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Vicky Cristina Barcelona: trama, cast e frasi del film di Woody Allen

Dopo aver inaugurato la propria stagione europea con Match Point, il regista premio Oscar Woody Allen ha continuato a girare film in varie località del vecchio continente come To Rome with Love a Roma e Midnight in Paris a Parigi. Prima di questi, però, nel 2008 è arrivato sul grande schermo Vicky Cristina Barcelona, ambientato nella celebre città spagnola. Qui si svolgono infatti le vicende di due amiche innamoratesi dello stesso uomo, ignare che questi intrattiene ancora una turbolenta relazione con la sua ex moglie. In un crescendo di passioni e situazioni comiche, il film si svela essere uno dei migliori realizzati dal regista negli ultimi anni.

Scritta anni prima e pensata per essere ambientata a San Francisco, la storia venne poi riadattata da Allen al contesto spagnolo in seguito ad un accordo con la casa di produzione MediaPro, situata a Barcellona. Il film venne poi presentato fuori concorso al 61° Festival di Cannes, dove è stato accolto in modo particolarmente positivo dalla critica. Arrivato infine in sala, questo si rivelò uno dei titoli più proficui della filmografia di Allen. A fronte di un budget di circa 16 milioni di dollari, Vicky Cristina Barcelona è infatti arrivato a guadagnare globalmente oltre 96. Ulteriore successo è poi arrivato grazie alla stagione dei premi, dove il film si è affermato come uno dei principali protagonisti.

Prima di cimentarsi in una visione di Vicky Cristina Barcelona, però, è certamente consigliabile approfondire ulteriori dettagli circa la sua trama e il cast di attori che lo compone. Proseguendo qui nella lettura sarà inoltre possibile ritrovare alcune delle frasi più note e belle del film, grazie alle quali si potrà avere un primo contatto con quella che è l’atmosfera del film e il carattere dei suoi personaggi. Infine, si elencheranno le principali piattaforme dove sarà possibile ritrovare il film per una comoda visione in streaming.

Vicky Cristina Barcelona: la trama del film

Protagoniste del film sono Vicky e Cristina, amiche da sempre e impegnate ora in una vacanza estiva a Barcellona in vista del matrimonio della prima delle due. Le due, pur particolarmente legate l’una all’altra, sono distinte da una totalmente differente visione dell’amore. Vicky è infatti un amante della sicurezza, ricercando questa in uomini che possano offrirle una certa stabilità. Cristina, invece, preferisce il pericolo e le passioni travolgenti, abbandonandosi del tutto ad esse. Nonostante tale differenza, le due verranno entrambe rapite dal fascino del pittore Juan Antonio, carismatico e ricco di interessi. Questi propone alle due di passare con lui il fine settimana, mangiando, visitando luoghi e facendo l’amore.

Cristina accetta da subito con grande entusiasmo, finendo con il convincere infine anche la riluttante amica. Il pittore le introdurrà così ad un vero e proprio viaggio sensoriale, tra odori e sapori della sua terra. Se Cristina è da subito persa nell’amore per l’uomo, Vicky al contrario impiegherà più tempo nel lasciarsi vincere dal fascino di lui. Ciò che le due ancora non sanno, però, è che questi ha in passato avuto una turbolenta relazione con quella che è ora la sua ex moglie, Maria Elena, donna di grande bellezza e altrettanto talentuosa pittrice. Il ritorno improvviso di questa nella vita di Juan Antonio getterà particolare scompiglio in una situazione già di suo affollata e complessa.

Vicky Cristina Barcelona cast

Vicky Cristina Barcelona: il cast del film

Come sempre accade per i film di Allen, i ruoli dei protagonisti sono interpretati da alcuni tra i più celebri interpreti del cinema mondiale. In particolare, il ruolo di Cristina è stato sin da subito scritto pensando all’attrice Scarlett Johansson, musa del regista e qui alla terza collaborazione con Allen. L’attrice si è da subito dichiarata particolarmente entusiasta del progetto, ritrovando diverse somiglianze con il personaggio già interpretato in Match Point. Questo le ha permesso di dar vita a nuove sfumature di una personalità già affrontata. Nel ruolo della sua amica, Vicky, vi è invece l’attrice Rebecca Hall. Le due avevano già recitato insieme per il film The Prestige, e poterono così affidarsi in modo particolare sul legame che già le univa da tempo per dar vita alle due amiche del titolo.

Ad interpretare il tenebroso Juan Antonio, indicato come il vero antagonista del film, è invece il premio Oscar Javier Bardem. L’attore è stato sin dall’inizio la prima scelta di Allen per tale ruolo. Qui egli si trova a recitare anche con sua moglie Penélope Cruz, la quale ricopre il ruolo di Maria Elena. Realmente sposati, i due attori si sono qui trovati nella strana situazione di dover dare vita ad una coppia divorziata. Per le scene che li vedono recitare in spagnolo, i due attori sono stati incoraggiati ad improvvisare quanto più possibile. La Cruz ha in seguito vinto il premio Oscar come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione. L’attrice Patricia Clarkson interpreta invece la zia di Vicky, che ospita le due amiche per il loro soggiorno. Infine, Chris Messina è presente nei panni di Doug, futuro sposo di Vicky.

Vicky Cristina Barcelona: le frasi, il trailer e dove vedere il film in streaming

È possibile vedere o rivedere tale film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Vicky Cristina Barcelona è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Infinity, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 6 agosto alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Un film come Vicky Cristina Barcelona, infine, possiede della frasi davvero indimenticabili che aiutano a riflettere sulle tante sfumature dell’amore. Ecco, dunque, qualche esempio:

  • María Eléna diceva sempre che solo l’amore inappagato è davvero romantico. (Juan Antonio)
  • Il trucco è di godersi la vita, accettando che non abbia alcun significato, nessuno! (Juan Antonio)
  • Siamo fatti l’uno per l’altra e non siamo fatti l’uno per l’altra: è una contraddizione. (Juan Antonio)
  • Io ci vengo in camera tua. Ma tu dovrai sedurmi… (Cristina)
  • Cristina a livello mentale è un’adolescente e, essendo romantica, tende all’autodistruzione, quindi per un breve momento di passione è capace di perdere completamente ogni senso della misura. (Vicky)

Fonte: IMDb

Becoming Elizabeth: recensione del finale di stagione

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Becoming Elizabeth: recensione del finale di stagione

L’ultimo episodio di Becoming Elizabeth è disponibile su STARZPLAY dal 7 agosto e la conclusione di questo racconto intimo e privato degli anni giovanili della Regina Elisabetta I promette senza dubbio l’apertura a un rinnovo, che però non è ancora ufficiale.

Una storia non ancora conclusa

Chiaramente, questa prima stagione non si conclude con l’incoronazione della nostra protagonista, perché la scelta degli showrunner è quella di concentrarsi molto di più sul percorso che ha portato la Regina Vergine sul trono d’Inghilterra. E così non sorprende che nella seconda parte della serie, fino al culmine dell’episodio conclusivo, emerge molto di più la figura di Edoardo VI, questo ragazzino un po’ bizzoso che si trova a governare un regno per interposta persona, anche lui nutrito di paura per i tradimenti delle sorelle, Maria e Elisabetta, entrambe aspiranti al trono. La figura, che era rimasta in ombra all’inizio della serie, emerge con prepotenza anche perché rappresenta il primo e più grosso ostacolo al regno di Elisabetta, anche se lei sembra in fondo non crederci troppo e non sperare davvero di riuscire ad arrivare più in alto di tutti.

Vale la pena raccontare, anche se si conosce l’esito

La domande che spesso ci si fa, approcciandosi a questi racconti storico-romanzati è: vale la pena di seguire una storia di cui si conosce già il finale? La risposta, senza esitazione, è sì. Anya Reiss, la creatrice dello show, ha pensato a tutto, riportando ogni elemento della storia, anche quello più esterno e accessorio, a costituire un mattone su cui Elisabetta costruisce la sua consapevolezza, la sua forza, man mano che si delinea dentro di lei la volontà di salire sul trono.

E questo attraverso un percorso che non le risparmia dolori, come il rapporto con lo zio di suo fratello, Thomas Seymour, condannato a morte per tradimento e dal quale lei deve pubblicamente discostarsi per sopravvivere, ma che dentro di lei crea una ferita profonda, forse la prima che la giovane donna porterà sempre con sé. Ma anche in questo caso si tratta di un mattonino che contribuisce a costruire la fortezza sulla quale si ergerà una volta raggiunto il suo obbiettivo.

Becoming Elizabeth Alicia von Rittberg

Fratelli, sorelle e eredità difficili

Interessante è il rapporto con la sorella maggiore, Maria (Romola Garai), che oltre a vantare anche lei la pretesa al trono, vanta anche un diritto di precedenza in quanto maggiore, ma soprattutto in quanto cattolica. La rivolta in seno al Regno Unito che vede contrapporsi protestanti e cattolici, altra redita che Enrico VIII ha lasciato ai suoi figli, rimane sullo sfondo e sicuramente sarà un attore principale nella scalata al trono di Elisabetta. Ma, mentre sono tanti gli elementi che contrappongono la protagonista a Maria, un solo punto fortissimo le tiene unite: sono entrambe donne, in un mondo che non sa che farsene di una donna libera e di potere. Questo aspetto le tiene vicine, le mantiene sorelle, in una maniera molto insolita, e tiene aperto un canale di comunicazione tra le due che rimane vivo fino alla fine.

Becoming Elizabeth è ancora una serie femminista

Becoming Elizabeth si conferma una rilettura in chiave femminista della giovinezza di una donna che è stata ed è ancora oggi un unicum nel panorama mondiale, una donna che è riuscita a superare ogni ostacolo, di ogni sorta, per raggiungere il suo obbiettivo. La serie restituisce forse solo una piccola parte delle terribili situazioni che la giovane ha dovuto affrontare, ma senza dubbio è un affresco storico ricco e sontuoso, raccontato con un pizzico di modernità e tanta grazia, che si deve totalmente alla sua splendida protagonista: Alicia von Rittberg.

Come ti ammazzo il bodyguard: trama, cast e sequel del film

Come ti ammazzo il bodyguard: trama, cast e sequel del film

Cosa succede se il bodyguard migliore al mondo si trova a dover proteggere l’assassino più letale di sempre? Se gli attori che interpretano questi due personaggi sono Ryan Reynolds e Samuel L. Jackson, non può che prendere vita una folle commedia d’azione, dove l’adrenalina si unisce all’umorismo più sfrenato, dando vita a situazioni tanto insolite quanto già iconiche. Questo è Come ti ammazzo il bodyguard, titolo italiano di The Hitman’s Bodyguard, film del 2017 scritto da Tom O’Connor e diretto da Patrick Hughes, già regista di Red Hill e I mercenari 3.

Inserita nella Black List delle migliori sceneggiature ancora non realizzate, questa prevedeva originariamente una storia del tutto drammatica, con i toni di un classico thriller. Dopo averla acquistata, i produttori chiesero che venisse però riscritta introducendo forti dinamiche comiche, portando così all’introduzione dei due attori protagonisti, le cui capacità nei confronti di quest’ultimo genere sono ben note. È così nato uno dei film più divertenti e di successo del suo anno. A fronte di un budget di circa 30 milioni di dollari, Come ti ammazzo il bodyguard è infatti arrivato a guadagnarne ben oltre 170 in tutto il mondo.

Un successo che ha permesso a Reynold e Jackson di affermarsi come una coppia comica irresistibile, a tal punto di portarli a riprendere i rispettivi ruoli anche per un sequel. Prima di intraprendere una visione del film e del suo sequel, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Come ti ammazzo il bodyguard: la trama del film

Protagonista del film è la guardia del corpo Michael Bryce, il quale è rinomato per essere il migliore al mondo nel suo mestiere. Egli vede però stravolta la sua vita e la sua carriera in seguito ad un incidente, nel quale rimane ucciso l’uomo che doveva proteggere. In seguito a ciò, Michael si ritrova in rovina, costretto a guadagnarsi da vivere tramite il servizio di dirigenti aziendali tossicodipendenti. Ciò che non sa, è che un’inaspettata seconda opportunità sta per presentarsi. Un giorno egli riceve infatti la chiamata di una sua ex fidanzata e agente dell’Interpol Amelie Roussel, la quale gli chiede di aiutarla a portare a termine un caso molto delicato.

Bryce viene dunque chiamato a fare da guardia del corpo a Darius Kincaid, uno spietato assassino dal carattere quantomai indisponente, con cui Bryce aveva già avuto diversi problemi in passato. Il killer deve testimoniare in un processo contro il dittatore Vladislav Dukhovich, in cambio di vedere sua moglie Sonia Kincaid liberata di prigione. La forzata alleanza di Micheal e Darius li costringe così a confrontarsi con una innumerevole serie di pericoli, nel tentativo di far arrivare l’assassino incolume al processo. Oltre a difendere quest’ultimo da attacchi esterni, Michael dovrà però difendersi anche dallo stesso Darius, che non perderà occasione per provare la sua superiorità.

Come ti ammazzo il bodyguard cast

Come ti ammazzo il bodyguard: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di Michael Bryce, l’esperta guardia del corpo, vi è l’attore Ryan Reynolds. Attratto dal ruolo, egli collaborò molto alla costruzione del personaggio, ideando molti dei suoi aspetti più caratteristici. Allo stesso tempo, Reynolds si sottopose ad un allenamento intensivo, al fine di poter eseguire personalmente le numerose scene di combattimento o di acrobazie presenti. Notoriamente, egli preferisce non ricorrere a controfigure per questo genere di scene. Fu proprio l’ingresso nel cast di Reynolds a spingere Samuel L. Jackson ad accettare il ruolo di Darius Kincair. L’attore si è dichiarato un grande ammiratore dell’interprete di Deadpool, ed era convinto che la loro collaborazione avrebbe dato vita a grandi cose.

Nei panni di Amelia Roussel, l’agente dell’Interpol ex fidanzata di Michael, vi è invece l’attrice Élodie Young, nota per aver interpretato Elektra nella serie Daredevil. L’attrice messicana Salma Hayek è invece Sonia Kincaid, la pericolosa moglie di Darius. Per questo film, anche lei si è trovata a dover dar vita a complesse scene di combattimento, dichiarandosi entusiasta per tale possibilità. Allo stesso modo, tra i motivi che l’hanno spinta ad accettare vi era la possibilità di lavorare con Jackson, da lei ritenuto una leggenda. Nel ruolo di Vladislav Dukhovich, invece, si ritrova il premio Oscar Gary Oldman. Per l’occasione, l’attore si è trovato a dover imparare a parlare in modo fluente la lingua russa, cosa che gli ha richiesto molto tempo.

Come ti ammazzo il bodyguard: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come anticipato, dato il grande successo del primo film, nel 2021 è stato distribuito un sequel intitolato Hitman’s Wife’s Bodyguard. Diretto nuovamente da Hughes e con Reynolds e Jackson nuovamente protagonisti, questo secondo film si concentra in particolare sul personaggio di Sonia Kincaid, interpretata anche in questo caso dalla Hayek. È infatti lei la persona che Michael e Darius sono ora chiamati a proteggere e salvare da alcuni pericoli. A loro nel cast si aggiungono anche Frank Grillo, Antonio Banderas e Morgan Freeman, quest’ultimo nei panni del padre adottivo di Michael.

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Come ti ammazzo il bodyguard è infatti disponibile nel catalogo di Chili, Google Play, Apple iTunes, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno venerdì 5 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

The Sandman: recensione della serie Netflix

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The Sandman: recensione della serie Netflix

Sogno, Morfeo, Uomo della sabbia, Sandman. Comunque lo si voglia chiamare, il personaggio creato da Neil Gaiman per la DC Comics ha assunto nel tempo uno status di leggenda e mistero. Vuoi per la raffinatezza e la bellezza dei libri, pubblicati negli USA tra il 1988 e il 1996, vuoi per la difficoltà che nel corso degli ultimi anni di trasformare Sandman in film o serie, il personaggio è sempre stato visto come un’entità sfuggente e affascinante, fino a che Netflix non è riuscita a “catturarlo”.

Disponibile sulla piattaforma dal 5 agosto, The Sandman è la nuova serie originale del servizio di streaming, prodotta insieme a Warner Bros e realizzata con il coinvolgimento dello stesso Gaiman e con David S. Goyer e Allan Heinberg. Un’impresa titanica più per i pregiudizi e la diffidenza che la circondava, che per la reale fattibilità. Ebbene, pur con qualche accorgimento per rendere il prodotto originale più fruibile al grande pubblico, The Sandman è un buon adattamento. La storia è approssimativamente quella dei primi due volumi della serie di Gaiman.

The SandmanThe Sandman, la trama della serie

Durante un rituale per imprigionare la Morte, Roderick Burgess, un nobile aspirante stregone, imprigiona per sbaglio Sogno. Derubandolo della sua sabbia, del suo elmo e del suo rubino, lo tiene prigioniero per 105 anni, fino a che, per circostanze fortuite, l’Eterno non riesce a liberarsi. Privo della sua energia e dei suoi Strumenti, torna nel suo Regno, che in tanti anni di abbandono si è sfaldato, distruggendosi e comunque così la sua impresa: recuperare gli oggetti in cui aveva infuso il suo potere, per ripristinare le sue Terre e riprendere a svolgere il suo compito di Sovrano del Regno dei Sogni.

Qualcosa di diverso e qualcosa di fedele

Il prologo della prima puntata di The Sandman ci introduce in un mondo il cui immaginario visivo ricorda moltissimo l’estetica di Harry Potter, in altre parole siamo in un contesto rassicurante, in cui la magia esiste, con creature magiche e posti incantevoli. Un mondo che può essere facilmente fruito dal pubblico generalista di Netflix.

I puristi dell’opera di Gaiman che staranno già storcendo il naso, scettici, si tranquillizzino, il prezzo da pagare è tutto sommato basso se si considera che una volta scesi a patti con questa impostazione di atmosfera, la storia, i personaggi, i luoghi e le dinamiche si rivelano estremamente efficaci, forse perché guidati da Tom Sturridge, perfetto interprete del personaggio protagonista. Dal look alle movenze fino all’incredibile voce profonda e roca, Sturridge incarna Sandman con una grazia che va al di là di ogni sogno selvaggio di qualsiasi lettore di Gaiman e questo al netto dei cambiamenti che sono stati apportati al personaggio stesso, perché ce ne sono eccome.

The Sandman serie tv netflix
Cr. Laurence Cendrowicz/Netflix © 2022

Un Eterno molto umano

Il Sandman della serie Netflix sembra una specie di divinità greca, più che un Eterno inattaccabile. Se sulla carta l’Uomo della Sabbia è sempre freddo e distaccato, anche nella sua condizione di massima vulnerabilità, a schermo Sturridge ci racconta un essere molto più umano, con cui si entra in empatia molto più facilmente, che non teme a mostrarsi debole e che addirittura si annoia, quando la sua “quest” giunge a compimento. Un essere volubile ma buono, un protagonista per cui il pubblico può fare il tifo. Nonostante questo tradimento, Sandman non perde il suo fascino, la sua ricchezza emotiva, e forse per questo la serie è promossa.

Accanto a Tom Sturridge, si srotola un cast particolarmente indovinato, al netto di qualche piccolo cambiamento che ha già sconvolto i puristi: perfetta Gwendoline Christie, la Brienne de Il Trono di Spade, nei panni di Lucifero; infido e cool il Corinzio di Boyd Holbrook (visto in Logan); anche la Costantine donna di Jenna Coleman porta a casa un risultato vincente; per non parlare poi della dolcezza e della poesia di Kirby Howell-Baptiste, sorella Morte e della quieta, inquietante, cattiva disperazione che alberga nel cuore del John Dee di David Thewlis.

Dal punto di vista formale, The Sandman si pone su un gradino molto alto di estetica televisiva, rivelando grande cura nell’aspetto formale e nella messa in scena, sia quando si tratta di ambienti fantastici e mondi che non esistono, sia quando lo spettatore viene trasportato indietro nel tempo, sia quando la location dell’azione è un parco in una giornata assolata o un vicolo in una notte di pioggia.

The Sandman
Courtesy Of Netflix © 2022

The Sandman è ricca di suggestione

Pur senza la patina di grottesco e sgradevolezza che in più di una occasione ricopre le pagine del fumetto, The Sandman è ricca di suggestione, di emozione, ma anche di miseria, di bruttezza del mondo. E man mano che si procede con gli episodi la sensazione di scendere più in profondità nell’Inferno che è la Terra si fa sempre intensa e concreta.

Sembrava un’impresa impossibile e invece Netflix ci è riuscita, ha tradotto in serie il capolavoro di Neil Gaiman, adattando e ammorbidendo alcuni elementi troppo respingenti per il pubblico generalista ed esaltandone i tratti più pop. Il risultato è un viaggio affascinante nelle avventure del Sogno.

Anche io: trailer del film di Maria Schrader con Carey Mulligan

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Anche io: trailer del film di Maria Schrader con Carey Mulligan

Trailer del film Anche io di Maria Schrader – vincitrice di un Emmy per la serie Unorthodox – che porta sul grande schermo #metoo, il movimento femminista che ha rotto il silenzio sugli abusi sessuali.  La sceneggiatura, scritta dal premio Oscar Rebecca Lenkiewicz (Ida), racconta la storia delle due reporter del New York Times, Megan Twohey e Jodi Kantor, che hanno dato voce insieme ad una delle storie più importanti di questa generazione, cambiando per sempre la cultura americana.

A interpretarle, Carey Mulligan (candidata all’Oscar per Una Donna Promettente ed An Education) e Zoe Kazan (serie Il Complotto contro l’America, The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no). Il film, prodotto dai premi Oscar Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner (12 anni Schiavo) per Plan B Entertainment, è tratto dal bestseller del New York Times She Said: Breaking the Sexual Harassment Story That Helped Ignite a Movement. Produttori esecutivi, i candidati all’Oscar Megan Ellison e Sue Naegle per Annapurna Pictures.

 

Cry Macho – Il ritorno a casa di Clint Eastwood su SKY e NOW

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Cry Macho – Il ritorno a casa di Clint Eastwood su SKY e NOW

Come apprendiamo da Cinefilos.it arriva in prima tv su Sky Cry Macho – Il ritorno a casa, lunedì 8 agosto alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K (Alle 21.45 anche su Sky Cinema Collection – Clint Eastwood Mania). Il film sarà anche in streaming su NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K.

In questa intensa pellicola Clint Eastwood dirige e interpreta un film dalle ambientazioni western, tratto dall’omonimo romanzo di N. Richard Nash. Con lui nel cast anche Eduardo Minett, al suo debutto cinematografico, Natalia Traven, Dwight Yoakam, Fernanda Urrejola e Horacio Garcia-Rojas. La sceneggiatura è di Nick Schenk e N. Richard Nash.

In Sky Cry Macho – Il ritorno a casa Mike Milo (Clint Eastwood) è una ex gloria del rodeo e un allevatore di cavalli in rovina che, nel 1979, accetta un lavoro da un ex capo per portare a casa il giovane figlio dell’uomo dal Messico. Costretti a percorrere strade secondarie verso il Texas, l’improbabile coppia affronta un viaggio inaspettatamente impegnativo, durante il quale il cowboy stanco del mondo trova connessioni inaspettate e il proprio senso di redenzione.

E in occasione di questa grande prima tv, da sabato 6 a venerdì 12 agosto Sky Cinema Collection proporrà una programmazione dedicata alla ricca filmografia dell’attore e regista statunitense, con Sky Cinema Collection – Clint Eastwood Mania.  

Tra gli oltre 20 titoli in programmazione, sono da non perdere il capolavoro da 4 Oscar® MILLION DOLLAR BABY con gli strepitosi Hilary Swank e Morgan Freeman; l’intenso biopic CHANGELING con Angelina Jolie nei panni di una donna che afferma che il bambino che le hanno riportato dopo un rapimento non è suo figlio, ma nessuno le crede; il road movie UN MONDO PERFETTO con Kevin Costner, chiamato a interpretare un detenuto evaso di prigione che si dà alla fuga insieme a un bambino come ostaggio, mentre viene braccato dallo sceriffo Eastwood; la pellicola ambientata durante la Seconda guerra mondiale, FLAGS OF OUR FATHERS in cui Eastwood che racconta i retroscena della battaglia di Iwo Jima e della foto-simbolo dei soldati americani che issano la bandiera sul monte Suribachi. E ancora GUNNY, in cui un sottufficiale pluridecorato deve addestrare un gruppo di lavativi per trasformarli in veri uomini e invincibili marines; il vincitore di 1 Oscar AMERICAN SNIPER, adattamento dell’omonima autobiografia del soldato delle forze speciali dei Navy Seal Chris Kyle, interpretato da Bradley Cooper; il leggendario IL TEXANO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO in cui un contadino sudista e la sua famiglia diventano bersaglio dei nordisti durante la Guerra di Secessione. Infine sarà proposta la saga completa dedicata all’ispettore Harry Callaghan della polizia di San Francisco, interpretato da Eastwood nei 5 film che la compongono, ossia ISPETTORE CALLAGHAN: IL CASO SKORPIO È TUO!, UNA 44 MAGNUM PER L’ISPETTORE CALLAGHAN, CIELO DI PIOMBO, ISPETTORE CALLAGHAN, CORAGGIO… FATTI AMMAZZARE e SCOMMESSA CON LA MORTE.

Diabolik – Ginko all’Attacco, ecco il teaser trailer del film

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Diabolik – Ginko all’Attacco, ecco il teaser trailer del film

I Fratelli Manetti presentano il teaser trailer di Diabolik – Ginko all’Attacco, il seguito di Diabolik, che vede l’avvicendamento nei panni del protagonista di Giacomo Giannotti al posto di Luca Marinelli. Confermati invece Miriam Leone nei panni di Eva Kant e Valerio Mastandrea nei panni di Ginko.

Diabolik – Ginko all’Attacco arriverà in sala il 17 novembre 2022.

https://www.instagram.com/p/Cg36qtYKnz7/

Diabolik – Ginko all’Attacco, il poster

Batgirl: il CEO Warner Bros difende la scelta della cancellazione

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Il CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha finalmente annunciato l’esistenza di un piano decennale per i personaggi a fumetti portati al cinema dallo studio, e ha difeso la scelta di cancellare Batgirl

“La nostra ambizione è riportare indietro la Warner e produrre film fantastici e di alta qualità”, ha affermato. “Possiamo costruire un’attività di crescita sostenibile a lungo termine da DC. Non distribuiremo un film prima che sia pronto”. “L’obiettivo è rendere questi film il più belli possibile”, ha aggiunto.

“Abbiamo visto The Flash, Black Adam e Shazam 2”, ha detto Zaslav, “Siamo molto entusiasti di loro. Li abbiamo visti. Pensiamo che siano fantastici e pensiamo di poterli rendere ancora migliori (…) Guardi Batman, Superman, Wonder Woman, Aquaman: questi sono marchi conosciuti in tutto il mondo”, ha aggiunto Zaslav. “Abbiamo fatto un reset. Abbiamo ristrutturato il business su cui ci concentreremo, dove ci sarà un team con un piano decennale incentrato solo su DC. Crediamo di poter costruire un business molto più sostenibile. È molto simile alla struttura che Alan Horn, Bob Iger e Kevin Feige hanno messo insieme in modo molto efficace alla Disney. Pensiamo di poter costruire un’attività di crescita molto più forte e sostenibile da DC”.

Il film di Batgirl, quindi, intralciava questo progetto e così è stato accantonato. Chissà se però un giorno riusciremo a vederlo per altre vie.

Tartarughe Ninja: Caos Mutante, ecco il titolo del prossimo film d’animazione di Seth Rogen

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C’è un sacco di mistero che circonda il riavvio di Teenage Mutant Ninja Turtles di Seth Rogen, ma oggi è stato rivelato il logo titolo del film. Il titolo ufficiale del prossimo film animato al computer delle Tartarughe Ninja sarà Tartarughe Ninja: Caos Mutante.

L’annuncio è stato fatto sull’account Twitter di Rogen, dove ha anche condiviso alcune opere d’arte davvero interessanti, oltre alla data di uscita: 4 agosto 2023. Si tratta di una data precedente di una settimana rispetto a quella già annunciata, con il film ambientato esattamente a un anno da oggi. Come conferma l’immagine, il film uscirà esclusivamente nelle sale.

Festa del Cinema di Roma 2022: presentato il nuovo logo

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Festa del Cinema di Roma 2022: presentato il nuovo logo

Alla vigilia della diciassettesima edizione, che si svolgerà dal 13 al 23 ottobre 2022, la Festa del Cinema di Roma presenta il restyling del suo logo. La rinnovata identità visiva, firmata da The B. Agency, esalta i valori della manifestazione e il suo legame con la Città Eterna: i segni tondeggianti del marchio che ha caratterizzato la Festa del Cinema a partire dal 2007 si trasformano nel più noto ed evocativo simbolo di Roma nel mondo, la Lupa Capitolina.

Un rinnovamento che rappresenta la volontà di coinvolgere l’intera città e le sue numerose tipologie di pubblico anche grazie ai cambiamenti alla struttura della Festa 2022: da quest’anno, infatti, la manifestazione ospiterà un concorso internazionale, i cui film saranno giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti, e sezioni non competitive, specchio della ricchezza del cinema contemporaneo.

L’immagine della Lupa Capitolina caratterizzerà anche tutti i Premi che la Festa assegnerà quest’anno, tre dei quali saranno intitolati a grandi interpreti del cinema italiano: per la Miglior attrice a Monica Vitti, per il Miglior attore a Vittorio Gassman, per la Miglior commedia a Ugo Tognazzi.

Warner Bros. Discovery annuncia un piano decennale per i suoi film DC Comics

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Secondo quanto riferito, la Warner Bros. ha un piano decennale per i suoi film DC, simile a quello che il MCU ha in programma alla Disney. A seguito della scioccante notizia che la Warner Bros. Discovery ha eliminato completamente Batgirl anche se il film era stato quasi completato, lo studio e il futuro del marchio DCEU sono stati al centro di numerose domande e titoli di giornali di settore, negli ultimi giorni. La cancellazione di Batgirl è stata una mossa senza precedenti e ha segnato un importante cambiamento nella strategia per la Warner Bros. Discovery. e per il suo marchio DC.

Sono iniziate a circolare voci sul fatto che sia film come quello su Supergirl, con Sasha Calle che vedremo (forse) in The Flash, sia persino film della caratura di Shazam! Fury of the Gods e Aquaman e il regno perduto, possano essere ritirati dal mercato.

Come tentativo di gestire questa ondata di malcontento, la Warner Bros. Discovery ha annunciando una data di uscita per Joker: Folie à Deux; inoltre, Lady Gaga ha confermato di essersi unita al progetto. Tuttavia, con la cancellazione di Batgirl, sembra che ogni piccolo progetto DC, da Zatanna a Static Shock, rischi di essere scartato se non soddisfa la visione del nuovo regime di come dovrebbero apparire o sentirsi i film DC.

Durante la Warner Bros. Discovery Quarterly 2 Investor Call (tramite Variety), il CEO David Zaslav afferma che la DC è una priorità assoluta per lo studio e afferma il suo piano di formare una squadra con un “piano decennale incentrato solo sulla DC”. Questo non è diverso dall’approccio che la Disney ha adottato con il MCU, che è stato realizzato da Kevin Feige, Bob Iger e Alan Horn. La Warner Bros. vuole concentrarsi sulla qualità e non rilascerà i film DC prima che siano pronti. Nonostante abbia affermato di avere un piano decennale, Zaslav non ha fatto menzione di chi guiderà questa squadra.

Quando: terminate le riprese del film di Walter Veltroni con Neri Marcorè

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Sono terminate nei giorni scorsi le riprese di Quando, il nuovo film di Walter Veltroni con Neri Marcorè, Valeria Solarino, Gianmarco Tognazzi, Olivia Corsini, Dharma Mangia Woods e Fabrizio Ciavoni. 

Quando è una produzione LUMIÈRE & CO., prodotto da LIONELLO CERRI e CRISTIANA MAINARDI distribuzione VISION DISTRIBUTION. Il film è scritto da DORIANA LEONDEFF, SIMONE LENZI, WALTER VELTRONI 

La trama

La giovane vita di Giovanni va in pausa nell’estate del 1984 a San Giovanni, durante il dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer, per colpa dell’asta di una bandiera finita tragicamente sulla sua testa. Dopo 31 anni si risveglia dal coma, ed è come una nuova rinascita, da adulto. Tutto è cambiato, il mondo che aveva lasciato non c’è più: la sua famiglia, la ragazza, il partito tanto amato, tutto in questa nuova epoca è stravolto. Giovanni è come un bambino cinquantenne, deve imparare a muoversi in questa nuova dimensione, accettando anche la perdita dei vecchi legami e la scoperta di nuovi. Ad aiutarlo ci sono Giulia, una giovane e tormentata suora che si è presa cura di lui negli ultimi anni della sua degenza, e Leo, un ragazzo problematico affetto da mutismo selettivo. Grazie a loro Giovanni, oltre che a riprendere le normali funzioni vitali, troverà il modo di riuscire a comprendere la sua nuova esistenza e ad affrontare il passato, che ritornerà nelle sembianze di Francesca, la figlia avuta nella sua precedente vita.

Prey, la recensione del “prequel” di Predator

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Prey, la recensione del “prequel” di Predator

Prey è l’ennesimo episodio nato dal franchise di Predator, film culto del 1987 in cui Arnold Schwarzenegger si scontrava con il temibile cacciatore alieno divenuto icona del cinema di genere. Il suo verso, il suo laser di puntamento rosso, il suo “sorriso” ruggente hanno contribuito a scrivere la storia del cinema e adesso, grazie a Dan Trachtenberg (10 Cloverfield Lane), trovano un nuovo spazio e un nuovo modo di raccontarsi, riuscendo, a sorpresa, ad approfondire il franchise. 

Prey, la trama

È il 1719 in terra Comanche, una giovane donna (Amber Midthunder) della tribù desidera essere messa alla prova come cacciatrice, rifuggendo a tutti i costi da quello che dovrebbe essere il suo ruolo di donna all’interno della tribù. L’arrivo, nelle terre del suo popolo, di una bestia sconosciuta, la mette inavvertitamente in condizione di assumere finalmente quel ruolo di cacciatrice a cui tanto ambisce, ma non ha idea di qual è la bestia che sarà la sua preda…

Il capovolgimento della prospettiva

La passione di Dan Trachtenberg per il personaggio e per il franchise trasuda da ogni scelta messa in campo per Prey. Innanzitutto, dopo 35 anni, un semplice cambio di prospettiva e di titolo riesce a dare un quadro completamente nuovo delle dinamiche tra protagonisti in carne e ossa e creatura aliena: siamo di fronte a una giovane cacciatrice Comanche che si fronteggia con una preda, l’iconico alieno che è sempre stato considerato IL predatore per eccellenza. Un cambio di prospettiva, il predatore che diventa preda e che in nessun momento, nella percezione della protagonista, viene considerato imbattibile. “Se può sanguinare, può essere ucciso”. 

Il riposizionamento storico di Prey

Al capovolgimento della dinamica tra preda e predatore, Trachtenberg aggiunge un riposizionamento storico del mito di Predator, ambientando il film in un contesto, storico e geografico, tribale, che consente anche di affacciarsi nella cultura dei nativi americani, grazie principalmente al contributo alla produzione di Jhane Myers, da sempre impegnata nella diffusione e nella rappresentazione storica accurata della cultura e della lingua Comanche. Certo, Prey è girato in inglese per ragioni commerciali, ma presenta un cast interamente composto da attori di origini nativo americane e si ritaglia sporadicamente lo spazio per alcuni dialoghi in lingua Comanche. Uno spaccato all’interno di una cultura quasi perduta che conferisce al film un valore ulteriore.

Il linguaggio e l’azione, prima di tutto

Certo, non sono molte le occasioni in cui i nostri personaggi hanno la possibilità di parlare, soprattutto perché Prey è principalmente un film d’azione, che mette in scena una battuta di caccia particolarmente dura e cruda e che fa leva su un elemento nuovo, rispetto al franchise, ovvero l’intelligenza della cacciatrice che riuscirà a sopravvivere proprio grazie ad essa, più che alla forza bruta che invece sembra caratterizzare il modus operandi degli altri personaggi umani della storia. L’azione è l’unico drive della storia che sa dosare momenti di sosta a momenti concitati, emozioni forti e momenti di calma, il tutto in uno scenario naturale selvaggio e primordiale, spesso ostile e sempre realistico.

Lo svelamento della creatura

Impeccabile è anche tutto ciò che riguarda la scelta di messa in scena della creatura aliena, del predatore che diventa preda. Il linguaggio è molto simile a quello che Spielberg ha canonizzato ne Lo Squalo. Il terrore, la minaccia si fa sentire prima di fasti vedere, e Trachtenberg riesce a dosare con grande sapienza lo svelamento vero e proprio dell’alieno, sfruttando benissimo la nota tecnica di invisibilità/mimetizzazione di cui sono dotati i Predator. 

Prey si basa su un assunto esilissimo e lo sfrutta a pieno, rivelandosi forse il migliori film del franchise dopo l’originale e espandendo la narrativa di Predator più che raccontarne le origini, che rimangono affascinanti e misteriose.

Giù le mani dalle nostre figlie: tutte le curiosità sul film

Giù le mani dalle nostre figlie: tutte le curiosità sul film

Uno dei maggiori timori per un padre è quello di conoscere il fidanzato della propria figlia. Su tale preoccupante incontro si sono nel tempo costruite storie ricche di stereotipi o esagerazioni, ma anche tante commedie estremamente divertenti. Dal classico Indovina chi viene a cena? fino ai più recenti Proprio lui? o Non sposate le mie figlie!. Del 2018 è invece l’apprezzato Giù le mani dalle nostre figlie, il cui titolo originale è però Blockers, in riferimento al termine “cockblocking”, ovvero l’atto di impedire che un rapporto sessuale si compia. Nel film, naturalmente, a compiere cockblocking sono dei genitori con figlie femmine.

Il film è l’opera di debutto della regista Kay Cannon, celebre per essere stata la sceneggiatrice della trilogia di Pitch Perfect e poi per aver diretto Cenerentola, che si è qui cimentata con un racconto apparentemente molto banale, affrontato però con brillante umorismo e impreziosito da interpretazioni degne di nota. Apprezzato da critica e pubblico, Giù le mani dalle nostre figlie è dunque un’esilarante commedia che ha incassato quasi 100 milioni di dollari in tutto il mondo, a conferma del fascino esercitato su spettatori di ogni tipo. In particolare, spicca qui il wrestler e attore John Cena, che dà prova di grandi capacità comiche.

Per chi è in cerca di una commedia intelligente e ricca di cuore, questo è dunque il titolo giusto, un film tutto da scoprire che offre uno sguardo nuovo sulla genitorialità e la difficoltà di tale ruolo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Giù le mani dalle nostre figlie: la trama del film

Protagoniste del film sono Julie Decker, Kayla Mannes e Sam Lockwood, amiche fin dai tempi dell’infanzia che stanno ora per affrontare il fatidico ultimo anno di liceo, prima di partire per il college e cambiare per sempre le loro vite. Prima che la scuola finisca, però, le tre ragazze decidono di stringere un patto segreto, promettendosi di perdere la propria verginità durante il ballo di fine anno. Come loro sono insaparabili, però, altrettanto lo sono i loro rispettivi genitori. Lisa Decker, Mitchell Mannes e Hunter Lockwood sono infatti stati influenzati dal rapporto tra le loro figlie, divenendo a loro volta un gruppo molto affiatato.

Quando proprio questi ultimi scopriranno per caso i messaggi segreti che le tre ragazze si sono scambiate, faranno di tutto per impedire che le tre vadano fino in fondo ai loro piani. Per preservare le tre amate figlie, i tre genitori si lanceranno allora in una serie imprevedibile di avventure e guai, rimettendo in discussione i rapporti tra di loro e andando alla ricerca di cosa davvero voglia dire essere un buon genitore. Più il ballo di fine anno si avvicina, più la situazione si farà tesa, necessitando rapidi chiarimenti.

Giù le mani dalle nostre figlie cast

Giù le mani dalle nostre figlie: il cast del film

Ad interpretare le tre ragazze protagoniste Julie, Kayla e Sam vi sono le attrici Kathryn Newton, Geraldine Viswanathan e Gideon Adlon. La prima è nota per la serie Big Little Lies, mentre la Viswanathan e la Adlon erano qui al suo primo ruolo in un film. Come anticipato, uno dei genitori, Mitchell, è interpretato dal wrestler e attore John Cena, recentemente visto anche in The Suicide Squad e Fast & Furious 9. L’attore ha in seguito dichiarato di aver accettato il ruolo con grande entusiasmo, desideroso di potersi cimentare con una nuova commedia.

Nei panni del genitori Hunter vi è invece l’attore Ike Barinholtz, noto per commedie come Disaster Movie, Cattivi vicini e Fottute!. Originariamente, accanto a questi due padri avrebbe dovuto essercene un terzo. Il personaggio è però stato poi cambiato in una madre, così da rendere più variegato il gruppo e poter affidare il ruolo all’attrice Leslie Mann, interessatasi al progetto. Completano il cast gli attori Sarayu Blue nei panni di Marcie Mannes, moglie di Mitchell, Miles Robbins in quelli di Connor, Graham Phillips in quelli di Austin e Ramona Young per la parte di Angelica.

Giù le mani dalle nostre figlie: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Giù le mani dalle nostre figlie grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 4 agosto alle ore 21:20 sul canale Canale 5.

https://www.youtube.com/watch?v=vuIw1W2aYqQ

Fonte: IMDb

 

The Water Diviner: trama, cast e curiosità sul film di Russell Crowe

Affermatosi come uno dei più grandi attori americani dagli anni Novanta ad oggi, Russell Crowe ha infine compiuto il suo passaggio dietro la macchina da presa per il film The Water Diviner (qui la recensione), da lui diretto nel 2014. Per l’occasione si è cimentato nell’adattamento dell’omonimo romanzo scritto da Andrew Anastasios e Meghan Wilson-Anastatios, i quali hanno poi curato anche la sceneggiatura del film. Questo, che vede in Crowe anche il suo protagonista, è un potente dramma ambientato durante la Prima guerra mondiale, con un uomo alla ricerca degli affetti famigliari smarriti.

La storia è nata da una singola riga in una lettera scritta dal tenente colonnello Cyril Hughes, che era un lavoratore nell’unità Imperial War Graves. La nota a piè di pagina diceva semplicemente: “Un vecchio tipo è riuscito ad arrivare qui dall’Australia, in cerca della tomba di suo figlio“. Dopo un anno di ricerche gli scrittori non sono però stati in grado di identificare l’uomo o suo figlio e ciò ha dato loro la libertà di immaginare la storia che sarebbe diventata poi oggetto della prima regia di Crowe. Con le riprese svoltesi nella sua Australia, The Water Diviner ha potuto vantare un budget di 12 milioni di dollari.

Ben accolto dalla critica, il film si è affermato come un discreto successo, arrivando poi anche a vincere importanti riconoscimenti agli AACTA Awards, gli Oscar australiani, tra cui quello per il miglior film. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Water Diviner: la trama del film

La storia raccontata in The Water Diviner è ambientata quattro anni dopo la devastante battaglia di Gallipoli in Turchia, durante la prima Guerra Mondiale. Il conflitto è ormai terminato, ma i figli dell’agricoltore australiano Joshua Connor non sono mai tornati a casa. L’uomo decide pertanto di recarsi a Istanbul per scoprire la verità su quanto loro accaduto. Egli ha infatti promesso alla moglie, ora scomparsa anche lei, che avrebbe trovato i suoi ragazzi e li avrebbe riportati a casa, anche nel caso di dover dar loro degna sepoltura. Giunto nei luoghi della battaglia, però, egli si rende conto di quanto complessa sia la questione e di quanto sia difficile ritrovare i figli.

Dalla sua parte in quella terra straniera vi sono però il piccolo Orhan e sua madre Ayshe, una bellissima donna turca, proprietaria dell’albergo in cui alloggia. Mentre intraprende una relazione con questa, Joshua continua a ricercare notizie dei suoi figli, fino ad imbattersi in un ufficiale dell’esercito turco che gli restituisce la speranza: il più grande dei suoi figli potrebbe essere ancora vivo. Comincia così per Joshua un viaggio nel cuore dell’Anatolia, alla ricerca del figlio perduto. Nel corso del suo tragitto sperimenterà paura e coraggio, amore e graditudine.

The Water Diviner cast

The Water Diviner: il cast del film

Quando a Crowe fu sottoposto il progetto, affinché ricoprisse il ruolo del protagonista Joshua Connor, egli fu talmente commosso dalla storia da voler anche assumere il ruolo di regista. Il suo obiettivo fu in particolare quello di dar vita alle grandi emozioni della storia sia tramite la sua interpretazione sia tramite la regia. Allo stesso modo, egli ha puntato sull’esaltare gli aspetti del racconto che esaltano il coraggio dei soldati ma condannando allo stesso tempo la guerra in sé. Per il ruolo dei tre figli Arthur, Henry ed Edward sono invece stati scegli gli attori Ryan Corr, Ben O’Toole e James Fraser. Jacqueline McKenzie, invece, è Eliza Connor, moglie di Joshua.

L’attrice ucraina Olga Kurylenko interpreta qui il ruolo di Ayshe, la proprietaria dell’albergo. Per assumere i panni di tale personaggio, l’interprete si è trovata a dover imparare quanto più possibile la lingua turca. Il piccolo Dylan Georgiades è invece l’interprete di Orhan. L’attore turco Yilmaz Erdogan, qui presente nel ruolo del maggiore Hassan, riuscì ad ottenere il ruolo convincendo Crowe che non si sarebbe pentito della sua scelta. Per la sua interpretazione, l’attore ha poi vinto il premio come non protagonista ai premi AACTA. Per la parte del sergente Jemal vi è invece Cem Yilmaz, attore turco fortemente voluto da Crowe. Jay Courtney, attore noto per il ruolo di Capitan Boomerang in Suicide Squad, è infine presente nei panni del tenente Cecil Hilton.

The Water Diviner: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Water Diviner è infatti disponibile nel catalogo di Chili, Google Play, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 4 agosto alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Lady Gaga conferma, sarà in Joker: Folie à Deux

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Lady Gaga conferma, sarà in Joker: Folie à Deux

Dopo l’annuncio della data d’uscita e le fughe di notizie, non confermate, in merito ai primi dettagli della trama di Joker: Folie à Deux, arriva la conferma ufficiale, via Social, che Lady Gaga sarà nel film di Todd Phillips, al fianco di Joaquin Phoenix.

Di seguito il post sul profilo della cantante e attrice che conferma la sua partecipazione al progetto, pare, nel ruolo di Harley Quinn.

Joker: Folie à Deux sarà diretto dal regista Todd Phillips e si baserà su una sceneggiatura originale scritta sempre dal regista e basata sui personaggi creati da Bill Finger e Bob Kane per DC Comics. Al momento la trama non è stata resa nota ma il film sarà un sequel diretto del film Joker del 2019. Nel cast sono confermati Joaquin Phoenix e Lady Gaga. L’ambientazione principale del film dovrebbe essere l’Arkham Asylum. Il film arriverà nei cinema il 4 ottobre 2024.

Gli Spiriti dell’Isola, il trailer del film di Martin McDonagh con Colin Farrell e Brendan Gleeson

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Searchlight Pictures ha diffuso il primo trailer di The Banshees of Inisherin, il nuovo film di Martin McDonagh che da noi uscirà con il titolo di Gli Spiriti dell’Isola. Per questo suo quarto lungometraggio da regista, McDonagh si riunisce con Colin Farrell e Brendan Gleeson, coppia che aveva già ingaggiato per In Bruges – La coscienza dell’assassino, il suo lungometraggio d’esordio.

Oltre a Colin Farrell e Brendan Gleeson, nel cast di Gli Spiriti dell’Isola c’è anche Barry Keoghan. Il film sarà presentato in anteprima alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il 5 settembre 2022 e sarà distribuito da Disney nelle nostre sale a partire dal 2 febbraio 2023.

Searchlight Pictures e Film4 presentano, in associazione con TSG Entertainment, una produzione Blueprint Pictures, Gli Spiriti dell’Isola (The Banshees of Inisherin), un film di Martin McDonagh. Il film sarà presentato in anteprima alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il prossimo 5 settembre 2022. Gli Spiriti dell’Isola arriverà nelle sale italiane il 2 febbraio 2023.

Ambientato su un’isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda, Gli Spiriti dell’Isola segue due amici di lunga data, Padraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), che si trovano in una situazione di stallo quando Colm decide bruscamente di porre fine alla loro amicizia. Padraic, confuso e devastato, tenta di riaccendere il loro rapporto con il supporto di sua sorella Siobhan (Kerry Condon), che insieme a Dominic (Barry Keoghan), il figlio del poliziotto locale, ha le sue preoccupazioni all’interno della piccola comunità dell’isola. Ma quando Colm lancia un ultimatum scioccante per concretizzare le proprie intenzioni, gli eventi iniziano a degenerare.

Il poster di Gli Spiriti dell’Isola

Furiosa: ecco le prime foto di Anya Taylor-Joy sul set!

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Furiosa: ecco le prime foto di Anya Taylor-Joy sul set!

L’account Twitter di Daily Mail U.K. ha condiviso le prime immagini dal set di Furiosa di George Miller che raffigurano la protagonista, Anya Taylor-Joy, impegnata sul set con nei panni del personaggio ereditato da Charlize Theron. Ecco le foto di seguito:

https://twitter.com/DailyMailUK/status/1555120692311592962?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1555120692311592962%7Ctwgr%5E66634b71bc737405032cfa88c9aa65a468946207%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2Fcinema%2Farticoli%2Ffuriosa-anya-taylor-joy-foto-set%2F

Tutto quello che sappiamo su Furiosa

Nonostante il grande successo di Mad Max: Fury Road, un nuovo film del franchise è stato bloccato per anni a causa di una disputa legale tra Miller e la Warner Bros. Tuttavia, lo scorso ottobre il progetto è stato confermato ufficialmente attraverso la notizia del casting di Anya Taylor-Joy, la star di The New Mutants e La regina degli scacchi, che interpreterà una versione più giovane del personaggio di Furiosa. Oltre a lei, nel cast ci saranno anche Chris Hemsworth (Thor: Ragnarok) e Tom Burke, anche se al momento i loro ruoli non sono stati ancora svelati.

George Miller dirigerà, co-scriverà e produrrà Furiosa insieme al suo partner di produzione di lunga data Doug Mitchell. Il film sarà prodotto dal marchio australiano Kennedy Miller Mitchell di Miller, insieme al partner di Fury Road, la Warner Bros. Pictures.

MCU: tutto ciò che sappiamo su Namor e Atlantide

MCU: tutto ciò che sappiamo su Namor e Atlantide

Come rivelato al San Diego Comic-Con 2022, Namor il Sub-Mariner e il suo regno sottomarino Atlantide stanno per arrivare nel MCU con Black Panther: Wakanda Forever. Il Figlio Vendicatore sarà infatti il cattivo principale del prossimo sequel di Black Panther. Con il suo potere, potrebbe essere una forza da tenere in considerazione per gli abitanti del Wakanda, indipendentemente dalla tecnologia avanzata che possiedono. Il trailer di Wakanda Forever ha già mostrato quella che sembra essere una guerra tra una nazione sottomarina (presumibilmente Atlantide) e il Wakanda, quindi il Namor del MCU (interpretato da Tenoch Huerta) sembra già essere pericoloso come la sua controparte dei fumetti.

Per anni, la Marvel non è stata in grado di realizzare un film su Namor a causa del fatto che i suoi diritti cinematografici sono stati venduti alla Universal Pictures negli anni Novanta. Ciò ha apparentemente impedito a questo classico antieroe della Marvel Comics di apparire sul grande schermo per anni. E con tutti gli eroi che si sono uniti al MCU nella Fase 4, si è arrivati al punto che Namor il Sub-Mariner è il più grande personaggio Marvel senza una sola apparizione in un film o in uno show televisivo live-action, il che ha alimentato ulteriormente l’interesse per il suo debutto nel MCU. Ora, la Marvel sta finalmente preparando l’ingresso del Re di Atlantide sul grande schermo in Black Panther: Wakanda Forever, e il pubblico potrà finalmente incontrare Namor nel novembre 2022.

Creato nel 1939, il Figlio Vendicatore è uno degli eroi più antichi della Marvel, assieme all’originale Torcia Umana. Durante gli 80 anni di storia nei fumetti, ha dato una serie di contributi significativi all’Universo Marvel. Namor è stato uno dei membri fondatori degli Illuminati e della squadra originale dei Difensori, oltre a essere un Vendicatore, un X-Man, il partner criminale del Dottor Destino, un supereroe della Seconda Guerra Mondiale e il protagonista di storie personali. La Marvel ha molte opzioni a disposizione per quanto riguarda il suo personaggio, ma inizialmente sarà utilizzato come antagonista del Wakanda in Black Panther: Wakanda Forever. Ecco tutto quello che si sa su come il MCU sta cambiando Namor il Sub-Mariner e su cosa potrebbe essere in programma per il suo futuro cinematografico Marvel.

Il MCU ha già fatto intendere l’esistenza di Namor

Sebbene il MCU non abbia introdotto Namor fino a Black Panther 2, la Marvel potrebbe aver già fatto riferimento al personaggio prima della sua comparsa nel trailer di Black Panther: Wakanda Forever al SDCC 2022. Il suo nome è infatti saltato fuori per la prima volta in Iron Man 2, quando Tony Stark stava guardando una mappa delle aree monitorate dallo SHIELD. Curiosamente, lo SHIELD aveva posto un indicatore nel mezzo dell’Oceano Atlantico. L’idea che lo SHIELD stesse osservando un luogo in cui si supponeva si trovasse la mitica città di Atlantide ha alimentato molte teorie sull’esistenza di Namor nel MCU.

Ci sono voluti quasi dieci anni perché la Marvel tornasse a parlarne. In Avengers: Endgame, Okoye ha parlato di terremoti sottomarini che si verificano al largo delle coste africane. Quando gli è stato chiesto quale fosse la risposta del Wakanda a questi incidenti, Okoye ha semplicemente affermato: “Lo gestiamo non gestendolo“. Se non fosse stato per Namor, questo breve scambio di battute sarebbe sembrato inutile. Ma dato che c’erano molte aspettative sulla comparsa di Namor come prossimo avversario di Black Panther nel MCU, la battuta è stata interpretata come un Easter egg di Atlantide. In seguito, lo sceneggiatore di Endgame Christopher Markus ha alimentato ancora di più il pensiero che i terremoti fossero un’allusione a Namor dicendo: “A volte si piantano dei semi. A volte crescono“. Come si è scoperto quando è stato rilasciato il trailer di Black Panther: Wakanda Forever, la Marvel stava effettivamente gettando le basi per l’apparizione del personaggio nel sequel di Black Panther.

Namor sarà molto presente in Black Panther: Wakanda Forever

Sì, Namor sarà presente in Black Panther 2. Il personaggio verrà interpretato da Tenoch Huerta e si vocifera anche della presenza di altri due atlantidei, Attuma e Namora. Il trailer di Black Panther: Wakanda Forever lanciato al SDCC 2022 ci ha mostrato decine di atlantidei dalla pelle blu accanto a Namor, quindi le speculazioni su Attuma e Namora potrebbero rivelarsi corrette. Sia il trailer che le foto del set indicano che Black Panther: Wakanda Forever includerà sequenze sottomarine, lasciando intendere che i wakandiani e gli atlantidei ingaggeranno una guerra totale con battaglie che si svolgeranno nei territori di entrambe le parti. Le relazioni ostili tra Atlantide e Wakanda sono state spesso rappresentate nel canone dei fumetti Marvel e molti fan sono entusiasti del fatto che il MCU stia portando (e modificando) questo elemento dell’origine e della storia di Namor sul grande schermo.

Ci sono state teorie su Namor fin dal momento in cui Black Panther: Wakanda Forever è stato annunciato. Considerando quanto piccola sia la rogues’ gallery di Black Panther nei fumetti Marvel, era logico che il film avrebbe attinto alla rivalità di Wakanda con Atlantide. Dopo l’uccisione di Klaue e la popolarità di Killmonger, che è stato indicato come possibile sostituto di T’challa, non c’erano molti altri candidati “forti” per il cattivo di Black Panther 2. Questo è uno dei motivi per cui Namor era la scelta preferita dai fan fin dall’inizio, insieme alla sua popolarità generale, e alcuni speravano in Namor anche per il legame del personaggio con l’altrettanto atteso arrivo degli X-Men (Namor è un mutante). Al momento questo sembra essere l’approccio della Marvel, visto che Namor sarà ampiamente presente in Black Panther: Wakanda Forever, come antagonista principale del film e prima minaccia che il Wakanda dovrà affrontare insieme nel mondo post-T’Challa.

Nel MCU Atlantide è in guerra con il Wakanda

Il trailer di Black Panther: Wakanda Forever suggerisce che la Marvel non offrirà una tradizionale interpretazione delle origini della civilità di Namor. Si opta invece per un approccio più vicino alle versioni moderne, con Atlantide e Wakanda impegnati in una guerra. Questo offre l’opportunità di inserire intrighi politici, che di solito non vengono proposti nei film di supereroi. Namor è chiaramente ritratto come il villain principale, con la resa del Wakanda (o forse la sua distruzione) come obiettivo finale. Il catalizzatore di questo conflitto è ancora da vedere. Tuttavia, il trailer ci fa capire che la lotta coinvolgerà gli eserciti di entrambe le nazioni, insieme a praticamente tutti i personaggi di supporto di Black Panther.

In termini di estetica, la Marvel ha creato un’Atlantide ispirata alla cultura e alla mitologia azteca, con Namor come sovrano. L’idea che la Marvel stia rendendo la patria di Namor una civiltà perduta con connessioni azteche è supportata dal casting di Tenoch Huerta come Namor. Se da un lato questa inclusione aggiunge maggiore diversità al MCU (da tempo accusato di whitewashing), dall’altro contribuirà a distinguere Namor e l’Atlantide del MCU dal franchise Aquaman del DCEU. Gli spettatori che non hanno familiarità con i fumetti potrebbero essere confusi se la Marvel scegliesse un look da Sirenetta in CGI per la sua Atlantide sullo schermo, simile all’Atlantide di Aquaman della DC. Tuttavia, il MCU non ha abbandonato del tutto i tropi del regno marino: diverse inquadrature hanno mostrato soldati atlantidei che cavalcano balene nell’oceano ed emergono dalle onde insieme a mostri marini.

Il MCU rilascerà un film di Namor da solista?

Considerando la ricca storia di Namor nei fumetti, sarebbe un enorme dispiacere per il suo personaggio e una grande opportunità persa se la Marvel lo limitasse a un ruolo da cattivo in Black Panther 2. Per questo motivo, è probabile che i Marvel Studios lo sfrutteranno di nuovo. Purché non lo renda irredimibile o completamente malvagio, la Marvel potrebbe avere intenzione di dare a Namor un film tutto suo.

Tuttavia, è difficile dire se sarà in grado di farlo: se la questione dei diritti di Namor è stata risolta tra Marvel e Universal non è infatti noto al pubblico. Ad oggi, è comunque ipotizzabile che la Marvel possa realizzare un film su Namor il Sub-Mariner; in alternativa, potrebbe aggiungere una serie su Namor all’ampio elenco dei prossimi show Disney+ del MCU.

Namor diventerà un Avenger in futuro?

L’essere un cattivo non ha impedito a Namor di unirsi ai Vendicatori negli anni ’80, quindi le sue azioni in Black Panther: Wakanda Forever potrebbero non costituire un deterrente nemmeno nel MCU. Dopo il film, merita almeno di essere preso in considerazione per una candidatura nella prossima formazione dei Vendicatori. Con la sua forza, sarebbe sicuramente un’aggiunta potente al gruppo.

Se Thor o Capitan Marvel non dovessero far parte della formazione, potrebbe facilmente ricoprire il ruolo di “braccio” della squadra. In alternativa, la Marvel potrebbe avere altre idee per il suo futuro nel MCU. Dato il suo status di solista, Namor il Sub-Mariner sarebbe stato perfetto per la squadra dei Difensori di Doctor Strange, che si riuniva solo in caso di necessità. Se la Marvel realizzasse un vero e proprio film sui Difensori con personaggi come Doctor Strange e Hulk, ciò si aggiungerebbe alla lista di opportunità per il futuro di Namor nel MCU che la Marvel avrebbe a disposizione.

Koch Media diventa PLAION in un rebranding completo

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Koch Media diventa PLAION in un rebranding completo

Koch Media GmbH ha annunciato che a partire da oggi tutte le società Koch Media nel mondo saranno protagoniste di un completo rebranding e diventeranno ufficialmente PLAION.

Klemens Kundratitz, Co-founder e CEO di PLAION ha dichiarato: “Negli ultimi 28 anni, abbiamo costruito un business incredibilmente forte, collaborando con molti dei nomi più noti del settore. Da quando siamo entrati a far parte del Gruppo Embracer nel 2018, la nostra crescita ha subito un’accelerazione e siamo diventati sempre più stratificati per riflettere la natura in evoluzione della nostra attività in termini non solo di contenuti, ma anche di geografia mentre continuiamo la nostra espansione in tutto il mondo. Abbiamo scelto il nostro nuovo nome per rappresentare meglio chi siamo e il viaggio che stiamo facendo”.

Il nuovo nome della società, ed il suo nuovo logo, chiaro riferimento al tasto “play” che abbraccia a 360° tutto l’universo dell’intrattenimento digitale, esprimono e rappresentano al meglio il coinvolgimento e l’impegno di PLAION nell’ampio ecosistema multimediale in cui opera.

Kundratitz ha aggiunto: “Il nostro nuovo nome ci offre l’opportunità di consolidare la nostra ricca storia come publishing partner e la nostra rete eccezionale e in costante crescita di studi di sviluppo a livello mondiale, per continuare a fornire un servizio premium ai nostri partner, per evidenziare la nostra ambizione di player globale nell’ ambito dell’entertainment, ma anche per reinventarci. La nostra visione è supportare e ispirare i nostri team e partner in tutto il mondo, liberando il loro pieno potenziale”.

La nostra missione in PLAION è offrire esperienze di intrattenimento uniche e creare un profondo legame con i nostri clienti, collegandoli ai nostri contenuti in qualunque modo possibile.

“Il nostro settore è incredibilmente dinamico, le aspettative dei nostri clienti e dei nostri partner sono in continua evoluzione e sappiamo riconoscerlo. Fare affidamento sulle nostre solide fondamenta mentre abbracciamo il cambiamento fornirà qualcosa di nuovo, qualcosa di migliore. Come PLAION, vogliamo continuare a costruire anni di successi, cercando di ottenere di più, molto di più. PLAION è la promessa di offrire intrattenimento eccezionale ai nostri clienti. Sono felice e orgoglioso di continuare il nostro viaggio come PLAION”. Ha concluso Kundratitz.  ​

Maratona David Cronenberg: il calendario completo

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Maratona David Cronenberg: il calendario completo

La maratona cinematografica dedicata al regista di culto David Cronenberg arriva dal 18 al 23 agosto al cinema Quattro Fontane di Roma, all’Anteo Palazzo del Cinema a Milano e all’Ambrosio di Torino. Per l’occasione i film saranno proiettati in versione originale sottotitolata.

La maratona cinematografica comprende “Rabid – Sete di sangue”, cult del 1976 in cui una giovane si trasforma in una insaziabile vampira dopo aver subito un innesto cutaneo; la versione restaurata di Crash, che declina il tema della mutazione partendo da un romanzo di J.G. Ballard in cui i sopravvissuti a un incidente d’auto sviluppano una pulsione sadomasochistica; il body horror Brood – La covata malefica, ambientato in una clinica degli orrori; Scanners, con protagonisti degli individui dotati di poteri telepatici dall’esito letale. E poi ancora Videodrome”, cult indiscusso in cui un’allucinazione massmediale diviene metafora della civiltà televisiva degli anni ’80; “La mosca”, con l’attore Jeff Goldblum alle prese con un mostruoso melodramma dalle tinte sci-fi; “Il pasto nudo”, raffinato delirio paranoico che omaggia l’omonimo romanzo di William S. Burroughs.

Due i film con Viggo Mortensen (protagonista anche in Crimes of the Future insieme alle attrici Léa Seydoux e Kristen Stewart): “A History of Violence”, un thriller dalle tinte noir che riflette sul tema dell’identità, e A Dangerous Method che ripercorre il turbolento rapporto tra lo psichiatra Carl Gustav Jung (Michael Fassbender), il suo mentore Sigmund Freud (Mortensen) e Sabina Spielrein (Keira Knightley).

La maratona si conclude martedì 23 agosto con La promessa dell’assassino, un noir teso e potente ambientato tra la malavita russa con protagonista sempre Viggo Mortensen insieme a Naomi Watts e Vincent Cassel, e Maps to the Stars, un’aspra critica verso il mondo dello spettacolo e l’industria cinematografica, magistralmente interpretata da Mia Wasikowska, John Cusack, Robert Pattinson e Julianne Moore, che per questo ruolo ha vinto la Palma come miglior attrice al 67° Festival di Cannes.

Al cinema Quattro Fontane di Roma e a Milano nello spazio di esposizione al piano terra di Anteo Palazzo del Cinema sarà inoltre allestita la mostra “La Nuova Carne”, dedicata al cinema di David Cronenberg. L’esposizione raccoglie in totale 40 opere disegnate (illustrazioni, fumetti monopagina) realizzate da un’ampia selezione dei più rappresentativi artisti e fumettisti italiani come omaggio al regista canadese e ai suoi film, che verranno suddivise tra le due sale. L’esposizione è una produzione artistica originale, co-prodotta da COMICON e Marco Lucchetti Art Gallery di Lugano.

Di seguito gli orari e la programmazione completa della Maratona Cronenberg al Quattro Fontane di Roma, all’Anteo di Milano e all’Ambrosio di Torino. I biglietti sono disponibili in prevendita ai relativi siti web riportati di seguito.

Maratona David Cronenberg – PROGRAMMA CINEMA QUATTRO FONTANE (ROMA)

Biglietti in prevendita di disponibili a questo link

GIOVEDì 18 AGOSTO 

  • 18.30 – Rabid – Sete di sangue
  • 20.45 – Crash

VENERDì 19 AGOSTO 

  • 18.30 – Brood – La covata malefica
  • 20.45 – Scanners

SABATO 20 AGOSTO

DOMENICA 21 AGOSTO

  • 18.30 – Il pasto nudo
  • 20.45 – Crash

LUNEDì 22 AGOSTO

MARTEDì 23 AGOSTO

Maratona David Cronenberg –  PROGRAMMA ANTEO PALAZZO DEL CINEMA (MILANO)

Biglietti in prevendita disponibili a questo link

GIOVEDì 18 AGOSTO 

  • 19.40 – Rabid – Sete di sangue
  • 21.30 – Crash

VENERDì 19 AGOSTO

SABATO 20 AGOSTO

DOMENICA 21 AGOSTO 

  • 19:40 – Crash
  • 21.40 – Il pasto nudo

LUNEDì 22 AGOSTO

MARTEDì 23 AGOSTO

Maratona David Cronenberg –  PROGRAMMA CINEMA AMBROSIO (TORINO)

Biglietti in prevendita disponibili a questo link

GIOVEDì 18 AGOSTO

  • 18.30 – Rabid – Sete di sangue
  • 21.00 – Crash

VENERDì 19 AGOSTO

SABATO 20 AGOSTO

DOMENICA 21 AGOSTO

  • 18:30 – Crash
  • 21:00 – Il pasto nudo

LUNEDì 22 AGOSTO

MARTEDì 23 AGOSTO

The Sandman: tutti i volumi per scoprire il capolavoro di Neil Gaiman, in attesa della serie Netflix

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Sogno, noto anche come Sandman o Morfeo, è pronto a fare il suo ingresso per la prima volta sui nostri schermi nella serie TV omonima The Sandman, disponibile su Netflix a partire da venerdì 5 agosto. Panini Comics pubblica in Italia i fumetti creati dal genio di Neil Gaiman, che hanno dato origine alla storia dell’entità dei sette Eterni e degli abitanti delle Terre del Sogno. Tre sono le proposte da recuperare per apprezzare al meglio e approfondire la storia che vedrà protagonista Tom Sturridge.

La novità più attesa è Absolute Sandman di Neil Gaiman 1, primo numero di una nuova edizione del capolavoro che ha fatto la storia dei fumetti. Il primo volume raccoglie i primi 20 numeri della serie originale e un ampio apparato redazionale ricco di contenuti extra. Il nuovo grande formato con slipcase, copertina in pelle e dettagli preziosi, lo rende un volume da collezione da leggere e rileggere grazie ai tanti materiali di approfondimento  proposti.

  • Prezzo: € 88,00
  • Pagine: 612
  • Formato: cm 20.5X31
  • Rilegatura: Cartonato con slipcase
  • Interni: Colori
  • Distribuzione: Fumetteria, libreria, online

Per chi non riuscisse ad aspettare la serie TV per scoprire l’evoluzione della storia, il cofanetto Sandman Library è l’edizione da avere: all’interno i dieci volumi che compongono l’intera serie e altri quattro volumi di contenuti extra, come il visionario prequel Ouverture, la storia Cacciatori di sogni in due versioni e la raccolta di storie brevi Notti eterne. A completare il successo della Sandman Library si aggiunge anche Sandman Presenta, l’elegante secondo cofanetto che raccoglie le migliori storie tratte dalle serie ancillari dell’opera di Neil Gaiman, dedicate agli altri Eterni come Morte, Desiderio, Destino e Disperazione, o ad altri comprimari della serie (il Corinzio). Per la prima volta, i migliori racconti spin-off ambientati nell’universo narrativo di Sogno racchiusi in dieci volumi. Tutti i volumi sono acquistabili anche individualmente.

  • Sandman Library – Cofanetto completo
  • Prezzo: € 250
  • Contiene 14 volumi brossurati
  • Interni: Colori
  • Distribuzione: Fumetteria, libreria, online

  • Sandman Presenta – Cofanetto completo
  • Prezzo: € 150
  • Contiene 10 volumi brossurati
  • Interni: Colori
  • Distribuzione: Fumetteria, libreria, online

Fantastici Quattro: come il team s’inserirà nell’MCU

Fantastici Quattro: come il team s’inserirà nell’MCU

Durante il San Diego Comic-Con dello scorso mese, Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios ha rivelato alcuni dati importanti sull’arrivo dei Fantastici Quattro all’interno dell’MCU. Il film che introdurrà il team è previsto per il 2024 (la data per l’uscita americana dovrebbe essere l’8 novembre), ma non includerà la storia d’origine della squadra.

Queste sono state parole di Feige: “Un sacco di persone conoscono questa storia d’origine. Un sacco di gente conosce le basi. Come facciamo a riprendere queste informazioni e allo stesso tempo mettere in scena qualcosa che non si è mai visto prima?“. A quanto pare, l’MCU adotterà un approccio diverso per l’introduzione di Mister Fantastic, Donna Invisibile, Torcia Umana e la Cosa. Il presidente ha ribadito quanto sia alta l’asticella per la realizzazione del film.

Questa volta vedremo un team comparire sulla scena già completamente formato. Molto probabilmente l’MCU sta facendo la cosa giusta: ecco quattro motivi per cui non è necessario spiegare al pubblico la storia d’origine dei Fantastici Quattro e tre modi per introdurre la squadra in medias res.

Cancellare gli errori del passato

fantastici quattroLa storia sulle origini dei Fantastici Quattro è davvero semplice. Dopo aver rubato un razzo sperimentale, quattro personaggi viaggiano nello spazio, vengono bombardati con raggi cosmici e tornano sulla Terra con nuovi fantastici poteri. In passato, i film hanno portato questo racconto al limite del ridicolo, spesso includendo anche Doctor Doom. Considerando questo aspetto, introdurre la squadra come un team di supereroi completamente formato evita il rischio di contorcere una storia semplice e chiara.

I Marvel Studios avrebbero potuto far risalire la nascita dei Fantastici Quattro al Blip, ma tornare indietro nel tempo nell’MCU comporta troppe complicazioni. Invece di ripercorrere qualcosa di già visto, i Marvel Studios hanno quindi scelto di raccontare il futuro della squadra.

Semplificare e semplificare ancorafantastici quattro comics

Come abbiamo detto, la storia d’origine dei Fantastici Quattro è stata esplorata fin troppe volte e, sicuramente, i fan più accaniti hanno già visto (e letto) tutto quello che serve sapere sulla nascita del team. Essere catapultati nelle avventure di nuova squadra di supereroi MCU non dovrebbe essere così difficile. Basterà aggiungere qualche battuta necessaria a fornire un contesto al team e il gioco è fatto.

Una cosa è certa: non vedremo i Fantastici Quattro dell’MCU intrappolati nel Regno Quantico per anni prima di trovare la loro strada nel presente. Questa storia è obsoleta e davvero troppo confusa.

Fare spazio alle rivisitazioni

fantastici quattro fumettiAnche se non vedremo passo dopo passo la formazione dei Fantastici Quattro, c’è sempre spazio per le rivisitazioni e per i flashback. Non mancheranno nell’MCU le battute e le sequenze necessarie a comprendere da dove arriva la forza di Mister Fantastic, della Donna Invisibile, della Torcia Umana o della Cosa. 

La trasformazione che il quartetto attraversa dopo essere tornato dallo spazio è ovviamente una parte essenziale della storia e potrebbe essere affrontata in questo capitolo o nelle uscite future. L’arrivo di un film su un nuovo team MCU non è mai un caso isolato: solo perché non viene raccontata subito la storia d’origine non significa che non potrebbe essere esplorata in futuro.

Non ci sarà una squadra di eroi adolescenti

eroina fantastici quattroCon il marchio Ultimate Marvel nei fumetti è stata esplorata una versione più giovane (e inesperta) dei Fantastici Quattro. Il ringiovanimento del team, avvenuto nel 2015, ha però dimostrato quanto possa essere noioso questo approccio. L’augurio è che l’MCU, mettendo da parte la storia d’origine, porti sulla scena una squadra adulta e matura.

Certo, è importante che gli attori possano restare attivi per un lungo periodo, ma personaggi come John Krasinski dispongono ancora di buone riserve di batteria!

Considerando tutti questi fattori, rimane ora da capire in che modo s’inseriranno i Fantastici Quattro all’interno delle trame e della linea temporale MCU.

Fantastici Quattro sono legati a Kang e al Multiverso

multiverso comics marvel

Loki ha spiegato che una variante di Kang il Conquistatore, Colui Che Rimane, è riuscita a creare una linea temporale “Sacra” controllata soltanto da lui.

Il personaggio è chiaramente un cattivo e probabilmente la linea temporale è stata realizzata da Colui Che Rimane per realizzare le sue tre meschine. Tuttavia, nei fumetti la squadra dei Fantastici Quattro ha un legame leggendario con Kang, personaggio che pare essere un discendente del Dottor Destino.

Considerando il ruolo di Kang nel Multiverso, l’origine MCU della squadra potrebbe in futuro rivelarsi interconnessa con gli eventi di Loki: forse Kang ha manovrato il tempo per liberarsi temporaneamente dei Fantastici Quattro?

La storia d’origine del Dottor Destinodoctor doom mcu

Si dice che il Dottor Destino farà sentire la sua presenza nell’MCU prima ancora dei Fantastici Quattro. Se così fosse, i Marvel Studios potrebbero sfruttare il personaggio per rivelare come il team ha ottenuto i poteri.

Esplorare la storia d’origine del Doctor Doom è utile non solo a spiegare il passato dei Fantastici Quattro. Il personaggio ha dei legami profondi con Reed Richards e ci sono molte storie interessanti sul passato di Victor Von Doom.

Il tragico destino della Cosa

La cosa fantastici quattro

Come personaggio, Ben Grimm dà il suo meglio nei panni dell’amorevole ”Cosa dagli occhi blu”. Sullo schermo come nei fumetti, abbiamo già visto più volte il modo in cui Ben è stato trasformato in una creatura fatta di rocce. Nonostante ciò, questa storia non dovrebbe essere sorvolata nell’MCU.

Se non si vuole rivangare il passato, ci sono altri modi più sottili per mostrare la battaglia di Ben con la sua condizione. D’altronde è l’unico membro dei Fantastici Quattro a perdere ogni speranza di condurre una vita normale. È importante che ci sia qualche flashback su Ben, ma non sarebbe male se riuscissimo a vedere anche i cambiamenti di Reed, Sue e Johnny prendere forma sullo sfondo…

Glass Onion – A Knives Out Mistery chiuderà il BFI London Film Festival

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Glass Onion – A Knives Out Mistery chiuderà il BFI London Film Festival. A giugno, è stato annunciato che Matilda The Musical di Roald Dahl, con Lashana Lynch ed Emma Thompson, aprirà il festival il 5 ottobre e ora sappiamo che al film di Rian Johnson toccherà la chiusura.

Il seguito del divertente e molto apprezzato Knives Out del 2018, Glass Onion – A Knives Out Mistery, vede Daniel Craig tornare nei panni del detective Benoit Blanc, amante dei buchi delle ciambelle, dall’abbigliamento elegante e accento del sud. È lui l’unico tessuto connettivo in questo sequel di tipo antologico, questa volta in Grecia per risolvere un nuovo caso. Sarà affiancato da un cast stellare di nuovi sospetti, tra cui Ethan Hawke, Kathryn Hahn, Jessica Henwick, Dave Bautista, Janelle Monáe, Kate Hudson, Edward Norton e Leslie Odom Jr, gli ultimi quattro dei quali si uniranno a Johnson nella partecipazione al festival stesso.

Il film sarà proiettato come Closing Night Gala della LFF domenica 16 ottobre, data che segnerà anche la sua anteprima europea, prima della sua uscita nei cinema e poi su Netflix nel corso dell’anno.

Scritto e diretto da Rian Johnson, e prodotto dallo stesso Johnson insieme a Ram Bergman, Glass Onion – A Knives Out Mistery presenta un cast stellare che comprende Daniel Craig,Ethan Hawke, Kathryn Hahn, Jessica Henwick, Dave Bautista, Janelle Monáe, Kate Hudson, Edward Norton e Leslie Odom Jr.

Nel sequel di CENA CON DELITTO – KNIVES OUT (Rian Johnson), il detective Benoît Blanc va in Grecia per risolvere un mistero con un nuovo cast di stravaganti sospetti.

Glass Onion – A Knives Out Mistery prima al cinema e poi su Netflix? La piattaforma prova a cambiare strategia

Quasi Orfano: trailer del film con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini

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Guarda il trailer ufficiale del film Quasi Orfano di Umberto Carteni con protagonisti Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini. Nel cast anche Antonio Gerardi, Grazia Schiavone, Adriano Pappalardo e con Nuncia Schiano e con la partecipazione di Bebo Storti. Quasi Orfano è una produzione RODEO DRIVE con RAI CINEMA, al cinema dal 06 ottobre. 

La trama

Valentino e Costanza sono marito e moglie, vivono a Milano e hanno fondato un famosissimo brand nel mondo del design. Valentino, di origine pugliese, ha progressivamente tagliato i ponti con la sua famiglia, al punto di dichiararsi orfano e cambiare cognome. La famiglia di Valentino, colorita e numerosa, tenta di riallacciare i contatti presentandosi all’improvviso a Milano.

Idris Elba diretto da David Leitch in un adattamento di Bang!

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Idris Elba diretto da David Leitch in un adattamento di Bang!

Con il thriller comedy d’azione Bullet Train in arrivo a fine mese nelle nostre sale, David Leitch sta cercando il suo prossimo progetto da regista e sembra che il suo cammino si incrocerà con quello della star inglese Idris Elba, per un thriller di spionaggio dal titolo Bang!.

Bang!, che adatterà un fumetto edito da Dark Horse di Matt Kindt e Wilfredo Torres, segue una setta terroristica che si propone di iniziare l’apocalisse con una serie di romanzi destinati a fare il lavaggio del cervello ai loro lettori, proprio mentre la spia più celebre del mondo viene inviata per rintracciare, abbattere e uccidere l’autore responsabile.

Kindt stesso e Zak Olkewicz di Bullet Train scriveranno la sceneggiatura di questo film, che vedrà alla produzione la 87 North di David Leitch e Elba in persona. Il film uscirà su Netflix. Si tratta di un progetto che però si metterà in coda alla lista degli impegni di Leitch, dal momento che il regista ha già in programma di girare The Fall Guy con Ryan Gosling.

Fonte: The Hollywood Reporter

Garfield, il film con Chris Pratt ha una data d’uscita

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Garfield, il film con Chris Pratt ha una data d’uscita

Il gatto grasso più famoso del mondo tornerà presto nei cinema: Garfield, un film d’animazione con Chris Pratt nei panni del famoso personaggio dei fumetti di Jim Davis, sarà presentato in sala il 16 febbraio 2024.

Oltre a Pratt, il film vedrà come protagonista anche Samuel L. Jackson nei panni di un personaggio nuovo di zecca nell’universo di Garfield, Vic, che è il padre del felino arancione. La trama che riporterà il padre di Garfield nella sua vita rimane nascosta. Sebbene nessun altro membro del cast sia stato annunciato, il film presumibilmente presenterà personaggi classici del franchise, tra cui il suo proprietario Jon Arbuckle e il cucciolo Odie.

Il film d’animazione rappresenta l’ultima uscita sul grande schermo per l’iconico felino misantropo, amante delle lasagne. Bill Murray ha doppiato il personaggio in due film, Garfield: The Movie del 2004 e il suo sequel del 2006 Garfield: A Tail of Two Kitties, entrambi realizzati con tecnica mista. I due film hanno ricevuto recensioni in gran parte negative, ma hanno avuto entrambi un successo commerciale. Inoltre, il franchise ha anche generato una moltitudine di film direct-to-video. Sul piccolo schermo, la serie ha visto la realizzazione di diversi show animati.

Garfield è diretto da Mark Dindal (Chicken Little, Le follie dell’Imperatore), da una sceneggiatura scritta da David Reynolds (Alla ricerca di Nemo). La Columbia Pictures produce, mentre Alcon Entertainment, che possiede i diritti della serie di fumetti e del marchio “Garfield”, finanzia. Sony Pictures distribuirà il film a livello globale, esclusa la Cina. Davis sarà il produttore esecutivo del film, insieme a Bridget McMeel e Craig Sost. I produttori includono John Cohen, Steven P. Wegner, Andrew Kosove, Broderick Johnson, Namit Malhotra e Tom Jacomb.

EDI firma i vfx di Thor: Love and Thunder

EDI firma i vfx di Thor: Love and Thunder

Oltre 60 inquadrature del film Thor: Love and Thunder portano la firma di EDI Effetti Digitali Italiani. Un piccolo ma importante supporto al mare di visual effect che animano i film della Marvel, un importante traguardo per la società italiana vincitrice degli ultimi due David di Donatello.

«È un primo passo in questo universo al quale accedono solo un gruppo ristretto di società. Ciò dimostra che la qualità italiana non è seconda a nessuno e che l’efficienza che possiamo dare noi è anche superiore a quella a cui sono abituati i grandi Studios di Hollywood», commenta Francesco Grisi, ceo di EDI.

Tra le scene principali a cui ha lavorato il team con la supervisione di Elisabetta Rocca e Stefano Leoni ci sono quelle in cui il protagonista Chris Hemsworth si trova sulla cima della montagna in meditazione: lì è stato creato lo sfondo in 3D, l’atmosfera paradisiaca e realizzato Thor che prende il volo sulla sua ascia.

Oltre a questa anche nella sequenza in ospedale quando Thor va a trovare Jane Foster, inquadrature nelle quali non sembra ci siano vfx ma in effetti l’attore non aveva indossato la sua armatura che è stata quindi ricreata in 3D e sovrapposta al suo corpo per tutta la durata.

«È stato molto interessante – prosegue Grisi – collaborare con le altre aziende coinvolte nella realizzazione dei vfx per scambiarci asset e contributi. Il sentirsi parte della community internazionale, che è dietro a questi film, è stato estremamente motivante e illuminante sui risultati che si possono raggiungere grazie alla collaborazione tra talenti di questo livello».

Lavorare per Marvel è il sogno di tutti coloro che approcciano agli effetti visivi. «Realizzare le mirabili gesta dei supereroi è l’apoteosi della nostra creatività, è l’ecosistema dove il nostro lavoro diventa fondamentale».

Dietro a questo traguardo c’è tanto lavoro. «Per poter lavorare sui film di questo tipo 28 anni fa sono andato in Francia e tra le varie cose ho avuto l’onore di lavorare su “Batman e Robin”, “Fight Club” e “The Cell”. Ventuno anni fa, quando ho aperto EDI insieme a Pasquale Croce, potevamo solo sognare di arrivare a realizzare gli effetti di un film di supereroi qui in Italia. Ma oggi posso dire con orgoglio stiamo fornendo vfx per due dei più attesi film di questo tipo del 2022 per i due più grossi studios», ha raccontato Grisi.

Un grande traguardo per una società italiana. «Credo che per tutto il team di EDI – spiega il ceo di EDI – sapere di essere entrati in questo mondo – senza dover emigrare o fornire i propri servizi ad una azienda estera, ma facendolo dall’Italia, da Italiani, con una società locale e con un nome che più italiano non si può – sia stato un motivo di grande orgoglio e finalmente la dimostrazione che anche dal nostro bel paese, credendoci e lavorando duramente, possiamo competere con chiunque. Spero che, grazie a questo risultato raggiunto, daremo un nostro modesto contributo ad arrestare la fuga dei cervelli e la prossima generazione di talentuosi artisti digitali Italiani preferiranno fare squadra ed esportare un prodotto finito nel mondo piuttosto che andare a fare un tassellino per una azienda straniera».

Per accelerare questo processo EDI ha creato Accædi la scuola di formazione ai mestieri degli effetti visivi e «anche grazie ad Anica che mi ha affidato lo sviluppo del gruppo di lavoro per le post-produzioni ed i VFX stiamo progettando vari corsi a livello internazionale per migliorare ulteriormente il livello della professionalità in italia», conclude Grisi.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Eagle Pictures ha acquisito il 100% della start-up 302 Original Content

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Eagle Pictures, società di produzione e distribuzione integrata presente in ogni segmento della catena di sfruttamento del contenuto, dalla produzione e acquisizione dei diritti alla distribuzione ha acquisito il 100% della start-up “302 Original Content” da EMG, società leader nell’offerta di servizi broadcast e media production. Eagle Pictures è l’unica società indipendente italiana che produce e distribuisce film e serie tv dialogando con tutte le realtà dell’audiovisivo, sia nazionali che internazionali e che rappresenta in Italia alcuni tra i più prestigiosi Studios americani quali “Paramount” e “MGM” per il cinema, Sony e Disney per l’Homevideo.

A ricoprire la carica di Amministratore Delegato di “302 Original Content” confermato Giuseppe Saccà, dal luglio 2021 A.D. della medesima società.  Saccà, 39 anni, ha iniziato la sua carriera di produttore co-fondando “Pepito Produzioni” e negli ultimi anni si è distinto per le sue capacità di talent scout che gli hanno permesso di lanciare opere pluripremiate.

Tarak Ben Ammar, Presidente e principale azionista di Eagle Pictures, afferma: “L’acquisizione di “302 allarga ulteriormente il business di Eagle Pictures in un mercato dell’audiovisivo in continua evoluzione. Eagle Pictures, primo tra i distributori in Italia nel secondo trimestre del 2022 con una quota di mercato pari al 22,5%,si conferma una realtà unica nel panorama delle società indipendenti, una “major” che produce e distribuisce dialogando con tutte le realtà dell’audiovisivo, nel Mediterraneo, in Europa e nel Mondo e che rappresenta in Italia “Paramount” e ” MGM”, due delle più importanti case di produzione e distribuzione americane. Un benvenuto a Giuseppe Saccà che siamo certi continuerà a svolgere un ottimo lavoro”.

Andrea Goretti, Amministratore Delegato di Eagle Pictures aggiunge:” Siamo contenti di accogliere “302 Original Content” in Eagle Pictures: è una start up promettente e cresciuta molto rapidamente che ci ha incuriosito sin da subito. Siamo sicuri che arricchirà la capacità produttiva di Eagle Pictures grazie all’ideazione di contenuti originali e all’avanguardia, con un occhio sempre più attento alle nuove generazioni”.

Giuseppe Saccà, Amministratore Delegato “302 Original Content”: “Ringrazio il Presidente Tarak Ben Ammar e l’A.D. Andrea Goretti per la fiducia accordatami; entrare a far parte di un Gruppo rilevante e glorioso come Eagle Pictures è per me non solo motivo di orgoglio ma anche di stimolo a proseguire la strada già intrapresa da “302” ed ampliarne i progetti pensati per un mercato oggi in forte fase di cambiamento. Le capacità a tutto tondo di Eagle, presente in ogni segmento della catena di sfruttamento del contenuto, sono garanzia non solo di qualità ma anche di ulteriori opportunità competitive.  Intendo anche ringraziare il Gruppo EMG per il proficuo ed interessantissimo lavoro svolto insieme in questo periodo.

Shaun Gregory, Amministratore Delegato di EMG Group: “In un momento in cui EMG sta rafforzando ulteriormente la sua strategia globale nel campo della produzione e della distribuzione, crediamo sia stato importante implementare il nostro capitale attraverso nuove e diversificate forme di offerta per i clienti. Inoltre, abbiamo razionalizzato gli asset per potenziare la nostra strategia di azione. 302 Original Content ha svolto un importante ruolo in questo processo, con una particolare attenzione rivolta alla produzione di contenuti. Per questo crediamo che la loro strategia possa trovare migliore espressione sotto la guida di Eagle Pictures. Voglio ringraziare Giuseppe e il suo team non solo per aver sviluppato un ottimo business, ma anche per aver contributo alla storia di EMG.” 

Per l’operazione di acquisizione EMG Group è stato assistito legalmente da Macchi di Cellere Gangemi. Legal Advisor dell’operazione per Eagle Pictures è stato lo Studio Chiomenti.

Joker: Folie à Deux, i primi dettagli della trama

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Joker: Folie à Deux, i primi dettagli della trama

Secondo un nuovo report di The Wrap, si dice che la storia di Joker: Folie à Deux presumibilmente coinvolgerà l’Arkham Asylum. I dettagli specifici riguardanti il ​​ruolo del luogo nella storia rimangono sconosciuti, ma si dice che la trama si svolga ampiamente all’interno delle mura dell’iconica struttura psichiatrica di Gotham City.

Anche se non è chiaro in che momento si svolgeranno gli eventi di Joker: Folie à Deux rispetto a quelli del primo film, il nuovo sviluppo suggerisce che il personaggio di Phoenix non scappa immediatamente dopo aver ucciso il suo terapeuta, o che si troverà di nuovo rinchiuso nell’Arkham Asylum.

Molto rimane sconosciuto sull’attesissimo sequel, ma Arkham Asylum è stata una parte importante delle storie di Batman e Joker per decenni ed è noto per ospitare una serie di pericolosi criminali. La struttura è stata introdotta per la prima volta in una serie di fumetti di Batman nel 1974 e da allora è apparsa in numerosi adattamenti live-action e animati, oltre che nei videogiochi. Nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, la struttura alla fine arriva a ospitare lo Spaventapasseri di Cillian Murphy e, si presume, il Joker di Heath Ledger.

Joker: Folie à Deux sarà diretto dal regista Todd Phillips e si baserà su una sceneggiatura originale scritta sempre dal regista e basata sui personaggi creati da Bill Finger e Bob Kane per DC Comics. Al momento la trama non è stata resa nota ma il film sarà un sequel diretto del film Joker del 2019. Nel cast dovrebbero essere confermati Joaquin Phoenix e Lady Gaga. Il film arriverà nei cinema il 4 ottobre 2024.

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