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Peacemaker: HBO rinnova la serie per una seconda stagione

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Peacemaker: HBO rinnova la serie per una seconda stagione

Dopo il lancio stellare di Peacemaker, HBO Max ha rinnovato per una seconda stagione la serie acclamata dalla critica e preferita dai fan, scritta e diretta da James Gunn e con John Cena. La prima stagione di otto episodi della serie spinoff DC è stata presentata in anteprima giovedì 13 gennaio e avrà il suo finale il 17 febbraio. Gunn dirigerà e scriverà tutti gli episodi della seconda stagione.

Rolling Stone ha annunciato la serie come “ispirata” ed “emozionante”, sottolineando che “in un mercato selvaggiamente saturo di storie di uomini e donne iper muscolosi che si fanno strada verso la giustizia, PEACEMAKER si distingue”. PEACEMAKER ha debuttato come la nuova serie di streaming originale n. 1 per il coinvolgimento sociale su Twitter in tutta la televisione e rimane il programma social n. 1 da inizio anno su Max Originals su più piattaforme social.

Peacemaker segue le avventure esplosive del personaggio che John Cena riprende all’indomani del film di James Gunn del 2021 “The Suicide Squad” – un uomo irresistibilmente vanaglorioso che crede nella pace ad ogni costo, non importa quante persone deve uccidere per prendilo.

Sarah Aubrey, Head of Original Content, HBO Max afferma: “La genialità di James Gunn risplende ancora una volta con Peacemaker. Ha preso questo personaggio, portato in vita dall’inimitabile John Cena, e ha creato una serie eccezionale che è allo stesso tempo elettrizzante, esilarante e sincera, mostrando l’umanità dietro questa squadra di disadattati che vivono in un mondo sovrumano. Essendo il primo spettacolo DC originale ad essere presentato in anteprima su HBO Max, siamo entusiasti che gli spettatori abbiano accettato di dare una fottuta possibilità di pace.

James Gunn ha aggiunto: “Creare Peacemaker è stato uno dei veri momenti salienti della mia vita, sia professionalmente che non, con John Cena e l’incredibile team creativo che mi circonda, così come i nostri partner di HBO Max. Avere qualcosa che tutti amiamo così tanto essere amato dal pubblico a sua volta è stata un’esperienza meravigliosa. Non vedo l’ora che la gente veda dove andrà il Team Peacemaker nella seconda stagione!

John Cena ha commentato: “Sono incredibilmente onorato e umiliato dalla risposta a Peacemaker e dall’esperienza di interpretare questo personaggio. Grazie a James Gunn, Peter Safran, HBO Max, alla troupe e ai miei compagni di cast che hanno lavorato instancabilmente per realizzare questa serie indimenticabile”.

Cast della prima stagione di Peacemaker comprende John Cena, Danielle Brooks, Freddie Stroma, Jennifer Holland, Chukwudi Iwuji, Steve Agee e Robert Patrick. Crediti della prima stagione: James Gunn ha scritto tutti gli otto episodi di PEACEMAKER e ne ha diretti cinque, incluso il primo. Gunn, Peter Safran e Matt Miller sono i produttori esecutivi della serie, con John Cena come co-produttore esecutivo e Stacy Littlejohn come produttore consulente. Basato sui personaggi della DC, PEACEMAKER è prodotto da Troll Court Entertainment di Gunn e The Safran Company in associazione con Warner Bros. Television.

Io Sono Vera, recensione del film con Marta Gastini

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Io Sono Vera, recensione del film con Marta Gastini

Presentato al Festival di Torino 2020, arriva il 17 febbraio in sala Io Sono Vera, il film diretto da Beniamino Catena, una produzione Macaia Film, Atomica, 17 Films, prodotto da Simone Gandolfo, Manuel Stefanolo, Karina Jury e distribuito da No.Mad Entertainment. Il progetto originale nel suo genere, mescola i toni del thriller e della fantascienza, per un risultato decisamente affascinante che però sembra non avere il coraggio di rischiare fino in fondo.

Io Sono Vera, la trama

Vera, una bambina di undici anni, scompare senza lasciare traccia. Due anni dopo ritorna ma invece di essere adolescente è una giovane donna. Non ricorda niente. I genitori sono sconvolti ma l’esame del DNA conferma che è davvero lei. Quando i ricordi riaffiorano alla memoria, Vera capisce di aver vissuto la vita di un uomo cileno, clinicamente morto, che dall’altra parte del mondo si era risvegliato nello stesso istante in cui lei era svanita nel nulla.

Nel panorama cinematografico italiano, che (anche se in maniera incostante) continua a fare passi in avanti, esplorando generi, stili e dando voce a molti registi che riescono ad esprimersi con le loro opere prime, arriva in sala Io Sono Vera, un film che a tutti gli effetti si colloca tra gli esempi più interessanti di racconto cinematografico contemporaneo. Mescolando il thriller con la fantascienza e il dramma familiare, Beniamino Catena cerca di portare sullo schermo una visione particolare e insolita del genere, aggirando tutto ciò che può essere effetto visivo artificiale, ambientazioni spaziali o futuristiche e rifuggendo nella messa in scena iperrealista.

Io Sono VeraIn equilibrio tra ciò che si mostra e ciò che si sente

Per questo il cast ha svolto un lavoro eccellente, lavorando sul confine tra contemporaneità e quell’iperrealismo di cui sopra, cercando sempre un equilibrio tra ciò che si poteva mostrare e ciò che invece si doveva sentire. A questo ha contribuito anche la colonna sonora particolarmente immersa, firmata dai Marlene Kuntz, e la regia, quasi rarefatta, di Catena.

Su tutti però spicca il lavoro di Marta Gastini, che interpreta Vera da adulta. L’attrice si è letteralmente spogliata di ogni velleità, cercando di trasformarsi il più possibile in una creatura ermafrodita, a metà tra i generi, così come Vera è a metà tra le esistenze. Accanto a lei, Davide Iacopini interpreta Claudio, colui che in qualche modo viene accusato, prima di tutto da se stesso, della sparizione di Vera, un uomo che vive la colpa come una costante e che in qualche modo viene cambiato dall’evento e dal ritorno, sotto altre forme, della ragazza.

Anita Caprioli e Paolo Pierobon interpretano i genitori di Vera, entrami spezzati dalla scomparsa della figlia. Reagiscono diversamente alla riapparizione di questa misteriosa ragazza, e mentre il padre rimane scettico e non riconosce in questa giovane donna la sua bambina, la madre, forse perché sente di più il legame generatore con la figlia, la riconosce immediatamente e l’accoglie nel suo cuore e in casa. Due reazioni contrarie a quello che può essere definito il mistero della storia, che possono rappresentare benissimo le reazioni più comuni dell’essere umano di fronte al mistero.

Una deriva da dramma domestico

Tuttavia, questa dimensione emotiva e familiare annacqua il potenziale narrativo di Io Sono Vera, trasformandolo nel finale in un dramma domestico e depotenziando l’intuizione iniziale che lascia più domande che risposte. Certo, potrebbe essere senza dubbio un risultato ricercato e voluto, tuttavia confondere così tanto le acque e non dare ai detriti il tempo di depositarsi per tornare a vedere attraverso l’acqua limpida sembra più una mossa infantile che un gesto studiato e consapevole.

2030 – Fuga per il futuro: trama e cast del film con Nicolas Cage

Attraverso la magia del cinema è possibile provare ad immaginare il mondo del futuro, tanto nei suoi aspetti più positivi quanto in quelli più negativi. Questo tipo di storie rapprensentano infatti il più delle volte nient’altro che le conseguenze di comportamenti e tematiche già in atto nel nostro contemporaneo. Tra i titoli più recenti di questo tipo si annovera 2030 – Fuga per il futuro, film del 2018 diretto dal regista Rob W. King, già noto per lungometraggi come Distorted e Tokyo Trial. In questo suo nuovo progetto la minaccia per l’umanità è rappresentata dal cambiamento climatico, che rende necessarie misure di contenimento dai dubbi risultati.

Il film, il cui titolo originale è The Humanity Bureau, va dunque a raccontare una serie di ipotetiche conseguenze in un futuro ormai prossimo. La volontà di ambientare il film a pochi anni dal presente è infatti la precisa volonta dello sceneggiatore Dave Schultz di portare all’attenzione degli spettatori problematiche che li riguarderanno presto in prima persona. All’interno di questo contesto si costruisce poi una storia dalle caratteristiche thriller, che ricorda per certi aspetti il film The Island, con Scarlett Johansson ed Ewan McGregor. Passato però in sordina, 2030 – Fuga per il futuro è un’opera ancora sconosciuta ai più, che presenta però tutta una serie di caratteristiche che non mancheranno di affascinare i fan del genere.

Si tratta di un film di fantascienza vicino ai classici B-Movie del filone apocalittico, che pur con i suoi limiti vanta un suo proprio fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

2030 – Fuga per il futuro: la trama completa del film

La storia del film si svolge nell’anno 2030, in un futuro distopico in cui guerre e cambiamenti climatici hanno portato l’umanità al limite. Un nuovo ordine  mondiale governa una civiltà ormai al declino, costretta a vivere su un pianeta inospitale, dove l’acqua è irrimediabilmente inquinata e nessuna forma di vegetazione riesce più a prosperare. In tale constesto, sul suolo degli Stati Uniti, il regime totalitario vigente ha dato vita ad un ente governativo chiamato The Humanity Bureau, a cui spetta il compito di monitorare l’impegno lavorativo dela popolazione e deportare le persone più improduttive in un luogo rinominato “New Eden”. In questo si dovrebbe idealmente trovare una vita migliore, ma tutti sanno ormai che si tratta un luogo di confine, dove non vi è altro che la morte. A lavorare per tale dipartimento vi è Noah Kross, assistente sociale affidabile e imparziale.

Da sempre questi cerca di svolgere il proprio lavoro nella speranza di poter assistere ad una rinascità dell’umanità e del mondo. Le sue convinzioni iniziano però a vacillare nel momento in cui si trova a dover indagare sul caso di una madre single, Rachel Weller, e di suo figlio Lucas. Destinati quanto prima al New Eden, qualcosa sembra non tornare nella loro situazione. Kross inizierà infatti ben presto a rendersi conto di come madre e figlio non siano altro che pedine di un grande e intricato gioco politico ai danni della gente comune. Deciso a fare la differenza, per l’agente Kross ha inizio una battaglia senza esclusione di colpi con i suoi superiori, nel tentativo di svelare una volta per tutte gli oscuri segreti dell’élite dominante e salvare la vita di Rachel e Lucas prima che sia troppo tardi.

2030 - Fuga per il futuro cast

2030 – Fuga per il futuro: il cast del film

Pur presentanto un cast composto da attori poco noti, 2030 – Fuga per il futuro può contare sulla preseza di una celebrità come Nicolas Cage. Il premio Oscar, che negli ultimi anni si è dedicato ad una lunga serie di film particolarmente stravaganti e appartenenti a vari generi, è qui tornato a recitare in una storia sci-fi a quasi dieci anni dall’apocalittico Segnali dal futuro. Grande amante del genere, Cage si è da subito dichiarato disponibile a prendere parte al film, e la sua presenza ha favorito la realizzazione di questo. L’attore si è inoltre dichiarato disponibile a collaborare alla scrittura del suo personaggio, fornendo consigli e migliorie.

Accanto a lui, nei panni della madre single Rachel Weller vi è invece l’attrice Sarah Lind. Questa è divenuta inizialmente nota grazie ad un cameo nel film L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. Successivamente si è invece distinta come protagonista dell’horror L’esorcismo di Molly Hartley. Il figlio Lucas Weller, invece, è interpretato dal giovane Jakob Davies. Il cantante Hugh Dillon, distintosi anche come attore nelle serie Flashpoint e Yellowstone, interpreta qui Adam Westinghouse, principale nemico del film. Dillon ha inoltre scritto la canzone udibile durante i titoli di coda, Done The Math, eseguita insieme al suo gruppo Headstones.

2030 – Fuga per il futuro: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di 2030 – Fuga per il futuro grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Infinity e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 16 febbraio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

https://www.youtube.com/watch?v=H-FNvAwiz-I

Fonte: IMDb

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro al film

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro al film

Una delle nuove voci più interessanti del panorama cinematografico italiano, è quella di Fabio Resinaro, distintosi nel giro di pochi anni per film come Mine, Dolceroma e Appunti di un venditore di donne. Quest’ultimo, ambientato nel pieno degli anni di piombo, offriva un ritratto dell’Italia di quel tempo, pur concentrandosi su una storia a suo modo scollegata rispetto alle vicende sociali. Per il suo quarto lungometraggio egli sceglie invece di tornare in quello stesso periodo per dar vita ad una storia realmente avvenuta, parte di quel cupo periodo della nostra repubblica. Titolo del film è Ero in guerra ma non lo sapevo.

Ispirato all’omonimo romanzo di Alberto Dabrazzi Torreggiani e Stefano Rabozzi, incentrato sull’omicidio di Pierluigi Torregiani. Scritto da Resinaro insieme a Mauro Caporiccio e Carlo Mazzotta, e prodotto da Luca Barbareschi, il film ripercorre dunque quel drammatico episodio, indicativo del terrore diffuso in quegli anni ma anche del desiderio dell’uomo comune di non sottostare ai soprusi. Distribuito prima al cinema e poi subito destinato alla televisione, si tratta di un lungometraggio da non perdere anche solo per la sua capacità di restituire un periodo storico particolarmente complesso con grande realismo e cura per i dettagli.

Gli appassionati della storia d’Italia raccontata al cinema potranno dunque qui ritrovare il racconto di un episodio estremamente simbolico di quegli anni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si forniranno poi anche alcune informazioni circa quella che è la storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Ero in guerra ma non lo sapevo: la trama e il cast del film

La vicenda si svolge nella Milano del 1979. Protagonista è il gioielliere Pierluigi Torregiani, il quale durante una tranquilla cena al ristorante con la propria famiglia vede irrompere nel locale alcuni rapinatori. Uno di questi minaccia la stessa figlia di Torreggiani e l’uomo per difenderla estrae prontamente la sua pistola e dà inizio ad una violenta sparatoria. A perire è uno dei rapinatori, ma diverse altre persone rimangono ferite. Da quel momento, per il gioielliere, ha però inizio un vortice di eventi sempre più pericolosi, che lo porta a diventare un bersaglio del terrorismo di estrema sinistra, che lo identifica come membro di una classe sociale da eliminare.

Ad interpretare Pierluigi Torregiani vi è l’attore Francesco Montanari, celebre per il ruolo del Libanese in Romanzo criminale – La serie e che aveva già recitato per Resinaro nel suo precedente film. Per questo ruolo, l’attore non ha soltanto studiato la personalità di Torregiani, ma si è anche documentato su tutto il contesto storico, al fine di potersi calare meglio nella ricostruzione di questo. Accanto a lui, nel ruolo di Elena vi è l’attrice Laura Chiatti, mentre Luca Guastini è Albertini. Completano poi il cast gli attori Alessandro Tocco nei panni di Alberto, Pier Giorgio Bellocchio in quelli del commissario Giardino e Gianluca Gobbi nel ruolo di Salvo Lo Russo.

Ero in guerra ma non lo sapevo cast

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro il film

Come anticipato dalla trama del film, la vicenda di Pierluigi Torreggiani ha inizio in seguito alla sparatoria avvenuta nel locale dove egli cenava con la famiglia, la sera del 22 gennaio 1979. A rimanere ucciso fu Orazio Daidone, uno dei rapinatori, ma anche Vincenzo Consoli, un avventore e commerciante catanese. Da quel momento egli venne preso di mira dai PAC (Proletari Armati per il Comunismo). Questi vedevano in Torregiani un giustiziere borghese e fascista da eliminare ad ogni costo. Lo stesso quotidiano la Repubblica lo descrisse come uno “sceriffo contro gli espropriatori proletari”. Al gioielliere, che da quel momento iniziò a ricevere ulteriori minacce, fu dunque assegnata una scorta.

Il 16 febbraio, tuttavia, mentre Torregiani stava aprendo il suo negozio insieme ai figli, fu vittima di un agguato. La sua scorta quello stesso giorno aveva dovuto lasciarlo per accorrere sul luogo di una rapina. Tre componenti dei PAC (Giuseppe Memeo, Gabriele Grimaldi e Sebastiano Masala) aprirono il fuoco contro il gioielliere, che tentò una reazione senza però riuscire a difendersi. Egli fu finito da un colpo alla testa, mentre uno dei proiettili esplosi colpì il figlio Alberto alla colonna vertebrale, rendendolo paraplegico. Non molto dopo, i tre criminali vennero arrestati e condannati come esecutori materiali dell’omicidio. Oltre a loro, diverse altre personalità vennero arrestate con l’accusa di essere tra i mandanti dell’evento. Tra questi vi era anche Cesare Battisti.

Ero in guerra ma non lo sapevo: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Ero in guerra ma non lo sapevo grazie alla sua presenza, in prima visione assoluta, nel palinsesto di mercoledì 16 febbraio alle ore 21:25 sul canale Rai 1. Parallelamente, il film sarà disponibile anche sulla piattaforma streaming Rai Play. Eseguendo l’accesso a questa, sarà possibile fruire del titolo anche al di fuori dell’orario della sua trasmissione televisiva.

Fonte: IMDb, vittimeterrorismo.it

Io Sono Vera, regista e cast parlano dello sci-fi in uscita il 17 febbraio

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Arriva il 17 febbraio in sala Io Sono Vera, il film diretto da Beniamino Catena, una produzione Macaia Film, Atomica, 17 Films, prodotto da Simone Gandolfo, Manuel Stefanolo, Karina Jury e distribuito da No.Mad Entertainment. Il progetto originale nel suo genere, mescola i toni del thriller e della fantascienza, un ibrido a cui Catena teneva molto, principalmente per la libertà produttiva che ha caratterizzato tutto il progetto.

“Sono amante della fantasy cinema, e volevo fare un film che rispecchiasse le mie passioni e i miei interessi – ha detto Beniamino CatenaL’ho girato in totale libertà. Mi interessava gestire la fantascienza in maniera imperialistica. Mi interessava più le reazioni al fenomeno quantico che il fenomeno stesso. Il modo migliore era girarlo come un documentario con una piccola troupe, con una libertà assoluta, soprattutto da un punto di vista produttivo. Infatti ci siamo presi la libertà di porci più domande che darci risposte.”

Protagonista del film è Marta Gastini, che interpreta una Vera tornata nel mondo, dopo un’assenza di due anni e profondamente cambiata, nel corpo e nello spirito. “È stata una sfida importante, ma molto bella – ha detto Gastini – Da un punto di vista professionale ho avuto modo di confrontarmi con materiale che non avevo ancora indagato. La costruzione del personaggio era sia più livelli, il primo era quello del corpo. Abbiamo pensato da subito che fosse importante che avesse un’immagine forte e non fosse immediatamente identificabile. Da qui il taglio dei capelli e la decisione di lavorare sul fisico cercando di renderlo più ibrido possibile. Poi c’è il livello interpretativo che racchiude diversi personaggi. Lei è una bambina, una donna, porta con sé l’identità di Elias, e ha una componente magica. Per cercare di rendere tutto ciò, un personaggio che solleva risposte ma non dà risposte, l’idea è stata quella di riportare tutto al concreto e alla realtà dei sentimenti e delle relazioni.”

Io Sono VeraQuando Vera torna nel mondo, ad accoglierla trova un padre diffidente, interpretato da Paolo Pierobon, ed una madre (Anita Caprioli) che, al contrario, si dimostra aperta più che a credere al suo ritorno, ad accogliere quella sensazione di familiarità, di fronte a questa sconosciuta. “In scrittura veniva raccontata una donna che nonostante la realtà che si trova davanti, riesce ad accettare e riesce ad andare oltre questo primo limite esteriore – spiega Caprioli – Istintivamente si affida al pensiero che quella persona che si trova di fronte, anche se diversa, era dentro di lei. È qualcosa che non è sicuramente razionale, ha a che fare con la maternità, una cosa ancestrale che non si può spiegare. E amo questo del personaggio, perché ha un pensiero diverso, estremamente lontano da ciò che può essere il pensiero razionale corrente. Nella visione del film questo è il personaggio che ne avalla il senso ultimo.”

Un altro adulto che ha un ruolo fondamentale nella storia di Vera è Claudio, colui a cui la bambina era stata affidata il giorno in cui scomparve. Davide Iacopini, che lo interpreta, ha ragionato sul concetto di senso di colpa, verso se stessi e in rapporto alla società che lo accusa di un crimine che pensa di non aver commesso ma del quale, tuttavia, si sente responsabile: “Mi sono confrontato sul senso di colpa, che è un sentimento molto complesso e interessante – ha dichiarato Iacopini – In un mondo “normale” il mio personaggio sarebbe il colpevole. In questo caso abbiamo una persona che si confronta con un grande dramma che sceglie di isolarsi per trovare poi una soluzione che potesse rendere la situazione sostenibile.”

Distribuito da No.Mad Entertainment, Io Sono Vera esce al cinema dal 17 febbraio.

Justin Timberlake: 10 cose che non sai sull’attore

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Justin Timberlake: 10 cose che non sai sull’attore

Justin Timberlake è uno di quegli attori che ha conquistato il mondo con la sua simpatia e con la sua versatilità nell’interpretare ruoli molto diversi tra loro. Egli, però, deve molto anche alla sua carriera di cantante, attiva dagli anni ’90, che gli dà dato un’immensa popolarità. Una strada che continua a seguire con la stessa passione della recitazione.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Justin Timberlake.

Justin Timberlake: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera in campo recitativo di Timberlake inizia nel 2001, quando appare nel film On the Line, anche se non viene accreditato. In seguito, lavora in Long Shot (2001), Edison City (2005), Alpha Dog (2006), Southland Tales – Così finisce il mondo (2006), Love Guru (2008) e The Open Road (2009). In seguito, è apparso in The Social Network (2010), Bad Teacher – Una cattiva maestra (2011), Amici di letto (2011), In Time (2011) e Di nuovo in gioco (2012). Tra i suoi ultimi lavori vi sono A proposito di Davis (2013), Runner Runner (2013) e La ruota delle meraviglie (2017). Inoltre, l’attore è apparso anche in televisione nel programma Mickey Mouse Club (1993-1995), nelle serie Sabrina, vita da strega (1999), Ragazze a Beverly Hills (1999) e Il tocco di un angelo (1999).

2. È anche doppiatore, sceneggiatore e produttore. Nel corso della sua carriera nel mondo del cinema, Timberlake ha intrapreso diverse strade, come quella del doppiaggio, prestando la propria voce alla serie I Simpson (2001) e per i film Shrek terzo (2007), L’orso Yoghy (2010) e Trolls (2016). In quanto sceneggiatore, ha lavorato alla stesura del video Justin Timberlake: TKO (2013) e della serie Spin the Wheel (2019). Inoltre, in quando produttore ha partecipato alla realizzazione delle serie The Phone (2009) e Spin the Wheel, oltre che del corto televisivo 901 Silver Tequila: Improved by Use (2010) e del documentario The Short Game (2013).

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Justin Timberlake: le sue canzoni, da Mirrors a Can’t Stop the Feeling

3. La sua carriera musicale con gli N’Sync. La carriera di Timberlake è nata grazie alla sua partecipazione al programma Mickey Mouse Club che gli ha fatto conoscere JC Chasez, con il quale decide formare una boyband che si farà chiamare *NSYNC che sarà composta anche da Lance Bass, Joey Fatone e Chris Kirkpatrick. Il gruppo ha avuto un enorme successo in tutto il mondo, realizzando molti videoclip e facendo diversi tour. In seguito, la band si è sciolta nel 2002.

4. Ora è un cantante solista. Dopo lo scioglimento della band, il cantante e attore ha deciso di intraprendere una carriera solista che si è rivelata molto fortunata. Tra le sue canzoni più famose ci sono Cry Me a River, SexyBack, What Goes Around… Comes Around, Give It to me, Mirrors e Can’t Stop the Feeling. Inoltre, ha prodotto molti brani, come quelli delle colleghe Rihanna e Leona Lewis.

Justin Timberlake, Britney Spears e sua moglie

5. È sposato con Jessica Biel. I due attori si sono conosciuti ad una festa hollywoodiana del 2006 e da allora non si sono più lasciati. Spesso ognuno dedica il proprio amore all’altro, anche tramite social, dichiarando di essersi influenzati a vicenda. Dopo cinque anni di fidanzamento, la coppia ha deciso di coronare il proprio amore sposandosi nell’ottobre 2012 in Puglia, mentre nell’aprile del 2015 è nato il loro primo figlio, Silas Randall. Nel 2020 nasce il secondo figlio di nome Phineas.

6. Ha avuto diverse fidanzate famose. Prima di incontrare Jessica Biel, l’attore e cantante ha avuto due frequentazioni molto importanti: dal 1999 al 2002 ha avuto una relazione con Britney Spears, conosciuta al Mickey Mouse Club, mentre dal 2003 al 2006 si è frequentato con Cameron Diaz. Tra i vari flirt attribuitegli, oltre alla frequentazione con Danielle Ditto durata dal 1994 al 1996, ci sarebbero quelli con Olivia Wilde, Rihanna, Scarlett Johnannson, Emma Bunton, Alyssa Milano e Alicia Keys.

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Justin Timberlake in In Time

7. Si è sentito vecchio. Nel film fantascientifico In Time Timberlake interpreta il rotagonista Will Salas. L’attore ha rivelato di essersi sentito vecchio durante la realizzazione del film per il semplice fatto che tutti gli altri suoi colleghi erano più giovani di lui. Tra l’altro lui è più vecchio di Olivia Wilde che, in In Time, interpreta sua madre.

8. Ha accettato la parte dopo alcune conversazioni con il regista. Nel corso di alcune interviste Timberlake ha rivelato di non essere stato da subito certo di voler partecipare al film. L’attore ha però accettato la parte soltanto dopo diverse conversazioni avute con il regista Andrew Niccol. Grazie a questi incontri ha infatti avuto modo di comprendere al meglio l’ambientazione, le tematiche e i personaggi, rimanendone affascinato. La particolare visione che il regista aveva del film è infatti ciò che ha fatto la differenza agli occhi dell’attore.

Justin Timberlake: oggi

9. Ha diversi progetti tra le mani. Timberlake è una delle personalità più instancabili del mondo del cinema e della musica. Sempre ricco di progetti, egli ha di recente dato voce al personaggio di Branch nel film d’animazione Trolls World Tour 2 (2020). Ha poi recitato nel film Palmer, dove interpreta un ex detenuto che fa amicizia con un ragazzo proveniente da una famiglia problematica. Prossimamente, invece, avrà un ruolo nel film Reptile, mentre è stato annunciato come parte del cast di una serie basata sul libro Confessioni di una mente pericolosa.

Justin Timberlake: età e altezza

10. Justin Timberlake è nato il 31 gennaio del 1981 a Memphis, nel Tennessee. La sua altezza complessiva corrisponde a 183 centimetri.

Fonti: IMDb, Collider, Ranker

The Batman: ecco perché il Batman di Robert Pattinson sarà straordinario

Non possiamo mentire: in questi giorni, stiamo tutti e – continuamente – riguardando il trailer di The Batman, aspettando impazientemente l’uscita del film in sala. Da quando è stato annunciato che a dirigere questo nuovo film di Batman da solista sarebbe stato Matt Reeves de Il Pianeta delle Scimmie e il nuovo Cavaliere Oscuro di Gotham City sarebbe stato interpretato da Robert Pattinson… il fascino attorno a questa nuova produzione è aumentato esponenzialmente. Vediamo assieme 5 motivi per cui si pensa che il Batman di Robert Pattinson sarà strabiliante!

Batman è il miglior detective al mondo

the batmanInutile sottolineare come il web si sia diviso di fronte all’annuncio che l’ex vampiro di Twilight avrebbe assunto i panni di Batman; la verità è che gran parte del pubblico è ignara della moltitudine di film indipendenti in cui Pattinson ha recitato, mostrando incredibili capacità attoriali (L’infanzia di un capo, Good Times e High Life, tra gli altri).

Abbiamo fatto la conoscenza di diverse versioni di Batman in questi anni, eppure nessuna ha mai veramente esplorato la sua mente geniale in termini di capacità investigative. Si prediligeva mettere in luce la potenza fisica del personaggio, con sequenze iconiche di combattimento a mani nude, ma la sua abilità nel risolvere crimini è sempre stata messa in secondo piano: in realtà, Batman è conosciuto come il più grande detective del mondo e sembra che questo verrà sottolineato particolarmente dall’interpretazione di Pattinson.

L’attore ha difatti affermato:” nel film regna sovrana l’idea di Gotham come un luogo corrotto, e il cercare di nuotare controcorrente per combattere la criminalità e fare la differenza è la quintessenza di Batman. E al centro di queste storie noir c’è quasi sempre il detective, giusto? Ed è per questo che è il più grande detective del mondo. E così questa storia, oltre ad essere quasi un film dell’orrore, un thriller e un film d’azione, nel suo nucleo, è anche una storia di detective. È molto narrativa“.

Il film più lungo su Batman

The BatmanThe Batman sarà il film sull’eroe col minutaggio più esteso fino ad ora; se Matt Reeves ha optato per una durata del genere, significa molto probabilmente che avrà l’occasione di rimodellare la sua Gotham, presentandoci un’inedita caratterizzazione non solo dei personaggi, ma anche della location.

In questo nuovo rifacimento, avremo a che fare con un giovane Batman, ancora piuttosto inesperto in qualità di vigilante, che abita una Gotham afflitta da indicibile corruzione e che Reeves, si spera, vorrà esplorare al meglio. Non vediamo l’ora di vedere Batman aggirarsi tra i meandri di Gotham, con la mente volta alla comprensione degli indizi e motivazioni dell’Enigmista.

Un cast incredibile per The Batman

the batmanCosa ci si può aspettare da un cast strepitoso come quello che Reeves ha radunato sullo schermo, se non un film di altissimo livello? In The Batman vedremo Zoë Kravitz nei panni di Selina Kyle, alias Catwoman, Jeffrey Wright come James Gordon, Andy Serkis come Alfred Pennyworth, Paul Dano come l’Enigmista e Colin Farrell nei panni del Pinguino. Oltre a trattarsi di attori dalle capacità performative indubbie, il cast è composto da maestri del thriller, che sapranno sicuramente aggiungere una nota di suspense e azione a questa nuova versione di Batman.

Un Batman versione horror?

the batmanCome abbiamo già potuto intuire da trailer e immagini promozionali, questa sarà la versione più cupa e oscura di Batman rappresentata su schermo. Matt Reeves ha addirittura dichiarato che la trama si avvicinerà a quella di un film dell’orrore, dunque possiamo immaginare che rimarremo col fiato sospeso durante l’intero film, seguendo il crescendo di suspense della storia.

The Batman è stato paragonato al celebre Seven di David Fincher, per sottolinearne ulteriormente l’aspetto da dramma criminale che questa nuova versione dovrebbe assumere e che Matt Reeves ha già ampiamente dimostrato di saper dirigere egregiamente nella sua trilogia del Pianeta delle Scimmie.

I collegamenti alla serie HBO Max Penguin

Colin Farrell the batmanSembra che la WB sia stata immediatamente investita dall’inesplorato e inedito universo di Gotham che Matt Reeves ha creato; è stato infatti subito annunciato dallo studio che avremmo visto uno spinoff del film The Batman su HBO Max ed è poi stato confermato che lo show avrebbe avuto come fulcro narrativo l’ascesa dell’ Oswald Cobblepot di Colin Farrell, alias Pinguino, nella malavita di Gotham.

Sarà sempre Matt Reeves a produrre e supervisionare l’aspetto creativo della serie, in cui vedremo Colin Farrell protagonista e, molto probabilmente, il James Gordon di Jeffrey Wright. Sicuramente, il successo dello show dipenderà molto dai risultati che The Batman otterrà al botteghino (e le voci stimano un weekend d’apertura dai risultati eccezionali).

The Batman: quanto è stato difficile “mantenere” la voce giusta per Robert Pattinson

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Uno degli aspetti più importanti dell’interpretare Batman per tutti i suoi interpreti è stata la voce. Trovare la voce giusta per il Cavaliere Oscuro è già metà del lavoro svolto. In una nuova intervista con GQ, Robert Pattinson ha parlato della sua interpretazione della voce di Batman, che ha ammesso essere stata una sfida.

“Voglio dire, è davvero difficile, è davvero, davvero difficile. Penso che stavo facendo esercizi vocali senza sapere effettivamente che erano esercizi vocali. Penso che la [mia] laringe o qualcosa lì si sia rafforzata o qualcosa del genere mentre stavo girando il film. Quando ho fatto le sedute di ridoppiaggio per il film quasi non mi riveniva uguale, era già completamente tornata alla normalità.”

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Teenage Mutant Ninja Turtles: in arrivo degli spin-off sui villain

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Il franchise di Teenage Mutant Ninja Turtles sta ottenendo una serie di spin-off incentrati sui vari cattivi. TMNT è nato negli anni ’80 come un fumetto underground dei creatori Kevin Eastman e Peter Laird e in seguito è diventato un enorme franchise che comprende più media.

La popolarità iniziale di Leonardo, Raphael, Donatello e Michelangelo, ovviamente, ha catturato l’attenzione di Hollywood e ha portato al film Teenage Mutant Ninja Turtles degli anni ’90. Seguiranno altri cinque progetti TMNT per il grande schermo: un paio di sequel del 1991 e 1993 e un riavvio prodotto da Michael Bay nel 2014 che ha portato al sequel del 2016 Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows. Ora ci sarà un nuovo inizio per il franchise poiché Seth Rogen produrrà un film d’animazione ambientato nel mondo di TMNT per un’uscita programmata per il 2023, mentre è in fase di sviluppo anche un film live-action che vanta alla sceneggiatura Colin e Casey Jost.

Ora si scopre che quei due progetti cinematografici non sono tutto ciò che i fan di TMNT devono aspettarsi nei prossimi anni. Come appena rivelato all’evento per investitori della Paramount (tramite Culture Crave), i piani stanno andando avanti per una serie di spin-off di TMNT incentrati sui cattivi del franchise. Invece di uscire sul grande schermo, gli spinoff arriveranno sul servizio di streaming Paramount+.

The Batman: Robert Pattinson vorrebbe in Robin accanto a sé, ma a una condizione

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Sappiamo che il Bruce Wayne di Robert Pattinson, in The Batman, non avrà nessun aiutante, ad eccezione di Alfred (Andy Serkis). Tuttavia l’attore sembra favorevole a che il suo Uomo Pipistrello abbia accanto a sé un Robin, purché si rispetti una condizione! Ecco quale:

“Sì, mi piacerebbe ma dovrebbe avere 13 anni. È l’unica soluzione che accetterei. No, amo Death in the Family , ma penso che sarebbe davvero fico. E poi le persone sono spaventate da questa cosa, ma è eccitante. Penso che potrebbe essere un’aggiunta davvero divertente.”

Ricordiamo che l’unica volto che il personaggio ha avuto al cinema, è stato quello di Chris O’Donnell, che ha recitato al fianco di due Batman differenti: Val Kilmer e George Clooney.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Batgirl: Gordon e Batman (Keaton) nelle foto dal set

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Batgirl: Gordon e Batman (Keaton) nelle foto dal set

Sono state diffuse nuove immagini dal set di Batgirl, il film destinato a HBO Max e diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace nei panni della protagonista. Nelle immagini rubate dal set vediamo J.K. Simmons in versione Gordon del DCEU e anche la controfigura di Michael Keaton che tornerà a essere Batman in questo film (e anche in The Flash con Ezra Miller e Ben Affleck).

https://twitter.com/muntermunter/status/1493688701679017992?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1493688701679017992%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbatgirl-movie-michael-keaton-batman-jim-gordon-images%2F

Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, J.K. Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Oppenheimer: anche Jack Quaid di The Boys nel cast

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Oppenheimer: anche Jack Quaid di The Boys nel cast

Il protagonista di The BoysJack Quaid, è entrato a far parte del cast di Oppenheimer, il nuovo progetto all star alla cui guida c’è Christopher Nolan. Protagonista del film sarà Cillian Murphy, che dopo tanti ruoli secondari nei film di Nolan, ottiene finalmente un ruolo da protagonista.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jack Quaid e Matt Damon.

BioShock: finalmente il film in arrivo. Ci pensa Netflix

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BioShock diventa finalmente un film grazie a Netflix. I film sui videogiochi sono stati a lungo visti come un genere maledetto a Hollywood, poiché molti giochi di alto profilo non sono riusciti a fornire adattamenti accettabili. Tuttavia, vari studi continuano a provare a dare vita ad alcuni titoli popolari in un modo nuovo. Gli ultimi anni hanno visto Uncharted, Sonic the Hedgehog, Tomb Raider e Mortal Kombat trasformarsi di nuovo o per la prima volta in film, con esiti differenti.

Per molto tempo a Hollywood c’è stato interesse a portare BioShock sul grande schermo. La Universal ha iniziato a sviluppare un film basato sullo spara-tutto più di un decennio fa. La produzione di BioShock ha corteggiato il regista di Pirati dei Caraibi Gore Verbinski a un certo punto, ma alla fine si è fermata. La Universal in seguito ha affidato a Juan Carlos Fresnadillo (28 settimane dopo) il comando, ma alla fine anche lui è uscito dal progetto. Questo ha portato Universal e 2K Games a demolire completamente i piani per l’adattamento live-action.

Ora, BioShock ha un’altra possibilità per diventare un importante franchise cinematografico. Netflix ha annunciato di aver stretto una partnership con Take-Two Interactive e 2K per sviluppare un nuovo film BioShock. Il nuovo adattamento cinematografico non ha scrittori, registi o membri del cast collegati, né ha una data di uscita. Inoltre, non è confermato se il film BioShock di Netflix sarà live-action o animato, ma con l’interesse della piattaforma della grande N rossa, è molto probabile che questa volta il progetto andrà in porto.

Spider-Man: No Way Home supera Avatar al Box Office USA

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Spider-Man: No Way Home supera Avatar al Box Office USA

Spider-Man: No Way Home è stato un enorme successo e ora ha ufficialmente superato l’epico film di fantascienza Avatar come il terzo film con il maggior incasso nella storia degli Stati Uniti.

Il sorpasso è arrivato durante il fine settimana, con Spider-Man: No Way Home che ha raggiunto il traguardo di 760,9 milioni di dollari al botteghino nordamericano, abbastanza da superare il film di James Cameron, che si attestava a 760,5 milioni di dollari. Anche se sembra che lo slancio di Spider-Man potrebbe non essere sufficiente per portarlo fino in fondo e superare Star Wars: Il risveglio della Forza ($ 936 milioni) o Avengers: Endgame ($ 858 milioni) rispettivamente per il primo o il secondo posto, essendo il il terzo film con il maggior incasso nella storia nazionale è comunque un grande traguardo per il film.

“Sebbene Spider-Man: No Way Home benefici di un prezzo medio del biglietto molto più alto rispetto ad Avatar , ciò non toglie nulla all’enormità di questo risultato ottenuto durante un mercato colpito dalla pandemia”, ha affermato Paul Dergarabedian, analista dei media senior di Comscore. tramite Variety ). “Sarebbe stato inimmaginabile solo pochi mesi fa pensare che l’ultimo film di Spider-Man avrebbe anche avuto una possibilità di fare un salto di qualità su Avatar , che è stato un pilastro del botteghino del Monte Olimpo per oltre un decennio”.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

The Batman: Zoë Kravitz entusiasta di esplorare le origini di Selina Kyle

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Durante una recente sessione di Q&A a cui Screen Rant ha partecipato per The Batman, Zoe Kravitz ha parlato del suo lavoro nel film. L’attrice ha rivelato di essere entusiasta di interpretare Selina Kyle e sviluppare il personaggio prima che diventasse l’iconica antieroina Catwoman.

“Voglio dire, il personaggio è così ben sviluppato nella sceneggiatura, ed ero davvero entusiasta di esplorare la sua storia passata e da dove viene, e il processo che attraversa per avvicinarsi a quella che sarà Catwoman. Ma è stato davvero bello poter interpretare Selina e non dover passare direttamente a Catwoman. Penso che con questi personaggi iconici che tutti amiamo così tanto, può essere troppo impegnativo arrivare già a “Ok, ora ecco Catwoman” E ho questa meravigliosa opportunità di farla crescere lentamente e il pubblico può intraprendere quel viaggio con me. Ovviamente, imparare tutto il combattimento e il modo in cui si muove e trovare modi per suggerire chi diventerà, è stato un processo davvero divertente”.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers, il primo trailer!

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Chip ‘n Dale: Rescue Rangers, il primo trailer!

John Mulaney e Andy Samberg sono le star del prossimo film d’animazione che fonde live-action e CGI, con gli amatissimi protagonisti della serie Cip & Ciop agenti speciali. Chip ‘n Dale: Rescue Rangers sarà disponibile in streaming su Disney+ nella primavera del 2022.

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers

Transformers: Rise of the Beasts, Paramount annuncia la nuova trilogia!

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Dopo Star Trek 4 e A Quiet Place 3, Paramount annuncia Transformers: Rise of the Beasts, il primo film di una nuova trilogia basata sull’universo di Transformers targato Hasbro. La notizia arriva sempre dagli investors Day della Paramount. Inoltre il colosso annuncia anche un altro film e una serie animata.

Transformers: Rise of the Beasts  uscirà nelle sale il 9 giugno 2023, una data che era già nota. Tuttavia, sarà il primo di tre di una trilogia pianificata. La Paramount, tuttavia, non ha parlato delle altre due opere correlate nell’annuncio. Secondo Deadline , Nickelodeon riceverà anche una serie animata chiamata Transformers: Earthspark che uscirà questo autunno. È coprodotto da Nickelodeon Animation e Entertainment One di Hasbro e sarà incentrato su una nuova specie di Transformers che cercano di trovare il loro posto nel mondo. L’altro progetto dovrebbe essere un film d’animazione senza nome di Paramount Animation e eOne, lo studio di intrattenimento di Hasbro e uscirà nelle sale il 19 luglio 2024 dal regista Josh Cooley, noto per il suo lavoro in tutta una serie di film Pixar. Ecco intanto un primissimo promo della serie animata:

 

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Doctor Strange nel Multiverso della Follia: Wanda ha imprigionato Steven?

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Un piccolo dettaglio nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia rivela che Scarlet Witch ha catturato Doctor Strange. Dopo gli eventi di WandaVision, Elizabeth Olsen torna al MCU nel prossimo sequel guidato da Benedict Cumberbatch. Non si sa molto sul tipo di dinamica che i due personaggi avranno nel film, ma il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia appena rilasciato suggerisce che sarebbero in contrasto.

Sulla scia della Infinity Saga, i Marvel Studios hanno iniziato a ricostruire l’MCU durante il passaggio alla Fase 4. Con molti degli eroi fondatori non più attivi nell’universo, il franchise ha introdotto nuovi interpreti o si è concentrato maggiormente sui personaggi già esistenti come Wanda Maximoff. L’acclamata WandaVision era incentrata sulla sua gestione delle esperienze traumatiche che hanno plasmato la sua vita. Mentre la serie Disney+ si è conclusa con l’idea che lei sia sulla strada della guarigione, secondo quanto rivelato finora su Doctor Strange 2, non sembra che le cose stiano così.

I Marvel Studios hanno rilasciato il primo vero trailer del film diretto da Sam Raimi durante il Super Bowl LVI. La clip di Doctor Strange nel Multiverso della Follia conteneva diversi easter egg. Ma probabilmente alcuni dei suoi momenti più interessanti sono state le interazioni tra Doctor Strange e Wanda. Ad un certo punto, la coppia ha una conversazione in un bosco in cui si nomina il concetto di multiverso. Questa scena in particolare era stata precedentemente vista in forma di scena post credits di Spider-Man: No Way Home, e sembrava che lo stregone cercasse l’aiuto di Wanda mentre elabora quel concetto.

Ma come notato dall’utente di Reddit, u/LongjumpingTrainer38, questa conversazione potrebbe essere in realtà un’illusione in quanto è esattamente la stessa conversazione in cui Wanda è nel suo costume da Scarlet Witch, mentre rimprovera Doctor Strange di aver infranto delle regole. Ciò significa che in qualche modo Wanda è riuscita a catturare lo stregone e intrappolarlo in questo miraggio. Questa non sarebbe la prima volta in cui Wanda proietta delle illusioni nella mente dei Vendicatori, come ben sa Hulk!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il trailer italiano del Super Bowl

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

A Quiet Place 3 si farà, rivelata l’uscita!

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A Quiet Place 3 si farà, rivelata l’uscita!

Un sequel ufficiale di A Quiet Place 2 è in lavorazione, poiché la Paramount Pictures ha confermato che A Quiet Place Part 3  è previsto per un’uscita provvisoria nel 2025.

La notizia è arrivata durante gli Investors Day della Paramount, sebbene nessun dettaglio ufficiale sia stato rivelato oltre la finestra uscita prevista per il 2025. Sia il film originale che il sequel sono stati scritti (in parte) e diretti da John Krasinski. Sebbene non sia noto se abbia intenzione di tornare per il terzo film, la Paramount che lo annuncia come sequel diretto di A Quiet Place Part II del 2021, è almeno in qualche modo è probabile che abbia come protagonisti  Emily Blunt, Cillian Murphy, Millicent Simmonds e Noah Jupe che potrebbe tornare in un terso capitolo.

Sebbene questa sia tecnicamente la terza parte della serie, è il quarto film di A Quiet Place che la Paramount ha annunciato. L’anno scorso, è stato annunciato un film spin-off basato sul franchise e coinvolgerà Michael Sarnoski, incaricato di dirigere lo spin-off che si dice sia basato su un’idea originale di John Krasinski. A Quiet Place 2 con Emily Blunt, Cillian Murphy, Millicent Simmonds, Noah Jupe e Djimon Hounsou, è stato distribuito il 28 maggio 2021. Il film ha incassato oltre 297 milioni di dollari al botteghino mondiale.

Star Trek 4 si farà, J.J. Abrams produrrà con il cast al completo

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La Paramount è pronta a tornare coraggiosamente nel mondo di Star Trek al fianco del produttore J.J. Abrams che proprio in queste ultime ore ha annunciato che un quarto film della serie è in fase di sviluppo.

La notizia è stata annunciata dal regista in persona durante la presentazione dell’Investors Day della Paramount il 15 febbraio, ma J.J. Abrams non sarà alla regia del film che lo coinvolgerà solo in feste di produttore. Star Trek 4 sarà diretto da Matt Shakman (WandaVision) e si baserà su una sceneggiatura scritta da Josh Friedman (Avatar 2) e Cameron Squires (WandaVision) basata su una precedente bozza di Lindsey BeerSierra Burgess Is a Loser) e Geneva Roberston-Dworet (Captain Marvel).

Secondo J.J. Abrams, il cast originale dei tre film più recenti di Star Trek – tra cui Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho e Simon Pegg – tornerà, insieme ad alcuni nuovi personaggi.

Le dichiarazioni sul film!

“Siamo entusiasti di dire che stiamo lavorando sodo su un nuovo film di Star Trek che sarà girato entro la fine dell’anno, con il nostro cast originale e alcuni nuovi personaggi che penso saranno davvero divertenti ed eccitanti. Tutti insieme aiuteranno a portare Star Trek in aree che non hai mai visto prima”, ha detto J.J. Abrams“Siamo entusiasti di questo film, abbiamo un sacco di altre storie di cui stiamo parlando che pensiamo saranno davvero eccitanti, quindi non vedo l’ora di vedere cosa stiamo preparando. Ma fino ad allora lunga vita e prospera”.

È passato un po’ di tempo tra i film di Star Trek, con l’ultimo film, Star Trek Beyond , uscito nel 2016. Da allora, secondo un rapporto di Variety, la Paramount ha condotto ricerche di mercato sul potenziale interesse del pubblico per un altro film di Star Trek e determinato che i fan si preoccupassero ancora abbastanza del cast per fare un altro film con loro.

The Batman riuscirà là dove Batman Forever ha fallito

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The Batman riuscirà là dove Batman Forever ha fallito

Una nuova informazione sul passato di Edward Nashton – l’Enigmista di The Batman – rivelata in un romanzo tie-in indica che il film di Matt Reeves svilupperà la storia del personaggio insieme a quello di Bruce Wayne in un modo che Batman Foverer non è mai riuscito a fare.

A poche settimane dall’uscita, The Batman sembra un successo assicurato grazie all’anticipazione di quella che promette di essere la versione più oscura e realistica dell’eroe. Allo stesso modo, ci si aspetta che anche i cattivi del film ricevano una nuova interessante svolta per adattarsi alla storia poliziesca che Robert Pattinson e Matt Reeves hanno anticipato in molte interviste.

Batman segnerà la prima apparizione dell’Enigmista in un film dalla versione di Jim Carrey in Batman Forever. L’attore Paul Dano è stato scelto per dare vita a questa versione del cattivo che appare più vicino a un serial killer che alla classica mente criminale in tuta verde. Qui, invece di essere chiamato Edward Nygma come in altre versioni, l’Enigmista è Edward Nashton, un uomo misterioso che sembra avere una faida personale con Bruce Wayne. Oltre all’Enigmista, The Batman proporrà anche altri famosi cattivi dei fumetti DC come Catwoman, Pinguino e Carmine Falcone.

Se il legame d’infanzia tra Bruce Wayne ed Edward Nashton indicato dalla tie-in novel Before the Batman: An Original Movie Novel sarà confermato nel film, The Batman avrà la possibilità di fare ciò che Batman Forever ha provato ma non è riuscito a fare: creare un storia che possa mettere in collegamento a livello personale l’eroe e il cattivo. Nel film del 1995, Edward Nygma era un dipendente della Wayne Industries ossessionato dal prestigio e dalla fama di Bruce Wayne. Nygma invidiava il suo capo miliardario e iniziò una crociata per sostituire Wayne come cittadino di maggior successo di Gotham. Questa premessa avrebbe prodotto una dinamica molto interessante tra Batman e l’Enigmista se non fosse stato per il tono da cartone animato di Batman Forever. L’idea originale dell’odio di Nygma per Wayne è andata perduta durante la performance iconica ma troppo sopra le righe di Jim Carrey e ha sperperato quella che avrebbe potuto essere una grande storia di Batman.

Adesso, il film di Reeves promette di mantenere quel proposito e coinvolgere personalmente l’Enigmista con Bruce Wayne.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Outlander 6: prima clip dalla season premiere

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Outlander 6: prima clip dalla season premiere

Dopo il trailer  STARZ ha diffuso la prima clip di Outlander 6, l’attesa sesta stagione dell’acclamata serie Outlander. Outlander 6 debutterà il 6 marzo negli USA, sul canale americano STARZ.

 Outlander 6

La trama della sesta stagione e i dettagli non sono stati ancora rivelati. Nella sesta stagione di Outlander ritorneranno Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in corso), interpretata da Caitriona Balfe,  James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso), interpretato da Bill Paterson, Frank Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso), interpretato da Steven Cree, Roger Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato da Richard Rankin, Brianna “Bree” Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata da Sophie Skelton, Lord John William Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel “Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato da César Domboy e Capitano Raines (stagione 3-in corso), interpretato da Richard Dillane.

Better Call Saul 6: teaser promo dai nuovi episodi

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Better Call Saul 6: teaser promo dai nuovi episodi

AMC ha diffuso il teaser promo di Better Call Saul 6, l’attesissima sesta stagione della serie tv Better Call Saul, spin-off di Breaking Bad.

Better Call Saul 6

Better Call Saul 6 è la sesta stagione della serie spin-off Better Call Saul, prequel della pluripremiata serie Breaking Bad. Il creatore Vince Gilligan e lo sceneggiatore e produttore Peter Goul hanno lavorato anche in qualità di co-produttori. Il cast vede la partecipazione di Bob Odenkirk, Jonathan Banks, Michael McKean, Rhea Seahorn, Patrick Fabian, Michael Mando rispettivamente nei ruoli di Jimmy McGill, Mike Ehrmantraut, Chuck McGill, Kim Wexler, Howard Hamlin e Nacho Varga.

Better Call Saul 6 è scritta ancora una volta da Vince Gilligan e Peter Gould che sono anche produttori esecutivi insieme a Mark Johnson (Breaking Bad, Diner, Rain Man), Melissa Bernstein (Breaking BadRectify, Halt and Catch Fire) e  Thomas Schnauz.

 

1883: debutto record su Paramount+ per il prequel di Yellowstone, al via 1923!

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Paramount+ ha annunciato oggi che più delle sue serie di successo di Taylor Sheridan, 1883, sono previste per il servizio dopo una performance da record che ha infranto il record del servizio come titolo più visto di sempre a livello globale. Inoltre, il servizio ha ordinato 1932, il prossimo capitolo della storia delle origini di “Yellowstone. Prodotto da MTV Entertainment Studios e 101 Studios, 1932 seguirà una nuova generazione di Dutton durante il periodo dell’espansione occidentale, il proibizionismo e la Grande Depressione.

“L’incredibile narrazione e le prestazioni stellari dietro 1883 hanno alimentato nuovi fenomenali record per Paramount+“, ha affermato Tanya Giles, Chief Programming Officer, ViacomCBS Streaming. “Promuovere la serie attraverso il campionamento lineare su Paramount Network durante la loro ultima stagione da record di ‘Yellowstone ci ha ulteriormente consentito di presentare al fedele pubblico di Sheridan questa fantastica nuova serie. Non vediamo l’ora di portare ai fan ancora di più sulla storia delle origini dei Dutton”.

“Sebbene la maggior parte degli spettacoli sia in franchising verso la fine della propria corsa, abbiamo colto l’opportunità di concedere in franchising in tempo reale, per promuovere una crescita record sia per le proprietà in streaming che lineari, dimostrando la potenza del modello differenziato di ViacomCBS”, ha affermato Chris McCarthy, presidente e CEO di ViacomCBS Media Networks e MTV Entertainment Studios. “Con la mente brillante e la narrazione di talento di Taylor Sheridan, abbiamo creato un mondo completamente nuovo da esplorare con il 1883 espandendo Yellowstone e con il 1932 apriremo un nuovo capitolo in questo universo in rapida crescita”.

“Taylor Sheridan ha messo radici per l’albero genealogico Dutton che è forte e alto, con molti rami che continuano a coinvolgere un pubblico da record”, ha affermato il produttore esecutivo David C. Glasser. “È impressionante lavorare con Taylor, ViacomCBS e l’intero team in questo universo”.

1883, la serie tv

1883 è la nuova serie tv prequel di Yellowstone creata e prodotta da Taylor Sheridan e basata sull’universo della famiglia Dutton, il cui ultimo erede è stato interpretato da Kevin Costner nella serie madre.

1883 segue la famiglia Dutton mentre intraprendono un viaggio a ovest attraverso le Grandi Pianure verso l’ultimo baluardo dell’America selvaggia. È una forte rivisitazione dell’espansione occidentale e un intenso studio di una famiglia in fuga dalla povertà per cercare un futuro migliore nella terra promessa dell’America: il Montana.

Nel cast di 1883 protagonisti saranno Sam Elliott interpreterà Shea Brennan, un cowboy bello e duro come le unghie con un’immensa tristezza nel suo passato. Ha il compito titanico di guidare un gruppo dal Texas al Montana, e non si lascia prendere dagli sciocchi. Tim McGraw e Faith Hill interpreteranno rispettivamente James e Margaret Dutton, il patriarca e la matriarca della famiglia Dutton. Altro cast sarà annunciato nelle prossime settimane.

Teen Wolf: ritorna il cast nel film Paramount+

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Teen Wolf: ritorna il cast nel film Paramount+

Paramount+, MTV Entertainment Studios e Orion Television di MGM hanno annunciato oggi che il cast originale dell’iconica serie “Teen Wolf” si riunirà in un lungometraggio esclusivamente per il servizio Paramount+. L’annuncio è stato fatto da Chris McCarthy, chief content officer di intrattenimento durante il ViacomCBS Investors Event. Il nuovo progetto arriva grazie all’accordo pluriennale precedentemente annunciato sigliato con MTV Entertainment Studios e dallo scrittore e produttore Jeff Davis, che ha sviluppato la serie.

In Teen Wolf il film, una luna piena sorge a Beacon Hills e con essa è emerso un terribile male. I lupi stanno ululando ancora una volta, chiedendo il ritorno di banshee, coyote mannari, segugi infernali, kitsune e ogni altro mutaforma nella notte. Ma solo un lupo mannaro come Scott McCall (Posey), non più un adolescente ma ancora un alfa, può radunare nuovi alleati e riunire amici fidati per combattere quello che potrebbe essere il nemico più potente e letale che abbiano mai affrontato.

Il cast che ritornerà a recitare in Teen Wolf – Il film comprende Tyler Posey nel ruolo di Scott McCall, Holland Roden nel ruolo di Lydia Martin, Shelley Hennig nel ruolo di Malia Tate, Crystal Reed nel ruolo di Allison Argent, Orny Adams nel ruolo dell’allenatore Bobby Finstock, Linden Ashby nel ruolo dello sceriffo Noah Stilinski, JR Bourne nel ruolo di Chris Argent, Seth Gilliam nel ruolo del Dr. Alan Deaton, Colton Haynes nel ruolo di Jackson Whittemore, Ryan Kelley nel ruolo del vice Jordan Parrish, Melissa Ponzio nel ruolo di Melissa McCall e Dylan Sprayberry nel ruolo di Liam Dunbar. Ulteriori nomi del cast saranno da annunciare nelle prossime settimane.

Teen Wolf è stato un fenomeno culturale globale che ha generato uno dei più grandi e fedeli fandom: siamo entusiasti di collaborare con il talentuoso Jeff Davis per premiare i fan, riaccendere questo franchise con un film originale e lanciare un nuovo serie WOLF PACK per Paramount+”, ha affermato Chris McCarthy, presidente e CEO di ViacomCBS Media Networks e MTV Entertainment Studios.

Inoltre, e come precedentemente annunciato, nell’ambito della partnership con MTV Entertainment Studios, Davis scriverà e produrrà anche una nuovissima serie, WOLF PACK, e fungerà da showrunner e regista per il pilot del live-action ÆON FLUX per Paramount+ , oltre a titoli aggiuntivi per il servizio di streaming ViacomCBS. Tutti e tre i titoli saranno disponibili su Paramount+ nei mercati di tutto il mondo. Date della prima da annunciare. L’intera libreria di 100 episodi di “Teen Wolf” è disponibile anche per lo streaming su Paramount+ nei principali mercati globali. Si stima che Paramount+ dovrebbe approdare in Italia nel 2022.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: 23 cose scioccanti viste nel trailer del Super Bowl!

Il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia lanciato prima del Super Bowl di domenica scorsa ha fatto impazzire il web! In soli due minuti il filmato condensa una valanga di informazioni sui personaggi più amati e su tutta una serie di new entry. Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) condivide la scena con Wanda Maximoff/Strega Scarlatta (Elizabeth Olsen) e la versione MCU di America Chavez (Xochitl Gomez). Tutti i personaggi sono catapultati nel folle Multiverso apparentemente fuori controllo: Strange è tormentato dagli incubi, Wanda tenta di tornare a Westview e varie forze oscure invadono New York.

È quindi arrivato il momento di esplorare uno dopo l’altro tutti i dettagli, gli Easter eggs e le trame che si evincono dal trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia!

Sanctum Sanctorum

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Nella prima inquadratura del trailer, vediamo Doctor Strange mentre osserva il Sanctum Sanctorum scomparire in un paesaggio lugubre e mortale.

Il mantello di Strange

Nella scena descritta sopra, è possibile notare che il retro del mantello rosso di Doctor Strange presenta una toppa blu. Come si è strappato? E come è stato riparato?

L’orologio di Strange

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Questo è l’orologio di Stephen che abbiamo già visto nel primo trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. L’orologio rotto potrebbe simboleggiare che il tempo (e lo spazio) si stanno fratturando.

La giacca di America Chavez

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All’inizio del trailer è mostrata la giacca di jeans stellata, contrassegno di America Chavez nei fumetti Marvel. Il simbolo rappresenta la capacità dell’eroina di creare portali a forma di stella che le permettono di attraversare il Multiverso.

La magia rossa

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Durante uno degli incantesimi mostrati nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia vediamo lo Stregone che usa la magia rossa. Come sappiamo, questo tipo di forza è solitamente associato alla Magia del Caos, potere in possesso di Wanda Maximoff alias Strega Scarlatta.

Il marito di Christine Palmer

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Nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia abbiamo un primo assaggio di quello che presumibilmente sarà il promesso sposo della Dottoressa Christine Palmer. Nell’immagine, è l’uomo sulla sinistra in piedi dietro a Rachel McAdams.

Le mani di Wanda

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Dando uno sguardo attento al frame centrale, si può vedere che le dita delle mani di Wanda stanno diventando nere. Un fatto simile è già successo in WandaVision a Agatha, quando ha usato il Darkhold…

La porta di Nexus

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La porta che viene aperta da Doctor Strange, America e Christine potrebbe essere il portale Nexus dei fumetti che permette l’accesso a tutte le possibili realtà, anche agli spazi inseriti tra varie realtà.

Doctor Strange arrestato

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Quando Doctor Strange viene arrestato, è condotto in un edificio misterioso. Qui lo vediamo mentre è scortato da una serie di robot Ultron. Sembra quindi che in Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedremo una realtà in cui il programma Ultron ha funzionato per davvero.

Reed Richard in Doctor Strange nel Multiverso della Follia?

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Quando il Doctor Strange entra nella stanza che si vede qui sopra, si possono notare diverse persone sedute. Tra gli altri, la figura sulla sinistra sembra essere Reed Richards dei Fantastici Quattro. Non è un’immagine chiara, ma non sembra una possibilità inverosimile, considerando il film sui Fantastici Quattro in programma per l’MCU.

Professor Xavier sarà in Doctor Strange nel Multiverso della Follia

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Nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia si sente, ad un certo punto, una voce misteriosa. Il mistero per i fan è presto svelato: a parlare sembra essere Patrick Stewart, l’interprete del Professor Xavier. Pare quindi che Stewart ritornerà a interpretare il proprio personaggio dei film degli X-Men.

Gli Illuminati in Doctor Strange nel Multiverso della Follia

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Nei fumetti, il Professor Xavier è un membro degli Illuminati, come anche Stephen Strange, Reed Richards, Iron Man, Black Bolt e Namor. I supereroi della squadra si sono incontrati in segreto per anni, condividendo tra loro informazioni e strategie preziose. Se la squadra sarà ricomposta in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, probabilmente vedremo anche una nuova versione di Iron Man!

L’alter ego di Strange

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C’è un punto del trailer in cui Doctor Strange e America Chavez vengono frantumati mentre sprofondano in una qualche dimensione. Una volta ricomposto, Strange sembra contenere in sé alcuni tratti della sua versione malvagia – quella che è stata stata rappresentata nel quarto episodio di What If…?.

Evil-Strange

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Nei fumetti esiste già una versione malvagia di Doctor Strange: è il Negromante, variante cattiva che vive nella Contro-Terra e che uccide il Barone Mordo. Il Negromante ha un’esistenza parallela alla sua controparte sulla terra.

Wanda-contro-chi?

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Nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, vediamo qualcuno combattere contro Wanda, ma di chi si tratta? Pare che potrebbe essere Brie Larson nei panni di Capitan Marvel, ma potrebbe anche trattarsi di una versione alternativa di Monica Rambeau (Lashana Lynch) che ha preso i poteri al posto di Carol.

Teyonah Parris in Doctor Strange nel Multiverso della Follia?

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Se la forza misteriosa che Wanda sta combattendo fosse davvero Monica Rambeau – cosa plausibile visto che l’eroina è stata investita di poteri straordinari – assisteremmo alla reunion di due personaggi incredibili di WandaVision. Non sarebbe affatto male!

Dark Phoenix

Un’altra teoria sostiene che la forza sfidata da Maximoff sia il personaggio di X-Men Jean Grey alias Dark Phoenix. Interpretata da Sophie Turner, anche la Fenice Nera sarebbe una sfidante interessante per Wanda.

Shuma-Gorath in Doctor Strange nel Multiverso della Follia

C’è un momento del trailer in cui Doctor Strange e America Chavez sono in lotta contro Shuma-Gorath, una forza oscura proveniente dal caos che si manifesta come un mostro tentacolare dotato di un solo occhio. L’entità è già stata sfidata più volte da Doctor Strange nei fumetti.

Wanda e Strange

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Nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è inserito uno straccio di dialogo tra  Wanda e lo Stregone in cui lei parla di cosa significhi diventare ”Il Nemico”. La scena è molto simile a quella nella fattoria che abbiamo visto nel primo trailer del film…

Due versioni di Wanda in Doctor Strange nel Multiverso della Follia

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Nel trailer, Wanda torna a Westview, nella casa che era sua e di Visione. Qui vediamo l’incontro faccia a faccia tra Wanda e una versione alternativa di sé. Curioso è anche il soggiorno di casa: sembra una combinazione di quello visto nel sesto episodio di WandaVision e del moderno salotto dell’episodio nove.

Le carezze di Wanda

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Toccante è il momento in cui la versione alternativa di Wanda accarezza il vero volto del personaggio. In WandaVision, il gesto veniva spesso compiuto da Visione e Wanda per calmarsi a vicenda.

Le infinite braccia di Strange

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Sul finire del trailer, compare un’ulteriore variante di Doctor Strange: oltre a sembrare uno zombie, il personaggio ha tutta una serie di braccia che sbucano a raggiera dalle sue spalle. Qualcosa di simile è già stato visto in Infinity War

Il poster di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

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Quest’ultimo dettaglio non ha a che vedere con il trailer ma con il nuovo poster del film: ingrandendolo, è possibile vedere un frammento di vetro che ricorda lo scudo di Captain Carter. Ci sono voci che suggeriscono che Hayley Atwell potrebbe essere l’interprete live-action di Carter. Questo particolare sembra essere una piccola conferma…

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: i dettagli strabilianti del trailer!

Il trailer esteso di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stato rilasciato in occasione del Super Bowl 2022, rivelando numerosi dettagli emozionanti su quelle che potrebbero essere le storyline che vedremo svilupparsi nel film di prossima uscita con alla regia Sam Raimi. Partendo dal presupposto che il concetto di multiverso sta assumendo un’importanza significativa all’interno del MCU, vediamo assieme ogni dettaglio, easter-egg e teorie estrapolabili dal nuovo trailer…. tra cui il ritorno di un personaggio noto ai fan Marvel, che ha già fatto parlare di sé!

  1. Nella prima inquadratura del trailer, abbiamo un assaggio di Doctor Strange che osserva come il Sanctum Sanctorum sta iniziando a scomparire in quella che sembra una realtà mortale che è stata in un qualche modo generata.
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2. Si può notare che il retro del mantello di Strange sembra essere stato riparato con un tessuto blu e sappiamo come, in precedenti concept art di Doctor Strange, si era pensato di utilizzare proprio un mantello blu.

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3. Lo avevamo già visto nel primo teaser trailer, ma è estremamente importante soffermarsi sul fotogramma dell’orologio di Stephen visto precedentemente in Doctor Strange; l’orologio rotto potrebbe simboleggiare come il tempo (e lo spazio) si stiano fratturando.

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4. All’inizio del trailer, possiamo distinguere chiaramente la giacca di jeans simbolo di America Chavez nei fumetti Marvel; la stella rappresenta la sua capacità di creare portali che assumono proprio quella forma e le permettono di attraversare il multiverso.

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5. Nel frangente in cui vediamo Doctor Strange compiere un incantesimo, possiamo notare che si sta servendo della magia rossa, tipicamente associata alla magia del Caos, ovvero quella esercitata da Wanda. Come sappiamo, il MCU ha codificato a colori i diversi tipi di magia, con il rosso che rappresenta la Magia del Caos di Wanda e la magia della Dimensione Oscura che Kaecilius ha usato in Doctor Strange.

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6. Questa è la prima volta che intravediamo chi sembra essere il futuro marito della dottoressa Christine Palmer: potete individuarlo in piedi dietro di lei.

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7. Se guardate da vicino, potete vedere che le punta delle dita di Wanda stanno diventando nere, che è la stessa cosa che è successa ad Agatha quando ha usato il Darkhold in WandaVision.

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8. Il portale che vediamo aprire da Doctor Strange, America e Christine potrebbe finalmente darci uno sguardo al Nexus of All Realities dei fumetti.

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9. Quando Doctor Strange è ammanettato e viene scortato attraverso un edificio, è circondato dai bot di Ultron. Fondamentalmente, sembra che vedremo cosa accadrebbe se il programma Ultron avesse successo e funzionasse.

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10. Quando Doctor Strange entra in questa stanza, si possono vedere diverse persone sedute e, secondo diverse voci, la persona sulla sinistra potrebbe proprio essere Reed Richards dei Fantastici Quattro. È un po’ difficile distinguere chiaramente la fisionomia del personaggio, tuttavia sembra un’ipotesi plausibile, dal momento che un futuro film sui Fantastici Quattro nel MCU è in fase di lavorazione.

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11. Siamo giunti alla parte del trailer che ci ha veramente fatto tremare tutti… anche se è stata accreditata per ora come “voce misteriosa”, potremmo riconoscere questa voce ovunque: sembra proprio che Patrick Stewart stia per riprendere il suo ruolo del Professor Xavier dai film degli X-Men

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12. Mettetevi comodi per quella che si preannuncia come un’altra novità; nei fumetti, Doctor Strange fa parte della squadra degli Illuminati, formata da Doctor Strange, Professor Xavier, Reed Richards, Iron Man, Black Bolt, e Namor. Se questi sono davvero Reed e il Professor X, questo potrebbe davvero verificarsi.

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13. Quando Doctor Strange e America Chavez vengono fatti a pezzi in questa dimensione, sembra che la personalità di Strange venga rimodellata contemporaneamente sul suo vero carattere e su quella che è la versione malvagia di sé stesso, di cui abbiamo precedentemente visto una variante nell’episodio 4 di What If…?

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14. Una versione malvagia del Doctor Strange esiste anche nei fumetti Marvel, impersonificata da Negromante, versione malvagia di Stephen della Contro-Terra. Il Negromante ha deviato dal percorso di Stephen quando ha deciso di uccidere il Barone Mardo, e le sue avventure sono sostanzialmente parallele alla sua controparte terrestre.

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15. Vediamo in questo fotogramma qualcuno che combatte contro Wanda e ci sono diverse teorie su chi potrebbe essere. Per cominciare, potrebbe trattarsi di Brie Larson nei panni di Captain Marvel, ma i fan stanno sperando ardentemente che sia una versione alternativa di Maria Rambeau (Lashana Lynch), che ha ottenuto i poteri al posto di Carol.

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16. Secondo i fan questa potrebbe essere Monica Rambeau (Teyonah Parris), che ha ottenuto i poteri proprio come Carol nel corso del tempo: in tantissimi adorerebbero vedere una reunion di Teyonah e Elizabeth Olsen.

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17. Un’altra teoria piuttosto stravagante suppone che potremmo vedere Jean Grey, alias Dark Phoenix direttamente dall’universo degli X-Men, interpretata d Sophie Turner….

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18. Qui vediamo Doctor Strange e America Chavez combattere quello che sembra essere Shuma-Gorath, ossia un mostro tentacolare multiversale con un occhio solo che si scontra spesso con Doctor Strange nei fumetti; abbiamo già visto un accenno alla creature nell’episodio 4 di What If…? 

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19. Quando Wanda parla a Strange riguardo al diventare “il nemico”, siamo davanti a una riproposizione quasi shot-for-shot del momento alla fattoria di Wanda dal primo teaser trailer: questo probabilmente significa che la fattoria di Wanda è una falsa realtà/illusione che lei ha creato.

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20. Wanda torna a casa sua e di Visione a Westview, e la vediamo trovarsi faccia a faccia con una versione alternativa di se stessa; potete osservare che questa versione del soggiorno sembra essere una combinazione del soggiorno di WandaVision dell’episodio 6 e del soggiorno finale e moderno dell’episodio 9.

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21. L’immagine della versione alternativa di Wanda che accarezza la vera Wanda ha già fatto commuovere tantissimi fan, dal momento che si tratta di quello che Wanda e Visione facevano l’uno per l’altra per mostrarsi affetto e tranquillizzarsi a vicenda.

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22. Alla fine del trailer, vediamo Doctor Strange – che sembra essere invecchiato drammaticamente o forse si tratta di una versione zombie di sé stesso – possedere più braccia, similmente a quanto abbiamo visto in Infinity War.

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23. Quest’ultimo dettaglio non appare effettivamente nel trailer, bensì nel nuovo poster. Ingrandendo l’immagine, si può vedere quello che sembra essere un frammento di vetro con lo scudo del capitano Carter. Ci sono state voci che Hayley Atwell potrebbe fare la sua prima apparizione live-action come Captain Carter dopo averle dato la voce in What If…? e questa sembra essere una prima, sottile, conferma.

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West Side Story arriverà il 2 marzo su Disney+

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West Side Story arriverà il 2 marzo su Disney+

West Side Story, il film diretto dal premio Oscar Steven Spielberg e acclamato dalla critica, arriverà su Disney+ il 2 marzo negli Stati Uniti e nella maggior parte dei mercati internazionali. Il film sarà disponibile invece il 9 marzo a Taiwan e il 30 marzo in Giappone. Inoltre, lo speciale di un’ora di ABC Something’s Coming: West Side Story – A Special Edition of 20/20 è già disponibile in streaming su Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare West Side Story e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Nominato per 7 Academy Award inclusi Miglior film, Miglior regia e Miglior attrice non protagonista (Ariana DeBose) e per 11 Critics Choice Award, compresi Miglior film, Miglior regia e Miglior attrice non protagonista (Ariana DeBose, Rita Moreno), West Side Story ha vinto 3 Golden Globe: Miglior film, musical o commedia; Migliore attrice protagonista in un film, musical o commedia (Rachel Zegler) e Miglior attrice non protagonista (Ariana DeBose). Il film ha ricevuto inoltre nomination per i DGA (Steven Spielberg), PGA (Steven Spielberg, Kristie Macosko Krieger e Kevin McCollum), WGA (Tony Kushner) e per i SAG (Ariana DeBose come Miglior attrice non protagonista) ed è stato nominato come uno dei 10 migliori film dell’anno dall’American Film Institute e dal National Board of Review, che ha eletto Rachel Zegler migliore attrice dell’anno.

Diretto dal vincitore dell’Academy Award Steven Spielberg, da una sceneggiatura del vincitore del Premio Pulitzer e del Tony Award Tony Kushner, West Side Story racconta la classica storia delle feroci rivalità e dei giovani amori nella New York del 1957. La rivisitazione dell’amato musical è interpretata da Ansel Elgort (Tony), Ariana DeBose (Anita), David Alvarez (Bernardo), Mike Faist (Riff), Josh Andrés Rivera (Chino), Ana Isabelle (Rosalía), Corey Stoll (Tenente Schrank), Brian d’Arcy James (Agente Krupke), Rita Moreno (nel ruolo di Valentina, proprietaria del negozio in cui lavora Tony) e, per la prima volta sullo schermo, Rachel Zegler (María). Moreno, una degli unici tre artisti ad aver vinto i premi Oscar, Emmy, GRAMMY, Tony e Peabody, è anche una degli executive producer del film.

La squadra creativa del film, che unisce il meglio di Broadway e Hollywood, include Tony Kushner, che è anche l’executive producer; il vincitore del Tony Award Justin Peck, che ha ideato le coreografie del film; il celebre direttore d’orchestra della Los Angeles Philharmonic e vincitore del GRAMMY Award Gustavo Dudamel, che ha curato le registrazioni dell’iconica colonna sonora; il compositore e direttore d’orchestra candidato all’Academy Award® David Newman (Anastasia), che ha composto la colonna sonora; la compositrice vincitrice del Tony Award Jeanine Tesori (Fun Home, Thoroughly Modern Millie), che ha supervisionato il cast per le parti cantate; e il music supervisor candidato al Grammy Matt Sullivan (La Bella e la Bestia, Chicago), executive producer delle musiche del film. Il film è prodotto da Spielberg, dalla produttrice candidata all’Academy Award Kristie Macosko Krieger e dal produttore vincitore del Tony Award Kevin McCollum. West Side Story è l’adattamento cinematografico dello spettacolo di Broadway originale del 1957, con libretto di Arthur Laurents, musiche di Leonard Bernstein, testi di Stephen Sondheim, e ideato, diretto e coreografato da Jerome Robbins.

La colonna sonora originale di West Side Story contiene 21 brani tratti dal film ed è disponibile ora sulle piattaforme digitali (anche in Dolby Atmos Music – una nuova tecnologia che consente all’ascoltatore di entrare dentro ogni brano in maniera spaziale, rivelando ogni dettaglio della musica con una limpidezza e profondità senza precedenti) e in formato fisico.

Il libro della giungla: trama e cast del live action Disney

Il libro della giungla: trama e cast del live action Disney

Uno dei più fortunati film dell’epoca dei rifacimenti in live action dei classici d’animazione Disney è Il libro della giungla (qui la recensione). Basato sull’originale del 1967, che è tutt’oggi tra i più amati film dello studios, il film è diretto da Jon Favreau, regista anche del recente Il re leone, e vanta straordinari effetti di computer grafica, utilizzati per dar vita ai vari personaggi animali tanto amati dal pubblico. A questi, sia nella versione originale che in quella italiana, è stata poi data la voce di alcuni famosissimi attori, cimentatisi qui con un’esperienza totalmente nuova.

La storia è come sempre basata sull’omonimo romanzo di Rudyard Kipling, pubblicato a fine Ottocento. Tuttavia, come avvenne anche per la versione animata, anche questo nuovo rifacimento si discosta molto dalla trama originale, prendendo forme più canonicamente vicine a quelle richieste dal cinema. È così che nei teatri di posa di Los Angeles si sono svolte le riprese, con un intero mondo riprodotto in computer grafica e il piccolo interprete di Mowgli come unico attore in carne ed ossa coinvolto nelle riprese.

Al momento della sua uscita in sala, poi, il film si è affermato come uno dei maggiori successi tra i rifacimenti in live action della Disney. A fronte di un considerevole budget di 175 milioni di dollari, Il libro della giungla è arrivato ad un incasso complessivo di circa 966 milioni a livello mondiale. Con tale cifra, si è affermato come il quarantatreesimo film di maggiore incasso nella storia del cinema. Ben accolto anche dalla critica, le maggiori lodi sono andate agli effetti speciali. I realizzatori di questi hanno poi anche ricevuto il prestigioso premio Oscar.

Il libro della giungla: la trama del film

La storia è quella di Mowgli, cucciolo d’uomo ritrovatosi a crescere nella giungla, allevato da un branco di lupi guidati dal sapiente Akela. A vegliare su di lui vi sono però anche la pantera Bagheera e l’orso Baloo. Con gli anni, il ragazzo cerca sempre più di assomigliare ai suoi amici lupi, si ritrova spesso involontariamente ad agire come un essere umano. Bagheera è preoccupato di ciò, poiché sa che Mowgli non potrà mai nascondere la sua vera natura, e crescendo finirà con l’allontanarsi dal branco. Fino a che è un bambino, però, va assolutamente protetto dai pericoli che si nascondono nella giungla. Il più minaccioso di questi è la tigre Shere Khan, che da tempo ha puntato il ragazzo e vuole farne una sua preda.

La tigre prova infatti una profonda avversione nei confronti degli esseri umani, e non tollera che ve ne sia uno in quello che considera il suo regno. Shere Khan è infatti certo che crescendo Mowgli diventerà una minaccia per tutti, anche per i lupi che l’hanno allevato. Akela, Bagheera e Baloo sono però convinti del contrario, e si oppongono con tutte le loro forze alla tigre. Consapevole di far correre dei rischi ai suoi amici, Mowgli decide però di abbandonarli, intraprendendo un viaggio attraverso la giungla. Qui incontrerà nuovi amici e numerosi pericoli. Ad ogni tappa imparerà qualcosa di più su di sé e sulle leggi che governano la giungla. Ben presto, però, lo scontro con Shere Khan sarà inevitabile.

Il libro della giungla cast

Il libro della giungla: il cast e i personaggi del film

Come anticipato, l’unico attore in carne ed ossa è quello che ha dato volto al giovane Mowgli, protagonista del film. Per trovare il giusto bambino, i produttori hanno dato vita ad audizioni negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Nuova Zelanda e in Canada. Migliaia di bambini sono stati provinati, ma solo uno è riuscito infine a convincere tutti circa le sue qualità. Questi è Neel Sethi, qui al suo primo film. Due settimane dopo essere stato scelto, il giovane attore iniziò le riprese. Queste si rivelarono difficili per lui, che non aveva veri animali con cui interagire sul set. Per aiutarlo, il regista e altri membri della troupe si posizionavano lì dove il bambino doveva immaginare che fossero i personaggi.

Per dar voce ai personaggi animali, invece, Favreau si è rivolto ad una serie di celebri attori di Hollywood, tra cui anche diversi premi Oscar. Il primo da citare è certamente Bill Murray, che dà voce all’orso Baloo. Una performance vocale, la sua, particolarmente apprezzata. Seguono poi Ben Kingsley per la pantera Bagheera, e Idris Elba per la minacciosa tigre Shere Khan. Lupita Nyong’o è invece la lupa Raksha e Giancarlo Esposito il lupo Akela. Per il ruolo di Re Luigi, che passa dall’essere un orango ad un gigantopithecus, è stato invece scelto l’attore Christopher Walken. Anche il personaggio del serpente Kaa è stato modificato, ottenendo qui la voce femminile dell’attrice Scarlett Johansson.

Anche il doppiaggio italiano non è stato da meno nella scelta delle voci dei personaggi. L’orso Baloo è infatti stato affidato a Neri Marcorè, anch’egli molto apprezzato nella parte. Begheera ha invece l’ammaliante voce di Toni Servillo, mentre Violante Placido interpreta Raksha. Il doppiatore Alessandro Rossi, celebre per essere la possente voce di Liam Neeson, dà qui vita allo spietato Shere Khan. Giovanna Mezzogiorno ha dato invece voce al seducente serpente Kaa. Si fa poi notare la partecipazione di Giancarlo Magalli, celebre conduttore televisivo, che offre una convincente interpretazione del mastodontico Re Luigi.

Il libro della giungla: le canzoni, il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Il classico d’animazione, come molti degli altri titoli Disney, è ricco di canzoni famose e divenute addirittura tra le più celebri mai realizzate per i film del celebre studios. Per la versione live action, Favreau ha però scelto di ridurre la presenza di queste, inserendo però ovviamente le amate Lo stretto indispensabile e Voglio essere come te, quest’ultima riscritta per una nuova versione proprio dal suo autore originale Richard M. Sherman. Queste sono cantante dagli stessi interpreti dei personaggi coinvolti, Murray e Walken. La colonna sonora è poi stata pubblicata come album nell’aprile del 2016, dall’etichetta discografica Walt Disney Records.

Dato il successo del film, la Disney ha dato il via libera alla realizzazione di un sequel. Favreau si riconferma alla regia del film, e ha affermato di aver intenzione di far partire le riprese poco dopo quelle de Il re leone. Nel 2018 è stato poi dichiarato che una prima versione della sceneggiatura era pronta, e che la trama si concentrava su ulteriori aspetti del romanzo di Kipling. Ulteriore fonti di ispirazioni sono poi alcune bozze realizzate e poi scartate per la versione animata del 1967. Infine, tra le ultime notizie a riguardo vi è quella che vede il giovane Sethi riconfermato per il ruolo del giovane Mowgli.

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Il libro della giungla è infatti presente su Rakuten TV, Chili Cinema, Tim Vision, Apple iTunes, Amazon Prime Video e, naturalmente, Disney+. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione per martedì 15 febbraio alle ore 21:20 sul Italia 1.

Fonte: IMDb

 

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, svelati alcuni personaggi nei poster

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Dopo il trailer e i poster, Amazon Prime Video diffonde i nomi dei personaggi de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere che compaiono proprio nei poster. Eccoli di seguito!

 

Robert Aramayo è Elrond

Owain Arthur è Principe Durin IV

Charlie Vickers è Halbrand

Morfydd Clark è Galadriel
Nazanin Boniadi è Bronwyn
Sophia Nomvete è la Principessa Disa

Benjamin Walker è Gil-galad
Daniel Weyman è Lo Straniero
Markella Kavenagh è Elanor ‘Nori’ Brandyfoot

Ismael Cruz Córdova è Arondir

La serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere uscirà il 2 settembre 2022 su Prime Video in 240 territori dove è attivo il servizio. La serie de Il Signore degli Anelli ha riunito un cast enorme, che include: Robert Aramayo, Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Tom Budge, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Megan Richards, Dylan Smith , Charlie Vickers e Daniel Weyman.

La serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è scritta da J.D. Payne e Patrick McKay. Inoltre, Bryan Cogman di Game of Thrones ha firmato come produttore consulente del progetto con J.A. Bayona che ha diretto più episodi. Oltre a quelli precedentemente annunciati, il team creativo completo dello show sarà composto da: i produttori esecutivi Lindsey Weber, Bruce Richmond, Callum Greene e l’ex capo della programmazione di genere di Amazon Sharon Tal Yguado; lo scrittore e produttore esecutivo Gennifer Hutchison; lo scrittore e produttore esecutivo Jason Cahill; lo scrittore e produttore esecutivo Justin Doble; produttore consulente Stephany Folsom; il produttore Ron Ames; la scrittrice e co-produttrice Helen Shang; e consulente di scrittura Glenise Mullins. Bayona sarà anche produttore esecutivo insieme alla sua partner Belén Atienza. Chris Newman è co-produttore.

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