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Giù le mani dalle nostre figlie: tutte le curiosità sul film

Giù le mani dalle nostre figlie: tutte le curiosità sul film

Uno dei maggiori timori per un padre è quello di conoscere il fidanzato della propria figlia. Su tale preoccupante incontro si sono nel tempo costruite storie ricche di stereotipi o esagerazioni, ma anche tante commedie estremamente divertenti. Dal classico Indovina chi viene a cena? fino ai più recenti Proprio lui? o Non sposate le mie figlie!. Del 2018 è invece l’apprezzato Giù le mani dalle nostre figlie, il cui titolo originale è però Blockers, in riferimento al termine “cockblocking”, ovvero l’atto di impedire che un rapporto sessuale si compia. Nel film, naturalmente, a compiere cockblocking sono dei genitori con figlie femmine.

Il film è l’opera di debutto della regista Kay Cannon, celebre per essere stata la sceneggiatrice della trilogia di Pitch Perfect e poi per aver diretto Cenerentola, che si è qui cimentata con un racconto apparentemente molto banale, affrontato però con brillante umorismo e impreziosito da interpretazioni degne di nota. Apprezzato da critica e pubblico, Giù le mani dalle nostre figlie è dunque un’esilarante commedia che ha incassato quasi 100 milioni di dollari in tutto il mondo, a conferma del fascino esercitato su spettatori di ogni tipo. In particolare, spicca qui il wrestler e attore John Cena, che dà prova di grandi capacità comiche.

Per chi è in cerca di una commedia intelligente e ricca di cuore, questo è dunque il titolo giusto, un film tutto da scoprire che offre uno sguardo nuovo sulla genitorialità e la difficoltà di tale ruolo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Giù le mani dalle nostre figlie: la trama del film

Protagoniste del film sono Julie Decker, Kayla Mannes e Sam Lockwood, amiche fin dai tempi dell’infanzia che stanno ora per affrontare il fatidico ultimo anno di liceo, prima di partire per il college e cambiare per sempre le loro vite. Prima che la scuola finisca, però, le tre ragazze decidono di stringere un patto segreto, promettendosi di perdere la propria verginità durante il ballo di fine anno. Come loro sono insaparabili, però, altrettanto lo sono i loro rispettivi genitori. Lisa Decker, Mitchell Mannes e Hunter Lockwood sono infatti stati influenzati dal rapporto tra le loro figlie, divenendo a loro volta un gruppo molto affiatato.

Quando proprio questi ultimi scopriranno per caso i messaggi segreti che le tre ragazze si sono scambiate, faranno di tutto per impedire che le tre vadano fino in fondo ai loro piani. Per preservare le tre amate figlie, i tre genitori si lanceranno allora in una serie imprevedibile di avventure e guai, rimettendo in discussione i rapporti tra di loro e andando alla ricerca di cosa davvero voglia dire essere un buon genitore. Più il ballo di fine anno si avvicina, più la situazione si farà tesa, necessitando rapidi chiarimenti.

Giù le mani dalle nostre figlie cast

Giù le mani dalle nostre figlie: il cast del film

Ad interpretare le tre ragazze protagoniste Julie, Kayla e Sam vi sono le attrici Kathryn Newton, Geraldine Viswanathan e Gideon Adlon. La prima è nota per la serie Big Little Lies, mentre la Viswanathan e la Adlon erano qui al suo primo ruolo in un film. Come anticipato, uno dei genitori, Mitchell, è interpretato dal wrestler e attore John Cena, recentemente visto anche in The Suicide Squad e Fast & Furious 9. L’attore ha in seguito dichiarato di aver accettato il ruolo con grande entusiasmo, desideroso di potersi cimentare con una nuova commedia.

Nei panni del genitori Hunter vi è invece l’attore Ike Barinholtz, noto per commedie come Disaster Movie, Cattivi vicini e Fottute!. Originariamente, accanto a questi due padri avrebbe dovuto essercene un terzo. Il personaggio è però stato poi cambiato in una madre, così da rendere più variegato il gruppo e poter affidare il ruolo all’attrice Leslie Mann, interessatasi al progetto. Completano il cast gli attori Sarayu Blue nei panni di Marcie Mannes, moglie di Mitchell, Miles Robbins in quelli di Connor, Graham Phillips in quelli di Austin e Ramona Young per la parte di Angelica.

Giù le mani dalle nostre figlie: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Giù le mani dalle nostre figlie grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 4 agosto alle ore 21:20 sul canale Canale 5.

https://www.youtube.com/watch?v=vuIw1W2aYqQ

Fonte: IMDb

 

The Water Diviner: trama, cast e curiosità sul film di Russell Crowe

Affermatosi come uno dei più grandi attori americani dagli anni Novanta ad oggi, Russell Crowe ha infine compiuto il suo passaggio dietro la macchina da presa per il film The Water Diviner (qui la recensione), da lui diretto nel 2014. Per l’occasione si è cimentato nell’adattamento dell’omonimo romanzo scritto da Andrew Anastasios e Meghan Wilson-Anastatios, i quali hanno poi curato anche la sceneggiatura del film. Questo, che vede in Crowe anche il suo protagonista, è un potente dramma ambientato durante la Prima guerra mondiale, con un uomo alla ricerca degli affetti famigliari smarriti.

La storia è nata da una singola riga in una lettera scritta dal tenente colonnello Cyril Hughes, che era un lavoratore nell’unità Imperial War Graves. La nota a piè di pagina diceva semplicemente: “Un vecchio tipo è riuscito ad arrivare qui dall’Australia, in cerca della tomba di suo figlio“. Dopo un anno di ricerche gli scrittori non sono però stati in grado di identificare l’uomo o suo figlio e ciò ha dato loro la libertà di immaginare la storia che sarebbe diventata poi oggetto della prima regia di Crowe. Con le riprese svoltesi nella sua Australia, The Water Diviner ha potuto vantare un budget di 12 milioni di dollari.

Ben accolto dalla critica, il film si è affermato come un discreto successo, arrivando poi anche a vincere importanti riconoscimenti agli AACTA Awards, gli Oscar australiani, tra cui quello per il miglior film. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Water Diviner: la trama del film

La storia raccontata in The Water Diviner è ambientata quattro anni dopo la devastante battaglia di Gallipoli in Turchia, durante la prima Guerra Mondiale. Il conflitto è ormai terminato, ma i figli dell’agricoltore australiano Joshua Connor non sono mai tornati a casa. L’uomo decide pertanto di recarsi a Istanbul per scoprire la verità su quanto loro accaduto. Egli ha infatti promesso alla moglie, ora scomparsa anche lei, che avrebbe trovato i suoi ragazzi e li avrebbe riportati a casa, anche nel caso di dover dar loro degna sepoltura. Giunto nei luoghi della battaglia, però, egli si rende conto di quanto complessa sia la questione e di quanto sia difficile ritrovare i figli.

Dalla sua parte in quella terra straniera vi sono però il piccolo Orhan e sua madre Ayshe, una bellissima donna turca, proprietaria dell’albergo in cui alloggia. Mentre intraprende una relazione con questa, Joshua continua a ricercare notizie dei suoi figli, fino ad imbattersi in un ufficiale dell’esercito turco che gli restituisce la speranza: il più grande dei suoi figli potrebbe essere ancora vivo. Comincia così per Joshua un viaggio nel cuore dell’Anatolia, alla ricerca del figlio perduto. Nel corso del suo tragitto sperimenterà paura e coraggio, amore e graditudine.

The Water Diviner cast

The Water Diviner: il cast del film

Quando a Crowe fu sottoposto il progetto, affinché ricoprisse il ruolo del protagonista Joshua Connor, egli fu talmente commosso dalla storia da voler anche assumere il ruolo di regista. Il suo obiettivo fu in particolare quello di dar vita alle grandi emozioni della storia sia tramite la sua interpretazione sia tramite la regia. Allo stesso modo, egli ha puntato sull’esaltare gli aspetti del racconto che esaltano il coraggio dei soldati ma condannando allo stesso tempo la guerra in sé. Per il ruolo dei tre figli Arthur, Henry ed Edward sono invece stati scegli gli attori Ryan Corr, Ben O’Toole e James Fraser. Jacqueline McKenzie, invece, è Eliza Connor, moglie di Joshua.

L’attrice ucraina Olga Kurylenko interpreta qui il ruolo di Ayshe, la proprietaria dell’albergo. Per assumere i panni di tale personaggio, l’interprete si è trovata a dover imparare quanto più possibile la lingua turca. Il piccolo Dylan Georgiades è invece l’interprete di Orhan. L’attore turco Yilmaz Erdogan, qui presente nel ruolo del maggiore Hassan, riuscì ad ottenere il ruolo convincendo Crowe che non si sarebbe pentito della sua scelta. Per la sua interpretazione, l’attore ha poi vinto il premio come non protagonista ai premi AACTA. Per la parte del sergente Jemal vi è invece Cem Yilmaz, attore turco fortemente voluto da Crowe. Jay Courtney, attore noto per il ruolo di Capitan Boomerang in Suicide Squad, è infine presente nei panni del tenente Cecil Hilton.

The Water Diviner: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Water Diviner è infatti disponibile nel catalogo di Chili, Google Play, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 4 agosto alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Lady Gaga conferma, sarà in Joker: Folie à Deux

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Lady Gaga conferma, sarà in Joker: Folie à Deux

Dopo l’annuncio della data d’uscita e le fughe di notizie, non confermate, in merito ai primi dettagli della trama di Joker: Folie à Deux, arriva la conferma ufficiale, via Social, che Lady Gaga sarà nel film di Todd Phillips, al fianco di Joaquin Phoenix.

Di seguito il post sul profilo della cantante e attrice che conferma la sua partecipazione al progetto, pare, nel ruolo di Harley Quinn.

Joker: Folie à Deux sarà diretto dal regista Todd Phillips e si baserà su una sceneggiatura originale scritta sempre dal regista e basata sui personaggi creati da Bill Finger e Bob Kane per DC Comics. Al momento la trama non è stata resa nota ma il film sarà un sequel diretto del film Joker del 2019. Nel cast sono confermati Joaquin Phoenix e Lady Gaga. L’ambientazione principale del film dovrebbe essere l’Arkham Asylum. Il film arriverà nei cinema il 4 ottobre 2024.

Gli Spiriti dell’Isola, il trailer del film di Martin McDonagh con Colin Farrell e Brendan Gleeson

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Searchlight Pictures ha diffuso il primo trailer di The Banshees of Inisherin, il nuovo film di Martin McDonagh che da noi uscirà con il titolo di Gli Spiriti dell’Isola. Per questo suo quarto lungometraggio da regista, McDonagh si riunisce con Colin Farrell e Brendan Gleeson, coppia che aveva già ingaggiato per In Bruges – La coscienza dell’assassino, il suo lungometraggio d’esordio.

Oltre a Colin Farrell e Brendan Gleeson, nel cast di Gli Spiriti dell’Isola c’è anche Barry Keoghan. Il film sarà presentato in anteprima alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il 5 settembre 2022 e sarà distribuito da Disney nelle nostre sale a partire dal 2 febbraio 2023.

Searchlight Pictures e Film4 presentano, in associazione con TSG Entertainment, una produzione Blueprint Pictures, Gli Spiriti dell’Isola (The Banshees of Inisherin), un film di Martin McDonagh. Il film sarà presentato in anteprima alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il prossimo 5 settembre 2022. Gli Spiriti dell’Isola arriverà nelle sale italiane il 2 febbraio 2023.

Ambientato su un’isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda, Gli Spiriti dell’Isola segue due amici di lunga data, Padraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), che si trovano in una situazione di stallo quando Colm decide bruscamente di porre fine alla loro amicizia. Padraic, confuso e devastato, tenta di riaccendere il loro rapporto con il supporto di sua sorella Siobhan (Kerry Condon), che insieme a Dominic (Barry Keoghan), il figlio del poliziotto locale, ha le sue preoccupazioni all’interno della piccola comunità dell’isola. Ma quando Colm lancia un ultimatum scioccante per concretizzare le proprie intenzioni, gli eventi iniziano a degenerare.

Il poster di Gli Spiriti dell’Isola

Furiosa: ecco le prime foto di Anya Taylor-Joy sul set!

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Furiosa: ecco le prime foto di Anya Taylor-Joy sul set!

L’account Twitter di Daily Mail U.K. ha condiviso le prime immagini dal set di Furiosa di George Miller che raffigurano la protagonista, Anya Taylor-Joy, impegnata sul set con nei panni del personaggio ereditato da Charlize Theron. Ecco le foto di seguito:

https://twitter.com/DailyMailUK/status/1555120692311592962?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1555120692311592962%7Ctwgr%5E66634b71bc737405032cfa88c9aa65a468946207%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2Fcinema%2Farticoli%2Ffuriosa-anya-taylor-joy-foto-set%2F

Tutto quello che sappiamo su Furiosa

Nonostante il grande successo di Mad Max: Fury Road, un nuovo film del franchise è stato bloccato per anni a causa di una disputa legale tra Miller e la Warner Bros. Tuttavia, lo scorso ottobre il progetto è stato confermato ufficialmente attraverso la notizia del casting di Anya Taylor-Joy, la star di The New Mutants e La regina degli scacchi, che interpreterà una versione più giovane del personaggio di Furiosa. Oltre a lei, nel cast ci saranno anche Chris Hemsworth (Thor: Ragnarok) e Tom Burke, anche se al momento i loro ruoli non sono stati ancora svelati.

George Miller dirigerà, co-scriverà e produrrà Furiosa insieme al suo partner di produzione di lunga data Doug Mitchell. Il film sarà prodotto dal marchio australiano Kennedy Miller Mitchell di Miller, insieme al partner di Fury Road, la Warner Bros. Pictures.

MCU: tutto ciò che sappiamo su Namor e Atlantide

MCU: tutto ciò che sappiamo su Namor e Atlantide

Come rivelato al San Diego Comic-Con 2022, Namor il Sub-Mariner e il suo regno sottomarino Atlantide stanno per arrivare nel MCU con Black Panther: Wakanda Forever. Il Figlio Vendicatore sarà infatti il cattivo principale del prossimo sequel di Black Panther. Con il suo potere, potrebbe essere una forza da tenere in considerazione per gli abitanti del Wakanda, indipendentemente dalla tecnologia avanzata che possiedono. Il trailer di Wakanda Forever ha già mostrato quella che sembra essere una guerra tra una nazione sottomarina (presumibilmente Atlantide) e il Wakanda, quindi il Namor del MCU (interpretato da Tenoch Huerta) sembra già essere pericoloso come la sua controparte dei fumetti.

Per anni, la Marvel non è stata in grado di realizzare un film su Namor a causa del fatto che i suoi diritti cinematografici sono stati venduti alla Universal Pictures negli anni Novanta. Ciò ha apparentemente impedito a questo classico antieroe della Marvel Comics di apparire sul grande schermo per anni. E con tutti gli eroi che si sono uniti al MCU nella Fase 4, si è arrivati al punto che Namor il Sub-Mariner è il più grande personaggio Marvel senza una sola apparizione in un film o in uno show televisivo live-action, il che ha alimentato ulteriormente l’interesse per il suo debutto nel MCU. Ora, la Marvel sta finalmente preparando l’ingresso del Re di Atlantide sul grande schermo in Black Panther: Wakanda Forever, e il pubblico potrà finalmente incontrare Namor nel novembre 2022.

Creato nel 1939, il Figlio Vendicatore è uno degli eroi più antichi della Marvel, assieme all’originale Torcia Umana. Durante gli 80 anni di storia nei fumetti, ha dato una serie di contributi significativi all’Universo Marvel. Namor è stato uno dei membri fondatori degli Illuminati e della squadra originale dei Difensori, oltre a essere un Vendicatore, un X-Man, il partner criminale del Dottor Destino, un supereroe della Seconda Guerra Mondiale e il protagonista di storie personali. La Marvel ha molte opzioni a disposizione per quanto riguarda il suo personaggio, ma inizialmente sarà utilizzato come antagonista del Wakanda in Black Panther: Wakanda Forever. Ecco tutto quello che si sa su come il MCU sta cambiando Namor il Sub-Mariner e su cosa potrebbe essere in programma per il suo futuro cinematografico Marvel.

Il MCU ha già fatto intendere l’esistenza di Namor

Sebbene il MCU non abbia introdotto Namor fino a Black Panther 2, la Marvel potrebbe aver già fatto riferimento al personaggio prima della sua comparsa nel trailer di Black Panther: Wakanda Forever al SDCC 2022. Il suo nome è infatti saltato fuori per la prima volta in Iron Man 2, quando Tony Stark stava guardando una mappa delle aree monitorate dallo SHIELD. Curiosamente, lo SHIELD aveva posto un indicatore nel mezzo dell’Oceano Atlantico. L’idea che lo SHIELD stesse osservando un luogo in cui si supponeva si trovasse la mitica città di Atlantide ha alimentato molte teorie sull’esistenza di Namor nel MCU.

Ci sono voluti quasi dieci anni perché la Marvel tornasse a parlarne. In Avengers: Endgame, Okoye ha parlato di terremoti sottomarini che si verificano al largo delle coste africane. Quando gli è stato chiesto quale fosse la risposta del Wakanda a questi incidenti, Okoye ha semplicemente affermato: “Lo gestiamo non gestendolo“. Se non fosse stato per Namor, questo breve scambio di battute sarebbe sembrato inutile. Ma dato che c’erano molte aspettative sulla comparsa di Namor come prossimo avversario di Black Panther nel MCU, la battuta è stata interpretata come un Easter egg di Atlantide. In seguito, lo sceneggiatore di Endgame Christopher Markus ha alimentato ancora di più il pensiero che i terremoti fossero un’allusione a Namor dicendo: “A volte si piantano dei semi. A volte crescono“. Come si è scoperto quando è stato rilasciato il trailer di Black Panther: Wakanda Forever, la Marvel stava effettivamente gettando le basi per l’apparizione del personaggio nel sequel di Black Panther.

Namor sarà molto presente in Black Panther: Wakanda Forever

Sì, Namor sarà presente in Black Panther 2. Il personaggio verrà interpretato da Tenoch Huerta e si vocifera anche della presenza di altri due atlantidei, Attuma e Namora. Il trailer di Black Panther: Wakanda Forever lanciato al SDCC 2022 ci ha mostrato decine di atlantidei dalla pelle blu accanto a Namor, quindi le speculazioni su Attuma e Namora potrebbero rivelarsi corrette. Sia il trailer che le foto del set indicano che Black Panther: Wakanda Forever includerà sequenze sottomarine, lasciando intendere che i wakandiani e gli atlantidei ingaggeranno una guerra totale con battaglie che si svolgeranno nei territori di entrambe le parti. Le relazioni ostili tra Atlantide e Wakanda sono state spesso rappresentate nel canone dei fumetti Marvel e molti fan sono entusiasti del fatto che il MCU stia portando (e modificando) questo elemento dell’origine e della storia di Namor sul grande schermo.

Ci sono state teorie su Namor fin dal momento in cui Black Panther: Wakanda Forever è stato annunciato. Considerando quanto piccola sia la rogues’ gallery di Black Panther nei fumetti Marvel, era logico che il film avrebbe attinto alla rivalità di Wakanda con Atlantide. Dopo l’uccisione di Klaue e la popolarità di Killmonger, che è stato indicato come possibile sostituto di T’challa, non c’erano molti altri candidati “forti” per il cattivo di Black Panther 2. Questo è uno dei motivi per cui Namor era la scelta preferita dai fan fin dall’inizio, insieme alla sua popolarità generale, e alcuni speravano in Namor anche per il legame del personaggio con l’altrettanto atteso arrivo degli X-Men (Namor è un mutante). Al momento questo sembra essere l’approccio della Marvel, visto che Namor sarà ampiamente presente in Black Panther: Wakanda Forever, come antagonista principale del film e prima minaccia che il Wakanda dovrà affrontare insieme nel mondo post-T’Challa.

Nel MCU Atlantide è in guerra con il Wakanda

Il trailer di Black Panther: Wakanda Forever suggerisce che la Marvel non offrirà una tradizionale interpretazione delle origini della civilità di Namor. Si opta invece per un approccio più vicino alle versioni moderne, con Atlantide e Wakanda impegnati in una guerra. Questo offre l’opportunità di inserire intrighi politici, che di solito non vengono proposti nei film di supereroi. Namor è chiaramente ritratto come il villain principale, con la resa del Wakanda (o forse la sua distruzione) come obiettivo finale. Il catalizzatore di questo conflitto è ancora da vedere. Tuttavia, il trailer ci fa capire che la lotta coinvolgerà gli eserciti di entrambe le nazioni, insieme a praticamente tutti i personaggi di supporto di Black Panther.

In termini di estetica, la Marvel ha creato un’Atlantide ispirata alla cultura e alla mitologia azteca, con Namor come sovrano. L’idea che la Marvel stia rendendo la patria di Namor una civiltà perduta con connessioni azteche è supportata dal casting di Tenoch Huerta come Namor. Se da un lato questa inclusione aggiunge maggiore diversità al MCU (da tempo accusato di whitewashing), dall’altro contribuirà a distinguere Namor e l’Atlantide del MCU dal franchise Aquaman del DCEU. Gli spettatori che non hanno familiarità con i fumetti potrebbero essere confusi se la Marvel scegliesse un look da Sirenetta in CGI per la sua Atlantide sullo schermo, simile all’Atlantide di Aquaman della DC. Tuttavia, il MCU non ha abbandonato del tutto i tropi del regno marino: diverse inquadrature hanno mostrato soldati atlantidei che cavalcano balene nell’oceano ed emergono dalle onde insieme a mostri marini.

Il MCU rilascerà un film di Namor da solista?

Considerando la ricca storia di Namor nei fumetti, sarebbe un enorme dispiacere per il suo personaggio e una grande opportunità persa se la Marvel lo limitasse a un ruolo da cattivo in Black Panther 2. Per questo motivo, è probabile che i Marvel Studios lo sfrutteranno di nuovo. Purché non lo renda irredimibile o completamente malvagio, la Marvel potrebbe avere intenzione di dare a Namor un film tutto suo.

Tuttavia, è difficile dire se sarà in grado di farlo: se la questione dei diritti di Namor è stata risolta tra Marvel e Universal non è infatti noto al pubblico. Ad oggi, è comunque ipotizzabile che la Marvel possa realizzare un film su Namor il Sub-Mariner; in alternativa, potrebbe aggiungere una serie su Namor all’ampio elenco dei prossimi show Disney+ del MCU.

Namor diventerà un Avenger in futuro?

L’essere un cattivo non ha impedito a Namor di unirsi ai Vendicatori negli anni ’80, quindi le sue azioni in Black Panther: Wakanda Forever potrebbero non costituire un deterrente nemmeno nel MCU. Dopo il film, merita almeno di essere preso in considerazione per una candidatura nella prossima formazione dei Vendicatori. Con la sua forza, sarebbe sicuramente un’aggiunta potente al gruppo.

Se Thor o Capitan Marvel non dovessero far parte della formazione, potrebbe facilmente ricoprire il ruolo di “braccio” della squadra. In alternativa, la Marvel potrebbe avere altre idee per il suo futuro nel MCU. Dato il suo status di solista, Namor il Sub-Mariner sarebbe stato perfetto per la squadra dei Difensori di Doctor Strange, che si riuniva solo in caso di necessità. Se la Marvel realizzasse un vero e proprio film sui Difensori con personaggi come Doctor Strange e Hulk, ciò si aggiungerebbe alla lista di opportunità per il futuro di Namor nel MCU che la Marvel avrebbe a disposizione.

Koch Media diventa PLAION in un rebranding completo

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Koch Media diventa PLAION in un rebranding completo

Koch Media GmbH ha annunciato che a partire da oggi tutte le società Koch Media nel mondo saranno protagoniste di un completo rebranding e diventeranno ufficialmente PLAION.

Klemens Kundratitz, Co-founder e CEO di PLAION ha dichiarato: “Negli ultimi 28 anni, abbiamo costruito un business incredibilmente forte, collaborando con molti dei nomi più noti del settore. Da quando siamo entrati a far parte del Gruppo Embracer nel 2018, la nostra crescita ha subito un’accelerazione e siamo diventati sempre più stratificati per riflettere la natura in evoluzione della nostra attività in termini non solo di contenuti, ma anche di geografia mentre continuiamo la nostra espansione in tutto il mondo. Abbiamo scelto il nostro nuovo nome per rappresentare meglio chi siamo e il viaggio che stiamo facendo”.

Il nuovo nome della società, ed il suo nuovo logo, chiaro riferimento al tasto “play” che abbraccia a 360° tutto l’universo dell’intrattenimento digitale, esprimono e rappresentano al meglio il coinvolgimento e l’impegno di PLAION nell’ampio ecosistema multimediale in cui opera.

Kundratitz ha aggiunto: “Il nostro nuovo nome ci offre l’opportunità di consolidare la nostra ricca storia come publishing partner e la nostra rete eccezionale e in costante crescita di studi di sviluppo a livello mondiale, per continuare a fornire un servizio premium ai nostri partner, per evidenziare la nostra ambizione di player globale nell’ ambito dell’entertainment, ma anche per reinventarci. La nostra visione è supportare e ispirare i nostri team e partner in tutto il mondo, liberando il loro pieno potenziale”.

La nostra missione in PLAION è offrire esperienze di intrattenimento uniche e creare un profondo legame con i nostri clienti, collegandoli ai nostri contenuti in qualunque modo possibile.

“Il nostro settore è incredibilmente dinamico, le aspettative dei nostri clienti e dei nostri partner sono in continua evoluzione e sappiamo riconoscerlo. Fare affidamento sulle nostre solide fondamenta mentre abbracciamo il cambiamento fornirà qualcosa di nuovo, qualcosa di migliore. Come PLAION, vogliamo continuare a costruire anni di successi, cercando di ottenere di più, molto di più. PLAION è la promessa di offrire intrattenimento eccezionale ai nostri clienti. Sono felice e orgoglioso di continuare il nostro viaggio come PLAION”. Ha concluso Kundratitz.  ​

Maratona David Cronenberg: il calendario completo

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Maratona David Cronenberg: il calendario completo

La maratona cinematografica dedicata al regista di culto David Cronenberg arriva dal 18 al 23 agosto al cinema Quattro Fontane di Roma, all’Anteo Palazzo del Cinema a Milano e all’Ambrosio di Torino. Per l’occasione i film saranno proiettati in versione originale sottotitolata.

La maratona cinematografica comprende “Rabid – Sete di sangue”, cult del 1976 in cui una giovane si trasforma in una insaziabile vampira dopo aver subito un innesto cutaneo; la versione restaurata di Crash, che declina il tema della mutazione partendo da un romanzo di J.G. Ballard in cui i sopravvissuti a un incidente d’auto sviluppano una pulsione sadomasochistica; il body horror Brood – La covata malefica, ambientato in una clinica degli orrori; Scanners, con protagonisti degli individui dotati di poteri telepatici dall’esito letale. E poi ancora Videodrome”, cult indiscusso in cui un’allucinazione massmediale diviene metafora della civiltà televisiva degli anni ’80; “La mosca”, con l’attore Jeff Goldblum alle prese con un mostruoso melodramma dalle tinte sci-fi; “Il pasto nudo”, raffinato delirio paranoico che omaggia l’omonimo romanzo di William S. Burroughs.

Due i film con Viggo Mortensen (protagonista anche in Crimes of the Future insieme alle attrici Léa Seydoux e Kristen Stewart): “A History of Violence”, un thriller dalle tinte noir che riflette sul tema dell’identità, e A Dangerous Method che ripercorre il turbolento rapporto tra lo psichiatra Carl Gustav Jung (Michael Fassbender), il suo mentore Sigmund Freud (Mortensen) e Sabina Spielrein (Keira Knightley).

La maratona si conclude martedì 23 agosto con La promessa dell’assassino, un noir teso e potente ambientato tra la malavita russa con protagonista sempre Viggo Mortensen insieme a Naomi Watts e Vincent Cassel, e Maps to the Stars, un’aspra critica verso il mondo dello spettacolo e l’industria cinematografica, magistralmente interpretata da Mia Wasikowska, John Cusack, Robert Pattinson e Julianne Moore, che per questo ruolo ha vinto la Palma come miglior attrice al 67° Festival di Cannes.

Al cinema Quattro Fontane di Roma e a Milano nello spazio di esposizione al piano terra di Anteo Palazzo del Cinema sarà inoltre allestita la mostra “La Nuova Carne”, dedicata al cinema di David Cronenberg. L’esposizione raccoglie in totale 40 opere disegnate (illustrazioni, fumetti monopagina) realizzate da un’ampia selezione dei più rappresentativi artisti e fumettisti italiani come omaggio al regista canadese e ai suoi film, che verranno suddivise tra le due sale. L’esposizione è una produzione artistica originale, co-prodotta da COMICON e Marco Lucchetti Art Gallery di Lugano.

Di seguito gli orari e la programmazione completa della Maratona Cronenberg al Quattro Fontane di Roma, all’Anteo di Milano e all’Ambrosio di Torino. I biglietti sono disponibili in prevendita ai relativi siti web riportati di seguito.

Maratona David Cronenberg – PROGRAMMA CINEMA QUATTRO FONTANE (ROMA)

Biglietti in prevendita di disponibili a questo link

GIOVEDì 18 AGOSTO 

  • 18.30 – Rabid – Sete di sangue
  • 20.45 – Crash

VENERDì 19 AGOSTO 

  • 18.30 – Brood – La covata malefica
  • 20.45 – Scanners

SABATO 20 AGOSTO

DOMENICA 21 AGOSTO

  • 18.30 – Il pasto nudo
  • 20.45 – Crash

LUNEDì 22 AGOSTO

MARTEDì 23 AGOSTO

Maratona David Cronenberg –  PROGRAMMA ANTEO PALAZZO DEL CINEMA (MILANO)

Biglietti in prevendita disponibili a questo link

GIOVEDì 18 AGOSTO 

  • 19.40 – Rabid – Sete di sangue
  • 21.30 – Crash

VENERDì 19 AGOSTO

SABATO 20 AGOSTO

DOMENICA 21 AGOSTO 

  • 19:40 – Crash
  • 21.40 – Il pasto nudo

LUNEDì 22 AGOSTO

MARTEDì 23 AGOSTO

Maratona David Cronenberg –  PROGRAMMA CINEMA AMBROSIO (TORINO)

Biglietti in prevendita disponibili a questo link

GIOVEDì 18 AGOSTO

  • 18.30 – Rabid – Sete di sangue
  • 21.00 – Crash

VENERDì 19 AGOSTO

SABATO 20 AGOSTO

DOMENICA 21 AGOSTO

  • 18:30 – Crash
  • 21:00 – Il pasto nudo

LUNEDì 22 AGOSTO

MARTEDì 23 AGOSTO

The Sandman: tutti i volumi per scoprire il capolavoro di Neil Gaiman, in attesa della serie Netflix

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Sogno, noto anche come Sandman o Morfeo, è pronto a fare il suo ingresso per la prima volta sui nostri schermi nella serie TV omonima The Sandman, disponibile su Netflix a partire da venerdì 5 agosto. Panini Comics pubblica in Italia i fumetti creati dal genio di Neil Gaiman, che hanno dato origine alla storia dell’entità dei sette Eterni e degli abitanti delle Terre del Sogno. Tre sono le proposte da recuperare per apprezzare al meglio e approfondire la storia che vedrà protagonista Tom Sturridge.

La novità più attesa è Absolute Sandman di Neil Gaiman 1, primo numero di una nuova edizione del capolavoro che ha fatto la storia dei fumetti. Il primo volume raccoglie i primi 20 numeri della serie originale e un ampio apparato redazionale ricco di contenuti extra. Il nuovo grande formato con slipcase, copertina in pelle e dettagli preziosi, lo rende un volume da collezione da leggere e rileggere grazie ai tanti materiali di approfondimento  proposti.

  • Prezzo: € 88,00
  • Pagine: 612
  • Formato: cm 20.5X31
  • Rilegatura: Cartonato con slipcase
  • Interni: Colori
  • Distribuzione: Fumetteria, libreria, online

Per chi non riuscisse ad aspettare la serie TV per scoprire l’evoluzione della storia, il cofanetto Sandman Library è l’edizione da avere: all’interno i dieci volumi che compongono l’intera serie e altri quattro volumi di contenuti extra, come il visionario prequel Ouverture, la storia Cacciatori di sogni in due versioni e la raccolta di storie brevi Notti eterne. A completare il successo della Sandman Library si aggiunge anche Sandman Presenta, l’elegante secondo cofanetto che raccoglie le migliori storie tratte dalle serie ancillari dell’opera di Neil Gaiman, dedicate agli altri Eterni come Morte, Desiderio, Destino e Disperazione, o ad altri comprimari della serie (il Corinzio). Per la prima volta, i migliori racconti spin-off ambientati nell’universo narrativo di Sogno racchiusi in dieci volumi. Tutti i volumi sono acquistabili anche individualmente.

  • Sandman Library – Cofanetto completo
  • Prezzo: € 250
  • Contiene 14 volumi brossurati
  • Interni: Colori
  • Distribuzione: Fumetteria, libreria, online

  • Sandman Presenta – Cofanetto completo
  • Prezzo: € 150
  • Contiene 10 volumi brossurati
  • Interni: Colori
  • Distribuzione: Fumetteria, libreria, online

Fantastici Quattro: come il team s’inserirà nell’MCU

Fantastici Quattro: come il team s’inserirà nell’MCU

Durante il San Diego Comic-Con dello scorso mese, Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios ha rivelato alcuni dati importanti sull’arrivo dei Fantastici Quattro all’interno dell’MCU. Il film che introdurrà il team è previsto per il 2024 (la data per l’uscita americana dovrebbe essere l’8 novembre), ma non includerà la storia d’origine della squadra.

Queste sono state parole di Feige: “Un sacco di persone conoscono questa storia d’origine. Un sacco di gente conosce le basi. Come facciamo a riprendere queste informazioni e allo stesso tempo mettere in scena qualcosa che non si è mai visto prima?“. A quanto pare, l’MCU adotterà un approccio diverso per l’introduzione di Mister Fantastic, Donna Invisibile, Torcia Umana e la Cosa. Il presidente ha ribadito quanto sia alta l’asticella per la realizzazione del film.

Questa volta vedremo un team comparire sulla scena già completamente formato. Molto probabilmente l’MCU sta facendo la cosa giusta: ecco quattro motivi per cui non è necessario spiegare al pubblico la storia d’origine dei Fantastici Quattro e tre modi per introdurre la squadra in medias res.

Cancellare gli errori del passato

fantastici quattroLa storia sulle origini dei Fantastici Quattro è davvero semplice. Dopo aver rubato un razzo sperimentale, quattro personaggi viaggiano nello spazio, vengono bombardati con raggi cosmici e tornano sulla Terra con nuovi fantastici poteri. In passato, i film hanno portato questo racconto al limite del ridicolo, spesso includendo anche Doctor Doom. Considerando questo aspetto, introdurre la squadra come un team di supereroi completamente formato evita il rischio di contorcere una storia semplice e chiara.

I Marvel Studios avrebbero potuto far risalire la nascita dei Fantastici Quattro al Blip, ma tornare indietro nel tempo nell’MCU comporta troppe complicazioni. Invece di ripercorrere qualcosa di già visto, i Marvel Studios hanno quindi scelto di raccontare il futuro della squadra.

Semplificare e semplificare ancorafantastici quattro comics

Come abbiamo detto, la storia d’origine dei Fantastici Quattro è stata esplorata fin troppe volte e, sicuramente, i fan più accaniti hanno già visto (e letto) tutto quello che serve sapere sulla nascita del team. Essere catapultati nelle avventure di nuova squadra di supereroi MCU non dovrebbe essere così difficile. Basterà aggiungere qualche battuta necessaria a fornire un contesto al team e il gioco è fatto.

Una cosa è certa: non vedremo i Fantastici Quattro dell’MCU intrappolati nel Regno Quantico per anni prima di trovare la loro strada nel presente. Questa storia è obsoleta e davvero troppo confusa.

Fare spazio alle rivisitazioni

fantastici quattro fumettiAnche se non vedremo passo dopo passo la formazione dei Fantastici Quattro, c’è sempre spazio per le rivisitazioni e per i flashback. Non mancheranno nell’MCU le battute e le sequenze necessarie a comprendere da dove arriva la forza di Mister Fantastic, della Donna Invisibile, della Torcia Umana o della Cosa. 

La trasformazione che il quartetto attraversa dopo essere tornato dallo spazio è ovviamente una parte essenziale della storia e potrebbe essere affrontata in questo capitolo o nelle uscite future. L’arrivo di un film su un nuovo team MCU non è mai un caso isolato: solo perché non viene raccontata subito la storia d’origine non significa che non potrebbe essere esplorata in futuro.

Non ci sarà una squadra di eroi adolescenti

eroina fantastici quattroCon il marchio Ultimate Marvel nei fumetti è stata esplorata una versione più giovane (e inesperta) dei Fantastici Quattro. Il ringiovanimento del team, avvenuto nel 2015, ha però dimostrato quanto possa essere noioso questo approccio. L’augurio è che l’MCU, mettendo da parte la storia d’origine, porti sulla scena una squadra adulta e matura.

Certo, è importante che gli attori possano restare attivi per un lungo periodo, ma personaggi come John Krasinski dispongono ancora di buone riserve di batteria!

Considerando tutti questi fattori, rimane ora da capire in che modo s’inseriranno i Fantastici Quattro all’interno delle trame e della linea temporale MCU.

Fantastici Quattro sono legati a Kang e al Multiverso

multiverso comics marvel

Loki ha spiegato che una variante di Kang il Conquistatore, Colui Che Rimane, è riuscita a creare una linea temporale “Sacra” controllata soltanto da lui.

Il personaggio è chiaramente un cattivo e probabilmente la linea temporale è stata realizzata da Colui Che Rimane per realizzare le sue tre meschine. Tuttavia, nei fumetti la squadra dei Fantastici Quattro ha un legame leggendario con Kang, personaggio che pare essere un discendente del Dottor Destino.

Considerando il ruolo di Kang nel Multiverso, l’origine MCU della squadra potrebbe in futuro rivelarsi interconnessa con gli eventi di Loki: forse Kang ha manovrato il tempo per liberarsi temporaneamente dei Fantastici Quattro?

La storia d’origine del Dottor Destinodoctor doom mcu

Si dice che il Dottor Destino farà sentire la sua presenza nell’MCU prima ancora dei Fantastici Quattro. Se così fosse, i Marvel Studios potrebbero sfruttare il personaggio per rivelare come il team ha ottenuto i poteri.

Esplorare la storia d’origine del Doctor Doom è utile non solo a spiegare il passato dei Fantastici Quattro. Il personaggio ha dei legami profondi con Reed Richards e ci sono molte storie interessanti sul passato di Victor Von Doom.

Il tragico destino della Cosa

La cosa fantastici quattro

Come personaggio, Ben Grimm dà il suo meglio nei panni dell’amorevole ”Cosa dagli occhi blu”. Sullo schermo come nei fumetti, abbiamo già visto più volte il modo in cui Ben è stato trasformato in una creatura fatta di rocce. Nonostante ciò, questa storia non dovrebbe essere sorvolata nell’MCU.

Se non si vuole rivangare il passato, ci sono altri modi più sottili per mostrare la battaglia di Ben con la sua condizione. D’altronde è l’unico membro dei Fantastici Quattro a perdere ogni speranza di condurre una vita normale. È importante che ci sia qualche flashback su Ben, ma non sarebbe male se riuscissimo a vedere anche i cambiamenti di Reed, Sue e Johnny prendere forma sullo sfondo…

Glass Onion – A Knives Out Mistery chiuderà il BFI London Film Festival

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Glass Onion – A Knives Out Mistery chiuderà il BFI London Film Festival. A giugno, è stato annunciato che Matilda The Musical di Roald Dahl, con Lashana Lynch ed Emma Thompson, aprirà il festival il 5 ottobre e ora sappiamo che al film di Rian Johnson toccherà la chiusura.

Il seguito del divertente e molto apprezzato Knives Out del 2018, Glass Onion – A Knives Out Mistery, vede Daniel Craig tornare nei panni del detective Benoit Blanc, amante dei buchi delle ciambelle, dall’abbigliamento elegante e accento del sud. È lui l’unico tessuto connettivo in questo sequel di tipo antologico, questa volta in Grecia per risolvere un nuovo caso. Sarà affiancato da un cast stellare di nuovi sospetti, tra cui Ethan Hawke, Kathryn Hahn, Jessica Henwick, Dave Bautista, Janelle Monáe, Kate Hudson, Edward Norton e Leslie Odom Jr, gli ultimi quattro dei quali si uniranno a Johnson nella partecipazione al festival stesso.

Il film sarà proiettato come Closing Night Gala della LFF domenica 16 ottobre, data che segnerà anche la sua anteprima europea, prima della sua uscita nei cinema e poi su Netflix nel corso dell’anno.

Scritto e diretto da Rian Johnson, e prodotto dallo stesso Johnson insieme a Ram Bergman, Glass Onion – A Knives Out Mistery presenta un cast stellare che comprende Daniel Craig,Ethan Hawke, Kathryn Hahn, Jessica Henwick, Dave Bautista, Janelle Monáe, Kate Hudson, Edward Norton e Leslie Odom Jr.

Nel sequel di CENA CON DELITTO – KNIVES OUT (Rian Johnson), il detective Benoît Blanc va in Grecia per risolvere un mistero con un nuovo cast di stravaganti sospetti.

Glass Onion – A Knives Out Mistery prima al cinema e poi su Netflix? La piattaforma prova a cambiare strategia

Quasi Orfano: trailer del film con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini

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Guarda il trailer ufficiale del film Quasi Orfano di Umberto Carteni con protagonisti Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini. Nel cast anche Antonio Gerardi, Grazia Schiavone, Adriano Pappalardo e con Nuncia Schiano e con la partecipazione di Bebo Storti. Quasi Orfano è una produzione RODEO DRIVE con RAI CINEMA, al cinema dal 06 ottobre. 

La trama

Valentino e Costanza sono marito e moglie, vivono a Milano e hanno fondato un famosissimo brand nel mondo del design. Valentino, di origine pugliese, ha progressivamente tagliato i ponti con la sua famiglia, al punto di dichiararsi orfano e cambiare cognome. La famiglia di Valentino, colorita e numerosa, tenta di riallacciare i contatti presentandosi all’improvviso a Milano.

Idris Elba diretto da David Leitch in un adattamento di Bang!

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Idris Elba diretto da David Leitch in un adattamento di Bang!

Con il thriller comedy d’azione Bullet Train in arrivo a fine mese nelle nostre sale, David Leitch sta cercando il suo prossimo progetto da regista e sembra che il suo cammino si incrocerà con quello della star inglese Idris Elba, per un thriller di spionaggio dal titolo Bang!.

Bang!, che adatterà un fumetto edito da Dark Horse di Matt Kindt e Wilfredo Torres, segue una setta terroristica che si propone di iniziare l’apocalisse con una serie di romanzi destinati a fare il lavaggio del cervello ai loro lettori, proprio mentre la spia più celebre del mondo viene inviata per rintracciare, abbattere e uccidere l’autore responsabile.

Kindt stesso e Zak Olkewicz di Bullet Train scriveranno la sceneggiatura di questo film, che vedrà alla produzione la 87 North di David Leitch e Elba in persona. Il film uscirà su Netflix. Si tratta di un progetto che però si metterà in coda alla lista degli impegni di Leitch, dal momento che il regista ha già in programma di girare The Fall Guy con Ryan Gosling.

Fonte: The Hollywood Reporter

Garfield, il film con Chris Pratt ha una data d’uscita

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Garfield, il film con Chris Pratt ha una data d’uscita

Il gatto grasso più famoso del mondo tornerà presto nei cinema: Garfield, un film d’animazione con Chris Pratt nei panni del famoso personaggio dei fumetti di Jim Davis, sarà presentato in sala il 16 febbraio 2024.

Oltre a Pratt, il film vedrà come protagonista anche Samuel L. Jackson nei panni di un personaggio nuovo di zecca nell’universo di Garfield, Vic, che è il padre del felino arancione. La trama che riporterà il padre di Garfield nella sua vita rimane nascosta. Sebbene nessun altro membro del cast sia stato annunciato, il film presumibilmente presenterà personaggi classici del franchise, tra cui il suo proprietario Jon Arbuckle e il cucciolo Odie.

Il film d’animazione rappresenta l’ultima uscita sul grande schermo per l’iconico felino misantropo, amante delle lasagne. Bill Murray ha doppiato il personaggio in due film, Garfield: The Movie del 2004 e il suo sequel del 2006 Garfield: A Tail of Two Kitties, entrambi realizzati con tecnica mista. I due film hanno ricevuto recensioni in gran parte negative, ma hanno avuto entrambi un successo commerciale. Inoltre, il franchise ha anche generato una moltitudine di film direct-to-video. Sul piccolo schermo, la serie ha visto la realizzazione di diversi show animati.

Garfield è diretto da Mark Dindal (Chicken Little, Le follie dell’Imperatore), da una sceneggiatura scritta da David Reynolds (Alla ricerca di Nemo). La Columbia Pictures produce, mentre Alcon Entertainment, che possiede i diritti della serie di fumetti e del marchio “Garfield”, finanzia. Sony Pictures distribuirà il film a livello globale, esclusa la Cina. Davis sarà il produttore esecutivo del film, insieme a Bridget McMeel e Craig Sost. I produttori includono John Cohen, Steven P. Wegner, Andrew Kosove, Broderick Johnson, Namit Malhotra e Tom Jacomb.

EDI firma i vfx di Thor: Love and Thunder

EDI firma i vfx di Thor: Love and Thunder

Oltre 60 inquadrature del film Thor: Love and Thunder portano la firma di EDI Effetti Digitali Italiani. Un piccolo ma importante supporto al mare di visual effect che animano i film della Marvel, un importante traguardo per la società italiana vincitrice degli ultimi due David di Donatello.

«È un primo passo in questo universo al quale accedono solo un gruppo ristretto di società. Ciò dimostra che la qualità italiana non è seconda a nessuno e che l’efficienza che possiamo dare noi è anche superiore a quella a cui sono abituati i grandi Studios di Hollywood», commenta Francesco Grisi, ceo di EDI.

Tra le scene principali a cui ha lavorato il team con la supervisione di Elisabetta Rocca e Stefano Leoni ci sono quelle in cui il protagonista Chris Hemsworth si trova sulla cima della montagna in meditazione: lì è stato creato lo sfondo in 3D, l’atmosfera paradisiaca e realizzato Thor che prende il volo sulla sua ascia.

Oltre a questa anche nella sequenza in ospedale quando Thor va a trovare Jane Foster, inquadrature nelle quali non sembra ci siano vfx ma in effetti l’attore non aveva indossato la sua armatura che è stata quindi ricreata in 3D e sovrapposta al suo corpo per tutta la durata.

«È stato molto interessante – prosegue Grisi – collaborare con le altre aziende coinvolte nella realizzazione dei vfx per scambiarci asset e contributi. Il sentirsi parte della community internazionale, che è dietro a questi film, è stato estremamente motivante e illuminante sui risultati che si possono raggiungere grazie alla collaborazione tra talenti di questo livello».

Lavorare per Marvel è il sogno di tutti coloro che approcciano agli effetti visivi. «Realizzare le mirabili gesta dei supereroi è l’apoteosi della nostra creatività, è l’ecosistema dove il nostro lavoro diventa fondamentale».

Dietro a questo traguardo c’è tanto lavoro. «Per poter lavorare sui film di questo tipo 28 anni fa sono andato in Francia e tra le varie cose ho avuto l’onore di lavorare su “Batman e Robin”, “Fight Club” e “The Cell”. Ventuno anni fa, quando ho aperto EDI insieme a Pasquale Croce, potevamo solo sognare di arrivare a realizzare gli effetti di un film di supereroi qui in Italia. Ma oggi posso dire con orgoglio stiamo fornendo vfx per due dei più attesi film di questo tipo del 2022 per i due più grossi studios», ha raccontato Grisi.

Un grande traguardo per una società italiana. «Credo che per tutto il team di EDI – spiega il ceo di EDI – sapere di essere entrati in questo mondo – senza dover emigrare o fornire i propri servizi ad una azienda estera, ma facendolo dall’Italia, da Italiani, con una società locale e con un nome che più italiano non si può – sia stato un motivo di grande orgoglio e finalmente la dimostrazione che anche dal nostro bel paese, credendoci e lavorando duramente, possiamo competere con chiunque. Spero che, grazie a questo risultato raggiunto, daremo un nostro modesto contributo ad arrestare la fuga dei cervelli e la prossima generazione di talentuosi artisti digitali Italiani preferiranno fare squadra ed esportare un prodotto finito nel mondo piuttosto che andare a fare un tassellino per una azienda straniera».

Per accelerare questo processo EDI ha creato Accædi la scuola di formazione ai mestieri degli effetti visivi e «anche grazie ad Anica che mi ha affidato lo sviluppo del gruppo di lavoro per le post-produzioni ed i VFX stiamo progettando vari corsi a livello internazionale per migliorare ulteriormente il livello della professionalità in italia», conclude Grisi.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Eagle Pictures ha acquisito il 100% della start-up 302 Original Content

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Eagle Pictures, società di produzione e distribuzione integrata presente in ogni segmento della catena di sfruttamento del contenuto, dalla produzione e acquisizione dei diritti alla distribuzione ha acquisito il 100% della start-up “302 Original Content” da EMG, società leader nell’offerta di servizi broadcast e media production. Eagle Pictures è l’unica società indipendente italiana che produce e distribuisce film e serie tv dialogando con tutte le realtà dell’audiovisivo, sia nazionali che internazionali e che rappresenta in Italia alcuni tra i più prestigiosi Studios americani quali “Paramount” e “MGM” per il cinema, Sony e Disney per l’Homevideo.

A ricoprire la carica di Amministratore Delegato di “302 Original Content” confermato Giuseppe Saccà, dal luglio 2021 A.D. della medesima società.  Saccà, 39 anni, ha iniziato la sua carriera di produttore co-fondando “Pepito Produzioni” e negli ultimi anni si è distinto per le sue capacità di talent scout che gli hanno permesso di lanciare opere pluripremiate.

Tarak Ben Ammar, Presidente e principale azionista di Eagle Pictures, afferma: “L’acquisizione di “302 allarga ulteriormente il business di Eagle Pictures in un mercato dell’audiovisivo in continua evoluzione. Eagle Pictures, primo tra i distributori in Italia nel secondo trimestre del 2022 con una quota di mercato pari al 22,5%,si conferma una realtà unica nel panorama delle società indipendenti, una “major” che produce e distribuisce dialogando con tutte le realtà dell’audiovisivo, nel Mediterraneo, in Europa e nel Mondo e che rappresenta in Italia “Paramount” e ” MGM”, due delle più importanti case di produzione e distribuzione americane. Un benvenuto a Giuseppe Saccà che siamo certi continuerà a svolgere un ottimo lavoro”.

Andrea Goretti, Amministratore Delegato di Eagle Pictures aggiunge:” Siamo contenti di accogliere “302 Original Content” in Eagle Pictures: è una start up promettente e cresciuta molto rapidamente che ci ha incuriosito sin da subito. Siamo sicuri che arricchirà la capacità produttiva di Eagle Pictures grazie all’ideazione di contenuti originali e all’avanguardia, con un occhio sempre più attento alle nuove generazioni”.

Giuseppe Saccà, Amministratore Delegato “302 Original Content”: “Ringrazio il Presidente Tarak Ben Ammar e l’A.D. Andrea Goretti per la fiducia accordatami; entrare a far parte di un Gruppo rilevante e glorioso come Eagle Pictures è per me non solo motivo di orgoglio ma anche di stimolo a proseguire la strada già intrapresa da “302” ed ampliarne i progetti pensati per un mercato oggi in forte fase di cambiamento. Le capacità a tutto tondo di Eagle, presente in ogni segmento della catena di sfruttamento del contenuto, sono garanzia non solo di qualità ma anche di ulteriori opportunità competitive.  Intendo anche ringraziare il Gruppo EMG per il proficuo ed interessantissimo lavoro svolto insieme in questo periodo.

Shaun Gregory, Amministratore Delegato di EMG Group: “In un momento in cui EMG sta rafforzando ulteriormente la sua strategia globale nel campo della produzione e della distribuzione, crediamo sia stato importante implementare il nostro capitale attraverso nuove e diversificate forme di offerta per i clienti. Inoltre, abbiamo razionalizzato gli asset per potenziare la nostra strategia di azione. 302 Original Content ha svolto un importante ruolo in questo processo, con una particolare attenzione rivolta alla produzione di contenuti. Per questo crediamo che la loro strategia possa trovare migliore espressione sotto la guida di Eagle Pictures. Voglio ringraziare Giuseppe e il suo team non solo per aver sviluppato un ottimo business, ma anche per aver contributo alla storia di EMG.” 

Per l’operazione di acquisizione EMG Group è stato assistito legalmente da Macchi di Cellere Gangemi. Legal Advisor dell’operazione per Eagle Pictures è stato lo Studio Chiomenti.

Joker: Folie à Deux, i primi dettagli della trama

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Joker: Folie à Deux, i primi dettagli della trama

Secondo un nuovo report di The Wrap, si dice che la storia di Joker: Folie à Deux presumibilmente coinvolgerà l’Arkham Asylum. I dettagli specifici riguardanti il ​​ruolo del luogo nella storia rimangono sconosciuti, ma si dice che la trama si svolga ampiamente all’interno delle mura dell’iconica struttura psichiatrica di Gotham City.

Anche se non è chiaro in che momento si svolgeranno gli eventi di Joker: Folie à Deux rispetto a quelli del primo film, il nuovo sviluppo suggerisce che il personaggio di Phoenix non scappa immediatamente dopo aver ucciso il suo terapeuta, o che si troverà di nuovo rinchiuso nell’Arkham Asylum.

Molto rimane sconosciuto sull’attesissimo sequel, ma Arkham Asylum è stata una parte importante delle storie di Batman e Joker per decenni ed è noto per ospitare una serie di pericolosi criminali. La struttura è stata introdotta per la prima volta in una serie di fumetti di Batman nel 1974 e da allora è apparsa in numerosi adattamenti live-action e animati, oltre che nei videogiochi. Nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, la struttura alla fine arriva a ospitare lo Spaventapasseri di Cillian Murphy e, si presume, il Joker di Heath Ledger.

Joker: Folie à Deux sarà diretto dal regista Todd Phillips e si baserà su una sceneggiatura originale scritta sempre dal regista e basata sui personaggi creati da Bill Finger e Bob Kane per DC Comics. Al momento la trama non è stata resa nota ma il film sarà un sequel diretto del film Joker del 2019. Nel cast dovrebbero essere confermati Joaquin Phoenix e Lady Gaga. Il film arriverà nei cinema il 4 ottobre 2024.

Haunted Mansion: Jamie Lee Curtis e Jared Leto nel live action Disney

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Secondo One Take News , la vincitrice del Golden Globe Jamie Lee Curtis ha ufficialmente firmato per un ruolo di supporto chiave nel nuovo adattamento cinematografico live-action dei Walt Disney Studios Haunted Mansion, basato su una delle sue più famose attrazioni del parco a tema. Le fonti hanno rivelato che Curtis interpreterà il ruolo di Madame Leota, il fantasma psichico la cui testa appare in una sfera di cristallo. Il personaggio è stato precedentemente interpretato da Jennifer Tilly nell’adattamento del 2003 guidato da Eddie Murphy.

Il film

One Take News ha anche confermato l’aggiunta del premio Oscar Jared Leto, che è entrato a far parte del progetto per interpretare il ruolo di Hatbox Ghost. Si uniranno a un cast già costellato di star, tra cui LaKeith Stanfield (Atlanta), Tiffany Haddish (Girls’ Trip), Owen Wilson (Loki), Rosario Dawson (The Mandalorian) e Danny DeVito (Batman Returns). Haunted Mansion sarà diretto da Justin Simien (Dear White People) e si basera su una sceneggiatura scritta da Katie Dippold (Parks and Recreation). Ulteriori dettagli sulla trama del nuovo adattamento sono ancora tenuti nascosti, ma secondo quanto riferito Stanfield interpreterà un vedovo che una volta credeva nel soprannaturale ma ora è una guida turistica che ha perso il piacere di vivere e risiede nel quartiere francese di New Orleans. Nel frattempo, Haddish interpreterà un sensitivo assunto per comunicare con i morti.

Il parco a tema

Il parco a tema su cui si basa il film è stato adattato per la prima volta nel film del 2003 interpretato da Eddie Murphy nei panni di un agente immobiliare maniaco del lavoro che, insieme alla sua famiglia, rimane intrappolato all’interno di una villa abitata da fantasmi. Previsto per l’uscita nelle sale il 10 marzo 2023, il nuovo film Haunted Mansion è prodotto da Dan Lin e Jonathan Eirich (Aladdin) per la loro Rideback. Nick Reynolds di Rideback sarà il produttore esecutivo. Il progetto arriva dopo il recente successo prodotto sempre per Disney Jungle Cruise con Dwayne Johnson ed Emily Blunt. Un sequel del film d’azione e avventura è attualmente in lavorazione.

Batgirl: ecco come il Batman di Michael Keaton è stato inserito nel film cancellato

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Mentre molti studi hanno già demolito diversi film in pre-produzione o in scrittura, la cancellazione di Batgirl è qualcosa che rappresenta un senza precedenti. Il film è attualmente in post-produzione, con i costi preventivati di 70 milioni di dollari che sono aumentati fino a 90 milioni di dollari a causa delle riprese e dei problemi causati dalla pandemia.  Mentre Batgirl è stato sviluppato per HBO Max (rendendolo l’equivalente di un film per la TV), è sembrato anche un grosso problema per il DCEU. Per cominciare, doveva svolgersi nel nuovo universo DC creato da The Flash, dove Batman di Michael Keaton è il Crociato Incappucciato di Gotham City.

JK Simmons stava anche riprendendo il suo ruolo di Commissario Gordon che è apparso per la prima volta in Justice League, notizia che ha entusiasmato i fan di SnyderVerse. Ora, però,  Batgirl non vedrà mai la luce mentre la Warner Bros. Discovery torna al tavolo da disegno con i suoi film DC Comics. Il potenziale blockbuster non era considerato abbastanza cinematografico per il grande schermo, mentre sembra che i capi dello studio ritenessero semplicemente che non valesse la pena spendere tempo o denaro per pubblicarlo su HBO Max (dove avrebbe fatto poca differenza per i loro bilanci). 

Oggi, un prolifico leaker considerato attendibile nell’ambiente, ViewerAnon ha condiviso alcune informazioni su come sarebbe andata a finire Batgirl. Come puoi vedere di seguito, Keaton avrebbe dovuto avere un ruolo di supporto relativamente piccolo in Batgirl, mentre la trasformazione di Barbara Gordon in un supereroe sembrava destinata a svolgersi in modo leggermente diverso dai fumetti. Nonostante ciò, alla fine avremmo assistito a una vera e propria squadra e una presa in giro per il futuro mentre entrambi gli eroi entravano in azione come protettori di Gotham. 

Niente in tutto questo suona intrinsecamente negativo e, a meno che tutti i piani per il Batman di Keaton non siano stati abbandonati, non siamo sicuri del motivo per cui la Warner Bros. non ha voluto proseguire e non ha dato a questo film la possibilità di recuperare il suo budget al botteghino. La convinzione sembra essere che avrebbe potuto danneggiare il marchio non essendo abbastanza grande nelle dimensioni. I nuovi dettagli di seguito parlano di un Michael Keaton aveva solo 5 scene in BATGIRL. Non ha addestrato Barbara, si è semplicemente vestita da Batman per una festa di Halloween, ha fermato alcuni terroristi e ha modificato il costume per essere un supereroe.” “Incontra Barbara due volte in costume, prima per strada dicendole di non farlo, poi in una di quelle grandi torri di Tim Burton dove la aiuta con qualcosa di cui ha bisogno. L’ultima scena del film li vedeva unirsi e tuffarsi da un gargoyle per volare intorno a Gotham.” 

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Riguardo al cattivo: Firefly viene licenziata dal suo lavoro e la sua assicurazione sanitaria viene cancellata, quindi torna disperatamente al crimine per aiutare sua moglie. Su JK Simmons. “Sono sicuro che questa sarà una notizia molto sorprendente, ma a quanto pare anche JK Simmons è stato eccellente nei panni di Gordon.”

Selena Gomez coinvolta nel remake di Una donna in Carriera

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Selena Gomez coinvolta nel remake di Una donna in Carriera

Arriva da Deadline, via Empire, la notizia che Selena Gomez sarà coinvolta nel remake del classico degli anni ’80 con Melanie Griffith Una donna in carriera. Gomez, che sta vivendo un momento di particolare visibilità grazie al suo ruolo di Mable in Only Murders in Building, serie disponibile su Disney+, è incaricata di produrre e potenzialmente recitare in un remake del film per 20th Century Studios e per il servizio di streaming Hulu, con potenziale trasmissione in Italia su Prime Video.

L’originale del 1988, diretto da Mike Nichols, era interpretato da Melanie Griffith, Harrison Ford, Sigourney Weaver e Joan Cusack e segue un’ambiziosa segretaria (Griffith) che assume l’identità del suo capo mentre quest’ultimo è a letto con una gamba rotta.

Il film non è stato solo uno dei maggiori successi di quell’anno con oltre 100 milioni di dollari al botteghino nazionale, ma è stato anche acclamato dalla critica e ha ottenuto sei nomination all’Oscar, tra cui una per il miglior film, una nomination per la migliore attrice per Griffith e una nomination per i non protagonista per Cusack e Weaver.

Non sono disponibili dettagli sul nuovo film, anche se è probabile che esaminerà le politiche sul posto di lavoro nel mondo di oggi, inclusi questioni di importanza fondamentale come le molestie o il gap salariale. Ilana Peña, che ha lavorato a Crazy Ex-Girlfriend e ha creato la serie Disney+ Diary Of A Future President, sta scrivendo la sceneggiatura ma non c’è ancora nessun regista collegato al progetto.

Avengers: i registi di Endgame rivelano che Kevin Feige avrebbe voluto uccidere tutti i vendicatori!

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Come molti di voi sanno,  Avengers: Endgame è servito come conclusione appropriata ed emozionante per l’Infinity Saga dei Marvel Studios, e ha introdotto avvenimenti che hanno determinato anche la morte di un paio di personaggi importanti. Sia Black Widow (Scarlett Johansson) che Iron Man (Robert Downey Jr.) si sono sacrificati in modo che i loro compagni di squadra potessero annullare lo “scatto” di Thanos e sradicare The Mad Titan e le sue forze una volta per tutte, ma sembra che le cose avrebbero potuto essere molto più cupo per gli eroi più potenti della Terra!

Infatti, durante un discorso al podcast Happy Sad Confused, i registi Joe e Anthony Russo hanno rivelato che Kevin Feige ha effettivamente lanciato loro un’idea che prevedeva di togliere tutti e sei i Vendicatori originali dal tabellone. “Pensavamo che fosse troppo aggressivo e che il pubblico non sarebbe stato in grado di elaborarlo, e che in effetti scegliere uno o due personaggi per fare sacrifici durante il film potrebbe darti momenti durante il film in cui l’azione potrebbe interrompersi e tu potresti avere una catarsi emotiva e poi continuare con la narrazione e poi avere una catarsi più emotiva”, ha detto Joe. “Kevin all’inizio aveva lanciato l’idea che fosse come Toy Story 3 in cui tutti dovrebbero effettivamente saltare nel fuoco per salvare l’universo, e abbiamo pensato che forse questa scala era troppo, quindi abbiamo pensato “Non sono sicuro di come la matematica si sommerebbe per arrivare a questo.”

Anthony ha chiarito che si trattava di giorni “molto precoci” e l’idea non è mai stato inserito in nessuna bozza della sceneggiatura, quindi probabilmente si trattava solo di una interlocuzioni iniziati con Kevin Feige. Tuttavia, non è difficile capire perché i fratelli non fossero esattamente entusiasti dell’idea di spazzare via l’intera squadra. Sebbene anche la parte di Steve Rogers nella storia in corso sia giunta al termine (almeno per il momento), Thor, Bruce Banner e Occhio di Falco hanno interpretato ruoli importanti nel MCU dopo gli eventi di Endgame, quindi siamo lieti che L’idea da Toy Story 3 non è stata perseguita!

Mission Impossible 7 e 8 potrebbero non essere il commiato di Tom Cruise

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Durante una recente apparizione al podcast Light the Fuse (tramite Variety), Christopher McQuarrie, regista che accompagna Tom Cruise nel franchise di Mission: Impossible dal 2015 (ha diretto quattro film del franchise), ha suggerito che Cruise potrebbe non lasciare il franchise di Mission: Impossible dopo i due film di Dead Reckoning, nonostante si sia già detto che i capitoli 7 e 8 della serie sarebbero stati gli ultimi.

Proprio riguardo al fatto che si è detto che il dittico Dead Reckoning possa concludere l’avventura di Ethan Hunt, il regista ha avvertito gli ascoltatori di non credere automaticamente a tutto ciò che leggono. Ecco la sua dichiarazione completa:

“Lascia che te lo dica, lavoro con Tom Cruise da 15 anni e non posso dirti quante volte sono stato accanto a quell’uomo, ho assistito a un evento e poi l’ho letto negli scambi il giorno successivo e niente di quello che descrivono è effettivamente vero… Quando leggi articoli nei mestieri, metti la parola immaginaria davanti al titolo: ‘L’agenda è…’ Quando leggi ‘fonti anonime’ o ‘fonti vicine alla produzione diciamo’, è qualcuno che lo pubblica per un motivo specifico. È qualcuno che vuole che gli altri lo pensino per un motivo specifico, e non puoi mai sapere con certezza quali siano questi motivi. Impari a ignorarlo e a riderci sopra. Nel mondo di oggi, basta aspettare 17 minuti e un altro ciclo di notizie spazzerà via ciò che hai appena letto.”

Il settimo capitolo di MI si intitolerà Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, mentre l’ottavo, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two.

Nei prossimi due capitoli della saga di Mission ImpossibleTom Cruise e Rebecca Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Esai Morales (Ozark). Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 30 settembre 2022 e il 7 luglio 2023.

Deadpool 3, Ryan Reynolds comincia l’allenamento per il film!

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Deadpool 3, Ryan Reynolds comincia l’allenamento per il film!

Deadpool 3 si avvicina sempre di più al suo debutto nel MCU e infatti anche il suo interprete, Ryan Reynolds, si prepara a tornare nella forma ottimale per interpretare il Mercenario Chiacchierone.

L’attore compare infatti in alcune foto di Instagram condivise da  Don Saladino, il preparatore atletico che lo aveva accompagnato per gli altri due film di Deadpool. Sarà sicuramente molto interessante vedere in che modo la Disney e la Marvel accoglieranno questo prodotto insolito per la loro produzione, senza snaturarne troppo le caratteristiche politicamente scorrette che lo hanno reso un successo incredibile per la FOX.

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel.

Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.”

Batgirl: la star Leslie Grace commenta la notizia della cancellazione

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Continua a tenere banco ad Hollywood la notizia della cancellazione di Batgirl che ha davvero sorpreso tutti gli addetti ai lavori. Dopo le varie voci sulla qualità del film e il commento dei registi del film, Adil El Arbi e Bilall Fallah, oggi a commentare la notizia è stata la protagonista, l’attrice Leslie Grace che in un lungo post sul suo profilo ufficiale ha rivelato il suo stato d’animo, condividendo anche alcune foto dal dietro le quinte del film. Sebbene l’attrice di In The Heights sia chiaramente molto delusa, ha adottato una visione lodevole e ottimistica dell’annuncio, ringraziando i fan per il continuo supporto che hanno mostrato da quando ha interpretato il ruolo di Barbara Gordon.

“Querida familia! Sulla scia delle recenti notizie sul nostro film Batgirl, sono orgogliosa dell’amore, del duro lavoro e dell’intenzione che tutto il nostro incredibile cast e la nostra instancabile troupe hanno messo in questo film per 7 mesi in Scozia”, ​​ha scritto Grace nel suo post. “Mi sento fortunata ad aver lavorato tra grandi assoluti e aver forgiato relazioni che manterrò per tutta la vita. A ogni fan di Batgirl – GRAZIE per l’amore e la convinzione, che mi ha permesso di indossare il mantello e diventare, come Babs ha detto meglio, “il mio proprio maledetto eroe!” #Batgirl per tutta la vita.”

 

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Un post condiviso da Leslie Grace (@lesliegrace)

Lo studio ha chiarito che non ha intenzione di far uscire Batgirl nelle sale o sul servizio di streaming HBO Max, poiché preferirebbe cancellarlo piuttosto che investire altri soldi nel progetto per renderlo “pronto per la sala”. C’è sempre la possibilità di vedere Batgirl un giorno, ma al momento, il primo film live action di Barbara Gordon è destinato a rimanere nell’oblio.

Cosa sappiamo di Batgirl

Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, JK Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreta Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedeva J.K. Simmons tornare nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipava al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si era unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è stato diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Eternals: il sequel è in sviluppo, alla regia torna Chloé Zhao

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Eternals: il sequel è in sviluppo, alla regia torna Chloé Zhao

Arriva sorpresa una conferma che un sequel di Marvel’s Eternals potrebbe essere in lavorazione. Sebbene non ci sia stato alcun annuncio ufficiale da parte dello studio, l’attore Patton Oswalt, che ha interpretato Pip il Troll nella scena post-crediti del film, sembra essersi lasciato sfuggire che un sequel è in fase di sviluppo. “Hanno annunciato che ci sarà un sequel di Eternals, Chloe Zhao lo dirigerà. Quindi si spera che ci saranno più avventure di Starfox e Pip”, ha detto Oswalt ad Al Rocker mentre veniva intervistato per The Today Show.

I sequel del MCU sono un evento normale, ovviamente, ma Eternals è l’unico film dei Marvel Studios ha totalizzato lo stato “marcio” sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, e l’epopea di supereroi ha inoltre concluso la sua corsa al box office USA con un deludente $ 164,9 milioni. Ciò ha fatto segnare il bottino domestico più basso di qualsiasi film ambientato nell’MCU a parte The Incredible Hulk del 2008 ($ 134 milioni), e anche se il film ha funzionato molto meglio all’estero (il suo successo globale ha superato i $ 400 milioni), generalmente si presumeva che le prestazioni e l’accoglienza critica avrebbero influenzato in senso negativo la decisione della Disney di accelerare potenzialmente un follow-up.

Detto questo, è probabile che ad un certo punto rivedremo di nuovo questi personaggi e, a meno che Oswalt non sia fuori rotta, gli eroi immortali si riuniranno sul grande schermo nella lunga nuova battaglia per la sopravvivenza dell’universo. Cosa ne pensate di questo? Ti piacerebbe vedere un sequel di Eternals?

Batgirl: i registi sono ancora “scioccati e tristi”

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Batgirl: i registi sono ancora “scioccati e tristi”

I registi di Batgirl Adil El Arbi e Bilall Fallah sono scioccati per l’improvvisa chiusura della loro incursione dei fumetti. La Warner Bros. ha annunciato il 3 agosto che non avrebbe distribuito Batgirl, film da 90 milioni di dollari, nelle sale o sul suo streamer HBO Max, nonostante il film fosse completamente girato e in post-produzione. Il duo di registi, noto soprattutto per aver diretto Bad Boys for Life e gli episodi di Ms. Marvel, ha pubblicato un post di commento alla notizia sui social.

“Siamo rattristati e scioccati dalla notizia. Non riusciamo ancora a crederci. Come registi, è fondamentale che il nostro lavoro venga mostrato al pubblico e, sebbene il film fosse tutt’altro che finito, ci auguriamo che i fan di tutto il mondo avranno l’opportunità di vedere e abbracciare il film finale da soli. Forse un giorno insha’Allah.

Il nostro fantastico cast e la nostra troupe hanno fatto un lavoro straordinario e hanno lavorato così duramente per dare vita a Batgirl. Siamo per sempre grati di aver fatto parte di quella squadra. È stato un sogno lavorare con attori fantastici come Michael Keaton, JK Simmons, Brendan Fraser, Jacob Scipio, Corey Johnson, Rebecca Front e soprattutto la grande Leslie Grace, che ha interpretato Batgirl con tanta passione, dedizione e umanità.

In ogni caso, come grandi fan di Batman fin da quando eravamo piccoli, è stato un privilegio e un onore aver fatto parte del DCEU, anche se per un breve momento. Batgirl per la vita”.

Dopo l’annuncio dell’annullamento del film, gli addetti ai lavori dello studio hanno detto a Variety che la decisione della Warner Bros. di non distribuire il film non è stata guidata dalla qualità del film o dall’impegno dei registi. Invece, il nuovo regime della Warner Bros. Discovery vuole che le sue pellicole di supereroi DC siano ambiziose e abbiano successo, cosa che Batgirl non avrebbe ottenuto perché era stato originariamente concepito specificamente per lo streaming su HBO Max.

Variety ha anche riferito che un incentivo fiscale è stato determinante per la decisione di “uccidere” Batgirl. Secondo il rapporto: “La Warner Bros. prenderà quasi sicuramente una svalutazione fiscale, vista internamente come il modo finanziariamente più solido per recuperare i costi (almeno, sul libro mastro di un contabile). Potrebbe giustificarlo imputandolo a un cambio di strategia successivo alla fusione. Ciò, tuttavia, significherebbe che la Warner Bros. non può monetizzare nessuno dei due film: nessun debutto su HBO Max, nessuna vendita a un altro studio”.

Ecco la dichiarazione di El Arbi e Fallah su Batgirl nel post sui social media qui sotto.

https://www.instagram.com/p/CgzisvCMwmk/?utm_source=ig_embed&ig_rid=f7b413d1-d03a-4d9d-9ffb-97fe44df5ac5

Madame Web, Zosia Mamet nel cast del film Sony

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Madame Web, Zosia Mamet nel cast del film Sony

Zosia Mamet di Girls e L’Assistente di Volo ha firmato per un ruolo in Madame Web, il film Sony basato sui fumetti Marvel dello scrittore Denny O’Neil e dell’artista John Romita Jr. Si unisce a un ensemble guidato da Dakota Johnson, che comprende anche Sydney Sweeney, Isabela Merced, Emma Roberts, Celeste O’Connor, Tahar Rahim, Mike Epps e Adam Scott.

Madame Web: 5 dettagli sul personaggio

Madame Web è uno dei tanti film in via di sviluppo mentre lo studio costruisce il suo Sony Universe di personaggi Marvel. Sony, che controlla i diritti cinematografici di Spider-Man e altri personaggi correlati, ha già distribuito Venom (2018) e Venom: La furia di Carnage (2020) e il film con Jared Leto, Morbius, uscito ad aprile. La Sony ha anche in cantiere Kraven il Cacciatore con la star Aaron Taylor-Johnson.

Nel cast di Madame Web ci sono Dakota Johnson, Celeste O’Connor, Tahar Rahim, Emma Roberts, Adam Scott, Zosia Mamet e Sydney Sweeney. Lo studio si trova in una posizione di forza dopo l’uscita di Spider-Man: No Way Home, che ha incassato 1,74 miliardi di dollari a livello globale, l’incasso più alto nella storia della Sony. Il film arriverà in sala il 16 febbraio 2024. Madame Web sarà diretto da S.J. Clarkson (Dexter) e basato su una sceneggiatura firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless (Morbius).

Joker: Folie à Deux ha una data d’uscita

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Joker: Folie à Deux ha una data d’uscita

Joker: Folie à Deux, il sequel di Joker con Joaquin Phoenix che torna a interpretare Arthur Fleck arriverà nei cinema il 4 ottobre 2024, esattamente cinque anni dopo l’uscita del primo film.

Il seguito del blockbuster del 2019 sarà un musical (l’originale era un dramma oscuro e crudo), con nientemeno Lady Gaga che dovrebbe interpretare la co-cospiratrice del Clown Prince of Crime Harley Quinn. Joker doveva essere un film a sé stante, ma dopo che ha generato oltre 1 miliardo di dollari a livello globale e ha fatto vincere a Phoenix un Oscar, un sequel è stato una naturale conseguenza. Naturalmente, l’attore chiede un sacco di soldi per riprendere il suo sinistro ruolo di Arthur Fleck: lo stipendio di Phoenix per Joker: Folie à Deux sarà di $ 20 milioni.

La Warner Bros. ha annunciato la data di uscita oggi in un apparente tentativo di spostare la conversazione dalla notizia che lo studio ha accantonato definitivamente Batgirl, che era costato 90 milioni di dollari, nonostante il film DC sia quasi completo. L’eliminazione di Batgirl, che non uscirà nelle sale né su HBO Max, ha scosso l’industria perché gli studios non accantonano quasi mai le produzioni a titolo definitivo.

Joker: Folie à Deux sarà diretto dal regista Todd Phillips e si baserà su una sceneggiatura originale scritta sempre dal regista e basata sui personaggi creati da Bill Finger e Bob Kane per DC Comics. Al momento la trama non è stata resa nota ma il film sarà un sequel diretto del film Joker del 2019. Il film arriverà nei cinema il 4 ottobre 2024.

Tredici vite: recensione del film di Ron Howard

Tredici vite: recensione del film di Ron Howard

Ron Howard torna alla regia con un film su un fatto realmente accaduto. Riprendendo l’incidente della grotta di Tham Luang avvenuto nel 2018, il regista si serve di un cast  multiculturale d’eccezione (Colin Farrell, Viggo Mortensen, Weir Sukollawat Kanarot) per narrare in modo documentaristico una storia vera ed incredibile. Il lungometraggio sarà disponibile su Prime Video a partire dal 5 agosto 2022.

La trama di Tredici Vite: una storia vera

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È il 23 giugno 2018 quando in Thailandia una squadra di calciatori adolescenti e il loro coach si avventurano nella grotta di Tham Luang per ”festeggiare” il compleanno di un membro del team. Una volta dentro, i dodici ragazzini e l’allenatore venticinquenne vengono sorpresi da una pioggia torrenziale che blocca la via d’uscita. Pur non essendo ancora la stagione dei monsoni, l’evento atmosferico è davvero potente. Dopo l’allarme lanciato da una madre per la scomparsa del figlio, parte un’operazione colossale per cercare di far uscire il gruppo dalla grotta. L’evento è seguito dai media di tutto il mondo e da ogni parte del globo arrivano persone per aiutare nell’impresa. Dopo ben diciotto giorni, tutte e tredici le anime vengono salvate. Il merito va principalmente a due soccorritori inglesi, John Volanthen e Richard Stanton, sommozzatori amatoriali che architettano un piano moralmente discutibile ma efficace per portare fuori i ragazzi.

Il racconto di Ron Howard

Nella realtà, l’operazione di salvataggio al centro di Tredici vite ha richiesto uno sforzo immenso e Ron Howard ha scelto di riportare tutto l’accaduto in modo realistico e schietto. Inizialmente, il film non rivela troppe informazioni su quello che sta accadendo ai personaggi e, man mano che si prosegue, l’attenzione si concentra sempre di più sui tecnicismi operativi e sui due soccorritori principali. Protagonisti del film sono infatti i sommozzatori inglesi John Volanthen e Richard Stanton, interpretati rispettivamente da Colin Farrell (Minority Report, Il sacrificio del cervo sacroDumbo) e Viggo Mortensen (Captain Fantastic, Green Book). Gli attori sono perfettamente calati nei propri ruoli: rappresentano bene gli uomini pragmatici che hanno architettato il salvataggio e fanno onore alla loro impresa. Entrambi i personaggi sono mostrati a tutto tondo, tra abilità, insicurezze, dubbi e conflitti morali.

Il cast del film è variegato: ci sono importanti nomi occidentali – oltre a quelli già citati si ricorda anche Joel Edgerton e Tom Bateman – ma non mancano i volti asiatici che, parlando nella propria lingua e muovendosi in gruppo, rendono ancora più realistica la rappresentazione. Il popolo thailandese è tutto racchiuso nella folla che aiuta e che osserva le operazioni.

Cosa manca a Tredici vite?

Guardano Tredici ci si appassiona alla storia scena dopo scena. Tuttavia, il focus è molto incentrato sui soccorritori, sui politici e sui media e lascia davvero poco spazio ai dispersi nella grotta e alle loro famiglie. Il gruppo si vede per troppo poco sulla scena e si hanno pochissime notizie dei ragazzini. Come sono sopravvissuti per undici giorni senza cibo? In che condizioni – fisiche e mentali – si trovano? Anche senza romanzare troppo la narrazione,  in quasi due ore e mezza di film era doveroso lasciare un po’ più di spazio a chi, in fin dei conti, è stato il motore dell’azione.

Anche a livello visivo, si ha la percezione che manchi un filo logico, un legame tra le varie ambientazioni di Tredici vite. Nonostante spesso compaiano sullo schermo cartine e scritte esplicative, la tratta e il piano dei sommozzatori appare chiaro solo a pochi. Forse Ron Howard ha scelto di raccontare il suo film dal punto di vista esterno dei genitori dei ragazzi, o da quello di uno spettatore che ha seguito l’evento al telegiornale, ma un pizzico di spiegazione aggiuntiva non avrebbe fatto male. In fin dei conti, stiamo pur sempre guardando un film che, per quanto fedele alla realtà voglia essere, nasce come intrattenimento.

Disney+: tutte le le serie tv in uscita prossimamente

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Disney+: tutte le le serie tv in uscita prossimamente

In occasione del Television Critics Association Summer Press Tour tenutosi oggi, Disney+ ha presentato le prossime serie originali dei suoi brand principali, tra cui Andor di Lucasfilm, She-Hulk: Attorney at Law di Marvel Studios, Growing Up di Disney Branded Television e Avventure estreme con Bertie Gregory di National Geographic.

Sono state inoltre svelate le date di debutto autunnali di numerose serie, tra cui Growing Up e la seconda stagione di Stoffa da campioni: Cambio di gioco entrambe targate Disney Branded Television, Avventure estreme con Bertie Gregory e Super/Natural di National Geographic. In vista del lancio, Avventure estreme con Bertie Gregory ha già ottenuto il rinnovo per una seconda stagione, le cui riprese sono attualmente in corso. È stata inoltre annunciata una nuova data di debutto per She-Hulk: Attorney at Law.

Ecco i dettagli e le date dei prossimi titoli Disney+:

Agosto

18 agosto – She-Hulk: Attorney at Law (i nuovi episodi disponibili ogni giovedì)

La serie Marvel Studios She-Hulk: Attorney at Law segue le vicende di Jennifer Walters (Tatiana Maslany) – un’avvocata specializzata in casi legali che vedono coinvolti i superumani – mentre cerca di affrontare la complessa vita da trentenne single che, oltretutto, è anche una Hulk verde alta più di due metri e dotata di superpoteri. Composta da nove episodi, la serie comedy riunisce alcuni veterani del MCU, tra cui Mark Ruffalo nei panni di Smart Hulk, Tim Roth in quelli di Emil Blonsky/Abominio e Benedict Wong nel ruolo di Wong. Il cast comprende anche Ginger Gonzaga, Josh Segarra, Jameela Jamil, Jon Bass e Renée Elise Goldsberry. Diretta da Kat Coiro (episodi 1, 2, 3, 4, 8, 9) e Anu Valia (episodi 5, 6, 7) con Jessica Gao come sceneggiatrice, gli executive producer sono Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Kat Coiro e Jessica Gao.

Settembre

8 settembre – Growing Up (Disney+ Day Premiere)

Creata da Brie Larson e Culture.House, Growing Up è un’innovativa docu-serie che esplora le sfide, i trionfi e le complessità dell’adolescenza attraverso dieci avvincenti storie di crescita. La serie utilizza la narrazione, la sperimentazione e lo stile documentaristico per seguire un individuo del cast, di età compresa tra i 18 e i 22 anni, che racconta la propria storia. I protagonisti rappresentano un’ampia gamma di esperienze vissute, fornendo al pubblico narrazioni emotivamente potenti che offrono uno sguardo coinvolgente sull’adolescenza e sui diversi ostacoli sociali, familiari e interiori che i giovani devono affrontare nel loro percorso verso la scoperta e l’accettazione di sé. Ogni episodio della durata di 30 minuti vede al centro un giovane, o “eroe”, e la sua esperienza di crescita ed è caratterizzato da un’intervista estremamente personale, che permette al protagonista di raccontare la sua infanzia e la sua adolescenza. Accanto a queste interviste, le ricostruzioni cinematografiche contribuiscono a rappresentare i loro principali punti di svolta.

8 settembre – Avventure estreme con Bertie Gregory (Disney+ Day Premiere)

Volto di una nuova generazione di aspiranti explorer e registi di storia naturale, il ventinovenne esploratore di National Geographic, Bertie Gregory, accompagna gli spettatori in viaggi epici e avvincenti che si spingono negli angoli più spettacolari e segreti del nostro mondo selvaggio. Grazie a una tecnologia cinematografica all’avanguardia, la serie originale Disney+ Avventure estreme con Bertie Gregory, targata National Geographic, rompe gli schemi del tradizionale programma di storia naturale raccontando storie straordinarie di animali reali e portando gli spettatori con sé in ogni momento dell’azione. Per settimane, il carismatico direttore della fotografia vincitore del premio BAFTA si immerge nella vita degli animali per catturare le storie mai raccontate di creature iconiche che vivono in alcuni degli ambienti più difficili del nostro pianeta. In questa stagione, Bertie affronterà i mondi ghiacciati dell’Antartide alla ricerca del più grande raduno di balene mai filmato e si troverà faccia a faccia con leoni specializzati nella caccia ai bufali in Zambia. In questa serie di avventure in più parti, Bertie condurrà il pubblico in un’ambiziosa odissea attraverso il pianeta, mostrando come la natura si trovi ad affrontare le sue più grandi sfide.

21 settembre – Super/Natural

Realizzata dall’executive producer James Cameron e narrata, nella versione originale, dall’attore candidato all’Academy Award e premiato con il BAFTA Benedict Cumberbatch (Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Il potere del cane), questa nuova serie utilizzerà le ultime innovazioni scientifiche e tecnologie cinematografiche all’avanguardia per svelare i poteri segreti e i sensi estremamente sviluppati degli animali più straordinari del mondo, invitando gli spettatori a vedere e ascoltare cose che vanno al di fuori delle normali percezioni umane e a osservare il mondo naturale dal punto di vista di diverse specie: il pubblico potrà guardare i fiori come li vedono le api, origliare una conversazione tra elefanti marini e attraversare una superficie pari a un campo da football insieme a scoiattoli capaci di vedere al buio.

28 settembre – Stoffa da campioni: Cambio di gioco (stagione 2)

Dopo aver riconquistato il titolo della squadra dei Mighty Ducks l’anno scorso, il gruppo di ragazzi e la loro allenatrice Alex Morrow (Lauren Graham) si mettono in viaggio per frequentare un impegnativo istituto estivo di hockey in California gestito dall’affascinante ma severo ex giocatore della NHL, Colin Cole (Josh Duhamel). Si tratta di un luogo in cui i ragazzi possono eccellere nell’hockey, senza gli impegni scolastici. Mentre i nostri Ducks cercano di sopravvivere in questo ambiente super competitivo, si trovano di fronte alla domanda: riusciranno a conquistare l’estate?

Giovedì 8 settembre tornerà il Disney+ Day, la celebrazione annuale, nata nel 2021, della comunità mondiale di Disney+ che prevede il debutto di nuovi contenuti dei brand principali della piattaforma streaming, esperienze e offerte speciali per gli abbonati e i fan, e molto altro ancora. Quest’anno, il Disney+ Day si inserisce nel D23 Expo: The Ultimate Disney Fan Event presentato da Visa ad Anaheim, CA, che si terrà da venerdì 9 settembre a domenica 11 settembre.

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