Stranger Things – Stagione 5 vede un nuovo bambino in pericolo, ma invece di Will Byers, è la sorellina di Mike e Nancy, Holly Wheeler, e ora i creatori, i fratelli Duffer, spiegano esattamente perché e quale sia stato il processo mentale dietro la scelta di prendere di mira Holly.
I fratelli Duffer hanno parlato con Variety del primo volume della serie fantascientifica di successo di Netflix, e in particolare del perché Holly (interpretata da Nell Fisher) sia stata presa di mira da Vecna, proprio come Will (interpretato da Noah Schnapp) durante la prima stagione. Matt ha confermato che avere Holly come personaggio principale era “una nuova idea”. Ross ha continuato aggiungendo:
Non credo nemmeno che sia successo durante la pandemia. Poiché abbiamo avuto una pausa così lunga, abbiamo avuto il tempo non solo di finire di scrivere la quarta stagione, ma anche di lanciare una versione della quinta. Non credo che lei fosse nemmeno in quella. Quella è stata la grande svolta, dopo aver girato la quarta stagione, essere tornati e aver realizzato la spinta di questi ragazzi a farsi rapire. Una volta capito questo, ci siamo davvero entusiasmati all’idea di rendere Holly il fulcro di quel nuovo gruppo di ragazzi.
Holly Wheeler è stata un personaggio secondario per la maggior parte di Stranger Things, con pochissimi dialoghi o spunti di trama, proprio come i suoi genitori, Ted e Karen. Matt e Ross Duffer hanno avuto importanti riflessioni quando si è trattato di scegliere Holly. Come hanno anche ribadito, “Holly parla a malapena. Quindi non avevamo un vero personaggio lì.”
Matt Duffer ha chiarito che “erano molto nervosi” riguardo al casting di Holly, dato che in precedenza avevano avuto due gemelle per il ruolo. Matt ha visto Fisher nel suo ruolo in Evil Dead Rise, ma non per tutto il film, solo nel trailer:
L’ho vista solo nel trailer e ho pensato: “Quella è Holly”. Ma poi non me lo ricordavo più. [La nostra direttrice del casting] Carmen [Cuba] l’ha trovata, ce l’ha portata, e io ho pensato: “Lo sapevo tipo sei mesi fa”. Ci avrebbe fatto risparmiare un sacco di tempo.
Holly è stata vista intrappolata nella mente di Vecna (che Holly chiama Camazotz), e il ritorno a sorpresa di Max (interpretata da Sadie Sink), anche lei intrappolata da Vecna durante i tragici momenti finali della quarta stagione.
Non è chiaro come riusciranno a fuggire, ma la collaborazione tra Max e Holly potrebbe rivelarsi fondamentale per la rovina di Vecna, visto che ha dimostrato di sfruttare i bambini perché le loro menti sono più facili da controllare.
L’ultima stagione di Stranger Things continuerà con il Volume 2, in uscita il 25 dicembre, e il finale, che uscirà su Netflix e in alcuni cinema selezionati il 31 dicembre.
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Ogni stagione di Stranger Things presenta un paio di canzoni iconiche degli anni ’80 e precedenti, ma la stagione 5 volume 1 ha esagerato con brani di ABBA, The Jackson Five e Diana Ross, tra gli altri. L’attesissimo arrivo di Stranger Things stagione 5, volume 1 è finalmente arrivato, e il capitolo finale dell’iconica serie sci-fi di Netflix non delude.
Il mix dello show di mistero di provincia, horror, fantascienza e dramma dei personaggi è efficace come sempre, così come la sua nostalgia anni ’80. Alla fine di Stranger Things stagione 5, volume 1, agli spettatori viene proposto un vero e proprio mixtape di canzoni. Curiosamente, la colonna sonora di questa stagione attinge agli anni ’80, ’70, ’60 e perfino ai ’50 nell’episodio 4.
Capitolo 1: La Missione
“Should I Stay or Should I Go” dei The Clash – Will Byers canta questa iconica canzone punk fra sé e sé nella scena iniziale dell’episodio 1 mentre si rannicchia da solo in Castle Byers. Jonathan gli aveva fatto conoscere la canzone nella stagione 1, e questa gli offre un minimo conforto prima che il Demogorgone scopra il suo nascondiglio.
È notevole che la canzone vera e propria non venga riprodotta questa volta. Invece, è solo il solitario Will a offrirne una versione a cappella per calmarsi, prima che un Demogorgone lo insegua su un albero e lo trascini nel covo di Vecna.
“Rockin’ Robin” dei The Jackson Five – Il primo brano riprodotto interamente in Stranger Things stagione 5, volume 1, viene messo in coda dalla logorroica esperta di musica del gruppo di Hawkins. Robin trasmette questo classico festoso nel suo ruolo di DJ della radio di Hawkins, prima di dedicare la canzone successiva alla sua fidanzata segreta. Purtroppo, gli spettatori non riescono a sentire questo brano rock non identificato perché il segnale si interrompe.
“Upside Down” di Diana Ross – Il classico Motown di Diana Ross funge da codice per la banda mentre mette insieme il piano per il “Crawl” dell’episodio, ambientato, appropriatamente, nel Sottosopra. Le curiosità di Robin sulla canzone, sebbene vere, servono anche come messaggi in codice per Hopper, Joyce, Lucas, Undici, Dustin, Mike e Will.
“Running Up That Hill” di Kate Bush – La canzone simbolo della stagione 4, l’inno classico di Kate Bush, suona nella cassetta che Will consegna a Lucas in ospedale. È la prima di molte volte che il brano appare nella stagione 5, volume 1, fungendo da richiamo alla fuga iconica di Max da Vecna nella stagione 4.
Capitolo 2: La scomparsa di
“Fernando” degli ABBA – Questo classico disco anni ’70 suona mentre Karen Wheeler, madre di Holly, si prepara un bagno, e la musica sovrasta le urla della figlia mentre il Demogorgone attacca la casa. Inizialmente, il volume è abbastanza alto da far credere a Karen che i vaneggiamenti di Holly su un mostro siano solo un brutto sogno, ma ben presto il Demogorgone smonta questa rassicurante teoria.
“Running Up That Hill” di Kate Bush – Il brano della Bush ritorna nell’episodio 2, “La Scomparsa di Holly Wheeler”, mentre Lucas implora in lacrime la sua fidanzata in coma di riprendere conoscenza per la prima volta dal finale della stagione 4. L’episodio 4 rivela che Max era quasi tornata cosciente prima, quando Lucas le aveva fatto ascoltare la canzone, ma non era mai riuscita a uscire completamente dalla prigione mentale di Vecna.
“Mr Sandman” delle The Chordettes – Questo brano degli anni ’60 viene usato con effetto inquietante nei titoli di coda dell’episodio 2, quando la serie rivela che l’amico immaginario di Holly, “Mr Whatsit”, mai visto prima, è in realtà Henry Creel/Vecna.
Capitolo 3: La trappola
“I Think We’re Alone Now” di Tiffany – Holly ascolta questo successo pop degli anni ’80 mentre è, appropriatamente, da sola nella Casa dei Creel. La sua permanenza è brevemente idilliaca, e il regalo di Henry — un mangiacassette e una cassetta di Tiffany — aiuta il villain a guadagnarsi la sua fiducia. La canzone sfuma mentre una figura nell’ombra suona ripetutamente il campanello, poi rivelata come Max, un’altra abitante del Sottosopra.
“Oh Yeah” degli Yello – Questa canzone, resa famosa dalla colonna sonora di Una pazza giornata di vacanza (Ferris Bueller’s Day Off), suona quando Dustin, personaggio di supporto, si rende conto che può modificare l’amata auto di Steve invece del loro furgone ingombrante per inseguire il Demogorgone nel Sottosopra. Con grande dispiacere di Steve, è proprio la sua amata BMW a ritrovarsi con una gigantesca antenna avvitata sul tetto.
Tema da La grande fuga di Elmer Bernstein – Il tema principale di The Great Escape, composto da Elmer Bernstein, inizia a suonare quando Robin spiega il suo piano per introdurre di nascosto Derek nella base militare. Mentre cita questo classico film di guerra, la colonna sonora iconica di Bernstein accompagna la sequenza della progettazione del tunnel.
“Sh Boom” dei The Chords – Mentre Max entra nei ricordi di Henry del liceo di Hawkins nel 1959, suona questo classico degli anni ’50. La canzone crea l’atmosfera, ricordando agli spettatori che Vecna era una volta un compagno di scuola di Hopper, Joyce e perfino del padre di Steve Harrington.
“Running Up That Hill” di Kate Bush – Max spiega a Holly di aver sentito la canzone di Bush suonare nei ricordi di Vecna, subito dopo il suo primo massacro. La canzone la guida fuori dalla struttura insanguinata e verso un ricordo più sicuro e caldo, dove è sopravvissuta fino ad allora. Il brano suona un’ultima volta quando Max rivive il suo fatidico confronto con Vecna e vede Lucas accanto al suo letto d’ospedale.
Come è giusto, è l’ultima canzone riprodotta in Stranger Things – Stagione 5, volume 1, ricomparendo più volte nell’episodio 4. Il resto dell’episodio non presenta altre canzoni, ma mantiene l’iconica colonna sonora synth di Stranger Things per tutta la durata.
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Diretto da Simon Cellan Jones, The Family Plan 2 di Apple TV+ continua la saga avventurosa di Dan Morgan, iniziata con The Family Plan. Allora, Dan doveva destreggiarsi tra un passato segreto come temuto assassino e le sue responsabilità di padre di famiglia, ma questa volta la posta in gioco è ancora più alta. Dan è ora un consulente di sicurezza di alto livello e trovare un equilibrio tra la vita personale e quella professionale si sta rivelando un compito sempre più difficile. Quando si presenta l’occasione di andare a trovare sua figlia a Londra, Dan porta tutta la famiglia in viaggio, promettendo loro di divertirsi. Tuttavia, le cose vanno in pezzi quando una misteriosa figura del suo passato ritorna sulla scena, minacciando non solo la sua eredità, ma anche la sua famiglia. Dan non ha quindi altra scelta che entrare nuovamente nel mondo della violenza, sapendo che il percorso che lo attende è il più difficile finora. SPOILER IN ARRIVO.
Trama di The Family Plan 2
The Family Plan 2 inizia con Dan e Jessica nel bel mezzo della loro serata romantica. Sebbene entrambi siano molto impegnati, con Jessica che è un’acclamata allenatrice sportiva e suo marito che dirige una società di sicurezza, la coppia riesce a ritagliarsi un po’ di tempo per sé, solo per essere interrotta da Kyle. A diciotto anni, è pronto per andare al college, seguendo le orme di Nina, che studia a Londra. L’idea che la famiglia si allontani spaventa Dan, che coglie ogni occasione per organizzare una riunione. Quando Nina chiama per informarlo che quest’anno non sarà con la famiglia per le festività natalizie, Dan raggiunge il limite. Invece di esortarla a tornare a Buffalo, programma un viaggio di lavoro fino a Londra, che gli offre l’occasione perfetta per unire vacanza e festeggiamenti in un unico evento. Quando tutta la famiglia si riunisce, Dan scopre che Nina ha un nuovo fidanzato, Omar, un fanatico del parkour che è un po’ troppo entusiasta di chiamare Dan “papà”.
Il viaggio a Londra prende una brutta piega quando Dan scopre che il suo lavoro di consulente per la sicurezza presso la Cadogan Bank è falso e che la persona che lo ha assunto lo ha fatto con l’intento di rapinare il posto. Il suo interesse è specificamente rivolto a una chiave che Dan riconosce immediatamente come la porta d’accesso al patrimonio e ai fascicoli di suo padre, McCaffrey. Mentre McCaffrey è morto in prigione, questo nuovo criminale, di nome Aidan Clark, è piombato sulla scena per rivendicare il trono, rivelandosi essere il figlio illegittimo di McCaffrey e il fratellastro di Dan. Mentre i due duellano per il controllo della chiave, Dan deve cedere quando la sua famiglia viene minacciata, il che a sua volta permette ad Aidan di diventare il nuovo leader del mondo sotterraneo degli assassini. Dan, rendendosi conto che la sua famiglia non è più al sicuro, cerca di fuggire, ma viene inseguito dalla polizia come principale sospettato nel caso della rapina in banca. Tuttavia, la famiglia riesce a lasciare Londra per la fase successiva del loro piano di fuga.
Dan e la sua famiglia arrivano quindi a Parigi, dove lui contatta Svetlana, la sua ex fidanzata e assassina in pensione, che offre loro un rifugio temporaneo. Dan cerca ancora una volta di contattare Aidan, questa volta per proporre una tregua, ma viene fermamente respinto. Aidan raddoppia invece l’offensiva reclutando sicari per eliminare Dan e tutta la sua famiglia. Sfortunatamente, Svetlana è una degli assassini che accetta il lavoro e arriva persino a drogare il drink di Dan, ma a metà strada si ferma per senso di colpa. Allarmata, la famiglia prende il volante e riesce a malapena a fuggire all’ultimo momento. Il giorno seguente, Dan valuta le sue opzioni e si rende conto di avere solo due scelte: o l’intera famiglia deve adottare nuove identità o rischiare di combattere ancora una volta Aidan e privarlo di ogni controllo, a cominciare dal suo accesso alla ricchezza dei McCaffrey. Sebbene sia fermamente contrario a coinvolgere la sua famiglia, alla fine accetta e viene messo in atto un grande piano.
Il finale di The Family Plan 2: Dan salva la sua famiglia?
Alla fine di “The Family Plan 2”, Dan sconfigge il suo fratellastro Aidan e torna dalla sua famiglia sano e salvo. La vittoria è stata duramente conquistata e, sebbene Jessica, Nina, Kyle e Max siano al sicuro, tutti hanno delle storie da raccontare. Il piano iniziale di Dan è quello di intrufolarsi nella villa dei McCaffrey e hackerare i beni digitali criptati di suo padre, e mentre all’inizio procede senza intoppi, Aidan finisce per superarlo in astuzia. Il piano di Nina di attirare la sua attenzione attraverso una folla di manifestanti finisce per ritorcersi contro di lei, poiché Aidan si rende conto che c’è qualcosa sotto. Dan, che fa affidamento sulla sua familiarità con gli angoli segreti di quella che un tempo era la sua casa, non prevede che Aidan abbia ispezionato ogni angolo e fessura, e così i due si ritrovano faccia a faccia nella soffitta dell’infanzia di Dan. Data la disperazione di Aidan di prendere il posto di Dan come figlio prediletto della famiglia, il loro scontro è appropriato, e lui quasi porta a termine il lavoro prima che Vikram gli consigli un approccio più discreto.
A quanto pare, la famiglia McCaffrey ha una prigione sotterranea appositamente creata per gestire la violenza interna, ed è lì che Dan viene portato. All’insaputa di Aidan, tuttavia, questo è solo uno stratagemma di Vikram per guadagnare tempo, che Dan sfrutta lasciando segretamente nella stanza la pen drive contenente il virus. Tuttavia, temendo che questa sia la fine per lui, dà alla sua famiglia la parola in codice finale: Anderson, segnalando loro che devono fuggire e cambiare identità. Ma con la pen drive ancora in circolazione, la possibilità di sconfiggere Aidan è ancora viva. Tornati in macchina, la famiglia Morgan deve prendere una decisione cruciale, e Jessica decide di entrare lei stessa nella villa e usare il virus per distruggere tutti i beni di Aidan. Altrove, Aidan si prepara a uccidere il suo fratellastro nel sottosuolo, ma Vikram lo tradisce lasciando fuggire Dan. Da lì, la situazione si trasforma in un inseguimento al gatto e al topo, e Dan ha facilmente ragione degli assassini mandati per eliminarlo.
Alla fine, la battaglia si riduce a Dan e Aidan, che sono alla pari in termini di forza ma non di motivazione. L’intero scontro finale, che li porta attraverso edifici e terrazze prima di culminare nel campanile di una cattedrale, è anche una battaglia tra due ideologie. Proprio come suo padre, Aidan non riesce a capire perché Dan abbia lasciato una vita di sangue alle spalle per mettere su famiglia. Tuttavia, è proprio l’amore di Dan per il suo stile di vita semplice che gli permette di avere la meglio nella lotta. Egli fa notare come Aidan non abbia davvero nulla per cui combattere e che, per tutto questo tempo, sia stato guidato da una rabbia mal riposta e dal desiderio di vendetta. Ironia della sorte, l’amore di Dan per la sua famiglia lo rende ancora più empatico nei confronti del passato traumatico del fratellastro, ma ora, con visioni del mondo diverse, i due non hanno altra scelta che porre fine alla questione con la violenza. Alla fine, Dan vince la lotta legando Aidan con le corde delle campane e lasciandolo sospeso a mezz’aria.
Aidan viene arrestato? Che fine fanno i soldi di McCaffrey?
All’indomani della battaglia finale, Dan esce dalla cattedrale e trova la sua famiglia ad attenderlo in manette. A quanto pare, Jessica è riuscita a entrare nella villa di McCaffrey e ha collegato con successo l’hard disk al database digitale. Da lì, Kyle, che è appena diventato un maestro dell’hacking, ha rapidamente setacciato tutti i beni e le informazioni di McCaffrey, reindirizzando i primi e cancellando le seconde. Anche se Jessica ha rischiato grosso con un altro assassino mentre usciva, alla fine vince la lotta grazie alla sua superiore abilità atletica. I ragazzi, invece, vengono attaccati da uno degli scagnozzi di Aidan, ma riescono a sopravvivere per un soffio seminandolo in un parco divertimenti. Jessica si unisce a loro all’ultimo minuto e mette fuori combattimento lo scagnozzo, prima di individuare la polizia nelle vicinanze e accettare volontariamente di essere arrestata. Con l’intera forza di polizia ora sulla scena, Aidan non ha modo di reagire e viene rapidamente arrestato.
Sebbene Dan infligga ad Aidan una sconfitta schiacciante, le sue preoccupazioni sono lungi dall’essere finite. La cosa più urgente è che sia lui che Jessica sono ricercati per rapina a Londra, e la notizia del loro presunto crimine arriva fino a Parigi, dove la polizia è pronta ad arrestare l’intera famiglia. Tuttavia, in un improvviso colpo di scena, Omar arriva in loro soccorso, rivelando che suo padre è un alto funzionario dell’Interpol. Una delle battute ricorrenti del film è stata quella di Omar che voleva contattare suo padre, apparentemente per nostalgia, ma il colpo di scena rivela che stava semplicemente cercando di aiutare per tutto questo tempo. Con questo, Dan e la sua famiglia evitano del tutto la prigione e il caso si conclude. Anche se Dan probabilmente si occuperà della villa dei McCaffrey, tutta la sua ricchezza è ora fuori dal sistema. Kyle rivela a Nina di aver devoluto tutto quel denaro a Greenpeace, dimostrando che la famiglia è comunque attenta all’ambiente. Questa improbabile avventura natalizia, quindi, non fa che rafforzare ulteriormente il loro legame.
La famiglia Morgan si trasferisce in Ohio?
All’inizio del film, a Jessica viene offerta la posizione di capo allenatrice presso l’Ohio State University, ma lei è titubante nell’accettarla, poiché ciò significa lasciare Buffalo. Il profondo attaccamento di Dan alla sua vita familiare nella Città delle Luci rende questa scelta ancora più difficile, e lei non riesce a trovare il coraggio di dirglielo. Tuttavia, alla fine, Dan è felicissimo quando viene a sapere dell’offerta di lavoro, e un salto temporale di undici mesi conferma che la famiglia si è effettivamente trasferita in Ohio. In questo breve lasso di tempo sono successe molte cose, a cominciare dal fatto che Omar è diventato un membro integrante della famiglia. Sembra che il suo rapporto con Nina sia più forte che mai, e persino Dan ora lo adora. Max, che all’inizio del film ha scoperto il parkour, ora sta provando alcune mosse da solo, con suo padre lì ad insegnargli. Kyle ora è uno studente universitario e torna a casa con Nina per festeggiare il Ringraziamento con la famiglia.
Sebbene il viaggio a Londra si riveli molto deludente, offre ai Morgan l’opportunità di ricordare ciò che rende speciale la loro famiglia. In particolare, la sequenza d’azione culminante è un successo grazie alle abilità individuali di ciascuno: l’hacking di Kyle, l’attivismo di Nina e le capacità atletiche di Jessica si combinano con l’abilità marziale di Dan. Il film si conclude quindi con il legame familiare più forte che mai, simboleggiato al meglio da Dan e Jessica che continuano la loro serata romantica, rimasta incompiuta all’inizio del film. Con tutto lo stress e lo spargimento di sangue ormai alle spalle, la famiglia può guardare con ottimismo a un nuovo inizio.
Dan e Aidan si riconciliano?
Nella scena finale di “The Family Plan 2”, torniamo ad Aidan, che ora è in prigione. È di nuovo Natale e ha un visitatore a sorpresa: Dan. Anche se i due hanno chiuso la loro relazione in modo burrascoso, sono comunque fratellastri e Dan non ha alcuna intenzione di rinunciare a questo legame. Ironia della sorte, entra indossando il cappotto di suo padre, lo stesso che Aidan ha indossato per tutto questo tempo per segnalare la sua pretesa al trono. Ora sconfitto, non ha altra scelta che stare a guardare mentre Dan espone ancora una volta le sue ragioni. La loro inimicizia deriva dal fatto che Aidan credeva di essere stato lasciato indietro dalla famiglia McCaffrey, mentre Dan era stato messo su un piedistallo. Questo, tuttavia, è lontano dalla verità, e il fratello maggiore chiarisce che avrebbe fatto tutto il possibile per agire in modo diverso se avesse saputo la verità. Ora hanno una seconda possibilità per riconnettersi e correggere gli errori del passato, e anche Aidan sembra finalmente aprirsi all’idea.
Sorprendentemente, Dan ha un regalo di Natale per Aidan, che si rivela essere una replica esatta del cappotto del padre. Divertito, Aidan lo indossa, a simboleggiare che i due fratelli sono di nuovo su un piano di parità. La discussione si concentra poi sulla sua vita in prigione, e lui rivela di essere diventato una sorta di boss del carcere. Con tutto il tempo a disposizione, Dan tira fuori dalla tasca un mazzo di carte da gioco, riportando immediatamente entrambi all’infanzia. Anche Aidan non si tira indietro e cede all’idea di giocare con suo fratello. Sebbene il loro legame sia ben lungi dall’essere completamente sanato, il finale introduce la possibilità di un cambiamento, poiché l’amore e l’empatia di Dan riescono a conquistare il sostegno di Aidan, almeno in una certa misura. La loro ultima partita a carte è amichevole, ben lontana dalla lotta per la sopravvivenza in cui erano coinvolti non molto tempo prima. Mentre Aidan sembra disposto a lasciarsi il passato alle spalle, diverse nuove opportunità attendono la famiglia Morgan.
Diretto da Michael Fimognari, la commedia romantica Jingle Bell Heist racconta una storia in cui l’amore sboccia nel bel mezzo di una rapina. La trama ruota attorno a Sterlings London, un elegante grande magazzino gestito da Maxwell Sterling, un uomo d’affari detestabile. Sophia è una dipendente americana di Sterlings che fatica a pagare le spese mediche della madre e ha l’abilità di usare i suoi giochi di prestigio per rubare occasionalmente piccoli importi in contanti dal negozio. Alla fine, uno di questi furti la porta a incrociare il cammino di Nick O’Connor, un ex consulente di sicurezza che ha un conto in sospeso con il suo datore di lavoro. Di conseguenza, i due si ritrovano a collaborare per unire i loro talenti unici e derubare l’uomo d’affari della sua fortuna. Lungo il percorso, anche se sorgono nuove complicazioni, i due continuano a pensare rapidamente, pianificando ogni caos. Tuttavia, l’unica cosa che non avevano previsto era la possibilità di innamorarsi. Il film Netflix porta un tocco festoso a temi divertenti come il romanticismo e il crimine, raccontati attraverso narrazioni ricche di personaggi ben delineati.
Jingle Bell Heist è una storia di fantasia che unisce una rapina natalizia a una storia d’amore
Jingle Bell Heist è un’opera di finzione scritta dalle sceneggiatrici Abby McDonald e Amy Reed. In quanto tale, la storia affonda le sue radici esclusivamente nella creatività del duo, senza alcun riferimento diretto o ispirazione nella vita reale. Ogni elemento narrativo, dai personaggi ai dettagli del mondo che li circonda, fino alla premessa, è confinato nei limiti fittizi del film. In generale, la principale fonte di familiarità e identificazione della storia deriva dalla sua identità riconoscibile come film natalizio. La storia di Nick e Sophia offre una miscela unica di temi natalizi familiari, fondendo i generi molto amati della commedia romantica e della commedia poliziesca in un unico film. Negli ultimi decenni, questo genere stagionale di nicchia ha sviluppato una predilezione per storie come questa.
Ad esempio, dai classici come “Love Actually” e “When Harry Met Sally” alle commedie romantiche moderne come “Last Christmas” e “Love Hard”, il periodo natalizio si è ritagliato un posto speciale nel regno delle storie d’amore cinematografiche. Allo stesso modo, anche le commedie o i film di rapine sono diventati una sorta di classico delle festività grazie a titoli come la serie Mamma ho perso l’aereo , “Kiss Kiss Bang Bang” e persino “Die Hard”. Pertanto, combinando questi due generi amati in un unico film natalizio, “Jingle Bell Heist” offre agli spettatori una storia familiare ma distintamente unica. Inoltre, la combinazione dei generi apre lo spazio a trame incentrate sui personaggi. Pertanto, anche se la nascente storia d’amore tra Nick e Sophia rimane al centro del film, sono le loro caratteristiche individuali, le loro difficoltà e le loro vittorie a definire il corso della narrazione. Di conseguenza, i protagonisti appaiono più completi e sviluppati, tanto che gli spettatori possono trovare elementi di autentica identificazione nelle loro esperienze.
Jingle Bell Heist sposta l’attenzione dalle festività materialistiche alla famiglia e alla crescita personale
Uno dei temi centrali di “Jingle Bell Heist” deriva dalle trame incentrate sui personaggi che sottolineano l’importanza della famiglia, delle amicizie e dell’amore, soprattutto durante le festività natalizie. Il film rimane leggero e incentrato sull’intrattenimento. Tuttavia, l’impiego di un magnate degli affari e delle sue pratiche commerciali malvagie come centro della trama antagonistica evoca alcune classiche narrazioni natalizie. In un certo senso, quasi assegna al cattivo principale, Maxwell Sterling, un ruolo simile a quello di Scrooge prima della sua esperienza paranormale. Allo stesso modo, la natura svantaggiata dei protagonisti, un lavoratore con salario minimo e un ex dipendente licenziato, ricrea una risonanza tematica emozionante ma familiare.
L’attenzione della storia sulla vita personale di Nick e Sophia sottolinea ulteriormente questo aspetto del film. Nella storia, Sophia è una dipendente che deve fare due lavori per potersi permettere le cure mediche per la madre a cui è stato diagnosticato un tumore. Nonostante si sia trasferita a Londra per l’assistenza sanitaria, fatica ancora ad arrivare a fine mese, il che la porta a prendere in considerazione soluzioni legalmente dubbie. Di conseguenza, il suo personaggio mantiene una motivazione altamente realistica e facilmente riconoscibile, che non può che suscitare l’interesse e l’empatia degli spettatori. Nick, un padre divorziato che vive sul divano di un amico, si trova più o meno nella stessa situazione. L’ex consulente di sicurezza nutre un odio profondo per Maxwell Sterling a causa delle offese che l’uomo d’affari gli ha inflitto, rovinandogli la vita. Tuttavia, il suo desiderio di vendetta è accompagnato dal disperato bisogno di raggiungere la stabilità finanziaria per poter essere un buon padre per la sua giovane figlia, Maddie. Tutto ciò culmina in caratterizzazioni sfumate che infondono un livello di realismo alla narrazione. Tuttavia, in definitiva, i personaggi, proprio come il film stesso, rimangono opere di finzione.
Annunciata lo scorso ottobre, la serie Prime VideoCarrie di Mike Flanagan dovrebbe arrivare nel corso del 2026, con Summer H. Howell nel ruolo della protagonista del primo romanzo di Stephen King del 1974. Ora, in una recente intervista con GamesRadar+, Matthew Lillard, che interpreterà il preside Grayle, ha speso parole positive sulla sua esperienza di lavoro con Flanagan, prima in The Life of Chuck (2025) e ora nella serie TV Carrie.
“Carrie è geniale. Mike Flanagan, con cui ho lavorato in Life of Chuck, è semplicemente la forza della natura più grande di questo settore. Abbiamo provato per tre settimane. Aveva pianificato ogni singola ripresa dell’intero film. Aveva calcolato al minuto il tempo necessario per le riprese. Ha sviluppato un’app che permetteva di vedere a che punto erano le riprese. Insomma, è un autore prolifico, profondo e un grande narratore. Questa è la prima cosa“.
Il romanzo d’esordio di King è stato adattato diverse volte in passato, in particolare da Brian De Palma nel 1976. Sissy Spacek ha interpretato Carrie White in quel film, che ha ricevuto recensioni positive. De Palma, tuttavia, ha apportato alcune modifiche al materiale originale di King, e Lillard afferma che la serie di Flanagan sarà più fedele al libro.
“La seconda cosa è che il cast è incredibile. Si tratta di tre sezioni diverse. È la storia di Carrie scritta da Stephen King. È davvero un adattamento puro del libro [più] di quanto lo fosse il film originale. Il film di De Palma tratta in realtà solo un aspetto, ma nel libro ci sono molti altri elementi che sono stati introdotti nella serie“.
Lillard ha poi continuato elogiando gli altri attori del cast della serie TV Carrie. “E poi ci sono tre livelli diversi: gli insegnanti, i genitori e gli studenti”, continua Lillard. “Gli insegnanti e i genitori sono una sorta di attori di livello universitario, sapete, anziani. È solo un modo per chiamare gli attori anziani. E poi i ragazzi… i ragazzi sono davvero fantastici”. Lillard è rimasto impressionato dai suoi colleghi, ma rivela anche di aver già visto tre degli otto episodi della miniserie.
“Sono attori brillanti. Li guardavo lavorare e sono rimasto sbalordito dalla loro capacità di essere onesti e sinceri”, continua Lillard. “Abbiamo visto i primi tre episodi montati prima ancora di lasciare Vancouver, Mike aveva già finito e bloccato le immagini dei primi tre episodi, il che è stato straordinario. Ma la serie è fantastica. È davvero fantastica. L’unica cosa che fa schifo è che bisogna aspettare un anno per vederla, perché è così bella”.
La trama e il cast di Carrie
Essendo un classico dell’horror, la storia del primo romanzo pubblicato da King, Carrie, sarà familiare a molti. Howell interpreterà Carrie, una ragazza dotata di poteri telecinetici che viene bullizzata dai suoi coetanei e controllata dalla madre prepotente, fino al culmine di un sanguinoso incidente al ballo scolastico.
Il cast di Carrie è composto da Summer H. Howell, Matthew Lillard, Amber Midthunder, Alison Thornton, Thalia Dudek, Joel Oulette, Siena Agudong, Josie Toah, Arthur Conti e gli habitué di Flanagan come Rahul Kohli, Kate Siegel e Samantha Sloyan. Summer H. Howell ricoprirà il ruolo della protagonista Carrie, mentre Matthew Lillard interpreterà il preside Grayle. Sloyan interpreterà il ruolo della madre di Carrie, Margaret, mentre Midthunder interpreterà la simpatica insegnante Rita Desjardins.
Thornton interpreterà Chris Hargensen, il principale bullo di Carrie, mentre Agudong interpreterà Sue Snell, una compagna di classe che inizialmente partecipa al bullismo prima di rendersi conto dei propri errori. Oulette interpreterà invece Tommy Ross, il fidanzato di Sue che finisce per portare Carrie al ballo scolastico. Flanagan, dal canto suo, ha già adattato tre romanzi di King per il cinema, tra cui Il gioco di Gerald (2017), Doctor Sleep(2019) e The Life of Chuck. Tutti hanno ricevuto recensioni positive.
Per lui, Carrie fa parte del suo contratto complessivo con Prime Video, e si prevede che nei prossimi anni sarà alla guida di altri progetti della piattaforma di streaming. Uno di questi progetti potrebbe essere la serie TV La Torre Nera, in gestazione da tempo. Flanagan è anche pronto a dirigere un nuovo film L’esorcista con Scarlett Johansson. Lillard, nel frattempo, sarà prossimamente sul grande schermo con Five Nights at Freddy’s 2 il 4 dicembre.
Il primo trailer della nuova serie Lanterns della DC è stato condiviso con un gruppo selezionato e il filmato rivela una sorprendente svolta di Hal Jordan. L’universo DC di James Gunn ha già debuttato con Green Lantern, con Nathan Fillion nei panni di Guy Gardner in Superman. Anche se l’attore tornerà nella prossima serie Green Lantern del franchise, Guy non ne sarà il protagonista.
Al contrario, il cast di Lanternsdella DC è guidato da Aaron Pierre, che interpreta John Stewart, e Kyle Chandler, che dà vita a Hal Jordan. La serie è stata descritta come simile a True Detective, con il leggendario Lanterna Verde Hal Jordan che indaga su un mistero sulla Terra insieme alla nuova recluta John Stewart. Sono stati rivelati ulteriori dettagli sulla serie Lanterns della HBO.
Secondo Omelete, il primo trailer di DC’s Lanterns è stato proiettato martedì 25 novembre durante un evento HBO Max Upfront a San Paolo, in Brasile. Anche se il trailer non è stato pubblicato online, Omelete ha condiviso ciò che accade nel filmato. Hal e John si allenano insieme da mesi, ma Jordan è il suo supplente, anche se non è stato rivelato chi sta sostituendo.
Il primo trailer della serie TV Green Lantern non rivela i costumi da supereroi di John e Hal. Il filmato si concentra invece sul tono western della serie DC, che include le zone rurali degli Stati Uniti e una tavolozza di colori marroni. Detto questo, Hal Jordan può essere visto brevemente volare nel teaser di Lanterns. Viene menzionato uno scoiattolo Green Lantern, probabilmente Ch’p.
Viene anche messa in evidenza la dinamica tra i principali Green Lantern della serie. John Stewart e Hal Jordan discutono, con l’eroe più giovane che dice al veterano che lui è più bravo a salvare le persone. Prima che il filmato fosse mostrato, si pensava che Jordan avrebbe addestrato Stewart, e sebbene sia così, il fatto che stia sostituendo un altro Green Lantern è sorprendente.
Lanterns non ha una data di uscita definita. Tuttavia, dopo che si pensava che avrebbe debuttato su HBO all’inizio del 2026, la situazione è cambiata. La nuova serie Green Lantern della DC sarà trasmessa per la prima volta alla fine dell’estate del 2026, secondo quanto dichiarato dal boss della HBO Casey Bloys durante un evento a New York City per promuovere la lista delle uscite della HBO. Con il rinvio dell’uscita della serie, potrebbe esserci un rinvio anche per il trailer.
Il 21 ottobre, James Gunn ha parlato dell’uscita del trailer di Lanterns. Secondo il direttore creativo della DC Studios, non ha idea di quando il trailer della serie Green Lantern sarà condiviso con il pubblico, poiché “con HBO, il marketing è molto diverso da quello dei film”. Fortunatamente, la descrizione del primo trailer di Lanterns dovrebbe mantenere alto l’entusiasmo dei fan fino a quando il filmato non sarà condiviso pubblicamente.
La serie di successo NetflixStranger Things ha appena pubblicato il primo volume della stagione finale. Ora, il cast e i creatori rivelano cosa potranno aspettarsi gli spettatori nel volume 2 e nel finale.
Nella quinta stagione di Stranger Things, Vecna (Jamie Campbell Bower) rimane determinato a cambiare la città immaginaria di Hawkins, nell’Indiana. Tuttavia, ha spostato la sua attenzione. Invece di prendersela con gli adolescenti come nelle stagioni precedenti, ora punta su bambini molto più piccoli. Si tratta in qualche modo di un ritorno alle origini per il personaggio, che aveva usato tattiche simili per rapire l’undicenne Will Byers (Noah Schnapp) il 6 novembre 1983.
Holly Wheeler (Nell Fisher) scopre un altro lato di Vecna attraverso la sua identità umana, Henry. La sua scomparsa nella stagione 5, episodio 2, di Stranger Things solleva nuove domande sul suo interesse per Will. Questo pone le basi per uno sguardo più approfondito al piano più ampio del cattivo, con l’aiuto del libro preferito di Holly, A Wrinkle in Time.
In un’intervista esclusiva con Deadline, Bower ha rivelato di volere che il pubblico provasse un senso di terrore e rimanesse con il fiato sospeso per tutta la durata del volume 2 di Stranger Things. Ha anche affermato che il volume 1 è molto più leggero del suo successore perché prepara gli spettatori a un seguito molto più cupo.
Dovrebbero sentirsi come se stessero tenendo stretta la sedia, dicendo “No, no, no”, è così che voglio che si sentano, soprattutto con quello che ho in mente. Penso che il volume 1 sia divertente, perché è come, voglio chiamarlo un setup, ma è un setup esplosivo per quello che continua ad accadere nel volume 2 e successivamente [nel finale].
Il co-creatore di Stranger Things, Matt Duffer, ha detto che il ruolo più importante di Holly nella stagione finale risponderà a molte delle domande che i fan potrebbero avere su The Upside Down. “Soprattutto quando arriveremo al Volume 2, inizieremo a rispondere sempre più al perché Will sia stato rapito e a come questo sia collegato a Holly e a tutto il resto. Tutto torna al punto di partenza”, ha spiegato.
Secondo l’altro co-creatore di Stranger Things, Ross Duffer, il volume 2 rivelerà molte più informazioni. Ha anticipato che Dimension X, introdotta per la prima volta nel prequel di Stephen Daldry, Stranger Things: The First Shadow, sarà direttamente collegata a The Upside Down, Vecna e Mind Flayer.
Questo è proprio un elemento del Volume 2, dove entriamo davvero nell’Upside Down e spieghiamo di cosa si tratta“, ha detto. ”Ripeto, è qualcosa che è stato pianificato da 10 anni e ora è ovviamente il momento di rivelarlo.
Schnapp entra anche più nel dettaglio riguardo alla grande rivelazione su Will, che in realtà è un mago. L’attore ha approfondito il modo in cui i poteri del suo personaggio sono simili a quelli di Eleven, ma allo stesso tempo molto diversi.
Inizialmente doveva funzionare allo stesso modo dei poteri di Eleven, ma leggendo le sceneggiature del Volume 2, si capisce che funziona in modo diverso. Quindi, abbiamo fatto in modo che la fisicità mostrasse che funziona in modo diverso.
La stagione 5 volume 1 di Stranger Things è ora disponibile in streaming su Netflix. Il volume 2 uscirà il 25 dicembre 2025 e il finale il 31 dicembre 2025.
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Il produttore esecutivo di Doctor Who, Russell T Davies, ha anticipato il futuro dello spin-off della serie, The War Between the Land and the Sea, nonostante si tratti di una miniserie. The War Between the Land and the Sea vedrà il ritorno dei mostri classici di Who, precedentemente noti come Sea Devils, che giurano vendetta contro gli umani e l’UNIT per aver inquinato le acque che considerano la loro casa.
Lo spin-off di cinque episodi segna l’ultima collaborazione ufficiale tra la BBC e Disney+. La serie debutterà su BBC One e BBC iPlayer nel Regno Unito il 7 dicembre con due episodi e sarà distribuita in tutto il mondo su Disney+ nel nuovo anno. Fortunatamente, questa non è la fine per il Whoniverse, poiché la BBC ha già confermato che Doctor Who tornerà con uno speciale natalizio nel 2026.
Tuttavia, potrebbero esserci già altre storie legate a Who all’orizzonte, se i recenti commenti del creatore dello spin-off sono attendibili. Quando RadioTimes.com ha chiesto al creatore e sceneggiatore Davies se The War Between the Land and the Sea è “una serie rigorosamente autonoma”, l’attuale mente di Doctor Who ha risposto: “È una storia completa, che finisce definitivamente… e vi consiglio di rimanere sintonizzati fino alla fine, continuate a guardare”.
Sebbene i commenti di Davies promettano che questa particolare iterazione del conflitto tra UNIT e Homo Aqua (il nuovo nome preferito dai Sea Devils per se stessi) giungerà a una conclusione soddisfacente, lo showrunner sembra suggerire che ulteriori dettagli saranno rivelati in una scena aggiuntiva a metà o dopo i titoli di coda.
“Questo non significa… che il Dottore apparirà, non è quello che succede! Ma all’interno della storia, iniziano a scorrere i titoli di coda… continuate a guardare!” ha detto Davies a RadioTimes.com.
Dato il mistero che circonda la rigenerazione di Ncuti Gatwa e l’improvvisa ricomparsa di Billie Piper nel finale dell’ultima stagione, un cameo del Dottore probabilmente non farebbe altro che aumentare la confusione. Tuttavia, l’insistenza di Davies affinché gli spettatori guardino fino alla fine dell’ultimo episodio, nonostante l’assenza del TARDIS, è intrigante. Potrebbe avere altro in serbo.
Cosa potrebbe significare questo per The War Between the Land and the Sea?
Sebbene il direttore della sezione fiction della BBC, Lindsay Salt, abbia definito il prossimo spin-off di Doctor Who una “nuovissima miniserie epica”, il rinnovo di The War Between the Land and the Sea per una seconda stagione non sarebbe la prima volta che una serie precedentemente etichettata come mini-serie o serie limitata viene trasformata in un progetto continuativo.
Anche la recente serie HBO di Mark Ruffalo, Task, era stata originariamente pubblicizzata come tale, prima che fosse confermato il ritorno dello show per la seconda stagione.
Inoltre, c’è la possibilità che il formato di The War Between the Land and the Sea venga trasformato in una sorta di antologia, potenzialmente con la UNIT di Kate Lethbridge-Stewart (Jemma Redgrave) al centro di tutto. In quanto organizzazione di tipo militare specializzata in intrighi temporali e minacce extraterrestri, l’UNIT si è senza dubbio fatta molti nemici mostruosi, ben oltre i Sea Devils.
Per ora, però, l’attenzione del Whoniverse è concentrata sull’Homo Aqua di The War Between the Land and the Sea, guidato dal personaggio di Gugu Mbatha-Raw, Salt. Tra l’Homo Aqua e l’UNIT si trova Barclay, interpretato da Russell Tovey, un ignaro umano che diventa il negoziatore tra le due parti in guerra. Il suo rapporto unico con Salt riuscirà a impedire che il mondo precipiti nel caos?
The War Between the Land and the Sea debutterà nel Regno Unito su BBC One e BBC iPlayer il 7 dicembre. La serie sarà distribuita su Disney+ nel 2026, anche se la data ufficiale di inizio non è ancora stata confermata.
La stagione 5, volume 1, di Stranger Things ha rivelato molte cose, tra cui un personaggio che i fan pensavano fosse scomparso per sempre, ma che è tornato in modo insolito e tragico.
In un’intervista con Variety, i creatori di Stranger Things Matt e Ross Duffer hanno rivelato i loro pensieri dietro la rivelazione del ritorno di Kali/Eight (interpretata da Linnea Berthelsen) dalla stagione 2 e cosa questo potrebbe significare per Eleven (interpretata da Millie Bobby Brown). Nel volume 1, Eight è stata mostrata prigioniera dell’esercito.
Ross Duffer: Vogliamo che quando qualcuno guarda l’intera serie, non abbia la sensazione che abbiamo tralasciato una trama o un filo conduttore. Che tutto sia collegato. Che si capisca come tutto si incastri. E quello era sicuramente un filo conduttore sciolto.
Ma inoltre, Linnea ci piace molto e abbiamo pensato che quell’episodio [nella seconda stagione] non le avesse dato la possibilità di fare ciò che sappiamo essere in grado di fare. Quindi, in parte, l’abbiamo reinserita per darle un momento di risalto. Ma non volevamo farlo solo per il gusto di farlo.
Mentre stavamo preparando la stagione, ci siamo resi conto che riportarla in scena ci avrebbe aiutato con la trama di Eleven e con il modo in cui volevamo concludere la sua storia. Quindi c’era un motivo reale per farlo, oltre al semplice fatto di non lasciare questo filo conduttore in sospeso.
Matt Duffer: Abbiamo girato la seconda stagione molto, molto velocemente, perché stavamo cercando di rispettare la scadenza di Halloween.
E la prima sceneggiatura che abbiamo scritto semplicemente non funzionava, quindi avevamo solo una settimana per riscriverla. Ovviamente, non credo che siamo mai riusciti a trovare la soluzione giusta. Mi è sempre dispiaciuto non aver trovato una soluzione per Linnea. Ma sentivamo che c’era qualcosa di speciale in Linnea, quindi volevamo riportarla in scena. Penso che sia fantastica in questa stagione, quindi sono piuttosto entusiasta.
Matt e Ross hanno parlato della necessità di rispondere a tutte le domande poste dai fan durante Stranger Things e di non lasciare alcun filo sciolto. Hanno dichiarato di voler evitare un finale come quello di Game of Thrones, che è stato stroncato dagli spettatori perché i loro personaggi preferiti hanno avuto un finale tutt’altro che desiderabile.
Non è chiaro quale sarà il ruolo di Otto nel finale della serie fantascientifica di Netflix, ma nella seconda stagione è stato rivelato che ha il potere di manipolare ciò che le persone vedono, il che potrebbe essere un grande vantaggio nell’affrontare Vecna nello scontro finale.
Kali/Eight ha aiutato Eleven ad allenarsi quando erano insieme per rafforzare i suoi poteri, quindi insieme hanno molte più possibilità di distruggere completamente l’Upside Down, soprattutto dopo che è stato rivelato che anche Will ha dei poteri durante l’intensa battaglia dell’episodio 4.
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Zootropolis 2(qui la recensione) getta le basi per un terzo film nella scena post-crediti. Questo primo sequel si concentra su un nuovo caso per Judy (Ginnifer Goodwin) e Nick (Jason Bateman), che li vede collaborare per indagare su un serpente che si aggira per la città. Nel corso delle indagini, i due scoprono una cospirazione che risale agli albori della città.
Per la maggior parte, Zootropolis 2 è un film a sé stante. Tuttavia, ci sono due importanti anticipazioni per un sequel. Una di queste si verifica durante il film stesso, ma la domanda più urgente per un sequel si pone durante la scena post-crediti del film. Se ci sarà un sequel, l’anticipazione post-credits suggerisce che potrebbe entrare in gioco un’altra classe di animali.
Una piuma nella scena post-credits di Zootropolis 2 suggerisce la direzione di Zootropolis 3
La scena post-crediti di Zootropolis 2 anticipa infatti la comparsa di uccelli in un ambiente popolato da animali, suggerendo che un possibile sequel sarà incentrato sul ruolo delle specie aviarie nell’universo. La scena post-credits di Zootropolis 2 si concentra infatti su Judy Hopps a casa sua, mentre riflette sul suo successo e prende in giro i suoi vicini ficcanaso. Mentre si allontana, però, una piuma atterra sul davanzale della finestra aperta. Questo è un chiaro indizio che, dopo l’introduzione dei rettili in Zootropolis 2, Zootropolis 3 passerà agli uccelli.
Come per i rettili e gli anfibi, in Zootropolis non sono stati visti uccelli. Il primo film presenta solo mammiferi, mentre il sequel conferma che i rettili facevano parte della comunità, ma sono stati cacciati o costretti a nascondersi un secolo prima dei giorni nostri. Questo suggerisce che potrebbe esserci un motivo per cui anche gli uccelli sono stati isolati. Dato che è stata vista solo una piuma, è difficile capire dalla scena post-credits di Zootropolis 2 se gli uccelli siano una comunità isolata come i rettili o se siano semplicemente stati rimossi da ciò che il pubblico ha visto finora.
Potrebbero anche esserci città vicine, simili a Zootropolis, progettate appositamente per far vivere gli uccelli. Il sequel potrebbe quindi andare in molte direzioni, soprattutto alla luce del fatto che Zootropolis 2 si conclude con la formale riammissione dei rettili nella città. Gli uccelli potrebbero vedere questo come un problema, il che spiegherebbe perché hanno deciso di rendere nota la loro presenza in tutta la città. È anche possibile che, dopo due casi di successo in cui ha contribuito a smascherare importanti cospirazioni, Judy sia stata presa di mira dagli uccelli.
Questo potrebbe avvenire prima che tentino di reclutarla per i loro piani, o potenzialmente per tenerla d’occhio in modo che non interferisca con le loro intenzioni. Entrambe le opzioni evidenziano il motivo per cui un uccello sembra volare sopra la casa di Judy. Nel film non sono state viste altre piume e la probabilità che si tratti di una semplice caduta casuale sembra troppo estrema. Sembra più probabile che, se gli uccelli saranno presenti in Zootropolis 3, almeno alcuni di loro saranno concentrati su Judy.
Nick ha accidentalmente liberato molti criminali a Zootopia
L’indagine sulla cospirazione al centro di Zootropolis porta inoltre a un vantaggio inaspettato per la criminalità della città. Dopo essere stati arrestati dalla polizia, Nick e Nibbles riescono a evadere. Tuttavia, nel farlo, Nick apre accidentalmente tutte le celle e libera centinaia di criminali. Sebbene inizialmente questo sembri un evento negativo per i due protagonisti, i criminali approfittano rapidamente della situazione e fuggono tutti.
La fine del film sottolinea questo punto, con Judy che osserva che lei e Nick avranno molto lavoro da fare per catturare tutti i detenuti e riportarli alla giustizia. La gag alla fine del film conferma inoltre che il loro primo obiettivo è Bellweather, la cattiva del primo film, che riescono a catturare rapidamente. Tuttavia, questo lascia molti altri criminali in libertà che la coppia dovrà cercare di catturare. È un modo buffo e silenziosamente perfetto per impostare nuove trame. Questo potrebbe essere utilizzato come spunto per molte gag veloci in un potenziale terzo film.
Potrebbe anche essere utilizzato come espediente narrativo per cortometraggi distribuiti tramite Disney+ o come base per un intero show di Zootropolis incentrato sugli sforzi della coppia per catturare tutti gli animali fuggiti dalla prigionia. Zootropolis 2 apre dunque le porte a molte potenziali direzioni per il sequel, che potrebbero essere ripagate in Zootropolis 3. Anche se al momento della stesura di questo articolo non è stata confermata una terza puntata della serie, i colpi di scena finali, insieme alla scena post-credits, gettano evidentemente le basi per un altro seguito.
Zootropolis 2(qui la recensione) riprende il commento sociale del primo film per raccontare una nuova storia su come i corrotti possano dividere le comunità per il proprio tornaconto. Il film riporta in scena Judy (Ginnifer Goodwin) e Nick (Jason Bateman), una coppia improbabile che ora si ritrova al centro di una caccia all’uomo per catturare un serpente in libertà nella città.
Lungo il percorso, scoprono perché i rettili sono stati ostacolati dalla città in primo luogo e come la cospirazione che ha dato inizio a tutto ciò abbia continuato a peggiorare. Questo dà il via al climax emotivo e soddisfacente del film, che aggiunge un altro livello di commento alle chiare allegorie politiche del primo film.
La missione di Gary De’Snake rivela una dura verità su Zootropolis
Al centro di Zootropolis 2 c’è la ricerca del documento di brevetto che prova che un serpente è stato responsabile della costruzione del sistema di gestione meteorologica di Zootropolis, rivelando così una cospirazione sottesa all’intera città. Nel mondo di Zootropolis, Ebenezer Lynxley è considerato un inventore leggendario.
Molti cittadini credono che sia stato lui il responsabile della costruzione delle mura che gestiscono e mantengono le diverse temperature nei vari distretti, consentendo a tutte le specie di convivere. Tuttavia, il progetto è stato in realtà sviluppato dalla bisnonna di Gary De’Snake, Agnes.
Ebenzer si è preso il merito dell’idea, ha cercato di distruggere il brevetto originale e poi ha ucciso la sua domestica tartaruga per incastrare Agnes. Questo a sua volta ha provocato un pregiudizio palese nei confronti dei rettili, portando alla chiusura del loro quartiere e alla sua incorporazione nella Tundra Town controllata da Lynxley. La maggior parte dei rettili è fuggita o si è nascosta.
Questo conferisce a Zootropolis 2 diverse nuove sfumature politiche. Partendo dai temi del pregiudizio trattati nel primo film, questo sequel costringe i protagonista a fare i conti con la propria complicità in una menzogna raccontata dalla famiglia Lynxley e mantenuta per generazioni. È anche un parallelo con le tribù native costrette ad abbandonare le loro terre per far posto all’espansione americana.
L’intera missione di Gary nel film è dunque quella di trovare quel brevetto, che potrebbe poi usare per provare l’innocenza della sua famiglia e che i rettili non sono una minaccia. Con l’aiuto di Nick e Judy, riesce a raggiungere questo obiettivo e contribuisce a rovesciare i Lynxley, riaprendo così la città ai rettili.
Cortesia di Disney
La spiegazione del tradimento di Pawbert Lynxley
Al centro di questa trama c’è Pawbert Lynxley. Inizialmente presentato come un ingenuo ben intenzionato ma maldestro, Pawbert sembra essere l’unico membro della sua famiglia disposto a rivelare la verità. Aiuta Gary a fuggire dalla villa quando il suo piano di rubare il diario di Ebenzer viene sventato e alla fine aiuta anche Judy.
Tuttavia, è tutta una copertura per permettere a Pawbert di trovare e distruggere il brevetto. Lungo la strada, lascia Gary a morire al freddo e avvelena Judy, con l’intenzione di incastrare un serpente proprio come il suo antenato. Ciò che rende sorprendente tutto questo è che Pawbert non viene rivelato come un cattivo freddo e calcolatore, come Bellweather nel primo film.
Pawbert si scusa quando attacca Judy, spiegando che questo è il suo modo per dimostrare alla sua spietata famiglia che lui appartiene davvero a loro. Pawbert diventa sempre più instabile man mano che il climax continua, ma anche in quel momento sembra concentrarsi esclusivamente sui suoi sforzi per essere accettato, a qualsiasi costo.
Pawbert funge sia da contraltare diretto a Judy che da parte integrante della trama tematica del film. Sottovalutato, sincero e apparentemente ben intenzionato, Pawbert e Judy sembrano legare rapidamente. Tuttavia, mentre Judy vuole rendere il mondo un posto migliore, Pawbert vuole solo essere accettato nel sistema corrotto che lo circonda.
Pawbert è l’esempio principale del film di qualcuno che accetta un sistema corrotto per il proprio tornaconto. Anche se Pawbert può avere qualità simpatiche ed è comprensibile, nulla di tutto ciò giustifica le sue azioni o la sua complicità nei piani della sua famiglia di continuare un insabbiamento che coinvolge omicidio, estorsione e crudeltà.
Pawbert è il commento politico più sorprendente di Zootropolis 2, un figlio fallito che ignora la sua empatia per avere la possibilità di essere accettato da una famiglia che non lo ha mai nemmeno amato. È ogni persona che ha preso parte a un insabbiamento, a una crudele spinta espansionistica o a uno schema politico senza cuore, tutto per il bene della propria felicità e sicurezza personale.
Il vero significato di Zootropolis 2
Al centro di Zootropolis 2 c’è la dinamica tra Nick e Judy. Anche se hanno superato l’antagonismo iniziale del primo film, continuano naturalmente a scontrarsi l’uno con l’altra. Questo porta molti cittadini di Zootropolis (e persino la stessa Judy) a chiedersi se i due possano davvero lavorare come partner.
Tuttavia, sono proprio queste differenze a renderli così efficaci. Le loro differenze li migliorano. Judy ispira Nick a cercare di rendere il mondo un posto migliore, mentre Nick è pronto a rischiare la vita per salvarla quando le cose sfuggono di mano. È interessante notare che quando sono sulla stessa lunghezza d’onda, riescono a salvare la situazione.
Questo riflette un tema sotteso all’intero film, che sottolinea come Zootropolis debba unirsi per il proprio bene. Quando sono divisi, famiglie come i Lynxley sono in grado di prendere il controllo della città, comandare il governo e conquistare interi quartieri. Divise, le autorità eseguono ordini corrotti e si abbandonano a duri pregiudizi.
Questo è rappresentato al meglio dal capitano Hoggbottom, un ufficiale che si occupa della caccia all’uomo di Gary, Judy e Nick dopo che il capo Bogo è stato ricoverato in ospedale. Lei non ama Nick e manca di rispetto a Judy, ed è pronta a guidare la carica contro di loro. Tuttavia, è riluttante a usare la forza letale e alla fine aiuta persino a fermare Pawbert.
Quando la città si rivolta contro se stessa, forze come i Lynxley possono non solo prendere il controllo della comunità, ma anche coprire i misfatti, il tutto a costo di vite innocenti. Quando la città si rifiuta di obbedire (come quando il sindaco Brian Winddancer li sfida e aiuta la polizia di Zootropolis), la loro cospirazione secolare crolla in meno di un giorno.
Proprio come Judy e Nick devono essere onesti l’uno con l’altro e disposti a fidarsi l’uno dell’altro, tutta Zootropolis deve unirsi per liberarsi dalla famiglia che controlla la loro società da anni. Zootropolis 2 parla proprio di questa sfida e dell’importanza di abbattere i sistemi che avvantaggiano solo i crudeli.
Quando Stranger Things – Stagione 5 Volume 1 riprende, molte cose sono successe a Hawkins da quando Vecna ha aperto i cancelli. Alla fine della quarta stagione di Stranger Things, un paio di giorni dopo che il cosiddetto terremoto ha colpito Hawkins, il Sottosopra ha iniziato a invadere la città. Will ha intuito che Vecna era ancora vivo e il palcoscenico era pronto per un’entusiasmante scontro finale.
Nella première della quinta stagione, Hawkins è riuscita a contenere l’invasione del Sottosopra, ma la città è completamente cambiata nel frattempo. La città è stata messa in quarantena, c’è una forte presenza militare e il futuro di Hawkins è incerto. La nuova carriera in erba di Robin come conduttrice radiofonica “Rockin’ Robin” si è rivelata lo strumento perfetto per spiegare tutto.
L’esercito effettua controlli medici per chi vive a Hawkins
Secondo Robin, Hawkins ha ora un rapporto tra militari e civili più frequente che mai. La città è stata messa in quarantena, i soldati pattugliano i confini per assicurarsi che personale non autorizzato non entri o esca, e l’esercito effettua controlli medici regolari sugli abitanti. Resta da vedere se il finale della quarta stagione avrà un impatto duraturo sulla salute dei cittadini.
È stato detto loro che questi controlli sono dovuti al fatto che tutti hanno respirato la “cenere” caduta dal cielo dopo il “terremoto”. Robin inventa una serie di metafore pittoresche per descrivere questa cosiddetta cenere, dalla “forfora” ai “fiocchi di neve primaverili”, ma sappiamo che è solo una bugia. Non è stato un terremoto; è stata un’attività paranormale.
Un “cerotto metallico” è stato messo sulle fenditure di Hawkins
Le fenditure che si sono aperte in tutta la città e hanno permesso al Sottosopra di infiltrarsi nella nostra dimensione sono state sigillate con gigantesche fasce d’acciaio, descritte da Robin come un “cerotto metallico“. Come da vero adolescente, i ragazzi della città non comprendono la gravità della situazione, utilizzando la fascia metallica come rampe e scivoli.
Il MAC-Z è nel centro di Hawkins (e ha una Porta per il Sottosopra)
Il centro di Hawkins è stato trasformato in una zona chiamata “Zona di Controllo degli Accessi Militari“, o “MAC-Z” in breve. A nessun cittadino è permesso entrare nel MAC-Z, o anche solo vedere cosa succede lì dentro, e l’intera operazione è avvolta nel mistero come al solito. Robin può solo fare supposizioni su cosa stia succedendo nel MAC-Z, ma la telecamera onnisciente ci offre uno sguardo dietro le quinte.
Mentre Robin spiega cos’è il MAC-Z e si lamenta di non avere idea di cosa stia succedendo lì, la puntata si interrompe e mostra un gruppo di soldati che trascorre la giornata nel MAC-Z. Sembra una tipica base militare segreta, con una sola eccezione degna di nota: ha un ingresso per il Sottosopra, con soldati che entrano ed escono.
Chiunque entri a Hawkins deve superare il posto di blocco militare
Chiunque voglia entrare a Hawkins deve passare attraverso un posto di blocco militare. Lo vediamo quando Murray arriva alla periferia della città, fingendosi un camionista. Usa lo pseudonimo di Austin Millbarge, che è il nome del personaggio del decifratore di codici del film Spie come noi, interpretato da di Dan Aykroyd, che ha solo un paio d’anni quando è ambientata questa stagione.
Murray usa le sembianze di un camionista per portare informazioni importanti che aiutino le indagini dei ragazzi, ma porta anche degli snack dall’esterno, come il burro d’arachidi, e della musica, come una cassetta jazz per Jonathan. Murray e la sua capacità di ingannare il governo sono l’unico collegamento dei ragazzi con il mondo esterno nel mezzo della loro spietata quarantena.
Hopper, Undici e il gruppo usano tunnel sotterranei per attraversare Hawkins
Dato che ci sono soldati che pattugliano le strade 24 ore su 24, Hopper, Undici e il resto della banda usano una rete di tunnel sotterranei per intrufolarsi in città. Vediamo Hopper e Joyce usare questi tunnel per far entrare e uscire di nascosto Undici dal campo di addestramento dove la stanno preparando per la resa dei conti.
Nelle prime stagioni di Stranger Things, questo sistema di tunnel è cresciuto spontaneamente dal Sottosopra, attraverso il Mothergate presso il laboratorio di Hawkins. È anche un omaggio al personaggio di Mike in D&D, “Mike il Coraggioso”, la cui specialità – come lui stesso la descrive a “Holly l’Eroica” – è esplorare e navigare in spettrali tunnel sotterranei.
L’esercito ha un laboratorio speciale nel Sottosopra
L’esercito non ha solo un accesso al Sottosopra nel MAC-Z; ha addirittura costruito un laboratorio speciale nel Sottosopra stesso. È qui che veniamo introdotti al personaggio tanto atteso di Linda Hamilton, la Dottoressa Kay, scienziata governativa, leader del Branco di Lupi e principale antagonista della quinta stagione di Stranger Things.
Qualunque sia il progetto segreto a cui la Dottoressa Kay e il suo team stanno lavorando in questo laboratorio, sicuramente non causerà altro che guai con l’avanzare dell’ultima stagione di Stranger Things. Ogni volta che l’esercito si è intromesso nel Sottosopra, è finito in un disastro.
Shawn Levy è pronto a tuffarsi a capofitto in Star Wars: Starfighter e ha chiamato quello che definisce “un maestro” per creare la colonna sonora del film. Durante un’intervista al podcast On Film… with Kevin McCarthy, il regista ha infatti confermato che Thomas Newman sarà il compositore del film. Levy ha elogiato il lavoro del musicista e ha parlato di quanto sia entusiasta di lavorare con questa icona candidata a 15 premi Oscar.
“Se mi chiedi di nominare le mie colonne sonore preferite, cinque delle prime dieci sono di Tom Newman: Le ali della libertà, Era mio padre, Nemo, American Beauty. Quel tipo è un maestro”, ha affermato Levy. Il regista ha spiegato che la musica di Star Wars: Starfighter deve avere un’atmosfera più classica senza copiare John Williams, che ha composto la colonna sonora del film originale di George Lucas.
Anche se la colonna sonora di Newman potrebbe trarre ispirazione dal suo lavoro iconico, il regista ha detto di volere qualcuno in grado di realizzare una colonna sonora audace e memorabile. “Stavo pensando a questo film e a come doveva essere la musica, perché volevo che fosse di ispirazione classica. Ma no, non saranno remix dei brani di Williams”.
“Potrebbe essere ispirata in parte da quelli, ma sapevo che avevo bisogno di una colonna sonora dal cuore grande, composta da un compositore che, come John Williams, non si tirasse indietro davanti ai temi”. “Così ho chiamato Tom Newman. Sono un suo grande fan. E gli ho detto: “Ehi, sono Shawn Levy. Prenderesti mai in considerazione…?” E lui ha risposto: “Mandami la sceneggiatura e descrivimi la tua visione”. Ho fatto entrambe le cose e la risposta è stata sì. Sono così entusiasta… Sono così eccitato all’idea!”.
Cosa sappiamo di Star Wars: Starfighter
Il prossimo film di Star Wars è descritto come un capitolo autonomo dell’iconica saga fantascientifica che si svolgerà cinque anni dopo gli eventi di L’ascesa di Skywalker del 2019. Oltre a Ryan Goslingnel cast ritroviamo Amy Adams, Aaron Pierre, Flynn Gray, Simon Bird, Jamael Westman e Daniel Ings. Gli attori Matt Smithe Mia Goth interpreteranno invece due antagonisti nel film.
Finora, la trama del prossimo film di Star Wars è rimasta segreta. Tuttavia, l’immagine condivisa nel post dell’annuncio sembra suggerire che il personaggio di Ryan Gosling sarà in qualche modo una figura protettrice o mentore del personaggio interpretato da Flynn Gray. Questo evocherebbe una relazione adulto-bambino che è comune in tutta la saga di Star Wars ed è stata al centro di episodi come The Mandalorian, Obi-Wan Kenobi, Skeleton Crew e La minaccia fantasma.
Prima dell’arrivo di Star Wars: Starfighter nel 2027, il pubblico potrà tornare in una galassia lontana lontana il prossimo anno con l’uscita di The Mandalorian & Grogu, in arrivo il 22 maggio. Questo film, interpretato da Pedro Pascal, Sigourney Weaver e Jeremy Allen White e diretto da Jon Favreau, segnerà il ritorno della saga sul grande schermo dopo Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker del 2019.
Altri progetti Star Wars in fase di sviluppo includono “New Jedi Order” con l’attrice Daisy Ridleynel ruolo di Rey e un film del regista James Mangold. Tuttavia, nessuno di questi due film ha ricevuto aggiornamenti promettenti di recente, quindi non è chiaro quale sia il loro stato.
Il mondo di Stranger Things si espanderà ulteriormente con un nuovo spin-off di Nancy Wheeler. L’annuncio segue l’uscita del Volume 1 della quinta stagione, il 26 novembre, con quattro degli otto episodi della stagione ora disponibili per lo streaming.
Secondo Netflix, il nuovo spin-off di Nancy sarà un romanzo giallo intitolato Stranger Things: One Way or Another, in uscita il 2 dicembre. Potete vedere di seguito la copertina retrò del libro, che lo definisce “Un mistero di Nancy Wheeler”:
Scritto da Caitlyn Schneiderhan, One Way or Another è ambientato tra gli eventi della quarta e della quinta stagione, e segue Nancy e Robin mentre indagano su misteriosi eventi che coinvolgono un compagno di studi a Hawkins, nell’Indiana. La sinossi ufficiale anticipa il coinvolgimento di Vecna nel caso e potenzialmente rivela alcuni segreti sul Sottosopra:
“Hawkins, Indiana, è in fase di recupero. Sono passati due mesi dal terremoto di Vecna che ha devastato la città, e i suoi abitanti sono ancora sconvolti dalla devastazione. Nancy Wheeler ha trascorso ogni minuto della sua vita a dare la caccia a Vecna, ma lui continua a sfuggirle. Come può andare a Emerson per il college in autunno se Hawkins è ancora sotto l’influenza del Sottosopra?
Quando il compagno di classe Joey Taft inizia a comportarsi in modo losco alla cerimonia di laurea, Nancy è convinta che Vecna abbia trovato la sua nuova vittima. Insieme al collega investigatore dilettante Robin Buckley, Nancy non perde tempo a interrogare Joey. Ciò che le ragazze scoprono le conduce lungo il sentiero di una storia più grande di quanto l’Hawkins Post avrebbe mai potuto raccontare a Nancy. Perché la gente in città si ammala improvvisamente? Perché c’è uno strano uomo che pedina Nancy mentre indaga? E, cosa più importante, tutto questo ha qualcosa a che fare con il Sottosopra?
Insieme a Robin, Nancy intraprende una pericolosa ricerca della verità. Più le due scavano a fondo, più Nancy si ritrova coinvolta in una rete di intrighi che minaccia di intrappolarla a Hawkins… per sempre.”
La quarta stagione di Stranger Things si conclude con una vittoria di Vecna. Nonostante sia rimasto ferito nella battaglia contro Undici (Millie Bobby Brown), il suo piano di trasformare Hawkins nel ground zero per un’incursione del Sottosopra nel mondo reale ha avuto successo.
La quinta stagione di Stranger Things, volume 1, riprende la storia circa un anno e mezzo dopo, con Nancy (Natalia Dyer) e Robin (Maya Hawke) che svolgono ruoli chiave mentre la lotta contro Vecna continua. Lavorando presso la stazione radio locale WSQK, dove Robin ora è un DJ, Nancy, Steve (Joe Keery) e Jonathan (Charlie Heaton) aiutano a coordinare le “incursioni” di Hopper (David Harbour) nel Sottosopra per trovare Vecna.
One Way or Another apparentemente contribuirà a colmare il divario tra gli eventi della quarta e della quinta stagione, almeno per Nancy e Robin. La quarta stagione ha presentato i due personaggi come una coppia efficace, e Nancy che si è affermata una giornalista presso il giornale della Hawkins High, The Weakly Streak. La coppia ha indagato sulla morte di Chrissy (Grace Van Dien), cercando di dimostrare l’innocenza di Eddie Munson (Joseph Quinn).
La sinossi del nuovo spin-off non rivela se i lettori troveranno altri personaggi familiari. Il triangolo amoroso di Nancy con Jonathan e Steve, ad esempio, è stato una sottotrama ricorrente per tutta la serie, il che significa che questi personaggi potrebbero almeno essere menzionati.
Allo stesso modo, la relazione di Robin con Vickie (Amybeth McNulty) è in pieno svolgimento all’inizio della quinta stagione. Essendo una storia ambientata tra la quarta e la quinta stagione, è possibile che l’inizio di questa storia d’amore venga in qualche modo esplorato in One Way or Another.
In termini di espansione del franchise, il libro in uscita si aggiunge alla serie spin-off animata Stranger Things: Tales from ’85. I creatori della serie, i fratelli Duffer, hanno confermato che è in lavorazione anche uno spin-off live-action, anche se i dettagli al riguardo rimangono riservati. Con One Way or Another in arrivo il 2 dicembre, i fan della serie avranno diverse settimane per leggere il libro prima dell’uscita del resto della quinta stagione di Stranger Things. Il volume 2, composto da tre episodi, uscirà il giorno di Natale, mentre il finale arriverà la vigilia di Capodanno.
Regretting You sta ottenendo risultati molto migliori sul Popcornmeter rispetto al Tomatometer. Il film del 2025, con Dave Franco, Allison Williams, Mckenna Grace e Mason Thames, è basato sull’omonimo romanzo dell’autrice di It Ends with Us, Colleen Hoover. Attualmente ha un deludente punteggio di Rotten Tomatoes del 28%, ottenuto da 53 critici.
Sebbene il suo punteggio sul Tomatometer sia decisamente Rotten, ora che Regretting You è nelle sale USA, il pubblico ha potuto esprimere la propria opinione su Rotten Tomatoes (da noi arriverà il 4 dicembre con Eagle Pictures). Sebbene il punteggio possa variare con l’aggiunta di nuove recensioni, al momento in cui scriviamo, il film ha più di mille recensioni verificate da parte di utenti che gli hanno fatto guadagnare un impressionante punteggio di Popcornmeter del 85%.
Questo punteggio non solo triplica il suo pessimo punteggio del Tomatometer, ma colloca Regretting You in un intervallo in cui potrebbe diventare “Verificato Caldo” dalla piattaforma di aggregazione di recensioni, a patto che mantenga questo livello di entusiasmo del pubblico anche quando verranno aggiunte altre recensioni.
Mentre la metrica di Rotten Tomatoes registra solo se una recensione è positiva o negativa, anche le recensioni individuali degli utenti su Regretting You sono particolarmente positive. La maggior parte delle recensioni verificate attualmente assegna punteggi di 4,5 e 5 stelle su 5, a indicare che ha generato reazioni particolarmente forti da parte del suo pubblico di riferimento.
Le recensioni degli spettatori indicano che sono generalmente d’accordo sul fatto che il film sia un film romantico di successo, una commedia affascinante e un instant classic per i confort movie. Inoltre, molti spettatori trovano interessante la storia d’amore tra i personaggi di Mason Thames e Mckenna Grace, soprattutto alla luce delle voci secondo cui gli attori si starebbero frequentando nella vita reale.
Mentre il precedente adattamento di Colleen Hoover, It Ends with Us del 2024, è stato un successo strepitoso, incassando 351 milioni di dollari a fronte di un budget dichiarato di 25 milioni di dollari, lo ha fatto grazie alle notizie di discordie sul set tra i suoi protagonisti, Blake Lively e Justin Baldoni. Regretting You non sta suscitando altrettante attenzioni all’estero, nonostante le voci di una storia d’amore nel backstage, ma vedremo cosa riserverà al titolo la distribuzione worldwide.
Il teaser di The Strangers: Capitolo 3 sembra rivelare una nuova sostituta di Pin-Up Girl nell’ultimo capitolo della trilogia horror di prossima uscita. Il terzo e ultimo capitolo della trilogia è stato preparato alla fine di The Strangers: Capitolo 2, quando Maya (Madelaine Petsch) ha ucciso Shelly, altrimenti nota come Pin-Up Girl (Ema Horvath). Questo getta le basi per il nuovo e conclusivo film.
Ora, Lionsgate ha dunque pubblicato un teaser di The Strangers: Capitolo 3, che accenna alla prossima Pin-Up Girl mentre Maya continua a essere presa di mira sia da Scarecrow che da Dollface. Il teaser la mostra in una serie di luoghi isolati, con il volto insanguinato. Una voce fuori campo riproduce una conversazione tra lei e lo sceriffo Rotter (Richard Brake) in macchina.
Il teaser prosegue con gli Strangers che continuano a rapire e tormentare varie vittime. Questo include un accenno al fatto che qualcuno di nuovo, apparentemente Maya, sta per raccogliere il mantello di Pin-Up Girl. Tuttavia, il breve trailer mantiene vivo il mistero. Si conclude confermando che The Strangers: Capitolo 3 uscirà nelle sale il 6 febbraio 2026.
Sebbene tutti i film della serie The Strangers seguano una formula simile, questa trilogia in particolare ha cercato di approfondire e spiegare le origini e le motivazioni del gruppo. Ciò include in particolare la Pin-Up Girl nel secondo capitolo, che si è rivelata essere una cameriera al Carol’s Diner nella contea di Venus. Tuttavia, la sua morte non fermerà il gruppo dalla sua serie di omicidi.
Come indicato nel trailer e nella scena post-crediti di The Strangers: Capitolo 2, Maya sta cercando di fuggire dalla contea di Venus a piedi, non fidandosi più della città dopo tutto quello che è successo. Tuttavia, la scena indica anche che potrebbe indossare la maschera di Pin-Up Girl. Come questo avverrà e se sarà per sopravvivere o per un motivo diverso rimane attualmente poco chiaro.
Ciò che sembra certo, tuttavia, è che l’ultimo capitolo della trilogia slasher presenterà una serie di colpi di scena, potenzialmente anche per quanto riguarda le alleanze della protagonista. Questo potrebbe rendere l’atto finale avvincente, soprattutto se lei prenderà il posto dell’assassino che ha ucciso nel film precedente. Ciò aggiungerebbe ulteriore stranezza alle dinamiche del gruppo di malvagi.
La domanda più importante è se The Strangers: Capitolo 3 riuscirà a ribaltare l’accoglienza negativa della critica riservata ai primi due film. Dato che il film sembra offrire un colpo di scena coinvolgente sull’identità di Pin-Up Girl, potrebbe essere il gran finale di cui questa trilogia ha bisogno per ribaltare la situazione. In ogni caso, le idee sono un nuovo culmine della storia della serie slasher.
The Strangers: Capitolo 3 arriverà nelle sale il 6 febbraio 2026.
Stranger Things è finalmente tornato con la prima parte della sua quinta e ultima stagione, e il recast di un personaggio ha molto più senso, alla luce di ciò che succede nella serie. Creata dai fratelli Duffer, Stranger Things è rapidamente diventata uno dei più grandi successi di Netflix e una delle serie TV più popolari al mondo, guadagnandosi un posto tra le migliori di tutti i tempi.
Dopo il finale cliffhanger della quarta stagione di Stranger Things, la quinta stagione è ambientata nell’autunno del 1987, oltre un anno dopo gli eventi della stagione precedente. Dopo il tentativo del Sottosopra di conquistare Hawkins, l’esercito ha circondato la cittadina, mentre il gruppo continua a pianificare come trovare e distruggere Vecna (Jamie Campbell Bower).
Nonostante i loro sforzi congiunti, la squadra di Hawkins viene colta di sorpresa dal piano di Vecna, che invia i Demogorgoni ad attaccare la casa dei Wheeler e a rapire Holly, la sorella minore di Nancy (Natalia Dyer) e Mike (Finn Wolfhard). Proprio il personaggio di Holly nella quinta stagione di Stranger Things ha subito un recast.
Chi ha interpretato Holly Wheeler nelle stagioni 1-4 di Stranger Things?
La famiglia Wheeler è composta dal padre Ted (Joe Chrest), dalla madre Karen (Cara Buono), Nancy, Mike e Holly. L’intera famiglia ha debuttato nella prima stagione di Stranger Things, e Mike e Nancy da quel momento in poi hanno fatto parte del cast principale. Holly era molto giovane all’inizio di Stranger Things, quindi è stata tenuta il più lontano possibile dagli orrori di Hawkins.
Nelle prime quattro stagioni della serie, Holly Wheeler è stata interpretata dalle gemelle Anniston e Tinsley Price. Le giovani attrici erano già apparse in The Walking Dead in un ruolo non accreditato come Judith Grimes, così come nei film The Divergent Series: Allegiant, Forever My Girl, Trial by Fire e Galveston, tutti ruoli non accreditati tranne quest’ultimo.
Chi interpreta Holly Wheeler in Stranger Things – Stagione 5?
Per la quinta stagione, Stranger Things ha dovuto cambiare il cast di Holly, che è cresciuta e ora ha un ruolo più importante nella storia. Per questo motivo, Holly Wheeler nella quinta stagione di Stranger Things è interpretata da Nell Fisher, che gli appassionati di horror riconosceranno per uno dei suoi ruoli più importanti fino ad oggi.
La carriera di attrice di Nell Fisher è iniziata nel 2022 in due episodi della serie TV commedia drammatica My Life Is Murder e nel film Northspur. La grande occasione per Fisher arriva l’anno successivo, quando interpreta Kassie in Evil Dead Rise, nipote di Beth (Lily Sullivan) e figlia minore di Ellie (Alyssa Sutherland).
Dopo aver affrontato i morti viventi e prima di incontrare Vecna, Fisher interpreta Luisa nella commedia romantica interattiva di Netflix Choose Love e Mildred nella commedia drammatica d’avventura Bookworm. Al momento, Fisher non ha ruoli confermati dopo Stranger Things.
Quanti anni ha Holly Wheeler nella quinta stagione di Stranger Things?
Sebbene Stranger Things abbia introdotto i fratelli minori dei suoi personaggi principali e li abbia persino resi parte del gruppo, come è successo con la sorella di Lucas, Erica (Priah Ferguson), Holly è ancora il personaggio più giovane. Quando gli spettatori hanno incontrato Holly nella prima stagione, aveva tre anni, e il suo compleanno era indicato come il 3 ottobre 1980.
Questo significa che Holly aveva quattro anni nella seconda e terza stagione, cinque nella quarta stagione e ora sette durante gli eventi della quinta stagione. Anche se è più grande di quando gli spettatori l’hanno incontrata per la prima volta, Holly è ancora una bambina, ed è questo che rende il suo ruolo nella quinta stagione e tutto ciò che ha attraversato finora molto più terrificante, traumatico e oscuro.
Perché Holly è così importante per la quinta stagione di Stranger Things
Come accennato in precedenza, Holly non è più un personaggio secondario in Stranger Things, che appare occasionalmente accanto a sua madre. La quinta stagione di Stranger Things ha sfruttato il fatto che Holly sia ora più grande per renderla parte della storia, ma poiché si tratta di Stranger Things e la principale minaccia da sconfiggere è Vecna, Holly non avrebbe mai potuto avere una trama felice.
Holly è il primo bersaglio di Vecna, lui le appare con le sembianze di Henry Creel invadendo la sua mente. Henry è diventato l’amico immaginario di Holly per guadagnarsi la sua fiducia e, quando l’ha rapita da casa sua, l’ha portata nel suo nuovo rifugio nel Sottosopra.
Questo nuovo posto assomiglia al mondo umano per darle un falso senso di sicurezza, e fa tutto parte di un grande piano di Vecna per “rimodellare il mondo“. Vecna ora sta dando la caccia ai figli di Hawkins perché li vede deboli fisicamente e mentalmente, il che li renderebbe più facili da controllare – e il motivo per cui Holly è stata la prima è che è legata ai nemici di Vecna.
La prima parte di Stranger Things – Stagione 5 ha raccontato la prima parte del nuovo piano di Vecna, per cui ha rapito altri bambini oltre a Holly, così come il legame di Will con Vecna stesso. Bisognerà vedere cosa farà Vecna con Holly e con gli altri bambini, ma è già chiaro che rapire il più giovane dei Wheeler è stato il suo primo errore, e la squadra di Hawkins è ora più determinata che mai a trovarlo e ucciderlo.
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Avengers: Doomsday continua a essere nei pensieri dei fan del MCU, che ogni tanto ricevono un piccolo aggiornamento o un’anticipazione. Il prossimo capitolo dell’universo condiviso si candida come uno degli eventi cinematografici più grandi mai esistiti e lo studio si sta dimostrando capace di realizzare qualcosa che i più pensavano fosse impossibile: riportare Robert Downey Jr. nel franchise. Ma questa volta avrà il volto di Doctor Doom.
Dato il suo ruolo cruciale nella cronologia dei film MCU come Iron Man per oltre un decennio, da quando Downey è stato annunciato come Victor von Doom, le teorie su come l’attore potrebbe tornare a vestire i panni di Tony Stark, o su come Dottor Destino e Iron Man potrebbero essere imparentati, sono diventate piuttosto frequenti. Ora, i due personaggi ricevono una nuova anticipazione in vista del prossimo film dell’MCU.
L’immagine in stile fumetto non mostra i corpi interi dei personaggi. Si vedono solo le spalle e le mani dei due personaggi. L’immagine è pensata per celebrare il Giorno del Ringraziamento, con Dottor Destino e Iron Man che spezzano l’osso del desiderio di un tacchino, una tradizione festiva portafortuna. Una specie di passaggio di testimone trai due personaggi, un atto di riconciliazione dell’attore verso due ruoli che in modi diversi lo mettono e lo metteranno alla prova.
L’immagine di Avengers: Doomsday arriva in un momento interessante. Il film Marvel è stato uno dei più segreti del franchise. A differenza di molte delle uscite della Saga del Multiverso, non sono emerse online foto o video significativi dal set di Avengers: Doomsday. Poiché la Marvel non ha ancora pubblicato un trailer o dettagli concreti, tutto ciò che il pubblico conosce è il cast confermato del film, guidato da Downey.
Tuttavia, la situazione è destinata a cambiare prima della fine del 2025. Secondo un rapporto di Collider, il primo trailer di Avengers: Doomsday uscirà il 19 dicembre. L’idea è di distribuirlo nelle sale prima delle proiezioni di Avatar: Fuoco e Cenere. Dato che entrambi i film del franchise di Avatar hanno incassato oltre 2 miliardi di dollari in tutto il mondo, il trailer di Avengers: Doomsday verrebbe potenziato.
Il film Blood Star è diretto da Lawrence Jacomelli, al suo debutto nel lungometraggio dopo una lunga carriera nella pubblicità e nei video commerciali. Il progetto nasce dall’adattamento del cortometraggio/horror–thrillerDon’t Look Back, da cui eredita la struttura da “gatto e topo” e l’atmosfera tesa. Ambientato nel deserto del New Mexico — anche se le riprese sono state realizzate attorno a Palmdale, California — il film sfrutta paesaggi aridi, strade solitarie e scenari isolati per enfatizzare la vulnerabilità della protagonista e il senso di claustrofobia morale e fisica.
Blood Star appartiene così al genere thriller/horror, con forti elementi da survival horror e road‑movie thriller. Il film ricalca inoltre atmosfere e tensioni di titoli più noti come Red Rock West (film del 1993 con Nicolas Cage) o Breakdown (film del 1997 conKurt Russell) — entrambi thriller di strada e tradimento — e strizza l’occhio al cinema “grindhouse” e horror anni ’70 e anni ’80 con protagonisti crudi e ambientazioni ostili. Grazie a una regia che valorizza l’ambientazione desertica e la suspense, Blood Star riesce a reinventare elementi classici del genere con tono contemporaneo.
Pur essendo un film indipendente e prodotto con budget contenuto, è riuscito inoltre ad attirare l’attenzione del circuito festivaliero internazionale: ha debuttato al Neuchâtel International Fantastic Film Festival nel 2024, e successivamente è stato programmato in festival come Grimmfest e al Cinequest Film & Creativity Festival, dove ha ricevuto numerosi elogi. Nel resto di questo articolo, però, si proporrà una spiegazione del finale del film — soffermandosi su come la violenza, la sopravvivenza e il trauma vengano risolti — e un’analisi approfondita dei temi che Blood Star affronta, come il potere, l’abuso di autorità e la lotta per la libertà individuale.
Britni Camacho in Blood Star
La trama di Blood Star
Il racconto si svolge nel paesaggio arido del New Mexico, tra polvere, asfalto crepato e tavole calde sgangherate. Protagonista è Bobbi (Britni Camacho), una giovane donna segnata da un passato difficile. È cresciuta con un padre violento e finita persino in carcere per un taccheggio commesso insieme a un fidanzato tossico. Ora è di nuovo libera e attraversa il deserto a bordo della sua Ford Mustang del ’77, diretta proprio da quell’uomo che continua a tenerla legata a lui. Sotto il sole cocente e in un territorio in cui non sembra esserci anima viva, Bobbi fa però una sosta in una stazione di servizio isolata.
Lì incontra il viscido sceriffo Bilstein (John Schwab), un uomo dall’aria minacciosa che le offre da bere e la osserva con insistenza. Poco dopo la ferma lungo la strada accusandola di aver danneggiato il lampeggiante della sua volante, ma non si tratta di un semplice controllo, è l’inizio di un incubo. Bilstein le ruba il telefono, pretende denaro, la molesta, spara ai fari della sua auto e la costringe a fuggire a piedi nel nulla, con lo sceriffo che continua a braccarla senza tregua. Ogni tentativo di ricevere aiuto fallisce e l’angoscia cresce, fino a quando Bobbi non capisce che dovrà contare sulle sue sole forze per salvarsi.
La spiegazione del finale del film
Verso il finale del film, Bobbi Torres, ormai esausta e ferita, si ritrova a vagare nel deserto, inseguita dal crudele sceriffo e da suo fratello Ed. Dopo una serie di inseguimenti mortali e imboscate, riesce però a ritrovare il coraggio di affrontare la minaccia direttamente. In un momento cruciale, riceve dal feroce sceriffo un’arma con un solo proiettile, simbolo della scelta tra sottomissione e lotta. Apparentemente si suicida, ma con astuzia riesce a colpire il suo aggressore con un coltello ricavato dalla mascella di sua madre, iniziando così la fase finale della sua vendetta e della liberazione dal terrore.
Durante il confronto finale, Bobbi dimostra sangue freddo e determinazione, riuscendo a sopraffare il fratello Ed e infine il violento sceriffo. La sequenza si svolge in più location simboliche: il deserto, la strada e il garage, tutti spazi isolati che amplificano la tensione e la vulnerabilità della protagonista. L’atto finale si conclude però con Bobbi che raccoglie le prove dei crimini passati dei due, consolidando la sua vittoria non solo fisica ma anche morale, liberandosi infine dalla manipolazione e dal controllo maschile che l’avevano perseguitata per tutto il racconto.
John Schwab in Blood Star
Il finale di Blood Star porta così a compimento i temi principali del film: la sopravvivenza, il potere e l’abuso di autorità, così come la resilienza individuale di fronte a situazioni estreme. La trasformazione di Bobbi, da vittima a sopravvissuta attiva e consapevole, mostra come la forza interiore possa ribaltare dinamiche oppressive e violente. La protagonista, attraverso ingegno e coraggio, riafferma il diritto alla propria libertà e alla propria vita, sottolineando la capacità umana di resistere e reagire a traumi profondi e abusi sistemici.
Il film evidenzia anche un forte elemento simbolico nella violenza e nella vendetta: Bobbi utilizza strumenti e segni del passato oppressivo — come la mascella e i documenti delle vittime — per ribaltare la situazione a proprio favore. Questo rende il racconto non solo una storia di fuga e sopravvivenza, ma un’analisi del potere che le istituzioni e le figure di autorità possono esercitare sulla vita degli individui. La sua vittoria, quindi, non è casuale, ma frutto di intelligenza, strategia e resilienza, completando così il percorso tematico dell’opera.
A livello narrativo e simbolico, Blood Star lascia allora un messaggio potente sulla liberazione personale e sul superamento dei traumi. La protagonista non solo sopravvive, ma riconquista il controllo sulla propria esistenza, dimostrando che la giustizia e la libertà possono essere raggiunte anche nelle circostanze più estreme. Il finale, aperto ma soddisfacente, suggerisce che la lotta per la propria autodeterminazione richiede coraggio, astuzia e determinazione, sottolineando la centralità del tema della resistenza individuale e della possibilità di ribellarsi a chi abusa del potere.
Die Hard – Un buon giorno per morire (qui la recensione) è il quinto ed ultimo capitolo della celebre saga iniziata nel 1988 con Trappola di cristallo e che ha per protagonista John McClane, interpretato come sempre da Bruce Willis. Dopo oltre vent’anni dal primo film, la pellicola ripropone il carismatico poliziotto di New York in un contesto internazionale, spostando l’azione da città americane iconiche a scenari tra Stati Uniti e Russia. Per Willis, il film rappresenta uno dei ruoli più simbolici della sua carriera, confermando McClane come uno dei personaggi più iconici del suo repertorio.
Rispetto ai capitoli precedenti, Die Hard – Un buon giorno per morire introduce dunque novità nel ritmo e nelle ambientazioni: le sequenze d’azione si allargano su territori internazionali e le minacce diventano più complesse e articolate, con un intreccio che coinvolge parenti di McClane e mercenari stranieri. La presenza del figlio di John, Jack McClane, porta inoltre una dinamica familiare inedita nella saga, creando un mix tra azione pura e legami personali che aumenta il coinvolgimento emotivo dello spettatore. L’umorismo irriverente e le esplosioni spettacolari restano fedeli alla tradizione della serie, ma con un approccio più moderno e globale.
Il film, pur seguendo la formula consolidata della saga — McClane contro un nemico apparentemente invincibile — si distingue per l’ambientazione russa e per il coinvolgimento della famiglia McClane nella trama, elementi che ampliano il respiro narrativo e la posta in gioco. Inoltre, la regia punta a enfatizzare il contrasto tra vecchia scuola e modernità, mostrando un eroe che deve adattarsi a tecnologie e situazioni contemporanee senza perdere la propria essenza. Nel resto dell’articolo si proporrà dunque una spiegazione del finale, analizzando come si chiude la vicenda e quale impatto ha sulla saga e sul destino di John McClane.
La trama di Die Hard – Un buon giorno per morire
Nel quinto capitolo della saga, John McClane lascerà gli Stati Uniti per recarsi a Mosca, in Russia, dove si trova il figlio Jack. Il suo obiettivo è infatti quello di riallacciare i rapporti con il giovane, ma prima di poter fare ciò dovrà risolvere un rognoso problema. Jack è infatti incarcerato e in attesa di un processo per omicidio. Nel tentativo di salvarlo, McClane si ritrova coinvolto in un’esplosione, durante la quale Jack e l’ex trafficante d’armi Yuri Komarov riescono a fuggire. Il poliziotto ha così l’occasione di ricongiungersi con il figlio, il quale però si dimostra distaccato nei confronti del padre. Prima di risolvere le loro questioni personali, i due dovranno prima riuscire a salvarsi da una minaccia incombente.
Ben presto, infatti, si scopre che il mandante dell’esplosione è Caghari, ex trafficante collega di Komarov. A causa del pentimento di quest’ultimo, ora diventato un informatore della CIA, il terrorista è determinato a rintracciarlo e ucciderlo. La sua paura è infatti che questi possa diffondere informazioni compromettenti, che rischierebbero di ostacolare la sua candidatura al Dipartimento della difesa russo. McClane, Jack e Komarov si ritrovano così a dover scappare dai loro nemici, cercando allo stesso tempo il modo di poter smascherare il piano del corrotto Caghari.
La spiegazione del finale del film
Il terzo atto di Die Hard – Un buon giorno per morire si apre con John e Jack McClane in Ucraina, pronti a recuperare un file segreto che si rivela essere una copertura per un deposito di uranio. Giunti sul posto, scoprono il piano ingegnoso di Komarov e di sua figlia Irina, che mirano a impossessarsi del materiale nucleare per il mercato nero. Ne segue una sequenza frenetica di inseguimenti, scontri a fuoco e manovre rischiose, con John e Jack che devono affrontare non solo i mercenari, ma anche la tensione derivante dalla sicurezza del materiale e dalle dinamiche familiari irrisolte tra padre e figlio.
Nel climax del film, la tensione raggiunge il culmine con l’inseguimento del Mil Mi-26 e la resa dei conti tra McClane e i criminali. John utilizza il camion agganciato all’elicottero per destabilizzare la macchina da guerra volante, mentre Jack affronta direttamente Komarov e lo elimina facendolo precipitare sulle pale rotanti dell’elicottero. Irina, in un disperato tentativo di vendetta, cerca di far schiantare l’elicottero contro l’edificio, ma John e Jack si lanciano in acqua all’ultimo momento, salvandosi mentre la minaccia viene definitivamente neutralizzata. La sequenza chiude l’arco narrativo con adrenalina e risoluzione simultanea della crisi nucleare.
Questo finale permette di chiudere i temi centrali del film: la collaborazione familiare e la fiducia tra padre e figlio, unite alla responsabilità morale di fermare individui corrotti con accesso a potere distruttivo. La pellicola mostra come John e Jack, pur con metodi diversi e caratteri conflittuali, riescano a superare incomprensioni personali e a unire le forze per affrontare una minaccia comune. L’azione spettacolare non è solo fine a se stessa, ma diventa strumento per sviluppare l’arco emotivo dei protagonisti, enfatizzando legami e resilienza.
Inoltre, il confronto tra vecchia scuola e nuove minacce evidenzia il tema ricorrente della saga: un eroe che, nonostante l’età e i cambiamenti del mondo attorno a lui, riesce a prevalere grazie all’esperienza, all’ingegno e alla determinazione. L’integrazione del figlio Jack come partner attivo non solo arricchisce il rapporto familiare, ma suggerisce anche la continuità generazionale di un ruolo eroico. La risoluzione finale sottolinea il concetto di giustizia personale e collettiva, con John che conserva la sua integrità e capacità di affrontare il pericolo.
Infine, Die Hard – Un buon giorno per morire lascia un messaggio di chiusura della saga: la protezione della famiglia, la giustizia contro i corrotti e il coraggio personale sono al centro della narrazione. Con il ritiro dalle scene di Bruce Willis, questo capitolo funge da epilogo definitivo per John McClane, offrendo agli spettatori una conclusione soddisfacente e ricca di azione, mentre celebra l’eredità di uno dei personaggi più iconici dell’action contemporaneo e chiude con forza il percorso iniziato più di trent’anni prima.
Nell’ultimo film della saga, Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (qui la recensione), la guerra a Panem si sta surriscaldando. Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) è riuscita a unire i distretti contro il Capitol. Beh, tutti tranne il Distretto 2. Così, i ribelli hanno finalmente speranza in un esito positivo di questa lotta cruenta e decennale. Tuttavia, dopo la fine di Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1, Katniss è principalmente preoccupata dalla sua sete di sangue e vendetta. Dopo aver salvato Peeta (Josh Hutcherson), scoprono quanto sia stato gravemente torturato e tormentato mentre era imprigionato dal presidente Snow (Donald Sutherland) nel Capitol nelle ultime settimane.
Usando il veleno dei tracker jacker, Snow fa credere a Peeta che Katniss sia una minaccia immediata per la sua vita, il che spiega perché lui cerchi immediatamente di ucciderla non appena la vede dopo essere stato salvato. In breve, non è più il ragazzo dolce e gentile con il pane che ha salvato e confortato Katniss. Inorridita da tutto ciò che è successo e da ciò di cui Snow si è dimostrato capace, Katniss è determinata a ucciderlo immediatamente. Così, con il sostegno della presidente del Distretto 13 Alma Coin (Julianne Moore), dell’ex Gamemaker Plutarch Heavensbee (Philip Seymour Hoffman), di Haymitch (Woody Harrelson) e di Effie (Elizabeth Banks), Katniss indossa la sua uniforme da Mockingjay e si dirige verso il Distretto 2, l’ultima tappa prima di poter violare il Capitol stesso.
Katniss spera di usare la sua voce per trarre il meglio da una situazione difficile, sfuggendo alla realtà della situazione di Peeta e del Distretto 13, ma Gale (Liam Hemsworth) propone un’idea che dà il tono al resto del film: seppellire vivi i lealisti nella base di montagna. E questo è solo l’inizio del capitolo finale della serie Hunger Games. Finnick (Sam Claflin) si sposa, però, e questo è un gradito momento di pausa dalla follia prima che Katniss fugga dal Distretto 13 per partecipare ai cosiddetti 76° Hunger Games nelle strade del Capitol.
Katniss e Gale catturano il presidente Snow
Vestiti con pesanti mantelli di Tigris (Eugenie Bondurant) per nascondere il loro aspetto, Katniss e Gale si fanno strada attraverso le affollate strade del Capitol verso la villa di Snow. Tuttavia, i Peacekeepers controllano le identità e abbassano i cappucci mentre le persone avanzano, minacciando il loro piano. Incerte sul da farsi, hanno solo un attimo per precipitarsi in avanti mentre i ribelli cominciano a convergere sul centro della città e un’autobomba li separa, causando la cattura di Gale da parte dei Peacekeeper. Nonostante avesse precedentemente accettato di sparare a Gale se fosse caduto nelle mani del nemico, Katniss non riesce a farlo.
Senza Gale, Katniss continua, più determinata che mai a uccidere Snow dopo tutto l’orrore e la morte che ha causato. Tuttavia, raggiunge i cancelli della villa e vede i Pacificatori che prendono i bambini del Capitol dai loro genitori e li mettono in un’area recintata davanti al cancello. Snow sta usando i bambini per creare un muro umano tra lui e i ribelli. Poco dopo, arriva un hovercraft con il sigillo del Capitol che rilascia dei paracadute che fluttuano verso i bambini, simili a quelli dell’amato Hunger Games del Capitol che contengono regali.
Una volta atterrati, metà dei contenitori esplodono. Scioccati e confusi, un gruppo di medici si precipita insieme ai genitori dei bambini per aiutare i feriti. Mentre assiste all’ultimo degli orribili attacchi di Snow, Katniss vede Prim (Willow Shields) tra la folla. Comincia a gridare il nome di Prim e le due si guardano negli occhi proprio mentre il resto delle bombe lanciate dai paracadute esplodono, scaraventando Katniss a terra. Mentre i suoi vestiti e il suo intero mondo bruciano, lei perde conoscenza.
Chi ha ucciso Prim e i bambini nel Capitol?
Quando Katniss si sveglia, è ricoperta di ustioni. Qualche tempo dopo, mentre sua madre le cura le ferite ed entrambe evitano di parlare della morte di Prim, un Haymitch commosso dice a Katniss che la guerra è finita dopo che il Capitol ha bombardato i bambini. Haymitch spiega che questo ultimo atto di crudeltà del presidente Snow è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per molti Peacekeeper e Guardie del Palazzo. I ribelli hanno vinto, sono entrati nella villa e hanno catturato Snow. Più tardi, dopo essersi ripresa abbastanza da poter lasciare l’ospedale, Effie accompagna Katniss nella sua stanza nella villa con una piccola scena che evidenzia quanto sia arrivata lontano la sottovalutata Effie Trinket dall’inizio di questa storia.
Katniss inizia quindi a vagare per la villa, fino a raggiungere una serra sul retro dove, dopo aver ottenuto il permesso di entrare dal comandante Paylor (Patina Miller), trova Snow. Snow si scusa con Katniss per la sua perdita, spiegandole che stava per arrendersi quando hanno lanciato i paracadute. Katniss ribatte, sostenendo che è stato lui a lanciare i paracadute, ma lui nega con forza l’accusa. Ammette di non essere al di sopra dell’uccidere dei bambini, ma sempre per una ragione. Non aveva alcun motivo per uccidere quei bambini, poiché è stato proprio questo che alla fine ha messo contro di lui il resto dei suoi sostenitori.
Snow continua elogiando la presidente Coin, ora responsabile dell’intero Panem, per la sua magistrale strategia durante tutta la guerra. È riuscita a mettere Katniss e Snow l’uno contro l’altra, portando la situazione a un altro livello in cui loro non potevano vedere cosa stava facendo e come li stava manipolando dietro le quinte. Snow insiste che Coin è responsabile dell’uccisione dei bambini e di Prim, della trasmissione in diretta dell’evento per mettere tutti i sostenitori rimasti contro di lui e dell’intervento per prendere il potere dopo che i distretti e il Capitol si sono praticamente distrutti a vicenda. Katniss dice di non credere alla sua versione, ma Snow le ricorda il loro accordo di non mentirsi mai l’un l’altro.
Perché Katniss e Gale mettono fine alla loro amicizia?
Tornato nella sua stanza, Gale arriva per dire a Katniss che Coin la sta cercando. In questo breve momento da soli, Katniss fa notare che Gale non è mai venuto a trovarla in ospedale, e lo sguardo colpevole sul suo volto la dice lunga. Dopo aver pianificato gli attacchi con Beetee (Jeffrey Wright), Katniss chiede se fosse un suo piano e un’arma sua. Lui ammette di non saperlo e si scusa per non essersi preso cura della sua famiglia come aveva promesso.
Katniss poi lo saluta, segnando ufficialmente la fine della loro amicizia pluriennale. Katniss arriva quindi a un tavolo rotondo con la presidente ad interim Coin e i tributi rimasti, diventati vincitori, tra cui Johanna (Jena Malone), Annie (Stef Dawson) ed Enobaria (Meta Golding). Per placare la sete di vendetta dei ribelli, Coin propone una versione speciale e simbolica degli Hunger Games con i figli dei più potenti del Capitol. Peeta, Annie e Beetee votano no, mentre Johanna ed Enobaria votano sì. Dopo averci riflettuto, Katniss chiede di uccidere Snow. Una volta ottenuto il consenso, vota sì, per Prim. Capendo che c’è qualcosa sotto (dato che Katniss non lo farebbe mai), anche Haymitch vota sì.
Perché Katniss spara alla presidente Coin invece che a Snow?
Poi arriva il momento della tanto attesa esecuzione del presidente Snow. Mentre Effie prepara Katniss, lei infila una pillola di nightlock (un richiamo al primo film di Hunger Games) nella sua tuta. Fuori, sul viale dei tributi, Snow, impenitente, è legato a un palo. Coin tiene un discorso dalla tribuna presidenziale mentre Katniss prepara la freccia. All’ultimo momento, Katniss sposta l’arco verso l’alto, colpendo Coin al petto. La donna muore all’istante. Katniss cerca di ingoiare la pillola di nightlock, ma Peeta la ferma. Mentre viene trascinata via, la folla prende in mano la situazione con Snow, convergendo su di lui al palo.
Dopo aver assassinato con successo il nuovo leader del paese, Katniss viene rinchiusa in una stanza con delle guardie. Più tardi riceve la visita di Haymitch, che le legge una lettera di Plutarch. Nella lettera, Plutarch spiega perché non è stato affatto sorpreso dall’uccisione di Coin da parte di Katniss. Continua dicendole che si terranno elezioni libere, che probabilmente saranno vinte dal comandante Paylor. Plutarch si scusa con Katniss per tutto quello che ha passato (come è giusto che sia, considerando che è responsabile di gran parte del trauma), ma rifarebbe tutto se dovesse. La guerra è finita e ci sarà un dolce periodo di pace, ma non è chiaro se l’umanità ripeterà questo caos o imparerà da questa esperienza.
Katniss e Haymitch tornano a casa nel Distretto 12
Almeno fino a quando Paylor non potrà ufficialmente perdonarla, Katniss e Haymitch tornano a casa nel Distretto 12. Con un dolce addio da parte di Effie, che riceve un bacio appassionato da Haymitch, si congedano. Tornati al 12, Katniss e Haymitch tornano alle loro case nel Villaggio dei Vincitori. Katniss è sola, persa nel suo dolore. Quando il gatto di Prim, Buttercup, arriva dopo aver fatto il viaggio dal Distretto 13, Katniss ha un crollo emotivo, urla al gatto di andarsene.
A quel punto, finalmente, riesce ad urlare ad alta voce che Prim è morta. La realtà la colpisce di nuovo, duramente. Più tardi, dopo una battuta di caccia, Katniss torna a casa e vede che Peeta è finalmente tornato dal Capitol e sta piantando fiori di primula nel giardino in onore di Prim. Katniss lo abbraccia, sorridendo per la prima volta dalla morte di Prim.
Katniss e Peeta finiranno insieme?
In un futuro imprecisato, una lettera di Annie rivela che lei e Finnick hanno avuto un figlio, aggiornandoli su come il loro mondo desolato stia cambiando in meglio. Il comandante Paylor diventa il presidente Paylor. Peeta e Katniss siedono e guardano la pioggia insieme, guarendo dopo tutto quello che hanno passato. Una notte, Katniss lascia il suo letto e si dirige lungo il corridoio verso quello di Peeta, che la stringe tra le sue braccia. Peeta le chiede: “Mi ami. È vero o non è vero?”. Katniss risponde: “È vero”. Si tengono per mano e dormono, abbracciando il loro amore.
In futuro, Peeta gioca con un bambino nel prato mentre Katniss tiene in braccio il loro neonato. Quando il bambino si sveglia, Katniss le chiede se ha avuto un incubo, dicendole che anche lei ha gli incubi. Dice che un giorno le spiegherà perché sono arrivati e perché non se ne andranno mai. Sopravvive facendo una lista di tutte le cose buone che ha visto fare da qualcuno. È come un gioco. È ripetitivo e noioso, dato che lo fa continuamente, ma ci sono giochi molto peggiori da giocare.
Cosa significa il finale di Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2?
Coin ha ucciso Prim per distruggere Katniss perché, come spiega Boggs (Mahershala Ali) prima di morire, Katniss è la sua più grande minaccia al mantenimento del potere su Panem a causa dell’influenza che Katniss ha sul popolo. Katniss ha sempre solo tollerato Coin, rendendola pericolosa. Katniss uccide quindi Coin per diversi motivi. Perché ha ucciso Prim, sì, ma anche perché Katniss sapeva che Coin voleva sostituire Snow. Il motivo per cui Snow ha trascorso i suoi ultimi giorni rilassandosi nella sua serra con le sue amate rose era che Coin voleva creare un precedente per questo tipo di evento nel caso in cui si fosse trovata in una situazione simile.
I simbolici Hunger Games sono stati solo la prima di molte decisioni sbagliate che sarebbero seguite, e Katniss ha votato sì solo per assicurarsi che Coin non sospettasse di lei. Quegli Hunger Games non hanno avuto luogo. Tecnicamente, Gale è in parte responsabile della morte di Prim. Ma lui e Katniss non sarebbero comunque finiti insieme. Nel libro Mockingjay, Katniss si rende conto alla fine che ha sempre avuto bisogno di Peeta e di ciò che lui apporta alla sua vita. Indipendentemente dal coinvolgimento di Gale, lui non sarebbe stato la sua scelta finale, ma questo sembra essere la fine della loro amicizia.
Gale vive nel Distretto 2, mentre la madre di Katniss aiuta a costruire un ospedale nel Distretto 4, poiché tornare a casa è troppo doloroso per lei senza Prim. Nel frattempo, Peeta e Katniss vivono nel Distretto 12 per gran parte della loro vita, per quanto possiamo vedere. L’intera Panem viene ricostruita per consentire a ogni distretto di ottenere ciò di cui ha bisogno per vivere una vita felice e sostenuta. Tutto sommato, è un finale agrodolce, ma che chiude la porta a questi personaggi.
Con My Father’s Shadow, presentato al MUBI Fest e al cinema a partire dal 6 febbraio 2026, distribuito da MUBI, Akinola Davies Jr. firma un esordio che conferma il suo talento poetico e la capacità di guardare il mondo con delicatezza. Il film, primo titolo nigeriano selezionato nella sezione ufficiale del Festival di Cannes – in Un Certain Regard, dove ha ottenuto una menzione speciale della Caméra d’Or – è stato inoltre scelto dal Regno Unito come candidato per l’Oscar al miglior film internazionale. Girato interamente in pellicola da 16 mm tra Lagos e Ibadan, racconta una sola, intensa giornata di giugno del 1993: un giorno cruciale per la storia politica della Nigeria che diventa il teatro privato di una piccola grande storia familiare.
Una giornata che racconta una vita
La vicenda segue due bambini, Akinola e Remi, che trascorrono una giornata con il padre, Folarin, che per motivi di lavoro vedono raramente. Mentre il Paese affronta il suo destino collettivo, i fratellini vivono piccole avventure che servono a rivelare loro, e a noi spettatori, la realtà quotidiana del padre: il suo lavoro, le sue stanchezze, i compromessi, ma anche gli affetti tenaci che lo legano alla famiglia. La narrazione, concentrata e modulata come un racconto orale, procede per dettagli, gesti, sguardi: tutto ciò che non viene detto affiora nelle immagini e nei primi piani.
La forza del film sta proprio nella scansione minuta del tempo: una giornata che si dilata fino a diventare una biografia in miniatura, in cui le grandi questioni storiche – la politica, la tensione nazionale – si intrecciano con gli affetti più piccoli eppure decisivi. È il paradosso della storia rappresentata dal basso: mentre un Paese decide il suo futuro, una famiglia decide il suo presente.
La domanda che squarcia il film
Al centro della scrittura emotiva c’è una battuta semplice ma terribilmente struggente, pronunciata dai bambini: “Mamma dice che Dio ci vuole bene ma non lo vediamo mai; non vediamo spesso neanche te e dici che ci vuoi bene, quindi chi si vede poco è perché ci vuole bene?” La domanda, ingenua e tagliente, lascia scoperte le contraddizioni dell’amore e della presenza; nel volto del padre si legge la difficoltà di rispondere, e in quel vuoto si misura l’intero patto morale del film. Davies Jr. costruisce attorno a quella domanda un discorso universale: come si dimostra l’affetto quando la vita impone distanze e doveri?
My Father’s Shadow: linguaggio visivo e scrittura sonora
La scelta del 16 mm non è un vezzo nostalgico ma una decisione estetica che conferisce al film una grana tattile: la pellicola fotografa la polvere delle strade, la luce scaldata dal sole nigeriano, i volti come mappe di esperienza. Le inquadrature di Davies Jr. sanno essere intime e al tempo stesso larghe, capaci di inserire il microcosmo familiare nel respiro più ampio della città e del paese. Il suono è ugualmente calibrato: i rumori della strada, i canti, i silenzi domestici partecipano alla costruzione di un’atmosfera che è insieme realistica e lirica.
Un ritratto politico senza retorica
Pur collocandosi in una giornata politicamente cruciale, My Father’s Shadow evita il giornalismo militante o la retorica storica: la politica resta sullo sfondo, percepita più che spiegata. Questo non è un limite ma una scelta: la regia preferisce sondare l’impatto della storia sulle vite individuali, mostrando come le scelte nazionali si riverberino in scelte personali e affettive. Lagos e Ibadan non sono scenografie esotiche, ma paesaggi vivi, popolati da persone che lottano, ridono e trovano modi per essere felici nonostante le difficoltà.
My Father’s Shadow: un debutto che impressiona
Uno dei meriti più profondi del film è la restituzione di dignità ai personaggi mostrati: Akinola Davies Jr. non cerca il pittoresco né il pietismo, ma un realismo rispettoso che abbraccia la complessità dei suoi protagonisti. I bambini non sono simboli, ma presenze vive, concrete, mentre il padre non è un archetipo, bensì un uomo attraversato da limiti e responsabilità. La Nigeria che il film ritrae non è sfondo esotico, ma una comunità che resiste, che inventa forme di felicità nelle fessure del quotidiano.
In questo contesto umano, la menzione speciale alla Caméra d’Or appare più che meritata: My Father’s Shadow è un debutto consapevole e potente, un’opera che parla di affetti, assenze e identità con una scrittura visiva sorprendentemente matura e una sensibilità rara. Una pellicola che, più che raccontata, viene ricordata: nelle immagini, nei silenzi, e soprattutto in quella domanda dei bambini che continua a risuonare ben oltre i titoli di coda.
Sebbene il ritorno di Vecna nella quinta stagione di Stranger Things non sia una grande sorpresa, il suo nuovo piano è piuttosto complesso da svelare per gli spettatori. Il Stranger Things stagione 5 – volume 1 è finalmente arrivato e l’ultima uscita dell’enorme franchise di Netflix non ha deluso le aspettative. Dopo tre anni di attesa, la serie ha aggiornato gli spettatori su tutta la banda di Hawkins.
Che gli spettatori vogliano vedere più Eleven e Hopper, Mike, Lucas, Dustin e Will, o Robin, Steve, Jonathan e Nancy, la stagione 5, volume 1 di Stranger Things ha una trama per tutti. Inoltre, il gruppo non è così diviso come lo era nellaStranger Things – stagione 4, il che significa che la posta in gioco è più alta e l’azione sembra più fluida.
Tuttavia, non tutto è motivo di festeggiamenti. Il principale antagonista di Stranger Things, Henry Creel/Vecna/001, è tornato ed è più potente che mai. Utilizzando i bambini che ha rapito come una sorta di batterie psichiche per alimentare la sua conquista di Hawkins, Vecna intende distruggere la città rapendo i suoi civili più innocenti. Il suo piano è descritto di seguito.
Vecna vuole “rimodellare il mondo” in Stranger Things
Vecna dice che intende “rimodellare il mondo” nella stagione 5, volume 1. L’episodio si apre con un flashback della stagione 1, quando il Demogorgon cattura Will nell’Upside-Down e lo trascina, privo di sensi, nella tana di Vecna. Una volta lì, Vecna riempie Will di una sostanza non identificata che sembra rafforzare il legame psichico tra loro.
Vecna intende ripetere questo processo con altri bambini, a partire dalla sorellina di Nancy e Mike, Holly Wheeler. Alla fine della stagione 5, volume 1, episodio 1, un Demogorgon emerge dal tetto della camera da letto di Holly e, dopo aver combattuto brutalmente contro i suoi genitori nell’episodio successivo, trascina la bambina nell’Upside-Down.
Holly viene poi vista mentre cammina verso una casa idilliaca con il suo amico immaginario, “Mr Whatsit”, ma c’è qualcosa che non va in tutta la scena. Quando viene rivelato il volto di Mr Whatsit, si scopre che il suo amico è in realtà il cattivo Vecna, che l’ha condotta alla Creel House.
Sebbene Holly si trovi nell’Upside-Down, il potere dei ricordi di Vecna permette alla casa di apparire serena e intatta a lei e Henry. Henry le dice che il suo compagno di classe Derek si unirà presto a loro laggiù e che il resto degli scolari di Hawkins seguirà.
Perché Vecna sta prendendo i bambini di Hawkins per il suo piano
Il motivo per cui Vecna sta prendendo di mira i bambini del posto per realizzare il suo piano sembra essere triplice. Da un lato, sostiene che i bambini sono intrinsecamente “deboli nel corpo e nella mente” e li prende di mira perché crede di poterli controllare facilmente. Dall’altro, li definisce anche “vasi”.
In brevi flash, gli spettatori scoprono che Vecna sta usando i bambini che ha rapito come ha fatto con Will anni fa, riempiendoli di una sostanza sconosciuta che li rende psichicamente connessi a lui. Mentre Vecna non ha remore a uccidere semplicemente gli adulti e a usare i Demogorgoni per massacrare indiscriminatamente dozzine di soldati, considera i bambini come dei canali.
Infine, Vecna usa i bambini come contenitori del suo potere, sfruttando il suo legame psichico con loro per diventare più forte. Tuttavia, questo alla fine si ritorce contro di lui quando Stranger Things eroe Will si rivela inaspettatamente potente, cosa che verrà presto spiegata più dettagliatamente.
Cosa scopre Will sul piano di Vecna usando la mente alveare
Foto Credits Netflix
Il piano di Vecna prevede che lui prenda un bambino la notte in cui ha rapito Holly, tre la notte successiva e otto quella dopo. Quindi, a parte Holly, Vecna ha già tre bambini nell’Upside-Down, e i Demogorgon rapiscono gli altri otto alla fine dell’episodio 4. Will menziona che, nella visione della tana di Vecna che ha avuto, il mostro aveva 12 posti.
Ciò significa che Vecna molto probabilmente ha abbastanza persone per portare a termine il suo piano. Tuttavia, il grande difetto di questo piano è che Will scopre di poter usare il legame psichico di Vecna contro di lui alla fine dell’episodio 4, uccidendo numerosi Demogorgon proprio come Vecna ha ucciso i personaggi umani durante tutta la stagione 4.
Come la storia di Will ha convinto Vecna a portare a termine il suo piano
Vecna si è riferito a Will come “il primo” e colui che ha mostrato a Vecna ciò che poteva essere “raggiunto”, il che significa che Will era abbastanza debole da poter essere manipolato quando è stato rapito per la prima volta. Dato che il passato di Vecna lo ha visto uccidere numerosi bambini nel laboratorio di Hawkins durante il suo tentativo di fuga, non sorprende che consideri i bambini deboli e sacrificabili.
Tuttavia, questo sembra essere stato il suo punto debole, sia allora che adesso. Nel laboratorio di Hawkins, Henry Creel è stato sconfitto da Eleven dopo averla sottovalutata, e lei lo ha sfigurato così gravemente che è diventato il mostruoso Vecna.
Alla fine dell’episodio 4, il piano di Vecna viene sventato quando Will si prende un momento per riprendersi, ripensa ai momenti che lo hanno reso quello che è e trova forza nelle sue amicizie, nella sua famiglia e nella sua rete di sostegno. Dimostrando che Vecna si sbagliava sulla sua debolezza, Will uccide contemporaneamente numerosi Demogorgon e dimostra che il cattivo di Stranger Things si sbagliava su di lui.
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La DreamWorks Animation sta riportando in auge la serie Shrek, molto amata dai fan, con un nuovo capitolo, Shrek 5, e non ha intenzione di rallentare quando si tratta di arricchire ulteriormente il suo cast stellare, dato che ha trovato le star di SNL e Superman per doppiare i figli di Shrek e Fiona. Le star della serie Mike Myers, Eddie Murphy e Cameron Diaz torneranno per il sequel.
Era già stato confermato che Zendaya avrebbe dato la voce a Felicia, la figlia di Shrek e Fiona, con l’uscita del teaser trailer di Shrek 5. Ora è stato annunciato che gli altri due gemelli orchi, Fergus e Farkle, saranno doppiati da Marcello Hernández di SNL e Skyler Gisondo di Superman, che si uniranno a quello che sarà probabilmente un cast di prim’ordine.
Il quinto film della serie principale Shrek arriverà nelle sale il 30 giugno 2027, 17 anni dopo Shrek Forever After. Nel frattempo, il franchise si è ampliato con due spin-off, entrambi interpretati da Antonio Banderas, Il gatto con gli stivali del 2011 e Il gatto con gli stivali: L’ultimo desiderio del 2022, quest’ultimo particolarmente acclamato dalla critica per la sua trama e l’animazione stilizzata.
I suoi occhi non sorridono. Sulla copertina del libro di Carrie Mathison, in cui racconta tutto sulla malvagità apparente del governo degli Stati Uniti, lei non sorride. Anzi, sembra decisamente abbattuta nella fotografia in bianco e nero sopra il titolo, Tyranny of Secrets, e nella prima immagine che il “professor Rabinow” ha visto della sua protetta dopo anni. È a questo che Carrie è stata ridotta, il simbolo della propaganda russa contro il Paese per cui ha sacrificato tutto?
Questo almeno sembra essere il primo insegnamento che si può trarre dall’epilogo del finale della serie Homeland. Ambientato due anni dopo il resto degli eventi dell’episodio, il nostro addio a Carrie non avviene in una lontana zona di guerra o nel cortile della cintura di Washington, dove la vediamo idilliaca mentre guarda crescere sua figlia. Invece, l’apparente visione di pace di Carrie (Claire Danes) è quella di essere il prezioso canarino nell’attico della gabbia dorata di Yevgeny Gromov. Prima di vedere il suo libro, ne viene anticipata l’esistenza quando Yevgeny sorprende allegramente la sua ragazza (o moglie?) con un regalo.
È per averlo “finito”, dice Yevgeny. “Hai fatto una cosa molto, molto importante, Carrie”, le dice con tono affettuoso, come un padre orgoglioso della pagella di sua figlia. “Festeggiamo”. E così fanno: vediamo Carrie tutta agghindata e davvero felice, probabilmente per la prima volta da quando Nick Brody era vivo, mentre si prepara per una serata fuori a Mosca, che include un concerto jazz di Kamasi Washington. Il suo sax lamentoso riecheggia la sigla di Homeland e le radici decisamente americane che Carrie si è lasciata alle spalle.
Naturalmente si tratta di un inganno. Due anni dopo aver tradito completamente e totalmente il suo mentore e ultimo amico ancora in vita, Saul Berenson, Carrie si è assunta la responsabilità dell’agente russo che ha bruciato. Anna Pomerantseva, apparentemente l’ultima risorsa attiva della CIA all’interno del Cremlino, è stata così profondamente tradita da Carrie nel tentativo di prevenire una guerra nucleare che lo scenario migliore per Anna è diventato il suicidio piuttosto che una morte tortuosa per mano del GRU russo. Come ha spiegato Saul nel suo videomessaggio a Carrie di ancora più anni fa, oltre a Carrie, Anna era la relazione professionale più importante della sua carriera e la donna più coraggiosa che avesse mai conosciuto.
Consegnando questa donna visibilmente forte ai russi (per non parlare del fatto di aver consegnato Saul paralizzato a potenziali assassini russi), Carrie ha davvero fatto ciò che recita il sottotitolo del suo libro di memorie, “Betrayed My Country” (Ho tradito il mio Paese). Lo ha fatto in modo così completo che ha persino scritto un libro al riguardo, isolandosi ulteriormente come preziosa pedina all’interno del governo russo, che apparentemente sta usando come base per continuare il lavoro di Anna.
A un primo sguardo, è un finale profondamente agrodolce. Carrie riparerà il suo rapporto con Saul, anche se probabilmente non vedrà mai più il suo volto, diventando quella donna coraggiosa che aveva rinunciato a essere. Ha sacrificato una vita per salvarne migliaia in Pakistan e diventerà gli ultimi occhi e orecchie di Saul in un governo che è ancora chiaramente ostile agli Stati Uniti, sia nel mondo immaginario di Homeland che nel nostro (anche se almeno Saul non deve preoccuparsi che un presidente chiuda volutamente un occhio sulle interferenze elettorali, eh compagno?).
Rendendosi conto di non aver perso Carrie per sempre, gli occhi di Saul brillano anche se la sua smorfia ferita rimane immutata. Carrie, nel frattempo, sorride tra le braccia di Yevgeny, anche se i suoi occhi piangono nell’immagine di chiusura della serie. Tuttavia, il significato di questo finale va oltre la trama che vede Carrie fare ammenda per aver tradito Saul. Piuttosto, il finale di Homeland chiude il cerchio e commenta, un’ultima volta, l’era dello spionaggio che ha caratterizzato la serie Showtime.
Debuttata nell’ottobre 2011, Homeland è diventata maggiorenne durante il primo mandato del presidente Barack Obama. Meno di sei mesi prima della sua prima, Osama bin Laden è stato ucciso in un complesso pakistano e gli Stati Uniti hanno iniziato collettivamente a cercare di voltare pagina sulla guerra al terrorismo. Per voltare pagina sulla paura e la paranoia che hanno segnato gli anni di Bush dopo l’11 settembre 2001 e che hanno portato a una politica estera disastrosa con una guerra senza fine in Afghanistan e un’altra (inutile) guerra in Iraq.
Gli orrori e i fantasmi di quell’epoca non vengono riportati alla luce con delicatezza nel finale della serie Homeland. Per scrivere la sua condanna della politica estera americana per i suoi nuovi amori russi, Carrie ha tappezzato le pareti del suo ufficio disordinato con scandali fittizi dell’universo di Homeland, come l’articolo “Circle of Corruption in the Oval Office” sul breve mandato della presidente Elizabeth Keane, oltre a capitoli davvero oscuri della storia della guerra al terrorismo americana, come le torture e le umiliazioni nella prigione di Abu Ghraib. Nel frattempo, il neoconservatore John Zabel continua a trovare scuse a Saul Berenson per aver invaso l’Iraq con false pretese.
Gran parte della stagione 8 di Homeland riguarda il confronto con l’eredità della guerra al terrorismo e, quindi, l’eredità di Carrie Mathison. Il conflitto centrale che porta Carrie Mathison a sacrificare la sua vita, sua figlia e persino la sua reputazione pubblica riguarda una potenziale guerra nucleare al confine tra Afghanistan e Pakistan. In sostanza, un presidente inesperto e incapace di nome Ben Hayes si sta preparando a invadere un paese del Medio Oriente a causa di un’ipotesi errata sulla colpevolezza di quella nazione in un attacco terroristico… non diversamente dal presidente George W. Bush che insisteva sul fatto che ci fosse un legame tangibile tra il regime di Saddam Hussein in Iraq e la rete terroristica di al-Qaeda che ci ha colpito l’11 settembre.
Questa ricostruzione immaginaria del peccato originale dell’America del XXI secolo si interroga sulla capacità degli americani di imparare davvero dai propri errori passati e sulla possibilità per Carrie di convivere con la propria colpevolezza. La presunta autobiografia che ha scritto per consolidare la sua copertura sembra uscita dal manuale di Edward Snowden: un libro di memorie autoassolutorio che si compiace degli errori del governo statunitense in un mondo post 11 settembre che tratta gli Stati Uniti, in definitiva, come il cattivo. Ma questo non è mai stato il vero punto di vista di Carrie, né quello di Homeland.
Lei è una patriota segnata psicologicamente dagli eventi di una fatidica mattina del settembre 2001, che le hanno effettivamente causato di avere le mani sporche di sangue innocente, e non solo quello di Anna Pomerantseva. Nella quarta stagione, che anche la stagione finale rivisita, Carrie è diventata la “Drone Queen” della stazione della CIA a Kabul. Ha sicuramente autorizzato l’uccisione di centinaia di combattenti talebani e di al-Qaeda e ha impedito attacchi contro soldati americani e civili afghani, ma ha anche autorizzato lei stessa l’uccisione di civili, più di un centinaio dei quali durante un matrimonio. Questo era ovviamente basato su una politica estera che è sopravvissuta all’amministrazione Bush e si è verificata dopo che Obama ha tentato di voltare pagina sul mondo post-11 settembre.
Ma non c’è mai stata una pagina da voltare. Né per Carrie, né per Saul, né per gli agenti dei servizi segreti che Homeland venera per essersi avventurati nella nebbia e non essere mai tornati negli ultimi due decenni. Nel 2020, e dopo un evento globale che ha cambiato il paradigma come la pandemia di coronavirus, sembra quasi bizzarro pensare che ci sia ancora un cartello nelle viscere di Langley che recita: “Ogni giorno è il 12 settembre”, ma per quasi 20 anni questo è stato lo stimolo per persone come Carrie e Saul, che operano alla ricerca di un bene netto nel loro mondo per giustificare “il costo di fare affari”.
Come ci è stato presentato durante i titoli di testa della prima stagione, Carrie ha detto: “Una volta mi è sfuggito qualcosa e non voglio, non posso, lasciare che succeda di nuovo”. Una visione del mondo così specifica ha definito la vita di Carrie e, a modo suo, le ha permesso di chiudere il cerchio con Nicholas Brody. Come ci ricorda la sequenza iniziale del finale della serie Homeland, Brody si considerava un patriota senza patria. È andato in guerra in Iraq, ma non è mai tornato veramente, anche se è stato liberato dalla prigionia di al-Qaeda dopo otto anni di torture e lavaggio del cervello. Homeland è iniziato prendendo in considerazione e riflettendo sulle cicatrici lasciate da quelle iniziali decisioni sbagliate della guerra al terrorismo.
Ora conclude quella riflessione mettendo Carrie Mathison, la spia che ha amato e distrutto Brody, in una situazione speculare. Lei è una straniera in terra straniera e ha scritto una versione letteraria del video del suicidio di Brody: un’apparente auto-giustificazione per aver tradito il suo Paese. Ma come Brody prima della sua ignominiosa morte in Iran, tale insoddisfazione è diventata una bugia per servire meglio il suo Paese. Disonorando se stessa e la sua nazione, può continuare a combattere una guerra al terrorismo che per lei non è mai finita e che ora non finirà mai.
In questo senso, Carrie, e ora Saul come suo improvviso supervisore fuori dal pensionamento, è ancora prigioniera della guerra al terrorismo come lo era Brody fino al giorno della sua morte. Non c’è stato un ritorno a casa figurato per Brody, e probabilmente non ci sarà un ritorno a casa letterale per Carrie o Saul. Nessun pensionamento sotto il proprio albero di fico.
Sebbene sia un gesto visibile per fare i conti con gli errori commessi dall’America negli ultimi 20 anni dopo essere stata così ferita l’11 settembre, il finale di Homeland è un inno agli americani che hanno dato tutto nei giorni successivi alla caduta delle torri e continuano a farlo. Proprio come Saul continua a combattere la Guerra Fredda proteggendo Anna Pomerantseva, Carrie sta pagando per sempre il prezzo di aver combattuto una presunta guerra al terrorismo sacrificando la sua libertà a Yevgeny, al Cremlino e, in ultima analisi, a un pubblico americano che probabilmente la considererà una traditrice. Un pubblico che include una generazione cresciuta ben oltre la paranoia inflitta da quei giorni bui, compresa la figlia di Carrie, da cui è separata.
Alla fine, è in realtà un finale molto ottimista e patriottico, che permette agli spettatori di immaginare Carrie che dà il massimo per decenni, un libro alla volta. È la spia che non è mai tornata dal freddo. Una spia di cui dovremmo essere felici che qualcuno continui a seguire le vicende.
Dicembre porta su Prime Video un’ondata di nuove serie, film originali e titoli amatissimi che rientrano in catalogo per accompagnare gli spettatori durante le festività. Dalla nuova stagione di Fallout all’irresistibile commedia natalizia Oh. What. Fun., fino ai ritorni di classici moderni e saghe cult, ecco tutto ciò che arriva (e ciò che sta per lasciare) il catalogo nel mese di dicembre 2025.
Fallout – Stagione 2 (dal 17 dicembre)
La serie ispirata all’iconica saga videoludica torna con una seconda stagione attesissima. Ambientata due secoli dopo l’apocalisse nucleare, Fallout continua a seguire le vicende dei cittadini dei Vault, costretti a fare i conti con la brutalità del mondo esterno. I nuovi episodi proseguiranno l’avventura verso il Mojave e la città post-apocalittica di New Vegas, ampliando il lore e introducendo nuovi pericoli. Nel cast tornano Ella Purnell, Aaron Moten, Walton Goggins, Kyle MacLachlan, Moisés Arias e Frances Turner. Gli 8 episodi usciranno settimanalmente fino al finale del 4 febbraio 2026.
Oh. What. Fun. – Film Original (dal 3 dicembre)
Michelle Pfeiffer è protagonista della nuova commedia natalizia diretta da Michael Showalter. Claire Clauster è la colonna portante delle festività familiari… finché un imprevisto la porta a vivere un Natale completamente diverso, lontano da casa. Con un cast ricchissimo (da Felicity Jones a Chloë Grace Moretz, passando per Eva Longoria e Jason Schwartzman), il film promette atmosfere calde, comicità e un messaggio universale: chi si occupa di tutti ha bisogno, a volte, di un Natale tutto per sé.
Dimmelo Sottovoce – Film Original (dal 12 dicembre)
Un nuovo dramma romantico entra nel catalogo Prime Video con una storia di ritorni, prime passioni e segreti mai risolti. Kamila Hamilton si ritrova a fare i conti con Thiago e Taylor Di Bianco, fratelli che hanno segnato la sua adolescenza e che oggi minacciano l’equilibrio che si è costruita. Un film che intreccia amore, identità e seconde possibilità.
Merv – Film Original (dal 10 dicembre)
Zooey Deschanel e Charlie Cox guidano questa commedia romantica dal sapore dolce-amaro. Quando il loro cane Merv smette di essere il vivace compagno di sempre dopo la loro separazione, i due ex sono costretti a condividere la custodia dell’animale — e forse a ritrovare qualcosa anche tra loro.
Marco Mengoni Live in Paris – Evento in diretta (3 dicembre)
Il cantante italiano porta la sua musica nella capitale francese con una performance esclusiva trasmessa in diretta su Prime Video.
Trap House – Film Original (dal 31 dicembre)
Prime Video chiude il 2025 con una nuova produzione Original, in arrivo proprio l’ultimo giorno dell’anno. Non sono stati diffusi molti dettagli, ma il titolo promette adrenalina e un tocco crime da scoprire.
Durante le feste: i titoli da non perdere
Natale senza Babbo – Film Original (dal 28 novembre)
La nuova commedia con Luisa Ranieri e Alessandro Gassmann vede Babbo Natale in piena crisi esistenziale. Toccherà a sua moglie Margaret salvare le feste, mentre Befana e Santa Lucia cercano di prendersi la scena. Tra magia, ironia e imprevisti, un film perfetto per l’atmosfera di dicembre.
Film in arrivo su Prime Video a dicembre
Prime e seconde visioni
Karate Kid: Legends – 1 dicembre
My Penguin Friend – 6 dicembre
The Bikeriders – 19 dicembre
28 anni dopo – 22 dicembre
200% lupo – 22 dicembre
Fatman – 24 dicembre
Altri grandi film
Dal 1° dicembre arrivano numerosi titoli per tutta la famiglia e saghe dal forte richiamo:
Kung Fu Panda
Kung Fu Panda 3
Madagascar (1 e 2, più I pinguini di Madagascar – Il film)
I Croods e I Croods 2
Trolls World Tour
Paddington
The Equalizer – 4 dicembre
Il Codice Da Vinci, Angeli e Demoni e Inferno – dal 9 dicembre
Il Signore degli Anelli – Trilogia – dal 15 dicembre
Con la quinta e ultima stagione che conclude la storia, la Stranger Thingstempi è così contorta e complessa che richiede un’analisi approfondita. La stagione 1 è iniziata nel novembre 1983, mentre la Stranger Things – stagione 5 si concluderà nel 1987. Il finale della Stranger Things – stagione 4 era un anno prima, nella primavera del 1986.
Detto questo, molte stagioni di Stranger Things fanno riferimento a numerosi eventi storici, che vanno dalla fondazione di Hawkins nel 1800 agli anni ’70, quando sono nati Eleven e gli altri personaggi più giovani. Il trailer della quinta stagione di Stranger Things affronta alcuni di questi eventi storici, concentrandosi in particolare sul cattivo che attraversa l’intera serie: Vecna.
I piani di Vecna sono stati messi in atto fin dall’inizio della cronologia di Stranger Things, con alcuni eventi più remoti che li hanno influenzati. Tenendo presente tutto ciò, ecco la cronologia completa di NetflixStranger Things, suddivisa in una serie di eventi accessibili.
Cronologia iniziale di Stranger Things
Molto prima che Hawkins fosse invasa dai Demogorgon, dal Mind Flayer e dall’infezione dell’Upside Down, erano accadute una serie di cose che hanno portato agli eventi della cronologia di Stranger Things.
1800: Viene fondata la città di Hawkins.
1923: L’ultima persona prima di Will Byers scompare quest’anno.
Anni ’40: Victor Creel, padre di Henry Creel, combatte nella Seconda Guerra Mondiale, dove ordina il bombardamento di una casa civile in Francia.
1961: L’ultima persona a morire suicida a Hawkins (secondo Hopper nella stagione 1) muore quest’anno.
1964: In un monologo della stagione 4, Hopper menziona di aver lavorato con il corpo chimico per diffondere l’Agent Orange in Vietnam.
1966: Nasce Steve Harrington.
1967: Nascono Nancy Wheeler, Jonathan Byers, Barb Holland e Billy Hargrove.
1971: Nascono Dustin Henderson, Mike Wheeler, Will Byers, Lucas Sinclair, Sara Hopper ed Eleven.
1973: Joyce Byers inizia a lavorare al Melvald’s General Store.
1979: Sara Hopper muore di cancro. Il matrimonio di Hopper va in pezzi. Torna nella sua città natale, Hawkins, e diventa capo della polizia.
MKUltra e il Laboratorio Nazionale di Hawkins
Gran parte della seconda stagione di Stranger Things si è concentrata sul retroscena del Laboratorio di Hawkins e sul coinvolgimento del governo nella creazione di individui con superpoteri come Eleven. Questo è ciò che alla fine ha portato Eleven a scoprire che c’erano altre persone come lei, come Kali.
1953: Il progetto MKUltra viene approvato dal governo degli Stati Uniti. Il Laboratorio Nazionale di Hawkins è uno dei tanti laboratori in tutta la nazione ad avviare gli esperimenti.
Primi anni ’60: Kali Prasad, ancora neonata, viene rapita dalla sua casa di Londra.
1969: Il dottor Martin Brenner arriva con Kali a Hawkins per iniziare i suoi esperimenti MKUltra.
1969-1970: Kali fugge dal laboratorio con i suoi poteri. Terry Ives partecipa agli esperimenti MKUltra senza sapere di essere incinta.
1971: Terry dà alla luce Eleven e viene portata via da Brenner.
1973: La verità su MKUltra viene rivelata al pubblico e il programma viene interrotto.
1974: Terry si infiltra nel Laboratorio Hawkins alla ricerca di sua figlia. Viene arrestata e costretta a sottoporsi alla terapia ECT, che la porta a uno stato catatonico permanente.
1979: Vecna viene liberato da Eleven e provoca il massacro del laboratorio Hawkins. In seguito, Eleven lo bandisce nella Dimensione X.
Eleven prima di Stranger Things
Eleven ha trascorso la sua infanzia all’interno del laboratorio Hawkins, dove ha affinato i suoi superpoteri, oltre a essere sottoposta a esperimenti e a tentare di spiare i russi. Ma tutto ciò ha contribuito alla sua fuga dalla struttura e all’incontro con Mike e i suoi amici.
1980-1983: Brenner osserva Eleven schiacciare una lattina di Coca-Cola con i suoi poteri telecinetici. Le viene anche chiesto di uccidere un gatto con la mente, ma non ci riesce. Mentre due guardie la portano in isolamento, lei li uccide con i suoi poteri. Dopo questo evento, Eleven viene costretta a ripetere parole specifiche e si scopre che può trasmetterle attraverso il sistema di altoparlanti del laboratorio Hawkins con la mente. Eleven viene messa in una vasca di deprivazione sensoriale per localizzare una spia russa e trasmettere ciò che sente nella sua mente. Qui entra in contatto per la prima volta con uno dei mostri Demogorgon di Stranger Things provenienti dalla Dimensione X.
1983: Eleven viene rimessa nella vasca di deprivazione sensoriale. Tocca il Demogorgon e crea involontariamente una copia di Hawkins in una dimensione vuota, in seguito conosciuta come Upside Down.
1983: Stranger Things – Stagione 1
La stagione 1 di Stranger Things si concentra principalmente sulla ricerca e il salvataggio di Will Byers, con una trama secondaria che riguarda Eleven e il laboratorio Hawkins. La maggior parte della stagione si svolge nel corso di una settimana, con un breve salto temporale alla fine della stagione.
Domenica 6 novembre
Il Demogorgon che è stato mandato nel nuovo Upside Down da Eleven fugge dal laboratorio Hawkins nel mondo reale.
Will Byers viene portato nell’Upside Down dal Demogorgon.
Le case di Hawkins subiscono sbalzi di tensione e interruzioni di corrente.
Lunedì 7 novembre
Joyce Byers si reca al dipartimento di polizia di Hawkins e denuncia la scomparsa di Will.
Brenner avvia un’indagine sulla fuga di Eleven e del Demogorgon.
Eleven si presenta al Benny’s Burgers e il cuoco, Hammond, chiama i servizi sociali. La chiamata arriva al laboratorio Hawkins, allertando Brenner e la sua squadra. Arrivano al Benny’s Burgers e uccidono Hammond, ma Eleven fugge.
La squadra di Hopper perquisisce il bosco e trova la bicicletta di Will.
Joyce riceve una strana telefonata in cui sente respirare qualcuno e crede che sia Will.
Quella notte, Mike, Lucas e Dustin trovano Eleven nel bosco mentre cercano Will.
Martedì 8 novembre
La squadra di ricerca di Will non trova nulla.
Eleven riconosce Will in una foto a casa di Mike. Rivela i suoi poteri telecinetici a Mike, Lucas e Dustin. Poi dice loro che Will si sta “nascondendo” dal Demogorgon nell’Upside Down e che è bloccato lì.
La squadra di Brenner, fingendo di essere della Hawkins Power & Light, trova indizi sulla scomparsa di Will e sul Demogorgon nel capanno dei Byers.
Quella notte, Nancy e Barb vanno a una festa a casa di Steve. Barb viene rapita dal Demogorgon mentre è seduta a bordo piscina.
Joyce riceve un’altra telefonata la stessa notte con un misterioso respiro e vede un mostro spingere attraverso la carta da parati.
Mercoledì 9 novembre
Nancy scopre che Barb è scomparsa. Va a casa di Steve per indagare e viene spaventata da quello che crede essere un animale. Si scopre che Jonathan ha scattato delle foto alla casa di Steve la notte in cui Barb è scomparsa, e Nancy si allea con lui per capire se la creatura che ha fotografato è quella che l’ha rapita.
Hopper e gli agenti Powell e Callahan scoprono ulteriori dettagli su Brenner e l’Hawkins Lab. Scoprono che era coinvolto nel progetto MKUltra.
Joyce appende le luci di Natale nella sua casa. Riesce a mettersi in contatto con Will. Lui le dice di scappare.
Il corpo di Will viene ritrovato nella cava, sconvolgendo i suoi amici e la sua famiglia.
Giovedì 10 novembre
Eleven dimostra a Mike che Will non è morto mettendosi in contatto con lui via radio. I ragazzi la portano a scuola per permetterle di usare la radio amatoriale dell’AV Club per contattare nuovamente Will.
Un dipendente dell’Hawkins Lab entra nell’Upside Down con una linea di sicurezza attaccata. Viene rimosso dalla linea e trascinato ulteriormente nell’Upside Down.
Hopper capisce che il corpo di Will è un manichino riempito di cotone idrofilo.
Joyce vede Will attraverso un’apertura nel muro.
Quella notte, Hopper irrompe nell’Hawkins Lab.
Venerdì 11 novembre
Si tiene il funerale di Will.
Hopper trova prove dell’Upside Down nella sua casa. Va da Joyce e le dice che aveva ragione su Will.
Nancy e Jonathan vanno alla ricerca del Demogorgon che ha rapito Barb.
Nancy entra nell’Upside Down attraverso un portale nel bosco.
Sabato 12 novembre
Will incontra Vecna per la prima volta nell’Upside Down, come confermato in un flashback della quinta stagione.
Joyce e Hopper trovano Terry Ives. La sorella di Terry racconta loro del suo coinvolgimento nell’MKUltra e della convinzione di Terry di avere una figlia.
Lucas scopre, con l’aiuto della sua bussola, che il portale per l’Upside Down creato da Eleven si trova al laboratorio Hawkins.
Eleven salva Mike e Dustin dai bulli e dice loro che è lei la responsabile della scomparsa di Will, perché ha aperto il portale.
Mike, Dustin, Lucas, Nancy, Jonathan, Joyce e Hopper costruiscono una vasca di deprivazione sensoriale alla Hawkins Middle School in modo che Eleven possa trovare Barb e Will. Eleven conferma che Barb è morta, ma Will è solo indebolito dall’essere rimasto troppo a lungo nell’Upside Down.
Nancy e Jonathan preparano delle trappole per il Demogorgon. Steve si presenta per parlare, ma Nancy e Jonathan lo reclutano per aiutarli a combattere il mostro.
Mike, Dustin, Will ed Eleven rimangono alla Hawkins Middle per lo Snow Ball. Il Demogorgon appare, così come la squadra di Brenner. Eleven uccide la squadra di Brenner. Lei inchioda il Demogorgon al muro, saluta i ragazzi e scompare mentre uccide il mostro.
Hopper e Joyce si infiltrano nell’Hawkins Lab per recuperare Will. Trovano il portale, indossano tute protettive ed entrano nell’Upside Down. Trovano Will e lo riportano a casa.
Will si sveglia in ospedale con i suoi amici intorno a lui.
Hopper viene prelevato da un’auto del governo.
Domenica 13 novembre – Lunedì 12 dicembre
Mike inizia a cercare di contattare Eleven, cosa che si protrae nella seconda stagione di Stranger Things.
Eleven riesce a uscire dall’Upside Down nella Hawkins Middle School e inizia a nascondersi nei boschi fuori città. Mette fuori combattimento un cacciatore usando i suoi poteri telecinetici e gli ruba il cappotto e il cappello per riscaldarsi.
Will espelle una lumaca dell’Upside Down nel suo bagno.
Hopper viene mostrato mentre lascia degli Eggos nel bosco.
Eleven trova Hoppere la porta nella baita di suo nonno nel bosco per tenerla al sicuro.
1983-1984: Tra la prima e la seconda stagione di Stranger Things
Tra la prima e la seconda stagione di Stranger Things passa quasi un anno, ma nel frattempo si verificano comunque eventi importanti:
Il dottor Owen prende il controllo del laboratorio di Hawkins.
Hopper e Joyce iniziano a portare Will dal dottor Owens per sottoporlo a dei test e assicurarsi che l’Upside Down non gli abbia causato danni permanenti.
Una seconda entrata al portale dell’Upside Down viene creata attraverso una serie di tunnel che si estendono sotto Hawkins.
Hopper ed Eleven sviluppano un legame padre-figlia.
Il laboratorio di Hawkins inizia a “bruciare” regolarmente il portale dell’Upside Down per impedirne la diffusione.
I genitori di Barb assumono Murray Bauman per trovare la loro figlia.
Joyce inizia a frequentare Bob Newby.
Billy Hargrove e Max Mayfield si trasferiscono a Hawkins.
1984: Stranger Things – Stagione 2 (e parti della Stagione 3)
La stagione 2 di Stranger Things si svolge interamente nel 1984, così come alcune parti della stagione 3. Anche se questa volta Will non viene rapito, viene posseduto dal Mind Flayer, e tutto ciò che accade quest’anno prepara il terreno per il resto della serie, che potrebbe portare ad alcune importanti morti con l’inizio della battaglia finale.
Giovedì 28 giugno – Mercoledì 31 ottobre
I russi tentano di aprire un varco verso l’Upside Down in una delle loro basi segrete in Russia. Il tentativo fallisce e al team scientifico guidato dal dottor Alexei viene concesso un anno di tempo per capire come aprirlo con successo.
Kali e la banda che ha formato dopo essere fuggita dal laboratorio di Hawkins sfuggono alla polizia di Chicago dopo aver compiuto una rapina.
Mike, Dustin, Will e Lucas vanno alla sala giochi di Hawkins. Will ha un’altra visione dell’Upside Down, ma questa volta con una creatura simile a un tentacolo in agguato al suo interno.
Billy e Max hanno il loro primo giorno di scuola.
Will ha un appuntamento con il dottor Owens.
Hopper viene avvisato del degrado dei raccolti in diverse fattorie di Hawkins e indaga.
Will ha un’altra visione dell’Upside Down.
Mike, Dustin, Will e Lucas vanno a fare “dolcetto o scherzetto”. Will ha un’altra visione. I ragazzi lo scoprono e lui racconta loro cosa sta succedendo, ma chiede loro di non dirlo a nessuno.
Eleven aspetta Hopper per festeggiare Halloween, ma lui perde la cognizione del tempo.
Eleven rintraccia telepaticamente Mike e lo vede mentre cerca di chiamarla via radio.
Dustin torna a casa e trova una creatura nel suo bidone della spazzatura.
Giovedì 1 novembre
Hopper scopre un collegamento tra il degrado dei raccolti e il laboratorio di Hawkins. Chiede a Owens e al laboratorio di indagare.
Dustin porta la creatura, chiamata Dart, a scuola. La mostra al gruppo. Dart fugge e i ragazzi passano la giornata a cercarlo.
Eleven lascia la baita e il bosco. Va alla Hawkins School e vede Mike da lontano, che ride con Max.
Nancy e Jonathan organizzano un incontro con i genitori di Barb, ma il laboratorio Hawkins intercetta la chiamata.
Will ha un’altra visione a scuola, in cui la creatura tentacolare si attacca al suo corpo.
Venerdì 2 novembre
Nancy e Jonathan vengono portati al laboratorio Hawkins. Il dottor Owens li mette in guardia dal cercare la verità sulla scomparsa di Barb.
Will mostra il Mind Flayer a Joyce e Hopper attraverso dei disegni. I disegni di Will rivelano anche il sistema di tunnel che attraversa Hawkins.
Eleven scopre i file su Terry Ives. Cerca di contattare Terry telepaticamente nel Vuoto.
Dustin torna a casa e scopre che Dart è cresciuto e ha mangiato il gatto di sua madre.
Hopper trova uno dei tunnel nei disegni di Will ed entra. Viene colpito da uno spruzzo di spore e perde conoscenza.
Immagine personalizzata di Debanjana Chowdhury
Sabato 3 novembre
Il laboratorio Hawkins scopre che i campioni di terreno reagiscono negativamente al calore allo stesso modo e teorizza che una mente collettiva controlli tutta la materia e le creature dell’Upside Down.
Eleven va a casa di Terry. La sorella di Terry (zia di Eleven) racconta a Eleven di Terry e di ciò che è successo. Eleven entra nel Vuoto per vedere Terry e trova i ricordi del tentativo di Terry di riportarla indietro.
Nancy e Jonathan trovano Murray Bauman e condividono una registrazione che hanno fatto di Owens. Murray propone di pubblicare un rapporto per chiudere il laboratorio Hawkins.
Bob e Will aiutano a fornire informazioni su come trovare Hopper. Bob, Joyce, Mike e Will trovano Hopper nel tunnel e lo liberano.
Allo stesso tempo, i tecnici del laboratorio iniziano a bruciare i tunnel. Will, collegato all’Upside Down attraverso il Mind Flayer, cade a terra in preda alle convulsioni.
Will viene portato d’urgenza in ospedale.
Quella notte, Eleven scopre di più sull’esistenza di Kali e va a cercarla.
Domenica 4 novembre
Will riprende conoscenza, ma riconosce solo Joyce e Mike. Il dottor Owens ritiene che Will sia stato infettato da un virus che lo collega alla mente collettiva dell’Upside Down.
I Demodog, la versione adulta dei Dart cresciuti dalle lumache vomitate da Will nella prima stagione, compaiono nella discarica. Allo stesso tempo, Will, nei panni del Mind Flayer, induce i membri del laboratorio a dirigersi nel tunnel, dove vengono attaccati dai Demodog.
Kali addestra Eleven ad affinare i suoi poteri.
Eleven ha una visione di ciò che sta accadendo a Hawkins e torna a casa.
I Demodog invadono il laboratorio. Mike dice a Joyce di sedare Will in modo che possa “nascondersi” dal Mind Flayer.
Steve, Max, Dustin, Lucas, Nancy e Jonathan arrivano al laboratorio per prendere Will, Joyce, Bob e Mike. Mentre se ne vanno, Bob viene ucciso da un Demodog, dando a Will, Mike, Joyce e tutti gli altri il tempo sufficiente per fuggire.
Tutti tornano a casa dei Byers. Si basano sulla teoria della mente alveare e capiscono che devono separare Will dal Mind Flayer per salvarlo. In un processo simile a un esorcismo, Will (nei panni di se stesso) batte un segnale in codice Morse mentre il Mind Flayer parla attraverso di lui. Il messaggio di Will è “CHIUDETE IL CANCELLO”.
Lunedì 5 novembre
Il Mind Flayer viene avvisato della posizione di Will a casa dei Byers. Manda un Demodog alla casa, che la squadra uccide.
Eleven ritorna e viene elaborato un piano: Hopper ed Eleven chiuderanno il cancello nel laboratorio, mentre Joyce, Jonathan e Nancy porteranno Will nella baita di Hopper e riscalderanno il suo corpo, esorcizzando definitivamente il Mind Flayer.
Mike, Dustin, Lucas e Max elaborano un piano per andare nei tunnel e appiccare il fuoco, aiutati da Steve.
Joyce, Nancy e Jonathan liberano Will dalle grinfie del Mind Flayer, ma non senza che un pezzo della sua coscienza fugga.
Mike, Dustin, Lucas, Max e Steve riescono a bruciare i tunnel.
Eleven chiude il portale per l’Upside Down, ponendo apparentemente fine alla minaccia del Mind Flayer.
Martedì 6 novembre – Sabato 15 dicembre
Il rapporto di Murray Bauman sul laboratorio di Hawkins lo fa chiudere definitivamente.
Barb riceve un vero funerale.
Il dottor Owen presenta a Hopper un certificato di nascita falsificato per Eleven, rendendo Eleven sua figlia, Jane.
Mike, Dustin, Lucas, Will, Max ed Eleven partecipano allo Snow Ball.
Il Mind Flayer continua a sorvegliare la Hawkins Middle School dall’Upside Down.
1985: Stranger Things – Stagione 3
Una scena dalla terza stagione di Stranger Things
La terza stagione di Stranger Things porta la serie in una nuova direzione, non solo ambientandola in estate, ma anche mettendo in primo piano i russi come cattivi di Stranger Things per la prima volta. Si concentra inoltre sugli eventi che accadono principalmente a Hawkins piuttosto che nell’Upside Down. La terza stagione è incentrata più sulla scoperta di una cospirazione e, sebbene si svolga nuovamente nell’arco di una settimana, sono successe molte cose.
Venerdì 28 giugno – Sabato 29 giugno
Un’interruzione di corrente colpisce Hawkins, interessando anche il nuovo centro commerciale Starcourt Mall.
Strane cose iniziano ad accadere alla Brimborn Steel Works, situata alla periferia della città, tra cui l’arrivo di migliaia di ratti nell’edificio.
Billy viene trascinato alla Brimborn, dove il pezzo del Mind Flayer che è fuggito da Will possiede Billy e i ratti.
Nancy inizia a indagare sugli strani avvistamenti di ratti il giorno successivo.
La macchina per le comunicazioni a lungo raggio di Dustin intercetta una comunicazione russa.
Domenica 30 giugno
Joyce nota che i magneti del suo frigorifero non aderiscono e in seguito fa delle ricerche al riguardo.
Nancy e Jonathan vedono un ratto catturato dalla signora Driscoll che si comporta in modo strano.
Dustin va a trovare Steve allo Scoops Ahoy, una gelateria nel centro commerciale, e gli racconta del messaggio russo.
Robin, la collega di Steve, ascolta per caso la conversazione tra Steve e Dustin e si offre di aiutare, dato che è brava nelle lingue. Robin riesce a decifrare il codice alla fine del loro turno.
Hopper nota uno strano uomo che esce dall’ufficio del sindaco Kline.
Eleven e Max trascorrono una giornata insieme al centro commerciale dopo che Mike, con cui lei sta uscendo, la ha piantata in asso. Le ragazze incontrano per caso Lucas, Mike e Will al centro commerciale. Eleven è arrabbiata e lascia Mike.
Quella notte, Robin, Steve e Dustin lasciano il centro commerciale Starcourt. Steve capisce che il frammento di musica sentito nel messaggio russo è lo stesso di un’attrazione per bambini nel centro commerciale. Questo porta il trio a concludere che il messaggio è stato registrato all’interno del centro commerciale.
Quella stessa notte, Billy rapisce la sua collega della piscina, Heather Holloway. La trascina a Brimborn per trasformarla in un drone del Mind Flayer.
Eleven e Max organizzano un pigiama party. Le ragazze usano i poteri di Eleven per entrare nel Vuoto e spiare le persone che conoscono. Eleven spia Billy e vede la sua auto e lui accovacciato su Heather. Billy si alza, guarda Eleven e scompare.
Lunedì 1 luglio
Joyce parla a Hopper dei magneti, ipotizzando che il laboratorio Hawkins abbia qualcosa a che fare con essi.
Max ed Eleven vanno a casa degli Hargrove e, dopo alcune indagini, capiscono che Heather è in pericolo.
Robin capisce che il codice russo si riferisce a diversi luoghi all’interno dello Starcourt Mall.
Quella notte, Joyce e Hopper vanno al Laboratorio Hawkins, dove Hopper viene attaccato dal soldato russo Grigori, lo stesso uomo misterioso che Hopper ha visto nell’ufficio del sindaco Kline.
Joyce riesce a vedere Grigori e la targa della sua moto mentre fugge dalla scena.
Max ed Eleven trovano Heather viva, ma lei e Billy si comportano in modo strano.
Billy e Heather drogano i genitori di Heather prima di portarli nel seminterrato dei Brimborn, dove il Mind Flayer li trasforma anche loro in suoi droni.
Dopo il lavoro, Robin e Steve portano Dustin sul tetto del centro commerciale vicino alle baie di carico e scoprono delle guardie armate di guardia.
Nancy e Jonathan tornano a casa di Driscoll, dove la trovano che si comporta in modo strano e mangia fertilizzante. Chiamano la polizia, che porta Driscoll in ospedale.
Martedì 2 luglio
Hopper e Joyce arrivano al municipio per affrontare Kline riguardo a Grigori. Kline rivela che l’uomo, Grigori, lavora per un gruppo di russi che vogliono acquistare dei terreni, tra cui il centro commerciale Starcourt e alcune vecchie fattorie vicino alla centrale elettrica di Hawkins.
Hopper e Joyce decidono di rintracciare i russi. Quella notte, trovano un certo Alexei che lavora nel seminterrato della fattoria Hess e lo prendono in ostaggio prima di fuggire.
Will rivela ai suoi amici che sente la presenza del Mind Flayer e che forse non se n’è andato quando Eleven ha chiuso il portale. Eleven dice al gruppo che lei e Max pensano che ci sia qualcosa che non va in Billy e che potrebbe essere il nuovo ospite del Mind Flayer.
Il gruppo esegue un test del calore per vedere se Billy è posseduto, attirandolo nella sauna della piscina comunale e intrappolandolo. Billy mostra segni di possessione e i ragazzi lo respingono.
Nancy va a trovare Driscoll in ospedale mentre i ragazzi eseguono il test della sauna. Nancy osserva Driscoll tremare e urlare con delle vene nere che le spuntano dal corpo.
Robin dice a Steve e Dustin che pensa che passare attraverso i condotti dell’aria li aiuterà ad entrare nella zona di carico, dove potranno capire cosa stanno facendo i russi. Chiedono aiuto alla sorella minore di Lucas, Erica.
Erica passa attraverso i condotti e apre la porta. I quattro trovano una sostanza insolita in una delle scatole. Il gruppo rimane intrappolato nella stanza, che si trasforma in un ascensore e scende.
Mercoledì 3 luglio
Eleven segue Hopper e Joyce nel Vuoto, rendendosi conto che hanno portato Alexia a casa di Murray nell’Illinois. Hanno bisogno di lui per tradurre per Alexei, in modo da poter scoprire perché i russi sono a Hawkins.
Alexei rivela che i russi vogliono aprire il portale dell’Upside Down.
Nancy e Jonathan si alleano con i ragazzi, rendendosi conto che tutti i residenti malati di Hawkins sono stati infettati dal Mind Flayer. Mike ipotizza che i droni umani del Mind Flayer stiano mangiando sostanze chimiche per aiutarsi a trasformarsi in qualcosa di nuovo.
Il Mind Flayer manda due droni ad uccidere Nancy e Jonathan. I droni si sciolgono e formano un mostro dell’Upside Down che attacca Nancy, prima che Eleven lo uccida.
Dustin, Erica, Robin e Steve raggiungono il quartier generale russo. Vedono gli scienziati che cercano di aprire il portale per l’Upside Down.
Giovedì 4 luglio
Grigori incontra Kline al luna park di Hawkins per chiedergli di trovare un modo per attirare Hopper e Joyce al luna park quella sera.
Hopper chiama l’FBI e chiede che il dottor Owens venga ad aiutarli a combattere i russi.
Robin e Steve vengono fatti prigionieri dai russi, mentre Erica e Dustin fuggono nei condotti dell’aria.
Nancy, Jonathan e i ragazzi tornano alla baita di Hopper. Eleven entra nel Vuoto. Vede Billy, che le dice che le creature dell’Upside Down stanno per conquistare Hawkins. Billy dice anche a Eleven che la seguirà, così come tutte le altre creature dell’Upside Down.
Billy ordina al nuovo e più grande mostro dell’Upside Down, composto dai droni del Mind Flayer, di attaccare Eleven nella baita di Hopper. Il gruppo fugge e si dirige verso Starcourt.
Dustin ed Erica salvano Robin e Steve, e tutti tornano allo Starcourt Mall.
Hopper, Joyce e Murray riescono a sfuggire a Grigori dopo essere stati attirati al luna park da Kline e fuggono. Ricevono il segnale di soccorso di Dustin e si dirigono allo Starcourt.
Si forma un piano: gli adulti chiuderanno il portale nel laboratorio russo sotto lo Starcourt mentre Erica e Dustin li guideranno giù. Eleven, con l’aiuto di Max e Mike, fermerà Billy. Nancy, Jonathan, Robin, Steve, Lucas, Max e Will pianificano di attaccare il mostro dell’Upside Down quando arriverà al centro commerciale.
Gli adulti raggiungono il laboratorio. Hopper deve combattere Grigori e finisce vicino alla macchina che sta aprendo il portale dell’Upside Down. Joyce è costretta a spegnere la macchina, mettendo a rischio la vita di Hopper. La macchina esplode e Hopper sembra morire.
Eleven riesce a comunicare con Billy e lo libera dal Mind Flayer. Billy si sacrifica per salvare Eleven e Max prima che il portale chiuso uccida il mostro fisico del Mind Flayer.
Il dottor Owens e l’esercito americano arrivano allo Starcourt e si mettono subito al lavoro.
Eleven si rende conto che Hopper non è tornato. Joyce la accoglie nella famiglia Byers.
Luglio – ottobre 1985
Kline viene arrestato e destituito dalla carica di sindaco di Hawkins.
Si scopre che una prigione in Kamchatka, in Russia, ospita un prigioniero americano e un Demogorgon. Non è chiaro come i russi siano riusciti a catturarli.
Steve e Robin trovano un nuovo lavoro alla Hawkins Family Video.
Eleven ora vive con la famiglia Byers, ancora senza i suoi poteri dopo l’attacco del Mind Flayer.
Max, Lucas, Dustin, Mike e Nancy aiutano i Byers a traslocare. La famiglia Byers si trasferisce da Hawkins.
1986: Stranger Things – Stagione 4
La quarta stagione diStranger Things si svolge cinque mesi dopo gli eventi della terza stagione.
Questa stagione collega tutte e tre le precedenti, oltre a introdurre altri elementi, come il retroscena di Vecna, che ha avuto luogo ben prima della stagione 1 di Stranger Things. Come per le altre stagioni, la stagione 4 di Stranger Things si svolge nell’arco di circa una settimana.
Domenica 16 marzo – venerdì 21 marzo
Una studentessa popolare di nome Chrissy viene contattata tramite una visione da un’entità misteriosa, in seguito conosciuta come Vecna.
Mike riceve una lettera da Eleven, che abbellisce la sua vita a Lenora Hills, in California, omettendo i dettagli del bullismo che subisce a scuola.
Durante un raduno di incoraggiamento alla Hawkins High, il bullo Jason Carver parla delle strane morti che si sono verificate nel corso degli anni.
Joyce riceve un inquietante pacco dalla Russia contenente una matrioska, che contiene un biglietto che rivela che Hopper è vivo, rivelandolo come il prigioniero americano a Kamchatka dalla fine della terza stagione.
Vengono presentati Eddie Munson e l’Hellfire Club, un’organizzazione di D&D, di cui fanno parte i ragazzi di Hawkins.
Chrissy chiede a Eddie della droga e i due vanno nella sua roulotte. All’interno, lei ha un’altra allucinazione prima di fluttuare verso il soffitto e avere le ossa spezzate da Vecna.
Sabato 22 marzo
Viene trovato il corpo di Chrissy, lasciando Eddie come principale sospettato.
Mike va in California durante le vacanze di primavera per stare con Eleven e Will.
Max crede che l’omicidio di Chrissy abbia qualcosa a che fare con l’Upside Down, quindi chiede a Steve, Dustin e Robin di aiutarla a trovare Eddie.
Joyce, con l’aiuto di Murray, chiama il numero scritto sul biglietto che ha rivelato il destino di Hopper e le viene detto di andare in Alaska se vuole trovarlo.
Nancy si reca alla roulotte di Eddie per indagare sull’omicidio di Chrissy per il giornale. Nancy parla con lo zio di Eddie, da cui viene a sapere di Victor Creel.
Max, Dustin, Steve e Robin trovano Eddie in una baita vicino al Lover’s Lake.
Il collega di Nancy, Fred Benson, viene ucciso da Vecna.
Domenica 23 marzo
Eleven viene contattata da Sam Owens per partecipare al Progetto Nina, che le restituirà i suoi poteri.
La polizia trova il corpo di Fred e Nancy viene informata di Vecna da Max, Dustin, Steve e Robin.
Hopper scopre che Joyce e Murray stanno venendo a salvarlo.
Nancy e Robin fanno ricerche su Victor Creel e scoprono che tutta la sua famiglia è stata uccisa e che lui ha dato la colpa a un demone.
Max, Dustin e Steve irrompono nella Hawkins High e scoprono che sia Fred che Chrissy avevano cercato aiuto per mal di testa, incubi e sangue dal naso.
Max diventa la prossima vittima delle visioni di Vecna.
Mike, Will e Jonathan vengono incontrati dagli agenti federali, che li informano che Eleven è nelle mani di Owens e Brenner per partecipare al Progetto Nina.
Inoltre, li informano del nuovo male che sta tentando di conquistare Hawkins.
Max racconta al resto della banda dei sintomi di Fred e Chrissy, rivelando che anche lei soffre della stessa cosa.
Lunedì 24 marzo
Steve, Lucas e Dustin fanno ulteriori ricerche sugli omicidi di Creel, cercando di collegare l’incidente a Vecna e all’Upside Down.
Nancy e Robin fanno visita a Victor Creel al Pennhurst Mental Hospital, dove lui rivela che la musica può liberare qualcuno dalla maledizione di Vecna riportandolo alla realtà.Mike, Jonathan e Will sfuggono agli agenti federali per cercare di trovare Eleven all’Hawkins Lab.Joyce e Murray incontrano Yuri, un contrabbandiere, con il denaro del riscatto richiesto. Tuttavia, lui li tradisce e cerca di consegnarli al governo russo.
Hopper riesce a fuggire dalla prigione, ma viene ricatturato.
Max viene colpita dalla maledizione di Vecna mentre visita la tomba di Billy, ma viene salvata da Dustin, Lucas e Steve quando suonano la sua canzone preferita.
Mike, Will e Jonathan vengono informati dall’agente Harmon, in fin di vita, che possono trovare Eleven usando un numero specifico che lui fornisce loro.
Martedì 25 marzo
Eddie, Robin, Steve e Nancy vanno al lago, dove trovano un portale per l’Upside Down e lo attraversano.
Joyce e Murray si intrufolano nella prigione russa che detiene Hopper mentre lui combatte contro un Demogorgon.
Eleven viene portata in un vecchio silo missilistico per il Progetto Nina, dove scopre che il dottor Brenner è sopravvissuto agli eventi della prima stagione di Stranger Things. Continua a rivivere i suoi ricordi del periodo trascorso al Laboratorio Hawkins.
Patrick McKinney è il prossimo ad essere maledetto da Vecna al funerale di Chrissy, morendo in seguito nello stesso modo degli altri.
Dopo aver chiamato il numero fornito loro da Harmon, Mike, Will e Jonathan si rendono conto di aver chiamato un computer e decidono di chiedere aiuto a Suzie, la ragazza di Dustin.
Nell’Upside Down, Eddie, Robin, Steve e Nancy irrompono nella casa dei Creel, poi attraversano il resto della versione alternativa di Hawkins, cercando di trovare una via d’uscita attraverso la roulotte di Eddie, ma non prima che Nancy venga catturata.
Eleven riacquista i suoi poteri, ma decide di continuare con il Progetto Nina per accedere ai suoi ricordi repressi.
Mercoledì 26 marzo
Mike e il resto del gruppo californiano arrivano a casa di Suzie, che riesce a rintracciare il numero di telefono in una località del Nevada.
Nei suoi ricordi d’infanzia, Eleven fa amicizia con l’inserviente Henry Creel dopo averlo visto torturato dal resto del personale.
Eleven estrae il chip dal braccio di Henry Creel, che gli permette di usare nuovamente i suoi poteri, e lui massacra tutto il personale del laboratorio Hawkins e i bambini.
Si scopre che Henry è Vecna, la cui storia viene rivelata anche a Nancy mentre è bloccata nell’Upside Down.
Dopo aver scoperto la serie di omicidi di Henry, Eleven lo bandisce nella Dimensione X, il mondo natale dei Demogorgon, delle particelle Mind Flayer e dei Demodog.
Nancy ha una visione di Vecna, in cui Hawkins viene conquistato dall’Upside Down, rivelando il suo piano finale. Nancy in seguito fugge.
Brenner spiega a Eleven che è caduta in coma dopo aver bandito Vecna e ha represso i suoi ricordi.
Eleven fugge dal silo missilistico e si ricongiunge con Mike, Will e Jonathan, che sono arrivati lì grazie all’aiuto di Suzie.
Max, Lucas ed Erica vanno a casa dei Creel.
Hopper, Joyce e Murray fuggono dalla prigione russa.
Giovedì 27 marzo
Dustin, Nancy, Steve, Robin, Eddie, Lucas ed Erica elaborano un piano in quattro fasi per uccidere Vecna, che prevede l’uso di Max come esca e l’ingresso di Nancy, Steve e Robin nella sua tana.
Eleven e il resto del gruppo californiano tornano a Hawkins, ma prima devono costruire una vasca di deprivazione sensoriale per aiutare Eleven a proteggere la mente di Max e sconfiggere Vecna.Joyce, Hopper e Murray tornano alla prigione per uccidere i Demogorgon presenti, alimentati dal frammento di Mind Flayer in possesso dei russi, per guadagnare tempo per i ragazzi e indebolire Vecna.Max viene nuovamente maledetta mentre insegue Vecna e Lucas cerca disperatamente di svegliarla. Il suo Walkman si rompe, permettendo a Vecna di rafforzare la sua presa su Max.Prima che Vecna possa uccidere Max, viene scagliato via da Eleven dalla sua vasca di isolamento e i due ingaggiano una battaglia mentale.Vecna rivela di aver creato la mente alveare nella Dimensione X, controllando fin dall’inizio il Mind Flayer, i suoi burattini, i Demogorgon e i Demodog.Eleven, creando l’Upside Down toccando il Demogorgon da bambina, ha permesso a Vecna e alle sue forze della Dimensione X di invadere la versione alternativa di Hawkins e, quindi, di iniziare l’invasione di Hawkins stessa.
Eleven si libera da Vecna e lo indebolisce, grazie anche agli sforzi di Joyce e Hopper nella prigione e di Nancy e Steve nell’Upside Down.
Vecna viene sconfitto, ma non prima di aver ucciso Max, la quarta delle sue vittime, consentendo la formazione di un varco permanente tra l’Upside Down e Hawkins.
Eleven usa i suoi poteri per rianimare Max, ma lei rimane in coma.
Sabato 29 marzo
Mike, Eleven, il resto del gruppo californiano, Hopper e Joyce tornano tutti a Hawkins.
L’intero cast di Stranger Things assiste all’inizio dell’invasione di Vecna, mentre i portali per l’Upside Down sputano fumo e fuoco rosso nell’aria e Will avverte nuovamente la presenza del Mind Flayer.
1987 – Cronologia della quinta stagione di Stranger Things
Foto Credits Netflix
La cronologia di Stranger Things è già ricca di eventi da ricordare, ma c’è ancora molto da raccontare. È stato rivelato che la stagione finale si svolgerà circa un anno o 18 mesi dopo la quarta stagione, collocando gli eventi della quinta stagione di Stranger Things nell’autunno del 1987. Gli eventi principali della stagione 5 di Stranger Things, Volume 1, iniziano il 3 novembre 1987, pochi giorni prima dell’anniversario della scomparsa di Will.
Detto questo, ci si aspettano ulteriori colpi di scena negli ultimi quattro episodi della serie. In ogni caso, man mano che la serie svelerà i suoi episodi finali, verranno sollevate e risolte molte altre domande riguardanti la cronologia di Stranger Things.
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Il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo ritorna nei cinema dopo il successo de Il grande giorno con Attitudini: nessuna. Diretto da Sophie Chiarello, il film è un documentario sulla vita e l’ascesa al successo dei tre comici. Attitudini: nessuna ripercorre con un brio e una delicatezza non indifferenti tutto il percorso che ha portato Aldo, Giovanni e Giacomo ad essere chi sono oggi, partendo da infanzie più o meno difficili, all’avvicinamento attraverso il mondo dell’oratorio al teatro, fino alle prime grandi esibizioni.
L’origine del progetto
L’idea di Sophie di realizzare questo documentario è già presente da un po’ di tempo e parte come ci dice anche lei stessa dal desiderio di scoprire e rivelare chi erano da bambini e quali erano anche un po’ i loro sogni se c’erano. La cosa per me eccezionale della loro storia è che era totalmente inaspettata, gli avevano messo addosso attitudini: nessuna.
Si tratta di tre figure provenienti dal nulla, con storie familiari anche difficili, con magari anche una forma di intelligenza creativa diversa da altri bambini. Se, però, in una scuola non è stato riconosciuto il loro talento, Aldo, Giovanni e Giacomo sono riusciti ugualmente a raggiungere il successo. Sembrerebbe, quindi, che la cultura, nel loro caso, abbia funzionato come una forma di ascensore sociale.
Per la regista era necessario, per la buona realizzazione del documentario, che anche lei stesse un po’ dentro la storia, perché il documentario è anche il racconto di una relazione in qualche modo, di quello che poi, grazie alla relazione che si crea, emerge, per me almeno con loro è stato così.
Il documentario come raccolta di ricordi
È interessante notare come Attitudini: nessuna abbia assunto un’importanza diversa per ognuno dei membri del trio, diventando per Giovanniun viaggio nel passato che ci ha fatto rincontrare persone che non vedevamo da tanto tempo, ci ha scaturito un po’ di nostalgia, come spesso succede, quando si pensa al passato. E ci ha fatto capire che la memoria è veramente personale; avendo vissuto gli stessi eventi, ognuno se li ricorda in modo diverso.
Giacomo invece ha ammesso di essere stato molto restio originariamente a dar vita a questo documentario, proprio perché spesso i documentari vengono prodotti in onore ad artisti del passato, che non ci sono più, ma le insistenze della stessa Sophie alla fine lo hanno fatto cedere.
Per Aldo invece era importante avere un documento della mia vita perché ce l’ho molto frammentata, è come se ne avessi vissute diverse di vite, per cui è stato bello, è come un album di fotografie per me questa cosa. È un percorso che ho fatto e mi stupisco anche per dove siamo arrivati e come ci siamo arrivati.
Aldo, Giovanni e Giacomo: un clown solo
L’insuccesso di Fuga da Reuma Park sembra avere avuto un forte impatto sul trio: come raccontano anche nel documentario, qui avevano anche rischiato di sciogliersi. Ma un momento del genere ha avuto una grande importanza, come ci dice anche lo stesso Aldo, perché ci ha aiutato ad ampliare un po’ gli orizzonti, a riscoprire un’individualità che era latente, e questa individualità porta ad avere anche una sicurezza personale. E poi c’è questa voglia di ricostruirci, di metterci insieme, che, come dice Giovanni, quando siamo insieme siamo un clown solo, e questa voglia ancora di stare insieme c’è, ma c’è anche la voglia di portare avanti l’individualità.
Giacomo esprime anche la necessità fisiologica e artistica di prendere dei tempi diversi, per essere sempre propositivi in modo efficace, non tanto apparire per apparire.
Per Giovanni questo insuccesso, per quanto sofferente, può essere importante per imparare da esso.
Attitudini: nessuna presenta al pubblico tutto un delicato lato nascosto di Aldo, Giovanni e Giacomo, fatto di tanti sforzi, tanti sacrifici oltre alle sole risate. Un successo più che meritato a tre grandi comici che erano stati subito bollati come attitudini: nessuna.
Stranger Things ha lanciato questa notte la quinta stagione, che vedrà l’arrivo di nuovi volti nel cast della serie. Netflix offre alcune delle migliori serie TV di tutti i tempi, tra cui la serie di fantascienza di successo dei fratelli Duffer, Stranger Things. Dal suo debutto nel 2016, Stranger Things è stata una delle serie più popolari e di successo di Netflix.
Stranger Things riporta il pubblico agli anni ’80 per seguire un gruppo di bambini, adolescenti e adulti nella città immaginaria di Hawkins, nell’Indiana. Le loro storie iniziano quando gli scienziati dell’Hawkins Lab aprono un varco verso una dimensione sconosciuta, lasciando entrare dei mostri nel mondo umano. Dal laboratorio fugge anche Eleven, una bambina con poteri telepatici e psicocinetici.
Stranger Things – stagione 5 dovrebbe risolvere i più grandi misteri della serie e portare le storie dei suoi personaggi principali a una conclusione soddisfacente. Per questo, la stagione 5 riporterà i personaggi sopravvissuti della stagione 4 insieme a quelli nuovi, alcuni dei quali interpretati da attori leggendari.
Millie Bobby Brown nel ruolo di Eleven/Jane Hopper
Personaggio: Eleven prende il nome dal numero che le è stato assegnato come cavia nel laboratorio Hawkins, sotto la supervisione del dottor Brenner, che lei chiama “papà”. I poteri di Eleven sono il risultato di quegli esperimenti e lei li ha usati per chiudere i portali verso l’Upside Down, sconfiggere i mostri e comunicare attraverso il Vuoto.
Eleven è stata adottata da Hopper e le è stato dato il nome di “Jane Hopper”, e dopo essersi trasferita in California con i Byers, lei (e i Byers) sono tornati a Hawkins. La stagione 4 ha rivelato che Eleven ha bandito Henry Creel nell’Upside Down, quindi la stagione 5 vedrà il loro scontro finale.
Film e serie TV di rilievo dell’attore: Prima di Stranger Things, Brown ha recitato nella serie drammatica Intruders e ha avuto alcuni ruoli in serie come Once Upon a Time in Wonderland e Grey’s Anatomy. Dopo Stranger Things, Brown ha interpretato Madison in Godzilla: King of the Monsters, il personaggio principale in Enola Holmes e nel suo sequel, e Michelle in The Electric State.
Personaggio: Henry Creel è stato il primo soggetto di test del Laboratorio Hawkins, poiché era nato con potenti ma letali abilità soprannaturali che il dottor Brenner ha cercato di replicare sugli altri soggetti. Eleven ha involontariamente bandito Creel nell’Upside Down, dove ha gradualmente perso la sua umanità, sia fisicamente che mentalmente.
Creel è diventato la creatura che i ragazzi ora chiamano Vecna, la mente dietro al Mind Flayer e al resto delle creature dell’Upside Down. Vecna è stato ferito dalla squadra di Nancy alla fine della quarta stagione di Stranger Things e tornerà per vendicarsi nella quinta stagione.
Film e serie TV degni di nota dell’attore: Bower ha debuttato sul grande schermo in Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street nel ruolo di Anthony Hope, per poi interpretare Caius in la saga di Twilight, il giovane Gellert Grindelwald in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 e Animali fantastici: I crimini di Grindelwald, e Jace Wayland in The Mortal Instruments: City of Bones.
In TV, Bower ha interpretato Re Artù nella serie TV storica Camelot e Christopher Marlowe nella serie storica Will.
Noah Schnapp nel ruolo di Will Byers
Debutto nella serie: Stagione 1
Personaggio: Will Byers è stato rapito da un Demogorgon nella stagione 1 di Stranger Things, evento che ha dato il via alla serie. Will è stato salvato da sua madre Joyce e da Jim Hopper, ma nella seconda stagione è stato rivelato che aveva un legame con il Mind Flayer, che lo possedeva.
Sebbene la sua famiglia lo abbia liberato dal potere del Mind Flayer, la quarta stagione ha lasciato intendere che c’è ancora un legame tra lui e il Mind Flayer. Will è tornato a Hawkins alla fine della quarta stagione con la sua famiglia dopo essersi trasferito in California alla fine della terza stagione.
Film e serie TV di rilievo dell’attore: Schnapp ha debuttato come attore nel film del 2015 Bridge of Spies, dopodiché ha doppiato Charlie Brown in The Peanuts Movie e ha interpretato Tommy in HubieHalloween.
Personaggio: Mike Wheeler è il migliore amico di Will e il leader del gruppo. Nella stagione 1 ha nascosto Eleven a casa sua e ha instaurato un forte legame con lei, con cui ha avuto una relazione nelle stagioni 3 e 4. Mike ha fatto visita ai Byers e a Eleven in California nella stagione 4, rimanendo così coinvolto nel caos californiano e nel salvataggio di Eleven dalla struttura Nina.
Film e serie TV degni di nota dell’attore: Stranger Things è stato il primo grande progetto di Wolfhard, dopo il quale ha interpretato il giovane Richie Tozier in It e It Capitolo Due, Trevor in Ghostbusters: Afterlife e Ghostbusters: Frozen Empire, e ha doppiato Candlewick in Pinocchio di Guillermo del Toro.
Gaten Matarazzo nel ruolo di Dustin Henderson
Debutto nella serie: Stagione 1
Personaggio: Dustin è un amico di Will, Mike e Lucas, ed è diventato un caro amico di Steve nella seconda stagione e di Eddie nella quarta. Dustin è un membro chiave della banda di Hawkins, e la sua ragazza, Suzie, li ha aiutati a sconfiggere i russi nella terza stagione. Dustin dovrà affrontare un trauma nella quinta stagione dopo aver visto Eddie morire nell’Upside Down.
Film e serie TV importanti dell’attore:Stranger Things è il ruolo più importante di Matarazzo fino ad oggi, dopo il quale ha condotto Prank Encounters e doppiato Sig Greebling in Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy.
Caleb McLaughlin nel ruolo di Lucas Sinclair
Debutto nella serie: Stagione 1
Personaggio: Lucas è un amico di Will, Mike e Dustin. Lucas ha iniziato a frequentare Max nella terza stagione e, insieme a Dustin e Steve, ha salvato Max dal primo attacco di Vecna. Lucas era presente quando Venca ha attaccato nuovamente Max, ma è stato aggredito da Jason Carver. Purtroppo, Lucas ha visto Vecna uccidere quasi Max, lasciandola cieca e in coma.
Film e serie TV degni di nota dell’attore: Prima di Stranger Things, McLaughlin ha avuto ruoli minori in serie come Law & Order: Special Victims Unit e Shades of Blue. Altri progetti nella filmografia di McLaughlin sono The Book of Clarence, The Deliverance e Ultra City Smiths.
Sadie Sink nel ruolo di Max Mayfield
Debutto nella serie: Stagione 2
Personaggio: Max si è trasferita a Hawkins con la sua famiglia nella stagione 2 e si è unita al resto del gruppo. Nella stagione 3, il suo fratellastro Billy è stato posseduto dal Mind Flayer e lei ha assistito alla sua morte allo Starcourt Mall. Il trauma di questo evento l’ha resa un bersaglio di Vecna nella stagione 4, che l’ha resa cieca e in coma.
Film e serie TV di rilievo dell’attrice: Prima di Stranger Things, Sink ha interpretato Suzanne Ballard in American Odyssey e, dopo essersi unita al gruppo di Hawkins, ha interpretato Ziggy Berman in Fear Street Part Two: 1978 e Part Three: 1666, O’Dessa Galloway in O’Dessa e apparirà in Spider-Man: Brand New Day. Sink ha recitato nel cortometraggio “All Too Well: The Short Film” di Taylor Swift.
Personaggio: Nancy è la sorella maggiore di Mike, la fidanzata di Jonathan e amica di Robin e Steve (che è anche il suo ex fidanzato). Nancy è stata coinvolta nella lotta contro l’Upside Down sin dalla stagione 1, quando il Demogorgon ha rapito e ucciso la sua migliore amica, Barb. Nella quarta stagione, ha guidato la squadra di adolescenti di Hawkins nell’Upside Down, dove ha sparato più volte a Vecna.
Film e serie TV degni di nota dell’attrice: Prima di Stranger Things, Dyer ha interpretato Clarissa Granger in Hannah Montana: The Movie e Davina in I Believe in Unicorns. Alcuni dei suoi progetti più importanti dopo essere stata scritturata per Stranger Things sono Velvet Buzzsaw e Based on a True Story.
Personaggio: Steve è l’ex fidanzato di Nancy e un caro amico di Robin e Dustin. Steve è passato dall’essere un ragazzo arrogante e popolare a instaurare un legame con i personaggi più giovani e persino a diventare una figura fraterna per Dustin. Steve è maturato molto dalla stagione 1 ed è stato un membro chiave del gruppo di adolescenti di Hawkins nella stagione 4.
Film e serie TV degni di nota dell’attore: Stranger Things è il progetto che ha dato slancio alla carriera di Keery e alcuni dei suoi progetti più importanti da allora sono i film Molly’s Game, Slice, Free Guy e Cold Storage, e le serie TV No Activity e Fargo. Keery ha anche una carriera musicale, dove è conosciuto come Djo.
Charlie Heaton nel ruolo di Jonathan Byers
Debutto nella serie: Stagione 1
Personaggio: Jonathan è il fratello maggiore di Will e il fidanzato di Nancy. Jonathan, insieme a sua madre Joyce, non ha smesso di cercare Will nella prima stagione e da allora è stato profondamente coinvolto nel porre fine agli orrori scatenati dal Laboratorio Hawkins. Ha un rapporto molto stretto con suo fratello.
Film e serie TV degni di nota dell’attore: Stranger Things è il progetto più importante di Heaton fino ad oggi e, da quando è entrato a far parte del cast di Hawkins, ha interpretato Cannonball in The New Mutants e Kurt nella serie TV Soulmates.
Maya Hawke nel ruolo di Robin Buckley
Debutto nella serie: Stagione 3
Personaggio: Robin è un’amica di Nancy e Steve, quest’ultimo suo collega di lavoro allo Scoops Ahoy nella terza stagione. Robin faceva parte del gruppo di adolescenti di Hawkins nella quarta stagione, entrando nell’Upside Down con Nancy, Steve, Eddie e Dustin, e giocando un ruolo chiave nell’indebolire Vecna.
Film e serie TV di rilievo dell’attrice: Oltre a Robin in Stranger Things, i ruoli più importanti di Hawke sono Jo March nella versione televisiva del 2017 di Little Women, Flower Child in C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino, Heather in Fear Street Part One: 1994, Eleanor in Do Revenge, June in Asteroid City e Anxiety in Inside Out 2. Hawke interpreterà Wiress in The Hunger Games: Sunrise on the Reaping.
Priah Ferguson nel ruolo di Erica Sinclair
Stranger Things Stagione 5 Foto Credits Netflix
Debutto nella serie: Stagione 2
Personaggio: Erica è la sorella minore di Lucas e, sebbene abbia fatto la sua prima apparizione nella stagione 2 come sua sorella infastidita, nella stagione 3 si è unita al divertimento come membro della Scoops Troop. Erica faceva parte della squadra di Hawkins nella stagione 3, rimanendo alla Creel House con Lucas e Max mentre gli altri entravano nell’Upside Down.
Film e serie TV degni di nota dell’attrice:Stranger Things è stata la grande occasione per Ferguson e i suoi ruoli più importanti da allora sono stati Bailey in Hamster & Gretel e Lisa in My Dad the Bounty Hunter.
Personaggio: Joyce è la madre di Jonathan e Will. È stata Joyce a scoprire che Will era vivo ma in una dimensione diversa nella stagione 1 e ha trovato un modo per comunicare con lui attraverso le luci di Natale sul muro. Joyce è entrata nell’Upside Down con Hopper per trovare Will nella stagione 1, ed è stata fondamentale per liberare Will dal Mind Flayer nella stagione 2.
Nella terza stagione, Joyce è entrata nella base sotterranea russa con Hopper, dove lo ha visto scomparire dopo aver chiuso il cancello. Nella quarta stagione, ha viaggiato con Murray in Russia per salvare Hopper e, quando è tornata a Hawkins e si è riunita con i suoi figli e Eleven, ha assistito alla conquista dell’Upside Down insieme al resto della troupe.
Film e serie TV degni di nota dell’attrice: Ryder è una delle attrici più importanti degli anni ’80 e ’90, con film come Beetlejuice, Heathers, Edward mani di forbice, Dracula di Bram Stoker, Reality Bites, Piccole donne, Ragazze interrotte e Beetlejuice Beetlejuice. In TV, i progetti più importanti di Ryder, oltre a Stranger Things, sono The Plot Against America e Show Me a Hero.
David Harbour nel ruolo di Jim Hopper
Stranger Things Stagione 5 Foto Credits Netflix
Debutto nella serie: Stagione 1
Personaggio: Jim Hopper era il capo della polizia di Hawkins e, sebbene inizialmente credesse che non ci fosse nulla di rilevante nella scomparsa di Will, finì per scoprire gli esperimenti del Hawkins Lab e altro ancora. Alla fine della stagione 2, ha adottato legalmente Eleven, ma sono stati separati nella stagione 3 quando è stato rapito dai russi e dato per morto.
Con l’aiuto di Dmitri, Joyce e Murray, Hopper è fuggito dalla prigione russa, ha ucciso i Demogorgon tenuti dai russi ed è tornato a Hawkins, dove si è ricongiunto con Eleven.
Film e serie TV degni di nota dell’attore: I ruoli più importanti di Harbour in TV, oltre a Stranger Things, sono Elliot Hirsch in The Newsroom, David Patrick in State of Affairs ed Eric Frankenstein in Creature Commandos.
Sul grande schermo, Harbour ha interpretato Gregg Beam in Quantum of Solace, John Morris in Black Mass, Babbo Natale in Violent Night e Red Guardian in Black Widow, Thunderbolts* e Avengers: Doomsday.
Personaggio: Murray era un giornalista investigativo del Chicago Sun-Times, assunto dalla famiglia di Barb per indagare sulla sua scomparsa. Grazie a questo, Nancy e Jonathan, Murray ha scoperto gli orrori del laboratorio di Hawkins. Nella stagione 3, si è unito a Joyce e Hopper per infiltrarsi nella base russa e nella stagione 4 ha viaggiato in Russia con Joyce per salvare Hopper.
Film e serie TV di rilievo dell’attore: Oltre a Stranger Things, i progetti televisivi più importanti di Gelman sono Eagleheart, The Inbetweeners, Go On, Married, Another Period, Fleabag, Mr. Mercedes e Inside Job. Per quanto riguarda il cinema, i progetti più importanti di Gelman sono The Disaster Artist, Metal Lords e Boy Kills World.
Nell Fisher nel ruolo di Holly Wheeler
Debutto nella serie: Stagione 1
Personaggio: Holly Wheeler è la sorella minore di Mike e Nancy e, sebbene sia presente fin dalla stagione 1, non ha ancora preso parte all’azione. Holly era molto giovane nella stagione 1, ma ha visto il Demogorgon sfondare le pareti della stanza di Will. L’ultima volta che è stata vista stava guardando fuori dalla finestra con sua madre mentre le spore dell’Upside Down cadevano dal cielo.
Film e serie TV di rilievo dell’attrice: La grande occasione per Fisher è arrivata nel 2023, quando ha interpretato Kassie in Evil Dead Rise, mentre Stranger Things è il suo progetto televisivo più importante fino ad oggi.
Cast di supporto e personaggi della stagione 5 di Stranger Things
Cara Buono nel ruolo di Karen Wheeler: madre di Mike, Nancy e Holly. I progetti più importanti di Buono sono i film Il gladiatore, Hulk e Città di carta, e le serie TV Third Watch, I Soprano, The Dead Zone, Mad Men, Person of Interest e Supergirl.
Linda Hamilton nel ruolo della dottoressa Kay: la nuova capo scienziata che supervisiona l’occupazione militare a Hawkins e riprende il lavoro del dottor Brenner. Hamilton è una leggenda della fantascienza che ha interpretato Sarah Connor nella serie di film Terminator. Hamilton ha anche interpretato Mary Elizabeth Bartowski in Chuck, Carol in The Line e il generale McCallister in Resident Alien.
Amybeth McNulty nel ruolo di Vicky Dunne: la cotta di Robin. Il ruolo più importante di McNulty fino ad oggi è quello di Anne Shirley-Cuthbert in Anne with an E.
Joe Chrest nel ruolo di Ted Wheeler: il padre di Mike, Nancy e Holly e marito di Karen. Tra i progetti più importanti di Chrest ci sono i film Erin Brockovich, The Blind Side, 21 Jump Street e il suo sequel, The Hunger Games: Mockingjay – Part 2, Lisa Frankenstein, Fly Me To The Moon e le serie TV True Detective, Sun Records e Looking for Alaska.
Sherman Augustus nel ruolo del tenente colonnello Sullivan: Sullivan ha guidato la ricerca aggressiva di Eleven nella quarta stagione. Augustus ha recitato in serie TV come Chicago Hope, Profit, The Young and the Restless e American Odyssey. Augustus è un ex giocatore della NFL.
Jake Connelly nel ruolo di Derek Turnbow: un ragazzo maleducato e viziato che frequenta la stessa classe di Holly. Stranger Things è il ruolo più importante di Connelly fino ad oggi.
Alex Breaux nel ruolo del tenente Robert Akers: uno degli scagnozzi del dottor Kay. I progetti più importanti di Breaux sono When They See Us, See, Waco: The Aftermath, Joe Pickett e American Primeval.
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Tuttavia, sempre ad agosto, il CEO della Warner Bros. Discovery David Zaslav aveva dichiarato in una lettera agli azionisti che le riprese di The Batman – Parte II sarebbero iniziate nella primavera del prossimo anno. Ora, però, una nuova informazione sembra indicare che il sequel, a lungo rimandato, inizierà effettivamente la produzione molto prima di quanto dichiarato dal dirigente. Secondo Glasgow World, le riprese del film dovrebbero infatti iniziare nel gennaio 2026.
Vale la pena ricordare, tuttavia, che è possibile che il sito abbia ottenuto le informazioni dal suddetto rapporto di Productionlist.com. Secondo Glasgow World, inoltre, mentre The Batman – Parte II sarà girato principalmente presso i Warner Bros. Studios Leavesden, Glasgow e Liverpool saranno utilizzate per le riprese esterne di Gotham City. Il sito ha anche riportato che il production designer, Luke Hull, starebbe cercando location in Scozia, alcune delle quali sembra aver condiviso su Instagram.
Tornando alle riprese, supponendo che la notizia sia accurata, è improbabile che l’inizio prima del previsto della produzione del sequel abbia un effetto sulla data di uscita, fissata per ottobre 2027. Stando alle informazioni fornite, le riprese di The Batman – Parte II inizieranno circa due mesi prima del previsto, una differenza troppo breve per influire in modo significativo sulla strategia di uscita.
Tutto quello che sappiamo su The Batman – Parte II
The Batman – Parte II è uno dei film più attesi del nuovo panorama DC, ma il suo percorso produttivo non è stato privo di ostacoli. Inizialmente previsto per ottobre 2025, il sequel diretto da Matt Reeves è stato rinviato al 1° ottobre 2027. I ritardi sono stati giustificati da esigenze legate alla scrittura della sceneggiatura e al calendario riorganizzato della DC sotto la nuova guida di James Gunn e Peter Safran, che stanno ristrutturando l’intero universo narrativo. Nonostante ciò, Reeves ha confermato che le riprese inizieranno nella primavera 2026 e Gunn ha recentemente letto la sceneggiatura, definendola “grandiosa”, un segnale incoraggiante per i fan.
Sul fronte del cast, è confermato il ritorno di Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne/Batman, all’interno dell’universo narrativo alternativo noto come “Elseworlds”, separato dal DCU principale. Dovrebbero tornare anche Jeffrey Wright come il commissario Gordon e Andy Serkis nel ruolo di Alfred. I rumor più insistenti ruotano attorno alla possibile introduzione di Hush e Clayface(che avrà inoltre un film tutto suo) come villain principali, anche se nulla è stato ancora ufficializzato. C’è chi ipotizza un ampliamento del focus sulla corruzione sistemica di Gotham, riprendendo i toni noir e investigativi del primo capitolo, con Batman sempre più immerso in un mondo in cui la linea tra giustizia e vendetta si fa sottile.
Per quanto riguarda la trama, le indiscrezioni suggeriscono un’evoluzione psicologica per Bruce Wayne, alle prese con le conseguenze delle sue azioni e un Gotham sempre più caotica, anche dopo gli eventi della serie spin-off The Penguin con Colin Farrell (anche lui probabile membro del cast). Alcune fonti parlano di un possibile scontro morale con Harvey Dent, figura ambigua per eccellenza, o di un Batman costretto a confrontarsi con i limiti del suo metodo. Al momento, tutto è però ancora avvolto nel riserbo, ma la conferma della sceneggiatura completa e approvata lascia ben sperare per l’inizio delle riprese entro l’autunno e per un sequel che promette di essere ancora più cupo, ambizioso e introspettivo.
Reeves spera naturalmente che il suo prossimo film su Batman abbia lo stesso successo del primo. The Batman del 2022 ha avuto un’ottima performance al botteghino, incassando oltre 772 milioni di dollari in tutto il mondo e ottenendo un ampio consenso da parte della critica. Queste recensioni entusiastiche sono state portate avanti nella stagione dei premi, visto che il film ha ottenuto quattro nomination agli Oscar. Nel frattempo, Reeves ha espanso la serie DC Elseworld con la già citata serie spin-off di Batman, The Penguin, disponibile su Sky e NOW, per l’Italia.