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The Suicide Squad: i 10 dettagli più interessanti emersi dal trailer

the suicide squad

Lo scorso weekend è arrivato online il primissimo trailer ufficiale di The Suicide Squad, l’atteso cinecomic DC diretto da James Gunn che riporterà sul grande schermo la Task Force X dopo il controverso tentativo del 2016 ad opera di David Ayer. Screen Rant ha raccolto i più importanti dettagli sulla storia e sui personaggi del film emersi proprio grazie al trailer. Noi abbiamo selezionato i 10 più interessanti. Ve li proponiamo di seguito:

1Il debutto di Starro nel DCEU

La grande rivelazione del trailer di The Suicide Squad è l’arrivo bel DCEU di Starro. La sua presenza nel film era già stata anticipata in passato, ma ora sappiamo che sarà la principale minaccia: abbatterà edifici e distruggerà tutto ciò che i suoi cinque arti possono raggiungere.

Il trailer non spiega la storia delle origini di Starro nel DCEU, ma dato che appare sull’isola di Corto Maltese, il “folle kaiju” potrebbe essere un esperimento della struttura nazista di Silvio Luna, nonché il vero motivo per cui la Task Force X è stata scelta per la missione. Il design  è molto fedele a quello dei fumetti DC, e se nel film manterrà la sua tradizionale capacità di manipolare le menti altrui, allora questo potrebbe spiegare perché viene reclutata una seconda Squadra Suicida.

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Black Adam invade gli schermi di Times Square: annunciata la data di uscita del film

black adam

La data di uscita di Black Adam è stata finalmente rivelata. È dal lontano 2008 che Dwayne Johnson sta tentando di portare sul grande schermo le avventure dell’anti-ero della DC Comics. Nel 2014 l’attore è stato ufficialmente scelto per il ruolo e all’epoca si parlò spesso di un suo possibile debutto in Shazam! con Zachary Levi (di fatto mai accaduto).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio, al punto che fino ad oggi non era stata associata al film alcuna data di uscita.

Tuttavia, negli ultimi mesi gli sviluppi attorno al film non hanno fatto altro che aumentare, con l’annuncio del cast completo che annovera, oltre a Johnson, anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Nella giornata di ieri, Dwayne Johnson ha annunciato via Instagram la nuova data di uscita di Black Adam: il film arriverà nelle sale americane il 29 luglio 2022. L’attore ha condiviso un video in cui il logo del film appare sugli schermi di Times Square, accompagnato dalla sua voce che recita l’ormai celebre tagline: “La gerarchia del potere nell’universo DC sta per cambiare.”

Con l’uscita di Black Adam fissata ufficialmente per il 2022, l’anno prossimo avremo ben quattro cinecomic DC pronti ad arrivare nelle sale: oltre al film con “The Rock”, infatti, nel 2022 verranno distribuiti anche The Batman (4 marzo), The Flash (4 novembre) e Aquaman 2 (16 dicembre).

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Black Adam è stato affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Orphan, Paradise Beach – Dentro l’incubo). Le riprese del film dovrebbero partire il prossimo mese. Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam! è collegato a Black Adam“, aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea.”

 
 

Sebastian Stan commenta la possibilità di interpretare Luke Skywalker

Nessuno può negare che esista una certa somiglianza fisica tra Sebastian Stan e Mark Hamill, soprattutto se si pensa a quando l’attore statunitense era più giovane e ha interpretato Luke Skywalker nei film della trilogia originale di Star Wars. Ecco perché i fan non hanno mai smesso di sostenere un possibile casting della star di The Falcon and the Winter Soldier in un eventuale progetto dedicato all’iconico personaggio.

Una versione più giovane del personaggio di Luke Skywalker è apparsa a sorpresa nel finale della seconda stagione della serie tv The Mandalorian. Sarebbe potuta essere l’occasione perfetta per affidare finalmente il ruolo a Stan, ma la Disney ha preferito optare per un “ringiovanimento digitale” (l’ormai famosa tecnica del de-aging) dello stesso Hamill. Tuttavia, se il personaggio di Luke dovesse ritornare al centro della scena in un eventuale progetto futuro, è chiaro che sarà un altro attore a prendere il posto di Hamill. E se dovesse trattarsi proprio di Stan?

Intervistato da Good Morning America in occasione della promozione di The Falcon and the Winter Soldier (disponibile su Disney+), Sebastian Stan ha commentato la possibilità di interpretare Luke Skywalker in futuro, spiegando: “Beh… se sarà Mark Hamill a chiamarmi personalmente e a dirmi che si sente pronto a condividere il ruolo con me, allora ci crederò. Fino ad allora, non crederò a niente.”

Ad oggi non possiamo sapere né quali siano i piani della Lucasfilm nei confronti del personaggio di Luke Skywalker (ci sono ancora diverse lacune nella storia del personaggio che devono essere colmate), né tantomeno se Sebastian Stan – al di là di quello che i fan vorrebbero vedere – abbia mai discusso della parte con la casa di produzione. Inoltre, è probabile che nulla si concretizzerà nell’immediato futuro, considerati gli impegni dell’attore con il Marvel Cinematic Unvierse.

 
 

David di Donatello: l’ira di Gabriele Muccino contro la Giuria

Gli anni più belli

A seguito delle nomination ai Premi David di Donatello 2021, edizione 66 del prestigioso premio, che si sono svolte il 26 marzo scorso, il regista Gabriele Muccino ci ha tenuto ad esprimere il suo disappunto per le mancate candidature al suo film, Gli anni più belli. Ecco il tweet del regista:

https://twitter.com/GabrieleMuccino/status/1376135296895614976

David di Donatello 2021: tutti i nominati della 66° edizione

Come si evince dallo stesso tweet di Muccino, il film non è stato completamente ignorato dall’Accademia e dalla sua giuria, visto che sia Micaela Ramazzotti che Claudio Baglioni sono stati nominati, rispettivamente nelle categoria di Migliore attrice protagonista e Migliore canzone originale. Tuttavia il regista avrebbe sperato di comparire in una delle categorie principali, per la migliore regia e il miglior film, si suppone.

Gli anni più belli è uscito in sala il 13 febbraio 2020, riscontrando subito un buon successo di pubblico. Il film, come molti arrivati in quel periodo, ha subito poi una brusca battuta d’arresto a causa della chiusura delle sale, tuttavia è stato trai titoli proposti nell’estate del 2020 nelle poche settimane di apertura dei cinema. Anche in questo caso il pubblico ha premiato il film di Muccino.

I Premi David di Donatello 66 saranno assegnati il prossimo 11 maggio in una cerimonia che sarà trasmessa in prima serata da Rai Uno, con Carlo Conti che presenterà l’evento.

 
 

Justice League Snyder Cut: chiarito un dettaglio su Darkseid e l’Equazione dell’Anti-vita

Darkseid

Zack Snyder ha spiegato perché Darkseid ha dimenticato dove fosse l’Equazione dell’Anti-vita in Justice League. La versione theatrical del cinecomic è stata distribuita nelle sale nel 2017 ed è stata accolta in maniera negativa tanto dalla critica quanto dal pubblico. Quella versione aveva fatto di Steppenwolf il cattivo principale della storia e conteneva soltanto un velato riferimento a Darkseid.

In seguito all’uscita del cinecomic, molti fan hanno chiesto – e poi ottenuto – la distribuzione del taglio originale del cinecomic ad opera di Zack Snyder, che all’epoca aveva dovuto abbandonare la produzione per un lutto familiare. La Snyder Cut di Justice League è arrivata in tutto il mondo, direttamente in streaming, lo scorso 18 marzo, e ci ha finalmente regalato il film che Snyder aveva sempre avuto intenzione di realizzare. Tra i personaggi che hanno ricevuto un adeguato approfondimento figurano sia Cyborg che Flash, ma ovviamente anche Darkseid è finalmente diventato l’antagonista centrale che tutti i fan avevano sempre bramato.

Nella Snyder Cut, nella famosa sequenza denominata “History Lesson”, viene rivelato che l’Equazione dell’Anti-vita si trova sulla Terra. Tuttavia, il film non spiega in maniera esplicita come Darkseid avrebbe in seguito dimenticato la sua posizione. Ora, Zack Snyder è intervenuto per chiarire la questione. Il regista, infatti, in risposta alla domanda di un fan su Vero (via KnightFleck/Twitter), ha spiegato che il Tiranno di Apokolips ha dimenticato la posizione dell’equazione a causa delle ferite subite dopo aver combattuto contro i difensori della Terra.

“È quasi morto quando è tornato all’apocalisse”, ha spiegato Snyder. “Era al centro di una lotta per il potere. È passato molto tempo prima che fosse di nuovo in una posizione di potere. Da allora tutti quelli che erano stati con lui erano stati uccisi”.

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Justice League Snyder Cut: che cos’è e a che serve l’Equazione Anti-Vita?

justice league snyder cut equazione antivita

Che cos’è l’Equazione Anti-Vita e da dove viene? Ecco cosa cerca Darkseid in Justice League Snyder Cut.

justice league snyder cut equazione antivita

1La formula

Ecco la formula dell’Equazione Anti-Vita:

«solitudine + alienazione + paura + disperazione + autostima ÷ derisione ÷ condanna ÷ incomprensione x senso di colpa x vergogna x insuccesso x giudizio n=y dove y=speranza e n=follia, amore=bugie, vita=morte, io=lato oscuro»

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Spider-Man: No Way Home, i regali a cast e troupe scatenano le teorie dei fan

Spider-Man: No Way Home film 2021

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono ufficialmente concluse, ma un dettaglio emerso direttamente dal set potrebbe alludere al tanto chiacchierato coinvolgimento di Andrew Garfield. Il film, che segnerà la terza avventura del Peter Parker di Tom Holland nel MCU, è atteso nelle sale per il prossimo dicembre.

Al momento non si conoscono i dettagli sulla trama, ma è facile intuire che il film riprenderà da dove si era interrotto Spider-Man: Far From Home, quindi dalla rivelazione della vera identità dell’Uomo Ragno al mondo intero, con Peter incastrato per l’omicidio di Mysterio (Jake Gyllenhaal). È da tempo ormai che si parla del fatto che No Way Home approfondirà il concetto di Multiverso, teoria supportata dall’enorme numero di attori provenienti dai passati franchise dedicati a Spider-Man che – secondo i ben informati – dovrebbero avere un ruolo nel film. Oltre a Jamie Foxx (Electro) e Alfred Molina (Doctor Octopus), pare che in No Way Home appariranno anche Tobey Maguire e Andrew Garfield, che hanno interpretato l’iconico supereroe nei franchise diretti rispettivamente da Sam Raimi e Marc Webb.

Ovviamente, sia la Marvel che Holland hanno più e più volte dichiarato che non sarà così, ma sappiamo quanto la Casa delle Idee ci tenga ad evitare qualsiasi tipo di anticipazione in merito alla trama del suoi film, soprattutto se si tratta di elementi così importante ai fini della storia. Tuttavia, secondo alcuni fan un nuovo indizio a sostegno del coinvolgimento – nello specifico – di Garfield, sarebbe nascosto nei regali che il cast e la troupe di Spider-Man: No Way Home ha ricevuto proprio in occasione della fine delle riprese.

Alcune foto di questi preziosi regali sono state condivise online dall’attore Jordan Foster. Subito, i fan più attenti hanno notato quella che dovrebbe essere una maglietta con una foto del costume di Spider-Man indossato da Garfield in The Amazing Spider-Man. Tuttavia, poco dopo Foster ha cancellato il suo post, nonostante le foto sia state subito salvate e condivise via Twitter dall’account Spider-Man: No Way Home News. È importante sottolineare che questa non è assolutamente una conferma che Garfield sarà presente in No Way Home, anche se è impossibile non porsi alcune domande dopo aver visto le foto in questione.

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home sono in corso ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Dovrebbe arrivare al cinema a dicembre 2021.

 
 

Avengers: Endgame, ecco perché un intrepido fan è entrato nel Guinness World Record

Avengers: Endgame

Non può che definirsi intrepido il fan del MCU entrato ufficialmente nel Guinness World Record per aver visto Avengers: Endgame ben 191 volte. A partire da Iron Man del 2008, l’universo cinematografico ha sviluppato attraverso 23 film gli archi narrativi di un impressionante numero di personaggi. Alcuni dei più grandi hanno trovato una loro conclusione proprio grazie al cinecomic di Anthony e Joe Russo, passato alla storia ormai come il culmine della Saga dell’Infinito.

Prima della sua uscita in sala nel 2019, Endgame era probabilmente uno dei film più attesi della storia. Da allora, è diventato uno dei film con il maggior incasso di tutti i tempi, arrivando a superare addirittura il record infranto precedentemente da Avatar di James Cameron (che proprio di recente ha riguadagnato il titolo di film più visto di sempre grazie ad una nuova release in Cina). Indipendentemente da ciò, molte persone hanno visto Endgame più e più volte in sala, e oggi sappiamo chi è il fan che è riuscito a battere il record per il maggior numero di visioni complessive.

Secondo il Guinness World Records, il personal trainer Ramiro Alanis, grandissimo fan del MCU residente in Florida, ha battuto il record per il maggior numero di volte in cui si è recato al cinema per vedere lo stesso film, in questo caso Endgame: ben 191! Qualche settimana fa Alanis ha celebrato l’importante risultato attraverso il suo account Twitter, dove ha persino condiviso una foto che lo ritrae insieme ad alcuni membri del cast del film, ossia Chris Evans (Captain America), Josh Brolin (Thanos), Jeremy Renner (Occhio di Falco), Zoe Saldana (Gamora) e Don Cheadle (War Machine).

Un fan ha visto Avengers: Endgame, al cinema, ben 191 volte!

Parlando con Guinness, Alanis ha spiegato che il suo personaggio preferito è Steve Rogers/Captain America, perché incarna un ammirevole serie di valori. Ha continuato dicendo che i film dei Marvel Studios “ci insegnano messaggi profondi sulla vita, la cultura e la società” e che, come Cap, aiutare le persone è qualcosa che gli sta molto a cuore. Alanis ebbe l’idea di guardare Endgame 191 volte dopo aver appreso che lo YouTuber NemRaps aveva visto Infinity War ben 100 volte, battendo il record.

Avengers: Endgame è arrivato nelle nostre sale il 24 aprile 2019, diventando il maggior incasso nella storia del cinema. Nel cast del film – tra gli altri – figurano Robert Downey Jr.Chris EvansMark RuffaloChris Hemsworth e Scarlett Johansson. Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War, l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

 
 

Brooklyn’s Finest: trama e cast del film con Richard Gere

Brooklyn's Finest film

Fiore all’occhiello della città di New York, il corpo di polizia viene anche identificato con l’espressione New York’s Finest, ovvero “i migliori di New York”. Considerati da sempre come uno dei gruppi di polizia migliori al mondo, estremamente competenti e ricchi di risorse, questi sono in più occasioni stati resi protagonisti di film per il cinema. Uno dei più recenti e apprezzati è Brooklyn’s Finest, che, come il titolo suggerisce, si concentra sulla più popolosa delle cinque suddivisioni amministrative della città. Da qui prende vita un teso thriller d’azione, diretto dall’esperto del genere Antoine Fuqua. Questi è infatti ricordato per film come Training Day, Attacco al potere e The Equalizer – Il vendicatore.

Distribuito in sala a partire dal 2009, Brooklyn’s Finest vanta una genesi particolarmente articolata e affascinante. La sua sceneggiatura è infatti stata scritta da Michael C. Martin, ex dipendente della metropolitana di New York che in seguito ad un incidente automobilistico si decise a perseguire il sogno di diventare uno scrittore. Egli diede così vita alla storia narrata nel film, inviando lo scritto ad un contest per sceneggiatori. Pur arrivando secondo, egli vide la sua storia ottenere sempre più popolarità, attirando l’interesse di diversi produttori. Questa venne infine comprata per duecento mila dollari, ottenendo così la possibilità di trasformarsi in film.

Con un cast di grandi stelle di Hollywood e risvolti narrativi particolarmente complessi, il film ha da subito attratto critica e pubblico, affermandosi come un titolo del suo genere da non lasciarsi assolutamente sfuggire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Brooklyn’s Finest: la trama del film

Il film segue la vicende di tre poliziotti operanti nel Distretto 65, una delle zone più pericolose a nord di Brooklyn. Il primo di questi è Eddie, un agente prossimo alla pensione che non vede l’ora di poter abbandonare quel mestiere e ritirarsi ad una vita tranquilla lontana dallo stress della città. Depresso e infelicemente sposato, l’idea di trasferirsi in una baita nel Connecticut sembra essere l’unico motivo per alzarsi dal letto ogni giorno. Poco distante da lui vi è Sal, da 12 anni operante nella squadra antidroga. La sua vita è altrettanto complessa, avendo ben cinque figli, una moglie con problemi di salute e uno stipendio con cui fatica ad arrivare a fine mese.

Infine vi è Tango, agente che ha passato anni a lavorare sotto copertura come spacciatore, accettando anche di trascorrere un anno in carcere. La sua vicinanza al mondo criminale, però, lo ha profondamente cambiato, tanto da renderlo spesso poco incline ad arrestare quelli che ormai considera suoi amici, tra cui vi è Caz, criminale che in passato gli ha salvato la vita. Gestire le due realtà diventa però ogni giorno più difficile. Questi tre agenti, che pur lavorando nello stesso Distretto non si sono mai incontrati, sono destinati a incrociare il loro percorso in seguito ad un evento inaspettato, che li cambierà per sempre.

Brooklyn's Finest cast

Brooklyn’s Finest: il cast del film

Ad interpretare l’agente Eddie vi è l’attore Richard Gere, il quale non è nuovo al ruolo del poliziotto. Questi ne aveva infatti già interpretato uno nel film Affari sporchi, dove però il suo personaggio era corrotto. In Brooklyn’s Finest, invece, il poliziotto Eddie è uno dei pochi personaggi moralmente più validi. Per il ruolo, Gere ha avuto modo di incontrare alcuni poliziotti di Brooklyn, apprendendo da loro cosa vuol dire svolgere quel mestiere nel pericoloso Distretto 65. Nei panni di Sal, invece, vi è l’attore Ethan Hawke. Questi aveva già lavorato con Fuqua per il film Training Day, dove interpretava una poliziotto buono. In Brooklyn’s Finest, invece, ha il ruolo di un agente corrotto.

Il candidato all’Oscar Don Cheadle dà qui vita al controverso Tango. Anche lui, come i due colleghi protagonisti, ebbe modo di incontrare alcuni veri agenti, da cui poter apprendere i principali “segreti del mestiere”. Nel film sono poi presenti altri noti attori come Vincent D’Onofrio nei panni dell’agente Carlo e Wesley Snipes in quelli del criminale Caz. Per quest’ultimo si è trattato del primo film dopo Blade: Trinity ad ottenere una distribuzione cinematografica. L’attrice Shannon Kane, presente nei panni della spogliarellista Chantal, per prepararsi al ruolo ha affittato un appartamento a Brooklyn, frequentando molti strip club al fine di comprendere l’attività di tali performer. L’attrice Ellen Barkin, che interpreta l’agente Smith, ha accettato di recitare nel film soltanto per poter lavorare con Cheadle.

Brooklyn’s Finest: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Brooklyn’s Finest è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 27 marzo alle ore 21:10 sul canale Paramount Channel.

Fonte: IMDb

 

 
 

Sulla stessa onda, recensione del film di Massimiliano Camaiti

Sulla Stessa Onda Film

Disponibile dal 25 marzo su Netflix, Sulla stessa onda è un primo assaggio d’estate che la piattaforma ci offre in attesa della bella stagione.

La trama di Sulla stessa onda

Il mare dell’Isola di Favignana e un corso di vela estivo fanno da cornice alla delicata storia d’amore di Sara (Elvira Camarrone) e Lorenzo (Christian Roberto), giovani protagonisti della pellicola. Lui è un giovane istruttore di vela, lei un’allieva piuttosto preparata e che sa il fatto suo. Tra punzecchiature e giochi di sguardi alternati, scatterà la scintilla tra i due una notte d’estate. A estate finita, però, si torna in città, a Palermo, e i due dovranno fare i conti con difficoltà familiari e un ostacolo imprevisto: la distrofia muscolare di Sara, malattia degenerativa, con cui la giovane protagonista dovrà imparare a convivere.  La malattia condiziona non solo la vita quotidiana di Sara, ma anche il rapporto con gli affetti a lei vicini, sottotrame che verranno efficacemente indagate nel secondo atto della pellicola. La potenza dell’unione tra i due risulterà vincente contro un male che li vuole tenere imprigionati a terra, che vuole impedire di cavalcare l’onda dei loro sentimenti. Cercheranno quindi di vivere il tempo “pensando a cosa altro potremmo fare insieme”, affidandosi alla purezza dei sentimenti che gli permette di vivere la loro storia d’amore fino all’ultimo respiro.

La poetica della delicatezza di Sulla stessa onda

Una Sicilia egregiamente fotografata da Michele Paradisi fa da sfondo alla storia d’amore dei giovani protagonisti. È una Sicilia acquatica, caratterizzata da una palette cromatica tenue e contemporaneamente vivace, come lo sono Sara e Lorenzo. Lo sguardo registico abbraccia il realismo poetico: la storia di Sara e Lorenzo sembra vivere attraverso quadri impressionisti, che catturano le suggestioni dell’atmosfera sicula e del loro amore. La macchina da presa indaga il rapporto dei due in punta dei piedi, con uno sguardo come dalla porta accanto: non è mai invasiva, petulante; al contrario, accarezza l’amore dei nostri giovani protagonisti per raffigurarlo nella sua purezza più assoluta. Si apprezza inoltre un uso dei dialoghi e del linguaggio molto discreto, rarefatto, che segue la linea estetica generale della pellicola.

Sono la semplicità e l’essenzialità le note distintive della scrittura e della regia di questo film, che si rivelano essere anche la chiave tramite cui librarsi nel sentimento amoroso e godere di ogni piccolo istante, per combattere il dolore della malattia. La loro storia d’amore è una favola acquatica, che si staglia tra le onde spumeggianti del mare e l’esplorazione dei luoghi della città tramite l’amore che si intensifica. La passione per la vela diventa linguaggio comune, esperienza interiore che vive nella condivisione, riscatto nei confronti degli ostacoli che la vita ci pone davanti. Gli occhi sinceri di Sara e Lorenzo conducono la narrazione, che parte dal genere del “teen movie” ma si ritaglia poi una propria posizione originale all’interno del panorama cinematografico italiano, che denota un’idea di regia ben definita, lontana dagli stereotipi connessi alla tematica della malattia e della storia d’amore. Un genere poco praticato dal cinema attuale italiano, ma che sembra trovare una propria dimensione con un’opera prima ben calibrata e definita. 

Il male che diventa terapia

Il concetto di terapia è affrontato da diversi punti di vista nella pellicola ed è la chiave di svolta della narrazione, più focalizzata sulla meraviglia delle piccole cose e della condivisione piuttosto che sul decorso della malattia. La prima terapia con cui Sara ha a che fare è quella fisica, affrontata in un centro di riabilitazione dove incontrerà ragazzi affetti da diversi disturbi, che diventeranno compagni anche di vita, sostegno morale e speranza rigeneratrice anche nei momenti più bui; c’è poi la terapia affettiva, lo scambio e arricchimento reciproco con i familiari, la migliore amica e infine il primo grande amore di Sara, Lorenzo: terapia, in questo caso, sublimata dalla passione condivisa che è stata, e sempre sarà, rifugio terapeutico a sua volta: la barca a vela, la decisione di partecipare a un’ultima, finale, regata, il coraggio e un pizzico di incoscienza che servono per sentirsi bene accompagneranno Sara fino all’ultimo.

Il male diventa cura, se affrontato col giusto sguardo, quello di Sara e Lorenzo. Sono interpreti giovanissimi, eppure che esprimono tutta il vigore della loro terra e dei loro caratteri, restituendoci due performance attoriali davvero incisive. La malattia di Sara diventa motivo per una crescita interiore di tutti i personaggi principali, caratterizzati da un arco di trasformazione ben definito: è motivo di riscoperta dei personaggi, di resa dei conti coi fantasmi del passato e ricongiungimento di rapporti frammentati. È un film di sguardi, reciproca conoscenza e conoscenza anche delle famiglie dei ragazzi.

Donatella Finocchiaro, Corrado Invernizzi, Vincenzo Amato, Manuela Ventura ci regalano performance convincenti nei ruoli degli affetti familiari dei ragazzi. Ci vengono presentate famiglie con delle crepe interne rilevanti, genitori che non hanno paura a mostrare le proprie fragilità, ma che riescono comunque a trovare un appiglio, a risollevarsi e a riscoprirsi – come individui e poi nuclei familiari- tramite i figli. Sono figli che, forse, hanno imparato un po’ ad essere genitori tramite le sfide che la vita gli ha messo dinanzi e che mostrano senza riserve la genuinità del loro rapporto, l’intensità che li contraddistingue come individui e la forza, il coraggio, derivante dall’attività sportiva praticata, che ne ha forgiato il carattere e il percorso di vita. 

 
 

The Falcon and the Winter Soldier, episodio 2: un indizio enorme sul futuro del MCU

The Falcon and the Winter Soldier

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER

1Young Avengers all’orizzonte

La lista di film e programmi TV della Fase 4 della Marvel è cosparsa di personaggi di spicco di questa squadra di supereroi adolescenti. Billy e Tommy, alias Wiccan e Speed, sono apparsi in WandaVision, interpretati da Julian Hilliard e Jett Klyne. La star del Baby-Sitters Club Xochitl Gomez interpreterà American Chavez, alias Miss America, in Doctor Strange in the Multiverse of Madness. La serie Hawkeye ha Hailee Steinfeld (Dickinson) nei panni di Kate Bishop, e Ant-Man and the Wasp: Quantumania avrà Kathryn Newton (Freaky) nei panni di Cassie Lang, la figlia di Scott Lang che diventa il personaggio che nei fumetti diventa Stature.

Un film dedicato a Young Avengers non è stato annunciato in questo momento, ma Elijah sembra essere un altro grande pezzo di questo puzzle che sembra si stia costruendo. In altre parole, la Marvel crede che i giovani siano il futuro dell’MCU. E non ha affatto torto.

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Prime Video: tutte le novità di Aprile 2021

Senza Rimorso di Tom Clancy film 2021

Sta per finire il mese di Marzo e mentre la pandemia nel mondo e nel nostro paese non accenna ad arrestarsi ecco tutte le novità di Aprile 2021 in arrivo su Prime Video che di certo vi aiuteranno ad affrontare questi momenti casalinghi in sicurezza.

Trai titoli di maggio richiamo vi segnaliamo l’action movie Senza Rimorso di Tom Clancy e lo show LOL: Chi ride è fuori.

1Tutte le serie in arrivo ad Aprile su Prime video

LOL: Chi ride è fuori – Dal 01 aprile

LOL: Chi ride è fuori , una sfida fra dieci comici professionisti che dovranno restare seri per sei ore consecutive provando, contemporaneamente a far ridere i loro avversari. Elio, Caterina Guzzanti, Lillo, Angelo Pintus, Frank Matano, Katia Follesa, Ciro e Fru dei The Jackal, Michela Giraud e Luca Ravenna saranno i protagonisti di un esperimento comico senza precedenti che li vedrà sfidarsi a colpi di battute, cercando di strappare una risata al gruppo senza mai cedere alla comicità degli avversari, arricchendo la serie di diversi stili comici: stand-up, improvvisazione, commedia fisica e tanto altro. A osservare questa esilarante gara comica dalla control room, un inedito arbitro e conduttore, Fedez, affiancato della co-host Mara Maionchi. Alla prima risata di uno dei comici, scatterà un cartellino giallo di ammonizione, seguito alla successiva dal temuto cartellino rosso di espulsione dal gioco. Chi per ultimo rimarrà serio sarà il vincitore, e potrà donare 100.000 euro a un ente benefico di sua scelta

Them dal 9 Aprile 2021

Dal creatore di successo Little Marvin e l’executive producer Lena Waithe, Them è una miniserie antologica horror ambientata negli Stati Uniti. La prima stagione, ambientata negli anni ’50, ruota intorno alle vicende di una famiglia afroamericana che si trasferisce dal North Carolina in un quartiere di soli bianchi a Los Angeles, durante il periodo storico noto come “The Great Migration”. La casa della famiglia, apparentemente idilliaca, diventa un inferno nel momento in cui forze maligne, sia reali che soprannaturali, minacciano di distruggerli. Il cast di Them include Deborah Ayorinde, Ashley Thomas, Alison Pill, Shahadi Wright Joseph, Melody Hurd, e Ryan Kwanten. La serie è creata e prodotta da Little Marvin insieme agli executive producer Lena Waithe, Miri Yoon e Roy Lee di Vertigo Entertainment, David Matthews e Don Kurt. Them è una co-produzione di Sony Pictures Television e Amazon Studios. La serie sarà disponibile in versione doppiata dalla prossima estate.

Before Pintus dal 19 Aprile

Com’è la vita di un famoso showman prima che raggiunga il successo? Before Pintus cerca di rispondere a questa domanda raccontando le vicende quotidiane, personali e professionali di Angelo (Pintus), comico talentuoso ma squattrinato, alla ricerca dell’occasione giusta per dimostrare ciò che vale. Angelo ha 40 anni e un dono, quello di far ridere. Ce l’ha da sempre, fin da bambino. Quando qualcuno gli chiedeva “Cosa vuoi fare da grande?”, lui rispondeva “Voglio far ridere”. E, in effetti, già strappava la risata degli adulti che non lo prendevano sul serio. Ma lui quell’idea non l’ha mai abbandonata, ha fatto per alcuni anni l’animatore nei villaggi turistici e poi ha cominciato a esibirsi con i suoi monologhi nei locali di Milano che ospitano il cabaret o la stand up di comici o aspiranti tali. Nella serie, incontriamo Angelo per la prima volta proprio al “Lele’s”, il locale milanese in cui ogni sera sale sul palco per fare il suo pezzo e dare vita a quel quarto d’ora di “spettacolo” che dà senso a tutto il resto della giornata. Di Renata Avidano e Maurizio Sangalli, con Roberto Cenci e Angelo Pintus, la serie consta di 8 episodi da 35 minuti.

Altre serie in arrivo

  • Conan il ragazzo del futuro | 1 aprile
  • Zak Storm – prima stagione | 1 aprile
  • Zelig Time – la seconda stagione | 12 aprile
  • Rocco Schiavone – la quarta stagione | 8 aprile
  • Bleach – la prima stagione | 26 aprile
  • Leonardo – la prima stagione | 28 aprile
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The Boys 3: Katia Winter nel cast

The Boys serie tv 2019

Arriva da Deadline la notizia che l’attrice Katia Winter è entrata a far parte del cast di The Boys 3, l’attesa terza stagione di The Boys, la serie Amazon Original.

Katia Winter (Blood & Treasure) è stata scelta per la terza stagione della serie di successo di Amazon The Boys, basata sul fumetto bestseller di Ennis e Robertson. Non vengono rilasciati ulteriori dettagli, ma secondo alcune fonti la Winter interpreterà un personaggio famigerato dei fumetti, Little Nina, un boss della mafia russa con un debole per i giocattoli sessuali la cui morte è tra i momenti più scioccanti dei fumetti.

The Boys 3

The Boys 3 sarà la terza stagione della serie originale Amazon Studios The Boys, ideata da Eric Kripke per conto di Amazon Studios, basata sull’omonimo fumetto creato da Garth Ennis e Darick Robertson.

La serie tv racconta in un modo divertente e irriverente cosa succede quando i supereroi – che sono famosi come celebrità, influenti come politici e venerati come dei – abusano dei loro superpoteri piuttosto che usarli per salvare le persone. E ‘l’impotente contro il superpotere di The Boys, che intraprende una ricerca eroica per esporre la verità su “The Seven” e Vought – il conglomerato multimiliardario che gestisce questi supereroi.

Nella terza stagione di The Boys torneranno i protagonisti sono William “Billy” Butcher (stagione 1-in corso), interpretato da Karl Urban, Hugh “Hughie” Campbell (stagione 1-in corso), interpretato da Jack Quaid, John / Patriota (stagione 1-in corso), interpretato da Antony Starr, Annie January / Starlight (stagione 1-in corso), interpretata da Erin Moriarty, Queen Maeve (stagione1-in corso), interpretata da Dominique McElligott, A-Train (stagione 1-in corso), interpretato da Jessie Usher, Marvin / Latte Materno (stagione 1-in corso), interpretato da Laz Alonso, Kevin / Abisso (stagione 1-in corso), interpretato da Chace Crawford, Frenchie (stagione 1-in corso), interpretato da Tomer Kapon, Kimiko / Femmina (stagione 1-in corso), interpretata da Karen Fukuhara, Black Noir (stagione 1-in corso).

Nei ruoli ricorrenti Agente Susan Raynor (stagione 1-in corso), interpretata da Jennifer Esposito, Ashley Barrett (stagione 1-in corso), interpretata da Colby Minifie, Hugh Campbell Sr. (stagione 1-in corso), interpretato da Simon Pegg, Ezechiele (stagione 1-in corso), interpretato da Shaun Benson, Nathan (stagione 1-in corso), Donna January (stagione 1-in corso), interpretata da Ann Cusack, Seth Reed (stagione 1-in corso), interpretato da Malcolm Barrett, Evan Lambert (stagione 1-in corso), interpretato da David Reale, Cherie (stagione 1-in corso), interpretata da Jordana Lajoie, Shockwave (stagione 1-in corso), interpretato da Mishka Thébaud e Becca Butcher (stagione 1-in corso), interpretata da Shantel VanSanten.

 
 

Un anno di Disney+: i film e le serie più viste sulla piattaforma

Disney+ film

A un anno dall’arrivo di Disney+ in Italia, ecco quali sono stati i film e le serie più viste sulla piattaforma della Casa di Topolino.

Top 10 serie su Disney+
The Mandalorian è la serie più popolare con quasi il 51% che è quasi il doppio rispetto a WandaVision che è al secondo posto. Nel grafico a seguire, possiamo vedere che nella top 10 il franchise di Star Wars occupa il 57% dell’interesse del pubblico di Disney+, in Italia.

Top 10 film su Disney+
Per confermare il trend delle serie, anche sul versante film 4 dei film in top 10 in Italia appartengono al franchise di Star Wars: Star Wars: Gli ultimi Jedi, Star Wars: Il risveglio della Forza, Guerre stellari e Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni.

 
 

Harry Potter: su Sky Cinema, un canale interamente dedicato alle avventure del mago

Harry Potter

Da sabato 27 marzo a domenica 11 aprile Sky Cinema Collection (canale 303 di Sky) cambia nome e diventa Sky Cinema – Harry Potter. Per la prima volta su Sky Cinema, un canale interamente dedicato alle avventure del mago nato dalla penna di J.K. Rowling e interpretato sul grande schermo da Daniel Radcliffe, con Emma Watson nei panni di Hermione Granger, Rupert Grint in quelli di Ron Weasley e Alan Rickman, l’ambiguo Severus Piton. Tutti gli otto film della saga, campione di incassi nella storia del cinema, sono disponibili anche on demand su Sky e in streaming su NOW. Inoltre, per i clienti Sky Q satellite i film sono disponibili on demand anche in 4K HDR.

Tutto ha inizio nel 2001 quando esce al cinema HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE, diretto da Chris Columbus. Nel giorno del suo undicesimo compleanno, Harry Potter scopre nel di essere il figlio orfano di due maghi e di possedere poteri magici propri. Alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, impara lo sport del Quidditch e gioca un’emozionante partita a scacchi “dal vivo” mentre si trova ad affrontare un Mago Oscuro deciso a distruggerlo.

Un anno dopo ecco HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI di Chris Columbus.  Le macchine volano, gli alberi reagiscono e un misterioso elfo domestico arriva a mettere in guardia Harry all’inizio del suo secondo anno scolastico ad Hogwarts. Avventura e pericolo sono dietro l’angolo quando una scritta insanguinata su un muro annuncia che “La Camera dei Segreti” è stata aperta. Per salvare Hogwarts serviranno tutti i poteri magici e il coraggio di Harry, Ron ed Hermione.

Nel 2004 Alfonso Cuaròn firma la regia di HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN. Nel loro terzo anno ad Hogwarts Harry, Ron ed Hermione incontrano il prigioniero fuggitivo Sirius Black ed imparano la delicata arte di avvicinare un Ippogrifo, mezzo cavallo e mezzo aquila, a respingere i Mollicci multiformi e a padroneggiare l’arte della divinazione. Harry deve anche affrontare i Dissennatori che succhiano l’anima, scontrarsi con un pericoloso lupo mannaro e scoprire la verità su Sirius e la sua relazione con Harry ed i suoi genitori.

La regia del quarto capitolo della saga, HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO, viene affidata a Mike Newell. Harry Potter entra misteriosamente nel Torneo Tremaghi, un’estenuante battaglia tra tre scuole di maghi dove deve misurarsi con un drago, demoni acquatici e un labirinto incantato, solo per ritrovarsi nella morsa crudele di Lord Voldemort.  Tutto cambia, mentre Harry, Ron ed Hermione abbandonano definitivamente l’età dell’innocenza e si trovano ad affrontare sfide che vanno oltre la loro immaginazione.

Il quinto film, HARRY POTTER E L’ORDINE DELLA FENICE segna l’ingresso alla regia di David Yates (che dirigerà tutti i successivi film). Inizia la ribellione. Lord Voldemort è tornato, ma il Ministero della Magia cerca di tenere sotto controllo la verità, nominando a Hogwarts un nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure, assetato di potere. Ron e Hermione convincono Harry ad addestrare segretamente gli studenti per la guerra magica che li attende. Si prepara una terrificante resa dei conti tra il bene e il male.

È il 2009 quando esce al cinema HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE. Con Lord Voldemort che stringe la sua presa sia sul mondo dei babbani che su quello dei maghi. Albus Silente è intento a preparare Harry per la battaglia che si avvicina rapidamente. Anche se la resa dei conti si avvicina, il romanticismo sboccia per Harry, Ron, Hermione e i loro compagni di classe. L’amore è nell’aria, ma il pericolo è in arrivo e Hogwarts potrebbe non essere più la stessa.

Nel 2010 e 2011 si susseguono in sala i capitoli finali. In HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE-PARTE I Harry, Ron ed Hermione sono determinati a rintracciare e distruggere il segreto del potere di Voldemort, gli Horcrux. Da soli e in fuga, i tre devono fare affidamento l’uno sull’altro più che mai, ma le Forze Oscure minacciano di farli a pezzi.

HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE- PARTE II. Nell’epico finale la battaglia tra le forze del bene del male del Mondo dei Maghi si trasforma in una guerra totale. La posta in gioco non è mai stata così alta e nessuno è al sicuro. Ma è Harry che può essere chiamato a fare l’ultimo sacrificio mentre si avvicina alla resa dei conti con Lord Voldemort. Tutto finisce qui.

 
 

The Suicide Squad – Missione Suicida: il nuovo trailer è ESPLOSIVO

Ecco l’esplosivo trailer di The Suicide Squad – Missione Suicida di James Gunn con i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid.

La trama di The Suicide Squad

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

 
 

The Falcon and The Winter Soldier: trailer dell’episodio 2

The Falcon and the Winter Soldier

Disney+ ha diffuso il trailer dell’episodio 2 di The Falcon and The Winter Soldier, disponibile da oggi sulla piattaforma.

The Falcon And The Winter Soldier, la serie tv

The Falcon and The Winter Soldier è la serie di prossima uscita nel quale Anthony Mackie e Sebastian Stan  riprenderanno i loro ruoli nei panni del titolo Falcon (alias Sam Wilson) e The Winter Soldier (alias Bucky Barnes) che sarà diretta da Kari Skogland.

Vi ricordiamo che nel cast di The Falcon and The Winter Soldier è previsto anche il ritorno di due volti noti dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War e Daniel Bruhl, nei panni del Barone Zemo. Per quanto concerne la serie di The Falcon and The Winter Soldier, il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.

Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

 
 

John Walker: chi è il nuovo Captain America di The Falcon and the Winter Soldier?

the falcon and the winter soldier

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER

the falcon and the winter soldier

Alla fine del primo episodio di The Falcon and the Winter Soldier abbiamo scoperto che il Governo degli Stati Uniti aveva affidato lo scudo di Steve Rogers a un nuovo soldato, un nuovo Captain America. La notizia sconvolge sia Bucky che Sam, i due migliori amici dell’originale Cap si trovano a fare i conti con un nuovo personaggio che, suo malgrado, viene reso depositario dell’eredità di Steve Rogers.

In The Falcon and the Winter Soldier, vediamo John e Lemar combattere fianco a fianco con i nomi di Captain America e Battlestar. L’indole di John, per i Marvel Studios, è molto più docile e positiva. Anche se Sam e soprattutto Bucky lo vedono come un usurpatore di un simbolo e dello scudo del loro amico Steve, lui cerca di fare la cosa giusta, provando ad omaggiare la memoria dell’originale Captain America.

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MCU: i 10 grandi momenti dell’intera timeline

Il 2019 è stato un anno a dir poco incredibile per il MCU, con l’uscita di Captain Marvel, Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home. Dopo la conclusione della Saga dell’Infinito, la serie WandaVision ha ufficialmente dato il via, lo scorso gennaio, alla Fase Quattro, dopo che nel 2020 non è stato distribuito nessun film dei Marvel Studios a causa della pandemia di Covid-19 e della chiusura delle sale. In attesa dell’arrivo di Black Widow il prossimo 9 luglio (nella speranza che i cinema abbiano finalmente riaperto), ScreenRant ha raccolto i 10 migliori momenti dell’intera timeline del MCU.

1La fine di un’era

iron man franchise

Il sacrificio di Iron Man alla fine di Avengers: Endgame è un momento importante per la serie. Non solo perché trasforma Thanos in polvere con un clic delle dita, ma significa anche la fine di un’era. La morte di Tony Stark significa che il suo tempo nel MCU è ormai finito, mentre il futuro coinvolgimento di Bruce Banner, in seguito alla ferita che subisce quando riporta indietro i morti, resta alquanto indefinito.

Captain America viaggia indietro nel tempo per vivere la sua vita con Peggy Carter, quindi anche lui è fuori dai giochi. Thor è l’unico membro dei “tre grandi” ancora in azione, ma anche lui senza dubbio cambierà, soprattutto dopo essersi unito alle avventure dei Guardiani della Galassia.

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David di Donatello 2021: tutti i nominati della 66° edizione

david di donatello 2021

Sono stati annunciati tutti i nominati ai Premi David di Donatello 2021, la 66° edizione degli Oscar del cinema italiano, che verranno assegnati il prossimo 11 maggio, durante una diretta su RaiUno condotta da Carlo Conti.

Trai film nominati, Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti conquista il maggior numero di candidature, 15, seguito da Hammamet di Gianni Amelio con 14 e Favolacce dei Fratelli d’Innocenzo con 13. L’incredibile storia dell’Isola delle Rose e Miss Marx seguono a 11 candidature.

MIGLIOR FILM

  • Favolacce prodotto da Agostino SACCÀ e Giuseppe SACCÀ per PEPITO PRODUZIONI con RAI CINEMA, con AMKA FILMS PRODUCTION, con VISION DISTRIBUTION, con QMI
    per la regia di Fabio e Damiano D’INNOCENZO
  • Hammamet prodotto da Agostino SACCÀ, Maria Grazia SACCÀ, con RAI CINEMA, in associazione con MINERVA PICTURES GROUP ed EVOLUTION PEOPLE
    per la regia di Gianni AMELIO
  • Le sorelle Macaluso prodotto da ROSAMONT, MINIMUM FAX MEDIA, RAI CINEMA
    per la regia di Emma DANTE
  • Miss Marx prodotto da Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per VIVO FILM con RAI CINEMA, Joseph ROUSCHOP e Valérie BOURNONVILLE per TARANTULA BELGIQUE
    per la regia di Susanna NICCHIARELLI
  • Volevo nascondermi prodotto da Carlo DEGLI ESPOSTI, Nicola SERRA, con RAI CINEMA
    per la regia di Giorgio DIRITTI

MIGLIOR REGIA

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

  • I predatori Pietro CASTELLITTO
  • Magari Ginevra ELKANN
  • Non odiare Mauro MANCINI
  • Sul più bello Alice FILIPPI
  • Tolo Tolo Luca MEDICI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Cosa sarà Francesco BRUNI in collaborazione con Kim ROSSI STUART
  • Favolacce Fabio e Damiano D’INNOCENZO
  • Figli Mattia TORRE
  • I predatori Pietro CASTELLITTO
  • Volevo nascondermi Giorgio DIRITTI, Tania PEDRONI, Fredo VALLA

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

  • Assandira Salvatore MEREU
  • Lacci Domenico STARNONE, Francesco PICCOLO, Daniele LUCHETTI
  • Lasciami andare Stefano MORDINI, Francesca MARCIANO, Luca INFASCELLI
  • Lei mi parla ancora Pupi AVATI, Tommaso AVATI
  • Lontano lontano Marco PETTENELLO, Gianni DI GREGORIO

MIGLIOR PRODUTTORE

  • Favolacce prodotto da Agostino SACCÀ e Giuseppe SACCÀ per PEPITO PRODUZIONI con RAI CINEMA, con AMKA FILMS PRODUCTION, con VISION DISTRIBUTION, con QMI
  • I predatori Domenico PROCACCI e Laura PAOLUCCI per FANDANGO con RAI CINEMA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Matteo ROVERE
  • Miss Marx Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per VIVO FILM con RAI CINEMA, Joseph ROUSCHOP e Valérie BOURNONVILLE per TARANTULA BELGIQUE
  • Volevo nascondermi Carlo DEGLI ESPOSTI, Nicola SERRA, con RAI CINEMA

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • 18 regali Benedetta PORCAROLI
  • Favolacce Barbara CHICHIARELLI
  • Hammamet Claudia GERINI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Matilda DE ANGELIS
  • Magari Alba ROHRWACHER

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Favolacce Gabriel MONTESI
  • Favolacce Lino MUSELLA
  • Hammamet Giuseppe CEDERNA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Fabrizio BENTIVOGLIO
  • Lacci Silvio ORLANDO

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA*

  • Favolacce Paolo CARNERA
  • Hammamet Luan AMELIO UJKAJ
  • Le sorelle Macaluso Gherardo GOSSI
  • Miss Marx Crystel FOURNIER
  • Padrenostro Michele D’ATTANASIO
  • Volevo nascondermi Matteo COCCO

MIGLIORE COMPOSITORE*

  • Hammamet Nicola PIOVANI
  • I predatori Niccolò CONTESSA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Michele BRAGA
  • Miss Marx GATTO CILIEGIA CONTRO IL GRANDE FREDDO, DOWNTOWN BOYS
  • Non odiare PIVIO & Aldo DE SCALZI
  • Volevo nascondermi Marco BISCARINI, Daniele FURLATI

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • Gli anni più belli Titolo: GLI ANNI PIÙ BELLI
    Musica, testi e interpretazione di: Claudio BAGLIONI
  • La vita davanti a sé Titolo: IO SÌ (SEEN)
    Musica di: Diane WARREN
    Testi di: Diane WARREN, Laura PAUSINI, Niccolò AGLIARDI
    Interpretata da: Laura PAUSINI
  • Non odiare Titolo: MILES AWAY
    Musica di: PIVIO & ALDO DE SCALZI
    Testi di: Ginevra NERVI
    Interpretata da: GINEVRA
  • Tolo Tolo Titolo: IMMIGRATO
    Musica e testi di: Luca MEDICI, Antonio IAMMARINO
    Interpretata da: Luca MEDICI
  • Volevo nascondermi Titolo: INVISIBLE
    Musica e testi di: Marco BISCARINI
    Interpretata da: LA TARMA

MIGLIORE SCENOGRAFIA

  • Favolacce Emita FRIGATO, Paola PERARO, Paolo BONFINI – Erika AVERSA
  • Hammamet Giancarlo BASILI – Andrea CASTORINA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Tonino ZERA – Maria Grazia SCHIRRIPA
  • Miss Marx Alessandro VANNUCCI, Igor GABRIEL – Fiorella CICOLINI
  • Volevo nascondermi Ludovica FERRARIO, Alessandra MURA – Paola ZAMAGNI

MIGLIORE COSTUMISTA

  • Hammamet Maurizio MILLENOTTI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Nicoletta TARANTA
  • Le sorelle Macaluso Vanessa SANNINO
  • Miss Marx Massimo CANTINI PARRINI
  • Volevo nascondermi Ursula PATZAK

MIGLIOR TRUCCATORE

  • Hammamet Luigi CIMINELLI – Andrea LEANZA, Federica CASTELLI (prostetico o special make-up)
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Luigi ROCCHETTI
  • Le sorelle Macaluso Valentina IANNUCCILLI
  • Miss Marx Diego PRESTOPINO
  • Volevo nascondermi Giuseppe DESIATO – Lorenzo TAMBURINI (prostetico o special make-up)

MIGLIOR ACCONCIATORE

  • Favolacce Daniele FIORI
  • Hammamet Massimiliano DURANTI
  • Le sorelle Macaluso Aldina GOVERNATORI
  • Miss Marx Domingo SANTORO
  • Volevo nascondermi Aldo SIGNORETTI

MIGLIORE MONTATORE

  • Favolacce Esmeralda CALABRIA
  • Figli Giogiò FRANCHINI
  • Hammamet Simona PAGGI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Gianni VEZZOSI
  • Volevo nascondermi Paolo COTTIGNOLA, Giorgio DIRITTI

MIGLIOR SUONO

  • Favolacce Presa diretta: Marc THILL
    Microfonista: Edgar IACOLENNA
    Montaggio: Fabio PAGOTTO
    Creazione suoni: Simone CHIOSSI
    Mix: Maxence CIEKAWY
  • Hammamet Presa diretta: Emanuele CICCONI
    Microfonista: Andrea COLAIACOMO
    Montaggio: Domenico GRANATA
    Creazione suoni: Alessandro GIACCO
    Mix: Alberto BERNARDI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Presa diretta: Claudio BAGNI
    Microfonista: Luigi MELCHIONDA
    Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI
    Mix: Paolo SEGAT
  • Miss Marx Presa diretta: Adriano DI LORENZO
    Microfonista: Pierpaolo MERAFINO
    Montaggio: Marc BASTIEN
    Creazione suoni: Pierre GRECO
    Mix: Franco PISCOPO
  • Volevo nascondermi Presa diretta: Carlo MISSIDENTI
    Microfonista: Filippo TOSO
    Montaggio: Luca LEPROTTI
    Creazione suoni: Marco BISCARINI
    Mix: Francesco TUMMINELLO

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

  • Hammamet Luca SAVIOTTI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Stefano LEONI, Elisabetta ROCCA
  • Miss Marx Massimiliano BATTISTA
  • The Book of Vision Lorenzo CECCOTTI, Renaud QUILICHINI
  • Volevo nascondermi Rodolfo MIGLIARI

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • Faith di Valentina PEDICINI
  • Mi chiamo Francesco Totti di Alex INFASCELLI
  • Notturno di Gianfranco ROSI
  • Puntasacra di Francesca MAZZOLENI
  • The Rossellinis di Alessandro ROSSELLINI

MIGLIOR FILM STRANIERO

***

Il premio al miglior cortometraggio viene assegnato da una giuria composta da Giada Calabria, Francesca Calvelli, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti e presieduta da Andrea Piersanti.

Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2021 è: ANNE di Domenico CROCE e Stefano MALCHIODI

***

Il Premio David Giovani viene assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado.

DAVID GIOVANI

  • 18 regali di Francesco AMATO
  • Favolacce di Fabio e Damiano D’INNOCENZO
  • Gli anni più belli di Gabriele MUCCINO
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney SIBILIA
  • Tolo Tolo di Luca MEDICI
 
 

Justice League Snyder Cut: svelato l’attore che avrebbe dovuto interpretare Lanterna Verde?

justice league

Nella Snyder Cut di Justice League abbiamo visto che Yalan Gur, uno dei membri del Corpo delle Lanterne Verdi, è stato sconfitto dall’esercito di Darkseid migliaia di anni fa. Inoltre, abbiamo anche visto Kilowog morto ai piedi del “malvagio” Superman. Sfortunatamente, nel taglio di Zack Snyder non c’è traccia di una Lanterna umana, anche se il regista ha rivelato che in origine avrebbe voluto inserire nel film John Stewart.

Di recente, Snyder ha spiegato di aver girato le scene con il personaggio durante la primissima produzione di Justice League (prima che il regista abbandonasse il progetto) che sperava di di poterle includere nella sua versione del film distribuito da HBO Max. Tuttavia, la Warner Bros. gli ha chiesto esplicitamente di non farlo a causa dei loro piani su John Stewart, che alla fine è stato sostituito da Martian Manhunter.

Adesso, FandomWire (via CBM) afferma di aver appreso chi ha interpretato la Lanterna Verde in quelle scene originali. Il sito rivela che Trevante Rhodes era stato scelto per il ruolo di John Stewart: in effetti, già nel 2017 erano saltate fuori delle indiscrezioni secondo cui l’attore era stato scelto per la parte, voci che sono state più e più volte smentite dallo stesso attore. Ebbene, pare che quelle voci fossero vere, anche se la validità di quanto riportato dalla fonte probabilmente non verrà mai confermata.

Trevante Rhodes è meglio conosciuto per essere apparso in Moonlight di Barry Jenkins e in The Predator di Shane Black. Senza dubbio sarebbe stato un grande John Stewart e sarebbe stato divertente vedere l’incontro tra il suo personaggio e Batman nella Snyder Cut di Justice League

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Ian McKellen non sa come sia riuscito ad ottenere il ruolo di Gandalf

Ian McKellen  - Gandalf
© Warner Bros Pictures / New Line

Ian McKellen ha ammesso di essere ancora oggi stupito dall’essere riuscito ad ottenere il ruolo di Gandalf nelle trilogie cinematografiche de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Quando venne per il ruolo alla fine degli anni ’90, McKellen era già una star a livello internazionale, conosciuta soprattutto per essere una vera e propria leggenda del teatro britannico.

Prima di interpretare Gandalf, era stato scelto un altro iconico ruolo, ossia quello di Magneto nella trilogia originale di X-Men ad opera dell’ormai ex 20th Century Fox. Tuttavia, il ruolo che lo ha reso una vera e propria star conosciuta in tutto il mondo è sicuramente quello dello Stregone di Arda, che gli ha permesso di conquistare anche una candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista.

McKellen ha interpretato Gandalf sei volte, apparendo in tutti e tre i capitoli della trilogia de Il Signore degli Anelli e in tutti e tre i capitoli della trilogia prequel de Lo Hobbit. Tuttavia, a distanza di 20 vent’anni dall’uscita del primo film della saga, La compagnia dell’anello, pare che McKellen non riesca ancora a spiegarsi come abbia fatto ad ottenere il ruolo.

Parlando con GQ, Ian McKellen ha affrontato la questione e, sulla scia di quell’ormai celebre autoironia tipicamente inglese che lo contraddistingue, ha spiegato che forse è riuscito ad ottenere la parte soltanto perché gli attori scelti prima di lui non erano disposti a trasorrere tutti quegli anni in Nuova Zelanda.

“Non so ancora come Gandalf abbia incrociato il mio cammino”, ha dichiarato McKellen. “Forse perché alcuni degli attori a cui sarebbe stato offerto il ruolo prima di me erano piuttosto scoraggiati dall’idea di dover vivere in Nuova Zelanda per un anno. ‘Dove diavolo si trova quel posto?’. Beh, schiocchi loro.”

Gandalf prima di Ian McKellen: Connery o Lee?

Ricordiamo che prima di Ian McKellen, la produzione aveva pensato al compianto Sean Connery, che ha più volte dichiarato di aver rifiutato il ruolo perché non aveva capito la sceneggiatura. Anche il compianto Christopher Lee, che ha poi ottenuto la parte di Saruman, ha ammesso in passato che, in realtà, avrebbe voluto interpretare Gandalf.

 
 

The Falcon and The Winter Soldier: la Featurette “Continuation”

the falcon and the winter soldier

Disney+ ha diffuso la “Continuation” di The Falcon and The Winter Soldier, la prima serie live-action Marvel Studios.

LEGGI ANCHE: The Falcon and the Winter Soldier, il simbolo di un’eredità difficile da raccogliere

La serie Marvel Studios The Falcon and The Winter Soldier vede protagonisti Sam Wilson/Falcon e Bucky Barnes/The Winter Soldier (Il Soldato d’Inverno). La coppia, che si è riunita nei momenti finali di Avengers: Endgame, si allea in un’avventura globale che mette alla prova le loro capacità e anche la loro pazienza. Diretta da Kari Skogland, con Malcolm Spellman come capo sceneggiatore, la serie composta da 6 episodi vede nel cast anche Daniel Brühl nei panni di Zemo, Emily VanCamp nei panni di Sharon Carter e Wyatt Russell in quelli di John Walker. The Falcon and The Winter Soldier ha debuttato in tutto il mondo su Disney+ lo scorso 19 marzo.

 
 

#RestoreTheSnyderVerse: la campagna online ha già raggiunto 1 milione di tweet

justice league

Dopo l’uscita della Snyder Cut di Justice League, è emersa online una nuova campagna: #RestoreTheSnyderVerse. Il taglio di Zack Snyder è finalmente arrivato su HBO Max (in Italia su Sky e NOW) lo scorso 18 marzo e la reazione da parte di critica e pubblico è stato complessivamente molto positiva.

In seguito all’uscita della versione theatrical di Justice League, le richieste per la release del taglio originale di Snyder sono diventate sempre più insistenti. Finalmente, a maggio dello scorso anno, la Snyder Cut è stata ufficialmente annunciata da Warner Media, e lo scorso 18 marzo è diventata una realtà a tutti gli effetti. A giudicare dall’accoglienza positiva riservata al film, i film sono ansiosi di conoscere di vedere sul grande schermo quelli che erano i piani originali di Snyder per il suo SnyderVerse e che sono stati poi riversati nell’epilogo della Snyder Cut.

Una nuova campagna social, lanciata attraverso l’hashtag #RestoreTheSnyderVerse, ha raccolto già un milione di tweet, come riportato da Discussing Film. La nuova campgna ha preso piede non solo sulla scia dell’entusiasmo generato dalla Snyder Cut e della possibilità di vedere un sequel del cinecomic, ma anche in occasione del quinto anniversario del precedente film del DCEU direto da Zack Snyder, ossia Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016, scelta che ha indubbiamente contribuito ad attirare un’affluenza massiccia.

#RestoreTheSnyderVerse: WB tornerà sui suoi passi?

La campagna #RestoreTheSnyderVerse è stata supportata anche dall’attore Ray Fisher, inteprete di Cyborg, anche se già in passato lo stesso aveva dimostrato supporto nei confronti dello SnyderVerse. Il CEO di Warner Bros., Ann Sarnoff, ha già dichiarato che non ci sono piani per un sequel della Snyder Cut o per altri progetti che vedano coinvolto Snyder, ma la campagna #RestoreTheSnyderVerse dimostra che l’entusiasmo dei fan per i piani originali del regista non è mai svanito. Anzi, semmai è cresciuto in modo significato proprio grazie alla release della Snyder Cut

La vera domanda è: Warner Bros. tornerà sui suoi passi e cambierà rotta alla luce di questo rinnovato entusiasmo? Ovviamente, è troppo presto per dire se gli ultimi sforzi dei fan di Snyder porteranno gli stessi frutti che hanno poi condotto alla Snyder Cut. Inoltre, la Warner Bros. ha un’intera lista di nuovi film DC in fase di uscita e/o sviluppo, e ciò non può certamente essere ignorato. Non ci resta che attendere eventuali sviluppi.

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Avengers: i quattro film del MCU diventano delle opere di Shakespeare

The Avengers Oscar 2019

L’autore Ian Doescher adatterà tutti e quattro i film degli Avengers in opere teatrali per conto di Quirk Books. Le opere saranno raccolte all’interno del volume “William Shakespeare’s Avengers: The Complete Works“, che sarà disponibile dal prossimo settembre e che conterrà dei veri e propri testi teatrali, composti da battute, indicazioni di scena e versi.

Il volume curato da Doescher, già autore di “William Shakespeare’s Star Wars”, conterrà al suo interno anche tantissime illustrazioni a colori ispirate ai momenti più importanti delle storie raccontate nei quattro film del MCU dedicati agli Avengers, ossia The Avengers, Avengers: Age of Ultron, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Le illustrazioni, così come la copertina ufficiale del volume, sono opera di Danny Schlitz.

Quick Books ha confermato che i testi saranno “completamente fedeli” ai corrispettivi film e che presenteranno tutte le scene, i personaggi e le battute che i fan hanno amato di più dei quattro episodi che la Marvel ha dedicato agli Eroi più potenti della Terra.

Gli Avengers immaginati da William Shakespeare

“E se il franchise cinematografico più epico di tutti i tempi fosse stato scritto dal più grande drammaturgo di tutti i tempi? William Shakespeare’s Avengers: The Complete Works reimmagina tutti e quattro i film come delle commedie scritte dal Bardo dell’Avon, complete di metrica e versi, indicazioni di scena e divertenti easter egg”, recita la descrizione ufficiale del volume. “I fan godranno delle loro scene, dei loro personaggi e delle loro battute preferite in un modo completamente nuovo, ma del tutto fedele, attraverso monologhi e dialoghi recitati da tutti gli eroi, da Captain America a Groot.”

 
 

Superman: il costume nero nella Snyder Cut è stato realizzato in digitale

justice league

La Snyder Cut di Justice League non rappresenta soltanto la versione del film come inizialmente concepito da Zack Snyder, ma è anche una totale rivitazione della mediocre versione theatrical messa realizzata da Joss Whedon.

Sicuramente, una delle principali storyline del film, tanto nella versione theatrical quanto nella Snyder Cut, è la resurrezione di Superman. Nel taglio di Snyder abbiamo finalmente visto il tanto agosto costume nero, che il regista ha sempre inteso come vero simbolo di rinascita e unica rappresentazione del suo viaggio emotivo.

In una recente intervista con Screen Rant, i supervisore agli effetti visivi Anders Langlands e Kevin Smith hanno parlato del processo dietro la realizzazione del costume nero dell’eroe kryptoniano, rivelando che durante le riprese Henry Cavill non indossava un vero e proprio costume nero: l’abito è stato infatti ricreato totalmente in digitale, senza ricorrere alla color correction.

“Rendere l’abito nero è stato relativamente facile con la correzione del colore. Ma rendere la S color argento invece no, perché stava diventando sempre più luminosa e riflettente”, ha spiegato Langlands. “Per alcune riprese abbiamo usato il rotoscopio e abbiamo cambiato il colore. C’era una scena nel trailer in cui Superman esce dalla nave con indosso per la prima volta l’abito nero: lì abbiamo semplicemente cambiato il colore. Per il resto abbiamo ricreato tutto in digitale, perché alla fine era più facile ottenere il risultato che volevamo. Ci ha permesso un maggiore controllo e ha dato al costume un aspetto migliore.”

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Ghost of Tsushima: il regista della saga di John Wick dirigerà il film

Ghost of Tsushima

Sony ha ufficialmente messo in sviluppo un film basato su Ghost of Tsushima, che sarà diretto da Chad Stahelski, regista della saga di John Wick con Keanu Reeves. Il celebre videogioco di successo creato da Sucker Punch Productions per Playstation 4 è uscito a luglio 2020 e ha venduto, in meno di un anno, oltre 6,5 milioni di copie.

Ghost of Tsushima racconta la storia di Jin Sakai, un samurai del XIII secolo proveniente dall’isola di Tsushima, che combatte contro un esercito di invasori mongoli guidati da Khotun Khan. Dopo una serie di attacchi iniziali, Jin intraprende una missione per raccogliere forze e riprendersi la sua casa. Il gioco è stato molto apprezzato al momento dell’uscita non solo per il suo gameplay ma anche per l’elegante design visivo.

Ora, come riportato da Deadline, Sony Pictures e PlayStation Productions hanno messo in cantiere un adattamento del videogioco che sarà diretto da Chad Stahelski della saga di John Wick. Il regista ha figurerà anche in qualità di produttore grazie alla sua 87Eleven Entertainment e ai suoi partner Alex Young e Jason Spitz. La Sucher Punch figurerà in qualità di produttore esecutivo. In merito al progetto, la casa sviluppatrice di videogiochi statunitense ha dichiarato: “L’idea di trasporre il nostro gioco in un nuovo mezzo è eccitante. Siamo incuriositi da questa nuova possibilità.”

L’adattamento di Ghost of Tsushima è solo l’ultimo di una serie di adattamenti basati su celebri videogiochi che arriveranno prossimamente: basti pensare ad Uncharted con Tom Holland o all’attesissima serie HBO basata su The Last of Us, con Pedro Pascal e Bella Ramsey.

 
 

Justice League Snyder Cut: WB era contraria alla scena con Batman e Joker

Jared-Leto è Joker Justice League Snyder Cut

Il regista Zack Snyder ha rivelato che inizialmente la Warner Bros. era contraria alla scena con Batman e Joker ambientata nel Knightmare, presente nell’epilogo della Snyder Cut  di Justice League, la versione del cinecomic ad opera del controverso regista che è stata finalmente distribuita a partire dallo scorso 18 marzo.

Non è un segreto che la produzione di Justice League sia stata una delle più complesse della storia recente. Dopo la reazione di pubblico e critica a Batman v Superman, la Warner Bros. decise di intervenire in prima persona nella realizzazione di Justice League, influenzando il processo creativo di Snyder, che alla fine, spinto dalla continue pressioni e stravolto da una lutto familiare, decise di abbandonare il progetto e lasciarlo nelle mani di Joss Whedon, che venne assunto dalla major per ultimare il film (realizzando una serie di riprese aggiuntive e travolgendo gran parte della sceneggiatura originale).

Fin dall’uscita della versione theatrical di Justice League, nel 2017, i fan hanno chiesto a gran voce la realizzazione della versione originale del cinecomic, consapevoli del fatto che quello arrivato nelle sale di tutto il mondo non era affatto il film che Snyder aveva concepito. Tra le aggiunte più importante della Snyder Cut, non si può non menzionare la presenza del Joker di Jared Leto apparso in Suicide Squad di David Ayer.

Il rapporto tra Batman e Joker imprescindibile per la Snyder Cut di Justice League

In una recente intervista con Yahoo!, Snyder ha rivelato che, inizialmente, WB non voleva che il suo taglio includesse lo scambio di battute tra Batman e il Clown Principe del Crimine nella sequenza ambientata nel Knightmare. Tuttavia, per il regista era importante inserire quel momento nella sua versione, tant’è che inizialmente sarebbe anche stato disposto a girare la scena senza la loro autorizzazione.

“La relazione tra Batman e Joker è davvero importante per entrambi i personaggi”, ha spiegato il regista. “Se non avessi fatto un altro film DC, sentivo che sarebbe stato scortese non avere quella scena con loro due. All’inizio lo studio diceva: ‘Ora come ora non la vogliamo’. Ma io insistevo: ‘La farò comunque!’. Volevo montare il screen green nel mio giardino e girarla lì, ma alla fine non è stato necessario.”

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Piccole donne: libro, trama e cast del film con Winona Ryder

Piccole donne film

Del romanzo Piccole donne di Louisa May Alcott esistono ben tre versioni cinematografiche sonore, la più recente delle quali è uscita al cinema nel 2019 per la regia di Greta Gerwig. Prima di questa, però, nel 1994 era stata realizzata un’altra trasposizione del libro altrettanto interessante. Diretto dalla regista australiana Gillian Armstrong, nota anche per titoli come Fuga d’inverno e Oscar e Lucinda, il film Piccole donne fu particolarmente importante per quegli anni, dimostrando che anche opere con protagoniste femminili potevano riscuotere un grande successo e che il pubblico, contrariamente a come molti produttori lo immaginano, non è composto da soli uomini.

Per realizzare questo nuovo adattamento del romanzo, infatti, ci vollero ben 12 anni. Secondo la sceneggiatrice Robin Swicord, nessuno sembrava interessato a finanziare un film dove le protagoniste erano esclusivamente donne. Per molti si trattava infatti di un progetto senza reali possibilità di incasso, poiché non avrebbe saputo attrarre anche un pubblico maschile. Fortunatamente, la Columbia Pictures si dimostrò di altre vedute, accettando di produrre il film. Realizzato sotto l’ispirazione dei dipinti della seconda metà dell’Ottocento, Piccole donne trattò per la prima volta anche temi più attuali come la crescita e l’emancipazione femminile.

Al momento della sua uscita in sala, infine, Piccole donne smentì quanti non credevano nel suo potenziale. A fronte di un budget di 15 milioni di dollari, questo arrivò infatti a guadagnarne circa 50 in tutto il mondo, ottenendo anche tre nomination ai premi Oscar. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alle differenze tra il libro e il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Piccole donne: la trama del film

Ambientato nel 1961, il film ha per protagoniste le quattro sorelle Joe, Meg, Beth e Amy March. La loro tranquilla vita viene improvvisamente sconvolta dal richiamo alle armi di loro padre, il quale partendo le lascia in una situazione economica particolarmente precaria. Data questa situazione, le quattro ragazze si ritroveranno a dover crescere più in fretta del previsto, badando a sé stesse e alla casa. In particolare, Joe, desidera però poter raggiungere un indipendenza tale che le permetta di coronare il suo sogno di diventare scrittrice. Nel tentativo di riuscirci, si imbatterà in storie d’amore turbolente e grandi sconvolgimenti emotivi, sino a decidere di raccontare la storia della sua famiglia, delle loro difficoltà e del grande affetto che lega tutti loro.

Piccole donne cast

Piccole donne: il cast del film

Ad interpretare il personaggio di Joe March è l’attrice Winona Ryder. Fu proprio il suo coinvolgimento nel film che permise di ottenere l’interessamento di alcuni studios di produzione. Tra le più note interpreti della sua generazione, la Ryder veniva infatti vista come una buona possibilità di successo per il film. Questa si dedicò poi molto allo studio del personaggio e per la sua interpretazione ottenne una nomination al premio Oscar come miglior attrice protagonista. Accanto a lei, nei ruoli dei suoi spasimanti Friedrich Bhaer e Laurie Lawrence vi sono gli attori Gabriel Byrne e Christian Bale. Quest’ultimo conobbe qui la sua futura moglie, Sibi Blazic, all’epoca assistente personale della Ryder.

Ad interpretare le altre sorelle March, Meg e Beth, vi sono invece le attrici Trini Alvardo e Claire Danes. Quest’ultima debuttò sul grande schermo proprio grazie a questo film, per poi diventare celebre qualche anno dopo come Giulietta in Romeo + Giulietta di William Shakespeare. Il casting più complesso fu quello relativo al personaggio di Amy March. Questo doveva essere infatti interpretato da due attrici, una più giovane ed una più adulta. Ad ottenere il ruolo della versione di lei da bambina fu l’attrice Kirsten Dunst, mentre quella adulta ha il volto di Samantha Mathis. L’attrice Susan Sarandon interpreta invece la madre delle quattro sorelle. Un ruolo, questo, a cui stava per rinunciare a causa dell’incompatibilità con alcuni impegni famigliari.

Piccole donne: le differenze tra il libro e il film

Nell’adattare l’amato e celebrato romanzo, la regista e la sceneggiatrice si impegnarono quanto più possibile nel rimanere fedeli a quanto in esso narrato. Nel film si ritrovano tuttavia alcune differenze, attraverso cui si esaltano determinati aspetti piuttosto di altri. Un primo cambiamento è quello riguardante le motivazioni che spingono Jo March a trasferirsi a New York. Nel romanzo, infatti, il personaggio si reca nella grande città nel tentativo di dar vita ai propri sogni da scrittrice. A spingerla, infatti, è unicamente tale desiderio. Nel film, invece, Jo va a New York per porre una certa distanza tra sé e Laurie, in seguito alla fallita proposta di matrimonio di questi. Nella città, Jo avrà poi di perseguire i propri sogni.

Allo stesso modo, cambia il modo in cui Bhaer si propone come marito alla protagonista. Nel film questo avviene in seguito ad una corsa sotto la pioggia di Jo, la quale desidera impedire all’uomo di partire. Questi, spinto dall’amore, le chiederà di sposarlo, ottenendo risposta affermativa. Nel romanzo, invece, il tutto avviene con più calma e moderazione. Bhaer viene invitato a soggiornare per alcuni giorni preso la casa dei March, così che Jo possa avere un’idea di come sarebbe la sua vita con lui. A differire, infine, è anche il finale. Il film termina infatti con la proposta di matrimonio di Bhaer e il suo bacio con Joe. Il romanzo, al contrario, termina con i festeggiamenti del compleanno di Marmee, evento che riunisce l’intera famiglia, mostrando quanto questa sia cambiata dall’inizio del racconto.

Piccole donne: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Piccole donne è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 25 marzo alle ore 21:10 sul canale Paramount Channel.

Fonte: IMDb, ScreenRant

 
 

LEGO ha rivelato tre nuovi set LEGO Star Wars

LEGO Star Wars

Oggi, il Gruppo LEGO ha rivelato tre nuovi set LEGO Star Wars per i costruttori adulti, ricreando alcuni dei design più iconici della galassia di Star Wars.

I nuovi set presenteranno due incredibili aggiunte alla collezione di caschi LEGO Star Wars, rivelata per la prima volta lo scorso anno: un busto ispirato a Darth Vader e uno con le sembianze del fedele Scout Trooper. Inoltre, il nuovo straordinario modello in onore dell’imponente Imperial Probe Droid completa il trio.

Grazie a questi set pensati per gli adulti e per i costruttori LEGO esperti con la passione per il mondo di Star Wars, i fan possono ora rendere omaggio all’Oscuro Signore dei Sith affrontando queste nuove sfide di costruzione.

  • LEGO Star Wars Darth Vader Helmet (75304) – cogli il fascino sinistro dell’icona di Star Wars, nonché cattivo supremo, con questo modello da 834 pezzi. Il set offre un’esperienza di costruzione coinvolgente, e l’elmo finito diventa un impressionante pezzo da esposizione.

LEGO Star Wars Darth Vader Helmet

  • LEGO Star Wars Scout Trooper Helmet (75305) – lo splendido casco da 471 pezzi è stato creato come omaggio alle capacità di ricognizione e infiltrazione degli Scout Troopers. Rispolvera la tua speeder bike, e divertiti a ricreare ogni contorno e dettaglio con i mattoncini LEGO.

LEGO Star Wars Imperial Probe Droid

  • LEGO Star Wars Imperial Probe Droid (75306) – i costruttori adulti possono ricreare le scene di Star Wars: l’impero colpisce ancora sul pianeta di ghiaccio Hoth costruendo questo caratteristico droide. Il modello da 683 pezzi è dotato di un’asta trasparente per “sospendere” il droide sulla costruibile scena innevata.

Jens Kronvold Frederiksen, Creative Director, LEGO Star Wars, afferma: “Alcuni dei nostri personaggi preferiti di Star Wars rappresentano le presenze più profonde e intimidatorie del grande schermo, nonostante non si possano vedere le loro espressioni facciali. Nel ricreare i sinistri caschi di Darth Vader e dello Scout Trooper, era importante catturare i dettagli e le caratteristiche essenziali che le persone di tutto il mondo sicuramente riconosceranno, anche quelle che non hanno troppa familiarità con la galassia di Star Wars. Penso che tutti e tre i set da esposizione siano estremamente belli e spero che i fan si divertano a costruirli, e siano entusiasti di esporli una volta completati”.

Gli appassionati potranno godersi un po’ di tempo per rilassarsi, mentre affrontano queste complesse sfide creative, ricreando ogni autentico dettaglio in puro stile LEGO. Una volta terminata la costruzione, i modelli potranno essere esposti con una targa su misura che darà il tocco finale e li renderà il perfetto ornamento da scrivania o centrotavola per i fan di Star Wars.