Home Blog Pagina 616

Avatar: La via dell’acqua, ecco l’emozionante trailer ufficiale!

0
Avatar: La via dell’acqua, ecco l’emozionante trailer ufficiale!

Ecco il trailer ufficiale di Avatar: la via dell’acqua il seguito a lungo atteso del film del 2009 di James Cameron, che ci riporterà su Pandora, per scoprirne i nuovi segreti, seguendo le avventure della famiglia di Sully e Neytiri.

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Enola Holmes 2: ecco perché Sam Claflin non è nel film

0
Enola Holmes 2: ecco perché Sam Claflin non è nel film

Arriverà il 4 novembre 2022 su Netflix il film Enola Holmes 2, sequel del film del 2020, dove l’attrice Millie Bobby Brown riprenderà i panni della sorella di Sherlock Holmes, impegnata anche lei nel risolvere alcuni complessi casi. Oltre all’attrice resa celebre dalla serie Stranger Things tornerà anche in questo film l’attore Henry Cavill, con il ruolo dell’illustre Sherlock Holmes. C’è però in particolare un attore del primo film che non sarà presente in questo sequel: Sam Claflin. L’attore, come noto, nel primo film interpreta Mycroft Holmes, il più grande dei tre fratelli nonché custode legale di Enola.

Il regista di Enola Holmes 2, Harry Bradbeer, ha ora chiarito nel corso di un’intervista il perché di questa assenza. “Quando il calendario lavorativo di Sam Claflin è stato definito, – ha spiegato il regista – abbiamo capito che lui non avrebbe potuto esserci. Ci dispiace molto che non abbia potuto far parte di questo film. Se il franchise proseguirà, ci farà piacere riaverlo. La sua assenza ci ha però fatto capire che dovevamo concentrarci di più su Sherlock, che ha qui alcuni vantaggi come personaggio, come un ruolo più centrale. Volevamo lavorare su questa particolare relazione”.

“Doveva riguardare Sherlock ed Enola, – ha continuato il regista – quindi immagino che avere meno personaggi da gestire ci abbiamo permesso di focalizzarci con maggior vigore su quello che avevamo”. Bradbeer non esclude dunque ad un possibile ritorno di Claflin nei panni del maggiore dei fratelli Holmes, qualora Netflix darà il via alla realizzazione di un terzo film. L’assenza dell’attore è però compensata in Enola Holmes 2 da un cast composto da Louis Partridge, Susan Wokoma, Adeel Akhtar e Helena Bonham Carter, che interpreta il ruolo della madre dei tre fratelli Holmes. Tra i nuovi arrivi, invece, si segnalano David Thewlis e Sharon Duncan-Brewster.

Fonte: Collider

Spider-Man: Jon Watts rivela perché è stato omesso il morso del ragno

0

I Marvel Studios e la Sony Pictures hanno distribuito al cinema nel dicembre del 2021 il film Spider-Man: No Way Home, terzo capitolo della trilogia che la Marvel ha dedicato all’amato supereroe. Il film ha inoltre regalato ai fan la possibilità di vedere insieme nelle stesse scene tre generazioni diverse del personaggio, interpretato dunque da Tobey MaGuire, Andrew Garfield e Tom Holland. Lo Spider-Man di Holland ha però notoriamente preso una strada molto diversa rispetto ai suoi due predecessori, incluso il non aver reso chiaro il modo in cui abbia ottenuto i suoi superpoteri. Il regista della trilogia Jon Watts ha ora spiegato perché ciò non è stato mostrato.

È stato così bello saltare oltre e affrontare di più le ripercussioni… ed esplorarlo semplicemente dal punto di vista di qualcun altro che lo scopre e ha molte domande“, ha raccontato Watts nel corso di un’intervista. Lo Spider-Man del Marvel Cinematic Universe ha infatti fatto la sua comparsa in Captain America: Civil War, essendo già in quel caso in possesso dei suoi superpoteri. I film a lui dedicati non sono poi tornati sul modo in cui li abbia ottenuti, ma Watts ha confermato che idealmente ciò è avvenuto in modo simile a quanto visto per gli Spider-Man precedenti, ovvero tramite il morso di un ragno radioattivo.

Ad oggi non sappiamo quando lo Spider-Man di Holland farà nuovamente la sua comparsa nell’MCU, ma il fatto che ne sia ormai divenuto uno dei personaggi chiave può far star certi che avrà sicuramente un ruolo di rilievo anche nel corso della Multiverse Saga. Se il suo ritorno non dovesse avvenire prima, sarà certamente presente in Avengers: The Kang Dinasty e Avengers: Secret Wars, dove si unirà agli altri Vendicatori per combattere la minaccia rappresentata da Kang il Conquistatore.

Fonte: ComicBook

Nightmare Before Christmas: Henry Selick trova ingiusto che Tim Burton si prenda tutto il merito

0

Su Netflix è arrivato da qualche giorno Wendell & Wild, il nuovo film d’animazione in stop motion firmato dal regista Henry Selick, già celebre per aver realizzato opere entusiasmanti come Coraline e la porta magica e, in particolare, Nightmare Before Christmas. Proprio ricordando quest’ultimo progetto, distribuito in sala nel 1993, Selick ha affermato di trovare ingiusto che il merito di quell’opera venga attribuito il più delle volte al solo Tim Burton. Come noto, di quel film Burton aveva ideato la storia, partecipato alla produzione e contribuito al design dei personaggi, ma non si era occupato della regia, affidata invece a Selick.

“Penso sia stato un po’ ingiusto, – ha affermato Selick –  perché non era intitolato Tim Burton’s Nightmare Before Christmas fino a tre settimane prima dell’uscita nelle sale. E mi sarebbe andato bene se fosse stato quello per cui avevo firmato il contratto“. “In quel periodo Tim era impegnato a girare due film, mentre io realizzavo quel lungometraggio. Tim è un genio, o lo era certamente nei suoi anni più creativi. Ho sempre pensato che la sua storia fosse perfetta, ma sono stato realmente io, insieme al mio team, a portarlo in vita“.

Il regista ha poi continuato dicendo che Burton ha avuto “pochissimo a che fare” con la realizzazione di Nightmare Before Christmas. Selick ha infatti spiegato come Burton si sia semplicemente presentato verso la fine della produzione per apportare alcune modifiche finali. Il regista ha però anche scherzato su come anche il compositore Danny Elfman creda che il film sia una sua creazione grazie alle sue musiche. In ogni caso, Nightmare Before Christmas rimane ancora oggi uno dei film d’animazione più amati e iconici di sempre, che trova il suo pubblico ad ogni Halloweene e Natale.

Fonte: CBR

Black Panther: Wakanda Forever, Kevin Feige spiega perché Namor è arrivato solo ora

0

Come ormai noto da mesi, il villain principale di Black Panther: Wakanda Forever, l’atteso sequel del film campione d’incassi del 2018, sarà il potente Namor. Il personaggio, interpretato dall’attore Tenoch Huerta è stato descritto come un mutante, signore degli abissi dell’Oceano, dove ha costruito il proprio straordinario impero. C’era molta attesa nei confronti del debutto di questo personaggio, che finalmente ha ottenuto un proprio spazio all’interno del Marvel Cinematic Universe. In molti, tuttavia, non hanno potuto non chiedersi come mai egli sia stato introdotto solo ora, sul finire della Fase 4.

Durante la premiere del film, il produttore e capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha fornito una risposta a tale quesito. Feige ha infatti dichiarato che il personaggio era rimasto schiacciato in una guerra sui diritti tra gli Studios e che quando già sul finire degli anni Novantaa si ipotizzò un film interamente a lui dedicato, questo non si realizzò proprio per via dei contrasti tra i Marvel Studios e la Universal, che all’epoca deteneva parte dei diritti su Namor. Ricordando l’episodio, Feige ha affermato che “avevamo persino commissionato una sceneggiatura all’epoca, ma il tempismo non è mai stato giusto come anche la proposta in generale”.

Se ora Namor è arrivato infine sul grande schermo, gran parte del merito pare sia da attribuire al regista Ryan Coogler, che lo avrebbe fortemente voluto come villain di questo sequel. “Ryan Coogler nel primo film comincia a delineare quella che sarà una guerra tra i regni. – ha spiegato Feige – Questo ha aggiunto una maggiore specificità culturale al personaggio legandolo al regno di Talocan e non vedo l’ora che le persone incontrino questa sua versione”. Per il regista dunque, si trattava del villain perfetto per questo sequel, e per poter ammirare Namor in tutto il suo splendore, occorrerà attendere l’arrivo in sala del film, fissato al 9 novembre.

Fonte: ScreenRant

A Quiet Place: Lupita Nyong’o sarà la protagonista dello spin-off

0

Mentre si prepara a fare il suo ritorno nel Marvel Cinematic Universe in Black Panther: Wakanda Forever, l’attrice premio Oscar Lupita Nyong’o sembra essere pronta a fare il suo debutto anche in un altro popolare franchise cinematografico: quello di A Quiet Place. Stando a quanto riportato da Deadline, pare infatti che l’attrice sia alle fasi finali della trattativa che la porterà a recitare nel prossimo capitolo della saga, attualmente intitolato A Quiet Place: Day One.  Lo spinoff sarà diretto e scritto dal regista di Pig Michael Sarnoski.

Non si sa molto di più su questo progetto, se non che appunto sarà in tutto e per tutto uno spin-off, con nuovi personaggi e nuove situazioni ambientate sempre nel mondo invaso dai mostruosi alieni già visti in A Quiet Place e A Quiet Place 2. Come suggerisce il titolo, inoltre, il racconto del  film si svolgerà con tutta probabilità nel corso del primo giorno di invasione, già brevemente mostrato nel secondo dei due film ad oggi realizzati. La speranza sembra dunque quella che questo nuovo film consolidi l’universo narrativo di A Quiet Place, stabilendo la besai per ulteriori capitoli futuri.

Riguardo la Nyong’o, non è stato però rivelato di più sul ruolo che andrà a ricoprire, ma ulteriori dettagli saranno certamente forniti con l’inizio delle riprese previsto per i primi mesi del 2023. È però noto che, sebbene non sia già del tutto fuori questione, John Krasinski ed Emily Blunt, i protagonisti dei primi film, probabilmente non riprenderanno i loro ruoli in questo nuovo caapitolo, atteso in sala per l’8 marzo 2024. I due attori torneranno però rispettivamente come regista e protagonista del terzo film della trilogia principale, la cui uscita in sala è prevista per il 2025.

Fonte: Deadline

Black Panther: Wakanda Forever, tra le fonti d’ispirazione c’è anche Terminator 2

0

Dopo il successo di successo di Black Panther, nel 2018, Ryan Coogler è tornato a dirigere l’attesissimo seguito dal titolo Black Panther: Wakanda Forever. Si tratta dell’ultimo film della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe e in esso si vedrà il Regno di Wakanda sconvolto dalla morte prematura di Re T’Challa (Chadwick Boseman). Senza il loro eroe difensore, la nazione immaginaria si trova sotto una nuova minaccia proveniente dal regno sottomarino di Talocan e dal suo re, Namor (Tenoch Huerta).

In queste settimane prima dell’arrivo in sala Coogler si è prestato a diverse interviste riguardanti il film e nel corso di una di esse ha parlato di come il film Terminator 2 – Il giorno del giudizio sia stato un’importante fonte d’ispirazione per Wakanda Forever. Diretto da James Cameron e distribuito nel 1991, Terminator 2 vede ritorno di Arnold Schwarzenegger come un T-800 programmato per proteggere John Connor dal T-1000, un robot avanzato pronto a uccidere il futuro salvatore della specie umana.

Coogler ha dunque spiegato che il film di Cameron è stato una “grande ispirazione” che ha contribuito a plasmare in modo significativo la narrazione di questo sequel in quanto presenta due personaggi che “vogliono entrambi le stesse cose ma a causa di chi sono e cosa li ha modellati, vogliono ottenere quelle cose in modi diversi modi…“. Sulla base di questa affermazione si possono generare nuove teorie su ciò che accadrà nel film e che potranno trovare conferma o smentita soltanto con l’uscita in sala del film, attualmente fissata per l’Italia al 9 novembre 2022.

Fonte: Collider

Real Steel: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Real Steel: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Quella del combattimento tra robot è una pratica esistente già oggi, resa celebre in particolare dal programma televisivo Robot Wars, dove esemplari di ogni tipo si scontrano fino al loro annullamento. Allo stesso tempo, l’iniziativa RoboCup mira a realizzare entro il 2050 una squadra di robot umanoidi in grado di sfidare e battere la squadra di calcio campione del mondo. Sempre più lo sport sembra dunque andare in una direzione dove i robot prendono il posto degli umani e questo è anche quanto immaginato dal film di fantascienza del 2011 Real Steel (qui la recensione), diretto dal regista Shawn Levy, noto in particolare per la trilogia di Una notte al museo.

Prodotto da Steven Spielberg e Robert Zemeckis, il film è ispirato al racconto Acciaio, di Richard Matheson, pubblicato per la prima volta nel 1956 su Fantasy & Science Fiction. In questo, i robot si sfidano in incontri di boxe veri e propri. Questo era già stato adattato come episodio della quinta stagione di Ai confini della realtà, la celebre serie televisiva antologica. Per trasformare il racconto in un lungometraggio, Levy voleva però che i robot fossero reali e concreti ove possibile. Sono stati così realizzati oltre venti robot animatronici, i quali hanno permesso di far guadagnare al film un maggior realismo. La computer grafica subentra unicamente durante gli scontri sul ring.

Apprezzato proprio per gli effetti speciali pratici e quelli in CGI, Real Steel si è affermato come un buon risultato al box office, guadagnando circa 300 milioni di dollari. Per gli amanti del genere è un film da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Real Steel: la trama del film

Nell’anno 2020 i robot vengono costruiti per combattere al posto degli uomini negli incontri di boxe. Charlie Kenton, di professione pugile, si trova a perdere l’occasione di conquistare il titolo mondiale proprio perché sostituito all’ultimo da un robot. Non accettando di essere stato tagliato fuori dallo sport che ama, egli decide di diventare il manager di quello stesso androide, impiegandolo in incontri clandestini per guadagnare soldi. Quando però l’automa viene brutalmente distrutto da un avversario, Charlie si ritrova pieno di debiti. A complicare la situazione vi è l’arrivo improvviso di un figlio di cui non sapeva l’esistenza.

Una sua ex fidanzata, ora deceduta, ha infatti avuto un bambino da lui e ha deciso come ultima volontà di lasciarlo in custodia a Charlie. Lui non vuole però saperne, preoccupato soltanto dal dover risolvere i propri problemi economici. Costretto a dover comunque tenere il bambino, di nome Max, Charlie lo porta con sé alla ricerca di un nuovo robot. Ne troveranno uno in una discarica, ma è un vecchio modello da allenamento. Sotto insistenza di Max, però, Charlie cerca di fare il possibile per renderlo quanto più forte possibile. Quando il robot, chiamato Atom, inizia a vincere ogni scontro, la situazione di Charlie sembra prendere una piega inaspettata.

Real Steel cast

Real Steel: il cast del film

Ad interpretare l’ex pugile Charlie Kenton vi è l’attore Hugh Jackman, noto ai più per aver interpretato Wolverine nella saga degli X-Men. L’attore, attratto dal progetto, ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato la possibilità di confrontarsi con veri robot sul set, potendo così rendere più convincente la propria interpretazione. Il giovane Dakota Goyo, già apparso nei panni del giovane Thor nel film Thor, recita qui nel ruolo di Max, il figlio di Charlie. L’attrice Evangeline Lilly compare nei panni di Bailey Tallet, la figlia dell’ex allenatore di Charlie, mentre Anthony Mackie è Finn, amico del protagonista. Kevin Durand, infine, interpreta Ricky, l’uomo a cui Charlie deve numerosi soldi.

Real Steel: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il buon successo del film, il regista ha in più occasione dichiarato di voler realizzare un sequel. Recentemente intervistato per presentare il suo nuovo film, Free Guy, Levy ha confermato una volta di più di stare ipotizzando diversi scenari narrativi, così da far prendere vita al progetto. Suo desiderio, inoltre, è quello di far recitare in questo sequel anche l’attore Ryan Reynolds, notoriamente grande amico di Jackman. Attualmente non vi è ancora la certezza che il film verrà realizzato, ma con l’interesse anche dei due interpreti questo potrebbe infine concretizzarsi nell’immediato futuro.

Nell’attesa di potere forse vedere un giorno questo sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Real Steel è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video.

 

Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 novembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

La leggenda di Beowulf: trama, cast e curiosità sul film

La leggenda di Beowulf: trama, cast e curiosità sul film

Il regista premio Oscar Robert Zemeckis ha nel corso della sua carriera realizzato film di vario genere, dal fantascientifico Ritorno al futuro al drammatico Forrest Gump, dal biografico The Walk fino al recente fantasy Le streghe. Un altro suo grande interesse è poi quello per l’animazione, a cui Zemeckis si è approcciato tramite la CGI con la tecnica delle performance capture, ossia con personaggi digitali ottenuti captando i reali movimenti eseguiti da attori in carne ed ossa. Polar Express è stato il primo esemplare in assoluto di questo genere, a cui è poi seguito La leggenda di Beowulf.

Questo suo secondo esperimento con l’animazione CGI, uscito nel 2007, è un libero adattamento del poema epico Beowulf, di autore anonimo e risalente indicativamente al VIII Secolo. Scritto in inglese antico, questo rielabora materiale leggendario di origine nordica, dando vita ad un’opera originale incentrata sul valore del guerriero che dà il nome al titolo, il quale nel corso della narrazione si scontra con innumerevoli prove, tentazioni e mostri  di varia natura. Pur non apprezzando questo poema, Zemeckis si disse affascinato dalla sceneggiatura scritta da Neil Gaiman e Roger Avary, accettando dunque di dirigere il film.

A convincere il regista ad usare anche in questo caso la performance capture è stata la libertà che questa tecnica consentiva riguardo alla realizzazione di determinate sequenze. Così facendo ha potuto dar vita ad un nuovo film ricco di avventura, emozioni e scene visivamente stupefacenti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La leggenda di Beowulf: la trama del film

La storia è ambientata in una magica epoca velata dalle nebbie del tempo, piena di eroi e di mostri, di avventure e di valore, di ricchezza e di gloria. Protagonista è Beowulf, uomo ed eroe dotato di incredibili doti, deciso a salvare un antico regno danese dalla distruzione da parte di una creatura malvagia di nome Grendel. Il re Hrothgar, terrorizzato come i suoi abitanti dalla bestia, era infatti da tempo alla ricerca di un guerriero che potesse liberarli da quell’orrore. In cambio, questo vichingo leggendario, spavaldo e ambizioso, forse anche troppo succederà al trono. Nel corso della sua avventura, però, Beowulf dovrà fare i conti non solo contro i demoni che infestano il suo mondo, ma anche con i prori, quelli che porta dentro di sé, e che lo rendono vulnerabile.

La leggenda di Beowulf: il cast del film

Ad interpretare l’eroe Beowulf vi è l’attore Ray Winstone, Poiché l’attore, all’epoca delle riprese, aveva già 50 anni, la sua voce e le sue espressioni sono state montate, tramite motion-capture, sul corpo dell’assai più giovane e prestante fisicamente attore Alan Ritchson, oggi noto come protagonista della serie di Amazon Reacher. Pur non avendo interpretato ogni scena del suo personaggio, Winston ha espresso grande entusiasmo nel lavora con la motion capture, avendo trovato con questa grande libertà di improvvisazione. Nel ruolo del re Hrothgar, invece, si ritrova il premio Oscar Anthony Hopkins, il quale ebbe invece un po’ di problemi a comprendere il funzionamento di questa tecnica. Sua moglie, Wealtheow, è invece interpretata dall’attrice Robin Wright.

Di particolare importanza è il personaggio noto come Madre di Grendel, interpretato dall’attrice Angelina Jolie. Ad aver attratto particolarmente la premio Oscar fu il look del suo personaggio e l’evoluzione di questo nel film. Poiché all’epoca delle riprese era incinta di tre mesi, però, fu necessario utilizzare una controfigura per le scene in cui il personaggio appare nudo. A dar vita al mostro Grendel, invece, vi è Crispin Glover, attore che aveva già recitato con Zemeckis per Ritorno al futuro. Glover, tuttavia, si dimostrò particolarmente insofferente sul set, non apprezzando la tecnica della motion capture. Si ritrovano infine gli attori John Malkovich, con il ruolo di Unferth, il primo consigliere del re, e Brendan Gleeson nei panni di Wiglaf, amico di Beowulf.

La leggenda di Beowulf cast

La leggenda di Beowulf: le differenze tra il poema e il film

Al momento di dar vita alla sceneggiatura tratta dal film, uno degli obiettivi era quello di espandere il racconto del poema originale. Poiché in esso molti risvolti narrativi erano omessi o lasciati vaghi, gli sceneggiatori e Zemeckis lavorarono per cercare di ricostruire ciò che mancava leggendo tra le righe di quanto veniva raccontato. Alla luce di ciò, si dovettero però operare anche una serie di differenze rispetto a quanto presente nel poema. In particolare, Beowulf viene descritto come un essere umano tutt’altro che perfetto. Egli appare al contrario ricco di difetti, insicurezze e vizi che lo rendono vulnerabile. Un altro personaggio che acquisisce connotazioni nuove è il re Hrothgar, descritto come un donnaiolo.

Il mostro Grendel viene invece presentato come una creatura infantile e dall’aspetto malaticcio, in qualche modo somigliante al personaggio di Gollum di Tolkien, piuttosto che un mostruoso demone selvaggio ricco di forza e rabbia. La rappresentazione della stessa madre di Grendel viene alterata, per essere presentata qui come una bella seduttrice, piuttosto che una succube. In particolare, su quanto avviene tra lei e Beowulf, gli sceneggiatori dovettero cercare alcune risposte attraverso i tanti studi condotti negli anni sul poema, in quanto questo di per sé rimane piuttosto vago a riguardo. In ultimo, è da notare come nel poema Beowulf diventi sovrano della Danimarca e non del regno di Hrothgar.

La leggenda di Beowulf: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di La leggenda di Beowulf grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 novembre alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Stronger: trama, cast e la vera storia dietro il film con Jake Gyllenhaal

Più volte al cinema si sono viste storie di uomini comuni che si sono però rivelati veri e propri eroi al momento giusto, anche al costo di sacrificare sé stessi. Tra i più recenti a riguardo si ritrova Stronger (qui la recensione), film diretto da David Gordon Green nel 2017 e con protagonista l’attore Jake Gyllenhaal in una delle sue interpretazioni più apprezzate degli ultimi anni. La storia è quella di Jeff Bauman, il quale si ritrova coinvolto nell’attentato alla maratona di Boston avvenuto nel 2013, e in seguito al quale perse entrambe le gambe. La pellicola ripercorre non solo tale tragico evento, ma anche il doloroso percorso intrapreso da Bauman per poter riaffermare sé stesso nonostante la grave perdita subita.

Stronger è basato sull’omonimo libro pubblicato nel 2014 dallo stesso Bauman. All’interno di questo lo scrittore ripercorre il difficile processo di riabilitazione e riconquista di una vita il più normale possibile. Affermatosi da subito come un racconto particolarmente toccante e in grado di ispirare quanti si trovano a dover affrontare difficoltà nella propria vita, questo venne opzionato dalla Lionsgate per realizzarne un film, che venne infine presentato al Toronto International Film Festival. In Italia ebbe invece la sua anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Partecipando a tali eventi Stronger guadagnò ottime recensioni da parte della critica, affermandosi come uno dei titoli forti della sua stagione.

Al momento dell’arrivo in sala, però, il film si rivelò un flop al box office. Qui incassò infatti solo circa 9 milioni a livello globale a fronte di un budget di 30. Nonostante tale risultato, la pellicola ha comunque avuto modo di far parlare di sé, sia per la sua rappresentazione degli eventi realmente accaduti sia per la performance del protagonista. Questi è infatti stato elogiato come la vera fonte di forza dell’opera. Stronger è ad oggi un titolo da riscoprire, ma prima di gettarsi in una visione di questo può essere utile conoscere alcune delle curiosità legate ad esso. Diverse di queste sono relative al cast di interpreti, come anche al rapporto con la vera storia di Bauman.

Stronger: la trama del film

La storia del film si apre nel bel mezzo della celebre maratona di Boston, alla quale Jeff Bauman si è recato per fare una sorpresa alla fidanzata Erin, una delle atlete in gara. Il ragazzo decide di posizionarsi in prossimità del traguardo, attendendo lì l’arrivo della sua amata. Improvvisamente, però, lo scoppio di una bomba genera il panico e fa perdere i sensi a Jeff. Questi si risveglia in ospedale, dove si scopre privo di gambe, perse in seguito all’incidente. Nonostante la rabbia e lo sconforto, egli trova il sostegno di Erin e della famiglia nell’affrontare la dolorosa terapia per la riabilitazione fisica. Allo stesso tempo, Jeff si trova a collaborare con le autorità per tentare di individuare gli attentatori. Il suo precario equilibrio è però messo in crisi dai suoi demoni interiori, contro i quali dovrà combattere per non perdere la sua battaglia più grande.

Stronger cast

Stronger: il cast del film

Come anticipato, a ricoprire il ruolo dello sfortunato protagonista vi è l’attore Jake Gyllenhaal. Celebre per film come I segreti di Brokeback Mountain e Nightcrawler, questi ha qui dato vita ad un nuovo complesso personaggio. Consapevole della grande responsabilità, l’attore decise di trascorrere quanto più tempo possibile in compagnia del vero Bauman, apprendendo da lui tutti i retroscena sulla vicenda. Ciò gli permise di poter venire a conoscenza anche dei sentimenti provati dall’uomo in quei momenti di difficoltà, lavorando poi per riportarli in modo sincero nel film. Per Gyllenhaal interpretare Baumban fu anche una grande sfida fisica. L’attore dovette infatti imparare a muoversi e agire come se realmente non avesse dalla sua la possibilità di utilizzare le gambe.

Accanto a lui, nel ruolo di Erin, vi è invece l’attrice Tatiana Maslany. Questa è nota in particolare per la serie Orphan Black, e grazie a Stronger ha avuto ulteriormente modo di farsi notare anche sul grande schermo. L’attrice candidata all’Oscar Miranda Richardson è invece presente nei panni di Patty Bauman, madre di Jeff, mentre Clancy Brown, voce di Mr. Krabs nella serie animata SpongeBob SquarePants, interpreta qui Jeff Bauman Sr. Il comico Lenny Clarke recita nei panni dello zio Bob, mentre Frankie Shaw dà vita a Gail, la sorella di Erin. Per garantire ulteriore realismo al film, sono presenti in ruoli minori le vere persone che aiutarono Jeff nella sua riabilitazione. I medici e i fisioterapisti che si incontrano nella storia sono infatti coloro che realmente si presero cura di Jeff al momento dell’incidente.

Stronger: la vera storia dietro al film

La vera storia dell’incidente che cambio la vita di Jeff Bauman ha inizio la mattina del 15 aprile del 2013. Questi si era infatti recato in prossimità del traguardo della maratona di Boston, aspettando l’arrivo della sua fidanzata Erin, alla quale voleva fare una sorpresa per tentare di riallacciare i rapporti recentemente incrinatisi. Qui, però, Jeff viene investito in pieno dallo scoppio di una bomba. Rimasto stordito e circondato da persone ferite, egli si rese conto di avere le gambe maciullate. Trasportato d’urgenza in ospedale, questi è subito stato sottoposto ad un intervento per tentare di fermare l’emorragia ed evitare rischi di infezione. I medici furono costretti ad amputare le gambe di Jeff pochi centimetri sopra il ginocchio. Al suo risveglio, Jeff dimostrò grande forza di volontà riuscendo anche a sdrammatizzare sulla cosa, affermando che si sentiva uguale al tenente Dan di Forrest Gump.

Dopo aver raggiunto una situazione clinica stabile, Jeff iniziò a collaborare con l’FBI circa l’accaduto. Il suo contributo fu fondamentale nell’individuazione dei due attentatori, di cui uno ucciso e l’altro catturato. La vera battaglia per Jeff ha però avuto inizio in seguito alla sua uscita dall’ospedale. I primi tempi si trovò infatti a dover combattere contro dolori incredibili, per i quali fu costretto ad assumere potenti medicinali. Allo stesso tempo si trovò a dover fronteggiare le grandi apprensioni e aspettative della gente nei suoi confronti. Tutto ciò portò Jeff ad intraprendere una vita sregolata, caratterizzata in particolare dalla dipendenza dall’alcol. Lentamente, Jeff è però riuscito ad uscire da tale situazione, intraprendendo un percorso di riabilitazione fisica ed emotiva. Oggi Jeff continua a combattere la sua personale battaglia, cercando di essere allo stesso tempo un modello per quanti vivono situazioni difficili, dalle quali è possibile uscire.

Stronger: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Stronger è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema e Apple iTunes. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 novembre alle ore 21:15 su Rai 5.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood

La torre nera: Mike Flanagan sogna di adattare i romanzi di Stephen King

0

La torre nera è la serie composta da sette libri di genere dark fantasy e western scritta da Stephen King tra il 1982 e il 2012, divenuta nel tempo la sua opera più imponente tanto per ampiezza del racconto quanto per il suo essere il legame alla base di tutti i romanzi scritti dal celebre autore del brivido. In essa si segue la missione del pistolero Roland Deschain e del suo gruppo di seguaci per raggiungere la Torre Nera, un luogo mitico che collega tutte le realtà per impedire la sua rovina, cosa che porterebbe al collasso di tutti gli universi.

A causa della sua natura tentacolare e dei collegamenti sia diretti che indiretti con altri romanzi di King, La torre nera è un’opera notoriamente difficile da adattare per lo schermo. Il regista Nikolaj Arcel ha però tentato un adattamento cinematografico nel 2017 con Idris Elba nei panni di Roland e Matthew McConaughey nei panni di Walter Padick, il famigerato Uomo in Nero. Il film ha preso spunto da più romanzi della serie per raccontare una storia condensata e a suo modo originale. L’accoglienza di tale lungometraggio è però stata quantomai negativa, con conseguente cancellazione di un film sequel pianificato e di una serie TV prequel.

Il regista Mike Flanagan, che si è già misurato con opere di King quali Il gioco di Gerald e Doctor Sleep, ha tuttavia affermato che realizzare una trasposizione soddisfacente di tali romanzi sarebbe il suo sogno. “È il progetto dei miei sogni. – ha affermato il regista – E continuo a tornarci perché… ha un suo peso. Non posso allontanarmi troppo per troppo tempo. Niente sarebbe un onore più grande o mi renderebbe più felice nella mia carriera che poterci lavorare. Che aspetto avrebbe? Sarebbe proprio come il libro”. Solo il tempo ci dirà se Flanagan avrà modo di concretizzare o meno la sua visione nei confronti di La torre nera.

Fonte: ScreenRant

Asteroid City: per Bryan Cranston è stato “molto difficile” recitare nel film

0

Asteroid City è il prossimo film di Wes Anderson, in cui il regista di Grand Budapest Hotel e The French Dispatch raduna nuovamente un cast stellare composto da Bryan Cranston, Margot Robbie, Tom Hanks, Steve Carell, Scarlett Johansson, Maya Hawke, Jeff Goldblum, Willem Dafoe, Edward Norton e Adrien Brody. La trama, stando a quanto oggi rivelato, ruoterà attorno a un convegno di astronomia che si svolge negli anni ’50, in cui i partecipanti scopriranno che il loro lavoro e la loro vita si sovrappongono in modi unici.

Anderson è noto per il suo lavorare con gli stessi attori in ogni film e il cast di Asteroid City non fa che confermare questa tendenza. Nel gruppo di interpreti chiamati per questo nuovo film figurano però anche diversi volti nuovi, tra cui quello di Cranston. L’attore aveva in realtà già lavorato per Anderson nel suo film d’animazione L’isola dei cani, ma Asteroid City rappresenta il loro primo progetto in live action insieme. A riguardo, l’attore ha elogiato l’aspetto familiare del lavorare e vivere insieme al resto del cast, tra cene piene di musica, risate e chiacchiere.

Tuttavia, l’attore ha anche affermato che la visione specifica di Anderson del film e il modo meticoloso in cui lo realizza rende il tutto “molto difficile”. “Lavorare per Wes non è facile. – ha affermato Cranston – È molto dettagliato e molto specifico e quindi devi davvero concentrarti molto”. L’attore si è dunque trovato a vivere un’esperienza particolarmente entusiasmante ma caratterizzata ancora una volta dallo stile di regia per cui Anderson è noto. Attualmente ancora in fase di riprese, il film dovrebbe essere pronto per il 2023, benché ad oggi non vi siano ancora conferme ufficiali a riguardo.

Fonte: ScreenRant

Evil Dead Rise: svelata la prima immagine del nuovo film

0
Evil Dead Rise: svelata la prima immagine del nuovo film

Definito come un cult senza tempo, il film La casa, del 1981, ha non solo lanciato il franchise di Evil Dead (il titolo originale del film), ma ha anche contribuito a rendere il regista Sam Raimi e il protagonista Bruce Campbell due autentiche celebrità. Di quel film sono poi stati realizzato due sequel e una serie TV dal titolo Ash vs Evil Dead. Nel 2013 è invece stato realizzato un reboot del primo capitolo, che si è concentrato su un nuovo gruppo di sfortunati sopravvissuti, che, come Ash e compagni, si trovano faccia a faccia con una serie di demoni. Sebbene i film precedenti si orientassero verso la commedia horror, questo riavvio ha portato il franchise su una strada più seria, pur mantenendo il DNA degli originali

In particolare, il film ha mantenuto l’uso caratteristico del gore esagerato e sembra che il nuovo film della serie, intitolato Evil Dead Rise, continuerà su questa sanguinosa strada. Sebbene siano trascorsi quasi 10 anni dall’ultimo film, Evil Dead Rise rappresenterà dunque il passo successivo della serie. Sulla pagina Twitter ufficiale del film è ora stata condivisa la prima immagine del film in uscita, che mostra una donna posseduta vista attraverso lo spioncino di una porta. Si tratta di un’immagine particolarmente spaventosa, tanto per il sangue presente quanto per il trucco sfoggiato dall’attrice.

Similmente a quanto avvenuto nel film del 2013, Evil Dead Rise continuerà la cruenta lotta contro il male con un cast nuovo di zecca. Il film segue infatti le sorelle Beth ed Ellie, che, dopo aver scoperto il Necronomicon nel condominio di Ellie, si ritrovano in una battaglia contro mostruose entità. Il film vedrà anche Lee Cronin al posto del regista, mentre Raimi, Campbell e Robert G. Tapert serviranno come produttori. Attualmente, il film è atteso in sala per l’aprile del 2023. Qui sotto si può trovare il tweet con l’immagine pubblicata.

https://twitter.com/EvilDead/status/1587112170940235781

Fonte: ScreenRant

Wonder Man: Yahya Abdul-Mateen II sarà il protagonista della serie

0

L’attore Yahya Abdul-Mateen II si unirà alla serie Disney+ Wonder Man nei panni del protagonista Simon Williams, che si trasformerà nel supereroe del titolo. Sarà il terzo personaggio tratto dai fumetti per Abdul-Mateen, il quale ha anche interpretato il cattivo Black Manta in “Aquaman” del 2018 e il dottor Manhattan nella serie HBO del 2019 “Watchmen“, per la quale ha vinto un Emmy. L’attore, inoltre, è pronto a riprendere il personaggio di Black Manta in “Aquaman and the Lost Kingdom“, attualmente previsto per il Natale 2023.

Nei fumetti, Williams è il figlio di un ricco industriale la cui azienda, Williams Innovations, è fallita a causa della concorrenza delle Stark Industries. In preda alla disperazione, Simon si rivolge al barone Zemo, che conferisce a Simon dei superpoteri e gli ordina di infiltrarsi per poi tradire gli Avengers. Alla fine, tuttavia, Simon si unisce seriamente al gruppo e diviene anche un membro fondatore del team spin-off, gli West Coast Avengers. Tolti i panni del supereroe, Williams ha invece un lavoro quotidiano come attore e stuntman. Tuttavia, non è chiaro quanto di questa storia sarà utilizzata per la serie.

Ad oggi del progetto si sa infatti molto poco, se non che Destin Daniel Cretton, già regista di Shang Chi e la Leggenda dei Dieci anelli, sarà il co-creatore e produttore esecutivo di Wonder Man, insieme allo sceneggiatore capo Andrew Guest (Brooklyn Nine-Nine). La serie, inoltre, sembra sarà costruita come una satira del mondo di Hollywood, sfruttando dunque il lavoro di attore del protagonista. È inoltre stato annunciato che il premio Oscar Ben Kingsley riprenderà il ruolo di Trevor Slattery, il finto Mandarino già comparso in Iron Man 3 e, successivamente, in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Le riprese dovrebbero avere inizio nel 2023.

Fonte: Variety

Lucca Comics & Games 2022: tutti gli appuntamenti dell’01 Novembre

0

Ci si avvia alla conclusione dell’edizione Hope di Lucca Comics & Games e sono tanti gli appuntamenti imperdibili di quest’ultima giornata. Si comincia alle 10.30 nella Sala Incontri R.E.C. per entrare nel Communityverse! Questo il termine scelto per delineare una nuova sezione culturale sperimentale, tra il fisico e il digitale, interamente dedicata a nuove tecnologie e linguaggi. Con Marco Dodaro, Matteo Favarelli e Daniele Luchi ci si chiederà Come evolverà la creatività nel Metaverso.  Siamo passati da tela e pennello a tavolette grafiche. Così facendo, come si è evoluta l’idea dell’arte? Le nuove tecnologie hanno cambiato la creatività e le aspettative dei consumatori e degli artisti?

Alle 11.00 al Cinema Astra saliranno sul palco Erin Kellyman, Ellie Bamber e Amar Chadha-Patel, attori di Willow – la serie, la nuova serie originale Disney+ targata Lucasfilm che debutterà in esclusiva sulla piattaforma streaming a partire dal 30 novembre. Ricordiamo che per grandi e piccini all’interno del padiglione Disney in Piazza San Michele è possibile attraversare una foresta e scoprire il mondo di Willow – la serie.

Martedì è anche il giorno di Roberto Saviano che, insieme a Tanino Liberatore e Tito Faraci, alle 11.30 al Teatro del Giglio presenterà per la prima volta in assoluto Le storie della paranza, serie a fumetti edita da Feltrinelli Comics, dove ritroviamo i personaggi de La paranza dei bambini e Bacio feroce. Quattro volumi con storie inedite e originali ideate da Roberto Saviano, sceneggiate da Tito Faraci per i disegni di Riccardo La Bella. A firmare le copertine e il character design dei personaggi, il “Michelangelo del Fumetto” Tanino Liberatore. I lettori potranno acquistare Le storie della paranza. La memoria delle ossa, nuovo albo della serie, disponibile in sole 500 copie numerate. Le storie della paranza. La memoria delle ossa arriverà in libreria il 22 novembre (ricordiamo che l’evento è su prenotazione su eventbrite).

Il mondo Manga, gekica e doku è al centro delle novità di Coconino Press, presentate alle ore 12.00 in Auditorium San Girolamo.Alla stessa ora, in Sala Tobino, Sio chiude in bellezza la sua Lucca 2022 con le famose 30 strisce in 30 minuti. Nel pomeriggio, alle ore 15.00, il maestro Roberto Baldazzini festeggerà i suoi 40 anni di carriera con un emozionante showcase in Sala Tobino. E per gli appassionati di mondi lontani, alle ore 16.30 l’imperdibile appuntamento con Illustrare la fantascienza: tre matite a confronto con Franco Brambilla, illustratore ufficiale di Urania, Simone Di Meo, co-creatore e disegnatore de Li troviamo solo quando sono morti e Chang Sheng, ospite speciale direttamente da Taiwan.

Nell’ultimo giorno di Lucca Comics & Games 2022 saranno tanti anche gli appuntamenti a tema videogioco. Presso la cupola di Piazza Anfiteatro, ovvero #LaCasaDeiPlayer di Sony PlayStation, appuntamento a partire dalle 11.00 con i PlayerInside, che insieme a Ualone e FortuTheGamer racconteranno il loro amore per il single-playing passando in rassegna una serie di titoli d’eccezione come Deathloop, Returnal, Fallout 4 e tanti altri. Nel pomeriggio invece, gli ospiti saranno Alessandro Bruni e Giuseppe Arace di Everyeye.it in un appuntamento dedicato al mondo videoludico nipponico, che tratterà titoli del calibro di Yakuza, Dragon Quest e altre pietre miliari del Sol Levante.

E come saranno i videogiochi del futuro? Per rispondere a questa suggestiva domanda alcuni dei nomi più importanti dell’industria saranno protagonisti dell’incontro Nuovi Orizzonti: Videogams del futuro. L’appuntamento è in Sala Incontri R.E.C a partire dalle 12.00, con Ilja Rotelli (Head of Investment & Business Development di Amazon Games), Carlo Barone(Supervisor, Brand Management di RIOT Games), Gerardo Verna (CEO and co-fondatore di Trinity Team), Alessandro Fileni (PR Manager di CDPR), oltre all’ospite speciale Nolan Bushnell, fondatore di ATARI.

Al padiglione ufficiale Nintendo in piazza Bernardini, ultima possibilità di provare le più recenti novità della software house nipponica. Dai tornei di Mario Kart 8 Deluxe, alle battaglie all’ultimo colore del fenomeno Splatoon 3, fino all’anteprima nazionale di Bayonetta 3, i fan della grande N non resteranno delusi.

L’italianissimo Trinity Team, insieme a Giuseppe Pedersoli, presenterà invece il secondo capitolo del videogioco ufficiale di Bud Spencer e Terence Hill, Slaps And Beans 2. L’appuntamento è alla Sala Incontri R.E.C dalle 15:00, cui dove saranno presenti anche gli Oliver Onions, autori della colonna sonora del gioco, e Michele Gammino, che presterà la voce al Terence Hill del picchiaduro a scorrimento.

Per i giocatori analogici la giornata si apre all’insegna di una grande novità, alle 14.15in sala Ingellis  Hollow Press,  Casa Editrice indipendente, racconterà il suo percordo dal fumetto alla conquista del mondo del gioco, con Plastiboo, Helge Wilhelm Dahl, Ana Polanšćak, Moritz Krebs, David Genchi; modera il pluripremiato fumettista Spugna. Subito dopo, nella stessa location, imperdibile l’evento La lingua dei giochi: con l’illustre contributo di Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice e divulgatrice particolarmente attiva nei campi della comunicazione digitale e dell’inclusività nella lingua italiana si discuterà di quali sono i compiti di editor e traduttori nell’editoria ludica e quali le problematiche più frequenti quando si ha a che fare con la localizzazione di un gioco da tavolo, un videogioco o un gioco di ruolo. E ancora, il lessico fin troppo specifico del panorama ludico è uno dei responsabili dell’ancor poca accessibilità di questo ambiente?  Si cercherà di rispondere a partire dalle 15.30.

Alle 17.00 sul palco della Music & Comics Arena (PalaTagliate) faremo un viaggio musicale tra serie tv, film e fumetti insieme ad Andrea Rock, mentre la sera appuntamento con la travolgente musica dei Nanowar of Steel, una delle band di punta della scena rock comica nazionale. L’inizio del concerto è previsto alle 19.30.

Black Panther 3: ci sono piani per un terzo film

0
Black Panther 3: ci sono piani per un terzo film

In vista dell’uscita di Black Panther: Wakanda Forever, il produttore Nate Moore ha confermato che ci sono delle idee per Black Panther 3, ma ha chiarito anche come mai il film non è ancora stato annunciato. Come noto, dopo essere stato introdotto nel Marvel Cinematic Universe in Captain America: Civil War, Black Panther è poi arrivato al cinema nel 2018 con un suo film da solista (qui la recensione), che lo ha portato a divenire uno dei personaggi principali dell’MCU. La scomparsa di Chadwick Boseman nel 2020 ha poi costretto la Marvel a rivedere i piani per il futuro dei film ad esso dedicati.

Mentre Black Panther: Wakanda Forever cercherà di raccogliere l’eredità di Boseman e offrire una nuova direzione futura per i personaggi protagonisti, è ancora incerto il destino di un eventuale terzo film. Moore ha infatti rivelato che delle idee per Black Panther 3 sono già state discusse, ma si sta aspettando di vedere come il pubblico accoglierà Wakanda Forever prima di prendere una decisione finale. “Vogliamo davvero vedere come il pubblico si porrà nei confronti del film, – afferma Moore – e penso che Ryan Coogler sia davvero interessato a vedere come verrà accolto il film prima di prendere una decisione.”

“Ci sono sicuramente idee su come potrebbe essere un terzo film se riuscissimo a realizzarlo. Ma finché non esce questo secondo capitolo, siamo un po’ superstiziosi a riguardo. Non vogliamo correre troppo, perché non sai mai cosa accadrà”. L’attesa nei confronti di Wakanda Forever è ovviamente molta, ma il film è ancora una grande incognita, considerando l’assenza del carismatico protagonista del primo film. Per scoprire quale sarà il futuro di Black Panther al cinema, occorrerà dunque attendere ancora un po’.

Fonte: Collider

Captain America 4: nuovi dettagli sulla trama del film Marvel

0
Captain America 4: nuovi dettagli sulla trama del film Marvel

Il produttore di Captain America: New World Order, Nate Moore, ha anticipato alcuni dettagli sulla trama del film, che si baserà sull’acceso confronto tra Sam Wilson e Thunderbolt Ross, interpretati rispettivamente da Anthony Mackie e Harrison Ford. Mentre la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe volge al termine con l’uscita di Black Panther: Wakanda Forever il 9 novembre, la narrazione della Multiverse Saga entra dunque sempre più nel vivo è uno dei film più attesi è proprio Captain America: New World Order, che vedrà l’ex Falcon Sam Wilson cercare di adattarsi al suo nuovo ruolo di Captain America.

Sembra dunque che Thunderbolt Ross causarà più di qualche problema al nuovo Capitan America. In una recente intervista con Collider, Moore ha infatti ricordato il già esistente conflitto tra il generale e Sam Wilson, scatenatosi quando Ross ha gettato Sam in prigione alla fine di Captain America: Civil War. “Il Capitan America di Sam Wilson avrà la propria squadra – ha affermato Moore – e non è un segreto che Samuel Sterns stia facendo il suo ritorno nel Marvel Cinematic Universe, il che è fantastico perché Tim Blake Nelson è il migliore”

“Harrison Ford avrà invece il ruolo del generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross, – continua poi Moore – e vedere Sam Wilson doversi confrontare con Thunderbolt Ross, che se ricordate bene lo ha gettato in prigione alla fine di Civil War perché aveva violato gli accordi di Sokovia, darà vita ad alcune scintille, il che penso sarà davvero divertente”. Come accennato dal produttore, nel film reciterà anche l’attore Tim Blake Nelson, visto in L’incredibile Hulk, dove intraprende la sua trasformazione per diventare Il Capo. Le riprese di questo quarto film di Captain America dovrebbero iniziare nella primavera del 2023, essendo l’uscita è prevista per il 3 maggio 2024.

Fonte: ScreenRant

Tim Burton infiamma il Lucca Comics & Games 2022

0
Tim Burton infiamma il Lucca Comics & Games 2022

Il visionario regista Tim Burton è stato ospite del Lucca Comics & Games 2022 in occasione dell’anteprima europea del 1° episodio di Mercoledì, l’attesissima serie tv da lui diretta in arrivo su Netflix il 23 novembre.

Dopo la conferenza stampa presso il
prestigioso Teatro del Giglio di Lucca (disponibile anche su YouTube),Tim Burton ha salutato il pubblico in Piazza San Michele, dove lo attendevano più di 8.000 persone tra fan e cosplayer di Mercoledì (omaggiata indossando la parrucca con le sue iconiche ed inconfondibili trecce) e della Famiglia Addams al completo.

Nella serata, invece, l’incontro di Tim Burton davanti a un pubblico di 500 fan presso il Cinema Moderno per la proiezione in anteprima europea del 1° episodio di Mercoledì.

Mercoledì, serie tv in 8 episodi, è un mystery con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora nuove e complicate relazioni.

Nel ruolo della protagonista Mercoledì Addams ci sarà Jenna Ortega, affiancata da Gwendoline Christie(preside Larissa Weems), Jamie McShane (Sheriff Galpin), Percy Hynes White (Xavier Thorpe), Hunter Doohan (Tyler Galpin), Emma Myers (Enid Sinclair), Joy Sunday (Bianca Barclay), Naomi J Ogawa (Yoko Tanaka), Moosa Mostafa (Eugene Ottinger), Georgie Farmer (Ajax Petropolus), Riki Lindhome (Dr.ssa Valerie Kinbott), e Christina Ricci (Marilyn Thornhill).

A interpretare gli altri celebri membri della famiglia Addams saranno invece Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), Luis Guzmán (Gomez Addams), Isaac Ordonez (Pugsley Addams) e Fred Armisen (Zio Fester).

Burton, che in carriera ha appassionato il pubblico mondiale con pellicole iconiche come – tra le altre – Beetlejuice – Spiritello Porcello, Batman, Edward mani di forbice, Nightmare before Christmas, Ed Wood, Il mistero di Sleepy Hollow, Big Fish – Le storie di una vita incredibile, La sposa cadavere, Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, La Fabbrica di Cioccolato, Frankenweenie, firma la regia dei primi 4 episodi della serie tv, creata da Alfred Gough & Miles Millar.

Zero Dark Thirty: trama, cast e curiosità sul film

Zero Dark Thirty: trama, cast e curiosità sul film

L’attacco terroristico alle Torri Gemelle del 11 settembre 2001 è un evento che ha cambiato per sempre il mondo, facendolo entrare in un era nuova, dove la paura dilaga e il controllo globale è sempre più diffuso anche a discapito delle libertà individuali. Si tratta di un momento di passaggio su cui numerose opere si sono fermate a riflettere, tra cui ovviamente anche il cinema. Negli ultimi vent’anni sono molti i film che continuano ad indagare quando avvenuto in quella fatidica data e nei mesi subito seguenti. Una delle pellicole più importanti a riguardo è Zero Dark Thirty (qui la recensione).

Diretto dalla premio Oscar Kathrin Bigelow, già autrice di The Hurt Locker, il film si concentra sugli eventi che hanno portato alla cattura e all’uccisione del nemico numero uno degli Stati Uniti, Osama Bin Laden, avvenuta il 2 maggio del 2011, a mezzanotte e mezza, ovvero l’ora che in gergo militare è appunto chiamata “zero dark thirty“. Scritto da Mark Boal, il film è stato analizzato sotto più punti di vista, molti dei quali si soffermavano sulla brutalità delle torture messe in atto ai fini della ricerca. Il film dunque, oltre ad essere il racconto di un’operazione militare, è anche una profonda riflessione sulle derive americane post 11 settembre.

Acclamato a livello internazionale e vincitore di diveri premi, Zero Dark Thirty è ancora oggi uno dei migliori film sul tema, offrendo allo spettatore numerose domande a cui è tutt’ora difficile trovare una risposta. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Zero Dark Thirty: la trama del film

Dal giorno dell’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, Osama bin Laden e il suo gruppo di talebani diventano il nemico numero uno del governo degli Stati Uniti. Per dieci lunghissimi anni, contraddistinti da avvistamenti, depistaggi e panico per l’eventualità di altri attentati, Maya Harris e i colleghi agenti speciali della Cia, con l’aiuto delle forze dei Navy Seals, hanno il compito di rintracciarlo e consegnarlo al Paese, vivo o morto e a rischio delle loro stesse vite. Attraverso una ricerca condotta anche attraverso l’uso di metodologie poco ortodosse, l’agente Harris si troverà a guidare la caccia all’uomo più ricercato del mondo, avvertendo sulle proprie spalle tutto il peso delle responsabilità.

Zero Dark Thirty cast

Zero Dark Thirty: il cast del film

Per il ruolo di Maya Harris ad essere inizialmente coinvolta è stata l’attrice Rooney Mara, la quale dovette però rinunciare per via di altri impegni. Al suo posto arrivò Jessica Chastain. L’agente dell’attrice aveva rifiutato per lei la parte, ma poiché la Bigelow desiderava averla per il ruolo riuscì a contattarla personalmente e la Chastain si disse assolutamente disposta a partecipare. Per prepararsi al ruolo, ha avuto modo di leggere numerosi libri dedicati all’argomento. Ha inoltre studiato attentamente tutte le foto originali utilizzate dalla CIA, studiandole al minimo dettaglio. Per la sua interpretazione, la Chastain è poi stata candidata al premio Oscar come miglior attrice.

Accanto a lei, l’attore Jason Clarke interpreta Dan Fuller, agente della CIA, mentre James Gandolfini è il direttore della CIA Leon Panetta. L’attore Joel Edgerton interpreta Patrick Grayston, leader del Team 6 dei SEAL. Inizialmente, per via di altri impegni egli aveva rinunciato alla parte, salvo riuscire poi a liberarsi e ottenerla nuovamente. Chris Pratt, oggi noto per i film Guardiani della Galassia Jurassic World, è Justin Lenihan, operatore DEVGRU. Per la parte egli ha affrontato un duro periodo di preparazione fisica. Compaiono poi anche Mark Strong, nel ruolo di George Panetta, supervisore della CIA, e Kyle Chandler nei panni di Joseph Bradley, capo squadra della CIA.

Zero Dark Thirty: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

è possibile fruire della sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Zero Dark Thirty è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 31 ottobre alle ore 23:45 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Il principe cerca moglie: trama, cast e sequel del film

Il principe cerca moglie: trama, cast e sequel del film

Nel corso degli anni Ottanta e Novanta l’attore Eddie Murphy è stato uno dei re della commedia, portando sul grande schermo personaggi divenuti iconici. Tra questi si annovera anche quello del principe Akeem, protagonista dell’apprezzatissimo Il principe cerca moglie, ancora oggi considerato tra i migliori film realizzati dall’attore nel corso della sua carriera. In questo ha infatti potuto confermare una volta di più il proprio istrionico talento, un carisma ineguagliabile e la capacità di dar vita a più personaggi, rendendo ognuno di questi memorabile. Il film è stato diretto nel 1988 da John Landis, che aveva già collaborato con Murphy per il cult Una poltrona per due, e tornerà a dirigerlo nel 1994 in Beverly Hills Cop III.

La storia nasce da un’idea originale dello stesso Murphy, e grazie alla sua popolarità non passò molto prima che questa si concretizzasse in film. Inizialmente, l’attore avrebbe anche dovuto debuttare come regista, ma preferì affidare il ruolo a Landis, che in quel momento veniva da una serie di insuccessi economici. Sul set il rapporto tra i due fu però tutt’altro che idilliaco, ma anzi numerosi furono gli scontri. Murphy era ormai divenuto una celebrità assoluta, e non accettava di essere trattato ancora come un novellino, cosa di cui sarebbe invece colpevole Landis. Nonostante ciò, i due riuscirono a dar vita ad un successo clamoroso, che confermò la popolarità di entrambi.

Costato appena 36 milioni di dollari, Il principe cerca moglie arrivò infatti a guadagnarne ben 350 in tutto il mondo. Un successo che lo portò naturalmente ad essere uno dei titoli dal maggior incasso di quegli anni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo imminente sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il principe cerca moglie: la trama del film

Protagonista del film è il principe africano di Zamunda, Akeem. Cresciuto nella ricchezza e nel benessere, questi è ora giunto al momento di dover incontrare la donna che i suoi genitori hanno scelto per lui come moglie. Questa, tuttavia, non corrisponde affatto all’ideale del principe, che pertanto decide di rinunciare al matrimonio e cercare da sé una sposa che lo ami per quello che è e non per quello che rappresenta e possiede. Per riuscire in ciò, egli decide di recarsi sotto mentite spoglie dove nessuno lo conosce. Si reca così nella città di New York, accompagnato dal fidato Semmi. Soggiornando nel difficile quartiere Queens, i due si ritrovano così privati dei loro agi, ma l’entusiasmo di Akeem non si spezzerà tanto facilmente, e la ricerca dell’amore per lui è appena cominciata.

Il principe cerca moglie cast

Il principe cerca moglie: il cast del film

Mattatore assoluto del film, Eddie Murphy ha personalmente partecipato alla scrittura e alla costruzione del suo personaggio, il principe Akeem. Questo, tuttavia, non è l’unico personaggio da lui interpretato nel film. Murphy dà infatti vita anche a cantante soul Randy Watson, al barbiere Clarence e al cliente ebreo di questi, Saul. Per dar vita a queste trasformazioni, poi divenute tipiche anche di altri suoi film successivi, Murphy si è sottoposto a diverse ore di trucco al giorno. Per testare l’efficacia di questo, egli è poi andato in giro per gli studi affermando di essere Eddie Murphy, ma talmente era irriconoscibile che nessuno gli credette mai. Nel film, nel ruolo di suo padre il re Jaffe Joffer e la regina Aoleon Joffer, si ritrovano gli attori James Earl Jones e Madge Sinclair.

L’attore Arsenio Hall, presente nel ruolo di Semmi, assistente e amico di Akeem, si è a sua volta cimentato nell’interpretazione di diversi personaggi. Egli dà infatti vita anche al reverendo Brown, al barbiere Morris, e ad una donna indicata come estremamente brutta. L’attrice Shari Headley, è invece la protagonista femminile nei panni di Lisa McDowell, l’interesse amoroso del protagonista. Il padre di questa, Cleo McDowell, è interpretato dal celebre attore John Amos, noto anche per la sua partecipazione al film 58 minuti per morire. L’attore Eriq La Salle è presente qui nel ruolo di Darryl Jenks, il fidanzato di Lisa, e per questo principale rivale di Akeem. Nel film si ritrovano poi anche il cameo di Samuel L. Jackson, nei panni di un ladro, e di Cuba Gooding Jr., in quelli di un cliente del barbiere.

Il principe cerca moglie: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grandissimo successo del film, in molti si aspettavano la rapida realizzazione di un suo sequel. Ciò, tuttavia, non si è mai verificato fino ad ora. A distanza di ben 33 anni è infatti in arrivo l’atteso seguito, dal titolo Il principe cerca figlio. Questo era stato annunciato già nel 2017, ma solo nel 2019 Murphy ha confermato il proprio coinvolgimento, come anche il ritorno di gran parte del cast originale. Ad aggiungersi a questo sarà l’attore Wesley Snipes, in un ruolo ancora non definito, e Jermaine Fowler, nei panni del figlio del protagonista. Cambia invece il regista, che sarà ora Craig Brewer, già autore del precedente film di Murphy, Dolemite Is My Name. Il film è stato rilasciato il 5 marzo 2021 sulla piattaforma Amazon Prime Video.

In attesa del sequel, è però possibile fruire di Il principe cerca moglie grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 31 ottobre alle ore 23:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

E.T. – L’Extraterrestre: Drew Barrymore pensava che l’alieno fosse vero

0

Sono passati esattamente 40 anni da quando l’iconica avventura fantascientifica di Steven Spielberg, E.T. – L’Extraterrestre, è arrivata nei cinema di tutto il mondo e ha scaldato il cuore del pubblico, portando ad un impressionante incasso di 794 milioni di dollari al botteghino. Il film, come noto, racconta la storia di un piccolo alieno erroneamente abbandonato sul pianeta Terra che fa amicizia con un gruppo di bambini, tra cui in particolare Elliot. Da qui hanno inizio gli sforzi dei giovani protagonisti per aiutare l’alieno a ritornare sul suo pianeta natale prima che gli agenti del governo possano catturarlo.

Nel cast di attori bambini di E.T., si ritrova anche una giovanissima Drew Barrymore, interprete di Gertie, la sorella minore di Elliot. Proprio l’attrice, nel corso di una recente puntata del suo The Drew Barrymore Show dove si è ritrovata con gli altri protagonisti del film, ha raccontato nuovi dettagli della sua straordinaria esperienza sul set di quel film. In particolare, la Barrymore ha ricordato di aver creduto che E.T. fosse un vero alieno, tanto il pupazzo animatronico era realistico.

Henry Thomas, interprete di Elliot, ha poi confermato la cosa affermando che una volta la Barrymore volle donare una sciarpa ad E.T. temendo che potesse avere freddo. La nuova testimonianza dell’attrice non fa che ribadire quanto il film di Spielberg sia riuscito ad apparire realistico pur raccontando una storia di fantasia. In particolare, vere sono le emozioni suscitate tanto nel pubblico quanto negli attori coinvolti. La Barrymore ha infatti poi aggiunto di aver sempre provato un amore sincero per E.T. sin dalla prima volta in cui lo ha visto comparire sul set.

Fonte: ScreenRant

Florence Pugh in di The Pack, esordio alla regia di Alexander Skarsgård

0

L’attrice Florence Pugh avrà un ruolo da protagonista nel film The Pack, esordio alla regia dell’attore Alexander Skarsgård. Pugh, come noto, è una delle attrici attualmente più richieste in quel di Hollywood, soprattutto dopo essere apparsa nel ruolo di Yelena Belova del MCU in Black Widow, un ruolo che ha poi ripreso nella serie Disney+ Hawkeye e che riprenderà nel prossimo film della Fase 5 Thunderbolts, nel 2024. L’attrice è però nota anche per i suoi ruoli in molti film importanti, tra cui il film horror Midsommar, l’adattamento di Greta GerwigPiccole donne (per il quale Pugh è stata nominata all’Oscar) e il vivace thriller Don’t Worry Darling, diretto da Olivia Wilde.

In The Pack, basato su una sceneggiatura di Rose Gilroy, il racconto è incentrato su un gruppo di documentaristi sopravvissuti a uno spaventoso servizio fotografico nelle lande selvagge dell’Alaska, i quali si riuniscono in occasione di una cerimonia di premiazione. Durante questa, però, le tensioni tra di loro precedentemente sepolte esploderanno, rischiando di portare alla luce un segreto spaventoso che potrebbe distruggere per sempre le loro vite.

Le riprese del film inizieranno a marzo 2023 e finora non sono stati rivelati dettagli sul personaggio che Pugh interpreterà o su quali altri interpreti si uniranno a lei nel cast. Questo nuovo ingaggio conferma però come per Florence Pugh sia un periodo particolarmente felice della sua carriera, considerando anche la sua partecipazione a progetti di rilievo come il fantascientifico Dune – Parte Due, il nuovo film di Christopher Nolan Oppenheimer, il filmd’epoca The Wonder e il dramma A Good Person.

Fonte: ScreenRant

Shelley Duvall torna a recitare dopo 20 anni per The Forest Hills

0

Shelley Duvall, indimenticabile protagonista di Shining, dove ha interpretato Wendy, la moglie di Jack Torrance, interpretato da Jack Nicholson, è pronta a tornare alla recitazione dopo una pausa di ben 20 anni. Come riportato da Deadline, la Duvall apparirà infatti in un thriller/horror indipendente di prossima uscita intitolato The Forest Hills, scritto e diretto da Scott Goldberg. Insieme alla Duvall, il film avrà tra i suoi protagonisti anche Edward Furlong, Chiko Mendez e Dee Wallace.

Il film, stando ai primi dettagli rilasciati, racconterà la storia di un uomo emotivamente disturbato di nome Rico, che sarà interpretato da Mendez, il quale è perseguitato da visioni terrificanti dopo aver subito un trauma cranico durante un viaggio in campeggio nelle Catskills. La Duvall interpreterà la madre di Rico, che sarà anche la sua voce interiore. Al momento non è noto quando le riprese avranno inizio e in che periodo presumibilmente il film arriverà in sala.

È dunque però certo il ritorno in scena della Duvall, che non recitava dal 2002, anno della commedia Manna from Heaven. Parlando di lei, Goldberg ha affermato che “Shelley ha contribuito a rendere The Shining un capolavoro assoluto dando il massimo e recitando in un modo che rendeva davvero concreta la paura e l’orrore di una madre isolata.” La Duvall non va però ricordata solo per Shining, avendo recitato in diversi celebri e importanti film come Nashville, Io e Annie, Tre donne, I banditi del tempo e Ritratto di signora.

Negli ultimi anni si era invece parlato molto di lei dopo che l’attrice aveva rivelato di soffrire di disturbi mentali, forse causati anche dalla notoriamente traumatica esperienza vissuta sul set di Shining, dove l’attrice ebbe un rapporto particolarmente conflittuale con il regista Stanley Kubrick. La sua partecipazione ad un nuovo progetto cinematografico fa dunque ben sperare per il suo futuro.

Font: Deadline

Eternals: i personaggi del film compariranno ancora nell’MCU

0
Eternals: i personaggi del film compariranno ancora nell’MCU

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel è stato diretto dalla regista vincitrice dell’Oscar Chloé Zhao ed è arrivato in sala nell’autunno del 2021. Il cast comprende attori come Richard Madden, Gemma Chan, Kumail Nanjiani, Lauren Ridloff, Brian Tyree Henry, Salma Hayek, Lia McHugh, Don Lee, Barry Keoghan, Angelina Jolie e Kit Harington. Questi interpretano un gruppo di eroi immortali costretti dopo secoli ad uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti.

Il film, come ormai risaputo, è stato il primo film dell’MCU a ricevere recensioni prevalentemente negative, cosa che ha portato a risultati non del tutto entusiasmanti in termini di incassi. Ciò ha portato nel corso dell’ultimo anno a far apparire Eternals come un film quasi del tutto scollegato rispetto agli altri della Marvel, in quanto gli eventi che in esso accadono non sono più stati citati né ripresi in altri lungometraggi. Ad oggi, inoltre, non ci sono ancora conferme ufficiali circa la realizzazione di un sequel del film.

Il produttore Nate Moore, tuttavia, ha affermato che i personaggi di Eternals compariranno ancora nel Marvel Cinematic Universe. Moore non ha rivelato altro circa i piani futuri per gli Eterni, ma che un sequel venga realizzato o meno, sembra proprio che questi faranno la loro comparsa nel futuro della saga, idealmente negli annunciati Avengers: The Kang Dynasty e Secret Wars, che si configurano ad oggi come i film più importanti della Multiverse Saga, quelli dove tutti gli elementi narrativi di queste nuove fasi giungeranno al loro culmine.

Fonte: CBR

Avatar: La via dell’acqua, rivelata la durata del film di James Cameron

0

Manca poco più di un mese all’arrivo in sala di Avatar: La via dell’acqua, l’atteso sequel di quell’Avatar che nel 2009 si affermò come il film dal maggiore incasso nella storia del cinema, superando i due miliardi di dollari. Il regista premio Oscar James Cameron ha impiegato ben 13 anni per realizzare il seguito di quella vicenda, con l’intenzione di potersi avvalere delle tecnologie più innovative con cui realizzare il nuovo film, la cui data d’uscita è ora finalmente fissata al 14 dicembre.

Mentre questa si avvicina, vengono piano piano rivelati sempre nuovi dettagli relativi al film. Dopo aver scoperto qualcosa di più sui personaggi protagonisti e sugli effetti speciali utilizzati, ora è stata rivelata la durata ufficiale del film. Avatar: La via dell’acqua durerà 3 ore e 10 minuti, superando dunque di circa mezz’ora il primo Avatar, che aveva invece una durata di circa 2 ore e 42 minuti. Se tale minutaggio può spaventare, è bene ricordare che il Titanic di Cameron, nella sua versione estesa, arriva ad un totale di 3 ore e 47 minuti.

Il regista ci ha dunque abituato a film particolarmente lunghi, che offrono però un elevatissimo grado di intrattenimento, tale da rendere più sopportabile l’apparentemente insormontabile durata. Diretto da James Cameron e prodotto con Jon Landau, Avatar: La via dell’acqua vanta un cast composto da attori come Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e, in particolare, Kate Winslet. Il film, come già anticipato, è atteso al cinema per il 14 dicembre.

Fonte: CBR

Lucca Comics & Games 2022: gli highlights del 31 ottobre

0
Lucca Comics & Games 2022: gli highlights del 31 ottobre

L’Halloween di Lucca Comics & Games 2022 si festeggia nel segno di Tim Burton. L’iconico regista, autore di capolavori come Edward Mani di Forbice, Batman (1989 con Micheal Keaton e Jack Nicholson), Batman il ritorno (1992 con Danny DeVito e Michelle Pfeiffer)), il ritorno La Sposa Cadavere… arriva al Festival in occasione dell’anteprima europea del primo episodio di Mercoledì, l’attesissima serie tv da lui diretta in arrivo su Netflix il 23 novembre. L’appuntamento è alle 20.00 al cinema Moderno.

Altro incontro con la serialità, sempre a cura dell’Area Movie di QMI, è alle 17.30 al cinema Astra, dove Matteo Rovere, showrunner e regista della serie Romulus, in onda su Sky con la sua seconda stagione, incontrerà i fan.

Da segnare in agenda anche gli showcase di giornata in Sala Tobino. Si comincia alle 10.30 con John Romita Jr., leggenda vivente del fumetto e tra i più rappresentativi disegnatori di Spider-Man di sempre (Panini Comics). Alle 12.00 sarà il turno di Marcello Quintanilha, autore brasiliano vincitore del Fauve d’or al Festival di Angoulême 2022 con il suo graphic novel Ascolta, bellissima Márcia (Coconino). 

Da non perdere l’incontro delle ore 12.00 in Chiesa San Giovanni con Barbarone presenta Gipi che presenta Barbarone, dagli spazi siderali il personaggio arriva per confrontarsi con Gipi che ne ha raccontato le avventure. E si continua idealmente a viaggiare con Visioni da Taiwan, un percorso tra memoria e ricordi raccontato da Zuo Hsuan e Marco Rizzo (ore 13.15). Il pomeriggio Comics continua con Le arti nella Nona Arte insieme a Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso, Paolo Bacillieri, Sakka, Mara Cerri, Giacomo Nanni. 

Giornata di grandi firme anche per il mondo videogioco. Si parte alle 11.00, all’Auditorium San Francesco, con incontro L’Eterna Fantasia, dove Yoshitaka Amano risponderà alle domande della community a proposito del suo lavoro su iconici titoli come Final Fantasy, Vampire Hunter D, Gatchaman e Hurricane Polimar. Alle 16.00invece, Nolan Bushnell racconterà la genesi di Atari, ripercorrendo una carriera colma di successi e momenti iconici, in Nolan Bushnell: The Videogame Legend, presso la sala incontri R.E.C.

All’Esports Cathedral, a partire dalle 10.00appuntamento con eFootball Lucca Showdown con i proplayer Carmine “Naples17” Liuzzi, Luigi “Kirito_Yuuki” Loffredo, Salvatore “Sasinho” Di Giacomo, che si sfideranno in una serie di showmatch commentati dall’adrenalinico Luigi “Davdas” Ragoni. Alle 12.00 salirà sul palco David Monk (Senior Partnerships and Activation Manager di KONAMI) che terrà una speciale conferenza dedicata a eFootball™ e all’esport in Italia.

Giorgio “Pow3r” Calandrelli, super star della scena esportiva nazionale e internazionale, è il protagonista assoluto dell’area Vodafone in Piazza San Michele, dove dalle 16.00 sfiderà i suoi fan in Home of Unstoppable, una splendida ricostruzione in salsa Fortnite di una Lucca medievale tutta da scoprire.

Poco dopo, alle 16.30, all’auditorium del Suffragio, Andrea Fornasiero ripercorrerà la carriera e l’opera del Maestro Carlos Grangel, uno dei più celebri ed influenti Character Designer del cinema d’animazione moderno, cercando di decifrarne le caratteristiche stilistiche più salienti e i segreti compositivi. Collaboratore di lunga data di Tim Burton e Pixar, Grangel è la mente e la mano dietro celebri opere come La Sposa Cadavere, Madagascar, Spirit, il Principe d’Egitto, Kung-Fu Panda e molti altri. Nel 2022, ha lavorato su Pinocchio di Guillermo Del Toro, di prossima uscita.

Alla stessa ora nella Sala Incontri Cappella Guinigi nel panel Webcomics: il sogno autoriale digitale ci si chiederà come cambia lo storytelling a fumetti dal digitale al cartaceo. Lo raccontano Rita Petruccioli, Lorenzo Ghetti, Gianluca Caputo, Dario Sicchio e Matteo Gaspari.

Tra Dark Fantasy e Folklore è invece la conferenza che vede impegnati Manlio Castagna e Lorenza Ghinelli. I due autori si incontrano a Lucca Comics & Games per parlare dei loro nuovi romanzi: La stirpe e il sangue (Bompiani) a La reincarnazione delle sorelle Klun (Mondadori).

Non solo horror nella giornata delle zucche e streghe… alle 11.00 nel Salone dell’Arcivescovato ci  sarà da ridere conValerio Lundini e la sua L’intervista impossibile. Alle 14.00, all’auditorium San Francesco, sarà invece la volta di Zerocalcare che, calendario alla mano, racconterà i suoi 365 giorni di accolli e come riesca a mantenere una produttività invidiabile nonostante l’universo intero cerchi di impedirglielo. Sarà poi la volta di Comicità Made in Italy alle 15.30 al Cinema Astra, dove Lillo Petrolo e Frank Matanoincontrano il pubblico di Lucca e presentano i nuovi show Sono Lillo e Prova Prova Sa Sa.  A chiudere la carrellata di puro divertimento alle 17.00 all’Auditorium San Francesco Sio, Dado, Fraffrog e Keisonpromettono un GIGANNUNCIO. Quattro personalità trasversali dell’intrattenimento, tra fumetti, video, social e cartoni animati, si uniscono per annunciare qualcosa di importante, un’iniziativa incredibile che segnerà un nuovo ed entusiasmante percorso.

I piccoli di oggi e di ieri, nell’Area Junior di Lucca Comics & Games, potranno scattare foto ricordo con L’albero azzurro, l’iconica pianta della più longeva serie per bambini italiana. Dalle ore 11.30, ci sarà un meet & greet col mitico Dodò e Laura Carusino.

Gli appassionati di Giochi da tavolo possono segnare in agenda l’incontro con DariusHinks alle 15.30 in Sala Ingellis. L’autore di alcuni dei romanzi di maggior successo della saga Warhammer discuterà del processo di adattamento e creazione dei personaggi per i romanzi e parlerà di come le miniature, i giochi e le opere d’arte di Games Workshop ispirino la sua narrativa. In San Francesco, dalle ore 18:30 sarà poi possibile assistere in anteprima alla proiezione del primo episodio della serie fantasy originale Aletheia 3300 – Non svaniremo. L’evento si concluderà cin un talk e Q&A con CamiHawke, Guglielmo Scilla, Adriano Santucci e Martina Parmegian. A condurre il Dungeon Master sarà presente Claudio di Biagio, creatore del mondo fantasy originale di Aletheia.

Spazio anche al mondo podcast: alle 13.15nel Salone dell’Arcivescovato, Power Pizza Podcast torna ad essere live per Lucca Comics & Games 2022, in una puntata speciale dal vivo. Il pubblico si unirà a Sio, Nick & Lorro per una festa di carboidrati e recensioni sbagliate!

Poco dopo (13.30), all’Auditorium del Suffragio, Manuele Fior, uno dei più noti e amati autori italiani presenta il suo ultimo libro a fumetti Hypericon (Coconino Press), una storia d’amore tra due ventenni nella Berlino degli anni Novanta che si intreccia con la straordinaria avventura della scoperta della tomba del faraone egiziano Tutankhamen, avvenuta un secolo fa.

Da Berlino si vola in Giappone con lo showcase di Nagabe alle 15.00 in Sala Tobino. Il mangaka, forte di uno stile di disegno particolarissimo e di un immaginifico capace di attirare l’attenzione anche di chi solitamente non legge manga, si è rivelato tra i grandi successi degli ultimi anni in Italia e nel mondo. Sempre dal Sol Levante il Tu per tu con Norihiro Yagi l’’autore di Ariadne in The Blue Sky e Claymore incontra un selezionato numero di fan. Ricordiamo che è obbligatorio l’uso della mascherina durante l’evento.

Alle 21.30 al Teatro del Giglio, l’appuntamento è coi fumetti in carne e ossa del Graphic Novel Theatre. Questo speciale progetto di commistione di linguaggi, che si rinnova dal 2017, quest’anno porta in scena Celestia, il capolavoro di Manuele Fior. Con gli strumenti dell’arte teatrale si incarnano le distopie poetiche dell’autore, che ricrea un mondo post-apocalittico dove gli esseri umani si sono rifugiati su un’isola di pietra costruita sull’acqua più di mille anni fa. Una storia d’amore, amore per la vita, per la bellezza, per la libertà. Lo spettacolo è adattato e diretto da Matteo Tarasco, regista pluripremiato: “Immaginare di trasferire il suo tratto poetico e delicato dalle tavole di carta a quelle del palcoscenico è per me una sfida affascinante e nuova che intraprenderò con un gruppo di attrici, attori e collaboratori artistici di grande talento”.

Avengers: Secret Wars, Ryan Coogler sarà il regista del film?

0
Avengers: Secret Wars, Ryan Coogler sarà il regista del film?

Il regista Ryan Coogler è attualmente impegnato nella promozione del suo nuovo film, Black Panther: Wakanda Forever (in arrivo al cinema dal 9 novembre), sequel dell’acclamato Black Panther, il primo e ad oggi unico titolo del Marvel Cinematic Universe ad essere candidato agli Oscar come miglior film. Coogler, che nella sua carriera come regista ha dato prova di grande talento anche con Prossima fermata Fruitvale Station e Creed, sarebbe ora per i fan dell’MCU il candidato ideale per dirigere l’atteso Avengers: Secret Wars.

Il film, previsto per il 2026, rappresenterà uno dei capitoli più importanti della ad oggi ancora poco definita Fase 6, con la quale si concluderà la Multiverse Saga. Mentre è ormai confermato che a dirigere Avengers: The Kang Dynasty sarà il regista di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli Destin Daniel Cretton, non è ancora noto a chi i Marvel Studios affideranno la regia del secondo dei due importanti film dedicati agli Avengers attualmente previsti.

Nel corso di un’intervista con ComicBook.com, a Coogler è dunque stato chiesto se sarebbe stato interessato a dirigere Avengers: Secret Wars dopo il suo lavoro con Black Panther: Wakanda Forever. Il regista, però, ha rapidamente affermato di non avere alcuna notizia a riguardo, sottolineando che per il momento è ancora concentrato sul sequel di Black Panther di imminente uscita in sala. Il regista non ha negato la possibilità di dirigere il film, limitandosi a ribadire che attualmente si tratta solo di voci non ufficiali che circolano tra i fan.

Considerata l’esperienza che Coogler ha maturato con l’MCU, egli sembrerebbe ad ora essere un candidato ideale per tale ruolo, ma per avere una conferma sembra si dovrà attendere ancora un po’. Nel frattempo, sarà possibile ammirare le capacità registiche di Coogler con Black Panther: Wakanda Forever. Il film, interpretato da Letitia Wright, Lupita Nyong’o, Danai Gurira e Tenoch Huerta, si preannuncia come un film particolarmente imponente a livello emotivo e d’intrattenimento.

Fonte: ScreenRant

Lucca Comics & Games: Tutti i premiati

0
Lucca Comics & Games: Tutti i premiati
Una serata di emozioni, tra grandi autori internazionali, esordi eccellenti, riconoscimenti a carriere straordinarie, per un evento indimenticabile per il mondo del fumetto e del gioco: sono stati svelati ieri i Lucca Comics & Games Awards, nel corso di una cerimonia ufficiale al Teatro del Giglio. E, grazie alla partnership con Rai, gli “Oscar” italiani del fumetto e del gioco sono tornati anche quest’anno sul piccolo schermo, coinvolgendo il grande pubblico televisivo che ha potuto scoprire la migliore selezione di fumetti e giochi pubblicati durante l’anno: una puntata speciale di Wonderland (Rai 4) che ha approfondito le eccellenze di due delle anime fondanti del festival. Lo speciale sarà disponibile anche on demand su RaiPlay.

Ed ecco i vincitori e le vincitrici dell’edizione 2022 dei premi dedicati al fumetto – i LUCCA COMICS AWARDS – selezionati dalla Giuria formata da Dario Dino-Guida, gli autori Werther dell’Edera e Miguel Vila, il giornalista Bruno Luverà e la giornalista Mara Famularo. Anche quest’anno la sfida è stata scegliere tra centinaia di titoli le migliori opere a fumetti e i loro autori, indipendentemente da nazionalità, formato editoriale e modalità di distribuzione.

Due gli Yellow Kid di quest’anno: il Yellow Kid Maestra del Fumetto è stato assegnato a Riyoko Ikeda mentre lo Yellow Kid Maestro del Fumetto è andato a Milo Manara (premiato dal direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina insieme a Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi). Riyoko Ikeda e Milo Manara sono due maestri del fumetto che idealmente disegnano un ponte culturale tra Oriente ed Occidente. Nel tempo della guerra, che pensavamo ormai archiviato, per dare un segnale di speranza e pace in via straordinaria il premio viene assegnato a questi due artisti, che hanno fatto dello sconfinamento, della curiosità, un tratto identitario forte. Se Lady Oscar nasce dalla lettura di Stefan Zweig, Le avventure asiatiche di Giuseppe Bergman rivelano l’amore per l’Oriente. Due ritratti, ognuno con l’unicità del proprio segno, un’unica cornice: il fumetto che lega e ci fa sognare, senza confini.

Yellow Kid Fumetto dell’anno – The Hellbound, di Yeon Sang-ho e Choi Gyu-seok, Panini Comics
The Hellbound raggiunge il doppio obiettivo di intrattenere e far riflettere, raccontando attraverso un intreccio incalzante una società in cui la circolazione di notizie non verificate e la visibilità data dai mezzi di comunicazione diventano strumento di repressione e violenza. L’opera testimonia inoltre la grande vitalità della Corea del Sud come produttrice di fumetti, oltre che di film e serie tv, capaci di conquistare il pubblico internazionale.

Yellow Kid Autore dell’anno – Paco Roca per Ritorno all’Eden, Tunué
Per la coerenza con cui continua a mettere al centro del racconto persone “comuni” che sono in grado di suscitare profonde emozioni in chi legge. E per aver portato a piena maturazione un linguaggio grafico essenziale ed eloquente, capace di mostrare senza spiegare.

Premio speciale della Giuria – Mostri, di Barry Windsor-Smith, Mondadori
Un’opera monumentale, frutto di decenni di lavoro e difficilmente ascrivibile in un genere definito, che travolge chi legge con i suoi personaggi sospesi tra ossessione e tragedia e soprattutto con lo straordinario disegno in bianco e nero graffiato che porta alla luce ogni minimo dettaglio.

Gran Guinigi Miglior fumetto breve o raccolta – Gli incubi di Kafka, di Peter Kuper, Tunué
Con un bianco e nero feroce e un segno espressionista, Kuper riesce a trasporre i racconti di Kafka dalla Mitteleuropa di inizio Novecento alla New York contemporanea, riaffermando con il linguaggio del fumetto l’universalità di un classico della letteratura.

Gran Guinigi Miglior fumetto seriale – Cosma & Mito, di Nicola Zurlo e Vincenzo Filosa, Coconino Press
Un esperimento originalissimo che combina stilemi grafici e narrativi d’ispirazione giapponese con storie e personaggi tratti dal folklore calabrese, allo scopo di costruire un mondo fantastico decisamente bizzarro eppure vicino al nostro, in cui chi legge non può fare a meno di avventurarsi.

Gran Guinigi Miglior disegno – Gaëlle Geniller per Le Jardin, Paris, Edizioni Star Comics
Attraverso un segno pulito e armonioso, particolarmente memorabile nelle scene di danza, e una sequenza narrativa fluida e comprensibile, l’autrice offre una rielaborazione fresca ed efficace del linguaggio Art Déco, riuscendo a restituire tutto il fascino della Parigi degli anni Venti.

Gran Guinigi Miglior sceneggiatura – R. Kikuo Johnson per Nessun altro, Coconino Press
L’autore sorprende con una narrazione pura e scorrevole supportata più che dai dialoghi dalle pause e dai silenzi. È proprio questo ritmo semplice eppure ben calibrato a raccontare al meglio una storia ordinaria ma intensa, ambientata nella periferia di un’isola hawaiana.

Gran Guinigi Miglior esordiente – Giorgia Kelley per Strange Rage, Rizzoli Lizard
Per la semplicità e l’efficacia con cui ha ritratto l’inquietudine e lo smarrimento di una generazione che non riesce a trovare pace pur non avendo nulla contro cui arrabbiarsi, riuscendo a dare un’interpretazione nuova alla formula classica del racconto di formazione.

Gran Guinigi per un’iniziativa editoriale – Premio Stefano Beani ex aequo
La Revue Dessinée Italia – Perché ripensa a beneficio del pubblico italiano un modello di graphic journalism in formato periodico, con inchieste ben articolate e sempre di stretta attualità, riconfermando come il fumetto continui a essere un prezioso strumento di riflessione sulla contemporaneità.
Comics & Science, di CNR Edizioni / Feltrinelli Comics – Per l’equilibrio raggiunto tra divulgazione e intrattenimento e la capacità di crescere nel tempo, coinvolgendo numerose firme del fumetto italiano e strutturandosi come un progetto di ampio respiro, oltre che di indiscusso valore educativo.

E ancora, tutti i premiati ai LUCCA GAMES AWARDS.

La Giuria del Gioco dell’Anno – composta da Paolo Cupola (presidente), Beatrice Parisi (vicepresidente), Riccardo Busetto, Fabio Cambiaghi, Alessio Lana, Caterina Ligabue, Giordana Moron – ha deciso di assegnare il premio Gioco dell’Anno 2022 a Le Cronache di Avel, progettato da Przemek Wojtkowiak e illustrato da Bartolomij Kordowski; sviluppato da Rebel Studio e distribuito da Asmodee Italia. Titolo d’avventura cooperativo, riunisce al tavolo da 1 a 4 giocatori da otto anni in su che collaborano tra loro per difendere il castello di Avel dalla minaccia di un’incombente orda di mostri. Prima di iniziare, i giocatori creano il proprio personaggio e poi si lanciano nell’avventura. Combattendo contro i mostri e interagendo con la mappa, i giocatori acquisiscono armi, elmi, scudi e pozioni che li aiuteranno nell’impresa e guadagnano il denaro necessario per costruire trappole e difese. Il gioco si svolge su una plancia modulare che può cambiare dopo ogni partita e permette di regolare il livello di difficoltà e offrire sessioni di gioco che divertono adulti e bambini. I sette componenti della Giuria hanno eletto Le Cronache di Avel il gioco più riuscito del 2022 per le meccaniche di gioco fluide, il suo regolamento puntuale che permette di imparare a giocare rapidamente, il comparto grafico curato e i materiali che aiutano a coinvolgere i giocatori nelle sue atmosfere fantasy. Da rimarcare anche i contenuti aggiuntivi che approfondiscono l’aspetto narrativo e saranno graditi soprattutto ai più piccoli.

Gioco di ruolo dell’anno

La Giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno – composta da Paolo Cupola (presidente) Mirella Vicini (vicepresidente), Osiride Cascioli, Michele Bellone, Anna Benedetto, Marzia Possenti e Daniele Prisco ha deciso di assegnare il riconoscimento a Fabula ultima, un gioco al 100% made in Italy, scritto da Emanuele Galletto, edito da NeedGames e distribuito da Asmodee Italia. Ispirato ai Japanese Role-Playing Game (JRPG), Fabula Ultima ha un’ambientazione che deve essere costruita in modo condiviso dagli stessi giocatori in funzione all’avventura che si vuole affrontare. Il sistema di gioco, ricco e facilmente adattabile alle esigenze dei giocatori, nonché il manuale chiaro e funzionale, offrono spunti per un’ampia gamma di avventure, di durata variabile. A livello editoriale, il volume si presenta come un’edizione molto curata, con sezioni facilmente individuabili e ben illustrate da Moryo.

Menzione speciale a Green Oaks per l’immediatezza del suo sistema di gioco. Green Oaks è un GdR ambientato, con raffinata ironia, in una bizzarra casa di riposo da cui il gioco prende nome. Si presenta come un prodotto elegante che sa divertire con intelligenza e garantisce un’esperienza ludica semplice quasi quanto una partita a briscola, il cui mazzo di carte viene utilizzato come sistema di risoluzione degli eventi casuali.

Joe Dever Award

Dedicato all’autore della mitica saga di Lupo Solitario e attribuito dallo scrittore Pierdomenico Baccalario, dal giornalista Paolo Cupola, dall’influencer Chiara Papalia (in arte: Kodomo), dal dirigente per l’industria cinematografica Beniamino Placido e dall’economista e docente universitario Alessandro Stanchi, il Joe Dever Award è il premio alla miglior operazione crossmediale dell’anno.
Gioco da tavolo e di ruolo, popolarissimo videogame e ora anime considerato giù un cult, Cyberpunk nelle sue mille incarnazioni (non ultima la recente serie Edgerunners di Netflix) è il vincitore del Joe Dever Award 2022. L’universo, creato dalla fantasia dei ragazzi di CD Projekt, ha il grande merito di essere riuscito a far crescere un sottogenere letterario, considerato “di nicchia” persino per gli appassionati di fantascienza, trasformandolo in un fenomeno culturale di massa, in grado di esercitare la propria influenza non solo su giochi e videogiochi, sul piccolo e sul grande schermo, ma anche sul mondo della musica e della moda.

Il Premio alla Carriera dei Lucca Games Award è stato invece assegnato a Yoshitaka Amano. Grazie al suo indiscusso talento artistico, ha avuto il merito di aver posto l’illustrazione nei giochi al centro del progetto ludico e non più soltanto un mero elemento estetico di supporto alla storia e ai contenuti, modificando per sempre il concetto stesso di grafica dei giochi. La sua arte ha ispirato generazioni di autori di tutto il mondo ed è ragionevole aspettarsi che continuerà a farlo ancora per molto tempo. Illustratore visionario ed ispirato, talentuoso e prolifico character designer nonché coautore di una delle saghe videoludiche più celebri della storia contemporanea, Yoshitaka Amano è famoso sia per i film d’animazione come Vampire Hunter D, sia per avere firmato logo e illustrazioni della premiata serie Final Fantasy. È inoltre il creatore di personaggi iconici dell’animazione mondiale come Gatchaman, Tekkaman: The Space Knight, o Casshan.

Highlights del programma di lunedì 31 ottobre
La notte delle streghe lucchese nel segno di Tim Burton
Yoshitaka Amano, autore di Final Fantasy, incontra i fan
Celestia di Manuele Fior prende vita col Graphic Novel Theatre
L’Halloween di Lucca Comics & Games 2022 si festeggia nel segno di Tim Burton. L’iconico regista, autore di capolavori come Edward Mani di Forbice, Batman (1989 con Micheal Keaton e Jack Nicholson), Batman il ritorno (1992 con Danny DeVito e Michelle Pfeiffer)), il ritorno La Sposa Cadavere… arriva al Festival in occasione dell’anteprima europea del primo episodio di Mercoledì, l’attesissima serie tv da lui diretta in arrivo su Netflix il 23 novembre. L’appuntamento è alle 20.00 al cinema Moderno.
Altro incontro con la serialità, sempre a cura dell’Area Movie di QMI, è alle 17.30 al cinema Astra, dove Matteo Rovere, showrunner e regista della serie Romulus, in onda su Sky con la sua seconda stagione, incontrerà i fan.Da segnare in agenda anche gli showcase di giornata in Sala Tobino. Si comincia alle 10.30 con John Romita Jr., leggenda vivente del fumetto e tra i più rappresentativi disegnatori di Spider-Man di sempre (Panini Comics). Alle 12.00 sarà il turno di Marcello Quintanilha, autore brasiliano vincitore del Fauve d’or al Festival di Angoulême 2022 con il suo graphic novel Ascolta, bellissima Márcia (Coconino).
Da non perdere l’incontro delle ore 12.00 in Chiesa San Giovanni con Barbarone presenta Gipi che presenta Barbarone, dagli spazi siderali il personaggio arriva per confrontarsi con Gipi che ne ha raccontato le avventure. E si continua idealmente a viaggiare con Visioni da Taiwan, un percorso tra memoria e ricordi raccontato da Zuo Hsuan e Marco Rizzo (ore 13.15). Il pomeriggio Comics continua con Le arti nella Nona Arte insieme a Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso, Paolo Bacillieri, Sakka, Mara Cerri, Giacomo Nanni.

Giornata di grandi firme anche per il mondo videogioco. Si parte alle 11.00, all’Auditorium San Francesco, con incontro L’Eterna Fantasia, dove Yoshitaka Amano risponderà alle domande della community a proposito del suo lavoro su iconici titoli come Final Fantasy, Vampire Hunter D, Gatchaman e Hurricane Polimar. Alle 16.00invece, Nolan Bushnell racconterà la genesi di Atari, ripercorrendo una carriera colma di successi e momenti iconici, in Nolan Bushnell: The Videogame Legend, presso la sala incontri R.E.C.
All’Esports Cathedral, a partire dalle 10.00appuntamento con eFootball Lucca Showdown con i proplayer Carmine “Naples17” Liuzzi, Luigi “Kirito_Yuuki” Loffredo, Salvatore “Sasinho” Di Giacomo, che si sfideranno in una serie di showmatch commentati dall’adrenalinico Luigi “Davdas” Ragoni. Alle 12.00 salirà sul palco David Monk (Senior Partnerships and Activation Manager di KONAMI) che terrà una speciale conferenza dedicata a eFootball™ e all’esport in Italia.
Giorgio “Pow3r” Calandrelli, super star della scena esportiva nazionale e internazionale, è il protagonista assoluto dell’area Vodafone in Piazza San Michele, dove dalle 16.00 sfiderà i suoi fan in Home of Unstoppable, una splendida ricostruzione in salsa Fortnite di una Lucca medievale tutta da scoprire.
Poco dopo, alle 16.30, all’auditorium del Suffragio, Andrea Fornasiero ripercorrerà la carriera e l’opera del Maestro Carlos Grangel, uno dei più celebri ed influenti Character Designer del cinema d’animazione moderno, cercando di decifrarne le caratteristiche stilistiche più salienti e i segreti compositivi. Collaboratore di lunga data di Tim Burton e Pixar, Grangel è la mente e la mano dietro celebri opere come La Sposa Cadavere, Madagascar, Spirit, il Principe d’Egitto, Kung-Fu Panda e molti altri. Nel 2022, ha lavorato su Pinocchio di Guillermo Del Toro, di prossima uscita.
Alla stessa ora nella Sala Incontri Cappella Guinigi nel panel Webcomics: il sogno autoriale digitale ci si chiederà come cambia lo storytelling a fumetti dal digitale al cartaceo. Lo raccontano Rita Petruccioli, Lorenzo Ghetti, Gianluca Caputo, Dario Sicchio e Matteo Gaspari.
Tra Dark Fantasy e Folklore è invece la conferenza che vede impegnati Manlio Castagna e Lorenza Ghinelli. I due autori si incontrano a Lucca Comics & Games per parlare dei loro nuovi romanzi: La stirpe e il sangue (Bompiani) a La reincarnazione delle sorelle Klun (Mondadori).
Non solo horror nella giornata delle zucche e streghe… alle 11.00 nel Salone dell’Arcivescovato ci sarà da ridere con Valerio Lundini e la sua L’intervista impossibile. Alle 14.00, all’auditorium San Francesco, sarà invece la volta di Zerocalcare che, calendario alla mano, racconterà i suoi 365 giorni di accolli e come riesca a mantenere una produttività invidiabile nonostante l’universo intero cerchi di impedirglielo. Sarà poi la volta di Comicità Made in Italy alle 15.30 al Cinema Astra, dove Lillo Petrolo e Frank Matano incontrano il pubblico di Lucca e presentano i nuovi show Sono Lillo e Prova Prova Sa Sa. A chiudere la carrellata di puro divertimento alle 17.00 all’Auditorium San Francesco Sio, Dado, Fraffrog e Keison promettono un GIGANNUNCIO. Quattro personalità trasversali dell’intrattenimento, tra fumetti, video, social e cartoni animati, si uniscono per annunciare qualcosa di importante, un’iniziativa incredibile che segnerà un nuovo ed entusiasmante percorso.

I piccoli di oggi e di ieri, nell’Area Junior di Lucca Comics & Games, potranno scattare foto ricordo con L’albero azzurro, l’iconica pianta della più longeva serie per bambini italiana. Dalle ore 11.30, ci sarà un meet & greet col mitico Dodò e Laura Carusino.

Gli appassionati di Giochi da tavolo possono segnare in agenda l’incontro con Darius Hinks alle 15.30 in Sala Ingellis. L’autore di alcuni dei romanzi di maggior successo della saga Warhammer discuterà del processo di adattamento e creazione dei personaggi per i romanzi e parlerà di come le miniature, i giochi e le opere d’arte di Games Workshop ispirino la sua narrativa. In San Francesco, dalle ore 18:30 sarà poi possibile assistere in anteprima alla proiezione del primo episodio della serie fantasy originale Aletheia 3300 – Non svaniremo. L’evento si concluderà cin un talk e Q&A con CamiHawke, Guglielmo Scilla, Adriano Santucci e Martina Parmegian. A condurre il Dungeon Master sarà presente Claudio di Biagio, creatore del mondo fantasy originale di Aletheia.

Spazio anche al mondo podcast: alle 13.15 nel Salone dell’Arcivescovato, Power Pizza Podcast torna ad essere live per Lucca Comics & Games 2022, in una puntata speciale dal vivo. Il pubblico si unirà a Sio, Nick & Lorro per una festa di carboidrati e recensioni sbagliate!
Poco dopo (13.30), all’Auditorium del Suffragio, Manuele Fior, uno dei più noti e amati autori italiani presenta il suo ultimo libro a fumetti Hypericon (Coconino Press), una storia d’amore tra due ventenni nella Berlino degli anni Novanta che si intreccia con la straordinaria avventura della scoperta della tomba del faraone egiziano Tutankhamen, avvenuta un secolo fa.
Da Berlino si vola in Giappone con lo showcase di Nagabe alle 15.00 in Sala Tobino. Il mangaka, forte di uno stile di disegno particolarissimo e di un immaginifico capace di attirare l’attenzione anche di chi solitamente non legge manga, si è rivelato tra i grandi successi degli ultimi anni in Italia e nel mondo. Sempre dal Sol Levante il Tu per tu con Norihiro Yagi l’’autore di Ariadne in The Blue Sky e Claymore incontra un selezionato numero di fan. Ricordiamo che è obbligatorio l’uso della mascherina durante l’evento.
Alle 21.30 al Teatro del Giglio, l’appuntamento è coi fumetti in carne e ossa del Graphic Novel Theatre. Questo speciale progetto di commistione di linguaggi, che si rinnova dal 2017, quest’anno porta in scena Celestia, il capolavoro di Manuele Fior. Con gli strumenti dell’arte teatrale si incarnano le distopie poetiche dell’autore, che ricrea un mondo post-apocalittico dove gli esseri umani si sono rifugiati su un’isola di pietra costruita sull’acqua più di mille anni fa. Una storia d’amore, amore per la vita, per la bellezza, per la libertà. Lo spettacolo è adattato e diretto da Matteo Tarasco, regista pluripremiato: “Immaginare di trasferire il suo tratto poetico e delicato dalle tavole di carta a quelle del palcoscenico è per me una sfida affascinante e nuova che intraprenderò con un gruppo di attrici, attori e collaboratori artistici di grande talento”.

We believe in #Community #Inclusion #Respect #Discovery #Gratitude

INFO www.luccacomicsandgames.com
Restate sintonizzati, iscrivetevi alla newsletter di Lucca Comics & Games
FB e IG @luccacomicsandgames; TW @LuccaCandG
Twitch LuccaComicsAndGames; YT Lucca Comics & Games

The Witcher: Liam Hemsworth prende il posto di Henry Cavill

0
The Witcher: Liam Hemsworth prende il posto di Henry Cavill

The Witcher è stato rinnovato per una quarta stagione da Netflix, anche se alla serie fantasy mancherà un volto familiare. Henry Cavill uscirà dalla produzione dopo il debutto della terza stagione, con Liam Hemsworth che assumerà il ruolo principale di Geralt di Rivia.

Lo streamer ha annunciato il rinnovo e le notizie sul casting sabato pomeriggio, mentre Liam Hemsworth e Henry Cavill che hanno rilasciato dichiarazioni. Leggendo il tono di entrambe le affermazioni, la decisione sembra essere un amichevole passaggio di testimone.

“Il mio viaggio nei panni di Geralt di Rivia è stato pieno sia di mostri che di avventure e, ahimè, deporrò il mio medaglione e le mie spade per la stagione 4”, ha detto Cavill in una dichiarazione su Instagram. “Al mio posto, il fantastico Mr. Liam Hemsworth assumerà il ruolo del Lupo Bianco. Come con il più grande dei personaggi letterari, passo il testimone con riverenza per il tempo trascorso a incarnare Geralt ed entusiasmo nel vedere l’interpretazione di Liam di questo uomo affascinante e ricco di sfumature. Liam, buon signore, questo personaggio ha una profondità così meravigliosa, divertiti a tuffarti e vedere cosa riesci a trovare.”

“Come fan di The Witcher, sono al settimo cielo sull’opportunità di interpretare Geralt di Rivia. Henry Cavill è stato un Geralt incredibile e sono onorato che mi stia consegnando le redini e mi abbia permesso di impugnare le lame del Lupo Bianco per il prossimo capitolo della sua avventura”, si legge nella dichiarazione di Hemsworth. “Henry, sono un tuo fan da anni e sono stato ispirato da ciò che hai portato a questo amato personaggio. Potrei avere degli stivali grandi da riempire, ma sono davvero entusiasta di entrare nel mondo di The Witcher”. 

Devil: tutte le curiosità sul film horror

Devil: tutte le curiosità sul film horror

Per raccontare una storia avvincente e coinvolgente non è sempre necessario dotarsi di molti personaggi o variegati ambienti. Titoli come Nodo alla gola, L’angelo sterminatore, Breakfast Club, Carnage e The Hateful Eight sono solo alcuni tra i più brillanti esempi a riguardo, dove un’unica location diventa il teatro ideale per i protagonisti per dar vita a tutta la loro umanità e alle storie che hanno da raccontare. Un titolo di particolare fascino che segue a sua volta queste caratteristiche è anche l’horror soprannaturale Devil (qui la recensione), uscito al cinema nel 2010 per la regia di John Erick Dowdle, già noto per il film Quarantine.

Devil è stato scritto da Brian Nelson a partire da una storia di M. Night Shyamalan (regista di The Visit e Old), il quale figura qui anche come produttore. Nel concepire il racconto, egli affermò di essere partito ispirandosi al celebre giallo Dieci piccoli indiani, scritto nel 1939 da Agatha Christie. Da lì costruì poi la vicenda di un gruppo di malfattori perseguitati dal Diavolo in persona, il quale li tortura in virtù dei peccati da loro commessi. Apprezzato per le interpretazioni dei protagonisti e l’atmosfera di tensione che vige sull’intero film, Devil si affermò poi anche come un grande successo al box office.

A fronte di un budget di appena 10 milioni di dollari, questo arrivò a guadagnarne ben 62 in tutto il mondo. Per gli amanti di questa particolare tipologia di film, Devil è un titolo estremamente interessante, che gioca continuamente con lo spettatore sorprendendolo continuamente nonostante i pochi elementi presenti in gioco. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai sequel mai realizzati. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Devil: la trama del film

La storia del film si fonda su un’antica leggenda messicana che narra di come il Demonio, prima di portar via con sé le anime dei peccatori, si diverta a torturare questi fino allo sfinimento. La vicenda ha dunque inizio su quello che sembrava essere un giorno come un altro per Tony, Sarah, Ben, Jane e Vincent. Quando questi cinque estranei si ritrovano bloccati in un ascensore, impareranno a conoscersi e a far emergere i peccati di cui ognuno di loro si è macchiato. Ben presto, qualcosa di inspiegabile accade e i cinque si ritroveranno loro malgrado a scoprire di non essere gli unici presenti in quello spazio angusto. Il Diavolo in persona, infatti, non tarderà a presentarsi e reclamare ciò che è suo.

Devil cast

Devil: il cast del film

Il cast di Devil si compone di attori grossomodo sconosciuti o solitamente impegnati in ruoli secondari. Il più noto tra tutti è però certamente Logan Marshall-Green, visto in Prometheus e Snowden, qui impegnato nel ruolo di Tony, di professione meccanico. Bokeem Woodbine è invece Ben Larson, guardia giurata. Per una strana coincidenza, sia Woodbine che Mashall-Green avrebbero poi interpretato il villain Shocker in Spider-Man: Homecoming. L’attrice Bojana Novakovic interpreta la giovane Sarah, mentre Jenny O’Hara è l’anziana Jane. Geoffrey Arend, noto per le serie Body of Proof e Madam Secretary, interpreta infine Vincent McCormick, venditore di materassi.

Chris Messina, attore noto per serie come Damages, The Newsroom, The Mindy Project e Sharp Objects, è qui il detective Bowden, che si trova a investigare sulle cinque persone rimaste bloccate nell’ascensore. L’attore Joseph Cobden interpreta il tecnico dell’ascensore Dwight. Per prepararsi al ruolo, egli si dovette allenare per quattro mesi prima delle riprese, dovendo prepararsi fisicamente per le scene per lui previste. La scena della sua morte, la quale avviene all’inizio del film, ha richiesto quattro giorni per essere realizzata, affermandosi come una delle più complesse. In ultimo, Jacob Vargas è Ramirez, l’uomo della sicurezza che osserva impotente i cinque nell’ascensore.

Devil: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Il film è anche conosciuto con il titolo di The Night Chronicles: Devil. Shyamalan intendeva infatti dar vita ad una trilogia chiamata proprio The Night Chronicles, con la quale dar vita a storie horror soprannaturali radicante in contesti contemporanei. Il secondo film avrebbe dovuto intitolarsi Reincarnate e ruotava intorno ad una giura chiamata a discutere un caso paranormale. Per il terzo film, invece, Shyamalan intendeva usare alcune idee scartate per il sequel del suo Unbreakable – Il predestinato. Questi ulteriori due film della trilogia, però, non vennero mai realizzati. Shyamalan decise però di ridare vita al sequel del citato film, portando al cinema nel 2016 l’atteso Split.  

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Devil è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 29 ottobre alle ore 00:20 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità