Dal 23 dicembre al 7
gennaio scorso, sul sito www.popawards.it si sono aperte le votazioni per
decretare i film, le serie tv e i personaggi più amati dal pubblico
durante il 2023 grazie alla prima edizione dei POP Awards (Premi
Online del Pubblico), un gioco nato su iniziativa di un gruppo
di siti di cinema. Messe da parte la concorrenza reciproca, le
redazioni di CiakClub, Cinefilos, Cinemadvisor,
CinemaSerieTV, Il
Cineocchio, longtake e ScreenWorld hanno unito le forze per
coinvolgere chiunque bruci di passione per film e serie tv.
20 categorie, dalle più
classiche come miglior film, migliore serie,
miglior interpretazione, alle più POP come miglior
tormentone, miglior scena strappalacrime, miglior
boomer e miglior serie da guardare per farti compagnia
“mentre fai altro” a cui sono stati nominati titoli usciti tra
il 1° gennaio e il 21 dicembre 2023.
Ogni vota conta e le
oltre 16mila preferenze arrivate sono state verificate e
scrutinate, decretando un risultato schiacciante: è Oppenheimer
di Christopher Nolan (Universal Pictures) il film del 2023
che entrerà di diritto nella memoria collettiva del pubblico,
aggiudicandosi ben cinque POP Award su 6 nomination:
miglior film, miglior interpretazione in un film
(Cillian Murphy), scena cult dell’anno (Trinity Test),
miglior trailer e personaggio dell’anno (J. Robert
Oppenheimer). Nonostante il record di nove
candidature, il fenomeno Barbie
di Greta Gerwig (Warner Bros Italia) si deve “accontentare
di del premio come miglior tormentone musicale (Just
Ken) e un meritatissimo miglior villain assegnato a
il patriarcato in ex aequo con C’è
ancora domani di Paola Cortellesi (Vision
Distribution) a sua volta decretato, con poca sorpresa, miglior
film italiano dell’anno.
Tra le serie tv è
The
Last of Us di Craig Mazin e Neil Druckmann
(Sky/Now) a farla da padrona trionfando in tutte e tre le categorie
in cui era nomata: miglior serie, miglior interpretazione
in una serie (Pedro Pascal) e miglior episodio (S01E03
Molto, molto tempo). Il pubblico ha decretato
La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton di
Shonda Rhimes (Netflix) la miglior serie da guardare “mentre fai
altro”. Votatissima anche
Questo mondo non mi renderà cattivo di
Zerocalcare (Netflix) che non si accontenta del titolo di
miglior serie animata ma anche quello di miglior serie
italiana.
Sempre in ambito
animazione è Spider-Man: Across the Spider-Verse di
Joaquim Dos Santos, Justin K. Thompson e Kemp Powers (Eagle
Pictures) a venire incoronato miglior film animato, mentre è
la bella serie Pluto di Naoki Urasawa e Takashi
Nagasaki (Netflix) a ricevere il riconoscimento di serie
invisibile (poco promossa e poco vista ma che merita di essere
recuperata). Resta in Giappone anche il premio gemello di film
invisibile andato a Godzila Minus One di
Takashi Yamazaki (Nexo Digital)
Tra gli altri premi POP,
La chimera di Alice Rohrwacher (01
Distribution) si aggiudica il titolo di miglior locandina,
il commovente finale di Guardiani della galassia Vol.
3 di James
Gunn (Walt Disney Studio) ci regala la miglior scena
strappalacrime, mentre è Martin Scorsese su TikTok il
miglior boomer dell’anno.
Nominati e vincitori del POP Awards
Film dell’anno
Vincitore: Oppenheimer
Nominati: Anatomia di una caduta, Barbie, C’è ancora domani, Decision to Leave, Gli
spiriti dell’isola, Killers of the Flower Moon,
Wonka,
Spider-Man: Across the Spider-Verse, The Whale
Serie tv dell’anno
Vincitore: The Last of Us
Nominati: The
Crown 6, The Bear 2, Ted Lasso 3, Succession 4, Silo,
One
Piece, Loki 2, La fantastica signora Maisel 5, La caduta della
casa degli Usher
Serie Italiana dell’anno
Vincitore: Questo mondo non mi renderà
cattivo
Nominati: Call My Agent – Italia, I leoni di
Sicilia, La legge di Lidia Poët, Mare
fuori 3, SuburraEterna
Film d’animazione dell’anno
Vincitore: Spider-Man: Across the
Spider-Verse
Nominati: Elemental, Nimona, Prendi il volo,
Super Mario Bros., The First Slam Dunk, Wish
Serie tv animata dell’anno
Vincitore: Questo mondo non mi renderà
cattivo
Nominati: Blue Eye Samurai, Invincible 2,
L’attacco dei giganti 4, Scott Pilgrim – La serie
Miglior interpretazione in un film
Vincitore: Cillian Murphy (Oppenheimer)
Nominati: Brendan Fraser (The Whale),
Caleb Landry Jones (DogMan),
Carey Mulligan (Maestro), Joaquin Phoenix (Napoleon), Lily
Gladstone (Killers of the Flower Moon), Margot Robbie (Barbie),
Paola Cortellesi (C’è ancora domani), Pierfrancesco Favino
(L’ultima notte di Amore), Sandra Huller (Anatomia di una
caduta)
Miglior interpretazione in una serie
Vincitore: Pedro Pascal (The Last of Us)
Nominati: Bella Ramsay (The Last of Us), Brett
Goldstein (Ted Lasso 3), Bruce Greenwood (La
caduta degli Usher), Hannah Waddingham (Ted Lasso 3), Jeremy
Allen White (The Bear 2), Kieran Culkin (Succession 4), Matthew
Macfayden (Succession 4), Rachel Brosnahan (La fantastica signora
Maisel 5), Sarah Snook (Succession 4)
Migliore scena strappalacrime
Vincitore: Finale di Guardiani della Galassia
Vol. 3
Nominati: Finale di Wonka, Finale di The
Whale, Scena “A bocca chiusa” di C’è ancora domani, Scena
madre-figlio Spider-Man: Across the Spider-Verse, Scena “Il tempo
guarisce tutte le ferite”- The Last of Us
Scena cult dell’anno
Vincitore: Trinity Test in Oppenheimer
Nominati: Il monologo sui limoni in La
caduta degli Usher, Just Ken in Barbie, La cena di Natale di
The Bear 2, La festa iniziale di Babylon
Miglior serie da guardare mentre fai altro
Vincitore: La regina Carlotta: una storia di
Bridgerton
Nominati: Beckham, Just Like That 2, Pesci
Piccoli, The Gilded Age 2
Miglior film invisibile
Vincitore: Godzilla Minus One
Nominati: Animali selvatici, As bestas, Close,
Dream Scenario, Holy spider, Il male non esiste, Misericordia,
Ritorno a Seoul, Sisu
Miglior serie invisibile
Vincitore: Pluto
Nominati: Beef, Daisy Jones & The Six, In
viaggio con Eugene Levy, Lawmen: Bass Reeves, Monarch: Legacy of
Monsters, Sciame, Still Up, The Curse, White House Plumbers
Miglior episodio
Vincitore: The Last of Us – Episodio 3
Nominati: La Fantastica Signora Maisel 5 –
Episodio fInale , Loki 2 – Episodio 6, Succession 4 – Episodio 3,
The Bear 2 – episodio 6
Miglior Trailer
Vincitore: Oppenheimer
Nominati: Barbie, Civil War, Dune – Parte Due, Furiosa, Godzilla Minus
One, Il ragazzo e l’airone, Killers of the Flower Moon, Loki 2, One
Piece
Miglior locandina
Vincitore: La chimera
Nominati: Barbie, El conde, Talk To Me, The
Killer, The Palace
Miglior tormentone musicale
Vincitore: Just Ken (Barbie)
Nominati: Call Me Manny (Babylon), Le Monde
(Talk to me), Love Story – Taylor Swift (The Bear 2), Peaches
(Super Mario Bros.)
Miglior Boomer
Vincitore: Martin Scorsese su TikTok
Nominati: Indiana Jones / Harrison Ford che sa
passare il testimone, Jamie Lee Curtis ad ogni sua
dichiarazione/apparizione/ruolo, Nic Cage semplicemente Nic Cage,
Tom Cruise che salva il cinema
Miglior Villain
Vincitore: Patriarcato (Barbie e C’è ancora
domani)
Nominati: Art the Clown (Terrifier 2),
David (The Last of Us), Le Major durante lo sciopero, M3GAN, Miguel
O’Hara (Spider-Man: Across the Spider-Verse), Strauss
(Oppenheimer), William Hale (Killers of the Flower Moon)
Miglior personaggio
Vincitore: J. Robert Oppenheimer
(Oppenheimer)
Nominati: Beach Ken (Barbie), Carmy (The Bear
2), Delia (C’è ancora domani), Ellie (The Last of Us), Gwen
(Spider-Man: Across the Spider-Verse), Joel (The Last of Us),
Monkey D. Rufy (One Piece), Rocket Raccoon (Guardiani della
Galassia Vol. 3), Stereotypical Barbie (Barbie)
Sono loro i 20
vincitori, sui 151 nomati, della prima edizione dei POP
Awards (Premi Online del Pubblico) annunciati oggi sul sito
www.popawards.it e i canali
social collegati.
Una prima edizione che ha
ulteriormente sottolineato lo stato di buona salute dell’affezione
del pubblico per film e serie tv, che in questo 2023 è tornato a
riempire le sale, ha continuando seguire i propri beniamini su
canali tv e piattaforme di streaming e non smette di appassionarsi
a storie e personaggi che continuano ad essere il fulcro
dell’immaginario collettivo.
Una collaborazione
entusiasmante per le redazioni di CiakClub, Cinefilos, Cinemadvisor, CinemaSerieTV, Il
Cineocchio, longtake e
ScreenWorld, per il partner tecnico Move Forward e per tutti i creator che fin da
subito hanno supportato l’iniziativa.
E come spesso leggiamo
alla fine dei titoli di coda dei più amati franchise degli ultimi
anni: POP Awards will return.