L’Enigmista è uno
dei personaggi più iconici di
Batman; in qualità di personaggio, ha
debuttato durante la Golden Age dei supereroi,
diventando alla fine parte della rogues’ gallery del
Caped Crusader e cementando il suo posto
nel pantheon dei grandi supercattivi DC.
L’ormai iconica performance di
Jim Carrey in
Batman Forever del 1995 ha reso memorabile la
figura dell’Enigmista. Tuttavia, il personaggio è rimasto
largamente assente dagli adattamenti del Cavaliere Oscuro sul
grande schermo, almeno fino a
The Batman del 2022. E anche se gode di un
considerevole riconoscimento mainstream, vi sono numerose curiosità
sull‘Enigmista che rimangono note solo ai più
fedeli fan dei fumetti.
Ha debuttato durante la Golden
Age
Come molti dei più famosi
villain di
Batman, l’Enigmista ha fatto
il suo debutto durante la Golden Age dei fumetti.
Apparve per la prima volta nell’ottobre 1948 sulle pagine di
Detective Comics #140. Nato Edward
Nigma, l’Enigmista iniziò la sua carriera
criminale da bambino dopo che un insegnante annunciò una gara di
puzzle, e lui imbrogliò per vincere.
Nel suo debutto,
l’Enigmista commette svariati crimini elaborati,
tra cui l’inondazione di una banca e il furto di una statua di mais
gigante. Lascia sempre degli enigmi per indicare le traversie
successive, e mentre
Batman è ancora intento a risolvere i primi
due, ne impedisce già la risoluzione terzo.
L’Enigmista apparentemente muore alla fine della
storyline, anche se
Batman ne dubita.
È il villain più razionale di
Batman
Batman
fa la conoscenza di una moltitudine di cattivi interessanti nei
fumetti. Da Joker a Due Facce,
questi antagonisti sono tra i più memorabili e spaventosi dei
fumetti americani.
Una cosa che caratterizza questo
lotto è la follia che tutti sembrano condividere. Tuttavia,
l’Enigmista è una delle poche eccezioni: infatti,
spesso mostra una razionalità che nessuno degli altri ha. Per
esempio, durante l’ormai iconica storyline No Man’s
Land, l’Enigmista è l’unico cattivo che sceglie di fuggire
da Gotham City, anticipando l’illegalità che
prenderà il sopravvento. L’Enigmista può essere
ossessivo, ma non condivide lo stesso desiderio di caos che guida i
suoi compagni.
Viene chiamato con diversi
nomi
Il nome
dell’Enigmista e la sua storia differiscono a
seconda dell’autore. La sua identità più nota è Edward
Nigma, a volte scritto come “Nygma“. In
altri casi, il suo nome completo sembra essere Edward E.
Nigma, anche se alcuni si riferiscono a lui semplicemente
come E. Nigma.
Alcuni autori sostengono che
Nigma sia una falsa identità e danno
all’Enigmista il nome Edward
Nashton. In queste storie, Edward cambia legalmente il suo
cognome in Nigma, diventando così un vero e proprio e-nigma.
Batman Forever e la serie tv
Gotham danno a Edward l’identità
Nygma, mentre il prossimo
The Batman ha scelto il cognome
Nashton.
Ha subito abusi da bambino
Edward ha
avuto un’infanzia travagliata; h subito gravi abusi fisici ed
emotivi per mano di suo padre, guidati dall’insicurezza del padre e
dall’invidia del superiore intelletto del figlio. Dopo che suo
padre lo accusò di barare per vincere, Edward sviluppò un bisogno
compulsivo di dire la verità, che alla fine si manifestò sotto
forma di indovinelli.
In diverse storie, gli autori
suggeriscono che la follia criminale di Edward è iniziata per il
suo desiderio di sfuggire all’anonimato che ha sofferto da bambino.
Ha anche il bisogno di dimostrare la sua superiorità agli altri e
lo fa ponendo enigmi che solo lui può risolvere. Essendo il miglior
detective del mondo,
Batman non ha problemi a risolvere questi
enigmi, giustificando l’ossessione dell’Enigmista
di batterlo.
Ha frequentato l’ambiente
circense
Molti personaggi dei
fumetti hanno profondi legami con l’ambiente circense. I fan dei
fumetti sanno che Dick Grayson ha lavorato al
circo di Haly, e
Occhio di Falco si scontra spesso con il
famigerato Cirque du Nuit.
Anche l’Enigmista
ha sperimentato questa vita quando vi ha aperto uno stand che
presentava al pubblico un sinistro puzzle. Il vincitore avrebbe
ricevuto una grande somma di denaro da Edward, mentre il perdente
avrebbe invece dovuto pagare. Edward manipolò l’azione, vincendo
ogni volta e guadagnando notevoli somme di denaro. Alla fine,
divenne insoddisfatto dei suoi guadagni e decise di sfruttare il
suo intelletto nel mondo criminale.
Una volta aiutò Batman a risolvere
i crimini
L’Enigmista
sopravvisse al suo primo incontro con
Batman, riprendendo successivamente la corsa
al crimine. Tuttavia, non passò molto tempo prima che il
Caped Crusader lo catturasse, mandandolo in
prigione. Edward uscì in libertà vigilata e decise di reclamare
l’attenzione di
Batman aiutandolo a risolvere i crimini.
La collaborazione non durò molto
perché l’Enigmista iniziò a prendersi gioco di
Batman e Robin facendo
credere loro che aveva ripreso i suoi affari loschi. Tuttavia, si
arrivava sempre a scoprire che aveva in realtà comprato o ereditato
gli oggetti di valore che Batman lo accusava di aver rubato. Batman
alla fine sconfisse di nuovo l’Enigmista,
rimandandolo in prigione.
Ha usato un pozzo di Lazzaro

Molti fan considerano
Hush uno dei migliori archi di fumetti di
Batman degli ultimi anni. In effetti, la
storyline presenta camei di molti altri villain e segue una
narrazione avvincente che la colloca tra le opere del Cavaliere
Oscuro più indimenticabili del nuovo millennio.
L’Enigmista è uno degli antagonisti
centrali di Hush. Durante la storyline, usa uno
dei pozzi di Lazzaro di R’as al Ghul per curare il
suo cancro. Gli effetti del pozzo gli causarono malesseri psicotici
che lo indussero a rimanere fermo, periodo durante il quale riuscì
a dedurre quale fosse l’identità di
Batman e a scoprire il mandato di
Jason Todd come Robin. L’uso da parte
dell’Enigmista del pozzo di Lazzaro senza il
consenso di R’as diventerà una minaccia significativa per il
personaggio nelle storyline future, impedendogli di rivelare al
mondo il segreto di Batman.
Hush e Poison Ivy lo hanno
pesantemente picchiato
All’indomani di Hush,
l’Enigmista è diventato un obiettivo primario per
più parti. Hush stesso lo ha trovato e lo ha picchiato fino quasi
alla morte, spingendo Riddler a cercare la protezione del Joker. Il
Clown Principe del Crimine viene infine sconfitto
dagli sforzi combinati di Hush e Prometheus,
rendendo l’Enigmista un fuggitivo ancora una
volta.
Durante la narrazione di
Low, l’Enigmista cerca la protezione di
Poison Ivy. Tuttavia, lei lo respinge crudelmente,
umiliandolo nel processo. Infuriato, l’Enigmista cerca di
sconfinggerla in un combattimento corpo a corpo, ma lei lo batte
facilmente, aumentando ulteriormente la sua umiliazione.
Entrò in coma dopo aver combattuto
il Cavaliere Splendente
Dopo aver trascorso un po’
di tempo senza una casa, l’Enigmista alla fine
recupera le sue capacità deduttive e riveste i panni di villain
durante nel corso di Crisi Infinita.
Fugge dal manicomio di Arkham insieme a diversi
altri criminali prima di unirsi all’attacco della Società
Metropolis. Il Cavaliere Splendente lo
sconfigge facilmente colpendolo alla testa con la sua mazza durante
la battaglia.
L’Enigmista passa
l’anno seguente in coma. Si risveglia, soffrendo di una grave
perdita di memoria e senza la sua compulsione per gli indovinelli.
Tuttavia, mantiene il suo intelletto e il suo ego massiccio, anche
se sembra finalmente libero dalle sue tendenze criminali e diventa
un investigatore privato.
La guerra degli scherzi e degli
enigmi
DC
Rebirth
reintroduce l‘Enigmista
durante la storyline
I Am Bane
prima di giocare un ruolo di primo piano in
The War of Jokes and Riddles.
Dopo aver scoperto che Joker ha perso il suo senso dell’umorismo,
l’Enigmista orchestra una guerra tra loro per aiutarlo a
recuperarlo.
Diversi cattivi si uniscono al
conflitto, tra cui Due Facce, Poison Ivy,
Clayface e lo
Spaventapasseri.
Batman si schiera con l’Enigmista e
mira a fermare la banda di Joker. Alla fine del conflitto,
Batman perde brevemente il controllo e
considera di uccidere l’Enigmista a causa dei
danni che ha causato. Tuttavia, Joker lo ferma all’ultimo minuto,
implementando la sua rivalità con
Batman dopo aver recuperato il suo senso
dell’umorismo.