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Avengers: Endgame, uno sguardo ravvicinato alla maschera di Ronin

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Come sempre più spesso accade alle produzioni Marvel, anche per Avengers: Endgame abbiamo i primi dettagli su costumi e personaggi dal merchandising.

Dopo le immagini dell’armatura di Rescue e quelle che ci hanno mostrato che nel film tornerà anche Tessa Thompson nei panni di Valkiria, ecco, sempre dal packaging dei giochi dedicati al film, una immagine ravvicinata della maschera che indosserà Ronin, la nuova incarnazione vendicativa di Clint Barton (Jeremy Renner) già anticipata dal trailer.

Inoltre, la serie di action figure che ha confermato Rescue, ha anche mostrato una nuova immagine di un soldato Chitauri (l’armatura, almeno), segno che le scene della Battaglia di New York, che troveremo nel film, vedranno anche i guerrieri mandati da Thanos e guidati da Loki ricomparire.

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Shazam!: il regista condivide una foto misteriosa del film

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Shazam!: il regista condivide una foto misteriosa del film

La “misteriosa” foto pubblicata dal regista di Shazam!, David F. Sandberg potrebbe aver confermato la presenza nel film dei Sette Peccati Mortali, già teorizzata a partire da alcune immagini leak del merchadise ufficiale trapelate in rete pochi giorni fa.

Per chi non avesse mai sentito nominare questi villain, nei fumetti vengono presentati come le entità demoniache che rappresentano i sette peccati capitali, ovvero orgoglio, invidia, avidità, ira, pigrizia, gola e lussuria. Non sappiamo ancora che ruolo ricopriranno nel cinecomic, ma alcune voci sostengono che si rifaranno alle nuove versioni di Geoff Johns e Gary Frank nei fumetti di New 52. Sarà davvero così?

Nel frattempo possiamo dare uno sguardo ad uno scorcio inedito nel film qui sotto:

shazam!

Shazam!: tutti gli spoiler dal cinecomic con Zachary Levi

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La sinossi ufficiale di Shazam!: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Vi ricordiamo che Shazam! farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

Il cinecomic è atteso per il 2019 e vede nel cast Zachary LeviAsher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Shazam!: in che modo il film sarà legato al DCEU?

Fonte: David F. Sandberg

Edgar Wright: il prossimo film sarà un horror psicologico

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Edgar Wright: il prossimo film sarà un horror psicologico

In una lunga intervista con Empire, che gli ha dedicato un servizio speciale all’interno del nuovo numero, Edgar Wright ha annunciato il suo prossimo progetto e parlato del sequel di Baby Driver, un sogno che potrebbe presto diventare realtà.

Per quanto riguarda il primo impegno, il regista tornerà dietro la macchina da presa con un thriller/horror psicologico ispirato alle atmosfere di A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now), il film di Nicolas Roeg del 1973 e Repulsione di Roman Polanski, ambientato a Londra e che vedrà al centro una protagonista femminile.

Mi sono reso conto che non avevo mai raccontato una storia nel centro di Londra, in particolare a Soho, un quartiere dove ho trascorso tantissimo tempo negli ultimi venticinque anni “, ha spiegato Wright a Empire. “Con Hot Fuzz e Shaun Of The Dead ho parlato di luoghi in cui siete vissuti, mentre questo parlerà della Londra in cui sono esistito.”

Sul sequel di Baby Driver ha invece confessato che “Esiste una prima stesura dello script, e sono stati introdotti nuovi personaggi che affiancheranno quelli originali portando la storia molto più in avanti”.

Edgar Wright dirigerebbe un eventuale sequel di Baby Driver

Quest’anno Wright tornerà inoltre al lavoro sul documentario della rock band Sparks, di cui ha già raccolto del materiale e filmato il concerto al O2 Forum Kentish Town di Londra lo scorso Maggio.

La conferma del suo prossimo progetto è arrivata tramite una dichiarazione raccolta da IndiewireHo girato il loro concerto a Londra ma il resto del film è ancora da organizzare e stiamo attualmente perlustrando gli archivi. Sono un fan degli Sparks da quando li ho visti su Top Of The Pops nel 1979“.

Gli Sparks sono stati fondati nel 1972 dai fratelli Ron e Russell Mael, e hanno pubblicato nel 1971 “Halfnelson”, “Big Beat” nel 1976 e “No.” nel 1979. L’album più recente della band, “Hippopotamus”, ha debuttato nel 2017 segnando quota 23 dei dischi registrati in studio.

Fonte: Empire

Spider-Man: Far From Home, confermato il ritorno di un altro personaggio?

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A maggio era stato Variety a confermare che il personaggio di Avvoltoio – interpretato in Homecoming da Micheal Keaton – sarebbe tornato anche nel sequel Spider-Man: Far From Home con un ruolo presumibilmente diverso. Dato il finale del film precedente, è possibile che Adrian Tommes possa schierarsi dalla parte di Peter, avendo protetto la sua identità in prigione mentre parlava con Mac Gargan aka Scorpione.

Ma a quanto pare non sarà l’unico a rifarsi vivo nel film: come riportato nelle ultime oe infatti, anche Laura Harrier dovrebbe rivestire i panni di Liz, la figlia di Adrian nonché prima fidanzatina di Peter (almeno nel MCU). Non è chiaro in che modo gli sceneggiatori abbiano riportato il personaggio nella trama, tranne il fatto che Liz abbia lasciato New York insieme a sua madre dopo l’arresto del padre.

Per alcuni sarà proprio Mac Gargan ad usarla come leva per convincere Avvoltoio a rivelare il vero nome di Spider-Man, per altri la ragazza diventerà Firestar, l’eroina che ha debuttato sui fumetti di “Ultimate Spider-Man # 118″ o addirittura una versione femminile del Green Goblin, mantenendo intatte le dinamiche che legavano Spidey al padre dell’amico Harry.

Spider-Man: Far From Home, le teorie ancora non confermate

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, il trailer non fa chiarezza sulla timeline

Fonte: CBM

Glass: M. Night Shyamalan parla dell’emozionante finale

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Glass: M. Night Shyamalan parla dell’emozionante finale

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su GLASS

Intervistato da EW in occasione dell’uscita di Glass, M. Night Shyamalan ha discusso di vari aspetti del film tra cui il finale, che come nella migliore tradizione del regista sconvolgerà lo spettatore con un plot twist inaspettato.

Queste le sue parole in merito: “Ho sempre pensato alla trilogia come se fosse un’opera, fin da quando iniziai a lavorare su Unbreakable. Pensavo che il finale, con tutte queste persone che urlavano e tutti questi tipi di implicazioni, definisse così il film. Inoltre sono un grande fan di Qualcuno volò sul nido del cuculo, e all’epoca quando lo vidi rimasi affascinato dal formato che quasi mi sconvolse. L’idea che il viaggio del personaggio principale venga realizzato da un altro personaggio è un’idea molto potente che ho voluto mettere in scena con Glass.”

Glass – la recensione

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Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Si uniscono al cast anche Spencer Treat Clark (Unbreakable – Il Predestinato) e da Charlayne Woodard (Unbreakable – Il Predestinato), che interpretano nuovamente il figlio di Dunn e la madre di Price.

Fonte: EW

Gambit: Channing Tatum alla regia per salvare il film?

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Insieme a Silver SurferMultiple ManKitty Pryde e Dottor Doom, l’adattamento dei fumetti di Gambit rientra tra i progetti provvisoriamente annullati in attesa di scoprire quali saranno le prossime mosse della Disney dopo l’acquisizione dei diritti della Fox sui supereroi Marvel.

L’ultimo aggiornamento sul film risale allo scorso settembre, quando il produttore Simon Kinberg, nonchè regista di X-Men: Dark Phoenix, aveva rassicurato il pubblico spiegando che “la sceneggiatura è pronta e Channing [Tatum] la adora. Abbiamo incontrato diversi registi nelle ultime due settimane e speriamo di sceglierne uno prima possibile, così da iniziare le riprese già alla fine dell’estate.

Idee chiarissime e un attore dedito al progetto sembravano ottime premesse, ma i diversi problemi in pre-produzione, come l’addio di Gore Verbinski dalla regia e vari rimandi all’inizio delle riprese, sembrano aver definitivamente eliminato il cinecomic dalle uscite del 2019. Ora però un’indiscrezione trapelata online spiega che potrebbe essere lo stesso Tatum a dirigere Gambit.

Questa ipotesi è stata inserita in una notizia di Deadline sull’uscita “amichevole” dell’attore dalla sua agenzia (Uta e Management 360) e della possibilità che – nel caso non si dovesse trovare un candidato – sia proprio lui a salvare il film. Segnerebbe il suo esordio dietro la macchina da presa e l’esperienza maturata sul set con autori del calibro di Bennett Miller e Steven Soderbergh potrebbe tornare utile. Staremo a vedere.

Gambit e Silver Surfer, annullati i progetti in casa Fox

Gambit è un eroe unico, uno spaccone e un donnaiolo, e per queste ragioni sentivamo di dover approfondire il suo atteggiamento proprio nel modo in cui approcciavamo al film, cioè adottando la sua stessa spavalderia. E questo ci ha portato naturalmente nel territorio della commedia romantica“, aveva raccontato tempo fa Kinberg. Quando dico commedia romantica, uso questo termine liberamente, come è stato usato il termine western per Logan, ovvero in modo approssimativo. Il film di James Mangold non era un Mezzogiorno di Fuoco con i supereroi, ma ne ricalcava l’atmosfera. E direi che quella di Gambit sarà romantica o sexy. Sarà comunque un film di supereroi con cattivi ed eroi, come tutti i cinecomic“.

Vi ricordiamo che nei fumetti Gambit è un mutante con l’abilità di caricare il proprio corpo e oggetti, spesso carte da gioco, di energia bio-cinetica prodotta dal suo stesso organismo. È anche un affascinante ladro, un abile truffatore e grande seduttore, ma sembra redimersi quando entra nella scuola di Xavier e conosce Rogue.

Fonte: Deadline

Zombieland 2: trapelati nuovi dettagli della trama

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Zombieland 2: trapelati nuovi dettagli della trama

A giorni inizieranno le riprese di Zombieland 2, il sequel annunciato della pellicola cult del 2009 che vedrà il ritorno del cast originale più qualche volto nuovo e guest star, ma sembrano già trapelati in rete alcuni dettagli sulla trama che vi riportiamo di seguito.

Secondo il sito SuperBroMovies infatti, il film seguirà il gruppo di cacciatori di zombie formato da Tallahassee, Columbus, Wichita e Little Rock subito dopo gli eventi del primo capitolo: i personaggi si trovano ora in una realtà post-apocalittica dove conducono vite diverse, ma quando tra Columbus e Wichita nasce una discordia, il team si dividerà, con Little Rock che fugge in compagnia di Berkeley, un ragazzo che ha appena incontrato.

A questo punto il resto della “famiglia” partirà per trovare e salvare la ragazza, mentre nuove specie di zombie invadono il mondo; tra questi c’è l’esemplare muto Omero, i furbi Hawking e i mortali Ninja. Tallahassee, insieme ai compagni, dovrà fare appello a tutte le sue abilità e seguire le regole di sopravvivenza di Colombus se vorrà sopravvivere.

Zombieland 2: Bill Murray e Dan Aykroyd saranno nel sequel?

Vi ricordiamo che Zombieland 2 sarà diretto ancora una volta da Ruben Fleischer mentre Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Emma Stone e Abigail Breslin riprenderanno i rispettivi ruoli del film originale. Nel cast anche Zoey Deutch, Bill MurrayDan Aykroyd.

L’uscita nelle sale è fissata ad ottobre 2019 mentre la sceneggiatura è stata firmata da Dave Callaham (Godzilla, Wonder Woman 1984) con Paul Wernick e Rhett Reese (Deadpool, Deadpool 2).

Di seguito la sinossi di Zombieland:

Il mondo è stato già invaso dagli zombie, la popolazione è stata già quasi totalmente decimata se non ridotta in stato di morto vivente e i pochi superstiti faticano a rimanere tali. Columbus in particolare ha messo a punto una serie di regole da seguire scrupolosamente che sembrano mantenerlo in vita nonostante l’aspetto non certo da uomo d’azione. Chi invece con l’azione ci va a nozze è Tallhassee (tutti quanti si chiamano con il nome della città di provenienza come in guerra), cowboy fuori dal tempo esaltato dall’atmosfera da fine del mondo e fiero massacratore di zombie. Sul loro percorso verso un ovest presumibilmente libero da zombie troveranno Little Rock e Wichita, due sorelle tutt’altro che indifese anch’esse allo sbando.

Fonte: SuperBroMovies

Bohemian Rhapsody karaoke: l’elenco delle sale

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Bohemian Rhapsody karaoke: l’elenco delle sale

Dopo il grande successo al box office, arriva in sala  – il 22 e il 23 gennaio – Bohemian Rhapsody | Sing Along Version.

Per la prima volta in Italia, gli spettatori avranno l’opportunità di condividere – insieme in sala – un’esperienza esclusiva e straordinaria, con la musica come unico comune denominatore: un nuovo modo per vivere il cinema in compagnia.

Il pubblico italiano avrà infatti l’opportunità di vedere, o rivedere, l’ormai iconico film sulla vita di Freddie Mercury in versione karaoke, per cantare con tutti gli altri spettatori le popolari canzoni della band Queen, mentre sul grande schermo scorrono i testi dei brani più famosi (We Will Rock You, We Are the Champions, Another One Bites the Dust, Crazy Little Thing Called Love e Bohemian Rhapsody).

Ecco di seguito l’elenco delle sale per Bohemian Rhapsody in versione karaoke.

UCI Ancona
Goldoni Ancona
Movieland Chieti
UCI Fano
UCI Jesi
Giometti Matelica
The Space Montesilvano
UCI Pesaro
Metropolis Pesaro
UCI Porto Sant’elpidio
UCI San Benedetto Del Tronto
UCI Senigallia
Arca Spoltore
Giometti Tolentino
Teatro Conti Acqualagna
Delle Stelle Ascoli Piceno
Politeama Fano
Ciackcity Guardiagrele
Ciakcity Lanciano
Gabbiano Senigallia
Nuova Luce Urbino
UCI Showville Bari
Andromeda Brindisi
Andromeda Brindisi
The Space Casamassima
UCI Matera
UCI Molfetta
The Space Surbo
Grande Altamura
Cinemars Andria
Ciaky Bari
Galleria Bari
Citta’ Del Cinema Foggia
Sidion Gravina In Puglia
Multisala Red Carpet
Vignola Polignano A Mare
Don Bosco Potenza
Taviano Fasano Taviano
Savoia Taranto
Le Befane Rimini
Cinepalace Riccione
Medica Palace Bologna
The Space Bologna
UCI Meridiana Casalecchio
Cinepark Cento
Cineplus Comacchio
Cinedream Faenza
Apollo Ferrara
Raffaello Modena
Victoria Modena
Nosadella Bologna
Cinemacity Ravenna
UCI Ferrara
Uci Gualtieri
The Space Barilla Parma
Emiro Rubiera
Cineci Sant’Agata Bolognese
The Space Campus Parma
UCI Piacenza
UCI Reggio Emilia
UCI Savignano Sul Rubicone
Space City Carpi
Eliseo Cesena
Cine plus Correggio
Centrale Imola
Corso Piacenza
UCI Cagliari
The Space Quartucciu
The Space Sestu
Madison Cineworld Iglesias
Movies Santa Giusta
Cityplex Moderno Sassari
Cineplex Ragusa
Rouge Et Noire Palermo
Cityplex Tiffany
Cinestar San Giovanni La Punta
The Space Belpasso
UCI Messina
UCI Misterbianco
UCI Palermo
Margherita Acireale
Concordia Agrigento
Odeon Avola
Supercinema Bagheria
Politeama Caltagirone
Supercinema Caltanissetta
Planet Castrofilippo
Cinecity Ariston Catania
Alfieri Catania
Lo Po’ Catania
Planet Catania
Hollywood Gela
Grillo Mazara del vallo
Apollo Messina
Iris Messina
Planet La Torre Palermo
Empire Partinico
Odeon Reggio Calabria
Planet Siracusa
Badia Grande Sciacca
Nuovo Siderno Marina
Golden Vittoria
Omnia Center Prato
Cineplex Pontedera
The Space Firenze
The Space Grosseto
The Space Livorno
Marconi Firenze
Portico Firenze
UCI Arezzo
UCI Campi Bisenzio
UCI Firenze
UCI Sinalunga
Borsalino Camaiore
Flamingo Capoliveri
Boccaccio Certaldo
Clev Village Chiusi
Clev Village Chiusi
Nuovo Cinema Figline
Aurelia Antica Grosseto
Gran Guardia Livorno
Moderno Lucca
Splendor 7 Massa
Imperiale Montecatini
Cine 8 Montevarchi
Isola Verde Pisa
Lux Pistoia
Garibaldi Poggibonsi
Sala Santi Portoferraio
Eden Prato
Excelsior Reggello
Lami santa Croce Sull’arno
Grotta Sesto Fiorentino
Metropolitan Siena
Italia Soci
Eden Viareggio
Centrale Volterra
Odeon Genova
Sala Sivori Genova
Multiplex Albenga
Ariston Roof Sanremo
The Space Genova
UCI Genova
Verdi Sestri Genova
Augustus Santa Margerita Ligure Rapallo
Centrale S.margherita Ligure
Multisala Moderno
Ariston Sestri Levante
Citta’ Di Villafranca Terrarossa
Oasi Tortona
Cinelandia Arosio
Citylife Anteo Milano
Anteo Milano
Arcobaleno Milano
Arcadia Bellinzago
Cinelandia Gallarate
cinelandia Como
Cinelandia Pieve
Colosseo Milano
Ducale Milano
Le Giraffe Paderno
Oz Brescia
Plinius Milano
Porta Nova Crema
The Space Cerro Maggiore
Arcadia Melzo
The Space Milano
The Space Montebello Della Battaglia
The Space Rozzano
The Space Vimercate
UCI Assago
UCI Bicocca Milano
UCI Curno
Nexus Corte Franca
Starplex Cortenuova
Starplex Tradate
Skyline Sesto San Giovanni
Starplex Sondrio
Starplex Curtatone
UCI Lissone
UCI Montano Lucino
Cinecity Mantova
Ariston Mantova
Impero Varese
Porte Franche Erbusco
Multisala ELectric
Ariston Treviglio
Movie Planet Busnago
UCI Cinemas Orio Azzano San Paolo BG
Movie Planet Parona Lomellina
UCI Pioltello
Wiz Brescia
Spazio Cinema Cremona
Monza Capitol
Capitol Bergamo
Gemini Capriolo
Garden Darfo Boario Terme
Multisala Il Borgo Romano Di Lombardia
Saronnese Saronno
Silvio Pellico Saronno
Metropolitan Napoli
Happy Afragola
Plaza Napoli
Modernissimo Napoli
The Space Catanzaro
The Space Lamezia Terme
Big Marcianise
Movieplex Mercogliano
The Space Napoli
The Space Nola
The Space Salerno
UCI Casoria
UCI Marcianise
Gaveli Benevento
Andromeda Cosenza
Citrigno Cosenza
Garden Rende Cosenza
Duel Caserta
Complesso Stabia Hall Castellammare
Duel Village Pontecagnano
Torre Village Torrecuso
Cineplex Due Carrare
Img Palazzo Candiani Mestre
The Space Limena
The Space Lugagnano Di Sona
The Space Pradamano
The Space Silea
The Space Torri Di Quartesolo
Trieste The Space
Starplex Marano Vicentino
UCI Bolzano
Porto Astra Padova
Cinecentrum Legnago
Cinecentrum Legnago
Metropolis Bassano Del Grappa
Cineplexx Bolzano
Vittoria Trento
UCI Fiume Veneto
UCI Marcon
UCI Mestre
UCI San Giovanni Lupatoto
Cine Citta’ Fiera Torreano
Ambasciatori Trieste
Nazionale Trieste
Araceli Vicenza Vi
UCI Villesse
Multisala Petite Lumiere Belluno
Cinecentrum Cittadella
Marconi Conselve
Marconi Conselve
Kinemax  Monfalcone
Kinemax Gorizia
Cinemazero Pordenone
Corso Treviso
Centrale Udine
Trianon Roma
Politeama Frascati
Adriano Roma
Andromeda Roma
Barberini Roma
Intrastevere Roma
Jolly Roma
Lux Roma
Odeon Roma
Stardust Village Roma
Starplex Roma
The Space Centro Roma
The Space Corciano
The Space Guidonia
The Space Magliana Roma
The Space Terni
Cineland Ostia
UCI Parco Leonardo
UCI Perugia
UCI Porta Di Roma
UCI Roma Lunghezza
Madison Roma
Astra Avezzano
Ariston Colleferro
Ariston Colleferro
Ariston Gaeta
Cynthianum Genzano
Nestor Frosinone
Supercinema Orbetello
Melies Perugia
Moderno Rieti
Palma Trevignano Romano
Cinetuscia Villlage
Cinelandia Asti
Cinelandia Borgo San Dalmazzo
Cinelandia Casale
Cinelandia Fiamma Cuneo
Cinelandia Vallee Aosta
Cinelandia Verbania
Lux Torino
Massaua Torino
Ambrosio Torino
Ideal Cityplex Torino
Reposi Multisala Torino
Movie Planet Borgo Vercelli
Movie Planet Multiplex Metropolis
Movie Planet Multiplex Bellinzago Novarese
The Space Beinasco
The Space Torino
UCI Alessandria
UCI Moncalieri
UCI Torino
Cine4 Alba
Mazzini Multisala Biella
Sabrina Bardonecchia
Impero Bra
Elios Carmagnola To
Corso Multisala Domodossola
I Portici Fossano
Sociale Nizza Monferrato
Vip Novara
Cityplex Lumiere Pianezza
Petrarca Multisala Settimo Torinese
Paradiso Crevoladossola
Multisala Ambra Valperga
Supercinema Venaria

Cartoomics 2019: dall’8 al al 10 Marzo, ecco tutte le novità

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Cartoomics 2019: dall’8 al al 10 Marzo, ecco tutte le novità

Ai blocchi di partenza Cartoomics 2019, la 26ª edizione della fiera che unisce cultura pop, fumetto, gaming ed entertainment, uno degli appuntamenti più importanti e ormai punto di riferimento nel settore a livello nazionale.

Cartoomics accoglie ogni anno un numero sempre maggiore di appassionati e curiosi di ogni età e provenienza, come dimostrano le presenze raggiunte dalla scorsa edizione (96.000 visitatori) e che consolidano un trend di crescita costante del 20% negli ultimi 5 anni, a conferma dell’ottimo lavoro messo in campo dalla società organizzatrice Upmarket s.r.l. e dal team creativo guidato dalla direzione artistica del giornalista e critico cinematografico Filippo Mazzarella.

La campagna di ticketing è già online con una serie di offerte e promozioni che permettono a una platea di visitatori sempre più ampia di acquistare il proprio ingresso singolo, abbonamento per due o tre giorni e anche lo speciale pacchetto dedicato alle famiglie, per organizzare al meglio una visita accurata e una esperienza completa di questa ricca kermesse (link e dettagli biglietteria su cartoomics.it).

Tanti i temi proposti e i mondi che creano la manifestazione: “movies, comics & games” nel logo di Cartoomics sin dall’inizio e a i quali si aggiungono dall’edizione 2019 “pop, tech & fun” a chiarire ulteriormente lo spirito che anima questa fiera e che la rende unica.

Le diverse anime di Cartoomics emergono chiaramente anche dai due manifesti ideati per questa edizione e che, in modo differente, strizzano l’occhio al connubio cinema, fumetti e contemporaneità: il manifesto istituzionale vede nuovamente protagonista il gorilla Josif disegnato da Fabiano Ambu, testimonial della manifestazione da ben sei edizioni, che per quest’anno omaggia Blade Runner, film cult diretto da Ridley Scott nel 1982 e ambientato nel 2019 in quello che all’epoca era un tecnologico futuro popolato da replicanti. Quell’anno è finalmente arrivato e a Cartoomics prenderà vita in modo sorprendente.

Nel secondo manifesto il protagonista è il cinema: a farsi portavoce del motto “Estendi il tuo universo” è l’eroe del nuovo cinecomic dell’Universo DC Shazam! Interpretato da Zachary Levi e diretto da David F. Sandberg, il film sarà protagonista assoluto della campagna di comunicazione di Cartoomics prima di approdare dal’11 aprile nei cinema italiani. A Cartoomics Shazam! accoglierà i visitatori all’ingresso dell’area MovieCon con un’attrazione fuori dagli schemi che permetterà a eroi di ogni età di mettersi alla prova con sfide al limite dell’incredibile per portare alla luce i superpoteri che ognuno ha dentro di sé!

Il programma di Cartoomics 2019 sarà come sempre ricco di incontri, eventi speciali e ospiti di rilievo: il primo a essere annunciato è l’Ospite d’onore per la sezione Comics: Max Bunker (nom de plume del milanese Luciano Secchi) invitato a Cartoomics per festeggiare ufficialmente il 50° anniversario del suo mitico Alan Ford, creato insieme a Magnus e ancora oggi tra le testate italiane di maggior successo. Max Bunker sarà ospite di un importante incontro dedicato alla sua carriera di sceneggiatore che, oltre al celebrato Alan Ford, ha compreso classici immortali del fumetto italiano quali Kriminal, Satanik e Maxmagnus senza dimenticare i numerosi romanzi gialli con protagonista Riccardo Finzi pubblicati col suo vero nome e, ovviamente, la sua carriera di editore come co-fondatore della Editoriale Corno, che grazie alla sua lungimiranza ha introdotto al pubblico italiano l’universo dei fumetti Marvel di Stan Lee.

Il programma dettagliato e fitto degli appuntamenti che si avvicenderanno nel corso delle tre giornate di fiera sarà on-line a febbraio su cartoomics.it e rilanciato dai canali social della fiera, così come la pianta dettagliata dei mondi che sarà possibile esplorare a Cartoomics. Le sezioni più prestigiose sono comunque già tutte confermate, a partire dalla storica area dedicata al fumetto che ospita i più importanti editori italiani, da Sergio Bonelli Editore a Panini Comics, da  Bao Publishing ad Astorina, e ancora Alastor Pegasus, RW Edizioni, Edizioni Star Comics, Dynit ed Edizioni BD, fino all’importante new entry di Feltrinelli Comics, ma anche uno straordinario numero di giovani artisti autoprodotti, con presentazioni, nuove uscite, incontri con autori e ospiti,la presentazione delle nuove lineup dei maggiori editori italiani e delle case editrici indipendenti. Da segnalare sin da ora anche l’esposizione “Supereroi e radiazioni” realizzata da AIFM (Associazione Italiana di Fisica Medica) in collaborazione con WOW Spazio Fumetto.

L’area giochi da tavolo, di ruolo e carte collezionabili si conferma un fulcro della manifestazione: ospita i maggiori produttori e distributori italiani, confermandosi ormai come uno degli appuntamenti di riferimento per gli entusiasti dei giochi live.

Gli appassionati di fantascienza ritroveranno la vasta area dedicata all’universo Sci-Fi e ai fantamondi di Star Wars & Co. con la partecipazione dei gruppi di costuming riconosciuti ufficialmente da LucasFilm (501st Legion Italica Garrison, Rebel Legion Italian Base, Ori’cetar Clan – Italy MMCC e Galactic Academy) e i coreografici combattimenti con spada laser organizzati da Saber Guild.

Spazio all’azione con live show, spettacoli interattivi e adrenalinici dedicati alla saga Resident Evil organizzati dall’associazione Umbrella Italian Division e all’horror con l’escape game realizzato da Enigma Room. Gli amanti del fantasy saranno accolti presso il Fantasy Village con tornei e tante realtà del mondo fantasy unite sotto il vessillo dall’Associazione La Fortezza.

Completamente rinnovata l’area Gaming&Tech, spostata nel padiglione 12 con novità relative ai videogiochi e all’hi-tech e postazioni di gioco e tornei in collaborazione con Mantus Gaming.

Terminato il quinquennio della gloriosa Movie Time Machine, l’area cinema ed entertainment di Cartoomics diventa un vero e proprio MovieCon che ospiterà contenuti dedicati al cinema e attività in collaborazione con le maggiori realtà nazionali di cinema e tv. L’area ospiterà per il secondo anno gli “UniVisionDays – Memorie del cinema, visioni del futuro”, manifestazione promossa dall’Associazione UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online) che ospiterà momenti di approfondimento sul mondo dell’Home Entertainment.

Da sempre tra i protagonisti indiscussi della fiera, e con un’area dedicata con palco, camerini e photo opportunity a fare da cornice a contest, spettacoli e sfilate, i cosplay capitanati dall’Associazione Cosplay City capofila di un universo parallelo di appassionati ed espertissimi artisti.

Tra le novità dell’edizione 2019 un’area calcio che ospiterà – tra gli altri – Fantagazzetta.it, e un’area western completamente rinnovata e ampliata, a seguito del grande successo della scorsa edizione: a breve maggiori informazioni!

Velvet Buzzsaw: trailer del nuovo film Netflix con Jake Gyllenhaal

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Netflix ha diffuso il trailer italiano di Velvet Buzzsaw, il nuovo film scritto e diretto da Dan Gilroy con protagonista Jake Gyllenhaal.

Velvet Buzzsaw in cui la coppia di attore e regista torna a lavorare dopo il sorprendente Lo sciacallo, debutterà sulla piattaforma il 1 Febbraio.

Velvet Buzzsaw è un thriller ambientato nel mondo dell’arte contemporanea di Los Angeles, dove gli artisti più quotati e i grandi collezionisti pagano prezzi esorbitanti quando l’arte e commercio vengono a contatto.

Velvet Buzzsaw, cast

Jake Gyllenhaal, Rene Russo, Toni Collette, Zawe Ashton, Tom Sturridge, Natalia Dyer, Daveed Diggs, Billy Magnussen e John Malkovich interpretano il nuovo film dalla trama snervante sceneggiato e diretto da Dan Gilroy.

Spider-Man: Far From Home, le teorie ancora non confermate

Spider-Man: Far From Home, le teorie ancora non confermate

Il numero consistente di dettagli e easter egg nascosti nel primo trailer ufficiale di Spider-Man: Far From Home è bastato per riflettere sulle direzioni in cui andrà la trama e sui personaggi che potrebbero, a sorpresa, tornare in questa avventura oltreoceano di Peter Parker.

Ecco di seguito le teorie più interessanti e ancora non confermate sul film:

Avvoltoio tornerà per introdurre i Sinistri Sei

La scena post-credits di Spider-Man: Homecoming ci aveva mostrato un redivivo Avvoltoio in prigione che parlava della vendetta che avrebbe scatenato su Spider-Man, e mentre alcuni fan credevano che in realtà stesse soltanto “proteggendo” Peter, molte teorie suggeriscono che il villain tornerà in azione nel sequel per riunire i Sinistri Sei.

D’altronde sappiamo che Mysterio sarà nel film (lui che era un membro del team di villain già nei fumetti) e che il trailer offre un potenziale indizio su Sandman, dunque mancherebbero all’appello solo Electro, Kraven e Doctor Octopus. Sarà davvero così e i Marvel Studios riusciranno finalmente a portare al cinema i Sinister Six?

Nick Fury sarà il nuovo mentore di Peter

La presenza di Nick Fury in Spider-Man: Far From suggerisce non solo il suo ruolo “istituzionale” nelle avventure di Peter Parker come capo dello S.H.I.E.L.D., ma anche una potenziale esplorazione del rapporto maestro-allievo che potrebbe instaurare con il protagonista. Questo scenario scaturisce a sua volta da un’altra teoria, quella secondo cui Tony Stark – che finora è stato una specie di mentore per Peter – morirà alla fine di Avengers: Endgame.

Nel trailer lo vediamo raggiungere di soppiatto il ragazzo durante la sua vacanza in Europa e spiegargli che ha bisogno di lui per risolvere il problema degli Elementali; è evidente che  Fury lo prenderà sotto la sua ala rendendo omaggio ad un momento dei fumetti in cui i due collaborano (nello specifico in Secret War, quando arrivano a Latveria per distruggere le armi vendute illegalmente ai cattivi).

Sarà stato Fury a fornirgli il costume nero che Peter indosserà nel film, proprio per nascondere la sua identità e il legame con lo S.H.I.E.L.D.?

Firestar

Laura Harrier è stata l’interprete di Liz in Spider-Man: Homecoming, la ragazza che Peter porta al ballo e che si rivela essere nientemeno che la figlia di Avvoltoio. Dalla fine del film non abbiamo avuto più notizie del personaggio, né sappiamo se tornerà nel sequel, tuttavia alcuni ipotizzano che si, ci sarà, ma in vesti completamente nuove.

Le teorie vorrebbero l’apparizione dell’eroina Firestar, che aveva debuttato sui fumetti di “Ultimate Spider-Man # 118″, anche come modo alternativo per introdurre i Mutanti nel MCU dopo l’acquisizione dei diritti dalla Fox. Altre voci pensano invece che Liz Allan diventerà il Green Goblin, mantenendo intatte le dinamiche che legavano Spidey al padre dell’amico Harry.

Mysterio ha poteri simili a Doctor Strange

Il primo trailer ufficiale di Spider-Man: Far From Home ci ha finalmente mostrato l’aspetto di Mysterio e ciò di cui sarà capace nella sequenza in cui fronteggia l’attacco di Hydro-Man. Sospeso in aria con il suo tradizionale costume provvisto di casco (che i fan chiamano scherzosamente “boccia per pesci”), il personaggio emette delle proiezioni triangolari verdi il cui design è sembrato molto simile a quelli prodotti da un altro supereroe del MCU.

Parliamo di Doctor Strange, lo stregone interpretato da Benedict Cumberbatch, che secondo le ultime teorie potrebbe avere più di un legame con il villain di Jake Gyllenhaal. Ma in che modo? Nei fumetti Quentin Beck (l’alter ego civile di Mysterio) non possiede superpoteri o abilità, ma finge di averli attraverso una serie di effetti speciali ben pianificati, tra cui spicca un proiettore olografico che gli consente di creare proiezioni in 3D.

L’apparizione dei Fantastici Quattro

Sempre nel trailer di Far From Home vediamo Peter Parker volare tra i grattacieli di New York mentre scatta qualche selfie con il suo telefono, e in secondo piano appare quella che sembra la Avengers Tower. Ma a chi appartiene ora l’edificio?

Un’ipotesi suggerisce che sia di proprietà dei Fantastici Quattro; purtroppo la sceneggiatura di Spider-Man: Far From Home è stata ultimata ben prima che la Disney acquistasse i diritti dei personaggi in mano alla Fox, quindi l’idea che la vecchia Avengers Tower appartenga alla famiglia Marvel potrebbe rivelarsi poco plausibile.

Non c’è edificio migliore di questo per l’iconico team di supereroi, tuttavia è difficile che il sequel di Spidey contenga un riferimento a Reed Richards e alla sua società. Staremo a vedere…

Il viaggio in Europa è un’illusione

Il film, come saprete, seguirà Peter Parker lungo la sua vacanza estiva in Europa con la scuola, tra Venezia, Londra e Praga, dove avrà a che fare con un nuova e pericolosa minaccia: gli Elementali. Ma se questa esperienza si rivelasse invece una illusione di Mysterio?

Il villain è un esperto prestigiatore e diverse voci suggeriscono che tutto ciò che abbiamo visto nel trailer è soltanto una grande bugia; in tal caso Peter e i suoi compagni di classe non si troverebbero in Europa ma all’interno di una “esibizione” di Mysterio. Altre teorie invece pensano che nessuno sia sopravvissuto allo schiocco di Thanos e che proprio Mysterio abbia creato l’illusione di distrarre tutti dalla loro devastazione…

Il film è ambientato prima di Infinity War

Spider-Man: Far Frome Home

Sebbene i produttori abbiano già specificato che Spider-Man: Far From Home inizierà subito dopo gli eventi di Avengers: Infinity War, alcuni credono che non sia questa la realtà dei fatti e che il film sarà ambientato prima della grande guerra tra Vendicatori e Thanos.

D’altronde non sarebbe la prima volta per i Marvel Studios, bravissimi a ingannare il proprio pubblico con false anticipazioni e inganni vari al fine di mantenere intatta la segretezza sulla trama.

Nel trailer viene mostrato brevemente il passaporto del protagonista che deve partire per l’Europa con la scuola, e se fate attenzione, il documento è sprovvisto della data di rilascio. O meglio, c’è scritto “9 Luglio”, ma non l’anno di scadenza. Errore o scelta consapevole? Probabilmente la seconda.

È anche possibile che la timeline del film venga rivelata nel corso degli eventi, così da scoprire se sono passati mesi (o giorni, chissà) dalla fine di Avengers: Endgame, il capitolo finale della Fase 3 che uscirà nelle sale qualche mese prima di Far From Home.

Gli Elementali sono un’illusione di Mysterio

Così come il viaggio in Europa potrebbe rivelarsi un’accurata e sinistra proiezione di Mysterio, anche la presenza degli Elementali potrebbe rappresentare la conseguenza dei poteri del villain e il modo in cui potrebbe distrarre l’attenzione di Spidey e Fury sulla realtà dei fatti.

Mysterio può creare illusioni e quindi far credere alla gente che sia lui l’eroe (proprio come accade nei fumetti); questo spiegherebbe perché Jake Gyllenhaal ha detto che è l’unico in grado di fermare gli Elementali: perché è lui a controllarli!

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, tre dettagli che vi sono sfuggiti nel trailer

Fonte: ScreenRant

Oscar 2019 nomination: in streaming su Sky Cinema Uno

Oscar 2019 nomination: in streaming su Sky Cinema Uno

A poco più di un mese dalla Notte degli Oscar 2019, è tempo di scoprire quali sono le nomination: l’annuncio dei candidati ai prossimi Academy Awards sarà trasmesso in diretta su Sky Cinema Uno, martedì 22 gennaio dalle 14.15, dal Samuel Goldwyn Theater di Los Angeles. Nello studio di Cinepop, sarà Francesco Castelnuovo, in compagnia di Elena Di Cioccio e del Cinemaniaco Gianni Canova, a presentare l’appuntamento che svelerà tutte le candidature alle ambite statuette.

La cerimonia di premiazione della 91ª edizione degli Academy Awards® sarà in onda in diretta e in esclusiva su Sky, domenica 24 febbraio dalle 22.50 su Sky Cinema Oscar®, il canale interamente dedicato ai film premiati che si accenderà sul canale 304 da venerdì 15 febbraio a domenica 3 marzo, con oltre 90 film in programmazione sul canale e con i migliori titoli disponibili anche su Sky On Demand.

Tra questi, due prime visioni: TONYA (domenica 18 febbraio alle 21.15 su Sky Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Oscar®), film premiato lo scorso anno con l’Oscar® per la migliore attrice non protagonista (Allison Janney), e UNA DONNA FANTASTICA (domenica 24 febbraio alle 21.00 su Sky Cinema Oscar®), premiato come Miglior film straniero nel 2018. Non mancheranno anche gli altri film vincitori negli ultimi due anni, come LA FORMA DELL’ACQUA, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, CHIAMAMI COL TUO NOME, BLADE RUNNER 2049, COCO, LA LA LAND e MOONLIGHT – TRE STORIE DI UNA VITA, insieme ad altri film cult pluripremiati e che hanno segnato la storia del cinema, come ad esempio SALVATE IL SOLDATO RYAN, PULP FICTION, ERIN BROCKOVICH – FORTE COME LA VERITÀ e ALIEN.

Dark Phoenix: un’intrigante foto di Jessica Chastain e Sophie Turner

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L’account Twitter Universo X-Men ha diffuso un’altra intrigante immagine di Dark Phoenix, il prossimo film sui Mutanti Marvel diretto da Simon Kinberg (al suo esordio da regista), che vede protagonista Jessica Chastain e Sophie Turner.

L’immagine mostra una Jean Grey molto più adulta rispetto a quella che abbiamo visto in X-Men: Apocalypse, con un look che sembra più consono alla sua rappresentazione da Fenice, con l’introduzione del rosso scuro nel costume.

Per quanto riguarda il personaggio interpretato dalla Chastain, non sappiamo ancora con ufficialità chi sarà l’attrice nominata agli Oscar, ma sappiamo che sarà una personalità malvagia e che cercherà di trarre vantaggio dalla potenza della Fenice all’interno di Jean.

Dark Phoenix, tutti i mutanti che potrebbero morire nel film

Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di Simon Kinberg che ha rivelato di aver concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men.

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

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In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Diretto da Simon Kingberg, con Sophie TurnerJennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a giugno 2019.

Mysterio: le peggiori azioni del villain di Far From Home

Mysterio: le peggiori azioni del villain di Far From Home

Quentin Beck, aka Mysterio, è uno degli antagonisti più celebri dei fumetti sull’Uomo Ragno e debutterà nel Marvel Cinematic Universe in Spider-Man: Far From Home interpretato da Jake Gyllenhaal (del quale abbiamo avuto una prima impressione nel trailer ufficiale diffuso pochi giorni fa).

Illusionista e super criminale, si è fatto notare per una serie di azioni sinistre che potrebbero essere riportate sul grande schermo. Queste le più importanti:

Ha ucciso gli X-Men

La più grande illusione di Mysterio è quella che ha portato a uccidere l’intero gruppo degli X-Men. Siamo nella continuity alternata di “Old Man Logan”, dove Wolverine è tormentato dai suoi peccati: vittima degli inganni di Mysterio, Logan viene trasformato nel suo scagnozzo e costretto ad assassinare i suoi vecchi compagni credendoli dei pericolosi criminali.

Non c’è stato evento più drammatico legato alla storia di questo villain, la vola in cui è riuscito a sconfiggere eroi così importanti in un modo così sadico.

L’assassinio di Karen Page

Mysterio viene generalmente considerato un antagonista di Spider-Man, tuttavia alcuni dei suoi peggiori crimini sono stati commessi contro altri personaggi dell’universo Marvel, come nell’arco della storia di Kevin Smith “Guardian Devil”.

Dopo anni trascorsi a respirare il suo pericoloso gas, Mysterio si ritrova vittima del cancro ma è determinato a uscire di scena da protagonista; così decide di farsi uccidere da Daredevil inventando una delle sue infide trame.

In pratica convince Matt Murdock a credere che gli sarebbe stato consegnato un bambino (da lui, sotto mentite spoglie), che poi si sarebbe rivelato l’Anticristo; lungo la strada Mysterio scopre l’identità segreta di Matt grazie a Kingpin, e successivamente spedisce Bullseye a uccidere l’amore della sua vita, Karen Page.

Tutto questo soltanto per spingere Daredevil a ucciderlo, un piano diabolico che non realizzerà mai lasciando Mysterio a autoinfliggersi la morte.

Ha “spedito” all’inferno J. Jonah Jameson

J. Jonah Jameson non è esattamente il più amabile dei personaggi, ma vale la pena ricordare la sorte che Mysterio architetta per lui durante le storie di “Webspinners: Tales of Spider-Man # 1-3”: qui il villain intrappola JJ in un’illusione, convincendo il magnate del Daily Bugle che si trova intrappolato nell’inferno.

A peggiorare le cose, tutti i demoni assumono il volto di Spider-Man che perseguita il direttore del giornale tramite incubi vari.

Ha fatto “impazzire” Spider-Man

Cosa farebbe per prima cosa un maestro delle illusioni con i suoi poteri? Forse indagare nella mente del suo nemico facendolo impazzire? È esattamente ciò che esperimenta Mysterio su Spider-Man con conseguenze importanti.

Fingendosi un medico, si reca infatti al Daily Bugle per dire al mondo che Spider-Man ha sviluppato una seconda personalità e che questa malattia lo porterà a perdere la testa. Peter crede alle parole del dottore e deve combattere con le allucinazioni che piegano la sua mente a incubi orribili.

Ovviamente si tratta dell’ennesima messa in scena di Mysterio, e se non fosse stato per l’intervento di Jameson, il villain avrebbe convinto Spider-Man a rivelare la sua identità segreta.

Ha inviato un assassino nella scuola di Peter

Dopo gli eventi che porteranno all’omicidio di Kingpin, Mysterio scopre tracce di sangue di Spider-Man e usa la sua tecnologia per smascherare l’identità segreta di Peter Parker. Tuttavia la versione dell’eroe di questo universo alternativo non è altro che un adolescente, rivelazione che sembra non preoccuparlo affatto.

Crea così un killer che rintraccerà Peter grazie al suo DNA e lo ucciderà una volta per tutte. Mysterio non era in cerca di denaro, né voleva migliorare la sua posizione: voleva semplicemente assassinare un ragazzo nella sua stessa scuola.

Ha ucciso Kingpin

Dopo aver fatto ritorno dall’Inferno, Mysterio ricompone i pezzi di una trama che punta a conquistare l’Universo Ultimate; per farlo tenta di inviare una copia di se stesso nell’altro mondo e decide di uccidere Kingpin al solo scopo di “rilevare” la sua impresa criminale.

In questo universo Mysterio commette vari crimini, come simulare la furia di Hulk tra le strade di New York, quasi portando l’Uomo Ragno sull’orlo della morte.

Ha trasformato Spider-Man nel nemico numero uno

Una delle azioni più sinistre e pericolose di Mysterio si rivela essere la prima di una lunga serie, raccontata in “Amazing Spider-Man numero 13″ (che poi è anche la sua prima apparizione nei fumetti Marvel).

In pratica il villain si finge Spider-Man e commette vari crimini, derubando diverse persone in pieno giorno, cosa che stuzzica l’attenzione di J. Jonah Jameson e del suo giornale a tal punto da descrivere Spidey come la nuova minaccia americana e nemico numero uno della sicurezza. Mysterio si fa quindi strada per catturarlo per guadagnare, oltre alla fama di eroe, anche parecchi soldi.

Grim Hunt

“Grim Hunt” è una serie a fumetti di Spider-Man pubblicata tra il 2009 e il 2010, in cui il sacrificio di Peter permette la resurrezione di Sergei Kravinoff dalla tomba e dove Mysterio gioca un ruolo fondamentale, anche se secondario (perché non viene presentato come l’architetto del piano diabolico), nel riportare in vita il suo ex compagno di squadra dei Sinistri Sei.

Reclutato per attirare Spidey con una trappola, Mysterio – insieme a Camaleonte – lo convince ad iniziare un rituale che avrebbe salvato Mattie Franklin (Spider-Woman) dai Kravinoffs. Se non fosse che Camaleonte si rivela essere nient’altro che un’elaborata illusione creata da Mysterio.

Ha convinto Peter a credere nella morte di zia May

Nei fumetti la morte di zia May è un evento ricorrente, e una delle prime occasioni risale al numero 196 di Amazing Spider-Man: il ladro che ha ucciso zio Ben è stato scoperto e si introduce nella casa dei Parker per rubare del denaro destinato a dei criminali mafiosi; per farlo e accedere al conto, Mysterio simula così la morte di May convincendo Peter che quella sia la realtà dei fatti.

Il ladro finisce per morire di infarto alla fine di Amazing Spider-Man 200, mentre Mysterio la fa franca e scompare praticamente da libero senza che l’eroe possa vendicarsi.

Ha tenuto il mondo in ostaggio

Mysterio è prima di tutto uno showman e ama prendersi la scena come quando ha minacciato il mondo scatenando un agente biologico durante gli eventi di “Return of the Sinister Six” (Amazing Spider-Man 334-339): è lì che il Dottor Octopus riunisce i Sinistri Sei per mettere in atto il piano che minaccerà le sorti del pianeta con un veleno globale a meno che i governi dei vari non paghino loro una grossa somma di denaro.

Da una parte abbiamo Doc Ock e la sua iniziativa, dall’altra Mysterio, che tra i criminali reclutati sembra quello più convinto ad agire soltanto per guadagnare soldi extra e che non tornerà mai sui suoi passi.

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, le domande poste dal trailer

Fonte: CBR

Pokemon Detective Pikachu: un nuovo trailer originale

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Pokemon Detective Pikachu: un nuovo trailer originale

Arriverà il prossimo Maggio sugli schermi USA e italiani il primo film in live action che porta sul grande schermo i Pokemon e si comincerà proprio con Pokémon Detective Pikachu, l’animaletto giallo ed “elettrico”, che negli anime è il migliore amico di Ash.

Di seguito potete vedere un nuovo trailer divertente del film, in originale, con la voce di Ryan Reynolds che doppierà proprio il protagonista piccolo e peloso.

La prima avventura Pokémon live-action, Pokémon Detective Pikachu, nella sua versione originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi. I fan di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come nessun altro. Il film mostra anche una vasta gamma di amati personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità singolari ed uniche.

Pokemon Detective Pikachu, il teaser trailer ufficiale

La storia inizia quando il geniale detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso. Avendo scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei Pokémon.

Fanno parte del cast di Pokémon Detective Pikachu anche Justice Smith (“Jurassic World: Fallen Kingdom”) nel ruolo di Tim; Kathryn Newton (“Lady Bird,” TV’s “Big Little Lies”) nei panni di Lucy, una giovane reporter alle prese con la sua prima storia importante; e il candidato Oscar Ken Watanabe (“Godzilla,” “The Last Samurai”) nel ruolo di Lt. Yoshida. Diretto da Rob Letterman (“Goosebumps,” “Monsters Vs. Aliens”), la squadra dietro le quinte di “POKÉMON Detective Pikachu” comprende il direttore della fotografia John Mathieson (“The Phantom of the Opera,” “Gladiator”) già candidato a due premi Oscar, lo scenografo Nigel Phelps (“Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Lies”) ed il montatore premio Oscar Mark Sanger (“Gravity”). Gli effetti visivi sono di Moving Picture Company (“Wonder Woman”) e Framestore (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”).

Lanciato nel 1996 con una reazione di pubblico travolgente, il marchio Pokémon è un successo globale che ora comprende un ricco fandom di videogiochi con oltre 300 milioni di unità vendute in tutto il mondo; giochi di carte collezionabili disponibili in 11 lingue con oltre 23,6 miliardi di carte acquistate; una serie televisiva alla 20° stagione disponibile in 98 Paesi; e film d’animazione che hanno incassato oltre 700 milioni di dollari al botteghino; oltre a libri, fumetti manga, musiche, giocattoli, merchandising e app, incluso Pokémon GO, che è stato popolare e scaricato più di 650 milioni di volte ed è apprezzato in tutto il mondo da fan di tutte le età. “POKÉMON Detective Pikachu” arriverà nelle sale italiane il 9 maggio 2019. Il film è distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures, mentre in Giappone da Toho Company, Ltd. ed in Cina da Legendary East.

Shazam alla ricerca del perfetto “covo da supereroe” nel nuovo spot

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È atteso in Italia per l’11 aprile prossimo e si preannuncia uno degli appuntamenti più originali con i cinecomics nel corso di questo 2019 ricco di film tratti da personaggi con superpoteri.

Si tratta di Shazam!, che sulla scia dell’enorme successo di Aquaman (che ha superato il miliardi di incasso in tutto il mondo) vedrà protagonista Zachary Levi nei panni del personaggio principale.

La Warner Bros ha diffuso un nuovo trailer del film in cui, dopo una prima parte epica e vagamente oscura, il montaggio si trasforma e mostra l’eroe alle prese con scene divertenti e buffe, così da darci l’idea di ciò che lo spettatore deve aspettarsi.

In particolare, nello spot tv l’eroe tenta di comprare una birra e di acquistare un appartamento che possa essere adatto a diventare il covo di un supereroe che si rispetti!

Shazam!: il trailer italiano con Zachary Levi

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La sinossi ufficiale:

Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Vi ricordiamo che il film farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

Il cinecomic è atteso per il 2019 e vede nel cast Zachary LeviAsher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Shazam!: in che modo il film sarà legato al DCEU?

Avengers: Endgame, confermato il ritorno di un altro personaggio

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Avengers: Endgame, confermato il ritorno di un altro personaggio

Mancano più di tre mesi all’arrivo nelle sale di Avengers: Endgame, e mentre il primo trailer non è riuscito a raccontarci molto della trama (mostrandoci soltanto i Vendicatori originali in azione più Ant-Man, Nebula e Thanos) sembra che debbano essere alcune foto leak del merchandise a rivelarci qualche gustosa anticipazione.

Su tutte, il ritorno in scena di un personaggio che avevamo smarrito dopo la fine di Thor: Ragnarok e che quindi potrebbe essere sopravvissuto alla Decimazione di Infinity War: Valchiria, la guerriera asgardiana interpretata nel MCU da Tessa Thompson. Ma non finisce qui: anche Star-Lord e Black Panther fanno parte del gruppo, entrambi vittime dello schiocco…ciò significa che rivedremo anche loro?

Di seguito potete dare uno sguardo alla nuova collezione di action figure Marvel dedicata a Endgame, con Iron Man, Thor, Ronin, Rocket, Captain America, Vedova Nera e Hulk, e ai nuovi costumi degli eroi.

Avengers: Endgame, quando arriverà il nuovo trailer?

Grazie alle immagini dei giocattoli siamo stati in grado di vedere anche il look di Rescue, il personaggio che presumibilmente debutterà sullo schermo nel film e la cui armatura sarà indossata da Gwyneth Paltrow.

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, ecco l’armatura di Rescue

Fonte: CBM

M. Night Shyamalan per un film Marvel/DC? Ecco cosa ha risposto

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M. Night Shyamalan per un film Marvel/DC? Ecco cosa ha risposto

Nonostante, soprattutto negli ultimi anni, M. Night Shyamalan abbia realizzato dei film che non hanno incontrato il gusto del grande pubblico, non ha mai tradito la sua visione e la sua visione unica, senza mai lasciarsi compromettere dal lavoro in studio.

Con Glass, al cinema dal 17 gennaio, il regista ha confermato questo suo modo di lavorare, e durante il tour di presentazione, ha confermato che per il momento i suoi supereroi sono gli unici che vuole raccontare al cinema, tanto che in passato ha anche rifiutato proposte per dirigere film con eroi Marvel e DC.

Parlando con Yahoo!, Shyamalan ha confermato che è stato avvicinato dagli studios. Il suo approccio sembra essere quello del “mai dire mai” anche se proseguendo nella risposta, ha spiegato che ci tiene molto alla sua libertà creativa e che gli piace lavorare con studios che assecondano questa libertà.

Ha specificato: “Non è giusto per [gli studi], perché vogliono fare [i loro film] in un determinato linguaggio. E se dicessi ‘Ehi, ho intenzione di fare questa inquadratura di 3 minuti dietro la sua testa, e voglio anche adottare un tono molto dark, e voglio che la sua motivazione sia davvero ambigua, e voglio sfidare il pubblico a renderli super-scomodi’. Voglio che allo studio vadano bene con queste cose.”

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

In un’altra intervista con EW, il regista ha conferma che ci sono state “conversazioni poco impegnative in passato su queste cose”, prima di dire che se dovesse prendere il timone di un grande film di supereroi da studio, sarebbe dovuto essere un progetto che gli consentisse di portare avanti le sue stranezze.

I fan del lavoro di Shyamalan potrebbero anche gradire un film del regista di Philadelphia su personaggi noti, tuttavia la carriera di Night ci ha mostrato che lui non lavora certo al meglio lontano dalla sua confort zone, non a caso, il suoi film peggiori sono quelli che ha realizzato a disposizione di uno studio (o di una star, si veda After Earth).

Per la sua futura carriera ci auguriamo che il regista mantenga il suo stile e la sua autonomia, cosa che sembra essere stata ritrovata grazie al sodalizio con Jason Blum.

Super Bowl 2019: ecco quali trailer potrebbero arrivare

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Super Bowl 2019: ecco quali trailer potrebbero arrivare

Non esiste occasione migliore della finale del Super Bowl per lanciare i trailer dei più attesi della stagione, appuntamento imperdibile per i tifosi dei Los Angeles Rams o dei New England Patriots e per gli appassionati di cinema che andrà in onda il prossimo 3 febbraio sulle reti di CBS.

Ma cosa possiamo aspettarci in termini di contenuti esclusivi e footage inediti? A grande richiesta, e anche un po’ prevedibile viste le strategie passate, l’arrivo del nuovo trailer di Avengers: Endgame: se facciamo riferimento allo scorso anno, i Marvel Studios avevano inserito uno spot di 30 secondi di Infinity War durante la finale del Super Bowl, e quella pausa pubblicitaria venne seguita da 17,6 milioni di spettatori su Facebook e YouTube. Praticamente il record assoluto per un qualsiasi spot dell’evento sportivo. Lo discorso vale Captain Marvel, che uscirà nelle sale il 6 Marzo, al quale la CBS potrebbe aver riservato un posto d’onore.

Super Bowl 2019 – le previsioni per i trailer

Per quanto riguarda la concorrenza DC, la Warner Bros. dovrebbe continuare la campagna marketing del suo primo cinecomic del 2019, Shazam!, ma non è escluso che possa arrivare addirittura del materiale su Wonder Woman 1984 (la cui release è fissata a Giugno) sfruttando la scia positiva di Aquaman o sul Joker di Todd Phillips con Joaquin Phoenix, le cui riprese sono terminate il mese scorso.

Sempre la Disney ha in programma diversi film che il pubblico attende con particolare interesse, da Toy Story 4 a Star Wars: Episodio IX (che però è ancora in fase di lavorazione, quindi il massimo a cui potremmo aspirare è un breve teaser che annunci il titolo ufficiale del film). Senza dimenticare i live action di Dumbo, Aladdin, Il Re Leone e soprattutto Frozen 2.

Altri film di respiro internazionale perfetti per i break pubblicitari della finale potrebbero essere IT: Capitolo 2 (seconda parte in uscita a settembre 2019 con James McAvoyJessica Chastain, Bill Hader e Bill Skarsgård), Hobbs and Shaw (spin-off di Fast & Furious con protagonisti Dwayne Johnson e un cast stellare), Men in Black: International (con gli attori del MCU Chris Hemsworth e Tessa Thompson), John Wick 3, Detective Pikachu, il reboot di Hellboy, Dragon Trainer 3, Alita Battle Angel e Godzilla: King of the Monsters.

Fonte: Cinemablend

The Crown 3: Gillian Anderson nel cast

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The Crown 3: Gillian Anderson nel cast

Cresce il cast di The Crown 3, l’annunciata terza stagione di The Crown, la serie Netflix di Peter Morgan. Dopo l’annunci di Emerald Fennell oggi Deadline rivela che Gillian Anderson è entrata a far parte del cast dello show.

La Anderson, recentemente apparsa nella serie Netflix Sex Education, interpreterà Margaret Thatcher, l’ex primo ministro britannico già portato al cinema da Meryl Streep nel film The Iron Lady. Curiosità, Olivia Colman – che sostituirà Claire Foy come la regina in The Crown 3 nelle prossime due stagioni – in quel film interpretava la figlia.

L’attrice dunque si aggiunge ai nuovi volti Tobias Menzies nei panni del principe Filippo (che sostituisce Matt Smith con il passare del tempo), Helena Bonham Carter nei panni della principessa Margaret (precedentemente interpretata da Vanessa Kirby) e Ben Daniels nei panni di Antony Armstrong-Jones.

La terza stagione dovrebbe iniziare nel 1963 e presenterà di tutto, dalla Beatlesmania alla vittoria della Coppa del Mondo nel 1966, un’impresa che stava quasi per ripetersi l’anno scorso in Russia prima di essere stati sconfitti dalla Croazia in semifinale.

La Thatcher ha ricoperto il ruolo di Primo Ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990, diventando il primo ministro britannico del XX secolo. È anche una dei personaggi più noti con cui la Anderson abbia avuto a che fare. Meglio conosciuta per il suo ruolo da protagonista in The X-Files, l’attrice ha anche ricevuto consensi per i suoi ruoli in Hannibal e The Fall, tra molti altri.

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 The Crown 3

The Crown 3 è la terza stagione della serie televisiva anglo-americana The Crown creata e scritta da Peter Morgan per Netflix. La serie è incentrata sulla vita di Elisabetta II del Regno Unito e sulla famiglia reale britannica. Morgan ha pianificato sei stagioni da dieci episodi ciascuno per coprire tutta la vita della regina Elisabetta, con l’intenzione di cambiare il cast principale ogni due stagioni.

Claire Foy interpreta la protagonista nei primi anni del suo regno, affiancata da Matt Smith nei panni del principe Filippo e Vanessa Kirby nel ruolo della principessa Margaret. Olivia Colman interpreterà la regina nella terza e nella quarta stagione.

La serie è girata agli Elstree Studios nell’Hertfordshire, oltre che in varie location nel Regno Unito.

The New Mutants potrebbe non uscire al cinema, si pensa a HULU

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The New Mutants potrebbe non uscire al cinema, si pensa a HULU

The New Mutants è stato un caso strano per Fox. In quello che è attualmente previsto come l’ultimo film Fox-Marvel (prima dell’acquisizione da parte di Disney), il progetto con protagonisti Maisie Williams e Anya Taylor-Joy doveva essere, nel progetto iniziale, il primo di una trilogia.

Dopo diversi ritardi e discussioni, Fox sta ancora lottando con il regista Josh Boone in merito al tono che dovrà avere il film, una discussione che si era già verificata dalla pre-produzione. Le ultime voci suggeriscono che il film potrebbe anche non arrivare sul grande schermo, dopo tutto.

Secondo Scott Bechtel di Merc with a Podcast, Fox sta cercando di spostare ancora l’uscita nelle sale di The New Mutants per l’inizio di novembre. Inoltre, si sta pensando di affidare il film direttamente a Hulu, in ottobre. Tuttavia, entrambe le possibilità sono ancora aperte, mentre Josh Boone e Fox comunque discutono per concordare sul tono del film.

È interessante notare che le riprese aggiuntive del film non sono mai avvenute, ma se sono state effettuate, è stato Simon Kinberg a supervisionarle. Vale la pena sottolineare che l’ultimo film per cui Kinberg ha gestito le riprese aggiuntive è stato Fantastic Four di Josh Trank. Secondo Thomas Polito di Omega Underground, Kinberg non era soddisfatto di ciò che Boone aveva realizzato.

L’uscita in sala a rischio per The New Mutants?

Sembra che il vero problema del film sia proprio il tono horror che era stato tanto decantato alla presentazione del primo trailer: Boone voleva realizzare un horror puro, ma a quanto pare questa intenzione non piace a Fox, che aveva intenzione di trasformare in un thriller più accessibile il lavoro del regista con le riprese aggiuntive, riprese aggiuntive che non sono mai state effettuate, a quanto pare.

Josh Boone ha espresso il suo amore per i personaggi e il potenziale di The New Mutants diverse volte da quando ha ottenuto il compito di dirigere il film. Speriamo che lo studio riesca ad assecondare in termini squisitamente artistici e funzionali per il progetto la visione del regista, che sembra chiaramente appassionata e precisa.

Intanto, Anya Taylor-Joy, che è al cinema con Glass, ha così parlato del suo personaggio: “(Non posso anticipare) niente (di The New Mutants) a parte il fatto che il mio personaggio è una strega cazzuta che viene dall’inferno e io la amo.”

Diretto da Josh Boone, il film vedrà protagonista la squadra di mutanti composta da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes.

Ricordiamo che la squadra ufficiale di The New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro passato interpretato da Adan Canto, che però non è stato confermato nel ruolo in favore di un attore più giovane.

Bumblebee: la Paramount realizzerà un sequel?

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Bumblebee: la Paramount realizzerà un sequel?

I 400 milioni di dollari incassati in tutto il mondo potrebbero spingere la Paramount a confermare lo sviluppo del sequel di Bumblebee, spin-off del franchise di Transformers ambientato negli anni Ottanta e dedicato al celebre maggiolino giallo, ancor prima che il film termini la sua corsa al botteghino (a breve uscirà infatti in Giappone, altro mercato importantissimo per i blockbuster americani).

Voci di un possibile seguito erano state in qualche modo giustificate dal contenuto della scena finale, dove vedevamo Bumblebee viaggiare insieme ad un camion sul Golden Gate Bridge: è stato confermato che si trattava di Optimus Prime, il personaggio noto ai fan della saga, e che diversi Autobot stanno arrivando sulla Terra, presumibilmente per preparare il terreno per lo scontro che avverrà nel sequel o direttamente in Transformers (il film del 2007).

Fanno riflettere anche le parole del produttore Lorenzo Di Bonaventura, riportate da Deadline, per il quale “l’obiettivo iniziale era portare al cinema un nuovo pubblico di famiglie, cosa che ci è riuscita, ma anche riconquistare le persone che avevano lasciato il franchise o che non l’avevano mai sperimentato. Per ora stiamo trovando la nostra strada“. Insomma, sembra tutto pronto per organizzare il prossimo capitolo.

D’altronde Travis Knight, il regista di Bumblebee, ha dichiarato di recente che avrebbe già delle idee sulla storia mentre Hailee Steinfeld si è detta disponibile a tornare nei panni di Charlie.

Bumblebee – la recensione

Il film è arrivato nelle nostre sale lo scorso 20 dicembre e vede protagonisti John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie Dzienny Jason Drucker. La sceneggiatura è stata firmata da Christina Hodson.

Nella versione italiana, il campione di pallavolo Ivan Zaytsev doppia il transformer del titolo.

Di seguito la sinossi:

“Durante il 1987, Bumblebee trova rifugio in una discarica in una piccola cittadina di mare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee, scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario maggiolino giallo WV.”

Fonte: Deadline

Avengers: Endgame, ecco l’immagine dell’armatura di Rescue!

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Avengers: Endgame, ecco l’immagine dell’armatura di Rescue!

Gwyneth Paltrow aveva già confermato che avrebbe partecipato ad Avengers: Endgame e che, per quella occasione, la sua Pepper Potts si sarebbe “evoluta” in Rescue. Adesso però abbiamo la possibilità di dare un ulteriore sguardo a quella che sarà l’armatura di Rescue nel film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Dopo l’immagine dell’armatura che abbiamo già intravisto in alcuni concept “rubati”, ecco una foto molto chiara del costume, così come verrà rappresentato nei giochi dedicati al film:

Basandoci su ciò che possiamo vedere da queste immagini e dagli altri post che abbimo visto nel corso degli ultimi mesi, sembra che la tuta sia ispirata all’armatura viola e argento che Pepper indossa nella serie animata Iron Man Armored Adventures del 2009.

Il personaggio, secondo alcune teorie, è tra i possibili salvatori di Tony, che a inizio film dovrebbe essere disperso, alla deriva nello spazio, come abbiamo visto nel primo trailer di Avengers: Endgame.

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Alla deriva nello spazio senza cibo o acqua, Tony Stark manda un messaggio a Pepper Potts mentre il suo apporto di ossigeno inizia a diminuire. Nel frattempo, i rimanenti Vendicatori – Thor, Vedova Nera, Capitan America e Bruce Banner – devono trovare un modo per riportare in vita i loro alleati polverizzati per un’epica prova di forza contro Thanos – il demonio malvagio che ha decimato il pianeta e l’universo.

PGA 2019: a Green Book il premio per il miglior film

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Il sindacato dei produttori di Hollywood si è espresso: il vincitore del PGA 2019 è Green Book, il film di Peter Farrelly con protagonisti Viggo Mortensen e Mahershala Ali, che ha battuto la concorrenza di altissimo profilo di film quali BlacKkKlansman, La Favorita e soprattutto Roma, di Alfonso Cuaron, che era il film favorito per la corsa agli Oscar.

Proprio in ottica Academy Awards, il PGA si è allineato con il premio Oscar al miglior film per 20 anni negli ultimi 29, incluso il caso dello scorso anno: La Forma dell’Acqua. Nei due anni precedenti, però, l’esito è stato differente, con il PGA andato a La la Land e a La Grande Scommessa e l’Oscar invece assegnato a Moonlight e Spotlight. Nei casi di Birdman, 12 Anni Schiavo, Argo, The Artist, Il Discorso del Re, THe Hurt Locker, The Millionaire e Non è un Paese per Vecchi, PGA e Oscar si sono invece allineati.

Riuscirà il film prodotto da Jim Burke, Charles B. Wessler, Brian Currie, Peter Farrelly e Nick Vallelonga ad aggiudicarsi la vittoria agli Academy Awards?

Per quanto riguarda invece il film d’animazione, la vittoria è andata a Spider-Man: Un nuovo universo, che ha battuto la concorrenza Disney e si avvia, con grande merito, da favorito agli Oscar, ai quali dovrebbe certamente essere nominato.

Ecco i vincitori dei PGA 2019

  • Darryl F. Zanuck Award per il miglior produttore di un lungometraggio:

GREEN BOOK
Producers: Jim Burke, Charles B. Wessler, Brian Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga

  • Miglior produttore di un documentario:

“Won’t You Be My Neighbor?”
Producers: Morgan Neville, Nicholas Ma, Caryn Capotosto

  • Miglior produttore di un film d’animazione:

SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO
Producers: Avi Arad, Phil Lord & Christopher Miller, Amy Pascal, Christina Steinberg

Black Sails: tutto quello che non sapevi della serie

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Black Sails: tutto quello che non sapevi della serie

Black Sails è una di quelle serie anticonvenzionali che ha avuto un gran successo in tutto il mondo. Relegata però ad una mera serie d’azione, nell’ultimo periodo è stata ampiamente rivalutata e considerata per quello che è: uno show di intrattenimento con moltissimi ideali condivisibili.

Andata in onda dal 2014 fino al 2017, per un totale di 38 episodi, Black Sails riporta lo spettatore al mondo misterioso, quanto affascinante, della pirateria. Tra bucanieri, pirati, capitani e tesori, l’avventura non manca di certo: pronti per l’arrembaggio?

Ecco quello che non sapevi su Black Sails.

Black Sails: streaming

Chi volesse andare alla scoperta di Black Sails o chi desiderasse andare e rivedersi gli episodi per puro piacere, Black Sails è in streaming sulle piattaforme digitali di Netflix e Tim Vision. Per cui, ammainate le vele e mettetevi comodi: l’avventura sta per iniziare!

The Black Sails cast

Black Sails è una serie trasmessa dal 2014 fino al 2017: con quattro stagioni all’attivo, la serie ha avuto un successo clamoroso in tutto il mondo. In ogni caso, tutte e quattro le stagioni hanno visto la presenza del The Black Sails cast, con i personaggi principali che hanno partecipato per tutta la durata dello show.

Tra velieri e vera pirateria (che si distacca dalla saga più famosa dedicata ai pirati, ovvero Pirati dei Caraibi), un buon show deve essere supportato da un cast di tutto rispetto: il protagonista principale della serie è Toby Stephens (figlio della più nota Maggie Smith) che interpreta il capitano Flint: questo personaggio, rivelatosi omosessuale durante la seconda stagione, continua a mostrare lati di sé durante lo show, incarnando il classico modello del personaggio ribelle, affascinante, molto intelligente e riflessivo, nonché sempre pronto a difendere quello in cui crede senza se e senza ma.

Altro grande protagonista è il capitano Charles Vane, interpretato da Zach McGowan: il suo è un personaggio apparentemente difficile da decifrare e tanto meno da empatizzare. Eppure, se si presta bene l’attenzione al suo personaggio, si capisce come Vane, sotto sotto, sia un umano come tutti e che non è così colosso come vuole far credere.

Cast of Black Sails

black sails

Il cast of Black Sails è davvero molto ricco: se dei personaggi principali se ne contano almeno una ventina, per quelli ricorrenti il numero aumenta in maniera esponenziale. Sicché, diventa quasi opportuno avere di lato un blocco per gli appunti per non perdersi proprio niente.

Tra i personaggi principali si segnalano Eleanor Guthrie, Long John Silver, William “Billy Bones” Manderly, Anne Bonny e Jack Rackham, interpretati rispettivamente da Hannah New, Luke Arnold, Tom Hopper, Clara Paget e Toby Schmitz. Tra i personaggi ricorrenti, si segnalano Randall, Dufresne, Logan, Frasier, Pastore Lambrick ed Eme, rispettivamente interpretati da Lawerance Joffe, Jannes Eiselen (per la prima stagione) e Roland Reed (per le stagioni 2 e 3), Dylan Skews, David Butler, Mark Elderkin e Sibongile Mlambo.

Insomma, tra bucanieri, capitani e corsari, il cast è davvero numeroso: eppure, ognuno di loro, riesce a dare un valore aggiunto alla serie che diventa, nel corso degli episodi e delle stagioni, un inno alla libertà e all’indipendenza, ma soprattutto all’uguaglianza sia di genere che sociale

Black Sails 3 stagione

black sails

La serie è composta da quattro stagioni, ma di Black Sails la 3 stagione forse quella di svolta. Composta anch’essa da 10 episodi, tutti intitolati in numeri romani, è andata in onda in America dal 23 gennaio al 26 marzo 2016, mentre in Italia è stata trasmessa dal 26 gennaio al 29 marzo dello stesso anno.

In questa stagione il capitano Flint è distrutto per la scomparsa di Miranda, così lui, e il suo fedele equipaggio al seguito, deciderà di fare la guerra a chiunque decida di andare contro alla pirateria. Flint diventa così un uomo turbato, assetato dalla vendetta e l’unico che riesce a farlo ragione è Silver. Tuttavia il capitano non ha la benché minima intenzione di calmarsi e ponderare bene lo stato delle cose. Così facendo, nave ed equipaggio andranno a contrarsi con Hornigold.

Tra gli obiettivi di Flint, c’è anche quello di andare a riconquistare Nassau, in cui si troverà a combattere con il capitano Vane, che a sua volta sta combattendo contro Jack. Nel frattempo, mentre avvengono tutti questi eventi, dall’altra parte del mondo Eleanor si trova a dover affrontare un processo: ella riesce ad evitare la condanna a cui altrimenti dovrebbe sottostare, ma a un prezzo molto alto: piegarsi alle regole della società ed evitare di ribellarvisi.

Nella terza stagione debuttano anche due personaggi che faranno parte anche in quella successiva: si parla del governatore Woodes Rogers (interpretato da Luke Roberts) e del Capitano Edward Teach, soprannominato Barbanera (interpretato da Ray Stevenson). Se Barbanera diventerà un alleato di Vane, tanto da promettere vendetta a coloro che lo hanno ucciso, Woodes Rogers è un corsaro inglese e vuole essere il primo a conquistare Nassau e piegare i pirato al suo cospetto.

Black Sails: recensione

black sails

Black Sails ha una recensione via l’altra, e secondo tutte è stata una serie che ha avuto un gran successo in tutto il mondo ed è stata rivalutata molto negli ultimi tempi. Lo show è nato come antefatto (o prequel che dir si voglia) del romanzo L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson e si è sviluppata nell’arco di ben quattro stagioni.

La serie si svolge poco dopo l’inizio del 1700, più precisamente nel 1715, ovvero in pieno periodo della pirateria: la storia che viene raccontata è quella della Walrus, capitanata da James Flint, che con il suo equipaggio va alla ricerca del galeone spagnolo Urca del Lima. Questa nave verrà affiancata da quella dell’antagonista Charles Vane. La serie, prodotta StarZ, ha seguito dall’inizio alla fine gli abitanti dell’isola di Nassau, vero e proprio territorio conteso dai pirati, raccontando gli avvenimenti come se fosse un romanzo storico dai fatti precisi, narrando le gesta di ogni personaggio ed i suoi scopi personali.

Fonte: IMDb, StarZ,

Steve Carell: intervista esclusiva al protagonista di Benvenuti a Marwen

Sembrano lontani i tempi in cui Steve Carell veniva considerato “solo” uno degli attori comici di maggiore talento negli Stati Uniti. Al grande successo di “The Office”, versione americana della serie di successo britannica interpretata da Ricky Gervais, si sono affiancati film campioni d’incasso come 40 anni vergine, ma anche grande successi di critica come Little Miss Sunshine. Negli ultimi anni, poi, viene scelto da grandi autori per importanti ruoli drammatici e personaggi decisamente sopra le linee. Come in Benvenuti a Marwen

Diretto da Robert Zemeckis, il “papà di “Ritorno al futuro” e “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, Benvenuti a Marwen è tratto dal documentario Marwencol, premiato nel 2011 al Biografilm Festival di Bologna con il Best Life Award. Racconta la storia di Mark Hogencamp, un illustratore che in seguito alle percosse ricevute da parte di una banda neonazisti ha perso completamente la memoria. La sua personalissima terapia consiste nel ricreare una versione avventurosa della sua vita attraverso storie interpretate da action figures della seconda guerra mondiale e che cattura attraverso dei magnifici scatti fotografici.

La storia ha affascinato il regista di “Forrest Gump” che ha visto nel personaggio di Hogencamp molte affinità con il suo sempliciotto da Oscar, e ha voluto trarne un film, affidando a Steve Carell il ruolo del protagonista.

Steve Carell, un 2019 che parte alla grande

Non è l’unico ruolo di rilievo in cui vediamo Steve Carell sul grande schermo in questo inizio d’anno. Nel già premiatissimo “Vice – L’uomo nell’ombra” lo troviamo al fianco di Christian Bale, indossando i panni e la pipa dell’ex segretario della difesa della Casa Bianca Donald Rumsfeld. Il regista Andy McKay non ha voluto fare a meno di lui, dopo la sua straordinaria interpretazione nel precedente La grande scommessa. Il 14 febbraio, poi, arriverà nei cinema italiani Beautiful Boy, dove farà da mentore a Timothée Chalamet, il giovane protagonista di “Chiamami col tuo nome”.

Nell’attesa, lo abbiamo incontrato a Londra per parlare in questa intervista esclusiva di Benvenuti a Marwen, nelle sale italiane dal 10 gennaio 2019, distribuito da Universal Pictures Italy.

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Spider-Man: Far From Home, tre dettagli che vi sono sfuggiti nel trailer

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Abbiamo già analizzato nello specifico tutti i riferimenti all’universo Marvel, i problemi di timeline, i poteri di Mysterio e le domande presenti nel primo trailer ufficiale di Spider-Man: Far From Home, eppure qualcosa sembra esserci sfuggito.

Tre importanti dettagli vengono fuori dalle scene mostrate, ricchissime di easter egg e omaggi al fumetto, insomma materiale ghiotto per chi ama lanciarsi in teorie e speculazioni sulla trama del film.

Eccoli di seguito.

Un “felice” Happy Hogan

Proprio nelle battute iniziali del trailer vediamo Happy Hogan (interpretato da Jon Favreau) che consegna un assegno del valore di $ 500.000 donati ai senzatetto e firmato da Pepper Potts. Happy e zia May (Marisa Tomei) si scambiano poi qualche battuta sul nuovo vestito di lei con imbarazzo.

Un “colpo di scena” che sembra aver ribaltato la situazione di Homecoming, dove era Tony Stark a flirtare con May giocando con una divertente tensione sessuale tra i personaggi. È quindi possibile che Stark abbia acquistato il vestito e che sia stato Happy a consegnarglielo?

Asm 212

Al minuto 0.49 circa troviamo l’immagine di Ned (Jacob Batalon) al quale viene scattata una foto da Betty mentre i ragazzi attraversano i canali di Venezia sulla tradizionale gondola. E se fate attenzione, sullo sfondo compare una piccola barca identificata dal numero ASM 212.

Un caso o qualcosa di più? Per alcuni la sigla potrebbe essere un omaggio ai fumetti di “Amazing Spider-Man # 212“, dove esordisce il villain Hydro-Man (confermato in Far From Home come uno degli Elementali che affronteranno Spidey).

La valigia di zio Ben

La particolarità di Homecoming, rispetto ai precedenti adattamenti cinematografici di Spider-Man, fu la totale assenza del personaggio di Zio Ben, che non viene neanche menzionato da Zia May.

Tuttavia è bello vedere che la sua eredità non sarà dimenticata nel Marvel Cinematic Universe, e a testimoniarlo è un dettaglio del trailer di Far From Home: Peter sta preparando i bagagli per il suo viaggio in Europa e sulla sua valigia sono incise le iniziali BFP.

Per quanto ne sappiamo, il secondo nome di Ben non è mai stato rivelato dal canone, ma è possibile che si riferisca a Benjamin Franklin Parker, prarticamente la versione del MCU riadattata per questo universo.

Spider-Man: Far From Home, chi è il proprietario della Avengers Tower?

Fonte: ScreenRant

Spider-Man: Far From Home, record di visualizzazioni per il trailer

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130 milioni di visualizzazioni in sole 24 ore: sono questi i numeri da record del primo trailer di Spider-Man: Far From Home, arrivato quattro giorni fa e atteso con grande trepidazione dai fan del personaggio. Si tratta di un risultato storico per la Sony Pictures, che produce il film in collaborazione con i Marvel Studios, mentre il precedente Homecoming era riuscito a raggiungere “solo” quota 116 milioni di views.

Impossibile, per ora, raggiungere le vette di Avengers: Endgame (che ad oggi è il trailer più visto della storia con 289 milioni di visualizzazioni in 24 ore) o di Avengers: Infinity War (215 milioni), mentre il primo trailer di Captain Marvel è ancora fermo a 47 milioni di visualizzazioni.

Insomma, si preannuncia un’altra stagione di successo in casa Marvel e record infranti (soprattutto al botteghino).

Spider-Man: Far From Home, le domande poste dal trailer

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, il trailer non fa chiarezza sulla timeline

Fonte: Deadline

Sundance Film Festival 2019: la giuria e la selezione ufficiale

Sundance Film Festival 2019: la giuria e la selezione ufficiale

Il Sundance Film Festival 2019 è alle porte e dopo la lineup ufficiale annunciata lo scorso novembre, arrivano finalmente i nomi dei cinque giurati che assegneranno i premi delle categori e principali. Fra questi anche la regista di The Miseducation of Cameron PostDesiree Akhavan e il premio Oscar Damien Chazelle.

La rassegna si terrà a Park City dal 23 gennaio al 2 febbraio. Di seguito la giuria e la selezione dei film della nuova edizione.

U.S. Dramatic Jury

  • Desiree Akhavan
  • Damien Chazelle
  • Dennis Lim
  • Phyllis Nagy
  • Tessa Thompson

U.S. DRAMATIC COMPETITION

  • Before You Know It – Hannah Pearl Utt
  • Big Time Adolescence – Jason Orley
  • Brittany Runs A Marathon – Paul Downs Colaizzo
  • Clemency – Chinonye Chukwu
  • The Farewell – Lulu Wang
  • Hala – Minhal Baig
  • Honey Boy – Alma Har’el
  • Imaginary Order – Debra Eisenstadt
  • The Last Black Man in San Francisco – Joe Talbot
  • Luce – Julius Onah
  • Ms. Purple – Justin Chon
  • Native Son – Rashid Johnson

U.S. DOCUMENTARY COMPETITION

  • Always in Season – Jacqueline Olive
  • American Factory – Steven Bognar, Julia Reichert
  • Apollo 11 – Todd Douglas Miller
  • Bedlam – Kenneth Paul Rosenberg
  • David Crosby: Remember My Name – A.J. Eaton
  • Hail Satan – Penny Lane
  • Jawline – Liza Mandelup
  • Knock Down the House – Rachel Lears
  • Midnight Family – Luke Lorentzen
  • Mike Wallace Is Here – Avi Belkin
  • Moonlight Sonata: Deafness in Three Movements – Irene Taylor Brodsky
  • One Child Nation – Nanfu Wang, Jialing Zhang
  • Pahokee – Ivete Lucas, Patrick Bresnan
  • Tigerland – Ross Kauffman
  • Untitled Amazing Johnathan Documentary – Ben Berman
  • Where’s My Roy Cohn? – Matt Tyrnauer

WORLD CINEMA DRAMATIC COMPETITION

  • Dirty God – Sacha Polak
  • Divine Love – Gabriel Mascaro
  • Dolce Fine Giornata – Jacek Borcuch
  • Judy & Punch – Mirrah Foulkes
  • Koko-di Koko-da – Johannes Nyholm
  • The Last Tree – Shola Amoo
  • Monos – Alejandro Landes
  • Queen of Hearts – May el-Toukhy
  • The Sharks – Lucía Garibaldi
  • The Souvenir – Joanna Hogg
  • This Is Not Berlin – Hari Sama
  • We Are Little Zombies – Makoto Nagahisa

WORLD CINEMA DOCUMENTARY COMPETITION

  • Advocate – Rachel Leah Jones, Philippe Bellaïche
  • Cold Case Hammarskjold – Mads Brügger
  • The Disappearance of My Mother – Beniamino Barrese
  • Gaza – Garry Keane, Andrew McConnell
  • Honeyland – Ljubomir Stefanov, Tamara Kotevska
  • Lapü – Juan Pablo Polanco, César Alejandro Jaimes
  • The Magic Life of V – Tonislav Hristov
  • Midnight Traveler – Hassan Fazili
  • Sea of Shadows – Richard Ladkani
  • Shooting the Mafia – Kim Longinotto
  • Stieg Larsson – The Man Who Played With Fire – Henrik Georgsson
  • Untitled Brazil Documentary – Petra Costa

NEXT

  • Adam – Rhys Ernst
  • The Death of Dick Long – Daniel Scheinert
  • Give Me Liberty – Kirill Mikhanovsky
  • The Infiltrators – Alex Rivera
  • Light From Light – Paul Harrill
  • Paradise Hills – Alice Waddington
  • Premature – Rashaad Ernesto Green
  • Selah and the Spades – Tayarisha Poe
  • Sister Aimee – Samantha Buck, Marie Schlingmann
  • The Wolf Hour – Alistair Banks Griffin
  • PREMIERES
  • After The Wedding – Bart Freundlich
  • Animals – Sophie Hyde
  • Blinded by the Light – Gurinder Chadha
  • The Boy Who Harnessed the Wind – Chiwetel Ejiofor
  • Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile – Joe Berlinger
  • I Am Mother – Grant Sputore
  • Late Night – Nisha Ganatra
  • The Mustang – Laure de Clermont-Tonnerre
  • Official Secrets – Gavin Hood
  • Photograph – Ritesh Batra
  • Relive – Jacob Estes
  • The Report – Scott Z. Burns
  • Sonja – The White Swan – Anne Sewitsky
  • The Sunlit Night – David Wnendt
  • The Tomorrow Man – Noble Jones
  • Top End Wedding – Wayne Blair
  • Troupe Zero – Bert & Bertie
  • Velvet Buzzsaw – Dan Gilroy

Fonte: Variety

Canzone di Frozen: tutto quello che non sapevi a riguardo

Canzone di Frozen: tutto quello che non sapevi a riguardo

La canzone di Frozen che rappresenta in pieno il punto centrale del film non può essere che una: Let It Go. Inno di libertà ad essere se stesse, esprime il cambiamento di prospettiva da parte di Elsa che, abbandonato il regno, può finalmente essere chi è realmente.

Cantata in moltissime versione e in tante lingue diverse, questa canzone ha avuto un successo inarrestabile in tutto il mondo, conquistando diversi premi, tra cui un Grammy e un Oscar per la Miglior Canzone.

Ecco, allora, quello che non sapevi della canzone di Frozen.

La canzone di Frozen

canzone di frozen

La canzone di Frozen – Il Regno di Ghiaccio, quella di punta che muove le carte in tavola del film, è Let It Go (All’alba sorgerò nella versione italiana). Questo brano è stato il primo scritto dal duo Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez (che hanno scritto anche le canzoni di Coco) che, per realizzato, si sono attenuti al fatto che sarebbe dovuta essere la canzone di Elsa e si sono basati su diversi film Disney passati, come La bella e la bestia e La sirenetta.

Il brano di Frozen racconta una Elsa spaventata, che vive nel costante terrore di non poter più controllare il suo dono, di fare del male agli altri e, quindi, di non poter mai essere amata per quello che è. Mentre venne realizzata la canzone, si tenne conto della grande estensione vocale di Idina Menzel, che venne ingaggiata proprio per il fatto di saper esprimere il lato fragile e quello forte della protagonista.

La Menzel ha eseguito in diretta la canzone Let It Go durante la Cerimonia degli Oscar del 2014, canzone che ha ottenuto il Premio Oscar per la Miglior Canzone (senza contare la vittoria ai Grammy Award e le candidature ai Golden Globe e ai BAFTA).

Canzone di Frozen in italiano

canzone di frozen

Se in lingua originale Let It Go ha avuto un gran successo, la canzone di Frozen in italiano ne ha avuto altrettanto. Infatti, come accade per tutti i film Disney, le canzoni sono state tutte adattate in italiano, per permettere, soprattutto, ai bambini, di poter godere una maggior empatia con il personaggio e capire il perché di determinate azioni attraverso il canto.

Ecco che, quindi, Let It Go è diventata All’alba sorgerò nella versione italiana, cantata da Serena Autieri che presta la sua voce al personaggio di Elsa. Di questa canzone è stata realizzata anche una versione pop per i titoli di coda (come avvenuto per la versione americana, cantata da Demi Lovato) realizzata da Martina Stoessel.

Tutte le altre canzoni del film sono state ottimamente adattate e cantate, oltre da Serena Autieri, anche da Serena Rossi (nei panni di Anna), Giuseppe Russo (Hans), Paolo De Santis (Kristoff) ed Enrico Brignano (Olaf).

Chi canta la canzone di Frozen

canzone di frozen

A volte, soprattutto quando si guarda un film d’animazione, si rimane incantati dalla voce di chi canta i brani facenti parte della colonna sonora. Spesso ci si chiede chi sia l’artista e la domanda che la maggior parte del pubblico si è posta nel 2013 è stata “Chi canta la canzone di Frozen?”.

Premettendo che le canzoniche fanno parte della colonna sonora sono parecchie, è assodato come Let It Go sia la chiave di volta che cambia le carte in tavola nel film d’animazione di Chris Buck, Jennifer Lee. Questa canzone, nella versione originale, è cantata da Idina Menzel (Come d’Incanto, Glee): la sua voce ha una grande estensione e questo era molto utile per poter interpretare al meglio Let It Go, per esprimere dapprima la vulnerabilità e la fragilità di Elsa, e in seguito per poter dare sfogo alla consapevolezza di sé.

La Menzel ha dato la voce al personaggio di Elsa per tutto film e per tutte le canzone che la vedevano protagonista, riuscendo anche creare un’ottima unione, umana e vocale, con Kristen Bell, interprete di Anna. Inoltre, per i titoli di coda, è stata realizzata una versione pop interpretata da Demi Lovato.

Canzone di Frozen gratis

È possibile ascoltare la canzone di Frozen gratis utilizzando i normali servizi musicali digitali come Spotify o semplicemente ricercando la canzone su You Tube.

Canzone di Frozen: All’alba sorgerò

canzone di frozen

 

All’alba sorgerò è la canzone di punta del film di animazione Frozen – Il Regno di Ghiaccio, che corrisponde alla versione americana di Let It Go. Scritta da Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, se nelle versione originale del film è cantata da Idina Menzel, in quella italiana è cantata da Serena Autieri.

Questa è l’essenza del film, la vera canzone di Frozen: All’alba sorgerò, infatti, è il brano che segna la svolta della storia e che determina gli eventi futuri. Elsa ha lasciato il suo regno nel momento in cui i suoi poteri sono stati scoperti da popolo e, per paura di essere giudicata, non capita, ma soprattutto per paura di non poter tenere i suoi poteri sotto controllo, si rifugia tra le montagne.

All’alba sorgerò è un vero e proprio inno per la protagonista: anche se non potrà tornare nel suo regno, finalmente è libera di esprimersi per quello che è e può dare libero sfogo alle sue abilità di manipolare neve e ghiaccio, liberandosi dalle costrizioni che la opprimevano. Nella versione italiana, questo brano è cantato da Serena Autieri che è la doppiatrice di Elsa, riuscendo a certificarsi come disco d’oro in Italia nel 2014.

Canzone di Frozen cantata da Violetta

Di Frozen esistono molte cover cantate da tanti artisti e in molte lingue diverse: ciò forse è rimasto un po’ in sordina è che esiste anche la canzone di Frozen cantata da Violetta, aka Martina Stoessel.

La star della serie di Disney Channel Violetta, ha cantato la cover di Let it go, All’alba sorgerò nella versione italiana, assumendo lo stesso ruolo che era toccato a Demi Lovato per la versione originale. Questo brano, che riprende quello principale del film, è destinato ai titoli di coda del film.

Lo scopo era quello di trovare due voci (sia riguardo il brano cantato nel film, sia nella versione destinata ai titoli di coda) che fossero similari, in grado di avere una grande estensione vocale che permettesse di esprimere tutti i sentimenti di Elsa: voci, che però, fossero anche individuali e ben identificate.

Fonte: IMDb