The
Flash è finalmente nelle sale dopo anni di ritardi e
numerosi drammi dietro le quinte.
Ezra Miller nnel ruolo del velocista scarlatto
corre indietro nel tempo per fermare l’omicidio di sua madre.
L’inaspettato finale di The Flash tiene il
pubblico con il fiato in sospeso e lo rende un ottimo prodotto per
il
DCU.
Il primo film da solista per
The Flash è il capitolo più importante del
DC
Extended Universe, che colma il divario tra il vecchio
franchise e il nuovo
DCU di
James Gunn. Per questo motivo, il finale di
The Flash porta con sé diverse rivelazioni che
potrebbero avere importanti ramificazioni nell’intero
DCU.
Gal Gadot potrebbe tornare come
Wonder Woman

Con la fine del
DCEU, i fan sapevano che molti personaggi del
franchise originale non sarebbero passati al DCU
di
James Gunn. Nonostante le voci secondo cui la
Wonder Woman di
Gal Gadot potrebbe essere tra queste vittime,
il personaggio fa un’apparizione a sorpresa in The
Flash. Questo suggerisce che potrebbe non essere ancora
finita.
La permanenza di Gal
Gadot nei panni di
Wonder Woman è stata messa in dubbio dopo che
la produzione di Wonder Woman 3 si è fermata in seguito alla
promozione di
James Gunn ai DC Studios. Le apparizioni
consecutive del personaggio in
Shazam! Fury of the Gods e The
Flash fanno ben sperare sulla possibilità di un suo
ritorno nel DCU, anche se nulla è stato ancora confermato.
Henry Allen viene liberato dopo The
Flash

The Flash mostra al
pubblico la tragica storia di
Barry Allen, dove un aggressore ha ucciso sua
madre, Nora Allen. Il padre di Barry, Henry, è
stato condannato per l’omicidio e mandato in prigione per quasi 20
anni. Tuttavia, Barry trova le prove che scagionano suo padre,
rendendo Henry un uomo libero alla fine di The
Flash.
La libertà di Henry
avrà un impatto importante sulla storia di Barry.
Non più solo, Barry potrà riallacciare i rapporti con suo padre
come non avrebbe mai potuto fare quando il padre era ancora in
prigione. Tuttavia, come i fan della serie The CW
sapranno, il rilascio di Henry dalla prigione non
sempre significa che il personaggio avrà un lieto fine.
The Flash potrebbe aver introdotto
Robin

Un piccolo ma importante dettaglio
in The Flash potrebbe creare un’ambientazione per
il Robin del DCU. Nel film, Barry rivela di aver salvato un bambino
rimasto coinvolto nell’attacco di Zod a
Metropolis durante gli eventi di
Man of Steel. Nella linea temporale
alternativa di Barry, i fan rivedono questo bambino durante
l’attacco di Zod, questa volta con il padre che chiama il suo nome:
“Dick”.
Sebbene The Flash
non confermi mai l’identità di questo ragazzo, il collegamento con
il personaggio della
DC Comics Dick Grayson, il primo Robin, è
chiaro. Dal momento che questo ragazzo esiste nella linea temporale
originale di Barry, potrebbe benissimo essere il
primo collegamento all’introduzione della Bat-Famiglia del
DCU, che
James Gunn ha già confermato sarà una parte
importante del suo franchise.
Supergirl nel DCU

Nella linea temporale alternativa di
Barry
Kara Zor-El, in seguito conosciuta come
Supergirl, è diventata la prima kryptoniana ad
atterrare sulla Terra dopo che Zod e i suoi
scagnozzi hanno intercettato la capsula di Kal-El.
Sebbene i fan non abbiano mai visto Kara prima di
The Flash, il film suggerisce che potrebbe essere
già in agguato sullo sfondo del
DCU.
The Flash implica
che Kara sia stata mandata sulla Terra
indipendentemente dall’intromissione di Barry nel
viaggio nel tempo, il che significa che il personaggio è ancora là
fuori da qualche parte nel
DCU.
James Gunn ha già annunciato che
Supergirl: Woman of
Tomorrow introdurrà la versione
DCU di Supergirl, rispondendo a dove è
stata per tutto il tempo.
Il multiverso DC

Nell’era dei film sul multiverso dei
supereroi, era inevitabile che il
DCU introducesse la propria logica per il
funzionamento delle linee temporali alternative. The
Flash diventa il primo film DC a definire le regole del
multiverso del franchise. Il DCU è molto meno rigido nella logica
del multiverso rispetto al
MCU.
Piuttosto che tentare di spiegare
completamente il multiverso, The Flash fornisce alcune regole:
cambiare la linea temporale crea un nuovo passato e un nuovo
futuro. Se qualcuno cambia un giorno, si creeranno due linee
temporali in cui le cose sono cambiate in entrambe le direzioni. Il
film fornisce anche immagini interessanti all’interno del suo
multiverso.
La storia originale è cambiata

L’identità dell’assassino di
Nora Allen è un grande mistero nella storia delle
origini di Flash. La
DC Comics alla fine rivela che l’assassino di
Nora è il Reverse Flash, il peggior nemico di
Barry. Tuttavia, il film del
DCU cambia sottilmente questa parte della
storia di Barry Allen senza la presenza della sua arcinemesi.
The Flash non
conferma mai apertamente l’identità dell’assassino di Nora, ma
lascia intendere che il fatto che Henry Allen
fosse rimasto a casa la notte in cui è morta avrebbe impedito
l’omicidio. Per questo motivo, l’assassino dovrebbe essere un umano
normale che Henry Allen potrebbe spaventare.
Gli universi stanno per
scontrarsi

Durante l’epico terzo atto di
The Flash, Barry e il suo doppelganger giungono a
un punto di snodo nel multiverso. Vedono immagini di mondi diversi,
compreso l’universo del
Superman originale di
Christopher Reeve, che si scontrano l’uno con
l’altro. Ciò implica che il multiverso potrebbe essere a un punto
di rottura.
La scena del multiverso di
The Flash suggerisce che ci saranno importanti
ramificazioni per le azioni di Barry al di là di quanto i fan hanno
visto alla fine del film. Se il multiverso è davvero sull’orlo del
collasso, il
DCU potrebbe essere diretto verso uno scenario
da Crisi sulle Terre Infinite, quando più mondi
verranno completamente cancellati dall’esistenza.
Jason Momoa tornerà come
Aquaman

Dopo che The Flash
ha fatto diversi riferimenti ad
Aquaman durante gli eventi del film, il re
atlantideo appare finalmente nella
scena post-credits. Un Arthur
Curry ubriaco cerca di dare un senso a ciò che Barry gli
ha detto sull’universo prima di proclamare che è lo stesso in
entrambi. Il momento è inteso come umoristico, ma conferma anche
chiaramente che Momoa rimarrà l’Aquaman
del
DCU.
L’Aquaman
di
Jason Momoa sembrava il membro più probabile
della
Justice League a sopravvivere al reboot del
DCU, soprattutto con Aquaman: The Lost
Kingdom arriverà nelle sale nel 2023. Tuttavia,
The Flash conferma finalmente questa ipotesi di
lunga data, mettendo a tacere le preoccupazioni per un eventuale
recasting di Momoa.
Il cast di The Flash potrebbe
ritornare nel DCU

Da quando ha assunto la direzione
dei
DC Studios,
James Gunn è stato chiaro sul fatto che alcuni
attori del DCEU rimarranno nel
DCU, anche se alcuni ruoli verranno comunque
riconvertiti. Se The Flash segna davvero il punto
di partenza per il DCU, allora il cast principale
del film dovrebbe essere al sicuro da un recast per i film
futuri.
Alcuni personaggi, tra cui
Bruce Wayne, sono stati chiaramente
riconvertiti in seguito all’incidente del viaggio nel tempo di
Barry, ma la maggior parte del cast di supporto di
The Flash è rimasta invariata.
Ezra Miller,
Kiersey Clemons e
Ron Livingston appaiono tutti dopo il
cambiamento della linea temporale. Questo fa ben sperare per il
potenziale futuro di ogni attore nel DCU, anche se
tutto può ancora cambiare visto che Gunn sta
ancora pianificando il suo primo capitolo.
L’arrivo di George Clooney

Uno dei momenti più scioccanti di
The Flash arriva poco prima dei titoli di coda.
Dopo essere tornato nella sua linea temporale di origine,
Barry si ricongiunge con
Bruce Wayne. Barry è scioccato nel vedere che
Bruce ha un aspetto molto diverso. Invece di essere interpretato da
Ben Affleck, The Flash rivela
George Clooney come nuovo
Bruce Wayne, confermando apparentemente il suo
posto nel DCU.
Clooney non appare in una linea
temporale alternativa o durante la sequenza del multiverso di
The Flash. Si presenta invece nella linea
temporale di origine di Barry. Per questo motivo,
il suo cameo suggerisce che potrebbe essere il
Batman del DCU in futuro.
Questo sarebbe ovviamente un grande shock per gli spettatori, ma
offrirebbe anche al
Batman di Clooney una
possibilità di riscatto due decenni dopo il pessimo successo di
Batman e Robin.