Entertainment Weekly ha diffuso le nuove immagini de La
Sirenetta, il prossimo live action della Disney con
Halle Bailey nei panni, o meglio nella coda di
Ariel. Il film è diretto da Rob Marshall e
arriverà nelle sale italiane il 24 maggio.
Le foto ci riportano alla mente i
momenti chiave del classico Disney animato, con alcune immagini che
sono l’esatta copia, uno a uno, delle scene di quello che è uno dei
film a cartoni animati più amato di sempre. Nonostante le polemiche
che hanno accompagnato la scelta di Halle Bailey come nuova Ariel, il film sembra
stia guadagnando sempre più seguito, a mano a mano che viene
svelato il lavoro filologico che è stato fatto, almeno visivamente,
rispetto all’originale.
La
Sirenetta racconta l’amata storia di Ariel, una
bellissima e vivace giovane sirena in cerca di avventura. Ariel, la
figlia più giovane di Re Tritone e la più ribelle, desidera
scoprire di più sul mondo al di là del mare e, mentre esplora la
superficie, si innamora dell’affascinante principe Eric. Alle
sirene è vietato interagire con gli umani, ma Ariel deve seguire il
suo cuore e stringe un patto con la malvagia strega del mare,
Ursula, che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla
terraferma, mettendo però in pericolo la sua vita e la corona di
suo padre.
Il film è interpretato dalla
cantante e attrice Halle Bailey (grown-ish) nel ruolo di
Ariel; Jonah Hauer-King (Un viaggio a quattro
zampe) nel ruolo del principe Eric; Noma
Dumezweni (Il Ritorno di Mary Poppins) nel ruolo
della regina Selina; Art Malik (Homeland –
Caccia alla spia) nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore
del premio Oscar® Javier Bardem (Non è un paese per
vecchi) nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata
all’Academy Award® Melissa McCarthy (Copia
originale, Le amiche della sposa) nel ruolo di
Ursula.
Esiste una spiegazione al
paranormale? Da questa domanda è partito il regista e sceneggiatore
Rodrigo Cortés per il suo film Red
Lights (qui la recensione), distribuito
al cinema nel 2012. All’interno di questo si ricerca dunque una
risposta a tale quesito attraverso uno scontro senza esclusione di
colpi tra un esperto investigatore e un cieco chiaroveggente. Si
snoda così un film ricco di imprevisti, impreziosito da un grande
cast di attori che danno vita a personaggi complessi e ricchi di
contraddizioni.
Cortés spese circa un anno e mezzo a
ricercare informazioni utili per la storia e i personaggi. Ebbe
modo di stare a stretto contatto con veri esperti del paranormale e
sedicenti medium, arrivando alla conclusione che nessuno dei due ha
sufficienti prove per mettere a tacere l’altro, ed è proprio questo
l’elemento inquietante che egli aspirava a rappresentare. Ha così
costruito su tali vicende un thriller investigativo che spinge a
domandarsi cosa sia possibile e cosa no, lasciando però allo
spettatore la libertà di formulare la propria opinione.
Girato tra la Spagna e il Canada, il
film arrivò infine in sala, dove però non si affermò come un
particolare successo. A fronte di un budget di 14 milioni di
dollari, Red Lights arrivò ad incassarne solo 13 e mezzo
in tutto il mondo. Eppure tale film presenta diversi elementi di
interesse, per cui sarebbe bene concedergli una seconda
possibilità. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
sua spiegazione. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama del film Red
Lights
Protagonisti del film sono
Margaret Matheson, una importante esperta di
paranormale, e Tom Buckley, il suo giovane
assistente. Insieme, i due si impegnano a smascherare in tutto il
paese quegli imbroglioni che si fingono guaritori e falsi medium.
Tutta la carriera della donna, però, è legato al caso di
Simon Silver. Questi è un celebre sensitivo non
vedente, che nessuno è mai stato in grado di smascherare. Chiunque
abbia cercato di mettere in discussione il suo operato ha in
seguito fatto un brutta fine. A distanza di trent’anni, questo è
ora tornato alla ribalta con uno dei suoi più famosi spettacoli
psichici.
Questa sarà l’occasione per provare
a smascherarlo una volta per tutte. Buckley decide dunque di
mettersi sulle sue tracce, nonostante tutti glielo sconsiglino. Il
caso, però, si rivela più complesso del previsto, e porterà ad
eventi imprevedibili. Ben presto, l’investigatore capirà di
trovarsi opposto a forze che sfidano la logica e la razionalità, ma
deciderà di andare fino in fondo a quel mistero. Tale
determinatezza non farà però altro che portare alla luce segreti
che mai avrebbe immaginato, che lo riguardano in prima persona.
Red Lights: il cast del
film
Tra i maggiori elementi di forza del
film vi è il suo cast composto da alcune delle più grandi star del
cinema internazionale. Con loro coinvolti, i personaggi
protagonisti hanno così assunto ulteriore fascino e carisma. Il
regista scrisse il personaggio di Margaret Matheson pensando
esclusivamente all’attrice Sigourney
Weaver, senza sapere se questa avrebbe accettato o
meno la parte. Dopo aver letto la sceneggiatura, però, questa si
disse estremamente attratta dalla storia e dalle sue tematiche,
accettando di interpretare la protagonista femminile. Accanto a
lei, nel ruolo dell’assistente Tom Buckley, si ritrova l’attore
Cillian Murphy,
noto per essere il protagonista della serie Peaky
Blinders.
Robert De Niro,
invece, è il sensitivo Simon Silver. Un ruolo per il quale l’attore
premio Oscar si è preparato incontrando dei veri sensitivi e
apprendendo molto sul loro mestiere. Dopo tali incontri, De Niro ha
affermato di essere convinto che qualcosa di realmente paranormale
deve esistere per forza. Sono poi presenti gli attori Joely
Richardson nei panni di Monica Handsen,
e Craig Roberts in quelli di
Ben. Toby Jones, noto attore britannico,
interpreta il dottor Paul Shackleton, mentre l’argentino
Leonardo Sbaraglia è Leo Palladino. È infine
presente l’attrice Elizabeth
Olsen, celebre per il ruolo di Scarlet Witch nel
Marvel Cinematic Universe nel ruolo
di Sally Owen.
Red Lights: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete. Red
Lights è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten Tv, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim
Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base
alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo
film. Si avrà così questo a disposizione per un determinato limite
temporale entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre
trasmesso in televisione il giorno martedì 4
aprile alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Lo scontro di
Netflix è carico di tensione fin dall’inizio.
La serie si apre con due sconosciuti che quasi si scontrano nel
parcheggio di un negozio, dando il via a un intenso inseguimento in
auto. Loro sono l’appaltatore Danny Cho
(interpretato da Steven Yeun) e l’imprenditrice di piante
Amy Lau (interpretata Ali Wong) e la loro caccia al gatto e topo si
concluderà con qualcosa di più. Si esce presto dai confini del
semplice disguido tra guidatore e si entra in una dinamica
spirituale, emotiva e sentimentale senza precedenti. La serie tv
arriva su Netflix il 6 aprile e conta dieci episodi della durata di
circa mezz’ora l’uno.
Creata da Lee Sung
Jin, Lo scontro si configura come una
dark comedy che cerca di estrapolare la
personalità di Danny e Amy in
cerca di vendetta. La loro faida inizia con stupide tattiche di
vendetta – dalla pipì sul pavimento alle cattive recensioni – ma il
loro litigio porta a galla le loro frustrazioni più represse.
Questo gioco tra entrambi presto coinvolge le famiglie di
Danny e Amy che si trovano
intrecciati in questa fitta rete di bugie. Per cui alla fine lo
spettatore si ritrova davanti non più una dark comedy ma un
thriller. Ed è l’aspetto peculiare di questa serie tv che riesce a
cambiare genere durante l’arco della sua narrazione. Targata
A24 e Netflix la serie potrebbe rappresentare una
nuova rivelazione del 2023.
Lo scontro è
completamente ispirato a Los Angeles, una città che può essere
attraversata con rabbia solo in auto. Da una parte
Amy, imprenditrice di successo che rivendica la
propria attività. Si maschera da femminista durante le cene a base
di funghi con altre personalità di spicco nel mondo dell’arte,
vorrebbe godersi i soldi che si è guadagnata e porta all’estremo
questa gentilezza che neanche lei prova verso gli altri. Infatti,
nel momento in cui ha la possibilità di uscire dagli schemi lo fa.
Danny, invece, vive nel rovescio della medaglia.
Non possiede molto e fa affidamento su un cugino che entra ed esce
di prigione. Deve badare al fratello ed è attaccatissimo alla sua
famiglia che vuole a tutti i costi trasferire a Los Angeles. Quando
si scontrano nelle scene iniziali – e trasformano il litigio che li
guiderà per tutta la serie – si vedono due persone sull’orlo di una
crisi di nervi.
L’infelicità di Amy
e Danny tenta di essere giustificata per tutto il
corso della serie. Entrambi i protagonisti entrano in una sorta di
burn out emotivo e psicologico per cui mostrano il loro
disprezzo verso tutte le persone che li circondano e verso le
debolezze altrui. Ne Lo scontro,
Amy lo fa con il marito e Danny
con il fratello, entrambi in modo diverso tentano di sabotare
emotivamente le due persone più vicine. Le interpretazioni di
Yeun e Wong appaiono allo
spettatore piene di semplicità e di verità, trasudano la cattiveria
dei loro personaggi tramite battute al vetriolo. In particolare, a
spiccare è l’interpretazione della Wong che – provenendo da una
carriera nel genere comedy – porta il suo appeal
anche in questo ruolo diverso e drammatico.
Anche Yeun è messo
a dura prova dal suo personaggio. L’uomo tenta di mandare avanti la
sua vita e cerca in tutti i modi di sbancare il lunario. La coppia
di protagonisti non condivide spesso il tempo sullo schermo, ma
quando lo fa Lo scontro è davvero elettrizzante.
Non siamo costretti alla fine a vederli insieme come una coppia
romantica perché il loro legame va oltre questo.
Amy e Danny condividono
l’oscurità dei loro caratteri. Per questo ne Lo
scontro si diverte a giocare con i diversi background. Non
solo da questa contrapposizione ne nasce una volontaria denuncia
alla società odierna. Amy ha una casa lussuosa che condivide con la
sua famiglia; Danny condivide un piccolo appartamento con il
fratello minore Paul (Young
Mazino).
Nel loro disagio interiore però
Amy e Danny riescono ad
affrontare le pressioni della famiglia, la solitudine, la
depressione e l’accecante bisogno di attaccare briga con tutti.
Ovviamente tutto questo non fa che renderli molto più umani ai
nostri occhi, rispetto magari ad alcuni aspetti della serie che
risultano troppo forzati. Invece, Amy e
Danny ne Lo scontro funzionano
così bene perché portano in scena tutte quelle paure e debolezze
tipiche degli esseri umani. Anche se lo mostrano in maniera
grottesca, il quasi incidente d’auto che li ha fatti conoscere ha
innescato una serie di eventi che ha portato entrambi a conoscere
l’unica persona che potrebbe comprendere il loro
disagio.
Lo scontro esplora
quanto possa essere potente quando un’altra persona ti vede e ti
accetta per quello che sei, pregi e difetti compresi. E questo è un
po’ il punto di arrivo della serie che ricalca le orme di Everything Everywhere All At Once per certi
aspetti. La scena del film che vede Evelyn e
Joy come sassi nella serie tv è lasciata
all’ultimo episodio dopo che, persi nella foresta, Amy e Danny
decidono di mangiare delle bacche trovate nel bosco. Il risultato è
un mix di acidi che li porterà al delirio ma anche alla
consapevolezza: “Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin
qui”.
La penultima mezz’ora regala infatti
scene ricche di azione come se ci trovassimo in un thriller, fino
ad arrivare alla scena del mix di acidi ed erbe. Proprio in quei
momenti Lo scontro spinge lo spettatore verso
luoghi oscuri e inesplorati dell’animo umano. Amy
e Danny si fanno portavoce di tutte le insicurezze
della loro età e nonostante qualche momento esca un po’ fuori dai
ranghi la serie appare molto lucida nel raccontare il disagio di
una generazione intera.
Figure di luce
Le fotopsie o
figure di luce sono flash e lampi di luce, simili a fulmini, che
compaiono all’improvviso in assenza di un reale stimolo luminoso
proveniente dall’esterno. Nella vita di Amy e
Danny l’uno è stato la figura di luce nella vita
dell’altro. Qualcosa che è arrivato all’improvviso, che non abbiamo
cercato. Figure di luce è anche il titolo del decimo episodio de
Lo scontro che in parte cerca di portare in scena
questi sentimenti. Dopo aver superato il mix di erbe e acidi,
Amy e Danny hanno una nuova
consapevolezza. Molto probabilmente non impareranno mai la lezione
del tutto ma capiscono che gli inconvenienti quotidiani che
caratterizzavano la loro vita sono nient’altro che inconvenienti,
cose che possono succedere.
Anche se per fare questo, per
arrivare alla realizzazione finale, Lo scontro
punta sempre sugli stessi temi, la serie arriva alla fine con un
confronto che non lascia spazio a ulteriore narrazione. Il
finale, infatti, si auto risolve da sé, non
lasciando spazio a una seconda stagione – almeno per quanto
riguarda la vita di Amy e Danny.
Si potrebbe infatti pensare di progettare una nuova stagione con
nuovi personaggi alle rese con le problematiche che affliggono il
mondo che, diciamolo, sono tantissime.
Dopo il
teaserParamount+ ha
svelato il trailer ufficiale della nuova serie originale
Attrazione Fatale. La serie debutterà lunedì 1°
maggio con tre episodi in esclusiva su Paramount+.
La serie arriva in Italia subito dopo gli Stati Uniti e il Canada
ed esce contemporaneamente anche nel Regno Unito, in Australia, in
America Latina, in, Svizzera, Austria e Francia, e dall’11 maggio
anche in Corea del Sud. Dopo la première, i nuovi episodi della
stagione in 8 episodi saranno disponibili sul servizio di streaming
ogni lunedì. Gli ultimi due episodi saranno disponibili lunedì 29
maggio.
La serie è una profonda
rivisitazione del film cult Attrazione Fatale
attraverso la chiave di lettura delle dinamiche familiari, dei
disturbi di personalità e dell’omicidio.
La trama e il cast della serie
Attrazione Fatale
Dopo aver scontato 15 anni di
prigione per l’omicidio di Alexandra Forrest (Lizzy
Caplan), Daniel Gallagher (Joshua
Jackson) viene rilasciato sulla parola con l’obiettivo
di riconnettersi con la sua famiglia e provare la propria
innocenza. Nel 2008, Dan incontra Alex per la prima volta e il suo
mondo inizia a sgretolarsi dopo che la loro breve relazione
minaccia di distruggere la vita che ha costruito con sua moglie,
Beth (Amanda Peet).
La serie è interpretata da
Joshua Jackson nei panni di Dan Gallagher, Lizzy Caplan nei panni di Alex Forrest,
Amanda Peet nei panni di Beth Gallagher,
Toby Huss nei panni di Mike Gerard, Brian Goodman
nei panni di Arthur Tomlinson, Alyssa Jirrels nei panni di Ellen
Gallagher e Reno Wilson nei panni del detective Earl Brooker.
Alexandra Cunningham (“Dirty John”,
“Chance”) è sceneggiatrice, showrunner e produttrice esecutiva
della serie insieme al produttore esecutivo Kevin J. Hynes (“Perry
Mason”), con cui Cunningham ha sviluppato la serie, e ai produttori
esecutivi Darryl Frank (“The Americans”) e Justin Falvey (“The
Americans”) per Amblin Television. Silver Tree è anche produttore
esecutivo e ha diretto cinque episodi. ATTRAZIONE FATALE è prodotto
da Paramount Television Studios.
Warner
Bros. Discovery (Nasdaq: WBD) celebra oggi il centesimo
anniversario dei Warner Bros. Studios, 100 anni di racconti, storie
e personaggi iconici: per festeggiare questo anniversario, vengono
ufficialmente annunciati una serie di eventi, speciali uscite
cinematografiche, contenuti e prodotti oltre a tante esperienze
esclusive che si svolgeranno nel corso di tutto l’anno 2023. Il
centenario segna una pagina indelebile di una storia che, nel corso
degli anni, ha dato vita ad alcuni dei film e delle serie TV più
amate e iconiche della storia.
Nel corso di
quest’anno, Warner Bros. Discovery celebrerà e
renderà omaggio a questo anniversario con molteplici lanci e
attivazioni, tra cui:
CINEMA: Il centenario di Warner Bros. è
un’occasione unica per festeggiare i grandi successi
cinematografici dello Studio. Nel 2023, infatti, tornerà in sala
una selezione tra i titoli più iconici e amati di Warner Bros.
Pictures: un’occasione per dar modo a tutte le generazioni di
appassionati di vivere questi incredibili capolavori attraverso la
magia del grande schermo.
Dopo il ritorno in
sala a febbraio di 2001: Odissea nello spazio, altri
successi torneranno in sala nei prossimi mesi, tra questi:
Le ali della libertà – Dal 8 maggio al 10 maggio
2023
Casablanca – Dal 26 giugno al 28 giugno 2023
Interstellar – Dal 31 luglio al 2 agosto 2023
Dunkirk – Dal 7 agosto al 9 agosto 2023
I 3 dell’Operazione Drago – Dal 14 agosto al 16 agosto
2023
L’Esorcista – Dal 18 settembre al 20 settembre
2023
Beetlejuice – Spiritello porcello – Dal 23 ottobre al
25 ottobre 2023
Gremlins – Dal 13 novembre al 15 novembre 2023
I Goonies – Dal 4 dicembre al 6 dicembre 2023
HOME ENTERTAINMENT:
Le celebrazioni continuano anche sugli store digitali Apple TV App,
Prime Video, e Rakuten TV grazie a delle room
dedicate ai grandi film Warner Bros. che saranno disponibili in
offerta per un periodo limitato di tempo.
Per l’Home Video il
centenario sarà il filo dorato che arricchirà tutti i prodotti in
uscita nel 2023 attraverso packaging e sticker celebrativi. Ma i
festeggiamenti non terminano qui, saranno infatti disponibili
numerose edizioni speciali di film memorabili e iconici che, nel
corso dell’anno, celebreranno importanti anniversari e
accompagneranno le re-release cinematografiche: daSuperman
a L’Esorcista, da Gremlins a I Tre
dell’Operazione Drago, tutti per la prima volta in 4K UHD.
E per rendere
indimenticabile questo importante traguardo, Warner Bros. racchiude
la sua iconica filmografia in un prezioso cofanetto composto da 3
volumi in 4K UHD + Blu-ray. I volumi racchiuderanno i maggiori
successi dello studio divisi per epoche, riunendo le più grandi
pellicole che hanno trasformato il cinema e ispirato il pubblico di
tutto il mondo.
Il primo volume
“Classic Hollywood” uscirà il 4 aprile e includerà:
Quarto Potere
Casablanca
Cantando sotto la pioggia
Gioventù bruciata (per la prima volta in 4K)
Nick Mano Fredda (per la prima volta in 4K)
Nei prossimi mesi
saranno inoltre disponibili i volumi “New Hollywood” e “Modern
Blockbuster” che includeranno rispettivamente:
I Tre dell’Operazione Drago (per la prima volta in
4K)
Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato
Ragazzi Perduti
L’Esorcista (per la prima volta in 4K)
I Goonies
Quei Bravi Ragazzi
Gli Spietati
Le Ali della Libertà
A Star is Born
Elvis
________________________
TELEVISION: Una programmazione d’eccezione per
celebrare i 100 anni di Warner Bros:WARNER TV ci
accompagna in un percorso a ritroso nella storia della major con i
film più iconicidegli anni ‘90 fino agli albori
negli anni ‘30, per una settimana ricca di capolavori
cinematografici. Si parte lunedì 3 aprile alle
21:25 con “MEZZANOTTE NEL GIARDINO DEL BENE E DEL
MALE”, il thriller drammatico diretto da Clint Eastwood
nel 1997, tratto dal best seller di John Berendt, che racconta un
fatto di cronaca realmente avvenuto negli anni Ottanta a Savannah,
in Georgia. Martedì 4 aprile andrà in onda in
prima serata “L’IMPERO DEL SOLE” il dramma storico
del 1987 diretto da Steven Spielberg. Ambientato a Shanghai
durante l’occupazione giapponese, il film racconta attraverso gli
occhi di Jim, un giovanissimo Christian Bale, il fascino e l’orrore
della guerra. Mercoledì 5 aprile alle 21:25 sarà
il turno di “A STAR IS BORN”, il secondo remake
del grande classico del 1937, diretto nel 1976 da Frank Pierson e
interpretato da Kris Kristofferson e Barbra Streisand, che si è
aggiudicato un Premio Oscar e ben cinque Golden Globes.
Giovedì 6 aprile alle 21:25 sarà la volta del
capolavoro diretto nel 1968 da Stanley Kubrick “2001:
ODISSEA NELLA SPAZIO”. Venerdì 7 aprile alle
21:25 andrà in onda “IL GIGANTE”,
pellicola western tratta dal leggendario romanzo di Edna Ferber e
diretta nel 1956 da George Stevens. Il film, che vanta un cast
stellare: Elizabeth Taylor, Rock Hudson, James Dean, Carroll Baker,
Jane Withers, Chill Wills, ha ottenuto nove candidature e vinto un
premio Oscar per la regia. Sabato 8aprilealle 21:25 saremo
catapultati nella Seconda Guerra Mondiale con
“CASABLANCA”, capolavoro del 1942 diretto da
Michael Curtiz e vincitore di tre Oscar. Un racconto in cui realtà
e finzione sono più legate che mai, basato sull’opera teatrale
Everybody Comes to Rick’s di Murray Burnett e Joan Alison.
Per concludere questo viaggio nel tempo, domenica 9 aprile
alle 21:25 saremo trasportati nel fantastico mondo de
“IL MAGO DI OZ”, il capolavoro del 1939 di Victor
Fleming, con una strepitosa Judy Garland nei panni della coraggiosa
Dorothy.
Cartoon
Network si unisce alle celebrazioni per il centesimo
anniversario di Warner Bros. con un pop-up channel interamente
dedicato alle serie cult targate Warner Bros. Animation.
Dal 13 al 23 aprile Cartoon Network + 1 (608 di
Sky) si trasforma, infatti, in THE LOONEY SCOOBY GO!
CHANNEL. Protagonisti del canale saranno tre iconici show
nati in diverse “epoche” degli studios: I Looney Tunes, la
serie più classica e rappresentativa del brand WB Animation,
Scooby-Doo, uno dei franchise più iconici di sempre
incentrato sul mistero e la comedy e i mitici TeenTitans
Go!, gli eroi DC amatissimi dai bambini di oggi.
Tutti i canali del
portfolio Warner Bros. Discovery manderanno in onda dal 26 marzo
la campagna internazionale di celebrazione dei 100
anni e, dal 27 marzo al 9 aprile, un promo pensato per la
settimana celebrativa del cinema targato Warner.
Warner
TV, inoltre, vestirà a festa i propri elementi
grafici on air: oltre che per la parte promozionale, con
endpage ed elevator dedicati, anche la bug
e i bumper di canale vireranno i colori classici del brand
verso il celebrativo color oro dei 100 anni.
CONSUMER PRODUCTS
Per festeggiare i
100 anni di Warner Bros., OVS ha da poco lanciato una collezione
bambino con protagonisti l’iconico scudo WB, i Looney Tunes e tanti
altri personaggi che hanno fatto la storia dello studio. La
collezione è in vendita in tutti gli store OVS e on-line e sarà
presente nelle vetrine dei principali negozi della catena fino al
17 aprile.
E le sorprese non
finiscono qui, OVS presenterà una seconda collezione, per tutta la
famiglia, in-store da fine agosto con protagonisti assoluti i
Looney Tunes e la loro ironia irriverente.
In quanto
Ambassador del centenario, i Looney Tunes avranno il compito di
rappresentare la grande fanbase Warner vestendo letteralmente i
panni di alcuni iconici personaggi dello studio, in una divertente
e imperdibile operazione di mashup.
Ad arricchire
l’offerta dedicata al WB100 ci sarà anche ‘Spin Master’, con action
figures che ripropongono i personaggi più iconici di Warner Bros.,
come Batman e Bugs Bunny nella versione Mash Up, e un’edizione
speciale dei personaggi di Harry Potter con una confezione
dedicata. Per gli amanti dei collezionabili, non mancheranno i
Funko celebrativi del WB100, in incredibili edizioni limitate che
includono i Looney Tunes nelle vesti dei personaggi di
Scooby-Doo!, e tanti altri prodotti legati al centenario
in uscita quest’anno. I plush di Famosa permetteranno poi anche ai
più piccoli di partecipare alle celebrazioni del centenario.
Anche ‘Monnalisa’
si unisce alle celebrazioni del centenario di Warner Bros. e alla
campagna Celebrating Every Story, con il lancio di una capsule
collection ispirata ai leggendari Tom & Jerry. Monnalisa conferma
la sua partnership con Warner Bros. e l’amore e l’interesse verso i
personaggi creati dallo studio, che negli anni continuano ad
arricchire le collezioni high-end dedicate all’abbigliamento per
bambini. Inoltre, in occasione del centenario, Monnalisa lancerà
una serie di iniziative sui suoi canali officiali, sulla propria
piattaforma ecommerce e all’interno dei propri store, che
includeranno materiali tematizzati e attività promozionali legate
all’acquisto di prodotti della collezione Warner Bros.
L’insegna “Games
Academy – Funside” celebrerà invece Warner Bros. con un ricco
assortimento di prodotti dedicati a questo importante anniversario
che si andranno ad aggiungere alla ricca offerta di merchandising
Harry Potter, DC Comics e molto altro già presente nei più di 40
negozi già parte della catena. Games Academy – Funside propone un
assortimento celebrativo, con un’offerta sempre ricca di nuove
proposte fornite dai licensor ufficiali.
Filiale italiana
dell’azienda francese ‘Abysse Corp.’, distribuisce in Italia una
linea dedicata all’anniversario, composta da poster, tazze,
notebooks e drinking bottle. La linea celebra i titoli e le storie
più iconiche del cinema e dell’animazione WB.
EXPERIENCES: Per
celebrare il 100° Anniversario di Warner Bros., Fever lancerà
“Candlelight: 100 Anni di Warner Bros.”, una serie di concerti
commemorativi che arriveranno in oltre 100 città in tutto il mondo.
Da Il Signore degli Anelli a Il Mago di Oz, da
Casablanca a Friends, Batman e Harry
Potter, il concerto Candlelight permetterà di intraprendere un
viaggio attraverso le più importanti colonne sonore dello Studio,
che hanno accompagnato cento anni di storie indimenticabili. In
Italia i concerti sono previsti a Milano (28 aprile), Roma e Torino
(23 Settembre) e Bologna (30 Settembre). I biglietti sono
disponibili QUI.
Ecco il trailer di Barbie, il
nuovo film di Greta
Gerwig con protagonisti Margot Robbie e
Ryan Gosling.
“Una bambola che vive a Barbieland viene espulsa perché non è
abbastanza perfetta e parte per un’avventura nel mondo
reale“
Dalla sceneggiatrice / regista
candidata all’Oscar Greta
Gerwig (“Piccole donne”, “Lady Bird”) arriva
Barbie con protagonisti sono i candidati all’Oscar Margot Robbie e
Ryan Gosling nei
panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche
America Ferrera, Kate McKinnon,,
Michael Cera, Ariana Greenblatt, Issa Rae, Rhea Perlman e
Will
Ferrell. Fanno parte del cast del film anche
Ana Cruz Kayne, Emma Mackey, Hari Nef, Alexandra
Shipp, Kingsley Ben-Adi, Simu Liu, Ncuti Gatwa, Scott Evans, Jamie
Demetriou, Connor Swindells, Sharon Rooney, Nicola Coughlan, Ritu
Arya e il premio Oscar Helen Mirren.
Barbie è
diretto da Greta
Gerwig che ha curato la sceneggiatura del film
insieme al candidato all’Oscar Noah Baumbach (“Storia di un
matrimonio”, “Il calamaro e la balena”). Basato su ‘Barbie’ di
Mattel. I produttori del film sono il candidato all’Oscar, David
Heyman (“Storia di un matrimonio”, “Gravity”), Margot
Robbie, Tom Ackerley e Robbie Brenner, mentre Michael Sharp, Josey
McNamara, Ynon Kreiz, Courtenay Valenti, Toby Emmerich e Cate
Adams sono i produttori esecutivi.
Il team creativo che ha lavorato
dietro la macchina da presa con Greta
Gerwig è composto dal direttore della fotografia
candidato all’Oscar, Rodrigo Prieto (“The
Irishman”, “Silence”, “I segreti di Brokeback Mountain”), la
scenografa sei volte nominata all’Oscar, Sarah Greenwood (“La bella
e la bestia”, “Anna Karenina”), il montatore Nick Houy (“Piccole
donne”, “Lady Bird”), la costumista premio Oscar, Jacqueline Durran
(“Piccole donne”, “Anna Karenina”), il supervisore agli effetti
visivi Glen Pratt (“Paddington 2”, “La bella e la bestia”), il
supervisore musicale George Drakoulias (“Rumore Bianco”, “Storia di
un matrimonio”) e il compositore premio Oscar, Alexandre
Desplat (“La forma dell’acqua”, “Grand Budapest
Hotel”).
Warner Bros. Pictures presenta una
produzione Heyday Films, una produzione LuckyChap Entertainment,
una produzione Mattel: “Barbie”. Il film sarà nelle sale italiane
dal 20 luglio 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.
Oggi Apple TV+
ha svelato il trailer della nuova dramedy multilingue
franco-giapponese Nettare degli dei (Drops of
God). Girata in francese, giapponese e inglese, la serie ha come
protagonisti Fleur Geffrier (“Das Boat”, “Elle”) e Tomohisa
Yamashita (“The Head”, “Tokyo Vice”, “Alice in Borderland”) ed è
ambientata nel mondo della gastronomia e dei vini pregiati.
Nettare degli dei: quanco esce e
dove vederlo in streaming
Da Legendary Entertainment, è
tratta dall’omonima serie manga giapponese bestseller del New York
Times e farà il suo debutto il 21 aprile con i primi due episodi
degli otto totali, seguiti da un nuovo episodio a settimana, fino
al 2 giugno.
La trama e il cast di
Nettare degli dei
Il francese Alexandre Léger,
creatore della famosa Guida dei vini Léger e figura emblematica
dell’enologia, si è appena spento nella sua casa di Tokyo all’età
di 60 anni. Lascia una figlia, Camille (Fleur Geffrier), che vive a
Parigi e non vede il padre dalla separazione dei genitori avvenuta
quando lei aveva nove anni. Camille vola a Tokyo per assistere alla
lettura del testamento di Léger e scopre che suo padre le ha
lasciato una straordinaria collezione di vini, la più grande al
mondo secondo gli esperti. Ma, per rivendicare l’eredità, Camille
deve competere con un giovane e brillante enologo, Issei Tomine
(Tomohisa Yamashita). Figlia biologica contro figlio spirituale: il
duello sta per iniziare. Le prove da superare sono tre, tutte
legate alla degustazione del vino. Il vincitore erediterà l’impero
di Léger, il perdente se ne andrà a mani vuote. Ma come può Camille
vincere un simile duello? Non sa nulla di vino, e peggio ancora:
non ne ha mai bevuto nemmeno un goccio.
Scritta dal creatore della serie Quoc Dang Tran
(“Marianne”, “Parallel”), con Klaus Zimmermann (“Borgia”,
“Trapped”) in veste di produttore esecutivo e diretta da Oded
Ruskin (“No Man’s
Land“, “Absentia”), “Nettare degli dei” (Drops of God) è
prodotta da Les Productions Dynamic in associazione con 22H22 e
Adline Entertainment. La serie è presentata in collaborazione con
France Télévisions e Hulu Japan ed è ispirata alla serie manga
giapponese bestseller del New York Times creata e scritta dal
pluripremiato Tadashi Agi, con disegni di Shu Okimoto, e pubblicata
da Kodansha.
I Marvel Studios hanno pubblicato un
nuovo trailer
di Secret Invasion, con nuove rivelazioni e dettagli chiave per
la serie tv di prossima uscita su Disney+. Con Samuel L. Jackson, che riprende il ruolo del
Col. Nick Fury, l’ex capo dello SHIELD torna sulla
Terra per affrontare la crescente minaccia di una cellula ribelle
di Skrull alieni mutaforma. Nonostante l’alleanza
con gli Skrull in
Captain Marvel, sembra che negli anni successivi le tensioni
abbiano raggiunto il punto di rottura, costringendo Fury a dare tutto se stesso per sistemare le
cose (senza sapere di chi fidarsi).
Nel nuovo trailer di Secret Invasion, vengono fornite nuove
informazioni sugli alleati e sui cattivi della serie, anche se non
è chiaro chi sia effettivamente chi. Allo stesso modo, il trailer
conferma anche diversi dettagli sulla trama dello show e anticipa
la posta in gioco molto alta per quanto riguarda Fury e il suo incarico nel MCU. Ecco 9 delle
più grandi rivelazioni del nuovo trailer di Secret Invasion della Marvel!
Quando si svolge Secret Invasion
nella linea temporale del MCU confermata dal trailer
Il nuovo trailer di Secret
Invasion inizia con il Talos di Ben
Mendelsohn che rivela quanto siano peggiorate le cose da
quando Fury non c’è più. La battuta si rifà alla
rivelazione in
Spider-Man: Far From Home che Fury è stato nello spazio mentre Talos usa le
sue abilità di mutaforma come Skrull per mantenere le apparenze al
posto di Fury. Tuttavia, il vero Fury è tornato per rispondere a questa
crescente minaccia. Sebbene si sia parlato di una serie che
potrebbe svolgersi in parte durante il Blip, questo sembra
confermare che la maggior parte di Secret Invasion si svolgerà dopo
Avengers: Endgame.
La Sonya Falsworth di Olivia Colman
ha un legame con Captain America
Fury
ha anche delle interazioni chiave con la nuova arrivata
Sonya Falsworth (interpretata da Olivia
Colman). Sebbene le rivelazioni precedenti abbiano
confermato che lavora per i servizi segreti britannici e che è una
vecchia amica di Fury, sembra che ci sia molto di più di quanto
si possa immaginare quando si parla di Sonya. È imparentata con
James Montgomery Falsworth, un membro degli
Howling Commandos di Captain America
durante la Seconda Guerra Mondiale. Attualmente non si sa quale sia
la sua vera natura, anche se sembra ritenere Fury responsabile di aver inavvertitamente
causato la nuova minaccia Skrull che è emersa.
Chi è il personaggio di Secret
Invasion di Emilia Clarke
È stato recentemente
confermato che Emilia Clarke interpreterà la
Skrull G’iah, la figlia adulta di Talos, vista per
la prima volta in
Captain Marvel. Presente in diverse inquadrature del nuovo
trailer di Secret Invasion, sembra che G’iah si opporrà a
suo padre, ma non sarà nemmeno del tutto una Skrull canaglia, visto
che in una scena la si vede avvisare Fury dei piani che gli Skrull nemici hanno per lui. In ogni caso, è
già evidente che la storia di G’iah sarà un arco particolarmente
avvincente nel nuovo show del MCU.
Cosa vogliono Gravik e gli Skrull
ribelli in Secret Invasion
Il nuovo trailer di
Secret Invasion rivela diverse novità sul
cattivo Gravik. Interpretato da Kingsley
Ben-Adir, sembra che Gravik guiderà questa nuova cellula
di Skrull canaglia che si è stancata negli anni
successivi agli eventi di
Captain Marvel, scegliendo di ribellarsi a
Talos, che a quanto pare non ha mantenuto le
promesse fatte riguardo alla loro alleanza con Fury. Allo stesso modo, il trailer rivela
anche un esperimento su larga scala in corso, con diversi corpi
nascosti insieme a una sorta di dispositivo che Fury sta apparentemente cercando di fermare.
Ci sono anche inquadrature della Russia e di una centrale nucleare,
il che suggerisce che gli Skrull canaglia si sono rintanati nella zona
di esclusione di Chernobyl.
Secret Invasion suggerisce che non
ci sono ancora i Vendicatori
A un certo punto del
trailer di Secret Invasion, a Fury viene chiesto dove sono gli
Avengers, e l’ex direttore dello SHIELD risponde
che questo nuovo conflitto lo deve combattere da solo. Tuttavia,
questo potrebbe anche alludere al fatto che un gruppo ufficiale di
nuovi Vendicatori deve ancora riunirsi dopo Avengers: Endgame.
Detto questo, sembra che Fury avrà ancora Maria Hill,
Everett Ross, James Rhodes e
Talos come alleati di cui si spera possa fidarsi
(a patto che siano davvero chi sembrano e dicono di essere).
La lapide di Nick Fury è ora
diversa da quella di The Winter Soldier
Dopo gli eventi di
Captain America: The Winter Soldier del 2014 e la fine dello
SHIELD a causa della sua corruzione da parte dell’HYDRA, Fury ha continuato a fingere la sua morte per
sparire dalla circolazione, lasciando Steve
Rogers, Sam Wilson e Natasha
Romanov davanti alla sua lapide, che portava il suo nome e
l’inizio di Ezechiele 25:17: “Il cammino dell’uomo
giusto…“, un riferimento alla famosa citazione di Jackson da
Pulp Fiction. Tuttavia, Secret Invasion presenta una nuova lapide e un
nuovo versetto biblico: Giovanni 15:13: “Nessuno ha un amore
più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. Sembra
quindi che questa sia la nuova lapide di Fury dopo lo Snap.
Il dipartimento di controllo dei
danni sarà presente in Secret Invasion
Rivelato subito dopo che
G’iah mette in guardia Fury su ciò che gli Skrull canaglia hanno pianificato per lui, si
vede un’inquadratura di una valigetta che viene aperta. L’esterno
della valigetta presenta il logo del Dipartimento di Controllo dei
Danni della Marvel e identifica il contenuto
come un campione di un esemplare etichettato come “Cull”. Questo
conferma il coinvolgimento del DODC in Secret Invasion come principale agenzia
governativa incaricata di gestire gli eventi straordinari ed
extraterrestri dopo lo SHIELD, ma lascia anche intendere che
potenzialmente sono stati infiltrati dagli Skrull.
Il trailer di Secret Invasion
mostra il Super-Skrull del MCU
Alla fine del nuovo trailer
di Secret Invasion si vede anche
Gravik allungare il braccio per attaccare un
nemico fuori campo. Questo lascia intendere che potrebbe essere la
versione del MCU del
Super-Skrull, che nei fumetti originali aveva le
capacità di tutti i Fantastici Quattro. In questo caso, è
certamente possibile che Gravik e i suoi compagni
Skrull stiano cercando di amplificare le loro
abilità di mutamento di forma e di darsi un potere maggiore per
rivaleggiare con gli eroi che potrebbero ostacolarli una volta che
la loro intrusione nell’umanità sarà più diffusa. Questo
spiegherebbe lo scopo di tutti i corpi e del dispositivo in
Russia.
“One Last Fight” – È l’ultima
apparizione di Nick Fury nel MCU?
Come si vede
nell’inquadratura finale del trailer di Secret Invasion, Fury esce da un mausoleo che in realtà è un
rifugio pieno di equipaggiamento per l’ex direttore dello SHIELD.
Inoltre, Fury sembra indicare che questo conflitto
potrebbe essere il suo ultimo, suggerendo che questa potrebbe
essere una delle ultime missioni della superspia nel MCU prima di
ritirarsi e/o morire (questa volta davvero). Se così fosse,
Fury potrebbe andare a salvare il mondo per
l’ultima volta.
Paramount+ ha pubblicato il video
musicale ufficiale del singolo “New Cool” tratto dalla nuova serie
originale di prossima uscita Grease: L’ascesa delle Pink
Ladies. Dopo la première negli Stati Uniti e in
Canada, la serie sarà presentata in anteprima con due episodi il 7
aprile in Italia, oltre che nel Regno Unito, in Australia, America
Latina, Germania, Svizzera, Austria e Francia, e successivamente in
Corea del Sud. Dopo la prima, i nuovi episodi della stagione
saranno disponibili per lo streaming ogni venerdì.
“New Cool”, che presenta il
personaggio di Cynthia, interpretato da Ari Notartomaso e i
T-Birds, è la prima canzone originale della serie ad essere
pubblicata e sarà presente nel primo episodio del 7 aprile. “New
cool” è una delle 30 canzoni originali presenti nella prima
stagione di GREASE: RISE OF THE PINK LADIES, con il produttore
musicale esecutivo e cantautore nominato ai GRAMMY Award Justin
Tranter al timone. Come visto nel video musicale “New Cool”, ogni
canzone della serie sarà accompagnata da un numero di ballo
coreografato, guidato dal coreografo Jamal Sims.
I dettagli sull’uscita della
colonna sonora completa di GREASE: RISE OF THE PINK LADIES della
Capitol Records saranno annunciati in un secondo momento.
Grease: Rise of the Pink
Ladies vede protagonisti Marisa Davila nei panni di Jane,
Cheyenne Isabel Wells nei panni di Olivia, Ari Notartomaso nei
panni di Cynthia, Tricia Fukuhara nei panni di Nancy, Shanel Bailey
nei panni di Hazel, Madison Thompson nei panni di Susan, Johnathan
Nieves nei panni di Richie, Jason Schmidt nei panni di Buddy,
Maxwell Whittington-Cooper nei panni di Wally e Jackie Hoffman nei
panni dell’Ass. Preside McGee. La serie musicale si svolge quattro
anni prima dell’originale “Grease”.
Da Paramount Television Studios,
Grease: Rise of the Pink Ladies è scritto da
Annabel Oakes (“Agraphical”, “Minx”), che è anche produttrice
esecutiva, showrunner e ha diretto uno degli episodi sucessivi al
pilot. Alethea Jones (“Made for Love”, “Dollface”, “Evil”) ha
diretto il pilot e altri due episodi e ne è la produttrice
esecutiva. Marty Bowen e Wyck Godfrey sono i produttori esecutivi
di Temple Hill. Tra i produttori esecutivi anche Adam
Fishbach oltre a Erik Feig e Samie Kim Falvey, tramite
PICTURESTART. La serie è prodotta inoltre da Grace Gilroy. La
coreografia è di Jamal Sims, mentre la musica è del candidato ai
GRAMMY Awards e produttore musicale esecutivo Justin Tranter.
Debutterà su
RaiPlay e su Rai Gulp “Dragonero.
I Paladini”, la prima serie italiana di
animazione fantasy, coproduzione internazionale Sergio
Bonelli Editore insieme a Rai Kids, PowerKids
e NexusTV.
Tratta dal fumetto
fantasy di Luca Enoch e Stefano Vietti e
presentata in anteprima all’ultimo Lucca Comics&Games,
“Dragonero. I Paladini” arriverà con
tutti i suoi 26 episodi in anteprima il 7
aprile in Box Set su RaiPlay e a partire dal 18
aprile su Rai Gulp con appuntamenti giornalieri (in first
run alle ore 07:40 e in replica alle ore 13:20 e alle ore 18:15).
Inoltre, sui social Bonelli e sui social Rai saranno disponibili
trailer, clip esclusive, materiali di backstage e countdown che
accompagneranno i fan della saga in attesa dell’uscita della serie,
i cui primi quattro episodi sono già disponibili su RaiPlay.
Protagonisti di
“Dragonero. I Paladini” sono tre adolescenti
dell’Erondár, una terra fantastica pervasa di magia: Ian, dallo
spirito libero e dall’indole coraggiosa, sua sorella Myrva, geniale
costruttrice di congegni meccanici, e l’inseparabile amico Gmor, un
orco di grande forza e animo generoso. I tre amici dividono le loro
giornate tra studio, divertimento e qualche lavoro nella fattoria
dove vivono Ian e Myrva, finché non entrano in contatto mentale con
un grande drago, Draiken, che chiede loro aiuto per affrontare una
terribile minaccia che potrebbe permettere a orde di demoni di
sciamare nel mondo dei nostri eroi.
Prodotta da
Sergio Bonelli Editore insieme a Rai Kids,
PowerKids e NexusTV, la serie animata di Dragonero è composta da 26
episodi diretti da Enrico Paolantonio e sceneggiati da
Giovanni Masi, Federico Rossi Edrighi e
Mauro Uzzeo, su soggetti degli stessi
Enoch e Vietti.
Ogni film di
Ivano De Matteo si rivela una occasione per
confrontarci con noi stessi, e anche nel suo nuovo
Mia, il regista romano si conferma in grado di
costringerci ad affrontare le paure e le debolezze che molti di noi
vivono quotidianamente. Quelle di cui leggiamo, delle quali è
facile illudersi di conoscere le implicazioni o immaginare le
soluzioni, quelle che vanno oltre la violenza fisica e che sullo
schermo vediamo prendere corpo nella storia di Revenge Porn
e non solo che coinvolge Edoardo Leo, Milena Mancini
(La
terra dell’abbastanza), Riccardo
Mandolini (Baby) e che ruota
intorno all’esordiente Greta Gasbarri.
La
storia di Mia
Leo e Mancini sono Sergio
e Valeria, marito e moglie romani, divisi tra complicati turni di
lavoro e il tentativo di essere felici. Si amano, nonostante le
difficoltà, e fanno del loro meglio per essere genitori presenti,
per non far mancare nulla alla loro figlia Mia, compresa una
educazione fatta di buon senso e qualche regola basilare. Quelle
che è giusto insegnare a una ragazza di quindici anni, e magari
esser disposti a vederla infrangerle.
Come abbiamo fatto tutti,
come hanno fatto anche loro, che vogliono per lei una vita normale:
scuola, sport, amici e un fidanzato. Non certo come Marco, venti
anni e più di qualche soldo in tasca, un ragazzo violento e
manipolatore che irrompe nella vita della ragazza e della famiglia
rendendola un incubo. Ma il peggio deve ancora venire, quando la
ragazza, aiutata dal padre ad allontanarsene e riprendere la sua
vita, diventa la vittima della vendetta del giovane bullo.
Amore, uomini e donne
“Che coss’è
l’amor?” chiede la canzone di Vinicio
Capossela in un onnipresente spot di questi giorni, una
domanda che le stesse cronache spingono a porsi ogni volta che un
nuovo caso di violenza o abusi allunga il lungo elenco di altri
simili. Una domanda che nel film di Ivano De
Matteo trova più di una risposta. Una per ciascuno dei
personaggi ai quali dà voce, e ai quali rivolge la sua attenzione.
Come d’abitudine, ché il regista romano da sempre racconta
personaggi comuni – nel bene e nel male, o in entrambi – mettendosi
loro accanto, evitando di affidarsi ai pregiudizi, con un rispetto
evidente anche in alcune scelte tecniche. Personaggi che a volte
sembra tirare fuori da sé stesso, certo da una capacità di
osservazione particolare, con una onestà che spesso fa la
differenza.
In questo caso con
maggior coinvolgimento di altre volte, forse, visto che lo stesso
regista è padre di una figlia di quindici anni, “il primo
motivo per cui desideravo fare della sceneggiatura di
Mia un film”, come dice lui parlando di una
storia che lo ha costretto a immedesimarsi nei drammi delle parti
in causa, e a vivere la loro rabbia. Come potrebbe accadere a buona
parte del pubblico. Della sua età o di quella che quotidianamente
vive insicurezze, ansie di protagonismo e di accettazione,
ossessioni e live di TikTok.
Un pezzo di mondo troppo
spesso influenzato da modelli fasulli, che rinuncia alla propria
identità in nome dell’omologazione finendo per ridursi a una
dicotomia preda-predatore che non lascia scampo a nessuna delle due
possibilità. Una ‘disperazione’ che confusamente si avverte sin
dall’inizio del film, insieme a un’angosciante sensazione di
disastro incombente che De Matteo costruisce senza
mai eccedere nelle caratterizzazioni dei personaggi del suo
universo. Tutti credibili, nelle loro parabole, più o meno
accentuate, e nel loro percorso verso un inferno nel quale anche il
gesto più innocente rischia di nascondere altro e vedere stravolto
il proprio significato.
Tutti ben diretti, tra
ellissi e sottolineature, nonostante un evitabile ‘spoiler’ materno
e un eccesso di didascalismo da ‘prima volta’ dei quali si potranno
non condividere i tempi, ma che – con il resto – danno forza alla
rappresentazione di una realtà che è la nostra, dei nostri figli,
dei nostri amici, tutti ugualmente bisognosi di ‘cura’ e tutti
similmente soli. Abbandonati o incompresi, nella migliore delle
ipotesi, da chi dovrebbe darci sicurezza. Stato compreso, come
sembra suggerire la conclusione, nella quale torna ad affacciarsi
l’attenzione del regista all’infinito dibattito su regole e
sicurezza, giustizia e legittima difesa.
Quando il tour promozionale di
Guardiani
della Galassia Vol. 3 sarà concluso, James
Gunn avrà esaurito il suo impegno con Marvel Studios e potrà buttarsi a capofitto
nel suo prossimo progetto che lo vedrà alla guida del DCU per Warner Bros Discovery. Tuttavia,
Gunn sembra deciso a rimanere il primo fan e tifoso del mondo di
Kevin Feige.
“Voglio davvero che la Marvel continui a fare buoni
film”, ha dichiaratoJames
Gunn a proposito dell’uscita di Guardiani
3. “Penso che sia davvero difficile sulla scia del
Blip. C’è questo evento mondiale, che si è verificato in tutto
l’universo. E in verità, a questo punto tutti dovrebbero essere
completamente pazzi. Quindi è difficile scrivere storie sulla scia
di questo. Ecco perché i film di “Guardiani” sono stati più facili,
perché sono ambientati un po’ al di fuori di questo
mondo”.
Il Blip a cui Gunn fa riferimento è
ovviamente la conclusione di Avengers:
Infinity War quando Thanos ha fatto sparire metà della
popolazione dell’universo. La popolazione scomparsa è tornata alla
fine di Avengers:
Endgame e ogni successivo film e serie televisiva
Marvel ha dovuto lottare con le
conseguenze di quell’evento. La fine di Endgame ha rappresentato
una sfida diversa per Gunn, poiché si è conclusa con i membri dei
Guardiani della Galassia che si sono uniti con
Thor di Chris Hemsworth.
“[La Marvel] ha scelto di avere quel
finale nel montaggio”, ha detto Gunn. “E non pensavo che
sarebbe accaduto. “Endgame” è uscito subito dopo che ho deciso di
rifare “Guardiani”. Quindi non ho avuto molta voce in capitolo su
ciò che era in Endgame, e poi quando è uscito ho pensato: “Che
cazzo devo fare?”
Fortunatamente per Gunn, Thor:
Love and Thunder di Taika
Waititi ha rapidamente separato di nuovo il cammino di
Thor e dei Guardiani. Thor è andato per la sua strada nel film,
lasciando la porta aperta a Gunn per scrivere Vol.
3 senza Thor, come previsto originariamente.
“Quando [il presidente dei
Marvel Studios] Kevin [Feige] mi ha detto,
‘Taika farà Thor, e ci saranno anche i Guardiani’. Ho detto:
‘Grazie a Dio!’” ha detto Gunn. “Ad essere completamente
onesti, Thor non sarebbe mai apparso in questo film. Taika si è
preso una pallottola per me. Perché non l’avrei mai fatto
partecipare al film.”
“In Guardiani della Galassia
Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su
Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano
sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket. Peter Quill,
ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua
squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita
di Rocket, una missione che, se non completata con successo,
potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li
conosciamo.”
Nel suo primo ruolo da protagonista
dopo la nomination all’Oscar nei panni di Elvis Presley,
Austin Butler reciterà in City on
Fire, un adattamento del romanzo di Don
Winslow della Sony 3000 Pictures. Questo
sarà il primo film di Butler come produttore, insieme a
David Heyman e Shane Salerno. Lo
studio ha reso questo progetto una priorità assoluta e procederà a
breve per incontrare potenziali sceneggiatori e registi.
L’accordo prevede il ritorno di
Butler con la Sony Pictures, studio presso il quale ha ottenuto il
suo primo ruolo nei panni di Tex nel film diretto da
Quentin Tarantino C’era
una volta a Hollywood. City on Fire è
il primo titolo di una trilogia di romanzi, quindi la speranza è
che Austin Butler possa avere di fronte a sé non
uno, ma ben tre film per il suo futuro.
Il romanzo di HarperCollins/Morrow
prende elementi dell’Iliade, dell’Odissea, dell’Eneide e dei drammi
tragici greci e li colloca in un mondo di criminalità
contemporanea. Il primo capitolo è stato pubblicato nell’aprile
2022 e il secondo libro della trilogia, City of
Dreams, sarà pubblicato il 18 aprile.
La trilogia si concentra su due
imperi criminali – uno irlandese, l’altro italiano – che
controllano tutto il New England. Una vicenda molto simile a quella
di Elena di Troia li fa a pezzi e dà inizio a una guerra brutale.
Butler interpreterà il personaggio principale, Danny Ryan,
costretto a crescere da soldato di strada a leader spietato per
proteggere i suoi amici, la sua famiglia e la casa che ama.
Combattendo la mafia, la polizia locale e i federali, Danny intende
costruire una dinastia o morire provandoci.
Il capo di Sony 3000
Pictures, Elizabeth Gabler, ha dichiarato: “Siamo
felicissimi che il venerabile produttore David Heyman, insieme ad
Austin Butler, unisca le forze con Shane Salerno per realizzare la
spettacolare trilogia di Don Winslow, a partire da City on Fire.
Don è un romanziere iconico e un vero maestro del genere della
narrativa poliziesca ricca di suspense e ha creato uno degli eroi
moderni più memorabili in Danny Ryan, il protagonista complesso e
avvincente di questa trilogia. È un sogno diventato realtà
immaginare Austin, con il suo talento unico, brillante e
carismatico, che porta questo personaggio e questa storia nella
vita cinematografica”.
Trai prossimi progetti di Austin Butler, ricordiamo il suo
coinvolgimento in Dune
2 di Denis Villeneuve.
Dopo la sua irresistibile versione
di Selina Kyle in The
Batman, Zoe Kravitz ha firmato per recitare in
Biter, una nuova dark comedy basata sul
racconto di Kristen Roupenian, già autrice di
Cat Person. Kravitz produrrà anche tramite la sua società
This Is Important, con la coproduzione di
Paperclip Ltd e Winterlight
Pictures.
Parte della raccolta di racconti di
debutto di Roupenian You Know You Want This pubblicata nel
2019, che Winterlight ha portato a Kravitz e Paperclip,
Biter racconta la storia di una giovane donna che
fantastica di mordere uno dei suoi colleghi.
Zoe Kravitz arriva al progetto dopo aver
concluso la produzione del suo debutto alla regia Pussy
Island, un thriller che ha co-scritto con Naomi
Ackie e Channing Tatum, che è stato
acquisito dalla MGM in una situazione competitiva. Il progetto dà
slancio anche a Roupenian, che ha visto in anteprima al Sundance
Film Festival di quest’anno un adattamento diretto da
Susanna Fogel del suo racconto virale del New
Yorker Cat Person. Biter non ha
ancora assegnato un regista e uno sceneggiatore.
“In quanto azienda basata sulla
proprietà intellettuale, i progetti basati su racconti sono
diventati una parte enorme della nostra lista. Non c’è nessuno che
sia esploso nel mondo dei racconti come Kristen Roupenian”, ha
detto a Deadline il fondatore di
Winterlight Pictures, Chris Goldberg. “Siamo
così orgogliosi di lavorare con un talento e una voce così
eccezionale della sua generazione. Siamo stati anche sbalorditi da
Zoë Kravitz in Kimi e The Batman, e non potremmo essere più
entusiasti di collaborare con qualcuno così poliedrico e che sta
rapidamente emergendo come una delle più grandi star del cinema del
mondo.”
“Il nostro team di Paperclip Ltd
è entusiasta di lavorare con incredibili talenti come Zoë e Kristen
davanti e dietro la macchina da presa in questa storia
elettrizzante, e Chris e il team di Winterlight sono partner
creativi ideali”, hanno aggiunto i fondatori dell’azienda
Yeardley Smith e Ben
Cornwell.
Dopo le disastrose performance al
box office di Ant-Man and the Wasp Quantumania e di Shazam! La
Furia degli Dei, sembra legittimo chiedersi se i
blockbuster di Supereroi non siano arrivati alla fine della loro
epoca d’oro. A rispondere sulla questione è intervenuto
James Gunn, in occasione di un’intervista a
Rolling Stone. Con un franchise,
quello di Guardiani, al tramonto e uno al suo
inizio, quello dedicato all’universo DC, il
regista, sceneggiatore e produttore ha espresso la sua opinione in
merito a questa questione che, per l’industria cinematografica
contemporanea, è altamente spinosa.
“Penso che esista una cosa che
possiamo chiamare la stanchezza dei supereroi”, ha detto Gunn
a Rolling Stone. “Ma penso che non abbia nulla
a che fare con i supereroi in sé. Ha a che fare con il tipo di
storie che vengono raccontate, se perdi d’occhio dalla palla, che è
il personaggio stesso. Adoriamo Superman. Adoriamo Batman. Adoriamo
Iron Man. Perché sono questi personaggi incredibili che abbiamo nei
nostri cuori. E se si tramutano solo in un mucchio di sciocchezze
sullo schermo, diventa davvero noioso.”
“Sono affaticato dalla maggior
parte dei film spettacolari, e questa fatica deriva dal fatto che
non hanno una storia emotivamente radicata”, ha aggiunto Gunn.
“Ma non ha nulla a che fare con il fatto che siano o meno film
di supereroi. Se non hai una storia alla base, guardare le cose che
si colpiscono a vicenda e basta, non importa quanto siano
intelligenti quei momenti di attacco, non importa quanto siano
intelligenti i design e gli effetti visivi, diventa solo faticoso,
e penso che sia una questione molto, molto reale.”
James Gunn sembra
avere una idea molto chiara di quello che dice e, nel corso della
sua permanenza nel MCU, ha dimostrato che riesce a
raccontare molto bene personaggi e storie a fumetti, dal momento
che conosce alla perfezione sia i detti personaggi che le dinamiche
del racconto. I suoi film dei Guardiani della
Galassia si sono dimostrati sempre di grande
intrattenimento e non vediamo l’ora di assistere a quello che
realizzerà ora che ha a disposizione tutti i personaggi DC.
E’ stato diffuso il primo trailer di
I pionieri, il film diretto da Luca
Scivoletto con Mattia Bonaventura, Francesco
Cilia, Danilo Di Vita, Matilde Sofia Fazio, Peppino Mazzotta,
Lorenza Indovina, Eleonora Rancò e con la partecipazione
di Claudio Bigagli. Il film arriverà il 13 aprile
al cinema, distribuito da Fandango.
I pionieri, la trama
Sicilia, 1990. Due
ragazzini figli di militanti comunisti decidono di scappare di casa
e rifondare i Pionieri, i gloriosi e ormai estinti scout del
Partito. La perfetta scusa per vivere un’estate all’insegna
dell’avventura e della libertà. Ma non tutto andrà secondo i loro
piani.
James Gunn ha
scritto la sceneggiatura del suo prossimo Superman:
Legacy e sta attualmente mettendo insieme
una lista di casting e materiale per le audizioni. Sta anche
per intraprendere un tour stampa mondiale per il suo ultimo film
nel Marvel Cinematic Universe,
Guardiani della Galassia Vol. 3. Lo
sceneggiatore-regista ha recentemente dichiarato a Rolling Stone che il suo film su
Superman non avrà lo stesso tono dei suoi film sui Guardiani.
“Ho imparato così tanto dalla
realizzazione di questi film”, ha detto Gunn a proposito del
suo franchise Marvel. “Ma non è che
‘Superman’ avrà esattamente la stessa atmosfera di un film di
‘Guardiani’. In realtà è molto diverso.”
Resta comunque da vedere quale sarà
il tono di Superman:
Legacy di Gunn. Il blockbuster si concentra su
un’iterazione più giovane del supereroe rispetto a quella vista
l’ultima volta sul grande schermo interpretata da Henry
Cavill. Dopo la conclusione dei suoi impegni con il tour
promozionale di Guardiani della Galassia Vol.
3, Gunn passerà a tempo pieno al suo nuovo lavoro come
co-capo dei DC Studios con Peter Safran. Superman:
Legacy darà il via al nuovo DC
Universe del duo, che includerà anche film con
Supergirl e Batman e Robin e che
avrà una prima fase dal titolo
Gods and Monsters.
Superman:
Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.
Superman:
Legacy è il primo di un universo pianificato di
narrazione multipiattaforma (presumibilmente uno che si mescolerà
con i progetti di streaming per HBO Max) in una Fase
1 che lo studio chiama “Gods
and Monsters“. Il cast non è stato ancora annunciato, ma
l’uscita nelle sale globali del film è prevista per l’11 luglio
2025.
Mentre le riprese di
Joker:
Folie à Deux a New York continuano, i
protagonisti, Joaquin Phoenix e Lady Gaga, sono stati avvistati mentre
giravano una scena insieme sui familiari gradini del Bronx visti
nel primo film nell’ormai iconica scena di ballo, e Lady
Gaga sfoggia un ensemble leggermente diverso nei panni di
Harley Quinn.
Mentre il primo outfit rendeva
omaggio al classico look rosso e nero di Harley, questo costume
consiste in un corsetto in bianco e nero con motivo a rombi e un
make up per il viso più simile a quello di Joker.
Nella scena, Harley balla giù per i
gradini, ricreando il momento iconico del film originale. Questa
interpretazione di Harleen Quinzel sarà quindi una
specie di fan-girl ossessiva o sarà questa in particolare sarà una
sequenza musicale che si svolgerà nella sua mente? Abbiamo sentito
che la maggior parte della storia si svolge ad Arkham, quindi è
difficile rispondere con certezza a questa domanda.
Il sequel di Joker
non si svolgerà nel DCU principale, ma sarà conosciuto come un
progetto “Elseworlds”, insieme ai film The Batman di Matt Reeves,
al film di Superman di J.J. Abrams e Constantine 2 (se il progetto
dovesse andare avanti).
Joker: Folie à Deux, il film
Joker:
Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix mentre riprende il suo ruolo
vincitore dell’Oscar come il cattivo DC JOKER. Il sequel presenterà
anche il ritorno di Sophie di
Zazie Beetz insieme ai nuovi arrivati
Brendan
Gleeson,
Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel
cast c’è Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I
dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo
che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham
Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.
Rumors recenti inoltre hanno anche suggerito che la
versione di Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di
quanto originariamente riportato, con la storia che si svolge
interamente dal suo punto di vista.
Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia
di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1
miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il
maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da
numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden
Globe, sia per il miglior attore che per il miglior suono
originale.
Dopo il
trailer di successo della scorsa notte, i Marvel Studios hanno ufficialmente
rilasciato una nuova galleria di foto di Secret Invasion. Le immagino sono
quelle che sono state diffuse in esclusiva qualche giorno fa da
Vanity Fair. Le immagini ora sono stare rese disponibili a
tutti.
I dettagli che li
accompagnano confermano che Olivia Colman interpreterà l’agente speciale
Sonya Falsworth, un personaggio appena creato per l’MCU che condivide un cognome con il
supereroe britannico Union Jack. Di
recente abbiamo appreso che la figlia di Talos, G’iah, sarà
interpretata da
Emilia Clarke e in queste foto possiamo anche dare
un’occhiata più da vicino a lei, Ben Mendelsohn, Nick Fury di
Samuel L. Jackson e Cobie Smulders nei panni di Maria
Hill.
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Secret Invasion, la serie
Samuel L. Jackson e
Ben Mendelsohn riprenderanno i loro ruoli
rispettivamente di Fury e Talos, e saranno
affiancati da Olivia Colman, che si dice interpreterà
un’incarnazione di Union Jack, ed Emilia Clarke, che potrebbe essere o meno
raffigurante Abigail Brand. Kingsley Ben-Adir sarà il cattivo nei panni di
Gravik. Ne cast di Secret
Invasion rivedremo anche Cobie Smulders nei panni di Maria Hill,
Don Cheadle nei panni di James “Rhodey” Rhodes
e Martin Freeman nei panni di Everett K.
Ross.Thomas Bezucha (Let Him Go) e Ali Selim (The
Looming Tower) hanno diretto la miniserie, scritta da Kyle
Bradstreet (Mr. Robot).
Secret Invasion sarà presentata in anteprima
il 21 giugno 2023 su Disney+ e vede la
partecipazione anche di Ben Mendelsohn, che riprende il ruolo di
Skrull Talos,
Olivia Colman,
Emilia Clarke, Kingsley Ben-Adir, Christopher McDonald e
Killian Scott. La serie di eventi comici crossover mette
in mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sono infiltrati
sulla Terra per anni. La Smulders ha ripreso il ruolo in diverse
foto Marvel tra cui
Spider-Man: Far From Home,
Captain America: Civil War e tutti i film degli Avengers.
Di recente ha ricevuto ottime recensioni per la sua interpretazione
di Ann Coulter in American Crime Story: Impeachment.
Ali Selim dirige la serie e ne è
produttore esecutivo, insieme agli altri produttori esecutivi Kevin
Feige, Jonathan Schwartz, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad
Winderbaum, Samuel L. Jackson, Ali Selim, Kyle Bradstreet e Brian
Tucker. Bradstreet è anche la scrittrice principale e Jennifer
L. Booth, Allana Williams e Brant Englestein sono co-produttori
esecutivi.
Sono passati quasi tre decenni da
quando
Heat, il capolavoro di Michael Mann, è uscito
nei cinema con Warner Bros, e ora sembra che il
regista e lo studio stiano finalmente sentendo l’esigenza di
cominciare a lavorare al sequel. Mentre le voci circolano da
settimane, Deadline riferisce che la Warner
Bros è ora in trattative per sviluppare Heat 2, un
sequel del classico del film del 1995 che Mann ha recentemente
trasformato in un romanzo. Il libro, pubblicato ad agosto, è
diventato un bestseller n. 1 del New York Times.
Oltre alla Warner Bros in trattative
per il ritorno, gli addetti ai lavori aggiungono che
Adam Driver, che ha recentemente recitato in
Ferrari
per Mann, sta discutendo con il regista per interpretare il giovane
Neil McCauley nel film.
Fonti affermano che WB è in
trattative per finanziare lo sviluppo del progetto e che al momento
nessun partner è coinvolto. A partire da ora, Michael
Mann è la forza guida che porta avanti questo progetto e
le cose stanno andando nella giusta direzione affinché trovi una
casa.
Dalla sua pubblicazione ad agosto,
quando è diventato una delle più grandi pubblicazioni dell’anno,
Mann ha lasciato intendere che il romanzo sarebbe dovuto diventare
un film per il cinema, nei suoi sogni. A quel tempo, tuttavia,
stava iniziando la produzione di Ferrari
con
Adam Driver e tutta la sua attenzione era
concentrata su quel progetto. Anche se è ancora immerso nella
post-produzione di Ferrari,
le cose hanno iniziato a prendere forma all’inizio dell’anno dal
momento che è trapelato che Heat 2 sarebbe stato
il prossimo lungometraggio di Mann. Dall’inizio dell’anno, sono
circolate voci su chi sarebbe stato convocato per dare volto ai
suoi personaggi. Da Al
Pacino che torna a interpretare Hanna nel
presente ad Ana de Armas che interpreta
l’interesse amoroso di McCauley nella sequenza temporale del 1988,
ci sono molti che sperano di unirsi al progetto, ma
Adam Driver è l’unico nome in pole position.
Il
film originale del 1995 vedeva Pacino come Hanna, Robert De Niro
nei panni di McCauley e Val
Kilmer nei panni di Shiherlis. Il film è stato un
grande successo e da subito è diventato un vero e proprio cult di
genere.
Il regista di Guardiani della Galassia Vol. 3James Gunn ha rivelato che la colonna
sonora del sequel del MCU è ora disponibile online prima
della sua uscita che debutterà il 5 maggio in tutto il mondo.
Gunn ha annunciato la disponibilità della colonna sonora su
Twitter, dove ha anche pubblicato i collegamenti Spotify e Apple Music per
“Guardians of the Galaxy: The Official Mixtape”. La playlist
contiene i brani di tutti e tre i film dei Guardiani
della Galassia , oltre alle loro colonne sonore.
“In Guardiani della Galassia
Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su
Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano
sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket. Peter Quill,
ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua
squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita
di Rocket, una missione che, se non completata con successo,
potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li
conosciamo.”
La Warner Bros. Discovery sta
cercando di concludere un accordo per la produzione di una serie televisiva
basata su Harry Potter. Secondo Bloomberg, che è stato il primo
a riportare la notizia dello sviluppo dei colloqui, il progetto
sarebbe direttamente basato sulla serie di libri di J.K.
Rowling, piuttosto che su uno spin-off nell’universo come
i film di Animali fantastici. Secondo quanto
riferito, ogni stagione racconterebbe uno dei libri, suggerendo un
franchise in corso che si estenderebbe per anni, allo studio e per
almeno sette stagioni.
Un portavoce di HBO Max ha
rifiutato di commentare. In base all’accordo, Rowling manterrebbe
un certo coinvolgimento creativo nella serie, anche se non
ricoprirebbe il ruolo di creatrice principale o showrunner. Fonti
vicine alla situazione suggeriscono che i colloqui tra
Warner Bros. Discovery e Rowling
rimangono a uno stato preliminare. Lo studio sta cercando di
produrre la serie per HBO Max, che presto sarà
combinato con Discovery + e avrà un nuovo nome.
Warner Bros. ha inseguito a lungo
il sogno di realizzare una serie televisiva
su Harry Potter, tanto che le voci sul
progetto circolano sin dal 2021, prima dell’acquisizione di
WarnerMedia da parte di Discovery, avvenuta l’anno successivo.
La notizia dell’accordo in via di
sviluppo arriva mentre la Warner Bros. Discovery si prepara a
ospitare una presentazione il 12 aprile per gli investitori e il
pubblico in generale. L’evento presenterà in anteprima
l’integrazione di HBO Max e Discovery +, nonché
l’imminente lista di contenuti in streaming dell’azienda.
La Warner Bros. aveva
precedentemente adattato ogni libro della serie di Rowling in un
film di successo, iniziando con Harry Potter e la pietra filosofale nel 2001 e
concludendosi con Harry e i Doni della Morte – Parte 2 nel 2011.
Gli otto i film hanno incassato più di 7,7 miliardi di dollari al
botteghino globale e hanno ulteriormente reso popolare il
marchio.
Anche se la serie di libri e film
originali sono da tempo stati portati a termine, la proprietà è
rimasta una forza culturale dominante, generando attrazioni nei
parchi a tema, la serie di film spin-off Animali
fantastici, una produzione di successo di Broadway in
Harry Potter e la maledizione dell’erede e il
recente videogioco di successo Hogwarts
Legacy.
Arriva da Variety la notizia che un nuovo prequel
di “Game
of Thrones“ basato
sulla conquista di Westeros da parte di Aegon I Targaryen il
Conquistatore è in sviluppo allaHBO.Al momento il progetto è nelle
sue primissime fasi, dunque nessuno scrittore è attualmente
impegnato, anche se le fonti affermano che la ricerca è in corso
poiché HBO è desiderosa di andare avanti e portarlo in fase di
sviluppo avanzato.
Le fonti affermano anche che
potrebbe esserci anche un lungometraggio legato al progetto, ovvero
HBO e Warner Bros. che potrebbero produrre un film lungometraggio
che porterebbe anticipare la storie e portare alla potenziale
serie. Anche se va detto che al momento i piani sono ancora in
evoluzione.
Lo spettacolo racconterebbe la storia
di come Aegon e le sue mogli sorelle, Visenya e
Rhaenys, e di come usarono il loro esercito e i loro tre
draghi per conquistare sei dei sette regni di Westeros ad eccezione
di Dorne. Questa è la storia di come Aegon I è
diventato il primo re di Westeros, il primo a sedersi sul
Trono di Spade e il fondatore della dinastia
Targaryen. Questi eventi hanno avuto luogo circa
300 anni prima degli eventi di de Il trono di
spade (Game of Thrones).
Questo sarebbe l’ultimo progetto
basato su Westeros alla HBO. Dopo il successo globale
di “Game of Thrones”, il canale si è mosso per sviluppare una serie
di progetti ambientate nel mondo creato dall’autore George
RR Martin.Dei numerosi progetti annunciati
nel corso degli anni, l’unico ad andare avanti fino ad oggi è stato
“House
of the Dragon“. La serie ha debuttato la sua
prima stagione nell’agosto 2022, guadagnandosi unrapido rinnovo
della seconda stagione meno di una settimana
dopo il suo lancio. La stagione 2 è
attualmente in produzione.
L’unico altro progetto di “Game of
Thrones” che è arrivato sul set fino ad oggi è stato il pilota con
Naomi Watts poi non più realizzato. Quel
progetto è stato infine demolito nel
2019, lo stesso giorno in cui è stato dato il via
libera a “House of the Dragon“.
La mossa per espandere il
mondo di “Game of Thrones” – e potenzialmente
legare in un film – non è sorprendente, poiché lo spettacolo rimane
uno dei pezzi di proprietà intellettuale più preziosi nella
libreria di Warner Bros. Discovery. Le società di media legacy
hanno anche lavorato per qualche tempo alla costruzione di universi
cinematografici e televisivi interconnessi attorno ai loro titoli
più importanti, con il Marvel Cinematic Universe della
Disney che ne è l’esempio più grande. La Warner Bros.
Discovery sta anche attualmente lavorando al rilancio delDC
Universesotto la guida di James Gunn e
Peter Safran.
Apple TV+
ha fissato la data per l’uscita nelle sale dell’epopea storica con
Joaquin Phoenix, Napoleon,
secondo quanto riportato da Variety. Il film arriverà nei
cinema a novembre, entro la fine dell’anno, giusto in tempo per la
stagione dei premi, prima di essere reso disponibile a livello
globale sul servizio di streaming. Il film diretto da Ridley Scott vedrà Phoenix nei panni
dell’imperatore e capo militare francese e segna la seconda
collaborazione tra il regista e l’attore dopo
Il Gladiatore, del 2000.
Insieme alla data di uscita, i
produttori hanno anche svelato la prima immagine ufficiale di Napoleon. Nella
nuova immagine, Joaquin Phoenixè visto
a cavallo con i suoi uomini che si lanciano in battaglia. Oltre a
raccontare la carriera militare e politica di Napoleone, il film
darà anche uno sguardo alla sua relazione instabile con sua moglie,
Josephine, interpretata dall’attrice
Vanessa Kirby.
Ridley Scott ha spiegato il processo creativo
che lo ha visto lavorare per la seconda volta al fianco dell’attore
premio Oscar, dicendo: “Joaquin è quanto di più lontano dal
convenzionale si possa ottenere. Non deliberatamente, ma per
intuizione. Questo è ciò che lo fa funzionare. Se qualcosa lo
infastidisce, te lo farà sapere.” Ha inoltre sottolineato il
contributo di Phoenix rivelando: “Ha reso [Napoleon] speciale
mettendosi costantemente in discussione. Con Joaquin, possiamo
riscrivere il dannato film perché è a disagio. E questo è successo
con Napoleone. Abbiamo scelto il film per aiutarlo a concentrarsi
su chi fosse Bonaparte. Dovevo rispettarlo, perché quello che
veniva detto era incredibilmente costruttivo. Ha reso tutto più
grande e migliore.”
Oltre a Phoenix e Kirby, il film
vede trai suoi protagonisti anche Tahar Rahim nei
panni di Paul Barras, Ben Miles nei panni di
Caulaincourt, Ludivine Sagnier nei panni di
Theresa Cabarrus, Matthew Needham nei panni di
Lucien Bonaparte, Youssef Kerkour nei panni del
generale Davout, Phil Cornwell nei panni di Sanson
‘The Bourreau’, Edouard Philipponnat come lo zar
Alessandro, Paul Rhys come Talleyrand,
John Hollingworth come il maresciallo Ney,
Gavin Spokes come Moulins e Ian
McNeice.
Scott dirige da una sceneggiatura di
David Scarpa. Il film è una produzione congiunta
tra la produzione di Apple Studios e Scott Free Productions.
Ridley Scott e Joaquin Phoenix producono insieme a
Kevin Walsh e Mark Huffam mentre Michael
Pruss e Aidan Elliott sono i produttori esecutivi. Il film
arriverà nelle sale il 22 novembre prima di arrivare su Apple
TV+ in una data sconosciuta.
È stato rilasciato il trailer
ufficiale di Hypnotic, il nuovo thriller con
protagonista
Ben Affleck e diretto dal regista Robert
Rodriguez. La pellicola è un thriller
psicologico, che segue il detective della polizia Daniel Rourke
(Ben Affleck ) mentre
cerca la figlia scomparsa Minnie (Hala Finley). Presto scopre
che è associata a una serie di rapine in corso condotte da un uomo
misterioso (William Fichtner) con poteri ipnotici.
Il trailer offre al pubblico
uno sguardo alla frenetica ricerca di Austin Danny Rourke (Ben
Affleck) della figlia scomparsa.Il
padre disperato inizia lentamente a perdere il controllo una volta
che la sua indagine lo spinge ad affrontare le sue paure più
profonde e oscure. Con l’assistenza della
sensitiva Diana Cruz (Alice
Braga), Daniel parte all’inseguimento dell’uomo
misterioso legato a sua figlia e ad una serie di rapine con
l’intento di riportare Minnie a casa sana e salva.Come scopre nel trailer, le persone con poteri ipnotici
possono costringere le loro vittime a vedere e sentire cose che non
sono reali.
Dopo la sua premiere al SXSW,
“Hypnotic” ha ricevuto recensioni favorevoli, con Peter
Debruge di Variety che ha scritto che “il tipico film che
lo spettatore da multiplex che guaderai sgranocchiando popcorn non
sospetterebbe mai quanto sia profondo questo mistero da bambola
russa.Meglio allacciare le cinture e andare avanti per il
viaggio nell’ultimo esempio di creatività entro i limiti“. Dai
un’occhiata al trailer ufficiale di
Hypnotic qui sotto:
Hypnotic è stato scritto e diretto da Robert
Rodriguez e scritto da Max Borenstein. Nel cast Ben
Affleck, William Fichtner, Alice Braga, Jeff Fahey, Kelly Frye, JD
Pardo e Hala Finley.
Sono state annunciate le prevendite
per i biglietti di Guardiani della Galassia Vol.
3 e, come al solito, Marvel Studios ha fatto le cose per bene,
mettendo a disposizione dei fan diversi poster del film che ci
mostrano i Guardiani in situazioni differenti. Come si era intuito
dal trailer, il protagonista di tre dei cinque poster del film è
Rocket Raccoon (Bradley
Cooper), che potrebbe avere una sua parabola narrativa
molto importante in questo terzo e ultimo film sugli amati pirati
dello spazio Marvel.
Continuano ad arrivare nuove foto
dal set dell’imminente Joker: Folie à Deux e
questa volta gli scatti mostrano molto di più di
Joaquin Phoenix nei panni del Joker, e nell’ultima
serie di foto, il personaggio di
Phoenix sembra piuttosto sconsolato.
Le ultime foto mostrano invece
Arthur che cammina per strada e sembra estremamente sporco e
stordito. Non è chiaro esattamente cosa sia successo al
personaggio, ma ha chiaramente visto giorni migliori. Dai
un’occhiata alle ultime foto del set di Joker: Folie à
Deux qui sotto:
Joker:
Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix mentre riprende il suo ruolo
vincitore dell’Oscar come il cattivo DC JOKER. Il sequel presenterà
anche il ritorno di Sophie di
Zazie Beetz insieme ai nuovi arrivati
Brendan
Gleeson,
Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel
cast c’è Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I
dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo
che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham
Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.
Rumors recenti inoltre hanno anche suggerito che la
versione di Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di
quanto originariamente riportato, con la storia che si svolge
interamente dal suo punto di vista.
Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia
di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1
miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il
maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da
numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden
Globe, sia per il miglior attore che per il miglior suono
originale.
Ecco il trailer internazionale
di Spider-Man:
Accross the Spider-verse il prossimo film del
ragnoverso di casa SONY che arriverà nelle sale italiane a partire
dal 1° giugno.
Miles Morales torna nel nuovo
capitolo della saga Spider-Verse, vincitrice di un premio Oscar®,
Spider-Man: Across the Spider-Verse. Dopo essersi riunito con Gwen
Stacy, l’amichevole Spider-Man di quartiere di Brooklyn viene
catapultato nel Multiverso, dove incontra una squadra di
“Spider-Eroi” incaricata di proteggerne l’esistenza. Ma quando gli
eroi si scontrano su come affrontare una nuova minaccia, Miles si
ritrova contro gli altri “Ragni” e dovrà ridefinire cosa significa
essere un eroe per poter salvare le persone che ama di più.
Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per
dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta
da Phil Lord e Chris
Miller (che tornano anche come produttori insieme a
Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione
con David Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La
voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason
Schwartzman.
Rai Fiction ha
annunciato la messa in onda di Rocco Schiavone 5,
la quinta stagione della serie con protagonista
Marco Giallini dal 5 Aprile alle 21.25 su Rai 2. Rocco
Schiavone 5 è diretta da Simone Spada ed è una coproduzione Rai
Fiction Cross Productions e Beta e sarà composta da 4 serate da
100’. Nel cast oltre a Marco Giallini, ritornano anche
Ernesto D’Argenio, Alberto Lo Porto, Gino Nardella,
Christian Ginepro,
Valeria Solarino, Lorenza Indovina, Miriam Dalmazio, Claudia
Vismara.
La trama di tutti gli episodi di
Rocco Schiavone 5
La trama dell’episodio 1
di Rocco Schiavone 5 che si intitolerà “IL VIAGGIO
CONTINUA”
Rocco Schiavone torna ai propri
compiti di vicequestore di Aosta. Il colpo di pistola sparato per
errore dall’agente D’Intino, che gli è costato un rene, non sembra
rallentarlo, ma gli ha lasciato un profondo senso di vuoto e di
solitudine che pesa nella relazione con Sandra Buccellato.
Intanto, sul Monte Bianco,
all’altezza di punta Hellbronner, al confine tra Italia e Francia,
viene ritrovato un cadavere da due tecnici della funivia. I due
però, per non essere coinvolti nell’omicidio, spostano nella notte
il cadavere in territorio italiano. Quando Rocco è chiamato a
occuparsi del caso, intuisce l’anomalo spostamento del corpo, e
decide di “restituirlo” ai francesi oltre il confine. Nel
frattempo, il giorno della tradizionale partita di calcio di
beneficenza polizia-magistratura si avvicina e Rocco non ha
intenzione di perdere…
La trama dell’episodio 2 di Rocco
Schiavone 5 che si intitolerà “CHI PARTE E CHI
RESTA”
Sebastiano Cecchetti, l’amico
fraterno di Rocco, è una mina vagante e per Rocco è fonte di grande
preoccupazione. Intanto, però, Rocco deve occuparsi di
un nuovo caso di omicidio: viene infatti ritrovato il
cadavere della professoressa Martinet, una nota studiosa di
Leonardo da Vinci. Le indagini proseguono finché da Roma arriva una
notizia molto strana: l’appartamento di Sebastiano è stato messo a
soqquadro da qualcuno che cercava qualcosa di importante.
La testa di Rocco è un tourbillon
di pensieri che lo attanagliano al punto che anche il suo lavoro
inizia a risentirne. Anche la relazione con Sandra è
diventata ormai difficile da gestire.
La trama dell’episodio 3 di Rocco
Schiavone 5 che si intitolerà “PUNTI DI
VISTA”
Nonostante l’errore commesso sul
caso dell’omicidio della professoressa Martinet, Rocco riprende le
indagini con determinazione. Oltre all’aiuto della squadra, anche
la giornalista Sandra Buccellato trova importanti informazioni
sulla studiosa di Leonardo da Vinci e sulle sue pubblicazioni.
Così, Sandra e Rocco ritrovano un equilibrio tutto loro, fatto di
lavoro e sarcasmo. Intanto, l’agente Deruta è nel pieno della sua
crisi sentimentale ed è proprio Schiavone ad aiutarlo a trovare il
coraggio per vivere la vita che tanto desidera.
Dai trascorsi accademici
della professoressa uccisa emerge una nuova pista e questa
volta il caso viene risolto. Rocco avrebbe bisogno di ritrovare un
po’ di pace, ma il suo passato torna a bussare con urgenza e non
può più essere ignorato.
La trama dell’episodio 4
di Rocco Schiavone 5 che si intitolerà “VECCHIE
CONOSCENZE”
Ora che Rocco e Sebastiano sono
tornati in contatto, il vicequestore decide di aiutare l’amico a
passare il confine con la Svizzera, a caccia di Enzo
Baiocchi. Ma Baiocchi contatta il PM Baldi: vuole incontrarlo,
sostenendo di essere in possesso di documenti scottanti. Rocco
accetta di andare all’incontro assieme a Baldi, ma le cose non
vanno come previsto e i due devono unire le forze per sbrogliare i
nodi di questa vicenda che si fa sempre più intricata, coinvolgendo
alte sfere dello Stato e forse i Servizi Segreti. Le poche
certezze di Rocco crollano e spunta un nuovo fantasma dal suo
passato con rivelazioni tremende, che toccano i suoi affetti più
cari.
È l’ennesimo colpo al cuore per
Schiavone, che ormai sente la città di
Aosta diventare l’unico rifugio possibile.
Le clip dagli episodi
La serie tv
Rocco Schiavone è un personaggio
letterario, protagonista dei romanzi polizieschi scritti da Antonio
Manzini. Schiavone è un vicequestore in forza alla Polizia di
Stato, romano fin nel midollo, che si ritrova a dover svolgere le
sue funzioni nella città di Aosta. Rocco Schiavone è sarcastico,
nel senso più romanesco del termine, maleducato, cinico quanto
basta; odia il suo lavoro, soprattutto odia Aosta. Però ha talento.
Trasferito nel capoluogo valdostano per motivi disciplinari, è un
uomo con un senso etico tutto personale, che raramente coincide con
quello che un poliziotto dovrebbe avere. È sboccato, brusco e le
sue azioni spesso esondano i margini della legalità. Un uomo con un
passato oscuro, con molti scheletri nell’armadio. Nato a Trastevere
negli anni ’70, in un piccolo appartamento in via delle Mantellate,
quando il pittoresco quartiere romano non era ancora meta dei
turisti e degli investitori americani, figlio di operai, Schiavone
è cresciuto per strada giocando a guardie e ladri con i suoi amici
del cuore, Sebastiano, Furio e Brizio. Col tempo i suoi amici sono
rimasti ladri, lui invece è diventato guardia. Ma questo non ha
intaccato il loro affetto e soprattutto il rispetto reciproco.
Insomma, Rocco Schiavone è sì un poliziotto, ma tutto di lui
farebbe dire il contrario. C’è solo una persona al mondo che riesce
a penetrare la scorza dura che Rocco si è costruito intorno:
Marina, sua moglie. O meglio, la donna che era sua moglie. Che lo è
stata fino al 7 luglio del 2007, giorno terribile nella vita di
Rocco, nel quale la sua esistenza ha cambiato rotta, si è incrinata
e, come un vaso di valore, non ha più potuto riprendere lo
splendore di un tempo. Ma Marina continua a vivere nella mente di
Rocco, che la vede viva e più bella che mai accanto a sé tutte le
sere quando torna a casa. E la presenza della donna è l’unica cosa
che rende sopportabile a Rocco la vita ad Aosta, l’unica cosa che
riesce, in qualche modo, a colmare la nostalgia per Roma, per gli
amici di sempre, per la sua vecchia vita.
Legendary
Entertainment ha appena acquistato i diritti di
sfruttamento cinematografico di Street Fighter e
ha intenzione di portare avanti una serie di prodotti correlati
all’universo del videogioco, compreso un film in live-action al
momento in sviluppo.
I dettagli sono pochi, ma sembra
che Legendary lavorerà gomito a gomito con la
Capcom, che parteciperà al progetto in veste di
produttore. E, dal momento che lo studio ha acquistato anche i
diritti televisivi di sfruttamento, c’è da aspettarsi che presto
verranno annunciati anche altri progetti, forse ambientati nello
stesso universo del film in produzione.
Uno dei videogiochi più venduti di
sempre, Street Fighter è un picchia-duro
sviluppato in origine per la versione Arcade negli anni ’80. Da
allora, ha frequentato diverse piattaforme vendendo oltre 49
milioni di unità. La prossima versione del gioco, Street
Fighter 6, sarà distribuito su tutte le consolle a partire
dal 2 giugno 2023.
Il cinema si è approcciato altre
volte a Street Fighter, a partire dal live action
del 1994 prodotto da Universal, con Jean-Claude Van Damme, Ming-Na Den, Damien Chapa e
Kylie Minogue. Il film non ha avuto grande
successo, né al box office né presso i critici che lo hanno
recensito severamente.
Da allora, ci sono stati diversi
tentativi di replicare il film, approdati, nel 2009, alla 20th
Century Fox che ha distribuito Street Fighter: la Leggenda
di Chun-Lin, con Kristen Kreuk,
Chris Klein e Michael Clarke Duncan. Anche questo progetto
non ha avuto troppo successo, a differenza di diversi progetti
animati che sono saltati fuori nel corso degli anni.
I piani per portare “Street
Fighter” sul grande schermo arrivano in un momento
favorevole per gli adattamenti di gioco. Il genere, che un
tempo era sinonimo di insuccessi al botteghino, ha vissuto una
rinascita grazie a “Sonic
the Hedgehog” e al suo sequel
del 2022, “Uncharted”
di Tom Holland, e non ultimi “Dungeons
& Dragons: L’onore dei ladri” e l’imminente
“Super Mario
Bros Film.