Si intitolerà Almost Home True Blood 7×08,
l’ottavo episodio della settima e ultima stagione della serie
televisiva dell’HBO.
In True Blood
7×08, con la sua preda in vista, Eric riconsidera le sue strategie
di fine-partita contro Sarah. Sookie mette la sua vita in pericolo
nella speranza di salvare Bill. Lettie Mae
(AdinaPorter) e Lafayette
(NelsanEllis) sollecitano
il Reverendo Daniels
(GreggDaniel) per unirsi a
loro nella loro ricerca di Tara (Rutina Wesley).
Violet (KarolinaWydra)
punta a recuperare nei confronti di chi l’ha tradita, mentre un
vecchio amore rinasce per gli altri.
Si intitolerà Fire in the
Hole, True Blood 7×03, il
terzo episodio della settima e ultima stagione dello show di
successo dell’HBO.
In True
Blood 7×03, Sookie (Anna Paquin) escogita un
piano pericoloso per abbattere i vampiri H, anche se Vince
(Brett Rickaby) ei suoi vigilantes armati
costituiscono una minaccia altrettanto grave. Lafayette (Nelsan
Ellis) si fa con James (Nathan Parsons); Jason
(Ryan Kwanten) immagina una futura famiglia con
Violet (Karolina Wydra); Willa (Amelia
Rose Blaire) è costretta a trovare un nuovo posto dove
stare; Sarah Newlin (Anna Camp) si lascia alle
spalle il suo passato. Pam (Kristin Bauer van
Straten) offre a Eric (Alexander
Skarsgard) un motivo valido per tornare in Louisiana e per
tornare ad essere il vampiro che era.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che miscela
dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Si
intitolerà May Be the Last Time, True Blood 7×07, il
settimo episodio della settima e ultima stagione dello show di
successo targato HBO.
In True Blood
7×07 Eric
(AlexanderSkarsgard), Pam
(KristinBauervanStraten)
e Mr. Gus (Will YunLee) si
chiudono su Sarah
(AnnaCamp) a Dallas. Adilyn
(BaileyNoble) e Wade
(NoahMatthews) trovano un rifugio
temporaneo, e dell’ospitalità inaspettata. Rifiutando di accettare
l’inevitabile, una disperata Sookie
(AnnaPaquin) si rivolge a
risorse inaspettate in cerca di un miracolo. Bill
(StephenMoyer) richiama le
forze inesorabili che lo hanno portato al suo matrimonio, 170 anni
prima. Un volto familiare riemerge a Bon Temps. Sam
(SamTrammell) affronta un
dilemma.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014.
E’ iniziata con ottimi risultati la
settimana stagione e oggi vi segnaliamo il promo di True
Blood 7×02, il secondo episodio del ciclo di episodi chi
concluderà per sempre lo show di successo dell’HBO.
In True Blood
7×01, una banda di vampiri disonesti intimorisce tutti con
risultati scioccanti. mentre Sookie cerca rifugio dalle accuse che
lei è la causa del caos scatenatosi a Bon Temps. Di fronte ad
un’insurrezione Vince Redneck e Bill ricevano l’aiuto da un
personaggio inaspettato.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
In True Blood
7×01, una banda di vampiri disonesti intimorisce tutti con
risultati scioccanti. mentre Sookie cerca rifugio dalle accuse che
lei è la causa del caos scatenatosi a Bon Temps. Di fronte ad
un’insurrezione Vince Redneck e Bill ricevano l’aiuto da un
personaggio inaspettato.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
E’ cominciata da due settimane
l’ultima stagione d True Blood e già al secondo episodio la
situazione diventa bollente. Infatti in True Blood 7X02
Jason Stackhouse, il turbolento fratellino di Sookie interpretato
da Ryan Kwanten, è protagonista di un sogno a luci
rosse che ha per soggetto nientemeno che il bel Eric Northman, ovvero Alexander
Skarsgard.
True
Blood è una serie televisiva statunitense creata da Alan
Ball, che ha debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via cavo HBO.
È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie Stackhouse della
scrittrice Charlaine Harris. La serie è prodotta da HBO in
associazione con la compagnia di produzione di Ball chiamata
Your Face Goes Here Entertainment.
La serie, che miscela
dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza tra vampiri e
umani ed è ambientata a Bon Temps, una piccola e fittizia cittadina
della Louisiana. Le vicende ruotano attorno a Sookie Stackhouse
(l’attrice premio Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen Moyer), che
la porterà ad entrare in contatto con il mondo soprannaturale
costituito da vampiri, tra cui Eric Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi amici Sam
Merlotte (Sam Trammell),Tara Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha
debuttato il 27 aprile 2009 sul canale satellitare Fox, mentre i
diritti per la messa in onda in chiaro sono stati acquistati da
MTV, che ha iniziato la trasmissione della serie il 24 settembre
2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata rinnovata per la
settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa negli Stati Uniti
a partire dal 22 giugno 2014, mentre in Italia verrà trasmessa
sempre su Fox una settimana dopo, il 30 giugno.
Si intitolerà Jesus Gonna Be
Here, True Blood 7×01, la
premiere dell’attesa settima e ultima stagione dello show di
successo targaro HBO e creata
da Alan Ball.
In True
Blood 7×01, una banda di vampiri disonesti intimorisce tutti con
risultati scioccanti. mentre Sookie cerca rifugio dalle accuse che
lei è la causa del caos scatenatosi a Bon Temps. Di fronte ad
un’insurrezione Vince Redneck e Bill ricevano l’aiuto da un
personaggio inaspettato.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
In True
Blood 7×01, Una banda di disonesti vampiri-H blocca il mixer
vampiro-umano di Bellefleur, con risultati scioccanti. Mentre
Sookie (AnnaPaquin) cerca
rifugio dalle accuse che lei è in qualche modo la colpa del caos a
Bon Temps, intanto il piano “un vampiro
per ogni essere umano” si muove in avanti. Di fronte a
un’insurrezione vigilante guidata da Vince (Brett
Rickaby), Bill
(StephenMoyer) riceve un
aiuto da una fonte inaspettata.
Si è tenuta nella notte la première
di True Blood 7, l’atteso settimo ed ultimo
ciclo di episodi della serie targata HBO e creata da Alan
Ball. All’evento ha preso parte il cast dello
show, Anna Paquin, Stephen Moyer, Sam Trammell, Ryan
Kwanten, Deborah Ann Woll, Joe Manganiello e molti
altri.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
Manca pochissimo all’inizio
di True Blood 7, l’atteso settimo e ultimo
ciclo di episodi della serie di successo targata
HBO e creata
da Alan Ball.
ATTENZIONE, quanto segue
potrebbe essere SPOILER
In True Blood
7, ci sarà una scena di sesso incredibile con delle corde
tra due personaggi; passiamo a White Collar,
dove Nealtornerà al lavoro nel secondo
episodio, ma dovrà lavorare parecchio per tirare fuori dai
guai Peter, il cui talento come attore lo
metterà in una situazione scomoda.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
Manca pochissimo all’inizio
di True Blood 7, l’atteso settimo e ultimo
ciclo di episodi della serie di successo targata HBO e creata da Alan Ball.
Nell’attesa vi segnaliamo alcune anticipazioni.
ATTENZIONE, quanto segue potrebbe essere
SPOILER
In True Blood 7da un lato
vedremo Alcide impegnato in una
relazione seria con Sookie, da un altro nel
finale di stagione possiamo aspettarci cose mai viste e personaggi
che in sette anni hanno interagito poco o per nulla tutti insieme
per un epilogo incredibile.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
E’
iniziato da poco True Blood 7, e
anche se non siamo ancora all’episodio che chiuderà per sempre la
serie, iniziano ad arrivare le prime dichiarazioni degli attori
dello show di successo della HBO. Oggi arrivano le parole
di Joe Manganiello che racconta la sua
esperienza nel dover dire addio al suo personaggio ella show:
Inizi a guardarti indietro, ho
iniziato a pensare a cinque anni insieme, dov’ero e dove sono e al
modo in cui la mia vita è cambiata.
Essere un lupo, i miei compagni
di cast e le amicizie che ho fatto. Da piccolo amavo Halloween e
poter interpretare un licantropo è stato divertente. E ho amato
l’interazione con i fan, ogni volta a luna piena, ricevevo
tantissime mail. Mi è piaciuto far parte di tutto questo.
Alcide e Sookie?
È stato l’unico che poteva solo
amarla e prendersi cura di lei, al contrario dei vampiri. È stato
bello vederli insieme perché è stato l’unico personaggio che se la
meritava.
Com’è stato leggere l’ultimo
episodio?
È stato triste sapere che era
tutto finito, triste dire addio al mio personaggio. Dire addio
adAlcide è stata la cosa più triste.
E’
iniziato da poco True Blood 7,
l’atteso settime e ultimo ciclo di episodi della serie di successo
targata HBO. Ebbene, oggi arrivano le parole di
una delle interpreti dello show, l’attrice Carrie
Preston che ha parlato di questa conclusione.
Da un lato, è bello sapere che
gli sceneggiatori ti stanno portando verso la fine di ogni momento.
Molti show non sanno mai cosa succederà, quindi devono sbracciarsi
e cercare per delle buone storyline. Per noi è stato
diverso.
Come sarà il tuo personaggio?
Tutti sono ai ferri corti,
tutto è sottosopra per colpa dei vampiri con l’epatite V. C’è
quello da sostenere, ma ci sono anche delle cose belle che
succedono. Ci sono delle cose rischiose, ma anche qualcosa di più
leggero.
Su Arlene..
Mi mancherà il suo spirito, è
davvero forte. Mi piace come gli sceneggiatori hanno dato umore e
dramma a lei. Non hai spesso quest’equilibrio. In altre parole, è
uno e l’altro. Mi mancherà!
C’è sempre qualcosa di
divertente con Arlene, ma ho visto questa stagione come un dono,
parlando da attrice. Anche se a farne le spese è Todd Lowe, che
interpreta Terry, la perdita di un personaggio ha dato al mio una
grande chance dal punto di vista attoriale. È stato un bel tempo e
ho potuto affilare le mie abilità.
l’episodio finale
Avevamo sentito alcuni punti
della trama, quindi dovevamo solo leggerla e vedere come si
sarebbero sviluppati. È stato commuovente, ma allo stesso tempo, è
stata la prima volta che ho pensato, è finito.
E’ iniziato da poco True Blood 7, l’atteso
settimo e ultimo ciclo di episodi della serie di successo targata
HBO e creata da Alan
Ball. E Oggi vi segnaliamo alcune anticipazioni sui prossimi
episodi
ATTENZIONE, quanto segue potrebbe essere
SPOILER
In True Blood 7 manca poco al ritorno
di Anna Camp ed all’introduzione della
sua famiglia e dal fronte
di Eric e Pam,
nell’episodio del 20 luglio ci sarà qualcosa che farà molto felici
i fan;
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà trasmessa
negli Stati Uniti a partire dal 22 giugno 2014,
mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox una settimana dopo,
il 30 giugno.
Come molti di voi
sapranno True Blood 7 sarà l’ultimo ciclo
di episodi che chiuderà lo show di successo della HBO e oggi in
merito a questo arrivano le parole di una delle protagoniste,
Anna Paquin, che ha rivelato quanto sia stato
emozionante leggere la sceneggiatura della settima stagione.
Sul fatto che ancora non hanno
finito le riprese:
A dire il vero stiamo ancora
lavorando 15 ore al giorno e quindi non c’è ancora stato il tempo
per riflettere. Sono più preoccupata del fatto se so o no le mie
battute di domani.
Se la emozionata leggere
l’episodio finale:
Sì, lo è stata. Mi ci sono
avvicinata lentamente.
True
Blood è una serie
televisiva statunitense creata da Alan Ball, che ha
debuttato il 7 settembre 2008 sul canale via
cavo HBO. È basata sui romanzi del Ciclo di Sookie
Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris. La
serie è prodotta da HBO in associazione con la compagnia
di produzione di Ball chiamata Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie, che
miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza
tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una
piccola e fittizia cittadina della Louisiana. Le vicende
ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio
Oscar Anna Paquin), cameriera telepate che inizia
una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen
Moyer), che la porterà ad entrare in contatto con il mondo
soprannaturale costituito da vampiri, tra cui Eric
Northman (Alexander Skarsgård), e da altre creature
di diverso genere. Inoltre, vengono narrate anche le vicende di
altri personaggi legati alla protagonista, come il fratello di
Sookie, Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), e i suoi
amici Sam Merlotte (Sam Trammell),Tara
Thornton (Rutina Wesley) e Lafayette
Reynolds (Nelsan Ellis).
In Italia ha debuttato il 27 aprile 2009 sul
canale satellitare Fox, mentre i diritti per la messa in onda
in chiaro sono stati acquistati da MTV, che ha iniziato la
trasmissione della serie il 24 settembre 2010.
Il 15 luglio 2013,
l’emittente HBO ha annunciato che la serie è stata
rinnovata per la settima e conclusiva stagione che verrà
trasmessa negli Stati Uniti a partire dal 22
giugno 2014, mentre in Italia verrà trasmessa sempre su Fox
una settimana dopo, il 30 giugno.
Il make up è importantissimo al
cinema, e spesso, in alcuni casi, determinante. Molti attori hanno
dato vita a grandi personaggi proprio grazie all’aiuto di un trucco
eccezionale, e qui di seguito vi mostriamo alcuni casi di trucco e
parrucco davvero leggendari: [nggallery id=830]
Tim Burton è
noto per il grandissimo uso di make up e trucchi sui suoi
personaggi, infatti Beetlejuice, il Pinguino e la Strega sono
‘opera sua’, ma anche altri autori hanno dato prova di tenere in
gran conto le meraviglie del make up, come Ron
Howard per il suo Grinch. Gli
attori che si sottoponevano a tante ore di trucco, come la
Gwyneth Paltrow di Amore a Prima
Svista o il John
Rhys-Davies de Il Signore degli
Anelli, hanno un po’ ceduto il posto a quelli che si
fanno invece dicoprire il viso di marcatori per la CGI, vedi
Ralph Fiennes per Voldemort, ma il fascino di un
trucco fatto bene continua a resistere, e non molti anni fa, questa
grande arte ‘artigiana’ del trucco è stata determinante per portare
all’Oscar diversi attori, tra cui Charlize Theron, Nicole Kidman e
Heath Ledger.
I
film di carattere epico, e in particolare i cosiddetti
peplum, hanno sempre avuto grande successo al cinema.
Titoli come Ben-Hur e Cleopatra, tra i più
celebri di questo genere, sono oggi ricordati come pietre miliari
dell’intera settima arte. Uno degli ultimi è più affascinanti
esemplari di questo filone è il film del 2004
Troy, diretto da Wolfgang
Petersen. Si trarra di un lungometraggio liberamete
ispirato al poema epico Iliade,
canonicamente associato al poeta greco Omero e
risalente al VI secolo a.C. Con questo prende dunque vita sul
grande schermo la brutale battaglia per la conquista della città di
Troia.
Il film è naturalmente ricordato per
l’imponenza delle sue ricostruzioni. Grandi scenografie e costumi
curati fino all’ultimo dettaglio rendono il film un vero piacere da
guardare. Al di là di ciò, con Troy sullo schermo
prendono vita sentimenti ed emozioni universali, esistenti da
sempre e ancora in grado di parlare ad un pubblico di oggi. Alla
sceneggiatura del film, inoltre, si può ritrovare David
Benioff, che già qui dimostrava la sua passione per
l’epica, la stessa che riproporrà anni dopo con la serie Il
Trono di Spade, da lui ideata.
Pur con enormi differenze rispetto
alla sua fonte di ispirazione, si tratta di un film affascinante e
ricco di intrattenimento. In questo articolo
su Troy, dunque, approfondiamo alcune delle
principali curiosità relative alle differenze con il poema
epico. Proseguendo qui nella lettura sarà inoltre
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La storia si svolge intorno al 1200
a.C., quando tutte le città-stato della Grecia sono sotto il
controllo dell’avido re acheo Agamennone. Solo una
di queste rifugge da lui, ed è la potente città di Troia.
Conosciuta per le sue mura difensive, questa è da sempre rimasta
inviolata. Desideroso di estendere il proprio dominio all’intero
territorio, Agamennone sfrutta il tradimento subito da
Menelao per dichiarare guerra alla città. Il
fratello del re, infatti, è stato privato della bella moglie
Elena, fuggita a Troia con il principe
Paride. Per riparare a questo torto, un enorme
flotta di achei intraprende la sua marcia verso la potente città
nemica.
Forte dietro le sue mura, il re
Priamo si dice tranquillo per l’imminente
battaglia, potendo vantare dalla sua parte il potente figlio e
soldato Ettore. Ciò che i troiani non sanno, però,
è che in guerra con gli achei è partito anche il temibile
Achille. Semidio in cerca di gloria eterna, questi
è pressocché immortale, non fosse per un unico punto debole. Sarà
lui l’arma segreta che i greci invieranno alla conquista di Troia.
Nel corso della lunga guerra, entrambe le fazioni dovranno
inevitabilmente fare i conti con le paure, le passioni e i desideri
di ognuno di loro, elementi che rischieranno di compromettere in
modo irreparabile le rispettive sorti.
Il cast del film
Il film Troy si
compone di alcuni tra i più noti interpreti di tutta Hollywood,
attori chiamati qui a dar vita ad eroi senza tempo. Ad interpretare
il divino Achille è l’attore Brad Pitt. Per
assumere i panni del celebre personaggio, questi si allenò per mesi
al fine di ottenere un corpo simile a quello delle muscolose statue
greche. Nonostante la sua grande preparazione fisica, l’attore finì
per infortunarsi al tallone, che è anche il punto debole di
Achille. Nei panni del valoroso Ettore, invece, si ritrova Eric Bana.
Questi e Pitt decisero di non ricorrere a controfigure per le loro
scene di battaglia. Stipularono invece un accordo che prevedeva un
risarcimento per ogni colpo involontario. Alla fine, Pitt dovette
pagare a Bana 750 dollari.
Orlando Bloom è
il giovane principe Paride, un personaggio da lui non
particolarmente amato. Per l’attore, infatti, questi era solo un
codardo e un idiota. Brian Cox
interpreta il re Agamennone, mentre Brendan Gleeson è suo fratello Menelao.
L’attore Sean Bean veste
i panni dell’astuto Ulisse, mentre il celebre Peter
O’Toole è Priamo, re di Troia. Nei panni di Patroclo,
cugino di Achille, vi è Garrett
Hedlund. Questi ottenne la parte appena un mese dopo
essere arrivato a Los Angeles per perseguire la carriera da attore.
Per il ruolo di Briseide, schiava di Achille, venne scelta
Rose Byrne. Per il ruolo di Elena, che il regista
inizialmente non voleva includere in quanto convinto che non si
potesse rappresentare la sua bellezza, venne scelta l’attrice
Diane
Kruger.
Le maggiori critiche ricevute dal
film sono legate alle sue enormi differenze con il poema di Omero.
Considerando la statura dell’Iliade, appare però piuttosto
comprensibile il perché si sia cercato di dare alla storia una
forma più aderente ai canoni cinematografici, intraprendendo dunque
una serie di modifiche. Ad ogni modo, la prima e più grande
differenza è la totale assenza dell’elemento divino o
soprannaturale e l’intervento di questo nelle vicende. Ciò
ha permesso al film di acquisire una natura più umana e terrena,
concentrandosi sui personaggi coinvolti attivamente nella
battaglia.
Ulteriori modifiche sono per lo più
relative proprio ai protagonisti. I personaggi di
Agamennone e Menelao, ad esempio,
sono rappresentati unicamente in modo negativo e la loro stessa
morte differisce con quella tramandata dal mito, con il primo che
sopravvisse alla guerra ma trovò la morte una volta tornato a casa.
Notevoli differenze si ritrovano nello svolgimento della
battaglia tra Achille e Ettore. Nel poema i due si
incontrano quasi casualmente, mentre nel film si dichiarano
apertamente battaglia uno contro uno. Ulteriori differenze si
ritrovano circa la fine di alcuni personaggi. Paride, ad esempio,
nel film non muore e riesce a fuggire con Elena. Nel poema, invece,
quest’ultima decide di tornare a Sparta con Menelao.
Ancora, differenti rispetto
all‘Iliade sono le sorti del re Priamo,
del guerriero Aiace e del celebre
Patroclo. Una delle più evidenti differenze,
tuttavia, è quella relativa alla durata della guerra. Nel film,
questa dura all’incirca un mese. Il poema, invece, pur iniziando il
racconto in medias res, evidenzia come l’assedio degli
achei alla città di Troia sia durato per ben dieci
anni. Il racconto viene dunque ad essere fortemente
sintetizzato per il film, eliminando numerosi passaggi ritenuti
troppo statici per un’opera cinematografica. Nonostante queste
modifiche, il film restituisce adeguamente il contesto e la
violenza di tale guerra.
Il trailer di Troy
e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Troy grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Google
Play, Apple TV, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì
6maggio alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.
Il premio Oscar Troy
Kotsur è un uomo dai molti talenti. Ma soprattutto è un
amante del cinema e di tutto il suo infinito splendore.
Sulla copertina di
Variety questa settimana per parlare della sua storica vittoria
come miglior attore non protagonista per CODA – I segni del cuore, Kotsur ha usato la
lingua dei segni americana (ASL) per interpretare alcune delle
battute più iconiche della storia del cinema. Dodici ore dopo aver
vinto l’Oscar, con solo un’ora di sonno, si è speso per il suo
pubblico dimostrando grande spirito di intrattenitore.
Vito Corleone (interpretato da Marlon Brando) in “Il
Padrino” (1972) di Francis Ford Coppola – “Gli farò
un’offerta che non può rifiutare”.
Benjamin Braddock (interpretato da Dustin Hoffman) in
“Il Laureato” (1967) di Mike Nichols – “Mrs.
Robinson. Stai cercando di sedurmi.”
Brody (interpretato da Roy Scheider) in “Lo
squalo” (1975) di Steven Spielberg – “Ci serve una barca più
grande”.
Darth Vader (doppiato da James Earl Jones) in “Star
Wars Episode V: L’Impero colpisce ancora” (1980) di
Irvin Kershner – “No… io sono tuo padre”.
Il colonnello Nathan R. Jessep (interpretato da Jack Nicholson)
in “Codice d’onore” (1992) di Rob Reiner – “Non
puoi gestire la verità”.
James
Bond alias 007 (interpretato da Sean Connery)
– “Il nome è Bond… James Bond”.
instagram.com/p/Cb00S4CsmKQ/
Come bonus, ha persino ripreso
l’ormai famosa battuta di Kim Kardashian “Alza il
culo e lavora” dalla storia di copertina di Variety dello scorso
marzo dedicata alla sua famiglia.
L’action Cali ha trovato un regista.
Kristen Stewart sarà la protagonista del film action Cali, progetto
rimasto senza regista fino a poco tempo fa. E’ di oggi la notizia
che a dirigerlo sarà Nick
La Warner Bros. ha trovato 17
minuti inediti di riprese di 2001: Odissea nello spazio, il
classico di Stanley Kubrick del 1968. Il girato si trovava in una
cassaforte situata in una miniera di sale del Kansas (sic), secondo
Slash Film e The Film Stage, che hanno riportato la notizia.
Curiosità dal mondo: E’ valutato
come uno dei fumetti più preziosi della storia dell’editoria, è un
numero di Action Comics del 1938, quello in cui compare Superman per la prima volta in
assoluto. Recentemente uno di questi rarissimi numeri è stato
venduto per ben 2 milioni di dollari ed è proprio per questo che,
quando l’emerito sconosciuto David Gonzales ne ha trovato una copia
originale tra vecchi giornali nella sua vecchia casa in Minnesota,
è rimasto shockato.
Gonzales ha avuto subito il dubbio
che si trattasse di un fumetto prezioso, e dopo alcune ricerche ha
scoperto che poteva valere diversi milioni. Purtroppo la sua
fortuna ha avuto vita breve. La zia di sua moglie, alla quale aveva
mostrato emozionato il ritrovamento, ha afferrato con troppa foga
il numero a fumetti, finendo per strappare la copertina posteriore
dell’albo.
A causa dei danni il valore del
fumetto è rapidamente sceso, ma il pezzo è così raro che potrebbe
avere comunque un discreto valore e così Gonzales ha deciso
ugualmente di metterlo all’asta.E voi cosa ne pensate? Se doveste
trovare per sbaglio un numero a fumetti che vale milioni, lo
vendereste o lo terreste con voi come una preziosa reliquia?
Vi ricordiamo
che L’uomo d’Acciaio negli
USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel cast oltre ai
già citati Hanry
Cavill eRussell
Crowe ci sono
anche AmyAdams, Diane
Lane, Kevin Costner,Laurence Fishburne, Michael
Shannon. L’uomo d’Acciaioè
diretto da Zack Snyder, leggi l’intervista al registaqui.
Tutte le info utili nella nostra
Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news
nel nostro speciale: Superman: Man of
steel
Nerdist ha pubblicato una serie di
dipinti Dave Pollot,in cui l’artista ha inserito “un intruso”.
Si tratta del classici quadretti ornamentali che si potrebbero
trovare in un negozio dell’usato, ma, aguzzate la vista, ognuno di
essi nasconde dettagli o personaggi nerd!
L’intreccio caratterizzato dal
poliziotto cattivo e corrotto è ormai da tempo consolidato: ne sono
esempi cinematografici un gran numero di film polizieschi quali ad
esempio
The departed: il bene e il male, diretto da
Martin Scorsese o
La legge dei più forti. Ciononostante l’elemento della lotta
per la giustizia sembra continuare a attirare ugualmente il grande
pubblico. Trouble racconta un simile caso di
corruzione: diretto da Jon Holmberg, la pellicola
svedese presenta le vicende di Conny, giovane ingiustamente
condannato per un omicidio. Nel cast si ritrovano figure emergenti
o comunque solo note nel panorama cinematografico nazionale.
Filip Berg interpreta il protagonista Conny,
mentre la cantante e attrice Amy Deasismont
(Min
Lilla syster) è nel ruolo di Diana, una giovane detective.
Trouble: dritto in prigione
Trouble si apre
durante una trattativa tra bande criminali: una vendita di droga.
La transazione viene interrotta da un blitz della polizia, la quale
trova solo una piccolissima parte della sostanza venduta, il resto
sembra essere svanito nel nulla. Solo un passante qualsiasi ha
assistito al delitto finale, riprendendone la scena con il proprio
cellulare: il video diviene la condanna a morte dell’uomo e la
prova definitiva di colpevolezza del criminale.
Conny, un giovane padre e commesso
in un negozio di elettronica, è colpevole solo di trovarsi nel
posto sbagliato al momento sbagliato. Mentre sta montando un
televisore a casa dell’uomo testimone del misfatto, questo viene
brutalmente assassinato con un caccia vite. La colpa viene fatta
ricadere su Conny, il quale finisce ingiustamente in prigione. Ma
il ragazzo non si arrenderà tanto facilmente: l’impossibile verrà
fatto affinché la verità venga finalmente fuori.
Un elemento interessante di
Trouble che emerge subito all’occhio dello
spettatore è la presenza di un ironia che rasenta il paradosso.
Conny viene condannato ingiustamente a ben 18 anni di reclusione
senza praticamente un battere di ciglia. Ciò ovviamente
sembra essere anche poco credibile e vero simile: le società
attuali, specialmente quelle occidentali, sono caratterizzate da
diversi sistemi di garanzia affinché tutti abbiano diritto a un
giusto processo, o almeno ci si illude che sia sempre così. Di
conseguenza sembra essere assurdo che in così poco tempo la vita di
un uomo innocente possa essere spezzata senza un valido motivo.
Viene presentato in maniera anche
molto delicata il rapporto padre figlia tra Conny, papà amorevole,
e la propria bambina. Conny stesso si ritrova in questa situazione
paradossale proprio per poter permettersi di pagare alla figlia
delle lezioni di equitazione.
Poliziotto buono e poliziotto
cattivo
Altro cliché sviluppato in
Trouble è proprio la contrapposizione tra il
detective che combatte il male e difende la giustizia,
rappresentato da Diana e il detective corrotto, rappresentato da
Helena. Anche in questo caso si tratta di un elemento presentato
più e più volte sul grande schermo, perdendo un po’ di
originalità.
Inoltre, con il proseguire delle
vicende, il poliziotto cattivo diventa quasi una caricatura: si
vede Helena allontanare continuamente il detective Josef e gli
altri poliziotti da ogni possibile prova compromettente per lei,
disposta a tutto pur di evitare che la propria colpevolezza venga
allo scoperto.
Un pizzico d’azione e di
comicità
Anche qui in
Trouble, come in tutti i polizieschi, non mancano
certo le scene d’azione. Non solo combattimenti corpo a corpo, il
film è costellato di momenti anche più densi di suspense, come il
momento in cui Conny salta giù da un aereo in procinto di partire,
o il gran finale nell’ascensore.
Ciononostante,
Trouble mantiene un atmosfera molto leggera anche
attraverso i diversi momenti comici presenti. Alcuni di questi
vedono come protagonisti la coppia Conny-Diana. I due, cercano di
far venire a galla la verità, divenendo entrambi ricercati; nel
tentativo di camuffare la propria identità, Conny si rasa per
intero le sopracciglia.
Altro momento comico, verso la fine
del film, vede i due cercare di contattare la polizia,
presentandosi alla receptionist di un lussuoso albergo come due
pericolosi ricercati: la donna, guardandoli, non gli crede.
In definitiva,
Trouble segue il modello di molti altri film
polizieschi e d’azione, aggiungendo però l’interessante verve più
comica. In questo modo, la pellicola risulta avvincente ma
comunque leggera.
Rilasciate due foto di Trouble with
The Curve, debutto alla regia per Robert Lorenz, storico assistente
alla regia di Clint Eastwood. E proprio il vecchio Clint
Nessuno ha mai fallito così tanto
nel cercare di essere buono come i Troppo
Cattivi. Nella nuova commedia d’azione della
DreamWorks Animation, basata sulla serie di libri
più venduti del New York Times, una banda criminale di animali sta
per tentare la sua truffa più impegnativa: diventare cittadini
modello. Nel cast italiano del film anche Paola Michelini che dà la
voce alla Governatrice Foxington. Basato sulla serie di libri di
successo di Aaron Blabey, Troppo Cattivi è diretto da Pierre
Perifel (animatore di Kung Fu Panda), al suo debutto alla regia. Il
film è prodotto da Damon Ross (produttore di Trolls, The Boss Baby,
coproduttore di Nacho Libre) e Rebecca Huntley (produttore
associato di The Boss Baby). I produttori esecutivi sono Aaron
Blabey, Etan Cohen e Patrick Hughes.
Non ci sono mai stati cinque amici
così noti come i Troppo
Cattivi – l’affascinante borseggiatore Mister
Wolf (Andrea Perroni), Mister Snake lo scassinatore che le ha viste
tutte (Edoardo Ferrario), il gelido maestro del travestimento
Mister Shark (Francesco De Carlo), il “muscoloso” Mister Piranha
(Valerio Lundini) e l’hacker esperta dalla lingua tagliente Miss
Tarantula (Margherita Vicario), alias “Web”. Ma quando, dopo anni
di innumerevoli rapine ed essendo i criminali più ricercati al
mondo, la banda viene finalmente catturata, Mister Wolf decide di
fare un patto (che non ha intenzione di mantenere) per salvarli
tutti dalla prigione: i Troppo Cattivi diventeranno buoni. Sotto la
guida del loro mentore, il professor Marmalade (Saverio Raimondo),
un arrogante (ma adorabile!) porcellino d’india, i Troppo Cattivi
fingeranno davanti al mondo di essersi trasformati in buoni. Lungo
la strada però, Mister Wolf inizia a capire che fare del bene per
davvero può dargli ciò che ha sempre segretamente desiderato:
l’accettazione. Così quando in città arriva un nuovo cattivo,
riuscirà Mister Wolf a convincere gli altri membri della banda a
diventare… Buoni?
Si sa che Hollywood è spietato, con
le donne in particolare. Non è una novità infatti che alcune
attrici si siano sentite dire, a inizio carriera, di essere troppo
brutte per il mondo dello showbiz.
Di seguito vi mostriamo una serie di
attrici di successo che a inizio carriera hanno trovato questa
difficoltà.
[nggallery id=2242]
Chi per simpatia, chi per talento,
chi per intelligenza e chi invece per un po’ di tutto, ognuna di
queste magnifiche donne è riuscita a trovare il suo posto sotto i
rilfettori. Alcune delle presenti in classifica sono anche
considerate tra le donne più belle di Hollywood, per cui è chiaro
che spesso i talent scout non vedono oltre il loro
naso.
Arriva al cinema distribuito da
Moviemax Troppo Amici – praticamente
fratelli la nuova commedia diretta da Olivier
Nakache e Eric Toledano e con
protagonisti nel cast Vincent Elbaz e Isabelle
Carré.
Quando Alain ha sposato Nathalie
non sapeva che avrebbe sposato anche tutta la sua famiglia. C’è
Jean-Pierre, il cognato accompagnato dalla moglie Catherine e la
perfetta nipote Gaëlle. C’è Roxane, la cognata, che in preda
all’accelerazione del suo orologio biologico assilla la vita di
Bruno una famiglia insomma fin troppo unita (la traduzione italiana
purtroppo toglie tutta l’ironia del titolo francese “Tellement
Proches”, un efficace gioco di parole tra i termini “parenti”
e “vicini”).
Si presenta così una carrellata di
personaggi fin troppo conosciuti: Alain, quarantenne mai cresciuto
nonostante il matrimonio e due figli, ancora attaccato alla sua
immagine del passato quando intratteneva e divertiva intere
comitive in qualità di animatore ai villaggi ClubMed, nei quali era
conosciuto con il soprannome “Pipo”. Rilassato e permissivo con lo
scalmanato figlio Lucien, è convinto di essere più utile ai due
bambini come amico che non come padre, ma si ricrederà presto e
dovrà fare i conti con il tempo, le responsabilità e il fatto di
non essere più in un villaggio di Marbella. Troviamo poi il
personaggio di Jean-Pierre, il classico uomo responsabile ed
assennato, con una vita, un lavoro, una casa e una famiglia
perfetti, che si scopre in realtà insofferente alle rigidità della
moglie, non così soddisfatto dal lavoro e con dei lati decisamente
oscuri. La trama che però lascia più dubbiosi è quella che tratta
la storia tra Roxane e Bruno: la progressione degli eventi pare
forzata e in alcuni casi poco verosimile.
Sebbene quindi i personaggi
risultino o troppo stereotipati o troppo macchiettisti non si può
negare alla storia un buon ritmo, degli spunti molto divertenti e
sicuramente degli attori capaci e azzeccati, anche fisicamente, per
ogni parte loro affidata. Un finale insolito riesce comunque a
risollevare le sorti di una sceneggiatura a fin troppo consueta
ribaltando la visione di molte delle scene osservate
precedentemente. La pellicola, pubblicizzata come il “nuovo” film
dai registi di Quasi Amici, è in realtà precedente
alla realizzazione del film campione di incassi dello scorso anno
in quanto realizzato e distribuito in Francia nel 2009.
Precisazione necessaria a
rivalutare l’evoluzione creativa dei due registi.
Affermatosi grazie ai film Non
pensarci e La felicità è un
sistema complesso, il regista Gianni
Zanasi porta al cinema nel 2018 il
film Troppa grazia (qui la recensione),
che si muove in equilibrio tra commedia surreale e riflessione
spirituale. Protagonista di questo è una giovane donna che si
scopre in grado di comunicare con la Vergine Maria, la quale le
affida un compito ben preciso. Zanasi, qui anche sceneggiatore,
riesce a costruire un’ironia intelligente sulla religione e sul
metafisico, conferendo a questi elementi una concezione
antropologica in grado di renderli meno estranei.
Ne scaturisce una riflessione su
ciò a cui siamo disposti a credere o meno, su quella grazia che può
essere molto più concreta di quanto si immagina, identificandola
nel paesaggio che ci circonda. Presentato in anteprima al Festival di Cannes, dove ha vinto il
Premio Label Europa
Cinema, il film ha poi ottenuto buoni risultati anche al box
office, dove ha incassato poco più di un milione di euro. Merito di
questo successo, oltre alla regia di Zanasi, è anche la
partecipazione di diversi tra i più noti attori del panorama
cinematografico italiano.
Con una colonna sonora curata da
Niccolò Contessa, cantante del gruppo I Cani, Troppa
grazia è un titolo decisamente anomalo all’interno della
produzione nazionale, sfoggiando un linguaggio e un modo di fare
cinema ormai peculiarità di pochi. Tutto ciò lo porta ad essere un
piccolo gioiellino da non perdere assolutamente. Prima di procedere
nella visione, però, proseguendo qui nella lettura si potranno
approfondire ulteriori dettagli circa la trama, il cast e le belle
location del film. Si vedrà infine dove è possibile ritrovare il
titolo in televisione o per una comoda visione in streaming.
La trama del film
Protagonista del film è Lucia, una
geometra che tenta di arrivare a fine destreggiandosi tra mappature
e indagini catastali. Al di là del lavoro, però, si trova a dover
fare i conti con la fine della sua relazione con Arturo e con
l’adolescenza della figlia Rosa. A sconvolgere ulteriormente il suo
equilibrio arriva un nuovo lavoro affidatole da Paolo, imprenditore
della zona legato all’amministrazione comunale. Lucia è così
incaricata di condurre una serie di verifiche sul terreno dove
dovrà sorgere “L’Onda”, una maestosa opera edilizia, destinata però
a deturpare il panorama collinare della zona. Svolgendo quanto
richiestole, però, Lucia si accorge di alcune irregolarità, ma non
è questo a preoccuparla più di tutto.
Lucia si trova infatti ad
imbattersi in una strana donna di ignota provenienza. Credendola
una profuga, decide inizialmente di ignorarla, ma nel momento in
cui questa le apparirà davanti anche dentro casa sua, capirà che
qualcosa di più grande è in atto. La misteriosa donna si presenta
infatti come la Vergine Maria, e chiede a Lucia di andare dagli
uomini e costruire una chiesa là dove le è apparsa la prima volta.
Incredula per quanto le sta accadendo, Lucia dovrà prima fare i
conti con ciò che crede vero o falso, decidendo infine di
intraprendere la sua personale battaglia per la salvezza di quella
terra. Opporsi agli imprenditori sarà però un compito tutt’altro
che semplice, ma con il divino dalla sua parte Lucia non si fermerà
davanti a nulla.
Troppa grazia: il cast del
film
Per dar vita ai principali
protagonisti, era assolutamente necessario per il regista trovare
interpreti carismatici e in grado di dar vita alla complessa
personalità di questi. Ad interpretare Lucia vi è l’attrice
Alba
Rohrwacher, tra le più celebri interpreti dell’attuale
cinema italiano. Questa espresse sin da subito il suo grande
interesse a partecipare al film. Il suo desiderio era non solo
quello di lavorare con Zanasi, ma anche di prendere parte ad un
progetto tanto diverso e azzardato rispetto ai soliti prodotti
normalmente. Lo stesso regista ha dichiarato che non avrebbe fatto
il film qualora l’attrice non avesse accettato la parte. Per
prepararsi a questa, la Rohrwacher ha condotto diverse ricerche
tanto sul lavoro del suo personaggio quanto sugli elementi
spirituali presenti nel film.
Ad interpretare la Madonna vi è
invece l’attrice israeliana Hadas Yaron, la quale
aveva già lavorato con Zanasi per La felicità è un sistema
complesso. Nell’assumere tali panni, l’interprete ha rivelato
di aver provato timore su come il personaggio sarebbe potuto essere
recepito. Abbandonatasi a questo, ha infine trovato la giusta
chiave per darvi vita. Nel film è poi presente l’attore Elio
Germano, noto per film come Il giovane
favoloso e Volevonascondermi, che da
qui vita ad Arturo, il compagno di Lucia. Giuseppe
Battiston, il quale aveva a sua volta già lavorato con
Zanasi, è invece Paolo, il cinico imprenditore che affida a Lucia
il compito di verificare lo stato del territorio. L’attrice
Carlotta Natoli è invece Claudia, un’amica della
protagonista, mentre ad interpretare la figlia Rosa è Rosa
Vannucci.
Troppa grazia: le location, il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Il film di Zanasi trae molto del
suo fascino anche grazie alle splendide location scelte per il
film. Mostrate in tutta la loro naturale bellezza, queste
testimoniano una volta di più la presenza di un paesaggio italiano
che richiede tutela e massica cura, essendo la vera fonte della
grazia a cui il titolo si riferisce. Per girare il film, Zanasi ha
così scelto le località di Viterbo, Tarquinia e Acquapendente,
situate nella regione Lazio. Molto è però dato anche dalle vaste
campagne circostanti a questi luoghi. Qui si svolge gran parte
della storia del film come anche i suoi snodi narrativi principali.
Attraverso Troppa grazia si possono dunque riscoprire tali
bellezze, le quali è possibile visitare nel pieno rispetto del loro
valore.
Per chi desidera recuperare tale
titolo, è possibile farlo alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili
Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto
un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film
sarà inoltre trasmesso in prima visione in
televisione il giorno venerdì11
dicembre alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.