Il reboot dei
Fantastici Quattro dei Marvel Studios si sta
avvicinando rapidamente e, in vista dell’uscita nel 2024, abbiamo
alcune idee interessanti su ciò che vorremmo vedere dalla
rivisitazione del MCU dell’iconica
squadra di eroi. I Fantastici Quattro sono stati
protagonisti di tre film (e di uno che non è mai stato distribuito
ufficialmente), tutti considerati scadenti se non addirittura
disastrosi. Ci sono stati barlumi registici o concettuali, ma
troppo spesso subordinati a decisioni creative ridicole o
deludenti.
La Prima Famiglia
Marvel entrerà finalmente a far parte del Marvel Cinematic
Universe l’8 novembre 2024. Questa data promette di cambiare le
carte in tavola per la squadra e di regalarci finalmente
un’interpretazione fedele ai fumetti. Visto il trattamento
riservatole in passato, abbiamo sicuramente una lista di desideri
per la prossima trasposizione della squadra. Che si tratti di
determinati personaggi, luoghi specifici o piccole decisioni che
faranno una differenza sorprendentemente grande, siamo sicuri che
questi accorgimenti contribuiranno a rendere questo reboot un
successo.
I costumi classici dei fumetti
Prima dell’uscita dei
Fantastici Quattro di Josh Trank
nel 2015, era stato chiarito che la squadra non avrebbe indossato i
classici costumi dei fumetti. Ora, si può pensare qualsiasi cosa
dui primi due sforzi produttivi della Fox, ma almeno hanno fatto
uso dei costumi originali, e speriamo che i Marvel Studios facciano
lo stesso.
Nel film di Trank potrebbe aver
avuto senso che la squadra non sfoggiasse i tradizionali costumi da
“supereroe”, ma sarebbe incredibilmente deludente se i Marvel
Studios seguissero una strada simile. Non vogliamo che i loro
costumi da astronauti vengano modificati con loghi appariscenti;
dovrebbero invece essere accurati dal punto di vista fumettistico
come quelli che abbiamo visto di recente in
Doctor Strange nel Multiverso della
follia.
Sue Storm, il membro più potente
dei Fantastici Quattro
L’interpretazione di
Jessica Alba della Donna
Invisibile nei primi due film dei Fantastici
Quattro non ha reso giustizia al personaggio, e anche
Kate Mara si è dovuta scontrare con un’opportunità
altrettanto deludente di ritrarre l’eroina.
Di conseguenza, sapere che è il
membro più potente dei Fantastici Quattro potrebbe
essere uno shock per alcuni fan. Dopotutto, l’unica cosa che le
abbiamo visto fare in quei film è stata quella di diventare
invisibile e, sebbene questa sia ovviamente una parte importante
dei suoi poteri, la capacità di Sue di creare
campi di forza e di usarli come armi è qualcosa di cui dobbiamo
assolutamente vedere di più. Non ci sono ancora abbastanza
personaggi femminili forti nei cinecomics e, dato che la Donna
Invisibile si adatta perfettamente a questo ruolo nei
fumetti, lo stesso dovrebbe accadere nel MCU.
Fantastici Quattro: una vera
famiglia
Ciò che rende i
Fantastici Quattro un po’ più unici dei
Vendicatori o degli X-Men è il
fatto che sono una vera e propria famiglia. Reed e
Sue sono sposati, Johnny è il
fratello di Sue e Ben Grimm è il
migliore amico di Reed (e praticamente un fratello
sia per lui che per gli altri compagni di squadra).
Nessuno dei film fino a questo
momento ha approfondito questo aspetto, scegliendo invece di
concentrarsi su una frustrante dinamica tira e molla tra
Mister Fantastic e la Donna
Invisibile, e su una relazione antagonista, per quanto
divertente, tra la Torcia Umana e La
Cosa. Questa volta, vorremmo che i Marvel Studios
esplorassero questa dinamica familiare in modo più profondo e
soddisfacente, analizzando ciò che li rende uniti e come questo
influisce sulle loro avventure d’insieme.
Galactus
Galactus è
uno dei cattivi più iconici e spaventosi dell’intero Universo
Marvel e, anche se è possibile che in questo reboot avremo un’altra
interpretazione del Dottor Destino, si potrebbero
comunque gettare le basi per una sua apparizione in futuro (in
maniera simile a come è stato gestito Thanos).
Il personaggio è stato ritratto
come, beh, un’imbarazzante nuvola in Fantastic Four: Rise
of the Silver Surfer, ma i Marvel Studios dovrebbero
abbracciare la natura di questo cattivo “larger than life” e
renderlo una minaccia per l’intero MCU.
Galactus consuma i pianeti e quando è arrivato
sulla Terra è stato fermato dai quattro supereroi. Insieme a
Silver Surfer, c’è molto materiale che può servire
da ispirazione per questo reboot, che sarebbe ovviamente molto
meglio di quello che abbiamo avuto nel 2007.
La Zona Negativa
La Zona N
è una dimensione aliena, piena di luoghi e personaggi unici (come
Annihilus), che purtroppo non sono mai stati visti
sul grande schermo prima d’ora. Nella serie Ultimate dei
fumetti, è il desiderio di Reed di scoprire questo
misterioso universo alternativo che porta i Fantastici
Quattro ad acquisire i loro poteri, ed è una strada che il
reboot del 2015 ha (più o meno) seguito. Tuttavia,
indipendentemente dal fatto che questo sia il caso del MCU, l’introduzione
del Regno Quantico e del
Multiverso pone perfettamente le basi per
l’esplorazione di questo regno da parte della squadra.
Certo, il già citato reboot di Josh
Trank ci ha portato nella Zona Negativa, ma si trattava di un
blando scenario in CGI. I Marvel Studios, invece, possono
divertirsi molto di più.
Il legame tra i Fantastici 4 e gli
X-Men
La Fox non ci ha mai
regalato un crossover Fantastici Quattro/X-Men
(anche se ne ha preso brevemente in considerazione uno), ma è
sicuramente qualcosa che dobbiamo vedere nel Marvel Cinematic
Universe. Onestamente, questa dovrebbe essere una priorità
maggiore rispetto a un crossover con i Vendicatori, perché i
team-up tra gli eroi sono sempre stati divertenti e il fatto che
Franklin Richards sia un mutante ha causato non
pochi problemi.
Non sappiamo cosa verrà prima nel
MCU, se un
reboot degli
, e dei Fantastici Quattro o
altro. Tuttavia, non c’è motivo di sospettare che i due franchise
non possano iniziare a incrociarsi fin dall’inizio. Ci sono diversi
eroi che vorremmo vedere incontrare i Fantastici
Quattro (Spider-Man, per esempio), ma è
difficile non desiderare di vedere i mondi della Prima Famiglia
Marvel e degli X-Men scontrarsi, soprattutto dopo
tanti anni di opportunità mancate nel “Marvel Universe” della
Fox.
H.E.R.B.I.E.
H.E.R.B.I.E.
(Humanoid Experimental Robot, B-type, Integrated Electronics) è un
robot alleato dei Fantastici Quattro che a volte sorveglia il
Baxter Building, assiste Mr Fantastic o fa da
babysitter al figlio di Reed e
Sue, Franklin. Ma una sua
apparizione sarebbe davvero essenziale?
In verità, no. Eppure, in un reboot
ambientato nel Marvel Cinematic Universe, questo personaggio
potrebbe fornire un po’ di sollievo comico di cui c’è molto bisogno
(e che non viri espressamente sullo slapstick come le prime due
apparizioni della squadra). I fan dei fumetti sarebbero sicuramente
contenti e H.E.R.B.I.E. potrebbe funzionare in
questo mondo condiviso. Per molti versi,
J.A.R.V.I.S. ha gettato le basi per un’apparizione
del genere e i Marvel Studios dovrebbero assolutamente abbracciare
il lato eccentrico della dinamica stravagante di questa
squadra.
Azzeccare La Cosa
Gli effetti speciali sono
progrediti molto dai primi due film dei Fantastici
Quattro e nel 2015 erano abbastanza buoni da permetterci
di vedere finalmente una versione in CGI della
Cosa, ma che non era niente di eccezionale.
Non c’era nulla di sbagliato negli
effetti visivi (anzi, erano piuttosto impressionanti), ma
l’approccio distaccato all’aspetto di Ben Grimm lo
ha privato di gran parte della sua personalità. I Marvel Studios
hanno perfezionato i personaggi in CGI – basti pensare a
Hulk e Thanos – ma non è questo
che ci preoccupa; vogliamo solo che in questo reboot la
Cosa sia completamente fedele ai fumetti!
Per favore, basta triangoli
amorosi!
Un reboot dei
Fantastici Quattro avrà inevitabilmente una storia
d’amore al suo interno, ma questo dovrebbe essere limitato a
Reed Richards e Sue Storm, una
delle coppie più conosciute della Marvel e un punto fermo
dell’Universo Marvel. Non c’è assolutamente bisogno di rendere
Ben Grimm geloso della loro relazione e,
soprattutto, non c’è bisogno di coinvolgere Victor Von
Doom.
La Cosa può trovare
l’amore con Alicia Masters? Assolutamente sì, ma i
triangoli amorosi in film del genere tendono ad essere una noia
mortale e, dato che tutti i fan dei fumetti sanno bene che
Mister Fantastic e la Donna
Invisibile sono destinati a stare insieme, perché perdere
tempo a ritardare l’inevitabile in questo reboot? Ci sono cose
molto più interessanti su cui questo reboot potrebbe e dovrebbe
concentrarsi, quindi vediamoli invece come una coppia felice,
potenzialmente fin dall’inizio. I Marvel Studios possono certamente
aggiungere un sacco di dramma a un film come questo ma, per favore,
niente triangoli amorosi!
Il vero Dottor Destino
Proprio come nel film del
2005, il reboot dei Fantastici Quattro del 2015 ha
conferito i poteri al Dottor Destino nello stesso
momento degli eroi, ma non è il caso di rivedere questa sequenza
“delle origini” per la terza volta sul grande schermo.
I poteri di questo Victor
Von Doom dovrebbero essere radicati nella magia, ed è
d’obbligo che le sue radici latveriane vengano esplorate a dovere
questa volta, per non parlare del fatto che governa lanazione con
il pugno di ferro. La cosa forse più importante sono le sue
motivazioni e la sua personalità: questa volta non può essere
ritratto come un interesse amoroso geloso o un uomo d’affari
egocentrico. Deve invece essere terrificante, spietato e folle.
Destino è uno dei più grandi cattivi della Marvel e questo reboot
dei Fantastici Quattro dovrebbe ritrarlo come tale
(dandoci finalmente la versione che tanto desideriamo).