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Amazon pronta ad acquistare la MGM per 9 miliardi di dollari

mgm

A quanto pare, Amazon sarebbe vicina ad acquistare la MGM, la storica compagnia di produzione cinematografica, per quasi 9 miliardi di dollari.

Dalla sua fondazione nel lontano 1924, la MGM si è evoluta attraverso una serie di importanti diramazioni, ospitando un numero impressionante di risorse come risultato della diversificazione dei progetti dell’azienda. Lo studio cinematografico dietro importanti titoli come la saga di James Bond e le serie Fargo e The Handmaid’s Tale detiene un catalogo che potrebbe tranquillamente fare gola ai più importanti servizi di streaming attualmente in circolazione. Tuttavia, a causa di alcune complicazioni legate alla condivisione e alla divisione dei diritti su alcuni film, la vendita della MGM non si ridurrebbe alla semplice acquisizione di un singolo studio.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, gli incontri tra Amazon e MGM si sarebbero intensificati questa settimana, rendendo assai probabile che il gigante della tecnologia acquisti lo studio di Hollywood per quasi 9 miliardi di dollari. Sebbene non ci sia ancora una garanzia di vendita, alcune fonti interne avrebbero fornito delle informazioni sugli accordo che hanno avuto luogo a porte chiuse, incluso il fatto che il consiglio di amministrazione della MGM è stato informato sulla questione domenica sera.

L’acquisizione della MGM da parte di Amazon sarebbe un’importante incursione nel mondo di Hollywood da parte dell’azienda statunitense. Inoltre, l’accordo segnerebbe il secondo più grande acquisto di Amazon nella storia della società, secondo soltanto all’acquisto della società alimentare Whole Foods nel 2017.

 
 

Kelly Marie Tran: “Passare da Star Wars a Raya e l’Ultimo Drago è stato un miracolo”

star wars

In una recente intervista con Collider, l’attrice Kelly Marie Tran ha parlato del suo ruolo in Raya e l’Ultimo Drago (in cui presta la voce alla protagonista del film Disney) sulla scia del contraccolpo generato dalla sua partecipazione a Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

L’attrice ha spiegato che, nonostante i momenti difficili che ha vissuto in seguito alle pesanti critiche da parte dei fan per il suo ruolo nel film di Rian Johnson (critiche che l’hanno addirittura spinta ad abbandonare i social media), quell’esperienza le ha comunque insegnato tanto, spingendola a concentrarsi sul suo lavoro al di là di ogni possibile giudizio, a non dare così tanto peso alle aspettative e, soprattutto, a concentrarsi sulle persone che credono in lei, nel suo talento e che la sostengono, dichiarandosi assolutamente fiera della sua crescita professionale come attrice.

“È difficile. Da attore, non hai mai davvero il controllo su ciò che sta accadendo a livello narrativo… se quella storia ha senso oppure no”, ha spiegato Kelly Marie Tran. “Da attrice, ma anche da essere umano, cerco sempre di non pensare alle mie aspettative ma di essere, per quanto possibile, totalmente presente all’interno di quell’esperienza. Sono davvero orgogliosa del modo in cui sono stata in grado di mostrarmi durante tutta la mia carriera. Sono passata dalla sketch comedy all’improvvisazione, dal cinema indipendente a Star Wars e poi ancora a Raya.”

“Voglio solo che le persone sappiano e siano convinte che si possono attraversare momenti della vita duri, difficili, ed uscirne comunque a testa alta, anche grazie al supporto di tutti quelli che credono in te”, ha aggiunto. “Per me, passare dall’esperienza di Star Wars a quella di Raya è stato una sorta di miracolo. Per me, Raya significa celebrare tutte quelle parti di me stessa che da bambina mi hanno insegnato a nascondere. È stata un’esperienza catartica.”

Raya e l’Ultimo Drago è l’ultimo film d’animazione dei Walt Disney Studios, uscito direttamente su Disney+, con Accesso Vip, lo scorso 5 marzo. Il film è ambientato nel fantastico mondo di Kumandra, dove umani e draghi vivevano insieme in armonia. Quando una forza malvagia ha minacciato la loro terra, i draghi si sono sacrificati per salvare l’umanità. 500 anni dopo, quella stessa forza malvagia è tornata e Raya, una guerriera solitaria, avrà il compito di trovare l’ultimo leggendario drago per riunire il suo popolo diviso. Durante il suo viaggio, imparerà che non basterà un drago per salvare il mondo, ci vorrà anche fiducia e lavoro di squadra.

 
 

Robert Pattinson firma un accordo esclusivo con Warner Bros.

The Batman

Come riportato da Deadline, Robert Pattinson, star dell’attesissimo The Batman di Matt Reeves, ha firmato un accordo di esclusiva con Warner Bros., New Line Cinema, Warner Bros. Television e HBO Max.

“Warner Bros. Pictures e HBO sono sempre state sinonimo di cinema rivoluzionario”, ha dichiarato Pattinson. “Sono entusiasta di lavorare con loro per scoprire le nuove voci più eccitanti del cinema e della televisione e contribuire a dare vita alle loro visioni. Ho amato lavorare con lo studio nel corso degli anni e ho davvero tanto rispetto per la loro dedizione, la loro disponibilità a correre rischi e il loro desiderio di spingersi oltre i limiti da un punto di vista creativo.”

L’accordo interessa le proprietà cinematografiche (WB), quelle in streaming (HBO Max) e quelle televisive (WBTV). L’accordo rappresenta la prima incursione dell’attore britannico nella campo della produzione. Anche se molti hanno già speculato sul fatto che l’accordo rappresenti una sorta di conferma che Pattinson tornerà a vestire i panni di Batman in nuove avventure sul grande e piccolo schermo, la fonte non specifica se lo stesso include anche il ritorno dell’attore nei panni dell’iconico personaggio DC per nuovi progetti.

“Siamo rimasti incredibilmente colpiti dall’occhio di Rob nell’identificazione di nuovi cineasti dinamici. Inoltre, alimenta continuamente idee di storie entusiasmanti supportate da sceneggiature avvincenti. Siamo così entusiasti che Warner Bros. e New Line saranno la sua nuova casa e che possiamo trarre vantaggio dalle sue passioni creative e commerciali”, hanno affermato Courtenay Valenti, Presidente della sezione Sviluppo e Produzione della Warner Bros. Pictures, e Richard Brener, presidente e Direttore creativo responsabile di New Line Cinema.

L’attesissimo The Batman del regista Matt Reeves con Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro arriverà nelle sale il 4 marzo 2022. Di recente abbiamo visto Pattinson in Tenet di Christopher Nolan al fianco di John David Washington, in Le strade del male distribuito da Netflix e anche in The Lighthouse del regista Robert Eggers, in cui ha recitato al fianco di Willem Dafoe.

 
 

Timothée Chalamet sarà il giovane Willy Wonka

Timothée Chalamet
di Luigi De Pompeis

Timothée Chalamet è pronto per cimentarsi in una prova d’attore che gli chiederà un grandissimo sforzo di immaginazione, dato che è stato scelto per interpretare il giovane Willy Wonka nel prossimo adattamento della Warner Bros della fiaba di Roald Dahl.

Prendendo a prestito solo i personaggi creati da Dahl, la storia si concentrerà su un giovane Willy Wonka e sulle sue avventure prima dell’apertura della fabbrica di cioccolato più famosa del mondo. Sembra anche che Wonka, questo il titolo del film, segnerà il debutto di Chalamet come cantante e ballerino, visto che numeri musicali sono già previsti.

Paul King dirigerà Wonka da una sceneggiatura che ha scritto con Simon Farnaby. David Heyman sta producendo con la sua Heyday Films. Luke Kelly è anche produttore, con Michael Siegel e Alexandra Derbyshire che servono da produttori esecutivi.

Questo segna la terza volta che WB affronta la storia di Willy Wonka, anche se le due precedenti versioni della storia di Dahl erano “semplicemente” un adattamento del romanzo, con un Willy Wonka anziano che cerca un erede e così escogita lo stratagemma del biglietto dorato.

Il primo film, del 1971, vedeva il grande Gene Wilder nei panni di Wonka, e il secondo del 2005 ha visto Johnny Depp prenderne il posto. Timothée Chalamet raccoglie un’eredità pesante. Sebbene i dettagli della trama siano sconosciuti, sappiamo che il film sarà una storia di origine del personaggio.

 
 

Eternals: Teaser Trailer Ufficiale del film Marvel Studios

Marvel Studios e Walt Disney Pictures Italia hanno diffuso il teaser trailer ufficiale di Eternals, l’attesissimo nuovo film del Marvel Cinematic Universe.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

 
 

Futura al cinema dal 17 giugno

FUTURA film 2021
Credits Foto Adele Pozzali

Futura di Lamberto Sanfelice, al cinema dal 17 giugno 2021 distribuito da Adler Entertainment e prodotto da Indiana Production, MeMo Films, Lalavì Film con Rai Cinema e Rosebud Entertainment Pictures.

Dopo aver esordito nel lungometraggio con “Cloro”, nominato ai David di Donatello e ai Globi d’oro 2015, il regista Lamberto Sanfelice torna dietro la macchina da presa per raccontare la storia di un musicista jazz alla ricerca di una seconda possibilità nella vita.

“L’idea del film nasce da un incontro” – spiega il regista – “Un giorno camminando per strada ho sentito una tromba che suonava jazz per scoprire che il suono dello strumento proveniva da un tassista seduto al posto di guida nel suo veicolo fermo alla fermata dei taxi. Da quest’immagine sono partite delle domande: perché quest’uomo aveva smesso con la musica? Cosa sarebbe successo se il tassista volesse tornare a inseguire la sua passione per il jazz?”

Da questa immagine nasce così il personaggio di Louis, un jazzista di talento che ha ormai dimenticato i suoi sogni e vive a distanza le relazioni umane, con alle spalle un rapporto irrisolto con il padre e ora alle prese con una vita notturna ritmata dallo spaccio di droghe e dalla musica techno, in un perenne senso di frustrazione per un’esistenza che sente non appartenergli .

Interpretato da Niels Schneider, attore caro al regista Xavier Dolan con cui ha lavorato nei film “J’ai tué ma mère” e “Les amours imaginaires”, Louis vive con la moglie Valentina (Matilde Gioli, già protagonista di “Il capitale umano” di Paolo Virzì, delle commedie italiane “Mamma o papà?”, “Gli uomini d’oro”, “È per il tuo bene” e nel cast della fortunata serie tv “Doc- Nelle tue mani”) e la figlia Anita (Aurora Onofri) una bambina alla ricerca di un contatto affettivo con un padre sfuggente.

Al fianco di Louis c’è poi Lucya (interpretata da Daniela Vega, acclamata protagonista di “Una donna fantastica” di Sebastián Lelio, premio Oscar come miglior film in lingua straniera), una trans cilena con cui il musicista spaccia la notte, dotata di grande potenza canora che esibisce cantando la Madama Butterfly di Puccini nei locali notturni.

La musica, dalla techno al jazz, passando per l’opera lirica, diventa così il cuore pulsante della storia e ritma il percorso emotivo del protagonista, un linguaggio universale attraverso cui Louis riuscirà ad esprimersi pienamente. Completano il cast due esponenti di spicco del jazz italiano e internazionale, Stefano Di Battista ed Enrico Rava, autori anche delle musiche originali del film insieme a Lorenzo Cosi e Giovanni Damiani.

 
 

MCU: 10 prefigurazioni che non hanno avuto alcun riscontro

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Considerata l’enorme quantità di personaggi e di location presentate nei film del MCU, era impossibile che i Marvel Studios non si impegnassero ad inserire al loro interno centinaia di riferimenti. Alcuni sono stati sfruttati e ampliati in maniera adeguata; altri, invece, non hanno di fatto portato ad alcuna svolta narrativa. Screen Rant ha raccolto 10 esempi di prefigurazione (foreshadowing, in inglese) presenti nel MCU che hanno tradito le aspettative.

1Atlantide

Alla fine di Iron Man 2, quando Nick Fury informò Tony dell’Iniziativa Avengers, è possibile vedere una mappa su una delle schermate che fanno da sfondo. La mappa evidenziava luoghi come Wakanda e Atlantide. Ora che Wakanda è entrato nella storia, i fan si chiedono quando Atlantide farà la sua apparizione nel MCU.

Poiché il MCU non accenna a rallentare, potrebbero passare ancora anni prima che i fan vedano Atlantide nei film o nei personaggi che potrebbero essere associati ad essa, come Namor o Harran.

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Nastro d’Argento 75′ a Renato Pozzetto

Renato Pozzetto

Un Nastro d’Argento speciale che sigla l’omaggio all’intensa interpretazione del film di Pupi Avati Lei mi parla ancora e il riconoscimento ad un ritorno al cinema a quasi mezzo secolo dal debutto sugli schermi: così i Giornalisti Cinematografici festeggiano quest’anno Renato Pozzetto, protagonista inatteso di un film emozionante, nel ruolo che Pupi Avati gli ha regalato, dal libro autobiografico di Giuseppe “Nino” Sgarbi.

Un ruolo importante che gli ha consentito di rivelare un registro drammatico e toccante dopo quasi mezzo secolo di film interpretati – 75, proprio come gli anni che i Giornalisti festeggiano in quest’edizione – a volte anche diretti e sceneggiati, sempre, però, fino ad oggi nella commedia.

Dopo tanti anni di comicità Renato Pozzetto, con un talento drammatico inedito, negli anni mai rivelato, ci ha fatto scoprire grazie a Pupi Avati un’altra gamma di sfumature del suo essere attore, con un’interpretazione intensa e sorprendente – spiega a nome del Direttivo Nazionale la Presidente, Laura Delli Colli – e questo Premio è il riconoscimento ad un nuovo debutto, a quasi cinquant’anni dal Nastro d’Argento che siglò il suo primo successo sullo schermo, nel 1972, come miglior esordiente in  ‘Per amare Ofelia’ di Flavio Mogherini”.

Pochi, da allora, i riconoscimenti dal cinema ma grande la popolarità e l’affetto dal pubblico per Renato Pozzetto, che è stato negli anni soprattutto protagonista di una comicità surreale e inconfondibile, ben rodata in tanti anni di cabaret, poi anche televisivo, fin dalle prime serate all’Osteria dell’Oca. Era il tempo dell’incontro con Aurelio Ponzoni – Cochi – e alla nascita di una delle coppie più amate in quel mondo milanese che univa alla loro avventura ‘complici’ straordinari come Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Lino Toffolo, con Bruno Lauzi nel Gruppo Motore da cui tutto, nei primi anni Sessanta, cominciò nelle serate al Cab 64 poi al mitico Derby  e approdare poi alle domeniche televisive e quindi, al cinema.

La serata di premiazione è prevista dopo il voto che sarà avviato nei prossimi giorni per assegnare i premi tra i candidati che saranno annunciati dopodomani mercoledì 26, alle 11.30,  in diretta streaming sul canale Youtube Cinemagazine Sngci.

Ancora una volta, per i Giornalisti, che mercoledì daranno anche tutte le notizie sulla cerimonia di premiazione, un’edizione dei Nastri all’insegna della solidarietà con il cinema, dalla regia ai protagonisti, ai tecnici, ma anche con tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato con il quale, in attesa dei premi, i Nastri condividono le prime iniziative di riapertura in attesa di una vera ripartenza di tutto il settore.

 
 

Paul Rudd elogia il lavoro di Kathryn Hahn in WandaVision

Agatha Harkness
Kathryn Hahn as Agatha Harkness in Marvel Studios' WANDAVISION exclusively on Disney+. Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.

Kathryn Hahn è sempre stata una delle attrici più sottovalutate di Hollywood, ma grazie alla sua interpretazione di Agatha Harkness in WandaVision, il suo talento è tornato miracolosamente all’attenzione della stampa e, parallelamente, è stata scoperto da una nuova generazione di appassionati cinefili.

In molti sono rimaste particolarmente colpiti dal suo lavoro nella serie Disney+, e pare lo sia stato anche Paul Rudd, interprete di Scott Lang/Ant-Man nel MCU. In un recente articolo di Vanity Fair dedicato proprio ad Hahn, l’attore ha parlato proprio dell’incredibile lavoro della sua collega del MCU in WandaVision

“Kathryn spesso non è solo la persona migliore per quel determinato ruolo parte, ma anche la persona migliore con cui si possa condividere un set. La sua personalità è davvero gioiosa. Senza mai un atteggiamento arrogante o negativo”, ha dichiarato Rudd. “Kathryn dà sempre il massimo in ogni occasione.”

Rudd ha spiegato di aver guardato tutto WandaVision e ha ammesso di aver pensato al lavoro di Hahn nello show per tutto il tempo. “Voglio dire… chi altri potrebbe fare quello che ha fatto lei? Fa quella risatina da strega folle, e ti ha già convinto”, ha aggiunto Rudd. “Sai quanto è difficile fare una risatina da strega folle?”

WandaVision si è conclusa con Agatha intrappolata a Westview come “Agnes”, anche se un ritorno del personaggio è più che probabile: forse potrebbe essere proprio Wanda a liberarla nuovamente (magari per farsi aiutare a ritrovare Tommy e Billy in Doctor Strange in the Multiverse of Madness?).

 
 

Mission Impossible: un’iconica scena del primo film stava per essere tagliata

mission impossible

Una delle scene più iconiche del primo capitolo della saga di Mission: Impossible diretto da Brian De Palma stava per finire nel film perché Tom Cruise aveva alcune difficoltà a realizzarla.

In una serie di interviste che la star ha fatto con il regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie in occasione dell’uscita in Blu-ray dell’edizione che celebrerà il 25esimo anniversario del film (via THR), Cruise ha spiegato che ci sono stati diversi problemi nella realizzazione della scena in cui veniva abbassato tramite un cavo nella camera blindata del quartier generale della CIA, principalmente a causa del fatto che non era in grado di mantenere il giusto equilibrio.

“Eravamo in ritardo e io continuavo a sbattere la testa. La sequenza non era convincente”, ha dichiarato l’attore, spiegando che alla fine chiese ai membri della troupe di infilargli delle sterline nelle scarpe per far sì che il peso fosse maggiormente bilanciato.

“Il regista Brian De Palma disse: ‘Facciamone un’altra, altrimenti tagliamo la scena’. Io risposi: ‘Ce la posso fare’. Così mi calai sul pavimento senza toccare terra. Ricordo di aver pensato: ‘Oh mio dio, non ho toccato il pavimento’. Ero immobile, continuavo a sudare e Brian continuava a girare.”

Cruise ha spiegato che ad un certo punto si rese conto che De Palma lo stava soltanto prendere in giro: il regista poi scoppiò a ridere e urlò “stop”. In un’altra sezione di interviste, Cruise ha spiegato che quando ha ricevuto la chiamata da parte di De Palma per Mission Impossible era rimasto bloccato in un ingorgo in Giappone in occasione della promozione di un altro film.

Le date di uscita di Mission Impossible 7 e 8

Nei prossimi due capitoli della saga di Mission ImpossibleTom Cruise tornerà nei panni di Ethan Hunt e Rebecca Ferguson in quelli di Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Esai Morales (Ozark). Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 19 novembre 2021 e il 4 novembre 2022.

 
 

Zack Snyder: “Ho sempre voluto fare un film religioso o pornografico”

Army of the Dead
ARMY OF THE DEAD (L to R) ZACK SNYDER (DIRECTOR, PRODUCER, WRITER) in ARMY OF THE DEAD. Cr. CLAY ENOS/NETFLIX © 2021

A quanto pare, la lista ormai crescente di film che Zack Snyder è interessato a realizzare include sia un film religioso che un film pornografico, o magari un film che possa mescolare al suo interno entrambi i generi.

Intervistato da The Telegraph, il regista di Justice League ha parlato di queste idee in relazione al suo apprezzamento per il corpo umano in senso artistico, interesse che esprime anche attraverso la pratica del bodybuilding e lo studio di artisti rinascimentali come Caravaggio e Michelangelo.

“Ho sempre voluto fare un film religioso e un film pornografico, e non ne ho mai davvero avuto la possibilità. Forse, se potessi, combinerei i due generi insieme”, ha dichiarato Snyder. “O forse 300 è proprio quel film… in un certo senso lo è. O comunque un primer per quello che potrebbe essere quel film.”

Sebbene non sia un film esplicitamente pornografico, in qualche modo 300 offriva certe suggestioni erotiche grazie ai muscolosi guerrieri spartani seminudi. Inoltre, il simbolismo religioso è qualcosa di estremamente prominente in tutti i film del DCEU diretti da Snyder, in particolare attraverso i parallelismi diretti tracciati tra Superman e la figura di Gesù. Tuttavia, sembra che il regista di Justice League voglia esplorare questi temi in maniera ancora più approfondita.

Ricordiamo che i tra prossimi progetti di Zack Snyder figurano un film dedicato a Re Artù, e ad altri due incentrati sulle figure di George Washington e Napoleone. Inoltre, sempre di recente il regista ha sottolineato il suo interesse nel portare sul grande schermo il romanzo “The Fountainhead” di Ayn Rand, progetto che però pare abbia accantonato a causa di alcune implicazioni politiche.

Zack Snyder è attualmente impegnato nella promozione di Army of the Dead, il suo nuovo film Netflix, con protagonista Dave Bautista, disponibile sulla piattaforma dal 21 maggio.

 
 

Kevin Spacey torna al cinema: avrà un ruolo nel nuovo film di Franco Nero

kevin spacey

Arriva da Variety la notizia che Kevin Spacey tornerà a recitare in un film diretto da Franco Nero, una pellicola indipendente, a basso budget, dal titolo L’uomo che disegnò Dio. A confermare il coinvolgimento dell’attore due volte premio Oscar nel film è stato il produttore Louis Nero.

Secondo quest’ultimo, Kevin Spacey avrà un piccolo ruolo nel film, quello di un detective della polizia, mentre il protagonista sarà interpretato da Franco Nero. Si tratta a tutti gli effetti del ritorno di Spacey al cinema e del primo ruolo cinematografico che l’attore ottiene da quando, alla fine del 2017, sono esplose contro di lui una serie di molteplici accuse di violenza sessuale e di cattiva condotta.

A riportare la notizia per primo è stato ABC News, il quale ha anche confermato che nel cast ci sarà la leggendaria Vanessa Redgrave, moglie di Franco Nero, anche se il suo coinvolgimento – come spiegato da Louis Nero – sarà fortemente vincolato alla possibilità, da parte dell’attrice, di viaggiare dall’Inghiterra all’Italia. Tuttavia, anche quello di Redgrave sarà un breve cameo, nei panni dell’insegnante di pianoforte del personaggio di Nero.

“Sono molto felice che Kevin abbia accettato di partecipare al mio film”, ha dichiarato Franco Nero. “Lo considero un grande attore e non vedo l’ora di iniziare il film”. Al momento Kevin Spacey non ha commentato il suo coinvolgimento né a ABC News né a Variety.

La sinossi riportata sul sito Filmitalia.org recita: “L’ascesa e la caduta di un artista cieco con il dono straordinario di realizzare ritratti realistici solo ascoltando voci umane, che divenne una star della TV spazzatura. Una favola sulla necessità di riscoprire il potere miracoloso della dignità in un mondo dove il rumore dei media ha risolto il problema dell’imperfezione dell’uomo semplicemente rimuovendo il problema stesso.”

L’ultimo film interpretato da Kevin Spacey prima dello scandalo che ha travolto la sua vita e la sua carriera è stato Baby Driver – Il genio della fuga di Edgar Wright, uscito proprio nel 2017. L’anno successivo è stato poi distribuito l’ultimo film effettivo in cui l’attore aveva recitato, ossia Billionaire Boys Club di James Cox, che si rivelò un autentico disastro al botteghino.

 
 

Black Widow, al cinema o in streaming? Un sondaggio rivela le preferenze del pubblico

Natasha Romanoff Black Widow film
Scarlett Johansson in Black Widow

La stagione dei grandi blockbuster – ossia l’estate – sta ormai per iniziare, ma quanti spettatori sono davvero pronti a tornare al cinema? Questa è una domanda che molte persone, soprattutto chi è a capo della major e degli studi cinematografici in generale, si stanno chiedendo in questo momento, anche se un recente sondaggio condiviso da Whip Media (via The Direct) offre una prospettiva allettante, di certo positiva.

Ai partecipanti al sondaggio è stato presentato un elenco dei titoli in arrivo nei prossimi mesi: a loro è stato chiesto dove preferirebbero vederli, se al cinema, sul grande schermo, o in streaming, seduti comodamente sul divano di casa. Alcuni titoli come Jungle Cruise, Sognando a New York – In the Heights e Free Guy – Eroe per gioco figurano tra quei film che gli utenti preferirebbero vedere a casa.

Tuttavia, per quanto riguarda l’Universo Cinematografico Marvel, è emerso che buona parte dei partecipanti – un enorme 68% – preferirebbe vedere l’attesissimo Black Widow sul grande schermo. Lo stesso vale anche per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, con il 64% delle votazioni a favore della visione nei cinema. Inoltre, sempre Black Widow è emerso come il blockbuster più atteso di quest’estate, con l’81% dei voti.

È interessante notare che, per quanto riguarda la Warner Bros. (che per il 2021 renderà tutti i suoi film in uscita disponibile in contemporanea anche su HBO Max), soltanto il 58% delle persone sarebbe più felice di vedere The Suicide Squad sul grande schermo.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

 
 

Sebastian Stan su una possibile evoluzione “romantica” del rapporto tra Bucky e Sam

The Falcon and the Winter Soldier ha messo finalmente sotto i riflettori l’amicizia strana, ma comunque profonda, che esiste tra Sam Wilson e Bucky Barnes. Per quanto si tratti di un rapporto puramente platonico e affettivo, è risaputo che molti fan vorrebbero che tra i due personaggi si instaurasse un altro tipo di legame, ossia un legame amoroso.

In una recente intervista con Variety, l’attore Sebastian Stan è stato interrogato proprio su questa curiosa questione, e anche se le teorie sulla bisessualità di Bucky sono state prontamente smentite, Stan capisce perché alcuni fan vedano la dinamica tra Sam e Bucky in modo diverso da quella che è in realtà. “Sono felice per il modo in cui questa relazione viene sostenuta dal fan. Dovrebbe essere sostenuta in qualsiasi modo le persone vogliono”, ha commentato l’attore.

Sembra altamente improbabile che i Marvel Studios abbiano intenzione di dare una svolta amorosa al rapporto tra il nuovo Captain America e il Soldato d’Inverno, ma ovviamente nulla esclude che storie d’amore LGBTQ+ possano essere raccontate attraverso l’inclusione di un numero sempre maggiore di nuovi personaggi.

Nella stessa intervista, Sebastian Stan ha anche rivelato di essersi infortunato la caviglia durante il primo giorno di riprese, mentre salvata da un molo su una barca per una scena dell’episodio cinque. “Ero appena atterrato e mi sono slogato la caviglia. Era così grave che pensavo che si fosse rotta. Non riuscivo neanche a camminarci sopra”, ha spiegato l’attore.

Stan ha anche raccontato di essersi rotto un mignolo sul set: “Tra una ripresa e l’altra, quando dovevamo fare i set-up, correvo di sopra e c’erano due persone che mi aiutavano a togliermi questi enormi scarponi. Così io prendevo i piedi e li mettevo in un secchio pieno di ghiaccio.”

Bucky Barnes tornerà in Captain America 4?

Al momento non sappiamo quale sarà il futuro di Bucky nel MCU.Teoricamente, l’arco narrativo del personaggio è davvero aperto ad infinite possibilità. Anche se per il momento non è stato ancora confermato, sembra abbastanza ovvio che lo rivedremo al fianco di Sam Wilson nell’annunciato Captain America 4.

Dopotutto, la chimica tra Sebastian Stan e Anthony Mackie è una di quelle che i fan hanno sempre apprezzato di più, quindi sarebbe un vero peccato non sfruttarla ancora per eventuali nuove storie. Al tempo stesso, sarebbe interessante vedere i Marvel Studios focalizzarsi di più sul Lupo Bianco, e smetterla di relegarlo al ruolo di spalla.

 
 

Black Adam: un primo sguardo al costume dell’anti-eroe e ad un enorme set

black adam

Dwayne Johnson ha condiviso via Instagram un primissimo sguardo a Black Adam, rivelando anche uno degli enormi set che sono stati costruiti in occasione delle riprese dell’attesissimo cinecomic.

Al momento è molto difficile prevedere quando arriveranno online le prime immagini ufficiali del film, ma è probabile che un’anteprima dello stesso (magari sotto forma di teaser trailer?) potrebbe debuttare in occasione del DC FanDome di ottobre.

Nella didascalia che ha accompagnato la prima immagine, in cui “The Rock” appare con il costume dell’anti-eroe del titolo coperto, però, da un’enorme casacca, l’attore ha scritto: “Volevo aggiornarvi un po’ su Black Adam e condividere questa immagine dal set con voi. La produzione sta andando alla grande e sono molto soddisfatto del film che stiamo realizzando. La mitologia, l’etica e le azioni di Black Adam creeranno senza dubbio un nuovo paradigma nell’universo dei supereroi, dei cattivi e degli anti-eroi.”

“Se conoscete la mitologia dei fumetti, allora sapete da dove derivano il suo dolore e la sua rabbia”, ha aggiunto l’attore. “Sua moglie e i suoi figli sono stati uccisi. La sua gente è stata brutalmente ridotta in schiavitù. Non è un supereroe… è piuttosto un campione. Un campione dei poveri che è stato sconfitto. Un campione del popolo. Ed è la forza più inarrestabile dell’Universo DC.”

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

I pinguini di Madagascar: trama, personaggi e curiosità sul film

I pinguini di Madagascar film

Una delle più memorabili saghe cinematografiche d’animazione degli ultimi anni è quella di Madagascar. Composta da tre film principali, uno spin-off e diverse serie televisive animate, questa è uno dei titoli di punta del celebre studio DreamWorks Animation. Dal 2005, anno di distribuzione del primo film, questa è diventata infatti una notevole fonte di guadagno, capace di attrarre un pubblico di bambini e adulti. Merito di ciò è la grande comicità intrinseca alle storie narrate, come anche i personaggi e alcune sequenze rimaste nell’immaginario comune. Dopo la conclusione della trilogia principale, nel 2014 è arrivato al cinema lo spin-off I pinguini di Madagascar (qui la recensione).

Diretto da Eric Darnell e Simon J. Smith, il film ha così finalmente raccontato le origini dei celebri e simpatici pinguini, divenuti sempre più popolari grazie alla loro ricorrenza nella trilogia di Madagascar. Da tempo i fan attendevano di poter assistere ad un lungometraggio in cui questi potessero essere i protagonisti assoluti, portando in primo piano tutte le loro incredibili avventure di carattere spionistico. Con un budget di 132 milioni, questo è infatti arrivato a guadagnarne oltre 373 in tutto il mondo, ricevendo anche una buona accoglienza di critica.

Tra tanta comicità e grande sequenze d’azione, I pinguini di Madagascar non ha così deluso le attese nei confronti dei personaggi, oggi divenuti parte della cultura popolare. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, ai personaggi al cast di doppiatori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

I pinguini di Madagascar: la trama del film

Divenuti estremamente popolari e apprezzati con la trilogia principale della saga, i quattro pinguini hanno infine ottenuto una storia tutta per loro. Qui si narrano le origini di Skipper, Kowalski, Rico e Soldato. Cresciuti in Antartide, questi decidono di abbandonare quel luogo in cerca di un posto più stimolante dove abitare. Anni dopo, successivamente agli eventi di Madagascar 3, i quattro sono continuamente in cerca di avventure. L’occasione si presenta nel momento in cui vengono rapiti e portati a Venezia nel covo del dottor Octavius Tentacoli. Qui i quattro scopriranno che questi non è altro che un grosso polpo travestito da umano con un piano malefico.

Il suo intento è infatti quello di trasformare i pinguini in mostri grazie ad un siero speciale. Ciò si rivelerà in seguito essere un piano di vendetta, poiché da sempre il polpo considera i pinguini come suoi nemici primari, per motivi che i quattro scopriranno ben presto a loro spese. Fortunatamente, riescono ad evadere dalle grinfie del cefalopode, e si ritroveranno reclutati dall’organizzazione Vento del Nord, guidata dall’agente Segreto, che si occupa di difendere gli animali in difficoltà. Con l’aiuto di questa, i pinguini dovranno sventare i piani del malefico polpo, salvando la situazione ancora una volta.

I pinguini di Madagascar cast

I pinguini di Madagascar: i personaggi e i doppiatori del film

A dare voce ai quattro celebri pinguini vi sono gli stessi doppiatori che li avevano già interpretati per la trilogia di Madagascar. Tom McGrath, anche regista dei film principali della saga, è la voce di Skipper, mentre Christopher Knights è Soldato. Chris Miller, regista di Shrek Terzo, dà voce al pinguino Kowalski. Conrad Vernon è invece Rico. Ad interpretare l’agente Segreto, che diverrà alleato dei Pinguini, vi è invece Benedict Cumberbatch. Il noto attore si è trovato qui a doppiare il suo primo film d’animazione ed ha inoltre raccontato di aver riscontrato una certa difficoltà a pronunciare la parola “penguin”.

Il celebre attore John Malkovich, invece, è la voce del dottor Octavius Tentacoli. Anche per lui si è trattata del suo primo doppiaggio per un film d’animazione. A convincerlo ad accettare, in particolare, è stata l’idea di poter vedere la propria voce su di una piovra. Nel film sono poi presenti le voci degli attori Peter Stormare per il personaggio di Caporale e Ken Jeong per quello di miccia. Il celebre documentarista Werner Herzog è invece la voce narrante del film. In italiano, le voci dei pinguini sono di Luigi Ferraro, Franco Mannella e Gerolamo Alchieri.

I pinguini di Madagascar: la serie TV, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Prima di sbarcare al cinema, tuttavia, i quattro celebri pinguini erano già stati protagonisti di una serie TV interamente dedicata a loro. Anch’essa si chiama I pinguini di Madagascar, ma non vi sono connessioni narrative con il film. Andata in onda dal 2008 al 2015 con un totale di 149 episodi, questa racconta eventi che si svolgono dopo Madagascar 2 ma un anno prima di Madagascar 3 – Ricercati in Europa. Divisa in tre stagioni, la serie segue i pinguini, qui membri di un’unità militare supertecnologica che si dedica a missioni più o meno improbabili, dalla protezione degli altri animali dello zoo di Central Park, al rimediare ai pericoli provocati da malfunzionamenti delle invenzioni dello scienziato del gruppo.

Prima di vedere la serie, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I pinguini di Madagascar è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Tim Vision, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 22 maggio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

https://www.youtube.com/watch?v=sZum09Lavrs

Fonte: IMDb

 
 

Dwayne Johnson dà la voce a Krypto in DC League of Super-Pets

krypto

La Warner Bros è al lavoro su un film che racconterà la DC League of Super-Pets e il primo nome del cast di voci chiamate a doppiare i super-animali dei fumetti è quello di Dwayne Johnson che presterà la sua voce a Krypto il supercane.

Basato su una varietà di personaggi introdotti durante i fumetti DC, il film sarà incentrato sul cane superpotente di Superman che si allea con Streaky il Supergatto per combattere il crimine mentre l’Uomo d’Acciaio è in vacanza. Sebbene Krypto e Streaky abbiano fatto apparizioni dal vivo in vari programmi TV, la DC League of Super-Pets segnerà il loro debutto cinematografico.

Lo sviluppo del progetto animato è stato annunciato per la prima volta a metà del 2018 con il co-sceneggiatore di The LEGO Batman Movie, Jared Stern, che è stato scelto per scrivere e co-dirigere il progetto. Sam Levine si è unito al progetto l’anno successivo, e firmerà la co-regia, in quello che sarà il suo debutto dietro alla macchina da presa. L’uscita del film è prevista per il maggio 2022.

Il film segnerà la seconda collaborazione di Dwayne Johnson con Warner Bros nell’universo dei supereroi, visto il suo impegno nel film su Black Adam, in cui interpreta il protagonista.

 
 

Luther: a settembre al via le riprese del film con Idris Elba

Le riprese del tanto atteso film su Luther, basato sulla serie della BBC con protagonista Idris Elba, inizieranno a settembre. La serie britannica, creata da Neil Cross, è stata presentata per la prima volta nel 2010 ed ha avuto grande successo nel corso delle sue cinque stagioni. Luther segue Elba nei panni dell’ispettore capo detective della Serious Crime Unit delle forze di polizia del Regno Unito, che mette la sua vita personale a rischio per il suo lavoro.

In un’intervista con Variety, Elba ha rivelato che l’adattamento cinematografico di Luther entrerà in fase di produzione effettiva a settembre. Elba, che è anche un produttore esecutivo del film, ha espresso la sua eccitazione. I fan della serie adorano sia le trame intelligenti che l’oscurità, un’oscurità a cui il personaggio di Idris Elba cerca di soccombere. L’attore ha ricevuto un premio dalla Royal Television Society e due Golden Globe per il suo lavoro come detective John Luther.

Sebbene molti siano entusiasti per il film, la serie è stata presa di mira per avere un protagonista nero senza che questo rappresentasse una raffigurazione della sua cultura e della sua eredità. Il film è attualmente una produzione congiunta tra 20th Century Fox, BBC e Chernin Entertainment Production. Tra i produttori esecutivi ci sono anche Peter Chernin, Julie Gardner, Katherine Pope e Jane Tranter — Tranter e Gardner dirigono anche la società di produzione, Bad Wolf.

Possiamo immaginare che il film, oltre a riproporre le atmosfere della serie, possa in qualche modo dare più visibilità alla cultura black del suo protagonista.

 
 

Il Fantasma dell’Opera, in lavorazione Phantom, una nuova versione in chiave moderna

il fantasma dell'opera

È in fase di sviluppo un film basato sul popolare romanzo e musical Il Fantasma dell’Opera, destinato a diventare un moderno thriller psicologico. Il romanzo di Gaston Leroux, Le Fantome de L’Opera, ha ispirato il famoso spettacolo di Broadway. È diventata un’opera ampiamente conosciuta e amata, resa popolare dai suoi numeri musicali spettacolari, personaggi memorabili e romanticismo tragico. Si è trasformato in un film live action nel 2004 con Emmy Rossum e Gerard Butler che ha ottenuto due nomination all’Oscar.

Ora Deadline riporta che è in fase di sviluppo un altro film basato sul libro. Questo nuovo film si chiamerà Phantom e sarà una versione modernizzata della storia ambientata nella scena musicale contemporanea di Londra. Si dice che il film sarà un thriller psicologico allo stesso modo di Black Swan e Misery ed esplorerà la relazione romantica e distruttiva originariamente rappresentata nel romanzo di Leroux. Con questa versione della storia, l’obiettivo non è quello di romanticizzare la relazione, ma di abbracciarne la suspense e l’orrore.

 
 

Disney+ tutte le novità di Giugno 2021

luca film 2021

Sta per arrivare l’estate e anche su Disney+ è ora di abbracciare la nuova stagione. Ecco tutte le uscite di Giugno 2021, tra i titoli di maggiore interesse vi segnaliamo Luca, il nuovo film d’animazione Disney Pixar ambientato nella nostra Liguria e la serie Marvel Studios LOKI che vede Tom Hiddleston riprendere i panni del famigerato fratellastro di Thor. Di seguito tutte le novità:

1SUMMER CAMP: La terza stagione in streaming dal 4 giugno

Dopo aver acquistato dai fratelli Ross il campeggio Kikiwaka per un dollaro, Lou si sta adattando ai suoi nuovi doveri di direttrice del campeggio con il suo solito entusiasmo sopra le righe ed è felice di riunirsi con i campeggiatori Destiny, Finn e Matteo, che sono tornati per un’altra estate emozionante piena di divertimento e amicizia. Lou accoglie anche alcuni volti nuovi, tra cui il consigliere Noah, un ottimista ed entusiasta attore di Hollywood; Ava, una tenace consigliera proveniente dalla grande città e Gwen, una nuova eccentrica campeggiatrice che ha trascorso tutta la sua vita “fuori dal mondo”.

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Zack Snyder dalla parte di Scorsese nella polemica contro i film di supereroi

wonder woman

Il regista di Justice League, Zack Snyder, ha espresso la sua opinione sui commenti controversi di Martin Scorsese che condannano i film di supereroi. Nell’ottobre del 2019, mentre promuoveva The Irishman, il leggendario regista Martin Scorsese fece alcune osservazioni controverse sui film di supereroi, in particolare quelli dell’MCU.

Il regista di Quei Bravi Ragazzi ha dichiarato che quei film non sono cinema, ma che sono la cosa più vicina ai “parchi a tema” per la sala. Ha ammesso di aver provato a guardarli ma non ci è riuscito, affermando che i film di supereroi falliscono nel tentativo di trasmettere complesse esperienze psicologiche ed emotive della condizione umana. Queste affermazioni sono diventate controverse, innescando un ampio dibattito all’interno dell’intera industria cinematografica su ciò che costituisce un film e cosa no. Molte celebrità si sono pronunciate sull’argomento, sia a favore che contro le affermazioni di Scorsese.

Ora, in una sessione di domande e risposte con colleghi e fan per The Guardian, il regista Zack Snyder ha condiviso i suoi pensieri in merito, rivelandosi in linea con quanto dichiarato da Scorsese. Snyder ha definito Scorsese un “genio” e i suoi commenti “giusti”.

Qual è la tua risposta alle critiche di Martin Scorsese (e di altri) sui film di supereroi?

Oh, è giusto. Martin Scorsese è un genio. Se sei davvero bravo in qualcosa, commentare quel mondo è completamente nei tuoi diritti. E non diminuisce il mio rispetto per lui. Sono certo che non stesse parlando dei miei film [ride]. Potrebbe essere stato, ma mi piace pensare che non lo fosse. Parlava degli altri.

Zack Snyder è impegnato nella promozione di Army of the Dead, il suo nuovo film Netflix, con protagonista Dave Bautista, disponibile sulla piattaforma dal 21 maggio.

 
 

Ant-Man And The Wasp: Quantumania, le riprese al via a luglio

michael douglas

Stando a quanto ha dichiarato Michael Douglas, Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà girato a luglio a Londra. Dopo il successo oltre ogni aspettativa dei primi due film, la Marvel non ha esitato a mettere in cantiere il terzo film su Scott Lang, dato anche l’immenso potenziale da sviluppare alla luce dell’esplorazione del Regno Quantico.

Douglas ha confermato a Deadline l’inizio delle riprese di Ant-Man and the Wasp: Quantumania a luglio a Londra. Ha spiegato che con i suoi co-protagonisti e gli “incredibili effetti speciali in corso e gli schermi verdi” l’esperienza è stata molto diversa dalle altre produzioni in cui era stato. Lui che è un attore leggendario di grossa caratura, non era affatto abituato ad essere solo un pezzetto piccolo di un puzzle più grande, ma si è divertito perché “non aveva mai fatto film con effetti speciali prima”.

La sua dichiarazione completa è la seguente, che è una risposta a quale fosse stato il set più divertente sul quale avesse mai lavorato: “Probabilmente i film di Ant-Man. Sei solo una piccola parte, ma hai tutti gli incredibili effetti speciali e gli schermi verdi. E passi metà del tempo a mettere puntini sul tuo viso. È un tipo di filmmaking completamente diverso. Non ho mai fatto film con effetti speciali prima, né alcun tipo di green screen. Paul Rudd è stato meraviglioso, Evangeline [Lilly] è stata fantastica, e con loro tutti gli altri co-protagonisti. È stato molto divertente. Torneremo insieme a luglio per le riprese di Ant-Man and the Wasp: Quantumania“.

Le info su Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

 
 

Henry Cavill in trattative per il reboot di Highlander

Henry Cavill

Dopo Superman e Geralt di Rivia, Henry Cavill è pronto a indossare un altro mantello leggendario, dal momento che è entrato in trattative per il ruolo da protagonista nel reboot di Highlander.

Lo scorso anno, Chad Stahelski, regista della saga di John Wick, ha avuto modo di aggiornare in merito all’annunciato reboot di Highlander, il film del 1986 diretto da Russell Mulcahy e interpretato da Christopher Lambert e Sean Connery.

“Siamo entrati in piena fase di sviluppo con Highlander. Stiamo ritoccando le sceneggiature… scrivendo, lavorando alla concettualizzazione delle sequenze, pensando a come fare tutto ciò che abbiamo intenzione di fare. Probabilmente abbiamo più cose da fare di persona, ma diciamo che questa situazione non ha in alcun modo rallentato il processo di sviluppo del film”, aveva spiegato Chad Stahelski.

Henry Cavill dovrebbe aver concluso la sua avventura con il personaggio di Superman, mentre sappiamo che ha concluso le riprese della seconda stagione di The Witcher per Netflix. Sembra plausibile che sia ora alla ricerca di un altro ruolo importante per il grande schermo.

 
 

Peter Rabbit 2: un birbante in fuga, trailer ufficiale del sequel

Sony Pictures ha diffuso il trailer di Peter Rabbit 2: un birbante in fuga, l’atteso sequel dei film britannico di successo su Peter Rabbit. L’amabile canaglia è tornata. Bea, Thomas e i conigli sono ora una famiglia ma Peter, nonostante i suoi sforzi, non riesce a togliersi di dosso la sua reputazione di birbante. La vita fuori dal giardino lo aspetta e una fuga in città lo catapulterà in un mondo ricco di sorprese e avventure dove il suo carattere dispettoso verrà messo alla prova. Dovrà scegliere che tipo di coniglio vorrà diventare da grande.

 
 

Everybody’s Talking About Jamie: trailer del nuovo film in arrivo su Prime

Amazon Prime Video ha diffuso il trailer di Everybody’s Talking About Jamie, l’attesissimo adattamento del pluripremiato musical di grande successo del West End, sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 17 settembre 2021 in oltre 240 paesi e territori in tutto il mondo. Il film, prodotto da New Regency, Film4 e Warp Films, vede l’attore-rivelazione Max Harwood impersonare Jamie New, insieme a Sarah Lancashire, Lauren Patel, Shobna Gulati, Ralph Ineson, Adeel Akhtar, Samuel Bottomley, con Sharon Horgan e Richard E. Grant.

Everybody’s Talking About Jamie sarà disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video dal 17 settembre 2021

Everybody’s Talking About Jamie è diventato velocemente uno dei musical più amati degli ultimi anni,” ha commentato Jennifer Salke, Head of Amazon Studios. “La storia di Jamie è una di quelle che hanno impatto su tutte le generazioni – perché tratta di amore incondizionato e sappiamo che il nostro pubblico internazionale si innamorerà di Jamie e della sua capacità di superare le difficoltà per trovare il proprio sé autentico. Siamo entusiasti di condividere questa storia gioiosa e ricca d’ispirazione con il mondo.

Il regista Jonathan Butterell ha aggiunto “Sono entusiasta che il nostro film – una storia sul trovare il proprio posto nel mondo con gioia, orgoglio e accettazione – potrà essere vista in tutto il mondo con la Amazon Family. Uniamoci per celebrare insieme la gloriosa e favolosa unicità di ciascuno di noi

La colonna sonora del film include alcune hit musicali come ‘And You Don’t Even Know It’, ‘The Wall In My Head’ e ‘Everybody’s Talking About Jamie’, oltre che all’esclusivo nuovo brano ‘This Was Me’, interpretato da Holly Johnson, cantante dei Frankie Goes to Hollywood.

Everybody’s Talking About Jamie riunisce i creatori dello spettacolo teatrale nel loro lungometraggio di debutto, con Jonathan Butterell alla regia, sceneggiatura e testi delle canzoni firmati da Tom MacRae, e le canzoni di Dan Gillespie Sells. Le musiche sono composte da Sells e Anne Dudley. Mark Herbert, p.g.a., Peter Carlton, p.g.a., e Arnon Milchan sono i produttori, con Yariv Milchan, Michael Schaefer, Natalie Lehmann, Daniel Battsek, Ollie Madden, Peter Balm, Niall Shamma e Jes Wilkins come executive producers.

Il musical originale Everybody’s Talking About Jamie è diventato rapidamente uno dei musical più amati degli ultimi anni. Dopo il debutto al Crucible Theatre di Sheffield, si è spostato all’Apollo Theatre di Londra, divenendo un successo immediato di pubblico e critica, ricevendo recensioni estatiche e raccogliendo cinque nomination ai premi Olivier. Lo show è stato anche insignito del premio come Best Musical Production agli UK Theatre Awards, con il protagonista John McCrea premiato come Best Musical Performer. Lo spettacolo teatrale ha gioiosamente riaperto il 20 maggio all’Apollo Theatre – primo musical del West End a tornare in scena – prima di iniziare il tour inglese in 24 città inglesi, partendo da Manchester a settembre 2021, per proseguire con Tokyo nel 2021, Los Angeles nel gennaio 2022 e l’Australia sempre nel 2022.

 
 

A Classic Horror Story: il teaser trailer del film italiano Netflix

Netflix Italia ha diffuso il trailer di A Classic Horror Story, il nuovo film Originale Netflix italiano di Roberto De Feo e Paolo Strippoli, una classica storia dell’orrore, come suggerisce il titolo, un omaggio alla tradizione di genere italiana che, partendo da riferimenti classici, arriva a creare qualcosa di completamente nuovo.  Il nuovo film Netflix, prodotto da Colorado Film, sarà disponibile dal 14 luglio 2021.  Protagonisti sono Matilda Lutz, Francesco Russo, Peppino Mazzotta, Yulia Sobol, Will Merrick, Alida Baldari Calabria e Cristina Donadio.

 
 

MCU: 10 casting alternativi per il Multiverso di Doctor Strange 2

Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia Doctor Strange 2: nel Multiverso della Pazzia

Come tutti i fan sapranno, nel corso degli anni a numerosissimi attori celebri sono stati offerti dei ruoli nel MCU. Ora, con l’arrivo del sequel di Doctor Strange, nulla vieterebbe al regista di Sam Raimi di introdurre – grazie al Multiverso – alcune versioni alternative dei personaggi più amati dell’universo condiviso, magari chiamando ad interpretarle proprio gli attori che, in origine, erano stati pensati per quel determinato ruolo. Ecco quindi che Screen Rant ha ipotizzato 10 casting alternativi per gli universi che verranno esplorati in Doctor Strange in the Multiverse of Madness:

1Timothy Olyphant – Iron Man

È curioso sapere che lo stesso giorno in cui Robert Downey Jr. sostenne il provino per Tony Stark, anche Timothy Olyphant lo fece. Olyphant ha recitato in commedie, horror, film d’azione, drammi e molto altro ancora. Inoltre, non è estraneo ai cameo o alle apparizioni a sorpresa, come dimostrato nella serie The Mandalorian.

Timothy Olyphant è un attore che merita un ruolo importante nel MCU e probabilmente avrebbe potuto onorare il mantello di Iron Man proprio come ha fatto Robert Downey Jr.

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Army of The Dead: l’incontro con il cast

Army of the Dead
ARMY OF THE DEAD (L to R) ZACK SNYDER (DIRECTOR, PRODUCER, WRITER) in ARMY OF THE DEAD. Cr. CLAY ENOS/NETFLIX © 2021

Dopo l’impresa compiuta riuscendo finalmente a realizzare la sua Snyder Cut di Justice League, Zack Snyder torna ad un progetto originale, questa volta su “piccolo”schermo, per un film targato Netflix: Army of the Dead.

Immaginate un mondo dove Las Vegas, che già di per sé è una città singolare, sia la residenza di un gruppo di super intelligenti e evoluti zombie. Dentro ad una città circondata da un muro (vi ricorda qualcosa?) allo scopo di contenerli, questi zombie 2.0 vivono indisturbati fino a quando uno sgangherato gruppo di coraggiosi uccisori di zombie non si reca nella red zone per recuperare un bottino multimilionario custodito all’interno del caveau di un casinò abbandonato. Questo sbilenco gruppo di eroi riuscirà nell’impresa? Una cosa è certa, il gioco vale la candela, tigre zombie compresa.

Seduto come in un’inquadratura di uno dei suoi film, Zack Snyder dà il benvenuto all’incontro stampa di Army of The Dead che comprende un incredibile cast: Dave Bautista, Ella Purnell, Omari Hardwick, Matthias Schweighöfer, Ana de la Reguera, Nora Arnezeder, Tig Notaro, Garret Dillahunt, Theo Rossi, Raul Castilo, Samantha Win, Huma S. Qureshi, Hiroyuki Sanada e Richard Cetrone.

Ogni personaggio è contraddistinto da una caratteristica e ognuno di loro, pre-apocalisse zombie, aveva una mansione, o un lavoro completamente differente, un po’ come tutti coloro che si sono dovuti reinventare causa Covid.

Cambiare è inevitabile? “Ognuno si è dovuto abituare ad una nuova normalità – spiega Nora Arnezeder – per esempio il mio personaggio nel film è una solitaria che impara come stare in gruppo e lavorare insieme, ma soprattutto scopre cos’è la solidarietà e l’umanità nel suo percorso e credo sia ciò che è successo a molte persone durante la pandemia.”

E se per la bionda Lily nel film cambiare è inevitabile, per Omari Hardwick, la star di Power, il cinema prende spunto dalla realtà “ognuno di noi ha un destino e un percorso scritto per una ragione e credo sia un po’ profetico e ironico che Zack sia riuscito a portare alla vita un film come questo dove l’arte imita la vita, e a volte, come in questo caso, in un certo senso la precede.”

Parola al protagonista di Army of the Dead, Dave Bautista

Profetico, geniale, un gran comunicatore in grado di mettere insieme in armonia un variegato numero di attori, così viene descritto Zack Snyder dai protagonisti del suo film, soprattutto dal leader Dave Bautista, che, per la prima volta nella sua carriera di attore, offre davvero una performance che non si basa affatto solo sulla presenza scenica e sul fisico: “La prima volta che ho letto la sceneggiatura ho pensato che fosse davvero una storia di redenzione, il che mi ha sorpreso, perché pensavo che Scott, il mio personaggio, fosse il classico eroe d’azione, ma quando ho visto che non era così ma che aveva moltissime sfumature, un passato e tanta sofferenza, ho pensato che avesse molta anima – dice l’ex wrestler – Zack mi ha dato molta libertà nell’esprimermi, volevo dare spessore a questo personaggio, ovviamente fisicamente lo rispecchio già, credo sia interessante la vulnerabilità che è stata data al mio Scott, in questo modo le persone fanno il tifo per lui, soprattutto quando si trova nelle situazioni più difficili. C’è un bellissimo risvolto familiare, è un film stratificato, non è la classica pellicola sugli zombie, ci sono moltissime emozioni e questo per me rende la storia interessante e unica.”

È ormai noto come Snyder abbia una fascinazione per la mitologia greca, anche in Army of The Dead non si è lasciato sfuggire l’occasione e il suo zombie alpha infatti, prende spunto proprio dal Dio Zeus, ma da dove viene questa passione? “Sono un grande fan di Joseph Campbell e il suo “potere del mito”, il modo in cui troviamo spesso noi stessi nel mito e come il mito stesso in molte cose sia lo strumento per decodificare il mondo. C’è una ragione sul perché le storie vengono raccontate nel tempo nelle differenti culture, credo sia un modo per ricordare noi stessi, per me l’aspetto mitologico di questo Zeus è per descriverlo come una sorta di padre di questa specie è l’Adamo di questo nuovo mondo, un leader, e quando vede la statua di Zeus è come se vedesse sé stesso, lì realizza che ha bisogno di un mantello.”

Il film arriverà su Netflix il 21 maggio. Preparatevi a un’esplosione di divertimento pop e fluo, che però non trascura un sotto testo di critica alla società americana e alla sua gestione, antieroi problematici che scappano dai loro problemi e zombie per i quali fare il tifo, innamorati e molto più umani di quello che si può pensare. Tra tigri zombie e Las Vegas distrutta, Zack Snyder ci regala un film stratificato, come i suoi personaggi, che vivono in un mondo molto simile al nostro e lottano per redimersi, nessuno vuole essere un eroe, per fortuna!

 
 

Tom Hiddleston sull’imitazione di Loki da parte di Chris Evans in Thor: The Dark World

thor the dark world

Thor: the Dark World è arrivato in sala sulla scia di The Avengers, film che ha contribuito non solo a trasformare il MCU nel longevo e remunerativo franchise che conosciamo oggi, ma anche ad aumentare la popolarità del Loki di Tom Hiddleston.

Thor: The Dark World è stato accolto in maniera contrastante da parte della critica, e ad oggi è innegabilmente uno dei film meno amati dell’intero MCU. Tuttavia, proprio in relazione al personaggio di Loki, in quel film è presente una scena decisamente memorabile. Si tratta del momento in cui Thor libera Loki dalla sua prigione: mentre camminano lungo il palazzo asgardiano, Loki cerca di far irritrare Thor cambiando di continuo forma e assumendo l’identità di vari personaggi, tra cui quella di Steve Rogers.

Quel breve momento vede Chris Evans nei panni di Captain America (ovviamente non è il vero Cap, ma sempre Loki sotto mentite spoglie): la scena è stata ripetuta di nuovo in Avengers: Endgame, quando Loki si trasforma ancora una volta in Steve all’indomani della battaglia di New York.

In occasione della promozione di Loki, la serie che debutterà il 9 maggio su Disney+, Tom Hiddleston ha ricordato alcuni dei suoi momenti preferiti del MCU in un’intervista con EW. Ovviamente, ha fatto riferimento anche a quella scena di Thor: the Dark World, in cui l’attore ha indossato brevemente l’abito di Cap per uno screen test.

“Quello è stato un momento molto strano e surreale, tuttavia piacevole. Ho avuto modo di capire qual è la sensazione – qualunque essa sia – che si prova a indossare quel vestito. È una cosa che capita una volta nella vita. Ho dovuto imitare Chris, ma anche Chris ha dovuto imitare me… e lo ha fatto in maniera brillante.”

 
 

Loki: nuova featurette con Tom Hiddleston

LOKI

In occasione dell’imminente debutto su Disney+, Tom Hiddleston ha regalato ai fan un breve riassunto di 30 secondi della storia di LOKI all’interno del Marvel Cinematic Universe, attraverso una nuova appassionante featurette. La serie originale Marvel Studios Loki arriverà da mercoledì 9 giugno in esclusiva su Disney+.

LOKI segue le vicende del dio dell’Inganno quando esce dall’ombra di suo fratello, in una nuova serie che si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Tom Hiddleston torna nei panni del protagonista, insieme a Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E. Grant. Kate Herron è la regista, mentre Michael Waldron è il capo sceneggiatore.

LOKI, la serie tv

La trama di LOKI si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame e seguirà le vicende del Loki che è fuggito nel 2012 grazie al Tesseract. Come rivelato dall’attore stesso, il Loki della linea temporale principale è stato ucciso da Thanos in Avengers: Infinity War, ma quando Iron Man, Capitan America e Ant-Man si recano nel 2012 per recuperare il Tesseract, involontariamente fanno fuggire il Loki che era appena stato sconfitto dagli Avengers.

Tom Hiddleston torna nei panni del protagonista, insieme a Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E. Grant. Kate Herron è la regista, mentre Michael Waldron è il capo sceneggiatore.