L’ultimo samurai è
un film del 2003, diretto da Edward Zwick, che ha
reso onore, ancora una volta, alle tradizioni e ai valori dei
samurai, un mondo che ormai non esiste più (anche i codici morali
sono sopravvissuti nella società giapponese moderna).
Candidato a ben quattro Premi Oscar
(tra cui quello del Miglior Attore non Protagonista a Ken Watanabe)
e a tre Golden Globe, il film racconta in maniera mediata e
romanzata la Ribellione di Satsuma e la guerra
Boshin. Ecco quello che non sapevate su L’ultimo
samurai.
L’ultimo samurai: Streaming

Chi desiderasse rivedere il film
L’ultimo samurai in streaming, film diretto da
Edward Zwick con
Tom Cruise, oppure volesse cimentarsi per una
prima visione, è possibile farlo grazie alle diverse piattaforme di
streaming digitali che rendono possibile la visione di questo
titolo. Nella fattispecie, L’ultimo samurai è visibile su Infinity,
Premium Play, Chili, Rakuten Tv, Google Play, iTunes e Tim
Vision.
Ultimo Samurai
L’ultimo Samurai è un film
diretto da Edward Zwick (Vento
di Passioni, Blood Diamond – Diamanti di sangue, Amori & altri
rimedi) ambientato nel Giappone che ha vissuto la Ribellione
di Satsuma e che vede, tra i protagonisti, Tom
Cruise,
Ken Watanabe, Shin Koyamada e
Tony Goldwin. Uscito in Italia il 9 gennaio del
2014, L’ultimo samurai racconta la storia di un ex
capitano dell’esercito americano, tale Nathan
Algren (Tom Cruise) che, nel 1876, viene chiamato ed
incaricato di addestrare l’esercito dell’imperatore giapponese
Meiji.
Lo scopo è solo uno: eliminare in
maniera definitiva i samurai ribelli all’impero. Algren è
sostanzialmente un uomo alla deriva che ha rischiato la vita per
essere fedele al suo paese che è cambiato di molto dagli anni della
guerra civile. L’incarico da parte dell’Impero giapponese per lui
non è che un modo per fuggire dai ricordi che lo attanagliano,
dalla disillusione, dalle angosce, oltre che essere una via
“facile” per fare soldi.
Eppure, dopo essere arrivato in
Giappone e aver capito ciò che succede davvero, riuscirà a
concepire la filosofia, lo stile di vita e la cultura millenaria
dei samurai, che a loro volta rimangono sorpresi ed incantati dalla
tenacia di Algren. Il comandante un tempo avversario ed ora suo
mentore, Katsumoto (Ken Watanabe),è incuriosito
dalla cultura esistente al di fuori della sua e così lo sono gli
altri samurai ribelli che cominceranno a trattare il capitano
Algren come un loro pari, senza perdere di vista il loro obiettivo:
difendere le tradizioni, i valori e i codici dal quel progresso ne
minaccia l’esistenza.
L’ultimo samurai si basa, in essere su una storia vera,
quella di Jules Brunet, un capitano ed istruttore
d’artiglieria che sottostava agli ordini di Napoleone III, inviato
in Giappone per insegnare le tattiche innovative militari: una
volta arrivato nel paese del Sol Levante, sposa la causa ribelle,
dopo essererimasto invischiato nella guerra Boshin.
Film Samurai

Nel corso della storia del cinema
mondiale, di film samurai ne sono stati realizzati a iosa, per la
maggior parte appartenenti alle cinematografia giapponese. Tra i
primi film che trattano la storia di questi militari del Giappone
feudale, totalmente fedeli alla trazioni, che fanno della guerra
un’arte e facenti parte di una casta colta, c’è sicuramente uno dei
capolavori di
Akira Kurosawa, I sette Samurai,
girato nel 1954, cioè 4 anni dopo il successo di
Rashomon (film che racconta la storia di un samurai
ucciso tramite diverse testimonianze e diversi punti di vista).
Il film, che vede la presenza di
Toshirō Mifune, è ambientato nell’Era Sengoku
e narra la storia di un villaggio abitato da contadini che assume
dei Rōnin (cioè i samurai rimasti senza padrone, dei guerrieri
erranti) per potersi difendere dai saccheggi quotidiani di un
gruppo di briganti. Ma Kurosawa, nel 1961, girò un altro film sui
samurai, La sfida del samurai (sempre con Mifune) che
racconta la storia un rōnin che arriva in una città divisa da due
bande di criminali e che decide di metterle una contro l’altra per
liberare la città.
The Last Samurai
The Last Samurai, titolo
in lingua originale de L’ultimo samurai, non si riferisce
solo al film del 2003 con Tom Cruise. Infatti, questo titolo è
stato utilizzato molte volte per realizzare film diversi ma sempre
concernenti al mondo dei samurai.
Se L’ultimo samurai è
stato l’ultimo film a narrare tradizioni e valori di questo mondo,
in precedenza ne furono realizzati altri: andando a
cronologicamente a ritroso, nel 1988 venne realizzato un film,
The Last Samurai, diretto da Paul
Mayersberg. Anche se la data di produzione è risalente al
1988, in realtà il poi uscì negli Stati Uniti solo all’inizio del
1997, dopo due premiere svoltesi negli anni precedenti in Germania
e sempre negli Usa.
Il film racconta la storia di due
uomini d’affari giapponesi in cerca di una realizzazione spirituale
che, seguendo le orme di un antenato samurai, arrivano fino in
Africa con un gruppo di turisti, per essere poi rapiti dal leader
della guerriglia locale e sarà un duro mercenario a doverli
salvare.
Andando ancora indietro, si arriva
al 1974, quando venne realizzato Okami yo Rakujitsu o
kire, un film di Kenji Misumi, uscito negli
Usa tre anni dopo con il titolo di The Last Samurai. Il
racconta la storia di Toranosuke Sugi, un coraggioso e leale
samurai, che combatte per praticare e preservare gli insegnamenti
del suo maestro durante una guerra civile. Ma Sugi ha amici da
entrambe le fazioni e non saprà se cadere nella tentazione o
evitare di farlo per i suoi princìpi e per la libertà.
Film sui Samurai

Oltre ai primi film sui samurai,
nel corso negli anni, vennero realizzati molte pellicole
interessanti, come Il trono di sangue (1957, regia di
Kurosawa), L’ultimo samurai (1967, regia di Masaki
Kobayashi), Kagemusha – L’ombra del guerriero (1980, regia
di Kurosawa), e Il crepuscolo del samurai (2002, regia di
Yôji Yamada).
Ma si ricordano anche titoli come
Zatôichi di
Takeshi Kitano del 2003, 13 assassini
di
Takashi Miike del 2010 e
47 Ronin di Carl Rinsch, con Keanu Reeves, del 2013. Uno dei fatti
interessanti, che riguardano la realizzazione di film sui samurai,
è avvenuto con l’animazione: infatti, tra il 2001 e il 2004 è stata
realizzata una serie tv intitolata Samurai Jack: la serie
animata statunitense, che ha avuto immediato successo tra le
giovani generazioni, ha avuto un revival nel 2017 con una quinta
stagione.
Katsumoto

Nel film L’ultimo samurai,
che riprende ed unifica, in forma romanzata due eventi storici
giapponesi, la guerra Boshin e la Ribellione di Satsuma, compare il
personaggio di Katsumoto, interpretato in maniera magistrale da Ken
Watanabe (che venne candidato all’Oscar).
Katsumoto è un personaggio che si
rifà al militare giapponese Saigō Takamori,
samurai del feudo di Satsuma che trovò la morte nella battaglia di
Shiroyama. Takamori incarnò la crisi d’identità della sua nazione,
divisa tra l’accoglienza del modernismo e la difesa degli antichi
valori samurai: Takamori guidò i samurai, come il Katsumoto nel
film del 2003, cercando di combattere quel modernismo che si faceva
ormai incombente, tentando di essere federe e di difendere fino
all’ultimo tradizioni e valori di un mondo, quello samurai, che
correva il rischio di scomparire, diventando uno dei grandi eroi
nazionali del Giappone.
Fonti: IMDb,
nationalgeographic