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Supereroi: 15 attori che hanno preso troppo sul serio il ruolo

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Prima dell’arrivo al cinema degli X-Men, della trilogia di Christopher Nolan sul Cavaliere Oscuro e dei nuovi universi condivisi di Marvel e DC, le trasposizioni dei fumetti di supereroi su piccolo e grande schermo non erano che spettacoli goliardici mirati al semplice divertimento; privati quindi di tutta quella serietà che invece gli autori contemporanei hanno accentuato al fine di offrire al pubblico molto più che esplosioni, combattimenti e battute al vetriolo.

Ma quanti attori di questa ultima “tendenza” hanno esagerato con i loro personaggi? Quanti si sono presi troppo seriamente? Grazie a CBR, che ha stilato una classifica, possiamo dare uno sguardo a 15 interpreti della nuova era del cinecomic che sono andati un po’ oltre le aspettative. Talvolta centrando l’obiettivo, talvolta uscendo fuori strada:

1Heath Ledger

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Terminiamo la classifica con la più celebre delle interpretazioni in un cinecomic contemporaneo, ovvero il Joker ritratto da compianto Heath Ledger nel film di Christopher Nolan The Dark Knight. Per prepararsi al ruolo del sociopatico villain, l’attore si era rinchiuso per diverse settimane nel suo appartamento, dormendo due ore ogni notte, forse addirittura (come molti presumono) assumendo sostanze non prescritte dal medico.

 

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Il Libro della Giungla 2 userà idee scartate per l’originale d’animazione

Il Libro della Giungla

Il successo della versione in live action de Il Libro della Giungla, diretto da Jon Favreau, ha spinto la Disney ad annunciare un sequel che racconterà altre avventure del cucciolo di uomo Mowgli.

Nel progetto, oltre a Favreau alla regia, tornerà anche Justin Marks, che ha firmato la prima sceneggiatura. Parlando con Slashfilm, lo sceneggiatore ha spiegato che la storia che sta scrivendo prenderà spunto da alcune idee scartate per il film d’animazione originale del 1967:

“Nel secondo film, l’idea è di andare avanti con il materiale di Kipling, ma anche quella di sfruttare delle risorse Disney del film del ’67, che non sono state utilizzate nel primo film. Se si guarda al materiale di Bill Peet per il primo film, scartato dalla Disney, si nota che l’archivio è pieno di cose interessanti e io e Jon ci siamo detto che abbiamo bisogno di queste idee per il film, quindi lo abbiamo costruito a partire da quello.”

Jon Favreau parla de Il Libro della Giungla 2 e Il Re Leone 3D

Proprio in merito alla sceneggiatura del film, Jon Favreau aveva dichiarato che la sua attenzione era tutta “per Il Libro della Giungla 2 la nostra attenzione è tutta per la storia, per la sceneggiatura, è per i personaggi e il loro mondo che stiamo lavorando  e stiamo facendo un sacco di progressi, perché vogliamo che lo spettatore possa sentirsi come nel primo film. Noi stessi volgiamo sentirci non come se stessimo facendo un altro film ma piuttosto una continuazione, perché stiamo realizzando un altro capitolo e vogliamo sentire in contatto con l’originale“.

Non si ha ancora una data d’uscita per Il Libro della Giungla 2, ma con Il Re Leone in live action previsto per la prossima estate, si suppone che si dovrà aspettare almeno il 2019.

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ecco perché non si parla dei Cavalieri di Ren

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Star Wars: Gli Ultimi Jedi continua a far discutere, nonostante gli incassi siano stati molto più bassi del Il Risveglio della Forza e i fan non abbiano applaudito al film come accaduto in passato.

Il film di Rian Johnson continua a destare domande e richieste di spiegazioni da parte dei fan e durante un’intervista con Empire, il regista soddisfa una delle più grandi curiosità del film, ovvero: perché non ci sono i cavalieri di Ren?

Questo nuovo ordine misterioso è stato annunciato già all’inizio di Star Wars: Il Risveglio della Forza, quando si è cominciato a parlare di Kylo Ren e della sua origine, prima che scoprissimo che era il figlio di Leia e Han Solo.

Tuttavia né nel film di J.J. Abrams né in quello di Johnson, abbiamo avuto la possibilità di scoprire qualcosa in più su questo ordine, che sembra aver sostituito, nell’ordine dell’equilibrio tra Lato Oscuro e Luce, i Sith.

Ecco cosa ha raccontato il regista alla rivista: “Abbiamo un film già pieno e letteralmente non c’era spazio per altri elementi… Credo che avrei potuto utilizzarli al posto dei Pretoriani ma poi mi sarebbe sembrato di sprecarli perché tutte quelle guardie dovevano morire. E se Kylo avesse avuto delle connessioni con loro, avrebbe aggiunto delle complicazioni che non avrebbero certo aiutato quella scena… la verità è che semplicemente non ho visto spazio per loro nel film.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio VIII

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film di Rian Johnson

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: Empire

 
 

Suicide Squad: Hell To Pay, il primo trailer del film d’animazione

IGN ha diffuso sul suo canale Youtube il primo trailer di Suicide Squad: Hell To Pay, il nuovo film d’animazione dell’universo DC Comics dedicato alla squadra suicide che nell’estate del 2016 è arrivata anche al cinema.

Il cast del film d’animazione comprende: Vanessa Williams (Amanda Waller), Deadshot (Christian Slater), Harley Quinn (Tara Strong), Bronze Tiger (Billy Brown), Captain Boomerang (Liam McIntyre), Kristin Killer Frost (Bauer van Straten) e Copperhead (Gideon Emery).

La squadra suicida dovrà affrontare un gruppo di supervillain guidato da Zoom (played by C. Thomas Howell), al fianco di Scandal Savage (Dania Ramirez), Professor Pyg (James Urbaniak), Silver Banshee (Julie Nathanson), Vandal Savage e Vertigo (Jim Pirri), Maxum Steel (Greg Grunberg), Blockbuster e Tobias Whale (Dave Fennoy), Knockout (Cissy Jones), Darma (Natalie Lander), Punch (Trevor Devall), Two-Face (Dave Boat) e Savage Gunman (Matthew Mercer).

Suicide Squad: Hell To Pay

Il film non è il solo, d’animazione, che la Warner Bros ha in programma quest’anno, appartenente all’universo DC. Oltre a Teen Titans Go! To The Movie, su un versante più adulto lo studio propone Death of Superman e Gotham By Gaslight.

Fonte: IGN

 
 

Tomb Raider: in arrivo il nuovo trailer, ecco una preview

tomb raider

Arriverà a metà Marzo Tomb Raider, il reboot delle origini di Lara Croft che, accantonata la super formosa Angelina Jolie, viene incarnata questa volta dal premio Oscar Alicia Vikander, che ci consegna una Lara più giovane e inesperta ma fiera e coraggiosa.

Ecco la preview del nuovo trailer che arriverà tra qualche ora:

Tomb Raider: il primo trailer

La sinossi: “Sette anni dopo la scomparsa del padre, Lara, 21 anni, ha rifiutato di prendere le redini del suo impero di affari. Lavora invece come corriere in bicicletta a Londra, mentre frequenta il college. Dopo un po’ decide di scoprire cosa è accaduto a suo padre e viaggia verso la sua ultima posizione conosciuta: una tomba su un’isola da qualche parte sulla costa del Giappone. D’improvviso, la posta in gioco non può essere più alta per Lara, che, contro gli auspici e armata solo della sua mente affilata, della sua cieca fede e dell’innato spirito testardo, deve imparare a spingersi oltre i suoi stessi limiti nel suo viaggio verso l’ignoto. Se dovesse sopravvivere a questa pericolosa avventura, potrebbe trattarsi della sua realizzazione, e guadagnarsi il nome di tomb raider.”

Alicia Vikander è nota per aver interpretato Ex Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto l’Oscar per The Danish Girl. Nel cast confermato anche Walton Goggins.

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A dirigere il nuovo film  sarà Roar Uthaug (L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura. Il produttore sarà Graham King. La sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva Robertson-Dworet che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham City Sirens.

Tomb Raider arriverà al cinema il 16 marzo 2018.

 
 

Deadpool augura buon compleanno a Betty White

Ryan Reynolds ha colto l’occasione del novantaseiesimo compleanno di Betty White per farle augurare buon compleanno da Deadpool, il suo Mercenario Chiacchierone, personaggio che la Signora White ha dimostrato di amare molto.

Ecco di seguito il buffo post su Instagram:

Deadpool 2, New Mutans e Gambit: la Fox cambia le date di uscita

Di seguito, ecco la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una caffetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: Ryan Reynolds invita un fan alla prima del film

 
 

Kick-Ass: Mark Millar vuole Tessa Thompson

Mark Millar ha messo gli occhi su Tessa Thompson per la sua nuova versione in live action di Kick-Ass, quando il progetto verrà sviluppato.

A novembre, Millar ha svelato una nuova serie a fumetti di Kick-Ass, con cui ha continuato il successo dei suoi personaggi, oltre a continuare a lavorare con il cinema, visto che nel 2017 è uscito il secondo adattamento di Kingsman, da una sua graphic novel.

Con Kick-Ass, l’avventura cinematografica è cominciata nel 2008, con la pubblicazione del primo numero, seguito da altri due capitoli, e da due adattamenti cinematografici.

Il fumetto che ha esordito a Novembre vede protagonista Patience Lee, una veterana con due bambini, che prende il posto di Dave Lizewkski, e che in New Mexico indossa il costume verde e giallo per combattere il crimine.

A quanto dichiarato su Twitter, Millar ora pensa proprio a Tessa Thompson per portare al cinema la sua Patience, e chissà che l’attrice, dopo aver concluso i suoi accordi con la Marvel, in cui interpreta Valchiria, possa essere a sua volta interessata a tornare nel mondo dei fumetti.

Il primo Kick-Ass, diretto da Matthew Vaughn del 2010, è stato un successo e al fianco di Taylor-Johnson e Moretz, ha visto anche la bellissima interpretazione di Nicola Cage nei panni di Big Daddy.

Il sequel, del 2013, ha visto invece nel cast Jim Carrey, che ha fatto molto parlare di sé per via della controversa partecipazione al progetto, che a detta sua non si era rivelato all’altezza delle sue aspettative.

 
 

Venom: ci sarà un cameo di Peter Parker e non di Spider-Man

venom

Soltanto ieri avevamo riportato la notizia, diffusa dal reporter di Collider Jon Schnepp, di un probabile cameo di Tom Holland in Venom, lo spin-off prodotto dalla Sony che porterà sul grande schermo il personaggio Marvel, eppure è proprio la fonte dello scoop a voler fare una precisazione in merito.

Spider-Man sarà in Venom”, aveva dichiarato Schnepp nel video approfondimento sul film, mentre oggi in un podcast ha specificato che “Tom Holland è stato visto sul set di Venom in borghese, cioè senza il costume di Spider-Man, dunque non sto dicendo che Spider-Man sarà nel film ma che Peter Parker ci sarà. È un cameo“.

Questo non chiarisce affatto i dubbi dei fan sul futuro tra Sony e MCU e sul modo in cui i due universi, apparentemente separati, potrebbero un giorno incontrarsi e creare inediti scenari cinematografici.

Venom: ci sarà anche lo Spider-Man di Tom Holland?

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom: ecco la prima foto ufficiale di Tom Hardy

Fonte: Comicbook

 
 

Il Vegetale: recensione del film con Fabio Rovazzi

Il vegetale

Il Vegetale, per The Walt Disney Company Italia e 3zero2, in collaborazione con Sky Cinema.

Scordatevi il “trattore in tangenziale”, scordatevi Fedez e compagnia, scordatevi anche il balletto con le spalle e la dab, il Fabio Rovazzi che arriva al cinema non è assolutamente quello che abbiamo conosciuto in questi ultimi tempi, amato e si, anche odiato. Chi lo avrebbe mai detto che la strada per il grande schermo passava proprio dalla musica e da quel tipo di tormentone che fa conoscere un personaggio dall’oggi al domani? Ma proprio così ha funzionato per Rovazzi, che per la sua prima prova di attore si affida a Gennaro Nunziante per debuttare sul grande schermo.

Fabio Rovazzi non si definisce un cantante e se si va ad analizzare il successo della sua ascesa, una grande componente è proprio la parte visiva: le sue canzoni infatti, senza i video clip con numeri da record su YouTube, quasi non avrebbero ragione di essere, perché è proprio nella creazione dei video, dal soggetto al montaggio, che il rapper si esprime meglio. Dopotutto nasce come videomaker, prima che per se stesso, per altri youtuber di successo. Ma allora, perché non c’è lui alla regia del suo primo lungometraggio? Forse perché ha capito che affidarsi ad un regista ironico come Nunziante poteva essere la scelta più adatta per lui ma forse anche perchè sotto tutti quei numeri e visualizzazioni, c’è un ragazzo umile che vorrebbe semplicemente entrare nel mondo del cinema senza arroganza o presunzione. E probabilmente la sua è stata la scelta più saggia.

La trama de Il Vegetale

Nella commedia Il Vegetale, Rovazzi interpreta l’omonimo Fabio, che però ha poco in comune con lui se non nome e baffetti. Laureato in Scienze della Comunicazione e in cerca di lavoro, Fabio affronta una delusione dietro l’altra, tra colloqui che promettono bene e finiscono male, fino alla ragazza che lo lascia. La sua vita cambia quando il padre (Ninni Bruschetta), che non sente da anni, finisce in coma in ospedale a causa di un incidente, insieme alla nuova moglie e così Fabio è costretto a prendere le redini nell’azienda di costruzioni e anche a prendersi cura della nuova sorellina capricciosa Nives (Rosy Franzese). Chiamato dal padre “il vegetale”, Fabio sarà costretto a reinventarsi, in particolare quando gli viene proposto uno stage misterioso fuori Milano, che accetta subito trasferendosi con Nives in un paesino del nord, dove tra immigrati che cercano di integrarsi, signore anziane che parlano solo dialetto, troverà anche una bella insegnante (Paola Calliari) e un inaspettato amico (Luca Zingaretti).

Dalla piccola e bravissima Rosy Franzese al veterano Luca Zingaretti che splende in una commedia, i personaggi sono ben centrati e recitati. Lo stesso Fabio Rovazzi riesce a caricarsi sulle spalle il peso del film da protagonista, senza mai essere troppo caricaturale ma anzi, con una inaspettata naturalezza. Sarà anche “merito” del fisico magrissimo, che lo ha reso molto buffo in diversi momenti del film (come quando, con uno strano movimento delle braccia, cerca di riunire un gregge di pecore!). Nessun balletto, nessuna canzone, nessun amico che compare all’improvviso in scena, il mondo musical di Rovazzi è rimasto fuori dalla porta de Il Vegetale, cosa che forse potrebbe deludere una fetta di pubblico, ma potrebbe anche fargliene guadagnare altro.

Uno spaccato ironico dell’Italia

Gennaro Nunziante applica in modo vincente la formula usata per i film di Checco Zalone da Cado dalle Nubi in poi, offrendoci una commedia che ritrae con ironia uno spaccato della nostra società, la difficoltà di entrare nel mondo del lavoro da parte dei giovani e i diversi problemi che affliggono il paese, dai furbetti di turno a le grandi delusioni. Tra personaggi ben caratterizzati, situazioni paradossali, l’amichevole partecipazione di Barbara D’Urso (che rappresenta uno dei momenti più divertenti del film) e battute ben pensate, “Il Vegetale” è un film divertente, senza troppe pretese ma che vi farà passare 90 minuti in modo leggero.

 
 

Insidious: l’ultima chiave, recensione del film con Lin Shaye

Insidious: L'Ultima Chiave

Torna sugli schermi il 18 gennaio, Insidious: l’ultima chiave, un nuovo capitolo della saga horror.

Insidious: l’ultima chiave – Un mondo del terrore

Questo piccolo microcosmo orrorifico è nato nel 2010 dalla fertile mente del regista James Wan, ormai noto nell’ambito del cinema horror per aver portato nuova linfa al genere, con film campioni di incassi come Saw-L’Enigmista, The Conjuring e, appunto, Insidious. A produrre, oltre lo stesso Wan, sono Oren Peli (regista di Paranormal Activity) e la Blumhouse di Jason Blum.

Dove eravamo rimasti

Nata dalla penna dello sceneggiatore Leigh Whannell (che nei film interpreta anche Specs), la storia di Insidious segue principalmente le vicende della medium Elise Rainer (Lin Shaye) e dei vari casi che di volta in volta deve affrontare. Elise ha messo su infatti una sorta di squadra assieme ai due giovani e simpatici Specs (Leigh Wallen) e Tucker (Angus Sampson), che la aiutano con i loro macchinari di rilevazione.

Nei primi due capitoli Elise aiuta la famiglia Lambert, il cui piccolo figlio Dalton sembra caduto in un coma irreversibile, quando in realtà è stato confinato nel cosiddetto “Altrove” da un demone maligno.

Nel terzo capitolo, Insidious 3 – L’Inizio, la medium similmente aiuterà Quinn Brenner a disfarsi di un’entità malefica che la ha presa di mira.

La trama di Insidious: l’ultima chiave

Il vero inizio della saga però, è narrato in questo quarto capitolo. Assistiamo alla prima infanzia di Elise Rainer e alla nascita dei suoi poteri psichici. Tornati ai giorni nostri, un’ormai anziana Elise dovrà fare ritorno alla sua casa natia ed affrontare i demoni, reali e spettrali, che essa racchiude.

Un classico che ritorna

L’intera saga di Insidious ha mirato sin dagli inizi alla rivisitazione del grande classico della casa stregata, rileggendolo in chiave moderna e intelligente. Ma se nei primi capitoli si faceva un uso sapiente dello spavento indotto senza troppi effetti speciali (ma solamente giocato sulla psicologia dello spettatore) questo quarto capitolo perde originalità sia in fatto di narrazione che di messa in scena.

La storia è davvero troppo simile alle precedenti, complice anche la presenza dei medesimi personaggi (che stemperano, al solito, il clima cupo con battute già sentite) e di un mostro quasi uguale a quelli dei capitoli di cui sopra.

A causa del buon successo del franchise, forse gli autori non hanno voluto azzardare in eccessivi cambiamenti stilistico-narrativi, che però questa volta finiscono per tirare troppo per le lunghe una storia di cui già si conosce il finale (la trama di Insidious 4 infatti è direttamente collegata ai primi due capitoli, e questo fa perdere allo spettatore il piacere di scoprire come andrà a finire).

Le citazioni dei grandi classici del genere – primaria caratteristica dei primi Insidious – sono meno sorprendenti.

Certo la coerenza narrativa c’è, la saga funziona grazie anche ai personaggi ormai noti, ma si ha l’impressione di assistere più ad una serie tv che ad un film a sè stante.

Sulla scia delle vecchie saghe horror di serie B, la visione di Insidious: L’Ultima Chiave cela qualcosa di nostalgico. Il ricordo va istintivamente alle innumerevoli VHS che racchiudevano le saghe di Venerdì 13, Hellraiser e tanti altri horror pieni di capitoli più o meno riusciti.

In questo senso, quella di Insidious potrebbe essere una discreta “operazione nostalgia” che cavalca l’onda incredibilmente attuale del revival anni ‘80 e di tutto ciò che ne consegue.

 
 

Christopher Robin: la Disney diffonde la sinossi del live action su Winnie the Pooh

Christopher Robin

La Disney ha diffuso la prima sinossi ufficiale di Christopher Robin, il film che rappresenterà la versione live action di Winnie the Pooh. Potete leggerla di seguito:

Nella commovente avventura in Live Action della Disney, Christopher Robin, il giovanotto che amava immaginare avventure nel Bosco dei Cento Acri con un gruppo di vivaci e amabili animali di pezza, è cresciuto e ha perso la strada. Ora sta ai suoi amici d’infanzia avventurarsi nel nostro mondo e aiutare Christopher Robin a ricordare il bambino adorabile e giocherellone che è dentro di lui.

Ewan McGregor in trattative per il ruolo di Christopher Robin per la Disney

Al timore del film è stato chiamato Marc Foster, stando a quanto dichiara THR, già regista di Monster’s Ball e World War Z. Il regista è anche colui che ha firmato Neverland – un sogno per la vita, film con protagonisti Johnny Depp e Kate Winslet che ha raccontato le origini letterarie di Peter Pan attraverso la storia del suo autore, J.M. Barry. Il film, un racconto profondamente commovente e trascinante, conquistò pubblico e critica e anche 7 nomination agli Oscar.

Per quanto possa sembrare complicata l’idea di un live action su Winnie the Pooh, considerato che i protagonisti sono giocattoli animati, il film avrà un orientamento ben preciso, ovvero si focalizzerà su un adulto Christopher Robin e si intitolerà proprio Robin. La storia sarà quella di un uomo che pone il lavoro davanti alla moglie e alla figlia, che ha abbandonato la sua immaginazione e le tante avventure con Winnie e i suoi amici nel Bosco dei Cento Acri.

 
 

Justice League: il trailer nello stile di Avengers: Infinity War

justice league

Ecco una versione alternativa fan made del trailer di Justice League, rimontato con l’audio del trailer di Avengers: Infinity War. Il risultato è straordinariamente piacevole, come potete vedere di seguito:

https://www.youtube.com/watch?time_continue=84&v=gzjifn3Vs5M

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Fonte: Live Breathe Media

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ecco l’importanza della scena finale

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

L’azione finale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi è quella ambientata su Crait, con Luke che dà a quello che rimane della Resistenza il tempo di fuggire a bordo del Millennium Falcon, confrontandosi con Kylo Ren.

Tuttavia, gli ultimi secondi del film sono dedicati a quel bambino sconosciuto, su Canto Bright, che con la Forza solleva la scopa: non sappiamo chi sia, né chi sono i suoi genitori, ma ci spiega che la Forza non è per pochi, e soprattutto che c’è ancora speranza per l’ordine dei Jedi e per la Galassia.

Parlando con Empire, Rian Johnson ha spiegato che all’inizio pensava di chiudere il film con la scena di Leia e Rey, a bordo del Falcon, ma che ha poi deciso di aggiungere i secondi finali:

“Per me è stato molto importante avere quella scena finale, perché così è chiaro che ciò che Luke ha fatto non è stato soltanto per salvare quelle 20 persone ma per ispirare un’intera galassia. La nozione che quello che stiamo preparando, qui, è qualcosa di più grande nel prossimo capitolo. E quando Leia dice ‘Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno’, lei sta parlando di tutto ciò che è a bordo del Falcon, ma anche di quello che vediamo dopo, ovvero che ora abbiamo una galassia che ha visto questo faro di speranza e si sta ispirando per affrontare un buon combattimento.”

 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio VIII

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In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

 
 

Stefano Accorsi protagonista del nuovo spot Peugeot

stefano accorsi

Dopo il trionfo ai David di Donatello 2017, per la sua straordinaria performance in Veloce come il Vento, Stefano Accorsi è il protagonista del nuovo spot Peugeot. L’attore è il  “brand Ambassador” del Leone, che per l’occasione si mette in gioco con divertimento e spontaneità.

L’azienda, parte integrante di Groupe PSA – secondo gruppo automotive in Europa- con eccellenti risultati commerciali in Italia conseguiti nell’anno appena concluso (+16,3% rispetto al 2016), per affrontare con energia il nuovo anno ha deciso di realizzare una produzione cinematografica italiana, per sfruttare al meglio la creatività e la sensibilità tipica del nostro paese.

La campagna è stata ideata e realizzata da Peugeot Italia in collaborazione con Havas Milanodal direttore creativo Francesca De Luca con i copywriter Antonio De Santis e Rajiv Olivato e l’art Eva Rainone. Il regista è un’altra eccellenza italiana, Ago Panini, già vincitore di un oro a Cannes nella categoria “automobili”, che ha lavorato per la casa di produzione Akita.

Una produzione che ha visto coinvolta sul set milanese una troupe di 41 persone che si è mossa tra le locations intorno all’elegante via Serbelloni ed alla modernissima via Joe Colombo.

2 giorni di shooting, 26 ore di set senza pause per approfittare al massimo della luce diurna. Notevoli anche i mezzi di scena con 2 macchine da presa in contemporanea, stedaycam e quad; 25 attori come comparse e 10 auto Peugeot in scena, oltre a quella protagonista e ad una di scorta. Infine, Debora Franchi, l’affascinante co-protagonista dello spot insieme a Stefano Accorsi, ha recitato in “the Comedians” con Claudio Bisio.

Peugeot ha realizzato un “corto” di 60 secondi divertente e per certi versi tutto da scoprire. Il debutto – anticipato da un teaser di 30” in puro stile cinematografico – è avvenuto il 16 gennaio, in prime time sulle principali reti televisive.

Nello spot Stefano Accorsi è al volante di una affascinante Peugeot 208, un’auto che, con la sua tecnologia innovativa, sorprende tutti, anche la bella car valet di un Hotel di lusso.

Nonostante sia abituata a parcheggiare le auto lussuose dei clienti, la ragazza viene conquistata dal rivoluzionario Peugeot i-Cockpit della 208. Anzi, troverà la vettura così irresistibile che non saprà opporsi alla tentazione di buttarsi nel traffico, rischiando un tamponamento, evitato solo dall’intervento della tecnologia avanzata dell’Active City Brake, il sistema di frenata automatica anticollisione di cui è dotata la 208.

A questo punto la ragazza viene raggiunta da un trafelato Stefano Accorsi che, dopo aver ripreso possesso della vettura, le fa una proposta davvero insolita, da scoprire

La “storia” fra Stefano e la bella car valet non finisce qui, perché si svilupperà in altri inediti spot di 15” di futura programmazione su media tv e digital. Gli spot tv saranno veicolati anche sui profili social Peugeot e sul sito peugeot.it.

Per la radio è stata realizzata una campagna multisoggetto studiata per esaltare le caratteristiche tecnologiche della 208, come Active City Brake, Park Assist, Retrocamera e, ovviamente, Peugeot i-Cockpit.

Anche in questo caso il protagonista radio è Stefano Accorsi, che si diverte in modo molto autoironico con i fan della Peugeot 208 e della sua tecnologia.

Si rafforza così il rapporto del Marchio con Stefano Accorsi, una relazione che rappresenta un caso del tutto unico nel mondo della comunicazione.

Inizialmente, l’attore bolognese si è avvicinato al mondo dell’automobile e a quello Peugeot in particolare per ragioni prettamente professionali, prima come “voce”, in seguito come “volto” in alcuni dei più suggestivi spot promozionali del Marchio, poi come produttore-protagonista di alcuni corti con soggetto vetture Peugeot. Ora è l’apprezzato “Ambassador” del Leone, partecipe attivo di numerose iniziative di comunicazione.

 
 

Joaquin Phoenix nel trailer di Don’t Worry, He Won’t Get Far On Foot, diretto da Gus Van Sant

Amazon Studios ha condiviso il primo trailer di Don’t Worry, He Won’t Get Far On Foot, il nuovo film di Gus Van Sant con protagonista Joaquin Phoenix.

Nel cast del film compaiono anche Jonah Hill, Rooney Mara e Jack Black, quest’ultimo in un’inedita veste seria.

Il film racconta una parte della vita del cartoonista John Callahan, attivo a Portland. Callahan aveva appena 21 anni quando divenne tetraplegico, a causa di un incidente d’auto causato da ubriachezza. Dopo l’incidente, Callahan divenne un cartoonista del Willamette Week, un giornale di Portland.

Il suo umorismo nero gli face guadagnare una discreta e appassionata schiera di fan, insieme a una feroce critica a causa della sua “cattiveria” motivata, secondo le critiche, dal suo punto di vista sulla vita da paralitico. Callahan è morto nel 2010.

A giudicare dal titolo, il film si avvarrà dello stesso tono umoristico e irriverente che l’artista ha adottato nella vita e per la sua arte.

The Batman: Gary Oldman vorrebbe Joaquin Phoenix

Trai prossimi titoli con protagonista Joaquin Phoenix, ricordiamo Mary Magdalene, in cui l’attore interpreta il ruolo di Gesù, al fianco di Rooney Mara, nei panni della protagonista del titolo.

 
 

History of Footbal: la storia del calcio in attesa del Mondiale 2018

History of Footbal

History of Footbal La più grande storia mai giocata, un evento televisivo mondiale targato History: 24 ore al giorno e due settimane di programmazione in oltre 160 Paesi. E un ambasciatore speciale: il campione del mondo spagnolo David Villa

Da Pelè a Maradona, da Gascoigne a Zidane, da Cristiano Ronaldo a Messi, passando per i trionfi della nazionale brasiliana alla vittoria dell’Italia di Bearzot in Spagna fino al dominio tedesco agli ultimi mondiali. In occasione della Coppa del Mondo 2018, A+E Networks International annuncia History of Football, evento televisivo internazionale: dal 28 maggio al 10 giugno, 24 ore al giorno per due settimane, la programmazione dei canali History di tutto il mondo sarà interamente dedicata alla storia del calcio e ai suoi eroi.

History of Footbal verrà trasmessa in oltre 160 Paesi, dall’Italia al Brasile, dalla Germania al Giappone, dalla Spagna all’Argentina. Ambasciatore speciale del canale sarà uno dei calciatori più famosi degli ultimi anni, il campione mondiale spagnolo David Villa.

Tra le produzioni internazionali proposte nei 14 giorni:

La grande storia dei mondiali: Cinque documentari di un’ora ciascuno che raccontano alcuni dei più importanti mondiali di calcio e i giocatori che ne sono stati protagonisti, proponendo interviste esclusive, immagine inedite e tantissime curiosità: Pelè e i ragazzi del Barsile  (il trionfo del Brasile a Messico ’70); Pavarotti, Gazza e i leoni del Camerun (le notti magiche di Italia ’90); I tre moschettieri (Zidane, Beckham e Ronaldo a Francia ’98); Portatemi la testa di Diego Armando Maradona (l’incredibile carriera del “Pibe de Oro”, culminata con la vittoria ai mondiali in Messico del 1986, quelli della “Mano de Dios” contro l’Inghilterra) e I sette gol che hanno scioccato il mondo (la clamorosa goleada della Germania contro il Brasile quattro anni fa).

I boss del calcio: Cinque documentari di un’ora ciascuno dedicati agli allenatori che hanno avuto un impatto determinante sulle squadre che hanno guidato, come Josè Mourinho e Carlo Ancelotti.

I grandi del calcio: testa a testa: il calcio non è solo una sfida tra due quadre. È un duello tra campioni. O, anche, una serie di confronti tra giocatori di epoche diverse, che appassionano e fanno litigare gli sportivi di tutto il mondo. Si tratta di cinque documentari di 30 minuti ciascuno che illustrano le carriere di alcuni campionissimi e le loro prodezze: Cristiano Ronaldo contro Messi e David Villa contro Thomas Müller. E ancora: Platini e Zidane, Beckham e Bale, Van Basten e Klinsmann.

Oltre a questa programmazione, che comprenderà anche i film ufficiali dei mondiali di calcio voluti dalla FIFA, ogni Paese proporrà poi una serie di produzioni locali che punteranno i riflettori sulla propria storia calcistica. Ricca l’offerta di History in Italia (in esclusiva su Sky al canale 407): dal rapporto tra fascismo e calcio alla sconfitta contro la Nord Corea ai mondiali del ’66 alla biografia su Vittorio Pozzo, uno degli allenatori più vincenti di sempre del nostro calcio: due Coppe del Mondo e un’Olimpiade. Se History in Gran Bretagna si occuperà dei principali allenatori inglesi, l’Argentina racconterà la vita di Lionel Messi, dall’infanzia ai successi con il Barcellona.

Infine, History of Footbal presenterà pillole televisive dedicate alle persone che ruotano intorno allo sport più amato al mondo: dai manager dei calciatori agli arbitri ai tifosi. E metterà in piedi una serie di iniziative che coinvolgeranno i social network tra cui sondaggi, interviste con esperti e giochi.

“Come giocatore di calcio – commenta David Villa –  sono stato fortunato di vedere in prima persona quanto il calcio influisca sulla vita di milioni di persone. History of Football, trasmesso da un canale prestigioso come History, è una significativa iniziativa che va incontro proprio a tutti gli appassionati. Sono onorato di lavorare per questo evento televisivo, perché dà anche la possibilità ai miei colleghi non solo di parlare di quanto sia importante questo sport ma di rivivere incredibili momenti”

“Abbiamo concepito History of Football – spiega Patrick Vien, Executive Managing Director di A+E Networks International – come un grande evento televisivo dedicato ad uno dei pochi avvenimenti veramente globali dei tempi moderni, i mondiali di calcio. History ha realizzato un mix unico di contenuto internazionale e locale, per soddisfare ogni richiesta e curiosità sportiva dei milioni di appassionati di calcio”.

 
 

E poi c’è Cattelan ritorna il programma di Sky

Torna dal 22 gennaio su Sky Uno HD E poi c’è Cattelan, il late show condotto da Alessandro Cattelan giunto alla quinta edizione. Il one man show torna in TV con un appuntamento quotidiano in onda dal lunedì al venerdì in seconda serata, una programmazione che permetterà ad Alessandro di dedicare anche quest’anno sempre più spazio ai “temi del giorno” e all’attualità, sempre nella chiave ironica e leggera di #EPCC, attingendo da tendenze, tormentoni sui social e novità al centro dell’attenzione mediatica.

E poi c’è Cattelan, ospiti

Gli ospiti restano l’elemento centrale dello show, che in quattro anni si è accreditato come realtà di culto nel panorama dell’intrattenimento televisivo e ha accolto nomi del cinema, dello sport e della musica in uno “spazio libero” dove non ci si prende sul serio e che grazie alla complicità di Alessandro permette di mettersi davvero in gioco.

Tra gli ospiti attesi in questa edizione Giorgia, Jean Paul Gaultier, Zerocalcare, i Måneskin, Francesca Michielin, Fabio Rovazzi, Antonia Klugmann, Ghali, Frank Matano e Massimo Popolizio, Beatrice Venezi, Pierfrancesco Favino, Ruggero Pasquarelli, Elettra Lamborghini, Jake La Furia, Regina Baresi e molti altri. A lanciare la prima puntata, come gli anni scorsi, sarà Cesare Cremonini, protagonista con Alessandro dell’ormai tradizionale sketch di apertura di stagione e vero e proprio portafortuna di #EPCC. 

E poi c’è Cattelan, le puntate

Le puntate quotidiane proporranno mezz’ora di puro divertimento e leggerezza, tra interviste, canzoni, rubriche, gag, giochi in studio e rivisitazioni musicali. Altro pilastro dello show è la musica, e a scandire i tempi saranno anche quest’anno gli Street Clerks, che tornano ad essere la spalla perfetta del conduttore. 

Sono tantissimi gli ospiti che Cattelan ha accolto nelle prime quattro edizioni e “sottoposto” ad interviste e giochi, attingendo anche dal panorama internazionale con Robbie Williams e un imperdibile cameo di Ben Stiller in stile Zoolander. Della scena italiana., ad essersi sottoposti agli ironici trattamenti di Cattelan Laura Pausini, Cesare Cremonini, Francesco De Gregori, Marco Mengoni, Fedez, J-Ax, Max Pezzali, Malika Ayane, Mika, Patty Pravo, Nina Zilli, Francesca Michielin, Francesco Renga, Elio e le Storie Tese, solo per citarne alcuni. Le star del cinema italiano Carlo Verdone, Antonio Albanese, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Miriam Leone, Marco D’Amore, Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Alessandro Borghi, Luca Marinelli, gli sportivi Roberta Vinci, Maurizia Cacciatori, Siniša Mihajlović, Zanetti, Vieri, Bonucci, Gallinari, Claudio Marchisio, Mancini e il campione Valentino Rossi, fino al mondo della TV e della cultura pop, con Pif, Fabio Volo, Fabio De Luigi, Geppi Cucciari, Biggio e Mandelli, Favij, Maccio Capatonda.

E poi c’è Cattelan, in onda dal 22 gennaio dal lunedì al venerdì in seconda serata su Sky Uno HD

 
 

Downsizing – vivere alla grande con Matt Damon dal 25 gennaio al cinema

Downsizing

Downsizing, il nuovo film di Alexander Payne con Matt Damon, Kristen Wiig, Christoph Waltz, Hong Chau, Neil Patrick Harris, Jason Sudeikis, Laura Dern, Udo Kier.

Downsizing (recensione)racconta cosa accadrebbe se – come soluzione al problema della sovrapopolazione – un gruppo di scienziati norvergesi scoprisse il modo di ridurre gli uomini ad esseri viventi di 12 centimetri. Ognuno capirebbe presto le nuove opportunità che il denaro potrebbe dare in un mondo miniaturizzato. Ed è con questa promessa di una vita migliore che Paul Safranek (Matt Damon) e sua moglie Audrey (Kristen Wiig) – persone comuni – decidono di  abbandonare la loro vita stressata in Omaha per farsi rimpicciolire e trasferirsi in una nuova comunità ‘ridotta’. Una scelta questa che aprirà le porte a nuovi cambiamenti ed avventure.

Downsizing – vivere alla grande, ecco il trailer italiano

Downsizing segue le avventure di Paul Safranek (Matt Damon), un uomo ordinario di Omaha che, insieme alla moglie Audrey (Kristen Wiig), sogna una vita migliore. Per rispondere alla crisi mondiale causata dalla sovrappopolazione, gli scienziati hanno sviluppato una soluzione radicale che permette di rimpicciolire gli essere umani a pochi centimetri d’altezza. Le persone presto scoprono che i loro risparmi valgono di più in un mondo più piccolo e, con la promessa di uno stile di vita lussuoso oltre ogni loro aspettativa, Paul e Audrey decidono di correre il rischio di sottoporsi a questa pratica controversa, imbarcandosi in un’avventura che cambierà le loro vite per sempre.

Paramount Pictures presenta una produzione Ad Hominem Production / Gran Via Productions. Downsizing è un film di Alexander Payne, interpretato da Matt Damon, Christoph Waltz, Hong Chau e Kristen Wiig; prodotto da Alexander Payne, p.g.a. Mark Johnson, p.g.a. Jim Taylor, p.g.a.; scritto da Alexander Payne e Jim Taylor; diretto da Alexander Payne; produttori esecutivi: Megan Ellison, Diana Pokorny, Jim Burke; music supervisor: Dondi Bastone; la musica è composta e diretta da Rolfe Kent; costume designer: Wendy Chuck; montaggio: Kevin Tent, ACE Production; scenografia: Stefania Cella; direttore della fotografia: Phedon Papamichael, ASC, GSC.

 
 

Flashpoint: la Warner voleva Ben Affleck alla regia

justice league flashpoint

John Francis Daley e Jonathan Goldstein sono stati incaricati dalla Warner Bros di dirigere Flashpoint, il film “solo” sul Flash di Ezra Miller. Il film ha attraversato un periodo di considerevole instabilità, dal momento che al suo timone si sono avvicendati Seth Grahame-Smith e Rick Famuyiwa.

Stando a quanto riporta Tracking Board, attraverso un tweet di Jeff Sneider, è che la Warner Bros aveva considerato Ben Affleck per la regia del film, arrivando anche a offrire il posto all’attore che interpreta Batman.

Affleck avrebbe rifiutato, portando così la produzione a cercare altrove, fino a giungere a quella che potrebbe essere la scelta definitiva, dopo aver addirittura pensato a Robert Zemeckis.

Le recenti relazioni di Ben Affleck con la Warner Bros e in particolare con la DC Films sono state a dir poco tormentate, visto che sono sempre più insistenti le voci che lo vogliono separato dal suo futuro come Batman.

L’attore ha esordito nei panni dell’eroe di Gotham in Batman v Superman: Dawn of Justice, dove nonostante le critiche al film, ha riscosso un discreto successo come interprete del personaggio. È apparso poi in Suicide Squad e in Justice League, in veste di co-protagonista.

Nel frattempo però ha abbandonato la regia del film “solo” sul suo personaggio, ceduta a Matt Reeves, e si parla di sostituirlo anche in veste di interprete.

Flashpoint: ricreata una toccante scena dal fumetto per il DCEU

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Ezra Miller, già apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in Batman v Superman e per uno in Suicide Squad), si è dichiarato fiducioso nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora rimpiazzato. Lo aspettiamo a breve al suo vero e proprio esordio in Justice League.

Flashpoint, il film stand alone su The Flash con protagonista Ezra Miller è previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey Clemons nei panni di Iris West.

 
 

Dear Dictator: trailer ufficiale del film con Michael Caine

Dear Dictator trailer del film con Sir Michael Caine, Odeya Rush, Katie Holmes, Seth Green e Jason Biggs, una nuova irriverente commedia, prossimamente in Digital Download e DVD.

Dear Dictator vanta un impressionante schiera di protagonisti, incluso il due volte vincitore di  Academy Award Sir Michael Caine (Le regole della casa del sidro, Il cavaliere oscuro) e la star in ascesa Odeya Rush (candidata ai BAFTA per Lady Bird, Piccoli Brividi), che uniscono le forze insieme a Katie Holmes (Batman Begins, Dawson’s Creek), Seth Green (I Griffin –  Family Guy, Robot Chicken), and Jason Biggs (Orange is the New Black, American Pie – Ancora insieme) per una delle commedie più ironiche dell’anno.

DEAR DICTATOR racconta di Tatiana (Odeya Rush), un’adolescente disadattata, che comincia a scrivere lettere ad un noto dittatore dei Caraibi, il Generale Anton Vincent, interpretato con grande stile dal leggendario Sir Michael Caine.

Quando Vincent viene rovesciato da un colpo di stato, vola a casa di Tatiana, che divide con la sua mamma single (Katie Holmes). Mentre si nasconde nel quartiere, Anton insegna all’adolescente come far partire la rivoluzione nel suo liceo contro i ragazzi più popolari tenendo tutto il potere per sé!

La commedia è stata scritta e diretta dalla coppia Lisa Addario e Joe Syracuse, che hanno già scritto e diretto la commedia autobiografica AMATEUR NIGHT, con Ashley Tisdale e Jason Biggs.

 
 

Baby Driver: Edgar Wright dirigerebbe un eventuale sequel

Baby Driver – Il Genio della Fuga

Il ritorno al cinema di Edgar Wright con Baby Driver si è trasformato in un enorme successo. Il film con Ansel Elgort ha guadagnato una nomination ai Golden Globes, e diverse altre menzioni tra gli altri premi prestigiosi di questa stagione, ancora da assegnare, tra cui i PGA e i BAFTA.

Adesso sembra che Wright voglia cavalcare l’onda e riportare il giovane Baby sul grande schermo. Durante il tappeto rosso dei Golden Globes, dove ha partecipato per sostenere il suo protagonista, nominato come migliore attore in una commedia, Wright ha detto che ha già delle idee per il sequel del film e che se si dovesse fare, sarebbe intenzionato a dirigerlo.

Gli ha fatto eco, nella stessa occasione, Ansel Elgort, che ha spiegato di conoscere i piani per il film, ma di non poterli ancora condividere.

Il film è arrivato il 7 settembre nei cinema italiani e vede protagonisti Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James, Jon Bernthal, Eiza González, Jon Hamm e Jamie Foxx.

Baby Driver: la recensione del film di Edgar Wright

Trama: La storia ruota attorno a un pilota che si presta a fughe criminali e che si affida al ritmo della sua musica preferita per essere il migliore nel campo. Costretto a lavorare per un boss, il ragazzo dovrà prestarsi ad una rapina destinata al fallimento che metterà a rischio la sua vita, il suo amore e la sua libertà. La vicenda è in parte ispirata al video musicale “Blue Song” della band Mint Royale, che Wright diresse nel 2003.

 
 

Torino Film Festival: Emanuela Martini confermata Direttrice

Emanuela Martini Torino FIlm Festival

Emanuela Martini è stata confermata Direttrice del Torino Film Festival. La sua nomina è stata approvata dal Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema. Il suo incarico durerà due anni.

“Sono felice della riconferma di Emanuela Martini alla guida del TFF – sottolinea Laura Milani, Presidente del Museo Nazionale del Cinema, una grande professionista che ama profondamente il festival. Passato e presente troveranno il giusto equilibrio sotto la sua guida colta e intelligente. A lei e a tutta la squadra un sincero augurio di buon lavoro.”

“Sono contenta e orgogliosa  – afferma Emanuela Martiniperché questo conferma la solidità del lavoro svolto in questi anni da tutto lo staff artistico e tecnico del TFF e del Museo Nazionale del Cinema. Stiamo già lavorando all’edizione 2018 e a breve comunicheremo le principali scelte artistiche. Com’è accaduto anche nel 2017 con la mostra “Bestiale!”, anche quest’anno il Torino Film Festival avrà una sezione collegata alla prossima mostra del Museo Nazionale del Cinema, “Soundframes. Cinema e Musica in mostra”.

Il prossimo si terrà dal 23 novembre al 1 dicembre 2018.

 
 

Justice League: ci sarà una scena tagliata nell’edizione blu-ray

justice league

Mentre in America continuano i cortei sotto gli uffici della Warner Bros per chiedere il rilascio della director’s cut di Zack Snyder, la major ha diffuso le immagini dell’edizione blu-ray di Justice League. E come si può constatare guardando le due copertine ufficiali dei cofanetti, nessun extra particolare è stato incluso tranne una sola scena tagliata dal montaggio finale visto in sala lo scorso Novembre.

Si vocifera da tempo che la produzione abbia tagliato fuori una scena con Flash che salva Iris West, ultimata in un secondo momento, perché avrebbe potuto interferire con la narrazione di Flashpoint.

Non ci resta quindi che attendere l’uscita sul mercato dell’edizione homevideo e svelare l’arcano mistero.

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Justice League: uno stuntman conferma che esiste la director’s cut di Snyder

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons.

Justice League: esiste una versione estesa, ma non è la director’s cut

 
 

Spider-Man: Homecoming sequel, ecco le location del film

Spider-Man Homecoming

È stata annunciata la data di inizio riprese del sequel di Spider-Man: Homecoming, il film che vedrà protagonista di nuovo Tom Holland nel panni dell’eroe del titolo, mentre alla regia sempre Jon Watts.

Nonostante si era già parlato di riprese a Giugno, secondo That Hashtag Show il film verrà girato a partire del 28 Maggio, il che vuol dire che i fan non dovranno aspettare molto prima di cominciare a vedere materiale dal set, che sicuramente comincerà a trapelare.

Sempre la stessa fonte rivela che le location del film porteranno Spider-Man in Europa, dal momento che il film verrà girato tra il Regno Unito e la Germania.

Arriva invece da MCUExchange la notizia secondo cui Matthew Lloyd e Claude Pare si sono uniti alla crew del film. Lloyd ha una solida esperienza in fatto di supereroi, e tra i suoi passati lavori contiamo anche la collaborazione alla prima stagione di Daredevil per Netflix, contribuendo a creare il suo inedito stile di combattimento.

Per quanto riguarda Pare, lo scenografo ha avuto un anno straordinario, avendo lavorato a IT e a Rise of the planet of the apes. Anche lui ha familiarità con i supereroi al cinema, avendo lavorato a X-Men: Apocalypse.

Spider-Man: Homecoming recensione del film con Tom Holland

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

 
 

Avengers: Infinity War, un’occhiata alla nuova Hulkbuster

avengers: infinity war

Sono stati diffusi in rete dei nuovi artwork relativi alla Hulkbuster che vedremo nel prossimo film dei Marvel Studios Avengers: Infinity War, in particolare durante le sequenze ambientate a Wakanda dove i Vendicatori dovranno contrastare gli attacchi di Thanos.

Una di queste speciali armature era già comparsa due anni fa in Avengers: Age of Ultron quando Tony Stark/Iron Man si era trovato a combattere contro Hulk.

Potete dargli un’occhiata qui sotto.

hulkbuster

Avengers: Infinity War, i membri del cast sono circa 76

Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia, diretto da Anthony e Joe Russo. Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, un Easter Egg di Daredevil nel set LEGO

Fonte: CBM

 
 

Ralph Spaccatutto 2: rivelato un nuovo concept del film

ralph spaccatutto 2 Ralph Spacca Internet

Si intitolerà Ralph Breaks the Internet: Ralph Spaccatutto 2 l’atteso sequel del film d’animazione prodotto dalla Walt Disney Pictures e uscito nelle sale nel 2012, che vedrà in regia la coppia di autori di Zootropolis.

Nel frattempo la Disney ha diffuso un nuovo concept ufficiale in cui vediamo Ralph e Vanellope “invadere” letteralmente internet, un luogo futuristico in cui vengono proiettati ologrammi del mondo virtuale.

ralph spaccatutto 2

Ralph Spaccatutto 2: ecco un nuovo promo per il nuovo anno

John C. Reilly, Sarah Silverman e Jane Lynch torneranno a prestare la propria voce ai rispettivi personaggi: Ralph, Vanellope e il tenace Sergente. Alla regia torneranno Rich Moore (Ralph Spaccatutto e Zootropolis) e Phil Johnston (Ralph Spaccatutto e Zootropolis).

Ralph Spaccatutto ha incassato 189 milioni di dollari negli States e 281 in tutto il mondo. John C. Reilly ha prestato la voce al protagonista, un villain da videogioco che sogna una reputazione migliore e si imbarca per una avventura eroica allo scopo di rifarsi un nome. Sarah Silverman, Jack McBrayer e Jane Lynch hanno fatto parte del cast di doppiatori del film.

Vi ricordiamo che Ralph Spaccatutto 2 arriverà nelle sale il 21 novembre 2018.

Ralph Spaccatutto 2 includerà personaggi di Star Wars e della Marvel

Fonte: CBM

 
 

Venom: Tom Hardy KO in un nuovo video dal set

Venom

Ecco un nuovo video dal set di Venom in cui Tom Hardy, interprete di Eddie Brock, giace sull’asfalto decisamente mal ridotto. Il video è stato pubblicato da Heroic Hollywood:

IT: ecco il trailer onesto del film

IT - Capitolo UNO

Era atteso ed è puntualmente arrivato anche l’esilarante trailer onesto di IT, l’adattamento cinematografico del romanzo di Stephen King diretto da Andy Muschietti e uscito nelle sale il 19 ottobre 2017. Di seguito potete dargli un’occhiata.

IT: recensione dell’adattamento da Stephen King

Oltre a Bill Skarsgard (che interpreta Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray Taylor.

Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga (True Detective) con Will Poulter pronto a incarnare Pennywise, la regia di IT è stata affidata ad Andy Muschietti (La Madre).

IT: una scena alternativa “salva” Georgie da Pennywise

La sinossi di IT:

In un giorno piovoso dell’ottobre del 1988, l’adolescente balbuziente Bill Denbrough regala a Georgie, il suo fratellino di sette anni, una barca a vela di carta. Georgie porta la barchetta a navigare lungo le strade della piccola città di Derry, quando l’oggetto cade in uno scarico fognario. Mentre tenta di recuperarlo, Georgie vede nelle fogne un clown, che si presenta come Pennywise il Clown Danzante; il pagliaccio induce il bambino ad avvicinarsi con la proposta di restituirgli la barca, poi gli strappa un braccio e lo trascina con se’ nelle fogne.

L’estate seguente, Bill e i suoi amici (l’irruento Richie Tozier, l’ipocondriaco Eddie Kaspbrak e il timido Stan Uris) si scontrano con il bullo Henry Bowers e la sua banda. Bill, ancora ossessionato dalla scomparsa di Georgie e dalla conseguente negligenza dei genitori afflitti dal dolore, pensa che il corpo del fratello potrebbe essere finito in una zona paludosa chiamata Barrens, e convince gli amici ad andare a vedere, convinto che Georgie possa essere ancora vivo.

 
 

Flashpoint: John Francis Daley e Jonathan Goldstein in trattative

Arrivano finalmente news sul film Standalone su The Flash, che con ogni probabilità salvo cambi di sorta tratterà la storia di Flashpoint, in quello che dovrebbe essere comunque un film di origini. 

Ebbene dopo molti silenzi oggi Variety rivela in anteprima che la coppia di registi indipendenti John Francis Daley e Jonathan Goldstein sono attualmente in trattativa con la DC FILMS e la Warner Bros per prendere la regia del film. 

Per chi non conoscesse John Francis Daley e Jonathan Goldstein, sono la penna dietro al recente successo Marvel Studios e Sony Pictures, Spider-Man HomecomingSecondo quanto riporta il noto sito americano, lo studios aveva inizialmente incoraggiato Ben Affleck a tornare dietro la regia per un film su The Flash ma l’attore preso da altri mille progetti ha declinato l’offerta. 

Ora lo studio sta concentrando la sua attenzione sulla coppia Daley e Goldstein, per quello che potrebbe essere un film dal tono ironico dato il background dei due registi che hanno diretto le commedie recenti Vacation e Game Night. Ma come anticipato i due non sono estranei al mondo dei fumetti dato che hanno firmato la sceneggiatura di Spider-Man Homecoming. 

Il film su The Flash era stato sospeso da quando il regista Rick Famuyiwa si ritirò dal progetto. Nel frattempo lo Studios ha poi cambiato tutto il progetto e Joby Harold ha trasformato una bozza in una nuova storia su base Flashpoint. 

Ezra Miller e Geoff Johns parlano del futuro di Flashpoint: “Ci sarà anche Batman”

Flash che sarà interpretato da Ezna Miller è recentemente apparso in Justice league

Vi ricordiamo che Flashpoint, sarà ambientato in una dimensione temporale parallela e successiva agli eventi del prologo di Batman v Superman (dopo la morte di Thomas e Martha Wayne) creata appunto da Barry Allen, come annunciato da Geoff Johns (presidente e direttore creativo responsabile della DC comics). Momentaneamente privo di un regista, il film sarà scritto da Joby Harold.

 

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un utente anonimo rimonta il film senza donne

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Star Wars: Gli Ultimi Jedi è uscito nelle sale più di un mese fa, con il benestare della critica internazionale e tantissimi fan entusiasti per il lavoro svolto dal team di Rian Johnson. Una parte del pubblico invece sembra non aver gradito il film a tal punto da inventarsi (e montare) la versione de Gli Ultimi Jedi completamente priva delle scene che vedono protagoniste i personaggi femminili.

Il curioso montaggio di un utente anonimo è stato poi caricato sul sito Pirate Bay con il titolo “The Last Jedi: De-Feminized Fanedit” ovvero “The Last Jedi senza il Girl Power e altra roba simile“. Ovviamente si tratta di una presa in giro bella e buona di cui tutti, uomini e donne, possiamo ridere senza prenderci troppo sul serio.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ecco perché Kylo Ren indossa quei pantaloni a vita alta

Tra i commenti apparsi sotto il video, alcuni sono davvero esilaranti. Di seguito ve ne trascriviamo alcuni:

Tagliare fuori ogni foto di militari o piloti donne che comandano o hanno idee

Niente Holdo! La sua trama non esiste e l’azione kamikaze è effettuata da Poe Dameron

Quando c’è una scena in cui una donna fornisce affermazioni importanti che possono essere sostituite da un’altra affermazione di un ragazzo, si può tagliare. Funziona piuttosto bene in realtà.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson difende i “nuovi poteri” di Luke

Fonte: CBM