Distinto attore britannico, Matthew Goode ha negli anni consolidato la propria carriera partecipando a film e serie TV di vario genere, dal cinecomic al film d’autore, dal film storico alla commedia. Apprezzato per la sua versatilità, l’attore non manca ancora oggi di mostrarsi in vesti sempre nuove, conquistando il plauso di pubblico e critica. Tra i suoi personaggi più memorabili, non si può citare l’Ozymandias del film Watchmen. Ecco 10 cose che non sai di Matthew Goode.
Parte delle cose che non sai sull’attrice
Matthew Goode: i suoi film
1. Ha recitato in lungometraggi di successo. L’attore ha debuttato al cinema nel 2004 con il film Amori in corsa, per poi recitare in film come Match Point (2005), Imagine Me & You (2005), Sguardo nel vuoto (2007) e Ritorno a Brideshead (2008). Nel 2009 ottiene particolare risalto grazie al suo ruolo nel film Watchmen, e da quel momento inizia a prendere parte a importanti film come A Single Man (2009), L’ordine naturale dei sogni (2010), Stoker (2013), The Imitation Game (2014), e Allied – Un’ombra nascosta (2016). Negli ultimi anni ha poi recitato nei film Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey (2018), Downton Abbey (2019) e The King’s Man – Le origini (2020).
2. Ha preso parte a importati prodotti televisivi. Dopo aver partecipato ad alcune puntate di diversi show televisivi, l’attore acquista ulteriore notorietà interpretando il ruolo di Henry Talbot nella serie Downton Abbey (2014-2015). Ottiene poi un ruolo di rilievo in The Good Wife (2014-2015), e recita in seguito nelle serie The Crown (2017), Le due verità (2018) e A Discovery of Witches (2018-in corso), dove attualmente ricopre il ruolo di Matthew Clairmont.

Matthew Goode non è su Instagram
3. Non ha un account personale. L’attore non è presente sul social network Instagram, probabilmente non attratto dal funzionamento di tali piattaforme. Esiste tuttavia un account dedicato all’attore, seguito da 25,9 mila persone, dove vengono pubblicate le sue foto più recenti, come anche diverse curiosità tratte dai set a cui l’attore ha preso parte.
Matthew Goode e Sophie Dymoke
4. È sposato. Dal 2005 l’attore intraprende una relazione con Sophie Dymoke, che sposa poi nel 2014. Negli anni i due hanno mantenuto un profilo di coppia particolarmente riservato, rivelando poco o nulla circa la loro vita privata. Si sa solo che i due hanno dato alla luce tre figli: il primo nel 2009, il secondo nel 2013, e l’ultimo nel 2015.
Matthew Goode in The Good Wife
5. Ha rinunciato ad un ruolo nel cast principale. Dopo essere stato introdotto nella metà della quinta stagione, con il personaggio dell’avvocato Finn Polmar, l’attore ha affermato che non avrebbe ripreso regolarmente la parte nella settima stagione. Goode ha infatti affermato che preferiva dedicarsi ad altri progetti, compiendo dunque sporadiche apparizioni nella serie legal drama.
Parte delle cose che non sai sull’attrice
Matthew Goode in The Crown
6. Ha interpretato una nota personalità. Nella seconda stagione della serie The Crown, l’attore ha ricoperto il ruolo di sir Anthony Armstrong-Jones, marito della principessa Margaret, che sposo davanti alla regina in persona e con cui intraprese una turbolenta relazione fatta di eccessi.

Matthew Goode in Downton Abbey
7. È apparso come guest star. La prima apparizione di Goode nella celebre serie in costume è avvenuta per lo speciale di Natale del 2015. Qui ha interpretato Herny Talbot, un invitato dei suoceri di Lady Rose. Il personaggio ha ricevuto particolari apprezzamenti, convincendo la produzione ad inserirlo come elemento ricorrente nella sesta stagione della serie.
8. Ha recitato anche nel film. A distanza di qualche anno l’attore ha ripreso il ruolo per recitare nel film dedicato alla serie. Qui, partecipa alla visita dei reali a Downton Abbey, prendendo parte al gran trambusto che ne consegue.
Matthew Goode: il suo 2019
9. È protagonista di una nuova serie. Nel 2019 l’attore è co-protagonista della serie A Discovery of Witches, dove interpreta il ruolo di Matthew Clairmont, misterioso vampiro che si offre di aiutare la strega protagonista nelle sue ricerche basate su di un antico libro. La serie sarà distribuita in Italia a partire dal 29 gennaio 2020 su Sky Atlantic.
Matthew Goode: età e altezza
10. Matthew Goode è nato a Exeter, in Inghilterra, il 3 aprile 1978. L’attore è alto complessivamente 188 centimetri.
Fonte: IMDb


















La decisione di tagliare il dispettoso Pix il Poltergeist da Harry Potter e la Pietra Filosofale è stato accolto con sgomento da molti fan, che si chiedevano quali personaggi sarebbero rimasti fuori dall’adattamento. Pix doveva apparire nel film, all’inizio, interpretato dal leggendario attore inglese Rik Mayall, ma fu poi eliminato al montaggio.
In Harry Potter e il Calice di Fuoco, Hermione fonda l’organizzazione a difesa degli Elfi Domestici, il Comitato per la Riabilitazine degli Elfi Poveri e Abbruttiti o C.R.E.P.A.(in inglese Society for the Promotion of Elfish Welfare, abbreviato S.P.E.W. ovvche vuol dire “vomita”). Il piano dell’associazione è quello di liberare tutti gli elfi dalla condizione di schiavi dei maghi. La
Sempre in Harry Potter e il Calice di Fuoco, i fan fanno la conoscenza della reporter
La Mappa del Malandrino viene data ad Harry da Frd e George in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. La Mappa venne creata dai Malandrini Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso, i nomi in codice per Remusi Lupin, Peter Minus, Sirius Black e James Potter. James, Peter e Sirius divennero animaghi non registrati per stare accanto a Remus nelle notti di luna piena, quando si trasformava in lupo mannaro.
La profezia del professor Trelawney è stata la causa del fatto che Voldemort andò ad uccidere Harry a Godric’s Hollow, quando lui era solo un bambino. Piton sentì per caso parte della profezia e la riportò a Voldemort, che poi decise di uccidere Harry Potter.
I fan avevano il cuore spezzato quando la Rowling decise di uccidere il vecchio saggio mentore del protagonista, alla fine di Harry Potter e il Principe Mezzosangue. L'”omicidio” di Silente da parte di Piton è stato un momento estremamente emozionante, poiché ha segnato la perdita di un’altra figura paterna per Harry. Nel film, i personaggi rendono omaggio a Silente alzando le bacchette al cielo, guidate da Harry stesso.
La profezia di Cooman diceva che il ragazzo che avrebbe sconfitto Voldemort sarebbe nato alla fine di luglio da genitori che lo avevano sfidato tre volte, e il Signore Oscuro pensò che tale profezia si riferisse ad Harry, perciò “lo segnò” con la sua maledizione. Tuttavia, la profezia avrebbe potuto indicare un altro ragazzo, Neville, poiché anche i suoi genitori avevano sfidato Voldemort tre volte, finendo non morti ma pazzi, e anche lui era nato alla fine di luglio.
I Dursley sono stati i personaggi più antipatici della serie sin dall’inizio a causa della loro paura, sfiducia e odio per qualsiasi cosa legata alla magia e al modo in cui trattavano Harry, come fosse un animale domestico o un oggetto non desiderato. Ma quando Harry diventa maggiorenne e sta per lasciare la casa di Dursley in Harry Potter e i Doni della Morte, Dudley, in un momento sorprendentemente sentito, stringe la mano a Harry e lo ringrazia per avergli salvato la vita dai Dissennatori (accade all’inizio del quinto libro).
Grazie ai ricordi di vari personaggi, Harry (e i lettori) apprendono cose davvero interessanti sul passato di Tom Riddle, incluso perché e come ha realizzato gli Horcrux che lo proteggono dalla morte. In Harry Potter e il Principe Mezzosangue ci sono molti capitoli che esplorano le origini e la storia della famiglia di Voldemort.
Uno dei cambiamenti più assurdi e decisamente ridicoli in Harry Potter e il Calice di Fuoco riguarda una battuta precisa pronunciata da Silente in persona: “Harry, hai messo il tuo nome nel Calice di Fuoco?”. Il libro dice chiaramente che Silente lo chiede “con calma”, ma Sir Michael Gambon nell’adattamento cinematografico ha restituito un Silente arrabbiato e furioso, quasi, che afferra aggressivamente il ragazzo per le spalle e quasi gli urla in faccia la battuta, un atteggiamento che non è nemmeno lontanamente vicino al modo di fare di Silente.








“Grazie per tutto quello che hai fatto per questo paese”. I risultati raggiunti da Howard Stark sono praticamente senza eguali; una sorta di fusione di ogni industriale rivoluzionario che la storia abbia mai conosciuto, incluso il suo omonimo, Howard Hughes.





