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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, rivelato il collegamento tra Sith Trooper e Palpatine

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker

Continuano a trapelare on line dettagli si Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, il film del franchise che chiuderà, si dice per sempre, la parabola narrativa degli Skywalker. Qualche settimana fa era stato rivelato in rete il primo Sith Trooper, e adesso arrivano nuove indiscrezioni su chi sono e cosa rappresentano queste nuove guardie.

Sembra infatti che si tratti di un corpo di guardia armato che ha dei legami nientemeno che con l’Imperatore Palpatine. Apparentemente, questi nuovi Stormtrooper sono “nascosti all’interno di una flotta enorme” nelle Regioni sconosciute, e da alcuni recenti romanzi, collegati al film, sappiamo che si tratta di una zona di interesse di Palpatine.

Si dice anche che questa flotta sia composta da Star Destroyer e con altre armi molto simili alla Morte Nera, capaci di distruggere interi pianeti, quindi. Kylo Ren ha un dispositivo chiamato Wayfinder che sta pianificando di utilizzare per trovare quelle navi e “sbloccare l’eredità di Palpatine”. È difficile dire come questo si leghi all’apparente risurrezione del maestro Sith.

Questo potrebbe indicare che tra Palpatine e Snoke potrebbe esserci stata complicità, dopotutto i Sith Trooper somigliano, per look, alla guardia Pretoriana del defunto Leader Supremo.

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L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

 
 

Avengers: ecco le scene fake scritte per evitare gli spoiler

Sappiamo ormai che Avengers: Infinity War ed Endgame sono film la cui produzione ha lavorato con un livello di segretezza elevatissimo, tanto che per alcune scene importanti dei film, sono stati scritti copioni finti o battute alternative, così da confondere degli eventuali leak.

Nel video che segue, diffuso in occasione dell’arrivo in Home Video di Avengers: Endgame, Kevin Feige spiega che durante la produzione dei due film esisteva un codice rosso, che indicava lo script originale, e un codice blu, che invece si riferiva allo script vero.

Tuttavia, quello che lo Studio ha pensato di regalare ai propri fan è un oggetto davvero prezioso, ovvero un video in cui vengono mostrate, in forma di animazione, le scene fake che erano state scritte per i film, in particolare per le morti di Infinity War. Ecco il video di seguito:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

 
 

The Irishman: ecco il primo trailer del film di Martin Scorsese

Netflix ha finalmente pubblicato il primo trailer ufficiale di The Irishman, il nuovo film di Martin Scorsese che aprirà la 57ma edizione del New York Film Festival prima di debuttare sulla piattaforma di streaming in autunno. Protagonisti della pellicola, Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, in un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra.

La storia è raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

 
 

Batman: lo standalone con Ben Affleck avrebbe mostrato l’Arkham Asylum

the batman

Il percorso di Ben Affleck nell’universo DC si è concluso due anni fa con Justice League, con l’attore che ha definitivamente detto addio al progetto solista su Batman ora nelle mani di Matt Reeves che riavvierà per l’ennesima volta le sorti del crociato di Gotham al cinema.

Nuovi dettagli sul film mai realizzato da Affleck sono emersi durante il podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz in cui il reporter di MTV ha parlato con il direttore della fotografia Robert Richardson delle scene ambientate all’interno dell’Arkham Asylum, con la presenza di alcuni personaggi dei fumetti ad esso connessi:

Volevo girare Batman con Ben perché quello era il prossimo film che avevamo in programma. C’era una sceneggiatura, ma non era particolarmente amata. Ci stava lavorando molto per cambiarla e sottolineare gli aspetti più folli della storia, cercando di entrare di più ad Arkham dove c’erano i villain“.

Vi ricordiamo che le motivazioni che hanno spinto l’attore a lasciare il progetto erano di natura creativa, non avendo trovato “il modo più adatto per raccontare la mia versione di Batman, pure se in compagnia di un ottimo sceneggiatore. È come se non riuscissi a decifrarlo fino in fondo…Quindi ho pensato che fosse giunto il momento di permettere a qualcun altro di provarci, e vi assicuro che la Warner Bros. si trova davvero in ottime mani“.

Correlato – Batman: i migliori momenti di Ben Affleck nel DCEU

The Batman, il cinecomic diretto da Matt Reeves che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema con Robert Pattinson nel ruolo del protagonista. l cinecomic dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Per alcuni 1990 fa rima con gli adattamenti di Batman di Tim Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e che sono stati fonte di ispirazione per Zack Snyder per quanto riguarda una scena particolare di Batman V Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di Batman Returns del 1992), per non parlare del fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul personaggio provengono proprio da quel decennio.

Secondo i report, Reeves ha optato per le storie di Batman: Anno Uno come possibile punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe. Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros. impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain prevista.

Per The Batman è stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno 2021.

Leggi anche – The Batman: 10 teorie dei fan sul film con Robert Pattinson

Fonte: Happy Sad Confused

 
 

Avengers: Endgame, la “trasformazione” di Thor in un video del backstage

In Avengers: Endgame abbiamo ritrovato un Thor irriconoscibile, con problemi di dipendenza dall’alcoolizzato, sovrappeso, senza onore e nobiltà, rassegnato dagli eventi di Infinity War che gli hanno strappato via la famiglia e il suo popolo.

Mi piaceva quella direzione“, ha dichiarato Chris Hemsworth a proposito del Lebowski Thor, “Perché stava contraddicendo tutte le aspettative.” E a quanto pare la bozza iniziale del film prevedeva un ritorno alla sua solita forma fisica verso la metà del film, decisione a cui l’attore si è opposto senza indugi. “Amavo quella versione di Thor, era così diversa da qualsiasi altro modo in cui avevo interpretato il personaggio che poi ha preso una piega tutta sua“.

Dopo il primo Thor mi sentivo limitato dall’atteggiamento rigido e serioso del personaggio.” ha raccontato Hemsworth in un’intervista con Variety, “Così in vista di Ragnarok ho contattato Kevin Feige per proporgli un’idea abbastanza radicale. Il problema era che passati The Avengers e The Dark World ero come intrappolato nel ruolo, costretto in una tipologia di casting che mi avrebbe perseguitato per sempre. Quello era tutto ciò che aveva da offrirmi? Pensavo ci fosse dell’altro che potevamo fare.

Questa trasformazione fisica è stata documentata sul set, e qui sotto potete vederne un assaggio con la “vestizione” del Dio del Tuono.

Leggi anche – Avengers: Endgame, gli sceneggiatori motivano il cambiamento di Thor

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Fonte: Marvel Entertainment

 
 

New Gods: Darkseid sarà nel film di Ava DuVernay

Tra i vari cinecomic attualmente in sviluppo tratti dai fumetti DC c’è anche New Gods, affidato alla regia di Ava DuVernay che scriverà la sceneggiatura insieme a Tom King (fumetttista conosciuto per i suoi lavori su Mister Miracle, Swamp Thing, Nightwing, The Vision). Non abbiamo ancora nessun dettaglio sulla trama, ma proprio grazie alla DuVernay sappiamo che Darkseid, il principale antagonista del Quarto mondo di Jack Kirby, sarà nell’adattamento.

Chi ha familiarità con i fumetti saprà che la frase “Darkseid Is” è apparsa per la prima volta durante la run di Grant Morrison, ripresa nella recente miniserie di Mister Miracle scritta da Tom King. Fondamentalmente significa che Darkseid è assoluto, che le cose muoiono e saranno distrutte, ma Darkseid non morirà mai.

Restano quindi da scoprire gli ulteriori dettagli su New Gods, che a quanto pare presenterà Mister Miracle e Big Barda come protagonisti e Granny Goodness e le Furie Femminili nel ruolo di antagoniste principali. Chi conosce i fumetti DC saprà che la prima fa parte dell’Elite di Darkseid, il signore di Apokolis, e gestisce l’orfanotrofio del pianeta con una feroce disciplina, servendosi anche delle Furie per creare un’élite di guerrieri attraverso il lavaggio del cervello e la tortura.

https://twitter.com/ava/status/1156293235062583297?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1156293235062583297&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2477357%2Fava-duvernay-confirms-darkseid-will-appear-in-new-gods

Con il contributo di King la Warner Bros gioca in casa, affidandosi ad una delle penne più affermate e amate dai lettori dei fumetti che ha contribuito al recente riavvio delle avventure di Batman (serie terminata prematuramente).

Creato e disegnato da Jack Kirby, il fumetto originale fu pubblicato la prima volta nel 1971, portando al grande pubblico le storie dei Nuovi Dei, ovvero i nativi dei pianeti gemelli di Nuova Genesi e Apokolips.

Vi ricordiamo che, anni fa, la DuVernay è stata ad un passo dal dirigere un altro atteso cinecomic, ovvero Black Panther, finito poi nelle mani di Ryan Coogler. Secondo alcune indiscrezioni, New Gods non sarà collegato all’universo cinematografico DC, dunque la speranza di vedere nel film i personaggi già introdotti è pari a zero.

 
 

Dungeons And Dragons: trovati i registi del film?

Dungeons & Dragons

A quattro mesi dagli ultimi aggiornamenti è Deadline a riportare che Jonathan Goldstein e John Francis Daley sono entrati ufficialmente in trattative per scrivere e dirigere il film su Dungeons & Dragons, il celebre gioco di ruolo nato nel 1974 e già adattato sul piccolo schermo come serie animata nel 1984 e al cinema nel 2002 (allora diretto da Courtney Solomon, con Jeremy Irons e Justin Whalin).

La coppia è reduce dalla regia di Game Night, commedia prodotta da New Line e Warner Bros, ma tra i lavori più recenti c’è anche la sceneggiatura di Spider-Man: Homecoming e l’impegno, poi abbandonato, con The Flash, il cinecomic con Ezra Miller che invece è stato affidato a Andy Muschietti.

A Marzo That Hashtag Show aveva diffuso una una lista di possibili candidati ad interpretare il ruolo protagonista del film, tra cui spiccavano i nomi di Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt, Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave Bautista, Jeremy Renner, e Johnny Depp.

L’uscita nelle sale di Dungeons & Dragons è stata invece fissata al 19 novembre 2021.

Fonte: Deadline

 
 

Joe Russo odia Tony Stark? Polemica contro il regista di Endgame

Stanno facendo molto discutere delle affermazioni di Joe Russo, uno dei due registi di Avengers: Endgame, in merito al suo “odio” verso Tony Stark. Il regista ha infatti scherzato, durante un’ospitata al Tonight Show, sul fatto che la prima volta che ha sentito Stark definirsi un “miliardario, playboy, filantropo”, avrebbe voluto ucciderlo, e così ha deciso che l’avrebbe fatto in Endgame.

La polemica è stata immediata, da parte dei fan che invece, a ragione, adorano l’eroe interpretato da Robert Downey Jr.. E così, Joe Russo, per replicare, ha rincarato la dose con un tweet:

https://twitter.com/Russo_Brothers/status/1155934497361125376?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155934497361125376&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

In questo caso ribadisce che non solo avrebbe voluto vedere Tony Stark morire, ma avrebbe voluto farlo addirittura in Civil War.

Si tratta, naturalmente, di affermazioni provocatorie, che però il popolo di internet dei fan Marvel non è pronto ad accogliere, tanto che le reazioni in rete sono state violente e numerose:

https://twitter.com/starksglover/status/1155897753773363200?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155897753773363200&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

https://twitter.com/queenofthemhoes/status/1155918374385389568?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155918374385389568&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

https://twitter.com/strkwidow/status/1155911230873165826?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155911230873165826&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

 
 

Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Avengers: Endgame arriverà tra pochi giorni in versione homevideo, con contenuti extra, interviste e scene inedite da gustare rivivendo tutte le emozioni evocate dal film in sala.

Quelle che trovate di seguito sono alcune delle foto più belle raccolte nel dietro le quinte con gli attori e i registi sul set: da Chris Hemsworth che indossa i panni del nuovo Thor a Brie Larson che torna in quelli di Captain Marvel.

1I magnifici tre

Li chiamavano i magnifici tre: Thor, Captain America e Iron Man finalmente riuniti per combattere a viso aperto Thanos nel confronto definitivo con Thanos. Sono loro il cuore della Infinity Saga, visto che sono stati protagonisti di trilogie e hanno formato il cuore forte dei primi Vendicatori.

Leggi anche – Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Fonte: CBM

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IT: Capitolo Due durerà due ore e quarantacinque minuti

film horror IT: Capitolo Due

IT: Capitolo Due durerà quasi tre ore. A dichiararlo è lo stesso regista, Andy Muschietti, a Digital Spy, durante un’intervista con il giornale. Forte del successo riscosso dal primo film, il regista si sente spinto ad osare e giocare di più anche perché la seconda parte del romanzo di Stephen King che racconterà è quella più intensa, sia per quello che riguarda le emozioni sia per la componente spaventosa, senza dubbio la parte che più attira il pubblico.

A DS, Muschietti ha spiegato che un film è sempre molto diverso in fase di scrittura, durante la quale tutto sembra fondamentale. Questo però spesso porta a primi montaggi che durano anche quattro ore, una lunghezza difficilmente vendibile e sostenibile da parte dello spettatore, per cui, dopo un lavoro di taglia e cuci in sala di montaggio, Muschietti è riuscito ad avere la sua versione di 2 ore e 45 minuti, una durate corposa ma a quanto pare necessaria per inserire tutti i dettagli importanti nella storia.

Sembra che dopo i primi screen, nessuno si sia lamentato del prodotto finale, né tanto meno della durata, mentre King in persona ha definito EPICA la scena del confronto finale tra i Perdenti e il Clown Pennywise.

IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

 
 

C’era una volta a Hollywood: la figlia di Bruce Lee “furiosa” con Tarantino

Dopo lo sfogo di Emanuelle Seigner, attrice e moglie di Roman Polanski, che aveva commentato negativamente un aspetto particolare del nuovo lavoro di Quentin Tarantino C’era una volta a Hollywood, è arrivato un altro sfogo nei confronti del regista e del trattamento di un personaggio particolare mostrato sullo schermo: stavolta ad intervenire è la figlia di Bruce Lee, Shannon Lee, affermando che il ritratto del padre offerto dal regista è “scoraggiante”.

Nel film lo stuntman interpretato da Brad Pitt, Cliff Booth, scambia una serie di insulti arroganti con Lee (che ha il volto di Mike Moh), e i due concordano di sfidarsi sul set dello show televisivo “The Green Hornet” in cui la star delle arti marziali sconfigge facilmente Booth nel primo round, mentre nel secondo, è Booth a colpire Lee stordendolo.

La figlia di Lee ha descritto la scena “scoraggiante” per il modo in cui viene rappresentato il personaggio, ovvero un “arrogante sbruffone, e in verità, mio padre era un asiatico-americano nella Hollywood degli anni ’60 che ha dovuto lavorare molto più duramente degli altri per riuscire a guadagnarsi il rispetto“.

Riesco a capire tutto il ragionamento alla base di ciò che è ritratto nel film“, ha detto in un’intervista, “Capisco che i due personaggi sono antieroi e questo è un po’ come una fantasia rabbiosa di ciò che potrebbe accadere, e che stanno rappresentando un tempo caratterizzato da razzismo ed esclusione. Capisco anche che volevano rendere il personaggio di Brad Pitt un supereroe in grado di battere Bruce Lee. Ma non avevano bisogno di trattarlo come faceva la Hollywood bianca quando era vivo.”

Ho visto il film sabato, ed è stato spiacevole trovarmi in quel cinema e ascoltare le risate del pubblico davanti alle scene con mio padre“, ha concluso la Lee.

C’era una volta a Hollywood: il film commuove la sorella di Sharon Tate

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L’uscita nelle sale di C’era una volta a Hollywood è fissata al 9 settembre 2019. Di seguito la prima sinossi: La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson. Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

Fonte: The Wrap

 
 

Il Re Leone, intervista al cast del film di Jon Favreau

In occasione della presentazione a Londra de Il Re Leone di Jon Favreau, ecco l’intervista ai doppiatori originali del film, Chiwetel Ejiofor (Scar) e Florence Kasumba (Shenzi), e ad Hans Zimmer, compositore delle musiche originali, tornato a lavorare su questo particolare live action. Il Re Leone arriverà in sala il prossimo 21 agosto.

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

 
 

Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Diverse scene sono state tagliate dal montaggio finale di Avengers: Endgame, ma i fan non devono temere perché saranno contenute nell’edizione homevideo del film in arrivo tra pochissimi giorni. Volete però sapere di cosa si tratta e cosa possiamo aspettarci?

Di seguito trovate tutti i dettagli di ogni scena:

1Il ricordo di Cap

Ci troviamo ancora all’interno dell’Avengers Compound, con Steve Rogers e Rhodey che riassumono la storia delle gemme dell’infinito e la spalla di Tony che chiede delucidazioni sul perché il Tesseract sia finito sul fondo dell’oceano durante la seconda guerra mondiale.

Nel farlo interroga Cap sull’episodio dell’aereo schiantato alla fine del film del 2011, il primo standalone su Steve Rogers.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

Fonte: CBM

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La Valigia dell’Attore: premio Volonté 2019 a Ennio Fantastichini

Ennio Fantastichini La Valigia dell'Attore

La Valigia dell’Attore 2019, sedicesima edizione, si chiude con un bilancio estremamente positivo. Non solo per le proiezioni sempre gremite, così come gli incontri con gli attori e registi, ma per quello che ha raccontato. Il festival di La Maddalena celebra il lavoro d’attore, nella memoria di Gian Maria Volonté, uno dei più grandi interpreti di tutti i tempi. Nel venticinquennale della morte è stato ricordato con tre film, Ogro, Porte aperte e il restauro, magnifico, di A ciascuno il suo. Gli hanno reso omaggio Angela Molina, Alessandro Haber, Renato Carpentieri. E addirittura da due libri, Gian Maria Volonté di Mirko Capozzoli, e Gian Maria Volonté: recito dunque sono di Giovanni Savastano.

Ma mai come quest’anno, La Valigia dell’Attore è stato un evento dedicato alla memoria, non solo di Volonté, ma anche di tutto quello che ha trasmesso, culturalmente e storicamente, alle generazioni future. Le menzioni speciali assegnate quest’anno ad Alessandro Gazale e Francesca Niedda, splendidi protagonisti di Ovunque proteggimi di Bonfiacio Angius, rappresentano il presente di questa eredità.

Il futuro è Lorenzo Fantastichini, al quale è stato consegnato da Le isole del cinema il Premio Volonté assegnato postumo al padre Ennio. Il premio è stato consegnato da Gianfranco Cabiddu, regista de La stoffa dei sogni, di cui era protagonista Ennio. Da quel set, Cabiddu ha tratto dieci toccanti minuti di ricordo, Ennio, attore tra cinema e teatro.

Anche Lorenzo farà l’attore, come gli allievi del ValigiaLab, quest’anno tenuto da Carlo Cecchi. Saranno loro il futuro del cinema, del teatro, del festival stesso. Come Giovanni Battista Origo, autore del cortometraggio Gong, undici minuti di piano sequenza claustrofobico che mette alla berlina l’intellettualismo e il politicamente corretto di una generazione e di una classe sociale. Sette corti nel suo curriculum e tanto talento. “Adesso, dopo tanti cortometraggi, sto preparando due documentari e, finalmente, il mio primo lungometraggio”. E speriamo arrivi presto.

Un festival che si è chiuso con gli splendidi ricordi di Renato Carpentieri su Gian Maria dal set di Porte Aperte, stimolato dalle domande di Fabio Ferzetti, Boris Sollazzo e Fabrizio Deriu, moderatori degli incontri del festival. “Avevo 46 anni ed esordivo al cinema, e la prima scena della mia vita è stato un piano a due con Gian Maria Volonté. Per concentrarmi e superare l’ansia, mentre dicevo le mie battute ero concentrato sul suo viso. Era perfetto, straordinario, con pochi sussulti dei muscoli del viso mi stava trasmettendo l’essenza del suo personaggio. Quando finimmo la scena disse a Gianni Amelio “Ma dove lo hai trovato?”, in senso positivo. Fu una gran giornata sul set, quella”. Vincitore del David di Donatello come migliore attore protagonista per La tenerezza (“Dopo ho scoperto che Valerio Mastandrea aveva scommesso su di me. Con la vincita è andato a farsi una cena di pesce”), Carpentieri, una vita dedicata al teatro, è stato scoperto tardi dal cinema, ma ha recuperato in fretta. Nell’ultimo anno ha partecipato a film importanti come La paranza dei bambini, Momenti di trascurabile felicità e Ride, l’opera prima proprio di Mastandrea. Ha lavorato con registi come Mario Martone, i fratelli Taviani, Gabriele Salvatores, Emidio Greco e Nanni Moretti.

La sedicesima Valigia dell’attore ha raccontato anche tanto del nuovo cinema sardo, una realtà importante, da Angius a Paolo Zucca che con L’uomo che comprò la Luna si è reso protagonista del più clamoroso caso cinematografico dell’anno. Ma anche Enrico Pau, con il suo bellissimo corto Gabriel, presentato in anteprima internazionale a La Maddalena. E Francesco Piras, che ha aperto il festival con Il nostro concerto, cortometraggio poetico e musicale. Un cinema fatto anche di interpreti, come quelli di Angius, come Jacopo Cullin per Zucca.

Sedici edizioni de La Valigia dell’attore hanno alimentato un data base di questo mestiere che si arricchisce anno dopo anno, di aneddoti, ricordi, consigli e riflessioni, contribuendo a svelare il mistero di un lavoro dietro il quale c’è fatica, sudore, insicurezza, sofferenza, gioia, e tutte quelle altre emozioni e sensazioni che fanno parte della vita e che si cerca di portare sullo schermo o su un palcoscenico per raccontare storie. Le prossime arriveranno a La Valigia dell’attore 2020, diciassettesima edizione.

Premio Volonté 2019 a Ennio Fantastichini – MOTIVAZIONE

Ennio. Basta il nome di battesimo. Come Diego nel calcio, Michelangelo nell’arte, Gian Maria al cinema. Quel cognome lungo, al massimo, lo pronunci tutto attaccato, ma non serve. Basta quel nome per richiamare alla mente, al cuore e un po’ anche allo stomaco quella vitalità esplosiva, quel sorriso, quegli occhi che erano accoglienti ma sapevano essere anche pugnali, quel corpo che era sorprendentemente agile nonostante la stazza, perché Ennio Fantastichini era grande, nel senso letterale del termine e in quello metaforico.

Sul set, ma anche fuori, davanti alla macchina da presa come a un tavolo da pranzo, sapeva essere dolcissimo, delicato, ma anche feroce; commovente e irritante, selvaggio e disciplinatissimo, spudorato e timido. Spariva Ennio, come quando ci ha lasciati tutti senza avvertire. Sapeva diventare schivo, costruendo quei silenzi pieni di significato che la macchina da presa sapeva catturare così bene anche quando il regista non era poi così bravo, ma sapeva anche riempire ogni spazio vuoto con battute, istrionismi, overacting che non era mai gigioneria, ma al massimo generosità.

Forse per questo ha saputo essere straordinario ovunque: tv, teatro, cinema. Ha saputo essere Vanzetti dopo Volonté, uscendone alla grande, cattivo per i Manetti, diventare un’icona sociale per Virzì, navigare tra Shakespeare ed Eduardo con l’amico e sodale Rubini per Cabiddu. Di Ennio, che era un gigante, ti rimangono impressi pure i ruoli meno famosi e celebrati, perché lì forse sentivi di più la sua pennellata unica, e c’è da giurare che Mastandrea in Perfetti Sconosciuti abbia rubato un po’ al Fantastichini di Saturno Contro sul disegnare l’omosessualità senza retorica.

È inutile andare a cercare nella carriera, nei nomi, nei titoli, il motivo di un premio così ovvio. Rimane solo la vertigine di quanto ancora avrebbe potuto darci, di quanti ruoli avrebbe scolpito, sempre meglio, perché Ennio invecchiando migliorava.

Pensaci tu, Lorenzo, a continuare, fottendotene della sua eredità. Perché lui era così, non dimenticava nulla e nessuno, ma era Ennio e basta. Ed è l’unica lezione che conta.

 
 

The Lighthouse: il trailer del nuovo film di Robert Eggers

A24 ha diffuso il primo trailer di The Lighthouse, il nuovo film di Robert Eggers (acclamato regista di The Witch) che vede protagonisti Robert Pattinson e Willem Dafoe. Presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, uscirà nelle sale il 18 ottobre 2019.

La storia segue le disavventure di due guardiani di un faro situato su una lontana e misteriosa isola del New England alla fine del XIX secolo. Si tratta del secondo lungometraggio del filmaker americano premiato nel 2015 al Sundance per la miglior regia con la sua opera prima, The Witch, uno degli horror più apprezzati dell’ultimo decennio.

 
 

Il Re Leone: Jon Favreau rivela l’unica immagine realizzata senza cgi

Il re leone film

C’è un solo fotogramma all’interno del nuovo adattamento de Il Re Leone diretto da Jon Favreau realizzato senza l’intervento della cgi, mentre il resto del film – come vedrete prossimamente al cinema – vanta avanzatissime riprese e immagini costruite interamente grazie al lavoro della grafica digitale. Il mistero, tenuto nascosto finora, è stato rivelato dallo stesso Favreu su Twitter.

“Questo è l’unico fotogramma ripreso dal vivo de Il Re Leone. Ci sono 1490 fotogrammi creati da animatori e artisti della CGI. Ho inserito un singolo fotogramma che abbiamo fotografato in Africa per vedere se qualcuno riuscisse a notarlo. È la prima scena di apertura del film che introduce

Leggi la recensione de Il Re Leone

Vi ricordiamo che Il Re Leone arriverà nelle nostre sale il 21 Agosto.

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano, oltre a Glover, anche James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Simba, il figlio di Mufasa e principe delle Terre del Branco, spera di seguire le orme del padre. Il fratello minore di Mufasa, Scar, complotta per tradire Mufasa e conquistare le Terre del Branco, costringendo Simba all’esilio, dove incontra Timon e Pumbaa. Simba deve stringere un’alleanza e ricostruirsi completamente per prendere ciò che è giustamente suo.

 
 

The Good Doctor 3: teaser “Will Shaun Find Love?”

The Good Doctor 3

La ABC ha diffuso il teaser promo di The Good Doctor 3, l’attesissimo terza stagione della serie di successo The Good Doctor.

Il primo episodio di debutterà il 23 Settembre 2019 sulla ABC. Nella terza stagione di The Good Doctor Dr. Shaun Murphy (Freddie Highmore), un giovane chirurgo con autismo e sindrome dei savant, continua a usare la sua straordinaria regali medici presso l’unità chirurgica dell’ospedale San Bonaventura. Mentre le sue amicizie si approfondiscono, Shaun lavora più duramente di quanto abbia mai fatto prima di iniziare a uscire, mentre naviga nel suo ambiente e nelle sue relazioni per dimostrare ai suoi colleghi che il suo talento come chirurgo salverà delle vite. La serie è di David Shore (“House”), e “Lost” e “Hawaii Five-0” star Daniel Dae Kim.

The Good Doctor 3

In The Good Doctor protagonisti Freddie Highmore nei panni del Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas nel ruolo del Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez nel ruolo del Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann come Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee come Dr. Alex Park, Paige Spara come Lea Dilallo e Jasika Nicole come Dr. Carly Lever.

La serie è di Sony Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21 Television Studios.

 
 

Pinocchio: la prima immagine di Federico Ielapi nel film di Garrone

trailer

Dopo aver dato uno sguardo a Roberto Benigni nei panni di Geppetto, ecco arrivare la prima immagine ufficiale di Federico Ielapi, il giovanissimo protagonista di Pinocchio di Matteo Garrone.

Coproduzione internazionale Italia/Francia, la pellicola uscirà nelle sale italiane a Natale distribuita da 01 Distribution.

Sono molto felice di aver avuto modo di collaborare con un grande artista come Mark Coulier, già impegnato nella realizzazione dei personaggi di Harry Potter e vincitore di due premi Oscar per Grand Budapest Hotel e The Iron Lady.” ha dichiarato il regista parlando del lavoro sugli effetti speciali. “Sapevamo di non voler ricorrere a tecniche digitali nella creazione dei personaggi di Pinocchio, e per questo motivo ci siamo affidati a Mark, che grazie allo special make-up è riuscito a restituire la magia e insieme il realismo delle creature immaginate da Collodi, sorprendendoci e trasportandoci in un’atmosfera fiabesca. Speriamo che quello stesso stupore arrivi al pubblico, e soprattutto agli spettatori più piccoli.

Guarda il trailer di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone

 
 

Marvel Studios: a che punto sono i contratti delle star?

Avengers: Endgame ha segnato la fine del viaggio all’interno del MCU di diversi attori, mentre altri sono in procinto di rinnovare i propri contratti con i Marvel Studios sulla base dei film che li vedranno impegnati durante la Fase 4 e 5.

Ma a che punto sono quelli relativi alle star ancora disponibili? Ecco qualche previsione in base alle informazioni raccolte negli ultimi mesi:

1Chadwick Boseman

Considerando il successo incredibile ottenuto lo scorso anno da Black Panther, sarebbe sciocco non dare a Chadwick Boseman l’opportunità di riprendere il ruolo di T’Challa in altri film (escluso ovviamente Black Panther 2, annunciato nel corso del Comic-Con).

In attesa di notizie sull’uscita del sequel, sappiamo che l’attore ha firmato un contratto da cinque film con lo studio.

Leggi anche – Marvel Studios: i film che potrebbero arrivare nella Fase 5

Fonte: Cinemablend

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Jay And Silent Bob Reboot: Matt Damon sarà Loki!

thor: love and thunder

Nella ricca galleria di cameo che troveremo in Jay and Silent Bob Reboot, il film scritto, diretto e interpretato da Kevin Smith che fungerà sia da sequel sia da soft reboot del franchise, ci sarà anche Matt Damon in un ruolo che i fan dei Marvel Studios conoscono piuttosto bene e che l’ha reso protagonista di uno dei momenti più esilaranti del franchise.

A rivelarlo è lo stesso Smith su Instagram allegando una foto insieme all’attore:

Se avete visto il trailer saprete che Matt Doman è tornato! Matt era già nella festa di Jay and Silent Bob strike back, quindi quando sono iniziati i lavori del nuovo film lo abbiamo contattato per vedere se voleva tornare sulla scena del crimine. E quando ha confermato, ho subito iniziato a pensare a come utilizzarlo al meglio e quale ruolo avrebbe potuto interpretare. Mia moglie Jen Schwalbach ha suggerito “Perché non lo usiamo come Loki?” e io “Non posso, Loki è morto!“.

Damon era già entrato nei panni del Dio dell’Inganno all’inizio di Thor: Ragnarok, quando va in scena lo spettacolo teatrale che ricostruisce gli eventi di The Dark World e il sacrificio di Loki.

Jay and Silent Bob Reboot: ecco il primo trailer

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

 
 

Thor: Love and Thunder, tornerà anche Lady Sif?

Diversi mesi dopo il rumor – mai confermato – sul possibile ritorno nel MCU di Lady Sif, si torna a parlare della supereroina interpretata da Jaimie Alexander in relazione a Thor: Love and Thunder, quarto capitolo del franchise annunciato durante il Comic-Con di San Diego che vedrà Natalie Portman impugnare il Mjolnir come nuova “Dea” del Tuono.

La guerriera asgardiana era apparsa l’ultima volta nell’universo cinematografico in Thor: The Dark World e brevemente nella serie Agents of S.H.I.E.L.D, e da allora la sua assenza ingiustificata ha lasciato delusa buona parte del pubblico affezionato. E ora che Valchiria, la nuova sovrana di Asgard nominata da Thor avrà bisogno della sua regina (come dichiarato da Tessa Thompson nel corso del panel di San Diego), quale migliore candidata se non Sif assumerebbe l’ambito ruolo?

Di sicuro l’attrice sembra disponibile a rivestire i panni del personaggio, e l’ha ribadito con questo tweet. I Marvel Studios ascolteranno le sue preghiere, e quelle dei fan, riportando in scena Lady Sif in tempo per le riprese di Love and Thunder?

https://twitter.com/JaimieAlexander/status/1155999827504689153?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155999827504689153&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2019%2F07%2F30%2Fthor-love-and-thunder-lady-sif-tease-jaimie-alexander%2F

Leggi anche – Thor: Love And Thunder, spiegati i motivi del ritorno di Natalie Portman

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love And Thunder, tutto quello che c’è da sapere sulla “nuova” Jane Foster

 
 

Force of Darkness: Kylo Ren incontra Darth Vader nel fan film di Star Wars

Il canale Youtube SeizeThe Frame ha diffuso un cortometraggio dal titolo Force of Darkness, un fan film di 10 minuti a tema Star Wars che mostra l’incontro di Kylo Ren con Darth Vader.

Si tratta di un film indipendente e non canonico realizzato dal gruppo svedese che ci mostra qualcosa che nei film ufficiali difficilmente accadrà. La messa in scena e gli effetti visivi sono molto ben realizzati e sarebbe divertente scoprire cosa potrebbe accadere dopo gli eventi raccontati in questo film.

Potete vederlo di seguito:

L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

 
 

What If… ?, la serie Disney+ coinvolgerà Marvel Zombie?

What If

Come abbiamo già detto in più di un’occasione, la serie Disney+ What If… ?, annunciata durante il panel Marvel Studios nell’ambito dell’ultimo Comic-Con di San Diego, è uno dei futuri progetti della divisione cinema della Casa delle Idee più interessanti in assoluto.

La serie indagherà i “Cosa accadrebbe se…”, ovvero le realtà alternative che potrebbero o possono verificarsi all’interno del Marvel Universe. “L’Osservatore è l’essere non terrestre che osserva tutte le cose. Sta sorvegliando il multi-verso e occasionalmente può o non può intervenire con le azioni dei terrestri” ha dichiarato Jeffrey Wright, che è stato già confermato come voce dell’Osservatore.

Questo vuol dire che verremo messi di fronte a tante diverse possibilità, storie alternative che raccontano cosa sarebbe accaduto se i personaggi avessero scelto strade diverse. Conosciamo già i nomi degli attori coinvolti, ma grazie al profilo Twitter Marvel Stuff, potremmo avere un indizio in più.

Come fa notare l’account, nel logo del film si vede il volto di uno scheletro con indosso il costume di Captain America. Questo potrebbe voler dire sia che Teschio Rosso è preso il costume di Cap, sia che siamo di fronte alla possibilità che si tratti di Steve Rogers versione zombie!

Ricordiamo che Marvel Zombie ha avuto un discreto successo trai lettori, per cui non sarebbe strano se fosse il prossimo step nel progetto di Kevin Feige.

https://twitter.com/marveIstuff/status/1152769765800386560?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1152769765800386560&ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fmarvel-what-if-serie-tv-marvel-zombies.html

Kevin Feige ha dichiarato che la serie proporrà tutti scenari che abbiamo già visto, ma che si tratterà di versioni alternative di quegli stessi scenari. Di seguito, la lista di attori che prenderanno parte alla serie: Michael B. Jordan /Killmonger, Sebastian Stan /Bucky Barnes, Josh Brolin /Thanos, Mark Ruffalo /Bruce Banner/The Hulk, Tom Hiddleston /Loki, Samuel L. Jackson /Nick Fury, Chris Hemsworth /Thor, Hayley Atwell /Agente Peggy Carter, Chadwick Boseman /Black Panther, Karen Gillan /Nebula, Jeremy Renner /Occhio di Falco, Paul Rudd /Ant-Man, Michael Douglas /Hank Pym, Neal McDonough /Dum Dum Dugan, Dominic Cooper /Howard Stark, Sean Gunn /Kraglin, Natalie Portman /Jane Foster, Taika Waititi /Korg, Toby Jones /Arnim Zola, Djimon Hounsou /Korath, Jeff Goldblum /Granmaestro e Michael Rooker /Yondu.

 
 

Hobbs & Shaw: Dwayne Johnson “acchiappa” un elicottero nella nuova clip

Non avrà i superpoteri, ma Dwayne Johnson sembra capace di tutto (almeno al cinema), come mostrato nella nuova clip di Hobbs & Shaw che trovate qui sotto. Rivedremo infatti l’attore in azione nello spin-off di Fast and Furious dove i due personaggi del titolo faranno squadra contro un nemico comune, la new entry nel franchise Idris Elba.

A bordo dell’elicottero abbattuto da Hobbs c’è Brixton, il villain interpretato da Elba, che ha appena rapito la sorella di Shaw Hattie, interpretata da Vanessa Kirby.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, leggi la recensione

A dirigere il film è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González Eddie Marsan.

Hobbs & Shaw è atteso nelle nostre sale il 9 agosto, distribuito da Universal Pictures.

Hobbs & Shaw: online il trailer finale dello spin-off

La sinossi: L’agente federale Luke Hobbs e l’ex militare inglese ora mercenario Deckard Shaw dovranno unire le forze per fermare un nuovo letale terrorista internazionale, Brixton Lore. Ex agente del MI-6, Brixton ha ricevuto potenziamenti genetici che ne fanno letteralmente un superuomo, oltre che un genio del male. Luke e Deckard collaboreranno inoltre con la sorella di quest’ultimo, l’agente dell’MI-6 Hattie Shaw e la vicenda finirà per coinvolgere anche la madre di entrambi, Magdalene Shaw.

Fonte: IGN

 
 

Baby Driver: per Ansel Elgort il sequel “si farà”

Baby Driver

Esattamente due anni fa usciva nelle sale Baby Driver, sesto lungometraggio di Edgar Wright accolto calorosamente da critica e pubblico, e questo inatteso successo aveva spinto il regista a suggerire l’ipotesi di un sequel. Ora è il protagonista della pellicola Ansel Elgort a confermare che si, la sceneggiatura del secondo capitolo esiste e che le speranze di vederlo al cinema sono altissime.

Questo è quanto dichiarato in un’intervista con MTV:

Edgar ha condiviso con me lo script, l’ho letto e penso che accadrà. Penso che ci sarà un Baby Driver 2. Ha un titolo diverso, in realtà. Dovreste però chiederlo a lui“.

Vi ricordiamo che un anno fa, in occasione del primo anniversario della release del film, era stato lo stesso Wright a svelare che Baby avrebbe potuto tornare in strada molto presto. Possiamo dunque aspettarci l’inizio delle riprese entro quest’anno?

Baby Driver: la recensione del film

Fonte: MTV News

 
 

Avengers: Endgame, ecco com’è stato creato Smart Hulk [VIDEO]

avengers: endgame shang chi

 

Nei cinque anni trascorsi dalla Decimazione alla reunion dei Vendicatori in Avengers: Endgame Bruce Banner ha speso il suo tempo e tutte le sue energie in un laboratorio gamma trovando il modo per combinare il suo intelletto e la sua personalità feroce. Il risultato dell’operazione è Smart Hulk (o Professor Hulk, se siete fan dei fumetti), versione inedita del personaggio interpretata da Mark Ruffalo con l’aiuto di un’avanzata tecnologia.

Il video che vedete qui sotto mostra infatti il dietro le quinte della creazione di Smart Hulk, frutto di un procedimento incredibilmente complesso e interessantissimo. Vi ricordiamo che quella di Endgame è la sesta apparizione del supereroe nell’universo cinematografico Marvel, e negli anni abbiamo assistito all’avvicinamento sempre più realistico alle fattezze del volto di Ruffalo.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: CG Record

 
 

Zombieland: un sequel ogni dieci anni, ecco l’idea di Emma Stone

zombieland: doppio colpo

Zombieland – Doppio Colpo non è ancora sbarcato nelle sale e già si pensa ad un possibile seguito per continuare le avventure dello strampalato team anti-zombie che nel 2009 è entrato nel cuore del pubblico grazie al primo film diretto da Ruben Fleischer. Dieci anni dopo ecco arrivare l’atteso e insperato sequel con tutto il cast riunito ed è lo stesso regista a suggerire l’ipotesi di tornare al cinema con un nuovo capitolo allo scadere del prossimo decennio, grazie al suggerimento di Emma Stone.

Dobbiamo vedere come reagiranno gli spettatori e se vorrebbero vederne ancora. Ma penso che ci siamo divertiti così tanto a girare Double Tap e saremmo davvero fortunati a tornare a Zombieland. È stata Emma a suggerire che sarebbe divertente fare un sequel ogni dieci anni, e considerando che Woody è la persona più sana che ci sia, sopravviverà a tutti noi, e potremo continuare a farlo ogni dieci anni, fino alla fine dei tempi.

Non riesco a immaginare un modo migliore di guardare al mio futuro e sapere che ogni dieci anni potrò spassarmela con quei ragazzi e girare di nuovo un film con loro“, ha raccontato Fleischer in un’intervista con EW.

Riguardo Double Tap ha invece spiegato che “Volevamo trovare la storia giusta, perché tutti amiamo l’originale e volevamo tenerci ad un livello molto alto anche per il sequel, che doveva essere sicuramente migliore. Alla fine tutto si riduce alla sceneggiatura. Quindi siamo stati esigenti per assicurarci che la storia giustificasse la reunion della banda“.

Guarda il primo trailer di Zombieland: Double Tap

Vi ricordiamo che Zombieland 2: Double Tap vede ancora alla regia Fleischer mentre Jesse EisenbergWoody HarrelsonEmma Stone e Abigail Breslin riprendono i rispettivi ruoli del film originale. Nel cast anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

L’uscita nelle sale è fissata ad ottobre 2019 mentre la sceneggiatura è stata firmata da Dave Callaham (Godzilla, Wonder Woman 1984) con Paul Wernick e Rhett Reese (Deadpool, Deadpool 2). Nel cast anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

Le riprese del film sono iniziate lo scorso gennaio Los Angeles, mentre la trama – ancora avvolta nel mistero – dovrebbe riprendere le sorti dei quattro protagonisti (Columbus, Tallhassee, Witchita e Little Rock) che oggi vivono in un mondo in cui l’apocalisse zombie si è evoluta.

Fonte: EW

 
 

Luca Guadagnino in trattative per dirigere Il signore delle mosche

luca guadagnino suspiria cast

Luca Guadagnino è in trattativa per dirigere il nuovo adattamento de Il signore delle mosche, prodotto da Warner Bros. e basato sull’omonimo romanzo classico di William Golding.

Guadagnino e il suo partner di produzione Marco Morabito sono in trattative anche per partecipare alla produzione. Known Universe, la società di produzione fondata da Lindsey Beer, Nicole Perlman e Geneva Robertson-Dworet, è in trattativa per la produzione esecutiva.

È dal 2017 che la Warner Bros. ha cercato di portare avanti il progetto, quando ha riacquistato i diritti del romanzo. Lo studio aveva già in precedenza adattato il romanzo, nel 1990, per la regia di Henry Hook.

Il romanzo originale segue la vicenda di un gruppo di ragazzi della scuola bloccati su un’isola deserta che si organizzano in un selvaggio ordine sociale. Quando lo studio ha riacquistato tutti i diritti di sfruttamento, nel 2017, si è palesata l’idea di trasformare i ragazzi in ragazze protagoniste. Per fortuna il l’idea è stata accantonata.

Se la Warner Bros dovesse definire e chiudere le trattative, Guadagnino e Known Universe progettano di sviluppare una storia che rimanga fedele al testo ma con un tocco contemporaneo.

Al momento non è chiaro se questo sarà il prossimo film di Guadagnino, dato che il progetto non ha ancora collegati degli sceneggiatori. Il regista nominato all’Oscar è attualmente in pre-produzione nella sua miniserie per la HBO “We Are Who We Are” e non sembra plausibile che si immerga nella produzione e regia di un progetto altrettanto importante per WB.

Abbiamo visto Luca Guadagnino al cinema, l’ultima volta, con Suspiria, adattamento moderno del classico del cinema horror di Dario Argento, prodotto da Amazon Studios con Dakota Johnson e Tilda Swinton.

Fonte: Variety

 
 

Rebecca Hall: 10 cose che non sai sull’attrice

rebecca hall

Rebecca Hall è una di quelle attrici che ha fatto la storia del cinema recente e continua a contribuire grazie alle sue diverse ed intense interpretazioni. L’attrice, che fa questo lavoro da quando era una ragazzina, ha saputo conquistare sin sa subito una grande fetta di spettatori, diventando una delle attrici più apprezzate in tutto il mondo.

Ecco dieci cose da sapere su Rebecca Hall.

Rebecca Hall film

rebecca hall

1. I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata nel 2006, quando debutta sul grande schermo grazie al film Il quiz dell’amore, per poi proseguire con The Prestige (2006), Vicky Cristina Barcelona (2008), Frost/Nixon – Il duello (2008), Dorian Gray (2009), Please Give (2010) e The Town (2010). In seguito, recita in Everything Must Go (2010), 1921 – Il mistero di Rookford (2011), Una ragazza a Las Vegas (2012), Iron Man 3 (2013), Closed Circuit (2013) e Una promessa (2013). Tra i suoi ultimi film, vi sono Transcendence (2014), Regali da uno sconosciuto – The Gift (2015), Christine (2016), Il GGG – Il grande gigante gentile (2016), The Dinner (2017), Professor Marson and the Wonder Women (2017), Teen Spirit – A un passo dal sogno (2018), Holmes & Watson – 2 de menti al servizio della regina (2018) e Un giorno di pioggia a New York (2019).

2. Ha lavorato spesso per il piccolo schermo. Oltre ad aver prestato la sua attività di attrice per il cinema, l’attrice ha presenziato spesso in progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione con la serie The Camomile Lawn (1992), per poi apparire in serie come Parade’s End (2012), Horace and Pete (2016) e in film tv come Don’t Leave Me This Way (1993), Wide Sargasso Sea (2006), Joe’s Palace (2007), Il mio amico Einstein (2008) e Red Riging: 1974 (2009).

3. È anche doppiatrice, produttrice, sceneggiatrice e regista. Nel corso della sua carriera, l’attrice non si è tirata indietro dalla possibilità di esplorare altri ambiti diversi del cinema diversi dalla sua principale professione. Infatti, ha prestato la propria voce per il doppiaggio di un episodio della serie The World of Peter Rabbit and Friends (1993) e del film Mirai (2018), mentre in quando produttrice, ha lavorato alla realizzazione del film Patto d’amore (2017). In quando sceneggiatrice e regista, sta attualmente lavorando alla realizzazione del suo primo film, Passing.

Rebecca Hall marito

4. È sposata da qualche anno. L’attrice si è sposata per la prima volta con il collega Morgan Spector: la coppia si è sposata a New York nel settembre del 2015 ed erano fidanzati da un paio di anni. I due, infatti, si sono conosciuti un paio di anni prima mentre si trovavano entrambi a lavorare in una produzione di Broadway.

5. Ha avuto una breve storia con Sam Mendes. Prima di frequentare il suo attuale marito, l’attrice avuto una storia, durata dal 2011 al 2013 circa, con il regista Sam Mendes. Pare che i due si fossero conosciuti nel 2006 e che, sebbene sia stata additata come la donna che ha fatto saltare il matrimonio tra il regista e Kate Winslet, i due hanno iniziato a frequentarsi dal 2011, anno del divorzio dall’attrice.

Rebecca Hall figli

6. È diventata mamma di un bambino. Nel gennaio del 2018, l’attrice ha rivelato di essere incinta del suo primo figlio. Tuttavia, l’attrice è famosa anche per non mettere mai la vita privata sotto i riflettori, tanto che non è chiaro quando sia nato il bambino, di che sesso sia e quale sia il nome dato.

Rebecca Hall Iron Man

rebecca hall

7. Doveva essere l’antagonista. L’attrice ha dichiarato che per Iron Man 3, in origine, il suo personaggio avrebbe dovuto essere il villain principale, ma in seguito, rielaborando la sceneggiatura, il suo ruolo è stato ridotto e il cattivo principale è diventato uomo.

8. Il destino è suo personaggio è stato modificato in corso d’opera. L’attrice ha rivelato che il suo personaggio ha subito delle modifiche durante il film, tanto che a metà delle riprese le sarebbe stato chiesto “Cosa penseresti se ti sparassero dal nulla?”. Avrebbe dovuto essere presente fino alla fine del film, ma alla fine ha raggiunto un accordo su come dare la morte al suo personaggio.

Rebecca Hall The Prestige

9. È rimasta incuriosita dall’ambientazione. L’attrice ha voluto partecipare a The Prestige perché rimasta impressionata dal fatto che fosse un film molto diverso e soprattutto molto attuale, tra l’altro girato nella sua città natale, Londra.

Rebecca Hall: età e altezza

10. Rebecca Hall è nata il 3 maggio del 1982 a Londra, in Inghilterra, e la sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.

Fonti: IMDb, Indiewire, Cinemablend

 
 

The Irishman di Martin Scorsese apre il New York Film Festival

The Irishman

Dopo aver “evitato” sia Toronto che Venezia, Martin Scorsese e il suo The Irishman sbarcano, giustamente, al New York Film Festival, dove saranno i protagonisti della serata di apertura della 57° edizione dell’evento.

The Irishman di Martin Scorsese, a lungo atteso e che mette molta curiosità visto che vedrà applicata la tecnica del ringiovanimento sui suoi protagonisti, Al Pacino e Robert De Niro, è stato adocchiato da tempo da molti dei festival internazionali più prestigiosi. Ma data la natura di newyorkese doc di Scorsese, non sorprende che il suo nuovo film si vedrà per la prima volta in questa circostanza.

Tuttavia, data la difficoltà del lavoro di effetti visivi e il perfezionismo di Scorsese in sala di montaggio, si dice che il film potrebbe non essere pronto per la serata di apertura alla Alice Tully Hall.

The IRISHMAN-film

The Irishman, un dramma criminale da 200 milioni, è la più grande speranza di Netflix di arrivare anche quest’anno agli Oscar. Si tratta della nona collaborazione di Scorsese con De Niro e la prima volta in assoluto che il regista di New York dirige invece Al Pacino. Nel cast ci sono anche Joe Pesci e Harvey Keitel, collaboratori di lunga data di Martin. Con loro ci sono, inoltre, Bobby Cannavale, Anna Paquin e Ray Romano.

Guarda il primo teaser trailer di The Irishman

Prendete uno dei più grandi registi della storia del cinema, Martin Scorsese, e due attori, Robert De Niro e Joe Pesci, che insieme a lui hanno creato capolavori come Toro scatenato, Quei bravi ragazzi e Casino. Aggiungete altri due premi Oscar come Al Pacino, alla sua prima collaborazione con Scorsese, e lo sceneggiatore Steven Zaillan (Schindler’s List, Gangs of New York e L’arte di vincere). Avrete alcuni degli ingredienti che hanno fatto di THE IRISHMAN il titolo più ambìto del Marché di Cannes, scatenando le richieste dei distributori di tutto il mondo.

Non poteva essere altrimenti, per un progetto da 100 milioni di dollari che già si annuncia come un nuovo capolavoro del “gangster movie”: per Scorsese, un nuovo affresco sulla criminalità americana, tratto dal romanzo L’Irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt. “Avere il privilegio di distribuire un film del più grande regista del cinema contemporaneo – dichiara Andrea Occhipinti – è per Lucky Red motivo di orgoglio, il riconoscimento di un lavoro quasi trentennale sugli autori, portato avanti con serietà e dedizione. Siamo emozionati e felici”.