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Hellboy: Mike Mignola spiega la differenza tra Harbour e Perlman

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Hellboy: Mike Mignola spiega la differenza tra Harbour e Perlman

Il primo trailer di Hellboy ci ha riportato nel mondo dei fumetti di Mike Mignola, in un’atmosfera forse meno cupa di quello che ci aspettavamo ma comunque emozionante per i fan di Big Red.

Questo rifacimento del personaggio, nonostante qualche critica da parte dei fan che avrebbero preferito un terzo adattamento della coppia Guillermo Del Toro/Ron Perlman, ha avuto la benedizione dell’autore del fumetto e creatore del personaggio, Mignola in persona.

Il fumettista ha parlato con IGN proprio di questo nuovo approccio al personaggio, da parte di David Harbour, che raccoglie il testimone di Perlman, spiegando le differenze di approccio trai due attori: “Hellboy di David è un po’ più drammatico, ci sono più spigoli. Quello di Perlman era molto più smussato e c’era una vera romantica molto diversa nel personaggio di Ron, che interpretava quasi una specie di adolescente troppo cresciuto. Hellboy di David è più grintoso, ed emotivamente un po’ più turbolento.”

“È difficile da spiegare ma c’è un approccio molto diverso – ha continuato Mignola – La cosa bella è che entrambi, nelle loro maniere differenti, hanno qualcosa di Hellboy. Sembra però che abbiano preso differenti direzioni. C’è qualcosa di molto più selvaggio nel Hellboy di Harbour.”

Hellboy: trailer italiano del reboot con David Harbor

Il nuovo film diretto da Neil Marshall (Il Trono di Spade, The Descent), sarà legato maggiormente agli elementi horror dei fumetti di Mignola, tanto che avrà certamente un rating vietato ai minori. Detto questo, il trailer lascia ben sperare, anche se al momento non sembra essere poi così tanto “spaventoso”. Il film doveva inizialmente uscire a gennaio 2019, ma la Lionsgate ha annunciato all’inizio dell’autunno che la pellicola sarebbe rimandata al 12 aprile 2019.

Hellboy di Neil Marshall vede David Harbor nei panni di Hellboy, Ian McShane nei panni di Trevor Bruttenholm, Milla Jovovich nei panni di Nimue, Sasha Lane nei panni di Alice Monaghan, Penelope Mitchell nei panni di Ganeida e Daniel Dae Kim nei panni di Ben Daimio.

Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw, ecco il titolo dello spin-off

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Fino a questo momento lo abbiamo identificato semplicemente con Hobbs & Shaw, ovvero i cognomi dei due personaggi protagonisti, interpretati rispettivamente da Dwayne Johnson e Jason Statham.

Adesso (via Games Radar) sappiamo che il primo spin-off di Fast and Furious non rinuncerà al marchio del franchise nel titolo e si chiamerà, almeno per l’uscita ufficiale nel Regno Unito, Fast & Furious – Hobbs & Shaw. Il regista David Leicht ha parlato con Total Film: “Stiamo andando avanti in questa corsa eccitante con questi due personaggi del franchise molto amati, che sono sempre stati sotto i riflettori. Scopriremo delle cose sul passato di Hobbs e della sua famiglia, e scopriremo anche qualche cosa in più sul mondo di Shaw.”

Eiza González entra nel cast di Hobbs and Shaw

A dirigere lo spin off Fast & Furious – Hobbs & Shaw è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González e Eddie Marsan.

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious 9: Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, leggi la recensione

Dark Phoenix: un costume ispirato ai fumetti per Jean Grey

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Dark Phoenix: un costume ispirato ai fumetti per Jean Grey

Una nuova immagine di Sophie Turner nei panni di Jean Grey per Dark Phoenix è stata diffusa da Total Film. La foto in questione vede l’attrice de Il Trono di Spade nei panni dell’eroina mutante che sarà protagonista della storia. Tuttavia il personaggio mostra un costume inedito, che assomiglia molto a quello che Jean ha indossato nei fumetti degli X-Men durante il lavoro di Frank Quitely.

La tuta scura con la grande X gialla a fasciare il busto sembra un richiamo abbastanza diretto ai fumetti a cui ha lavorato l’illustratore. Potete vederlo di seguito:

Di seguito la prima sinossi ufficiale del film:

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Diretto da Simon Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a giugno 2019.

Men in Black International: il trailer italiano

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Men in Black International: il trailer italiano

Ecco il trailer italiano di Men In Black: International, il nuovo capitolo che rivoluziona la saga che ha visto protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith. Questa volta è il turno di Chris Hemsworth e Tessa Thompson che si ritrovano dopo Thor: Ragnarok (dove hanno interpretato Thor e Valchiria).

Di seguito, il trailer ci mostra che il film sembra molto simile al primo film del franchise, con la Thompson nel ruolo che è stato di Will Smith, la nuova recluta degli uomini in nero. Nel cast del film anche Liam Neeson e Emma Thompson.

Men In Black: International, annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black. “

Men in Black: International, recensione del film 

Fonte

10 film di Natale da vedere su Netflix

10 film di Natale da vedere su Netflix

Non c’è niente di meglio che godersi la meritata pausa natalizia in compagnia di un buon dolce, una tazza di cioccolata calda e il piacere di gustarsi il film perfetto per un pomeriggio o una serata in famiglia o con gli amici.

Ecco di seguito 10 titoli da vedere a Natale disponibili su Netflix:

L’amore non va in vacanza

Non potevamo non iniziare da un classico delle feste, un caposaldo della commedia romantica e uno dei film più amati dal grande pubblico: L’amore non va in vacanza, aka The Holiday, film che vede protagonisti Cameron Diaz, Kate Winslet, Jude Law e Jack Black. Alla regia l’unica ed inimitabile Nancy Meyers.

La pellicola segue una produttrice americana ed una giornalista inglese, entrambe deluse dalle rispettive storie d’amore, che decidono, pur non conoscendosi, di scambiarsi la propria casa via internet. La decisione sarà, per entrambe, l’occasione per riscoprire le gioie dell’amore.

Love Actually

Love Actually, commedia natalizia per eccellenza uscita nelle sale nel 2003, è senza dubbio uno dei migliori prodotti di genere mai realizzati, un film corale, brillante, divertente ed emozionante, che, nel corso di questi 14 anni, non ha perso per nulla lo smalto e si lascia guardare continuamente e con piacere.

Diretto da Richard Curtis, vede nel cast Hugh Grant, Colin Firth, Emma Thompson, Sienna Guillory, Liam Neeson, Alan Rickman, Bill Nighy, Keira Knightley, Martin Freeman, Andrew Lincoln, Laura Linney, Rowan Atkinson e Thomas Sangster.

La trama è un intreccio di relazioni e di amori: dieci storie, con protagonisti inglesi molto diversi tra loro, accumunate dal fatto di svolgersi contemporaneamente e di iniziare 5 settimane prima di Natale.

Ogni maledetto Natale

Non male per le feste anche Ogni maledetto Natale, la commedia natalizia di Giacomo Ciarrapico,Mattia Torre e Luca Vendruscolo che vede protagonisti Alessandro Cattelan, Marco Giallini, Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Alessandra Mastronardi, Laura Morante, Francesco Pannofino e con Caterina Guzzanti, Andrea Sartoretti.

Dopo il successo di Boris, il trio Ciarrapico, Torre, Vendruscolo firma una nuova commedia esilarante e sarcastica sulla forza dell’Amore e la potenza distruttiva del Natale, raccontato come il più  grande incubo sociale e antropologico. Un cast d’eccezione per un ritratto “di famiglie” satirico e sentimentale.

A very Murray Christmas

Da qualche anno trovate su Netflix il delizioso A Very Murray Christmas, omaggio al classico variety show natalizio in cui Bill Murray raduna un cast d’eccezione per una serata di musica, divertimento e risate.

Scritto da Mitch Glazer, Bill Murray e Sofia Coppola e diretto da Sofia CoppolaA Very Murray Christmas vede protagonista Murray nei panni di se stesso, preoccupato che nessuno partecipi al suo show a causa di una terribile tempesta di neve che colpisce New York. Con un po’ di perseveranza e un pizzico di fortuna, gli ospiti riusciranno a raggiungere il Carlyle Hotel, danzando e cantando tutti insieme in una splendida atmosfera natalizia.

The nightmare before Christmas

Torniamo indietro al 1993 per recuperare uno dei film d’animazione più belli e indimenticabili della storia del cinema: The nightmare before Christmas, realizzato con la tecnica di stop-motion e prodotto da Tim Burton.

Protagonista assoluto è Jack Skeleton, il re della città di Halloween, che ogni anno organizza l’omonima festa dei morti viventi. Dopo aver casualmente scoperto l’esistenza di un mondo parallelo, dedicato al Natale, decide di portare questa nuova festa, più allegra, ai suoi concittadini, con esiti del tutto imprevisti.

Qualcuno salvi il Natale

Prodotto originale Netflix, Qualcuno salvi il Natale è sbarcato sulla piattaforma streaming lo scorso 22 novembre. Diretto da Clay Kaytis e prodotto da Chris Columbus, Mark Radcliffe e Michael Barnathan, vede protagonista Kurt Russell nei panni di Babbo Natale.

Il film racconta la storia di Kate (Darby Camp) e Teddy Pierce (Judah Lewis), un fratello e una sorella che, all’arrivo di Santa Klaus durante la vigilia, vogliono scattargli una foto. Il loro piano si trasforma però in un viaggio inaspettato, che molti bambini potrebbero solo sognare. Dopo aver sorvegliato di nascosto Babbo Natale e averlo visto arrivare, si nascondono nella sua slitta, causando un incidente che rischia di rovinare il Natale. Nel corso di una notte avventurosa, Kate e Teddy lavorano con Babbo Natale – come nessuno l’ha mai visto prima – e i suoi fedeli elfi per salvare il Natale, prima che sia troppo tardi.

Springsteen on Broadway

Disponibile dal 15 dicembre su Netflix c’è anche Springsteen On Broadway, appuntamento imperdibile per gli appassionati del Boss: il docu-film raccoglie una serie di concerti tenuti dal cantautore americano tra il 2017 e il 2018 presso il Walter Kerr Theatre di New York.

Lo spettacolo, dopo la prima del 3 ottobre, ha avuto un enorme successo, tale da spingere Springsteen a prolungare la permanenza a teatro fino al 15 dicembre del 2018. Durante lo show il musicista interpreta da solo alcune delle canzoni più rappresentative del suo repertorio, accompagnandosi con la chitarra o con il pianoforte; i brani sono inframezzati da monologhi e racconti ripresi dalla sua autobiografia Born to Run, uscita nel 2016

The Muppet Christmas Carol

Tradotto da noi con Festa in casa MuppetThe Muppet Christmas Carol è il film diretto da Brian Henson uscito nelle sale nel 1992. Un classico imperdibile se siete amanti dei celebri pupazzi e se avete voglia di risate in questa diversa interpretazione del Canto di Natale di Charles Dickens.

La pellicola, tratta appunto dal romanzo dello scrittore, racconta la storia di un uomo troppo avaro chiamato Ebenezer Scrooge (interpretato da Michael Caine) che, a causa della sua avidità, si ritrova a dover modificare il suo carattere con i suoi fantasmi del Natale Passato, Presente e Futuro.

La bella e la bestia

La Bella e la Bestia

Il classico senza tempo de La bella e la bestia è tornato in sala grazie al sontuoso adattamento in live action diretto da Bill Condon e interpretato da Emma Watson, Dan Stevens, Josh Gad e Luke Evans. Impossibile non ri-innamorarsi di nuovo della storia tra Belle e la Bestia, tra i brani della colonna sonora e le scenografie mozzafiato.

La Bella e la Bestia vede nel cast anche Kevin Kline nelle vesti di Maurice, Ewan McGregor nel ruolo di Lumière, Stanley Tucci nel ruolo del Maestro Cadenza, Audra McDonald nel ruolo di Madame Guardaroba, Gugu Mbatha-Raw nel ruolo di Spolverina, Hattie Morahan nei panni della maga e Nathan Mack nel ruolo di Chicco, con Ian McKellen nel ruolo di Tockins e Emma Thompson in quello di Mrs. Bric.

Sing

sing

Perfetto per una serata con i bambini, SING è il film d’animazione targato Illumination Entertainment che vede come protagonisti Buster Moon, un koala eternamente ottimista, organizzare la più grande competizione canora mondiale per salvare il proprio teatro.

Insieme a lui ci saranno Rosita, la poco apprezzata e infaticabile madre di 25 porcellini alla disperata ricerca della propria diva interiore, Ash, un porcospino punk-rock con una bellissima voce dietro un aspetto esteriore alquanto spinoso e Johnny, un giovane gorilla gangster che prova a liberarsi dalle cattive influenze della sua famiglia.

Gamora: 10 motivi per cui potrebbe battere Thanos

Gamora: 10 motivi per cui potrebbe battere Thanos

La resa dei conti si avvicina e con il passare dei giorni l’attesa di Avengers: Endgame si fa sempre più insostenibile. D’altronde trattandosi del capitolo che chiuderà la Fase 3 ci chiediamo cosa accadrà e se i nostri eroi riusciranno a battere Thanos.

Forse sarà proprio Gamora, per alcuni rimasta intrappolata nella gemma dell’anima, a conoscere la chiave per sconfiggerlo? Ecco 10 motivi per cui è la candidata numero uno:

L’amore di Thanos

Per raggiungere il suo obiettivo, ovvero collezionare tutte e sei le gemme dell’infinito e attuare la Decimazione, in Infinity War Thanos ha dovuto sacrificare l’unica cosa che amava davvero: sua figlia Gamora. Quella scena è ancora impressa nei nostri occhi, con le lacrime del Titano Pazzo e l’eroina che invano prova a divincolarsi dalla sua stretta.

Eppure Gamora era convinta che quella sarebbe stata una sfida insormontabile per suo padre, lui che non aveva mai amato nessuno, e invece…ma mentre l’amore legittimo che provava per la figlia non gli ha impedito di sacrificarla, potrebbe comunque fornire a Gamora un vantaggio nel caso dovesse avere la possibilità di affrontarlo in battaglia.

Sfugge a qualsiasi controllo di Thanos

Fino al momento del suo sacrificio in Infinity War, Gamora sembra sempre in controllo delle sue capacità e quasi sfuggire alla “presa” mentale di Thanos.

È chiaro che uccidendo sua  figlia per ottenere la gemma dell’anima, il Titano abbia giocato la sua ultima carta e liberandosi di ogni peso psicologico di Gamora, ma ciò non toglie che se l’eroina dovesse tornare in vita la stessa dinamica non si ripeta…

Le armi di Rocket

C’è un vantaggio strettamente pratico nell’essere un membro dei Guardiani della Galassia: avere accesso agli strumenti progettati da Rocket Racoon per il combattimento. E sebbene Gamora abbia ripetutamente dimostrato quanto possa essere pericolosa anche disarmata o usando armi d’emergenza, l’eroina diventa ancora più minacciosa quando si appella agli strumenti innovativi di Rocket.

Conosciamo tutti l’innato talento del personaggio di costruire armi pericolose usando qualunque cosa si trovi in giro, il che significa che qualsiasi nuova creazione diventa parte dell’armeria a cui Gamora può accedere…

È “tornata” dalla gemma dell’anima

Nel canone a fumetti della Marvel, la gemma dell’anima è l’equivalente della gemma vista nel MCU. Succede ad un certo punto che Gamora, parte dell’Universo 616, vi rimane intrappolata ma riesce a fuggirne e raggiungere i suoi compagni Guardiani della Galassia.

Sappiamo che dalla fonte agli adattamenti cinematografici sono state apportati dei cambiamenti, tuttavia esistono dei parallelismi chiari che hanno portato a credere che dopo Infinity War l’eroina sia rimasta davvero prigioniera della gemma dopo il sacrificio di Thanos.

Se Gamora dovesse tornare in azione, questo le darebbe la possibilità di sopraffare con successo Thanos una volta per tutte.

È la donna più pericolosa della galassia

Se sua sorella Nebula è stata ripetutamente sottoposta a punizioni estreme e oltraggiose perché incapace di sconfiggerla in battaglia, Gamora è senza dubbio la guerriera più pericolosa e con più vittorie all’attivo della galassia.

Come dimostrano le sue parole pronunciate davanti a Kyln in Guardiani della Galassia, l’addestramento che Thanos le ha imposto l’ha resa una delle eroine più feroci in circolazione. Una dote che tornerebbe utile in un eventuale confronto finale con il suo maestro e genitore…

L’aiuto dei Guardiani

Per sua stessa ammissione, Gamora ha trascorso gran parte del suo passato circondata da nemici, ma dopo essere sfuggita al controllo del padre Thanos ha viaggiato nella galassia da sola in cerca della sua vendetta.

Soltanto dopo aver incontrato Peter Quill e il resto della squadra è riuscita a costruire ciò che ritiene ormai la sua famiglia, composta da abili guerrieri che le copriranno sempre le spalle.

In Infinity War più che negli altri film abbiamo compreso quanto i ragazzi tengano a Gamora e quanto lontano siano disposti ad andare per difenderla o salvarla; qualcosa che Thanos non ha e non avrà mai.

È una combattente piena di risorse

Sotto la tutela di Thanos, Gamora ha imparato a rendere qualsiasi oggetto a portata di mano un’arma mortale, indipendentemente dalle circostanze. Questo è stato evidente nel momento in cui Gamora e Nebula si trovano sul pianeta du Ego in Guardiani della Galassia Vol.2, dove l’eroina usa la nave Ravager per lanciare un assalto aereo a sorpresa su sua sorella.

Ha nascosto la gemma dell’anima

Mentre Thanos faceva partire un’ondata di distruzione attraverso la galassia, in pochi hanno avuto il coraggio di opporsi al suo controllo e alla sua furia, ma uno dei pochi sforzi riusciti per prevenire il successo del Titano è stato quello di Gamora.

Nascondendo la posizione della gemma dell’anima, l’eroina ha come rallentato la ricerca del villain delle altre gemme, perché senza la collezione dei sei oggetti il piano sulla Decimazione non avrebbe avuto luogo.

Ha brandito una gemma dell’infinito

Ronan l’Accusatore, antagonista principale di Guardiani della Galassia Vol.1, venne presentato come colui che si opponeva al trattato di pace firmato tra Xandar e i Kree. Stringendo poi un’alleanza con Thanos e accettando di trovare una delle gemme dell’infinito, chiese in cambio che fosse distrutto Xandar.

Successivamente lo seguiamo durante la battaglia contro i Guardiani dove Gamora riesce con successo a maneggiare i poteri della gemma insieme ai compagni del team. Un talento che potrebbe tornare utile in futuro.

Ha già affrontato Thanos

Battersi con Thanos non è un’impresa facile: persino Hulk, ampiamente riconosciuto come il più forte dei Vendicatori, è stato costretto ad arrendersi dopo averlo affrontato all’inizio di Avengers: Infinity War.

Ma nonostante la sua lunga e sofferta storia personale con il padre, Gamora si è sempre detta disposta a combattere nel tentativo di sovvertire i suoi sforzi per acquisire le gemme dell’infinito. Coraggio da vendere non manca insomma.

Avengers 4: 18 armi che potrebbero sconfiggere Thanos

Fonte: CBR

Batman e Wonder Woman: 10 curiosità sulla loro relazione

Batman e Wonder Woman: 10 curiosità sulla loro relazione

Batman e Wonder Woman sono tra i più conosciuti e amati personaggi dell’universo DC, adattati per il piccolo e il grande schermo numerose volte. Dal ritratto di Adam West e Lynda Carter arrivando alle interpretazioni di Ben Affleck e Gal Gadot nel DCEU, abbiamo scoperto davvero poco del loro stretto rapporto dei fumetti.

Ecco di seguito 10 curiosità che solo i veri fan conosceranno:

Si sono uniti la prima volta nel 1968

Hanno debuttato sulle pagine dei fumetti in due momenti diversi (Batman nel 1939 e Wonder Woman nel 1942) ma hanno effettivamente unito le forze non prima del 1968 nelle storie di “Batman and Wonder Woman, Guest Starring Batgirl“.

Era un periodo in cui le donne della cultura pop non potevano agire da sole senza l’aiuto di un maschio, e se l’avessero fatto sarebbe stato per amore di un uomo. In questo fumetto Batman dà la caccia a Copperhead mentre Wonder Woman e Batgirl si scontrano per conquistare il cuore del crociato di Gotham.

Il loro primo film insieme è The Lego Movie

Tutti pensano che Batman V Superman sia stato il primo film che ha visto insieme sul grande schermo Batman e Wonder Woman, tuttavia è invece in The Lego Movie che i due supereroi DC si incontrano per la prima volta.

E non finisce qui: il film d’animazione è stata anche la prima apparizione cinematografica di Diana Prince al cinema!

Wonder Woman ha sconfitto Batman

Ogni rapporto ha i suoi alti e bassi, e non sfugge a questo equilibrio nemmeno quello fra Batman e Wonder Woman; come quella volta in cui Diana Prince ha battuto il crociato di Gotham mentre lui ammette di essere stato sconfitto.

Il risvolto drammatico della vicenda vede Wonder Woman giurare di proteggere un criminale odiato da Batman, come narrano le storie della graphic novel The Hiketeia pubblicata nel 2002.

Wonder Woman ha perso i suoi poteri per amore

All’inizio del canone di Wonder Woman, un concetto noto come “la legge di Afrodite” si era diffuso tra le Amazzoni, che all’interno dell’universo DC era praticamente la ragione per cui lei non avrebbe mai potuto stare davvero con un uomo, perché questo l’avrebbe privata di tutti i suoi poteri.

In una delle storie, l’eroina rinunciò alla sua super forza scegliendo una felice vita matrimoniale con Steve Trevor. Di conseguenza, se Diana scegliesse Batman, diventerebbe un semplice mortale?

Wonder Woman è la più forte dei due

Anche se i due hanno combattuto fianco a fianco numerose volte, e più volte Wonder Woman è stata salvata dal Cavaliere Oscuro, Diana supererà sempre in forza e potenza Bruce Wayne, un mortale miliardario, intelligente e addestramento nelle arti marziali confrontato con una semidea.

Diana ha già battuto Batman, e se questo non bastasse, nella serie Justice League Dark di James Tynion IV Wonder Woman sblocca ulteriori poteri provenienti dalla stregoneria.

Wonder Woman ha “spiato” i sogni di Batman

Curiosa di sapere come sarebbe andata a finire la sua relazione con Batman, Wonder Woman (nei fumetti di Justice League del 2004) decide di usare un vecchio dispositivo per l’articolazione della coscienza capace di creare un’ipotetica realtà virtuale.
Grazie allo studio dei sogni Diana riesce a spiare il futuro e a prendere la sua decisione sui sentimenti che prova per Bruce.

Una canzone d’amore per Wonder Woman

Uno dei momenti più memorabili della storia animata di Batman vede l’eroe accarezzare malinconicamente Pig Wonder Woman (o Wonder Pig?) e sul finale esibirsi in una canzone d’amore per salvarle la vita.

Bruce si ritrova così sul palco del teatro del suo nemico per eseguire la sua versione di “Am I Blue?” di fronte ad un pubblico che si commuove fino alle lacrime. Wonder Woman viene poi ritrasformata nella sua forma originale.

Sono stati oggetto di dibattiti sulla salute mentale

La vita di un supereroe può essere stressante, dunque non dovrebbe sorprenderci la notizia che Wonder Woman e Batman siano stati inclusi in numerosi dibattiti e studi sulla salute mentale, sviluppati anche nel corso dei fumetti.

Entrambe le serie individuali dei personaggi hanno recentemente esaminato la loro salute mentale, e li hanno resi protagonisti perfino di una storia, intitolata Heroes in Crisis, che li vede operare (e cercare un trattamento) al Sanctuary, una struttura per il trattamento della salute mentale.

Wonderbat

C’è un termine universalmente accettato tra i fan di Wonder Woman e Batman per definire la loro storia d’amore: Wonderbat. Ciò che troverete una volta scritta questa parola su google è una serie di fanfiction e fan-art dedicate al fenomeno, con interi siti web e una sezione di Twitter incentrata proprio sull’argomento.

I loro destini sono legati

I destini di Batman e Wonder Woman sono evidentemente legati a doppio filo, ed è ciò che accade nello specifico nel riavvio della serie di fumetti di Earth 2, nota anche come The New 52, pubblicata dal 2012 al 2015.

Qui si racconta di come Wonder Woman venga debilitata mentre prova a trascorree del tempo con Batman; Superman viene ucciso poco dopo, e a questo segue il sacrificio del crociato di Gotham.

Leggi anche – Batman: 10 film in sviluppo sull’universo del Cavaliere Oscuro

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, e se ci fosse un lieto fine per Captain America?

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La maggior parte di noi crede che Steve Rogers morirà alla fine di Avengers: Endgame, sacrificandosi per il bene dei suoi compagni, tuttavia alcune teorie suggeriscono che non sarà questo il destino dell’eroe e che forse gli sarà riservato un insperato happy ending.

Lo ipotizza anche l’ultimo pensiero comparso sul forum Reddit secondo cui Captain America viaggerà indietro nel tempo, più precisamente tornerà al 1945 per presentarsi a quel fatidico appuntamento con Peggy Carter che non ha mai avuto luogo. Magari questa scena sarà mostrata dopo i titoli di coda come congedo finale e omaggio a Chris Evans, che sarebbe sempre più vicino all’addio al MCU.

Sarà davvero così? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, 10 buchi di trama che il film dovrebbe sistemare

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

LEGGI ANCHE:

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Reddit

Guardiani della Galassia Vol.3: Adam McKay contattato per la regia

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In occasione dell’uscita di Vice, il film che vede protagonista Christian Bale nei panni di Dick Cheney (braccio destro di George W. Bush e vice presidente americano), Adam McKay è stato ospite del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz. E tra le varie curiosità emerse durante la chiacchierata c’è anche quella secondo cui i Marvel Studios avrebbero contattato il regista per prendere il timone di Guardiani della Galassia Vol.3 dopo l’addio di James Gunn:

Ne abbiamo semplicemente parlato un po’, e tempo fa avevamo discusso qualche idea sugli Inhumans. Penso che Kevin Feige sia il migliore e ciò che sta facendo con i Marvel Studios è straordinario

Dopo aver dichiarato il suo interesse verso un personaggio particolare dell’universo Marvel che vorrebbe portare sul grande schermo, ovvero Silver Surfer, McKay ha poi aggiunto che gli studios “stanno lavorando ad un nuovo progetto che vedrà al centro Nova“. Sarà davvero così?

Guardiani della Galassia Vol.3: Karen Gillan conferma l’esistenza dello script

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di rilievo nella realizzazione del film, e da allora non sono arrivati più aggiornamenti in merito. Sappiamo tuttavia che prima che fosse annunciato il suo allontanamento produzione, Gunn aveva completato la sceneggiatura, quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa allo script: la Disney userà o meno lo script realizzato dal regista e sceneggiatore?

Tempo fa Sean Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, aveva parlato dello stato della produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3. confermando che lo studio avrebbe voluto usare la sceneggiatura firmata dal fratello:

“Non conosco i dettagli precisi relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un film, e adesso sono in sospeso.”

La situazione sembra quindi non evolversi particolarmente per James Gunn, dal momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima informazione dovrebbe assicurare al pubblico il ritorno di Dave Bautista nei panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la sceneggiatura firmata da James Gunn.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è al momento sospeso dalla produzione presso i Marvel Studios.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo stop avrà conseguenze su Avengers 4?

Fonte: Happy Sad Confused

Destroyer: il trailer finale del film con Nicole Kidman

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Destroyer: il trailer finale del film con Nicole Kidman

Annapurna Pictures ha diffuso il trailer finale di Destroyer, il nuovo film con protagonista Nicole Kidman che torna a livelli altissimi di recitazione, dopo una stagione di successo sul piccolo schermo con Big Little Lies.

Il film è stato già visto nei festival di Telluride e Toronto e promette di essere uno dei titoli che concorreranno agli Oscar, se non altro per l’incredibile performance dell’attrice australiana che, al di là della sua bravura, catturerà certamente l’attenzione dell’Academy per la sua trasformazione estetica. Nel film infatti la vediamo bruna e decisamente imbruttita.

In Italia, abbiamo visto il film al Noir in Festival 2018, mentre per la distribuzione, che si è accaparrata Videa, non abbiamo ancora una data prestabilita.

Diretto da Karyn Kusama, Destroyer è scritto da Phil Hay e Matt Manfredi. Nicole Kidman è Erin Bell, un detective della LAPD che va sotto copertura con un poliziotto molto giovane con una gang del deserto della California. Nel cast con l’attrice premio Oscar ci sono Tatiana Maslany (Orphan Black), Scoot McNairy (Godless), Toby Kebbell (Kong: Skull Island) e il Bucky Barnes del Marvel Cinematic Universe, Sebastian Stan.

Artemis Fowl: ecco la prima immagine di Judi Dench

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Artemis Fowl: ecco la prima immagine di Judi Dench

Entertainment Weekly ha diffuso la prima immagine di Judi Dench così come la vedremo in Artemis Fowl, la nuova avventura della Disney, adattamento cinematografico della serie di libri fantasy di Eoin Colfer.

Il film vedrà protagonisti l’esordiente Ferdia Shaw, Judi Dench, Josh Gad, Lara McDonnell e Miranda Raison. Alla regia c’è Kenneth Branagh.

ARTEMIS FOWL
Judi Dench as Commander Root

Guarda il primo trailer di Artemis Fowl

Chi è Artemis Fowl? Un genio? Certo, visto che gioca con la tecnologia come altri giocherebbero con i soldatini. Un criminale? Indubbiamente: non a caso discende da un’antica e illustre stirpe di malfattori. Ma Artemis è soprattutto colui che ha ideato il colpo più audace e fantasioso del secolo: impadronirsi dell’oro che il Piccolo Popolo custodisce gelosamente da millenni. Questo è il racconto della sua guerra privata con fate, folletti, gnomi e troll, e soprattutto con la superpoliziotta elfica Spinella Tappo: una guerra che assomiglia a un frenetico videogame e che solo un ragazzo con i nervi saldi di un James Bond è in grado di combattere…

Aquaman: ecco la descrizione e il significato della scena post credits

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Attenzione: l’articolo contiene spoiler su Aquaman

Anche se non è stato ancora confermato un sequel, la scena mostrata dopo i titoli di coda di Aquaman sembrerebbe preparare il terreno per un eventuale seguito delle avventure dell’eroe interpretato da Jason Momoa.

Nella scena compare infatti Black Manta – che tutti credevano morto dopo lo scontro con Arthur Curry sulle coste della Sicilia – in una stanza/laboratorio di un personaggio che abbiamo visto brevemente nel film, ovvero il Dr. Stephen Shin (che ha il volto di Randall Park). Shin sostiene l’esistenza di un regno sottomarino e sta cercando di studiare la tecnologia atlantidea grazie ai resti del casco di Black Manta.

Oltre a questa credenza, Shin sembra convinto che intere razze marine rappresentino una minaccia reale e che il fatto che uno di loro, Aquaman, viva tra gli umani vada preso come un segnale di avvertimento agli abitanti della superficie. Insomma, ci sono tutti gli spunti per farci credere che il dottore sia in realtà un cospiratore intenzionato a sviluppare delle armi che possano contrastare e debellare le creature del mare; ed è qui che interverrebbe Black Manta, desideroso di vendicare la morte del padre e uccidere Arthur Curry e i suoi alleati atlantidei.

Va ricordato che questa partership viene raccontata nella versione The New 52 dei fumetti sul supereroe. Che sia proprio questa la trama del sequel?

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

L’inizio della corsa di Aquaman non poteva essere  più positiva: grazie ai 93.6 milioni di dollari incassati nel weekend d’apertura al box office cinese, il film di James Wan diventa il miglior debutto della storia per quanto riguarda il mercato asiatico e il migliore di sempre per quanto riguarda i cinecomic DC.

Superato di gran lunga Ready Player One (che lo scorso anno ne aveva registrati 61.6), Aquaman è anche il quinto miglior opening per un film di supereroi e il quarto per un titolo americano quest’anno.

Per intenderci, Wonder Woman aveva toccato quota 90.4, Man of Steel 63.4, Batman v Superman: Dawn of Justice 95.7 e Justice League 106 nella prima settimana di programmazione.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Aquaman  è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic è arrivato al cinema il 1 Gennaio 2019.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: ecco perché James Wan ha scelto di non dirigere il film su Flash

La Favorita: Emma Stone parla della sua “prima” scena di nudo

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La Favorita: Emma Stone parla della sua “prima” scena di nudo

Quello de La Favorita è stato il set delle “prime volte” per Emma Stone: primo film recitato con accento britannico, prima collaborazione con Yorgos Lanthimos (The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro) e prima scena di nudo di tutta la sua carriera. L’attrice ne ha parlato nella lunga e interessante intervista con l’Hollywood Reporter raccontandone i retroscena:

Avevo addosso un lenzuolo e mentre stavamo girando ho chiesto a Yorgos se potevo spogliarmi. Pensavo che avesse dato al personaggio di Sarah qualcosa da guardare vedendo che non ero vestita nel letto. Olivia diceva di non farlo, Yorgos invece si domandava se fossi sicura. E io ho semplicemente risposto di si“.

La Favorita, recensione del film di Yorgos Lanthimos

Il film in costume, ambientato in Inghilterra all’inizio del XVIII secolo, vanta un cast stellare: Olivia Colman (Assassinio sull’Orient Express), i Premi Oscar® Emma Stone (La La Land, Birdman) e Rachel Weisz (The Constant Gardener – La Cospirazione, La Mummia), Nicholas Hoult (X-Men – Apocalisse, Mad Max: Fury Road) e Joe Alwyn (Bill Lynn – Un giorno da eroe).

La sinossi:

Mentre imperversa la guerra con la Francia, la fragile e instabile Regina Anna (Olivia Colman) siede sul trono inglese ma il regno è di fatto governato da una persona a lei vicina, Lady Sarah (Rachel Weisz). Quando a corte arriva Lady Abigail (Emma Stone), le due sfrutteranno la situazione politica per diventare la favorita della Regina.

Vi ricordiamo che La Favorita arriverà nelle nostre sale il 24 gennaio 2019 distribuito da 20th Century Fox.

Fonte: THR

Avengers: Endgame, ecco il trailer in versione IMAX

Avengers: Endgame, ecco il trailer in versione IMAX

È online anche la versione IMAX del primo trailer ufficiale di Avengers: Endgame, il film targato Marvel Studios che arriverà nelle nostre sale ad aprile 2019. Potete dargli uno sguardo qui sotto e confrontare le differenze con il precedente trailer diffuso nelle scorse settimane.

https://youtu.be/GBwOqKWLcRM

Avengers: Endgame, 10 buchi di trama che il film dovrebbe sistemare

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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US: prime foto ufficiali del nuovo film di Jordan Peele

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US: prime foto ufficiali del nuovo film di Jordan Peele

Grazie a Entertainment Weekly possiamo finalmente dare uno sguardo alle prime immagini ufficiali di US, il nuovo film di Jordan Peele che torna dietro la macchina da presa dopo il successo (e l’oscar vinto per la miglior sceneggiatura originale) dell’horror Scappa – Get Out.

Protagonisti della pellicola sono Lupita Nyong’oWinston Duke, visti di recente insieme in Black Panther, ma anche Elisabeth Moss e Tim Heidecker.

Noi, recensione del film di Jordan Peele

Di seguito trovate le immagini, la locandina ufficiale e la sinossi.

La sinossi:

La storia di US ambientata ai giorni nostri e segue la coppia formata da Adelaide e Gabe Wilson d’estate mentre portano i loro figli nella vecchia casa sulla spiaggia di lei, situata nel nord della California. Dopo una giornata in spiaggia con la famiglia, Adelaide – che è ossessionata da un trauma proveniente dal passato – diventa sempre più paranoica e crede che qualcosa di brutto possa accadere ai suoi cari. Mentre cala la notte, i Wilson vedono quattro figure che si tengono per mano e stanno in piedi silenziosamente in fondo al loro vialetto…

La Universal, che produrrà insieme alla Monkeypaw Productions, Sean McKittrick e Jason Blum, ha fissato la data di uscita nelle sale al 15 Marzo 2019.

Scappa – Get Out: recensione del film di Jordan Peele

Fonte: EW

Star Wars: Episodio IX, un leak rivela il titolo del film?

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Star Wars: Episodio IX, un leak rivela il titolo del film?

Ad un anno dall’uscita di Star Wars: Episodio IX la Lucasfilm non ha ancora rivelato il titolo ufficiale del capitolo che chiuderà la nuova trilogia e la saga degli Skywalker. Tuttavia un leak comparso sul forum Reddit nelle ultime ore potrebbe aver anticipato qualche dettaglio.

Secondo questo report non ufficiale, il film si chiamerà Star Wars: Son of Darkness. A quanto pare il titolo sarebbe stato svelato in via privata senza però specificare quale sia la fonte originale; da qui la fantasia dei fan si è letteralmente scatenata. Chi è il “figlio dell’oscurità”? A quale personaggio si riferisce?

Ovviamente si attendono riscontri ufficiali da parte della Disney o della Lucasfilm, ma è più probabile che la notizia venga smentita e che si tratti dell’ennesimo rumor. Vi terremo aggiornati.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

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Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Star Wars: Episodio IX, Matt Smith sarà un giovane Palpatine?

Fonte: Reddit

Captain Marvel: una action figure conferma Binary

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Le nuove action figure di Capitan Marvel per la serie Marvel Legends che saranno vendute prossimamente da Target e Walmart presentano Carol Danvers con la sua uniforme dello Starforce e con il costume originale. Ma non finisce qui, la seconda scatola sembra confermare che una volta attivati i suoi superpoteri, l’eroina diventerà effettivamente Binary (la versione dei fumetti che vede un’energia senza limiti scatenarsi dalle sue mani).

Qui sotto potete dargli uno sguardo:

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: CBM

Beverly Hills 90210: in arrivo il reboot con il cast originale

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Incredibile ma vero: Beverly Hills 90210, la celebre serie tv andata in onda per dieci stagioni dal 1990 al 2000, tornerà con un reboot “diverso dal solito” insieme ai membri del cast originale, tra cui Jennie Garth, Tori SpellingJason Priestley, Ian Ziering, Brian Austin Green e Gabrielle Carteris. A riportare la notizia è Deadline.

Le voci sul ritorno della serie circolavano dallo scorso anno, e a quanto pare una prima bozza di sceneggiatura è stata consegnata alla CBS TV Studios. I produttori esecutivi dello show originale saranno Mike Chessler e Chris Alberghini, che hanno lavorato al primo riavvio (o spin-off) 90210, di cui sono state realizzate cinque stagioni, con la Spelling e la Garth.

Beverly Hills 90210 – il reboot

A Marzo 2018 la stessa Tori Spelling aveva scherzato sulla possibilità di un reboot rivelando di aver stretto una partnership professionale con la collega per un progetto segreto relativo a 90210, scrivendo l’hashtag #donnaandkellyforever. All’epoca si disse che le due attrici avrebbero interpretato “versioni esagerate dei vecchi personaggi”.

Vi ricordiamo che la serie originale andò in onda su Fox, e fu creata da Darren Star e prodotta da Aaron Spelling. Oltre a 90210 vennero realizzati altri spinoff come Melrose Place e Models, Inc.

Fonte: Deadline

Il ritorno di Mary Poppins, l’incontro con il cast del film

Il ritorno di Mary Poppins, l’incontro con il cast del film

C’è qualcosa di profondamente epico nell’essere testimone dell’uscita di Il Ritorno di Mary Poppins, una magia che ti consente di capire che stai prendendo parte ad un incontro che difficilmente si ripeterà. Abbiamo incontrato a Londra i protagonisti del film che hanno parlato della lavorazione e di questa nuova magica avventura targata Disney.

Lin-Manuel Miranda è un’esplosione di energia, parla velocissimo, ti racconta tutti i progetti che ha in cantiere, ride, fa battute, è difficile stargli dietro, ma ha un’allegria davvero contagiosa, più che un incontro stampa sembrava una reunion fra amici, talmente era rilassata l’atmosfera.

“Su questo set sono stato uno studente, ho cercato di apprendere più che ho potuto, perché sapevo che era un’occasione unica.” Esordisce così Miranda parlando del suo coinvolgimento nel film. “Mi ha spinto fuori dalla mia confort zone, mi ha spinto a ballare e cantare e non ho mai ballato prima d’ora!”. Quando la conversazione si è spostata sul musical e sul suo ritorno in voga, Miranda ha dichiarato: “La gente vuole vedere film per evadere, non è casuale che ci sia un ritorno di questo genere, basti pensare a A Star Is Born, Mamma Mia – Here We Go Again, Bohemian Rhapsody, The Greatest Showman. C’è bisogno di questi film per staccare dalla situazione attuale in cui ci troviamo. Il ritorno di Mary Poppins è un film per tutte le età, ci si può rispecchiare in qualsiasi fase della vita.”

Emily Blunt è bellissima, pantaloni a zampa viola e camicia celeste, un trucco naturale, nonostante la stanchezza per le innumerevoli interviste che sta rilasciando, si concede con piacere dichiarando che “non solo da piccoli si ha bisogno di una tata, io dopo questo junket potrei pensare di prenderne una!”. Quando le viene chiesto cosa pensa di Mary, se può essere definita una donna forte, l’attrice risponde sicura: “Non credo che essere una donna forte la identifichi, non si direbbe mai di Bruce Willis, diremmo di lui solo che è fantastico. Io trovo Mary potente. Quando pensi a lei pensi a te stesso bambino, tutto ciò scatena in te un senso di nostalgia che ti fa provare una profonda connessione. È stato splendido interpretarla, Rob Marshall poi è un vero genio, un uomo elegante, meticoloso, che ogni giorno ha reso speciale il set non facendoci mai sentire la pressione. In più Lin è una persona stupenda con la quale lavorare, ogni giorno arrivava pieno di speranza, è come un bambino che porta eccitazione in tutto quello che fa, è meraviglioso avere qualcuno del genere vicino mentre lavori.”

mary poppins returnsRiguardo al guardaroba di Mary Poppins, le viene fatto notare che sembra essere un personaggio a se per quanta personalità possiede, e il merito è ovviamente tutto della costumista Sandy Powell: “Sandy ha fatto un lavoro incredibile con i colori, ha creato un mondo bellissimo e chic. Il cappotto di Mary è un di una sfumatura fra il blu e il nero incantevole. Caratterizza ulteriormente il personaggio”.

Il Ritorno di Mary Poppins, il red carpet della premiere di Londra

Si fa fatica a credere che Ben Whishaw e Emily Mortimer non si siano mai conosciuti prima di lavorare insieme a questo film, quando si presentano sembrano complici come due fratelli, seppur la loro frequentazione sia recente: “È un legame che abbiamo sentito subito – afferma Emily – Quando percepisci di conoscere qualcuno, e gli vuoi subito bene, siamo stati fortunati a trovarci”. Emily è una sognatrice, afferma che bisogna continuare a credere nella magia affinché le cose belle accadano: “Quando la vita diventa difficile, viviamo alcune cose tristi e cresciamo, in quel momento è importante mantenere il nostro lato infantile. È molto bello che Mary Poppins sia tornata per ricordarci tutto questo.” Ben, fresco di nomination ai Golden Globe per la sua interpretazione in A Very English Scandal, è d’accordo con la “sorella”: “Siamo tutti bambini, dentro di noi. Se lo potessimo ammettere il mondo sarebbe di sicuro un posto migliore. Da piccolo ero ossessionato con Mary Poppins, non potevo neanche immaginare di essere in un film del genere, anche se non ho mai preso parte ad un musical, non sono un cantante ma ho comunque trovato il modo per far arrivare il messaggio, seppur senza tecnica. È una scena imperfetta, quella in cui canto, ma funzionale”.

Mary Poppins Returns Il Ritorno di Mary PoppinsRob Marshall è il direttore d’orchestra di questa opera; lui, specializzato in musical, coreografo prima e regista poi, si è lanciato in una vera e propria sfida, come da lui stesso dichiarato: “Non ho mai fatto un musical originale, tutto quello che ho fatto veniva dal teatro, questo film è stato una vera sfida. Gli effetti speciali sono parte integrante della sfida, ma quello che hanno fatto nel primo film è stato così iconico che mi sarebbe dispiaciuto non ricreare quell’atmosfera, è stato molto più costoso, impegnativo e ha richiesto molto più lavoro, frame by frame in animazione tradizionale che in visual effect.  Devo dire però che ho amato lavorare così, è stata un’esperienza splendida. La prima scena che abbiamo girato è stata il ballo con i pinguini, per vedere se funzionava tutto insieme e come sarebbe stato l’effetto. Per capire anche cosa cambiare e come lavorare.”

L’ultimo incontro è con Marc Shaiman e Scott Wittman, gli autori e compositori della colonna sonora e dei brani originali del film, coloro che hanno avuto il compito più arduo di tutti, regalarci nuove musiche; per loro la domanda è scontata, ovvero come è stato “sfidare” le iconiche canzoni dell’originale: ”La grande sfida è stata provare a non avere paura o sentirsi intimidati nello scrivere canzoni e musica per il sequel di uno dei più grandi film di sempre. Insomma è la prima volta che Mary Poppins torna a cantare dopo cinquantaquattro anni ed è meglio che lo faccia bene. Quello che abbiamo cercato di fare è stata una lettera d’amore per il primo film. Sono avanzate circa un centinaio di canzoni, fra prove e modifiche, e canzoni di riserva, soltanto The Place Where The Lost Things Go non ha avuto bisogno di ritocchi perché era già perfetta così, già la prima volta in cui l’ha cantata Emily. È una canzone toccante, che ti arriva dritta al cuore ed era perfetta così.”

La magia, la musica e la fantasia de Il Ritorno di Mary Poppins sono al cinema dal 20 dicembre.

Il Ritorno di Mary Poppins, la recensione del filmIl Ritorno di Mary Poppins

Downton Abbey – Il Film: le prime foto ufficiali, ecco Lady Violet!

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Entertainment Weekly ha diffuso le prime immagini ufficiali di Downton Abbey – Il Film, l’atteso prolungamento su grande schermo della prestigiosa serie inglese che vede protagonista la famiglia Crawley e la loto tenuta che dà il nome allo show.

Nonostante nelle prime immagini ci siano tutti i protagonisti principali, da Hugh Boneville a Michella Dockery, passando per Laura Carmicheal e Matthew Goode, la vera stella è Maggie Smith, che torna ancora una volta nell’esilarante e spesso risolutivo ruolo di Lady Violet.

Sono confermati nel cast Maggie Smith,  Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Michelle Dockery e Elizabeth McGovern, già star della serie, mentre si aggiungono alla squadra per la trasposizione cinematografica anche Imelda Staunton,  Geraldine James, David Haig, Tuppence Middleton, Simon Jones, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore.

Downton Abbey – il Film arriverà in sala il 13 settembre 2019 nel Regno Unito e a partire dal 20 settembre 2019 in tutto il resto del mondo. Il film è scritto da Julian Fellow, l’ideatore dello show, e diretto da Michael Engler, che ha firmato la regia dell’ultima stagione della serie stessa.

Downton Abbey – Il Film: il primo video dal backstage

Il ritorno di Mary Poppins: intervista a Emily Blunt e Lin-Manuel Miranda

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In occasione della premiere a Londra di Il Ritorno di Mary Poppins, abbiamo avuto il piacere di intervistare Emily Blunt, Lin-Manuel MirandaJeremy Swift. Diretto dal regista candidato all’Oscar e all’Emmy Rob Marshall e interpretato da Emily Blunt nel ruolo dell’iconica tata “praticamente perfetta”, Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del film originale.

Nel cast del film Il Ritorno di Mary Poppins anche  Meryl Streep, Ben Whishaw, Emily Mortimer, Colin Firth, Dick Van Dyke, Serena Rossi, Angela Lansbury e Julie Walters.

Nel film Michael Banks lavora nella stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia.

Diretto da Rob Marshall, Il Ritorno di Mary Poppins è prodotto da John DeLuca, p.g.a., Rob Marshall, p.g.a., e Marc Platt, p.g.a., mentre Callum McDougall è il produttore esecutivo. Il film comprende una serie di canzoni originali completamente nuove con le musiche di Marc Shaiman e i testi di Scott Wittman e Shaiman, oltre a una colonna sonora originale firmata da Shaiman.

Stranger Things 3: il video di Natale

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Stranger Things 3: il video di Natale

Netflix ha diffuso il video di natale aspettando Stranger Things 3, l’annunciata terza stagione dell’acclamata serie tv originale Stranger Things. Accanto ai vecchi amici della prime due stagioni – Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour – si sono aggiunti Maya Hawke, Jake Busey e Cary Elwes.

I fratelli Duffer, insieme all’intero cast, sono di nuovo all’opera per raccontare una nuova e grande avventura. Stranger Things è la serie TV originale Netflix creata dai Duffer Brothers. La produzione esecutiva è curata dai Duffer Brothers, Shawn Levy, Dan Cohen di 21 Laps, e Iain Paterson.

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Stranger Things 3 è la terza stagione della serie tv Stranger Things creata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix.

Stranger Things 3

In Stranger Things 3 ritorneranno i protagonisti Joyce Byers (stagione 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagione 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler (stagione 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici” / Jane Ives / Jane Hopper (stagione 1-in corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagione 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas Sinclair (stagione 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin, Nancy Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer, Jonathan Byers (stagione 1-in corso), interpretato da Charlie Heaton, Karen Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Cara Buono, William “Will” Byers (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Maxine “Max” Mayfield / “Madmax” (stagione 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Steve Harrington (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Joe Keery, Billy Hargrove (stagione 2-in corso), interpretato da Dacre Montgomery, Dr. Sam Owens (stagione 2-in corso), interpretato da Paul Reiser, Robin (stagione 3-in corso), interpretata da Maya Hawke.

Men in Black: il primo trailer con Chris Hemsworth e Tessa Thompson

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Ecco il primo trailer di Men In Black: International, il nuovo capitolo che rivoluziona la saga che ha visto protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith. Questa volta è il turno di Chris Hemsworth e Tessa Thompson che si ritrovano dopo Thor: Ragnarok (dove hanno interpretato Thor e Valchiria).

Di seguito, il trailer ci mostra che il film sembra molto simile al primo film del franchise, con la Thompson nel ruolo che è stato di Will Smith, la nuova recluta degli uomini in nero. Nel cast del film anche Liam Neeson e Emma Thompson.

Men in Black: reunion di Thor: Ragnarok per Chris Hemsworth e Tessa Thompson

Men In Black: International, annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

Il poster di Men in Black

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black.”

Nel cast di Men In Black: International compaiono Chris Hemsworth, Liam Neeson e Tessa Thompson. Le riprese del film partiranno fra qualche settimana, con la regia di F. Gary Gray (Straight Outta Compton e Fast & Furious 8).

Spider-Man: Un nuovo universo, ragnatela gigante a Milano

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In occasione dell’uscita di Spider-Man: Un nuovo universo, una ragnatela gigante è comparsa a collegare i due lati dei Navigli di Milano. Si tratta di un 3D bridge, realizzato con una particolare fibra, che riproduce le fattezze dell’arma del celebre supereroe Spider-Man. La ragnatela supera i 30 metri di lunghezza, abbracciando le sponde dei Navigli e creando un effetto sorprendente per i numerosi passanti che quotidianamente transitano nel quartiere meneghino. L’installazione è stata realizzata da Urban Vision.

Spider-Man: Un nuovo universo ragnatela milano

Nominato ai Golden Globes come Miglior film d’animazione e certificato fresh su Rotten Tomatoes, il film è stato acclamato dalla critica internazionale e ha ricevuto gli elogi del regista Premio Oscar Guillermo del Toro:

Spider-Man: Un nuovo universo, l’acclamato film d’animazione prodotto, in collaborazione con Marvel, da Avi Arad, Amy Pascal, Phil Lord, Christopher Miller e Christina Steinberg e la sceneggiatura è di Phil Lord e Rodney Rothman approderà finalmente al cinema il giorno di natale. Il film è basato sui personaggi dei fumetti creati nel 2011 dallo scrittore Brian Michael Bendis e dall’artista italiana Sara Pichelli. “La Sony ha fatto un lavoro magistrale, a partire dallo script, dal riadattamento delle storie agli storyboard, la regia, la narrazione musicale, l’effetto 3D con l’integrazione 2D – racconta Sara Pichelli, prima disegnatrice di Miles Morales, che su Stan Lee aggiunge – È difficile non prendere ispirazione dal lavoro di Stan Lee. Ha creato icone e a noi tocca l’arduo lavoro di portarle avanti senza rovinarle”

Ad apporre la loro particolare firma al film, il duo composto da Phil Lord e Christopher Miller, già autori di Piovono polpette, 21 e 22 Jump Street, e del lungometraggio d’animazione premio BATFA e Annie Award, The LEGO Movie. “Quel che ci ha spinto nel Ragnoverso è stata l’opportunità di raccontare la storia di Spider-Man in un modo completamente nuovo e rivoluzionario all’attuale generazione – raccontano Lord e Miller – Il film esplora l’esperienza del supereroe da una nuova prospettiva, affrontando temi universali più ampi come il raggiungimento della maggiore età, l’azione e la ricerca di un proprio scopo in questo mondo”.

Lord, che ha partecipato al film anche in veste di co-sceneggiatore, aggiunge: “Miles Morales è un ragazzo particolare di Brooklyn: metà portoricano e metà afroamericano, e un po’ meno santarellino di Peter Parker – sottolinea – è più un moderno ragazzino di città che impara ad affrontare il mondo in modo diverso, e che cerca di trovare la sua strada, che è una sensazione universale in cui tutti possono relazionarsi”.

“Siamo stati tutti fortunati ad aver potuto lavorare su questa progetto fenomenale, che investe un pubblico così vasto – afferma Bob Persichetti, regista del film insieme a Peter Ramsey e Rodney Rothman, e aggiunge – Ecco perché abbiamo potuto fare delle scelte visive più audaci. Il nostro obiettivo era espandere lo stile visivo e le tavolozze dei colori, e realizzare un film che potesse sembrare diverso da qualsiasi altro film animato in CG mai visto in precedenza. Uno dei punti di forza del fumetto è che riesce a incapsulare in un’immagine, una storia succinta e potente, movimento o azione. Nel nostro processo di animazione, abbiamo cercato di ottenere la stessa cosa”.

Spider-Man: Un Nuovo Universo, la trama

Sinossi: Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager di Brookyn Miles Morales e delle infinite possibilità dello Ragnoverso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Hellboy: trailer italiano del reboot con David Harbor

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Hellboy: trailer italiano del reboot con David Harbor

Ecco il primo trailer ufficiale italiano di Hellboy, l’annunciato reboot del nuovo adattamento del fumetto noir-horror di Mike Mignola, in cui protagonista nei panni del demone è la star di Stranger Things David Harbor.

Il trailer mostra il personaggio Big Red che lavora a fianco dei membri dell’Ufficio per la ricerca e la difesa paranormali (BPRD) mentre combattono contro i mostri che minacciano il mondo. Nella storia di Mignola, Hellboy lotta anche contro la sua natura demoniaca e contro le reazioni degli umani che lo vedono come un mostro. Nel primo contributo possiamo dare una prima occhiata anche a: Ian McShane nel ruolo del padre adottivo di Hellboy, il professor Bruttenholm; Daniel Dae Kim di Lost nel ruolo del BPRD Ben Daimio; e Sasha Lane nei panni di Alice Monaghan. Gran parte dell’azione sembra essere ambientata in Inghilterra, e  l’antagonista del film sembra essere Nimue the Blood Queen (interpretata dalla star di Resident Evil Milla Jovovich), una strega britannica apparsa nel fumetto Darkness Calls .

Secondo le prime indiscrezioni questo nuovo film diretto da Neil Marshall (Il Trono di Spade, The Descent), sarà legato maggiormente agli elementi horror dei fumetti di Mignola, tanto che avrà certamente un rating vietato ai minori. Detto questo, il trailer lascia ben sperare, anche se al momento non sembra essere poi così tanto “spaventoso”. Il film doveva inizialmente uscire a gennaio 2019, ma la Lionsgate ha annunciato all’inizio dell’autunno che la pellicola sarebbe rimandata al 12 aprile 2019.

Avengers: Endgame, 10 buchi di trama che il film dovrebbe sistemare

Se Avengers: Infinity War ha letteralmente lasciato i suoi spettatori a bocca aperta per il suo finale tragico e i risvolti inaspettati, la trama di Avengers: Endgame rappresenta non soltanto la conclusione della Fase 3 ma anche qualcosa di totalmente misterioso e inedito nel MCU.

Ma il vero quesito è: riusciranno i Marvel Studios a sistemare tutti quei buchi di trama lasciati in sospeso nel precedente film? Ecco i 10 più importanti:

Perché Thanos ha aspettato così tanto prima di cercare le gemme dell’infinito?

Per la prima volta, in Avengers: Infinity War viene menzionato da Gamora il piano diabolico di Thanos che dovrebbe ripristinare “l’equilibrio” dell’universo uccidendo metà della popolazione grazie al guanto dell’infinito. In effetti è proprio ciò che il Titano Pazzo ha sempre avuto in mente, fin da quando aveva adottato la piccola Gamora; ma cosa gli ha impedito in tutti questi anni di realizzare i suoi “desideri”?

Thanos conosceva la posizione di alcune delle gemme già durante la Fase 1 e 2 del MCU, eppure non sembrava avere fretta di recuperarle; forse è entrato in azione solo quando gli sceneggiatori l’hanno ritenuto necessario o conveniente per la trama? Probabile, ma  sarebbe giusto sapere esattamente il perché di tale ritardo.

Perché Nick Fury ha aspettato a chiamare Captain Marvel?

Nick Fury ha aspettato fino all’ultimo secondo utile per inviare un messaggio di soccorso a Captain Marvel (descritta come la supereroina più potente del MCU) dopo lo schiocco delle dita di Thanos in Avengers: Infinity War. E se vi stavate chiedendo perché il capo dello S.H.I.E.L.D. abbia rimandato così a lungo questa chiamata, lo sceneggiatore della Marvel Will Corona Pilgrim ha una spiegazione:

Carol è semplicemente l’arma più potente di Fury, e sappiamo quanto non voglia sprecare un singolo proiettile…quindi se finalmente sta facendo quella chiamata dopo tutto questo tempo e dopo tutto ciò che ha dovuto affrontare insieme ai Vendicatori, vuol dire che Captain Marvel è davvero l’ultima risorsa a sua disposizione“.
È anche probabile che una risposta verrà fornita nel film su Carol Danvers in uscita a Marzo o direttamente in Endgame.

Come ha fatto Thanos a rintracciare le gemme?

Prima dell’uscita di Avengers: Infinity War, sembrava che il punto cruciale della trama fosse la ricerca di Thanos delle gemme dell’infinito per completare finalmente il suo guanto, anche se rimane ignota la ragione per cui il personaggio conosca esattamente la posizione di tutti gli oggetti preziosi.

Fatta eccezione della gemma dell’anima, Thanos e l’Ordine Nero sembrano sapere esattamente dove si trova ogni gemma in ogni singolo momento: prima si recano a New York da Doctor Strange, poi volano a Edimburgo sulle tracce di Visione e Wanda Maximoff, infine arrivano nel Wakanda dove Thanos sa di trovare tutti gli eroi. E se è sempre stato un gioco da ragazzi, perché non l’ha cercate tanto tempo fa?

La memoria di Hulk

Quello che incontriamo in Thor: Ragnarok è un Bruce Banner che ha imparato a convivere con la sua parte più rabbiosa, ovvero Hulk, e che ha completamente dimenticato tutto ciò che è successo prima del suo arrivo su Sakaar. Bruce non ha ricordi di quel tempo e di conseguenza ha paura di trasformarsi di nuovo nel gigante di giada perché crede che rimarrà per sempre bloccato nel suo corpo verde.

In Avengers: Infinity War lo rivediamo nella sua forma umana, facilmente in grado di ricordare tutto ciò che ha sentito su Thanos e sul suo piano di acquisire le sei gemme dell’infinito; tuttavia questa linea narrativa non sembra coerente con quanto detto in precedenza…È probabile che Avengers: Endgame continuerà a sviluppare la storyline di Bruce o a risolvere i problemi di memoria.

I poteri di Scarlet Witch

A causa di obblighi contrattuali e di possesso dei diritti nella mani della 20th Century Fox, le origini di Scarlet Witch e Quicksilver sono state leggermente modificate nel MCU presentando i personaggi non come mutanti ma come umani a cui sono stati iniettati dall’HYDRA dei poteri grazie a sessioni sperimentali con lo scettro di Loki.

Avengers: Infinity War, e in particolare tutto il terzo atto in Wakanda, ha dimostrato quanto possa essere pericolosa Scarlet Witch e come sia in grado di distruggere la gemma della mente mentre tiene a bada Thanos. Questo è chiaro, ma quello che non torna è il modo in cui la gemma sia stata capace di garantire a Wanda i suoi poteri permanenti.

Dov’erano Ant-Man e Wasp?

Sappiamo che gli eventi di Ant-Man and The Wasp hanno avuto luogo prima di Avengers: Infinity War, tuttavia molti fan si aspettavano una spiegazione più dettagliata sulla posizione degli eroi durante gli attacchi di Thanos e dell’Ordine Nero sulla Terra. Sfortunatamente, il sequel con Paul Rudd ed Evangeline Lilly non soltanto non è riuscito a risolvere il quesito, ma ha anche aggiunto più confusione nella timeline.

La scena post-credits di Ant-Man and the Wasp mostrava infatti i protagonisti mentre si apprestavano ad effettuare degli esperimenti con il Regno Quantico nel momento esatto in cui Thanos attacca il Wakanda. Ciò significa che Scott che Hope hanno totalmente ignorato gli attacchi di New York e Edimburgo? Forse Endgame spiegherà meglio questa linea temporale irrisolta…

Thanos dove ha preso il guanto dell’infinito?

Il guanto dell’infinito ha fatto capolino nel MCU nel primo film su Thor nel 2011, mentre Thor: Ragnarok ha dimostrato che ne esiste almeno un falso nel caveau di Odino. Questo non ha spiegato però perché il vero guanto si è presentato alla fine di Avengers: Age of Ultron.

In Infinity War, Eitri ha lasciato intendere che l’arma sia stata forgiata di recente e poi consegnata a Thanos, quindi c’è qualcosa che non quadra. E perché Odino avrebbe avuto una replica di qualcosa che non era ancora stata creata?

Come funzionano davvero le particelle Pym?

Se le voci saranno confermate, il Regno Quantico è destinato a svolgere un ruolo fondamentale in Avengers: Endgame: grazie ad esso, i Vendicatori potranno viaggiare in altre realtà e sistemare gli eventi andati storti nel precedente film, senza ricorrere strettamente ai viaggi nel tempo.

Tuttavia un mistero riguarda ancora il vero funzionamento delle particelle Pym, che dovrebbero permettere al viaggiatore di entrare nel Regno Quantico: Hank Pym ha spiegato che queste particelle riducono la distanza tra gli atomi, ma il problema è che gli eroi sono diventati sub-atomici. Magari Endgame getterà nuova luce su questo argomento?

Gamora è davvero l’ultima della sua specie?

Il primo incontro con Gamora risale a Guardiani della Galassia Vol.1, dove il personaggio viene presentato come un’esperta serial killer decisa a uccidere suo padre adottivo Thanos. Perché? Gamora è l’ultima della sua specie, risparmiata dal Titano Pazzo dopo aver distrutto il suo pianeta natale Zen-Whoberi.

Ma sarà davvero così? Ci sono altri della stessa specie in giro per l’universo? Dopo la distruzione qualcuno potrebbe essere sopravvissuto…

Come ha fatto Thanos a distruggere Xandar senza le gemme?

Dopo la Decimazione, l’impresa più importante di Thanos è stata la distruzione di Xandar prima degli eventi di Avengers: Infinity War, verificatosi fuori campo. Ciò gli ha permesso di ottenere una gemma dell’infinito e di proseguire la sua ricerca.

Ma come hanno fatto Thanos e l’Ordine Nero ad annientare l’intero pianeta senza avere nemmeno una gemma? Grazie a Guardiani della Galassia, sappiamo che questo luogo è molto più equipaggiato per affrontare una minaccia cosmica rispetto alla Terra…

Leggi anche – Avengers: Endgame, tutte le teorie suggerite dal trailer

Fonte: ScreenRant

Billions 4: teaser promo della quarta stagione

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Billions 4: teaser promo della quarta stagione

Showtime ha annunciato che Billion 4, la quarta stagione della serie di successo Billions sarà presentata in anteprima negli USA domenica 17 marzo alle 21. Per l’occasione il canale ha anche diffuso il primo teaser promo con le prime immagini:

Interpretato dal premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di Billions sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

BILLIONS 4, la trama

Quando tutti sono fuori per cercare vendetta, nessuno è al sicuro.  Bobby Axelrod (Lewis) e Chuck Rhoades (Giamatti), ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star John Malkovich), Taylor Mason (Asia Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad, Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman,

Billions è stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew Ross Sorkin.

Il Ritorno di Mary Poppins: magica anteprima a Milano

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Il Ritorno di Mary Poppins: magica anteprima a Milano

La sera del 18 dicembre, numerose celebrities hanno sfilato a Milano sul red carpet dell’anteprima italiana del film Disney Il Ritorno di Mary Poppins, un sequel completamente nuovo e originale che arriverà nelle sale il 20 dicembre.

In un’atmosfera ricca di magia, musica e colori, gli ospiti sono stati accolti con allestimenti ispirati ai momenti più iconici del film, dal leggendario Viale dei Ciliegi, all’arredamento sopra-sotto del negozio di Topsy, l’eccentrica cugina di Mary Poppins, fino alla vasca da bagno in cui i piccoli Banks si tuffano nella loro prima divertente avventura.

Serena Rossi, che ne Il Ritorno di Mary Poppins è la voce italiana nelle canzoni interpretate dalla tata praticamente perfetta, ha regalato agli ospiti presenti in sala un’emozionante interpretazione con un medley di brani tratti dalla colonna sonora del film.

Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia ha commentato: “È stata una fantastica serata, con la quale abbiamo voluto rendere omaggio al ritorno sul grande schermo di un’icona senza tempo. Mary Poppins è uno dei personaggi più amati in assoluto da intere generazioni e Serena Rossi, già apprezzata dal pubblico Disney, è perfetta per interpretare le nuove canzoni della celebre tata che presto entreranno nel cuore di tutti. I miei complimenti vanno al grande team Disney Italia, che ha lavorato con passione e che, in sinergia con i nostri partner, ha saputo dare nuova vita alla magia legata a questo intramontabile personaggio”.

Tra i numerosi ospiti, erano presenti anche le voci italiane di alcuni protagonisti del film, ovvero Domitilla D’Amico (Mary Poppins) e Renato Novara (Michael Banks). Sul carpet hanno inoltre sfilato numerosi volti noti del cinema, della musica, della televisione e del web, tra cui le voci di X-Factor Luna Melis, Naomi e Sherol Dos Santos e il giudice Lodo Guenzi. Con loro anche i Casa Surace, Enzo Miccio, Giulia De Lellis, Nicole Mazzocato, Silvio Soldini, Mariasole Pollio, Ellen Hidding, Barbara Snellenburg, Guido Bagatta, Tessa Gelisio, Paola Iezzi, Syria, Lidia Schillaci, Valerio Scanu, Rosaria Renna, Stefano Tacconi, Susanna Messaggio, Alessandra Drusian, Fabio Ricci e molti altri ancora.

Per l’occasione, il team di make-up artist di L’Oréal Paris ha realizzato sette make-up ispirati alla celebre tata, arricchiti dai rossetti Color Riche della Collezione Limited Edition con la quale il brand celebra l’arrivo del film nelle sale.

Durante la serata, inoltre, gli ospiti hanno potuto ammirare le 20 opere realizzate dagli artisti italiani del progetto ARTUPIA in omaggio a Il Ritorno di Mary Poppins. Riprodotte in 1.000 repliche limited edition, le opere sono state diffuse in questi giorni nei centri storici di Milano, Roma, Pisa e Venezia, con grande sorpresa dei passanti che hanno potuto scegliere e tenere con sé il soggetto a loro più gradito.

Diretto dal regista candidato all’Oscar® e all’Emmy® Rob Marshall e interpretato da Emily Blunt nel ruolo dell’iconica tata “praticamente perfetta”, Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia.

Leggi la recensione de Il Ritorno di Mary Poppins

L’agenzia dei Bugiardi: trailer del film con Ciampaolo Morelli

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L’agenzia dei Bugiardi: trailer del film con Ciampaolo Morelli

Medusa Film ha diffuso il trailer ufficiale di L’agenzia dei Bugiardi di Volfango De Biasi la nuova commedia che arriverà al cinema dal 17 gennaio. Protagonisti del film Ciampaolo Morelli, Massimo Ghini, Alessandra Mastronardi, Paolo Ruffini,  Herbert Ballerina, Diana Del Bufalo, Carla Signoris, Paolo Calabresi, Raiz, Nicolas Vaporidis e con Antonello Fassari.

L’agenzia dei Bugiardi, la trama

Nel film il seducente Fred (Giampaolo Morelli), l’esperto di tecnologia Diego (Herbert Ballerina) e l’apprendista narcolettico Paolo (Paolo Ruffini) sono i componenti di una diabolica e geniale agenzia che fornisce alibi ai propri clienti e il cui motto è “Meglio una bella bugia che una brutta verità.” Fred si innamora di Clio (Alessandra Mastronardi), paladina della sincerità a tutti i costi, alla quale quindi non può svelare qual è il suo vero lavoro.

La situazione si complica quando Fred scopre che il padre di Clio, Alberto (Massimo Ghini) è un suo cliente, che si è rivolto all’agenzia per nascondere alla moglie Irene (Carla Signoris) una scappatella con la sua giovane amante Cinzia (Diana Del Bufalo). Accidentalmente, per una distrazione di Alberto, si ritroveranno in vacanza tutti insieme: Irene, Clio, Alberto e Cinzia in una situazione esplosiva.

Cosa si inventeranno questa volta Fred e i suoi per creare l’alibi perfetto e sfuggire ancora una volta alla verità?

Keanu Reeves: “Mi piacerebbe interpretare Wolverine”

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Dopo Scott Eastwood e Dacre Montgomery, un altro nome illustre si aggiunge alla lunga lista di attori che si candidano a raccogliere l’eredita di Hugh Jackman nei panni di Wolverine. Parliamo stavolta di Keanu Reeves, che in una recente intervista ha spiegato che tra il Mutante e Batman sceglierebbe sicuramente il primo:

Tra i due preferirei interpretare Wolverine“, sono state le parole di Reeves.

Rivedremo presto l’attore in Replicas, Destinazione Matrimonio e Siberia.

Wolverine: 10 attori che potrebbero interpretarlo nel MCU

Come già dichiarato da Hugh Jackman in occasione del tour promozionale di The Greatest Showman (l’ultimo film che lo vede protagonista), l’interprete non tornerà nei panni di Wolverine nei prossimi progetti legati al mutante di casa Marvel. Il futuro del personaggio si lega ovviamente al recente accordo firmato dalla Disney con la Fox, che cede di fatto alla casa di Topolino tutti i diritti cinematografici dei supereroi come Deadpool e X-Men, dunque resta da capire quale saranno le direttive e quale attore verrà scelto per interpretare Wolverine.

Sappiamo che l’altezza di Jackman è stato uno dei principali motivi per cui i fan si scagliarono contro la sua scelta da parte di Bryan Singer, prima che arrivasse in sala, nel 2001, X-Men, ma sappiamo anche che con il tempo, l’attore australiano e riuscito perfettamente a entrare nella parte e nel cuore dei fan, fino allo splendido epilogo della sua parabola in Logan – The Wolverine.

Al momento il personaggio è “in pensione” dal grande schermo, ma ci aspettiamo che tra non molto il Mutante con gli Artigli di Adamantio tornerà sul grande schermo con un nuovo volto e nuove storie.

Fonte: Screen Geek

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