Home Blog Pagina 783

Joel Kinnaman elogia The Suicide Squad ma sostiene l’Ayer Cut

Joel Kinnaman

Joel Kinnaman, che ritroveremo nei panni di Rick Flag nell’attesissimo The Suicide Squad di James Gunn, ha parlato nuovamente dell’atteso cinecomic in arrivo quest’anno. Il precedente tentativo da parte di Warner Bros. e DC Films di portare al cinema la celebre Task Force X dei fumetti, non è riuscito ad impressionare il pubblico. Per il sequel, la scelta di Gunn come regista e sceneggiatore ha reso chiara fin da subito la volontà di portare la storia di una direzione totalmente diversa rispetto a quanto fatto nel 2016 da David Ayer.

A metà tra sequel e reboot, The Suicide Squad riporterà sul grande schermo personaggi già apparsi nella precedente iterazione e, al tempo stesso, introdurrà tutta una serie di volti nuovi. Secondo le prime indiscrezioni sulla trama, ci saranno due team distinti che saranno impegnati in una missione per distruggere un laboratorio durante l’era nazista. In base a quanto anticipato da James Gunn negli ultimi mesi, pare che il suo film sarà davvero ciò che i fan sperano di vedere.

Durante un nuovo episodio di The Playlist Podcast, Joel Kinnaman è tornato a parlare di The Suicide Squad, elogiandone il suo tono unico. L’interprete di Rick Flag ha descritto il progetto come “il film vietato ai minori con il più grande budget che sia mai stato realizzato” e ha anticipato che, nonostante l’umorismo, sarà anche pieno zeppo di forti emozioni.

“Non credo che Gunn abbia dovuto compromettere un briciolo della sua visione”, ha spiegato. “Ha davvero avuto modo di fare esattamente quello che voleva. E sarà sicuramente il film vietato ai minori con il più grande budget che sia mai stato realizzato. Sarà vietato ai minori e sarà carico di umorismo. Un umorismo quasi infantile che lascerà comunque spazio ad alcuni momenti davvero profondi, in cui c’è anche il rischio di commuoversi. Sarà super violento, ma anche tanto stupido. Ogni personaggio è veramente ridicolo.”

Joel Kinnaman su Suicide Squad e sulla visione del Joker da parte di David Ayer

Nel corso della medesima intervista, Kinnaman ha avuto anche la possibilità di parlare della sua prima esperienza con Suicide Squad e dell’interferenza della Warner Bros. nel lavoro di David Ayer: “Vuoi sempre vedere il taglio del regista. È sempre un peccato quando la visione del regista non arriva al cinema. Certo, ci sarà sempre un compromesso. Penso che più alto è il budget, maggiore sarà il compromesso. Di solito è così che funziona. Sono sicuro che il taglio di Ayer sarebbe molto più interessante. La visione di David del Joker era davvero pazzesche e purtroppo non è venuta fuori nel film che abbiamo visto al cinema.”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

 
 

Black Panther 2, Angela Bassett su Chadwick Boseman: “È insostituibile”

Black Panther

Sulla scia della tragica morte di Chadwick Boseman lo scorso anno, i fan hanno cominciato a chiedersi come i Marvel Studios avrebbero gestito la cosa in vista della produzione di Black Panther 2. In occasione dell’ultimo Investor Day di Disney, è stato proprio Kevin Feige a confermare che il ruolo di T’Challa non sarebbe stato né interpretato da un altro attore né ricreato tramite la CGI.

I fan sono concordi sul fatto che questa sia la strada più intelligente da percorrere, e a quanto pare è della stessa opinione anche Angela Bassett, la celebre attrice che nel primo film ha interpretato il ruolo di Ramonda, madre del re di Wakanda. In una recente intervista con ET, a Bassett è stato proprio chiesto un commento sulla decisione da parte di Feige e del suo team di andare avanti con il sequel di Black Panther senza il personaggio di T’Challa.

Naturalmente, l’attrice candidata all’Oscar non ha potuto rivelare nulla a proposito del sequel, ma si è detta fiduciosa nei confronti dei Marvel Studios e del regista Ryan Coogler: “È stata una perdita tremenda, ma la Marvel, Kevin Feige, il regista Ryan Coogler, che aveva già scritto il primo film, si sono impegnati a raccontare una storia che in qualche modo era già stata pianificata. Quindi non vediamo l’ora. Non vediamo l’ora di scoprire cosa hanno escogitato.”

L’impatto dell’eredità di Chadwick Boseman su Black Panther 2

Bassett ha spiegato che Feige, Coogler e tutti i creativi coinvolti nel film si sono ritrovati a dover fare i conti con una svolta importante ed imprevista. Parlando nello specifico della scomparsa di Boseman, ha poi aggiunto: “Nostro fratello non ha mai voluto parlare della sua malattia. La sua eredità, la sua perdita, il suo amore… tutto l’apprezzamento che nutriamo per ciò che è stato e che ha condiviso con noi non potranno mai essere sostituiti. Chadwick è stato apprezzato da tutti. Ci mancherà sempre e proprio per questo non potrà essere ricreato in CGI. È praticamente insostituibile.”

Black Panther 2, che sarà ancora una volta scritto e diretto da Ryan Coogler, arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Di recente è stato annunciato che l’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel. Huerta è noto per il ruolo di Rafale Caro Quintero nella serie Narcos: Mexico; il prossimo anno sarà tra i protagonisti di The Forever Purge, quinto e ultimo capitolo del celebre franchise horror/distopico. Al momento i dettagli sul personaggio che l’attore interpreterà nel sequel di Black Panther non sono stati svelati.

Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.  Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.

 
 

Thor: Love and Thunder racconterà le origini di Gorr il Macellatore di Dei?

Thor: Love and Thunder

Le primissime immagini dal set in costruzione di Thor: Love and Thunder potrebbero aver anticipato che nel film si parlerà delle origini del villain principale, Gorr il Macellatore di Dei. Non molto tempo fa sembrava che il franchise di Thor stesse volgendo al termine, ma Thor: Ragnarok è riuscito ad alimentare nuovamente, e con grande successo, l’interesse nei confronti del Dio del Tuono: il supereroe interpretato da Chris Hemsworth è adesso il primo personaggio del MCU ad aver avuto ben quattro film da solista.

Thor: Love and Thunder vedrà il ritorno del regista Taika Waititi dietro la macchina da presa e riporterà nel MCU anche i personaggi di Jane Foster (Natalie Portman), Valchiria (Tessa Thompson) e persino i Guardiani della Galassia. Il cattivo principale del film sarà invece Gorr il Macellatore di Dei.

Alla fine del 2020, la Marvel ha confermato che sarà il premio Oscar Christian Bale a vestire i panni del potente antagonista di Thor, il cui unico scopo è uccidere gli dei dell’universo. Poiché Gorr ha un design tipicamente alieno nei fumetti, molti fan non vedono l’ora di scoprire quale sarà il look della sua controparte cinematografica. Ora, con la produzione del film che inizierà ufficialmente questa settimana in Australia, le possibilità di avvistare Bale sul set sono chiaramente in aumento.

Il pianeta natale di Gorr nelle foto dal set in costruzione di Thor: Love and Thunder?

La prima ondata di foto dal set in costruzione di Thor: Love and Thunder non mostra chiaramente Bale nei panni Gorr, ma sembra in qualche modo anticipare che nel film si parlerà delle origini del personaggio. Il Daily Mail ha diffuso online alcune immagini dei set in costruzione a Sydney, che rappresenterà per Thor 4 una sorta di versione australiana del Centennial Park.

Le foto sembrano anticipare la costruzione di una location particolarmente arida e aspra, con una serie di terreni rocciosi che, inevitabilmente, lasciano pensare al pianeta natale di Gorr, che verrà poi perfezionato attraverso l’impiego di CGI e di nuove tecnologie rivoluzionarie (già utilizzate per la serie The Mandalorian). Potete vedere tutte le immagini cliccando qui.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Gli Eterni: i dettagli sulla storia d’amore gay che vedremo nel film

gli eterni

Haaz Sleiman, star dell’attesissimo Gli Eterni, ha condiviso alcuni dettagli sulla prima storia d’amore gay del MCU. Scritto e diretto da Chloé Zhao, Gli Eterni si concentrerà su un’immortale razza aliena che si riunisce per proteggere l’umanità dalla sua controparte malvagia. Il film presenta un ensemble di attori davvero unico, tra cui spiccano Angelina Jolie, Salma Hayek, Barry Keoghan, Brian Tyree Henry, Gemma Chan, Kit Harington, Kumail Nanjiani e Richard Madden.

Gli Eterni è uno dei titoli più attesi della Fase 4 del MCU, non soltanto per il cast imponente, ma anche per la curiosità di vedere un’acclamata regista indipendente come Zhao alle prese con un cinecomic Marvel. Tuttavia, negli ultimi mesi si è parlato molto del film anche in relazione all’annunciata storia gay che coinvolgerà i personaggi di Phastos (Henry) e suo marito (interpretato, appunto, da Sleiman). Ora, in una nuova intervista, è stato proprio Sleiman a parlare della relazione tra i due personaggi.

Parlando con New Now Next (via Screen Rant) in occasione della promozione del suo nuovo film Breaking Fast, a Sleiman è stato chiesto se avesse già visto Gli Eterni. L’attore ha risposto di no, anche se ha condiviso alcuni dettagli sul suo personaggio, dichiarando di essere entusiasta di far parte del cast del film. Nonostante le sue parole lusinghiere, però, Sleiman ha sottolineato che la Marvel ha ancora molta strada da fare per migliorare la sua narrativa in termini di rappresentazione.

“Non ho ancora visto il film. Non sono Angelina Jolie o Salma Hayek, quindi no. Non l’ho visto. È il mio primo film Marvel, e ovviamente sono entusiasta. Il mio istinto mi dice che i fan ne saranno orgogliosi. Ciò che la Marvel è stata in grado di realizzare… sono così orgoglioso di loro, perché si sono approcciati a quel mondo in punta di piedi, e Phastos  sarà uno dei più grandi supereroi del film. Nel film interpreto suo marito, un architetto; abbiamo un figlio. Anche se avrei voluto essere il supereroe… quando vedremo un attore arabo musulmano apertamente gay interpretare un supereroe? Non vedo l’ora di vederlo.”

Gli Eterni e il primo bacio gay nel MCU

Ricordiamo che tempo fa Haaz Sleiman aveva già confermato nel film ci sarà anche un bacio tra i due personaggi. All’epoca aveva spiegato: “Oh sì, assolutamente, ed è un bacio bellissimo e molto commovente. Tutti hanno pianto sul set. Per me è molto importante mostrare quanto possa essere amorevole e bella una famiglia diversa. Brian Tyree Henry è un attore straordinario e ha portato tanta bellezza in questo ruolo, e nei suoi occhi ho visto l’entusiasmo di un bambino. Credo sia importante ricordare al mondo che anche gli appartenenti alla comunità queer sono stati bambini.”

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh). La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 12 febbraio 2021.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

 
 

Godzilla vs. Kong: trailer ufficiale originale

Ecco il primo trailer ufficiale di Godzilla vs. Kong, lo scontro epico del Monsterverse che arriverà in cinema selezionati negli USA il prossimo 26 marzo.

Due leggende si scontrano in “Godzilla vs Kong”: questi mitici avversari si affronteranno infatti in una spettacolare battaglia senza precedenti, con il destino del mondo in bilico. Kong e i suoi protettori intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la sua vera casa, e con loro c’è Jia, una giovane ragazza orfana con la quale ha stretto un legame forte ed unico. Ma si troveranno inaspettatamente sul cammino di un Godzilla infuriato, che sta seminando distruzione in tutto il mondo. L’epico scontro tra i due titani, istigato da forze invisibili, è solo l’inizio del mistero che giace nel profondo della Terra.

Godzilla vs. Kong sarà diretto da Adam Wingard e vedrà nel cast Alexander SkarsgårdMillie Bobby BrownRebecca Hall, Brian Tyree Henry, Shun Oguri, Eiza González, Jessica Henwick, Julian Dennison, Kyle Chandler Demián Bichir. Il film farà parte di un nuovo universo condiviso, denominato MonsterVerse, a cui appartengono anche Godzilla (2014), Kong: Skull Island (2017) e Godzilla II: King of the Monsters (2019).

 
 

Nonno questa volta è guerra con Robert De Niro su SKY

Nonno questa volta è guerra film

Arriva in prima assoluta su Sky e NOW TV una commedia esilarante per tutta la famiglia con un cast davvero stellare. Nonno questa volta è guerra, tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi scritto da Robert Kimmel Smith, descrive la “guerra” all’ultimo scherzo tra nonno e nipote per la conquista della stanza dove i due si ritrovano, loro malgrado, a convivere. A interpretare i due Robert De Niro e Oakes Fegley (Il drago invisibile) per un cast che comprende, tra gli altri, anche Uma Thurman e Christopher Walken, diretti da Tom Hill.

Nonno questa volta è guerra: in streaming

Il film sarà in prima tv lunedì 25 gennaio alle 21.15 su Sky Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Family, disponibile anche on demand su Sky e in streaming su NOW TV.

Nonno questa volta è guerra: la trama e il cast

LA TRAMA – Nonno Ed (R. De Niro) e suo nipote dodicenne, Peter (O. Fegley), hanno un rapporto molto stretto. Quando però il nonno è costretto a trasferirsi nella casa dove vive Peter con sua madre Sally (U. Thurman), suo padre Arthur (R. Riggle) e le due sorelle Mia e Jenny, le cose si complicano. Come se non fosse già sufficiente la sua terribile invadenza, il nonno si è appropriato della camera di Peter, costringendo il ragazzo a vivere nel solaio. Per controbattere e riprendersi quanto gli appartiene, Peter architetta un piano che prevede di combinare un dispetto dietro l’altro per costringere nonno Ed a fare i bagagli e tornare nella sua vera casa. Ma il nonno non è incline ad accettare le azioni intimidatorie che il nipote ha pensato contro di lui. Risponde con spirito guerrigliero a ogni malefatta di Peter: quella ingaggiata tra i due è una battaglia senza esclusione di colpi, tra scherzi, dispetti, marachelle e punizioni. Una lotta senza quartiere per la conquista dell’agognata cameretta.

Robert De Niro, Uma Thurman, Christopher Walken e il giovane Oakes Fegley protagonisti di una divertente commedia per tutta la famiglia Quando nonno Ed è costretto a trasferirsi nella camera del nipote, tra i due inizia una guerra senza freni per la conquista della stanza

 
 

The Son of No One: trama, cast e curiosità sul film con Al Pacino

The Son of No One cast

Dopo aver diretto l’autobiografico Guida per riconoscere i tuoi santi, e lo sportivo Fighting, il regista Dito Montiel porta al cinema nel 2011 un crime investigativo particolarmente ambizioso, arricchito da un grande cast di attori. Si tratta di The Son of No One, frutto di un’idea originale, con protagonista un giovane poliziotto che rischia di veder distrutta la propria carriera per via di alcuni segreti. Ha così inizio un gioco particolarmente complesso tra passato e presente, dove non mancano colpi di scena, grande tensione e un buon intrattenimento in grado di soddisfare anche gli spettatori più esigenti.

Piuttosto che al cinema, questa storia avrebbe originariamente dovuto essere raccontata da Montiel su carta. Questi, infatti, è anche un apprezzato scrittore, e aveva iniziato a lavorare a The Son of No One in formato di romanzo. Decise tuttavia di abbandonare quest’intenzione, utilizzando la storia come spunto per il suo nuovo film. Girato nel Queens, popolare quartiere di New York, questo è in seguito stato presentato al Sundance Film Festival, dove è stato accolto da opinioni contrastanti.

Sfortunatamente il film non ha poi ottenuto un ampia distribuzione, e ancora oggi non sono in molti ad averlo visto. Si tratta tuttavia di un film da non lasciarsi sfuggire, specialmente per gli amanti del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Son of No One: la trama del film

La vicenda qui narrata si svolge nella città di New York, nel 2002. Protagonista del film è il giovane poliziotto Jonathan “Milk” White, il quale si ritrova assegnato al commissariato del Queens, il quartiere dove è nato e cresciuto. Qui fa la conoscenza del capitano Marion Mathers, agli occhi del quale desidera apparire come un agente particolarmente dedito al suo lavoro. L’equilibrio di questa situazione viene però ad essere compromesso nel momento in cui una serie di segreti sul suo passato vengono improvvisamente riportati alla luce. Una fonte anonima rivela infatti di come da ragazzo Jonathan si sia macchiato di omicidio.

Il poliziotto si trova così al centro di uno scandalo, che rischia di essere alimentato dall’indagine della giornalista Lauren Bridges, la quale intende andare fino in fondo a quella storia. Ben presto, Jonathan capirà di essere finito al centro di un gioco più grande di lui, e dovrà scoprire quanto prima chi intende distruggere la sua carriera, così da poterlo fermare. Per riuscirci, dovrà rivolgersi all’anziano detective Charles Stanford, amico e collega del padre di Jonathan, che si occupò all’epoca del caso. Prima che se ne accorga, però, il passato sarà tornato ad essere presente, con tutti i suoi fantasmi e scheletri nell’armadio.

Dopo aver diretto l’autobiografico Guida per riconoscere i tuoi santi, e lo sportivo Fighting, il regista Dito Montiel porta al cinema nel 2011 un crime investigativo particolarmente ambizioso, arricchito da un grande cast di attori. Si tratta di The Son of No One, frutto di un’idea originale, con protagonista un giovane poliziotto che rischia di veder distrutta la propria carriera per via di alcuni segreti. Ha così inizio un gioco particolarmente complesso tra passato e presente, dove non mancano colpi di scena, grande tensione e un buon intrattenimento in grado di soddisfare anche gli spettatori più esigenti. Piuttosto che al cinema, questa storia avrebbe originariamente dovuto essere raccontata da Montiel su carta. Questi, infatti, è anche un apprezzato scrittore, e aveva iniziato a lavorare a The Son of No One in formato di romanzo. Decise tuttavia di abbandonare quest’intenzione, utilizzando la storia come spunto per il suo nuovo film. Girato nel Queens, popolare quartiere di New York, questo è in seguito stato presentato al Sundance Film Festival, dove è stato accolto da opinioni contrastanti. Sfortunatamente il film non ha poi ottenuto un ampia distribuzione, e ancora oggi non sono in molti ad averlo visto. Si tratta tuttavia di un film da non lasciarsi sfuggire, specialmente per gli amanti del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo. The Son of No One: la trama del film La vicenda qui narrata si svolge nella città di New York, nel 2002. Protagonista del film è il giovane poliziotto Jonathan “Milk” White, il quale si ritrova assegnato al commissariato del Queens, il quartiere dove è nato e cresciuto. Qui fa la conoscenza del capitano Marion Mathers, agli occhi del quale desidera apparire come un agente particolarmente dedito al suo lavoro. L’equilibrio di questa situazione viene però ad essere compromesso nel momento in cui una serie di segreti sul suo passato vengono improvvisamente riportati alla luce. Una fonte anonima rivela infatti di come da ragazzo Jonathan si sia macchiato di omicidio. Il poliziotto si trova così al centro di uno scandalo, che rischia di essere alimentato dall’indagine della giornalista Lauren Bridges, la quale intende andare fino in fondo a quella storia. Ben presto, Jonathan capirà di essere finito al centro di un gioco più grande di lui, e dovrà scoprire quanto prima chi intende distruggere la sua carriera, così da poterlo fermare. Per riuscirci, dovrà rivolgersi all’anziano detective Charles Stanford, amico e collega del padre di Jonathan, che si occupò all’epoca del caso. Prima che se ne accorga, però, il passato sarà tornato ad essere presente, con tutti i suoi fantasmi e scheletri nell’armadio. The Son of No One: il cast del film Per il ruolo del poliziotto Jonathan White, Montiel si è affidato all’attore Channing Tatum, con il quale aveva già collaborato per i suoi due precedenti film. Questi si è da subito dimostrato particolarmente interessato alla storia e al personaggio, e per interpretarlo si è preparato a lungo. In particolare, ha avuto modo di parlare con diversi veri poliziotti del Queens, apprendendo da loro la routine tipica del quartiere e le tradizioni del luogo. Accanto a lui, nel ruolo dell’amico d’infanzia Vinnie, avrebbe dovuto originariamente esserci l’attore Terrence Howard. Questi dovette però tirarsi fuori dal progetto a causa di altri impegni, e a sostituirlo è arrivato Tracy Morgan, noto per la sua interpretazione comica in 30 Rock. Ray Liotta, celebre per Quei bravi ragazzi, dà invece vita al capitano di polizia Marion Mathers, mentre ad interpretare il detective Stanford era stato chiamato il due volte premio Oscar Robert De Niro. Anche questi dovette però abbandonare il film, e ad assumere il ruolo è allora stato l’amico Al Pacino. Juliette Binoche, premio Oscar per Il paziente inglese, interpreta invece la giornalista Lauren Bridges. Originariamente questo personaggio era stato scritto per essere un uomo, ma venne cambiato in seguito alla disponibilità dell’attrice. Questa, però, accettò la parte a condizione che i dialoghi non venissero riscritti solo perché cambiava il sesso del personaggio. Infine, l’attrice Katie Holmes è presente nei panni di Kerry White, moglie di Jonathan. The Son of No One: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Son of No One è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema e Now TV. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 23 gennaio alle ore 21:30 sul canale Spike. Fonte: IMDb

The Son of No One: il cast del film

Per il ruolo del poliziotto Jonathan White, Montiel si è affidato all’attore Channing Tatum, con il quale aveva già collaborato per i suoi due precedenti film. Questi si è da subito dimostrato particolarmente interessato alla storia e al personaggio, e per interpretarlo si è preparato a lungo. In particolare, ha avuto modo di parlare con diversi veri poliziotti del Queens, apprendendo da loro la routine tipica del quartiere e le tradizioni del luogo. Accanto a lui, nel ruolo dell’amico d’infanzia Vinnie, avrebbe dovuto originariamente esserci l’attore Terrence Howard. Questi dovette però tirarsi fuori dal progetto a causa di altri impegni, e a sostituirlo è arrivato Tracy Morgan, noto per la sua interpretazione comica in 30 Rock.

Ray Liotta, celebre per Quei bravi ragazzi, dà invece vita al capitano di polizia Marion Mathers, mentre ad interpretare il detective Stanford era stato chiamato il due volte premio Oscar Robert De Niro. Anche questi dovette però abbandonare il film, e ad assumere il ruolo è allora stato l’amico Al Pacino. Juliette Binoche, premio Oscar per Il paziente inglese, interpreta invece la giornalista Lauren Bridges. Originariamente questo personaggio era stato scritto per essere un uomo, ma venne cambiato in seguito alla disponibilità dell’attrice. Questa, però, accettò la parte a condizione che i dialoghi non venissero riscritti solo perché cambiava il sesso del personaggio. Infine, l’attrice Katie Holmes è presente nei panni di Kerry White, moglie di Jonathan.

The Son of No One: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Son of No One è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema e Now TV. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 23 gennaio alle ore 21:30 sul canale Spike.

Fonte: IMDb

 
 

Supereroi Marvel: i più forti tra quelli che abbiamo visto al cinema

Supereroi Marvel

Hanno invaso il grande schermo da oltre un decennio, la pandemia in corso li ha rallentati ma non fermati, visto che si stanno facendo spazio sul piccolo schermo (via Disney+), sono amati, acclamati e… letti da tutto il mondo, sono i Supereroi Marvel!

C’è stato un tempo in cui questi personaggi erano destinati ad una piccola nicchia di lettori di fumetti, ma adesso che il cinema li ha sdoganati, influenzando anche le loro storie su carta (si veda la trasformazione di Nick Fury, per esempio), sono diventati appetibili per un pubblico molto più vasto.

Ma trai Supereroi Marvel c’è una gerarchia oggettiva? Esistono delle classifiche attendibili che ci indicano chi è più forte di chi? Si tratta solo di un futile giochino, ma ecco che di seguito abbiamo provato a fare una lista dei Supereroi Marvel più forti di sempre (tra quelli apparsi al cinema) e di quelli che, bene o male, costituiscono un gruppo omogeneo sullo sfondo, a coprire le spalle ai Big Ten dei cinecomic.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

1Supereroi Marvel – i più forti

Silver Surfer

5 Silver Surfer

Silver Surfer, alter ego di Norrin Radd, è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Jack Kirby nel 1966 e pubblicato dalla casa editrice statunitense Marvel Comics. Esordisce nella serie The Fantastic Four (vol. 1) n. 48 del 1966, nella Trilogia di Galactus, il cui riscontro positivo da parte del pubblico porta a dedicargli una sua serie personale nel 1968 disegnata da John Buscema, che, seppur di breve durata, vince nel 1968 e nel 1969, il prestigioso premio Alley.

Il sito web IGN ha inserito Silver Surfer alla 41ª posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti. Il personaggio ha avuto finora una trasposizione cinematografica nel 2007, ma ne avrà un’altra dedicata esclusivamente a lui in futuro. Doug Jones ha interpretato il personaggio in I Fantastici Quattro e Silver Surfer.

4 Thor

ThorThor Odinson (letteralmente Thor figlio di Odino) è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Stan Lee, Larry Lieber (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato negli Stati Uniti dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Journey into Mystery (vol. 1) n. 83 di agosto 1962.

Ispirato all’omonima divinità della mitologia norrena, Thor, noto come il Dio del Tuono (God of Thunder) o Il Tonante (The Thunderer), è l’erede al trono di Asgard, figlio di Odino e di Gea. Grazie ai poteri derivatigli dal suo doppio retaggio e dal martello incantato Mjolnir, Thor è uno dei più forti e più importanti protettori di entrambi i mondi, un supereroe membro fondatore dei Vendicatori e uno degli esseri più potenti dell’Universo Marvel.

Nella classifica stilata nel 2011 da IGN, si è posizionato al 14º posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo Jean Grey e prima di Sogno. Nel MCU, Thor è interpretato da Chris Hemsworth.

3 Doctor Strange

Doctor StrangeDottor Strange (Doctor Strange), il cui vero nome è Stephen Vincent Strange, è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Stan Lee e dal disegnatore Steve Ditko, pubblicato negli Stati Uniti d’America dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Strange Tales (vol. 1) n. 110 (luglio 1963), tradotto in Italia dall’Editoriale Corno su L’Uomo Ragno 24 del 18 marzo 1971.

Rinomato neurochirurgo la cui carriera venne irreparabilmente distrutta a causa di un incidente d’auto, il Dottor Strange diventa lo “Stregone Supremo”, o “Mago Supremo” (Sorcerer Supreme), principale protettore della Terra contro minacce di natura magica e mistica grazie alla sua immensa conoscenza di potenti incantesimi e arti occulte e a due artefatti magici: la Cappa della Levitazione (Cloak of Levitation) e l’Occhio di Agamotto (Eye of Agamotto). Strange, noto anche come “Signore delle Arti Mistiche” (Master of the Mystic Arts), risiede in un palazzo denominato Sanctum Sanctorum al 177A di Bleecker Street nel Greenwich Village assieme al suo assistente Wong e un vasto assortimento di oggetti mistici.

Nella classifica stilata nel 2011 da IGN, si è posizionato al 38º posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo il Corvo e prima di Ciclope. Doctor Strange è interpretato da Benedict Cumberbatch nel Marvel Cinematic Universe.

2 Captain Marvel

Captain MarvelCarol Susan Jane Danvers è un personaggio dei fumetti creato da Roy Thomas e Gene Colan nel 1968 e pubblicato dalla Marvel Comics. Il personaggio nasce inizialmente sulle pagine di Marvel Super-Heroes n. 13 (marzo 1968) come ufficiale dell’aeronautica statunitense e diventa nel 1977 la supereroina Ms. Marvel. Nella sua carriera il personaggio ha assunto anche le identità di Binary, Warbird e, a partire dal 2012, quella di Capitan Marvel. Nel Marvel Cinematic Universe, il personaggio è interpretato dal premio Oscar Brie Larson.

1 Fenice

FeniceJean Grey è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics e apparsa per la prima volta sulle pagine di X-Men n. 1 (settembre 1963).

È una mutante di livello omega appartenente al gruppo degli X-Men, di cui è stata una dei membri fondatori, per poi co-fondare X-Factor. Durante la sua storia editoriale ha cambiato diverse volte nome in codice, iniziando con Marvel Girl per poi passare a Fenice (Phoenix), che divenne Fenice Nera (Dark Phoenix) dopo che l’omonima entità cosmica prese la sua identità e il suo posto negli X-Men volgendosi però ad azioni malvagie. Infine Jean, dopo la sua morte e congiunzione con il luogo di incubazione cosmico della Fenice, è stata definita Fenice Bianca della Corona (White Phoenix of the Crown) e in questo ruolo ha salvato e riscritto per un’ultima volta la storia della Terra.

Jean è il personaggio che conta il più alto numero di morti e rinascite[2] sotto vari aspetti nella storia del gruppo mutante; altra caratteristica è quella di essere un’importante figura di riferimento nella vita di tutti coloro che le sono stati accanto: moglie e primo amore di Ciclope, “figlia” e discepola di Charles Xavier, principale interesse sentimentale di Wolverine, “sorella” e migliore amica di Tempesta, madre (effettiva o adottiva) di Rachel Summers, Cable e Nate Grey e mentore di numerosi altri giovani mutanti.

Nei panni di Fenice Nera si è posizionata nona nella classifica dei più grandi villain della storia dei fumetti, mentre la Saga di Fenice Nera viene considerata unanimemente tra i migliori crossover nella storia della Marvel comics. Il sito web IGN l’ha inserita alla tredicesima posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti, dopo Iron Man e prima di Thor. Nei film sugli X-Men, Jean Grey è stata interpretata da Famke Janssen e da Sophie Turner.

Successivo

Infinity: tutte le uscite di febbraio 2021

Infinity uscite

Mentre entriamo nella seconda parte di gennaio oggi vi svegliamo tutte le prossime uscite nel mese di Febbraio 2021 su Infinity, il servizio di video streaming on demand con un catalogo di migliaia di film, serie tv e cartoni animati anche in lingua originale, da vedere e rivedere senza vincoli di orari e palinsesti su centinaia di dispositivi abilitati: Smart TV, PC, Tablet, Smartphone, Chromecast, game console, decoder connessi e blue-ray. Tutti i contenuti sono disponibili in Super HD e una selezione di grandi titoli di film è disponibile in 4k sui dispositivi abilitati.

1Le serie tv in arrivo su Infinity

Batwoman 

La prima stagione completa di Batwoman arriverà su Infinity dal 1° febbraio. Con protagonista Ruby Rose nei panni di Kate Kane/Batwoman, la cugina di Bruce Wayne/Batman, che vuole sconfiggere i propri demoni interiori per diventare un simbolo di speranza e proteggere le strade di Gotham City.

Riverdale 4

Dal 2 febbraio sarà disponibile su Infinity la quarta stagione completa di Riverdale, andandosi ad aggiungere alla seconda e alla terza stagione, già disponibili sulla piattaforma. Il primo episodio della quarta stagione si aprirà con un tributo a Luke Perry, scomparso nel marzo del 2019, che vedrà anche la speciale partecipazione di Shannen Doherty.

Young Sheldon 3 stagione

La terza stagione completa di Young Sheldon arriverà su Infinity dal 3 febbraio. La serie spin-off di The Big Bang Theory è incentrata sull’infanzia del fisico teorico più amato: Sheldon Cooper. La seconda stagione completa di Young Sheldon è disponibile su Infinity.

Supergirl 5 stagione

Sarà disponibile su Infinity dal 6 febbraio anche la quinta stagione completa di Supergirl, andandosi ad aggiungere alla terza e alla quarta stagione, già disponibili sulla piattaforma. La serie è basata sull’omonimo personaggio dei fumetti della DC Comics: Supergirl, il cui vero nome è Kara Zor-El, la cugina di Superman. Rispetto al cugino dimostra una certa difficoltà ad ambientarsi con le usanze terrestri ed è combattuta se manifestare o nascondere i propri superpoteri.

Successivo

Universal e Sony modificano ancora i loro calendari: slitta anche No Time to Die

no time to die

I cinema sono ancora chiusi e purtroppo, nonostante l’arrivo dei primi vaccini, i casi di Coronavirus continuano ad aumentare: ecco perché le prospettive per un ritorno alla normalità e per una riapertura delle sale sono ancora incerte. Sulla scia dell’attuale situazione, Universal e Sony, due dei più grandi studi cinematografici, hanno appena rimandato nuovamente una serie di film molto attesi, tra cui No Time to Die con Daniel Craig e Ghostbusters: Legacy di Jason Reitman.

Per quanto riguarda il calendario Universal, No Time to Die, il 25esimo capitolo della saga di James Bond e ultimo film in cui Daniel Craig interpreterà l’iconico 007, non arriverà più al cinema il prossimo 2 aprile, ma bensì l’8 ottobre. La data lasciata ora libera dal nuovo film di Bond è stata così occupata da Io sono nessuno, atteso thriller con protagonista Bob Odenkirk, inizialmente previsto per il 26 febbraio. Ancora, Last Night in Soho, che avrà come protagonisti Anya Taylor-Joy e Matt Smith e che sarebbe dovuto arrivare al cinema il prossimo 23 aprile, uscirà ora il prossimo 22 ottobre.

Parallelamente, Sony ha posticipato il live action Cinderella con Camila Cabello dal 5 febbraio al 16 luglio, il sequel di Peter Rabbit, Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga, dal 2 aprile all’11 giugno e l’attesissimo Ghostbusters: Legacy di Jason Reitman dall’11 giugno all’11 novembre. Notizie ancora peggiori per Morbius, che era già stato posticipato di ben 7 mesi (precisamente dal 19 marzo all’8 ottobre): il cinecomic con Jared Leto uscirà adesso direttamente nel 2022, precisamente il 21 gennaio.

E al 2022 slitta direttamente anche Uncharted, l’attesissimo (e travagliatissimo) adattamento dell’omonimo videogioco Naughty Dog che avrà come protagonista Tom Holland e che vedrà nel cast anche Mark Wahlberg e Antonio Banderas. Inizialmente previsto per il 16 luglio 2021, il film arriverà ora nelle sale l’11 febbraio 2022.

Fonte: Empire

 
 

Euphoria: il trailer e i dettagli di Parte 2: Jules

Euphoria

Dopo il successo di Parte Uno: Rue, torna con un secondo episodio speciale Euphoria, l’acclamato ritratto senza filtri delle paure e degli eccessi della Generazione Z che è valso a Zendaya uno storico Emmy Award come miglior protagonista – è stata l’attrice più giovane a vincerlo nella storia del prestigiosissimo premio.

Scritto e diretto dal creatore del cult HBO Sam Levinson, F* ck Anyone Who’s Not A Sea Blob – o Parte 2: Jules, perché dedicato all’amatissima coprotagonista di Euphoria interpretata da Hunter Schafer – da sabato 23 gennaio sarà disponibile On Demand su Sky e su NOW TV, come la prima parte e come anche la prima stagione della serie. Su Sky Atlantic arriverà in contemporanea con la messa in onda su HBO, nella notte fra il 24 e il 25 gennaio e poi il 25 sera dalle 23.00.

Parte 2: Jules, la trama

Parte 2: Jules, come il primo episodio, farà da ponte tra la prima e la seconda, attesissima stagione del cult HBO. E se il primo speciale raccontava di Rue, che in una tavola calda alla vigilia di Natale intratteneva una lunga e rivelatrice conversazione col suo sponsor Ali (Colman Domingo), la seconda parte segue Jules durante le vacanze di Natale mentre riflette sull’anno appena trascorso, anno in cui dopo esserle stata vicinissima aveva lasciato Rue abbandonandola alla stazione e facendola ricadere nel tunnel della dipendenza.

 

 
 

Daredevil: 5 predizioni sul futuro dell’Uomo Senza Paura nel MCU

Charlie Cox stars in the Netflix Original Series “Marvel’s Daredevil.” Photo: Courtesy of Netflix © 2014 Netflix, Inc. All Rights Reserved.

Tutti i segnali indicano che Charlie Cox riprenderà il ruolo di Daredevil nell’attesissimo Spider-Man 3. Ma cosa potrebbe riservare il MCU per questo iconico personaggio? Ecco alcune teorie di ComicBookMovie in merito al futuro dell’uomo senza paura sul grande schermo.

1Un reboot per il grande schermo

La serie tv Daredevil si è rivelata un ottimo prodotto, ma ha anche commesso alcuni errori. Karen Page è stata gestita male, mentre la storia estesa delle origini di Bullseye è stata un vero disastro. Anche la rappresentazione dello stesso Matt è stata un po’ incostante. Sembra che i piani della Marvel siano quelli di riavviare completamente l’uomo senza paura, con lo stesso attore che lo interpreta, ma dimenticando il passato.

Ad ogni modo, la speranza è che Daredevil abbia finalmente il reboot che si merita. Questo dovrebbe separare il personaggio dall’ultimo show Netflix a lui dedicato e offrire ai Marvel Studios la possibilità di raccontare un tipo di storia completamente diversa. Matt ha un enorme potenziale sul grande schermo, specialmente se la nuova storia dovesse coinvolgere personaggi come Kingpin, Bullseye ed Elektra. Continuiamo ad incrociare le dita…

Successivo

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Michael Douglas anticipa l’inizio delle riprese

Ant-Man and the Wasp: Quantummania

Michael Douglas ha confermato che le riprese di Ant-Man and the Wasp: Quantumania partiranno a breve, anticipando che Hank Pym è tornato e, con lui, anche il suo pizzetto! Douglas ha interpretato il fisico anticonformista in Ant-Man del 2015, riprendendo il ruolo in Ant-Man and the Wasp, così come in Avengers: Endgame, in una scena in cui era notevolmente invecchiato. Oltre a Douglas, anche Paul Rudd (Scott Lang/Ant-Man) ed Evangeline Lilly (Hope Van Dyne/The Wasp) sono apparsi in entrambi i film di Ant-Man. Michelle Pfeiffer (Janet Van Dyne) si è invece unita al franchise in Ant-Man and the Wasp, film che ha ufficialmente introdotto il Regno Quantico nel MCU.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania presenterà ancora una volta i quattro membri principali del cast. Tornerà anche il regista Peyton Reed, che ha diretto i primi due capitoli. La new entry Jonathan Majors, invece, interpreterà il cattivo nel film, Kang il Conquistatore. Pfeiffer aveva già anticipato lo scorso dicembre che Ant-Man 3 sarebbe uscito nel 2022, il che significa che la produzione dovrebbe aver luogo quest’anno, in modo che i lavori sulla vasta CGI richiesta per un film come questo siano completati in tempo. Ora, Douglas ha lasciato intendere che la produzione del film entrerà nel vivo a brevissimo.

Michael Douglas, che compirà 77 anni il prossimo settembre, ha pubblicato su Instagram un’immagine di se stesso nei panni di Hank, insieme al logo di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Nella didascalia che ha accompagnato le foto, ha accennato al fatto che le riprese del film inizieranno molto presto, rivelando anche che si sta facendo ricrescere il ben noto pizzetto di Pym per l’occasione. Inoltre, anche lui ha indicato che il film uscirà nel 2022, senza ovviamente menzionare alcuna una data precisa.

Le info su Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

 
 

Top Gun: Maverick, la Paramount ha rifiutato di vendere il film allo streaming

film-più-attesi-top-gun

Secondo un nuovo report, la Paramount ha rifiutato di vendere l’attesissimo Top Gun: Maverick a qualsiasi servizio di streaming. Tom Cruise tornerà nel ruolo iconico di Pete “Maverick” Mitchell nel sequel del cult del 1986. Sebbene il pubblico sia ansioso di vedere le nuove avventure di Pete, Top Gun: Maverick è diventato uno dei tanti film che lottano per arrivare finalmente in sala a causa della pandemia di Coronavirus. Il sequel era inizialmente previsto per giugno dello scorso anno, ma la pandemia ha spinto lo studio a posticiparla prima a dicembre e poi di nuovo a luglio di quest’anno.

Sebbene il vaccino anti-COVID si stia gradualmente diffondendo a livello mondiale, andare al cinema nel 2021 rimane una prospettiva ancora troppo complicata. La maggior parte delle case di distribuzione ha posticipato i film attesi per il 2020 direttamente a quest’anno, ma le nuove date di uscita potrebbero cambiare ancora una volta, dal momento che i casi di Coronavirus continuano a crescere e l’implementazione del vaccino è comunque ancora lenta. Sony ha già posticipato Morbius, mentre la Warner Bros. ha preso la sbalorditiva decisione di distribuire tutti i suoi film del 2021 su HBO Max lo stesso giorno dell’uscita nei cinema. In effetti, da quanto il Coronavirus ha cambiato le nostre vite, lo streaming è diventato un’alternativa su cui si è discusso parecchio, nonché un’alternativa presa in considerazione da molti; qualcosa che, anche solo due anni fa, sarebbe stata a dir poco impensabile.

Tuttavia, il pubblico non dovrebbe aspettarsi che Top Gun: Maverick finirà per intraprendere lo stesso percorso di titoli quali Mulan o Wonder Woman 1984. Secondo un nuovo rapporto del Wall Street Journal, infatti, servizi di streaming come Netflix e Apple TV+ hanno avanzato offerte alla Paramount per l’acquisizione del film; offerte che, come riportato dalla fonte, lo studio non ha neanche preso in considerazione, proprio a causa degli enormi guadagni al botteghino che Maverick dovrebbe garantire.

La cosa non dovrebbe sorprendere troppo, poiché gli incassi sono quasi sempre una delle ragioni principali per cui i tentpole degli studi non vengono mai distribuiti in streaming. La Warner Bros. ha tentato di ottenere il meglio da entrambi i metodi di fruizione (la sala e lo streaming) con la sua attuale strategia ibrida, ma bisogna considerare che non tutti gli studi hanno un servizio di streaming attivo. Tuttavia, non bisogna trascurare un dettaglio altresì importante: la Paramount rileverà a breve il servizio on demand CBS All Access e lo trasformerà in Paramount+ entro un paio di mesi. Resta da capire se potrebbe diventare la casa per nuove uscite e, soprattutto, se alla fine lo studio userà proprio Maverick per spingere la sua “neonata” piattaforma di streaming.

Tutto quello che sappiamo su Top Gun: Maverick

Dopo più di trent’anni di servizio come aviatore della Marina, Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise) è nel posto che gli appartiene, spingendo l’acceleratore nelle vesti di un coraggioso pilota collaudatore, mentre ha schivato l’avanzamento di grado che lo avrebbe radicato nel corpo. Quando si ritrova ad addestrare un distaccamento dei diplomati di Top Gun per una missione specializzata che nessun pilota vivente ha mai visto, Maverick incontra il tenente Bradley Bradshaw (Miles Teller), segnale di chiamata: “Rooster”, il figlio del defunto amico di Maverick e ufficiale di intercettazione radar Ten. Nick Bradshaw, alias “Goose”. Di fronte a un futuro incerto e confrontandosi con i fantasmi del suo passato, Maverick viene coinvolto in uno scontro con le sue paure più profonde, che culmina in una missione che richiede il massimo sacrificio a coloro che saranno scelti per volarci incontro.

Tom Cruise e Val Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom “Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Jennifer ConnellyJon Hamm Miles Teller. Il film arriverà al cinema il 2 luglio 2021.

 
 

M. Night Shyamalan difende la controversa morte di David Dunn in Glass

Glass

M. Night Shyamalan ha fornito una spiegazione in difesa della controversa scena della morte di David Dunn nel thriller d’azione Glass. Uscito nel 2019, Glass è l’ultimo film della trilogia di Unbreakable e ha come protagonisti Samuel L. Jackson, James McAvoy, Sarah Paulson e Bruce Willis.

L’originale Unbreakable seguiva David Dunn, l’unico sopravvissuto a un orribile incidente ferroviario, evento che spinge Elijah Price a credere che l’uomo sia in realtà un supereroe vivente. Dopo la sua uscita nel 2000, Unbreakable è stato seguito – a sorpresa – da un sequel nel 2017, Split, che raccontava di un uomo con 23 personalità distinte. Questo universo si è ufficialmente concluso con Glass, che ha riunito i personaggi di Split e Unbreakable fornendo una conclusione ad una trilogia che, nel 2000 (anno di uscita di Unbreakable), nessuna credeva potesse mai esistere.

Con disappunto di M. Night Shyamalan, Glass non è stato accolto bene dalla critica e non ha ricevuto l’attenzione che lo studio e il regista si aspettavano. Tuttavia, considerato il budget di produzione di 20 milioni di dollari, a livello globale il film ha incassato 241 milioni, generando così un eccezionale margine di profitto. Glass è l’ultima opera firmata da Shyamalan, il cui debutto risale alla fine degli anni ’90. Shyamalan ha ottenuto il plauso della critica grazie a The Sixth Sense – Il sesto senso del 1999, anche se non sempre i suoi film sono stati ben accolti. Oltre a Glass, infatti, anche altri titoli della sua filmografia come L’ultimo dominatore dell’aria e After Earth, sono stati stroncati dalla critica e/o accolti negativamente dal pubblico.

In una recente intervista con UPROXX, parlando della controversa conclusione di Glass, Shyamalan ha difeso la morte di David Dunn. Il regista giustifica l’annegamento del personaggio di Bruce Willis in una pozzanghera, dicendo che “alla fine, anche che la cosa più semplice può abbattere la persona più forte”. Per Shyamalan il finale può essere paragonato al mito del Tallone d’Achille: “Non hai bisogno di un esercito per abbattere l’uomo più forte di tutti se conosci la sua debolezza”.

In base a questa spiegazione, sembra che l’insoddisfazione del pubblico per il finale di Glass fosse in linea con le intenzioni di Shyamalan. Dopo che David Dunn è stato manipolato e ha lottato per l’intero film, morire in una pozzanghera ha lasciato il pubblico desideroso di un destino migliore per l’eroe. Molti hanno trovato la conclusione insoddisfacente e hanno messo in dubbio ciò che Shyamalan voleva effettivamente raccontare uccidendo il personaggio di Bruce Willis in un modo privo di intensità e tensione.

 
 

Black Panther: Daniel Kaluuya sapeva che sarebbe diventato un fenomeno culturale

L’attore candidato all’Oscar Daniel Kaluuya ha parlato della prima volta in cui ha capito che Black Panther sarebbe diventato un fenomeno culturale. La star trentunenne ha avuto una carriera straordinaria fino ad oggi, nonostante si riuscito a farsi davvero un nome soltanto nell’ultimo decennio. Con apparizione in prodotti di successo come Black Mirror, Kaluuya è uno dei giovani attori più interessanti che lavorano oggi.

Nonostante sia stato Scappa – Get Out di Jordan Peele a regalarsi, senza dubbio, la fama mondiale, Daniel Kaluuya ha avuto anche un ruolo in Black Panther, nei panni di W’Kabi, il migliore amico di T’Challa che, tuttavia, finisce con l’offrire il suo sostegno al villain della storia, Erik Killmonger (interpretato da Michael B. Jordan). Il film di Ryan Coogler è stato un successo senza precedenti: ancora oggi, il numero di persone che Black Panther ha toccato o ispirato è semplicemente incalcolabile, e persino gli attori coinvolti nel film hanno avuto esperienze davvero profonde in relazione al cinecomic, sia prima, durante che dopo la sua uscita nelle sale.

Di recente, Daniel Kaluuya è stato protagonista insieme al suo collega del MCU, Tom Holland, dello speciale format “Actors on Actors” di Variety. Sebbene impegnato nella promozione del suo ultimo film, Judas and the Black Messiah, in cui interpreta l’attivista per i diritti civili Fred Hampton, Kaluuya non ha perso occasione per discutere anche di Black Panther, raccontando del momento esatto in cui si è reso conto che stata effettivamente prendendo parte a qualcosa di grande. Kaluuya, in realtà, ha spiegato quanto tutti siano stati privilegiati ad essere stati coinvolti in una produzione di un film speciale come Black Panther.

“Penso che sia stato qualcosa di cui eravamo tutti consapevoli”, ha detto l’attore. “Un giorno, mentre giravano la scena delle cascate… tra una ripresa e l’altra tutti rimangono sul set. C’erano centinaia di persone, tra cui dei veri batteristi. Suonavano al ritmo di ‘Drop It Like It’s Hot’ di Snoop Dogg. All’improvviso, centinai di persone si sono messe a urlare ‘Snoop!’. Allora ho capito che non sarebbe stato un film come tutti gli altri. C’era un’energia pazzesca. Tutti si sentivano incredibilmente privilegiati ad essere parte di quel progetto. Sapevamo che era un momento quasi storico. Stavamo per mostrare al mondo il modo in cui noi stessi ci vediamo… per di più, all’interno di un film Marvel. Stavamo per portare nel mondo qualcosa di mai visto prima… ed è stato difficile, perché non esisteva alcun modello di riferimento. Ovviamente ci sono stati anche momenti difficili. Ma se ripensi alla reazione del pubblico… a cosa il film ha rappresentato per le famiglie e i loro figli… allora sai che n’è valsa la pena.”

Tutto quello che sappiamo su Black Panther 2

Black Panther 2, che sarà ancora una volta scritto e diretto da Ryan Coogler, arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Di recente è stato annunciato che l’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel. Huerta è noto per il ruolo di Rafale Caro Quintero nella serie Narcos: Mexico; il prossimo anno sarà tra i protagonisti di The Forever Purge, quinto e ultimo capitolo del celebre franchise horror/distopico. Al momento i dettagli sul personaggio che l’attore interpreterà nel sequel di Black Panther non sono stati svelati.

Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.  Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.

 
 

Anthony Mackie commenta il ritorno di Chris Evans nel MCU

Anthony Mackie ha commentato il potenziale ritorno nel MCU di Chris Evans nei panni di Capitan America. Per gran parte del suo tempo nell’universo condiviso, la storyline di Mackie è stata legata a quella di Evans. Nei panni di Sam Wilson/Falcon, Mackie ha fatto la sua prima apparizione in Captain America: The Winter Soldier del 2014. Nel corso di diversi film, Sam ha dimostrato di essere un amico leale per Steve Rogers, il che ha spinto quest’ultimo a dare a Sam lo scudo – e quindi l’eredità – di Captain America alla fine di Avengers: Endgame, l’ultima apparizione di Evans nel MCU.

Almeno, questo è ciò che i fan erano stati portati a credere. Da quando Endgame è stato presentato per la prima volta, Evans è stato irremovibile e ha sempre dichiarato di aver finito con il MCU. Ecco perché è stata un vero e proprio shock la notizia, esplosa la scorsa settimana, del ritorno dell’attore nei panni del supereroe in almeno due progetti futuri del MCU. Sebbene lo stesso Evans è apparso sorpreso della cosa attraverso i social media, la bomba è stata sganciata da alcune delle più autorevole testate americane in circolazione. Da allora, i fan non vedono l’ora di scoprire in quale progetto (film o serie tv) potranno finalmente rivedere il loro amato Cap.

Anthony Mackie è stato ospite di un episodio del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz in occasione della promozione del suo ultimo film Outside the Wire, in cui ha discusso anche dell’attesissima serie Marvel in arrivo Disney+ The Falcon and the Winter Soldier. Naturalmente, è stato tirato in ballo anche il potenziale ritorno di Evans nel MCU, con Mackie che ha condiviso i suoi pensieri al riguardo. “Sì, l’ho sentito anche io.” ha detto l’attore. “Ne ho letto in giro e… ascolta, Chris è mio amico, quindi se dovesse davvero tornare, se stanno per rimettere insieme la gang… ne sarei davvero felice.”

Il ritorno di Captain America nel MCU: quali “conseguenze” per Sam Wilson?

Presumibilmente, in The Falcon and the Winter Soldier assisteremo alla transizione di Sam da Falcon a Captain America, anche se ci saranno sicuramente molti ostacoli lungo la strada. Sam è stato tra i primi nomi a balzare all’attenzione dei fan quando si è diffusa la notizia del ritorno di Evans, dal momento che la sua presenza potrebbe in qualche modo minare il viaggio di Sam in qualità di nuovo Capitan America.

Tuttavia, è chiaro che Mackie non avrà alcun tipo di problema se Evans dovesse realmente tornare nel MCU, dato che i due sono buoni amici. Inoltre, è stato già riferito che l’eventuale nuovo ruolo di Evans nell’universo condiviso sarà soltanto di supporto, quindi ci sarebbe ancora la possibilità per Sam di crescere come personaggio.

 
 

Christopher Nolan e Warner Bros.: la fine di un sodalizio vincente?

Christopher Nolan Tenet set

Secondo alcune nuove indiscrezioni, è improbabile che Christopher Nolan realizzi il suo prossimo film insieme alla Warner Bros. Il regista e lo studio hanno alle spalle una lunga collaborazione, che va avanti ormai da quais due decenni: WB, infatti, ha gestito la distribuzione nazionale e internazionale di tutti i film di Nolan a partire da Insomnia del 2002.

La fruttuosa relazione ha visto inanellare una serie di progetti di successo, inclusi tutti e tre gli episodi della trilogia de Il Cavaliere Oscuro e altri titoli non appartenenti a franchise come Inception, Interstellar e Dunkirk. L’ultimo sforzo di Nolan, Tenet, era inizialmente previsto per l’estate del 2020, prima che lo scoppio della pandemia di Coronavirus costringesse l’industria cinematografica mondiale ad una rivalutazione completa dei suoi piani.

Alla fine Tenet è stato presentato in anteprima, esclusivamente nelle sale, lo scorso settembre, nella speranza di dare agli esercenti una spinta tanto necessaria in un periodo di forte crisi come quello che stiano – purtroppo – ancora vivendo. Sfortunatamente, Tenet non si è rivelato il successo che molti credevano, arrivando ad incassare soltanto 57,9 milioni di dollari a livello nazionale (e 363,1 milioni in tutto il mondo). Tale performance ha palesato quanto possa essere rischioso distribuire un grande blockbuster nelle sale in un periodo di forte crisi come quello attuale, e ha certamente contribuito ad influenzare la decisione di Warner Bros. di far uscire l’intero listino del 2021 in contemporanea nelle sale e su HBO Max.

Nolan, che è da sempre un estremo sostenitore dell’esperienza cinematografica in sala, è stato molto critico nei confronti della mossa attuata da WB. Ora, sembra addirittura che il regista non sia più intenzionato a lavorare con lo studio. Un nuovo rapporto del Wall Street Journal, infatti, suggerisce che Nolan è intenzionato a realizzare il suo prossimo progetto con un altro studio, essenzialmente a causa delle sue opinioni nei confronti della strategia messa in atto da WB per quanto riguarda la distribuzione dei titoli in uscita quest’anno.

Nell’articolo della fonte si legge: “Dopo aver trascorso anni in qualità di uno dei migliori registi della Warner Bros., Christopher Nolan, che ha scritto e diretto Tenet lo scorso anno, è improbabile che torni a lavorare con lo studio per il suo prossimo progetto, in parte perché – secondo persone che hanno familiarità con la questione – sarebbe rimasto deluso dalla strategia di distribuzione ibrida messa in atto dallo studio per il 2021.”

Christopher Nolan vs WB, ma non solo…

Vale la pena ricordare che Nolan non è l’unico “talento” della WB che non ha particolarmente digerito la mossa drastica dello studio. Secondo quanto riferito, anche James Gunn è insoddisfatto del fatto che The Suicide Squad arriverà su HBO Max, così come Denis Villeneuve, regista di Dune, che ha accusato la compagnia di non provare “alcun amore per il cinema”. In attesa di un commento ufficiale da parte di Nolan sulla questione, resta da capire se altri registi decideranno di seguire il suo esempio…

 
 

Spider-Man 3: anche Scarlet Witch apparirà nel film?

Scarlet Witch

Elizabeth Olsen ha anticipato che Scarlet Witch potrebbe apparire anche in Spider-Man 3. È un periodo decisamente impegnativo per l’attrice statunitense. Dopo il debutto di WandaVision lo scorso 15 gennaio e i vari impegni con l’attività di promozione, Olsen è attualmente impegnata a Londra sul set di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, anche se la produzione è stata momentaneamente interrotta a causa dell’aumento in UK dei contagi da Covid-19.

WandaVision ha ufficialmente inaugurato la Fase 4 del MCU, che da ora in avanti includerà anche serie tv destinate esclusivamente a Disney+ e collegate narrativamente all’universo condiviso. Parallelamente, il MCU si sta ufficialmente preparando per introdurre il Multiverso, concetto già anticipato in passato in titoli quali Doctor Strange e Ant-Man. Sappiamo infatti che diversi progetti in cantiere esploreranno realtà alternative, come appunto il sequel di Doctor Strange e la terza avventura cinematografica dell’Uomo Ragno ambientata nel MCU; inoltre, considerate le premesse, è quasi scontato che anche WandaVision esplorerà il Multiverso.

Date tutte queste connessioni, incluso anche il ruolo di Doctor Strange in Spider-Man 3, molti si sono chiesti (a ragione!) se anche anche Scarlet Witch apparirà nel film. Quando tale domanda è stata posta durante una recente intervista con Capital FM, Elizabeth Olsen non ha negato la possibilità, anche se ha ammesso di non essere a conoscenza di eventuali dettagli. In ogni caso, se “tutti sono” in Spider-Man 3, allora Olsen ha presunto che ci sarà anche lei. “Presumo che potremmo vedere anche Scarlet Witch se è vero che tutti parteciperanno a quel film, ma non mi sono ancora unita a quella festa… o almeno, nessuno mi ha ancora invitato”, ha ironizzato l’attrice.

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

 
 

Hawkeye: trama, cast e data d’uscita della serie TV Marvel

hawkeye

Occhio di falco è pronto a tornare in azione: l’alter ego di Clint Barton, personaggio interpretato dall’attore Jeremy Renner, è il protagonista di una serie TV in arrivo su Disney+, intitolata Hawkeye.

In attesa del suo debutto sul piccolo schermo, scopriamo, quindi, insieme, in questo articolo di approfondimento, quali sono le principali informazioni, notizie e anticipazioni relative al famoso arciere del Marvel Cinematic Universe.

Nei prossimi capitoli, infatti, ti parlerò della trama e del cast di questa serie TV, ma anche delle indiscrezioni relative alla data d’uscita in streaming e di tanto altro ancora. Continua, quindi, a leggere, per saperne di più.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

Hawkeye trama

La prima cosa che devi sapere, relativamente alla serie TV con protagonista Occhio di falco è che sono già state divulgate diverse interessanti informazioni relativamente alla trama.

Grazie a Variety, infatti, sappiamo che Hawkeye sarà una serie TV avventurosa nella quale vedremo Occhio di falco, il supereroe noto per la sua mira infallibile, prendere un’importante decisione: appendere l’arco al chiodo e consegnare il testimone a Kate Bishop.

A tal proposito, stando alle informazioni che abbiamo dai fumetti, sappiamo che Kate Bishop è un membro dei Giovani Vendicatori. La ragazza, infatti, assume l’identità di Occhio di falco, dopo che l’uomo è stato dato per morto, a seguito di un’importante battaglia.

Tuttavia, sembra che gli avvenimenti della serie televisiva si discosteranno – o per lo meno in parte – dalla controparte fumettistica. Alcune indiscrezioni relative alla trama affermano, infatti che Clint, dopo aver perso l’udito, deciderà di allenare la giovane ragazza, per far sì che prenda il suo posto.

La storia della serie televisiva dovrebbe, quindi, raccontare questi eventi, portando i due supereroi a dover affrontare anche diversi nemici. In particolar modo, è stata confermata la presenza di un personaggio di nome Kazimierz Kazimierczak, che dovrebbe rappresentare uno tra i principali antagonisti.

Hawkeye cast

Occhio di Falco

Gran parte del cast della serie TV è già stato confermato: l’attore Jeremy Renner riprenderà il ruolo da protagonista, vestendo i panni di Clint Barton/Hawkeye. A interpretare il personaggio di Kate Bishop vi è, invece, Hailee Steinfeld.

Tra gli altri significativi membri del cast vi è Florence Pugh, che vedremo anche nel film Black Widow e l’attrice Vera Farmiga (nota anche per la serie TV Bates Motel), che interpreta il personaggio di Eleanor Bishop, la madre di Kate.

A vestire i panni di Kazimierz Kazimierczak, l’antagonista, invece, troveremo l’attore Fra Fee. Jack Duquesne, il mentore di Clint, invece, è interpretato da Tony Dalton.

Altri interessanti personaggi che troveremo nella serie TV sono quelli di Maya Lopez/Echo (interpretata da Alaqua Cox), una supereroina sorda, e quello di suo padre, William Lopez, interpretato da Zahn McClarnon.

Per saperne di più su questa serie televisiva ti invito, inoltre, a leggere anche gli altri nostri articoli di approfondimento, che puoi trovare a questo link.

Hawkeye data d’uscita

jeremy renner hawkeye

Per quanto riguarda l’uscita di Hawkeye, è stato confermato che la serie TV arriverà tra l’autunno e l’inverno del 2021.

Se però, se ti stai chiedendo quando esce, devi sapere che, purtroppo, non è ancora stata annunciata una precisa data d’uscita.

Hawkeye streaming

disney+

Per quanto riguarda la disponibilità in streaming della serie TV, invece, non ci sono dubbi: Hawkeye arriverà in streaming su Disney+.

A tal proposito, infatti, devi sapere che, a seguito dell’acquisizione dei Marvel Studios da parte del gruppo The Walt Disney Company, tutti i film e le serie TV dell’azienda vengono distribuite sulla piattaforma di streaming di Disney, Disney+.

Pertanto, quando la serie TV su Occhio di falco sarà disponibile on demand, per poter vedere Hawkeye in streaming dovrai essere in possesso di un abbonamento a Disney+, servizio che al costo di 6,99€ al mese o di 69,99€ all’anno permette di accedere a un vasto catalogo di film e serie TV, tra cui quelli dell’universo Disney/PixarMarvel e Star Wars.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

 
 

Bridgerton: Lady Whistledown annuncia la seconda stagione

Netflix ha scelto di annunciare la seconda Stagione di Bridgerton tramite un biglietto firmato dalla famosa Lady Whistledown, la Gossip Girl della serie di Shonda Rimes. Ecco cosa c’è scritto:

“Dopo i pettegolezzi degli ultimi giorni, è un onore per me comunicarvi che Bridgerton tornerà ufficialmente per una seconda stagione. Spero che abbiate messo da parte una bottiglia di ratafià per questa deliziosa occasione.

L’incomparabile cast di Bridgerton tornerà sul set nella primavera del 2021. L’autrice è stata attendibilmente informata del fatto che Lord Anthony Bridgerton intende dominare la prossima stagione. La mia penna sarà pronta per riferire tutte le sue vicissitudini d’amore.

Tuttavia, gentili lettori, prima di lasciar spazio a richieste di sordidi dettagli, sappiate che al momento non sono incline a riferire alcun particolare. La pazienza, dopotutto, è una virtù.

Sentitamente Vostra,

Lady Whistledown”

 
 

Captain America o Iron Man: quale eroe merita davvero di tornare nel MCU?

iron man franchise

Sembra che Chris Evans sia pronto a tornare nei panni di Captain America, ma sappiamo bene che, dopo gli eventi di Avengers: Endgame, non è stato l’unico eroe a cui i fan del MCU hanno dovuto dire addio. Se da un lato la notizia del ritorno di Steve Rogers ha fatto letteralmente impazzire i fan del super soldato, dall’altra i sostenitori di Iron Man/Tony Stark si augurano che la stessa sorte possa toccare al loro beniamino.

Nonostante i loro archi narrativi si siano conclusi in maniera del tutto differente (Iron Man è morto, Captain America no!), Screen Rant ha raccolto 5 motivi per cui dovrebbe essere Steve Rogers a fare ritorno nel MCU, e altri 5 per cui dovrebbe invece essere Tony Star a tornare indietro:

1Iron Man: Più d’impatto

iron man franchise

Sebbene riportare Iron Man dalla morte potrebbe danneggiare la reputazione del MCU, è anche difficile ignorare quanto possa essere bello un momento del genere. Vedere il ritorno di Steve Rogers sarà sicuramente emozionante e divertente, ma Iron Man che torna nel franchise a cui lui stesso ha dato inizio sarebbe assolutamente epico.

Ci sono così tanti modi divertenti che potrebbero tornare utili, e di solito il MCU è sempre in grado di realizzarli nel modo più efficace possibile. Anche se i fan non dovessero trattenere il respiro, il ritorno di Iron Man sarebbe sicuramente uno dei momenti di maggior impatto nel MCU.

Successivo

Tom Holland: ecco come ha reagito quando ha scoperto del casting di Spider-Man

tom holland spider-man

Tom Holland ha rivelato di aver reagito rompendo il suo computer quando ha scoperto per la prima volta di essere stato scelto come volto di Spider-Man nel MCU. A detta di molti fan, l’attore è stata la migliore versione di Spider-Man mai apparsa al cinema. Tuttavia, ha dovuto sudare parecchio per assicurarsi la parte.

Holland ha sostenuto il provino per il ruolo di Peter Parker insieme a molti altri aspiranti, alcuni dei quali sono diventati oggi dei grandi nomi del panorama di Hollywood. Proprio per questo motivo, non è mai stato scontato che sarebbe riuscito ad ottenere la parte. Ora, in occasione di una pausa dal set di Spider-Man: 3, terzo capitolo delle avventure dell’Uomo Ragno ambientate nel MCU che arriverà nelle sale a dicembre, l’attore ha avuto la possibilità di guardare indietro e ricordare proprio il difficile processo di casting.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

I commenti di Holland sono arrivati ​​durante una conversazione con l’attore Daniel Kaluuya per Variety. A un certo punto, alla fine della discussione, la star di Scappa – Get Out e Black Panther ha chiesto a Holland proprio della sua esperienza come Peter Parker nel MCU. A quel punto il giovane attore – che prossimamente vedremo anche nell’atteso adattamento di Uncharted – ha rivelato qual è stata la sua reazione quando ha scoperto di aver ottenuto la parte.

“Ricordo di aver preso il telefono e di aver controllato Instagram. La Marvel aveva pubblicato una foto di Spider-Man… della versione animata. E aveva scritto: ‘Visita il nostro sito web per scoprire chi sarà il prossimo Spider-Man’. A quel punto pensai di non aver ottenuto la parte, perché nessuno mi aveva chiamato. Quindi ho pensato: ‘Okay, vado a controllare’. Ho preso il mio computer. Il mio cane era seduto accanto a me. Digito Marvel. Ho ancora l’articolo salvato. Diceva: ‘Vorremmo presentarvi il nostro nuovo Spider-Man, Tom Holland’. Ho rotto il computer. È caduto dal letto. Il mio cane è impazzito. Sono corso al piano di sotto e ho urlato alla mia famiglia: ‘Ce l’ho fatta. Ce l’ho fatta. Ho ottenuto la parte’.”

Tom Holland sarà ancora Peter Parker in Spider-Man 3

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

 
 

Justice League Snyder Cut: Darkseid domina il merchandising ufficiale

Darkseid

I più grandi eroi della DC si uniscono contro Darkseid nel merchandising ufficiale della Snyder Cut di Justice League. A metà della produzione del film, Zack Snyder ha dovuto abbandonare il progetto a causa di un lutto familiare. Quando il cinecomic è arrivato nelle sale nel 2017, nonostante Snyder fosse stato accreditato come unico regista, tutti sapevano che quel film era in realtà il prodotto di un’operazione di revisione altamente invasiva messa in atto dal regista Joss Whedon durante le riprese aggiuntive.

Proprio per questo motivo, i fan hanno lanciato una campagna social e hanno chiesto a gran voce la release della versione originale di Justice League ad opera di Zack Snyder, che alla fine è riuscita a dare i suoi frutti, dal momento che il prossimo marzo (anche se la data di uscita ufficiale non è stata ancora confermata) arriverà su HBO Max l’attesissima Snyder Cut. Nel corso dei mesi, il regista ha continuato a stuzzicare la curiosità dei fan attraverso immagini, filmati inediti e dichiarazioni in merito al suo taglio del travagliatissimo cinecomic: proprio di recente, ha annunciato che un nuovo trailer ufficiale sta per arrivare, e con esso anche la data di uscita sulla piattaforma di streaming.

Una delle principali differenze tra la versione cinematografica di Justice League e il taglio ad opera di Snyder è sicuramente la presenza, in quest’uiltimo, del grande cattivo Darkseid, il personaggio che Snyder ha sempre voluto avere come villain principale. Darkseid è stato intravisto in varie immagini e anche nel primo trailer, e ora è diventato anche il protagonista del merchandising ufficiale della Snyder Cut, isponibile per l’acquisto su DC Shop (via Screen Rant). Darkseid è ben visibile su tre magliette, una delle quali include la Justice League che si unisce per affrontarlo.

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Captain America vs US Agent: lo scontro che i fan del MCU meritano!

Il ritorno di Chris Evans nei panni di Capitan America all’interno del MCU potrebbe finalmente regalare ai fan una delle migliori battaglie presenti nei fumetti che hanno coinvolto il celebre supereroe. Lo scontro che Captain America ha avuto con US Agent negli anni ’80 potrebbe essere adattata per il grande schermo se Evans facesse davvero ritorno nei panni di Steve Rogers.

Dopo Avengers: Endgame, sembrava che la Marvel fosse andata oltre Captain America, con lo stesso Evans che ha più volte detto di aver chiuso con Steve Rogers. Per quanto riguarda il personaggio in sé, sappiamo che non è morto, ma si è semplicemente ritirato e, ormai anziano, ha consegnato il suo scudo a Falcon (Anthony Mackie). Inizialmente, sembrava che la Marvel avrebbe reso la battaglia per l’eredità di Capitan America parte integrante della Fase 4, ma ora i piani non sembrano essere così trasparenti.

È stato riferito che Evans e la Marvel sono in procinto di siglare un accordo che vedrà l’attore tornare nel ruolo di Capitan America in un progetto Marvel non ancora definito (forse più di un progetto, in realtà). Lo stesso Evans ha minimizzato la fuga di notizia: resta, quindi, da vedere cosa sta effettivamente succedendo con il futuro del personaggio.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

Se è vero che Evans sta tornando nel MCU come Captain America, ciò potrebbe consentire al personaggio di ottenere finalmente la versione cinematografica del suo miglior combattimento nei fumetti. Steve è stato protagonista di numerose rese dei conti emozionanti, come quelle avute con Iron Man e Crossbones, ma è difficile superare il suo secondo incontro con US Agent, alias John Walker, nel 1989.

Il numero 350 di Captain America ha regalato ai fan uno dei momenti più memorabili nella storia dei fumetti. In quella run, Steve ha dovuto affrontare US Agent, che all’epoca stava operando come nuovo Capitan America della nazione. Le macchinazioni di Teschio Rosso hanno costretto i due a litigare tra loro, con Walker che credeva che Steve fosse il vero cattivo e Cap che pensava che Walker stesse distruggendo tutto ciò che rappresentava.

In qualità di super soldato altamente qualificato che surclassava Steve in termini di semplice potenza, US Agent era un avversario estremamente formidabile. Con la sua forza e spietatezza, ha spinto Steve oltre i limiti. Mosso dal suo bisogno di vincere, Steve ha superato le probabilità e ha affrontato Walker colpo dopo colpo. L’intensa lotta si è protratta per diverse pagine e si è quasi conclusa con US Agent che lo ha strangolato con dei fili. Fortunatamente, Cap è stato in grado di metterlo fuori combattimento con due colpi simultanei alla testa.

Captain America vs US Agent nel MCU: accadrà mai?

Allo Steve Rogers del MCU è stata negata la possibilità di essere protagonista di questa lotta con John Walker nella Saga dell’Infinito. Forse l’unica vera delusione riguardo alla rivelazione che US Agent farà il suo debutto in The Falcon and the Winter Soldier è stata proprio il fatto che non sarebbe stato in grado di combattere il suo rivale dei fumetti. Tuttavia, questo scenario potrebbe non essere del tutto impossibile.

Se entrambi gli eroi saranno nella Fase 4, forse si incroceranno ad un certo punto, magari già nella serie targata Disney+ o forse in seguito. Una parte importante di ciò che rende la loro relazione così interessante sono i loro ideali contrastanti proprio in merito a cosa significhi essere Captain America. US Agent ha ammesso a malincuore di rispettare Steve, ma sente anche che Cap non è l’eroe di cui il paese ha bisogno. Tutto sommato, avere entrambi questi personaggi nella Fase 4 e non metterli l’uno contro l’altro sembrerebbe un’enorme opportunità persa.

 
 

Jake Gyllenhaal celebra i 20 anni di Donnie Darko

donnie-darko-netflix

Jake Gyllenhaal ha celebrato il ventesimo anniversario di Donnie Darko condividendo le foto della sceneggiatura originale e di altri fantastici reperti. Scritto e diretto da Richard Kelly, al suo debutto alla regia, il film è uscito nel gennaio 2001. Nel ruolo del protagonista c’era appunto Gyllenhaal, nei panni di un giovane ragazzo che fatica a dare un senso alle sue contorte visioni apocalittiche.

Il thriller fantascientifico è stato completamente rivalutato nel corso degli anni. Considerato un flop al botteghino all’epoca della sua uscita, il film ha visto una crescita costante della sua popolarità negli anni successivi. Ad oggi, esistono dei veri e propri devoti di Donnie Darko, che oltre ad aver reso celebri alcune citazioni presenti all’interno del film, si sono divertiti anche a condividere le loro strambe teorie sul vero significato della pellicola. Di recente è stato proprio Gyllenhaal, in un nuovo post condiviso attraverso i social, a riflettere su cosa ha significato per lui quel ruolo.

Per commemorare il ventesimo anniversario di Donnie Darko, Jake Gyllenhaal ha condiviso su Instagram le foto della sua copia della sceneggiatura del film, insieme ad alcuni reperti davvero interessanti. Mentre le foto rivelano anche gli appunti dell’attore sullo script, nella didascalia che ha accompagnato le immagini Gyllenhaal ha spiegato quanto il film sia importante per lui e quanto abbia contribuito a cambiare la sua vita e la sua carriera.

Jake Gyllenhaal ricorda la sua esperienza con Donnie Darko a 20 anni dall’uscita del film

“Ho tirato fuori la mia sceneggiatura e alcuni reperti di Donnie Darko”, ha scritto Jake Gyllenhaal sul suo profilo Instagram. “È stato distribuito 20 anni fa. È un film che ha cambiato la mia vita e la mia carriera ed è stato irreale vedere questa storia trovare nuova vita con un nuovo pubblico e nuove generazioni, eppure quello che Donnie ha detto a Roberta Sparrow è ancora vero: “C’è ancora così tanto da aspettarsi”. Grazie a tutti i fan che sono venuti da me nel corso degli anni con quello sguardo confuso sui loro volti e mi hanno chiesto: ‘Di che cosa c***o parla Donnie Darko???’. Buon 20esimo anniversario Donnie! Continuiamo a confondere le persone. Ancora per altri 20 anni.”

 
 

Servant 3 stagione: trama, cast e data di uscita

Servant 3

Servant è la terza stagione della serie tv horror psicologica americana creata e scritta da Tony Basgallop e prodotta da M. Night Shyamalan per Applet TV+. A dicembre 2020, prima della premiere della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una terza stagione.

Servant 3: quando esce e dove vederla in streaming

La terza stagione di Servant arriverà nel 2021 sulla piattaforma streaming Applet TV+.

Servant 3: la trama e il cast

Tre mesi dopo aver lasciato la casa dei Turner, nella seconda stagione, ora le cose sembrano tornate al loro posto. Dorothy e Sean stravedono per Jericho, Julian ha una nuova fidanzata e Leanne è tornata a casa. Sotto la minaccia incombente del culto e con visitatori sospettosi appostati in un parco nelle vicinanze, Leanne fa tutto il possibile per sentirsi al sicuro, portando ancora più scompiglio nella famiglia Turner. Nel momento in cui Sean inizia a confidare nel potere di Leanne, Dorothy si sente sempre più minacciata e preoccupata per la sicurezza di Jericho. Mentre i Turner lottano per mantenere integra la loro famiglia, devono fare i conti con il prezzo del ritorno di Jericho. Meglio fare attenzione a ciò che si desidera.

In Servant protagonisti sono Lauren Ambrose nel ruolo di Dorothy Turner (nata Pearce), una giornalista televisiva locale, madre recentemente in lutto e moglie di Sean. Toby Kebbell nei panni di Sean Turner, uno chef consulente casalingo, padre e marito di Dorothy recentemente defunti. Nell Tiger Free come Leanne Grayson, una giovane tata misteriosa del Wisconsin assunta dai Turner e Rupert Grint nei panni di Julian Pearce, fratello di Dorothy e cognato di Sean. Nei ruoli ricorrenti ci sono anche Mason e Julius Belford come Gerico, Phillip James Brannon nei panni di Matthew Roscoe, l’amico detective privato di Julian, Tony Revolori è Tobe, il commis chef di Sean, SJ Son è Wanda, una baby sitter con cui Leanne fa amicizia, Molly Griggs nel ruolo di Isabelle Carrick, una reporter emergente di 8News dove lavora Dorothy, Boris McGiver come zio George, lo zio di Leanne, Jerrika Hinton nei panni di Natalie Gorman, amica e terapista di Dorothy e Todd Waring è Frank Pearce, il padre di Dorothy e Julian.

Curiosità sulla serie tv

  • Prima della premiere, Apple ha rinnovato Servant per una seconda stagione che è stata presentata in anteprima il 15 gennaio 2021. A dicembre 2020, prima della premiere della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una terza stagione.
  • Il noto scrittore horror Stephen King ha elogiato lo spettacolo in più occasioni, definendolo “spaventoso come l’inferno”, “estremamente inquietante e totalmente coinvolgente”.
  • Il 27 febbraio 2018, è stato annunciato che Apple aveva dato alla produzione un ordine in serie per una prima stagione composta da dieci episodi. La serie è stata creata da Tony Basgallop, che ha anche scritto per la serie e la produzione esecutiva insieme a M. Night Shyamalan , Ashwin Rajan, Jason Blumenthal, Todd Black e Steve Tisch. Le società di produzione coinvolte nello spettacolo includeranno Blinding Edge Pictures.
  • Il 22 agosto 2018, è stato annunciato che Lauren Ambrose e Nell Tiger Free erano stati scelti per ruoli da protagonista. Il 30 novembre 2018, è stato riferito che Rupert Grint si era unito al cast principale. Il 4 dicembre 2018, è stato annunciato che Toby Kebbell era stato scelto per un ruolo da protagonista.
 
 

Shang-Chi: Simu Liu parla del costume e spiega che il suo eroe può battere Hulk

Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings

Simu Liu, star dell’atteso Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, ha ammesso di aver quasi pianto la prima volta che ha indossato il suo costume da supereroe. Come parte dei continui sforzi del MCU per portare nuovi personaggi sul grande schermo, lo studio ha annunciato nel 2019 che Shang-Chi avrebbe avuto un film da solista. La notizia è arrivata al Comic-Con di San Diego e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha anche confermato che Liu, star di Kim’s Convenience, avrebbe interpretato il ruolo del maestro del Kung-Fu.

La Marvel ha tenuto nascosti i dettagli su Shang-Chi finora: basti pensare che lo studio è riuscito a iniziare e completare le riprese annunciando soltanto tre membri del cast in via ufficiale. La produzione del film è terminata nell’ottobre 2020 dopo lo stop prolungata a causa del COVID-19. La Marvel ha confermato il cast principale verso la fine dell’anno, ma ad oggi non è stato ancora rilasciato alcun materiale promozionale. Le foto dal set trapelate online sono state davvero poche, quindi i fan non hanno ancora idea di quale sarà il look del celebre maestro del Kung-Fu. Tuttavia, Liu ha parlato di com’è stato indossare il costume per la prima volta.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

In una recente intervista con Toronto Life in occasione della quinta stagione di Kim’s Convenience, a Simu Liu è stato chiesto com’è stato essere coinvolto nel MCU e interpretare il primo supereroe asiatico. Gli è stato anche chiesto del momento più incredibile vissuto durante la produzione, e l’attore ha indicato la volta in cui ha indossato per la prima volta il costume di Shang-Chi. Liu non ha ovviamente fornito alcun dettaglio sull’abito, ma ha detto di essersi particolarmente commosso a causa dell’importanza che l’arrivo dell’eroe al cinema avrà per moltissime persone.

“La prima volta che ho provato il costume da supereroe di Shang-Chi. La Marvel non ha mai avuto un personaggio asiatico, quindi è stato un momento così raro e di grande impatto, per me come attore ma anche per le persone che sono come me. Ho quasi pianto. È stato davvero emozionante. E poi, naturalmente, il quinto giorno pensavo già: ‘Oh mio Dio, odio questa cosa, perché ci sono così tante cerniere?’.”

Shang-Chi può battere Iron Man o Hulk secondo Simu Liu

Sempre nel corso della medesima intervista, è stato chiesto a Simu Liu di scegliere un vincitore tra quattro personaggi Marvel: Shang-Chi, Iron Man, Hulk e Vedova Nera. Chiaramente, Liu non ha esitato a mostrare sostegno al proprio alter ego, dichiarando: “Vinco io! Shang-Chi. Potrei discuterne da fan per ore, ma ora che sono all’interno del gioco, devo pensare che potrei affrontare qualcuno di questi ragazzi. Shang-Chi può sicuramente tirare un bel pugno. Per quanto riguarda le sue altre abilità e poteri, dovrete aspettare e vedere.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

 
 

Riz Ahmed non sarà in Venom 2, nega i rumor su un prequel di Rogue One

Stando alle parole dello stesso attore, il pubblico non dovrebbe aspettarsi di rivedere Riz Ahmed in Venom 2. Ahmed ha interpretato l’antagonista Carlton Drake (alias Riot) in Venom del 2018, con Tom Hardy nei panni del giornalista Eddie Brock che, dopo essersi combinato con un simbionte alieno, diventa l’antieroe del titolo. Il sequel, Venom: Let There Be Carnage, uscirà il prossimo giugno, dopo essere stato posticipato a causa del Covid-19 (inizialmente era previsto per ottobre 2020).

Dopo che Venom ha fatto esplodere la sonda che trasportava il personaggio di Ahmed alla fine del primo film, il tempo di Riot nel franchise sembrava essere finito. Tuttavia, in molti si chiedono se Ahmed possa comunque apparire anche nel sequel, dal momento che la morte non è mai qualcosa di definitivo nel mondo dei supereroi. In una recente intervista con THR (via Screen Rant), Ahmed ha parlato non soltanto della sua ultima acclamatissima performance in Sound of Metal, ma si è anche ritagliato qualche secondo per confermare il suo futuro nel franchise Sony.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

“Penso di aver finito con Venom”, ha spiegato l’attore e rapper. “La mia storia è stata abbastanza conclusiva. Voglio dire, è stato fatto saltare in aria all’interno di un’astronave!”. Sempre nel corso della medesima intervista, Ahmed ha negato i rumor circa un possibile prequel di Rogue One: A Star Wars Story, in cui ha interpretato il ruolo di Bodhi Rook: “Ad essere onesti, non ho mai sentito nulla al riguardo”, ha dichiarato l’attore.

Tutto quello che sappiamo su Venom 2

In Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Doppio colpo) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

 
 

Tom Holland temeva di essere licenziato dal MCU dopo Civil War

Tom Holland era convinto che i Marvel Studios lo avrebbero licenziato dopo Captain America: Civil War. L’attore ha debuttato nei panni dello Spider-Man del MCU proprio nel film diretto da Anthony e Joe Russo, in cui abbiamo visto Steve Rogers contro Tony Stark. Nonostante il feedback generalmente positivo in merito alla sua introduzione, Holland ha rivelato ad un certo punto, ancora prima che il film uscisse nelle sale, aveva la sensazione che sarebbe stato licenziato ed escluso dai futuri film dell’universo condiviso.

Finora, Holland ha ripreso il ruolo di Peter Parker altre quattro volte dopo Civil War. Gli eventi del film del 2016 hanno portato direttamente alla sua prima avventura da solista, Spider-Man: Homecoming, a cui hanno fatto seguito i due titoli culminanti della Fase 3, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. A chiudere ufficialmente la Saga dell’Infinito è stato poi Spider-Man: Far From Home, vero e proprio epilogo dell’intero arco narrativo. Ora, Holland è pronto ad apparire nel suo terzo film autonomo, Spider-Man 3, che non ha ancora un titolo ufficiale ma che sappiamo uscirà nei cinema questo dicembre. Considerando quanto sia amata questa versione dell’eroe dal popolo del web, è difficile credere che Holland inizialmente pensava che sarebbe apparso soltanto in Civil War.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

Parlando con Daniel Kaluuya (W’Kabi in Black Panther) in occasione del celebre format “Actors on Actors” di Variety (via Screen Rant), Tom Holland ha ricordato il suo esordio nel MCU e il rigoroso processo di audizione, che ha incluso anche ben due screening di prova, uno con Robert Downey Jr. e l’altro con Chris Evans. Alla fine, l’attore è riuscito ad ottenere la parte, ma dopo aver finito di lavorare a Civil War, ha avuto la sensazione che avrebbe perso la possibilità di continuare a recitare nel MCU. Naturalmente, c’è un motivo ben preciso per cui si sono scatenati questi pensieri nella mente di Holland:

“Dal momento delle riprese di Captain America: Civil War fino a Spider-Man: Homecoming, ero convinto che mi avrebbero licenziato. Non so perché. Civil War non era ancora uscito e non avevo sentito niente da nessuno. Non riesco davvero a spiegarlo. Era orribile, ma non lo fecero – ovviamente. È stato pazzesco, amico. Ho amato ogni minuto di quell’esperienza.”

Tom Holland sarà ancora Peter Parker in Spider-Man 3

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.