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Diane Kruger: 10 cose che non sai sull’attrice

Diane Kruger

Diane Kruger è una delle migliori attrici della sua generazione, in grado di incarnare qualsiasi personaggio senza problemi, regalando sempre performance di alto livello. Nonostante la sua carriera sia in costante ascesa, un percorso che non ha ancora conosciuto battute d’arresto, l’attrice è rimasta sempre con i piedi per terra, riuscendo a conquistare il pubblico con la sua classe e la sua bravura. Ecco, allora, dieci cose che non sapevate di Diane Kruger.

Diane Kruger: film

1. Diane Kruger: I film e la carriera. L’attrice tedesca ha iniziato la propria carriera nel mondo della recitazione nel 2002 con il film The Piano Player, continuando, per un paio d’anni, ha partecipare a qualche film minore come Mon Idole (2002), Autoreverse (2002) e Adrenalina blu – La leggenda di Michel Vaillant (2003). La vera svolta arrivo nel 2004 con Troy, per proseguire con Il mistero dei Templari – National Treasure (2004), Il colore della libertà – Goodbye Bafana (2007), The Hunting Party (2007), Il mistero delle pagine perdute (2007), Mr. Nobody (2009), Bastardi senza gloria (2009), Unknown – Senza identità (2011), The Host (2013) e Padri e figlie (2015). Tra gli ultimi film si citano Oltre la notte (2017), Benvenuti a Marwen (2018) e Jeremiah Terminator LeRoy (2018). Nel 2019 ha interpretato Rachel in The Operative – Sotto copertura, ha prestato la voce ad un episodio della serie Robot Chicken. Nel 2021 sarà Joyce nella serie tv Swimming with Sharks e farò parte del cast della serie H24, 24 h de la vie d’une femme. Nel 2022 sarà Marie nell’annunciato action The 355 di Simon Kinberg.

 2. Diane Kruger ha vinto come Miglior Attrice a Cannes. Nel 2017, Diane Kruger ha vinto il Prix d’Interprétation Féminine al Festival di Cannes per il film Oltre la notte, diretto da Fatih Akin. In questo film, l’attrice interpreta una donna che rimane sconvolta dalla morte di suo marito Nuri e del figlio Rocco, che sono rimasti uccisi nell’esplosione di una bomba. La sua ricerca ossessiva degli assassini la tormenta, decisa ad andare avanti e ad ottenere giustizia.

Diane Kruger nuda

3. Diane Kruger e l’incidente hot a Cannes. Nel 2015, Diane Kruger aveva conquistato tutti con il suo charme e il suo innato sex appeal, rimanendo vittima di un incidente hot che ha fatto il giro del mondo. Infatti, durante il photocall del film Maryland, l’attrice ha sbagliato posa: mentre cercava di sedersi sul celebre muretto, il suo mini dress color celeste si è alzato un po’ troppo, scoprendo le gambe e rivelando dell’intimo color porpora.

4. Diane Kruger ha rivelato di non aver mai subito abusi da parte di Tarantino. Lo scorso anno, Hollywood e il resto del mondo, restava sconvolto dall’enorme quantità di accuse di molestie. Sostenitrice delle donne che hanno subìto abusi, l’attrice era scesa in campo per difendere Quentin Tarantino, accusato poco tempo prima per i suoi modi di lavoro sul set di Kill Bill che avevano coinvolto Uma Thurman. La Kruger ha voluto specificare e chiarire che sul set di Bastardi senza gloria, durante la scena dello strangolamento, le mani che si vedono sono quelle del regista stesso e di essere stata tratta con assoluto rispetto e di non essere stata vittima di alcun tipo d’abuso.

Diane Kruger: Instagram

5. Diane Kruger ha un profilo Instagram molto attivo. L’attrice tedesca dispone di un profilo personale sul sociale di Instagram, seguito da più di 815mila persone. Il numero dei suoi post è pressoché infinito, composto da poco meno di 2700 pubblicazioni tra foto e video. Considerati i numeri e guardando il suo profilo, si denota come la Kruger sia molto attiva sul social, mettendo in mostra la sua vera natura. Sono molte le foto che la vedono protagonista tra momenti di lavoro e quelli della quotidianità, così come sono molti i post ironici e sarcastici che l’attrice si diverte a pubblicare.

Diane Kruger e Joshua Jackson

6. Diane Kruger è stata fidanzata a lungo con Joshua Jackson. Joshua Jackson (ex star di Dawson’s Creek) e la Kruger fanno parte della categoria “ci eravamo tanto amati”: i due, infatti, si sono detti addio nel 2016 dopo dieci anni insieme. Gli attori si erano conosciuti nel 2006, quando lei stava uscendo dal matrimonio, durato cinque anni, con Guillame Canet. Non è chiaro quali siano stati i motivi della rottura, ma i due hanno deciso di rimanere amici.

Diane Kruger e Norman Reedus

Attualmente è legata all’attore Norman Reedus con il quale ha avuto la sua prima figlia nel 2018.

7. Diane Kruger e Joshua Jackson si sostengono vicendevolmente. Per i due l’amore ormai è scomparso, ma è rimasto un grandissimo affetto, tanto da sostenersi a vicenda. Non a caso, l’attore canadese non avuto remora alcuna nel lodare la ex per la sua vittoria come Miglior Attrice Protagonista al Festival di Cannes del 2017, cioè circa un anno dopo la rottura. Infatti, nonostante i due si fossero detti addio da tempo e lei ormai era già insieme a Norman Reedus (da cui ha avuto recentemente una bambina), Jackson ha pubblicato un post su Instagram con una dedica deliziosa “Yes, she Cannes. Conoscendo la tua integrità e la dedizione che metti in ogni ruolo, sono pieno di gioia nel vederti ottenere il riconoscimento che meriti. La sola domanda è perché ci abbiano messo così tanto!”.

Diane Kruger: Troy

8. Diane Kruger ha avuto successo grazie a Troy. Nonostante la carriera della giovane attrice fosse cominciata già da qualche tempo, fu grazie a Troy che ottenne il successo sperato, tanto che non si è più arrestata e ha continuato a decollare. Scelta per la sua bellezza eterea e perché avrebbe potuto impersonare al meglio il ruolo di Elena, per interpretare il suo personaggio le venne suggerito di aumentare di qualche chilo.

9. Diane Kruger ha definito Peter O’Toole una persona sgradevole. In un’intervista di qualche tempo fa, l’attrice tedesca ha rivelato che Peter O’Toole è stato l’attore più cattivo con cui abbia mai lavorato. Stando alle sue parole, durante le riprese di Troy, nel 2004, l’attore non era per niente in forma “Era soltanto un ubriacone… nel film non aveva un gran ruolo, ha girato solo due giorni, ma voleva che tutti sapessero che lui fosse Peter O’Toole e che si comportassero di conseguenza. Inoltre, non aveva la forza per lavorare al meglio, i set in cui abbiamo girato erano abbastanza complicati, con scale, ecc. Cose che lui non era in grado di gestire, sia per l’età, sia perché era sempre ubriaco”.

Diane Kruger oggi

10. Diane Kruger si sta prendendo una piccola pausa. Nell’ultimo periodo, la Kruger sta diradando il lavoro per potersi concentrare al meglio sulla sua famiglia e sulla bambina nata da qualche mese e avuta dal compagno Norman Reedus. Infatti, non sono molti i suoi progetti futuri: nel 2019 la si vedrà nel film The Operative, mentre è stata annunciata come membro del cast di Butterfly in the Typewriter.

Fonti: IMDb, thefamouspeople, dailymail

 
 

Nastri d’Argento 2021: tutti i nominati della 75° edizione

Nastri d'argento Nastri d’Argento 2020

Sono state annunciate le nomination ai Nastri D’Argento 2021, l’edizione numero 75 del premio cinematografico assegnato dal sindacato dei giornalisti di cinema italiani. Non ci sono quest’anno film acchiappatutto, ma le nomination sono state suddivise per un numero di film relativamente alto, mentre sono state prese tanto in considerazione opere prime, film diretti da donne, film di genere e nomi piccoli del panorama cinematografico, scelte che dimostrano un impegno e una ricerca notevole per il sindacato.

NASTRI D’ARGENTO 2021: LE NOMINATION

MIGLIOR FILM

  • Assandira di Salvatore MEREU
  • Cosa sarà di Francesco BRUNI
  • Le sorelle Macaluso di Emma DANTE
  • Lei mi parla ancora di Pupi AVATI
  • Non mi uccidere di Andrea DE SICA

MIGLIORE REGIA

  • Pupi AVATI Lei mi parla ancora
  • Francesco BRUNI Cosa sarà
  • Antonio CAPUANO Il buco in testa
  • Emma DANTE Le sorelle Macaluso
  • Edoardo PONTI La vita davanti a sé

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE

  • Pietro CASTELLITTO I Predatori
  • Maura DELPERO Maternal
  • Nunzia DE STEFANO Nevia
  • Carlo S. HINTERMANN The Book of Vision
  • Gianluca JODICE Il cattivo poeta
  • Mauro MANCINI Non odiare

MIGLIORE COMMEDIA

  • Genitori Vs Influencer
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
  • Si vive una volta sola
  • Sul più bello
  • Tutti per 1- 1 Per tutti

SOGGETTO

  • La volta buona Vincenzo MARRA
  • Palazzo di Giustizia Chiara BELLOSI
  • Padrenostro Claudio NOCE, Enrico AUDENINO
  • Regina Alessandro GRANDE, Mariano DI NARDO
  • Rosa Pietra Stella Massimiliano VIRGILIO, Giorgio CARUSO

SCENEGGIATURA

  • Cosa sarà Francesco BRUNI, collaborazione Kim ROSSI STUART
  • Governance – Il prezzo del potere Michael ZAMPINO, Heidrun SCHLEEF, Giampaolo RUGO
  • Le sorelle Macaluso Emma DANTE, Elena STANCANELLI, Giorgio VASTA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Sydney SIBILIA, Francesca MANIERI
  • I predatori Pietro CASTELLITTO

ATTRICE PROTAGONISTA

  • Valeria BRUNI TEDESCHI Gli indifferenti
  • Valeria GOLINO Fortuna, Lasciami andare
  • Alba ROHRWACHER Lacci
  • Teresa SAPONANGELO Il buco in testa
  • Daphne SCOCCIA Palazzo di Giustizia

ATTORE PROTAGONISTA

  • Pierfrancesco FAVINO Padrenostro
  • Sergio CASTELLITTO Il cattivo Poeta
  • Alessandro GASSMANN Non odiare
  • Fabrizio GIFUNI La belva
  • Kim ROSSI STUART Cosa sarà

ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Linda CARIDI Lacci
  • Carolina CRESCENTINI La bambina che non voleva cantare
  • Donatella FINOCCHIARO Il delitto Mattarella
  • Raffaella LEBBORONI Cosa sarà
  • Sara SERRAIOCCO Non odiare
  • Pina TURCO Fortuna

ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Fabrizio GIFUNI Lei mi parla ancora
  • Vinicio MARCHIONI Governance, il prezzo del potere
  • Michele PLACIDO Calibro 9
  • Massimo POPOLIZIO I predatori
  • Francesco PATANE’ Il cattivo poeta

ATTRICE COMMEDIA

  • Antonella ATTILI Il ladro di cardellini
  • Eugenia COSTANTINI La tristezza ha il sonno leggero
  • Loretta GOGGI Burraco fatale, Glassboy
  • Miriam LEONE L’amore a domicilio
  • Valentina LODOVINI 10 giorni con Babbo Natale

ATTORE COMMEDIA

  • Elio GERMANO L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
  • Fabio DE LUIGI 10 giorni con Babbo Natale
  • Simone LIBERATI L’amore a domicilio
  • Nando PAONE Il ladro di cardellini
  • Eduardo SCARPETTA Carosello Carosone
  • Fabio VOLO Genitori Vs Influencer

FOTOGRAFIA

  • Francesca AMITRANO La tristezza ha il sonno leggero
  • Tani CANEVARI Tutti per uno, uno per tutti
  • Francesco DI GIACOMO Non mi uccidere
  • Gherardo GOSSI Le sorelle Macaluso
  • Daniele CIPRI’ Il cattivo poeta

COSTUMI

  • Andrea CAVALLETTO Il cattivo poeta
  • Alessandro LAI Uno per tutti, tutti per uno
  • Maria Cristina LA PAROLA mio corpo vi seppellirà
  • Nicoletta TARANTA L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
  • Mariano TUFANO The Book of Vision

SCENOGRAFIA

  • Giada CALABRIA Gli indifferenti
  • Marcello DI CARLO Il mio corpo vi seppellirà
  • Emita FRIGATO Le sorelle Macaluso
  • Maurizio SABATINI La vita davanti a sè
  • Tonino ZERA L’incredibile storia dell’Isola delle Rose

MONTAGGIO

  • Benni ATRIA Le sorelle Macaluso
  • Massimo FIOCCHI Lasciami andare
  • Pietro LASSANDRO The Book of Vision
  • Paola FREDDI con Antonio CELLIN Assandira
  • Pietro MORANA Non mi uccidere

SONORO

  • Gianluca COSTAMAGNA Le Sorelle Macaluso
  • Carlo MISSIDENTI Lacci
  • Valentino GIANNI’ Padrenostro
  • Francesco LIOTARD Lasciami andare
  • Alessandro PALMERINI, Alessandro ZANON I predatori

CASTING DIRECTOR

  • Francesca BORROMEO L’incredibile storia dell’Isola delle Rose,  e con Federica BAGLIONI Carosello Carosone
  • Valeria MIRANDA Il mio corpo vi seppellirà
  • Beatrice KRUGER Governance, il prezzo del potere
  • Rossana PATRICELLI Assandira
  • Francesco VEDOVATI I predatori

COLONNA SONORA

  • Stefano BOLLANI Carosello Carosone
  • Michele BRAGA L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, Shadows
  • Davide CAPRELLI Est -Dittatura Last Minute
  • Andrea FARRI, Andrea DE SICA Non mi uccidere
  • PIVIO & Aldo DE SCALZI Non odiare

CANZONE

  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
  • CEROTTI Musica, testi Federico ZAMPAGLIONE, GAZZELLE interpretata da TIROMANCINO per Morrison
  • GLI ANNI DAVANTI Musica, testi e interpretazione PACIFICO per Genitori Vs Influencer
  • IO SÌ (SEEN) Musica e testi Laura PAUSINI e Niccolò AGLIARDI, interprete Laura PAUSINI per il film La La vita davanti a sè
  • MAGIC Musica e testi di Greta MARIANI, Alessandro MOLINARI, interprete Greta MARIANI per il film Addio al nubilato
  • SUL PIÙ BELLO Musica Andrea DE FILIPPI, Lorenzo MILANO, testo di Andrea DE FILIPP interprete ALFA per il film Sul più bello

I PREMI SPECIALI GIA’ ASSEGNATI DAL DIRETTIVO NAZIONALE

IL FILM dell’ANNO

  • MISS MARX di Susanna NICCHIARELLI

Nastri d’Argento per Regia, Produzione, Costumi, Colonna sonora(Vivo Film, RAI Cinema, Massimo Cantini Parrini, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo)

NASTRO DI PLATINO

  • Sophia LOREN

La vita davanti a sè

NASTRO SPECIALE 75

  • Renato POZZETTO

Lei mi parla ancora

Saranno annunciati nei prossimi giorni anche

IL NASTRO EUROPEO 75

I PREMI ‘GUGLIELMO BIRAGHI’ e ‘GRAZIELLA BONACCHI’ per i giovani

NUOVOIMAIE per il doppiaggio

IL CAMEO dell’anno

IL NASTRO della LEGALITA’

 
 

Luca: alla scoperta delle voci italiane del film Disney Pixar

Luca Argentero
Foto da Walt Disney Pictures Italia

Luca, disponibile in streaming in esclusiva su Disney+ dal 18 giugno per tutti gli abbonati, è una storia divertente ed emozionante che parla di amicizia, di crescita personale e racconta di due mostri marini adolescenti in un’estate che cambierà la loro vita. Il nuovo lungometraggio d’animazione Disney e Pixar è diretto dal candidato all’Academy Award Enrico Casarosa (La Luna) e prodotto da Andrea Warren (Lava, Cars 3).

Luca Argentero (Lorenzo Paguro) presta la propria voce nella versione italiana del film, insieme a Giacomo Gianniotti (Giacomo), Marina Massironi (Signora Marsigliese) e Saverio Raimondo (Ercole Visconti), che sono anche tra i doppiatori della versione originale. Il cast di voci include inoltre Fabio Fazio (Don Eugenio, prete di Portorosso), Orietta Bertie Luciana Littizzetto (Concetta e Pinuccia Aragosta). Alberto Vannini, Luca Tesei e Sara Ciocca interpretano i protagonisti Luca, Alberto e Giulia. Tra i camei presenti nel film quello di Alberto, il migliore amico d’infanzia del regista Enrico Casarosa (pescatore – nella versione originale del film, questo personaggio è doppiato da Enrico Casarosa), e degli influencer Luciano Spinelli e Nick Pescetto (contadini di mare).

Ambientato in una splendida città di mare della Riviera italiana, l’originale film d’animazione Disney e Pixar Luca è la storia di un giovane ragazzo che vive un’esperienza di crescita personale durante un’indimenticabile estate contornata da gelati, pasta e infinite corse in scooter. Luca condivide queste avventure con il suo nuovo migliore amico, Alberto, ma tutto il divertimento è minacciato da un segreto profondo: sono mostri marini di un altro mondo situato appena sotto la superficie dell’acqua.

 
 

Crudelia, la recensione del film con Emma Stone

crudelia recensione

Arriva il 26 maggio su Disney+ e al cinema, con sfacciataggine, prepotenza e un’infinita dose di stile Crudelia, il nuovo live action Walt Disney che racconta l’origine story della spigolosa villain de La carica dei 101. Già interpretata con successo da Glenn Close, il personaggio prende ora le sembianze di Emma Stone che ne racconta la giovinezza e l’ascesa nella Londra degli anni ’70.

Estella è una bambina ribelle, sin dalla più tenera dimostra di non voler affatto uniformarsi ai coetanei e alla società che le ruota intorno, sia questa la casa, con le sue regole, sia questa la scuola, dove Estella proprio non riesce a integrarsi, tanto che con sua madre cominciano a dare un nome a quella parte di lei che si agita e si muove sempre sopra le righe: Crudelia (in inglese la contrapposizione tra Estella e Cruella è molto più efficace, ma ormai il personaggio Disney ha una posizione così radicata nel cuore dei fan che sarebbe sciocco ripristinare l’originale per una frivola assonanza). Alla luce dell’incompatibilità della bambina con l’ambiente in cui sta studiando, la madre di Estella decide di partire per Londra, facendo prima tappa in un antico maniero all’interno del quale si sta svolgendo una festa. Qui, la ricca padrona di casa potrebbe aiutare madre e figlia con un piccolo sostegno economico, anche se Estella non sa per quale ragione questo possa mai accadere. Tuttavia, una improvvisa svolta tragica spingono la bambina a fuggire e a rifugiarsi a Londra, in un riparo di fortuna, dove conosce Orazio e Gaspare, due orfani come lei, che diventeranno la sua famiglia. 

Iscriviti a Disney+ per guardare Crudelia molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

La Londra degli anni ’70 fa da sfondo a Crudelia

Siamo catapultati così in una Londra buia e operosa, ricca di vita, di stimoli, di novità, in cui la giovane e brillante Estella decide di mettere a frutto le sue capacità di stilista, in maniera… creativa. Ma dovrà fare lo sforzo di integrarsi e di lasciare nascosta quella personalità anarchica che è dentro di lei, la sua parte cattiva.

Craig Gillespie è stato chiamato da Disney a compiette l’impresa impossibile: realizzare un film di origini su un villain e non tradire quella natura cattiva che caratterizza il personaggio. Ci avevano provato anche con Malefica, ma in quel caso si era ceduto ad una goffa redenzione del personaggio, trasformando la malefica (appunto!) Fata de La Bella Addormentata nel Bosco, in una madre putativa amorevole e iper-protettiva. In questo caso Crudelia è effettivamente crudele, nata cattiva e brillante, e va bene così. 

Attenzione però, il personaggio interpretato da Emma Stone non è certo aspirazionale, può senza dubbio far sentire a casa quelle persone che fanno fatica a integrarsi in schemi e regole precostituite, ma il film non glorifica la sua cattiveria, alla quale c’è costantemente da contraltare la cautela di Gaspare e Orazio, ma la racconta dal punto di vista dell’affermazione personale. Nell’abbandonare la buona Estella, abbracciando la furia creativa di Crudelia, la protagonista impara anche ad accettare la sua vera natura che racchiude anche la forza e la determinazione per affermare il suo talento, puro e cristallino e assolutamente selvaggio nell’espressione di sé, a partire dalla seconda parte del film in poi. 

Born brilliant, born bad – Nata brillante, nata cattiva

Crudelia fugge alla standardizzazione dei live action Disney mostrando chiaramente l’impronta del suo regista, Gillespie si sente nel ritmo, nei tempi della storia, nella scelta di inquadrature, e tutto questo non fa che arricchire una storia che più che nella drammaturgia, ripone nella rappresentazione il suo punto di forza. La colonna sonora del film costituita dalle hit degli anni ’70, il trucco e soprattutto i costumi di Jenny Beaven rendono Crudelia sfarzoso, frenetico, opulento, rock, un lavoro di artigianato inedito e sontuoso. 

Ovviamente il cuore del film è Emma Stone, i suoi occhi grandi, messi in risalto da kajal e volto di porcellana, l’iconica acconciatura bicolore, la disinvoltura con cui sui molteplici red carpet nel film sfoggia stili e abiti, opere d’arte potremmo dire, sempre diversi e più arditi, contribuiscono a rafforzare un’interpretazione chiaramente divertita e non per questo meno attenta alle sfumature emotive di cui è ricco il personaggio. Di fronte a lei si staglia la Baronessa di Emma Thompson: tanto rigida, strutturata, classica e impeccabile quanto fluida, libera, selvaggia e moderna è Crudelia. Le due donne si completano e si arricchiscono, constatando che la stima e l’ammirazione dell’esordiente verso l’affermata è intimamente ricambiata, nonostante la paura feroce che la Baronessa ha di essere spodestata dal tetto della moda londinese.

Emma contro Emma, Baronessa contro Crudelia, già solo i duetti tra le attrici valgono il prezzo del biglietto, perché sì, nonostante un il film arrivi in piattaforma (dal 28 maggio su Disney+ con accesso VIP), Crudelia arriva al cinema il 26 maggio, in sala per farsi godere di tutto lo splendore rock della sua messa in scena. 

Drammaturgicamente rassicurante, Crudelia può essere considerato non l’esaltazione di un cattivo, nonostante sia fedele alla cattiveria della protagonista, ma un invito ad abbracciare la propria natura e a valorizzare i propri talenti, in un mondo che ha sempre più paura di lasciare spazio alle novità.

 
 

Eternals: tutto quello che sappiamo sulla trama del film Marvel

Eternals

Eternals, l’attesissimo cinecomic dei Marvel Studios diretto dalla regista premio Oscar Chloé Zhao (Nomadland), arriverà nelle sale italiane il prossimo 3 novembre. Sulla trama del film, ovviamente, vige il più assoluto mistero, nonostante il teaser trailer ufficiale abbia dato – in maniera pur sempre velata – alcuni importantissimi indizi in merito alla storia. Ecco quindi tutto quello che sappiamo, ad oggi, sulla trama di Eternals

1I Celestiali appariranno nel film

Eternals

Il pezzo più grande della storia di Eternals che la Marvel ha nascosto nel primo trailer sono, chiaramente, i Celestiali. Finora gli esseri cosmici giganti non sono stati avvistati in nessun filmato, anche se i Marvel Studios li hanno usati nei primissimi concept art promozionali. In quanto creatori degli Eterni e dei Devianti, è chiaro che appariranno nel film.

Questo potrebbe anche essere il modo attraverso cui la Marvel getterà le basi affinché i mutanti si uniscano all’universo condiviso, poiché, nei fumetti, i Celestiali sono anche responsabili del gene X. Il MCU ha impostato i Celestiali attraverso il franchise di Guardiani della Galassia, poiché Ovunque era in origine un Celestiale morto. Eternals mostrerà quanto sono potenti i Celestiali e spiegherà cosa è successo al Celestiale che è diventato Ovunque.

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Oldboy: il trailer della versione restaurata

A sedici anni dalla prima uscita, torna dal 9 giugno nelle sale la versione restaurata di Oldboy, il capolavoro di Park Chan-Wook, distribuito da Lucky Red.

Il film, che si presenta nel suo formato originale di ripresa 2.35:1, con audio 5.1., è stato rimasterizzato in 4K nel 2019, realizzato attraverso la scansione del negativo originale 35mm, con la supervisione costante del regista Park Chan-Wook. Il lungo processo di rimasterizzazione, durato un anno, è stato effettuato in una suite certificata Dolby Vision in Corea del Sud.

Per il nuovo grading è stato scelto il formato HDR, che ha prodotto un risultato superiore alla masterizzazione originale per la visione Home Theatre, grazie allo sfruttamento dell’intera gamma dinamica presente sul negativo originale.

Old boy, che ha vinto nel 2004 il Gran Premio della Giuria Festival di Cannes, ha conquistato da subito la critica ed è considerato oggi una punta di diamante del cinema coreano, vero film di culto nel panorama cinematografico internazionale, tanto che Spike Lee lo ha omaggiato facendone un remake nel 2013.

Un film originale, teso, dal forte impatto visivo e ricco di colpi di scena, che ha conquistato gli spettatori di tutto il mondo con la sua potenza immediata, suggestiva e visionaria.

 
 

Justice League Snyder Cut: David Thewlis “sorpreso” dal suo cameo nel film

David Thewlis ha interpretato Sir Patrick Morgan in Wonder Woman del 2017, personaggio che in seguito si sarebbe rivelato come Ares, l’infido figlio di Zeus e fratellastro di Diana Prince. Nel film di Patty Jenkins, Ares è l’antagonista principale. Tuttavia, la Snyder Cut di Justice League ha rivelato che, una volta, il dio greco ha combattuto per proteggere la Terra dal tentativo di Uxas di acquisire l’Equazione dell’Anti-vita e conquistare l’universo.

Anche se è stato lo stuntman Nick McKinless ad interpretare Ares sul set, sono stati comunque impiegati una serie di effetti visivi per posizionare la faccia di Thewlis sul suo corpo. Tuttavia, mentre i fan hanno risposto con un certo entusiasmo al cameo dell’attore britannico nel taglio di Snyder, a confermare dell’esistenza di una continuity nel DCEU, il diretto interessato pare non fosse neanche a conoscenza dalla sua presenza nel film.

Via Instagram, David Thewlis ha condiviso un frame della Snyder Cut di Justice League in cui è possibile vedere il suo personaggio, scrivendo nella didascalia: “Vorrei solo dire che non ricordo che una cosa del genere sia mai accaduto. Presumo sia stato prima del lockdown. Non conosco questi signori e non ho idea del motivo per cui il mio braccio sinistro è così piccolo. Chiunque abbia ulteriori informazioni si faccia avanti.”

Quando un fan, nei commenti, gli ha chiesto se avesse davvero preso parte alle riprese o se fossero stati usati soltanto filmati preesistenti, Thewlis ha risposto: “Oh, si tratta di un film?”, lasciando intendere di non sapere assolutamente nulla della Snyder Cut di Justice League e della sua presenza nel film di Zack Snyder.

È una situazione alquanto strana, bisogna ammetterlo, ma considerato il ruolo davvero minuscolo che Ares ha nella storia, la produzione e lo stesso Snyder hanno forse ritenuto che non c’era alcun motivo di avvisare l’attore. Potete vedere il post condiviso da Thewlis di seguito:

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Keira Knightley: 10 cose che non sai sull’attrice

Keira Knightley 2021

Keira Knightley è una delle attrici più apprezzate del mondo. Attrice inglese, dai lineamenti delicati, ha avuto una grande popolarità grazie alla saga di Pirati dei Caraibi, che l’ha fatta conoscere internazionalmente. Ma non solo: ha lavorato in tantissimi film, come Orgoglio e pregiudizio e The Imitation Game. Tuttavia, Keira non è solo un’attrice: è stata testimonial di diversi brand, è una femminista molto attiva, oltre che essere moglie e madre di una figlia.

Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Keira Knightley.

Keira Knightley: film e carriera

1.Keira Knightley è un’attrice inglese. Keira Christina Knightley è nata il 26 marzo del 1985 nel South West Greater London, un sobborgo di Richmond. È figlia dell’attore Will Knightley e dell’attrice, diventata poi sceneggiatrice, Sharman Macdonald e a un fratello maggiore di nome Caleb. Suo padre è inglese, mentre dalla madre ha origini scozzesi e gallesi. Keira ha sempre voluto diventare attrice, tanto che chiese di avere un agente già all’età di tre anni. A sei anni già lavora per ruoli televisivi, come in Screen One: Royal Celebration (1993).

2. Keira Knightley non ha mai seguito lezioni di recitazione, diventando attrice per pura passione. La sua prima performance ufficiale avviene in A Village Affair (1995), un adattamento della love story lesbica di Joanna Trollope. A questa interpretazione, sono susseguite quelle nella serie Metropolitan Police, in The Treasure Seekers (1998) e un ruolo sostanziali nell’adattamento del romanzo di Rosamunde Pilcher Ritorno a casa (1998), accanto a Peter O’Toole. Keira non aveva idea che un giorno sarebbe diventata l’attrice che è ora, facendolo, in passato, per pura passione e nient’altro. Nel 1999 appare in un film per la televisione, Oliver Twist, e ha viaggiato il Romania per un film Disney The wonderful world of Disney: Gwyn – Principessa dei ladri (2001), in cui interpretava la Gwyn, la figlia di Robin Hood. Nel 2001 esce il thriller The Hole di Nick Hamm e nell’estate dello stesso anno, mentre Keira stava studiando per i suoi esami finali, ha girato Sognando Beckham, che l’ha resa famosa agli occhi del mondo.

3. Keira knightley diventa un’attrice a tempo pieno nel 2002. In questo anno gira Pure, The season after, New Year’s Eve e, dopo aver incontrato il produttore Andy Harries alla premiere di Il diario di Bridget Jones, Keira decide di abbandonare gli studi e di diventare un’attrice a tempo pieno. Partecipa ad un adattamento televisivo de Il dottor Zivago (2002), recita in Love Actually – L’amore davvero (2003) ed ottiene la parte per il film che l’ha consacrata come attrice: La maledizione della prima luna. Dopo il successo planetario del primo film della saga di Pirati dei Caraibi, Keira recita in King Arthur (2004), The Jacket (2005), nell’adattamento di Orgoglio e Pregiudizio (2005). Nel 2006 Keira ritorna nella saga de Pirati dei Caraibi con La maledizione del forziere fantasma, mentre nel 2007 recita in Silk, Atonement, in Pirati dei Caraibi: ai confini del mondo e nel 2008 la si vede in The Edge of Love.

In seguito, Keira appare in London Boulevard (2010), Non lasciarmi (2010), A Dangerous Method (2011), Cercasi amore per la fine del mondo (2012), Anna Karenina (2012), Jack Ryan – L’iniziazione (2014), The Imitation Game (2014), film per il quale riceve la nomination agli Oscar come Miglior Attrice non Protagonista. Gli ultimi film in cui Keira partecipa sono Everest (2015), Collateral Beauty (2016), Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar (2017) e Lo schiaccianoci e i quattro regni (2018). Nel 2019 ha interpretato Katharine Gun in Official Secrets: Segreto di stato, Jane in Berlin, I Love You e Rachael Morgan ne La Conseguenza. Nel 2020 interpreta Sally Alexander in Il Concorso. Nel 2021 sarà Nell nell’annunciato Silent Night.

Keira Knightley: Star Wars

4. La prima volta che Keira appare internazionalmente è in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). In questo film di Star Wars Keira viene scelta a causa della forte somiglianza con Natalie Portman, interpretando Sabé.

Keira Knightley nuda

5. Keira Knightley si è fatta fotografare nuda. Qualche anno fa, Keira Knightley si è fatta fotografare nuda da Patrick Demarchelier per il mensile Interview. In passato il corpo di Keira era stato manipolato fotograficamente e ha deciso di mostrarsi così com’è, senza ritocchi di alcun tipo.

Keira Knightley su Instagram

6. Keira Knightley non è presente in nessun social media. Nessun tipo di social sembra interessare a Keira Knightley che, in realtà, cerca accuratamente di evitare. Ha ammesso di aver provato una volta ad aprire un account Twitter e di averlo chiuso dopo solo 12 ore perché le sembrava di essere nel cortile della scuola.

Keira Knightley: curiosità

7. Keira Knightley si è sposata nel 2013. Il 4 maggio del 2013 Keira Knightley ha sposato James Righton davanti a 11 invitati, in una cerimonia privata a Mazan, a 12 miglia da Marsiglia. I due sono diventati genitori per la prima volta nel maggio 2015, quando è nata Edie, a Londra.

8. Keira Knightley ha sofferto di dislessia. Da bambina Keira Knightley aveva diverse difficoltà nella lettura e nella scrittura. Ha lavorato duro per cercare di risolvere il problema: pare che durante l’adolescenza abbia indossato degli occhiali appositi che potessero aiutarla nella lettura e di aver studiato a memoria diversi libri mediante delle registrazioni, così da essere preparata nella lettura.

9. Keira Knightley ha ammesso di indossare parrucche. Non molto tempo fa Keira Knightley ha ammesso di indossare le parrucche da qualche anno, a causa della perdita di numerosi capelli. Lei stessa ha ammesso di aver trattato molto male la sua chioma, tra tinture, diverse acconciature e lavaggi frequenti.

10. Keira Knightley ha vietato la visione di alcun film Disney sua figlia. Dal suo punto di vista, alcune principesse Disney, come Cenerentola, non dovrebbe aspettare che l’uomo ricco arrivi a salvarla, ma l’idea dovrebbe essere quella di salvarsi da sé. È dello stesso avviso anche per La Sirenetta, perché Ariel non può rinunciare alla propria voce per un uomo.

Fonte: IMDb

 
 

Chris Hemsworth ironizza sul fatto che uno dei suoi figli vuole essere Superman

Chris Hemsworth è stato una parte importante del MCU sin dall’uscita del primo film interamente dedicato a Thor nell’ormai lontano 2011. Da allora, l’attore australiano ha preso parte ad altri due film incentrati sul Dio del Tuono e a tutti e quattro i film dedicati invece agli Avengers.

Ad oggi, Thor è l’unico personaggio del MCU ad avere all’attivo ben quattro film da solista, dal momento che Hemsworth è attualmente impegnato sul set di Thor: Love and Thunder in Australia, le cui riprese si stanno ormai avvicinando alla fine. Il film di Taika Waititi (già regista di Thor: Ragnarok) farà parte della Fase 4 e arriverà in sala nel 2022. Tuttavia, il futuro del figlio di Odino nel MCU dopo l’uscita di Love and Thunder rimane un mistero…

Il personaggio di Superman è, allo stesso modo, in un periodo di transizione sul grande schermo. Di recente abbiamo visto Henry Cavill di nuovo nei panni dell’eroe DC nella Snyder Cut di Justice League, ma non è chiaro se l’attore britannico interpreterà di nuovo il figlio di Krypton. La Warner Bros. sta attualmente lavorando ad un nuovo film incentrato sul leggendario personaggio, che dovrebbe vedere un attore nero nei panni dell’Uomo d’Acciaio.

Ma cosa c’entra Superman con Thor? È presto detto: il figlio di Chris Hemsworth è sicuramente un fan dell’iconico eroe, come ha rivelato lo stesso attore in un divertente post condiviso via Instagram. La star dell’Universo Cinematografico Marvel, infatti, ha condiviso una foto di uno dei suoi figli che indossa proprio il mantello di Superman, e non ha potuto fare a meno di ironizzare sul fatto di essere “fortunato” ad avere altri due figli.

“Tengo la mano del mio piccolo ometto e gli faccio la solita vecchia domanda: ‘Cosa vuoi essere da grande?’. ‘Papà, voglio essere Superman!’. Per fortuna ho altri due figli”, ha scritto l’attore nella didascalia che ha accompagnato l’immagine e che potete vedere di seguito:

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Eternals, Salma Hayek sulla diversità nel film: “Non è fine a sé stessa”

Eternals

Eternals è uno dei prossimi film dei Marvel Studios più attesi di sempre. Sono tantissimi i motivi per cui sul film gravano tutta una serie di aspettative, a cominciare dalla sua regista, l’acclamata Chloé Zhao (premio Oscar per Nomadland), il cui stile e la cui visione potrebbero davvero conferire al film un aspetto che nessun film del MCU ha mai avuto prima (cosa che, in parte, è stata già confermata dal teaser trailer ufficiale diffuso online lo scorso lunedì).

Un altro dei motivi per cui Eternals è così atteso è sicuramente il cast corale, che oltre ad includere tantissimi nomi di spicco (uno fra tutti, il premio Oscar Angelina Jolie), è composto da attori provenienti da molteplici nazionalità differenti, facendo del film uno dei progetti più diversificati e inclusivi del MCU ad oggi. A tal proposito, Salma Hayek, che nel film interpreta Ajak, ha parlato proprio della diversità del film in una recente intervista con Variety, esprimendo tutto il suo entusiasmo per l’approccio di Zhao.

“Penso che molte persone si sentiranno rappresentate e questo è importante. È questo è ciò che conta”, ha spiegato la celebre attrice messicana. “Non è una diversità fine a sé stessa. È il modo in cui Chloé Zhao ha scelto ognuno dei membri del cast che ha poi dato vita, davvero, a questa grande famiglia che è poi lo scopo degli Eterni. È questo lo scopo del film. Non c’è nulla di forzato.”

In passato, Kumail Nanjiani, che nel film interpreta Kingo, aveva spiegato che Zhao aveva scelto ogni singolo attore del film per ciò che era stato in grado di portare al proprio personaggio. Ciò, insieme ai più recenti commenti di Hayek, sembra suggerire che la regista si sia concentrata semplicemente sulla ricerca degli interpreti giusti, senza pensare necessariamente a formare un cast il più variegato possibile solo per una questione di “inclusione”.

Parallelamente, Eternals è la palese dimostrazione che gli attori giusti per un film di supereroi non sono necessariamente interpreti bianchi (questione sulla quale ha riflettuto di recente anche il boss dei Marvel Studios, Kevin Feige, dopo aver pubblicamente ammesso di essersi pentito del casting di Tilda Swinton in Doctor Strange).

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

Batgirl, Kevin Smith contro l’uscita su HBO Max: “È un errore”

birds of prey

La scorsa settimana è arrivata la notizia che saranno Adil El Arbi e Bilall Fallah, registi di Bad Boys for Life, a dirigere l’atteso film dedicato a Batgirl, che arriverà direttamente su HBO Max senza passare per la sala.

Il progetto ha avuto una gestazione davvero lunga. In origine, Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decrifrare la storia”.

Ora, in un recente intervento all’interno del suo podcast FatMan Beyond, realizzato insieme a Marc Bernardin, Kevin Smith ha commentato la notizia dell’ingaggio dei nuovi registi di Batgirl, rivelando però di essere rimasto scioccato dalla conferma che il film uscirà esclusivamente in streaming. Smith ha quindi espresso tutto il suo disappunto nei confronti della decisione di Warner Media, dichiarando:

“Batgirl, se gestito nel modo giusto, ha la possibilità – mi sembra – di essere un franchise da miliardi di dollari. Certo, è importante anche chi scegli per la parte. Stiamo parlando di uno dei personaggi femminili più iconici dell’universo DC. È vero, quando si parla di ‘supereroi femminili DC’, pensi subito a Wonder Woman, è ovvio. Ma penso che Batgirl venga in mente a chiunque ancora prima di Supergirl. La CW ha fatto un ottimo lavoro nel trasformare quel personaggio in un franchise, ma basterebbero i fumetti da soli per capire quanto potenziale abbia Batgirl.”

Cosa sappiamo del film dedicato a Batgirl?

Christina Hodson, che ha scritto lo spin-off Bumblebee e che ha lavorato anche ai film DC Birds of Prey e The Flash, ha scritto la bozza più recente della sceneggiatura. Il produttore Kristin Burr aveva dichiarato: “Con Batgirl, speriamo di condurre il pubblico in un viaggio divertente. L’obiettivo è mostrare loro un lato diverso di Gotham. La sceneggiatura di Christina è piena di spirito. Adil e Bilall hanno un’energia talmente viva che è quasi contagiosa, cosa che li rende i registi perfetti per questo nuovo progetto sull’universo di Batman. Sono semplicemente entusiasta di poter far parte dell’universo DC. È fantastico.”

 
 

Matrix 4: ecco la cifra sborsata per la sicurezza dei set a San Francisco

Matrix Revolutions film

Dopo anni di rumor e speculazioni, Matrix 4 è ufficialmente diventato una realtà nell’agosto del 2019, quando la Warner Bros. ha ufficializzato il film, confermando che Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss sarebbero tornare negli iconici panni di Neo e Trinity.

Il quarto nuovo capitolo sarà il primo della saga ad essere diretto da Lana Wachowski senza il coinvolgimento della sorella Lily. Per la prima volta, quindi, Lana dirigerà un film della saga da sola. La regista si è occupata anche della sceneggiatura insieme ad Aleksander Hemon (The Lazarus Project) e David Mitchell (Cloud Atlas).

Le riprese di Matrix 4 sono ufficialmente partite nel 2020, ma a causa della pandemia di Covid-19 sono state interrotte per un lungo periodo di tempo. Anche se le riprese non sono ancora terminate, è chiaro che lo saranno entro la fine dell’anno, dal momento che l’uscita del film è fissata per il prossimo 22 dicembre. Ora, è emerso un dettaglio parecchio interessante proprio in merito ai lavori…

Secondo quanto riportato da SFGATE, Adobe Pictures, la compagnia di produzione responsabile delle riprese di Matrix 4 nella città di San Francisco, avrebbe sborsato 420.000 dollari per i servizi offerti dal dipartimento di polizia della città, dove hanno avuto luogo le riprese a febbraio dello scorso anno. I servizi in questione riguardano la sicurezza e il monitoraggio dei set, dal momento che, quando si tratta di grandi produzioni che avvengono in città estremamente popolate, la polizia deve intervenire per garantire che gli astanti non si intromettano in alcun modo.

Per i medesimi servizi, altre due celebri produzioni che hanno avuto lugoo a San Francisco hanno pagato una cifra decisamente inferiore: sempre come riportato dalla fonte, per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli sono stati spesi 162.000 dollari, mentre per Venom: La furia di Carnage ne sono stati spesi 192.000.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 22 dicembre 2021. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

 
 

Dave Bautista: “Gli attori che vogliono ritirarsi dal MCU non dovrebbero rappresentare un problema”

Di recente, Dave Bautista ha lasciato intendere che Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà la sua ultima apparizione nel MCU nei panni di Drax. Parallelamente, anche James Gunn ha fatto sapere che il terzo capitolo del franchise potrebbe essere l’ultimo da lui diretto.

Insomma, Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe riservare più di una sorpresa a tutti i fan del MCU e avere conseguenze inattese non solo a livello narrativo, ma anche in merito al futuro delle personalità artistiche coinvolte nella saga. Nello specifico, Bautista ha tirato in ballo la sua età come motivo scatenante del suo eventuale ritiro.

Parlando con Vulture, l’ex wrestler è tornato sulla questione, ammettendo che il ritiro degli attori non dovrebbe rappresentare un problema per il futuro dei Marvel Studios. Bautista, infatti, ha sottolineato che Kevin Feige e la sua squadra hanno a disposizione un enorme catalogo di nuovi personaggi da poter sfruttare, specie ora che sono tornati in possesso dei diritti sugli X-Men e sui Fantastici Quattro.

“Non penso che sia un problema, perché il catalogo della Marvel è incredibilmente vasto. Avranno materiale da cui attingere anche se il mio personaggio dovesse morire o se io dovessi decidere di ritirarmi”, ha spiegato. “La Disney ha acquistato la Fox e quindi personaggi come gli X-Men hanno davanti a sé una vita molto lunga. Sarà un universo completamente nuovo. Ripeto, il loro è un catalogo vastissimo. Hanno così tanto fra le mani, che è impossibile che rimangano senza storie, senza supereroi o senza attori.”

Dave Bautista sarà ancora Drax in GOTG Vol. 3

Di recente, Dave Bautista, oltre ad aver specificato di essere ormai troppo “anziano” per poter continuare ad interpretare Drax, ha anche espresso la sua delusione per il modo in cui il personaggio è stato trattato sul grande schermo. Il suo più grande rammarico? Quello di non aver avuto la possibilità di esplorare il passato di Drax. La speranza è che Guardiani della Galassia Vol. 3, in cui ritroveremo Bautista nei panni del “Distruttore”, riesca a rendere giustizia al personaggio secondo le volontà del suo interprete…

 
 

Doctor Strange 2: il co-sceneggiatore originale spiega l’addio di Scott Derrickson

Doctor Strange in the Multiverse of Madness ha visto un cambio di regia in corso d’opera: Scott Derrickson, infatti, regista del primo film, ha abbandonato il progetto ancor prima che entrasse in fase di produzione avanzata, lasciandolo nelle mani di Sam Raimi, uno che in passato aveva già masticato il genere (sua è la trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire).

Quando venne annunciato che Derrickson aveva abbandonato la regia, il suo addio all’universo Marvel venne giustificato con le tradizionali “divergenze creative”, ma ora è stato C. Robert Cargill, uno degli sceneggiatori del primo Doctor Strange, a spiegare realmente cosa è accaduto. Di recente Cargill ha lavorato al fianco di Derrickson per la stesura dello script del suo nuovo horror, The Black Phone, e una recente chiacchierata con Cinema Blend ha spiegato che, essenzialmente, il regista e la Marvel volevano fare due film diversi.

“Ci sono state delle divergenze creative. Scott Derrickson voleva fare un film e la Marvel voleva farne un altro”, ha spiegato C. Robert Cargill. “Scott ero orgoglioso della sceneggiatura che avevamo scritto insieme… e quindi la decisione è stata: fare Doctor Strange, in cui stava compromettendo quello che voleva fare, o fare The Black Phone. Alla fine ha scelto di fare il nostro film. Ad ogni modo, come ha detto anche lui, è stata una scelta difficile lasciarsi Strange alle spalle. Tuttavia, gli ha dato la possibilità di fare un film che non vedeva l’ora di fare.”

Doctor Strange in the Multiverse of Madness vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo), Tilda Swinton (Antico) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Mr. Bean – L’ultima catastrofe: trama e cast del film con Rowan Atkinson

Mr. Bean - L'ultima catastrofe film

Ci sono personaggi del mondo dello spettacolo che nascono quasi per gioco, senza particolari pretese, trasformandosi però ben presto in veri e propri fenomeni culturali di massa. Uno dei più noti e amati in tutto il mondo è senza ombra di dubbio il celebre Mr. Bean. Nato sul finire degli anni Ottanta, questo è in breve diventato protagonista di una fortunata serie televisiva prima e di due lungometraggi poi. Il primo di questi è Mr. Bean – L’ultima catastrofe, diretto da Mel Smith nel 1997. Si è trattato della prima comparsa sul grande schermo per lo stravagante personaggio, che non ha mancato di confermare anche qui tutto il suo grandissimo potenziale.

Scritto da Rowan Atkinson, Richard Curtis e Robin Driscoll, il film ha rappresentato una grande sfida per il personaggio, fino a quel momento abituato a brevi sketch comici. Qui per la prima volta, invece, Mr. Bean è stato chiamato a portare la propria fisicità comica, che molta ispirazione trae dai grandi attori del cinema muto, all’interno di una storia più ampia e compiuta, lontana da una struttura episodica. Quanto costruitogli intorno si è però rivelato irresistibile, facendo di Mr. Bean – L’ultima catastrofe una commedia particolarmente divertente e coinvolgente ancora oggi a distanza di più di vent’anni.

A fronte di un budget di 18 milioni di dollari, il film arrivò a guadagnarne ben 251 in tutto il mondo, consacrando Mr. Bean come un’icona globale inimitabile. Dieci anni dopo, il personaggio sarebbe tornato al cinema con un nuovo film Mr. Bean’s Holiday. Prima di intraprendere una visione di Mr. Bean – L’ultima catastrofe, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Mr. Bean – L’ultima catastrofe: la trama del film

Protagonista assoluto del film è Mr. Bean, un impiegato scansafatiche della National Gallery di Londra. Detestato da tutti per la sua irresponsabilità, egli gode però della protezione della presidente del museo, il quale non manca di difenderlo pubblicamente. Nel tentativo di mettere Bean in difficoltà, sperando che venga licenziato, il vicepresidente decide di affidargli un incarico delicatissimo e di grande prestigio, che solo un grande critico d’arte potrebbe portare a termine con successo. Un importante museo di Los Angeles ha infatti da poco acquistato un prestigioso dipinto, richiedendo la presenza di un rappresentante della National Gallery per la sua presentazione pubblica.

Bean si ritrova così ad essere inviato a Los Angeles per tenere un discorso sul dipinto La madre, del pittore James Abbott McNeill Whistler. Sfortunatamente, egli non sa assolutamente nulla di quest’opera, ritrovandosi così catapultato in un contesto dove tutti lo credono invece un genio della critica d’arte. Ospitato a casa di David Langley, responsabile artistico del museo, Bean metterà a dura prova la sopportazione degli altri membri della famiglia. Ben presto inizierà però a conquistare tutti loro per via della sua innocenza. La presentazione del dipinto però si avvicina, rischiando di smascherare la sua totale ignoranza a riguardo.

Mr. Bean - L'ultima catastrofe cast

Mr. Bean – L’ultima catastrofe: il cast del film

Ad interpretare lo stravagante Mr. Bean non poteva che esserci il suo ideatore, Rowan Atkinson. Popolarissimo attore britannico, noto anche per la trilogia di Johnny English, egli inventò Bean durante i suoi studi per conseguire la laurea magistrale in ingegneria elettrica. Un personaggio da lui curato in ogni minimo dettaglio, dall’abbigliamento alle movenze, le quali ricalcano i grandi interpreti del cinema muto. Grazie a questo film, Atkinson ebbe modo di consacrare il grandissimo successo di Bean nel mondo, un personaggio ancora oggi amatissimo nonostante il suo pensionamento. L’attore ha infatti ufficializzato negli ultimi anni che non riprenderà più tali vesti, sentendosi troppo in là con l’età per farlo.

Accanto a lui, nel ruolo del responsabile artistico del museo di Los Angeles David Langley, vi è l’attore Peter MacNicol. Questi è conosciuto principalmente per il suo ruolo nel film Ghostbusters II e nella serie Ally McBeal. Nei panni della moglie di lui, Alison Langley, si ritrova l’attrice Pamela Reed, mentre Andrew Lawrence e Tricia Vessey interpretano i figli Kevin e Jennifer Langley. Il noto attore Burt Reynolds è presente nei panni del generale Newton, il filantropo che ha acquisito il dipinto per il museo di Los Angeles. Grande fan della serie di Mr. Bean, Reynolds chiese espressamente di poter recitare un ruolo in questo film. Infine, si ritrovano in questo anche gli attori Johnny Galecki nei panni di Stingo Wheelie, Sandra Oh in quelli di Bernice Schimmel e Peter Capaldi come Gareth.

Mr. Bean – L’ultima catastrofe: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Mr. Bean – L’ultima catastrofe è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Now, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 25 maggio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

 
 

Last Action Hero: trama, cast e curiosità sul film

Last Action Hero film

I film d’azione sono da sempre tra i più popolari dell’intero panorama cinematografico, offrendo al pubblico sequenze ad alto impatto adrenalinico e grandi personaggi chiamati ad affrontare altrettanto grandi ostacoli. In particolare a partire dagli anni ’80 questo genere ha conosciuto ulteriore popolarità grazie a saghe come Die Hard, Rambo o Arma letale, dando vita anche ad una lunga serie di cliché che ancora oggi caratterizzano tale tipologia di storie. Ad ironizzare proprio su questi è arrivato nel 1993 il film Last Action Hero – L’ultimo grande eroe, diretto dal regista John McTiernan e scritto da Shane Black, entrambi acclamati autori proprio di questo genere.

Con questo loro lungometraggio i due si sono infatti permessi di dar vita ad una vera e propria parodia dell’azione, con riferimenti tipici al genere e citando numerosissimi titoli che si rifanno a questo. A recitare in tale progetto non poteva dunque che esserci proprio uno dei grandi protagonisti dell’azione cinematografica, ovvero Arnold Schwarzenegger, che ha per l’occasione svolto anche il ruolo di produttore esecutivo. Con un budget di 85 milioni, altissimo per l’epoca, il film finì tuttavia con il non rivelarsi un grande successo. Negli anni ha però ottenuto lo status di cult, divenendo un titolo particolarmente ricercato e apprezzato dai fan del genere.

Ancora oggi Last Action Hero propone infatti una brillante riflessione sui meccanismi narrativi di questo genere, presentando una serie di costanti utilizzate ancora oggi. Gli appassionati cinefili hanno poi modo di sbizzarrirsi a riconoscere tutte le citazioni, gli omaggi e i camei presenti nel film. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Last Action Hero: la trama del film

Al centro della vicenda del film vi è il dodicenne Danny Madigan, il quale vive in una zona malfamata di New York con la madre Irene. In seguito alla morte del padre, il giovane trova una fuga dalla triste realtà guardando numerosi film d’azione nel cinema locale, in particolare quelli che hanno per protagonista l’indistruttibile eroe Jack Slater. Stringendo amicizia con il gestore del cinema, l’anziano Nick, questi regala un giorno a Danny un biglietto speciale per l’anteprima dell’ultimo film di Slater. Durante la proiezione, però, avviene l’impensabile. Il biglietto si rivela magico e trasporta Danny proprio all’interno del mondo del film con protagonista il suo eroe.

Il ragazzo si ritrova così nel bel mezzo di un inseguimento in auto proprio in compagnia di Slater. Danny, conoscendo alla perfezione tutte le dinamiche del genere d’azione, si rivela un ottimo partner per Slater, il quale decide di tenerlo come suo partner per la sua nuova missione. Insieme, dovranno infatti indagare sulle attività criminali legate al mafioso Tony Vivaldi. Mentre tra Danny e Slater si formerà un delicato rapporto padre-figlio, i loro problemi inizieranno ad uscire fuori dallo schermo, annullando la differenza tra finzione e realtà e costringendo i due a risolvere quanto prima la situazione.

Last Action Hero cast

Last Action Hero: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il protagonista Jack Slater vi è l’attore Arnold Schwarzenegger. L’attore, noto in quegli anni per numerosi film d’azione, si disse particolarmente entusiasta della sceneggiatura di Last Action Hero, giudicandola una delle migliori mai lette. Deciso a farne un film per tutti, egli ricoprì il ruolo di produttore esecutivo al fine di poter controllare ogni aspetto della realizzazione. Ad interpretare il giovane Danny, invece, vi è l’attore Austin O’Brien, divenuto celebre proprio grazie a questo film. Mercedes Ruehl, attrice candidata all’Oscar, interpreta invece Irene, la madre di Danny. Antony Quinn, invece, recita il ruolo del mafioso Tony Vivaldi.

Nel film è poi presente l’attore Charles Dance nei panni del cinico killer Benedict. Il ruolo era stato originariamente offerto all’attore Alan Rickman, ma fu infine preferito Dance perché più economico. Ironizzando a riguardo, l’attore indossò sul set una t-shirt con scritto “Sono più economico di Alan Rickman”. F. Murray Abraham compare nei panni del corrotto collega di Slater, John Practice, mentre Robert Prosky è l’anziano Nick. Nel film sono poi presenti diversi camei di celebri attori, come Ian McKellen nei panni de La Morte, Sharon Stone in quelli di Catherine Tramell e Tina Turner con il ruolo del sindaco di New York.

Last Action Hero: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Last Action Hero – L’ultimo grande eroe è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV e Chili Cinema. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 25 maggio alle ore 21:10 sul canale Paramount Channel.

Fonte: IMDb

 
 

Ultima notte a Soho: trailer italiano ufficiale del film di Edgar Wright

Universal Pictures ha diffuso il trailer italiano ufficiale di Ultima notte a Soho, l’atteso nuovo film del regista Edgar Wright. Il nuovo misterioso thriller con Anya Taylor-Joy, Thomasin Harcourt McKenzie e Terence Stamp. Scritto da Edgar Wright e Krysty Wilson-Cairns.

Il thriller psicologico Ultima notte a Soho realizzato da Edgar Wright segue le vicende di una giovane ragazza, appassionata di moda, che misteriosamente scopre il modo di trovarsi negli anni ’60, dove si imbatte nel proprio idolo, un’affascinante cantante che spera di sfondare. Ma Londra negli anni ’60 non è sempre come appare e le cose sembrano andare a rotoli con preoccupanti conseguenze…

 
 

Minari: 5 curiosità sul film candidato all’Oscar

minari recensione

Si intitola Minari ed è uno dei film più premiato dell’anno cinematografico insolito appena trascorso. La sua corsa è partita dal Sundance, festival che di solito regala sempre grandi doni prezioso al pubblico cinefilo di tutto il mondo. Lì, Minari, disponibile su NOW e on demand su Sky, ha conquistato il il Gran Premio della Giuria e il Premio del Pubblico. Da allora, nella sua corsa nella stagione dei premi, ha messo a segno solo colpi positivi, vincendo un Golden Globe, un BAFTA, un SAG Award e un premio Oscar (questi ultimi premi tutti assegnati all’incredibile Youn Yuh-jung, ma ne parleremo più avanti).

Il film, che racconta una storia di integrazione, ambizione e speranza nel futuro ha toccato il cuore di molti e qui di seguito segnaliamo cinque curiosità su una storia che, per la sua universalità e il suo cuore, sarà ricordata a lungo.

Il film Minari è disponibile su NOW e anche on demand su Sky. Iscriviti a soli 3 euro per il primo mese e guarda il film e molto altro.

1Una storia autobiografica

Minari storia autobiografica

Minari è una storia autobiografica. Il regista Lee Isaac Chung è nato in Colorado e cresciuto in Arkansas da una famiglia sudcoreana e in Minari ha raccontato la sua famiglia e la sua infanzia negli anni ’80. La spinta principale per raccontare questa sua storia nasce, secondo le dichiarazioni di Chung, dal desiderio di raccontare a sua figlia di otto anni la sua storia e i sacrifici che i suoi nonni, genitori del padre, avevano fatto per poter realizzare il loro sogno americano.

Chung ha raccontato: “Se avessi potuto lasciare a mia figlia una storia da vedere, quale storia avrei voluto che fosse? Così ho annotato ottanta ricordi visivi che risalivano all’epoca in cui avevo all’incirca l’età di mia figlia. Andavano dai ricordi dei grandi litigi fra i miei genitori nell’Arkansas fino a quello di mia nonna che incendiò metà della nostra fattoria. Nell’esaminarli, ho pensato che forse questa era la storia che avevo sempre desiderato raccontare”.

Se non avete ancora visto il film, potete approfittare: Minari è disponibile su NOW e on demand su Sky.

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Il Divin Codino, recensione del film su Roberto Baggio

Il Divin Codino recensione

Arriva il 26 maggio su Netflix Il Divin Codino, il film che racconta la vita e la parabola umana, più che la carriera, di uno dei calciatori italiani più amati di sempre: Roberto Baggio. Il film, scritto da Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo e diretto da Letizia Lamartire, vede protagonisti Andrea Arcangeli, Valentina Bellè, Antonio Zavatteri, Andrea Pennacchi e un inedito Martufello, travolgente nel ruolo di Carlo Mazzone.

È il 1970, la nazionale italiana perde la finale della Coppa del Mondo contro il Brasile. Un piccolo Roberto Baggio promette al padre, triste per la sconfitta: “Non ti preoccupare, te la vinco io la finale con il Brasile”. È già una nota amara che apre il film, una nota ineluttabile che immaginiamo tutti culminerà proprio con quella finale e quel rigore calciato alto, lui che non aveva mai calciato un rigore alto in tutta la sua vita e mai lo rifarà.

La storia raccontata da Il Divin Codino

Partendo dagli esordi nelle fila del Lanerossi Vicenza e passando dal controverso calcio di rigore della Finale di Coppa del Mondo 1994 tra Italia-Brasile, il film ripercorre la vita di Baggio, dal suo difficile debutto come professionista fino all’addio ai campi.

Una carriera lunga 22 anni che, attraverso gli infortuni, il rapporto di amore-odio con i suoi tifosi, le incomprensioni con alcuni dei suoi allenatori e il rapporto con la sua famiglia, racconta i grandi successi sul campo di un calciatore fenomenale.

Proprio intorno a quell’evento segnante si concentra il film di Lamartire, non perché quello sia stato io fulcro della vita e della carriera di Roberto Baggio, ma perché quel momento è una delle tante cadute dell’uomo Roberto e del calciatore Baggio. Il Divin Codino è il racconto di tutte le volte che Baggio ha scelto di rialzarsi nonostante gli eventi e le avversità che lo hanno travolto.

Una storia di rincorse

La tagline del film è infatti “E’ come ti rialzi che ti rende un campione” e la chiave del film e della scelta del punto di vista del racconto è tutta qui. Nell’arco della narrazione, Baggio viene sempre raccontato alla vigilia di un grande evento, quando viene messo di fronte alle avversità: che sia l’infortunio dopo la firma con la Fiorentina, o il rigore citato, oppure l’altro infortunio prima della convocazione in Nazionale per i Mondiali di Tokyo. Roberto sceglie sempre di rialzarsi, indipendentemente dal risultato, sceglie sempre di avere fede e di andate avanti. Il buddismo, che lo ha aiutato a scegliere sempre di combattere recita una parte importante nel film, così come lo è stato in tutto il corso della sua vita, e il desiderio di accettazione da parte del padre, trofeo che Roberto rincorre per tutta la vita e che arriva solo a fine carriera.

L’importanza della famiglia

In mezzo ci sono gioie, paure, speranze, vittorie e avversità, tutte affrontate con umiltà e onestà, accanto alla proprio famiglia, alla moglie devota e solida, un sostegno fondamentale per la sua carriera.

Non corriamo però il rischio di sovrapporre la nobile parabola sportiva e umana di Roberto Baggio al film, che purtroppo, pur avendo ben chiaro il suo percorso si riduce ad una serie di quadri che non hanno un grande valore cinematografico e che mirano a fare da eco a vicende di grande spessore sportivo e umano.

Quello che però il film riesce a raccontare bene è il Roberto più intimo, grazie soprattutto a Andrea Arcangeli, interprete delicato che riesce a restituire quella calma e quella purezza d’animo di un calciatore che rimane trai più amati del calcio italiano, quel calciatore a cui il suo pubblico ha persino perdonato quel rigore troppo alto, quel rigore che lui stesso, lo ha detto, non si perdonerà mai.

 
 

Ancora più Bello: teaser trailer

Eagle Pictures ha diffuso il teaser trailer di Ancora più Bello, il sequel del film Sul più Bello da Settembre 2021 al cinema!

Nel cast ritroviamo Ludovica Francesconi, Jozef Gjura, Gaja Masciale, Riccardo Niceforo e le new entry Giancarlo Commare, Jenny De Nucci, Giuseppe Futia e Diego Giangrasso. Ancora più Bello sarà nelle sale a settembre 2021  – Diretto da Claudio Norza . Il soggetto è di Roberto Proia e le sceneggiatura è scritta da Roberto Proia e Michela Straniero. I film è prodotto da Eagle Pictures con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

 
 

Uncharted: Tom Holland e Mark Wahlberg in una foto ufficiale

Uncharted film 2021

Ecco una nuova foto da Uncharted in cui compaiono Tom Holland e Mark Wahlberg nei panni dei personaggi basati sull’omonimo videogame.

uncharted

In UnchartedTom Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story.

La sceneggiatura del film, che arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

Vi ricordiamo che Uncharted sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

 
 

Stand by Me: uno degli attori ricorda come gli abusi emotivi subiti aiutarono la sua performance

stand by me

Stand by Me – Ricordo di un’estate è universalmente riconosciuto come uno dei film più riusciti della carriera di Rob Reiner, ma anche come uno degli adattamenti più belli tratti dalle opere di Stephen King. Uscito nel 1986, Stand by Me è tratto dal racconto “Il corpo (The Body)”, contenuto nella raccolta di novelle “Stagioni diverse”. Per l’adattamento cinematografico vennero scelti gli allora giovanissimi Wil Wheaton, River Phoenix, Corey Feldman e Jerry O’Connell.

In una recente intervista con Yahoo Entertainment, è stato proprio Wheaton a rivelare che la sua interpretazione del piccolo Gordie – il protagonista della storia – è stata influenzata dal delicatissimo rapporto con i suoi genitori. Da bambino, Will Wheaton non era interessato alla recitazione, ma pare sia stato costretto dalla madre, un’attrice sfruttatrice e manipolatrice. In qualità di capro espiatorio della famiglia, che viveva all’ombra di suo fratello, Wheaton ha anche subito gravi abusi psicologici da parte del padre, un medico specialista.

I parallelismi tra Wheaton e Gordie sono difficili da cogliere per chi non conosce la storia pregressa dell’attore, ma è sicuramente qualcosa che il regista Rob Reiner ha colto quando ha scelto Wheaton per la parte. “Non volevo fare l’attore quando ero bambino”, ha spiegato l’attore, che all’epoca dell’uscita di Stand by Me aveva 14 anni. “I miei genitori mi hanno costretto a farlo, in particolare mia madre. Mia madre mi ha insegnato ad andare nella sua agenzia e a dire all’agente che si occupava dei bambini: ‘Voglio fare quello che fa la mamma’. E grazie ad una combinazione di incredibili abusi emotivi da parte di mio padre e di molteplici manipolazioni da parte di mia madre, alla fine sono riuscito ad esprimere quello che vedete nel film.”

“Quanto avevo vissuto mi ha dato la possibilità di interpretare Gordie al meglio”, ha aggiunto. “Perché l’esperienza di Gordie rifletteva molto la mia esperienza. Siamo stati entrambi invisibili nelle nostre case. Abbiamo entrambi un fratello che è considerato il figlio prediletto. Siamo entrambi il capro espiatorio della famiglia. Quando guardo Stand by Me adesso, non posso ignorare quell’incredibile tristezza nei miei occhi. E non posso ignorare la realtà che è stata quella tristezza, quell’isolamento che penso mi abbia dato ciò di cui Gordie aveva bisogno per prendere vita. Penso che Rob Reiner lo avesse capito.”

 
 

Emma Stone vs Emma Thompson: cattive a confronto in Crudelia

Emma Stone Emma Thompson Crudelia

Emma Stone vs Emma Thompson, non si poteva chiedere duello migliore per il nuovo film Disney, Crudelia, in cui la giovane Emma interpreta il personaggio del titolo e la Emma veterana incarna la classe della Baronessa, avversaria della giovane aspirante stilita “born bad”. Le abbiamo incontrate in occasione del global junket durante il quale con l’ironia e l’eleganza che le contraddistingue, hanno raccontato la loro esperienza sul set del film di Craig Gillespie.

“Credo che la Disney abbia davvero permesso ai filmmaker di essere creativi nel modo in cui volevano. Forse non è un film oscuro come un film vietato ai minori, ma è sicuramente dai toni molto cupi per essere un film Disney.” Esordisce Stone, che con Crudelia inanella un’altra performance formidabile.

Suo contraltare è la Baronessa, interpretata da un’attrice di serie A, Thompson appunto: “Credo che se mio marito entrasse ora in questa stanza, direbbe che non ho recitato affatto, ma in realtà ho preso molto spunto dalla vita vera. Mi sono divertita tantissima, anche perché erano anni che chiedevo di interpretare un villain vero e proprio. Mia madre mi ha sempre detto che erano 20 anni che interpretavo ‘brave donne in abitini’ e adesso interpreto una vera cattiva sempre in abitini, ma mio dio! Che abitini! La verità è che sono stati gli abiti ad indossare me. Ogni volta che io ed Emma arrivavamo sul set ci guardavamo, ci giravamo intorno come se fossimo delle statue, ed effettivamente eravamo delle opere d’arte, quindi la Baronessa è stata creata da tutti gli altri, io sono solo arrivata e ho recitato le battute.”

E continua: “Per me è stata una sfida su tutti i fronti, non potevo mangiare niente, la mia biancheria intima prevedeva persone con delle carrucole che tenevano tutto su, fare pipì era un lavoro di squadra. E anche i tacchi, io non indosso nulla che sia più alto delle ciabatte infradito. E poi le parrucche! Ero molto più alta di quanto non fossi e comunque, sì, il vero incubo era la biancheria intima. E questo non è valso anche per Emma, che è esile come in giglio.”

Emma Stone vs Emma Thompson: cattive a confronto in Crudelia

Come un fiume in piena, Emma Thompson continua: “Io non mi fido delle persone che non mangiano, e la mia Baronessa mangia solo cose piccole, le fettine di cetriolo, e poi butta dal finestrino la scatola del pranzo, è davvero una persona orribile.” “A dire il vero – interviene Stone – quello è il momento che più mi fa ridere. Ho riso fortissimo ogni volta che durante le riprese Emma lo ha fatto.”

Sia Estella, in maniera più contenuta, che Crudelia, indossano una serie di costumi mozzafiato, ma Emma Stone sembra non avere dubbi su quale sia il suo preferito: “Assolutamente quello oltraggiosamente bello del camion della spazzatura. Aveva una coda di 12 metri e non erano attaccati al vestito, perché altrimenti non avrei potuto muovermi, e così lo hanno aggiunto al vestito alla fine e piegato dentro al furgone, così da farlo dispiegare nel modo giusto durante la scena. Niente che si possa indossare nella vita vera, in realtà. Ma c’era anche quella gonna insensatamente bella, con la quale ho coperto la macchina. Epica. Quello è proprio il momento in cui pensi ‘sono in un film, perché questa roba non potrebbe mai accadere nella vita vera’.”

È interessante come i due personaggi, Crudelia e la Baronessa, siano sì cattive ma abbiano delle motivazioni e delle sfumature che comunque ne fanno personaggi interessanti e complessi. 

“C’è una cosa interessante della Baronessa che riguarda il suo essere cattiva – interviene Emma Thompson parlando dell’insolita caratteristica del personaggio – siamo tutte quasi obbligate ad essere buone e gentili, e una donna che è una cattiva madre è semplicemente imperdonabile. È una donna molto indipendente, talmente tanto indipendente da non avere spazio per nient’altro nella sua vita e lei lo dice che se non fosse stata così, non avrebbe avuto successo e avrebbe fatto la fine di tante altre donne che mettono da parte il loro genio per altro, che sia famiglia, figli o marito. Anche se poteva intraprendere un percorso diverso, credo che la sua devozione alla sua creatività sia in realtà ammirevole.”

“Il suo punto di forza – spiega Emma Stone in merito al suo personaggio e alla transizione da Estella a Crudelia – è che rende suoi punti di forza quelli che nascono come suoi punti deboli. Poi, chiariamoci, Crudelia non è certo un personaggio aspirazionale, ad eccezione per il fatto che lei davvero cerca di affermarsi attraverso la sua creatività, il suo talento. E lavora per accettarsi così com’è nella sua natura.”

Crudelia arriverà il 26 maggio nelle sale italiane (salvo disponibilità dei cinema) e dal 28 maggio in streaming su Disney+ con Accesso VIP. Il film è diretto da Craig Gillespie ed interpretato da Emma Stone, Emma Thompson, Mark Strong, Paul Walter Hauser, Jamie Demetriou.

 
 

Eternals: 25 dettagli sul film emersi dal teaser trailer ufficiale

Eternals

Nella giornata di ieri è arrivato online, assolutamente a sorpresa, il teaser trailer ufficiale di Eternals, l’attesissimo film dei Marvel Studios diretto dalla regista premio Oscar Chloé Zhao, in arrivo nelle sale italiane il 3 novembre. Ecco, di seguito, 25 dettagli sul film emersi proprio grazie alle prime immagini ufficiali e raccolti da Screen Rant:

1Chi guiderà gli Avengers?

Eternals

Il trailer di Eternals termina con un momento più leggero, con gli Eterni che discutono su chi guiderà i Vendicatori ora che Iron Man e “Captain Rogers” non ci sono più. Anche se questo è un semplice momento divertente, in realtà è cruciale per ricordare agli spettatori che questo film fa parte dello stesso universo condiviso e posiziona definitivamente Eternals nella timeline del MCU.

È interessante notare che gli Eterni si riferiscono a Captain America come “Captain Rogers”, forse indicando una connessione passata con l’eroe a stelle e strisce; forse hanno anche incrociato brevemente il suo cammino durante la Seconda Guerra Mondiale… 

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Crudelia: intervista ai filmmaker del nuovo live action Disney

crudelia filmmaker

In occasione del global junket di Crudelia, il nuovo film della Disney con protagonista Emma Stone, abbiamo avuto modo di parlare con i filmmaker che hanno reso possibile la realizzazione di questo film che racconta l’origine di una delle più temute villain della storia della Walt Disney Animation: Crudelia DeMon.

Il regista Craig Gillespie, la scenografa Fiona Crombie, la truccatrice Nadia Stacey e la costumista Jenny Beaven hanno partecipato all’incontro, raccontando come il loro lavoro combinato sia stato ingrato di portare alla luce un film così ricco e cool.

“I cattivi sono sempre più divertenti da raccontare, perché hai più possibilità di spingerti oltre i limiti del consentito – ha dichiarato Gillespie – Per me era importante che non fosse tutto bianco e nero, ma che ci fosse una zona grigia, che fosse possibile empatizzare con le sue scelte e con le situazioni alle quali rispondeva. E farlo in una maniera che potesse essere divertente.”

“Temo di essere ormai davvero vecchia – spiega Beavan, costumista premio Oscar per Mad Max: Fury Road – perché la Londra rappresentata nel film, quella degli anni ’70, è la stessa che ho vissuto io quando avevo appena finito la scuola e stavo cominciando a lavorare in teatro, non al cinema. Ed è divertente come fai le cose e poi le dimentichi, o almeno credi, e poi lavori a progetti come Crudelia e tutto torna a galla. E la cosa davvero divertente è che guardando le persone nel film penso ‘ho ma io avevo una cosa così, una gonna, una giacca, ecco come apparivamo’.”

Crudelia film 2021Vestire Estella e Crudelia, le due personalità, per così dire, interpretate da Emma Stone, è stato semplice perché, come racconta Jenny Beavan, “era tutto contenuto nella sceneggiatura. C’è un vero e proprio arco narrativo per lei, che parte da quando è piccola e già vediamo che è un’anarchica, a giudicare da come indossa la divisa della scuola. E poi credo che quando arriva dalla Baronessa, che è un po’ old fashion ma è un’ottima designer, impara un sacco di cose, nuove tecniche, e quindi si possono usare questi elementi della storia per costruire anche nei costumi un cambiamento molto naturale.”

Fiona Crombie, brillante scenografa del film, afferma invece che la più grande sfida per lei è stato un numero elevato di set: “Eravamo tutti molto occupati per il fatto che il film si muovesse di continuo trai set, e ne avevamo circa 120, alcuni erano enormi, altri erano piccole stanzette. Ma la cosa di cui sono davvero fiera è l’attenzione al dettaglio in ogni singola scena, è stato davvero incredibile. E ora che sto lavorando ad un altro film mi sembra di stare ferma, di non lavorare abbastanza, perché con Crudelia ero in continuo movimento da un set all’altro.”

Raccontare Estella e Crudelia con trucco, parrucco e costumi

La dualità del personaggio principale, in Crudelia, è evidente, e questo si riflette naturalmente non solo sull’abbigliamento, ma anche sulla diversità di trucco e parrucca utilizzato per abbigliare Emma Stone. “Credo che lei utilizzi una specie di tecnica di travestimento. Quando incontra la Baronessa, deve essere credibile come una ragazza che sta crescendo in quella Londra in quel periodo e poi, quando emerge Crudelia, sui red carpet, il trucco diventa una maschera, perché deve in qualche modo travestirsi e risultare irriconoscibile alla Baronessa. Quindi dovevo mantenere Estella molto semplice, per poter poi sbizzarrirmi con Crudelia. E credo di sentirmi un po’ come Fiona, anche io credo che non lavorerò mai più ad un film con così tanti look.”

“Trovare un’attrice che potesse essere una giovane Emma Stone è stato difficile, visto che le sue performance sono sempre così ricche e sfumate, la ricerca, a Londra, è stata estenuante – continua Gillespie – Tipper Seifert-Cleveland è stata davvero brava a restituire la ribellione e l’essere fuori posto della piccola Estella. La cosa che ci ha colpito e che era difficile da trovare era quel fuoco critico che ha negli occhi, e che poi ha mantenuto una volta cresciuta. Nel montaggio di tre minuti che racconta la sua vita a scuola, abbiamo davvero il senso di chi è questo personaggio, letteralmente guardando solo il suo sguardo.”

Crudelia arriverà il 26 maggio nelle sale italiane (salvo disponibilità dei cinema) e dal 28 maggio in streaming su Disney+ con Accesso VIP. Il film è diretto da Craig Gillespie ed interpretato da Emma Stone, Emma Thompson, Mark Strong, Paul Walter Hauser, Jamie Demetriou.

 
 

The Good Doctor 5: Noah Galvin e Bria Samoné Henderson promossi

The Good Doctor 5

La ABC ha promosso a regular di The Good Doctor 5 i volti di Noah Galvin e Bria Samoné Henderson che diventeranno veri e propri clienti abituali della serie The Good Doctor . Ad annunciarlo è stato TVLine che lo ha appreso in esclusiva. Il loro nuovo status entrerà in vigore nella stagione 5, che debutterà in autunno.

Jordan Allen di Henderson è un battista impegnato e fedele, che trova forza e conforto dalla preghiera quotidiana. Si prende cura dei suoi pazienti, ma si preoccupa ancora di più di costruire la sua carriera. Sia Galvin che Henderson sono stati presentati come guest star ricorrenti nel terzo episodio della quarta stagione di The Good Doctor , “Newbies”, insieme a Olivia Jackson di Summer Brown e Enrique Guerin di Brian Marc.

The Good Doctor 5

The Good Doctor 5 è la quinta stagione della serie tv The Good Doctor  creata da David Shore per il network americano della ABC. La trama di The Good Doctor 5 non è stata ancora resa nota.

In The Good Doctor 5 protagonisti Freddie Highmore come Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas come Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez come Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann nel ruolo del Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee nel ruolo del Dr. Alex Park, Paige Spara nel ruolo di Lea Dilallo e Jasika Nicole nel ruolo del Dr. Carly Lever. La serie è di Sony Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21 Television Studios.

 
 

Sucker Punch: il cast del film sostiene l’uscita della Director’s Cut

sucker punch

Qualche giorno fa il regista Zack Snyder, che in occasione della promozione del film Army of the Dead sta continuando a rivelare dettagli inediti in merito alla sua carriera (passata e futura), ha spiegato che esiste una versione di Sucker Punch che nessuno ha mai visto, una vera e propria Director’s Cut.

Il diretto interessato aveva spiegato:“Sucker Punch è stata la prima volta in cui ho davvero affrontato una vera ristrutturazione radicale del film per renderlo più commerciale”, ha spiegato il regista. “E c’è una Director’s Cut di quel film che deve ancora essere distribuita. Lo dico ad alta voce.”

Ora, pare che le stesse star di quel film vogliano l’uscita immediata del taglio originale di Sucker Punch. Stiamo parlando di Jena Malone e Abbie Cornish, che nel film interpretavano rispettivamente Rocket e Sweet Pea (insieme a loro c’erano anche Emily Browning, Vanessa Hudgens e Jamie Chung).

Nello specifico, Malone via Twitter ha condiviso l’hashtag #ReleaseTheSnyderPunch (sulla sia dei ben più celebri #ReleaseTheSnyderCut e #ReleaseTheSnyderVerse), mentre Cornish ha sposato la causa attraverso le sue storie Instagram, sollecitata proprio da Malone.

Zack Snyder sulla rappresentazione femminile in Sucker Punch

All’epoca dell’uscita in sala, Sucker Punch non venne accolto bene né dalla critica né dal pubblico: in particolare, gli addetti ai lavori non apprezzarono la rappresentazione sessualizzata dei personaggi femminili. In merito ai pareri negativi, Zack Snyder ha dichiarato: “È un film di protesta sotto molti punti di vista. È un film sul genere. All’epoca mi è stato chiesto: ‘Perché hai vestito le ragazze in quel modo?’. E io rispondevo sempre: ‘Non le ho vestiti così, tu l’hai fatto’. In un certo senso, l’ho sempre visto come un atto d’accusa nei confronti della cultura popolare. Penso che all’epoca fui criticato perché il film sembrava l’opposto… una sorta di sfogo sessista. La verità è che è stato divertente realizzarlo. Mi piace ancora oggi.”

 
 

Grey’s Anatomy: nuovo spin-off in sviluppo in ABC Signature

Grey's Anatomy

Arriva da deadline la notizia che presso al ABC Signature è in sviluppo un nuovo spin-off di Grey’s Anatomy, l’acclamato medical drame di successo. Dunque mentre lo show madre Grey’s Anatomy continua a riscrivere la storia della TV con un rinnovo della stagione 18 alla ABC, dove rimane la serie con la migliore sceneggiatura. Con lo spin-off Station 19 che che sta consolando il suo successo con la stagione 4 e con un rinnovo convermato, l’attenzione si sta spostando sullo sviluppo di un nuovo spinoff basato su Grey’s Anatomy, che sarebbe il terzo dopo Private Practice e Station 19.

Questa è una priorità per ABC Signature, lo studio dietro il franchise di Grey’s Anatomy, creato da Shonda Rhimes.  “Krista e il team stanno davvero scavando in profondità e stanno scoprendo che aspetto ha. Stiamo spaccando idee a destra ea manca e non vedo l’ora che arrivi quando arriveremo alla prossima fase di Grey’s Anatomy ”, ha detto a Deadline il presidente della ABC Signature Jonnie Davis. “Troveremo la prossima versione che la porterà nei prossimi 18 anni. Stiamo lavorando per ora, e non c’è cervello migliore per capirlo di Krista e Shonda “.

Davis ha ammonito che tutti sono molto attenti all’espansione del franchise per le giuste ragioni. “È importante che non solo per il commercio, deve essere l’idea giusta che soddisfa il momento”, ha detto.

 
 

Eternals, Salma Hayek: “Ero terrorizzata dal mio costume”

eternals

Nella giornata di ieri è arrivato online il primo trailer ufficiale di Eternals, l’attesissimo film dei Marvel Studios diretto dalla regista premio Oscar Chloé Zhao, che sarà distribuito nelle sale dal prossimo novembre.

Grazie al primo trailer abbiamo avuto la possibilità di vedere finalmente i vari personaggi nella storia nei loro costumi ufficiali, incluso ovviamente quello di Ajak, che sarà interpretato da Salma Hayek, per la prima volta nel cast di un film di supereroi.

In una recente intervista con Variety (la stessa in cui ha rivelato che mai si sarebbe aspettata di recitare in un film Marvel), la celebre attrice messicana ha spiegato i motivi per cui, inizialmente, aveva paura ad indossare il suo costume da supereroe.

“Sono claustrofobica”, ha spiegato Salma Hayek. “Ero terrorizzata dal mio costume. Letteralmente terrorizzata. Continuavo a pensare se non fossi stata in grado di muoversi… se non fossi stato in grado di respirare. Mi sentivo impazzire. Quando poi l’ho indossato per la prima volta, mi sono commossa. È stata un’esperienza molto strana, perché non me l’aspettavo. Ho dimenticato di tutte le mie paranoie e ho solo pensato al fatto che una donna messicana stava finalmente indossando un costume da supereroe. Stava succedendo davvero.”

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

9-1-1 5: teaser promo dai nuovi episodi

9-1-1 5 stagione

Il network americano FOX  ha diffuso il teaser promo di di 9-1-1 5, la quinta annunciata stagione della serie tv 9-1-1.

9-1-1 5

9-1-1 5 è la quinta stagione della serie 9-1-1 creata da Ryan Murphy e Tim Minear per il network americano FOX. Dai creatori Ryan Murphy e Brad Falchuk (il franchise di “American Horror Story”, “Nip / Tuck”), il nuovo dramma procedurale 9-1-1 esplora le esperienze ad alta pressione di agenti di polizia, paramedici e vigili del fuoco che sono spinti nel più situazioni spaventose, scioccanti e strazianti. Questi soccorritori devono cercare di bilanciare il salvataggio di coloro che sono più vulnerabili nel risolvere i problemi della propria vita.

In 9-1-1 5 protagonisti sono Athena Carter Nash, (stagione 1-in corso), interpretata da Angela Bassett, Robert “Bobby” Nash (stagione 1-in corso), interpretato da Peter KrauseEvan “Buck” Buckley (stagione 1-in corso), interpretato da Oliver StarkHenrietta “Hen” Wilson (stagione 1-in corso), interpretata da Aisha HindsHoward “Howie”/”Chimney” Han (stagione 1-in corso), interpretato da Kenneth Choi, Michael Grant (stagione 1-in corso), interpretato da Rockmond DunbarAbigail “Abby” Clark (stagione 1, guest star stagione 3), interpretata da Connie BrittonMadeline “Maddie” Buckley Kendall (stagione 2-in corso), interpretata da Jennifer Love Hewitt,  Edmundo “Eddie” Diaz (stagione 2-in corso), interpretato da Ryan GuzmanMay Grant (ricorrente stagione 1, stagioni 2-in corso), interpretata da Corinne MassiahHarry Grant (ricorrente stagione 1, stagioni 2-in corso), interpretato da Marcanthonee Jon Reis.