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Mortal Kombat 2: fissata al 2025 la data di uscita in sala

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Mortal Kombat 2: fissata al 2025 la data di uscita in sala

Il tanto atteso sequel di Mortal Kombat, Mortal Kombat 2, ha finalmente una data di uscita. Un paio di anni fa, Warner Bros. e il regista Simon McQuoid si sono uniti per riportare sul grande schermo l’iconica serie di videogiochi e il film, arrivato nelle sale e su HBO Max contemporaneamente come parte della strategia di uscita modificata per via del Covid-10, si è affermato come un buon successo. La cosa ha fornito alla Warner Bros. una ragione sufficiente per ordinare un sequel, che ora arriverà l’anno prossimo.

Martedì la Warner Bros. Pictures ha fatto diversi annunci sulle prossime date di uscita, tra cui quello di Supergirl per il 2026. Anche Mortal Kombat 2 ha finalmente ricevuto una data di uscita come parte dell’ondata di annunci. L’attesissimo sequel arriverà nei cinema e negli IMAX il 24 ottobre 2025. Non resta a questo punto che attendere qualche informazione in più sul film, come foto ufficiali o un primo teaser. Di certo, gli elementi che rendono questo secondo capitolo un titolo tanto atteso sono molti. Bisognerà attendere ancora più di un anno, ma l’attesa potrebbe essere ben ricompensata.

Tutto quello che c’è da sapere su Mortal Kombat 2

Mortal Kombat 2 è diretto da Simon McQuoid da una sceneggiatura scritta dallo sceneggiatore di Moon Knight Jeremy Slater. Il sequel vedrà il ritorno di Lewis Tan come Cole Young, Jessica McNamee come Sonya Blade, Josh Lawson come Kano, Tadanobu Asano come Lord Raiden, Mehcad Brooks come Jax, Ludi Lin come Liu Kang, Chin Han come Shang Tsung, Joe Taslim come Bi-Han e Sub-Zero, Hiroyuki Sanada nei panni di Hanzo Hasashi e Scorpion e Max Huang nei panni di Kung Lao.

Il sequel d’azione introdurrà anche una serie di nuovi personaggi oltre al Johnny Cage di Karl Urban, ovvero Adeline Rudolph (Resident Evil) nei panni di Kitana, Tati Gabrielle (You) nei panni di Jade, Martyn Ford (F9) nei panni dell’imperatore Shao Kahn, Damon Herriman di Mindhunter nei panni del demone di Netherrealm Quan Chi, Desmond Chiam (The Falcon and the Winter Soldier) nei panni del Re Edeniano Jerrod e Ana Thu Nguyen (Get Free) nei panni della Regina Sindel. Ulteriori dettagli sulla trama sono ancora tenuti nascosti. Il film è prodotto da James Wan, Michael Clear, Todd Garner e E. Bennet Walsh.

Furiosa: A Mad Max Saga, Anya Taylor-Joy si è sentita sola durante la lavorazione del film

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Furiosa: A Mad Max Saga, il film prequel di George Miller, sarà presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes mercoledì sera. In vista di questo momento, l’attrice Anya Taylor-Joy ha raccontato a Deadline qualcosa in più sul film, come ad esempio il fatto di essersi sentita molto sola. “Non sono mai stata così sola come nel fare quel film… Non voglio andare troppo a fondo, ma tutto quello che pensavo sarebbe stato facile è stato difficile“. “Per la natura stessa del programma di riprese, ero molto spesso sola e lei è un personaggio che vive in un mondo tutto suo ed è molto, molto silenziosa, quindi tutto ciò che mi circondava spingeva a quel senso di isolamento“.

Tutti i personaggi che ho interpretato mi arrivano in modo diverso“, ha poi aggiunto l’attrice. “A volte mi sento come ‘Oh, ho appena vissuto qualcosa, posso raccontare la storia con un po’ di senno del poi. Lo sentirò ancora, ma avrò un po’ più di spazio tra le emozioni del personaggio e le mie. In questo caso, dal momento in cui ho letto la sceneggiatura, sarà tutto in tempo reale, dovrò provare queste emozioni e questa è la verità che verrà fuori sullo schermo“, ha spiegato Taylor-Joy. “Ad essere onesti, penso che sia veritiero per il personaggio e sono entrata in questa esperienza per essere spinta oltre le mie capacità“.

Ciò che mi ha colpito nel lavorare con George (Miller) è che le unità hanno girato contemporaneamente e tuttavia nulla viene approvato senza che George ci metta la firma su tutto“, ha detto l’attrice parlando della lavorazione di Furiosa: A Mad Max Saga. “Ho lavorato molto sulla seconda unità, sui clandestini, ed è eccezionale il livello di meticolosità di George: Potresti fare 20 riprese di qualcosa e poi George lo vedrebbe e direbbe: ‘Oh, è perfetto, ma ho bisogno che il tuo casco sia un centimetro più alto sulla tua testa! È quel livello di dettaglio“.

Furiosa: A Mad Max Saga, quello che sappiamo sul film

In Furiosa: A Mad Max Saga, Anya Taylor-Joy assume il ruolo che è stato di Charlize Theron in Mad Max: Fury Road. La sinossi ufficiale recita: mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.

Taylor-Joy ha rivelato che il film è molto diverso da Fury Road. Mentre quest’ultimo era un “road movie” che si svolge in pochi giorni, questo nuovo film è invece descritto come un racconto più “epico, che si svolge su un più lungo periodo di tempo, e in un certo senso impari a conoscere Furiosa meglio in questo modo“. Atteso da molti anni e a lungo bloccato da una disputa legale tra Miller e la Warner Bros. il film è ora in fase di post-produzione. Furiosa è scritto, diretto e prodotto da George Miller insieme al suo partner di produzione di lunga data Doug Mitchell. Oltre a Taylor-Joy, nel film ci sarà anche Chris Hemsworth nel ruolo del villain. Furiosa debutterà nelle sale il 23 maggio 2024.

Una Storia Nera, recensione del film con Laetitia Casta e Andrea Carpenzano

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Potrebbe ricordare Anatomia di una caduta, Una Storia Nera, l’opera seconda di Leonado D’Agostini che arriva in sala con 01 Distribuito a partire dal 16 maggio. I punti di contatto con la storia pluripremiata di Justine Triet sono innumerevoli: un marito (ex in questo caso) morto in circostanze misteriose, una donna poliglotta accusata e processata per l’omicidio, un tribunale ansioso di giudicare.

Tuttavia se la cineasta francese fonda il suo racconto sulla semina del dubbio e sulla ricerca di un punto di vista che non corrisponde per forza alla verità, D’Agostini racconta di violenza domestica in una forma più articolata e complessa di quello che lascia intuire sia la trama breve del film che il materiale promozionale.

Una storia nera, la trama

L’affascinante Carla, madre di tre figli due dei quali giovani adulti, viene accusata dell’omicidio dell’ex marito, che lei aveva lasciato dopo anni di violenze e maltrattamenti. La donna affronta con dignità il suo processo sostenendo che per lei si è trattato di legittima difesa. Nella vicenda vengono coinvolti non solo i figli della sfortunata coppia, ma anche la famiglia di lui, che vuole a tutti i costi prendersi cura di Mara, la più piccola dei tre, separandola dal fratello Nicola e dalla sorella Rosa, la quale in cuor suo pensa che sia una buona soluzione affidarsi alla cura della zia. La prospettiva di vedere la famiglia separata non piace però al maggiore dei figli di Carla, che cercherà di mantenere unita la famiglia.

Dopo Il Campione, D’Agostini si approccia a una storia che mette sotto i riflettori un fenomeno difficilissimo da sradicare e che non sarà mai denunciato abbastanza, eppure riesce a raccontarlo sotto una luce ancora diversa. Non è “solo” la violenza che Una storia nera racconta (e condanna), non solo il processo per le conseguenze di quella violenza, ma anche come quel comportamento sistematico e tossico viene assorbito negli anni da chi lo subisce indirettamente.

Foto ©FabioLovino

Laetitia Casta e Andrea Carpenzano: le conseguenze della violenza

Se la prima parte del film è dominata dalla presenza di Laetitia Casta, splendida nei panni di Carla, capacissima a destreggiarsi con un personaggio così ferito eppure fiero, nella seconda parte avanza in maniera inequivocabile quello che è il vero protagonista del film: Andrea Carpenzano. A lui è affidato il ruolo di Nicola, il primogenito, il figlio che molto più degli altri ha assistito alla violenza, che più degli altri ha assunto su di sé il compito di protezione nei confronti della madre e delle sorelle, colui che vedendo il dolore causato dal comportamento del padre si è caricato intrinsecamente del peso di schermare i deboli da quella violenza.

Eppure è proprio Nicola che, nei momenti più tesi, alza la voce, alza anche le mani, dimostrando che il suo essere cresciuto in un contesto violento gli è entrato nel DNA, lo ha pervaso e ha reso quell’atteggiamento un vero e proprio automatismo. Nicola è vittima due volte, perché oltre a farsi carico della cura e della protezione, è anche involontariamente colui che viene maggiormente segnato, nel modo di essere, dalla violenza che il padre ha perpetrato per tanti anni sulla madre sotto ai suoi occhi.

In questo, Leonado D’Agostini si affida completamente a Carpenzano, che già aveva diretto ne Il Campione e che si conferma un interprete solido e intenso, soprattutto per ruoli che richiedono una recitazione contenuta. Nel film il suo carisma è un accentratore inevitabile di attenzione.

Con uno stile elegante e diretto, con Una Storia Nera, D’Agostini propone una riflessione sul patriarcato, inquadrato da un punto di vista di chi lo subisce e lo introietta, che lascia spazio a una conversazione che è necessario fare, quando si denuncia la violenza domestica.

Foto ©FabioLovino

Keanu Reeves e Kirsten Dunst nel nuovo film di Ruben Östlund

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Keanu Reeves e Kirsten Dunst nel nuovo film di Ruben Östlund

Keanu Reeves è stato confermato per il prossimo film di Ruben Östlund, dal titolo The Entertainment System Is Down, e Deadline rivela ora che nel cast sarà affiancato anche da Kirsten Dunst (Civil War). Oltre a loro, sarà nel film anche Daniel Brühl (Rush). Sono inoltre stati rivelati alcuni punti intriganti della trama e della produzione della nuova satira sociale del regista di The Square e Triangle of Sadness.

Deadline riporta che il due volte vincitore della Palma d’Oro, Östlund, ha acquistato un Boeing 747 non più in attività per il progetto, e che l’aereo sarà utilizzato in scala reale per le riprese in studio. Il film sarà infatti ambientato su un volo a lungo raggio in cui il sistema di intrattenimento si guasta. I passeggeri saranno dunque costretti ad affrontare l’orrore della noia. Non è noto al momento quale sarà il personaggio di Keanu Reeves né quello degli altri attori, ma sempre Deadline riporta che le riprese sono previste per l’inizio del 2025.

Nel preparare il film, il regista svedese si è ispirato a uno studio psicologico sociale della Virginia University intitolato “The Challenge Of The Disengaged Mind“. L’esperimento ha rilevato che i partecipanti non amavano trascorrere da 6 a 15 minuti in una stanza da soli, senza nulla da fare se non pensare. Per fare un ulteriore passo avanti nell’esperimento, i ricercatori hanno aggiunto una novità: con la semplice pressione di un pulsante, i soggetti del test potevano, se lo desideravano, darsi una scossa elettrica innocua ma molto dolorosa. È risultato che un quarto delle donne e due terzi degli uomini hanno scelto di premere il pulsante. Un uomo ha persino trovato così insopportabile stare da solo con i suoi pensieri che, durante i 15 minuti, si è dato 190 scosse elettriche.

Si prevede dunque una nuova satira sociale per Östlund, che aveva già messo alla berlina il mondo dell’arte, della moda e delle celebrità in generale con i suoi due precedenti film. Il regista, noto infatti per i suoi film incentrati sullo studio delle degenerazioni umane, si prepara dunque ad un nuovo film ad alto profilo, come la presenza di attori del calibro di Keanu Reeves e Kirsten Dunst lascia presagire.

Scarlett Johansson produttrice di The Blond Phantom per i Marvel Studios?

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Abbiamo detto addio a Natasha Romanoff in Avengers: Endgame, e sebbene il personaggio sia tornato per un’avventura prequel nel film solista in Black Widow, Scarlett Johansson ha chiarito di aver ufficialmente smesso di interpretare l’eroina, ma questo non significa che abbia chiuso completamente con il MCU. Durante la promozione di Black Widow, qualche anno fa, Kevin Feige ha rivelato che stava collaborando con la Johansson in qualità di produttore per un “progetto top-secret dei Marvel Studios non legato alla Vedova Nera”, e l’attrice ha confermato di essere ancora a bordo durante un’intervista nel 2023.

È ancora in corso. Sì“, ha dichiarato la Johansson a ComicBook.com durante la presentazione di Asteroid City. “Sta ancora accadendo, [ma] non attualmente perché non sta accadendo nulla in questo momento. Siamo tutti in una sorta di fase di attesa, mentre aspettiamo che si risolva lo sciopero degli sceneggiatori e potenzialmente il nostro sciopero della corporazione, e così via. Prima dello sciopero, eravamo nel bel mezzo dello sviluppo, mentre ora tutto è fermo”, ha aggiunto l’attrice.

Un recente rumor ha invece riportato che il misterioso progetto sarebbe stato una serie Disney+, e GFR riporta ora che questa sarà basata su un personaggio relativamente oscuro dei fumetti Marvel Comics chiamato The Blonde Phantom. Louise Grant, alias il Fantasma Biondo, è stata introdotta sulle pagine di All Select Comics nel 1946, prima di essere protagonista di una serie personale. Il personaggio è stato poi reintrodotto come Louise Mason nei fumetti di The Sensational She-Hulk dal 1989 al 1994.

È però bene sottolineare che nonostante questa fonte abbia fatto trapelare alcuni grossi scoop in passato, non ha un’ottima reputazione. Tuttavia, il più affidabile scooper MTTSH sostiene a sua volta che una serie di The Blonde Phantom per Disney+ è in fase di sviluppo, anche se non si parla della Johansson. Vale anche la pena di notare che Scarlett Johansson ha menzionato il personaggio in una vecchia intervista, parlando di altri personaggi che era in lizza per interpretare quando ha parlato con i Marvel Studios per entrare nel MCU come Vedova Nera.

Non resta allora che attendere maggiori informazioni, non solo sulla natura del progetto ma anche sul suo attuale stato dei lavori.

https://twitter.com/whatsupscarlett/status/1790217179859951631?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1790217179859951631%7Ctwgr%5Eaf6c8b0a944ad3e8a66870898793a0a8c0c8c64c%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fmarvel-studios%2Frumor-the-disney-series-scarlett-johansson-is-developing-with-marvel-is-the-blonde-phantom-a210974

Agatha All Along, finalmente il titolo ufficiale!

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Agatha All Along, finalmente il titolo ufficiale!

It was Agatha All Along! Durante la presentazione degli Upfront 2024 della Disney, i Marvel Studios hanno finalmente svelato la data e il titolo ufficiale del suo prossimo spin-off di WandaVision, che arriverà su Disney+ il 18 settembre con un debutto di 2 episodi.

Come ipotizzato, i vari titoli rivelati nel corso dei mesi scorsi erano una mossa di marketing solo per confondere la gente, dato che lo show si chiamerà infatti Agatha All Along. Nessun trailer, sfortunatamente, è stato mostrato ma la Marvel ha rilasciato un promo teaser con i titoli precedenti e una canzone molto familiare.

https://twitter.com/MarvelStudios/status/1790494085557698603?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1790494086975389993%7Ctwgr%5Efca697245900dfa3515eeb01701f6f29e1bc01bd%7Ctwcon%5Es2_&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Ftv%2Fmarvel%2Fagatha-coven-of-chaos%2Fagatha-marvel-studios-announces-2-episode-premiere-date-and-official-title-a210979

Agatha All Long si concentrerà sulla potente strega Agatha Harkness, che è quasi riuscita a sconfiggere Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) nel finale di stagione di WandaVision prima di essere sconfitta e intrappolata a Westview nel suo personaggio di “vicina ficcanaso Agnes”. Sebbene non sia prevista la comparsa di Olsen, si ipotizza che Wanda potrebbe avere qualcosa a che fare con l’innesco della storia in seguito agli eventi di Doctor Strange nel Multiverso della follia.

Jac Schaeffer, che ha un accordo globale congiunto con Marvel e 20th Television, fungerà da sceneggiatore e produttore esecutivo e dirigerà anche diversi episodi insieme a Gandja Monteiro (Wednesday; The Chi) e Rachel Goldberg (Cloak & Dagger; Mayans M.C.).

“Nel primo episodio, vediamo Agatha finalmente liberarsi dall’incantesimo in cui è rimasta intrappolata”, si legge in una sinossi pubblicata di recente. “Non vede l’ora di tornare ai suoi vecchi modi omicidi solo per scoprire di essere impotente. L’unica via da seguire per lei è intraprendere una pericolosa ricerca per recuperare i suoi poteri con l’aiuto di uno o due improbabili amici. “

Fantastici Quattro: Paul Walter Hauser parla del suo “personaggio molto distinto”

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La star di Crudelia e Richard Jewell, Paul Walter Hauser, è una delle aggiunte più interessanti al film Fantastici Quattro, ma mentre scriviamo non si sa ancora chi interpreterà. L’Uomo Talpa è la proposta più popolare tra i fan dei fumetti, anche se è altrettanto facile immaginarlo nel ruolo di H.E.R.B.I.E., per esempio. La Prima Famiglia della Marvel ha molti alleati e nemici, quindi Hauser potrebbe interpretare un qualsiasi personaggio nel prossimo reboot.

Parlando con Screen Rant, Hauser ha però ora rotto il suo silenzio sull’ingresso nei Fantastici Quattro e ha confermato che interpreterà qualcuno già presente nei fumetti. “Tutto quello che posso dire è che io, in qualche iterazione, sarò nel film I Fantastici Quattro fino a quando non verrò licenziato o non farò un nuovo casting. Quindi non posso dire nulla sul personaggio che interpreterò, ma so che fa parte del lessico e della mitologia delle storie dei Fantastici Quattro“, ha detto l’attore. “È un personaggio molto distinto che sono entusiasta di interpretare e sto cercando di capire cosa fare in questo momento”.

Ma ho sempre voluto far parte di un universo cinematografico. Ho passato molto tempo a cercare di fare una campagna per interpretare il Pinguino nel film di Matt Reeves, e ovviamente la parte è andata a Colin Farrell, che ha fatto un lavoro magistrale e totalmente diverso da quello che stavo cercando di fare io. Quindi apprezzo molto il fatto che la Marvel mi abbia dato la possibilità di affidarmi un ruolo in qualche modo che mi permetta di far parte di quella famiglia”.

Riguardo a ciò che lo ha attirato nel progetto, l’attore ha aggiunto: “Penso che siano le persone coinvolte. Gli sceneggiatori e il regista, Matt Shakman, i suoi capi reparto e il cast da solo. L’ho guardato e ho pensato: ho l’istinto di pensare che questo sarà un film speciale, con o senza di me, e voglio farne parte”. L’attore ha poi aggiunto che: “Qualunque sia il piccolo pezzo del puzzle che interpreterò in quel film, darò tutto il mio cuore e la mia anima, e cercherò di godermi il processo, perché è molto speciale essere un bambino che è cresciuto apprezzando i fumetti, gli spettacoli e i film d’animazione, e che ora può essere parte di tutto questo. È davvero speciale”.

La presenza di Galactus e Silver Surfer in Fantastici Quattro suggerisce che il film sarà un’avventura in gran parte cosmica, il che significa che dovremmo guardare anche allo spazio quando si tratta del possibile ruolo che Hauser ricoprirà in questo reboot. Per ora, chi egli interpreterà rimane però un mistero, come un mistero rimane ad ora il ruolo che andrà ad interpretare l’attore John Malkovich. Gli altri attori confermati, invece, hanno tutti un ruolo assegnato.

Fantastici Quattro: quello che c’è da sapere sul film

Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear. Fanno parte del cast anche Julia Garner, Paul Walter Hauser, John Malkovich e Ralph Ineson nel ruolo di Galactus.

Al momento circolano voci su una possibile ambientazione nel passato del film, indicativamente negli anni Sessanta, stando all’aspetto delle prime immagini ufficiali ad oggi rilasciate. Ci sono però anche rumor sul fatto che il film potrebbe essere ambientato in una realtà diversa da quella di Terra 616. Ad oggi sappiamo poi che l’attrice Julia Garner è stata scelta per interpretare Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che sembrerebbe confermare anche quella di Galactus come villain principale. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un semplice cameo nel finale. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

Daredevil: Born Again e Ironheart hanno finalmente una data ufficiale!

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I Marvel Studios hanno annunciato le date delle premiere sia di Daredevil: Born Again che di Ironheart durante la presentazione Disney Upfronts. Born Again, che servirà da rilancio della serie Daredevil Netflix, arriverà sul servizio di streaming a marzo del prossimo anno. La star Charlie Cox ha confermato che la stagione durerà nove episodi. Anche Ironheart sarà presentato in anteprima nel 2025, ma non è stata rivelata una data esatta.

La Marvel ha proiettato i primi trailer di entrambe le serie per i presenti, ma non sono stati pubblicati online. Tuttavia, i nuovi loghi delle due produzioni sono stati condivisi da CBM.

Insieme a Cox nei panni di Matt Murdock e Vincent D’Onofrio nei panni di Wilson Fisk ci saranno Deborah Ann Woll (Karen Page) ed Elden Henson (Foggy Nelson), che originariamente non dovevano far parte della nuova serie. Jon Bernthal riprenderà anche il ruolo di Frank Castle/The Punisher, insieme a Wilson Bethel nel ruolo del malvagio Bullseye. Anche Michael Gandolfini, Margarita Levieva, Nikki M. James, Michael Gaston, Arty Froushan, Clark Johnson, Lou Taylor Pucci e Hunter Doohan sono nel cast in ruoli secondari.

I dettagli specifici della trama sono ancora nascosti, ma sappiamo che Born Again vedrà Matt Murdock/Daredevil confrontarsi con la sua vecchia nemesi Kingpin, che abbiamo visto l’ultima volta tornare di corsa a New York nel finale di stagione di Echo. Fisk probabilmente sarà candidato a sindaco di New York o sarà già stato eletto per la carica quando la storia inizierà.

Ironheart continuerà le avventure di Riri Williams (Dominique Thorne), che abbiamo incontrato per la prima volta in Black Panther: Wakanda Forever. Nei fumetti, Riri è incoraggiata a vestirsi e combattere il crimine da Tony Stark, che diventa una sorta di mentore. La morte di Stark in Avengers: Endgame renderebbe ovviamente quella particolare dinamica molto difficile da replicare, ma ci si aspetta che Ironheart porti avanti l’eredità di Iron Man (almeno in una certa misura).

Per quanto riguarda i cattivi, Anthony Ramos (In The Heights, Transformers: Rise of the Beasts) interpreterà The Hood, e anche se il suo casting non è stato ancora annunciato ufficialmente, Sacha Baron Cohen (Sweeney Todd, Borat) dovrebbe interpretare il suo debutto nel MCU come Mephisto (a meno che non si presenti prima in Agatha All Along).

Supergirl: Woman of Tomorrow al cinema il 26 giugno 2026

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Supergirl: Woman of Tomorrow al cinema il 26 giugno 2026

Supergirl: Woman of Tomorrow debutterà il 26 giugno 2026 in Imax, e sarà il secondo lungometraggio dell’universo DC appena riavviato ad assicurarsi un posto nel calendario delle uscite, dopo Superman di James Gunn. Il film vede protagonista Milly Alcock (“House of the Dragon”) nel ruolo della Ragazza d’Acciaio, con Craig Gillespie (Crudelia) che dirige da una sceneggiatura di Ana Nogueira (“The Vampire Diaries”).

Il progetto, adattato da una serie di fumetti del 2022 con lo stesso titolo, di Tom King e Bilquis Evely, porta Supergirl lontano dalla Terra mentre viaggia attraverso il cosmo con il suo fidato cane, Krypto il Supercane, per sfuggire a una vita perennemente all’ombra di suo cugino, Superman. Incontra una ragazza aliena di nome Ruthye, decisa a vendicare la morte di suo padre, e recluta Supergirl per aiutarla.

Milly Alcock ha ottenuto il ruolo principale di Kara Zor-El nel film sui supereroi a gennaio, dopo la sua interpretazione nella prima stagione di “House of the Dragon” della HBO che ha attirato l’attenzione del co-direttore della DC James Gunn. Alcock ha fatto un provino per il ruolo – incluso indossare il costume di Supergirl – sul set di Superman.

Quando Gunn annunciò per la prima volta il progetto “Supergirl” nel gennaio 2023 insieme al co-capo Peter Safran, “Non è esattamente la Supergirl che siamo abituati a vedere”, ha detto Gunn.

Festival di Cannes 2024: le foto dal red carpet della cerimonia d’apertura

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Si è tenuto questa sera la cerimonia d’apertura del Festival di Cannes 2024, arrivato alla sua 77esima edizione. Al Palais des Festivals hanno sfilato la giuria composta da Hirokazu Kore-eda, Ebru Ceylan, Nadine Labaki, Pierfrancesco Favino, la presidentessa Greta Gerwig, Eva Green, Lily Gladstone e Omar Sy. Subito dopo il cast del film d’apertura Manuel Guillot, Raphaël Quenard, Léa Seydoux, Quentin Dupieux, Louis Garrel e Vincent Lindon che hanno assistono al red carpet della proiezione e della cerimonia di apertura del 77° Festival di Cannes al Palais des Festivals il 14 maggio 2024 a Cannes, Francia. Ecco tutte le foto

Il Festival di Cannes èannuncia che anche quest’anno condividerà l’evento di apertura con gli spettatori del cinema. La cerimonia di apertura e il film saranno trasmessi in diretta in centinaia di cinema francesi, su iniziativa del Festival di Cannes, insieme a France Télévisions, FNCF (Fédération Nationale des Cinémas Français) e CNC (Centre National du Cinéma), con l’amichevole sostegno dell’AFCAE (Association Française des Cinémas d’Art et d’Essai).

Nel 2023, più di 780 cinema in 700 città francesi hanno partecipato a questa iniziativa.

Anche quest’anno il Festival di Cannes, France Télévisions, Brut e FNCF sostengono l’evento. Tutti i cinema partecipanti trasmetteranno in diretta la Cerimonia, condotta dall’attrice francese Camille Cottin, con un ospite d’onore speciale, l’attrice americana Meryl Streep. Successivamente proietteranno il film di apertura, Le Deuxième Acte (Il secondo atto) di Quentin Dupieux.

Ogni anno, sempre più cinema partecipano a questa iniziativa, pensata per condividere con il pubblico francese la prima serata di questa grande festa del cinema. È un’occasione per riaffermare il valore delle sale cinematografiche, l’importanza dell’esperienza condivisa e per permettere al maggior numero possibile di appassionati di cinema di partecipare a questo evento.

La partecipazione di tutti questi cinema è preziosa e li ringraziamo per aver accolto gli amanti del cinema per vivere insieme questa serata eccezionale.

Meryl Streep Palma d’Oro onoraria a Cannes 2024: “A 40 anni pensavo che la mia carriera fosse finita”

Una standing ovation ha accolto Meryl Streep sul palco del Festival di Cannes 2024, dove ha ritirato la sua Palma d’Oro onoraria. La tre volte vincitrice dell’Oscar era sopraffatta dall’emozione e ha fatto finta di scendere dal palco e alla fine ha iniziato a ballare tra gli applausi.

La star francese Juliette Binoche, anche lei emozionata, ha consegnato il premio alla Streep. Binoche ha definito la Streep “un trailer internazionale” elencando molti dei ruoli più amati della Streep, da “La scelta di Sophie” a “Julie eJulia”. Binoche ha poi aggiunto: “Hai cambiato il modo in cui guardiamo il cinema”. Nel suo discorso, la Streep ha ringraziato Cannes per averla accolta di nuovo dopo 35 anni dalla sua ultima partecipazione all’evento nel film “Evil Angels” del 1989. Ha detto che guardare le clip della sua carriera è stato “come guardare fuori dal finestrino di un treno ad alta velocità, guardare la mia giovinezza volare nella mia mezza età proprio dove mi trovo stasera su questo palco. Così tanti volti e così tanti posti che ricordo.”

La Streep ha detto che l’ultima volta che è stata a Cannes, “Ero già madre di tre figli, stavo per compiere 40 anni e pensavo che la mia carriera fosse finita”. “Non era un’aspettativa irrealistica per le attrici in quel momento”, ha detto. “E l’unica ragione per cui sono qui stasera e perché la mia carriera è continuato grazie degli artisti di grande talento con cui ho lavorato… Sono così grata che voi non vi siate stufati della mia faccia e non siate scesi dal treno. Mia madre, che di solito ha ragione su tutto, mi disse: “Meryl, tesoro mio, vedrai”. Va tutto così in fretta. Così veloce.’ E così è stato, ed è così. Tranne il mio discorso, che è troppo lungo”.

Iconica e prolifica, Meryl Streep ha ricevuto il record di 21 nomination agli Oscar nel corso dei suoi quasi cinquant’anni di carriera e ne ha vinte tre, per le sue interpretazioni in “Kramer vs. Kramer” (1980), “La scelta di Sophie” (1983) e “The Iron Lady” (2012).

House of the Dragon, stagione 2: tutte le rivelazioni del trailer!

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Dopo due teaser tematici, o sarebbe meglio dire cromatici, visto che invitavano il pubblico a scegliere una fazione, Verdi o Neri, House of the Dragon esordisce con un altro trailer per la seconda stagione che conferma anche la data d’uscita della prossima serie: 17 giugno su Sky e in streaming solo su NOW in Italia. Tuttavia non è la sola rivelazione di questo nuovo trailer.

Il video mette in evidenza il conflitto imminente visto da entrambe le fazioni, i Neri e i Verdi, e evidenzia come nessuna delle due parti probabilmente vincerà la guerra imminente, poiché ciascuna parte subirà enormi perdite. Rhaenyra e Alicent sono molto preoccupate per questa concreta eventualità, e infatti sono più riluttanti all’idea di intraprendere una guerra, anche se Daemon e Aegon la abbracciano apertamente.

House of the Dragon, stagione 2: il trailer ufficiale

Il nuovo trailer offre anche un altro sguardo a quello che sembra essere Jace in visita alla Barriera. Durante il finale della prima stagione, Rhaenyra manda il suo figlio primogenito come inviato a Grande Inverno per assicurarsi Casa Stark come alleato dalla loro parte. Questo è stato anticipato nei trailer della seconda stagione, con Jace che cammina accanto al Signore di Grande Inverno, Cregan Stark (Tom Taylor). Tuttavia, in questo video sembra che non siano a Grande Inverno, ma alla Barriera. Pur essendo una deviazione dal libro, non è raro che i meridionali visitino il Nord, in modo simile a come aveva fatto Tyrion Lannister nella stagione 1 di Game of Thrones.

Anche la tempistica del rilascio del trailer è notevole, considerando che è stato rilasciato poche ore dopo il trailer della seconda stagione di Gli Anelli del Potere. Le due serie fantasy sono state presentate in anteprima a meno di due settimane di distanza nel 2022, e quindi sono state protagoniste di una rivalità amichevole, anche se a volte controversa. Ad esempio, HBO ha pubblicato l’episodio 1 di House of the Dragon da guardare gratuitamente su YouTube lo stesso giorno della première di Gli Anelli del Potere. Ora, pubblicando un trailer lo stesso giorno, la stagione 2 di House of the Dragon continua a rubare i riflettori a Gli Anelli del Potere.

The Idea of You è appena entrata nella storia delle commedie romantiche

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Una delle commedie romantiche più piccanti e chiacchierate dell’anno ha riscosso un successo straordinario dopo la prima. Julie Rapaport, responsabile della produzione e dello sviluppo cinematografico degli studios MGM di Amazon, ha annunciato che The Idea of You ha battuto il record dello studio per una commedia romantica, totalizzando ben 50 milioni di visualizzazioni nelle due settimane successive al suo arrivo su Prime Video.

Il film è interpretato dalla leggenda delle commedie romantiche Anne Hathaway e da Nicholas Galitzine, noto per il suo lavoro in Purple Hearts di Netflix e Red, White, & Royal Blue di Prime, di cui è stato recentemente annunciato un sequel. The Idea of You è basato sull’omonimo romanzo dell’autrice Robinne Lee, che ha collaborato alla produzione del film.

Rapaport è apparso entusiasta quando ha parlato del successo di L’idea di te, sottolineando come il film abbia battuto dei record già prima della sua uscita:

“La straordinaria accoglienza di L’idea di te è stata entusiasmante, anche prima dell’uscita, con il record di visualizzazioni del trailer e la colonna sonora da classifica. Ora il pubblico si è davvero innamorato di questo film e noi non potremmo essere più orgogliosi delle nostre star Anne Hathaway e Nicholas Galitzine, della brillante visione di Michael Showaleter e del resto del cast e del team di registi di enorme talento che hanno reso questo film un successo strepitoso”.

The Idea of You segue Soléne (Anne Hathaway ), una madre single di 40 anni che intraprende un’insospettabile storia d’amore con il 24enne Hayes Campbell (Galitzine), cantante della boy band più in voga del pianeta. Il film ha avuto una buona risonanza sia tra la critica (la nostra recensione) che tra il pubblico, ottenendo un punteggio “certified fresh” dell’84% dai recensori e un punteggio leggermente inferiore, ma comunque rispettabile, del 68% dai fan su Rotten Tomatoes.

Il 2024 è stato un grande anno per Prime Video, con ulteriori novità in arrivo

Amazon ha affermato Prime Video come un attore formidabile nell’arena dello streaming, pubblicando costantemente successi in diversi generi per accontentare un’ampia gamma di spettatori. La piattaforma ha riscosso un enorme successo con le prime due stagioni di Invincible, la serie animata a fumetti di Robert Kirkland, e con il remake del classico del 2005 Mr. & Mrs. Smith con Brad Pitt e Angelina Jolie, interpretato da Donald Glover e Maya Erskine e recentemente rinnovato per la seconda stagione. La prossima stagione di Prime Video è The Boys Season 4, che debutta con i primi tre episodi il 13 giugno e che è già stata rinnovata per la stagione 5 prima della première della quarta stagione. The Idea of You è ora in streaming su Prime Video.

Grey’s Anatomy cambia programmazione dal prossimo autunno

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Grey’s Anatomy cambia programmazione dal prossimo autunno

Il palinsesto autunnale della ABC è stato ufficialmente reso noto, e Grey’s Anatomy è la serie più movimentata. Dopo che i fan si sono abituati alla collocazione temporale delle 21.00, la prossima 21a stagione, che andrà in onda nella stagione 2024-25, vedrà la lunga serie medica spostarsi alle 22.00. Lo show rimarrà il giovedì sera, con un cambio di programmazione per fare spazio al nuovo medical drama di Ryan Murphy, Doctor’s Odyssey con Joshua Jackson.

Il presidente del Disney TV Group Craig Erwich ha commentato il cambiamento di Grey’s Anatomy, affermando che l’evoluzione delle modalità di fruizione dei contenuti da parte dei fan è uno dei fattori principali alla base del cambio di programmazione. Erwich ha dichiarato:

Sappiamo che tra i telespettatori di [Grey’s] c’è un pubblico non solo numeroso ma anche molto fedele, ma la maggior parte di questo pubblico, ben oltre l’80%, guarda lo show su più piattaforme, non specificamente in diretta, quindi pensiamo che lo spostamento sarà minimo, oltre a fornire un’incredibile traccia per il nostro notiziario locale alle 11“.

Tutto quello che sappiamo su Grey’s Anatomy 20

La ventesima stagione di Grey’s Anatomy uscirà il 14 marzo 2024 su ABC. In Italia Grey’s Anatomy 20 debutterà su Disney+.

Il drama è reduce da una 19a stagione di trasformazione, con il ritiro di Ellen Pompeo, l’uscita di Kelly McCreary e l’ingresso di cinque nuovi personaggi principali, interpretati da Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Alexis Floyd, Niko Terho e Midori Francis. La transizione ha avuto successo, con il ritorno di tutti e cinque i nuovi membri del cast in Grey’s Anatomy 20.

Creata da Shonda Rhimes, Grey’s Anatomy proviene dalla Shondaland di Shonda Rhimes e dalla ABC Signature, parte dei Disney Television Studios. Il cast di Grey’s Anatomy comprende Ellen Pompeo, Chandra Wilson, James Pickens Jr., Kevin McKidd, Kim Raver, Camilla Luddington, Caterina Scorsone, Kelly McCreary, Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Midori Francis e Niko Terho.

The Menu: la spiegazione del finale del film

The Menu: la spiegazione del finale del film

Il film del 2022 The Menu, diretto da Mark Mylod (anche regista di Ali G e di serie come Il Trono di Spade, Succession e Shameless) si è affermata come la black comedy più popolare e apprezzata del suo anno. In esso confluiscono il mondo culinario ultimamente tanto in voga al cinema e in televisione, ma anche riflessioni sulle classi sociali, sul valore del cibo e sul come si tenda oggigiorno a mistificare determinati aspetti della vita snaturandoli del loro significato originale. Il risultato è dunque un film che diverte ma sa anche spaventare, portando ad una serie di risvolti che danno molto su cui rimuginare.

Candidato a diversi premi, tra cui i Golden Globe per il Miglior attore e la Miglior attrice, il film si caratterizza anche per interpretazioni di alto livello, con attori particolarmente noti che si prestano a questo racconto tanto sorprendente. In questo articolo, però, approfondiamo il vero significato del finale di The Menu, analizzando gli elementi che lo compongono. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Menu cast
Ralph Fiennes in The Menu. Foto di Photo Credit: Eric Zachanowich/Eric Zachanowich – © 20th Century Studios. All Rights Reserved.

La trama e il cast di The Menu

Il film è incentrato su una cena di alta cucina preparata dal famosissimo ed eccentrico chef Julian Slowik (Ralph Fiennes), che si tiene in un ristorante su una remota isola privata. Celebrità e altri nomi noti accorrono da diversi parti del mondo per scoprire quali prelibatezze il cuoco abbia inserito nel menu. Tra questi ci sono: una coppia, Margot (Anya Taylor-Joy) e Tyler (Nicholas Hoult); tre giovani informatici, Bryce (Rob Yang), Soren (Arturo Castro) e Dave (Mark St. Cyr); una coppia benestante più in là con l’età, nonché clienti abituali, Anne e Richard (Judith Light e Reed Birney); il noto critico gastronomico Lillian Bloom (Janet McTeer) insieme al caporedattore Ted (Paul Adelstein).

Infine, vi è anche una celebre star cinematografica di mezza età (John Leguizamo), accompagnata dall’assistente Felicity (Aimee Carrero). Mentre l’elegante personale di sala, diretto da Elsa (Hong Chau), li accoglie e li serve, la tensione nel corso della serata cresce sempre più, tra segreti svelati e i piatti del sontuoso menù condito da scioccanti sorprese. Quando iniziano ad accadere eventi violenti al limite della follia, Slowik rivelerà le sue vere intenzioni e soprattutto come il suo elaborato menù debba avere un finale a sorpresa scioccante.

LEGGI ANCHE: The Menu: guida al cast e ai personaggi del film

La spiegazione del finale del film

Il finale di The Menu rivela i piani dello chef Slowik per la serata. Lo chef Slowik intende punire gli ospiti dell’Hawthorn perché sono la causa della pretenziosità e dell’elitarismo dell’industria della buona cucina, due fattori che hanno eroso la sua gioia di cucinare nel corso della sua carriera. La ricchezza degli ospiti ha fatto progredire l’industria alimentare, ma ha anche reso costosa l’esperienza culinaria, aumentando il divario tra le classi socioeconomiche e togliendo vita e piacere all’esperienza della degustazione. Lo chef Slowik si sente l’ombra di se stesso, e il suo risentimento nei confronti delle élite golose che usano un tavolo all’Hawthorn come dimostrazione di status è diventato così forte da costringerlo ad agire.

Slowik voleva che i suoi ospiti, tutti abituati alla ricchezza che permette loro di vivere senza conseguenze, si sentissero imbarazzati e offesi portata dopo portata, arrivando a comprendere cosa cosa significa sentirsi impotenti e alla mercé di qualcun altro. Slowik voleva che assaggiassero la vera impotenza prima di morire. Il fatto che il loro elitarismo consumistico fosse anche responsabile della perdita dell’arte della cucina, agli occhi di Slowik, non fa che alimentare la sua rabbia, che alla fine raggiunge il suo apice con l’incendio in cui uccide sé stesso, i propri dipendenti e i suoi ospiti.

Lo chef Slowik offre in più occasioni agli ospiti di The Menu l’opportunità di lasciare Hawthorn e l’isola remota, ma gli ospiti non sembrano sforzarsi più di tanto per scappare, ed è proprio per questo che sono stati selezionati a mano per la serata e hanno ricevuto gli inviti. Il finale del film, inoltre, rivela che Slowik possiede informazioni dei suoi ospiti che questi non vogliono vengano rivelate. Ciò spiega dunque che il denaro parla più di ogni altra cosa e gli ospiti di The Menu preferiscono affrontare la morte piuttosto che le conseguenze della divulgazione di alcune informazioni da parte di Chef Slowik.

The Menu trama film
Ralph Fiennes e Anya Taylor-Joy in The Menu. Foto di Photo Credit: Eric Zachanowich/Eric Zachanowich – © 20th Century Studios. All Rights Reserved.

Prima di questo momento, però, il primo a morire è proprio Tyler. Per tutta la serata, egli cerca costantemente di dimostrare il suo valore allo chef Slowik, citando diversi prodotti e metodi che lo chef utilizza per creare i suoi piatti tipici. Slowik, alla fine, invita Tyler in cucina, dandogli persino un camice da chef e chiedendogli di cucinare per i suoi ospiti. Tyler non ne è però capace e si umilia così di fronte al suo eroe e a tutti gli ospiti. Lo chef Slowik, a quel punto, sussurra qualcosa all’orecchio di Tyler, che risponde “sì, chef”, prima di congedarsi. In breve tempo si scopre che qualsiasi cosa abbia sussurrato Chef Slowik ha fatto sì che Tyler si impiccasse con la sua stessa cravatta.

L’unica a salvarsi da questa situazione è proprio Margot, che durante la cena ha più volte messo i bastoni tra le ruote dello chef. Margot, però, non è ricca o pretenziosa e vede l’arte culinaria come un modo per sfamare gli affamati anziché creare esperienze effimere. Lo chef Slowik trova in lei una sorta di spirito affine, qualcuno che capisce cosa significhi crescere con poco, ma che ha sfruttato il sistema in qualche modo per andare avanti. Margot non è dunque impressionata dal cibo dello chef e dalle sue presentazioni. Alla fine, Margot sfida Slowik a preparare un delizioso hamburger e sarà proprio questa richiesta a permetterle di poter andare via.

Facendogli quella richiesta, Margot ricorda a Slowik le sue radici e la gioia del mangiare un pasto ben preparato. Il fatto che Margot non sia pomposa riguardo all’hamburger suggerisce che capisce l’esperienza di assaporare il cibo con attenzione più di quanto pretendano di fare i pretenziosi ospiti di Chef Slowik. Sono poi emerse diverse teorie su cosa rappresentasse il cheeseburger in The Menu, ma più semplicemente questo può essere visto come l’incarnazione di dove l’amore per la cucina di Slowik è nato e che lui finalmente ricorda preparando il panino.

Il trailer di The Menu e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Menu grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Google Play, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 14 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Federer: Gli ultimi dodici giorni, il teaser trailer del documentario Prime Video

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Prime Video ha annunciato oggi la data d’uscita e ha pubblicato il teaser trailer di Federer: Gli ultimi dodici giorni, un documentario che racconta gli ultimi 12 giorni della carriera tennistica professionistica di Roger Federer. Il documentario debutterà in esclusiva su Prime Video il 20 giugno in oltre 240 paesi e territori nel mondo.

Diretto dal regista premio Oscar Asif Kapadia e dal co-regista Joe Sabia, Federer: Gli ultimi dodici giorni segue in maniera intima gli ultimi 12 giorni dell’illustre carriera di Roger Federer. Nato come home video non destinato alla visione pubblica, il film mostra Federer nella sua versione più vulnerabile e sincera, mentre dice addio a uno sport e ai fan che hanno plasmato la sua vita negli ultimi due decenni. Arricchito dalle interviste dei leggendari rivali, nonché intimi amici Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray, Federer: Gli ultimi dodici giorni offre un accesso senza precedenti alla relazione tra queste stelle senza eguali.

Presentato da Prime Video Sports, Federer: Gli ultimi dodici giorni è una produzione Lafcadia Productions. Il film è prodotto da Asif Kapadia e George Chignell, e diretto da Kapadia e Joe Sabia.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, perché Sauron ha un aspetto diverso nel trailer?

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Il primo trailer di Il Signore degli Anelli, Gli Anelli del Potere seconda stagione ha mostrato un Sauron con un aspetto molto diverso rispetto a quanto abbiamo visto nel primo ciclo della serie Prime Video. In molti si stanno chiedendo quale sia il motivo dietro a questa scelta, ma chi conosce gli scritti di Tolkien sa che questo aspetto differente apre unove porte e nuove storie per il personaggio.

Il finale della prima stagione di Gli Anelli del Potere ha rivelato che Halbrand interpretato da Charlie Vickers era Sauron. Il Signore Oscuro era scomparso dai tempi della caduta di Morgoth alla fine della Prima Era, e molti presumevano che il cattivo fosse scomparso per sempre. Purtroppo, Sauron fa il suo grande ritorno con le sembianze di un uomo mortale con un diritto sulle Terre del Sud. Halbrand avrebbe effettivamente governato le Terre del Sud, ma solo dopo aver rinominato il regno “Mordor”.

Sauron di Charlie Vickers ritorna nel trailer della seconda stagione di Gli Anelli del Potere, con un nuovo look. Il Nemico appare per la prima volta dopo che la narrazione di Galadriel dichiara: “Penso che sia sempre stato qui tra noi”, ma questa volta sfoggia fluenti capelli dorati di cui anche Legolas sarebbe invidioso, due orecchie a punta e una nuova impressionante armatura. Sauron riappare verso la fine del trailer indossando abiti regali e circondato da elfi con le spade puntate contro il suo bel viso. Lo stile di Sauron nella stagione 2 è certamente molto lontano dall’estetica robusta di Halbrand, ma c’è una ragione canonica dietro questo cambiamento.

Sauron probabilmente utilizzerà il suo travestimento da “Annatar” nella seconda stagione di Gli Anelli del Potere

Sauron-Mount-DoomNei testi di J.R.R. Tolkien, Sauron inganna gli elfi inducendoli a creare gli Anelli del Potere fingendosi lui stesso un elfo di nome “Annatar”. La prima stagione di Anelli del Potere ha mescolato questa storia facendo infiltrare Sauron nell’Eregion come “Halbrand”, riuscendo a far forgiare a Celebrimborn i tre anelli. Tolkien ha descritto Annatar come un elfo bellissimo, “giusto”, e l’aspetto angelico di Sauron nel trailer della seconda stagione si adatta sicuramente a quella descrizione. Il drastico cambiamento nell’aspetto, quindi, è interamente dovuto al passaggio di Sauron da “Halbrand” ad “Annatar”, mascherato da elfo invece che da uomo.

L’improvviso cambiamento di Sauron è possibile perché, fino alla fine della Seconda Era della Terra di Mezzo, il Signore Oscuro possiede un’innata capacità di cambiare forma. Questo potere gli viene tolto da Eru, molto prima del Signore degli Anelli, ma durante l’era in cui è ambientato Gli Anelli del Potere il cattivo possiede ancora il suo dono. Sauron non ha ancora acquisito la sua forza completa, dopo la sconfitta di Morgoth, ma il cattivo ha abbastanza energia per trasformare il suo aspetto ed entrare nell’Eregion per facilitare la creazione dei restanti Anelli del Potere.

Sauron in versione Annatar imposta la vera premessa di Gli Anelli del Potere

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del PotereFingendosi “Annatar”, l’obiettivo di Sauron è portare a termine il compito che ha iniziato nella stagione 1 di Gli Anelli del Potere, quando i tre anelli elfici furono forgiati. Sette anelli per i nani e nove per gli uomini mortali devono ancora essere creati. L’unico modo in cui Sauron può far sì che Celebrimbor forgi più anelli è indossare un nuovo volto, visto che le sembianze precedenti sono state smascherate. Non solo l’elfo Annatar può riaccendere la fucina, ma permette anche a Sauron di passeggiare liberamente per l’Eregion senza destare sospetti.

Alla fine, ovviamente, lo stratagemma di Sauron è quello di sgattaiolare via e creare l’Unico Anello a Mordor, dominando la volontà degli altri Anelli del Potere. Se la stagione 2 copre la trasformazione di Sauron in Annatar, allora la nascita dell’Unico Anello non può essere lontana, questo rende plausibili il fatto che la prima apparizione del famigerato oggetto possa essere una conclusione gloriosa per la seconda stagione e per condurre i fan alla terza.

L’origine degli Anelli del Potere e dell’Unico Anello stesso è la premessa principale della serie Prime Video, ma la prima stagione ha lasciato quella premessa in gran parte insoddisfatta. I tre anelli elfici sono diventati un elemento narrativo solo alla fine, e nessuna delle altre parti della linea di gioielli di Sauron è stata messa in scena. L’ingresso di Annatar offre una forte indicazione su dove ci condurrà questa seconda stagione.

House of the Dragon, stagione 2: il trailer ufficiale

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House of the Dragon, stagione 2: il trailer ufficiale

L’attesissima seconda stagione di House of the Dragon, di cui viene rilasciato oggi il trailer ufficiale, arriverà dal 17 giugno su Sky e in streaming solo su NOW, in contemporanea assoluta con la messa in onda americana. Tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin, la serie HBO e Sky Exclusive è ambientata 200 anni prima degli eventi citati ne “Il Trono di Spade” e racconta la storia della Casa Targaryen.

Westeros è sull’orlo di una sanguinosa guerra civile, con il Consiglio dei Verdi e quello dei Neri che combattono rispettivamente per Re Aegon e per la Regina Rhaenyra. Ciascuna delle due fazioni ritiene legittima la propria aspirazione al Trono di Spade. La seconda stagione di House of the Dragon vedrà il regno spaccarsi: tutti dovranno scegliere quale fazione di Casa Targaryen sostenere.

https://www.youtube.com/watch?v=YC5aCttQwvw&t=1s

In otto nuovi episodi, la seconda stagione di House of the Dragon vede nel cast i già protagonisti della prima  Matt SmithEmma D’ArcyOlivia CookeRhys Ifans, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Nei nuovi episodi tornano anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

New-entry nel cast della nuova stagione: Abubakar Salim (sarà Alyn di Hull), Gayle Rankin (Alys Rivers), Freddie Fox (Ser Gwayne Hightower), Simon Russell Beale nei panni di Ser Simon Strong, Clinton Liberty nel ruolo di Addam of Hull, Jamie Kenna che interpreterà Ser Alfred Broome, Kieran Bew nei panni di Hugh, Tom Bennett in quelli di Ulf, Tom Taylor sarà Lord Cregan Stark e Vincent Regan interpreterà invece Ser Rickard Thorne.

I crediti della seconda stagione: co-creatore e produttore esecutivo George R.R. Martin; co-creatore, showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal; produttori esecutivi Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein, Kevin de la Noy, Loni Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal bestseller di George R.R. Martin “Fuoco e Sangue”.

I fan, ma anche quanti non abbiano ancora mai visto la prima stagione o Il Trono di Spade e vogliano arrivare preparati all’appuntamento di giugno, possono rivedere o recuperare la prima stagione di House of the Dragon nonché tutte le stagioni della serie dei record on demand su Sky e in streaming su NOW.

ABC autunno 2024: Ryan Murphy domina con The Rookie, Will Trent e The Conners

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La ABC raddoppia con Ryan Murphy il giovedì sera. La rete Alphabet ha rivelato martedì il palinsesto dell’autunno 2024 che prevede la presenza di “9-1-1” di Murphy e del nuovo arrivato “Doctor Odyssey” il giovedì sera.

La mossa trasforma la serata, da tempo casa dei franchise di successo “TGIT” di Shonda Rhimes, in una sorta di “TGIM” – “Thank God It’s Murphy” – e sposta “Grey’s Anatomy” alle 22.00.

Inoltre, la rete ha rivelato che il mercoledì si opterà per un’isola “Abbott Elementary“, inserita tra un formato di 90 minuti per “The Golden Bachelorette” e l’inaspettata e non annunciata docuserie di ABC News sul vero crimine “Scamanda“.

Ma non c’è da preoccuparsi per “Abbott”, dice il presidente del Disney Television Group Craig Erwich. Secondo Variety, dopo il successo di “The Golden Bachelor” all’inizio di quest’anno, il lead-in di “The Golden Bachelorette” “consentirà al programma di continuare a raccogliere sia il consenso del pubblico sia quello della critica che merita”.

Nel frattempo, con lo sport al lunedì e al venerdì e la decisione di mantenere i film di “Wonderful World of Disney” alla domenica, la rete sta trattenendo alcuni dei suoi protagonisti per la metà della stagione.

Ciò significa che i successi “The Rookie” e “Will Trent” non torneranno prima dell’inizio dell’anno, così come l’ultima stagione di “The Conners“. Erwich ha dichiarato che le spinte sono volte a sfruttare le “enormi opportunità promozionali” del football universitario durante l’autunno e del “New Year’s Rockin’ Eve” a gennaio, consentendo al contempo alle fiction di avere una maggiore continuità: “The Rookie” e “Will Trent” prevedono entrambe stagioni di 18 episodi.

Oltre a “Doctor Odyssey“, l’unica nuova serie della ABC è “High Potential“, con Kaitlin Olsen, che andrà in onda il martedì alle 22.00 dietro a “Dancing with the Stars”.

Tornano in midseason anche “American Idol”, “The Bachelor”, “Celebrity Jeopardy!”, “Celebrity Wheel of Fortune” e “What Would You Do?”, mentre debutta una nuova versione di “Extreme Makeover: Home Edition”, condotta dal produttore esecutivo Reese Witherspoon e da Clea Shearer e Joanna Teplin di The Home Edit.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, cos’è la Torre Nera alla fine del trailer?

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Ci sono diversi luoghi iconici della mitologia di J.R.R. Tolkien che abbiamo visto nel primo trailer di Il Signore degli Anelli, Gli Anelli del Potere seconda stagione, e uno di questi elementi familiari è la torre nera vista nel video. Ambientato durante la Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima dello Hobbit e del Signore degli Anelli, Gli Anelli del Potere di Prime Video inizia in un regno molto più pacifico rispetto a quello raccontato nei libri di Tolkien e agli adattamenti cinematografici di Peter Jackson. Tutto è cambiato con la fine della prima stagione di Gli Anelli del Potere. Non solo Sauron si è rivelato apertamente per la prima volta dopo la sconfitta di Morgoth, ma l’origine di Mordor è stata mostrata in tutto il suo temibile splendore.

Il tour di ritorno di Sauron continuerà nella stagione 2 di Gli Anelli del Potere. Il filmato del trailer mostra Galadriel e i suoi amici elfi che lottano per riprendersi dopo che il Signore Oscuro li ha indotti con l’inganno a forgiare tre anelli durante la stagione 1, mentre vaste aree della Terra di Mezzo stanno evidentemente seguendo la sorte delle Terre del Sud cadendo nelle mani di Sauron. L’esempio più evidente della diffusione dell’oscurità di Sauron nel trailer della seconda stagione di Gli Anelli del Potere arriva proprio alla fine, quando un’esplosione magica trasforma un paesaggio montano in un deserto ghiacciato che ospita un’enorme torre nera. Sebbene diversi personaggi siano stati creati esclusivamente per la serie, la serie utilizza molti dei volti e dei luoghi di Tolkien.

La Torre Nera alla fine del trailer della seconda stagione di Gli Anelli del Potere è potenzialmente Barad-dûr

Una possibilità è che la torre nera alla fine del trailer della seconda stagione di Gli Anelli del Potere sia la principale roccaforte di Sauron, Barad-dûr, a Mordor. Dopo che la prima stagione si è concentrata così pesantemente sul processo di trasformazione delle Terre del Sud in Mordor e sul ritorno alla ribalta di Sauron, ha senso che la seconda stagione degli Anelli del Potere racconti il più grande progetto del Signore Oscuro. La creazione di Barad-dûr segue effettivamente la scia della ricomparsa di Sauron durante la Seconda Era, quindi la linea temporale di Prime Video sarebbe sostanzialmente in linea con la mitologia di Tolkien.

Il trailer della seconda stagione di Gli Anelli del Potere presenta la creazione della torre nera nella ripresa finale: un pezzo forte per entusiasmare gli spettatori per il ritorno dello show. Barad-dûr è uno dei luoghi più famosi dell’intero del Signore degli Anelli, quindi la sua apparizione di debutto in Gli Anelli del Potere giustificherebbe assolutamente lo sfarzo e la circostanza di essere il protagonista dell’attesissimo trailer della seconda stagione.

La costruzione di Barad-dûr inizia intorno ai 1000 anni della Seconda Era. Gli spettatori che hanno più familiarità con i film de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson piuttosto che con i libri di Tolkien potrebbero indicare la mancanza delle caratteristiche corna sul tetto della torre nera come prova che la struttura non è Barad-dûr. La corona appuntita a forma di U per cui Barad-dûr è famosa era, tuttavia, un elemento progettato interamente per i film di Jackson. La parte superiore cornuta ospitava l’occhio fiammeggiante di Sauron, che non è un’immagine tratta dai libri originali del Signore degli Anelli.

La Torre Nera de Gli Anelli del Potere potrebbe essere un flashback di Angband

Un dettaglio curioso della scena finale del trailer della seconda stagione di Gli Anelli del Potere è una distesa ghiacciata che accompagna la misteriosa torre nera. Mordor è tradizionalmente una regione vulcanica, ardente e cinerea, ed è stata certamente rappresentata in questo modo dalla prima stagione della serie dopo il crollo delle Terre del Sud. La torre del trailer, tuttavia, è circondata da dirupi ghiacciati e da una nebbia gelida. Ciò potrebbe suggerire che sia in realtà la fortezza Angband, ma non Barad-dûr.

Angband era la fortezza principale di Morgoth, il signore di Sauron, durante la Prima Era, e si trovava molto a nord della Terra di Mezzo, dove il clima è nevoso e freddo. Galadriel ha sperimentato in prima persona questo clima freddo quando ha scoperto la roccaforte del Signore Oscuro nel primissimo episodio de Gli Anelli del Potere. La costruzione di Angband è molto antecedente a Gli Anelli del Potere, ma la prima stagione includeva numerosi flashback della Prima Era, evidenziando i momenti chiave della Guerra dell’Ira e degli Anni degli Alberi. La seconda stagione potrebbe contenere un flashback simile che mostra Morgoth che fonda Angband.

Il problema con questa teoria è che Morgoth costruì Angband principalmente sottoterra, più simile alle grandi sale dei nani che all’alta torre che Sauron avrebbe poi eretto a Mordor. Di conseguenza, si potrebbe sostenere che Angband non avrebbe un aspetto così mostruoso e ostentato come quello visto negli ultimi momenti del trailer della seconda stagione.

La Torre Nera della seconda stagione di Gli Anelli del Potere non dovrebbe essere Minas Morgul

Si può considerare la possibilità che la torre nera in questione sia Minas Morgul, la fortificazione di Sauron ai margini di Gondor famosa per il suo bagliore verde e la sua presenza inquietante. Confrontando il modo in cui le strutture sono raffigurate nei film del Signore degli Anelli, la torre del trailer della seconda stagione di Gli Anelli del Potere sembra certamente più vicina nello stile architettonico all’affilata e stratificata Minas Morgul che alla più colonnare Barad-dûr.

Indipendentemente da ciò, Gli Anelli del Potere che introduce Minas Morgul nella seconda stagione rappresenterebbe un’enorme rottura rispetto alla sequenza temporale canonica della Terra di Mezzo. Sauron occupa Minas Morgul in una fase relativamente profonda della Terza Era, a oltre 2000 anni di distanza dalla sequenza temporale de Gli Anelli del Potere. Amazon ha giocato in modo rilassato con la cronologia di Tolkien nella prima stagione, ma anche così, l’introduzione di Minas Morgul potrebbe rivelarsi un passo troppo lontano. Sauron conquista la posizione da Gondor, che nella prima stagione esiste solo nell’ambizione di Isildur. Anche se la sequenza temporale venisse anticipata, quindi, l’introduzione di Minas Morgul richiederebbe una grande quantità di approfondimenti nella seconda stagione.

Elle: in arrivo la serie prequel de La rivincita delle bionde

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Elle: in arrivo la serie prequel de La rivincita delle bionde

Un prequel di La rivincita delle bionde “Legally Blonde sugli anni del liceo di Elle Woods è stato ordinato come serie ad Amazon Prime Video. La serie era stata segnalata in aprile come in fase di sviluppo presso Prime Video. L’annuncio è stato fatto martedì nell’ambito della presentazione di Amazon agli inserzionisti. Reese Witherspoon, che ha interpretato la Woods nei due film di La rivincita delle bionde “Legally Blonde”, è salita sul palco in costume (e accompagnata dal chihuahua Brusier di Elle) per annunciare l’ordine della serie.

Attualmente intitolata “Elle“, la trama della serie afferma che “segue Elle Woods al liceo mentre scopriamo le esperienze di vita che l’hanno trasformata nell’iconica giovane donna che abbiamo imparato a conoscere e amare nel primo film di ‘Legally Blonde‘”.

Non potrei davvero essere più entusiasta di questa serie! I fan potranno scoprire come Elle Woods ha affrontato il suo mondo da adolescente con la sua personalità e il suo ingegno, in modi che solo la nostra amata Elle poteva fare. Cosa c’è di meglio?“, ha dichiarato Reese Witherspoon in un comunicato. Sono estremamente grata agli incredibili team di Prime Video e Hello Sunshine – insieme alla nostra straordinaria sceneggiatrice Laura Kittrell – per aver realizzato questo mio sogno”. ‘Legally Blonde’ è tornato!”.

La serie Elle è stata ideata dalla creatrice Laura Kittrell, che sarà anche showrunner e produttrice esecutiva. Reese Witherspoon è produttrice esecutiva insieme a Lauren Neustadter tramite Hello Sunshine, una parte di Candle Media. Anche Lauren Kisilevsky e Marc Platt saranno produttori esecutivi. Amazon MGM Studios produrrà.

Uno dei personaggi più citazionistici, iconici e amati che si sono radicati nel tessuto della storia di Hollywood è Elle Woods, e siamo onorati di portare la sua storia d’origine ai nostri clienti globali di Prime Video“, ha dichiarato Vernon Sanders, responsabile della televisione di Amazon MGM Studios. “La visione di Reese e Hello Sunshine per questa serie, unita alla voce vincente di Laura Kittrell, ha reso questo show assolutamente innegabile“.

The Boys rinnovato per la quinta stagione da Amazon

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The Boys rinnovato per la quinta stagione da Amazon

The Boys è stato rinnovato per una quinta stagione da Amazon Prime Video. La quarta stagione di questo show di supereroi rabbiosi debutterà il 13 giugno. La quarta stagione ìsarà lanciata con i primi tre degli otto episodi totali, mentre le restanti puntate saranno trasmesse settimanalmente. Il finale sarà trasmesso il 18 luglio.

La serie è interpretata da Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie, Claudia Doumit e Cameron Crovetti.

La serie è prodotto esecutivamente dallo showrunner Eric Kripke, Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Michaela Starr, Paul Grellong, David Reed, Meredith Glynn, Judalina Neira, Ken F. Levin e Jason Netter, insieme ai creatori dei fumetti di The Boys Garth Ennis e Darick Robertson.

La serie The Boys

Il dramma vincitore di un Emmy, che ha debuttato nel 2019, è prodotto da Sony Pictures Television, Amazon MGM Studios con Kripke Enterprises, Original Film e Point Grey Pictures. Attualmente l’universo di The Boys su Amazon è composto dallo spinoff Gen V, dall’antologia animata “Presents: Diabolical” e una serie ambientata in Messico, ancora in fase di sviluppo.

La notizia del rinnovo della quinta stagione di The Boys è emersa martedì durante la prima presentazione degli upfront di Amazon Prime Video agli inserzionisti. The Boys è una serie audace e senza fronzoli che continua ad affascinare i nostri clienti in tutto il mondo, perforando il tessuto culturale stagione dopo stagione”, ha dichiarato Vernon Sanders, responsabile del settore televisivo di Amazon MGM Studios. “Siamo orgogliosi di questa serie che è cresciuta fino a diventare un franchise globale, e siamo entusiasti che Eric Kripke e il team creativo abbiano altre storie coinvolgenti da raccontare per tutti i fedeli fan”.

Mr. and Mrs. Smith rinnovato per la seconda stagione da Amazon senza Donald Glover e Maya Erskine

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Mr. and Mrs. Smith è stato rinnovato per la seconda stagione da Prime Video. Tuttavia, secondo le fonti, le star della prima stagione Donald Glover e Maya Erskine non torneranno a recitare nella seconda. Donald Glover è ancora accreditato come co-creatore e produttore esecutivo della serie insieme a Francesca Sloane, che tornerà come showrunner. Inoltre, Donald Glover ha recentemente annunciato che partirà per un tour mondiale come Childish Gambino da agosto a febbraio 2025.

Siamo entusiasti di annunciare che una seconda stagione della nostra innovativa serie di spionaggio, ‘Mr. and Mrs. Smith’, è in lavorazione per i nostri clienti globali di Prime Video“, ha dichiarato Jennifer Salke, responsabile di Amazon MGM Studios. “Il successo della prima stagione, con la sua reinvenzione incredibilmente moderna e sexy del film originale, è una testimonianza dei brillanti creatori Donald Glover e Francesa Sloane. Siamo orgogliosi di portarvi un’altra stagione piena di viaggi indimenticabili e nuove avventure“.

Dato il sanguinoso finale della prima stagione, non è del tutto sorprendente che Donald GloverMaya Erskine non siano presenti in una seconda stagione. Al contrario, lo show potrebbe seguire la strada dell’antologia e presentare una nuova coppia nella seconda stagione che assume i nomi di Jane e John Smith, proprio come i personaggi di Glover e Erskine all’inizio della serie.

L’annuncio è stato fatto martedì a New York, nel corso della prima presentazione di Amazon agli inserzionisti. “Mr. e Mrs. Smith” è una rivisitazione del film del 2005 con Brad Pitt e Angelina Jolie. La serie è prodotta da New Regency e Amazon MGM Studios.

Road House: in lavorazione il sequel del film con Jake Gyllenhaal

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Il sequel del film di Amazon Road House è in lavorazione con Jake Gyllenhaal che riprenderà il suo ruolo principale di Dalton. Anche se per il momento Amazon non ha fornito altri dettagli, si è comunque assicurata di dare la notizia di questo progetto di alto profilo: il capo di Amazon MGM Studio, Jennifer Salke, l’ha rivelato martedì in apertura della sua prima presentazione agli inserzionisti.

Come abbiamo visto questa primavera, il mondo è impazzito per un piccolo film chiamato ‘Road House‘”, ha detto Salke sul palco del Pier 36 di New York. “Quasi 8 milioni di spettatori in tutto il mondo hanno guardato ‘Road House’. Ci piace guardare questi risultati come un bambino“.

Road House è stato scritto da Anthony Bagarozzi e Charles Mondry. Joel Silver ha prodotto il film, che vede tra gli altri la partecipazione di Daniela Melchior, Billy Magnussen, Jessica Williams, Joaquim de Almeida, Conor McGregor e Lukas Gage.

Secondo Amazon MGM Studios, il suo primo film Road House “ha attirato quasi 80 milioni di spettatori in tutto il mondo fino ad oggi”. Il film ha debuttato su Prime Video il 21 marzo e ha attirato un record di oltre 50 milioni di spettatori in tutto il mondo nei primi due fine settimana, diventando il “debutto cinematografico prodotto da Amazon MGM Studios più visto di sempre su base mondiale”.

Va notato che i numeri di spettatori in streaming dichiarati dalle piattaforme sono ancora soggetti a molti limiti. Amazon non ha rivelato cosa considera una “visione“, né quanto di Road House i consumatori abbiano effettivamente guardato prima che Amazon li conteggiasse come parte del suo pubblico. Inoltre, lo streamer ha riportato le cifre del “debutto” con i dati relativi a due fine settimana invece che a uno, che è la metrica più tradizionale per il weekend di apertura dei film. Inoltre, i dati di Amazon non si limitano al periodo da venerdì a domenica. Include i primi 10 giorni in cui il film è stato disponibile per i clienti.

Tomb Raider: la serie di Phoebe Waller-Bridge ha ottenuto il via libera da Amazon

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La creatrice di Fleabag Phoebe Waller-Bridge scriverà e produrrà lo show basato sull’iconico franchise di videogiochi “Tomb Raider“, che segue le avventure dell’archeologa e avventuriera Lara Croft.

La serie era stata segnalata per la prima volta come in fase di sviluppo presso lo streamer nel gennaio 2023. Amazon ha annunciato la notizia di Tomb Raider durante la presentazione degli upfront, tenutasi martedì al Pier 36 di New York.

Phoebe ha una storia d’amore con Lara Croft che dura da tutta la vita e presto, molto presto, inizieremo la ricerca mondiale di chi interpreterà questo ruolo iconico e non vedo l’ora“, ha detto dal palco Jennifer Salke, capo degli studios di Amazon MGM per PRIME VIDEO.

La serie di “Tomb Raider” viene sviluppata nell’ambito di un accordo tra Crystal Dynamics e Amazon MGM Studios, grazie all’accordo first-look di dj2 con lo studio per sviluppare altre storie di “Tomb Raider” in serie e film.

Cosa sappiamo sulla nuova serie tv Tomb Raider? 

La serie è stata ideata da Crystal Dynamics, Amazon MGM Studios e Legendary Television. Tra i produttori esecutivi figurano Phoebe Waller-Bridge e Jenny Robbins attraverso Wells Street Productions, Dmitri M. Johnson attraverso dj2 Entertainment e Michael Scheel. Amanda Greenblatt e Ryan Andolina sono produttori consulenti sotto la loro insegna Star Party. La serie è prodotta da Crystal Dynamics e Amazon MGM Studios.

Se potessi dire alla mia adolescenza che sta succedendo questo, credo che esploderebbe“, ha dichiarato la Waller-Bridge in una dichiarazione rilasciata poco dopo l’annuncio della notizia. “Tomb Raider è stato una parte enorme della mia vita e mi sento incredibilmente privilegiata nel portarlo in televisione con dei collaboratori così appassionati. Lara Croft significa molto per me, come per molti, e non vedo l’ora di partire per questa avventura. Con i pipistrelli e tutto il resto“.

Amazon MGM Studios e Amazon Games sono collaboratori incredibili con un’enorme portata in tutto il mondo che ci permette di espandere il nostro franchise di ‘Tomb Raider’ con molteplici nuove avventure e una passione condivisa per la creazione di esperienze emotive e divertenti di grande impatto per i giocatori e gli spettatori in ogni aspetto di questo universo“, ha dichiarato Scot Amos, capo dello studio Crystal Dynamics. “Queste storie senza tempo si estendono su tutte le piattaforme mediatiche per incontrare il pubblico là dove vuole impegnarsi con ‘Tomb Raider’; è un passo fondamentale verso il nostro futuro con i fan di tutto il mondo“.

Festival di Cannes 2024, le foto della giuria e la meravigliosa Meryl Streep

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Si è tenuta questo pomeriggio la conferenza stampa e il photocall del Festival di Cannes, arrivato alla sua 77esima edizione. Al Palais des Festivals il 14 maggio 2024 a Cannes, arrivati tutti i protagonisti della giuria Hirokazu Kore-eda, Ebru Ceylan, Nadine Labaki, Pierfrancesco Favino, la presidentessa Greta Gerwig, Eva Green, Lily Gladstone e Omar Sy. Presente anche meravigliosa come sempre Meryl Streep che riceverà un riconoscimento per la strepitosa carriera. Di seguito tutti i protagonisti fotografati dal nostro Luigi De Pompeis.

Meryl Streep sarà l’ospite d’onore della cerimonia di apertura del 77° Festival di Cannes, che si terrà sul palco del Grand Théâtre Lumière questa sera. Figura celebre del cinema americano, l’attrice statunitense darà il via alla prossima edizione che si concluderà sabato 25 maggio con la consegna dei premi da parte del Presidente della Giuria, Greta Gerwig.

Dopo Jeanne Moreau, Marco Bellocchio, Catherine Deneuve, Jean-Pierre Léaud, Jane Fonda, Agnès Varda, Forest Whitaker o Jodie Foster, Meryl Streep riceverà la Palma d’oro onoraria del Festival. 35 anni dopo aver vinto il premio come miglior attrice per Evil Angels, la sua unica apparizione a Cannes, Meryl Streep farà il suo atteso ritorno sulla Croisette.

Sono immensamente onorata di ricevere la notizia di questo prestigioso premio. Vincere un premio a Cannes, per la comunità internazionale degli artisti, ha sempre rappresentato il più alto risultato nell’arte cinematografica. Essere all’ombra di coloro che sono stati premiati in precedenza è umiliante ed emozionante in egual misura. Non vedo l’ora di venire in Francia per ringraziare tutti di persona questo maggio!“. Ha dichiarato Meryl Streep.

“Tutti noi abbiamo qualcosa di Meryl Streep in noi!”. Iris Knobloch e Thierry Frémaux hanno dichiarato. “Tutti noi abbiamo qualcosa di Kramer contro Kramer, La scelta di Sophie, Out of Africa, I ponti di Madison County, Il diavolo veste Prada e Mamma Mia! Poiché ha attraversato quasi 50 anni di cinema e ha incarnato innumerevoli capolavori, Meryl Streep fa parte del nostro immaginario collettivo, del nostro amore condiviso per il cinema”.

Dopo gli studi di recitazione e il successo iniziale sui palcoscenici di New York, la carriera di Meryl Streep è decollata sul grande schermo nel 1978 con Il cacciatore di cervi, con Robert De Niro. Nel film di Michael Cimino, Meryl Streep scrisse tutte le sue battute per dare al suo personaggio sfumature e profondità. Questo segnò sia la sua prima nomination all’Oscar – che ora ha raggiunto la cifra record di 21 – sia la sua richiesta di interpretare donne forti e ambivalenti. Ad esempio, quando recitò al fianco di Dustin Hoffman in Kramer contro Kramer, si rifiutò di lasciare che il film ruotasse attorno al protagonista maschile e riscrisse un monologo cruciale. Ha vinto il suo primo Oscar e ha ottenuto rapidamente il riconoscimento del pubblico e dell’industria.

Meryl Streep usa la sua intuizione e il suo duro lavoro per reinventarsi a ogni apparizione. Anche nella scala di un film: in La donna del tenente francese di Karel Reisz ha interpretato due ruoli. In La scelta di Sophie di Alan J. Pakula, la sua recitazione affronta l’inconcepibile dilemma morale di una madre. Per questo personaggio, ha studiato tedesco e polacco per assumere l’accento – impeccabile secondo Andrzej Wajda – e ha vinto l’Oscar come miglior attrice.

L’indimenticabile epopea storica e romantica di Sydney Pollack, Out of Africa (1985), segnò una nuova svolta, in cui lei e Robert Redford formarono una delle coppie più leggendarie del cinema. Lungi dal limitarsi al registro dell’amore passionale, Meryl Streep si cimenta anche in personaggi più oscuri. Nel 1988, in Evil Angels (Un grido nel buio) di Fred Schepisi, interpretò una madre accusata di infanticidio. La sua interpretazione le valse il premio come miglior attrice al Festival di Cannes del 1989.

Negli anni Novanta si cimenta nella commedia grintosa: sfida gli stereotipi femminili in Cartoline dall’orlo del baratro di Mike Nichols e in La morte fa per lei di Robert Zemeckis. In I ponti di Madison County, ha conquistato lo schermo al fianco di Clint Eastwood in una storia d’amore tanto impossibile quanto senza tempo, entrata nella storia del cinema.

Greta Gerwig a Cannes 2024 sul #MeToo: “Sta spostando tutto nella direzione corretta”

Greta Gerwig ha commentato l’evoluzione del movimento #MeToo in Francia durante la conferenza stampa della giuria nel giorno di apertura del Festival di Cannes 2024. “Penso che le persone nella comunità cinematografica che ci raccontano storie e cercano di cambiare le cose in meglio siano solo un bene”, ha detto Gerwig quando le è stato chiesto cosa pensasse delle voci relative a #MeToo che hanno fatto rumore prima del festival. “Ho visto cambiamenti sostanziali nella comunità cinematografica americana e penso che sia importante continuare ad espandere quella conversazione. Quindi penso che stia solo spostando tutto nella direzione corretta. Bisogna mantenere aperte quelle linee di comunicazione.”

Quest’anno, Greta Gerwig ricopre il ruolo di presidente della giuria del Concorso, che assegnerà la prestigiosa Palma d’Oro al termine del festival di 11 giorni. La giuria è composta dall’attrice e sceneggiatrice turca Ebru Ceylan, dall’attrice americana Lily Gladstone, dall’attrice francese Eva Green e dalla regista e sceneggiatrice libanese Nadine Labaki, oltre al regista e sceneggiatore spagnolo Juan Antonio Bayona, l’attore italiano Pierfrancesco Favino, il regista giapponese Kore-eda Hirokazu e l’attore e produttore francese Omar Sy.

Anche quest’anno sono all’orizzonte disordini sindacali in occasione del Festival francese, con il collettivo “Sous les écrans la dèche” che chiede uno sciopero. L’organizzazione sta protestando contro i cambiamenti in corso nelle politiche del lavoro che vedranno le loro indennità di disoccupazione ridotte di oltre la metà. L’organizzazione riunisce centinaia di lavoratori nei festival, dai proiezionisti agli autisti e ai ristoratori.

“Certamente sostengo i movimenti sindacali e sicuramente abbiamo affrontato questo problema proprio ora con i nostri sindacati”, ha detto Greta Gerwig. “Spero che i lavoratori del festival possano stringere un accordo che sia positivo per loro, che li sostenga e che sostenga il festival”.

Il Festival di Cannes prende il via martedì sera con la première della commedia francese di Quentin Dupieux The Second Act. L’edizione 2024 del Festival si svolgerà dal 14 al 25 maggio.

Gli Anelli del Potere, seconda stagione: il primo teaser trailer

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Gli Anelli del Potere, seconda stagione: il primo teaser trailer

Prime Video ha diffuso il primo teaser trailer di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere seconda stagione.

Da quando la serie di Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha concluso la sua prima stagione con quella che è sembrata una bomba, i fan sono stati ansiosi di sapere quando potremo tornare nella Terra di Mezzo, e ora abbiamo ufficialmente la risposta. Alla presentazione degli Amazon Upfront, è stato annunciato che la seconda stagione di Gli Anelli del Potere sarà trasmessa il 29 agosto 2024. Come se non bastasse, Prime Video ha rilasciato anche il primo teaser trailer della seconda stagione, che mostra una nuova oscurità che si insinua nella Terra di Mezzo.

O forse non è poi così nuova, visto che si scopre subito che questa oscurità non è altro che Sauron (Charlie Vickers), con un look molto più curato e raffinato – ci mancherai, Halbrand trasandato. Con la minaccia di Sauron in rapida ascesa e infiltrata in gran parte della Terra di Mezzo, gli Elfi, tra cui Galadriel (Morfyyd Clark), Elrond (Robert Aramayo) e Arondir (Ismael Cruz Córdova), si preparano a respingere l’oscurità. Ma i pericoli si estendono anche al di là degli Elfi, sia attraverso il mare verso Númenor, sia tra le montagne verso la città nanica di Khazad-dûm.

Cosa sappiamo sulla seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Nella seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Sauron è tornato. Scacciato da Galadriel, senza esercito né alleati, l’Oscuro Signore in ascesa deve ora contare sulla sua astuzia per ricostruire la sua forza e vigilare sulla creazione degli Anelli del Potere, che gli permetteranno di soggiogare tutti i popoli della Terra di Mezzo alla sua sinistra volontà. Partendo dalla portata epica e dall’ambizione della prima stagione, questo nuovo capitolo immerge anche i personaggi più amati e vulnerabili in una crescente ondata di oscurità, sfidando ciascuno a trovare il proprio posto in un mondo che è sempre più sull’orlo del baratro.

Elfi e nani, orchi e uomini, stregoni e Pelopiedi… mentre le amicizie si incrinano e i regni cominciano a sfaldarsi, le forze del bene lotteranno sempre più valorosamente per aggrapparsi a ciò che per loro conta più di tutto… esserci l’uno per l’altro.

La serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

La prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha ottenuto un successo senza precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming. L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita. Lo show ha inoltre battuto tutti i precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America, Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo. Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426 ore nel weekend.

La seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.

Crunchyroll presente al Festival di Annecy 2024

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Crunchyroll presente al Festival di Annecy 2024

Crunchyroll, la casa per eccellenza degli anime di tutto il mondo,  parteciperà al Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy dall’11 al 14 giugno in Francia. Crunchyroll porterà l’attesissimo anime sul mondo del calcio BLUE LOCK THE MOVIE  -EPISODE NAGI-, la cui anteprima mondiale sarà parte della recentemente annunciata sezione ‘Annecy Presents’ section, e la serie anime di genere horror comedy Zom 100: Bucket List of the Dead, in concorso nella sezione TV Films. Inoltre, il SVP del Global Commerce di Crunchyroll, Mitchel Berger, condurrà un panel di settore per celebrare il mondo degli anime.

Il Festival di Annecy ispira e fa vibrare il mondo a ritmo dell’animazione, mettendo in evidenza il dinamismo creativo e la ricchezza che questo settore rappresenta. Dalle presentazioni esclusive delle ultime opere d’animazione alle dimostrazioni delle tendenze più recenti e future, passando per gli incontri con registi esperti e talenti emergenti, il Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy è una celebrazione emozionante in un contesto eccezionale.

Il concorso ufficiale del festival premia ogni anno cortometraggi e lungometraggi, serie, graduation films and commissioned films, tutti realizzati in animazione.

Keanu Reeves fotografato sul set del suo prossimo film diretto da Jonah Hill

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Keanu Reeves è stato fotografato al lavoro sul set del suo prossimo film, Outcome. L’attore 59enne è stato avvistato del film insieme al regista Jonah Hill lunedì (13 maggio) nel centro di Los Angeles.

Outcome vede Keanu Reeves “nei panni di Reef, una star di Hollywood traumatizzata che deve tuffarsi nelle oscure profondità del suo passato per affrontare i suoi demoni e fare ammenda dopo che gli è stato estorto un misterioso videoclip del suo passato”, stando a quello che riporta THR.

La commedia dark, di cui Jonah è anche co-sceneggiatore, è stata realizzata sotto l’egida di Apple Original Films.  Nel film recitano anche Cameron Diaz e Matt Bomer. Anche Jonah Hill apparirà nel film!

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