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Dampyr, interviste ai protagonisti: David Morrissey e Riccardo Chemello

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Ecco le nostre interviste ai protagonisti di DAMPYR. David Morrissey, che interpreta il villain Gorka, e Riccardo Chemello, regista all’opera prima, rispondono alle domande sul primo film Bonelli Entertainment.

Opera prima di Riccardo Chemello, DAMPYR è una co-produzione Eagle Pictures, Sergio Bonelli Editore, la celebre Casa editrice di fumetti col suo braccio produttivo Bonelli Entertainment, e Brandon Box. I protagonisti sono Wade Briggs, Stuart Martin e Frida Gustavsson.

Dampyr, recensione del primo film di Bonelli Entertainment

Girato interamente in lingua inglese, DAMPYR è una produzione impressionante con un budget di oltre 15 milioni di dollari; questo primo film del Bonelli Cinematic Universe annovera dietro le quinte le migliori maestranze del cinema italiano: l’Hair Designer Giorgio Gregorini, Premio Oscar® per il Miglior Trucco ed acconciatura nel film Suicide Squad, la Makeup Designer Francesca Galafassi (“Game of Thrones”, Ben-Hur), Vladimir ‘Furdo’ Furdik come Fight Choreographer (Skyfall, “Game of Thrones”, “The Witcher”), Lubomir Misak come Supervising Stunt Coordinator (“Game of Thrones”, The Last Legion, Kingdom of Heaven) e Giovanni Casalnuovo come Costume Designer (Wanted, Romeo & Juliet, Beowulf). I producer sono Roberto Proia, Vincenzo Sarno, Andrea Sgaravatti.

Il film, basato sulla serie a fumetti creata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo, è sceneggiato da Mauro Boselli, Giovanni Masi, Alberto Ostini, Mauro Uzzeo. Un cast tutto internazionale in cui Dampyr è Wade Briggs (Still Star Crossed, Please Like Me, “Foundation”, “His Dark Materials”), Stuart Martin è Emil Kurjak (“Jamestown”, “Medici”, “Crossing Lines”, “Army of Thieves) e Frida Gustavsson è Tesla (“Dröm”, “Eld Lagor”, “Arne Dahl”, “Vikings: Valhalla”). Al loro fianco, David Morrissey come Gorka (“Britannia”, “The Missing”, “Good Omens”, “The Walking Dead”), Sebastian Croft come Yuri (“Game of Thrones”, “Horrible Histories: The Movie”, “Doom Patrol”, “Heartstopper”) e Luke Roberts a interpretare Draka (“Game of Thrones”, “Pirates of the Caribbean”, 300: Rise of an Empire, The Batman).

Disney100: al via le celebrazioni per il 100° Anniversario Disney

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Disney ha dato il via alle celebrazioni per il suo 100° Anniversario annunciando una serie di esperienze esclusive, mostre, concerti e una linea di nuovi prodotti dedicati in arrivo il prossimo anno in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). A livello EMEA, l’annuncio delle attività per Disney100 si è tenuto a Londra nel corso dell’evento Disney100 Debut a cui hanno partecipato diversi ospiti internazionali come Emma Willis, Jess Wright e la cantante Rachel Stevens che hanno potuto assistere, tra le varie esibizioni, anche a performance live di Disneyland Paris e del cast de Il Re Leone.

Il 16 ottobre 2023 ricorrerà il 100° Anniversario dal giorno in cui Walt e suo fratello Roy presentarono al mondo intero la magia Disney per la prima volta, portando meraviglia nella vita di milioni di persone. Disney celebrerà le storie e i personaggi dei suoi primi 100 anni per tutto il 2023.

Le celebrazioni per Disney100 includeranno:

Disney100: The Concert

Disney sarà in tournée in Europa con la Hollywood Sound Orchestra, per dare vita a Disney100 con una serie di concerti che ripercorreranno le musiche più iconiche della storia Disney. Il tour proporrà canzoni tratte da film come La Bella e la Bestia, Mary Poppins ed Encanto, oltre a brani tratti dai mondi Pixar, Star Wars e Marvel.

L’esperienza multimediale dal vivo includerà la proiezione di alcune scene leggendarie dei film, accompagnate da performance dal vivo di artisti solisti e dell’orchestra.

Il tour europeo avrà inizio il 13 aprile a Kiel (Germania), proseguirà con altre 16 date in Germania, Svizzera e Austria e farà tappa anche a La Defense Arena di Parigi l’11 e il 12 novembre. Prossimamente verranno annunciate anche molte altre date!

Disney100: The Exhibition

Disney100: The Exhibition si propone di far vivere agli ospiti un viaggio senza tempo, attraverso le storie più amate, capaci di incantare il mondo dal 1923 a oggi. Disney aprirà il baule dei tesori per mostrare centinaia di straordinari pezzi di storia, tra cui oltre 250 disegni originali raramente esposti in altre occasioni, manufatti, costumi, oggetti di scena e altri cimeli.

Disney100: The Exhibition debutterà a febbraio 2023 negli Stati Uniti, a Philadelphia, per poi fare tappa a Chicago, Illinois, e Kansas City insieme a diverse città presto annunciate. La prima tappa europea sarà a Monaco il 18 aprile (i biglietti saranno presto in vendita) per poi proseguire in tutta Europa. A Londra Disney100: The Exhibition si terrà all’ ExCeL nell’autunno 2023.

Disney100 – Amici per sempre

Per onorare 100 anni di meravigliosi duetti, amicizie coraggiose e compagni inseparabili, Disney aprirà le porte di un’esperienza immersiva multisensoriale, pensata per i ragazzi della Generazione Z e per i giovani adulti che vorranno celebrare la campagna Disney100 – Amici per sempre (https://www.disney.co.uk/disney-wonder-of-friendship). L’evento, che partirà da Londra, permetterà a gruppi di amici di avventurarsi in oltre 1000 mq di esperienze e installazioni divise in 4 stanze: Alice nel Paese delle Meraviglie, Lilo & Stitch, Il Re Leone e Topolino e i suoi amici. Immersi nei mondi dei personaggi più amati, i visitatori potranno celebrare le proprie amicizie e costruire nuovi, incredibili ricordi.

Disney100 – Giochiamo!

La campagna Disney Disney100 Giochiamo! celebrerà 100 anni di personaggi, storie e prodotti mettendo in evidenza la capacità propria degli universi Disney, Pixar, Star Wars, Marvel e National Geographic di aiutare i genitori a creare esperienze condivise con i propri bambini.

La campagna globale ha l’obiettivo di incoraggiare le famiglie a trascorrere più tempo a giocare insieme, aiutando genitori ed educatori a integrare il gioco nei momenti quotidiani. La campagna, inoltre, supporterà l’impegno Disney nel sociale per creare Momenti che Contano, portando Disney100 Giochiamo! alle famiglie di tutto il mondo.

I nuovi prodotti

I 100 anni di Disney saranno celebrati anche attraverso nuove collezioni di prodotti, tra cui:
  • La linea Platinum Collection Disney100 prossimamente disponibile su shopDisney.it, che include uno speciale cappello e cerchietto con le iconiche orecchie targati Disney100. Maggiori dettagli su questa collezione verranno svelati nei prossimi mesi.
  • La Disney100 Decades Collection includerà tanti prodotti ispirati alle storie classiche e varie epoche della storia Disney. A partire dalla linea dedicata al classico degli Anni Venti Steambot Willie, disponibile su shopDisney.it dall’inizio del 2023, la Disney100 Decades Collection celebrerà le varie decadi Disney e le loro storie più amate, da Biancaneve degli Anni Trenta a Pinocchio degli Anni Quaranta e tanto altro ancora.

Nicole Morse, Vice President Brand and Franchise Marketing Strategy, Disney EMEA, ha dichiarato: “Chiunque abbia mai visto l’espressione dei bimbi illuminarsi mentre guardano Frozen o incontrano Buzz Lightyear nel mondo reale può comprendere appieno la Magia che celebriamo oggi. Da 100 anni Disney ha il privilegio di portare storie e personaggi nelle vite di tutti noi, regalando gioia ai fan di tutto il mondo. Questa serata è il modo migliore per dare inizio alle celebrazioni per il 100° Anniversario, inaugurando così il secondo secolo di Magia. Siamo infinitamente grati a tutti i nostri fan e non vediamo l’ora di coinvolgerli in tutte le esperienze Disney100 che avranno luogo nell’area EMEA.

Disneyland Paris

Dopo i festeggiamenti per il 30° anniversario di Disneyland Paris, Disney100 coinvolgerà anche l’iconico resort. Qui le celebrazioni prenderanno il via con un momento esclusivo durante i festeggiamenti di Capodanno e continueranno con un anno ricco di sorprese. Il 16 ottobre 2023, data esatta del Centenario, gli ospiti potranno partecipare a un programma di intrattenimento unico: performance live dei diversi Personaggi Disney e attività esclusive durante l’intero arco della giornata. Dopo il 16 ottobre, tante altre attività inedite sono previste a Disneyland Paris per le celebrazioni Disney100. I biglietti per il party di Capodanno e per il 16 ottobre 2023 sono disponibili su www.disneylandparis.com

#ShareTheWonder

Per celebrare Disney100, nel 2023 Disney incoraggerà i fans a condividere i propri momenti Disney preferiti sui social media usando #ShareTheWonder e #Disney100. Nel corso dei suoi primi 100 anni di storia, Disney ha portato Magia ovunque. A partire dal ricco patrimonio culturale di storytelling, che include la creazione del primo corto animato con audio sincronizzato nel 1928, Steamboat Willie, e il primo lungometraggio animato, con il debutto di Biancaneve e i Sette Nani, nel 1939, fino all’apertura di Disneyland che ha permesso ai fan di tutto il mondo di immergersi nella Magia.

Lucca Comics & Games 2022: gli appuntamenti di domani

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Lucca Comics & Games 2022: gli appuntamenti di domani

È già entrata nel vivo l’edizione Hope di Lucca Comics & Games, un inno alla speranza cui hanno risposto in migliaia tra professionisti e appassionati di fumetto, manga, gioco, videogioco, cinema, serie tv, cinema d’animazione, anime, cosplay, narrativa fantasy.

Dopo la giornata inaugurale si continua col grande sabato, che prende il via dalla Taverna di D&D, dove alle 9.45 inizia la giornata con uno degli appuntamenti più attesi dell’Area Movie a cura di QMI: Dungeons and dragons: l’onore dei ladri! Alla taverna i registi Jonathan Goldstein, John Francis Daley e il produttore Jeremy Latcham incontreranno i fan per autografi, foto e per affrontare il cubo gelatinoso! Si continua poi alle 11.00 al Cinema Astra, dove registi e produttore saranno protagonisti di un panel dedicato al film durante il quale condivideranno alcuni contenuti esclusivi della pellicola in uscita per Eagle Pictures nel 2023.

Al teatro del Giglio, nell’ormai iconica cornice della manifestazione, alle 10.30 si assisterà all’anteprima mondiale dei primi quattro episodi della serie animata Dragonero. I Paladini, tratta dal fumetto di successo creato da Luca Enoch e Stefano Vietti, coproduzione internazionale Sergio Bonelli Editore insieme a Rai Kids, Power Kids e NexusTV.

Alle 13:00 il Giglio ospiterà anche Buon compleanno Spider-Man!, un evento straordinario con il direttore editoriale di Marvel Italia Panini Comics, Marco M. Lupoi, i disegnatori Giuseppe Camuncoli (co-ideatore dello Spider-Verse) e Sara Pichelli, l’editor in chief di Marvel, C.B. Cebulski e il leggendario John Romita Jr. Non mancherà anche l’ambassador Sara “Kurolily” Stefanizzi. L’evento è curato e diretto da Marco Rizzo, uno dei tre italiani ad avere scritto le avventure di Spidey.  Il pomeriggio sarà a tinte horror con l’incontro con il cast del film Dampyr, opera d’esordio di Bonelli Entertainment in co-produzione con Eagle Pictures e Brandon Box (ore 15.30).

Prima dei maggiori eventi i protagonisti calcheranno il Community Carpet, questo il nome del red carpet di Lucca Comics & Games, il primo festival nel suo genere ad avere un tappeto rosso accessibile alla grande community di fan e appassionati, dove il pubblico è assoluto protagonista.

Il divertimento continua in Sala Ingellis dove alle 10.30 la storica collana di Mondadori Urania festeggerà i suoi 70 anni con la premiazione di Franci Conforti, vincitrice del Premio Urania 2022, massimo riconoscimento della narrativa di fantascienza in Italia. Alla stessa ora nella Chiesa San Giovanni si parlerà di ispirazione artistica con Muse: un viaggio fra le influenze artistiche, con Leo Ortolani – che presenta Musa, il suo primo artbook.

E ispiratrici sono a loro volta anche Mirka Andolfo, Fumettibrutti e il Collettivo Moleste, protagoniste del panel alle 13.30 sull’Erotismo al femminile. Uno sguardo corale sulla ridefinizione del rapporto tra donne ed erotismo. Il Collettivo femminista Moleste alle ore 16.30 nella Sala Tobino sarà poi al centro dell’incontro Fai rumore, Per una nuova narrazione sulla violenza di genere dove presenterà una raccolta di nove storie a fumetti da loro curata e vincitrice del Premio Boscarato “Miglior fumetto per un pubblico giovane”. Un panel che riguarda tutte e tutti, sull’urgenza di riappropriarsi della propria narrazione, di rompere con coraggio e determinazione tabù, omissioni e silenzi sulla violenza di genere in ogni sua sfumatura inaccettabile.

Alle 16.00 nel Salone dell’Arcivescovato ci si chiederà Corrado Roi, chi sei? Un maestro della mezzatinta, reduce dalla copertina di un classico del fantastico come il Dracula di Bram Stoker, partendo da un’idea di Pietro Alligo, incontra il nero Diabolik nella riproposizione di uno dei suoi episodi più iconici, Diabolik, chi sei? nel quale per la prima volta si fa cenno alle origini del “Re del terrore”.

Dal fumetto al videogioco… come si crea una colonna sonora per i videogame? A rispondere alla domanda ci sarà Eimear Noone, compositrice e prima donna direttrice d’orchestra alla Notte degli Oscar. L’appuntamento è alle 12.00 all’Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Videogiochi grandi protagonisti nella splendida cornice dell’Auditorium San Romano, rinominato Esports Cathedral, polo esportivo della manifestazione, dove avranno luogo le BAOLO CHAMPIONSHIP SERIES – torneo tra stramer di League of Legends con talent come Paolocannone, Fragola, Deidara, Lilyane, Darkchri e KasumiSen.

Nel pomeriggio, presso la Sala Incontri R.E.C, CD PROJEKT RED sarà protagonista con “Bringing Night City to Life”, un panel incentrato sulla narrazione e tutte le sue sfaccettature presenti in Cyberpunk 2077. A seguire, l’imperdibile panel tenuto da Mauro Perini, Art Director di Ubisoft Milan, racconterà le sfide nate dall’unione di due mondi tanto diversi come quelli di Super Mario e dei Rabbids, per Mario + Rabbids Sparks of Hope. Imperdibile l’appuntamento serale in diretta da Atlanta, dove dalla Esports Cathedral si potrà partecipare al Viewing Party della prima semifinale del Campionato Mondiale di League of Legends con il commento in italiano di Roberto “KenRhen” Prampolini, Emiliano “Moonboy” Marini e Andrea “Juannetti” Giovannetti.

Lucca Comics & Games apre le porte anche ai più piccoli, che come ogni anno entrano gratis fino ai 10 anni, e per loro l’appuntamento alle 12.00 al Cinema Centrale, dove la food star Benedetta Rossi presenta Super Benny, la prima produzione animata completamente dedicata a lei.

Arriva dagli Stati Uniti sempre alle 12.00 alla Chiesa di San Giovanni Chris Ware, uno dei più grandi autori contemporanei, per raccontare come ha creato Building Stories (Coconino Press): un graphic novel unico nella sua natura, che ridefinisce i limiti della narrazione a fumetti e va oltre i confini dell’oggetto-libro. Nella stessa location alle 16.30 prenderà il via l’incontro con Nagabe. Classe 1993, il giovane mangaka pubblica la sua prima opera nel 2013, sperimentando nel corso degli anni vari generi e approcci, maturando così il suo stile fortemente riconoscibile: tra dimensioni fiabesche e animali antropomorfi il giovane Sensei si racconta intervistato da Roberto Recchioni.

Proprio Roberto Recchioni, sceneggiatore e curatore di Dylan Dog,  presenterà all’interno del programma dell’area Movie poco dopo Carne Fredda, il suo primo lavoro da regista. L’appuntamento è al Cinema Centrale per le 16.30. Altro grande autore giapponese protagonista è Atushi Ohkubo, all’Auditorium di San Girolamo alle 13.00 sarà l’occasione per due chiacchiere a tu per tu con l’autore di Fire Force e Soul Eater. È prevista una sorpresa finale! Nell’anno della trasposizione dell’opera tolkieniana di Prime Video, Lucca Comics & Games chiude il percorso di valorizzazione del trio di artisti internazionali che hanno plasmato l’immaginario dell’epopea di Tolkien: Alan Lee, John Howe e Ted Nasmith, con L’Arte di Ted Nasmith, l’appuntamento è al Salone del Vescovado alle 14.30.

Subito dopo, alle 15.00, nella Chiesa di San Giovanni, un incontro per scoprire il talento e lo straordinario percorso artistico di  Chris Riddell, uno dei più ironici, colti e raffinati autori e illustratori contemporanei. Vignettista politico dell’Observer, autore di oltre cento libri, nominato Waterstones Children’s Laureate e insignito dell’Order of the British Empire per la sua opera, Chris Riddell ci aprirà le porte del suo sconfinato mondo delle meraviglie, fatto di miti rivisitati, invenzioni fantastiche e fiabe. Un’occasione unica per conoscere dal vivo il genio irriverente di un artista senza pari.

Per chiudere in bellezza, alle 21.30 saranno annunciati al teatro del Giglio i Lucca & Comics & Games Awards, gli ‘Oscar’ italiani del fumetto e del gioco. La cerimonia di premiazione andrà in onda in seconda serata in esclusiva su Rai 4, all’interno della puntata speciale di Wonderland. Poi tutti a festeggiare alle 21.30 alla Music & Comics Arena  col symphonic power metal dei mitici Rhapsody of Fire, che da sempre traggono ispirazione dal mondo fantasy per la loro musica.

Circuit Breakers: la serie antologica di fantascienza targata APPLE TV+

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Apple TV+ rivela la nuovissima serie antologica futuristica Circuit Breakers prodotta da Hastings, Andrew Orenstein, Sarah Haasz di Cottonwood Media, David Michel e Cécile Lauritano, Anthony Leo e Andrew Rosen di Aircraft Pictures e Todd Berger. Fox e Gillian Horvath sono co-produttori esecutivi.

Circuit Breakers: quando esce e dove vederla in streaming

Circuit Breakers uscirà l’11 novembre su Apple TV+

Circuit Breakers: trama e cast 

Circuit Breakers è una serie antologica di sette puntate, della durata di mezz’ora ciascuna, che segue le vicende di ragazzi delle scuole medie ambientate in un futuro prossimo e che usa la fantascienza come sfondo per raccontare storie universali sulla crescita. La serie è stata creata da Melody Fox, con Matt Hastings, che è anche il produttore esecutivo, alla regia di tre episodi, compreso quello pilota.

Ogni puntata di Circuit Breakers è caratterizzata da un tocco fantascientifico conferito a storie che possono essere raccontate dai bambini, con l’intento di far sì che i ragazzi e le famiglie si chiedano come si comporterebbero in ognuna delle diverse situazioni affrontate dalla serie. Il trailer mette in evidenza proprio le sette storie distinte che vedono protagonisti Callan Farris (“Grimcutty”), Nathaniel Buescher (“APB”), Veda Cienfuegos (“Undone”), Cole Keriazakos (“Southside”), Maz Jobrani (“Immigrant”), Cale Ferrin (“Endlings”), Quincy Kirkwood (“Y: L’ultimo uomo”), Arielle Halili (“Less Than Kosher”), Gavin MacIver-Wright (“Odd Squad: Mobile Unit”), Khiyla Aynne (“13: Il Musical”), Maya McNair (“Clarice”) e altri ancora.

La pluripremiata gamma di film e serie originali per bambini e famiglie su Apple TV+ include la serie innovativa “Supersorda”, l’acclamata “Ambra Chiaro” creata da Bonnie Hunt, insieme alle selezioni Common Sense Media “Un passo alla volta”, “Anatra & Oca”, “Le ragazze del Surfside” e “La vita secondo Ella”. La vastissima offerta di titoli adatti per tutte le età comprende anche “Fraggle Rock: ritorno alla grotta” e “Professione spia” della Jim Henson Company, la serie vincitrice del Peabody Award “Acquasilente”, le serie vincitrici del Daytime Emmy Award “Lo scrittore fantasma” e “Helpsters” di Sesame Workshop, il film d’animazione candidato all’Oscar “Wolfwalkers – il popolo dei lupi”, le nuove serie e gli speciali di Peanuts e WildBrain, tra cui “Le avventure di Snoopy”, nonché “Noi siamo qui: dritte per vivere sul pianeta Terra”, l’evento televisivo vincitore del Daytime Emmy Award basato sul libro best-seller del New York Times e TIME Best Book of the Year di Oliver Jeffers. Apple TV+ continua a offrire ai giovani spettatori, alle famiglie  e a chi si prende cura di loro opzioni di prim’ordine, tra cui l’imminente serie “Jane”, una nuova serie mission-driven di J.J. Johnson, Sinking Ship Entertainment e del Jane Goodall Institute.

Dampyr, la genesi della produzione nelle parole dei protagonisti

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Dampyr, la genesi della produzione nelle parole dei protagonisti

Esce al cinema il 28 ottobre Dampyr, il film di Sergio Bonelli Editore, Eagle Pictures e Brandon Box che segna l’esordio sul grande schermo di una produzione che porta la firma di Bonelli Entertainment. 

L’operazione ha una natura particolarmente complessa, fatta di incontri fortunati e di comunità di intenti. A dare il via alla macchina c’è stato Andrea Sgaravatti di Brandon Box, che con la sua casa di produzione aveva l’ambizione di realizzare prodotti italiani che potessero uscire dai nostri confini ed essere apprezzati in tutto il mondo” ha spiegato lo stesso Sgaravatti. La sua intenzione ha trovato terreno fertile in Bonelli, dove Michele Masiero e Vincenzo Sarno si sono resi aperti e disponibili a intraprendere un cammino comune. In quel momento, infatti, era il 2018, la casa editrice di Tex stava pensando di aprirsi alla produzione multimediale. Gli incontri fortunati sono continuati nel momento in cui è arrivata Eagle Pictures, che dopo anni e successi nel campo della distribuzione, ha voluto fare un salto della fede, buttandosi nella produzione. 

Con questi tre player scesi in campo, il progetto poteva partire, e da subito si è scelto di cominciare con Dampyr, di Maurizio Colombo e Mauro Boselli, perché se da una parte era sempre stato il sogno di Sgaravatti quello di fare un film su Harlan e company, dall’altra il personaggio si prestava molto bene a una narrazione classica per una origin story che fosse anche l’origine di un progetto più vasto.

Dampyr, recensione del primo film di Bonelli Entertainment

Come raccontato da Michele Masiero, direttore editoriale di Sergio Bonelli Editore: “Questo film rappresenta l’inizio di una nuova era per noi. L’idea di trasportare i nostri personaggi e le nostre creatività di carta in un’altra dimensione, quella del cinema, è stata portata avanti con grande determinazione. Abbiamo voluto creare un braccio produttivo interno, Bonelli Entertainment, di cui Dampyr rappresenta il primo tassello, per essere coinvolti in prima persona in tutte le fasi della produzione, da quella creativa a quella più tecnica, da quella più commerciale a quella distributiva. In passato abbiamo avute alcune esperienze purtroppo deludenti, ma solo perché non eravamo coinvolti direttamente. Ora che siamo coinvolti al 100%, difenderemo le creatività, gli autori, i personaggi e i lettori che da generazioni si riconoscono nelle nostre storie”. 

“La scelta di adattare Dampyr è stata una casualità”, continua Masiero. “È stata un’intuizione di Andrea Sgaravatti e Brandon Box, in cui abbiamo subito creduto. Partire da un personaggio iconico della storia recente della nostra casa editrice, ma non il più iconico in assoluto rispetto al passato, poteva essere il biglietto da visita giusto. Ora siamo impegnati su altro, tra cui una serie animata su Dragonero in collaborazione con Rai e una serie live action su Dylan Dog a cui stiamo lavorando insieme a James Wan. La speranza è che Dampyr aprirà le porte ad un percorso si spera il più lungo possibile, sicuramente molto ambizioso. Ce la stiamo mettendo tutta”. 

Completamente in linea con le dichiarazioni del compagno di scuderia, Vincenzo Sarno ha cercato di spiegare come, all’atto pratico, si è passati dalla carta allo schermo: “Produrre una trasposizione è un grandissimo atto d’amore – spiega – ma anche con tantissima professionalità, circondarsi delle persone migliori. Lavorare alla Bonelli mi permette di realizzare sogni e dove credono nelle idee che vengono trasformate in un piano industriale. Il nostro scopo era quello di coinvolgere lo spettatore con il film, così come il lettore di Dampyr era stato coinvolto dal fumetto. Per farlo siamo stati assolutamente fedeli, pur passando attraverso dei piccoli tradimenti, indispensabili affinché il lavoro venisse svolto al meglio.”

E questo impegno si rispecchia evidentemente nei risultati, perché se Dampyr esce il 28 ottobre nelle sale italiane con Eagle Pictures, e il pubblico ancora deve avere modo di esprimersi sul suo effettivo successo, all’estero, il film sarà distribuito worldwide da SONY Pictures. Un inizio promettente per una grande scommessa tutta italiana che guarda con ambizione fuori dai confini del nostro Paese.

Daredevil: 5 cose che abbiamo imparato sull’Uomo Senza Paura in She-Hulk

Daredevil ha fatto il suo debutto nel MCU nella serie tv She-Hulk: Attorney at Law, e abbiamo potuto scoprire molto di più sull’Uomo Senza Paura in questo mondo condiviso. Un breve cameo di Charlie Cox in Spider-Man: No Way Home dello scorso dicembre ha preannunciato l’approdo dell’eroe in casa Marvel, ma è con She-Hulk che lo abbiamo visto per la prima volta in azione. Ecco 5 cose che abbiamo imparato sull’Uomo Senza Paura in She-Hulk: Attorney at Law.

È ancora avvocato a Hell’s Kitchen

Mentre Matt fa un favore a Luke Jacobson difendendolo da Leap-Frog e dal suo avvocato, She-Hulk, a Los Angeles, l’eroe ci spiega che svolge ancora la professione di avvocato a Hell’s Kitchen. La maggior parte del suo lavoro è pro bono, e Matt accenna al fatto che accetta qualche caso importante per mantenere le luci della ribalta. Non nomina mai il suo studio legale, ma a un certo punto dice “noi”. Dobbiamo supporre che si tratti di un riferimento al suo socio, Foggy Nelson, e di una conferma dell’esistenza della Nelson & Murdock nel MCU.

Dopo l’apparizione di Matt in Spider-Man: No Way Home e dopo un episodio interamente dedicato a lui in She-Hulk: Attorney at Law, alcuni si sono chiesti se avesse iniziato a lavorare per un grande studio legale come la GLK&H. L’Uomo senza Paura, però, non si è venduto e continua ad aiutare chi ne ha bisogno nel suo angolo di New York.

Il mondo non sa chi sia Daredevil

Jennifer Walters può avere un cugino famoso in Hulk, ma non è certo una grande esperta di supereroi. Ciononostante, il fatto che non abbia mai sentito parlare di Daredevil è una forte indicazione del fatto che l’eroe è rimasto per lo più sotto il radar.

I Marvel Studios si apprestano a esplorare un lato molto diverso del MCU in Daredevil: Born Again, soffermandosi sulle strade di questo mondo e gli eroi che le proteggono. Questo momento tra Jen e Matt dimostra che ci sono individui dotati di superpoteri che svolgono le loro attività senza mai riunirsi con i Vendicatori. Questo non vuol dire che Daredevil non sia nessuno, naturalmente, e abbiamo la sensazione che sarà molto più riconoscibile per le strade di Hell’s Kitchen rispetto alla serie Netflix. Ora che ha incontrato She-Hulk, però, sarebbe divertente per lui collaborare con gli eroi più potenti della Terra…

È single e aperto ad incontri

Durante l’episodio 8 di She-Hulk, Matt e Jen vanno davvero d’accordo e, dopo aver fatto squadra per sconfiggere Leap-Frog e i suoi scagnozzi, passano la notte insieme. Non si tratta necessariamente dell’inizio di qualcosa di più significativo a livello emotivo, ma piuttosto di due adulti single che si divertono senza legami. La parola chiave è “single”. Daredevil non è un traditore e il fatto che si sia messo con She-Hulk ci fa capire che nella sua vita non ci sono più Elektra o Karen Page. Il fatto che la prima sia morta non è un colpo di scena, anche se il tempo trascorso con Jen potrebbe deludere chi spera che lui e Karen siano una coppia di fatto in Daredevil: Born Again.

La serie durerà ben 18 episodi, quindi ci sarà molto tempo per esplorare la vita sentimentale di Matt. Karen Page è un personaggio davvero sfaccettato, che probabilmente porta con sé un fardello fin troppo pesante legato alla tormentata dinamica con Matt ma, a prescindere dal suo futuro nel MCU, è chiaro che Daredevil non ha un’altra persona importante nella sua vita in questo momento.

Potrebbe essere ancora più forte e agile

daredevil-marvelStando ai commenti di Charlie Cox, il Daredevil del MCU è una versione completamente differente da quella che abbiamo visto su Netflix. Anche se le due varianti hanno una storia in comune, questo è un nuovo inizio per il Diavolo di Hell’s Kitchen, cosa che ha perfettamente senso visto non è possibile che i Marvel Studios rimangano vincolati alla narrazione della Marvel Television. Tra i cambiamenti che Kevin Feige ha già apportato all’eroe c’è quello che sembra essere un potenziamento relativamente significativo. Lo abbiamo visto affrontare She-Hulk e saltare giù dai tetti con nonchalance e rinnovata agilità, quindi ora è più in linea con la sua controparte fumettistica.

Ha un nuovo costume

Daredevil: Born AgainShe-Hulk: Attorney at Law presenta Matt come uno dei clienti dello stilista Luke Jacobson e un costume rosso e giallo nuovo di zecca. Dobbiamo aspettarci che venga riproposto in Daredevil: Born Again? Saremmo scioccati se così non fosse, e questo potrebbe essere il nuovo look permanente del Daredevil del MCU. La sua controparte a fumetti l’ha indossato solo per le prime avventure e alcuni fan erano preoccupati che potesse sembrare ridicolo nella controparte in live-action. Per fortuna non è stato così. Purtroppo, manca ancora il classico logo “DD” sul petto e non sappiamo perché. La questione non è stata affrontata nell’ultima serie Disney+, ma dopo aver ispirato Jen a diventare un’eroina nelle fattezze di She-Hulk, anche per Matt dovrà sicuramente svilupparsi una parabola del tutto personale.

Christian Bale nel teaser trailer dell’affascinante film Netflix The Pale Blue Eye – I delitti di West Point

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Netflix USA ha rilasciato il primo teaser trailer di The Pale Blue Eye – I delitti di West Point, il prossimo thriller horror gotico di Scott Cooper con protagonista il premio Oscar Christian Bale. Il film dovrebbe arrivare in sale selezionate il 23 dicembre, seguito dal suo debutto in streaming il 6 gennaio 2023.

Il teaser The Pale Blue Eye – I delitti di West Point imposta il tono oscuro del film in quanto ci offre la nostra prima anteprima della performance principale di Bale nei panni del detective Augustus Landor. La pellicola vedrà anche in piccolo ritratto di Edgar Allan Poe e recentemente abbiamo appreso che l’attore di Harry Potter  Harry Melling è stato scelto per il ruolo di Poe.

Basato sul romanzo thriller gotico di Louis Bayard, The Pale Blue Eye – I delitti di West Point  è scritto, diretto e prodotto da Scott Cooper. Nel film viene ritrovato il cadavere di un cadetto. Ma dopo che il corpo giunge in obitorio, la tragedia assume toni brutali quando si scopre che il cuore del ragazzo è stato rimosso con precisione. Temendo danni irreparabili per l’accademia militare appena inaugurata, i direttori si rivolgono al detective locale Augustus Landor (Christian Bale) per risolvere l’omicidio. Ostacolato dal codice del silenzio tra le reclute, Landor assolda uno di loro per eseguire le indagini, un eccentrico cadetto di nome Edgar Allan Poe (Harry Melling) che disprezza la rigidità del mondo militare e ama la poesia. Tratto dal romanzo di Louis Bayard, The Pale Blue Eye – I delitti di West Point, Christian Bale oltre ad essere il protagonista, è anche il produttore del film.

Nel cast del film Gillian Anderson  ( The Crown ),  Lucy Boynton  ( Bohemian Rhapsody ),  Charlotte Gainsbourg  ( Antichrist ),  Toby Jones  ( First Cow ),  Harry Lawtey  ( Industry ),  Simon McBurney  ( Carnival Row ),  Timothy Spall  ( Mr. Turner ),  Hadley Robinson  ( Moxie ),  Joey Brooks  ( Il gioco di Molly ),  Brennan Cook  ( Incontro ),  Gideon Glick  (Anche la meravigliosa signora Maisel ),  Fred Hechinger  ( The White Lotus ),  Matt Helm  ( Tragedy of Macbeth ),  Steven Maier  ( The Plot Against America ),  Charlie Tahan  ( Ozark ) e Robert Duvall  ( The Judge ).

Oscar Isaac aggiorna sulla seconda stagione di Moon Knight

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Oscar Isaac aggiorna sulla seconda stagione di Moon Knight

Oscar Isaac ha entusiasmato i fan nel ruolo di Steven Grant/Marc Spector/Moon Knight nella serie omonima della Disney+ e Marvel Studios basata sul personaggio dei fumetti. Sebbene una seconda stagione non sia ancora confermata, Isaac non ha evitato di prendere in giro i fan sulla possibilità. In una recente intervista con Collider sulla sua graphic novel Head Wounds: Sparrow e sulla sua carriera nel suo insieme, a Isaac è stato chiesto della possibilità di una seconda stagione di Moon Knight. Il notoriamente timido Isaac ha scherzato sul fatto che non poteva dire con certezza se stesse accadendo qualcosa perché avrebbe perso le sue capacità di stuzzicare il pubblico.

“Non possiamo dirlo con certezza. Ho bisogno delle mie capacità di presa in giro. Non puoi prosciugarmi di quelli. Che cazzo di presa in giro sono. Lo è sempre stato”, ha scherzato Isaac prima di notare che spera che accada, anche se non c’è ancora una parola ufficiale di uno. “No, lo spero. Vedremo cosa succede. Ma al momento non c’è una parola ufficiale”.

I commenti di Oscar Isaac arrivano un paio di mesi dopo che lui e il regista di Moon Knight Mohamed Diab sono apparsi in un TikTok, in cui i due erano al Cairo e scherzavano sull’ovvia ragione per cui sarebbero stati al Cairo. Sebbene non sia arrivato alcun annuncio ufficiale in merito a una prossima seconda stagione, avrebbe molto senso che la serie ne ottenesse una. Dopo una serie di successo su Disney+,  Moon Knight  si è concluso stuzzicando l’apparizione di un’altra personalità per Marc Spector di Oscar Isaac, finendo essenzialmente con un cliffhanger che potrebbe essere facilmente ripreso nella seconda stagione.

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

La serie segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.

Guardiani della Galassia Vol. 3: Zoe Saldaña rivela potrebbe essere la sua ultima volta

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Molti eroi sono morti in Avengers: Infinity War, ma prima che Thanos schioccasse le dita, il film ha inferto il suo colpo più grande quando il Titano Pazzo ha ucciso Gamora. Lanciando sua figlia alla sua morte, il cattivo è stato in grado di acquisire la Pietra dell’Anima in uno dei momenti più strazianti del MCU. In Avengers: Endgame, il viaggio nel tempo ha portato in vita Gamora, anche se senza alcun ricordo dei suoi compagni dei Guardiani della Galassia.

La variante dell’era del 2014 ed è scappata negli ultimi momenti del blockbuster. Il personaggio comunque apparirà in Guardiani della Galassia Vol. 3 come nuovo leader dei Ravagers. Tuttavia, piuttosto che servire come un nuovo inizio per Gamora nel MCU, sembra che questo potrebbe essere l’ultima apparizione dell’attrice nei panni dell’amato personaggio…

“[Le riprese] sono iniziate con un pizzico di tristezza all’inizio perché ovviamente stai anticipando la fine, ma sono così felice di aver avuto modo di lavorare ancora una volta con persone fantastiche”, ha detto Zoe SaldañaEntertainment Weekly . “Ho avuto un’evoluzione di cui sono stato testimone di me stesso, ma anche del mio regista e del mio cast. Mi sono semplicemente sentita molta fortunato e grato. È stata una partenza molto dolce, devo dire”.

Sembra un commento abbastanza definitivo, anche se questa notizia non dovrebbe sorprenderci più di tanto. Il regista James Gunn ha affermato in più occasioni che il trequel pone fine a questa iterazione della storia della squadra, e possiamo immaginare che nel film vedremo la morte di alcuni personaggi importanti. Anche se siamo sicuri che il team dei Guardiani sopravviverà in qualche forma, ma non sarà con James Gunn. Il suo contratto quadriennale con la Warner Bros. come capo dei DC Studios significa che qualsiasi tipo di ritorno al MCU è fuori dalle discussioni fino alla fine del 2026. Ma è improbabile che che i Marvel Studios mettano da parte la squadra per così tanto tempo.

Guardiani della Galassia Vol. 3, quello che sappiamo

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

Nel film Marvel Studios l’amato gruppo di emarginati sembra po’ diverso ultimamente. Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire intorno a sé la sua squadra per difendere l’universo, oltre a proteggere uno di loro. Una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.

Jack Ryan 3: trailer e dettagli della terza stagione

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Jack Ryan 3: trailer e dettagli della terza stagione

Il primo trailer ricco di azione di Jack Ryan 3, la stagione di Jack Ryan è stato rilasciato da Prime Video e sembra che la lunga attesa per il ritorno dello show ne sarà sicuramente valsa la pena. A causa del fitto programma della star John Krasinski, della pandemia e di vari altri fattori, sono trascorsi tre anni dal debutto della seconda stagione, ma la posta in gioco per l’eroe ora sembra più alta che mai.

La trama di Jack Ryan 3

In Jack Ryan 3, Jack Ryan sta lavorando come funzionario della CIA a Roma, quando viene informato che il Progetto Sokol, un piano segreto per restaurare l’Impero Sovietico, è stato resuscitato da oltre 50 anni dopo che si pensava fosse stato chiuso. Jack si imbarca in una missione per confermare l’intelligence, ma le cose vanno rapidamente storte e viene erroneamente coinvolto in una cospirazione più ampia. Accusato di tradimento, con un avviso rosso per il suo arresto, Jack è costretto a fuggire dal suo stesso governo, se ha qualche speranza di scoprire la fazione canaglia prima che sia troppo tardi.

Attraversando l’Europa mentre viene braccato da ex alleati e nuovi nemici, Jack gareggia contro il tempo per impedire che la cascata di conflitti destabilizzanti porti a una catastrofe globale.

Il cast di Jack Ryan 3

Oltre a John Krasinski nel ruolo del protagonista, Wendell Pierce e Michael Kelly riprendono i loro ruoli rispettivamente di ufficiale della CIA James Greer e dell’ex ufficiale della CIA Mike November. Si uniscono al cast di questa stagione Nina Hoss nei panni del presidente ceco Alena Kovac e Betty Gabriel nei panni del capo della stazione della CIA di Roma Elizabeth Wright.

L’uscita in streaming di Jack Ryan 3

La terza stagione di Jack Ryan uscirà in anteprima tutti gli otto episodi mercoledì 21 dicembre 2022 esclusivamente su Prime Video in più di 240 paesi e territori in tutto il mondo.

Il trailer di Jack Ryan 3

 

Superman: 3 storie della DC perfette per il ritorno di Henry Cavill

Il lato cinematografico dell’Universo DC sta diventando sempre più sostanzioso. Dopo la notizia che James Gunn e Peter Safran sono diventati i co-amministratori delegati dei nuovi DC Studios, i fan hanno iniziato a interrogarsi sul futuro del franchise. Inoltre, c’è una notizia ancora più elettrizzante: il ritorno di Henry Cavill nei panni di Superman. La combinazione di queste due mosse potrebbe comportare un cambiamento sostanziale all’interno del DCEU.

Il ritorno di Cavill indica che Superman potrebbe ottenere un posto prioritario nella lista dei film della DC. Henry Cavill ha interpretato l’eroe per quasi un decennio: il suo ultimo lavoro risale al 2017 con  Justice League. Considerando tutto ciò, il potenziale del suo Superman è altissimo e dev’essere sfruttato dal DCEU. Alcune storie dei fumetti di Superman potrebbero servire come materiale sorgente per i prossimi progetti di Cavill: in particolare, ne abbiamo tre in mente che sembrano fatte apposta per il rilancio dell’eroe nel DCEU.

All-star Supermanall-star superman

I fan di Superman hanno criticato l’aspetto violento di film come L’Uomo d’Acciaio e probabilmente la cosa migliore da fare con il personaggio per la DCEU è ritornare alle origini. Prendere in prestito una delle storie di Superman più amate di tutti i tempi potrebbe aiutare a ricordare ai fan perché Cavill è perfetto nel ruolo dell’eroe leggendario.
Ad esempio, Superman All-Star di Grant Morrison è un capitolo di successo dei fumetti dell’eroe. Nella collana, dopo essere stato sovraesposto alle radiazioni solari, Superman ha a disposizione un solo anno di vita.  Partendo da questo presupposto, la storia percorre tutti i grandi momenti dell’eroe, dalla rivelazione dell’identità segreta a Lois Lane alla lotta contro un enorme mostro.
Il fumetto è ricco di attimi emozionanti: KalEl si confronta con suo padre e affronta finalmente la resa dei conti con la sua nemesi, Lex Luthor. Nella storyline di All-Star manca il lieto fine: Superman muore. Un adattamento efficace per la DCEU

dovrebbe probabilmente fare molti cambiamenti per permettere a Cavill di prendere parte ai film futuri. Tuttavia, prendere in prestito una storia di successo comeAll-Star Superman potrebbe essere un modo per mostrare gli elementi principali dell’eroe eper ripristinare il tono brillante per cui è conosciuto il personaggio.

Presidente Luthor

SUPERMAN PRESIDENTE LUTHORCome abbiamo già detto, Luthor è già apparso in parecchi film. A ricoprire il ruolo si sono susseguiti Gene Hackman, Kevin Spacey e Jesse Eisenberg, per non parlare della versione televisiva di Michael Rosenbaum. Ma c’è una ragione per cui il cattivo ha così tante versioni: è la nemesi perfetta per Superman. Anche se Luthor nutre tante motivazionidiverse per odiare l’eroe, gli scontri tra i due si riducono sempre all’eterna battaglia tra bene e male.

Questa lotta archetipica potrebbe però essere approfondita se il prossimo film di Superman decidesse di prendere spunto dal fumetto “Presidente Luthor“. Nella storia, Luthor diviene il presidente degli Stati Uniti e sfrutta il suo potere per rendere la vita dell’eroe un inferno. Luthor scopre addirittura l’identità umana di Kal-El e la usa contro di lui duranteun’invasione aliena. Ci sono molte opzioni per una narrazione live-action del fumetto. Ad esempio, la DCEU potrebbeconcentrarsi sui fatti terrestri e sui misfatti del presidente Luthor a livello nazionale, oppure potrebbe affrontare l’intergalattica lotta con gli alieni. In ogni caso, “Presidente Luthor offrirebbe un racconto dinamico e avvincente perfetto per rilanciare Cavill e per far luce sul patriottismo di Superman.

Superman: Brainiac

superman brainiacUn nuovo film di Superman si presenta come un momento perfetto per portare in campo nuovi nemici. Generale ZodLex Luther sono già stati presentati in live-action, ma nei fumetti de “L’uomo d’acciaio” ci sono un sacco di antagonisti accattivanti che andrebbero tenuti in considerazione. Tra gli altri, Brainiac potrebbe essere l’opzione più adatta al mondo contemporaneo della DCEU. Si tratta di un incrocio tra un alieno brillante e una macchina fredda e insensibile. Questo supercomputer altamente avanzato è pericoloso perché è mosso dall’ambizione di conquistare l’universo. E, pur essendo un sistema molto più intelligente dell’essere umano medio, Brainiac punta alla conoscenza universale.

Superman ha affrontato Brainiac molte volte. In particolare, nel fumetto citato KalEl viene a sapere che Brainiac si è insediato in una città kryptoniana e ha causato la morte di numerosi kryptoniani. Naturalmente, Brainiac ha come obiettivo finale la conquista della Terra e Superman e Supergirl hanno il compito di fermarlo. La storia di Brainiac è avvincente e il cattivo è ineressante. Brainiac è estremamente intelligente e segue regole aliene. Inoltre, è cambiato molto nel corso degli anni: le versioni di Brainiac tra cui la DCEU può scegliere sono parecchie e sono tutte valide per un adattamento live-action.

Kevin Feige rivela: “Ci stiamo avvicinando” a vedere gli X-Men nel MCU

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Man mano che ci addentriamo più a fondo nella Saga del Multiverso, sta diventando evidente che i Marvel Studios stanno gettando le basi per l’apparizione finalmente dei mutanti (X-Men). La serie Miss Marvel ha confermato che Kamala Khan è una di loro, mentre abbiamo sentito voci che anche il personaggi di Namor the Submariner che vedremo in Black Panther: Wakanda Forever è un mutante!

Deadpool 3 come tutti voi saprete vedrà l’ingresso di Wolverine, anche se l’aspettativa è che la maggior parte (se non tutti) dei trequel si svolgerà nell’Universo X-Men e non nella Terra-616. Tuttavia, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ironicamente ha ora indicato questo come un passo avanti per vedere finalmente gli X-Men riunirsi insieme al resto degli eroi più potenti della Terra nell’MCU“Questo è ciò che Jennifer Walters ha appena chiesto al robot nell’episodio finale di She-Hulk. E ti darò la stessa risposta che ha dato, che è stata, non ricordo, nessuna risposta. Penso che fosse quello che ha dato, sì”, ha scherzato Feige“Ma Deadpool e Wolverine, sai, ci stiamo avvicinando.”

A Feige è stato anche chiesto dei possibili piani Young – o New – Avengers e ha suggerito che i fan non hanno torto nel cercare indizi su ciò che il futuro ha in serbo per i più potenti eroi della Terra.  “Beh, penso che le persone colgano gli indizi che mettiamo sparsi  a volte. E prendiamo spunto dai fumetti. E sì, sai, introdurre più personaggi possibile dai fumetti è quello che ho fatto negli ultimi venti -due anni di lavoro,” scherzando . “E quelli sono tra i tanti che abbiamo introdotto.”

Come sempre, il campo dei Marvel Studios ha dato solo le informazioni che voleva dare, e il futuro degli X-Men e dei Vendicatori è chiaramente qualcosa su cui non è disposto a parlare molto in questa fase. Con un po’ di fortuna, Feige sarà un po’ più disposto a divulgare i suoi segreti nelle prossime settimane e mesi. Per ora, guarda entrambe queste interviste di seguito.

 

Avatar 2: La via dell’acqua, secondo James Cameron presenterà protagonisti più maturi rispetto ai film Marvel e DC

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La campagna di marketing di Avatar 2: la via dell’acqua è  iniziata, ma qualcuno dovrebbe voler ricordare al regista James Cameron che ora lavora per la Disney. Il franchise di fantascienza è stato uno dei tanti che la Disney ha conquistato durante l’acquisizione della 20th Century Fox, e lo studio sta trattando questo franchise di fantascienza come una priorità assoluta (un terzo film è già stato girato).  Sono passati tredici anni dall’uscita della prima puntata e 15 anni saranno passati su Pandora. Questo da solo suggerisce che Jake e Neytiri ne hanno passate tante, e Cameron ha voluto riflettere sul fatto che che i personaggi Marvel e DC mostrino una mancanza di immaturità durante le loro avventure sul grande schermo.

“Zoe e Sam ora interpretano dei genitori, 15 anni dopo”, ha  detto Cameron  al New York Times“Nel primo film, il personaggio di Sam salta dalla sua creatura volante e sostanzialmente cambia il corso della storia a causa di questo folle, quasi suicida atto di fede. E il personaggio di Zoe salta da un arto e presume che ci saranno delle belle foglie grandi laggiù che può attutire la sua caduta. Ma quando sei un genitore, non la pensi così. Quindi per me, come genitore di cinque bambini, sto dicendo: ‘Cosa succede quando quei personaggi maturano e si rendono conto di avere una responsabilità al di fuori della loro stessa sopravvivenza?'”

“Quando guardo questi grandi e spettacolari film – sto guardando te, Marvel e DC – non importa quanti anni abbiano i personaggi, si comportano tutti come se fossero al college”  , continua. “Hanno relazioni, ma in realtà non le hanno. Non appendono mai i loro speroni a causa dei loro figli. Le cose che ci radicano davvero e ci danno potere, amore e uno scopo? Quei personaggi non ne fanno esperienza, e io penso che non sia il modo migliore di fare film”.

James Cameron, chiaramente non sembra troppo preoccupato di esprimere i suoi pensieri sugli altri franchise della Disney, e dopo gli è stato chiesto anche il suo parere su La sirenetta, un altro film in uscita ambientato Disney.  “Oh, non lo so, forse sembra bello? Dai! Vuoi che sembri che le persone siano sott’acqua, quindi devono essere sott’acqua.” Rispetto a quest’ultimo film non si è troppo sbilanciato ma resa da vedere se continuerà ad essere così schietto schietto nei prossimi due mesi.

Avatar 2: la via dell’acqua, il film

Arriverà il 14 dicembre nelle sale italiane il film 20th Century Studios Avatar 2: la via dell’acqua, primo sequel diretto da James Cameron di Avatar, il lungometraggio con il maggior incasso di tutti i tempi. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar 2: la via dell’acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano. Diretto da James Cameron e prodotto da Cameron e Jon Landau, il film è interpretato da Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet

Dampyr, interviste al cast: Stuart Martin e Luke Roberts

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Dampyr, interviste al cast: Stuart Martin e Luke Roberts

Ecco le nostre interviste al cast di Dampyr. Stuart Martin, che interpreta il soldato Kurjak, e Luke Roberts, che invece è il Maestro della Notte Draka, rispondono alle domande sul primo film Bonelli Entertainment.

Opera prima di Riccardo Chemello, DAMPYR è una co-produzione Eagle Pictures, Sergio Bonelli Editore, la celebre Casa editrice di fumetti col suo braccio produttivo Bonelli Entertainment, e Brandon Box. I protagonisti sono Wade Briggs, Stuart Martin e Frida Gustavsson.

Dampyr, recensione del primo film di Bonelli Entertainment

Girato interamente in lingua inglese, DAMPYR è una produzione impressionante con un budget di oltre 15 milioni di dollari; questo primo film del Bonelli Cinematic Universe annovera dietro le quinte le migliori maestranze del cinema italiano: l’Hair Designer Giorgio Gregorini, Premio Oscar® per il Miglior Trucco ed acconciatura nel film Suicide Squad, la Makeup Designer Francesca Galafassi (“Game of Thrones”, Ben-Hur), Vladimir ‘Furdo’ Furdik come Fight Choreographer (Skyfall, “Game of Thrones”, “The Witcher”), Lubomir Misak come Supervising Stunt Coordinator (“Game of Thrones”, The Last Legion, Kingdom of Heaven) e Giovanni Casalnuovo come Costume Designer (Wanted, Romeo & Juliet, Beowulf). I producer sono Roberto Proia, Vincenzo Sarno, Andrea Sgaravatti.

Il film, basato sulla serie a fumetti creata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo, è sceneggiato da Mauro Boselli, Giovanni Masi, Alberto Ostini, Mauro Uzzeo. Un cast tutto internazionale in cui Dampyr è Wade Briggs (Still Star Crossed, Please Like Me, “Foundation”, “His Dark Materials”), Stuart Martin è Emil Kurjak (“Jamestown”, “Medici”, “Crossing Lines”, “Army of Thieves) e Frida Gustavsson è Tesla (“Dröm”, “Eld Lagor”, “Arne Dahl”, “Vikings: Valhalla”). Al loro fianco, David Morrissey come Gorka (“Britannia”, “The Missing”, “Good Omens”, “The Walking Dead”), Sebastian Croft come Yuri (“Game of Thrones”, “Horrible Histories: The Movie”, “Doom Patrol”, “Heartstopper”) e Luke Roberts a interpretare Draka (“Game of Thrones”, “Pirates of the Caribbean”, 300: Rise of an Empire, The Batman).

Zack Snyder approva il ritorno di Henry Cavill: “il più grande Superman di sempre”

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Nella scena post-crediti di Black Adam, Henry Cavill è finalmente tornato nei panni di Superman. Il momento è stato anche esaltato dall’iconica colonna sonora di John Williams, una forte indicazione che l’Uomo d’Acciaio sarà interpretato in modo molto diverso nella DCU andando avanti.  L’attore ha già detto di essere “entusiasta di raccontare una storia con un Superman estremamente gioioso”, ma ciò non significa che stia voltando le spalle al regista Zack Snyder. Il regista di L’Uomo d’AcciaioBatman v Superman: Dawn of Justice e Justice League è stato colui che ha scelto Henry Cavill per primo, anche se la sua interpretazione dell’eroe potrebbe essere stata l’opposto di “gioioso”.

Indipendentemente da ciò, ieri Snyder è intervenuto come guest nella sessione di domande di Josh Horowitz a cui ha preso parte proprio Henry Cavill. Il regista  ha posto una domanda all’attore rispetto al suo lavoro come Superman durante le sessioni di riprese del volo fatte all’epoca del primo film e ha chiuso dicendo “Non vedo l’ora di lavorare con te in futuro e tu sei, ovviamente, il più grande Superman di sempre”. A ciò, Cavill ha risposto: “È un uomo adorabile e apprezzo enormemente tutto ciò che ha fatto per me, specialmente scegliendomi in Man of Steel. Quelli sono ricordi formativi della mia carriera. È stato quando tutto è cambiato. Ricordo quei momenti quando ero  affettuosamente appeso sopra i campi dell’Illinois”. “Ricordi incredibili e molto di cui essere grati”, ha continuato. “Zack, se stai guardando, grazie amico mio.”

Resta da vedere se questi due lavoreranno di nuovo insieme, ma se lo faranno, probabilmente non sarà nella DCU. Il tempo di Snyder in quel regno sembra essere terminato, anche se non sembra troppo infastidito dal momento che il regista sta attualmente costruendo tutti i tipi di universi cinematografici per Netflix. Per quanto riguarda Cavill, dovrebbe interpretare Superman in un nuovo film da solista con un nuovo team creativo. Dai un’occhiata all’interazione di Cavill e Snyder di seguito.

Di seguito la puntata integrale:

 

Spider-Verse: il produttore Chris Miller si fa beffe dell’affermazione del CEO della Disney sui film d’animazione

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Il CEO della Disney Bob Chapek non si sta rivelando particolarmente popolare e di certo non ha la stessa buona volontà del suo predecessore, Bob Iger. Che si tratti di scontrarsi con la star di Black Widow Scarlett Johansson o di aumentare i prezzi dei biglietti per Disneyland, Chapek è una figura finora divisiva e non sembra avere una grande considerazione su ciò che rende Disney… beh, Disney.

Ciò è evidente da alcuni nuovi commenti che sono diventati virali e lo hanno visto ridicolizzato sui social media. Discutendo del marchio Disney+ in una recente conferenza Tech Live, Bob Chapek ha detto: “I nostri fan e il pubblico mettono a letto i loro bambini la sera dopo aver visto Pinocchio, Dumbo o La Sirenetta, quindi probabilmente non si sintonizzeranno su un altro film d’animazione, vogliono qualcosa per loro”.

Mentre Chapek stava sottolineando questo punto riguardo all’aggiunta di contenuti R-Rated alla piattaforma, il suo atteggiamento contrasta con ciò che una volta Walt Disney ha detto: “Non faccio film principalmente per bambini. Li realizzo per il bambino in tutti i noi, che abbiamo sei o sessant’anni”.

Il fatto è che la maggior parte dei fan della Disney ama i film d’animazione, ecco perché quegli adattamenti live-action sono spesso accolti così male. Queste osservazioni fanno anche smacco ai film d’animazione acclamati dalla critica come Encanto , Lightyear, Coco e il film Marvel vincitore dell’Oscar della Sony Pictures Spider-Man: Into the Spider-Verse.

Uno dei produttori e sceneggiatori di quel film, Chris Miller, ha risposto ai commenti di Chapek su Twitter con un’emoji che sintetizza in maniera strabiliante il suo pensiero. Chapek semplicemente non si sta interessando ai fan della Disney, e commenti come questi potrebbero benissimo parlare di problemi più grandi rispetto alla sua leadership. Ci sono voci che Disney+ presto ospiterà più contenuti per adulti, qualcosa che è già la norma all’estero. Sembra il prossimo passo giusto per la piattaforma, ma siamo sicuri che ci sono molti fan e genitori là fuori che continueranno a godersi anche i contenuti animati. Dai un’occhiata ai commenti di Chapek per intero di seguito.

Kevin Feige commenta la nomina di James Gunn a capo dei DC Studios

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Con ogni probabilità il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige è stato uno dei primi a credere e a dare una grande occasione a James Gunn quando lo scelse per portare al cinema Guardiani della Galassia nel 2014. Successivamente quando alcuni tweet “controversi” condivisi da Gunn anni prima che iniziasse a lavorare per la Disney lo inguaiarono estromettendolo dall’MCU lo studios è stato costretto a separarsi da Gunn.

Fortunatamente la reazione della comunità dei fan prese le parti di Gunn e definì eccessiva la reazione da parte della DISNEY che dopo aver visto il regista accasarsi alla DC FILMS per realizzare prima The Suicide Squad e poi Peacemaker probabilmente lo stesso Kevin Feige fu l’artefice del suo ritorno ai Marvel Studios per lavorare all’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3. Tuttavia quel periodo passato in seno alla Warner Bros. ha permesso a James Gunn di acquisire una fiducia tale che lo ha portato ad essere nominato nei giorni scorsi uno dei due capi dei nuovi DC Studios, e sembra che i Marvel Studios avranno presto una vera concorrenza strutturata… per la prima volta in assoluto.

Ebbene durante la prima mondiale di Black Panther: Wakanda Forever di ieri sera a Kevin Feige è stato chiesto un commento sulla notizia, e rispetto anche agli impegni che James Gunn ha ancora tutt’ora con i Marvel Studios. “Beh, ha molto lavoro da fare per la Marvel da qui a maggio, di cui è ben consapevole”, dice Feige nel video qui sotto. “Ma dopo, sarò il primo in fila per vedere tutto ciò che fa.”

James Gunn inizia il suo nuovo lavoro il 1° novembre, ma deve finire Guardiani della Galassia Vol. 3 e e dovrà promuovere sia quello che The Guardians of the Galaxy Holiday Special per i Marvel Studios. Sappiamo che Feige vuole che tutti i film di fumetti abbiano successo, quindi dubitiamo che ci sarà una vera concorrenza o rivalità, ed è sembrato sinceramente felice per Gunn. Se non altro, scommettiamo che questo potrebbe facilitare la possibilità di vedere un giorno un epico un crossover Marvel/DC che potrebbe diventerà realtà…

“Lift Me Up”: ecco la canzone di Rihanna, tributo a Chadwick Boseman

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Dopo la prima mondiale di Wakanda Forever a Hollywood, che ha ottenuto un’accoglienza complessivamente positiva dai primi spettatori, Rihanna ha condiviso il suo singolo principale intitolato “Lift Me Up” dalla prossima colonna sonora originale del film Black Panther: Wakanda Forever. 

Il brano è stato co-scritto da Tems, dal vincitore dell’Oscar Ludwig Göransson, da Rihanna e dal regista candidato all’Oscar Ryan Coogler come tributo alla vita straordinaria e all’eredità del compianto Chadwick Boseman, che ha interpretato Re T’Challa in quattro film Marvel. I film degli Studios prima di morire tragicamente nel 2020 dopo una battaglia durata quattro anni contro il cancro al colon.

In una dichiarazione sull’ideazione della canzone, Tems ha detto: ” Dopo aver parlato con Ryan e aver ascoltato la sua direzione per il film e la canzone, volevo scrivere qualcosa che ritraesse un caloroso abbraccio da tutte le persone che ho perso nel mio vita. Ho cercato di immaginare come mi sentirei se potessi cantare per loro ora ed esprimere quanto mi mancano. Rihanna è stata un’ispirazione per me, quindi sentirla trasmettere questa canzone è un grande onore. ” La nuova uscita dovrebbe anche inaugurare una nuova era nella carriera di Rihanna, segnando il tanto atteso ritorno alla musica del vincitore di 9 Grammy Award dopo una pausa di sei anni.

Black Panther: Wakanda Forever, il film

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

Lucca Comics & Games 2022: al via oggi l’edizione “Hope”

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Lucca Comics & Games 2022: al via oggi l’edizione “Hope”

Prende il via oggi venerdì Lucca Comics & Games 2022, evento unico e multiforme, amato e creato dalle centinaia di migliaia di visitatori che ogni anno si danno appuntamento in uno dei più suggestivi centri storici del mondo. Sarà il 56esimo anno che si riproduce questa magia. Hope, speranza, il tema di quest’anno meravigliosamente illustrato nel poster firmato dal maestro assoluto dell’’maginative realism, Ted Nasmith, che traduce per immagine quella speranza che è una certezza, non un dubbio.

Tra virtuale e reale, digitale e analogico, inchiostro e trucco, schermi e palchi, tutto è pronto per dare il via a una proposta culturale pensata per soddisfare le aspettative di amanti di fumetto, manga, gioco, videogioco, cinema, serie tv, animazione, anime, cosplay, narrativa fantasy. Una cinque giorni volta a stimolare la partecipazione attiva da parte di tutti i fan, ma pensata anche per chi non sarà a Lucca e seguirà da casa, su Twitch, seguendo il podcast ufficiale del festival e grazie a Rai. Si comincia, ecco gli eventi da non perdere.

LA CERIMONIA DI APERTURA

Il primo grande appuntamento sarà la cerimonia di apertura alle 11.00 al Teatro del Giglio, seguita dal taglio del nastro presso la mostra PopSalani160. Presenti, oltre al direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina, il sindaco di Lucca Mario Pardini e ospiti speciali Nolan Bushnell, il fondatore di Atari; Ted Nasmith, uno dei più abili illustratori contemporanei, colui che ha dato corpo alla fantasia di tutti i fan di Tolkien; la leggenda del fumetto italiano Alfredo Castelli e Eímear Noone, pluripremiata direttrice d’orchestra e compositrice irlandese, autrice di numerosissime colonne per videogiochi e film.

I CONCERTI E LA MUSIC & COMICS ARENA

A Lucca Comics & Games l’Area Music non si è mai spenta, ma finalmente quest’anno è possibile tornare a fare festa tutti insieme! Palcoscenico d’eccellenza sarà il Pala Tagliate di Lucca, per l’occasione trasformato nella Music & Comics Arena. Non potevano mancare a un appuntamento così importante la regina delle sigle Cristina D’Avena, il “capitano” Giorgio Vanni e una pietra miliare della storia musicale italiana come gli Oliver Onions. Ma tra gli appuntamenti imperdibili c’è sicuramente il concerto The Witcher 3: Wild Hunt, realizzato in collaborazione con il Teatro del Giglio, in programma il 28 ottobre. A condurre dal podio ci sarà Eimear Noone, autrice di 26 colonne sonore di film e videogames, tra cui World of Warcraft. Sabato 29 sarà invece la volta del symphonic power metal dei mitici Rhapsody of Fire, che da sempre traggono ispirazione dal mondo fantasy per la loro musica.

IL MEGLIO DEL MONDO COMICS

Il mondo del fumetto torna in tutte le sue variegate sfumature, toccando ogni angolo del globo e riportando a Lucca Comics & Games i grandi maestri internazionali della Nona Arte. Lucca Comics & Games 2022 segna il grande ritorno dei mangaka in Italia: Norihiro Yagi (Star Comics), autore di Ariadne In The Blue Sky, nonché del dark fantasy Claymore, Nagabe (J-Pop Manga), autore del successo da più di un milione di copie Girl From The Other Side e Atsushi Ohkubo, autore di successi mondiali come Soul Eater e Fire Force. Chester B. Cebulski, editor in chief di Marvel, tornerà a Lucca Comics & Games 2022 con Panini per svolgere principalmente attività di scouting in Area Pro, lo spazio che offre agli aspiranti fumettisti l’opportunità di mostrare il proprio lavoro agli editori e per partecipare agli appuntamenti legati al mondo Marvel, tra cui le celebrazioni di Spider-Man.

Anche Paco Roca tornerà a Lucca per celebrare i 15 anni dalla pubblicazione in Francia di Rughe, uno dei graphic novel più significativi di questo secolo (e Gran Guinigi nel 2008). Kenny Ruiz presenterà Team Phoenix in collaborazione con RW Goen, una rivisitazione in chiave action/pop dei capolavori del maestro Osamu Tezuka. Altri big internazionali portano a Lucca Comics & Games le loro ultime creazioni o edizioni speciali di storici titoli: Lee Bermejo, Brian Azzarello, Arnaud Dollen e Jérôme Alquié, Marcello Quintanilha, Miguel Repiso. Tra i nomi italiani, non potevano mancare Zerocalcare, Leo Ortolani, ma anche Sio, Dado, Fraffrog e Giacomo Keison Bevilacqua, che promettono un Gigannuncio!

IL GRANDE SABATO DEL TEATRO DEL GIGLIO

Il 29 ottobre il Teatro del Giglio ospiterà tre imperdibili appuntamenti: alle ore 10:30 spazio all’anteprima mondiale dei primi quattro episodi della serie animata Dragonero. I Paladini, tratta dal fumetto di successo creato da Luca Enoch e Stefano Vietti, coproduzione internazionale Sergio Bonelli Editore insieme a Rai Kids, Power Kids e NexusTV.

Alle 13:00 spazio a Buon compleanno Spider-Man!, un evento straordinario con il direttore editoriale di Marvel Italia Panini Comics, Marco M. Lupoi, i disegnatori Giuseppe Camuncoli (co-ideatore dello Spider-Verse) e Sara Pichelli, l’editor in chief di Marvel, C.B. Cebulski e il leggendario John Romita Jr. Non mancherà anche l’ambassador Sara “Kurolily” Stefanizzi. L’evento è curato e diretto da Marco Rizzo, uno dei tre italiani ad avere scritto le avventure di Spidey. Il pomeriggio sarà a tinte horror con l’incontro con il cast del film Dampyr, opera d’esordio di Bonelli Entertainment in co-produzione con Eagle Pictures e Brandon Box (ore 15:30).

FILM E SERIE TV PROTAGONISTI

Tra le sorprese più attese dell’Area Movie a cura di QMI c’è uno dei registi più emblematici del nostro tempo ovvero Tim Burton, che in collaborazione con Netflix arriva a Lucca per presentare l’anteprima europea del primo episodio di Mercoledì, l’attesissima serie tv diretta dal celebre regista che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy.

Torna a Lucca Comics & Games anche Prime Video, con alcuni dei protagonisti de Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere, Cynthia Addai-Robinson, Ismael Cruz Cordova e Sophia Nomvete, che incontreranno il pubblico di Lucca in uno speciale panel domenica 30 ottobre.
Disney+ sarà alla manifestazione con due entusiasmanti progetti Lucasfilm: Willow, la nuovissima serie di avventura fantasy live-action basata sul classico film del 1988 diretto da Ron Howard e Andor, la nuovissima serie di Lucasfilm che esplora una nuova prospettiva della galassia di Star Wars. A presentarle saranno a Lucca alcuni dei protagonisti.

Tante le anteprime, dall’attesissimo One Piece Film: Red alla presenza del regista Gorō Taniguchi, accompagnato da una serie di iniziative dedicate ai fan della ciurma di Cappello di Paglia, alla première mondiale alla presenza del cast il fantasy action Dampyr, fino all’incontro con i registi di Dungeons & Dragons, Jonathan Goldstein e John Francis Daley, che mostreranno al pubblico di Lucca alcune immagini esclusive. Attese anche tante personalità del cinema e della serialità italiane: Lillo Petrolo e Frank Matano, in arrivo grazie a Prime Video; Matteo Rovere, con il suo Romulus targato Sky; Roberto Recchioni che presenterà Carne Fredda.

FUMETTI IN CARNE E OSSA

Dal 2017, anno di Una ballata per Corto Maltese, Lucca Comics & Games ha messo in scena almeno uno (due nel 2021) spettacolo all’anno tratto da un graphic novel italiano: è il Graphic Novel Theatre, progetto di commistione di linguaggi che traghetta il fumetto, da sempre legato a una fruizione privata, alla dimensione pubblica dell’evento dal vivo. Quest’anno ad andare in scena sarà Celestia, il capolavoro di Manuele Fior, uno dei più raffinati graphic novelist italiani. Lo spettacolo è adattato e diretto da Matteo Tarasco, regista pluripremiato. Da non perdere poi, il 29 ottobre alle 12.30, l’appuntamento presso Palazzo Ducale, in piazza Napoleone per l’evento speciale in collaborazione con Le gallerie degli Uffizi. Sarà presente lo special guest Denis Kitchen, celebre fumettista appartenente al movimento “underground” americano.

VIDEOGIOCHI SEMPRE PROTAGONISTI

Videogiochi in prima fila a Lucca Comics & Games con un’offerta di altissimo livello, in perfetta simbiosi con il DNA del festival, con un ampio calendario di appuntamenti, panel, incontri culturali e divulgativi dedicati al mondo del videogame e al digitale. CD Projekt Red ha scelto Lucca per celebrare i 20 anni di attività. Proporrà il progetto Museo & Art Gallery dedicato ai festeggiamenti della software house polacca, che sarà celebrata a Villa Bottini, dove si snoderà un percorso artistico interattivo dedicato ai due decenni dell’azienda.

Riot Games tornerà a Lucca Comics & Games in grande stile scegliendo ancora una volta come base operativa l’Ex Museo del Fumetto in un progetto che vede la propria community protagonista grazie ad una serie di attività dedicate in primis ai fan. Tra i principali ospiti, Nolan Bushnell, che festeggerà i 50 anni di Atari con panel e incontri dedicati; Yoshitaka Amano, tra i più influenti illustratori e character designer della sua generazione; e il Creative Director italiano Davide Soliani, che racconterà il grande lavoro dietro a ‘Mario + Rabbids’. Ritornano gli Italian Esports Open con attività e contenuti dedicati al mondo dei videogiochi ed in particolare agli esport, all’interno della Esport Cathedral in Piazza San Romano, come sempre gestiti da ProGaming Italia.

Questa incredibile offerta darà vita ad un progetto unico ed ambizioso, denominato R.E.C. (Relevant Electronic Content) e prodotto in collaborazione con i più importanti player di settore. Si tratta di un programma culturale totalmente dedicato al settore videogioco, pensato per avvicinare i fan ai brand che amano, permettendo loro di osservare il “dietro le quinte” dell’industria videoludica, tramite una serie di appuntamenti con sviluppatori, creativi, illustratori, concept designer e ogni tipo di professionista di settore. R.E.C..

SI SPIEGANO LE ALI DELLA FANTASIA

Nell’anno di HOPE e del poster tolkieniano di Ted Nasmith, Lucca Comics & Games chiude il percorso di valorizzazione del trio di artisti internazionali che hanno plasmato l’immaginario dell’epopea di Tolkien: Alan Lee, John Howe e Ted Nasmith, a Lucca con una personale. Per tutti i lettori e fan del fantasy e del fantastico la grande editoria troverà la sua naturale localizzazione in piazza San Martino, punto di contatto tra il mondo del fumetto nello storico padiglione Napoleone e il monografico di Sergio Bonelli Editore in piazza Antelminelli, passando per gli editori delle piazze del Giglio e di San Giovanni, il J-Pop District (Piazza San Martino), la Piazza Star Comics (Piazzale Vittorio Emanuele) e il Padiglione Panini (Ex Cavallerizza).

La madrina di quest’anno è sicuramente Laini Taylor, che sarà presente in fiera da sabato 29 ottobre a martedì 1° novembre. Taylor aspetta tutti i suoi fan a Lucca per parlare della sua carriera, ma anche di narrativa fantastica, folklore, miti e leggende. Il 29 ottobre l’acclamata autrice della trilogia de La chimera di Praga e della dilogia del Sognatore incontrerà i suoi fan per raccontare la magia dei suoi romanzi: miti e leggende, misteri e sogni, passione e vendetta sono la sostanza dentro cui vivono le sue storie, ambientate in mondi meravigliosi. Tra gli ospiti internazionali si comincia il 28 ottobre alle 15.00 con Licia Troisi in dialogo con J.M. Miro, autore del romanzo Oscuri talenti che presenta per la prima volta in Italia: fantasy maestoso, ambientato nell’Inghilterra di fine Ottocento, dove un manipolo di ragazzi scopre di avere arcani poteri. Definito da Alan D. Altieri “una tra le voci più significative dell’ultima generazione della saggistica e del fantastico”, Francesco Dimitri, scrittore e saggista, torna alla narrativa fantastica e lo fa presentando a Lucca Comics & Games il suo nuovo romanzo, Il bacio della Buonanotte pubblicato da Giunti.

Tornano gli incontri di Audible, con importanti ospiti e il lancio della serie audio Diabolik, tratta dal celebre fumetto di Astorina, con una performance live che coinvolgerà i protagonisti Francesco Venditti, Myriam Catania, Claudio Moneta e il disegnatore diaboliko Giuseppe Palumbo. All’interno del padiglione Carducci, invece, ritrova il suo posto accanto all’Area Performance e alle aree dedicate al gioco di ruolo e al librogioco, la narrativa e l’illustrazione di Luk For Fantasy con Fanucci Editore, Urania (che il 28 ottobre festeggerà i suoi 70 anni e porta in manifestazione la premiazione di Franci Conforti, vincitrice del Premio Urania 2022, massimo riconoscimento della narrativa di fantascienza in Italia), Marcos y Marcos, Future Fiction, Odoya, Plesio Editore, Edikit e una rinnovata offerta di fantascienza che trova nella sala Ingellis un programma dedicato agli appassionati e a tutti i curiosi che vogliono esplorare il genere. Da non perdere anche l’appuntamento del 31 ottobre con Carlos Granger: uno dei più celebri ed influenti character designer del cinema d’animazione moderno, collaboratore di lunga data di Tim Burton e Pixar.

LUCCA COMICS & GAMES PER I PIÙ PICCOLI: LUCCA JUNIOR

Grande ritorno quest’anno del Family Palace presso il Real Collegio che sarà accessibile a tutti, nella massima inclusione, senza necessità di avere alcun titolo di ingresso al festival. Un’occasione per iniziare ad esplorare gli universi di Lucca Comics & Games, scoprendoli per la prima volta o rivedendoli con la meraviglia degli occhi dei bambini. L’Area Junior sarà la location d’eccellenza per le famiglie, i piccoli lettori, gli esploratori di mondi fantastici, le scuole e anche quest’anno, il festival sarà totalmente gratuito per i bambini sotto i 10 anni (che devono essere sempre accompagnati).

Tanti gli ospiti per il pubblico dei più piccoli, come Benedetta Rossi con Super Benny, la prima produzione animata completamente dedicata alla food star e Andrea Lucky Lucchetta, protagonista dell’incontro Dall’Animazione all’azione, al gioco dello Spikeball, spirito di squadra e socializzazione, che presenterà in anteprima anche il Corto A Pesca con la Lucky Squad realizzato dalla Lucky Dreams per la FIPSAS in occasione del progetto PRE.DI.SPONE del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

WELCOME TO THE #COMMUNITYVERSE

Si entra nel Communityverse! Questo il termine scelto per delineare una nuova sezione culturale sperimentale, tra il fisico e il digitale, interamente dedicata a nuove tecnologie e linguaggi. Cinque giorni di divulgazione intelligente, per comprendere e analizzare il futuro prossimo, con ospiti ed esperti per raccontare e spiegare tecnologie quali Metaverso, NFT, SBT, blockchain, web3, intelligenza artificiale, arte generativa e crypto. Si comincia il 28 ottobre con l’incontro Multiverse of Metaverses, un laboratorio sperimentale, una mostra “live”, una performance mista fisico-digitale, un’esperienza di “arte effimera” dove l’architettura, l’arte, le performance, il business nelle molteplicità dei Metaversi si incontrano. Sempre nel luogo della mostra, la sera, ci si scatenerà con uno straordinario Deejay set con Catherine Poulain nell’arena dei gladiatori, offerto da History Channel.

LUCCA COMICS & GAMES AWARDS NIGHT

Tornano gli ‘Oscar’ italiani dedicati al fumetto e al gioco, che saranno assegnati a Lucca sabato 29 ottobre al teatro del Giglio alle 21.30 e che saranno annunciati da Wonderland su Rai 4 in seconda serata. Sarà uno speciale su tutti i vincitori e vincitrici dei Lucca Comics & Games Awards disponibile dal 30 ottobre anche on demand su RaiPlay.

GLI ORIGINAL DI RAI PLAY

RaiPlay ospiterà una sezione realizzata ad hoc nella quale saranno pubblicati in esclusiva una serie di original, (contenuti inediti creati apposta da LC&G per l’edizione 2022), una selezione delle migliori serie tv, fiction, documentari, approfondimenti e contenuti per ragazzi e bambini; oltre a tutti gli speciali che di giorno in giorno saranno trasmessi nelle altre reti del gruppo. In questa edizione saranno Alex Randolph. Regista di giochi – documentario sul primo game designer girato fra Norimberga, Venezia, Modena e Firenze; Mercoledì è il giorno perfetto! Chris Riddell intervistato da Pierdomenico Baccalario – il più grande illustratore inglese intervistato nel suo studio di Brighton.

Documentario coprodotto da Book On A Tree; John Blanche. Bosco distopico – Un incredibile viaggio nell’arte del grande maestro inglese che ci mostra i suoi lavori più personali e distopici; Sweet Mirka + Licia – Licia Troisi scrittrice e autrice di romanzi fantasy, incontra Mirka Andolfo, illustratrice, fumettista e colorista italiana. Due grandi autorità femminili del panorama editoriale si scambiano confidenze e impressioni sul mondo dell’arte e sulla vita; Hanno paura di me – reportage su Professor Bad Trip; Will Esiner, il Gigante – reportage su Will Eisner; lo spettacolo 2022 di Graphic Novel Theatre di Lucca Comics & Games dedicato quest’anno a Celestia, di Manuele Fior. E molto altro ancora. Ci vediamo a Lucca Comics & Games 2022

10050 Cielo Drive: la vera storia dietro al film

10050 Cielo Drive: la vera storia dietro al film

Recentemente ricordato in C’era una volta a… Hollywood (dove però la storia viene riscritta per differire dalla realtà dei fatti), l’eccidio di Cielo Drive rimane una delle pagine più nere della storia statunitense del Novecento. Nel 1969, tale tragico evento rappresentò un vero e proprio momento di passaggio verso un periodo particolarmente cupo, segnato da un senso di paura dilagante. Prima del film di Quentin Tarantino, questo episodio era stato raccontato anche nei film Charlie Says, Sharon Tate – Tra incubo e realtà e, in particolare, da 10050 Cielo Drive. Quest’ultimo, diretto nel 2016 da John R. Leonetti, regista anche di Annabelle, affronta l’accaduto in chiave horror.

Con il titolo originale di Wolves at the Door, il film punta infatti sull’accentuare l’orrore che realmente si verificò in quella notte d’agosto. Questo si configura dunque come un home invasion che prende spunto dai fatti verificatisi per seguire poi un proprio percorso non necessariamente fedele a quanto avvenuto. Restano però i riferimenti alle vere persone coinvolte in quel massacro, cosa che rende dunque 10050 Cielo Drive un’operazione piuttosto controversa. Pur se lodato per regia e interpretazioni, il film è stato infatti stroncato dalla critica, che ha sottolineato l’immoralità insita nell’affrontare un dramma di quel tipo in modo tanto poco rispettoso.

10050 Cielo Drive non è dunque il film da guardare se si cerca una fedele ricostruzione di quanto avvenuto, ma rimane un thriller di buona fattura, che può regalare più di un brivido ai fan del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

10050 Cielo Drive: la trama e il cast del film

Ambientato nel 1969, il film ha per protagonisti Sharon Tate, Jay Sebring, Abigail Folger, Wojciech Frykowski e Steven Parent. Riuniti in casa della Tate per una serata tra amici, questi si trovano a confrontarsi con alcuni psicopatici intenzionati ad ucciderli uno ad uno. Quando alcuni di loro iniziano a scomparire o essere ritrovati bruttalmente accoltellati, coloro ancora vivi comprendono di essere stati scelti per un sadico gioco che non può che prevedere la morte di tutti loro. In quella che sarà una notte lunghissima, Sharon e i suoi amici cercheranno di salvarsi, trovandosi però a dover lottare contro orrori indicibili e esseri umani più simili a diavoli.

Per dar vita ai protagonisti del film, Leonetti si è affidato ad alcuni attori più noti e altri grossomodo sconosciuti. L’attrice Sharon Tate è qui interpretata da Katie Cassidy, nota per aver interpretato il demone Ruby in Supernatural e Dinah Laurel nelle serie Arrow, The Flash e Legends of Tomorrow. Elizabeth Henstridge, nota come Jemma Simmons in Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., è qui Abigail Folger, mentre Adam Campbell è il suo fidanzato Wojciech Frykowski. Miles Fisher, visto anche in Final Destination 5, è Jay Sebring, mentre Lucas Adams interpreta Steven Parent. In ultimo, Spencer Daniels interpreta William Garretson.

10050 Cielo Drive storia vera

10050 Cielo Drive: la vera storia dietro al film

Quello che è ricordato come l’eccidio di Cielo Drive avvenne nella notte tra l’8 e il 9 agosto del 1969. I criminali Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Charles “Tex” Watson, appartenenti alla Famiglia Manson, si introdussero nell’abitazione dell’attrice Sharon Tate, al 10050 di Cielo Drive. Charles Manson, il mandante degli omicidi, disse ai suoi fedeli discepoli di uccidere tutti i presenti nella maniera più macabra possibile. Nella casa, quella sera, oltre all’attrice (incinta di otto mesi), si trovavano anche altre 4 persone, amici e ospiti della Tate. Arrivati all’abitazione, i criminali la isolarono tagliando la linea telefonica, dopodiché si introdussero nell’abitazione e iniziarono ad uccidere i presenti accoltellandoli ripetutamente e sparando loro più volte.

Dopo attente indagini, nell’ottobre del 1969 molti membri della famiglia Manson furono arrestitati allo Spahn Ranch nella Valle della Morte. Dei tre colpevoli materiali dell’omicidio, la Atkins è morta in carcere di tumore al cervello nel 2009, mentre la Krenwinkel e Watson stanno tutt’oggi scontando l’ergastolo in carcere. Nel corso degli anni, è stata loro negata la libertà condizionale rispettivamente per 13 e 17 volte. Manson, inizialmente, condannato alla pena di morte, vide poi commutata la pena nell’ergastolo. È deceduto all’età di 83 anni in carcere, a seguito di un arresto cardiaco, ma da tempo era anche malato di cancro al colon. Ancora oggi, quanto avvenuto in quella tragica notte del 1969 è considerato uno degli eventi più spaventosi e imprevedibili della storia americana.

10050 Cielo Drive: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di 10050 Cielo Drive grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 14 giugno alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Lo stagista inaspettato: le curiosità sul film con Robert De Niro

Autrice di celebri commedie statunitensi, la sceneggiatrice e regista Nancy Meyers firma nel 2015 uno dei suoi film più apprezzati: Lo stagista inaspettato (qui la recensione). La pellicola, il cui titolo originale è The Intern, ha per protagonisti l’inedita coppia formata da Robert De Niro ed Anne Hathaway. Al centro della vicenda, vi è il rapporto tra le generazioni e quello del delicato equilibrio tra carriera e famiglia. Il tutto viene trattato sia da un punto di vista maschile che femminile, e la sequenza di eventi porta a risultati emozionanti e divertenti.

Al momento del suo rilascio in sala, il film ottenne recensioni contrastanti da parte della critica, ma trovò uno strenuo difensore nel regista Quentin Tarantino. L’autore del recente C’era una volta a… Hollywood difese infatti il film affermando che a suo giudizio avrebbe meritato di essere preso in considerazione per gli Oscar. In particolare, Tarantino lodò la sceneggiatura e l’interpretazione dei protagonisti.

Da un punto di vista dei guadagni al box office, il film ottenne una risposta particolarmente positiva da parte del pubblico. A fronte di un budget di circa 35 milioni di dollari, incassò negli Stati Uniti una cifra pari a 75,7 milioni, per un totale a livello globale di circa 195 milioni di dollari. Divenne così una delle commedie di maggior successo dell’anno, e l’interpretazione di De Niro venne indicata come una delle sue migliori degli ultimi anni.

Lo stagista inaspettato: la trama del film

Protagonista del film è Ben Whittaker, un settantenne vedovo e annoiato dal suo stato di pensionamento. In cerca di una nuova avventura, si imbatte nell’annuncio di un’azienda di Brooklyn, impegnata nella vendita di abbigliamento online, la quale ha indetto una selezione per un posto da stagista “senior”. Dopo essersi candidato e aver superato brillantemente il colloquio, Ben viene assunto e assegnato alle dipendenze di Jules Ostin, fondatrice della compagnia. La donna, però, impegnata a pieno ritmo nella gestione della società, anche a costo di sacrificare il suo tempo libero, dimostra un iniziale scettiscismo nei confronti del nuovo stagista.

Ben, tuttavia, grazie alla sua esperienza e alla sua saggezza riesce, non senza qualche iniziale difficoltà, a comprendere sempre meglio il suo dinamico nuovo lavoro. Così facendo, riesce a farsi apprezzare da tutti i suoi giovani colleghi, guadagnando la stima di Jules. Proprio con lei instaura un forte legame di amicizia. Un rapporto sul quale la donna farà affidamento nei momenti difficili, tanto in quelli professionali quanto in quelli privati. Quando infatti si troverà a dover compiere delle scelte importanti, che potrebbero ridefinire la propria carriera e il proprio ruolo di moglie, l’aiuto di Ben si rivelerà per lei fondamentale.

Lo stagista inaspettato cast

Lo stagista inaspettato: il cast del film

La scelta di assegnare i due ruoli principali agli attori Robert De Niro ed Anne Hathaway si è rivelata particolarmente vincente per la riuscita del film. I due hanno infatti sfoggiato un’ottima chimica, e la natura inedita della loro coppia sullo schermo ha certamente attratto numerosi spettatori. Originariamente, tuttavia, i ruoli erano stati pensati per tutt’altri attori. La regista, per il ruolo di Ben, aveva infatti cercato di convincere Jack Nicholson ad uscire dal suo ritiro dalla recitazione. Questi fu però irremovibile, e il ruolo venne dunque proposto all’attore Michael Caine. Alla fine, tuttavia, il personaggio venne assegnato a De Niro, il quale aveva espresso particolare interesse per la parte.

Il ruolo della carismatica Jules Ostin, invece, era stato affidato all’attrice comica Tina Fey. Venne tuttavia sostituita nel momento in cui il progetto per il film passò di mano dalla Paramount alla Warner Bros. Lo studios scelse per il ruolo l’attrice premio Oscar Reese Witherspoon, già nota per aver recitato in commedie di questo tipo. Questa dovette però rinunciare al ruolo per via di conflitti con altri impegni da lei già presi. Anne Hathaway ha così ottenuto la parte, affascinata dall’idea di poter interpretare un personaggio che ricordasse quello interpretato da Meryl Streep in Il diavolo veste Prada.

Lo stagista inaspettato: il trailer, dove vedere il film in streaming e le frasi più belle

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Lo stagista inaspettato è infatti presente a noleggio su Rakuten TV, Google Play, Infinity, e Apple iTunes. È inoltre presente nel catalogo di Netflix. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 27 ottobre alle 21:10 sul canale La 5.

Di seguito, invece, si riportano alcune delle frasi più belle pronunciate nel corso del film dai due protagonisti:

“Non si sbaglia mai a fare la cosa giusta!” (Ben)

“Ho letto che i musicisti non vanno in pensione: smettono quando non hanno più musica dentro. Beh, io ho ancora musica in me e su questo non ho alcun dubbio” (Ben)

“Detesto fare io il femminista tra noi due, ma tu meriti di fare una bella carriera e essere quello che sei, senza dover accettare che tuo marito abbia un’amante come contro partita” (Ben a Jules)

– Jules: “È in momenti come questo che hai bisogno di qualcuno su cui sai di poter contare. Perché tu sei il mio…”
Ben: “…Stagista!”
Jules: “Io stavo per dire: stagista barra migliore amico”

Fonte: IMDb

Dampyr, recensione del primo film di Bonelli Entertainment

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Dampyr, recensione del primo film di Bonelli Entertainment

Quando un vampiro si unisce con un’umana, lei darà alla luce un Dampyr. Questa è la tagline del film di Riccardo Chemello, basato sull’omonimo fumetto di Mauro Boselli e Maurizio Colombo e dal 28 ottobre al cinema. Un progetto annunciato da tanto tempo che finalmente diventa realtà, un film che rappresenta tante prime volte e soprattutto il primo passo verso un futuro promettente per l’industria del cinema italiano che guarda altre i confini del Paese.

La trama di Dampyr

Siamo nei Balcani, durante il tremendo conflitto che negli anni ’90 ha insanguinato l’Europa. Un manipolo di soldati guidati dal ruvido e coraggioso Emil Kurjak (Stuart Martin, Army of Thieves) viene incaricato di presiedere Yorvolak, una cittadina ormai deserta, i cui abitanti sembrano stati fatti a pezzi da un branco di bestie feroci. Allo stesso tempo, in un paesino non troppo lontano, un cialtrone di nome Harlan (Wade Briggs), con la complicità del suo socio, il giovanissimo Yuri (Sebastian Corft, Heartstopper), imbroglia dei contadini che credono che le loro case siano infestate dai demoni.

Fingendosi un dampyr, un essere nato dall’unione di un vampiro e un’umana e dotato di poteri efficaci contro le creature della notte, Harlan finge di scacciare un malocchio che non c’è, per ricevere in cambio offerte di polli, formaggio e alcool, che lo aiuta a stordirsi e a tenere lontani gli incubi che lo tormentano sin da ragazzino. Quando però viene convocato proprio a Yorvolak, non può sottrarsi agli ordini dei militari in territorio di guerra. Lì scoprirà che non tutte le leggende sono inventate e che lui stesso ne è la prova.

Una lunga attesa precede Dampyr

Annunciato nel 2018, Dampyr arriva accompagnato da grande curiosità e aspettative. Si tratta infatti dell’esordio di Sergio Bonelli Editore in veste di produttore e segna ufficialmente la nascita di Bonelli Entertainment, la divisione del colosso dell’editoria che approda su piccolo e grande schermo con le sue IP. Non a caso si parlava di prime volte. 15 milioni raccolti da SBE con Brandon Box e Eagle Pictures per mettere in piedi un progetto ardito, e il risultato, per quanto non perfetto, è assolutamente convincente, tanto che la Sony Pictures si è assicurata i diritti della distribuzione worldwide del film.

La prima volta di Riccardo Chemello

Si parlava di esordi, e infatti la pellicola segna anche la prima volta dietro alla macchina da presa di Riccardo Chemello, che arriva dalla pubblicità e ha diretto spot per Armani e Red Bull e un documentario sul parkour (suo primo amore). Affidargli questa regia così importante è stato un vero e proprio atto di fede da parte di SBE e soci, che il giovane regista, con un immaginario ricco di riferimenti al cinema contemporaneo, ha ricambiato con slancio e faccia tosta, senza farsi intimorire dal compito assegnatogli, ma proponendo il suo punto di vista su una proprietà intellettuale che ha ormai oltre 20 anni di storia editoriale e un pubblico di appassionati che, si sa, sono i giudici più feroci.

Un intelligente lavoro di adattamento

Il film è basato sui primi due numeri del fumetto, Il figlio del diavolo e La stirpe della Notte, e il lavoro di adattamento è stato affidato a Giovanni Masi, Alberto Ostini e Mauro Uzzeo, sceneggiatori della scuderia Sergio Bonelli Editore con una solida esperienza nella scrittura per il cinema.

Lavorando gomito a gomito con Boselli, il trio ha messo a punto una sceneggiatura solida e avvincente, ha onorato il testo di partenza, attualizzandone la lingua e i caratteri per il pubblico del 2022, ha ridotto i personaggi, spostato alcuni eventi, modificandoli all’occorrenza, in alcuni casi ha persino migliorato alcune dinamiche trai protagonisti e cambiato l’ordine degli eventi per dare più drammaticità alla parabola di Harlan, insomma ha trasformato il linguaggio dei fumetti in linguaggio cinematografico, conservando e rispettando lo spirito della storia originale, un’avventura a tinte horror.

Un film di genere tra i generi

Parlare di Dampyr definendolo un film dell’orrore è però impreciso e riduttivo, perché il film di Chemello ha tante anime: quella fantasy che percorre e ripropone il mito sempreverde del vampiro e che il cinema ama particolarmente; quella del film di guerra, resa credibile principalmente dalle maestose scenografie, che accendono un riflettore su un conflitto, quello dei Balcani, mai adeguatamente raccontato dal cinema e che purtroppo torna attuale, nei tempi difficili che vive il cuore dell’Europa oggi; quella che strizza l’occhio al cinema gitano di Emir Kusturica, ai suoi personaggi pittoreschi e sbilenchi; quella puramente action, che ci prende per mano e ci accompagna in un viaggio che è sì, grande avventura, ma è anche storia di formazione e ricerca di se stessi in un mondo ostile, che chiede al protagonista di abbracciare il mostruoso che è in sé e di scegliere da che parte schierarsi. 

Harlan Draka, l’eroe “di mezzo”

Harlan Draka è un dampyr, un “errore del sistema” che non sarebbe dovuto esistere, mezzo uomo e mezzo mostro, senza famiglia, senza razza, colui che può essere, allo stesso tempo, estremamente pericoloso e inestimabilmente prezioso, una creatura ibrida che dovrà compiere una scelta e che sarà affiancato da due compagni di viaggio che più diversi non potevano essere: il soldato, fiero e integerrimo, che sceglie quale guerra combattere e porta avanti i suoi ideali contro ogni avversità; la vampira, Tesla (Frida Gustavsson, Vikings: Valhalla), creatura della notte, che invece si erge contro la sua stessa natura demoniaca perché vuole essere libera dal male che l’ha soggiogata e condannata a una vita di non-morta. Harlan imparerà a fidarsi di entrambi, affidando la propria vita a quelli che in altre circostanze potrebbero essere suoi nemici naturali. Ma la guerra, si sa, fa cadere molti confini, e rende possibile l’impossibile, persino che un soldato e una vampira imparino a fidarsi l’uno dell’altra.

I volti di Dampyr – il film

A dare corpo ai personaggio di Mauro Boselli e Maurizio Colombo un cast di volti noti e meno noti, tra cui Sebastian Corft e David Morrissey, guidato da Wade Briggs, Stuart Martin (su tutti) e Frida Gustavsson, un trio carismatico che rappresenta uno degli elementi più felici della pellicola. A questo va sicuramente aggiunto il lavoro fatto in fase di ricerca delle location. Il film è girato in Romania, in veri e propri set a cielo aperto, che restituiscono a pieno le immagini dei luoghi anche solo accennati nei disegni di Majo, in alcuni casi ricostruiti uno a uno.

Ma anche il lavoro necessario per portare indietro nel tempo i luoghi, gli abiti, i volti, quello per fotografarli nella luce migliore, quello fondamentale per rendere credibile il fantastico e minacciosi i vampiri, hanno contribuito in maniera fondamentale a dare a Dampyr la sua atmosfera cupa, sospesa nel tempo eppure perfettamente ancorata nella ruvida realtà della guerra, vero fiore all’occhiello del film. Peccato per alcune ingenuità nella resa del terzo atto, là dove lo scontro finale doveva essere il cuore dello spettacolo e invece si rivela leggermente sottotono rispetto ad una prima parte entusiasmante e convincente.

L’ambizione internazionale di Dampyr

Nonostante qualche incertezza, che si può perdonare ad un’opera prima di questa portata, Dampyr dà al cinema di produzione italiana una spinta verso il mercato internazionale con tanta ambizione ma anche con le spalle forti di una squadra che è riuscita a mettere in piedi un film, che non è solo un’avventura per il cinema avvincente ed emozionante, ma anche un primo mattone su cui costruire un universo che porterà sul grande e piccolo schermo le avventure SBE. Con l’obbiettivo di mettere sempre al centro l’autore e il personaggio, Bonelli Entertainment si prepara a dare corpo a tutti quei personaggi di carta e inchiostro che hanno popolato l’immaginario collettivo, guardando oltre i confini del mercato italiano. E Dampyr è solo il primo passo.

Dampyr distribuito nel mondo da SONY

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Dampyr distribuito nel mondo da SONY

In occasione della conferenza stampa di presentazione di DAMPYR, film di Riccardo Chemello al cinema dal 28 ottobre, Roberto Proia di Eagle Pictures annuncia che il film sarà distribuito worldwide da Sony Pictures.

Il film aprirà il Lucca Comics and Games con la premiere mondiale e arriverà su 300 schermi distribuito da Eagle nel nostro paese. Dampyr segna anche l’esordio di Bonelli Entertainment sul grande schermo.

Opera prima di Riccardo Chemello, DAMPYR è una co-produzione Eagle Pictures, Sergio Bonelli Editore, la celebre Casa editrice di fumetti col suo braccio produttivo Bonelli Entertainment, e Brandon Box.

Girato interamente in lingua inglese, DAMPYR è una produzione impressionante con un budget di oltre 15 milioni di dollari; questo primo film del Bonelli Cinematic Universe annovera dietro le quinte le migliori maestranze del cinema italiano: l’Hair Designer Giorgio Gregorini, Premio Oscar® per il Miglior Trucco ed acconciatura nel film Suicide Squad, la Makeup Designer Francesca Galafassi (“Game of Thrones”, Ben-Hur), Vladimir ‘Furdo’ Furdik come Fight Choreographer (Skyfall, “Game of Thrones”, “The Witcher”), Lubomir Misak come Supervising Stunt Coordinator (“Game of Thrones”, The Last Legion, Kingdom of Heaven) e Giovanni Casalnuovo come Costume Designer (Wanted, Romeo & Juliet, Beowulf). I producer sono Roberto Proia, Vincenzo Sarno, Andrea Sgaravatti.

Il film, basato sulla serie a fumetti creata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo, è sceneggiato da Mauro Boselli, Giovanni Masi, Alberto Ostini, Mauro Uzzeo. Un cast tutto internazionale in cui Dampyr è Wade Briggs (Still Star Crossed, Please Like Me, “Foundation”, “His Dark Materials”), Stuart Martin è Emil Kurjak (“Jamestown”, “Medici”, “Crossing Lines”, “Army of Thieves) e Frida Gustavsson è Tesla (“Dröm”, “Eld Lagor”, “Arne Dahl”, “Vikings: Valhalla”). Al loro fianco, David Morrissey come Gorka (“Britannia”, “The Missing”, “Good Omens”, “The Walking Dead”), Sebastian Croft come Yuri (“Game of Thrones”, “Horrible Histories: The Movie”, “Doom Patrol”, “Heartstopper”) e Luke Roberts a interpretare Draka (“Game of Thrones”, “Pirates of the Caribbean”, 300: Rise of an Empire, The Batman).

Il mio vicino Adolf, recensione del film con David Hayman

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Il mio vicino Adolf, recensione del film con David Hayman

Programmato in uscita nelle sale italiane per il prossimo 3 novembre, Il mio vicino Adolf è una commedia diretta dal regista israeliano Leon Prudovsky e scritto dallo stesso in collaborazione   con Dmitry Malinsky. Il film, pur trattando la tematica dell’olocausto, si mantiene molto leggero ed ironico. Nel cast ritroviamo l’attore scozzese David Hayman (Macbeth, il bambino con il pigiama a righe), il quale interpreta uno dei due protagonisti, il signor Polsky, insieme al tedesco Udo Kier (American Animals, figlia mia). Il mio vicino Adolf è stato prodotto congiuntamente da Israele e Polonia, e distribuito da Wonder Pictures.

Il mio vicino Adolf: il tedesco della porta accanto

Sud America, anni 60. L’anziano signor Polsky vive isolato da tutto e da tutti nella sua casa in collina. La sua esistenza calma e tranquilla è dedicata interamente a leggere le strategie di scacchi sul giornale e ad accudire meticolosamente il suo cespuglio di rose nere, unico ricordo della sua amata e della sua famiglia. La sua pace si interrompe quando, un giorno, un individuo sospetto, il signor Herzog, si trasferisce nella casa accanto, grazie all’ausilio della signora Kaltenbrunner (Olivia Slihavy). Dopo le immediate antipatie per via di alcune controversie riguardo ai confini tra le due proprietà, e dopo aver visto Herzog negli occhi, il signor Polsky si convince di una folle teoria: il suo nuovo vicino di casa è Adolf Hitler. Farà di tutto per dimostrare questa sua convinzione, dalle innocue ricerche fino ad introdursi in casa del vicino alla ricerca di prove. Ciononostante, i due anziani vicini riusciranno a legare, fino ad avere un vero rapporto d’amicizia, tramite una passione in comune: gli scacchi.

il mio vicino Adolf
Il signor Polsky che spia Herzog dalla finestra.

Il mio vicino Adolf: dramma e commedia

L’elemento veramente interessante di un film come Il mio vicino Adolf è la perfetta coesistenza di comicità e di tematiche storiche serie. In particolare, in questo caso possiamo notare come l’evento della Shoa, e come è stato elaborato da un sopravvissuto, il Signor Polsky, venga articolato in una pellicola tutt’altro che pesante. Nella storia del cinema si ritrovano altri esempi di opere simili. Si pensi al Grande Dittatore, film di Charlie Chaplin che ironizza sulla figura stessa di Hitler, o, volgendo lo sguardo a film più recenti, a Jojo rabbit. Inoltre, in Il mio vicino Adolf, gli elementi della vicenda che dovrebbero portare maggiore drammaticità vengono lasciati latenti e poco sviluppati, come la morte della famiglia di Polsky. Sono presenti nel film solo in alcuni singoli fotogrammi, come la foto di famiglia sullo scaffale o il numero identificativo tatuato sull’braccio di Polsky. A questi pochi fattori di dramma, si alternano diverse scene di piena commedia: i commenti da parte dei due anziani signori sulla signora Kaltenbrunner, l’ultima prova che Polsky chiede a Herzog per dimostrare di non essere Hitler.

Da un punto di vista prettamente linguistico, si può trovare molto curiosa la presenza di un persistente multilinguismo nel film, guardando il mio vicino Adolf in lingua originale. Le vicende si svolgono in Sud America, quindi le persone locali nel film parlano lo spagnolo, come ad esempio nel caso del postino. Invece, sia Polsky che Herzog parlano in tedesco, ma, comunicando tra loro o con la signora Kaltenbrunner, utilizzano l’inglese.

Herzog e Polsky: nemici amici

Tutte le vicende di Il mio vicino Adolf ruotano attorno a due soli personaggi coprotagonisti: il polacco ebreo Polsky e Herzog, il suo vicino tedesco. Queste due figure inizialmente sembrano essere antitetiche. Il primo vive un’esistenza umile e semplice, in una casa molto spoglia, mentre il secondo è più elegante e curato, sia nel vestiario che nell’arredamento della propria abitazione. Anche i rapporti che si istaurano tra i due anziani sono inizialmente molto tesi. Polsky, sopravvissuto all’olocausto, sembra non riuscire a superare al massimo il trauma subìto e questo lo porta a vedere da subito questo suo vicino di casa come una figura invadente, che rovina la sua quieta vecchiaia, e poi anche come una figura nemica. Dall’altro lato il signor Herzog si presenta in partenza come un individuo misterioso, nascosto dietro degli occhiali da sole e dietro la signora Kaltenbrunner. I due riusciranno poi ad instaurare un rapporto grazie agli scacchi e scopriranno di non essere poi così diversi.

Io sono l’abisso, la recensione del film di Donato Carrisi

Io sono l’abisso, la recensione del film di Donato Carrisi

Donato Carrisi torna al cinema con il suo terzo film, Io sono l’abisso, adattamento del suo omonimo romanzo pubblicato dalla casa editrice Longanesi nel 2020. La pellicola, che mette in scena la psiche del genere umano, volge lo sguardo verso il background dei serial killer e su come questo influenzi la loro “trasformazione in mostri”. Il film sarà nelle sale dal 27 ottobre, distribuito da Vision Distribution e accompagnato dalla colonna sonora composta da Vito Lo Re ed edita da Edizioni Curci e Palomar.

Io sono l’abisso, la trama

Un paese sul lago di Como. L’uomo che pulisce, un netturbino la cui vita è piena di solitudine, trova nella spazzatura che raccoglie l’unica fonte di verità. Nella casa in cui abita, oltre una porta laccata di verde, un uomo sconosciuto gli parla. Dietro il suo aspetto apparentemente normale, si cela un serial killer che segue uno schema ben preciso: uccidere donne bionde e avanti con l’età.

La Ragazzina dal ciuffo viola è un’adolescente che sta annegando in un lago; il tentato suicidio di lei è frutto di una vita che non riesce a sostenere, fatta di tesori materiali ma non affettivi. La Cacciatrice di mosche, è una “pazza” a cui la vita ha tolto tanto, e che adesso combatte affinché le donne vittime di violenza possano avere una voce e possano salvarsi. Tre vite apparentemente separate le une dalle altre ma che ad un certo punto si incontrano e, inevitabilmente, si intrecciano. Cosa le lega? Gli omicidi perpetrati da parte dell’uomo.

La potenza distruttiva della solitudine

Premessa: i protagonisti di Io sono l’abisso non hanno nomi. E neppure degli attori interpreti bisogna saperlo. La scelta, spiegata in una lettera del regista al suo spettatore, è puramente artistica. È come se attribuire un nome al personaggio lo marchiasse con un’etichetta di riconoscimento, ponendo quasi una distanza e impossibilitando l’altro ad andare oltre la sua identità. Al contrario, privandolo di qualcosa, non associando i nomi a nessun volto, avviene quel processo essenziale nel cinema: l’immedesimazione da cui nasce l’empatia.

Carrisi si pone dunque un obiettivo: condurre lo spettatore ad empatizzare con i protagonisti, in primis con L’uomo che pulisce, ossia il serial killer. Un modus operandi insolito e per certi versi anche anomalo, ma necessario per il regista affinché possa portare in scena uno stato sociale e umano che purtroppo non è raro al giorno d’oggi: la solitudine. Quella solitudine che nel percorso chiamato vita tocca l’esistenza di ognuno almeno una volta. A volte questa morbosa compagna arriva, si annida e si avvinghia. Altre volte, per fortuna, è solo di passaggio; dopo aver salutato, chiude la porta e scompare.

Nel caso dell’Uomo che pulisce questa “strana amica” ha preso il sopravvento, e ha alimentato quei mostri che l’assassino si trascina dietro come un grande e pesante fardello da quando era piccolo. Un susseguirsi di flashback, alternati ad attimi del presente, strutturano e destrutturano il personaggio; portano lo spettatore indietro nel tempo e mostrano senza pietà il trattamento “anti materno” di Vera, una madre che tutto vuole tranne un figlio. L’Uomo, qui ancora bambino, viene poi seguito mentre passa da un istituto all’altro, deriso dai suoi compagni di stanza e, ancora una volta, abbandonato.

È la “ricostruzione” della sua infanzia che permette l’identificazione con il serial killer, una persona lasciata al suo triste destino, violentata psicologicamente e privata dell’amore genitoriale nel momento in cui più ne aveva bisogno. Il passato lo ha plasmato nel mostro che è oggi, e nonostante la sua psiche deviata cerchi di condurlo costantemente verso la strada “della morte”, lui ad un certo punto prova a redimersi salvando la Ragazzina nel lago. E inizia a proteggerla. Perché lei è sua amica. Ed è a lei che, nel suo modo controverso, lui regala quell’affetto di cui non ha mai sentito il sapore; lo fa con qualcuno che, alla fine, rovescia la sua posizione di mostro, tramutandolo nel salvatore.

La trasposizione di un racconto crudo

Attraverso un montaggio alternato, la macchina da presa invade la vita dell’Uomo che pulisce, della Ragazzina e della Cacciatrice di mosche; essa li segue nei loro tormenti, nella psiche fragile e nella loro eterna alienazione. Io sono l’abisso dispone così di tre trame, nessuna con una valenza inferiore rispetto all’altra, ma con impatti visivi ed emotivi differenti che Carrisi mostra allo spettatore attraverso tecnica e stile.

Quando si segue L’uomo che pulisce, le inquadrature sono oblique, distorte. Un parallelismo sottile con la mente dell’assassino e i suoi malsani pensieri. L’alternanza di luce e ombra, poi, che avvolgono il suo volto in continua agonia, enfatizzano la combutta fra bene e male insita in lui. Per le due donne, invece, il regista predilige i primi piani sul volto, gli occhi e soprattutto sul loro sguardo smarrito.

L’Uomo, la Ragazzina e la Cacciatrice, ognuno con la sua storia e le proprie profonde ferite, sono legati simbolicamente da un filo rosso comune: sono perduti. E sono tutti e tre quasi incapaci di relazionarsi con una società che non sembra capirli. Anzi, a volte non vuole. Sono, per motivi differenti, alla ricerca costante di quella luce proveniente dal faro, quando la tempesta in mare aperto non permette di vedere l’orizzonte e si ha bisogno di un segnale che faccia ritrovare la strada di casa.

Io sono l’abisso diventa perciò un manifesto del dolore figlio della solitudine, che può avere forme e conseguenze diverse in base alla persona di cui si “ciba”. È un’opera che, ad un certo punto, scioglie la suspense del thriller e regala un sentimento di compassione verso qualcuno che, seppur non sia giustificabile, si sente il bisogno di abbracciare. Spesso i mostri diventano tali perché altri prendono il sopravvento nella loro vita, distruggendola. Donato Carrisi ha portato in scena il loro background, insediandosi senza filtri nella loro psiche. Spente le luci in sala, il cuore si apre. È pronto ad accogliere la storia nella sua interezza.

Black Panther: Wakanda Forever: nuovo spot TV e l’arrivo della canzone di Rihanna che omaggerà Chadwick Boseman

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Il nuovissimo spot televisivo di Black Panther: Wakanda Forever è stato rivelato, con alcune nuove riprese di Namor di Tenoch Huerta mentre si chiede se Wakanda sia un alleato o un nemico. Il film arriverà nelle sale cinematografiche l’11 novembre.

Inoltre, è stato anche annunciato che il primo singolo della prossima colonna sonora originale di Black Panther: Wakanda Forever verrà lanciato venerdì 28 ottobre. Il singolo principale intitolato “Lift Me Up” sarà interpretato dall’artista vincitore di un Grammy Rihanna mentre fa il suo tanto atteso ritorno musicale. La canzone arriva da Tems, dal premio Oscar Ludwig Göransson, da Rihanna e da Ryan Coogler come tributo alla vita straordinaria e all’eredità di Chadwick Boseman.

Dopo aver parlato con Ryan e aver ascoltato la sua direzione per il film e la canzone, volevo scrivere qualcosa che ritraesse il caloroso abbraccio di tutte le persone che ho perso nella mia vita. Ho cercato di immaginare come mi sentirei se potessi cantare per loro ora ed esprimere quanto mi mancano“, ha detto il cantautore Tems in una nota. “Rihanna è stata un’ispirazione per me, quindi sentirla trasmettere questa canzone è un grande onore”.

Black Panther: Wakanda Forever, il film

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

Superman: le cose stanno finalmente migliorando per l’uomo d’acciaio di Henry Cavill nella nuova era dei DC Studios

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DC Films non c’è più e DC Studios ora sembra destinato a cambiare davvero la gerarchia dell’Universo DC. James Gunn e Peter Safran non inizieranno a lavorare fino al 1 novembre, ma dobbiamo pensare che stiano già pianificando il futuro di questo franchise; la domanda è: Superman sarà in prima linea nei loro piani? Sebbene Henry Cavill sia stato riportato all’ovile prima dell’assunzione di Gunn e Safran, sembra che un nuovo film di Superman rimanga una priorità per la Warner Bros. Discovery. 

Nel loro pezzo sul futuro dei DC Studios, Variety osserva che “un sequel di Superman prodotto da Chuck Roven [sta] attualmente sollecitando proposte da parte degli scrittori”. Ciò è in linea con i precedenti rapporti sul sequel di Man of Steel inteso come una priorità per il nuovo regime e probabilmente significa che inizierà a prendere forma alla svelta.

Anche se ci sono state voci sul fatto che il regista di Mission: Impossible – Fallout Christopher McQuarrie potrebbe essere nella lista dei papabili. Inoltre non è un buon momento per ipotizzare un regista dato le speculazione ora sono dilaganti sul fatto che Gunn potrebbe essere trai papabili. In precedenza abbiamo sentito dire che gli è stato offerto un progetto per Superman prima di dirigere The Suicide Squad e al momento non sappiamo se voglia continuerà a scrivere e dirigere progetti anche dopo aver assunto questo ruolo esecutivo.

Che si tratti di mettersi dietro la macchina da presa per dirigere o semplicemente di scrivere la sceneggiatura, saremmo comunque sorpresi se James Gunn non finisse per essere coinvolto in questo film in qualche modo. Potrebbe essere il nuovo inizio di cui l’uomo di domani ha così disperatamente bisogno, anche se ci aspettiamo che Dwayne Johnson rimanga trai leader del nuovo corso. Dopotutto, è stato determinante nel ritorno di Cavill in questo ruolo e ha inviato il seguente Tweet in risposta all’attore britannico che ha confermato di essere ufficialmente tornato come Superman della DCU.

Charlize Theron prende in giro il suo futuro nell’MCU nei panni di Clea

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Molte scene post-crediti della Fase 4 sono state dedicate all’introduzione di nuovi personaggi, che si tratti di Hercules, Blade, Jake Lockley o Clea. Quest’ultima si è presentato alla fine dei titoli di coda di Doctor Strange nel multiverso della follia, reclutando l’ex Stregone Supremo per una missione nella Dimensione Oscura. I fan dei fumetti sapranno quanto sia importante Clea per la storia di Stephen Strange e i Marvel Studios si sono assicurati di arruolare un talento di serie A per dare vita al personaggio con il premio Oscar Charlize Theron

Ebbene all’attrice durante l’ultima ospitata al Jimmy Kimmel Live,  è stato chiesto cosa le aspetta nel MCU. “Spero che [il cameo] non sia vero, ma vedremo, sì”, ha detto Theron, facendo la timida. “Penso di saperlo, voglio dire, a meno che, sono sicuro che possano cambiare idea, a seconda di quello che dico in questo show! [Ride]”Spinta per le risposte (da alcuni cliché tra il pubblico), ha aggiunto: “Interpreto Clea… e… diciamo solo che ho del lavoro da fare. Non so ancora chi sia, ma io volere.”

Chiaramente, Charlize Theron è entrato nell’MCU per questo cameo, ma non ha avuto la possibilità di fare un tuffo nella storia del personaggio. Non possiamo biasimarla, ovviamente, soprattutto quando rivela che non sa esattamente quando e dove Clea farà il suo ritorno insieme al Dottor Strange. Anche se probabilmente sarà in un Doctor Strange 3, non saremmo scioccati se questi due personaggi apparissero prima altrove, probabilmente in uno dei prossimi film di Avengers. È stata una strana introduzione poiché Strange aveva apparentemente abbracciato quel terzo occhio (nonostante fosse inorridito nella scena precedente a quella) e non aveva problemi a saltare nella Dimensione Oscura con poche spiegazioni da parte di Clea.

Siamo sicuri che i Marvel Studios abbiano una sorta di piano in atto,  e non possiamo pensare che abbiamo assunto Charlize Theron solo per un cammeo, sicuramente il suo casting cela qualcosa di più di un semplice cameo.  Guarda l’intervista completa qui sotto. 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha visto Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, ha visto anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è uscito al cinema dal 4 maggio 2022. La sceneggiatura del film è stata scritta da Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.

Secret Invasion: svelato il ruolo di Emilia Clarke nello show – SPOILER

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Ci sono state molte speculazioni su chi interpreterà Emilia Clarke in Secret Invasion, l’attesa prossima serie tv dell’universo Marvel  L’aggiunta del cast dell’attrice è stata per molto tempo una delle notizie più eccitanti dell’universo Marvel seriale. I fan sperano che l’attrice possa rimanere nell’MCU a lungo, anche se il suo ruolo potrebbe essere altrettanto facilmente concluso in questa saga multiverso sempre più impegnata. 

In precedenza avevamo sentito dire che la Emilia Clarke interpreterà uno Skrull chiamato G’iah, ma nuove prove ora suggeriscono che è destinata a recitare come un nome molto più grande dei fumetti. L’account ufficiale di Secret Invasion su Tenor ha pubblicato una GIF con il personaggio di Emilia Clarke e il file si chiama “Its The Beginning Abigail Brand GIF”. Di conseguenza, tutti i segni ora indicano che l’attrice di Daenerys Targaryen interpreta quell’eroe, un personaggio che è di gran lunga più importante di un mutaforma casuale.

Secret InvasionNei fumetti, Abigal Brand è il Direttore di SWORD, un gruppo con cui abbiamo già trascorso del tempo in WandaVision. Non c’era alcuna menzione di lei lì, ma c’è una possibilità che Secret Invasion serva come una sorta di storia delle origini per il personaggio (con lei che alla fine si prenderà cura del gruppo dopo aver aiutato Nick Fury a fermare gli invasori). 

C’è sempre la possibilità che si tratti di un errore, quindi probabilmente è meglio non eccitarsi troppo per il momento. Tuttavia, se Abigail Brand si unirà mai al MCU, ci piacerebbe pensare che lo sarebbe in questo spettacolo. Data la sua relazione con gli X-Men, è possibile che il personaggio possa essenzialmente diventare la nuova Fury, fungendo da collegamento con i più potenti eroi della Terra durante tutte le future avventure cosmiche. Dovremo aspettare e vedere, ma è probabile che maggiori dettagli sullo spettacolo verranno rivelati prima della fine dell’anno. Secret Invasion uscirà su Disney+ all’inizio del 2023.

Deadpool 3: Ryan Reynolds e Hugh Jackman spiegano come è nata la loro reunion e anticipano possibili titoli

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Il 2022 è quasi alla fine e facciamo fatica a immaginare che ci sia una notizia più grande di quella di Hugh Jackman che si unisce al MCU come Wolverine per Deadpool 3. L’annuncio ha fatto irruzione in Internet e sia lui che il co-protagonista Ryan Reynolds hanno ora parlato di come è nata la loro l’idea in un’intervista con Variety .

Hugh Jackman ha iniziato dicendo che il suo interesse a interpretare di nuovo il mutante con gli artigli è sorto per la prima volta nel 2016. “Sono andato a una proiezione di ‘Deadpool’. Ero dentro 20 minuti ed ero tipo, ‘Ah, dannazione!’ Tutto quello che continuavo a vedere nella mia testa era “48 Hours” con Nick Nolte ed Eddie Murphy. Quindi è stato questa voglia è stata fermentata dentro la mia testa per molto tempo. Mi ci è voluto solo più tempo per arrivare qui”.

Ovviamente, a quel punto, avevo già girato Logan, un film che ha posto fine alla storia di Wolverine ed è servito come ritiro “ufficiale” di Jackman dal ruolo.  Tuttavia, dopo le continue suppliche “quotidiane” di Ryan Reynolds di tornare come X-Men, l’attore ha finalmente deciso di ritornare lo scorso agosto. Fu allora che chiamò il suo vecchio amico. “Penso, in realtà, che a quel punto si fosse arreso”, dice Jackman. “Penso che sia stato un grande shock per lui. C’è stata una pausa enorme, e poi ha detto: ‘Non riesco a credere al tempismo di questo.'”

Stranamente, la chiamata è arrivata proprio mentre l’attore di Deadpool stava per incontrare il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige “Oh mio Dio, sono elettrizzato. È come la vecchia settimana casalinga. Essere sul set con uno dei miei amici più cari ogni giorno è un sogno che diventa realtà. Ma farlo con questi due personaggi iconici fianco a fianco,  va al di là dei nostri sogni più sfrenati”, afferma Reynolds, rivelando di aver spinto per l’inclusione di Wolverine in Deadpool 3 quando si sono incontrati per la prima volta tre anni e mezzo fa. 

“Allora non era possibile” , aggiunge. “Che questo accada ora è dannatamente eccitante.” Ci riferiamo tutti a questo film come Deadpool 3, ma è così che Hugh Jackman si aspetta che questo film si chiamerà? “Beh, non nel mio cuore. Sono abbastanza sicuro che Wolverine non gradirebbe quel titolo.” Deadpool 3 ( Deadpool vs Wolverine ?) uscirà nelle sale l’8 novembre 2024.

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel. Nel cast è stato anche confermato Hugh Jackman, che torna a rivestire i panni di Wolverine/Logan, dopo la sua gloriosa uscita di scena nel 2017 in Logan, di James Mangold.

Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.” Deadpool 3 uscirà il 8 novembre 2024.

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