Yahya Abdul-Mateen
II, nuovo Morpheus in Matrix
Resurrections, in
un’intervista con EW ha raccontato come ha deciso di
interpretare il personaggio. Morpheus, è iconicamente
legato all’attore Laurence
Fishburne presente nel cast dei primi tre film
Matrix, Matrix Reloaded, Matrix Revolutions.
Abdul-Mateen dichiara che non ha intenzione di
duplicare il lavoro di Laurence Fishburne e che
non pretende di rimpiazzare l’attore. Aggiunge: “Penso che la
sceneggiatura fornisca una nuova narrazione e alcune nuove
opportunità che fanno spazio all’interno dell’universo di
Matrix per un nuovo Morpheus.”
La star parla di un viaggio
interiore non svincolato dall’andamento della storia e dalle regole
di Matrix, un percorso di ”scoperta di sé” e di
crescita che coinvolge anche lo spettatore. La star annuncia:
“Quello che gli spettatori capiranno
è che ci sono molte regole in Matrix.L’età, l’aspetto, le cose che
identifichiamo come reali, possono essere manipolate all’interno di
quel mondo.La Matrice è dove
tutto è possibile.” Per Yahya Abdul-Mateen
II, la storia di Matrix
Resurrections parla di crescita e di costruzione
del proprio percorso, problematiche che anche il suo Morpheus si
trova a vivere.
Non è la prima volte che l’attore
si trova a reinterpretare un personaggio amato dal pubblico,
impresa che fino ad ora ha compiuto con successo: già nel 2009 con
Watchmen ha preso il posto di Billy Crudup nel ruolo di Dr.
Manhattan, guadagnandosi un Emmy, mentre nel remake di
Candyman
ha portato avanti l’eredità di Tony Todd.
Matrix
Resurrections: il cast del nuovo film
Il quarto capitolo della serie di
film Matrix porta in scena nuovi interpreti. Oltre
a Yahya Abdul-Mateen II, che ha confermato
recentemente su Instagram la sua presenza nel cast, i nuovi
arrivati sono Jessica Henwick, Jonathan
Groff, Neil Patrick Harris,
Priyanka Chopra Jonas, Christina Ricci, Telma
Hopkins, Eréndira Ibarra, Toby
Onwumere, Max Riemelt, e Brian J.
Smith.
In Matrix
Resurrections non mancano gli attori iconici di
Matrix: tornano sulla scena Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss e Jada
Pinkett Smith, riprendendo i loro ruoli iconici come
Neo, Trinity e Niobe. Ci sono
anche Lambert
Wilson e Daniel Bernhardt nei
rispettivi ruoli malvagi di The Merovingian e Agent
Johnson.
Nel 1997 gli agenti J e K sono
diventati due icone del cinema di fantascienza grazie al
film campione d’incassi Men inBlack, dove vengono interpretati dai celebri
Will Smith e
Tommy Lee
Jones. Il successo di questo primo titolo portò
naturalmente alla realizzazione di un suo sequel nel 2002,
intitolato semplicemente Men in Black II. Come il
precedente, anche questo è tratto dal fumetto di Lowell
Cunningham, e vanta nuovamente la regia di Barry
Sonnenfeld e la presenza dei due celebri interpreti, qui
nuovamente chiamati a proteggere il pianeta terra da una malvagia
minaccia aliena.
Ancora un volta, al momento della
sua uscita in sala, il film si affermò come un vero e proprio
campione di incassi. A fronte di un budget di circa 140 milioni,
questo riuscì ad incassarne circa 441 in tutto il mondo. Ciò ha
portato Men in Black II ad essere il secondo film di
genere commedia fantascientifica dal maggiore incasso di sempre,
secondo solo al suo capitolo precedente. Dopo di questo, ci vollero
ben 10 anni prima di rivedere i due agenti in nero sul grande
schermo. Men in Black
3 è infatti arrivato al cinema nel 2012, dopo anni di
speculazioni a riguardo. Nel 2019 è invece stato realizzato Man
in Black: International, nuovo capitolo ma con personaggi
totalmente differenti.
Men in Black II è ricordato
prevalentemente per il suo grande fascino, capace di unire in modo
ancor più brillante la commedia e l’elemento fantascientifico.
Ancora oggi non manca di attrarre un pubblico di grandi e piccini,
tanto per le sue iconiche scene quanto per la presenza degli alieni
più strani possibili. Sono poi numerose le curiosità legate al
titoli, in particolare quelle relative al cast di attori che in
esso recitano. Proseguendo nella lettura, poi, sarà possibile anche
scoprire dove è possibile vedere in streaming il film.
Men in Black II: la trama del
film
Con gli eventi del primo film, gli
agenti J e K sono ora celebri all’interno dell’organizzazione per
essere stati in grado di salvare il mondo da un’invasione aliena. I
due dovranno però ora vedersela con una nuova forma di vita
extraterrestre, giunta sulla terra per portare a termine un’antica
missione. Si tratta di Serleena, una Kylotiana in cerca della Luce
di Zarthan, nascosta anni prima dai Men in Black per evitare che il
suo potere, in grado di distruggere la galassia, finisse nelle mani
sbagliate. L’alieno, il quale assume le sembianze di un’attraente
donna, inizia così la ricerca, lasciando però sul suo percorso una
serie di morti e indizi. Sarà proprio a partire da questi che
l’agente J tenterà di capire con chi ha a che fare stavolta.
Per poter essere sicuro di riuscire
nuovamente nell’impresa di salvare il mondo, questi avrà però
bisogno di avere accanto a sé il collega K. Questi, sentendosi
troppo vecchio per quel lavoro, aveva infatti deciso di farsi
cancellare la memoria, iniziando a svolgere l’attività di postino.
Dopo insistenti tentativi, J riesce a convincere il collega ad
unirsi a lui, aiutandolo a ricordare quanto aveva dimenticato. La
sua presenza si rivelerà fondamentale, poiché fu proprio K a
nascondere anni prima la Luce di Zarthan sulla terra. Le loro
ricerche li condurranno infine dalla giovane Laura, la quale sembra
essere colei che può indirizzarli verso l’oggetto tanto ambito.
Men in Black II: il cast del
film
Ad interpretare i due agenti
protagonisti del film non potevano mancare gli attori Smith e Lee
Jones. I produttori e il regista hanno infatti più volte dichiarato
che senza di loro il sequel non avrebbe mai potuto prendere vita. I
due, entusiasti dall’esperienza precedente si dichiararono però ben
disposti a riprendere i rispettivi ruoli, e il progetto prese così
vita. Smith ebbe però delle iniziali difficoltà a rientrare nei
panni dell’agente J. L’attore aveva infatti da poco finito di
girare Alì, dove interpreta il celebre pugile, e per la
parte aveva acquisito diversa massa muscolare. Per non risultare
eccessivamente imponente, si trovò dunque a dover smaltire molta di
questa così da assomigliare di più a come era nel primo film.
Ad interpretare il ruolo di Laura
Vasquez è invece l’attrice Rosario
Dawson, la quale si trovava qui a recitare per il suo
primo grande film hollywoodiano. Particolarmente celebre è invece
la presenza di Lara Flynn Boyle, che interpreta
l’alieno Seerlena. L’attrice, divenuta celebre grazie alla serie
Twin Peaks, aveva ottenuto il ruolo solo dopo che
l’attrice originariamente scelta si trovò a dovervi rinunciare.
All’interno della pellicola si ritrovano poi Rip
Torn, nel ruolo dell’agente Z, e Johnny
Knoxville, in quelli degli alieni Scrad e Charlie. È
infine celebre il cameo del celebre cantante pop Michael
Jackson, che compare brevemente nei panni di un alieno
dalle sembianze umane.
Men in Black II: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati del film, o per
chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne
grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali
piattaforme streaming oggi disponibili. Men in Black II è
infatti presente su Chili Cinema, Infinity e
Tim Vision. Per poter usufruire del film, sarà
necessario sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il
singolo film. In questo modo sarà poi possibile vedere il titolo in
tutta comodità e al meglio della qualità video, senza limiti di
tempo. Il film è inoltre in programma in televisione per
lunedì 18 ottobre alle
ore 23:25 sul canale
TV8.
Chi non ama Emma Stone? È una delle
star con più talento, più umorismo, più fascino di Hollywood. Dalla
voce particolare e dagli occhi immensi, è impegnatissima,
intelligente e ha una presenza naturale. Ha solo 28 anni, ma ha già
recitato in parecchi film, è una delle star più pagate di questa
generazione, e ha già vinto un Oscar. Ma non solo.
Cosa non sapete su Emma
Stone? Ecco dieci curiosità sull’attrice.
Emma Stone: i suoi film e le serie
TV
1. Emma Stone ha recitato
in celebri film. La prima parte al cinema arriva
con Suxbad – Tre metri sopra il pelo, il quale le permise di
ottenere grande visibilità. Seguirono poi La conigliera di
casa (2008), La rivolta delle ex (2009), Benvenuti a
zombieland (2009), Easy girl (2010) e
Amici di letto (2011). Il 2011 è un anno importante per lei:
escono Crazy, Stupid, Love e The Help. In seguito,
interpreta Gwen Stacy in The Amazing Spider-Man nel 2012, e
ancora nel sequel del 2014. Recita poi in Gangster Squad
(2013), I Croods (2013), Magic in the Moonlight
(2014) e Birdman o (L’imprevedibile virtù
dell’ignoranza) (2014). Nel 2015 compare in Sotto il
cielo delle Hawaii, nel 2016 recita in La La Land..
Successivamente recita in La battaglia dei sessi
(2017), La favorita (2018),
Zombieland – Doppio
colpo (2019) e Crudelia (2021).
2. Ha recitato anche in
alcune serie televisive. Nel corso della sua carriera
l’attrice ha avuto modo anche di recitare in alcune popolari serie
TV come Medium (2005), Malcolm (2006), Zack &
Cody al Grand Hotel (2006) e iCarly (2012). Nel 2018
è la protagonista femminile di Maniac, miniserie
disponibile su Netflix dove recita accanto a Jonah Hill.
Prossimamente farà poi parte di una nuova serie, intitolata The
Curse.
Emma Stone è Crudelia DeMon
3. Ha trovato alcune
difficoltà con il personaggio. Per dar vita alla celebre
Crudelia, tra i personaggi più noti e amati dell’universo Disney,
nonostante il suo essere un’antagonista, l’attrice si è preparata
ricercando la giusta caratterizzazione. Tra costumi, trucco, modo
di camminare e di parlare, l’attrice ha dato vita alla sua
personale visione di quell’eccentrica donna. Per la Stone,
tuttavia, un elemento mancante di non poco conto sono state le
celebri sigarette che il personaggio è noto fumare. La Disney,
infatti, ha bandito il fumo dai suoi film a partire dal 2007 e non
ha concesso alcuna eccezione.
4. È confermata anche per il
sequel. Dato il grande successo del film
Crudelia, la Disney ha confermato la realizzazione di un
sequel, che permetterà di approfondire ulteriormente le vicende di
Crudelia DeMon. In seguito anche la Stone ha confermato il suo
coinvolgimento nel film, nel quale riprenderà dunque i panni del
personaggio. L’attrice ha infatti affermato di essere rimasta
troppo affascinata da questo per non rivestirne ancora una volta i
panni e raccontare nuovi aspetti di lei.
Emma Stone e Ryan Gosling
5. Ryan Gosling e Emma Stone sono
stati fidanzati al cinema per ben tre volte (ma nella vita sono
solo ottimi amici). La prima apparizione insieme l’hanno fatta
nel 2011, in Crazy, Stupid, Love: nel quale la chimica tra
di loro era già alle stelle. In seguito, nel 2013, Ryan Gosling e
Emma Stone sono stati insieme nella Los Angeles degli anni Quaranta
di Gangster Squad. Il più grande successo della coppia è
ovviamente La La Land. I due non sono mai stati insieme
nella vita reale (deludendo moltissimi, moltissimi fan), ma sul
grande schermo sono diventati una delle coppie migliori di
sempre.
Emma Stone è hot
6. Emma Stone è una bionda
naturale. Una delle caratteristiche di Emma Stone che
risaltano di più sono i suo bellissimi capelli rossi. Hanno un
aspetto molto naturale, ma non lo sono: Emma Stone è infatti
bionda. Inizialmente, il suo primo manager aveva l’intenzione di
caratterizzarla come il tipo da cheerleader, ma non era il tipo di
personaggio che interessava all’attrice, la quale ottenne il primo
ruolo al cinema (Suxbad) poco dopo essersi tinta i capelli
di marrone scuro.
Emma Stone e Andrew Garfield in
Spider-Man
7. Ha avuto una relazione con il
noto attore. La vita privata di Emma è rimasta piuttosto
nascosta, anche con l’arrivo delle fama. Ma sappiamo che è stata
davvero la fidanzata di Spider-Man. Emma Stone e Andrew Garfield
si sono infatti conosciuti nel 2011 sul set di The Amazing
Spider-Man e, dopo poco, cominciarono ad essere avvistati
insieme anche fuori. I dettagli non furono mai divulgati, ma i due
vennero visti più volte mano nella mano, per circa quattro anni.
Nel 2015, poi, la coppia si prese una pausa, e si diffusero voci di
continui litigi tra i due. Ad aprile dello stesso anno confermarono
la fine della loro storia, per poi rimettersi insieme per qualche
mese. Ma, infine, i due si lasciarono di nuovo,
definitivamente.
Emma Stone, il marito e la figlia
8. Si è sposata e ha avuto
una figlia. Molto riservata circa la propria vita privata,
la Stone non è però riuscita a nascondere il suo aver intrapreso,
nel 2017, una frequentazione con Dave McCary,
regista e sceneggiatore del Saturday Night Live. I due si
sono poi fidanzati ufficialmente nel 2019, sposandosi l’anno
seguente. Il 13 marzo 2021, infine, l’attrice ha dato alla luce la
loro prima figlia, Louise Jean McCary.
Emma Stone: Instagram
9. Emma Stone non ha
Instagram. Sono tantissime le celebrità che non fanno alcun uso
dei social media: Jennifer Lawrence, Brad
Pitt, Scarlett Johansson, George Clooney, Mila
Kunis, e tantissimi altri. In questo elenco si colloca anche la
Stone, la quale parlando con il Los Angeles Times, infatti,
ha espresso il proprio pensiero a riguardo: “è quel bisogno di
essere visti, e di essere approvati, in un certo senso, da qualcuno
che non conosci. E così le persone fanno domande sulla fama, o di
come ci si senta, e sembra che tutti sappiano com’è essere famosi.
Sembra che tutti coltivino le loro vite su Instagram o sui diversi
social media”.
Emma Stone: età e altezza dell’attrice
10.Emma
Stone è nata il 6 Novembre 1988 a Scottsdale, in Arizona, Stati
Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1.68
metri.
Disney+ ha svelato che Hawkeye debutterà
con un doppio episodio il 24 novembre in esclusiva sulla
piattaforma streaming. Gli episodi successivi dell’attesissima
serie Marvel Studios in sei parti saranno
disponibili a cadenza settimanale, ogni mercoledì. Una nuova clip di 60 secondi offre ai
fan un’anteprima di Clint Barton e Kate Bishop in
azione.
Hawkeye è
la nuova serie originale Marvel Studios ambientata nella New York
City del post blip, dove l’ex Vendicatore Clint Barton/Hawkeye
(Jeremy
Renner) ha una missione apparentemente semplice:
tornare dalla sua famiglia in tempo per Natale. Ma quando si
presenta una minaccia dal suo passato, Hawkeye si allea suo
malgrado con Kate Bishop (Hailee
Steinfeld), un’abile arciera di ventidue anni nonché
sua grande fan, per smascherare una cospirazione criminale. Il cast
della serie include anche Vera Farmiga, Fra Fee, Tony
Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James e l’esordiente
Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez. Diretta da
Rhys Thomas e dal duo di registi Bert e Bertie,
Hawkeyedebutterà in esclusiva su Disney+ il 24 novembre 2021.
Insieme al diluvio di ritardi
Marvel, la Disney ha spostato indietro di quasi un anno Indiana
Jones 5, attualmente in fase di ripresa. Il film ancora senza
titolo uscirà il 30 giugno 2023 anziché il 29 luglio 2022.
Il principale cambio di date di
uscita arriva dopo che Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha
consolidato la sua posizione di successo al botteghino dell’Era
della pandemia e prima dell’uscita di Eternals,
che arriva da noi il 3 novembre e negli USA il 5. La revisione
della programmazione è correlata alla produzione e non ai ritorni
al botteghino, secondo fonti Disney.
Dal momento che la Marvel è
diventata un universo interconnesso e meticolosamente pianificato –
che abbraccia dozzine di film e diverse nuove serie televisive –
qualsiasi ritardo nella produzione provoca un effetto domino sul
resto del franchise.
Ecco l’elenco completo dei
posticipi Marvel e Disney
Kate Upton è tra le
più famose e chiacchierate modelle di bikini del mondo. È diventata
famosa nel 2011 grazie ai servizi per Sports Illustrated,
e nello stesso ano ha cominciato la propria carriera d’attrice. Nel
2017, l’abbiamo vista in un cameo in The Disaster
Artist nei panni di se stessa, e l’abbiamo vista interpretare
Meg in Un urgano all’improvviso.
Cosa non sapete su Kate
Upton? Ecco dieci curiosità su di lei:
Kate Upton: carriera
1. È celebre come
modella. La Upton ha sempre saputo di voler fare la
modella. Kate ha firmato il proprio contratto con l’agenzia IMG
models nel 2010, e la sua carriera è decollata immediatamente. Kate
Upton è famosa per i servizi fotografici in bikini per Sports
Illustrated, ma è anche comparsa sulle copertine di Vogue,
Cosmopolitan, ELLE, GQ, Harper Bazaar, Esquire e tanti
altri, in diverse parti del mondo.
2. Ha recitato in diversi
film. Come anticipato, la Upton non è solo una modella, ma
anche un’attrice. È infatti comparsa per la prima volta al
cinema con Tower Heist – Colpo ad alto livello nel
2011, con Eddie
Murphy e Ben Stiller.
Successivamente ha recitato ne I tre Marmittoni nel 2011.
Dopo un paio di cortometraggi è poi comparsa in Tutte contro
lui(2014), con Cameron Diaz,
Wild Man (2017), Un uragano
all’improvviso (2017) e The Disaster
Artist(2017). Nel 2018, ha fatto la doppiatrice per
un episodio della serie Robot Chicken.
Kate Upton è hot
3. Kate Upton: hot, ma non
abbastanza per Victoria’s Secret. Quando Kate ha fatto il
provino per Victoria’s Secret, è stata scartata perché aveva una
faccia che “chiunque abbia i soldi può comprare“. Il
responsabile del casting, a riguardo, aveva detto che non l’avrebbe
mai usata per uno show, perché “troppo ovvia. È una ragazza da
terza pagina, o la moglie di un calciatore, con i capelli troppo
biondi“. Sicuramente, Kate ha avuto modo di rifarsi.
Kate Upton: in topless per
Sports Illustrated
4. Kate Upton: topless per
Sports Illustrated, e quella volta che ha rischiato la
vita. Nella copertina del 2013, Kate Upton è topless nella
neve in Antartide, e indossa solamente una giacca, e non sembra
essere in grande difficoltà. In realtà, ha rivelato, quel servizio
le è quasi costato la vita: tornata dal set, ha notato di avere
problemi di udito e di vista, perché “[il mio corpo] stava
lavorando così intensamente per scaldarsi” che stava per
cedere.
Kate Upton e Justin Verlander
5. È sposata e ha un
figlio. Nel 2011 si fidanzata con il lanciatore della
Major League Baseball Justin Verlander. Nel
novembre 2017 la coppia è poi convolata a nozze nei pressi di
Montalcino, in Toscana. Nel novembre dell’anno seguente è invece
nata la loro prima figlia
Kate Upton è su Instagram
6. Kate ama gli
animali. Chi segue Kate Upton su Instagram, avrà notato
che la modella è sempre in prima linea quando si tratta di
coccolare qualche cucciolo. A quanto pare, sia lei che il martio
Justin Verlander amano gli animali, anche se lui ha messo un limite
ai cani: non più di tre. Ma l’amore di Kate va oltre l’adottare
cuccioli: nel gennaio dell’anno scorso, sia lei che il marito hanno
preso parte al Penguin Awareness Day a Detroit.
7. Kate Upton, Instagram e
l’annuncio della gravidanza. Su Instagram, Kate ha 6.2
milioni di follower, e proprio sul social ha annunciato la propria
prima gravidanza. Ha postato una fotografia nella quale indossia un
completo rosso, e ha semplicemente taggato il marito e aggiunto
l’hashtag #PregnantinMiami. Anche il marito, Justin Verlander, ha
postato l’annuncio della gravidanza di Kate Upton su Instagram.
Inutile dirlo, i fan sono impazziti.
Kate Upton: altre curiosità su di lei
8. Gli altri talenti di Kate
Upton. Ha cominciato a lavorare alla propria carriera di
modella sin da quando aveva quindici anni, ma prima d’allora Kate
era anche una cavallerizza con qualche vittoria alle spalle.
9. Kate Upton e
Whirpool. Il bisnonno di Kate Upton è uno dei fondatori
della Whirpool Corporation. I due fratelli Frederick Stanley Upton
e Luois Upton fondarolo la compagnia nel 1911 insieme allo zio
Emory. Oggi, la compagnia vale miliardi.
Kate Upton: età e altezza dell’attrice
10. Kate Upton è nata il 10 giugno 1992 a St. Joseph,
nel Michigan, Stati Uniti. L’attrice e modella è alta
complessivamente 1.78 metri.
Dear Evan Hansen,
presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021 nella selezione
ufficiale dell’evento di Antonio Monda, riporta al cinema la musica
e l’adolescenza, come non si vedevano da tempo.
Ah, l’adolescenza. Quel
periodo di transizione che nacque, da un punto di vista
cinematografico, col regista John Hughes durante
la metà degli anni ’80, e che nella storia della pedagogia e del
pensiero comune venne definita appena qualche ventennio prima.
Dear Evan Hansen, ovvero
l’adolescenza
Se ancora sospiriamo
sulle note di Don’t you forget about me dei Simple
Minds, e pensiamo a quanti sguardi fuori dai finestrini
abbiamo lanciato lontano chissà dove, seduti nei posti dietro in
macchina con mamma e papà, è perché sì, ci siamo passati tutti, ma
proprio tutti tutti. Quel tempo in cui, come recitano tante frasi
di esperti, si vuole essere come gli altri, ma ci si sente alieni
o, al più, brutti anatroccoli.
E lo sa bene
Stephen Chbosky, abile narratore della giovinezza
e di tutti i deliziosi drammi che trascina con sé. Apprezzato
scrittore del romanzo Ragazzo da parete, da
cui ha tratto e diretto il film Noi siamo infinito nel 2012, e regista
di Wonder del 2017, a sua volta tratto da un
libro, nel 2020 dirige Dear Evan Hansen il suo nuovo film che
parla proprio di tali drammi. Uscito nelle sale statunitensi meno
di un mese fa e presentato a Roma alla 16esima edizione della Festa
del Cinema, da noi approderà il 2 dicembre, ma in effetti la sua
storia arriva da lontano.
Nel 2015, infatti,
Dear Evan Hansen faceva il suo debutto come
musical a Washington, scritto da Steven Levenson,
che ha curato anche la sceneggiatura della versione
cinematografica, e con Ben Platt come attore
principale, lo stesso che oggi vediamo protagonista del film di
Chbosky.
La pellicola in questione
è quindi musicale e i testi son stati composti da Benj
Pasek e Justin Paul, vincitori nel 2017 del premio Oscar
per la miglior canzone del film La La
Land. E in effetti i pezzi che vengono
interpretati dal cast hanno un’ottima sonorità e sono pienamente
efficaci all’interno della narrazione: i ritmi e le melodie
accompagnano lo stato d’animo dei personaggi e sono tutti
ovviamente deliziosi.
Dear Evan Hansen, la
trama
La storia raccontata è
dunque quella dell’Evan Hansen del titolo (Ben
Platt, appunto), sfigato per antonomasia, sociopatico, che
riprende il liceo dopo l’estate con un braccio ingessato, e che la
sua mamma single, premurosa e lavoratrice a tempo pieno (Julianne
Moore) gli propone di far firmare ai compagni, così avrebbe un
pretesto per fare amicizia. Peccato che Evan sia davvero un ragazzo
insicuro, ed eviti quasi ogni contatto col mondo scolastico,
guardando tutti con lo sguardo basso, il capo sempre chino e le
spalle incurvate. Non è uno scherzo e quella voragine di solitudine
è resa in maniera molto chiara sin da subito.
Così, su suggerimento del
suo terapeuta, scrive una lettera d’incoraggiamento a se stesso,
che invia in stampa da un PC della biblioteca della scuola e che –
naturalmente – finisce nelle mani di Connor (Colton Ryan),
altrettanto problematico, che gliela sottrae spintonandolo e
tenendola per sé.
Da lì a pochi giorni
inizierà il susseguirsi di una serie di eventi sempre più
inaspettati per Evan, che coinvolgeranno i genitori di Connor
(Amy
Adams e Danny Pino), la sorella
(Kaitlyn Dever), per la quale ha una disperata e
insperata cotta da sempre e, chiaramente, l’intero universo del
liceo che frequenta, sul quale è poggiata tutta la sua identità, al
punto che ne arriva a dipendere il senso della sua vita.
Dear Evan
Hansen non è un teen movie americano. La fragilità che
viene mostrata è espressa nel modo più vuoto e desolante che possa
esserci, e le musiche e le parole delle canzoni non leniscono quel
che viene detto, anzi. Non è certo la prima volta che si ha a che
fare con la solitudine della gioventù sul grande schermo, e
senz’altro non è in questo il punto di differenza del film. La vita
di Evan è profondamente realistica e amara: non c’è poesia né
romanticismo. Ed è forse questo l’aspetto che fa di questo musical
un’opera sì discreta, ma che regala una sensazione di tenera
familiarità.
Ghostbusters:
Legacy, diretto da Jason Reitman e
prodotto da Ivan Reitman, il nuovo capitolo della saga originale
Ghostbusters.
Arrivati in una piccola città,
una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro
connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta
eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters:
Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil
Kenan.
A più di trent’anni dall’uscita
nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast
originale, composto da Bill
Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney
Weavere Annie
Potts di nuovo insieme per ridar vita a una delle
saghe cinematografiche più amate della storia. Diretto da Jason
Reitman, il film sarà nelle sale dall’estate 2020 prodotto da Sony
Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i
protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard,
Carrie Coon ePaul
Rudd.
Ghostbusters:
Legacy, diretto da Jason
Reitman e prodotto da Ivan
Reitman, è il nuovo capitolo della saga
originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città,
una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro
connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta
eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters:
Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.
Spider-Man è stato
a lungo uno degli eroi di punta della Marvel:
ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni, ma una cosa che
non è mai cambiata è il suo senso di responsabilità, che lo ha
sempre spronato a proteggere i più deboli da una serie di villain
pericolosi. Spider-Man è il tipo di eroe che si
getta in battaglia con qualsiasi nemico, non importa quanto potente
sia, combattendo fino alla resa di uno dei due.
Nel corso degli anni abbiamo però
assistito a una serie di episodi in cui Spider-Man ha fatto il
passo più lungo della gamba: ci sono infatti molti personaggi che
non è mai riuscito a battere, per una serie di ragioni differenti:
vediamo quali.
Spider-Man ha battuto un araldo di
Galactus, ma mai il Grande Uomo in persona
Galactus è
uno dei più potenti villain cosmici dell’Universo
Marvel. Spider-Man non ha avuto molto spesso a che
fare con esseri cosmici, ma qualche eccezione c’è stata. Ad un
certo punto, Spider-Man ha ottenuto i poteri di Capitan
Universo, che gli hanno garantito incredibili poteri
cosmici, i quali gli hanno consentito di battere
Firelord, un araldo di Galactus.
Spider-Man non si è interfacciato
direttamente con Galactus, ma è stato presente quando ha attaccato.
Benchè Spider-Man possieda notevoli capacità, queste si rivelano
praticamente inefficaci al cospetto della potenza di Galactus.
L’Arcano è troppo potente per
Spider-Man
Spider-Man ha fatto parte
sia di Secret Wars che di Secret Wars
II. Nel primo, ha combattuto dalla parte degli eroi contro
l’Arcano, ma nessun eroe o villain, tranne il
Dottor Destino, è riuscito ad affrontare l’Arcano
da solo. In Secret Wars II, l’Arcano, dopo aver assunto sembianze
umane, procedette a battere ogni eroe a cui andava incontro.
Spider-Man era uno di loro, ma non riuscì a fare più di tanto.
L’Arcano è un essere estremamente
potente e non c’era praticamente nessuno che potesse tenergli
testa. Questo non ha impedito a Spider-Man di provarci, ovviamente,
anche se ogni sforzo si è rivelato pressoché inutile.
Thanos non si è nemmeno degnato di
uccidere l’Uomo Ragno
Thanos
è un altro essere da cui
Spider-Man di solito sta alla larga, ma proprio come il resto
dell’Universo Marvel,
Spider-Man ci ha avuto a che fare durante Il guanto dell’infinito. Nonostante abbia
provato a combattere contro Terraxia, una donna
creata da
Thanos per amarlo perché la Morte lo ha rifiutato, lei lo ha
comunque battuto, colpendolo con un masso.
Il fatto che Thanos non abbia
voluto uccidere Spider-Man in persona la dice lunga. Spider-Man non
ha mai avuto la possibilità di avere una propria rivincita contro
Thanos e probabilmente non gli andrebbe neanche molto bene se
ne avesse la possibilità.
Spider-Man seppellì Fenomeno nel
cemento, ma senza riuscire a sconfiggerlo
Spider-Man e
Fenomeno hanno combattuto diverse volte e
Spider-Man è risultato vincitore, ma questo non significa che abbia
effettivamente battuto Fenomeno. La prima volta che ha combattuto
contro Fenomeno, è stato in grado di porre fine allo scontro
imprigionandolo nel cemento. La seconda volta ha avuto
l’aiuto di X-Force e, anche in quel caso, non si è
trattata di una vera e propria vittoria.
Spider-Man è più astuto del
Fenomeno e questo lo ha aiutato nei combattimenti, ma non è mai
stato in grado di batterlo realmente. Pochi eroi sono
effettivamente abbastanza potenti da poterlo batter e Spider-Man ci
è riuscito comunque meglio della maggior parte degli eroi in
battaglia contro l’inarrestabile.
Spider-Man ha combattuto Hulk e
non è mai andata bene
Hulk è uno
degli esseri più pericolosi sulla faccia della Terra. È noto per la
sua ira e rabbia distruttiva e, benché ci siano state svariate
versioni di Hulk nel corso degli anni, Spider-Man non è mai stato
in grado di batterlo, anche se questo non gli ha impedito di
provarci.
Spider-Man si è già interfacciato
con la furia di Hulk e ha cercato di contribuire a combatterlo.
L’agilità di Spider-Man e le sue capacità lo hanno aiutato ad
uscire dagli scontri, ma non sono comunque abbastanza per
poter competere con Hulk.
Red Hulk ha battuto tutti, incluso
Spider-Man
Dopo la sua prima
apparizione, Red Hulk aveva già lasciato una scia
di morti dietro di se, mentre gli eroi del MCU
cercavano ancora di capire chi fosse. Spider-Man e lui hanno fatto
squadra ad un certo punto, finendo però subito per lottare: anche
se hanno smesso di combattere prima che qualcuno vincesse, Red Hulk
ha sicuramente fatto molto meglio di Spider-Man.
Red Hulk e Spider-Man non vanno
molto d’accordo. Spider-Man ha dato il massimo contro Red Hulk, ma
quest’ultimo si è rivelato talmente potente da battere
chiunque.
Il Professor X è stato in grado di
battere Spider-Man
Durante il primo
Secret Wars, il resto degli eroi non si fidava
esattamente degli X-Men. Ad un certo punto,
Spider-Man li ha attaccati mentre stavano per unirsi a Magneto ed è
riuscito a battere l’intera squadra da solo. Si è rivelato un fatto
impressionante, ma il combattimento è finito quando il Professor X
è stato coinvolto. Usando i suoi poteri mentali, infatti, il
Professor X è riuscito a battere Spider-Man e a cancellargli la
memoria dell’accaduto.
I poteri telepatici del Professor X
gli permettono di vincere praticamente qualsiasi combattimento
contro chiunque senza protezione telepatica. La sua forza non
risiede nelle capacità fisiche, bensì nella mente. Le abilità di
Spider-Man non possono praticamente nulla contro il Professor
X.
Sabretooth è sempre stato davanti
a Spider-Man
Spider-Man e
Wolverine hanno avuto un rapporto altalenante.
Spider-Man ha vinto il loro primo scontro e i due si sono scontrati
diverse volte da allora, vincendo entrambi. L’Uomo Ragno non ha
avuto la stessa fortuna contro l’arcinemesi di
Wolverine, Sabretooth. I due non
si sono incrociati molto spesso, ma quando è successo, Sabretooth
ha avuto la meglio sull’Uomo Ragno. Il fattore di guarigione, la
forza e la ferocia pura di Sabretooth gli hanno permesso di battere
molti nel corso degli anni, incluso Spider-Man.
Magik era troppo per
Spider-Man
Spider-Man si è trovato a
combattere contro gli X-Men in diverse occasioni,
ma raramente ha combattuto contro alcuni dei membri più giovani del
gruppo, specialmente quelli dei Nuovi Mutanti. Cosi non è stato però in
Avengers Vs X-Men, quando si è scontrato con la
Forza della Fenice alimentata da Colosso e
Magik.
Riuscì a farli combattere i due
potenti Rasputin l’uno contro l’altro. Questo gli impedì di essere
ucciso da loro e diminuì la loro minaccia, dato che entrambi
persero il potere della Fenice dopo questo. Spider-Man ha quindi
vinto, ma senza effettivamente sconfiggere Magik.
Spider-Man non solo non ha battuto
Mefisto, ma ha anche fatto esattamente quello che Mefisto
voleva
Soltanto un altro
giorno è una famigerata storia di Spider-Man e ci sono
molte ragioni per non amarla. Uno di questi è il fatto che
Spider-Man, uno degli eroi dal cuore più puro dell’Universo Marvel,
in realtà è rimasto irretito da uno degli accordi di
Mefisto e Spider-Man ha dato a Mefisto esattamente
ciò che voleva.
Spider-Man non ha cercato di
combatterlo, si è solo inchinato a lui. Voleva così tanto che sua
zia guarisse che ha scambiato qualcosa di buono e puro con Mefisto.
Non solo non ha battuto Mefisto, e non è mai stato in grado di
farlo, ma ha praticamente eseguito alla lettera gli ordini di
Mefisto.
L’uscita di Miss
Marvel sembrava prevista per quest’anno, ma in
realtà ci sarà da attendere fino al 2022. La data ufficiale non è
ancora stata annunciata e con il rilascio in streaming di Hawkeye e
The
Book of Boba Fett non sembra possibile fare spazio anche
per Miss
Marvel. I fan si augurano di poter vedere il film già
all’inizio del nuovo anno, ma la star Mohan Kapur
(che interpreta il padre di Kamala, Yusuf) ha affermato
che la serie non arriverà fino a giugno/luglio. In ogni caso, nulla
è ancora certo fino all’annuncio da parte della Marvel.
In un recente dialogo coi fan sui
social, Kapur ha annunciato che la serie The
Marvelssi farà attendere fino all’inizio
dell’estate. La notizia è nella risposta ad un tweet: la star parla
di giugno o luglio 2022. I tempi in effetti potrebbero essere
corretti: The
Marvels uscirà nelle sale a luglio e l’arrivo di
Miss
Marvel nello stesso periodo o poco dopo potrebbe
condurre agilmente al sequel di Captain Marvel. Tuttavia, le tempistiche
risulterebbero troppo brevi per dare tempo ai fan occasionali di
aggiornarsi con la serie prima dell’arrivo del film al cinema.
Per ora la Marvel non ha ancora
dichiarato la programmazione del 2022 su Disney+,
ma viste le circostanze sembra che i fan dovranno attendere qualche
mese prima dell’arrivo di Miss Marvel.
Sicuramente, fino al 2022.
Miss
Marvel è l’annuncia serie tv in arrivo prodotta dai
Marvel Studios creata da Bisha K. Ali per il
servizio di streaming Disney+, basata sul fumetto
Marvel del personaggio Kamala Khan/Ms. Marvel. Nel cast della
serie troviamo Iman Vellani
che interpreta Kamala Khan/Ms. Marvel.
Protagonisti anche Saagar Shaikh,Aramis Knight, Matt Lintz Zenobia Shroff e Mohan
Kapur. La serie farà parte della Fase Quattro del MCU e
servirà come una sorta di prequel per il film The
Marvels (2022), in cui Vellani riprenderà
il suo ruolo di Khan insieme ad altri membri del
cast.
Il trailer di The
Batman visto in occasione del DC FanDome ci ha
rivelato moltissimi dettagli sul film che vedremo soltanto il
prossimo anno. Di seguito ecco segreti svelati, indizi e
rivelazioni dal trailer di The
Batman:
Gotham ha un look simile a quello
del film Blade Runner (molto realistico)
Da quando Matt
Reeves ha preso il comando di The
Batman, il regista è stato impegnato a creare
l’ambiente più noir possibile in cui far agire il suo Bruce Wayne.
L’inquadratura di apertura del secondo trailer di The
Batman mette in evidenza esattamente l’intento,
rappresentando la più noir delle ambientazioni immaginabili. Uno
squallido caffè in una strada secondaria in una notte piovosa e
piena di nebbia è illuminato solo dalle luci al neon e dalle
finestre. C’è un vibe da Gotham innegabile, mescolato a influenze
futuristiche ma realistiche.
Questo approccio si rispecchia
anchee nel bat-segnale. Dopo i loghi DC e WB obbligatori, il
secondo trailer di Batman offre uno sguardo chiaro al nuovo
bat-segnale in cima al quartier generale del GCPD, con il Jim
Gordon di
Jeffrey Wright che accende l’iconico faro. Questo
bat-segnale è semplicemente un grosso pezzo di metallo che al
centro ha una placca che ricorda vagamente un pipistrello, il
bat-segnale più rudimentale della storia. Si tratta di un segnale
di realismo ma che indica anche che questo Batman fa il vigilante
da poco tempo.
Jim Gordon cattura l’Enigmista
Il trailer precedente di
Batman ha rivelato un primo sguardo all’Enigmista di Paul
Dano, ma in quel video, il personaggio indossava solo una
maschera rudimentale di cui un percussionista degli Slipknot
sarebbe orgoglioso. Il bevitore di latte nella tavola calda del
secondo trailer è invece Edward Nashton, l’Enigmista in persona, e
anche se non riusciamo a vederlo bene in faccia, la forte presenza
della polizia e il punto interrogativo disegnato nella schiuma del
latte, nella tazza lasciata sul bancone, lasciano pochi dubbi. Jim
Gordon può essere visto guidare la squadra che arresta l’Enigmista,
ma la facilità con cui lo fanno è altamente sospetta. Ci si
aspetterebbe che questa cattura sia del tutto pianificata dal
criminale.
“La paura è uno strumento”
Pattinson ha trovato la voce perfetta
I toni profondi della voce
iconica del personaggio sono stati riprodotti anche in questo caso
dall’attore che porta il mantello, ma dove alcuni attori del
passato hanno avuto un disperato bisogno di sciroppo per la tosse,
la voce di Pattinson possiede una qualità molto più naturale. Per
quanto riguarda la frase: “la paura è uno strumento”, parla della
tattica di Batman di incutere paura ai criminali della città (Fear
is a tool, in originale).
Il costume da Batman è realistico
(ma a prova di proiettile)
Nel trailer vediamo
Robert Pattinson con il costume intero. È chiaro che
il cappuccio è molto low-tech, e l’intero ensemble ricorda
un’atmosfera casalinga che non ha niente a che vedere con le
armature che il pubblico si aspetta dai Batman del grande schermo.
Particolarmente interessante è che, nonostante The
Batman miri a un’estetica molto radicata, gli elementi
più fumettistici del costume di Pattinson (vale a dire le orecchie
a punta e il mantello) sono al contrario esagerati.
Il secondo trailer di
The
Batman dimostra anche che il costume è a prova di
proiettile, come si vede bene nella sequenza del combattimento al
buio nel vicolo.
La gang dei Clown – Joker è in
circolazione?
I primi nemici avvistati
nel trailer di The
Batman sono gli stessi cattivi intravisti nel filmato
precedente: i gangster di Gotham che portano sul viso della pittura
bianca simile a una maschera di un pagliaccio. Non esiste una
controparte ovvia nei fumetti DC che potrebbe identificare questo
gruppo ma, ovviamente, ovunque ci siano pagliacci a Gotham City,
Joker di solito non è molto lontano. Le probabilità che lo stesso
Clown Principe del Crimine appaia in The
Batman sono scarse, ma questi scagnozzi potrebbero
confermare la sua presenza sullo sfondo, aprendo la strada al
debutto di Joker in un sequel. Altre voci suggeriscono che Batman
potrebbe essere in qualche modo collegato a Joker (nonostante la
differenza temporale) e questo gruppo di criminali di bianco
dipinti potrebbero sostenere questa tesi.
Il Batman di Pattinson usa un
taser: è il più brutale di sempre?
In una delle tante
impressionanti scene d’azione anticipate dal trailer di
The
Batman,
Robert Pattinson affronta una dozzina di gangster
in una piovosa stazione della metropolitana usando nient’altro che
i pugni… o quasi. Bloccando un criminale contro un pilastro, Batman
emette una carica elettrica sul collo del cattivo, suggerendo che
il Cavaliere Oscuro stia brandendo un taser o ne abbia uno nascosto
nei suoi guanti. Sebbene lo shock non sembri fatale, è certamente
insolito vedere Batman portare armi del genere quando un forte
pugno in faccia di solito dà lo stesso risultato. Il taser di Bruce
è l’ennesimo esempio di come il personaggio del titolo sia
particolarmente violento in questo film.
Batman fa visita all’Enigmista (?)
ad Arkham
Quando si tratta di
interrogatori cinematografici di Batman, è impossibile non pensare
all’iconico confronto de Il Cavaliere Oscuro tra Christian
Bale e il Joker di Heath Ledger. Anche
The
Batman sembra proporre la sua versione, con
Robert Pattinson che visita un
paziente il cui volto è oscurato. Date le circostanze, l’uomo
misterioso potrebbe essere l’Enigmista e, in tal caso, il marketing
di Batman sta facendo grandi sforzi per oscurare il volto del
cattivo. È piuttosto sospetto… Anche se l’ambientazione non è
chiara, sulla tuta del paziente sembra ci sia scritto “Arkham
Hospital” (anche se potrebbe anche essere “Gotham”), il che
potrebbe voler dire che la parola Asylum è stata abbandonata perché
obsoleta.
Batman urla all’uomo “Che cosa hai
fatto?” il che supporta la teoria secondo cui l’Enigmista si lascia
catturare dopo aver posato i pezzi necessari del suo piano. La
rabbia di Batman in questa scena mostra quanto profondamente
l’Enigmista di Paul Dano stia penetrando sotto la
pelle del vigilante. L’Enigmista, nel frattempo, afferma di aver
cercato di “raggiungere” Batman, facendo riferimento all’indizio
del biglietto di auguri del trailer precedente.
Edward Nashton viene chiamato
“Enigmista”
Subito dopo che Batman ha
urlato all’Enigmista mentre cercava di capire le intenzioni del
criminale, il trailer di The
Batman mostra un’enorme esplosione portuale in
un’altra parte di Gotham City. La sequenza suggerisce fortemente
che l’Enigmista sia responsabile dell’esplosione, e la rabbia di
Batman per l’interrogatorio potrebbe derivare dal bisogno di
localizzare più bombe prima che esplodano. La cosa più importante,
tuttavia, è la voce fuori campo di
Robert Pattinson che si riferisce apertamente a
Edward Nashton come “Enigmista”. Dato quanto sia unica la
performance di Paul Dano rispetto ai tradizionali
Enigmisti, non sarebbe stato enormemente sorprendente se il suo
nome da supercriminale fosse stato completamente oscurato. Il nuovo
trailer, per fortuna, dimostra il contrario.
Catwoman in azione – Combattimenti,
inseguimenti e travestimenti
Una serie di inquadrature
rapide mette in risalto le scene d’azione di
Zoë Kravitz nei panni di Selina Kyle. La prima è
Catwoman che tira un calcio alto a una figura oscurata dall’ombra.
In base all’ambiente, forse il bersaglio sfortunato dello stivale
di Selina è un sicario di Oswald Cobblepot. Il trailer rivela poi
Catwoman che indossa una parrucca più lunga. Il travestimento
potrebbe significare che Selina sta indagando di nascosto su
Pinguino.
Batman e Selina Kyle si incontrano
su un tetto al tramonto, condividendo un tenero momento in cui
Catwoman assicura a Bruce che è in grado di prendersi cura di se
stessa. La frase deve significare che Bruce tenta di proteggere
Selina, ma viene giustamente rifiutato da una donna più che
abituata a badare a se stessa per le strade di Gotham. Durante la
scena sul tetto, c’è un proiettore alla destra della coppia che
potrebbe essere il bat-segnale. Che il film voglia replicare il
“classico” uso che Catwoman fa del segnale?
Il Pinguino di
Colin Farrell ha un ruolo più importante di quanto si
pensasse
Il trailer mostra una
visione molto più chiara del Pinguino di
Colin Farrell rispetto al precedente trailer, il
gangster di Gotham osserva la sua città da una finestra alta e,
come accennato in precedenza, questo potrebbe essere lo stesso
edificio in cui si vede Catwoman combattere. Farrell ha
precedentemente ammesso il suo ruolo in The
Batman è relativamente piccolo, ma a giudicare dalla
quantità di scene riservategli nel trailer, sembra il
contrario.
Alfred Pennyworth di
Andy Serkis non è apparso nel primo trailer di
The Batman, ma il guardiano sofferente di Bruce Wayne finalmente
emerge qui e l’occhio è immediatamente attratto da una cicatrice
insanguinata sulla fronte sinistra di Alfred. Con Serkis che
interpreta una versione più giovane di Alfred rispetto alla
tradizione, è naturale aspettarsi un maggiordomo più fisico, e
l’attore lo ha suggerito nelle interviste.
Indagine sull’Enigmista di Batman –
Spiegazione di tutti gli indizi
Questa scena sembra essere
una sorta di commissione investigativa, sparsa sul pavimento della
Bat-caverna mentre Bruce Wayne cammina a piedi scalzi verso il
centro della stanza, cercando di mettere tutto insieme. Iniziando
in basso a sinistra, “Mitchell” fa riferimento a Don Mitchell, il
sindaco morto di Gotham e una delle vittime accertate
dell’Enigmista. “Colson” è Gil Colson, il procuratore distrettuale
interpretato da Peter Sarsgaard. Il povero Gil viene visto
brevemente legato a un esplosivo nel trailer precedente di The
Batman, confermando che il procuratore distrettuale di Gotham è la
seconda vittima dell’Enigmista. “Niente più bugie” era
scarabocchiato in tutto l’ufficio di Mitchell.
“I peccati di mio padre” è
probabilmente qualcosa che l’Enigmista ha scritto in una delle sue
lettere a Bruce, e potrebbe fare riferimento alla Corte dei Gufi,
con cui Thomas Wayne era segretamente coinvolto. “Savage” è il
commissario di Gotham, interpretato da Alex Ferns, e probabilmente
la terza vittima dell’Enigmista. Questo lascia “il rinnovo è una
bugia” come unico indizio irrisolto. La battuta potrebbe
significare che Enigmista suggerisce che il “rinnovamento” di Bruce
Wayne nelle vesti di Batman sia un futile tentativo di sfuggire
alla verità.
Bruce è su un percorso
autodistruttivo
In Il cavaliere oscuro – Il
ritorno, Alfred temeva che Bruce Wayne potesse causare
la sua morte precoce, dal momento che era più impegnato a sradicare
il crimine che a prendersi cura di se stesso. The Batman sembra
riprendere quel filo, con Serkis che dice al suo giovane padrone:
“Se continua così, non passerà molto tempo prima che non le rimanga
più nulla”. Diverse scene dopo, Pattinson risponde: “Non mi
interessa cosa mi succede”. Evidentemente, il protagonista sta
ancora bruciando di rabbia per la morte dei suoi genitori e farà
guerra ai criminali di Gotham a qualunque costo.
Catwoman non segue la regola
“Niente Pistole” di Batman
L’uso della forza letale è
stato spesso un punto critico tra Bruce Wayne e Selina Kyle,
incluso il loro incontro/scontro ne Il cavaliere oscuro –
Il ritorno. Lo stesso disaccordo sorge in The Batman, dal
momento che nel trailer vediamo Catwoman che estrae una pistola
dalla sua borsa. Considerato quanto sia violento il Batman di
Robert Pattinson, sarà interessante vedere quali
sforzi compierà (se ce ne saranno) per impedire a Selina di fare
fuoco.
Zoë Kravitz viene anche vista passeggiare in un
club indossando una parrucca rossa, un’ulteriore prova del suo
ruolo investigativo in The Batman.
Batman e Catwoman, la storia
d’amore confermata
I fan erano già certi al
99% che Bruce Wayne e Selina Kyle sarebbero stati coinvolti
romanticamente in The Batman, ma il nuovo trailer
del film lo conferma, con Catwoman che accarezza dolcemente il
volto mascherato di Batman e riflette: “forse non siamo così
diversi … chi sei lì sotto?”. Sebbene ci sia ovviamente una
scintilla tra i due, la loro relazione potrebbe non concretizzarsi
pienamente. Bruce e Selina potrebbero invece gettare le basi per
una storia d’amore in un futuro sequel. La battuta di Selina
conferma anche sottilmente che lei non conosce ancora l’identità
segreta di Batman.
La Batmobile è la più normale mai
posseduta da un Batman
Il trailer di Batman è
molto generoso per i fan della Batmobile, mostrando la nuova
quattro ruote di Bruce mentre brucia carburante attraverso il razzo
posteriore e si abbatte incautamente tra i detriti lungo la strada.
Il grande vantaggio è quanto sia “normale” questa Batmobile di
Batman rispetto alle versioni precedenti del veicolo. Il design si
adatta alla filosofia low-tech di
Robert Pattinson e attira anche molta meno
attenzione rispetto alle Batmobile del passato. Il secondo punto da
notare è la guida di Bruce che, siamo onesti, non è eccezionale.
Questo non è un Batman che guida abilmente attraverso Gotham City;
Bruce sta guidando con rabbia, speronando qualunque cosa si trovi
sul suo cammino.
Batman coperto di polvere e
sporcizia (ed è vulnerabile)
Non è insolito per Batman
rimanere un po’ sbattuto nel corso dei suoi impegni di vigilante,
ma c’è qualcosa di insolito nel Crociato Incappucciato ricoperto di
terra dalla testa ai piedi. Il Batman di Pattinson è stato
apparentemente coinvolto in una sorta di disastro – un’esplosione o
un crollo di un edificio – e ne è a malapena uscito tutto intero.
Un altro dettaglio interessante in questa scena è il mantello di
Batman. Nei film precedenti, i mantelli da pipistrello erano
gommati, militaristici o semplicemente inesistenti. In The Batman,
è solo un pezzo di stoffa nera che svolazza al vento.
L’Enigmista trasmette in streaming
la sua follia omicida
Secondo un notiziario
televisivo con filmati dell’Enigmista che compie omicidi, il serial
killer sta trasmettendo in streaming i suoi sforzi violenti. Questo
modus operandi si adatta alla convinzione di Enigmista di svolgere
un servizio eliminando funzionari corrotti, e ha senso che voglia
che il pubblico di Gotham sia testimone degli atti che sta
compiendo in loro nome. Tuttavia, il live streaming solleva anche
una domanda sull’esatto periodo di tempo del film. Dato che questo
Batman è più giovane e l’estetica dei suoi gadget rudimentale,
molti hanno ipotizzato che The Batman potrebbe essere
verosimilmente ambientato negli anni ’90 o all’inizio degli anni
2000. L’Enigmista che streamma su Twitch però dimostra che siamo in
epoca contemporanea!
Sai come Bruce si è fatto queste
cicatrici?
Il secondo trailer di
Batman mostra una figura di spalle, quasi certamente il Batman di
Robert Pattinson che si toglie i vestiti da
lavoro dopo una notte difficile. Sono visibili le cicatrici sulla
schiena di Bruce, indubbiamente ricordi di dure sessioni di
allenamento e di sconfitte notturne. Al di là dell’aspetto fisico,
questa immagine mette l’accento sul fatto che questo Bruce è una
persona sfregiata e travagliata. C’è un diavolo interiore che
spinge Batman in avanti a tutti i costi, e tra l’autodistruzione e
la violenza, sta minacciando di consumarlo.
Spiegazione degli enigmi
dell’Enigmista
L’Enigmista rilascia due
grandi indovinelli verso la fine del secondo trailer di The
Batman. Nella voce fuori campo, pronuncia “cos’è nero, blu
e morto dappertutto” – ovviamente una svolta morbosa sul classico
“cos’è nero, bianco e rosso dappertutto”. La versione
dell’Enigmista potrebbe avere un doppio significato: in superficie,
un cenno al cadavere di Bruce quando l’Enigmista avrà finito con
lui (picchiato nero e blu, morto dappertutto), ma forse anche un
commento sulla psiche di Bruce. Il Batman è nero, Bruce è blu, ma
entrambi i lati di lui sono emotivamente morti. Ciò si adatterebbe
alla frase “il rinnovo è una bugia” di prima. La risposta potrebbe
anche avere qualcosa a che fare con il dipartimento di polizia di
Gotham. Vestono di nero, ma la polizia è tradizionalmente chiamata
“blu” e uno di loro (il commissario) potrebbe essere sul punto di
morire per mano dell’Enigmista.
Il nuovo film Marvel Studios, Eternals
di Chloé Zhao, chiuderà presso l’Auditorium Parco
della Musica il programma della Festa del Cinema di Roma e
di Alice nella città.
Il terzo film della Fase Quattro
dell’Universo Cinematografico Marvel – diretto da Chloé Zhao,
regista premio Oscar® per Nomadland – porta sul grande
schermo un’epica storia che abbraccia migliaia di anni e vede
protagonisti un nuovo team di Super Eroi immortali, costretti a
uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico
dell’umanità, I Devianti. Ad interpretarli un cast che include
Gemma Chan, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian
Tyree Henry, Lauren Ridloff, Barry Keoghan, Don Lee, Kit Harington,
Salma Hayek e Angelina Jolie.
Il film arriverà nelle sale italiane
mercoledì 3 novembre, distribuito da The Walt
Disney Company Italia.
Eternals,
dal 3 novembre al cinema
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Andy
Muschietti conferma ufficialmente, tramite una foto
sui suoi account social, la fine delle riprese di The
Flash, il film con Ezra Miller, del
quale abbiamo visto un
primo trailer durante il DC FanDome.
Confermata anche la presenza
di Michael
Keaton e Ben
Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di
Batman. Kiersey Clemons tornerà nei
panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack
Snyder’s Justice League (il personaggio era stato
tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche
l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il
labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la
madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha
Calle(Febbre d’amore) che interpreterà
Supergirl.
Non ci sarà
invece Billy Crudup, che aveva interpretato
Henry Allen (il padre di Barry) in Justice
League: l’attore verrà sostituito nella parte
da Ron Livingston. Il film dovrebbe essere
ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da
Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.
Nelle
ultime settimane abbiamo visto un notevole aumento delle entrate al
botteghino un po’ in tutto il mondo e stiamo lentamente iniziando a
sentire che le cose stanno tornando alla normalità.
Ora, Deadline ha rivelato
che la vendita anticipata dei biglietti per Eternals è
alle stelle ed è molto più avanti rispetto ad altri due titoli del
Marvel Cinematic Universe,
ovvero sia di Black Widow che di Shang-Chi
e la Leggenda dei Dieci Anelli . Da
quando apprendiamo pare che i biglietti del prossimo film
della Fase 4 sono stati messi in vendita lunedì e ha già
guadagnato $ 2,6 milioni in sole 24 ore. Questo è l’86% in più
dei $ 1,4 milioni di Shang-Chi
e il 30% in più rispetto ai $ 2 milioni di Black
Widow.
Il confronto
Il network
di sale americano AMC riferisce che Eternals ha ottenuto le maggiori vendite
del primo giorno del 2021 e molti fan affermano sui social media
che le proiezioni nelle vicinanze della data sono già tutte
esaurite. È troppo presto per dire che tipo di risultato potrà
mettere a segno nel weekend di apertura ma il film Marvel Cinematic
Universe diretto dal premio Oscar Chloé Zhao potrebbe superare
quello messo a segno da Venom 2 quindi incassare una cifra sopra
i 90 milioni di bottino.
Le
maggiori aperture di novembre dei Marvel Studios sono Thor:
Ragnarok ($ 122,7 milioni), Thor:
The Dark World ($ 85,7 milioni)
e Doctor
Strange ($ 85 milioni). Tutti questi
sono stati rilasciati prima della pandemia, ovviamente, quindi
se Eternals riuscisse ad avvicinarsi a qualcuno di
loro, sarà una grande vittoria per la Disney e un segnale
inconfondibile che stiamo tornando alla normalità.
Eternals,
dal 3 novembre al cinema
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Il DC Fandome ci ha introdotti nel
mondo di Black
Adam, con un Dwayne
Johnson che per una volta percorre la strada dei
cattivi. Ora, l’attore ha spiegato in che modo il suo personaggio
potrebbe battere Superman. La sua risposta è
inattaccabile! L’ultimo figlio di Krypton ha le ore contate!
Fico, thank you my friend.
Remember, Superman’s greatest weakness isn’t kryptonite, it’s
magic. Black
Adam’s greatest superpower is magic.
They both fly at light speed.
They both are unstoppable forces.
But only one will kill the other.
And we know who that is.
#BlackAdamhttps://t.co/nCPUCItqQK
Il cast completo
di Black
Adam, oltre a Dwayne
Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo,
annovera anche Noah
Centineo (Atom Smasher), Quintessa
Swindell (Cyclone), Aldis
Hodge (Hawkman) e Pierce
Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno
anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis,
e Marwan Kenzari, che sarà invece
l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato
ancora svelato).
Black
Adam, che sarà diretto da Jaume
Collet-Serra (già dietro Jungle
Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a
non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo.
Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le
cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio.
L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio
2022.
Il progetto originale della Warner
Bros. su Shazam!aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura
per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. A quanto pare, il film
su Black Adam
dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni
duemila.
La scenografa di Eternals,
Eve Stewart, ha rivelato che i
Celestiali, trai nuovi personaggi del MCU introdotti dal film in arrivo
il 5 novembre al cinema, saranno alti “oltre 320
chilometri”. Mentre il MCU ha raccontato, fino a questo
momento, personaggi estremamente potenti, ha raramente trattato
personaggi delle dimensioni e del potere di queste new entry
nell’universo condiviso, che siano Eterni o
Celestiali. Dovrebbe essere interessante vederli entrare
in azione nel film, ma l’implicazione della loro scesa in campo
sono ancora più eccitanti per tutto il multiverso.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Dolph Lundgren ha
condiviso sui
suoi social uno scatto dal set de I Mercenari 4 che lo vede
accanto a Sylvester Stallone, suo storico rivale
nel franchise di Rocky e che ha incontrato anche sul set del
bellissimo Creed 2.
Ecco di seguito lo scatto che ritrae
i due giganti dell’action fianco e fianco, mentre Ludgren è
impegnato anche a girare Aquaman 2,
contemporaneamente:
Alla regia di I Mercenari
4 ci sarà Scott Waugh (Need for
Speed), mentre la sceneggiatura porterà la firma di
Spenser Cohen. La produzione partirà il prossimo ottobre. I
dettagli sulla trama non sono ancora stati rivelati, ma ovviamente
la storia si concentrerà ancora una volta sull’ormai celebre gruppo
di mercenari veterani. Tuttavia, pare che il protagonista del nuovo
film non sarà più il personaggio di Barney Ross interpretato da
Stallone, ma bensì quello di Lee Christmas interpretato da Statahm.
Fox sarà la protagonista femminile.
Jason Statham sarà coinvolto anche in qualità di
produttore insieme a Kevin King Templeton, Les Weldon, Yariv
Lerner, Jeffrey Greenstein e Jonathan Yunger di Millennium Media.
“È così divertente riunire queste star per un film d’azione
senza esclusione di colpi”, ha dichiarato in una nota
ufficiale Jason Constantine, presidente delle
acquisizioni e delle co-produzioni di Lionsgate Motion Picture
Group. “Il nuovo film alzerà la posta in gioco e sarà
l’avventura più grande e più tosta di sempre.”
Il successo della saga de I Mercenari
La saga de I Mercenari (The Expendables in
originale) è stata scritta ed interpretata daSylvester
Stallone, basata sui personaggi creati
da David Callaham. Il primo film, diretto
dallo stesso Stallone, è uscito nel 2010, seguito dal secondo
capitolo diretto da Simon West nel 2012 e dal terzo capitolo
diretto da Patrick Hughes nel 2014. La saga è stata creata per
omaggiare i blockbuster d’azione degli anni ’80
e ’90. Tutti e tre i film hanno incassato oltre 829 milioni di
dollari al box office mondiale.
Il venditore on-line Entertainment
Earth, a seguito del DC Fandome, ha diffuso le prima
immagini delle action figure di The Batman. Nelle
foto che seguono possiamo vedere Batman, Catwoman e l’Enigmista e
abbiamo anche la possibilità di scrutare meglio i loro costumi!
“The Batman
esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti.
“Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman
dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e
risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai
criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery
sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti
e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono
tutti sospettati“.
Mentre cresce l’attesa per
l’imminente arrivo al cinema di Eternals forse
non tutti sapranno che alcuni personaggi originali sono stati
scambiati di genere durante il loro viaggio di adattamento dalle
pagine dei fumetti fino allo schermo del cinema. Si tratta di ben
tre personaggi Makkari (Lauren Ridloff), Ajak (Salma Hayek) e
Sprite (Lia McHugh).
Ebbene durante una visita dal set il
produttore del film Eternals Nate
Moore ha spiegato le ragioni dietro a questo cambio di genere:
“E’ stato fatto perché dal punto di vista narrativo aveva
un senso e questo ci avrebbe consentito di creare dinamiche
interessanti nel gruppo. Ajak nei fumetti era il tramite per i
Celestiali. È un personaggio un po’ scontroso nei fumetti, ma
sentivamo che il conduttore doveva essere soprattutto un leader e
francamente non ci sono molte donne leader” ha
spiegato. “Ajak dal punto di vista del design sembrava
essere molto intriso di elementi aztechi. Volevamo qualcuno che
fosse di quella regione per rendergli omaggio, quindi parlandone, è
emerso che avrebbe avuto un senso scambiarla di genere. Salma Hayek
era fantastico.”
Per quanto
riguarda Sprite, sembra che la speranza fosse che una versione
femminile in Eternals potesse
essere un po’ più originale di quella che abbiamo visto in altre
storie su carta prima di questa che vedremo nel film:
“Sprite, il ragazzo che non è mai cresciuto, è qualcosa che
abbiamo visto spesso al cinema e non solo. La ragazza che non è mai
cresciuta sembra essere un’idea un po’ più fresca, quindi sono solo
questo tipo di conversazioni creative che ci hanno portato a queste
scelte.”
Data la
storia limitata che questi personaggi hanno nel materiale
originale, è difficile immaginare che qualcuno sia troppo turbato
da questo cambiamento. L’acclamata serie di Eternals di Kieron Gillen ha visto
Sprite trasformata in modo simile in un personaggio femminile,
quindi non non sono poi dei cambi così imperdonabile!
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
La Warner Bros. ha pubblicato,
durante il DC Fandome, un video musicale con King Shark,
amatissimo
in The Suicide Squad – Missione Suicida, durante
DC FanDome. Il “King Shark Nom Nom Music Video”
vede Flula Borg (che ha interpretato Javelin in The
Suicide Squad) mandare messaggi a
King Shark, che giura che non mangerà Javelin
perché è un “vedgertarinarian”. Flula fa quindi una rapida ricerca
su Google su King Shark, che lo porta al suddetto video.
Eccolo di seguito!
The Suicide Squad – Missione
suicida è interpretato da Margot
Robbie,
Idris Elba,
John Cena, Joel
Kinnaman, Jai
Courtney, Peter Capaldi, David Dastmalchian,
Daniela Melchior, Michael Rooker,
Alice Braga, Pete Davidson, Joaquín Cosio, Juan Diego Botto,
Storm Reid,
Nathan Fillion, Steve Agee, Sean Gunn, Mayling Ng, Flula Borg,
Jennifer Holland,
Taika Waititi e Tinashe
Kajese con
Sylvester Stallone e Viola Davis.
Gunn (i film “Guardiani della Galassia”) ha diretto il film da una
sua sceneggiatura, basata sui personaggi della DC. Il film è
prodotto da Charles Roven e Peter
Safran, con Zack Snyder, Deborah Snyder, Walter
Hamada, Chantal Nong Vo, Nikolas Korda e Richard
Suckle come produttori esecutivi.
Benvenuti all’inferno, cioè a Belle
Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati
Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno
di tutto per uscirne – anche unirsi alla super segreta e oscura
Task Force X. Il motto del giorno è ‘O la va o la spacca’: si
riuniscano una serie di truffatori, tra cui Bloodsport, Peacemaker,
Capitan Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, Re Squalo, Blackguard,
Javelin e la psicopatica più amata di tutti, Harley Quinn. Quindi
si armino pesantemente e si lascino cadere (letteralmente) sulla
remota isola di Corto Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in
una giungla brulicante di avversari militanti e forze di
guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e
distruzione, sotto la guida sul territorio del colonnello Rick
Flag… e le direttive degli esperti tecnologici del governo di
Amanda Waller nelle orecchie, che seguono ogni loro movimento. E
come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte (per mano dei
loro avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller). A
voler scommetterci, la vincita è a loro sfavore – contro ognuno di
loro.
James Wan ha
condiviso
i design e le immagini dal set di Aquaman 2 and The
Lost Kingdom in cui possiamo vedere come il costume di
Black Manta sia fedele alle immagini della
Silver Age:
Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni
dell’eroe in Aquaman and the
Lost Kingdom, sequel del film che ha rilanciato in
positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel,
diretto ancora una volta da James
Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno
anche Patrick
Wilson nei panni di Ocean Master, Amber
Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph
Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il
padre di Mera, e ancora Yahya
Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta,
che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo
film.
David Leslie
Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di
Wan, scriverà la sceneggiatura del film, mentre il
regista e Peter Safran saranno co-produttori. Aquaman and the Lost
Kingdom uscirà nelle sale americane il 16 dicembre
2022.
L’Arminuta, ovvero, “la ritornata”.
Questo il titolo del film di Giuseppe Bonito,
unico italiano nella Selezione ufficiale della Festa del
Cinema di Roma. Tratto dall’omonimo romanzo di
Donatella di Pietrantonio, Premio Campiello 2017,
il film, prodotto da Lucky Red, indaga la
condizione di un’adolescente divisa tra due famiglie e due modi di
vita radicalmente diversi. Terza regia di Giuseppe
Bonito, arriva dopo Figli.
La trama de
L’Arminuta
E’ il 1975 quando una ragazzina
tredicenne, Sofia Fiore, è costretta a lasciare
quelli che pensa siano i suoi genitori – ma sono in realtà gli zii
– per tornare dalla sua famiglia di origine. Non ne conosce il
motivo. Si trova così catapultata dalla vita che ama, agiata, fatta
di studio, giornate al mare e amicizie borghesi, a una vita per lei
inimmaginabile, semplice e frugale nelle campagne abbruzzesi. È
costretta a rimboccarsi le maniche e non tutti i suoi cinque
fratelli prendono bene il suo arrivo. Con la piccola Adriana,
Carlotta De Leonardis, però, instaura un buon
rapporto. Sarà lei a spiegarle pian piano le regole di quella nuova
vita. La ragazza però non si dà pace, lacerata tra l’amore della
sua madre adottiva, la zia Adalgisa, Elena Lietti,
che sente di aver perso, e quello della sua madre naturale,
Vanessa Scalera, che ancora deve scoprire, mentre
gli adulti decidono per lei del suo presente e del futuro. Grazie a
un’insegnante scoprirà il suo talento. Solo quando inizierà a
chiedere, e a ricevere spiegazioni, riuscirà a capire meglio quanto
è successo e le scelte degli adulti.
Due mondi a confronto ne
L’Arminuta
L’Arminuta
è un film di contrasti. Innanzitutto quello fra la città e la
campagna, che negli anni Settanta era ancora forte. Si trattava di
due modi di vita diametralmente opposti e la protagonista si trova
a viverli entrambi, a passare dall’uno all’altro improvvisamente,
senza che nessuno le chieda se è d’accordo. Miseria e ricchezza in
senso economico, certo, ma anche in senso lato, povertà culturale,
semianalfabetismo, da un parte, libri, arte, dall’altra. Una
visione che fa tornare indietro a quell’Italia, apparentemente così
lontana.
Adolescenti mal amati e
animi induriti in un film minimale
Per quel che riguarda il privato e
la sfera degli affetti, che è il cuore del film, la giovane
protagonista de L’Arminuta deve fare i
conti col fatto di essere male amata. Non si può dire, infatti, che
nelle due famiglie non vi sia amore per lei. Vi è però l’incapacità
di dimostrarlo, soprattutto nella famiglia biologica della ragazza.
Lo si vede anche per ciò che riguarda gli altri figli della coppia.
Tuttavia, man mano che l’azione procede, ci si rende conto di
quanto anche Adalgisa sia una donna debole e una madre non
adeguata. Nella casa di campagna dei genitori biologici della
protagonista, l’atmosfera è cupa. I volti sono attoniti, tristi,
sfatti. Moglie e marito, interpretati da VanessaScalera e Fabrizio Ferracane,
sembrano quasi fantasmi che si aggirano per casa, tanto le loro
facce sono livide. Le parole sono estremamente rare. Ci si affida
invece a sguardi e gesti per comunicare un’emozione. Vi è proprio
una difficoltà, un’abitudine a tenere tutto per sé. Dinanzi a ciò
ci si domanda: è questo il volto della miseria? Non solo. È anche
il volto di chi ha l’animo indurito dalla vita, dalle sofferenze,
dai lutti, dalle fatiche, non ultima quella di tenere ogni
sentimento per sè.
Stilisticamente il film è molto
scarno e minimale, parco di parole e di colori. Unica eccezione
sono, nella prima parte della narrazione, i flash della vita
passata con la zia, idealizzata dalla protagonista, contraddistinti
da colori sgargianti e ampi sorrisi, che fanno da contraltare alla
vita di campagna, cui la ragazza non riesce ad abituarsi. Il tempo
è lento e dilatato. In questo lungo arco il regista delinea con
piccoli tasselli che si aggiungono lentamente il costruirsi di
nuove relazioni familiari. L’Arminuta
rende bene la sensazione di spaesamento e sconforto della
protagonista, ma al contempo, fa perno sul forte legame che ella
instaura con la sorella minore, Adriana. Le due giovani attrici
sono entrambe in parte, ma la piccola Carlotta De
Leonardis è una vera forza della natura, portatrice di un
impulso vitalistico che riesce solo in parte a risollevare il film
dalla sua generale cupezza. Elemento quest’ultimo che,
assieme al ritmo lento, penalizza un po’ il lavoro.
L’Arminuta
è ben interpretato – una menzione va fatta per Vanessa
Scalera in un ruolo intenso e difficile – acuto e sentito.
Non si limita a ricordare il Paese che eravamo, ma è anche un
invito ad ascoltare i ragazzi, i figli, i loro bisogni, ad
esprimere le emozioni e frle esprimere, a spiegare, a cercare con
loro un dialogo.
Il DC Fandome ci ha regalato
moltissime emozioni e sicuramente tante cose da aspettare e
scoprire dell’universo DC Comics al cinema, ma una notizia venuta
fuori durante la presentazione di The Batman ha
colpito più di altre, dal momento che coinvolge Val
Kilmer e il suo Batman.
Matt Reeves ha
infatti svelato che per i suoi provini per ottenere il ruolo di
Bruce Wayne / Batman, Robert Pattinson ha indossato il
costume di Batman che fu di Val Kilmer in Batman
Forever. Pattinson ha poi ricordato il giorno in cui ha
indossato il costume, discutendo di quanto fosse nervoso e di
quanto fosse difficile muoversi con il costume di gomma/lattice di
Kilmer.
“Era pazzesco – ha
commentato Robert Pattinson – ma ricordo di averlo indossato e
di aver pensato ‘è impossibile, sarà assolutamente impossibile’.
Ricordo che tu (rivolto a Reeves, ndr) dicevi che immaginavi che io
stessi provando a muovermi, voglio dire indossando una specie di
tuta di gomma spessa 2 pollici, una tuta in lattice ed essendo
incredibilmente nervosa e pieno di adrenalina per tutto il tempo,
era difficilissimo. Ricordo che abbiamo fatto 2 ciak e mi dicevi
solo ‘Cosa possiamo fare per il sudore?’, e io rispondevo ‘Niente!
Non c’è niente che si possa fare!’.”
Per fortuna per
Pattinson e per tutti noi, il costume in cui ha
poi recitato è stato molto più favorevole al movimento.
“The Batman
esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti.
“Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman
dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e
risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai
criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery
sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti
e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono
tutti sospettati“.
“Finché morte non vi separi…” E se
invece della morte a separarvi fosse un giudice che dichiara
nullo il vostro matrimonio dopo aver scoperto che il prete che vi
ha sposato non era un vero prete? Se vi capitasse di dover
dire di nuovo ‘sì’, dopo anni dalla prima volta, come vi
comportereste? È quello che succede a tante coppie che
scoprono di non essere mai state sposate. Quattro, in particolare,
sono le coppie le cui vicende, intrecciate tra loro, seguiamo
con maggiore interesse, con la tensione che cresce mano a mano
che il fatidico giorno in cui ripromettersi amore eterno si
avvicina. Il secondo fatidico ‘sì’ segnerà per tutti l’inizio di
una nuova vita.
Dopo il
primo trailer originale Disney+ ha diffuso il promo
“Change of Plans” di Hawkeye,
la nuova serie Disney+ che vedrà tornare in scena
Clint Barton/Occhio di Falco, ancora una volta interpretato da
Jeremy Renner. Ma non sarà solo, perché con lui,
co-protagonista della serie, ci sarà Kate Bishop, che ha il volto
di Hailee Steinfeld.
Vi ricordiamo che Hawkeye fa
parte della prima ondata di serie tv prodotte dai Marvel Studios che avrebbero dovuto
uscire su Disney+ a
partire dall’autunno 2020. Il primo spettacolo doveva essere
stato The Falcon and The
Winter Soldier, ma la serie è stata ritardata a causa
della pandemia di coronavirus che ha colpito la produzione. Altre
serie tv includono WandaVision (sempre
nel 2020?), Loki (primavera
2021) oltre a Hawkeye.Tutti
vedranno i thespian del grande schermo che completano la serie.
I personaggi come Indiana
Jones non sono mai semplici da gestire, perché sono quasi
persone che hanno un carattere e una vita, ma lo sono in maniera
pubblica e quindi tutti (i fan) si sentono in diritto, giustamente,
di commentarne le scelte, anche quelle più frivole, ad esempio
sull’abbigliamento.
In merito a Indiana
Jones 5, c’era una domanda legata alla tracolla del
personaggio che attanagliava James W. Burns: il laccio della borsa
tipica dell’archeologo avventuriero andrà sopra o sotto la sua
iconica giacca? James Mangold, regista del film
che raccoglie il pesante testimone di Steven Spielberg (solo alla produzione),
conferma che la tracolla sarà sopra la giacca, e forse ci piace di
più, ci sembra più pratica!
James
Mangold(Logan –
The Wolverine) sarà il regista di Indiana
Jones 5 al posto di Steven
Spielberg, che invece aveva diretto tutti gli altri
capitoli precedenti della saga. A bordo del progetto torna
invece John Williams, già compositore
dell’iconica colonna sonora che accompagna il personaggio da 40
anni. Nel cast, oltre a Harrison
Ford, ci sarà anche Phoebe
Waller-Bridge. Le riprese dovrebbe partire in
primavera.
Prima dell’ingaggio di Mangold, la
sceneggiatura era stata affidata a David
Koepp, he ha poi lasciato il progetto
insieme a Spielberg. Prima di Koepp, anche Jonathan
Kasdan (figlio dello sceneggiatore de I
predatori dell’arca perduta, Lawrence Kasdan) aveva messo le
mani sullo script. L’uscita nelle sale del film è già stata
posticipata diverse volte: inizialmente previsto per il 19 Luglio
2019, il film è stato rinviato prima al 10 Luglio 2020, poi al 9
Luglio 2021 e infine al 29 Luglio 2022.
Il trailer di The
Batman di Matt Reeves ha generato
parecchie reazioni, per lo più entusiaste di vedere questo nuovo
sguardo sul Crociato di Gotham, interpretato da
Robert Pattinson. Anche
Zack Snyder, che ha diretto il suo Batman
(Ben Affleck) in due film, ha espresso il suo
apprezzamento per il trailer del film del collega.
“The Batman
esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti.
“Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman
dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e
risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai
criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery
sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti
e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono
tutti sospettati“.
La
produzione dell’imminente adattamento della HBO
dell’acclamato videogioco The Last of
US continua a Edmonton, in Canada, e molte altre
foto dal set sono state condivise online, dandoci un migliore
sguardo ai protagonisti dello show in costume.
La
recente immagine promozionale ufficiale ha solo stuzzicato la
nostra fantasia di vedere Pedro Pascal nei panni di Joel e
Bella Ramsey nei panni di Ellie. Infatti
la prima foto ci ha mostrato i personaggi solo di spalle, ma ora i
protagonisti, insieme ad Anna Torv nei panni della compagna di Joel,
Tess, possiamo finalmente vederli di faccia di seguito
mentre condividono una battuta tra una ripresa e l’altra. Le foto
arrivano dalla pagina Twitter degli aggiornamenti di
The Last of
US. Trai contenuti c’è anche un breve video del trio
che si prepara per una ripresa.
The Last of
US si svolge 20 anni dopo che la civiltà moderna è
stata distrutta da una malattia che rende le vittime mutanti
pericolosi e assetati di sangue. L’indurito sopravvissuto Joel
viene assunto per far uscire di nascosto Ellie, una ragazza di 14
anni, da un’oppressiva zona di quarantena. Quello che inizia come
un piccolo lavoro diventa presto un viaggio brutale e mozzafiato
poiché l’improbabile coppia dipenderà l’una dall’altra per la
sopravvivenza. La serie sarà disponibile su HBO e in streaming su
HBO Max.
The Last of
US è scritta dal creatore di ChernobylCraig Mazin al fianco diNeil
Druckmann, creatore dell’omonimo videogames. Il regista di
Beanpole Kantemir Balagov dirigerà il pilot. La serie è una
co-produzione con Sony Pictures Television ed è prodotta da
PlayStation, Word Games, The Mighty Mint e Naughty Dog. Druckmann e
Mazin sono produttori esecutivi insieme a Carolyn Strauss, Evan
Wells di Naughty Dog e Asad Qizilbash e Carter Swan di PlayStation
Productions.
Durante il DC
FanDome è stato diffuso il primissimo concept di
Blue
Beetle, il film live action prodotto per HBO
Max che sarà diretto da Angel Manuel Soto. Come accaduto
per Batgirl, all’evento virtuale erano presenti il regista e il
protagonista del film che è stato confermato essere Xolo
Maridueña (noto per il suo ruolo in Cobra
Kai). All’evento era presente anche lo sceneggiatore
Gareth Dunner-Alcocer che ha definito il film “dal cuore grande e
molto divertente”.
Le riprese di Blue
Beetle dovrebbero iniziare a stretto giro per una
distribuzione su HBO MAX negli USA che dovrebbe avvenire alla fine
del 2022.
Blue
Beetle è un personaggio immaginario dei fumetti; venne
pubblicato negli Stati Uniti d’America da diverse case editrici a
partire dal 1940; è un supereroe che ha avuto nel tempo diversi
alter ego.
Kord “è saltato” nell’universo DC
Comics durante Cisis on Infinite Earths insieme a un
certo numero di altri personaggi di Charlton Comics. Il
secondo Blue
Beetle in seguito ha recitato nel suo fumetto di 24
numeri. Kord non ha mai avuto superpoteri, ma ha usato la
scienza per creare vari dispositivi che lo aiutassero a combattere
il crimine. È diventato un membro della Justice League of America ed è stato
successivamente ucciso durante il crossover Infinite
Crisis della DC Comics .
Il terzo Blue Beetle, creato dalla
DC Comics, è Jaime Reyes, un adolescente che ha
scoperto che lo scarabeo originale di Blue Beetle si è trasformato
in una tuta da battaglia che gli ha permesso di combattere il
crimine e viaggiare nello spazio. Nel corso degli anni Reyes è
diventato un membro dei Teen Titans e ha recitato in due
serie a fumetti di Blue Beetle. Nel reboot “New 52” del 2011
della DC Comics, Jaime Reyes era il personaggio principale di Blue
Beetle, riferendosi solo occasionalmente alle versioni
precedenti. Con la successiva revisione di continuità “DC
Rebirth”, sono state ripristinate le versioni precedenti.
La star di BatgirlLeslie
Grace, la scrittrice Christina Hodson e i
registi Adil El Arbi e Bilall Fallah erano tutti presenti durante
il panel del film DC Comics al DC
FanDome. Non abbiamo avuto grandi rivelazioni
sull’annunciato film anche se gli autori hanno confermato che
Barbara Gordon avrà i capelli rossi e indosserà un
cappuccio in stile Batman.
Il team
dietro al film in sviluppo hanno parlato un po’ del processo di
casting e delle scene di combattimento, ma sembra che siano ancora
molto presto per scoprire qualcosa di più su
Batgirl, film ricordiamo che negli usa approderà
su HBO Max. Di conseguenza, non abbiamo avuto
alcune rivelazione su costumi; tuttavia, è stata diffusa
un’anteprima in questa concept art con il Caped Crusader che veglia
su Gotham City.
Cosa sappiamo su
Batgirl?
Una
cosa che abbiamo imparato dal DC FanDome è che il film seguirà
Barbara mentre si veste da Batgirl per la prima volta, il che
significa che questa sarà una storia di origine per l’eroina.
La cosa ha perfettamente senso e sembra la giusta
direzione per portare Batgirl per la prima volta sugli schermi. Non
ha mai avuto molto in termini di scene d’azione dal vivo al di
fuori dei film deludenti diBatman negli anni
’90, quindi il personaggio ora sembra destinato a essere
reinventato per il DCEU sul piccolo schermo in
grande stile. Non c’è stata alcuna menzione durante il breve
panel del presunto ritorno di JK Simmons come Jim Gordon (o
Batman). Dunque non resta che aspettare ulteriori
notizie!