Arrivano nuovi aggiornamenti sul
live action de La
Sirenetta attualmente in sviluppo in casa Disney:
secondo quanto riportato da diverse fonti a Variety,
Melissa McCarthy si troverebbe nelle fasi iniziali
delle trattative per interpretare Ursula, la
strega del mare e acerrima nemica di Tritone che ruba la voce ad
Ariel per conquistare il principe Eric e il Regno.
Il film sarà diretto dal regista di
Il Ritorno di Mary Poppins e Into The
Woods, Rob Marshall, e la nuova versione
includerà sia i brani del classico d’animazione del 1989, sia
canzoni inedite a cui lavoreranno Alan Menken e Lin-Manuel
Miranda.
Mentre si attendono conferme
ufficiali sul casting dei protagonisti, vi ricordiamo che questo
potrebbe segnare il debutto della McCarthy in un vero e proprio
blockbuster per famiglie dopo aver recitato nelle commedie r-rated
Spy, Corpi Da Reato, Le
amiche dellasposa e Can You Ever
Forgive Me?. Grazie a quest’ultimo titolo è riuscita a
ottenere una candidatura all’Oscar come miglior attrice.
I trailer non sono
altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo
saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti
su una delle tante piattaforme di streaming digitale legale.
Il loro compito è quello di creare
e far sviluppare nel pubblico una certa dose di attesa circa il
film promosso, affinché si corra subito a guardarlo già nei primi
giorni di uscita.
Ma quali sono i trailer
usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli
insieme!
1Scream 3
MTV ha diffuso il trailer ufficiale della
terza stagione di
Scream, serie basato sull’omonimo franchise horror degli anni
’90, diventato un vero e proprio cult.
Questa terza stagione sarà divisa in sei
episodi da due ore l’uno e debutterà lunedì 8
luglio: in Italia andrà in onda su Netflix.
In
questa terza stagione, ciò che inizia come un video di YouTube che
diventa virale, diventa ben presto fonte di problemi per gli
adolescenti di Lakewood e funge da catalizzatore per un omicidio
che apre una finestra sul passato travagliato della
città.
Sono molte le star che saranno protagoniste,
tra cui Mary J. Blige, Keke Palmer, Tyler Posey,
Tyga e Paris Jackson.
Chi ben comincia è già a metà
dell’opera, dice il celebre proverbio, ma al cinema, in alcuni
casi, non sempre il risultato finale coincide con le aspettative
poste durante l’epilogo. E che dire allora del MCU, dove spesso abbiamo
assistito a delle sequenze iniziali incredibili che ci hanno fatto
sperare in un film memorabile?
Ecco di seguito le 10 migliori scene d’apertura
del Marvel Cinematic Universe:
1Iron Man
Chiudiamo questa classifica con il
film da cui tutto ebbe inizio: Iron Man. Un
cinecomic sorprendentemente politico, pregno di riflessioni sulla
Guerra al terrorismo e sull’etica della militarizzazione, entrambi
temi condensati fin dalla prima scena dove vediamo Tony Stark in
Afghanistan e l’attacco al convoglio che gli procurerà le ferite al
petto.
Per celebrare l’uscita del nuovo
film Il Re Leone, il rivoluzionario
lungometraggio Disney diretto da Jon Favreau,
The Walt Disney Company lancia una campagna
globale di conservazione per sensibilizzare sulla crisi che
minaccia i leoni e altri animali selvatici in tutta
l’Africa.
La campagna Il
Re Leone “Proteggi i leoni africani” si
concentra sulla protezione e il rinnovamento della popolazione dei
leoni e degli habitat di cui essi hanno bisogno per vivere. Disney
ha già donato più di 1.5 milioni di dollari al Lion Recovery Fund
(LRF) del Wildlife Conservation Network (WCN) e ai suoi partner e
presto effettuerà anche donazioni aggiuntive. Inoltre, Disney
inviterà i fan a contribuire al raddoppio delle donazioni per
arrivare a un contributo totale di 3 milioni di dollari. I fan
potranno partecipare alla campagna Il
ReLeone “Proteggi i leoni africani” anche
acquistando i peluche di Simba e Nala in edizione
limitata presso alcuni Disney Store selezionati oppure
su shopDisney.it a partire dal 1° luglio.
Basato su una sceneggiatura scritta
da Jeff Nathanson, il film è stato
realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata
utilizzare per portare alla luce Il Libro della
Giungla (2016). Jon
Favreau, che dirige anche questo secondo live
action Disney, dovrà questa volta affrontare
una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun
personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.
Nel cast de Il Re
Leone figurano Donald Glover, nel ruolo
di Simba, e James Earl
Jones, che torna a
essere Mufasa. Seth
Rogen e Billy Eichner
doppieranno
Pumba e Timon. Nel cast
anche John Kani, visto in Civil War, che darà
voce a Rafiki e Alfre
Woodard, che
sarà Sarabi. Chiwetel
Ejiofor sarà Scar.
A ciascuno il suo
il film di Elio Petri tratto dal romanzo di
Leonardo Sciascia, con protagonista Gian Maria
Volonté, Irene Papas e Gabriele Ferzetti, sarà presentato
in anteprima nella sua versione restaurata a La Valigia
dell’Attore 2019, in programma dal 23 al 28 luglio
sull’isola di La Maddalena. Il restauro è stato curato dal
Museo Nazionale del Cinema di Torino e
Movietime, realizzata presso il laboratorio Studio
Cine di Roma, con il coordinamento tecnico di Luigi Luppi.
Un restauro fortemente voluto da
Giovanna GravinaVolonté,
fondatrice de La Valigia dell’attore, oltre che direttore artistico
insieme a Fabio Canu, e sostenuto da Paola Petri, vedova di Elio.
Sergio Toffetti, presidente del Museo Nazionale
del Cinema di Torino, dove sono peraltro custoditi e gestiti il
Fondo Volonté e il Fondo Petri, ha immediatamente raccolto
l’appello, avviando il processo necessario a restituire il film
all’originale splendore. Il modo migliore per ricordare il grande
attore italiano nel venticinquesimo anniversario dalla scomparsa e
la prima iniziativa alla quale seguiranno altri eventi in
collaborazione con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian
Maria Volonté e l’Associazione
Quasar.
La versione restaurata di A
ciascuno il suo sarà proiettata la sera del 26
luglio, alla Fortezza I Colmi. Il film sarà introdotto da
Paola Petri e dal critico cinematografico
Fabio Ferzetti.
A questo film se ne affiancano, nel
corso della sedicesima edizione de La Valigia dell’Attore, altri
due, molto importanti nella carriera di Gian Maria Volonté.
Ogro, di Gillo Pontecorvo, sarà presentato il 24
luglio e introdotto dalla protagonista femminile Angela
Molina. Il 28 luglio sarà la volta di Porte
aperte di Gianni Amelio, presentato da Paola
Petri e Renato Carpentieri , serata in
cui verrà assegnato il premio Volonté al compianto Ennio
Fantastichini.
A ciascuno il suo avvia la collaborazione tra
Elio Petri, lo sceneggiatore Ugo Pirro e Gian Maria Volonté, ed
è il primo film tratto da uno scritto di Leonardo Sciascia.
Partendo dal romanzo, Petri lavora di allusioni e intesse una trama
stratificata, in cui la vicenda, l’uccisione di due uomini durante
una battuta di caccia, prende via via connotazioni diverse, fino a
rivelarsi un delitto di mafia nella Sicilia dei primi anni
Sessanta. A ciascuno il suo è un film complesso e
in chiaroscuro, proprio come la materia che tratta. Lo sguardo di
Petri si identifica con quello del suo protagonista, ingenuo,
forse, ma irrimediabilmente attratto dalla verità.
La Valigia
dell’Attore è realizzato con il sostegno di MIBAC –
Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma della Sardegna –
Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, Comune di La
Maddalena, Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena,
Fondazione Sardegna, NuovoIMAIE.
Sin dalla sua prima apparizione nel
MCU, lo Spider-Man
di Tom Holland si è rivelato un grande
appassionato di cinema e “vecchi” film, e in Spider-Man:
Far From Home questa passione poteva essere confermata con
un preciso omaggio a Star
Wars.
Durante la battaglia di
Civil War, Spidey abbatte Giant-Man con un trucco
visto ne L’Impero Colpisce Ancora, mentre in
Infinity War si serve di Alien
per far fuori Mascella d’Ebano. In Homecoming,
ancora, la sua camera e piena di gadget di Star Wars, tanto che la
meravigliosa Morte Nera LEGO è protagonista di una delle scene più
esilaranti del film. Ebbene, Star Wars doveva essere il tema di una
delle scene tagliate da Far From Home.
In un’intervista con
Uproxx, a Holland è stato chiesto di parlare di questo
aspetto del personaggio, aspetto che l’attore stesso non condivide,
dato che non ha mai visto un film Star Wars. Una
delle domande più frequenti rivolte a Holland riguarda il fatto che
non ha mai visto l’Episodio V, e gli viene chiesto
se ha rimediato a questa mancanza.
Tom ha confermato di non aver
ancora visto il film, ma spostando l’argomento su Far From Home ha
spiegato che il film, in origine, prevedeva una scena che
riguardava il film: Peter tiene moltissimo alle sue action figure
di Star Wars, che tiene in bella mostra in camera, ma costretto da
eventi, decide di sacrificare questa sua passione e venderle!
La scena non è nel film, ma
potremmo vederla, forse, in una versione home video di Far
From Home.
Diretto ancora una volta da
Jon Watts,
Spider-Man: Far From Homeè
arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomeiin quelli di zia May e Zendayain
quelli di Michelle,Samuel
L. Jacksonin quelli di Nick Fury
e Cobie
Smuldersin quelli di Maria Hill.
Jake
Gyllenhaal interpreterà invece Quentin
Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti
più noti dei fumetti su Spidey.
Di seguito la sinossi ufficiale:
In seguito agli eventi di
Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare
nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro
amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una
vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto
del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del
supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a
malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli
attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in
tutto il continente.
Walt Disney Pictures ha da poco
diffuso una breve clip tratta da Il Re
Leone, il live action basato sul classico di
animazione che vede protagonista Simba, il
cucciolo di leone che dovrà imparare a essere re e che in nuovo
adattamento è stato doppiato dalla star di Atlanta e
CommunityDonald Glover.
Nel video possiamo finalmente
ascoltare la voce dell’attore insieme a quella di John
Kani, che doppia il saggio Rafiki, in una
delle scene più memorabili dell’originale: il confronto con il
passato e la spinta necessaria per affrontare il futuro e il trono
usurpato da Scar.
Basato su una sceneggiatura scritta
da Jeff Nathanson, il film è stato
realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata
utilizzare per portare alla luce Il Libro della
Giungla (2016). Jon
Favreau, che dirige anche questo secondo live
action Disney, dovrà questa volta affrontare
una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun
personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.
Nel cast de Il Re
Leone figurano, oltre a Glover,
anche James Earl Jones, che torna a
essere Mufasa. Seth
Rogen e Billy
Eichner doppieranno Pumba e Timon.
Nel cast anche John Kani, visto in Civil War,
che darà voce
a Rafiki e Alfre
Woodard, che
sarà Sarabi. Chiwetel
Ejiofor sarà Scar.
Di seguito la sinossi ufficiale:
Simba, il figlio di
Mufasa e principe delle Terre del Branco, spera di seguire le orme
del padre. Il fratello minore di Mufasa, Scar, complotta per
tradire Mufasa e conquistare le Terre del Branco, costringendo
Simba all’esilio, dove incontra Timon e Pumbaa. Simba deve
stringere un’alleanza e ricostruirsi completamente per prendere ciò
che è giustamente suo.
Ora però è il regista del sequel di
Homecoming Jon Watts a spiegare in un podcast di
Cinemablend che inserire la scena con il fumettista scomparso lo
scorso Novembre non ha mai fatto parte dei piani dello studio, e le
motivazioni sono state piuttosto ovvie:
“Non abbiamo mai pensato di
girare il cameo. Penso che ognuno sapesse che Stan era malato e che
aveva appena girato il cameo di Endgame, anzi, credo che l’abbiano
girato prima del previsto, quindi ci sembrava giusto che l’ultima
sua apparizione fosse in quel film. Onestamente non ne
abbiamo mai parlato davvero”.
Dunque sembra che i problemi di
salute di Lee abbiano condizionato il programma di riprese e
impedito al team di Far From Home di progettare
l’occasione migliore per il tradizionale cameo. A quanto pare i
fratelli Russo hanno avuto a disposizione un tempo maggiore da
trascorrere con la leggenda Marvel e sufficiente a realizzare quel
piccolo ma indimenticabile momento del film dove interpreta un
hippie a bordo di una macchina d’epoca che arriva sfrecciando nella
sede originale dello S.H.I.E.L.D. gridando “Fate
l’amore, non la guerra!“.
La scena, secondo le parole dei
registi, è stata girata nell’estate del 2018, pochi mesi prima
della sua morte.
Diretto ancora una volta da
Jon Watts,
Spider-Man: Far From Homeè
arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomeiin quelli di zia May e Zendayain
quelli di Michelle,Samuel
L. Jacksonin quelli di Nick Fury
e Cobie
Smuldersin quelli di Maria Hill.
Jake
Gyllenhaal interpreterà invece Quentin
Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti
più noti dei fumetti su Spidey.
Di seguito la sinossi ufficiale:
In seguito agli eventi di
Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare
nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro
amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una
vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto
del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del
supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a
malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli
attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in
tutto il continente.
La Warner Bros
Italia ha diffuso il trailer ufficiale di L’inganno
perfetto, il drama targato New Line Cinema, vede
insieme per la prima volta sul grande schermo la premio Oscar
Helen
Mirren (“The Queen”) e Ian McKellen (“Il
Signore degli Anelli”, “Gods and Monsters”), già
candidato a due premi Oscar.
Bill Condon, lo
sceneggiatore vincitore dell’Oscar per “Demoni e dei”, dirige e
produce il film da una sceneggiatura di Jeffrey Hatcher (“Mr.
Holmes – Il mistero del caso irrisolto”), tratta dall’acclamato
romanzo di Nicholas Searle.
L’inganno perfetto, la trama
Ne L’inganno
perfetto Il genio della truffa Roy Courtnay (McKellen)
non riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la
benestante vedova Betty McLeish (Mirren). Mentre Betty gli apre le
porte di casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi
affezionato alla donna: quella che sarebbe dovuta essere una truffa
veloce e rapida si trasforma in un percorso da funambolo – il più
infido della sua vita. Tra i protagonisti di “L’inganno perfetto”
anche Russell Tovey (serie TV “Quantico”) e
Jim Carter (serie TV “Downton Abbey”). Greg Yolen
affianca Condon come produttore.
I produttori esecutivi sono Richard
Brener, Andrea Johnston, Aaron L. Gilbert, Jason Cloth, Anjay
Nagpal, Jack Morrissey e Nick O’Hagan. Nella squadra dietro le
quinte, il direttore della fotografia Tobias Schliessler (“La bella
e la bestia”, “Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto”) e lo
scenografo John Stevenson (candidato BAFTA, “Burton and Taylor”),
al montaggio Virginia Katz (“La bella e la bestia,” “Mr. Holmes –
Il mistero del caso irrisolto”) e per i costumi Keith Madden
(miniserie “Patrick Melrose”, “Mr.
Holmes – Il mistero del caso irrisolto”).
La musica è del compositore
candidato a due premi Oscar, Carter Burwell (“Tre manifesti a
Ebbing, Missouri”, “Carol”). “L’inganno perfetto”, girato a Londra
e Berlino, sarà nelle sale cinematografiche dal 5 dicembre 2019.New
Line Cinema presenta, in associazione con BRON Creative, una
produzione 1000 Eyes, un film di Bill Condon, “The Good Liar”. Il
film sarà distribuito da Warner Bros. Pictures.
Con un simpatico video che ci fa
tornare davanti la sede degli acchiappafantasmi, Sony Pictures ha
annunciato il casting di Paul
Rudd in Ghostbusters 3, terzo
capitolo del franchise affidato a Jason Reitman
che ora ottiene anche il suo titolo ufficiale, Ghostbusters
2020.
L’attore, visto di recente nei panni
di Scott Lang aka Ant-Man in Avengers: Endgame,
interpreterà il ruolo di un insegnante nel film che vedrà nel cast
anche Carrie Coon, Finn Wolfhard,
Mckenna Grace e i veterani Dan
Aykroyd, Bill Murray e Sigourney
Weaver.
Vi ricordiamo che le riprese
inizieranno a breve a Calgary e proseguiranno per circa 15
settimane. La produzione non ha diffuso ulteriori informazioni
sulla pellicola, che come saprete sarà il sequel diretto dei due
Ghostbusters diretti da Ivan Reitman senza nessun collegamento con
il reboot al femminile di Paul Feig del 2016.
Ghostbusters 3: il film sarà
“profondamente” collegato al primo capitolo
Nei giorni scorsi Reitman aveva
definito il progetto come “una lettera d’amore ai fan, che
sinceramente, fino a qualche tempo, fa non credevo fosse
possibile…d’altronde ero solo un ragazzo che girava pellicole
indipendenti per il Sundance. E poi è arrivato questo
personaggio, una ragazzina di dodici anni. Non sapevo chi fosse, o
perché mi fosse saltata in testa, ma l’ho vista con un pacchetto di
protoni e la storia ha cominciato a formarsi“.
La trama del film dovrebbe ruotare
attorno alle vicende della giovane protagonista interpretata da
Mckenna Grace, e della sua famiglia formata dalla
madre (Carrie Coon) e dal fratello (Finn
Wolfhard).
“Abbiamo contattato tutti gli
attori del cast originale, la troupe, insomma le persone che hanno
contribuito a realizzare Ghostbusters, proprio per conservare lo
spirito della saga.” ha spiegato il regista. “Non posso
dirvi niente, tranne che sarà una storia nuova, con nuovi
personaggi e una nuova location. Spero solo che i fan li
amino quanto me, perché sono straordinari, e non vedo l’ora di
presentarveli“.
C’è un mistero ancora irrisolto che
agita gli animi dei fan di Vedova Nera, lo
standalone attualmente in produzione che arriverà nelle sale il
prossimo anno: in che momento della timeline del MCU saranno ambientate le avventure
di Natasha Romanoff?
Nei mesi scorsi si sono alternate
varie teorie e indiscrezioni, e se da una parte c’è chi pensa che
il film sarà un prequel i cui eventi hanno luogo prima di
Iron Man 2, altre voci di corridoio suggeriscono
che possa svolgersi addirittura dopo gli eventi di Captain America:
Civil War, e non alla fine degli anni Novanta.
Ora però le nuove foto trapelate dal
set sembrano aggiungere un’altra ipotesi altrettanto valida basata
sul dettaglio di un’auto BMW Serie 5 Touring Wagon modello
2017, come fatto notare dal sito MCU Cosmic. Per
questo motivo l’idea è che Vedova Nera non verrà ambientato in
nessuna delle timeline precedentemente nominate (gli anni ’90
e il 2016 di Civil War), ma in un periodo successivo
difficile da pronosticare all’inizio della produzione.
Tutto è possibile alla luce del
silenzio “forzato” di Kevin Feige sul film, e non
abbiamo ancora la certezza che si tratterà di un prequel o di un
sequel di Avengers:Endgame dove
assisteremo ad un vero e proprio paradosso temporale scatenato dai
viaggi nel tempo e dallo schiocco di Iron Man.
È altrettanto possibile che ci sia
un errore di continuità o che alcune parti del film si svolgeranno
durante la pausa di cinque anni che ha separato gli eroi dalla
morte di Thanos alla battaglia finale di Endgame (periodo in cui
Natasha lavora per assicurare la sicurezza nel mondo insieme a
Captain Marvel, Okoye e War Machine).
Nell’attesa, potete dare uno sguardo alle foto qui sotto.
Vi ricordiamo che il film vedrà
Scarlett
Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha
Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man
2. Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è
Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di
Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico
Marvel.
La sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci
saranno anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non
sono stati ancora rivelati.
Al momento non ci sono ulteriori
aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della
trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima
segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la
Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff
presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare
un membro del team dei Vendicatori.
Henry Cavill sarà
il volto nel nuovo Sherlock Holmes in
Enola Holmes, film prodotto da Legendary Pictures
e tratto dalla serie di libri di Nancy Springer. Al suo fianco, nei
panni della sorella minore di Sherlock e Mycroft, Enola, vedremo la
star di Stranger Things Millie Bobby
Brown, mentre Helena Bonham Carter
interpreterà sua madre.
La regia è stata affidata a Harry
Bradbeer (Killing Eve) al quale verrà affiancato lo
sceneggiatore Jack Thorne, che di recente ha firmato l’adattamento
di Queste Oscure Materie.
Vi ricordiamo che il primo capitolo
del franchise letterario è stato pubblicato nel 2006 con il “Il
caso del marchese scomparso”, proseguendo con altri sei romanzi
dedicati alle indagini della giovane Enola.
La Brown vestirà anche i panni di
produttrice con la compagnia PCMA Productions, mentre Alex Garcia e
Ali Mendes supervisioneranno il progetto per Legendary, con le
riprese che dovrebbero iniziare entro l’estate.
Potrete vedere ancora l’attrice
nelle sale in Godzilla: King Of
The Monsters, nuovo episodio del Monsterverse che
arriva a quattro anni dal Godzilla di Gareth
Edwards e che apre la strada al futuro scontro cinematografico tra
il Kaiju e King Kong. Cavill, dal canto suo, sarà presto su Netflix
con la serie The Witcher.
Naomi Scott è una
delle attrici del momento, capace in pochi anni di riuscire a
conquistare una grande fetta di pubblico con le sue performance,
tra cui quella recente di Aladdin in cui interpreta la principessa
Jasmine, oltre che con la sua innegabile bellezza. L’attrice ha
cominciato questa attività quando era ancora una ragazzina e sin da
subito ha dimostrato di scegliere i ruoli migliori tali da rendere
giustizia ai suoi talenti e al suo stile recitativo. Ecco,
allora, dieci cose da sapere su Naomi Scott.
Naomi Scott film
1. Ha iniziato con le serie
tv. L’attrice ha cominciato la sua carriera nel mondo
della recitazione, debuttando nella serie Life Bites nel
2009. In seguito, ha lavorato anche in Terra Nova (2011),
By Any Means (2013) e Lewis (2015). Inoltre ha
partecipato a diversi corti, come Lemonade mouth: Somebody
(2011), Modern/Love (2012), Our Lady of Lourdes
(2013), Hello, Again (2014) e Naomi Scott: Lover’s
Lies (2017), e anche nel film tv Lemonade Mouth
(2011).
2. Ha lavorato in alcuni
film. Nonostante la sua carriera si sia svolta
principalmente sul piccolo schermo, la giovane attrice ha lavorato
anche in alcuni film, come The 33 (2015), Power Rangers (2017) e
Aladdin (2019). Inoltre, la si vedrà a breve sul grande
schermo con il film
Charlie’s Angels (2019), reboot della serie di film dei
primi anni 2000 e ispirato alla serie che ha avuto successo tra gli
anni ’70 e ’80.
Naomi Scott Power Rangers
3. Si davvero tagliata i
capelli. In Power Rangers, durante la scena in
cui Kimberly, personaggio della Scott, si taglia i capelli,
l’attrice ha deciso di tagliarseli veramente, dando alla scena un
tocco più realistico.
4. Avrebbe dovuto
interpretare un altro personaggio. Inizialmente, Naomi
Scott, che interpreta Kimberly / Pink Ranger, aveva fatto il
provino per dare vita al personaggio di Trini / Yellow Ranger.
Tuttavia, l’attrice venne ritenuta più adeguata per il ruolo poi da
lei realmente interpretato.
Naomi Scott marito
5. Si è sposata molto
giovane. L’attrice, classe 1993, ha cominciato a
frequentarsi con Jordan Spence, calciatore inglese
del 1990, dal 2010. I due si sono sposati nel giugno del 2014 e da
allora non si sono più lasciati. La coppia non ha ancora avuto
figli.
Naomi Scott Aladdin
6. Stava per perdere il
ruolo. Quasi per un soffio, l’attrice stava per perdere il
ruolo di Jasmine che stava per essere affidato all’attrice indiana
Tara Sutaria. Tuttavia, il regista Guy Ritchie ha scelto Naomi principalmente
perché secondo lui la giovane attrice aveva una maggior chimica con
il Mena Massoud, protagonista del film. Una scelta vittoriosa per
il regista, dato che l’attrice ha dato vita ad una perfetta
principessa Jasmine.
7. Ha cantato in questo
film. L’attrice ha dichiarato di aver cantato in molte
parti del film, grazie al lavoro con Simon Hayes
(che aveva già lavorato per Les Miserables) per quanto concernevano i numeri
musicali. Per l’attrice “è stata una vera opportunità cantare live,
canto letteralmente a cappella sul set; la parte più brutta è che
non puoi realmente sentirti”.
Naomi Scott Instagram
8. Ha un profilo sul
social. L’attrice, come la maggior parte dei suoi
colleghi, ha aperto un proprio account su Instagram che è seguito
da qualcosa come 2,3 milioni di persone. Tra i vari post che
spuntano sulla sua bacheca, ci sono molte foto che la vedono
protagonista tra momenti lavorativi e di svago.
9. Sono molte le foto con il
marito. Grazie alla sua attività sul social, l’attrice
dimostra di avere una certa dose di ironia e di autoironia. La
giovane coinvolge il marito in molte sue foto che spesso hanno un
taglio spiritoso, ritratto in momenti quotidiani o di svago.
Naomi Scott: età e altezza
10. Naomi Grace Scott è nata
il 6 maggio del 1993 a Londra, in Inghilterra, e la sua
altezza complessiva corrisponde a 167 centimetri.
L’attesa è il film
che segna il debutto alla regia di lungometraggi di Piero Messina,
abile regista di prodotti per televisione, tra spot e documentari,
nonché di cortometraggi. Assistente alla regia di Paolo
Sorrentino per This Must be the Place e La
grande bellezza, Messina ha confezionato un film che si basa
sul lutto e sulla sua elaborazione, reso magnifico soprattutto
dalla performance di Juliette Binoche. Ecco dieci cose da
sapere su L’attesa.
L’attesa film
1. C’è stato un grande
lavoro con la sceneggiatura. Scritta da Giacomo
Bendotti, Ilaria Macchia, Andrea Paolo Massara e Piero Messina, la sceneggiatura è stato il
primo passo per mettere in scena il primo
film da regista di Messina stesso. Lo spunto è stato preso
dalla storia vera di una persona che ha deciso di superare le fasi
del lutto semplicemente non parlando del lutto stesso.
2. È stato girato in
Sicilia. Il film è ambientato in questa splendida isola
italiana e, più precisamente, le riprese sono state effettuate
nelle zone del ragusano (tra cui Chiaramonte Gulfi), nel calatino e
nei paesini che si trovano alle pendici dell’Etna.
3. È stato candidato a
diversi premi. Presentato in concorso alla 72°
Mostra del Cinema di Venezia, L’attesa ha ricevuto i premi
Leoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema, menzione speciale per il
Premio SIGNIS e per il Premio FEDIC. Inoltre, è stato candidato a
due David di Donatello (per il Miglior regista esordiente e la
Miglior attrice protagonista), a tre Nastri d’argento (per il
Miglior regista esordiente, Miglior scenografia e Miglior sonoro in
presa diretta) e conquistando una nomination per la Miglior musica
e una vittoria come Miglior opera prima al Globo d’oro.
L’attesa streaming
4. È disponibile in
streaming. Grazie alla sua presenza sulle varie
piattaforme di streaming digitale legale, è possibile vedere o
rivedere L’attesa. Questo film, infatti, è disponibile su
Chili, Infinity e Tim Vision.
L’attesa trailer
5. L’attesa del
trailer. Prima di visionare il film, è consigliabile dare
un occhio al trailer per capire se possa essere appropriato a
seconda dei propri gusti cinematografici.
L’attesa cast
6. Juliette Binoche ha
lavorato con l’immaginazione. L’attrice
ha rivelato di sentirsi piuttosto insicura rispetto a quello che
voleva fare per interpretare il suo personaggio. Per potergli dare
vita, quindi, ha preferito lavorare con la mente, esplorando
l’animo interiore della protagonista.
7. Indispensabile lavorare
con il regista. Per Giorgio Colangeli,
che in questo film interpreta Pietro, parlare con Piero Messina,
regista del film, è stato un processo basilare. Il suo è un
personaggio che rispecchia la razionalità ed è stato essenziale
avere in mano tutte le sfumature possibili di Pietro per poterlo
interpretare al meglio.
8. Lou de Laâge ha lavorato
sulle sensazioni. Per la giovane attrice francese è stato
importante lavorare sul proprio io, cercando la parte interiore più
semplice e pura. Ciò è servito per poter dare vita al personaggio
di Jeanne, una giovane ragazza che vive nel mistero e non conosce
la verità.
L’attesa trama
9. Una fede
incrollabile. L’attesa è un periodo di tempo di cui non si
conosce la durata e, quindi, diventa un vero e proprio atto di
fede. In questo caso, questo atto lo devono compiere Anna e Jeanne,
una nei confronti dell’altra, in attesa che Giuseppe, figlio di
Anna e fidanzato di Jeanne, faccia il suo ritorno, con la
differenza che la prima conosce la verità e la seconda vive nel
mistero.
L’attesa colonna sonora
10. Un film con un brano di
Leonard Cohen. La musica del film, curata meticolosamente
da Alma Napolitano, Marco Mangari e Piero
Messina, possiede anche un brano del compositore
Leonard Cohen, ovvero Waiting for the
Miracle. È proprio con questo brano che il regista ha voluto
sottolineare una delle scene chiave del film.
A meno di un mese dalla conferenza
stampa ufficiale di presentazione di Venezia 76,
Deadline ha pubblicato una lista di titoli che potrebbero arrivare
al Lido per la Mostra Internazionale d’arte
cinematografica (in programma dal 28 agosto al 7
settembre).
Tra questi spiccano sicuramente
Joker, il cinecomic con Joaquin
Phoenix, Ad Astra di James
Gray con Brad Pitt, il biopic
Judy con Renée Zellweger e
Fonzo, la pellicola su Al Capone con Tom
Hardy.
Di seguito trovate tutti i papabili di quest’anno:
1Judy
Renée Zellweger è la
protagonista del biopic dedicato a Judy Garland e
diretto da Rupert Goold che ripercorre gli ultimi anni di vita
della cantante americana.
Nell’inverno del 1968 la leggenda dello
showbiz Judy Garland arriva nella Swinging London per esibirsi alla
Talk of the Town. Sono passati trent’anni dalla sua interpretazione
ne Il mago di Oz. La sua voce è debole ma la sua intensità
drammatica è cresciuta. Mentre si prepara per lo show, tra
management, affascinati musicisti, amici e fan adoranti, il suo
calore svanisce. Quando Mickey Deans, il suo futuro marito
cinquantenne, comincia a corteggiarla, tutti i suoi sogni di una
storia romantica non sembrano svanire. Judy è fragile. Dopo aver
lavorato per 45 anni, all’età di 47 anni è esausta: i ricordi di
un’infanzia perduta per Hollywood e il desiderio di tornare a casa
dai suoi bambini la tormentano. Avrà la forza di superare
tutto?
Sony Pictures ha diffuso il
primo trailer di Charlie’s Angels, il nuovo
rifacimento della serie tv, questa volta portata al cinema per la
regia di Elizabeth Banks.
Mentre Ella Balinska è conosciuta più per piccoli
ruoli in tv, Kristen Stewart è senza dubbio la vip
del trio, vista la sua già lunga carriera al cinema, sia in grosse
produzioni che in film d’autore. Naomi Scott è
stata presentata al grande pubblico in Power
Rangers e l’abbiamo rivista quest’anno al cinema nei
panni della principessa Jasmine
nell’Aladdin in
live action della Disney, diretto da Guy
Ritchie.
Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella
Balinska sono le nuove protagoniste
e grazie alla Banks in persona, che nel film interpreta un Bosley
femmina, abbiamo la possibilità di dare un primo sguardo alle
attrici nei ruoli del film. L’immagine condivisa è dal dietro le quinte e non una foto
ufficiale del film, ma ci dà un’idea di quelli che saranno i look
delle protagoniste.
Captain Marvel, la spettacolare
avventura che, grazie a ai super poteri della protagonista Carol
Danvers, ha elettrizzato e ispirato il pubblico di tutto il mondo
superando il miliardo di dollari al box office globale è
disponibile sulle piattaforme digitali
(Itunes,GooglePlay,Chili,RakuteneTimVision)
enei migliori negozi fisici e online in DVD,
Blu-ray, Blu-ray 4K Ultra-HD e SteelBook Blu-ray 3D.
Moltissimi i contenuti extra che
includono featurette sul percorso di crescita e trasformazione di
Brie Larson (Captain Marvel) e sull’impatto che il suo
personaggio ha avuto sugli spettatori. Non mancheranno focus
sull’influenza di Nicky Fury (Samuel
L. Jackson) all’interno del Marvel Cinematic
Universe, sull’intesa perfetta tra i registi Anna
Boden & Ryan Fleck, il conflitto sempre acceso tra Skrull e Kree e
l’incredibile talento felino del gatto che interpreta Goose.
Imperdibili anche le sei scene tagliate, i commenti dei registi, i
titoli di coda con divertenti sorprese, i bloopers e le creatività
mai viste prima insieme a foto di produzione inedite.
Captain Marvel CONTENUTI EXTRA –Blu-ray &
Digital:
Versioni Alternative
Riproduci il film con
l’introduzione – Un’introduzione al film ideata e
raccontata dai suoi registi e sceneggiatori Anna Boden & Ryan
Fleck.
Riproduci il film con il
commento audio – I commenti dei registi e sceneggiatori
Anna Boden & Ryan Fleck durante il film.
Featurette
Diventare un Supereroe – Qui è possibile seguire il
percorso di Brie Larson verso il Marvel Cinematic Universe e
scoprire cosa ci voglia per diventare un Marvel Super Hero in tutto
e per tutto.
Momento Grande Eroe – In questa clip si mette in
evidenza il grandissimo impatto dell’ingresso di Captain Marvel nel
Marvel Cinematic Universe. Il suo arrivo è stato d’ispirazione per
il pubblico di tutto il mondo!
L’origine di Nick Fury – Una testimonianza di come
i più importanti avvenimenti del Marvel Cinematic Universe siano
passati davanti agli occhi di Nick Fury che non è certo rimasto a
guardare: la sua influenza ha aiutato questo stesso Universo a
prendere forma.
La Squadra Perfetta – Ecco perché Anna Boden &
Ryan Fleck sono la coppia perfetta per la regia del film sul Marvel
Super Hero più potente di sempre.
Gli Skrull e i Kree – Un’occhiata più
ravvicinata agli Skrull e ai Kree, al loro perenne conflitto e
all’importanza dei cambi di prospettiva all’interno del film.
Un Gatto Isterico – Il cast e la crew del film
raccontano come sia stato lavorare con Goose, sottolineando
l’incredibile talento dimostrato dal felino nell’interpretazione di
un personaggio così complesso.
Scene
Eliminate
“Chi Ammiri di Più?” – Yon-Rogg, il Comandante dei
Kree, deve rispondere all’Intelligenza Suprema che lo interroga
sulle sue capacità di leadership.
Reclute Starforce – In una stanza piena di
studenti, Yon-Rogg tiene una lezione sulla missione dei Kree,
ovvero quella di difendere tutte le Nazioni dal flagello degli
Skrulls.
Verso Torfa – Vers (Danvers) e i suoi compagni
della Star Force discutono insieme per preparare la loro missione
di salvataggio su Torfa.
“Me lo fai un Sorriso?” – In questa versione
alternativa di una scena del film, Vers sta consultando una mappa
quando le arriva un’ambigua offerta di assistenza.
Scatola Nera – Kelly tenta di rintracciare Vers e
Fury dopo la loro fuga su un quadjet dalla base congiunta
NASA-USAF.
Errore da Recluta – L’agente cadetto dello
S.H.I.E.L.D. Phil Coulson aiuta il Direttore Keller a tirarsi fuori
da un’imbarazzante situazione.
Papere – Il destino dell’universo è in bilico
mentre il cast si diverte con oggetti di scena e bloopers sul
set.
Contenuti Esclusivi sulle
Piattaforme Digitali:
Viaggio negli effetti visivi con Victoria
Alonso – Come la visione dei registi ha preso vita
sul grande schermo grazie all’abilità del Visual Effects Team.
Che cosa costruisce un ricordo: Nei meandri della
mente – Cosa ci vuole per realizzare una sequenza action
in un film Marvel? Nientemeno che un piccolo ma epico lavoro di
squadra!
Concept Art – Una serie di artwork di Captain
Marvel permettono di ripercorrere lo sviluppo visivo dei
personaggi.
Immagini sul set – Un’incredibile raccolta di
dietro le quinte e foto di produzione.
Ambientato negli anni
’90, Captain Marvel è un’avventura completamente
nuova che mostra al pubblico un periodo storico mai visto prima
nell’Universo Cinematografico Marvel. Il film segue le vicende che
portano Carol Danvers a diventare uno degli eroi più potenti
dell’universo. Quando una guerra galattica tra due razze aliene
raggiunge la Terra, Danvers viene coinvolta nel conflitto insieme a
un piccolo gruppo di alleati.
Il film è interpretato inoltre da
Samuel L. Jackson (il film
Marvel Avengers:
Age of Ultron, The
Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue
One: A Star Wars Story, Ready Player
One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film
Marvel Guardiani della Galassia), Lee
Pace (The Book of Henry, il film
Marvel Guardiani della Galassia), Lashana Lynch
(Brotherhood, Fast Girls), Gemma
Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove
Trovarli), Algenis Perez Soto
(Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The
Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last
Kingdom), McKenna Grace (Tonya,Gifted – Il Dono
del Talento). Con loro anche Clark Gregg
(La Legge della Notte, il film Marvel The
Avengers) e Jude Law (Spy, Grand
Budapest Hotel).
Prodotto da Kevin
Feige, Captain Marvel vede Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan Schwartz, Patricia
Whitcher e Stan Lee nel ruolo di produttori esecutivi. La
storia è scritta da Nicole Perlman e Joe Shrapnel & Anna
Waterhouse, mentre la sceneggiatura è firmata da Anna Boden & Ryan
Fleck e Geneva Robertson-Dworet e Jac Schaeffer.
Elle
Fanning arriva alla 49esima edizione del Giffoni Film
Festival, lunedì 22 luglio, insieme all’anteprima
nazionale di Teen Spirit – A un passo dal
sogno. Il film, esordio alla regia di Max
Minghella, sarà nelle sale italiane il prossimo 29
agosto distribuito da Notorious
Pictures.
Ispirato alla contemporaneità, in
cui a volte basta poco per ottenere il successo, il film sarà
presentato proprio dalla sua protagonista, che incontrerà i jurors
nella Sala Truffaut. Elle Fanning sarà premiata anche con
il Giffoni Experience Award.
Il lungometraggio, esordio alla
regia dell’attore Max Minghella (The
Social Network,The Handmaid’s
Tale), che ne firma anche la sceneggiatura e la
produzione esecutiva, racconta le aspirazioni di un’adolescente e
la caparbietà nel realizzarle. Violet, sedici anni, sogna di fare
la cantante e vive da sola con sua madre che ha difficoltà ad
arrivare a fine mese. Quando scopre che sono aperte le audizioni
per il talent show Teen Star, partecipa nella speranza che
sia il punto di partenza per la sua carriera da cantante. Dopo
qualche difficoltà iniziale, riesce ad arrivare in finale e a
vincere. La sua voce conquista tutti e realizza il suo sogno
diventando una star.
Avengers: Endgametornerà nelle sale il 4
luglio con una release speciale ricca di contenuti extra e
un’anticipazione di Spider-Man: Far
From Home, dunque esiste occasione migliore di questa
per celebrare il film ripercorrendo tutti i segreti del dietro le
quinte?
Eccone alcuni che perfino i fan più affezionati non
conoscevano?
1I segreti dietro la frase “Ti voglio
bene 3000”
È
stato Anthony Russo, in una recente intervista, a
rivelare il vero retroscena dietro la battuta, e quanto pare
l’ispirazione è stata fornita dallo stesso Robert Downey
Jr.
L’attore ha infatti raccontato ai registi un
aneddoto circa quel “Ti voglio bene 3000”
detto a lui da uno dei suoi bambini, convincendoli che fosse
il modo migliore per arricchire la sceneggiatura. D’altronde non è
la prima volta che Downey contribuisce personalmente a modificare o
aggiungere qualche sfumatura al personaggio, che nel corso degli
ultimi undici anni è cresciuto sullo schermo insieme al suo
interprete diventando la figura più iconica del
franchise.
L’uscita di Star Wars: L’Ascesa Di
Skywalker è ancora lontana, come la possibilità di
ottenere qualche dettaglio in più sulla misteriosa trama, ma ciò
non impedisce al cast di parlare del film e delle emozioni provate
sul set del capitolo finale della nuova trilogia firmato
J.J. Abrams che chiude definitivamente la saga
degli Skywalker.
Tra questi c’è anche Daisy
Ridley, ospite ieri da Good Morning America per
promuovere Ophelia (nuovo adattamento dell’Amleto
di Shakespeare con Naomi Watts), che si è lasciata andare a qualche
commento su Episodio IX promettendo ai fan un epilogo
“splendido e soddisfacente“.
“Alcune scene che abbiamo girato
sono state davvero commoventi…ho fatto un discorso l’ultimo giorno
di riprese e non riesco nemmeno a ricordare cosa ho detto per
l’emozione.“
Soltanto ieri vi avevamo riportato
la voce secondo cui la
Ridley sarebbe tra le
candidate al ruolo di Batgirl insieme a
Katherine Langford per il cinecomic attualmente in
sviluppo. Dopo Star
Wars la attenderà un altro franchise di successo?
Qui sotto potete vedere l’intervista completa all’attrice.
Vi ricordiamo che Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, le teorie sul significato del titolo
Per vedere Sam
Wilson nei panni del “nuovo” Captain
America dovremo aspettare probabilmente l’arrivo della
serie di Disney + dedicata a Falcon e il Soldato
d’Inverno, ma a quanto pare il suo debutto ufficiale era
presto durante gli eventi dell’ultimo film della Fase 3, Spider-Man: Far
From Home, e a confermarlo sono stati il presidente
dei Marvel Studios Kevin Feige e il
produttore esecutivo Eric Carroll in un’intervista con
Comicbook.
Queste le loro parole in merito
all’apparizione di Anthony Mackie, poi eliminata
dalla sceneggiatura, nel sequel di Homecoming:
“Abbiamo parlato brevemente di
inserire Falcon nei panni di Captain America alla fine del film,
con Peter che avrebbe preso il comando ma sempre in cerca di un
leader che potesse guidare la squadra. È lì che avrebbe chiesto
l’aiuto di Sam. Poi però abbiamo anche pensato che fosse davvero
importante per l’arco di questa storia che non ci fossero altri
Vendicatori disponibili per Nick Fury oltre Spider-Man, così da
farlo intervenire da solo“.
Vi ricordiamo che nelle scene finali
di Avengers:
Endgame è Steve Rogers, una volta tornato dai viaggi
nel tempo, a trasmettere l’eredità di Cap all’amico donandogli il
suo scudo e ritirandosi per sempre dalle battaglie. È tempo che il
MCU accolga la prossima bandiera americana ora che il più anziano
degli Avengers è in pensione…
Certo, sarebbe stato interessante
avere una piccola anticipazione già in Far From Home, ma è evidente
che lo spazio verrà riservato unicamente al giovane eroe e alla
conclusione della Infinity Saga.
Diretto ancora una volta da Jon
Watts, il cinecomic arriverà
nelle sale il 10 Luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di
Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di
Nick Fury e Cobie Smulders in quelli
di Maria Hill.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
L’account Twitter Gotham City Syrens ha diffuso una
nuova foto di Margot
Robbie in costume da Harley Quinn, un
nuovo look per il personaggio che potrebbe comparire in
Birds of Prey vestita in questo modo sgargiante ed
eccentrico, perfettamente in linea con il ruolo:
Birds of
Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley
Quinn) arriverà nelle sale il 7
febbraio 2020. Nel cast Margot
Robbie, che riprenderà il ruolo
di Harley Quinn, Mary Elizabeth
Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente
Cacciatrice e Black Canary), Rosie
Perez (Renee Montoya), Ella Jay
Basco (Cassandra Cain) e Ewan
McGregor (Maschera Nera).
La prima sinossi del film riporta:
Dopo essersi separata da Joker,
Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee
Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra
Cain da un malvagio signore del crimine.
Joker a Venezia
76? Per ora si tratta soltanto di un’indiscrezione non
ufficiale, riportata nelle ultime ore da Deadline, secondo cui la
Warner Bros. sarebbe intenzionata a presentare il film di
Todd Phillips con Joaquin
Phoenix durante la prossima edizione della Mostra del
Cinema così da accaparrarsi un posto d’onore nella stagione dei
premi (Oscar soprattutto).
È già successo che un cinecomic
venisse incluso nella line-up di importanti festival
cinematografici (vedi X-Men: Conflitto Finale a
Cannes nel 2006, fuori concorso), e portare Joker
al Lido sarebbe sicuramente una mossa coraggiosa, ma quante
possibilità ci sono che il film riesca a concorrere per il Leone
d’Oro.
Sappiamo che la Warner ha prenotato
un panel al ComicCon e che Venezia dovrebbe rappresentare il vero
trampolino di lancio promozionale, vista l’uscita ad ottobre. Sarà
davvero così e il clown principe del crimine sbarcherà alla
Mostra?
Vi ricordiamo
che Joker vede nel cast
anche Zazie Beetz, Frances
Conroy, Brett
Cullen, Dante
Pereira-Olson, Douglas
Hodge e Josh Pais e che
arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come
ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.
Contrariamente alle altre
apparizioni del personaggio
nei Batman di Tim
Burton, nella trilogia del Cavaliero
Oscuro di Christopher
Nolan e in Suicide
Squad, Joker sarà ambientato
nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua
trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
Di seguito la prima sinossi ufficiale:
Joker ruota attorno all’iconico
arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista
sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin
Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio
di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto
più ampio.
Le nuove foto rubate dal set di
Vedova Nera, il film Marvel attualmente in produzione,
sembrerebbero aver confermato l’arrivo nel MCU di un noto
antagonista dei fumetti che risponde al nome di
Taskmaster.
Creato da David
Michelinie e George Pérez, il villain debutta sulle pagine The
Avengers n. 195 nel maggio 1980, ed è un supercriminale
mercenario dotato dell’abilità sovraumana di duplicare alla
perfezione i movimenti di chiunque. Per questo motivo viene spesso
assoldato come addestratore da varie organizzazioni, tra cui lo
S.H.I.E.L.D.
L’attore intravisto durante le
riprese di Vedova Nera potrà non avere il tradizionale elmetto a
forma di teschio, tuttavia la maschera è molto simile al costume
del personaggio originale, quindi è possibile che il suo debutto
sul grande schermo coincida con le avventure soliste di Natasha
Romanoff.
Resta da capire chi si nasconde
sotto gli abiti del misterioso personaggio: forse David
Harbor, ingaggiato pochi mesi fa nel cast?
Vi ricordiamo che il film vedrà
Scarlett
Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha
Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man
2. Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è
Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di
Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico
Marvel.
La sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci
saranno anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non
sono stati ancora rivelati.
Al momento non ci sono ulteriori
aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della
trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima
segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la
Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff
presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare
un membro del team dei Vendicatori.
Tutti gli attori che interpretano
ruoli da supereroi hanno una cosa in comune: la scomodità della
loro tuta. L’indumento, spesso imbottito per fingere muscolature
sovrumane e sempre ingombranti e pesanti, non permette sempre
movimenti agili agli attori che lo indossa, per non parlare del
problema di mangiare, bere e fare pipì con addosso uno di questi
costumi/trappola.
Sul suo account
Instagram, il regista di Spider-Man: Far
From Home, Jon Watts, ha
svelato come Tom Holland, mentre indossa la tuta
dell’Uomo Ragno, beve, idratandosi tra le riprese.
Una lunga cannuccia che dal bicchiere passa per la cavità
oculare del costume!
La domanda che sorge spontaneamente
è se esiste un altro sistema di tubi e scappatoie per aggirare un
altro problema che potrebbe verificarsi a fronte di questa…
idratazione!
Diretto ancora una volta da Jon
Watts, il cinecomic arriverà
nelle sale il 10 Luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di
Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di
Nick Fury e Cobie Smulders in quelli
di Maria Hill.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Billy Drago è morto
all’età di 73 anni. L’attore si è specializzato nel ritrarre i
cattivi ed è meglio conosciuto per aver interpretato il gangster
Frank Nitti nel film di Brian De Palma del 1987,
Gli
Intoccabili e il demone della Paura, Barbas, in
Streghe.
Tra i molti altri ruoli di Drago
ricordiamo quelli per Clint Eastwood in
Hill Street giorno e notte del 1985, in
X-Files, nella serie antologica di Showtime,
Masters of Horror. Secondo Variety, Drago
è morto lunedì a Los Angeles per complicazioni derivate da un
infarto. La scomparsa dell’attore è stata confermata a EW dal suo
rappresentante.
Billy Drago è stato
ricordato con affetto dall’attrice Laura Ortiz,
che ha lavorato con l’attore nel remake del film horror Le
colline hanno gli occhi 2006.
“Sono molto rattristata di
apprendere la notizia della scomparsa di Billy Drago”, ha
scritto Ortiz su Instagram. “Era un personaggio così
straordinario sia dentro che fuori dallo schermo. Quando eravamo in
Marocco, spariva e intraprendeva le sue avventure, e nessuno sapeva
dove fosse o come raggiungerlo, ma si presentava sempre in orario
per lavorare raccontando poi le sue storie incredibili di come si
perdeva nel deserto e della gente del posto che incontrava e con
cui rimaneva un po’. Fortunata di aver lavorato con te nel mio
primo film.“
Salma Hayek
potrebbe unirsi al cast de Gli Eterni insieme ad
Angelina Jolie, RichardMadden e Kumail Nanjiani, e
secondo The Wrap si trova attualmente in trattative per ottenere un
ruolo (ancora misterioso) nel nuovo film targato Marvel Studios. Ovviamente
attendiamo conferme ufficiali.
Le riprese dovrebbero partire a
settembre nel Regno Unito con la regia di Chloe
Zhao. Diverse fonti ritengono che la Jolie si calerà nei
panni di Sersi, eroina creata da Jack Kirby nel
1963 e membro della quarta generazione degli Eterni. Anche
Ma Dong-seok, l’attore visto nel thriller
apocalittico Train To Busan, sarebbe in
trattative.
Per quanto riguarda la presunta
protagonista Sersi, sappiamo che nasce come figlia di Helios e
Perse, qualche tempo dopo il Grande Cataclisma che distrusse i
continenti di Atlantide e Lemuria durante l’era glaciale conosciuta
come l’Era Hyborea. Nel periodo trascorso nell’antica Mesopotamia,
la donna incontra per la prima volta Captain America, che aveva
viaggiato indietro nel tempo.
Insieme a lei potrebbe comparire
anche Hercules, personaggio creato nel 1940 e
pubblicato all’epoca dalla Timely Comics (divenuta più tardi la
Marvel Comics), rilettura della mitologia del
Dio Greco attraverso la storia dello scienziato idealista Dottor
David, che abbandona la civiltà per allevare suo figlio in nome
della perfezione fisica e mentale. Il ragazzo crescerà sull’Isola
Artica, fortificando il proprio corpo e imparando a sopportare la
fatica, il clima rigido, e sviluppando un’intelligenza pari a
quella del padre. E dopo la morte di quest’ultimo, il personaggio
viene rintracciato da circensi che lo catturano e lo portano in
America per farlo esibire nei loro spettacoli come Hercules, il
titano più alto di tutti i tempi.
Il film, secondo gli ultimi
aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come
Eterni e i
mostruosi Devianti, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood
Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia
d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e
Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.
La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo mentre l’uscita nelle sale dovrebbe essere
stata fissata al 2020, con il cinecomic che potrebbe vedere in
azione il primo eroe apertamente gay della storia.
Si è svolta a Hollywood, in
California, la prima mondiale di Spider-Man: Far From
Home e, dopo che il film è stato ufficialmente mostrato al
pubblico di invitati, sono inevitabili i primi spoiler. Se è di
quelli che avete paura, smettete di leggere l’articolo ora, perché
in questa sede troverete la descrizione delle scene post
credits di Spider-Man: Far From Home.
I Marvel Studios tornano dunque alla
formula con doppia scena aggiuntiva durante e dopo i titoli di
coda, con importanti informazioni che vengono rivelate in entrambi
i casi, informazioni che contribuiscono a spianare la strada ai
prossimi titoli del MCU e alla misteriosa
Fase 4. Tuttavia, a differenza di altre scene post
credits, nella storia dei film Marvel, in questo caso si tratta di
due scene davvero importanti, che rivelano dettagli importanti su
ciò che verrà.
Spider-Man: Far From
Home sarà quindi la conclusione della “Infinity
Saga“, ma queste scene preparano il terreno per quello che
verrà dopo, ed è chiaro che il mondo dell’arrampica-muri non sarà
più lo stesso.
Ma se non volete sapere nulla di
quello che accadrà alla fine del film, non voltate pagina!
ATTENZIONE SPOILER!
Toy Story
4 è il film del 2019 diretto da John Lasseter,
Josh Cooley con le voci originali di
Tom Hanks, Tim Allen, Don Rickles, Annie Potts, Patricia
Arquette.
La sinossi ufficiale: Woody ha
sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità
è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di
Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di
Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura”
e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi
di questa nuova vita.Ma quando Bonnie porta con sé tutta
la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa
un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica
scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto
proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno
rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro
rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto
si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro
problemi.
L’ultimo dei
Mohicani ha segnato una tappa fondamentale nella storia
del cinema, soprattutto in quella recente, grazie alla sua
sceneggiatura, alla potenza visiva e alle performance spettacolari
degli attori che hanno fatto parte del film.
Questo lungometraggio, diretto da
Michael Mann e uscito nei cinema nel 1992, ha riscosso un immediato
successo in tutto il mondo, forte della trama raccontata e delle
emozioni suscitate. Interpretato da Daniel Day-Lewis, il film ha
vinto anche un Oscar per il Miglior sonoro nel 1993.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su L’ultimo dei Mohicani.
L’ultimo dei Mohicani film
1. Ci sono volute diverse
notti. Per girare le scena dell’assedio, è stato
necessario filmare per diverse notti consecutive. A causa della
vasta area interessata, sono stati installati diffusori attorno al
campo di battaglia, in modo da poter dare le diverse direzioni alle
centinaia di persone appartenenti al cast e alla crew del film.
2. È stato girato nella
Carolina del Nord. Uno dei motivi tali per cui si è deciso
di girare qui, invece che ha New York, sta nel fatto che secondo il
regista, Michael Mann, i boschi della Carolina
assomigliavano più alle antiche foreste degli Adirondacks, che
hanno ancora tracce del disboscamento avvenuto tra il
diciannovesimo ed il ventesimo secolo.
3. Esistono tre versioni
del film. Nel corso del tempo, sono state effettuate tre
edizioni diverse del film: quella originale, uscita nel 1992, dura
112 minuti, la versione ampliata dal regina del 2001 risulta di 117
minuti, mentre la director’s cut del 2010 dura 114 minuti.
L’ultimo dei Mohicani
streaming
4. È disponibile in
streaming digitale. Grazie alla sua presenza sulle varie
piattaforme di streaming digitale legale, è possibile vedere o
rivedere L’ultimo dei Mohicani. Il film, infatti, è
disponibile su Rakuten Tv, Chili, iTunes e Tim Vision.
L’ultimo dei Mohicani Colonna
sonora
5. Ha ricevuto una
nomination ai Golden Globe. Nel 1993, Trevor
Jones e Randy Edelman hanno ricevuto una
candidatura per questo premio. Entrambi hanno lavorato alla
realizzazione della colonna sonora del film.
L’ultimo dei Mohicani cast
6.
Daniel Day-Lewis si è preparato meticolosamente per il
ruolo. L’attore è conosciuto per essere uno che si prepara
ai ruoli con estrema attenzione. Per questo film, egli ha vissuto
nel deserto dove il suo personaggio avrebbe potuto vivere, cacciare
e pescare per diversi mesi prima di effettuare le riprese.
7. Girare un film a costo
della salute. Questo è quello che è successo a Daniel Day-Lewis, che per il suo ruolo e
l’intenso programma di riprese, ha dovuto ricevere delle cure per
trattare una forma di claustrofobia e di lievi allucinazioni che si
sono manifestate dopo la fine delle riprese.
8. Madaleine Stowe non ha
accettato subito. All’inizio, l’attrice non era
particolarmente convinta di voler recitare in questo film.
Tuttavia, dopo aver realizzato che si trattava di una storia
d’amore, accettò di fare un’audizione per il ruolo di Cora
Munro.
L’ultimo dei Mohicani trama
9. Un giovane bianco e il
suo destino. Il film è ambientato nel 1757, durante la
guerra anglo-francese nelle colonie americane. Alcune tribù sono
alleate dei francesi, altre degli inglesi, e nel frattempo tre
uomini danno la caccia ad un cervo: Chingachgook e suo figlio
Uncas, gli ultimi superstiti dei mohicani, e Hawheye, un ragazzo
adottato dal capo tribù quando era bambino. Il destino di
quest’ultimo è segnato quando incontra il maggiore Duncan Heyward e
le giovani Cora e Alice, figlie del colonnello inglese Edmund
Munro.
L’ultimo dei Mohicani libro
10. Si basa su un omonimo
romanzo. Il film prende spunto dal romanzo di avventura
scritto da James Fenimore Cooper nel 1826.
Inoltre, in passato c’erano già stati due adattamenti
cinematografici, avvenuti nel 1920 e nel 1936, diretti
rispettivamente da Clarence Brown-Maurice Tourneur
e George B. Seltz.