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Sebastian Koch: 10 cose che non sai sull’attore

Sebastian Koch film

L’attore Sebastian Koch aspirava originariamente ad essere un musicista, ma crescendo ha capito che la sua vera vocazione era la recitazione. Seguendo quella passione, Koch è oggi uno degli attori tedeschi più apprezzati e noti a livello internazionale. Distintosi in numerosi film di successo, ha poi avuto anche una brillante carriera televisiva con serie particolarmente popolari.

Ecco 10 cose che non sai di Sebastian Koch.

Sebastian Koch: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica di Koch è iniziata con film come A Song of Love and Death – Gloomy Domenica (1999), Il depuato (2002) e Deadly deviazione (2004). La grande occasione arriva grazie a Le Vite degli Altri (2006), dove interpreta Georg Dreyman, scrittore teatrale e noto intellettuale. Da quel momento predne parte a noti film internazionali come Black Book (2006), Unknown – Senza identità (2011), con Liam Neeson, Die Hard – Un buon giorno per morire (2013), con Bruce Willis, Il ponte delle spie (2015), con Tom Hanks, The Danish Girl (2015), In nome di mia figlia (2016), Nebbia in agosto (2016), Sotto sequestro (2018) e Opera senza autore (2018).

2. È noto anche per diverse serie televisive. Sebastian Koch ha iniziato la propria carriera lavorando in televisione e dagli anni Novanta in poi ha preso parte a diverse miniserie e film. Ottiene l’attenzione del pubblico internazionale per la sua interpretazione al fianco di Catherine Deneuve nella miniserie Princesse Marie (2004), e per aver recitato con Gérard Depardieu e John Malkovich nella miniserie Napoléon (2002). Tra gli altri suoi altri progetti che approfondiscono le personalità ed i temi della storia della Germania, ha interpretato il ruolo di Claus Schenk Graf von Stauffenberg nel telefilm Stauffenberg – Attentato a Hitler (2004). Successivamente recita in titoli come Sea Wolf – Lupo di mare (2010), Camelot (2011), Homeland – Caccia alla spia (2015-2017), Il nome della rosa (2019) e The Defeated (2020).

3. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nel corso della sua carriera Sebastian Koch ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti, tra cui una nomination agli International Emmy Award per aver interpretato il personaggio Wolf Larsen nella miniserie Sea Wolf – Lupo di Mare. È inoltre l’unico attore ad aver ottenuto il Premio TV due volte in un anno, per le sue interpretazioni in I Mann – Un secolo romano e La danza col diavolo. Per il suo ruolo di protagonista nel film Stauffenberg – Attentato a Hitler è invece stato candidato per il premio TV tedesca e il Premio Grimme e ha ricevuto il Golden Gong.

Sebastian Koch in Sea Wolf – Lupo di mare

4. Si è preparato a lungo per il suo ruolo. Nella miniserie Sea Wolf – Lupo di mare, adattamento dell’omonimo romanzo di Jack London, Koch interpreta Wolf Larsen, il quale con suo fratello Death Larsen si contende la stessa donna, vagando nei mari del sud a capo ognuno del proprio battello. Per assumere tale ruolo, Koch si è cimentato in diverse attività tipiche degli uomini di mare, al fine di poter apprendere al meglio questo contesto e poter risultare più realistico nella sua interpretazione. Dati i numerosi riconoscimenti ottenuti, egli sembra essere riuscito nel proprio intento.

Sebastian Koch, le sue fidanzate e Paulina Koch

5. Ha avuto diverse relazioni. Koch è notoriamente molto riservato circa la propria vita privata e ha sempre evitato di diffondere troppi dettagli a riguardo. Di certo c’è che l’attore sembra non essersi mai sposato, ma da una relazione con la giornalista Brigit Keller ha avuto una figlia, Paulina, nata nel 1995. In seguito alla rottura con la Keller, Koch ha avuto una relazione con l’attrice Carice van Houten durata dal 2005 al 2009.

6. Ha ottimi rapporti con sua figlia. Pur essendosi separato dalla Keller, Koch mantiene comunque ottimi rapporti con sua figlia Paulina. L’attore, infatti, è solito portarla con sé alle premiere dei suoi film o serie e sono molte infatti le foto che li ritraggono insieme in queste occasioni. Koch ha inoltre dichiarato di spendere quanto più tempo possibile insieme alla figlia, cercando dunque di essere un padre molto attento e presente.

Sebastian Koch Sea Wolf

Sebastian Koch è su Instagram

7. Ha un profilo sul social network. L’attore è presente su Instagram con un proprio account verificato il cui nome è @sebastiankochofficial. All’interno di questo Jackson vanta oltre 6 mila follower, ed è solito pubblicare post di vario genere. Questi ad oggi sono più di 60 e spaziano da momenti di svago in compagna di amici o della sua famiglia sino alla promozione dei suoi progetti cinematografici e televisivi. Seguendo il suo profilo, dunque, si potrà essere sempre aggiornati sulle sue attività.

Sebastian Koch e il teatro

8. Si è formato a teatro. Prima di iniziare a recitare per il cinema e la televisione, Koch ha principalmente calcato il palcoscenico teatrale. Egli si è infatti formato presso un’accademia della sua città, per poi esordire al teatro di Ulma e al teatro nazionale di Darmstadt. Nel 1990 debutta invece al celebre teatro Schiller di Berlino, recitando in varie opere. Intraprendendo poi la carriera cinematografica, abbandona il teatro per ritornarvi solo molti anni dopo, affermando di considerare sempre il palcoscenico come il suo primo grande amore.

Sebastian Koch: i suoi progetti futuri

9. Recitererà in alcune nuove serie. Attualmente l’attore è impegnato nelle riprese di una nuova serie televisiva dal titolo Your Honor, incentrata su un giudice incorruttibile che ha speso la sua vita a combattere il crimine e che vede crollare ogni suo valore nel momento in cui il figlio viene riconosciuto come colpevole di un caso particolare. Non è ancora noto il ruolo che Koch avrà nella serie. In seguito reciterà invece nei panni di Horst Faas in Nhiem, che racconterà la storia di un cineasta coinvolto negli orrori della guerra del Vietnam.

Sebastian Koch: età e altezza dell’attore

10. Sebastian Koch è nato il 31 maggio del 1962 a Karlsruhe, una città extracircondariale del Baden-Württemberg, in Germania. L’attore è alto complessivamente 1.82 metri.

Fonte: IMDb

 

 
 

Eternals: Chloé Zhao dubbiosa sulla prima scena di sesso del MCU

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Sappiamo che Eternals è stato sempre concepito per essere qualcosa di molto diverso rispetto ai precedenti film del MCU. Al di là della storia e dei personaggi, il film sarà anche il primo del longevo franchise di successo a contenere una scena di sesso.

In una recente intervista con The Hollywood Reporter, la regista Chloé Zhao ha spiegato che la scena in questione, che vede protagonisti i personaggi di Sersi (Gemma Chan) e Ikaris (Richard Madden), faceva già parte del trattamento che aveva letto all’inizio. Tuttavia, a nutrire forti dubbi in merito ad essa, non era né la Disney né la Marvel, ma bensì la stessa Zhao.

“Quella scena era già nel trattamento che avevo letto all’inizio”, ha spiegato la regista. “Dovevamo raccontare una storia d’amore matura, una storia d’amore che abbracciava migliaia di anni, e non girare nessuna scena intima mi sembrava davvero innaturale. Eravamo tutti d’accordo.”

“Quando l’abbiamo realizzata e poi montata, l’abbiamo fatta vedere ad alcune persone per testare le loro reazioni”, ha aggiunto. “Tutti, anche quelli della Disney, hanno detto: ‘È una bellissima dimostrazione d’amore’, riferendosi non solo al modo in cui gli attori l’avevano recitata ma anche al modo in cui si adattava all’atmosfera e al punto in cui ci trovavamo con la narrazione. Tutti volevano inserirla. L’unica ancora dubbiosa ero io. Continuavo a ripetere: ‘Va bene? Possiamo farlo?’. Tutti hanno sostenuto quella scena fin dall’inizio.”

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

Black Adam: il produttore non esclude un crossover con Wonder Woman

Black Adam

In occasione della premiere di Red Notice, Hiram Garcia, produttore di Black Adam e frequente collaboratore di Dwayne Johnson, ha parlato dei piani per il futuro del personaggio nell’universo DC.

Come anticipato dal produttore, sia il personaggio di Black Adam che la Justice Society of America (che verrà ufficialmente introdotta nel film), avranno un ruolo importante nel franchise targato Warner Bros. “Quando fai qualcosa del genere, devi guardare all’intero DC Universe, nel suo insieme, perché con il nostro film non introduciamo soltanto Black Adam, ma diversi nuovi personaggi”, ha spiegato Garcia a Variety. “Abbiamo grandi ambizioni e grandi piani per ciò che vogliamo fare nell’Universo DC. Ci stiamo lavorando proprio ora.”

In Red Notice recitano insieme Dwayne Johnson e Gal Gadot. A quel punto la conversazione si è spostata su un possibile crossover tra i personaggi di Black Adam e Wonder Woman, che secondo Garcia sarebbe una delle priorità dello studio: “Dobbiamo vederli insieme in qualche modo. Prima o poi accadrà, ci stiamo lavorando”, ha spiegato. “Black Adam e Wonder Woman devono condividere lo schermo. Sarebbe fantastico. Onestamente, credo che Wonder Woman sia uno dei pochi supereroi che potrebbe affrontare faccia a faccia Black Adam.”

Nel corso della medesima intervista, Garcia ha anche rivelato di aver visto il primo taglio del cinecomic con The Rock: “Abbiamo appena visto il taglio del regista. Sono davvero eccitato. Da produttore, sogni che prima o poi avrai la possibilità di lavorare ad un film di supereroi. Ora che questa possibilità si è concretizzata, è veramente incredibile. Dopo aver visto il primo montaggio ci siamo resi conto di aver realizzato davvero qualcosa di speciale. I fan adoreranno questo film.”

Poi ha aggiunto: “Sarà un film molto divertente, anche se Black Adam è un tipo di antieroe molto diverso da quelli a cui siamo abituati. È molto diverso da Superman. È molto diverso da Shazam. È stato bello avere Dwayne Johnson nei panni di un personaggio del genere, un personaggio che prima d’ora non ha mai interpretato.”

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

Deadpool 3, Ryan Reynolds aggiorna: “Stiamo lavorando sodo”

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I Marvel Studios hanno confermato che il terzo film del franchise di Deadpool introdurrà ufficialmente il personaggio all’interno del Marvel Cinematic Universe, ma da allora non è stato rivelato più nulla in merito all’attesissimo progetto.

Il protagonista del franchise, Ryan Reynolds, è attualmente impegnato con la promozione dell’action thriller Red Notice di Netflix ed è probabile che nei prossimi giorni verrà inondato di domande in merito al nuovo capitolo delle avventure del Mercenario Chiacchierone. Nel frattempo, già Variety ha avuto modo di parlare con l’attore sul red carpet dell’anteprima del film prodotto e distribuito dal colosso dello streaming.

Naturalmente, la celebre rivista ha chiesto a Reynolds aggiornamenti proprio in merito a Deadpool 3, ma l’attore non ha potuto rivelare molto. “Stiamo lavorando sodo”, ha detto. “Questo è tutto quello che posso dire. Non posso davvero parlarne, ma spero di poterlo fare presto.”

Ad agosto di quest’anno, il boss dei Marvel Studios Kevin Feige aveva rivelato a Comic Book che c’era già un lasso di tempo stabilito per l’uscita del film. Da allora, tuttavia, lo studio ha continuato a posticipare le uscite del suo calendario, mentre Reynolds ha deciso di prendersi una pausa temporanea dalla recitazione.

“Ad essere sinceri, i miei figli stanno crescendo e stanno crescendo più velocemente di quanto qualsiasi medico avrebbe previsto. Non voglio perdermelo”, ha aggiunto l’attore alla premiere di Red Notice in merito alla sua decisione di ritirarsi momentaneamente dalle scene. “Questo è più importante per me di qualsiasi film o qualsiasi altra cosa in questo momento.”

Tempo fa, a Collider, Ryan Reynolds aveva così parlato della collaborazione con Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Loeglin alla sceneggiatura (probabilmente Reynolds figurerà nei crediti in qualità di autore del soggetto). “È una sorta di processo quotidiano. Scrivere è un così: devi dedicargli tempo, andartene e poi rimetterti al lavoro. Sto collaborando con i Molyneux alla sceneggiatura ed è fantastico. Sono incredibilmente talentuosi e molto intelligenti. Comprendono alla grande quest’universo. Sanno come fare una cosa quando tutti si aspettano l’esatto contrario. Quindi è un processo molto, molto divertente.”

Il futuro di Deadpool al cinema

Dopo l’uscita di Deadpool 2 e l’acquisizione di Fox da parte di Disney, il futuro di Deadpool è stato per lungo tempo appeso al filo dell’incertezza. Tuttavia, lo scorso gennaio è stato confermato che Deadpool 3 si farà e che sarà ufficialmente collegato al MCU. Al momento le uniche informazioni sul film riguardano gli sceneggiatori: la Marvel, infatti, ha affidato a Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Logelin (che andranno a sostituire i veterani Rhett Reese e Paul Wernick) il compito di scrivere il nuovo film.

 
 

Agente Speciale 117 al Servizio della Repubblica – Allerta rossa in Africa nera: clip esclusiva

I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection portano al cinema Agente Speciale 117 al Servizio della Repubblica – Allerta rossa in Africa nera, creata da Jean Bruce e precedente i noti romanzi di Ian Fleming sull’agente 007. AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Allerta rossa in Africa nera sarà nei cinema italiani a partire dall’11 novembre con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection dopo aver chiuso il Festival di Cannes.

Terzo episodio della divertentissima trilogia, è diretto dall’acclamato regista Nicolas Bedos (La belle époque, Un amore sopra le righe) e dal Premio Oscar® Jean Dujardin nei panni dell’Agente Speciale 117, la migliore spia francese in servizio e l’unica capace di intraprendere una missione di spionaggio senza precedenti. Il film, sontuosa produzione da 19 milioni di budget, vede al fianco di Dujardin Pierre Niney nel ruolo di una giovane spia, Fatouu N’Diaye e Natacha Lindinger.

Agente Speciale 117 al Servizio della Repubblica – Allerta rossa in Africa nera, la trama

Il tempo passa, ma non per l’Agente Speciale 117. Siamo nel 1981 e la (peggior) miglior spia di Francia deve sventare un nuovo complotto internazionale. Il palcoscenico della crisi è il Continente Nero e il Presidente della Repubblica non può che affidare a lui una missione in cui ogni parola deve essere pesata e ogni gesto ponderato. Per aiutarlo a portare a termine il compito gli viene affiancato un giovane e promettente collega, l’agente speciale 1001.

 
 

Eternals, Gemma Chan sulla diversità del cast: “Spero diventi la norma”

In una recente intervista con Digital Spy, l’attrice Gemma Chan, che in Eternals (da ieri nelle sale italiane) interpreta il ruolo di Sersi, ha parlato del cast multietnico e inclusivo del film, sottolineando che dovrebbe diventare la normalità.

Chan aveva già interpretato il ruolo di Minn-Erva in Captain Marvel del 2019. Tuttavia, nel cinecomic di Chloé Zhao interpreta un personaggio completamente nuovo, Sersi appunto, un’Eterna empatica con un’affinità per l’umanità che può manipolare la materia.

L’attrice ha fatto riferimento proprio allo storico casting di Brie Larson nel film dedicato a Carol Danvers, specificando che la progressione verso il cast eterogeneo di Eternals è, per lei, qualcosa di assolutamente naturale.

“Dall’uscita di Captain Marvel, il primo cinecomic con al centro una protagonista femminile, la fantastica Brie Larson, sono passati solo un paio di anni, ma tutto è avvenuto in maniera così naturale… È semplicemente giunto il momento”, ha dichiarato Gemma Chan. “La speranza è quella di arrivare a un punto in cui avere un cast diversificato come il nostro rappresenti la normalità e non qualcosa su cui discutere.”

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

Iron Man 2: le critiche influenzarono l’approccio dei Marvel Studios ai sequel

A quanto pare, sono state le recensioni di Iron Man 2 a cambiare l’approccio dei Marvel Studios nei confronti dei sequel dei film del Marvel Cinematic Universe. Come ricorda il libro di recente pubblicazione “The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe” (via CBR), il sequel non è stato accolto dalla critica come il suo predecessore.

Laddove il primo Iron Man vanta un punteggio della critica “Fresh” del 94% su Rotten Tomatoes con una valutazione media di 7,7/10, Iron Man 2 vanta invece un “Fresh” del 72% tra i critici, con un punteggio medio di 6,5/10. Secondo i giornalisti: “Iron Man 2 non è propriamente la ventata d’aria fresca che era stato Iron Man. Tuttavia, questo sequel si avvicina al predecessore grazie a solide performance e a una trama ricca di azione.”

Secondo The Story of Marvel Studios, “la risposta della critica di Iron Man 2 spinge lo studio a prendersi una pausa. Soprattutto perché il desiderio di realizzare subito un nuovo Iron Man era venuta alla Marvel Entertainment, a New York. La lezione che i Marvel Studios hanno tratto dall’esperienza di Iron Man 2 è stata semplice ma di vitale importanza: al di là di tutto, assicurati sempre che ci sia una valida ragione creativa per fare un sequel.”

Il libro, tuttavia, riconosce alcuni “meriti significativi” che Iron Man 2 ha dato al più ampio MCU, tra cui “dare vita alla storia familiare di Tony Stark, alle sue complicate alleanze e ai suoi demoni personali”, oltre a introdurre Natasha Romanoff/Vedova Nera all’interno del franchise. Inoltre, il film ha dato origine ad un altro sequel, Iron Man 3, che tre anni dopo ricevette un’accoglienza più calorosa, nonostante la controversia sul famigerato colpo di scena del Mandarino.

 
 

Captain America: i dubbi di Kevin Feige sulla prima versione dello scudo

She-Hulk: Attorney at Law

Uno dei simboli più iconici di tutti i fumetti Marvel – e ovviamente del Marvel Cinematic Universe – è lo scudo di puro vibranio di Captain America. A quanto pare, la versione per il grande schermo dello scudo di Cap doveva essere assai diversa prima dell’intervento del presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige.

Interpretato da Chris Evans, Steve Rogers/Captain America ha fatto il suo debutto nel MCU nel film del 2011 Captain America: Il primo Vendicatore. Secondo il libro di recente pubblicazione: “The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe” (via CBR), Feige è rimasto colpito dal modo in cui il team di costumisti è riuscito a dare vita alla tuta del Captain America di Steve Rogers, lodando il fatto che sembrasse davvero “reale e credibile”. Per quanto riguarda lo scudo di Cap, invece, le cose andarono diversamente.

Apparentemente, Feige “non era così sicuro dell’aspetto dello scudo e suggerì di tornare al lavoro sul design per migliorarlo. All’inizio sembrava un bene di consumo, non durevole, molto liscio e vibrante”. Il co-produttore de Il primo Vendicatore, Stephen Broussard, ricorda che “lo stile dello scudo sembrava da cartone animato”.

Il libro continua spiegando che il character designer e concept artist dei Marvel Studios, Ryan Meinerding, “rivisitò lo scudo aggiungendo i rivetti, il cinturino in pelle, e donandogli un aspetto molto più vissuto. Il lavoro passò poi nelle mani del capo attrezzista Barry Gibbs e del suo team, che si occuparono di dare vita al nuovo scudo. Ma senza l’intervento di Feige in merito, che permise alla squadra di capire che c’erano delle evidenti modifiche da fare, probabilmente i fan si sarebbero ritrovati a discutere dell’iconica arma di Cap per tutte le ragioni sbagliate.”

La storia e l’eredità di Captain America nel MCU

Dopo Il primo Vendicatore, il Cap di Evans ha continuato a brandire il suo scudo in The Avengers, Captain America: The Winter Soldier, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War e Avengers: Endgame. L’arma è apparsa anche in altri film del MCU, come Spider-Man: Homecoming e Black Widow, ed è stata addirittura impugnata da Loki (travestito da Cap) in Thor: The Dark World. Lo scudo è apparso anche durante la prima stagione della serie ABC Marvel’s Agent Carter.

L’eredità di Steve Rogers e del suo scudo è stata parte integrante della trama della recente serie originale dei Marvel Studios The Falcon and the Winter Soldier, che alla fine si è conclusa con Sam Wilson/Falcon (Anthony Mackie) che ha reclamato lo scudo e ha assunto finalmente il mantello di Cap. Mackie riprenderà il ruolo nel quarto film in solitaria di Capitan America.

 
 

I Molti Santi del New Jersey: recensione del film prequel de I Soprano

I Molti Santi del New Jersey recensione film
Copyright: © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. Photo Credit: Barry Wetcher

Al di là dell’innegabile appeal che possa avere sul pubblico la scelta di lanciarlo come “prequel dell’innovativa e pluripremiata serie HBO I Soprano”, sin dal sottotitolo originale di “A Sopranos Story”, il film di Alan Taylor merita decisamente un credito maggiore. Per quanto in I Molti Santi del New Jersey siano presenti diversi personaggi delle sei stagioni della serie originale alla quale ci si è ispirati, riferimenti e connessioni non sono la sua forza principale.

La sceneggiatura, firmata del creatore della serie David Chase insieme a Lawrence Konner, spazia sul piano temporale e tematico per offrire al regista di Mad Men, Il trono di spade, Sex and the City e molti altri (inclusi Thor: The Dark World e Terminator Genisys) materia per realizzare molto di più di un gangster movie. I Molti Santi del New Jersey è una tragedia, ricca di humor e colpi di scena più che di violenza, che la Warner Bros. Pictures offre al pubblico italiano a partire dal 4 novembre 2021, dopo un passaggio alla Festa di Cinema di Roma 2021.

Sopranos e Molti Santi

Tutto si svolge a Newark – come da titolo originale, trasformato genericamente in New Jersey per i meno pratici della zona – raccontato in un momento nel quale la criminalità organizzata sfiorava il naive e le strade e le cronache erano infiammate dalla Guerra del Vietnam e dalla rivolta della comunità afroamericana. Considerata come è facile immaginare tanto dai locali quanto dagli immigrati italiani, impegnati nei propri affari. Roba da gangster, di basso cabotaggio, quelli dell’affresco folcloristico dinanzi al quale ci pone da subito il film, ponendo la prima pietra di una costruzione più ampia e solida, che vedremo svilupparsi via via.

È un gioco di specchi, che non nascondono completamente, ma distolgono l’attenzione. Come fa la voce narrante dell’ultimo dei Moltisanti che ci accoglie spoilerandoci il ruolo che avrà nella sua vita il tanto annunciato e atteso Tony Soprano. Che vediamo crescere all’ombra del vero protagonista della vicenda, il Dickie Moltisanti di un ottimo Alessandro Nivola, capace di rendere le molte ombre – nel male e (incredibilmente) nel bene – del vero Padrino di quella nicchia di anni ’60 particolarmente “esplosivi”.

Intorno a lui un incredibile e mai tanto carismatico Ray Liotta, nel doppio ruolo di “Hollywood Dick” e Salvatore “Sally” Moltisanti, e l’erede al trono di quel James Gandolfini che ci lasciò nel 2013 dopo una notte di eccessi e piaceri tra Trastevere e il centro di Roma. Gli occhi sono tutti per lui – nonostante un cast ben assortito e gestito impreziosito da Vera Farmiga, Leslie Odom Jr., Jon Bernthal, Nick Vallelonga, Corey Stoll e una Michela De Rossi che dalle prime piccole prove italiane sta ritagliandosi uno spazio anche a Hollywood – per il Michael Gandolfini chiamato a interpretare proprio il ruolo del padre, da giovane.

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Copyright: © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc.
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I Molti Santi del New Jersey – Una storia di crescita, in tutti i sensi

Dopo questa prova siamo ancora più curiosi di rivedere il giovane per metà italiano, tre ottavi polacco e uno slovacco. Che non a caso ritroveremo prossimamente nel The Gray Man dei fratelli Anthony and Joe Russo, nel Cat Person di Susanna Fogel e in Disappointment Blvd., horror comedy diretta da Ari Aster e interpretata con lui da Joaquin Phoenix. Nella finzione, il futuro è suo, come viene ripetuto più volte e come la HBO ci ha già mostrato, per il resto vedremo. Di certo, qui si mostra in grado di tenere la scena in una storia che tra le ‘pieghe’ accennate riesce a parlare di questione nera, condizione femminile (anche in Italia, dove “si invecchia presto”, le donne vestono di nero e comandano i preti), obiezione di coscienza e della malinconia di non poter vivere di sogni propri ed emozioni sincere.

I Molti Santi del New Jersey ray liotta
Copyright: © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc.
Photo Credit: Barry Wetcher

Il rapporto tra Nivola e Gandolfini cambia, continuamente, mentre i due personaggi crescono. E crescono le influenze e gli insegnamenti di una esistenza nella quale il dolore è norma, la morte un accidente, i piaceri passeggeri e da godere rapidamente, anche a costo di contravvenire a principi saldi quanto le ambiguità che li accompagnano. Non una vera e propria educazione siberiana, ma una rappresentazione riveduta e corretta del Sogno Americano. Come in molti han già fatto prima, ma che nella forma ibrida filmico-televisiva del presupposto acquista un’interessante aura, e forse trova una strada diversa per raggiungere gli spettatori.

Che potranno apprezzare le connessioni con la serie della quale sono stati a lungo fan o fare tesoro delle tante lezioni e perle di filosofia targate New Jersey, o farsi conquistare da una saga familiare dominata dalle assenze (di figure paterne e di riferimento, in primis) e dai rimpianti. Dove al crescendo dell’intreccio si associa l’approfondimento dei rapporti tra i diversi personaggi e delle loro caratterizzazioni. E nella quale a vincere su tutto – alla fine – sembra essere il dolore, che come Moltisanti insegna: “viene dal desiderare le cose”, “troppo” o “troppe” verrebbe da aggiungere in uno slancio didascalico.

 
 

Ultima Notte a Soho: intervista ai protagonisti

In occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2021, abbiamo incontrato i protagonisti di Ultima notte a Soho, film di Edgar Wright in arrivo nelle nostre sale il 4 novembre. Ecco la nostra intervista a Edgar Wright, Krysty Wilson-Cairns, Matt Smith, Anya Taylor-Joy e Thomasin McKenzie.

Ultima notte a Soho, recensione del film di Edgar Wright

Ultima notte a Soho, il nuovo film del regista Edgar Wright presentato Fuori Concorso alla 78esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel cast protagonisti Anya Taylor-Joy, Thomasin Harcourt McKenzie, Matt Smith, Terence Stamp, Diana Rigg, Rita Tushingham, Michael Ajao, Synnøve Karlsen

Una misteriosa connessione attraverso il tempo e spazio. Niente è come sembra nel thriller psicologico di Edgar Wright Ultima notte a Soho. Eloise (Thomasin McKenzie), un’aspirante stilista di moda, è misteriosamente in grado di entrare negli anni ’60 dove incontra un’affascinante aspirante cantante, Sandy (Anya Taylor-Joy). Ma i sogni del passato iniziano a incrinarsi e frantumarsi in qualcosa di molto più oscuro.

 
 

Ti mangio il cuore: iniziate le riprese del film di Pippo Mezzapesa con Elodie

Ti mangio il cuore
Foto di Sara Sabatino

Al via le riprese di Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa con protagonisti Elodie al suo esordio cinematografico e Francesco Patané.  Tratto dall’omonimo libro-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore Ti mangio il cuore è un gangster movie e una grande, tragica storia d’amore.  Girato in bianco e nero, il film è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, con il supporto logistico di Apulia Film Commission. Le riprese si svolgono interamente in Puglia per una durata di otto settimane.

Ti mangio il cuore contiene materia ad alta temperatura. Amore, morte, criminalità, riti e impossibile redenzione in un meridione oscuro e misterioso. Tutti elementi magnetici che ho deciso di raccontare in bianco e nero, perché da subito ho sentito che erano questi i colori di una storia contemporanea, eppure così profondamente ancestrale nei sentimenti, negli atti, nelle sentenze.” Pippo Mezzapesa

Accanto ai protagonisti Elodie, al suo esordio cinematografico, e Francesco Patané nel cast anche Lidia Vitale, Francesco Di Leva,  Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido e Brenno Placido. La sceneggiatura è firmata da Antonella Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Ursula Patzak e il montaggio di Giogiò Franchini.

La trama

Puglia, dimenticati da Dio gli altopiani del Gargano sono contesi da criminali che sembrano venire da un tempo remoto. Una terra da far west, in cui il sangue si lava con il sangue. A riaccendere l’odio tra due famiglie rivali, un amore proibito: quello tra Andrea, erede dei Malatesta, e Marilena, la bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione impossibile da estirpare che travolge la ragione e riaccende la guerra tra i clan.

 
 

Biancaneve live action, svelata l’attrice che sarà la Regina Cattiva

gal gadot

Dopo aver interpretato un’icona di bontà e coraggio con Wonder Woman, Gal Gadot è pronta a cambiare pelle, dal momento che è stata scelta come interprete per dare corpo a Grimilde, la Regina Cattiva nel live action di Biancaneve e i Sette Nani in produzione alla Disney.

Il cartone animato originale di Biancaneve e i sette nani, basato sulla fiaba dei fratelli Grimm, è stato pubblicato per la prima volta nel 1938. È stato il primo lungometraggio animato della Disney ed è diventato un enorme successo per lo studio. Gli addetti ai lavori dicono che questo film amplierà la storia e la musica dell’originale. Benj Pasek e Justin Paul, il duo dietro La La Land, The Greatest Showman e Dear Evan Hansen, scriveranno nuove canzoni per il film. Uno dei motivi principali per cui lo studio si è preso il tempo necessario per questo adattamento è assicurarsi di ottenere la musica giusta, e gli addetti ai lavori aggiungono che i vertici Disney sono entusiasti di ciò che Pasek e Paul hanno escogitato dopo le prime prove.

Rachel Zegler è stata scelta per il ruolo di Biancaneve, mentre Gal Gadot sarà Grimilde, la Regina Cattiva.

Oltre a West Side Story, Rachel Zegler farà parte anche del cast di Shazam! Fury of the Gods con Zachary Levi.

 
 

Star Wars: Episodio IX, Matt Smith doveva avere un ruolo chiave

Matt Smith in Doctor Who
Matt Smith in Doctor Who

Prima dell’uscita di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, circolava un rumor secondo cui Matt Smith (da oggi nelle nostre sale con Ultima notte a Soho) era stato ingaggiato per un ruolo chiave nell’ultimo capitolo della trilogia sequel della celebre saga fantascientifica.

Quando il film è arrivato nelle sale, non c’era traccia della presenza dell’attore britannico, cosa che spinse molti a credere che quelle voci circa il suo coinvolgimento fossero semplicemente infondate. Ebbene, oggi scopriamo che in realtà Smith avrebbe dovuto recitare davvero in Episodio IX, e a confermarlo è stato lo stesso attore durante una recente intervista all’interno del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz (via CBM).

All’epoca dei rumor, i fan avevano ipotizzato che Matt Smith potesse interpretare una versione più giovane dell’Imperatore Palpatine o addirittura suo figlio. L’attore non ha rivelato di quale personaggio si trattasse, ma ha confermato che il suo ruolo all’interno della storia era piuttosto importante.

“Non posso scendere in dettagli, ma sarebbe stata una cosa piuttosto interessante”, ha ammesso Smith. “Era un personaggio che avrebbe avuto un grosso impatto sulla storia. Avrebbe davvero trasformato la narrativa del franchise. Non ci sono stati costume test o altro. Soltanto un paio di incontri per discuterne. Ma alla fine non se n’è fatto più niente. Chissà, forse un giorno mi chiameranno di nuovo. Mai dire mai.”

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della Saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

 
 

Il Colore della Libertà al cinema il 2 dicembre

Il Colore della Libertà film 2021

Debutterà  2 dicembre con Notorious Pictures, Il Colore della Libertà, l’ultimo film del regista candidato all’Oscar Barry Alexander Brown con la produzione esecutiva di Spike Lee, che vede nel cast: Lucas Till, Lucy Hale, Cedric The Entertainer e Brian Dennehy. Tratto dal libro di memorie di Bob Zellner, il film racconta la storia vera del movimento per i diritti civili degli anni ’60.

Tratto dal celebre libro di memorie The Wrong Side of Murder Creek: A White Southerner in the Freedom Movement di Bob Zellner e Constance Curry, Il Colore della Libertà ripercorre alcuni degli anni più bui della storia degli Stati Uniti, quelli della ferocia del Ku Klux Klan e delle battaglie fondamentali per la fine della segregazione razziale.

Il Colore della Libertà, la trama

Ambientato negli anni ’60, la pellicola offre un ritratto reale e coraggioso del giovane Bob Zellner, nipote di un membro della setta razzista (interpretato dal talentuosissimo Lucas Till) che si ritrova, suo malgrado, a dover scegliere ad un certo punto della sua vita da che parte della storia voler stare.

Il regista schiva con audacia gli stereotipi narrativi anglosassoni del “giovane bianco” che si erge a paladino, restituendo un ritratto crudo e reale, fatto anche di contraddizioni e inquietudini, di un giovane che si ritrova a fare i conti con un risveglio morale del tutto inaspettato e per cui dovrà scontrarsi anche con gli affetti a lui più cari. Nel film le storie dei singoli personaggi si incontrano e si alternano con immagini di repertorio, in cui si riconosce in modo inequivocabile il percorso decennale del regista al fianco di Spike Lee come suo montatore. Barry Alexander Brown riesce, così, a restituire con estrema verosimiglianza tutte le assurdità e le crudeltà degli Stati del Sud di quegli anni – le stesse che, purtroppo, ancora oggi vengono denunciate dal movimento di Black Lives Matter – mostrandosi come un vero e proprio “grido di rivolta”, un monito a non dimenticare il passato, a continuare a raccontare un pezzo di storia che oggi più che mai è di grande attualità.

 
 

I molti santi del New Jersey al cinema dal 4 novembre

I Molti Santi del New Jersey

Debutterà al cinema il 04 novembre 2021 I molti santi del New Jersey, il tanto atteso prequel della pluripremiata serie HBO I Soprano diretto da Alan Taylor.  I molti santi del New Jersey è interpretato da Alessandro Nivola (“Disobedience”, “American Hustle – L’apparenza inganna”), il vincitore del premio Tony, Leslie Odom Jr. (“Hamilton” a Broadway, “Assassinio sull’ Orient Express”), Jon Bernthal (“Baby Driver – Il genio della fuga”, “The Wolf of Wall Street”), Corey Stoll (“First Man – Il primo uomo”, “Ant-Man”), Michael Gandolfini (la serie TV “The Deuce: La via del porno”), Billy Magnussen (“Game Night – Indovina chi muore stasera?”, “La grande scommessa”), John Magaro (“L’ultima tempesta”, “Not Fade Away”), Michela De Rossi (“La terra dell’abbastanza,” la serie TV “I topi”) con il vincitore dell’Emmy, Ray Liotta (la serie TV “Shades of Blue”, “Quei bravi ragazzi”) e la candidata all’Oscar Vera Farmiga (“Tra le nuvole”, i film “The Conjuring”).

Il film è ambientato negli esplosivi anni ’60, nell’epoca delle rivolte di Newark (New Jersey) e degli scontri violenti tra la comunità afroamericana e quella italiana. E in particolare, è tra i gangster dei rispettivi gruppi, che la pericolosa rivalità diventa particolarmente letale. New Line Cinema presenta, in associazione con Home Box Office, una produzione Chase Films: ” I Molti Santi del New Jersey”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures. In Italia il film uscirà al cinema domani, giovedì 4 Novembre 2021.

Alan Taylor (“Thor: The Dark World”), che ha vinto un Emmy per la regia de “I Soprano”, ha diretto il film da una sceneggiatura del creatore della serie David Chase, e Lawrence Konner, basata sui personaggi creati da Chase. La produzione è di Chase e Konner mentre Michael Disco, Richard Brener, Nicole Lambert e Marcus Viscidi sono i produttori esecutivi. La squadra creativa di Taylor che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Kramer Morgenthau (“Creed II”, “Thor: The Dark World”), lo scenografo Bob Shaw (“The Wolf of Wall Street”, “I Soprano”), il montatore nominato all’Oscar Christopher Tellefsen (“L’arte di vincere”, “A Quiet Place- Un posto tranquillo”) e la costumista Amy Westcott (“The Wrestler”, “Il cigno nero”).

I molti santi del New Jersey è stato girato tra il New Jersey e New York, e nel film sono presenti diversi personaggi famosi della serie originale che ha ispirato il film. Andata in onda per sei stagioni, la serie “I Soprano” – ampiamente considerata come una delle più grandi e influenti serie drammatiche televisive di tutti i tempi – è stata premiata con 21 Primetime Emmy Award, cinque Golden Globe e due Peabody Award, solo per citare alcuni riconoscimenti.

 
 

Good Omens: iniziate a Londra le riprese della nuova stagione

Good Omens

Le riprese della seconda stagione della serie Amazon Original Good Omens sono iniziate in Scozia, con gli attori pluripremiati Michael Sheen (Quiz, Staged) e David Tennant (Des, Staged), che tornano nei ruoli principali dell’angelo Aziraphale e del demone Crowley. Al fianco di Sheen e Tennant troviamo molti degli attori chiave della prima stagione che tornano, alcuni reinterpretando i loro ruoli e altri nelle vesti di nuovi personaggi. Good Omens 2 sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in più di 240 Paesi e territori nel mondo – la data di uscita sarà annunciata in un secondo momento.

Originariamente basata sul romanzo best-seller internazionale di Terry Pratchett e Neil Gaiman, la nuova stagione esplorerà trame che vanno oltre il materiale originale per fare luce sulla strana amicizia tra Aziraphale, un angelo esigente, commerciante di libri rari, e il demone dalla vita frenetica Crowley. Essendo stati sulla Terra sin dall’Inizio, e avendo ormai sventato l’Apocalisse, Aziraphale e Crowley stanno tornando a una comoda vita tra i mortali a Soho, Londra, quando un messaggero inaspettato li mette davanti a un mistero sorprendente.

Il cast, con alcuni interpreti che tornano dopo la prima stagione per interpretare nuovi ruoli nella seconda, include:

  • Paul Adeyefa (Bancroft, Ransom)
  • Michael McKean (This Is Spinal Tap, Better Call Saul)
  • Gloria Obianyo (Dune, High Life)
  • Miranda Richardson (Stronger, Rams)
  • Maggie Service (Quiz, Red Dwarf XI)
  • Reece Shearsmith  (Inside No. 9, The League of Gentlemen)
  • Nina Sosanya (Red Joan, Killing Eve, Last Tango in Halifax, Screw)

I personaggi interpretati da ciascun attore verranno svelati in un secondo momento.  Lo scrittore e co-showrunner Neil Gaiman ha commentato: “Sono così felice di tornare nuovamente per le strade di Soho, a guardare ogni giorno le magnifiche performance attoriali di Michael Sheen e David Tennant. Mi manca il genio di Terry Pratchett, ma sembra che ci stiamo ancora tutti muovendo nella sua mente. È stato un vero piacere avere con me il brillante John Finnemore come co-sceneggiatore degli intrighi della storia di questa stagione, e lavorare con il regista e mio co-showrunner Douglas Mackinnon mentre porta avanti la nave, insieme al nostro sorprendente equipaggio, tornato per questa seconda avventura. In questa stagione avremo nuove avventure con vecchi amici, per risolvere alcuni misteri estremamente misteriosi e per incontrare  alcuni umani completamente nuovi (vivi, morti e altro), angeli e demoni. Siamo stati fortunati nella prima stagione ad avere così tanti attori eccezionali, quindi ho avuto il piacere di invitarli a tornare, quando possibile, alcuni nei ruoli che interpretavano  originariamente, altri interpretando nuove parti scritte apposta per loro”.

Il co-showrunner e regista Douglas Mackinnon ha dichiarato: “Avere una compagnia di attori che si riunisce per questa seconda stagione di Good Omens è come riunire una famiglia, questa volta in Scozia. Non solo il cast, ma anche molti membri della troupe della prima stagione di Good Omens si sono ritrovati insieme. La nostra squadra si sta arricchendo di nuovi talenti davanti e dietro la macchina da presa, quindi sono entusiasta di essere al timone per altri sei episodi di quello che speriamo sarà un intrattenimento paradisiaco”.

Neil Gaiman continua come executive producer e sarà co-showrunner con l’executive producer Douglas Mackinnon, che tornerà anche alla regia. Rob Wilkins di Narrativia, in rappresentanza del Terry Pratchett estate, John Finnemore e l’head of comedy di BBC Studios Productions Josh Cole saranno anche executive producer, con Finnemore co-writer con Gaiman. Good Omens è basato sull’amatissimo best-seller internazionale scritto da Terry Pratchett (Hogfather) e Gaiman. La nuova stagione è prodotta da Amazon Studios, BBC Studios Productions, The Blank Corporation e Narrativia.

 
 

A Lucca Comics & Games: l’area movie torna protagonista

Lucca Comics & Games

Nell’edizione 2021 di Lucca Comics & Games che ha rappresentato un’importante ripartenza per la manifestazione, l’Area Movie a cura di QMI si è imposta tra i protagonisti di questa edizione.

La più giovane delle aree tematiche di Lucca C&G ha offerto al pubblico un ricco palinsesto con 21 appuntamenti al cinema e 3 eventi speciali seguiti e applauditi da tantissimi spettatori e appassionati.

Tra i momenti indimenticabili di questa edizione, il ritorno di The Witcher che dopo il 2019 ha scelto nuovamente Lucca Comics & Games come location per il lancio della nuova stagione, in arrivo su Netflix dal 17 dicembre, alla presenza degli attori Kim Bodnia e Joey Batey, la creatrice della serie Lauren Schmidt Hissrich, la costume designer Lucinda Wright e il production designer Andrew Laws. In occasione dell’uscita di Strappare lungo i bordi il 17 novembre su Netflix, l’Area Movie ha ospitato uno speciale panel al Teatro del Giglio con Zerocalcare e Giorgio Scorza (produttore della serie) per raccontare la serie tv.

Ma l’Area Movie ha visto protagonisti tanti altri grandi nomi, tra cui: Frank Miller accompagnato da Silenn Thomas, regista del documentario dedicato alla vita e alla carriera del maestro Frank Miller – American GeniusSimon Bouisson, Théo Fernandez e Aloïse Sauvage, regista e protagonisti della serie RaiPlay Stalk, di cui sono stati presentati in anteprima i primi due episodi della seconda stagione; Giovanni Rigano e Massimo Rocca, gli artisti italiani che hanno realizzato la Graphic Novel di Encanto,  nuovo film d’animazione Disney; i registi Gabriele MainettiAlessandro Rak, il creatore di Rainbow Iginio Straffi.

Grande successo anche per le anteprime e le proiezioni speciali tra cui i primi due episodi della serie Dopesick – Dichiarazione di Dipendenza su Disney+ dal 12 novembre, l’appuntamento per i più piccoli con Pinocchio & Friends, l’anteprima dei primi due episodi di Superman & Lois e il tutto sold out per Ghostbusters: Legacy, My Hero Academia ed Eternals che ha chiuso il programma dell’Area Movie.

E tre appuntamenti speciali che hanno portato il grande cinema fuori dalla sala: l’esposizione della Ecto-1, la mitica auto degli acchiappafantasmi, in occasione della proiezione di Ghostbusters: Legacy, la sfilata di moda a tema Swinging London per Ultima notte a Soho a cui hanno partecipato 15 modelle e modelli tra cui Maurizio Merluzzo (doppiatore e attore), Himorta (cosplayer e showgirl) e Cristina Scabbia (Cantante dei Lacuna Coil), e la video-proiezione della digital rain di Matrix che ha animato i palazzi di piazza del Giglio.

Ad arricchire il programma dell’Area Movie per questa edizione ci sono stati anche tanti eventi digitali con 9 panel digital dedicati al mondo Movie sul canale Twitch di Lucca Comics & Games, tra cui: la diretta dell’evento The Witcher, l’intervista esclusiva a Gabriele Mainetti e quella al cast di Stalk. A questi si aggiungono altri 9 incontri dedicati all’Area Movie sul canale Twitch di Badtaste come la monografia di Francesco Alò dedicata a Matrix e approfondimenti critici sulla saga di Scream Ghostbusters: Legacy.

Tra le attività speciali a Lucca Comics & Games dedicate al cinema e alle serie tv, il Loggiato Pretorio ha ospitato lo stand di Infinity+ dedicato a Schitt’s Creek. Sempre al Loggiato Pretorio, QMI ha curato la presenza di NeN Energia a Lucca Comics & Games 2021 con lo stand “La Casa Distratta”.

Il successo di quest’anno dell’Area Movie è stato reso possibile grazie ai tanti partner che hanno portato a Lucca i loro contenuti: The Walt Disney Company Italia, Netflix, Warner Bros. Entertainment, Sony Pictures, 01 distribution, Universal Pictures, RaiPlay, Rai Ragazzi, Rai 4, Rainbow, Eagle Pictures, Minerva Pictures, Nexo Digital, Paramount Pictures.

 
 

L’anatra all’arancia: approfondimento e curiosità sul film con Monica Vitti

L'anatra all'arancia film

Il 3 novembre è una data molto speciale per il cinema italiano, in quanto in questo giorno di novant’anni fa nasceva una delle più importanti, brave e belle attrici della storia del cinema italiano. Si parla naturalmente di Monica Vitti, volto, voce e carisma ancora oggi senza eguali nella produzione cinematografica nostrana. Definita da molti come una vera e propria icona, la Vitti ha nel corso della sua lunga carriera recitato con i più grandi registi e attori, distinguendosi in generi diversi e affermandosi con una serie di personaggi ancora oggi memorabili. Tra i suoi film più acclamati si ritrova L’anatra all’arancia (qui la recensione), del 1975.

In occasione dei novant’anni dell’attrice, il canale televisivo Cine 34 offre una serie di film da lei interpretati, tra cui proprio questo titolo diretto da Luciano Salce, tra i maggiori registi del suo tempo. L’anatra all’arancia è basato sull’omonimo testo teatrale di William Douglas-Home e Marc-Gilbert Sauvajon, e proprio per questo presenta una costruzione che rimanda al teatro, con grossomodo un’unica location all’interno della quale si animano le vicende dei protagonisti e i loro intrecci. Girato a Roma e nella vila al mare a Punta Ala, frazione di Castiglione della Pescaia, il film è ancora oggi un classico della commedia italiana.

Per celebrare il compleanno della Vitti non vi è dunque niente di meglio che riscoprire questo suo film, grazie al quale si è confermata una volta di più come la grandissima attrice che è. Inoltre, tra commedia e racconto sentimentale, L’anatra all’arancia è davvero uno dei grandi film del nostro cinema. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

L’anatra all’arancia: la trama del film

Protagonisti del film sono Livio e Lisa Stefani, una coppia sposata da dieci anni e continuamente in crisi. I due, che non hanno mai mancato di avere relazioni extraconiugali, sembrano però ora arrivati ad un vero e proprio punto di non ritorno. Lisa, infatti, si è perdutamente innamorata di Jean-Claude, un francese ricco e affascinante con il quale intende fuggire in Francia. Venuto a conoscenza di ciò, Livio svela a sé stesso una certa paura di perdere la donna che ha accanto da anni. La consapevolezza che questa potrebbe essere la rottura definitiva tra di loro, infatti, gli fa comprendere di amare ancora moltissimo la moglie.

Per tentare di impedire che Lisa lo abbandoni, egli decide dunque di adottare una tattica molto sottile, evitando assolutamente di ricorrere a scenate di gelosia o, peggio ancora, alla violenza. Invita dunque la moglie a trascorrere un ultimo fine settimana insieme nella loro villa al mare. Oltre a loro due, però, Livio invita anche lo stesso Jean-Claude, con il quale afferma di voler diventare amico, e la sua segretaria e amante Patty, detta “pigna secca”. Nell’incontro a quattro, che ufficialmente dovrebbe consacrare civilmente e senza traumi una separazione consensuale, la gelosia cresce tra i due consorti. Ben presto, ognuno cercherà di screditare l’altro agli occhi del rispettivo amante.

L’anatra all’arancia: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare la protagonista femminile Lisa Stefani vi è Monica Vitti. Per la sua interpretazione, l’attrice ha vinto il suo quarto di cinque David di Donatello come miglior attrice protagonista, come anche il terzo di tre Nastri d’argento. Ancora oggi quella in questo film è considerata una delle sue interpretazioni più divertenti e coinvolgenti, che la confermano come una delle regine della commedia all’italiana. Accanto a lei, nel ruolo del marito Livio, si ritrova invece Ugo Tognazzi, altro grande interprete della commedia italiana. Jean-Claude, invece, è interpretato da John Richardson, attore britannico principalmente attivo nel cinema italiano. La segretaria Patty, invece, è interpretata da Barbara Bouchet.

L'anatra all'arancia cast

L’anatra all’arancia: la ricetta del piatto

All’interno del film, l’anatra all’arancia ha un significato molto speciale per i due protagonisti. Si tratta infatti della pietanza che Lisa e Livio mangiarono durante il loro viaggio di nozze e che ancora oggi ricorda ai due il loro amore. A questo, Livio aggiunge poi un ingrediente segreto: il piticarmo, una presunta spezia afrodisiaca. Grazie a questo film, tale piatto ha ottenuto una notevole notorietà in più e in molti dopo averlo visto preparare da Tognazzi hanno cercato di riproporlo nella propria cucina. Per preparare questa antica ricetta, occorre prendere un’anatra già pulita e iniziare insaporendo il suo interno con sale, pepe e un’arancia tagliata in 4 spicchi. Successivamente, si dovrà prendere una casseruola e imburrarla per bene cosicché, una volta che il burro si sarà sciolto, vi si potrà mettere la carne a rosolare, a fuoco medio, da entrambi i lati.

Fatto ciò, si dovrà sfumare con un bicchiere di vino bianco e lasciar cuocere per 50 minuti a fiamma bassa, inumidendo la carne di tanto in tanto con del brodo per evitare che si secchi. Nel frattempo si potrà preparare la salsa alle arance tagliando la scorza in striscioline da far poi bollire per 2 minuti. Spremere poi il succo di 2 arance e tagliare a spicchi vivi la polpa delle altre 2. Aggiungere poi all’anatra in cottura la polpa a spicchi, le striscioline, il succo filtrato e un bicchierino di Grand Marnier o altro liquore all’arancia a proprio piacere. Mescolare poi il tutto per altri 5 minuti così che si amalgami bene il composto e, a cottura ultimata, togliere l’anatra dal tegame avvolgendola in un foglio di alluminio che ne preservi il calore. Per concludere, si potrà serviree l’anatra ancora calda su un bel piatto di portata, versandovi sopra la salsa e decorandola con fette di arancia per guarnizione.

L’anatra all’arancia: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di L’anatra all’arancia grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3 novembre alle ore 21:00 sul canale Cine 34.

Fonte: IMDb

 
 

The harder they fall, recensione del film con Regina King

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Disponibile su Netflix dal 3 Novembre, The Harder They Fall costituisce il debutto alla regia di Jeymes Samuel, cantautore e musicista britannico. Western dalle tinte tarantiniane e inserito in un’ottica del sempre più imperante revisionismo storico, presenta un cast ottimamente assemblato, in cui figurano Jonathan Majors, Idris Elba, Zazie Beetz, Regina King, Delroy Lindo, Lakeith Stanfield, RJ Cyler, Danielle Deadwyler, Edi Gathegi e Deon Cole.

The Harder They Fall: revisionismo delle leggende del vecchio West

Quando il fuorilegge Nat Love viene a sapere dell’uscita di prigione del nemico Rufus Buck, riunisce la sua gang per rintracciarlo e vendicarsi. Ad affiancarlo in questo western tanto innovativo quanto fedele alla tradizione sono l’ex amata Stagecoach Mary, i suoi fidati bracci destri (l’irascibile Bill Pickett e il lesto Jim Beckwourth) e un avversario trasformato inaspettatamente in alleato. Da parte sua, Rufus Buck ha una temibile banda che non accetta sconfitte e include la traditrice Trudy Smith e Cherokee Bill.

La presenza di personaggi afroamericani in storyline western è stata normalmente per lo più giustificata dai richiami alla piaga dello schiavismo, seppur si sappia con accuratezza che di cow-boy africani ce ne furono eccome: ecco infatti che Samuel si focalizza in The Harder They Fall sulle vicende di uno dei più celebri eroi afroamericani del West, Nat Love, cowboy americano ed ex schiavo nel periodo successivo alla guerra civile americana, le cui imprese lo hanno reso uno degli eroi più famosi del Vecchio West.

Samuel rinfresca i familiari tropi western, le situazioni e i dialoghi tipici del genere con un senso dell’umorismo tagliente e una sensibilità attuale. The Harder They Fall mette sotto i riflettori le leggende nere del vecchio West: non solo quella di Buck e Love, ma anche le storie di Sally, Picket, Beckwourth e Cherokee Bill. La narrazione delle loro gesta si serve di pezzi hip hop, reggae e funk alimentato da ottoni per conferire al film un’energia galoppante, trainata da un Samuel impegnato pedissequamente in ogni aspetto dello spettacolo western, dagli aspetti tecnici fino agli accattivanti costumi.

The Harder They Fall riuscirà a distinguersi all’interno di un genere affollato, grazie alla miscela di musica innovativa ed elementi visivi che in qualche modo riescono a far sentire il film sorprendentemente fresco e allo stesso tempo appropriato al tono dell’epoca. La colonna sonora del film, che ondeggia tra gli spirituals dell’epoca della schiavitù e il moderno e potente hip-hop, trascinandoci più a fondo nel suo grintoso mondo di pistoleri e fuorilegge, e la direzione stilistica precisa di Samuel riempiono ogni scena di simbolismo e inquadrature memorabili e fortemente stilizzate.

Come regista, Jeymes Samuel si preoccupa innanzitutto di rendere giustizia a queste figure della vita reale e di dare vita alle loro personalità con una variazione moderna. Oltre a spingere a riconoscere l’esistenza di queste personalità, The Harder They Fall prende meno la via della serietà, giocando piuttosto con violenza e sequenze truculente. È un rappresentazione di orgogliosa cultura pop nera che si eleva con tecnica registica, recitazione magnetica e schizzi di sangue tarantiniani, che entusiasmeranno il pubblico. I fondamenti sono così ben eseguiti che l’intreccio narrativo risulta anche un po’ emotivo durante il suo climax.

The Harder They Fall

The Harder They Fall: un cast di tutto punto

The Harder They Fall trabocca di personaggi e colpi di scena piuttosto memorabili nel corso dei suoi 137 minuti di durata. Major si conferma tra i nuovi protagonisti più accattivanti di Hollywood e The Harder They Fall ne è la prova definitiva, dopo la ottima prestazione in Lovecraft Country della HBO. Questa performance si aggiunge al suo crescente curriculum, regalandoci una prestazione ottimale nel ruolo di Nat, un fuorilegge che ruba ai fuorilegge, mascherato da un sorriso che nasconde la sua rabbia interiore e la ricerca di vendetta contro Buck. Come gli dice Mary, “Finché quell’uomo respira, il tuo spirito sarà maledetto e selvaggio come non mai“.

Elba è sicuramente in grado di interpretare il suo opposto, portando la sua usuale ferocia teatrale ma anche conferendo al suo cattivo una senile, persino saggia pensosità. Anche il cast di supporto intorno al duo di duellanti è solido, specialmente King come antagonista senza fronzoli con un iconico cappello a bombetta; Stanfield che dà al western la canaglia più imprevedibile e particolare dai tempi del Doc Holliday di Val Kilmer in Tombstone; e Lindo che interpreta Reeves, lo sceriffo degli Stati Uniti che in alcuni frangenti può essere considerato un’ispirazione per il Lone Ranger.

Tra il resto della banda di Nat, Zazie Beetz si getta nel ruolo dell’ex amante di Nat, Stagecoach Mary, e mantiene il personaggio prominente e convincente nonostante un arco che la mette in disparte per gran parte della storia. RJ Cyler e Edi Gathegi ritraggono rispettivamente il presuntuoso esperto di tiro al volo Bill Pickett e il tiratore scelto Jim Beckwourth, e le scene che gli vengono concesse – sia insieme che individualmente – aiutano a rilassare l’atmosfera di un film meticolosamente realizzato e attentamente strutturato con alcuni scambi di dialogo veramente divertenti.

“L’infida” Trudy Smith è il tipo di killer freddo e calcolatore che un attore può divertirsi a interpretare, e l’attrice di Watchmen Regina King lo fa chiaramente. Anche stando accanto allo spietato e aspirante signore del crimine di Elba, la King rende chiaro in ogni momento che è lei la persona più pericolosa nella stanza – uomo o donna – in più di un’occasione, e vende efficacemente questa minaccia più e più volte nel corso del film.

D’altra parte, la performance del candidato all’Oscar Lakeith Stanfield rende l’imprevedibile pistolero Cherokee Bill uno dei personaggi più imperscrutabili del film, con una morale confusa, abilità letali e una linea di dialogo brillantemente proclamata. Le sue motivazioni sono tanto confuse quanto lo è l’impressione che lo spettatore ha del personaggio e l’affezione nei suoi confronti oscilla tra il voler vedere un futuro intero film sul suo personaggio e il volerlo vedere sconfitto quanto prima.

Dato che Jeymes Samuel sembra amorevolmente attratto dal genere western, speriamo che gli vengano concesse ulteriore possibilità per illuminare il panorama Netflix e intrattenerci con altre storie dinamiche di fuorilegge non celebrati, che meritano di essere raccontate.

 
 

RJ Cyler: 10 cose che non sai sull’attore

RJ Cyler film

Nel giro di pochi anni, l’attore RJ Cyler è diventato estremamente popolare grazie ad una serie di film di successo, grazie ai quali ha potuto dar prova delle sue qualità come interprete. Diviso tra cinema e televisione, egli è oggi uno dei volti più promettenti della sua generazione, con numerosi progetti in lavorazione che gli permetteranno di consolidare e consacrare la propria carriera.

Ecco 10 cose che non sai su RJ Cyler.

RJ Cyler: i suoi film e il suo 2021

1. Ha debuttato con un noto film. R.J. Cyler ha esordito sul grande schermo nel 2015 interpretando il regista liceale Earl nella commedia giovanile dolce-amara Quel fantastico peggior anno della mia vita insieme a Thomas Mann, Olivia Cooke, Nick Offerman e Connie Britton. Per la sua interpretazione in questo film, premiato a numerosi festival, R.J. Cyler è stato candidato per il Black Reel e per il premio dell’associazione dei critici cinematografici di San Diego. Tale successo gli ha permesso di prendere parte a film di particolare popolarità.

2. Ha recitato in celebri film. Dopo Quel fantastico peggior anno della mia vita ha avuto modo di interpretare il Blue Ranger Billy nel film Power Rangers, recitando accanto a Dacre Montgomery, Naomi Scott e Becky G. Nello stesso anno è poi stato Andy Moon nel film Netflix War Machine, con Brad Pitt. Nel 2018 ha invece recitato in Sierra Burgess è una sfigata e in Cocaine – La vera storia di White Boy Rick, con Matthew McConaughey. Nel 2021 recita invece nel lungometraggio The Harder They Fall, film western con protagonisti Jonathan Majors, Zazie Beetz e Regina King.

3. Ha due nuovi film in lavorazione. Per il 2022 l’attore è atteso con due nuovi film lungometraggi, attualmente in fase di post-produzione. Il primo di questi, Freedom’s Path, lo vedrà recitare nel ruolo dello schiavo afroamericano Kitch, il quale stringe una profonda amicizia con il soldato bianco William. Cyler figurerà anche come produttore esecutivo di questo film. Il secondo dei due progetti è invece Emergency, con Sabrina Carpenter e Maddie Nichols.

RJ Cyler: le serie e gli show TV

4. È noto per alcune serie televisive. Parallelamente alla carriera da attore per il cinema, Cyler si è distinto anche per la sua partecipazione a diverse serie di successo. La prima di queste è Vice Principals, dove dal 2016 al 2017 ha recitato nei panni di Luke Brown. In seguito, dal 2017 al 2018 è stato Adam Proteau in I’m Dying Up Here – Chi è di scena, serie prodotta da Jim Carrey. Dal 2018 al 2019 ha invece recitato in Black Lightning nel ruolo di Todd Green, mentre nel 2019 è stato Jones nell’episodio pilota di Swamp Thing. Nello stesso 2019 ha poi interpretato Marcus Elliot in Scream: la serie.

5. Ha recitato in un film televisivo. Oltre a prendere parte a diverse serie, nel 2019 RJ Cyler ha recitato anche nel film per la TV dal titolo Dark Cargo. Questo è descritto come un thriller neo-noir ad alto numero di ottani, guidato dal cliffhanger, ambientato nella grande cabina del camion di Joe Dobbs mentre attraversa le notti più buie della sua vita. In questo film Cyler recita nei panni di Anthony, mentre il protagonista ha il volto di Chris Messina.

RJ Cyler: è su Instagram

6. Ha un profilo sul social network. L’attore è presente su Instagram con un proprio account verificato il cui nome è @rj_cyler. All’interno di questo Cyler vanta oltre 139 mila follower, ed è solito pubblicare post di vario genere. Questi ad oggi sono circa 400 e spaziano da momenti di svago in compagna di amici o della sua famiglia sino alla promozione dei suoi progetti cinematografici e televisivi. Seguendo il suo profilo, dunque, si potrà essere sempre aggiornati sulle sue attività.

RJ Cyler: il suo patrimonio

7. È sempre più pagato. Sono bastati pochi anni a RJ Cyler per affermarsi come uno degli attori più richiesti della sua generazione. Grazie ai film di successo a cui ha partecipato, come anche alle serie televisive, egli vanta oggi un patrimonio netto attestato intorno al milione di dollari. Si tratta di una cifra destinata a crescere, specialmente considerando la prolificità artistica dimostrata da Cyler.

RJ Cyler Instagram

RJ Cyler in Scream

8. Ha recitato nella terza stagione della serie. Popolare saga cinematografica di genere horror, Scream è negli ultimi anni stata portata anche in televisione grazie ad una serie TV. Nella terza stagione di questa, Cyler ha recitato nel ruolo di Marcus Elliot. Nell’assumere tale ruolo, Cyler è divenuto il primo maschio protagonista del franchise, in quanto nei film è Sidney Prescott e nelle prime due stagioni della serie tale ruolo era ricopertoda Emma Duval.

RJ Cyler in Power Rangers

9. Si è allenato molto per il suo ruolo. Quello di Blue Ranger in Power Rangers è stato il primo vero ruolo d’azione nella carriera di Cyler, nonché il suo primo film dal grande budget. Per poter assumere i panni di tale personaggio, l’attore si è trovato a doversi sottoporre ad un allenamento intensivo al fine di implementare la propria resistenza e massa muscolare. Così facendo, ha infine potuto interpretare personalmente molte delle scene più complesse, come quelle di battaglia.

RJ Cyler: età e altezza dell’attore

10. RJ Cyler è nato il 21 marzo del 1995 a Jacksonville, in Florida, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.83 metri.

Fonte: IMDb

 
 

Helen Mirren: 10 cose che non sai sull’attrice

Helen Mirren
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Tra le più apprezzate attrici cinematografiche, Helen Mirren è attiva da quattro decenni in teatro, televisione e cinema. Grazie ai suoi acclamati ruoli ha vinto numerosi premi, affermandosi per la grazia e l’incisività delle sue interpretazioni. Ancora oggi l’attrice non manca di dimostrare il suo talento, sempre attenta nelle sue scelte e capace di dare spessore a qualsiasi progetto a cui prende parte.

Ecco 10 cose che non sai di Helen Mirren.

Helen Mirren: i suoi film

1. Ha una vasta filmografia. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 1967 con il film Herostratus. Inizia poi ad affermarsi recitando in importanti film di celebri autori, come L’età del consenso (1969), Caligola (1979), Mosquito Coast (1986), Il cuoco, il ladro sua moglie e l’amante (1989), Cortesie per gli ospiti (1990), La pazzia di Re Giorgio (1994), Se mi amate… (1997), La promessa (2001), Gosford Park (2001), Quando meno te lo aspetti (2004), e The Queen – La regina (2006), con cui ottiene la consacrazione vincendo l’Oscar come miglior attrice. Negli anni recenti l’attrice ha preso parte a progetti di vario genere come Red (2010), Hitchcock (2012), Woman in Gold (2015), L’utlima parola – La vera storia di Dalton Trumbo (2015), dove recita accanto all’attore Bryan Cranston, Collateral Beauty (2016), Fast & Furious 8 (2017), Ella & John – The Leisure Seeker (2017), La vedova Winchester (2018), L’inganno perfetto (2019), The Duke (2020) e Fast & Furious 9 (2021).

2. È celebre anche per i ruoli televisivi. Nel corso della carriera l’attrice è apparsa in episodi di celebri serie come Thriller (1974), Great Performances (1976), Ai confini della realtà (1985), per poi consacrarsi sul piccolo schermo per il suo ruolo in Prime Suspect (1991-2006), e ancora in The Passion of Ayn Rand (1999), Elizabeth I (2005), Prime Suspect (2006), e più recentemente in Phil Spector (2013) e Caterina la Grande (2019).

3. È anche una doppiatrice. La Mirren è celebre anche per i suoi doppiaggi di film d’animazione quali Il principe d’Egitto (1998), Pride, il giovane leone (2004), Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani (2010) e Monster University (2013).

helen-mirren-instagram

Helen Mirren è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un profilo seguito da 700 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere foto o video scattate in momenti di svago, ma sono presenti anche immagini promozionali dei progetti da attrice. Non mancano poi fotografie tratte dalle premiere a cui la Mirren prende parte.

Helen Mirren non ha figli

5. Non ha avuto figli dal marito. L’attrice è molto riservata riguardo la sua vita privata, ma è noto essere sposata dal 1997 con il regista Taylor Hackford, conosciuto sul set del film Sole a mezzanotte. Per l’attrice si tratta del primo ed unico matrimonio e la coppia non ha avuto figli.

Helen Mirren: la Puglia e il Salento

6. Possiede una masseria in Puglia. L’attrice si è sempre dichiarata una grande amante dell’Italia, tanto da impararne la lingua. È infatti solita trascorrere le sue estati nella sua casa in Salento, a Tiggiano. Qui l’attrice ha dichiarato di sentirsi a casa, e di avere un ottimo rapporto con la terra e la gente del posto. Proprio in Puglia, inoltre, ha recitato nel videoclip della canzone La vacinada, di Checco Zalone, che l’attrice considera ora un suo amico.

Helen Mirren e l’Oscar

7. Ha collezionato quattro nomination. Nel corso della sua carriera l’attrice ha dato vita a grandi ruoli, di cui quattro le hanno permesso di ottenere una nomination ai prestigiosi premi Oscar. La prima candidatura arriva nel 1995 come attrice non protagonista per La pazzia di Re Giorgio. Segue nel 2002 una nomination nella medesima categoria per Gosford Park, e nel 2007 vince il premio come miglior attrice protagonista per il film The Queen – La regina. Ottiene poi una quarta nomination per il film The Last Station.

helen-mirren-oscar

Helen Mirren in Excalibur

8. Ha recitato nel celebre film d’avventura. Nel 1981 la Mirren acquista maggior popolarità grazie al suo ruolo nel film Excalibur, diretto da John Boorman e presentato in concorso al 34° Festival di Cannes. Nel film l’attrice interpreta Morgana, avversaria di mago Merlino e di re Artù, di cui è la sorellastra.

Helen Mirren in The Queen

9. Si è preparata a lungo per il ruolo. Per interpretare la regina Elisabetta II, l’attrice ha parlato con molte persone vicine alla monarca, scoprendo che questa è affetta da disturbo ossessivo compulsivo, elemento che ha riportato nella sua interpretazione. Per la Mirren, calarsi nel ruolo non è stato difficile, e il trucco e i costumi sono stati un grande aiuto.

Helen Mirren età e altezza

10. Helen Mirren è nato a Londra, il 26 luglio 1945. L’altezza complessiva dell’attrice è di 163 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Eternals: le interviste dal red carpet della Festa del Cinema di Roma

Gemma Chan, Kit Harington, Chloé Zhao, Richard Madden e Angelina Jolie sono stati gli ospiti d’onore alla serata di chiusura della Festa di Roma 2021, dove hanno presentato in anteprima europea Eternals, nelle sale italiane dal 3 novembre. Ecco le nostre interviste dal red carpet della serata.

Eternals, recensione del film Marvel di Chloe Zhao

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

Eternals: i fumetti da leggere per prepararsi al film

eternals recensione

Creati dai Celestiali, imperscrutabili e gigantesche creature provenienti dallo spazio più profondo, gli Eterni vivono sul nostro pianeta da migliaia di anni e, all’insaputa di tutti, hanno giocato un ruolo fondamentale in moltissimi punti chiave della storia dell’umanità. Per fare la conoscenza dei nuovi protagonisti del Marvel Cinematic Universe, in occasione dell’uscita al cinema di Eternals, Panini Comics propone 3 volumi assolutamente da non perdere.

Noi siamo gli Eterni è una raccolta antologica commentata delle storie più importanti degli Eterni, per conoscere tutti i segreti e gli avvenimenti fondanti di questi esseri immortali dotati di super poteri. Ma chi sono veramente gli Eterni? Qual è la loro origine e che legame hanno con i loro creatori, i Celestiali? Troverete le risposte a tutte le domande in questo volume antologico, che raccoglie dodici incredibili storie a fumetti e tanti articoli di approfondimento.

  • Prezzo: 25 €
  • Pagine: 320
  • Formato: 18.3 x 27.7 cm
  • Rilegatura: Cartonato
  • Distribuzione: Libreria, fumetteria e online
  • Interni: Colori

Mentre la comunità supereroistica è scossa dagli eventi di Civil War, gli Eterni vivono nel mondo degli uomini, mescolati agli umani e privi di memoria, ignari di appartenere a una razza immortale. Solo una serie di coincidenze, e l’arrivo a San Francisco del Celestiale Sognante, fa sì che alcuni degli Eterni recuperino la propria memoria. Partendo da queste premesse gli scrittori Charles e Daniel Knauf, con il disegnatore spagnolo Daniel Acuña, decidono di approfondire il modus operandi dei Celestiali e di umanizzare i personaggi ideati da Kirby. Nasce così Gli Eterni – Sfida all’Apocalisse, una storia che bilancia le proporzioni epiche del conflitto con una dimensione più genuinamente umana dei protagonisti, fatta di drammi, legami affettivi e una discreta attitudine all’umorismo.

  • Prezzo: 30 €
  • Pagine: 264
  • Formato: 18.3 x 27.7 cm
  • Rilegatura: Cartonato
  • Interni: Colori
  • Distribuzione: Fumetteria e online

Per chi volesse proseguire nella conoscenza di questi eroi, il volume giusto è Eterni: Solo la morte è eterna, una saga indimenticabile e drammatica scritta da Kieron Gillen (Journey into Mystery) e disegnata da Esad Ribic(King Thor).

Impegnati da millenni in una lotta senza quartiere con i Devianti per proteggere la Terra, gli Eterni si trovano a dover affrontare due cose per loro sconvolgenti: la morte e, soprattutto, il cambiamento. Uno di loro è stato ucciso, ma chi è il colpevole? E qual è il ruolo di Thanos in tutto questo? Domande le cui risposte potrebbero segnare per sempre la loro esistenza e ridefinire il loro ruolo nell’Universo Marvel. Panini Comics ripropone la saga in un lussuoso volume in grande formato ricco di extra che comprende, tra le altre cose, le tavole a matita originali di Eternals 1.

  • Uscita: 4 novembre
  • Prezzo: 38 €
  • Pagine: 216
  • Formato: 20.5 x 31 cm
  • Rilegatura: Cartonato
  • Distribuzione: Libreria, fumetteria e online
  • Interni: Colori
 
 

Frida Kahlo – un documentario della regista ALI RAY, al cinema il 22, 23 e 24 novembre

Arriva al cinema la collana ART ICONS, una serie di film documentari sulle icone indiscusse del mondo dell’arte, che grazie ad Adler Entertainment arriveranno sul grande schermo con tre imperdibili film evento, che vedranno protagoniste altrettante personalità illustri del panorama artistico: tre autentiche icone pop del mondo dell’arte che hanno fatto la Storia, amate e conosciute in tutto il mondo.

Il primo appuntamento sarà il 22, 23 e 24 novembre con “FRIDA KAHLO” della regista Ali Ray, il film definitivo sulla vita e la produzione artistica della celebre artista messicana, autentica icona mondiale, realizzato interamente nella famosa Casa Azul (Casa Blu) a Coyoacán, sobborgo di Città del Messico.

Creato in collaborazione con esperti di fama mondiale che conoscevano personalmente Frida Kahlo, insieme a coloro che hanno studiato e curato il suo lavoro, il film mostra un insieme di interviste, commenti e una dettagliata esplorazione della sua arte: un vero e proprio tesoro di colori e un’esplosione di vivacità.

Il film “FRIDA KAHLO” offre un accesso privilegiato, personale e intimo alle sue opere e mette in evidenza la fonte della sua febbrile creatività, la sua resilienza e la sua ineguagliabile passione per la vita, la politica, gli uomini e le donne. Scavando più a fondo di quanto qualsiasi film abbia mai fatto finora ed esplorando la grandiosità di quest’artista, alla scoperta della vera Frida Kahlo.

 
 

Eternals: intervista ai protagonisti Kumail Nanjiani e Barry Keoghan

In occasione della promozione di Eternals, Kumail Nanjiani e Barry Keoghan, che nel film Marvel diretto da Chloé Zhao interpretano gli Eterni Kingo e Druig, hanno parlato della loro esperienza sul set e dei loro personaggi. Eternals esce il 3 novembre distribuito da Disney.

Eternals, recensione del film Marvel di Chloe Zhao

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

Eternals: Chloé Zhao rivela di aver tagliato dal film due eroi del team

eternals

Eternals arriva finalmente oggi nelle sale italiane, mentre in America uscirà tra due giorni (precisamente, il 5 novembre). L’ambizioso nuovo film della Fase 4 del MCU introdurrà tutta una serie di nuovi personaggi nel franchise. Nello specifico, il team di eroi è composto da 10 membri: Ikaris, Sersi, Thena, Gilgamesh, Sprite, Kingo, Phastos, Druig, Ajak e Makkari.

Tuttavia, come rivelato dalla regista Chloé Zhao, inizialmente il numero di personaggi avrebbe dovuto essere leggermente superiore. “C’erano 12 personaggi quando ho letto la sceneggiatura la prima volta. 12 Eterni”, ha spiegato la regista a Fandom.com, lasciando intendere che una prima bozza dello script del film prevedeva l’introduzione di ben 12 eroi cosmici. “Abbiamo dovuto lasciarne andare due lungo il processo.” 

Zhao non ha rivelato l’identità dei due personaggi in questione. Tuttavia, è abbastanza facile intuire perché siano stati eliminati, dal momento che dieci personaggi sono un quantitativo già abbastanza impegnativo da gestire all’interno di una storia (nonostante il film duri quasi tre ore). Anche se non tutti hanno a disposizione lo stesso minutaggio, Zhao è stata comunque in grado di approfondire ognuno dei loro caratteri e di dare a ciascuno di essi l’occasione giusta per brillare.

“Alcuni personaggi non hanno bisogno di tutto quel tempo sullo schermo. Si tratta di ciò che fanno con il tempo che hanno a disposizione sullo schermo”, ha spiegato la regista. “Devono essere memorabili. E quando abbiamo studiato questi 10 individui unici, abbiamo pensato a come in realtà rappresentano 10 aspetti della natura umana. Sono qui da così tanto tempo… Quello che diventano oggi è una parte importante di ciò che siamo. Quindi, era altrettanto importante che rimanessero memorabili. Tutti e 10 avevano lo stesso peso; non necessariamente lo stesso tempo a disposizione sullo schermo, ma sicuramente lo stesso peso all’interno della storia.”

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

Zazie Beetz sul futuro di Domino: “Fosse per me, girerei Deadpool 3, 4, 5, 7, 19”

zazie beetz domino

Deadpool 2 ha visto Ryan Reynolds tornare nei panni del Mercenario Chiacchierone, ma ha anche introdotto due personaggi dei fumetti molto importanti: Cable, interpretato da Josh Brolin, e Domino, interpretato da Zazie Beetz. Entrambi i personaggi sono stati accolti molto bene dal pubblico e tutti si aspettavano che facessero parte del futuro del franchise.

Dopo l’acquisizione di Fox da parte di Disney, è trascorso molto tempo prima che Kevin Feige ufficializzasse lo sviluppo di Deadpool 3: ad oggi sappiamo che il nuovo capitolo delle avventure di Wade Wilson sarà ambientato nel MCU e che sarà ugualmente vietato ai minori, ma non è ancora chiaro quale sarà la storia, né tantomeno quali personaggi torneranno nel film.

In una recente intervista con Comic BookZazie Beetz ha parlato proprio del suo eventuale ritorno nei panni di Domino in Deadpool 3 e del suo desiderio di tornare a vestire i panni del personaggio: “Vorrei tanto tornare a interpretare Domino e girare non solo Deadpool 3, ma anche Deadpool 4, 5, 7 e 19”, ha dichiarato l’attrice. “Ho anche pensato a origin story tutta mia. Sono davvero onorata di aver interpretato Domino sul grande schermo. La adoro e sarei più che felice di tornare nei suoi panni. Credo che lo farò… se la Disney non lo farà, ci penserò io.”

Il futuro di Deadpool al cinema

Dopo l’uscita di Deadpool 2 e l’acquisizione di Fox da parte di Disney, il futuro di Deadpool è stato per lungo tempo appeso al filo dell’incertezza. Tuttavia, lo scorso gennaio è stato confermato che Deadpool 3 si farà e che sarà ufficialmente collegato al MCU. Al momento le uniche informazioni sul film riguardano gli sceneggiatori: la Marvel, infatti, ha affidato a Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Logelin (che andranno a sostituire i veterani Rhett Reese e Paul Wernick) il compito di scrivere il nuovo film.

 
 

Morbius: i dettagli più interessanti emersi dal nuovo trailer

Morbius

Nella giornata di ieri è arrivato online il nuovo trailer di Morbius, il cinecomic con Jared Leto nei panni del Vampiro Vivente, che arriverà nelle sale nel 2022. Ovviamente, anche questo nuovo trailer è pieno di rivelazioni e di Easter Eggs. Scopriamo insieme le più importanti, grazie a ComicBookMovie:

1“Io sono Venom”

Morbius

Il momento più strano dell’intero nuovo trailer di Morbius arriva proprio alla fine, quando il Vampiro Vivente induce un tizio a pensare di essere Venom. Ancora una volta, questo conferma il fatto che il simbionte è noto al pubblico in questo mondo, anche se non siamo sicuri di come funzioni, dato che Eddie Brock è ora nel MCU!

Questo sembra molto simile a uno di quei momenti che potrebbero trovarsi alla fine del film, forse con il protagonista che diventa una sorta di vigilante. Se fosse davvero così, allora speriamo che ottenga un costume migliore di quello che si vede nel trailer (sfortunatamente, è quasi certo che non vedremo nel film il costume tipico dei fumetti). Tuttavia, sarebbe piuttosto bello se si voltasse e Venom fosse in piedi proprio dietro di lui… Forse anche Eddie farà parte dei Sinistri Sei di Toomes, o magari formerà il suo gruppo per contrastare quella squadra… 

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Eternals: Gemma Chan propone un team-up tra Sersi e Valchiria

Eternals Gemma Chan è Sersi

Eternals, il nuovo attesissimo film dei Marvel Studios, esce finalmente oggi nelle sale italiane. Chiaramente, uno degli aspetti di cui i fan sono più curiosi è come il film si integrerà con ciò che è già stato stabilito all’interno del MCU.

Anche se ancora non si sa quali personaggi del film di Chloé Zhao potrebbero incrociare il destino di altri eroi del franchise, una delle star del film ha suggerito un’interessante team-up. In un’intervista con Comic Book, infatti, Gemma Chan, interprete di Sersi, ha dichiarato che sarebbe divertente vedere il suo personaggio fare squadra con la Valchiria di Tessa Thompson.

“In realtà sarebbero davvero interessante, perché gli Eterni sono stati sulla Terra negli ultimi 7.000 anni”, ha spiegato l’attrice. “Quindi avrebbero potuto avere diversi scontri con tantissimi personaggi. Ma in realtà penso che Sersi e Valchiaria si sarebbero potute divertite davvero molto insieme.”

Chan ha anche parlato di ciò che gli spettatori devono aspettarsi per quanto riguarda l’arco individuale di Sersi nel film: “Una delle prime cose di cui abbiamo paralto è stato l’arco narrativo di Sersi, perché si tratta di una sorta di storia di formazione per lei, anche se sembra che abbia vissuto parecchio. All’inizio non conosce nemmeno l’estensione dei suoi poteri. Non si fida troppo del suo istinto. Ha molti dubbi, ma alla fine del film riesce a dare veramente il meglio di sé. Impara a sfruttare il suo potere. È stato qualcosa di molto divertente da raccontare.”

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

Nova potrebbe essere il sostituto ideale di Iron Man nel MCU

Nova

Con la morte di Iron Man, Nova/Richard Rider potrebbe diventare il sostituto perfetto di Tony Stark nel MCU. Secondo gli ultimi report, un film basato su Nova sarebbe in sviluppo presso i Marvel Studios, ed è possibile che il personaggio venga impostato per diventare l’Iron Man di questa nuova fase del MCU, dal momento che entrambi condividono alcune caratteristiche nelle pagine a fumetti (e che non riguardano soltanto i rispettivi costumi).

In Avengers: Endgame, Iron Man ha sacrificato la sua vita nella battaglia finale contro Thanos e il suo esercito, integrando le Gemme dell’Infinito al suo costume, cosa che gli ha permesso di cancellare dall’esistenza il Titano Pazzo e le sue forze. Di conseguenza, esiste ancora un vuoto nel MCU lasciato dalla dipartita di Iron Man, e finora nessun eroe si è davvero fatto avanti per cercare di riempirlo (ammesso che possa riuscirci!). Tuttavia, se c’è un eroe tra quelli che a breve dovrebbero debuttare nel MCU ad avere le carte in regola per “sostituire” Tony Stark, questi è proprio Richard Rider, che nel corso della sua storia ha anche ricevuto una parte del potere del Nova Corps.

Scelto a caso da un ufficiale del Nova Corps gravemente ferito dopo un attacco devastante che ha spazzato via il pianeta Xandar e l’intero Corpo, Richard Rider è diventato un eroe della Terra. Conosciuto come il Razzo Umano, Rider ha acquisito i poteri del volo, della super forza e della manipolazione dell’energia, ma anche la capacità di scatenare potenti esplosioni. Una volta che il Nova Corps venne ricostruito, Rider, carismatico e testardo, divenne un vero ufficiale. Tuttavia, Rider divenne nuovamente l’Ultima Nova quando Xandar venne attaccato ancora una volta.

All’epoca, Nova è diventato Nova Prime, brandendo l’intera Forza Nova, la fonte di energia destinata a ogni ufficiale del Corpo, ospitando anche il Worldmind, un’intelligenza artificiale contenente la conoscenza collettiva di Xandar, che guidò proprio Richard durante la battaglia (qualcosa di molto simili a JARVIS, anche se molto più avanzato). Proprio per questo, molti degli elementi caratteristici di Rider possono essere riscontrati anche in Tony Stark, rendendo l’Ultima Nova un sostituto ideale dell’ex Vendicatore corazzato.

Anche se Rider dovesse servire come un eroe del cosmo in qualità di Nova Prime, a causa della distruzione di Xandar da parte di Thanos, potrebbe facilmente servire anche come sostituto di Iron Man in diversi modi, soprattutto per via della sua posizione di frequente membro dei Guardiani della Galassia (qualcosa di molto simile allo stato di Iron Man come fondatore degli Avengers). A patto che i Marvel Studios scelgano un attore con la personalità giusta per interpretare Richard Rider, Nova Prime potrebbe alla fine diventare un nome familiare e molto amato nel MCU, al pari di quanto accaduto con lo stesso Tony Stark.

Sappiamo che sarebbe difficile sostituire completamente Iron Man nel MCU, ma le caratteristiche comuni a entrambi i personaggi rendono Nova Prime un candidato ideale. Entrambi gli eroi esercitano fonti di energia uniche, mentre indossano le loro armature con tanto di elmo che gli consentono di volare utilizzando incredibili capacità difensive. Possono anche contare su intelligenze artificiali per offrire supporto durante le loro missioni e sono disposti a fare tutto il necessario per mantenere la Terra e l’universo al sicuro.