Home Blog Pagina 1266

Leonardo DiCaprio: ecco chi interpreterà l’attore per Quentin Tarantino

Nonostante sia una cattiva informazione molto diffusa, Leonardo DiCaprio NON interpreterà Charles Manson nel nuovo film di Quentin Tarantino, soprattutto perché il film in questione non parlerà di Manson, o meglio, non soltanto di lui.

L’attore premio Oscar e il regista de Le Iene torneranno a collaborare per il nono film di Tarantino, che sarà, sì ambientato nella Hollywood del 1969, ma non parlerà esclusivamente della Famiglia Manson, pur trovando spazio per raccontare della terribile strage che convolse la moglie di Roman Polanski, Sharon Tate.

Mike Fleming di Deadline ha adesso la possibilità di fornire ulteriori dettagli sul ruolo di DiCaprio per Tarantino; il primo report parlava di un ruolo di “attore invecchiato” che sarebbe stato interpretato da Leo.

Ora abbiamo a disposizione una storia del personaggio: “Quello che DiCaprio interpreterà, in maniera più specifica, è un attore che ha il suo show western, Bounty Law, in onda tra il 1958 e il 1963. Il suo tentativo di approdare al cinema non è andato a buon fine e nel 1969, l’anno in cui è ambientato il film durante l’ascesa del movimento hippy, è ospite degli spettacoli di altre persone mentre contempla l’idea di andare in Italia, che è diventato un focolaio per i western a basso budget.”

Leonardo DiCaprio vorrebbe essere Stan Lee al cinema

Lo stesso Fleming conferma che sia Tom Cruise che Margot Robbie sono ancora in corsa per partecipare al film, in particolare la Robbie potrebbe diventare la sfortunata Sharon Tate sullo schermo.

Leonardo DiCaprio torna a lavorare con Tarantino, dopo il suo sanguinolento ruolo di Django Unchained e torna a progetti importanti da protagonisti, dopo il sofferto ruolo in The Revenant, che gli è valso finalmente il premio Oscar nella categoria Migliore attore protagonista.

Al momento, Quentin Tarantino è al lavoro anche sul suo film su Star Trek, insieme a J.J. Abrams.

 
 

Fast & Furious Live arriva in Italia

Fast & Furious Live

Fast & Furious Live partirà dall’Europa questo mese con la prima data alla O2 Arena di Londra venerdì 19 gennaio, per poi arrivare nelle arene di 23 città in 14 Paesi (tra cui Italia, Germania, Francia, Norvegia e Spagna).

Per problemi logistici siamo costretti a posticipare gli show italiani a Torino originariamente previsti dal 2 al 4 febbraio 2018.

Gli spettacoli saranno riprogrammati al Pala Alpitour venerdì 7 settembre alle ore 20:00 e sabato 8 con due repliche, alle 15:00 e alle 20:00.

I biglietti acquistati in precedenza rimarranno validi per le nuove date.

Sarà possibile effettuare eventuali richieste di rimborso entro e non oltre il 28 febbraio 2018 in tutti i punti vendita dove è avvenuto l’acquisto (per rimborsi sugli acquisti online contattare il servizio clienti all’indirizzo http://www.ticketone.it/help se acquistati su Ticketone o al seguente indirizzo [email protected] se acquistati su Ticketmaster.

I biglietti per gli spettacoli originariamente previsti per domenica 4 febbraio (che non sarà possibile recuperare per motivi di calendario) saranno ri-allocati sui relativi spettacoli (ore 15.00 e ore 20.00) di sabato 8 settembre nello stesso posto acquistato originariamente o nello stesso settore qualora il posto esatto fosse già stato venduto.

Anche per i 2 show cancellati domenica 4 febbraio, l’acquirente potrà decidere di chiedere il rimborso dei biglietti se non volesse partecipare ad uno dei due show di sabato 8 settembre. Le modalità per il rimborso rimangono quelle descritte sopra.

 

 
 

Men in Black: ecco quando uscirà lo spin-off

Men-in-Black

Sony Pictures ha rimandato l’uscita nelle sale del primo spin-off di Men in Black, nonché quarto film del franchise, da maggio 2019 a giugno 2019. Il film era in cantiere da diversi anni ormai, sfiorando addirittura l’idea di un crossover con la saga cinematografica di 21 Jump Street (riavviata grazie alle due pellicole con Channing Tatum e Jonah Hill), anche se poi non se ne fece più nulla.

È infatti Deadline a confermare la nuova release ufficiale: 14 giugno 2019. Ecco quando arriverà nei cinema lo spin-off, andandosi a scontrare al botteghino con Gambit della 21st Century Fox.

Men in Black: uno spin-off in arrivo

Il film si baserà su di una sceneggiatura firmata da Matt Holloway Art Marcum (Iron ManTransformers L’Ultimo Cavaliere) e sarà prodotto da Water F. Parkes e Laurie MacDonald, mentre Steven Spielberg farà da produttore esecutivo.

Men in Black e 21 Jump Street: Jonah Hill dubita che il crossover si farà

Fonte: Deadline

 
 

Avengers: Infinity War, per Josh Brolin è stato come il Teatro Sperimentale

Avengers: Infinity War

Dopo aver interpretato Thanos in Guardiani della Galassia, Josh Brolin è atteso sul grande schermo, nello stesso ruolo, in Avengers: Infinity War.

L’attesa dei fan è quasi tutto per lui, che darà voce e corpo alla Nemesi dei Vendicatori, chiudendo il grande cerchio del MCU apertosi nel 2012, quando il Titano Pazzo ha cominciato la sua ricerca cinematografica delle Gemme Dell’Infinito.

Brolin ha di recente lasciato un commento su Instagram, corredato da una fan-art che lo vede raffigurato come un incrocio tra Joker (della DC Comics) e Thanos, in cui paragona il suo lavoro al personaggio Marvel al teatro sperimentale.

Ecco cosa ha scritto: “Fare Infinity War è stato come fare un pezzo teatrale sperimentale senza limiti nella Black Eastside di New York nel 1975, mescolato con Antonin Artaud, il teatro vivente, il Poor Theatre di Grotowski e un pizzico di recitazione punk rock circondato da una marea di talento.”

Il commento di Brolin lascia intendere che la sua interpretazione di Thanos sia stato un processo creativo divertente, ma anche differente rispetto al tipo di recitazione a cui è abituato, soprattutto considerando che l’attore ha usato la motion capture per la maggior parte del tempo.

Anche l’aspetto tecnico e scenografico degli effetti speciali deve aver contribuito a restituirgli questa sensazione.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

 
 

Toy Story 4: la Pixar assume uno degli sceneggiatori di Thor Ragnarok

toy story 4

La Pixar ha finalmente trovato uno sceneggiatore per Toy Story 4, quarto capitolo del franchise lanciato nel 1995 con la regia di John Lassater: si tratta infatti di Stephany Folsom, non accreditata fra gli autori di Thor: Ragnarok (il cinecomic Marvel uscito nelle sale quest’anno), finora attiva in televisione.

Vi ricordiamo che Toy Story 4 sarà diretto da Josh Cooley, al suo debutto in un film d’animazione.

Toy Story 4: Andrew Stanton sul prosieguo della saga

Queste le parole di Jim Morris, presidente della Pixar, a proposito del film:

“Credo che questo film non faccia parte della trilogia, è una storia separata, che non so se verrà a sua volta continuata (…) Non è una continuazione o la fine di Toy Story 4 Lo è per il momento, ma sarà una love story, una commedia romantica. Non sarà molto incentrato sull’interazione tra i personaggi e i bambini”

Toy Story 4: Josh Cooley dirigerà il nuovo capitolo della saga

Fonte: Deadline

 
 

Pacific Rim: La Rivolta, nuove immagini da Total Film

Il nuovo numero di Total Film è dedicato a Pacific Rim: La Rivolta, il sequel del film del 2013 con Charlie Hunnam e Idris Elba, diretto da Guillermo del Toro.

Questa volta dietro la macchina da presa c’è Steven S. DeKnight, mentre John Boyega (Star Wars: Gli Ultimi Jedi) è il nuovo protagonista della storia.

Di seguito le immagini pubblicate dalla rivista, con la copertina dedicata al film:

Pacific Rim: La Rivolta – il primo trailer dal Comic Con

Al momento nel cast di Pacific Rim: La Rivolta sono confermati John Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio di Idris Elba. Nel cast tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le news entry di Scott Eastwood, Jian Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.

CORRELATI:

Pacific Rim: La Rivolta è il sequel del film di Guillermo del Toro che resta in veste di produttore ma cede il posto in cabina di regia a Steven DeKnight, showrunner di Spartacus e Daredevil di Netflix.

L’uscita di Pacific Rim: La Rivolta è stata fissata per il 23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim incassò bene in Cina.

 
 

Justice League: una scena tagliata risolve il mistero del costume di Superman

justice league

Sarà disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuita da Warner Bros. Entertainment Italia, l’edizione homevideo di Justice League, il film diretto da Zack Snyder e ultimato Joss Whedon che vede riuniti sullo schermo alcuni dei supereroi DC. E mentre i fan continuano la loro personale battaglia per il rilascio della director’s cut di Snyder, possiamo finalmente svelarvi il contenuto dell’unica scena tagliata presente nei dischi. Il protagonista assoluto? Superman e il suo costume.

Sembra proprio che il frammento lasciato fuori dal montaggio finale risolva il mistero legato al costume che Superman indossa subito dopo la resurrezione: un buco di trama infatti faceva passare Clark dalla fattoria della madre alla battaglia contro Steppenwolf insieme agli altri membri della Justice League, tanto che i fan si erano chiesti dove avesse trovato l’uniforme.

Ebbene Superman appare nella Fortezza della Solitudine, in una sequenza che con molte probabilità è stata girata da Snyder, poco dopo essere risorto ed è qui che l’eroe trova la nuova uniforme.

Che ne pensate? Noi non vediamo l’ora di dargli un’occhiata.

Justice League: tutti i dettagli dell’edizione home video

Di seguito la sinossi di Justice League.

Alimentato dalla sua rinnovata fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

Justice League: il trailer nello stile di Avengers: Infinity War

Fonte: ScreenRant

 
 

Avengers: Infinity War, il personaggio di Cap ha lo spirito di Nomad

Avengers: Infinity War

Da tempo si discute dell’identità che avrà Steve Rogers in Avengers: Infinity War. Captain America tornerà in campo, dopo aver fatto cadere lo scudo in Civil War o ci sarà spazio solo per Nomad?

Chris Evans, interprete del personaggio, sta lasciando indizi che indicano la presenza di Nomad nel film, tuttavia il regista del film, Joe Russo, è stato più generico.

Durante una conversazione con Fantasy Focus Football, Russo ha parlato proprio dell’attuale direzione di Cap e ha commentato i rumors che con insistenza vogliono Nomad nel film.

“Ovviamente non puoi comprendere un personaggio come Captain America senza comprendere a pieno le tematiche che ci sono dietro, quindi volevamo porre una domanda, ma volevamo mettere lo spettatore in una posizione in cui ci sono dubbi sulla catena di comando.”

Insomma, secondo Russo, il film consegnerà al pubblico lo spirito di Nomad, non proprio il personaggio così come lo conosciamo dai fumetti.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

 
 

Suicide Squad 2: il cast si allena, tornerà El Diablo?

suicide squad 2

Parte del cast di Suicide Squad 2 è tornato ad allenarsi per le dure prove fisiche che attendono gli attori nel sequel di Suicide Squad, il cinecomic uscito nelle sale un anno fa e diretto da David Ayer. La foto che vedete qui sotto è stata scattata da Joel Kinnaman (Rick Flag) in compagnia di Jai Courtney (Capitan Boomerang) e, a sorpresa, Jay Hernandez.

Come saprete, nel finale di Suicide Squad il personaggio di Hernandez, El Diablo, moriva dopo un’esplosione sacrificandosi per la squadra. Il fatto che l’attore sia stato inserito nella foto e nella sessione di allenamenti significa che anche Diablo sarà presente in Suicide Squad 2?.

https://www.instagram.com/p/BeHAk-aHWGY/?taken-by=joelkinnaman

Suicide Squad 2: assunto il produttore di Moneyball e The Social Network

Tutto ciò che sappiamo finora sul film è il ritorno di Will Smith e Margot Robbie e Jared Leto, confermati nel cast, e che Gavin O’Connor sostituirà David Ayer alla regia.

Le riprese di Suicide Squad 2 dovrebbero partire il prossimo autunno, sotto la produzione di Michael De Luca (The Social Network, Moneyball).

Suicide Squad 2: il Black Adam di The Rock potrebbe comparire

 
 

Tomb Raider: Lara Croft affronta il suo destino secondo trailer

Ecco il secondo trailer di Tomb Raider, in cui la giovane Lara Croft, interpretata dal premio Oscar Alicia Vikander, troverà il coraggio di abbracciare il suo destino e di trasformarsi nella leggenda che tutti conosciamo.

Tomb Raider: il primo trailer

La sinossi: “Sette anni dopo la scomparsa del padre, Lara, 21 anni, ha rifiutato di prendere le redini del suo impero di affari. Lavora invece come corriere in bicicletta a Londra, mentre frequenta il college. Dopo un po’ decide di scoprire cosa è accaduto a suo padre e viaggia verso la sua ultima posizione conosciuta: una tomba su un’isola da qualche parte sulla costa del Giappone. D’improvviso, la posta in gioco non può essere più alta per Lara, che, contro gli auspici e armata solo della sua mente affilata, della sua cieca fede e dell’innato spirito testardo, deve imparare a spingersi oltre i suoi stessi limiti nel suo viaggio verso l’ignoto. Se dovesse sopravvivere a questa pericolosa avventura, potrebbe trattarsi della sua realizzazione, e guadagnarsi il nome di tomb raider.”

Alicia Vikander è nota per aver interpretato Ex Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto l’Oscar per The Danish Girl. Nel cast confermato anche Walton Goggins.

CORRELATI:

A dirigere il nuovo film  sarà Roar Uthaug (L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura. Il produttore sarà Graham King. La sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva Robertson-Dworet che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham City Sirens.

Tomb Raider arriverà al cinema il 16 marzo 2018.

 
 

Sconnessi, il nuovo film con Fabrizio Bentivoglio

Arriverà a Febbraio nelle sale italiane Sconnessi, il nuovo film con protagonisti Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini. La ‘nomofobia’ indica “lo stato ansioso che si manifesta quando non è possibile usare il telefono cellulare”, un recente studio stima che a soffrirne sia addirittura il 66% della popolazione*.

Ad affrontare quella che è considerata una vera e propria patologia del nuovo millennio, Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini, Stefano Fresi e Antonia Liskova, che durante un apparentemente tranquillo weekend in montagna, si troveranno improvvisamente Sconnessi.

Nella nuova commedia di Christian Marazziti, sarà l’assenza di connessione a mettere a nudo i protagonisti, con le loro insicurezze, segreti e contrasti, dando vita a conseguenze inaspettate ed esilaranti. Nel cast anche Eugenio Franceschini, Giulia Elettra Gorietti, Benedetta Porcaroli e il giovane Lorenzo Zurzolo. Sconnessi, prodotto dalla Camaleo di Roberto Cipullo e Mario Pezzi, arriverà nelle sale italiane distribuito da Vision Distribution a partire dal 22 febbraio 2018.

Nel film Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico di internet, in occasione del suo compleanno porta tutta la famiglia nel suo chalet in montagna, e cerca di creare finalmente un legame tra i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini), giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale nerd e introverso, con la sua seconda moglie, la bella, giovane e un po’ naif Margherita (Carolina Crescentini), incinta al settimo mese. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis), fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e devota fan di Ettore. Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia Stella (Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Quando il gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet, tutti entrano nel panico…e le conseguenze saranno rocambolesche. I segreti e le convinzioni dei protagonisti verranno presto ribaltate, la “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro insicurezze e dovranno resettare e ripartire.

 
 

Il progetto Museo Fellini, il Cinema Fulgor diventa reatà

Museo Fellini, il Cinema Fulgor

Sabato 20 gennaio 2018 a Rimini, nella data in cui Federico Fellini avrebbe compiuto 98 anni, inaugurerà, dopo un importante intervento di ristrutturazione durato 6 anni e realizzato nell’ambito del progetto del Museo Fellini, il Cinema Fulgor, ridisegnato dal premio Oscar Dante Ferretti, che sarà presente alla festa inaugurale. Un’apertura molto attesa, tanto da essere citato ancora prima del taglio del nastro ufficiale come luogo di interesse per l’anno nuovo in un recente articolo del New York Times dedicato ai luoghi turistici top del 2018 a livello mondiale. Il Fulgor, destinato a divenire presidio culturale e centro d’impulso intellettuale per l’intera Regione, proietta così l’Emilia-Romagna fra le destinazioni migliori per un turismo culturale in grado di generare valore per l’intero territorio.

La programmazione: rassegne, classici restaurati e anteprime italiane, come Made in Italy, l’ultimo film di Luciano Ligabue (22 gennaio)

La programmazione del Cinema Fulgor sarà curata dalla società Khairos srl, i cui fondatori operano nel mondo della cinematografia da 50 anni: un’azienda familiare allargata (fra collaboratori e soci), unita dal suo amore per il cinema, che già porta avanti con successo la gestione del Cinema Settebello di Rimini. Tante le partnership attivate per portare a Rimini il meglio del cinema italiano e non solo, con rassegne, retrospettive, e naturalmente anteprime italiane. Si inizia già lunedì 22 gennaio alle ore 21.00 quando verrà proiettato in anteprima nazionale l’ultimo film di Luciano Ligabue Made in Italy, in uscita nella sale italiane dal 25 gennaio. Il film, che si ispira all’omonimo album del cantante di Correggio uscito nel novembre 2016, sarà presentato in sala alla presenza dello stesso regista e del produttore Domenico Procacci. Sempre in anteprima italiana martedì 23 e mercoledì 24 gennaio dalle ore 21.00 verrà proiettato Fabrizio De André. Principe Libero, la mini serie in due puntate dedicata al grande cantautore genovese co-prodotta da Rai Fiction e Bibi Film. La biopic a lui dedicata sarà visibile sul grande schermo in tutta Italia solo in queste due giornate, mentre approderò su Rai 1 il 13 e 14 febbraio, in concomitanza con i due anniversari che ne racchiudono il viaggio: quello della scomparsa, l’11 gennaio 1999, e quello della nascita, il 18 febbraio 1940. La proiezione sarà preceduta dal concerto omaggio a Fabrizio De Andrè del cantautore santarcangiolese Andrea Amati, collaboratore di Francesco Baccini e Cristiano De André.

Ovviamente, accanto all’ossatura della programmazione, rappresentata da una selezione dei migliori film di qualità di nuova uscita, una parte importante della proposta cinematografica del Fulgor sarà dedicata al “Maestro”. Non solo con le retrospettive dedicate alla sua vasta cinematografia, ma allargando la prospettiva di partenza e puntando su tre linee temporali. La prima è quella dei film, dei registi e delle correnti che hanno influenzato o che erano particolarmente apprezzate da Fellini (come Roberto Rossellini, John Ford, Charlie Chaplin, il cinema hollywoodiano, i fratelli Marx, Alfred Hitchcock, Luis Buñuel e molti altri); la seconda invece include quei registi a lui contemporanei, in particolar modo Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman e Akira Kurosawa, con cui il Maestro si confrontava; infine la terza sarà dedicata a tutti quei registi che da lui sono stati maggiormente influenzati, da Stanley Kubrick a Martin Scorsese. Tutto questo sarà possibile grazie alle collaborazioni con importanti enti di produzione e distribuzione, come la Cineteca di Bologna e Wanted Cinema, che permetteranno di avere al Fulgor anche anteprime nazionali.

La ricca programmazione cinematografica dei prossimi mesi vedrà al Fulgor la proiezione de La Febbre dell’oro (1925), fra le prime pellicole mute di Charlie Chaplin; Alla ricerca di Van Gogh, distribuito in Italia dalla Wanted Cinema; una rassegna dedicata alla Nouvelle Vague; il documentario La lucida follia di Marco Ferrari, realizzato a vent’anni dalla scomparsa del grande regista e presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia; una selezione di classici restaurati provenienti dal Cinema Ritrovato di Bologna, documentari sull’arte che raccontano le straordinarie vite di artisti come Caravaggio e Bosch, performance teatrali, come quella di Roberto Mercadini dedicata proprio a Federico Fellini, e la proiezione in anteprima di LA SCUOLA: un’indagine sul ‘300 riminese diretto da Davide Montecchi e prodotto da Meclimone produzioni cinematografiche, Francesca Manno per Summerside International ed Elena zanni per Khairos srl. Il documentario è una ricognizione personale alla scoperta delle principali opere eseguite dagli allievi riminesi di Giotto nei primi decenni del ‘300.

L’obiettivo è quello di rendere il Fulgor in un luogo di cultura eterogeneo: il cinema infatti è fatto di scrittura, disegno, musica, intreccia e comprende in sé tutte le arti. In quest’ottica il Cinema Fulgor sarò aperto tutti i giorni dal pomeriggio, e spesso anche la mattina con proiezioni diurne dedicate alle scuole e alle famiglie.

Gli eventi collaterali                                 

Questa linea si rispecchia anche nelle idee principali che ispirano la progettazione degli eventi paralleli a quelli della programmazione delle due sale cinematografiche del Fulgor. Verrà offerto dunque un ricco ventaglio di eventi che comprendano, oltre a prime visioni, dialoghi con autori, registi ed attori, la presenza e gli interventi formativi di persone che lavorano nel settore. A questo proposito la società di gestione Khairos ricerca uno sviluppo ulteriore dei progetti già imbastiti da diversi anni con le scuole e l’Ateneo cittadino. Per farlo è stata richiesta la collaborazione – fin dalla prima ora piena ed entusiasta – del Dipartimento di Scienza della Qualità della Vita dell’Alma Mater, in particolare con Roy Menarini, Docente di Cinema e Industria culturale dell’Università di Bologna, Campus di Rimini

Tra i più conosciuti, apprezzati e seguiti critici cinematografici italiani, Menarini da marzo sarà colui che guiderà i primi corsi di approfondimento che il Cinema Fulgor offrirà alla città. Saranno corsi per appassionati e cinefili, volti a far scoprire aspetti più approfonditi dei linguaggi cinematografici, dalle note di regia a spunti di riflessione sulla fotografia, sulla composizione testuale delle sceneggiature, fino ad arrivare all’analisi dei nuovi linguaggi cinematografici sollecitati dalle serie tv.

Le sale del Fulgor inizieranno in questa maniera ad intessere una prima ibridazione dello spazio in cui si collocano: sì sala cinematografica ma anche salotto della città e polo regionale di scambio e dialogo sulla cultura filmica e delle immagini.

Sempre con l’università, e in rapporto con operatori del settore, si vuole realizzare un grande sogno: riportare a Rimini una delle esperienze di Festival cinematografici tra i più apprezzati in Italia. La tensione di tutto lo staff e la struttura sono fin da ora tese a costruire l’ossatura per riuscire quanto prima a riattivare quella importante esperienza culturale, capace – già dagli anni Novanta – di portare uno spirito non solo europeo, ma mondiale. Nella rassegna di Rimini Cinema, fin dagli anni Ottanta, era dato grande risalto alle esperienze della cinematografia sia delle culture medio orientali che di quelle del Sud Est asiatico e centrale.

 

 
 

Justice League: tutti i dettagli dell’edizione home video

Justice League film

L’epica avventura action firmata Warner Bros. e DC Entertainment, Justice League, sarà disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

I Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema. 

La tecnologia 4K Ultra HD include una serie di caratteristiche come l’High Dynamic Range (HDR) e uno spettro di colori più ampio. Queste innovazioni permetteranno allo spettatore di vivere gli effetti cinematografici così come sono stati ideati dal regista, offrendo dei colori più luminosi e vividi per un’esperienza di home entertainment mai vista prima.

SINOSSI

Alimentato dalla sua rinnovata fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

Justice League DVD

  • Durata: 115 min ca.
  • Video: 16×9 1.85:1
  • Audio: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1
  • Sottotitoli: Francese, Olandese. Non udenti: Italiano, Inglese, Tedesco.

Contenuti speciali:

  • ROAD TO JUSTICE Un viaggio insieme ai creatori della DC Comics che ripercorre i cinqunta anni della Justice League, dalle avventure dei fumetti al loro debutto cinematografico.

Justice League BLU-RAY

  • Durata: 119 min ca.
  • Video: 1080p High Definition 16×9 1.85.:1
  • Audio: DTS-HD Master Audio: Italiano 5.1, Inglese 5.1; Dolby Digital: Polacco 5.1, Inglese 5.1, Spagnolo 5.1; Dolby Atmos TrueHD: Inglese
  • Sottotitoli: Polacco, Spagnolo, Greco. Non udenti: Italiano, Inglese.

Contenuti speciali:

  • SUPERMAN’S RETURN
  • ROAD TO JUSTICE Un viaggio insieme ai creatori della DC Comics che ripercorre i cinqunta anni della Justice League, dalle avventure dei fumetti al loro debutto cinematografico.
  • HEART OF JUSTICE Scopri cosa si nasconde dietro l’iconica Trinità DC
  • TECHNOLOGY OF THE JUSTICE LEAGUE Scopri gli effetti tecnologici che hanno dato una marcia in più alla Justice League
  • JUSTICE LEAGUE: THE NEW HEROES Incontra i nuovi membri della Justice League
  • STEPPENWOLF IL CONQUISTATORE L’attore Ciarán Hinds ed i produttori rivelano la storia che si cela dietro il più grande nemico dell’umanità, nonchè la maggiore sfida per al Justice League
  • SCENE STUDIES: REVISITING THE AMAZONS Incontro ravvicinato con il
  • making of di alcune delle sequenze action più adrenaliniche di JUSTICE LEAGUE
  • SCENE STUDIES: WONDER WOMAN’S RESCUE Incontro ravvicinato con il
  • making of di alcune delle sequenze action più adrenaliniche di JUSTICE LEAGUE
  • SCENE STUDIES: HEROES PARK Incontro ravvicinato con il
  • making of di alcune delle sequenze action più adrenaliniche di JUSTICE LEAGUE
  • SCENE STUDIES: THE TUNNEL BATTLE Incontro ravvicinato con il
  • making of di alcune delle sequenze action più adrenaliniche di JUSTICE LEAGUE
  • SUIT UP: THE LOOK OF THE LEAGUE Ci vuole un lavoro di squadra per vestire gli eroi più amati del Mondo

Justice League BLU-RAY 3D

  • Durata: 119 min ca.
  • Video: 1080p High Definition 16×9 1.85.:1
  • Audio: Dolby Digital: Italiano 5.1,  Inglese 5.1, Ceco 5.1, Ungherese 5.1, Polacco 5.1, Russo 5.1, Turco 5.1, Francese 5.1, Portoghese 5.1, Spagnolo 5.1, Cinese 5.1; DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1
  • Sottotitoli: Arabo, Bulgaro, Cinese, Croato, Ceco, Estone, Lituano, Lettone, Islandese, Turco, Sloveno, Russo, Rumeno, Portoghese, Polacco, Greco, Ebraico, Ungherese, Francese, Spagnolo.. Non udenti: Italiano, Inglese.

Justice League 4K ULTRA HD

  • Durata: 119 min ca.
  • Video: 2160p ULTA High Definition 16×9 1.85.:1
  • Audio: DTS-HD Master Audio: Italiano 5.1, Inglese 5.1; Dolby Atmos TrueHD: Inglese; Dolby Digital: Turco 5.1, Tailandese 5.1, Russo 5.1, Cinese 5.1, Ungherese 5.1
  • Sottotitoli: Turco, Tailandese, Russo, Rumeno, Ungherese, Ebraico, Greco, Croato, Cinese. Non udenti: Italiano, Inglese.
 
 

The Flash 4×10: recensione dall’episodio

The Flash 4x10

La pausa invernale ha fatto penare come di consueto, ma alla fine il momento che tutti aspettavano/temevano è arrivato: The Flash 4×10 non potrebbe avere un titolo esplicativo per mettere in scena il processo contro Flash, o come viene chiamato negli Stati Uniti “Lo stato contro Bartholomew Henry Allen”.

Adesso che DeVoe ha “adottato” il corpo del malcapitato Dominic (e non solo…) e usato il suo vecchio, esanime, come mezzo per incastrare senza apparente via di scampo il protagonista, nulla può più impedirgli di procedere col suo ancora ignoto piano. Piano, questo, che non ci è ancora dato sapere, soprattutto in virtù del fatto che l’episodio in questione non può non focalizzarsi sulla disgrazia abbattutasi sul nostro eroe.

Con The Flash 4×10 la serie assume per una volta le sembianze di Daredevil, con il piccolo particolare di aver invertito i ruoli; questa volta è Barry a dover essere difeso, a dover dimostrare ciò che non può dimostrare nonostante si tratti della verità. Barry appare fin da subito travolto dagli eventi, tramortito da un qualcosa di inaspettato e senza apparente via d’uscita, ma più di ogni altra cosa, già rassegnato all’idea di dover sopportare ciò che in precedenza è toccato al padre: e la storia si ripete, creando il più triste dei parallelismi.

The Flash 4×10

L’episodio si tramuta a tutti gli effetti in un legal drama, tra arringhe e ricerca di prove, dove la storyline secondaria rappresentata dalla solita minaccia meta-umana passa ancor di più in sordina. A farne le spese ne è ovviamente l’azione, quella a cui la serie ha abituato, ma The Flash 4×10 non manca affatto di dinamicità e riesce a coinvolgere emotivamente con dialoghi quanto mai seri ed interpretazioni convincenti.

The Trial of the Flash (nella speranza che non finisca tutto a “tarallucci e vino” risolvendosi in un solo episodio) rappresenta senza dubbio uno degli snodi cruciali della stagione, una season 4 che si è rivelata arricchita dall’assenza dell’ennesimo velocista e che ha cambiato le carte in tavola della serie: dopo l’ultimo episodio arriva in questo la conferma che ormai è inutile correre, è inutile scappare. The Flash, nonostante il momentaneo cambio di genere, continua a non deludere.

 

 
 

Batman: 15 cose che Christopher Nolan potrebbe aver sbagliato

batman

Sebbene la trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan (Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno) sia stata lodata e apprezzata da parte di critica e pubblico, rivelandosi oltretutto un enorme successo al botteghino, Comic Book Resource ha di recente stilato una lista in cui sono riassunti tutti i presunti (ma non effettivi) errori del regista nel suo adattamento dei fumetti e nella caratterizzazione del personaggio di Batman.

Ovviamente si tratta di una astuta provocazione, che non rispecchia poi l’oggettiva realtà di quanto abbiamo visto in sala. I tre film risultarono infatti davvero innovativi per l’epoca e continuano a macinare consensi.

Di seguito trovate allora le 15 cose che Nolan potrebbe aver sbagliato nella sua trilogia su Batman.

1Il tono serioso ripreso poi dal DCU

Dall’uscita della trilogia del Cavaliero Oscuro, DC e Warner Bros. hanno scelto di adottare un approccio specifico ai film, che è quello poi offerto da Nolan. La musica inoltre ha contribuito a “glorificare” i personaggi rendendo i film tra i titoli di maggior successo della storia. DC sperava di sfruttare l’onda di questo successo applicando la stessa formula a Superman, alla Justice League e a tutti gli altri titoli, anche se la Warner Bros. ha interpretato erroneamente l’amore che il pubblico ha provato con Batman e ha automaticamente pensato che la stessa sorte sarebbe toccata agli altri. Sbagliato.

Successivo

Marvel: i villain che finalmente può usare dopo l’accordo tra Disney e Fox

marvel magneto

L’accordo tra Disney e Fox ha spostato ulteriormente gli equilibri del mercato hollywoodiano, ma “nel piccolo” permetterà anche ai Marvel Studios di avere accesso a tutte le sue proprietà a fumetti, eccetto quelle ancora in mano a SONY.

Ma in che modo le dinamiche del MCU possono migliorare a seguito di questo accordo multimilionario? Il tallone d’Achille dei film Marvel sono sempre stati i cattivi, ma adesso, con uno stuolo di nuovi personaggi, arrivano anche tanti villain potenti che la Casa delle Idee potrebbe sfruttare per il bene delle sue storie al cinema.

Ecco i villain che adesso la Marvel può finalmente utilizzare nel MCU

1Dottor Destino

Insieme a Magneto, è il villain più noto di questa breve lista. Interpretato due volte sul grande schermo, in due adattamenti mediocri (a differenza del Signore del Magnetismo) il Dottor Destino era all’inizio Victor von Doom, regnante di Latveria. Lui è considerato una delle persone più intelligenti del mondo ed è anche un potente stregone. Insomma, potrebbe essere una nemesi perfetta per i Vendicatori.

Di recente si è parlato addirittura di uno spin off sul personaggio, ma i recenti accordi tra Fox e Disney lasciano immaginare che, se il progetto è stato davvero messo in cantiere, potrebbe cambiare natura, ed essere inserito nella continuity del Marvel Cinematic Universe.

Successivo

L’ora più buia: due nuove clip da film con Gary Oldman

L'ora più buia

La Universal Pictures International Italy ha diffuso due nuove clip in italiano per L’ora più buia, il film di Joe Wright con protagonista Gary Oldman in odore di Oscar.

La prima clip che proponiamo vede Churchill impegnato con il consiglio di guerra, che cerca di fargli capire che non si può scendere a patti con i nazisti mentre hanno il coltello dalla parte del manico e le sorti della Guerra in pungo.

La seconda clip, di natura più leggera, vede Churchill e la sua assistente personale (interpretata da Lily James) alle prese con una buffa conversazione:

L’Ora più buia, un film Focus Features, produzione Working Title Films. Un’avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill (il nominato agli Oscar Gary Oldman), pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.

L’ora più buia, leggi al recensione

Mentre le inarrestabili forze naziste si propagano per l’Europa occidentale e la minaccia di un’invasione si rivela imminente, con un pubblico impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia, unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia mondiale.

 
 

I Primitivi: il secondo trailer italiano del film

Lucky Red ha diffuso il secondo trailer italiano de I primitivi, il nuovo film della casa di produzione Aardman, lo studio di Wallace e Gromit.

I primitivi è realizzato da Nick Park e vede nel cast Maisie Williams e Eddie Redmayne.

I primitivi racconta di Dug, un cavernicolo che diventa leader dei suoi simili per “affrontare l’Età del Bronzo”. Secondo le prime informazioni legate al progetto, Dug dovrebbe avere la voce di Eddie Redmayne, premio Oscar per La Teoria del Tutto, che vedremo al cinema in Animali Fantastici e Dove Trovarli a partire da novembre. Nel cast vocale anche Russell Brand.

Guarda il video annuncio di I Primitivi

La Aardman produce il film in collaborazione con la DreamWorks Animation e con Canal Plus, che aveva già lavorato a Shaun vita da pecora – il film.

L’ultima volta che Park ha lavorato come regista per la Aardman risale al 2008, quando ha diretto A Matter of Loaf and Death, un cortometraggio di Wallace & Gromit.

 
 

Jessica Chastain e Octavia Spencer insieme per una commedia in the road

Dopo The Help, Jessica Chastain e Octavia Spencer tornano a lavorare insieme per un road movie in chiave di commedia prodotto dalla Universal.

La Chastain ha scritto il trattamento originale del film insieme a Kelly Carmicheal, di recente assunta proprio dalla Freckle Films dell’attrice come presidente di produzione e sviluppo, dopo che la Carmichael ha lasciato il posto di executive alla Weinstein Company.

Il progetto vede la Chastain e la Spencer di nuovo insieme dopo il 2011, anno che le vide condividere una Nomination agli Oscar come migliore attrice non protagonista per The Help. Il premio andò alla Spencer ma anche quest’anno le due potrebbero condividere una nomination, ma non nella stessa categoria.

Molly’s Game: il nuovo trailer del film con Jessica Chastain

La stagione dei premi in corso infatti vede Octavia Spencer molto presente nelle categorie da non protagonista, per The Shape of Water, mentre Jessica Chastain concorre nelle categorie da protagonista per Molly’s Game, esordio dietro la macchina da presa di Aaron Sorkin.

THR riporta che il trattamento originale è ora nelle mani di Peter Chiarelli, che scriverà la sceneggiatura. Il film racconta di due donne che cercando in viaggio, durante le vacanze. La Universal ha acquistato i diritti a seguito di una fiera battaglia contro la Fox e la Paramount.

Quest’anno vedremo la Chastain nei panni di una misteriosa villain in X-Men: Dark Phoenix, mentre si fanno sempre più insistenti le voci che la vogliono nel cast di IT – Parte II.

 
 

Supereroi: 15 attori che hanno preso troppo sul serio il ruolo

supereroi

Prima dell’arrivo al cinema degli X-Men, della trilogia di Christopher Nolan sul Cavaliere Oscuro e dei nuovi universi condivisi di Marvel e DC, le trasposizioni dei fumetti di supereroi su piccolo e grande schermo non erano che spettacoli goliardici mirati al semplice divertimento; privati quindi di tutta quella serietà che invece gli autori contemporanei hanno accentuato al fine di offrire al pubblico molto più che esplosioni, combattimenti e battute al vetriolo.

Ma quanti attori di questa ultima “tendenza” hanno esagerato con i loro personaggi? Quanti si sono presi troppo seriamente? Grazie a CBR, che ha stilato una classifica, possiamo dare uno sguardo a 15 interpreti della nuova era del cinecomic che sono andati un po’ oltre le aspettative. Talvolta centrando l’obiettivo, talvolta uscendo fuori strada:

1Heath Ledger

supereroi

Terminiamo la classifica con la più celebre delle interpretazioni in un cinecomic contemporaneo, ovvero il Joker ritratto da compianto Heath Ledger nel film di Christopher Nolan The Dark Knight. Per prepararsi al ruolo del sociopatico villain, l’attore si era rinchiuso per diverse settimane nel suo appartamento, dormendo due ore ogni notte, forse addirittura (come molti presumono) assumendo sostanze non prescritte dal medico.

 

Successivo

Il Libro della Giungla 2 userà idee scartate per l’originale d’animazione

Il Libro della Giungla

Il successo della versione in live action de Il Libro della Giungla, diretto da Jon Favreau, ha spinto la Disney ad annunciare un sequel che racconterà altre avventure del cucciolo di uomo Mowgli.

Nel progetto, oltre a Favreau alla regia, tornerà anche Justin Marks, che ha firmato la prima sceneggiatura. Parlando con Slashfilm, lo sceneggiatore ha spiegato che la storia che sta scrivendo prenderà spunto da alcune idee scartate per il film d’animazione originale del 1967:

“Nel secondo film, l’idea è di andare avanti con il materiale di Kipling, ma anche quella di sfruttare delle risorse Disney del film del ’67, che non sono state utilizzate nel primo film. Se si guarda al materiale di Bill Peet per il primo film, scartato dalla Disney, si nota che l’archivio è pieno di cose interessanti e io e Jon ci siamo detto che abbiamo bisogno di queste idee per il film, quindi lo abbiamo costruito a partire da quello.”

Jon Favreau parla de Il Libro della Giungla 2 e Il Re Leone 3D

Proprio in merito alla sceneggiatura del film, Jon Favreau aveva dichiarato che la sua attenzione era tutta “per Il Libro della Giungla 2 la nostra attenzione è tutta per la storia, per la sceneggiatura, è per i personaggi e il loro mondo che stiamo lavorando  e stiamo facendo un sacco di progressi, perché vogliamo che lo spettatore possa sentirsi come nel primo film. Noi stessi volgiamo sentirci non come se stessimo facendo un altro film ma piuttosto una continuazione, perché stiamo realizzando un altro capitolo e vogliamo sentire in contatto con l’originale“.

Non si ha ancora una data d’uscita per Il Libro della Giungla 2, ma con Il Re Leone in live action previsto per la prossima estate, si suppone che si dovrà aspettare almeno il 2019.

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ecco perché non si parla dei Cavalieri di Ren

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Star Wars: Gli Ultimi Jedi continua a far discutere, nonostante gli incassi siano stati molto più bassi del Il Risveglio della Forza e i fan non abbiano applaudito al film come accaduto in passato.

Il film di Rian Johnson continua a destare domande e richieste di spiegazioni da parte dei fan e durante un’intervista con Empire, il regista soddisfa una delle più grandi curiosità del film, ovvero: perché non ci sono i cavalieri di Ren?

Questo nuovo ordine misterioso è stato annunciato già all’inizio di Star Wars: Il Risveglio della Forza, quando si è cominciato a parlare di Kylo Ren e della sua origine, prima che scoprissimo che era il figlio di Leia e Han Solo.

Tuttavia né nel film di J.J. Abrams né in quello di Johnson, abbiamo avuto la possibilità di scoprire qualcosa in più su questo ordine, che sembra aver sostituito, nell’ordine dell’equilibrio tra Lato Oscuro e Luce, i Sith.

Ecco cosa ha raccontato il regista alla rivista: “Abbiamo un film già pieno e letteralmente non c’era spazio per altri elementi… Credo che avrei potuto utilizzarli al posto dei Pretoriani ma poi mi sarebbe sembrato di sprecarli perché tutte quelle guardie dovevano morire. E se Kylo avesse avuto delle connessioni con loro, avrebbe aggiunto delle complicazioni che non avrebbero certo aiutato quella scena… la verità è che semplicemente non ho visto spazio per loro nel film.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio VIII

CORRELATI:

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film di Rian Johnson

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: Empire

 
 

Suicide Squad: Hell To Pay, il primo trailer del film d’animazione

IGN ha diffuso sul suo canale Youtube il primo trailer di Suicide Squad: Hell To Pay, il nuovo film d’animazione dell’universo DC Comics dedicato alla squadra suicide che nell’estate del 2016 è arrivata anche al cinema.

Il cast del film d’animazione comprende: Vanessa Williams (Amanda Waller), Deadshot (Christian Slater), Harley Quinn (Tara Strong), Bronze Tiger (Billy Brown), Captain Boomerang (Liam McIntyre), Kristin Killer Frost (Bauer van Straten) e Copperhead (Gideon Emery).

La squadra suicida dovrà affrontare un gruppo di supervillain guidato da Zoom (played by C. Thomas Howell), al fianco di Scandal Savage (Dania Ramirez), Professor Pyg (James Urbaniak), Silver Banshee (Julie Nathanson), Vandal Savage e Vertigo (Jim Pirri), Maxum Steel (Greg Grunberg), Blockbuster e Tobias Whale (Dave Fennoy), Knockout (Cissy Jones), Darma (Natalie Lander), Punch (Trevor Devall), Two-Face (Dave Boat) e Savage Gunman (Matthew Mercer).

Suicide Squad: Hell To Pay

Il film non è il solo, d’animazione, che la Warner Bros ha in programma quest’anno, appartenente all’universo DC. Oltre a Teen Titans Go! To The Movie, su un versante più adulto lo studio propone Death of Superman e Gotham By Gaslight.

Fonte: IGN

 
 

Tomb Raider: in arrivo il nuovo trailer, ecco una preview

tomb raider

Arriverà a metà Marzo Tomb Raider, il reboot delle origini di Lara Croft che, accantonata la super formosa Angelina Jolie, viene incarnata questa volta dal premio Oscar Alicia Vikander, che ci consegna una Lara più giovane e inesperta ma fiera e coraggiosa.

Ecco la preview del nuovo trailer che arriverà tra qualche ora:

Tomb Raider: il primo trailer

La sinossi: “Sette anni dopo la scomparsa del padre, Lara, 21 anni, ha rifiutato di prendere le redini del suo impero di affari. Lavora invece come corriere in bicicletta a Londra, mentre frequenta il college. Dopo un po’ decide di scoprire cosa è accaduto a suo padre e viaggia verso la sua ultima posizione conosciuta: una tomba su un’isola da qualche parte sulla costa del Giappone. D’improvviso, la posta in gioco non può essere più alta per Lara, che, contro gli auspici e armata solo della sua mente affilata, della sua cieca fede e dell’innato spirito testardo, deve imparare a spingersi oltre i suoi stessi limiti nel suo viaggio verso l’ignoto. Se dovesse sopravvivere a questa pericolosa avventura, potrebbe trattarsi della sua realizzazione, e guadagnarsi il nome di tomb raider.”

Alicia Vikander è nota per aver interpretato Ex Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto l’Oscar per The Danish Girl. Nel cast confermato anche Walton Goggins.

CORRELATI:

A dirigere il nuovo film  sarà Roar Uthaug (L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura. Il produttore sarà Graham King. La sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva Robertson-Dworet che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham City Sirens.

Tomb Raider arriverà al cinema il 16 marzo 2018.

 
 

Deadpool augura buon compleanno a Betty White

Ryan Reynolds ha colto l’occasione del novantaseiesimo compleanno di Betty White per farle augurare buon compleanno da Deadpool, il suo Mercenario Chiacchierone, personaggio che la Signora White ha dimostrato di amare molto.

Ecco di seguito il buffo post su Instagram:

Deadpool 2, New Mutans e Gambit: la Fox cambia le date di uscita

Di seguito, ecco la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una caffetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: Ryan Reynolds invita un fan alla prima del film

 
 

Kick-Ass: Mark Millar vuole Tessa Thompson

Mark Millar ha messo gli occhi su Tessa Thompson per la sua nuova versione in live action di Kick-Ass, quando il progetto verrà sviluppato.

A novembre, Millar ha svelato una nuova serie a fumetti di Kick-Ass, con cui ha continuato il successo dei suoi personaggi, oltre a continuare a lavorare con il cinema, visto che nel 2017 è uscito il secondo adattamento di Kingsman, da una sua graphic novel.

Con Kick-Ass, l’avventura cinematografica è cominciata nel 2008, con la pubblicazione del primo numero, seguito da altri due capitoli, e da due adattamenti cinematografici.

Il fumetto che ha esordito a Novembre vede protagonista Patience Lee, una veterana con due bambini, che prende il posto di Dave Lizewkski, e che in New Mexico indossa il costume verde e giallo per combattere il crimine.

A quanto dichiarato su Twitter, Millar ora pensa proprio a Tessa Thompson per portare al cinema la sua Patience, e chissà che l’attrice, dopo aver concluso i suoi accordi con la Marvel, in cui interpreta Valchiria, possa essere a sua volta interessata a tornare nel mondo dei fumetti.

Il primo Kick-Ass, diretto da Matthew Vaughn del 2010, è stato un successo e al fianco di Taylor-Johnson e Moretz, ha visto anche la bellissima interpretazione di Nicola Cage nei panni di Big Daddy.

Il sequel, del 2013, ha visto invece nel cast Jim Carrey, che ha fatto molto parlare di sé per via della controversa partecipazione al progetto, che a detta sua non si era rivelato all’altezza delle sue aspettative.

 
 

Venom: ci sarà un cameo di Peter Parker e non di Spider-Man

venom

Soltanto ieri avevamo riportato la notizia, diffusa dal reporter di Collider Jon Schnepp, di un probabile cameo di Tom Holland in Venom, lo spin-off prodotto dalla Sony che porterà sul grande schermo il personaggio Marvel, eppure è proprio la fonte dello scoop a voler fare una precisazione in merito.

Spider-Man sarà in Venom”, aveva dichiarato Schnepp nel video approfondimento sul film, mentre oggi in un podcast ha specificato che “Tom Holland è stato visto sul set di Venom in borghese, cioè senza il costume di Spider-Man, dunque non sto dicendo che Spider-Man sarà nel film ma che Peter Parker ci sarà. È un cameo“.

Questo non chiarisce affatto i dubbi dei fan sul futuro tra Sony e MCU e sul modo in cui i due universi, apparentemente separati, potrebbero un giorno incontrarsi e creare inediti scenari cinematografici.

Venom: ci sarà anche lo Spider-Man di Tom Holland?

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom: ecco la prima foto ufficiale di Tom Hardy

Fonte: Comicbook

 
 

Il Vegetale: recensione del film con Fabio Rovazzi

Il vegetale

Il Vegetale, per The Walt Disney Company Italia e 3zero2, in collaborazione con Sky Cinema.

Scordatevi il “trattore in tangenziale”, scordatevi Fedez e compagnia, scordatevi anche il balletto con le spalle e la dab, il Fabio Rovazzi che arriva al cinema non è assolutamente quello che abbiamo conosciuto in questi ultimi tempi, amato e si, anche odiato. Chi lo avrebbe mai detto che la strada per il grande schermo passava proprio dalla musica e da quel tipo di tormentone che fa conoscere un personaggio dall’oggi al domani? Ma proprio così ha funzionato per Rovazzi, che per la sua prima prova di attore si affida a Gennaro Nunziante per debuttare sul grande schermo.

Fabio Rovazzi non si definisce un cantante e se si va ad analizzare il successo della sua ascesa, una grande componente è proprio la parte visiva: le sue canzoni infatti, senza i video clip con numeri da record su YouTube, quasi non avrebbero ragione di essere, perché è proprio nella creazione dei video, dal soggetto al montaggio, che il rapper si esprime meglio. Dopotutto nasce come videomaker, prima che per se stesso, per altri youtuber di successo. Ma allora, perché non c’è lui alla regia del suo primo lungometraggio? Forse perché ha capito che affidarsi ad un regista ironico come Nunziante poteva essere la scelta più adatta per lui ma forse anche perchè sotto tutti quei numeri e visualizzazioni, c’è un ragazzo umile che vorrebbe semplicemente entrare nel mondo del cinema senza arroganza o presunzione. E probabilmente la sua è stata la scelta più saggia.

La trama de Il Vegetale

Nella commedia Il Vegetale, Rovazzi interpreta l’omonimo Fabio, che però ha poco in comune con lui se non nome e baffetti. Laureato in Scienze della Comunicazione e in cerca di lavoro, Fabio affronta una delusione dietro l’altra, tra colloqui che promettono bene e finiscono male, fino alla ragazza che lo lascia. La sua vita cambia quando il padre (Ninni Bruschetta), che non sente da anni, finisce in coma in ospedale a causa di un incidente, insieme alla nuova moglie e così Fabio è costretto a prendere le redini nell’azienda di costruzioni e anche a prendersi cura della nuova sorellina capricciosa Nives (Rosy Franzese). Chiamato dal padre “il vegetale”, Fabio sarà costretto a reinventarsi, in particolare quando gli viene proposto uno stage misterioso fuori Milano, che accetta subito trasferendosi con Nives in un paesino del nord, dove tra immigrati che cercano di integrarsi, signore anziane che parlano solo dialetto, troverà anche una bella insegnante (Paola Calliari) e un inaspettato amico (Luca Zingaretti).

Dalla piccola e bravissima Rosy Franzese al veterano Luca Zingaretti che splende in una commedia, i personaggi sono ben centrati e recitati. Lo stesso Fabio Rovazzi riesce a caricarsi sulle spalle il peso del film da protagonista, senza mai essere troppo caricaturale ma anzi, con una inaspettata naturalezza. Sarà anche “merito” del fisico magrissimo, che lo ha reso molto buffo in diversi momenti del film (come quando, con uno strano movimento delle braccia, cerca di riunire un gregge di pecore!). Nessun balletto, nessuna canzone, nessun amico che compare all’improvviso in scena, il mondo musical di Rovazzi è rimasto fuori dalla porta de Il Vegetale, cosa che forse potrebbe deludere una fetta di pubblico, ma potrebbe anche fargliene guadagnare altro.

Uno spaccato ironico dell’Italia

Gennaro Nunziante applica in modo vincente la formula usata per i film di Checco Zalone da Cado dalle Nubi in poi, offrendoci una commedia che ritrae con ironia uno spaccato della nostra società, la difficoltà di entrare nel mondo del lavoro da parte dei giovani e i diversi problemi che affliggono il paese, dai furbetti di turno a le grandi delusioni. Tra personaggi ben caratterizzati, situazioni paradossali, l’amichevole partecipazione di Barbara D’Urso (che rappresenta uno dei momenti più divertenti del film) e battute ben pensate, “Il Vegetale” è un film divertente, senza troppe pretese ma che vi farà passare 90 minuti in modo leggero.

 
 

Insidious: l’ultima chiave, recensione del film con Lin Shaye

Insidious: L'Ultima Chiave

Torna sugli schermi il 18 gennaio, Insidious: l’ultima chiave, un nuovo capitolo della saga horror.

Insidious: l’ultima chiave – Un mondo del terrore

Questo piccolo microcosmo orrorifico è nato nel 2010 dalla fertile mente del regista James Wan, ormai noto nell’ambito del cinema horror per aver portato nuova linfa al genere, con film campioni di incassi come Saw-L’Enigmista, The Conjuring e, appunto, Insidious. A produrre, oltre lo stesso Wan, sono Oren Peli (regista di Paranormal Activity) e la Blumhouse di Jason Blum.

Dove eravamo rimasti

Nata dalla penna dello sceneggiatore Leigh Whannell (che nei film interpreta anche Specs), la storia di Insidious segue principalmente le vicende della medium Elise Rainer (Lin Shaye) e dei vari casi che di volta in volta deve affrontare. Elise ha messo su infatti una sorta di squadra assieme ai due giovani e simpatici Specs (Leigh Wallen) e Tucker (Angus Sampson), che la aiutano con i loro macchinari di rilevazione.

Nei primi due capitoli Elise aiuta la famiglia Lambert, il cui piccolo figlio Dalton sembra caduto in un coma irreversibile, quando in realtà è stato confinato nel cosiddetto “Altrove” da un demone maligno.

Nel terzo capitolo, Insidious 3 – L’Inizio, la medium similmente aiuterà Quinn Brenner a disfarsi di un’entità malefica che la ha presa di mira.

La trama di Insidious: l’ultima chiave

Il vero inizio della saga però, è narrato in questo quarto capitolo. Assistiamo alla prima infanzia di Elise Rainer e alla nascita dei suoi poteri psichici. Tornati ai giorni nostri, un’ormai anziana Elise dovrà fare ritorno alla sua casa natia ed affrontare i demoni, reali e spettrali, che essa racchiude.

Un classico che ritorna

L’intera saga di Insidious ha mirato sin dagli inizi alla rivisitazione del grande classico della casa stregata, rileggendolo in chiave moderna e intelligente. Ma se nei primi capitoli si faceva un uso sapiente dello spavento indotto senza troppi effetti speciali (ma solamente giocato sulla psicologia dello spettatore) questo quarto capitolo perde originalità sia in fatto di narrazione che di messa in scena.

La storia è davvero troppo simile alle precedenti, complice anche la presenza dei medesimi personaggi (che stemperano, al solito, il clima cupo con battute già sentite) e di un mostro quasi uguale a quelli dei capitoli di cui sopra.

A causa del buon successo del franchise, forse gli autori non hanno voluto azzardare in eccessivi cambiamenti stilistico-narrativi, che però questa volta finiscono per tirare troppo per le lunghe una storia di cui già si conosce il finale (la trama di Insidious 4 infatti è direttamente collegata ai primi due capitoli, e questo fa perdere allo spettatore il piacere di scoprire come andrà a finire).

Le citazioni dei grandi classici del genere – primaria caratteristica dei primi Insidious – sono meno sorprendenti.

Certo la coerenza narrativa c’è, la saga funziona grazie anche ai personaggi ormai noti, ma si ha l’impressione di assistere più ad una serie tv che ad un film a sè stante.

Sulla scia delle vecchie saghe horror di serie B, la visione di Insidious: L’Ultima Chiave cela qualcosa di nostalgico. Il ricordo va istintivamente alle innumerevoli VHS che racchiudevano le saghe di Venerdì 13, Hellraiser e tanti altri horror pieni di capitoli più o meno riusciti.

In questo senso, quella di Insidious potrebbe essere una discreta “operazione nostalgia” che cavalca l’onda incredibilmente attuale del revival anni ‘80 e di tutto ciò che ne consegue.

 
 

Christopher Robin: la Disney diffonde la sinossi del live action su Winnie the Pooh

Christopher Robin

La Disney ha diffuso la prima sinossi ufficiale di Christopher Robin, il film che rappresenterà la versione live action di Winnie the Pooh. Potete leggerla di seguito:

Nella commovente avventura in Live Action della Disney, Christopher Robin, il giovanotto che amava immaginare avventure nel Bosco dei Cento Acri con un gruppo di vivaci e amabili animali di pezza, è cresciuto e ha perso la strada. Ora sta ai suoi amici d’infanzia avventurarsi nel nostro mondo e aiutare Christopher Robin a ricordare il bambino adorabile e giocherellone che è dentro di lui.

Ewan McGregor in trattative per il ruolo di Christopher Robin per la Disney

Al timore del film è stato chiamato Marc Foster, stando a quanto dichiara THR, già regista di Monster’s Ball e World War Z. Il regista è anche colui che ha firmato Neverland – un sogno per la vita, film con protagonisti Johnny Depp e Kate Winslet che ha raccontato le origini letterarie di Peter Pan attraverso la storia del suo autore, J.M. Barry. Il film, un racconto profondamente commovente e trascinante, conquistò pubblico e critica e anche 7 nomination agli Oscar.

Per quanto possa sembrare complicata l’idea di un live action su Winnie the Pooh, considerato che i protagonisti sono giocattoli animati, il film avrà un orientamento ben preciso, ovvero si focalizzerà su un adulto Christopher Robin e si intitolerà proprio Robin. La storia sarà quella di un uomo che pone il lavoro davanti alla moglie e alla figlia, che ha abbandonato la sua immaginazione e le tante avventure con Winnie e i suoi amici nel Bosco dei Cento Acri.