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Furiosa: secondo Anya Taylor-Joy sarà più “epico” di Mad Max: Fury Road

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Come molti di voi già sapranno è in produzione un prequel di Mad Max: Fury Road che si intitolerà Furiosa e che racconterà la storia della giovane guerriera interpretata Charlize Theron, nell’acclamato film del 2015. Al momento c’è un’attesa spasmodica sul film e molti dei fan (noi compresi) aspettano un nuovo film da quasi 10 anni ormai, dato che Furiosa uscirà non prima del 2024.

Nel prequel George Miller tornerà dietro la macchina da presa, ovviamente, mentre la star del film sarà Anya Taylor-Joy che erediterà il ruolo di Charlize Theron come una versione più giovane del suo personaggio. Proprio la diretta interessata in una recente intervista con Total Film ha condiviso alcuni nuovi dettagli sul film “epico” e ha rivelato come Furiosa alla fine differisca da Mad Max: Fury Road.

“La cosa principale di cui io e George abbiamo parlato è che Fury Road è un road movie. Sai, si svolge nell’arco, credo, di tre giorni: arrivare da qualche parte, poi girarsi e tornare indietro”, ha commentato la Taylor-Joy“E questa è un’epopea. Questo si svolge per un lungo periodo di tempo, e in un certo senso impari a conoscere [Furiosa] molto meglio. Adoro quel personaggio così tanto. L’intera esperienza è stata sbalorditiva e George è il migliore. Spero che [le persone] si divertono”.

Come spesso capita per film di questa grandezza, diverse volte abbiamo segnalato molte foto dal set, mentre era in corso la lavorazione in Australia ma nonostante questo un primo sguardo ufficiale al personaggio e al film deve ancora essere pubblicato. Tuttavia, poiché manca ancora più di un anno dall’arrivo del prequel, è probabile che dovremo avere ancora molta pazienza!

Tutto quello che sappiamo su Furiosa

Furiosa che debutterà al cinema il 24 Maggio 2024 è stato scritto, diretto e prodotto da George Miller insieme al suo partner di produzione di lunga data Doug Mitchell. Il film sarà prodotto dal marchio australiano Kennedy Miller Mitchell di Miller, insieme al partner di Fury Road, la Warner Bros. Pictures.

Nonostante il grande successo di Mad Max: Fury Road, un nuovo film del franchise è stato bloccato per anni a causa di una disputa legale tra Miller e la Warner Bros. Tuttavia, dopo diversi rimandi il progetto è stato confermato ufficialmente attraverso la notizia del casting di Anya Taylor-Joy, la star di The New Mutants e La regina degli scacchi, che interpreterà una versione più giovane del personaggio di Furiosa. Oltre a lei, nel cast ci saranno anche Chris Hemsworth (Thor: Ragnarok) e Tom Burke, anche se al momento i loro ruoli non sono stati ancora svelati.

Kraven the Hunter: per Russell Crowe si svolge in un mondo “inaspettatamente oscuro”

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Kraven the Hunter è il prossimo super villain dello Spider-Verse che vedremo al cinema, e sicuramente è uno di quei personaggi che si fa notare, dal momento che, nei fumetti, è uno dei pochi che riesce addirittura a sconfiggere Spider-Man, seppellendolo vivo. Gli elementi di interesse per un film con protagonista un villain così carismatico ci sono tutti.

A interpretare il personaggio è stato chiamato Aaron Taylor-Johnson, che già era stato brevemente Quicksilver in Avengers: Age of Ultron, e soprattutto ha trovato il successo con Kick-Ass, dimostrandosi a suo agio con i cinecomic. Al suo fianco, Russell Crowe dovrebbe assumere il ruolo di Nikolai Kravinoff, il padre dell’omonimo cattivo di Spider-Man. Ora, quest’ultimo ha condiviso i suoi pensieri sul progetto Marvel in un’intervista con CBR.

“Ho parlato con J.C. Chandor, il regista, è davvero entusiasta di ciò che ha di fronte [e] davvero entusiasta del modo in cui le persone lo accoglieranno”, ha scherzato l’attore. “Penso di poter in qualche modo trasmettere… una delle cose che ha detto, che è un mondo inaspettatamente oscuro.”

Già Morbius ha avuto luogo in un angolo “oscuro” dell’universo Marvel di Sony, così come Venom e Venom: Let There Be Carnage, del resto. Sfortunatamente, quei film si sono rivelati più sciocchi che seri e hanno ricevuto recensioni negative. Ma c’è sempre una possibilità che Kraven the Hunter ribalti le cose, ovviamente, ma per saperlo bisogna aspettare e vedere.

Kraven the Hunter, il film

Dopo il successo di Venom: Let There Be Carnage e Spider-Man: No Way Home, Sony continua ad espandere il suo universo Marvel e Kraven the Hunter si unisce a una lista che include anche Madame Web con Dakota Johnson e il progetto Spider-Woman di Olivia Wilde. Art Marcum, Matt Holloway e Richard Wenk hanno scritto la sceneggiatura di Kraven the Hunter e il fatto che il film attiri talenti di alto livello è sicuramente un buon segno. Kraven the Hunter uscirà al cinema il 06 ottobre 2023 distribuito da Sony Pictures Italia e Warner Bros.

Nel cast del film sono stati confermati Aaron Taylor-Johnson, Ariana DeBose, Russell Crowe, Alessandro Nivola, Christopher Abbott e Fred Hechinger. J.C. Chandor dirigerà il film, con la produzione di Avi Arad e Matt Tolmach. Art Marcum, Matt Holloway e Richard Wenk hanno scritto la sceneggiatura.

Buon Compleanno Robert Downey Jr.: il cast Marvel festeggia l’ex collega

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Nel giorno del suo compleanno, Robert Downey Jr. è stato festeggiato non solo dai suoi cari e dai fan, che hanno figurativamente spento con lui le sue prime 57 candeline, ma anche dai suoi colleghi della famiglia Marvel, che con foto di repertorio che celebrano la carriera di RDJ all’interno della Casa delle Idee.

Josh Brolin, interprete di Thanos, ha condiviso l’immagine di lui e Robert Downey Jr. nel corso del Comic Con di San Diego del 2018, quando vennero presentati i contenuti esclusivi di Avengers: Infinity War, in cui il secondo regala una rosa al primo.

La seconda foto è stata invece condivisa da Mark Ruffalo ed è tratta dal backstage di Avengers: Endgame, in cui Robert Downey Jr. è seduto a capotavola di fronte a Chris Hemsworth, Jeremy Renner, Chris Evans, Scarlett Johansson, Paul Rudd, Don Cheadle e Karen Gillan. La scena è tratta dall’inizio del film, in cui Tony Stark, appena soccorso dalla sua deriva nello spazio, viene messo al corrente della situazione sulla Terra dopo lo schiocco di Thanos.

Robert Downey Jr. è considerato il padre del MCU dal momento che il suo film, Iron Man del 2008, ha aperto le porte di un mondo che prima si poteva solo immaginare e sognare, al cinema. Tony Stark è stato reso carne e ossa dalla sua magnetica e divertente interpretazione e questo personaggio ha guidato l’intera storia del MCU fino alla conclusione della Saga dell’Infinito.

Il futuro del Marvel Cinematic Universe è adesso nelle mani di altri eroi, ma è indicativo che il pubblico e le costar di Robert Downey Jr. nella sua avventura ultra-decennale con la Marvel hanno ancora un pensiero speciale per colui che ha dato inizio a tutta la storia che ha fatto compagnia agli spettatori negli ultimi 13 anni.

Vedremo Robert Downey Jr. al cinema la prossima estate in Oppenheimer di Christopher Nolan.

The Mandalorian 3 Episodio 6: ecco la data e l’ora di uscita su Disney+

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Il sesto episodio della terza stagione di The Mandalorian sta per arrivare su Disney+. Con solo due episodi rimasti nella terza stagione di The Mandalorian, la posta in gioco è sempre più alta che mai per Din Djarin e Grogu. Ecco quando guardare il prossimo episodio.

Quando guardare The Mandalorian Stagione 3 Episodio 6 su Disney+

Disney+ rilascerà  l’episodio 6 di The Mandalorian3 alle 3:00 ET/12:00 PT mercoledì 5 aprile. Il “Capitolo 22” è diretto da Bryce Dallas Howard, un volto familiare per i fan di The Mandalorian, e si baserà sulla sceneggiatura scritta da Jon Favreau. Bryce Dallas Howard ha anche diretto “Chapter 4: Sanctuary” (quello che ha presentato Cara Dune) e “Chapter 11: The Heiress”, ovvero la puntata in cui Bo-Katan Kryze ha fatto il suo debutto live-action.

Nella terza stagione continuano i viaggi del Mandaloriano nella galassia di Star Wars. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dal suo passato oscuro. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.

The Mandalorian torna su Disney+ il 1° marzo. La serie è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard. Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.

 

The Acolyte: Jodie Turner-Smith parla del suo personaggio

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The Acolyte: Jodie Turner-Smith parla del suo personaggio

Non si sa molto sull’annunciata serie live-action di Star WarsStar Wars: The Acolyte. Tuttavia, oggi arrivano una serie di commenti fatti dall’attrice Jodie Turner-Smith che suggeriscono chi potrebbe interpretare nello show della LucasFilm per Disney+. Parlando con Collider, Turner-Smith non ha detto molto sul suo ruolo nella serie in arrivo, ma ha elogiato Amandla Stenberg, che dovrebbe recitare al suo fianco nella serie, così come il regista Kogonada, che ha lavorato alla serie.

Stavo lavorando con il mio regista preferito con cui ho lavorato finora, Kogonada, e sotto la guida di Leslye Headland”, ha detto Turner-Smith. “È incredibile da vedere. Non vedo l’ora di vedere come andrà a finire questo spettacolo. Amandla [Stenberg] è un’artista così incredibile. Sfortunatamente, non ho avuto nessuna scena con lei, ma ho avuto modo di vedere un po’ di quello che hanno fatto, e penso che sarà epico, e non è niente che nessuno abbia mai visto prima all’interno di quell’universo. “

Quando si è trattato di parlare più specificamente del suo personaggio, a Turner-Smith è stato chiesto se avesse mai avuto modo di impugnare una spada laser nella serie. L’attrice ha detto che non l’ha fatto, ma ha suggerito che doveva maneggiare qualcos’altro prima di fermarsi. “Non sono riuscito a usare una spada laser… ma non … non ho potuto usare una spada laser… perché non sono un Jedi“, ha detto Turner-Smith.

Star Wars: The Acolyte, la serie tv

Star Wars: The Acolyte  è descritto come  “un thriller misterioso che porterà gli spettatori in una galassia di oscuri segreti e poteri emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni dell’era dell’Alta Repubblica. Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto avessero mai previsto”.

Star Wars: The Acolyte vedrà protagonisti Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Carrie-Ann Moss, Manny Jacinto, Dafne Keen, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Charlie Barnett e Dean-Charles Chapman. Star Wars: The Acolyte sarà trasmesso in streaming esclusivamente su Disney+, anche se la data della premiere deve ancora essere rivelata.

The Mandalorian 3: in risalto il nuovo personaggio di Paul Sun-Hyung Lee

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L’account ufficiale di Twitter di Star Wars ha pubblicato un nuovo poster di uno dei personaggio della terza stagione di The Mandalorian, che presenta uno dei personaggi ricorrenti della serie legata a New Republic.

Il poster evidenzia Carson Teva, interpretato da Paul Sun-Hyung Le . Teva è apparsa nella seconda stagione di The Mandalorian e in The Book of Boba Fett, spesso al fianco a Trapper Wolf interpretato da Dave FiloniTeva ha svolto un ruolo importante nell’episodio della scorsa settimana mentre affrontava la politica della Nuova Repubblica nel tentativo di aiutare la gente di Nevarro. Dai un’occhiata al nuovo poster del personaggio di The Mandalorian Stagione 3 qui sotto:

The Mandalorian

Nella terza stagione continuano i viaggi del Mandaloriano nella galassia di Star Wars. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dal suo passato oscuro. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.

The Mandalorian torna su Disney+ il 1° marzo. La serie è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard. Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.

 

Abbott Elementary 2: Taraji P. Henson nel cast

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Abbott Elementary 2: Taraji P. Henson nel cast

La ABC ha confermato che la candidata all’Oscar Taraji P. Henson ha ufficialmente firmato per un ruolo da guest star in un prossimo episodio della seconda stagione di Abbott Elementary.

La star di The Emprie dovrebbe apparire nel ventunesimo episodio dell’ultima stagione, intitolato “Mamma”. Interpreterà il ruolo di Vanetta, che è la madre di Janine Teagues interpretata da Quinta Brunson. Il suo casting arriva dopo che la sorella di Janine, Ayesha, interpretata da Ayo Edebiri, è recentemente apparsa nell’acclamata commedia.

Abbott Elementary è creato e prodotto esecutivamente da Quinta Brunson, che guida anche il cast nel ruolo di Janine Teagues. Insieme a lei nel cast ci sono Tyler James Williams nei panni di Gregory Eddie, Janelle James nei panni di Ava Coleman, Lisa Ann Walter nei panni di Melissa Schemmenti, Chris Perfetti nei panni di Jacob Hill, William Stanford Davis nei panni di Mr. Johnson e la vincitrice dell’Emmy Award Sheryl Lee Ralph nei panni di Barbara Howard.

In questa commedia, un gruppo di insegnanti devoti e appassionati – e un preside un po’ stonato – si riuniscono in una scuola pubblica di Filadelfia dove, nonostante le probabilità a loro sfavore, sono determinati ad aiutare i loro studenti ad avere successo nella vita” si legge nella sinossi della serie. “Sebbene questi incredibili funzionari pubblici possano essere in inferiorità numerica e sottofinanziati, amano ciò che fanno, anche se non amano l’atteggiamento tutt’altro che eccezionale del distretto scolastico nei confronti dell’istruzione dei bambini“.

La prima stagione di Abbott Elementary ha ottenuto numerosi premi, tra cui tre Golden Globe per la migliore serie televisiva – musical o commedia, migliore attrice per Brunson e miglior attore per Williams. Per la performance di Ralph nei panni di Barbara, ha vinto un Emmy Award come miglior attrice non protagonista. Grazie al suo continuo successo, la serie tv si è già assicurata un rinnovo anticipato della terza stagione.

Wonder Man: al via la produzione della prossima serie Marvel Studios/Disney+

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Il regista di Shang-Chi e la leggenda degli anelliDestin Daniel Cretton ha apparentemente confermato che la produzione della prossima serie Wonder Man  dei Marvel Studios è iniziata.

Cretton ha pubblicato un post su Instagram per condividere una foto dietro le quinte, con l’acclamato regista davanti alla famosa insegna di Hollywood a Los Angeles. Ha anche rivelato che Brett Pawlak, con cui Cretton ha lavorato per la prima volta in Short Term 12, ha firmato come direttore della fotografia della produzione. Qualche giorno fa vi avevamo rivelato che l’attore Ed Harris era entrato a far parte del cast. 

La serie Wonder Man

Wonder Man è stata sviluppata da Destin Daniel Cretton (Shang-Chi e la leggenda degli anelli) e dallo sceneggiatore-produttore Andrew Guest (Brooklyn Nine-Nine, Community), con Guest che svolge il ruolo di sceneggiatore capo e Cretton produttore esecutivo e regista alcuni episodi. Il progetto farà parte dell’accordo generale di Cretton con lo studio. Oltre a Cretton, anche la regista di The Photograph Stella Meghie dirigerà diversi episodi.

La serie  Wonder Man vedrà protagonista il vincitore dell’Emmy Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Simon Williams/Wonder Man. Sarà affiancato dal premio Oscar Ben Kingsley, che riprenderà il suo ruolo preferito dai fan di Trevor Slattery. Il personaggio è apparso per la prima volta come attore finito in Iron Man 3, dove fingeva di essere il terrificante cattivo The Mandarin. Nel 2021, i fan dell’MCU hanno incontrato di nuovo inaspettatamente Trevor Slattery in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, dove è stato rivelato che era stato imprigionato dal vero mandarino.

Wonder Man è uno dei personaggi più antichi della lunga storia della Marvel ed è stato introdotto per la prima volta nel 1964 in un primo numero di Avengers. Il personaggio – chiamato Simon Williams – è stato creato da Stan Lee, Don Heck e Jack Kirby, ed è stato inizialmente presentato come un supercriminale che ha combattuto i Vendicatori.

Shrek 5 e uno spin-off su Ciuchino: in arrivo nuovi progetti

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Shrek 5 e uno spin-off su Ciuchino: in arrivo nuovi progetti

Dopo l’annuncio di Disney di voler portare il franchise di Toy Story avanti per un quinto capitolo, anche un altra saga animata arriva al traguardo del quinto film: Shrek 5 sarebbe in lavorazione e già in fase di sviluppo. Il CEO di Illumination Studios, Chris Meledandri, ha raccontato a Variety che Shrek 5 è in lavorazione – e l’intero cast principale è stato contattato per tornare a doppiare i personaggi ormai storici del franchise.

L’informazione è stata rivelata in occasione del tour stampa per The Super Mario Bros. Movie, che arriva al cinema da oggi, in Italia. Il fondatore dello studio stava esaminando tutti i sequel che le persone possono aspettarsi dallo studio di animazione, tra cui Cattivissimo me e The Secret Life of Pets. E, anche se Shrek proviene da una casa diversa (DreamWorks), Meledandri è anche un partner creativo nello studio di animazione di Steven Spielberg e Jeffrey Katzenberg.

Meleandri ha spiegato come è nata l’idea di Shrek 5: “Non è così diverso dal processo che abbiamo affrontato con ‘Mario’, in cui guardi quali sono gli elementi fondamentali che il pubblico ha amato e fai del tuo meglio per onorare quegli elementi fondamentali. E poi sei al lavoro per costruire elementi della storia e nuovi personaggi che ti portino in posti nuovi di zecca. Il cast originale ne è una parte enorme. […] Anticipiamo il ritorno del cast. I colloqui stanno iniziando ora e ogni indicazione che abbiamo ottenuto è che c’è un enorme entusiasmo da parte degli attori per tornare.”

Il ritorno del cast originale di Shrek è certamente un elemento che farebbe affluire il pubblico al cinema per vedere cosa sta succedendo all’amata famiglia di orchi. Il film rappresenterebbe anche una rara partecipazione a un progetto cinematografico per Cameron Diaz, che è praticamente in pensione dal 2014. Eddie Murphy ha già dichiarato che sarebbe tornato a doppiare Ciuchino in Shrek “in due secondi”, e sembra che lo studio lo abbia preso sul serio. Meledandri ha anche anticipato la possibilità di un film spin-off proprio su Ciuchino e ha affermato che il personaggio potrebbe “senza dubbio” sostenere un film da solo.

Non sarebbe la prima volta che il franchise di Shrek genera uno spin-off. Il gatto con gli stivali, con Antonio Banderas che ha doppiato il personaggio principale, è uscito per la prima volta nel 2011 e ha avuto una performance al botteghino abbastanza dignitosa, con oltre $ 500 milioni incassati in tutto il mondo. L’ultimo sequel, Il gatto con gli stivali: l’ultimo desiderio, è uscito nel 2022 ed è stato ampiamente elogiato per il suo stile di animazione e la qualità complessiva. Il film candidato all’Oscar ha un indice di gradimento del 95% su Rotten Tomatoes.

Eva Green: 4 prossimi ruoli da non perdere assolutamente

Eva Green: 4 prossimi ruoli da non perdere assolutamente

Eva Green è un’attrice poliedrica che nel corso della sua carriera si è cimentata in moltissimi ruoli e generi cinematografici diversi. È stata la protagonista di The Dreamers di Bernardo Bertolucci nel 2003, la bond girl di Casino Royale nel 2006 (per cui ha vinto un BATFA Awards), Ava Lord nel sequel di Sin City del 2013. Il ruolo che poi l’ha consacrata al piccolo schermo è sicuramente quello di Penny Dreadful, la serie Showtime di cui è stata protagonista dal 2014 al 2016.

L’attrice dopo un lungo periodo lontana dalla macchina da presa è pronta a tornare sul grande schermo il prossimo 6 aprile quando uscirà nelle sale I tre moschettieri: D’Artagnan. Il film uscirà in Italia distribuito da Notorius Pictures e vanta un cast davvero stellato. Eva Green sarà affiancata da Vincent Cassel – con cui torna a lavorare dopo Liaison – e Louis Garrel.

Oltre alle sue imprese nel franchise de I tre moschettieri, questi sono i 4 ruoli di Eva Green da non perdere per il futuro.

I Tre Moschettieri: D’Artagnan

Eva Green I tre moschettieri

I tre moschettieri: D’Artagnan uscirà in Italia il 6 aprile e fa parte di un progetto molto più ampio volto a portare sul grande schermo l’epico racconto di Alexandre Dumas. L’eroico D’Artagnan (interpretato da François Civil) si unisce ai tre leali e formidabili amici moschettieri, Athos (interpretato da Vincent Cassel), Porthos  (interpretato da Pio Marmaï) e Aramis (interpretato da Romain Duris). Insieme complottano per rovesciare un malvagio consigliere reale, avendo anche a che fare con la seducente spia Milady de Winter (interpretata da Eva Green).

Primo film della serie in due parti, I tre moschettieri: D’Artagnan è incentrato sull’eroe spavaldo e sui suoi tentativi di proteggere la Regina di Francia e di salvare il Paese da una guerra contro l’Inghilterra. Il teaser ufficiale e il poster del film sono stati rilasciati nel dicembre 2022. Per chi ama le epopee storiche ma non ha mai visto un adattamento cinematografico del romanzo di Dumas, i film saranno sicuramente una delizia visiva, con guerre grafiche, arte d’epoca francese e personaggi storici ritratti sotto una nuova luce.

Ambientato nella Francia dell’inizio del XVII secolo, tra il 1625 e il 1628, I tre moschettieri racconta le avventure del giovane D’Artagnan. La trama del film segue il romanzo originale con alcune modifiche ai personaggi. D’Artagnan lascia la sua casa per Parigi con l’ambizione di diventare un moschettiere della Guardia alla corte reale, ma non viene reclutato. Incontra invece un trio di impressionanti e formidabili moschettieri, Athos, Aramis e Porthos, e fa amicizia con loro. Ben presto si ritrova nel cuore di una complessa situazione politica e di una guerra furiosa che mette in gioco il futuro della nazione.

I Tre Moschettieri: Miledy

Eva Green Milady

Il secondo film che uscirà al cinema più avanti – programmato per il 13 dicembre 2023 – è I Tre Moschettieri: Milady, si concentra sul programma di Milady di rovesciare la corona e sul modo in cui realizza il suo piano. Per ora non ci sono trailer separati per I tre moschettieri: D’Artagnan e I tre moschettieri: Milady e il teaser ufficiale funge da promo per entrambi i film.

Nel video vengono introdotti anche gli antagonisti della storia come Milady e il consigliere reale Cardinale Richelieu (interpretato da Eric Ruf). Torneremo indietro nel tempo dove un Luigi XIV insolito interpretato da Louis Garrell deteneva il potere assoluto in tutta la Francia.

Dirty Angels

Dirty Angels

Dirty Angels è un film thriller d’azione americano di prossima uscita diretto da Martin Campbell, con una sceneggiatura scritta da Alissa Sullivan, Jonas McCord e Gene Quintano. Il film sarà interpretato da Eva Green, Ruby Rose, Maria Bakalova, Rona-Lee Shimon, Jonica T. Gibbs e Christopher Backus. La trama è incentrata su un gruppo di soldatesse, durante il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan nel 2021. Le protagoniste prestavano assistenza medica vengono inviate a salvare un gruppo di ragazzi e ragazze rapiti dall’ISIS.

Il progetto del film è stato annunciato nel settembre 2022 con l’annuncio di Eva Green come protagonista. In seguito, il resto del cast ha preso forma e nel dicembre del 2022 sono iniziate le riprese che si sono svolte tra il Marocco e la Grecia. Il film non ha ancora una data di uscita ma le riprese si sono recentemente concluse nel febbraio di quest’anno.

Liaison

Liaison

Eva Green e Vincent Cassel sono i protagonisti di Liaison, la nuova serie tv di Apple TV+. Due agenti – ed ex amanti – devono lavorare insieme per combattere gli attacchi informatici internazionali che minacciano il Regno Unito, affrontando al contempo i segreti sepolti della loro relazione distruttiva.

La nuova serie thriller Liaison si aggiunge alla lunga lista di serie e film originali di Apple TV+. Liaison è scritta da Virginie Brac e diretta da Stephen Hopkins e si annovera il titolo di prima serie originale franco-inglese per lo streamer. La serie drammatica è stata descritta come “un thriller contemporaneo ad alta tensione che esplora come gli errori del nostro passato abbiano il potenziale di distruggere il nostro futuro, combinando l’azione con una trama imprevedibile e multistrato in cui lo spionaggio e gli intrighi politici si contrappongono a una storia d’amore appassionata e duratura“. In altre parole, si tratta di un thriller politico con un retroscena di un’intensa relazione sentimentale tra i protagonisti.

La serie in sei episodi è disponibile sulla piattaforma streaming dal 24 febbraio e l’ultimo episodio è previsto per il 31 marzo.

Air – La storia del grande salto, la recensione del film di Ben Affleck con Matt Damon

Il 1984 è stato l’anno del primo computer Macintosh, l’anno in cui Eddie Murphy calcava gli schermi cinematografici con Beverly Hills Cop e la voce di Bruce Springsteen risuonava in tutte le radio con Born in the USA. La serie A-Team spopolava in televisione, le VHS si diffondevano come un epidemia e Ronald Reagan veniva rieletto presidente degli Stati Uniti per un secondo mandato. Il 1984, però, è stato anche l’anno in cui il ventunenne Michael Jordan si dichiarava eleggibile al Draft NBA, venendo selezionato dai Chicago Bulls come terza scelta assoluta. Da lì ha inizio la sua epica carriera, ma quella che racconta Air – La storia del grande salto è un’altra storia.

Il nuovo film diretto da Ben Affleck, a sette anni da La legge della notte, si concentra infatti su un evento avvenuto in quello stesso 1984, ma che sul momento sembrò di poco rilievo rispetto a tutti gli altri e rispetto allo sbocciare della carriera di Jordan stesso. È la storia della Nike, un’azienda di scarpe in cerca di nuovi canali di espansione per poter competere con l’Adidas e la Converse. Grazie al lungimirante agente Sonny Vaccaro, l’azienda decide di espandere la propria sfera d’influenza al mondo del basket, nella speranza di reclutare giocatori che indossino le loro scarpe. Con poco budget a disposizione, tutti sanno che un astro nascente come Jordan non firmerebbe mai con loro. Ma Vaccaro non è disposto a cedere, avendo visto qualcosa in quel giovane sfuggito a tutti gli altri.

Air – La storia del grande salto, ovvero l’origine del mito

Quello proposto in Air – La storia del grande salto non è dunque il racconto dei primi anni di attività di Michael Jordan, che volutamente non compare come personaggio ma semplicemente come presenza senza volto in alcune scene. Un’assenza, la sua, che ha perfettamente senso ai fini del film, ricordandoci non solo che, appunto, questa non è direttamente la sua storia, ma accentuando anche quel senso di inafferrabilità, di vetta inarrivabile a cui Vaccaro desidera però giungere con tutte le sue forze. Jordan è lì, davanti a lui, ma non può ancora dirlo suo, non finché quel giovane non avrà fatto la sua scelta. Una scelta che, neanche a dirlo, cambierà per sempre non solo la storia della Nike ma dell’intero mondo dello sport.

Ci troviamo dunque di fronte all’origine del mitico accordo tra la Nike e Jordan, su cui Vaccaro fa un’ardita scommessa. Interpretato da un brillante e intenso Matt Damon, è un incallito giocatore d’azzardo, come le prime scene nei casinò di Las Vegas ci suggeriscono. E proprio come lo è anche il regista Ben Affleck. Entrambi puntano tutte le proprie risorse su un risultato difficile da prevedere, ma per ottenere il quale non ci si deve affidare esclusivamente alla fortuna. Se Vaccaro cerca dunque di ottenere una vittoria andando oltre le regole, coerentemente con i principi fondanti della Nike, Affleck invece studia il modo migliore per raccontare una vicenda apparentemente semplice, svelandone però il grande fascino e impatto economico e culturale.

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Matt Damon e Viola Davis in una scena di Air – La storia del grande salto.

Una storia piccola, di persone con un cuore grande

Non solo Affleck ricostruisce minuziosamente attraverso dettagli, filmati di repertorio e la fotografia, curata dal tre volte premio Oscar Robert Richardson, un genuino sapore di quell’epoca, ma fa sempre più emergere, scena dopo scena, la dimensione intima dietro quel racconto. Perché se è vero che il tutto è raccontato attraverso gli occhi di Vaccaro, e quindi dal punto di vista della Nike e del suo bisogno di ottenere quell’accordo, è anche importante sottolineare come Air – La storia del grande salto si riveli essere un’ode alla perseveranza, al sostenere le proprie convinzioni e, naturalmente, al valore di Michael Jordan nella storia. Ma non in ultimo, il film è anche un tributo alla madre di Jordan, Deloris, qui interpretata da una sempre gigantesca Viola Davis, alla quale si devono le prime significative scelte del figlio.

Si concentra dunque sulle persone, Affleck, e attraverso i primissimi piani che dedica loro fa emergere tutto il grande cuore dietro questa storia “piccola”. Un cuore che batte molto più di quanto si sarebbe potuto ipotizzare. A questo grande cuore non corrisponde un film serioso, bensì un’opera particolarmente frizzante, movimentata da un buon ritmo e una colonna ricca dei grandi classici di quell’epoca. Ma, soprattutto, è un film divertente, che sa quando lanciare la giusta battuta. Proprio in questa leggerezza trova quindi un suo ulteriore alleato, che gli permette di distinguersi e affermarsi come un’opera particolarmente godibile. Allo stesso tempo, sono diversi i momenti in cui è difficile non emozionarsi e Affleck, dimostrando di saperli dosare a dovere, si conferma una volta di più un grande regista.

Chloé Zhao ha trovato il suo prossimo progetto

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Chloé Zhao ha trovato il suo prossimo progetto

Dopo aver vinto numerosi il premio Oscar per il suo film Nomadland e aver diretto Eternals per i Marvel Studios, Chloé Zhao è stata osservata da vicino da molti addetti ai lavori e appassionati di settore del mondo del cinema. Ma, dopo aver diretto quei due film tanto diversi uno dopo l’altro, ha deciso di prendersi una pausa e i fan sono rimasti in attesa di vedere quale sarà il suo prossimo progetto. Ora, secondo Deadline, è arrivato il giorno in cui Zhao si rimette dietro alla macchina da presa, e lo fa con un adattamento di Hamnet, che co-scriverà e dirigerà.

Hamnet sarà basato sull’omonimo romanzo scritto da Maggie O’Farrell, un bestseller del New York Times. Il romanzo segue Agnes, la moglie del famoso drammaturgo William Shakespeare, all’indomani della morte di Hamnet, il loro unico figlio. La storia “traccia le conseguenze emotive, familiari e artistiche di quella perdita, dando vita a una storia umana e toccante che fa da sfondo alla creazione dell’opera più famosa di Shakespeare, Amleto”.

Zhao scriverà l’adattamento per il cinema insieme all’autrice del romanzo, Maggie O’Farrell. E questa sarà anche la prima volta che O’Farrell lavorerà a un film, anche se il suo talento nella scrittura è già stato dimostrato. Infatti, solo per Hamnet, ha vinto il 2020 Women’s Prize for Fiction e il National Book Critics Circle Award for Fiction, tra gli altri riconoscimenti ottenuti.

Hamnet sarà prodotto da Amblin Partners, Hera Pictures, Neal Street Productions e Book of Shadows. Liza Marshall, Pippa Harris e il regista premio Oscar Sam Mendes stanno producendo per conto di Neal Street, mentre Nic Gonda sarà il produttore esecutivo di Book of Shadows. Inoltre, Jeb Brody, President of Production di Amblin, e Mia Maniscalco, SVP of Creative Affairs, supervisioneranno il progetto.

Trai prossimi progetti di Chloé Zhao potrebbe esserci anche un sequel per Eternals, anche se da nessun vertice Marvel Studios è ancora arrivato il via libera al film.

Guardiani della Galassia Vol. 3: James Gunn rivela la vera differenza con gli altri film

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Guardiani della Galassia Vol. 3 è sicuramente uno dei blockbuster più attesi dell’anno. Al cinema la prossima estate, il film sigla la fine del contratto di lavoro di James Gunn con i Marvel Studios ma anche la fine della parabola narrativa dei suoi protagonisti sul grande schermo (almeno da quello che è stato annunciato fino a questo momento).

Questo significa che le parabole di sviluppo dei personaggi arriveranno al loro compimento, e in questo, secondo James Gunn, consiste la vera differenza di questo film con i due capitoli precedenti. Secondo il regista e sceneggiatore, infatti, la vera sfida dei Guardiani in questo terzo film è “arrivare ad accettare te stesso”.

Rispetto al personaggio di Peter Quill/Star Lord, Gunn ha dichiarato che “il Vol 1 riguarda la madre. Il volume 2 parla del padre, mentre il volume 3 riguarda se stessi e il venire a patti con ciascuna di queste situazioni”. “Nel primo Peter Quill fa i conti con la sua relazione con la madre, che è la persona che ha amato di più al mondo”. Continua, “Nel Vol 2 sta venendo a patti con il suo rapporto con il padre. Quello che pensava di volere non era quello che voleva, e quello che aveva era migliore di quello che pensava fosse. I problemi del padre di Peter erano abbastanza evidenti fin dall’inizio e dato che ha avuto i suoi momenti sia con Ego che con Yondu, si sente come se fosse finalmente pronto per andare avanti.” “il terzo riguarda l’accettazione di se stessi. Chi siamo veramente?”. “Sai, Mantis lo dice anche una volta nel film, la maggior parte di loro non si piace molto. Tutti hanno problemi con se stessi. Nebula ha problemi con se stessa. Peter Quill ha problemi con se stesso. Mantis, Kraglin, tutti loro. E Rocket soprattutto. Quindi penso che sia di questo che parla questo film, al di sopra e al di là di qualsiasi altra cosa.”

Guardiani della Galassia Vol. 3, la trama ufficiale

“In Guardiani della Galassia Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket, una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.”

Nel cast di Guardiani della Galassia Vol. 3 torneranno Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Will Poulter interpreterà invece il ruolo di Adam Warlock. Guardiani della Galassia Vol. 3 arriverà in sala il 3 maggio 2023 ed è ovviamente uno dei film più attesi dai fan del Marvel Cinematic Universe.

Fast and Furious 10 dirà addio al Brian O’Conner di Paul Walker

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Fast and Furious 10 dirà addio al Brian O’Conner di Paul Walker

Sembra che Fast and Furious 10 sarà l’occasione in cui il cast e la crew del franchise hanno scelto di dire addio a un loro amico e compagno che ha lasciato troppo presto quell’universo e il mondo. Parlando con Total Film Magazine, Vin Diesel ha parlato di come la squadra della Fast Saga pensi costantemente al defunto Paul Walker e al personaggio che ha interpretato nel franchise, Brian O’Conner. Walker è morto dopo essere stato coinvolto in un tragico incidente automobilistico nel 2013, scioccando il mondo perché era ancora nel fiore degli anni. Da allora, la sua presenza è rimasta nei film in una forma o nell’altra. Ecco cosa ha detto Diesel:

“Quel momento nel 2013 in cui il mondo stava lottando con il lutto per la sua perdita, lo studio ha preso la decisione molto coraggiosa, giusta e audace di mantenere in vita Brian O’Conner. Vi darò questo senza svelare nulla del film: non potevo immaginare che questa saga finisse senza dire veramente addio a Brian O’Conner”.

Mentre il franchise si avvicina alla sua conclusione, sembra che il team stia cercando di esplorare tutta la sua eredità. Quella storia lunga decenni include Walker, non solo nel contributo che ha dato ai film, ma anche a come il suo personaggio ha toccato e cambiato le vite dei suoi colleghi membri del cast. Per ricondurre ogni trama della storia a un cerchio completo, Fast and Furious 10 potrebbe tornare alle radici del franchise, optando per includere corse su strada tra azione esplosiva, rapine e accese rivalità. Sembra che la squadra intera stia facendo uno sforzo congiunto per mantenere la saga il più grande successo cinematografico degli ultimi vent’anni.

Fast and Furious 10, ecco il trailer!

Vi ricordiamo che Fast X (Fast and Furious 10) non sarà più diretto da Justin Lin come annunciato in precedenza. Confermati nel cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, Vin Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di Letty Ortiz, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Ludacris, Helen Mirren e Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new entry, Jason Momoa nel ruolo del villain e Brie Larson.

Fast X  (Fast and Furious 10) è diretto dal  regista di Transporter  Louis Leterrier, che ha assunto il ruolo di Justin Lin dopo che Lin ha improvvisamente abbandonato il progetto a causa di differenze creative. Il film è scritto da Lin e Dan Mazeau, con Lin ancora impegnato come produttore.

Vin Diesel , Tyrese Gibson, Michelle Rodriguez, Brie Larson, Ludacris, Nathalie Emmanuel, Sung Kang e Scott Eastwood riprenderanno i rispettivi ruoli nel film. Il decimo capitolo includerà anche le aggiunte dei nuovi arrivati ​​in franchising Jason Momoa (Aquaman), Daniela Melchior (The Suicide Squad), Brie Larson (Captain Marvel) e Alan Ritchson (Reacher), con Momoa che dovrebbe interpretare l’antagonista.

La Sirenetta, le nuove immagini ripercorrono il classico animato

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La Sirenetta, le nuove immagini ripercorrono il classico animato

Entertainment Weekly ha diffuso le nuove immagini de La Sirenetta, il prossimo live action della Disney con Halle Bailey nei panni, o meglio nella coda di Ariel. Il film è diretto da Rob Marshall e arriverà nelle sale italiane il 24 maggio.

GUARDA LE NUOVE IMMAGINI

Le foto ci riportano alla mente i momenti chiave del classico Disney animato, con alcune immagini che sono l’esatta copia, uno a uno, delle scene di quello che è uno dei film a cartoni animati più amato di sempre. Nonostante le polemiche che hanno accompagnato la scelta di Halle Bailey come nuova Ariel, il film sembra stia guadagnando sempre più seguito, a mano a mano che viene svelato il lavoro filologico che è stato fatto, almeno visivamente, rispetto all’originale.

La Sirenetta racconta l’amata storia di Ariel, una bellissima e vivace giovane sirena in cerca di avventura. Ariel, la figlia più giovane di Re Tritone e la più ribelle, desidera scoprire di più sul mondo al di là del mare e, mentre esplora la superficie, si innamora dell’affascinante principe Eric. Alle sirene è vietato interagire con gli umani, ma Ariel deve seguire il suo cuore e stringe un patto con la malvagia strega del mare, Ursula, che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, mettendo però in pericolo la sua vita e la corona di suo padre.

Il film è interpretato dalla cantante e attrice Halle Bailey (grown-ish) nel ruolo di Ariel; Jonah Hauer-King (Un viaggio a quattro zampe) nel ruolo del principe Eric; Noma Dumezweni (Il Ritorno di Mary Poppins) nel ruolo della regina Selina; Art Malik (Homeland – Caccia alla spia) nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore del premio Oscar® Javier Bardem (Non è un paese per vecchi) nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata all’Academy Award® Melissa McCarthy (Copia originaleLe amiche della sposa) nel ruolo di Ursula.

Red Lights: trama, cast e curiosità sul film con Cillian Murphy

Red Lights: trama, cast e curiosità sul film con Cillian Murphy

Esiste una spiegazione al paranormale? Da questa domanda è partito il regista e sceneggiatore Rodrigo Cortés per il suo film Red Lights (qui la recensione), distribuito al cinema nel 2012. All’interno di questo si ricerca dunque una risposta a tale quesito attraverso uno scontro senza esclusione di colpi tra un esperto investigatore e un cieco chiaroveggente. Si snoda così un film ricco di imprevisti, impreziosito da un grande cast di attori che danno vita a personaggi complessi e ricchi di contraddizioni.

Cortés spese circa un anno e mezzo a ricercare informazioni utili per la storia e i personaggi. Ebbe modo di stare a stretto contatto con veri esperti del paranormale e sedicenti medium, arrivando alla conclusione che nessuno dei due ha sufficienti prove per mettere a tacere l’altro, ed è proprio questo l’elemento inquietante che egli aspirava a rappresentare. Ha così costruito su tali vicende un thriller investigativo che spinge a domandarsi cosa sia possibile e cosa no, lasciando però allo spettatore la libertà di formulare la propria opinione.

Girato tra la Spagna e il Canada, il film arrivò infine in sala, dove però non si affermò come un particolare successo. A fronte di un budget di 14 milioni di dollari, Red Lights arrivò ad incassarne solo 13 e mezzo in tutto il mondo. Eppure tale film presenta diversi elementi di interesse, per cui sarebbe bene concedergli una seconda possibilità. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla sua spiegazione. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama del film Red Lights

Protagonisti del film sono Margaret Matheson, una importante esperta di paranormale, e Tom Buckley, il suo giovane assistente. Insieme, i due si impegnano a smascherare in tutto il paese quegli imbroglioni che si fingono guaritori e falsi medium. Tutta la carriera della donna, però, è legato al caso di Simon Silver. Questi è un celebre sensitivo non vedente, che nessuno è mai stato in grado di smascherare. Chiunque abbia cercato di mettere in discussione il suo operato ha in seguito fatto un brutta fine. A distanza di trent’anni, questo è ora tornato alla ribalta con uno dei suoi più famosi spettacoli psichici.

Questa sarà l’occasione per provare a smascherarlo una volta per tutte. Buckley decide dunque di mettersi sulle sue tracce, nonostante tutti glielo sconsiglino. Il caso, però, si rivela più complesso del previsto, e porterà ad eventi imprevedibili. Ben presto, l’investigatore capirà di trovarsi opposto a forze che sfidano la logica e la razionalità, ma deciderà di andare fino in fondo a quel mistero. Tale determinatezza non farà però altro che portare alla luce segreti che mai avrebbe immaginato, che lo riguardano in prima persona.

Red Lights cast

Red Lights: il cast del film

Tra i maggiori elementi di forza del film vi è il suo cast composto da alcune delle più grandi star del cinema internazionale. Con loro coinvolti, i personaggi protagonisti hanno così assunto ulteriore fascino e carisma. Il regista scrisse il personaggio di Margaret Matheson pensando esclusivamente all’attrice Sigourney Weaver, senza sapere se questa avrebbe accettato o meno la parte. Dopo aver letto la sceneggiatura, però, questa si disse estremamente attratta dalla storia e dalle sue tematiche, accettando di interpretare la protagonista femminile. Accanto a lei, nel ruolo dell’assistente Tom Buckley, si ritrova l’attore Cillian Murphy, noto per essere il protagonista della serie Peaky Blinders.

Robert De Niro, invece, è il sensitivo Simon Silver. Un ruolo per il quale l’attore premio Oscar si è preparato incontrando dei veri sensitivi e apprendendo molto sul loro mestiere. Dopo tali incontri, De Niro ha affermato di essere convinto che qualcosa di realmente paranormale deve esistere per forza. Sono poi presenti gli attori Joely Richardson nei panni di Monica Handsen, e Craig Roberts in quelli di Ben. Toby Jones, noto attore britannico, interpreta il dottor Paul Shackleton, mentre l’argentino Leonardo Sbaraglia è Leo Palladino. È infine presente l’attrice Elizabeth Olsen, celebre per il ruolo di Scarlet Witch nel Marvel Cinematic Universe nel ruolo di Sally Owen.

Red Lights: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Red Lights è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten Tv, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così questo a disposizione per un determinato limite temporale entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 4 aprile alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Lo scontro, la recensione della serie Netflix con Steven Yeun e Ali Wong

Lo scontro di Netflix è carico di tensione fin dall’inizio. La serie si apre con due sconosciuti che quasi si scontrano nel parcheggio di un negozio, dando il via a un intenso inseguimento in auto. Loro sono l’appaltatore Danny Cho (interpretato da Steven Yeun) e l’imprenditrice di piante Amy Lau (interpretata Ali Wong) e la loro caccia al gatto e topo si concluderà con qualcosa di più. Si esce presto dai confini del semplice disguido tra guidatore e si entra in una dinamica spirituale, emotiva e sentimentale senza precedenti. La serie tv arriva su Netflix il 6 aprile e conta dieci episodi della durata di circa mezz’ora l’uno.

Creata da Lee Sung Jin, Lo scontro si configura come una dark comedy che cerca di estrapolare la personalità di Danny e Amy in cerca di vendetta. La loro faida inizia con stupide tattiche di vendetta – dalla pipì sul pavimento alle cattive recensioni – ma il loro litigio porta a galla le loro frustrazioni più represse. Questo gioco tra entrambi presto coinvolge le famiglie di Danny e Amy che si trovano intrecciati in questa fitta rete di bugie. Per cui alla fine lo spettatore si ritrova davanti non più una dark comedy ma un thriller. Ed è l’aspetto peculiare di questa serie tv che riesce a cambiare genere durante l’arco della sua narrazione. Targata A24 e Netflix la serie potrebbe rappresentare una nuova rivelazione del 2023.

Beef. Ali Wong as Amy in episode 101 of Beef. Cr. Andrew Cooper/Netflix © 2023

Lo scontro, la recensione

Lo scontro è completamente ispirato a Los Angeles, una città che può essere attraversata con rabbia solo in auto. Da una parte Amy, imprenditrice di successo che rivendica la propria attività. Si maschera da femminista durante le cene a base di funghi con altre personalità di spicco nel mondo dell’arte, vorrebbe godersi i soldi che si è guadagnata e porta all’estremo questa gentilezza che neanche lei prova verso gli altri. Infatti, nel momento in cui ha la possibilità di uscire dagli schemi lo fa. Danny, invece, vive nel rovescio della medaglia. Non possiede molto e fa affidamento su un cugino che entra ed esce di prigione. Deve badare al fratello ed è attaccatissimo alla sua famiglia che vuole a tutti i costi trasferire a Los Angeles. Quando si scontrano nelle scene iniziali – e trasformano il litigio che li guiderà per tutta la serie – si vedono due persone sull’orlo di una crisi di nervi.

L’infelicità di Amy e Danny tenta di essere giustificata per tutto il corso della serie. Entrambi i protagonisti entrano in una sorta di burn out emotivo e psicologico per cui mostrano il loro disprezzo verso tutte le persone che li circondano e verso le debolezze altrui. Ne Lo scontro, Amy lo fa con il marito e Danny con il fratello, entrambi in modo diverso tentano di sabotare emotivamente le due persone più vicine. Le interpretazioni di Yeun e Wong appaiono allo spettatore piene di semplicità e di verità, trasudano la cattiveria dei loro personaggi tramite battute al vetriolo. In particolare, a spiccare è l’interpretazione della Wong che – provenendo da una carriera nel genere comedy – porta il suo appeal anche in questo ruolo diverso e drammatico.

Anche Yeun è messo a dura prova dal suo personaggio. L’uomo tenta di mandare avanti la sua vita e cerca in tutti i modi di sbancare il lunario. La coppia di protagonisti non condivide spesso il tempo sullo schermo, ma quando lo fa Lo scontro è davvero elettrizzante. Non siamo costretti alla fine a vederli insieme come una coppia romantica perché il loro legame va oltre questo. Amy e Danny condividono l’oscurità dei loro caratteri. Per questo ne Lo scontro si diverte a giocare con i diversi background. Non solo da questa contrapposizione ne nasce una volontaria denuncia alla società odierna. Amy ha una casa lussuosa che condivide con la sua famiglia; Danny condivide un piccolo appartamento con il fratello minore Paul (Young Mazino).

Beef. Steven Yeun as Danny in episode 101 of Beef. Cr. Andrew Cooper/Netflix © 2023

Disagio interiore

Nel loro disagio interiore però Amy e Danny riescono ad affrontare le pressioni della famiglia, la solitudine, la depressione e l’accecante bisogno di attaccare briga con tutti. Ovviamente tutto questo non fa che renderli molto più umani ai nostri occhi, rispetto magari ad alcuni aspetti della serie che risultano troppo forzati. Invece, Amy e Danny ne Lo scontro funzionano così bene perché portano in scena tutte quelle paure e debolezze tipiche degli esseri umani. Anche se lo mostrano in maniera grottesca, il quasi incidente d’auto che li ha fatti conoscere ha innescato una serie di eventi che ha portato entrambi a conoscere l’unica persona che potrebbe comprendere il loro disagio.

Lo scontro esplora quanto possa essere potente quando un’altra persona ti vede e ti accetta per quello che sei, pregi e difetti compresi. E questo è un po’ il punto di arrivo della serie che ricalca le orme di Everything Everywhere All At Once per certi aspetti. La scena del film che vede Evelyn e Joy come sassi nella serie tv è lasciata all’ultimo episodio dopo che, persi nella foresta, Amy e Danny decidono di mangiare delle bacche trovate nel bosco. Il risultato è un mix di acidi che li porterà al delirio ma anche alla consapevolezza: “Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui”.

La penultima mezz’ora regala infatti scene ricche di azione come se ci trovassimo in un thriller, fino ad arrivare alla scena del mix di acidi ed erbe. Proprio in quei momenti Lo scontro spinge lo spettatore verso luoghi oscuri e inesplorati dell’animo umano. Amy e Danny si fanno portavoce di tutte le insicurezze della loro età e nonostante qualche momento esca un po’ fuori dai ranghi la serie appare molto lucida nel raccontare il disagio di una generazione intera.

Figure di luce

Le fotopsie o figure di luce sono flash e lampi di luce, simili a fulmini, che compaiono all’improvviso in assenza di un reale stimolo luminoso proveniente dall’esterno. Nella vita di Amy e Danny l’uno è stato la figura di luce nella vita dell’altro. Qualcosa che è arrivato all’improvviso, che non abbiamo cercato. Figure di luce è anche il titolo del decimo episodio de Lo scontro che in parte cerca di portare in scena questi sentimenti. Dopo aver superato il mix di erbe e acidi, Amy e Danny hanno una nuova consapevolezza. Molto probabilmente non impareranno mai la lezione del tutto ma capiscono che gli inconvenienti quotidiani che caratterizzavano la loro vita sono nient’altro che inconvenienti, cose che possono succedere.

Anche se per fare questo, per arrivare alla realizzazione finale, Lo scontro punta sempre sugli stessi temi, la serie arriva alla fine con un confronto che non lascia spazio a ulteriore narrazione. Il finale, infatti, si auto risolve da sé, non lasciando spazio a una seconda stagione – almeno per quanto riguarda la vita di Amy e Danny. Si potrebbe infatti pensare di progettare una nuova stagione con nuovi personaggi alle rese con le problematiche che affliggono il mondo che, diciamolo, sono tantissime.

Attrazione Fatale: trailer ufficiale della serie con Lizzy Caplan e Joshua Jackson

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Dopo il teaser Paramount+ ha svelato il trailer ufficiale della nuova serie originale Attrazione Fatale. La serie debutterà lunedì 1° maggio con tre episodi in esclusiva su Paramount+. La serie arriva in Italia subito dopo gli Stati Uniti e il Canada ed esce contemporaneamente anche nel Regno Unito, in Australia, in America Latina, in, Svizzera, Austria e Francia, e dall’11 maggio anche in Corea del Sud. Dopo la première, i nuovi episodi della stagione in 8 episodi saranno disponibili sul servizio di streaming ogni lunedì. Gli ultimi due episodi saranno disponibili lunedì 29 maggio.

La serie è una profonda rivisitazione del film cult Attrazione Fatale attraverso la chiave di lettura delle dinamiche familiari, dei disturbi di personalità e dell’omicidio.

La trama e il cast della serie Attrazione Fatale

Dopo aver scontato 15 anni di prigione per l’omicidio di Alexandra Forrest (Lizzy Caplan), Daniel Gallagher (Joshua Jackson) viene rilasciato sulla parola con l’obiettivo di riconnettersi con la sua famiglia e provare la propria innocenza. Nel 2008, Dan incontra Alex per la prima volta e il suo mondo inizia a sgretolarsi dopo che la loro breve relazione minaccia di distruggere la vita che ha costruito con sua moglie, Beth (Amanda Peet).

La serie è interpretata da Joshua Jackson nei panni di Dan Gallagher, Lizzy Caplan nei panni di Alex Forrest, Amanda Peet nei panni di Beth Gallagher, Toby Huss nei panni di Mike Gerard, Brian Goodman nei panni di Arthur Tomlinson, Alyssa Jirrels nei panni di Ellen Gallagher e Reno Wilson nei panni del detective Earl Brooker.

Alexandra Cunningham (“Dirty John”, “Chance”) è sceneggiatrice, showrunner e produttrice esecutiva della serie insieme al produttore esecutivo Kevin J. Hynes (“Perry Mason”), con cui Cunningham ha sviluppato la serie, e ai produttori esecutivi Darryl Frank (“The Americans”) e Justin Falvey (“The Americans”) per Amblin Television. Silver Tree è anche produttore esecutivo e ha diretto cinque episodi. ATTRAZIONE FATALE è prodotto da Paramount Television Studios.

Warner Bros. Discovery: al via le celebrazioni del centenario

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Warner Bros. Discovery: al via le celebrazioni del centenario

Warner Bros. Discovery (Nasdaq: WBD) celebra oggi il centesimo anniversario dei Warner Bros. Studios, 100 anni di racconti, storie e personaggi iconici: per festeggiare questo anniversario, vengono ufficialmente annunciati una serie di eventi, speciali uscite cinematografiche, contenuti e prodotti oltre a tante esperienze esclusive che si svolgeranno nel corso di tutto l’anno 2023. Il centenario segna una pagina indelebile di una storia che, nel corso degli anni, ha dato vita ad alcuni dei film e delle serie TV più amate e iconiche della storia.

Nel corso di quest’anno, Warner Bros. Discovery celebrerà e renderà omaggio a questo anniversario con molteplici lanci e attivazioni, tra cui:

  • CINEMA: Il centenario di Warner Bros. è un’occasione unica per festeggiare i grandi successi cinematografici dello Studio. Nel 2023, infatti, tornerà in sala una selezione tra i titoli più iconici e amati di Warner Bros. Pictures: un’occasione per dar modo a tutte le generazioni di appassionati di vivere questi incredibili capolavori attraverso la magia del grande schermo.

Dopo il ritorno in sala a febbraio di 2001: Odissea nello spazio, altri successi torneranno in sala nei prossimi mesi, tra questi:

  • Il Mago di Oz – Dal 3 aprile al 5 aprile
  • Superman (1978) – Dal 24 aprile al 26 aprile 2023
  • Le ali della libertà – Dal 8 maggio al 10 maggio 2023
  • Casablanca – Dal 26 giugno al 28 giugno 2023
  • Interstellar – Dal 31 luglio al 2 agosto 2023
  • Dunkirk – Dal 7 agosto al 9 agosto 2023
  • I 3 dell’Operazione Drago – Dal 14 agosto al 16 agosto 2023
  • L’Esorcista – Dal 18 settembre al 20 settembre 2023
  • Beetlejuice – Spiritello porcello – Dal 23 ottobre al 25 ottobre 2023
  • Gremlins – Dal 13 novembre al 15 novembre 2023
  • I Goonies – Dal 4 dicembre al 6 dicembre 2023

HOME ENTERTAINMENT: Le celebrazioni continuano anche sugli store digitali Apple TV App, Prime Video, e Rakuten TV grazie a delle room dedicate ai grandi film Warner Bros. che saranno disponibili in offerta per un periodo limitato di tempo.

Per l’Home Video il centenario sarà il filo dorato che arricchirà tutti i prodotti in uscita nel 2023 attraverso packaging e sticker celebrativi. Ma i festeggiamenti non terminano qui, saranno infatti disponibili numerose edizioni speciali di film memorabili e iconici che, nel corso dell’anno, celebreranno importanti anniversari e accompagneranno le re-release cinematografiche: daSuperman a L’Esorcista, da Gremlins a I Tre dell’Operazione Drago, tutti per la prima volta in 4K UHD.

E per rendere indimenticabile questo importante traguardo, Warner Bros. racchiude la sua iconica filmografia in un prezioso cofanetto composto da 3 volumi in 4K UHD + Blu-ray. I volumi racchiuderanno i maggiori successi dello studio divisi per epoche, riunendo le più grandi pellicole che hanno trasformato il cinema e ispirato il pubblico di tutto il mondo.

Il primo volume “Classic Hollywood” uscirà il 4 aprile e includerà:

  • Quarto Potere
  • Casablanca
  • Cantando sotto la pioggia
  • Gioventù bruciata (per la prima volta in 4K)
  • Nick Mano Fredda (per la prima volta in 4K)

Nei prossimi mesi saranno inoltre disponibili i volumi “New Hollywood” e “Modern Blockbuster” che includeranno rispettivamente:

  • I Tre dell’Operazione Drago (per la prima volta in 4K)
  • Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato
  • Ragazzi Perduti
  • L’Esorcista (per la prima volta in 4K)
  • I Goonies
  • Quei Bravi Ragazzi
  • Gli Spietati
  • Le Ali della Libertà
  • A Star is Born
  • Elvis

________________________

  • TELEVISION: Una programmazione d’eccezione per celebrare i 100 anni di Warner Bros:WARNER TV ci accompagna in un percorso a ritroso nella storia della major con i film più iconicidegli anni ‘90 fino agli albori negli anni ‘30, per una settimana ricca di capolavori cinematografici. Si parte lunedì 3 aprile alle 21:25 con “MEZZANOTTE NEL GIARDINO DEL BENE E DEL MALE”, il thriller drammatico diretto da Clint Eastwood nel 1997, tratto dal best seller di John Berendt, che racconta un fatto di cronaca realmente avvenuto negli anni Ottanta a Savannah, in Georgia. Martedì 4 aprile andrà in onda in prima serata “L’IMPERO DEL SOLE” il dramma storico del 1987 diretto da Steven Spielberg.  Ambientato a Shanghai durante l’occupazione giapponese, il film racconta attraverso gli occhi di Jim, un giovanissimo Christian Bale, il fascino e l’orrore della guerra. Mercoledì 5 aprile alle 21:25 sarà il turno di “A STAR IS BORN”, il secondo remake del grande classico del 1937, diretto nel 1976 da Frank Pierson e interpretato da Kris Kristofferson e Barbra Streisand, che si è aggiudicato un Premio Oscar e ben cinque Golden Globes. Giovedì 6 aprile alle 21:25 sarà la volta del capolavoro diretto nel 1968 da Stanley Kubrick “2001: ODISSEA NELLA SPAZIO”. Venerdì 7 aprile alle 21:25 andrà in onda “IL GIGANTE”, pellicola western tratta dal leggendario romanzo di Edna Ferber e diretta nel 1956 da George Stevens. Il film, che vanta un cast stellare: Elizabeth Taylor, Rock Hudson, James Dean, Carroll Baker, Jane Withers, Chill Wills, ha ottenuto nove candidature e vinto un premio Oscar per la regia. Sabato 8 aprile alle 21:25 saremo catapultati nella Seconda Guerra Mondiale con “CASABLANCA”, capolavoro del 1942 diretto da Michael Curtiz e vincitore di tre Oscar. Un racconto in cui realtà e finzione sono più legate che mai, basato sull’opera teatrale Everybody Comes to Rick’s di Murray Burnett e Joan Alison. Per concludere questo viaggio nel tempo, domenica 9 aprile alle 21:25 saremo trasportati nel fantastico mondo de “IL MAGO DI OZ”, il capolavoro del 1939 di Victor Fleming, con una strepitosa Judy Garland nei panni della coraggiosa Dorothy.

Cartoon Network si unisce alle celebrazioni per il centesimo anniversario di Warner Bros. con un pop-up channel interamente dedicato alle serie cult targate Warner Bros. Animation. Dal 13 al 23 aprile Cartoon Network + 1 (608 di Sky) si trasforma, infatti, in THE LOONEY SCOOBY GO! CHANNEL. Protagonisti del canale saranno tre iconici show nati in diverse “epoche” degli studios: I Looney Tunes, la serie più classica e rappresentativa del brand WB Animation, Scooby-Doo, uno dei franchise più iconici di sempre incentrato sul mistero e la comedy e i mitici TeenTitans Go!, gli eroi DC amatissimi dai bambini di oggi.

Tutti i canali del portfolio Warner Bros. Discovery manderanno in onda dal 26 marzo la campagna internazionale di celebrazione dei 100 anni e, dal 27 marzo al 9 aprile, un promo pensato per la settimana celebrativa del cinema targato Warner.

Warner TV, inoltre, vestirà  a festa i propri elementi grafici on air: oltre che per la parte promozionale, con endpage ed elevator dedicati, anche la bug e i bumper di canale vireranno i colori classici del brand verso il celebrativo color oro dei 100 anni.

  • CONSUMER PRODUCTS

Per festeggiare i 100 anni di Warner Bros., OVS ha da poco lanciato una collezione bambino con protagonisti l’iconico scudo WB, i Looney Tunes e tanti altri personaggi che hanno fatto la storia dello studio. La collezione è in vendita in tutti gli store OVS e on-line e sarà presente nelle vetrine dei principali negozi della catena fino al 17 aprile.

E le sorprese non finiscono qui, OVS presenterà una seconda collezione, per tutta la famiglia, in-store da fine agosto con protagonisti assoluti i Looney Tunes e la loro ironia irriverente.

In quanto Ambassador del centenario, i Looney Tunes avranno il compito di rappresentare la grande fanbase Warner vestendo letteralmente i panni di alcuni iconici personaggi dello studio, in una divertente e imperdibile operazione di mashup.

Ad arricchire l’offerta dedicata al WB100 ci sarà anche ‘Spin Master’, con action figures che ripropongono i personaggi più iconici di Warner Bros., come Batman e Bugs Bunny nella versione Mash Up, e un’edizione speciale dei personaggi di Harry Potter con una confezione dedicata. Per gli amanti dei collezionabili, non mancheranno i Funko celebrativi del WB100, in incredibili edizioni limitate che includono i Looney Tunes nelle vesti dei personaggi di Scooby-Doo!, e tanti altri prodotti legati al centenario  in uscita quest’anno. I plush di Famosa permetteranno poi anche ai più piccoli di partecipare alle celebrazioni del centenario.

Anche ‘Monnalisa’ si unisce alle celebrazioni del centenario di Warner Bros. e alla campagna Celebrating Every Story, con il lancio di una capsule collection ispirata ai leggendari Tom & Jerry. Monnalisa conferma la sua partnership con Warner Bros. e l’amore e l’interesse verso i personaggi creati dallo studio, che negli anni continuano ad arricchire le collezioni high-end dedicate all’abbigliamento per bambini. Inoltre, in occasione del centenario, Monnalisa lancerà una serie di iniziative sui suoi canali officiali, sulla propria piattaforma ecommerce e all’interno dei propri store, che includeranno materiali tematizzati e attività promozionali legate all’acquisto di prodotti della collezione Warner Bros.

L’insegna “Games Academy – Funside” celebrerà invece Warner Bros. con un ricco assortimento di prodotti dedicati a questo importante anniversario che si andranno ad aggiungere alla ricca offerta di merchandising Harry Potter, DC Comics e molto altro già presente nei più di 40 negozi già parte della catena. Games Academy – Funside propone un assortimento celebrativo, con un’offerta sempre ricca di nuove proposte fornite dai licensor ufficiali.

Filiale italiana dell’azienda francese ‘Abysse Corp.’, distribuisce in Italia una linea dedicata all’anniversario, composta da poster, tazze, notebooks e drinking bottle. La linea celebra i titoli e le storie più iconiche del cinema e dell’animazione WB. 

  • EXPERIENCES: Per celebrare il 100° Anniversario di Warner Bros., Fever lancerà “Candlelight: 100 Anni di Warner Bros.”, una serie di concerti commemorativi che arriveranno in oltre 100 città in tutto il mondo. Da Il Signore degli Anelli a Il Mago di Oz, da Casablanca a Friends, Batman e Harry Potter, il concerto Candlelight permetterà di intraprendere un viaggio attraverso le più importanti colonne sonore dello Studio, che hanno accompagnato cento anni di storie indimenticabili. In Italia i concerti sono previsti a Milano (28 aprile), Roma e Torino (23 Settembre) e Bologna (30 Settembre). I biglietti sono disponibili QUI.

Barbie: il trailer con Margot Robbie e Ryan Gosling

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Barbie: il trailer con Margot Robbie e Ryan Gosling

Ecco il trailer di Barbie, il nuovo film di Greta Gerwig con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling. “Una bambola che vive a Barbieland viene espulsa perché non è abbastanza perfetta e parte per un’avventura nel mondo reale

Dalla sceneggiatrice / regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (“Piccole donne”, “Lady Bird”) arriva Barbie con protagonisti sono i candidati all’Oscar Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche  America Ferrera, Kate McKinnon,, Michael Cera, Ariana Greenblatt, Issa Rae, Rhea Perlman e Will FerrellFanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne, Emma Mackey, Hari Nef, Alexandra Shipp, Kingsley Ben-Adi, Simu Liu, Ncuti Gatwa, Scott Evans, Jamie Demetriou, Connor Swindells, Sharon Rooney, Nicola Coughlan, Ritu Arya e il premio Oscar Helen Mirren.

Barbie è diretto da Greta Gerwig che ha curato la sceneggiatura del film insieme al candidato all’Oscar Noah Baumbach (“Storia di un matrimonio”, “Il calamaro e la balena”). Basato su ‘Barbie’ di Mattel. I produttori del film sono il candidato all’Oscar, David Heyman (“Storia di un matrimonio”, “Gravity”), Margot Robbie, Tom Ackerley e Robbie Brenner, mentre Michael Sharp, Josey McNamara, Ynon Kreiz, Courtenay Valenti, Toby Emmerich e Cate Adams sono i produttori esecutivi.

Il team creativo che ha lavorato dietro la macchina da presa con Greta Gerwig è composto dal direttore della fotografia candidato all’Oscar, Rodrigo Prieto (“The Irishman”, “Silence”, “I segreti di Brokeback Mountain”), la scenografa sei volte nominata all’Oscar, Sarah Greenwood (“La bella e la bestia”, “Anna Karenina”), il montatore Nick Houy (“Piccole donne”, “Lady Bird”), la costumista premio Oscar, Jacqueline Durran (“Piccole donne”, “Anna Karenina”), il supervisore agli effetti visivi Glen Pratt (“Paddington 2”, “La bella e la bestia”), il supervisore musicale George Drakoulias (“Rumore Bianco”, “Storia di un matrimonio”) e il compositore premio Oscar, Alexandre Desplat (“La forma dell’acqua”, “Grand Budapest Hotel”).

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Heyday Films, una produzione LuckyChap Entertainment, una produzione Mattel: “Barbie”. Il film sarà nelle sale italiane dal 20 luglio 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Nettare degli dei: trailer della serie tv in arrivo su Apple TV+

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Nettare degli dei: trailer della serie tv in arrivo su Apple TV+

Oggi Apple TV+ ha svelato il trailer della nuova dramedy multilingue franco-giapponese Nettare degli dei (Drops of God). Girata in francese, giapponese e inglese, la serie ha come protagonisti Fleur Geffrier (“Das Boat”, “Elle”) e Tomohisa Yamashita (“The Head”, “Tokyo Vice”, “Alice in Borderland”) ed è ambientata nel mondo della gastronomia e dei vini pregiati.

https://youtu.be/pK8GU8KZWrY

Nettare degli dei: quanco esce e dove vederlo in streaming

Da Legendary Entertainment, è tratta dall’omonima serie manga giapponese bestseller del New York Times e farà il suo debutto il 21 aprile con i primi due episodi degli otto totali, seguiti da un nuovo episodio a settimana, fino al 2 giugno.

La trama e il cast di Nettare degli dei

Il francese Alexandre Léger, creatore della famosa Guida dei vini Léger e figura emblematica dell’enologia, si è appena spento nella sua casa di Tokyo all’età di 60 anni. Lascia una figlia, Camille (Fleur Geffrier), che vive a Parigi e non vede il padre dalla separazione dei genitori avvenuta quando lei aveva nove anni. Camille vola a Tokyo per assistere alla lettura del testamento di Léger e scopre che suo padre le ha lasciato una straordinaria collezione di vini, la più grande al mondo secondo gli esperti. Ma, per rivendicare l’eredità, Camille deve competere con un giovane e brillante enologo, Issei Tomine (Tomohisa Yamashita). Figlia biologica contro figlio spirituale: il duello sta per iniziare. Le prove da superare sono tre, tutte legate alla degustazione del vino. Il vincitore erediterà l’impero di Léger, il perdente se ne andrà a mani vuote. Ma come può Camille vincere un simile duello? Non sa nulla di vino, e peggio ancora: non ne ha mai bevuto nemmeno un goccio.

Scritta dal creatore della serie Quoc Dang Tran (“Marianne”, “Parallel”), con Klaus Zimmermann (“Borgia”, “Trapped”) in veste di produttore esecutivo e diretta da Oded Ruskin (“No Man’s Land“, “Absentia”), “Nettare degli dei” (Drops of God) è prodotta da Les Productions Dynamic in associazione con 22H22 e Adline Entertainment. La serie è presentata in collaborazione con France Télévisions e Hulu Japan ed è ispirata alla serie manga giapponese bestseller del New York Times creata e scritta dal pluripremiato Tadashi Agi, con disegni di Shu Okimoto, e pubblicata da Kodansha.

Secret Invasion: 9 dettagli chiave del trailer della serie Marvel

I Marvel Studios hanno pubblicato un nuovo trailer di Secret Invasion, con nuove rivelazioni e dettagli chiave per la serie tv di prossima uscita su Disney+. Con Samuel L. Jackson, che riprende il ruolo del Col. Nick Fury, l’ex capo dello SHIELD torna sulla Terra per affrontare la crescente minaccia di una cellula ribelle di Skrull alieni mutaforma. Nonostante l’alleanza con gli Skrull in Captain Marvel, sembra che negli anni successivi le tensioni abbiano raggiunto il punto di rottura, costringendo Fury a dare tutto se stesso per sistemare le cose (senza sapere di chi fidarsi).

Nel nuovo trailer di Secret Invasion, vengono fornite nuove informazioni sugli alleati e sui cattivi della serie, anche se non è chiaro chi sia effettivamente chi. Allo stesso modo, il trailer conferma anche diversi dettagli sulla trama dello show e anticipa la posta in gioco molto alta per quanto riguarda Fury e il suo incarico nel MCU. Ecco 9 delle più grandi rivelazioni del nuovo trailer di Secret Invasion della Marvel!

Quando si svolge Secret Invasion nella linea temporale del MCU confermata dal trailer

Il nuovo trailer di Secret Invasion inizia con il Talos di Ben Mendelsohn che rivela quanto siano peggiorate le cose da quando Fury non c’è più. La battuta si rifà alla rivelazione in Spider-Man: Far From Home che Fury è stato nello spazio mentre Talos usa le sue abilità di mutaforma come Skrull per mantenere le apparenze al posto di Fury. Tuttavia, il vero Fury è tornato per rispondere a questa crescente minaccia. Sebbene si sia parlato di una serie che potrebbe svolgersi in parte durante il Blip, questo sembra confermare che la maggior parte di Secret Invasion si svolgerà dopo Avengers: Endgame.

La Sonya Falsworth di Olivia Colman ha un legame con Captain America

Secret Invasion olivia colmanFury ha anche delle interazioni chiave con la nuova arrivata Sonya Falsworth (interpretata da Olivia Colman). Sebbene le rivelazioni precedenti abbiano confermato che lavora per i servizi segreti britannici e che è una vecchia amica di Fury, sembra che ci sia molto di più di quanto si possa immaginare quando si parla di Sonya. È imparentata con James Montgomery Falsworth, un membro degli Howling Commandos di Captain America durante la Seconda Guerra Mondiale. Attualmente non si sa quale sia la sua vera natura, anche se sembra ritenere Fury responsabile di aver inavvertitamente causato la nuova minaccia Skrull che è emersa.

Chi è il personaggio di Secret Invasion di Emilia Clarke

Secret Invasion serie tvÈ stato recentemente confermato che Emilia Clarke interpreterà la Skrull G’iah, la figlia adulta di Talos, vista per la prima volta in Captain Marvel. Presente in diverse inquadrature del nuovo trailer di Secret Invasion, sembra che G’iah si opporrà a suo padre, ma non sarà nemmeno del tutto una Skrull canaglia, visto che in una scena la si vede avvisare Fury dei piani che gli Skrull nemici hanno per lui. In ogni caso, è già evidente che la storia di G’iah sarà un arco particolarmente avvincente nel nuovo show del MCU.

Cosa vogliono Gravik e gli Skrull ribelli in Secret Invasion

Il nuovo trailer di Secret Invasion rivela diverse novità sul cattivo Gravik. Interpretato da Kingsley Ben-Adir, sembra che Gravik guiderà questa nuova cellula di Skrull canaglia che si è stancata negli anni successivi agli eventi di Captain Marvel, scegliendo di ribellarsi a Talos, che a quanto pare non ha mantenuto le promesse fatte riguardo alla loro alleanza con Fury. Allo stesso modo, il trailer rivela anche un esperimento su larga scala in corso, con diversi corpi nascosti insieme a una sorta di dispositivo che Fury sta apparentemente cercando di fermare. Ci sono anche inquadrature della Russia e di una centrale nucleare, il che suggerisce che gli Skrull canaglia si sono rintanati nella zona di esclusione di Chernobyl.

Secret Invasion suggerisce che non ci sono ancora i Vendicatori

A un certo punto del trailer di Secret Invasion, a Fury viene chiesto dove sono gli Avengers, e l’ex direttore dello SHIELD risponde che questo nuovo conflitto lo deve combattere da solo. Tuttavia, questo potrebbe anche alludere al fatto che un gruppo ufficiale di nuovi Vendicatori deve ancora riunirsi dopo Avengers: Endgame. Detto questo, sembra che Fury avrà ancora Maria Hill, Everett Ross, James Rhodes e Talos come alleati di cui si spera possa fidarsi (a patto che siano davvero chi sembrano e dicono di essere).

La lapide di Nick Fury è ora diversa da quella di The Winter Soldier

Dopo gli eventi di Captain America: The Winter Soldier del 2014 e la fine dello SHIELD a causa della sua corruzione da parte dell’HYDRA, Fury ha continuato a fingere la sua morte per sparire dalla circolazione, lasciando Steve Rogers, Sam Wilson e Natasha Romanov davanti alla sua lapide, che portava il suo nome e l’inizio di Ezechiele 25:17: “Il cammino dell’uomo giusto…“, un riferimento alla famosa citazione di Jackson da Pulp Fiction. Tuttavia, Secret Invasion presenta una nuova lapide e un nuovo versetto biblico: Giovanni 15:13: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. Sembra quindi che questa sia la nuova lapide di Fury dopo lo Snap.

Il dipartimento di controllo dei danni sarà presente in Secret Invasion

Rivelato subito dopo che G’iah mette in guardia Fury su ciò che gli Skrull canaglia hanno pianificato per lui, si vede un’inquadratura di una valigetta che viene aperta. L’esterno della valigetta presenta il logo del Dipartimento di Controllo dei Danni della Marvel e identifica il contenuto come un campione di un esemplare etichettato come “Cull”. Questo conferma il coinvolgimento del DODC in Secret Invasion come principale agenzia governativa incaricata di gestire gli eventi straordinari ed extraterrestri dopo lo SHIELD, ma lascia anche intendere che potenzialmente sono stati infiltrati dagli Skrull.

Il trailer di Secret Invasion mostra il Super-Skrull del MCU

Alla fine del nuovo trailer di Secret Invasion si vede anche Gravik allungare il braccio per attaccare un nemico fuori campo. Questo lascia intendere che potrebbe essere la versione del MCU del Super-Skrull, che nei fumetti originali aveva le capacità di tutti i Fantastici Quattro. In questo caso, è certamente possibile che Gravik e i suoi compagni Skrull stiano cercando di amplificare le loro abilità di mutamento di forma e di darsi un potere maggiore per rivaleggiare con gli eroi che potrebbero ostacolarli una volta che la loro intrusione nell’umanità sarà più diffusa. Questo spiegherebbe lo scopo di tutti i corpi e del dispositivo in Russia.

“One Last Fight” – È l’ultima apparizione di Nick Fury nel MCU?

Come si vede nell’inquadratura finale del trailer di Secret Invasion, Fury esce da un mausoleo che in realtà è un rifugio pieno di equipaggiamento per l’ex direttore dello SHIELD. Inoltre, Fury sembra indicare che questo conflitto potrebbe essere il suo ultimo, suggerendo che questa potrebbe essere una delle ultime missioni della superspia nel MCU prima di ritirarsi e/o morire (questa volta davvero). Se così fosse, Fury potrebbe andare a salvare il mondo per l’ultima volta.

New Cool: video musicale del singolo tratto dalla serie Grease: L’ascesa delle Pink Ladies

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Paramount+ ha pubblicato il video musicale ufficiale del singolo “New Cool” tratto dalla nuova serie originale di prossima uscita Grease: L’ascesa delle Pink Ladies. Dopo la première negli Stati Uniti e in Canada, la serie sarà presentata in anteprima con due episodi il 7 aprile in Italia, oltre che nel Regno Unito, in Australia, America Latina, Germania, Svizzera, Austria e Francia, e successivamente in Corea del Sud. Dopo la prima, i nuovi episodi della stagione saranno disponibili per lo streaming ogni venerdì.

“New Cool”, che presenta il personaggio di Cynthia, interpretato da Ari Notartomaso e i T-Birds, è la prima canzone originale della serie ad essere pubblicata e sarà presente nel primo episodio del 7 aprile. “New cool” è una delle 30 canzoni originali presenti nella prima stagione di GREASE: RISE OF THE PINK LADIES, con il produttore musicale esecutivo e cantautore nominato ai GRAMMY Award Justin Tranter al timone. Come visto nel video musicale “New Cool”, ogni canzone della serie sarà accompagnata da un numero di ballo coreografato, guidato dal coreografo Jamal Sims.

I dettagli sull’uscita della colonna sonora completa di GREASE: RISE OF THE PINK LADIES della Capitol Records saranno annunciati in un secondo momento.

Grease: Rise of the Pink Ladies vede protagonisti Marisa Davila nei panni di Jane, Cheyenne Isabel Wells nei panni di Olivia, Ari Notartomaso nei panni di Cynthia, Tricia Fukuhara nei panni di Nancy, Shanel Bailey nei panni di Hazel, Madison Thompson nei panni di Susan, Johnathan Nieves nei panni di Richie, Jason Schmidt nei panni di Buddy, Maxwell Whittington-Cooper nei panni di Wally e Jackie Hoffman nei panni dell’Ass. Preside McGee. La serie musicale si svolge quattro anni prima dell’originale “Grease”.

Da Paramount Television Studios, Grease: Rise of the Pink Ladies è scritto da Annabel Oakes (“Agraphical”, “Minx”), che è anche produttrice esecutiva, showrunner e ha diretto uno degli episodi sucessivi al pilot. Alethea Jones (“Made for Love”, “Dollface”, “Evil”) ha diretto il pilot e altri due episodi e ne è la produttrice esecutiva. Marty Bowen e Wyck Godfrey sono i produttori esecutivi di Temple Hill.  Tra i produttori esecutivi anche Adam Fishbach oltre a Erik Feig e Samie Kim Falvey, tramite PICTURESTART. La serie è prodotta inoltre da Grace Gilroy. La coreografia è di Jamal Sims, mentre la musica è del candidato ai GRAMMY Awards e produttore musicale esecutivo Justin Tranter.

Dragonero. I Paladini in arrivo su RaiPlay e Rai Gulp con i suoi 26 episodi

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Debutterà su RaiPlay e su Rai Gulp “Dragonero. I Paladini, la prima serie italiana di animazione fantasy, coproduzione internazionale Sergio Bonelli Editore insieme a Rai Kids, PowerKids e NexusTV.

Tratta dal fumetto fantasy di Luca Enoch e Stefano Vietti e presentata in anteprima all’ultimo Lucca Comics&Games, “Dragonero. I Paladini” arriverà con tutti i suoi 26 episodi in anteprima il 7 aprile in Box Set su RaiPlay e a partire dal 18 aprile su Rai Gulp con appuntamenti giornalieri (in first run alle ore 07:40 e in replica alle ore 13:20 e alle ore 18:15). Inoltre, sui social Bonelli e sui social Rai saranno disponibili trailer, clip esclusive, materiali di backstage e countdown che accompagneranno i fan della saga in attesa dell’uscita della serie, i cui primi quattro episodi sono già disponibili su RaiPlay.

Protagonisti di “Dragonero. I Paladini” sono tre adolescenti dell’Erondár, una terra fantastica pervasa di magia: Ian, dallo spirito libero e dall’indole coraggiosa, sua sorella Myrva, geniale costruttrice di congegni meccanici, e l’inseparabile amico Gmor, un orco di grande forza e animo generoso. I tre amici dividono le loro giornate tra studio, divertimento e qualche lavoro nella fattoria dove vivono Ian e Myrva, finché non entrano in contatto mentale con un grande drago, Draiken, che chiede loro aiuto per affrontare una terribile minaccia che potrebbe permettere a orde di demoni di sciamare nel mondo dei nostri eroi.

Prodotta da Sergio Bonelli Editore insieme a Rai Kids, PowerKids e NexusTV, la serie animata di Dragonero è composta da 26 episodi diretti da Enrico Paolantonio e sceneggiati da Giovanni Masi, Federico Rossi Edrighi e Mauro Uzzeo, su soggetti degli stessi Enoch e Vietti.

Mia, la recensione del nuovo film di Ivano De Matteo

Mia, la recensione del nuovo film di Ivano De Matteo

Ogni film di Ivano De Matteo si rivela una occasione per confrontarci con noi stessi, e anche nel suo nuovo Mia, il regista romano si conferma in grado di costringerci ad affrontare le paure e le debolezze che molti di noi vivono quotidianamente. Quelle di cui leggiamo, delle quali è facile illudersi di conoscere le implicazioni o immaginare le soluzioni, quelle che vanno oltre la violenza fisica e che sullo schermo vediamo prendere corpo nella storia di Revenge Porn e non solo che coinvolge Edoardo Leo, Milena Mancini (La terra dell’abbastanza), Riccardo Mandolini (Baby) e che ruota intorno all’esordiente Greta Gasbarri.

La storia di Mia

Leo e Mancini sono Sergio e Valeria, marito e moglie romani, divisi tra complicati turni di lavoro e il tentativo di essere felici. Si amano, nonostante le difficoltà, e fanno del loro meglio per essere genitori presenti, per non far mancare nulla alla loro figlia Mia, compresa una educazione fatta di buon senso e qualche regola basilare. Quelle che è giusto insegnare a una ragazza di quindici anni, e magari esser disposti a vederla infrangerle.

Come abbiamo fatto tutti, come hanno fatto anche loro, che vogliono per lei una vita normale: scuola, sport, amici e un fidanzato. Non certo come Marco, venti anni e più di qualche soldo in tasca, un ragazzo violento e manipolatore che irrompe nella vita della ragazza e della famiglia rendendola un incubo. Ma il peggio deve ancora venire, quando la ragazza, aiutata dal padre ad allontanarsene e riprendere la sua vita, diventa la vittima della vendetta del giovane bullo.

Amore, uomini e donne

“Che coss’è l’amor?” chiede la canzone di Vinicio Capossela in un onnipresente spot di questi giorni, una domanda che le stesse cronache spingono a porsi ogni volta che un nuovo caso di violenza o abusi allunga il lungo elenco di altri simili. Una domanda che nel film di Ivano De Matteo trova più di una risposta. Una per ciascuno dei personaggi ai quali dà voce, e ai quali rivolge la sua attenzione. Come d’abitudine, ché il regista romano da sempre racconta personaggi comuni – nel bene e nel male, o in entrambi – mettendosi loro accanto, evitando di affidarsi ai pregiudizi, con un rispetto evidente anche in alcune scelte tecniche. Personaggi che a volte sembra tirare fuori da sé stesso, certo da una capacità di osservazione particolare, con una onestà che spesso fa la differenza.

In questo caso con maggior coinvolgimento di altre volte, forse, visto che lo stesso regista è padre di una figlia di quindici anni, “il primo motivo per cui desideravo fare della sceneggiatura di Mia un film”, come dice lui parlando di una storia che lo ha costretto a immedesimarsi nei drammi delle parti in causa, e a vivere la loro rabbia. Come potrebbe accadere a buona parte del pubblico. Della sua età o di quella che quotidianamente vive insicurezze, ansie di protagonismo e di accettazione, ossessioni e live di TikTok.

Un pezzo di mondo troppo spesso influenzato da modelli fasulli, che rinuncia alla propria identità in nome dell’omologazione finendo per ridursi a una dicotomia preda-predatore che non lascia scampo a nessuna delle due possibilità. Una ‘disperazione’ che confusamente si avverte sin dall’inizio del film, insieme a un’angosciante sensazione di disastro incombente che De Matteo costruisce senza mai eccedere nelle caratterizzazioni dei personaggi del suo universo. Tutti credibili, nelle loro parabole, più o meno accentuate, e nel loro percorso verso un inferno nel quale anche il gesto più innocente rischia di nascondere altro e vedere stravolto il proprio significato.

Tutti ben diretti, tra ellissi e sottolineature, nonostante un evitabile ‘spoiler’ materno e un eccesso di didascalismo da ‘prima volta’ dei quali si potranno non condividere i tempi, ma che – con il resto – danno forza alla rappresentazione di una realtà che è la nostra, dei nostri figli, dei nostri amici, tutti ugualmente bisognosi di ‘cura’ e tutti similmente soli. Abbandonati o incompresi, nella migliore delle ipotesi, da chi dovrebbe darci sicurezza. Stato compreso, come sembra suggerire la conclusione, nella quale torna ad affacciarsi l’attenzione del regista all’infinito dibattito su regole e sicurezza, giustizia e legittima difesa.

James Gunn dichiara che, dopo Avengers: Endgame, è davvero difficile per la Marvel fare buoni film

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Quando il tour promozionale di Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà concluso, James Gunn avrà esaurito il suo impegno con Marvel Studios e potrà buttarsi a capofitto nel suo prossimo progetto che lo vedrà alla guida del DCU per Warner Bros Discovery. Tuttavia, Gunn sembra deciso a rimanere il primo fan e tifoso del mondo di Kevin Feige.

“Voglio davvero che la Marvel continui a fare buoni film”, ha dichiarato James Gunn a proposito dell’uscita di Guardiani 3. “Penso che sia davvero difficile sulla scia del Blip. C’è questo evento mondiale, che si è verificato in tutto l’universo. E in verità, a questo punto tutti dovrebbero essere completamente pazzi. Quindi è difficile scrivere storie sulla scia di questo. Ecco perché i film di “Guardiani” sono stati più facili, perché sono ambientati un po’ al di fuori di questo mondo”.

Il Blip a cui Gunn fa riferimento è ovviamente la conclusione di Avengers: Infinity War quando Thanos ha fatto sparire metà della popolazione dell’universo. La popolazione scomparsa è tornata alla fine di Avengers: Endgame e ogni successivo film e serie televisiva Marvel ha dovuto lottare con le conseguenze di quell’evento. La fine di Endgame ha rappresentato una sfida diversa per Gunn, poiché si è conclusa con i membri dei Guardiani della Galassia che si sono uniti con Thor di Chris Hemsworth.

“[La Marvel] ha scelto di avere quel finale nel montaggio”, ha detto Gunn. “E non pensavo che sarebbe accaduto. “Endgame” è uscito subito dopo che ho deciso di rifare “Guardiani”. Quindi non ho avuto molta voce in capitolo su ciò che era in Endgame, e poi quando è uscito ho pensato: “Che cazzo devo fare?”

Fortunatamente per Gunn, Thor: Love and Thunder di Taika Waititi ha rapidamente separato di nuovo il cammino di Thor e dei Guardiani. Thor è andato per la sua strada nel film, lasciando la porta aperta a Gunn per scrivere Vol. 3 senza Thor, come previsto originariamente.

“Quando [il presidente dei Marvel Studios] Kevin [Feige] mi ha detto, ‘Taika farà Thor, e ci saranno anche i Guardiani’. Ho detto: ‘Grazie a Dio!’” ha detto Gunn. “Ad essere completamente onesti, Thor non sarebbe mai apparso in questo film. Taika si è preso una pallottola per me. Perché non l’avrei mai fatto partecipare al film.”

Guardiani della Galassia Vol. 3, il trailer del film di James Gunn

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale il 3 maggio 2023. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

“In Guardiani della Galassia Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket, una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.”

Austin Butler protagonista di City on Fire, che segnerà anche il suo esordio da produttore

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Nel suo primo ruolo da protagonista dopo la nomination all’Oscar nei panni di Elvis Presley, Austin Butler reciterà in City on Fire, un adattamento del romanzo di Don Winslow della Sony 3000 Pictures. Questo sarà il primo film di Butler come produttore, insieme a David Heyman e Shane Salerno. Lo studio ha reso questo progetto una priorità assoluta e procederà a breve per incontrare potenziali sceneggiatori e registi.

L’accordo prevede il ritorno di Butler con la Sony Pictures, studio presso il quale ha ottenuto il suo primo ruolo nei panni di Tex nel film diretto da Quentin Tarantino C’era una volta a Hollywood. City on Fire è il primo titolo di una trilogia di romanzi, quindi la speranza è che Austin Butler possa avere di fronte a sé non uno, ma ben tre film per il suo futuro.

Il romanzo di HarperCollins/Morrow prende elementi dell’Iliade, dell’Odissea, dell’Eneide e dei drammi tragici greci e li colloca in un mondo di criminalità contemporanea. Il primo capitolo è stato pubblicato nell’aprile 2022 e il secondo libro della trilogia, City of Dreams, sarà pubblicato il 18 aprile.

La trilogia si concentra su due imperi criminali – uno irlandese, l’altro italiano – che controllano tutto il New England. Una vicenda molto simile a quella di Elena di Troia li fa a pezzi e dà inizio a una guerra brutale. Butler interpreterà il personaggio principale, Danny Ryan, costretto a crescere da soldato di strada a leader spietato per proteggere i suoi amici, la sua famiglia e la casa che ama. Combattendo la mafia, la polizia locale e i federali, Danny intende costruire una dinastia o morire provandoci.

Il capo di Sony 3000 Pictures, Elizabeth Gabler, ha dichiarato: “Siamo felicissimi che il venerabile produttore David Heyman, insieme ad Austin Butler, unisca le forze con Shane Salerno per realizzare la spettacolare trilogia di Don Winslow, a partire da City on Fire. Don è un romanziere iconico e un vero maestro del genere della narrativa poliziesca ricca di suspense e ha creato uno degli eroi moderni più memorabili in Danny Ryan, il protagonista complesso e avvincente di questa trilogia. È un sogno diventato realtà immaginare Austin, con il suo talento unico, brillante e carismatico, che porta questo personaggio e questa storia nella vita cinematografica”.

Trai prossimi progetti di Austin Butler, ricordiamo il suo coinvolgimento in Dune 2 di Denis Villeneuve.

Zoe Kravitz protagonista della dark-comedy Biter

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Zoe Kravitz protagonista della dark-comedy Biter

Dopo la sua irresistibile versione di Selina Kyle in The Batman, Zoe Kravitz ha firmato per recitare in Biter, una nuova dark comedy basata sul racconto di Kristen Roupenian, già autrice di Cat Person. Kravitz produrrà anche tramite la sua società This Is Important, con la coproduzione di Paperclip Ltd e Winterlight Pictures.

Parte della raccolta di racconti di debutto di Roupenian You Know You Want This pubblicata nel 2019, che Winterlight ha portato a Kravitz e Paperclip, Biter racconta la storia di una giovane donna che fantastica di mordere uno dei suoi colleghi.

Zoe Kravitz arriva al progetto dopo aver concluso la produzione del suo debutto alla regia Pussy Island, un thriller che ha co-scritto con Naomi Ackie e Channing Tatum, che è stato acquisito dalla MGM in una situazione competitiva. Il progetto dà slancio anche a Roupenian, che ha visto in anteprima al Sundance Film Festival di quest’anno un adattamento diretto da Susanna Fogel del suo racconto virale del New Yorker Cat Person. Biter non ha ancora assegnato un regista e uno sceneggiatore.

“In quanto azienda basata sulla proprietà intellettuale, i progetti basati su racconti sono diventati una parte enorme della nostra lista. Non c’è nessuno che sia esploso nel mondo dei racconti come Kristen Roupenian”, ha detto a Deadline il fondatore di Winterlight Pictures, Chris Goldberg. “Siamo così orgogliosi di lavorare con un talento e una voce così eccezionale della sua generazione. Siamo stati anche sbalorditi da Zoë Kravitz in Kimi e The Batman, e non potremmo essere più entusiasti di collaborare con qualcuno così poliedrico e che sta rapidamente emergendo come una delle più grandi star del cinema del mondo.”

“Il nostro team di Paperclip Ltd è entusiasta di lavorare con incredibili talenti come Zoë e Kristen davanti e dietro la macchina da presa in questa storia elettrizzante, e Chris e il team di Winterlight sono partner creativi ideali”, hanno aggiunto i fondatori dell’azienda Yeardley Smith e Ben Cornwell.

Esiste la “stanchezza da supereroi” al cinema? Ecco la risposta di James Gunn

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Dopo le disastrose performance al box office di Ant-Man and the Wasp Quantumania e di Shazam! La Furia degli Dei, sembra legittimo chiedersi se i blockbuster di Supereroi non siano arrivati alla fine della loro epoca d’oro. A rispondere sulla questione è intervenuto James Gunn, in occasione di un’intervista a Rolling Stone. Con un franchise, quello di Guardiani, al tramonto e uno al suo inizio, quello dedicato all’universo DC, il regista, sceneggiatore e produttore ha espresso la sua opinione in merito a questa questione che, per l’industria cinematografica contemporanea, è altamente spinosa.

“Penso che esista una cosa che possiamo chiamare la stanchezza dei supereroi”, ha detto Gunn a Rolling Stone. “Ma penso che non abbia nulla a che fare con i supereroi in sé. Ha a che fare con il tipo di storie che vengono raccontate, se perdi d’occhio dalla palla, che è il personaggio stesso. Adoriamo Superman. Adoriamo Batman. Adoriamo Iron Man. Perché sono questi personaggi incredibili che abbiamo nei nostri cuori. E se si tramutano solo in un mucchio di sciocchezze sullo schermo, diventa davvero noioso.”

“Sono affaticato dalla maggior parte dei film spettacolari, e questa fatica deriva dal fatto che non hanno una storia emotivamente radicata”, ha aggiunto Gunn. “Ma non ha nulla a che fare con il fatto che siano o meno film di supereroi. Se non hai una storia alla base, guardare le cose che si colpiscono a vicenda e basta, non importa quanto siano intelligenti quei momenti di attacco, non importa quanto siano intelligenti i design e gli effetti visivi, diventa solo faticoso, e penso che sia una questione molto, molto reale.”

James Gunn sembra avere una idea molto chiara di quello che dice e, nel corso della sua permanenza nel MCU, ha dimostrato che riesce a raccontare molto bene personaggi e storie a fumetti, dal momento che conosce alla perfezione sia i detti personaggi che le dinamiche del racconto. I suoi film dei Guardiani della Galassia si sono dimostrati sempre di grande intrattenimento e non vediamo l’ora di assistere a quello che realizzerà ora che ha a disposizione tutti i personaggi DC.

I pionieri di Luca Scivoletto, il trailer

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I pionieri di Luca Scivoletto, il trailer

E’ stato diffuso il primo trailer di I pionieri, il film diretto da Luca Scivoletto con Mattia Bonaventura, Francesco Cilia, Danilo Di Vita, Matilde Sofia Fazio, Peppino Mazzotta, Lorenza Indovina, Eleonora Rancò e con la partecipazione di Claudio Bigagli. Il film arriverà il 13 aprile al cinema, distribuito da Fandango.

I pionieri, la trama

Sicilia, 1990. Due ragazzini figli di militanti comunisti decidono di scappare di casa e rifondare i Pionieri, i gloriosi e ormai estinti scout del Partito. La perfetta scusa per vivere un’estate all’insegna dell’avventura e della libertà. Ma non tutto andrà secondo i loro piani.

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