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The Batman di Ben Affleck doveva presentare un altro grande eroe DC

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È stato detto moltissimo sul The Batman mai realizzato di Ben Affleck e su come sarebbe dovuto essere, prima che la produzione decidesse di cambiare completamente direzione ed affidare il film a Matt Reeves e il personaggio a Robert Pattinson.

Con l’imminente uscita del film, ora, stanno emergendo dei dettagli in più sul film mai realizzato. Il primo progetto aveva una sceneggiatura di Geoff Johns, Chris Terrio e Ben Affleck e prometteva una narrativa “James Bondiana basata sull’azione”. Era intrinsecamente legato al DCEU, e quindi “altri grandi supereroi” dovevano apparire nel film!

Reeves non pensava che l’originale fosse un cattivo film, ma semplicemente non aveva alcun legame personale con quella narrativa, quindi ha deciso di cambiare la direzione della storia. Sfortunatamente, non ha nominato nessun altro personaggio del franchise che avrebbe dovuto essere nello standalone di Batman con Ben Affleck.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Avengers: Endgame era il “film definitivo degli Avengers”, parola di Kevin Feige

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Avengers: Endgame ha realizzato il sogno di molti fan e di tantissimi appassionati spettatori del Marvel Cinematic Universe. Adesso tutti ci aspettiamo che ci vorrà un po’ prima di rimettere in piedi quest’universo e di riavere schierata una squadra di eroi che possa eguagliare quella vista in azione nel film dei Fratelli Russo.

Tuttavia, alcune recenti dichiarazioni di Kevin Feige ci fanno pensare che forse le cose andranno diversamente, dalla Fase 4 in poi. Durante una sessione di commento al Making of di Eternals, l’architetto del MCU ha dichiarato che la Infinity Saga si è conclusa con il “film definitivo degli Avengers“. Cosa vorrà dire?

“I Marvel Studios e il Marvel Cinematic Universe hanno superato il loro decimo anniversario e con l’uscita del film definitivo sugli Avengers, abbiamo completato la Infinity Saga, composta da 22 film”.

La parola utilizzata da Feige, in inglese, è “final“, che dovrebbe stare ad indicare “ultimo, definitivo, finale“. Vorrà forse intendere che non ci saranno altri film sugli Avengers? Sicuramente non saranno i Vendicatori che conosciamo, ma potrebbero sicuramente arrivare altre squadre e altre formazioni a proteggere la Terra e l’universo intero dalla prossima grande minaccia! Staremo a vedere, mentre il prossimo futuro del MCU con Doctor Strange nel Multiverso della Follia ci riserva senza dubbio moltissime sorprese!

I film basati sui fumetti Marvel e DC che non sono mai stati realizzati

Il mondo MCU, l’universo DC, i lungometraggi ispirati ai manga giapponesi:  sono un’infinità i film tratti dai fumetti. All’elenco andrebbero però aggiunti anche tutti quei lungometraggi che non sono mai stati realizzati, progetti abbozzati e abbandonati prima ancora di assumere concretezza. Vediamo ora 18 film tratti dai fumetti che, seppur mai esistiti, avremmo sicuramente apprezzato.

Justice League Dark

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L’acclamato regista horror Guillermo del Toro ha passato diversi anni a lavorare su un film ispirato ai fumetti della serie Justice League Dark. Dopo diverse problematiche, il regista si è visto costretto ad abbandonare il progetto. Sembra che la Warner Bros. abbia ancora in progetto la realizzazione del film. Resta da vedere se – nel caso il lungometraggio dovesse concretizzarsi – la Warner userà la sceneggiatura di Del Toro.

Superman Lives

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Sapevate che Nicolas Cage avrebbe dovuto interpretare Superman in un film scritto da Kevin Smith e diretto da Tim Burton? C’è un intero documentario che segue la produzione travagliata del film tratto dai fumetti. Le disavventure che lo circondano sono folli. La sceneggiatura di Smith voleva raccontare di come il malvagio Brainiac progetta di mandare Doomsday ad uccidere Superman. Nel film, l’eroe sarebbe morto per poi essere resuscitato dal robot kryptoniano Eradicator.

Purtroppo, Smith, Burton e il produttore Jon Peters (lo stesso di Licorice Pizza) avevano tutti idee contrastanti e non c’è da meravigliarsi che il film non sia mai stato realizzato dopo molteplici riscritture.

Batman Continues

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Dopo Batman del 1989 e Batman Returns, Tim Burton aveva in progetto un terzo film per il Cavaliere Oscuro: Batman Continues. Il film non sarebbe stato troppo diverso da Batman Forever: prevedeva il ritorno di Catwoman, di Due Facce (Billy Dee Williams) e dell’Enigmista (Robin Williams). Viste però le lamentele dei genitori per i toni scuri di Batman Returns, Burton ha lasciato il franchise e Michael Keaton l’ha seguito.

Batman: Year One

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Il regista di Requiem for a Dream Darren Aronofsky aveva accettato di dirigere un lungometraggio su Batman liberamente tratto dal fumetto Year One di Frank Miller. Tutto ciò accadeva prima della realizzazione di Batman Begins. Il film tratto dai fumetti prevedeva Miller come sceneggiatore e Joaquin Phoenix nei panni di Batman (fa sorridere oggi immaginare Mr. Joker nelle vesti del suo acerrimo nemico). Avremmo visto Bruce Wayne crescere senza casa, Alfred diventare un meccanico, Catwoman fare la prostituta e la Batcaverna sarebbe stata una stazione della metropolitana abbandonata.

Miller si rese conto che questa storia era troppo oscura anche per Batman e, viste le divergenze creative tra lui, Aronofsky e la Warner Bros., la realizzazione del film venne archiviata.

Hellboy III

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Guillermo del Toro ha realizzato due film tratti dai fumetti di Hellboy. Forse non tutti sano che c’era in programma un terzo capitolo. La storia avrebbe mostrato Hellboy seguire il suo destino e diventare la Bestia dell’Apocalisse solo per usare il suo potere per proteggere il mondo dal male. Sarebbe stato un ottimo finale per la saga, ormai rimasta incompiuta.

X-Men le origini: Magneto

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X-Men le origini: Wolverine è stato stroncato dalla critica. In realtà il lungometraggio doveva essere il primo di una serie di film tratti dai fumetti degli X-Men che volevano raccontare le origini degli eroi. Tra gli altri, c’era in programma un film su Erik Lehnsherr (Magneto): avremmo visto il personaggio sopravvivere ad Auschwitz, incontrare Charles Xavier e dare la caccia ai suoi rapitori nazisti per poi trasformarsi nel criminale mutante Magneto.

È vero, il pubblico ha seguito le origini di Magneto in X-Men: First Class, ma sarebbe stato interessante vedere un film che si concentrava esclusivamente su Erik e Charles.

Green Arrow: Escape From Super Max

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Emerald Archer ha ottenuto una serie di otto stagioni, ma si meritava anche un lungometraggio. David S. Goyer avrebbe dovuto scrivere e dirigere il film, ma per qualche ragione la produzione si è interrotta. La storia doveva raccontare dell’arresto di Freccia Verde, accusato di omicidio e rinchiuso in una prigione di massima sicurezza insieme all’Enigmista, Lex Luthor e Joker. Ancora una volta, ecco uno dei tanti film tratti dai fumetti che non vedremo in sala.

Spider-Man diretto da James Cameron

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C’era nell’aria la realizzazione di un film di Spider-Man diretto da James Cameron. Parliamo di più di vent’anni fa, prima dell’arrivo dello Spider-Man di Sam Raimi. Il regista di Titanic avrebbe portato la star Leonardo DiCaprio in un film che vedeva l’Uomo Ragno combattere Sandman e Electro. Si parlava anche della presenza nel cast di Arnold Schwarzenegger nei panni di Doctor Octopus. Sarebbe stata una storia completamente diversa da quella che conosciamo, ma chi non avrebbe amato Leo in versione Spider-Man?

Dark Phoenix 2

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Se Dark Phoenix non sembra essere il finale perfetto per la serie X-Men è perché non si tratta di un finale. Era previsto un altro film tratto dai fumetti dei supereroi. Il secondo capitolo di Dark Phoenix doveva raccontare una storia cosmica in cui Jean completava la trasformazione in Fenice Nera.

Purtroppo, dopo l’acquisizione da parte della Disney della 20th Century Fox, il film ha subito drastici cambiamenti della trama. Alla fine, Dark Phoenix 2 è fallito e il franchise è stato archiviato senza tante cerimonie.

Justice League: Mortal

Justice Leauge - Mortal

Se qualcuno c’è degno di dirigere un film della Justice League, si tratta del creatore di Mad Max George Miller.  Era già stata scelta l’intera League, composta da Superman, Batman, Wonder Woman, Flash, Aquaman, Lanterna Verde e Segugio di Marte. Anche la sceneggiatura era pronta: Maxwell Lord e Talia al Ghul avrebbero tentati di distruggere la League con uno dei satelliti di Batman e un esercito di cyborg, mentre Flash si sarebbe sacrificato per salvare il mondo.

Anche questo progetto rientra tra i film tratti dai fumetti mai realizzati: Justice Leauge – Mortal è stato sospeso a causa dello sciopero della Gilda degli Scrittori d’America e, dopo il successo de Il Cavaliere Oscuro, il film è stato annullato in favore di altri lungometraggi sui supereroi.

Deathstroke

Deathstroke

Nell’Universo esteso DC c’era spazio per un film su Deathstroke. Il lungometraggio doveva essere diretto da Gareth Evans (Raid) e avrebbe raccontato le origini del personaggio di Joe Manganiello. Si dice che il film prevedeva scene d’azione impressionanti e un’atmosfera ispirata ai film noir sudcoreani. Purtroppo, il progetto si è arenato dopo una revisione completa dei piani del franchise.

Cyborg

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Tra i film tratti dai fumetti mai realizzati, c’è anche un lungometraggio con protagonista Cyborg di Ray Fisher. Anche se Justice League di Zack Snyder era già una storia d’origine su Cyborg, Ray Fisher e il suo personaggio meritavano un loro film. Purtroppo però, dopo una serie di indagini sui controversi rifacimenti di Justice Leauge, il progetto è stato abbandonato.

Man of Steel 2

Man of Steel 2

Sono passati dieci anni dall’uscita de L’uomo d’acciaio, ma non è ancora arrivato un seguito per il film con protagonista Henry Cavill. Inizialmente c’era in programma un secondo capitolo in cui Superman doveva combattere contro il malvagio alieno Brainiac. Dopo i cambiamenti nella cabina di regia e l’ingresso di Cavill nel cast di The Witcher, il film è stato archiviato. Ecco un altro esempio che si aggiunge ai film tratti dai fumetti mai realizzati.

The Amazing Spider-Man 3

The Amazing Spider-Man

Senza dubbio The Amazing Spider-Man 3 sarebbe stato un sequel emozionante da guardare. Il terzo capitolo della saga prevedeva un combattimento tra Spidey e i Sinistri Sei e voleva mostrare la nascita dell’amicizia tra Peter, Mary Jane ed Eddie Brock dopo la morte di Gwen Stacy. Forse, dopo il ritorno di Andrew Garfield in No Way Home, c’è ancora una piccola speranza di vedere il film realizzarsi…

New Gods

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Il progetto era decisamente importante per la DC. La regista di Selma Ava Duvernay avrebbe diretto un film tratto dai fumetti di Jack Kirby che descriveva la battaglia tra il pianeta benevolo Nuova Genesi e il mondo infernale Apokolips, terra natale di Darkseid.

Tutto viene messo in discussione dopo l’apparizione di Darkseid in Justice League di Zack Snyder. La Warner Bros. ha infine deciso di cancellare definitivamente il film.

Spider-Man 4

Spider-Man 4

Tra i film tratti dai fumetti mai nati c’è anche questo sequel. Siamo rimasti tutti delusi quando abbiamo saputo che il quarto film di Sam Raimi su Spider-Man era stato cancellato. Ci voleva ancora un’avventura tratta dai fumetti con protagonista Tobey Maguire. Il film era stato abbozzato e prevedeva uno scontro tra Spidey e la coppia di cattivi padre-figlia composta dall’Avvoltoio di John Malkovich e Gatta Nera di Anne Hathaway. Anche se alcuni elementi della sceneggiatura sono stati ripresi in Spider-Man: Homecoming, avremmo comunque voluto vedere un finale molto migliore per il franchise iconico di Sam Raimi.

The Batman di Ben Affleck

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Forse non tutti sanno che The Batman era già stato pensato molto prima della realizzazione del film di Matt Reeves. Ben Affleck aveva scritto una sceneggiatura per un film da lui diretto e interpretato con protagonista il Cavaliere Oscuro. Il lungometraggio avrebbe mostrato Batman che combatteva contro Deathstroke. Anche Batgirl avrebbe dovuto fare il suo debutto nel DCEU.

Tutti fremono nell’attesa dell’uscita del film di Reeves con protagonista Robert Pattinson, ma c’è chi spera di vedere in futuro Ben Affleck sotto il mantello e il cappuccio nero.

Zack Snyder come regista di Justice League 2 e 3

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C’erano in programma due sequel epici per Justice Leauge ma, visto l’insuccesso del primo film e l’abbandono del franchise da parte di Zack Snyder, tutto è andato in fumo. Il secondo film avrebbe visto la Justice League combattere il Dio malvagio Darkseid. Il terzo film mostrava invece Flash tornare indietro nel tempo e prevenire il futuro apocalittico, portando a una battaglia in stile Endgame tra gli eroi della Terra e l’esercito di Darkseid. Ancora una volta, siamo di fronte a due film tratti dai fumetti che avremmo amato, ma non vedremo mai.

10 film che non vorremmo mai guardare in compagnia dei nostri genitori

Alzi la mano chi ha provato imbarazzo nel vedere una scena di sesso con i propri genitori. Stai guardando un film con la tua famiglia e così, senza troppo preavviso, l’atmosfera si scalda nel film e si ghiaccia nel tuo salotto. Partono i magheggi con il telecomando: c’è chi prova a cambiare canale, chi vorrebbe skippare la scena e chi, ardito, tenta di fare un commento per sdrammatizzare.

Sicuramente sai di cosa parlo se hai visto uno dei dieci titoli dell’elenco qui sotto: Reddit ha infatti chiesto agli utenti quali sono i film da evitare quando si è in compagnia dei genitori.

Titanic (1997)

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Tutti conosciamo il lato romantico e tragico di Titanic, ma il film di James Cameron è anche carico di passione. L’iniziale innocenza di Rose e Jack, interpretati dalla giovanissima coppia Kate Winslet Leonardo DiCaprio, viene presto offuscata dall’amore travolgente. Tutto inizia quando Rose dice a Jack di “dipingerla come una delle sue ragazze francesi“.

Le scene di sesso sono soltanto due in tutto il film, ma anche se poche e ben mascherate, per l’utente TotoroTheGreat sono ”abbastanza offuscate da essere imbarazzanti” per un bambino in compagnia dei genitori. Sono molti i fan d’accordo con lui.

Pretty Woman (1990)

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Per quanto possiamo apprezzare il lato romantico del film, Pretty Woman racconta la storia di una prostituta e di un suo cliente: innegabilmente tocca la sfera sessuale. L’amore tra Vivian (Julia Roberts) e Edward (Richard Gere) inizia nell’ambito sessuale: Vivian ha un atteggiamento decisamente aperto verso i rapporti intimi.

Alcuni spettatori che hanno visto il film con i genitori ricordano ancora l’imbarazzo, come ha spiegato Bmac_TLDR. L’affascinante storia d’amore tra Vivian e Edward è però fatta di romanticismo tanto quanto è fatta di attrazione fisica e nudità.

Don Jon (2013)

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Con Don Jon non si scappa: il film è la storia di un uomo (Joseph Gordon-Levitt) dipendente dal sesso e appassionato di film porno. Vedere un lungometraggio del genere con i propri genitori dev’essere abbastanza intollerabile, vista la rappresentazione del sesso aperta e priva di filtri.

L’utente di Reddit ajjsbrujas1990 ci ricorda però che Don Jon è anche “un grande film sulla dipendenza dai porno e sull’illusione che Hollywood crea circa il sesso e l’amore”.

Un disastro di ragazza (2015)

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Un disastro di ragazza di Judd Apatow rientra nella lista di film da evitare di vedere con mamma e papà. Il lungometraggio è indubbiamente ironico e divertente, ma l’alta concentrazione di scene di sesso e riferimenti alla sfera intima crea un terreno ottimo per grandi momenti di imbarazzo.

W-A-D-E ha detto di aver visto Un disastro di ragazza con sua mamma: ha dovuto lasciare  la stanza tre volte perché non sapeva come gestire le scene di sesso. Come dargli torto, Amy non dice di no a nulla in camera da letto. Pensiamo solo alla scena in cui, con disinvoltura, dice a John Cena cosa fare e come vuole che venga fatto.

American Psycho (2000)

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American Psycho è un film vietato ai minori per motivi diversi dal sesso. La violenza intrinseca in ogni scena rende il lungometraggio abbastanza impegnativo per i più giovani. Patrick però mostra il suo lato più oscuro anche attraverso le scene di sesso.

C’è una porzione di film disturbante che viene ricordata dall’utente di Reddit OLEVAR. La sequenza coinvolge Christian Bale, due donne, una videocamera e uno specchio perfettamente posizionato in modo da soddisfare il desiderio di Patrick di guardare se stesso.

Il franchise Jackass (2002 – 2022)

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Non sono solo i membri del cast del franchise Jackass a soffrire, ma anche gli spettatori che, ignari, hanno guardato i film con i proprio genitori: ogni lungometraggio contiene una discreta quantità di nudi e improbabili acrobazie. 

Meglio vedere i film della serie Jackass con gli amici. Come ricorda l’utente di Reddit kylebvker, le scene vietate ai minori sono appositamente pensate per essere oltraggiose ed oscene.

The Wolf Of Wall Street (2013)

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La tensione sessuale tra Naomi e Jordan in The Wolf of Wall Street andava mostrata ed enfatizzata. L’attrazione fisica iniziale tra Margot Robbie e Leonardo DiCaprio si intensifica e inasprisce nel corso del film.

Tra tossicodipendenza e tumultuosa vita sessuale, The Wolf of Wall Street è pieno di scene di sesso spinte e nudità: un perfetto mix per farci imbarazzare insieme ai nostri genitori, come ricorda neatntidy.

American Pie (1999)

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Essere un adolescente alla scoperta dell’intimità e del sesso può essere imbarazzante, ma anche assistere all’imbarazzo di Jim non è da meno. Gli esperimenti goffi del ragazzo e i contenuti espliciti rendono tutti i film di American Pie delle bombe a orologeria se visti con i propri genitori. L’utente bruchole ne è convinto.

In particolare, la scena della torta di mele merita una menzione d’onore: la vergogna tra padre e figlio è tangibile e reale, fuori e dentro al film.

Il cigno nero (2010)

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Il cigno nero è un thriller, ma va evidenziato anche per le scene passionali e di natura sessuale. Dalla masturbazione alla notte di sesso tra Nina e Lily, il film fornisce alcune rappresentazioni intime esplicite e profonde. Il film è toccante anche per questo motivo, ma alcune sequenze sono davvero impegnative se viste con il resto della famiglia.

50 Sfumature di Grigio (2015)

50 sfumature di grigio

L’utente Rocksolid01 ha dato una risposta forse prevedibile alla domanda posta su Reddit: 50 Sfumature di Grigio è il film più imbarazzante da vedere con i genitori. Un lungometraggio che ruota attorno al sesso, che esplora il mondo dei feticci e delle fantasie, toccando i vertici più oscuri del piacere, non è sicuramente tra quelli più adatti da vedere in famiglia. Noi vi abbiamo avvisato. La scelta, in ogni caso, resta sempre agli spettatori…

Doctor Strange 2: come il ruolo del Professor X potrebbe sconvolgere l’intero MCU

I fan del MCU sono letteralmente impazziti per l’apparizione inaspettata di Patrick Stewart nell’ultimo trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Sembra infatti che il leggendario attore tornerà finalmente nei panni del telepate mutante Charles Xavier/Professor X in questo blockbuster interdimensionale. Il suo ruolo nel film potrebbe benissimo annunciare il tanto atteso debutto degli X-Men nel Marvel Cinematic Universe, che potrebbe avere un enorme impatto sul franchise nel suo complesso: vediamo insieme perché.

Il professor X nel trailer

Nel trailer, il personaggio di Stewart è stato visto parlare con Strange, seduto al fianco di altri membri di un’organizzazione misteriosa, che ha preso in custodia lo stregone. E’ probabile che si tratti degli Illuminati, gruppo di cui nei fumetti fanno parte il Professor X, Iron Man, Black Panther, Mr. Fantasic, e lo stesso Doctor Strange. La versione trasposta nel MCU di questa squadra potrebbe farle assumere un’altra funzione: oltre al compito di supervisionare il comportamento umano, i suddetti membri potrebbero infatti dover tentare di mantenere salda la stabilità dell’intero Multiverso.

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Ma facciamo un passo indietro: la “dissacrazione della realtà” portata a compimento da Strange ha molto probabilmente spinto Mordo a presentare lo Stregone Supremo come suo prigioniero e tale crimine potrebbe aver coinvolto la stessa Wanda. Nel fumetto House of M, la Strega Scarlatta ha tristemente usato la sua magia del caos per spazzare via la maggior parte dei mutanti del mondo. Anche se questi mutanti non sono stati uccisi, Wanda aveva sottratto loro tutti i poteri semplicemente pronunciando la frase: “Niente più mutanti”.

Il ruolo di Scarlet Witch

I fan hanno previsto che Scarlet Witch userà i suoi poteri per deformare la realtà e far nascere i mutanti; tuttavia, alcuni utenti Reddit hanno teorizzato che abbia già cancellato la popolazione mutante dalla sua realtà e, se questo fosse vero, i ricordi di chiunque dell’esistenza dei mutanti potrebbero essere stati cancellati da Wanda. Nel bizzarro mondo del MCU, questa sarebbe una spiegazione ragionevole del perché non abbiamo ancora visto nessun mutante, il che rappresenterebbe un colpo di scena davvero scioccante.

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Dunque, la versione del Professor X che abbiamo visto nel trailer potrebbe provenire dalla realtà che Wanda ha spazzato via, e la sua conoscenza di ciò che ha fatto ai suoi compagni mutanti potrebbe renderla una minaccia ai suoi occhi.

E’ tutta opera di Wanda?

In effetti, le azioni di Wanda potrebbero aver spinto il professore a fondare gli Illuminati in primo luogo, e la “verità” a cui ha fatto riferimento avrebbe a che fare con il modo in cui Wanda ha modificato la realtà. Forse quando Strange ha chiesto l’aiuto di Wanda per affrontare il multiverso, ha usato la sua magia proibita per farlo, il che potrebbe aver solo peggiorato il problema: con il caos imperante che è stato mostrato nel trailer, non sarebbe una sorpresa se ciò avesse attirato l’attenzione del professore.

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Il trailer accenna inoltre al passaggio di Wanda al “lato oscuro”, il che potrebbe portarla in conflitto con il Professor X e gli altri membri degli Illuminati… Tuttavia, Wanda potrebbe ancora espiare i suoi peccati riportando indietro i mutanti che ha cancellato dall’esistenza, il che le permetterebbe di unirsi al Professore e ai suoi X-Men e inaugurare una nuova era per il MCU. Siamo sicuri che, da qui all’uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, le teorie dei fan continueranno solo ad aumentare!

Billions: Showtime annuncia la settima stagione

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Billions: Showtime annuncia la settima stagione

Showtime ha annunciato di aver rinnovato per  una settima stagione della sua acclamata serie drammatica Billions, con il candidato all’Oscar Paul Giamatti, Corey Stoll e Maggie Siff. La sesta stagione è attualmente in onda la domenica sera alle 21:00 ET/PT su SHOWTIME.

Nella sesta stagione di Billions, la polvere della quinta stagione si schiarisce per rivelare un mondo che si è evoluto. Con Axe (Damian Lewis) andato e Michael Prince (Stoll) che prende il suo posto, Chuck (Giamatti) deve sviluppare una nuova strategia che è più acuta e sofisticata di prima. Tutti i giocatori, da Wags (David Costabile) a Wendy (Siff), da Taylor (Asia Kate Dillon) a Sacker (Condola Rashad), e ovviamente Senior (Jeffrey DeMunn), devono affilare le armi e cercare nuove alleanze per sopravvivere. Daniel Breaker (Girls5eva), che interpreta Scooter, il brillante capo di stato maggiore di Prince, è stato promosso a personaggio regolare. Il terreno cambia continuamente e la posta in gioco è assoluta. Nuovo re, nuova guerra, nuove regole.

Billions è creato e prodotto dagli showrunner Brian Koppelman e David Levien (SUPER PUMPED, Rounders). Beth Schacter (SUPER PUMPED) è anche showrunner e produttore esecutivo. La serie è stata creata anche da Andrew Ross Sorkin. Tutte le precedenti stagioni di Billions sono disponibili per gli abbonati su SHOWTIME. Per ulteriori informazioni su Billions, visita SHO.com, segui su Twitter, Instagram e Facebook e unisciti alla conversazione utilizzando #Billions.

Showtime Networks Inc. (SNI), una consociata interamente controllata di ViacomCBS Inc., possiede e gestisce il servizio premium SHOWTIME®, che presenta serie originali acclamate dalla critica, documentari provocatori, film di successo al botteghino, commedie e speciali musicali e hard -colpire gli sport. SHOWTIME è disponibile come servizio di streaming autonomo su tutti i principali dispositivi di streaming e su Showtime.com, nonché tramite cavo, DBS, servizi di telecomunicazione e provider di streaming video. SNI gestisce anche i servizi premium THE MOVIE CHANNEL(TM) e FLIX(R), nonché le versioni on demand di tutti e tre i marchi. SNI commercializza e distribuisce eventi sportivi e di intrattenimento per mostre agli abbonati su base pay-per-view tramite SHOWTIME PPV®. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web www.SHO.com.

Billions 6 è la sesta stagione della serie Billions scritta da Brian Koppelman, David Levien, Andrew Ross Sorkin per Showtime.

In Billions 6 protagonisti ritorneranno i personaggi Charles “Chuck” Rhoades Jr. (stagione 1-in corso), interpretato da Paul Giamatti, Robert “Bobby” Axelrod (stagione 1-in corso), interpretato da Damian Lewis, Wendy Rhoades (stagione 1-in corso), interpretata da Maggie Siff, Bryan Connerty (stagione 1-in corso), interpretato da Toby Leonard Moore, Mike “Wags” Wagner (stagione 1-in corso), interpretato da David Costabile, Kate Sacher (stagione 1-in corso), interpretata da Condola Rashād, Taylor Amber Mason (stagione 3-in corso, ricorrente stagione 2), interpretato da Asia Kate Dillon, Charles Rhoades Sr (stagione 3-in corso, ricorrente stagioni 1-2), interpretato da Jeffrey DeMunn, “Dollar” Bill Stearn (stagione 4-in corso, ricorrente stagioni 1-3), interpretato da Kelly AuCoin. La guest star della quinta stagione Julianna Margulies (The Good Wife) interpreta Catherine Brant, una professoressa di sociologia della Ivy League e autrice di bestseller.

Peacemaker: HBO rinnova la serie per una seconda stagione

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Peacemaker: HBO rinnova la serie per una seconda stagione

Dopo il lancio stellare di Peacemaker, HBO Max ha rinnovato per una seconda stagione la serie acclamata dalla critica e preferita dai fan, scritta e diretta da James Gunn e con John Cena. La prima stagione di otto episodi della serie spinoff DC è stata presentata in anteprima giovedì 13 gennaio e avrà il suo finale il 17 febbraio. Gunn dirigerà e scriverà tutti gli episodi della seconda stagione.

Rolling Stone ha annunciato la serie come “ispirata” ed “emozionante”, sottolineando che “in un mercato selvaggiamente saturo di storie di uomini e donne iper muscolosi che si fanno strada verso la giustizia, PEACEMAKER si distingue”. PEACEMAKER ha debuttato come la nuova serie di streaming originale n. 1 per il coinvolgimento sociale su Twitter in tutta la televisione e rimane il programma social n. 1 da inizio anno su Max Originals su più piattaforme social.

Peacemaker segue le avventure esplosive del personaggio che John Cena riprende all’indomani del film di James Gunn del 2021 “The Suicide Squad” – un uomo irresistibilmente vanaglorioso che crede nella pace ad ogni costo, non importa quante persone deve uccidere per prendilo.

Sarah Aubrey, Head of Original Content, HBO Max afferma: “La genialità di James Gunn risplende ancora una volta con Peacemaker. Ha preso questo personaggio, portato in vita dall’inimitabile John Cena, e ha creato una serie eccezionale che è allo stesso tempo elettrizzante, esilarante e sincera, mostrando l’umanità dietro questa squadra di disadattati che vivono in un mondo sovrumano. Essendo il primo spettacolo DC originale ad essere presentato in anteprima su HBO Max, siamo entusiasti che gli spettatori abbiano accettato di dare una fottuta possibilità di pace.

James Gunn ha aggiunto: “Creare Peacemaker è stato uno dei veri momenti salienti della mia vita, sia professionalmente che non, con John Cena e l’incredibile team creativo che mi circonda, così come i nostri partner di HBO Max. Avere qualcosa che tutti amiamo così tanto essere amato dal pubblico a sua volta è stata un’esperienza meravigliosa. Non vedo l’ora che la gente veda dove andrà il Team Peacemaker nella seconda stagione!

John Cena ha commentato: “Sono incredibilmente onorato e umiliato dalla risposta a Peacemaker e dall’esperienza di interpretare questo personaggio. Grazie a James Gunn, Peter Safran, HBO Max, alla troupe e ai miei compagni di cast che hanno lavorato instancabilmente per realizzare questa serie indimenticabile”.

Cast della prima stagione di Peacemaker comprende John Cena, Danielle Brooks, Freddie Stroma, Jennifer Holland, Chukwudi Iwuji, Steve Agee e Robert Patrick. Crediti della prima stagione: James Gunn ha scritto tutti gli otto episodi di PEACEMAKER e ne ha diretti cinque, incluso il primo. Gunn, Peter Safran e Matt Miller sono i produttori esecutivi della serie, con John Cena come co-produttore esecutivo e Stacy Littlejohn come produttore consulente. Basato sui personaggi della DC, PEACEMAKER è prodotto da Troll Court Entertainment di Gunn e The Safran Company in associazione con Warner Bros. Television.

Io Sono Vera, recensione del film con Marta Gastini

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Io Sono Vera, recensione del film con Marta Gastini

Presentato al Festival di Torino 2020, arriva il 17 febbraio in sala Io Sono Vera, il film diretto da Beniamino Catena, una produzione Macaia Film, Atomica, 17 Films, prodotto da Simone Gandolfo, Manuel Stefanolo, Karina Jury e distribuito da No.Mad Entertainment. Il progetto originale nel suo genere, mescola i toni del thriller e della fantascienza, per un risultato decisamente affascinante che però sembra non avere il coraggio di rischiare fino in fondo.

Io Sono Vera, la trama

Vera, una bambina di undici anni, scompare senza lasciare traccia. Due anni dopo ritorna ma invece di essere adolescente è una giovane donna. Non ricorda niente. I genitori sono sconvolti ma l’esame del DNA conferma che è davvero lei. Quando i ricordi riaffiorano alla memoria, Vera capisce di aver vissuto la vita di un uomo cileno, clinicamente morto, che dall’altra parte del mondo si era risvegliato nello stesso istante in cui lei era svanita nel nulla.

Nel panorama cinematografico italiano, che (anche se in maniera incostante) continua a fare passi in avanti, esplorando generi, stili e dando voce a molti registi che riescono ad esprimersi con le loro opere prime, arriva in sala Io Sono Vera, un film che a tutti gli effetti si colloca tra gli esempi più interessanti di racconto cinematografico contemporaneo. Mescolando il thriller con la fantascienza e il dramma familiare, Beniamino Catena cerca di portare sullo schermo una visione particolare e insolita del genere, aggirando tutto ciò che può essere effetto visivo artificiale, ambientazioni spaziali o futuristiche e rifuggendo nella messa in scena iperrealista.

Io Sono VeraIn equilibrio tra ciò che si mostra e ciò che si sente

Per questo il cast ha svolto un lavoro eccellente, lavorando sul confine tra contemporaneità e quell’iperrealismo di cui sopra, cercando sempre un equilibrio tra ciò che si poteva mostrare e ciò che invece si doveva sentire. A questo ha contribuito anche la colonna sonora particolarmente immersa, firmata dai Marlene Kuntz, e la regia, quasi rarefatta, di Catena.

Su tutti però spicca il lavoro di Marta Gastini, che interpreta Vera da adulta. L’attrice si è letteralmente spogliata di ogni velleità, cercando di trasformarsi il più possibile in una creatura ermafrodita, a metà tra i generi, così come Vera è a metà tra le esistenze. Accanto a lei, Davide Iacopini interpreta Claudio, colui che in qualche modo viene accusato, prima di tutto da se stesso, della sparizione di Vera, un uomo che vive la colpa come una costante e che in qualche modo viene cambiato dall’evento e dal ritorno, sotto altre forme, della ragazza.

Anita Caprioli e Paolo Pierobon interpretano i genitori di Vera, entrami spezzati dalla scomparsa della figlia. Reagiscono diversamente alla riapparizione di questa misteriosa ragazza, e mentre il padre rimane scettico e non riconosce in questa giovane donna la sua bambina, la madre, forse perché sente di più il legame generatore con la figlia, la riconosce immediatamente e l’accoglie nel suo cuore e in casa. Due reazioni contrarie a quello che può essere definito il mistero della storia, che possono rappresentare benissimo le reazioni più comuni dell’essere umano di fronte al mistero.

Una deriva da dramma domestico

Tuttavia, questa dimensione emotiva e familiare annacqua il potenziale narrativo di Io Sono Vera, trasformandolo nel finale in un dramma domestico e depotenziando l’intuizione iniziale che lascia più domande che risposte. Certo, potrebbe essere senza dubbio un risultato ricercato e voluto, tuttavia confondere così tanto le acque e non dare ai detriti il tempo di depositarsi per tornare a vedere attraverso l’acqua limpida sembra più una mossa infantile che un gesto studiato e consapevole.

2030 – Fuga per il futuro: trama e cast del film con Nicolas Cage

Attraverso la magia del cinema è possibile provare ad immaginare il mondo del futuro, tanto nei suoi aspetti più positivi quanto in quelli più negativi. Questo tipo di storie rapprensentano infatti il più delle volte nient’altro che le conseguenze di comportamenti e tematiche già in atto nel nostro contemporaneo. Tra i titoli più recenti di questo tipo si annovera 2030 – Fuga per il futuro, film del 2018 diretto dal regista Rob W. King, già noto per lungometraggi come Distorted e Tokyo Trial. In questo suo nuovo progetto la minaccia per l’umanità è rappresentata dal cambiamento climatico, che rende necessarie misure di contenimento dai dubbi risultati.

Il film, il cui titolo originale è The Humanity Bureau, va dunque a raccontare una serie di ipotetiche conseguenze in un futuro ormai prossimo. La volontà di ambientare il film a pochi anni dal presente è infatti la precisa volonta dello sceneggiatore Dave Schultz di portare all’attenzione degli spettatori problematiche che li riguarderanno presto in prima persona. All’interno di questo contesto si costruisce poi una storia dalle caratteristiche thriller, che ricorda per certi aspetti il film The Island, con Scarlett Johansson ed Ewan McGregor. Passato però in sordina, 2030 – Fuga per il futuro è un’opera ancora sconosciuta ai più, che presenta però tutta una serie di caratteristiche che non mancheranno di affascinare i fan del genere.

Si tratta di un film di fantascienza vicino ai classici B-Movie del filone apocalittico, che pur con i suoi limiti vanta un suo proprio fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

2030 – Fuga per il futuro: la trama completa del film

La storia del film si svolge nell’anno 2030, in un futuro distopico in cui guerre e cambiamenti climatici hanno portato l’umanità al limite. Un nuovo ordine  mondiale governa una civiltà ormai al declino, costretta a vivere su un pianeta inospitale, dove l’acqua è irrimediabilmente inquinata e nessuna forma di vegetazione riesce più a prosperare. In tale constesto, sul suolo degli Stati Uniti, il regime totalitario vigente ha dato vita ad un ente governativo chiamato The Humanity Bureau, a cui spetta il compito di monitorare l’impegno lavorativo dela popolazione e deportare le persone più improduttive in un luogo rinominato “New Eden”. In questo si dovrebbe idealmente trovare una vita migliore, ma tutti sanno ormai che si tratta un luogo di confine, dove non vi è altro che la morte. A lavorare per tale dipartimento vi è Noah Kross, assistente sociale affidabile e imparziale.

Da sempre questi cerca di svolgere il proprio lavoro nella speranza di poter assistere ad una rinascità dell’umanità e del mondo. Le sue convinzioni iniziano però a vacillare nel momento in cui si trova a dover indagare sul caso di una madre single, Rachel Weller, e di suo figlio Lucas. Destinati quanto prima al New Eden, qualcosa sembra non tornare nella loro situazione. Kross inizierà infatti ben presto a rendersi conto di come madre e figlio non siano altro che pedine di un grande e intricato gioco politico ai danni della gente comune. Deciso a fare la differenza, per l’agente Kross ha inizio una battaglia senza esclusione di colpi con i suoi superiori, nel tentativo di svelare una volta per tutte gli oscuri segreti dell’élite dominante e salvare la vita di Rachel e Lucas prima che sia troppo tardi.

2030 - Fuga per il futuro cast

2030 – Fuga per il futuro: il cast del film

Pur presentanto un cast composto da attori poco noti, 2030 – Fuga per il futuro può contare sulla preseza di una celebrità come Nicolas Cage. Il premio Oscar, che negli ultimi anni si è dedicato ad una lunga serie di film particolarmente stravaganti e appartenenti a vari generi, è qui tornato a recitare in una storia sci-fi a quasi dieci anni dall’apocalittico Segnali dal futuro. Grande amante del genere, Cage si è da subito dichiarato disponibile a prendere parte al film, e la sua presenza ha favorito la realizzazione di questo. L’attore si è inoltre dichiarato disponibile a collaborare alla scrittura del suo personaggio, fornendo consigli e migliorie.

Accanto a lui, nei panni della madre single Rachel Weller vi è invece l’attrice Sarah Lind. Questa è divenuta inizialmente nota grazie ad un cameo nel film L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. Successivamente si è invece distinta come protagonista dell’horror L’esorcismo di Molly Hartley. Il figlio Lucas Weller, invece, è interpretato dal giovane Jakob Davies. Il cantante Hugh Dillon, distintosi anche come attore nelle serie Flashpoint e Yellowstone, interpreta qui Adam Westinghouse, principale nemico del film. Dillon ha inoltre scritto la canzone udibile durante i titoli di coda, Done The Math, eseguita insieme al suo gruppo Headstones.

2030 – Fuga per il futuro: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di 2030 – Fuga per il futuro grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Infinity e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 16 febbraio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

https://www.youtube.com/watch?v=H-FNvAwiz-I

Fonte: IMDb

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro al film

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro al film

Una delle nuove voci più interessanti del panorama cinematografico italiano, è quella di Fabio Resinaro, distintosi nel giro di pochi anni per film come Mine, Dolceroma e Appunti di un venditore di donne. Quest’ultimo, ambientato nel pieno degli anni di piombo, offriva un ritratto dell’Italia di quel tempo, pur concentrandosi su una storia a suo modo scollegata rispetto alle vicende sociali. Per il suo quarto lungometraggio egli sceglie invece di tornare in quello stesso periodo per dar vita ad una storia realmente avvenuta, parte di quel cupo periodo della nostra repubblica. Titolo del film è Ero in guerra ma non lo sapevo.

Ispirato all’omonimo romanzo di Alberto Dabrazzi Torreggiani e Stefano Rabozzi, incentrato sull’omicidio di Pierluigi Torregiani. Scritto da Resinaro insieme a Mauro Caporiccio e Carlo Mazzotta, e prodotto da Luca Barbareschi, il film ripercorre dunque quel drammatico episodio, indicativo del terrore diffuso in quegli anni ma anche del desiderio dell’uomo comune di non sottostare ai soprusi. Distribuito prima al cinema e poi subito destinato alla televisione, si tratta di un lungometraggio da non perdere anche solo per la sua capacità di restituire un periodo storico particolarmente complesso con grande realismo e cura per i dettagli.

Gli appassionati della storia d’Italia raccontata al cinema potranno dunque qui ritrovare il racconto di un episodio estremamente simbolico di quegli anni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si forniranno poi anche alcune informazioni circa quella che è la storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Ero in guerra ma non lo sapevo: la trama e il cast del film

La vicenda si svolge nella Milano del 1979. Protagonista è il gioielliere Pierluigi Torregiani, il quale durante una tranquilla cena al ristorante con la propria famiglia vede irrompere nel locale alcuni rapinatori. Uno di questi minaccia la stessa figlia di Torreggiani e l’uomo per difenderla estrae prontamente la sua pistola e dà inizio ad una violenta sparatoria. A perire è uno dei rapinatori, ma diverse altre persone rimangono ferite. Da quel momento, per il gioielliere, ha però inizio un vortice di eventi sempre più pericolosi, che lo porta a diventare un bersaglio del terrorismo di estrema sinistra, che lo identifica come membro di una classe sociale da eliminare.

Ad interpretare Pierluigi Torregiani vi è l’attore Francesco Montanari, celebre per il ruolo del Libanese in Romanzo criminale – La serie e che aveva già recitato per Resinaro nel suo precedente film. Per questo ruolo, l’attore non ha soltanto studiato la personalità di Torregiani, ma si è anche documentato su tutto il contesto storico, al fine di potersi calare meglio nella ricostruzione di questo. Accanto a lui, nel ruolo di Elena vi è l’attrice Laura Chiatti, mentre Luca Guastini è Albertini. Completano poi il cast gli attori Alessandro Tocco nei panni di Alberto, Pier Giorgio Bellocchio in quelli del commissario Giardino e Gianluca Gobbi nel ruolo di Salvo Lo Russo.

Ero in guerra ma non lo sapevo cast

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro il film

Come anticipato dalla trama del film, la vicenda di Pierluigi Torreggiani ha inizio in seguito alla sparatoria avvenuta nel locale dove egli cenava con la famiglia, la sera del 22 gennaio 1979. A rimanere ucciso fu Orazio Daidone, uno dei rapinatori, ma anche Vincenzo Consoli, un avventore e commerciante catanese. Da quel momento egli venne preso di mira dai PAC (Proletari Armati per il Comunismo). Questi vedevano in Torregiani un giustiziere borghese e fascista da eliminare ad ogni costo. Lo stesso quotidiano la Repubblica lo descrisse come uno “sceriffo contro gli espropriatori proletari”. Al gioielliere, che da quel momento iniziò a ricevere ulteriori minacce, fu dunque assegnata una scorta.

Il 16 febbraio, tuttavia, mentre Torregiani stava aprendo il suo negozio insieme ai figli, fu vittima di un agguato. La sua scorta quello stesso giorno aveva dovuto lasciarlo per accorrere sul luogo di una rapina. Tre componenti dei PAC (Giuseppe Memeo, Gabriele Grimaldi e Sebastiano Masala) aprirono il fuoco contro il gioielliere, che tentò una reazione senza però riuscire a difendersi. Egli fu finito da un colpo alla testa, mentre uno dei proiettili esplosi colpì il figlio Alberto alla colonna vertebrale, rendendolo paraplegico. Non molto dopo, i tre criminali vennero arrestati e condannati come esecutori materiali dell’omicidio. Oltre a loro, diverse altre personalità vennero arrestate con l’accusa di essere tra i mandanti dell’evento. Tra questi vi era anche Cesare Battisti.

Ero in guerra ma non lo sapevo: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Ero in guerra ma non lo sapevo grazie alla sua presenza, in prima visione assoluta, nel palinsesto di mercoledì 16 febbraio alle ore 21:25 sul canale Rai 1. Parallelamente, il film sarà disponibile anche sulla piattaforma streaming Rai Play. Eseguendo l’accesso a questa, sarà possibile fruire del titolo anche al di fuori dell’orario della sua trasmissione televisiva.

Fonte: IMDb, vittimeterrorismo.it

Io Sono Vera, regista e cast parlano dello sci-fi in uscita il 17 febbraio

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Arriva il 17 febbraio in sala Io Sono Vera, il film diretto da Beniamino Catena, una produzione Macaia Film, Atomica, 17 Films, prodotto da Simone Gandolfo, Manuel Stefanolo, Karina Jury e distribuito da No.Mad Entertainment. Il progetto originale nel suo genere, mescola i toni del thriller e della fantascienza, un ibrido a cui Catena teneva molto, principalmente per la libertà produttiva che ha caratterizzato tutto il progetto.

“Sono amante della fantasy cinema, e volevo fare un film che rispecchiasse le mie passioni e i miei interessi – ha detto Beniamino CatenaL’ho girato in totale libertà. Mi interessava gestire la fantascienza in maniera imperialistica. Mi interessava più le reazioni al fenomeno quantico che il fenomeno stesso. Il modo migliore era girarlo come un documentario con una piccola troupe, con una libertà assoluta, soprattutto da un punto di vista produttivo. Infatti ci siamo presi la libertà di porci più domande che darci risposte.”

Protagonista del film è Marta Gastini, che interpreta una Vera tornata nel mondo, dopo un’assenza di due anni e profondamente cambiata, nel corpo e nello spirito. “È stata una sfida importante, ma molto bella – ha detto Gastini – Da un punto di vista professionale ho avuto modo di confrontarmi con materiale che non avevo ancora indagato. La costruzione del personaggio era sia più livelli, il primo era quello del corpo. Abbiamo pensato da subito che fosse importante che avesse un’immagine forte e non fosse immediatamente identificabile. Da qui il taglio dei capelli e la decisione di lavorare sul fisico cercando di renderlo più ibrido possibile. Poi c’è il livello interpretativo che racchiude diversi personaggi. Lei è una bambina, una donna, porta con sé l’identità di Elias, e ha una componente magica. Per cercare di rendere tutto ciò, un personaggio che solleva risposte ma non dà risposte, l’idea è stata quella di riportare tutto al concreto e alla realtà dei sentimenti e delle relazioni.”

Io Sono VeraQuando Vera torna nel mondo, ad accoglierla trova un padre diffidente, interpretato da Paolo Pierobon, ed una madre (Anita Caprioli) che, al contrario, si dimostra aperta più che a credere al suo ritorno, ad accogliere quella sensazione di familiarità, di fronte a questa sconosciuta. “In scrittura veniva raccontata una donna che nonostante la realtà che si trova davanti, riesce ad accettare e riesce ad andare oltre questo primo limite esteriore – spiega Caprioli – Istintivamente si affida al pensiero che quella persona che si trova di fronte, anche se diversa, era dentro di lei. È qualcosa che non è sicuramente razionale, ha a che fare con la maternità, una cosa ancestrale che non si può spiegare. E amo questo del personaggio, perché ha un pensiero diverso, estremamente lontano da ciò che può essere il pensiero razionale corrente. Nella visione del film questo è il personaggio che ne avalla il senso ultimo.”

Un altro adulto che ha un ruolo fondamentale nella storia di Vera è Claudio, colui a cui la bambina era stata affidata il giorno in cui scomparve. Davide Iacopini, che lo interpreta, ha ragionato sul concetto di senso di colpa, verso se stessi e in rapporto alla società che lo accusa di un crimine che pensa di non aver commesso ma del quale, tuttavia, si sente responsabile: “Mi sono confrontato sul senso di colpa, che è un sentimento molto complesso e interessante – ha dichiarato Iacopini – In un mondo “normale” il mio personaggio sarebbe il colpevole. In questo caso abbiamo una persona che si confronta con un grande dramma che sceglie di isolarsi per trovare poi una soluzione che potesse rendere la situazione sostenibile.”

Distribuito da No.Mad Entertainment, Io Sono Vera esce al cinema dal 17 febbraio.

Justin Timberlake: 10 cose che non sai sull’attore

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Justin Timberlake: 10 cose che non sai sull’attore

Justin Timberlake è uno di quegli attori che ha conquistato il mondo con la sua simpatia e con la sua versatilità nell’interpretare ruoli molto diversi tra loro. Egli, però, deve molto anche alla sua carriera di cantante, attiva dagli anni ’90, che gli dà dato un’immensa popolarità. Una strada che continua a seguire con la stessa passione della recitazione.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Justin Timberlake.

Justin Timberlake: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera in campo recitativo di Timberlake inizia nel 2001, quando appare nel film On the Line, anche se non viene accreditato. In seguito, lavora in Long Shot (2001), Edison City (2005), Alpha Dog (2006), Southland Tales – Così finisce il mondo (2006), Love Guru (2008) e The Open Road (2009). In seguito, è apparso in The Social Network (2010), Bad Teacher – Una cattiva maestra (2011), Amici di letto (2011), In Time (2011) e Di nuovo in gioco (2012). Tra i suoi ultimi lavori vi sono A proposito di Davis (2013), Runner Runner (2013) e La ruota delle meraviglie (2017). Inoltre, l’attore è apparso anche in televisione nel programma Mickey Mouse Club (1993-1995), nelle serie Sabrina, vita da strega (1999), Ragazze a Beverly Hills (1999) e Il tocco di un angelo (1999).

2. È anche doppiatore, sceneggiatore e produttore. Nel corso della sua carriera nel mondo del cinema, Timberlake ha intrapreso diverse strade, come quella del doppiaggio, prestando la propria voce alla serie I Simpson (2001) e per i film Shrek terzo (2007), L’orso Yoghy (2010) e Trolls (2016). In quanto sceneggiatore, ha lavorato alla stesura del video Justin Timberlake: TKO (2013) e della serie Spin the Wheel (2019). Inoltre, in quando produttore ha partecipato alla realizzazione delle serie The Phone (2009) e Spin the Wheel, oltre che del corto televisivo 901 Silver Tequila: Improved by Use (2010) e del documentario The Short Game (2013).

justin timberlake

Justin Timberlake: le sue canzoni, da Mirrors a Can’t Stop the Feeling

3. La sua carriera musicale con gli N’Sync. La carriera di Timberlake è nata grazie alla sua partecipazione al programma Mickey Mouse Club che gli ha fatto conoscere JC Chasez, con il quale decide formare una boyband che si farà chiamare *NSYNC che sarà composta anche da Lance Bass, Joey Fatone e Chris Kirkpatrick. Il gruppo ha avuto un enorme successo in tutto il mondo, realizzando molti videoclip e facendo diversi tour. In seguito, la band si è sciolta nel 2002.

4. Ora è un cantante solista. Dopo lo scioglimento della band, il cantante e attore ha deciso di intraprendere una carriera solista che si è rivelata molto fortunata. Tra le sue canzoni più famose ci sono Cry Me a River, SexyBack, What Goes Around… Comes Around, Give It to me, Mirrors e Can’t Stop the Feeling. Inoltre, ha prodotto molti brani, come quelli delle colleghe Rihanna e Leona Lewis.

Justin Timberlake, Britney Spears e sua moglie

5. È sposato con Jessica Biel. I due attori si sono conosciuti ad una festa hollywoodiana del 2006 e da allora non si sono più lasciati. Spesso ognuno dedica il proprio amore all’altro, anche tramite social, dichiarando di essersi influenzati a vicenda. Dopo cinque anni di fidanzamento, la coppia ha deciso di coronare il proprio amore sposandosi nell’ottobre 2012 in Puglia, mentre nell’aprile del 2015 è nato il loro primo figlio, Silas Randall. Nel 2020 nasce il secondo figlio di nome Phineas.

6. Ha avuto diverse fidanzate famose. Prima di incontrare Jessica Biel, l’attore e cantante ha avuto due frequentazioni molto importanti: dal 1999 al 2002 ha avuto una relazione con Britney Spears, conosciuta al Mickey Mouse Club, mentre dal 2003 al 2006 si è frequentato con Cameron Diaz. Tra i vari flirt attribuitegli, oltre alla frequentazione con Danielle Ditto durata dal 1994 al 1996, ci sarebbero quelli con Olivia Wilde, Rihanna, Scarlett Johnannson, Emma Bunton, Alyssa Milano e Alicia Keys.

justin timberlake

Justin Timberlake in In Time

7. Si è sentito vecchio. Nel film fantascientifico In Time Timberlake interpreta il rotagonista Will Salas. L’attore ha rivelato di essersi sentito vecchio durante la realizzazione del film per il semplice fatto che tutti gli altri suoi colleghi erano più giovani di lui. Tra l’altro lui è più vecchio di Olivia Wilde che, in In Time, interpreta sua madre.

8. Ha accettato la parte dopo alcune conversazioni con il regista. Nel corso di alcune interviste Timberlake ha rivelato di non essere stato da subito certo di voler partecipare al film. L’attore ha però accettato la parte soltanto dopo diverse conversazioni avute con il regista Andrew Niccol. Grazie a questi incontri ha infatti avuto modo di comprendere al meglio l’ambientazione, le tematiche e i personaggi, rimanendone affascinato. La particolare visione che il regista aveva del film è infatti ciò che ha fatto la differenza agli occhi dell’attore.

Justin Timberlake: oggi

9. Ha diversi progetti tra le mani. Timberlake è una delle personalità più instancabili del mondo del cinema e della musica. Sempre ricco di progetti, egli ha di recente dato voce al personaggio di Branch nel film d’animazione Trolls World Tour 2 (2020). Ha poi recitato nel film Palmer, dove interpreta un ex detenuto che fa amicizia con un ragazzo proveniente da una famiglia problematica. Prossimamente, invece, avrà un ruolo nel film Reptile, mentre è stato annunciato come parte del cast di una serie basata sul libro Confessioni di una mente pericolosa.

Justin Timberlake: età e altezza

10. Justin Timberlake è nato il 31 gennaio del 1981 a Memphis, nel Tennessee. La sua altezza complessiva corrisponde a 183 centimetri.

Fonti: IMDb, Collider, Ranker

The Batman: ecco perché il Batman di Robert Pattinson sarà straordinario

Non possiamo mentire: in questi giorni, stiamo tutti e – continuamente – riguardando il trailer di The Batman, aspettando impazientemente l’uscita del film in sala. Da quando è stato annunciato che a dirigere questo nuovo film di Batman da solista sarebbe stato Matt Reeves de Il Pianeta delle Scimmie e il nuovo Cavaliere Oscuro di Gotham City sarebbe stato interpretato da Robert Pattinson… il fascino attorno a questa nuova produzione è aumentato esponenzialmente. Vediamo assieme 5 motivi per cui si pensa che il Batman di Robert Pattinson sarà strabiliante!

Batman è il miglior detective al mondo

the batmanInutile sottolineare come il web si sia diviso di fronte all’annuncio che l’ex vampiro di Twilight avrebbe assunto i panni di Batman; la verità è che gran parte del pubblico è ignara della moltitudine di film indipendenti in cui Pattinson ha recitato, mostrando incredibili capacità attoriali (L’infanzia di un capo, Good Times e High Life, tra gli altri).

Abbiamo fatto la conoscenza di diverse versioni di Batman in questi anni, eppure nessuna ha mai veramente esplorato la sua mente geniale in termini di capacità investigative. Si prediligeva mettere in luce la potenza fisica del personaggio, con sequenze iconiche di combattimento a mani nude, ma la sua abilità nel risolvere crimini è sempre stata messa in secondo piano: in realtà, Batman è conosciuto come il più grande detective del mondo e sembra che questo verrà sottolineato particolarmente dall’interpretazione di Pattinson.

L’attore ha difatti affermato:” nel film regna sovrana l’idea di Gotham come un luogo corrotto, e il cercare di nuotare controcorrente per combattere la criminalità e fare la differenza è la quintessenza di Batman. E al centro di queste storie noir c’è quasi sempre il detective, giusto? Ed è per questo che è il più grande detective del mondo. E così questa storia, oltre ad essere quasi un film dell’orrore, un thriller e un film d’azione, nel suo nucleo, è anche una storia di detective. È molto narrativa“.

Il film più lungo su Batman

The BatmanThe Batman sarà il film sull’eroe col minutaggio più esteso fino ad ora; se Matt Reeves ha optato per una durata del genere, significa molto probabilmente che avrà l’occasione di rimodellare la sua Gotham, presentandoci un’inedita caratterizzazione non solo dei personaggi, ma anche della location.

In questo nuovo rifacimento, avremo a che fare con un giovane Batman, ancora piuttosto inesperto in qualità di vigilante, che abita una Gotham afflitta da indicibile corruzione e che Reeves, si spera, vorrà esplorare al meglio. Non vediamo l’ora di vedere Batman aggirarsi tra i meandri di Gotham, con la mente volta alla comprensione degli indizi e motivazioni dell’Enigmista.

Un cast incredibile per The Batman

the batmanCosa ci si può aspettare da un cast strepitoso come quello che Reeves ha radunato sullo schermo, se non un film di altissimo livello? In The Batman vedremo Zoë Kravitz nei panni di Selina Kyle, alias Catwoman, Jeffrey Wright come James Gordon, Andy Serkis come Alfred Pennyworth, Paul Dano come l’Enigmista e Colin Farrell nei panni del Pinguino. Oltre a trattarsi di attori dalle capacità performative indubbie, il cast è composto da maestri del thriller, che sapranno sicuramente aggiungere una nota di suspense e azione a questa nuova versione di Batman.

Un Batman versione horror?

the batmanCome abbiamo già potuto intuire da trailer e immagini promozionali, questa sarà la versione più cupa e oscura di Batman rappresentata su schermo. Matt Reeves ha addirittura dichiarato che la trama si avvicinerà a quella di un film dell’orrore, dunque possiamo immaginare che rimarremo col fiato sospeso durante l’intero film, seguendo il crescendo di suspense della storia.

The Batman è stato paragonato al celebre Seven di David Fincher, per sottolinearne ulteriormente l’aspetto da dramma criminale che questa nuova versione dovrebbe assumere e che Matt Reeves ha già ampiamente dimostrato di saper dirigere egregiamente nella sua trilogia del Pianeta delle Scimmie.

I collegamenti alla serie HBO Max Penguin

Colin Farrell the batmanSembra che la WB sia stata immediatamente investita dall’inesplorato e inedito universo di Gotham che Matt Reeves ha creato; è stato infatti subito annunciato dallo studio che avremmo visto uno spinoff del film The Batman su HBO Max ed è poi stato confermato che lo show avrebbe avuto come fulcro narrativo l’ascesa dell’ Oswald Cobblepot di Colin Farrell, alias Pinguino, nella malavita di Gotham.

Sarà sempre Matt Reeves a produrre e supervisionare l’aspetto creativo della serie, in cui vedremo Colin Farrell protagonista e, molto probabilmente, il James Gordon di Jeffrey Wright. Sicuramente, il successo dello show dipenderà molto dai risultati che The Batman otterrà al botteghino (e le voci stimano un weekend d’apertura dai risultati eccezionali).

The Batman: quanto è stato difficile “mantenere” la voce giusta per Robert Pattinson

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Uno degli aspetti più importanti dell’interpretare Batman per tutti i suoi interpreti è stata la voce. Trovare la voce giusta per il Cavaliere Oscuro è già metà del lavoro svolto. In una nuova intervista con GQ, Robert Pattinson ha parlato della sua interpretazione della voce di Batman, che ha ammesso essere stata una sfida.

“Voglio dire, è davvero difficile, è davvero, davvero difficile. Penso che stavo facendo esercizi vocali senza sapere effettivamente che erano esercizi vocali. Penso che la [mia] laringe o qualcosa lì si sia rafforzata o qualcosa del genere mentre stavo girando il film. Quando ho fatto le sedute di ridoppiaggio per il film quasi non mi riveniva uguale, era già completamente tornata alla normalità.”

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Teenage Mutant Ninja Turtles: in arrivo degli spin-off sui villain

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Il franchise di Teenage Mutant Ninja Turtles sta ottenendo una serie di spin-off incentrati sui vari cattivi. TMNT è nato negli anni ’80 come un fumetto underground dei creatori Kevin Eastman e Peter Laird e in seguito è diventato un enorme franchise che comprende più media.

La popolarità iniziale di Leonardo, Raphael, Donatello e Michelangelo, ovviamente, ha catturato l’attenzione di Hollywood e ha portato al film Teenage Mutant Ninja Turtles degli anni ’90. Seguiranno altri cinque progetti TMNT per il grande schermo: un paio di sequel del 1991 e 1993 e un riavvio prodotto da Michael Bay nel 2014 che ha portato al sequel del 2016 Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows. Ora ci sarà un nuovo inizio per il franchise poiché Seth Rogen produrrà un film d’animazione ambientato nel mondo di TMNT per un’uscita programmata per il 2023, mentre è in fase di sviluppo anche un film live-action che vanta alla sceneggiatura Colin e Casey Jost.

Ora si scopre che quei due progetti cinematografici non sono tutto ciò che i fan di TMNT devono aspettarsi nei prossimi anni. Come appena rivelato all’evento per investitori della Paramount (tramite Culture Crave), i piani stanno andando avanti per una serie di spin-off di TMNT incentrati sui cattivi del franchise. Invece di uscire sul grande schermo, gli spinoff arriveranno sul servizio di streaming Paramount+.

The Batman: Robert Pattinson vorrebbe in Robin accanto a sé, ma a una condizione

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Sappiamo che il Bruce Wayne di Robert Pattinson, in The Batman, non avrà nessun aiutante, ad eccezione di Alfred (Andy Serkis). Tuttavia l’attore sembra favorevole a che il suo Uomo Pipistrello abbia accanto a sé un Robin, purché si rispetti una condizione! Ecco quale:

“Sì, mi piacerebbe ma dovrebbe avere 13 anni. È l’unica soluzione che accetterei. No, amo Death in the Family , ma penso che sarebbe davvero fico. E poi le persone sono spaventate da questa cosa, ma è eccitante. Penso che potrebbe essere un’aggiunta davvero divertente.”

Ricordiamo che l’unica volto che il personaggio ha avuto al cinema, è stato quello di Chris O’Donnell, che ha recitato al fianco di due Batman differenti: Val Kilmer e George Clooney.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Batgirl: Gordon e Batman (Keaton) nelle foto dal set

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Batgirl: Gordon e Batman (Keaton) nelle foto dal set

Sono state diffuse nuove immagini dal set di Batgirl, il film destinato a HBO Max e diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace nei panni della protagonista. Nelle immagini rubate dal set vediamo J.K. Simmons in versione Gordon del DCEU e anche la controfigura di Michael Keaton che tornerà a essere Batman in questo film (e anche in The Flash con Ezra Miller e Ben Affleck).

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Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, J.K. Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Oppenheimer: anche Jack Quaid di The Boys nel cast

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Oppenheimer: anche Jack Quaid di The Boys nel cast

Il protagonista di The BoysJack Quaid, è entrato a far parte del cast di Oppenheimer, il nuovo progetto all star alla cui guida c’è Christopher Nolan. Protagonista del film sarà Cillian Murphy, che dopo tanti ruoli secondari nei film di Nolan, ottiene finalmente un ruolo da protagonista.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jack Quaid e Matt Damon.

BioShock: finalmente il film in arrivo. Ci pensa Netflix

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BioShock diventa finalmente un film grazie a Netflix. I film sui videogiochi sono stati a lungo visti come un genere maledetto a Hollywood, poiché molti giochi di alto profilo non sono riusciti a fornire adattamenti accettabili. Tuttavia, vari studi continuano a provare a dare vita ad alcuni titoli popolari in un modo nuovo. Gli ultimi anni hanno visto Uncharted, Sonic the Hedgehog, Tomb Raider e Mortal Kombat trasformarsi di nuovo o per la prima volta in film, con esiti differenti.

Per molto tempo a Hollywood c’è stato interesse a portare BioShock sul grande schermo. La Universal ha iniziato a sviluppare un film basato sullo spara-tutto più di un decennio fa. La produzione di BioShock ha corteggiato il regista di Pirati dei Caraibi Gore Verbinski a un certo punto, ma alla fine si è fermata. La Universal in seguito ha affidato a Juan Carlos Fresnadillo (28 settimane dopo) il comando, ma alla fine anche lui è uscito dal progetto. Questo ha portato Universal e 2K Games a demolire completamente i piani per l’adattamento live-action.

Ora, BioShock ha un’altra possibilità per diventare un importante franchise cinematografico. Netflix ha annunciato di aver stretto una partnership con Take-Two Interactive e 2K per sviluppare un nuovo film BioShock. Il nuovo adattamento cinematografico non ha scrittori, registi o membri del cast collegati, né ha una data di uscita. Inoltre, non è confermato se il film BioShock di Netflix sarà live-action o animato, ma con l’interesse della piattaforma della grande N rossa, è molto probabile che questa volta il progetto andrà in porto.

Spider-Man: No Way Home supera Avatar al Box Office USA

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Spider-Man: No Way Home supera Avatar al Box Office USA

Spider-Man: No Way Home è stato un enorme successo e ora ha ufficialmente superato l’epico film di fantascienza Avatar come il terzo film con il maggior incasso nella storia degli Stati Uniti.

Il sorpasso è arrivato durante il fine settimana, con Spider-Man: No Way Home che ha raggiunto il traguardo di 760,9 milioni di dollari al botteghino nordamericano, abbastanza da superare il film di James Cameron, che si attestava a 760,5 milioni di dollari. Anche se sembra che lo slancio di Spider-Man potrebbe non essere sufficiente per portarlo fino in fondo e superare Star Wars: Il risveglio della Forza ($ 936 milioni) o Avengers: Endgame ($ 858 milioni) rispettivamente per il primo o il secondo posto, essendo il il terzo film con il maggior incasso nella storia nazionale è comunque un grande traguardo per il film.

“Sebbene Spider-Man: No Way Home benefici di un prezzo medio del biglietto molto più alto rispetto ad Avatar , ciò non toglie nulla all’enormità di questo risultato ottenuto durante un mercato colpito dalla pandemia”, ha affermato Paul Dergarabedian, analista dei media senior di Comscore. tramite Variety ). “Sarebbe stato inimmaginabile solo pochi mesi fa pensare che l’ultimo film di Spider-Man avrebbe anche avuto una possibilità di fare un salto di qualità su Avatar , che è stato un pilastro del botteghino del Monte Olimpo per oltre un decennio”.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

The Batman: Zoë Kravitz entusiasta di esplorare le origini di Selina Kyle

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Durante una recente sessione di Q&A a cui Screen Rant ha partecipato per The Batman, Zoe Kravitz ha parlato del suo lavoro nel film. L’attrice ha rivelato di essere entusiasta di interpretare Selina Kyle e sviluppare il personaggio prima che diventasse l’iconica antieroina Catwoman.

“Voglio dire, il personaggio è così ben sviluppato nella sceneggiatura, ed ero davvero entusiasta di esplorare la sua storia passata e da dove viene, e il processo che attraversa per avvicinarsi a quella che sarà Catwoman. Ma è stato davvero bello poter interpretare Selina e non dover passare direttamente a Catwoman. Penso che con questi personaggi iconici che tutti amiamo così tanto, può essere troppo impegnativo arrivare già a “Ok, ora ecco Catwoman” E ho questa meravigliosa opportunità di farla crescere lentamente e il pubblico può intraprendere quel viaggio con me. Ovviamente, imparare tutto il combattimento e il modo in cui si muove e trovare modi per suggerire chi diventerà, è stato un processo davvero divertente”.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers, il primo trailer!

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Chip ‘n Dale: Rescue Rangers, il primo trailer!

John Mulaney e Andy Samberg sono le star del prossimo film d’animazione che fonde live-action e CGI, con gli amatissimi protagonisti della serie Cip & Ciop agenti speciali. Chip ‘n Dale: Rescue Rangers sarà disponibile in streaming su Disney+ nella primavera del 2022.

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers

Transformers: Rise of the Beasts, Paramount annuncia la nuova trilogia!

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Dopo Star Trek 4 e A Quiet Place 3, Paramount annuncia Transformers: Rise of the Beasts, il primo film di una nuova trilogia basata sull’universo di Transformers targato Hasbro. La notizia arriva sempre dagli investors Day della Paramount. Inoltre il colosso annuncia anche un altro film e una serie animata.

Transformers: Rise of the Beasts  uscirà nelle sale il 9 giugno 2023, una data che era già nota. Tuttavia, sarà il primo di tre di una trilogia pianificata. La Paramount, tuttavia, non ha parlato delle altre due opere correlate nell’annuncio. Secondo Deadline , Nickelodeon riceverà anche una serie animata chiamata Transformers: Earthspark che uscirà questo autunno. È coprodotto da Nickelodeon Animation e Entertainment One di Hasbro e sarà incentrato su una nuova specie di Transformers che cercano di trovare il loro posto nel mondo. L’altro progetto dovrebbe essere un film d’animazione senza nome di Paramount Animation e eOne, lo studio di intrattenimento di Hasbro e uscirà nelle sale il 19 luglio 2024 dal regista Josh Cooley, noto per il suo lavoro in tutta una serie di film Pixar. Ecco intanto un primissimo promo della serie animata:

 

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Doctor Strange nel Multiverso della Follia: Wanda ha imprigionato Steven?

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Un piccolo dettaglio nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia rivela che Scarlet Witch ha catturato Doctor Strange. Dopo gli eventi di WandaVision, Elizabeth Olsen torna al MCU nel prossimo sequel guidato da Benedict Cumberbatch. Non si sa molto sul tipo di dinamica che i due personaggi avranno nel film, ma il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia appena rilasciato suggerisce che sarebbero in contrasto.

Sulla scia della Infinity Saga, i Marvel Studios hanno iniziato a ricostruire l’MCU durante il passaggio alla Fase 4. Con molti degli eroi fondatori non più attivi nell’universo, il franchise ha introdotto nuovi interpreti o si è concentrato maggiormente sui personaggi già esistenti come Wanda Maximoff. L’acclamata WandaVision era incentrata sulla sua gestione delle esperienze traumatiche che hanno plasmato la sua vita. Mentre la serie Disney+ si è conclusa con l’idea che lei sia sulla strada della guarigione, secondo quanto rivelato finora su Doctor Strange 2, non sembra che le cose stiano così.

I Marvel Studios hanno rilasciato il primo vero trailer del film diretto da Sam Raimi durante il Super Bowl LVI. La clip di Doctor Strange nel Multiverso della Follia conteneva diversi easter egg. Ma probabilmente alcuni dei suoi momenti più interessanti sono state le interazioni tra Doctor Strange e Wanda. Ad un certo punto, la coppia ha una conversazione in un bosco in cui si nomina il concetto di multiverso. Questa scena in particolare era stata precedentemente vista in forma di scena post credits di Spider-Man: No Way Home, e sembrava che lo stregone cercasse l’aiuto di Wanda mentre elabora quel concetto.

Ma come notato dall’utente di Reddit, u/LongjumpingTrainer38, questa conversazione potrebbe essere in realtà un’illusione in quanto è esattamente la stessa conversazione in cui Wanda è nel suo costume da Scarlet Witch, mentre rimprovera Doctor Strange di aver infranto delle regole. Ciò significa che in qualche modo Wanda è riuscita a catturare lo stregone e intrappolarlo in questo miraggio. Questa non sarebbe la prima volta in cui Wanda proietta delle illusioni nella mente dei Vendicatori, come ben sa Hulk!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il trailer italiano del Super Bowl

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

A Quiet Place 3 si farà, rivelata l’uscita!

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A Quiet Place 3 si farà, rivelata l’uscita!

Un sequel ufficiale di A Quiet Place 2 è in lavorazione, poiché la Paramount Pictures ha confermato che A Quiet Place Part 3  è previsto per un’uscita provvisoria nel 2025.

La notizia è arrivata durante gli Investors Day della Paramount, sebbene nessun dettaglio ufficiale sia stato rivelato oltre la finestra uscita prevista per il 2025. Sia il film originale che il sequel sono stati scritti (in parte) e diretti da John Krasinski. Sebbene non sia noto se abbia intenzione di tornare per il terzo film, la Paramount che lo annuncia come sequel diretto di A Quiet Place Part II del 2021, è almeno in qualche modo è probabile che abbia come protagonisti  Emily Blunt, Cillian Murphy, Millicent Simmonds e Noah Jupe che potrebbe tornare in un terso capitolo.

Sebbene questa sia tecnicamente la terza parte della serie, è il quarto film di A Quiet Place che la Paramount ha annunciato. L’anno scorso, è stato annunciato un film spin-off basato sul franchise e coinvolgerà Michael Sarnoski, incaricato di dirigere lo spin-off che si dice sia basato su un’idea originale di John Krasinski. A Quiet Place 2 con Emily Blunt, Cillian Murphy, Millicent Simmonds, Noah Jupe e Djimon Hounsou, è stato distribuito il 28 maggio 2021. Il film ha incassato oltre 297 milioni di dollari al botteghino mondiale.

Star Trek 4 si farà, J.J. Abrams produrrà con il cast al completo

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La Paramount è pronta a tornare coraggiosamente nel mondo di Star Trek al fianco del produttore J.J. Abrams che proprio in queste ultime ore ha annunciato che un quarto film della serie è in fase di sviluppo.

La notizia è stata annunciata dal regista in persona durante la presentazione dell’Investors Day della Paramount il 15 febbraio, ma J.J. Abrams non sarà alla regia del film che lo coinvolgerà solo in feste di produttore. Star Trek 4 sarà diretto da Matt Shakman (WandaVision) e si baserà su una sceneggiatura scritta da Josh Friedman (Avatar 2) e Cameron Squires (WandaVision) basata su una precedente bozza di Lindsey BeerSierra Burgess Is a Loser) e Geneva Roberston-Dworet (Captain Marvel).

Secondo J.J. Abrams, il cast originale dei tre film più recenti di Star Trek – tra cui Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho e Simon Pegg – tornerà, insieme ad alcuni nuovi personaggi.

Le dichiarazioni sul film!

“Siamo entusiasti di dire che stiamo lavorando sodo su un nuovo film di Star Trek che sarà girato entro la fine dell’anno, con il nostro cast originale e alcuni nuovi personaggi che penso saranno davvero divertenti ed eccitanti. Tutti insieme aiuteranno a portare Star Trek in aree che non hai mai visto prima”, ha detto J.J. Abrams“Siamo entusiasti di questo film, abbiamo un sacco di altre storie di cui stiamo parlando che pensiamo saranno davvero eccitanti, quindi non vedo l’ora di vedere cosa stiamo preparando. Ma fino ad allora lunga vita e prospera”.

È passato un po’ di tempo tra i film di Star Trek, con l’ultimo film, Star Trek Beyond , uscito nel 2016. Da allora, secondo un rapporto di Variety, la Paramount ha condotto ricerche di mercato sul potenziale interesse del pubblico per un altro film di Star Trek e determinato che i fan si preoccupassero ancora abbastanza del cast per fare un altro film con loro.

The Batman riuscirà là dove Batman Forever ha fallito

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The Batman riuscirà là dove Batman Forever ha fallito

Una nuova informazione sul passato di Edward Nashton – l’Enigmista di The Batman – rivelata in un romanzo tie-in indica che il film di Matt Reeves svilupperà la storia del personaggio insieme a quello di Bruce Wayne in un modo che Batman Foverer non è mai riuscito a fare.

A poche settimane dall’uscita, The Batman sembra un successo assicurato grazie all’anticipazione di quella che promette di essere la versione più oscura e realistica dell’eroe. Allo stesso modo, ci si aspetta che anche i cattivi del film ricevano una nuova interessante svolta per adattarsi alla storia poliziesca che Robert Pattinson e Matt Reeves hanno anticipato in molte interviste.

Batman segnerà la prima apparizione dell’Enigmista in un film dalla versione di Jim Carrey in Batman Forever. L’attore Paul Dano è stato scelto per dare vita a questa versione del cattivo che appare più vicino a un serial killer che alla classica mente criminale in tuta verde. Qui, invece di essere chiamato Edward Nygma come in altre versioni, l’Enigmista è Edward Nashton, un uomo misterioso che sembra avere una faida personale con Bruce Wayne. Oltre all’Enigmista, The Batman proporrà anche altri famosi cattivi dei fumetti DC come Catwoman, Pinguino e Carmine Falcone.

Se il legame d’infanzia tra Bruce Wayne ed Edward Nashton indicato dalla tie-in novel Before the Batman: An Original Movie Novel sarà confermato nel film, The Batman avrà la possibilità di fare ciò che Batman Forever ha provato ma non è riuscito a fare: creare un storia che possa mettere in collegamento a livello personale l’eroe e il cattivo. Nel film del 1995, Edward Nygma era un dipendente della Wayne Industries ossessionato dal prestigio e dalla fama di Bruce Wayne. Nygma invidiava il suo capo miliardario e iniziò una crociata per sostituire Wayne come cittadino di maggior successo di Gotham. Questa premessa avrebbe prodotto una dinamica molto interessante tra Batman e l’Enigmista se non fosse stato per il tono da cartone animato di Batman Forever. L’idea originale dell’odio di Nygma per Wayne è andata perduta durante la performance iconica ma troppo sopra le righe di Jim Carrey e ha sperperato quella che avrebbe potuto essere una grande storia di Batman.

Adesso, il film di Reeves promette di mantenere quel proposito e coinvolgere personalmente l’Enigmista con Bruce Wayne.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Outlander 6: prima clip dalla season premiere

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Outlander 6: prima clip dalla season premiere

Dopo il trailer  STARZ ha diffuso la prima clip di Outlander 6, l’attesa sesta stagione dell’acclamata serie Outlander. Outlander 6 debutterà il 6 marzo negli USA, sul canale americano STARZ.

 Outlander 6

La trama della sesta stagione e i dettagli non sono stati ancora rivelati. Nella sesta stagione di Outlander ritorneranno Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in corso), interpretata da Caitriona Balfe,  James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso), interpretato da Bill Paterson, Frank Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso), interpretato da Steven Cree, Roger Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato da Richard Rankin, Brianna “Bree” Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata da Sophie Skelton, Lord John William Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel “Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato da César Domboy e Capitano Raines (stagione 3-in corso), interpretato da Richard Dillane.

Better Call Saul 6: teaser promo dai nuovi episodi

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Better Call Saul 6: teaser promo dai nuovi episodi

AMC ha diffuso il teaser promo di Better Call Saul 6, l’attesissima sesta stagione della serie tv Better Call Saul, spin-off di Breaking Bad.

Better Call Saul 6

Better Call Saul 6 è la sesta stagione della serie spin-off Better Call Saul, prequel della pluripremiata serie Breaking Bad. Il creatore Vince Gilligan e lo sceneggiatore e produttore Peter Goul hanno lavorato anche in qualità di co-produttori. Il cast vede la partecipazione di Bob Odenkirk, Jonathan Banks, Michael McKean, Rhea Seahorn, Patrick Fabian, Michael Mando rispettivamente nei ruoli di Jimmy McGill, Mike Ehrmantraut, Chuck McGill, Kim Wexler, Howard Hamlin e Nacho Varga.

Better Call Saul 6 è scritta ancora una volta da Vince Gilligan e Peter Gould che sono anche produttori esecutivi insieme a Mark Johnson (Breaking Bad, Diner, Rain Man), Melissa Bernstein (Breaking BadRectify, Halt and Catch Fire) e  Thomas Schnauz.

 

1883: debutto record su Paramount+ per il prequel di Yellowstone, al via 1923!

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Paramount+ ha annunciato oggi che più delle sue serie di successo di Taylor Sheridan, 1883, sono previste per il servizio dopo una performance da record che ha infranto il record del servizio come titolo più visto di sempre a livello globale. Inoltre, il servizio ha ordinato 1932, il prossimo capitolo della storia delle origini di “Yellowstone. Prodotto da MTV Entertainment Studios e 101 Studios, 1932 seguirà una nuova generazione di Dutton durante il periodo dell’espansione occidentale, il proibizionismo e la Grande Depressione.

“L’incredibile narrazione e le prestazioni stellari dietro 1883 hanno alimentato nuovi fenomenali record per Paramount+“, ha affermato Tanya Giles, Chief Programming Officer, ViacomCBS Streaming. “Promuovere la serie attraverso il campionamento lineare su Paramount Network durante la loro ultima stagione da record di ‘Yellowstone ci ha ulteriormente consentito di presentare al fedele pubblico di Sheridan questa fantastica nuova serie. Non vediamo l’ora di portare ai fan ancora di più sulla storia delle origini dei Dutton”.

“Sebbene la maggior parte degli spettacoli sia in franchising verso la fine della propria corsa, abbiamo colto l’opportunità di concedere in franchising in tempo reale, per promuovere una crescita record sia per le proprietà in streaming che lineari, dimostrando la potenza del modello differenziato di ViacomCBS”, ha affermato Chris McCarthy, presidente e CEO di ViacomCBS Media Networks e MTV Entertainment Studios. “Con la mente brillante e la narrazione di talento di Taylor Sheridan, abbiamo creato un mondo completamente nuovo da esplorare con il 1883 espandendo Yellowstone e con il 1932 apriremo un nuovo capitolo in questo universo in rapida crescita”.

“Taylor Sheridan ha messo radici per l’albero genealogico Dutton che è forte e alto, con molti rami che continuano a coinvolgere un pubblico da record”, ha affermato il produttore esecutivo David C. Glasser. “È impressionante lavorare con Taylor, ViacomCBS e l’intero team in questo universo”.

1883, la serie tv

1883 è la nuova serie tv prequel di Yellowstone creata e prodotta da Taylor Sheridan e basata sull’universo della famiglia Dutton, il cui ultimo erede è stato interpretato da Kevin Costner nella serie madre.

1883 segue la famiglia Dutton mentre intraprendono un viaggio a ovest attraverso le Grandi Pianure verso l’ultimo baluardo dell’America selvaggia. È una forte rivisitazione dell’espansione occidentale e un intenso studio di una famiglia in fuga dalla povertà per cercare un futuro migliore nella terra promessa dell’America: il Montana.

Nel cast di 1883 protagonisti saranno Sam Elliott interpreterà Shea Brennan, un cowboy bello e duro come le unghie con un’immensa tristezza nel suo passato. Ha il compito titanico di guidare un gruppo dal Texas al Montana, e non si lascia prendere dagli sciocchi. Tim McGraw e Faith Hill interpreteranno rispettivamente James e Margaret Dutton, il patriarca e la matriarca della famiglia Dutton. Altro cast sarà annunciato nelle prossime settimane.

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