Home Blog Pagina 992

Tron 3: il film con Jared Leto torna in sviluppo

0
Tron 3: il film con Jared Leto torna in sviluppo

Un nuovo report di The Playlist (via Disney Insider) suggerisce che il tanto chiacchierato Tron 3, sequel di Tron: Legacy del 2010, è ufficialmente tornato in sviluppo e che il premio Oscar Jared Leto (Suicide Squad, Morbius) è ancora collegato al progetto. Secondo la fonte, la Disney sarebbe impegnata nella ricerca di un regista a cui affidare il film.

Come si legge nel report, Tron 3 dovrebbe essere un vero e proprio sequel e non un reboot del franchise iniziato nel lontano 1982. Secondo la fonte, il cast principale di Tron: Legacy, composto da Jeff Bridges, Garrett Hedlund e Olivia Wilde, potrebbe tornare. Già lo scorso aprile si erano riaccese le speranze in merito al tanto auspicato Tron 3, grazie ad alcune dichiarazioni di Joseph Kosinski, regista di Legacy, che aveva dichiarato: “La Disney sta soltanto aspettando il momento giusto!”

La veridicità di quanto riportato prima da Disney Insider e poi da The Playlist è stata supportata anche da una serie di dichiarazioni di Mitchell Leib, presidente del reparto musiche della Disney, che ha parlato del lavoro fatto dai Daft Punk per la colonna sonora di Legacy, spiegando di essere intenzionato a ricontattare il gruppo per affidarli anche le musiche del terzo film.

I Daft Punk coinvolti ancora una volta in Tron 3?

“Stiamo pensando di fare Tron 3”, ha dichiarato Leib. “Abbiamo una grande sceneggiatura. Una sceneggiatura davvero fenomenale di cui siamo felicissimi. Se anni fa non era il momento giusto per farlo, adesso lo è. Abbiamo imparato diverse lezioni da Tron: Legacy. La prima cosa giusta da fare è riavere i Daft Punk e sentire se sono interessati. Ancora non sappiamo chi dirigerà il film. Speriamo che Joe Kosinski tornerà per fare un nuovo film. Molte cose devono andare al posto giusto”.

In attesa di nuovi dettagli, ricordiamo che Tron: Legacy è un film del 2010 diretto da Joseph Kosinski, seguito del film Tron del 1982. Il film, prodotto dal regista di Tron Steven Lisberger, è incentrato su un soggetto originale di Brian Klugman e Lee Sternthal. I protagonisti originali, Bruce Boxleitner e Jeff Bridges, riprendono i loro ruoli, mentre Garrett Hedlund interpreta il figlio adulto di Flynn. Tra gli altri nel cast appaiono anche Olivia Wilde, Michael Sheen e James Frain.

Jude Law sarà Capitan Uncino nel live action di Peter Pan

0
Jude Law sarà Capitan Uncino nel live action di Peter Pan

Arriva da Variety la notizia che Jude Law è in trattative con i Walt Disney Studios per interpretare il ruolo di Capitan Uncino nell’annunciato live action di Peter Pan, il cui titolo ufficiale sarà Peter Pan and Wendy. Se le trattative dovessero andare a buon fine, Law raccoglierà l’eredità di attori quali Dustin Hoffman, Jason Isaacs e Hugh Jackman, che prima di lui avevano interpretato il celebre antagonista al cinema.

Secondo un rumor emerso diversi mesi fa, inizialmente la Disney aveva offerto la parte a Joaquin Phoenix: ad oggi non sappiamo se l’attore premio Oscar per Joker abbia davvero mai discusso con la Casa di Topolino del progetto. Come riportato da Justin Kroll su Twitter, prima che il ruolo venisse ufficialmente offerto a Law, pare che la multinazionale avesse considerato un altro attore per la parte, ossia Will Smith, che aveva già interpretato il Genio nel live action di Aladdin

Peter Pan and Wendy sarà diretto da David Lowery, già regista del live action de Il Drago Invisibile. L’esordiente Alexander Molony avrà il ruolo di Peter, mentre l’esordiente Ever Anderson sarà Wendy. La Anderson è la figlia di Milla Jovovich e del regista Paul W.S. Anderson, ed è apparsa brevemente in Resident Evil: The Final Chapter nei panni di una giovanissima Alice.

Peter Pan and Wendy dovrebbe arrivare al cinema: al contrario di quanto accaduto con Lilli e il Vagabondo, dunque, non sarà destinato a Disney+. Il film d’animazione originale, prodotto da Walt Disney e basato sull’opera teatrale “Peter e Wendy” di J. M. Barrie, è il 14° Classico Disney e venne distribuito nei cinema americani il 5 febbraio 1953.

Jude Law tra cinema e tv

L’ultima volta che abbiamo visto Jude Law nelle nostre sale è stato con Captain Marvel, in cui ha interpretato il ruolo di Yon-Rogg, e in Un Giorno di Pioggia a New York, l’ultimo film di Woody Allen in cui ha recitato al fianco di Timothée Chalamet e Elle Fanning. Quest’anno l’attore è stato protagonista di The New Pope, la serie sequel di The Young Pope, creata e diretta ancora una volta da Paolo Sorrentino.

Maja Schöne: 10 cose che non sai sull’attrice

Maja Schöne: 10 cose che non sai sull’attrice

Attrice di nazionalità tedesca, Maja Schöne ha sempre lavorato nel proprio paese di origine, costruendo lì la sua fama e la sua carriera. A partire dagli ultimi anni si è però resa celebre grazie ad una popolare serie Netflix, la quale le ha permesso di oltrepassare i confini nazionali, ricevendo apprezzamenti da ogni parte del mondo per il suo carisma e le sue doti interpretative.

Ecco 10 cose che non sai di Maja Schöne.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Maja Schone Dark

Maja Schöne. i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in noti film tedeschi. L’attrice debutta per la prima volta sul grande schermo grazie al film Cowgirl (2004), commedia che le permette di farsi notare con un ruolo di rilievo. Tornerà poi al cinema con il dramma 1. Mai (2008) e in seguito con i titoli Buddenbooks (2008), Summertime Blues (2009) e Zarte Parasiten (2009).

9. È nota per i ruoli televisivi. A partire dal 2005 l’attrice ottiene grande popolarità grazie al ruolo di Julia Bootz nella serie Tatort, a cui prenderà parte fino al 2020 recitando complessivamente in 15 episodi. Si distingue poi in titoli come Stubbe – Von Fall zu Fall (2006), Polizeiruf 110 (2007-2011), e Blochin: Die Lebenden un die Toten (2015). A partire dal 2017 ricopre il ruolo di Hannah Kahnwald nella celebre serie Netflix Dark, che le permette di ottenere estrema popolarità anche al di fuori del proprio paese.

Maja Schöne non è presente su Instagram

8. Non possiede un account personale. Ricercando l’attrice sul social network Instagram, non ci si imbatterà in nessun profilo verificato o ufficiale, poiché la Schöne non ne possiede alcuno. Questa sembra infatti restia all’idea di condividere con il pubblico anche la propria vita al di fuori del set, preferendo mantenere un netto distacco tra il lavoro e il privato. La notorietà fino ad ora limitata al suo paese l’ha certamente aiutata in questo, ma ora che è una star internazionale sarà sempre più difficile mantenere tale equilibrio.

7. Vi sono numerose fan page a lei dedicate. Proprio per via della popolarità oggi raggiunta dall’attrice, si possono ritrovare numerose fan page su Instagram a lei dedicate, che tentano di sopperire alla mancanza di account ufficiale. La più seguita di queste, vanta oltre 12 mila follower e permette ai fan dell’attrice di rimanere aggiornati su tutte le novità a lei legate. Vengono infatti pubblicati aggiornamenti relativi ai suoi progetti da interprete, ma anche le foto più recenti scattate all’attrice.

Maja Schöne e Carlo Ljubek

6. È sposata con un noto attore. Anche se molto riservata, l’attrice non ha nascosto il legame con l’attore tedesco Carlo Ljubek. I due si sono poi sposati, senza però rivelare la data in cui ciò è avvenuto. La coppia ha in diverse occasioni avuto anche modo di recitare insieme, come per la serie Stubbe – Von Fall zu Fall. Hanno poi avuto una figlia, ma anche di tale evento non si conosce l’anno in cui è avvenuto. I due attori cercano infatti di rimanere il più riservati possibile, evitando l’ingresso di riflettori nella loro vita privata.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Maja Schone Carlo Ljubek

Maja Schöne in Dark

5. È la madre del protagonista. Nella complessa serie Dark, l’attrice ricopre il ruolo di Hannah Kahnwald. Questa è la madre di Jonas, il protagonista, e la moglie di Michael. La Schöne interpreta la versione adulta del personaggio, poiché quella più giovane mostrata in alcuni segmenti della serie è affidata ad un’altra attrice. Il suo personaggio si è inoltre fanno notare anche per i sentimenti provati nei confronti di Ulrich Nielsen, un altro dei personaggi principali della serie.

4. Non ha mai giudicato il suo personaggio. Proprio per questa sua relazione segreta, sarebbe stato facile giudicare il personaggio incolpandolo di tradimento. La Schöne ha però scelto di non cadere in tale trappola, preferendo lavorare sul cercare di capire le azioni del personaggio per poterlo comprendere e interpretare meglio. L’idea che ne ha generato è quella di una donna sola, che si abbandona istintivamente a ciò che sente possa darle una maggiore stabilità nella propria vita.

3. Era emozionata all’idea di far parte della serie. L’attrice ha raccontato di essere stata da subito particolarmente entusiasta di far parte della serie, affermando che leggendone il copione sentiva che possedeva il potenziale per affermarsi a livello internazionale. In quanto prima grande produzione televisiva tedesca per Netflix, inoltre, è convinta che possa portare nuova luce sulle produzioni del suo paese, permettendo uno sviluppo dell’industria.

2. L’esperienza del set è stata estremamente positiva per lei. Nell’intraprendere le riprese della serie, l’attrice ha affermato che i lunghi tempi di lavorazione l’avevano inizialmente preoccupata, temendo di ritrovarsi sottopressione. Ciò fortunatamente non si è verificato, e se anche il clima di Dark è particolarmente cupo, la Schöne ha raccontato che sul set si è instaurato un’atmosfera di positività che ha aiutato tutti gli attori a vivere al meglio l’esperienza.

Maja Schöne: età e altezza

1. Maja Schöne è nata a Stuttgart, in Germania, nel 1976. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

Lisa Vicari: 10 cose che non sai sull’attrice

Lisa Vicari: 10 cose che non sai sull’attrice

Pur essendo giovanissima, l’attrice tedesca Lisa Vicari vanta già alcuni importanti titoli relativi al cinema e alla televisione del proprio paese. Di recente ha poi preso parte ad una celebre serie televisiva che le ha permesso di ottenere successo anche a livello internazionale. Grazie ad essa ha infatti potuto sfoggiare il suo talento e un promettente carisma.

Ecco 10 cose che non sai di Lisa Vicari.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Lisa Vicari fidanzato

Lisa Vicari: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in noti lungometraggi tedeschi. Il primo ruolo per il grande schermo per la Vicari è quello per il film Hanni & Nanni (2010). Successivamente, guadagna popolarità all’interno del suo paese con titoli come Hell (2)011), Doktorspiele (2014), La vendetta di Luna (2017), e Schwimmen (2018). Nel 2020 è protagonista della commedia sentimentale Isi & Ossi, distribuita il 14 febbraio sulla piattaforma Netflix, diventando il primo film in lingua tedesca prodotto dal colosso di streaming.

9. È nota per una celebre serie televisiva. Parallelamente all’attività cinematografica, l’attrice prende parte anche a diverse produzioni televisive nazionali. Tra queste si annoverano le serie Unter Verdacht (2013), Il commissario Lanz (2014), SOKO München (2016) e Tatort (2017). Nel 2017 acquista popolarità a livello mondiale grazie al ruolo di Martha Nielsen in Dark, celebre serie distribuita su Netflix e composta di tre stagioni.

Lisa Vicari è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo ufficiale seguito da 911 mila persone. All’interno di questo la Vicari è solita condividere immagini relative a suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano poi anche foto di curiosità a lei legate o di luoghi visitati, in aggiunta a post relativi a cause sociali da lei supportate. L’attrice ha inoltre conferito al proprio account un look particolarmente curato, condividendo sempre immagini particolarmente artistiche.

7. Utilizza il social per promuovere il proprio lavoro. Tramite il proprio profilo, inoltre, l’attrice è solita condividere con i propri follower immagini promozionali dei suoi progetti da interprete. Sono presenti infatti numerose foto di backstage tratte dai set a cui ha preso parte. Queste permettono di avere uno sguardo inedito su tali progetti, generando grande attesa nei confronti di essi.

Lisa Vicari ha un fidanzato?

6. È molto riservata. L’attrice, ancora molto giovane, dimostra già la volontà di tenere ben separata vita privata e lavoro. Anche tramite i propri profili social non accenna a rilasciare indizi che potrebbero suggerire qualcosa riguardo la sua vita sentimentale. Ciò è stato fino ad ora possibile data anche la sua popolarità ristretta al suo solo paese d’origine, ma ora che la Vicari è una star a livello internazionale dovrà impegnarsi ulteriormente per riuscire a mantenere tale distinzione. Attualmente, tuttavia, l’attrice sembra essere single.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Lisa Vicari Dark

Lisa Vicari parla italiano

5. Ha origini italiane. Nata in Germania, l’attrice vanta comunque origini italiane da parte dei suoi famigliari. Ciò è, ovviamente, suggerito anche dal nome e dal cognome dell’attrice. Nonostante ciò, la Vicari non ha ancora avuto occasione di recitare per il cinema italiano, pur esprimendone il desiderio. Anche se non in modo fluente, ha infatti dimostrato di poter parlare tranquillamente la lingua del Bel Paese.

Lisa Vicari: chi è la sua doppiatrice

4. Ha una celebre doppiatrice. Per doppiare la Vicari nella serie Dark è stata chiamata Veronica Puccio, nota per aver prestato la propria voce anche al personaggio di Luna Lovegood nella saga di Harry Potter. Tra le altre attrici da lei doppiate si annoverano Emma Roberts e Chloe Grace Moretz. Per il film Isi & Ossi, invece, la Vicari è stata doppiata da Emanuela Ionica.

Lisa Vicari in Dark

3. Interpreta uno dei personaggi principali. Nell’acclamata serie tedesca Dark, l’attrice ricopre il ruolo Martha Nielsen, come anche una delle versioni alternative di questa, chiamata Ava. La versione ricoperta dall’attrice è quella relativa all’anno 2020. Dalla prima stagione ad oggi, l’attrice è comparsa in quasi tutti gli episodi della serie, per un totale di 20 su 26.

2. È rimasta entusiasta della sceneggiatura. Nel leggere la sceneggiatura della serie, l’attrice ha affermato di essere rimasta sorpresa dalla complessità della trama, trovando avvincente proseguire nella lettura per scoprirne il finale. Ad attrarla verso il progetto è stata poi l’occasione di poter recitare in un prodotto tedesco di portata internazionale, che avrebbe così portato ulteriore prestigio all’industria del proprio paese.

Lisa Vicari: età e altezza

1. Lisa Vicari è nata a Monaco di Baviera, in Germania, l’11 febbraio del 1997. L’attrice è alta complessivamente 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Halle Berry rinuncia al ruolo transgender e chiede scusa

0

Halle Berry è nella bufera a causa di un annuncio di qualche giorno fa. L’attrice premio Oscar aveva infatti annunciato che aveva in programma di interpretare un uomo transgender e che era intenta a immergersi nello studio e nella ricerca per dare giustizia al personaggio che le era stato affidato. Tuttavia, la valanga di critiche arrivate all’attrice, l’hanno spinta a rinunciare al ruolo con il seguente messaggio:

“Durante il fine settimana ho avuto l’opportunità di discutere la possibilità di interpretare un uomo transgender, e volevo chiedere scusa per i miei commenti. Capisco ora che non avrei dovuto accettare la parte, cosa che spetta alla comunità transgeder, che merita l’opportunità di raccontare la propria storia. Sono grata per tutte le critiche costruttive dei giorni scorsi che sto continuando a seguire con attenzione, per migliorarmi dopo questo errore. Voglio essere un’alleata e usare la mia voce per promuovere una migliore rappresentazione sia fuori che sullo schermo.”

Halle Berry si scusa per aver accettato il ruolo di un transgender

Non è la prima volta che capita una situazione del genere, qualche tempo fa anche Scarlett Johansson si era vista costretta a rinunciare ad un ruolo per una ragione simile, anche se la sua reazione è stata decisamente differente, visto che a poco tempo dall’accaduto, aveva dichiarato che il politicamente corretto nell’arte era una pratica nociva. L’attrice si fece all’epoca sostenitrice del lavoro dell’interprete a tutti i livelli.

“Personalmente ritengo che, in un mondo ideale, qualsiasi attore dovrebbe essere in grado di interpretare chiunque e che l’arte, in tutte le sue forme, dovrebbe essere immune dal politicamente corretto. Questo è il punto che stavo sottolineando, anche se forse non mi sono spiegata così bene. Riconosco che, in realtà, c’è una discrepanza diffusa nella mia industria che favorisce gli attori di caucasici cis gendered, e che non a tutti gli attori vengono state date le stesse opportunità che io ho avuto il privilegio di avere. Continuo a sostenere la diversità in ogni settore e continuerò a lottare per progetti in cui tutti vengano inclusi.” Aveva dichiarato.

UltraPop Festival: dal 13 al 19 luglio l’evento digitale sull’intrattenimento

0

Il gruppo editoriale NetAddiction è lieto di annunciare la prima edizione di UltraPop Festival, il nuovo evento digitale dedicato all’intrattenimento, nato con l’idea raccontare e di vivere insieme gli aspetti più salienti di questa prima, atipica, metà del 2020 e di analizzare quello che succederà nella seconda metà dell’anno. Un festival gratuito aperto a tutti che, con la sospensione momentanea degli eventi fisici, vuole dare il suo contributo ed intrattenere gli appassionati di cinema, serie TV, videogiochi, scienza e cultura nerd con appuntamenti che possono essere seguiti comodamente da casa, dal lavoro e dalle vacanze.

Le dirette si svolgeranno dal 13 luglio al 19 luglio, tutti i giorni, dalle 15.00 alle 22.00 sui canali Twitch di NetAddiction.

SEGUI I CANALI UFFICIALI DEL FESTIVAL SU:

Facebook: facebook.com/ultrapopfestival
Instagram: 
instagram.com/ultrapopfestival

Twitter: twitter.com/ultrapopfest

SEGUI IL FESTIVAL ONLINE SU:

Twitch Multiplayer: twitch.tv/multiplayerit
Twitch Movieplayer: 
twitch.tv/movieplayerit
Twitch Leganerd: twitch.tv/leganerd

Chris Hemsworth promette di essere “più grosso di Thor” per il suo Hulk Hogan

0

Siamo onesti, la maggior parte dei film con Chris Hemsworth, che non siano parte dell’universo Marvel, non è stata grandiosa. In effetti, ci sono solo due di quei film che sono stati accolti con favore e sono Rush e Tyler Rake.

Da Blackhat a In the Heart of the Sea passando per Men in Black: International, Hemsworth ha cercato di differenziare la sua carriera, virando qualche volta anche sul registro comedy, con Come ti rovino le vacanze e Ghostbusters in cui, nonostante il film non abbia avuto grande successo, lui è riuscito ad emergere con il suo talento per quel genere.

Anche se il suo futuro come Thor non è chiarissimo, Chris Hemsworth sta lavorando già per il suo prossimo progetto, che sarà un biopic su Hulk Hogan che è attualmente in lavorazione. Pochi attori sono fisicamente imponenti come Hemsworth, il che lo rende un perfetto interprete per il wrestler. Ma è anche vero che l’attore dovrà costruire il suo corpo ad un livello completamente nuovo, data la massa fisica del soggetto del film.

Chris Hemsworth si allena per diventare Thor – video

In un’intervista a Total Film (via ComicBook), la star di Thor ha parlato di quanto questo ruolo presenterà nuove sfide per lui e il suo fisico, spiegando: “Questo film sarà un progetto davvero divertente. Come puoi immaginare, la preparazione per il ruolo sarà follemente fisica. Dovrò mettere su più dimensioni di quanto abbia mai fatto prima, anche più di quanto abbia messo su per Thor. C’è l’accento del personaggio da costruire, ma anche la fisicità e l’atteggiamento. Dovrò anche fare un tuffo profondo nella tana del coniglio, ovvero il mondo del wrestling, che non vedo davvero l’ora di fare!”.

Oltre ai muscoli, Hogan ha anche un aspetto molto distinto, compresi i baffi a manubrio e un taglio di capelli caratteristico, oltre ad un colore specifico. Il film biografico, annunciato più di un anno fa, sarà diretto da Todd Phillips. Mentre è principalmente noto come regista di commedie, i suoi ultimi due film, War Dogs e Joker, sono più orientati verso temi più impegnativi.

Venezia 77: le prime novità sulla Selezione Ufficiale

Venezia 77: le prime novità sulla Selezione Ufficiale

La prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia 77, in programma dal 2 al 12 settembre, prevede alcune novità, rese necessarie a seguito dei protocolli sanitari imposti dall’emergenza Covid-19. Per consentire l’assunzione delle misure intese a garantire lo svolgimento della Mostra in piena sicurezza per tutti i partecipanti – prima fra tutte il distanziamento fisico – il numero complessivo dei film della selezione ufficiale sarà ridotto, benché in misura contenuta.

Il programma prevede infatti la conferma delle sezioni competitive Venezia 77 e Orizzonti, che si terranno secondo le modalità e le dimensioni consuete, allo stesso modo della sezione Fuori Concorso, come pure  Biennale College Cinema. Le proiezioni si terranno nelle sale tradizionalmente allestite al Lido, con l’adozione di tutte le misure di sicurezza sanitaria stabilite dalle autorità competenti alla data dell’evento. Il concorso Venezia Virtual Reality invece, anziché sull’isola del Lazzaretto Vecchio, sarà interamente fruibile online, grazie a una piattaforma innovativa a esso dedicata, accessibile a tutti gli accreditati, in collaborazione con VRChat e HTC Vive Pro.

Venezia 77 in tempo di Covid

Per quanto riguarda la sezione Venezia Classici, sarà ospitata all’interno del programma del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, che si svolgerà dal 25 al 31 agosto nella città emiliana. Questa collaborazione tra i due festival offre una soluzione senza precedenti a una situazione straordinaria. La selezione di Classici restaurati, arricchita di ulteriori titoli, verrà poi replicata a Venezia nei mesi successivi.

La 77. Mostra del Cinema rinuncia invece per quest’anno a organizzare la sezione Sconfini, allo scopo di garantire il maggior numero di posti disponibili alle repliche dei film delle sezioni principali testé confermate.

Si segnala infine che saranno disponibili anche due arene all’aperto, una ai Giardini della Biennale e una al pattinodromo del Lido. La maggior parte dei film del programma ufficiale sarà inoltre replicata ai Cinema Rossini di Venezia e al Centro Culturale Candiani di Mestre, nell’ambito del programma Esterno Notte organizzato dal Circuito Cinema del Comune di Venezia. La Biennale di Venezia, per far svolgere la Mostra in sicurezza, seguirà tutti protocolli anti Covid-19 sulle procedure sanitarie, nel pieno rispetto della salute del pubblico.

In merito a questa riorganizzazione temporanea del programma della Mostra, il Direttore artistico Alberto Barbera ha dichiarato: “Sono estremamente lieto che la Biennale Cinema possa tenersi con una minima riduzione di titoli e sezioni. Senza dimenticare le tante vittime di questi ultimi mesi, il primo festival internazionale dopo la forzata interruzione imposta dalla pandemia assume il significato di un’auspicata celebrazione della ripartenza, e di messaggio di concreto ottimismo per l’intero mondo del cinema duramente colpito dalla crisi”. Ha poi aggiunto: “La Selezione Ufficiale di Venezia 77, con i suoi 50-55 film provenienti da tutto il mondo, offrirà la consueta panoramica di quanto di meglio l’industria cinematografica ha prodotto negli ultimi mesi, grazie alla risposta straordinaria che registi e produttori hanno saputo dare, pur nelle difficili condizioni di lavoro di questi ultimi mesi. Una nutrita presenza di autori e attori accompagnerà i film al Lido, mentre collegamenti via internet consentiranno la realizzazione di conferenze stampa per tutti coloro che non potranno partecipare di persona, a seguito delle restrizioni di viaggio tuttora attive”.

Per quanto riguarda il Venice Production Bridge, la 5a edizione (3 – 11 settembre 2020) si terrà sia in presenza al Lido con le strutture abituali al terzo piano dell’Hotel Excelsior, sia online con progetti specifici. Incontri one-to-one saranno organizzati anche online, permettendo che alcuni progetti in presenza siano seguiti anche da quegli accreditati che non potranno raggiungere Venezia.

E’ confermata l’organizzazione in presenza del Venice Gap Financing Market (VGFM, lungometraggi) e del Book Adaptation Rights Market, che offriranno anche molte possibilità di partecipare da remoto (VGFM per tutti i progetti di Realtà Virtuale, Final Cut in Venice, le proiezioni del Mercato e l’European Film Forum). Convegni ed eventi si terranno fisicamente all’Hotel Excelsior e saranno per la prima volta visibili in streaming sul sito web del Venice Production Bridge, sul quale potrà essere trovato ogni altro dettaglio sul programma.

Il pubblico di Venezia 77 potrà scoprire il programma completo, con maggiori dettagli sulla Mostra, in occasione della conferenza stampa del 28 luglio pv.

MioCinema: la rassegna sui documentaristi si apre con Il corpo della sposa

0

Dopo il grande successo al Festival di Berlino nel 2019 e dopo essere stato presentato in anteprima nazionale allo scorso Bif&st Bari International Film Festival, l’emozionante film Il corpo della sposa arriva su MioCinema.

Come di consueto, la presentazione potrà essere seguita sul sito e sulla pagina Facebook di Miocinema, senza alcun bisogno di registrazione. A seguire, il film sarà disponibile sulla piattaforma a pagamento.

Attraverso la storia di una donna che arriva persino a mettere a rischio la propria salute per soddisfare un canone estetico imposto da altri, Il corpo della sposa, vuole raccontare la complessità del rapporto tra le donne e i loro corpi su una scala molto più ampia. Fino a che punto i modelli sociali, spesso costruiti per soddisfare i desideri maschili, influenzano e condizionano le donne nel mondo? La Mauritania nel film funziona come un “altrove”, in opposizione al mondo da cui provengo e vivo, e tuttavia, nella sua paradossale inversione di una serie di rapporti, si trasforma in uno specchio che mostra il modo distorto in cui il corpo delle donne viene sempre percepito.

Michela Occhipinti

SINOSSI de Il corpo della sposa

Ambientato in un’inedita Mauritania, Il corpo della sposa – Flesh out racconta la storia di Verida (l’esordiente Verida Beitta Ahmed Deiche), una ragazza moderna che lavora in un salone di bellezza, frequenta i social network, si diverte con le amiche. Quando la famiglia sceglie per lei un futuro sposo, Verida – come molte sue coetanee – si vede costretta a prendere peso affrontando il “gavage”, per raggiungere l’ideale di bellezza e lo status sociale che la tradizione del suo Paese le impone. Mentre il matrimonio si avvicina a grandi passi, pasto dopo pasto, Verida mette in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato: i suoi cari, il suo modo di vivere e – non ultimo – il suo stesso corpo.

Justice League Snyder Cut: i registi di Infinity War ed Endgame sostengono Snyder

0

La prossima uscita, su HBO Max, di Justice League Snyder Cut è una grande vittoria dei fan che da tanto chiedono di vedere il film sugli eroi DC Comics così come lo aveva pensato il regista del progetto.

Snyder ha dovuto abbandonare il suo ruolo di regista di Justice League a metà della produzione per motivi personali. La Warner Bros. ha poi assunto il regista di The Avengers, Joss Whedon per finire il film, ma ciò che è stato distribuito è stata una versione drasticamente diversa da ciò che Snyder aveva immaginato. Da allora molti hanno supportato un’uscita del cut originale di Snyder, inclusi i membri del cast, molti fan e, a quanto pare, anche altri registi.

In un’intervista con Comic Book Movie, Joe Russo, uno dei due registi di Avengers: Endgame, ha condiviso i suoi pensieri sulla versione di Snyder in arrivo, dicendo: “Penso che sia sempre bello quando la visione originale di un regista riesce a farsi strada sullo schermo”. 

Russo ha anche commentato l’esperienza che ha avuto lavorando come regista per la Marvel: “Siamo stati molto, molto fortunati nelle nostre carriere perché tutto ciò che abbiamo fatto per la Marvel. Erano molto gentili e deferenti e molto favorevoli alla nostra visione per quei film, e non c’è niente di quello che è stato deciso in sala di montaggio che non sia stato condiviso. Abbiamo lavorato molto duramente su quello che è l’attuale versione di quei film, quindi siamo molto fortunati ad aver visto distribuita la nostra visione dei quattro film che abbiamo diretto.”

Come ha giustamente commentato Joe Russo, un regista lavora molto duramente per realizzare la sua visione del film ed è bello vedere che Snyder ha il supporto dei suoi pari nel completare la sua visione. Se la versione di Snyder sarà migliore della Justice League di Whedon è ancora da vedere, ma lo scopriremo nel 2021.

Wolverine: 10 storie che vorremmo vedere nel MCU

Wolverine: 10 storie che vorremmo vedere nel MCU

Non sappiamo esattamente quando accadrà, ma prima o poi gli X-Men faranno il loro debutto nell’Universo Cinematografico Marvel. Naturlamente, ci sono molti “mutanti” che non vediamo l’ora di vedere nell’universo condiviso, al fianco degli eroi più potenti della Terra. Tra questi, Wolverine è sicuramente in cima alla lista. In attesa di scoprirà quale sarà l’attore che raccoglierà l’eredità di Hugh Jackman (che ha interpretato il personaggio per circa 20 anni nella saga degli X-Men targata Fox), ComicBookMovie ha raccolto 10 storyline relative al mutante dagli artigli d’adamantio che meriterebbero di essere raccontata nel MCU:

Alpha Flight

Perché non introdurre Wolverine nell’Universo Cinematografico Marvel come parte del team di supereroi canadesi Alpha Flight? La Fox ha perso l’occasione quando si è trattato di esplorare i primi anni del personaggio in X-Men Le origini: Wolverine, ma la sua connessione con questo gruppo rappresenta una storia che potrebbe avere luogo tanto nel passato passato (estrapolando così le origini di Logan ancora una volta) quanto nel presente.

Con un cast eclettico di personaggi tra cui Guardian, Northstar, Aurora, Sasquatch, Shaman e Snowbird, includere gli Alpha Flight nel prossimo film dedicato a Wolverine, non solo ci darebbe la possibilità di vedere l’iconico personaggio collaborare con un team molto diversa di supereroi, ma sarebbe anche l’occasione per scoprire di più sul suo passato con il governo canadese.

Mister X

Mister X è un ricco uomo d’affari con una dipendenza dall’omicidio che ogni volta che uccide qualcuno, si procura una cicatrice sul proprio corpo (cosa che non lo rende molto diverso dal malvagio Victor Zsasz della DC). Wolverine lo incontra quando i due si affrontano in un torneo a cui Logan è costretto a prendere parte; dopo essere stato sopraffatto da X, l’eroe si rende presto conto che anche lui è un mutante (con la capacità di prevedere il prossimo movimento dei suoi avversari) e decide di fermarlo una volta per tutte.

Tuttavia, la loro rivalità è tutt’altro che finita a questo punto e quella appena descritta è soltanto la prima di molte altre epiche battaglie che si ci sono state tra i due. Il torneo di Madripoor farebbe da sfondo ad un possibile film basato sugli “scontri” di Wolverine con Mister X, con quest’ultimo che potrebbe anche fare il suo debutto in uno dei prossimi film del MCU, come ad esempio Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings.

Savage Wolverine

Savage Wolverine è una serie a fumetti scritta e disegnata da Frank Cho. Incagliato nella Terra Selvaggia (un’iconica location della Marvel di cui nessuno studio ha ancora approfittato), Logan trova un’improbabile alleata in Shanna. Tuttavia, il colpo di scena nella serie risiede nel fatto che, invece di essere legati da un punto di vista romantico, durante le loro avventure i due personaggio non si sopportano (il che potrebbe dare vita a dinamiche molto divertenti sul grande schermo).

È una storia divertente che offrirebbe una visione unica del noto mutante, offrendo allo stesso tempo ai Marvel Studios del materiale fantastico su cui lavorare. Un’impostazione del genere significa anche che Wolverine potrebbe farsi strada tra nemici mostruosi senza che la sua potenziale prima avventura nel MCU finisca per essere classificata in base ai “gusti” della Disney. 

Enemy Of The State

Dopo essere stato sottoposto al lavaggio del cervello da parte dell’HYDRA, Logan viene inviato in una serie di missioni che lo spingono ad andare a caccia di altri supereroi e persino ad uccidere un altro membro degli X-Men! Quando finalmente riacquista i suoi sensi, Wolverine parte per una missione di vendetta, usando una Sentinella per eliminare un gruppo di ninja e affrontare Gorgon in una battaglia epica e sanguinosa.

Wolverine rimane un personaggio popolare, ma non sarà facile per i Marvel Studios suscitare di nuovo l’interesse dei fan per gli X-Men. Tuttavia, introdurre Wolverine nell’Universo Cinematografico Marvel e farlo incontrare con tutti, da Capitan America ai Fantastici Quattro, renderebbe questo film un evento che si rivelerebbe imperdibile per qualsiasi spettatore. “Enemy Of The State” è una grande serie a fumetti e potrebbe persino portare all’introduzione di Daredevil ed Elektra nel MCU, dati i ruoli chiave che giocano nella storia. 

Get Mystique

Mystica è stata una parte importante di quasi tutti i film degli X-Men targati Fox, e i fan hanno conosciuto abbastanza di lei in questa fase. Tuttavia, ci sono ancora diversi modi in cui il MCU potrebbe reinventarla. Partendo da questo presupposto, perché non darle un ruolo nella prossima avventura in solitaria di Wolverine?

In “Get Mystique”, Logan dà la caccia a Mystica dopo che questa ha tradito gli X-Men; oltre ad essere una storia che presenta i due mutanti che si scontrano l’uno contro l’altro, rivela anche alcuni dei loro momenti condivisi durante gli anni ’20, come ad esempio una folle rapina alla Bonnie & Clyde in Kansas. Potrebbe essere un modo divertente per esplorare la storia di Wolverine e del più ampio Universo Cinematografico Marvel.

Wolverine & Kitty Pryde

Una volta la Fox aveva dei piani per uno spin-off dedicato a Kitty Pryde, poi c’è stata la fusione con la Disney e di quel progetto non abbiamo più avuto notizie. Eppure, un film che la unisce alla figura del padre/mentore Wolverine darebbe ai Marvel Studios una grande opportunità per mettere in risalto uno dei i personaggi femminili più forti dei fumetti.

Dopo che Kitty segue il suo vero padre a Tokyo, dove crede che sia stato molestato dallo Yakuza, Wolverine insegue la giovane mutante. Tuttavia, scopre che Kitty ha subito il lavaggio del cervello da uno dei samurai che una volta lo hanno addestrato, Ogun. Approfondendo la loro relazione, un film (o una serie tv destinata a Disney+, magari!) basato su questa run sarebbe un’assoluta ventata d’aria fresca. Kitty, ora noto come Kate, è uno dei migliori personaggi degli X-Men, e siamo decisamente ottimisti sul fatto che l’eroina avrà un futuro luminoso nell’Universo Cinematografico Marvel

New Mutants

Non stiamo ovviamente parlando del travagliatissimo film di Josh Boone che dovrebbe arrivare in sala ad agosto. Stiamo parlando della one-shot story che contiene la versione Ultimate di Wolverine. Un giovane scopre che la sua famiglia e i suoi vicini sono tutti scomparsi. Wolverine raggiunge il ragazzo e gli spiega che il suo potere mutante è quello di uccidere qualsiasi forma di vita organica nelle vicinanze.

Wolverine è immune per via suo fattore di guarigione, ma non ha altra scelta che uccidere l’adolescente. È una storia oscura e sconvolgente che enfatizza cosa può significare essere un mutante e, sebbene non possa funzionare come standalone, potrebbe rivelarsi una sottotrama avvincente da utilizzare in uno dei prossimi film del MCU.

Patch

Madripoor è un’isola immaginaria dell’universo Marvel situata nel sud-est asiatico e un luogo che Wolverine ha definito casa in più di un’occasione. Pieno di teppisti e criminali, Logan indossò una benda sull’occhio e si nascose dietro l’identità di “Patch” per un po ‘di tempo (poiché gli X-Men, in quel momento, stavano tentando di tenere nascoste le loro resurrezioni più recenti).

Ci sono un certo numero di storie che i Marvel Studios potrebbe scegliere  per un film basato sugli anni di Wolverine a Madripoor, ma la caccia alla spada Muramasa (una lama la cui essenza demoniaca nascosta al suo interno, possedeva tutti tutti quelli che la brandivano, ad eccezione dell’unico guerriero destinato ad esserne il vero maestro) potrebbe essere un ottimo punto di partenza, soprattutto perché potrebbe anche essere combinato con l’avventura di Kitty Pryde. Madripoor verrà introdotto in The Falcon e The Winter Soldier, quindi potenzialmente si stanno già gettando le basi affinché Wolverine passi un po ‘di tempo in questo angolo del MCU

Nitro

Mentre gli X-Men decisero di tenersi fuori dalla sovrumana Civil War nei fumetti, Wolverine si prese ancora il compito di rintracciare il cattivo responsabile dell’esplosione che uccise sessanta bambini in una scuola elementare vicina e circa 600 persone nei dintorni del quartiere di Stamford, nel Connecticut, ossia Nitro. Ovviamente abbiamo già avuto una Civil War nell’Universo Cinematografico Marvel, ma Nitro potrebbe comunque essere un mutante a cui Wolverine decide di dare la caccia per provocare un’altra guerra simile (uno che forse uccide un giovane gruppo di supereroi mutanti piuttosto che i New Warriors).

Wolverine è sempre al suo meglio quando si tratta di dare la caccia ad un nemico, e questa è una storia con un grande potenziale. Un film basato su queste premesse potrebbe anche legarsi al concetto dei mutanti visti come una minaccia nel MCU, specialmente se uno di loro uccide centinaia di persone mentre combatte un gruppo come i New Mutants.

Old Man Logan

“Old Man Logan” è giustamente considerata una delle più grandi storie di Wolverine di tutti i tempi, e portare un adattamento fedele del celebre arco di Mark Millar e Steve McNiven sul grande schermo è qualcosa che i Marvel Studios potrebbero realizzare solo nell’Universo Cinematografico Marvel.

Personaggi come Hulk, Venom (che è di proprietà della Sony Pictures, quindi probabilmente non accadrà), Occhio di Falco e Teschio Rosso recitano tutti un ruolo chiave in questa storia. Con Logan – The Wolverine i fan hanno già avuto un assaggio potenziale di come quella storia potrebbe essere adattata. La domanda adesso è: come funzionerebbe nel MCU? Con i viaggi nel tempo e le realtà alternative che diventeranno un luogo comune, dirigersi verso il futuro remoto di questo mondo condiviso sicuramente non sarà una possibilità che verrà esclusa.

Matteo Garrone per Dior, ecco il cortometraggio

0
Matteo Garrone per Dior, ecco il cortometraggio

Matteo Garrone ha diretto il nuovo spot di Dior, per la promozione della nuova collezione Autunno/Inverno 2020-2021 Haute Couture firmata da Maria Grazia Chiuri. Il regista ha realizzato un piccolo racconto di ninfe, muse e divinità boschive, tutte donne eteree e immerse in un ambiente naturale. Creature mitologiche a volte donne solo a metà che indistintamente avvertono il fascino della collezione Dior e chiedono di poter indossare quegli abiti sontuosi.

Matteo Garrone è reduce da una grande serata, quella dei Nastri d’Argento 2020, che ha premiato il suo Pinocchio con ben sei riconoscimenti, tra cui proprio quello alla regia.

Black Widow: nuove dettagliate foto del costume di “Vedova Bianca”

0

Una nuova inserzione su Amazon rivela un nuovo sguardo al film inaugurale della Fase 4 del MCU: Black Widow. Sul portale di shopping on-line è stato infatti messo in vendita un libro dettagliato sulla produzione del film, disponibile per $ 19,99 USD e che contiene interviste con i più grandi nomi del cast e della troupe, tra  questi la regista Cate Shortland e Scarlett Johansson, protagonista e produttore esecutivo. L’elenco su Amazon include anche quattro immagini che offrono non solo dettagli dal libro, ma anche uno sguardo ravvicinato a quelli che saranno i costumi di Natahsa, Yelena e di Taskmaster:

A Scarlett Johansson è stato chiesto nella sua intervista su come lei e il team della Marvel hanno deciso il tono del film, e ha risposto: “Non c’era un fumetto o una trama specifici che volevamo davvero adattare. La Vedova Nera come personaggio ha migliaia di storie diverse nel corso degli anni, quindi non era ovvio cosa avremmo raccontato. Doveva essere una continuazione di qualcosa che avevamo già iniziato e che stavamo completando”.

Florence Pugh ha anche fornito alcune informazioni sul film, approfondendo il suo personaggio, Yelena Belova, con questa dichiarazione: “Quando incontra il personaggio di Scarlett, Natasha, Yelena sta in qualche modo riscoprendo chi è dopo essere stata nella Stanza Rossa per così tanto tempo. Così insieme si rendono conto che entrambe soffrono in modo molto simile. C’è un’amicizia adorabile e unica tra loro due perché alla fine sono sorelle perdute da tempo.”

CORRELATE:

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Justice League Snyder Cut: non ci sarà “nessun compromesso”

0
Justice League Snyder Cut: non ci sarà “nessun compromesso”

Rispondendo alle domande dei suoi fan su Vero, il regista Zack Snyder ha promesso che la versione di Justice League che vedremo su HBO Max il prossimo anno non sarà compromessa in alcun modo. La versione del film arrivata in sala nel 2017 è stata sottoposta ad una massiccia sessione di riprese aggiuntive e rimaneggiata da Joss Whedon (regista di The Avengers), dal momento che Snyder aveva dovuto abbandonare il progetto a causa di un lutto familiare.

Alla domanda di un fan che ha voluto sapere quanto sarà diversa la Snyder Cut di Justice League dalla versione cinematografica, Snyder ha risposto: “Non ci sarà alcun compromesso. Nella versione del 2017, tutto è stato compromesso”. Sembra dunque che la Warner Bros. abbia finalmente concesso a Zack Snyder la possibilità di rappresentare la sua versione degli iconici supereroi della DC: una mossa sicuramente intelligente, che promette entro la prima metà del prossimo anni (periodo in cui la Snyder Cut dovrebbe essere rilasciata) di far aumentare in maniera esponenziale il numero di abbonati a HBO Max.

Un altro fan ha invece chiesto a Snyder se il trailer ufficiale della Snyder Cut utilizzerà ancora una volta la canzone “Come Together” dei Beatles, che abbiamo già avuto modo di sentire nel primissimo teaser trailer; Snyder ha risposto che per il trailer ci sarà “qualcosa di meglio”. Ancora non sappiamo quando avremo la possibilità di vedere il filmato, ma è probabile che sarà in occasione del DC FanDome, l’annunciato evento virtuale e gratuito dedicato all’Universo DC, che si svolgerà il prossimo 22 agosto.

La colonna sonora di Junkie XL per la Snyder Cut di Justice Leauge

Sempre via Vero, Zack Snyder ha confermato che nella Snyder Cut di Justice League saranno presenti tanto le musiche di Junkie XL quanto i temi composti da Hans Zimmer per L’Uomo d’Acciaio e Batman v Superman: entrambi erano stati sostituiti da Danny Elfman nel corso della post-produzione supervisionata da Whedon.

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Jack Reacher: Christopher McQuarrie allude ad un possibile terzo film

0

Il primo capitolo della saga cinematografica di Jack Reacher, dal titolo Jack Reacher – La prova decisiva, è uscito nel 2012 ed è stato diretto da Christopher McQuarrie, che avrebbe poi ritrovato il protagonista Tom Cruise per la saga di Mission Impossibile (ha infatti diretto gli episodi Rogue Nation e Fallout, e sarà anche il regista degli annunciati capitoli 7 e 8).

Sfortunatamente, il franchise di Jack Reacher non ha riscosso molto successo, al punto che dopo il sequel del 2016 Jack Reacher – Punto di non ritorno (soltanto prodotto da McQUarrie e diretto invece da Edward Zwick), il franchise basato sul personaggio creato da Lee Child non è più andato avanti. Adesso, in una recente intervista con Empire, è stato proprio Christopher McQuarrie a rivelare che lui e Cruise avevano (e in realtà, hanno ancora) in cantiere di realizzare un terzo capitolo della saga.

In base alle dichiarazioni del regista e sceneggiatore, sembra che il terzo ipotetico film avrebbe fatto sembrare i primi due film “roba per bambini”: “Tom e io abbiamo discusso del fatto che, se la serie fosse continuata, avremmo potuto portare Jack Reacher in un posto dove, in un mondo post Deadpool e post Joker, sarebbe potuto diventare un franchise vietato ai minori capace di attingere da tutta la brutalità dei libri. Eravamo pronti ad addentrarci in quel territorio.”

Christopher McQuarrie sul futuro di Jack Reacher: “Sono davvero, davvero eccitato.”

McQuarrie ha poi aggiunto: “È un personaggio poco in linea con i classici interpretati da Tom, ed io e lui potremmo avere qualcos’altro in serbo… Un film molto poco in linea con i soliti personaggi di Tom. Ne stiamo parlando e sono speranzoso. Il franchise è andato avanti, ma noi no. E adesso abbiamo qualcosa che bolle in pentola. La roba di Jack Reacher di cui stavo parlando è roba da bambini al confronto. Sono davvero, davvero eccitato.”

In attesa di nuovi dettagli, ricordiamo che a breve, dopo le nuove eccezioni varate dal governo UK in materia di quarantena, Christopher McQuarrie e Tom Cruise avranno la possibilità di tornare sul set per dedicarsi alla realizzazione di Mission Impossible 7 e Mission Impossible 8, che arriveranno nelle sale rispettivamente il 19 novembre 2021 e il 4 novembre 2022.

Tutti pazzi per Mary: quello che non sai sul film con Cameron Diaz

Indicata come una delle commedie chiave degli anni Novanta, Tutti pazzi per Mary andò contro ogni aspettative, rivelandosi un punto di svolta tanto nella carriera dei due registi quanto in quella degli attori protagonisti. Bobby e Peter Farrelly, infatti, conobbero grazie a tale titolo ulteriore popolarità, raggiungendo lo status di maestri della commedia. Il film poi, si rivelò un grandissimo successo di critica e box office, arrivando ad incassare circa 370 milioni di dollari in tutto il mondo.

Merito di tale successo è la natura politicamente scorretta dell’opera, ricca di personaggi dissacranti e situazioni spesso al limite tanto per contenuti quanto per stile di comicità. I due autori, infatti, volevano distaccarsi dalla tipica commedia per grandi e piccini, realizzando invece un film pensato esclusivamente per un pubblico più adulto. Ciò gli permise di utilizzare gag comiche altrimenti impensabili, donando all’opera un’atmosfera più sessualmente esplicita.

Gli sceneggiatori, inoltre, si basarono un reale fatto di cronaca. Questo riguardava un uomo che aveva ingaggiato un detective privato per ritrovare una sua compagna del liceo del quale era stato innamorato. Il gruppo di autori iniziò dunque a immaginare cosa sarebbe potuto succedere se quell’investigatore fosse risultato più perverso del previsto, innamorandosi egli stesso della ragazza in questione. A partire da tale suggestione si costruì così la vicenda del film, arricchita poi di dettagli, personaggi e situazioni comiche.

Tutti pazzi per Mary: la trama del film

La vicenda del film si apre nel 1985, quando il liceale Ted Stroehmann è in procinto di andare ad un appuntamento con la ragazza dei suoi sogni, Mary Jensen. Una volta recatosi da lei, però, rimane vittima di un incidente, venendo di conseguenza ricoverato in ospedale. Nel frattempo, Mary si trasferisce a Miami e il ragazzo la perde di vista. Tredici anni dopo, Ted sta ancora cercando di dimenticare la ragazza, ma non riuscendovi decide di accettare il consiglio del suo migliore amico, ingaggiando un detective per ritrovarla. Il caso viene così affidato all’investigatore Patrick “Pat” Healy, il quale dopo aver ritrovato Mary, e averla osservata per alcuni giorni, se ne innamora perdutamente.

Decide perciò di mentire a Ted, affermando che la donna è in sovrappeso e ha quattro figli di tre uomini diversi. Dopodiché, Patrick lascia il suo lavoro e torna a Miami per conquistare Mary grazie ai pedinamenti e all’ascolto delle sue conversazioni private, che gli forniscono tutte le informazioni su gusti e passioni della ragazza. Scoperto però l’inganno del detective, Ted decide di partire a sua volta per Miami. Qui si ritrova però costretto a fare i conti con più spasimanti di quello che avrebbe mai immaginato. Per riuscire a prevalere su questi, finirà così con il cacciarsi in situazioni sempre più assurde.

Tutti pazzi per Mary: il cast del film

Il film contribuì a lanciare definitivamente la carriera dell’attrice Cameron Diaz, che dà qui vita alla Mary del titolo. Questa fu da sempre la prima scelta per i Farrelly, i quali la consideravano la “donna perfetta”. Questa fu entusiasta della sceneggiatura e accettò da subito di partecipare al film, nonostante il suo agente glielo avesse sconsigliato ritenendolo deprecabile. Per prepararsi al ruolo, l’attrice decise poi di fare visita al suo vecchio liceo per cercare la giusta ispirazione per potersi comportare come una teenager. La sua interpretazione fu poi premiata con diversi riconoscimenti, tra cui l’MTV Movie Awards per la miglior performance femminile.

Nel ruolo di Ted vi è invece Ben Stiller, anch’egli all’epoca poco conosciuto. Per via di ciò, infatti, i produttori erano contrari alla sua scelta, suggerendo invece un attore più popolare come Jim Carrey. I Farrelly decisero allora di proporre l’ancor meno noto Owen Wilson, e a quel punto i produttori accettarono l’opzione di Stiller. Ricordando anni dopo la sua partecipazione al film, l’attore affermò di essersi raramente divertito come in quell’occasione, e che quella è stata l’opera che gli ha permesso di raggiungere una popolarità internazionale. Stiller ha inoltre indicato Tutti pazzi per Mary come il suo film preferito tra quelli a cui ha partecipato.

L’altro personaggio principale del film è quello del detective Patrick, interpretato dall’attore Matt Dillon. Anche per lui i produttori furono inizialmente scettici, non convinti che l’attore potesse risultare idoneo in una commedia, non avendone fatte negli anni precedenti. Dopo il suo provino furono però tutti certi delle sue potenzialità. Dillon, dal canto suo, ha lodato il progetto esprimendo particolare entusiasmo per la libertà d’improvvisazione lasciatagli dai due registi. Anche per lui il film si rivelò un decisivo punto di svolta, permettendogli di ottenere una più ampia gamma di ruoli e diversi prestigiosi riconoscimenti.

Tutti pazzi per Mary film

Tutti pazzi per Mary: le scene più celebri

Quando si pensa a questo film, la prima scena che viene in mente è molto probabilmente quella con il famoso “gel” che Mary utilizza per pettinarsi i capelli. Tale scena rischiò tuttavia di non rientrare nel montato finale, poiché tutti si dichiararono scettici nei suoi confronti. I due attori coinvolti, Stiller e la Diaz, affermarono infatti che poteva risultare eccessiva, rovinando il film e le loro carriere. Allo stesso tempo, i Farrelly realizzarono venti versioni di tale scena, essendo anche loro incerti sulla sua realizzazione. Dopo circa sei mesi di dibattito con la produzione, questa venne però inserita nel film, divenendo immediatamente iconica.

Altra famosissima scena del film è una di quelle poste ad apertura del film, dove si mostra l’incidente che impedisce a Ted di uscire con Mary. Divenuta celebre come “la scena della zip”, questa è stata in seguito descritta dai due registi come basata su un fatto realmente avvenuto. Stando a quanto da loro raccontato, un amico della loro sorella minore si ritrovò infatti invischiato in tale problema. Una volta venuti a conoscenza di tale evento, estremamente doloroso e comico allo stesso tempo, i due registi si convinsero sulla necessità di riutilizzarlo in qualche loro film.

Tutti pazzi per Mary: il trailer e dove vedere il film in streaming

Per chi ha amato il film, o per chi non l’avesse ancora visto e desidera poter recuperare tale titolo, è possibile fruirne grazie alla sua presenza in alcune tra le principali piattaforme streaming oggi presenti in rete. Tutti pazzi per Mary è infatti disponibile su Rakuten TV, Infinity, Chili Cinema, Apple iTunes e Google Play. Per vederlo, in base alla piattaforma prescelta, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Ciò permetterà di riprodurlo in modo pratico e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

Dominique Provost-Chalkley: 10 cose che non sai sull’attrice

Dominique Provost-Chalkley: 10 cose che non sai sull’attrice

La giovane attrice britannica Dominique Provost-Chalkley sta ancora costruendo la propria carriera ma già vanta alcuni titoli particolarmente importanti. Primo tra tutti è la serie Wynonna Earp, dove ricopre uno dei ruoli principali. Oltre a questo, si è divista tra cinema e televisione dando prova di versatilità e un carisma sempre crescente. Ad oggi le aspettative nei suoi confronti sono particolarmente alte, in attesa di poterla vedere in un ruolo da protagonista assoluta.

Ecco 10 cose che non sai di Dominique Provost-Chalkley.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Dominique Provost-Chalkley Avengers

Dominique Provost-Chalkley: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato nel Marvel Cinematic Universe. Dopo aver debuttato al cinema con l’horror The Seasoning House (2012), l’attrice ricopre il ruolo di Zrinka nel film Avengers: Age of Ultron (2015), con Robert Downey Jr., Chris Evans e James Spader. Successivamente prende parte a titoli come Beautiful Devils (2017), The Carmilla Movie (2017), Buckout Road (2017) e Season of Love (2019). Nel 2020 tornerà al cinema con il film Like a House on Fire, dove figurerà tra i protagonisti.

9. È nota per i ruoli televisivi. La carriera dell’attrice ha inizio nel 2008, quando recita nella serie Britannia High. In seguito, prende parte ad alcuni episodi di titoli come The Midnight Beast (2012), I misteri di Murdoch (2016), e 12 Monkeys (2017). Il ruolo che la rende celebre è però quello di Waverly Earp nella serie western horror Wynonna Earp (2016-in corso), dove recita accanto a Melanie Scrofano. Prossimamente inizierà invece le riprese della serie The No Hopers, di cui sarà protagonista.

Dominique Provost-Chalkley è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo ufficiale seguito da 276 mila persone. All’interno di questo è solita condividere immagini relative a suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano poi anche foto di curiosità a lei legate, in aggiunta a post relativi a cause sociali da lei supportate.

7. Utilizza il social per promuovere il proprio lavoro. Tramite il proprio profilo, inoltre, l’attrice è solita condividere con i propri follower immagini promozionali dei suoi progetti da interprete. Sono presenti anche interviste da lei rilasciate e foto di backstage tratte dai set a cui ha preso parte. Vengono inoltre sponsorizzati anche altri progetti supportati dall’attrice, ma che non hanno a che fare con il mondo cinematografico.

Dominique Provost-Chalkley su Twitter

6. È presente anche su Twitter. L’attrice non ha mai nascosto di apprezzare i social network oggi presenti, utilizzandoli tano per promuovere il proprio lavoro quanto tematiche a lei care. Oltre ad Instagram, la Provost-Chalkley ha anche un profilo su Twitter, con un totale di oltre 114 mila follower, dove condivide novità e curiosità sui propri progetti, intrattenendo i propri fan e rendendoli partecipi delle proprie novità.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Dominique Provost-Chalkley fidanzata

Dominique Provost-Chalkley è fidanzata?

5. È molto riservata. L’attrice si è dimostrata particolarmente restia a condividere dettagli circa la propria vita privata, rendendo particolarmente difficile sapere quale sia il suo status sentimentale. Attualmente, tuttavia, sembra essere single. Nel marzo 2020, in seguito al suo coming out come queer, si è parlato di conseguenza di un’ipotetica fidanzata per l’attrice. Ma nessuna delle voci a riguardo e stata da lei confermata.

Dominique Provost-Chalkley e Katherine Barrell

4. Ha stretto un ottimo rapporto con la sua collega. In Wynonna Earp l’attrice ricopre il ruolo di Waverly Earp, che scopertasi omosessuale sviluppa sentimenti verso l’agente Nicole Haught. Quest’ultima è interpretata dall’attrice Katherine Barrell, con la quale la Provost-Chalkley ha realmente stretto un buon rapporto al di la del set. Le due, infatti, si sono dichiarate in più occasioni ottime amiche e tale legame le ha aiutate nel rendere ulteriormente credibile il rapporto che si sviluppa tra i loro personaggi.

Dominique Provost-Chalkley in Wynonna Earp

3. Si era presentata per il ruolo della protagonista. Ad oggi l’attrice è conosciuta per il ruolo di Waverly Earp, sorella minore della protagonista Wynonna. Inizialmente, però, l’attrice si era presentata a sostenere il provino proprio per tale ruolo, finendo però con l’essere scartata in favore di Melanie Scrofano. Tuttavia, la produzione rimase particolarmente colpita dalle doti della giovane e decise di richiamarla per assegnarle il ruolo di Waverly.

Dominique Provost-Chalkley in Avengers: Age of Ultron

2. Ha avuto un piccolo ruolo nel film Marvel. Nel 2015 l’attrice si fa notare per un piccolo ma rilevante ruolo nel film Marvel Avengers: Age of Ultron. Qui ha infatti interpretato il personaggio di Zrinka, una donna che viveva in Sokovia con il fratello minore durante l’attacco di Ultron e del suo esercito. Il personaggio si fa in particolare notare per il suo desiderio di protezione nei confronti del fratellino, fornendo così anche il punto di vista degli abitanti della città riguardo all’attacco subito.

Dominique Provost-Chalkley: età e altezza

1. Dominique Provost-Chalkley è nata a Bristol, in Inghilterra, il 24 marzo 1990. L’attrice è alta complessivamente 161 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

 

Captain America: i Russo vorrebbero raccontare i suoi viaggi nel tempo

0

Joe e Anthony Russo hanno sicuramente lasciato il segno nel Marvel Cinematic Universe firmando la regia di alcuni dei migliori capitoli della saga decennale, tra cui Captain America: The Winter Soldier e Avengers: Infinity War. Nelle scene conclusive di Endgame, Captain America fa un viaggio indietro nel tempo per riportare le Gemme dell’Infinito nei loro luoghi legittimi (prima di fare una sosta di mezzo secolo per vivere la sua vita con il suo primo amore, Peggy Carter).

I fan hanno spesso fatto congetture su questo viaggio nel tempo: esiste o no il progetto di un film o una serie tv su questo momento della vita di Steve Rogers? Adesso a parlarne sono gli stessi Joe e Anthony Russo, che sembrano accarezzare l’idea di un racconto dettagliato di questa ultima missione di Captain America.

Captain America: Civil War, il titolo è “offensivo” per la comunità afroamericana?

ComicBookMovie ha recentemente intervistato i Russo e ha chiesto loro informazioni su un potenziale racconto del viaggio nel tempo di Cap. Joe Russo ha dichiarato questo sulla questione: “Sarebbe una bella storia da raccontare, nessun dubbio. Non so se debba essere raccontata, ma sarebbe una bella storia da raccontare, e ci piacerebbe farlo, ma penso che ci siano altre storie su cui soffermarci, ora.”

La probabilità che i Marvel Studios raccontino quella particolare storia sembra piuttosto bassa. Avengers: Endgame sembra aver quasi chiuso la storia di Captain America nel MCU dopo averlo mostrato anziano, che ha passato il suo iconico scudo a Sam Wilson, aka Falcon. Per non parlare poi del coinvolgimento di Chris Evans, che ha più volte dichiarato di aver finito con il ruolo.

Detto questo, sarebbe interessante sapere esattamente cosa è successo durante il viaggio di Rogers attraverso il continuum spazio-temporale. Come è andato ad Asgard sotto lo sguardo di Heimdall che vede tutto mentre restituisce la Gemma della Realtà? E poi c’è “l’elefante nella stanza”, ovvero com’è stato l’incontro dopo tanto tempo con Teschio Rosso, su Vormir, quando Steve è andato a restituire la Gemma dell’Anima. Forse è meglio lasciare questi scenari all’immaginazione e all’interpretazione dei fan, aspettando il momento giusto per raccontare anche quest’altra storia.

Constantine: J.J. Abrams produrrà un nuovo live action?

0
Constantine: J.J. Abrams produrrà un nuovo live action?

All’inizio dell’anno abbiamo appreso la notizia che la Warner Bros. svilupperà film e serie tv basati sulla serie a fumetti Justice League Dark, che saranno destinati alla piattaforma di streaming HBO Max. A quanto pare, però, sembra che i piani della major sul gruppo di supereroi DC con con poteri soprannaturali siano ancora più ambiziosi…

Come riportato da The Direct, infatti, “una fonte affidabile” avrebbe rivelato al sito che la Warner avrebbe messo in cantiere lo sviluppo di un nuovo film dedicato al personaggio di Constantine, creato da Alan Moore, John Totleben e Stephen Bissette nel 1985, e già portato al cinema nel 2005 da Francis Lawrence, attraverso l’omonimo film che aveva come protagonista Keanu Reeves.

Secondo quanto riferito, la Bad Robot di J.J. Abrams figurerà in qualità di produttore. Ricordiamo che il regista delle saghe di Star Trek e Star Wars sarà coinvolto con la sua compagnia anche nei sopracitati film e serie tv basati sulla Justice League Dark. Al momento non sappiamo se il nuovo film sarà un possibile sequel della pellicola uscita nel 2005 (con Reeves che potrebbe tornare nei panni del detective dell’occulto), o se sarà un vero e proprio reboot.

Il personaggio di Constantine sul piccolo schermo

In attesa di nuovi dettagli, ricordiamo che il personaggio di John Constantine è stato protagonista anche della serie tv Constantine, trasmessa durante la stagione televisiva 2014-2015 dalla NBC. A vestire i panni del protagonista c’era l’attore Matt Ryan. La serie è stata cancellata dopo una sola stagione. Il personaggio di Constantine è poi apparso in un episodio della quarta stagione di Arrow e nella terza stagione di Legends of Tomorrow: dalla quarta stagione, è diventato un personaggio regolare nello show.

Jamie Chung: 10 cose che non sai sull’attrice

Jamie Chung: 10 cose che non sai sull’attrice

Nel corso dell’ultimo decennio l’attrice Jamie Chung ha conquistato una notevole popolarità grazie alla sua partecipazione ad alcuni titoli per il grande schermo di grande successo. Attiva anche in televisione, l’attrice è oggi protagonista di apprezzate serie televisive, grazie alle quali ha potuto confermare il proprio talento e la capacità di passare con naturalezza da un genere ad un altro.

Ecco 10 cose che non sai di Jamie Chung.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Jamie Chung Instagram

Jamie Chung: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice debutta al cinema con la commedia Io vi dichiaro marito e… marito (2007), con Adam Sandler. Successivamente recita in titoli come Dragonball Evolution (2009), Patto di sangue (2009) e Un Weekend da bamboccioni (2010). Ottiene poi maggior popolarità grazie a film come Sucker Punch (2011), Una notte da leoni 2 (2011), con Bradley Cooper, L’uomo con i pugni di ferro (2012), Una notte da leoni 3 (2013), Ti lascio la mia canzone (2014), con Billy Crudup, Sin City – Una donna per cui uccidere (2014), con Eva Green, La festa prima delle feste (2016), 1985 (2018) e Dangerous Lies (2020), con Camila Mendes.

9. Ha preso parte a note serie televisive. La Chung guadagna popolarità anche sul piccolo schermo, partecipando ad alcuni episodi di serie come I giorni della nostra vita (2007), Greek – La confraternita (2007-2008), Samurai Girl (2008) e Grey’s Anatomy (2010). Ricopre poi il ruolo di Mulan in C’era una volta (2012-2016), con Jennifer Morrison. Successivamente prende parte a titoli come Believe (2014), Gotham (2016), e The Gifted (2017-2019). Nel 2020 è poi nel cast della serie Lovecraft Country.

8. È anche doppiatrice. A partire dal 2014 l’attrice inizia a cimentarsi anche nel doppiaggio, attività che porterà avanti negli anni seguenti. In quell’anno, infatti, presta la voce al personaggio di Go Go nel film d’animazione premiato con l’Oscar Big Hero 6. Riprenderà poi il personaggio per la serie animata tratta dal film, andata in onda dal 2017 al 2020. Nel 2019 ha invece dato voce al personaggio di Rose Trefgarne nella serie Sherwood.

Jamie Chung è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo ufficiale seguito da 1,4 milioni di persone. All’interno di questo è solita condividere immagini relative a suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano poi anche foto di curiosità a lei legate, come anche di serate di gala o eventi a cui ha preso parte. La Chung non manca poi di promuovere tramite il social cause sociali a lei care.

6. Utilizza il social per promuovere il proprio lavoro. Tramite il proprio profilo, inoltre, l’attrice condivide con i propri follower immagini o video promozionali dei suoi progetti da interprete. Sono presenti anche interviste da lei rilasciate e foto di backstage tratte dai set a cui ha preso parte. Così facendo, la Chung utilizza il social anche per un fine più strettamente legato al proprio lavoro.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Jamie Chung C'era una volta

Jamie Chung e Bryan Greenberg

5. Ha sposato un attore. Anche se particolarmente riservata circa la propria vita privata, l’attrice ha reso pubblica la propria relazione, iniziata nel 2012, con l’attore Bryan Greenberg, noto prevalentemente per la serie One Tree Hill. I due si fidanzano poi ufficialmente l’anno successivo, arrivando al matrimonio nell’ottobre del 2015. Per l’occasione hanno scelto la località di Santa Barbara in California. Ad oggi, la coppia non ha ancora avuto figli, e tende ad essere riservata su aspetti privati della propria relazione.

Jamie Chung in Gotham

4. Ha interpretato un personaggio ricorrente nella serie. L’attrice è entrata a far parte della terza stagione della serie Gotham, incentrata sulle vicende criminali della celebre città prima dell’avvento di Batman, ricoprendo il ruolo di Valerie Vale per un totale di sei episodi. Questa è una giornalista pronta a tutto pur di ottenere uno scoop, e la Chung si è dimostrata particolarmente credibile nell’esprimere la sua fame di notizie. Pur essendo comparsa per poco, è diventato uno dei personaggi più apprezzati della stagione.

Jamie Chung in C’era una volta

3. Ha interpretato la celebre guerriera. L’attrice ha fatto la sua comparsa nella serie C’era una volta a partire dal primo episodio della seconda stagione, ricoprendo il ruolo della celebre guerriera Mulan. Con il suo ingresso, la Chung è diventata la prima attrice a dar vita ad un personaggio non tratto dalle favole ma da una reale leggenda dell’Oriente. Il personaggio è diventato uno dei più apprezzati della sua carriera fino ad ora, con i fan che hanno giudicato perfetta la scelta dell’attrice per il ruolo.

2. Si è allenata molto per il ruolo. Per dar vita alla guerriera cinese, l’attrice ha dovuto sottoporsi a diverse settimane di allenamento in differenti discipline. Questo le ha permesso di acquisire le competenze e la disinvoltura richiesta per la parte. Il personaggio, infatti, nella serie è solito dar vita a complesse sequenze di combattimento, che hanno richiesto alla Chung quanta più preparazione fisica possibile.

Jamie Chung: età e altezza

1. Jamie Chung è nata a San Francisco, in California, il 10 aprile 1983. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

Shannyn Sossamon: 10 cose che non sai sull’attrice

Shannyn Sossamon: 10 cose che non sai sull’attrice

Con all’attivo una serie di acclamati titoli cinematografici e televisivi, l’attrice Shannyn Sossamon ha negli anni conquistato le attenzioni di Hollywood, dimostrandosi interprete versatile e carismatica. Protagonista di film poi divenuti cult, la Sossamon continua ancora oggi a distinguersi in progetti di grande interesse, rinnovandosi e riaffermando la propria popolarità. Ecco 10 cose che non sai di Shannyn Sossamon.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Shannyn Sossamon Instagram

Shannyn Sossamon: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice debutta sul grande schermo nel 2001 con il film Il destino di un cavaliere, per poi acquistare popolarità grazie a titoli come 40 giorni & 40 notti (2002), Le regole dell’attrazione (2002) e La setta dei dannati (2003). Successivamente prende parte a film come Kiss Kiss Bang Bang (2005), di Shane Black con Robert Downey Jr., L’amore non va in vacanza (2006), con Jack Black e Jude Law, Chiamata senza risposta (2008), Matrimonio in famiglia (2010), con America Ferrera, Road to Nowhere (2010) e Sinister 2 (2015).

9. È nota per i suoi ruoli televisivi. Sul piccolo schermo la Sossamon ottiene un’iniziale popolarità grazie alle serie Dirt (2007) e Moonlight (2007-2008), dove interpreta un’affascinante vampira. Ha poi recitato anche nella serie romantica How To Make It in America (2010-2011), in Mistresses (2013), e in Wayward Pines (2015-2016), con Matt Dillon. Dal 2015 al 2016 è protagonista anche di Sleepy Hollow, nel ruolo di Pandora.

8. Ha recitato per un videogioco. Nel 2012 l’attrice prende parte al videogioco Hitman: Absolution, quinto episodio della serie Hitman. All’interno di questo è possibile ritrovare la voce dell’attrice nel personaggio di Jade Nguyen. La Sossamon non si è però solo limitata al doppiaggio, fornendo anche le proprie caratteristiche facciali per il personaggio, il quale sfoggia così una vera e propria somiglianza con l’attrice.

Shannyn Sossamon è su Instagram

7. Ha un account privato. L’attrice è presente sul social network Instagram con un account seguito da 52,4 mila persone. A differenza della stragrande maggioranza delle celebrità, l’attrice ha optato per mantenere privato il proprio profilo. Per poter accedere ai post da lei pubblicati è pertanto necessario inviare una richiesta, attendendo l’approvazione a poter entrare a far parte dei follower dell’attrice.

6. Sponsorizza un suo progetto tramite il social. Collegati all’account ufficiale dell’attrice, è possibile ritrovare i link rimandanti al profilo di un progetto da lei curato. Si tratta di Picture Show City, un applicazione in fase di sviluppo dove sarà possibile caricare video, immagini o musica. La Sossamon sta in particolare sviluppando un progetto intitolato The Maude Room: A Variety Show.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Shannyn Sossamon Heath Ledger

Shannyn Sossamon: i suoi figli e la sua vita privata

5. È madre di due figli. L’attrice è particolarmente riservata circa la sua vita privata, e di questa si sa poco o nulla. È tuttavia noto che dalla relazione avuta con il disc jockey Dallas Clayton, durata dal 2002 al 2004, ha avuto un figlio chiamato Audio Science, nome divenuto iconico. Nel 2011 l’attrice ha poi avuto un secondo figlio, chiamato Mortimer. Di questo non è però stato rivelato il padre.

4. Ha avuto diverse relazioni con personalità dello spettacolo. Pur essendo il più riservata possibile riguardo la sua vita privata, l’attrice ha negli anni confermato alcune sue relazioni di cui si vociferava. Tra queste vi sono quella con il musicista André Benjamin, quella con il disc jockey Dallas Clayton, e quella con il cantante Eugene Goreshter. Nel 2010 ha invece avuto una relazione con l’attore Tygh Runyan. Attualmente, tuttavia, l’attrice sembra essere single.

Shannyn Sossamon e Heath Ledger

3. Ha recitato in più occasioni accanto al noto attore. Con il suo primo film per il cinema, Il destino di un cavaliere, la Sossamon ha occasione di recitare accanto al celebre attore Heath Ledger. Nel film i due interpretano rispettivamente uno scudiero e una dama di corte, i quali dopo numerose peripezie riusciranno a coronare il loro amore. I due hanno poi nuovamente recitato insieme nel film horror La setta dei dannati.

2. Sono stati nominati insieme a diversi premi. Grazie alle loro scene di coppia presenti nel film Il destino di un cavaliere, la Sossamon e Ledger hanno ricevuto diverse nomination di coppia. Nel 2001 sono infatti stati candidati nella categoria alla “miglior chimica di coppia” ai Teen Choice Awards, per poi ricevere l’anno seguente la candidatura al “miglior bacio” agli MTV Movie Award.

Shannyn Sossamon: età e altezza

1. Shannyn Sossamon è nata a Honolulu, nelle Hawaii, Stati Uniti, il 3 ottobre 1978. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonte: IMDb

Black Widow: la regista anticipa un passaggio di testimone

0
Black Widow: la regista anticipa un passaggio di testimone

L’arrivo di Black Widow al cinema è ancora lontano, e la speranza è quella che il prossimo novembre riusciremo finalmente a vedere il film con Scarlett Johansson sul grande schermo. Purtroppo, i casi di Covid-19 negli Stati Uniti continuano ad aumentare, quindi fare una previsione su quando le cose torneranno finalmente alla normalità è al momento impossibile.

I piani del MCU sono quindi in continua evoluzione (ricordiamo che Black Widow inaugurerà ufficialmente la Fase 4 e che già una volta, proprio a causa della pandemia di Coronavirus, i Marvel Studios hanno totalmente stravolto il calendario delle loro uscite in sala). In una recente intervista con Empire (via CBM), la regista Cate Shortland ha parlato del film e del futuro del personaggio di Vedova Nera nell’universo condivsio.

“Kevin Feige ha capito che il pubblico si sarebbe aspettato una storia di origini; ovviamente, siamo andati nella direzione opposta”, ha spiegato la regista. “E non sapevamo quanto sarebbe stata grandiosa Florence Pugh. Sapevamo che sarebbe stata grandiosa, ma non sapevamo quanto lo sarebbe stata. Scarlett è stata così gentile. Sapeva che le stava consegnando il testimone. Il film getterà le basi per un’altra storyline femminile.”

Black Widow chiuderà in maniera degna la storia di Natasha Romanoff

Ciò sembra confermare le voci che ormai si susseguono da diverso tempo, e ciò che il “mantello” di Vedova Nera passerà ufficialmente a Yelena Belova, e anche se Natasha indossava il suo giubotto in Avengers: Infinity War, la cosa potrebbe essere “giustificata” dal fatto che pensasse che sua “sorella” fosse morta (in realtà era stata presa in custodia dal generale Thunderbolt Ross e reclutata nel suo team).

Naturalmente, per ora si tratta di mere speculazioni, ma appare evidente che Black Widow chiuderà in maniera degna le avventure di Natasha suil grande schermo, come sottolineato anche da Shortland: “In Endgame, i fan erano sconvolti dal fatto che Natasha non avesse avuto un funerale. Eppure, quando ho parlato con Scarlett di questo, è stata lei stessa a dirmi che che Natasha non avrebbe voluto un funerale.”

“È troppo riservata… E comunque le persone non sanno davvero chi sia”, ha continuato la regista. “Quindi, ciò che abbiamo fatto in questo film è stato assecondare il dolore che i singoli individui hanno provato, piuttosto che proporre una celebrazione pubblica. Penso che sia un finale appropriato per lei.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Charlize Theron commenta il recasting di Furiosa

0
Charlize Theron commenta il recasting di Furiosa

George Miller ha confermato di recente che il quinto capitolo della saga di Mad Max sarà un prequel dedicato al personaggio di Furiosa, con un’attrice più giovane che raccoglierà l’eredità del premio Oscar Charlize Theron, interprete dell’Imperatrice in Fury Road del 2015.

Nonostante la lavorazione del film sia stata particolarmente estenuante e i rapporti con Tom Hardy sul set non siano stati propriamente idilliaci (qui maggiori dettagli), la star di Atomica Bionda ha sempre sostenuto di amare molto il personaggio e che, qualora le fosse stata data la possibilità, sarebbe tornare con piacere ad interpretare Furiosa.

Proprio per questo, quando The Hollywood Reporter – in occasione della promozione del suo nuovo film The Old Guard (in arrivo su Netflix dal 10 luglio) – ha chiesto alla Theron cosa ne pensasse di un prequel dedicato al personaggio da lei tanto amato, l’attrice ha rivelato che la notizia di un’interprete più giovane per la parte è stata “una cosa difficile da mandare giù”. 

“Sì, mi spezza un po’ il cuore questa cosa”, ha spiegato Charlize Theron. “Adoro veramente quel personaggio, e sono veramente grata di aver avuto una piccola parte nel processo di creazione dello stesso. Sarà per sempre un personaggio a cui penserò e sui rifletterò con affetto. Ovviamente, mi piacerebbe vedere quella storia andare avanti, e se George pensa che questo sia il modo migliore per andare avanti, allo mi fido di lui. Ci concentriamo così tanto su dettagli insignificanti che poi ci dimentichiamo di ciò che ci fa emozionare, che non ha nulla a che vedere con quei dettagli.”

Le possibili candidate al ruolo della “nuova” Furiosa

Anche se è stato ufficialmente confermato da George Miller, sappiamo in realtà ancora poco sullo spin-off di Mad Max dedicato al personaggio di Furiosa. Sia Anya Taylor-Joy (The New Mutants) che Jodie Comer (Killing Eve) sarebbero le favorite per interpretare la versione giovane dell’Imperatrice nel prequel, ma al momento nessun annuncio ufficiale in merito al casting è stato fatto. Se Theron non sarà nel film, è possibile che Hardy possa apparire in un cameo, anche se tutto dipenderà dall’ambientazione.

Batman – Il Ritorno: i fan scovano un easter egg di Flash

0
Batman – Il Ritorno: i fan scovano un easter egg di Flash

Di recente abbiamo appreso la notizia che Michael Keaton, dopo aver interpretato Batman nei due film diretti da Tim Burton e usciti rispettivamente nel 1989 e nel 1992, è in trattative per tornare nei panni del Crociato di Gotham in The Flash, lo stand-alone che vedrà Ezra Miller interpretare ancora una volta il Velocista Scarlatto dopo il cameo in Batman v Superman e dopo Justice League

Naturalmente la notizia ha fatto la gioia dei moltissimi fan dell’incarnazione dell’eroe da parte di Keaton, anche se al momento i dettagli sul modo in cui il suo Batman verrà inserito all’interno della timeline del DCEU non sono ancora stati rivelati. Da quando è esplosa la notizia, molto persone hanno deciso – comprensibilmente – di rivedere entrambi i film diretti da Burton, e gli spettatori più attenti sono addirittura riusciti a scovare un riferimento all’uomo più veloce del mondo in Batman – Il ritorno.

Durante il ballo in maschera a cui partecipano Bruce Waye (Keaton) e Selina Kyle  (Michelle Pfeiffer), sullo sfondo è possibile vedere una comparsa che è palesemente mascherata da Jay Garrick, il primo a vestire l’identità di Flash nei fumetti. La comparsa in questione ha anche una partner, che indossa un cappuccio e una maschera rossa, un costume che sembra ricordare quello del personaggio di Jesse Quick.

Flash in Batman – Il Ritorno: le possibili spiegazioni

È probabile che il regista Tim Burton l’abbia incluso perché fan della versione di Flash della Golden Age; potrebbe anche essere che uno dei costumisti del sequel abbia deciso che sarebbe stato un divertente easter egg da inserire. Qualunque sia il caso, è sicuramente un riferimento decisamente degno di nota rispetto al passato, soprattutto in vista del debutto del Batman di Keaton nel DCEU. Di seguito un video che mostra l’easter egg nel dettaglio, via CBM:

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 1 luglio 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League. Il film dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.

Avengers: Endgame, il mutante che i Russo avrebbero voluto nel film

0

I quattro film dell’Universo Cinematografico Marvel diretti da Anthony e Joe Russo si sono sempre distinti per l’introduzione di nuovi personaggi, come Spider-Man, Black Panther e il Barone Zemo. È innegabile quanto i film del MCU diretti dai due fratelli abbiano gettato le basi per ciò che avremmo visto in futuro, con Avengers: Endgame che ufficialmente sancito la fine dell’universo condiviso così come abbiamo imparato a conoscerlo fino ad oggi.

Se l’accordo Disney/Fox fosse stato finalizzato prima dell’uscita di Endgame, è probabile che all’interno del film avremmo potuto vedere alcuni dei personaggi appartenenti all’universo degli X-Men. Adesso, in una recente intervista con ComicBookMovie, sono stati proprio i Russo a rivelare quale celebre mutante avrebbero voluto inserire nel loro cinecomic campione d’incassi.

“Wolverine è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti”, ha rivelato Joe Russo. “L’incredibile Hulk #181 è stato uno dei primi fumetti che ho iniziato a collezionare, in cui il personaggio di Wolverine appariva per la prima volta. Nel corso degli anni, Hugh Jackman ha fatto un lavoro incredibile con il personaggio. Penso che si vogliamo prendere una pausa prima che qualcun altro ci provi.”

Vedere Wolverine combattere al fianco degli eroi più potenti della Terra sarebbe stato qualcosa di veramente speciale; eppure, in base alle dichiarazioni dello stesso regista, sembra che Russo ritenga necessario che il personaggio sia ancora lontano dallo schermo per un po’, considerando soprattutto quanto memorabile sia stata la performance offerta da Hugh Jackman nell’arco di quasi 20 anni.

Avengers: Endgame, il cinecomic campione d’incassi di Anthony e Joe Russo

Avengers: Endgame è arrivato nelle nostre sale il 24 aprile 2019. Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris EvansMark RuffaloChris Hemsworth e Scarlett Johansson. Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War, l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Vanilla Sky: tutto quello che non sai sul film con Tom Cruise

Vanilla Sky: tutto quello che non sai sul film con Tom Cruise

Divenuto un vero e proprio cult per via della sua complessa trama e degli elementi fantascientifici in essa presenti, il film Vanilla Sky ha negli anni conquistato sempre più spettatori, affascinati dall’intreccio tra sogno e realtà proposto. Con un incasso complessivo di oltre 200 milioni di dollari, a fronte di un budget di “soli” 68, il film diretto da Cameron Crowe si è così affermato come uno dei maggiori successi del 2001.

La pellicola è il remake americano dello spagnolo Apri gli occhi, divenuto un grande successo internazionale al momento della sua uscita, nel 1997. Dopo averlo visto proiettato al Sundance, l’attore Tom Cruise decise di acquistarne i diritti per un rifacimento in lingua inglese, rimasto colpito dall’universalità della storia e dei suoi temi. Cruise avrebbe poi ricoperto il ruolo del protagonista.

Il titolo del film è stato a lungo al centro di dibattiti, poiché in esso sembra essere nascosta la chiave d’interpretazione del film. Vanilla Sky, traducibile come “cielo color vaniglia” deriva dal quadro La Seine à Argenteuil, del pittore espressionista Monet. Il suo ruolo sarebbe quello di sottolineare come quella in cui il protagonista si trova per buona parte del film non sia la realtà effettiva, quanto piuttosto una realtà fittizia, dove il cielo può essere di color vaniglia invece che azzurro.

Vanilla Sky: la trama e il significato del film

Protagonista del film è David Aames, affascinante ereditiere che, innamoratosi della bellissima Sofia Serrano, suscita la gelosia della sua amante, Julianna Gianni. La donna, infatti, per vendicarsi decide suicidarsi gettandosi da un ponte con l’auto dove sta viaggiando insieme a David. Dopo lunghi mesi di coma, però David si risveglia in preda all’emicrania e con il volto completamente sfigurato. In seguito a delle terribili visioni, David capisce che l’artefice di tutti suoi problemi potrebbe non essere l’incidente o le cure troppo invasive. L’uomo sarà allora costretto a recarsi nell’unico luogo che gli permetterà di riceve le risposte che cerca.

Come si scoprirà alla fine del film, quanto fino a quel momento visto non è altro che un sogno del protagonista, il quale si trova in realtà in uno stato di criogenia in seguito all’incidente d’auto. Alla luce di questa scoperta, stando alle parole del regista, si può optare per una serie di interpretazioni. La prima, e quella più comunemente accettata, prevede che David sia realmente in tale stato e che siano passati 150 anni dal suo incidente, periodo nel quale con la medicina del futuro si è potuto riportare in vita l’uomo.

Un’altra interpretazione, meno gettonata, prevede invece che quanto visto sia ugualmente un sogno, ma dovuto ai farmaci somministrati a David nel corso dell’operazione chirurgica a cui viene sottoposto in seguito all’incidente. Ciò che comunemente ritorna nell’interpretazione del film, è la quasi indistinguibile alternanza tra realtà e mondo onirico, il quale sembra tuttavia avere una particolare predominanza nel corso della pellicola.

Vanilla Sky cast

Vanilla Sky: il cast del film

Nel ruolo del protagonista, come anticipato, vi è l’attore Tom Cruise, il quale espresse grande desiderio nel realizzare e partecipare al film. Stando a quanto da lui affermato, Vanilla Sky è il miglior film realizzato nel corso della sua carriera. Al suo fianco, nel ruolo di Sofia Serrano, Cruise ha voluto l’attrice Penélope Cruz. Questa era stata protagonista anche della versione spagnola, e fu proprio vedendola lì che l’attore decise di offrirle lo stesso ruolo anche nel remake. Dal loro incontro sul set, i due intrapresero poi una relazione sentimentale durata due anni.

Nei panni di Julianna Gianni vi è invece Cameron Diaz, che all’epoca viveva il suo momento di massima popolarità. Per l’occasione, l’attrice decise di esibirsi anche come cantante. Ha infatti interpretato il brano I Fall Apart, presente nella colonna sonora. Questo venne però accreditato sotto il nome del personaggio da lei interpretato. Per il suo ruolo nel film, la Diaz ha poi ricevuto alcuni dei maggiori riconoscimenti nel corso della stagione dei premi. Tra questi si annoverano le nomination ai Golden Globe, ai SAG Awards, e ai Saturn Award nella categoria alla miglior attrice non protagonista.

Nel film sono poi presenti anche altri celebri attori, a partire da Kurt Russell, il quale accettò il ruolo del dottor Curtis McCabe senza neanche voler prima leggere la sceneggiatura. Tilda Swinton e Michael Shannon appaiono rispettivamente nei ruoli di Rebecca Dearborn e Aaron, che anche se minori permettono di rendere riconoscibili i due interpreti all’interno del film. Vi è poi l’illustre cameo del regista Steven Spielberg, il quale può essere individuato nella scena di compleanno presente all’inizio del film.

Vanilla Sky: il trailer e dove vedere il film in streaming

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Vanilla Sky è infatti presente su Chili Cinema, Rakuten TV, Amazon Prime Video, Google Play e Apple iTunes. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb, ScreenRant

John Cusack: 10 cose che non sai sull’attore

John Cusack: 10 cose che non sai sull’attore

Attore particolarmente versatile, nel corso degli ultimi quattro decenni John Cusack si è distinto per la sua partecipazione a noti titoli per il cinema. Spaziando dal horror al drammatico, dalla commedia al thriller, ha così avuto modo di costruirsi un notevole status all’interno dell’industria, conquistando allo stesso tempo spettatori di ogni tipo. Ancora oggi lo si ricorda come protagonista di memorabili pellicole.

Ecco 10 cose che non sai di John Cusack.

Parte delle cose che non sai sull’attore

John Cusack moglie

John Cusack: i suoi film da attore

10. Ha recitato in noti lungometraggi. L’attore debutta al cinema nel 1983 con il film Class, per poi guadagnare popolarità grazie a titoli come Un compleanno da ricordare (1984), Stand by Me – Ricordo di un estate (1986), Dentro la notizia (1987), Non per soldi… ma per amore (1989), Ombre e nebbia (1992), Mezzanotte nel giardino del bene e del male (1997), di Clint Eastwood, La sottile linea rossa (1998), con Sean Penn, e Essere John Malkovich (1999), con John Malkovich. A partire dal nuovo millennio ha poi recitato in film di vario genere come I perfetti innamorati (2001), La giuria (2003), 1408 (2007), con Samuel L. Jackson, 2012 (2009), Un tuffo nel passato (2011), The Raven (2012), The Butler (2013), con Forest Whitaker, Maps to the Stars (2014), con Mia Wasikowska, Love & Mercy (2014), Chi-Raq (2015), e Blood Money (2017).

9. È anche produttore. Nel corso degli anni Cusack si è distinto anche nel ruolo di produttore, ricoprendo tale compito per diversi dei film da lui anche interpretati. Tra questi si annoverano L’ultimo contratto (1997), Alta fedeltà (2000), con Jack Black, Grace Is Gone (2007), War, Inc. (2008), con Ben Kingsley, Un tuffo nel passato (2010) e Cell (2016). Cusack ha affermato di aver svolto tale ruolo per questi titoli poiché ad essi particolarmente legato. Per i primi due citati, ha inoltre scritto anche la sceneggiatura.

8. Reciterà in una serie TV. Salvo qualche sporadico ruolo in film televisivi, l’attore non ha mai realmente preso parte all’ondata di successo che ha investito le serie televisive negli ultimi anni. Anche per lui è però giunto il momento di rimediare, e nel 2020 sarà infatti tra i protagonisti della serie Utopia, di genere thriller. Questa verrà distribuita su Amazon Prime Video, e ruoterà intorno ad un gruppo di giovani che, conosciutisi online, si scoprono perseguitati da un’organizzazione segreta.

John Cusack: ha una moglie?

7. È estremamente riservato. Cusack è tra le personalità di Hollywood più riservate circa la propria vita privata. Di lui, infatti, si sa poco o nulla. Benché nel corso degli anni gli siano state attribuite relazioni con diverse sue colleghe, l’attore non ha mai confermato nessuna di queste. Attualmente single, Cusack non si è mai sposato. Quando gli venne chiesto di commentare la cosa, si limitò ad affermare che “la società non mi dice cosa devo fare”.

John Cusack: chi è sua sorella

6. Sua sorella è una nota attrice. Come il cognome potrà suggerire, John è il fratello minore dell’attrice Joan Cusack. Nominata all’Oscar in due differenti occasioni, per i film Una donna in carriera e In & Out, l’attrice ha condiviso più volte la scena insieme al fratello. I film in cui li si può vedere recitare entrambi sono Class, Un compleanno da ricordare, Dentro la notizia, Non per soldi… ma per amore, Alta fedeltà, e War, Inc. 

Parte delle cose che non sai sull’attore

John Cusack patrimonio

John Cusack in Stand By Me

5. Ha avuto un ruolo nel film. Tra i più classici e celebri tra i film coming of age, Stand By Me narra del difficile processo di crescita di quattro giovani ragazzi e del delicato sentimento d’amicizia che li unisce e li unirà sempre. All’interno del film, in uno dei suoi primi ruoli per il grande schermo, è possibile ritrovare anche Cusack. Questi, pur comparendo solamente in poche scene, è riconoscibile nei panni di Denny Lachance, fratello deceduto del protagonista Gordie.

4. È stata la sua prima partecipazione ad un film tratto dalle opere di Stephen King. Cusack ha più volte affrontato il genere horror nella sua carriera, e ciò lo ha portato quasi inevitabilmente a legarsi alla trasposizione di alcuni romanzi del celebre autore del brivido Stephen King. Stand By Me è stato il primo titolo a riguardo, e sarebbe poi stato seguito anni dopo da 1408, il più celebre in cui Cusack ha recitato, e Cell.

John Cusack in Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare

3. È uno degli amici del protagonista. Come suo secondo film, Cusack viene chiamato a partecipare alla commedia Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare, celebre titolo per giovani degli anni Ottanta. Qui ha modo di farsi notare come Bryce, uno dei bizzarri amici del protagonista, Anthony Michael Hall. Il ruolo, seppur non centrale, ha permesso all’attore di ottenere ulteriore popolarità, venendo poi chiamato per numerosi altri film di rilievo.

John Cusack: il suo patrimonio

2. Possiede un ricco patrimonio. Ad oggi l’attore continua ad essere particolarmente richiesto, spaziando di genere in genere. I tanti lavori svolti nel corso della sua carriera, come anche quelli non relativi alla recitazione, lo hanno portato nel tempo a raggiungere un considerevole patrimonio di 50 milioni di dollari. Ciò è merito anche del successo al box office dei film a cui ha partecipato, che gli ha permesso di affermare sempre di più il suo status.

John Cusack: età e altezza

1. John Cusack è nato a Evanston, nell’Illinois, Stati Uniti, il 28 giugno 1966. L’attore è alto complessivamente 188 centimetri.

Fonte: IMDb

Terrence Howard: 10 cose che non sai sull’attore

Terrence Howard: 10 cose che non sai sull’attore

Attore candidato all’Oscar, Terrence Howard ha negli anni costruito una carriera ricca di titoli di successo, che lo hanno portato a distinguersi per talento e versatilità. Attivo anche in televisione, Howard è divenuto celebre per essere stato il protagonista di una nota serie TV, che lo ha tenuto particolarmente impegnato negli ultimi anni.

Ecco 10 cose che non sai di Terrence Howard.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Terrence Howard moglie

Terrence Howard: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. Il primo ruolo di rilievo ricoperto al cinema dall’attore è quello nel film Goodbye Mr. Holland (1995). Successivamente acquista maggiore popolarità grazie a The Best Man (1999) e Big Mama (2000), con Martin Lawrence. Con Crash – Contatto fisico (2004), si afferma ulteriormente, per poi recitare in film come Ray (2004), con Jamie Foxx, Hustle & Flow – Il colore della musica (2005), Iron Man (2008), con Robert Downey Jr., Winnie Mandela (2011), On the Road (2012), La regola del silenzio (2012), di Robert Redford, The Butler (2013), con Forest Whitaker, Prisoners (2013), St. Vincent (2014), con Bill Murray, e Cut Throat City (2020).

9. È noto per i suoi ruoli televisivi. Howard ottiene una prima notorietà in televisione grazie alla serie Sparks (1996-1998). Successivamente continua a distinguersi grazie a titoli come Street Time (2003), Law & Order: LA (2010-2011), Wayward Pines (2015-2016), Hada Madrina (2016) e Electric Dreams (2017). Dal 2015 è tuttavia noto sul piccolo schermo grazie al personaggio di Lucious Lyon, protagonista della serie Empire, conclusasi nel 2020.

8. È stato nominato al premio Oscar. Uno dei ruoli più importanti nella carriera dell’attore è quello di Djay, protagonista del film Hustle & Flow – Il colore della musica. All’interno di questo Howard è infatti un carismatico pappone con il sogno di diventare un affermato rapper. Per la sua interpretazione, l’attore è stato poi nominato a diversi importanti premi cinematografici, tra cui il prestigioso premio Oscar per il miglior attore protagonista.

Terrence Howard: moglie e figli

7. Si è sposato più volte. Nel corso degli ultimi vent’anni l’attore è stato sposato per ben tre volte, dando alla luce un totale di cinque figli. Il primo matrimonio, durato dal 2003 al 2007 fu con Lori McCommas, dalla quale ebbe tre figli. Nel 2010 sposò invece Michelle Ghent, ma la loro relazione durò poco più di un anno, e nel 2013 arrivarono al divorzio. Il terzo matrimonio di Howard risale allo stesso 2013, quando sposa Mira Pak. Da lei ebbe il quarto figlio, nel 2015, e in quello stesso anno divorziano. Nel 2016, anche se la relazione era già finita, nacque il loro secondo figlio (il quinto per Howard).

Terrence Howard in Pride

6. Ha interpretato e prodotto il film. Nel 2007, mentre era all’apice del suo successo, l’attore recitò nel film Pride. Dramma sportivo, questo vede Howard nei panni di Jim Ellis, il quale si impegna a dar vita ad una squadra di nuoto per adolescenti problematici. Per il film, tuttavia, Howard non si limita a recitare nel ruolo del protagonista, ma ricopre anche le vesti di produttore esecutivo, supportando così la realizzazione del film.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Iron Man

Terrence Howard in Iron Man

5. Ha condotto ricerche sul luogo per il suo ruolo. Nel film Iron Man, primo del Marvel Cinematic Universe, l’attore ha ricoperto il ruolo del colonnello James Rhodes. Per poter comprendere meglio il personaggio, Howard visitò diverse basi militari, come la Nellis Air Force, dove passò diverso tempo a stretto contatto con il personale, osservandone la routine e i compiti principali. Tutto ciò si rivelò per lui fondamentale al fine di risultare realistico nel ruolo.

4. Era entusiasta di recitare nel film. Per l’attore partecipare al film era non solo l’occasione per dar vita a qualcosa di nuovo nella sua carriera, ma anche per poter recitare a stretto contatto con Robert Downey Jr. Howard si è infatti dichiarato suo fan sin dai suoi primi film, e lo ha in più occasioni citato come uno dei suoi interpreti preferiti. Per loro fu tuttavia l’unica possibilità di lavorare insieme, poiché i loro rapporti si incrinarono in seguito al film.

Terrence Howard e Robert Downey Jr.

3. Ha accusato il collega del suo mancato rinnovo nel ruolo. Al momento delle riprese di Iron Man, Howard era l’attore più pagato sul set. Dopo il successo del film, tuttavia, fu chiaro che ciò sarebbe ben presto cambiato. Stando a quanto riportato dall’attore infatti, la Marvel andò contro il loro precedente accordo offrendogli un compenso particolarmente ridotto. Ciò era dovuto anche alla necessità di offrire di più a Downey Jr. Howard decise infine di rinunciare al ruolo, dando la colpa al collega per il trattamento ricevuto. Nei film successivi è poi stato sostituito da Don Cheadle.

2. I due attori erano in aperta competizione. Del set di Iron Man Howard ha raccontato la gioia di poter collaborare con Downey Jr., che ammirava molto. Tale sentimento venne poi in parte a decadere nel momento in cui tra i due attori si generò una forte competizione, specialmente da un punto di vista fisico. I due sembra fossero infatti soliti sfidarsi a chi sfoggiava una corporatura più massiccia e muscolosa. Da qui sembra siano nati i primi contrasti tra di loro, che portarono poi all’allontanamento di Howard.

Terrence Howard: età e altezza

1. Terrence Howard è nato a Chicago, nell’Illinois, Stati Uniti, l’11 marzo 1969. L’attore è alto complessivamente 164 centimetri.

Fonte: IMDb

Melanie Scrofano: 10 cose che non sai sull’attrice

Melanie Scrofano: 10 cose che non sai sull’attrice

Grazie ad alcuni noti titoli televisivi, l’attrice Melanie Scrofano è divenuta un volto celebre del piccolo schermo, dove si è affermata per versatilità e carisma. Nel corso della sua carriera non ha però mancato di recitare anche in film per il cinema, dando ulteriore prova della sua capacità di passare da un ruolo ad un altro con grande naturalezza, e adattandosi anche ai generi più diversi tra loro.

Ecco 10 cose che non sai di Melanie Scrofano.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Melanie Scrofano figli

Melanie Scrofano: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in noti film per il cinema. Dopo alcuni anni di televisione, l’attrice ha l’occasione di debuttare sul grande schermo con il film Baby Blues (2008). A renderla ulteriormente celebre è però il ruolo di Gena in Saw VI (2009), come anche i successivi film Edwin Boyd (2011), con Kelly Reilly, The Conspiracy (2012), Nurse – L’infermiera (2013), e RoboCop (2014), dove fa parte di un cast comprendente Joel Kinnaman, Gary Oldman, Samuel L. Jackson e Abbie Cornish. Nello stesso anno recita in Wolves, con Jason Momoa, e in seguito in Mangiacake (2015), Happily Ever After (2016), A Sunday Kind of Love (2016) e Finché morte non ci separi (2019).

9. È nota per i suoi ruoli televisivi. La Scrofano è prevalentemente nota per i ruoli da lei ricoperti per il piccolo schermo. Tra i più significativi si annoverano quelli nelle sehwerie Pure Pwnage (2010), Being Erica (2010), The Listeners (2012-2014), Gungland Undercover (2015), Damien (2016), Designated Survivor (2016), con Maggie Q, e Wynonna Earp (2016-in corso), dove ha recitato nel ruolo della protagonista. Ha in seguito preso parte a Bad Blood (2018) e Letterkenny (2016-2019).

8. Reciterà in un atteso crime. L’attrice è attesa prossimamente al cinema con il film The Silencing, incentrato su di un solitario cacciatore alla ricerca del killer che potrebbe aver ucciso sua figlia anni prima. Non è stato rivelato il ruolo che la Scrofano ricoprirà all’interno della pellicola, ma questa le permetterà di recitare al fianco di attori come Annabelle Wallis, Nikolaj Coster-Waldau e Hero Fiennes-Tiffin.

Melanie Scrofano è su Instagram e Twitter

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 218 mila persone. All’interno di questo la Scrofano è solita condividere prevalentemente immagini e video promozionali relativi ai suoi progetti per il cinema o la televisione. Non mancano però anche post più generici relativi a cause sociali sostenute dall’attrice o suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi.

6. È presente anche su Twitter. L’attrice non ha mai nascosto di apprezzare i social network oggi presenti, utilizzandoli tano per promuovere il proprio lavoro quanto tematiche a lei care. Oltre ad Instagram, la Scrofano ha anche un profilo su Twitter, con un totale di 114 mila follower, dove condivide novità e curiosità sui propri progetti, intrattenendo i propri fan e rendendoli partecipi delle proprie novità.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Melanie Scrofano Wynonna Earp

Melanie Scrofano: marito e figli

5. Era incinta durante le riprese di una serie. L’attrice è da sempre notoriamente riservata circa la propria vita privata. Del marito si sa soltanto il suo nome, Jeff, mentre rimangono avvolte nel mistero professione di lui e data del matrimonio. La coppia ha ad oggi due figli, il primo nato nel 2013, e il secondo nell’aprile del 2017. Durante quest’ultima gravidanza, l’attrice ha comunque continuato finché possibile a recitare nella serie Wynonna Earp.

Melanie Scrofano parla italiano

4. Ha origini italiane. L’attrice è nata e cresciuta in Canada, ma nella sua famiglia si ritrovano anche origini italiane e francesi. Ciò ha portato la Scrofano a diventare una trilingue, in grado di parlare fluentemente l’inglese, il francese e l’italiano. L’attrice ha inoltre più volte sottolineato di essere fiera di tali origini, che le permettono di sentirsi figlia del mondo e non di un unico paese.

Melanie Scrofano in Wynonna Earp

3. È la protagonista della serie. Dal 2016 l’attrice è protagonista della serie basata sull’omonima serie a fumetti di genere western horror. Personaggio principale, ricoperto dalla Scrofano, è infatti quello di Wynonna Earp, pronipote del celebre Wyatt, che in età adulta si trova a dover proteggere la propria città da una serie di demoni e malvagie creature, continuando così nella missione portata avanti per secoli dalla sua dinastia.

2. Dirigerà alcuni episodi della quarta stagione. Con tre stagioni all’attivo, Wynonna Earp è stata già rinnovata per una quarta, attualmente in lavorazione. Per questa, la Scrofano ha fatto sapere che debutterà come regista di alcuni episodi. L’attrice ha detto di aver imparato molto guardando i registi susseguitisi nel corso della serie, e di voler dare anche il proprio punto di vista alla storia. I produttori sono dimostrati ben lieti di darle tale opportunità, affermando che nessuno conosce la serie meglio di lei.

Melanie Scrofano: età e altezza

1. Melanie Scrofano è nata a Ottawa, in Canada, il 20 dicembre 1982. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonte: IMDb

After: quello che non sai sul film tratto dall’omonimo romanzo

After: quello che non sai sul film tratto dall’omonimo romanzo

Dopo la trilogia iniziata con 50 sfumature di grigio, l’erotismo torna a farla da padrone nella letteratura e al cinema con il film After. Diretto dalla esordiente Jenny Gage, questo è stato distribuito nei cinema di tutto il mondo nel corso del 2019, ottenendo un buon riscontro da parte del pubblico, attratto dai sentimenti messi in gioco dalla storia narrata.

Il film è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo scritto da Anna Todd. Questo era stato inizialmente rilasciato nel 2013 sulla piattaforma Wattpad, dove ha in breve ottenuto oltre 544 milioni lettori. Tale successo portò poi alla pubblicazione cartacea del romanzo e dei suoi seguiti. Nel 2017, invece, si arrivò all’acquisizione dei diritti per adattare sul grande schermo la storia d’amore narrata dalla Todd.

I fan del romanzo apprezzarono il suo adattamento cinematografico a tal punto da permettergli di vincere importanti premi nel corso dei Teen Choice Awards. Qui, dove a votare i vincitori sono gli stessi spettatori, After ha infatti trionfato nelle categorie per il miglior attore, miglior attrice e miglior film drammatico.

After: la trama e il cast del film

Protagonista di After è la diciannovenne Tessa Yong, la cui vita si divide tra la scuola e il soffocante rapporto con la madre Carol. Iniziata una nuova avventura alla Washington Central University, qui incontra il misterioso Hardin Scott. Questi inizierà a fare sempre più breccia nel cuore della ragazza, decidendo infine di rivelarle il suo passato, segnato dall’odio e dalla violenza. Convintasi che il ragazzo sia però cambiato, Tessa accetta di stringere sempre di più il loro turbolente rapporto, ignara che Hardin nasconde ancora numerosi segreti che potrebbero mettere a rischio il loro rapporto.

A dar volto alla protagonista è l’attrice Josephine Langford, la quale ha rivelato di essere stata una fan di After sin dalle sue prime pubblicazioni su Wattpad. Per quanto oggi sia difficile immaginare Tessa interpretata da qualcuno che non sia lei, la Langford non era stata la prima scelta per il ruolo. Questo era stato inizialmente affidato ad un’altra attrice, la quale dovette però tirarsi indietro all’ultimo per via di altri impegni. A causa di questo casting tardivo, quindi, la Langford ebbe a disposizione soltanto una settimana per prepararsi alla parte, completando la lettura della sceneggiatura e costruendo l’emotività del personaggio.

Nei panni di Hardin Scott vi è invece il giovane Hero Fiennes-Tiffin, da sempre prima scelta per il ruolo. Per poter assumere tali panni, tuttavia, l’attore dovette sottoporsi a diverse ore di trucco, volte ad applicare sul suo corpo i tatuaggi che caratterizzano il personaggio. Grazie al trucco, gli è stato inoltre conferito un aspetto più adulto, per nascondere il fatto che l’interprete sia in realtà più giovane della sua co-protagonista. Per il ruolo della madre di Tessa è invece stata scelta l’attrice Selma Blair, la quale si è dichiarata entusiasta di poter prendere parte ad un progetto amato dai giovani.

After cast

After: le differenze con il libro e il sequel

Nell’adattare per il cinema la storia narrata nel primo romanzo della serie, l’autrice è dovuta necessariamente scendere a compromessi con alcune modifiche. La prima di queste riguarda la natura del protagonista maschile. Nello scrivere di questo, infatti, l’autrice era inizialmente partita con il realizzare una fanfiction ispirata e dedicata al cantante Harry Styles, degli One Direction. Ciò, per il film, è stato naturalmente tralasciato, dando al personaggio nuove caratteristiche. Questi, infatti, viene rappresentato con un carattere più introverso e cauto, contrariamente all’irascibilità descritta nel libro.

Altra modifica notevole è quella relativa al personaggio di Tristan. Se nel romanzo questi è il fidanzato della compagna di stanza di Tessa, nel film diventa invece un personaggio femminile. Tale decisione è stata particolarmente apprezzata dalla scrittrice, secondo la quale è così possibile dare un ulteriore punto di vista femminile sulla vicenda. A livello di struttura, allo stesso modo, sono state apportate alcune trasformazioni. Queste riguardano tanto le turbolenti scene di sesso tra i protagonisti, nel film notevolmente ridotte, quanto lo stesso finale. La produzione ha infatti deciso di adottare una svolta inedita che lasciasse aperta la storia ai futuri sequel.

Nel maggio del 2019, infatti, ad un mese dall’uscita in sala di After, viene annunciato che è ufficialmente in lavorazione un sequel. Questo sarà basato sul secondo romanzo della serie, composta da cinque libri. Gli attori visti nel primo film sono stati riconfermati nei rispettivi ruoli, e le riprese si sono svolte dall’agosto al settembre dello stesso anno. L’uscita in sala di After 2 era originariamente prevista per l’aprile del 2020. Questa è stata tuttavia rinviata a data da destinarsi a causa della pandemia di Coronavirus.

After: il trailer del film e dove vederlo in streaming

Gli appassionati del film, o coloro che non l’avessero ancora visto, possono fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle principali piattaforme streaming presenti in rete. After è infatti presente nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Infinity, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. In base a quale di queste si sceglierà, sarà sufficiente sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film, potendo poi vederlo in tutta comodità e al meglio della sua qualità video.

Fonte: IMDb

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità