La
notizia della cancellazione di Batgirl ha
scosso tutti i fan della DC Films e mentre nubi
oscure si
addensano all’orizzonte anche per The
Flash, nuovi aggiornamenti sul “fattaccio” arrivano da
Justin Kroll di Deadline. Il noto
critico e insider ha rivelato che dopo aver pubblicato la notizia
ha ricevuto una chiamata da un interno della Warner Bros Discovery,
un dirigente che si è detto totalmente spiazzato dalla scelta dello
studio di buttare al vento mesi di lavoro. Il film è infatti stato
cancellato a poche settimane dalla conclusione della post
produzione, diventando un vero saldo negativo sul budget dello
studios. Il film ha un costo di produzione di 90 milioni di
dollari. Costo che è salito vertiginosamente in seguito ai ritardi
accumulati per l’emergenza sanitaria.
Justin Kroll
ha rivelato di aver ricevuto “Un minuto dopo aver pubblicato questa
storia ho ricevuto una chiamata da un dirigente di uno studio
rivale che è rimasto sbalordito dal trasloco. “Ho lavorato in
questa città per tre decenni e questa è una merda senza precedenti
e sta accadendo proprio qui.” Al momento non sappiamo da
quale studios competitor arrivi questa affermazione, resta il fato
che questa esclamazione ci fa comprendere perfettamente il grado di
shock che la cancellazione abbia provocato all’interno dell’eco
sistema di Hollywood.
A minute after this story posted got a call
from a rival studio exec who was floored by move. “Worked in this
town for three decades and this is some unprecedented shit right
here.” https://t.co/A3aBLPulWz
Che dire non resta che aspettare
ulteriori sviluppi sulla notizia. Chissà che la Warner Bros non
riceva qualche vertenza legale dai realizzatori del film che possa
in qualche modo cambiare il destino della pellicola.
Batgirl doveva
essere diretto da Joss Whedon, regista
di The
Avengers e Avengers:
Age of Ultron, nonché della versione cinematografica
di Justice
League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di
abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a
“decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El
Arbi e Bilall Fallah.
Nella notte abbiamo appreso
che la Warner Bros. Discovery ha deciso
di cancellare completamente il film diBatgirl. Il
progetto era nelle ultime fasi della post-produzione e molto vicino
alla conclusione, ma non dovrebbe vedere la luce né su HBO Max e né
al cinema.La notizia è stata uno shock, con molti fan
che si sono chiesti
perché Batgirlè stata cancellata mentreThe
Flashè ancora sulla buona strada
con un debutto al cinema nonostante la star Ezra Miller è stata accusata di ogni tipo di
comportamento sconsiderato negli ultimi mesi.
Bene, oggi apprendiamo la notizia
che che il futuro del film potrebbe non essere così sicuro come ci
era stato fatto credere. Nonostante un recente aggiornamento
affermasse che la WB era ancora impegnata a far uscire
The Flash come da programma, un nuovo
rapporto di Variety sulla storia
di Batgirl ha menzionato che lo
studios “sta ancora lottando su cosa fare riguardo a The
Flash”, che è stato “completamente
ostacolato dalle ripetute accuse di abusi e cattiva condotta da
parte della sua star,
Ezra Miller“.
La Warner sostiene che la cancellazione diBatgirlnon ha nulla a
che fare con la qualità del film ed è semplicemente una vittima
dell’impegno dello studio a concentrarsi su contenuti
cinematografici, ma qualunque sia la scusa che stanno usando, la
mossa è stata accolta come poco elegante e ha generato uno stato di
confusione sul futuro della DC Film. Notizia che arriva poco dopo
quella che ha visto
confermato il ritorno di Ben Affleck come
Batman nel sequel di Aquaman. Al momento non c’è nessuna conferma
ufficiale dunque dobbiamo presumere che il film rispetterà la sua
collocazione.
Il film
The Flash
The
Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno
2023. Il film vede
Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da
Justice League e sarà affiancato da
Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nel suo grande ritorno nei
panni di Batman, 31 anni dopo la sua ultima apparizione in
Batman Il Ritorno.
Tutto quello che c’è da sapere su
The Flash con Ezra Miller
Confermata anche la presenza
di Michael
Keaton e Ben
Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di
Batman. Kiersey Clemons tornerà nei
panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack
Snyder’s Justice League (il personaggio era stato
tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche
l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il
labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la
madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha
Calle(Febbre d’amore) che interpreterà
Supergirl.
Quando si pensa ai film
Marvel, di solito si pensa
al Marvel
Cinematic Universe (non sorprende che sia diventato il più
grande franchise cinematografico di sempre e che domini
regolarmente il box office internazionale); tuttavia, limitarsi al
MCU
significa non tenere in considerazione tutti i numerosi film
Marvel che usciranno nei prossimi
anni. Infatti, alcuni dei diritti dei film Marvel appartengono ancora alla
Sony Pictures Entertainment, che ha un rapporto
continuativo con la Marvel e la
Disney, ma non è chiaro come i suoi film si
inseriranno nel MCU. Tuttavia, quasi
ogni settimana vengono rivelati nuovi aggiornamenti sui film
Marvel di entrambi gli studios. Di
seguito tutte le notizie confermate sulle date di uscita dei film
Marvel sul grande
schermo.
Black Panther: Wakanda Forever – 11
novembre 2022
Black
Panther: Wakanda Forever debutterà il 22 novembre
2022. Black Panther di Ryan
Coogler è diventato rapidamente uno dei film Marvel più apprezzati dai fan;
anche se i suoi incassi internazionali non sono stati allo stesso
livello di Avengers: Infinity War, non si può negare che
sia stato un sorprendente successo critico e commerciale per i
Marvel Studios. Per questo, Black Panther:
Wakanda Forever fa parte dei piani della Fase 4 del
MCU della
Marvel già dal 2018, con il ritorno
di Coogler alla regia. Dopo la tragica scomparsa
di Chadwick Boseman, non è stato previsto un
recasting per T’Challa e, per quello che vediamo
nel trailer, è chiaro che il personaggio è “svanito” anche nel
MCU. Il
sequel si concentrerà infatti su altri aspetti della cultura
wakandiana.
Shuri, interpretata
da Letitia Wright, avrà un ruolo centrale e,
anche se ci sarà una nuova Pantera Nera, la sua identità è ancora
segreta. Tuttavia, è stato confermato che Black
Panther: Wakanda Forever introduce nel MCUNamor e un regno sottomarino che si sospetta
essere Atlantide. Namor è un personaggio che i fan
dei fumetti Marvel desiderano vedere sul grande
schermo da anni, e il conflitto tra Atlantide e
Wakanda si prospetta già come un momento storico
del MCU.
Mentre la Marvel aggiorna il canone del suo
universo cinematografico ormai alla fine della Fase 4, è quasi
garantito che Black
Panther: Wakanda Forever cambierà le sorti del
MCU.
Kraven The Hunter – 13 gennaio
2023
Il prossimo film in uscita
non appartenente all’MCU è Kraven
the Hunter. Seguendo le orme di Venom e Morbius, l’Universo Sony
Pictures dei personaggi Marvel continuerà con un altro film
incentrato su un cattivo di Spider-Man. Non è
stato ancora confermato se Kraven farà parte dell’atteso film sui
Sinistri Sei della Sony; tuttavia,
Kraven era un membro integrante della squadra di
cattivi, quindi la sua presenza sembra plausibile.
L’idea del film stand-alone su
Kraven è stata avanzata per la prima volta nel 2018. Nel 2020, la
sceneggiatura è stata scritta da Richard Wenk e
poi riscritta da Art Marcum e Matt
Holloway. Poco dopo, J.C. Chandor è
entrato in trattative per dirigere il film. Nei mesi successivi non
si è saputo molto dei potenziali sviluppi; nel maggio del 2021,
però, la produzione ha fatto un enorme balzo in avanti, quando
Aaron Taylor-Johnson ha ottenuto il ruolo di
Kraven. Da allora, sono stati rilasciati numerosi
teaser trailer e filmati in anteprima. Previsto per l’inizio del
2023, ci si è interrogati sulla potenziale collocazione del film
negli universi di Spider-Man della Sony e nel più
ampio multiverso del MCU, soprattutto
tenendo in considerazione il precedente ruolo di Aaron Taylor-Johnson nel MCU come
Quicksilver (Pietro
Maximoff).
Ant-Man and The Wasp: Quantumania –
17 febbraio 2023
Ant-Man
and the Wasp: Quantumania uscirà nel 2023 e già cresce
l’attesa per l’atteso trequel. Dopo Ant-Man and The
Wasp, è stato confermato un terzo film per Scott
Lang (Paul
Rudd) e Hope van Dyne (Evangeline
Lilly). Tra le novità Marvel più degne di nota del
SDCC 2022, abbiamo scoperto che Ant-Man 3 sarà il primo
film della Fase 5 del MCU. Il duo sarà
ancora una volta affiancato dall’Hank Pym di
Michael Douglas e dalla Janet van
Dyne di Michelle Pfeiffer. Nonostante sia stata
interpretata da Emma Fuhrmann in Avengers: Endgame, sarà Kathryn
Newton a vestire i panni di Cassie
Lang.
Peyton Reed si è
occupato ancora una volta della regia, lavorando su una
sceneggiatura scritta da Jeff Loveness di
Rick and Morty. Anche se le riprese si sono
concluse nel 2021, il film uscirà nella prima metà del 2023, a
causa dei vari ritardi di programmazione dovuti alla pandemia.
Ant-Man and The Wasp: Quantumania vale
comunque tutta l’attesa, perché vedremo i nostri due eroi
affrontare la loro sfida più grande, con l’iconico cattivo MarvelKang il
Conquistatore (Jonathan Majors) che farà
il suo debutto sul grande schermo.
Guardiani della Galassia Vol. 3 – 5
maggio 2023
Gli aggiornamenti della
Marvel su Guardiani della Galassia Vol. 3 sono stati
incerti per anni, dato che la produzione del film ha avuto un
percorso accidentato. L’ultimo di questi intoppi è stato il
licenziamento del regista James
Gunn da parte della Disney, dopo che sono riemerse
alcune battute offensive che aveva fatto su Twitter anni prima.
Dopo che sia i fan che i colleghi si sono schierati ferocemente a
favore di Gunn, si è deciso di riassumerlo, ma non prima che fosse
stato preso dalla Warner Bros. per dirigere Suicide Squad. Gunn è passato rapidamente da
questo a uno spinoff televisivo di Peacemaker.
Questo e altri ritardi di Guardiani della Galassia Vol. 3 hanno fatto sì
che le riprese iniziassero solo negli ultimi mesi del 2021.
La trama di Guardiani della Galassia Vol. 3 non è ancora
stata resa nota, ma offrirà uno sguardo più approfondito alla
storia di Rocket Raccoon e vedrà Peter
Quill alle prese con una versione di Gamora che non si
ricorda di lui. Tuttavia, è confermato il ritorno dell’intero cast
dopo le apparizioni cameo dei Guardiani in Thor: Love and Thunder. Will
Poulter porterà finalmente sullo schermo Adam
Warlock dopo il teaser post-credits di Guardiani della Galassia Vol. 2 del 2017,
mentre Chukwudi Iwuji interpreterà l’Alto
Evoluzionario, un interessante personaggio dei fumetti
Marvel.
Spider-Man: Across The Spider-Verse
– 2 giugno 2023
Il prossimo film sull’Uomo
Ragno sarà Spider-Man: Across the Spider-Verse, altro
film della Sony Pictures che porterà Miles Morales
nelle sale cinematografiche nel 2023. La realizzazione di questo
sequel di Spider-Man: Un nuovo universo del 2018 ha
richiesto più tempo del previsto; oltre allo sviluppo della storia,
ci sono voluti diversi anni per metterne a punto l’animazione.
Tuttavia, i fan non sono troppo preoccupati che la
Sony si sia presa il suo tempo, anzi, hanno
aspettative altissime per quanto riguarda il comparto visivo del
film. L’animazione del debutto cinematografico di Miles
Morales è in parte il motivo per cui è diventato uno dei
film di supereroi più amati di sempre.
Poco prima che Into the
Spider-Verse arrivasse nelle sale, la Sony Pictures ha
confermato l’intenzione di produrre un sequel. Sebbene i dettagli
sulla storia siano scarsi, i trailer confermano che Gwen
Stacy tornerà sulla terra di Miles
Morales per coinvolgerlo in un’altra avventura che
abbraccia lo Spider-Verse. Questa volta, però, sarà Miles a
visitare varie realtà alternative e anche Spider-Man
2099 (Oscar
Isaac) sembra destinato a svolgere un ruolo chiave.
Inizialmente la data di uscita di Spider-Man: Across the Spider-Verse era
prevista per il 2022, ma ora la Sony l’ha posticipata all’estate
del 2023, dando così al team tecnico il tempo necessario per
garantire che il sequel mantenga alta la reputazione
dell’originale. Into the Spider-Verse 2 si
preannuncia già un film grandioso, visto che si dice che includerà
anche lo Spider-Man giapponese.
The Marvels – 28 luglio 2023
The
Marvels è un’eccezione insolita tra i prossimi film
Marvel, poiché è il sequel
di un film del MCU e di una serie
Disney+ (e
presenta anche un personaggio che è diventato un eroe potenziato in
WandaVision).
Pur non raggiungendo gli stessi risultati di Avengers: Endgame, la prima avventura di
Captain Marvel è stata comunque un
grande successo. Non sorprende quindi che la Carol
Danvers di Brie Larson sia pronta a tornare per un sequel
nell’estate del 2023. Ora intitolato ufficialmente The
Marvels, il sequel vedrà Carol unire le forze con
un’ormai cresciuta Monica Rambeau (Teyonah
Parris) e Kamala Khan (Iman
Vellani).
Quest’ultima ha debuttato nella
serie Ms. MarvelDisney+, che ha gettato le
basi per The
Marvels, in particolare con la scena post-credits che
vede Carol Danvers e Kamala Khan
scambiarsi di posto, con Carol che emerge confusa nella camera da
letto di Kamala (le cui pareti sono ricoperte di fan art di Captain
Marvel). Monica
Rambeau ha debuttato con i suoi poteri in WandaVision e una versione alternativa di sua
madre Maria era il Capitan Marvel della Terra-838 in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Insieme, il trio si scontrerà con il misterioso cattivo di
Zawe Ashton. Nia DaCosta ha
firmato per la regia, mentre Megan McDonnell di
WandaVision si occuperà della sceneggiatura.
Blade – 3 novembre 2023
Anche la realizzazione di
un altro dei film in uscita del MCU, Blade,
ha richiesto molto tempo. Il reboot di Blade
ha una sceneggiatura scritta da Stacy Osei-Kuffour
e il premio Oscar Mahershala Ali è stato scritturato per
interpretare l’eroe cacciatore di vampiri. L’MCU ha lasciato
intendere che l’uscita di Blade
non è troppo lontana dopo che gli Easter egg hanno rivelato la sua
esistenza in Loki, e il Blade di
Mahershala Ali è stato poi confermato essere la
voce che parla al Dane Whitman/Cavaliere Nero di
Kit Harrington in Eternals. Non si sa molto del reboot di Blade
nel MCU, a
parte l’assenza di Wesley Snipes e il fatto che il
film si collocherà narrativamente vicino ad Eternals nel più ampio canone del MCU, in modo simile
alla connessione cosmica spazio-opera tra Thor e
Guardiani della
Galassia.
Il film sarà sicuramente
caratterizzato dalla presenza di vampiri, dal momento che la caccia
ai vampiri è la specialità di Blade. L’originale
Blade, interpretato da Wesley Snipes, ha raccolto
una grande schiera di fan, molti dei quali non sanno che il film è
basato su un fumetto. In realtà, Blade del 1998 e i suoi sequel non
sono veri e propri film di supereroi; sono film d’azione con
cattivi non morti, più vicini ai film di
Underworld o Resident Evil. Sarà
interessante vedere sia come funzionerà un film di Blade quando
riconoscerà le origini supereroistiche del personaggio, sia come i
fan del film originale di Blade del 1998 accoglieranno il
personaggio quando lo vedranno accanto ad eroi quali
Spider-Man o Thor.
Spider-Women – Data d’uscita da
confermare
Pensato come spin-off
dell’originale Spider-Man: Into the Spider-Verse,
Spider-Women vuole essere un film sull’Uomo Ragno
tutto al femminile. Il film vedrà il ritorno della
Spider-Gwen di Gwen Stacy in
prima linea, assieme ai personaggi di Jessica Drew
(alias Spider-Woman) e Cindy Moon
(alias Silk).
Bek Smith è
incaricato di scrivere la sceneggiatura e, secondo quanto riferito,
sono in corso trattative per affidare a Lauren
Montgomery la regia di Spider-Women. Non
è ancora stata confermata una data di uscita.
Madame Web – Data di uscita da
confermare
Un altro film Marvel non appartenente al MCU è Madame
Web. Parte dell’Universo dei personaggi Marvel della Sony
Pictures, Madame Web è in fase di
sviluppo dal 2019. La protagonista del film, Cassandra Webb,
mutante e alleata di Spider-Man, è una chiaroveggente cieca e
paralizzata che per sopravvivere si affida a un sistema di supporto
vitale a forma di ragnatela.
Per questo film, Sony ha riassunto
gli sceneggiatori di Morbius, Matt
Sazama e Burk Sharpless, dando loro una
possibilità di riscatto dopo il flop del film con Jared
Leto. La regia è affidata a S.J.
Clarkson, che ha lavorato a Jessica Jones
e The Defenders, mentre Dakota Johnson è stata confermata nel ruolo
della protagonista Madame
Web. Madame
Web sarà il primo adattamento di proprietà Marvel della Sony Pictures con una
protagonista femminile.
Jackpot – Data di uscita da
confermare
Annunciato per la prima
volta da Sony nel 2018, il film su Jackpot è stato rivelato nel 2020 e da allora
è in pieno sviluppo. Marc Guggenheim, che ha
lavorato ai fumetti originali, a serie televisive come
Supergirl e Arrow e a film come
Percy Jackson: Sea of Monsters e Lanterna
Verde, sta curando la sceneggiatura.
Jackpot è un soprannome utilizzato da due persone
nell’universo dei fumetti Marvel.
La prima a usare il titolo è stata
Sara Ehret, che riceve dei superpoteri quando
viene esposta a un esperimento di terapia genica da una filiale
della Oscorp (facendo sperare in un futuro da
Green Goblin, se questo è il Jackpot che verrà
scelto nel film). In seguito, Alana Jobson
acquista il titolo da Ehret e utilizza farmaci
potenzianti per imitare i suoi poteri prima di diventare un’alleata
di Spider-Man.
Film Marvel confermati in uscita
dopo il 2023
Il calendario delle date di
uscita previste dalla Marvel è sempre stato a
lungo termine. In questo senso, le fasi 4, 5 e 6 del MCU (ora
soprannominate collettivamente “Saga del
Multiverso“) non differiscono. Inoltre, anche i molteplici
progetti di Spider-Man della Sony sembrano essere
in pieno svolgimento. C’è una serie completa di film Marvel in uscita nel 2024 e oltre,
con date di uscita confermate, e la sola Fase 5 continuerà fino al
2024. In aggiunta, il terzo film della trilogia animata di Miles
Morales Spider-Verse della Sony, Spider-Man: Beyond the
Spider-Verse, è attualmente previsto per il 2024. L’uscita
di
Captain America: New World Order, che vedrà
Sam Wilson riprendere il suo ruolo sul grande
schermo, è stata poi fissata per il 3 maggio 2024.
Thunderbolts,
che secondo alcuni potrebbe essere la risposta del MCU a Suicide Squad, debutterà il 26 luglio dello
stesso anno. L’ultimo film del MCU del 2024 sarà
Fantastic
Four, che uscirà l’8 novembre. I Fantastici Quattro
sono tra le aggiunte più attese del MCU, anche se non è stato
confermato se John Krasinski interpreterà il Reed Richards
della Terra-616. Per quanto riguarda la data del prossimo film
degli Avengers, i fan dovranno aspettare fino al 2025. Tuttavia, in
quell’anno arriveranno nelle sale non uno ma ben due film dei
Vendicatori:
Avengers: The Kang Dynasty il 2 maggio 2025 e Avengers:
Secret Wars il 7 novembre.
Date di uscita principali
Spider-Man: Into the Spider-Verse 2 (2023)
Data di uscita: 02 giugno 2023
The Marvels/Captain Marvel 2 (2023)
Data di uscita: 28 luglio 2023
Kraven The Hunter (2023)
Data di uscita: 13 gennaio 2023
C’è poco da fare: le scene di
combattimento sono la parte più coinvolgente dei film
disupereroi. Tendenzialmente i
lungometraggi dell’MCU
e del DCEU sono
in grado di dar vita alle storie bidimensionali della
Marvel Comics e della DC.
Tuttavia, non sempre gli effetti
speciali, la musica e le immagini in movimento fanno giustizia ad
una storia ben scritta sulla carta stampata. Vediamo dieci scene di
lotta tra supereroi che nel materiale sorgente
risultano meglio rispetto alla versione cinematografica.
Wonder Woman VS Cheetah (Wonder
Woman 1984)
Wonder Woman 1984 non ha ottenuto un
grande successo, anche per il calo di qualità rispetto al film
precedente del 2017. La parte più deludente del sequel è
sicuramente lo scontro tra Wonder Woman e
Cheetah.
Invece della rissa piena d’azione
che ci aspettavamo, abbiamo visto uno spettacolo stile Cirque du
Soleil in versione più povera. La regista Patty
Jenkins ha espresso la sua difficoltà nel lavorare su
Cheetah. Sicuramente l’aspetto goffo del
personaggioha contribuito a rendere
imbarazzante quella che avrebbe dovuto essere una battaglia
tra supereroi epica.
X-Men VS Magneto
(X-Men)
C’è molto da apprezzare di
X-Men, ma sicuramente non la lotta finale. In questo film
del 2000, la battaglia culminante tra gli X-Men e
Magneto non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella
sulla carta stampata e la colpa non va data alle limitazioni
tecnologiche del tempo.
Per prima cosa, nella battaglia il
gruppo di supereroi non lavora come una squadra.
La scena è priva dell’intensità che troviamo nei fumetti degli
X-Men ogni volta che il team affronta il Maestro del
Magnetismo. In questo caso, il regista Bryan
Singer non ha saputo cogliere e trasmettere il senso del
materiale sorgente.
Daredevil VS Bullseye
(Daredevil)
Tra i vari pregi del film di
supereroiDaredevil
non si può includere la lotta tra l’uomo senza paura (Ben
Affleck) e l’assassino Bullseye (Colin
Farrell).
La scena, ambientata all’interno di
una chiesa, parte con un’orribile sequenza in CGI che mostra i due
rivali salire su un organo ridicolmente enorme e prosegue
con Matt Murdock che tenta di uccidere il
cattivo defenestrandolo. Al contrario, la battaglia tra
Bullseye ed Elektra è grandiosa e ricrea un
momento iconico dei fumetti.
Batman VS Ra’s al Ghul (Batman
Begins)
Passando alla trilogia su Il cavaliere oscuro, la
maggior parte dei fan concorda sul fatto che Christopher
Nolan abbia dato il suo meglio in termini di regia con
Batman Begins. Tuttavia, il finale del film ha
lasciato l’amaro in bocca ai fan. Nella battaglia con Ra’s
al Ghul, Batman si rifiuta di uccidere il suo ex
mentore ma sceglie comunque di non salvarlo.
La decisione di Bruce Wayne
di non salvare la vita di Ra stona con il
personaggio del Cavaliere
oscuro. Per quanto il film sia una superba
parentesi del franchise, è un peccato che la battaglia finale tra i
supereroi si concluda in modo così vago e
controverso.
Spider-Man VS Green Goblin II
(Spider-Man 3)
Verso la fine di Spider-Man 2, Harry Osborn scopre che il
covo di armi di Goblin è in possesso di suo padre.
Questa scena crea nei fan grandi aspettative per il capitolo
successivo. Tuttavia, la trama del terzo film sull’Uomo
Ragno non è all’altezza.
In particolare, lo scontro tra
Harry e Spidey è privo di tensione e risulta più
che altro un modo sbrigativo per chiarire una serie di sottotrame
slegate tra loro. In conclusione, quella che avrebbe dovuto essere
una battaglia violenta tra supereroi – o
qualcosa di simile alla superba lotta tra Spider-Man e
Norman Osborn nel primo film – non è per nulla
spettacolare.
Kitty Pryde VS Juggernaut (X-Men:
Conflitto Finale)
Nel film di
supereroiX-Men: Conflitto Finale c’è una
sequenza davvero troppo stupida. Juggernut, il cattivo del
film, affronta Kitty Pryde (Elliot Page):
i due attraversano una serie di muri fino a quando la giovane
mutante non sbatte il nemico a terra.
L’azione si conclude così.
Sicuramente sarebbe stato molto più soddisfacente vedere una lunga
sequenza di combattimento tra Juggernaut e un personaggio
altrettanto forte come Colossus (vedi Deadpool
2), ma questo è il problema quando ci sono troppi mutanti: non
tutti ottengono lo spazio che meriterebbero.
Lanterna Verde VS
Parallax
Un potenziale così alto andato
sprecato. Nei fumetti, Parallax è una terrificante
manifestazione di paura e appare sotto forma di un mostro
dall’aspetto demoniaco. Nel film Lanterna
Verde di Martin Campbell, il cattivo è
una sconcertante ricreazione della nube di Galactus
in I Fantastici 4 e Silver Surfer. Per questo motivo,
la battaglia tra
Lanterna Verde e Parallax non è affatto
bella da vedere.
Dopo una lunga lotta sulla Terra,
noiosa sia visivamente che in termini di azione, lo scontro tra i
supereroi continua nello spazio. Nel complesso, la battaglia finale
risulta insoddisfacente e corona un deludente debutto sul grande
schermo per un personaggio amato dai fan della DC
Comics.
#TeamCap VS #TeamIronMan (Captain
America: Civil War)
Sono molti gli elementi apprezzabili
del finale di Capitan
America: Guerra Civile, in primis il debutto
MCU di
Spider-Man. Tuttavia, se stiamo parlando di scene di
lotta tra supereroi deludenti, quella
di Civli
Warnecessità una citazione.
Nella serie a fumetti di
Mark Millar e Steve McNiven, lo
scontro tra i supereroi legati a Capitan America e la
squadra di Iron
Man è davvero epico e senza dubbio molto più eccitante di…
un aeroporto deserto. I duelli live-action tra i singoli personaggi
sono divertenti da guardare, ma non sono coinvolgenti come avrebbe
potuto essere l’enorme scontro tra i due team.
Spider-Man VS Electro (The Amazing
Spider-Man 2)
Dopo il primo scontro, The Amazing Spider-Man 2 non si è trattenuto
nell’uso di appariscenti effetti speciali nemmeno per la battaglia
finale tra Spider-Man ed Electro. Tra le pessime
battute e le scelte creative discutibili, la lotta tra i
supereroi appare ridicola e dozzinale.
Sia Andrew Garfield che Jamie Foxx hanno ripreso i loro rispettivi
ruoli in Spider-Man:
No Way Home e, fortunatamente, gli attori hanno
potuto prendere parte ad uno scontro degno di questo nome quando si
sono incrociati di nuovo.
Wolverine VS Deadpool (X-Men Le
Origini: Wolverine)
La battaglia tra Wolverine e “Deadpool”
avrebbe dovuto essere una lotta memorabile tra due dei
supereroi più popolari della Marvel, ma risulta
alquanto generica. Questa scena, adattata dai fumetti,
era un’occasione unica per mostrare insieme sullo schermo i
personaggi di Hugh Jackman e Ryan
Reynolds ed è stata sprecata.
Chissà cosa stava pensando la
Fox quando ha trasformato Deadpool
nel soggetto senza personalità del
film. Sicuramente un’interpretazione fedele del personaggio dei
fumetti sarebbe stata molto più piacevole.
Batgirl,
l’adattamento cinematografico del personaggio della DC Comics, è
stato cancellato dalla Warner Bros. La notizia è stata confermata
da Variety. La pellicola non sarà presentata in anteprima
su nessuna piattaforma dello studio, né nelle sale né su HBO Max.
La produzione — con Leslie Grace nei panni di
Barbara Gordon (alias Batgirl) e diretta
dai registi di Bad Boys for
Life e Ms. Marvel Adil El Arbi e
Bilall Fallah – aveva ottenuto il via libera nel
2021 come parte di uno sforzo a livello aziendale della Warner
Bros. per creare film pensati per la piattaforma HBO Max. Tuttavia
il nuovo corso aziendale della Warner Bros. Discovery ha
ristabilito come prioritario lo sviluppo e la produzione di
lungometraggi per il grande schermo, lasciando
Batgirl senza una vera collocazione.
Batgirl
non è il solo film tagliato. Anche il sequel di Scoob del 2020,
Scoob!: Holiday Haunt è stato accantonato dallo
studio. Alcune scene dell’adattamento animato della serie
Scooby-Doo sono state presentate per HBO Max nel
dicembre 2021. Le fonti indicano che la produzione di questo film
era costata alla Warner Bros. 40 milioni di dollari.
Il film
cancellato per la qualità?
Gli addetti ai lavori insistono sul
fatto che la decisione di eliminare Batgirl non è
stata guidata dalla qualità del film o dall’impegno dei registi, ma
dal desiderio che la lista di film DC dello studio fosse su scala
di successo. Batgirl è
stato preventivato per essere programmato nelle case su HBO Max e
non per un’importante uscita globale nei cinema. Il budget di
produzione iniziale di 75 milioni di dollari per il progetto, che
ha terminato le riprese principali all’inizio di quest’anno ed era
in post-produzione, ha raggiunto i 90 milioni di dollari, in parte
a causa di ritardi e protocolli legati al COVID.
La decisione resta comunque
scioccante, poiché gli studios non accantonano quasi mai le
produzioni pronte, preferendo ottenere almeno un ritorno sul loro
investimento. Questa notizia arriva anche quando la Warner Bros.
sta ancora affrontando la delicata situazione di The
Flash, un adattamento DC creato – e preventivato – per
l’uscita nelle sale nel 2023. Il film è stato minacciato dalle
ripetute accuse di abusi e cattiva condotta da parte del suo
protagonista,
Ezra Miller.
E il motivo non è nemmeno che
“Batgirl” fosse un piccolo film dato che insieme a Grace,
nel cast
JK Simmons interpreta il padre di Barbara, il
commissario Jim Gordon, e
Michael Keaton avrebbe dovuto riprendere il ruolo di
Batman (come farà anche in “The
Flash”).
Brendan Fraser interpreta il cattivo, Firefly, e solo
poco tempo fa l’attrice Grace aveva confermato a Variety
di aver avuto prime discussioni preliminari con El Arbi e Fallah su
quale “sarebbe potuta essere la storia di un potenziale
sequel”.
Sempre più mattatrice assoluta del
cinema italiano, Paola Cortellesi ha negli ultimi
anni regalato al pubblico alcuni dei suoi personaggi migliori e più
memorabili. Dopo il grande successo di Come un gatto intangenziale, l’attrice torna così sul grande schermo
con Ma cosa ci dice il cervello, scritto
e diretto anche questo da Riccardo Milani insieme
alla Cortellesi. Per la loro nuova collaborazione i due, solida
coppia anche fuori dal cinema, si concentrano su una storia
incentrata su una donna apparentemente dal basso profilo di vita,
la quale si scopre essere in realtà un’esperta agente per la
sicurezza nazionale.
Giocando con i generi e in
particolare con la tradizione della commedia all’italiana, il film
si è affermato come uno dei maggiori successi italiani del suo
anno. In particolare, la sceneggiatura così come l’interpretazione
della protagonista hanno ottenuto ottimi riscontri da parte della
critica e del pubblico. Con il nuovo film, in particolare, Milani e
la Cortellesi mirano a raccontare una storia che possa anche
trasmettere delle valide riflessioni sociali, invitando lo
spettatore ad affrontare una serie di tematiche inerenti la vita e
la convivenza civile in Italia.
Arricchito da un grande cast di
attori, tra cui alcuni dei più famosi dell’attuale panorama
cinematografico italiano, Ma cosa ci dice il cervello è
così un film da riscoprire assolutamente, qualora non lo si sia già
visto. Prima di procedere alla visione, però, può essere utile
conoscere alcune delle principali curiosità legate al titolo.
Proseguendo nella lettura sarà possibile scoprire tutto ciò, dalla
trama al cast. Si vedranno infine le principali piattaforme
streaming su cui è possibile ritrova il film, avendo così modo di
vederlo in tutta comodità e tranquillità.
Ma cosa ci dice il
cervello: la trama del film
La storia è quella di
Giovanna Salvatori, una donna apparentemente
comune, divorziata dal marito Enrico e impegnata a
crescere la figlia Martina, quasi adolescente. La
sua vita piatta e monotona è in realtà una copertura ben
orchestrata, poiché il vero lavoro di Giovanna è quello di agente
segreto per la Sicurezza Nazionale. Per proteggersi, è così
obbligata a condurre un’esistenza il più anonima possibile, cosa
che sua madre Agata non manca di rinfacciarle. La
stabilità di ciò, tuttavia, viene messa in pericolo nel momento in
cui Giovanna viene contattata da alcuni suoi compagni di liceo per
una rimpatriata. La donna ritrova così Tamara,
Francesca, Roberto e
Marco, dopo anni in cui questi si erano persi di
vista.
Parlando con loro, Giovanna viene a
conoscenza delle angherie quotidiane a cui questi sono sottoposti
per via della gente cafona, male oggi sempre più diffuso.
Apprendere ciò spinge la donna a voler vendicare i quattro amici,
utilizzando i mezzi a disposizione grazie al suo lavoro per
riuscire in ciò. Ha così inizio un’insolita missione, che la porta
ad imbattersi in personaggi deprecabili che sono specchio
dell’Italia peggiore. Pur di insegnare le buone maniere, Giovanna
non si tirerà indietro dallo sporcarsi le mani, desiderosa di
insegnare un po’ di civilità a quanti ne sembrano sprovvisti.
Esporsi così, però, la porterà a correre rischi non indifferenti,
mettendo a repentaglio la propria copertura e la propria tranquilla
vita quotidiana.
Ma cosa ci dice il
cervello: il cast del film
Protagonista assoluta del film è
l’attrice Paola
Cortellesi, qui alla sua sesta collaborazione con il
regista e marito Milani. Per prepararsi al ruolo, l’attrice non ha
mancato di allenarsi fisicamente, così da poter prendere
personalmente parte a diverse delle acrobatiche sequenze previste
dal copione. La sua interpretazione è poi stata indicata come tra
le più avvincenti e convincenti tra i film realizzati negli ultimi
anni. Accanto a lei, nel ruolo dell’ex marito Enrico si ritrova
l’attore Giampaolo
Morelli, celebre per il ruolo dell’ispettore
Coliandro. Chiara Luzzi, qui al suo esordio
cinematografico, ricopre invece i panni della figlia Martina. Ad
interpretare la madre della protagonista, Agata, vi è Carla
Signorinis, a cui è stato assegnato il Premio Flaiano per
la sua interpretazione.
Nei ruoli dei compagni di classe di
Giovanna, invece, si ritrovano altri noti nomi del cinema italiano.
Claudia
Pandolfi è Tamara, hostess di volo, Vinicio
Marchioni è Marco, allenatore di una squadra di calcio
giovanile, e Lucia Mascino è Francesca, di
professione medico. Vi è poi Roberto, interpretato da Stefano
Fresi, per il quale Giovanne aveva avuto una cotta
giovanile. Nel film si ritrovano poi anche Remo
Girone, nei pannni del Comandante della Sicurezza
Nazionale e Tomas Arana, in quelli del terrorista
Eden Bauen. Compaiono poi anche Paola
Minaccioni,Ricky
Memphis e Alessandro
Roja, rispettivamente nei ruoli di Anita Ruggiero,
Dario Carocci e Claudio, tre degli individui che hanno infastidito
gli amici della protagonista.
Ma cosa ci dice il
cervello: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
Gli appassionati del film possono
fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete. Ma cosa ci
dice il cervello è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Chili Cinema, Infinity e Apple
iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di
riferimento, basterà noleggiare o acquistare il singolo film, o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È
però bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione
solo un dato limite temporale entro cui vedere il film. Questo è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2
agosto alle ore 21:20 sul Canale
5.
Il 2017 è stato un anno
particolarmente ricco per il cinema, che ha visto alternarsi sul
grande schermo titoli come La forma dell’acqua, Il filo nascosto, The Post, Tre manifesti a Ebbing,
Missouri, I, Tonya e Chiamami col tuo nome.
Ad aver rappresentato una grande sorpresa è però stato
LadyBird (qui la recensione), opera prima
dell’attrice Greta Gerwig. Celebre
per essere stata protagonista di film come Frances Ha e Mistress America, la
neo regista ha qui debuttato con un lungometraggio, da lei anche
scritto, incentrato sulla vita di una giovane ragazza in procinto
di intraprendere nuovi percorsi di vita. Una storia semplice e
sincera, proprio come le emozioni in essa contenute.
Partendo da esperienze personali, la
Gerwig dà così vita ad un ritratto generazionale che attraversa le
insicurezze sentimentali, quelle legate al futuro, e quelle
relative al rapporto con i genitori. Proprio quest’ultimo tema
risulta essere il cuore del film, originariamente intitolato
Mothers and Daughters Nelle sue intenzioni, questo doveva
configurarsi come una controparte femminile di titoli come I
400 colpi e Boyhood. Girato in
particolare nella città di Sacramento, dove la Gerwig è nata,
Lady Bird si è così configurato come un nostalgico tributo
ad un periodo irripetibile della vita, ricco di prime volte e
scoperte che rimangono impresse per sempre.
Candidato a ben 5 premi Oscar, tra
cui quello per il miglior film, Lady Bird è stato un vero
e proprio protagonista del suo anno, contribuendo a lanciare nel
panorama cinematografico statunitense una nuova promettente
regista. La Gerwig ha poi guadagnato ulteriori apprezzamenti grazie
alla sua opera seconda, Piccole donne. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Lady Bird: la trama del
film
Lady Bird racconta l’ultimo
anno di liceo di Christine “Lady Bird”
McPherson. Studentessa in una scuola cattolica nella
città di Sacramento, la giovane vive qui insieme ai genitori, al
fratello maggiore adottivo e alla ragazza di lui. Nel pieno del suo
tormento adolescenziale la ragazza non sembra andare troppo
d’accordo con la madre Marion, con cui ormai ha
intrapreso questo rapporto di odio violento e affetto improvviso,
gli stessi sentimenti che la legano alla città natale che vuole
lasciare e frequentare così l’università dei suoi sogni a New York.
Nella stagione del suo coming of age,
Christine conoscerà le prime cotte, le delusioni, i desideri
infranti, le difficoltà della vita adulta e la nostalgia verso ciò
che ha sempre guardato con distacco.
Lady Bird: il cast del
film
La memorabile protagonista di questo
film ha il volto della candidata all’Oscar Saoirse Ronan.
L’attrice ha incontrato la Gerwig durante il Toronto Film Festival,
ed ha iniziato a leggere con lei la sceneggiatura. Giunta alla
seconda pagina, la regista aveva già capito di aver trovato la sua
protagonista. Per dar vita a Lady Bird, la Ronan ha poi deciso di
andare contro la canonica rappresentazione degli adolescenti al
cinema. Ha infatti rifiutato di farsi truccare lasciando visibili
le imperfezioni del viso, così da far apparire questo come quello
delle adolescenti nella vita reale. Si è inoltre tinta i capelli di
rosso, ed ha dovuto imparare a sfoggiare un corretto accento
americano. Per la sua interpretazione, la Ronan è in seguito stata
candidata all’Oscar come miglior attrice.
Accanto a lei, nel ruolo della madre
Marion, si ritrova invece Laurie Metcalf. Celebre
per aver interpretato la mamma di Sheldon Cooper in The Big
Bang Theory, questa è stata scelta dalla Gerwig dopo che la
regista la vide recitare in teatro. Anche la Metcalf ha in seguito
ottenuto una candidatura all’Oscar come miglior attrice non
protagonista. A Lucas Hedges,
celebre per Manchester by the sea,
era stato offerto un ruolo maschile a sua scelta, e questi optò per
Danny O’Neill, il primo ragazzo di Lady Bird. Tracy
Letts è invece presente nei panni dell’amorevole padre di
Christine, Larry McPherson. Beanie Feldstein
interpreta Julie, la miglior amica della protagonista, mentre
Timothée
Chalamet è Kyle, il secondo ragazzo di Christine.
Lady Bird: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Lady Bird grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Tim Vision e
Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 2 agosto alle ore 21:10
sul canale La 5.
Nel corso della sua carriera
Arnold Schwarzenegger ha recitato in diversi film
fantascientifici particolarmente celebri, da Atto di forza al
capolavoro Terminator 2 – Il giorno del
giudizio. Un altro celebre titolo di questo genere,
divenuto un cult negli anni, è Il sesto
giorno. Niente cyborg o creature mostruose contro cui
combattere in questo, bensì vi è la presenza di una cospirazione di
cloni pronti a conquistare il mondo. Scritto da
Cormac e Marianne Wibberley, il
film è diretto da Roger Spottiswoode, qui alla
regia del suo film più famoso e apprezzato. Tra thriller,
fantascienza e azione si snoda infatti un’opera particolarmente
coinvolgente ed entusiasmante.
Il titolo del film si riferisce
naturalmente al sesto giorno della creazione divina, durante il
quale Dio creò l’essere umano. A partire da qui si sviluppa un film
sul concetto di umanità e di identità, che pur avvalendosi di una
cornice fantascientifica va ad affrontare una serie di tematiche
universali e sempre attuali. Questi discorsi filosofici si fondono
però ad un’opera ricca di azione e spericolate sequenze, che non
trascurano così anche gli aspetti più leggeri e necessari
all’intrattenimento del grande pubblico. A distanza di anni, Il
sesto giorno è infatti ancora un cult con un grande
seguito.
Al momento della sua uscita, però,
non si era affermato come un grande successo, divenendo anzi uno
dei titoli più trascurati del celebre attore. Con il passare del
tempo è però divenuto sempre più attuale e ricercato,
sfoggiando oggi più forza di quanta ne avesse all’epoca della sua
distribuzione. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Il sesto giorno: la trama del film
In un futuro prossimo non precisato,
la clonazione di animali e organi umani è diventata routine. La
clonazione di interi umani, tuttavia, è vietata dalle cosiddette
leggi del “Sesto giorno”. In questo contesto, i piloti di voli
charter Adam Gibson e Hank Morgan
vengono assunti da Michael Drucker,
multimiliardario proprietario della società di clonazione
Replacement Technologies, per accompagnarlo in una vacanza
sciistica. L’importanza del passeggero che accompagneranno impone
che i due prima si sottopongano a esami del sangue e degli occhi,
per verificare che siano all’altezza del compito. Il giorno della
partenza, però, Adam è impossibilitato a partire a causa della
morte improvvisa del suo cane.
L’uomo decide allora di portare
l’animale in uno dei negozi della catena RePet per farlo clonare.
Strada facendo, però, Adam comprende di non poter clonare anche
l’affetto che li legava e preferisce così rinunciare. Quando torna
a casa, Adam fa però alcune scoperte inquietanti. Non solo il cane
è già stato clonato, ma un doppione di se stesso si trova con la
sua famiglia. Proprio mentre cerca di capire cosa stia succedendo,
Adam viene raggiunto da tre agenti addetti alla sicurezza della
Replacement Technologies che cercano di ucciderlo. Per Adam ha
inizio una corsa contro il tempo per cercare di scoprire cosa stia
accadendo e cosa significhi la presenza di quei cloni umani non
autorizzati.
Il sesto giorno: il cast del film
Protagonista del film, come
anticipato, è l’attore Arnold
Schwarzenegger, che si rivelò ancora una volta
estremamente adatto a film di questo genere e contesto.
Originariamente, però, era stato considerato Kevin Costner per il
ruolo del protagonista, ma questi dovette rifiutare per via di
altri impegni. L’attore di origini austriache accettò invece da
subito con entusiasmo, rifiutandosi però di pubblicizzare il film
con immagini dove sono presenti armi, poiché da lui ritenuto
irresponsabile. Nel film, inoltre, l’attore pronuncia una battuta
simile alla sua “I’ll be back”, ovvero “I might be
back”, traducibile come “Potrei tornare“. Per
recitare nel film, Schwarzenegger ha percepito un compenso di 25
milioni di dollari.
Accanto a lui, nei panni del collega
pilota Hank Morgan, vi è l’attore Michael
Rapaport, noto per la serie Prison Break e
Atypical. Il controverso miliardario Michael Drucker ha
invece il volto di Tony Goldwyn. Per questo ruolo
era stato considerato anche l’attore premio Oscar Jack Nicholson, ma
venne scartato perché giudicato troppo costoso. Nei panni dei
sicari Talia Elsworth, P. Wiley e Vincent vi sono invece gli attori
Sarah Wynter, Rodney Rowland e
Terry Crews. Quest’ultimo, oggi estremamente
popolare, era qui al suo film di debutto. Il dottor Griffin Weir,
lo scienziato dietro la tecnologia illegale di clonazione umana è
invece interpretato da Robert Duvall, un ruolo
offerto inizialmente a Gene Hackman,
il quale però rifiutò non apprezzando la storia.
Il sesto giorno: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Il sesto
giorno è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Apple iTunes e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È
bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite
temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente
nel palinsesto televisivo di martedì 2 agosto alle
ore 21:15 sul canale Nove.
Al via la 23° edizione del
Lucania Film Festival, il più longevo festival di
cinema in Basilicata. Dal 9 al 13 agosto, con
pre-apertura dell’evento il 7 agosto, a
Pisticci, storico comune in provincia di
Matera.
Oltre ai 35 titoli
tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto
il mondo di cui 16 anteprime nazionali, 4 anteprime europee, 4
anteprime internazionali e 1 mondiale, la programmazione prevede,
5 masterclass, 5 lectio
magistralis e 8 workshop, 4
concerti e 1 cinecampus.
Il Festival avrà inizio, con un
evento speciale, il 7 agosto all’alba, sulle coste bianche dello
Jonio lucano con una performance sonora di tecnologie e musica
classica per poi spostarsi, a partire dal 9 agosto, presso il primo
CineParco di Italia, nello Spazio Tilt a Marconia di
Pisticci e nel salotto della città bianca di Pisticci e, durante la
settimana, nelle location di Matera e Craco.
Il Lucania Film Festival parte
all’alba del 7 agosto con un evento speciale di
pre-apertura presso la Foce del Cavone – Marina di
Pisticci, alle ore 5:15 di mattina: il
pubblico potrà godere della performance sonora con Rocco
Mentissi e Francesco Mentissi con drum
machine e pianoforte a coda, dal titolo Il mattino ha l’oro in
bocca.
La programmazione ufficiale partirà
invece dal 9 agosto, presso il Cine ParcoTilt a Marconia di Pisticci (MT) dove, oltre alla
proiezione dei film in concorso e le attività collaterali dell’area
Piccolissima, si terrà una lectio magistralis sulle nuove frontiere
della narrativa del cinema italiano con il regista Mario
Martone, reduce dall’acclamato Nostalgia con
Pierfrancesco Favino, e un’intervista concerto con il musicista
siciliano Roy Paci a cui farà seguito l’atteso
concerto dei sound designer Federico Ferrandina e
Lauren Light della agency Twoohsix Music.
Si prosegue poi il 10
agosto sempre presso lo spazio del Cine Parco
Tilt a Marconia di Pisticci (MT), con la proiezione
ufficiale dei film in concorso, con la masterclass e lectio
magistralis dell’attore, cantante e scrittore Moni
Ovadia e il cinetalk tenuto da A. Salah
dal titolo Sulle tracce ebraiche.
Il terzo giorno di Festival prevede,
oltre alla proiezione dei film in concorso e delle attività
dell’area Piccolissima, la lectio magistralis dell’attore e regista
newyorkese John Turturro che, in diretta dalla
grande mela, dialogherà in streaming con il grande pubblico guidato
dal conduttore di Rai Radio2, Filippo
Solibello.
Il 12 agosto sarà
invece la volta della lectio magistralis tenuta da Rocco
Papaleo, sempre presso lo spazio del Cine Parco
Tilt a Marconia di Pisticci (MT): l’amato artista
lucano torna a casa per ripercorrere assieme al pubblico del
Lucania Film Festival gli ultimi 10 anni di carriera che lo hanno
visto protagonista di tanti successi tra Cinema e Teatro; anche per
il quarto giorno di Festival è prevista la proiezione dei film in
concorso e le attività dedicate ai più giovani dell’area
Piccolissima.
Ma la presenza di Rocco Papaleo non
si esaurisce il 12 agosto: sarà infatti presente anche il giorno
successivo e conclusivo del Festival per il cinetalk con il
conduttore di Radio 2 Filippo Solibello e per la
premiazione.
Selezione
ufficiale
INTERNATIONAL SELECTION
– SHORT FICTION FILM
BIG di/by Daniele Pini / 14’ – 2021 –
Italy FREE FALL di/by Emmanuel Tenenbaum / 20’ –
2021 – France LO CHIAMAVANO CARGO di/by Marco Signorettti /
15’ – 2021 – Italy LOST KINGS di/by Brian Lawes / 15’ – 2020 –
USA PHLEGM di/by Bolt Jan-David / 6’ – 2021 –
Swiss RESONANCIAS di/by Iñigo Aranburu / 4’ – 2021
– Spain SANDSTORM di/by Seemab Gul / 20’ – 2021
– Pakistan THE LITTLE GIRLS di/by Mohamad Reza
Misaghi / 6’ – 2021 – Iran WARSHA di/by Dania Bdeir / 16’ – 2022 –
Libano YUNGAY 7020 di/by Raquel Calvo Larralde,Elena
Molina Merino /19′ – 2021 – Spain
INTERNATIONAL SELECTION
– SHORT ANIMATION FILM
ELEPHANT IN THE
ROOM di/byYang, Ching-Ju / 6’
– 2021 – Taiwan LES LARMES DE LA SEINE di/by Alice
Letailleur, Philippine Singer, Lisa Vicente, Hadrien Pinot, Etienne
Moulin, Nicolas Mayeur, Eliott Benard & Yanis Belaid / 9’ – 2021 –
France LOOP di/by Pablo Polledri / 8’ – 2021 –
Spain ONELUV di/by Varya Yakovleva / 11’ –
2022 – Russia THE DAYS THAT (NEVER) WERE di/by Pedro
Rivero, Kevin Iglesias Rodríguez / 11’ – 2022 – Spain THE ENCOUNTER di/by Aleksandra
Krivolutskaia / 6’ – 2022 – Russia THE HANGMAN AT HOME di/by Michelle & Uri
Kranot / 14’ – 2021 – Denmark, Canada, France Y’A BON? di/by Marc Faye / 4’ – 2021 –
France
INTERNATIONAL SELECTION
– SHORT DOCUMENTARY FILM
BEE OR NOT TO BE di7by Pau E. Serra & Joan Bover
/ 24’ – 2021 – Spain BLACK WAGON di/by Adilet Karzhoev / 24’ –
2021 – Kyrgyzstan IL MAI NATO di/by Tania Innamorati, Gregory
J. Rossi / 20’ – 2021 – Italy MAMA di/by Pablo De La Chica / 29’ –
2020 – Spain SEVEN SYMPHONIES OF ZAGROS di/by Perwîz
Rostemî / 23’ – 2021 – Kurdistan
INTERNATIONAL SELECTION
– FEATURE FICTION / DOCUMENTARY
THE 4TH
ROUND di/by Alireza Amini / 93’ – 2021 –
Iran THE DREAM IS GONE di/by Maria Batova / 91’ –
2021 – Russia 65 ROSE di/by Davide Del Mare / 89’ – 2021 –
Italy GUARDIAN OF THE WORLDS di/by Leïla Chaïbi
/ 91’ – 2021 – France RUE GARIBALDI di/by Federico Francioni /
70’ – 2021 – Italy
SPAZIO
ITALIA
AMBASCIATORI di/by Francesco Romano / 19’ –
2021 ANCORA NON LO SO di/by Maaria
Sayed / 15’ – 2021 – Italy BUON COMPLEANNO NOEMI di/by Angela Bevilacqua
/ 13’ – 2022 DREAM di/by Davide Vigore / 15’ –
2021 GITA DI FAMIGLIA di/by Francesco Della
Ventura / 18’ – 2021 L’AVVERSARIO di/by Federico Russotto / 17’ –
2021 NOTTE ROMANA di/by Valerio Ferrara / 12’
– 2021
Gli
Ospiti
La manifestazione, come ogni anno,
può contare su un ricco parterre di ospiti. Ad inaugurare il
festival, sarà Il maestro Mario Martone, reduce
dall’ acclamato Nostalgia con Pierfrancesco Favino, per
una disamina delle nuove frontiere della narrativa del cinema
italiano. Seguono le masterclass e le lectio magistralis del
poliedrico Moni Ovadia sugli scenari
contemporanei. L’atteso attore, regista newyorkese John
Turturro, in diretta dalla grande mela, dialogherà con il
grande pubblico guidato dal conduttore di Caterpillar Rai
Radio2, Filippo Solibello. Segue il ritorno di
Rocco Papaleo a casa Lucania Film Festival per
ripercorrere i suoi ultimi dieci anni tra Cinema e Teatro e il
rinnovato rapporto con la Basilicata. L’atteso ospite musicale sarà
invece il celebre artista siciliano Roy Paci che
aprirà il festival e gli eventi e a seguire l’atteso concerto dei
sound designer Federico Ferrandina e
Lauren Light della agency Twoohsix Music per una
inedita performance sulle sonorità legate alla narrazione e
drammaturgia sonora per gaming e cinema. All’interno della
programmazione saranno presentati inoltre i libri:
Olocaustica di Alberto Caviglia – Edizione Giuntina;
Popcorn & patatine. Dalla sceneggiata napoletana al nuovo
cinema meridionale del regista lucano Giuseppe Marco
Albano e Renato Scatà – Ediz. illustrata; Il meridionalista
dell’immagine di Ludovico Cantisani – Edigrafema
Edizioni.
Le
giurie
La giuria
internazionale è composta da alti profili del mondo del
cinema mondiale e della storia e critica della settima arte. La
giapponese Jun Ichikawa, attrice, autrice e
doppiatrice di numerose opere tra cui Yōko Ono ne L’isola dei
cani di Wes Anderson e Namaari in Raya e l’ultimo
drago di Don Hall, Carlos López Estrada della Walt Disney.
L’israeliano Asher Salah, critico cinematografico
e docente alla Hebrew University e all’Accademia delle belle
arti di Gerusalemme. Alberto Caviglia, capo
redattore del programma Rai 2 Sorgente di Vita, autore e
regista di Pecore in Erba e scrittore di opere di successo
tra cui Olocaustica ed. Giuntina. Infine la giovanissima
documentarista lettone Marija Stefanija
Linuza.
La giuria popolare,
invece, è composta da 35 appassionati di cinema che dopo un
percorso di educazione al linguaggio, durato sei mesi tra lezioni,
incontri e laboratori, giudicherà le opere in concorso in parallelo
alla giuria dei professionisti.
L
Piccolissima
Ritorna uno degli spazi più
originali e attesi della kermesse. La programmazione parallela a
quella senior, interamente creata, organizzata e condotta da
giovani under 10 provenienti da tutta Italia.
Grazie alla possibilità di poter
fruire del Cine Campeggio dell’area festival presso il CineParco
TILT, giovani da ogni dove, conducono un palinsesto parallelo in
cui potranno sperimentare linguaggi, tecnologie, intermodalità con
coetanei, operatori e professionisti di filiera.
Green economy, VR, gaming,
podcasting, cinema per i non vedenti, laboratori di animazione 2d,
percorsi di fotografia, incontri con tutti i big del festival,
proiezioni e talk con gli autori garantiranno un’esperienza
full-immersion sotto forma di campus.
La 23a edizione del Lucania Film
festival rientra nel progetto speciale MIC di #tracceebraiche /
speciale Matera-Gerusalemme in collaborazione con l’Ambasciata
d’Israele d’Italia che, dopo la programmazione di maggio 2022
proseguirà in autunno.
Il Lucania Film
Festival é fondato da Allelammie, realtà tra le più
intraprendenti del meridione d’Italia con numerose progettualità in
Italia e all’estero. La 23a edizione del LFF durerà 6 giorni con un
supplemento di programma previsto in autunno, a novembre 2022, che
determinerà la chiusura del percorso di #tracceebraiche / speciale
Matera-Gerusalemme in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele
d’Italia.
The Walt Disney Company
Italia annuncia le date di uscita nelle sale italiane dei
prossimi film.
AVATAR
(Re-Release)
In attesa del
sequel, l’avventura d’azione diretta da James
Cameron Avatar, il film con il
maggior incasso di tutti i tempi, arriverà nuovamente nelle
sale italiane il 22 settembre.Avatar
conduce lo spettatore in un mondo spettacolare al di là di ogni
immaginazione, in cui un uomo appena arrivato dalla Terra
intraprende un’avventura epica, che lo porta alla fine a lottare
per salvare quel mondo alieno che ha imparato a chiamare casa.
Entriamo nel mondo alieno attraverso gli occhi di Jake Sully, un ex
Marine costretto a vivere su una sedia a rotelle. Nonostante la
disabilità fisica, nel cuore Jake è rimasto un combattente. Viene
arruolato e, dopo un viaggio di alcuni anni luce, raggiunge
l’avamposto degli umani su Pandora, dove un consorzio di aziende è
impegnato nell’estrazione di un raro minerale, indispensabile per
risolvere la crisi energetica sulla Terra. Poiché l’atmosfera di
Pandora è tossica, è stato sviluppato il Programma Avatar, che
permette di collegare la coscienza umana a un avatar, cioè un
corpo biologico guidato a distanza, in grado di sopravvivere
all’atmosfera letale del pianeta. Questi avatar sono ibridi
geneticamente modificati in cui il DNA umano è stato mescolato con
quello della popolazione indigena di Pandora… i Na’vi.
Rinato nel corpo di un avatar, Jake
può camminare di nuovo e dare inizio alla missione che gli è
stata assegnata: infiltrarsi nel mondo dei Naʹvi che sono diventati
un serio ostacolo per le attività estrattive del prezioso
minerale. Ma una bellissima donna Naʹvi, Neytiri, gli salva la vita
e questo cambia tutto. Jake viene accolto nel suo Clan e impara a
essere uno di loro, dopo aver superato molte prove e vicissitudini.
Man mano che il rapporto tra Jake e la riluttante insegnante
Neytiri si approfondisce, l’uomo impara a rispettare i Na’vi e il
mondo in cui vivono e, alla fine, si schiera dalla loro parte.
Presto Jake dovrà affrontare la prova finale, guidando i Na’vi in
una battaglia epica che deciderà il destino di un mondo
intero.
OMICIDIO NEL WEST END
Il 29
settembre arriverà
nelle sale italiane il film Searchlight
Pictures Omicidio
nel West End,
con Sam Rockwell e Saoirse Ronan. Nel West End di Londra degli anni
Cinquanta, i piani per una versione cinematografica di un’opera
teatrale di successo subiscono un brusco arresto dopo l’omicidio di
un membro fondamentale della troupe.
Quando l’ispettore Stoppard (Sam Rockwell) e la zelante recluta
Constable Stalker (Saoirse Ronan) prendono in mano il caso, i due
si trovano coinvolti in un enigmatico giallo all’interno del
sordido e affascinante mondo dietro le quinte del teatro, indagando
sul misterioso omicidio a loro rischio e pericolo.
AMSTERDAM
Christian Bale, Margot Robbie and John David Washington in
“Amsterdam”
Disney
Amsterdam,
l’ultimo lungometraggio dell’acclamato regista e sceneggiatore
David O. Russel, arriverà il
3 novembre
nelle sale italiane. Racconto affascinante e intricato che fonde
brillantemente fatti storici e finzione per un’esperienza
cinematografica attuale, il film 20th Century Studios e New
Regency
Amsterdam
è un crime originale su tre grandi amici che si trovano al centro
di uno dei complotti segreti più scioccanti della storia
americana.
Amsterdam
è interpretato dal vincitore dell’Academy Award® Christian Bale,
dalla due volte candidata all’Oscar® Margot Robbie, John David
Washington, Alessandro Nivola, Andrea Riseborough, Anya Taylor-Joy,
Chris Rock, Matthias Schoenaerts, Michael Shannon, Mike Myers,
Taylor Swift, Zoe Saldaña, con il vincitore dell’Oscar Rami Malek e
il vincitore di due Academy Award Robert De Niro. Scritto e diretto
dal cinque volte candidato all’Oscar David O. Russell, il film è
prodotto da Arnon Milchan, Matthew Budman, Anthony Katagas, David
O. Russell e Christian Bale, mentre Yariv Milchan, Michael Schaefer
e Sam Hanson sono i produttori esecutivi.
BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER
Diretto da Ryan Coogler,Black Panther: Wakanda Forever
arriverà il
9 novembre
nelle sale italiane. Nel film Marvel StudiosBlack Panther: Wakanda
Forever,
la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku
(Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui
Florence Kasumba), lottano per proteggere la loro nazione dalle
invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa.
Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo
capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di
War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e
forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film
presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di una nazione
sottomarina nascosta, ed è interpretato anche da Dominique Thorne,
Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.
THE MENU
Il film Searchlight
PicturesThe Menu
arriverà il
17 novembre
nelle sale italiane. Una coppia (Anya Taylor-Joy e Nicholas Hoult)
si reca su un’isola costiera per mangiare in un ristorante
esclusivo dove lo chef (Ralph Fiennes) ha preparato un menù
sontuoso, con alcune scioccanti sorprese.
The Menu
è interpretato da Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult,
Hong Chau, Janet McTeer, Judith Light, Reed Birney, Paul Adelstein,
Aimee Carrero, Arturo Castro, Mark St. Cyr, Rob Yang e John
Leguizamo. Il film è diretto da Mark Mylod, scritto da Seth Reiss &
Will Tracy, e prodotto da Adam McKay e Betsy Koch.
STRANGE WORLD – UN MONDO MISTERIOSO
Strange
World – Un Mondo Misterioso,
il nuovo lungometraggio d’animazione Walt Disney Animation Studios,
arriverà il
23 novembre
nelle sale italiane. L’originale film d’azione e avventura viaggia
nel profondo di una terra inesplorata e pericolosa in cui creature
fantastiche attendono i leggendari Clade, una famiglia di
esploratori le cui differenze minacciano di far fallire la loro
ultima e, di gran lunga, più importante missione.
Strange World – Un Mondo Misterioso
è diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar®
Big Hero 6,
Raya e l’ultimo Drago),
co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di
Raya e l’ultimo Drago),
e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar®
Big Hero 6,
Rapunzel – L’intreccio della torre).
AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA
Arriverà il
14 dicembre
nelle sale italiane il film 20th Century StudiosAvatar: La Via dell’Acqua,
primo sequel diretto da James Cameron di
Avatar,
il lungometraggio con il maggior incasso di tutti i tempi.
Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film,
Avatar: La Via dell’Acqua
inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e
i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad
arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che
combattono per rimanere in vita e delle tragedie che
affrontano.
Diretto da James Cameron e prodotto da Cameron e Jon Landau, il
film è interpretato da Zoe Saldaña, Sam Worthington, Sigourney
Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder,
Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet.
GLI SPIRITI DELL’ISOLA (THE BANSHEES OF
INISHERIN)
Searchlight Pictures e Film4 presentano, in associazione con TSG
Entertainment, una produzione Blueprint Pictures,Gli Spiriti dell’Isola(The Banshees of Inisherin),
un film di Martin McDonagh. Il film sarà presentato in anteprima
alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia il prossimo 5 settembre 2022.Gli Spiriti dell’Isola
arriverà nelle sale italiane il
2 febbraio 2023.
Ambientato su un’isola al largo della costa occidentale
dell’Irlanda,Gli Spiriti dell’Isola
segue due amici di lunga data, Padraic (Colin Farrell) e Colm
(Brendan Gleeson), che si trovano in una situazione di stallo
quando Colm decide bruscamente di porre fine alla loro amicizia.
Padraic, confuso e devastato, tenta di riaccendere il loro rapporto
con il supporto di sua sorella Siobhan (Kerry Condon), che insieme
a Dominic (Barry Keoghan), il figlio del poliziotto locale, ha le
sue preoccupazioni all’interno della piccola comunità dell’isola.
Ma quando Colm lancia un ultimatum scioccante per concretizzare le
proprie intenzioni, gli eventi iniziano a degenerare.
Il film è interpretato da Colin Farrell e Brendan Gleeson, che si
riuniscono a McDonagh dopo
In Bruges – La Coscienza dell’Assassino,
oltre che da Kerry Condon e Barry Keoghan. La troupe principale
comprende il direttore della fotografia e collaboratore abituale di
McDonagh, Ben Davis, la costumista Eimer Ni Mhaoldomhnaigh, lo
scenografo Mark Tildesley e il montatore Mikkel E.G. Nielsen. La
colonna sonora è composta da Carter Burwell. McDonagh e i suoi
frequenti collaboratori Graham Broadbent e Peter Czernin di
Blueprint Pictures sono i produttori per Searchlight Pictures e
Film4.
Il film è stato girato sulle isole Inishmore e Achill, sulla costa
occidentale dell’Irlanda.
TITANIC (Re-Release)
Titanic,
il grande successo del 1997, diretto da James Cameron e con
protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet torna nelle sale
italiane il
9 febbraio 2023.
Rose (Kate Winslet) è una giovane donna dell’alta società che si
sente soffocata dal suo arrogante promesso sposo.
Jack (Leonardo DiCaprio) è un artista dallo spirito libero che le
apre gli occhi e le ruba il cuore. Quando la nave si scontra con un
iceberg nelle fredde acque del Nord Atlantico, il viaggio dei due
giovani amanti si trasforma in una corsa mozzafiato per la
sopravvivenza.
ANT-MAN AND THE WASP: QUANTUMANIA
Il film Marvel StudiosAnt-Man and The Wasp: Quantumania,
diretto da Peyton Reed, arriverà il
15 febbraio 2023
nelle sale italiane. I Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van
Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come Ant-Man e Wasp.
Insieme, con i genitori di Hope Hank Pym (Michael Douglas) e Janet
Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il
Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile.
EMPIRE OF LIGHT
Ambientato nei primi anni
‘80 in una cittadina balneare inglese,Empire of Light
è una storia potente e toccante sui legami umani e sulla magia del
cinema del regista premio Oscar® Sam Mendes.
Empire of Light
arriverà nelle sale italiane il
23 febbraio 2023
e vanta un cast stellare che vede la presenza del premio Oscar®
Olivia Colman (La
Favorita, La figlia oscura),
del vincitore del BAFTA Micheal Ward (Blue
Story, Top Boy)
e del premio Oscar® Colin Firth (Il
discorso del re, A Single Man).
Il film vede collaborare nuovamente Mendes e il direttore della
fotografia premio Oscar® Roger Deakins (1917,
Skyfall).
Scritto e diretto da Sam Mendes
Empire of Light
è interpretato da Olivia Colman, Micheal Ward, Tom Brooke, Tanya
Moodie, Hannah Onslow, Crystal Clarke, e con Toby Jones e Colin
Firth. Il film è prodotto da Pippa Harris, e Sam Mendes.
HAUNTED MANSION
Il film DisneyHaunted Mansion
arriverà il
9 marzo 2023
nelle sale italiane.
Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire
intorno a sé la sua squadra per difendere l’universo, oltre a
proteggere uno di loro. Una missione che, se non sarà portata a
termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così
come li conosciamo.
LA SIRENETTA
La
Sirenetta,
la versione live-action del classico d’animazione diretta da Rob
Marshall, arriverà il
24 maggio 2023
nelle sale italiane. Nel ruolo della protagonista c’è la cantante e
attrice Halle Bailey, accanto a un cast di talento che comprende
Awkwafina, Daveed Diggs, Jacob Tremblay, con Javier Bardem e
Melissa McCarthy.
Il film includerà le amate canzoni di Menken-Ashman tratte dal film
d’animazione originale e anche alcune musiche inedite di Alan
Menken e Lin-Manuel Miranda.
In una nuova intervista pubblicata
su The Amazing Spider-Man Issue 900,
che è stata condivisa dall’utente
Caciulacdlac su Reddit, Kevin Feige rivela i
suoi cattivi preferiti di Spider-Man dai film di Jon
Watts.
Come spiega il boss della Marvel, le sue scelte migliori sono
il Dr. Otto Octavius/Doctor Octopus (Alfred
Molina), Quentin Beck/Mysterio (Jake
Gyllenhall) e Adrian Toomes/Vulture (Michael
Keaton). Kevin Feige dice che Green
Goblin sarebbe stata una risposta conveniente, ma preferisce
Avvoltoio poiché il personaggio ha un retroscena più
avvincente.
“È difficile. Voglio dire,
ovviamente penserò a quelli su cui abbiamo lavorato con i nostri
film. Doc Ock, di sicuro. Mysterio, sia nei fumetti che nei film, è
così pazzo, unico, carattere specifico. Potrei facilmente dire un
Goblin, ma dirò Avvoltoio. Come il mio eroe Paste-Pot Pete,
apprezzo le persone che non sono miliardarie e testano cose
scientifiche su se stesse. Persone che stanno faticando per uscire
da situazioni difficili. Michael Keaton lo ha interpretato in
Homecoming. Lui pensa che questo mondo sia pazzo, tutte queste
persone che volano in giro e fanno tutte queste cose solo perché
sono ricchi o sono dei o alieni… E lui pensa di prendere la loro
robaccia e inventarsi da solo”.
La Marilyn Monroe
Estate sta rispondendo a una reazione negativa contro
Ana de Armas dopo la premiere del primo
trailer ufficiale di Blonde. La
candidata al Golden Globe interpreta l’icona di Hollywood nel
prossimo drammatico di Netflix, che sarà presentato in anteprima mondiale
sulla piattaforma il 28 settembre e prima ancora a Venezia 79 in
Concorso. Basato sull’omonimo romanzo, Blondereinventa
la vita di Marilyn Monroe dalla sua burrascosa
infanzia fino a la sua ascesa a diventare uno dei simboli più
famosi e amati del 20° secolo americano.
De Armas aveva precedentemente
rivelato al Times di Londra di aver trascorso quasi un anno a
lavorare sull’accento di Monroe e sul caratteristico tono affannoso
prima dell’inizio delle riprese. Ha descritto il processo
estenuante come una “grande tortura”, notando che il suo “cervello
era fritto” dopo più di nove mesi di coaching dialettale e sessioni
di ADR. Quando il trailer di Blonde è finalmente uscito il 28 luglio, molti
spettatori hanno affermato che de Armas non
suonava come Monroe e aveva mantenuto il suo accento cubano
nonostante la sua preparazione per il ruolo.
Sebbene la Marilyn Monroe
Estate non abbia ufficialmente autorizzato
Blonde, i portavoce hanno rapidamente espresso
sostegno per il casting di Ana de Armas nel film.
Marc Rosen, presidente dell’intrattenimento presso
Authentic Brands Group, che possiede la Marilyn Monroe
Estate, definisce de Armas “un’ottima scelta per il
casting” e difende l’interpretazione della star con una serie
di altre lodi.
“Marilyn Monroe è una singolare
icona di Hollywood e della cultura pop che trascende le generazioni
e la storia. Ogni attore che entra in quel ruolo sa di dover far
fronte a una grande eredità. Basandosi solo sul trailer, sembra che
Ana sia stata un’ottima scelta per il casting poiché cattura il
fascino, l’umanità e la vulnerabilità di Marilyn. Non vediamo l’ora
di vedere il film nella sua interezza!”
Blonde di Andrew Dominik, con
Ana de Armas nei panni dell’icona di Hollywood
Marilyn Monroe. Il film, basato sul romanzo
bestseller di Joyce Carol Oates, è degno di nota
per la sua classificazione vietata ai minori di 17 anni. Il cast di
supporto include Bobby Cannavale, Adrien
Brody, Julianne Nicholson, Xavier
Samuel e Evan Williams.
“[Il film] reinventa
audacemente la vita di una delle icone più durature di Hollywood,
Marilyn Monroe. Dalla sua instabile infanzia come Norma Jeane,
attraverso la sua ascesa alla celebrità e ai coinvolgimenti
romantici, “Blonde” offusca i confini tra realtà e finzione per
esplorare la crescente divisione tra il suo sé pubblico e
privato”.
Parlando con Variety,
Michael Keaton riconosce che mentre ora fa
parte sia del MCU che del DCEU, non si è seduto
per guardare nessun film Marvel o DC fino alla fine. Spiega
che non è perché si sente un “intellettuale”, ma attribuisce questa
sua abitudine al fatto che “ci sono pochissime cose” che guarda in
generale.
Keaton dice che se inizia a guardare
qualcosa e pensa che sia buono, allora gli basta perché ha
semplicemente “altre cazzate da fare”. Ecco cosa ha detto a
Variety:
“So che le persone non ci
credono, che non ho mai visto una versione intera di nessuno di
quei film, nessun film Marvel, nessun altro. E non dico
che non lo guardo perché sono un intellettuale – fidati di me! Non
è quello. È solo che ci sono pochissime cose che guardo. Comincio a
guardare qualcosa e penso che sia fantastico e guardo tre episodi,
ma ho altre cazzate da fare!”
Michael Keaton è al momento un elemento
potenzialmente importante di entrambi i franchise, Marvel e DC. Da una parte il ruolo
di Adrian Toomes, alias l’Avvoltoio, non è stato del tutto
accantonato da SONY/Marvel, dall’altra, Keaton ha
indossato di nuovo il mantello del Cavaliere Oscuro per
The
Flash e forse il suo personaggio avrà un futuro nello
sviluppo dell’incerto DCEU.
Christopher
McQuarrie, regista di Mission:Impossible – Dead Reckoning Part Two, ha svelato
che Holt McCallany e Janet McTeer
sono entrati a far parte del cast del film che concluderà, una
volta per tutte, il franchise guidato da Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt.
Il settimo capitolo di MI si
intitolerà Mission: Impossible – Dead Reckoning Part
One, mentre l’ottavo, presumibilmente, Mission:
Impossible – Dead Reckoning Part Two.
Nei prossimi due capitoli della saga
di Mission Impossible, Tom
Cruise e Rebecca
Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e
Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea
Whigham(Kong: Skull Island),Hayley
Atwell(Captain America: Il primo
vendicatore),Pom
Klementieff(Guardiani della
Galassia) e Esai Morales(Ozark).Christopher McQuarrie scriverà e
dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane
rispettivamente il 30 settembre 2022 e il 7 luglio 2023.
I Marvel Studios hanno annunciato
l’arrivo di un film sui Thunderbolts nel 2024. Il
lungometraggio farà parte della Fase 5MCU: come
annunciato al San Diego Comic-Con 2022, le Fasi
dalla 4 alla 6 seguono la Multiverse Saga e proprio il film dei
Thunderbolts chiuderà la quinta
Fase. Inevitabilmente, l’ingresso della squadra
comporterà alcuni cambiamenti all’interno del franchise. Come
s’inseriscono questi supereroi nell’Universo
Cinematografico Marvel?
Nei fumetti, i Thunderbolts sono una squadra
antieroica che ha accolto molti soggetti diversi nel corso degli
anni. Dato che per ora l’MCU non ha particolarmente
approfondito il mondo degli antieroi, il film potrà
offrire una trama nuova e interessante per i Marvel
Studios. Come abbiamo già visto in Doctor Strange nel Mutliverso della
Follia, ultimamente il franchise si sta concentrando sui
personaggi moralmente grigi più di quanto non abbia fatto in
passato. Posizionando questo genere di personaggi come gli “eroi”
del film, la Marvel ha quindi
l’opportunità di esplorare personaggi molto più complessi, sia
emotivamente che fisicamente (che è un po’ quello che ha fatto la
DC con la Suicide Squad).
Nell’attesa dell’uscita del film sui Thunderbolts, ecco alcune questioni che
potrebbero essere sollevate dall’ingresso del team
nell’MCU.
Chi saranno i
Thunderbolts dell’MCU?
La prima domanda che sorge
spontanea con l’ingresso di un nuovo team nel franchise è quali
saranno i suoi componenti. Come abbiamo detto, nei fumetti si
susseguono parecchi personaggi all’interno della squadra dei
Thunderbolts. Considerando il
passato e le Fasi 4 e 5
dell’MCU, ecco chi potrebbe essere un membro
del tema. Il primo che viene in mente è Abominio,
a.k.a. Emil Blonsky. Il personaggio, interpretato da
Tim Roth, è stato introdotto nel lontano 2008 come
il principale antagonista ne L’Incredibile Hulk.
Abominio è finito per un po’ nel dimenticatoio
dell’MCU per poi riemergere in
Shang-Chi e la leggenda
dei Dieci Anelli. Inoltre, è stato confermato che
Abominio tornerà per She-Hulk: Attorney at Law. Questa
ricomparsa di Blonsky nella Fase
4 dopo 13 anni di assenza dall’MCU non è sicuramente
casuale e probabilmente serve per riattivare il personaggio prima
del film dei Thunderbolts.
Un altro potenziale membro
MCU dei Thunderbolts è Fantasma, il
cattivo di Ant-Man and the Wasp. Interpretato da
Hannah John-Kamen, il personaggio è stato molto
convincente come antieroe e sarebbe perfetto per i Thunderbolts. All’interno della squadra
potrebbero esserci anche antieroi comeYelena
Belova (Florence
Pugh), Helmut Zemo (il cattivo di
Captain America: Guerra Civile) e John Walker/US
Agent (Wyatt Russell).
Ci saranno dei nuovi membri nei
Thunderbolts?
All’MCU piace scombinare i
piani e rimescolare le carte dei fumetti. Detto ciò, chi potrebbe
essere una new entry nel film dei Thunderbolts? Due potenziali personaggi
derivano dall’universo Netflix della
Marvel: il film Thunderbolts sarebbe un ottimo progetto
per continuare le storie MCU di questi antieroi. Oltre
a Daredevil –
sappiamo che sta tornando all’MCU
con il suo show,
Daredevil: Born Again – la porta è aperta anche
per The Punisher e Luke Cage, dato che
entrambi sono stati membri dei Thunderbolts nei fumetti. Un altro
personaggio che potrebbe far parte del team è Deadpool di Ryan Reynolds. Il franchise ha infatti già
annunciato che Deadpool farà
il suo ingresso, ma non ha aggiunto nulla sul quando o sul
come.
Chi si nasconde dietro all team
nell’MCU?
Parlare dei membri del team dei
Thunderbolts è rilevante, ma scoprire
chi è la mente che sta dietro di loro è probabilmente più
interessante. La Fase 4dell’MCU ha portato sulla
scena il personaggio della Marvel Comics
Contessa Valentina Allegra de la Fontaine. Interpretata da
Julia Louis-Dreyfus,De la Fontaine
è stata introdotta in
The Falcon and the Winter Soldier. Il personaggio è
comparso anche nella scena post-credits di
Black Widow. Queste apparizioni forniscono alla
Contessa alcuni collegamenti con due potenziali
membri dei Thunderbolts. Nel film del 2024,
Valentina potrebbe essere la mente che direttamente
manovra la squadra, oppure potrebbe lavorare per conto di qualcun
altro come Wilson Fisk, Norman Osborn,
oppure Kang o il Doctor Doom.
I
Thunderboltssaranno nel cast di
Avengers 5 & 6?
Se Kang o Doctor Doom fossero
davvero la mente nascosta dietro alla squadra nel film
Thunderbolts, questo aprirebbe la porta
per Avengers: The Kang Dynasty e
Avengers: Secret Wars.Questi due film dei
Vendicatori sono attesi per il 2025 e
concluderanno la Saga del Multiverso.
Dal momento che il lungometraggio sui
Thunderbolts uscirà nel 2024, è
probabile che gli antieroi saranno coinvolti nel cast dei film
sugli Avengers. D’altronde, non mancano i
legami tra i membri dei Thunderbolts e i New Avengers:
John Walker e Zemo con Capitan
America; Abominio con Hulk, She-Hulk e Wong;Ghost con
Ant-Man;Yelena con Hawkeye.
Chi sarà il leader del
team?
Al di là della mente crudele che
manovra le mosse dei Thunderbolts, viene da chiedersi chi
sarà l’antieroe leader del team. All’interno dell’MCU, ogni squadra ha una
figura leader: Captain America di Steve
Rogers è stato il leader dei Vendicatori dalla
loro introduzione nel 2012 fino al suo ritiro dopo Avengers: Endgame,
mentre Peter Quill è la guida dei Guardiani
della Galassia. Sicuramente sarà così anche per i
Thunderbolts.
Vediamo quali sono i personaggi più
papabili per il ruolo. Zemo ha già guidato la squadra
in due diverse avventure dei fumetti, come anche U.S.
Agent e Taskmaster. Se invece Luke
Cage dell’universo Marvel di Netflix tornasse nell’MCU e si unisse al team,
offrirebbe un’interessante opzione di leadership, dato il suo ruolo
di capo dei Thunderbolts nell’Heroic Age
della Marvel Comics. Per ora possiamo fare
solo delle supposizioni e attendere maggiori rilevazioni prima
dell’uscita dei film nel 2024.
Trai cameo di Thor: Love and Thunder, uno
dei più piacevoli per i fan del franchise è senza dubbio quello di
Lady Sif, che segna il ritorno di Jaimie Alexander
nel ruolo, dopo anni di assenza.
L’attrice ha condiviso di recente
su Instagram due foto
dal backstage del film di Taika Waititi in cui
indossa il costume del personaggio, e questa volta l’armatura di
lady Sif è estremamente fedele a quanto visto nei fumetti:
Thor: Love and Thunder è
il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà Jane
Foster, interpretata di nuovo daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il panel
dei Marvel Studios al
Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.
Il film segue Thor
(Chris
Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati
fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è
interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il
Macellatore di Dei (Christian
Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per
combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria
(Tessa
Thompson), Korg (Taika Waititi) e
dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie
Portman) che, con stupore di Thor, brandisce
inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor.
Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per
scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e
fermarlo prima che sia troppo tardi.
Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un
film dei Marvel Studios
dopo
Thor: Ragnarok, così come Chris
Hemsworth e Tessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e
Valchiria dopo l’ultima apparizione in
Avengers: Endgame. Nel cast anche
Christian Bale nei panni del villain Gorr il
Macellatore di Dei, e
Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del
progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi
come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
Sono state diffuse nuove immagini e
un nuovo artwork ufficiale di She-Hulk: Attorney at Law, la nuova serie
Disney+ in arrivo il 17 agosto. La
serie vede trai protagonisti Tatiana Maslany, che
interpreta l’eroe del titolo, mentre accanto a lei ci sono
Tim Roth e Mark Ruffalo, che
tornano nei ruoli, rispettivamente, di Abominio/Emil
Blonsky e di Hulk/Banner. Nelle foto
possiamo vedere anche la Titania di Jameela Jamil,
che sarà il principale avversario di Jennifer Waters nella
serie.
She-Hulk: Attorney at Law è l’annunciata
serie tv
Marvel Studios basata sull’universo di Hulk dei
Marvel Comics che debutterà
su Disney+. La
serie tv è scritta da Jessica Gao e diretta da Kat Coiro con
protagonisti Tatiana Maslany, Tim Roth e Mark
Ruffalo.
La serie che racconta gli
avvenimenti che portano Jennifer Walters ad acquisire poteri simili
a quelli di Hulk è stata scritta da Jessica
Gao e si basa sul personaggio di Jennifer
Walters creato da Stan Lee. Tutti i sei episodi sono
diretti da Kat Coiro che è anche produttrice esecutiva al
fianco Kevin Feige.
La versione a fumetti di Secret
Invasion è stata un evento enorme che iniziava
con degli Skrull mutaforma che prendevano il posto di molti dei più
potenti eroi della Terra nel tentativo di prendere il controllo del
pianeta. Da lì seguì una guerra totale, con un’invasione in piena
regola (che, che ci crediate o no, fu infine fermata da Norman
Osborn).
Tutti i segnali intercettati fino a
questo momento, indicano che Secret
Invasion, la serie TV Disney+, racconterà un evento di
dimensioni molto più ridotte, e seguirà il Nick Fury di Samuel L. Jackson mentre cerca di
impedire che l’invasione avvenga in primo luogo.
Tuttavia, non dovremmo
sottovalutare la portata dello spettacolo se la sinossi appena
emersa dovesse essere attendibile: “Secret
Invasion è una serie appena annunciata in arrivo
su Disney+ che vede come protagonisti
Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury
e Ben Mendelsohn nei panni degli Skrull
Talos”, si legge nella descrizione ufficiale dello streamer,
“personaggi che si sono incontrati per la prima volta in
Captain Marvel. La serie di eventi
crossover mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sono
infiltrati sulla Terra per anni.”
Secret
Invasion viene definita una “serie di eventi
crossover” indica cameo e collegamenti principali ad altri film e
programmi TV? Dovremmo indovinarlo, soprattutto sulla base di
alcune recenti osservazioni della star Cobie
Smulders (che interpreta Maria Hill).
“Voglio dire, quando pensiamo
al mondo in cui il MCU è ambientato, gli Skrull
esistono da quando li abbiamo visti in Captain Marvel (dagli anni ’90, ndr)”, ha
detto a Phase Zero al Comic-Con lo scorso fine settimana. “Si sono
moltiplicati in numero. E sono buoni? Sono cattivi? Lo scopriremo
nello show. Ma ce ne sono sicuramente molti e quindi la questione
della serie diventa:, ‘Posso fidarmi di te? Non posso fidarmi di
te?’ Ed è davvero fantastico. È sicuramente irto di
tensione”.
Siamo decisamente incuriositi di
vedere quanto impatto abbia questa serie sul MCU più ampio, specialmente con il
suo arrivo proprio all’inizio della Fase 5 (e prima dell’uscita di
The
Marvels nelle sale).
Sfortunatamente, con Kang il
Conquistatore che sarà al centro della scena in The
Multiverse Saga, non possiamo fare a meno di chiederci se
gli Skrull non saranno la principale minaccia per il mondo, come
accadeva nei fumetti. Dovremo aspettare e vedere, però, e sembra
che i Marvel Studios abbiano probabilmente molte
sorprese in serbo per noi.
La serie sarà presentata in
anteprima su Disney+ e vede la
partecipazione anche di Ben Mendelsohn, che riprende il ruolo di
Skrull Talos,
Olivia Colman,
Emilia Clarke, Kingsley Ben-Adir, Christopher McDonald e
Killian Scott.
La serie di eventi comici crossover
mette in mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sono
infiltrati sulla Terra per anni. La Smulders ha ripreso il ruolo in
diverse foto Marvel tra cui Spider-Man: Far From Home, Captain America: Civil War e
tutti i film degli Avengers. Di recente ha ricevuto ottime
recensioni per la sua interpretazione di Ann Coulter in American
Crime Story: Impeachment.
Iniziato durante le Notti
di Cinema di Piazza Vittorio, a Roma, continua tra Milano e Monza
il tour del piccolo grande one man show estivo di Gabriele
Pignotta, autore, regista e protagonista di
Toilet,
film distribuito dalla Vision Distribution, che lo presenta
insieme alla Fenix Entertainment. Una trasposizione riuscita – e
adattata per il grande schermo – dello spettacolo teatrale
dell’artista romano, da tempo attivo su diversi piani e progetti
che in questa occasione sembra trovare una ottima sintesi tra le
sue tante anime.
Dopo le precedenti regie
di Ti sposo ma non troppo e Ötzi
e il Mistero del tempo, più “quattro cortometraggi,
sette spot televisivi, un documentario e otto programmi
televisivi”, stavolta la forma del “dramedy” – come lo
definisce lo stesso Pignotta – si presta a un intrattenimento
capace di indurre lo spettatore a chiedersi “quanto tempo
dedichiamo alle cose importanti?” o dove ci stia portando “la corsa
sfrenata al successo e all’affermazione di noi stessi”. Ma
soprattutto a permettere al poliedrico interprete di regalare al
pubblico delle arene divertenti prologhi ed epiloghi recitati dal
vivo che se non aggiungono troppo alla rappresentazione
cinematografica, la arricchiscono in maniera unica.
Un’Odissea in poco spazio
Il protagonista di
Toilet, sempre al telefono, come tanti di noi, è
Flavio Bretagna, colto nel giorno più importante
della sua vita, almeno professionale. Un fondamentale appuntamento
di lavoro lo attende, ma tra le telefonate dei clienti, i messaggi
vocali della segretaria e le chiamate dell’ex-moglie, durante il
viaggio il nostro finisce per perdere la via. Senza accorgersene,
sbaglia strada e arriva in una piccola area di servizio
abbandonata. Dove rimane chiuso nella toilette, solo, isolato.
Sempre al telefono, e a distanza, senza sapere bene dove si trovi,
dovrà ora trovare la soluzione, uscire di lì e cercare di non
perdere l’occasione che rischia di sfuggirgli. Come anche molte
delle persone che fanno parte della sua vita, a partire dalla
figlia, della quale si avvicina il compleanno.
Toilet – Pignotta & friends
Per un film
caratterizzato da una sostanziale unità di tempo e spazio per tutti
i suoi 90 minuti, era fondamentale riuscire a mantenere il ritmo, e
vivo l’interesse. E al netto di qualche inevitabile flessione nella
messa in scena o di un faticoso mantenimento della sospensione
dell’incredulità – solo a tratti, e dovuto soprattutto alla
capacità del Bretagna di mantenere un aplomb irreale e a rari
momenti in cui sembrano aprirsi minime crepe nella coerenza interna
del racconto – l’avventura del nostro eroe arriva fino in
fondo.
E noi con lui. Anche con
l’aiuto di famose voci fuori scena, come quelle di Francesco Pannofino (è il maresciallo dei
Carabinieri nel quale ripone le speranze il povero Flavio),
Lillo Petrolo (l’amico e socio disperato Roberto)
e Vanessa Incontrada, già con il filmmaker nel
tour teatrale di Scusa sono in riunione… ti posso
richiamare? e nel suo film del 2014. Guest star importanti, ma
ben gestite e calibrate dal regista e sceneggiatore, abile anche
nella scelta del commento e del sostegno ‘non parlato’ affidato
alle musiche di Stefano Switala.
Lunedì 1° agosto è scoppiato un
incendio negli storici studi di Cinecittà, incendio che ha
distrutto parte del un vecchio set di Firenze rinascimentale, che
era in fase di smantellamento, e interrompendo le riprese del film
NetflixOld Guard 2.
Intorno alla zona si potevano vedere
colonne di fumo scuro innalzarsi anche a distanze considerevoli.
Sul posto sono state inviate tre squadre dei vigili del fuoco che
sono riuscite a tenere sotto controllo l’incendio in prima
serata.
Un portavoce di Cinecittà Studios ha
dichiarato che l’incendio è sotto controllo e che non ci sono stati
feriti o gravi danni al sito. Ancora da accertare la causa
dell’incendio. La minaccia di incendi che sfuggono al controllo è
particolarmente acuta a Roma e in tutta Europa in questo momento, a
causa delle temperature record di quest’estate.
Nel 2007, un incendio ha squarciato
uno dei magazzini di Cinecittà distruggendo oggetti di scena e
scenografie della serie tv drammatica HBO-BBC Roma. Gli studi sono
stati fondati nel 1937 e hanno goduto di una rinascita negli ultimi
anni grazie al generoso schema di incentivi fiscali statali per le
produzioni in arrivo che ha incoraggiato una serie di realizzazioni
di fascia alta a girare lì.
Qualche anno prima di interpretare
nell’MCU il personaggio
di Nick Fury, direttore dell’organizzazione spionistica nota come
S.H.I.E.L.D., l’attore Samuel L. Jackson era già
stato un agente segreto nel film del 2005 The Man – La
talpa. Si tratta però non di un film di spionaggio
dai toni cupi e seri, bensì di una scanzonata commedia d’azione
diretta da Les Mayfield, regista noto anche per
Miracolo nella 34ma strada e Flubber – Un professore
tra le nuvole. La sceneggiatura, scritta da Jim
Piddock e Margaret Oberman si basa
infatti sugli equivoci sorti in seguito ad uno scambio di
persona.
Nonostante tale premessa dal buon
potenziale comico ed un cast di noti attori, The Man – La
talpa fu piuttosto sfortunato al momento della sua uscita in
sala. Il film incassò infatti appena 10 milioni di dollari a fronte
di un budget di 20 e le recensioni furono generalmente sfavorevoli.
Con il tempo, però, per gli amanti del genere demenziale il film è
diventato un piccolo cult. Il modo in cui gli elementi da thriller
di spionaggio si uniscono a quelli comici ha infatti il suo
fascino, permettendo al film di ottenere una vera e proprio seconda
vita.
Per chi è in cerca di una visione
spensierata, che regali intrattenimento, risate e alcuni avvincenti
momenti d’azione, The Man – La talpa è dunque un buon
titolo adatto all’occasione. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
The Man – La talpa: la trama del film
Protagonista del film è l’agente
dell’ATF sotto copertura Derrick Vann, il quale è
alla ricerca dell’assassino del suo partner, riconducibile ad una
banda di trafficanti di armi capeggiata da un certo
JoeyKane. A causa di uno scambio
di persona dovuto ad un equivoco, l’uomo si trova costretto a fare
coppia con Andy Fidler, un logorroico e ingenuo
rappresentante di forniture per dentisti, che si trova in città per
partecipare ad un convegno. Il rappresentante è infatti stato
arrestato all’interno di un bar poiché ha estratto una pistola da
una valigia che gli ha dato un contrabbandiere del clan,
scambiandolo casualmente per il suo compratore.
Vann decide dunque di sfruttare la
cosa, facendo uscire dalla cella della caserma Andy e invitandolo a
“collaborare”, poiché dato che è stato scambiato per il cliente può
essere la talpa di cui Derrick ha bisogno per sgominare la banda di
criminali. Per l’innocente rappresentante ha dunque inizio una
serie imprevedibile di eventi, che lo porteranno a confrontarsi con
realtà a lui del tutto estranee, dovendo imparare a fidarsi del
duro Derrick per poterne uscire vivo. Allo stesso tempo, l’agente
dovrà imparare a fidarsi di Andy, l’unico che sembra poterlo
aiutare a risolvere quel caso.
The Man – La talpa: il
cast del film
Come anticipato, ad interpretare il
protagonista vi è l’attore Samuel L.Jackson. Egli si disse interessato al progetto
in quanto erano anni che non recitava in una commedia. Jackson
prese inoltre molto seriamente il suo ruolo, approfondendo il
lavoro degli agenti dell’ATF, ovvero del Bureau of Alcohol,
Tobacco, Firearms and Explosives. Essi indagano dunque sui reati
federali relativi all’uso, alla fabbricazione e al possesso di armi
da fuoco ed esplosivi, nonché su incendi dolosi, attentati
dinamitardi, e sul traffico illegale di alcolici e tabacchi. Anche
se il film non ha poi avuto il successo sperato, l’interpretazione
di Jackson è stata apprezzata dai più.
Accanto a lui, nel ruolo
dell’ingenuo Andy Fiddler vi è invece l’attore comico
Eugene Levy, celebre in particolare per aver
interpretato il personaggio di Noah Levenstein nella serie
demenziale American Pie. Nel film
recita anche il compianto Miguel Ferrer, celebre
per essere stato l’agente Albert in Twin Peaks, e qui nei
panni invece dell’agente Peters. Luke Goss, visto
in film come Blade II e Hellboy – The Golden Army,
è invece il criminale Joey Kane. Compare inoltre nel film, nei
panni di Booty, l’attore Anthony Mackie,
oggi celebre per essere Falcon nell’MCU.
The Man – La talpa: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente The Man
– La talpa non è presente su nessuna delle
piattaforme streaming oggi presenti in rete. È però possibile
che il titolo torni in futuro disponibile nel catalogo di una di
esse. Ad ogni modo, chi fosse interessato può trovare il film nel
palinsesto televisivo di lunedì 1 agosto alle ore
21:00 sul canale Iris.
A distanza di quarant’anni,
I cancelli del cielo è ancora uno dei
casi più cocenti ed esemplari di insuccesso cinematografico.
Michael Cimino, reduce dal trionfo agli Oscar con
Il cacciatore, vide con questo film il tramonto della sua
carriera e, in generale, della NewHollywood, che
in quegli anni l’aveva fatta da padrona all’interno dell’industria
statunitense. Tanto ambizioso quanto epico e sfortunato, questo
lungometraggio del 1980 è oggi stato grossomodo rivalutato,
permettendo così anche alle nuove generazione di scoprirne il
fascino. Non esule da numerose problematicità, la sua storia
produttiva è avvincente tanto quanto quella narrata.
Notoriamente, I cancelli del
cielo si scontrò con grandi battute d’arresto nel corso delle
riprese, motivate dallo spropositato superamento dei costi. Presero
così vita i numerosi contrasti tra Cimino e i produttori, che non
fecero che generare da subito una cattiva pubblicità nei confronti
del film. Al momento della sua uscita, rimontato e modificato, il
film incassò meno di 3 milioni a fronte di un budget di 44,
portando al collasso la celebre società di distribuzione United
Artists. A rendere ulteriormente problematico il film agli occhi
della critica e dello spettatore statunitense, vi è la volontà
esplicità di Cimino di smascherare le fondamenta culturali del
sogno americano e denigrare il suo moderno capitalismo.
Complici anche le diverse versioni
uscite del film, intorno a I cancelli del cielo ci fu
per anni grande scetticità, ma grazie ad un graduale lavoro da
parte di una nuova generazione di critici e studiosi, il film è
oggi considerato un cult, nonché uno dei migliori del suo genere.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e alla sua versione
integrale. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
I cancelli del cielo: la
trama del film
La vicenda narrata si svolge nel
Wyoming del 1870. James Averill e William
Irvine, compagni di studi e grandi amici, si trovano ad
intraprendere percorsi diversi dopola laurea. Il primo si unisce
alla causa dei poveri immigrati dall’Est Europa, divenendo sceriffo
per difendere i loro diritti. Il secondo, invece, diviene avvocato
presso una potente associazione di allevatori, contraria all’arrivo
degli immigrati. Le loro posizioni differenti li porteranno ben
presto a scontrarsi nel momento in cui gli allevatori decidono di
assumere un gruppo di sicari, capitanati da Nathan
Champion, per uccidere 125 immigrati. Tra questi vi è
anche la dolce Ella Watson, di cui James nel
frattempo si è innamorato.
I cancelli del cielo: il cast del film
Protagonista del film, nel ruolo di
James Averill, vi è l’attore Kris Kristofferson,
divenuto noto in tempi più recenti per il ruolo di Abraham Whistler
nella trilogia di Blade. William Irvine è
interpretato da John Hurt, mentre Nathan Campion
ha il volto di Christopher Walken, il quale aveva
già lavorato con Cimino in Il cacciatore. A loro si
aggiunge, nei panni di Ella Watson la giovane Isabelle
Huppert, qui al suo primo film statunitense. Per il
film, tutti loro dovettero seguire una serie di lezioni, quali
equitazione, guida del carro, ballo, dialetto e di uso delle armi.
Kristofferson ha inoltre dovuto addestrarsi nell’uso della frusta,
mentre la Huppert dovette esercitarsi con la lingua inglese.
Accanto a loro, nel film, compaiono
poi gli attori Sam Waterston nei panni di Frank
Canton e Brad Dourif in quelli del signor
Eggleston. Joseph Cotten, noto per la sua
collaborazione con Orson Welles, è qui il
reverendo del luogo dove si svolge la storia. Partecipa al film
anche un giovane Jeff Bridges,
nei panni di John L. Bridges. Il suo ruolo, inizialmente, era
piuttosto ridotto, ma l’interpretazione dell’attore di questo
piacque così tanto a Cimino che decise di ampliarlo. Mickey Rourke,
all’epoca ancora alle sue prime esperienze cinematografiche,
ottenne qui il ruolo di Nick Ray, un piccolo cameo che segnò
l’inizio della sua collaborazione con Cimino.
I cancelli del cielo: la
versione integrale del film
Come noto, esistono più versioni del
film. La prima, quella originariamente realizzata da Cimino, aveva
una durata complessiva di 325 minuti, ovvero 5 ore e 25. Essendo
una durata mastodontica, i produttori imposero una serie di pesanti
tagli al fine di ridurre tale minutaggio. La scena della battaglia
finale, inizialmente lunghissima, venne dunque pesantemente
abbreviata, portando il film ad una durata di 3 ore e 39 minuti.
Questa fu la versione poi presentata inizialmente nei cinema, ma
venne poi ritirata per ulteriori tagli, che portarono ad una durata
di 2 ore e 29 minuti. Soltanto in anni recenti è stata riproposta
la versione integrale denominata come Director’s Cut,
della durata di 216 minuti, ovvero 3 ore e 36 minuti.
I cancelli del cielo: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di I
cancelli del cielo grazie alla sua presenza nel
palinsesto di lunedì 1 agosto alle ore
21:10 su Rai Movie.
Parallelamente, il film sarà disponibile sulla piattaforma
streaming Rai Play, mentre non è presente su
nessuna delle altre principali piattaforme disponibili.
Nono film della serie de Il pianeta delle
scimmie, The War – Il pianeta delle
scimmie (qui la recensione) è anche il
terzo e conclusivo capitolo della nuova trilogia diretta da
Matt Reeves. Iniziata con L’alba del pianeta
delle scimmie nel 2011, proseguita con Apes Revolution – Il
pianeta delle scimmie nel 2014, la storia trova ora una
degna conclusione alle gesta del primate Cesare. Resa estremamente
intelligente in seguito ad una modificazione genetica, la scimmia è
ora a capo della sua tribù, che dovrà guidare attraverso numerosi
pericoli e minacce, tra cui quella rappresentata dagli ultimi umani
ancora esistenti.
Per poter portare a termine quanto
fino a quel momento realizzato, Reeves e il
co-sceneggiatore Mark Bomback si presero un
lungo tempo per condurre ricerche e trovare fonti di ispirazione da
altri film. Tra i film che hanno poi fornito le idee principali
sono stati citati celebri titoli quali L’impero colpisce ancora, Il
ponte sul fiume Kwai, La grande fuga, Apocalypse Now, Il texano dagli occhi di
ghiaccio e I dieci comandamenti. Ognuno di questi
ha permesso così di dar vita al contesto, al conflitto e a molti
dei personaggi del film. I due autori, in particolare, hanno
lavorato per rendere questo terzo capitolo ancor più cupo e ricco
di epica nello scontro finale.
Al momento della sua uscita in sala,
il film ottenne un’accoglienza particolarmente favorevole da parte
di critica e pubblico. Con un budget di circa 150 milioni di
dollari, il film arrivò ad un guadagno complessivo a livello
mondiale di circa 487,8 milioni. Particolarmente apprezzati furono
ovviamente gli effetti speciali di motion capture, che hanno qui
raggiunto ulteriori livelli di realismo. Non per niente, il film
ottenne numerosi riconoscimenti a riguardo, tra cui una nomination
ai premi Oscar e quattro vittorie ai VES Awards, massimo
riconoscimento dedicato ai professionisti degli effetti visivi.
The War – Il pianeta delle
scimmie: la trama del film
Il terzo film della trilogia è
ambientato nel 2028, due anni dopo il precedente capitolo. In
questo lasso di tempo, lo scontro tra le scimmie evolute e gli
umani sopravvissuti è diventato sempre più acceso e violento. Il
primate Cesare è ancora il leader dei suoi simili,
e sembra essere più forte e saggio che mai. Egli è consapevole che
una pace tra la sua specie e quella umana è impossibile. Sceglie
dunque di mantenere le distanze, ricercando una tranquillità per sé
e per la propria famiglia. Tuttavia, nel momento in cui un gruppo
di umani attacca le scimmie, uccidendo anche i cari di Cesare, tale
via non sembra più percorribile. Il leader dei primati torna così a
rivestire i panni del guerriero, aspirando ad una feroce
vendetta.
Intrapresa così una nuova battaglia
contro gli umani, arriverà a scontrarsi con lo spietato colonnello
J. Wasley McCullough. Questi non ha nessuna
intenzione di cedere il pianeta ai primati, e progetta dunque una
distruzione di massa nei loro confronti. All’interno della sua
base, infatti, egli dà vita a veri e propri campi di
concentramento, dove le scimmie catturate sono ridotte in
schiavitù, costrette a costruire armi che verranno poi usate contro
i loro simili. In mezzo a questi orrori, però, Cesare ritrova una
bambina muta, chiamata Nova, e che sembra poter
essere la speranza di convivenza tra umani e scimmie. Sarà proprio
lei a permettergli di affrontare la battaglia con un animo e una
consapevolezza nuovi, elementi fondamentali per la
sopravvivenza.
The War – Il pianeta delle
scimmie: il cast del film
A dar volto alla scimmia Cesare, vi
è nuovamente il grande Andy
Serkis. Celebre per le sue performance di motion
capture per personaggi come Gollum, King Kong e il Leader Snoke,
Serkis si è nuovamente calato nei panni del primate ricercando un
sempre maggiore realismo. L’attore, infatti, ha continuato i suoi
studi sul movimento delle scimmie, allenandosi per riprodurli in
modo fedele. Ciò ha permesso poi alla tecnologia della motion
capture di utilizzare questi per dar vita al personaggio. Per la
sua interpretazione in questo film, Serkis è stato indicato come
meritevole di una nomination al premio Oscar. Questa non si è poi
concretizzata, dando vita ad una serie di dibattiti sulla natura di
tali nuove tecnologie unite alla recitazione.
In questo film vi è inoltre
l’ingresso dell’attore Woody
Harrelson, che dà vita ad un nuovo e inquietante
villain. Per prepararsi al ruolo, l’interprete ha studiato le
biografie di celebri generali di guerra delle storia, modellando
l’atteggiamento del colonnello McCullough su di essi. Harrelson,
inoltre, suggerì diverse modifiche alle scene che lo includevano.
Secondo lui era infatti necessario mostrare concretamente la
brutalità del suo personaggio, affinché questo potesse essere preso
sul serio. Per Harrelson non fu però facile interpretare questo
ruolo immaginando di dover fare la guerra a delle scimmie. Nella
realtà, infatti, egli è un convinto vegano e sostiene diverse cause
per i diritti degli animali.
Nel cast sono poi presenti altri
noti attori tanto in ruoli da scimmia che da umani. Per i primi si
annoverano Karin Konoval nei panni dell’orango
Maurice. Consigliere di Cesare, questo pronuncia qui per la prima
volta delle parole in lingua inglese. Ty Olsson è
invece Red, uno dei gorilla traditori che servono il colonnello
nella battaglia contro Cesare. Steve Zahn è
invece Scimmia cattiva, nuovo entrato nel gruppo di Cesare. Infine,
l’attrice Judy Greer è Cornelia, moglie
di Cesare. Per quanto riguarda gli umani, invece, la giovanissima
Amiah Miller è stata scelta tra numerosissime
candidate per interpretare il personaggio della bambina Nova,
particolarmente importante all’interno dell’intera saga.
The War – Il pianeta delle
scimmie: il sequel, il trailer e dove vedere il film in
streaming e in TV
Dato il grande successo del film, il
regista non ha mai escluso di poter continuare la storia delle
scimmie protagoniste e della loro conquista del pianeta terra. Nel
2017, in seguito all’uscita di The War – Il pianeta delle
scimmie, ha annunciato di avere in progetto altri film
ambientati in questo contesto. In particolare, la sua intenzione
sembra essere quella di raccontare cosa è accaduto dopo,
concentrandosi sui possibili scontri tra il gruppo di scimmie di
Cesare con altri gruppi esterni. Reeves ha infatti indicato come
estremamente affascinante la possibilità che vi siano altre
comunità di primati intelligenti, ognuna delle quali aspira ad
avere il dominio del pianeta. Ad oggi, però, non vi sono ancora
state notizie riguardanti tali nuovi progetti.
Per gli appassionati del film, o per
chi desidera vederlo per la prima volta, The War – Il
pianeta delle scimmie sarà trasmesso in televisione
lunedì 1 agosto, alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset. Il film
però disponibile anche in alcune delle principali piattaforme
streaming oggi disponibili. È infatti presente su Rakuten
TV, Chili Cinema, Infinity, Tim Vision, e Amazon Prime Video. In base alla
piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo
sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio
della qualità video.
Disney+ ha diffuso un nuovo emozionante
trailer di ANDOR,
la serie originale targata Lucasfilm composta da 12 episodi. La
serie, che si svolge prima degli eventi di Rogue One: A Star Wars Story, ha una
nuova data di debutto e arriverà in esclusiva su Disney+ mercoledì 21 settembre con i
primi tre episodi.
ANDOR, la serie del
franchise che arriverà in estate e che vede protagonista Cassian
Andor,
interpretato da
Diego Luna, nelle vicende che lo hanno coinvolto prima
dei fatti di Rogue One. Il personaggio, lo
ricordiamo, ha esordito nello stand alone del 2016, che racconta i
fatti che avvengono tra
La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza.
ANDOR
arriverà il 31 agosto su Disney+ e
sarà composta da 12 episodi, che verranno seguiti da una seconda
stagione sempre da 12 episodi che ci condurrà agli eventi di Rogue
One. Nel cast di ANDOR compaiono
Diego Luna, Adria Arjona, Denise Gough, Genevieve O’Reilly,
Stellan Skarsgard, Fiona Shaw e Kyle
Soller.Andor è incentrato su Cassian
Andor (Luna), personaggio che è stato introdotto in Rogue One e come membro della ribellione
contro l’Impero. La serie sarà un prequel del film, con Toby Haynes
che sarà il regista principale della prima stagione che sarà
composta da12 episodi. Gli altri registi coinvolti sono Ben Caron e
Susanna White, mentre Stephen Schiff e Tony Gilroy sono gli
sceneggiatori.
ANDOR
è prodotto dallo showrunner Tony Gilroy, che ha
scritto e prodotto Rogue One. Inizialmente Gilroy
avrebbe dovuto dirigere i tre episodi, ma è stato costretto a
rinunciare a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia.
In Rogue One un gruppo di improbabili eroi si unisce
in una missione per rubare i piani alla Morte Nera, l’ultima arma
di distruzione dell’Impero. Questo evento chiave nella cronologia
di Star
Wars riunisce persone comuni che scelgono di fare cose
straordinarie e, così facendo, diventano parte di qualcosa di più
grande di loro stessi.
Il reboot dei
Fantastici Quattro dei Marvel Studios si sta avvicinando
rapidamente e, in vista dell’uscita nel 2024, abbiamo alcune idee
interessanti su ciò che vorremmo vedere dalla rivisitazione del
MCU
dell’iconica squadra di eroi. I Fantastici Quattro
sono stati protagonisti di tre film (e di uno che non è mai stato
distribuito ufficialmente), tutti considerati scadenti se non
addirittura disastrosi. Ci sono stati barlumi registici o
concettuali, ma troppo spesso subordinati a decisioni creative
ridicole o deludenti.
La Prima Famiglia Marvel entrerà finalmente
a far parte del Marvel Cinematic Universe l’8
novembre 2024. Questa data promette di cambiare le carte in tavola
per la squadra e di regalarci finalmente un’interpretazione fedele
ai fumetti. Visto il trattamento riservatole in passato, abbiamo
sicuramente una lista di desideri per la prossima trasposizione
della squadra. Che si tratti di determinati personaggi, luoghi
specifici o piccole decisioni che faranno una differenza
sorprendentemente grande, siamo sicuri che questi accorgimenti
contribuiranno a rendere questo reboot un successo.
I costumi classici dei fumetti
Prima dell’uscita dei
Fantastici Quattro di Josh Trank
nel 2015, era stato chiarito che la squadra non avrebbe indossato i
classici costumi dei fumetti. Ora, si può pensare qualsiasi cosa
dui primi due sforzi produttivi della Fox, ma almeno hanno fatto
uso dei costumi originali, e speriamo che i Marvel Studios facciano lo
stesso.
Nel film di Trank potrebbe aver
avuto senso che la squadra non sfoggiasse i tradizionali costumi da
“supereroe”, ma sarebbe incredibilmente deludente se i Marvel Studios seguissero una
strada simile. Non vogliamo che i loro costumi da astronauti
vengano modificati con loghi appariscenti; dovrebbero invece essere
accurati dal punto di vista fumettistico come quelli che abbiamo
visto di recente in Doctor Strange nel Multiverso della
follia.
Sue Storm, il membro più potente
dei Fantastici Quattro
L’interpretazione di
Jessica Alba della Donna
Invisibile nei primi due film dei Fantastici
Quattro non ha reso giustizia al personaggio, e anche
Kate Mara si è dovuta scontrare con un’opportunità
altrettanto deludente di ritrarre l’eroina.
Di conseguenza, sapere che è il
membro più potente dei Fantastici Quattro potrebbe
essere uno shock per alcuni fan. Dopotutto, l’unica cosa che le
abbiamo visto fare in quei film è stata quella di diventare
invisibile e, sebbene questa sia ovviamente una parte importante
dei suoi poteri, la capacità di Sue di creare
campi di forza e di usarli come armi è qualcosa di cui dobbiamo
assolutamente vedere di più. Non ci sono ancora abbastanza
personaggi femminili forti nei cinecomics e, dato che la Donna
Invisibile si adatta perfettamente a questo ruolo nei
fumetti, lo stesso dovrebbe accadere nel MCU.
Fantastici Quattro: una vera
famiglia
Ciò che rende i
Fantastici Quattro un po’ più unici dei
Vendicatori o degli X-Men è il
fatto che sono una vera e propria famiglia. Reed e
Sue sono sposati, Johnny è il
fratello di Sue e Ben Grimm è il
migliore amico di Reed (e praticamente un fratello
sia per lui che per gli altri compagni di squadra).
Nessuno dei film fino a questo
momento ha approfondito questo aspetto, scegliendo invece di
concentrarsi su una frustrante dinamica tira e molla tra
Mister Fantastic e la Donna
Invisibile, e su una relazione antagonista, per quanto
divertente, tra la Torcia Umana e La
Cosa. Questa volta, vorremmo che i Marvel Studios esplorassero questa
dinamica familiare in modo più profondo e soddisfacente,
analizzando ciò che li rende uniti e come questo influisce sulle
loro avventure d’insieme.
Galactus
Galactus è
uno dei cattivi più iconici e spaventosi dell’intero Universo
Marvel e, anche se è possibile che
in questo reboot avremo un’altra interpretazione del Dottor
Destino, si potrebbero comunque gettare le basi per una
sua apparizione in futuro (in maniera simile a come è stato gestito
Thanos).
Il personaggio è stato ritratto
come, beh, un’imbarazzante nuvola in Fantastic Four: Rise
of the Silver Surfer, ma i Marvel Studios dovrebbero
abbracciare la natura di questo cattivo “larger than life” e
renderlo una minaccia per l’intero MCU.
Galactus consuma i pianeti e quando è arrivato
sulla Terra è stato fermato dai quattro supereroi. Insieme a
Silver Surfer, c’è molto materiale che può servire
da ispirazione per questo reboot, che sarebbe ovviamente molto
meglio di quello che abbiamo avuto nel 2007.
La Zona Negativa
La Zona N
è una dimensione aliena, piena di luoghi e personaggi unici (come
Annihilus), che purtroppo non sono mai stati visti
sul grande schermo prima d’ora. Nella serie Ultimate dei
fumetti, è il desiderio di Reed di scoprire questo
misterioso universo alternativo che porta i Fantastici
Quattro ad acquisire i loro poteri, ed è una strada che il
reboot del 2015 ha (più o meno) seguito. Tuttavia,
indipendentemente dal fatto che questo sia il caso del MCU, l’introduzione
del Regno Quantico e del
Multiverso pone perfettamente le basi per
l’esplorazione di questo regno da parte della squadra.
Certo, il già citato reboot di Josh
Trank ci ha portato nella Zona Negativa, ma si trattava di un
blando scenario in CGI. I Marvel Studios, invece, possono
divertirsi molto di più.
Il legame tra i Fantastici 4 e gli
X-Men
La Fox non ci ha mai
regalato un crossover Fantastici Quattro/X-Men
(anche se ne ha preso brevemente in considerazione uno), ma è
sicuramente qualcosa che dobbiamo vedere nel Marvel Cinematic
Universe. Onestamente, questa dovrebbe essere una priorità
maggiore rispetto a un crossover con i Vendicatori, perché i
team-up tra gli eroi sono sempre stati divertenti e il fatto che
Franklin Richards sia un mutante ha causato non
pochi problemi.
Non sappiamo cosa verrà prima nel
MCU, se un
reboot degli , e dei Fantastici Quattro o
altro. Tuttavia, non c’è motivo di sospettare che i due franchise
non possano iniziare a incrociarsi fin dall’inizio. Ci sono diversi
eroi che vorremmo vedere incontrare i Fantastici
Quattro (Spider-Man, per esempio), ma è
difficile non desiderare di vedere i mondi della Prima Famiglia
Marvel e degli
X-Men scontrarsi, soprattutto dopo tanti anni di
opportunità mancate nel “Marvel Universe” della Fox.
H.E.R.B.I.E.
H.E.R.B.I.E.
(Humanoid Experimental Robot, B-type, Integrated Electronics) è un
robot alleato dei Fantastici Quattro che a volte sorveglia il
Baxter Building, assiste Mr Fantastic o fa da
babysitter al figlio di Reed e
Sue, Franklin. Ma una sua
apparizione sarebbe davvero essenziale?
In verità, no. Eppure, in un reboot
ambientato nel Marvel Cinematic Universe, questo
personaggio potrebbe fornire un po’ di sollievo comico di cui c’è
molto bisogno (e che non viri espressamente sullo slapstick come le
prime due apparizioni della squadra). I fan dei fumetti sarebbero
sicuramente contenti e H.E.R.B.I.E. potrebbe
funzionare in questo mondo condiviso. Per molti versi,
J.A.R.V.I.S. ha gettato le basi per un’apparizione
del genere e i Marvel Studios dovrebbero
assolutamente abbracciare il lato eccentrico della dinamica
stravagante di questa squadra.
Azzeccare La Cosa
Gli effetti speciali sono
progrediti molto dai primi due film dei Fantastici
Quattro e nel 2015 erano abbastanza buoni da permetterci
di vedere finalmente una versione in CGI della
Cosa, ma che non era niente di eccezionale.
Non c’era nulla di sbagliato negli
effetti visivi (anzi, erano piuttosto impressionanti), ma
l’approccio distaccato all’aspetto di Ben Grimm lo
ha privato di gran parte della sua personalità. I Marvel Studios hanno perfezionato i
personaggi in CGI – basti pensare a Hulk e
Thanos – ma non è questo che ci preoccupa;
vogliamo solo che in questo reboot la Cosa sia
completamente fedele ai fumetti!
Per favore, basta triangoli
amorosi!
Un reboot dei
Fantastici Quattro avrà inevitabilmente una storia
d’amore al suo interno, ma questo dovrebbe essere limitato a
Reed Richards e Sue Storm, una
delle coppie più conosciute della Marvel e un punto fermo
dell’Universo Marvel. Non c’è assolutamente
bisogno di rendere Ben Grimm geloso della loro
relazione e, soprattutto, non c’è bisogno di coinvolgere
Victor Von Doom.
La Cosa può trovare
l’amore con Alicia Masters? Assolutamente sì, ma i
triangoli amorosi in film del genere tendono ad essere una noia
mortale e, dato che tutti i fan dei fumetti sanno bene che
Mister Fantastic e la Donna
Invisibile sono destinati a stare insieme, perché perdere
tempo a ritardare l’inevitabile in questo reboot? Ci sono cose
molto più interessanti su cui questo reboot potrebbe e dovrebbe
concentrarsi, quindi vediamoli invece come una coppia felice,
potenzialmente fin dall’inizio. I Marvel Studios possono certamente
aggiungere un sacco di dramma a un film come questo ma, per favore,
niente triangoli amorosi!
Il vero Dottor Destino
Proprio come nel film del
2005, il reboot dei Fantastici Quattro del 2015 ha
conferito i poteri al Dottor Destino nello stesso
momento degli eroi, ma non è il caso di rivedere questa sequenza
“delle origini” per la terza volta sul grande schermo.
I poteri di questo Victor
Von Doom dovrebbero essere radicati nella magia, ed è
d’obbligo che le sue radici latveriane vengano esplorate a dovere
questa volta, per non parlare del fatto che governa lanazione con
il pugno di ferro. La cosa forse più importante sono le sue
motivazioni e la sua personalità: questa volta non può essere
ritratto come un interesse amoroso geloso o un uomo d’affari
egocentrico. Deve invece essere terrificante, spietato e folle.
Destino è uno dei più grandi cattivi della Marvel e questo reboot dei
Fantastici Quattro dovrebbe ritrarlo come tale
(dandoci finalmente la versione che tanto desideriamo).
Paramount+, il servizio streaming di
Paramount Global arriverà in Italia il 15
settembre. Già al lancio proporrà oltre 8.000 ore di
contenuti con un vasto numero di titoli in anteprima ed esclusiva
assoluta, al prezzo competitivo di 7.99 euro al
mese.
“Paramount+ sta rapidamente
espandendo la sua presenza a livello globale, offrendo al pubblico
una serie unica di contenuti, con le più grandi star e le più
avvincenti storie globali e locali insieme su un’unica piattaforma.
L’Italia non solo ha un’incredibile storia cinematografica, dai
film di culto alle serie TV, ma è anche un mercato chiave per
l’espansione globale di Paramount+”, ha dichiarato
Marco Nobili, Executive Vice President e
International General Manager di Paramount+. “Con il
lancio in Italia a settembre, seguito da Germania, Austria,
Svizzera e Francia, entro la fine dell’anno Paramount+ sarà
presente in tutti i principali mercati europei.”
“Paramount+ porterà al pubblico
italiano un’offerta unica e mai vista di intrattenimento di
qualità. Fedeli ai valori di un brand iconico come Paramount,
offriremo finalmente anche ai fan del nostro Paese in anteprima
streaming il meglio del cinema e le nostre grandi serie originali
per tutta la famiglia. Accanto alle produzioni globali di
Paramount+, troveranno un posto di rilievo anche serie originali e
cinema italiano. Abbiamo enorme rispetto per il potenziale
dell’industria audiovisiva del nostro Paese e siamo onorati di
poter collaborare con i talenti creativi e imprenditoriali che la
rendono grande. Grazie a questa collaborazione, stiamo dando vita
anche in Italia a progetti innovativi e ambiziosi a marchio
Paramount+ Original” – ha commentato Jaime Ondarza,
EVP & South EMEA Hub Leader, Head of Streaming Southern Europe,
Latin America, Middle East & Africa.
A partire dal 15 settembre, su
Paramount+, gli spettatori italiani avranno a disposizione una
montagna di intrattenimento e potranno seguire le storie più
avvincenti con le più grandi star del cinema e dello spettacolo. La
piattaforma offrirà alcuni dei titoli più attesi
dell’anno, tra cui inediti programmi di
intrattenimento internazionali e produzioni
originali italiane, oltre ad un catalogo
illimitato di contenuti premium globali e locali.
Paramount+ quanto costa
In Italia, Paramount+ sarà
disponibile on line su https://www.paramountplus.com/it/,
mobile e attraverso un’ampia scelta di TV connesse tramite Apple,
Amazon, Google, Samsung, SkyQ e altre. Gli utenti possono accedere
al servizio al prezzo di7.99 euro con un
periodo di prova di 7 giorni e possibilità di disdire in qualsiasi
momento. Sarà possibile stipulare anche un
abbonamento annuale al costo di 79.90€, anche in
questo caso è previsto un periodo di prova di 7 giorni e la
possibilità di disdire in qualsiasi momento. Inoltre, grazie alla
partnership con Sky, gli abbonati a Sky Cinema potranno avere
accesso a Paramount+ senza costi aggiuntivi.
Paramount+ Originals
internazionali
Tra i contenuti internazionali
targati Paramount+ Original: Tulsa
King, crime drama con
SylvesterStallone, che recita
per la prima volta in un serie TV nel ruolo di un boss mafioso
dalla personalità indimenticabile; The Offer, miniserie statunitense con
Miles Teller e Juno Temple che
racconterà i segreti che si celano nel dietro le quinte del film
cult Il Padrino;1883,
nuova serie western (ideata da Taylor Sheridan e
prequel di Yellowstone; e
1923, con Helen
Mirren e Harrison
Fordche seguirà le vicende della famiglia Dutton
attraverso gli anni che dalla conquista del West arrivano al
proibizionismo e alla Grande Depressione.
In aggiunta ai contenuti Paramount+
Original sulla piattaforma saranno disponibili anche le nuove
esclusive produzioni firmate SHOWTIME. Tra queste: la super
acclamata serie TV HALO e First
Lady, la serie dedicata a tre iconiche first lady
della storia degli Stati Uniti con Viola Davis,
Michelle Pfeiffer, e Gillian
Anderson.
Oltre ai contenuti globali,
Paramount+ offrirà programmi premium di origine locale che
debutteranno anche negli altri Paesi in cui è presente il servizio.
Tra le produzioni originali britanniche annunciate finora e in
arrivo su Paramount+ figurano Sexy Beast
e A Gentleman in Moscow; tra le
produzioni originali internazionali approderà in piattaforma
Bosé dalla Spagna, Sinaloa’s
First Lady e One Must Die
dal Messico,MASK: Marie
Antoinette Serial Killer dalla Francia e
A Thin Line – Una linea sottile, The Sheikh (Der
Scheich), The Chemistry of Death (Simon Becketts Die Chemie des
Todes) dalla Germania.
Paramount+ Originals
italiani
Tra le attese produzioni originali
italiane di Paramount+ in arrivo (per citarne solo alcune): la
serie Corpo Libero (una coproduzione
Indigo Film e Network Movie, ZDFneo, in collaborazione con Rai
Fiction e All3Media), l’avvincente thriller (tratto dall’omonimo
libro di Ilaria Bernardini e scritto con Chiara Barzini, Ludovica
Rampoldi e Giordana Mari) propone in chiave totalmente inedita gli
schemi del tipico teen drama e affronta con delicatezza e
intelligenza tematiche profonde per un pubblico giovane
portando per la prima volta sullo schermo un cast inedito di
ginnaste professioniste; Circeo,
(prodotta da Cattleya in collaborazione con RAI Fiction e VIS) che
ripercorre tutte le fasi del processo seguito al terribile caso
di cronaca del 1975 e gli importanti mutamenti sociali e
culturali che ne derivarono; 14 giorni,
il primo Paramount+ Original movie italiano (presentato fuori
concorso al Festival di Torino), scritto e diretto da Ivan
Cotroneo, è un’ originalissima storia sui conflitti di coppia e la
resistenza dell’amore in tempo di COVID, senza essere un film sul
COVID: l’arco narrativo segue 14 giorni di convivenza forzata in
quarantena ed è stata girata, con un vero e proprio esperimento
filmico, in una sequenza reale di 14 giorni all’interno di un
appartamento durante il primo lock down.
Recentemente annunciati anche il
film Ti Mangio il Cuore prodotto da
Indigo Film con Rai Cinema in collaborazione con Paramount+, che
uscirà in sala il 22 settembre distribuito da 01 Distribution e poi
disponibile da gennaio 2023 in esclusiva su Paramount+, e
Miss Fallaci (prodotto con Minerva) che
racconta alla nuova generazione di spettatori un’icona italiana del
giornalismo mondiale seguendo le vicende della giovane Oriana negli
Stati Uniti.
Altre importanti produzioni
verranno annunciate al lancio e coinvolgeranno star iconiche del
cinema italiano.
Kids &
Family
Molte anche le produzioni dedicate
ai più piccoli e alle loro famiglie. In arrivo quest’anno ci sarà
il revival della serie iCarly con
l’attrice Miranda Cosgrove, la nuova serie animata
Big Nate, il reboot dei
Rugrats e Due Fantagenitori:
ancora più fanta, una nuova serie in tecnica mista,
live action e animazione, tratta dalla storica serie animata di
Nickelodeon. Paramount+ offrirà anche i franchise più amati dai
bambini e dalle famiglie come SpongeBob
SquarePants, PAW Patrol e
tanti altri.
Film
Blockbuster
Oltre i nuovi titoli come Scream
5 e Top Gun: Maverick,
Paramount + permetterà agli utenti di rivedere classici iconici e
titoli recenti che arriveranno in esclusiva sulla piattaforma dopo
il successo in sala. Tra questi, Grease, Il
Padrino, le saghe di Star Trek, Top Gun e
Transformers e molto
altro.
Le foto dietro le quinte di
Thor: Love and Thunder stanno
dando ai fan uno sguardo più da vicino alla trasformazione di
Christian Bale in Gorr il Macellatore di Dei.
Condivisa dalla società di effetti
speciali e trucco prostetico Odd Studio, la serie di immagini
mostra Gorr con e senza denti appuntiti, che
rappresenta la sua terrificante evoluzione mentre il personaggio
viene man mano corrotto dalla Necrospada. Eccolo di seguito:
Thor: Love and Thunder è il
quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà Jane
Foster, interpretata di nuovo daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il panel
dei Marvel Studios al
Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.
Il film segue Thor
(Chris
Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati
fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è
interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il
Macellatore di Dei (Christian
Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per
combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria
(Tessa
Thompson), Korg (Taika Waititi) e
dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie
Portman) che, con stupore di Thor, brandisce
inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor.
Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per
scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e
fermarlo prima che sia troppo tardi.
Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un
film dei Marvel Studios
dopo
Thor: Ragnarok, così come Chris
Hemsworth e Tessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e
Valchiria dopo l’ultima apparizione in
Avengers: Endgame. Nel cast anche
Christian Bale nei panni del villain Gorr il
Macellatore di Dei, e
Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del
progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi
come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
In un’intervista con THR, James
Gunn ha parlato del prossimo Guardiani
della Galassia Vol. 3, e ha sottolineato che non
sarebbe stato solo il film GOTG più emozionante di sempre, ma anche
il più lungo in assoluto.
Gunn, che ha anche condiviso
un trailer durante il panel della Marvel al Comic-Con di San
Diego, ha fatto del suo meglio per sottolineare l’importanza e
il peso di questo film rispetto a tutto ciò che è accaduto prima
nel franchise. Leggi la citazione completa qui sotto:
“Questo è un film molto più
grande degli altri due film, ed è un film molto più emozionante
rispetto agli altri due film. Ed è un film più lungo degli altri
due film: è più grande in ogni modo”.
Scritto e diretto da James
Gunn, Guardiani
della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale
nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora
comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente
entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris
Pratt, Zoe
Saldana, Dave
Bautista, Pom
Klementieff,Karen
Gillan, insieme a Vin
Diesel e Bradley
Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel
film è atteso anche Chris
Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i
nuovi arrivati del MCUDaniela Melchior,
Will Poulter, Maria Bakalova e
Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di
interpretare il ruolo di Adam Warlock. Chukwudi
Iwuji è invece il nuovo interprete che sarà il cattivo,
l’Alto Evoluzionario.
A pochi giorni dalla notizia che la
MGM era al lavoro su uno spin off del
franchise di Rocky, dedicato a Ivan Drago,
l’avversario di Rocky IV, Sylvester
Stallone fa esplodere la sua rabbia e il suo
dispiacere sui social, commentando la notizia in maniera molto
diretta.
L’invettiva di Stallone si concentra
contro i produttori, Irwin Winkler e i suoi figli, mentre
sottolinea quanto la stima e l’affetto nei confronti di
Dolph Lundgren, interprete originale di Drago e
che ritornerà nel film, sia immutata.
Winkler ha prodotto tutti i film del
franchise di Rocky e gli spin-off di Creed. La polemica di Sylvester
Stallone sembra nascere dal fatto che i personaggi
nati dalle sue sceneggiature sono stati presi e sfruttati senza il
suo permesso, una battaglia sui diritti dei personaggi stessi che
va avanti da 50 anni e che non sembra essersi risolta ancora.
Anche Dolph
Lundgren è intervenuto, con un post che chiarisce le parti
in causa: secondo Lundgren non c’è ancora
nessuno script e nessun contratto firmato. Quanto al suo
coinvolgimento in prima persona, Lundgren ha
spiegato che immaginava fosse implicita la partecipazione di
Stallone
stesso, ribadendo la sua amicizia e la sua lealtà verso il
collega.
Il franchise di Rocky e Creed
ha trovato un’altra strada per continuare. Secondo un report di
The Wrap, la MGM ha assunto lo sceneggiatore
Robert Lawton per scrivere uno spinoff di
Creed attualmente intitolato
Drago. Il film vedrà come protagonista
Dolph Lundgren nei panni di Ivan Drago e il
ritorno di Florian Munteanu di Creed II nei panni di suo figlio Viktor.
Secondo quanto riferito, Lawton ha ottenuto il lavoro dopo aver
impressionato la MGM con la sua sceneggiatura di Becoming
Rocky. Il film spin-off di Drago non ha ancora una data di
uscita.
Secondo quanto apprendiamo da
7News Brisbane, la produzione di
Godzilla
vs. Kong 2, l’attesissimo sequel del film targato
Legendary Pictures Godzilla
vs. Kong dell’anno scorso è ufficialmente
iniziata in Australia. Il film dovrebbe attualmente arrivare
nelle sale il 15 marzo 2024. La sua data di uscita nelle sale
metterà il sequel contro una concorrenza diretta di primissimo
ordine. Inoltre se confermata verrà rilasciato lo stesso mese di
altri due progetti di alto profilo come A
Quiet Place: Day One e Spider-Man:
Beyond the Spider-Verse.
Il prossimo quinto capitolo del
franchise di successo è ancora una volta diretto da Adam
Wingard. Il sequel di Godzilla vs. Kong sarà guidato
dalla star di Legion Dan Stevens che
ritorna a lavorare con il regista dopo il loro film thriller del
2014 The Guest . Ulteriori dettagli sul
progetto non sono stati ancora rivelati ma i rapporti iniziali
dell’anno scorso suggerivano che avrebbe potuto intitolarsi
Son of Kong. Il progetto sarà ancora una volta
prodotto da Eric McLeod.
Il film del 2021 è stato diretto da Wingard e si basava su
sceneggiatura scritta da Eric Pearson e Max Borenstein.
La pellicola è stata interpretata da Alexander Skarsgård,
Millie Bobby Brown, Rebecca Hall, Brian Tyree
Henry.
Nonostante il suo debutto simultaneo al cinema e alla HBO Max, ha
comunque incassato oltre 460 milioni di dollari al botteghino
mondiale.
Hollywood’s love affair with the Gold Coast
continues. Filming has begun in spectacular style for the latest
instalment of the ‘Godzilla vs. Kong’ franchise, the action taking
place in the heart of the glitter strip. https://t.co/VZ3A1cpmr5@Amelia_Adam7
#7NEWSpic.twitter.com/fiwjuti8XT