ATTENZIONE: seguono SPOILER dal finale
di stagione di House of the Dragon 2
Il finale di stagione di
House of
the Dragon 2 (La
regina che non fu – recensione) accompagna i fan
in scelte narrative sorprendenti e anticlimatiche e mette
moltissima carne al fuoco per la terza stagione. Il finale è il
risultato di una serie di episodi che hanno portato con sé numerose
morti, colpi di scena da entrambe le parti e la guerra civile dei
Targaryen, ovvero la Danza dei Draghi, che sta davvero iniziando.
E, come chiarisce il finale, è solo all’inizio.
Forse la serie non si chiude con un
momento così brutale o scioccante come quello in cui Aemond
Targaryen uccide Lucerys Velaryon nel finale della prima
stagione di House of
the Dragon, ma questo finale ha davvero molto da dire.
Rhaenyra Targaryen e Alicent
Hightower si riuniscono a Roccia del Drago, Daemon
Targaryen ha una visione di Daenerys
Targaryen e poi rinnova la sua fedeltà a Rhaenyra, Re
Aegon II Targaryen viene fatto uscire di nascosto
da Approdo del Re da Larys Strong e, in tutto
Westeros, vari eserciti marciano verso la guerra.
Conversazione, decisioni e futuro
di Rhaenyra e Alicent
Ci saranno importanti conseguenze
per la terza stagione di House of the Dragon
Il fulcro del finale di
stagione di House of the Dragon 2, come nel
caso di gran parte della storia, si riduce a Rhaenyra e Alicent. In
un’inversione del loro precedente incontro nell’episodio 3, ora è
Alicent a recarsi da Rhaenyra, nella speranza di trovare una via
d’uscita che minimizzi lo spargimento di sangue. E, a sua volta, è
Rhaenyra a dire che ora è “troppo tardi”. È una scena emozionante
che mostra perché sono le due vecchie amiche e Regine il fondamento
della narrazione dello show, offrendo anche importanti implicazioni
per il futuro.
Perché Alicent acconsente a che
Rhaenyra possa uccidere Aegon
La speranza iniziale di
Alicent è che Rhaenyra prenda Approdo del Re e risparmi i suoi
figli, ad eccezione di Aemond (che ha capito non può essere
distolto dal percorso che sta seguendo). Rhaenyra, tuttavia, sa che
non sarà accettata come regina da tutti prima che Re Aegon muoia… e
Alicent accetta a che Rhaenyra uccida suo figlio con sua riluttanza
e sorpresa di tutti. In un certo senso, non ha scelta: Rhaenyra e
il suo esercito cercheranno di uccidere Aegon in ogni caso. Ma il
fatto che lei acconsenta è un segno di quanto Alicent sia
disperata.
Dopo aver contribuito a far partire
questa guerra per far salire suo figlio sul Trono di Spade, anche
se con un’idea sbagliata, ora è disperata a fare un tentativo non
solo per salvare stessa, ma anche sua figlia, Helaena. Aegon è una
figura tragica e vittima della sua educazione in molti modi, ma è
anche capace di immensa crudeltà. Se Alicent può scegliere tra
l’uccidere Aegon, salvando la buona e innocente Helaena (e
potenzialmente anche Daeron), e rischiare che tutti loro soffrano e
muoiano, allora sceglierà la prima opzione.
Alicent ha sempre cercato di mettere
il dovere al primo posto, usando idee di onore, rettitudine e virtù
per convincersi di stare facendo la cosa giusta. Ora quel mantello
deve essere rimosso: Alicent non può più fare la cosa doverosa, che
sarebbe ciò che servirebbe meglio il suo re. Sceglie la via della
libertà e, cosa importante, sua figlia rispetto a suo figlio; la
persona che meno merita di soffrire rispetto alla persona che ha
causato così tanto dolore. È la migliore possibilità per Alicent di
proteggere ciò che conta per lei, e forse anche di avere una
seconda possibilità lei stessa.
L’unico problema, è che pure se
entrasse ad Approdo del Re, Rhaenyra non può uccidere Aegon, almeno
nel libro, perché il Re è stato portato fuori dalla città da Larys
Strong, all’insaputa di Alicent, cosa che accade in Fuoco e
Sangue. Ciò significa che lui non sarà lì quando Rhaenyra
si dirigerà alla capitale, e lei non otterrà il prezzo del “figlio
per figlio” che pretende.
Perché Rhaenyra non può andare con
Alicent e come ciò inverte la prima stagione
Oltre
ad accettare che Rhaenyra debba uccidere Aegon, Alicent fa una
richiesta sorprendente: chiede alla sua ex amica di andare via con
lei. È un completo capovolgimento di quello che erano prima le due
vecchie amiche: Alicent ora è la ribelle che desidera ardentemente
la libertà che le è stata sempre negata, Rhaenyra quella che crede
di dover rimanere fedele al percorso tracciato per lei, il percorso
che suo padre e, come lei crede, gli dei hanno voluto. È uno
specchio del primissimo episodio di
House of the Dragon,
quando Rhaenyra disse alla sua amica:
“Voglio volare con te sul dorso del drago, vedere le grandi
meraviglie attraverso il Mare Stretto e mangiare solo
dolci”.
È una decisione intelligente, perché
Alicent e Rhaenyra sono sempre state immagini speculari, migliori
amiche che, se le cose fossero andate un po’ diversamente,
avrebbero potuto percorrere insieme la stessa strada. Alicent ha a
lungo invidiato la libertà di Rhaenyra, ma aveva anche il potere –
come regina di Viserys – che Rhaenyra stessa desiderava. Ora ognuno
sta ottenendo ciò che aveva bramato nell’altro, ma a un prezzo
altissimo, è un finale poetico per questa parte delle rispettive
storie.
Anche il modo in cui le riprese
finali sono inquadrate dalla regista Geeta V.
Patel si adattano a questo contrasto, mostrando immagini
speculari piuttosto letterali. Per prima cosa vediamo Alicent di
lato, e poi Rhaenyra dal lato opposto, come se si stessero
guardando a vicenda. Rhaenyra è poi inquadrata da lontano
attraverso delle sbarre, ingabbiata dal suo dovere e dalla ricerca
del potere, mentre un’inquadratura simile di Alicent che conclude
l’episodio la ritrae mentre guarda il mare, con un senso di
libertà.
Ovviamente, la vecchia Rhaenyra
ormai non c’è più, per la maggior parte. Esiste ancora: c’è
abbastanza guizzo sul suo viso per mostrare che l’idea di scappare
la tenta, o almeno vorrebbe anche solo poterlo pensare, ma ha anche
uno scopo più alto. Rhaenyra ha sviluppato sempre più un complesso
divino negli episodi finali della seconda stagione, guardando
bastardi bruciare e draghi ruggire tutto in suo nome, tutto ciò
alimenta l’idea che solo lei abbia un diritto divino a governare,
come una specie di leader di un culto religioso. Questa è la strada
che sta percorrendo ora, e non può vacillare.
Rhaenyra conquisterà Approdo del
Re? Cosa succede ad Alicent?
Basandoci su
Fuoco e sangue, Rhaenyra prende il controllo di
Approdo del Re, cosa che è molto probabile che accada nella terza
stagione di House of the Dragon. Si dice che ci
sia una breve ma sanguinosa battaglia per la città, prima che
Rhaenyra, Daemon e Addam scendano sui loro draghi. È a quel punto
che Alicent concorda sul fatto che la città ora è di Rhaenyra, ma
anche allora, avverte che non la terrà a lungo e che Aemond tornerà
per vendicarsi. Questa è una netta differenza rispetto alla serie,
ovviamente.
Dopo la caduta di Approdo del Re,
Rhaenyra fa prigionieri Alicent ed Helaena (va anche notato che
Rhaenyra e Alicent hanno una differenza di età maggiore nel libro e
non sono mai state le amiche intime che erano nella serie). Alicent
rimane prigioniera ad Approdo del Re, mentre Helaena, tragicamente,
alla fine si toglie la vita. Dal momento che Alicent è più disposta
a permettere a Rhaenyra di prendere la città, resta da vedere se
ciò accadrà nella serie, ma se non accadrà, allora sarà una
deviazione importante che cambierà completamente il futuro di
Alicent.
Cosa succede a Re Aegon dopo aver
lasciato Approdo del Re
La spiegazione del futuro di Aegon
e di Larys Strong
Larys Strong progetta di
portare Aegon a Essos, dove aspetteranno il loro momento, e il re
potrà guarire finché Rhaenyra e Aemond non si saranno distrutti a
vicenda. Quindi Aegon potrà tornare, vittorioso, come “la Delizia
del Reame”, un soprannome che un tempo era usato per la stessa
Rhaenyra quando era più giovane. Questo da solo dice abbastanza di
quanto sia tragico Aegon, che voleva essere amato come lo era la
sua sorellastra… ma il suo futuro ha progetti più grandi di
Essos.
Nel libro, Aegon alla fine si dirige
a Roccia del Drago, mentre i suoi figli vengono portati via
altrove. Sull’isola, il re riesce a convincere diversi membri
rimasti dei Neri, come Ser Alfred Broome (che nella serie tradisce
Rhaenyra nel finale, desiderando che Daemon diventi re), ad
aiutarlo a prendere il controllo. Aegon e il suo drago, Sunfyre,
combattono contro Baela Targaryen, che era rimasta a Roccia del
Drago, e il suo drago Moondancer.
Aegon e Sunfyre uccidono Moondancer
(anche se Baela sopravvive e viene mandata nelle segrete), ma il re
stesso viene gravemente ferito perché deve saltare dal suo drago,
rompendosi le gambe. Questo evento sembra essere stato
preannunciato da Helaena nella stagione 1, quando aveva un insetto
in mano e aveva detto “l’ultimo anello non ha gambe”, forse
un’indicazione di ciò che accadrà ad Aegon.
Per quanto riguarda Larys, la sua
partenza con Aegon è una deviazione da Fuoco e
sangue. Nel libro, mentre organizza l’uscita sicura del re
da Approdo del Re, lui stesso rimane indietro. Trascorre il tempo
durante il regno di Rhaenyra cospirando contro la regina,
diffondendo voci e falsità che aiuteranno a farla cadere. Dal
momento che sta andando con Aegon invece, è molto difficile dire
quale sarà la sua storia nella stagione 3, ma la serie potrebbe
prendere una strada più lunga e avere più cambiamenti prima che
Aegon arrivi a Roccia del Drago.
Visioni di Daemon Targaryen e
perché alla fine si inginocchia davanti a Rhaenyra
Le visioni di Daemon includono
Sangue di Corvo, il Re della Notte e Daenerys
Daemon Targaryen ha avuto
diverse visioni ad Harrenhal durante la seconda stagione di
House of the Dragon, ma la più importante di tutte
è stata tenuta per ultima. Sollecitato a toccare l’albero diga, che
ha nientemeno che il volto di George R.R. Martin,
da Alys Rivers, Daemon riceve una visione che mostra il futuro
della Casa Targaryen in Game of Thrones. Include diversi personaggi
principali e sorprese e porta Daemon a inginocchiarsi davanti a
Rhaenyra.
Brynden Rivers, alias Sangue
di Corvo, è il corvo a tre occhi
Il primo personaggio
nella visione di Daemon è un uomo dall’aspetto Targaryen con una
voglia sulla guancia, in cui appare anche un corvo. Ciò conferma
essenzialmente l’identità del Corvo a tre occhi in Game of
Thrones: è Brynden Rivers, alias Sangue di
Corvo. Brynden è un figlio bastardo di re Aegon IV
Targaryen, ed è nato circa 45 anni dopo la seconda stagione di
House of the Dragon. Il soprannome deriva da una
voglia color vino rosso sulla guancia, che si dice assomigli quasi
a un corvo, elemento che rivela la sua identità nella visione.
Brynden è una parte importante della
storia dei Targaryen. Un bastardo legittimato, combatte in
molteplici ribellioni, serve come Primo Cavaliere di due Targaryen
(Aerys I e Maekar I), e poi alla fine viene mandato alla Barriera,
dove diventa Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Scompare
quando si aggira oltre la Barriera, ma quando Bran Stark incontra
il Corvo a tre occhi, ci sono diversi indizi che rivelano chi è
veramente, incluso il fatto che dice direttamente a Meera Reed che
il suo nome è (o era) Brynden.
Game of Thrones non è mai stato
davvero specifico riguardo all’identità del Corvo a tre occhi nello
stesso modo, quindi non è mai stato chiaro se la versione che
abbiamo visto nella serie madre dovesse essere Sangue di
Corvo o meno. Tuttavia, la visione di Daemon non lascia
dubbi sul fatto che sia così, con il corvo stesso che
sostanzialmente lo conferma. Come Brynden diventi il Corvo a tre
occhi è un’altra questione, ovviamente. Il personaggio fa parte
delle storie di Dunk & Egg, prossimo spin-off di
Game of Thrones,
A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge
Knight.
L’Estraneo e la connessione con il
sogno di Aegon
La visione di Daemon si
sposta poi sull’esercito dei morti, guidato da un Estraneo che,
bisogna ammetterlo, assomiglia un po’ al Re della Notte. Non è
chiaro se questo sia effettivamente il Re della Notte: di certo non
gli somiglia, ma la presentazione della scena, con lui che guida
l’esercito, lo suggerirebbe. In ogni caso, è un chiaro presagio di
ciò che sta arrivando a Westeros e un promemoria della profezia di
Aegon il Conquistatore, La canzone del ghiaccio e del fuoco.
È sufficiente per convincere Daemon
che la profezia era giusta e che la minaccia dal Nord è davvero
reale, e per gli spettatori è un promemoria di ciò che verrà dopo
House of the Dragon in Game of Thrones, ovvero che nonostante tutti
i litigi per il Trono di Spade, Westeros alla fine dovrà essere
unita. Ciò che è interessante è che l’Estraneo ha dei capelli che
sembrano quelli dei Targaryen. Il Re della Notte non era un
Targaryen ma, mentre i Walker sono stati mostrati con i capelli in
precedenza, questa sembra una decisione intenzionale per collegarsi
alla Casa del drago.
Qual è il motivo? Poiché questa è la
visione di Daemon, potrebbe mostrargli che, se non supporta
Rhaenyra, causerà questa rovina. In alternativa, potrebbe
riflettere più ampiamente gli errori di Casa Targaryen e come le
loro azioni e lotte intestine portino alla loro stessa caduta. Che,
spinti da una profezia che richiede un regno unito, lo hanno
effettivamente indebolito; che la dinastia Targaryen crollerà e il
sogno di Aegon andrà perduto a causa dei Targaryen stessi.
Il significato di Daenerys
Targaryen nella visione di Daemon
Nella più grande sorpresa
del finale, la visione di Daemon rivela Daenerys Targaryen. Si
tratta della scena in cui Daenerys sorge viva e incolume dalla pira
funeraria di Khal Drogo con tre draghi appena nati. Ovviamente, il
personaggio è di spalle e non vediamo il volto di Emilia Clarke,
forse proprio per evitare di coinvolgerla nelle riprese, ma non c’è
dubbio: quel momento è così iconico che non potrebbe trattarsi di
nessuno altro!
House fo the Dragon
ha precedentemente rivelato la (possibile)
origine delle uova di drago di Daenerys: Rhaenyra che le ha inviate
alla Valle con Rhaena. Quelle uova di drago appaiono nella
visione di Daemon; Rhaenyra aveva detto che erano il futuro della
Casa Targaryen, e ora Daemon sta letteralmente vedendo quel futuro.
Dato che questo avviene dopo la visione dell’Estraneo, ed è
preceduto da una cometa rossa (che, nel libro, è un segno del
Principe Che Fu Promesso), allora questo sembra confermare che
Daenerys è il Principe Che Fu Promesso.
L’implicazione è che Dany sarà la
salvatrice definitiva dei Sette Regni di Westeros. Questo può
essere dibattuto: è Arya che ha ucciso il Re della Notte, e Dany
non aveva ancora reclamato il Trono di Spade a quel punto.
Tuttavia, senza dubbio lei fa la sua parte nell’unire il regno per
sconfiggere l’esercito dei morti, e non sarebbe potuto accadere
senza di lei.
La morte di Daemon e Rhaenyra sul
Trono di Spade
Le visioni di Daemon
tornano quindi a House of the Dragon, mostrando il
corpo del suo drago, Caraxes, e poi lui stesso che giace morto in
uno specchio d’acqua. Questo mostra a Daemon il suo futuro, poiché
sia lui che il suo drago moriranno in una battaglia sul lago di
Harrenhal.
La visione di Rhaenyra di Daemon,
tuttavia, è più importante per il suo futuro immediato e la sua
storia. È ciò che unisce tutto: per sconfiggere gli Estranei, per
arrivare al futuro in cui Daenerys riporta i draghi nel mondo,
Rhaenyra deve reclamare il Trono di Spade, e lui deve sostenerla.
Questo, in un certo senso, è vero: è grazie a Rhaenyra e Daemon – e
dal loro secondo figlio insieme, Viserys – che Casa Targaryen
continua fino a Daenerys. Ecco perché si inginocchia, dicendo
persino “L’inverno sta arrivando” in Alto Valyriano.
Come è entrata Helaena nella
visione di Daemon e cosa significava il suo commento?
Helaena appare quindi a
Daemon, nella sua visione, per dirgli che è “tutta una storia” e
che lui conosce la sua parte in essa. Questo di per sé è intrigante
e si adatta ai suoi commenti successivi sul fatto che il futuro non
può essere cambiato. Suggerisce che sa che questi eventi sono
accaduti, che l’inchiostro è asciutto e che Daemon e Aemond sono
entrambi destinati a morire.
Ciò che è più interessante,
tuttavia, è come Helaena sia nella visione di Daemon. Non è una
persona con cui ha un forte legame, quindi non ha senso che appaia
come abbiamo visto per Rhaenyra o Re Viserys, ad esempio. I suoi
vestiti, nel frattempo, sono esattamente gli stessi che indossa
quando la si vede fissare il vuoto, come se avesse una visione,
prima di dire ad Aemond che morirà all’Occhio di Dio (ne parleremo
più avanti).
Questo sembra significare che o
Helaena era consapevolmente in grado di entrare nella visione di
Daemon o, forse più probabilmente, stava avendo una visione simile
esattamente nello stesso momento. Che mentre Alys stava mostrando a
Daemon il suo destino, Helaena stava anche vedendo il futuro; che
si tratti di qualcosa che le è stato mostrato dagli dei, un sogno
di drago o se possiede un potere ancora più grande come la visione
dell’oltre.
Le profezie di Helaena su Aemond e
Aegon
Rivela molto sul futuro
Continuando con Helaena,
per molto tempo il personaggio ha fatto delle profezie vaghe, ma
sono diventate sempre più chiare nel corso della seconda stagione.
Nella première, i suoi commenti sulla paura dei topi prefiguravano
l’uccisione del principe Jaehaerys da parte di Blood and Cheese, ma
ora è molto più letterale e diretta (non dissimile da Bran Stark
nelle stagioni 7 e 8, anche se, ancora una volta, non è chiaro se
Helaena dovrebbe acquisire abilità simili, il che sarebbe una
grande sorpresa). Quindi, offre un avvertimento agghiacciante ad
Aemond: “Morirai. Sei stato inghiottito dall’Occhio degli Dei e
non sei stato mai più stato visto”.
Cos’è l’Occhio degli Dei?
L’Occhio degli Dei è un lago situato
nelle terre dei fiumi, sulla cui sponda settentrionale si trova
Harrenhal. Come avverte Helaena, la morte di Aemond in
House of the Dragon avviene all’Occhio degli Dei,
così come quella di Daemon. Più avanti nella Danza dei Draghi, i
due si incontreranno sulle loro cavalcature, in quella che è nota
come La Battaglia sopra l’Occhio degli Dei. È uno scontro epico e
termina con Daemon che conficca la sua spada d’acciaio di Valyria,
Sorella Oscura, nell’orbita vuota di Aemond. Tutti e quattro i
combattenti, tuttavia, vengono uccisi e finiscono nel lago, anche
se il corpo di Aemond viene ritrovato anni dopo.
Ciò che è interessante notare è la
tensione di Helaena, quando dice ad Aemond che “sei stato”
inghiottito. È un altro esempio di come questi siano eventi che ha
visto e di come il presente e il futuro si stiano intrecciando
nella sua mente, e che sta trascorrendo più tempo a nel futuro che
nel presente. Si adatta anche al motivo per cui dice a Daemon che
questa è una storia, perché sono eventi che sa che accadranno, ma
non ancora.
Cos’è il trono di legno di
Aegon
Helaena dice anche ad Aemond che
Aegon sarà di nuovo re e che avrà un trono di legno. E, ancora una
volta, ha ragione. Dopo la morte di Rhaenyra in House of
the Dragon, Aegon tornerà ad Approdo del Re come sovrano
di Westeros. Tuttavia, le ferite riportate a Roccia del Drago gli
impediscono di salire i gradini del Trono di Spade, e quindi ha una
barella posizionata in fondo, da cui governa. Quello,
presumibilmente, è il trono di legno a cui si riferisce
Helaena.
Chi ha rinchiuso Otto Hightower in
una segreta?
Dov’è l’ex Primo Cavaliere del
Re?
Otto Hightower è
scomparso da quando Aegon lo ha licenziato dal suo incarico di
Primo Cavaliere del Re, ma torna con un colpo di scena nel finale
della seconda stagione: è rinchiuso in una segreta. Allo stato
attuale, non si sa esattamente dove si trovi o quando sia successo,
poiché tutto ciò che vediamo è la cella e l’evento non è tratto
dalle pagine di Fuoco e Sangue. Tuttavia, ci sono alcune
possibilità.
Forse l’opzione più probabile è che
Otto sia rinchiuso in una delle celle della Fortezza Rossa. Di
certo, sembra simile a quelle, dal momento che le abbiamo viste
sullo schermo in entrambe le serie più di una volta, allora sarebbe
il modo più semplice per far capire al pubblico dove si trova Otto.
È anche molto plausibile come sia successo: Larys Strong.
Aemond dice a Larys di mandare a
chiamare Otto, poiché vuole che torni come Primo Cavaliere. Larys
ne è chiaramente offeso… e vedrebbe Otto come una chiara minaccia
alla sua stessa corsa al potere e ai tentativi di manipolare
le cose per i propri fini. Avrebbe anche sicuramente i mezzi per
far rinchiudere qualcuno, persino Otto, in una segreta.
Sembra che qualcuno vada a trovare
Otto alla fine, dal momento che il personaggio viene illuminato da
una torcia e lui che guarda in alto. Potrebbe essere semplicemente
chiunque sia incaricato di assicurarsi che gli venga dato cibo e
bevande per tenerlo in vita, ma se è un personaggio noto, allora
forse qualcuno come il Gran Maestro Orwyle, che è leale ad Alicent
e, quindi, a Otto.
Se Otto non è nella Fortezza Rossa,
allora non ci sono molti altri posti in cui può essere, è quindi
probabile che siano le segrete di una delle numerose case leali a
Rhaenyra. Una di queste possibilità è Casa Beesbury, che si dice
sia in rivolta per la morte di Lord Beesbury per mano di Ser
Criston Cole. La loro sede, Honeyholt, è sulla strada per Vecchia
Città, quindi è plausibile in termini di posizione e movente, ma
sembra comunque un po’ più casuale rispetto alla prima opzione.
Rhaena rivendica il drago
selvaggio?
Cosa succede con Sheepstealer
Rhaena Targaryen appare
solo brevemente nel finale della seconda stagione di House of the
Dragon, alla ricerca del drago selvaggio nella Valle di Arryn… e,
beh, lo trova. Si tratta molto probabilmente di Sheepstealer,
l’unico drago selvaggio di Fuoco e Sangue che si
sa essere stato reclamato da qualcuno. Ma quella persona nel libro
non è Rhaena.
Sheepstealer viene reclamato da
Nettles, una feroce ragazza bastarda di 16 anni, che gli porta
pecore ogni mattina finché il drago non impara a fidarsi di lei, e
poi lo porta in volo in battaglia insieme agli altri semi di drago.
House of the Dragon ha apparentemente tagliato
Nettles e, dato che la seconda stagione finisce con Rhaena faccia a
faccia con Sheepstealer, sembra proprio che sarà lei a reclamare un
drago selvaggio.
Rhaena ottiene un drago tutto suo
nel libro, chiamato Morning, che si schiude da una delle uova di
drago che ha portato nella Valle. Tuttavia, Morning non è
abbastanza grande per volare nella Danza dei Draghi, quindi il
fatto che lo showrunner Ryan Condal e i suoi sceneggiatori vogliano
che Rhaena abbia una parte più importante dell’azione in futuro
potrebbe essere il motivo per cui hanno preso questa decisione.
I vari eserciti e le battaglie
preparate per la terza stagione di House of the Dragon
Ci sono molti eserciti nel
montaggio finale della seconda stagione
La seconda stagione di
House of the Dragon ha rappresentato una battaglia
importante, a Riposo del Corvo, che ha incluso la morte di Rhaenys
Targaryen e Meleys, ma ce ne saranno altre nella terza stagione. In
effetti, il finale mostra molte forze diverse mobilitate per la
guerra, tra cui:
- L’esercito di Hightower, accompagnato da un Daeron Targaryen a
cavallo del suo drago, Tessarion.
- L’esercito di Lannister, guidato da Jason Lannister, in marcia
verso La Forca Rossa.
- I Lupi d’Inverno, i “barbagrigia” inviati da Lord Cregan Stark
di Grande Inverno, che si fanno strada attraverso le Torri Gemelle
e nelle Terre dei Fiumi.
- La flotta di Velaryon, guidata da Lord Corlys Velaryon e dal
suo figlio bastardo, Alyn di Hull.
- Le navi da guerra della Triarchia, guidate dall’ammiraglio
Lohar (che nella serie è una donna a differenza del libro), e
accompagnate da Tyland Lannister.
Ci sono molteplici battaglie da
combattere. I Lannister combatteranno prima nella Battaglia della
Forca Rossa, che si svolge in un attraversamento del fiume nelle
terre dei fiumi occidentali. L’esercito di Hightower, insieme a
Daeron e Tessarion, combatterà nella Battaglia di Honeywine, che si
svolge nel Reach contro varie casate fedeli ai Neri, tra cui Casa
Beesbury.
I Lupi Invernali marceranno in
diverse battaglie nelle terre dei fiumi, tra cui la Battaglia di
Lakeshore, alias Fishfeed, che è stata la battaglia terrestre più
sanguinosa della guerra civile. Nel frattempo, la flotta di
Velaryon e la Triarchia si incontreranno nella Battaglia di Gullet,
ritenuta la più grande e mortale battaglia navale nella storia di
Westeros.