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Mowgli – Il figlio della giungla: intervista a Rohan Chand

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Mowgli – Il figlio della giungla: intervista a Rohan Chand

Oltre a Andy SerkisEddie Marsan abbiamo intervistato anche Rohan Chand, il piccolo Mowgli – Il figlio della giungla, protagonista del film in motion capture.

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Mowgli – Il figlio della giungla vede protagonisti un cast stellare composto da Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict Cumberbatch, Andy Serkis, Freida Pinto, Matthew Rhys, Naomie Harris e l’esordiente Rohan Chand, in una spettacolare ed emozionante avventura.

Mowgli – Il figlio della giungla, il film

Mowgli – Il figlio della giungla (recensione)segue l’educazione del piccolo umano Mowgli, salvato da un branco di lupi nella giungla indiana. Mentre imparerà le dure regole della giungla sotto la proterzione di un orso chiamato Baloo e di una pantera dal nome Bagheera, Mowgli sarà accettato dagli animali come se si trattasse di uno di loro. Da tutti tranne che da uno: la terribile tigre Shere Khan. Tra i pericoli nascsoti nella giungla, Mowgli si ritroverà anche a dover affrontare le sue origini umane.

Il celebre attore e regista Andy Serkis reinventa l’amatissima storia di Rudyard Kipling che racconta la storia di un bambino diviso tra due mondi che accetta il suo destino e diventa una leggenda. Mowgli (Rohan Chand) non ha mai veramente fatto parte né della natura selvaggia della giungla né del mondo civilizzato degli uomini. Ora Mowgli deve viaggiare tra i pericoli più insidiosi della giungla per scoprire da dove veramente proviene.

Il film è prodotto da Warner Bros Pictures e Imaginarium Productions e si basa su una sceneggiatura scritta da Callie Kloves. Il montaggio del film è firmato da Jeremiah O’Driscoll e Mark Sanger, mentre le musiche sono state composte da Nitin Sawhney. La fotografia è invece stata curata da Michael Seresin.

Noir in Festival 2018: intervista a Katharina Kubrick

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Noir in Festival 2018: intervista a Katharina Kubrick

In occasione dell’arrivo al Noir Fest 2018 abbiamo intervistato Katharina Kubrick, che ha dialogo con il pubblico di sul suo rapporto col cinema e la storia delle sue collaborazioni col padre, il grande Stanley Kubrick.

Katharina Kubrick è stata ospite del festivala anche pr celebrare i 50 anni di 2001: Odissea nello spazio, anche se i ricordi di Katharina vertono soprattutto su altri film da Shining a Eyes Wide Shut.

Spider-Man: Far From Home, chi e cosa sono Gli Elementali?

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Spider-Man: Far From Home, chi e cosa sono Gli Elementali?

La descrizione del trailer di Spider-Man: Far Frome Home trapelata in rete nelle ultime ore ha rivelato che nel film vedremo Nick Fury chiamare in soccorso Peter Parker per combattere Gli Elementali, creature spuntate in tutta Europa di cui una fatta di sabbia (Zephyr), acqua (Hydron) e fuoco (Magnum). Questi personaggi provengono dai fumetti e verranno introdotti nel MCU in un modo davvero inedito, forse presentandosi come i veri antagonisti di Spidey al posto di Mysterio.

Ma chi e soprattutto cosa sono gli Elementali?

È possibile, date le loro caratteristiche fisiche, che alcuni di loro somiglino a famigerati criminali dei fumetti di Spider-Man (vedi Sandman, l’uomo fatto di sabbia), anche se è importante ricordare che in realtà esistono due squadre sulle pagine della Marvel comics che assumono questo nome che molto probabilmente finiranno nel sequel di Homecoming.

Introdotto nel numero Supernatural Thrillers #8 nel 1974, gli Elementali hanno incrociato la strada di Mrs. Marvel e di Spider-Man come gruppo antico presumibilmente esiliato dal proprio universo a causa del mancato tentativo di conquistare l’antico Egitto. In seguito questi personaggi tornarono ai giorni nostri insieme alla Mummia Vivente con i poteri da cui derivano i nomi Hellfire, Hydron, Magnum e Zephyr.

Diversi sono gli Elementali arrivati nel 1981 sulle pagine dei Fantastici Quattro n. 232, avversari dell’esercito di Valchiria e incarnazione vivente dei quattro elementi (aria, acqua, fuoco e terra); questo team dall’aspetto mostruoso erano guidati da Diablo e le loro storie di origine rappresentano ancora oggi un mistero collegato ai “Talismani del Potere”.

Spider-Man: Far From Home, la tuta invisibile nella prima foto ufficiale

Ora la domanda è: quale versione vedremo nel MCU? Tenendo fede ai fumetti, questi cattivi potrebbero essere delle illusioni create da Mysterio o animate in qualche modo dai suoi “effetti speciali”. Ma come arriverà a collaborare con Peter Parker, come rivelato da Tom Holland e Jake Gyllenhaal durante il Comic-Con di San Paolo?

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Fonte: CBM

Avengers: Endgame, una vittima di Infinity War è nel trailer?

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Avengers: Endgame, una vittima di Infinity War è nel trailer?

Il primo trailer ufficiale di Avengers: Endgame ha mostrato tutti gli eroi sopravvissuti alla decimazione di Thanos (tramite lo schiocco finale di Infinity War) fare i conti con il proprio destino, tuttavia un fan sembrerebbe aver scovato un altro personaggio in una scena che vede protagonista Tony Stark all’interno della navicella spaziale dei Guardiani della Galassia.

Come potete vedere meglio nell’immagine qui sotto, in alto a sinistra una sagome ricorda quella di Groot. Sappiamo però che Teen Groot è fra le vittime di Infinity War, dunque questo dettaglio aggiunge ancora più mistero alla trama del film. Sarà davvero così? Groot è ancora vivo? Che ne pensate?

https://twitter.com/stupefyspidey/status/1072153220112363521?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1072153220112363521&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2018%2F12%2F11%2Favengers-endgame-teaser-groot-alive-appearance-cameo%2F

Avengers: Endgame, il primo trailer

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Twitter

Aquaman: sei nuove clip dal film con Jason Momoa

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Aquaman: sei nuove clip dal film con Jason Momoa

La Warner Bros. ha diffuso sei nuove clip tratte da Aquaman, il cinecomic che vede protagonista Jason Momoa nei panni del supereroe DC già apparso in Batman v Superman e in Justice League.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://youtu.be/8xSowfecJz0

https://youtu.be/7JZPYDt6tBw

https://youtu.be/u8E14BmaHB0

https://youtu.be/-Ju2SKc-nPo

https://youtu.be/pJFFqtpqEI0

https://youtu.be/4qjgvepWLSQ

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

L’inizio della corsa di Aquaman non poteva essere  più positiva: grazie ai 93.6 milioni di dollari incassati nel weekend d’apertura al box office cinese, il film di James Wan diventa il miglior debutto della storia per quanto riguarda il mercato asiatico e il migliore di sempre per quanto riguarda i cinecomic DC.

Superato di gran lunga Ready Player One (che lo scorso anno ne aveva registrati 61.6), Aquaman è anche il quinto miglior opening per un film di supereroi e il quarto per un titolo americano quest’anno.

Per intenderci, Wonder Woman aveva toccato quota 90.4, Man of Steel 63.4, Batman v Superman: Dawn of Justice 95.7 e Justice League 106 nella prima settimana di programmazione.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: un epico dietro le quinte del film

Fonte: Comicbook

Spider-Man: Far From Home, ecco la prima sinossi ufficiale

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Spider-Man: Far From Home, ecco la prima sinossi ufficiale

Il Comic-Con di San Paolo si è rivelata una ricchissima fonte di informazioni sui cinecomic della prossima stagione, tra i quali figura anche Spider-Man: Far From Home, seconda avventura in solitaria del personaggio nel MCU. Così, dopo la descrizione del trailer ufficiale in arrivo a giorni e nuovi dettagli sul personaggio di Mysterio (interpretato da Jake Gyllenhaal), è stata diffusa online un primo stralcio di sinossi che vi riportiamo di seguito:

Peter Parker trascorre le sue vacanze estive in Europa, ma mentre i suoi amici potranno riposarsi, il ragazzo accetterà di aiutare Nick Fury a scoprire il mistero delle creature che stanno causando disastri naturali e la distruzione in tutto il continente.

La trama fa riferimento al viaggio oltreoceano di Spidey (le riprese si sono svolte anche in Italia, a Venezia) e ai presunti antagonisti del film, Gli Elementali, creature fatte di sabbia (Zephyr), acqua (Hydron) e fuoco (Magnum). Questi personaggi provengono dai fumetti e verranno introdotti nel MCU in un modo davvero inedito.

Non ci resta che attendere  il trailer e scoprire in che modo verranno raccontati gli eventi del film e che aspetto avranno Mysterio e i nuovi villain.

Spider-Man: Far From Home, la tuta invisibile nella prima foto ufficiale

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Fonte: Disney Russia

X-Men: Dark Phoenix, nuovi dettagli sul personaggio di Jessica Chastain

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Lo scorso weekend Sophie Turner, Jessica Chastain e Simon Kinberg sono stati ospiti del Comic-Con Experience di San Papolo in Brasile dove hanno presentato in anteprima scene inedite tratte da X-Men: Dark Phoenix e parlato del film in uscita nel 2019. Tuttavia sul personaggio interpretato dall’attrice americana sappiamo ancora poco e la sua identità non è stata ancora resa nota.

Resta vaga anche la stessa Chastain, raccontando durante il panel di aver interpretato “qualcuno di veramente tosto, che ad un certo punto si scontrerà con tutti gli X-Men contemporaneamente“. Un dettaglio che per alcuni avvicina la villain alla descrizione di Mastermind, uno degli antagonisti più pericolosi dei fumetti sui Mutanti.

Piuttosto che Mastermind“, ha raccontato il regista, “il personaggio di Jessica sarà il diavolo dietro le spalle di Jean Grey. La manipolerà in vari modi ed avrà diversi elementi in comune con altri personaggi dei fumetti.”

Dark Phoenix: delusioni, scoperte e segreti dal film

Vi ricordiamo che X-Men: Dark Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men Apocalypse diretto da Simon Kimberg, vede protagonisti nuovamente James McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult nel cast dei mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà Sophie Turner, nei panni di Jean Grey/La Fenice.

Di seguito la sinossi: In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

X-Men: Dark Phoenix, il trailer italiano ufficiale

Fonte: Cinemablend

Lili Reinhart: tutto quello che non sai sull’attrice di Riverdale

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Lili Reinhart è una giovane attrice americana. Famosa per aver interpretato il ruolo di Betty Cooper nella serie Riverdale, grazie a cui si è fatta molti amici e ha anche trovato l’amore, è una ragazza acqua e sapone e non sa cosa voglia dire montarsi la testa.

Brillante, capace e piena di ironia, non ha avuto un passato facile, combattendo contro i demoni dell’ansia e della scarsa autostima. Tuttavia, grazie alla recitazione e all’amore è riuscita a vincerli e a diventare la persona e l’attrice che è ora.

Quanti anni ha Lili Reinhart?

lili reinhart

Lili Reinhart è nata il 13 settembre del 1996 ed è sempre stata incline alla recitazione sin dalla più tenera età. Da ragazzina, la madre la portava da Cleveland, dove è nata e cresciuta a New York per fare i provini.

Sin dall’età di dieci anni è cresciuta recitando nei teatri della comunità, cominciando a vestire i panni di ruoli più impegnativi dai dodici anni in poi: Alice in Alice in Wonderland e Veruca Salt in Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato.

Prima di recitare nella serie targata The CW Riverdale, la Reinhart ha partecipato ad alcuni show televisivi come Law & Order: Special Victims Unit e Surviving Jack. È apparsa anche nei film Miss Stevens all’età di 20 anni e in Galveston a 22. Sin da quando aveva 12-13 anni combatte contro l’ansia, insicurezze, problemi di autostima e depressione, dichiarando di sentirsi compresa e più a suo agio quando Demi Lovato, qualche anno fa, e aveva esposto i suoi problemi mentali.

Sicuramente il body shaming in rete non aiuta (come quando girava voce che fosse incinta o quando è stata comparata ad un modella che vestiva uno stesso completo indossato da lei nella serie Riverdale).

Lili Reinhart: film e serie tv

L’attrice anche se ha ottenuto il successo grazia alle serie tv ha una discreta esperienza anche al cinema. Infatti la sua filmografia inizia ad intensificarsi di ruoli più o meno noti. Inizia a recitare per il cinema nel 2012 quando ottiene un piccolo ruolo in Not Waving But Drowning, regia di Devyn Waitt, seguito da una parte nel 2013 in The Kings of Summer, regia di Jordan Vogt-Roberts. Ha preso parte ad altri film come Miss Stevens, regia di Julia Hart (2016) e The Good Neighbor, regia di Kasra Farahani. Nel 2018 è stata diretta dalla nota attrice francese Mélanie Laurent, al debutto alla regia con galveston, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2010 scritto da Nic Pizzolatto (True Detective) che ha anche firmato la sceneggiatura sotto pseudonimi di Jim Hammett. Nel 2019 prende parte al cast di Le ragazze di Wall Street – Business Is Business, film di enorme successo scritto e diretto da da Lorene Scafaria e basato sull’articolo del New York Magazine del 2015 The Hustlers at Scores di Jessica Pressler. Nel cast recita al fianco di Constance Wu, Jennifer Lopez e Julia Stiles. Sempre nello stesso anno appare in Charlie’s Angels di Elizabeth Banks in un piccolissimo cameo. Nel 2020 sarà protagonisti di Chemical Hearts di Richard Tanne distribuito da Amazon Prime Video e in uscita il 20 Agosto.

Lili Reinhart, altezza

Con l’altezza di un metro e sessantotto centimetri, Lili ha la stoffa di interpretare Elizabeth Cooper, la vicina di casa e migliore amica di Archie (KJ Apa) in Riverdale. La ragazza americana è sicuramente all’altezza del suo personaggio, amico di tutti, oppressa dalla madre e ragazza dalle mille passioni che condivide con Jughead (Cole Sprouse).

A dispetto di tutti i presunti fan che però vorrebbero che la coppia scoppiasse, i due sono molto felici insieme e lei sa abilmente difendersi dalle accuse che le vengono inferte in rete. Stando a quello che scrive sui sociale e a come risponde a chi cerca di farle del body shaming, è chiaro constatare come Lili sia molto matura della sua età e che sia in grado di difendersi dalle cattiverie della rete.

Lili Reinhart e Cole Sprouse

Lili Reinhart e Cole SprouseCome sul set, anche nella vita. Infatti, Lili Reinhart è stata fidanzata con Cole Sprouse e dopo parecchi mesi, hanno ammesso la relazione dopo le innumerevoli voci di corridoio che si inseguivano. I due sono state una delle coppie più chiacchierate dell’anno, anche se, per loro stessa ammissione, all’inizio non è stato proprio rose e fiori. Sembra che all’inizio della loro conoscenza non andassero molto d’accordo: i due si sono conosciuti all’inizio della prima stagione, ma l’amore è sbocciato diverso tempo dopo. Secondo Cole, Lili era molto timida, riservata e molto chiusa. Insomma, non si faceva avvicinare da nessuno, lasciandosi andare a circa metà stagione.

La giovane ragazza ha rivelato che la cosa che le dava più fastidio di Cole era la sua voce. Ma ha imparato ad ammirarlo per la sua passione circa l’arte, la recitazione e soprattutto la fotografia. I due ragazzi, insomma, si sono proprio trovati sul set e pare sia segno che non si lasceranno mai: tra loro c’è un forte affiatamento e si migliorano a vicenda. Nel Marzo 2020 però la storia è finita e Lili Reinhart e Cole Sprouse si sono lasciati. Tempo dopo inoltre è venuto fuori che l’attrice ha nascosto la sua bisessualità a causa della sua relazione: “È per questo che non ho fatto coming out come bisessuale fino a che sono stata in una relazione. È perché sarebbe stato facile per le persone dire: ‘Oh, ma stai con un uomo etero’. Beh, anche Anna Paquin è sposata con un uomo ma è bisessuale” ha detto nel podcast LGBTQ&A.

Lili Reinhart instagram e Twitter

Lili ha un profilo Twitter ufficiale seguito da più di due milioni di persone. Grazie a questo social, la giovane attrice americana può comunicare con i suoi fan riguardo i suoi progetti lavorativi, ma anche riguardo la sua vita quotidiana. Scorrendo la sua bacheca sono i molti i post in cui lei commenta quello che le accade durante la sua vita di tutti i giorni, spesso non senza una buona dose di ironia.

A differenza di Instagram, su questo social, quindi, può interagire in maniera migliori con i suoi fan. In ogni caso, ha anche un profilo ufficiale Instagram. Seguita da quasi 14 milioni di persone di tutto il mondo, la sua bacheca pullula di foto che la vedono spesso e volentieri protagonista tra set fotografici ed eventi che riguardano la serie in cui lavora.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Lili Reinhart (@lilireinhart)

Protagonista di vari set fotografici, come quello per Teen Vogue, ogni scatto mette in mostra ogni particolare della sua bellezza acqua e sapone. Sono molti i post dedicati al fidanzato Cole Sprouse e sono altrettante le fotografie che lui le scatta e le dedica.

Lili Reinhart e Tess Reinhart

Lili ha due sorelle, una più grande di nome Chloe, nata l’8 dicembre del 1993, e una più piccola di nome Tess, nata il 28 marzo del 2003. Chloe è una famosa star dei social media, con migliaia di seguaci su Instagram e pare che sia stata ispirata da sua sorella Lili di perseverare e fare nella vita quello che si ama.

Sembra che anche la terza sorella Reinhart abbia una bella personalità e che si sia molto vivace. Le tre, a causa dei rispettivi impegni lavorativi e scolastici, non riescono a vedersi molto durante l’anno, ma cercano sempre di stare in contatto. Tutte e tre sono molto unite e postano molto spesso, sui loro rispettivi profili social, foto le ritraggono insieme o foto di tutta la famiglia.

Fonti: IMDb, biography, celebritymirror

Godzilla: King of the Monsters, diffuso il secondo trailer

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Godzilla: King of the Monsters, diffuso il secondo trailer

È stato diffuso dalla Warner Bros il secondo trailer di Godzilla: King of the Monsters, il nuovo film del Monsterverse Legendary Pictures con Millie Bobby Brown (Stranger Things) e Vera Farmiga.

Godzilla: King Of The Monsters, il trailer italiano

Godzilla II: King of Monsters è stato diretto da Michael Dougherty e vede nel cast anche Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins.

Al momento sappiamo che nel 2020 uscirà il terzo capitolo del franchise (Godzilla vs King Kong) che vedrà Godzilla e King Kong scontrarsi a muso duro per la prima volta sul grande schermo.

Critics Choice Awards 2019: le nomination per cinema e tv

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Critics Choice Awards 2019: le nomination per cinema e tv

Sono stati annunciati le candidature per il 2019 ai Critics Choice Awards, premi cinematografici assegnati ogni anno dalla Broadcast Film Critics Association, formata da circa 250 critici cinematografici appartenenti alle principali testate giornalistiche statunitensi. Eccole di seguito:

NOMINATION CINEMA

BEST PICTURE
“Black Panther”
“BlacKkKlansman”
“The Favourite”
“First Man”
“Green Book”
“If Beale Street Could Talk”
“Mary Poppins Returns”
“Roma”
“A Star Is Born”
“Vice”

BEST ACTOR
Christian Bale – “Vice”
Bradley Cooper – “A Star Is Born”
Willem Dafoe – “At Eternity’s Gate”
Ryan Gosling – “First Man”
Ethan Hawke – “First Reformed”
Rami Malek – “Bohemian Rhapsody”
Viggo Mortensen – “Green Book”

BEST ACTRESS
Yalitza Aparicio – “Roma”
Emily Blunt – “Mary Poppins Returns”
Glenn Close – “The Wife”
Toni Collette – “Hereditary”
Olivia Colman – “The Favourite”
Lady Gaga – “A Star Is Born”
Melissa McCarthy – “Can You Ever Forgive Me?”

BEST SUPPORTING ACTOR
Mahershala Ali – “Green Book”
Timothée Chalamet – “Beautiful Boy”
Adam Driver – “BlacKkKlansman”
Sam Elliott – “A Star Is Born”
Richard E. Grant – “Can You Ever Forgive Me?”
Michael B. Jordan – “Black Panther”

BEST SUPPORTING ACTRESS
Amy Adams – “Vice”
Claire Foy – “First Man”
Nicole Kidman – “Boy Erased”
Regina King – “If Beale Street Could Talk”
Emma Stone – “The Favourite”
Rachel Weisz – “The Favourite”

BEST YOUNG ACTOR/ACTRESS
Elsie Fisher – “Eighth Grade”
Thomasin McKenzie – “Leave No Trace”
Ed Oxenbould – “Wildlife”
Millicent Simmonds – “A Quiet Place”
Amandla Stenberg – “The Hate U Give”
Sunny Suljic – “Mid90s”

BEST ACTING ENSEMBLE
“Black Panther”
“Crazy Rich Asians”
“The Favourite”
“Vice”
“Widows”

BEST DIRECTOR
Damien Chazelle – “First Man”
Bradley Cooper – “A Star Is Born”
Alfonso Cuarón – “Roma”
Peter Farrelly – “Green Book”
Yorgos Lanthimos – “The Favourite”
Spike Lee – “BlacKkKlansman”
Adam McKay – “Vice”

BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Bo Burnham – “Eighth Grade”
Alfonso Cuarón – “Roma”
Deborah Davis and Tony McNamara – “The Favourite”
Adam McKay – “Vice”
Paul Schrader – “First Reformed”
Nick Vallelonga, Brian Hayes Currie, Peter Farrelly – “Green Book”
Bryan Woods, Scott Beck, John Krasinski – “A Quiet Place”

BEST ADAPTED SCREENPLAY
Ryan Coogler, Joe Robert Cole – “Black Panther”
Nicole Holofcener, Jeff Whitty – “Can You Ever Forgive Me?”
Barry Jenkins – “If Beale Street Could Talk”
Eric Roth and Bradley Cooper & Will Fetters – “A Star Is Born”
Josh Singer – “First Man”
Charlie Wachtel & David Rabinowitz and Kevin Willmott & Spike Lee – “BlacKkKlansman”

BEST CINEMATOGRAPHY
Alfonso Cuarón – “Roma”
James Laxton – “If Beale Street Could Talk”
Matthew Libatique – “A Star Is Born”
Rachel Morrison – “Black Panther”
Robbie Ryan – “The Favourite”
Linus Sandgren – “First Man”

BEST PRODUCTION DESIGN
Hannah Beachler, Jay Hart – “Black Panther”
Eugenio Caballero, Barbara Enriquez – “Roma”
Nelson Coates, Andrew Baseman – “Crazy Rich Asians”
Fiona Crombie, Alice Felton – “The Favourite”
Nathan Crowley, Kathy Lucas – “First Man”
John Myhre, Gordon Sim – “Mary Poppins Returns”

BEST EDITING
Jay Cassidy – “A Star Is Born”
Hank Corwin – “Vice”
Tom Cross – “First Man”
Alfonso Cuarón, Adam Gough – “Roma”
Yorgos Mavropsaridis – “The Favourite”
Joe Walker – “Widows”

BEST COSTUME DESIGN
Alexandra Byrne – “Mary Queen of Scots”
Ruth Carter – “Black Panther”
Julian Day – “Bohemian Rhapsody”
Sandy Powell – “The Favourite”
Sandy Powell – “Mary Poppins Returns”

BEST HAIR AND MAKEUP
“Black Panther”
“Bohemian Rhapsody”
“The Favourite”
“Mary Queen of Scots”
“Suspiria
“Vice”

BEST VISUAL EFFECTS
Avengers: Infinity War
“Black Panther”
“First Man”
“Mary Poppins Returns”
“Mission: Impossible – Fallout
Ready Player One

BEST ANIMATED FEATURE
“The Grinch”
“Incredibles 2”
“Isle of Dogs”
“Mirai”
“Ralph Breaks the Internet”
“Spider-Man: Into the Spider-Verse”

BEST ACTION MOVIE
“Avengers: Infinity War”
“Black Panther”
“Deadpool 2”
“Mission: Impossible – Fallout”
“Ready Player One”
“Widows”

BEST COMEDY
“Crazy Rich Asians”
“Deadpool 2”
“The Death of Stalin”
“The Favourite”
“Game Night”
“Sorry to Bother You”

BEST ACTOR IN A COMEDY
Christian Bale – “Vice”
Jason Bateman – “Game Night”
Viggo Mortensen – “Green Book”
John C. Reilly – “Stan & Ollie”
Ryan Reynolds – “Deadpool 2”
Lakeith Stanfield – “Sorry to Bother You”

BEST ACTRESS IN A COMEDY
Emily Blunt – “Mary Poppins Returns”
Olivia Colman – “The Favourite”
Elsie Fisher – “Eighth Grade”
Rachel McAdams – “Game Night”
Charlize Theron – “Tully”
Constance Wu – “Crazy Rich Asians”

BEST SCI-FI OR HORROR MOVIE
“Annihilation”
“Halloween”
“Hereditary”
“A Quiet Place”
“Suspiria”

BEST FOREIGN LANGUAGE FILM
“Burning”
“Capernaum”
“Cold War”
“Roma”
“Shoplifters”

BEST SONG
All the Stars – “Black Panther”
Girl in the Movies – “Dumplin’”
I’ll Fight – “RBG”
The Place Where Lost Things Go – “Mary Poppins Returns”
Shallow – “A Star Is Born”
Trip a Little Light Fantastic – “Mary Poppins Returns”

BEST SCORE
Kris Bowers – “Green Book”
Nicholas Britell – “If Beale Street Could Talk”
Alexandre Desplat – “Isle of Dogs”
Ludwig Göransson – “Black Panther”
Justin Hurwitz – “First Man”
Marc Shaiman – “Mary Poppins Returns”

NOMINATION SERIE TV

BEST DRAMA SERIES
“The Americans” (FX)
Better Call Saul” (AMC)
“The Good Fight” (CBS All Access)
“Homecoming” (Amazon)
“Killing Eve” (BBC America)
“My Brilliant Friend” (HBO)
“Pose” (FX)
Succession” (HBO)

BEST ACTOR IN A DRAMA SERIES
Freddie Highmore – “The Good Doctor” (ABC)
Diego Luna – “Narcos: Mexico” (Netflix)
Richard Madden – “Bodyguard” (Netflix)
Bob Odenkirk – “Better Call Saul” (AMC)
Billy Porter – “Pose” (FX)
Matthew Rhys – “The Americans” (FX)
Milo Ventimiglia – “This Is Us” (NBC)

BEST ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Jodie Comer – “Killing Eve” (BBC America)
Maggie Gyllenhaal – “The Deuce” (HBO)
Elisabeth Moss – “The Handmaid’s Tale” (Hulu)
Sandra Oh – “Killing Eve” (BBC America)
Elizabeth Olsen – “Sorry For Your Loss” (Facebook Watch)
Julia Roberts – “Homecoming” (Amazon)
Keri Russell – “The Americans” (FX)

BEST SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA SERIES
Richard Cabral – “Mayans M.C.” (FX)
Asia Kate Dillon – “Billions” (Showtime)
Noah Emmerich – “The Americans” (FX)
Justin Hartley – “This Is Us” (NBC)
Matthew Macfadyen – “Succession” (HBO)
Richard Schiff – “The Good Doctor” (ABC)
Shea Whigham – “Homecoming” (Amazon)

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Dina Shihabi – “Jack Ryan” (Amazon)
Julia Garner – “Ozark” (Netflix)
Thandie Newton – “Westworld” (HBO)
Rhea Seehorn – “Better Call Saul” (AMC)
Yvonne Strahovski – “The Handmaid’s Tale” (Hulu)
Holly Taylor – “The Americans” (FX)

BEST COMEDY SERIES
“Atlanta” (FX)
“Barry” (HBO)
“The Good Place” (NBC)
“The Kominsky Method” (Netflix)
“The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
“The Middle” (ABC)
“One Day at a Time” (Netflix)
“Schitt’s Creek” (Pop)

BEST ACTOR IN A COMEDY SERIES
Hank Azaria – “Brockmire” (IFC)
Ted Danson – “The Good Place” (NBC)
Michael Douglas – “The Kominsky Method” (Netflix)
Donald Glover – “Atlanta” (FX)
Bill Hader – “Barry” (HBO)
Jim Parsons – “The Big Bang Theory” (CBS)
Andy Samberg – “Brooklyn Nine-Nine” (Fox)

BEST ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Rachel Bloom – “Crazy Ex-Girlfriend” (The CW)
Rachel Brosnahan – “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
Allison Janney – “Mom” (CBS)
Justina Machado – “One Day at a Time” (Netflix)
Debra Messing – “Will & Grace” (NBC)
Issa Rae – “Insecure” (HBO)

BEST SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY SERIES
William Jackson Harper – “The Good Place” (NBC)
Sean Hayes – “Will & Grace” (NBC)
Brian Tyree Henry – “Atlanta” (FX)
Nico Santos – “Superstore” (NBC)
Tony Shalhoub – “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
Henry Winkler – “Barry” (HBO)

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Alex Borstein – “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
Betty Gilpin – “GLOW” (Netflix)
Laurie Metcalf – “The Conners” (ABC)
Rita Moreno – “One Day at a Time” (Netflix)
Zoe Perry – “Young Sheldon” (CBS)
Annie Potts – “Young Sheldon” (CBS)
Miriam Shor – “Younger” (TV Land)

BEST LIMITED SERIES
“A Very English Scandal” (Amazon)
“American Vandal” (Netflix)
“The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story” (FX)
“Escape at Dannemora” (Showtime)
“Genius: Picasso” (National Geographic)
“Sharp Objects” (HBO)

BEST MOVIE MADE FOR TELEVISION
“Icebox” (HBO)
“Jesus Christ Superstar Live in Concert” (NBC)
“King Lear” (Amazon)
“My Dinner with Hervé” (HBO)
“Notes from the Field” (HBO)
“The Tale” (HBO)

BEST ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Antonio Banderas – “Genius: Picasso” (National Geographic)
Darren Criss – “The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story” (FX)
Paul Dano – “Escape at Dannemora” (Showtime)
Benicio Del Toro – “Escape at Dannemora” (Showtime)
Hugh Grant – “A Very English Scandal” (Amazon)
John Legend – “Jesus Christ Superstar Live in Concert” (NBC)

BEST ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Amy Adams – “Sharp Objects” (HBO)
Patricia Arquette – “Escape at Dannemora” (Showtime)
Connie Britton – “Dirty John” (Bravo)
Carrie Coon – “The Sinner” (USA Network)
Laura Dern – “The Tale” (HBO)
Anna Deavere Smith – “Notes From the Field” (HBO)

BEST SUPPORTING ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Brandon Victor Dixon – “Jesus Christ Superstar Live in Concert” (NBC)
Eric Lange – “Escape at Dannemora” (Showtime)
Alex Rich – “Genius: Picasso” (National Geographic)
Peter Sarsgaard – “The Looming Tower” (Hulu)
Finn Wittrock – “The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story” (FX)
Ben Whishaw – “A Very English Scandal” (Amazon)

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Ellen Burstyn – “The Tale” (HBO)
Patricia Clarkson – “Sharp Objects” (HBO)
Penelope Cruz – “The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story” (FX)
Julia Garner – “Dirty John” (Bravo)
Judith Light – “The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story” (FX)
Elizabeth Perkins – “Sharp Objects” (HBO)

BEST ANIMATED SERIES
“Adventure Time” (Cartoon Network)
“Archer” (FX)
“Bob’s Burgers” (Fox)
“BoJack Horseman” (Netflix)
“The Simpsons” (Fox)
“South Park” (Comedy Central)

City of Lies – L’ora della verità, il trailer italiano con Johnny Depp

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Notorius Pictures ha diffuso il trailer italiano di City of Lies – L’ora della verità, il thriller con Johnny Depp e Forest Whitaker, tratto dal romanzo candidato al Premio Pulitzer, LAbyrinth di Randall Sullivan.

Di seguito il trailer di City of Lies – L’ora della verità

City of Lies – L’ora della verità è un thriller evocativo e provocatorio, sul desiderio di giustizia e sulla ricerca della verità sopra ogni cosa. Protagonista del film, basato su fatti realmente accaduti, è l’eclettica e pluripremiata star Johnny Depp, nei panni  dell’ex detective Russell Pool, passato alla storia per aver indagato sulla morte dei rapper Tupac Shakur e The Notorious B.I.G., assassinii tuttora rimasti irrisolti. Al suo fianco, nel ruolo di un giornalista che aiuta Poole nelle ricerche, Forest Whitaker (Premio Oscar® come Miglior attore per L’ultimo re di Scozia), che torna a recitare con Depp a distanza di trent’anni, dopo il cult di Oliver Stone: Platoon. Nel cast anche Toby Huss (Jerry Maguire, Destroyer). A dirigerli, il regista e sceneggiatore Brad Furman (The Lincoln Lawyer, The Infiltrator). Tra i doppiatori del film, che omaggia Tupac prestandogli la voce, Ghali, giovanissimo ma già affermato fenomeno della musica Trap italiana.

City of Lies – L’ora della verità arriverà nelle sale italiane a partire dal 10 gennaio 2019, distribuito da Notorious Pictures.

Leggi la recensione di City of Lies – L’ora della verità

Box Office ITA: Bohemian Rhapsody sempre in testa

Box Office ITA: Bohemian Rhapsody sempre in testa

Terzetto invariato sul podio, con Bohemian Rhapsody che regge saldamente in testa al box office italiano, seguito da Il Grinch e Se Son Rose. In attesa dei film natalizi, il podio di questa settimana è lo stesso di quella passata. Così Bohemian Rhapsody regge saldamente in testa al box office italiano con un risultato stellare. Dopo l’esordio trionfale, il biopic sui Queen incassa 4,1 milioni di euro arrivando a ben 11,7 milioni di euro, uno dei maggiori incassi dell’anno al botteghino italiano.

Il Grinch conferma la seconda posizione con 1,3 milioni alla sua seconda settimana di programmazione, per un globale di 3,5 milioni. Se Son Rose regge al terzo posto con 1,1 milioni di euro con cui arriva a quota 3,1 milioni complessivi. La prima new entry della classifica è Alpha – Un’amicizia forte come la vita, che debutta con 595.000 euro in 318 sale a disposizione. Segue Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald (452.000 euro), che arriva alla bellezza di 12,4 milioni.

La Casa delle Bambole – Ghostland apre in sesta posizione con 423.000 euro, mentre Colette esordisce con 250.000 euro incassati in 200 sale, registrando una media per sala pari a 1200 euro. Le posizioni successive sono occupate da La prima pietra, che debutta con 241.000 euro, e  Robin Hood – L’origine della leggenda, che con altri 169.000 euro totalizza 1,8 milioni. Chiude la top10 Santiago, Italia, che apre con 134.000 euro incassati in una trentina di copie.

Aquaman è il miglior debutto DC al box office cinese

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L’inizio della corsa di Aquaman non poteva essere  più positiva: grazie ai 93.6 milioni di dollari incassati nel weekend d’apertura al box office cinese, il film di James Wan diventa il miglior debutto della storia per quanto riguarda il mercato asiatico e il migliore di sempre per quanto riguarda i cinecomic DC.

Superato di gran lunga Ready Player One (che lo scorso anno ne aveva registrati 61.6), Aquaman è anche il quinto miglior opening per un film di supereroi e il quarto per un titolo americano quest’anno.

Per intenderci, Wonder Woman aveva toccato quota 90.4, Man of Steel 63.4, Batman v Superman: Dawn of Justice 95.7 e Justice League 106 nella prima settimana di programmazione.

Aquamanle prime reazioni sono lusinghiere verso James Wan

La stampa americana, insieme a molti spettatori selezionati, ha avuto modo di guardare il film di James Wan e sono iniziate a comparire online, specialmente su Twitter, i primi giudizi a caldo sul cinecomic che proverà a risollevare la critica e scricchiolante situazione della DC dopo il fiasco di Justice League. Di seguito ve ne riportiamo alcuni:

Il pubblico sembra aver amato moltissimo Aquaman, e non si è sentito alcun commento negativo, ma solo aggettivi come divertente, avventuroso, bellissimo. Insomma è tutto ciò che ci si aspettava

Abbiamo visto Aquaman ma non possiamo parlare dei dettagli. Possiamo però dire che si tratta di un risultato importante sia come realizzazione che come storytelling, e si vede l’ottimo lavoro che sta facendo Walter Hamada con la DC. Questa è inoltre la prova che James Wan dovrebbe dirigere più film per l’azienda

Un giudizio su Aquaman: è molto buono, non innovativo ma solido. Le scene d’azione sono eccezionali, la storia è buona e anche la cgi sembra decente. Unico punto dolente la colonna sonora

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Fonte: CBM

Spider-Man: Un nuovo universo, recensione del film d’animazione Sony

Spider-Man è pronto a tornare al cinema, ma stavolta in versione animata. Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman sono i registi di Spider-Man: Un nuovo universo, basato sul fumetto Ragnoverso, spin-off di Spiderman realizzato dalla Marvel stessa nel 2015.

Il film non è la storia di Peter Parker, bensì quella di Miles Morales, un ragazzo afro-ispanico di New York che è appena entrato in una scuola relativamente esclusiva, dove però si sente fuori luogo. Durante una escursione nei sotterranei di New York Miles viene morso da un ragno radioattivo. Sconvolto da sorprendenti poteri, che somigliano a quelli di Spider-Man, torna a cercare il ragno, finendo però con l’assistere a uno scontro tra l’amichevole supereroe di quartiere e alcuni suoi nemici, durante il quale un esperimento per aprire un varco dimensionale ha effetti imprevisti. Presto Miles scoprirà che non c’è un solo Spider-Man e che solo lui può riportare stabilità nel proprio universo.

Se c’è una cosa che colpisce subito di Spider-Man: Un nuovo universo, è lo stimolo visivo a cui sottopone lo spettatore. Il film è un vero e proprio fumetto animato, che coniuga le due realtà in una sintesi sbalorditiva. Il dinamismo e la stilizzazione del 2D si incontrano con la profondità e il virtuosismo del 3D, generando così una vera e propria novità nel panorama cinematografico. Con le sue esplosioni di colore il film si presenta sin da subito come un’esperienza visiva in grado di reinventarsi continuamente per attrarre dall’inizio alla fine.

Ma il film non è solo una ben realizzata confezione visiva, presentando anche un contenuto più profondo e complesso di quello che si potrebbe pensare. La sceneggiatura, scritta da Phil Lord e Christopher Miller, già autori di The Lego Movie, è costruita a regola, con uno svolgimento crescente per intrattenimento e che accoglie in sé numerose citazioni e riferimenti al genere dei supereroi e alla cultura popolare. Il tutto viene però dosato nel migliore dei modi, senza diventare un fastidioso fan service, ma anzi divertendo per l’imprevedibilità di alcune battute.

Gli stessi personaggi risultano ben costruiti, con psicologie ben definite che li rendono molto più tridimensionali di altri personaggi Marvel visti sul grande schermo. A partire dal giovane Miles Morales, il cui arco narrativo si svela al pari di un vero e proprio racconto di formazione. Anche il villain principale, Kingpin, presenta un passato affascinante che ben supporta le sue azioni presenti.

Il film comprende in sé grande divertimento ma anche toni ben più drammatici e riflessivi, che rendono Spider-Man: Un nuovo universo un film per tutti, in grado di parlare a grandi e piccoli, di divertire, emozionare e stupire costantemente. Andando ben oltre le aspettative, il film lancia una sfida allo spettatore: nel dar vita ad una molteplicità di Spider-Man, consegna ad ognuno di noi la possibilità di indossare la maschera del supereroe nella vita di tutti i giorni, ruolo da cui derivano grandi responsabilità.

Spider-Man: Un nuovo universo – il trailer

Jason Momoa parla del possibile addio di Cavill e Affleck al DCEU

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Intervistato durante la promozione di Aquaman (che uscirà tra pochi giorni in America e a gennaio in Italia), Jason Momoa ha avuto modo di commentare le voci circa il presunto addio al DCEU di Henry Cavill e Ben Affleck, che in molti danno in partenza dai rispettivi ruoli di Superman e Batman.

Se fossero davvero fuori dal DCEU penserei questo: che entrambi sono ad un punto delle loro carriere in cui hanno già fatto almeno tre film in questo universo. Prima o poi hai bisogno di andare avanti no?” ha confessato Momoa. “Credo che Henry voglia semplicemente fare qualcosa di nuovo e Ben è un regista straordinario e con un grande futuro davanti a sé, e probabilmente ha fatto abbastanza nei panni di Batman. Certo non posso parlare a nome loro, ma posso dire aver trascorso il miglior momento della mia vita sul set di Justice League“.

La notizia diffusa a settembre dal The Hollywood Reporter anticipava l’uscita di Henry Cavill dal DC Universe, tuttavia il prestigioso giornale aveva già specificato che si trattava soltanto di una voce, senza segnalare una motivazione a tale decisione e senza rivelare la fonte certa, vale a dire, ha solo seminato il panico tra i fan.

La partenza di Cavill dal franchise cinematografico DC si allineerebbe con il dubbio che circonda il futuro di Ben Affleck nel ruolo di Batman. I due attori simbolo di questo universo condiviso che si avvia verso il naufragio potrebbero essere la chiave di volta per ripartire da zero. Il Batman di Affleck sta già avendo parecchi problemi nel trovare spazio in un film standalone, mentre il Superman di Cavill avrebbe meritato un arco narrativo più disteso e articolato, cosa che si potrebbe comunque correggere in corso d’opera con il tanto chiacchierato Man of Steel 2.

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Henry Cavill non è più Superman? Ecco il criptico commento dell’attore

Fonte: CBM

Roma di Alfonso Cuaron vince i Los Angeles FIlm Awards

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Roma di Alfonso Cuaron vince i Los Angeles FIlm Awards

Roma di Alfonso Cuaron è il miglior film del 2018 per la Los Angeles Film Critics Association, associazione di critici cinematografici fondata nel 1975 che ogni anno vota per i Los Angeles Film Awards, riconoscimenti ai membri dell’industria cinematografica che hanno eccelso per il loro lavoro nel corso dell’anno.

Vi ricordiamo che la pellicola di Cuaron, vincitrice del Leone d’Oro a Venezia 75, arriverà su Netflix il 14 dicembre, Roma.

Di seguito tutti i premiati dei Los Angeles Film Awards:

  • Miglior Film – Roma
  • Miglior Regia – Debra Granik, “Leave No Trace”
  • Miglior attore protagonista –  Ethan Hawke, “First Reformed”
  • Miglior attrice protagonista – Olivia Colman, “The Favourite”
  • Miglior attore non protagonista – Steven Yeun, “Burning”
  • Miglior attrice non protagonista – Regina King, “If Beale Street Could Talk”
  • Miglior sceneggiatura – Nicole Holofcener, Jeff Whitty, “Can You Ever Forgive Me?”
  • Miglior scenografia – Hannah Beachler, “Black Panther”
  • Miglior montaggio – Joshua Altman and Bing Liu, “Minding the Gap”
  • Miglior colonna sonora – Nicholas Britell, “If Beale Street Could Talk”
  • Miglior fotografia – Alfonso Cuarón, “Roma”
  • Miglior film straniero – Burning, Shoplifters
  • Miglior documentario  – Shirkers
  • Miglior film d’animazione – Spider-Man: Into the Spider-Verse
  • Premio New Generation – Chloe Zhao
  • Premio speciale – The Other Side of the Wind

Roma: trailer del film di Alfonso Cuarón

Messico, 1970. Roma è un quartiere medioborghese di Mexico City che affronta una stagione di grande instabilità economico-politica. Cleo è la domestica tuttofare di una famiglia benestante che accudisce marito, moglie, nonna, quattro figli e un cane. Cleo è india, mentre la famiglia che l’ha ingaggiata è di discendenza spagnola e frequenta gringos altolocati. I compiti della giovane domestica non finiscono mai, e passano senza soluzione di continuità dal dare il bacio della buonanotte ai bambini al ripulire la cacca del cane dal cortiletto di ingresso della casa: quello in cui il macchinone comprato dal capofamiglia entra a stento, pestando i suddetti escrementi.

Perché nel Messico dei primi anni Settanta tutto coesiste: la nuova ricchezza come la merda degli animali da cortile, il benessere ostentato dei padroni e la schiavitù “di nascita” dei nullatenenti. Tutto convive in un sistema contradditorio ma simbiotico in cui le tensioni sociali non tarderanno a farsi sentire, catapultando il recupero delle terre espropriate in cima all’agenda dei politici in cerca di consensi.

Roma, recensione del film di Alfonso Cuaron

Spider-Man: Far From Home, svelati nuovi dettagli sul costume di Mysterio

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Tra le curiosità emerse durante il panel di Spider-Man: Far From Home tenutosi al Comic Con Experience di San Paolo a cui hanno partecipato Tom Holland e Jake Gyllenhaal, ci sono anche quelle relative al personaggio di Mysterio, sulle sue origini cambiate rispetto ai fumetti e sul costume che indosserà nel film.

Indossarlo è stato incredibile” ha confessato Gyllenhaal, “perché è un costume straordinario, dotato di tantissimi segreti e dettagli che non posso svelare. Per ora vi dico che si illumina con vari colori…

Gli attori hanno poi raccontato qualcosa sulla trama del cinecomic, “Che fondamentalmente inizia come una vacanza di Peter e dei suoi amici in Europa, tra Londra, Praga, insomma un po’ ovunque. Nel mentre si allineano diverse dinamiche e cose divertenti, ma il punto principale è che Peter non è Spider-Man perché ha lasciato il suo costume in America.”

Spider-Man: Far From Home cambierà le origini di Mysterio

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Fonte: Collider

Avengers: Endgame, 4 villain confermati nel film

Avengers: Endgame, 4 villain confermati nel film

Avengers: Infinity War ha decimato il gruppo dei Vendicatori, ridotti in cenere dopo lo “schiocco di dita” di Thanos avvenuto nell’epilogo del film. Tuttavia, sappiamo alcuni di questi torneranno sicuramente in Avengers: Endgame (le foto rubate dal set ne testimoniano la presenza) e che altri saranno finalmente introdotti nel MCU, come Captain Marvel

Ma chi sono queste “certezze”? Anzi, quali dei villain dell’universo Marvel torneranno sicuramente in Avengers 4?

Thanos

Come annunciato dal finale di Infinity War, Thanos tornerà in Avengers: Endgame per affrontare i nostri eroi nella battaglia definitiva che calerà il sipario sulla Fase 3 del Marvel Cinematic universe. Tra tutti gli antagonisti, forse il Titano Pazzo era l’unica presenza davvero certa del film, anche perché sarebbe impossibile concludere questo arco narrativo durato dieci anni senza di lui.

Nel trailer di Endgame lo vediamo apparentemente felice, in solitudine (e la scena riflette benissimo gli eventi della serie a fumetti di Infinity Gauntlet), tuttavia zoppicante e ferito in seguito a quanto successo nel finale de precedente capitolo. D’altronde il guanto è rimasto danneggiato e non c’è modo di sapere quanta energia abbia lasciato a Thanos o quale sarà il suo ruolo nel film.

Crossbones

avengers 4

Sebbene sia difficile da immaginare, sembra davvero che Crossbones tornerà nel prossimo capitolo sui Vendicatori, come dichiarato di recente dall’attore Frank Grillo: il personaggio sarà anche stato ucciso in Captain America: Civil War, tuttavia stando alle parole di Grillo dovrebbe fare la sua comparsa in Avengers: Endgame grazie ai salti temporali del film o ad una sequenza in flashback.

L’attore è sempre stato molto vago sul suo eventuale ritorno nel franchise Marvel, ma sembra ormai ufficiale che Avengers 4 avrà spazio per lui. Il personaggio era morto all’inizio di Captain America: Civil War, in uno scontro che era sembrato frettoloso e che non rendesse giustizia alla sua storia dei fumetti. Adesso Crossbones ha la possibilità di vendicarsi, o meglio la possibilità di apparire di nuovo sullo schermo e di dire, forse, ancora qualcosa di suo. Come Grillo stesso ha confermato, il personaggio apparirà in un flashback di Avengers 4. Ospite durante il podcast UFC Unfiltered (via CBR), Grillo ha semplicemente dichiarato: “Crossbones farà la sua apparizione nel prossimo film degli Avengers, ma si tratterà di un flashback.”

L’utilizzo della parola “flashback” desta però qualche curiosità. Se è plausibile da un lato che il film contenga dei rimandi al passato, dall’altro tutta la teoria sul viaggio nel tempo del film sembra entrare in conflitto con l’idea di “flashback”. Probabilmente però Grillo ha utilizzato la parola che poteva utilizzare in quel contesto, senza rivelare nulla di specifico delle evoluzioni narrative contenute in Avengers 4.

Nebula

Avengers Infinty War - Nebula avengers 4

Nebula non è esattamente il più classico dei villain nel MCU, ma di fatto è questo il ruolo che ha svolto nei fumetti e nel primo capitolo di Guardiani della Galassia, salvo poi redimersi nel corso della narrazione passando dalla parte del giusto al fianco della sorella Gamora. E ora che lei non c’è più, uccisa da Thanos, Nebula è sola e ancora più vendicativa nei confronti del Titano Pazzo. Sarà lei ad ucciderlo in Avengers: Endgame? Nel trailer la vediamo affranta su una navicella spaziale (forse in compagnia di Tony Stark), unica sopravvissuta insieme a Iron Man sul pianeta Titano dopo lo schiocco…

L’attrice che la interpreta, Karen Gillan, ha dichiarato di non sapere cosa le riserverà il futuro nel MCU, ma che il fatto di essere ancora “viva” è una sorpresa che ha accolto con grande entusiasmo: Non avevo idea della direzione che avrebbe preso il personaggio. Sinceramente ho firmato il contratto pensando che si trattasse solo di otto giorni di riprese e che poi sarei morta nel primo Guardiani della Galassia. Eccomi ancora qui tre film dopo, e ce ne sono altri tre da scoprire…è pazzesco!”

In una recente intervista la Gillan ha raccontato che “Forse, mi piacerebbe prendere il Guanto dell’Infinito, indossarlo e poi strangolarlo con quella mano. E poi dirgli qualcosa come “Ciao, papà” o una cosa del genere.” Il quadro dipinto dalla Gillan darebbe sicuramente molta soddisfazione la personaggio di Nebula, che dalla sua prima apparizioni in Guardiani della Galassia, si è pian piano guadagnata l’affetto dei fan. L’idea non sarebbe nemmeno troppo fantasiosa, visto che nei fumetti succede che Nebula, in effetti, si impossessa del Guanto dell’Infinito e si libera di Thanos.

Loki

Il fatto che Loki sia stato ucciso all’inizio di Avengers: Infinity War e che i fratelli Russo abbiano chiarito a più riprese che questa morte sia “permanente”, sappiamo benissimo che il Dio dell’Inganno tornerà in Avengers: Endgame (grazie alle foto trapelate dal set in cui abbiamo visto Tom Hiddleston in azione durante la Battaglia di New York). Le sue scene saranno sicuramente ambientate durante i viaggi nel tempo o le alterazione della realtà che i sopravvissuti allo schiocco metteranno in atto, e se ciò dovesse accadere, quale destino riserveranno a Loki? Riusciranno ad evitare la sua morte? Thor avrà la possibilità di dire addio a suo fratello?.

Vi ricordiamo che il personaggio sarà protagonista di una serie tv spin-off destinata alla piattaforma streaming di Disney + in arrivo nel 2019, come confermato nelle ultime settimane. Il Dio dell’Inganno tornerà quindi sul “piccolo” schermo dopo essere apparso in numerosi capitoli cinematografici dell’universo Marvel, e sarà interpretato ancora dall’idolo dei fan Tom Hiddleston.

Creato da Stan Lee, Jack Kirby Larry LieberLoki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben cinque cinecomic dei Marvel Studios (se contiamo anche l’imminente Avengers: Infinity War). Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).

Leggi anche – Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: ScreenRant

James Gunn presenta il suo horror supereroistico, Brightburn. Ecco il trailer

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James Gunn torna sul grande schermo, almeno negli Stati Uniti, dove uscirà a breve Brightburn, il suo nuovo film in veste di produttore per Sony Pictures. Il regista ha presentato il primo trailer del film in cui protagonista è Elizabeth Banks, sua amica e frequente collaboratrice.

Il film racconta una storia di supereroi “al contrario”, in cui una specie di Superman arriva sulla Terra ma non si rivela l’eroe senza macchia che difende gli umani. Ecco la trama ufficale:

“Cosa succederebbe se un bambino di un altro mondo si schiantasse sulla Terra, ma invece di diventare un eroe per l’umanità, dimostrasse di essere qualcosa di molto più sinistro? Con Brightburn, il filmmaker visionario di Guardiani della Galassia e di Slither presenta una sorprendente, sovversiva interpretazione di un genere radicalmente nuovo: l’horror supereroistico.”

Ecco il trailer di Brightburn, prodotto da James Gunn

Per quanto riguarda i nuovi progetti da regista di Gunn, sembra ufficiale ormai il suo coinvolgimento nella scrittura e nella regia di Suicide Squad 2, in casa Warner Bros.

Fonte: Sony Pictures

Spider-Man: Far From Home cambierà le origini di Mysterio

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Dopo mesi di silenzio Jake Gyllenhaal ha rotto gli indugi rivelandosi al pubblico del Comic-Con Experience di San Paolo durante il panel dedicato a Spider-Man: Far From Home, nuovo cinecomic targato Marvel Studios dove interpreterà Mysterio, l’antagonista “ufficiale” di Peter Parker.

Ma stando alle prime dichiarazioni dell’attore, le origini del personaggio e il suo rapporto con Spidey saranno leggermente diversi dalle loro controparti dei fumetti:

Vedremo l’arrivo di nuove minacce, gli Elementali, e Mysterio sa chi sono e vuole assicurarsi che il mondo sia al sicuro. Così Nick Fury chiede il suo aiuto perché in fondo è l’unico che li capisce davvero e si unirà a Spider-Man…sfortunatamente dovranno essere molto più che semplici amici” ha confessato Gyllenhaal. “Quando mi mostrarono le prime idee per il personaggio pensai che fosse davvero originale. E l’idea di chi è e del perché è lì è speciale…sul serio, non pensavo che Sony e Marvel riuscissero a farlo e invece, eccoci qua“.

Stando a quanto raccontato dall’attore, è evidente che la versione cinematografica del villain attuerà un drastico cambiamento rispetto all’originale, dove Mysterio veniva presentato come uno dei membri più antichi della Galleria dei Rogues di Spider-Man. Il maestro dell’illusione esordì nel 1964 nei panni di un mago degli effetti speciali fallito che lavorava nell’industria cinematografica.

Sembra infatti che Spider-Man: Far From Home abbia messo da parte questa origin story creando un nuovo percorso legato a Nick Fury. Che siano allora gli Elementali i veri cattivi del film?

Spider-Man: Far From Home, la descrizione del trailer

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Fonte: Omelete

Avengers: Endgame, la NASA risponde al SOS di Tony Stark

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Avengers: Endgame, la NASA risponde al SOS di Tony Stark

Il tanto atteso trailer di Avengers: Endgame si apre con un messaggio d’aiuto di Tony Stark, un SOS che il Vendicatore con l’armatura lancia nello spazio, mentre è alla deriva, di ritorno sulla Terra dalla sua missione su Titano, dove lo abbiamo lasciato alla fine di Infinity War.

L’eroe è quindi disperso nello spazio, mentre cerca di tornare da Pepper Potts, alla quale ha indirizzato quello che potrebbe essere il suo ultimo messaggio. Così, nel mondo reale, i fan del Marvel Cinematic Universe hanno cominciato a chiedere alla NASA, la National Aeronautics and Space Administration, di aituare Tony a tornare sulla Terra.

In risposta alle richieste dei fan, l’agenzia spazione ha tweettato: “Ehi, Marvel, abbiamo sentito parlare di Tony Stark. Come ben si sa, la prima cosa da fare è tenere sotto controllo i messaggi per “Avengers, abbiamo un problema”. Ma se non riuscite a comunicare, raccomandiamo ai team di terra di utilizzare tutte le risorse per scansionare i cieli per trovare l’uomo scomparso.”

https://twitter.com/NASA/status/1071818572056403970?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1071818572056403970&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Favengers-endgame-nasa-tony-stark%2F

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: NASA

Amber Heard sogna uno spin-off con Mera e Wonder Woman

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Amber Heard sogna uno spin-off con Mera e Wonder Woman

Impegnata con la promozione di Aquaman, dove interpreta la principessa guerriera Mera, Amber Heard ha raccontato in un’intervista di voler vedere realizzarsi un suo particolare desiderio nel prossimo futuro dell’universo cinematografico DC: uno spin-off con protagoniste la sua eroina di Atlantide e un altro iconico personaggio femminile.

Un giorno mi piacerebbe collaborare con Wonder Woman. Quello si che sarebbe un duo cazzuto. Farò di tutto per proporre questo film, lo dico ora, e non si sa mai…Mera e Wonder Woman, lo spin-off. Forza, Warner Bros.!

Che ne dite? Vedremo insieme le due supereroine DC sul grande schermo dopo Justice League?

Aquaman: ecco chi ha convinto Amber Heard a essere Mera

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

La sinossi:

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

Fonte: THR

Captain Marvel: la descrizione delle scene mostrate al CCXP

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Ospite del Comic-Con Experience di San Paolo in Brasile, Brie Larson ha presentato al pubblico una scena inedita di Captain Marvel e parlato del cinecomic che la vede protagonista nei panni della supereroina.

Il footage ovviamente non fa parte del secondo trailer ufficiale del film, diffuso la settimana scorsa dai Marvel Studios, e vede Carol Danvers insieme agli Skrull guidati da Talos (il personaggio interpretato da Ben Mendelsohn) prima di liberarsi dalla loro presa e sconfiggerli facilmente anche se i suoi poteri sono limitati da un dispositivo di annullamento.

Insieme a questa scena, è stata mostrata una carrellata di immagini dal film, tra cui uno sguardo ravvicinato al personaggio di Annette Bening (ancora senza nome) e all’allenamento di Carol insieme al misterioso soldato Kree di Jude Law. Ma a quanto pare la più grande rivelazione del panel è stato il processo grazie al quale gli Skrull riescono a cambiare la loro forma, finora rimasto fuori da tutti i trailer ufficiali di Captain Marvel.

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: ScreenRant

Stranger Things 3: teaser promo ufficiale

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Stranger Things 3: teaser promo ufficiale

Netflix ha diffuso il teaser promo di Stranger Things 3, l’annunciata terza attesissima stagione della serie Stranger Things creata da Matt e Ross Duffer. Il primo contributo breve ci presenta il title tag di Stranger Things 3.

Stranger Things 3 è la terza stagione della serie tv Stranger Things creata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix.

Nella terza stagione di Stranger Things ritorneranno i protagonisti Joyce Byers (stagione 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagione 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler (stagione 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici” / Jane Ives / Jane Hopper (stagione 1-in corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagione 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas Sinclair (stagione 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin, Nancy Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer, Jonathan Byers (stagione 1-in corso), interpretato da Charlie Heaton, Karen Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Cara Buono, William “Will” Byers (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Maxine “Max” Mayfield / “Madmax” (stagione 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Steve Harrington (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Joe Keery, Billy Hargrove (stagione 2-in corso), interpretato da Dacre Montgomery, Dr. Sam Owens (stagione 2-in corso), interpretato da Paul Reiser, Robin (stagione 3-in corso), interpretata da Maya Hawke.

Spider-Man: Far From Home, la descrizione del trailer

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Spider-Man: Far From Home, la descrizione del trailer

Il tanto atteso trailer di Spider-Man: Far From Home non è stato mostrato al pubblico del Comic-Con Experience in Brasile come promesso, ma abbiamo ragione di credere che arriverà nei prossimi giorni in occasione dell’uscita nelle sale di Spider-Man: Into the Spider-Verse.

Questo non ha impedito ad alcuni “insider” di raccogliere quante più informazioni possibili sul primo footage ufficiale del film, di cui vi riportiamo una breve descrizione:

Un amore per zia May

Il trailer inizia con una scena divertente tra Peter e zia May. Lei afferma di sostenere le sue azioni come Spider-Man ma le cose prendono una piega inaspettata quando compare Happy Hogan e lascia intendere che ci sia in atto una love story con May.

Un’avventura oltreoceano

Peter attraverserà l’oceano con i suoi compagni di scuola e pare che lascerà a casa il costume di Spider-Man per divertirsi e non pensare ad altro. Il trailer mostrerà una serie di location internazionali e qualche momento romantico tra l’eroe e la Michelle (a.k.a. “MJ”) di Zendaya.

Nick Fury incontra Peter Parker

Mentre Peter e Ned si rilassano nella loro stanza d’albergo, il migliore amico del protagonista viene colpito: ma chi è il responsabile? Nientemeno che Nick Fury. L’ex capo dello S.H.I.E.L.D. di dice entusiasta di incontrare finalmente Spider-Man e che dovrà interrompere le sue vacanze per affidargli una nuova missione.

Gli Elementali

Oltre a mostrare il nuovo look di Spidey (tra cui il costume nero invisibile), il trailer svela che Nick Fury ha bisogno di Peter per combattere Gli Elementali, creature spuntate in tutta Europa di cui una fatta di sabbia (Zephyr), acqua (Hydron) e fuoco (Magnum). Questi personaggi provengono dai fumetti e verranno introdotti nel MCU in un modo davvero inedito.

Mysterio

A quanto pare Peter non sarà l’unico ad intervenire: lo S.H.I.E.L.D. farà affidamento anche su Quentin Beck, aka Mysterio, in azione con il suo costume dei fumetti mentre del fumo verde viene diffuso dalle sue mani. il personaggio avrà l’iconico casco a forma di acquario mostrato proprio alla fine del trailer.

Nuove dinamiche

Le dinamiche tra eroe e antagonista saranno leggermente diverse dal solito in Spider-Man: Far From Home, come dichiarato da Tom Holland durante il panel del Comic-Con di San Paolo: a quanto pare Peter Mysterio lavoreranno davvero insieme diventando come “fratelli”. Ma se è stato Mysterio a creare gli Elementali, come è possibile questo scenario?

Spider-Man: Far From Home, la tuta invisibile nella prima foto ufficiale

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Fonte: CBM

Triple Frontier: il trailer del film con Ben Affleck e Oscar Isaac

Netflix ha diffuso il primo trailer ufficiale di Triple Frontier, il film diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e in arrivo sulla piattaforma streaming a Marzo 2019. Nel cast Ben AffleckOscar Isaac, Charlie Hunnam, Pedro Pascal, Garrett Hedlund, e Adria Arjona.

Leggi la recensione di Triple Frontier

Di seguito il trailer e la sinossi ufficiale:

La lealtà viene messa alla prova quando cinque amici si riuniscono per sconfiggere un signore della droga sudamericano, scatenando una catena di eventi non intenzionali.

Triple Frontier – il trailer

Le riprese del film si sono svolte a Marzo dello scorso anno tra Colombia, California e Oahu, un’isola delle Hawaii.

Triple Frontier conclude così l’epopea di un progetto iniziato anni fa e che aveva visto prima la rinuncia dello stesso Affleck per motivazioni legate alla sua dipendenza da alcool. All’epoca erano stati proposti i nomi di Casey Affleck e Mahershala Ali, anche loro allontanatasi dalla produzione.

Fonte: Netflix

Mowgli – Il figlio della giungla: intervista esclusiva a Eddie Marsan

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Oltre al regista Andy Serkis, in occasione dell’uscita di Mowgli – Il figlio della giungla, abbiamo intervistato anche Eddie Marsan, trai protagonisti del nuovo film il motion capture targato Netflix e Warner Bros.

Mowgli – Il figlio della giungla vede protagonisti un cast stellare composto da Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict Cumberbatch, Andy Serkis, Freida Pinto, Matthew Rhys, Naomie Harris e l’esordiente Rohan Chand, in una spettacolare ed emozionante avventura.

Mowgli – Il figlio della giungla, il film

Mowgli – Il figlio della giungla (recensione)segue l’educazione del piccolo umano Mowgli, salvato da un branco di lupi nella giungla indiana. Mentre imparerà le dure regole della giungla sotto la proterzione di un orso chiamato Baloo e di una pantera dal nome Bagheera, Mowgli sarà accettato dagli animali come se si trattasse di uno di loro. Da tutti tranne che da uno: la terribile tigre Shere Khan. Tra i pericoli nascsoti nella giungla, Mowgli si ritroverà anche a dover affrontare le sue origini umane.

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Il celebre attore e regista Andy Serkis reinventa l’amatissima storia di Rudyard Kipling che racconta la storia di un bambino diviso tra due mondi che accetta il suo destino e diventa una leggenda. Mowgli (Rohan Chand) non ha mai veramente fatto parte né della natura selvaggia della giungla né del mondo civilizzato degli uomini. Ora Mowgli deve viaggiare tra i pericoli più insidiosi della giungla per scoprire da dove veramente proviene.

Il film è prodotto da Warner Bros Pictures e Imaginarium Productions e si basa su una sceneggiatura scritta da Callie Kloves. Il montaggio del film è firmato da Jeremiah O’Driscoll e Mark Sanger, mentre le musiche sono state composte da Nitin Sawhney. La fotografia è invece stata curata da Michael Seresin.

The French Dispatch è il nuovo film di Wes Anderson

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The French Dispatch è il nuovo film di Wes Anderson

Mentre L’Isola dei Cani è stato nominato ai Golden Globes 2019 nella categoria Miglior film d’animazione e ha serie possibilità di arrivare nella stessa categoria agli Oscar, Wes Anderson ha ripreso a lavorare su un nuovo film dal titolo The French Dispatch, le cui riprese sono comincate la settimana scorsa, nella cittadina francese di Angoulême.

A smentire i primi report sul film, il decimo lungometraggio di Anderson non è un musical, stando a quello che riporta Indiewire, che conferma che il film sarà “una lettera d’amore al giornalismo, ambientata nella sede parigina di un quotidiano americano, e che ruoterà intorno a tre diverse linee narrative”.

Wes Anderson: un trailer onesto mostra che tutti i suoi film sono uguali

Come al solito, Wes Anderson si circonda di attori con un è solito lavorare, in questo caso Bill Murray, Frances McDormand e Tilda Swinton, mentre, tra coloro che per la prima volta collaborano con il regista, il The French Dispatch ci sono anche Benicio Del Toro, Jeffrey Wright e Timothée Chalamet.

Tra gli attori che invece non sono stati ancora confermati nel film, ci sono nomi di prestigio, come Brad Pitt, Natalie Portman e Léa Seydoux. Come da tradizione per il regista di Grand Budapest Hotel, tutti e tre gli attori hanno già lavorato con Anderson ed è quindi probabile che torneranno a recitare per lui.

The Umbrella Academy: teaser promo

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The Umbrella Academy: teaser promo

Netflix dopo le prime foto ha diffuso il teaser promo di The Umbrella Academy l’annunciato adattamento seriale dell’omonima serie di romanzi.

The Umbrella Academy che avrà come protagonista l’attrice Ellen Paghe debutterà il 15 febbraio su Netflix.

https://youtu.be/LMeqY7ogdF8

 

Basato sui celebri fumetti e graphic novel The Umbrella Academy, è stata creata e scritta da Gerard Way (My Chemical Romance) e illustrato da Gabriel Bá, The Umbrella Academy è una serie live-action che segue i membri di una famiglia disfunzionale di supereroi (The Umbrella Academy) – Monocle, Spaceboy, The Kraken, The Rumor, The Séance, Number Five, The Horror e The White Violin – mentre lavorano insieme per risolvere la misteriosa morte del padre mentre modellano la loro personalità e abilità divergenti. Pubblicato da Dark Horse Comics, la serie a fumetti ha ottenuto molti elogi da parte di fan e critici per il suo alternato e intrigante approccio al genere dei supereroi.

The Umbrella Academy, la serie tv

The Umbrella Academy sarà prodotta da Universal Cable Productions. Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon) sarà produttore esecutivo e showrunner, con produttori esecutivi  Mike Richardson di Bluegrass Television e Keith Goldberg di Dark Horse Entertainment. Gerard Way sarà come produttore co-esecutivo. La sceneggiatura pilota è stata adattata dalla serie di fumetti di Jeremy Slater (The Exorcist).

In The Umbrella Academy  protagonisti sono Ellen Page, Tom Hopper, Robert Sheehan, Emmy Raver-Lampman, David Castaneda, Aidan Gallagher, Mary J. Blige , Ashley Madekwe, Cameron Britton, Colm Feore, Adam Godley, John Magaro e Kate Walsh.

Colette, recensione del film con Keira Knightley

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Colette, recensione del film con Keira Knightley

Da Wash Westmoreland, regista di Still Alice, film che ha fatto vincere a Julianne Moore un premio Oscar ben più meritato per quasi tutte le altre performance della sua illustre carriera, arriva Colette, biografia di una donna fuori dagli schemi.

Chi non conosce bene la letteratura francese potrebbe rimanere spaesato e sorpreso dall’esistenza di Sidonie-Gabrielle Colette, che in patria è stata artista, scrittrice, attivista, critico cinematografico e teatrale, un vero e proprio orgoglio nazionale, prima donna nella storia della Francia ad avere funerali di Stato. A chi ne ignora la vita e le gesta (è proprio il caso di dirlo), il film di Westmoreland con protagonista una brava Keira Knightley sembrerà un racconto educato e contenuto di una donna che dalla campagna, arriva in città e, senza mai tradire la sua natura passionale, ne raccoglie gli stimoli e li fa propri, intraprendendo un cammino di liberazione dal giogo del ruolo di moglie tradizionale, per rompere le barriere.

Un ritratto quanto mai attuale, dunque, tutto misurato ed elegante, contenuto nella compostezza che si addice ai salotti per bene dell’epoca, con la Knightley che splende nella sua naturale propensione ai corsetti. Al suo fianco Dominic West, nei panni del marito Willy, imprenditore letterario e grande appassionato dell’arte della seduzione. Fino a questo punto, quindi, il film di Westmoreland si presenta bene e potrebbe anche essere un gradevole intrattenimento nonostante la durata considerevole, per chi non conosce la figura storica di Colette. La donna è in realtà stata una bizzarra anarchica che è sfuggita a tutti i canoni e le classificazioni, ha intessuto relazioni con uomini e donne, ha avuto tre mariti e si è affermata con una forza quasi violenta, cominciando a vivere davvero dopo il processo di appropriazione degli scritti che erano stati pubblicati in primo luogo sotto il nome di Willy (romanzi firmati da una donna a tema “piccante” non avrebbero mai venduto).

Da questo importante punto di svolta della sua vita nasce il vero personaggio di Colette, che però il film comincia a raccontare da molto prima, per morstrarne retroscena e formazione, nonché l’impatto con la città e con la vita diversa con cui la donna deve inizialmente scendere a patti, prima di crearsi una vita tutta sua. Nel tentativo di edulcorare i toni della vera battaglia di Colette per l’emancipazione, il film con Keira Knightley trova il suo punto debole, che si associa a una debolezza nel racconto nella seconda parte del film, quella che invece sarebbe dovuta essere la “riscossa” della protagonista.

Il trailer di Colette

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