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Gli Aristogatti: in arrivo il remake in live action

Gli Aristogatti

Anche Gli Aristogatti riceverà il trattamento in live-action, dal momento che è attualmente in fase di sviluppo presso la Disney il film.

L’originale d’animazione, basato su una storia di Tom McGown e Tom Rowe, è stato distribuito nel 1970 dalla Walt Disney Productions. Il film segue una famiglia di gatti persiani che stanno per ereditare la fortuna del loro proprietario, ma devono trovare la strada di casa con l’aiuto di un gatto randagio, Romeo, dopo che il subdolo maggiordomo della loro proprietaria li ha rapiti e li ha abbandonati in campagna.

Secondo Comicbook.com, la Disney sta ora sviluppando un remake live-action dell’amato classico per bambini. La sceneggiatura del film è nelle mani di Will Gluck (Peter Rabbit) e Keith Bunin (Onward) e sarà prodotta dalla Olive Bridge Entertainment di Gluck. I dettagli sul progetto sono ancora scarsi poiché la fase di sviluppo è all’inizio, ma il film molto probabilmente seguirà un aspetto simile al remake live-action della Disney di Lilly e il Vagabondo.

Il remake live-action di Gli Aristogatti non dovrebbe sorprendere dal momento che la Disney nell’ultimo decennio sta lavorando a una serie continua di riadattamenti in live action dei suoi classici animati. E c’è da dire che sebbene alcune recensioni non siano propriamente entusiaste, il pubblico mostra di apprezzare tantissimo queste nuove narrazioni di classici senza tempo.

 
 

Hawkeye: l’errore di continuity è stato corretto su Disney+

hawkeye

Lo scorso novembre avevamo segnalato il piccolo errore di continuity nel primo episodio di Hawkeye, e adesso Marvel e Disney hanno corretto la svista.

Il “problema” riguardava lo stato di distruzione dell’insegna sulla Stark Tower nel corso della Battaglia di New York che la piccola Kate Bishop vede dalla sua casa distrutta. Nella prima versione, le lettere dell’insegna non “rispettavano” la caduta a cui abbiamo assistito in The Avengers, mentre ora, su Disney+, è disponibile la correzione della svista da parte dei Marvel Studios!

Di seguito potete vedere la scena originale di Hawkeye e quella modificata:

Hawkeye è disponibile in streaming su Disney+ e introduce nel MCU il personaggio di Kate Bishop, interpretato da Hailee Steinfeld, che vedremo sicuramente di nuovo sul grande schermo, dal momento che il personaggio non è solo la pupilla di Occhio di Falco, ma è anche un membro degli Young Avengers, che probabilmente arriveranno sul grande schermo.

 
 

MCU: gli attori che lasciano il franchise (e quelli che restano)

Tra il primo film dell’MCU, Iron Man, e il ventisettesimo, Spider-Man – No Way Home, sono trascorsi tredici anni. Nel frattempo, l’Universo Cinematografico Marvel è diventato uno dei pilastri del cinema di oggi: oltre agli effetti speciali, tra gli elementi che danno forza al franchise ci sono sicuramente gli attori stellari. Il gioco tra realtà e finzione cinematografica, i gossip, i fenomeni di fandom sono pura linfa per la casa.

Soprattutto i fan più giovani sono affezionatissimi ai volti dell’MCU e probabilmente non sono pronti a vedere i loro attori preferiti togliersi il costume da supereroe e abbandonare la Marvel. Purtroppo però, molti dei contratti avviati agli arbori del franchise, quando ancora era tutto in fase d’avvio, sono giunti a termine. A partire dal 2021 molti, soprattutto tra gli interpreti originali degli Avengers, hanno lasciato la nave MarvelKevin Feige ha dichiarato che ora gli attori non sono più vincolati da rigidi obblighi contrattuali: possono, se vogliono, restare, ma sono liberi di scegliere. Quindi, se da un lato è arrivato il momento di salutare alcune grandi star dell’MCU, dall’altro è bene accogliere i nuovi personaggi: scopriamo tutte le novità.

1Michael Keaton (Adrian Toomes/L’Avvoltoio)

Michael-Keaton-Spider-Man-Homecoming

Dopo le critiche mosse alla Marvel per i suoi cattivi poco d’effetto, con Micheal Keaton nei panni dell’Avvoltoio c’è stato un cambio di rotta. L’attore ha fatto il suo debutto in MCU nel 2017 con Spider-Man: Homecoming, mettendo in scena una delle migliori performance da super-criminale mai viste.

Data la sconfitta dell’Avvoltoio proprio in Homecoming, non ci si aspettava che Keaton venisse coinvolto in nuovi progetti. Tuttavia, dopo la sua comparsa nel trailer di Morbius, sembra che la Marvel abbia ancora grandi progetti per l’attore.

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The Batman: svelata la durata del film!

the batman

È stata rivelata la durata di The Batman e sembra che Matt Reeves sia intenzionato a tenere in sala gli spettatori per molto tempo. La durata ufficiale di The Batman sarà di due ore e 47 minuti, senza i crediti di chiusura.

A 167 minuti senza credits, The Batman sarà il cinecomic più lungo di sempre, dopo Avengers: Endgame e Zack Snyder’s Justice League, rispettivamente di 181 e 242 minuti.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

 
 

Licorice Pizza, al cinema dal 17 marzo 2022

Licorice Pizza

Dopo un piccolo periodo di limbo, in cui non si sapeva quando la distribuzione avrebbe fatto arrivare il film nelle sale italiane, arriva finalmente l’annuncio che Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson arriverà nelle nostre sale il 17 marzo 2022.

Il nuovo film di Paul Thomas Anderson ha come protagonista Cooper Hoffman, figlio di Philip Seymour Hoffman, frequente collaboratore del regista, che ha diretto in Hard Eight, Boogie Nights, Ubriaco d’amore, The Master e Magnolia.

Ambientato nella San Fernando Valley degli anni ’70, il film segue uno studente delle superiori, che è anche un attore di successo.

Accanto al giovane Hoffman, nel cast di Licorice Pizza ci sono Alana Haim, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper e Benny Safdie.

 
 

Marry Me – Sposami: Jennifer Lopez al cinema dal 10 febbraio

Marry Me - Sposami

Impreziosito da brani inediti di Jennifer Lopez eseguiti in coppia con Maluma, star della musica latina conosciuta a livello mondiale,Marry Me – Sposami” annovera nel cast proprio Jennifer Lopez, che interpreta la parte della superstar Kat Valdez, e Owen Wilson nel ruolo di Charlie Gilbert, un insegnante di matematica due estranei che decidono di sposarsi prima e di conoscersi meglio poi.

Un’ improbabile storia d’amore che parla di due persone diverse alla ricerca di qualcosa di vero in un mondo dove il valore di ciascuno è dettato dalla quantità di “mi piace” e numero di follower, Marry Me – Sposami” è una commedia romantica moderna su celebrità, matrimonio e social media.

Marry Me – Sposami, il trailer della nuova commedia romantica con Jennifer Lopez

Kat Valdez (Lopez) fa parte della power couple più sexy al mondo assieme alla nuova stella della musica Bastian (interpretato da Maluma, al suo debutto cinematografico). Mentre la hit eseguita da Kat e Bastian, intitolata “Marry Me”, sale inesorabile in vetta alle classifiche, i due stanno per unirsi in matrimonio dinnanzi ad una folla di fan, in una cerimonia che verrà trasmessa contemporaneamente su più piattaforme.

Docente di matematica al liceo, il divorziato Charlie Gilbert (Owen Wilson) viene trascinato al concerto dei due cantanti da sua figlia Lou (Chloe Coleman, già nel cast della serie HBO “Big Little Lies Piccole grandi bugie”) e dalla sua migliore amica (Sarah Silverman). Quando Kat, a pochi secondi dall’inizio della cerimonia, scopre che Bastian l’ha tradita con la sua assistente, la sua vita prende una piega imprevista e, mentre ha un tracollo sul palco, comincia a mettere in discussione amore, verità e fedeltà. Mentre il suo mondo ovattato va lentamente in pezzi, dal palco fissa lo sguardo su uno sconosciuto un viso tra la folla.

Se quello che conosci ti delude, magari la risposta è in ciò che non conosci, e quindi, in un momento di follia, Kat decide di sposare Charlie. Ciò che inizia da una reazione impulsiva si trasforma in una storia d’amore inaspettata. Ma mentre alcuni cospirano affinché i due si separino, la domanda di tutti è: due persone provenienti da universi così diversi possono appianare le differenze e crearsi un posto unico nel mondo al quale appartenere?

“Marry Me Sposami” è diretto da Kat Coiro (regista della serie “C’è sempre il sole a Philadelphia” trasmessa da Fox e della serie targata Netflix “Amiche per la morte Dead to Me”), la sceneggiatura è di John Rogers (autore di “The Librarians”, trasmessa da TNT) e Tami Sagher (autrice di “30 Rock”, NBC) e Harper Dill (autrice della serie “The Mick”, Fox) ed è basata sul romanzo di Bobby Crosby. Il film è prodotto da Elaine Goldsmith Thomas (che ha già prodotto “Le ragazze di Wall Street Business Is Business” e “Un amore a 5 stelle”), Jennifer Lopez, Benny Medina (produttore di “Le ragazze di Wall Street Business Is Business”, e di “Willy, il principe di Bel Air”, NBC) e John Rogers. I produttori esecutivi della pellicola sono Alex Brown, Willie Mercer, Pamela Thur e J.B. Roberts.

 
 

Brianna Hildebrand: 10 cose che non sai sull’attrice

Brianna Hildebrand film

Brianna Hildebrand è una giovane attrice americana che in poco tempo è riuscita a mostrare al mondo le sue capacità e qualità grazie anche alla popolarità di film come Deadpool. Sebbene abbia iniziato l’attività di attrice da pochi anni, in questo breve periodo di tempo è risucita a dare delle basi solide alla sua carriera e sarà un’attrice da tenere d’occhio per il futuro.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Brianna Hildebrand.

Brianna Hildebrand: i suoi film e le serie TV

 

1. Brianna Hildebrand: i film e la carriera. La Hildebrand ha debuttato sul grande schermo grazie al film Prism (2015). In seguito è apparsa nei film Deadpool (2016), First Girl I Loved (2016), Tragedy Girls (2017) e Deadpool 2 (2018), con Ryan Reynolds. Nel 2019 ha recitato invece in Non si scherza col fuoco, con protagonista il wrestler e attore John Cena. Prossimamente la si potrà invece vedere nei film The Time Capsule, Persephone e Girls Night.

2. Ha recitato anche in celebri serie TV. La carriera dell’attrice americana è iniziata nel 2014 in televisione grazie alla serie Annie Undocumented, per poi continuare con la serie The Exorcist (2017). Tra i suoi ultimi lavori televisivi si annoverano Love Daily (2019), Trinkets (2019) e Lucifer (2021), con Tom Ellis.

brianna hildebrand

Brianna Hildebrand fidanzata

3. Non ha una definizione per la sua inclinazione sessuale. In tempi passati l’attrice si è talvolta dichiarata bisessuale, talaltra gay. Ma dopo aver conosciuto la sua attuale fidanzata, Jonneke Grisham, sul set di First Girl I Loved non ha più ben chiaro in che tipo di definizione si riconosca, tanto da non darsi più etichette di nessun genere e di non descriversi più in alcuna maniera.

Brianna Hildebrand in Deadpool

4. Ha lavorato sul suo personaggio partendo da zero. Il personaggio di Testata Mutante Negasonica non ha vita lunga nei fumetti Marvel, tanto che l’attrice ha potuto costruire il suo passato e la sua vita quasi da zero. A detta dell’attrice, “Per lo sviluppo del mio personaggio è stato davvero grandioso perché potevo letteralmente darle la mia biografia, potevo darle qualunque cosa volessi che fossi. È stato divertente, ne sono davvero entusiasta”.

5. Le scene d’azione sono state le sue preferite. Se c’è una cosa che ha divertito molto l’attrice sul set di Deadpool è stato fare quasi tutte le acrobazie da sé. Inoltre, per poter dare vita ad una performance soddisfacente, la Hildebrand si è allenata duramente a Muay Thai per alcuni mesi e tanta boxe, anche perché prima di allora non aveva mai svolto alcun tipo di preparazione fisica.

6. È rimasta estasiata per una svolta del suo personaggio. La giovane attrice ha rivelato di essersi sentita estasiata quando ha saputo che il suo personaggio aveva una relazione con l’X-Man Yukio, unica coppia gay di un film di supereroi. Non essendo una cosa tanto diffusa al cinema, la Hildebrand è stata felice di potersi fare portatrice di questa ulteriore diversità, che permette di includere anche orientamenti sessuali troppo spesso bistrattati e lasciati ai margini.

Brianna Hildebrand in Lucifer

7. Ha avuto un ruolo nell’ultima stagione della nota serie. Nel 2021 l’attrice ha ricoperto il ruolo di Rory in 9 episodi su 10 della sesta stagione di Lucifer. Il suo personaggio è un angelo che si presenta all’inferno in cerca di vendetta su Lucifero e pertanto fugge sulla Terra con l’anima di Dan. Successivamente si scoprirà avere legami particolarmente stretti con il protagonista. Nel corso di quest’ultima stagione, quello della Hildebrand si è dunque rivelato essere un personaggio particolarmente importante.

Brianna Hildebrand Lucifer

Brianna Hildebrand in Trinkets

8. È stata protagonista della serie Netflix. La serie Trinktes, basata sull’omonimo romanzo del 2013 di Kirsten Smith, ha per protagonista Elodie, una giovane taccheggiatrice che stringe una profonda amicizia con due ragazze con il suo stesso vizio. Ad interpretare la protagonista è proprio la Hildebrand, che ha così avuto modo non solo di misurarsi con un personaggio primario ma anche con una tipologia di ruolo per le grossomodo inedita.

Brianna Hildebrand è su Instagram

9. Ha un profilo Instagram ufficiale. La giovane attrice americana ha deciso, alla pari di molti altri suoi colleghi, di aprire un proprio account ufficiale su Instagram, seguito da circa 887 mila persone. La sua bacheca è molto variegata e lei è sempre protagonista di quasi tutti i post. Foto che la ritraggono tra momenti lavorativi, quotidiani e di svago. Seguendola, si potrà dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività, dentro e fuori dal set.

Brianna Hildebrand: età e altezza

10. Brianna Hildebran è nata il 14 agosto del 1996 a College Station, nel Texas. La sua altezza complessiva corrisponde a 160 centimetri.

Fonti: IMDb, Collider, Indipendent, Cinemablend

 
 

The Batman: svelato l’interprete di Thomas Wayne

the batman

Si chiama Luke Roberts, lo abbiamo visto nei panni di Ser Arthur Dayne in Game of Thrones, (la sequenza era quella della Torre della Gioia, che vediamo nei sogni di Bran), e ora sarà Thomas Wayne, in The Batman, con Robert Pattinson.

Nella foto di seguito vediamo un post di Instagram di Roberts in cui dice che si stava dedicando ad alcune ricerche last minute per un nuovo personaggio, e in mano stringe un fumetto di Batman, precisamente Batman: Sins of the Father.

L’attore ha anche condiviso di recente una foto di una box LEGO Batman, indicandolo come il suo prossimo progetto:

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

 
 

Batgirl: 10 cose che solo i fan dei fumetti sanno sul personaggio

Batgirl

Batgirl sta per approdare nel DCEU col suo film solista: sarà Leslie Grace a vestire i panni dell’iconica supereroina e, come abbiamo visto, la prima foto dell’attrice in costume richiama alcuni dei look più iconici di Batgirl nei fumetti. I fan dei fumetti sanno che la storia di Batgirl è una delle più complesse della DC Comics, con molte versioni del personaggio messe a punto nei diversi media.

Batgirl ha avuto uno degli archi di trasformazione del personaggio più significativi nei fumetti e non sono mancate molte controversie lungo la strada. I fan dei fumetti la reputano una fonte di ispirazione, sia in qualità di Batgirl, Oracle, o semplicemente Barbara Gordon. È unica tra i molti alleati di Batman, in quanto primo membro della Bat-Family ad avere un proprio film da solista.

1Il costume dei fumetti

Batgirl

La tuta che Leslie Grace indosserà nel film su Batgirl sembrano essere basato in gran parte sul costume di Batgirl di Burnside dei fumetti. Questo costume ha debuttato nel 2014 ed ha ottenuto un successo immediato tra i fan; l’estetica si ispirava inoltre ai colori viola e oro della versione di Yvonne Craig.

La storyline di Burnside del 2014 probabilmente servirà anche come ispirazione per il film, in quanto aggiorna il personaggio di Barbara con tratti caratteriali e una sensibilità più moderna. Si tratta di una versione più giovane del personaggio, che affronta problematiche contemporanee mentre cerca di completare il suo dottorato.

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Morena Baccarin: 10 cose che non sai sull’attrice

Morena Baccarin film

Morena Baccarin è una delle attrici più in gamba del panorama cinematografico e soprattutto seriale, in grado di conquistare una larga fetta di pubblico con il suo talento e la sua innata bellezza. Tra film e serie televisive, l’attrice brasiliana ha avuto modo di farsi conoscere ed apprezzare, di sperimentare e, anche di trovare l’amore.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Morena Baccarin.

Morena Baccarin: i suoi film e le serie TV

1. Morena Baccarin: i film e la carriera. L’attrice brasiliana ha iniziato la sua carriera nel 2001, apparendo nei film Fashion Crimes e Way Off Broadway. In seguito, si divide tra grande e piccolo schermo, lavorando nei film Serenity (2005), Stargate: L’arca della verità (2008), Spy (2015), Deadpool (2016), Deadpool 2 (2018), Greenland (2020), e in serie come Firefly (2002-2003), The O.C. (2006), Kitchen Confidential (2006), Stargate SG-1 (2006-2007) e V (2009-2011). Tra i suoi ultimi lavori seriali, vi sono Homeland – Caccia alla spia (2011-2013), The Mentalist (2011-2014), The Good Wife (2012-2013), Gotham (2015-2019) e Una serie di sfortunati eventi (2019).

2. Non solo attrice, ma anche doppiatrice. Nel corso della sua carriera quasi ventennale, Morena Baccarin ha avuto modo di sperimentare diversi ambiti del cinema, soprattutto vicini alla recitazione. L’attrice, infatti, ha prestato la propria voce per il doppiaggio delle serie animate Justice League (2005-2006), Batman: The Brave and the Bold (2011) e di The Flash (2014-2019), anche se per quest’ultimo progetto non risulta accreditata. Inoltre, ha partecipato al doppiaggio anche dei film d’animazione Son of Batman (2014) e Batman: Bad Blood (2016).

Morena Baccarin Deadpool

Morena Baccarin: chi è suo marito

3. È già al secondo matrimonio. L’attrice brasiliana è sposata da circa due anni con l’attore e collega di set Ben McKenzie. I due, infatti, si sono conosciuti sul set di Gotham e hanno iniziato a frequentarsi per poi convolare a nozze il 2 giugno del 2017. Dalla loro unione è nata una bambina, Frances Laiz Setta Schenkkan, venuta al mondo il 2 marzo 2016. Nel marzo del 2021 hanno invece dato alla luce il figlio Arthur.

4. Ha già un divorzio alle spalle. L’attrice, il 18 novembre del 2011, aveva sposato il regista e sceneggiatore Austin Chick, con ha avuto un figlio nel 2013. Tuttavia, dopo quattro anni di matrimonio, i due hanno optato per il divorzio, avvenuto nel marzo del 2016. La loro separazione, però, è stata piuttosto burrascosa per via della custodia del figlio. Pare che alla fine l’attrice abbia accettato di pagare cinquemila dollari al mese all’ex marito fino alla fine del 2018 e che pagherà tremilacinquecento dollari al mese per il mantenimento del figlio Julius, fino all’età di diciotto anni.

Morena Baccarin è su Instagram

5. Ha un profilo ufficiale su Instagram. La Baccarin, come la maggior parte dei suoi colleghi, ha deciso di aprire un proprio account Instagram ufficiale che è seguito da circa 2,8 milioni di persone. Esplorando la sua bacheca, ci si rende conto che sono molte le foto che la vedono protagonista soprattutto di momenti quotidiani insieme a suo marito Ben e ai suoi bambini, senza contare quelle che la ritraggono durante i suoi momenti lavorativi e di svago.

Morena Baccarin in Visitors

6. Ha recitato nel remake della celebre serie. Andata in onda dal 2009 al 2011, la serie V è un libero rifacimento di V – Visitors, del 1983. In questa la Baccarin ha ricoperto il ruolo di Anna, la manipolatrice leader dei Visitors e madre di Lisa, la ragazza che inizia a sviluppare sentimenti per un ragazzo umano. Per essendo andata incontro alla cancellazione dopo la seconda stagione, la serie ha rappresentato molto per la Baccarin, che l’ha in più occasioni ricordata come un’esperienza particolarmente entusiasmante.

Morena Baccarin in Gotham

7. Ha interpretato un noto personaggio nella serie. Nel corso della sua carriera la Baccarin ha in più occasioni avuto modo di recitare in opere legate ai supereroi dei fumetti. Oltre a Deadpool e alla serie The Flash, dove è la voce di Gideon, l’attrice è nota in particolare per aver interpretato il personaggio di Leslie Thompkins, il medico legale del GCPD che sviluppa poi una relazione con il commissario Jim Gordon. Quest’ultimo è interpretato proprio dal vero marito dell’attrice nella realtà.

morena baccarin

Morena Baccarin in Deadpool

 

8. Ha descritto il suo personaggio come “scrappy”. L’attrice brasiliana ha disegnato il suo personaggio, Vanessa, come una non damigella in pericolo. Inizialmente, il personaggio era stato concepito come una “tipica prostituta”. Tuttavia, l’attrice ha lavorato molto con il reparto costume e trucco per rendere il suo aspetto più stratificato, facendo sì che Vanessa si allontanasse da facili stereotipi per apparire come un personaggio molto più complesso psicologicamente ed emotivamente.

9. È rimasta contenta delle scene di sesso tagliate. La Baccarin è tornata nel ruolo di Vanessa in Deadpool 2, film che prevedeva diverse scene hot. Pare, però, che la maggior parte di esse siano state scartate in fase di montaggio e che sia rimasta contenta della cosa perché secondo l’attrice erano veramente tante, dato il fatto che dovevano fare una scena di sesso per ogni festività dell’anno.

Morena Baccarin: età e altezza

10. Morena Baccarin è nata il 2 giugno del 1979 a Rio de Janeiro, in Brasile. La sua altezza complessiva corrisponde a 171 centimetri.

Fonti: IMDb, People, Biography

 
 

Guardiani della Galassia Vol. 3 e Eternals potrebbero essere collegati grazie a Starfox

Harry Styles Kevin Feige

Il fatto che Starfox, alla fine di Eternals, si trovi in compagnia degli Eterni, potrebbe comportare una seconda apparizione cameo del personaggio in Guardiani della Galassia Vol. 3. Oltre a Pip il Troll (doppiato da Patton Oswalt), il classico Avenger ha fatto il suo debutto dal vivo nella scena a metà dei titoli di coda di Eternals, e per il momento, il personaggio non ha apparizioni confermate nell’MCU all’orizzonte.

Ora che il personaggio ha incrociato le strade con gli Eterni basati sulla Terra, il palcoscenico è pronto per vedere Starfox che collabora con Kingo (Kumail Nanjiani), Phastos (Brian Tyree Henry) e Sersi (Gemma Chan) in Eternals 2. Ma il film, che deve ancora essere confermato ufficialmente dalla Marvel, non è l’unico progetto che potrebbe utilizzare Eros/Starfox. Come membro degli Eroi più potenti della Terra e uno dei principali supereroi della Marvel Comics, Starfox ha il potenziale per apparire in più progetti, incluso The Avengers 5.

Il film in uscita che potrebbe avere le migliori possibilità di utilizzare Starfox è Guardiani della Galassia Vol. 3. Questo perché l’introduzione di Starfox in Eternals ha fornito al MCU una componente importante necessaria per raccontare una storia di Adam Warlock fedele al fumetto. Nei fumetti, Pip il Troll ha la reputazione di aiutante di Warlock. Ma affinché Pip acquisisca questo ruolo nel MCU, Warlock potrebbe dover prima incrociarsi con Starfox. E un tale incontro potrebbe verificarsi in Guardiani della Galassia Vol. 3!

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

 
 

Io Sono Vera, il trailer del film al cinema dal 17 febbraio

Ecco il trailer di Io Sono Vera, il film diretto da Beniamino Catena, con Marta Gastini, Davide Iacopini, Anita Caprioli, Paolo Pierobon, Manuela Martelli, Caterina Bussa con la partecipazione straordinaria di Marcelo Alonso. Il film arriva al cinema il 17 febbraio, una produzione Macaia Film, Atomica, 17 Films prodotto da Simone Gandolfo, Manuel Stefanolo, Karina Jury.

Io sono vera, la trama

Vera, una bambina di undici anni, scompare senza lasciare traccia. Due anni dopo ritorna ma invece di essere adolescente è una giovane donna. Non ricorda niente. I genitori sono sconvolti ma l’esame del DNA conferma che è davvero lei. Quando i ricordi riaffiorano alla memoria, Vera capisce di aver vissuto la vita di un uomo cileno, clinicamente morto, che dall’altra parte del mondo si era risvegliato nello stesso istante in cui lei era svanita nel nulla.

 
 

Kitbag: il film di Ridley Scott si intitolerà Napoleon

Napoleon Kitbag

L’attesissima epopea su Napoleone Bonaparte e l’Imperatrice Giuseppina del leggendario regista Ridley Scott ha ora cambiato il suo titolo: da KitBag, titolo originale, il film si intitolerà Napoleon.

Le riprese del film originale Apple TV+ ad alto budget sono iniziate questo mese nella zona dell’Oxfordshire in Inghilterra e il film vede come protagonista l’attore premio Oscar, Joaquin Phoenix. Accanto a Phoenix c’è Vanessa Kirby, che solo poche settimane fa ha ufficialmente sostituito l’attrice Jodie Comer nel ruolo della moglie di Napoleone, Joséphine Bonaparte.

Secondo un rapporto di Deadline, il film d’epoca costellato di star non si chiamerà più Kitbag, e si chiamerà invece Napoleon. Si diceva che il titolo del film precedente derivasse dal detto che “C’è lo stato maggiore di un generale nascosto nella borsa di ogni soldato” dove “kitbag” sta per borsa del soldato.

La notizia arriva quando il presidente della Scott Free Productions di Scott, Kevin Walsh, esce dalla casa di produzione e firma un accordo multi-film con Apple TV+ per la produzione di film e televisione. Tuttavia, rimane a bordo come produttore per Napoleon con Scott.

L’epopea storica esplora le origini di Napoleone e la sua rapida e brutale ascesa a imperatore, dal punto di vista della sua turbolenta relazione con l’Imperatrice, interpretata da Kirby. Il film finanziato e prodotto dagli Apple Studios vede la riunione di Scott e Phoenix oltre 20 anni dopo il loro lavoro insieme nel film vincitore dell’Oscar per il miglior film Il gladiatore nel 2000. Napoleon è stato scritto da David Scarpa, che in precedenza aveva collaborato con Scott come sceneggiatore in Tutti i soldi del mondo. Scarpa sta anche scrivendo un’altra epopea d’epoca per la Paramount Pictures con protagonista l’attrice di Wonder Woman, Gal Gadot, basata sulla vita di Cleopatra.

 
 

The Batman: Robert Pattinson chiarisce la sua battuta sull’allenamento

The Batman

Robert Pattinson ammette che la sua battuta sul non fare attività fisica in preparazione per The Batman è tornata a perseguitarlo in grande stile.

The Batman si trova in una posizione unica per tuffarsi nel lato investigativo di Bruce Wayne più di qualsiasi altra versione del personaggio sul grande schermo. Tuttavia, è ancora un film di supereroi e questo porta alcune aspettative. Nel 2020, quando la produzione di The Batman era sospesa a causa della pandemia, Pattinson ha fatto notizia quando ha detto che aveva appena iniziato ad allenarsi. All’epoca disse: “Penso che se ti alleni tutto il tempo, sei parte del problema”.

In una nuova intervista con Movie Maker, Robert Pattinson ha chiarito cosa intendeva quando ha scherzato sul suo allenamento per Batman. Perché sì, stava scherzando. “Quella dichiarazione è davvero tornata a perseguitarmi”, ha ammesso prima di continuare a spiegare perché ha scelto di usare una risposta ironica. Pattinson ha anche confermato che si è allenato per il ruolo e che non è estraneo al fatto che stupide citazioni di quello che dice per scherzo lo seguano per sempre, anche se ora può riderci su. 

“Questa dichiarazione è tornata a perseguitarmi. Penso solo che sia sempre imbarazzante parlare di come ti stai allenando. Penso che sia come una cosa inglese. A meno che tu non sia nella forma più incredibile, in cui le persone sono solo genuinamente curiose, dicendo: “Come hai raggiunto, tipo, la perfezione fisica?” o qualsiasi altra cosa. Stai interpretando Batman. Devi allenarti. Penso che ho fatto quell’intervista quando ero in isolamento, in Inghilterra… Non ero al top del mio allenamento. È la stessa cosa che è accaduta quando avevo 21 anni, quando ho fatto un’intervista e non mi ero lavato i capelli. Lo hanno ripetuto per 15 anni”.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

 
 

Ant-Man e The Wasp: Quantumania, per Evangeline Lilly è il migliore dei tre

Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Parlando con The Digital Fix, Evangeline Lilly ha discusso delle difficoltà nel realizzare Ant-Man and the Wasp: Quantumania, in particolare al culmine della pandemia di Covid, dicendo che si è trattato del film “più difficile” che hanno realizzato finora, parlando di come fosse l’unico uno della serie realizzato durante il lockdown.

L’attrice ha continuato dicendo che i blocchi hanno reso le cose incredibilmente complicate, aggiungendo molto stress in un ambiente impersonale. Evangeline Lilly ha detto che il “livello di intensità è davvero, davvero alto” dovuto al fatto di avere così tanto da fare in così poco tempo, ma che l’esperienza provante alla fine ha dato i suoi frutti, poiché dice che questo film potrebbe essere il migliore dei tre dedicati a Scott Lang:

“Ma in realtà penso… quello che abbiamo fatto, le cose che abbiamo girato, il materiale che siamo riusciti a ottenere, penso che potrebbe essere il migliore.”

Le info su Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

 
 

Anthony Mackie si prepara al debutto alla regia con un biopic su Claudette Colvin

Anthony Mackie
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Anthony Mackie farà il suo debutto alla regia con un film biografico incentrato sulla pioniera dei diritti civili, Claudette Colvin. Dopo aver recitato nella serie Disney+, The Falcon and the Winter Soldier, e dopo l’annuncio del suo ruolo da protagonista nell’imminente Captain America 4, Mackie si prepara a debuttare dietro alla macchina da presa per il biopic sull’attivista per i diritti civili.

Prima degli eventi che circondano Rosa Parks, Claudette Colvin è stata arrestata all’età di 15 anni per essersi rifiutata di cedere il suo posto a una donna bianca su un autobus, nel 1955. Colvin ha testimoniato davanti alla giuria nel caso Browder v. Gayle, in cui i giudici hanno convenuto che la segregazione sugli autobus nello stato dell’Alabama era considerata incostituzionale ai sensi della clausola sulla parità di protezione del 14° emendamento. Sebbene abbia sostenuto la fine della segregazione, molti dei suoi sforzi sono rimasti non riconosciuti poiché gli attivisti per i diritti civili hanno respinto i suoi risultati a causa della sua gravidanza fuori dal matrimonio.

Secondo Deadline, in riconoscimento degli sforzi pionieristici di Claudette Colvin durante il Civil Rights Movement, la star del MCU Anthony Mackie ha deciso di onorare la sua eredità con il suo film in uscita, Spark, con protagonista Saniyya Sidney, vista in King Richard. Dopo una breve visita al National Civil Rights Museum di Memphis, Mackie si è imbattuto nella storia di Colvin. Mackie ha espresso il suo genuino interesse nel voler portare avanti la sua storia poiché la considerava una supereroina nella vita reale. Il film dovrebbe essere coprodotto con Gravy Productions, Mansa Productions e Mandalay Pictures in associazione con Ambergreen Entertainment.

“Non solo mi sono commosso, sono stato ispirato”, ha detto. “È fantastico essere un supereroe nei film, ma lei è stata una persona vera che ha vissuto tra noi e sono onorato di raccontare la sua storia”.

 
 

Spider-Man: No Way Home, ecco la scena improvvisata da Zendaya

Spider-Man: No Way Home film 2021

Andrew Garfield è ormai un fiume in piena su Spider-Man: No Way Home. Dopo mesi di silenzio assoluto sulla sua partecipazione al film, ora l’attore parla a ruota libera, rivelando piccoli dettagli e segreti dalla produzione. Non ultimo, un momento che è finito nel film ed è stato improvvisato da Zendaya.

In una recente intervista sul podcast Happy Sad Confused con Josh Horowitz, Andrew Garfield ha spiegato che Zendaya ha avuto l’idea di lanciare il pane a “Spider-Man 3” in una delle scene più divertenti di No Way Home. Nella scena, MJ esita a credere che l’Uomo Ragno di Garfield sia legittimo e, quindi, gli lancia del pane per testare il suo senso di ragno.

“All’inizio, Zendaya prende in mano un candeliere o qualcosa con cui minacciarmi nel primo momento in cui entro in scena, ma poi c’era questo cesto di pane”, ha detto Andrew. “E lei ha pensato, ‘Posso solo lanciargli del pane?’ e [il regista] Jon [Watts] ha detto: ‘Sì, lanciagli del pane'”.

La scena che ne è scaturita è stata decisamente divertente, soprattutto perché si conclude con Spider-Garfield che pulisce il soffitto dalle ragnatele che lui stesso ha lanciato.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

 
 

Top 10 di Dicembre 2021: i film e le serie più viste sulle piattaforme streaming

piattaforme streaming top 10

JustWatch ha stilato la classifica Top 10 dei film e delle serie tv più viste nel corso del mese di Dicembre 2021. Tra titoli storici arrivati di recente on line sulle piattaforme e titoli nuovi con produzioni dedicate a questa distribuzione, ecco la Top 10 delle serie e dei film più visti ad dicembre 2021:

 
 

Robert Pattinson protagonista dello sci-fi di Bong Joon Ho

Robert Pattinson film

Il regista premio Oscar Bong Joon Ho, che ha fatto la storia dei premi con il suo thriller di genere Parasite, ha scelto di girare il suo prossimo lungometraggio in seno alla Warner Bros. Lo apprendiamo da Variety.

Robert Pattinson, che presto apparirà nei panni del Crociato Incappucciato in The Batman, dovrebbe recitare nella storia di fantascienza, un adattamento del romanzo di Edward Ashton, Mickey7.

Secondo l’editore del libro St. Martin Press, il thriller cerebrale si potrebbe descrivere come una fusione tra The Martian e Dark Matter. La storia parla di un “sacrificabile” – un impiegato usa e getta in una spedizione umana inviata a colonizzare il mondo di ghiaccio Nifheim – che si rifiuta di lasciare che il suo clone sostitutivo, soprannominato Topolino 8, prenda il suo posto.

In una prima recensione, l’autore Jason Pargin ha definito il romanzo “una miscela unica di concetti di fantascienza stimolanti, dramma relazionale farsesco e umorismo esotico sul corpo”.

Il film segna il ritorno dietro alla macchina da presa di Bong Joon Ho, dopo il trionfo di Parasite.

 
 

Joss Whedon: chiarezza sulle polemiche e su ciò che il regista ha replicato ad ognuna di esse

Joss Whedon
Foto credits: © Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Tra Buffy l’ammazzavampiri, Firefly, Astonishing X-Men e The Avengers, Joss Whedon era una delle figure più amate nella comunità dei nerd, con fan adoranti in tutto il mondo. Purtroppo per lui, la sua fama è precipitata agli occhi dei fan nel momento in cui Ray Fisher, tra gli attori che lui aveva diretto per un breve periodo in Justice League, aveva rilasciato delle dichiarazioni con pesanti accuse nei suoi confronti, in merito alla sua condotta sul set del film.

A queste prime dichiarazioni sono seguite molte altre testimonianze che hanno disegnato un quadro abbastanza impressionante di quello che sarebbe stato il reale comportamento di Joss Whedon sui set dei suoi film e delle sue serie tv.

Dopo mesi di silenzio assoluto in merito alle dichiarazioni contro di lui, Joss Whedon ha finalmente risposto a quasi tutte queste accuse, ma sembra che i suoi commenti non abbiano cambiato la percezione di lui che ormai ha il pubblico. In sostanza, Joss ha negato categoricamente gran parte di ciò che è stato detto e ha risposto con alcune sue affermazioni.

Di seguito, grazie a CBM, possiamo vedere un elenco schematico dei punti di maggiore interesse della conversazione che il regista ha avuto con Vulture, da ciò che è accaduto sul set di Justice League con Fisher e con Gal Gadot, a quello che è venuto fuori dagli altri set su cui ha lavorato nel corso degli anni.

1Lo scontro con il cast di Justice League

Alla domanda su come sia stato coinvolto in Justice League, Whedon ha detto “Mi hanno chiesto di aggiustarlo e ho pensato di poter aiutare”. Ora, lo definisce uno dei più grandi rimpianti della sua vita, e quello che è iniziato come un ruolo di scrittore e consulente lo ha presto visto collocato sulla sedia del regista. Whedon sostiene che ciò sia avvenuto una volta che la Warner Bros. ha perso la fiducia nella visione di Snyder, anche se lo studio lo nega.

Supervisionando 40 giorni di riprese, secondo quanto riferito, c’era una tensione immediata tra il regista e il suo cast. Mentre Snyder aveva dato agli attori molto controllo creativo, consentendo improvvisazioni in fase di riprese, Whedon voleva che si attenessero a ciò che aveva scritto. Questo è stato accolto negativamente e Whedon afferma che Gal Gadot ha detto che lui non sapesse come funzionavano i film di supereroi nonostante avesse diretto blockbuster da miliardi di dollari come The Avengers e Avengers: Age of Ultron.

La tensione era così alta che Whedon a un certo punto ha interrotto le riprese e ha dichiarato di non aver mai lavorato con “un gruppo di persone più maleducato”, secondo un membro della crew.

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Il cacciatore e la regina di ghiaccio: trama e cast del film con Charlize Theron

Il cacciatore e la regina di ghiaccio film

Da sempre il cinema si nutre delle fiabe, dei loro personaggi e tematiche di fondo. Da queste sono nati alcuni dei film più celebri di sempre, che hanno affascinato spettatori di ogni dove proprio per la loro semplicità ed efficacia. Uno degli esempi più recenti è Il cacciatore e la regina di ghiaccio (qui la recensione), spin-off del precedente Biancaneve e il cacciatore, uscito al cinema nel 2012. Questa nuova incursione nella fiaba dei fratelli Grimm, a cui si aggiunge anche La regina delle nevi di Hans Christian Andersen, è diretta da Cedric Nicolas-Troyan e vanta nuovamente un cast di grandi celebrità hollywoodiane.

L’idea di realizzare una versione più dark di tale storia, dove si pone un particolare accento sull’elemento fantasy, era stata messa su carta già nei primi anni del nuovo millennio. Lo sceneggiatore Evan Daugherty vi lavorò a lungo, scoraggiato però dal poco successo che questo tipo di film di genere sembravano riscontrare al cinema. Per lui l’occasione per riproporre il progetto del primo film arrivò nel momento in cui il film Alice in Wonderland si rivelò un campione d’incassi, aprendo la porta ad altre pellicole simili nel genere. Dopo il successo di Biancaneve e il cacciatore si pensò di darvi un sequel. I produttori decisero però di indirizzarsi verso uno spin-off che fungesse da prequel.

Il cacciatore e la regina di ghiaccio, infatti, è ambientato diversi anni prima del suo predecessore, andando a raccontare le origini dei personaggi principali. Allo stesso tempo, però, questo diventa poi effettivamente un sequel nel momento in cui nella sua seconda parte si colloca successivamente agli eventi del primo film. Tutto ciò però non sembrò incuriosire particolarmente gli spettatori, che portarono il titolo solo ad un discreto risultato economico. A fronte di un budget di 115 milioni, infatti, questo riuscì ad incassarne globalmente solo 165. Sono però molte le curiosità legate al film da scoprire, molte delle quali si possono ritrovare qui proseguendo nella lettura.

La trama di Il cacciatore e la regina di ghiaccio

Protagoniste del film sono Freya, bellissima e mite giovane, e sua sorella Ravenna, la quale al contrario è una perfida regina che si serve della magia di uno specchio incantato per impadronirsi di un regno dopo l’altro. La sua spietata cattiveria non si ferma neanche di fronte ai legami di sangue: non esita infatti a tradire Freya, uccidendo la bambina che aveva appena dato alla luce. Il dolore che Freya prova è talmente straziante da risvegliare in lei oscuri poteri sopiti, e così la dolce e gentile fanciulla si trasforma in una strega crudele che, abbandonato il reame, si chiude in un lontano palazzo nei territori gelidi del nord.

Qui, nel suo nuovo regno, Freya diviene la Regina di ghiaccio, che ogni cosa può congelare con il solo respiro. Meditando una vendetta, questa inizia a dar vita ad un grande e invincibile esercito con lo scopo di sottrarre bambini altrui per allevarli come il figlio portatole via. Tutti questi neonati vengono da lei cresciuti per diventare letali e insensibili cacciatori.

Eppure, nonostante ogni forma d’amore sia bandita, ciò non impedisce a Eric e Sara di innamorarsi reciprocamente. Entrambi indicati come due tra i più valorosi allievi di Freya, questi non temono di sfidare la loro madre pur di affermare il proprio sentimento. La vera minaccia, però, viene da lontano, dal regno di Ravenna, la quale non ha mai smesso di diffondere influssi malefici che rischiano di porre fine a quanto di buono c’è nel mondo. Fermare lei e sciogliere il cuore di ghiaccio di Freya sarà l’unica possibilità per i due cacciatore di vivere il loro amore.

Il cacciatore e la regina di ghiaccio cast

Il cacciatore e la regina di ghiaccio: il cast del film

Pur raccontando una storia in parte diversa e ambientata in anni differenti dal precedente film, alcuni attori di questo compaiono qui nuovamente nei panni dei personaggi già interpretati in Biancaneve e il cacciatore. Prima tra questi è la premio Oscar Charlize Theron, la quale segna con questo film la prima volta in cui interpreta per più di una volta uno stesso personaggio. Per tornare nei panni di Ravenna l’attrice ha ottenuto un compenso di 10 milioni di dollari, dichiarando poi di aver particolarmente apprezzato la possibilità di esplorare ulteriormente la natura e le origini della perfida regina.

Come lei, anche Chris Hemsworth torna nei panni di Eric il cacciatore. Grazie all’allenamento svolto per i film di Thor, l’attore ha potuto nuovamente sfoggiare la sua grande forma fisica, eseguendo personalmente molte delle scene più complesse del film. Nel ruolo di Freya, la regina di ghiaccio, vi è invece Emily Blunt. Tra le più note e apprezzate attrici di Hollywood, questa si è dichiarata particolarmente entusiasta di poter interpretare un personaggio tanto complesso quanto ricco di sentimenti umani. Per farlo, però, si è dovuta sottoporre ogni giorno a circa 2 ore di trucco.

Altro nuovo ingresso nel film è quello dell’attrice Jessica Chastain. Anche lei particolarmente nota ad Hollywood, interpreta qui la cacciatrice Sara, personaggio per il quale ha sfoggiato un convincente accento scozzese. Nel film si ritrovano poi anche l’attore Nick Frost nei panni del nano Nion, e Sam Claflin in quelli di re William, marito di Biancaneve. Colin Morgan, invece, è il duca di Blackwood. Nel film non doppiato in italiano si può poi ascoltare la voce dell’attore Liam Neeson, che ricopre il ruolo del narratore della storia.

Il cacciatore e la regina di ghiaccio: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Gli appassionati del film possono fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il cacciatore e la regina di ghiaccio è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene tenere presente che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un limitato arco temporale entro cui guardare il titolo. Il film verrà inoltre trasmesso in televisione sabato 25 febbraio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

Single ma non troppo: le curiosità e il cast del film con Dakota Johnson

Single ma non troppo film

Popolare commedia del 2016, Single ma non troppo (qui la recensione) ha confermato le doti comiche dell’attrice Dakota Johnson, fino a quel momento nota principalmente per la trilogia di 50 sfumature di grigio. Diretta da Christian Ditter, già noto per il film #Scrivimiancora, la commedia vanta all’interno del suo cast popolari attrici della scena statunitense come Alison Brie, Leslie Mann e, in particolare, l’esplosiva Rebel Wilson. Rivelatosi poi un grande successo commerciale, non tutti sanno che il film è basato su un popolare romanzo.

Intitolato How to be Single, ma in Italia tradotto con lo stesso titolo del film, il libro è stato scritto da Liz Tuccillo, noto autore di commedie, e pubblicato nel 2008. Diventato da subito un grande successo, ne vennero acquistati rapidamente i diritti per una trasposizione cinematografica, che inizialmente avrebbe dovuto essere diretta dall’attrice Drew Barrymore. Il progetto è in seguito passato di mano, rimanendo grossomodo bloccato fino al 2014, anno in cui iniziarono a svolgersi i casting per i ruoli principali.

Con un budget di 38 milioni di dollari, il film riuscì, nonostante le critiche contrastanti, ad ottenere un buon successo di pubblico, arrivando a guadagnare complessivamente circa 100 milioni in tutto il mondo. Ad essere lodate, in particolare, furono la frizzante sceneggiatura e le interpretazioni delle protagoniste. Il film è inoltre stato indicato come una delle commedie più brillanti dell’anno, e ha ricevuto nomination a popolari premi proprio come uno dei titoli preferiti dal pubblico di quell’anno.

Single ma non troppo: la trama del film

Protagonista del film è Alice, la quale in procinto di partire per New York si trova a voler prendere una pausa dal fidanzato Josh, con il quale ha una relazione dai tempi del college. La giovane è infatti desiderosa di scoprire sé stessa e poter fare affidamento sulla propria autonomia. Una volta arrivata nella nuova città, Alice si fa ospitare da sua sorella Meg, iniziando a lavorare come assistente legale. Sul posto di lavoro ha così modo di stringere amicizia con Robin, dal carattere indomito e la quale è solita trascorrere le proprie serate tra feste e avventure di una notte. Trascinata da quest’ultima ad un affollato party, Alice fa la conoscenza di Tom, giovane e affascinante barista. Con lui, però, passa la serata soltanto a parlare della propria vita, stringendo amicizia.

Da quel momento, le vicende di Alice prenderanno una piega inaspettata. Convintasi a voler tornare con Josh, la giovane scopre che ciò non è più possibile, in quanto egli sta ormai frequentando un’altra ragazza. Delusa e intristita, Alice si concede dunque esperienze impreviste, tra party e serate a base di bevute. Per lei ha infatti inizio un delicato percorso che la porterà a scoprire cosa vuol dire essere single, imparando a rispettare sé stessa senza sacrificarsi per i desideri degli altri. In particolare, Alice dovrà superare la propria paura di rimanere da sola, riconoscendo il fatto di non esserlo realmente. Solo quando sarà riuscita in ciò, avrà modo di godersi i sogni che si era da sempre prefissata.

Single ma non troppo cast

Single ma non troppo: il cast del film

Per la buona riuscita di un film comico elemento fondamentale sono gli attori. Se questi non sono in grado di rendere memorabili e attraenti i personaggi, o se non si genera una buona chimica tra di loro, il film è a rischio. Per questo per la produzione era importante trovare i giusti interpreti per i ruoli principali del film. Inizialmente, il ruolo di Alice era stato offerto all’attrice Lily Collins, la quale dopo aver inizialmente accettato si trovò a dover abbandonare il progetto per via di altri impegni. Al suo posto subentrò così l’attrice Dakota Johnson, reduce dal successo di Cinquanta sfumature di grigio. Per lei si trattava della prima prova come attrice protagonista di una commedia.

Per sostenerla, la produzione ricercò un’attrice che potesse, con il ruolo di Robin, rappresentare il vero elemento di comicità dell’intero film. Fu così che l’attrice Rebel Wilson entrò a far parte del film. Celebre per la trilogia di Pitch Perfect, la Wilson è un puro talento comico, nuovamente sfoggiato grazie al ruolo ricoperto nel film. Per questa sua nuova interpretazione, l’attrice ha infatti ricevuto numerose lodi da parte di critica e pubblico. Fanno poi parte del cast le attrici Alison Brie nel ruolo di Lucy, e Leslie Mann per quello di Meg. Gli attori Nicholas Braun e Anders Holm ricoprono invece i ruoli di Josh dell’affascinante barista Tom.

Single ma non troppo: il libro, alcuni film simili e lo streaming

Considerando la trama del film, essa si discosta molto da quanto effettivamente narrato all’interno del libro di Tuccillo. Questo, infatti, viene preso soltanto come spunto iniziale da cui è stata poi costruita una vicenda più in linea con le necessità della narrazione per il cinema. Nel libro, infatti, si narra di una donna di quasi quarant’anni di nome Julie. Questa si trova ad essere improvvisamente lasciata dal compagno, ritrovandosi così single da un giorno all’altro. La trama del libro si concentra allora sul viaggio intorno al mondo che la donna compie, desiderosa di scoprire come il genere femminile reagisca all’essere single nelle diverse parti del pianeta. Nulla in comune dunque con la trama del film, che mantiene in comune con il testo letterario soltanto le sue tematiche.

Single ma non troppo si inserisce poi all’interno di un filone di commedie sentimentali arricchitosi, negli ultimi anni, di titoli di buon successo. Tra i film più simili a questo si può infatti ritrovare Non è romantico?, con protagonista la stessa Rebel Wilson. O ancora Tutte contro lui, con Cameron Diaz, Le amiche della sposa, con Kristen Wiig, o 5 anni di fidanzamento, con Jason Segel. Titoli meno recenti possono invece essere La verità è che non gli piaci abbasta, con Jennifer Aniston, Sex and the City, con Sarah Jessica Parker, e anche Il diario di Bridget Jones e i suoi due sequel con protagonista la premio Oscar Renée Zellweger.

Per gli amanti del film, o per chi volesse vederlo per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Single ma non troppo è infatti presente nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity Tim Vision Amazon Prime Video e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 19 gennaio, alle 21:25 sul canale Rai 1.

Fonte: IMDb

 

 
 

Spider-Man 4: sei possibili nuovi love interest per Peter Parker

the amazing spider-man 3

Per come si conclude Spider-Man: No Way Home, non restano molte possibilità alla storia d’amore tra Peter e MJ. Tutto il mondo ha dimenticato chi è Spider-Man, compresa la donna che egli ama. Ma va bene così: piuttosto che metterla in pericolo, Spidey preferisce sparire dalla vita dell’amata. E come lui, anche il pubblico deve andare avanti.

Con la prospettiva di un nuovo capitolo per l’Uomo Ragno, ci si aspetta l’arrivo anche di un nuovo amore in Spider-Man 4. Chi potrebbe essere la nuova fiamma di Peter? Ci sono sei personaggi femminili all’altezza del ruolo: affascinanti, romantiche, potenti e in grado di arricchire la saga e il franchise. Vediamole!

1Gwen Stacy: il vero amore di Peter in Spider-Man 4?

Spider-Man 4

Non sarebbe la prima volta che vediamo Gwen Stacy sul grande schermo. Non da ultimo, Gwen è stata anche menzionata in No Way Home. D’altronde, è lei il vero grande amore di Peter e potrebbe ritornare molto facilmente nell’MCU.

La Marvel Studios potrebbe fare subire dei grandi cambiamenti a Gwen, come è successo con Zia May. Un incontro con lei al college, dopo la fine della storia con MJ, aprirebbe un capitolo amoroso che, per quanto non nuovo, ha sempre una sua potenza drammatica. Chissà, magari in Spider-Man 4 ci sarebbe un lieto fine per la coppia, fino ad ora condannata ad una fine tragica del loro amore.

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The Batman: un nuovo trailer e due affascinanti poster

Ecco un nuovo trailer per The Batman e due affascinanti poster dedicati all’Uomo Pipistrello di Robert Pattinson e a Catwoman, interpretata da Zoe Kravitz.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

 
 

Moon Knight: l’analisi completa del primo trailer della serie

Moon Knight

Il 30 Marzo arriverà su Disney+ Moon Knight, serie Marvel che sembra destinata a rivoluzionare lo storytelling del franchise. Un paio di giorni fa è uscito il primissimo trailer della serie che vede Oscar Isaac come protagonista e Ethan Hawke come antagonista.

Già solo dal teaser, lo show si presenta come psicologico e cerebrale. Seguendo le vicende di Marc Spector, mercenario affetto da Disturbo Dissociativo dell’Identità, ci ritroviamo nella mente di Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir. Nonostante la cripticità del trailer, è possibile cogliere al suo interno rivelazioni intriganti, ben camuffate in camei e easter eggs. Ecco 8 indizi che si riescono a captare con un’attenta visione.

1L’assenza di Jake Lockley in Moon Knight

Moon Knight

Il tassista notturno Jake Lockley è la personalità di cui Marc si appropria per ottenere informazioni a lui essenziali. Nel trailer di Moon Knight, non c’è traccia di Jake. Sembra quindi che la serie si concentri solo sulla personalità di Steve e su come il personaggio impari a condividere il proprio corpo con il mercenario.

Magari Jake arriverà sul finale, o negli ultimi episodi, per complicare la trama e promettere nuovi sviluppi. Per ora, l’unico indizio di una terza personalità di Marc è nei vari outfit che Isaac indossa.

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Spider-Man: No Way Home, 10 nuovi sorprendenti dettagli rivelati

Spider-Man: No Way Home rec ensione

Spider-Man: No Way Home è riuscito finora ad incassare oltre 1,5 miliardi di dollari al box office globale, e la discussione intorno al film non mostra segni di rallentamento.

Portare i due Spider-Men originali del grande schermo nel MCU (insieme a tutti i loro villain) è stata una scommessa vinta, e i fan erano desiderosi di capire come sarebbe stata possibile una realizzazione su così vasta scala. Dunque, abbiamo passato al setaccio ogni intervista e rivelazione post-rilascio per portarvi i 10 più grandi e sorprendenti nuovi dettagli sul film!

1Come Sony Pictures ha reagito alle grandi fughe di notizie

the amazing spider-man 3

Forse non sapremo mai se tutti quei grandi spoiler su Spider-Man: No Way Home erano una messa in scena o il risultato di una fuga di notizie dalla Sony, ma certamente sono riusciti ad aumentare l’entusiasmo per il film. Tom Holland e Andrew Garfield hanno  trascorso mesi a negare che più di uno Spider-Man si sarebbe mostrato nel terzo capitolo del MCU, ma come si è sentito Garfield una volta che è stato al corrente di quelle massicce fughe di notizie mentre affermava di non essere nel film?

“Mi sono impegnato così tanto per tenere segreto il fatto che ero ad Atlanta a girare”, ha ricordato Garfield in un’intervista con Entertainment Tonight. “Tutte queste fughe di notizie mi stavano accerchiando e io continuavo a pensare, ‘Oh, mio Dio, ragazzi, che diavolo sta succedendo? Spuntano anche immagini di me con Tobey!’ E loro: ‘No, no, lo terremo segreto’. ‘OK, continuerò a negarlo’ […] Ero felice di farlo, ma è stato davvero faticoso per gran parte dello staff. Ad ogni modo, la verità è ora allo scoperto e Garfield può finalmente parlare liberamente delle sue incredibili esperienze nel MCU: i fan hanno inoltre iniziato una campagna affinché la Sony renda realtà il progetto di The Amazing Spider-Man 3 e, dopo il modo in cui si è concluso il suo arco con The Amazing Spider-Man 2, c’è da credere che possa tenere seriamente in considerazione altri progetti legati al personaggio.

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As We See It: la recensione della nuova serie di Amazon Prime Video

As We See It recensione serie tv

Il cinema e la televisione possono essere strumenti estremamente educativi, i quali grazie alla loro popolarità hanno modo di trasmettere messaggi e valori sempre più necessari per una convivenza civile nel mondo. Al giorno d’oggi, sappiamo che esistono diverse realtà, anche se molte di queste sono ancora oggetto di sospetto, paura e, di conseguenza, silenzio. Tra queste, una delle più trascurate è quella riguardante quanti si trovano a vivere nello spetto autistico. È ancora troppa la disinformazione relativa a questa problematica, il che rende ovviamente altrettanto difficile capire come potervisi approcciare. La nuova serie Amazon, As We See It, cerca proprio di porre rimedio a ciò.

Ideata dal pluripremiato ideatore di Friday Night Lights e Parenthood Jason Katims, questa è il remake statunitense di un format israeliano ed ha per protagonisti Jack (Rick Glassman), Harrison (Albert Rutecki), e Violet (Sue Ann Pien), coinquilini poco più che ventenni tutti nello spettro dell’autismo. Nel corso della stagione li si segue mentre faticano per ottenere e mantenere un posto di lavoro, fare amicizie, innamorarsi e barcamenarsi in un mondo che li evita. Con l’aiuto delle loro famiglie, degli assistenti, e talvolta anche dandosi una mano reciprocamente, i tre coinquilini affrontano battute d’arresto e celebrano i trionfi durante il loro personalissimo viaggio verso l’indipendenza e l’accettazione.

“Normalità” è un concetto superato

Cosa è “normale”? È evidente che stabilire cosa lo sia e cosa no in un mondo sempre più variegato e complesso come quello odierno è cosa assai difficile. Fortunatamente oggi si è sempre più inclini ad aprirsi verso le tante sfumature che compongono l’umanità, permettendo così di abbattere quei pregiudizi troppo a lungo sostenuti. L’autismo non è certo una novità, né al cinema né in televisione (basti pensare alla serie Atypical), ma in As We See It questo viene raccontato con un desiderio di realismo tendente al documentaristico. Ciò lo si riscontra sia nella messa in scena che nella scelta dei tre attori protagonisti.

Per Katims, infatti, sembra fondamentale portare lo spettatore nella condizione dei tre ragazzi. Per questo motivo si preoccupa di esaltare quei rumori, quelle situazioni e quelle sensazioni che possono permettere di vivere, per la durata di ogni episodio, nei panni di Jack, Harrison e Violet. Allo stesso tempo, però, egli riesce a non far inghiottire il racconto dalle loro particolarità, mantenendo quello sguardo esterno ed oggettivo che permette di avere indietro uno spaccato fedele di questa realtà. I tre attori, che si identificano come individui nello spettro dell’autismo, permettono di conferire ulteriore verità ai loro personaggi.

Riprendendo la già citata Atypical, con cui è difficile non fare un confronto, risulta evidente come mentre questa affronta la problematica con un maggior senso dell’umorismo, As We See It è invece più neutrale a riguardo. Non mancano situazioni potenzialmente buffe, ma l’obiettivo primario è mettere al corrente lo spettatore delle difficoltà vissute da quanti vivono questa condizione. Per questo motivo quella di Katims è una serie che richiede una buona attenzione da parte dello spettatore, il quale se avrà voglia di concederla si troverà davanti ad un racconto che stimola la comprensione di tale realtà, trattandola con la giusta importanza.

As We See It Amazon

As We See It: la recensione della serie

Al di là delle intenzioni e dei valori che la serie aspira a trasmettere, As We See It si trova naturalmente a camminare in equilibrio su grandi pericoli. Il maggiore dei quali, come sempre in questi casi, è quello di drammatizzare eccessivamente il racconto e scadere in un pietismo improduttivo. Anche se in alcuni casi ciò avviene, lo showrunner, gli sceneggiatori e i registi riescono complessivamente a mantenere il racconto sulla retta via. Ciò permette di concentrarsi su quanto difficili siano le esistenze di quanti si riconoscono nello spettro autistico. Problematiche causate nella stragrande maggioranza dei casi da chi li guarda con sospetto e si definisce normale rispetto a loro. Ma lo è davvero?

As We See It potrà non essere un titolo per tutti, specialmente per via del suo richiedere un adeguato mood emotivo in vista della visione, e se anche non presenta particolari elementi “visivi” che la identifichino e distinguano rispetto a titoli simili, ha il pregio di avere un obiettivo chiaro. Un obiettivo che viene raggiunto più volte nel corso della stagione. Ci si emoziona, ci si indigna e ci si sente coinvolti dalle vicende dei tre ragazzi. Allo stesso tempo, si impara una volta di più a capire che ognuno intorno a noi sta affrontando le proprie personali battaglie. Se ciò può servire a praticare più gentilezza, As We See It avrà vinto la sua.

 
 

Bridgerton 2: nuove foto dalla stagione disponibile a marzo

Bridgerton serie tv 2020

Oggi Netflix e Shondaland rilasciano in anteprima otto nuove foto con uno sguardo alle avventure che affronteranno molti dei diversi personaggi della seconda stagione di Bridgerton, disponibile su Netflix dal 25 marzo 2022 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.

Mantenendosi in linea con i romanzi, questa stagione racconta la romantica storia di Lord Anthony Bridgerton e della sua ricerca dell’amore. Bridgerton approda su Netflix da Shondaland ed è prodotto da Shonda Rhimes, Betsy Beers e Chris Van Dusen. Quest’ultimo è anche l’ideatore e lo showrunner della serie.

La trama di Bridgerton 2

Dalla creatività di Shondaland e dell’ideatore Chris Van Dusen, la seconda stagione di Bridgerton segue Lord Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey), il maggiore dei fratelli e sorelle Bridgerton nonché visconte, nella sua ricerca di una moglie adeguata. Guidato dal suo senso del dovere nel salvaguardare il nome della sua famiglia, la ricerca di Anthony per una debuttante che incontri i suoi standard impossibili sembra destinata a fallire, finché Kate Sharma (Simone Ashley) e la sua sorella più giovane Edwina (Charithra Chandran) non arrivano dall’India. Quando Anthony inizia a corteggiare Edwina, Kate scopre la vera natura delle sue intenzioni – il vero amore non è in cima alle sue priorità – e decide di fare qualunque cosa in suo potere per impedire la loro unione. Ma, facendo questo, le schermaglie verbali tra Kate e Anthony non fanno altro che avvicinarli sempre di più, complicando le cose per entrambi. Dall’altra parte di Grosvenor Square, i Featherington devono dare il benvenuto al nuovo erede nella loro tenuta, mentre Penelope (Nicola Coughlan) continua a muoversi per l’alta società tenendo nascosto il suo segreto più profondo dalle persone che le stanno più vicino.

Bridgerton è una serie romantica, scandalosa e arguta che celebra l’eternità di amicizie durature, famiglie che trovano la loro strada e la ricerca di un amore che conquisti tutto.  La serie vede la partecipazione anche di Adjoa Andoh (Lady Danbury), Lorraine Ashbourne (Mrs. Varley), Harriet Cains (Philipa Featherington), Bessie Carter (Prudence Featherington), Shelley Conn (Mary Sharma), Phoebe Dynevor (Daphne Basset), Ruth Gemmell (Violet Bridgerton), Florence Hunt (Hyacinth Bridgerton), Martins Imhangbe (Will Mondrich), Claudia Jessie (Eloise Bridgerton), Calam Lynch (Theo Sharpe), Luke Newton (Colin Bridgerton), Golda Rosheuvel (Queen Charlotte), Luke Thompson (Benedict Bridgerton), Will Tilston (Gregory Bridgerton), Polly Walker (Portia Featherington), Rupert Young (Jack), e Julie Andrews per la voce di Lady Whistledown. La serie è ispirata ai romanzi di Julia Quinn.

Bridgerton 2: le prime foto ufficiali e la clip integrale

 
 

Gaspard Ulliel, morto in un incidente di sci l’attore francese

Gaspard Ulliel

È morto Gaspard Ulliel, attore francese di appena 37 anni. La causa della morte è stata un incidente su una pista di sci, Ulliel si è scontrato con un altro sciatore nel primo pomeriggio di ieri all’incrocio tra due piste a La Rosiere, nella zona orientale della Francia.

Nonostante la giovane età era già un volto iconico del cinema francese, scoperto a soli 19 anni per l’interpretazione in Anime erranti di André Techiné al fianco di Emmanuelle Beart, la consacrazione arriva nel 2005, quando vince il Cesar, l’Oscar francese, per l’interpretazione in Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet.

Nel 2014 ha interpretato il ruolo del protagonista nel biopic su Yves Saint-Laurent per la regia di Bertrand Bonello. Mentre è del 2017 la sua interpretazione più sentita ed emozionante, in È solo la fine del mondo scritto e diretto da Xavier Dolan, per il quale ha vinto di nuovo il Cesar.

Nel 2007 si era già affacciato al cinema hollywoodiano, recitando nel ruolo di un giovane Hannibal Lecter in Hannibal Lecter – Le origini del male, tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Harris, al fianco di Gong Li.

Trai progetti che usciranno postumi, ricordiamo Moon Knight, la serie Marvel in arrivo su Disney+ a marzo prossimo.

 
 

Patrick Wilson: 10 cose che non sai sull’attore

Patrick Wilson film

Patrick Wilson è uno degli attori più versatili e capaci dell’attuale panorama cinematografico, diventato ormai uno degli attori principali quando si parla di cinema horror (basti pensare alle saghe di Insidious o di The Conjuring). Wilson ha sempre lavorato sodo per costruirsi una carriera solida, dimostrando di saperci fare sia con commedie, drammi, horror e cinecomic, facendosi conoscere ed apprezzare da una grande fetta di pubblico.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Patrick Wilson.

Patrick Wilson: i suoi film

1. Patrick Wilson: i film e la carriera. La carriera dell’attore americano inizia nel 2001 quando debutta sul grande schermo con il film My Sister’s Wedding e, due anni dopo, recita nella miniserie Angels in America. Sebbene sia apparso in alcune serie tv come A Gifted Man (2011-2012) e Fargo (2015), si è dedicato maggiormente al cinema, apparendo in Il fantasma dell’opera (2004), Little Children (2006), Un amore senza tempo (2007) e La terrazza sul lago (2008). In seguito lavora in Watchmen (2009), A-Team (2010), Due cuori e una provetta (2010), Insidious (2011), Prometheus (2012), L’evocazione – The Conjuring (2013) e Oltre i confini del male: Insidious 2 (2013). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Home Sweet Hell (2015), The Conjuring – Il caso Enfield (2016), The Founder (2016), Insidious – L’ultima chiave (2018), L’uomo sul treno – The Commuter (2018), Aquaman (2018), Annabelle 3 (2019), Nell’erba alta (2019), Midway (2019), The Conjuring – Per ordine del diavolo (2021) e Moonfall (2022).

2. Non solo attore, ma anche doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera quasi trentennale, Wilson ha avuto la possibilità di esplorare diversi ambiti del cinema. L’attore, infatti, ha prestato la propria voce per il doppiaggio di un episodio di American Dad! (2009), del videogioco Watchmen: The End is Night (2009) e per il film Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Ma oltre a ciò, l’attore ha vestito anche i panni del produttore per il film Let’s Kill Ward’s Wife (2014) e lo farà anche per il lungometraggio appena annunciato e intitolato Caught Stealing.

Patrick Wilson Watchmen

Patrick Wilson in Aquaman

3. Il film è segno del profondo legame con James Wan. Aquaman ha segnato la quinta collaborazione tra il regista James Wan e Patrick Wilson. I due, infatti, hanno lavorato insieme per i film Insidious, L’evocazione – The Conjuring, Oltre i confini del male – Insidious 2 e The Conjuring – Il caso Enfield. Wan sapeva sin da subito di voler affidare a Wilson il ruolo del villain del film, in quanto era certo del suo potenziale come antagonista.

4. Il suo personaggio è un terrorista ecologico. Stando alle dichiarazioni di dell’attore, sembra che Wilson consideri il suo personaggio, Orm/Ocean Master (fratellastro di Aquaman) una specie di terrorista ecologico: “Ha una chiara lamentela con il mondo della superficie, quel mondo che ha inquinato i suoi oceani per secoli”. Partendo da questo spunto, Wilson ha dunque costruito un personaggio che dal proprio punto di vista opera per il bene del pianeta contro la sporcizia dell’essere umano.

Patrick Wilson in Watchmen

 

5. Per sapere se valeva la pena interpretare il suo ruolo, Wilson ha contattato un amico. Quando a Patrick Wilson è stato offerto il ruolo di Dan Dreiberg, alias Gufo Notturno II, ha chiamato uno dei suoi migliori amici, che è un grande fan dei fumetti, e gli ha chiesto cosa sapeva di Watchmen. L’amico disse a Patrick che se avesse mai fatto un film sui supereroi era questo quello che doveva fare. Dopo aver ottenuto la parte, l’attore ha invitato il suo amico a visitare il set durante le riprese.

6. È stato scelto per le sue qualità recitative. Sembra che l’attore sia stato scelto dopo che Zack Snyder ebbe visto la sua performance nel film Little Children (2006). Causalmente, nello stesso film vi ha recitato anche Jackie Earle Haley che in Watchmen interpreta Walter Kovacs/Rorschach.

patrick wilson

Patrick Wilson in The Conjuring

7. Ha incontrato la vera Lorraine Warren. Per prepararsi al ruolo di Ed Warren, ricercatore del paranormale realmente esistito e la cui attività è alla base della saga di The Conjuring, Wilson ha avuto modo di incontrare la moglie di lui, Lorrain Warren, a sua volta ricercatrice del paranormale che nella saga è interpretata da Vera Farmiga. Poiché Ed è morto nel 2006, Wilson ha dovuto apprendere ciò che c’era da sapere su di lui tramite la moglie, potendo così dar vita ad un interpretazione più realistica.

8. Non sa se riprenderà il ruolo in futuro. I coniugi Warren sono i due protagonisti alla base dei tre film di The Conjuring: L’evocazione, Il caso Enfield e Per ordine del diavolo. Quest’ultimo, uscito nel 2021, ha idealmente concluso la trilogia dedicata ad Ed e Lorraine. Per quanto ci sono altri film appartenenti alla saga in programma, Wilson ha dichiarato di non essere certo che questi vedranno Ed Warren tra i protagonisti. L’attore, dunque, al momento non sa se avrà modo di interpretare nuovamente il personaggio o se il suo tempo con questo sia terminato.

Patrick Wilson: la moglie e i figli Kalin e Kassian

9. È sposato da diversi anni. Patrick Wilson è sposato con una collega, l’attrice polacca Dagmara Dominczyk, dal 2005. Dalla loro unione sono nati i figli Kalin Patrick Wilson, il 23 giugno del 2006, e Kassian McCarrell Wilson, il 9 agosto del 2009. La famiglia Wilson, molto riservata, risiede a Montclair, New Jersey.

Patrick Wilson: età e altezza

10. Patrick Wilson è nato il 3 luglio del 1973 a Norfolk, in Virginia. La sua altezza complessiva corrisponde a 183 centimetri.

Fonti: IMDb, Glamour