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Grey’s Anatomy 16: trailer ufficiale

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Grey’s Anatomy 16: trailer ufficiale

Il network americano della ABC dopo il teaser promo ha diffuso il trailer ufficiale di Grey’s Anatomy 16, l’attesa sedicesimo stagione dell’acclamato show Grey’s Anatomy.

I primi episodi di Grey’s Anatomy 16 debutteranno nel corso dell’autunno del 2019 su The CW. Nella sedicesima stagione I medici del Grey Sloan Memorial Hospital affrontano quotidianamente le conseguenze della vita o della morte: è l’uno nell’altro che trovano conforto, amicizia e, a volte, più che amicizia. Insieme stanno scoprendo che né la medicina né le relazioni possono essere definite in bianco e nero. La vita reale arriva solo nei toni del grigio.

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Grey’s Anatomy 16

Grey’s Anatomy 16 è la sedicesima stagione della serie Grey’s Anatomy creata da creata da Shonda Rhimes per la ABC Studios.

Nella sedicesima stagione di Grey’s Anatomy ritorneranno i personaggi Meredith Grey (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev (stagioni 1-in corso), interpretato da Justin Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso), interpretata da Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso), interpretato da James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso), interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson Avery (stagione 7-in corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret “Maggie” Pierce (stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da Kelly McCreary, Greg Germann come Tom Koracick, Benjamin Warren (stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7), interpretato da Jason George,  Andrew DeLuca (stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo Gianniotti e Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.

Antonia Thomas: 10 cose che non sai sull’attrice

Nota per i suoi ruoli televisivi, l’attrice Antonia Thomas ha saputo guadagnarsi l’attenzione di critica e pubblico. Quando in scena c’è lei è difficile non restarne affascinati, tanto l’attrice dimostra grande padronanza dei ruoli ricoperti, e merito anche di una presenza scenica che non fa che aggiungere valore. Ancora alla ricerca del ruolo che possa consacrarla, l’attrice ci ha comunque fino ad ora regalato ritratti appassionati e sempre variegati.

Ecco 10 cose che non sai di Antonia Thomas.

Antonia Thomas carriera

1 I film. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 2012, quando prende parte al film Spike Island. Successivamente partecipa a Sunshine on Leith (2013), Hello Carter (2013), Northern Soul (2014), The Hybrid (2014) e Survivor (2016).

2 Le serie TV. Ben più ricca è la sua carriera televisiva, con il debutto che avviene nel 2009 nella serie Misfits, dove fa parte del cast principale nel ruolo di Alisha Daniels. Ruolo che ricoprirà fino al 2011. Successivamente prende parte alla serie The Deep (2010), Transporter: The Series (2014), e Lovesick, dove dal 2014 ricopre il ruolo di Evie. L’attrice entra poi nel cast della serie The Good Doctor, con protagonista Freddie Highmore, dove ricopre il ruolo della dottoressa Claire Brown.

Antonia Thomas Instagram

3 Ha un proprio account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato, seguito da 193 mila persone. All’interno di questo è possibile trovare fotografie scattate in momenti di svago con colleghi o amici, o ancora foto promozionali dei progetti a cui l’attrice prende parte.

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Antonia Thomas studi

4 Ha studiato teatro e arte. Prima di intraprendere la carriera da attrice, la Thomas ha studiato alla Bristol Old Vic Theatre, dove ha conseguito una laurea breve in recitazione. Prima di ciò l’attrice aveva frequentato un corso al Central Saint Martins College in belle arti e design.

5 La pittura è la sua passione. La Thomas si è sempre dichiarata appassionata di arte e pittura, tanto che stava per fare di ciò il proprio mestiere. Tuttavia fu attratta dai corsi di recitazione che si svolgevano nelle aule adiacenti alla sua. Si rese così conto che pur adorando dipingere, la vita solitaria dell’artista non era cosa per lei, e decise dunque di trasferirsi ai corsi di recitazione.

Antonia Thomas Misfits

6 Era entusiasta del suo personaggio. L’attrice ha dichiarato di essersi sempre sentita molto diversa dal suo personaggio nella serie, Alisha Daniels, ma che ciò era proprio quello che la entusiasmava. La Thomas si è infatti sempre dichiarata curiosa di scoprire dove si sarebbe spinto il personaggio, e capire di riflesso quanto in là potesse spingersi anche lei.

Antonia Thomas The Good Doctor

7 È una forte sostenitrice della diversità messa in gioco dalla serie. L’attrice ha dichiarato di essersi sentita conquistata subito dalla storia di The Good Doctor, e dal fatto che è raro che ad un personaggio affetto da autismo venga data la possibilità di essere il protagonista. Secondo l’attrice il successo della serie è dato proprio dalla diversità presente in essa, e nella quale chiunque può rispecchiarsi.

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Antonia Thomas famiglia e vita privata

8 Non è l’unica artista della famiglia. Il padre di Antonia Thomas è cantante d’opera, e seguendo le orme del padre l’attrice aveva iniziato a prendere lezioni di canto, arrivando ad essere una mezzo soprano con ottime doti. Anche sua sorella fa parte del mondo dello spettacolo, essendo a sua volta un’attrice.    

9 È molto riservata. L’attrice è particolarmente riservata riguardo la propria vita privata e sentimentale, tanto da lasciar trasparire poco o nulla dai suoi profili social. L’unica cosa che l’attrice ha più volte, con naturalezza, sottolineato è di avere una fidanzata, confermando dunque la sua omosessualità.

Antonia Thomas età e altezza

10 Antonia Thomas è nata a Londra, In Inghilterra, il 3 novembre 1986. L’altezza complessiva dell’attrice è di 155 centimetri.

Fonte: IMDb

Megan Boone: 10 cose che non sai sull’attrice

Pur avendo una filmografia ancora ridotta, l’attrice Megan Boone ha saputo trovare ruoli che la valorizzassero, potendo così esprimere il suo potenziale e affermandosi come interprete tutt’altro che superficiale. Celebre in particolare per la serie The Blacklist, l’attrice ha potuto con questa guadagnarsi le attenzioni di pubblico e critica.

Ecco 10 cose che non sai di Megan Boone.

Megan Boone carriera

1 I film. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio con il film horror San Valentino di sangue 3D, del 2009. Successivamente prende parte a Sex and the City 2 (2010), Step Up 4 Revolution 3D (2012), About Cherry (2012), Love Me Like You Found Me (2012), Welcome to the Jungle (2012) e Family Games (2016).

2 Le serie TV. Ben più prestigiosa è la carriera televisiva dell’attrice, che negli anni ha recitato in serie come Cold Case – Delitti irrisolti (2008), Law & Order: Los Angeles (2010-2011), e Blue Bloods (2013). Dal 2013 ricopre il ruolo della profiler dell’FBI Elizabeth Keen, nella serie The Blacklist, dove recita accanto all’attore James Spader.

Megan Boone Instagram

3 Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 294 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere foto promozionali dei progetti a cui prende parte, in aggiunta a fotografie scattate in momenti di svago con la propria famiglia o con amici.

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Megan Boone vita privata

4 Ha una figlia. L’attrice è impegnata in una relazione con l’artista Dan Estabrook. I due hanno dato alla luce la loro prima figlia, chiamata Caroline Boone Estabrook, nell’aprile del 2016. Successivamente alla nascita della loro figlia, la coppia ha aperto una fondazione per sensibilizzare i neogenitori  di tutto il mondo alla salvaguardia dell’ambiente in nome dei propri figli.

Megan Boone patrimonio

5 The Blacklist le ha cambiato la vita. Nonostante i ruoli cinematografici e televisivi, è stata la serie The Blacklist a rendere celebre l’attrice e a permetterle di raggiungere un buon guadagno. Al 2018 il suo patrimonio è stimato sui 3 milioni di dollari.

Megan Boone The Blacklist

6 È stata la prima ad entrare nel cast. Nella serie TV l’attrice interpreta Elizabeth Keen, profiler dell’FBI, l’unica con cui il criminale Reymond Reddington, interpretato da James Spader ha dichiarato di voler parlare. Nonostante sia la co-protagonista, l’attrice è stata scritturata bene prima di Spader, divenendo il primo membro ufficiale del cast della serie.

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7 Ha combattuto contro l’inuguaglianza. L’attrice Megan Boone ha più volte fatto sentire la propria voce riguardo la differenza con cui viene trattato il suo personaggio rispetto a quello di James Spader. Quest’ultimo compare infatti molto più spesso nelle immagini promozionali, con la produzione che sembra voler puntare esclusivamente su di lui, tralasciando la co-protagonista femminile. La Boone ha così intrapreso una campagna affinché i due personaggi fossero trattati con lo stesso peso, cosa che lentamente sembra essere avvenuta.

8 Ha rifiutato di maneggiare armi da fuoco. In una serie crime come The Blacklist è facile assistere a sparatorie e alle conseguenze di queste. Dopo le numerose stragi causate da armi da fuoco avvenute negli Stati Uniti, l’attrice ha dichiarato che si sentiva parte di questa cultura della violenza, e che avrebbe fatto in modo che il suo personaggio non sfoggiasse più tali armi.

Megan Boone regia

9 Ha realizzato un cortometraggio. L’attrice si è dichiarata da sempre affascinata dalla regia, tanto da aver voluto provare sulla propria pelle a passare dietro la macchina da presa. La Boone ha infatti diretto, nel 2010, il cortometraggio Eggshells for Soil, da lei anche scritto e prodotto.

Megan Boone età e altezza

10 Megan Boone è nata a Petoskey, nel Michigan, Stati Uniti, il 29 aprile 1983. L’altezza complessiva dell’attrice è di 169 centimetri.

Fonte: IMDb

MCU: ecco i film che potremmo vedere nella Fase 5

MCU: ecco i film che potremmo vedere nella Fase 5

Durante il Comic-Con di San Diego Kevin Feige sembra aver confermato che i piani dei Marvel Studios per la Fase 5 sono già completi, e che i primi titoli ufficiali dovrebbero essere Black Panther 2, Captain Marvel 2 e il reboot di Blade con Mahershala Ali.

Ma quali altri progetti potremmo vedere realizzati nel nuovo ciclo? Ecco 5 valide ipotesi:

Deadpool 3

deadpool

Chi temeva che il franchise di Deadpool venisse riavviato dalla Disney dopo l’accordo di fusione con la 20th Century Fox  dovrà non soltanto ricredersi, come riportato qualche giorno fa, ma anche prepararsi ad un futuro sempre più roseo per il Mercenario Chiacchierone sul grande schermo. A confermarlo è stato Alan Horn, presidente di Walt Disney Studios, durante il CinemaCon di Las Vegas, rassicurando il pubblico accorso al panel che presto arriverà un altro capitolo della serie di film con Ryan Reynolds con lo scopo di “guidare verso casa” il supereroe mantenendo il cast esistente.

Vedrete ancora più Deadpool negli anni a venire“, ha dichiarato Horn, ed è evidente che sia negli interessi dell’azienda garantirsi l’affetto degli spettatori anche in base al prodotto proposto e ai nomi coinvolti. Ora il vero interrogativo rimane a livello creativo e distributivo: il franchise continuerà a stare in piedi da solo come produzione di Fox vietata ai minori ma sotto l’etichetta Disney, oppure il personaggio verrà integrato alle storie del MCU insieme al resto dei Mutanti?

Silver Surfer

Lo standalone su Silver Surfer è in fase di sviluppo ormai anni (addirittura un nome associato alla regia fu Quentin Tarantino), dopo che il personaggio era apparso in Fantastici Quattro 2 della Fox. Ora sembra che i Marvel Studios siano tornati sul progetto, quindi la speranza è ottenere finalmente un cinecomic che renda giustizia ad una delle figure più enigmatiche e complesse dell’universo a fumetti.

A-Force

Avengers: Endgame

Una scena chiave della battaglia finale di Endgame mostrava riunite tutte le supereroine del MCU, da Captain Marvel a Wasp, insieme a Okoye e Valchiria, un momento davvero emozionante se pensiamo che è la prima volta che il MCU propone una soluzione del genere. Già durante la promozione di Captain Marvel, primo titolo dell’universo Marvel ad avere una supereroina come protagonista, Brie Larson si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine, così come Tessa Thompson ed Evangeline Lilly si sono sempre mostrate entusiaste all’idea.

Dunque è possibile che quella scena abbia anticipato l’arrivo dell’A-Force al cinema? Nei cinquant’anni di storia dei fumetti Marvel, questa è la prima volta che una formazione degli Avengers si presenta interamente al femminile…

Avengers 5

Se escludiamo la Fase, tutti gli annunci dei nuovi cicli del MCU hanno sempre incluso un film sui Vendicatori, veri eventi crossover che hanno riunito all’interno della stessa storia diverse trame culminate poi quest’anno in Avengers: Endgame. Kevin Feige ha promesso che il prossimo team “sarà molto diverso da quello che abbiamo visto finora.”, dunque aspettiamoci volti inediti e un cattivo ancora più minaccioso di Thanos…

X-Men

La fusione tra Disney e Fox, con la prima che ha finalmente acquisito tutte proprietà cinematografiche dell’altra, permetterà il “ritorno a casa” degli X-Men per la gioia dei fan. Questo vuol dire che adesso i Marvel Studios, in seno alla Disney, non solo potranno utilizzare la parola “mutanti”, ma anche avere accesso a tutti quei personaggi che fino a questo momento gli erano preclusi. Resta da capire in che modo potrebbero essere introdotti nel MCU

Leggi anche – MCU: 10 location che potremmo esplorare nella Fase 4

Fonte: Screenrant

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 5 teorie che potrebbero avverarsi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è l’atto finale di una saga che ha attraversato gli ultimi quarant’anni di storia e tre generazioni di spettatori, ma nessuno sa cosa aspettarsi dal film diretto da J.J. Abrams. La trama è tenuta sotto chiave, e i trailer non sembrano aver rivelato molto delle possibili linee narrative, tuttavia ciò non ha impedito ai fan di architettare interessanti ipotesi.

Riusciremo a scoprire i nomi dei genitori di Rey? Quale sarà il destino del Primo Ordine? Kylo Ren troverà la strada verso la redenzione? Questo e altro nelle 5 teorie più facilmente avverabili:

La redenzione di Kylo Ren

Seguendo l’esempio di Darth Vader che alla fine de Il ritorno dello Jedi riusciva a riscattarsi salvando suo figlio, Kylo Ren potrebbe fare lo stesso nel corso di L’Ascesa di Skywalker: tra Episodio VII e VIII sì è diviso tra bene e male, prima aspirante Jedi e studente di Luke Skywalker e poi assassino di Han Solo, quindi se il parallelismo continuerà ci sono ottime chance di vederlo redimersi…

Un’avventura subacquea

Il primo trailer di Episodio IX conteneva due importanti rivelazioni sul film, ovvero il ritorno del tutto inatteso dell’Imperatore Palpatine, e la visita dei personaggi alle vecchie rovine della seconda Morte Nera, ora schiantata fra le acque di Endor. Riguardo quest’ultima ambientazione, è possibile che parte delle avventure di Rey e co. si svolga sotto la superficie, volando a bordo del Falcon per investigare sui detriti della sala del trono dell’Imperatore…

L’apparizione del fantasma di Anakin

Si sta discutendo da molti mesi sul presunto ritorno di Anakin Skywalker in Episodio IX, proprio in relazione alla presenza di Palpatine e alla necessità di chiudere in bellezza la saga, ma un modo in cui potrebbe accadere è sotto forma di fantasma della Forza proprio come con Luke. Magari sarà il nipote Ben Solo ad evocarlo?

Un nuovo ordine di Jedi

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker

Luke Skywalker voleva porre fine all’ordine Jedi per sempre, ma sembra che ora quella decisione spetti a Rey come suggerito da una teoria sulla formazione di un nuovo ordine partendo dagli insegnamenti del maestro. La regola principale sarebbe creare un vero “equilibrio” nella galassia, concludendo così la saga e ponendo le basi per la successiva.

Rey uccide i suoi genitori

Chiudiamo con un’interessante colpo di scena che vedrebbe protagonista Rey e i suoi misteriosi genitori, già al centro di mille speculazioni. Questa teoria sostiene che la ragazza abbia ucciso sua madre e suo padre e che questo ricordo le sia stato cancellato dalla memoria. Kylo Ren aveva detto che entrambi si trovavano in una tomba a Jakku, ma quale sarà la versione definitiva dei fatti?

Correlato – Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Fonte: Screenrant

Spider-Man: Far From Home, Hulk “snobbato” e l’omaggio a Daredevil che vi siete persi

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In questi ultimi giorni vi abbiamo parlato di vari easter egg scovati dai fan in Spider-Man: Far From Home dopo varie visioni del film (ora disponibile in versione digital e prossimamente in arrivo sul mercato homevideo), come quello relativo ai finti documentari sui personaggi e i luoghi del MCU, quello che omaggia una scena particolare di Homecoming e quello che mostrava i nomi “italianizzati” degli autori dei fumetti di Spidey tra i canali di Venezia. Oggi invece sottoponiamo alla vostra attenzione altri due dettagli – comparsi sul forum Reddit – che riguardano la misteriosa assenza di un Vendicatore e il cameo di un attore che avevamo già visto nell’universo Marvel del piccolo schermo…

Come saprete Far From Home inizia subito dopo gli eventi di Avengers: Endgame, rivelando al pubblico lo stato del pianeta Terra che si stava riprendendo dagli effetti dello schiocco e dal salto temporale di cinque anni. Ad aggiornarci nel modo più esilarante possibile è il video montato dai compagni di scuola di Peter in cui si celebra la memoria degli eroi caduti, ma se notate bene uno di loro non compare nel quadro: Hulk.

Al suo posto troviamo invece Iron Man, Occhio di Falco, Vedova Nera, Captain America, Ant-Man, Falcon, Scarlet Witch, Black Panther, War Machie e perfino Bucky Barnes!

Midtown Science gave everyone but the Hulk credit for bring them back to life.
byu/damn_jexy inmarvelstudios

L’altro easter egg spuntato fuori è quello tratto dalla sequenza dei titoli di coda dove il video registrato da Mysterio (Jake Gyllenhaal) viene mandato in mondovisione svelando ai cittadini di New York l’identità segreta di Spider-Man. E in uno degli schermi giganti di Times Square appare il volto dello stesso giornalista che avevamo visto in Daredevil, la serie di Netflix.

Il cameo del vero anchorman Pat Kiernan – volto dell’emittente New York’s NY1 – si ripete così dopo The Punisher, Doctor Strange, Iron Man 3 e The Avengers, The Amazing Spider-Man 2, Ghostbusters di Paul Feig e Mr. Robot. Quanti di voi l’avevano notato?

Did anyone else catch this? Noticed on my rewatch last night.
byu/AnkitSaha_013 inmarvelstudios

Spider-Man: Far From Home, le domande che ci lascia il film

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, i possibili significati del misterioso dettaglio finale

Fonte: Reddit

Avengers: Endgame, la Disney lancia la campagna per gli Oscar

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Avengers: Endgame, la Disney lancia la campagna per gli Oscar

Ci siamo: un anno dopo la folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios lanciano ufficialmente la campagna a sostegno di Avengers: Endgame, come riportato dal sito web di For Your Consideration. Gli altri titoli della casa di Topolino ad essere inseriti nel listino da presentare all’Academy saranno Aladdin, Toy Story 4, Il re leone e l’imminente Frozen 2.

Le fonti fanno sapere che a Los Angeles, San Francisco, New York e Londra si terranno diverse proiezioni di Endgame accompagnate da una sessione di Q&A con gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely. Resta da scoprire in quali categorie potrebbe concorrere avendo ottime opportunità di vittoria, ma è probabile che si tenga fede ai desideri già espressi dai fratelli Russo nei mesi scorsi, tra cui vi ricordiamo la nomination come Miglior Attore a Robert Downey Jr.

Film evento del decennio, Avengers: Endgame è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Avengers: Endgame, l’errore durante la battaglia finale che nessuno ha notato

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Vi ricordiamo che Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi anche – MCU: le teorie sul futuro del franchise dopo Endgame

Fonte: Disney

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, la nuova maschera di Kylo Ren nei concept inediti

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Anche il destino di Kylo Ren verrà deciso in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo finale della nuova trilogia in uscita tra pochi mesi, così come quello degli altri protagonisti, ma il dramma che ruota attorno al figlio di Han Solo e Leia Organa rappresenta forse il cuore del racconto, ovvero il conflitto eterno tra luce e ombra, crimine e redenzione. E se Gli Ultimi Jedi aveva approfondito la complessa psicologia del ragazzo e il suo legame con Rey attraverso la Forza, Episodio IX dovrebbe concludere questo viaggio nel migliore dei modi.

Per farlo Kylo avrà bisogno della sua iconica maschera, inquadrata e riparata nel poster che trovate qui sotto dove il capo supremo del Primo Ordine appare in cima a tutti i suoi alleati, dall’esercito di sith-trooper ai cavalieri di Ren, passando per figure non identificate e misteriose che molto probabilmente parteciperanno alla battaglia dell’ultimo atto. Di fianco, nel lato opposto degli schieramenti, troviamo invece la sua nemesi Rey insieme a Poe Dameron, Lando Calrissian e Chewbacca.

Leggi anche – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 teorie sul ritorno di Anakin

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Starwarsnet

Gli Eterni: iniziate le riprese, ecco le prime foto di Angelina Jolie

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Sono ufficialmente iniziate le riprese de Gli Eterni, adattamento dei personaggi creati da Jack Kirby che vedrà in regia Chloe Zhao (acclamata autrice di The Rider), e la prima ad essere avvista sul set nel Regno Unito è Angelina Jolie, interprete di Thena. Come mostrato dalle immagini pubblicate su Daily Mail, l’attrice è stata avvistata ai piedi di un lago con il suo costume mentre sta spargendo le ceneri di qualcuno…

Vi ricordiamo che nel cast figureranno anche Richard Madden (Ikaris),  Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite) e Don Lee (Gilgamesh).

Il film, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Gli Eterni: 10 cose che il film potrebbe rivelare sul MCU

Fonte: Daily Mail

Danielle Panabaker: 10 cose che non sai sull’attrice

Giovane e talentuosa, l’attrice Danielle Panabaker ha conquistato in breve tempo le attenzioni di critica e pubblico grazie ai suoi ruoli cinematografici e televisivi. Partecipando a numerose serie di successo ha avuto modo di sfoggiare le sue doti recitative in ruoli completamente differenti, che l’hanno posta più volte dinanzi a vere e proprie sfide, dalle quali l’attrice non si è mai tirata indietro.

Ecco 10 cose che non sai di Danielle Panabaker.

Danielle Panabaker carriera

1 I film. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 2005, con il film Sky High – Scuola di superpoteri. Successivamente prende parte a I tuoi, i miei e i nostri (2005) Mr. Books (2007), Venerdì 13 (2009), La città verrà distrutta all’alba (2010), The Ward – Il reparto (2010), Piranha 3DD (2012) e Time Lapse (2014).

2 Le serie TV. Particolarmente più ricca è la carriera televisiva dell’attrice. Tra le numerose serie e i film TV si annoverano Shark – Giustizia a tutti i costi (2006), Grey’s Anatomy (2009), Terapia d’urto (2011-2013), Bones (2012), Mad Men (2013), Arrow (2014), Legends of Tomorrow (2016), Supergirl (2017) e dal 2014 è tra i protagonisti della serie The Flash nel ruolo di Caitlin Snow, alterego di Killer Frost. Nella serie recita insieme alla collega Candice Patton.

Danielle Panabaker Instagram

3 Ha un proprio account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato, seguito da 3,4 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago con amici o colleghi. Non mancano anche foto tratte dai set o dalle premiere a cui l’attrice prende parte.

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Danielle Panabaker vita privata

4 È sposata. Nel luglio 2016 l’attrice annuncia tramite il proprio account Instagram di essere ufficialmente fidanzata con il suo partner di lunga data, Hayes Robbins, conosciuto anni prima tramite amici comuni. I due si sono poi sposati nel giugno del 2017.  

Danielle Panabaker beneficenza

5 Sostiene numerose associazioni. L’attrice è attiva nel campo umanitario sostenendo molteplici associazioni come l’Unicef e Young Storytellers Foundation. Nel giugno del 2019 l’attrice visita cinque basi militari in Kuwait tramite la United Service Organization, incontrando oltre 12 mila militari.

Danielle Panabaker premi e nomination

6 È stata nominata 5 volte ai Teen Choice Awards. Per il suo ruolo nella serie The Flash, l’attrice è stata nominata per ben 5 volte ai Teen Choice Awards come miglior attrice in una serie d’azione. Nominata consecutivamente dal 2015 al 2019, tuttavia l’attrice non hai mai riportato vittorie.

Danielle Panabaker The Flash

7 Ha difficoltà con i dialoghi della serie. Ricoprendo il ruolo di una scienziata, l’attrice si ritrova spesso a dover imparare lunghi dialoghi con termini scientifici, che l’attrice ha dichiarato di avere problemi a memorizzare. La Panabaker ha così bisogno di provare a lungo prima di girare una scena, per essere sicura di non fare errori.

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8 Ha interpretato il suo personaggio in più serie TV. L’attrice è membro fisso del cast principale della serie The Flash, dove ricopre il ruolo di Caitlin Snow. Tuttavia l’attrice ha interpretato lo stesso personaggio anche in alcuni episodi di altre serie TV legate all’universo DC. Queste sono rispettivamente Arrow, Supergirl e Legends of Tomorrow.

Danielle Panabaker buddismo

9 Segue la religione buddista. L’attrice è spesso stata definita come una persona buona e gentile, accogliente nei confronti di tutti. Questa sua personalità pacifica è data anche dalla pratica della religione buddista, a cui la Panabaker appartiene sin dalla giovane età. Attraverso la filosofia e lo studio di questa religione ha dichiarato di riuscire ad affrontare decisamente meglio lo stress della vita quotidiana.

Danielle Panabaker età e altezza

10 Danielle Panabaker è nata ad Augusta, in Georgia negli Stati Uniti, il 19 settembre 1987. L’altezza complessiva dell’attrice è di 169 centimetri.

Fonte: IMDb

Jessica Biel: 10 cose che non sai sull’attrice

Jessica Biel: 10 cose che non sai sull’attrice

Attrice apprezzata, ed eletta più volte tra le donne più belle del mondo, Jessica Biel si è negli anni ritagliata un proprio spazio all’interno di Hollywood, dove grazie ad alcuni ruoli in film di vario genere ha saputo dimostrare di poter spaziare senza sfigurare.

Ecco 10 cose che non sai di Jessica Biel.

Jessica Biel carriera

1 I film. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene nel 1997 con il film L’oro di Ulisse. Successivamente prende parte ai lungometraggi A casa per natale (1998), Il sogno di un estate (2001), Non aprite quella porta (2003), Cellular (2004), Blade: Trinity (2004)), Elizabethtown (2005), The Illusionist (2006), Next (2007), Io vi dichiaro marito e marito (2008), Appuntamento con l’amore (2010), A-Team (2010), Capodanno a New York (2011), Total Recall (2012), Hitchcock (2012), e Quello che so sull’amore (2012).

2 Le serie TV. Contemporaneamente alla carriera cinematografica, l’attrice è apparsa in alcune celebri serie come Settimo cielo, dove dal 1996 al 2006 ha interpretato il ruolo di Mary Camden. Nel 2014 appare in un episodio della serie New Girl, mentre dal 2017 è la protagonista della serie The Sinner nel ruolo di Cora Tannetti.

3 Il doppiaggio. In più occasioni l’attrice ha prestato la sua voce per alcune celebri serie animate, come ad esempio Johnny Bravo (2004), I Griffin (2005-2013), e Bojack Horseman (2016-2018). È inoltre tra i principali doppiatori del film d’animazione Planet 51 (2009).

Jessica Biel Instagram

4 Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 7,9 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in compagnia di amici o colleghi, o ancora tratte dai set e dalle premier a cui prende parte.

Jessica Biel vita privata

5 È sposata con Justin Timberlake. Nel gennaio 2007 l’attrice inizia a frequentarsi con il cantante e attore Justin Timberlake. I due si fidanzano ufficialmente nel dicembre 2011 e nel ottobre del 2012 si sposano a Fasano, in Italia. Il loro primo figlio nasce nell’aprile del 2015.

6 Ha avuto delle precedenti relazioni. Prima di conoscere il suo futuro marito, l’attrice ebbe una relazione con l’attore Adam LaVorgna, conosciuto sul set di Settimo cielo. La relazione durò dal 1998 al 2001. Proprio nel 2001 inizia invece a frequentarsi con l’attore Chris Evans, ma il loro rapporto si conclude nel 2006.

Jessica Biel ruoli mancati

7 Ha sostenuto provini per alcuni ruoli importanti. Nonostante l’invidiabile carriera cinematografica, l’attrice ha confessato di aver perso più di un’occasione per partecipare a grandi progetti. Tra questi si contano The Dark Knight Rises (2012), dove l’attrice si presentò per il ruolo di Catwoman, poi andato ad Anne Hathaway, e Iron Man 2, per il quale sostenne il provino per il ruolo di Vedova Nera, poi ottenuto da Scarlett Johansson.

Jessica Biel scrittura

8 Scrivere è la sua passione. L’attrice ha più volte dichiarato di aver sempre considerato l’idea di ritirarsi dallo show business per dedicarsi a tempo pieno ad un’altra delle sue grandi passioni, quella per la scrittura. L’attrice ha infatti scritto negli anni diversi racconti brevi e poesie, e attualmente starebbe lavorando al suo primo lungometraggio da sceneggiatrice.

Jessica Biel riconoscimenti

9 Ha ricevuto importanti titoli. A tutti è nota la bellezza dell’attrice, che si è infatti più volta vista riconoscere tributi da alcune celebri riviste. Nel 2005 viene infatti nominata donna più sexy dell’anno dal giornale Esquire. Nel 2007, invece, il magazine Stuff la pone al primo posto della classifica dedicata alle donne più belle del mondo. Nuovamente nel 2008, viene classificata seconda per la medesima classifica, condotta stavolta dalla rivista FHM.

Jessica Biel età e altezza

10 Jessica Biel è nata a Ely, in Minnesota, negli Stati Uniti, il 3 marzo 1982. L’altezza complessiva dell’attrice è di 170 centimetri.

Fonte: IMDb

Mortal Kombat: ecco il cast e la lista dei personaggi

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Mortal Kombat: ecco il cast e la lista dei personaggi

Warner Bros. Pictures e New Line Cinema hanno annunciato ufficialmente l’intero cast del reboot di Mortal Kombat, diretto da Simon McQuoid e prodotto da James Wan.

Lo studio ha confermato Joe Taslim (The Raid) come Sub-Zero, Ludi Lin nei panni del protagonista Liu Kang, Jessica McNamee (The Meg) come Sonya Blade, Josh Lawson nei panni di Kano, e ancora Tadanobu Asano (Thor: Ragnarok) sarà Raiden, Mehcad Brooks il Maggiore Jackson Bridges “Jax”, Max Huang sarà Kung Lao, Sisi Stringer interpreterà Mileena e come precedentemente annunciato Chin Han e Hiroyuki Sanada saranno rispettivamente Shang Tsung e Scorpion. Infine, Lewis Tan è stato accreditato nel film in un ruolo che non è stato ufficializzato.

Mortal Kombat arriverà nei cinema il 5 marzo, 2021. Il regista di Aquaman, James Wan, produrrà Mortal Kombat con la sua etichetta Atomic Monster, mentre il regista di pubblicità Simon McQuoid farà il suo debutto nel lungometraggio. Todd Garner produrrà insieme a Larry Kasanoff, E. Bennett Walsh, Michael Clear e Sean Robins.

La produzione di Mortal Kombat prenderà il via in Australia meridionale entro la fine dell’anno. Wan è stato associato al riavvio di Mortal Kombat dal 2016, mentre il regista australiano Simon McQuoid è stato in trattative per dirigere il film. Il popolare gioco di combattimento degli anni ’90 si è rinnovato negli ultimi anni con l’uscita di Mortal Kombat del 2011, che ha riavviato la timeline del videogioco, con un seguito del 2015, Mortal Kombat X. Nel 1995 e nel 1997 sono arrivati al cinema due adattamenti, ma il pubblico aspetta un film in grande stile.

Fonte

Batman 80: domani in tutto il mondo sarà acceso il Bat-Segnale

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Batman 80: domani in tutto il mondo sarà acceso il Bat-Segnale

Domani, 21 Settembre, nella ricorrenza del Batman Day, per celebrare gli 80 anni del Cavaliere Oscuro DC e Warner Bros. illumineranno i cieli notturni proiettando l’iconico Bat-Segnale in numerose città in tutto il mondo ed organizzando celebrazioni per i fan.

Come i fuochi d’artificio di Capodanno, il bagliore dell’intramontabile sagoma del pipistrello illuminerà i grattacieli e i monumenti di tutto il mondo in successione, al tramontare del sole in ogni città. E proprio come un’eclissi solare, questo potrebbe essere un evento unico nella vita!

Domani a Roma, dalle ore 20, il Bat-Segnale comparirà infatti a Piazza dei Cinquecento sulla facciata di Roma Termini, grazie ad una collaborazione tra Warner Bros. Ent. Italia e Grandi Stazioni Retail, per celebrare il compleanno di Batman.

“Il Bat-Segnale è senza dubbio una delle immagini più riconoscibili nell’iconografia dei supereroi, e questo sarà uno spettacolo straordinario che trascende i confini, le lingue e le culture per unirci in un’unica esperienza,” ha commentato Pam Lifford, presidente della Warner Bros. Global Brands and Experiences. “Siamo orgogliosi di inviare il Bat-Segnale in occasione del Batman Day, perché è un modello di ispirazione che ci fa credere che sia possibile trasformare le avversità in qualcosa di positivo. Batman Day è una celebrazione globale per tutti i fan.”

I fan potranno seguire i festeggiamenti con il nuovo interattivo Bat-Tracker di Batman, iniziativa lanciata oggi da DC. Quando ogni città accenderà l’iconico simbolo, il Bat-Tracker mostrerà le proiezioni in tempo reale. Ulteriori informazioni sulle celebrazioni del Bat-Segnale e sulle attivazioni nelle diverse città sono disponibili su Batman80.com.

Per assistere di persona ad una di queste proiezioni, basterà recarsi nelle città e nelle location indicate poco prima delle 20, ora locale.

Quindi cominciate a pensare a quale maglietta di Batman indossare, cittadini di Melbourne, Australia, perché sarete i primi a celebrare sotto il Bat-Segnale nella Federation Square di fronte a Flinders Street, nove ore prima di Londra e quattordici ore prima di New York (Gotham City!).

Le maggiori città che invieranno il Bat-Segnale sono:

  • Tokyo, MAGNET by SHIBUYA109 all’incrocio di Shibuya
  • Berlino, Potzdamer Platz 11
  • Roma, Piazza dei Cinquecento – Facciata RomaTermini
  • Parigi, Galeries Lafayette
  • Barcellona, Museu Nacional d’Art de Catalunya
  • Londra, Senate House
  • San Paulo, presso Itaúsa – LMB
  • New York
  • Montreal, Complex Dupuis
  • Città del Messimo, Torre Reforma
  • Los Angeles, City Hall

Ovviamente, le celebrazioni per il Batman Day non sarebbero complete senza qualcosa di super speciale a Gotham City. Presso il negozio Barnes & Noble di Union Square si terrà una sessione di autografi e un panel moderato dall’editore DC Dan DiDio, a cui parteciperanno pluripremiati artisti e scrittori di Batman come Scott Snyder, Peter J. Tomasi, James Tynion, IV e Brad Walker. Inoltre per tutto il giorno si terranno inoltre speciali attività dedicate ai bambini e alle famiglie.

A Los Angeles, DC e Warner Bros. organizzeranno una speciale maratona notturna di 5 Km in onore di Batman, completa di celebrazioni per i fan. Quest’ultimi potranno partecipare iscrivendosi su DCBatmanRun.com. Si terranno maratone anche in tutta l’Asia (Shanghai, Manila, Singapore, Seoul e Bangkok), l’America Latina (San Paolo, Città del Messico) e l’Australia (Brisbane).

Il colpo del cane: recensione del film con Edoardo Pesce

Il colpo del cane: recensione del film con Edoardo Pesce

Arriva al cinema Il colpo del cane, il nuovo film di Fulvio Risuleo, con protagonista Edoardo Pesce. Ne Il colpo del cane, Rana (Silvia D’Amico) e Marti (Daphne Scoccia) sono due ragazze precarie che vivono alla buona. Per puro caso Marti decide di guadagnare soldi facili nel weekend facendo la dog-sitter, e debutta nel suo nuovo lavoro occupandosi di Ugo, il bulldog francese di un’anziana signora. Mentre Marti è al parco con il cane il dottor Mopsi (Edoardo Pesce), un veterinario un po’ strano, le si avvicina per proporle di far accoppiare Ugo con la sua cagnolina della stessa razza. Cosa decideranno le ragazze?

È bello quando il cinema italiano esordisce in sala – e assieme a Tarantino –  con un piccolo film intelligente e finalmente nuovo, il punto di vista di un giovanissimo regista che sa il fatto suo. Nonostante i suoi 29 anni infatti, Fulvio Risuleo (regista di Guarda in alto e dei corti Lievito Madre e Varicella, portati a Cannes) non è un novellino dietro la macchina da presa, e in questa pellicola lo dimostra perfettamente.Intanto fa un’operazione molto intelligente: prende un punto di vista assolutamente nuovo, un cane vincente, delle solitudini immeritate e racconta in maniera incontrollata e fluida una ‘non storia’ che dura una manciata di ore.Per farlo sceglie un cast assolutamente improbabile nel ruolo e non solo lo rende credibile, ma lo amalgama per bene, realizzando un mix interessante.

È infatti interessante vedere un Edoardo Pesce, fresco di Dogman, vestire i panni di un metallaro un po’ tristone dai sogni spiegazzati e con un cuore d’oro. Così come spiazza vedere le co-protagoniste Silvia D’Amico e Daphne Scoccia in ruoli più leggeri e fumettistici, che si barcamenano in una periferia romana più caleidoscopica che grigio fumo. La costruzione dei personaggi, caricaturale fino allo stremo, regge fino alla fine così come la loro mini-interazione. Ricalcando uno schema narrativo che si prende gioco del thriller in maniere ‘gigiona’, il film è diviso in due parti, felicemente sbilanciate, che si uniscono in una sintesi evocativa finale.

La prima parte, quella di Rana e Marti scorre veloce e leggera senza un vero perché; la seconda, gioiosamente introspettiva e romantica del Dott. Mopsi, più dilatata e ovattata, che arricchisce di significato la l’intera pellicola. Il protagonismo di questi looser metropolitani si avvicenda a staffetta sulla scena di un film in cui a trionfare è il solo bulldog Ugo, in un mix paradossalmente vincente.

Il colpo del cane, come racconta la stessa pellicola, nella Roma antica si riferiva al triplo 1 nel lancio dei dadi, la combinazione che inevitabilmente portava alla sconfitta e che aveva una percentuale bassissima di uscire fuori da un tiro. Ed è proprio sulla sfortuna che si basa la ballata di Marti e di Orazio/Mopsi, protagonisti che proprio dalla sfiga più nera sono legati – così come nella struttura filmica – a doppio filo. La sfortuna di vivere in una dimensione sociale che ti tiene ai margini, in cui una forza respingente ti sbatte via dal centro alla periferia del mondo, come dalle auto in corsa nel film.

Questo lavoro di Fulvio Risuleo, prodotto da Revok Film e distribuito Vision, rappresenta un punto di vista nuovo e fresco nel panorama della ‘cinematografia giovane italiana’. Sicuramente l’abitudine del regista a firmare cortometraggi (sua è anche il Caso Ziqqurat, serie web non lineare) slega leggermente le due micro vicende, rendendo tutto meno cinematografico e più da micro schermi. Ma l’abilità di dare spessore a piccole clip leggere – soleggiando gli aspetti dark e ombreggiando gli eccessi di vivido – rende questa pellicola estremamente piacevole, molto anni novanta, e che merita assolutamente di essere vista.

Back To Horror: un vero rientro terrificante con gli horror targati Universal Pictures

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La tradizione horror di Universal Pictures è legata a doppio filo alla sua storia, e si sa, le tradizioni vanno rispettate. Se il rientro dalle vacanze è stato spaventoso, potrete quindi consolarvi con la valanga di titoli dedicati all’horror che Universal Pictures Home Entertainment Italia ha deciso di dedicare in questo particolare periodo dell’anno al genere che la contraddistingue da sempre.

Abbiamo cominciato con Noi, l’inquietante horror d’autore del premio Oscar Jordan Peele, uscito lo scorso 28 agosto in Dvd, Blu-ray, Steelbook 4k Ultra HD e Digital HD; abbiamo proseguito con un settembre davvero all’insegna del terrore con tantissimi titoli dedicati. Dall’11 settembre sono infatti disponibili il remake del cult horror di Stephen King Pet Sematary (disponibile anche nell’esclusivo formato Steelbook 4k Ultra HD), l’innovativo horror sui supereroi prodotto da James Gunn Brightburn – L’angelo del male, ed il thriller found footage Unfriended – Dark web a gettare un pizzico di paura sul web. Questi titoli sono tutti disponibili nei formati Dvd e Blu-ray, oltre al formato digitale.

Non ci si limita ai soli film: sono infatti disponibili in Dvd, sempre dall’11 settembre, le serie TV dedicate all’horror The Purge – Stagione 1, legata all’ormai iconica trilogia de Il giorno del giudizio, e il Stephen King mini-serie collection, contenente le mini-serie degli anni ’90 I Langolieri e L’ombra dello scorpione, per i fan del maestro dell’orrore più appassionati.

Universal Pictures Home Entertainment Italia però non si ferma qui: per il mese di ottobre sono previste le uscite di altri film dedicati al mondo dell’orrore!

Parliamo di I morti non muoiono di Jim Jarmush, il divertente e scorretto film dedicato all’apocalisse zombie con un cast eccezionale (Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton) e presentato in anteprima all’ultimo Festival del cinema di Cannes, che sarà disponibile dal prossimo 2 ottobre in Dvd, Blu-ray e Digital HD. Per chi non è disposto a scherzarci sopra, consigliamo invece Ma, prodotto da Blumhouse con l’incredibile premio Oscar Octavia Spencer, in uscita il 9 ottobre in Dvd e Digital HD.

Per gli amanti dei classici, invece, un pezzo imperdibile; anzi due: Universal Pictures Home Entertainment Italia realizza due diverse collection dedicate al maestro del brivido – tutte le opere di Hitchcock del prezioso catalogo Universal racchiuse in due diversi cofanetti, disponibili in Dvd e Blu-ray. Il cofanetto “Black” contiene ben 8 dischi con i film del regista realizzati tra gli anni’40 e ’50, tra cui i celeberrimi La finestra sul cortile (1954) e La donna che visse due volte (1958). Il cofanetto “White”, invece, contiene 7 dischi con i film realizzati dal maestro tra gli anni’60 e ’70, tra cui gli indimenticabili Psyco (1960) e Gli uccelli (1963).

Loki: 5 nuovi personaggi che vorremmo vedere nella serie

Loki: 5 nuovi personaggi che vorremmo vedere nella serie

Arriverà nei prossimi anni su Disney + la serie tv interamente dedicata a Loki, con il Dio dell’Inganno che tornerà quindi protagonista anche sul “piccolo” schermo dopo essere apparso in numerosi capitoli cinematografici dell’universo Marvel, interpretato ancora dall’idolo dei fan Tom Hiddleston.

Sappiamo davvero poco della trama, ma quali personaggi vorremmo vedere in azione nello show? Ecco 5 validi candidati:

Beta Ray Bill

Beta Ray Bill è tra i personaggi più attesi dai fan, da tempo nella lista dei desiderati per il franchise di Thor. Questo eroe dal look insolito è stato alleato del Dio del Tuono nei fumetti ed è in grado di sollevare il Mjolnir, dunque potrebbe rivelarsi il perfetto avversario di Loki nella serie

Nova

Da quando è stato introdotto il lato cosmico dell’MCU, i fan della Marvel aspettano con ansia l’arrivo di Nova sul grande schermo. Membro dei Nova Corps, la polizia intergalattica vista in Guardiani della Galassia, potrebbe incontrare Loki e impedirgli di causare ulteriori problemi nella sua timeline alternativa.

Incantatrice

Conosciamo Loki come il nemico più famoso e più importante di Thor nei fumetti, tuttavia esistono molti altri personaggi interessanti inediti nel MCU in grado di affiancarlo, come Incantatrice, la maga seducente e potente asgardiana che ha collaborato con il Dio dell’Inganno in diverse occasioni.

Dottor Destino

Se la serie esplorerà la graduale evoluzione di Loki da cattivo a antieroe, allora la trama potrebbe farlo confrontare con un villain ancora più epico di Thanos. E in tal senso, esiste qualcuno migliore di Dottor Destino per rispondere alla chiamata? Ora che i Fantastici 4 sono “liberi” di entrare nel MCU, è tempo di aprirsi ad ogni opportunità…

Silver Surfer

Chiudiamo questa lista con il meno probabile ma forse più intrigante: Silver Surfer. Personaggio complesso che speriamo possa trovare presto la strada del grande schermo con un adattamento degno del suo nome, nasconde un lato tragico e cosmico che sarebbe perfetto per la serie. Loki potrebbe intrecciarsi ai viaggi di Silver Surfer scoprendo qualche retroscena sulle sue origini, oppure usando la sua introduzione per annunciare l’arrivo di Galactus nel MCU come prossimo villain…

Leggi anche – Loki: 10 fumetti che la serie di Disney + potrebbe adattare

Fonte: Screenrant

Batman: 10 cose che non sapevate su Thomas e Martha Wayne

Batman: 10 cose che non sapevate su Thomas e Martha Wayne

Le origini di Batman sono forse le più celebri del mondo dei fumetti, conosciute perfino dai meno “esperti” in materia, ed è impossibile escludere da quella storia il peso che ha avuto la morte di Thomas e Martha Wayne, ovvero il punto di partenza che spinge il giovane Bruce a combattere una battaglia senza fine contro i criminali di Gotham.

Ma sappiamo davvero tutto sui genitori di Batman? Ecco di seguito 10 curiosità:

Il Batman di Flashpoint

La trama di Flashpoint vede Barry Allen viaggiare nel tempo creando accidentalmente una timeline alternativa in cui alcuni ad indossare il costume di Batman non è più Bruce Wayne bensì suo padre, Thomas Wayne. In questa realtà infatti il ragazzo viene ucciso mentre Thomas e Martha sono costretti ad affrontare il lutto per la perdita del figlio, spingendo l’uomo a diventare il vigilante di Gotham.

Il Joker di Flashpoint

Sempre nella realtà alternativa di Flashpoint, Thomas Wayne non è il solo ad assumere un’identità non sua, visto che anche Martha – ormai impazzita per il trauma della morte di Bruce – diventa nientemeno che Joker. La storia finirà tragicamente con il suo suicidio.

Thomas Wayne ha salvato Carmine Falcone

Ci troviamo nel corso di una guerra tra bande criminali diversi anni prima dell’arrivo di Batman, quando il boss malavitoso Carmine Falcone viene colpito da un gangster rivale e viene salvato proprio grazie ai Wayne per intercessione di suo figlio, Vincent Falcone, che lo porta al loro maniero.

Martha Wayne e la relazione con un gangster

Proprio come Thomas, anche Martha è di estrazione sociale molto ricca, ma nonostante ciò è riuscita a frequentare ambienti criminali instaurando perfino una relazione con il gangster Denholm. Si è poi scoperto che la sua migliore amica, Celia Kazantkakis, era anch’essa una criminale che cercava di approfittare di Martha e della sua vasta fortuna.

Thomas Wayne è stato il primo “Batman”

Non tutti sanno che l’incarnazione di Batman della Silver Age non vedeva protagonista Bruce ma suo padre Thomas Wayne, il primo a indossare il costume per combattere i criminali. Sebbene non fosse un vero vigilante, Thomas partecipò ad un ballo in maschera vestito appunto da “Bat-Man” e decise di affrontare il crimine in nome della sua buona condotta da cittadino.

Martha Wayne ha fondato un’agenzia investigativa

Tradizionalmente Batman viene rappresentato come il più grande detective del mondo, e non sorprende affatto scoprire che anche sua madre era un’investigatrice. Martha ha infatti fondato un’agenzia che preveniva gli abusi sui minori durante la trama di Batman: The Ultimate Evil, e con l’aiuto di Gordon e Alfred è stata in grado di fare molto per la città di Gotham.

La loro morte e le conseguenze su Gotham

Quando Thomas e Martha Wayne vengono uccisi, la vita di Bruce inizia letteralmente a sgretolarsi, e con lui anche la città teatro di questo brutale omicidio. Gotham precipita infatti nel caos del crimine, con i cittadini che assistono alla caduta dei ricchi e scoprono di poter colpire i benestanti.

Batwoman è la nipote di Martha

Fa parte del mito di Batman anche il cognome Kane, condiviso da diversi personaggi tra cui anche Kate Kane, conosciuta anche come Batwoman, che in realtà scopriamo essere la nipote di Martha Wayne. Ciò significa che l’eroina e Bruce Wayne sono in realtà cugini.

Segreti oscuri e bugie

Durante la trama di Batman R.I.P. viene rivelato che Thomas e Martha Wayne avevano molti più segreti oscuri quanto chiunque potesse immaginare, voci che includevano attività criminali, uso di droghe e persino orge. È stato anche suggerito che Thomas fosse violento nei confronti di sua moglie, costringendola ad andare a letto con Alfred. Alla fine si scoprì che si trattava di semplici bugie inventate dal dottor Simon Hurt.

Thomas Wayne ha incontrato Jor-El

Sappiamo che l’astronave di Kal-El fece capolino in Kansas, dove il kryptoniano fu adottato da Jonathan e Martha Kent, ma a quanto pare i due agricoltori non furono i primi a incontrare un “supereroe”. Al fine di scovare possibili pianeti per suo figlio, Jor-El mandò infatti una sonda a Gotham City dove incontrò Thomas Wayne in persona; da qui la coscienza di Thomas venne trasportata fino a Krypton, dove Jor-El lo interrogò a proposito della Terra.

Leggi anche – Batsuit: 10 cose che non sapete sul costume di Batman

Fonte: CBR

The Rhythm Section: Blake Lively in cerca di vendetta nel primo trailer

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Paramount Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di The Rhythm Section, il film scritto e diretto da Reed Morano (The Handmaid’s Tale, I think we’re alone now) che vede protagonista Blake Lively nei panni di Stephanie Patrick, una donna in cerca di vendetta dopo che la famiglia viene stata tragicamente uccisa in un incidente aereo. Quando scopre che dietro il disastro si nascondono dei responsabili, entrerà in un mondo oscuro e complesso per trovare la sua redenzione.

Tratto dal romanzo omonimo di Mark Burnell, The Rhythm Section vede nel cast anche Jude Law e Sterling K. Brown e arriverà nelle sale americane il 31 gennaio 2020 e nel Regno Unito il 21 febbraio 2020.

WandaVision: il regista promette una “sit-com grande ed epica”

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WandaVision: il regista promette una “sit-com grande ed epica”

Arrivano nuovi aggiornamenti su WandaVision, la serie di Disney + che vedrà protagonisti i personaggi interpretati da Elizabeth Olsen e Paul Bettany grazie alle parole del regista Matt Shakman (Game of Thrones, The Boys), intervistato durante lo scorso D23 Expo.  “Sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel“, dichiara Shakman, confermando le voci sul tono specifico dello show e l’ambientazione.

Non possiamo dire molto e in questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma assolutamente giusto“.

Leggi anche – WandaVision: 5 possibili trame per la serie di Disney +

Come rivelato da Charles Murphy nel nuovo episodio del suo podcast, la produzione dovrebbe partire il 4 novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la “casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato anche il titolo di lavorazione dello show, “Big Red“.

Alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Un dettaglio del genere spiegherebbe il ritorno dal mondo dei morti di Visione, con la sua amata che perde il controllo di se stessa creando un nuovo mondo in cui vivere. Difficile a dirsi, ma se questo scenario dovesse avverarsi perché non sognare in grande e immaginare l’introduzione nell’universo dei figli della coppia, Young Worcan e Wiccan?

Fonte: Extra Butter

Spider-Man: Far From Home, l’easter egg di Homecoming e i concept inediti del finale

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Continuano a spuntare easter egg in Spider-Man: Far From Home, rintracciati dai fan che ora possono analizzare ogni minimo dettaglio del film grazie all’uscita digitale (e prossimamente con l’edizione homevideo), e dopo quello sui documentari fittizi dell’universo Marvel eccone un altro che sembra omaggiare il primo capitolo delle avventure di Spidey nel MCU, ovvero Homecoming.

A notarlo è un utente del forum Reddit pubblicando l’immagine che trovate qui sotto e in cui vediamo qualcuno tra i giornalisti con in mano un’immagine già vista nel precedente standalone. Sul foglio appare infatti Peter Parker con addosso il costume immortalato all’uscita da un bagno chimico.

Nel frattempo arrivano online alcuni concept inediti della battaglia finale del film diffusi dall’illustratore Henrik Tamm, uno degli artisti del team di Marvel Studios e Sony Pictures, che rivelano altre sequenze delle illusioni di Mysterio con labirinti, ragni giganteschi, versioni alternative degli Elementali, droni e perfino zia May che “testa” il Peter-Tingle.

Potete dargli uno sguardo di seguito.

Spider-Man: Far From Home, il trailer su “Scimmia Notturna” e le papere sul set

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, i possibili significati del misterioso dettaglio finale

Fonte: Reddit, CBM

She-Hulk, ecco una candidata al ruolo

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She-Hulk, ecco una candidata al ruolo

Il nome di Ronda Rousey, wrestler, attrice, ex artista marziale mista ed ex judoka statunitense, continua ad essere associato a quello di She-Hulk, in vista dell’annuncio dell’attrice che interpreterà il personaggio nella serie Disney+. Tuttavia sembra importante ricordare che il personaggio, così come suo cugino, verrà portato alla luce con l’aiuto della CGI, e quindi è più importante che l’attrice prescelta sia credibile nei panni di Jennifer Waters, avvocato.

Ora, Stephanie Beatriz, volto amatissimo di Brooklyn Nine-Nine, sembra essere stata accostata al ruolo, e lei stessa si è detta disponibile a interpretare il personaggio: “Morirei per interpretarlo. Per me è lusinghiero. Lei è uno dei migliori personaggi dell’universo. Ho cominciato ad intensificare i miei allenamenti da quando ho sentito queste voci, e inoltre, [penso che sarebbe] davvero eccitante per i fan vedere alcuni di questi personaggi raccontati in modo diverso, di essere immaginati in un modo diverso”.

A parte l’annuncio ufficiale della serie in produzione durante l’ultimo Comic-Con, She-Hulk è un progetto ancora in fase embrionale, almeno stando a quanto si sa di ufficiale, e ci sarà ancora molto tempo per fare congetture e previsioni su chi sarà la prescelta.

The Batman, Christian Bale avverte Robert Pattinson: “Non dare retta agli haters”

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Christian Bale sembra entusiasta delle scelta di Robert Pattinson come prossimo volto di Bruce Wayne in The Batman, il film affidato a Matt Reeves che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema dopo l’esperimento di Zack Snyder con Ben Affleck e la trilogia del cavaliere oscuro di Christopher Nolan. E proprio il protagonista dei tre cinecomic del regista inglese sta distribuendo consigli a non finire per l’attore che si calerà molto presto nei panni del personaggio.

Ecco cosa ha raccontato Bale sul red carpet del Toronto Film Festival, dove presentava Ford v Ferrari:

Ho pochi consigli lui: fai tuo il personaggio. Non ascoltare gli haters. Pensa a tutti quelli che protestarono per il casting di Heath Ledger come nuovo Joker e guarda che performance assolutamente brillante ha offerto. Non dare retta a quelle persone, fai ciò che credi giusto. Robert è un attore incredibile…

Per me è un’ottima scelta“, aveva dichiarato Bale a Variety, “Sono sicuro che si inventerà qualcosa di interessante. Cosa posso dirgli di più…Dovrebbe cercare un modo per andare al bagno da solo. Se non ci riesce, è difficile crederti un supereroe!”

The Batman: ecco dove sarà girato il film con Robert Pattinson

Kevin Smith ha fatto trapelare durante l’ultimo episodio del podcast Fatman Beyond Podcast che il cinecomic dovrebbe adattare sul grande schermo il fumetto “The Long Halloween”, scritto da Jeph Loeb e disegnato da Tim Sale che segue il crociato di Gotham durante le sue prime esperienze da detective. Ricca di colpi di scena, la run presentava diversi dei nemici più iconici di Batman, descrizione che sembra coincidere con i rumor legati all’introduzione di quattro antagonisti della galleria classica.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Il film dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Fonte: extratv

Téa Leoni: 10 cose che non sai sull’attrice

Divisa tra cinema e televisione, l’attrice Téa Leoni ha saputo negli anni costruirsi la sua cerchia di pubblico, grazie anche ad alcuni ruoli che le hanno permesso di emergere come interprete e farsi apprezzare per le sue doti. Anche se ancora alla ricerca di ruolo che possa permettere di conquistare una fama più ampia, l’attrice non manca ad ogni nuovo progetto di apportare la propria preziosa presenza.

Ecco 10 cose che non sai di Téa Leoni.

Téa Leoni carriera

1 I film. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene nel 1991 con il film Nei panni di una bionda. Successivamente prende parte a Wyatt Earp (1994), al film Bad Boys (1995), al fianco di Will Smith, Amori e disastri (1996), Deep Impact (1998), The Family Man (2000), Jurassic Park III (2001), Spanglish – Quando in famiglia sono troppi a parlare (2004), Dick e Jane – Operazione furto, dove recita accanto a Jim Carrey (2006), Ghost Town (2008) e Tower Heist (2011).

2 Le serie TV. Ricca è anche la carriera televisiva dell’attrice, che dopo il debutto con la serie Flying Blind (1992-1993), prende parte a The Naked Truth (1995-1998). Successivamente partecipa a X-Files (2000), e dal 2014 ricopre il ruolo di Elizabeth McCord nella serie Madame Secretary, giunta alla sesta ed ultima stagione.

Téa Leoni vita privata

3 È stata sposata. Dal 1991 al 1995 l’attrice è stata sposata con il produttore Neil Tardio. Successivamente nel 1997 ha sposato l’attore David Duchovny, dal quale ha avuto due figli. La coppia si è poi separata nel 2008, divorziando ufficialmente nel 2014. Nello stesso anno l’attrice inizia una relazione con l’attore Tim Daly.

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Téa Leoni asteroide

  1. È stato dato il suo nome ad un asteroide. Nel 1993 viene scoperto un asteroide appartenente alla fascia principale, ovvero situata tra le orbite di Marte e Giove. Il suo scopritore, l’astronomo belga Eric Walter Elst decide di rinominarlo 8299 Téaleoni, in onore all’attrice.

Téa Leoni studi e primi lavori

  1. Ha iniziato la sua carriera come modella. L’attrice studiava psicologia e antropologia presso la Sarah Lawrence College. Tuttavia si appassiona sempre più alla recitazione, decidendo di lasciare gli studi e iniziando a lavorare come modella nel campo della pubblicità. Questo le permette di essere notata con maggior facilità, facendole ottenere i primi ruoli cinematografici.

Téa Leoni UNICEF

6 È stata premiata per il suo impegno umanitario. Nel 2001 l’attrice viene nominata ambasciatrice dell’UNICEF, a nome del quale porta avanti numerose campagne umanitarie. Proprio per il suo impegno nel 2007 le viene conferito il Audrey Hepburn Humanitarian Award.

Téa Leoni Deep Impact

7 Ha faticato ad interpretare il suo ruolo. Nel film di fantascienza Deep Impact l’attrice interpreta la giornalista Jenny Lerner. L’attrice ha dichiarato di aver fatto molta fatica ad immedesimarsi nel personaggio, confessando di non essere dotata della freddezza con cui i giornalisti sono soliti comunicare tragedie e brutte notizie.

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Téa Leoni Madame Secretary

8 Ha fatto di tutto per ottenere il ruolo. Dopo aver letto le prime tre pagine della sceneggiatura dell’episodio pilota, l’attrice ha subito espresso il desiderio di avere il ruolo. Era affascinata dal carattere del personaggio, affermando che è raro vedere ruoli femminili di questo tipo in televisione. Dopo alcuni colloqui con i produttori, l’attrice ottenne infine la parte, dimostrando di poter valorizzare il carattere del personaggio.

Téa Leoni patrimonio

9 È una delle attrici più pagate della TV. Grazie ai suoi numerosi ruoli cinematografici, ma ancor di più alla serie Madame Secretary, l’attrice ha potuto raggiungere un patrimonio stimato di 20 milioni di dollari. Il grande successo della serie ha inoltre fatto di lei una delle attrici più pagate della TV.

Téa Leoni età e altezza

10 Téa Leoni è nata a New York, negli Stati Uniti, il 25 febbraio 1966. L’altezza complessiva dell’attrice è di 173 centimetri.

Fonti: IMDb

The French Dispatch: sinossi e data di uscita del nuovo film di Wes Anderson

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Fox Searchlight ha ufficialmente acquisito i diritti per la distribuzione di The French Dispatch, il decimo film di Wes Anderson che arriverà nelle sale non prima del 2020. Insieme alla conferma del cast, dove figureranno Timothée Chalamet, Benicio del Toro, Jeffrey Wright, Bill Murray, Frances McDormand, Tilda Swinton, Saoirse Ronan, Léa Seydoux, Mathieu Amalric, Owen Wilson, Willem DafoeAdrien Brody, Kate Winslet, Jason Schwartzman, Elisabeth Moss, Christoph Waltz, e Rupert Friend, è stata rivelata anche una nuova sinossi:

The French Dispatch sarà una lettera d’amore al giornalismo, ambientata nella sede parigina di un quotidiano americano, e ruoterà intorno a tre diverse linee narrative. La raccolta di storie pubblicate sulla rivista prenderà vita grazie alla visione di Wes Anderson.”

La pellicola arriva a due anni da L’isola dei Cani, candidato come Miglior Film d’animazione ai Golden Globe e agli Oscar 2019.

Vi ricordiamo inoltre che Anderson figura tra gli ospiti più attesi della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma dove consegnerà il Premio alla Carriera a Bill Murray, moderando l’Incontro Ravvicinato con il pubblico durante il quale ripercorrerà le tappe principali del suo percorso artistico.

Wes Anderson: il trailer onesto mostra che tutti i suoi film sono uguali

The French Dispatch, il film

The French Dispatch, è il decimo film di Wes Anderson. La pellicola arriverà nelle sale americane il prossimo 24 luglio 2020. Insieme alla release, è stato diffuso online anche il teaser poster ufficiale del film, che conferma il cast completo: Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Almaric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

Nel cast anche Saoirse Ronan, Kate Winslet, Elisabeth Moss, Jason Schwartzman, Christoph WaltzRupert Friend, precedentemente annunciati nel cast: al momento non sappiamo se gli attori in questione appariranno comunque nel film o se i loro personaggi sono stati tagliati dal montaggio finale.

Joaquin Phoenix: dopo Joker reciterà nel nuovo film di Mike Mills

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Se questo sia l’anno giusto per Joaquin Phoenix agli Oscar potremo dirlo solo nei prossimi mesi, ma tutto lascia intendere che grazie alla sua performance in Joker riesca a ottenere la tanto ambita statuetta consacrando così una carriera quasi perfetta. Nel frattempo, come confermato da Deadline, è tempo di tornare sul set e l’occasione arriva dalla A24, in trattative per produrre il nuovo film di Mike Mills (regista di 20th Century Women e Beginners).

Il progetto vedrà quindi Phoenix in veste di protagonista mentre la sceneggiatura sarà firmata dallo stesso Mills. In produzione figureranno Chelsea Barnard, Lila Yacoub e Andrea Longacre-White e si attendono ulteriori aggiornamenti riguardo la trama e l’inizio delle riprese.

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Leggi la recensione di Joker

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato negli anni Ottanta e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Ho amato il Joker di The Dark Knight, e anche quello di Jared Leto di Sucide Squad che è venuto dopo, così come il ritratto di Jack Nicholson“, ha dichiarato Phillips parlando dei possibili riferimenti alle vecchie versioni del clown principe del crimine e dell’eredità che il suo Joker si porta dietro. “Negli Stati Uniti, i fumetti sono il nostro Shakespeare, e come esistono varie versioni dell’Amleto, così noi potremmo offrire varie versioni di Joker in futuro.” “Onestamente non riusciamo ancora a credere alla vittoria di Venezia. Ci vorrà del tempo per realizzare“, ha commentato il regista nell’intervista con Variety.

Venezia 76: una notte da Leone (d’oro) per Todd Phillips e Joaquin Phoenix

Fonte: Deadline

The Infinity Saga: ecco il trailer dei primi dieci anni di Marvel Studios

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Come confermato nei mesi scorsi, l’universo cinematografico Marvel inaugurato nel 2008 da Iron Man ha ora un nome ufficiale che riunisce insieme le prime tre fasi (di cui Avengers: Endgame è stato il culmine narrativo), ovvero The Infinity Saga. A rivelarlo era stato il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige in un’intervista concessa a Empire in occasione dell’uscita del film evento dei Vendicatori.

22 film, 11 franchise lanciati per introdurre altrettanti supereroi dei fumetti al cinema, e poi le serie tv (Agents of SHIELD, Agent Carter, Inhumans), con l’esperimento di Netflix di Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist e molto altro ancora rendono il progetto degli studios una delle più grandi e memorabili imprese produttive e creative della storia, riassunto in questo emozionante trailer che trovate qui sopra.

Volevamo portare a termine una serie di film in un modo che non era mai stato provato prima“, aveva spiegato Feige. “La saga di Harry Potter ha avuto il suo finale perché c’era la conclusione dei libri, come anche il Signore degli Anelli. Quindi abbiamo pensato, dopo ventidue film realizzati, che non sarebbe stato male mettere un punto alla trama“.

Prima di questo annuncio, i Marvel Studios avevano raggruppato i cinecomic in tre fasi separate: la Fase 1 andava da Iron Man fino a The Avengers del 2012; la Fase 2 da Iron Man 3 ad Ant-Man; la Fase 3 da Captain America: Civil War all’imminente Avengers: Endgame.

Leggi anche – Infinity Saga: 10 differenze tra film e fumetti

Kelly Overton: 10 cose che non sai sull’attrice

Kelly Overton: 10 cose che non sai sull’attrice

Nota prevalentemente per i suoi ruoli televisivi, l’attrice Kelly Overton si è affermata grazie alla partecipazione ad alcune popolari serie TV, che le hanno permesso di essere conosciuta dal grande pubblico. In attesa di una definitiva consacrazione, l’attrice può godere dell’affetto dei fan e delle lodi della critica.

Ecco 10 cose che non sai su Kelly Overton.

Kelly Overton carriera

1 I film. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene nel 2003 con il film Vizio di famiglia. Successivamente prende parte al film Breaking Dawn (2004) e a The Ring 2 (2005). Nel 2007 prende parte al film The Wager, mentre nel 2010 è tra i protagonisti di The Collective. Partecipa poi ai film Tekken (2009) e In My Sleep (2010).

2 Le serie Tv. Nel corso della sua carriera l’attrice ha poi preso parte a numerose serie TV, tra cui si annoverano CSI: NY (2006), Criminal Minds (2007), NCIS (2009), La bella e la bestia (2012), True Blood (2012-2013), e Legends (2015). Dal 2016 è nel cast principale della serie Van Helsing, dove interpreta il ruolo di Vanessa Helsing.

Kelly Overton social network

3 Ha un account Instagram. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 82 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago con la famiglia o con amici. Non mancano anche le fotografie tratte dai set o dalle premiere a cui la Overton prende parte.

4 È molto attiva su Twitter. L’attrice è particolarmente attiva anche sul social network Twitter, dove è seguita da 25 mila persone. Con i suoi oltre 3 mila tweet l’attrice è solita rispondere a curiosità sui progetti a cui prende parte. Molto presenti sono inoltre i post promozionali dei film o delle serie a cui prende parte.  

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Kelly Overton vita privata

5 È sposata. L’attrice ha sposato nel 2004 il collega Judson Pearce Morgan, con il quale ha anche co-diretto il film The collective. I due hanno un primo figlio nel 2011, ed un secondo nel 2017.

Kelly Overton Tekken

6 Ha ricevuto critiche per il suo casting. Nel film Tekken, l’attrice interpreta il personaggio Christie Monteiro. In seguito alla notizia del suo casting per il ruolo, numerose sono state le critiche dei fan, secondo cui l’attrice americana non avrebbe reso giustizia al personaggio, che è invece di origini brasiliane.

Kelly Overton Van Helsing

7 Ha chiesto che la serie diventasse più dark. L’attrice è la protagonista della serie Van Helsing. Dopo due prime stagioni ben accolte dalla critica e dal pubblico, la Overton ha chiesto alla produzione di accentuare i toni dark della storia, andando così a sottolineare il complicarsi delle vicende per i protagonisti.

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8 Ha girato molte scene mentre era incinta. Al momento di iniziare le riprese della seconda stagione, l’attrice era incinta al quinto mese. Ha proseguito le riprese fino al settimo mese di gravidanza, affermando che l’ottima preparazione fisica acquisita durante gli anni le ha permesso di conciliare le due cose, ovviamente il tutto nel modo più sicuro possibile per il bambino in grembo.

Kelly Overton The Collective

9 Ha co-diretto un film. Insieme al marito Judson Pearce Morgan, l’attrice ha co-sceneggiato e co-diretto il film The Collective, del 2008, nel quale compare anche come protagonista. Il film è stato selezionato per diversi festival statunitensi, riportando vittorie al Brooklyn International Film Festival e al Fort Collins TriMedia Festival.

Kelly Overton età e altezza

10 Kelly Overton è nata a Wilbraham, negli Stati Uniti, il 28 agosto 1978. L’altezza complessiva dell’attrice è di 170 centimetri.

Fonte: IMDb

Vincent Cassel: 10 cose che non sai sull’attore

Vincent Cassel: 10 cose che non sai sull’attore

Tra i più noti e apprezzati attori francesi vi è senza dubbio Vincent Cassel, interprete dalle molteplici sfaccettature in grado di alternarsi tra cinema hollywoodiano ed europeo, il che gli ha permesso di raggiungere una fama pressoché mondiale. Con alcuni dei suoi ruoli ha saputo non solo conquistare il grande pubblico, ma anche la critica, la quale gli ha più volte tributato importanti riconoscimenti.

Ecco 10 cose che non sai di Vincent Cassel.

Vincent Cassel carriera

1 I film. L’attore debutta sul grande schermo francese sul finire degli anni ottanta. Acquista poi una prima notorietà nel 1993 con il film Métisse di Mathieu Kassovitz. Di nuovo con Kassovitz girà il film L’odio nel 1995, che lo rende particolarmente celebre. Da quel momento in poi partecipa a numerosi progetti in patria e negli Stati Uniti. Tra i film più celebri si annoverano Elizabeth (1998), dove recita accanto a Cate Blanchett, Giovanna d’Arco (1999), I fiumi di porpora (2000), Irréversible (2002), Ocean’s Twelve (2004), La promessa dell’assassino (2007), Nemico Pubblico n.1  (2008), Il cigno nero (2010), A Dangerous Method (2011), Mon roi (2015), E’ solo la fine del mondo (2016), Black Tide (2018).

2 Il doppiaggio. Nel 2001 l’attore doppia, sia per la versione americana che per quella francese, il personaggio di Robin Hood nel film d’animazione Shrek. Nel 2015 è invece la voce francese della Volpe nel film d’animazione Il piccolo principe, sostituendo la voce originale appartenente a James Franco.

Vincent Cassel Instagram

3 Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 1,1 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate durante i suoi viaggi in giro per il mondo, nonché foto o video promozionali dei progetti a cui prende parte. Non mancano inoltre post dedicati alle cause benefiche sostenute dall’attore.

Vincent Cassel vita privata

4 È stato sposato con Monica Bellucci. Cassel conosce l’attrice italiana Monica Bellucci nel 1996 sul set del film L’appartamento. I due si sposano il 3 agosto 1999, e hanno due figlie nate rispettivamente nel 2004 e nel 2010. Nell’agosto 2013, dopo 14 anni d matrimonio la coppia annuncia la separazione.

5 Si è sposato una seconda volta. Dopo una lunga frequentazione, nell’agosto 2018 l’attore sposa in seconde nozze la modella italo-francese Tina Kunakey, di 31 anni più giovane di lui. Il 19 aprile 2019 la coppia annuncia la nascita della loro prima figlia.

Vincent Cassel Ocean’s Twelve

6 Ha suggerito come realizzare la sua famosa scena. All’interno del secondo capitolo della trilogia con protagonista George Clooney, è celebre la scena in cui Cassel supera i raggi laser danzando la capoeira. Il regista Steven Soderbergh stava cercando un modo originale per mettere in scena quel momento, e fu proprio l’attore francese a suggerire di utilizzare il celebre ballo, di cui è un grande esperto.

Vincent Cassel premi e nomination

7 È stato nominato 6 volte ai César Awards. L’attore è stato nominato per sei volte ai premi César, noti anche come gli “Oscar francesi”. La prima nomination risale al 1996 come miglior attore e miglior promessa attoriale per il film L’odio. Successivamente viene nominato nuovamente nel 2002, e nel 2009 vince il premio come miglior attore per Nemico pubblico n.1. Viene nominato ancora nel 2016 e nel 2017 rispettivamente per Mon roi e E’ solo la fine del mondo.

È solo la fine del mondo film al cinema

Vincent Cassel e l’Italia

8 Non sopporta alcune usanze degli italiani. L’attore ha un lungo e felice rapporto con l’Italia. Al di là del matrimonio con l’attrice Monica Bellucci, Cassel ha sempre espresso grande fascinazione per alcuni luoghi e particolarità italiane. L’attore ha però anche criticato l’abitudine degli italiani di guardare i film esclusivamente doppiati, definendolo “un serio problema”. L’attore si è espresso anche duramente contro la cultura del gossip e del pettegolezzo, che trova fastidiosa.

Vincent Cassel: i suoi film preferiti

9 Non riguarda mai i suoi film. L’attore ha dichiarato che tra i film da lui girati quelli che preferisce sono L’odio e Blueberry. Cassel ha inoltre ha aggiunto che non è solito riguardare i film a cui ha preso parte, in particolare Irréversible, che trova tanto bello quanto disturbante.

Vincent Cassel età e altezza

10 Vincent Cassel è nato a Parigi, in Francia, il 23 novembre 1966. L’altezza complessiva dell’attore è di 187 centimetri.

Fonte: IMDb

Jean Dujardin: 10 cose che non sai sull’attore

Tra i più celebri e apprezzati attori del cinema francese, Jean Dujardin ha dimostrato di poter portare il suo talento anche oltre oceano, conquistando gli Stati Uniti e vincendo un premio importante come l’Oscar al miglior attore. Diviso tra impegnati film d’autore e film più leggeri, l’attore non manca mai di sfoggiare il suo fascino e il suo istrionico talento.

Ecco 10 cose che non sai di Jean Dujardin.

Jean Dujardin carriera

1. I film. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 2002, con il film Ah! Se fossi ricco. Successivamente prende parte ad alcune popolari pellicole francesi. Un primo punto di svolta nella sua carriera arriva con il film Piccole Bugie tra amici, del regista Guillame Canet, che gli permette di raggiungere un pubblico più ampio. Nel 2012 è invece protagonista del film The Artist, con il quale vincerà il suo primo Oscar. Negli anni successivi ottiene dei ruoli nei film Gli infedeli (2012), The Wolf of Wall Street (2013), Monuments Men (2014), French Connection (2014), e Un amore all’altezza (2016). Nel 2019 partecipa al sequel del film di Canet, intitolato Grandi buie tra amici, dove recita accanto all’attrice Marion Cotillard. Sempre nel 2019 è protagonista del film L’ufficiale e la spia, del regista Roman Polanski.

Jean DuJardin Instagram

2. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 682 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago con amici, o ancora foto promozionali dei progetti a cui l’attore ha preso parte.

Jean DuJardin vita privata

3. E’ stato sposato tre volte. Il primo matrimonio dell’attore risale al 2003, con una donna di cui tuttavia si sa poco o nulla. Con lei avrà due figli. Nel 2009 sposa invece l’attrice Alexandra Lamy, da cui però si separa nel 2013. Dal 2018 è invece sposato con la ballerina Nathalie Péchalat, da cui aveva già avuto un figlio nel 2015.

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Jean DuJardin premi e nomination

4. Ha vinto un Oscar. Grazie alla sua interpretazione nel film The Artist, l’attore ottiene riconoscimenti da ogni parte del mondo. Vince innanzitutto il premio come miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes, dove il film era in concorso. Successivamente ottiene il Golden Globe, il Bafta, lo Screen Actors Guild Award e infine l’Oscar al miglior attore protagonista.

5. Ha stabilito un primato. Con l’Oscar vinto, DuJardin è diventato il primo attore francese a vincere tale premio nella categoria miglior attore. E’ invece il quinto attore francese a vincere un premio Oscar in generale, ma i precedenti quattro rientravano nelle altre categorie attoriali.

Jean DuJardin Cannes

6. Ha una cosa in comune con l’attore Christoph Waltz. L’attore francese è l’unico, insieme al premio Oscar Christoph Waltz, ad aver vinto sia il premio per l’interpretazione a Cannes che il SAG Awards, il Golden Globe, il Bafta e l’Oscar per il medesimo film.

Jean DuJardin The Artist

Jean Dujardin the artisti7. Si esercitò nel ballo. Per girare le scene di ballo insieme all’attrice Bérénice Bejo, i due si sottoposero ogni giorno per cinque mesi a continue prove per acquisire il giusto feeling. I due si esercitarono inoltre nello studio dove si esercitarono a loro tempo gli attori Debbie Reynolds e Gene Kelly per Cantando sotto la pioggia.

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Jean DuJardin Gli infedeli

8. Ha diretto uno degli episodi del film. Il film Gli infedeli è composto da sette diversi episodi sul tema dell’infedeltà maschile. Jean DuJardin, regista di uno degli episodi, ebbe l’idea del titolo del film quando vide la locandina francese del film The Departed, di Martin Scorsese. Questa riportava il titolo “Les Infiltrés”, ma l’attore lesse erroneamente “Les Infedéles”, decidendo poi di utilizzarlo come titolo.

Jean DuJardin gruppo comico

9. Fa parte di un noto gruppo comico. L’attore è membro del gruppo “Nous C Nous”, insieme agli attori Bruno Salomone, Eric Collado, Emmanuel Joucla ed Eric Massot. Il gruppo è noto in francia per i loro sketch comici e le loro partecipazioni a noti programmi televisivi.

Jean DuJardin età e altezza

10. Jean DuJardin è nato a Rueil-Malmaison, in Francia, il 19 giugno 1972. L’altezza complessiva dell’attore è di 182 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

 

Christoph Waltz: 10 cose che non sai sull’attore

Christoph Waltz: 10 cose che non sai sull’attore

Christoph Waltz è un attore rimasto al lungo nell’ombra, finché grazie al regista Quentin Tarantino non ha conosciuto la fama mondiale. Da quel momento è diventato in breve tempo uno degli attori più richiesti e istrionici di Hollywood. Con un ampia gamma di personaggi interpretati, Waltz è oggi un attore dalle mille sfumature, forse ancora in cerca di quel ruolo da protagonista che possa di tirar fuori ancora qualcosa di nuovo dal cilindro.

Ecco 10 cose che non sai di Christoph Waltz.

Christoph Waltz carriera

1 I film. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio negli anni ottanta con una serie di titoli girati quasi esclusivamente in Austria. È nel 2009, quando interpreta il ruolo del colonnello Hans Landa nel film Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino che conosce la fama mondiale. Da quel momento la sua carriera si arricchirà di numerosi film hollywoodiani, come Come l’acqua per gli elefanti (2011), Carnage (2011), Django Unchained (2012), The Zero Theorem (2013), Big Eyes (2014), Spectre (2015), Downsizing (2017), Alita – Angelo della battaglia (2019).

2 Le serie TV. L’attore è molto conosciuto in patria per i suoi numerosi film televisivi, nonché per aver preso parte ad alcune puntate di serie come Un caso per due (1985), L’ispettore Derrick (1988), Il commissario Koster (1990) e Il commissario Rex (1996).

Christoph Waltz famiglia

3 Tutta la sua famiglia fa parte del mondo dello spettacolo. L’attore è figlio di due scenografi tedeschi, mentre i nonni erano attori e i bisnonni lavoravano nel teatro. Waltz ha dichiarato che far parte di una famiglia così a stretto contatto con il mondo dello spettacolo gli ha permesso di conoscere questo dall’interno sin da subito, non idealizzandolo ma riconoscendone i limiti.

4 Si è sposato due volte. L’attore è stato sposato inizialmente con una donna di nome Jackie, di professione psicoterapeuta, da cui ha avuto tre figli. Dalla seconda moglie, la costumista Judith Holste ha invece avuto una quarta figlia.

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Christoph Waltz Bastardi senza gloria

5 Parla fluentemente più lingue. Come ampiamente dimostrato in Bastardi senza gloria, l’attore è perfettamente in grado di parlare il francese e l’inglese, oltre ovviamente al tedesco. Recita inoltre anche delle battute in italiano, ma ha confessato di aver imparato il testo a memoria, e di non parlarlo realmente.

6 Ha vinto numerosi premi. Per il suo ruolo nel film, l’attore ha ricevuto numerosi premi, a partire da quello come miglior interpretazione al festival di Cannes. Successivamente ha vinto uno Screen Actors Guild Award, un Bafta, un Critics’ Choice Award, un Golden Globe e infine il premio Oscar come miglior attore non protagonista. L’attore è l’unico, insieme a Jean DuJardin, ad aver vinto questa sequenza di premi per un unico ruolo.

Christoph Waltz Django Unchained

7 Per il film Django Unchained non ha potuto andare a cavallo. Mentre si esercitava a cavalcare in vista delle riprese, l’attore ebbe un brutto incidente per il quale fu necessario un ricovero. Gli fu proibito di cavalcare per i successivi tre mesi, e per rimediare a ciò Tarantino pensò bene di far andare il personaggio in carrozza invece che a cavallo.

Django Unchained film

8 Grazie al film ha vinto il suo secondo Oscar. Con il ruolo del cacciatore di taglie King Schultz, l’attore ottiene un secondo Oscar come miglior attore non protagonista. Questo lo ha inserito nel ristrettissimo elenco di attori ad aver vinto due Oscar con lo stesso regista.

Christoph Waltz ruoli

9 Sceglie i ruoli in base a cosa hanno da offrire al pubblico. L’attore ha dichiarato di scegliere i propri ruoli in primo luogo se li ritiene interessanti per sé, ma è molto importante che questi abbiano qualcosa di particolare che possa essere apprezzato anche dal pubblico. Se l’attore non è convinto di poter costruire questo ponte tra sé e chi lo guarda, molto probabilmente rifiuterà il ruolo.

Christoph Waltz età e altezza

10 Christoph Waltz è nato a Vienna, in Austria, il 4 ottobre 1956. L’altezza complessiva dell’attore è di 170 centimetri.

Fonte: IMDb

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