Anica, Apa, Ape, Lara e tutte le
associazioni delle imprese dell’audiovisivo hanno firmato e diffuso
il protocollo che da ora in avanti permetterà ai set di riaprire in
sicurezza per riprendere l’attività di produzione audiovisiva. Dopo
la chiusura definitiva dei set a marzo, la produzione deve infatti
riprendere a funzionare, ammesso che si possa procedere in
sicurezza per tutti gli operatori di settore.
Ovviamente le linee guida rispettano
i dettami che sono stati attuati fino a questo momento anche per
altre attività, considerando però che il principio della distanza
sociale non può essere applicato al lavoro sul set. Di seguito,
trovate sia il comunicato ufficiale delle associazioni, sia la
versione integrale del protocollo.
Ecco il
comunicato:
Le organizzazioni dei
lavoratori, degli artisti, delle imprese di produzione
cineaudiovisiva, degli autori hanno trovato oggi convergenza sul
testo del protocollo di sicurezza per tutte le fasi della
lavorazione di un’opera, dagli uffici al set.
Il documento è il risultato di
un intenso lavoro di confronto ed è la sintesi delle proposte
emerse dalle diverse categorie, nel solco di quanto già indicato
nel protocollo sanitario condiviso il 24 aprile scorso dal Governo
e dalle Parti Sociali, Associazioni dei datori di lavoro e
Organizzazioni sindacali dei lavoratori, e delle norme vigenti
in materia di sicurezza sul lavoro.
Il documento prevede in
dettaglio i comportamenti, le responsabilità, le procedure da
adottare, gli strumenti da utilizzare per evitare la possibilità di
contagio da Covid-19 nella delicata fase di ripresa della
produzione, in particolare sui set.
Il rigore e il buonsenso hanno
guidato le parti nel trovare le soluzioni più adatte – alla luce
delle conoscenze attuali, delle competenze specifiche per ogni
reparto e delle raccomandazioni della comunità scientifica – per
garantire la sicurezza nei processi di lavoro della produzione
cineaudiovisiva.
Il fermo di tutti i set a marzo
è stata una scelta di responsabilità di tutti gli operatori
coinvolti e le regole condivise per la ripresa testimoniano la
convinzione che si può lavorare in sicurezza sui set.
La salute di ogni persona è
stata al centro dell’interesse di tutte le parti coinvolte, che
confermano l’intenzione di tornare a lavorare subito, rimarcando la
capacità del settore, in tutte le sue componenti, di concorrere
alla crescita del benessere materiale e immateriale del
Paese.
Il protocollo sarà ora
sottoposto alle istituzioni preposte sulla base dell’attuale
normativa.
Ecco il
protocollo integrale:
Protocollo per la tutela dei
lavoratori del settore cine-audiovisivo
Premessa
Le parti sono addivenute alla
formulazione del presente protocollo, da sottoporre all’esame e
alla verifica di congruità rispetto alle norme emergenziali
attualmente in atto, al fine di convenire le modalità di
funzionamento delle aziende del settore del Cineaudiovisivo.
Tale protocollo è stato redatto
tenendo presente le condizioni generali di funzionamento
ragionevolmente riscontrabili in tutti gli ambienti di lavoro.
Sulla base della effettiva
condizione di ciascuna delle attività sotto dettagliate, così come
in ipotesi di modifiche della condizione emergenziale, potranno
essere valutate e/o adottate integrazioni, modifiche o quant’altro
si rendesse più adeguato alle nuove evoluzioni del quadro generale
e particolare.
Il presente documento è diviso in
due parti, con riferimento alle due macro tipologie di ambiente di
lavoro tipiche della produzione e alle attività specifiche
caratteristiche di ciascuna di esse:
- Uffici di produzione / preparazione attività di produzione
- Set / troupe / attori e generici
Il protocollo declina le attività di
prevenzione e protezione necessarie in ciascuno degli ambienti/fasi
di lavoro sopracitate, come previsto dal “Protocollo condiviso di
regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della
diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”
sottoscritto da Governo e Organizzazioni dei lavoratori il 24
Aprile 2020.
Il protocollo assume e considera
imprescindibili, per la ripresa dell’attività di produzione, la
presenza di:
- Responsabile sicurezza aziendale RSPP, figura prevista dal DL
81/08, di nomina aziendale, che collabora alla redazione del DRV
con le figure sotto indicate;
- Medico competente aziendale, figura prevista dal DL 81/08, che
collabora con RSPP;
- Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del
protocollo di regolamentazione, che comprenderà RSPP, MEDICO
COMPETENTE, RLS a livello centrale o territoriale (Protocollo 24
aprile 2020);
- Responsabile alla sicurezza nominato dai lavoratori RLS, altra
figura prevista dal DL 81/08, la cui attività può essere supportata
dal RLST (rappresentante territoriale alla sicurezza nominato dalle
OO.SS.), anche esso di supporto consultivo alle figure di cui al DL
81/08:
- Professionista sanitario e/o soccorritore di supporto operativo
ed emergenziale sul set per le questioni sanitarie;
- Preposto Covid, figura responsabile all’interno del Comitato.
Dovrà essere scelto tra le altre figure del Comitato (RSPP, Medico
Preposto), in alternativa potrà essere incaricato a tale scopo il
Professionista sanitario e/o Soccorritore.
Il presente protocollo è soggetto ad
aggiornamento:
- in adeguamento alle ordinanze delle Autorità nazionali
competenti e alle eventuali ordinanze regionali più
restrittive;
- in adeguamento alle ordinanze delle Autorità sanitarie
competenti e a eventuali raccomandazioni della comunità
scientifica, in particolare rispetto alla scelta e alla fornitura
dei migliori materiali sanitari e DPI disponibili.
Il presente protocollo, in tutte le
sue parti fa riferimento alla definizione di “contatto stretto” del
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
(ECDC):
- una persona che vive nella stessa casa di un caso di
COVID-19;
- una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso
di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
- una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con
le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani
nude fazzoletti di carta usati);
- una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia)
con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata
maggiore a 15 minuti;
- una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio
aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso di
COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
- un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza
diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio
addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza
l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non
idonei;
- una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti
adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i
compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri
dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice
era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave
od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo,
determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare
come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa
sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).
Il collegamento epidemiologico può
essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima o dopo la
manifestazione della malattia nel caso in esame.
Il presente protocollo assume come
attività preliminare e obbligatoria in ciascuna delle fasi/ambienti
successivamente distinti, la formazione del personale, come
descritta a seguire:
Formazione del
personale
Tutto il personale degli uffici di
produzione, delle attività di preparazione, del set dovrà ricevere
specifica formazione circa l’utilizzo di DPI e regole di
distanziamento sociale. Questa attività dovrà preferibilmente
essere sviluppata a distanza (per esempio webinar o risorse già
disponibili online) ove possibile e non tramite corsi frontali,
quanto meno nei limiti di cui al DL 81/08.
E’ richiesto l’impegno a rispettare
responsabilmente ogni disposizione relativa al contrasto e al
contenimento
della diffusione del virus Covid-19
negli ambienti di lavoro e fuori da questi.
PARTE PRIMA: REGOLE
SPECIFICHE UFFICI DI PRODUZIONE / PREPARAZIONE ATTIVITA’ DI
PRODUZIONE
Le attività sono organizzate
come segue:
- Regole igieniche generali
Negli uffici di produzione/ambienti
di preparazione è necessario mantenere le seguenti norme
igieniche
- Mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio
delle mani.
- Evitare abbracci e strette di mano.
- Mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro
o, laddove necessario, utilizzo mascherine e/o DPI come da
indicazioni dell’Autorità Sanitaria.
- Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto
(monouso) evitando il contatto delle mani con le secrezioni
respiratorie).
- Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri.
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
- Pulire quotidianamente le superfici con disinfettanti a base di
cloro o alcol.
- Evitare assembramenti in aree comuni (per esempio in mensa o
negli altri spazi di pausa).
- Consumare i pasti mantenendo una distanza di almeno un
metro.
- Evitare le riunioni se non strettamente indispensabili. In caso
sia necessario tenere una riunione, mantenere una distanza di
almeno un metro tra i partecipanti e/o DPI come da indicazioni
dell’Autorità Sanitaria
- Utilizzo dei DP
- Al personale devono essere forniti adeguati DPI. Questi
includono:
- mascherine chirurgiche;
- guanti monouso.
- L’utilizzo di specifici DPI, come da indicazioni dell’Autorità
Sanitaria, è obbligatorio qualora si verifichino situazioni di
contatto ravvicinato e non sia possibile mantenere una distanza
interpersonale di almeno un metro.
- L’utilizzo dei guanti monouso è obbligatorio in specifici
contesti, come ad esempio personale addetto alla pulizia degli
ambienti o alla ristorazione o nell’utilizzo di oggetti condivisi,
come ad esempio attrezzi di lavoro.
- I guanti monouso devono essere cambiati ogni volta che si
sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti
indifferenziati.
- I guanti monouso devono essere cambiati ogni volta che vengono
a contatto con bocca naso e occhi.
- E’ assolutamente consigliabile l’utilizzo di app per il contact
tracing (dell’app “immuni” o di app raccomandate dalle autorità
regionali).
- Gestione ambienti indoor e sanificazione degli
spazi
Per la gestione degli ambienti
indoor si fa riferimento al documento prodotto dall’ISS e
disponibile a https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID-19+n.+20_2020.pdf/2877483a-49cf-9e41-a173-03e9ab18f00e?t=1589185558757.
Si garantisce:
- un buon ricambio dell’aria in tutti gli ambienti dove sono
presenti postazioni di lavoro e personale, aprendo con maggiore
frequenza le diverse aperture: finestre e balconi.
- Pulizie quotidiane delle superfici toccate più di frequente
(es. porte, maniglie, finestre, vetri, tavoli, interruttori della
luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie,
maniglie passeggeri, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti,
distributori automatici) tramite uso di acqua e sapone e/o con
alcool etilico al 75% e successivamente con una soluzione di
ipoclorito di sodio diluita allo 0,5%.
- Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione
(Ventilazione Meccanica Controllata, VMC) che movimentano aria
attraverso un motore/ventilatore e consentono il ricambio dell’aria
di un edificio con l’esterno è opportuno mantenere attivi
l’ingresso e l’estrazione dell’aria 24 ore su 24, 7 giorni su 7
(possibilmente con un decremento dei tassi di ventilazione nelle
ore notturne di non utilizzo dell’edificio).
- Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione
(Ventilazione Meccanica Controllata), deve essere eliminata
totalmente la funzione di ricircolo dell’aria per evitare
l’eventuale trasporto di agenti patogeni.
- La sanificazione degli ambienti dovrà essere eseguita
obbligatoriamente ogni volta fosse riscontrata positività al
tampone per SARS-COV2 in una persona che ha avuto negli ultimi 9
giorni accesso agli ambienti (lavoratori interni o esterni), al
primo utilizzo dell’ambiente, ed effettuata periodicamente in base
al tipo di location.
- Gestione ambienti outdoor
- Per la gestione degli ambienti outdoor non sono previste
specifiche indicazioni, né è necessaria procedura di sanificazione,
salvo specifiche necessità differenti. I mezzi mobili sono
considerati ambienti indoor.
- E’ opportuno tuttavia provvedere a pulizie quotidiane delle
superfici toccate più di frequente (per esempio tavoli, mobilio,
servizi igienici) tramite uso di acqua e sapone e/o con alcool
etilico al 75% e successivamente con una soluzione di ipoclorito di
sodio diluita allo 0,5%.
- Sintomatologia – Personale
- La presenza di una TC corporea > 37.5, così come la presenza
di sintomi compatibili con COVID-19 (tosse, febbre, sintomi
influenzali) deve precludere l’accesso agli uffici e agli altri
ambienti interessati.
- Il riscontro di febbre o sintomi compatibili con COVID-19 in un
membro del personale deve portare, qualora possibile e secondo le
procedure disposte dall’autorità sanitaria, a esecuzione di tampone
per SARS-COV2 e isolamento della persona con sintomi in attesa del
risultato del tampone, come da disposizioni dell’Autorità
Sanitaria.
- Il reintegro in servizio è da valutare di caso in caso da parte
del medico competente aziendale.
- Esecuzione tamponi
La valutazione circa l’opportunità
di eseguire tamponi per SARS-COV2 va riservata unicamente al
personale medico competente e deve seguire le indicazioni
ministeriali e rilasciate dall’ISS. In generale, l’esecuzione
dei tamponi va riservata a al personale che:
- Abbia avuto contatto stretto (vedi definizione sopra) negli
ultimi 14 giorni con persona con COVID-19.
- Abbia avuto contatto stretto negli ultimi 14 giorni con persona
con sintomi compatibili con COVID-19 che non abbia eseguito tampone
per SARS-COV2.
- Abbia contratto infezione COVID-19 documentata tramite tampone
e non abbia conferma
- laboratoristica di avvenuta guarigione (negatività tampone per
SARS-COV2 ripetuto a distanza di 24 ore).
- Presenti o abbia presentato negli ultimi 14 giorni sintomi
compatibili con COVID-19 e non abbia documentazione di negatività
tampone per SARS-COV2.
- Accesso esterni
- L’accesso di persone esterne deve essere limitato ai casi di
assoluta necessità.
- Propedeutica all’accesso di persone esterne deve essere la
certificazione da parte degli stessi circa il fatto di non aver
presentato sintomi compatibili con COVID-19 negli ultimi 14 giorni
e di non aver avuto contatti stretti negli ultimi 14 giorni con
persona con COVID-19, nonché la misurazione della temperatura
corporea.
- Mensa e spazi comuni
- L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, deve
essere contingentato, con la previsione di una ventilazione
continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di
tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di un
metro tra le persone che li occupano.
- Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia
giornaliera con appositi detergenti dei locali mensa, delle
tastiere dei distributori di bevande e snack.
- La consumazione di alimenti o bevande a buffet non è mai
consentita.
- Trasporto dei materiali
- Il personale responsabile del trasporto del materiale è da
considerarsi a tutti gli effetti alla stregua degli altri operatori
dell’attività di ufficio/preparazione/cantiere e per tale ragione
deve seguire le raccomandazioni contenute in questa parte del
documento.
- Procedura da seguire in caso di sintomaticità o
positività al tampone di un membro del personale
- La presenza di sintomi compatibili con COVID-19 (febbre, tosse
o sintomi simil-influenzali) in un membro del personale deve
portare a:
- precludere l’accesso agli ambienti di lavoro alla persona
stessa;
- e secondo le procedure disposte dall’autorità sanitaria,
esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento della persona con
sintomi in attesa del risultato del tampone.
- La positività al tampone per SARS-COV2 in un membro del
personale deve portare a:
- precludere l’accesso agli ambienti di lavoro alla persona
stessa;
- isolamento fiduciario;
- esecuzione tampone in tutti i contatti stretti (vedi sopra
definizione);
- precludere l’accesso agli ambienti di lavoro ai contatti
stretti in attesa del risultato del tampone;
- sanificazione degli uffici e di tutti gli ambienti di lavoro
indoor;
- il reintegro sarà possibile alla guarigione (negatività tampone
per SARS-COV2 ripetuto a distanza di 24 ore).
- Qualora un membro del personale sia un contatto stretto
(contatto con persona positiva COVID-19 negli ultimi 14 giorni) è
opportuno:
- precludere l’accesso agli ambienti di lavoro alla persona
stessa;
- esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento.
- Medico competente aziendale
Il medico competente aziendale, di
concerto con il ‘Comitato per l’applicazione e la verifica delle
regole del protocollo di regolamentazione’, ha le seguenti
funzioni:
- Accertare l’esecuzione dell’attività formativa di cui alla
premessa, che sarà a cura del Preposto Covid;
- Accertare il rispetto delle procedure di distanziamento, uso di
DPI, isolamento e test dei sospetti prevista in questo documento,
attività che saranno a cura del Preposto Covid;
- Gestire i casi sintomatici o positivi per COVID-19;
- Autorizzare il reintegro sul posto di lavoro del personale con
sintomatologia compatibile con COVID-19 o con pregressa infezione
COVID-19 (assenza prolungata);
- informare/formare i lavoratori sul rischio di contagio da
SARS-CoV-2 e sulle precauzioni messe in atto dall’azienda.
PARTE SECONDA: REGOLE
SPECIFICHE PER SET / TROUPE / ATTORI E GENERICI
Le attività sono organizzate
come segue:
- Formazione del personale
In aggiunta alla formazione generale
per tutto il personale, formazione diretta e individuale al
personale e agli artisti che presentassero difficoltà nell’uso dei
DPI potrà essere eseguita sul set dal personale designato dal
‘Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del
protocollo di regolamentazione’ presente al momento delle riprese,
quanto meno nei limiti di cui al DL 81/08.
E’ fortemente raccomandato
l’utilizzo di app per il contact tracing, come ad
esempio l’app “Immuni”, quando disponibili.
- Regole igieniche generali
Sul set è necessario mantenere le
seguenti norme igieniche:
- Mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio
delle mani.
- Evitare abbracci e strette di mano.
- Mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro e
utilizzo di mascherine come da disposizione dell’Autorità
Sanitaria.
- Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto
evitando il contatto delle mani con le secrezioni
respiratorie).
- Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri.
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
- Pulire quotidianamente le superfici con disinfettanti a base di
cloro o alcol.
- Evitare assembramenti in aree comuni (per esempio mensa e spazi
comuni).
- Consumare i pasti mantenendo una distanza di almeno un
metro.
- Utilizzo dei DPI
Al personale devono essere forniti
adeguati DPI, in base alla specificità del loro lavoro, in aggiunta
alle previsioni di cui al DL 81/08 e secondo le indicazioni sotto
specificate.
Qualora il lavoro preveda una
distanza interpersonale minore di un metro, è necessario uso di
mascherine e/o altri DPI conformi alle disposizioni delle autorità
scientifiche e sanitarie
- L’utilizzo delle mascherine chirurgiche sul set è
obbligatorio.
- L’utilizzo dei guanti monouso è da riservare a specifici
contesti, come ad esempio personale addetto alla pulizia o alla
ristorazione o nell’utilizzo di oggetti condivisi, come ad esempio
attrezzi di lavoro.
- I guanti monouso devono essere cambiati ogni volta che si
sporcano e smaltiti correttamente nei rifiuti indifferenziati.
- I guanti monouso devono essere cambiati ogni volta che vengono
a contatto con bocca naso e occhi.
- I guanti antinfortunistici, previsti per particolari attività,
andranno igienizzati quotidianamente, e ogni volta che vengono a
contatto con occhi, naso e bocca.
- L’utilizzo di guanti monouso e di mascherine FFP2/FFP3 e di
schermi di protezione per il viso è obbligatorio nel caso di
professionisti per cui il contatto ravvicinato, in particolare con
il cast, è connesso alle prestazioni stesse (truccatori,
acconciatori, microfonisti, assistenti costumi, sarte, attrezzisti
di set ecc.). Verranno recepite le eventuali ulteriori disposizioni
che potranno essere emanate dalle Autorità Sanitarie in
merito.
- Le attività lavorative e/o preparazioni sul cast che non
possono essere svolte con l’uso dei guanti saranno ridotte al
minimo e verranno svolte con le dovute misure igieniche di
sicurezza secondo le indicazioni correnti dell’Autorità
Sanitaria.
- Tutti i DPI monouso devono essere correttamente smaltiti nei
rifiuti indifferenziati al termine dell’utilizzo.
- Gestione ambienti indoor e sanificazione del
set
Per la gestione degli ambienti
indoor si fa riferimento al documento prodotto dall’ISS e
disponibile a
https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID-19+n.+5_2020+indoor.pdf/1ceb8b0e-c72b-ef12-75f2-484ff4dcf59d?t=1587114078746.
Si garantisce:
- un buon ricambio dell’aria in tutti gli ambienti dove sono
presenti postazioni di lavoro e personale aprendo con maggiore
frequenza le diverse aperture: finestre e balconi. Il ricambio
dell’aria deve tener conto del numero di lavoratori presenti, del
tipo di attività svolta e della durata della permanenza negli
ambienti di lavoro. Durante il ricambio naturale dell’aria è
opportuno evitare la creazione di condizioni di disagio/discomfort
(correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo) per il personale
nell’ambiente di lavoro.
- Pulizie quotidiane delle superfici toccate più di frequente
(es. porte, maniglie, finestre, vetri, tavoli, interruttori della
luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie,
maniglie passeggeri, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti,
distributori automatici) tramite uso di acqua e sapone e/o con
alcool etilico al 75% e successivamente con una soluzione di
ipoclorito di sodio diluita allo 0,5%.
- Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione
(Ventilazione Meccanica Controllata, VMC) che movimentano aria
attraverso un motore/ventilatore e consentono il ricambio dell’aria
di un edificio con l’esterno è opportuno mantenere attivi
l’ingresso e l’estrazione dell’aria 24 ore su 24, 7 giorni su 7
(possibilmente con un decremento dei tassi di ventilazione nelle
ore notturne di non utilizzo dell’edificio).
- Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione
(Ventilazione Meccanica Controllata), deve essere eliminata
totalmente la funzione di ricircolo dell’aria per evitare
l’eventuale trasporto di agenti patogeni.
- La sanificazione del set dovrà essere eseguita
obbligatoriamente:
- Al primo ingresso in un ambiente, e prima dell’inizio delle
riprese in ogni nuovo ambiente.
- Al termine delle riprese giornaliere.
- Ogni volta si riscontrassero sintomi compatibili con COVID-19
(tosse, febbre, sintomi influenzali) o fosse riscontrata positività
al tampone per SARS-COV2 in un operatore sul set.
- Gestione set outdoor
Per la gestione dei set outdoor non
sono previste specifiche indicazioni, né è necessaria procedura di
sanificazione, salvo necessità specifiche. I mezzi mobili sono
considerati ambienti indoor.
- E’ opportuno tuttavia provvedere a pulizie quotidiane delle
superfici toccate più di frequente (per esempio tavoli, mobilio,
servizi igienici) tramite uso di acqua e sapone e/o con alcool
etilico al 75% e successivamente con una soluzione di ipoclorito di
sodio diluita allo 0,5%.
- Le postazioni semi-chiuse, “gazebo video village, ecc.” vanno
igienizzate quotidianamente.
- Trasporti del personale e del cast
- Per il personale si raccomanda l’utilizzo di mezzi propri.
- Il numero degli individui trasportati su mezzi comuni dovrà
permettere di mantenere un’adeguata distanza tra le persone,
- I trasporti del cast principale andranno effettuati con mezzi a
uso esclusivo della produzione.
- Si raccomanda che tutto il cast artistico utilizzi modalità di
spostamento che garantiscano la massima sicurezza. Qualora ciò non
fosse possibile, la produzione valuterà specifiche modalità di
intervento.
- Gli autisti, essendo parte integrante della troupe, dovranno
seguire lo stesso protocollo.
- I mezzi andranno igienizzati dopo ogni trasporto.
- Catering
- I lavoratori dovranno mantenere il distanziamento di almeno un
metro durante le pause.
- Dovranno essere allestite più postazioni di craft e catering,
sia per la distribuzione degli alimenti che per il loro consumo,
distinte tra cast, troupe e generici. Se necessario verranno
applicati turni di pausa alternati.
- Le zone catering dovranno essere sanificate quotidianamente e
dovrà essere garantita la pulizia con appositi detergenti dei
locali e delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
- Dovranno essere usati piatti e posate monouso compostabili e
pietanze pre-porzionate.
- La consumazione di alimenti o bevande a buffet non è mai
consentita.
- Rapporti con i fornitori
- Al fine di ridurre la possibilità di contatto con il personale,
l’accesso ai fornitori esterni dovrà essere regolato attraverso
l’individuazione di procedure ad hoc per ogni location.
- gli autisti dei mezzi di trasporto dovranno rimanere
all’interno dei mezzi di trasporto o nelle loro immediate
adiacenze.
- La consegna dovrà avvenire in una zona filtro.
- Il materiale trasportato dovrà essere igienizzato prima
dell’uso.
- I dipendenti che dovranno recarsi presso le sedi dei fornitori,
dovranno utilizzare i DPI di prassi. I guanti monouso andranno
sostituiti prima di effettuare l’ingresso nel set.
- Costumi di scena
Al fine di limitare il rischio di
trasmissione dell’infezione i costumi di scena saranno individuali
e non condivisi dai singoli attori/generici, finché non saranno
stati igienizzati.
- Strumenti per il trucco e l’acconciatura, microfoni,
materiali di scena e props.
Al fine di limitare il rischio di
trasmissione dell’infezione è necessario che gli strumenti
utilizzati per truccare, pettinare e microfonare gli attori siano
monouso oppure a uso esclusivo dei singoli componenti del cast
oppure igienizzati dopo ogni utilizzo e a fine giornata.
- Disposizioni specifiche per il cast
Gli attori in scena che non possono
operare nel rispetto delle distanze di sicurezza, stabilite dal
Governo e le Autorità Sanitarie, come riportate nel DVR valutato e
approvato preventivamente dal medico competente, prima dell’inizio
delle riprese, in base alla specificità del progetto e/o delle
caratteristiche delle scene:
- saranno sottoposti ai test scientifici più affidabili per
accertare le condizioni di salute, escludere la positività a
COVID-19, immediatamente prima dell’inizio delle riprese che li
interessano.
- ripeteranno tali test con cadenza almeno settimanale, anche in
assenza di sintomatologia.
- si impegnano a rispettare responsabilmente ogni disposizione
relativa al contrasto e al contenimento della diffusione del virus
Covid-19 negli ambienti di lavoro e fuori da questi.
- Interazioni attori e personale
- Gli attori dovranno disporre di un camerino o di uno spazio
adeguato, a uso esclusivo, da utilizzare nelle pause di lavorazione
e come spogliatoio. Tale spazio sarà igienizzato ogni volta che
verrà destinato a un attore differente.
- Gli attori dovranno utilizzare mascherine adeguate quando non
in scena, oppure non impegnati in attività di trucco o
acconciatura.
- Gli attori in scena e i membri della troupe dovranno mantenere
le distanze di sicurezza durante la recitazione. Tali distanze
dovranno essere mantenute anche tra gli attori stessi, ove
possibile.
- Generici sul set
Le scene che prevedono l’utilizzo
dei generici, qualora anch’essi impossibilitati all’utilizzo dei
dispositivi di protezione individuale, dovranno essere ridotte al
minimo indispensabile.
Nelle scene in cui l’utilizzo di
generici è imprescindibile, saranno adottate tutte le
precauzioni:
- ove possibile, devono recarsi sul set già pronti per le
riprese, senza interazione con i reparti costumi, trucco,
acconciatura.
- Quando in scena, la distanza di sicurezza tra i generici, tra i
generici e gli attori, tra i generici e la troupe dovrà sempre
essere rispettata, ove possibile.
- Qualora fossero previste scene in cui non sia possibile
garantire la distanza di sicurezza tra i generici, oppure tra i
generici ed il cast, saranno previsti test preventivi per i
generici coinvolti, al fine dir verificare l’eventuale positività
al Covid-19.
- Quando non in scena, essi dovranno rispettare lo stesso
protocollo di sicurezza del personale della troupe.
- Controllo personale sul set
- E’ opportuno controllare quotidianamente in ingresso e uscita
la TC al personale sul set tramite utilizzo di termo-scanner.
- La presenza di una TC corporea > 37.5, così come la presenza
di sintomi compatibili con COVID-19 (tosse, febbre, sintomi
influenzali) deve precludere l’accesso al set.
- Il riscontro di febbre o sintomi compatibili con COVID-19 in un
membro del personale sul set deve portare a:
- precludere l’accesso al set alla persona in oggetto
- esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento della persona
con sintomi in attesa del risultato del tampone;
- sanificazione del set.
- Le raccomandazioni del punto sopra sono da considerarsi
applicabili anche nella situazione in cui la sintomatologia venga
sviluppata presso il domicilio.
- Valutazione personale set prima delle
riprese
- Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità
Sanitarie.
- Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella
valutazione dei rischi e nella sorveglia sanitaria, potrà suggerire
l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al
fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei
lavoratori.
- Il medico competente effettuerà le comunicazioni all’azienda
riguardo l’idoneità alla mansione specifica.
- Il medico competente effettuerà altre comunicazioni che
risultassero obbligatorie agli enti preposti.
- L’esecuzione di tamponi deve seguire le raccomandazioni
dell’Autorità Sanitaria e va riservata primariamente al personale
che:
- Abbia avuto contatto stretto (vedere definizione sopra) negli
ultimi 14 giorni con persona con COVID-19;
- Abbia avuto contatto stretto negli ultimi 14 giorni con persona
con sintomi compatibili con COVID-19 che non abbia eseguito tampone
per SARS-COV2;
- Abbia contratto infezione COVID-19 documentata tramite tampone
e non abbia conferma laboratoristica di avvenuta guarigione
(negatività tampone per SARS- COV2 ripetuto a distanza di 24
ore);
- Presenti o abbia presentato negli ultimi 14 giorni sintomi
compatibili con COVID-19 e non abbia documentazione di negatività
tampone per SARS-COV2.
- In caso di disponibilità e autorizzazione da parte
dell’Autorità Sanitaria, l’esecuzione di tamponi sarà estesa a
valutazione preventiva del personale sul set anche in assenza delle
condizioni sopra menzionate. Tale valutazione sarà ripetuta con
cadenza settimanale.
- Inoltre, in presenza di test sierologici certificati come
affidabili, è indicata la loro esecuzione al personale sul set e la
sua ripetizione a cadenza almeno quindicinale.
- Procedura in caso di sintomaticità o positività al
tampone di un membro del personale del set
La presenza di sintomi compatibili
con COVID-19 (febbre, tosse o sintomi simil-influenzali) in una
persona che opera sul set deve portare a:
- precludere l’accesso al set alla persona stessa;
- esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento nella persona
con sintomi in attesa del risultato del tampone;
- sanificazione del set;
- la positività al tempone per SARS-COV2 in una persona che opera
sul set deve portare a
- precludere l’accesso al set alla persona stessa;
- esecuzione tampone in tutti i contatti stretti (vedere sopra
definizione);
- precludere l’accesso al set ai contatti stretti in attesa del
risultato del tampone;
- sanificazione del set;
- il reintegro nello staff sarà possibile alla guarigione
(negatività tampone per SARS- COV2 ripetuto a distanza di 24
ore);
Qualora una delle persone che opera
sul set sia un contatto stretto (contatto avvenuto fuori dal set) è
opportuno:
- precludere l’accesso al set alla persona stessa;
- esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento.
- Medico competente aziendale
Il medico competente aziendale di
concerto con il ‘Comitato per l’applicazione e la verifica delle
regole del protocollo di regolamentazione’ ha le seguenti
funzioni:
- Accertare l’esecuzione dell’attività formativa di cui al punto
1, che sarà curata del Preposto Covid;
- Accertare il rispetto delle procedure di distanziamento, uso di
DPI (attività che saranno a cura del Preposto Covid) isolamento e
test dei sospetti prevista in questo documento;
- Gestire i casi sintomatici o positivi per COVID-19;
- Autorizzare il reintegro sul posto di lavoro del personale con
sintomatologia compatibile con COVID-19 o con pregressa infezione
COVID-19 (assenza prolungata).
- DVR, Formazione
Ai fini della realizzazione del DVR
per le eventuali specificità di reparto che potrebbero verificarsi
nelle diverse fasi della lavorazione, in allegato al presente
documento le tabelle di sintesi per le diverse fasi della
lavorazione.
Per eventuali lavorazioni più
complesse, è indicata la redazione di specifici protocolli di
reparto
Roma, 27 maggio 2020
Firmatari |
Aderenti |
ANICA – Francesco Rutelli |
Delegazione Troupes Commissione Sicurezza
SLC-CGIL |
APA – Giancarlo Leone |
Delegazione Attrici e Attori SAI-SLC-CGIL |
APE – Marco Valerio Pugini |
100autori – Stefano Sardo |
CNA Cinema e Audiovisivo – Gianluca Curti |
AGI Spettacolo |
Confartigianato Cineaudiovisivo – Corrado
Azzollini |
Doc/it – Claudia Pampinella |
SLC-CGIL – Umberto Carretti |
LARA – Moira Mazzantini |
FISTEL-CISL – Fabio Benigni |
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UILCOM-UIL – Giovanni Di Cola |
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