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Loki: 15 cose che le persone hanno capito male sul Dio dell’Inganno

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Creato da Stan Lee, Jack Kirby Larry LieberLoki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben cinque cinecomic dei Marvel Studios (se contiamo anche l’imminente Avengers: Infinity War). Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Tom Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).

Tuttavia, nonostante il riscontro positivo, ci sono alcuni aspetti di Loki che quasi tutte le persone hanno frainteso: ecco di seguito le 15 più evidenti.

1Gli altri stregoni sono più potenti di lui

Di tutti gli stregoni dell’universo Marvel, Loki dovrebbe essere il più potente, tuttavia nei fumetti pubblicati negli anni ’70 si è scoperto che in realtà è molto più debole di quanto avremmo pensato. Il sovrano della Dark Dimension e nemesi del Doctor Strange, Dormammu, lo ha superato in varie occasioni dimostrando la sua inferiorità.

Senza Loki Odino non avrebbe mai sconfitto Surtur

In Thor: Ragnarok, la divinità infuocata Surtur realizza la sua profezia e distrugge Asgard, contrariamente a quanto raccontato nei fumetti degli anni ’80 del leggendario artista e scrittore Walter Simonson. In quell’arco narrativo, Odino doveva combinare i propri poteri con quello dei suoi figli, Thor e Loki, per sconfiggere il mostro e pur essendo apparentemente un atto nobile, si trattò soltanto di un inganno per salvare la propria pelle.

Hulk on avrebbe dovuto batterlo così facilmente

Una delle scene più soddisfacenti del primo film degli Avengers arriva quando Hulk affronta Loki e il dio inizia a parlare di quanto sia superiore al gigante di giada venendo sonoramente buttato a terra. Ma se ci ripensiamo, Loki è una divinità e non dovrebbe venire sconfitto così facilmente. Poteva creare illusioni, influenzare la mente debole di Hulk, e invece vediamo come la forza bruta prevalga…

Leggi anche – Loki: 16 cose che non hanno senso sul Dio dell’Inganno

Fonte: ScreenRant

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Sylvia Hoeks: intervista alla villain di Quello che non uccide

2119167 - Girl In The Spiders Web

In molti la ricordano come il replicante al servizio di Niander Wallace (Jared Leto) in Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve, ma quelli con la memoria più lunga sanno che è stata lei a far dannare il Geoffrey Rush de La Migliore Offerta di Giuseppe Tornatore, facendolo scivolare nella spirale di un amore a senso unico.

A partire dal 9 novembre 2018, l’affascinante Sylvia Hoeks si ripresenta sul grande schermo in un ruolo ambiguo, per Millennium – Quello che non Uccide, il nuovo film di Fede Alvarez che si basa sull’omonimo romanzo che si pone come continuazione ideale della saga letteraria di Millennium, di Stieg Larsson. La Hoeks interpreta nel film Camilla Salander, sorella meno famosa e più cattiva di Lisbeth, personaggio iconico che, dopo essere stato interpretato da Noomi Rapace e da Rooney Mara, passa a Claire Foy (The Crown).

Abbiamo incontrato la bellissima Sylvia, ex modella, in occasione della premiere mondiale del film, nella cornice della Festa di Roma, e in questa occasione ha raccontato della sua Camilla, del lavoro con Alvarez e della partecipazione a un progetto tanto atteso, che corona il suo momento d’oro.

Il tuo personaggio può essere definito un villain? Come hai lavorato all’interpretazione, visto che Camilla è poco presente nei romanzi?

“È vero non è molto presente nel libro ma comunque c’è, Fede (Alvarez) aveva una visione molto chiara di cosa voleva dal personaggio, mi ha aiutata molto parlare con lui, ho provato a focalizzarmi sul mondo che lui voleva costruire nel film, come voleva raccontare la storia, renderla qualcosa di più internazionale. Camilla è una donna danneggiata, è una vittima, può assolutamente giocare a fare il villain, ma è ferita, ha dei traumi.”

È come se fosse un’altra faccia di Lisbeth?

“In un certo senso sì, credo sia quella che mostra al pubblico una parte di verità di Lisbeth, perché in fondo cosa sappiamo di lei? Che è una donna inafferrabile, ma attraverso Camilla vediamo un aspetto emotivo molto importante che viene fuori; tutto questo è parte di lei, è parte del suo essere vittima. Il problema è che se ti identifichi troppo con Camilla perdi Lisbeth, serve mantenere un equilibrio molto delicato nel film, anche perché nel momento di confronto fra le due, in cui emerge la verità, il pubblico ha bisogno di stare dalla parte di Lisbeth, è la sua storia e il mio personaggio aiuta semplicemente a raccontarla.”

Millennium – Quello che non uccide, recensione del film con Claire Foy

E il suo look?

“Per quel che riguarda il look è stato chiaro da subito che serviva per far capire che era una donna piena di dolore, che per sedici anni tutti i giorni viene torturata, è come se provenisse da un altro mondo dove non può trovare una soluzione, Lisbeth e Camilla si causano dolore a vicenda. Il look era davvero importante per crearla. Ho sentito dire che si ispira molto ai film di Bond, ma io credo sia un mix fra la mia voglia di avere una cicatrice e le sopracciglia bionde, e il potente outfit rosso.

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Tutto ciò la rende un’immagine forte che esalta il suo dolore. Per prepararmi al personaggio ho fatto delle ricerche ho letto tutto della vicenda di Natascha Kampusch, (la ragazza rapita per otto anni e costretta a vivere in una cantina), la sua storia era orribile, ma è stato l’unico modo per me di capire questo personaggio. Ci sono diverse cose interessanti del suo essere un villain, c’è uno scontro importante con Lisbeth dove viene fuori tutta la verità, lei può anche giocare a fare la cattiva ma è una persona ferita e tutto è racchiuso in quelle poche scene.”

DOMANDA SPOILER

Possiamo immaginare Camilla nel prossimo Millennium?

“Forse perché no? In realtà abbiamo girato una scena in cui si vedeva morta ai piedi della montagna, ma l’hanno tagliata. Chi lo sa. Nessuno può dirlo, non so immaginarla nel prossimo film ci sono così tanti modi in cui può evolvere la storia, ma ho amato interpretarla e mi piacerebbe farlo ancora.”

Cosa hai scoperto di te stessa diventando un’attrice?

“Ho sempre voluto diventare un’attrice, quando cresci in questa industria la cosa più importante che non devi mai dimenticare è sentirti sempre grata dell’opportunità che hai e di avere un occhio di riguardo nei confronti di te stessa, per restare con i pedi per terra, collegata ai miei amici, alla mia famiglia. Vorrei diventare mamma, ma è difficile viaggiando spesso per lavoro, ma questo mestiere è il mio primo amore. Andare in America a fare il mio lavoro mi ha aperto nuove strade e opportunità ma è stato come ricominciare dall’inizio. Con Denis Villeneuve (per Blade Runner 2049, ndr) è stato bellissimo lavorare, mi sono trovata benissimo ha così tanto rispetto per gli attori e ti fa sentire al sicuro.”

A cosa stai lavorando ora?

“Ho rasato i capelli per la prima serie prodotta da Apple, si chiamerà “See” scritta da Steven Knight e diretta da Francis Lawrence, con tanti fantastici attori, sarà incentrata sull’umanità che paga le conseguenze di essere diventata cieca. Andrà su Apple Tv, abbiamo iniziato già a girare.”

Si allontana con un sorriso e con la promessa che sentiremo ancora molto parlare di lei, sicuramente per la sua bellezza, ma anche per intelligenza di scelte professionali e carisma.

 
 

Torino Film Festival 2018: i primi titoli italiani e internazionali

Torino Film Festival

Il Torino Film Festival annuncia alcuni titoli che saranno presentati alla 36° edizione che si terrà dal 23 novembre al 1° dicembre.

I nomi del signor Sulcic diretto da Elisabetta Sgarbi con Lučka PočkajElena Radonicich, Ivana PantaleoGabriele LevadaBranko ZavršanRoberto HerlitzkaAdalberto Maria MerliPaolo Graziosi; con la partecipazione straordinaria di  Claudio Magris e Giorgio Pressburger; presentato in prima mondiale nella sezione Festa Mobile.

Una ricercatrice dell’università di Ferrara  va a Trieste per trovare notizie su una donna seppellita nel cimitero ebraico. Da qui comincia una ricerca a più voci e volti, tra Italia e Slovenia, attraverso personaggi che, poco per volta, costruiscono i contorni della storia. Sperimentazioni linguistiche e geografie politiche e umane di confine, passato e presente, realtà e finzione si mescolano in questo nuovo racconto di Elisabetta Sgarbi. Scritto con Eugenio Liomusiche a cura di Franco Battiato Prodotto da Betty Wrong con Rai Cinema e distribuito da Istituto Luce Cinecittà; uscita febbraio 2019.

Ovunque proteggimi diretto da Bonifacio Angius con Alessandro GazaleFrancesca NieddaAntonio AngiusGavino RudaTeresa SoroMario Olivieri, con la partecipazione di Anna Ferruzzo, sarà presentato in prima mondiale nella sezione Festa Mobile.  Il film è la storia di Alessandro, cinquantenne rabbioso, ingenuo e romantico al tempo stesso, cantante di musica folk. Nella sua vita l’amore è un ricordo sbiadito, fino a quando, in una corsia d’ospedale, incontra Francesca, grandi occhi verdi, malinconici e luminosi, i modi spontanei di una bambina, e il desiderio di fuggire da un mondo che non gli appartiene più. Nel torrido agosto di una Sardegna fatta di campagne dorate, cemento rovente, e mare che luccica in lontananza, Alessandro e Francesca si mettono in viaggio alla ricerca di un’ultima occasione. Bonifacio Angius – regista di Perfidia(2014) – dirige un racconto di personaggi che vogliono uscire dalla loro gabbia e prendere a pugni il destino.  Il film, prodotto da Ascent Film con Rai Cinema, uscirà al cinema il 29 Novembre distribuito da Ascent Film in collaborazione con Altrisguardi.

Ragazzi di stadio, quarant’anni dopo film documentario diretto da Daniele Segre sarà presentato in prima mondiale nella sezione Festa Mobile.

Daniele Segre torna a raccontare il mondo degli ultrà miscelando il repertorio costituito dalle fotografie pubblicate nel libro Ragazzi di stadio (Mazzotta, 1980) e dei suoi due film Il potere deve essere bianconero(1977) e Ragazzi di stadio (1980). Fra fumogeni, cori da stadio, fuochi d’artificio e bandiere tricolori, i protagonisti raccontano cosa la curva abbia rappresentato per loro nel tempo – una fuga, una famiglia, un rito arcaico attraverso cui dar sfogo al proprio istinto – dal passato dei Fighters di Beppe Rossi ai Drughi II anello curva sud, di oggi, della Juventus.

Il film è una produzione I Cammelli S.a.s. con Rai Cinema in associazione con 13 Productions e sarà distribuito in sala da I Cammelli S.a.s.

Colette diretto da Wash Westmoreland sarà presentato in prima italiana nella sezione Festa Mobile, e vanta un cast stellare dove spiccano Keira KnightleyDominic West Fiona Shaw.

Keira Knightley veste i panni di una delle figure femminili più rivoluzionarie del ‘900. Dal matrimonio in giovane età alle relazioni extraconiugali con uomini e donne, passando per la scrittura, il teatro, il cinema, la moda, Colette provoca, scandalizza, e arriva a rivendicare la sua arte e il suo nome (i suoi libri erano pubblicati con il nome del marito Willy, interpretato da Dominic West). Dal regista di Still Alice, la storia dell’emancipazione di un’icona, in un’accurata ricostruzione della sfrontata Belle Époque. Il film uscirà in Italia il 6 Dicembre distribuito da Vision Distribution.

Can you ever forgive me? (Copia originale) diretto da Marielle Heller sarà presentato in prima italiana nella sezione Festa Mobile, ed è una commedia agra ispirata alle memorie della scrittrice Lee Israel, con Melissa McCarthy Richard E. Grant.

Quando gli editori si orientano su libri sempre più semplici e corrivi, la scrittrice Lee Israel si trova senza lavoro. I suoi tanti volumi dedicati, tra gli altri, a Katharine Hepburn ed Estée Lauder, non la salvano dal tracollo economico. Passa allora a redditizie truffe letterarie: falsifica lettere di celebrità decedute. Falso e originale, copia e collezionismo, riproducibilità intellettuale più che tecnica. Il film sarà distribuito in Italia dal 28 febbraio 2019 da 20th Century Fox.

Mandy diretto da Panos Cosmatos con Nicolas CageAndrea RiseboroughLinus Roache, sarà presentato in prima italiana nella sezione After Hours.

La serenità di una coppia isolata nei boschi è spezzata da una setta dedita all’occulto: niente sarà più come prima. Dal regista di Beyond the Black Rainbow, un horror lisergico che si sviluppa sinuoso come un disco suonato al contrario. Ma è anche un indiavolato tour de force del protagonista: un Nicolas Cage splatter che sbrocca come non ha mai sbroccato. Sorprendente e sanguinoso: uno dei film dell’anno. Uscirà in Italia nel 2019 distribuito da Leone Film Group.

 
 

Venom: il suo successo potrebbe danneggiare i Marvel Studios

Venom 3

Il successo di Venom al box office mondiale potrebbe ridurre le possibilità che la Sony ceda completamente i diritti di Spider-Man e dei personaggi a lui correlati ai Marvel Studios. Con il film con Tom Hardy, la SONY ha ufficialmente dato inizio a un Universo Cinematografico suo, che potrebbe fare a meno di Spider-Man e, nonostante l’avversione della maggior parte dei critici, il film ha performato bene, raccogliendo l’entusiasmo dei fan che hanno avuto prova, dal loro punto di vista, che è possibile realizzare un film sul Simbionte, senza l’Uomo Ragno.

Il piano SONY ha fruttato allo studio un incasso che ha superato i 500 milioni in tutto il mondo, cifra sufficiente a far pensare a un sequel, già preparato dalla scena post credits di questo primo film. Questa notizia sembra molto buona per chi ha gradito il film, ma non altrettanto buona per i fan che sperano che i diritti di Spider-Man possano essere completamente restituiti alla Marvel – in modo simile a quello che sta succedendo con gli X-Men e i Fantastici Quattro alla Fox.

Venom: 10 teorie sul film che si sono rivelate vere

Parlando con Business Insider, Jeff Bock, analista senior del box-office di Exhibitor Relations, spiega come il successo finanziario di Venom abbia rinvigorito i piani di SONY riguardo ad altri diritti sui personaggi legati a Spider-Man dei quali detengono i diritti. Secondo lui, se il film fosse stato un flop, lo studio sarebbe stato più aperto a concludere un accordo con la Disney che potenzialmente avrebbe restituito i diritti di proprietà intellettuale alla Marvel.

“Se il film avesse fallito, ci sarebbe stata una possibilità che Sony sarebbe tornata al tavolo delle trattative con la Disney. Ora il piano della Marvel è andato per aria (…) [SONY] ha corso un rischio calcolato con Venom, e ora che il film ha avuto successo e che diventerà una serie, sembra che la Disney abbia bisogno di Spider-Man più di quanto SONY abbia bisogno della Disney… Se alla SONY cominciano ad acquisire costanza nella realizzazione di buoni film, il pubblico vorrà vederli, e la Disney dovrà comprare la SONY per riavere i diritti di Spider-Man (…) Questo è solo l’inizio della rinascita della SONY come uno studio che può ancora dire la sua al box office: non si arrenderanno senza combattere”.

L’analista senior di ComScore, Paul Dergarabedian, ha supportato la dichiarazione di Bock, citando che il risultato al box office per Venom non farà altro che motivare la SONY a continuare a investire nel proprio universo cinematografico. “Un mezzo miliardo di dollari di entrate per Venom, in tutto il mondo, dimostra che non si tratta di un colpo di fortuna, e nonostante una critica negativa, il film ha trovato un grande favore di pubblico che ha abbracciando l’Eddie Brock di Tom Hardy”, ha dichiarato Dergarabedian.

A parte un sequel diretto di Venom – che è stato efficacemente impostato nella scena post-credits con la rivelazione del personaggio di Cletus Kasady aka Carnage interpretato da Woody Harrelson – SONY sta anche programmando una serie di altri progetti che ruotano attorno a personaggi di Spider-Man, come Morbius il Vampiro Vivente di Jared Leto e Silver Sable e Black Cat. Se questi film dovessero avere il successo che a questo punto SONY si aspetta, forse un crossover con lo Spider-Man di Tom Holland (che è nel MCU) potrebbe concretizzarsi. Lo stesso Fleischer pensa che uno scontro tra Venom e Spider-Man sia inevitabile.

Fonte: Business Insider

 
 

Avengers: Infinity War, rivelati tutti i concept per il costume di Spider-Man

Già in Spider-Man: Homecoming avevamo dato uno sguardo fugace all’Iron Spider, ma è grazie ad Avengers: Infinity War che la nuova uniforme di Peter Parker è apparsa in tutto il suo splendore. Nel cinecomic standalone diretto da Jon Watts infatti il costume non veniva mai indossato, per cui si immaginava che nel nuovo capitolo sui Vendicatori potesse cambiare. In realtà non è stato così, e l’immagine vista in Homecoming corrisponde più o meno a quella del costume di Infinity War.

Nel frattempo però sono stati rivelati tutti i concept originali dell’Iron Spider che contemplavano anche diverse versioni della stessa armatura con piccoli dettagli di colore e sul logo di Spidey. Potete dargli un’occhiata qui sotto:

Avengers: Infinity War, altre sorti per Vision e per il Guanto nei concept in HD

Anthony e Joe Russo hanno diretto il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan LeeChristopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, la recensione

Fonte: CBM

 
 

Animali Fantastici: Eddie Redmayne sogna il “ritorno” di un personaggio nel prossimo film

C’è un personaggio della serie originale di film di Harry Potter che Eddie Redmayne, interprete di Newt Scamander, sogna di rivedere sul grande schermo, magari già a partire dal prossimo capitolo di Animali Fantastici. L’attore l’ha rivelato in una recente intervista durante la promozione di I Crimini di Grindelwald (che arriverà nelle sale il 15 novembre):

Senza alcuna esitazione dico Hagrid. E spero segretamente che ad un certo punto arriverà e sarà meraviglioso…Forse se continuo a ripeterlo a J.K. Rowling un piccolo Hagrid potrebbe palesarsi prima o poi?

Come Redmayne anche Katherine Waterson ha espresso il suo parere in merito:

Beh, nella timeline di Animali Fantastici potrebbe essere un bambino…e si, potrebbe funzionare“.

Che ne pensate?

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, nuovo trailer ufficiale

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è la seconda delle cinque nuove avventure del Wizarding World di J.K. Rowling.

Alla fine del primo film, il potente Mago Oscuro Gellert Grindelwald (Johnny Depp), viene catturato dal MACUSA (Il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander (Eddie Redmayne). Tuttavia, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire dalla detenzione e inizia a radunare i suoi seguaci, la maggior parte dei quali ignari delle sue vere intenzioni: riunire dei maghi purosangue per governare su tutti gli esseri non-magici.

Nel tentativo di contrastare i piani di Grindelwald, Albus Silente (Jude Law) recluta il suo ex studente Newt Scamander, che accetterà di aiutarlo, inconsapevole dei pericoli che si troveranno ad affrontare. Si creeranno divisioni, l’amore e la lealtà verranno messi a dura prova anche tra gli amici più stretti e in famiglia, in un mondo magico sempre più minaccioso e diviso.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, tutto quello che sappiamo sul film

Il film presenta un cast corale guidato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp. Fanno parte del cast anche Zoë Kravitz, Callum Turner, Claudia Kim, William Nadylam, Kevin Guthrie, Carmen Ejogo e Poppy Corby-Tuech.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.

L’uscita italiana del film è prevista per il 15 novembre 2018, e sarà distribuito in 2D e 3D nei cinema selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment Company.

Fonte: Cinemablend

 
 

Black Panther: Ryan Coogler non sente la “pressione” per il sequel

Ryan Coogler Black Panther

Reduce dall’inaspettato e clamoroso successo di Black Panther, Ryan Coogler è stato confermato a capo del sequel del cinecomic per il quale curerà sia regia che sceneggiatura. La notizia era stata diffusa un mese fa dall’Hollywood Reporter aggiungendo che produzione del film comincerà alla fine del 2019 o all’inizio del 2020.

Nel frattempo, intervistato da Indiewire, il giovane filmaker americano ha confessato di non sentire alcuna pressione per questo nuovo progetto e spiegato cosa intende raggiungere con la prossima avventura di T’Challa:

Credo che la pressione sarà sempre lì ad aspettarmi. Ho avuto la possibilità di realizzare tre lungometraggi, ognuno dei quali aveva il suo specifico tipo di pressione e sui quali gravavano aspettative diverse […] Ma qui si tratterà di girare un sequel, il che è qualcosa che non ho mai fatto prima, ed è un sequel di un film che ho diretto, quindi penso che ci sarà molta pressione e per questo cercherò di concentrarmi sul lavoro come sempre. Giorno dopo giorno, un passo alla volta, eliminando l’ansia intorno a noi, per creare una storia che abbia un qualche tipo di significato.

Black Panther – Recensione

Vi ricordiamo che la Disney sta lavorando per candidare il film in diverse categorie nella prossima award season, tra cui:

  • Miglior Film
  • Miglior Regia
  • Miglior sceneggiatura non originale
  • Miglior attore protagonista
  • Miglior attore non protagonista
  • Miglior attrice non protagonista
  • Migliore fotografia
  • Miglior montaggio
  • Migliore scenografia
  • Migliori costumi
  • Miglior trucco e parrucco
  • Miglior missaggio sonoro
  • Miglior montaggio sonoro
  • Migliori effetti speciali
  • Miglior colonna sonora originale
  • Miglior canzone originale

Di seguito la sinossi: 

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Fonte: Indiewire

 
 

Eterni: riprese già a settembre 2019?

marvel studios gli eterni

La lineup dei prossimi progetti targati Marvel Studios sembra ormai pronta e secondo quanto riportato dal sito That Hashtag Show le riprese del film sugli Eterni potrebbero partire già a settembre 2019. L’uscita nelle sale invece dovrebbe essere fissata al 6 novembre 2020.

Vi ricordiamo che la regista Chloe Zhao è stata scelta per dirigere il prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati da Jack KirbyGli Eterni, mentre Matthew e Ryan Firpo firmeranno la sceneggiatura per l’avventura della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro prossimo al cinema.

Eterni: i Marvel Studios al lavoro sul film

Il progetto include gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti come Eterni e i mostruosi Deviants, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestials. Le fonti dicono a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra gli umani. Il progetto consentirebbe alla Marvel di assemblare un cast diversificato. La ricerca del regista per un film sugli Eterni si è ristretta nelle ultime settimane estive, con una rosa dei candidati composta da: Nicole Kassell, Travis Knight (Bumblebee, Kubo e la spada magica) Cristina Gallego Ciro Guerra.

La Zhao, di origine cinese, era già nota alla Marvel per aver lavorato a una produzione indipendente di un film su Vedova Nera, il personaggio interpretato da Scarlett Johansson e che presto avrà uno standalone ufficiale.

La Marvel non ha commentato ufficialmente la notizia, ma probabilmente a breve sapremo quale sarà il futuro del MCU dopo Avengers 4. Tuttavia l’avvenire è roseo per lo Studio, che con Gli Eterni in ballo e con i Mutanti che si avvicinano a “casa”, ha ancora moltissimo materiale per raccontare storie al cinema.

Fonte: That Hashtag Show

 
 

Breaking Bad: in arrivo il film, le riprese partiranno a breve

Ottime notizie per i fan di Breaking Bad: a quanto pare il creatore e showrunner della serie pluripremiata con Bryan Cranston e Aaron Paul sta lavorando ad un adattamento cinematografico la cui destinazione non è ancora chiara (ovvero se verrà distribuito in sala o in tv). Per ora scarseggiano ulteriori dettagli sul progetto, come non è stato ancora confermata la sua identità, dunque sapremo a breve se si tratterà di un prequel proprio come Better Call Saul o di un sequel, oppure se torneranno o meno gli attori della serie originale.

Tutto ciò che sappiamo è che Vince Gilligan, secondo quanto riportato da più fonti, scriverà la sceneggiatura e figurerà nelle vesti di produttore esecutivo. È anche probabile che alla fine dei giochi assumerà il comando dell’operazione dirigendo il film. Per quanto riguarda le riprese, sembra che il set sia pronto a partire già nelle prossime settimane in New Mexico.

Va ricordato che questo speciale lungometraggio di due ore di Breaking Bad segna il primo titolo di Gilligan in seguito al nuovo accordo triennale firmato a luglio con Sony TV. Le fonti parlano di un contratto da 50 milioni di dollari che fa affiancare la figura del produttore a nomi del calibro di Shonda Rhimes e Ryan Murphy.

Fonte: THR

 
 

Idris Elba eletto uomo più sexy vivente da People

Idris Elba fisico

È ufficiale: il vincitore del Golden Globe, Idris Elba, è stato eletto l’uomo più sexy vivente dalla rivista People. Avendo interpretato eroi epici in film come The Dark Tower e Thor, cattivi in ​​film come Beasts of No Nation e Il Libro della Giungla, ed essendo anche uno dei migliori contendenti per sostituire Daniel Craig nei panni di James Bond nella serie dell’agente 007, Elba ha guadagnato la fama non solo per il suo induscusso talento davanti alla macchina da presa, ma anche per il suo aspetto.

Idris Elba ha cominciato la sua carriera negli anni ’90 in televisione, ottenendo i primi riconoscimento e la notorietà dopo essere entrato a far parte del cast di The Wire della HBO. E, anche se in seguito avrebbe interpretato ruoli in film come 28 Settimane Dopo e The Losers, la sua fama è ufficialmente esplosa grazie alla serie tv inglese Luther e, per quanto riguarda il cinema, grazie alla partecipazione a Thor, nel 2011, nei panni di Heimdall, ruolo che ha ricoperto fino a quest’anno in Avengers: Infinity War.

Questo ruolo gli ha spianato la strada a parti di spicco con altri registi acclamati come Ridley Scott in Prometheus e Guillermo del Toro in Pacific Rim. Ora, dopo tutti questi ruoli di successo e complessi, l’attore può fregiarsi anche del frivolo titolo assegnato tutti gli anni dalla rivista.

Idris Elba ha parlato con People del suo nuovo titolo, piacevolmente sorpreso di aver ottenuto il titolo che nel 2017 è stato di Blake Shelton, nel 2016 di Dwayne “The Rock” Johnson, e nel 2015 di David Beckham (incidentalmente, Chris Hemsworth, che ha recitato al fianco di Elba nei tre film di Thor ed è stato votato come Sexiest Man Alive nel 2014).

Elba ha scherzato guardandosi allo specchio, controllandosi e dicendo: “Sì, sei un po’ sexy oggi – aggiungendo – Ad essere onesti, è stata solo una bella sensazione, è stata una bella sorpresa – un toccasana per l’ego di sicuro.”

Trai prossimi appuntamenti al cinema con l’attore britannico, ricordiamo Hobbs And Shaw, lo spin off di Fast and Furious, in cui recita il ruolo del cattivo, al fianco di Dwayne Johnson e Jason Statham.

Fonte: People

 
 

Film per bambini: 13 film in arrivo su Netflix

film per bambini netflix

Circa il 60% degli utenti Netflix guarda ogni mese Film per bambini e famiglie, proprio per questo motivo il servizio di intrattenimento via Internet presenta oggi una nuova serie di contenuti animati originali – sia film che serie TV – per offrire ai bambini e alle famiglie di tutto il mondo un’ampia scelta di titoli del genere che più amano.

Sono sei nuovi progetti, così come i titoli già annunciati in precedenza da Netflix, che sfruttano una vasta gamma di stili di animazione differenti, tra cui CG (The Willoughbys di Kris Pearn), 2D (My Father’s Dragon di Nora Twomey) e stop-motion (Pinocchio di Guillermo del Toro). Questi nuovi contenuti nascono per soddisfare i gusti di tutti i membri della famiglia – dai bambini (Mighty Little Bheem di Rajiv Chilaka) ai ragazzi (Kid Cosmic di Craig McCracken), fino alle intere famiglie (Maya and the Three di Jorge Gutierrez).

«Sappiamo che non esiste un’unica tipologia di famiglia. Vogliamo raccontare storie uniche e diverse tra loro, che possano essere apprezzate da ogni famiglia», afferma Melissa Cobb, Netflix Kids and Family Vice President, «Con la nostra serie di contenuti animati originali, desideriamo creare nuove occasioni in cui le famiglie possano riunirsi, ridere insieme e condividere un’esperienza unica, che le faccia sentire parte di una grande storia».

Di seguito alcuni dei titoli annunciati.

MAYA AND THE THREE

MAYA AND THE THREE (2021) è una serie animata creata, scritta e diretta da Jorge Gutierrez (Il libro della vita, La tigre). Ambientata in un mondo mitologico, di ispirazione Mesoamericana, racconta la storia di una principessa guerriera, che intraprende una missione per reclutare tre combattenti leggendari, con l’obiettivo di salvare il mondo degli uomini e degli dei. Silvia Olivas (Elena di Avalor) è co-sceneggiatrice e co-produttrice esecutiva, mentre Jeff Ranjo (Oceania) firma il soggetto di serie.

MY FATHER’S DRAGON

MY FATHER’S DRAGON (2021) è un film d’animazione 2D diretto dalla regista Nora Twomey (The Secret of Kells, The Breadwinner) e scritto da Meg LeFauve (Inside Out, Il viaggio di Arlo) e John Morgan, che sono anche i produttori esecutivi. Bonnie Curtis e Julie Lynn di Mockingbird Pictures, stanno curando la produzione del film insieme a Paul Young di Cartoon Saloon (The Secret of Kells, The Breadwinner) e Tomm Moore. Basato sui romanzi per bambini di Ruth Stiles Gannett, My Father’s Dragon racconta la storia del giovane Elmer Elevator, che fugge alla ricerca di un dragone sulla Wild Island e trova molto più di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Alan Moloney e Ruth Coady della Parallel Films saranno anche produttori esecutivi, insieme a Gerry Shirren.

GO! GO! CORY CARSON

GO! GO! CORY CARSON (2019) è una serie d’animazione prescolare realizzata dai Kuku Studios di Berkeley, Alex Woo (Wall-e, Ratatouille) è produttore esecutivo, insieme a Stanley Moore (Alla ricerca di Dory, Monsters University) e Tone Thyne (Wonder Pet, The Adventures of Napkin Man!). Basato sulla famosa linea di giocattoliGo! Go! Smart Wheels della VTech Electronics, Go! Go! Cory Carson segue le avventure dell’automobile Cory Carson, impegnata a percorrere le tortuose strade dell’infanzia a Bumperton Hills.

KID COSMIC

KID COSMIC (2020) è una serie animata, la cui produzione, al momento in corso, è curata da Craig McCracken (Le Superchicche, Gli amici immaginari di Casa Foster). La serie racconta la storia di un ragazzino che sogna di diventare un eroe, e i suoi sogni, diventano realtà quando inciampa in alcune pietre cosmiche, dotate di poteri straordinari. Inaspettatamente, la vita da supereroe è completamente diversa da come la immaginava, e si rivela essere la sfida più grande che il ragazzo abbia mai dovuto affrontare. Il protagonista potrebbe essere l’eroe giusto, ma non ci sa proprio fare!

TRASH TRUCK

TRASH TRUCK (2020) è una serie animata, prodotta da Max Keane (Dear Basketball). Hank è un ragazzo di 6 anni che vive all’aria aperta, ricoperto di sporcizia, con una grande immaginazione e un migliore amico ancora più grande… un gigantesco camion dei rifiuti. Dall’imparare a volare all’andare dal dentista, non c’è avventura che sia troppo grande o troppo piccola per questi due migliori amici. Glen Keane (La Sirenetta, Aladdin, La bella e la bestia) e Gennie Rim (Dear Basketball) affiancano Max Keane come produttori esecutivi.

THE WILLOUGHBYS

THE WILLOUGHBYS (2020) è un film d’animazione, attualmente in produzione con BRON Animation a Vancouver, scritto e diretto da Kris Pearn (Piovono polpette 2). Quando i quattro bambini di Willoughby vengono abbandonati dai genitori egoisti, devono imparare come adattare i loro valori antiquati al mondo contemporaneo, per creare una nuova e moderna famiglia. Basato sul libro di Lois Lowry, vincitore del Newbery Award, il film vede la collaborazione di Ricky Gervais, Maya Rudolph, Will Forte, Martin Short, Alessia Cara e Jane Krakowski.

Film per bambini in arrivo su Netflix

JACOB AND THE SEA BEAST

JACOB AND THE SEA BEAST (2022) è un film d’animazione scritto e diretto dal regista premio Oscar Chris Williams (Oceania, Big Hero 6, Bolt). Jacob and the Sea Beast racconta l’epica storia di un affascinante marinaio, che si trova a navigare in acque inesplorate e scopre un alleato improbabile in un mostro marino.

KLAUS

KLAUS (2019) è un film d’animazione in 2D del regista e sceneggiatore Sergio Pablos, co-creatore di Cattivissimo me. Quando un giovane postino egoista si troverà a lavorare in una remota città scandinava, la sua improbabile amicizia con un solitario fabbricante di giocattoli porterà la storia all’origine della figura di Babbo Natale. Questa storia senza tempo è realizzata attraverso una combinazione unica del classico disegno animato a mano con tecnologie digitali all’avanguardia. Scritto da Pablos, Zach Lewis e Jim Mahoney, la sceneggiatura si basa su una storia originale di Pablos. Matthew Teevan, Gustavo Ferrada e Marisa Roman sono i produttori, mentre Jinko Gotoh (The Lego Movie 2, Il piccolo principe) è produttore esecutivo. Gli SPA Studios di Sergio Pablos producono il film a Madrid con Atresmedia Cine, mentre Toon Boom è partner tecnologico.

MIGHTY LITTLE BHEEM

MIGHTY LITTLE BHEEM (2019) è una serie animata, in produzione in India, diretta dal regista Rajiv Chilaka (Chhota Bheem). Mighty Little Bheem sarà la prima serie prescolare del famoso franchise Bheem. Una tragicommedia non verbale, in cui l’eroe forte, coraggioso e intelligente, Mighty Little Bheem, viaggia attraverso la sua città e si trova ad affrontare avventure folli, spesso in cerca del dolce tipico indiano “laddu”, il suo piatto preferito.

MOTOWN MAGIC

MOTOWN MAGIC (20 novembre 2018) è una serie animata per famiglie di Josh Wakely (Beat Bugs), che raccoglie 52 nuove versioni dei classici successi firmati da Motown: brani di celebri artisti, tra cui The Jackson 5, The Temptations, Stevie Wonder, Marvin Gaye, The Supremes e Smokey Robinson. La serie segue Ben, un bambino di 8 anni con un cuore grande e un’incredibile immaginazione, che trasforma la sua città dando vita alla colorata arte di strada grazie a un pennello magico.

OVER THE MOON

OVER THE MOON (2020) è un’avventura musicale con protagonista una bambina che costruisce una nave spaziale per viaggiare sulla luna e dimostrare al papà l’esistenza della leggendaria Dea della Luna. Quando raggiunge il satellite, scopre inaspettatamente un mondo stravagante pieno di creature fantastiche, alcune la minacciano, altre la aiuteranno a ritrovare la strada di casa. Diretto da Glen Keane (La Sirenetta, Aladdin, La bella e la bestia), scritto da Audrey Wells (Sotto il sole della Toscana, George il re della giungla…?), prodotto da Gennie Rim (Dear Basketball), e con Janet Yang (Il circolo della fortuna e della felicità) nel ruolo di produttrice esecutiva. Le canzoni sono scritte da Christopher Curtis, Marjorie Duffield, e Helen Park. La co-produzione di Pearl Studio.

PINOCCHIO

PINOCCHIO (2021) segna il debutto alla regia di un film d’animazione per il regista premio Oscar Guillermo del Toro (La forma dell’acqua). Un musical in stop motion, progetto che Guillermo del Toro ha a cuore da tutta la vita, sarà ambientato in Italia negli anni Trenta. Pinocchio è una produzione di Guillermo del Toro, The Jim Henson Company (The Dark Crystal: Age of Resistance), e ShadowMachine (Bojack Horseman), che ospiterà la produzione animata in stop-motion. Accanto a Del Toro, la produzione sarà curata da Lisa Henson, Alex Bulkley di ShadowMachine, Corey Campodonico, e Gary Ungar di Exile Entertainment. Blanca Lista sarà co-produttrice. Patrick McHale (Over The Garden Wall) scriverà la sceneggiatura insieme a del Toro, Mark Gustafson (Fantastic Mr. Fox) sarà co-regista e Guy Davis co-production designer, prendendo dall’originale concezione dell’ilustratore Gris Grimly per il personaggio di Pinocchio. I pupazzi del film saranno realizzati da Mackinnon e Saunders (La sposa cadavere).

WENDELL & WILD

WENDELL & WILD (2021) è un film d’animazione dello scrittore e regista Henry Selick (Nightmare Before Christmas, Coraline e la porta magica) e dello scrittore Jordan Peele (Key & Peele, Get Out) con Monkeypaw Productions. Due fratelli demoni fuggono dall’Oltretomba e si trovano in una città in cui devono sfuggire a Kat, un demone adolescente che cerca di distruggerli. I produttori esecutivi sono Win Rosenfeld per Monkeypaw, Peter Principato e Joel Zadak per Principato-Young, Lindsay Williams ed Eddie Gamarra per The Gotham Group. L’artista argentino Pablo Lobato disegnerà i personaggi.

 
 

L’esorcismo di Hannah Grace: trailer del film con  Shay Mitchell

Warner Bros ha diffuso il trailer ufficiale di L’esorcismo di Hannah Grace, il nuovo film horror che arriverà al cinema il 31 gennaio 2019.

Diretto da Diederik Van Rooijen L’esorcismo di Hannah Grace vede protagonista Shay Mitchell.

L’esorcismo di Hannah Grace, il film

Un esorcismo difficile si conclude con la morte violenta di una giovane donna. Mesi dopo, Megan Reed (Shay Mitchell) sta lavorando al turno di notte in obitorio, quando prende in consegna un cadavere sfigurato. Da sola, nei corridoi del seminterrato, Megan si trova ad affrontare visioni terrificanti e inizia a sospettare che il corpo possa essere posseduto da una spietata forza demoniaca.

 
 

Hunter Killer – Caccia negli abissi: recensione del film con Gerald Butler

Dopo i recenti Geostorm e Nella tana dei lupi, Gerald Butler torna all’action-thriller con Hunter Killer – Caccia negli abissi, diretto da Donovan Marsh e che vede anche la partecipazione del rapper Common e del neo premio Oscar Gary Oldman. Il film, basato sul romanzo Firing Point, di Don Keith e George Wallace, e in sala dall’8 novembre, conduce lo spettatore nel pieno di una guerra fredda mai realmente conclusasi, dove Stati Uniti e Russia vivono costantemente sul baratro dell’ostilità.

Protagonista del film è Joe Glass (Gerald Butler), capitano di un sottomarino americano, che navigando nelle profondità del Mar Glaciale Artico con il suo equipaggio, viene a conoscenza di un segreto colpo di stato russo che minaccia di distruggere l’ordine mondiale. Suo compito sarà quello di infiltrarsi nelle acque nemiche per recuperare il presidente russo preso in ostaggio, e impedire la Terza Guerra Mondiale.

È curioso notare come in un ristretto arco temporale si avvicendino sugli schermi cinematografici due film ambientati all’interno di un sottomarino. Oltre a questo Hunter Killer, è Kursk l’altro, diretto dal regista Thomas Vinterberg e presentato alla scorsa Festa del Cinema di Roma. Benché trattino due storie piuttosto diverse, c’è un elemento comune che è ben presente nel film di Vinterberg ed è invece carente in quello di Marsh: la tensione. Per un action-thriller di questo tipo, ispirato a celebri film come Caccia a Ottobre Rosso, la tensione è tutto. Elemento fondamentale per attrarre lo spettatore e conquistarne il favore.

Hunter Killer presenta una dettagliata ricostruzione della vita in un sottomarino, e quest’attenzione ai particolari favorisce certamente la visione, ma le sequenze in grado di generare una concreta tensione sono poche. Complici i numerosi cliché del genere, il già visto sull’argomento e una serie di dialoghi pomposi, risulta complesso provare un vero trasporto emotivo nei confronti di quanto si sussegue nel film. Il film è strutturato inoltre su tre diversi piani narrativi, quello ambientato nel sottomarino, quello che segue il gruppo di militari intenti nel recupero del presidente russo, e l’ultimo ambientato nelle sale operative dei servizi segreti. Costruendo tre film in uno, al regista e agli sceneggiatori va riconosciuto il pregio di essere stati in grado di tenersi lontani dalla confusione che poteva generarsi da questo intreccio.

Per ovvi motivi è la storia all’interno del sottomarino a suscitare maggiore interesse. È qui che si verificano le dinamiche di gruppo e i rapporti di fiducia che decretano il successo della missione. All’interno del sottomarino si verificano le scene madre del film, e, nonostante manchi un sano senso di claustrofobia, quanto avviene sembra sufficiente per sopperire in parte a questa mancanza. Hunter Killer riesce in fin dei conti a sfoggiare un discreto intrattenimento, senza scadere in un numero esagerato di assurdità che avrebbero certamente reso il tutto una farsa. Mantenendosi concreto e realistico il film saprà soddisfare gli amanti del genere, mancando tuttavia di quelle caratteristiche che avrebbero potuto decretarne un maggior successo.

 
 

A Private War, recensione del film con Rosamund Pike

A private War Recensione

Arriva il 22 novembre nelle sale italiane A Private War, il film diretto da Matthew Heineman, con protagonista Rosamund Pike, e al suo fianco Jamie Dornan e Stanley Tucci.

In A Private War Marie Colvin (Rosamund Pike), un’espatriata di origine americana che lavora a Londra come corrispondente di guerra per il Sunday Times, è la prima giornalista straniera a riuscire ad entrare nello Sri Lanka occupato dalle Tigri Tamil, in quella occasione verrà ferita, ma non rinuncerà a tornare a testimoniare la guerra in paesi come Afghanistan, Libia e Iraq.

A Private War, la trama

Nel 2012 la Colvin è l’ultima giornalista a abbandonare Homs, distrutta dalla guerra e ultima a voler testimoniare che la guerra contro il regime di Assad stava facendo vittime quasi esclusivamente civili. Marie Colvin e un altro collega verranno uccisi sotto un bombardamento proprio in quella città.

In questo periodo di discussione su “fake news” e sul valore stesso del giornalismo, è importante riflettere su come questa professione sia a volte una vera prova di coraggio e di fatica. A partire da chi ogni giorno cerca di fare una cronaca esatta e equilibrata di ciò che accade nel mondo, nella propria città, nelle alte sfere dell’economia e della politica, fino a quelli che la pelle la mettono veramente in gioco, indagando sulla criminalità organizzata o andando, come Marie Colvin, al fronte senza essere soldati.

La performance di Rosamund Pike

a private war castRosamund Pike regala ancora una volta una performance intensa e ispirata, incarnando una donna che vive divisa tra due mondi: quello ricco e borghese della Londra in cui ha sede il suo giornale e quello devastato, polveroso e privo di ogni cosa dei paesi in guerra in cui va per raccontare quello che accade.

Questa situazione doppia e opposta, questa guerra interiore e privata, non può che generare un trauma, come dice il suo personaggio “Solo chi è pazzo non prova più nulla in queste situazioni”. Un po’ come accade nei film di guerra, come in American Sniper di Clint Eastwood e anche in Hurt Locker, Marie ha una dipendenza dalla vita al fronte. Il suo collega fotografo Paul Conroy (Jamie Dornan) definisce esattamente il suo stato: ha sviluppato una dipendenza dalla guerra.

Presentato alla 13a Festa del cinema di Roma, A Private War ha come spina dorsale una delle tematiche che hanno caratterizzato i film di questa selezione: la passione per quello che si fa che porta ad andare contro ogni buon senso e a volte, porta alla tomba. A fine visione, quello che resta del film è il pensiero di come persone come Marie Colvin siano sconsiderate e necessarie allo stesso tempo, per restituire un racconto della realtà che superi i confini del nostro zerbino.

A Private War viene distribuito nello stesso anno del documentario Under the wire, realizzato dallo stesso Christopher Martin e tratto dal libro omonimo di Paul Conroy, che ha accompagnato Marie Colvin fino all’ultimo.

 
 

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: intervista a Misty Copeland

Il film Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, è arricchito da una performance speciale eseguita da Misty Copeland, ballerina principale dell’American Ballet Theatre. Nel film, Copeland è la star del balletto eseguito per la giovane protagonista Clara durante lo spettacolo che racconta la storia dei Quattro Regni attraverso la danza. “All’inizio dello spettacolo, sono una bambola che raffigura una ballerina”, spiega Copeland. “Prendo vita e sveglio ogni terra: la Terra dei Fiori, la Terra dei Fiocchi di Neve e la Terra dei Dolci. Tutte le terre vengono messe in luce in modo bellissimo mentre la Ballerina le risveglia e le riunisce”.

La performance racconta anche la storia decisamente differente del Quarto Regno. “Per me, la scena con i topi è stata la più divertente”, afferma Copeland. “Amo l’aspetto recitativo della danza: mostrare la mia paura nei confronti di quei giganteschi topi è stato davvero emozionante”.

Come ballerina principale dell’American Ballet Theatre, Copeland ha ballato sui palcoscenici di tutto il mondo. Ma Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni è stata un’esperienza speciale. “Entrare a far parte di una storia così importante per me, che è stata anche una delle ragioni che mi hanno spinto a diventare una ballerina, è davvero un sogno che diventa realtà”, afferma Copeland. “Lo Schiaccianoci è stato il primo balletto che io abbia mai eseguito. Quando ho interpretato il ruolo di Clara, avevo 13 anni e ballavo da circa otto o nove mesi. Poi, l’anno successivo, ho interpretato la Fata Confetto”.

Ecco la nostra intervista a Misty Copeland per Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni

Leggi la recensione di Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni

Diretto da Lasse Hallström e Joe Johnston, il film Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni porta sul grande schermo le magiche atmosfere ispirate al celebre racconto Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi scritto nel 1816 da E.T.A. Hoffmann.

 
 

2001: Odissea nello spazio, dal 13 novembre in 4k

2001: Odissea nello spazio

Per continuare la celebrazione del 50esimo anniversario di 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO, Warner Bros. Entertainment Italia distribuirà dal 13 novembre la versione 4K Ultra HD dell’innovativo capolavoro sci-fi di Stanley Kubrick vincitore del premio Oscar® per i migliori effetti speciali.

Il cofanetto conterrà anche il Blu-rayTM dell’edizione rimasterizzata del film, disponibile solo in questa edizione e un terzo disco Blu-rayTM con i contenuti speciali. Considerato una delle più grandi pellicole non solo del genere fantascientifico ma della cinematografia in generale, il film è stato recentemente riportato con grande successo nei cinema italiani per festeggiare il 50esimo anniversario, registrando oltre 200 mila euro di incasso al box office.

2001: Odissea nello spazio, Stanley Kubrick spiega la fine in un video inedito

Per la prima volta dall’uscita al cinema nel 1968, le immagini del negativo originale sono state ora impresse su una pellicola 70mm. A collaborare con il team di Warner Bros. Pictures durante tutto il processo è stato il regista e fan di Kubrick Christopher Nolan: “2001, per quanto mi riguarda, è il film più cinematografico che sia mai stato realizzato ed è stato un onore e un privilegio poterlo condividere con una nuova generazione. Il 4K UHD permette di ottenere, direttamente a casa, l’esperienza più vicina alla visione della pellicola originale. Il capolavoro di Kubrick venne originariamente presentato in pellicola di grande formato e la gamma cromatica più profonda e la risoluzione superiore si avvicinano il più possibile alla qualità dell’originale analogico”. Allo stesso modo, la versione in 4K è stata rimasterizzata dal negativo originale in 65mm, mentre l’audio include una traccia 5.1 DTS-HD Master Audio oltre alle 6 tracce presenti nell’originale del 1968.

Con 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO, Kubrick ha ridefinito i limiti della cinematografia e si è confermato uno dei registi più rivoluzionari e influenti di tutti i tempi. Alla sua prima uscita nel 1968 il film conquistò gli animi di critica e pubblico e gli effetti del suo impatto sono visibili anche al giorno d’oggi. La sceneggiatura del film fu curata da Kubrick e Arthur C. Clarke ispirandosi al racconto breve di quest’ultimo La sentinella.

SINOSSI
Il folgorante successo di Stanley Kubrick, vincitore di un premio Oscar®, è un dramma suggestivo dell’uomo contro la macchina, un’incredibile fusione di musica e movimento. Kubrick (che ha scritto la sceneggiatura insieme ad Arthur C. Clarke) inizia dai nostri antenati preistorici, poi attraversa i millenni (con uno dei jump cut più strabilianti della storia del cinema) fino allo spazio colonizzato per poi scaraventare l’astronauta Bowman, nelle profondità ignote dello spazio, forse addirittura verso l’immortalità. “Apri la saracinesca esterna Hal”. E che abbia inizio un incredibile viaggio senza precedenti.

 
 

Un piccolo favore: dal 13 dicembre al cinema il film con Blake Lively

Un piccolo favore

Dopo il grande successo al box office americano e l’entusiasmo di critica e pubblico, arriva anche in Italia il thriller sorpresa dell’anno, Un piccolo favore, scritto e diretto da Paul Feig. Il regista di commedie cult – come Le amiche della sposa, Spy e Ghostbusters – confeziona un mystery imprevedibile sulla scia de L’amore Bugiardo – Gone Girl e La ragazza del treno, un noir contemporaneo che indaga sulla fiducia all’interno delle relazioni, sui confini dell’ambiguità e sulla spasmodica ricerca della perfezione.

Adattamento dell’omonimo romanzo, scritto da Darcey Bell e edito in Italia da Rizzoli, Un piccolo favore vede due amiche al centro di un intreccio di segreti inconfessabili e fatali bugie: Blake Lively, icona internazionale e attrice di talento (Adeline, Café Society) e la candidata agli Oscar® Anna Kendrick (Tra le nuvole, Pitch Perfect). Nel cast anche Henry Golding (Crazy Rich Asians) e Rupert Friend (Homeland, The Young Victoria).

Il film è un’esclusiva per l’Italia di Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema e sarà distribuito da 01 Distribution a partire dal 13 dicembre.

Un piccolo favore: Blake Lively e Anna Kendrick nel trailer del film di Paul Feig

SINOSSI – Stephanie (Anna Kendrick) è una mamma vlogger che cerca di scoprire la verità dietro la scomparsa della sua migliore amica, Emily (Blake Lively). Stephanie è affiancata dal marito di Emily, Sean (Henry Golding), in questa ricerca che darà vita a colpi di scena, tradimenti, segreti e rivelazioni, amori, omicidi e vendette.

Un piccolo favore, leggi la recensione

 
 

The Batman: Matt Reeves e Ben Affleck hanno idee molto diverse sul film?

the batman

Revenge of the Fans è un portale che non ha sempre riferito informazioni corrette o accertate su quello che riguarda il mondo del cinema, ma in almeno un paio di occasioni è riuscito a diffondere dettagli interessanti su delle produzioni, colpi ben messi a segno che rendono particolarmente interessante questo nuovo report su The Batman.

Secondo il sito, qualche settimana fa, Ben Affleck ha iniziato a scaldarsi all’idea di indossare il mantello e il cappuccio e la Warner Bros. sembra ancora entusiasta che l’attore sia legato al ruolo. Matt Reeves, tuttavia, vuole coinvolgere un attore più giovane per interpretare il ruolo e quando lo studio gli ha suggerito di farlo apparire comunque nel film, l’aria è diventata tesa.

Alla Warner Bros. piaceva quell’idea perché significava che Affleck poteva tornare per i futuri film collettivi, mentre Reeves poteva raccontare una storia che non sarebbe stata costretta a essere legata a Shazam! o Wonder Woman 1984. Il film potrebbe quindi essere una vera avventura indipendente, ambientata in un momento che precede l’ingresso di Affleck nel DC Expanded Universe, ovvero Batman v Superman: Dawn of Justice.

In ogni caso, Reeves ha detto no all’idea perché non voleva che il suo Cavaliere Oscuro fosse “contaminato” dal passato, specialmente nel momento in cui il Batman di Affleck ha così diviso il pubblico.

Di conseguenza, sembra che The Batman sarà un riavvio e il futuro di Affleck rimane in dubbio, ma chiaramente si tratta di informazioni non ufficiali e quindi non sappiamo dire quante di queste cose possono essere reali notizie e quante semplici rumors e congetture.

 
 

MCU: 5 motivi per cui la strategia dei Marvel Studios è vincente

Marvel mcu

Tempo fa fu lo stesso Kevin Feige a negare qualsiasi principio di rivalità tra i due più grandi colossi dell’intrattenimento cinefumettistico americano, ovvero Marvel Studios e DC, affermando che questa sfida “è molto più presente nella stampa, e che bisognerebbe essere felici dei successi reciproci, perché quando i film vanno bene e sono ben accolti è un bene per tutti noi”. Ma esiste davvero qualcosa che rende queste aziende diverse? Cosa risulta vincente nella strategia del MCU rispetto all’universo condiviso DC?

Proviamo a spiegarlo in 5 punti fondamentali:

1Convincere il proprio pubblico

Una recente indagine ha confermato che i film Marvel registrano sempre successi al box office perché il suo pubblico di riferimento (e non solo, anche neofiti di fumetti) li trova sostanzialmente più emozionanti e coinvolgenti della concorrenza DC.

Basterebbe osservare la reazione delle persone davanti ai trailer e le loro espressioni facciali per capire quanto sia subito positivo il riscontro, come nel caso del primo footage di Guardiani della Galassia Vol.2, dove l’indice di apprezzamento “emotivo” è balzato al 78%, mentre per Justice League lo stesso indice è sceso al 71%. Risultati che evidentemente si ripetono anche quando il film esce in sala.

Leggi anche – MCU: tutto quello che sappiamo sulla Fase 4

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Avengers: Infinity War, altre sorti per Vision e per il Guanto nei concept in HD

Avengers: Infinity War

Come vi abbiamo già mostrato, l’Art book dedicato ad Avengers: Infinity War ha mostrato i concept originali per il film dei fratelli Russo, e dopo le prime immagini a bassa risoluzione, sono stati diffusi gli originali in HD che potete vedere di seguito.

Nella grande mole di immagini, che ricreano più o meno fedelmente ciò che è poi stato trasformato in film, possiamo notare un paio di differenze sostanziali tra ciò che era stato pensato e ciò che invece abbiamo avuto sul grande schermo.

In particolare, è degno di nota il concept che mostra Vision alle prese con Mascella d’Ebano, scena che non abbiamo visto al cinema, e anche i due concept che mostrano una reazione strana del Guanto dell’Infinito a seguito dello schiocco. Il potentissimo manufatto sembra diventare evanescente sulla mano di Thanos, forse la rappresentazione grafica dell’enorme sforzo compiuto nel distruggere metà degli esseri viventi dell’universo, con un solo gesto. Quello sforzo è stato reso, al cinema, con la realizzazione di crepe e rotture su tutta la superficie del guanto, una scelta visivamente più “concreta” e comprensibile da parte dello spettatore.

Sempre trai concept più suggestivi, segnaliamo quelli relativi al combattimento di Scarlet Witch contro Thanos, e soprattutto quello che rappresenta il Mondo dell’Anima, con una piccola Gamora in silhouette, al centro della scena.

Ecco di seguito tutti i concept originali in HD per Avengers: Infinity War

Cosa avverrà dopo il terribile schiocco di Thanos? Lo sapremo nel film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

 
 

Robin Hood – L’origine della Leggenda: foto, poster e clip dal film con Taron Egerton

Robin Hood -Robin Hood - L'Origine della Leggenda L'Origine della Leggenda

Arriverà il prossimo 22 novembre al cinema Robin Hood – L’Origine della Leggenda. Dopo versioni comiche, drammatiche, riletture in chiave moderna e in animazione, arriva una nuova versione del mito del bandito di Sherwood. Questa volta, a interpretare il personaggio, c’è il giovane Taron Egerton, conosciuto per il suo ruolo da protagonista in Kingsman: The Secret Service (e sequel).

A dirigere il film c’è invece Otto Bathurst, noto per il suo lavoro su piccolo schermo, tra cui spiccano Black Mirror e Peaky Blinders, che adatta per il grande schermo la sceneggiatura di Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie).

Al fianco di Egerton ci sono Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Di seguito potete vedere delle clip in originale dal film:

Di seguito, invece, ecco una ricca gallery di foto in alta risoluzione, poster internazionali e character poster in cui vediamo da vicino tutti i protagonisti del film:

Guarda il trailer italiano di Robin Hood – L’origine della Leggenda

Il segreto della leggenda di Robin Hood in un entusiasmante film d’azione e avventura. Al ritorno dalle Crociate, Robin di Loxley (Taron Egerton) scopre che l’intera contea di Nottingham è dominata dalla corruzione. L’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo lo spingono così a tramare per organizzare un’audace rivolta contro la potente Corona d’Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di un mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante la guerra (Jamie Foxx). Grazie a lui, il temerario Robin diventerà il leggendario Robin Hood e, forse, cercherà anche di riconquistare un amore che credeva perduto.

Robin Hood – L’Origine della Leggenda, la recensione

 
 

Avengers: Infinity War, ecco il rimpianto di Benedict Cumberbatch

doctor strange

Membro della “famiglia” dei Marvel Studios soltanto da due anni, Doctor Strange si è subito guadagnato l’affetto dei fan anche grazie all’interpretazione di Benedict Cumberbatch che ha fugato immediatamente qualsiasi dubbio sulla riuscita o meno del suo adattamento del personaggio. Finora è apparso nel suo standalone diretto da Scott Derrickson, in un breve cameo di Thor: Ragnarok e in Avengers: Infinity War, ma la sua presenza dovrebbe essere assicurata in Avengers 4 e in eventuale sequel da solista.

Riguardo l’eroe e il suo percorso nel MCU, l’attore ne ha parlato in una recente intervista dove ha confessato qual è il suo più grande rimpianto all’interno dell’esperienza con la Marvel:

Se c’è qualcosa che rimpiango davvero è il non aver avuto modo di vedere la reazione del pubblico in sala durante le proiezioni di Infinity War. Purtroppo abbiamo affrontato un lungo ed estenuante press tour e dovevo trascorrere del tempo con la mia famiglia, una vacanza insomma. Penso di aver avuto una piccola pausa e subito dopo ho iniziato le riprese di un nuovo film…

Avengers: Infinity War, i 10 segreti dal backstage che cambiano ogni cosa

Anthony e Joe Russo hanno diretto il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan LeeChristopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, la recensione

Fonte: Uproxx

 
 

Deadpool 2: la versione PG-13 arriva al cinema

deadpool Once Upon a Deadpool

La 20th Century Fox ha diffuso il titolo, il logo e la data d’uscita della versione PG-13 di Deadpool 2. In accordo con quanto riportato da Deadline, la nuova versione del film, che immaginiamo sarà edulcorata rispetto a quella vista in sala lo scorso maggio, si intitolerà Once Upon a Deadpool (C’era un Deapool, a fare eco alla formula con cui cominciano le favole ‘C’era una volta…”), e uscirà negli USA il 12 dicembre, rimanendo in sala fino alla vigilia di Natale.

Nonostante in molti abbiano considerato questa operazione soltanto un modo per rastrellare altri soldi dagli spettatori, il film mostrerà molto scene inedite con Ryan Reynolds con l’attore di Blue Jeans, Fred Savage, e soprattutto garantirà una parte dell’incasso (un dollaro per ogni biglietto) all’associazione F-ck Cancer, temporaneamente rinominata Fudge Cancer, di cui Deadpool e Reynolds sono promotori.

L’attore protagonista ha spiegato: “La Fox mi ha chiesto una versione per ragazzi di Deadpool da quando abbiamo cominciato, dal 2006, in pratica, e da allora io gli ho sempre detto di no. Ora, solo per questa volta, ho detto di sì, a due condizioni. La prima è che una porzione degli incassi sia devoluta in beneficenza. La seconda è che volevo rapire Fred Savage. La seconda condizione richiede qualche spiegazione…” E siamo sicuri che presto arriverà!

Ecco il logo ufficiale della nuova versione di Deadpool 2

Deadpool 2

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Fonte: Deadline

 
 

Berni e il Giovane Faraone il nuovo film Disney Italia

Berni e il Giovane Faraone

Un’amicizia speciale e magica quella tra Berni e il Giovane Faraone, storia diretta da Marco Chiarini in un lungometraggio prodotto da 3ZERO2 e The Walt Disney Company Italia con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

Si concludono oggi le 4 settimane di riprese interamente torinesi di “Berni e il Giovane Faraone”, la favola che unisce la modernità di Berni – l’esordiente Emily De Meyer – al mondo dell’antichità egizia incarnato dal giovane Faraone interpretato da Jacopo Barzaghi.

Location principale delle riprese è stata naturalmente il Museo Egizio, centro dell’avventura che racconta il risveglio della giovane mummia-faraone, Ramses detto Ram, e della sua amicizia con Berni, ragazzina che vive con la madre archeologa all’interno del Museo.

Daniel Frigo, Country Manager The Walt Disney Company Italia ha dichiarato “Siamo davvero molto entusiasti di poter dare vita a questa nuova produzione tutta italiana, alla scoperta di un mondo tanto misterioso quanto affascinante. A rendere tutto ancora più avvincente è la disponibilità di un set prestigioso come il Museo Egizio di Torino, il più antico al mondo nella sua categoria”.

Piero Crispino , Produttore per 3Zero2 continua “Un film particolare ed unico: per la prima volta un film fantasy, genere che già rappresenta un’eccezione per il cinema italiano, racconta una storia ambientata nel bellissimo Museo Egizio di Torino. Il fascino della città e di queste location così particolari esalterà l’estetica del film e contribuirà in modo determinante a dare un grande spessore al racconto”.

 “La collaborazione con Disney e 3ZERO2” – ha dichiarato Evelina Christillin, Presidente del Museo Egizio – “è stata un’ottima opportunità per tutti: ambientando il racconto nelle sale museali, la produzione ha scelto di puntare sul patrimonio culturale e, parallelamente, ha consentito all’Egizio di diventare ancora più famigliare per i giovanissimi, un luogo in cui far viaggiare la fantasia. Anche da un punto di vista operativo è stato un rapporto assai proficuo, che non ha sottratto il museo ai suoi visitatori neppur per un’ora. Tutte le riprese si sono svolte con modalità impeccabile in orario di chiusura e nel pieno rispetto delle collezioni”.

“Un progetto importante per la nostra Città sotto vari punti di vista, realizzato con una troupe composta quasi interamente da professionisti locali, circa 30 su 42” commenta il Presidente di FCTP Paolo Damilano, aggiungendo che “l’avventura fiabesca dei due fanciulli è incentrata sul mondo egizio, valorizzando in maniera inedita un polo museale che è un’eccellenza internazionale e motivo d’orgoglio torinese. A questo si aggiunge il grande piacere di poter vedere in produzione un progetto nato nel 2015 proprio dal laboratorio di scrittura promosso da FCTP, FictionLab, dove gli autori ebbero l’opportunità di sviluppare una prima versione del concept”.

Oltre al Museo Egizio le riprese di “Berni e il Giovane Faraone” hanno toccato il Collegio San Giuseppe, IRV – Istituto di Riposo per la Vecchiaia (Poveri Vecchi) e ville private in Torino e in Moncalieri . Altro importante elemento distintivo della produzione è stato l’applicazione del protocollo Edison Green Movie, le prime linee guida europee per il cinema sostenibile, che ha messo in pratica varie misure previste dal progetto Green Set curato da FCTP.

Seguendo Edison Green Movie, 3ZERO2 ha ripensato l’intero ciclo produttivo del film adottando comportamenti di risparmio, rispetto e uso intelligente delle risorse. L’applicazione del protocollo a tutte le fasi di produzione ha permesso di ottimizzare i consumi energetici e di materiali contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del film e portando concreti risparmi economici.

 
 

Jacob and The Sea Beast: Netflix annuncia il film d’animazione di Chris Williams

Netflix annuncia la produzione di Jacob And The Sea Beast, il film d’animazione scritto e diretto dal premio Oscar Chris Williams (Oceania, Big Hero 6 e Bolt).

Il film racconta l’epica storia di un marinaio che naviga tra acque sconosciute e trova in un mostro di mare un improbabile alleato.

Chris Williams ha dichiarato “Jacob and the Sea Beast è il tipo di storia che ho da sempre voluto raccontare. Si tratta di una favola di grandi avventure, dove il nostro eroe abbandona il mondo sicuro per inoltrarsi tra le acque inesplorate. Sono grato per le opportunità e la creatività che ho incontrato e scoperto durante la mia carriera e sono veramente entusiasta di lanciarmi in un questo nuovo progetto. Sento una meravigliosa energia con Netflix, dove straordinari talenti provenienti da diversi mondi si riuniscono per costruire qualcosa di nuovo insieme”.

Melissa Cobb, Netflix Vice President Kids & Family, ha aggiunto: “Chris è uno dei più talentuosi registi nel mondo dell’animazione e il suo stile unico e riconoscibile uscirà attraverso una toccante favola di antichi predatori che lottano per catturare una bellissima e mitologica creatura di mare tra le acque profonde. Questo è esattamente il genere di investimento a cui punta Netflix per i progetti di animazione pensati per la famiglia: una storia avvincente, ricca di avventure, con personaggi brillanti e ricchi di sfumature”.

Jacob and The Sea Beast debutterà su Netflix nel 2022.

 

 
 

Robert Downey Jr. suggerisce la perfetta colazione di Captain America

Robert Downey Jr. Attore
Robert Downey Jr. alla prima del film Disney e Marvel "Avengers: Infinity War" tenutasi all'El Capitan Theatre di Hollywood, USA, il 23 aprile 2018.- Foto di PopularImages Via Depositphoto.com

Robert Downey Jr. e Chris Evans sono le colonne portanti del Marvel Cinematic Universe e forse i volti più noti e amati dai fan di tutto il mondo. Sappiamo già che l’interprete di Captain America appenderà il suo costume al chiodo dopo Avengers 4 (e l’ha annunciato qualche settimana fa con un toccante messaggio di congedo), mentre la situazione contrattuale di Downey Jr. è leggermente diversa; a quanto pare potrebbe tornare nei prossimi film del MCU ma con piccoli cameo, riducendo così il suo screentime.

Negli anni li abbiamo visti diventare grandi amici e non soltanto colleghi di avventure, come testimoniano i numerosi scherzi condivisi su Twitter dalle due star. L’ultimo arriva direttamente dal nostro amato Tony Stark, che ha rilanciato con un’immagine la “perfetta colazione per Steve Rogers“: uno sforna waffle a forma di scudo!

Robert Downey Jr. risponde al toccante addio di Chris Evans alla Marvel

Circa un mese fa Robert Downey Jr. aveva risposto al toccante addio di Evans con un altrettanto toccante post social.

L’interprete di Iron Man aveva infatti condiviso una foto tratta da Toy Story che mostrava lo sceriffo Woody con Buzz. I due personaggi Pixar sono modificati in modo tale che Woody sia corrispondente a Cap e Buzz a Iron Man, mentre la scritta sulle loro teste recita “to Infinity (War) and Beyond”, ovvero la catch phrase di Buzz (Verso l’infinito e oltre), modificata e adattata ad Avengers: Infinity War.

A commento della foto, Robert Downey Jr. ha scritto: “Sappiamo tutti chi sarà sempre lo sceriffo in città”, altro rimando al film Pixar (una delle frasi di Woody è “C’è un nuovo sceriffo in città”) ma anche al ruolo di Cap nel Marvel Cinematic Universe.

Non è la prima volta che l’amicizia tra i personaggi Marvel e i due attori è stata paragonata a un classico Disney Pixar. Già in un’altra occasione lo stesso Chris Evans paragonò se stesso e Downey Jr. a Woody e Buzz.

Ecco la foto e il tweet di Robert Downey Jr.

Fonte: Robert Downey Jr.

 
 

Toy Story 4: Tom Hanks in lacrime in sala doppiaggio

toy story 4

Il prossimo anno Toy Story 4 arriverà sul grande schermo, e vedremo di nuovo Woody, Buzz Lightyear, Jessie e tutta la gang dei giocattoli di Andy affrontare una nuova emozionante avventura. Si poteva fare meglio del terzo, perfetto, capitolo? A quanto pare sì, secondo Tom Hanks, che tornerà a doppiare lo Sceriffo Woody.

L’attore due volte premio Oscar ha di recente espresso le sue impressioni in merito a questa sua nuova avventura nei panni di Woody, parlando ai microfoni di The Chris Evans Breakfast Show, sulla BBC: “Quando ho capito dove stavamo andando, ho realizzato ‘Questo è un momento storico’. La scala emotiva del film è diventata più profonda e coinvolgente.”

Sembra, dunque, che il film ci proporrà moltissime scene emozionanti che giocheranno con le leve emotive degli spettatori, molto più di come aveva già fatto Toy Story 3. Il film racconterà della relazione tra Woody e Bo Peep, che nel terzo film era stata venduta; Woody, con l’aiuto di Buzz, cercherà di ritrovarla. Quello che succede e che conduce alla scena che Hanks ha descritto non lo abbiamo ancora visto, ovviamente.

Hanks ha aggiunto: Ecco la cosa di quei geni che sono lì alla Pixar e di tutti quelli che sono mai stati coinvolti in uno dei film della serie di Toy Story: hanno inventato qualcosa. È una collezione molto, molto, molto speciale di film che sono stati messi insieme, e che, penso, colpisca ognuno di noi in un modo completamente diverso e personale.”

Tim Allen, che doppia invece in originale lo space ranger Buzz, ha rilasciato dichiarazioni simili lo scorso settembre. Sembra quindi che con Toy Story 4, la Pixar si sia ancora una volta superata.

Tuttavia, per quanto riguarda noi italiani, l’arrivo al cinema di questo quarto capitolo ci porta anche tanta tristezza, dal momento che la “nostra” voce di Woody, quella di Fabrizio Frizzi, scomparso lo scorso marzo a seguito di una malattia, non potrà essere più la stessa.

A dirigere il film c’è Josh Cooley, mentre la sceneggiatura è stata firmata da Stephany Folsom, tra gli autori di Thor: Ragnarok. Il film arriverà in sala il 21 giugno 2019.

 
 

Captain America: Civil War, un concept inedito mostra The Wasp in azione

Un concept inedito di Captain America: Civil War condiviso dall’illustratore ufficiale dei Marvel Studios Andy Park ha svelato che un personaggio avrebbe potuto fare la sua comparsa nel terzo capitolo del franchise su Steve Rogers. E se date un’occhiata alle due immagini qui sotto scoprirete di chi stiamo parlando.

A quanto pare anche Hope Van Dyne aka The Wasp (interpretata nel MCU da Evangeline Lilly) era stata inclusa nella prima bozza di sceneggiatura del film, e la si vede nei concept mentre combatte contro Occhio di Falco a dimensioni normali e “ridotte”. Come saprete l’eroina ha debuttato ufficialmente nel suo costume soltanto quest’estate in Ant-Man and The Wasp, mentre ne avevamo avuto un piccolo assaggio alla fine di Ant-Man nel 2015.

Dunque Hope si sarebbe schierata nel team di Cap al fianco di Scott Lang, Wanda Maximoff, Clint Barton, T’Challa e Natasha Romanoff.

Leggi la nostra recensione di Captain America: Civil War

Tempo fa un altro concept condiviso da Park aveva rivelato che, originariamente, Ant-Man si sarebbe unito allo schieramento opposto rispetto a quanto visto sullo schermo, ovvero dalla parte di Iron Man.

La sinossi del film:

Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo.  Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Fonte: Andy Park

 
 

Avengers: Infinity War, le mozzafiato cover dell’Art Book

Avengers: Infinity War

Lo scorso week end abbiamo avuto la possibilità di dare uno sguardo a diversi concept art di Avengers: Infinity War. Purtroppo si trattava di foto a bassa risoluzione degli studi dietro ao personaggi del film dei fratelli Russo, ma adesso stanno cominciando a circolare in rete le versioni ad alta risoluzione, a cominciare dalla cover dell’art book, con tre facce e con magnifiche illustrazioni dei protagonisti del film. Ovviamente su tutti troneggia la figura di Thanos.

Di seguito vi mostriamo le tre facce della copertina dell’artbook. La prima è dedicata completamente a Thanos (Josh Brolin), con il Titano Pazzo che guarda al suo guanto dell’Infinito e sorride: ha completato la raccolta delle Gemme. Il secondo vede invece disposti, sospesi nella galassia, gli eroi Marvel; a Peter Parker (Tom Holland) è stato riservato il primo piano, ma sullo sfondo li vediamo tutti, e nelle retrovie spicca il volto di Loki (Tom Hiddleston). La terza faccia della cover dell’artbook dedicato ad Infinity War vede invece protagonista il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch. L’eroe compare in primo piano intento ad esercitare le sue arti magiche, mentre alle sue spalle infuria la battaglia e Thanos, ancora una volta, incombe sullo sfondo.

Ecco di seguito le cover dell’art book di Avengers: Infinity War

Cosa avverrà dopo il terribile schiocco di Thanos? Lo sapremo nel film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

 
 

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, i protagonisti in azione nelle nuove foto

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald

A meno di una settimana dall’uscita di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald inganniamo l’attesa sfogliando queste nuove immagini ufficiali tratte dal film di David Yates che riprende le avventure di Newt Scamander nel secondo capitolo del franchise.

Qui sotto le foto con i protagonisti:

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, nuovo trailer ufficiale

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è la seconda delle cinque nuove avventure del Wizarding World di J.K. Rowling.

Alla fine del primo film, il potente Mago Oscuro Gellert Grindelwald (Johnny Depp), viene catturato dal MACUSA (Il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander (Eddie Redmayne). Tuttavia, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire dalla detenzione e inizia a radunare i suoi seguaci, la maggior parte dei quali ignari delle sue vere intenzioni: riunire dei maghi purosangue per governare su tutti gli esseri non-magici.

Nel tentativo di contrastare i piani di Grindelwald, Albus Silente (Jude Law) recluta il suo ex studente Newt Scamander, che accetterà di aiutarlo, inconsapevole dei pericoli che si troveranno ad affrontare. Si creeranno divisioni, l’amore e la lealtà verranno messi a dura prova anche tra gli amici più stretti e in famiglia, in un mondo magico sempre più minaccioso e diviso.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, tutto quello che sappiamo sul film

Il film presenta un cast corale guidato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp. Fanno parte del cast anche Zoë Kravitz, Callum Turner, Claudia Kim, William Nadylam, Kevin Guthrie, Carmen Ejogo e Poppy Corby-Tuech.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.

L’uscita italiana del film è prevista per il 15 novembre 2018, e sarà distribuito in 2D e 3D nei cinema selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment Company.

Fonte: CBM