Tiger di Disneynature farà il suo
debutto su Disney+ il 22 aprile, in
occasione della Giornata della Terra, esattamente 15 anni dopo
l’uscita di Earth, il primo film del brand. È stato inoltre
annunciato che Priyanka Chopra Jonas sarà la voce narrante di
questa avvincente storia che racconterà l’animale più venerato e
carismatico del nostro pianeta, invitando gli spettatori a
immergersi nel viaggio di Ambar, una giovane tigre che cresce i
suoi cuccioli nelle incantevoli foreste dell’India.
“È meraviglioso poter far parte
di qualcosa di così speciale e raccontare la storia di questo
magnifico animale che proviene dal mio Paese: sono stata molto
onorata“, ha dichiarato Priyanka Chopra Jonas. “Ho sempre
amato le tigri e sento un forte legame con
le femmine di questa specie:mi sento molto
protettiva nei confronti della mia famiglia. Il viaggio di Ambar è
qualcosa in cui credo che ogni mamma possa immedesimarsi“.
Nel film, i cuccioli – curiosi,
sconclusionati e a volte un po’ maldestri – hanno molto da imparare
dalla loro esperta madre, che farà tutto il possibile per tenerli
al sicuro da pitoni, orsi e altre tigri. Diretto da Mark
Linfield, co-diretto da Vanessa Berlowitz e Rob Sullivan e prodotto
da Linfield, Berlowitz e Roy Conli, Tiger è
il risultato di 1.500 giorni di riprese. Combinando azione e
momenti straordinariamente intimi, il nuovissimo lungometraggio
originale di Disneynature debutterà su Disney+ a partire dal 22
aprile, in occasione della Giornata della Terra.
Tiger – Behind the
scenes
Per la Giornata della Terra,
Disney+ proporrà anche un film che
accompagna Tiger,
ossia Tiger – Behind the Scenes.
Narrato da Blair Underwood, il film celebra il ritorno di uno degli
animali più iconici del mondo. La popolazione di
tigri ha registrato una tale ripresa che molti dei grandi
felini si stanno spingendo dalle riserve forestali
indiane alle fattorie e ai villaggi: una sfida
monumentale sia per gli esseri umani che per gli animali. Gli
eroi di questa storia sono i veterinari, gli scienziati e le
pattuglie della comunità che si dedicano a garantire la coesistenza
tra tigri e persone. Tiger – Behind the
Scenes di Disneynature è diretto da Rob Sullivan,
co-diretto da Alistair Tones e prodotto da Sullivan, Vanessa
Berlowitz, Mark Linfield e Roy Conli.
Che ci crediate o no, ieri – 18
marzo – ricorrevano tre anni dall’uscita di
Zack Snyder’s Justice League su Max/NOW. Il movimento
#ReleaseTheSnyderCut ha dato i suoi frutti, per poi portare a un
seguito di #RestoreTheSnyderVerse, che si è concluso con la
formazione dei DC Studios e i piani di reboot del
DCEU come DCU.
Di conseguenza, il periodo di
supervisione di Zack Snyder su questi personaggi è
terminato; tuttavia, si può dire quello che si vuole sulla visione
del regista per l’Universo DC, ma l’uomo ama i suoi fumetti. Per
questo motivo, a prescindere da come finiscono i suoi film, ci sono
sempre degli easter egg da urlo che solo i veri fan possono capire
e apprezzare. Oggi rivediamo gli Easter Eggs più
profondi che Snyder ha inserito sia per stuzzicare storie future
(che, a meno di un miracolo, ora non accadranno mai) sia per
rendere omaggio al materiale di partenza.
Quando il regista Rick
Famuyiwa era ancora legato a The
Flash, si diceva che il film avrebbe adattato
Flashpoint. Quella storia vedeva Barry
Allen viaggiare nel tempo per impedire a
Reverse-Flash di uccidere sua madre; non sapeva che
avrebbe creato un’intera nuova linea temporale. In quel mondo,
Cyborg era uno dei più grandi supereroi del mondo,
Thomas Wayne era Batman e Atlantide era
in guerra con Themyscira.
Nella
Snyder Cut, ne abbiamo un accenno quando gli eroi stanno
disseppellendo il corpo di Superman. Wonder Woman
parla dell’astio tra il suo popolo e quello di Aquaman e,
sebbene quest’ultimo sembri disinteressato a qualsiasi tipo di
conflitto, questo aspetto avrebbe potuto essere facilmente
approfondito in un film su Flashpoint (invece
abbiamo avuto il film The
Flash dell’anno scorso, una delusione enorme per un
blockbuster).
Dusty
C’è un po’ più di Martha
Kent in
Zack Snyder’s Justice League, compresa una scena in
cui visita la tomba di Clark.A farle compagnia c’è il cane
della famiglia Kent, Dusty, e anche se il
nome è stato alterato, deve trattarsi di un riferimento a
Rusty, il cane da compagnia del giovane Clark nei
fumetti.
Nelle pagine di The Man of
Steel #1 del 1986 (scritto e disegnato da John Byrne), fu
Rusty ad aiutare il futuro Superman a imparare a volare…
inavvertitamente. Snyder è un grande fan del personaggio e non
sorprende che si sia ispirato ai fumetti per un momento così
piccolo. È un piccolo Easter Egg, ma a volte sono i migliori.
Gard’ner Fox
Quando l’azione si sposta a Central
City, ritroviamo Barry Allen che cerca di trovarsi un
lavoro, ed è allora che l’uomo più veloce del mondo incrocia lo
sguardo di Iris West. Grazie alla sua incredibile
velocità, Barry la salva da morte certa, ma un’occhiata
più da vicino al camion che l’ha quasi uccisa presenta un
Easter Egg davvero eccezionale. L’azienda è
Gard’ner Fox, un chiaro riferimento allo scrittore della DC Comics
Gardner Fox.
Ha co-creato il
Flash originale, insieme a personaggi come
Sandman e Hawkman. È stato anche responsabile della
Justice Society e della Justice League, e in seguito
avrebbe introdotto il Multiverso in The Flash
#123 del 1961. Senza di lui, l’Universo DC non sarebbe quello
che è oggi.
Arkham Asylum
Alla fine di Batman v Superman: Dawn of Justice, il
Cavaliere Oscuro riesce a imprigionare Lex Luthor nel manicomio di
Arkham. È stato un grande momento e un destino appropriato per il
cattivo. Nella
Snyder Cut, possiamo dare un’occhiata migliore ad Arkham e
scoprire che ora è conosciuto come “Casa di Arkham per persone
con problemi emotivi“.
Questo nuovo nome per l’iconico
luogo di Gotham City è stato usato per la prima volta ne Il ritorno
del cavaliere oscuro di Frank Miller.
Dato l’amore di Zack Snyder per quella storia, non
sorprende che il regista si sia ispirato ad essa sia per il tono
del DCEU che per piccole decisioni creative come questa. La targa
rivela anche che Arkham è stata fondata nel 1974, anno in cui è
apparsa per la prima volta nei fumetti (in Batman #258).
River Styx
Quando Cyborg entra in
contatto con la Scatola Madre e Flash si potenzia per
aiutare a resuscitare Superman, accade qualcosa di strano.
Victor Stone ha una visione di un futuro oscuro e, oltre
ad apprendere che Aquaman è stato ucciso da Darkseid, assistiamo al funerale di Wonder
Woman (spiegando perché nessuno dei due eroi faceva parte
del futuro da incubo in cui la Terra è stata conquistata).
Diana Prince brucia su una
pira funeraria davanti a sua madre e al resto delle Amazzoni.
Perché ha delle monete in cima agli occhi? La mitologia greca può
spiegarlo. I morti dovevano pagare Caronte, il traghettatore di
Ade, per poter attraversare il fiume Stige nell’aldilà. Le monete
venivano poste sui loro occhi, da cui deriva l’aspetto di
Wonder Woman. Sembra che Zach Snyder ami
questo tipo di mitologia tanto quanto i fumetti.
The AFSP
Il reclutamento di Barry
Allen nella Justice League da parte di
Bruce Wayne si svolge in modo simile alla versione del
film uscita in sala nel 2017.
Tuttavia, mentre lasciano
Central City insieme nell’auto del miliardario (il suo
superpotere è essere ricco, ricordate), vediamo un cartellone
pubblicitario con un murale della Fondazione Americana per la
Prevenzione del Suicidio. Si tratta di un luogo appropriato,
soprattutto perché Barry sta chiaramente lottando contro la
solitudine quando Batman lo rintraccia.
I fan di Snyder hanno fatto molto
per l’AFSP da quando è stato lanciato il movimento
#ReleaseTheSnyderCut, aiutandoli a raccogliere centinaia di
migliaia di dollari. Se avete bisogno di aiuto o volete
contribuire, potete farlo visitando il
loro sito web.
Bat-Tank
Alla fine del film, un montaggio
anticipa il futuro di ogni membro della Lega, con Diana
Prince che desidera la sua casa a Themyscira, Flash
che abbraccia la sua velocità e Superman che torna a
Metropolis.
Anche Cyborg, il protagonista di
Zack Snyder’s Justice League, supera la rabbia e il
dolore. Tuttavia, è Batman a catturare la nostra attenzione. Il
Crociato incappucciato viene mostrato mentre arresta un gruppo di
criminali a Gotham City, ma dopo averlo fatto si trova in
cima a un enorme carro armato.
Avete indovinato: questa epica
Batmobile è stata presa direttamente dalle pagine di
The Dark Knight Returns di Frank Miller.
Anche se non vi è piaciuto questo film, non si può negare che
quello che abbiamo visto di Batman in The Flash sia stato un enorme
peggioramento…
Kilowog
Abbiamo accennato all’orribile
visione di Cyborg sul futuro dell’Universo
DC, ma c’è un altro grande momento di cui dobbiamo
parlare. Superman, ora sotto il controllo
dell’Equazione Anti-Vita di Darkseid, ha
portato scompiglio nella Sala della Giustizia (costruita sui resti
di Wayne Manor). Mostrato con in mano il mantello di
Batman, è chi giace ai suoi piedi che ci ha
colpito.
Quella Lanterna Verde è, senza
ombra di dubbio, Kilowog. Forse la Lanterna non umana più
iconica, questo è probabilmente l’unico personaggio che la Warner
Bros. ha permesso a Snyder di utilizzare (in seguito ha
dichiarato che la Warner Bros. non gli ha permesso di includere
John Stewart), ma è un’immagine davvero straordinaria.
Kilowog, che ha combattuto molte volte per proteggere la Terra, non
era chiaramente all’altezza dell’Uomo d’Acciaio.
Granny Goodness
Quando visitiamo Apokolips,
intravediamo Granny Goodness. Una delle più fedeli seguaci di
Darkseid, addestra i suoi soldati usando una combinazione
di torture, lavaggio del cervello e crudeltà generale. È una brutta
gatta da pelare e sembra probabile che Snyder speri di esplorare
ulteriormente i suoi piani al fianco del cattivo in un sequel.
Tuttavia, questo non è l’unico
riferimento a Granny Goodness che si può trovare nella versione
Snyder Cut di Justice
League. Durante la scena di Central City con
Barry e Iris, il carretto degli hot dog ha effettivamente il nome
“Granny Goodness” sulla fiancata. Si tratta di uno strano
Easter Egg da inserire in un film in cui la protagonista
viene più o meno introdotta.
È probabile che Snyder abbia
aggiunto la Granny Goodness fisica durante la
post-produzione di questa versione, il che significa che il
carretto degli hot dog è stato messo lì quando ha girato il
film.
Ryan Choi, Atom
L’attore cinese Zheng Kai è stato
completamente tagliato da Justice
League del 2017, ma in questa versione del film
ritroviamo il ruolo di Ryan Choi. Ha una presenza
ricorrente accanto al dottor Silas Stone, ma è più di un
semplice personaggio di supporto. Nei fumetti, Choi – apparso per
la prima volta in DCU: Brave New World #1 nel 2006 – è diventato il
quarto personaggio a diventare Atom.
Alla fine del film, Choi diventa il
direttore dei laboratori S.T.A.R. di nanotecnologia, un forte
indizio del fatto che era destinato a diventare un supereroe in un
futuro non troppo lontano. Forse questo era il piano per Justice
League 2, anche se Zack Snyder non lo ha ancora
confermato. Inoltre, non vedremo mai quel film, a meno che i DC
Studios non decidano di arruolare il regista per un seguito a
fumetti o animato… ma non contateci!
Oltre ai rumors su Avengers 5, oggi stanno circolando voci
attendibili che suggeriscono come il capo dei Marvel StudiosKevin Faige abbia già in menta una strategia
piuttosto elaborate e su lungo periodo per introdurre i nuovi
X-Men nel Marvel Cinematic
Universe.
Questo rumors se così fosse sarebbe
in linea con i nuovi dettami arrivati dai vertici Disney che hanno
imposto ai Marvel Studios meno prodotto e
maggiore qualità delle storie. In questo senso sembra che
Marvel Studios siano ora concentrati
sulla scelta del grande cattivo del franchise che potrebbe
collegarsi direttamente al reboot dei X-Men.
Secondo questo rumors si
pensa che
Kevin Faige sia ancora alla ricerca di uno
scrittore, ma Richtman ha sentito dire che l’idea
attuale è che Mister Sinister sia al centro della
scena.
Si prevede che sarà una parte
importante di X-Men
’97, probabilmente il che significa
che i Marvel Studios stanno usando il
revival animato come mezzo per far familiarizzare i fan con
Nathaniel Essex.Sembra una mossa saggia da
parte dello studio, soprattutto perché Magneto è stato ucciso sullo
schermo.
Chi è Mister
Sinister?
Mister
Sinister è stato creato dallo scrittore Chris Claremont e
dall’artista Marc Silvestri ed è apparso per la prima volta sulle
pagine di Uncanny X-Men
#221 nel 1987.
Sinister è
un genetista ossessionato dal raggiungimento della perfezione
evolutiva attraverso la manipolazione del DNA.Possiede una forza potenziata e un intelletto di livello
geniale, ma è la sua padronanza della genetica che lo rende più
impressionante.
Il cattivo ha anche
un’ossessione per la stirpe dei Summers, e per
Scott Summers, in particolare.
Nel 2020, il produttore del
franchise diX-MenSimon Kinberg ha
confermato che una volta c’erano stati dei piani per far apparire
Mister Sinister in quei film.“Ne abbiamo avuto un’anticipazione alla fine di
Apocalisse. La Essex Corp è qualcosa che vedi in un tag alla fine
di Apocalisse”, ha
spiegato. “Avevamo parlato di fare
qualcosa con lui, ma non entrerò nei dettagli dato che non è più
una proprietà della 20th Century Fox e ora fa parte del MCU.”“Non ho idea di quale sia il piano. Ma Mister
Sinister avrebbe fatto parte del film Gambit con Channing
Tatum.”
All’inizio di questa settimana, è
circolata una voce piuttosto assurda che suggerisce che Henry Cavill farà un’apparizione in Deadpool &
Wolverine come variante di Wolverine.
Le voci che si sono susseguite
indicano che l’ex Superman del DCEU è in lizza per
un ruolo nel MCU: Capitan
Bretagna è il personaggio che i fan hanno spesso indicato come
il naturale passo successivo per
Henry Cavill nel mondo dei supereroi al cinema, dopo
che è stato estromesso dal suo ruolo di Uomo
d’Acciaio (prima dalla Warner Bros. e poi
dai DC Studios).
Ebbene, che ci crediate o no, il
semi-affidabile scooper @CanWeGetToast ha ora “confermato”
che Henry Cavill interpreterà effettivamente una
variante di Wolverine nel prossimo threequel di
Deadpool.
Sembra un po’ uno spreco,
soprattutto se si tratta solo di una gag. Tuttavia, se all’attore
britannico verrà data una parte di supporto decente in cui
affondare i denti, allora potrebbe essere molto divertente.
“Non dirò mai un
personaggio Marvel che è già stato interpretato
da qualcun altro, perché tutti stanno facendo un lavoro
fantastico“, ha detto Henry Cavill in un’intervista del 2021 in
merito alla possibilità di entrare a far parte dell’MCU. “Tuttavia, ho
internet e ho visto le varie voci su Capitan Bretagna e sarebbe
molto divertente farne una versione fresca e modernizzata, come il
modo in cui hanno modernizzato Capitan America. C’è qualcosa di
divertente in questo, e io amo essere
britannico“.
Sembra che i Marvel Studios e Ryan
Reynolds abbiano trovato un modo per far cambiare idea
a Henry
Cavill e il fatto di vestire i panni di
Wolverine è certamente un modo per dimenticare l’Uomo del
Domani.
Deadpool &
Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia
dell’atteso progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool &
Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione
della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di
Reynolds si siano svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men
della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e
Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Una voce recente afferma che anche
Liev Schreiber
sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo,
Morena Baccarin
(Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie
Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e
Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni
dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in
franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew
Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora
segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki,
incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e
Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool &
Wolverineuscirà nei cinema il 26 luglio
2024.
Il regista di Godzilla
x Kong: il nuovo imperoAdam Wingard
ha recentemente lasciato intendere che il suo prossimo film
potrebbe essere l’adattamento live-action di
ThunderCats, un film che è da molto tempo in
sviluppo.
In un’intervista con io9, Wingard ha
condiviso un aggiornamento incoraggiante sul suo
film ThunderCats,
annunciato dalla Warner Bros nel marzo 2021.“Simon
[Barrett] e io stiamo ancora lavorando attivamente alla
sceneggiatura”, ha detto. “Abbiamo terminato la nostra
ultima bozza praticamente proprio quando stavo iniziando la
produzione di questo film [ Godzilla x Kong ] e abbiamo
dovuto mettere tutto in sospeso. [Ma] in questo momento ci stiamo
lavorando di nuovo attivamente. Quindi, questo significa
questa sarà la prossima cosa che farò o [non], non ne sono sicuro.
Ma è sicuramente una delle massime priorità che ho in questo
momento in termini di lavoro su una sceneggiatura.
Cosa sappiamo su ThunderCats?
Creato da Ted
Wolf, ThunderCats segue
una razza di gatti-umanoidi che fuggono dal loro morente pianeta
natale Thundera verso un altro pianeta chiamato
Terza Terra. Il gruppo, composto da Lion-O,
Tygra, Cheetara, Panthro, WilyKit, WilyKat e Snarf, deve difendere
regolarmente la leggendaria Spada dei Presagi, in
particolare la pietra Occhio di Tuono che la alimenta, dai Mutanti
di Plun-Darr, il malvagio sacerdote-demone
Mumm-Ra. Il cartone originale è andato in onda con
130 episodi in quattro stagioni tra il 1985 e il 1989. Da allora
sono state rilasciate due serie reboot:ThunderCats (2011-12)
e ThunderCats
Roar (2020), entrambe cancellate dopo una
sola stagione.
La Warner Bros. aveva già
tentato di
portare ThunderCatssul
grande schermo alla fine degli anni 2000 come film animato in CG.
Jerry O’Flaherty doveva dirigere il film da una sceneggiatura
scritta da Paul Sopocy. Sebbene inizialmente previsto per il
rilascio nel 2010, il film non è mai uscito dallo sviluppo ed è
stato silenziosamente cancellato.
Christopher Nolan ha adorato il sequel
non ufficiale del film sui mostri, Godzilla Minus
One. In una conversazione con il
regista di Godzilla Minus
One, Takashi Yamazaki, e
Christopher Nolan hanno parlato del fattore
umano all’interno della storia diOppenheimer che più lo ha
incuriosito, in particolare di come J. Robert
Oppenheimer e il suo team abbiano riconosciuto le
“implicazioni molto oscure” della costruzione di una bomba
atomica ma si siano sentiti, a causa delle “circostanze del
tempo, che dovevano fare ciò che dovevano fare“.
Da lì, è passato a elogiare
il film kaiju di Yamazaki definendolo
“un film straordinario“,
descrivendolo come “fatto magnificamente, e
i suoi meccanismi sono così
coinvolgenti. È così eccitante, ma
anche… sentivo che aveva molto dello spirito del tuo film
precedente,The Eternal Zero.
Aveva una profondità attorno alle questioni che circondano la
storia principale, anche se la storia principale è Godzilla, ed è
divertente ed emozionante. C’era anche una meravigliosa
profondità dei personaggi e una meraviglioso senso della storia che
ho davvero apprezzato“.
Similmente
a Oppenheimer,
il cui successo è stato amplificato dal fenomeno
Barbenheimer del 2023, Godzilla
Minus One si è rivelato un successo a
sorpresa al botteghino grazie al passaparola, diventando il film in
lingua giapponese con il maggior incasso uscito negli Stati
Uniti.
Il film segue Kōichi
Shikishima, un pilota kamikaze che tenta di ricominciare la sua
vita nel Giappone del dopoguerra, solo per vedere
Godzilla – con cui Kōichi aveva una storia
personale durante la seconda guerra mondiale – tornare e minacciare
il suo paese, i suoi amici, e la famiglia surrogata. Dopo una
distribuzione limitata, il film è stato ripubblicatoin bianco e
nero come Godzilla Minus
One/Minus Color, che Yamazaki ha descritto come
la versione “molto più spaventosa” della sua
storia. Minus
One si è anche guadagnato gli elogi di
registi come
Steven Spielberg e Kevin Smith e degli
showrunner di Monarch: Legacy of
Monsters,Chris
Black e Matt Fraction, l’ultimo dei quali l’ha definita
“un’incredibile storia di senso di colpa, coraggio, causa
comune, dovere, dignità, sopravvivenza dei sopravvissuti e
redenzione.”
Recentemente, alla 96esima
cerimonia degli Academy Awards, Godzilla
Minus One ha
vinto l’Oscar per i migliori effetti visivi,
segnando la prima vittoria dell’Oscar per il franchise
di Godzilla nei suoi
70 anni di storia. Oppenheimerha conquistato anche l’Academy vincendo sette Oscar, tra cui
quello per il miglior film e il miglior regista per Christopher Nolan. Questo ha segnato
anche la prima vittoria dell’Oscar per Christopher Nolan come miglior regista,
essendo stato precedentemente nominato perDunkirk ma
perso contro il regista de
La forma dell’acqua Guillermo del Toro.
Uscito al cinema nel 2019, Brightburnè un film
horror che immagina un giovane ragazzo con abilità sovrumane che
usa i suoi poteri con intenzioni sinistre.
James Gunnè stato il produttore del film,
scritto dal fratello Brian Gunn e dal
cugino Mark Gunn.
Cinque anni dopo, un fan del film
ha chiesto a James Gunn su Threads se sarebbe uscito un sequel
di Brightburn, date le “così tante domande
senza risposta” che rimangono. Sfortunatamente, la risposta di
Gunn non è stata molto positivia: “Non ci sono piani
per questo in questo momento” .
In particolare, James Gunn non ha detto che
Brightburn 2 non
sarebbe mai stato realizzato, ma che non è in
programma in questo momento. Per lo meno, ciò suggerirebbe che
un potenziale sequel non avverrà nel prossimo futuro.
In ogni caso, è una risposta molto
meno entusiasta rispetto a quando James Gunn aveva precedentemente preso in giro
il progetto nei mesi successivi alla sua uscita iniziale nel 2019.
All’epoca, disse che era troppo occupato con The
Suicide Squad e Guardiani
della Galassia Vol. 3 per concentrarci
su Brightburn 2. Ovviamente, ora che è a capo del
DCU avrà ancora meno tempo ed è facile intuire
che il motivo per cui il sequel di Brightburn è stato
messo da parte nella sua lista di priorità.
La star di Brightburn voleva tornare per un
sequel
“So che c’è sicuramente
un po’ di buzz a riguardo nei media, ma non ne so più della persona
media, ma mi piacerebbe farne parte. Mi piacerebbe vedere dove
potrebbe essere portato, di sicuro“, ha detto anche
la star di BrightburnJackson
Dunn delle sue speranze per un sequel,
secondo Screen Rant, nel 2019.
“C’è davvero un elenco infinito di direzioni in cui il
personaggio può essere preso. il film è finito… Forse andrà alla
sua conquista, incontrerà ciò che può e lo affronterà, percorrendo
un arco narrativo come personaggio fuori dalla sua piccola casa a
Brightburn, Kansas.”
Il network americano ABC ha diffuso
il promo e la trama di Station 19 7×02, il secondo
inedito episodio di Station 19 7, l’annunciata
settima e ultima stagione di Station
19, spin-off della serie di
Shonda RhimesGrey’s
Anatomy.
In Station 19 7×02
“Good Grief” Ben e Theo rispondono a una chiamata impegnativa di
Crisis One e Jack fatica ad adattarsi alla sua nuova realtà. Maya e
Carina curano una tata con una diagnosi sorprendente. Travis trova
una sorpresa alla veglia funebre di Dixon e Vic si unisce a Beckett
a un funerale di famiglia.
Quando finirà Station 19?
Station
19 è lo spin-off di Grey’s
Anatomy. La fine di Station 19 solleva
speculazioni sulla possibilità che George e Spampinato tornino in
Grey’s
Anatomy la prossima stagione, se il medical
drama verrà rinnovato per la stagione 21 come previsto. George era
un series regular di Grey’s
Anatomyprima di lasciarlo nel 2017
per contribuire alla conduzione dello spinoff Station
19. Dopo aver recitato in Grey’s
Anatomy,
Stefania Spampinato ha iniziato a recitare in
Station 19 nella terza stagione prima di
diventare series regular nella stagione successiva.
Ambientata a Seattle, la serie si
concentra sulle vite degli uomini e delle donne della stazione dei
vigili del fuoco 19 di Seattle. Ha come protagonisti
Jaina Lee Ortiz, Jason George, Gray Damon, Barrett Doss,
Alberto Frezza, Jay Hayden , Okieriete Onaodowan, Danielle Savre,
Miguel Sandoval, Boris Kodjoe , Stefania Spampinato, Carlos
Miranda, Josh Randall, Merle Dandridge e Pat Healy. McKee,
Shonda Rhimes, Betsy Beers e Paris Barclay sono i
produttori esecutivi della serie. È prodotto da Shondaland e ABC
Signature , con McKee che funge da showrunner per le prime due
stagioni, successivamente sostituito da Krista Vernoff a partire
dalla terza stagione.
Il network americano
ABC ha diffuso il promo e la trama di
Grey’s Anatomy 20×02, il secondo inedito episodio
di Grey’s Anatomy 20, l’attesa ventesima stagione
di Grey’s
Anatomy che ha debuttato a Marzo.
In Grey’s Anatomy
20×02 che si intitolerà “Keep the Family Close” Bailey
dice agli stagisti che devono completare dozzine di procedure di
base prima di poter tornare in sala operatoria. Nel frattempo, le
cose tra Simone e Lucas si complicano e Amelia trova una soluzione
per un complicato intervento chirurgico.
La ventesima stagione di Grey’s
Anatomy uscirà il 14 marzo 2024 su ABC. In Italia
Grey’s Anatomy 20 debutterà su Disney+.
Il drama è reduce da una 19a
stagione di trasformazione, con il ritiro di Ellen Pompeo, l’uscita di Kelly
McCreary e l’ingresso di cinque nuovi personaggi
principali, interpretati da Harry Shum Jr., Adelaide Kane,
Alexis Floyd, Niko Terho e Midori
Francis. La transizione ha avuto successo, con il ritorno
di tutti e cinque i nuovi membri del cast in Grey’s Anatomy
20.
Dopo il
quinto episodio FX ha diffuso il promo e la trama di
Shōgun 1×06, il sestto atteso episodio della nuova
serie evento Shōgun (recensione)
che ha debuttato su Disney+.
In Shōgun 1×06 che
si intitolerà “Ladies of the Willow World” Lady Ochiba ritorna a
Osaka per accelerare la campagna dei Reggenti contro Toranaga. Ad
Ajiro, Toranaga mette alla prova la lealtà di Mariko alla sua
causa. Shōgun 1×06 è scritto da Maegan Houang e
diretto da Hiromi Kamata.
La serie Shōgun
si avvale di un acclamato cast giapponese, senza precedenti per una
produzione americana, tra cui Tadanobu Asano nel ruolo di “Kashigi
Yabushige”, un noto traditore e stretto alleato di Toranaga; Hiroto
Kanai nei panni di “Kashigi Omi”, il giovane leader del villaggio
di pescatori dove viene trovata la nave di Blackthorne; Takehiro
Hira nel ruolo di “Ishido Kazunari”, un potente burocrate che è il
principale rivale di Toranaga; Moeka Hoshi in quello di “Usami
Fuji”, una vedova che deve trovare un nuovo scopo nel mezzo della
guerra del suo signore; Tokuma Nishioka nel ruolo di “Toda
Hiromatsu”, il generale fidato e il più caro amico di Toranaga;
Shinnosuke Abe nei panni di “Toda
Hirokatsu” (“Buntaro”), il marito geloso di Mariko; Yuki Kura in
quelli di “Yoshii Nagakado”, lo sfacciato figlio di Toranaga che ha
un forte desiderio di mettersi in gioco; Yuka Kouri nel ruolo di
“Kiku”, una cortigiana rinomata in tutto il Giappone per la sua
abilità artistica e Fumi Nikaido nel ruolo di “Ochiba no Kata”, la
venerata madre dell’erede che non si fermerà davanti a nulla pur di
porre fine a Toranaga e alla sua minaccia al potere del figlio.
Shōgun
è stata creata per la televisione da Rachel Kondo e Justin Marks,
con Marks in veste di showrunner e produttore esecutivo insieme a
Michaela Clavell, Edward L. McDonnell, Michael De Luca e Kondo. La
serie è prodotta da FX Productions.
Con il film Fatale – Doppio
inganno, il regista Deon Taylor (noto per
il suo lavoro su
film thriller come
L’intruso, Supremacy e La legge dei più
forti) ha esplorato gli aspetti più orrorifici dell’amore e di
ciò che in suo nome si è capaci di compiere, specialmente quando
per determinati individui si manifesta l’impossibilità di avere per
sé la persona amata. Nel caso di questo film, l’amore in questione
è quello tra una madre e una figlia, il cui racconto si mescola con
una vicenda di tradimento, portando il tutto a conseguenze estreme.
Un tema, quello della follia che corrompe l’amore, che si snoda
dunque all’interno del film attraverso più sfumature.
Realizzato nel 2018 ma pronto per la
distribuzione solo nel 2020, Fatale – Doppio
inganno è naturalmente andato incontro alla pandemia di
Covid-19, subendo ritardi e venendo rilasciato in Italia
direttamente su piattaforma. Cosa che ne ha ovviamente diminuito
l’impatto e la popolarità. Il suo arrivo ora nel catalogo di
Netflix gli sta dando però l’occasione di
riscattarsi, incontrando un pubblico amante di questa tipologia di
thriller. Da qualche giorno, il film è infatti presente nella Top
10 dei film più visti in Italia sulla piattaforma, merito della sua
trama che evoca emozioni forti e di un cast capitanato dalla premio
Oscar Hilary Swank.
Fatale – Doppio
inganno è dunque un titolo da non lasciarsi sfuggire, che
tra colpi di scena, inganni, trappole e follie varie, offre un
valido intrattenimento per chi è in cerca di una visione
spensierata ma non banale. In questo articolo, approfondiamo dunque
alcune delle principali curiosità relative a . Proseguendo qui
nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del
finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Fatale – Doppio inganno
Protagonista del film è
Derrick Tyler, il quale gestisce un’agenzia
sportiva con il suo amico Rafe ed è sposato con
Tracie. L’uomo, però, ha dei suoi sospetti sulla
fedeltà di sua moglie e, pur senza prove, viene incoraggiato da
Rafe a vendicarsi trascorrendo la notte con un’altra notte. Così
Derrick finisce per conoscere Valerie, scoprendo
solo in seguito che si tratta di una detective. Quando poi Rafe e
Tracie vengono ritovati morti, sarà proprio Val ad occuparsi del
caso, coinvolgendo Derrick in un’indagine che avrà sempre più
l’aspetto di una trappola, dalla quale Derrick dovrà riuscire a
liberarsi.
Ad interpretare Valerie vi è la due
volte premio Oscar Hilary Swank, celebre per i film Boys
Don’t Cry e, in particolare, Million Dollar Baby. Accanto a lei, nel ruolo di
Derrick Tyler vi è invce l’attore Michael Ealy,
visto nei film 2 Fast 2 Furious e L’intruso, ma anche nelle serie Sleeper Cell
e The Following. L’attrice Damaris Lewis
è invece la moglie di Derrick, Tracie, mentre l’attore Mike
Colter è l’amico Rafe Grimes. Anche lui ha recitato in
Million Dollar Baby, dove ha interpretato il pugile
Big Willie Little. Completano poi il cast Danny
Pino nel ruolo di Carter Haywood e Tyrin
Turner in quelli di Tyrin Abenathy, il cugino di
Derrick.
La spiegazione del finale del film
Nel corso del film scopriamo che
Valerie è solita pedinare l’ex marito, il politico locale
Carter Heywood, che ha presentato un’ordinanza
restrittiva contro di lei dopo che ha lasciato la sua arma di
ordinanza incustodita mentre era ubriaca e la loro figlia,
Haley, si è accidentalmente sparata, rimanendo
paralizzata su una sedia a rotelle. Valerie è stata anche privata
dei diritti di custodia e cerca disperatamente di riavere sua
figlia, sperando che uno scandalo di corruzione in cui Carter è
coinvolto possa giocare a favore. Tuttavia, Carter fa ben presto
capire a Valerie che può manipolare i tribunali a suo favore e che
lei non rivedrà dunque mai più Haley.
Portata alla follia da questa
possibilità, Valerie decide di uccidere Tracie e Rafe, ma anche
Tyrin, cugino di Derrick, con l’obiettivo di poter
ricattare quest’ultimo. Arrestato con l’accusa di aver ucciso la
moglie e il suo amico, Derrick potrebbe evitare la prigione facendo
cadere le accuse su Tyrin. In cambio, dovrebbe ricambiare il
“favore” uccidendo Carter. Disperato, Derrick accetta il ricatto e
avvicina Carter mentre questi fa jogging. Inizialmente egli tenta
semplicemente di avvertirlo, ma ben presto nasce una lotta tra i
due e Carter viene accidentalmente colpito a morte. A quel punto, è
tempo di un nuovo confronto per Derrick e Valerie.
Quest’ultima ammette finalmente di
aver commesso gli omicidi e di essere pronta ad uccidere chiunque
le impedisca di stare con Haley. Tra i due nasce dunque uno
scontro, da cui escono entrambi feriti. Valerie riesce a pugnalare
gravemente Derrick, ma lui le spara. Mentre lei muore, Derrick le
rivela di aver registrato la sua confessione e che la farà
ascoltare alla polizia in arrivo. Si conclude dunque così un film
che ragiona sulla follia scaturita dall’amore – in questo caso
materno -, che non porta però nessun lieto fine ma solo dolore e
morte. Ad uscirne vittime sono in particolare Derrick, che ha perso
tutto, e Haley, ora orfana, il cui destino rimane incerto.
Il trailer di Fatale – Doppio
inganno e dove vedere il film in streaming
È possibile fruire di Fatale
– Doppio inganno grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple
TV, Prime Video e Netflix.
Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento,
basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento
generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad
un’ottima qualità video.
Zack
Snyderha rivelato che la sua nuova “major”
partner, Netflix, ha rifiutato la sua prima idea e proposta per una
serie televisiva perché lo streamer credeva che fosse troppo
controversa.
Zack Snyder
ha fatto la rivelazione nel podcastThe Joe Rogan
Experience, dove ha discusso, tra le altre
cose, del suo desiderio di portare il romanzo del
1943 The Fountainhead sul
piccolo schermo.
“Ho proposto a
[Netflix]
1943 The Fountainhead. Nessuno
vuole farcela “, ha detto. Il libro
dell’autrice russo-americana Ayn Rand parla di un
architetto che rifiuta gli standard e le pressioni convenzionali.
Snyder ha rivelato perché Netflix ha rifiutato la
sua proposta, affermando: “Sì, sì, ne abbiamo parlato
molto. Voglio dire, nessuno vuoleFountainhead , ma è quello che volevo
fare. Ho proposto loro Fountainhead perché ho scritto
questo super adattamento di quel libro. Penso che sarebbe
fantastico, ma nessuno vuole realizzarlo perché pensano che
sia un tabù. Ayn Rand è un
tabù.”
Il
regista di Rebel Moon che ha svelato
proprio ieri
il trailer della seconda partedella sua saga Netflix
Rebel Moon – Parte 2: La
sfregiatrice, ha spiegato perché Ayn Rand e
il suo libro erano così controversi, svelando perché amavaFountainhead e cosa pensava
rappresentasse.
“È un tabù
tra l’intelligencia perché pensano che sia fascista e pensano
che il libro sia un pezzo di propaganda
fascista“, ha detto il regista.
“Non è per questo che mi piace il libro. Si dà
il caso che mi piaccia perché, per me, è un commento diretto alla
realizzazione di un film, giusto? Un film su un architetto che non
vuole realizzare gli edifici che tutti vogliono che facciano e
sulla lotta fa di tutto per far sì che gli edifici siano realizzati
nel modo in cui vuole realizzarli. Naturalmente, questo mi piace.
Sono sicuro che a molti registi non
piace Fountainhead , ma
penso semplicemente che la dice lunga.”
Kora e
i suoi alleati si preparano a sacrificare tutto al fianco del
coraggioso popolo di Veldt, per difendere il villaggio dove una
volta regnava la pace e diventato nel tempo patria per coloro che
hanno perso la propria lotta contro il Mondo Madre. Alla vigilia
della battaglia, i guerrieri devono affrontare le realtà dei loro
passati, rivelando il vero motivo per cui sono pronti a tutto per
di sconfiggere le forze del male. Quando poi il Regno si abbatterà
con tutta la sua forza sulla nascente ribellione, si stringeranno
legami indissolubili, emergeranno eroi e nasceranno
leggende.
Robert Downey Jr. è stato molto presente
durante il recupero di Jeremy Renner da un
incidente quasi fatale con uno spazzaneve.
In un’intervista
con People, Jeremy Renner ha riflettuto sul devastante
incidente di cui è stato vittima il giorno di Capodanno del 2023.
Il suo processo di recupero ha richiesto mesi e durante quel
periodo Robert Downey Jr. si è spesso messo in
contatto con l’attore tramite le chiamate su FaceTime.
Anche se all’epoca Renner soffriva di “dolore
ultraterreno”, era sempre rallegrato dalle sue chiacchierate
con Robert Downey Jr. . La star di
Hawkeyeha continuato spiegando come l’attoregli abbia
detto quanto fosse bello, offrendo allo stesso tempo
incoraggiamento a migliorare in modo in cui Jeremy Renner potesse tornare a lavorare nella
prossima stagione di Mayor of
Kingstown.
“Alla fine
abbiamo avuto delle chat davvero fantastiche su FaceTime, come se
stessimo uscendo insieme o qualcosa del genere“, ha
detto Renner. “Lui dice, ‘Amico, la cosa più
importante è che tu abbia un bell’aspetto. Non mi interessa come ti
senti, finché hai un bell’aspetto è tutto ciò che
conta.’ Dice: “Devi tornare a
fare il sindaco, perché dobbiamo vedere cosa
succede.I suoi modi sono davvero
commoventi”.
L’incidente di Jeremy Renner è avvenuto settimane prima della
premiere della
seconda stagione della sua serie Paramount+Mayor of Kingstown, di
cui Robert Downey Jr. è apparentemente un grande
fan. Come Robert Downey Jr. ha incoraggiato, Renner alla
fine è tornato a lavorare nello show. Durante il suo recupero, la
serie è stata rinnovata per una terza stagione. A gennaio, un anno
dopo l’incidente, Jeremy Renner era ufficialmente tornato a
lavorare sul set della terza stagione di Mayor of Kingstown .
Jeremy Renner tornerà nel
MCU?
Robert Downey Jr. ha suggerito che avrebbe
finito come Iron Man nel Marvel Cinematic Universe, quindi
non sembra probabile che si riunirà con Jeremy Renner nell’MCU, anche se è possibile, poiché
ci sono voci su un nuovo filmsugli
Avengers che riunirà la
squadra originale. Nel frattempo, Jeremy Renner ha anche anticipato che è sempre
pronto a tornare nel MCU dei Marvel Studios e lo chiama. Detto questo, non
ci sono piani noti in questo momento su quando Renner potrebbe
tornare.
Sony
Pictures ha rilasciato un nuovo trailer per celebrare la
riedizione di tutti gli otto film live-action
di Spider-Man, che
inizierà il mese prossimo, almeno negli USA. Al momento non abbiamo
nessuna notizia rispetto alla possibilità che i film arriveranno in
sale anche in Italia.
Condiviso da Sony, è stato
rilasciato un trailer che ricorda al pubblico che l’iconico web
crawler tornerà nei cinema il 15 aprile
negli USA. Il trailer presenta filmati
di Tobey Maguire, Andrew Garfield e Tom Holland
che interpretano il supereroe in tre epoche diverse. Il
trailer mostra anche il trio tutti insieme
in Spider-Man: No Way
Home. Guarda il trailer completo qui
sotto.
I fan americano potranno
vedere ciascuno dei tre attori principali di
Spider-Man sul grande schermo a partire dal
prossimo mese. Il primo film a debuttare è il
primo Spider-Mandi Sam
Raimi, che sarà seguito dal resto dei film live action, con ogni
film in anteprima a una settimana di distanza l’uno dall’altro.
L’elenco completo dei film
di Spider-Man che
torneranno nei cinema è il
seguente: Spider-Man (2002), Spider-Man
2 (2004), Spider-Man
3 (2007), The
Amazing
Spider-Man (2012), The
Amazing Spider-Man
2 (2014), Spider-Man:
Homecoming (2017), Spider-Man:
Far From Home (2019)
e Spider-Man:
No Way Home (2021).
Il franchise spin-off di Spider-Man meno riuscito di
Sony
Sony sta celebrando il
ritorno nei cinema di tutti gli otto film live action
di Spider-Man nello
stesso momento in cui il loro universo cinematografico deve
affrontare intense critiche. L’Universo dei personaggi
Marvel di Sony, etichettato come
SUMC, ha visto diversi fallimenti finanziari e critici negli ultimi
anni. L’ultimo di questi è Madame
Web, che ha debuttato con un punteggio di
critica del 13% e un punteggio di pubblico del 47% su Rotten
Tomatoes. In particolare, il film con Dakota Johnson è stato anche oggetto di
reazioni negative da parte delle sue stesse star,
con Sydney Sweeney che
ha ironizzato suMadame
Webdurante la sua
apertura a freddo al Saturday Night
Live .
Il post Avengers:
Endgame dei Marvel Studios si sta rivelando più complicato
del solito e lo studio di Kevin Feige sta affrontando alcune difficoltà
di pianificazione che stanno portando a grandi cambiamenti dietro
le quinte. Alcuni progetti sono stati scartati, altri sono stati
revisionati con nuovi team creativi o o con la concessione di ampie
riprese aggiuntive (come accaduto per Daredevil:
Born Again e Captain America: Brave New World).
Le conseguenze di queste
difficoltà sono il continuano circolare di voci su dove andrà il
Marvel Cinematic Universe
nel prossimo futuro. Ebbene oggi lo scooperDaniel
Richtmanche è considerata una fonte piuttosto
attendibile ha rivelato oggi alcune notizie importanti sullo stato
delle cose ai Marvel Studios.
Daniel Richtman ha affermato che,
nonostante Jonathan Majors sia stato licenziato dal
ruolo,
Kang Il conquistatore sarà ancora il cattivo
principale diAvengers
5 e Avengers:
Secret Wars. Tuttavia, i
Marvel Studios stanno presumibilmente
cercando di aggiungere un altro cattivo alla squadra che si sfiderà
con i vendicatori. Tuttavia al momento non si sa chi potrebbe
aggiungersi al parterre di cattivi dei film.
Queste voci arrivano dopo che i
rapporti del mese scorso suggerivano che è probabile che l’MCU si allontani del tutto dal
cattivo di Jonathan Majors. Da allora i fan hanno
ipotizzato che cattivi come Doctor Doom (cattivo dell’universo dei
Fantastici
Quattro) o Apocalisse potrebbero prendere il posto di Kang in
futuro, anche se lo studio deve ancora fare un annuncio ufficiale
riguardo a queste speculazioni. Con l’arrivo di queste nuove voci,
sembra che Doctor Doom o
altri importanti cattivi della Marvel Comics potrebbero
lavorare con Kang nei prossimi film degli
Avengers, con quest’ultimo interpretato da un
nuovo attore invece che da Jonathan Majors. In merito ai potenziali
cattivi vi segnaliamo il nostro approfondimento
pubblicato settimana scorsa su altri cattivi dal mondo dei
fumetti che potrebbero affrontare i vendicatori.
Secondo quanto riferito, la Marvel sta cercando John David
Washington per interpretare Kang
All’inizio di questo mese,
Daniel Richtman ha anche notato che Marvel Studios e Disney sono interessati a
che John
David Washington subentri a Jonathan
Majorsper il ruolo di
Kang. Secondo quanto riferito,
Washington sarebbe stato preso in considerazione per fare il
suo debutto nel MCU, anche se sono stati suggeriti
anche altri nomi. L’attore nominato all’Oscar Coleman
Domingo è un altro nome che, secondo quanto riferito, è in
corsa per interpretare la nuova versione di
Kang.
Come spesso capita con questi
rumors, anche se provengono da fonti attendibili, andrebbero prese
com le dovute precauzioni, non perché non abbiamo un fondamento di
verità ma perché molto spesso gli Studios cambiano strategia.
Avengers 5 come sappiamo già da un po’ sarà più
sottotitolato The Kang
Dynasty e dovrebbe debuttare al cinema l’1 maggio
2026 e sarà scritto da Michael Waldron. Al momento il film non ha
un regista accreditato.
Quando Superman (precedentemente
noto come Superman:
Legacy) ha iniziato le riprese alla fine
del mese scorso, il regista JamesGunn si è rivolto
ai social media per condividere un’anteprima del logo sul petto del
nuovo Uomo del Domani.
Da allora,
abbiamo avuto una prima occhiata a Maria Gabriela De
Faria nel ruolo dell’Ingegnere, anche se le foto
sul set come spesso capita hanno avuto un impatto divisivo trai
fan.Preso fuori contesto e rispetto alla controparte
dei fumetti del personaggio, è giusto dire che il membro di
The Authority non ha un
bell’aspetto!
Se anche David Corenswet venisse visto sul set nei
panni di Superman, la risposta potrebbe essere altrettanto
controversa.DC Studios ha la
possibilità di anticipare il tutto rilasciando una foto ufficiale
ma, per ora, questo non sembra essere nei piani del marketing dello
studio.
Contattando JamesGunn suThreads,
un fan ha descritto l’attesa per vedere il costume completo di
Superman come una “tortura”. Hanno chiesto al regista perché non
mostra il nuovo look de l’Uomo d’Acciaio e lui ha risposto:“Perché il film non uscirà prima di un
anno”.
Ed è probabilmente giusto non
svelare troppo. JamesGunn, che
è anche co-CEO dei DC Studios, ha recentemente confermato che
mancherà al Comic-Con di San Diego di luglio e non sembra che lo
studio abbia attualmente intenzione di condividere un elenco
aggiornato di titoli con i fan (venerdì vi abbiamo segnalato un
nuovo rumors un possibile film in sviluppo sui TeenTitans).
“Superman racconta la storia
del viaggio di Superman per conciliare la sua eredità kryptoniana
con la sua educazione umana come Clark Kent di Smallville,
Kansas“, si legge nella sinossi ufficiale del
film. “È l’incarnazione della verità, della giustizia e
dello stile americano, guidato dalla gentilezza umana in un mondo
che vede la gentilezza come antiquata.” Il film uscirà al
cinema l’11 luglio 2025.
Superman avrà
come protagonisti David Corenswet nei panni di Clark Kent,
Rachel
Brosnahan nel ruolo di Lois Lane e
Nicholas Hoult in quello di Lex Luthor, oltre a
Isabela Merced nel
ruolo di Hawkgirl, Edi Gathegi in quello di Mister
Terrific, Nathan Fillion in
quello della Lanterna Verde Guy Gardner e Anthony Carrigan in
quello di Metamorpho.
Più recentemente, Sara Sampaio ha firmato per interpretare
l’assistente/amante di Lex, Eve Teschmacher, e Skyler
Gisondo è stato scritturato per il ruolo di Jimmy
Olsen.Sono attesi anche i membri della squadra di antieroi
The Authority e María Gabriela de
Faría (Animal Control) è stata scritturata per il ruolo di
Angela Spica/The Engineer. Si dice anche che la
Supergirl di Milly Alcock farà il suo debutto prima del suo
film su
Supergirl: Woman of Tomorrow, ma non è ancora
stato confermato.
Dune – Parte
Due (qui
la nostra recensione) sta ancora andando bene al botteghino
mondiale nel suo terzo fine settimana di vendite.Anche seKung-Fu Panda
4 è riuscito a mantenere il
primo posto per il secondo fine settimana consecutivo,
il sequel di Dune ha
incassato altri 29,1 milioni di dollari a livello nazionale e 51,2
milioni di dollari all’estero per un fine settimana lordo totale di
80,3 milioni di dollari. Tuttavia,
Ghostbusters: Minaccia
Glaciale sarà u nuovo grosso
titolo che entrerà in competizione con entrambi i film nel prossimo
fine settimana.
Dune: Parte
Due ha attualmente incassato 494,7 milioni di
dollari a livello globale e si prevede che supererà i 500 milioni
di dollari entro oggi.Il The Hollywood Reporter
notache si tratta di un traguardo significativo
poiché rappresenta la soglia di pareggio del film. Ecco
la classifica dei maggiori incassi di Dune: Parte
Due divisa per paesi
“Questo film successivo
esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a
Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta
contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si
legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra
l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta
di prevenire un futuro terribile che solo lui può
prevedere.”
Dune: Parte
Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che
ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo
romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Il secondo
capitolo continuerà la storia di Dune: Parte
Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è
stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre
402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165
milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze
per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su
larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.
Il lungometraggio Walt Disney
Animation Studios Wish
sarà disponibile in streaming su Disney+ dal 3 aprile,
accogliendo il pubblico nel magico regno di Rosas, dove la
brillante sognatrice Asha esprime un desiderio così potente da
essere accolto da una forza cosmica, una piccola sfera di
sconfinata energia chiamata Star.
Nel film candidato al Golden Globe,
Asha e Star affrontano un nemico formidabile – il sovrano di Rosas,
Re Magnifico – per salvare la sua comunità e dimostrare che quando
la volontà di un umano coraggioso si unisce alla magia delle
stesse, possono accadere cose meravigliose.
Nella versione italiana del film,
la cantautrice Gaia presta la propria voce alla
brillante sognatrice Asha; il conduttore Amadeus
interpreta l’adorabile capretta di Asha, Valentino; e l’attore
Michele Riondino presta la propria voce nei
dialoghi al potente Re Magnifico.
Il film Wish
è diretto dal regista premio Oscar Chris Buck e Fawn Veerasunthorn,
e prodotto da Peter Del Vecho e Juan Pablo Reyes Lancaster Jones.
La sceneggiatura di Wish è
di Jennifer Lee e Allison Moore; le canzoni originali sono firmate
da Julia Michaels e Benjamin Rice, mentre la colonna sonora è
composta da Dave Metzger.
L’approccio di buon senso
sarebbe stato probabilmente quello di trovare un modo per portare
Batman di Robert Pattinson nel DCU o semplicemente lasciare quel film come film
autonomo (simile a
come Jokerera stato originariamente concepito) e ricominciare da
capo.
Ora, però, presto avremo due
attori diversi che condivideranno il ruolo di Bruce Wayne
nei cinema.Ciò confonderà gli spettatori? È
difficile dirlo, ma in un’intervista con Screen
Rant, alla star di Road
HouseJake Gyllenhaal è stato chiesto se fosse
interessato a interpretare Batman dopo
che il sito ha paragonato il suo ruolo nel prossimo titolo Prime
Video a quello del Cavaliere
Oscuro.
“Oh cavolo. È un classico.
È un onore”, dice al sito. “Parlando di
interpretare ruoli che altri incredibili attori hanno interpretato
in passato, per me in realtà sono ruoli che altri incredibili
attori hanno interpretato in passato, e secondo me, in realtà, se
ci penso, interpreterò Iago in Otello con Denzel Washington, e
penso alla storia degli attori che hanno interpretato quel ruolo
nel corso del tempo, e ne sono intimidito.“
“Quindi questo è il primo livello. Questo è ciò su
cui sto lavorando in questo momento. Ma ovviamente. Sarebbe sempre
un onore”, aggiunge Gyllenhaal. “Quel
tipo di cose e quei ruoli sono classici.”
Qualche tempo fa, lo
scrittore de Il Cavaliere
Oscuro, David S. Goyer, ha
rivelato di aver “sostenuto
Gyllenhaal“ per interpretare il
personaggio del titolo in Batman
Begins del 2005
. “Voglio dire, Gyllenhaal è
fantastico”,ha
detto. “Christian
Bale è fantastico, quindi chissà cosa.”
L’attore è stato vicino a
sostituire
Tobey Maguire inSpider-Man 2 dopo
essersi infortunato alla schiena lavorando
su Seabiscuit e in seguito si è
unito all’MCU come Mysterio in Spider-Man:
Far From Home. Circolavano voci
che Gyllenhaal sarebbe tornato in Spider-Man:
No Way Home, ma per ora Quentin Beck
rimane morto.
Tutto quello che sappiamo su
The Brave and the Bold
Parlando l’anno scorso dei piani
dei DC Studios per
The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è
l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di
Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo
l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato
cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo
figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato
sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di
Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi
giorni“. Il co-CEO dei DC Studios, Peter Safran, ha aggiunto:
“Ovviamente si tratta di un lungometraggio che vedrà la
presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’ allargata, proprio
perché riteniamo che siano stati lasciati fuori dalle storie di
Batman al cinema per troppo tempo“.
Sono in corso le riprese di
A
Complete Unknown, il film su Bob
Dylan diretto da James Mangold e
interpretato da Timothée Chalamet nel ruolo dell’iconico
musicista americano. Sono ora apparse online le prime foto del set
delle riprese a New York, che offrono così un primo sguardo
all’attore 28enne in costume. In queste, Chalamet può essere visto
indossare una sciarpa dall’aspetto vintage, guanti e una giacca
spessa, in pieno stile Dylan anni Sessanta. Naturalmente, con lui
c’è anche una chitarra.
First look at Timothee Chalamet as Bob Dylan
filming “A Complete Unknown ” in NYC Today
Timothée Chalamet sarà Bob Dylan in
A Complete Unknown
Il biopic su Bob
Dylan, intitolato
A Complete Unknown, sarà diretto da James
Mangold. Avrà come protagonista Timothée Chalamet nel ruolo della stella del
folk e vedrà anche la partecipazione di Elle Fanning nel ruolo dell’artista e
interesse amoroso di Dylan, Sylvie Russo. Edward Norton interpreterà invece il ruolo del
musicista Pete Seeger.
A Complete Unknown si concentrerà sui giorni di
maggiore trasformazione della carriera di Dylan. Seguendo il
giovane cantante folk e la sua chitarra per le strade e i
palcoscenici di New York nel 1965, quando Dylan sostituì la sua
acustica con un’elettrica e portò un nuovo sound nel settore.
Anche la storia d’amore tra Dylan e
Russo sarà collegata al film, dato che i due erano apparentemente
inseparabili durante questo periodo della loro vita e si servivano
l’un l’altro come muse. Possiamo aspettarci che una buona parte del
film si concentri sulla creazione e sull’uscita del quinto album di
Dylan, Bringing It All Back Home, perché è stato allora è
salito davvero alla ribalta con il brano classico “Like a
Rolling Stone“. Ad oggi il film è ancora sprovvisto di una
data di uscita.
I
film d’azione ambientati in un’unica location comportano ovvie
sfide tecniche, ma offrono spesso e volentieri grande
intrattenimento pur facendo affidamento a mezzi limitati. I titoli
appartenenti a questa tipologia devono infatti dimostrare una forte
capacità di inventiva, per far sì che la sola location presente non
risulti monotona ma anzi sia continuamente fonte di sorprese. I
protagonisti di questi film, dunque, si trovano a dover svolgere le
loro azioni in uno spazio ristretto, sfruttando ciò che li circonda
per portare a termine i propri obiettivi. Un film recente che fa
tutto ciò è Walter, diretto da Varante
Soudjian e da questi scritto insieme a Thomas
Pone.
I due autori belgi, infatti, hanno
realizzato un film di questo tipo, con l’obiettivo primario di
perseguire il loro interesse per le storie nascoste dietro figure
quotidiane, come – in questo caso – i guardiani dei supermercati.
L’idea, dunque, era di trasformare l’immagine di un personaggio
quasi invisibile in un eroe capace di affrontare da solo un’intera
banda di rapinatori. Walter si inserisce così in
una lunga tradizione di film d’azione con singola locatiion, che va
da
Die Hard – Trappola di cristallo fino a
Free Fire.
Grazie ora al suo passaggio
televisivo, Walter può essere riscoperto dagli
appassionati di questo genere, che ritroveranno in questo
lungometraggio non solo un entusiasmante film d’azione ma anche un
racconto ricco di umorismo e colpi di scena. In questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
Walter. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alle
location. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Walter
Protagonista del film è
Walter, un uomo di colore imponente ma gentile e
garbato, che lavora come guardia in un supermercato. Un lavoro
apparentemente innocuo e privo di pericoli, sennonché una notte una
squadra di ladri, composta dal determinato Goran e
da 4 giovani rozzi e poco disciplinati, decidono di introdursi nel
supermercato per rapinarlo. I rapinatori, pur se pronti all’arrivo
di Walter, non avrebbero però mai immaginato di avere a che fare
non solo con la stereotipata “coraggiosa” guardia giurata, ma con
un ex guerriero africano intenzionato a sventare il loro
sconsiderato tentativo di rapina.
Ad interpretare Walter vi è l’attore
Issaka Sawadogo, visto anche in un ruolo chiave in
Io
Capitano di Matteo Garrone, il
candidato per l’Italia agli
Oscar 2024. L’attore Alban Ivanov, invece,
interpreta il capobanda Goran. Ivanov, come raccontato dai registi,
è stato scelto per la sua capacità di dare vita a un personaggio
caratterizzato da una natura violenta e impulsiva. Completano poi
il film gli attori Alexandre Antonio (meglio noto
come lo youtuber Tonio Life) nel ruolo di Thierry, Nordine
Salhi e Karim Jebli del duo noto Déguns
rispettivamente nei ruoli di Kamel e Samir, e Samuel
Bambi in quello di Yoni. L’attrice Judith El
Zein interpreta invece Laurence.
Le location del film: ecco dove è stato girato
Come anticipato,
Walter è ambientato grossomodo in un’unica
location, ovvero il supermercato in cui il protagonista lavora e
che cercherà di difendere dall’assalto del gruppo di criminali.
Questo ambiente non è stato ricostruito dalla produzione, ma si è
invece scelto di utilizzare un vero ipermercato in Belgio. Tale
location ha naturalmente sottoposto gli attori e la troupe ad una
serie di sfide, costringendo da un lato a lavorare negli orari di
chiusura notturni e dall’altro ad adattarsi a spazi ristretti, nei
quali non è stato semplice muoversi con le varie attrezzature o
illuminare gli ambienti nel modo più adeguato.
Il trailer di Walter e dove
vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente Walter non è presente su
nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È
però presente nel palinsesto televisivo di lunedì 18
marzo alle ore 21:20 sul canale
Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di
tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai
Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il
momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma,
completamente gratuita, per trovare il film e far partire la
visione.
Il cinema d’azione ha negli anni
dato vita ad alcuni tra i personaggi più memorabili del cinema. Dal
John McClane di Die Hard all’Ethan Hunt di Mission: Impossible, questi si sono imposti come eroi
carismatici e incorruttibili, sempre pronti a combattere per il
bene. Dal 2000 ad oggi, invece, si è imposto un nuovo personaggio
di questo tipo, l’omonimo protagonista di John
Wick. Quello che è oggi considerato uno dei migliori
franchise d’azione di questi ultimi anni, ha avuto inizio nel 2014
su sceneggiatura di Derek Kolstad e regia di
Chad Stahelski. Un film d’azione estremamente
intelligente, che rende le sue vicende e personaggi ancor più
complessi del previsto.
Quello che era nato come un classico
revenge movie si è ben presto trasformato in qualcosa di
più, acquisendo al suo interno una serie di ispirazioni e omaggi
che lo hanno reso particolarmente unico. All’interno
di John
Wick confluiscono infatti elementi tipici degli anime
giapponesi, dei film di arti marziali e dei noir più classici. Il
protagonista è un antieroe in cerca di vendetta, che si rivelerà
capace di sfoggiare aspetti di sé quantomai imprevedibili. La
grandezza del film, inoltre, sta nelle sue riflessioni sull’azione
e la violenza. John Wick riflette a lungo sul senso delle sue
azioni, su ciò che da queste scaturisce.
Consacratosi come un successo
straordinario, John
Wick è così diventato il nuovo dominatore del suo
genere, raggiungendo livelli straordinari di messa in scena e
complessità del racconto. Per gli amanti del genere e del cinema, è
un titolo assolutamente imperdibile. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e ai suoi sequel. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di John Wick
Protagonista del film è John
Wick, un ex assassino ormai ritiratosi a vita privata per
trascorrere insieme a sua moglie gli ultimi anni di vita di lei,
afflitta da un male incurabile. Come ultimo regalo da lei, John
riceve una cagnolina a cui si affeziona subito. I suoi tentativi di
condurre una vita pacifica, però, vengono infranti quando un gruppo
di criminali si intrufola in casa sua e, tra le altre cose, uccide
la cagnolina. John si vede a quel punto costretto ad abbandonare
ogni idea di pace, rispolverando il suo animo da assassino. In
breve tempo scopre che dietro quel furto vi è
Iosef Tarasov, figlio del noto
criminale Viggo, con cui aveva lavorato in
passato. Il più crudele assassino mai esistito torna così in
attività per ottenere vendetta e nulla può fermarlo.
John Wick: il cast del film
Ad interpretare il protagonista John
Wick vi è l’attore Keanu Reeves.
Questi, affascinato dal progetto e dalle tematiche trattate, si
impegnò profondamente per dar vita al meglio del personaggio. Egli
si allenò dunque per diversi mesi in arti marziali come il judo e
il ju-jitsu. Venne inoltre addestrato all’uso delle armi, e con
tali capacità fu in grado di eseguire personalmente molte delle
scene più complesse senza ricorrere a controfigure. Per la sua
interpretazione, Reeves ha ottenuto rinnovata popolarità al cinema.
Accanto a lui, nei panni del bosso russo Viggo Tarasov, vi è invece
l’attore MichaelNyqvist, noto
per la trilogia di Millennium. Egli accettò la parte
poiché attratto dal rapporto tra il suo personaggio e Wick. Per
prepararsi, anche lui si allenò nelle arti marziali, in particolare
quelle di origine russa.
Nei panni di suo figlio Iosef, reo
di aver attaccato l’uomo sbagliato, vi è l’attore Alfie
Allen, meglio noto per aver interpretato Theon Greyjoy
nella serie Il Trono di Spade. Per interpretare Iosef,
l’attore si esercitò in particolare nel praticare un accento russo,
al fine di risultare credibile. Nei panni di Marcus, mentore di
John Wick, vi è l’attore Willem Dafoe,
mentre John Leguizamo
è l’amico Aurelio. Adrianne Palicki è l’assassina
Perkins, personaggio inizialmente concepito come maschio ma poi
riscritto per una donna. L’attore Dean Winters,
interpreta Avi, il braccio destro di Viggo, mentre Ian
McShane, noto per la serie American Gods è
Winston, proprietario del Continental Hotel. Bridget
Moynahan, infine, è Helen Wick, la compianta moglie del
protagonista.
John Wick è ispirato ad una storia vera?
John
Wick non è propriamente ispirato ad una storia vera,
ma c’è stato un episodio che ha fortemente ispirato lo
sceneggiatore nell’ideazione di questa storia. Questo ha per
protagonista l’ex Navy Seal Marcus Luttrell, il
quale, ormai in pensione, ha visto il suo labrador
Dasy venire colpito da alcuni proiettili di armi
da fuoco, sparati da 4 uomini che si sono subito allontanati dal
suo giardino. Probabilmente i criminali non sapevano con chi
avevano a che fare, perché la reazione di Luttrell è stata
immediata: li ha inseguiti armato di due pistole Beretta da 9mm per
ben quattro contee americane. Alla fine, la polizia ha bloccato per
prima gli inseguitori e li ha arrestati. Luttrell ha poi dichiarato
di averli risparmiati perché durante la sua carriera aveva ucciso
abbastanza persone.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
In attesa di vedere i sequel, è
possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
John
Wick è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Infinity+, Apple TV e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì
18marzo alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
La serie di Star Wars,
The Acolyte, ha finalmente una data di debutto su
Disney+. La serie sarà infatti
disponibile sul servizio di streaming a partire dal 4
giugno. Leslye Headland ha creato la
serie e ricopre il ruolo di showrunner e produttore esecutivo.
Kathleen Kennedy, Simon Emanuel,
Jeff F. King e Jason Micallef
sono anche produttori esecutivi, mentre Charmaine
DeGraté e Kor Adana sono produttori
co-esecutivi. Rayne Roberts e Damian
Anderson sono i produttori della serie.
The Acolyte è il nuovo show di Disney+ dedicato aStar
Wars, mentre la nuova serie “Skeleton
Crew“ è ancora in attesa di una data di debutto. Lo
streamer ha già distribuito in precedenza le serie come “Obi-Wan
Kenobi“, “Andor“,
“Ahsoka”
e “The Book of Boba Fett“, oltre alla
celebre “The
Mandalorian“. La seconda stagione di “Andor” ha
recentemente terminato le riprese e si prevede dunque un suo
prossimo arrivo, sempre su Disney+. Di
The Acolyte è stato anche rivelato un poster della
serie, visibile qui sotto.
The Acolyte: la trama e il cast della serie
The Acolyte è interpretata da Amandla
Stenberg, Lee Jung-jae, Manny
Jacinto, Dafne Keen, Charlie Barnett,
Jodie Turner-Smith, Rebecca
Henderson, Dean-Charles Chapman, Joonas
Suotamo e Carrie-Anne Moss. La sinossi ufficiale recita:
“Un’indagine su una scioccante serie di crimini mette un
rispettato Maestro Jedi (Lee) contro una pericolosa guerriera del
suo passato (Stenberg). Mentre emergono altri indizi, i due
percorrono un sentiero oscuro dove forze sinistre rivelano che
tutto non è ciò che sembra“. La serie è ambientata durante
l’era dell’Alta Repubblica della linea temporale di Star Wars, ovvero prima degli eventi dei film di
Star Wars.
Kora e
i suoi alleati si preparano a sacrificare tutto al fianco del
coraggioso popolo di Veldt, per difendere il villaggio dove una
volta regnava la pace e diventato nel tempo patria per coloro che
hanno perso la propria lotta contro il Mondo Madre. Alla vigilia
della battaglia, i guerrieri devono affrontare le realtà dei loro
passati, rivelando il vero motivo per cui sono pronti a tutto per
di sconfiggere le forze del male. Quando poi il Regno si abbatterà
con tutta la sua forza sulla nascente ribellione, si stringeranno
legami indissolubili, emergeranno eroi e nasceranno
leggende.
Dopo essersi schiantata su una luna ai confini dell’universo, Kora
(Sofia
Boutella), una misteriosa straniera dal passato
enigmatico, inizia una nuova vita in un insediamento pacifico di
agricoltori. Presto però diventerà la loro unica speranza di
salvezza quando il tirannico Reggente Balisarius (Fra
Fee) e il suo crudele emissario l’Ammiraglio Noble
(Ed
Skrein) scoprono che i contadini senza volerlo hanno
venduto il loro raccolto ai Bloodaxe (Cleopatra
Coleman e Ray Fisher), leader di un
agguerrito gruppo di ribelli.
Assieme A Gunnar, un coltivatore dal cuore tenero e ignaro di cosa
sia una guerra, Kora riceve l’incarico di scovare i combattenti
pronti a rischiare la propria vita per la gente di Vedt.
Così i due raggiungono diversi mondi in cerca dei Bloodaxe e
riuniscono una piccola banda di guerrieri accomunati da tanta
voglia di redimersi: il pilota e killer mercenario Kai (Charlie
Hunnam), il leggendario Generale Titus (Djimon
Hounsou), l’esperta spadaccina Nemesis (Doona
Bae), il prigioniero dalle nobili origini Tarak
(Staz Nair) e Milius (E. Duffy),
una combattente della resistenza. Intanto a Veldt l’androide
protettore Jimmy (con la voce nell’originale di Anthony
Hopkins) si risveglia di nascosto con un nuovo
obiettivo. I rivoluzionari di questa nuova formazione devono però
imparare a fidarsi gli uni degli altri e unire le forze prime che
le truppe nemiche arrivino ad annientarli.
Jason Blum
conferma l’inizio delle riprese di Wolf
Man con una nuova immagine dietro le quinte dal
set. Servendo come riavvio dell’iconico mostro della Universal,
Wolf Man è diretto da Leigh
Whannell, che in precedenza aveva diretto il riavvio di
The
Invisible Man del 2020. Sebbene Ryan Gosling fosse stato originariamente
scelto per interpretare il personaggio principale Larry Talbot, è
ora confermato che Christopher Abbott sarà alla
guida dell’attesissimo riavvio. Blum produce il film in uscita
attraverso la sua società di produzione, Blumhouse Productions.
Con la data di uscita prevista per
Wolf Man a poco più di sei mesi di distanza, Blum
si rivolge ora a X per confermare che le riprese del progetto sono
iniziate. Dai un’occhiata al suo post qui sotto:
Day one on the set of Wolf Man. Director
Leigh Whannell pictured here. LFG!!!
Il post del produttore mostra
Whannell con in mano un ciak, ma il set dietro di lui purtroppo
rimane avvolto nell’oscurità, rendendo difficile distinguere
ulteriori dettagli.
Al momento i dettagli della trama
non sono stati resi noti. La sceneggiatura è di Whannell, Corbett
Tuck, Lauren Schuker Blum e Rebecca Angelo. Jason
Blum produce il film, mentre Ken Kao, Bea Sequeira, Mel
Turner e Whannell sono produttori esecutivi.
Un attore precedentemente scelto per
il riavvio di Blade dei
Marvel Studios ha confermato di non essere più
coinvolto nel prossimo progetto della Fase 6 del MCU. Dopo anni di voci su un
riavvio di Blade,Kevin Feige dei
Marvel Studios ha finalmente confermato lo
sviluppo del progetto nel 2019 e ha rivelato che l’acclamato attore
Mahershala Ali interpreterà il
personaggio principale, nonostante la sua interpretazione di
Cottonmouth in Luke Cage della Marvel Television. Da allora,
tuttavia, la tumultuosa produzione di Blade è
stata afflitta da ritardi, scioperi, abbandoni e riscritture, il
che significa che il progetto ora non dovrebbe essere distribuito
prima del 7 novembre 2025, due anni dopo la data di uscita
originale del 2023.
Anche se la produzione di
Blade sembra finalmente fare progressi, l’attore
Aaron Pierre ha parlato con Variety durante la
55esima edizione dei NAACP Image Awards e ha confermato di non
essere più coinvolto nel progetto. Pierre, che è salito alla
ribalta con ruoli nella serie Syfy della DC Krypton, The
Underground Railroad e Old di M.
Night Shyamalan, era stato scelto per un ruolo non
rivelato in Blade nel febbraio 2022. Ma ha
osservato che, “con l’evolversi del progetto, [lui è] non ne fa
più parte”, suggerendo che il personaggio di Pierre è stato
omesso durante una delle varie riscritture. “All’inizio c’erano
conversazioni. Man mano che il progetto si è evoluto, non ne faccio
più parte.” ha dichiarato.
Blade, tutto quello che
sappiamo sul film
Del nuovo Bladee
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film
Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad
interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes.
La scelta di Mahershala Ali per assumere ora tale ruolo
sembra aver messo d’accordo
tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello
estetico che di carisma.
Il Bladedi
Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti
la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di coda del
film Eternals, quella in cui
compare anche l’attore Kit Harington e
la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in
Blade. Con il periodo di riprese annunciato, è solo
questione di tempo prima che inizio ad arrivare ulteriori notizie
sul film, sia per quanto riguarda il cast sia per quanto riguarda
il look del protagonista e dell’opera in sé. Dovrebbe arrivare in
sala il 7 novembre 2025.
Michael Keaton non ha altro che elogi per la
sua co-protagonista in Beetlejuice
2,
Jenna Ortega. Il sequel dell’iconica commedia
soprannaturale del 1988 Beetlejuice del regista
Tim Burton, Keaton riprendere il ruolo del suo
“bioesorcista” accanto alle sue co-protagoniste originali
Winona Rydere Catherine
O’Hara. Ortega, che in precedenza ha lavorato con Burton
in Mercoledì di
Netflix, apparirà nel ruolo di Astrid Deetz, la figlia di Lydia
Deetz di Ryder. Altre nuove aggiunte al cast includono anche
Monica Bellucci e Willem
Dafoe.
Parlando con Entertainment Tonight, Keaton ha
inondato di elogi la sua giovane co-protagonista, citando la sua
capacità di identificare e lavorare con il tono unico del film.
Descrivendola come una persona “davvero speciale”, i commenti
dell’attore fanno eco alle lodi di Burton per la stella nascente
che aveva precedentemente descritto come “un talento molto
speciale”. “Oh cavolo, è brava, ce l’ha fatta, sai? Ha il tono
giusto. Si è presentata e ha capito immediatamente quale fosse il
tono e si è infilata come fa ogni giorno. Lei è davvero
speciale.”
Beetlejuice, uscito nel 1988, era interpretato
da
Michael Keaton,
Winona Ryder, Catherine O’Hara, Jeffrey Jones,
Alec Baldwin e Geena Davis. Quel film è incentrato su una
coppia di coniugi deceduti che ricorre ai servizi dell’antipatico e
dispettoso poltergeist dell’aldilà per spaventare i nuovi residenti
della loro vecchia casa. Fin dal suo debutto, il film ha ottenuto
un successo sia di critica che commerciale, con un incasso di oltre
73 milioni di dollari, rendendo Burton particolarmente celebre ad
Hollywood. Non si hanno invece ad ora dettagli sulla trama di
Beetlejuice 2, ma sappiamo che il film uscira nelle sale
il 6 settembre 2024.
Il regista
Todd Haynes presenta il suo film “May
December” con un video-collegamento in
streaming. Per assistere alla diretta
l’appuntamento è al cinema America (via Colombo 11
– Genova, tel. 010 4559703) giovedì 21 marzoore 21.15, il primo giorno di programmazione.
Candidato agli Oscar per la Migliore sceneggiatura
originale, è interpretato da
Natalie Portman,
Julianne Moore, Charles Melton e Cory Michael
Smith. Ripercorre la storia di uno
scandalo, in cui due donne si fronteggiano come in
un gioco di specchi. Elizabeth (Portman) è un’attrice di successo
che si trasferisce temporaneamente a casa di Gracie Atherton-Yoo
(Moore), la donna che dovrà interpretare in un biopic. Anni prima
Gracie si era trovata al centro di uno scandalo di cui avevano
parlato tutti i mass media:moglie e madre
esemplare in una cittadina del sud degli Stati Uniti,
a 36 anni aveva iniziato una relazione extraconiugale
conJoe Yoo (Melton), un
tredicenne di origine coreana. La relazione era uscita
allo scoperto e Gracie aveva lasciato marito e figlio per vivere
alla luce del sole la sua storia con Joe, sfidando la
disapprovazione dell’ex marito e del figlio, nonché della comunità
di Savannah. Joe e Gracie si erano sposati, avevano avuto
tre figli e avevano continuato a vivere nella loro
cittadina proclamando il loro vero amore. L’arrivo di Elizabeth
però farà da cartina di tornasole di tutti i problemi rimossi da
Grace, che sfoggia un sorriso costante e un’inesauribile capacità
di apparire indenne da quello scandalo.
Haynes scava a
fondo nella psicologia complessa di Gracie, che
gradualmente manifesta una sempre più inquietante
incapacità di cogliere l’anomalia della sua
situazione, e di rendersi conto che il suo sentimento per
Joeha sfiorato il terreno pericoloso della
manipolazione. Moore dissemina il film di tanti
piccoli indizi della distorsione percettiva di
Gracie, da una “zeppola” infantile che va e viene a una gestualità
nervosa che rivela una compulsione al controllo (soprattutto di
sé), offrendo al pubblico una prova d’attrice e
l’attenzione a non schierarsi dalla parte del comune sentire
attratto dalla tentazione di etichettare per semplificare.
Il Marvel Cinematic Universe
potrebbe presto vedere il ritorno di Wong, nonostante non si sappia
ancora su un possibile Doctor Strange 3. Wong è il
nuovo Stregone Supremo del MCU, interpretato da
Benedict Wong, che abbiamo visto l’ultima volta in
She Hulk, ma anche in verisone animata negli
universi alternativi di What If… ?
Parlando con ComicBook.com, Benedict
Wong ha anticipato che il ritorno di Wong nel MCU avverrà nel prossimo futuro.
Controlla la citazione completa qui sotto: “Non posso davvero
dirlo. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta. Qualcosa si
profila. Qualcosa si profila.”
Potrebbe essere interessante cercare
di capire dove si andrà a finire con questo personaggio che, fino a
questo momento, è stato trai minori del MCU ma che potrebbe avere
potenzialità importanti, dato il rapporto di subordinazione che lo
lega a Doctor Strange e che, in teoria, dovrebbe ancora avere il
suo terzo film per chiudere la sua prima trilogia.
Duncan Idaho di
Jason Momoa potrebbe tornare per Dune:
Parte Tre. Idaho è apparso per la prima volta in
Dune del
2021, diretto da Denis Villeneuve, che è tornato a
dirigere la seconda parte. Duncan era un guerriero che servì il
Duca Leto della Casa Atreides e divenne un caro amico e alleato
dell’erede della Casa, Paul. Dopo che l’Imperatore si rivoltò
contro Leto e la sua famiglia, Duncan combatté fino alla morte per
proteggere Paul e sua madre.
Anche se Duncan è morto durante il
tragico finale di Dune, Momoa potrebbe presto tornare nel
franchise. Durante un’intervista con Men’s Health,
Jason Momoa ha lasciato intendere che avrà un
ruolo da svolgere nel futuro di Dune. Tuttavia, ha
rifiutato di condividere troppo perché temeva di finire nei guai
con i produttori.
“Sarebbe un buon futuro adesso
se Duncan Idaho potesse avere una specie di… Sai cosa avevamo? Oh
cavolo, in realtà non posso dirlo. Mi metterò nei guai. Fanculo.
Beh, c’era qualcosa di davvero interessante nel film che non era
presente nel primo, ed è stato piuttosto epico… proverò a
riprenderlo. Proverò a recuperarlo nel terzo.”
La morte di Duncan Idaho è stata
resa esplicita in Dune. Il
personaggio si sacrifica per permettere a Paul e a sua madre di
scappare dalle potenti forze dei Sardaukar.Anche se ne uccide
molti, alla fine viene sopraffatto. Ogni speranza di salvare Duncan
viene cancellata, poiché Paul fugge per unirsi ai Fremen. Il ruolo
del personaggio come di ultimo difensore della Casa Atreides sembra
quindi esaurito.
Nei libri di Frank Herbert,
tuttavia, il ruolo di Duncan Idaho non termina nell’originale Dune.
Sebbene non si sia unito al cast di Dune – Parte
Due, Duncan dovrebbe tornare in Dune
Messiah, che costituirà la maggior parte della trama di
Dune: Parte Tre. Duncan viene riportato in vita
come ghola, un clone di un individuo deceduto. Il ghola possiede
tutti i ricordi delle loro vite precedenti, ma quei ricordi sono
difficili da recuperare e possono richiedere tempo e un metodo
specializzato per svilupparsi.