Di tutti e sei i Vendicatori
originali, Thor è senza dubbio il personaggio ad
essere cambiato di più durante tutto l’arco narrativo della “Saga
dell’Infinito”. Lo abbiamo visto davvero in tutte le sale:
marmocchio viziato, guerriero invincibile e Dio in attesa di
reclamare il suo trono. Alla fine di Avengers:
Endgame, però, ha perso tutto, inclusa la sua famiglia e i
suoi amici.
Heimdall, il guardiano di Bifrost, è
sempre stato il migliore amico di Thor. E il Dio del Tuono ha
sempre avuto una relazione di amore/odio con suo fratello adottivo
Loki. Di seguito abbiamo raccolto i 10 migliori momenti che nel
MCU hanno visto protagonista l’eroe
interpretato da Chris
Hemsworth al fianco di Heimdall (Idris
Elba) e Loki (Tom Hiddleston):
“Quando sei pronto, Heimdall.” (Thor: The Dark
World)

In Spider-Man: Homecoming,
Ned Leeds dice a Peter Parker di aver bisogno di un “uomo della
sedia”, ossia di un “genio del computer”. Apparentemente, ogni
supereroe ha il proprio “uomo della sedia”, che fa tutto il
necessario quando si tratta di aiutare qualcuno. In un certo senso,
possiamo affermare che Heimdall era l’ “uomo della sedia” di Thor,
molto prima che Peter lo diventasse per Ned.
L’unica differenza è che Heimdall è
una figura mitologica onniveggente che non ha certo bisogno della
tecnologia per avere il controllo della situazione. Thor si fida
così tanto del suo “…”, che nel bel mezzo di una battaglia può
tranquillamente esclamare, con estrema disinvoltura: “Quando
sei pronto, Heimdall.”
“Chiamate aiuto!” (Thor: Ragnarok)

Nonostante anche nei precedenti due
film di Thor sia stata affrontata la storia di Thor e Loki
attraverso intensi dialoghi e flashback sui momenti più cruciali
del loro rapporto, è stato in realtà Thor: Ragnarok di Taika Waititi a dare un
vero significato al passato di Thor e Loki attraverso aneddoti e
battute.
Durante una scena del film, i due si
stanno preparando per affrontare alcuni degli scagnozzi del Gran
Maestro su Sakaar. A quel punto Thor rispolvera una delle loro
vecchie battute: “Chiamate aiuto!”. Thor prende Loki e
finge di essere ferito: chiede aiuto per poi lanciare suo fratello
contro gli scagnozzi, approfittando della loro distrazione. A
quanto pare quella frase funziona sempre!
Compiere alto tradimento insieme (Thor: The Dark World)

All’inizio Heimdall è abbastanza
riluttante quando Thor gli chiede di aprire Bifrost nonostante gli
ordini di Odino, nella speranza di impedire un attacco da parte
degli Elfi Oscuri.
Alla fine Thor lo convince,
dicendogli che si tratta di agire in nome di un bene più grande:
può sembrare un tradimento, ma in realtà eviterà un attacco
potenzialmente fatale per Asgard. È quindi la cosa giusta da fare!
La più grande prova di amicizia è quella di Heimdall, che sarebbe
disposto anche a compiere tradimento per volere di Thor.
Il funerale di Frigga (Thor: The Dark World)

La morte di Frigga in Thor: The
Dark World è un momento straziante tanto per Thor quanto per
Loki, come dimostra la scena in cui la sua bara si appresta a
lasciare Asgard e suoi volti dei due fratelli c’è spazio soltanto
per la tristezza. A differenza di Odino, che non ha mai nascosto di
preferire Thor, Frigga amava entrambi i suoi figli allo stesso
modo; di conseguenza, la sua morte è stata una dolorosa perdita per
entrambi.
Thor: The Dark World è
stato sempre etichettato come uno dei peggiori film del MCU,
soprattutto a causa della trama confusionaria, delle banali
sottotrame, della pessima caratterizzazione del villain, e per
tanti altri motivi che l’hanno reso un capitolo facilmente
dimenticiabile… nonostante tutto, l’emozione scaturita dalla scena
del funerale di Frigga è innegabile.
“Morirai per questo!” (Avengers: Infinity War)

Questa è la promessa che Thor fa a
Thanos subito dopo che il Titano Pazzo ha pugnalato al
petto Heimdall, uccidendolo. Il Dio del Tuono non ci pensa due
volte: il suo migliore amico dovrà essere vendicato. Ci riuscirà –
dopo un paio di tentativi falliti – solo quando abbandonerà il suo
ego e si riunirà agli altri Vendicatori.
Almeno Heimdall non sarà morto
invano. Thanos lo uccise soltanto perché resuscitò Hulk e si servì
del Bifrost per andare da Doctor Strange e Wong e avvertirli
dell’arrivo del Titano Pazzo. Senza Heimdall, Thanos probabilmente
non avrebbe vinto alla fine.
“Devi essere veramente
molto disperato per chiedermi aiuto.” (Thor: The Dark
World)

Questa battuta potrebbe essere stata
introdotta per rendere il trailer del film ancora più intrigante,
ma in realtà non fa altro che darci un ulteriore interessante
informazione circa la rivalità fra Thor e Loki.
Anche dopo tutto quello che Loki ha
fatto – autoproclamarsi re di Asgard, rifiutarsi di far tornare
Thor a casa da Midgard, terrorizzare New York con un’invasione
aliena, scendere a patti con Thanos -, il Dio del Tuono crede
ancora di poter contare su suo fratello, proprio per il legame di
sangue che li unisce. I fratelli possono sempre contare l’uno
sull’altro… non importa di quante invasioni aliene si siano resi
responsabili.
Raggiungere Thor sullo Statesman (Thor: Ragnarok)

In Thor: Ragnarok, la
battaglia che dà il titolo al film sta letteralmente mettendo in
ginocchio Asgard, mentre Hela inizia a porre le basi del suo regno
del terrore. Nel frattempo, Thor è bloccato su Sakaar in veste di
gladiatore, e non può fare nulla per fermare la guerra. Il Dio del
Tuono sa di poter contare su Heimdall per proteggere gli asgardiani
quando lui non c’è: ed è proprio questo che il suo migliore amico
fa, portando i sopravvissuti in un’antica casa sicura nascosta tra
i boschi.
Allo stesso modo, Heimdall sa di
poter contare su Thor e sa che quando sarà possibile il Dio del
Tuono tornerà ad Asgard per liberarla dal dominio di Hela. Quando
si ritrovano alla fine del film sullo Statesman, la loro reunion è
un momento particolarmente emozionante.
“D’accordo, fermati!” (Avengers: Infinity War)

In una delle prime storyline del
MCU, Loki era un assassino a sangue freddo a cui non importava
nulla della sua famiglia, ma bramava soltanto il potere. A mano a
mano che il suo personaggio si sviluppa, diventa chiaro che questo
era proprio ciò che il Dio dell’Inganno sperava di diventare, anche
se in realtà è molto più sensibile e premuroso di quanto egli
stesso non pensi.
Nella scene iniziale di Avengers: Infinity War, quando
Thanos arriva sullo Statesman, Loki continua a mentire a se stesso.
Il Titano Pazzo chiede a Loki di consegnarli la Gemma dello spazio
in cambio della vita di suo fratello. A quel punto Loki afferma:
“Uccidilo pure!”. Ma proprio quando Thor sta per essere eliminato,
le emozioni del Dio dell’Inganno hanno il sopravvento, così alza la
testa e urla: “D’accordo, fermati!”.
“Ho bisogno del tuoi aiuto. Aiutami.” (Thor:
Ragnarok)

Quanto Thor è intrappolato su
Sakaar, teme che Hela riuscirà ad uccidere gli asgardiani e a dare
inizio al suo regno del terrore. Ma il Dio del Tuono sa che esiste
qualcuno che lo può aiutare e di cui si può fidare, e questo
qualcuno è proprio Heimdall: “Heimdall, so che puoi vedermi. Ho
bisogno del tuo aiuto. Aiutami.”, dice Thor.
Heimdall può percepire Thor, ma ad
una grande distanza. Lo rassicura e gli dice di aver trovato una
roccaforte costruita dagli antichi asgardiani e che l’ha
trasformata in un rfiiuto per i sopravvissuti, che sono già stati
portati lontano dall’ira di Hela. Ma non sono ancora usciti dal
bosco!
“Pensavo che il mondo fosse tuo.” (Thor:
Ragnarok)

Questa scena di Thor:
Ragnarok racchiude perfettamente il senso del rapporto tra
Thor e Loki, forse meglio di qualsiasi altra scena del MCU. In un
ascensore su Sakaar, i due fratelli hanno un rarissimo momento di
confronto, anche molto intimo. Loki è sorpreso quando Thor gli
dice: “Pensavo che il mondo fosse tuo.”
Tutto quello che Loki ha sempre
desiderato era l’approvazione di suo fratello, essendo stato geloso
di lui fin da ragazzo per il fatto che sarebbe stato il vero erede
del trono di Odino. Il rimpianto ovviamente prende il sopravvento,
soprattutto perché Thor – prima dei comportamenti nefandi del
fratello – aveva sempre mostrato ammirazione verso di lui. Si
tratta di un grande punto di svolta nell’arco narrativo del
personaggio di Loki… e ovviamente il merito è stato ancora una
volta di suo fratello.
Fonte: ScreenRant