La
Settimana Internazionale della Critica (SIC),
sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato
Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito
della 78.
Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica della Biennale di Venezia (1 – 11 settembre 2021), ha assegnato oggi, venerdì 10
settembre, i premi della 36esima
edizione.
La giuria
internazionale composta da Claudio Cupellini,
Vanja Kaludjercic e Sandrine
Marques ha assegnato il Gran Premio Settimana
Internazionale della Critica a ZALAVA di
Arsalan Amiri. Questa la motivazione: “La giuria è rimasta colpita dall’abile maestria del regista
nella realizzazione del suo film d’esordio. È un lavoro maturo che
naviga con competenza attraverso diversi stati d’animo nel film,
consegnando un potente messaggio di superstizione e ignoranza, così
rilevante per questi tempi difficili. Il regista rappresenta una
voce fresca che, attraverso un linguaggio cinematografico giocoso,
trasmette un messaggio universale. Il Gran Premio Settimana
Internazionale della Critica di Venezia va a ZALAVA di
Arsalan Amiri”.
A ZALAVA anche il Premio Internazionale
Fipresci assegnato dalla Fédération Internationale
de la Presse Cinématographique.
La giuria composta da
Greta Calaciura, Sofia Mantovani, Cristiano Devigili, Riccardo
Chiaramondia e Guglielmo Scialpi hanno deciso di assegnare Il
Premio Circolo del Cinema di Verona al film più
innovativo, ELTÖRÖLNI FRANKOT / ERASING FRANK di
Gàbor Fabricius, “L’opera che abbiamo
deciso di premiare declina, attraverso un viaggio sonoro in un
universo orwelliano, il topos della lotta contro l’oppressione.
Questo conflitto si esprime attraverso una violenza sonora e
chiaroscurale che logora i corpi dei protagonisti fino ad
annientarli. L’omologazione finale del protagonista e il
soffocamento della sua voce, in antitesi alla potenza iniziale,
segnano la dolorosa e inevitabile sconfitta della libertà
individuale. Per la capacità di esprimere con intensità un tema
delicato e universale, il Premio del Circolo del Cinema va a
Eltörölni Frankot, di Gábor Fabricius”.
Il Premio Mario Serandrei –
Hotel Saturnia per il Miglior Contributo
Tecnico, assegnato da un’apposita
commissione di esperti composta Massimo
Causo, Adriano De
Grandis e Silvana
Silvestri, è andato al film ELES TRANSPORTAN A
MORTE – THEY CARRY DEATH dei registi Helena
Girón e Samuel M. Delgado. La motivazione:
Per la capacità di elaborare una dimensione sonora
immersiva, in cui la tensione tra figure e ambienti si amplifica e
dialoga profondamente con la ricerca visiva degli autori. Una
partitura di suoni, rumori e immagini, che alimenta una storia di
misteri, vita e morte, dalla dimensione del mito fino alla deriva
esistenziale dei personaggi.
Nell’ambito della
sesta edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @
Settimana Internazionale della Critica) la giuria composta da tre
professionisti dell’industria cinematografica
– Jacopo Chessa, Silvia Luzi e Nadia
Trevisan – ha selezionato i seguenti vincitori tra i sette
cortometraggi in concorso:
Premio Miglior Cortometraggio
INCHEI di
Federico Demattè con la motivazione “La naturalezza del gesto filmico e lo sguardo
privo di giudizio ne fanno un film che racchiude un mondo pieno di
sfaccettature e che crea aspettative verso le future opere
dell’autore.”
Premio
Migliore Regia INCHEI di Federico
Demattè con la motivazione “La capacità di entrare in
intimità con i personaggi e gli ambienti si coniuga perfettamente
ad una narrazione libera da ogni sovrastruttura che permette ai
protagonisti di essere completamente credibili.”
Premio
Miglior Contributo Tecnico L’INCANTO di Chiara
Caterina con la motivazione “Per la capacità di far
dialogare diversi formati e materiali, riuscendo a costruire una
narrazione evocativa in grado di raccontare l’inconscio, la
violenza, la morte.”
“Si
conclude un’edizione dallo sguardo plurale, curioso e onnivoro,
orientato a rappresentare la vasta complessità del presente
attraverso temi universali e forme originali. Abbiamo lavorato
cercando di offrire uno spettro ampio di possibilità del fare
cinema oggi e i vincitori sono la concreta testimonianza di questa
varietà: cinema di genere e d’autore, dal Medio Oriente all’Europa
dell’Est e del Mediterraneo. Sono il segno di un cinema che
nonostante le avversità che viviamo è sempre più vitale, inquieto e
globale”. Commenta così questa edizione
il Delegato Generale Beatrice
Fiorentino.
“I
dibattiti, i confronti e le discussioni attorno ai film sono sempre
segno di vitalità e interesse. E quest’anno con i titoli proposti
nel cartellone della 36. Settimana Internazionale della Critica è
accaduto regolarmente, a dimostrazione di una selezione quanto mai
varia per generi, modalità produttive e soprattutto tematiche. La
Settimana Internazionale della Critica, infatti, pur essendo da
sempre concentrata su nuovi autori, nuovi linguaggi, proposte
inusuali e inconsuete, non intende promuovere un unico ed esclusivo
modello cinematografico, ma portare alla luce tutto ciò che per i
più svariati motivi, giudica meritevole di interesse e l’edizione
2021 della SIC ne è stata l’ennesima” conferma dichiara
Franco Montini, Presidente del Sindacato
Nazionale Critici Cinematografici Italiani
(SNCCI).
Alla Settimana della
Critica, oltre al Premio Internazionale FIPRESCI della
Fédération Internationale de la Presse
Cinématographique, va il Premio
Queer Lion per il film LA DERNIÈRE
SÉANCE di Gianluca Matarrese con la seguente
motivazione: “Per la sua capacità di tracciare un
ritratto che da intimo si fa universale, usando la forma
documentaria con notevole efficacia narrativa per dare voce alla
memoria cruciale di un capitolo di storia, quello dell’Aids,
tutt’altro che chiuso, e disinnescando al contempo con intelligenza
il tabù intorno alle pratiche BDSM.”
Il Premio “Autrici under 40” dedicato a Valentina
Pedicini va invece a Ekaterina Selenkina per il film DETOURS. Domani. sabato 11 settembre,
ore 14, in Sala Perla si terranno, per tutti
gli accreditati, le proiezioni del cortometraggio e del
lungometraggio vincitori del Gran Premio Settimana Internazionale
della Critica.