Bentornati, stimati membri del
Ton, a un’altra stagione di Bridgerton (la nostra
recensione).
Sembra che sia passata un’eternità dall’ultima volta che abbiamo
incontrato i fratelli Bridgerton
nella loro ricerca dell’amore – 26 mesi, per essere precisi, anche
se abbiamo avuto il bellissimo, travolgente e deliziosamente swoony
Queen Charlotte: A Bridgerton Story – ma
eccoci finalmente pronti a tuffarci nella storia d’amore a fuoco
lento di Colin Bridgerton (Luke Newton) e Penelope
Featherington (Nicola Coughlan). Ma sarà tutto
liscio come l’olio per la coppia? Considerando che lei si strugge
da anni e che la seconda stagione si è conclusa con Colin che
affermava che “non avrebbe mai fatto la corte a Penelope
Featherington”, è lecito dire: ovviamente no.
Mentre noi spettatori torniamo per
la prima volta dopo due anni nel mondo della Bridgerton
dell’epoca della Reggenza, anche il ton torna a Londra per la
stagione nei momenti iniziali dell’episodio 1, “Out of the
Shadows“. Ovunque sia il ton, ovviamente, c’è anche l’alter
ego di Penelope, Lady Whistledown (doppiata da Julie Andrews), che
arriva in città felice di vedere tutta la società londinese ancora
una volta impegnata nella sua ultima rubrica. Sebbene l’identità di
Penelope come Lady Whistledown abbia causato un litigio con la sua
migliore amica Eloise (Claudia Jessie), ciò non sembra aver
intaccato la penna d’oca di Penelope, né il suo acuto senso
d’osservazione nel delineare le debuttanti più quotate di
quest’anno.
Francesca debutta finalmente nella
terza stagione di Bridgerton

Una di queste debuttanti è,
ovviamente, Francesca Bridgerton (Hannah
Dodd), che apparentemente si sta preparando per la
presentazione alla Regina Carlotta (Golda
Rosheuvel), mentre la madre Violet (Ruth
Gemmell) e i fratelli Eloise, Gregory (Will
Tilston), Hyacinth (Florence Hunt) e
Benedict (Luke Thompson) aspettano fuori. Nessuno
di loro riesce a capire perché Francesca sia così silenziosa,
finché non arrivano Anthony (Jonathan
Bailey) e Kate (Simone
Ashley), mano nella mano, e Kate suggerisce che se
tutti loro sono qui e qualcuno in fondo al corridoio sta suonando
il pianoforte, allora è logico che Francesca non sia nella sua
stanza.
Nonostante lo shock di sua madre e
di Hyacinth per la sua disinvoltura in un giorno così importante
come quello della presentazione, Francesca insiste che si tratta di
un giorno come un altro e fa da guida per uscire dalla stanza. Lo
shock di Violet si trasforma rapidamente in orrore quando Benedict
fa notare che Francesca stava suonando una marcia funebre quando
sono entrati. Avendo seguito i fratelli Bridgerton
per tre stagioni sociali, è interessante vedere come ognuna delle
sorelle reagisce al suo coming out: Daphne ha esibito la perfezione
della figlia maggiore, mentre Eloise ha proceduto a dir poco con
disprezzo. Giacinto è al settimo cielo per il suo turno. Ma
Francesca, almeno per il momento, mostra qualcosa che non si vede
spesso né nelle serie né nei romanzi rosa: l’indifferenza. Non lo
odia, non lo ama, per lei è eccitante quanto una pulizia dentale. O
almeno così sembra quando la famiglia si dirige a presentarla alla
regina.
Ma mentre la maggior parte della
famiglia si prepara a partire per il tribunale, c’è un Bridgerton
di cui non si hanno notizie – Daphne (Phoebe
Dynevor) e Simon (Regé-Jean
Page), presumiamo, sono a casa loro a Clyvedon – ed è
il viaggiatore del mondo in persona, Colin Bridgerton (Luke
Newton). Ma non temete, è tornato in città giusto in
tempo, sfoggiando una spavalderia da principe Eric e da pirata e
facendo battere il cuore di tutte le giovani donne del quartiere,
compresa quella di Penelope, che assiste al suo ritorno a casa
dalla piazza tra le loro case. I fratelli si recano insieme alla
presentazione, e Anthony e Benedict arrostiscono amorevolmente
Colin per il suo splendore da protagonista (anche se non con tante
parole). Le loro parole, però, gli scivolano addosso e, invece di
raccontargli i suoi viaggi, rimane sfuggente come tutti i laureati
con fondo fiduciario che si sono presi un anno sabbatico per fare
lo zaino e “trovare se stessi”.
A palazzo, le debuttanti vengono
presentate alla Regina, che si annoia quasi a morte. Anche se
Queen Charlotte: A Bridgerton Story ha fatto
un ottimo lavoro nell’illustrare come Charlotte sia potuta passare
dall’adolescenza focosa e appassionata che era alla regina che
vediamo oggi dopo decenni in un sistema monotono, lo spettacolo fa
anche emergere alcune domande interessanti che prima non avevamo.
Per esempio, Charlotte si lamenta della mancanza di “interesse” per
le debuttanti, ma che tipo di intrattenimento si aspetta dalla
stessa presentazione anno dopo anno? Essendo una persona che ha
vissuto in questo mondo per la maggior parte della sua vita,
sicuramente è in grado di rendersi conto che queste povere ragazze
sono ingranaggi dello stesso sistema, costrette a trasmettere solo
il modello più rigido ed educato di femminilità inglese. Più la
stagione procede, più la caratterizzazione di Charlotte diventa
sconcertante, in particolare alla luce della serie prequel.
Portia Featherington mente per
salvare la sua famiglia nella première della terza stagione di
Bridgerton

Ma mentre i Bridgerton trascorrono
un’accogliente giornata in famiglia, non si può dire lo stesso per
Penelope, che rimane intrappolata in casa ad ascoltare le sorelle
Prudence (Bessie Carter) e Phillipa (Harriet Cains) che si vantano
l’una con l’altra dei loro matrimoni, mentre i loro mariti
innamorati le guardano, fino a quando la madre Portia (Polly
Walker) annuncia che tutti i loro problemi finanziari sono stati
risolti grazie a dei soldi “lasciati loro dalla zia Petunia”.
Sebbene a quanto pare ci sia stata una zia Petunia, la storia di
Portia serve solo a coprire la sua sottrazione del denaro che Jack
Featherington (Rupert Young) ha rubato nella seconda stagione.
Sebbene questa bugia si ritorcerà quasi certamente contro di loro
in seguito, speriamo di non dover dedicare una quantità eccessiva
di tempo ai problemi economici dei Featherington in questa stagione
come abbiamo fatto nella precedente.
Le Featherington si recano a una
festa in giardino organizzata in onore della Regina – anche se
senza la presenza di quest’ultima – dove Colin dimostra a tutte le
giovani donne che l’unica cosa che ha raccolto durante il suo anno
sabbatico è una straordinaria quantità di rizz. Penelope si trova
tra l’incudine e il martello, dovendo guardare Colin che flirta con
altre persone e trovandosi faccia a faccia con Eloise… e la sua
nuova migliore amica Cressida Cowper (Jessica Madsen). Sebbene
Eloise impedisca a Cressida di essere apertamente crudele con
Penelope, non ha nulla da dire alla sua ex amica, lasciando
Penelope da sola. Anche Francesca si sente a disagio e sola, anche
se è circondata da coetanei, ma scopre di avere poco in comune con
loro e con i loro sogni altisonanti di un marito ideale, quando
tutto ciò che desidera è una casa tutta sua e un uomo gentile con
cui condividerla.
L’approccio pratico di rancesca dà a
Violet motivo di preoccupazione, poiché tutto ciò che la matriarca
dei Bridgerton desidera è che i suoi figli trovino l’amore come lo
ha trovato lei. Giura a Kate che non interferirà con le figlie in
questa stagione (vedremo quanto durerà) e promette che si
trasferirà in una casa di proprietà per permettere a Kate di
assumere pienamente il suo ruolo di viscontessa. Kate le assicura
che non c’è bisogno di portare quelle sciocchezze europee in questa
casa, ormai parzialmente etnica, e che può restare per tutto il
tempo necessario.
Penelope prende in mano la sua vita
nella première della terza stagione di Bridgerton
In seguito a un commento sprezzante
della madre di Cressida (Joanna Bobin), Portia rivela bruscamente
che l’ultimo Lord Featherington ha lasciato in eredità il
patrimonio di famiglia a chiunque delle sue figlie produca per
primo un erede maschio, un annuncio bomba reso ancora più sospetto
dalle reazioni scioccate di Prudence e Phillipa. Mentre Portia
cerca valorosamente di salvare la faccia, Colin trova finalmente
Penelope e cerca di riprendere l’amicizia da dove l’aveva lasciata,
ma rimane sorpreso dalle sue risposte fredde, vaghe ed educate.
Fortunatamente per lei, l’intera famiglia ne ha abbastanza e poco
dopo se ne vanno, con le sorelle ormai decise a diventare la
padrona di casa. Porzia lascia che le due si accapiglino, ritenendo
che Penelope non sia nemmeno una concorrente, e dice alla figlia
che è felice di essere sempre lì a prendersi cura di lei. La
prospettiva di una vita trascorsa con la sola compagnia della madre
accende il fuoco in Penelope: la nostra ragazza è finalmente pronta
per il suo splendore da protagonista.
Dopo essersi scontrato con Penelope,
Colin cerca di ottenere da Eloise la verità sulla situazione.
Sebbene non riesca a ottenere da lei tutta la verità, è chiaro che
Eloise soffre ancora per l’incauto tentativo di Penelope di
proteggerla nella scorsa stagione, quasi rovinandola nella rubrica
di Whistledown. Il dolore sale in superficie quando le due donne si
incontrano alla modisteria ed Eloise respinge i tentativi di
Penelope di scusarsi, anche se non ha una risposta particolarmente
buona – o una risposta qualsiasi – sul perché avrebbe dovuto fare
amicizia proprio con Cressida.
Altrove, anche Will (Martins
Imhangbe) e Alice Mondrich (Emma Naomi) stanno vivendo alcuni
importanti cambiamenti, con la notizia che la prozia di Alice, Lady
Kent, è morta e ha lasciato il suo intero patrimonio al figlio
maggiore, rendendolo il prossimo barone di Kent. Sebbene la coppia
sia stata introdotta inizialmente come amici di Simon, mi piace che
la serie li abbia mantenuti e che continui a trovare nuovi modi per
farli intrecciare con la trama della serie più ampia. In tutto il
dramma romantico che Bridgerton ha da offrire, i Mondriches fanno
da contrappunto, mostrando l’aspetto di una coppia felicemente
sposata dopo anni di relazione, non priva di alti e bassi, ma
sempre affettuosa e amorevole.
E a proposito di partner affettuosi
e amorevoli, l’episodio passa a quelle che posso solo descrivere
come scuse molto sexy per il fatto che nella seconda stagione
abbiamo a malapena potuto vedere l’aspetto di Kate e Anthony
felici, dal momento che tanto tempo è stato occupato da drammi
estranei che hanno trovato il modo di tenerli separati fino
all’ultimo secondo possibile. Ma sono felici, e anche molto
impegnati in questa faccenda della creazione di un erede,
nonostante debbano prepararsi per il ballo di Lady Danbury (Adjoa
Andoh). Kate vuole fare una buona impressione al suo primo ballo da
viscontessa, ma secondo me è Anthony che deve preoccuparsi: dopo
tutto, è lui che passa la scena a parlare con la bocca piena.
Con il suo nuovo abito verde
smeraldo e una nuova pettinatura più elegante, Penelope si presenta
al ballo con un grande successo. È incredibile cosa possa fare per
una persona un abito che le stia davvero bene, in una tonalità che
si addice a chi lo indossa. Persino Colin riesce a smettere di
parlare del suo viaggio in Europa abbastanza a lungo da notarlo. Un
trio di uomini si avvicina a Penelope e tenta di coinvolgerla in
una conversazione, ma lei, forse disabituata all’attenzione,
sbaglia, inciampa nelle parole e parla troppo a lungo, cosa che
infastidisce gli uomini e li induce ad andarsene, perché come osa
una donna non essere all’altezza delle loro aspettative?
Penelope cattura l’attenzione di un
Lord in ‘Bridgerton’ Stagione 3, Episodio 1
Ma Penelope non ha catturato solo
gli occhi degli uomini presenti. Eloise non riesce a smettere di
guardarla e persino la Regina Charlotte ha notato la sua presenza.
Lady Danbury ricorda alla regina che, a parte il nuovo look di
Penelope, Charlotte non ha ancora scelto un diamante per la
stagione, una tendenza in atto da soli due anni e diventata
improvvisamente un’aspettativa. Charlotte afferma che i diamanti
sono preziosi perché sono rari – non lo sono, sono bellissimi, ma
anche così comuni da essere usati per fare punte da trapano – ma
Lady Danbury, volendo smuovere un po’ le acque, riconosce che
Charlotte ha scelto il diamante solo l’anno scorso, e che è stata
Lady Whistledown a farlo la prima volta, il che implica,
ovviamente, che solo Lady Whistledown è riuscita a prevedere
l’abbinamento migliore della stagione. Questo accende il fuoco
necessario sotto Charlotte, che non dice molto, ma gli ingranaggi
nella sua testa stanno girando. Sapete qual è una pietra preziosa,
rara e delicata? Gli smeraldi. Tanto per dire.
Come Penelope, anche la povera
Francesca non riesce a trovare pace. Ma mentre Penelope parlava
troppo, Francesca non dice quasi nulla al di là della necessaria
educazione, anche quando viene messa alle strette da un trio di
Lord che le chiedono di snocciolare il suo profilo Bumble. Si
allontana e dice ad Anthony che vuole essere lasciata in pace per
un po’ e, a dimostrazione di quanto lui sia cresciuto come persona,
la lascia andare. Forse perché preferisce ballare con sua moglie
piuttosto che inseguire sua sorella nella sala da ballo.
Francesca trova Penelope in disparte
e le confessa che non le piace particolarmente farsi notare.
Penelope concorda sul fatto che probabilmente è difficile per una
persona che proviene da una famiglia così attraente, ma dice a
Francesca di non diventare una tappezzeria e le dice che è
fortunata ad avere l’attenzione di tutti. Francesca prende a cuore
le sue parole, ma incoraggia anche Penelope a uscire dal muro.
Penelope segue il consiglio dell’amica anche solo per andare a
prendere una coppa di gelato, ma lì incontra l’alto e affascinante
Lord Debling (Sam Phillips), con il quale condivide una
conversazione molto più naturale.
Ma poiché Cressida non può
permettere a nessuno di avere qualcosa di bello, calpesta
“accidentalmente” l’abito di Penelope e lo strappa. Lord Debling si
dirige gentilmente a cercare una cameriera per aiutarla, mentre
Cressida deride Penelope per l’economicità del tessuto. Non importa
che le due facciano acquisti presso la stessa modista, ma è molto
ricco per una persona il cui abito appare sempre più ridicolo
definire “economico” l’abito di un’altra. Eloise ha almeno la
decenza di sembrare imbarazzata, ma Penelope se ne va prima che la
sua ex amica possa provare a scusarsi.
Colin la trova fuori in lacrime e
cerca di confortarla facendole i complimenti per il vestito. Rimane
scioccato quando il suo fascino non funziona su di lei come sembra
aver funzionato su tutti gli altri, e Penelope tenta di andarsene
di nuovo, respingendo il suo tentativo di trovarle un
accompagnatore e dicendogli che, in quanto zitella, non ne ha
bisogno. Sebbene gli aggiornamenti apportati alla serie rispetto ai
libri siano serviti a far funzionare meglio i libri nel mezzo
televisivo, questa affermazione di Penelope porta i due personaggi
in uno stridente conflitto. Sia nei libri che nella serie, Penelope
è stata presentata alla società con un anno di anticipo, ad esempio
a 17 anni. Nel libro c’è un grande salto temporale prima
dell’inizio della storia di Colin e Penelope, che ha 28 anni per la
maggior parte del tempo. La serie ci ricorda che questo è il suo
terzo anno di vita, il che la rende al massimo ventenne. Una donna
a 28 anni potrebbe essere fermamente in lista d’attesa, ma a 20?
Non è certo una zitella. È possibile considerare il suo commento
come un’autoironia piuttosto che come un fatto oggettivo, ma mi
chiedo perché abbiano voluto mantenere la storia della zitella
nell’adattamento, invece di limitarsi all’aspetto “fiore
all’occhiello” della trama.