La regista di Wonder
WomanPatty Jenkins ha pubblicato su
Twitter un post in cui conferma di volere a tutti
i costi un cameo di Lynda Carter nel sequel del
film sulla supereroina amazzone.
Rispondendo a una domanda su una
possibile collaborazione con Carter, Patty
Jenkins ha così risposto:
“Oh, abbiamo provato, provato e
riprovato. E non smetteremo di provare.”
Jenkins non ha mai nascosto la sua ammirazione per
il lavoro di Lynda Carter che ha interpretato
Wonder Woman nella popolare serie TV dal 1975 al
1979. La regista ha dichiarato che avrebbe voluto
l’attrice già nel suo Wonder Woman ma gli impegni di
entrambe non hanno reso possibile il cameo che Jenkins tanto
desidera.
In un’intervista a
VarietyCarter ha spiegato
il motivo della sua assenza nel film di Jenkins.
“Ho parlato direttamente con
Patty Jenkins. Ne abbiamo parlato al telefono e abbiamo provato a
fare qualcosa con il film, ma non ha funzionato. I tempi erano
sbagliati e stavo lavorando ad altro e non sono riuscita a
raggiungere (la troupe) quando stavano filmando.”
Nonostante non sia comparsa nel
primo film dedicato alla popolare principessa
amazzone, Lynda Carter è stata molto
presente nella promozione di Wonder Woman e ha
lodato continuamente il lavoro di Patty Jenkins e
Gal Gadot. Non ci resta che sperare che il sogno
della regista diventi realtà e speriamo di vedere finalmente
Lynda Carter nel sequel di Wonder
Woman.
Wonder Woman è uscito nelle sale italiane il primo giugno
2017 ed è il quarto film del DC
Extended Universe. La pellicola, basata sulla celebre
eroina firmata DC, è diretta da Patty
Jenkins e prodotto da Charles Roven,
Deborah Snyder, Zack Snyder e
Richard Suckle su sceneggiatura di Allan
Heinberg. Nel cast, oltre a Gal Gadot nel
ruolo della celebre amazzone, troviamo Chris Pine,
Robin Wright, Danny Huston,
David Thewlis, Connie Nielsen e
Elena Anaya.
Mentre impazza sul grande schermo
con Baywatch, Dwayne Johnson è al
lavoro su un nuovo set, quello di Rampage, e ha
condiviso la prima immagine ufficiale di due dei personaggi che
vedremo nel film, interpretati da Jeffrey Dean
Morgan e Naomie Harris.
“Il primatologo Davis Okoye
(Jhonson), un uomo che tiene la gente a distanza, condivide un
profondo legame con George, un gorilla straordinariamente
intelligente che è stato alle sue cure sin dalla nascita. Un
rischioso esperimento genetico va male e trasforma la gentile
creatura in un mostro rabbioso. A peggiorare la situazione, si
scopre che ci sono altre creature con questo difetto. Mentre queste
creature si spargono per l’America, distruggendo tutto sul loro
cammino, Okoye fa squadra con un ingegnere genetico screditato per
realizzare un antidoto, combattendo a suo modo attraverso un
difficile campo di battaglia, non solo per prevenire una catastrofe
ma anche per salvare quello che una volta era suo amico.”
Il film, che sarà distribuito dalla
New Line Cinema e prodotto da Beau
Flynn, è la reunion del team dietro San
Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da
Brad Peyton e sceneggiata da Carlton
Cuse (affiancato da Ryan Condal).
Nel cast del film ci sono
Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello, Jeffrey
Dean Morgan e Marley Shelton.
Sono stati diffusi i nuovi character
poster di Transformers L’Ultimo Cavaliere e ci
presentano i protagonisti in carne e ossa del film diretto da
Michael Bay, quinto appuntamento con i giocattoli
Hasbro. [nggallery id=2838]
Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Il film uscirà nelle sale americane
il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
La pratica dei re-shoot per i grandi
blockbuster non è vista di buon occhio dai fan, anche se è pratica
comune ormai, e Wonder Woman non si è sottratta a
questo procedimento.
Tuttavia le scene che sono state
effettivamente rigirate non sono molte, anzi, si tratta di una sola
scena in particolare, il cuore “eroico” del film.
Ecco cosa ha dichiarato la regista
Patty Jenkins in merito a THR: “Volevo
aumentare la tensione il più possibile, e sfortunatamente, non
avevamo il materiale. La scena era solo un’inquadratura di loro che
avanzano (nella Terra di nessuno, ndr). Avevo bisogno di inserire
della brutalità in questo punto. Così abbiamo rigirato la parte del
cavallo che viene frustato. Era una cosa che era già presente nello
script originale e che non avevamo fatto. Abbiamo rimpiazzato
quella scena con quelle rigirate, e non abbiamo cambiato l’ordine e
la struttura del montato, per cui quello che avete visto è quello
che abbiamo pensato dall’inizio.”
La scena è senza dubbio una delle
più potenti del film, quella in cui Diana si trasforma in
Wonder Woman, esce allo scoperto con i suoi poteri
e abbraccia la sua missione.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Universal Pictures
ha deciso di aggiungere al suo Dark Universe due
reboot dedicati al famoso Gobbo di Notre-Dame e al
fantomatico Fantasma dell’Opera. La mossa di
Universal non sorprende e segue le orme dei
Marvel Studios con il loro
popolare Marvel Cinematic Universe, seguito da
Warner Bros. con il suo DC
Extended Universe e Paramount
con la saga dei Transformers.
L’universo condiviso di
Universal Picturesriprende molti dei più
celebri mostri della Golden Age di
Hollywood. Questo nuovo Dark Universe muoverà i
primi passi con l’imminente uscita di La Mummia di
Alex Kurtzman con protagonista Tom
Cruise, a cui seguirà La Moglie di
Frankenstein con Javier Bardem nel ruolo
dell’arcinoto mostro di Frankenstein. Nel prossimo
futuro Johny Depp interpreterà L’Uomo
Invisibile e Universal Pictures prevede i
reboot di Van Helsing, L’Uomo
Lupo e La Creatura della Laguna
Nera.
Kurtzman ha recentemente
svelato alla stampa due nuovi film legati al Dark Universe: Il
Gobbo di Notre-Dame e Il Fantasma dell’Opera.
“Sappiamo che faremo
Frankenstein, La Moglie di Frankenstein e Dracula, la Creatura
della Laguna Nera, Il Fantasma dell’Opera, Il Gobbo di Notre-Dame e
L’Uomo Invisibile.”
A differenza degli altri film del
Dark Universe, Il Gobbo di
Notre-Dame e Il Fantasma dell’Opera sono
proprietà particolarmente speciali per Universal
in quanto furono i primi due ‘monster movie’ che lo studio
ha prodotto agli inizi degli anni ’20.
Ancora non si hanno notizie sugli interpreti ma
Kurtzman vorrebbe Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence,
Charlize Theron e Angelina Jolie.
Kurtzman ha dichiarato di voler approfondire la
mitologia dei personaggi, il che potrebbe portare allo sviluppo di
eventuali spinoff.
Sebbene nel 2014 Dracula
Untold di Gary Shore venne annunciato
come il primo film del Dark Universe di
Universal, Kurtzman ha dichiarato
che anche Dracula avrà il suo reboot e che
La Mummia sarà ufficialmente il primo film di
questo nuovo universo condiviso.
Anche se le ultime indiscrezioni su
Star
Wars Gli Ultimi Jedi ci hanno confermato che non conosceremo
l’identità del Lord Supremo Snoke
nell’episodio VIII, abbiamo oggi qualche
informazione in più in merito alla Guardia d’Elite che è incaricata
della sua protezione, grazie a Making Star
Wars.
Si tratta di una specie di
evoluzione della guardia Pretoriana che abbiamo visto ne Il
Ritorno dello Jedi, ma con qualche modifica. Rivestiti con
armature rosse, ognuna delle guardie possiede armi, casco e
ornamenti in tessuto. Ognuno è dotato di armi differenti, ad
esempio lo sketch a seguire presenta un’arma elettrificata:
Sempre lo stesso sito, riporta che
questa guardia speciale sarà coinvolta in una specie di scena
d’azione, forse uno scontro con la Resistenza, ma non si hanno
comunicazioni ufficiali in merito.
FIRST LOOK – Carrie
Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
In occasione dell’arrivo al cinema
di Wonder
Woman, Annapurna Production
presenta il primo teaser trailer di Professor Marston
& The Wonder Women, il
biopic su William Moulton
Marston, professore di Harvard che creò il
personaggio della DC Comics 75 anni fa.
Ecco il teaser trailer
di Professor Marston & The Wonder Women
Professor Marston & The
Wonder Women vede protagonisti Luke
Evans (La ragazza del treno),
Rebecca Hall (Iron Man 3) e
Bella Heathcote (The Neon Demon).
Alla regia è stata chiamata Angela Robinson.
Il film seguirà la storia di
William Moulton Marston, lo psicologo di Harvard
che ha creato il personaggio di Wonder Woman, e di
sua moglie Elizabeth, nella loro relazione con l’ex studentessa di
Marston, Olive Byrne. Entrambe le donne sono state di grande
influenza per il personaggio di Diana, dal momento che Marston
infuse nel personaggio lo stesso tipo di senso della morale e di
femminismo delle donne della sua vita.
Il film dovrebbe concentrarsi sulle
controversie che seguirono la creazione del personaggio da parte
del pubblico, mentre i tre erano intenti a gestire la loro insolita
e complessa relazione che avrebbe potuto rovinare la vita e la
reputazione di tutti loro.
L’annuncio segue di qualche
settimana l’annuncio di un biopic sulla vita
straordinaria di Stan Lee, padre di moltissimi
degli eroi dei fumetti Marvel più amati al
mondo.
Che Chris Hemsworth
sia un bellissimo uomo e un discreto attore è noto a tutti, ma che
sia anche una persona simpaticissima è per i più una cosa
inaspettata. L’attore si è prestato a un simpatico video in cui si
“vendica” sui suoi colleghi Avengers, in
particolare contro quelli che erano presenti in Civil
War. Ecco l’esilarante risultato.
Film Marvel: sei
grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan,
Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr.,
Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley
Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Il giovane attore britannico
Tom Holland, già noto al pubblico come il nuovo
volto di Spider-Man nel MCU, ha già adocchiato un
paio di ruoli che vorrebbe interpretare in futuro: la leggendaria
spia inglese James Bond e uno dei più iconici
supereroi firmati DC, Batman.
Holland ha
debuttato sul grande schermo nel disaster movieThe Impossible con Ewan McGregor
e Naomi Watts. Ha poi interpretato ruoli minori in
diversi film fino ad essere scelto come nuovo Peter
Parker/Spider-Man in Civil War: Captain America,
l’ultimo capitolo della trilogia targata Marvel
Studios dedicata all’eroe Steve Rogers. Il pubblico ha
dimostrato un tale entusiasmo per l’interpretazione di
Holland che i Marvel Studios gli
hanno subito offerto il ruolo principale in un nuovo franchise
MCU dedicato all’amatissimo Spidey.
In una conversazione pubblicata
da Interview magazine, la coprotagonista di
Spider-Man HomecomingZendaya ha chiesto
al ventunenne Holland i suoi piani per il futuro e il giovane
attore sembra avere le idee molto chiare: diventare regista entro
vent’anni e vincere un Oscar in dieci. Come se non
bastasse, l’attore ha dichiarato di voler interpretare
altri ruoli iconici: James Bond o Batman.
Durante la conversazione Tom
Holland ha raccontato le sfiancanti audizioni per ottenere
il ruolo di Spider-Man.
“Il processo è durato cinque
mesi. Ho fatto otto audizioni. Mi sono registrato cinque volte e ho
fatto uno screen test con Robert Downey Jr. e uno
con Chris Evans. Durante lo screen test con
Downey Jr. mi hanno portato nella stanza per
incontrarlo. Ero così nervoso e pensavo ‘Wow, sei veramente strano
di persona. Non sembri affatto come quello sullo schermo.’ Ho poi
scoperto che era un sostituto…”
Solo pochi attori hanno interpretato
più di un supereroe e, di questi, solitamente solo un ruolo ha
avuto successo. Gli esempi più noti sono Ryan
Reynolds che ha interpretato sia Lanterna
Verde che Deadpool nei film omonimi
e Chris Evans che ha indossato i panni della
Torcia Umana in Fantastici 4 (2005) e di
Steve Rogers in Captain America – Il Primo
Vendicatore.
Per ora Holland
sarà conosciuto soprattutto come Peter Parker. L’attore ha firmato
un accordo con Sony Pictures Entertainment per
numerosi film e vestirà il famoso costume di Spider-Man per almeno
i prossimi due anni.
Da domani, 6
giugno, sarà disponibile in Dvd e
Blu-ray DiscLucky Red –
distribuito da CG Entertainment per Mustang Entertainment –
Jackie l’acclamato film di Pablo
Larraín con l’attrice premio Oscar Natalie
Portman nel ruolo dell’amatissima first lady Jacqueline
Kennedy. Premiato al Festival di Venezia per la migliore
sceneggiatura e candidato ai Golden Globes e agli Oscar 2017,
“Jackie” arriva in edizione home video
accompagnato nei contenuti speciali dal making of,
un’intervista a Natalie Portmanoltre che dal
trailer.
Elegante, piena di stile ed
imperscrutabile, Jacqueline Kennedy è stata una
delle donne più famose di tutti i tempi, il suo gusto nella moda,
negli arredi e nelle arti divenne per molti un modello da imitare.
Poi, il 22 novembre 1963, durante un viaggio a Dallas per la sua
campagna elettorale, John F. Kennedy venne assassinato e l’abito
rosa di Jackie si macchiò di sangue. Pablo
Larraín, dopo il ritratto del poeta cileno descritto nel
suggestivo film “Neurda”, traccia il profilo della first lady
americana, raccontando la settimana che seguì l’assassinio del
marito. Jackie fu costretta ad affrontare momenti che avrebbe
immaginato di vivere e capì subito che quei sette giorni sarebbero
stati decisivi nel definire non solo l’immagine e l’eredità storica
di John F. Kennedy, ma anche il modo in cui ella stessa sarebbe
stata ricordata.
In occasione della trentesima
edizione degli European Film Awards (EFAs) e a
riconoscimento del suo eccezionale contributo al mondo del cinema,
è con grande piacere che la European Film Academy confereisce
ad Aleksandr Sokurov il PREMIO ALLA CARRIERA per il suo
straordinario lavoro di regista, drammaturgo e direttore
della fotografia.
Dopo la laurea in
Storia, Aleksandr Sokurov inizia a
realizzare diversi film e documentari televisivi e studia alla VGIK
la prestigiosa scuola di cinema dell’ex Unione Sovietica . Tutti i
film diretti da Sokurov durante il periodo sovietico sono stati
banditi in URSS. Uno dei suoi primi lungometraggi MOURNFUL
UNCONCERN, viene presentato in concorso alla Berlinale nel 1987,e
nello stesso anno LA VOCE SOLITARIA DELL’UOMO, il suo film
d’esordio del 1978 proibito in URSS, vince il Pardo di
Bronzo a Locarno il premio FIPRESCI all’ IFF di Mosca. Quando si
tenne la primissima edizione degli European Film Award nell’allora
Berlino Ovest venne nominato con I GIORNI DELL?ECLISSE nella
categoria “Miglio Film Giovane”. Un’altra nomination attiva
nel 2001 con ELEGIA DI UN VIAGGIO, questa volta nella
categoria “Documentario Europeo”.
La sua epica MADRE E FIGLIO viene
presentata in anteprima nel 1997 all’IFF di Mosca e riceve diversi
riconoscimenti tra cui il prestigioso Premio Tertio Millennio
patrocinato dal Vaticano. Il film è seguito da PADRE E FIGLIO,
seconda parte di una trilogia ancora incompiuta, che vince il
premio FIPRESCI a Cannes nel 2003.
Anche la tetralogia di
Aleksandr Sokurov sugli effetti del potere
riceve riconoscimenti internazionali: il primo film, MOLOCH,
su Hitler, è in concorso a Cannes 1999, dove viene premiato per la
Miglior Sceneggiatura e viiene inoltre nominato agli EFA. Il
secondo, TAURUS, su Lenin, di cui Sokurov è anche direttore della
fotografia, di nuovo è in anteprima a Cannes nel 2001, e in
Russia riceve i NIKA Awards come Miglior Film, Miglior Regista
e Miglior Direttore della Fotografia. Il terzo, IL SOLE
(2005), sull’Imperatore giapponese Hirohito – ancora
con Sokurov come direttore della fotografia, è in concorso a
Berlinopremiato in Russia con il NIKA Award per lòa Miglior
Sceneggiatura. Infine, il film FAUST riceve il Leone d’Oro a
Venezia nel 2011, il premio della Giuria Ecumenica e il lNIKA
come Miglior Film.
Aleksandr Sokurov
Ha egualmente sbalordito cinefili e
critici con il suo film in concorso a Cennes nel 2002, ARCA
RUSSA, girato in un unico piano sequenza. Il film è stato nominato
agli EFA e ha vinto il NIKA per la produzione e i costumi.
Sokurov ha inoltre ricevuto il Premio Robert Bresson a Venezia e il
Premio Vittorio De Sica.
Nel frattempo ha continuato a
realizzare documentari in Russia, in cui uno dei temi ricorrenti è
il mondo militare dell’ex Unione Sovietica. Dal 2011 al 2016 è
stato docente di cinema alla Kabardino-Balkarian State University
nel Caucaso del nord dove ha aperto un laboratorio per i giovani
filmmaker della regione. Per diversi anni lcon la sua fondazione
“Example of Intonation” ha scoperto giovani talenti, raccolto fondi
e lanciato film di nuovi registi. In quanto rispettato personaggio
pubblico ha inoltre fondato un “Gruppo Sokurov per la tutela della
Cultura e dell’immagine Storica delle Città Russe”.
Nel 2015, ha presentato in concorso
al Festival di Venezia FRANCOFONIA, il suo film dedicato al Louvre
durante l’occupazione nazista, premiato con il Fedeora Award e il
Premio.
In quanto scrittore e regista
Aleksandr Sokurov continua ad essere una voce importante e di
grande ispirazione per il cinema Russo ed Europeo, non solo da un
punto di vista artistico ma anche per il suo coraggioso impegno a
favore della libertà di parola, di espressione artistica e dei
valori umani.
Saokurov sarà tra gli ospiti d’onore
della 30ma Cerimonia degli European Film Awards il 9 Dicembre a
Berlino – in streaming live all’indirizzo www.europeanfilmawards.eu
La Universal Pictures ha diffuso il
trailer ufficiale diBarry Seal – Una storia
americana (American Made), il film diretto daDoug Limancon
protagonista Tom Cruise.
Nel film targato Universal
PicturesBarry Seal – Una storia americana
(American Made),Tom Cruise torna a
essere diretto da Doug Liman dopo Edge of Tomorrow – Senza Domani. La pellicola
racconta le tanto incredibili quanto vere peripezie di Barry Seal,
pilota truffaldino che si è ritrovato inaspettatamente reclutato
dalla CIA per guidare sotto copertura una delle più importanti
operazioni della storia degli Stati Uniti.
“Barry Seal – Una storia americana” (American Made) è prodotto
da Imagine Entertainment, società del produttore vincitore del
Premio Oscar® Brian Grazer (A Beautiful Mind), da Cross Creek
Pictures di Brian Oliver (Il Cigno Nero – Black Swan) e Tyler
Thompson (Everest), da Quadrant Pictures di Doug Davison (The
Departed – Il Bene e Il Male) e da Kim Roth (Inside Man).
Il nuovo progetto di Paolo
Sorrentino, regista e sceneggiatore premio Oscar ® per
La Grande Bellezza, che avrà come protagonista
l’attore Toni Servillo nei panni di Silvio
Berlusconi, è stato acquisito da Focus Features e verrà
distribuito da Universal Pictures Italy per il mercato italiano. Ne
ha dato oggi notizia Robert Walak, Presidente di
Focus.
Quest’estate inizieranno le riprese,
girate in lingua italiana, di Loro prodotto da
Indigo Film. Il co-produttore francese Pathé si occuperà anche
delle vendite per i mercati internazionali.
Scritto da Paolo
Sorrentino e Umberto Contarello e diretto
da Sorrentino, Loro sarà incentrato sulla
figura di Silvio Berlusconi e la sua corte.
Si rinnova la collaborazione di
Sorrentino e Servillo che tornano a lavorare insieme per il nuovo
progetto Loro, rinnovando una collaborazione che ha al suo
attivo, tra gli altri, La Grande Bellezza,
vincitore del premio Oscar ® quale Miglior Film Straniero, e
Il Divo, in cui Servillo vestiva i panni di un
altro Presidente del Consiglio italiano, Giulio
Andreotti.
Loro: il biopic su Silvio
Berlusconi di Paolo Sorrentino con Toni Servillo
Il Presidente di Focus, Walak, ha
dichiarato: “In considerazione dell’impegno di Focus a
collaborare con cineasti internazionali nei loro Paesi di origine,
siamo orgogliosi di lavorare con Paolo in occasione di questo suo
nuovo straordinario progetto. Egli è capace di unire humor e umana
comprensione, come nessun altro sa fare. Loro rappresenta la
sua particolare visione di come uno degli uomini più accattivanti
del mondo sia riuscito a ridefinire il concetto di potere in
un’epoca dominata dai media, come la nostra”.
Sorrentino, che ha concluso la
settimana scorsa la sua esperienza come giurato al Festival
Internazionale del Cinema di Cannes, ha recentemente firmato la
regia di tutti gli episodi della serie televisiva “The Young
Pope”, di cui è anche co-autore. Tra i suoi altri film quale
autore/regista possiamo ricordare Youth-La giovinezza,
candidato all’Oscar ® e a due Golden Globe ®. Sorrentino ha al suo
attivo anche un romanzo e due raccolte di racconti brevi. I
produttori del film Loro sono Nicola
Giuliano, Francesca Cima e Carlotta
Calori.
Focus Features (www.focusfeatures.com) acquista e produce
film d’eccezione per il mercato globale, oltre a detenere i diritti
di film iconici realizzati da cineasti temerari. Le nuove uscite
americane di Focus includono una storia vera di eroismo narrata in
The Zookeeper’s Wife, diretto da Niki
Caro con Jessica Chastain; The Book
of Henry, di Colin Trevorrow con
Naomi Watts, Jaeden Lieberher e
Jacob Tremblay; L’inganno, di
Sofia Coppola, la cui premiere si è tenuta al
Festival Internazionale del Cinema di Cannes nello scorso mese di
maggio; l’action thriller al cardiopalma Atomica Bionda,
diretto da David Leitch e con Charlize
Theron e James McAvoy; Vittoria e
Abdul, diretto da Stephen Frears con
Judi Dench nei panni della Regina Vittoria;
Darkest Hour, diretto da Joe Wright con
Gary Oldman che interpreta Winston
Churchill, il nuovo progetto Entebbe,
ancora senza titolo, un thriller politico ad alta tensione diretto
da Josè Padilha con Rosamund Pike e Daniel
Brühl; la nuova commedia di Jason
Reitman, Tully, con Charlize
Theron e scritto da Diablo Cody ed infine
il nuovo film ancora senza titolo di Paul Thomas
Anderson con Daniel Day-Lewis.
Focus Features e Universal Pictures
sono parte di NBC Universal, una delle principali aziende leader
nel mondo dei media e dell’intrattenimento per quanto riguarda lo
sviluppo, la produzione ed il marketing dello spettacolo, delle
notizie e dell’informazione per un pubblico globale. NBC Universal
detiene e gestisce un pregevole portfolio di canali votati
all’informazione e all’intrattenimento, una casa cinematografica,
importanti attività di produzione televisiva, il principale gruppo
di emittenti televisive, e parchi a tema di fama mondiale.
Mentre Guardiani
della Galassia Vol. 2 ha confermato che i
Marvel Movies sono ancora
di moda e mentre sale l’attesa per Spider-Man
Homecoming, ci si comincia anche a chiedere cosa
accadrà alla fine della Fase 3 e dopo Avengers
Infinity War. Di seguito vi proponiamo un re-cap di
ciò che sappiamo del Marvel Movies e di quello che
ci aspetterà dopo il completamento del terzo ciclo di storie.
I prossimi anni sono
particolarmente affollati appuntamenti in merito a Marvel Movies. A
partire da quest’anno infatti la Casa delle Idee ha messo a punto
un piano molto importante che prevede l’uscita di tre film
all’anno, a cominciare dal 2017 in corso che prevede Guardiani
della Galassia Vol. 2, già in sala, Spider-Man Homecoming, atteso
il 6 luglio, e Thor Ragnarok, in arrivo in autunno.
La Sony va per la sua strada
L’annuncio di un film su
Venom e di un altro su Silver Sable e Gatta Nera ha fatto pensare
che si potesse essere in vista di un accordo più ampio tra Marvel e
Sony. La realtà è che la Sony sta mettendo in piedi uno Spiderverse
che rimarrà completamente distaccato dai Marvel Movies, almeno per
adesso. Il film di Venom ha già trovato il suo protagonista, Tom
Hardy.
Basta con le storie di origine
Dopo Iron Man, Captain
America, Ant-Man e in ultimo Doctor Strange, la Marvel ha
dichiarato di aver chiuso con le storie di origine tradizionali. A
testimonianza di ciò, lo stesso Spider-Man Homecoming vedrà Peter
Parker già in possesso dei suoi poteri e sarà ambientato dopo gli
avvenimenti di Captain America Civil War, dove il personaggio ha
fatto il suo debutto.
La prima donna
Come la DC ha lanciato in
questi giorni Wonder Woman, anche per la Marvel è arrivato il
momento di tingersi di rosa, e lo farà con Captain Marvel, che sarà
interpretato dal premio Oscar Brie Larson che si prende la
responsabilità di dare corpo a Carol Danvers. Nei progetti dei
Marvel Studios, ci sono altri film con protagoniste donne in
cantiere.
Serie tv e film
Anche se all’inizio si
negava nettamente un eventuale crossover, Kevin Feige ha dichiarato
che a un certo punto serie tv e film si sarebbero incrociati.
Questo vorrebbe dire che non solo lo SHIELD di Phil Coulson
tornerebbe al cinema, ma anche che i Difensori (Netflix) potrebbero affiancare i Vendicatori.
Il NO al Rating R
A differenza della Fox,
che ha inanellato due grandi successi di pubblico e critica con due
film vietati ai minori, Deadpool e Logan, la Marvel non ha
intenzione di cambiare formula, e non ne avrebbe nemmeno ragione,
visto che il suo format sembra funzionare più che bene da quasi
dieci anni.
Inaspettati incontri
Spider-Man Homecoming
vedrà Iron Man fare capolino al fianco dell’Uomo Ragno sul grande
schermo, lo stesso accadrà con Hulk e Doctor Strange per Thor
Ragnarok. Quello che ha dichiarato Kevin Feige è di abituarci a
queste mini reunion che sempre più spesso si vedranno al cinema.
Sembra probabile infatti la presenza del Soldato d’Inverno nel film
su Black Panther.
Non ci saranno altre “FASI”
Le prime tre Fasi dei
Marvel Movies ci hanno mostrato un programma completo e dettagliato
dei film che ci aspettavano. Ma dopo Avengers Infinity War non è
stata annunciata ancora una vera e propria calendarizzazione dei
film. Questo potrebbe voler dire che ci saranno altri film ma che
non saranno organizzati in Fasi come fatto fino a questo
momento.
Tutti insieme
Il grande sogno di Kevin
Feige è quello di riportare sul grande schermo, fianco a fianco,
tutti i supereroi Marvel, compresi quelli di proprietà Sony e Fox.
Con Spider-Man si è trovato un compromesso, con gli X-Men sembra
più difficile, ma mai dire mai.
Grandi star per il futuro
Come ha testimoniato
anche Guardiani della Galassia Vol. 2 con Sylvester Stallone e Kurt
Russell, i progetti della Marvel sono quelli di arruolare sempre
più volti celebri del grande cinema da affiancare a facce fresche e
nuove che popoleranno i film a venire.
I recasting
Questo è un tasto davvero
dolente. La Marvel ha affermato senza possibilità di errore che i
recasting, anche dei protagonisti più amati, sono possibili e
contemplati, anche se a distanza di un po’ di tempo. Prepariamoci
quindi mentalmente, tra qualche anno, a vedere un Cap o un Iron Man
con un volto diverso.
I problema dei cattivi
Loki a parte, la Marvel
ha sempre avuto grandi problemi a strutturare per bene i villain,
questo per la maggior parte dei casi perché nelle storie di origine
l’attenzione era rivolta all’eroe e i cattivi si rivelavano essere
uno specchio distorto del protagonista stesso. Adesso, Feige ha
promesso maggiore struttura e profondità per i protagonisti cattivi
dei film, a partire dal Thanos di Infinity War.
Verso l’infinito e oltre
L’arrivo dei Guardiani ha
aperto il MCU allo spazio. Questo succederà sempre più spesso, dal
momento che già abbiamo avuto Guardiani 2 e che Captain Marvel è
descritta come il porte tra Terra e Galassia. Inoltre l’avvento di
Adam Warlock ci preannuncia molte altre storie ambientate nello
spazio.
Graditi ritorni?
Questa è solo una
congettura, ma sembra chiaro che stando alle dichiarazioni a mezza
bocca di Samuel L. Jackson, il Teschio Rosso potrebbe tornare nel
MCU così come Abominio di Tim Roth. Staremo a vedere.
I titoli annunciati
Ecco un re-cap di film e
serie tv che sono già state annunciate dalla
Marvel: Spider-Man Homecoming (luglio 2017), Thor: Ragnarok (novembre 2017), Black Panther
(febbraio 2018), Avengers: Infinity War (maggio 2018),
Ant-Man and The Wasp (luglio 2018), Captain Marvel (marzo 2019),
The Avengers 4 (maggio
2019) e Spider-Man 2 (luglio 2019), con Guardiani della
Galassia 3 annunciato ma senza una data d’uscita.
La tv invece ci offre: la nuova
stagione di Agents of SHIELD, le nuove stagioni per Daredevil,
Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e l’esordio di The Punisher,
con il crossover The Defenders. In calendario ci sono anche
Inhumans, Runaways, New Warriors e Cloak and Dagger.
Il primo trailer di Seven
Sisters è appena stato rilasciato da SND
Films sul canale YouTube ufficiale dell’azienda.
Seven Sisters ha come protagonista
Noomi Rapace (Uomini Che Odiano Le Donne,
Prometheus) che interpreta ben sette ruoli differenti nel
corso della trama.
ll film si svolge in un
futuro distopico, per la precisione nel 2073, in un mondo in
cui vige una legge che prevede un massimo di un figlio per
famiglia. Tuttavia, il personaggio di Willem
Dafoe nasconde al governo una pericolosa verità: ha
segretamente cresciuto sette figlie identiche,
ciascuna con il nome di un giorno diverso della settimana. Di
conseguenza, un giorno a settimana, ognuna di loro
deve interpretare il ruolo di una sola persona, Karen Settman.
Le sette sorelle vivono dunque in un costante gioco di
guardie e ladri in cui devono cercare di evitare le autorità
per sopravvivere.
Nel cast, oltre a Noomi
Rapace, troveremo Glenn Close nel ruolo
di Nicolette Cayman, un membro del famigerato Bureau.
Il film è diretto da Tommy
Wirkola, meglio conosciuto per aver diretto Dead
Snow, Dead Snow: Red vs. Dead e
Hansel & Gretel: Cacciatori di
Streghe.
Codice Unlocked recensione del film
con Noomi Rapace
Parlando di Seven
Sisters a The Hollywood Reporter,
Wirkola ha dichiarato:
“Abbiamo affrontato molte sfide,
sia a livello tecnico che di storia: come puoi fare un film del
genere senza farlo diventare un banale espediente? Dirigerlo
potrebbe portare via molto tempo. Alla fine lo abbiamo diretto in
Romania, dove abbiamo potuto sfruttare al meglio i nostri soldi, e
avevamo un budget di 20 milioni di dollari. Lo abbiamo girato in 94
giorni, il che è un tempo estremamente lungo. Per i primi due mesi,
o quasi, c’era praticamente solo Noomi da sola recitando con sé
stessa. Abbiamo dovuto assumere sette controfigure, sette brave
attrici europee, in modo da poter provare con loro e
fondamentalmente abbozzare tutte le scene con loro.”
Stranamente il film ha un anche un
altro titolo: ‘Cos’è successo a Lunedì?‘
(What Happened to Monday?). Il titolo alternativo
fa pensare che ci sia una sorella scomparsa nel film. È facile
trovare dei parallelismi con la serie TV statunitense
Orphan Black che tratta di temi molto simili. A
differenza di Seven Sisters, tuttavia,
Orphan Black si svolge nel presente e non in un
futuro distopico.
Seven Sisters verrà
distribuito su Netflix il 30 agosto 2017.
Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazarbatte
Wonder Womanal box office italiano. Terzo posto
per Baywatch.
Il ponte del 2 giugno si rivela poco fruttuoso per il box office
italiano, vista la fuga al mare degli italiani. E un
po’ a sorpresa la saga dei Pirati batte al suo secondo weekend il
blockbuster Wonder Woman. Infatti Pirati
dei Caraibi – La vendetta di Salazar regge
saldamente in testa al botteghino, incassando 2,3 milioni di
euro con cui arriva a quota 8,5 milioni.
Così Wonder Woman apre in seconda
posizione con 1 milione di euro incassato in 600 sale, registrando
una media per sala tutt’altro che esaltante pari a 1800 euro. Il
terzo gradino del podio è occupato dalla new entry estiva
Baywatch, che esordisce con 691.000 euro di
incasso registrato in circa 300 copie, per una media per sala sui
2100 euro. Fortunata scende al quarto posto
con altri 313.000 euro per un globale di 1,5 milioni.
Quello che so di lei debutta in
quinta posizione con 113.000 euro incassati in un centinaio di sale
ed è seguito da 47
metri, che arriva a 404.000 euro complessivi con
altri 109.000 euro. L’altra novità del fine settimana è
Nocedicocco il piccolo drago, che
raccoglie 103.000 euro. Calo per Scappa
– Get Out (100.000 euro)
e Alien:
Covenant (83.000 euro), giunti rispettivamente a
1 milione totale e 2,4 milioni complessivi. Chiude la top10
The Beatles: Sgt. Pepper & beyond, che
esordisce con 73.000 euro.
Dan Aykroyd ha
pubblicamente attaccato Paul Feig, regista del
recente reboot di Ghostbusters, per aver speso tra
i 30 e 40 milioni di dollari in reshoot e costose sequenze in CGI.
Secondo l’attore il comportamento di Feig ha
causato una grave perdita di denaro per Sony. Pur
apprezzando il risultato finale del film e lodando il lavoro delle
attrici protagoniste (Kate McKinnon,
Melissa McCarthy,Kristen
Wiig e Leslie Jones),
Aykroyd ha parlato severamente del costo totale di
Ghostbusters, uscito nelle sale nel 2016.
Durante lo show televisivo
britannico Sunday Brunch (condotto da Ross Maclean) l’attore non ha
usato mezze misure per attaccare il modo di lavorare di
Feig:
“Le ragazze sono state grandiose
nel film. Kate McKinnon, Melissa McCarthy, Kristen Wiig – che
meravigliose attrici – e Leslie Jones. Mi è piaciuto molto il film,
ma è costato troppo. E a Sony non piace perdere denaro. Ha fatto un
sacco di soldi in tutto il mondo ma è costato davvero troppo,
rendendo economicamente infattibile farne un altro. Ed è un peccato
– il regista ha speso davvero troppo per il film. Non ha girato le
scene che noi gli suggerivamo e che erano necessarie e ha detto
“no, non ci servono”. Abbiamo testato il film e ce n’era bisogno
quindi è dovuto tornare indietro. Ha speso tra i 30 e i 40 milioni
di dollari in reshoot. Quindi non tornerà presto negli studi
Sony.”
Di seguito il tweet originale di Ross Maclean:
Sebbene la maggior parte delle
recensioni siano state positive, il film non è stato un
successo al botteghino, ottenendo solo 229 milioni di
dollari con un budget di produzione di 144 milioni. Tenendo
conto che in genereun film deve
incassare almeno il doppio delle spese di budget per generare un
profitto (considerando molte altre spese, compreso il
marketing), i piani per un sequel di Ghostubsters sono per
ora in stallo.
È la prima volta che qualcuno
direttamente coinvolto nel film ha usato toni così duri contro la
regia di Feig. Aykroyd si è generalmente descritto felice
dell’esperienza, offrendosi persino di ritornare per un secondo
film. Tuttavia, Sony ha dichiarato di aver perso
719 milioni di dollari nel 2016 e teme che lo stesso destino possa
affliggere il recente King Arthur: The Legend of the
Sword di Guy
Ritchie.
Il futuro di Ghostbusters è ormai incerto ma
una cosa sembra sicura: Paul Feig non tornerà
se Aykroyd avrà voce in capitolo.
Avvoltoio sarà il villain di
Spider-Man Homecoming e sarà interpretato dal
grande Michael Keaton, già interprete di Batman
per Tim Burton a cavallo tra gli anni ’80 e i
’90.
L’attore interpreterà il personaggio
le cui radici si rintracciano nel passato del MCU, tanto che Jereky
Latcham, executive del film di Jon Watts, ha confermato
a Disney Channel:
“L’Avvoltoio si rende conto che esiste questo mercato nero di
relitti appartenenti alle vecchie battaglie che abbiamo visto nel
corso del MCU, un mercato nascosto da cui lui ruba per costruire le
sue armi. Vedremo sorgerlo da un sottosuolo criminale.”
Sembra interessante l’approccio al
personaggio e il legame introdotto con gli altri film
Marvel Studios, così da creare, ancora una volta,
una forte continuità tra le varie pellicole che condividono lo
stesso Universo.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Chi ha già visto Wonder
Woman avrà già visto questo video su grande schermo, ma
per chi sta aspettando ad andare al cinema, ecco la nuova
Intro per il DCEU in cui vediamo
in primo piano i sette membri della Justice League, mentre in formazione,
nel finale, una serie di personaggi DC Comics che
potremmo vedere al cinema negli anni a venire.
Ecco il primo trailer di
Justice League dal Comic Con
Justice League sarà
diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è
previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista
Henry Cavill come
Superman, Ben Affleck come Batman,
Gal Gadot come Wonder
Woman, Ezra Miller
come Flash, Jason
Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg.
Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse
Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley
Coller, Goeff Johns e Ben
Affleck stesso.
È tramite l’account Instagram di Jacob
Tremblay (Room) che ci viene annunciato
che The
Predator di Shane Black
ha terminato la fase di riprese. Ecco l’immagine sul profilo social
del piccolo attore:
The
Predator scritto da Frank
Dekker e ShaneBlack e
da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A
produrre la pellicola Matt Reilly, che
supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi
tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs
Predator. Nel cast di The
Predator ci sono Boyd
Holbrook, Olivia
Munn, Trevante Rhodes, Sterling K.
Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie
Allen.
Il primo film della saga uscito nel
1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza
yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il
primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.
L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2
creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie
Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel
2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel
2007 su regia dei fratelli Strause.
The Predator, la recensione del film
di Shane Black
Anche se Wonder
Woman è il primo film della DC Comics ad avere come
protagonista una donna, Diana non è la prima donna DC ad arrivare
sullo schermo. Di recente, prima di lei, oltre alla svampita e
folle Harley Quinn di Margot Robbie, abbiamo avuto
anche la sensuale e sfuggende Catwoman di Anne
Hathaway, chiaramente declinata al realismo nolaniano
(molto diversa da quella di Michelle Pfeiffer,
burtoniana, appunto).
L’attrice premio Oscar ha dichiarato
su Instagram il suo supporto
alla nuova Wonder Woman, a Gal Gadot e al film di Patty Jenkins.
Ecco il post:
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Durante un recente speciale su
Spider-Man Homecoming, in uscita il 6 luglio 2017,
sono state rivelate un paio di incredibili abilità della nuova tuta
realizzata dal miliardario Tony Stark/Iron Man (Robert
Downey, Jr.), mentore di Peter Parker (Tom
Holland).
Oltre ad aver ridefinito la figura e
l’età di Spidey scegliendo il giovanissimo Tom
Holland, la più grande differenza tra la versione
MCUdi Spider-Man
e quelle interpretate da Tobey Maguire e Andrew Garfield è proprio
il costume. Nelle versioni di Sam Raimi e
di Marc Webb la tuta serviva soprattutto a celare
l’identità di Peter Parker ma nella nuova versione
dei Marvel Studios è ricca di gadget
futuristici e ipertecnologici.
Alcune novità del nuovo costume,
creato da Stark come un totale upgrade della tuta fatta in casa da
Peter, sono già state rivelate in Captain America:
Civil War, ma ne vedremo molte altre in Spider-Man
Homecoming. Sebbene il film non sia ancora uscito nelle
sale, sono già stati confermati molti gadget nuovi di zecca, tra
cui delle ali-ragnatela (simili a quelle usate nel base-jumping) e
un drone telecomandato eiettabile dalla tuta stessa. Inoltre, un
altro paio di abilità sono state rivelate durante il programma di
Disney Channel A Fan’s
Guide to Spider-Man: Homecoming.
Una parte dello show è stata
dedicata al costume e sono stati rivelati alcuni brevi scambi di
battute tra Iron Man e Peter Parker. In una scena il giovane Spidey
viene mostrato seduto in un parco giochi quando il miliardario
Stark lo raggiunge volando; Peter chiede come Stark lo abbia
trovato, temendo di essere monitorato, domanda alla quale Iron Man
risponde “Ho messo tutto quanto nel tuo costume… incluso questo
radiatore”, immediatamente riscaldando il giovane Spider-Man.
Questo conferma che, avendo installato un GPS nella tuta di Peter,
Stark può rintracciare il giovane eroe ovunque sia,
mostrando Tony come figura paterna e permettendo al giovane Spidey
di combattere il crimine persino durante il più gelido
inverno.
Nonostante tutti questi gadget
possano sembrare novità mai viste prima, il design è in
realtà molto fedele al fumetto, con un simbolo più piccolo
e lenti meccaniche aggiustabili simili a quelli della versione di
Steve Ditko degli anni ’60. Durante lo speciale di
Disney Channel, Tom Holland è
parso particolarmente entusiasta:
“Il costume è una delle cose più
forti che mi siano mai capitate in tutta la mia vita. Indossare la
tuta per la prima volta è stato un sogno diventato realtà. Persino
oggi non riesco a credere che tutto questo stia
accadendo.”
Spider-Man
Homecoming uscirà nelle sale il 6 luglio 2017
Il film, prodotto da Kevin Feige e
Marvel Studios, è diretto da Jon Watts e si basa
su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John
Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik
Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da
Stan Lee e Steve Ditko.
Il sito mcuexchange.com ha
pubblicato un concept di Guardiani della Galassia Vol.
2 in cui vediamo una versione inutilizzata del costume di
Ego con il volto di Matthew McConaughey.
Eccola di seguito:
Come sappiamo, l’attore premio
Oscar rifiutò il ruolo nel film di James Gunn per
conflitti di schedule, salvo poi specificare che per lui i cinecomics non avevano alcun elemento di
interesse, da un punto di vista della sua carriera di attore.
Matthew ha poi preferito partecipare a La Torre Nera, altro
progetto molto ambizioso e parimenti atteso, in cui dà vita
all’Uomo in Nero.
Il ruolo di Ego in
Guardiani 2 è poi andato a Kurt
Russell, che non ha certo fatto rimpiangere il rifiuto di
McConaughey e ha dimostrato una buona alchimia con
Chris Pratt, che, nei panni di Star Lord,
interpreta il figlio naturale di Ego.
Leggi la recensione di
Guardiani della Galassia Vol. 2
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Arriva dai toys
Hasbro uno nuovo sguardo, questa volta più chiaro ed
esaustivo, a Shoker, uno dei tre villain che
vedremo schierati in Spider-Man Homecoming e che
sarà interpretato da Bokeem Woodbine. Il
personaggio sarà la spalla di Avvoltoio (Michael
Keaton), insieme a Michael Chernus
che invece interpreterà il Riparatore. Ecco le immagini di Shoker
nelle foto a seguire: [nggallery id=2811]
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Dopo una percentuale del 94% su
Rotten Tomatoes e uno star system coeso e
entusiasta, Wonder Woman ha anche battuto un
importante record al box office americano nel weekend di
apertura.
Il film di Patty
Jenkins è ad oggi la pellicola diretta da una donna che ha
incassato di più nei tre giorni successivi all’apertura. Le stime
parlavano di un incasso che potesse aggirarsi tra i 65 e i 100
milioni, ma il film con Gal Gadot ha superato le
aspettative, guadagnando in tre giorni 100.5
milioni di dollari e frantumando il record detenuto da
Sam Taylor Johnson con Cinquanta Sfumature
di Grigio, che aveva guadagnato nel primo weekend 85.1
milioni, secondo i dati che riporta Variety.
Come in molti stanno ormai dicendo,
il film con un’eroina protagonista, diretto da una
donna, che cerca di modificare il messaggio che accomuna tutti i
film di supereroi arriva con un tempismo perfetto, ed è anche
comprensibile che alcune lacune indubbie del film vengano
perdonate, data l’importanza storica che una tale pellicola ricopre
nel panorama cinematografico hollywoodiano.
A parte l’importanza individuale, il
film con Gal Gadot è una bella boccata d’aria fresca per la Warner
Bros e il DCEU che così ritrova uno spiraglio di “speranza” dopo i
disastrosi esiti critici di Batman v Superman Dawn of
Justice e Suicide Squad.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Ecco un nuovo spot tv esteso di
Transformers L’Ultimo Cavaliere in cui abbiamo la
possibilità di avere qualche impressione in più sul tono e lo stile
del film. Se da una parte l’impronta di Michael
Bay è ben visibile, sembra che questa volta il percorso
dei Transformers si sia fatto più oscuro, stando
ai toni di quello che potrebbe essere un prologo ambientato nel
passato, in un’epoca in cui i cavalieri e i loro valori governavano
il mondo.
Ecco lo spot condiviso dall’account
ufficiale Twitter del film:
Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Il film uscirà nelle sale americane
il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Dopo anni di miti e sfortune,
Terry Gilliam ha finalmente concluso le riprese
di The Man Who Killed Don Quixote, il suo
film più complicato e dalla produzione accidentata, quasi un film
maledetto.
Ad annunciare la fine delle riprese
è il regista stesso tramite la sua pagina Facebook:
“Scusate per il lungo silenzio.
Sono stato impegnato a impacchettare il furgone e ora sono diretto
a casa. Dopo 17 anni ho completato le riprese di The Man who killed
Don Quixote. Grazie mille a tutta la squadra e a coloro che ci
hanno creduto. Quixote VIVE!” ha scritto
Gilliam a didascalia dell’immagina condivisa sul
social.
La conclusione delle riprese non
indica certo il completamento dell’opera, ma è sicuramente un
grande passo in avanti per un progetto divenuto leggenda.
Vi ricordiamo che il film avrà per
protagonisti Adam Driver, Jonathan Pryce
(che sostituisce John Hurt nei panni di Don
Quixote), Olga Kurylenko, Stellan Skarsgård.
The Man Who Killed Don
Quixote: le location da sogno del film di Terry Gilliam –
foto
Il progetto, in cantiere da quasi 20
anni, ha avuto una storia alquanto burrascosa ma adesso è
intervenuto Paulo Branco, già produttore di
Cosmopolis, a finanziare il film. È dal
1998 che Gilliam tenta di realizzare questa idea e adesso sembra la
volta buona. Le riprese dovevano cominciare a settembre in Spagna e
Portogallo e la Alfama Films di Blanco e le spagnole Tornasol
Films e Leopardo Films dovrebbero comunque fornire un budget di
18.2 milioni di dollari.
Nel 2002 è
uscito Lost in La
Mancha, documentario che racconta il primo disastroso
tentativo di realizzare il film.
Dopo la conferma del sequel,
è normale che comincino già a circolare diverse voci su
Wonder Woman 2. Il film, che vedrà tornare a
collaborare la regista Patty Jenkins e la
protagonista Gal Gadot, sarà questa volta
differente. Siamo di fronte a un’eroina già formata e il racconto
di origini non sarà più necessario.
Parlando con EW, la Jenkins
ha confermato che il sequel sarà ambientato lontano dalle nebbie
londinesi e dal cielo azzurro di Temiscira: “La storia si
svolgerà negli Stati Uniti, il che credo sia adeguato. Lei è Wonder
Woman, deve andare in America, è tempo.”
E sembra davvero una questione di
giusto tempismo, quello che ha avuto questo film di venire alla
luce proprio in questo periodo. Magari anche a questo è legato il
successo che sta riscuotendo in questo momento!
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
La Sony
Pictures Entertainment ha pubblicato tre nuovi spot originali
de La Torre
Nera, con protagonisti Idris Elba e
Matthew McConaughey, in cui vediamo i due
protagonisti scontrarsi in difesa e contro la “caduta della
Torre”.
La Torre
Nera sarà prodotto e co-finanziato da Sony Pictures e
la MRC e diretto da Nikolaj Arcel
(sceneggiatore della versione svedese di Uomini che
Odiano le Donne). La pellicola invece è scritta
da Akiva Goldsman (A Beautiful
Mind) e Jeff Pinker
(The Amazing Spider-Man 2). Il primo film
si baserà sul primo libro della serie di sette volumi.
La Torre
Nera è il settimo romanzo della serie La torre
nera scritta da Stephen King. Il libro è stato pubblicato il 21
settembre 2004 (compleanno di King) da Donald M. Grant ed
illustrato da Michael Whelan. Costituisce la conclusione della
serie che ha impegnato King per oltre 30 anni. La serie è stata
definita il magnum opus di King – oltre agli otto romanzi che
compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati
alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in
azione con il progressivo andamento della serie.
Spider-Man
Homecoming sarà il prossimo grande cinecomic ad arrivare
sul grande schermo dopo Wonder Woman, sbarcato in
sala lo scorso 1 giugno.
In merito al supereroe che tesse
ragnatele, Kevin Feige ha rilasciato una
interessante dichiarazione a Disney Channel in
occasione della trasmissione A Fan’s Guide to Spider-Man:
Homecoming.
Secondo il boss Marvel, Spidy è il miglior
supereroe di sempre: “Spider-Man è il personaggio Marvel più
grande. È il gioiello della corona. Un’icona straordinaria.
Lui è un eroe molto differente dagli altri perché, semplicemente, è
il più grande supereroe di tutti i tempi.”
Il
personaggioè senza dubbio il supereroe più
famoso e amato, quello che, insieme agli X-Men, ha
sempre venduto moltissimo in fumetteria, anche prima che i
supereroi diventassero di moda, ed è senza dubbio il preferito del
cinema, che l’ha già portato al cinema sei volte con tre diverse
incarnazioni. Che ne pensate?
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.