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The Flash 8: trailer dell’ottava stagione

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The Flash 8: trailer dell’ottava stagione

Il network americano The CW ha diffuso il trailer di The Flash 8, l’attesa ottava stagione di The Flash, la serie basata sul noto personaggio DC.

Il primo episodio di The Flash 8 debutterà negli USA il 16 novembre 2021.

https://youtu.be/XkeKc0pEQ60

The Flash 8

The Flash 8 è l’ottava stagione della serie tv The Flash ideata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg per la DC Entertainment e The CW. In The Flash 6 ritorneranno Barry Allen / Flash (stagione 1-in corso), interpretato da Grant Gustin, Caitlin Snow / Killer Frost (stagione 1-in corso), interpretata da Danielle Panabaker, Iris West-Allen (stagione 1-in corso) interpretata da Candice Patton, Cisco Ramon / Vibe (stagione 1-in corso), interpretato da Carlos Valdes, Joe West (stagione 1-in corso), interpretato da Jesse L. Martin, Ralph Dibny / Uomo Allungabile (stagione 5-in corso, ricorrente stagione 4).

La serie The Flash è incentrata sulle vicende di Barry Allen, interpretato da Grant Gustin, uno scienziato forense che, in seguito all’esplosione di un acceleratore di particelle, acquisisce una velocità superumana, che usa per combattere i criminali a Central City nei panni del supereroe Flash. Ad aiutarlo nella lotta contro la criminalità ci sono gli scienziati dei Laboratori S.T.A.R. Caitlin Snow, Cisco Ramon e Harrison Wells, l’amica d’infanzia Iris West e il detective Joe West.

Riverdale 6: trailer della nuova stagione

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Riverdale 6: trailer della nuova stagione

Il network americano The CW dopo il promo ha diffuso il trailer di Riverdale 6, l’annunciata e attesissima sesta stagione di Riverdale.

Riverdale 6

Riverdale 6 è la sesta stagione della serie tv Riverdale sviluppata dal direttore creativo di Archie Comics, Roberto Aguirre-Sacasa per il network americana The CW.

In Riverdale 6 ritorneranno i protagonisti Archibald “Archie” Andrews (stagione 1-in corso), interpretato da K. J. Apa.  Elizabeth “Betty” Cooper (stagione 1-in corso), interpretata da Lili Reinhart. Veronica Lodge (stagione 1-in corso), interpretata da Camila MendesJughead Jones (stagione 1-in corso), interpretato da Cole SprouseHermione Lodge (stagione 1-in corso), interpretata da Marisol Nichols.  Cheryl Blossom (stagione 1-in corso), interpretata da Madelaine PetschJosie McCoy (stagione 1-in corso), interpretata da Ashleigh MurrayAlice Cooper (stagione 1-in corso), interpretata da Mädchen AmickFrederick “Fred” Andrews (stagione 1-in corso), interpretato da Luke PerryHiram Lodge (stagione 2-in corso), interpretato da Mark Consuelos. Kevin Keller (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretato da Casey CottF.P. Jones (stagioni 2-5, ricorrente stagione 1), interpretato da Skeet UlrichReggie Mantle (stagioni 3-in corso, ricorrente stagioni 1-2), interpretato da Ross Butler (stagione 1) e da Charles Melton (stagioni 2-in corso) e Toni Topaz (stagioni 3-in corso, ricorrente stagione 2), interpretata da Vanessa Morgan.

L’Arminuta, intervista ai protagonisti dalla Festa di Roma 2021

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L’Arminuta, intervista ai protagonisti dalla Festa di Roma 2021

In occasione della Festa del Cinema di Roma 2021, è stato presentato L’Arminuta, in sala dal 21 ottobre. Qui la nostra intervista al regista Giuseppe Bonito e all’interprete Vanessa Scalera.

Leggi la recensione de L’Arminuta

Tratto dal romanzo bestseller di Donatella Di Pietrantonio vincitore del Premio Campiello 2017.

Estate 1975. Una ragazzina di tredici anni viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. All’improvviso perde tutto della sua vita precedente: una casa confortevole e l’affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico venendo catapultata in un mondo estraneo.

Fast & Furious 9 in arrivo in Home Video con l’inedita Director’s Cut

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La Famiglia di Fast fa ritorno in questo capitolo carico di adrenalina con una versione inedita del film nel Director’s Cut di Fast & Furious 9. Il film ha guadagnato al botteghino oltre 600 milioni di dollari in tutto il mondo, ed ora i fan potranno finalmente godersi il fenomeno globale a casa propria; Fast & Furious 9 uscirà il prossimo 17 novembre nei formati Dvd, Blu-ray e 4k Ultra HD.

https://www.youtube.com/watch?v=TFuk0CDOR94

La versione home-video, oltre al film in versione cinematografica originale, contiene il Director’s cut – 7 minuti più lungo – ed oltre un’ora di contenuti speciali mai visti – tra cui un dietro le quinte delle scene senza gravità, delle auto cariche di NOS e le papere. I fan della saga potranno aggiungere questo capitolo alla loro collezione e guardarlo ancora ed ancora.

Inoltre per la prima volta la versione 4K Ultra HD avrà gran parte dei contenuti speciali realizzati in alta definizione!

Fast & Furious 9 la recensione

Dom Toretto (Vin Diesel) pensava di essersi lasciato la sua vita da criminale nello specchietto retrovisore, ma nemmeno lui può pensare di sfuggire al passato. Quando Jakob (John Cena), il fratello abbandonato, riemerge inaspettatamente nei panni di una spia internazionale, la famiglia si riunisce per aiutare Dom ad affrontare i peccati del suo passato e a fermare una minaccia di scala globale. Il veterano del franchise Justin Lin torna a fare il pilota di questo film, realizzando una versione sovralimentata di Fast & Furious 9. Da scene di azione estese a spettacolari sequenze eliminate, il Director’s cut di Fast & Furious 9 esplode di contenuti inediti che saranno disponibili esclusivamente nella versione home video!

Fast & Furious 9 include nel cast Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Nathalie Emmanuel, Jordana Brewster e Sung Kang, e vede anche la partecipazione di Helen Mirren e Charlize Theron. Il film è diretto da Justin Lin, già regista del terzo, quarto, quinto e sesto capitolo della saga.

Basato sui personaggi creati da Gary Scott Thompson, la storia è scritta da Justin Lin & Alfredo Botello e Daniel Casey. La sceneggiatura è di Daniel Casey & Justin Lin. Il film è prodotto da Neal H. Moritz, Vin Diesel, Justin Lin, Jeffrey Kirschenbaum, Joe Roth, Clayton Townsend e Samantha Vincent.

CONTENUTI SPECIALI NEI FORMATI 4K ULTRA HD E BLU-RAY:

  • Papere
  • Fast & Furious 9: Rischiare tutto: La Famiglia Fast ti invita a far parte della banda, mentre ti mostrano come Fast & Furious 9 spinge a tutto gas questo franchise epico a vette persino più alte. Questo contenuto speciale, di oltre 46 minuti, include il ritorno di alcuni personaggi, nuovi membri del cast, stunt pazzeschi, grandi sorprese e molto di più;
  • Praticamente Fast: Quando si tratta di stunt, sembra che ogni film di Fast & Furious superi il precedente. In questo speciale, esaminiamo come Justin Lin ed il suo team si adoperino per girare quante più scene di azione reali possibile, dando così al film l’autenticità che non può essere raggiunta solamente con l’uso degli effetti speciali o di CGI.
  • Cambiare priorità: Abbiamo conosciuto molti di questi personaggi 20 anni fa, quando il primo Fast & Furious uscì nel 2001. In questi 20 anni, non solo i personaggi sono cresciuti e cambiati, ma anche gli attori che li interpretano. Spesso l’arte imita la vita, e abbiamo l’occasione di vedere quanto è vero in Fast & Furious 9. 
  • Giustizia per Han: Han è vivo! Sung Kang e Justin Lin discutono la genesi del ritorno di questo amato personaggio, mentre il cast rivela quanto è importante riavere Kang con sé.
  • Un giorno sul set con Justin Lin: Il lavoro del regista in qualunque produzione è enorme. Il lavoro di un regista di una produzione come Fast & Furious 9 è incommensurabile. Passiamo una giornata insieme a Justin Lin e vediamo quanto è impegnativo affrontare una produzione così, quando sei tu quello a cui tutti si rivolgono per risolvere i problemi. 
  • John Cena: Grande fan di grandi macchine: John Cena è un vero esperto di auto, e nessun franchise tratta le auto come Fast & Furious. Guarda John saltare da un’auto all’altra come in negozio di caramelle, con lo sguardo di un vero fan davanti ad alcune delle auto più costose e rare del mondo.
  • Commento al film con il produttore/co-sceneggiatore/regista Justin Lin 

CONTENUTI SPECIALI DVD:

  • Papere
  • Commento al film con il produttore/co-sceneggiatore/regista Justin Lin 

Il film sarà disponibile in 4K Ultra HD in una confezione doppia che include il 4K Ultra HD Blu-rayTM e il Blu-rayTM. Il disco 4K Ultra HD disc comprende gli stessi contenuti extra della versione Blu-rayTM, molti dei quali nella straordinaria risoluzione 4K.

  • 4K Ultra HD è la migliore esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per un’esperienza sonora multidimensionale. 
  • Blu-rayTM sfodera il potere della tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa, con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e un sonoro in modalità surround, come al cinema.

The Continental: Colin Woodell e altri attori nel cast

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The Continental: Colin Woodell e altri attori nel cast

STARZ ha rivelato che l’attore Colin Woodell sarà il protagonista di The Continental, la serie prequel dei film con Keanu Reeves John Wick. The Continental sarà presentato come una serie TV di tre serate come eventi speciali, prodotta per Starz da Lionsgate Television.

Colin Woodell (The Flight Attendant) è stato scelto come protagonista in The Continental, e interpreterà Winston Scott, la versione più giovane del personaggio di Ian McShane dei film di John Wick. L’attore si unisce a Mel Gibson che è stato annunciato ieri.

Oltre a Colin Woodell sono stati annunciati anche Hubert Point-Du Jour (The Good Lord Bird), Jessica Allain (The Laundromat), Mishel Prada (Vida), Nhung Kate (The Housemaid) e Ben Robson (Animal Kingdom) sono anche i protagonisti insieme a Woodell e Gibson. Point-Du Jour interpreterà Miles; Allain interpreta Lou; Prada interpreterà KD, Nhung Kate sarà Yen e Robson interpreterà Frankie.

The Continental, la serie tv

The Continental esplorerà l’origine dietro l’hotel per assassini, che è diventato sempre più il fulcro dell’universo di John Wick. Questa serie sarà raccontata attraverso gli occhi e le azioni di un giovane Winston Scott, che viene trascinato nel paesaggio infernale di una New York del 1975 per affrontare un passato che pensava di essersi lasciato alle spalle. Winston traccia un percorso mortale attraverso il misterioso mondo sotterraneo di New York nel tentativo straziante di impadronirsi dell’iconico hotel, che funge da punto d’incontro per i criminali più pericolosi del mondo.

The Continental: la serie evento prequel di John Wick

The Continental: la serie evento prequel di John Wick

The Continental è l’annunciata serie evento prequel del franchise cinematografico  con Keanu Reeves John Wick. The Continental sarà presentato come una serie TV di tre serate come eventi speciali, prodotta per Starz da Lionsgate Television.

The Continental: quando esce e dove vederla in streaming

The Continental arriverò nel 2022 su Starz. The Continental in streaming debutterà su StarzPlay

The Continental: trama e cast

The Continental esplorerà l’origine dietro l’hotel per assassini, che è diventato sempre più il fulcro dell’universo di John Wick. Questa serie sarà raccontata attraverso gli occhi e le azioni di un giovane Winston Scott, che viene trascinato nel paesaggio infernale di una New York del 1975 per affrontare un passato che pensava di essersi lasciato alle spalle. Winston traccia un percorso mortale attraverso il misterioso mondo sotterraneo di New York nel tentativo straziante di impadronirsi dell’iconico hotel, che funge da punto d’incontro per i criminali più pericolosi del mondo.

In The Continental protagonisti sono Colin Woodell (The Flight Attendant) che è stato scelto come protagonista in The Continental, e interpreterà Winston Scott, la versione più giovane del personaggio di Ian McShane dei film di John Wick. Mel Gibson interpreterà un personaggio di nome Cormac. Nel cast anche Hubert Point-Du Jour (The Good Lord Bird), Jessica Allain (The Laundromat), Mishel Prada (Vida), Nhung Kate (The Housemaid) e Ben Robson (Animal Kingdom) sono anche i protagonisti insieme a Woodell e Gibson. Point-Du Jour interpreterà Miles; Allain interpreta Lou; Prada interpreterà KD, Nhung Kate sarà Yen e Robson interpreterà Frankie.

La serie tv

The Continental è un adattamento della saga cinematografica della Lionsgate scritta da Derek Kolstad, John Wick. I produttori esecutivi Greg Coolidge (Wayne, Un poliziotto in prova) e Kirk Ward (The Turkey Bowl, Wayne) sono autori e showrunner.

Il produttore esecutivo Albert Hughes (The Good Lord Bird – La storia di John Brown, Codice Genesi)dirigerà gli episodi “Prima Notte” e “Terza Notte” ed è produttore esecutivo di tutti e tre; Charlotte Brändström (Il Signore degli Anelli, The Witcher) dirigerà l’episodio “Seconda Notte”; Basil Iwanyk ed Erica Lee, Chad Stahelski, Derek Kolstad, David Leitch, Shawn Simmons, Paul Wernick, Rhett Reese e Marshall Persinger della Thunder Road Pictures saranno anche produttori esecutivi.

La saga di John Wick comprende tre film di successo, che hanno incassato oltre 600 milioni di dollari al botteghino mondiale, con ogni capitolo che ha quasi raddoppiato il precedente. John Wick 4 sarà nei cinema nel 2023.

No Time To Die: il finale non è mai stato un dubbio

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No Time To Die: il finale non è mai stato un dubbio

Attenzione: l’articolo contiene spoiler del film No Time To Die

Il 25º film di James Bond, No Time To Die, offre un finale senza precedenti nella storia del franchise. Audace e potente, ma scelto con fermezza fin dall’inizio e mai messo in discussione dalla produzione o dal regista Cary Joji Fukunaga. A confermare la decisione sono i montatori Tom Cross ed Elliot Graham, affermando che l’uscita di scena del James Bond di Daniel Craig non era ”mai stata un dubbio”.

No Time To Die è uscito nelle sale con più di 18 mesi di ritardo. Dopo la lunga attesa, gli spettatori hanno potuto vedere come lagente 007 viene ucciso. Daniel Craig ha interpretato un James Bond più sensibile, emotivo, che diventa padre e cerca di costruire una famiglia con l’amante Madeleine. Non manca ovviamente la lotta al male contro il temibile criminale Safin, interpretato da Rami Malek. È durante uno scontro a sangue tra i due che Safin infetta Bond con dei nanobot, programmati con il codice genetico di Madeleine. In questo modo, basterebbe un tocco di Bond alla compagna o alla figlia Mathilde per ucciderle. 007 comprende che non può liberarsi dal virus in alcun modo e accetta di sacrificarsi per la sua famiglia e per il mondo.

In un finale emozionante, Bond rimasto solo chiede di poter fare un ultimo saluto alla compagna e, dopo la chiamata, viene ucciso da una serie di missili. Dopo più di 60 anni di morti scampate, 007 questa volta muore veramente.

Il finale di No Time To Die: l’unico aspetto invariabile

James Bond affronta il suo destino mortale come i missili che lo colpiscono: l’agente britannico, apparentemente indistruttibile, in No Time To Die è mostrato in tutta la sua umanità. L’addio al Bond di Daniel Craig è sicuramente d’effetto, audace ma consapevolmente costruito dal regista Fukunaga.

Stando alle parole degli editor Cross e Graham nell’intervista con IndieWire, ”non c’erano alternative”: No Time To Die doveva avere questo finale. I montatori raccontano di aver discusso con Fukunaga altre sezioni del film in fase di lavorazione, come la sequenza pre-credits, ma il finale è sempre stato una certezza. La scelta rischiosa di uccidere Bond sembra però essere stata ben progettata: il successo del film al botteghino ne è la conferma.

Come si legge alla fine dei titoli di coda, James Bond will return”. I produttori sembrano avere le idee chiare, ma per ora non si sbilanciano. Il finale più che chiudere la storia di James Bond, sembra aprire a nuove possibilità. Si vedrà un nuovo attore nei panni di 007, dopo il congedo di Daniel Craig? Nasceranno degli spin-off da No Time To Die? Fino all’uscita di Bond 26, possiamo solo immaginare alcuni possibili scenari.

Quentin Tarantino vorrebbe girare uno Spaghetti Western multilingua

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Star principale della sesta giornata della Festa del Cinema di Roma, Quentin Tarantino ha incontrato il pubblico e ricevuto il premio alla carriera dalle mani di Dario Argento. Nel corso dell’incontro, il regista ha parlato di Kill Bill 3 come suo possibile ultimo film, di ciò che ancora sogna e di quello che farà, ma soprattutto ha espresso il desiderio di dirigere uno Spaghetti Western multilingua.

“Non è il mio prossimo film. È un pezzo di qualcos’altro che sto pensando di fare ma non ho intenzione di descrivere di cosa si tratta. Ma oltre a questo, dovrebbe esserci uno Spaghetti Western. Non vedo l’ora di girare quella [cosa] perché sarà davvero divertente. Perché voglio girarlo in stile Spaghetti Western, dove tutti parlano una lingua diversa. Il Bandido messicano è un italiano; l’eroe è un americano; il cattivo sceriffo è un tedesco; la ragazza messicana del saloon è israeliana. E tutti parlano una lingua diversa. E voi gli attori non si capiranno e parleranno solo quando un altro ha smesso di parlare”. 

Sembra davvero un progetto sperimentale che potrebbe essere anche una sorta di rinnovamento nel linguaggio e nell’estetica tarantiniana che, nonostante gli anni, rimane legata al mito del cinema italiano degli anni ’70.

La Brea 1×05: promo e trama dall’episodio

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La Brea 1×05: promo e trama dall’episodio

Il network americano NBC  ha diffuso il promo e la trama di La Brea 1×05, il quinto episodio della nuova serie tv La Brea.

In La Brea 1×05 che si intitolerà  “The Fort” Eve, Levi e il resto della squadra di ricerca esplorano un misterioso forte che solleva più domande che risposte. Con l’aiuto di un nuovo alleato, Gavin e Izzy intraprendono una missione pericolosa e non autorizzata per salvare la loro famiglia nonostante gli avvertimenti del governo che potrebbero causare un disastro senza precedenti.

La Brea 1×05

La Brea è la nuova serie tv drammatica americana creata da David Appelbaum per il network americano NBC. Nella serie Quando un’enorme voragine si apre nel mezzo di Los Angeles e attira centinaia di persone ed edifici nelle sue profondità, coloro che vi cadono si ritrovano in una terra primordiale misteriosa e pericolosa, dove non hanno altra scelta che unirsi per sopravvivere. Lo spettacolo segue una famiglia, distrutta dagli eventi, che cerca di tornare insieme.

Protagonisti di La Brea sono Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris e  Jack Martin come Josh Harris. Nel cast anche Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris, Jack Martin come Josh Harris, Veronica St. Clair come Riley Velez, Rohan Mirchandaney come Scott, Lily Santiago come Veronica, Chloe De Los Santos come Lily, Jon Seda come Dr. Sam Velez e Angel Parker.

 

Lo snap di Thanos è colpa di Captain America: ecco perché

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Lo snap di Thanos è colpa di Captain America: ecco perché

Nia DaCosta, tra le filmmaker più interessanti del panorama cinematografico contemporaneo, è stata assunta dalla Marvel per dirigere il secondo film dedicato a Captain Marvel, che si intitolerà The Marvels, e, mostrando subito il suo carattere, è entrata a gamba tesa sull’annosa questione della “responsabilità” alla fine di Infinity War.

Per DaCosta l’intero fiasco dei Vendicatori è stato causato dal rifiuto di Captain America di sacrificare Visione all’inizio di Infinity War. In un’intervista con Inverse, spiega che se Steve Rogers fosse stato logico, avrebbe convenuto che sarebbe valsa la pena perdere l’androide senziente rispetto ai milioni di morti nell’universo.

“Una cosa che voglio dire in modo un po’ irriverente su Captain America è che lo Snap è tutta colpa sua, anche se stava cercando di fare del suo meglio, cercando di fare la cosa giusta. Esiste un mondo in cui lui è un cattivo perché, alla fine di tutto, avrebbe dovuto sacrificare Visione. Ha scelto la vita di un robot, anche se senziente, rispetto alla salvezza dell’intero universo.”

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà il 17 febbraio 2023.

Florence Pugh “denuncia” la mancanza del costume di Halloween per Yelena Belova

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Florence Pugh, attrice nominata agli Oscar per la sua performance in Piccole Donne di Greta Gerwig, ha interpretato quest’anno anche Yelena Belova in Black Widow, arricchendo il MCU di un personaggio allo stesso tempo buffo e carismatico, che ha fatto breccia nei cuori dei fan.

Tuttavia il successo di Yelena presso il pubblico non ha convinto chi di dovere a inserire il personaggio nei tanto amati costumi di Halloween che negli Stati Uniti sono un vero e proprio rito impegnativo, una cosa davvero seria!

E infatti, Florence Pugh ha espresso il suo disappunto via social, quando si è trovata di fronte a una vetrina di costumi di Halloween con i travestimenti di Vedova Nera e Guardiano Rosso, ma niente Yelena!

Ecco il suo post di “denuncia”, sempre con toni molto divertenti, sul suo account Instagram:

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Eternals: in cosa differiscono i Devianti del film da quelli dei fumetti

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Con l’uscita di Eternals che si avvicina, cominciano ad emergere tanti nuovi dettagli sul film e in particolare sui personaggi e le creature che vedremo coinvolte in questa nuova avventura Marvel Studios.

Nel film, come sappiamo, debutteranno i Devianti, creature malvagie che sono i principali nemici degli Eterni, mandati sulla Terra dai Celestiali per distruggerli. Tuttavia, questi Devianti non sono esattamente come li conosciamo dai fumetti, ma sono stati rappresentati in modo leggermente diverso. Ecco cosa ha detto in merito il produttore del film, Nate Moore:

“Come sai, i Devianti nei fumetti sono chiamati ‘Persone che cambiano’, non esistono due Devianti uguali. Quindi nel nostro film non ci saranno due Devianti uguali. Sono una sorta di predatori parassiti, quando uccidono un predatore nel film, prendono la forma di quel predatore. Quindi sono una sorta di Devianti simili a pipistrelli. C’è un Deviante simile a un lupo. C’è un Deviante che assomiglia a tutti i tipi di creature del mito e della leggenda nella storia. E questi sono i Devianti che gli Eterni sono stati mandati a sradicare, per aiutare l’umanità a progredire. Poiché i devianti sono le persone che cambiano, sono disponibili in tutte le forme e dimensioni diverse.”

Quindi, mentre i Devianti sono sempre rappresentati come esseri mostruosi in modo univoco, l’adattamento cinematografico di Eternals li porterà a un livello completamente nuovo dando a quasi tutti loro tratti animaleschi.

Eternals, il film

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Fonte: CBM

Uncharted: prime indiscrezioni sull’arrivo del trailer!

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Uncharted: prime indiscrezioni sull’arrivo del trailer!

Secondo una indiscrezione diffusa da Daniel “DanielIRPK” Richtman su Patreon (tramite Comicbook), Sony Pictures renderà disponibile on line il primo trailer di Uncharted questo giovedì, 21 ottobre.

La notizia genera sicuramente molto scalpore, soprattutto perché questo film, adattamento dell’omonimo videogioco, è in lavorazione da così tanto tempo che è diventato quasi mitologico, mentre i fan fremono all’idea si sapere qualcosa in più sul loro eroe, Nathan Drake.

Tutto quello che sappiamo su Uncharted

In UnchartedTom Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story.

La sceneggiatura del film, che arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

Vi ricordiamo che Uncharted sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

Eternals è “una lettera d’amore alle idee di Jack Kirby”

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Eternals è “una lettera d’amore alle idee di Jack Kirby”

In un’intervista con THR, Kevin Feige parla di come Eternals, il prossimo film del Marvel Cinematic Universe in arrivo al cinema il 3 novembre, renda omaggio a Jack Kirby e del debito che il film ha nei confronti del celebre creatore di fumetti. Feige nota anche quanto sia stato sfortunato che Kirby non sia mai vissuto per vedere quanto le sue storie sarebbero diventate davvero potenti e di successo, come parte del MCU. Feige chiarisce che Eternals, e gran parte dell’MCU nel suo insieme, hanno avuto una spinta iniziale a causa delle idee di un uomo e della trasformazione in forma di fumetto in quelle idee.

“L’intero film è una lettera d’amore a ciò che un uomo è stato in grado di fare con una matita, seduto a una piccola scrivania sulla costa orientale. L’altro giorno pensavo, ‘Che bello vivere nella linea temporale in cui William Shatner è davvero andato nello spazio?’ Uno dei contro però, è che viviamo in un momento storico in cui Jack Kirby non ha mai potuto vedere quanto potessero diventare davvero di successo le sue idee.”

Eternals, il film

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Promises: recensione del film con Pierfrancesco Favino #RFF16

Promises: recensione del film con Pierfrancesco Favino #RFF16

Dopo aver interpretato personaggi storicamente vissuti e assai controversi come Buscetta e Craxi, che gli sono valsi premi e riconoscimenti, oltre che il plauso del pubblico, Pierfrancesco Favino torna in Promises, diretto da Amanda Sthers per confrontarsi con una dimensione più eminentemente privata. Si trova infatti a tracciare la parabola di vita di un mercante di libri italo-londinese alle prese con un amore mancato e molti rimpianti e a dare corpo alla visione esistenziale di Sthers, regista, sceneggiatrice e scrittrice francese, già autrice della commedia Madame. 

La trama di Promises

In Promises Alexander, Pierfrancesco Favino, è un commerciante di libri antichi. È sposato ed ha una figlia. Una sera ad una festa tra amici incontra Laura, Kelly Reilly. Tra i due scatta il colpo di fulmine e nell’arco di quella serata entrambi si rendono conto che forse la vita che hanno vissuto fino a quel momento e che stanno continuando a costruire, non è il migliore dei mondi possibili. Se infatti Alexander ha già una famiglia, anche Laura sta per sposarsi. Così entrambi, pur travolti da un sentimento inaspettato, decidono di tener fede alle promesse fatte, agli impegni presi, e si allontanano. Questo amore mai vissuto pienamente li accompagna però per tutta la vita, lungo una serie di incontri casuali e occasioni mancate, spingendoli continuamente a chiedersi come sarebbe stato se …

Tra promesse, rimpianti, desideri e voli d’immaginazione, con poca organicità

A giudicare dalla locandina, che ritrae i due protagonisti stretti in un abbraccio sotto una pioggia battente, c’era il forte rischio che Promises fosse un melodramma strappalacrime indigesto, al netto della bravura di interprete di Pierfrancesco Favino. Questo è un esito che il film riesce ad evitare. Sthers, che ne è anche sceneggiatrice e produttrice – nonché autrice del romanzo da cui è tratto – riesce a renderlo interessante trasformando la storia di un amore nel racconto di una vita, quella del protagonista, il cui leitmotiv sembra essere l’accettazione del fatto che le cose non sempre vanno come si vorrebbe, che se non si è riusciti a cogliere l’attimo, si può solo immaginare ciò che non si è vissuto. Così facendo, però, non si gode il presente, continuando a sperare di avere una seconda possibilità. Inseguire l’illusione di un tempo circolare, dunque, o accettare la sua linearità e vivere il presente? In questo dubbio amletico il protagonista si dibatte. In fondo anche la sua passione per i libri antichi rispecchia questa nostalgia per il passato, per ciò che è stato e non può essere più, di una giornata al mare col padre, tanti anni prima. 

Promises film 2021
Pierfrancesco Favino – foto di Gianni Fiorito

Promises è vivacizzato dall’efficace ambientazione che ben riporta lo spettatore soprattutto agli anni Ottanta, complice la colonna sonora di Andrea Laszlo De Simone che vi si accorda perfettamente nei brani originali, ma anche grazie a quelli di noti artisti dell’epoca, come Joy Division, Cure, Joe Jackson.  Vi sono anche bei momenti di convivialità tra Alexander e i suoi due amici di sempre, interpretati da Deepak Verma e Kris Marshall. C’è il racconto di un uomo, delle sue inquietudini e fragilità. Un uomo la cui esistenza è stata segnata da perdite e momenti difficili, che lo hanno portato al punto in cui lo si vede. La regista si scosta così dal semplice racconto di un’amore travagliato. Apprezzabile sicuramente questo aspetto, che insieme a una filosofia del tempo proustiana e ad una porta lasciata aperta all’immaginazione, costituisce l’esposizione di una vera e propria concezione di vita. Spunto di riflessione senz’altro interessante. 

Purtroppo, però, la regista e sceneggiatrice, perde di vista l’organicità del lavoro, specie nella seconda parte, in cui l’alternanza di flashback e flashforward diventa quasi frenetica e finisce per essere perfino confusiva. Si ha davvero l’impressione che qualcosa sia sfuggito di mano a Sthers,  nonostante abbia a disposizione un grande interprete come Pierfrancesco Favino e una protagonista femminile efficace come Kelly Reilly L’appartamento spagnolo, Orgoglio e pregiudizio, Sherlock Holmes – con quell’aura elegante e sensuale, molto adatta al ruolo di Laura.  

Promises resta comunque un’occasione per tornare al cinema, se vi piacciono le storie d’amore, e più quelle impossibili. Il film gode di un cast internazionale di ottimi attori – accanto a Favino e Reilly anche Jean Reno – e la regista propone una sua visione originale, anche se a volte questa si presenta in modo un po’ confuso. In Promises si ritroverà chi, come il protagonista, è campione di missed opportunities e spera sempre di approdare a una land of second chances.  

Quale personaggio dei film horror sei, in base al tuo segno zodiacale?

A tutti i fan accaniti degli horror è sicuramente capitato di pensare a come si comporterebbero se fossero personaggi un racconto dell’orrore, che ruolo potrebbero svolgere e che decisioni prenderebbero per poter sopravvivere. Le tipologie di personaggi dei film horror sono parecchie e mente alcune sono completamente scomparse, altre rimangono evergreen. Ma vi siete mai chiesti che tipo di personaggio interpretereste, in base al vostro segno zodiacale?

Ariete: Quello che non è abbastanza spaventato

test horror arieteC’è uno strano rumore che proviene dal seminterrato e questo tipico personaggio vuole sempre “controllare”. Tutti i compagni gli gridano: “Non entrare lì dentro!” ma l’Ariete del film non ha paura — o forse non abbastanza. Gli Ariete sono notoriamente coraggiosi e tenaci, disposti e desiderosi di abbracciare nuove avventure e vedere nuovi posti.

Una misteriosa vacanza gratis su un’isola remota con un misterioso ospite? Ci andranno subito! Una strana telefonata con una voce confusa che fa strane domande? Casey Becker di Scream risponde al telefono con un sorriso rilassato, incanalando totalmente la nonchalance dell’Ariete. Il loro sfrenato ottimismo impedisce loro di avere troppa paura di quasi tutto.

Toro: lo scettico

test horror toroIl Toro è un segno fisso e, come tale, ama la sua routine. Tutto ciò che si allontana dalle loro abitudini, è un cambiamento sgradito. Questo include ovviamente assassini in fuga, fantasmi e altre cose paranormali.

I Toro vogliono essere tranquilli e indisturbati, quindi vorranno comportarsi come se non stesse succedendo nulla di spaventoso e tornare a qualsiasi attività sia stata interrotta da uno scricchiolio o da una voce incorporea. Si fidano solo dell’evidenza, quindi un Toro dovrebbe vedere il fantasma con i propri occhi, come Josh Lambert di Insidious, prima di accettare finalmente che sia reale.

Gemelli: la final girl

test horror la final girlLe migliori Final Girls nei film horror sono iconiche, e un Gemelli ci starebbe proprio bene. I Gemelli sono intelligenti e adattabili: la combinazione perfetta per una Final Girl. Essere in grado di ribaltare la situazione in un attimo è importante quando si cerca di sopravvivere in un film horror.

La Final Girl è estroversa e piacevole, ma anche intelligente, proprio come i Gemelli. Possono sia trovare una via di uscita da una situazione difficile con un rapitore, o superare in astuzia qualsiasi spirito o nemico della vita reale sia sulla loro strada. Nel caso di Dani di Midsommar, è stata in grado di lottare per la sopravvivenza all’interno della setta e allo stesso tempo di vendicarsi di Christian per il modo in cui l’ha trattata.

Cancro: l’amante protettivo

The ConjuringAnche se i Cancro odierebbero i film horror come Midsommar dove gli amanti vengono separati, potrebbero essere i loro propri Amanti da film horror. “Gli Amanti” è un altro tropo comune nei film horror e la coppia ufficiale del gruppo di amici, di solito.

La profondità emotiva di un Cancro è combinata con la loro lealtà verso il partner e la loro natura protettiva, come la lealtà e la protezione reciproca di Ed e Lorraine Warren in The Conjuring, che insieme fanno una squadra perfetta. L’intuizione del Cancro li aiuterebbe a prendere decisioni rapidamente ed efficacemente per aiutare a salvare l’altra metà.

Leone: il leader

test horror leaderI Leoni sono leader nati e sicuri di sé e sarebbero quelli che riuniscono tutti per lavorare su un piano d’azione comune, come Curt Vaughan in The Cabin In The Woods. Le persone si affidano infatti istintivamente ai leoni come guida e comando.

Sono anche grandi cheerleader, quindi potrebbero fare un discorso ispiratore e non lascerebbero nessuno a morire. I Leo non si arrendono mai e hanno molta determinazione quando si tratta di raggiungere i loro obiettivi, che sono caratteristiche chiave per far sopravvivere il gruppo mentre si cerca di placare le creature infernali.

Vergine: il messaggero

C’è sempre qualcuno, sia esso un individuo locale in una città spettrale, che ha qualche intuizione su ciò che sta succedendo e dà un avvertimento ai personaggi principali del film. Questo messaggero è una Vergine, e l’esempio perfetto si vede quando Andre Hayworth escalama una delle citazioni più memorabili di un film di Jordan Peele che rimarrà per sempre negli spettatori: “Get Out!

I Vergine sono notevolmente affidabili, quindi dovrebbero essere affidabili quando dicono che un mostro attraversa la città ogni notte a mezzanotte o che la sventura attende chiunque entri nella vecchia villa sulla collina. Sono anche abbastanza pazienti da aspettare che la gente si renda conto che hanno ragione.

Bilancia: L’amante romantico

test horror libraLa vivace e civettuola Bilancia è l’altra metà della coppia degli innamorati. La loro natura idealista permette loro di connettersi ancora con il loro partner, anche nel momento del pericolo. I Bilancia sono anche i diplomatici dello zodiaco e sono bravi a prendere decisioni in coppia o in gruppo.

I Bilancia possono trovare tempo per il romanticismo in qualsiasi situazione ed essere in grado di ideare un piano di sopravvivenza per il loro partner e per loro stessi, come Dani e Jamie, che si sono innamorati e hanno combattuto i fantasmi in The Haunting Of Bly Manor. Tuttavia, la loro tendenza a farsi prendere da un momento romantico potrebbe avere conseguenze fatali.

Scorpione: il cattivo/complice segreto

test horror scorpioneGli Scorpioni amano i segreti, quindi avere un piano segreto o un ruolo che ha a che fare con una grande rivelazione è pane per i loro denti. Gli scorpioni sono anche molto determinati, quindi se hanno un conto in sospeso o vogliono creare un po’ di caos, faranno di tutto per raggiungere i loro obiettivi. Uno Scorpione potrebbe tirare fuori uno dei più scioccanti colpi di scena dei film horror con la sua rivelazione, come Billy Loomis che rivela di essere Ghostface in Scream.

Gli Scorpioni sono abbastanza coraggiosi da mettersi proprio di fronte al loro nemico senza temere nulla. Se non sono il vero e proprio cattivo, possono essere il perfetto complice in incognito, poiché gli Scorpioni sono assolutamente leali nei confronti di chi si guadagna la loro fiducia.

Sagittario: il rilassato

test horror rilassatoC’è un personaggio nel gruppo che semplicemente segue il corso degli eventi, anche vagando e scomparendo per un po’ prima di ricomparire miracolosamente, come Marty Mikalski in The Cabin In The Woods. Un Sagittario è avventuroso e alla mano e potrebbe navigare in un paesaggio dell’orrore da solo se dovesse farlo.

Il Sagittario è anche di solito saggio e offre un’opinione arguta al gruppo su qualcosa che gli è sfuggito o può impedire che un disaccordo distrugga la squadra. Mikalski ha saggiamente notato: “Noi non siamo quello che siamo”, il che indicava il piano di The Facility per il gruppo prima che fosse rivelato.

Capricorno: lo scienziato pazzo

Se c’è un segno che potrebbe essere così preso dalle sue ambiziose imprese scientifiche da creare un mostro assassino o una malattia mortale, come nel Frankenstein di Gene Wilder, è il Capricorno. I capricorni sono laboriosi, a volte anche stacanovisti, e fanno molta fatica a rinunciare alle cose.

Se volessero riportare in vita qualcuno o presentarsi davanti alla comunità scientifica con una grande scoperta, niente potrebbe ostacolarli, non importa quali saranno i risultati (o i disastri) lungo la strada. E sicuramente correggerebbero tutti quelli che pronunciano male il loro nome, come il dottor Frankenstein.

Acquario: Il cacciatore di fantasmi/detective

test horror acquarioGli Acquario sono gli altruisti del gruppo e hanno un forte senso della giustizia, come l’ispettore Dave Toschi che insegue senza sosta l’assassino in Zodiac. Sono molto intelligenti ed eccellenti risolutori di problemi, il che li rende i perfetti Ghosthunter o detective del gruppo principale.

Farebbero qualsiasi cosa in loro potere per proteggere gli altri e non hanno paura di pensare fuori dagli schemi per trovare soluzioni, il che si rivela indispensabile quando hanno a che fare con il paranormale o serial killer imprendibili.

Pesci: Il fantasma

test horror pesciSi dice che i fantasmi siano legati a forti eventi emotivi e che possano facilmente percepire i sentimenti degli altri e far sentire anche le loro emozioni. Anche i Pesci hanno questo talento, in quanto sono altamente empatici. Ci sono alcuni fantasmi piuttosto terrificanti nei film horror, ma un Pesci sarebbe molto più gentile, come il dottor Malcolm Crowe ne Il sesto senso.

Sono anche molto creativi, il che risulterebbe utile interpretando un fantasma, dato che molte infestazioni nei film horror sono un po’ un cliché. Uno spirito dovrebbe essere veramente innovativo per ottenere una reazione dalle persone, e un Pesci sarebbe in grado di farlo.

Indiana Jones 5 posticipato ancora: ecco quando uscirà!

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Indiana Jones 5 posticipato ancora: ecco quando uscirà!

La Disney ha dichiarato ufficialmente che la data di uscita del quinto capitolo di Indiana Jones sarà posticipata al 30 giugno 2023. Il ritardo rispetto a quanto precedentemente annunciato è di 5 mesi. La motivazione della nuova data è dovuta ai cambiamenti ”legati alla produzione”. Le riprese di Indiana Jones 5 sono iniziate nei primi mesi del 2021 e il film è ancora in fase di lavorazione. É probabile però che l’infortunio accaduto sul set alla star del film Harrison Ford abbia contribuito al prolungarsi delle tempistiche di realizzazione.

Il primo annuncio dell’arrivo di Indiana Jones 5 è stato fatto nel 2016, ma da allora il film ha incontrato una serie di problemi, passando attraverso più autori e un cambiamento di regista. Finalmente però, con la rivelazione del cast e l’avvio della produzione all’inizio di quest’anno sembrava che il progetto si stesse concretizzando. L’uscita del film era stata annunciata per Luglio 2022. Sfortunatamente, durante le riprese non sono mancate le difficoltà: Harrison Ford, interprete di Indiana Jones, si è ferito ad una spalla mentre era sul set. Nonostante il regista James Mangold abbia dichiarato di poter proseguire le riprese senza intoppi, forse l’infortunio della star ha rallentato la lavorazione.

In ogni caso, le ultime foto rilasciate mostrano che Ford è tornato sul set di Indiana Jones 5. Salvo imprevisti, le riprese dovrebbero concludersi a breve. Considerando l’uscita nelle sale posticipata, Mangold ha a disposizione più tempo per lavorare sulle immagini: la realizzazione di un film di Indiana Jones è un’impresa enorme. Implica complessi lavori di post-produzione e effetti di de-aging. Considerando il poco entusiasmo suscitato dal quarto film della serie, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, sembra che la Disney e la Lucasfilm stiano puntando molto su Indiana Jones 5. Se la data rimarrà quella annunciata, il 2023 sarà un grande anno per la Lucasfilm con l’ultimo Indiana Jones e il film di Star Wars Rogue Squadron a distanza di sei mesi l’uno dall’altro.

Il cast di Indiana Jones 5

Insieme a Harrison Ford, che interpreta per l’ultima volta l’investigatore protagonista, sul set di Indiana Jones 5 c’è anche Phoebe Waller-Bridge nel ruolo di protagonista femminile. Altre new entry sono Mads Mikkelsen e l’attore tedesco Thomas Kretschmann. Il regista è James Mangold, che prende il posto di Steven Spielberg, autore di tutti e quattro i precedenti Indiana Jones.

Mio fratello, mia sorella: recensione del film Netflix

Mio fratello, mia sorella: recensione del film Netflix

E’ disponibile su Netflix dall’8 ottobre 2021 Mio fratello, mia sorella, il nuovo film di Roberto Capucci (al secondo lungometraggio dopo Ovunque tu sarai) che è entrato subito nella top 10 dei titoli più visti in Italia sulla piattaforma.

Mio fratello, mia sorella: figure fantasma permeano una sceneggiatura debole

Due fratelli, Nik (Alessandro Preziosi) e Tesla (Claudia Pandolfi) si rincontrano dopo la morte del padre per spartirsi l’eredità. I voleri del padre defunto lasceranno i due fratelli attoniti, giacché questi non ha lasciato né soldi al figlio né la casa alla figlia, come era stato precedentemente pattuito; al contrario, la casa diviene un bene condiviso di cui entrambi figurano proprietari. Il desiderio del padre è infatti che i due fratelli vivano per un anno assieme nella casa in cui sono cresciuti e proprio la nuova convivenza fungerà da spartiacque tra la vita precedente e futura dei protagonisti, con Nick che dovrà capire come relazionarsi col nipote Sebastiano affetto da schizofrenia (Francesco Cavallo), mentre Tesla imparerà a lasciarsi andare.

Mio fratello, mia sorella riprende il sodalizio tra Mediaset e Netflix partito dal teen drama Sulla stessa onda, che descrive un’emozionante traiettoria di formazione di due giovani ragazzi siculi, che approderanno a una nuova consapevolezza identitaria. Sulla stessa onda ha saputo adeguarsi perfettamente allo standard dei prodotti per giovani adulti che circolano su Netflix, configurandosi in breve tempo come uno dei film in tendenza sulla piattaforma. Capucci, col supporto della Lotus Production – Leone Film Group, segue la scia delle produzioni Mediaset-Netflix, confezionando un dramma familiare che mira ad abbracciare la nuova dimensione di distribuzione mediale, pur permanendo intrinsecamente legata agli stilemi e alle leggi narrative dei prodotti televisivi Mediaset.

Preziosi e Pandolfi prendono le redini di una storia che, purtroppo, pecca di sovraesposizione tematica pathos fuori rotta, che non riescono a intercettare in maniera incisiva l’occhio dello spettatore. Le traversie della famiglia protagonista vengono inutilmente spettacolarizzate e quello che puntava ad essere un racconto delicato della sinergica fratellanza che viene progressivamente abbracciata, risulta una mistura narrativa di difficile comprensione, in cui la malattia prende irrimediabilmente i riflettori. Il dosaggio degli elementi narrativi in Mio fratello, mia sorella, non è calibrato in maniera ottimale e i due grandi attori protagonisti faticano a portare sulle spalle il peso di un arco narrativo male articolato;

I meccanismi di azione-reazione appaiono sregolati, sanciti da toni patetici che vanno incanalandosi anche fisicamente, tramite un’interazione aggressiva e urlata tra i personaggi che suggella un indagine di anatomia dei rapporti mancata, una reiterazione di topi narrativi estremamente ridondanti che, purtroppo, rievocano in maniera tangibile la memoria dei prodotti seriali Mediaset di cui entrambi gli attori sono stati protagonisti.

Mio fratello, mia sorella: un prodotto ancora legato alle logiche televisive

Il fantasma della figura paterna funziona come deus ex-machina che fatichiamo a percepire chiaramente tra le mura di un’abitazione marchiata dalla malattia del non detto. Ci sono dialoghi, azione fisiche e mentali che percepiamo come ingombranti, che attanagliano la psiche dei protagonisti, eppure la sceneggiatura non andrà mai a sviscerarli. Certamente bisogna premiare il coraggio di Mediaset che sta provando a farsi strada nella distribuzione digitale, auspicando tuttavia che si arriverà ad abbandonare le formule del palinsesto mediatico, in favore di narrazioni più appetibili per il pubblico giovanile e più fresche dal punto di vista della scrittura.

A Francesco Cavallo va sicuramente il merito di aver rielaborato il racconto del male, restituendolo allo spettatore con un metodo attoriale degno di nota per un esordiente. Come già avevano confermato i protagonisti di Sulla stessa onda, il punto di forza di Mio fratello, mia sorella va profilandosi proprio seguendo il percorso di Sebastiano, forse unico personaggio per il quale è possibile provare una forte empatia. La caratterizzazione dei due fratelli appare invece ormai stantia, forzata, nell’ottica di un quadro di distribuzione che vive di produzioni mediocri e incentrate su narrazioni di famiglie disastrate, da cui sicuramente bisognerebbe cercare di allontanarsi.

Per quanto ben gestita, l’interpretazione di Francesco Cavallo risulta comunque estremizzata se inserita all’interno di una logica narrativa sentimentalista, che ricerca nell’apprensione tematica l’unico canale di affezione da parte dello spettatore. Risulta quindi piuttosto arduo gettarsi a capofitto nella mischia di avvenimenti interni alla pellicola, scanditi da un ritmo narrativo mal gestito, che trova nella polarizzazione del focus narrativo da parte del personaggio di Sebastiano una mera via di fuga da rapporti – personali e narrativi – inafferrabili.

L’occasione mancata di Mio fratello, mia sorella dispiace perché, ancora una volta, emerge l’attaccamento assiderato dei prodotti Mediaset alla commiserazione e sfacciataggine emotiva: ne risulta una pellicola dimenticabile, che perde di veridicità e affetto sincero nei confronti della materia narrativa.

 

 

M. Night Shyamalan presidente di Giuria al Festival di Berlino 2022

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Il regista e produttore M. Night Shyamalan sarà il presidente della giuria internazionale alla 72a Berlinale. “Sono lieto e onorato che M. Night Shyamalan abbia accettato il nostro invito a ricoprire il ruolo di presidente della giuria”, ha dichiarato il direttore artistico del Festival di Berlino, Carlo Chatrian.

“Nel corso della sua carriera ha plasmato un universo in cui paure e desideri stanno fianco a fianco, dove i giovani non sono solo i protagonisti ma anche la forza trainante per superare le paure. All’interno dell’industria cinematografica statunitense Shyamalan è una figura unica, un regista che è rimasto fedele alla sua visione. Questa fedeltà al proprio ideale è anche ciò che cerchiamo nella nostra selezione”.

Shyamalan ha aggiunto: “Mi sono sempre sentito un regista indipendente all’interno del sistema di Hollywood. Sono esattamente quelle cose in noi che sono diverse e non ortodosse che definiscono la nostra voce. Ho cercato di mantenere queste cose in me stesso e rallegrare gli altri per proteggere quegli aspetti nella loro arte e in se stessi. Essere invitato a far parte della Berlinale è profondamente significativo per me. Rappresenta il più alto imprimatur per un regista. Essere in grado di supportare e celebrare il miglior talento al mondo nella narrazione è un dono che ho accettato con gioia”.

Dopo una versione ibrida nel corso della pandemia svoltasi quest’anno, il Festival di Berlino tornerà ad essere un evento di persona dal 10 al 20 febbraio 2022. Eventi paralleli, l’European Film Market (10-17 febbraio), la Berlinale Co- Production Market (12-16 febbraio), Berlinale Talents (12-17 febbraio) e World Cinema Fund si concentreranno sulle offerte in loco e avranno anche una componente online. Inoltre, il Berlinale Series Market (14-16 febbraio) ospiterà una selezione di proiezioni di mercato e una conferenza sulle serie di fascia alta.

L’ultimo film di Shyamalan, Old, con Gael García Bernal, Vicky Krieps e Rufus Sewell, è uscito nelle sale internazionali durante l’estate. Attualmente il regista sta lavorando al suo prossimo film, Knock at the Cabin, che uscirà nel febbraio 2023.

Fonte: Variety

Anni da cane: trailer del primo film italiano Amazon Original

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Anni da cane: trailer del primo film italiano Amazon Original

Amazon Prime Video svela il trailer del primo film Amazon Original italiano Anni da cane. La commedia young-adult diretta da Fabio Mollo viene presentata oggi ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni

Anni da cane sarà disponibile su Prime Video in Italia dal 22 ottobre e in oltre 240 Paesi e territori nel mondo dal 26 novembre. Il trailer svela anche i primi 30” del nuovo brano inedito Io e Te, scritto e interpretato da Achille Lauro per il film, e disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio da venerdì 22 ottobre.

Anni da cane racconta la storia di Stella, un’adolescente impacciata, cinica, piena di immaginazione e tormentata. Dopo un incidente in auto che le cambia la vita e in cui è coinvolto anche un cane, si convince che i suoi anni vadano contati come quelli dei cani: uno ne vale sette, e ora che sta per compiere sedici anni, in realtà, è una centenaria. Per questa ragione, Stella crede che le rimanga poco tempo da vivere e decide di stilare una lista di tutte le cose che vuole fare prima di morire. Con l’aiuto dei suoi migliori amici, Nina e Giulio, la ragazza comincia così a vivere la sua vita al massimo, bruciando le tappe per paura di non avere tempo per fare tutte le esperienze. Ma l’incontro casuale con Matteo, un coetaneo timido e introverso, metterà tutto in discussione, stravolgendo totalmente la sua prospettiva.

Anni da cane si unirà alle migliaia di serie e film già presenti nel catalogo di Prime Video, tra cui le produzioni italiane Amazon Original Dinner Club, LOL: Chi ride è fuori, FERRO e Celebrity Hunted – Caccia all’uomo S1 e S2 ; le serie pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs. Maisel  e i grandi successi comeJack Ryan, The Boys, Borat – Seguito di film cinema, Il principe cerca figlio, Senza Rimorso, Good Omens e Carnival Row, oltre a contenuti in licenza disponibili in più di 240 paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, per tre stagioni dal 2021/22. Altre serie Amazon Original di produzione italiana già annunciate sono Vita da Carlo, All or Nothing: Juventus, The Ferragnez – La serie, Bang Bang Baby, The Bad Guy, Everybody Loves Diamonds e Prisma.

Star Wars: i 10 migliori cloni del franchise

Star Wars: i 10 migliori cloni del franchise

Jango Fett è evidentemente l’uomo con i geni più desiderabili della galassia, essendo stato esemplare da cui sono stati creati milioni di Clone Troopers della Repubblica. Queste truppe divennero una caratteristica essenziale dell’universo di Star Wars, agendo come soldati primari per la Repubblica, e successivamente tradendo i Jedi durante l’infame epurazione dell’Ordine 66.

Star Wars: The Clone Wars ha dato ai fan uno sguardo più profondo sui cloni come personaggi durante le sue sette stagioni e le serie successive, come Rebels e The Bad Batch, hanno proseguito su questa scia. Come risultato, i cloni sono diventati molto più che soldati. I fan si sono affezionati ai cloni, e alcuni sono diventati i loro preferiti nel corso degli anni.

99

Star wars: 10 migliori cloniNonostante sia apparso in un solo arco narrativo di Clone Wars, 99 è entrato rapidamente nel cuore dei fan. Il clone difettoso è ritratto come un paria tra i suoi fratelli e gli viene negata l’opportunità di servire come soldato, venendo invece relegato a compiti di pulizia sulle piattaforme di addestramento di Kamino. Tuttavia, questo clone risoluto rimane positivo, facendo tutto ciò che può per aiutare la causa dei suoi fratelli.

99 si avvicina alla Squadra Domino durante il loro periodo di addestramento su Kamino. Quando Echo e Fives tornano a casa prima di un’invasione separatista, 99 insiste per fare tutto il possibile per aiutarli a difendere la loro casa. È in questa battaglia che 99 muore eroicamente mentre cerca di rifornire i loro armamenti nel bel mezzo della battaglia. La sua eredità vive, tuttavia, nel numero di designazione del Bad Batch, che, come lui, sono considerati cloni “difettosi”.

Hevy

star wars: hevyIl rinnegato residente della Domino Squad, Hevy fece la sua prima apparizione nell’episodio della prima stagione di The Clone Wars intitolato “Rookies“, che diede il via a uno dei più grandi archi narrativi della storia di Clone Wars. La sua morte segnò una delle prime morti tragiche che la serie avrebbe poi esplorato, poiché si sacrificò per far esplodere i droidi che stavano invadendo la base della sua squadra.

Nonostante le sue limitate apparizioni, Hevy è ricordato come un’ispirazione: un clone che fu tanto altruista da dare la vita per tutti i suoi fratelli. Hevy non ha mai superato la designazione di Rookie, ma è stato il suo sacrificio che ha permesso ai suoi compagni di sopravvivere per diventare poi truppe ARC, che è sempre stato il suo sogno.

Omega

star wars: omegaOmega è una nuova aggiunta al canone di Star Wars, e molto sorprendente. Unico clone femmina conosciuto finora, è diventata parte integrante del Bad Batch, aiutandoli in una galassia post-Clone Wars. Mentre si allena sotto l’occhio vigile di Hunter, le sue abilità continuano a crescere.

Clone unico nel suo genere, Omega bilancia bene la sua squadra, conferendo un’energia giovanile al Bad Batch ormai stanco della guerra. Riesce a ravvivare i loro spiriti dopo il tradimento dell’ex amico Crosshair, evitandogli alcuni guai lungo la strada. Con una seconda stagione della serie in arrivo, il ruolo di Omega nell’universo di Star Wars è appena iniziato.

Comandante Cody

star wars: comandante codyIl comandante Cody servì nel 212° battaglione sotto la supervisione del generale Jedi Obi-Wan Kenobi. I due hanno servito piuttosto bene insieme, partecipando a diverse missioni importanti, tra cui la sconfitta del Generale Grievous, fino a quando Cody ha sparato sul Jedi dopo l’emissione dell’Ordine 66, quasi uccidendolo.

Cody ha sempre irradiato competenza e dignità, dimostrandosi il soldato e comandante perfetto. Era sempre pronto a prendere il comando in operazioni pericolose e ha sempre combattuto al fianco delle sue truppe. Il suo destino è rimasto inesplorato dopo l’ascesa dell’Impero, e molti fan hanno nutrito la speranza che Cody riemerga nella serie Kenobi Disney+ il prossimo anno.

Echo

star wars: echoCT-1409 divenne noto come Echo ai suoi compagni di truppa per la sua tendenza a ripetere gli ordini di un comandante pochi istanti dopo che erano stati dati. Durante il suo periodo di servizio nella 501esima, Echo è passato da recluta all’ambito grado di soldato ARC, finché non è sembrato che sia morto durante un’esplosione durante il raid della Cittadella.

Echo spiccava tra gli altri cloni del franchise grazie alla sua personalità unica e l’armatura facilmente identificabile. I fan confidavano in un suo ritorno, fino a quando la settima stagione di Clone Wars ha finalmente confermato la sua sopravvivenza. Ora, gli spettatori si godono la sua permanenza come membro del Bad Batch.

Wrecker

star wars: wreckerIl grande e amabile Wrecker è parte integrante del Bad Batch ed agisce come muscolo nella maggior parte delle loro missioni. Prova una fascinazione quasi infantile per le esplosioni e la distruzione di qualsiasi tipo, e tende a godersi l’azione in un modo che molti altri soldati non sperimentano.

Nonostante le sue dimensioni intimidatorie, Wrecker ha davvero un cuore tenero, come dimostra il suo dolce rapporto con Omega, che tratta come una sorella minore. È dolce, premuroso e uno dei membri più coraggiosi della squadra Bad Batch, che combatterà per la sua famiglia fino alla fine.

Fives

star wars: fivesSempre membro della Squadra Domino, CT-27-5555, meglio conosciuto come Fives, è uno dei cloni su cui The Clone Wars si concentra maggiormente. I fan hanno potuto assistere alla sua ascesa da novellino a uno dei membri della 501a Legione nel corso di diversi anni.

Fives ha la particolarità di essere stato l’unico uomo a scoprire la verità sui chip inibitori inseriti nella testa di ogni clone, che li avrebbero portati a tradire i Jedi – il suo unico errore è stato quello di fidarsi del Cancelliere riportandogli questa informazione. Fives fu tragicamente ucciso prima che potesse rendere pubblica la sua conoscenza, e i fan si chiederanno sempre cosa sarebbe successo se fosse stato in grado di avvertire i Jedi.

Hunter

star wars: hunterIl leader di Clone Force 99, Hunter ha sensi potenziati e un attitudine al fashion alla Rambo. Ha guidato la sua squadra in molti momenti difficili, compreso il tradimento di uno di loro. È un comandante e un soldato pienamente capace, che si è guadagnato molte vittorie.

Ciò che distingue Hunter, tuttavia, non è la sua abilità in battaglia, ma la qualità del suo carattere. Accoglie la giovane Omega dopo il tradimento dei cloni, diventando essenzialmente il suo padre surrogato, e mette continuamente in gioco la sua vita per proteggere i suoi compagni di squadra. Il suo altruismo e la preoccupazione estroversa per gli amici lo rendono il clone perfetto da seguire in una galassia che è andata fuori strada.

Captain Rex

star wars: rexIl capitano Rex è forse il clone più riconoscibile dell’universo di Star Wars. Dai caratteristici segni blu sulla sua armatura e le pistole a doppia impugnatura, Rex è diventato in molti sensi il volto della serie Clone Wars. Anche dopo la conclusione di quella serie, il Capitano Rex ha continuato a migliorare col tempo.

Rex è amato dai fan del franchise non solo per la sua importanza, ma per la sua fermezza. È un uomo che rimarrà sempre fedele alla sua morale, anche se ciò significa estrarre un chip inibitore dalla sua testa per farlo. Rex è un grande soldato e un uomo buono, che combatterà fino all’ultimo per ciò in cui crede.

Boba Fett

star wars: boba fettBoba Fett è diverso da qualsiasi altro clone in quanto è stato appositamente commissionato da suo padre Jango per essere, a tutti gli effetti, un “ragazzo vero”. Anche se la sua genetica era ancora esattamente la stessa di suo padre, Boba invecchiava ad un ritmo normale, a differenza degli altri cloni. Diventando alla fine uno dei più temuti cacciatori di taglie della galassia, Boba Fett è anche uno dei personaggi più iconici del franchise.

Boba Fett è abile, spietato e temibile come uno dei più grandi cacciatori di taglie nella storia del franchise. Anche più di quarant’anni dopo il suo debutto iniziale, è rimasto talmente popolare tra i fan da giustificare la sua serie spinoff. Fett è chiaramente il clone superiore tra i molti altri milioni, che riesce a tenere testa al nome del padre.

The Lost City: Paramount anticipa l’uscita del film con Sandra Bullock

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La Paramount Pictures ha deciso di anticipare l’uscita della loro annunciata nuova commedia The Lost City che vede protagonisti Sandra Bullock e Channing Tatum. La pellicola ora uscirà tre settimane prima del previsto, lo Studios ha annunciato che la data di uscita si sposta dal 15 aprile al 25 marzo 2022.

In precedenza, il film doveva uscire nella settimana che lo vedeva competere con Animali fantastici: I segreti di Silente, il terzo capitolo del franchise Warner Bros. di Animali fantastici, basato sul libro dell’autrice di Harry Potter JK Rowling. Il fine settimana del 25, invece, è al momento libero da competitors di un cerco calibro. 

Il film della Paramount (precedentemente intitolato The Lost City of D ) segue una scrittrice di romanzi rosa solitaria (Sandra Bullock) in un tour per il suo ultimo libro con il suo modello di copertina (Channing Tatum), che viene travolta da un tentativo di rapimento che li porta in un avventura dai contorni spietati nella giungla. Si dice che il film sia sulle corde del classico di Robert Zemeckis Romancing the Stone con Michael Douglas e Kathleen Turner.

The Lost City, il film

Aaron e Adam Nee hanno scritto la sceneggiatura di The Lost City che si basa su una bozza precedentemente scritta da Dana Fox e Oren Uziel, che hanno diretto il film. Nel cast oltre ai due protagonisti ci sono anche Patti Harrison, Oscar Nunez, Da’Vine Joy Randolph e Daniel Radcliffe.

Sandra Bullock) ha prodotto la pellicola tramite la sua società Fortis Films insieme a Liza Chasin di 3dot Productions e Seth Gordon di Exhibit A. The Lost City sarà seguito nel programma di rilascio della Paramount da titoli tra cui Sonic the Hedgehog 2 (8 aprile), Top Gun: Maverick (27 maggio), Transformers: Rise of the Beasts (24 giugno), Secret Headquarters (12 agosto) e Mission: Impossibile 7 (30 settembre).

Patrick Dempsey: dieci curiosità sul Dottor Stranamore

Patrick Dempsey: dieci curiosità sul Dottor Stranamore

È dal 2005 che una buona parte del pubblico di Grey’s Anatomy è innamorato di Patrick Dempsey. Famoso per il proprio fascino romantico, l’attore ha avuto una carriera intensa e invidiabile nel mondo dello spettacolo, cominciata quando, da ragazzino, faceva giocoleria. Ecco dieci curiosità su Patrick Dempsey.

Patrick Dempsey: la giovinezza, i film e le serie TV

1. Ha iniziato a recitare negli anni Ottanta. Il debutto al cinema, per Patrick Dempsey, è arrivato negli anni Ottanta, con il film Catholic Boys (1985), seguito da Meatballs – Porcelloni in vacanza (1986) e con il più impegnato film per la televisione Disneyland: Una decisione difficiel (1986). In seguito, la sua carriera cinematografica subisce un’impennata, con Il pomo di Adamo (1987), Playboy in prova (1987), La luna spezzata (1988), Some Girls (1988), Seduttore a domicilio (1989) e Innamorati pazzi (1989). Negli anni Novanta, Patrick Dempsey lavora un po’ meno, ma compare sia a teatro, che in televisione, che al cinema, con Operazione Cadillac (1990), Run (1991), L’imper del crimine (1991), La musica nel cuore (1993), Delitto e castigo (1998), Piscine – Incontri a Beverly Hills (1997), Denial (1998), Life in the Fast Lane (1998) e Me and Will (1999).

2. Ha conosciuto nuova popolarità a partire dal Duemila. Per l’attore il nuovo millennio si apre recitato in Scream 3, seguito poi da Il club degli imperatori (2002) e Tutta colpa dell’amore (2002). In seguito prende parte a film di successo come Come d’incanto (2007), con Amy Adams, Un amore di testimone (2008), Appuntamento con l’amore (2010), Le regole della truffa (2011) e Transformers 3 (2011), con Shia LaBeouf. Nel 2016 torna al cinema in Bridget Jones’s Baby (2016), con Renée Zellweger.

3. È noto per diverse serie TV. Parallelamente al cinema Dempsey inizia a recitare anche per la televisione, comparendo in una serie TV dal titolo Fast Times (1986), ispirata al film con Sean Penn Fuori di testa (1982). È stata poi sempre la televisione a rilanciare l’attore tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, permettendogli di comparire come personaggio ricorrente in Will e Grace, in Ancora una volta (1999), performance grazie alla quale ha ricevuto una nomination all’Emmy nel 2001, e in The Practice – Professione avvocati (1997). nel 2005 è arrivato finalmente il momento di Grey’s Anatomy, dove ha recitato fino al 2015 e che gli ha dato una popolarità senza precedenti e due nomination ai Golden Globes. In eguito ha recitato in La verità sul caso Harry Quebert e in Diavoli con Alessandro Borghi.

4. È anche doppiatore e produttore. Oltre a svolgere l’attività di attore, Dempsey si è negli anni cimentato anche in altri ruoli legati al mondo del cinema. In particolare egli ha prodotto diverse opere da lui anche interpretate, come il film Le regole della truffa e la miniserie La verità sul caso Harry Quebert. Nel 2019 ha poi prodotto il film Attraverso i miei occhi. Dempsey è poi stato anche doppiatore per il film d’animazione Koda fratello orso 2, dando voce in lingua inglese al protagonista Kenai, cresciuto rispetto al precedente film.

Patrick Dempsey: chi è sua moglie e i figli

5. Patrick Dempsey e i due matrimoni. Patrick Dempsey si è sposato per la prima volta nel 1987, con l’attrice Rocky Parker, con la quale ha lavorato ne Il pomo di Adamo. Lui aveva 21 anni, e lei ne aveva 48. I due diressero insieme il film Ava’s Magical Adventure nel 1994, ma putroppo divorziarono nello stesso anno. Tuttavia, nel 1999, c’è stato un secondo matrimonio per Patrick Dempsey: la moglie è Jillian Dempsey, la truccatrice e fondatrice di Delux Beauty. La coppia ha tre figli: la prima figlia, Tallulah Fyfe, è nata nel 2002, mentre i gemelli Darby Galen e Sullivan Patrick sono nati nel 2007.

Patrick Dempsey
Patrick Dempsey sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Darby Galen e Sullivan Patrick Dempsey

6. Darby Galen e Sullivan Patrick Dempsey, i gemelli dell’attore. Nel 2007, Patrick Dempsey ha posato con i gemelli, presentandoli al pubblico attraverso la rivista People. I due sono nati il 1 febbraio in un ospedale di Los Angeles, aiutati, a quanto pare, dal padre: “Ho visto molto di quello che stava succedendo (in sala parto), e di quelle cose si vede molto anche nello show” ha raccontato e, a quanto pare, il Dottor Stranamore ha aiutato a tagliare entrambi i cordoni ombelicali.

Patrick Dempsey è su Instagram

7. Patrick Dempsey e Instagram. Sul social, Patrck Dempsey ha 3.2 milioni di follower. Tra le fotografie più ricorrenti, ci sono tantissimi eventi di beneficienza, tra i quali eventi sportivi e offerte di cene a due con lui. Ci sono poi tantissimi set, tantissime auto, tantissimi selfie. Seguendo il profilo si può dunque rimanere sempre aggiornati sulle attività dell’attore.

Patrick Dempsey e Ellen Pompeo in Grey’s Anatomy

patrick dempsey

8. Perché Derek ha dovuto morire? In molti non si sono ancora ripresi dalla scomparsa del Dottor Stranamore nell’undicesima stagione della serie, e la spiegazione di Shonda Rhimes ha a che fare solamente con la trama e con la storia d’amore tra Meredith e Derek: il suo obiettivo era mostrare ai fan che la loro storia sarebbe stata realmente per sempre e, secondo lei, l’unico modo di fare ciò, era quello di bloccare la loro storia nel tempo.

9. Ellen Pompeo e Patrick Dempsey: i ruoli sul set. È stata in occasione dell’uscita di Patrick Dempsey dal cast di Grey’s Anatomy che Ellen Pompeo si è aperta riguardo al ruolo di lui nella sua carriera. Per lei, l’uscita del collega dal cast ha significato una svolta, in termini di contratto. Infatti, a quanto pare, la produzione l’ha sempre usato per far leva su di lei, dicendo “Non abbiamo bisogno di te, abbiamo Patrick“. A proposito, ha raccontato: “Non so se abbiano fatto lo stesso con lui, non abbiamo mai discusso dei nostri contratti.” Tra i due, comunque, sembra non ci sia stata rivalità: la relazione tra di loro è stata definita “magica“.

Patrick Dmepsey: età e altezza dell’attore

10. Patrick Dempsey è nato il 13 gennaio 1966 a Lewiston, nel Maine, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 179 centimetri.

Fonti: IMDb

Orlando Bloom: 10 cose che non sai sull’attore

Orlando Bloom: 10 cose che non sai sull’attore

Orlando Bloom era destinato a diventare una star sin dalla sua prima apparizione sul grande schermo. È stato Legolas, è stato Will Turner. È uno degli attori inglesi più amati nel mondo, e tra i protagonisti di sette tra i film con più incassi di sempre.

Ecco dieci curiosità su Orlando Bloom:

Orlando Bloom: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in diversi celebri filmBloom esordisce al cinema nel 1997 con Wilde, ma il grande successo arriva nel 2001 con Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello. Riprende poi il ruolo di Legolas anche nei sequel Le due torri (2003) e Il ritorno del re (2003). Divenuto popolarissimo, recita anche in La maledizione della prima luna (2003), The Calcium Kid (2004), Troy (2004), con Brad PittLe crociate – Kingdom of Heaven (2005), Elizabethtown (2005), Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma (2006) e Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo (2007).  Negli ultimi anni ha invece recitato in I tre moschettieri (2011), Lo Hobbit – La desolazione di Smaug La battaglia delle cinque armateRomeo and Juliet (2014), Un tranquillo weekend di mistero (2015), Codice Unlocked (2017), Romans (2017) e Needle in a Timestack (2021).

2. Ha recitato anche in alcune serie TV. Parallelamente al cinema, Bloom ha in alcune occasioni recitato per la televisione, comparendo in alcuni episodi di serie come Casualty (1994-1996), L’ispettore Barnaby (2000) e Easy (2016). Nel 2019, recita da protagonista, accanto a Cara Delevingne, nella serie Amazon Prime Carnival Row, ricoprendo il ruolo dell’ispettore Rycroft Philostrate. Bloom ha poi confermato che riprenderà tale personaggio anche nell’attesa seconda stagione.

Orlando Bloom è Legolas

3. Si era presentato per un altro personaggio. Venuto a conoscenza del casting per Il Signore degli Anelli, Bloom decise di proporsi per il ruolo di Faramir, un personaggio secondario. Al momento dell’incontro con il regista Peter Jackson, però, egli fece un’ottima impressione su questi, finendo con l’ottenere il ruolo ben più importante dell’elfo arciere Legolas. Per lui si trattò di un inizio di carriera particolarmente fortunato, avendo anche ottenuto la parte a soli due giorni di distanza dal diploma presso la British American Drama Academy. Per assumere tali panni, Bloom si addestrò per circa due mesi nell’uso dell’arco, divenendo particolarmente esperto e preciso in tale attività.

4. È stato molto contento di poter riprendere il personaggio. Conclusasi la trilogia di Il Signore degli Anelli, Bloom credeva che non avrebbe mai più indossato i panni di Legolas. Per sua gioia, però, con la realizzazione della trilogia prequel Lo Hobbit, ha invece avuto questa occasione. Jackson, infatti, decise di far comparire il personaggio nel secondo e terzo film, pur se non previsto dal libro di Tolkien su cui si basava l’adattamento. Per Bloom è stata l’occasione di approfondire nuovi aspetti del personaggio, qui raccontato prima degli eventi de Il Signore degli Anelli.

 

Orland Bloom in Troy

5. Ha odiato il suo personaggio. Un altro dei più celebri film interpretati da Bloom è l’epico Troy, basato sul poema omerico Iliade. In questo l’attore si è trovato a vestire i panni del principe Paride, il quale portò via con sé la bella Elena scatenando la lunga e sanguinolenta guerra di Troia. In più occasioni Bloom ha raccontato di aver profondamente odiato il suo personaggio, ritenendolo un codardo ed un idiota. Per l’attore è stato dunque molto difficile interpretarlo senza che fosse evidente il giudizio che aveva a riguardo.

Orlando Bloom Pirati dei Caraibi

 

Orlando Bloom in Pirati dei Caraibi

6. Aveva immaginato un approccio diverso al personaggio. Trovatosi ad interpretare Will Turner in Pirati dei Caraibi, Bloom pensò di rendere il suo personaggio più estroverso e vivace, rendendolo così più simile al Jack Sparrow di Johnny Depp. Notando questo intento, il regista Gore Verbinski richiamò però l’attore, facendogli notare che Will Turner ha un carattere completamente diverso, molto più serio e cupo. Bloom abbandonò dunque la sua idea iniziale e costruì il personaggio a partire da queste indicazioni, divenendo così il perfetto contraltare del bizzarro protagonista.

Orlando Bloom e Katy Perry

7. Ha una relazione con la celebre cantante. Bloom e la Perry sono stati visti insieme all’after party dei Golden Globes, nel gennaio 2016, e da lì la relazione tra i due è decollata. Venivano visti insieme a concerti, vacanze, al Coachella. La relazione, però, venne resa ufficiale da Katy solamente nel maggio di quell’anno, con una fotografia sui social. Nel 2017, tuttavia, i due hanno annunciato la loro separazione. Per la gioia dei fan, però, questa non è durata a lungo. Nel 2018 hanno infatti ripreso la loro relazione, per poi fidanzarsi ufficialmente il 14 febbraio 2019. Il 5 marzo 2020, la cantante annuncia invece di essere in attesa di una bambina, nata poi il 26 agosto 2020 con il nome di Daisy Dove Bloom.

8. Ha avuto un precedente matrimonio. Prima di fidanzarsi con la Perry, Bloom aveva già avuto altre note relazioni sentimentali. Dal 2003 al 2006 è infatti stato legato all’attrice Kate Bosworth, nota per essere stata Lois Lane in Superman Returns. Nel 2010 Bloom ha poi sposato la top model Miranda Kerr, famosa per essere stata uno degli Angeli di Victoria’s Secret. I due hanno anche avuto un figlio, Flynn Christopher Blanchard Copeland Bloom, nato il 6 gennaio 2011. Orlando Bloom e Miranda Kerr hanno però poi divorziato nel 2013.

Orlando Bloom è su Instagram

9. Ha un profilo sul social network. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 5,4 milioni di persone. All’interno di questo Bloom è solito condividere post (ad oggi oltre 800) relativi al suo lavoro, ai suoi progetti futuri e a curiosità varie dei set da lui vissuti. Non mancano però anche immagini relative alle cause umanitarie e ambientali da lui sostenute e quelle relative a momenti di svago, in compagnia di amici o della sua famiglia. Seguendo l’attore sul social, dunque, si potrà rimanere sempre aggiornati sulle sue attività.

Orlando Bloom: età e altezza dell’attore

10. Orlando Bloom è nato a Canterbury, in Inghilterra, il 13 gennaio 1977. L’attore è alto complessivamente 1.80 metri.

Fonti: IMDb

Star Wars: Secrets of the Sith descrive finalmente Darth Plagueis

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Un nuovo libro che racconta l’universo di Star Wars ha finalmente dato ai lettori un’idea di come potesse apparire Darth Plagueis. La storia di Darth Plagueis il Saggio ha giocato un ruolo chiave nell’opera di seduzione di Anakin Skywalker da parte di Palpatine, che lo ha convertito al Lato Oscuro. “È una leggenda Sith – dice Palpatine al giovane Jedi – Darth Plagueis era un Signore Oscuro dei Sith, così potente e così saggio che poteva usare la Forza per influenzare i midi-chlorian per creare la vita… Aveva una tale conoscenza del Lato Oscuro che poteva persino allontanare dalla morte colui ai quali teneva.” Naturalmente, Palpatine stava dicendo ad Anakin solo metà della verità; in realtà, Darth Plagueis era stato il suo stesso Maestro Sith e Darth Sidious lo aveva ucciso in conformità con la Regola dei Due Sith.

Darth Plagueis rimane una delle figure più misteriose di Star Wars. Anche il vecchio Universo Espanso ha in gran parte evitato di sviluppare il personaggio di Darth Plagueis – fino a quando Del Ray ha annunciato un romanzo dedicato al Maestro Sith di Palpatine, scritto dal maestro della continuità James Luceno. Sebbene l’UE sia stato dichiarato non canonica dopo che la Disney ha acquisito la Lucasfilm nel 2012, molti credevano che il racconto su Darth Plagueis di Luceno dovesse comunque essere considerato canonico, a causa delle voci sul coinvolgimento personale di George Lucas nel progetto. L’eccitazione è aumentata quando Luceno ha fatto riferimento a personaggi ed eventi di Darth Plagueis nel libro canonico Tarkin. Tuttavia, il romanzo canonico di E.K. Johnston, Queen’s Peril, contraddiceva direttamente la storia di Luceno, il che significa che la backstory di Darth Plagueis Legends è stata esplicitamente resa non canonico.

Ora, però, Lucasfilm ha dato ai fan il loro primo assaggio canonico di Darth Plagueis. Il libro appena pubblicato Secrets of the Sith finge di essere stato scritto dallo stesso Palpatine e presenta un breve resoconto della sua relazione con Darth Plagueis, inclusa una prima immagine di lui. È frustrante confermare semplicemente che il Maestro di Palpatine era un essere alto e magro che si nascondeva nell’ombra, mentre i suoi occhi che bruciavano di un fuoco sinistro.

star wars

“Dopo secoli nell’ombra, i Sith erano pronti a emergere ancora una volta. Come apprendista oscuro, percepivo che la Repubblica Galattica era allo sbando. I suoi delegati non avevano alcun interesse per il bene comune. Sarebbero stati facili bersagli per la mia influenza. Servendo come senatore, ho manipolato la loro avidità a mio favore. Con ogni nuovo atto legislativo, ho scalato i loro ranghi. Il controllo totale dell’organo di governo della galassia si avvicinava sempre più. Ma l’ascensione al Senato non sarebbe stata sufficiente. Il mio maestro, Darth Plagueis, era servito al suo scopo. L’ho colpito, rivendicando il suo posto come l’unico vero maestro dei Sith.”

Apparentemente Darth Plagueis era affascinato dalla leggenda della Diade della Forza, vedendo tale fenomeno come una fonte di potere più grande della vita stessa. Ha tentato di creare una Diade della Forza con il suo apprendista, ma non ha avuto successo; per quanto grande e saggio possa essere stato Darth Plagueis, non si rendeva conto che la Diade della Forza sembra richiedere elementi sia del lato chiaro che del lato oscuro della Forza, il che significa che i tentativi dei Sith di crearne una erano sempre destinati al fallimento. Sarebbero passati decenni prima che Palpatine incontrasse finalmente un tale fenomeno.

Oliver Stone al Teatro Palladium nell’ambito della Festa del Cinema di Roma

Una straordinaria sorpresa per tutti gli amanti del cinema: domani mercoledì 20 ottobre (ore 20) il Premio Oscar Oliver Stone arriva al Teatro Palladium nell’ambito della Festa del Cinema di Roma per presentare il film JFK Revisited: Through the Looking Glass (Stati Uniti, 2021, 118’), versione cinematografica in lingua originale sottotitolata in italiano della nuova serie JFK: Destiny Betrayed (Stati Uniti, Regno Unito, 2021, 4 episodi, 240’).

Trent’anni dopo il suo film JFK – Un caso ancora aperto, Oliver Stone esamina i documenti recentemente desecretati sull’assassinio del Presidente americano John Fitzgerald Kennedy a Dallas nel 1963, il mistero più controverso del ’900. Con le voci narranti di Whoopi Goldberg e Donald Sutherland, e con un gruppo di scienziati forensi, medici, esperti di balistica, storici e testimoni, le prove presentate da Stone dimostrano che nel caso Kennedy la teoria del complotto è ormai una realtà.

BIGLIETTERIA PALLADIUM

Biglietti 5 € – Mail: [email protected]– Tel. 06 57 332 772

The Flash: Michael Keaton e Ben Affleck commossi sul set per il ritorno a Batman

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Anche se il mondo ha adesso un nuovo Batman “ufficiale”, che è quello interpretato da Robert Pattinson e che vedremo in The Batman di Matt Reeves, sappiamo che in The Flash di Andy Muschietti vedremo ben due Batman (almeno) e che questi avranno il volto di Michael Keaton e Ben Affleck.

La produttrice di The Flash, Barbara Muschietti, ha dichiarato a Comicbook.com che entrambi gli attori si sono divertiti molto a tornare nel ruolo, ma ha anche detto che per entrambi è stato emozionante:

“Batman è un personaggio molto oscuro. Penso che una volta che [gli attori] interpretano il ruolo, tendono a lasciarselo alle spalle. Penso che tornare sia stata una sorpresa per entrambi. Ci è voluto un po’ per scaldarsi all’idea di riprendere, di interpretare di nuovo questo personaggio, specialmente per Keaton che non era Batman da 30 anni… [è stato] incredibile vedere che entrambi, sia Ben Affleck che Michael Keaton, si sono emozionati molto una volta con noi sul set, quando hanno dovuto indossare il cappuccio e il mantello. Penso che entrambi abbiano sentito la gioia che deriva dall’interpretare quel personaggio e si siano divertiti. È stata una grande esperienza”.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 4 novembre 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

Guardiani della Galassia Vol. 3: no, QUESTO film Marvel non è stato rimandato

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James Gunn ha tranquillizzato i suoi fan in merito alla data d’uscita di Guardiani della Galassia Vol. 3. Il recente spostamento in blocco delle date d’uscita di molti dei prossimi film Marvel, tra cui Doctor Strange 2 e Thor 4, ha fatto preoccupare i fan dei Guardiani, che hanno chiesto a Gunn una conferma sulle tempistiche del suo terzo film con i Marvel Studios. La risposta del regista è rassicurante:

https://twitter.com/JamesGunn/status/1450235021235720201?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1450235021235720201%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fguardians-galaxy-3-james-gunn-no-delay-confirmed%2F

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Gal Gadot rivela di essere rimasta “scioccata” da come Joss Whedon le ha parlato sul set di Justice League

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Mentre i fan della DC sono in estasi dopo aver visto il primo trailer di The Batman durante il DC FanDome oggi l’attrice Gal Gadot che nell’universo interpreta Diana Price, AKA Wonder Woman è tornata a parlare della brutta esperienza dei reshoot di Justice League per mano di Joss Whedon. L’attrice in occasione di un’intervista rilasciata a Elle ha ripercosso la brutta esperienza vissuta allora quanto è stata diretta in modo non del tutto convenzionale dal regista di Avengers Joss Whedon. Sono rimasto scioccato dal modo in cui mi ha parlato“, ha ammesso la Gal Gadot. “Provi delle vertigini perché non riesci a credere che ti sia stato appena detto qualcosa del genere. E se lo dice a me, ovviamente lo può dire a molte altre persone“.

Lo scandalo è partito quando il co-protagonista di Justice League, Ray Fisher, ha rivelato la cosa con tante accuse rivolte al comportamento tenuto da Joss Whedon sul set, e un certo numero di star delle serie tv  dirette da Joss Whedon, come Angel e Buffy l’ammazzavampiri, hanno affermato la stessa cosa avvalorando le accuse riguardo al fatto che il regista mantiene un comportamento definito “tossico” sui suoi set. 

La sua reazione nello scoprire che il regista nega ancora le accuse

Ovviamente Whedon ha negato qualsiasi accusa, ma la reazione di Gal Gadot è sorprendente: “Ho appena fatto quello che sentivo di dover fare. Ed era per dire alla gente che comportamenti del genere non vanno bene. ” “Stavo scuotendo i vertici della WB non appena è accaduto”, ha continuato. “E devo dire che i capi della Warner Bros se ne sono occupati… Tornando al senso di rettitudine che ho… ho fatto solo quello che sentivo di dover fare”.

L’attrice poi si è chiesta: “Mi direbbe quello che mi ha detto se fossi stato un uomo? Non lo so. Non lo sapremo mai. Ma il mio senso di giustizia è molto forte. Sono rimasto scioccato dal modo in cui mi ha parlato. Ma qualunque cosa è stata orma è passato. Ne è passata acqua sotto il ponti da allora”.

Il futuro di Gal Gadot

Vi ricordiamo che Gal Gadot sarà presto al cinema nell’attesissimo Assassinio sul Nilo diretto da Kenneth Branagh e farà parte del cast del film Originale Netflix Red Notice. Infine durante il DC FanDome è stato annunciato che riprenderà il suo ruolo nell’atteso Wonder Woman 3 che sarà scritto e diretto ancora da Patty Jenkins.

The Flash: un arco narrativo “ampio e potente” per Barry Allen

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The Flash: un arco narrativo “ampio e potente” per Barry Allen

Durante l’apparizione virtuale al DC FanDome, Ezra Miller ha anticipato “l’arco molto grande e potente” di Barry Allen nel prossimo The Flash, di cui è protagonista. Miller ha parlato di come il film sarà sia una storia di origine che una “storia che entra nella sua stessa storia” per il suo personaggio, con il risultato che si avrà alla fine un “grande arco narrativo per Barry”.

“Penso che questa sia una storia che fa accadere molti cambiamenti per Barry Allen in più di un modo – ha dichiarato Miller – Il film parte dalla persona che abbiamo incontrato nei film della Justice League, lo prende da quel punto in cui era un giovane che ha ottenuto dei poteri ma non sa come manifestarli, che si è unito a una legione di supereroi ma non conosce bene il suo posto nel contesto, e da lì lo porta ad essere davvero, nella mia mente, Barry Allen. Essere The Flash. Penso che in un certo senso, sia una storia di origine, e una storia che entra nella sua stessa storia. Un grande arco per Barry.”

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 4 novembre 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

Non ci sarà invece Billy Crudup, che aveva interpretato Henry Allen (il padre di Barry) in Justice League: l’attore verrà sostituito nella parte da Ron Livingston. Il film dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.

Fonte: Comicbook

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