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Nevermind, la recensione del film Eros Puglielli

Nevermind

Dopo essere stato malamente investito da un carroattrezzi, un uomo si rianima sfidando ogni logica e, ai limiti dell’inverosimile, si trascina sull’asfalto per cercare di recuperare il bignè che è volato a poca distanza da lui dopo l’incidente.  È questa una delle tante, bizzarre, immagini che restano impresse dopo la visione del film Nevermind, diretto da Eros Puglielli e presentato alla scorsa edizione di Alice nella Città, durante la Festa del Cinema di Roma. In sala dal 1 agosto, la pellicola è composta da cinque episodi in cui persone comuni sono costrette a subire situazioni ed eventi estremamente singolari e paradossali. Tra i protagonisti dell’opera si ritrovano Andrea Sartoretti, Paolo Sassanelli, Giulia Michelini e Massimo Poggio.

Nevermind segue così la vita di cinque differenti protagonisti, ognuno coinvolto in situazioni paradossali eppure non implausibili. Da un avvocato con un’abitudine molto particolare ad una babysitter alle prese con un nuovo inquietante lavoro; da un vecchio amico d’infanzia dal torbido presente ad un cuoco con un’ossessione che non gli dà tregua, fino ad uno psicologo perseguitato da un carroattrezzi. Situazioni folli e ai confini della realtà, collegate tra loro attraverso personaggi in comune.

Dopo un breve preludio, che sembra dettare già il tono dell’opera, il film si apre con un episodio decisamente grottesco, dove il regista calca la mano su una serie di sottolineature che hanno come fine non solo quello di presentare i personaggi protagonisti, ma anche di provocare una reazione di fastidio nello spettatore, che si ritrova così a vivere un malessere dato da una vicenda tanto scomoda perché particolarmente plausibile. Ed è su questa idea che si costruiscono anche i successivi episodi, sull’idea che per quanto assurdo ciò che vediamo potrebbe trovare un corrispettivo nella realtà che viviamo. Eccezion fatta, forse, per l’episodio che conclude il film.

Nevermind

Con Andrea Sartoretti nel ruolo di un cuoco alle prese con un problema apparentemente insormontabile, l’episodio conclusivo è, probabilmente, anche il più affascinante del gruppo. Dai toni grotteschi, sino a questo momento vigenti sull’intero film, si arriva ad una narrazione che sfiora il fantasy, con un climax che porta a compimento l’intero scopo del film: affrontare in chiave umoristica e cinica i desideri oscuri, scomodi e inconfessabili che si annidano in ognuno di noi e nel nostro quotidiano.

Nonostante i bizzarri eventi dei vari episodi, i quali riescono a proporre alcune idee affascinanti, ciò che penalizza Nevermind è la mancanza di un più approfondito studio della messa in scena. Puglielli sembra voler giocare con il genere senza però realmente entrarvi dentro, non dotando il film di alcune scelte stilistiche, dalla fotografia alla scenografia, che avrebbero invece potuto caratterizzare ulteriormente gli episodi e le loro storie. A dar vita al grottesco è dunque quasi unicamente la sceneggiatura, scritta insieme a Giulia Gianni, Antonio Muoio e Francesca Sambataro, e alcune precise inquadrature. Inquadrature che però, come si diceva, accennano al genere senza realmente abbracciarlo.

Si resta dunque storditi da alcune immagini, e altre ancora potranno rimanere impresse nella mente, ma si avverte anche la sensazione di alcune mancanze che, qualora fossero state colmate, avrebbero potuto rendere Nevermind il piccolo cult che vorrebbe essere. Per quanto si rida o si provi un ricercato fastidio, il film non riesce così a compiere uno scarto decisivo, affermandosi come poco più di un buon prodotto di cinico intrattenimento.

 
 

Guillermo del Toro: una stella sulla Walk of Fame per il regista Premio Oscar

Una stella per Guillermo del Toro. Il regista premio Oscar®, dal 24 ottobre nei cinema italiani nelle vesti di produttore e sceneggiatore dell’attesissimo horror Scary Stories to Tell in the Dark di André Øvredal, si prepara a ricevere un nuovo, prestigioso riconoscimento: l’autore di capolavori come “Il labirinto del fauno” e “La forma dell’acqua” il 6 agosto riceverà una stella tutta sua (la numero 2669) sulla celebre Walk of Fame di Los Angeles.

“Guillermo del Toro è un regista con una delle immaginazioni più creative e vivide” – ha dichiarato Ana Martinez, responsabile della Hollywood Walk of Fame – “La Camera di Commercio di Hollywood è orgogliosa di onorarlo per il suo storico lavoro in ambito cinematografico”. L’evento, previsto per il 6 agosto, sarà presenziato dal regista J.J. Abrams e dalla cantante Lana Del Rey.

Il regista tornerà presto sul grande schermo nelle vesti di produttore e sceneggiatore del film “Scary stories to tell in the dark” di André Øvredal, nei cinema italiani dal 24 ottobre 2019 distribuito da Notorious Pictures.

Dietro la macchina da presa André Øvredal, regista norvegese di “Troll Hunter” e dell’acclamato horror “Autopsy”. Il film è tratto dall’omonimo e terrificante bestseller di Alvin Schwartz, autore cult della narrativa horror, noto per la sua vasta produzione letteraria dedicata a opere che, tra miti, leggende e racconti di paura, esplorano gli aspetti folkloristici del popolo americano.

Nella saga di “Scary stories to tell in the dark”, pubblicata tra il 1981 e il 1991 con le illustrazioni originali di Stephen Grammel, 29 storie di paura si materializzano in un mondo sospeso tra magia e terrore: i racconti più macabri di tutti i tempi prendono vita tra fiabe horror, vendette oscure, entità agghiaccianti e avvenimenti soprannaturali. Il libro sarà pubblicato in Italia dall’editore DeA Planeta Libri nella collana DeA, e uscirà in libreria il 4 settembre 2019 (al prezzo di 16.90 euro).

Affascinato fin da adolescente dai racconti di Alvin Schwartz, Guillermo del Toro, autore della sceneggiatura del film insieme a Patrick Melton e Marcus Dunstan (già sceneggiatori di quattro capitoli della saga di Saw – L’enigmista e attualmente impegnati nella stesura del prossimo reboot di Halloween), porta sul grande schermo i racconti dell’orrore più spaventosi di sempre.

Completano il cast del film Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie Ganzhorn.

 
 

Mad Rocket Entertainment porta al cinema In the trap e Shortcut

Mad Rocket Entertainment

Il cinema di genere, specialmente l’horror, in Italia ha ancora molti seguaci come dimostrano gli incassi di film recenti quali Us, Pet Sematary, Polaroid e Annabelle 3. E nel nostro Paese non sono stati pochi i gli autori del passato che ne hanno dato lustro: Mario Bava, Lucio Fulci, Dario Argento solo per citarne alcuni. Oggi però sono in pochi a produrre queste opere e tra loro troviamo certamente la Mad Rocket Entertainment, società fondata da Alessio Liguori, Daniele Cosci, Alessandro Risuleo e Simone Bracci. Giovane realtà indipendente nata nel 2015 e con già due film all’attivo, IN THE TRAP e SHORTCUT.

Il 2020 si inaugura con l’uscita in sala di In The Trap, horror che gioca tutto sulla psicologia del protagonista. Il film aveva già riscontrato un notevole successo al Marché du Film dell’ultimo Festival di Cannes, merito degli sforzi produttivi che, insieme alla capofila Dreamworldmovies di Luigi De Filippis, ha curato ogni minimo dettaglio e ha voluto dare un respiro internazionale al film.

A partire dal cast – Jamie Paul, protagonista di un episodio di Black Mirror, Sonya Cullingford presente in The Danish Girl e nel remake de La Mummia, David Bailie, attore icona della serie Pirati dei Caraibi –  fino alle atmosfere dell’ambientazione. Gli interni del film sono infatti stati girati negli studi della Latina Film Commission mentre alcuni esterni sono stati girati in Cornovaglia, nelle bellissime scogliere del Devon che fanno da sfondo all’intera storia.

In the trap uscirà in Italia il prossimo 26 marzo 2020, distribuito da Zenit Distribution.
Grazie alla preziosa collaborazione con True Colours, il film è stato venduto anche all’estero e verrà distribuito in diversi paesi tra cui Canada, Stati Uniti, Russia, Vietnam e Corea del Sud.

Il secondo titolo in fase di post-produzione, Shortcut, è un fantasy-adventure con sfumature horror, in cui l’incipit vede alcuni ragazzi a bordo di un pullman costretti a fermarsi nel mezzo di un bosco desolato e quindi iniziare un’avventura inaspettata dai risvolti dark. Come non ricordare le atmosfere di Super 8, The Goonies, Stand by me o l’attualissima serie Stranger Things?

 
 

C’era una volta a Hollywood: il Final International Trailer

Ecco il Final International Trailer di C’era una volta a Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie.

L’uscita nelle sale di C’era una volta a Hollywood è fissata al 9 settembre 2019.

Di seguito la prima sinossi:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson. Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

 
 

IT: Capitolo Due invade le spiagge italiane

IT Capitolo Due

Il 5 settembre IT: Capitolo Due sarà finalmente al cinema. Per celebrare l’uscita del film Warner Bros. è stata realizzata una statua di sabbia di oltre 4 metri dedicata all’iconica figura di Pennywise, e una ‘domination’ di sette spiagge con enormi palloni rossi ‘sospesi’ lungo il litorale italiano, in onore dei sette componenti del ‘Club dei Perdenti’.

Da Cervia a Trapani passando per Camaiore, Grosseto, Lecce, Rimini e Latina. Queste le locations scelte per celebrare uno dei film più attesi del prossimo autunno: ‘IT CAPITOLO DUE’, nelle sale italiane a partire da giovedì 5 settembre. Dopo l’incredibile successo di ‘IT’, il film horror con il maggior incasso di sempre, gli amanti dell’horror si preparano quindi a vivere il capitolo finale diretto da Andy Muschietti.

L’attività parte da Cervia dove è stata realizzata una scultura dedicata al mutaforma Pennywise dall’artista Michela Ciappini, una delle migliori performer delle sculture di sabbia al mondo. Alla realizzazione dell’opera ha contribuito anche Antonio Molin, fondatore e artista di punta dell’Accademia della Sabbia, prima accademia nazionale dedicata alle sculture di sabbia.

L’imponente ed inquietante scultura rappresenta il volto di Pennywise e la sua mano, dalla quale parte l’immancabile ‘palloncino’ rosso, che per l’occasione è stato “raddoppiato” proprio ad indicare il secondo capitolo. È possibile ammirare l’opera presso il ‘Beach Stadium’ nella spiaggia libera di Cervia.

Inoltre, sette spiagge distribuite per tutta la penisola saranno il palcoscenico di un simbolico tributo agli altrettanti componenti del ‘Club dei Perdenti’, con due enormi palloni aerostatici rossi per ogni spiaggia, ancorati sul bagnasciuga dei rispettivi lidi, pronti a dominare le seguenti località:

Cervia (Ravenna) Beach Stadium, presso la spiaggia libera
Lido di Camariore (Viareggio) Bagno Imperiale
Gallipoli (Lecce) Lido San Giovanni
Sperlonga (Latina) Lido Il Veliero
Monte Argentario – Porto Ercole (Grosseto) Riva del Marchese
San Vito Lo Capo (Trapani) Al Sabbione
Rimini – Samsara beach

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 5 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

 
 

1917: trailer del nuovo film di Sam Mendes

01 Distribution ha diffuso il trailer ufficiale di 1917, il nuovo attesissimo film del regista premio Oscar Sam Mendes. Nel cast protagonisti George MacKay e Dean-Charles Chapman.

Sam Mendes, il regista premio Oscar di Skyfall, Spectre e American Beauty, porta al cinema la sua singolare visione dell’anno cruciale della prima guerra mondiale, il 1917.

1917, la trama

Al culmine della prima guerra mondiale, due giovani soldati britannici, Schofield (George MacKay di Captain Fantastic) e Blake (Dean-Charles Chapman di Game of Thrones) ricevono una missione apparentemente impossibile. In una corsa contro il tempo, devono attraversare il territorio nemico e consegnare un messaggio che arresterà un attacco mortale contro centinaia di soldati, tra cui il fratello di Blake.

1917 è diretto da Sam Mendes, che ha scritto la sceneggiatura con Krysty Wilson-Cairns (Penny Dreadful di Showtime). Il film è prodotto da Mendes e Pippa Harris (Revolutionary Road, Away We Go) per le loro produzioni Neal Street, Jayne-Ann Tenggren (produttore associato, Spectre), Callum McDougall (produttore esecutivo, Mary Poppins Returns, Skyfall) e Brian Oliver (Rocketman, Black Swan).

 
 

The Shift: prima foto del film prodotto da Notorious Pictures

The Shift

In queste settimane si stanno svolgendo a Liegi le riprese di The Shift, opera prima di Alessandro Tonda. Il film è una co-produzione Italia-Belgio tra Notorious Pictures in quota maggioritaria e la società belga Tarantula.

The Shift nasce dall’urgenza di raccontare l’Europa contemporanea in uno dei suoi aspetti socialmente e culturalmente più drammatici ovvero lo scontro tra Islam radicale e civiltà occidentale. Ambiziosa è la strategia narrativa e registica del film, che per quasi tutta la sua durata costringe due paramedici e un giovane kamikaze a condividere lo spazio angusto di un’ambulanza.

The Shift è un drama/thriller claustrofobico con una forte unità spazio-temporale, e uno stile iperrealistico e immersivo per lo spettatore. E per queste ragioni sono stati scelti ad affiancare il Alessandro Tonda due figure di grande esperienza nel cinema d’autore e documentaristico quali il direttore della fotografia Benoit Dervaux, e lo scenografo Igor Gabriel che hanno lavorato al fianco di cineasti del calibro dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne.

La sceneggiatura è scritta a quattro mani da Davide Orsini e Alessandro Tonda che fa il suo esordio alla regia dopo una decennale esperienza di aiuto alla regia (Romanzo Criminale – La serie, Gomorra – La serie, Suburra e Sicilian Ghost Story).

Nel cast: Adam Amara per la prima volta sul grande schermo nel ruolo di Eden, Clotilde Hesme nel ruolo di Isabelle (Les Chansons d’amour di Christophe Honoré, Angèle e Tony di Alix Delaporte e la serie TV Les Revenants di Fabrice Gobert) e Adamo Dionisi nel ruolo di Adamo (Pasolini di Abel Ferrara, Suburra – La serie e Dogman di Matteo Garrone).

La trama di The Shift

Bruxelles. I 17enni Eden e Abdel compiono un attentato terroristico nella loro scuola. Isabelle e Adamo, due paramedici accorsi sul posto dopo l’esplosione, trovano Eden ferito e privo di sensi, e lo caricano sull’ambulanza senza immaginare che sia uno dei terroristi. Quando Isabelle si accorge che indossa una cintura esplosiva, è ormai troppo tardi: Eden si è svegliato.

 
 

Shang-Chi And The Legend Of The Ten Rings: tutto quello che sappiamo sul film

Shang-Chi

Terzo titolo annunciato della Fase 4 del MCU, Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings segnerà il debutto al cinema di un personaggio inedito e meno noto dei fumetti. Ma cosa sappiamo finora del film, della trama e del cast?

Ecco tutte le informazioni utili:

1Il personaggio

Shang-Chi

Creato da Steve Englehart e Jim Starlin, Shang-Chi esordisce sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Leggi anche – Marvel Fase 4: tutti gli annunci del Comic-Con

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Vedova Nera: tutto quello che sappiamo sul film

Vedova Nera

A meno di un anno dall’uscita di Vedova Nera, primo titolo della Fase 4 che vedrà protagonista Scarlett Johansson nei panni dell’eroina, tiriamo le somme su ciò che i Marvel Studios hanno rivelato e sulle diverse indiscrezioni trapelate online.

Ecco allora tutto ciò che sappiamo finora del cinecomic:

1Taskmaster

Il footage di Vedova Nera mostrato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con ha rivelato il villain del film, ovvero Taskmaster, personaggio che i fan attendevano da tempo nel MCU. Alter ego di Anthony “Tony” Masters, è originario di Brooklyn, dove fin da giovane acquisisce un’incredibile notorietà per il suo essere capace di replicare qualsiasi gesto semplicemente osservando gli altri.

Per questo motivo, il villain diventa un cliente difficile da affrontare, soprattutto nei combattimenti corpo a corpo, dove può esprimere altre mosse assimiliate da guerrieri del passato che ha visto. E un altro vantaggio del suo ricco arsenale di abilità è l’essere esperto di tantissime tipologie di armi, dalla spada allo scudo, passando per fucili e pistole.

Leggi anche – Vedova Nera: le teorie dei fan sul film solista

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Joker sarà “unico e diverso”, parola del produttore che attacca i film Marvel

joker

Che il Joker di Todd Phillips sia un film diverso rispetto agli adattamenti Marvel e DC dal fumetto al cinema, era cosa ben nota, visto che il film verrà presentato a Festival del calibro di Venezia e Toronto, ma non alle varie convention di fumetto, come il Comic Con di San Diego. Ma semmai avessimo ancora il dubbio della natura del film, il produttore dello stesso, Michael E. Uslan, ha di recente commentato proprio l’alterità del Joker di Joaquin Phoenix rispetto a tutti gli altri prodotti del genere.

Il produttore esecutivo ha detto che il film è “diverso e unico” e “diverso rispetto a qualsiasi film di fumetti che tu abbia mai visto”.

“Todd Phillips è il regista e lui ha avuto una visione incredibile della storia. Tutto ciò che posso dirti è che, a mio modesto parere, il mondo sta diventando un po’ troppo saturo di film e serie TV sui fumetti”, ha Uslan a Colonia, nell’ambito della CCXP.

“Quando prendo un giornale e scopro che il 5 maggio 2027 uscirà Ant-Man 5… Oh mio Dio, è meglio che lo scriva nel mio calendario! Non essendo un grande fan della saturazione dei media, adoro quando esce qualcosa che è diverso ed è unico”.

Uslan, che al CCXP ha anche difeso il casting di Robert Pattinson in The Batman e ha consigliato ai detrattori di fidarsi della visione dello sceneggiatore-regista Matt Reeves, ripone la stessa fiducia nella visione di Phillips per il suo film spin-off senza Batman.

“Pensavo che Guardiani della Galassia fosse diverso e unico quando è uscito. Ho pensato che Deadpool fosse diverso e unico quando è uscito. Questo film di Joker è diverso e unico ed è diverso da qualsiasi film di fumetti abbiate mai visto”, ha detto Uslan.

“Forse è più simile a un film di Martin Scorsese, drammatico noir a basso budget, ma ho tutta la fiducia nel mondo in Todd, nel brillante talento Joaquin Phoenix, in Robert De Niro. È un gruppo incredibile di persone che ha dato vita a questa opera. L’approccio che Todd Phillips ha adottato è più una storia di origine che uno studio di una persona malata di mente che poi diventa Joker. È un film intimo con uno scopo molto specifico. Sarà davvero interessante vedere come verrà accolto.”

Joker: 8 dettagli che vi sono sfuggiti nel teaser trailer

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Di seguito la prima sinossi ufficiale:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

 
 

MCU: 9 personaggi di cui non si parla più

Il modo in cui i Marvel Studios sono riusciti a intrecciare storie e personaggi nei ventidue film finora prodotti è davvero ammirevole, motivando ogni scelta, dettaglio o apparizione fugace apparentemente banale. Questo non ha impedito allo studio di lasciare indietro alcune figure del MCU, smettendo di menzionarle nel corso del franchise per svariate ragioni.

Ecco allora le più celebri “assenze” di cui non si parla più:

1The Leader

Chiudiamo questa lista con un altro volto de L’incredibile Hulk che avrebbe potuto tramutarsi in uno dei villain più interessanti: The Leader. Un decennio dopo stiamo ancora aspettando che questa figura emerga e probabilmente tutto ciò non accadrà mai. Peccato, perché la squadra di supercattivi del MCU ne avrebbe davvero bisogno…

Leggi anche – MCU: 10 personaggi poco noti che vorremmo nella Fase 4

Fonte: Cinemablend

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Indiana Jones 5: ecco gli aggiornamenti sull’inizio delle riprese

Indiana Jones 5

Dopo lo slittamento della data d’uscita, comunicato lo scorso anno dalla produzione, non si erano più sentite notizie in merito alla produzione di Indiana Jones 5, con Harrison Ford. Fino a questo momento, quando Discussing Film ha annunciato la data di inizio riprese del film.

Secondo l’account Twitter del giornale, il film entrerà nella fase di riprese il prossimo aprile 2020, negli studi di Londra.

Si tratterà del primo film della serie a cui George Lucas non lavorerà, e sembra che questa cosa turbi un po’ Frank Marshall che, consapevole del nuovo regime produttivo, ha comunque in altre sedi esternato il suo dispiacere per non poter godere anche questa volta della presenza e della consulenza di Lucas al film.

Alla regia Steven Spielberg, con Indiana Jones 5 che vedrà tornare anche il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione. A firmare la sceneggiatura Jonathan Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan (autore dello script de I predatori dell’arca perduta).

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

 
 

Un giorno di pioggia a New York: trailer dell’ultimo film di Woody Allen

Finalmente vede la luce (almeno in Italia) Un giorno di pioggia a New York, l’ultimo film del regista culto Woody Allen, finito nell’oblio per non si sa per quale ragione (dato che fu assolto in due stati diversi e in due procedimenti diversi) in seguito alle accuse riaffiorate dopo vent’anni grazie al movimento Me Too. Ebbene ecco il film girato e pronto da diversi anni che uscirà al cinema in Italia grazie a Lucky Red il 10 Ottobre.

Woody Allen torna alla commedia romantica e lo fa in grande stile. Sullo sfondo di una poetica New York, una coppia di giovani fidanzati è alle prese con improbabili incontri che cambieranno il corso di un weekend romantico, mandandolo in fumo. Un cast d’eccezione diretto magistralmente da Woody Allen. Tra i protagonisti il candidato all’Oscar Jude Law, il candidato all’Oscar Timothée Chalamet, le giovani star Selena Gomez ed Elle Fanning.

Un giorno di pioggia a New York, il film

Woody Allen torna a Manhattan con Un giorno di pioggia a New York, una commedia romantica che racconta la storia di due fidanzatini del college, Gatsby (Timothée Chalamet) e Ashleigh (Elle Fanning), i cui piani per un weekend romantico da trascorrere insieme a New York vanno in fumo non appena mettono piede in città. I due, fin dal loro arrivo a New York, si ritrovano separati e si imbattono in una serie di incontri casuali e bizzarre avventure, ciascuno per proprio conto.

 
 

Venom 2: Tom Hardy conferma Andy Serkis alla regia del film?

black panther venom 2

Pochi giorni fa l’Hollywood Reporter aveva menzionato il nome di Andy Serkis come possibile sostituto di Ruben Fleischer alla regia di Venom 2, sequel già in cantiere da diversi mesi, ma non c’era stata ancora la conferma ufficiale da parte della Sony. Nelle ultime ore però ha fatto parlare l’immagine – poi cancellata dal profilo Instagram – pubblicata da Tom Hardy che ritraeva proprio Serkis.

Il mistero rimane: perché l’attore ha tempestivamente tolto la foto? Forse non era ancora autorizzato a rivelare l’identità del nuovo regista? Per saperlo non ci resta che attendere il responso dello studio nelle prossime settimane.

A quanto pare Serkis, che ha già diretto due lungometraggi (Breathe e Mowgli), è dato come potenziale regista del film sul simbionte dei fumetti Marvel insieme ad altri candidati in lizza incontrati dalla Sony. Lo studio inoltre, vorrebbe iniziare i lavori entro Novembre 2019.

Venom: gli indizi sulla trama del sequel sono già nel film

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal in una recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles Morales.

Posso dire che Tom Hardy ci sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto in quella vasca di aragoste.

E sul possibile incontro tra Spider-Man e Venom al cinema, la Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe succedere…

 
 

Lupita Nyong’o protagonista di Little Monsters, ecco il trailer

Il premio Oscar Lupita Nyong’O è la protagonista di una nuova commedia horror, Little Monsters, in cui interpreta un’insegnante che tenta di mettere in salvo i suoi studenti durante un’apocalisse zombie.

L’attrice di 12 anni schiavo interpreta Miss Caroline, che si ritrova a dover affrontare orde di non morti quando fa visita allo zoo con i suoi studenti. Sfortunatamente, gli unici sopravvissuti sono il suo collega (Alexander England) e un personaggio televisivo ubriaco interpretato da Josh Gad.

Il regista Abe Forsythe descrive il film come un “film Pixar vietato ai minori”, e il trailer del film sembra riassumere perfettamente questo concetto.

Lupita Nyong’O è arrivata di recente nelle nostre sale nei pannid ella protagonista di Noi – Us, l’horror distopico di Jordan Peele, mentre la rivedremo nel ruolo di Maz Kanata in Star Wars: L’Ascensa di Skywalker, l’Episodio IX della saga di Guerre Stellari che arriverà al cinema a dicembre 2019.

 
 

Avengers: Endgame, 20 segreti svelati nell’edizione Home Video

Nell’edizione homevideo di Avengers: Endgame, oltre alle scene eliminate, alle gag e alle interviste al cast, sarà possibile dare uno sguardo al film insieme al commento audio dei registi Joe e Anthony Russo e degli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, e quelli che trovate qui sotto sono tutti i segreti svelati sul film:

1La decapitazione di Steve Rogers

captain america

Abbiamo sentito parlare di una sequenza eliminata che prevedeva la decapitazione di Captain America, approfondita poi durante il commento: “Esisteva un’altra versione in cui Thanos apriva un grande portale sul campo di battaglia e diventava evidente che nel suo arco di tempo era arrivato sulla Terra“, spiega Markus. “Si sarebbe avvicinato ai Vendicatori del futuro lanciandogli la testa di Captain America del 2012“.

Leggi anche – Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Fonte: CBM

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D23 Expo 2019: il programma Disney+, Hulu e ESPN+

Disney+ D23 Expo

Mentre la D23 Expo 2019 si avvicina sempre di più, la Disney continua a diffondere dettagli su quelli che saranno i panel della convention. Sappiamo già che trai protagonisti di questa edizione ci saranno la serie Disney+ The Mandalorian e alcuni annunci importanti dei Marvel Studios, ma sappiamo anche che molte novità potrebbero arrivare dalle piattaforme di servizi in streaming sotto il controllo della Casa di Topolino: Disney+, Hulu ed ESPN+.

Durante la presentazione, verranno mostrati “contenuti mai visti prima, ospiti a sorpresa, spettacoli e rivelazioni” per i film e le serie di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altro ancora. Il panel offrirà anche un primo sguardo a Lilly e il Vagabondo, The Mandalorian e High School Musical: The Musical: The Series.

D23 Expo 2019 si svolgerà presso il Convention Center di Anaheim dal 23 al 25 agosto 2019. Ecco di seguito il programma dei panel Disney+, Hulu e ESPN+:

Venerdì, 23 agosto
  • 10 a.m. – ESPN+ Presents Peyton’s Places Special Screening and NFL 100th Anniversary Trivia
  • 12 p.m. – Walt Disney Animation Studios Panel with Eric Goldberg and Mark Henn
  • 12:30 p.m. – The World According to Jeff Goldblum Q&A with Jeff Goldblum
  • 1:15 p.m. – Phineas and Ferb Conversation with Dan Povenmire and Jeff “Swampy” Marsh
  • 3:30 p.m. – Disney+ First Look Showcase
  • 5:30 p.m. – High School Musical: The Musical: The Series Sneak Peek Screaning and Panel

Sabato, 24 agosto

  • 10 a.m. – ESPN+ Presents SneakerCenter Panel moderated by show director Bobbito Garcia
  • 11 a.m. – ESPN+ Presents SneakerCenter Demonstration by Mr. Cartoon
  • 12 p.m. – Stargirl Performance and Panel
  • 1 p.m. – The Simpsons Trivia with Yeardley Smith
  • 1:15 p.m. – Marvel’s Hero Project Panel with Sana Amanat, Sarah Amos and Stephen Wacker
  • 2:30 p.m. – Forky Asks a Question and Lamp Life Creative Panel with Val LaPointe, Bob Peterson, Mark Nielsen, and Marc Sondheimer
  • 3 p.m. – Secret Society of Second Born Royals Q&A with Peyton Elizabeth Lee and Skylar Astin

Domenica, 25 agosto

  • 10:45 a.m. – Prop Culture Movie Prop Showcase and Q&A with Dan Lanigan, Jason Henry, Tony Swatton, and Fon Davis
  • 11:15 a.m. – Be Our Chef Games with Angela Kinsey
  • 12 p.m. – Monsters At Work Behind-the-Scenes Presentation with Bobs Gannaway and Ferrell Barron
  • 12:45 p.m. – The Imagineering Story Conversation with Leslie Iwerks and Bob Weis
  • 1:15 p.m. – Short Circuit Creative Panel
  • 3:30 p.m. – Pixar’s SparkShorts Screening
  • 5 p.m. – ESPN+ Hosted DJ Wrap
 
 

Il Re Leone: intervista ai protagonisti

In occasione della presentazione a Londra de Il Re Leone di Jon Favreau, ecco l’intervista ai doppiatori originali del film, Billy Eichner (Timon), Seth Rogen (Pumbaa) ed Elton John, autore e interprete di The Circle of Life, la canzone principale della colonna sonora originale del film, e di tutte le altre canzoni del film. Il Re Leone arriverà in sala il prossimo 21 agosto.

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

 
 

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, rivelato il collegamento tra Sith Trooper e Palpatine

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker

Continuano a trapelare on line dettagli si Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, il film del franchise che chiuderà, si dice per sempre, la parabola narrativa degli Skywalker. Qualche settimana fa era stato rivelato in rete il primo Sith Trooper, e adesso arrivano nuove indiscrezioni su chi sono e cosa rappresentano queste nuove guardie.

Sembra infatti che si tratti di un corpo di guardia armato che ha dei legami nientemeno che con l’Imperatore Palpatine. Apparentemente, questi nuovi Stormtrooper sono “nascosti all’interno di una flotta enorme” nelle Regioni sconosciute, e da alcuni recenti romanzi, collegati al film, sappiamo che si tratta di una zona di interesse di Palpatine.

Si dice anche che questa flotta sia composta da Star Destroyer e con altre armi molto simili alla Morte Nera, capaci di distruggere interi pianeti, quindi. Kylo Ren ha un dispositivo chiamato Wayfinder che sta pianificando di utilizzare per trovare quelle navi e “sbloccare l’eredità di Palpatine”. È difficile dire come questo si leghi all’apparente risurrezione del maestro Sith.

Questo potrebbe indicare che tra Palpatine e Snoke potrebbe esserci stata complicità, dopotutto i Sith Trooper somigliano, per look, alla guardia Pretoriana del defunto Leader Supremo.

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L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

 
 

Avengers: ecco le scene fake scritte per evitare gli spoiler

Sappiamo ormai che Avengers: Infinity War ed Endgame sono film la cui produzione ha lavorato con un livello di segretezza elevatissimo, tanto che per alcune scene importanti dei film, sono stati scritti copioni finti o battute alternative, così da confondere degli eventuali leak.

Nel video che segue, diffuso in occasione dell’arrivo in Home Video di Avengers: Endgame, Kevin Feige spiega che durante la produzione dei due film esisteva un codice rosso, che indicava lo script originale, e un codice blu, che invece si riferiva allo script vero.

Tuttavia, quello che lo Studio ha pensato di regalare ai propri fan è un oggetto davvero prezioso, ovvero un video in cui vengono mostrate, in forma di animazione, le scene fake che erano state scritte per i film, in particolare per le morti di Infinity War. Ecco il video di seguito:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

 
 

The Irishman: ecco il primo trailer del film di Martin Scorsese

Netflix ha finalmente pubblicato il primo trailer ufficiale di The Irishman, il nuovo film di Martin Scorsese che aprirà la 57ma edizione del New York Film Festival prima di debuttare sulla piattaforma di streaming in autunno. Protagonisti della pellicola, Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, in un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra.

La storia è raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

 
 

Batman: lo standalone con Ben Affleck avrebbe mostrato l’Arkham Asylum

the batman

Il percorso di Ben Affleck nell’universo DC si è concluso due anni fa con Justice League, con l’attore che ha definitivamente detto addio al progetto solista su Batman ora nelle mani di Matt Reeves che riavvierà per l’ennesima volta le sorti del crociato di Gotham al cinema.

Nuovi dettagli sul film mai realizzato da Affleck sono emersi durante il podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz in cui il reporter di MTV ha parlato con il direttore della fotografia Robert Richardson delle scene ambientate all’interno dell’Arkham Asylum, con la presenza di alcuni personaggi dei fumetti ad esso connessi:

Volevo girare Batman con Ben perché quello era il prossimo film che avevamo in programma. C’era una sceneggiatura, ma non era particolarmente amata. Ci stava lavorando molto per cambiarla e sottolineare gli aspetti più folli della storia, cercando di entrare di più ad Arkham dove c’erano i villain“.

Vi ricordiamo che le motivazioni che hanno spinto l’attore a lasciare il progetto erano di natura creativa, non avendo trovato “il modo più adatto per raccontare la mia versione di Batman, pure se in compagnia di un ottimo sceneggiatore. È come se non riuscissi a decifrarlo fino in fondo…Quindi ho pensato che fosse giunto il momento di permettere a qualcun altro di provarci, e vi assicuro che la Warner Bros. si trova davvero in ottime mani“.

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The Batman, il cinecomic diretto da Matt Reeves che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema con Robert Pattinson nel ruolo del protagonista. l cinecomic dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Per alcuni 1990 fa rima con gli adattamenti di Batman di Tim Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e che sono stati fonte di ispirazione per Zack Snyder per quanto riguarda una scena particolare di Batman V Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di Batman Returns del 1992), per non parlare del fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul personaggio provengono proprio da quel decennio.

Secondo i report, Reeves ha optato per le storie di Batman: Anno Uno come possibile punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe. Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros. impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain prevista.

Per The Batman è stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno 2021.

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Fonte: Happy Sad Confused

 
 

Avengers: Endgame, la “trasformazione” di Thor in un video del backstage

In Avengers: Endgame abbiamo ritrovato un Thor irriconoscibile, con problemi di dipendenza dall’alcoolizzato, sovrappeso, senza onore e nobiltà, rassegnato dagli eventi di Infinity War che gli hanno strappato via la famiglia e il suo popolo.

Mi piaceva quella direzione“, ha dichiarato Chris Hemsworth a proposito del Lebowski Thor, “Perché stava contraddicendo tutte le aspettative.” E a quanto pare la bozza iniziale del film prevedeva un ritorno alla sua solita forma fisica verso la metà del film, decisione a cui l’attore si è opposto senza indugi. “Amavo quella versione di Thor, era così diversa da qualsiasi altro modo in cui avevo interpretato il personaggio che poi ha preso una piega tutta sua“.

Dopo il primo Thor mi sentivo limitato dall’atteggiamento rigido e serioso del personaggio.” ha raccontato Hemsworth in un’intervista con Variety, “Così in vista di Ragnarok ho contattato Kevin Feige per proporgli un’idea abbastanza radicale. Il problema era che passati The Avengers e The Dark World ero come intrappolato nel ruolo, costretto in una tipologia di casting che mi avrebbe perseguitato per sempre. Quello era tutto ciò che aveva da offrirmi? Pensavo ci fosse dell’altro che potevamo fare.

Questa trasformazione fisica è stata documentata sul set, e qui sotto potete vederne un assaggio con la “vestizione” del Dio del Tuono.

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Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Fonte: Marvel Entertainment

 
 

New Gods: Darkseid sarà nel film di Ava DuVernay

Tra i vari cinecomic attualmente in sviluppo tratti dai fumetti DC c’è anche New Gods, affidato alla regia di Ava DuVernay che scriverà la sceneggiatura insieme a Tom King (fumetttista conosciuto per i suoi lavori su Mister Miracle, Swamp Thing, Nightwing, The Vision). Non abbiamo ancora nessun dettaglio sulla trama, ma proprio grazie alla DuVernay sappiamo che Darkseid, il principale antagonista del Quarto mondo di Jack Kirby, sarà nell’adattamento.

Chi ha familiarità con i fumetti saprà che la frase “Darkseid Is” è apparsa per la prima volta durante la run di Grant Morrison, ripresa nella recente miniserie di Mister Miracle scritta da Tom King. Fondamentalmente significa che Darkseid è assoluto, che le cose muoiono e saranno distrutte, ma Darkseid non morirà mai.

Restano quindi da scoprire gli ulteriori dettagli su New Gods, che a quanto pare presenterà Mister Miracle e Big Barda come protagonisti e Granny Goodness e le Furie Femminili nel ruolo di antagoniste principali. Chi conosce i fumetti DC saprà che la prima fa parte dell’Elite di Darkseid, il signore di Apokolis, e gestisce l’orfanotrofio del pianeta con una feroce disciplina, servendosi anche delle Furie per creare un’élite di guerrieri attraverso il lavaggio del cervello e la tortura.

https://twitter.com/ava/status/1156293235062583297?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1156293235062583297&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2477357%2Fava-duvernay-confirms-darkseid-will-appear-in-new-gods

Con il contributo di King la Warner Bros gioca in casa, affidandosi ad una delle penne più affermate e amate dai lettori dei fumetti che ha contribuito al recente riavvio delle avventure di Batman (serie terminata prematuramente).

Creato e disegnato da Jack Kirby, il fumetto originale fu pubblicato la prima volta nel 1971, portando al grande pubblico le storie dei Nuovi Dei, ovvero i nativi dei pianeti gemelli di Nuova Genesi e Apokolips.

Vi ricordiamo che, anni fa, la DuVernay è stata ad un passo dal dirigere un altro atteso cinecomic, ovvero Black Panther, finito poi nelle mani di Ryan Coogler. Secondo alcune indiscrezioni, New Gods non sarà collegato all’universo cinematografico DC, dunque la speranza di vedere nel film i personaggi già introdotti è pari a zero.

 
 

Dungeons And Dragons: trovati i registi del film?

Dungeons & Dragons

A quattro mesi dagli ultimi aggiornamenti è Deadline a riportare che Jonathan Goldstein e John Francis Daley sono entrati ufficialmente in trattative per scrivere e dirigere il film su Dungeons & Dragons, il celebre gioco di ruolo nato nel 1974 e già adattato sul piccolo schermo come serie animata nel 1984 e al cinema nel 2002 (allora diretto da Courtney Solomon, con Jeremy Irons e Justin Whalin).

La coppia è reduce dalla regia di Game Night, commedia prodotta da New Line e Warner Bros, ma tra i lavori più recenti c’è anche la sceneggiatura di Spider-Man: Homecoming e l’impegno, poi abbandonato, con The Flash, il cinecomic con Ezra Miller che invece è stato affidato a Andy Muschietti.

A Marzo That Hashtag Show aveva diffuso una una lista di possibili candidati ad interpretare il ruolo protagonista del film, tra cui spiccavano i nomi di Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt, Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave Bautista, Jeremy Renner, e Johnny Depp.

L’uscita nelle sale di Dungeons & Dragons è stata invece fissata al 19 novembre 2021.

Fonte: Deadline

 
 

Joe Russo odia Tony Stark? Polemica contro il regista di Endgame

Stanno facendo molto discutere delle affermazioni di Joe Russo, uno dei due registi di Avengers: Endgame, in merito al suo “odio” verso Tony Stark. Il regista ha infatti scherzato, durante un’ospitata al Tonight Show, sul fatto che la prima volta che ha sentito Stark definirsi un “miliardario, playboy, filantropo”, avrebbe voluto ucciderlo, e così ha deciso che l’avrebbe fatto in Endgame.

La polemica è stata immediata, da parte dei fan che invece, a ragione, adorano l’eroe interpretato da Robert Downey Jr.. E così, Joe Russo, per replicare, ha rincarato la dose con un tweet:

https://twitter.com/Russo_Brothers/status/1155934497361125376?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155934497361125376&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

In questo caso ribadisce che non solo avrebbe voluto vedere Tony Stark morire, ma avrebbe voluto farlo addirittura in Civil War.

Si tratta, naturalmente, di affermazioni provocatorie, che però il popolo di internet dei fan Marvel non è pronto ad accogliere, tanto che le reazioni in rete sono state violente e numerose:

https://twitter.com/starksglover/status/1155897753773363200?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155897753773363200&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

https://twitter.com/queenofthemhoes/status/1155918374385389568?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155918374385389568&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

https://twitter.com/strkwidow/status/1155911230873165826?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155911230873165826&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

 
 

Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Avengers: Endgame arriverà tra pochi giorni in versione homevideo, con contenuti extra, interviste e scene inedite da gustare rivivendo tutte le emozioni evocate dal film in sala.

Quelle che trovate di seguito sono alcune delle foto più belle raccolte nel dietro le quinte con gli attori e i registi sul set: da Chris Hemsworth che indossa i panni del nuovo Thor a Brie Larson che torna in quelli di Captain Marvel.

1I magnifici tre

Li chiamavano i magnifici tre: Thor, Captain America e Iron Man finalmente riuniti per combattere a viso aperto Thanos nel confronto definitivo con Thanos. Sono loro il cuore della Infinity Saga, visto che sono stati protagonisti di trilogie e hanno formato il cuore forte dei primi Vendicatori.

Leggi anche – Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Fonte: CBM

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IT: Capitolo Due durerà due ore e quarantacinque minuti

film horror IT: Capitolo Due

IT: Capitolo Due durerà quasi tre ore. A dichiararlo è lo stesso regista, Andy Muschietti, a Digital Spy, durante un’intervista con il giornale. Forte del successo riscosso dal primo film, il regista si sente spinto ad osare e giocare di più anche perché la seconda parte del romanzo di Stephen King che racconterà è quella più intensa, sia per quello che riguarda le emozioni sia per la componente spaventosa, senza dubbio la parte che più attira il pubblico.

A DS, Muschietti ha spiegato che un film è sempre molto diverso in fase di scrittura, durante la quale tutto sembra fondamentale. Questo però spesso porta a primi montaggi che durano anche quattro ore, una lunghezza difficilmente vendibile e sostenibile da parte dello spettatore, per cui, dopo un lavoro di taglia e cuci in sala di montaggio, Muschietti è riuscito ad avere la sua versione di 2 ore e 45 minuti, una durate corposa ma a quanto pare necessaria per inserire tutti i dettagli importanti nella storia.

Sembra che dopo i primi screen, nessuno si sia lamentato del prodotto finale, né tanto meno della durata, mentre King in persona ha definito EPICA la scena del confronto finale tra i Perdenti e il Clown Pennywise.

IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

 
 

C’era una volta a Hollywood: la figlia di Bruce Lee “furiosa” con Tarantino

Dopo lo sfogo di Emanuelle Seigner, attrice e moglie di Roman Polanski, che aveva commentato negativamente un aspetto particolare del nuovo lavoro di Quentin Tarantino C’era una volta a Hollywood, è arrivato un altro sfogo nei confronti del regista e del trattamento di un personaggio particolare mostrato sullo schermo: stavolta ad intervenire è la figlia di Bruce Lee, Shannon Lee, affermando che il ritratto del padre offerto dal regista è “scoraggiante”.

Nel film lo stuntman interpretato da Brad Pitt, Cliff Booth, scambia una serie di insulti arroganti con Lee (che ha il volto di Mike Moh), e i due concordano di sfidarsi sul set dello show televisivo “The Green Hornet” in cui la star delle arti marziali sconfigge facilmente Booth nel primo round, mentre nel secondo, è Booth a colpire Lee stordendolo.

La figlia di Lee ha descritto la scena “scoraggiante” per il modo in cui viene rappresentato il personaggio, ovvero un “arrogante sbruffone, e in verità, mio padre era un asiatico-americano nella Hollywood degli anni ’60 che ha dovuto lavorare molto più duramente degli altri per riuscire a guadagnarsi il rispetto“.

Riesco a capire tutto il ragionamento alla base di ciò che è ritratto nel film“, ha detto in un’intervista, “Capisco che i due personaggi sono antieroi e questo è un po’ come una fantasia rabbiosa di ciò che potrebbe accadere, e che stanno rappresentando un tempo caratterizzato da razzismo ed esclusione. Capisco anche che volevano rendere il personaggio di Brad Pitt un supereroe in grado di battere Bruce Lee. Ma non avevano bisogno di trattarlo come faceva la Hollywood bianca quando era vivo.”

Ho visto il film sabato, ed è stato spiacevole trovarmi in quel cinema e ascoltare le risate del pubblico davanti alle scene con mio padre“, ha concluso la Lee.

C’era una volta a Hollywood: il film commuove la sorella di Sharon Tate

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L’uscita nelle sale di C’era una volta a Hollywood è fissata al 9 settembre 2019. Di seguito la prima sinossi: La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson. Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

Fonte: The Wrap

 
 

Il Re Leone, intervista al cast del film di Jon Favreau

In occasione della presentazione a Londra de Il Re Leone di Jon Favreau, ecco l’intervista ai doppiatori originali del film, Chiwetel Ejiofor (Scar) e Florence Kasumba (Shenzi), e ad Hans Zimmer, compositore delle musiche originali, tornato a lavorare su questo particolare live action. Il Re Leone arriverà in sala il prossimo 21 agosto.

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.