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Timothée Chalamet sarà il giovane Willy Wonka

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Timothée Chalamet sarà il giovane Willy Wonka

Timothée Chalamet è pronto per cimentarsi in una prova d’attore che gli chiederà un grandissimo sforzo di immaginazione, dato che è stato scelto per interpretare il giovane Willy Wonka nel prossimo adattamento della Warner Bros della fiaba di Roald Dahl.

Prendendo a prestito solo i personaggi creati da Dahl, la storia si concentrerà su un giovane Willy Wonka e sulle sue avventure prima dell’apertura della fabbrica di cioccolato più famosa del mondo. Sembra anche che Wonka, questo il titolo del film, segnerà il debutto di Chalamet come cantante e ballerino, visto che numeri musicali sono già previsti.

Paul King dirigerà Wonka da una sceneggiatura che ha scritto con Simon Farnaby. David Heyman sta producendo con la sua Heyday Films. Luke Kelly è anche produttore, con Michael Siegel e Alexandra Derbyshire che servono da produttori esecutivi.

Questo segna la terza volta che WB affronta la storia di Willy Wonka, anche se le due precedenti versioni della storia di Dahl erano “semplicemente” un adattamento del romanzo, con un Willy Wonka anziano che cerca un erede e così escogita lo stratagemma del biglietto dorato.

Il primo film, del 1971, vedeva il grande Gene Wilder nei panni di Wonka, e il secondo del 2005 ha visto Johnny Depp prenderne il posto. Timothée Chalamet raccoglie un’eredità pesante. Sebbene i dettagli della trama siano sconosciuti, sappiamo che il film sarà una storia di origine del personaggio.

Eternals: Teaser Trailer Ufficiale del film Marvel Studios

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Eternals: Teaser Trailer Ufficiale del film Marvel Studios

Marvel Studios e Walt Disney Pictures Italia hanno diffuso il teaser trailer ufficiale di Eternals, l’attesissimo nuovo film del Marvel Cinematic Universe.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Futura al cinema dal 17 giugno

Futura al cinema dal 17 giugno

Futura di Lamberto Sanfelice, al cinema dal 17 giugno 2021 distribuito da Adler Entertainment e prodotto da Indiana Production, MeMo Films, Lalavì Film con Rai Cinema e Rosebud Entertainment Pictures.

Dopo aver esordito nel lungometraggio con “Cloro”, nominato ai David di Donatello e ai Globi d’oro 2015, il regista Lamberto Sanfelice torna dietro la macchina da presa per raccontare la storia di un musicista jazz alla ricerca di una seconda possibilità nella vita.

“L’idea del film nasce da un incontro” – spiega il regista – “Un giorno camminando per strada ho sentito una tromba che suonava jazz per scoprire che il suono dello strumento proveniva da un tassista seduto al posto di guida nel suo veicolo fermo alla fermata dei taxi. Da quest’immagine sono partite delle domande: perché quest’uomo aveva smesso con la musica? Cosa sarebbe successo se il tassista volesse tornare a inseguire la sua passione per il jazz?”

Da questa immagine nasce così il personaggio di Louis, un jazzista di talento che ha ormai dimenticato i suoi sogni e vive a distanza le relazioni umane, con alle spalle un rapporto irrisolto con il padre e ora alle prese con una vita notturna ritmata dallo spaccio di droghe e dalla musica techno, in un perenne senso di frustrazione per un’esistenza che sente non appartenergli .

Interpretato da Niels Schneider, attore caro al regista Xavier Dolan con cui ha lavorato nei film “J’ai tué ma mère” e “Les amours imaginaires”, Louis vive con la moglie Valentina (Matilde Gioli, già protagonista di “Il capitale umano” di Paolo Virzì, delle commedie italiane “Mamma o papà?”, “Gli uomini d’oro”, “È per il tuo bene” e nel cast della fortunata serie tv “Doc- Nelle tue mani”) e la figlia Anita (Aurora Onofri) una bambina alla ricerca di un contatto affettivo con un padre sfuggente.

Al fianco di Louis c’è poi Lucya (interpretata da Daniela Vega, acclamata protagonista di “Una donna fantastica” di Sebastián Lelio, premio Oscar come miglior film in lingua straniera), una trans cilena con cui il musicista spaccia la notte, dotata di grande potenza canora che esibisce cantando la Madama Butterfly di Puccini nei locali notturni.

La musica, dalla techno al jazz, passando per l’opera lirica, diventa così il cuore pulsante della storia e ritma il percorso emotivo del protagonista, un linguaggio universale attraverso cui Louis riuscirà ad esprimersi pienamente. Completano il cast due esponenti di spicco del jazz italiano e internazionale, Stefano Di Battista ed Enrico Rava, autori anche delle musiche originali del film insieme a Lorenzo Cosi e Giovanni Damiani.

MCU: 10 prefigurazioni che non hanno avuto alcun riscontro

MCU: 10 prefigurazioni che non hanno avuto alcun riscontro

Considerata l’enorme quantità di personaggi e di location presentate nei film del MCU, era impossibile che i Marvel Studios non si impegnassero ad inserire al loro interno centinaia di riferimenti. Alcuni sono stati sfruttati e ampliati in maniera adeguata; altri, invece, non hanno di fatto portato ad alcuna svolta narrativa. Screen Rant ha raccolto 10 esempi di prefigurazione (foreshadowing, in inglese) presenti nel MCU che hanno tradito le aspettative.

Il vero Mandarino

I fan ricorderanno certamente l’apparizione del “Mandarino” in Iron Man 3. Per chi non la ricordasse, nel MCU abbiamo visto Trevor Slattery, un attore alcolizzato, essere ingaggiato dal vero antagonista principale del film, il folle scienziato Aldrich Killian, per interpretare il famigerato terrostista. 

Nel cortometraggio Marvel “All Hail The King” è stato rivelato che esiste un vero Mandarino, ma negli ultimi otto anni i fan non hanno visto nulla in merito. Sappiamo che i Dieci Anelli saranno presenti nel prossimo Shang-Chi e che il Mandarino sarà l’antagonista principale del film, quindi la sua storyline verrà finalmente esplorata. 

La cintura magica di Thor

In Spider-Man: Homecoming, mentre Happy Hogan carica l’aereo che Avvoltoio ha intenzione di dirottare, elenca una serie di oggetti inclusi nella lista. Uno di questi oggetti è – come viene definito – “la cintura magica di Thor”.

I fan dei fumetti sanno che si tratta del Megingjörð, una cintura che può raddoppiare la forza e il potere di Thor. Molti pensavano che questa sarebbe apparso in Avengers: Infinity War, ma purtroppo non è stato così, e in base alle foto dal set di Thor: Love and Thunder, sembra che non apparirà neanche nel nuovo film.

Il nuovo scudo di Cap

marvelAnalogamente alla cintura magica di Thor, Happy menziona anche “il nuovo scudo di Cap” nella lista, anticipando un nuovo scudo per Cap nel terzo e quarto film degli Avengers. La cosa ha senso, considerando che i Vendicatori hanno bisogno di tutti gli strumenti che riescono ad ottenere per affrontare Thanos e il suo esercito.

Anche se Cap ha ottenuto alcuni nuovi scudi di Vibranio per gentile concessione di Wakanda, lo scudo a cui Happy aveva fatto riferimento si è rivelato nient’altro che una semplice battuta presente in sceneggiatura. 

Bucky e lo scudo

In tutte le apparizioni di Bucky nel MCU Captain America: Il primo Vendicatore, Captain America: The Winter Soldier e Captain America: Civil War (in una scena tagliata) -, il personaggio riesce a brandire lo scudo di Cap. Questo accade una volta sul treno dell’Hydra, poi di nuovo in una battaglia contro Cap, e poi mentre lancia lo scudo a Rhodey in Civil War prima di esclamare: “Devo procurarmene uno”.

Molti fan hanno preso tutti questi momenti come una sorta di presagio che Steve avrebbe passato il suo scudo a Bucky prima o poi. Tuttavia, è stato Sam che alla fine ha ottenuto lo scudo da Steve, prima che poi venisse dato a John Walker per volere del governo.

La ricerca delle Gemme dell’Infinito da parte del Collezionista

Nella scena post-credito di Thor: The Dark World, vediamo Lady Sif e i Tre Guerrieri che portano la Gemma della Realtà al Collezionista. Questi, soddisfatto, rivela che ora gli mancano solo cinque gemme.

Dato il compito a dir poco monumentale che gli sceneggiatori e i fratelli Russo hanno avuto nel collegare tutte le trame negli ultimi due film degli Avengers, aggiungere anche la storia di Taneleer Tevan che raccoglie le Gemme sarebbe stato forse eccessivo… tuttavia, resta un aspetto intrigante che non è stata ancora esplorato.

Mefisto

Come molti ricorderanno, una delle teorie dei fan su WandaVision più popolari in circolazione all’epoca della messa in onda dello show è stata l’inclusione di Mefisto, uno dei demoni più potenti della Marvel, come cattivo principale della serie. Con così tanti accenni e riferimenti al personaggio, era facile pensare che poteva esserci lui dietro tutto, giusto? Sbagliato!

Alla fine, Agatha Harkness si è rivelata essere l’antagonista principale. In che momento si passa dalla prefigurazione al portare i fan completamente fuori strada?

Corteggiare la morte

thanosQuando Thanos è apparso per la prima volta nella scena post-credits di The Avengers, il suo scagnozzo, noto come The Other, ha dichiarato: “Sfidarli è corteggiare… la morte”. Questo alludeva all’amore di Thanos per la Morte nei fumetti, motivo per cui voleva le Gemme dell’Infinito in primo luogo.

Tuttavia, quando Hela, la dea della morte, apparve e poi morì in Thor: Ragnarok, era chiaro che il MCU stava prendendo un’altra strada con Thanos rispetto alle Gemme e alla “Morte” presenti nei fumetti, e che quindi quest’ultima non avrebbe avuto una parte nel futuro del MCU.

Pannelli retroriflettenti

In Iron Man 3, quando Tony è nella stalla di Harley, Harley afferma che Tony potrebbe aggiungere pannelli retroriflettenti alla sua tuta per abilitare una modalità invisibile. Non solo, Tony prosegue dicend:  “In realtà è una buona idea. Forse ne costruirò uno”.

Con i pannelli retroriflettenti utilizzati nell’Elivelivolo in The Avengers, i fan avrebbero amato vedere una versione invisibile dell’armatura di Tony, ma purtroppo un’idea del genere non è mai stata messa in pratica.

Visione senza Gemma

Uno dei punti della trama di Avengers: Infinity War era la possibilità che Shuri portasse la Gemma dell’Infinito fuori dalla testa di Visione. Bruce Banner ha detto “Se togliamo la Gemma, rimarrà ancora molto di Visione, forse la sua parte migliore”, suggerendo una versione di Visione che potrebbe sopravvivere anche senza la Gemma della Mente nella sua fronte, e che questa versione potrebbe essere quella migliore.

Tuttavia, come sanno i fan ora, questa battuta non è mai stata approfondito. Il pubblico si è chiesto se Shuri fosse riuscita a finire il suo lavoro e se avrebbero mai visto Visione senza la Gemma, ma purtroppo Visione è stato ucciso e la Gemma è andata perduta a causa di Thanos.

Atlantide

Alla fine di Iron Man 2, quando Nick Fury informò Tony dell’Iniziativa Avengers, è possibile vedere una mappa su una delle schermate che fanno da sfondo. La mappa evidenziava luoghi come Wakanda e Atlantide. Ora che Wakanda è entrato nella storia, i fan si chiedono quando Atlantide farà la sua apparizione nel MCU.

Poiché il MCU non accenna a rallentare, potrebbero passare ancora anni prima che i fan vedano Atlantide nei film o nei personaggi che potrebbero essere associati ad essa, come Namor o Harran.

Nastro d’Argento 75′ a Renato Pozzetto

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Nastro d’Argento 75′ a Renato Pozzetto

Un Nastro d’Argento speciale che sigla l’omaggio all’intensa interpretazione del film di Pupi Avati Lei mi parla ancora e il riconoscimento ad un ritorno al cinema a quasi mezzo secolo dal debutto sugli schermi: così i Giornalisti Cinematografici festeggiano quest’anno Renato Pozzetto, protagonista inatteso di un film emozionante, nel ruolo che Pupi Avati gli ha regalato, dal libro autobiografico di Giuseppe “Nino” Sgarbi.

Un ruolo importante che gli ha consentito di rivelare un registro drammatico e toccante dopo quasi mezzo secolo di film interpretati – 75, proprio come gli anni che i Giornalisti festeggiano in quest’edizione – a volte anche diretti e sceneggiati, sempre, però, fino ad oggi nella commedia.

Dopo tanti anni di comicità Renato Pozzetto, con un talento drammatico inedito, negli anni mai rivelato, ci ha fatto scoprire grazie a Pupi Avati un’altra gamma di sfumature del suo essere attore, con un’interpretazione intensa e sorprendente – spiega a nome del Direttivo Nazionale la Presidente, Laura Delli Colli – e questo Premio è il riconoscimento ad un nuovo debutto, a quasi cinquant’anni dal Nastro d’Argento che siglò il suo primo successo sullo schermo, nel 1972, come miglior esordiente in  ‘Per amare Ofelia’ di Flavio Mogherini”.

Pochi, da allora, i riconoscimenti dal cinema ma grande la popolarità e l’affetto dal pubblico per Renato Pozzetto, che è stato negli anni soprattutto protagonista di una comicità surreale e inconfondibile, ben rodata in tanti anni di cabaret, poi anche televisivo, fin dalle prime serate all’Osteria dell’Oca. Era il tempo dell’incontro con Aurelio Ponzoni – Cochi – e alla nascita di una delle coppie più amate in quel mondo milanese che univa alla loro avventura ‘complici’ straordinari come Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Lino Toffolo, con Bruno Lauzi nel Gruppo Motore da cui tutto, nei primi anni Sessanta, cominciò nelle serate al Cab 64 poi al mitico Derby  e approdare poi alle domeniche televisive e quindi, al cinema.

La serata di premiazione è prevista dopo il voto che sarà avviato nei prossimi giorni per assegnare i premi tra i candidati che saranno annunciati dopodomani mercoledì 26, alle 11.30,  in diretta streaming sul canale Youtube Cinemagazine Sngci.

Ancora una volta, per i Giornalisti, che mercoledì daranno anche tutte le notizie sulla cerimonia di premiazione, un’edizione dei Nastri all’insegna della solidarietà con il cinema, dalla regia ai protagonisti, ai tecnici, ma anche con tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato con il quale, in attesa dei premi, i Nastri condividono le prime iniziative di riapertura in attesa di una vera ripartenza di tutto il settore.

Paul Rudd elogia il lavoro di Kathryn Hahn in WandaVision

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Paul Rudd elogia il lavoro di Kathryn Hahn in WandaVision

Kathryn Hahn è sempre stata una delle attrici più sottovalutate di Hollywood, ma grazie alla sua interpretazione di Agatha Harkness in WandaVision, il suo talento è tornato miracolosamente all’attenzione della stampa e, parallelamente, è stata scoperto da una nuova generazione di appassionati cinefili.

In molti sono rimaste particolarmente colpiti dal suo lavoro nella serie Disney+, e pare lo sia stato anche Paul Rudd, interprete di Scott Lang/Ant-Man nel MCU. In un recente articolo di Vanity Fair dedicato proprio ad Hahn, l’attore ha parlato proprio dell’incredibile lavoro della sua collega del MCU in WandaVision

“Kathryn spesso non è solo la persona migliore per quel determinato ruolo parte, ma anche la persona migliore con cui si possa condividere un set. La sua personalità è davvero gioiosa. Senza mai un atteggiamento arrogante o negativo”, ha dichiarato Rudd. “Kathryn dà sempre il massimo in ogni occasione.”

Rudd ha spiegato di aver guardato tutto WandaVision e ha ammesso di aver pensato al lavoro di Hahn nello show per tutto il tempo. “Voglio dire… chi altri potrebbe fare quello che ha fatto lei? Fa quella risatina da strega folle, e ti ha già convinto”, ha aggiunto Rudd. “Sai quanto è difficile fare una risatina da strega folle?”

WandaVision si è conclusa con Agatha intrappolata a Westview come “Agnes”, anche se un ritorno del personaggio è più che probabile: forse potrebbe essere proprio Wanda a liberarla nuovamente (magari per farsi aiutare a ritrovare Tommy e Billy in Doctor Strange in the Multiverse of Madness?).

Mission Impossible: un’iconica scena del primo film stava per essere tagliata

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Una delle scene più iconiche del primo capitolo della saga di Mission: Impossible diretto da Brian De Palma stava per finire nel film perché Tom Cruise aveva alcune difficoltà a realizzarla.

In una serie di interviste che la star ha fatto con il regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie in occasione dell’uscita in Blu-ray dell’edizione che celebrerà il 25esimo anniversario del film (via THR), Cruise ha spiegato che ci sono stati diversi problemi nella realizzazione della scena in cui veniva abbassato tramite un cavo nella camera blindata del quartier generale della CIA, principalmente a causa del fatto che non era in grado di mantenere il giusto equilibrio.

“Eravamo in ritardo e io continuavo a sbattere la testa. La sequenza non era convincente”, ha dichiarato l’attore, spiegando che alla fine chiese ai membri della troupe di infilargli delle sterline nelle scarpe per far sì che il peso fosse maggiormente bilanciato.

“Il regista Brian De Palma disse: ‘Facciamone un’altra, altrimenti tagliamo la scena’. Io risposi: ‘Ce la posso fare’. Così mi calai sul pavimento senza toccare terra. Ricordo di aver pensato: ‘Oh mio dio, non ho toccato il pavimento’. Ero immobile, continuavo a sudare e Brian continuava a girare.”

Cruise ha spiegato che ad un certo punto si rese conto che De Palma lo stava soltanto prendere in giro: il regista poi scoppiò a ridere e urlò “stop”. In un’altra sezione di interviste, Cruise ha spiegato che quando ha ricevuto la chiamata da parte di De Palma per Mission Impossible era rimasto bloccato in un ingorgo in Giappone in occasione della promozione di un altro film.

Le date di uscita di Mission Impossible 7 e 8

Nei prossimi due capitoli della saga di Mission ImpossibleTom Cruise tornerà nei panni di Ethan Hunt e Rebecca Ferguson in quelli di Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Esai Morales (Ozark). Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 19 novembre 2021 e il 4 novembre 2022.

Zack Snyder: “Ho sempre voluto fare un film religioso o pornografico”

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A quanto pare, la lista ormai crescente di film che Zack Snyder è interessato a realizzare include sia un film religioso che un film pornografico, o magari un film che possa mescolare al suo interno entrambi i generi.

Intervistato da The Telegraph, il regista di Justice League ha parlato di queste idee in relazione al suo apprezzamento per il corpo umano in senso artistico, interesse che esprime anche attraverso la pratica del bodybuilding e lo studio di artisti rinascimentali come Caravaggio e Michelangelo.

“Ho sempre voluto fare un film religioso e un film pornografico, e non ne ho mai davvero avuto la possibilità. Forse, se potessi, combinerei i due generi insieme”, ha dichiarato Snyder. “O forse 300 è proprio quel film… in un certo senso lo è. O comunque un primer per quello che potrebbe essere quel film.”

Sebbene non sia un film esplicitamente pornografico, in qualche modo 300 offriva certe suggestioni erotiche grazie ai muscolosi guerrieri spartani seminudi. Inoltre, il simbolismo religioso è qualcosa di estremamente prominente in tutti i film del DCEU diretti da Snyder, in particolare attraverso i parallelismi diretti tracciati tra Superman e la figura di Gesù. Tuttavia, sembra che il regista di Justice League voglia esplorare questi temi in maniera ancora più approfondita.

Ricordiamo che i tra prossimi progetti di Zack Snyder figurano un film dedicato a Re Artù, e ad altri due incentrati sulle figure di George Washington e Napoleone. Inoltre, sempre di recente il regista ha sottolineato il suo interesse nel portare sul grande schermo il romanzo “The Fountainhead” di Ayn Rand, progetto che però pare abbia accantonato a causa di alcune implicazioni politiche.

Zack Snyder è attualmente impegnato nella promozione di Army of the Dead, il suo nuovo film Netflix, con protagonista Dave Bautista, disponibile sulla piattaforma dal 21 maggio.

Kevin Spacey torna al cinema: avrà un ruolo nel nuovo film di Franco Nero

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Arriva da Variety la notizia che Kevin Spacey tornerà a recitare in un film diretto da Franco Nero, una pellicola indipendente, a basso budget, dal titolo L’uomo che disegnò Dio. A confermare il coinvolgimento dell’attore due volte premio Oscar nel film è stato il produttore Louis Nero.

Secondo quest’ultimo, Kevin Spacey avrà un piccolo ruolo nel film, quello di un detective della polizia, mentre il protagonista sarà interpretato da Franco Nero. Si tratta a tutti gli effetti del ritorno di Spacey al cinema e del primo ruolo cinematografico che l’attore ottiene da quando, alla fine del 2017, sono esplose contro di lui una serie di molteplici accuse di violenza sessuale e di cattiva condotta.

A riportare la notizia per primo è stato ABC News, il quale ha anche confermato che nel cast ci sarà la leggendaria Vanessa Redgrave, moglie di Franco Nero, anche se il suo coinvolgimento – come spiegato da Louis Nero – sarà fortemente vincolato alla possibilità, da parte dell’attrice, di viaggiare dall’Inghiterra all’Italia. Tuttavia, anche quello di Redgrave sarà un breve cameo, nei panni dell’insegnante di pianoforte del personaggio di Nero.

“Sono molto felice che Kevin abbia accettato di partecipare al mio film”, ha dichiarato Franco Nero. “Lo considero un grande attore e non vedo l’ora di iniziare il film”. Al momento Kevin Spacey non ha commentato il suo coinvolgimento né a ABC News né a Variety.

La sinossi riportata sul sito Filmitalia.org recita: “L’ascesa e la caduta di un artista cieco con il dono straordinario di realizzare ritratti realistici solo ascoltando voci umane, che divenne una star della TV spazzatura. Una favola sulla necessità di riscoprire il potere miracoloso della dignità in un mondo dove il rumore dei media ha risolto il problema dell’imperfezione dell’uomo semplicemente rimuovendo il problema stesso.”

L’ultimo film interpretato da Kevin Spacey prima dello scandalo che ha travolto la sua vita e la sua carriera è stato Baby Driver – Il genio della fuga di Edgar Wright, uscito proprio nel 2017. L’anno successivo è stato poi distribuito l’ultimo film effettivo in cui l’attore aveva recitato, ossia Billionaire Boys Club di James Cox, che si rivelò un autentico disastro al botteghino.

Black Widow, al cinema o in streaming? Un sondaggio rivela le preferenze del pubblico

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La stagione dei grandi blockbuster – ossia l’estate – sta ormai per iniziare, ma quanti spettatori sono davvero pronti a tornare al cinema? Questa è una domanda che molte persone, soprattutto chi è a capo della major e degli studi cinematografici in generale, si stanno chiedendo in questo momento, anche se un recente sondaggio condiviso da Whip Media (via The Direct) offre una prospettiva allettante, di certo positiva.

Ai partecipanti al sondaggio è stato presentato un elenco dei titoli in arrivo nei prossimi mesi: a loro è stato chiesto dove preferirebbero vederli, se al cinema, sul grande schermo, o in streaming, seduti comodamente sul divano di casa. Alcuni titoli come Jungle Cruise, Sognando a New York – In the Heights e Free Guy – Eroe per gioco figurano tra quei film che gli utenti preferirebbero vedere a casa.

Tuttavia, per quanto riguarda l’Universo Cinematografico Marvel, è emerso che buona parte dei partecipanti – un enorme 68% – preferirebbe vedere l’attesissimo Black Widow sul grande schermo. Lo stesso vale anche per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, con il 64% delle votazioni a favore della visione nei cinema. Inoltre, sempre Black Widow è emerso come il blockbuster più atteso di quest’estate, con l’81% dei voti.

È interessante notare che, per quanto riguarda la Warner Bros. (che per il 2021 renderà tutti i suoi film in uscita disponibile in contemporanea anche su HBO Max), soltanto il 58% delle persone sarebbe più felice di vedere The Suicide Squad sul grande schermo.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Sebastian Stan su una possibile evoluzione “romantica” del rapporto tra Bucky e Sam

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The Falcon and the Winter Soldier ha messo finalmente sotto i riflettori l’amicizia strana, ma comunque profonda, che esiste tra Sam Wilson e Bucky Barnes. Per quanto si tratti di un rapporto puramente platonico e affettivo, è risaputo che molti fan vorrebbero che tra i due personaggi si instaurasse un altro tipo di legame, ossia un legame amoroso.

In una recente intervista con Variety, l’attore Sebastian Stan è stato interrogato proprio su questa curiosa questione, e anche se le teorie sulla bisessualità di Bucky sono state prontamente smentite, Stan capisce perché alcuni fan vedano la dinamica tra Sam e Bucky in modo diverso da quella che è in realtà. “Sono felice per il modo in cui questa relazione viene sostenuta dal fan. Dovrebbe essere sostenuta in qualsiasi modo le persone vogliono”, ha commentato l’attore.

Sembra altamente improbabile che i Marvel Studios abbiano intenzione di dare una svolta amorosa al rapporto tra il nuovo Captain America e il Soldato d’Inverno, ma ovviamente nulla esclude che storie d’amore LGBTQ+ possano essere raccontate attraverso l’inclusione di un numero sempre maggiore di nuovi personaggi.

Nella stessa intervista, Sebastian Stan ha anche rivelato di essersi infortunato la caviglia durante il primo giorno di riprese, mentre salvata da un molo su una barca per una scena dell’episodio cinque. “Ero appena atterrato e mi sono slogato la caviglia. Era così grave che pensavo che si fosse rotta. Non riuscivo neanche a camminarci sopra”, ha spiegato l’attore.

Stan ha anche raccontato di essersi rotto un mignolo sul set: “Tra una ripresa e l’altra, quando dovevamo fare i set-up, correvo di sopra e c’erano due persone che mi aiutavano a togliermi questi enormi scarponi. Così io prendevo i piedi e li mettevo in un secchio pieno di ghiaccio.”

Bucky Barnes tornerà in Captain America 4?

Al momento non sappiamo quale sarà il futuro di Bucky nel MCU.Teoricamente, l’arco narrativo del personaggio è davvero aperto ad infinite possibilità. Anche se per il momento non è stato ancora confermato, sembra abbastanza ovvio che lo rivedremo al fianco di Sam Wilson nell’annunciato Captain America 4.

Dopotutto, la chimica tra Sebastian Stan e Anthony Mackie è una di quelle che i fan hanno sempre apprezzato di più, quindi sarebbe un vero peccato non sfruttarla ancora per eventuali nuove storie. Al tempo stesso, sarebbe interessante vedere i Marvel Studios focalizzarsi di più sul Lupo Bianco, e smetterla di relegarlo al ruolo di spalla.

Black Adam: un primo sguardo al costume dell’anti-eroe e ad un enorme set

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Dwayne Johnson ha condiviso via Instagram un primissimo sguardo a Black Adam, rivelando anche uno degli enormi set che sono stati costruiti in occasione delle riprese dell’attesissimo cinecomic.

Al momento è molto difficile prevedere quando arriveranno online le prime immagini ufficiali del film, ma è probabile che un’anteprima dello stesso (magari sotto forma di teaser trailer?) potrebbe debuttare in occasione del DC FanDome di ottobre.

Nella didascalia che ha accompagnato la prima immagine, in cui “The Rock” appare con il costume dell’anti-eroe del titolo coperto, però, da un’enorme casacca, l’attore ha scritto: “Volevo aggiornarvi un po’ su Black Adam e condividere questa immagine dal set con voi. La produzione sta andando alla grande e sono molto soddisfatto del film che stiamo realizzando. La mitologia, l’etica e le azioni di Black Adam creeranno senza dubbio un nuovo paradigma nell’universo dei supereroi, dei cattivi e degli anti-eroi.”

“Se conoscete la mitologia dei fumetti, allora sapete da dove derivano il suo dolore e la sua rabbia”, ha aggiunto l’attore. “Sua moglie e i suoi figli sono stati uccisi. La sua gente è stata brutalmente ridotta in schiavitù. Non è un supereroe… è piuttosto un campione. Un campione dei poveri che è stato sconfitto. Un campione del popolo. Ed è la forza più inarrestabile dell’Universo DC.”

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

I pinguini di Madagascar: trama, personaggi e curiosità sul film

I pinguini di Madagascar: trama, personaggi e curiosità sul film

Una delle più memorabili saghe cinematografiche d’animazione degli ultimi anni è quella di Madagascar. Composta da tre film principali, uno spin-off e diverse serie televisive animate, questa è uno dei titoli di punta del celebre studio DreamWorks Animation. Dal 2005, anno di distribuzione del primo film, questa è diventata infatti una notevole fonte di guadagno, capace di attrarre un pubblico di bambini e adulti. Merito di ciò è la grande comicità intrinseca alle storie narrate, come anche i personaggi e alcune sequenze rimaste nell’immaginario comune. Dopo la conclusione della trilogia principale, nel 2014 è arrivato al cinema lo spin-off I pinguini di Madagascar (qui la recensione).

Diretto da Eric Darnell e Simon J. Smith, il film ha così finalmente raccontato le origini dei celebri e simpatici pinguini, divenuti sempre più popolari grazie alla loro ricorrenza nella trilogia di Madagascar. Da tempo i fan attendevano di poter assistere ad un lungometraggio in cui questi potessero essere i protagonisti assoluti, portando in primo piano tutte le loro incredibili avventure di carattere spionistico. Con un budget di 132 milioni, questo è infatti arrivato a guadagnarne oltre 373 in tutto il mondo, ricevendo anche una buona accoglienza di critica.

Tra tanta comicità e grande sequenze d’azione, I pinguini di Madagascar non ha così deluso le attese nei confronti dei personaggi, oggi divenuti parte della cultura popolare. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, ai personaggi al cast di doppiatori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

I pinguini di Madagascar: la trama del film

Divenuti estremamente popolari e apprezzati con la trilogia principale della saga, i quattro pinguini hanno infine ottenuto una storia tutta per loro. Qui si narrano le origini di Skipper, Kowalski, Rico e Soldato. Cresciuti in Antartide, questi decidono di abbandonare quel luogo in cerca di un posto più stimolante dove abitare. Anni dopo, successivamente agli eventi di Madagascar 3, i quattro sono continuamente in cerca di avventure. L’occasione si presenta nel momento in cui vengono rapiti e portati a Venezia nel covo del dottor Octavius Tentacoli. Qui i quattro scopriranno che questi non è altro che un grosso polpo travestito da umano con un piano malefico.

Il suo intento è infatti quello di trasformare i pinguini in mostri grazie ad un siero speciale. Ciò si rivelerà in seguito essere un piano di vendetta, poiché da sempre il polpo considera i pinguini come suoi nemici primari, per motivi che i quattro scopriranno ben presto a loro spese. Fortunatamente, riescono ad evadere dalle grinfie del cefalopode, e si ritroveranno reclutati dall’organizzazione Vento del Nord, guidata dall’agente Segreto, che si occupa di difendere gli animali in difficoltà. Con l’aiuto di questa, i pinguini dovranno sventare i piani del malefico polpo, salvando la situazione ancora una volta.

I pinguini di Madagascar cast

I pinguini di Madagascar: i personaggi e i doppiatori del film

A dare voce ai quattro celebri pinguini vi sono gli stessi doppiatori che li avevano già interpretati per la trilogia di Madagascar. Tom McGrath, anche regista dei film principali della saga, è la voce di Skipper, mentre Christopher Knights è Soldato. Chris Miller, regista di Shrek Terzo, dà voce al pinguino Kowalski. Conrad Vernon è invece Rico. Ad interpretare l’agente Segreto, che diverrà alleato dei Pinguini, vi è invece Benedict Cumberbatch. Il noto attore si è trovato qui a doppiare il suo primo film d’animazione ed ha inoltre raccontato di aver riscontrato una certa difficoltà a pronunciare la parola “penguin”.

Il celebre attore John Malkovich, invece, è la voce del dottor Octavius Tentacoli. Anche per lui si è trattata del suo primo doppiaggio per un film d’animazione. A convincerlo ad accettare, in particolare, è stata l’idea di poter vedere la propria voce su di una piovra. Nel film sono poi presenti le voci degli attori Peter Stormare per il personaggio di Caporale e Ken Jeong per quello di miccia. Il celebre documentarista Werner Herzog è invece la voce narrante del film. In italiano, le voci dei pinguini sono di Luigi Ferraro, Franco Mannella e Gerolamo Alchieri.

I pinguini di Madagascar: la serie TV, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Prima di sbarcare al cinema, tuttavia, i quattro celebri pinguini erano già stati protagonisti di una serie TV interamente dedicata a loro. Anch’essa si chiama I pinguini di Madagascar, ma non vi sono connessioni narrative con il film. Andata in onda dal 2008 al 2015 con un totale di 149 episodi, questa racconta eventi che si svolgono dopo Madagascar 2 ma un anno prima di Madagascar 3 – Ricercati in Europa. Divisa in tre stagioni, la serie segue i pinguini, qui membri di un’unità militare supertecnologica che si dedica a missioni più o meno improbabili, dalla protezione degli altri animali dello zoo di Central Park, al rimediare ai pericoli provocati da malfunzionamenti delle invenzioni dello scienziato del gruppo.

Prima di vedere la serie, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I pinguini di Madagascar è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Tim Vision, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 22 maggio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

https://www.youtube.com/watch?v=sZum09Lavrs

Fonte: IMDb

Dwayne Johnson dà la voce a Krypto in DC League of Super-Pets

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Dwayne Johnson dà la voce a Krypto in DC League of Super-Pets

La Warner Bros è al lavoro su un film che racconterà la DC League of Super-Pets e il primo nome del cast di voci chiamate a doppiare i super-animali dei fumetti è quello di Dwayne Johnson che presterà la sua voce a Krypto il supercane.

Basato su una varietà di personaggi introdotti durante i fumetti DC, il film sarà incentrato sul cane superpotente di Superman che si allea con Streaky il Supergatto per combattere il crimine mentre l’Uomo d’Acciaio è in vacanza. Sebbene Krypto e Streaky abbiano fatto apparizioni dal vivo in vari programmi TV, la DC League of Super-Pets segnerà il loro debutto cinematografico.

Lo sviluppo del progetto animato è stato annunciato per la prima volta a metà del 2018 con il co-sceneggiatore di The LEGO Batman Movie, Jared Stern, che è stato scelto per scrivere e co-dirigere il progetto. Sam Levine si è unito al progetto l’anno successivo, e firmerà la co-regia, in quello che sarà il suo debutto dietro alla macchina da presa. L’uscita del film è prevista per il maggio 2022.

Il film segnerà la seconda collaborazione di Dwayne Johnson con Warner Bros nell’universo dei supereroi, visto il suo impegno nel film su Black Adam, in cui interpreta il protagonista.

Luther: a settembre al via le riprese del film con Idris Elba

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Le riprese del tanto atteso film su Luther, basato sulla serie della BBC con protagonista Idris Elba, inizieranno a settembre. La serie britannica, creata da Neil Cross, è stata presentata per la prima volta nel 2010 ed ha avuto grande successo nel corso delle sue cinque stagioni. Luther segue Elba nei panni dell’ispettore capo detective della Serious Crime Unit delle forze di polizia del Regno Unito, che mette la sua vita personale a rischio per il suo lavoro.

In un’intervista con Variety, Elba ha rivelato che l’adattamento cinematografico di Luther entrerà in fase di produzione effettiva a settembre. Elba, che è anche un produttore esecutivo del film, ha espresso la sua eccitazione. I fan della serie adorano sia le trame intelligenti che l’oscurità, un’oscurità a cui il personaggio di Idris Elba cerca di soccombere. L’attore ha ricevuto un premio dalla Royal Television Society e due Golden Globe per il suo lavoro come detective John Luther.

Sebbene molti siano entusiasti per il film, la serie è stata presa di mira per avere un protagonista nero senza che questo rappresentasse una raffigurazione della sua cultura e della sua eredità. Il film è attualmente una produzione congiunta tra 20th Century Fox, BBC e Chernin Entertainment Production. Tra i produttori esecutivi ci sono anche Peter Chernin, Julie Gardner, Katherine Pope e Jane Tranter — Tranter e Gardner dirigono anche la società di produzione, Bad Wolf.

Possiamo immaginare che il film, oltre a riproporre le atmosfere della serie, possa in qualche modo dare più visibilità alla cultura black del suo protagonista.

Il Fantasma dell’Opera, in lavorazione Phantom, una nuova versione in chiave moderna

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È in fase di sviluppo un film basato sul popolare romanzo e musical Il Fantasma dell’Opera, destinato a diventare un moderno thriller psicologico. Il romanzo di Gaston Leroux, Le Fantome de L’Opera, ha ispirato il famoso spettacolo di Broadway. È diventata un’opera ampiamente conosciuta e amata, resa popolare dai suoi numeri musicali spettacolari, personaggi memorabili e romanticismo tragico. Si è trasformato in un film live action nel 2004 con Emmy Rossum e Gerard Butler che ha ottenuto due nomination all’Oscar.

Ora Deadline riporta che è in fase di sviluppo un altro film basato sul libro. Questo nuovo film si chiamerà Phantom e sarà una versione modernizzata della storia ambientata nella scena musicale contemporanea di Londra. Si dice che il film sarà un thriller psicologico allo stesso modo di Black Swan e Misery ed esplorerà la relazione romantica e distruttiva originariamente rappresentata nel romanzo di Leroux. Con questa versione della storia, l’obiettivo non è quello di romanticizzare la relazione, ma di abbracciarne la suspense e l’orrore.

Disney+ tutte le novità di Giugno 2021

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Disney+ tutte le novità di Giugno 2021

Sta per arrivare l’estate e anche su Disney+ è ora di abbracciare la nuova stagione. Ecco tutte le uscite di Giugno 2021, tra i titoli di maggiore interesse vi segnaliamo Luca, il nuovo film d’animazione Disney Pixar ambientato nella nostra Liguria e la serie Marvel Studios LOKI che vede Tom Hiddleston riprendere i panni del famigerato fratellastro di Thor. Di seguito tutte le novità:

Luca: In streaming dal 18 giugno

luca film 2021Ambientato in una splendida città di mare della Riviera italiana, l’originale film d’animazione è la storia di un giovane ragazzo che vive un’esperienza di crescita personale durante un’indimenticabile estate contornata da gelati, pasta e infinite corse in scooter. Luca condivide queste avventure con il suo nuovo migliore amico, ma tutto il divertimento è minacciato da un segreto profondo: lui in realtà è un mostro marino di un altro mondo situato appena sotto la superficie dell’acqua.

LOKI: in streaming ogni mercoledì a partire dal 9 giugno su Disney+

loki

Loki segue le vicende del dio dell’Inganno quando esce dall’ombra di suo fratello, in una nuova serie che si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Tom Hiddleston torna nei panni del protagonista, insieme a Owen Wilson, Gugu Mbatha- Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E. Grant. Kate Herron è la regista, mentre Michael Waldron è il capo sceneggiatore.

RAYA E L’ULTIMO DRAGO: In streaming per tutti gli abbonati dal 4 giugno su Disney+

Raya e l'Ultimo Drago film 2021Diretto da Don Hall (Big Hero 6) e Carlos López Estrada (Blindspotting) e prodotto da Osnat Shurer (Oceania) e Peter Del Vecho (Frozen – Il Regno di Ghiaccio, Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle), Raya e l’Ultimo Drago trae ispirazione dalle culture e dai popoli dell’Asia sudorientale.

Il film viaggia nel fantastico mondo di Kumandra, dove molto tempo fa umani e draghi vivevano insieme in armonia. Ma quando una forza malvagia ha minacciato la loro terra, i draghi si sono sacrificati per salvare l’umanità. Ora, 500 anni dopo, quella stessa forza malvagia è tornata e Raya, una guerriera solitaria, avrà il compito di trovare l’ultimo leggendario drago per riunire il suo popolo diviso. Durante il suo viaggio, imparerà che non basta un drago per salvare il mondo, ci vorrà anche fiducia e lavoro di squadra.

GENIUS: ARETHA, In streaming dal 4 giugno su Disney+

Genius è l’acclamata serie antologica di National Geographic che porta sullo schermo le affascinanti storie dei più brillanti innovatori del mondo, i loro straordinari successi con le loro volubili, appassionate e complesse relazioni personali. Dopo Albert Einstein e Pablo Picasso, questa terza stagione esplora il genio musicale e l’incomparabile carriera di Aretha Franklin, così come l’enorme influenza che ha avuto sulla musica e sulla cultura di tutto il mondo. Aretha Franklin è stata un prodigio del gospel, una schietta sostenitrice dei diritti civili ed è considerata la più grande cantante degli ultimi 50 anni, con innumerevoli premi ricevuti durante la sua carriera. Aretha Franklin è interpretata dalla vincitrice dei Tony, Emmy e GRAMMY Award Cynthia Erivo (Harriet, Il colore viola), mentre il vincitore di un Emmy Courtney B Vance (American Crime Story) ricopre il ruolo del padre di Aretha, CL Franklin. Genius: Aretha è la prima e unica serie autorizzata sulla vita dell’universalmente acclamata Regina del Soul.

LA MISTERIOSA ACCADEMIA DEI GIOVANI GENI: In streaming dal 25 giugno

Dopo aver vinto una competizione per una borsa di studio, quattro bambini prodigio vengono reclutati dal bizzarro Signor Benedict per una pericolosa missione per salvare il mondo da una crisi globale, conosciuta come L’Emergenza. Reynie, Sticky, Kate e Constance devono infiltrarsi nel misterioso Istituto per l’apprendimento della Veritas e dell’Illuminazione per scoprire la verità che si nasconde dietro la crisi. Quando il preside, il sofisticato Dottor Curtain, viene identificato come il probabile responsabile di questo panico mondiale, i ragazzi de Il Misterioso Club Benedict devono escogitare un piano per sconfiggerlo.

WOLFGANG: In streaming dal 25 giugno

Wolfgang è un documentario che racconta la storia di Wolfgang Puck, un uomo che ha superato gli ostacoli di un’infanzia travagliata diventando, grazie alla sua perseveranza, uno degli chef più prolifici del nostro tempo oltre che un volto noto in tutto il mondo. Wolfgang Puck ha cambiato la percezione di ciò che significa essere uno chef e ha inventato una American cuisine completamente nuova.

DI NUOVO NOI: In streaming dal 4 giugno

In una città vivace, movimentata e dal ritmo pulsante, un uomo anziano e sua moglie, giovane di spirito, riaccendono la loro passione giovanile per la vita e l’uno per l’altra, in una notte magica. Gli anni svaniscono mentre la gioia di ballare li trasporta attraverso l’emozionante paesaggio urbano della loro giovinezza e fa rivivere teneri ricordi e ambizioni. Il regista/sceneggiatore Zach Parrish (capo dell’animazione per Big Hero 6 e regista di Puddles, del programma Corto Circuito di Disney Animation, ora disponibile su Disney+) attinge a temi personali, osservazioni familiari e all’amore per la danza, e unisce le forze con i premiati coreografi/ballerini Keone e Mari Madrid (campioni di “World of Dance”) e con l’acclamata compositrice Pinar Toprak (Captain Marvel) per creare questa sperimentale storia fantastica musicale. Brad Simonsen, produttore associato di Big Hero 6, Zootropolis e Ralph Spacca Internet, è il produttore; mentre Jennifer Lee, chief creative officer di Walt Disney Animation Studios, è la produttrice esecutiva.

ZENIMATION: La seconda stagione in streaming dall’11 giugno

Ritorna con la seconda stagione Zenimation, serie che crea un’esperienza di consapevolezza attraverso l’uso di paesaggi sonori con scene dai film senza tempo dei Walt Disney Animation Studios. I nuovi episodi presentano momenti provenienti da oltre otto decadi di acclamati lungometraggi d’animazione. Sono presenti scene dal primo film Disney, Biancaneve e i sette nani, fino all’ultimo film d’animazione degli Studios, Raya e l’Ultimo Drago. Stacca la spina, rilassati e rinfresca i tuoi sensi con un’esperienza uditiva senza precedenti: Zenimation rende omaggio agli artisti dell’immagine e del suono che hanno creato l’eredità dei film Disney Animation. La serie è creata e curata da David Bess mentre Amy Astley è la produttrice esecutiva.

SUMMER CAMP: La terza stagione in streaming dal 4 giugno

Dopo aver acquistato dai fratelli Ross il campeggio Kikiwaka per un dollaro, Lou si sta adattando ai suoi nuovi doveri di direttrice del campeggio con il suo solito entusiasmo sopra le righe ed è felice di riunirsi con i campeggiatori Destiny, Finn e Matteo, che sono tornati per un’altra estate emozionante piena di divertimento e amicizia. Lou accoglie anche alcuni volti nuovi, tra cui il consigliere Noah, un ottimista ed entusiasta attore di Hollywood; Ava, una tenace consigliera proveniente dalla grande città e Gwen, una nuova eccentrica campeggiatrice che ha trascorso tutta la sua vita “fuori dal mondo”.

Zack Snyder dalla parte di Scorsese nella polemica contro i film di supereroi

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Il regista di Justice League, Zack Snyder, ha espresso la sua opinione sui commenti controversi di Martin Scorsese che condannano i film di supereroi. Nell’ottobre del 2019, mentre promuoveva The Irishman, il leggendario regista Martin Scorsese fece alcune osservazioni controverse sui film di supereroi, in particolare quelli dell’MCU.

Il regista di Quei Bravi Ragazzi ha dichiarato che quei film non sono cinema, ma che sono la cosa più vicina ai “parchi a tema” per la sala. Ha ammesso di aver provato a guardarli ma non ci è riuscito, affermando che i film di supereroi falliscono nel tentativo di trasmettere complesse esperienze psicologiche ed emotive della condizione umana. Queste affermazioni sono diventate controverse, innescando un ampio dibattito all’interno dell’intera industria cinematografica su ciò che costituisce un film e cosa no. Molte celebrità si sono pronunciate sull’argomento, sia a favore che contro le affermazioni di Scorsese.

Ora, in una sessione di domande e risposte con colleghi e fan per The Guardian, il regista Zack Snyder ha condiviso i suoi pensieri in merito, rivelandosi in linea con quanto dichiarato da Scorsese. Snyder ha definito Scorsese un “genio” e i suoi commenti “giusti”.

Qual è la tua risposta alle critiche di Martin Scorsese (e di altri) sui film di supereroi?

Oh, è giusto. Martin Scorsese è un genio. Se sei davvero bravo in qualcosa, commentare quel mondo è completamente nei tuoi diritti. E non diminuisce il mio rispetto per lui. Sono certo che non stesse parlando dei miei film [ride]. Potrebbe essere stato, ma mi piace pensare che non lo fosse. Parlava degli altri.

Zack Snyder è impegnato nella promozione di Army of the Dead, il suo nuovo film Netflix, con protagonista Dave Bautista, disponibile sulla piattaforma dal 21 maggio.

Ant-Man And The Wasp: Quantumania, le riprese al via a luglio

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Ant-Man And The Wasp: Quantumania, le riprese al via a luglio

Stando a quanto ha dichiarato Michael Douglas, Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà girato a luglio a Londra. Dopo il successo oltre ogni aspettativa dei primi due film, la Marvel non ha esitato a mettere in cantiere il terzo film su Scott Lang, dato anche l’immenso potenziale da sviluppare alla luce dell’esplorazione del Regno Quantico.

Douglas ha confermato a Deadline l’inizio delle riprese di Ant-Man and the Wasp: Quantumania a luglio a Londra. Ha spiegato che con i suoi co-protagonisti e gli “incredibili effetti speciali in corso e gli schermi verdi” l’esperienza è stata molto diversa dalle altre produzioni in cui era stato. Lui che è un attore leggendario di grossa caratura, non era affatto abituato ad essere solo un pezzetto piccolo di un puzzle più grande, ma si è divertito perché “non aveva mai fatto film con effetti speciali prima”.

La sua dichiarazione completa è la seguente, che è una risposta a quale fosse stato il set più divertente sul quale avesse mai lavorato: “Probabilmente i film di Ant-Man. Sei solo una piccola parte, ma hai tutti gli incredibili effetti speciali e gli schermi verdi. E passi metà del tempo a mettere puntini sul tuo viso. È un tipo di filmmaking completamente diverso. Non ho mai fatto film con effetti speciali prima, né alcun tipo di green screen. Paul Rudd è stato meraviglioso, Evangeline [Lilly] è stata fantastica, e con loro tutti gli altri co-protagonisti. È stato molto divertente. Torneremo insieme a luglio per le riprese di Ant-Man and the Wasp: Quantumania“.

Le info su Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

Henry Cavill in trattative per il reboot di Highlander

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Henry Cavill in trattative per il reboot di Highlander

Dopo Superman e Geralt di Rivia, Henry Cavill è pronto a indossare un altro mantello leggendario, dal momento che è entrato in trattative per il ruolo da protagonista nel reboot di Highlander.

Lo scorso anno, Chad Stahelski, regista della saga di John Wick, ha avuto modo di aggiornare in merito all’annunciato reboot di Highlander, il film del 1986 diretto da Russell Mulcahy e interpretato da Christopher Lambert e Sean Connery.

“Siamo entrati in piena fase di sviluppo con Highlander. Stiamo ritoccando le sceneggiature… scrivendo, lavorando alla concettualizzazione delle sequenze, pensando a come fare tutto ciò che abbiamo intenzione di fare. Probabilmente abbiamo più cose da fare di persona, ma diciamo che questa situazione non ha in alcun modo rallentato il processo di sviluppo del film”, aveva spiegato Chad Stahelski.

Henry Cavill dovrebbe aver concluso la sua avventura con il personaggio di Superman, mentre sappiamo che ha concluso le riprese della seconda stagione di The Witcher per Netflix. Sembra plausibile che sia ora alla ricerca di un altro ruolo importante per il grande schermo.

Peter Rabbit 2: un birbante in fuga, trailer ufficiale del sequel

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Sony Pictures ha diffuso il trailer di Peter Rabbit 2: un birbante in fuga, l’atteso sequel dei film britannico di successo su Peter Rabbit. L’amabile canaglia è tornata. Bea, Thomas e i conigli sono ora una famiglia ma Peter, nonostante i suoi sforzi, non riesce a togliersi di dosso la sua reputazione di birbante. La vita fuori dal giardino lo aspetta e una fuga in città lo catapulterà in un mondo ricco di sorprese e avventure dove il suo carattere dispettoso verrà messo alla prova. Dovrà scegliere che tipo di coniglio vorrà diventare da grande.

Everybody’s Talking About Jamie: trailer del nuovo film in arrivo su Prime

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Amazon Prime Video ha diffuso il trailer di Everybody’s Talking About Jamie, l’attesissimo adattamento del pluripremiato musical di grande successo del West End, sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 17 settembre 2021 in oltre 240 paesi e territori in tutto il mondo. Il film, prodotto da New Regency, Film4 e Warp Films, vede l’attore-rivelazione Max Harwood impersonare Jamie New, insieme a Sarah Lancashire, Lauren Patel, Shobna Gulati, Ralph Ineson, Adeel Akhtar, Samuel Bottomley, con Sharon Horgan e Richard E. Grant.

Everybody’s Talking About Jamie sarà disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video dal 17 settembre 2021

Everybody’s Talking About Jamie è diventato velocemente uno dei musical più amati degli ultimi anni,” ha commentato Jennifer Salke, Head of Amazon Studios. “La storia di Jamie è una di quelle che hanno impatto su tutte le generazioni – perché tratta di amore incondizionato e sappiamo che il nostro pubblico internazionale si innamorerà di Jamie e della sua capacità di superare le difficoltà per trovare il proprio sé autentico. Siamo entusiasti di condividere questa storia gioiosa e ricca d’ispirazione con il mondo.

Il regista Jonathan Butterell ha aggiunto “Sono entusiasta che il nostro film – una storia sul trovare il proprio posto nel mondo con gioia, orgoglio e accettazione – potrà essere vista in tutto il mondo con la Amazon Family. Uniamoci per celebrare insieme la gloriosa e favolosa unicità di ciascuno di noi

La colonna sonora del film include alcune hit musicali come ‘And You Don’t Even Know It’, ‘The Wall In My Head’ e ‘Everybody’s Talking About Jamie’, oltre che all’esclusivo nuovo brano ‘This Was Me’, interpretato da Holly Johnson, cantante dei Frankie Goes to Hollywood.

Everybody’s Talking About Jamie riunisce i creatori dello spettacolo teatrale nel loro lungometraggio di debutto, con Jonathan Butterell alla regia, sceneggiatura e testi delle canzoni firmati da Tom MacRae, e le canzoni di Dan Gillespie Sells. Le musiche sono composte da Sells e Anne Dudley. Mark Herbert, p.g.a., Peter Carlton, p.g.a., e Arnon Milchan sono i produttori, con Yariv Milchan, Michael Schaefer, Natalie Lehmann, Daniel Battsek, Ollie Madden, Peter Balm, Niall Shamma e Jes Wilkins come executive producers.

Il musical originale Everybody’s Talking About Jamie è diventato rapidamente uno dei musical più amati degli ultimi anni. Dopo il debutto al Crucible Theatre di Sheffield, si è spostato all’Apollo Theatre di Londra, divenendo un successo immediato di pubblico e critica, ricevendo recensioni estatiche e raccogliendo cinque nomination ai premi Olivier. Lo show è stato anche insignito del premio come Best Musical Production agli UK Theatre Awards, con il protagonista John McCrea premiato come Best Musical Performer. Lo spettacolo teatrale ha gioiosamente riaperto il 20 maggio all’Apollo Theatre – primo musical del West End a tornare in scena – prima di iniziare il tour inglese in 24 città inglesi, partendo da Manchester a settembre 2021, per proseguire con Tokyo nel 2021, Los Angeles nel gennaio 2022 e l’Australia sempre nel 2022.

A Classic Horror Story: il teaser trailer del film italiano Netflix

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Netflix Italia ha diffuso il trailer di A Classic Horror Story, il nuovo film Originale Netflix italiano di Roberto De Feo e Paolo Strippoli, una classica storia dell’orrore, come suggerisce il titolo, un omaggio alla tradizione di genere italiana che, partendo da riferimenti classici, arriva a creare qualcosa di completamente nuovo.  Il nuovo film Netflix, prodotto da Colorado Film, sarà disponibile dal 14 luglio 2021.  Protagonisti sono Matilda Lutz, Francesco Russo, Peppino Mazzotta, Yulia Sobol, Will Merrick, Alida Baldari Calabria e Cristina Donadio.

MCU: 10 casting alternativi per il Multiverso di Doctor Strange 2

Come tutti i fan sapranno, nel corso degli anni a numerosissimi attori celebri sono stati offerti dei ruoli nel MCU. Ora, con l’arrivo del sequel di Doctor Strange, nulla vieterebbe al regista di Sam Raimi di introdurre – grazie al Multiverso – alcune versioni alternative dei personaggi più amati dell’universo condiviso, magari chiamando ad interpretarle proprio gli attori che, in origine, erano stati pensati per quel determinato ruolo. Ecco quindi che Screen Rant ha ipotizzato 10 casting alternativi per gli universi che verranno esplorati in Doctor Strange in the Multiverse of Madness:

Joseph Gordon-Levitt – Ant-Man

Dopo la conclusione della trilogia de Il cavaliere oscuro di Nolan, a Joseph Gordon-Levitt venne offerta la possibilità di entrare a far parte della grande famiglia Marvel. L’attore era stato considerato non solo per il ruolo di Star-Lord in Guardiani della Galassia, ma anche per quello di Scott Lang/Ant-Man, il cui primo film ha dovuto fare i conti con diversi problemi legati alla produzione.

Joseph Gordon-Levitt ha sempre interpretato personaggi molto distanti tra loro. La sua interpretazione di Scott Lang sarebbe stata quasi sicuramente molto diversa da quella dall’ugualmente talentuoso Paul Rudd.

Bruce Campbell – Mysterio

Sebbene non sia mai stato pensato per il ruolo di Mysterio di Spider-Man: Far From Home, Bruce Campbell era stato pensato per la stessa parte nello Spider-Man 4 di Sam Raimi mai realizzato. Ora che il regista della saga di Evil Dead dirigerà Doctor Strange in the Multiverse of Madness, un cameo di Bruce Campbell è sicuramente possibile.

Un modo divertente per rendere omaggio a ciò che entrambi avevano pianificato per Spider-Man 4 sarebbe quello di includere un rapido cameo di Quentin Beck da un altro universo. Sarebbe anche un richiamo alla menzogna di Mysterio in Spider-Man: Far From Home.

Liam Hemsworth – Thor

Liam Hemsworth Hunger GamesProprio così: prima che Chris Hemsworth ottenesse la parte, il ruolo del Dio del Tuono era quasi andato a suo fratello Liam Hemsworth. Avere ben due fratelli Hemsworth che interpretano due versioni alternative di Thor è già di per sé un espediente divertente, ma in realtà è qualcosa che è già successo…

Luke Hemsworth infatti, che interpreta l’attore asgardiano che vesti i panni del figlio di Odino nella recita allestita in Thor: Ragnarok, tornerà anche in Thor: Love And Thunder

Timothée Chalamet – Spider-Man

Spider-Man Timothée ChalametNoto oggi per i suoi ruoli in film quali Chiamami col tuo nome e Lady Bird, in passato anche Timothée Chalamet aveva sostenuto il provino per il ruolo di Spider-Man nel MCU. Chalamet ha ammesso di aver sostenuto un pessimo provino all’epoca, ma oggi tutti sanno che potrebbe tranquillamente interpretare il personaggio.

Ovviamente, l’aggiunta di Timothée Chalamet nei panni di uno Spider-Man alternativo amplierebbe ulteriormente lo Spider-Verse. Ciò potrebbe consentire a Chalamet di collaborare con Tom Holland o, addirittura, di iniziare una nuova serie di film di Spider-Man. 

Billy Crudup – Hulk

billy-crudup-filmPrima che Eric Bana ottenesse il ruolo di Bruce Banner nel film Hulk del 2003, la parte era quasi andata a Billy Crudup. Successivamente, Crudup si sarebbe unito all’universo DC sia nei panni del Dottor Manhattan sia in quelli di Henry Allen.

Proprio come Levitt, Billy Crudup ha interpretato molti personaggi diversi in passato. Anche in Watchmen, ha interpretato uno scienziato in realtà dai modi pacati, che alla fine viene si trasforma perché colpito da un esperimento andato male. Billy Crudup avrebbe anche l’età per interpretare un altro Hulk veterano simile alla versione di Mark Ruffalo.

Wesley Snipes – Black Panther

wesley snipesPrima della nascita del MCU, c’era già stato un tentativo di portare Black Panther sul grande schemo. L’attore che aveva pensato al progetto era nientemeno che la star del franchise di Blade, Wesley Snipes. Negli anni ’90, Wesley avrebbe potuto essere perfetto come lo è stato oggi il compianto Chadwick Boseman.

Dal momento che Snipes molto probabilmente non tornerà nel nuovo Blade targato Marvel, potrebbe apparire nei panni di una versione alternativa di T’Challa, o magari in un’altra iterazione del personaggio di Pantera Nera. 

Jensen Ackles – Occhio di Falco

jensen acklesIn origine, Jensen Ackles era stato considerato per il ruolo di Occhio di Falco, ma a causa degli impegni con la serie Supernatural, ha dovuto rinunciare alla parte. Certo, Jeremy Renner è adesso amato da tutti, ma Jensen Ackles avrebbe potuto incarnare perfettamente la versione più spensierata del personaggio dei fumetti.

Jensen è anche un orgoglioso nerd, poiché ha doppiato Cappuccio Rosso nel film d’animazione Batman: Under the Red Hood, si è travestito dagli eroi DC quasi ad ogni Halloween ed è la nuova voce di Bruce Wayne in Batman: The Long Halloween. Probabilmente gli piacerebbe interpretare Occhio di Falco, anche se solo per un cameo…

Gemma Arterton – Vedova Nera

Molti vorrebbero vedere Emily Blunt nei panni di Vedova Nera, ruolo che l’attrice ha rifiutato in origine. Sfortunatamente, la stessa ha dichiarato di non essere interessata a recitare nei film di supereroi. Tuttavia, c’è stata anche un’altra fantastica attrice che ha provato ad ottenere il ruolo di Natasha Romanoff, Gemma Arterton.

Dopo il successo del suo ruolo in Quantum of Solace, la Marvel era interessata a lei per la parte di Vedova Nera. Gemma non era estranea a ruoli ricchi di azione e probabilmente avrebbe potuto regalare un’ottima iterazione del personaggio. Anche se merita comunque di avere un ruolo importante nel MCU, i fan sarebbero comunque felici di vedere un suo cameo nei panni di una Vedova Nera alternativa.

John Krasinski – Captain America

Molti attori hanno sostenuto il provino per il ruolo di Captain America, incluso John Krasinski. All’epoca, l’attore era conosciuto solo per il ruolo di Jim nella serie The Office. Oggi, John Krasinski ha dimostrato quanto possa interpretare alla grande sia ruoli drammatici che ruoli d’azione, come dimostrato nella serie Jack Ryan ma anche in A Quiet Place.

Ora Krasinski è indicato dai fan come il favorito per il ruolo di Reed Richards nel reboot del MCU dei Fantastici Quattro. Tuttavia, prima che possa eventualmente diventare Mr. Fantastic, gli dovrebbe essere data la possibilità di essere almeno per una volta Capitan America. Anche solo per pochi minuti…

Timothy Olyphant – Iron Man

È curioso sapere che lo stesso giorno in cui Robert Downey Jr. sostenne il provino per Tony Stark, anche Timothy Olyphant lo fece. Olyphant ha recitato in commedie, horror, film d’azione, drammi e molto altro ancora. Inoltre, non è estraneo ai cameo o alle apparizioni a sorpresa, come dimostrato nella serie The Mandalorian.

Timothy Olyphant è un attore che merita un ruolo importante nel MCU e probabilmente avrebbe potuto onorare il mantello di Iron Man proprio come ha fatto Robert Downey Jr.

Army of The Dead: l’incontro con il cast

Army of The Dead: l’incontro con il cast

Dopo l’impresa compiuta riuscendo finalmente a realizzare la sua Snyder Cut di Justice League, Zack Snyder torna ad un progetto originale, questa volta su “piccolo”schermo, per un film targato Netflix: Army of the Dead.

Immaginate un mondo dove Las Vegas, che già di per sé è una città singolare, sia la residenza di un gruppo di super intelligenti e evoluti zombie. Dentro ad una città circondata da un muro (vi ricorda qualcosa?) allo scopo di contenerli, questi zombie 2.0 vivono indisturbati fino a quando uno sgangherato gruppo di coraggiosi uccisori di zombie non si reca nella red zone per recuperare un bottino multimilionario custodito all’interno del caveau di un casinò abbandonato. Questo sbilenco gruppo di eroi riuscirà nell’impresa? Una cosa è certa, il gioco vale la candela, tigre zombie compresa.

Seduto come in un’inquadratura di uno dei suoi film, Zack Snyder dà il benvenuto all’incontro stampa di Army of The Dead che comprende un incredibile cast: Dave Bautista, Ella Purnell, Omari Hardwick, Matthias Schweighöfer, Ana de la Reguera, Nora Arnezeder, Tig Notaro, Garret Dillahunt, Theo Rossi, Raul Castilo, Samantha Win, Huma S. Qureshi, Hiroyuki Sanada e Richard Cetrone.

Ogni personaggio è contraddistinto da una caratteristica e ognuno di loro, pre-apocalisse zombie, aveva una mansione, o un lavoro completamente differente, un po’ come tutti coloro che si sono dovuti reinventare causa Covid.

Cambiare è inevitabile? “Ognuno si è dovuto abituare ad una nuova normalità – spiega Nora Arnezeder – per esempio il mio personaggio nel film è una solitaria che impara come stare in gruppo e lavorare insieme, ma soprattutto scopre cos’è la solidarietà e l’umanità nel suo percorso e credo sia ciò che è successo a molte persone durante la pandemia.”

E se per la bionda Lily nel film cambiare è inevitabile, per Omari Hardwick, la star di Power, il cinema prende spunto dalla realtà “ognuno di noi ha un destino e un percorso scritto per una ragione e credo sia un po’ profetico e ironico che Zack sia riuscito a portare alla vita un film come questo dove l’arte imita la vita, e a volte, come in questo caso, in un certo senso la precede.”

Parola al protagonista di Army of the Dead, Dave Bautista

Profetico, geniale, un gran comunicatore in grado di mettere insieme in armonia un variegato numero di attori, così viene descritto Zack Snyder dai protagonisti del suo film, soprattutto dal leader Dave Bautista, che, per la prima volta nella sua carriera di attore, offre davvero una performance che non si basa affatto solo sulla presenza scenica e sul fisico: “La prima volta che ho letto la sceneggiatura ho pensato che fosse davvero una storia di redenzione, il che mi ha sorpreso, perché pensavo che Scott, il mio personaggio, fosse il classico eroe d’azione, ma quando ho visto che non era così ma che aveva moltissime sfumature, un passato e tanta sofferenza, ho pensato che avesse molta anima – dice l’ex wrestler – Zack mi ha dato molta libertà nell’esprimermi, volevo dare spessore a questo personaggio, ovviamente fisicamente lo rispecchio già, credo sia interessante la vulnerabilità che è stata data al mio Scott, in questo modo le persone fanno il tifo per lui, soprattutto quando si trova nelle situazioni più difficili. C’è un bellissimo risvolto familiare, è un film stratificato, non è la classica pellicola sugli zombie, ci sono moltissime emozioni e questo per me rende la storia interessante e unica.”

È ormai noto come Snyder abbia una fascinazione per la mitologia greca, anche in Army of The Dead non si è lasciato sfuggire l’occasione e il suo zombie alpha infatti, prende spunto proprio dal Dio Zeus, ma da dove viene questa passione? “Sono un grande fan di Joseph Campbell e il suo “potere del mito”, il modo in cui troviamo spesso noi stessi nel mito e come il mito stesso in molte cose sia lo strumento per decodificare il mondo. C’è una ragione sul perché le storie vengono raccontate nel tempo nelle differenti culture, credo sia un modo per ricordare noi stessi, per me l’aspetto mitologico di questo Zeus è per descriverlo come una sorta di padre di questa specie è l’Adamo di questo nuovo mondo, un leader, e quando vede la statua di Zeus è come se vedesse sé stesso, lì realizza che ha bisogno di un mantello.”

Il film arriverà su Netflix il 21 maggio. Preparatevi a un’esplosione di divertimento pop e fluo, che però non trascura un sotto testo di critica alla società americana e alla sua gestione, antieroi problematici che scappano dai loro problemi e zombie per i quali fare il tifo, innamorati e molto più umani di quello che si può pensare. Tra tigri zombie e Las Vegas distrutta, Zack Snyder ci regala un film stratificato, come i suoi personaggi, che vivono in un mondo molto simile al nostro e lottano per redimersi, nessuno vuole essere un eroe, per fortuna!

Tom Hiddleston sull’imitazione di Loki da parte di Chris Evans in Thor: The Dark World

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Thor: the Dark World è arrivato in sala sulla scia di The Avengers, film che ha contribuito non solo a trasformare il MCU nel longevo e remunerativo franchise che conosciamo oggi, ma anche ad aumentare la popolarità del Loki di Tom Hiddleston.

Thor: The Dark World è stato accolto in maniera contrastante da parte della critica, e ad oggi è innegabilmente uno dei film meno amati dell’intero MCU. Tuttavia, proprio in relazione al personaggio di Loki, in quel film è presente una scena decisamente memorabile. Si tratta del momento in cui Thor libera Loki dalla sua prigione: mentre camminano lungo il palazzo asgardiano, Loki cerca di far irritrare Thor cambiando di continuo forma e assumendo l’identità di vari personaggi, tra cui quella di Steve Rogers.

Quel breve momento vede Chris Evans nei panni di Captain America (ovviamente non è il vero Cap, ma sempre Loki sotto mentite spoglie): la scena è stata ripetuta di nuovo in Avengers: Endgame, quando Loki si trasforma ancora una volta in Steve all’indomani della battaglia di New York.

In occasione della promozione di Loki, la serie che debutterà il 9 maggio su Disney+, Tom Hiddleston ha ricordato alcuni dei suoi momenti preferiti del MCU in un’intervista con EW. Ovviamente, ha fatto riferimento anche a quella scena di Thor: the Dark World, in cui l’attore ha indossato brevemente l’abito di Cap per uno screen test.

“Quello è stato un momento molto strano e surreale, tuttavia piacevole. Ho avuto modo di capire qual è la sensazione – qualunque essa sia – che si prova a indossare quel vestito. È una cosa che capita una volta nella vita. Ho dovuto imitare Chris, ma anche Chris ha dovuto imitare me… e lo ha fatto in maniera brillante.”

Loki: nuova featurette con Tom Hiddleston

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Loki: nuova featurette con Tom Hiddleston

In occasione dell’imminente debutto su Disney+, Tom Hiddleston ha regalato ai fan un breve riassunto di 30 secondi della storia di LOKI all’interno del Marvel Cinematic Universe, attraverso una nuova appassionante featurette. La serie originale Marvel Studios Loki arriverà da mercoledì 9 giugno in esclusiva su Disney+.

LOKI segue le vicende del dio dell’Inganno quando esce dall’ombra di suo fratello, in una nuova serie che si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Tom Hiddleston torna nei panni del protagonista, insieme a Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E. Grant. Kate Herron è la regista, mentre Michael Waldron è il capo sceneggiatore.

LOKI, la serie tv

La trama di LOKI si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame e seguirà le vicende del Loki che è fuggito nel 2012 grazie al Tesseract. Come rivelato dall’attore stesso, il Loki della linea temporale principale è stato ucciso da Thanos in Avengers: Infinity War, ma quando Iron Man, Capitan America e Ant-Man si recano nel 2012 per recuperare il Tesseract, involontariamente fanno fuggire il Loki che era appena stato sconfitto dagli Avengers.

Tom Hiddleston torna nei panni del protagonista, insieme a Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E. Grant. Kate Herron è la regista, mentre Michael Waldron è il capo sceneggiatore.

The Flash: la produzione stuzzica i fan con le sedie dei due Bruce Wayne

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Le riprese di The Flash sono ufficialmente partite ormai da diverse settimane. Nelle ultime ore, il regista Andy Muschietti e la produttrice Barbara Muschietti si sono divertiti a stuzzicare i fan in merito al coinvolgimento del personaggio di Batman nel film.

Come sappiamo ormai da tempo, infatti, in The Flash appariranno sia la versione di Batman ad opera di Michael Keaton (quella dei film diretti da Tim Burton nel 1989 e nel 1992) sia quella ad opera di Ben Affleck (apparsa in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League, entrambi diretti da Zack Snyder).

Ora, Andy Muschietti e Barbara Muschietti hanno condiviso sui rispettivi profili Instagram le sedie dei due Bruce Wayne, quelle che gli attori possono utilizzare per sedersi durante le pause fra le riprese. Chiaramente, nessuno ha rivelato a quale dei due attori appartengono le sedute, che sono contrassegnate da due colori differenti. Potete vedere le immagini di seguito:

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 4 novembre 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

Non ci sarà invece Billy Crudup, che aveva interpretato Henry Allen (il padre di Barry) in Justice League: l’attore verrà sostituito nella parte da Ron Livingston. Il film dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.

Elizabeth Olsen su Doctor Strange 2: “Non vedo l’ora di vedere la reazione dei fan”

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La serie WandaVision si è concluca con Wanda Maximoff che è ufficialmente diventata Scarlet Witch, un essere ancora più potente dello stesso Stregone Supremo. Wanda e Stephen, ovviamente, si incontreranno in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, film che promette di essere una parte fondamentale del viaggio di Scarlet nel MCU.

In una recente intervista con Explica, Elizabeth Olsen ha parlato di come vede il ruolo di Wanda ora, anticipando alcuni importanti sviluppi nel sequel di Doctor Strange. “Ho trascorso gli ultimi 7 anni della mia vita a interpretare questo personaggio. È cresciuta e cambiata con me”, ha detto l’attrice. “Ma è stato solo con WandaVision, e chiaramente anche con Doctor Strange in the Multiverse of Madness, che ho avvertito questa sensazione di proprietà e di licenza creativa nei suoi confronti.”

Olsen ha poi anticipato alcuni sviluppi entusiasmanti nel sequel di Doctor Strange per tutti coloro che hanno già seguito la storia del suo personaggio grazie alla serie Disney+. “Ogni film Marvel è unico e questo sorprenderà sicuramente i fan. Non vedo l’ora di vedere la loro reazione, soprattutto quando si tratterà della parte di WandaVision.”

È probabile che Elizabeth Olsen si riferisca a Scarlet Witch che si fa strada attraverso il Multiverso nel tentativo di rintracciare i suoi figli, Billy e Tommy. Anche se sono stati spazzati via quando la maledizione su Westview è cessata, durante la scena post-credits dell’episodio finale abbiamo sentito le loro voci invocare aiuto mentre Wanda esplorava il Darkhold, a dimostrazione che potrebbero essere ancora vivi da qualche parte…

Doctor Strange in the Multiverse of Madness vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo), Tilda Swinton (Antico) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Kevin Bacon ribadisce di voler apparire in Guardiani della Galassia Vol. 3

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Nel primo Guardiani della Galassia, Star-Lord (Chris Pratt) racconta a Gamora (Zoe Saldana) di un grande “eroe” della Terra di nome Kevin Bacon che ha insegnato a un’intera città ad apprezzare il potere della danza. Chiaramente, il riferimento era al film Footloose del 1984, che Peter Quill – come abbiamo poi scoperto in Avengers: Infinity War – considera “il più grande film di tutti i tempi”.

Da quel momento, i fan hanno sempre voluto che Bacon apparisse nel franchise e, a quanto pare, anche l’attore di X-Men: L’inizio approva l’idea. Durante un’intervista con Esquire, a Bacon è stato chiesto proprio dell’eventualità di un cameo nel prossimo Guardiani della Galassia Vol. 3. “Ascolta, mi piace l’idea. Mi piacerebbe farne parte ”, ha risposto l’attore, prima di rivelare che, in realtà, quando è andato a vedere il primo film, non era a conoscenza di quella menzione speciale.

“Quando ho visto il primo Guardiani della Galassia, sono andato a vederlo senza sapere che in qualche modo si parlava anche di me… Era di pomeriggio, ero a New York, sulla 67esima. Stavo andando al cinema da solo, come faccio spesso. E all’improvviso mi sono ritrovato a pensare: ‘Santo cielo. Stanno parlando di me. Ragazzi, avete capito?’.”

La natura talmente surreale e assurda dei film dei Guardiani della Galassia potrebbe tranquillamente “giustificare” un effettivo cameo di Kevin Bacon. Dopotutto, James Gunn ha fatto sì che David Hasselhoff – un altro degli idoli d’infanzia di Quill – apparisse in Guardiani della Galassia Vol. 2. La domanda è: i fan preferirebbero vedere Bacon nei panni di sé stesso o nei panni di un personaggio dei fumetti?

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

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