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Wonder Woman 1984: per il regista di Moon Knight, le scene in Egitto sono state una disgrazia

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Durante un’intervista con SFX Magazine (tramite Games Radar), il regista di Moon Knight Mohamed Diab ha discusso di come la serie Marvel utilizzi la mitologia dell’antico Egitto, criticando nel frattempo Wonder Woman 1984 della DC per la sua infelice rappresentazione dell’Egitto, che ha definito una “disgrazia”. In effetti, il ritratto non autentico dell’Egitto da parte di Hollywood è stata una parte importante del discorso di Diab durante la creazione della serie Marvel, Moon Knight.

Nel mio discorso, c’era una parte importante sull’Egitto e su quanto inautentico sia stato rappresentato nel corso della storia di Hollywood. È sempre esotico, lo chiamiamo orientalismo. Ci disumanizza. Siamo sempre nudi, siamo sempre sexy, siamo sempre cattivi, siamo sempre sopra le righe.

Non vedi mai il Cairo. Si vede sempre che si tratta della Giordania, del Marocco, a volte della Spagna, per rappresentare il Cairo. Questo ci fa davvero arrabbiare. Ricordo di aver visto Wonder Woman 1984 e c’era una grande sequenza in Egitto ed è stata un disastro per noi. C’era uno sceicco, per noi non ha alcun senso. L’Egitto sembrava un paese del medioevo. Sembrava il deserto.

Moon Knight arriverà il 30 marzo su Disney+.

Spider-Man: No Way Home, Tobey Maguire “spazzato via” dalla bravura di Tom Holland

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In una recente featurette che ha accompagnato l’uscita digitale di Spider-Man: No Way Home (come riportato da Insider), Tobey Maguire ha ammesso di essere stato “spazzato via” da Tom Holland durante le riprese del film.

Stando ha quanto dichiara l’attore, durante le riprese della sua prima scena con Holland, Maguire è rimasto sbalordito da “quanto fosse bravo nella scena“. Maguire ha anche descritto il giovane Holland come un attore generoso e vulnerabile. Vedi la sua citazione completa di seguito:

“Subito, la prima scena che abbiamo girato insieme, sono rimasto sbalordito da quanto fosse bravo nella scena e da quanto fosse generoso e vulnerabile”.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Morbius per le strade di Roma e Milano – Video

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Morbius per le strade di Roma e Milano – Video

La trasformazione del Dottor Michael Morbius è comparsa a Roma, in Piazza Cavour, e a Milano in Via Dante presso il Castello Sforzesco in un’affissione 3D in digital animation on air sui maxi led Urban Vision.

L’installazione accompagna l’uscita cinematografica di Morbius. Il nuovo film, diretto da Daniel Espinosa con Jared Leto, solo al cinema dal 31 marzo è prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Fanno parte del cast anche Matt Smith, Adria Arjona, Jared Harris, Al Madrigal e Tyrese Gibson.

Sinossi: Uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael Morbius, arriva sul grande schermo interpretato dall’attore Premio Oscar® Jared Leto. Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa.

Morbius, la trama

Uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael Morbius, arriva sul grande schermo interpretato dall’attore Premio Oscar® Jared Leto. Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa.

Jared Leto è il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius. Il premio Oscar interpreta il Dr. Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli. Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il gusto per il sangue umano.

Matt SmithTyrese Gibson, Adria Arjona Jared Harris completano il cast del film, che uscirà nelle sale italiane il 31 marzo 2022. La Arjona interpreterà Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della tradizione.

MAX3MIN 2022: tutti i vincitori della seconda edizione

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MAX3MIN 2022: tutti i vincitori della seconda edizione

Si è conclusa ieri, martedì 22 marzo, con una speciale serata di premiazione, la seconda edizione di MAX3MIN, festival dedicato a cortometraggi di breve durata di massimo 3 minuti. MAX3MIN ha consolidato la sua immagine di festival worlwide offrendo 10 giorni di programmazione gratuita in streaming, con un palinsesto di 100 titoli provenienti da tutto il mondo, accompagnata dagli appuntamenti in presenza a Milano con le maratone corti al Cinema Ariosto e le proiezioni per un massimo di 3 spettatori nel nuovissimo Santa Fe Cinema.

La seconda edizione ha visto un incremento del pubblico che ha seguito i film sulla piattaforma www.max3min.com, con una media di oltre 3000 spettatori al giorno nella sala virtuale del festival, cui si è aggiunto quello che ha affollato gli appuntamenti live a Milano. Il pubblico online, proveniente da tutto il mondo, ha registrato una principale concentrazione in Italia, Corea del Sud, Messico, Usa, Israele, Argentina, Gran Bretagna, Grecia, Germania, Perù.

Durante la serata di premiazione, trasmessa sulla piattaforma del festival a partire dalle ore 21.00 come un vero e proprio AWARDING FILM contenente gli interventi dei giurati e i corti vincitori, sono stati annunciati i premi della seconda edizione di MAX3MIN.
La giuria internazionale composta da Jacopo Quadri (regista e montatore), Carla Vulpiani (distributrice e programmer), Camilla Fawape (musicista), Edo Brenes (illustratore) e Michael Heindl (artista e filmmaker, nonché vincitore della prima edizione di MAX3MIN 2021), ha decretato la Top Ten dei migliori titoli della Selezione Ufficiale:

1. Automedic di David Kamau Waronja, Kenya, 2020, 3’
2. Palastik di Asghar Besharati, Islamic Republic of Iran, 2020, 3’
3. Kellys di Javier Fesser, Spain, 2021, 2’
4. S[QUARE)D di Helena Gudkova, Ukraine, 2021, 3’
5. A Body (Un Corpo) di Milena Tipaldo, Italy, 2021, 2’10”
6. Useless Machines di Kialy Tihngang, United Kingdom, 2021, 2’10”
7. The Monads (Le Monadi) di Stefano Virgilio Cipressi, Italy, 2022, 2’
8. The Pulse of the Spirit di Eicke Bettinga, Germany, 2020, 1’49”
9. Dollar or Egyptian Pound? di Nadim Suleiman – Egitto/Polonia
10. Another One for Daddy (Még egyet apuka kedvéért) by Eszter Kajlik, Hungary,  2021, 2’32”

Il Premio per il Miglior Film, del valore di 3.000 euro, è stato assegnato a Automedic di David Kamau Waronja con la seguente motivazione:
“Per la descrizione dinamica e incalzante di una storia che si dimostra contemporanea quanto inaspettata, e con una maestria e controllo dei codici esemplare, considerata la semplicità dei mezzi produttivi, e per la capacità di restare molto impresso nella memoria, Automedic è il vincitore. Rappresenta una sorprendente boccata d’aria fresca nel panorama del cortometraggio contemporaneo e mostra come, nella nostra epoca digitale, ci siamo scordati come distinguere tra ciò che è rilevante da ciò che non lo è e la soddisfazione superficiale dai problemi esistenziali.”

Per NEXT GEN, la nuova sezione del festival dedicata agli studenti cui concorrevano tutti i film realizzati proprio da studenti, i curatori del programma del Lago Film Festival (Mirta Ursula Gariboldi, Morena Faverin, Alessandro Del Re) hanno assegnato il MAX3MIN NEXT GEN AWARD, costituito da un premio tecnico ovvero una Camera Panasonic Lumix DMC-G80MEG-K, a Good Resolutions di Sara Priorelli:“Un lavoro audace e piacevolmente spontaneo, Good Resolution di Sara Priorelli esplora in modo esemplare la forma breve tratteggiando in soli 2 minuti e 38 secondi desideri e debolezze umane con uno stile amabilmente grezzo e colori vividi e urlanti”

Nella serata di chiusura, sono stati assegnati inoltre il Premio del Pubblico a S[QUARE)D di Helena Gudkova.La redazione di RollingStone, media partner del festival, ha inoltre assegnato una Menzione Speciale a Best Foreigners Forever di Daniela Cruz,  “per la scelta ironica e coraggiosa del musical nel raccontare le emozioni che tutti abbiamo vissuto in questi due anni di pandemia. E l’abbattimento della quarta parete, con l’operatore che diventa a tutti gli effetti protagonista della storia, è una scelta intelligente, capace di sfruttare al massimo i pochi mezzi a disposizione”.

Stranger Things 4: ecco le prime immagini uffciali!

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Stranger Things 4: ecco le prime immagini uffciali!

Oggi Netflix rilascia le prime immagini di Stranger Things 4, l’attesissima quarta stagione di Stranger Things, che sarà disponibile in due parti in uscita nel 2022 (volume 1: 27 maggio;  volume 2: 1° luglio).

Stranger Things 4
Cr. Courtesy of Netflix © 2022
Stranger Things 4
Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. (L to R) Finn Wolfhard as Mike Wheeler, Millie Bobby Brown as Eleven and Noah Schnapp as Will Byers in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. (L to R) Eduardo Franco as Argyle, Noah Schnapp as Will Byers, Finn Wolfhard as Mike Wheeler, and Charlie Heaton as Jonathan in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. (L to R) Maya Hawke as Robin Buckley and Natalia Dyer as Nancy Wheeler in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. (L to R) Joe Keery as Steve Harrington, Gaten Matarazzo as Dustin Henderson, Sadie Sink as Max Mayfield, Finn Wolfhard as Mike Wheeler, Natalia Dyer as Nancy Wheeler, and Caleb McLaughlin as Lucas Sinclair in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. Joseph Quinn as Eddie Munson in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. David Harbour as Jim Hopper in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. (L to R) Winona Ryder as Joyce Byers and Brett Gelman as Murray Bauman in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. (L to R) Joe Keery as Steve Harrington, Joseph Quinn as Eddie Munson, Natalia Dyer as Nancy Wheeler, and Maya Hawke as Robin Buckley in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. (L to R) Caleb McLaughlin as Lucas Sinclair, Sadie Sink as Max Mayfield, Gaten Matarazzo as Dustin Henderson, and Priah Ferguson as Erica Sinclair in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022
STRANGER THINGS. (L to R) Priah Ferguson as Erica Sinclair, Gaten Matarazzo as Dustin Henderson and Caleb McLaughlin as Lucas Sinclair in STRANGER THINGS. Cr. Courtesy of Netflix © 2022

Informazioni su Stranger Things 4

Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt, che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i nostri amici si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra.

Dal suo debutto nel 2016, il fenomeno globale di Stranger Things ha ottenuto oltre 65 riconoscimenti e 175 candidature a premi tra cui Emmy, Golden Globe, Grammy, SAG, DGA, PGA, WGA, BAFTA, un Peabody Award, AFI Program of the Year, People’s Choice Awards, MTV Movie & TV Awards, Teen Choice Awards e molti altri. Lo show candidato per tre volte come Miglior serie drammatica agli Emmy è uno dei titoli più guardati su Netflix: la terza stagione ha totalizzato 582 milioni di ore di visione, classificandosi al secondo posto nella Top 10 delle serie in lingua inglese, mentre la seconda stagione si trova al decimo posto con 427 milioni di ore di visione. La serie Stranger Things è stata ideata dai Duffer Brothers ed è prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment. I Duffer Brothers sono i produttori esecutivi, affiancati da Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, e Iain Paterson.

Alec e William Baldwin in Italia per girare due film di Minerva Pictures

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Al via a Roma le riprese, in contemporanea, di due nuovi film targati Minerva Pictures in collaborazione con ILBEKid Santa e Billie’s Magic Word. Le due pellicole, che saranno girate in “live action”, tecnica che unisce attori reali e personaggi animati, saranno interpretate dalle due star hollywoodiane Alec e William Baldwin che, a parte il documentario My Promise to P.J. firmato dal fratello Daniel, si ritrovano per la prima volta a condividere un set. Poco più di due settimane di riprese romane, in cui la capitale farà da sfondo a tutte le scene action dei due film. Entrambi, seppur in modo diverso, si inseriscono nel genere di film dedicati alla famiglia e alla programmazione natalizia. Dietro la macchina da presa, Francesco Cinquemani, che torna a dirigere Alec Baldwin dopo Andròn: The Black Labyrinth. Nel cast anche Elva Trill, che sarà protagonista al cinema a giugno con Jurassic World Dominion, nuovo capitolo della celebre saga di Jurassic Park.

Oppenheimer: anche Alex Wolff nel cast del film

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Oppenheimer: anche Alex Wolff nel cast del film

Alex Wolff si unisce a Oppenheimer di Christopher Nolan, in un cast di stelle che include Cillian Murphy nel ruolo del protagonista, Robert Downey Jr. nel ruolo del Commissario statunitense per l’energia atomica Lewis Strauss e la star di Black Widow Florence Pugh nel ruolo della psichiatra americano Jean Tatlock.

A completare l’impressionante formazione c’è Matt Damon nel ruolo del direttore del Manhattan Project Leslie Groves Jr., Emily Blunt nel ruolo della moglie di Robert Oppenheimer, Kitty Oppenheimer, Benny Safdie nel ruolo del fisico teorico del “padre della bomba all’idrogeno” Edward Teller e Josh Hartnett nei panni del fisico vincitore del premio Nobel Ernest Lawrence. Altri membri del cast in ruoli non specificati includono Rami Malek di No Time to Die, Matthew Modine, Alden Ehrenreich, Jason Clarke, James D’Arcy e Kenneth Branagh.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck e Matt Damon.

Mad Max: Fury Road, le foto dei casting, c’è anche Gal Gadot

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Mad Max: Fury Road, le foto dei casting, c’è anche Gal Gadot

Le immagini dei casting di Mad Max: Fury Road appena condivise da Kyle Buchanan, rivelano le foto/provino di Gal Gadot e Zoë Kravitz alle loro audizioni per il film. Diretto da George Miller, autore anche di tutti i precedenti film di Mad Max, Fury Road è stato un riavvio del franchise, interpretato da Charlize Theron nei panni di Furiosa e Tom Hardy nei panni di Max Rockatansky. Il film d’azione del 2015 era interpretato anche da Nicholas Hoult, Rosie Huntington-Whiteley, Riley Keough, Zoë Kravitz e Hugh Keays-Byrne. Il film ha avuto un enorme successo di critica e pubblico, nonostante sia stato funestato da molteplici ritardi di produzione e controversie sul set.

Mentre Mel Gibson doveva tornare a essere Max, il ruolo di Furiosa è stato corteggiato a lungo da molte attrici, tra cui Angelina Jolie, Jessica Chastain, Gugu Mbatha-Raw, Ruth Negga e Gal Gadot, che hanno quasi ottenuto la parte.

Nel suo nuovo libro Blood, Sweat & Chrome: The While & True Story of Mad Max: Fury Road, Kyle Buchanan ha rivelato che l’audizione di Gadot per Furiosa è stata incredibile (secondo la direttrice del casting di Miller, Ronna Kress), ma che la sua età era un problema durante il casting contro le mogli di Immorten Joe.

In una nuova serie di tweet per promuovere il suo libro, Buchanan ha condiviso la foto dell’audizione di Gadot a Londra nel 2009, così come quella di Kravitz, che ha ottenuto il ruolo di Toast The Knowing nel film. Buchanan nota che Kravitz ha fatto il test al fianco di Jeremy Renner, che era in lizza per il ruolo di Max, che alla fine è andato a Tom Hardy.

Morbius: Jared Leto vorrebbe incontrare l’Iron Man di Robert Downey Jr.

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In un’esclusiva di Screen Rant, Jared Leto, che dal 31 marzo arriverà sugli schermi italiani con Morbius, condivide la sua eccitazione per il futuro del personaggio. Date le connessioni con l’Universo di Spider-Man della Sony, l’attore afferma che gli sembra naturale che il suo personaggio si incontri con il Venom di Tom Hardy, ma esprime anche una preferenza precisa su un altro personaggio molto amato del MCU.

“Oltre a Iron Man di Robert Downey, ci sono così tante persone che sarebbero fantastiche. Ma, ovviamente, Venom avrebbe molto senso. Sarebbe divertente.”

Morbius, la trama

Uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael Morbius, arriva sul grande schermo interpretato dall’attore Premio Oscar® Jared Leto. Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa.

Jared Leto è il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius. Il premio Oscar interpreta il Dr. Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli. Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il gusto per il sangue umano.

Matt SmithTyrese Gibson, Adria Arjona Jared Harris completano il cast del film, che uscirà nelle sale italiane il 31 marzo 2022. La Arjona interpreterà Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della tradizione.

Men: ecco quando arriverà il trailer del nuovo film di Alex Garland

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L‘A24 Films ha diffuso l’annuncio ufficiale del trailer di Men, l’annunciato nuovo film del regista di Ex-Machina Alex Garland. La pellicola che dovrebbe debuttare nelle sale americano il 20 Maggio 2022 vede protagonista con la candidata all’Oscar Jessie Buckley, Rory Kinnear e Papa Essiedu.

Men parla di una giovane donna va in vacanza da sola nella campagna inglese dopo la morte dell’ex marito.

Curiosità

Il 6 gennaio 2021 è stato annunciato che Alex Garland scriverà e dirigerà un film per A24 , con Jessie Buckley e Rory Kinnear in trattative per recitare.  Per quanto riguarda il casting aggiuntivo, il Sunday Times ha riferito che Paapa Essiedu stava provando con Jessie Buckley e Rory Kinnear. Le riprese principali sono iniziate il 19 marzo 2021 e si sarebbero dovute concludere il 19 maggio 2021 nel Regno Unito. Il 22 maggio 2021, il direttore della fotografia Rob Hardy ha annunciato su Instagram che le riprese erano terminate

Disney+: in arrivo i nuovi episodi di Grey’s Anatomy 18 e Station 19 5

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Con un videomessaggio esclusivo per l’Italia, Ellen Pompeo (Meredith Grey) e Stefania Spampinato (Carina DeLuca) ricordano ai fan che da oggi, mercoledì 23 marzo, tornano su Disney+ i nuovi episodi della diciottesima stagione di Grey’s Anatomy e della quinta stagione di Station 19.

Le due serie ripartono dopo una pausa, entrambe con il nono episodio delle rispettive stagioni, dove le storie degli amati protagonisti si incrociano ancora una volta in un doppio episodio crossover: “Partiti dal nulla”, il nono episodio della quinta stagione di Station 19, e “Non è il momento di morire”, la seconda parte del crossover nonché nono episodio della diciottesima stagione di Grey’s Anatomy. Le serie proseguiranno poi con un nuovo episodio a settimana.

Grey’s Anatomy 18

Vincitrice del Golden Globe  Award nel 2007 per la migliore serie drammatica e nominata per diversi Emmy , tra cui Miglior Serie Drama, Grey’s Anatomy è considerata una delle serie televisive più popolari del nostro tempo. Il medical drama, giunto alla sua diciottesima stagione, segue Meredith Grey e il team di medici del Grey Sloan Memorial che si trovano ad affrontare quotidianamente decisioni di vita o di morte. I protagonisti cercano conforto l’uno nell’altro e, a volte, più di una semplice amicizia. Insieme scoprono che nella medicina e nelle relazioni non tutto può essere bianco o nero.

Grey’s Anatomy è interpretata da Ellen Pompeo (Meredith Grey), Chandra Wilson (Miranda Bailey), James Pickens Jr. (Richard Webber), Kevin McKidd (Owen Hunt), Kim Raver (Teddy Altman), Camilla Luddington (Jo Wilson), Caterina Scorsone (Amelia Shepherd), Kelly McCreary (Maggie Pierce), Chris Carmack (Atticus “Link” Lincoln), Jake Borelli (Levi Schmitt), Richard Flood (Cormac Hayes) e Anthony Hill (Winston Ndugu). Shonda Rhimes (Scandal, Le regole del delitto perfetto, Station 19) è la creatrice ed executive producer della serie. Betsy Beers (Scandal, Le regole del delitto perfetto, Station 19), Mark Gordon (Salvate il soldato Ryan) Krista Vernoff (Shameless) Debbie Allen, Zoanne Clack e Meg Marinis sono gli executive producer. Grey’s Anatomy è prodotta da ABC Signature, parte dei Disney Television Studios.

Station 19 5

Praticamente cresciuta nella Stazione 19 di Seattle, Andy Herrera è una vigilessa del fuoco sicura di sé ed è anche la figlia di Pruitt Herrera, il formidabile capo della caserma. Il capitano Pruitt è stato l’ispirazione principale di Andy per diventare un pompiere ed è un mentore sia per lei che per Jack Gibson, il tenente della stazione. Jack è impavido come Andy, ma quando i due sono insieme, volano scintille e gli opposti si attraggono.

Station 19 è interpretata da Jaina Lee Ortiz (Andy Herrera), Jason George (Ben Warren), Grey Damon (Jack Gibson), Barrett Doss (Victoria Hughes), Alberto Frezza (Ryan Tanner), Jay Hayden (Travis Montgomery), Okieriete Onaodowan (Dean Miller), Danielle Savre (Maya Bishop) e Miguel Sandoval (Captain Pruitt Herrera). La serie drama è prodotta ABC Studios. Stacy McKee (Grey’s Anatomy) è showrunner ed executive producer, insieme a Shonda Rhimes e Betsy Beers. Paris Barclay (Pitch e Sons of Anarchy) è il producing director ed executive producer della serie.

Megalopolis di Coppola: Oscar Isaac non sarà più il protagonista!

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Dopo essere stato annunciato dal molto tempo come il protagonista di Megalopolis, il vincitore del Golden Globe Oscar Isaac (Ex MachinaMoon Knight) sarebbe uscito dal cast dell’atteso prossimo film drammatico epico di Francis Ford Coppola, a rivelarlo è stato il sito Showbiz 411. La fonte rileva che la ricerca del casting per un nuovo attore protagonista è attualmente in corso, con Coppola che prevede di iniziare la sua produzione questo settembre a New York.

L’anno scorso, il regista premio Oscar ha rivelato che stava ingaggiando un cast stellare che includeva Forest Whitaker, Cate Blanchett, Jon Voight, Zendaya, Michelle Pfeiffer, Jessica Lange e James Caan per il suo prossimo progetto. Tuttavia, non è ancora chiaro se tutte le trattative sono poi andate a buon fine o meno. Francis Ford Coppola ha anche confermato che sta spendendo i propri soldi in modo che il progetto dei suoi sogni possa raggiungere il budget target di oltre $ 100 milioni di dollari.

Megalopolis è il progetto della vita per Francis Ford Coppola su cui lavora sin dagli anni ’80. Ambientato nell’America moderna, è incentrato sulle conseguenze di un disastro devastante, in cui un architetto vuole ricostruire New York City come un’utopia. Il regista 82enne ha confermato che la storia esplorerà temi attuali, ma conterrà anche influenze epiche romane.

“Il concetto del film è un’epopea romana, nel tradizionale modo di Cecile B. DeMille o  Ben-Hur , ma raccontata come una controparte moderna incentrata sull’America”, ha spiegato Coppola. “È basato su  The Catiline Conspiracy, che ci viene dall’antica Roma. Questo è stato un famoso duello tra una patrizia, Catilina, e quella parte sarà interpretata da Oscar Isaac, e il famoso Cicerone, che sarà Forest Whitaker. Ora è il sindaco assediato di New York, durante una crisi finanziaria, simile a quella affrontata dal sindaco Dinkins. Questa storia si svolge in una nuova Roma, un’epopea romana ambientata in tempi moderni. L’epoca di ambientazione non ha un anno specifico nella New York moderna, è un’impressione della New York moderna, che io chiamo Nuova Roma”.

Spider-Man: No Way Home: la featurette svela un Easter Eggs che forse abbiamo perso!

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In occasione dell’uscita in home video di Spider-Man: No Way Home la Sony Pictures ha diffuso un’interessante clip dai contenuti speciali che ci svela un Easter Eggs forse qualcuno di noi disattento non ha colto.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Animali fantastici – I segreti di Silente, la prima clip svela una stanza familiare

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Cresce l’attesa per il debutto al cinema di Animali fantastici – I segreti di Silente, e dopo l’ultima featurette oggi arriva una inedita clip che ci mostra una stanza familiare a chi come noi è un fan del mondo di Harry Potter.

Il video, che potete vedere qui sotto, ci riporta a Hogwarts, dove il Newt di Eddie Redmayneil Jacob Kowalski di Dan Fogler il Theseus di Callum Turner e la Professoressa Eulalie Hicks di Jessica Williams sono stati riuniti da Silente nella Stanza delle Necessità. Animali fantastici – I segreti di Silente debutterà al cinema in Italia il 13 Aprile 2022.

Animali fantastici – I segreti di Silente, il nuovo trailer

Animali fantastici – I segreti di Silente della Warner Bros. Pictures è la nuova avventura del Wizarding World creato da J.K. Rowling. Animali fantastici – I segreti di Silente presenta un cast guidato dal premio Oscar  Eddie Redmayne (“La teoria del tutto”), il due volte candidato all’Oscar Jude Law (“Ritorno a Cold Mountain”, “Il talento di Mr. Ripley”), con Ezra Miller, Dan Fogler, Alison Sudol, Callum Turner, Jessica Williams, Katherine Waterstone Mads Mikkelsen. David Yates ha diretto Animali fantastici – I segreti di Silente, un film scritto da J.K. Rowling e Steve Kloves, basato su una sceneggiatura di J.K. Rowling. I produttori del film sono David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves, Lionel Wigram e Tim Lewis, mentre Neil Blair, Danny Cohen, Josh Berger, Courtenay Valenti e Michael Sharp sono i produttori esecutivi.

In Animali fantastici – I segreti di Silente Il professor Albus Silente (Jude Law) sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen) è intenzionato a prendere il controllo del mondo magico. Non essendo in grado di fermarlo da solo, Silente affida al magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) il compito di guidare un’intrepida squadra di maghi, streghe e un coraggioso Babbano pasticcere in una pericolosa missione, dove incontrano vecchie e nuove creature e si scontrano con la crescente legione di seguaci di Grindelwald. Con una posta in gioco così alta, quanto a lungo Silente potrà restare in disparte?

Il team creativo che ha lavorato dietro  le quinte include il direttore della fotografia George Richmond (“Rocketman”, “Kingsman: Il cerchio d’oro”), lo scenografo vincitore di tre Oscar® Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter” e “Animali fantastici”) e lo scenografo Neil Lamont (“Solo: A Star Wars Story”, “Rogue One: A Star Wars Story”), la costumista vincitrice di quattro Oscar® Colleen Atwood (“Chicago”, “Memorie di una geisha”, “Alice in Wonderland”, “Animali fantastici e dove trovarli”) e il montatore che da tempo collabora con Yates, Mark Day (“Animali fantastici: i crimini di Grindelwald”, gli ultimi quattro film di “Harry Potter”). La musica è del nove volte candidato all’Oscar® James Newton Howard (“Notizie dal mondo”, “Animali fantastici: i crimini di Grindelwald”, “Defiance – I giorni del coraggio”, “Michael Clayton”, i film di “Hunger Games”).

La Warner Bros. Pictures presenta una produzione Heyday Films, un film di David Yates, Animali fantastici – I segreti di Silente. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, e l’uscita nelle sale italiane è prevista per il 13 Aprile 2022.

Lightyear – La vera storia di Buzz al cinema dal 15 Giugno

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Lightyear – La vera storia di Buzz al cinema dal 15 Giugno

Lightyear – La vera storia di Buzz, il lungometraggio originale Disney e Pixar che segue il leggendario Space Ranger in un’avventura intergalattica, arriverà il 15 giugno nelle sale italiane. La nuova avventura d’azione racconta le origini di Buzz Lightyear, l’eroe che ha ispirato il giocattolo di Toy Story.

Lightyear – La vera storia di Buzz è diretto da Angus MacLane, regista vincitore dell’Annie Award e animatore veterano di Pixar che ha co-diretto Alla Ricerca di Dory del 2016, ed è prodotto da Galyn Susman (il corto Toy Story: Tutto un altro mondo).

Il premiato compositore Michael Giacchino, che ha firmato le musiche di The Batman e Spider-Man: No Way Home, comporrà la colonna sonora di Lightyear – La vera storia di Buzz. Giacchino ha un rapporto di lunga data con Pixar: ha vinto un Oscar, un Golden Globe e un GRAMMY per la colonna sonora originale di Up. Inoltre, la sua filmografia Pixar include, tra gli altri, Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi, Ratatouille, Cars 2, Inside Out, Coco e Gli Incredibili 2.

Granchio Nero: recensione del film Netflix

Granchio Nero: recensione del film Netflix

Adam Berg debutta alla regia con un film Netflix apocalittico che però parla della realtà attuale (virus e guerra) e del suo paese (la Svezia). Granchio Nero è il racconto crudo di un conflitto combattuto da soldati improvvisati: uomini e donne strappati alla propria vita e resi guerrieri per ordini inopponibili. Il punto di vista è quello di una madre (Noomi Rapace) e le parole d’ordine a cui la donna risponde sono speranza e resilienza.

La trama di Granchio Nero

Edh (Noomi Rapace) e la figlia sono in giro in macchina nella propria città svedese. Tutto sembra normale. Improvvisamente, spari e rombi di aerei invadono i loro spazi: le due vivono in un pese in guerra. La bambina viene rapita dai soldati.

Stacco. Lo scenario è ora chiaramente bellico: Edh si trova su un treno insieme ad altre persone armate. Viene fatta scendere: è stata chiamata dal governo per svolgere una missione tanto insolita quanto disperata, l’operazione Granchio Nero. Insieme ad altri soldati, Edh deve portare in salvo una serie di capsule preziose per il paese e necessarie per vincere la guerra. La difficoltà della missione è nel percorso che devono compiere i soldati: devono attraversare un territorio completamente ghiacciato, pattinando per migliaia di chilometri lungo il confine con il nemico. Nell’instabilità generale della situazione – la guerra, il ghiaccio, la disperazione, l’unica cosa che dà forza a Edh è la speranza di riabbracciare la figlia.

La Svezia: fredda, grigia, desolata

Ciò che fa da sfondo a Granchio Nero è la Svezia. Nel film, i luoghi freddi, innevati, ghiacciati e bui si uniscono allo scenario bellico, post-apocalittico e desolato. Vestiti sgualciti, armi, divise militari, morti per strada, vagabondi, profughi. Ghiaccio, neve, boschi scuri. Tutto è terribilmente grigio e sgualcito.

Il film possiede le tipiche tinte desaturate dei film nord-europei. In questo caso, i colori non solo esprimono uno stile registico, ma si abbinano anche bene al tema trattato nel film. Luoghi, temi e colori a tratti paragonabili a quelli di Dunkirk di Christopher Nolan.

granchio-neroRaccontare la guerra nel 2022, guardando al futuro e parlando di donne

Al centro di Granchio Nero – del film come della missione – c’è Edh. Adam Berg racconta di una madre, privata della figlia e della sua femminilità e costretta a combattere per una causa in cui nemmeno crede. L’attrice è Noomi Rapace, volto già visto in film come Sherlock Holmes – Gioco di Ombre, Prometheus di Ridley Scott e Passion di Brian De Palma. I tratti e le espressioni dell’interprete sono essenziali per rendere il suo personaggio quella figura materna indurita dal conflitto: Edh vuole soltanto riabbracciare la figlia, ma per poterlo fare deve agire in modo tutt’altro che materno.

La forza del lungometraggio risiede anche nel tentativo di attualizzare il tema della guerra: per quanto possa sembrare un film fantascientifico e post-apocalittico, Granchio Nero mostra una plausibile risposta ad una domanda altrettanto plausibile: cosa succederebbe se, oggi, scoppiasse una guerra in Europa?

Un film terribilmente attuale

Granchio Nero, visto oggi, spaventa. Il tema bellico in un paese, la Svezia, agli occhi di tutti visto come pacifico e benestante è attualissimo e si aggiunge all’altra grande preoccupazione del nostro tempo: un virus distruttivo. In questo caso, il virus è visto come un’arma, uno strumento estremamente potente per vincere la guerra. Il film riflette su temi moralmente non indifferenti e pone domande sostanziose allo spettatore: è peggio un conflitto combattuto corpo a corpo o una pandemia? Un virus può avere lo stesso effetto di un’arma atomica?

Il discorso al centro del film è forte: quali scenari può assumere una guerra oggi, dopo Hiroshima e Nagasaki, dopo Wuhan, dopo (o durante?) una pandemia globale? Il regista Adam Berg coglie ed esprime una preoccupazione vivamente sentita dalla società occidentale, che vive nel benessere ma che si sente sul filo del rasoio. Le premesse fantascientifiche, i luoghi post-apocalittici e la disumanità di Granchio Nero sfondano lo schermo e arrivano dritti allo stomaco dello spettatore, oggi forse particolarmente sensibile ai temi trattati dal regista.

Film Marvel 2022: tutti i titoli in uscita quest’anno!

Film Marvel 2022: tutti i titoli in uscita quest’anno!

Il 2021 è stato un anno molto insolito per i film Marvel, tuttavia sappiamo che i prossimi mesi saranno pieni di sorprese e di aspettative e che non mancheranno, quest’anno, importanti Film Marvel 2022.

Dopo qualche esperimento per qualcuno rischioso, come Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli e alcuni passi decisamente “sicuri” come invece è stato Spider-Man: No Way Home, ci aspetta un anno interessante di film che, come ormai sappiamo, raccolgono le conseguenze di quello che è accaduto fino a questo momento nel MCU. Ma cosa aspettarsi dai Film Marvel 2022?

Quali supereroi Marvel torneranno al cinema?

Trai più attesi Film Marvel 2022, c’è sicuramente il ritorno di Doctor Strange, che dopo aver combinato qualche pasticcio in No Way Home, ci accompagna nel Multiverso della Follia, e non sarà solo, visto che con lui ci sarà anche Wanda, reduce dall’impresa di Westview, insieme a qualche altro personaggio che magari non ci aspettiamo di vedere.

Non solo, Thor, Black Panther, Spider-Man animato sono coloro che torneranno sul grande schermo e che ingrossano le fila dei Film Marvel 2022, e tra questi ci saranno anche dei volti nuovissimi, come quello di Jared Leto, che ha prestato le sue fattezze a Morbius, il vampiro vivente, e che esordirà sul grande schermo a marzo, una vera e propria novità, trai Film Marvel 2022.

Tutti i film Marvel in uscita al cinema e su piattaforma nel 2022

Morbius

Morbius-MarvelÈ dal 10 luglio 2020 che aspettiamo l’uscita di Morbius ma la Sony continua a posticipare l’arrivo in sala del film. In ogni caso, sembra che il 2022 sia l’anno giusto per la pellicola di Daniel Espinosa. Finalmente scopriremo come queso film Marvel della Sony si collega agli altri e se attribuisce valore all’MCU.

Morbius vede Jared Leto nel ruolo di Michael Morbius, un biochimico affetto da una rara malattia del sangue che, nel tentativo di curarsi, si infetta inavvertitamente. Il protagonista acquisisce così una sorta di vampirismo che gli garantisce abilità sovrumane.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor-strange-in-the-multiverse-of-madness-MarvelCollegato direttamente a Spider-Man: No Way Home, Loki e WandavisionDoctor Strange nel Multiverso della Follia di Sam Raimi è atteso per il 2022.

Nel film, il Dottor Strange di Benedict Cumberbatch chiede l’aiuto a Wong (Benedict Wong) e Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) per correggere l’errore che è stato commesso durante No Way Home e chiudere definitivamente la porta del Multiverso.

Sembra che Doctor Strange nel Multiverso della Follia porterà la magia dell’Universo Cinematografico Marvel ad un livello completamente nuovo: basta vedere l’incredibile trailer del film o le scene post-credit di No Way Home.

Thor: Love and Thunder

thor-love-and-thunder-marvelTaika Waititi torna a dirigere un film per l’Universo Cinematografico Marvel. Dopo Thor: Ragnarok del 2017, nel 2022 il regista porta in sala il sequel, Thor: Love and Thunder.

L’entusiasmo per la quarta pellicola della saga di Thor è alto e arriva anche da parte del cast. Tra gli attori ci sarà ancora Chris Hemsworth come Dio del Tuono e Tessa Thompson come Valchiria, già amati dai fan di Thor: Ragnarok. Torna anche Natalie Portman: non si vedeva l’attrice nel mondo Marvel dal 2013. Portman riprende il suo ruolo di Jane Foster.

Spider-Man: Across the Spider-Verse (Part One)

Marvel-spider-man-across-the-spider-verse-part-one-bannerSony e Warner Bros. presentano un nuovo film della saga dell’Uomo Ragno, Spider-Man: Across the Spider-Verse (Part One). Dopo Spider-Man – Un nuovo universo, premiato agli Oscar come Miglior film d’animazione, Miles Morales torna come protagonista per un nuovo capitolo sul Ragnoverso.

L’avventura vedrà l’amichevole supereroe di quartiere attraverserare il Multiverso per unire le forze con Gwen Stacy e un nuovo team di Spider-People e affrontare un criminale più potente di qualsiasi altro fino ad ora incontrato.

Spider-Man: Across the Spider-Verse è un capitolo così maestoso che è stato diviso in due film. La prima parte arriverà a fine 2022, mentre la seconda seguirà nel 2023. Finora i membri confermati del cast sono Shameik Moore che torna a doppiare Miles Morales, Hailee Steinfeld come Gwen Stacy, e, sorprendentemente – Oscar Isaac che sarà la voce di Spider-Man 2099!

Black Panther: Wakanda Forever

black-panther-wakanda-forever-marvelÈ stata una produzione complicata quella di Black Panther: Wakanda Forever. Non solo per i problemi tecnici, ma anche per la pandemia e per il terribile colpo dato dalla prematura scomparsa di Chadwick Boseman. Finalmente però, sembra che il film sia giunto al termine e sia pronto ad uscire nelle sale per il 2022.

Il produttore esecutivo Nate Moore ha chiarito che T’Challa non sarà visto nell’Universo MCU 616, scelta che omaggia e rispetta l’ultima, grande e amata performance di Chadwick Boseman come Re del Wakanda.

A chi andrà il mantello della Pantera Nera, resta per ora un mistero. Forse anche per questo motivo, il film Marvel è in cima alla Top Ten Fandango dei film più attesi del 2022. 

Halo: da domani in streaming NOW e on demand su Sky

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Halo: da domani in streaming NOW e on demand su Sky

Halo, l’attesissima serie originale Paramount+, in Italia sarà disponibile da domani, 24 marzo in streaming su NOW e on demand su Sky (in versione originale sottotitolata), mentre lunedì 28 marzo parte su Sky Atlantic la messa in onda della versione in italiano.

Ambientata nell’universo narrativo creato per la prima volta nel 2001 con il lancio del primo “Halo” per Xbox, la serie mette in scena un epico conflitto del 26° secolo tra l’umanità e una minaccia aliena nota come Covenant.

La serie vede come protagonisti Pablo Schreiber (“American Gods”) nel ruolo del super soldato Master Chief; Natascha McElhone (“Californication”, “Hotel Portofino”, “Designated Survivor”) nei panni della dottoressa Halsey, brillante, tormentata e imperscrutabile creatrice dei super soldati Spartan; e Jen Taylor (serie di videogiochi “Halo”, RWBY) nei panni di Cortana, l’IA più avanzata nella storia umana e potenzialmente la chiave per la sopravvivenza della razza umana.

Nel cast anche Bokeem Woodbine (“Fargo”), Shabana Azmi (“Fire”), Natasha Culzac (“The Witcher”), Olive Grey (“Half Moon Investigations”), Yerin Ha (“Reef Break”), Bentley Kalu (“Avengers: Age of Ultron”), Kate Kennedy (“Catastrophe”), Charlie Murphy (“Peaky Blinders”) e Danny Sapani (“Penny Dreadful”). Si uniscono al cast nei panni di personaggi originali della serie anche Ryan McParland (“6Degrees”), Burn Gorman (“The Expanse”) e Fiona O’Shaughnessy (“Nina Forever”).

Halo è uno dei videogiochi più di successo di sempre ed è diventato un fenomeno di intrattenimento globale, con all’attivo più di 82 milioni di copie vendute in tutto il mondo e più di 6 miliardi di dollari di fatturato complessivo.

La serie è stata già rinnovata per una seconda stagione prima ancora del debutto della prima. Halo è prodotta da SHOWTIME® in associazione con 343 Industries, assieme alla Amblin Television di Steven Spielberg. Produttore esecutivo è Steven Kane, assieme a Steven Spielberg, Darryl Frank e Justin Falvey per Amblin Television in collaborazione con 343 Industries, il regista Otto Bathurst e Toby Leslie per One Big Picture, e Kyle Killen e Scott Pennington per Chapter Eleven. Kiki Wolfkill, Frank O’Connor e Bonnie Ross sono i produttori esecutivi lato 343 Industries. La distribuzione internazionale della serie è affidata a Paramount Global Distribution Group.

10 film in cui è il cattivo ad avere ragione

10 film in cui è il cattivo ad avere ragione

Non è detto che un cattivo non sappia ragionare: spesso nei film d’avventura e di supereroi, un nemico subdolo e geniale è ciò che rende il conflitto avvincente. Ci sono cattivi che hanno come unica forza la malvagità, mentre altri piacciono perché possiedono un movente valido agli occhi dello spettatore. C’è chi ha buone intenzioni, ma usa i mezzi sbagliati per soddisfarle e c’è chi ha un progetto sensato ma agisce in modo perverso. Ecco la lista dei film in cui il cattivo è comprensibile e, in una certa misura, ha delle motivazioni valide per comportarsi in modo spregevole.

The Batman: l’Enigmista è totalmente un cattivo?

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Come’è stato rivelato da The Batman, molti dei cattivi più subdoli del film sono gli scarti della società imperfetta di Gotham City. L’Enigmista rappresenta l’inizio di una rivolta contro questi difetti, anche se i suoi metodi omicida e distruttivi non sono propriamente la giusta direzione per il cambiamento.

Sembra che l’Enigmista abbia capito che il problema a Gotham non sono i super criminali, ma i funzionari eletti che gestiscono la città. Speriamo che questa sfumatura continuerà ad essere esplorato nei sequel di The Batman e Joker.

Blade Runner

Parliamo ora del famosissimo film noir e fantascientifico Blade Runner. Il lungometraggio di Ridley Scott ha tra le varie figure Roy Batty un replicante che, come tutti, dovrebbe lavorare come schiavo nelle colonie extramondo. Batty sembra però voler vivere tra gli umani ed esplorare la propria coscienza. Per questo motivo, fugge sulla terra.

Roy Batty è un personaggio cattivo ma, in una certa misura, comprensibile. Il suo desiderio è più che lecito. Sfortunatamente, per raggiungere il suo scopo il replicante uccide diverse persone sul suo cammino e costringe Deckard a ritirarsi dalla sua carica.

Gone Baby Gone: Morgan Freeman è il poliziotto cattivo

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Gone Baby Gone è un lungometraggio di Ben Affleck esplora le aree ombrose della vita cittadina ed è incentrato sul rapimento di un bambino. Nel film, Jack Doyle (Morgan Freeman) è la rappresentazione perfetta del cattivo moralmente accettabile: è lui, capo della polizia, che progetta il rapimento del piccolo. Per Doyle, l’azione è necessaria per salvare il bambino da una famiglia altamente problematica e per offrirgli una vita migliore.

Il film gioca molto sulla moralità e sul ruolo dei cattivi. Come lo spettatore, anche i personaggi di Gone Baby Gone faticano a decidere se l’azione del poliziotto sia giusta o sbagliata.

Inside Man

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Inside Man è un fantastico film che parla di rapine. Inoltre, nel lungometraggio il regista Spike Lee include anche alcuni riferimenti ai suoi temi più cari: la lotta di classe e le questioni razziali. Il criminale Dalton Russell, interpretato incredibilmente dal carismatico Clive Owen, è pronto a rubare tutto ciò che può al ricco Arthur Case, interpretato da Christopher Plummer.

La vera rivelazione nel film è che Case è un nazista che, grazie alla sua ricchezza e potere, ha vissuto in pace per molti anni. In tutto ciò, Russell finisce per giocare inavvertitamente un ruolo cruciale nella consegna alla polizia di Case. In questo caso, il cattivo ”ladro” diventa un personaggio positivo rispetto al cattivo ”nazista”.

Fight Club – Brad Pitt è un cattivo a metà

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Fight Club è un film cult anche grazie alla figura di Tyler Duren, personaggio magistralmente interpretato da Brad Pitt. Tyler è un antieroe incredibilmente avvincente, è solo una parte inconscia del personaggio di Edward Norton, ma rappresenta tutto il desiderio di cambiare lo status quo.

Anche se i suoi metodi per spingere al cambiamento sono distruttivi e non accettabili, Durden ha delle buone idee. Inoltre, è incredibilmente combattuto: ha una visione e un progetto positivi, ma rimane schiacciato e soffocato dal male.

Batman Begins

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Che si tratti di Batman Begins di Nolan, di Arrow o delle pagine dei fumetti, Ra’s Ghul è un cattivo con un obiettivo molto chiaro: vuole purificare il mondo dal male utilizzando un metodo estremo, l’esecuzione. Come anche l’Enigmista, Ra’s agisce perché si rende conto di quanto Gotham sia diventata terribile e, mantenendo un punto di vista esteriore, cerca di fare a pezzi la città.

Il movente di Ra’s potrebbe renderlo un eroe, ma il piano di uccidere milioni di persone innocenti lo rende invece un cattivo. L’eroe rimane Batman, che ha il compito di fermare la sua azione scellerata.

Avengers: Infinity War

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Tra i fan della Marvel, c’è chi fa il tifo per Thanos. Il Titano Pazzo è spinto per alcuni da validissime motivazioni: vuole rendere l’universo un posto migliore perché crede che sia sovrappopolato. Per raggiungere il suo scopo, Thanos decide di far fuori metà della popolazione.

Quello appena descritto è uno dei pochi cattivi che riesce, almeno in parte, a realizzare i propri intenti. Con Avengers – Infinity War, i fan stati in grado di vedere la conseguenza delle azioni di Thanos: devastando la popolazione sulla terra, il titano ha confermato di essere un cattivo.

A Few Good Men

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Codice d’onore è un capolavoro apprezzatissimo dal pubblico e dalla critica. Nel film vediamo Jack Nicholson che mette in scena uno dei suoi migliori personaggi: il colonnello Nathan Jessep.

Jessep è un cattivo perché – come spiega lui stesso nell’iconico monologo – si trova costretto a fare scelte difficili. Proprio per questo motivo, Nicholson veste i panni di un cattivo estremamente comprensibile e compatibile anche agli occhi dello spettatore più pacifista.

Watchmen

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In Watchmen, Ozymandias è l’uomo più intelligente del mondo e sa che la guerra sta arrivando. Inoltre, crede che l’unico modo per prevenirla sia rivoltare tutti contro quello che sembra essere un nemico comune: il Dottor Manhattan.

Il piano di Ozy causa però la morte di moltissime persone: è un crimine irredimibile, ma sembra essere l’unico modo per impedire la guerra nucleare. È accettabile uccidere milioni di vite per salvarne miliardi? Ozymandias è un cattivo e pensa di sì, ma gli eroi della storia non sono d’accordo.

Una pazza giornata di vacanza

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Una pazza giornata di vacanza è un film degli anni Ottanta ma per la trama resta un classico potente ancora oggi. Nel film, il preside Rooney vuole solo che i suoi studenti vadano a scuola, il suo problema più grande è che Ferris sta saltando la lezione.

Ed Rooney è uno dei cattivi più leggeri di questa lista, ed è molto più caricaturale di altri. In ogni caso, per il contesto in cui è inserito, Rooney si conferma un personaggio cattivo, seppur mosso da ottime intenzioni.

Chi sono i Vendicatori in attività dopo Avengers: Endgame?

Chi sono i Vendicatori in attività dopo Avengers: Endgame?

Lo snap di Thanos ha sterminato metà della vita dell’universo, riducendo anche drasticamente il numero di supereroi che proteggevano la Terra. Anche se gli eroi sopravvissuti sono riusciti alla fine a sistemare le cose, hanno dovuto pagare un prezzo terribile. Sia Vedova Nera che Iron Man si sono sacrificati per sconfiggere Thanos, mentre Steve Rogers ha deciso di rivendicare una vita dal sapore alla “e vissero per sempre felici e contenti” viaggiando indietro nel tempo per stare con la sua amata Peggy Carter. Altri sembrano essersi nascosti, tra cui Wanda Maximoff diventata Scarlet Witch, mentre non ci sono state notizie riguardo alla versione bianca di Visione. Thor ha lasciato la Terra con i Guardiani della Galassia, e anche Captain Marvel sembra essere tornata tra le stelle.

I titoli di punta della Fase 4 come The Falcon and the Winter Soldier e Hawkeye mostrano che alcuni eroi stanno ancora lavorando per combattere il crimine e la malvagità, ma viene da chiedersi chi ancora possa essere effettivamente considerato Vendicatore. Ecco quindi tutti i supereroi confermati della Fase 4 del MCU che stanno ancora operando sulla Terra dopo Avengers: Endgame – dimostrando quanto sia vulnerabile il pianeta in questo momento.

Chi sono i Vendicatori rimasti?

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La Terra non è affatto indifesa se una minaccia come Thanos dovesse arrivare senza preavviso; tuttavia, i supereroi che sono ancora in attività non hanno la stessa capacità di reazione che contraddistingueva i Vendicatori al loro apice, poiché gli eroi rimasti hanno al momento altri precisi interessi: risolvere i loro conflitti interiori e ripulire il mondo dal crimine e i villain che lo abitano.

Per esempio, Sam Wilson e Bucky Barnes sono ora amici intimi dopo aver sconfitto i Flag-Smashers, mentre Okoye e i Wakandiani stanno per affrontare alcune difficoltà a causa dell’assenza di T’Challa. Ant-Man e Wasp affronteranno presto uno dei più grandi cattivi del MCU, Kang il Conquistatore, e Doctor Strange sarà più che occupato a proteggere la realtà da Spider-Man e Scarlet Witch. Allo stesso tempo, Wong sta divenendo l’equivalente di Nick Fury nella Fase 4, radunando nuovi eroi per le future battaglie. E sulla stessa linea, i Vendicatori originali come Hulk, Occhio di Falco e War Machine sono ora i mentori di una nuova generazione di Vendicatori. Infine, Nick Fury ha tecnicamente lasciato il pianeta, ma la sua influenza sulla Terra può ancora essere percepita mentre si occupa degli Skrull.

Ant-Man

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Scott Lang è stato il motivo diretto per cui il Blip si è interrotto definitivamente, dal momento in cui è fuggito dal Regno Quantico e ha ideato il piano di viaggio nel tempo dei Vendicatori. Non è chiaro se il mondo sappia effettivamente che il viaggio nel tempo è stato utilizzato alla fine del Blip: certamente i Vendicatori hanno finto che Capitan America morisse piuttosto che far sapere al pubblico che ha viaggiato indietro nel tempo. Il contributo di Ant-Man, dunque, potrebbe non essere esposto e raccontato nei particolari; tuttavia, è ragionevole supporre che abbia continuato la sua carriera di supereroe a casa, a San Francisco, dove si starà divertendo anche a passare del tempo di qualità con sua figlia, ora più grande, Cassie Lang.

Black Panther

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Senza dubbio il Wakanda ha sofferto terribilmente l’assenza di Black Panther, anche perché le loro scorte di erbe a forma di cuore erano state distrutte da Killmonger. Il primo episodio di The Falcon & The Winter Soldier ha rivelato che i confini nazionali sono crollati durante il Blip, ed è probabile che anche la nazione precedentemente isolazionista di Wakanda sia stata profondamente colpita da ciò. Anche se l’attore di Black Panther Chadwick Boseman è tristemente scomparso e la Marvel ha già confermato che non riprenderanno il ruolo di T’Challa, non si sa ancora come verrà spiegata la sua assenza in Black Panther: Wakanda Forever e il suo personaggio potrebbe benissimo essere inserito comunque nel MCU, ma non sullo schermo. Per ora, si potrebbe dire che T’Challa è attivo fino a quando in Black Panther: Wakanda Forever descriveranno con esattezza cosa gli sia successo. Nel futuro sequel, sua sorella Shuri è una delle candidate a diventare la protettrice sia del Wakanda che della Terra.

Doctor Strange

Doctor Strange nel Multiverso della Follia film 2022

Potrebbe non essere ancora lo Stregone Supremo, ma Stephen Strange è sicuramente tornato ai suoi doveri insieme ai Maestri delle Arti Mistiche. Ciò significa che probabilmente sta ancora una volta proteggendo il Sanctum Sanctorum di New York, collaborando con i suoi colleghi stregoni per difendere il mondo dalle minacce extradimensionali. Sfortunatamente, il loro lavoro è stato reso molto più difficile dopo Avengers: Endgame, perché la distruzione della Pietra del Tempo significa che Doctor Strange ha perso la sua più grande arma (almeno temporaneamente). Doctor Strange è forse il supereroe più attivo nella Fase 4, che ha dovuto aiutare Peter Parker nel gestire il conflitto multiversale da lui causato, durante Spider-Man: No Way Home e proteggendo il multiverso da minacce come il Barone Mordo, America Chavez e Scarlet Witch in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Wong

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Se c’erano dubbi sul ruolo di Wong tra i Vendicatori prima della Fase 4, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha confermato che il Maestro delle Arti Mistiche è uno dei membri fondamentali degli Eroi più forti della Terra, in seguito agli eventi della Saga dell’Infinito. Wong è stato in contatto con l’Abominio, Capitan Marvel e Bruce Banner, e ha accolto Shang-Chi e Katy nei Vendicatori subito dopo la loro prima avventura da supereroi. E’ divenuto letteralmente il tassello fondamentale del gruppo di Vendicatori nel momento in cui ne hanno avuto più bisogno, e sicuramente avrà un ruolo importante quando i Vendicatori dovranno riunirsi ufficialmente per la prima volta dopo Avengers: Endgame.

Falcon / Captain America

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Sam Wilson è stato bollato come fuorilegge quando si è schierato con Steve Rogers durante gli eventi di Captain America: Civil War, ma è stato poi graziato a seguito al suo coinvolgimento nella battaglia finale contro Thanos in Avengers: Endgame. Falcon tornò immediatamente in servizio attivo nella United States Air Force, viaggiando per il mondo in missioni segrete volte a neutralizzare gruppi terroristici e cercare di riportare un po’ di stabilità nel mondo post-Blip. Anche se a malincuore, Falcon si riunì con Bucky Barnes per affrontare i Flag-Smashers e John Walker con l’improbabile aiuto del Barone Zemo e Sharon Carter aka il Power Broker. I suoi sforzi furono ben ricompensati, in quanto divenne ufficialmente il successivo Capitan America, con tanto di scudo di Steve Rogers e una tuta all’avanguardia realizzata dai Wakandiani.

Hawkeye

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Clint Barton si è ritirato ancora una volta dalla vita da supereroe per trascorrere del tempo con la sua famiglia ma, come egli più di ogni altro Vendicatore sa, la pace non dovrebbe mai essere inclusa nei propri piani. La serie Hawkeye Disney+ nel 2021 ha introdotto il personaggio di Kate Bishop di cui Clint, in maniera del tutto improvvisata, ne è diventato mentore. Il loro inaspettato sodalizio in Hawkeye ha chiamato a sé anche nuove minacce, tra cui Echo, Yelena Belova, lo Spadaccino, e nientemeno che Kingpin stesso, ovvero tutti coloro che dovrebbero fare future apparizioni nel MCU. Con l’avanzare dell’età ed essendo ormai diventato sordo da un orecchio, Clint Barton continuerà a cercare di raggiungere un pensionamento definitivo con i suoi cari, forse in modo permanente ora che Kate Bishop vorrà cercare di ricalcare le sue orme.

Nick Fury

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Nick Fury non è stato veramente attivo da dopo la caduta dello SHIELD in Captain America: The Winter Soldier. Tuttavia, ha tenuto traccia dei Vendicatori nel corso degli anni, e si è unito allo SWORD qualche tempo prima degli eventi di Spider-Man: No Way Home. Samuel L. Jackson riprenderà il suo ruolo di padre fondatore dei Vendicatori nella serie Disney+ Secret Invasion, dove dovrebbe proteggere la Terra in segreto; anche il braccio destro di Fury, la Maria Hill di Cobie Smulders, farà ritorno nella serie.

The Hulk

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Riuscendo a fondere le sue due identità nella versione Smart Hulk dopo aver trascorso diciotto mesi in un laboratorio Gamma durante il Blip, lo status quo di Hulk, alias Bruce Banner, è cambiato notevolmente. Hulk è diventato il supereroe più importante della Terra durante quel periodo di cinque anni, come si può vedere da una scena eliminata di Avengers: Endgame, e si è beato della sua ritrovata celebrità. Sfortunatamente, Hulk ha subito un grave infortunio quando ha usato il Guanto dell’Infinito per ripristinare metà della vita nell’universo, e lo sbalzo di potenza ha distrutto il suo braccio destro. La scena post-credits di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha rivelato che Bruce Banner è tornato alla sua forma completamente umana, ma il mistero di come ci sia riuscito non troverà risposta fino all’uscita di She-Hulk, in cui vedremo Banner come mentore di Jennifer Walters, prossima supereroina con poteri gamma del MCU.

Spider-Man

La partecipazione di Spider-Man nella battaglia finale di Avengers: Endgame sembrava essere decisiva per la sua reputazione, ma purtroppo l’Uomo Ragno è stato manipolato dalle illusioni di Mysterio in Spider-Man: Far From Home e poi incolpato di una serie di attacchi terroristici in Europa, con la sua identità pubblica rivelata per gentile concessione di J. Jonah Jameson. Il desiderio di Spidey di disfare tutto questo è ciò che ha portato ai cataclismatici eventi del multiverso di Spider-Man: No Way Home, in cui Peter Parker ha affrontato i suoi più grandi nemici da universi alternativi e alla fine ha dovuto sacrificare la vita come la conosceva.

Ora che vive da solo e nessuno conosce la sua vera identità, Spider-Man è sul punto di affrontare un viaggio da eroe senza precedenti nel MCU. Happy Hogan ha confermato di conoscere ancora Spider-Man anche senza conoscere Peter Parker, quindi i poteri di Doctor Strange chiaramente non hanno cancellato il suo status di supereroe attivo. È anche possibile che Peter Parker possa diventare più indipendente come supereroe e forse entrare in contatto con cattivi di proprietà di Sony come Venom e Morbius.

War Machine

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War Machine potrebbe essere il Vendicatore più potente della Terra, avendo ricevuto un sostanziale aggiornamento durante il Blip. La sua armatura Iron Patriot è potenzialmente più avanzata di qualsiasi armatura di Iron Man che Tony Stark abbia mai progettato, e la Marvel ha lasciato intendere che ha avuto inoltre accesso alla tecnologia aliena per gentile concessione dei Guardiani della Galassia.

Secondo la Marvel, la macchina da guerra post-Blip è progettata per affrontare letteralmente gli eserciti e diversi concept art ci mostrano alcuni dettagli che potrebbe presentare, come razzi aggiuntivi o simil-armi energetiche incorporate. Inoltre, dati i colori patriottici di Rhodey, tutto questo è probabilmente ancora sotto l’egida dell’esercito americano. Nella Fase 4, Rhodey sarà la star di Armor Wars, dove potrebbe combattere diversi emulatori di Iron Man e forse fare da mentore a Riri Williams alias Ironheart.

Wasp

Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Hope Van Dyne era in fuga per aver violato gli Accordi di Sokovia prima di essere cancellata dall’esistenza, e non è chiaro se le sarà stata concessa la stessa grazia di cui hanno goduto altri che si sono uniti alla battaglia contro Thanos. La famiglia Pym non era ricercata per una diretta violazione degli Accordi di Sokovia, ma piuttosto perché aveva messo a disposizione di Scott Lang dei miglioramenti tecnologici illegali; il padre di Hope, Hank, potrebbe non essere stato disposto a scendere a patti anche con l’offerta di una tregua. Anche se Hope dovesse ancora essere una fuorilegge, è sicuro che continuerà a vestire i panni di Wasp per Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Winter Soldier

A Bucky Barnes è stata concessa la grazia per la sua partecipazione alla battaglia finale di Avengers: Endgame, ma The Falcon and the Winter Soldier  ha rivelato che ci sono delle condizioni che deve impegnarsi a rispettare, inclusa una regolare osservazione psicologica, dato che il Soldato d’Inverno sta ancora lottando per essere redento dopo tutti i suoi misfatti. Fortunatamente per lui, Sam Wilson è lì per sostenerlo; non si sa se Bucky Barnes avrà un nuovo soprannome che corrisponda al titolo di Capitan America di Sam Wilson, ma sicuramente si unirà alla battaglia se i Vendicatori ne avranno bisogno.

Okoye

Okoye ha apparentemente assunto le redini degli affari internazionali del Wakanda. Ha guidato la missione per recuperare il Barone Zemo dopo che Sam Wilson e Bucky Barnes lo hanno fatto evadere di prigione in The Falcon and the Winter Soldier, portandolo alla Zattera. Con la scomparsa di T’Challa, ci si aspetta che Okoye abbia un ruolo ancora più importante che guidare la Dora Milaje; si pensa che potrebbe assumere il mantello di Black Panther in Black Panther: Wakanda Forever e ci si aspetta anche che sia la protagonista del prossimo show Disney+ incentrato sul Wakanda. E considerando che è stata al fianco di Capitan Marvel, War Machine, Rocket Raccoon e Nebula tra gli eventi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, il suo ruolo di stratega nei Vendicatori non è destinato a scomparire.

Chi sono i prossimi Vendicatori, dopo Endgame?

Oltre al possibile ritorno dei restanti Vendicatori originali, una futura formazione dei Vendicatori per la Fase 5 potrebbe includere molti nuovi volti: personaggi indipendenti come Shang-Chi, She-Hulk, Moon Knight, Monica Rambeau, Sersi, e Jane Foster sono infatti probabili candidati per una prossima iterazione degli eroi della Terra. Inoltre, la giovane generazione del MCU, tra cui Kate Bishop, America Chavez, Kamala Khan, Elijah Bradley, Cassie Lang, Kid Loki e Tommy e Billy Maximoff, dovrebbe dare vita alla squadra dei Giovani Vendicatori. Yelena Belova, Abominio e il Barone Zemo sono invece in lizza per il team dei Thunderbolts o dei Dark Avengers. I Vendicatori della Costa Ovest potrebbero essere fondati da Occhio di Falco e Visione (nella sua versione bianca), mentre Doctor Strange, Blade e Moon Knight potrebbero dedicare le loro risorse alla formazione dei Figli della Mezzanotte. Tutto questo per dire che ciascuna di queste formazioni potrebbe riunirsi ed assumere il titolo di Vendicatori ogni volta che un cattivo simile a Thanos è pronto a minacciare la Terra.

Il MCU potrebbe avere più squadre di Vendicatori dopo la Fase 4

Poiché ci sono così tanti possibili schieramenti di eroi nel MCU, è abbastanza certo che la Fase 4 e 5 ci mostrerà più squadre di Vendicatori contemporaneamente, anche se non tutte saranno necessariamente valide. La squadra sostitutiva dei Vendicatori Oscuri di Val è lungi dall’essere completa, ma l’MCU sembra propendere per essa o per i Thunderbolts come “nuova formazione dei Vendicatori”. Allo stesso modo, il potenziale per un team di Giovani Vendicatori con tutti i suddetti eroi sembra troppo buono per lasciarselo scappare, così come l’opportunità di avere a disposizione un team in stile Nuovi Vendicatori. Anche se i Nuovi Vendicatori dei fumetti Marvel hanno una formazione in costante mutamento, la traiettoria che la Fase 4 ha preso finora potrebbe effettivamente prestarsi bene a questo modello di squadra. Aggiunto al fatto che i Defenders di Netflix e persino gli X-Men potrebbero unirsi presto al MCU, un team-up dei Nuovi Vendicatori sembra quasi inevitabile. Oltre a ciò che la Marvel sta già costruendo riguardo ai  Giovani Vendicatori e ai Vendicatori Oscuri, la Fase 5 del MCU potrebbe vantare un numero significativo di nuovi team che andrebbero a “sostituire” i Vendicatori originali.

Un team Marvel di Avengers tutto al femminile

Ultimo ma assolutamente non meno importante, c’è anche il potenziale per un team di Avengers tutto al femminile da formare nella Fase 5 del MCU, forse la A-Force dei fumetti Marvel che è stata in qualche modo introdotta in Endgame. Data la presunta importanza di Captain Marvel nel plasmare il futuro del MCU, si potrebbe far largo una lunga lista di eroine in grado di impostare la rotta per una squadra di Vendicatori tutta al femminile: Captain Marvel, Monica Rambeau, Shuri, Okoye, Mighty Thor di Jane Foster, Lady Sif, Valchiria, She-Hulk, Yelena Belova, Gamora, Nebula, Sersi, e Wasp, solo per nominarne alcune. Data questa impressionante gamma di straordinarie eroine che il MCU potrebbe includere, una squadra femminile di Vendicatori è quasi un requisito imprescindibile per la Fase 5.

The Umbrella Academy 3 stagione: quando esce, trama, cast e streaming

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Netflix ha annunciato oggi The Umbrella Academy 3, l’attesa nuova terza stagione della serie di successo The Umbrella Academy. Il cast pronto a riprendere i loro ruoli include Ellen Page, Tom Hopper, David Castaneda, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan Gallagher, Justin H. Min, Ritu Arya e Colm Feore. Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon) tornerà come showrunner e produttore esecutivo.

I produttori esecutivi della terza stagione insieme a Blackman includono Jeff F. King (EPID), Mike Richardson (EP), Keith Goldberg (EP), Jesse McKeown (EP), Gerard way (Co-EP) e Gabriel Bå (Co-EP). L’ordine della terza stagione include 10 episodi di un’ora e sarà prodotto da IJCP, una divisione di Universal Studio Group, per Netflix. La produzione inizierà a febbraio a Toronto, in Canada. La seconda stagione di The Umbrella Academyche ha conquistato pubblico e critica è stata presentata in anteprima il 31 luglio 2020.

The Umbrella Academy 3: quando esce e dove vederla in streaming

The Umbrella Academy 3 in streaming uscirà il 22 Giugno 2022 su Netflix.

The Umbrella Academy 3 uscita streaming

The Umbrella Academy 3: trama e cast

Dopo aver evitato la catastrofe nel 1963, l’Umbrella Academy torna a casa nel presente con la convinzione di aver sventato l’apocalisse iniziale e di aver risolto il problema della linea temporale una volta per tutte. Ma dopo festeggiamenti di breve durata, il gruppo si rende conto che le cose non sono per niente come le aveva lasciate. Entra in scena la Sparrow Academy. Geniali, eleganti e affettuosi come degli iceberg, gli Sparrow affrontano immediatamente gli Umbrella in un violento scontro che finisce per essere la preoccupazione minore. Tra sfide, perdite, sorprese e un’entità distruttiva non identificata che scatena il caos nell’universo (situazione che potrebbero aver provocato loro stessi), ora dovranno riuscire a convincere la nuova e forse migliore famiglia del padre ad aiutarli a risolvere il problema causato dai nuovi arrivati. Ce la faranno a tornare alle loro vite pre-apocalittiche? O forse questo mondo rivelerà qualcosa di più di un semplice intoppo nella linea temporale?

The Umbrella Academy 3 cast

Netflix ha annunciato i primi nomi del cast di The Umbrella Academy 3 che sono Justin Cornwell, Britne Oldford, Genesis Rodriguez, Cazzie David e Jake Epstein che si uniscono al cast.

  • JUSTIN CORNWELL (Jingle Jangle: A Christmas Journey, I Am the Night) interpreterà MARCUS, Sparrow # 1. Un affascinante, cesellato, colosso. Onesto, virtuoso ed esigente, Marcus tiene unita la famiglia. Grazioso ma letale, calcolato ma compassionevole, è tanto intelligente quanto forte. Marcus è disciplinato, razionale e in controllo. Trasuda fiducia e leadership senza mai dover alzare la voce.
  • JUSTIN H. MIN (Dopo Yang, The Umbrella Academy) interpreterà BEN, Sparrow # 2. Questo non è il dolce Ben che conosciamo e amiamo. Questo Ben è un tattico machiavellico, avvolto in un bel corpo da ragazzo con un calamaro interno rimbombante. Malvagio, pragmatico e iper-vigile: Ben è determinato a ottenere il suo status di leader a tutti i costi.
  • BRITNE OLDFORD (The Path, Hunters) interpreterà FEI, Sparrow # 3. Fei vede il mondo in un modo speciale. Si presenta come un misantropo che preferirebbe essere solo piuttosto che passare anche un secondo con te. Ma a dire la verità, Fei vorrebbe avere un’amica. Il più delle volte, Fei è la persona più intelligente nella stanza e disposta a risolvere le cose. Ma se la incontri non c’è modo di voltarsi indietro perché Fei non si fermerà finché il lavoro non sarà finito.
  • JAKE EPSTEIN (Designated Survivor, Suits) interpreterà ALPHONSO, Sparrow # 4. Anni di lotta al crimine hanno lasciato sul suo viso e sul suo corpo innumerevoli ricordi visivi delle sue battaglie. Per compensare, Alphonso è armato di un senso dell’umorismo caustico e pungente. L’unica cosa che gli piace di più che picchiare verbalmente chiunque sia abbastanza sciocco da prenderlo in faccia, è una buona pizza e una confezione da sei di birra.
  • GENESIS RODRIGUEZ (The Fugitive, Big Hero 6) interpreterà SLOANE, Sparrow # 5. Una romantica e sognatrice che sente una chiamata cosmica superiore, lasciandola desiderosa di vedere il mondo e vivere una vita oltre la sua educazione. Ma gli obblighi verso la sua famiglia tengono Sloane legata all’Accademia, così come la sua paura di oltrepassare il confine familiare. Ma Sloane ha dei piani … e un giorno potrebbe essere abbastanza coraggiosa da metterli in pratica.
  • CAZZIE DAVID (86 anni, autrice best-seller del New York Times di “No One Asked for This”) interpreterà JAYME, Sparrow # 6. Jayme è un solitario nascosto sotto una felpa con cappuccio. Non dice molto perché non deve. Jayme ha un ringhio da paura. Dai un’occhiata e attraverserai la strada per evitare ciò che segue. Intelligente e affilata come un coltello, trascorre la maggior parte del suo tempo con Alphonso, il suo unico amico.
  • EXISTENTIAL DREAD INDUCING PSYKRONIUM CUBE (Newcomer) interpreterà CHRISTOPHER, Sparrow # 7. Christopher è un cubo telecinetico di origine sconosciuta. Può trasformare la stanza in un gelido freddo e indurre una paura paralizzante. Agisce come l’oracolo consultato dai Passeri che fornisce consigli incredibili e funge da mediatore familiare. Affidabile, leale ed è trattato dai Passeri come qualsiasi altro fratello, Christopher è una forza da non sottovalutare.

In The Umbrella Academy 3 protagonisti sono Vanya Hargreeves / Violino Bianco / Numero Sette (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Page, Luther Hargreeves / Numero Uno / Spaceboy (stagioni 1-in corso), interpretato da Tom Hopper, Diego Hargreeves / Kraken / Numero Due (stagioni 1-in corso), interpretato da David Castañeda, Allison Hargreeves / Voce / Numero Tre (stagioni 1-in corso), interpretata da Emmy Raver-Lampman, Klaus Hargreeves / Medium / Numero Quattro (stagioni 1-in corso), interpretato da Robert Sheehan, Numero Cinque / Il ragazzo (stagioni 1-in corso), interpretato da Aidan Gallagher, Cha-Cha (stagioni 1-in corso), interpretata da Mary J. Blige, Hazel (stagioni 1-in corso), interpretato da Cameron Britton, Leonard Peabody / Harold Jenkins (stagione 1), interpretato da John Magaro, Pogo (stagioni 1-in corso), interpretato da Adam Godley, Reginald Hargreeves / Il Monocolo (stagioni 1-in corso), interpretato da Colm Feore e Ben Hargreeves / The Horror / Numero Sei (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretato da Justin H. Min.

Jaden Smith: 10 cose che non sai sull’attore

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Jaden Smith: 10 cose che non sai sull’attore

Jaden Smith è uno di quegli artisti completi, in grado di saper fruttare le sue abilità di attore, cantante e ballerino senza risultare mai insoddisfacente. L’artista, infatti, ha iniziato la sua carriera di attore quando era ancora un bambino, passando dalla recitazione al canto e riuscendo a sfondare e fare successo anche in quel campo.

Ecco, allora dieci cose da sapere su jaden Smith.

Jaden Smith: i suoi film

1. I film e la carriera. L’attore e cantante ha iniziato ha lavorare nel mondo della recitazione al fianco di suo padre Will Smith grazie a La ricerca della felicità (2006). In seguito, ha continuato a partecipare come attori in diversi film, come Ultimatum alla Terra (2008), con Keanu Reeves, The Karate Kid –La leggenda continua (2010), After Earth (2013), Stìkate Kitchen (2018) e Life in a Year (2019).

2. Ha lavorato in diverse serie TV. Nel corso della sua carriera attoriale, Smith ha partecipato anche a diverse serie tv. Infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione con All of Us (2003-2006), per poi apparire in Zack & Cody al Grand Hotel (2008) e The Get Down (2016-2017). Inoltre ha preso parte anche nel film tv Brothers in Atlanta (2016).

3. È anche doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera, il giovane attore e cantante ha svolto diverse attività, come il doppiatore e il produttore. Infatti, ha prestato la propria voce per la serie Netflix Neo Yokio (2017-2018). In quanto produttore, invece, ha partecipato (in qualità di produttore esecutivo) alla realizzazione del documentario The Father Complex (2019).

Jaden Smith oggi

Jaden Smith è su Instagram

4. Ha un profilo molto seguito. L’attore ha un account personale che è seguito da qualcosa come 18,4 milioni di persone. Sulla sua bacheca sono molte le foto che lo ritraggono protagonista dei suoi progetti lavorativi, tra recitazione e canto. Al di fuori dell’ambito dello spettacolo, Smith pubblica spesso anche immagini relative alla sua quotidianità, con momenti di svago in compagnia di amici o colleghi. Seguendolo si può dunque rimanere sempre aggiornati sulle sue attività.

Jaden Smith: la sua fidanzata

5. La sua ex ha ispirato molte sue canzoni. Dal 2015 al 2017 Smith è stato legato a Sarah Snyder. Come noto, la ragazza è stata fonte di ispirazione per diverse delle canzoni presenti nell’album di debutto come cantante di Smith, Syre. I due, tuttavia, si sono poi lasciati e secondo alcune voci la rottura è stata causata da reciproci tradimenti. Nel 2018, Smith ha poi dichiarato di essere bisessuale e di avere una relazione con il rapper Tyler, the Creator. Quest’ultimo, tuttavia, negato la relazione e ancora oggi non è chiaro se Smith scherzasse o meno.

Jaden Smith in Karate Kid

6. Si è allenato molto. Per interpretare Dre Parker, protagonista del nuovo film di Karate Kid, dove divide la scena con il celebre Jackie Chan, l’attore si è dovuto sottoporre a tre mesi di duri allenamenti affinché potesse realizzare da sé le scene d’azione presenti nel film. Egli, in particolare, si è naturalmente addestrato nelle arti marziali, raggiungendo un buon livello di conoscenza ed applicazione di queste. Lo stesso Chan, esperto maestro di arti marziali, si è detto impressionato dalla capacità di apprendimento del giovane Smith.

Jaden Smith in After Earth

7. È la seconda volta che lavora con il padre. Nel film fantascientifico After Earth, Smith collabora per la seconda volta con suo padre Will Smith, i quali interpretando anche in questo caso i ruoli di padre e figlio. Come noto, la prima volta in cui si è verificato ciò è stata per il film La ricerca della felicità (2006), film in cui interpretavano, infatti, un padre e un figlio.

jaden smith

Jaden Smith: oggi è un cantante

8. Ha iniziato con Justin Bieber. Dopo una promettente carriera di attore, nel 2010 Jaden ha cominciato a lanciarsi nel mondo della musica, affiancando Justin Bieber per Never Say Never. Se nel 2012 ha pubblicato il suo primo mixtape, nel 2016 ha pubblicato il suo primo album, Syre. Successivamente ha pubblicato diversi brani singoli e, nel 2018, ha annunciato che avrebbe aperto diversi concerti, come quelli di J. Cole. Nel 2019 ha pubblicato il suo secondo album, Erys, mentre nel 2020 ha rilasciato il singolo Cabin Fever a cui fa seguito il mixtape CTV3: Cool Tape Vol.3.

9. Suo padre è stata una sua influenza. Il giovane attore e cantante ha ammesso che tra gli artisti che lo hanno influenzato stilisticamente in ambito musicale, oltre a Kurt Cobain e Kayne West, c’è anche suo padre: egli, infatti, aveva iniziato la propria carriera proprio con la musica, finendo poi per lavorare nel mondo della recitazione. In alcuni brani rap del giovane Smith si possono infatti ritrovare sonorità che ricordano quelle di alcuni dei brani del padre.

Jaden Smith: età e altezza

10. Jaden Smith è nato l’8 luglio del 1998 a Malibu, in California. La sua altezza complessiva corrisponde a 170 centimetri.

Fonti: IMDb, Ranker

Ambulance: recensione del nuovo film di Michael Bay

Ambulance: recensione del nuovo film di Michael Bay

Reduce dall’esperienza di 6 Underground, un blockbuster pensato per gli schermi ridotti di Netflix, l’esplosivo regista Michael Bay torna al cinema con un nuovo progetto che sin dalla sua idea di base si presenta a lui congeniale. Si tratta di Ambulance, thriller d’azione nonché remake dell’omonimo lungometraggio danese del 2005. Bay raccoglie la storia alla base di questo per rielaborarla in un film fortemente calato nell’immaginario culturale statunitense e all’interno dei canoni del genere di cui è tra i più maggiori esponenti (nel bene o nel male). Prende così vita un nuovo adrenalinico ed esplosivo capitolo del cinema di Bay, il quale però anche stavolta pecca nel voler spingere troppo in là il film.

Tutto parte dal suo protagonista di turno, ovvero Will Sharp (Yahya Abdul-Mateen II), reduce di guerra il quale nel momento del bisogno si vede abbandonato dal Paese per cui ha rischiato la vita. Bisognoso di denaro, egli è costretto a rivolgersi al fratello Danny (Jake Gyllenhaal), il quale vanta una lunga carriera da rapinatore. Se vuole i soldi di cui ha bisogno, Will dovrà dargli una mano a compiere un ultimo colpo. Le cose, naturalmente, si metteranno da subito male e per i due Sharp l’unica via di fuga è un’ambulanza presente sul luogo del crimine. All’interno di questa, però, si trovano l’infermiera Cam Thompson (Eiza González) ed un poliziotto ferito. Ognuno di loro ha le ore contate, ma prima dovranno riuscire a seminare le forze dell’ordine alle loro calcagna.

L’ambulanza come luogo del conflitto

Come accennato, con Ambulance Bay sembra voler andare a smentire una delle critiche che più frequentemente vengono rivolte ai suoi film: sceneggiature e personaggi inconsistenti. Difficile dare torto a queste affermazioni e lo stesso Bay non ha mai nascosto di dedicare tutto sé stesso all’azione, agli effetti speciali e ad esplosioni il più strabilianti possibile. Con Ambulance egli sembra però interessato anche ad affrontare alcuni aspetti sociali sempre attuali negli Stati Uniti. Il reduce di guerra abbandonato e deluso dal suo stesso Paese è ormai grossomodo un archetipo già più volte affrontato e che fa anche qui capolino, in realtà giusto per fornire al protagonista una serie di motivazioni utili allo svolgersi della vicenda.

Questo sembra il massimo che Bay e lo sceneggiatore Chris Fedak possono fare per rendere il personaggio di Will il meno piatto possibile. Una volta che il meccanismo e l’ambulanza in questione sono entrati in moto, si passa infatti all’azione pura e cruda. D’altronde, sarebbe sbagliato chiedere qualcosa di troppo diverso a Bay rispetto a ciò per cui egli è noto ed ha passione. È però anche vero che nel momento in cui ha inizio l’inseguimento e con esso l’azione, il regista si lascia ad andare ad alcuni eccessi e digressioni che rischiano di spezzare tanto l’interesse quanto la tensione. In molteplici occasioni Bay fa ad esempio assumere alla sua macchina da presa l’occhio che può avere un drone, facendogli dunque compiere acrobazie e movimenti fin troppo vertiginosi.

Se per certi punti di vista può essere una trovata interessante, più facilmente diventano questi momenti di distrazione, che allontanano dal cuore del racconto. Tutto ciò che conta avviene infatti proprio dentro l’ambulanza, con buona pace delle scene esterne ad essa. In quanto spazio limitato, il mezzo costringe i protagonisti a confrontarsi tra di loro, facendo emergere il tema della fratellanza tra i due protagonisti, il quale seppur non dotato di chissà che profondità di sguardo, si rivela un espediente interessante ai fini del racconto. L’interno dell’ambulanza, allo stesso tempo, permette di generare quella certa claustrofobia che arricchisce la tensione ricercata da Bay.

Ambulance recensione film

Ambulance: la recensione del film

Era tuttavia difficile immaginare un film unicamente ambientato all’interno di questo mezzo, ma le numerose digressioni esterne portano senza dubbio in più occasioni tanto ad uno smorzarsi della tensione quanto ad un eccessivo dilatarsi dell’azione. L’errore più grande, probabilmente, è l’aver puntato su di un’eccessiva quantità di eventi, che hanno portato il film a durare circa due ore e un quarto, senza però che si avvertano sostanziali cambiamenti all’interno del racconto. L’inseguimento occupa la stragrande maggioranza della durata del film ed è una dinamica che inevitabilmente finisce per diventare ripetitiva se non addirittura stancante, dove neanche un montatore esperto come Pietro Scalia può fare molto.

Certo, le interpretazioni dei due protagonisti sono di ottimo livello e fanno il loro all’interno del film, ma sono comunque parte di un tutto fin troppo ricco di eccessi. Volendo sorvolare sulle innumerevoli illogicità di sceneggiatura, il principale difetto di Ambulance è senza dubbio il suo abbandonarsi ad una serie di lungaggini che disperdono tutto il potenziale di base. Fosse durato considerevolmente di meno, è molto probabile che ne avrebbe guadagnato tanto in adrenalina quanto in atmosfera. Un’occasione totalmente sprecata dunque? Nonostante quanto fin qui elencato, se visto senza grandi pretese Ambulance può comunque essere un prodotto godibile, buono per chi ha voglia di staccare per un po’ la spina.

Il Festival di Torino compie 40 anni: prime anticipazioni dell’edizione

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Martedì 22 marzo, nel corso di un incontro con la stampa presso Casa Argentina en Roma, il Direttore del Torino Film Festival Steve Della Casa insieme a Enzo Ghigo e a Domenico De Gaetano – rispettivamente Presidente Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino – ha annunciato le linee guida che caratterizzeranno la 40ma edizione.

Voglio innanzitutto ringraziare il mio predecessore, Stefano Francia di Celle e tutta la sua squadra, per lo straordinario lavoro svolto in questi due anni così difficili e il Museo Nazionale del Cinema per la fiducia accordatami – ha dichiarato Steve Della CasaFin da subito la sintonia con il presidente Enzo Ghigo e il direttore Domenico De Gaetano, è stata totale, così come con i vertici della Film Commission Torino Piemonte, nella comune consapevolezza dell’importanza di consolidare ulteriormente la collaborazione e la sinergia tra gli enti del sistema cinema torinese, in ambito artistico così come in ambito industriale. In questo campo stiamo preparando con Gaetano Renda un convegno internazionale sul rapporto tra cinema e sala. La 40ma edizione del Torino Film Festival dovrà essere all’insegna del rinnovamento ma nel solco della tradizione, ritrovare quella vitalità identitaria che per forza di cose nei due anni di pandemia si è persa, tornando a coniugare sperimentazione, cinema popolare e di genere.”

“Gli ultimi due anni del Torino Film Festival sono stati fortemente condizionati dalla pandemia – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema – e questa sarà la prima vera edizione del post-Covid. Per il Museo Nazionale del Cinema, che organizza anche i festival Lovers e CinemAmbiente oltre al TorinoFilmLab, il TFF è una grande vetrina con risonanza nazionale e internazionale, e ancor di più lo sarà quest’anno con l’edizione speciale per il quarantennale. Siamo certi che i contenuti e le proposte artistiche ideate da Steve Della Casa coinvolgeranno la città in una bellissima festa, in linea con i grandi eventi che vedranno Torino protagonista nel 2022”.

E nella direzione indicata da Steve Della Casa va la scelta di dedicare all’attore Malcolm McDowell un omaggio a riconoscimento del suo straordinario apporto al cinema d’autore, al cinema popolare e alle serie tv, e nello spirito delle grandi retrospettive che hanno caratterizzato il Torino Film Festival negli anni.

L’attore sarà ospite del TFF e protagonista di una masterclass condotta da David Grieco, regista di Evilenko, uno dei sei titoli – insieme a Arancia Meccanica di Stanley Kubrick e Caligola di Tinto Brass – che lo stesso McDowell ha scelto come più esemplificativi della sua carriera.

Il 40° TFF sarà un festival più snello. Il programma comprenderà 4 sezioni competitive – Concorso internazionale lungometraggiConcorso documentari internazionali, Concorso documentari ItalianiConcorso cortometraggi italiani -, un Fuori Concorso dedicato alla produzione più interessante dell’anno in corso e alcuni Programmi Speciali.

Tra i Programmi Speciali, sempre nello spirito e nella tradizione del festival, sarà dedicata al western una mini retrospettiva. Saranno proposti 6 titoli, scelti in una rosa di 20, diretti o interpretati da registi e attori cult e presentati in sala da cinefili e studiosi del genere, tra i quali Francesco Ballo e Marco Giusti.  “Questi film caratterizzeranno il TFF per quello che deve tornare ad essere, cioè il luogo geometrico (anche) della cinefilia più estrema” dichiara Steve Della Casa.

Per festeggiare degnamente i 40 anni del Torino Film Festival, inoltre, la serata di apertura – sorprendente e pop al tempo stesso – si terrà al Teatro Regio e sarà trasmessa in diretta.

Ad affiancare il Direttore ci sarà un nuovo Comitato di selezione composto da Giulio Casadei, Antonello Catacchio, Massimo Causo, Grazia Paganelli, Giulio Sangiorgio e Caterina Taricano. Consulenti alla direzione artistica saranno Luca Beatrice, Claudia Bedogni, David Grieco, Luigi Mascheroni, Paola Poli, Alena Shumakova e Luciano Sovena.

La Ragazza della Palude, il trailer e il poster

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La Ragazza della Palude, il trailer e il poster

Le prime immagini e il poster in italiano de La Ragazza della Palude, film diretto da Olivia Newman con Daisy Edgar-Jones, Taylor John Smith, Harris Dickinson, Michael Hyatt, Sterling Macer, Jr. e David Strathairn.

Tratto dall’omonimo romanzo di debutto di Delia Owens che ha venduto più di 8,5 milioni di copie in tutto il mondo, il film sarà solo al cinema da quest’estate, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

La Ragazza della Palude, la trama

Dal romanzo best-seller di Delia Owens nasce un avvincente mistero. La Ragazza della Palude (Where the Crawdads Sing) racconta la storia di Kya, una bambina abbandonata che è cresciuta fino all’età adulta nelle pericolose paludi della Carolina del Nord. Per anni, le voci sulla “ragazza della palude” hanno perseguitato Barkley Cove, isolando la forte e selvaggia Kya dalla sua comunità. Attratta da due giovani della città, Kya si apre a un mondo nuovo e sorprendente; ma quando uno di loro viene trovato morto, è immediatamente indicata come la principale sospettata. Man mano che il caso si sviluppa, il verdetto su ciò che è realmente accaduto diventa sempre meno chiaro, minacciando di rivelare i molti segreti che si nascondono all’interno della palude.

La Ragazza della Palude, il poster

La Ragazza della Palude

Morbius: un personaggio molto atteso è stato tagliato dal film?

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Morbius: un personaggio molto atteso è stato tagliato dal film?

Siamo ormai a poco più di una settimana dall’uscita di Morbius e alcuni dettagli dalle prime proiezioni per la stampa sono arrivate in rete. Morbius non uscirà nelle sale fino al 31 marzo, ma le prime proiezioni si sono svolte in alcune località selezionate durante il fine settimana e alcuni dettagli intriganti hanno ora trovato la loro strada. Quello che segue potrebbe rappresentare SPOILER per il film!

Secondo diverse fonti, Adrian Toomes, alias Avvoltoio, in realtà non appare nel film nonostante sia presente nei trailer. Secondo quanto riferito, il cattivo appare nelle scene post-crediti del film (ce ne sono due, a quanto pare), ma si dice che le sequenze siano completamente diverse da quelle dei promo.

Se questa voce è accurata, Sony Pictures ha chiaramente apportato alcune modifiche significative al film piuttosto tardi nella fase di realizzazione. Comunque, Avvoltoio non sarebbe mai stato una parte importante della trama, ma la sua rimozione suggerisce che lo studio abbia deciso di rendere Morbius di natura più autonoma sminuendo la sua connessione/legami con il franchise di Spider-Man.

Morbius, la trama

Uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael Morbius, arriva sul grande schermo interpretato dall’attore Premio Oscar® Jared Leto. Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa.

Jared Leto è il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius. Il premio Oscar interpreta il Dr. Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli. Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il gusto per il sangue umano.

Matt SmithTyrese Gibson, Adria Arjona Jared Harris completano il cast del film, che uscirà nelle sale italiane il 31 marzo 2022. La Arjona interpreterà Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della tradizione.

Ryan Reynolds “approva” la Lanterna Verde tagliata da Justice League

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Ryan Reynolds reagisce alla rivelazione del John Stewart di Wayne T. Carr in Justice League di Zack Snyder. Mentre la Snyder Cut presentava un certo numero di Lanterne Verdi, il piano era quello di introdurre anche John Stewart, con Carr che interpretava l’iconico Cavaliere di Smeraldo.

Questo sarebbe stato il debutto live-action del personaggio, poiché John è stato molto presente nei progetti animati. Nonostante avesse girato scene con lui, la Warner Bros. alla fine ha proibito a Snyder di usare Stewart poiché avevano altri piani per il personaggio, che probabilmente si riferivano a Green Lantern Corps, film annunciato ormai diversi anni fa da WB e mai realizzato.

Tuttavia, nel 2021, Snyder è stato in grado di mostrare, tramite il suo telefono, una ripresa di Carr nel suo costume da Lanterna Verde, prima che l’attore fosse in grado di ricondividere la stessa immagine in HD quest’anno.

Mentre i fan di tutto il mondo hanno condiviso la loro eccitazione nel vedere Carr nei panni di John Stewart, anche un ex attore di Lanterna Verde ha mostrato il suo sostegno. Mentre Ryan Reynolds è meglio conosciuto dai fan dei fumetti come Wade Wilson, alias Deadpool, ha interpretato Hal Jordan nel film Lanterna Verde, che però non è stato molto ben accolto nel 2011. Tuttavia, Reynolds ha dato al post di Carr su Twitter (sotto) un mi piace, e la star di Justice League ha condiviso il suo apprezzamento per l’ex Cavaliere di Smeraldo nella sua storia su Instagram.

The Fabelmans: rivelati nuovi dettagli sul film biografico di Steven Spielberg

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Parlando con DiscussingFilm, il direttore della fotografia di lunga data di Steven Spielberg, Janusz Kamiński, fornisce maggiori informazioni sulla storia e l’ambientazione di The Fabelmans, dicendo che “È un film molto emozionante che racconta la storia di Spielberg dai sette ai diciotto anni”. Continua dicendo che The Fabelmans analizzerà più a fondo la vita famigliare di Spielberg e ciò che ha portato al suo desiderio di fare film, dicendo: “Si tratta della sua famiglia, dei suoi genitori, degli giochi con le sue sorelle, ma riguarda principalmente la sua passione per creazione di film.” Kamiński afferma che il film sarà un film molto personale, che toccherà cose come “l’amore giovane, il divorzio dei genitori e le prime relazioni formative”, dicendo: “È un film personale molto bello, bellissimo. È molto rivelatore sulla vita di Steven e su chi è come regista.”

The Fabelmans, quello che sappiamo del film

Sebbene Spielberg sia attualmente trai protagonisti della stagione dei premi con West Side Story, il regista è anche impegnato nella realizzazione di The Fabelmans. Mentre i dettagli della trama rimangono nascosti, The Fabelmans è descritto come un progetto semi-autobiografico, che attinge dal periodo in cui Spielberg è cresciuto in Arizona.

Lynch si unisce a un cast che include Michelle Williams, Seth Rogen, Paul Dano, Julia Butters, David Lynch e il nuovo arrivato Gabriel LaBelle. Williams e Dano dovrebbero interpretare personaggi basati sui genitori di Spielberg, mentre si dice che il ruolo di Rogen sia influenzato dallo zio di Spielberg. LaBelle interpreta l’aspirante regista Sammy, un alter ego di Spielberg, mentre Butters interpreta sua sorella, Anne. L’ensemble di The Fabelmans comprende anche Judd Hirsch, Sam Rechner, Oakes Fegley, Chloe East, Jeannie Berlin, Robin Bartlett, Jonathan Hadary e Isabelle Kusman.

Shiloh Jolie-Pitt: 10 cose che non sai sulla figlia di Brad Pitt e Angelina Jolie

Recentemente vista insieme alla madre Angelina Jolie ad alcuni eventi cinematografici, Shiloh Jolie-Pitt ha da subito attirato su di sé innumerevoli attenzioni, non solo per la grandissima somiglianza con i genitori, ma anche per la sua bellezza incantevole. Non è ancora noto quale percorso lavorativo intraprenderà negli anni, ma una certezza c’è già: Shiloh è nata per essere una star.

Ecco 10 cose che forse non sai di Shiloh Jolie-Pitt.

Shiloh Jolie-Pitt: Brad Pitt, Angelina Jolie, i fratelli e le sorelle

1. È la prima figlia naturale della coppia. Come noto, Angelina Jolie e Brad Pitt hanno costruito la loro famiglia tra bambini adottati e altri avuti in seguito alla loro unione. Shiloh Jolie-Pitt è proprio la prima figlia naturale della coppia e crescendo ciò è davvero innegabile. La ragazza ha infatti preso tratti somatici da entrambi i genitori, risultando essere una vera e propria combinazione dei due. Un risultato particolarmente incantevole.

2. Ha diversi fratelli e sorelle. Prima di avere Shiloh, la Jolie aveva adottato nel 2001 un bambino della Cambogia chiamato Chivan Maddox. Nel 2005, invece, Pitt e la Jolie hanno adottato una bambina di sei mesi, originaria dell’Etiopia, di nome Zahara Marley. Nel marzo del 2007, la coppia ha infine adottato Pax Thien, un bambino di tre anni del Vietnam, nato il 29 novembre 2003. Nel luglio del 2008, infine, all’ospedale pediatrico Lenval di Nizza, in Francia, l’attrice ha dato alla luce due gemelli, Knox e Vivienne, un bambino e una bambina. In totale, dunque, Shiloh ha ben tre fratelli e due sorelle, di cui tre adottati e due naturali.

Shiloh Jolie-Pitt: il significato del suo nome e il suo gender

3. Il suo nome ha un significato particolare. Nel corso di un’intervista la Jolie ha rivelato che il nome della sua primogenita naturale cela una drammatica storia famigliare che riguarda proprio i suoi genitori. Prima di avere la Jolie, Jon Voight e Marcheline Bertrand erano infatti in attesa di una bambina, per la quale avevano scelto il nome Shiloh Baptist. Purtroppo, a causa di un aborto spontaneo i due persero la bambina. Dando il nome Shiloh alla sua prima figlia, la Jolie ha dunque voluto rendere omaggio a quella sorella mai avuta.

4. Aveva chiesto di essere chiamata con un nome maschile. Fin da piccola, Shiloh voleva essere chiamata con un nome maschile, perché lei si sentiva un maschio. Quando aveva solo due anni, la bambina chiese ai suoi genitori di chiamarla con un nome maschile, nome che aveva scelto proprio lei. In un’intervista lo stesso Pitt disse: “vuole essere chiamata John o Peter. Quindi noi dobbiamo chiamarla John. Se proviamo a dire “Shi, vuoi…” ci interrompe e io mi correggo, dicendo “John, vuoi un po’ di succo all’arancia?”, solo allora mi risponde”.

5. Di recente ha indossato nuovamente abiti femminili. Dopo anni in cui si era mostrata con abiti e acconciature maschili, Shiloh ha scelto di recente di apparire invece con un abito femminile. L’occasione è stata la premier californiana del film Eternals. Qui la ragazza, accanto alla madre, ha sfilato sul red carpet indossando lo splendido abito indossato dalla Jolie in occasione dei premi Oscar del 2014. La cosa ha mandato in confusione molti, facendo pensare che Shiloh fosse tornata sui suoi passi circa il cambiamento di genere. La ragazza, in realtà, sembra solo volersi sentire libera di indossare quello che vuole quando vuole.

Shiloh Jolie-Pitt non è su Instagram

6. Non è presente su Instagram. Attualmente sembra che Shiloh non sia presente sul social network Instagram, probabilmente per preservare la propria privacy. Non sappiamo se un domani deciderà di aprire un proprio profilo sulla celebre piattaforma, ma per il momento chi desidera essere aggiornato sulla sua attività può seguire la sua fan page numero uno, seguita da oltre 160 mila persone. Qui vengono pubblicate continuamente immagini a lei relative, grazie alle quali si può rimanere aggiornati su tutte le sue attività.

Shiloh Jolie-Pitt in Maleficent e altri film

7. Le era stato offerto un ruolo nel film. Nel film del 2014 Maleficent, dove la Jolie interpreta la protagonista Malefica, avrebbe potuto anche comparire Shiloh. Alla ragazza, infatti, era stato offerto proprio il ruolo della figlia di Malefica. Lei però preferì non accettare la parte, che fu dunque assegnata alla sorella minore Vivienne. Come noto, quest’ultima è stata l’unica dei bambini presenti sul set a non essere intimidita dal costume indossato dalla madre.

8. Ha però recitato con suo padre. Quando aveva solo due anni Shiloh è comparsa brevemente nel film Il curioso caso di Benjamin Button, dove suo padre Brad Pitt interpreta proprio il protagonista del titolo. Shiloh ha qui il ruolo di Caroline, la figlia di Benjamin e Daisy, interpretata da Cate Blanchett. Caroline da adulta, invece, è interpretata dall’attrice Julia Ormond.

9. Ha partecipato al doppiaggio di un film. Il primo ruolo accreditato di Shiloh è quello di doppiatrice per il film d’animazione Kung Fu Panda 3, dove ha dato voce al personaggio di Shuai Shuai. A volerla per questo ruolo è stata proprio la Jolie, che nel film da voce alla tigre. L’attrice ha raccontato di come inizialmente Shiloh fosse molto timida, ma di essersi poi divertita molto a fare questa esperienza.

Shiloh Jolie-Pitt: età e altezza

10. Shiloh Jolie-Pitt è nata il 27 maggio 2006 a Swakopmund, in Namibia. La sua altezza attuale è di 167 centimetri.

Avatar 2: il primo trailer in testa a Doctor Strange nel Multiverso della Follia

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Sembra che il primo trailer di Avatar 2, previsto per la fine dell’anno, arriverà con Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Il film Marvel Studios è previsto all’inizio di maggio, in sala, e The Ankler riporta che la Disney, che distribuisce anche il film di James Cameron, ha deciso di associare l’uscita di uno dei suoi titoli di punta di quest’anno con l’inizio della promozione del tentacolare progetto del regista di Titanic.

Avatar 2, il film

Avatar 2 debutterà il 16 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.