La casa di produzione cinematografica Bly Sky Studios si è affermata a partire dal nuovo millennio per la sua realizzazione di alcuni celebri film d’animazione, ormai entrati a far parte dell’immaginario culturale. Se i loro più noti lavori sono quelli relativi alla serie di L’era glaciale, altri apprezzati titoli sono Robots, Ortone e il mondo dei Chi e Rio. Quest’ultimo, diretto dal regista brasiliano Carlos Saldanha e basato su un suo soggetto originale, è uscito con grande successo al cinema nel 2011, affermandosi come uno dei grandi titoli d’animazione del suo anno.
L’idea originale della storia, in realtà, prevedeva un pinguino che si ritrova catapultato nell’esotico contesto delle spiagge di Ipanema. Per via dell’uscita di Happy Feet e Surf’s Up, tuttavia, entrambi aventi per protagonisti un pinguino, Saldanha decise di rendere protagonista del suo film un raro esemplare di Ara di Spix, un uccello della famiglia degli Psittacidi, una specie oggi purtroppo considerata estinta in natura. Dopo anni di sviluppo, Saldanha è infine riuscito a far prendere vita al film, un progetto da lui considerato il sogno della sua vita, che ha poi deciso di dedicare alla madre.
Accolto in maniera estremamente positiva, Rio vanta un incasso di oltre 480 milioni di dollari a fronte di un budget di 90. Estremamente colorato, vivace e ricco di musica, è ancora oggi da considerare come uno dei film d’animazione più belli e importanti del nuovo millennio, adatto per spettatori di tutte le età. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e ai personaggi e alle canzoni. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Rio: la trama del film
Protagonista del film è Blu, un raro esemplare della sua specie che, mentre veniva trasportato dalla giungla brasiliana fino al Minnesota, riesce a sfuggire alla sua gabbia ritrovandosi però in un contesto a lui del tutto estraneo. Per sua fortuna, viene trovato da Linda, una bambina che decide di prenderlo con sé e accudirlo con amore. Quindici anni dopo, Blu è ora diventato un uccello adulto e addomesticato, amante della cioccolata, dei biscotti e che non ha mai imparato a volare. La sua tranquilla esistenza, però, verrà scombussolata dall’arrivo di un goffo ornitologo brasiliano di nome Tullio, che ha viaggiato fino al Minnesota per spiegare a Linda che Blu è l’ultimo esemplare maschio della sua specie.
Fortunatamente, nel territorio brasiliano è stata ora trovata l’unica femmina rimasta, una pappagallina di nome Gioiel. Linda decide allora di intraprendere un viaggio insieme al suo amico pennuto, con l’obiettivo di salvare la loro specie. Per Blu l’esperienza sarà quantomai traumatica, trovandosi a doversi confrontare con situazioni a cui non era abituato. A complicare le cose, inoltre, ci penserà anche una banda di trafficanti, che voglio rapire i due uccellini per ottenere un lauto compenso dalla loro vendita. Per Blu, questo sarà il momento di dimostrare tutto il suo valore, imparare a volare e mettere in salvo sé stesso, la sua specie e i suoi amici.

Rio: i personaggi e i doppiatori del film
Come anticipato, protagonista del film è Blu, un’Ara di Spix addomesticato e inadatto alla vita in cattività. A dare voce al personaggio in lingue originale vi è l’attore Jesse Eisenberg, mentre in italiano si ritrova Fabio De Luigi. La pappagallina Gioiel, la femmina di Ara di Spix, caratterialmente diversa da Blu, è invece doppiata da Anne Hathaway, mentre in italiano la voce è quella di Victoria Cabello. Altro personaggio chiave del film è Rafael, un tucano toco particolarmente saggio che aiuterà Blu nel suo rapporto con Gioiel. Il personaggio è doppiato da George Lopez, ma in italiano si può ritrovare la calda voce di Pino Insegno.
Vi sono poi gli umani Linda, l’amorevole proprietaria di Blu, doppiata da Leslie Mann, e Tullio, l’appassionato ornitologo, il quale ha la voce di Rodrigo Santoro. Tra gli altri personaggi si annovera poi Pedro, un cardinale ciuffo rosso amante del rap e doppiato proprio dal rapper will.i.am. Nico, un canarino giallo che aiuterà Blu nella sua missione ha invece la voce del premio Oscar Jamie Foxx. In ultimo, si ritrova anche Luiz, un simpatico bulldog con problemi di salivazione, qui doppiato dal comico Tracy Morgan. L’antagonista del film è invece Miguel, un imponente cacatua ciuffogiallo particolarmente sadico ed esibizionista. In italiano, questo è doppiato dal cantante Mario Biondi.
Rio: le canzoni, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Nel realizzare Rio, Saldanha aveva promesso che vi sarebbe stato in questo film molta più musica che nei suoi precedenti lavori. Parte fondamentale del film sono infatti le tante canzoni presenti, che hanno fatto della colonna sonora di questa pellicola una delle più apprezzate dell’anno. In particolare, si ricorda il singolo Telling the World, eseguito da Taio Cruz. Molte delle altre canzoni presenti, inoltre, sono state eseguite dagli stessi doppiatori dei personaggi, che hanno così sfoggiato notevoli capacità canore. Uno dei brani principali, Real in Rio, è poi stato candidato al premio Oscar come miglior canzone originale.
È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Rio è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili e Google Play. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 17 luglio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.
Fonte: IMDb



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Mentre Loki e Sylvie si avvicinano ad affrontare “Colui che rimane”, entrano in una stanza con tre statue raffiguranti i Custodi del Tempo. Una quarta statua, tuttavia, è stata distrutta, lasciandoci senza una risposta sulla sua identità. Kang chiarisce fin dall’inizio che potrebbe mentire: dopotutto, il tempo trascorso a governare la sacra linea temporale lo ha chiaramente fatto impazzire.
Immortus è un personaggio con una storia molto lunga e complessa alle spalle. Leggermente più eroico del suo sé più giovane e alternativo (Kang il Conquistatore), anche lui ha fatto del tempo una sorta di suo giocattolo: era, infatti, una versione del cattivo che si annoiava nel tentativo di conquistare, proponendosi di proteggere il tempo. Aveva anche un castello e stretti legami con i Custodi del Tempo, mentre Immortus interferiva spesso con la storia, proprio come il Kang che incontriamo nella serie, che ha il suo cosiddetto protettore.
Dopo che nel 31° secolo Kang scoprì l’esistenza del Multiverso, le sue varianti fecero lo stesso, e ciò portò ad alcune versioni malvagie che si proponevano di conquistare ogni possibile realtà. Seguì una guerra tra i Kang, ma questa versione riuscì a fermarli grazie ad Alioth, procedendo a sorvegliare la sacra linea temporale tramite la TVA per impedire che una qualsiasi delle sue varianti venisse scatenata nell’universo. La sua missione può sembrare nobile, ma il risultato è che, alla fine, è stato l’unico sovrano dell’unica e sola sacra linea temporale.
Renslayer vuole sapere chi c’è dietro la TVA tanto quanto gli altri, ma dopo che Miss Minutes le ha fornito alcuni file che “lui” crede sarebbero di maggiore utilità, si imbarca in una missione per trovare, alla fine, ciò che descrive soltanto come “libero arbitrio”. È certamente possibile che l’ex giudice voglia semplicemente liberarsi dal ruolo che le è stato assegnato, ma dato il passato romantico tra lei e Kang nei fumetti, forse anche questo verrà esplorato in futuro (forse diventerà una cattiva a pieno titolo e si trasformerà in Terminatrix?).
È importante notare che il MCU non è stato alterato in una sorta di svolta ispirata a “Flashpoint” della DC. Al contrario, la TVA in cui si trova Loki è una delle realtà ramificate create in seguito alla morte di Kang. In altre parole, Sylvie lo ha mandato nella linea temporale sbagliata, e questa è quella in cui Kang governa apertamente il flusso del tempo. Potrebbe essere una realtà in cui il cattivo ha vinto, rendendo questa TVA un gruppo molto più nefasto.
Jeff Loveness, lo sceneggiatore di 
Pensavamo tutti che fosse stata Scarlet Witch la responsabile della distruzione del Multiverso in

