Una delle principali differenze tra
la versione cinematografica di Justice
League e l’imminente
Snyder Cut è, secondo lo stesso Zack
Snyder, il pubblico di riferimento. Durante il DC FanDome
dello scorso sabato, Snyder ha presentato
il primo trailer ufficiale del suo attesissimo taglio del
cinecomic uscito nel 2017. Le prime immagini hanno dato vita a
tutta una serie di speculazioni su quali saranno effettivamente le
differenze tra l’originale Justice League e la tanto agognata Snyder Cut,
che arriverà su HBO Max nel 2021.
Quando si pensa a contenuti più
adulti, entra inevitabilmente in gioco l’idea di un film molto più
cupo, soprattutto quando tale concetto viene associato al mondo dei
supereroi. Ad esempio, Joker
di Todd Phillips era un cinecomic molto più adulto
e molto più oscuro rispetto ai tradizionali film di supereroi,
tanto da essersi addirittura guadagnato un rating R. In passato, lo
stesso Snyder ha avuto problemi circa i toni dark dei suoi
contenuti: una scena di Batman v Superman: Dawn of Justice, ad
esempio, è stata tagliata dal montaggio finale perché considerata
troppo violenta.
Questa volta, però, Snyder ha deciso
di non scendere a compromessi e di non tradire gli amanti del suo
cinema, che nel corso degli anni hanno sempre dimostrato di
apprezzare il suo stile visivo. In risposta ad un commento di Scott
Mendelson, critico cinematografico di Forbes, Snyder ha scritto su
Twitter la sua versione di Justice
League è “fatta per gli adulti”,
cercando in qualche modo di rispondere a Mendelson che, proprio nel
suo tweet originale, aveva commentato in maniera negativa le prime
immagini della
Snyder Cut.
L’obiettivo della Snyder Cut di Justice League
Realizzare un film di supereroi
diretto ad un pubblico adulto potrebbe risultare una mossa
azzardata, dal momento che sono i bambini e gli adolescenti coloro
che contribuiscono principalmente al successo al botteghino di un
film di supereroi. Tuttavia, poiché la
Snyder Cut arriverà in esclusiva su un servizio
di streaming, questo fattore non sembra essere di alcuna rilevanza
per Zack Snyder: ciò che per il regista è
importante è quello di poter far conoscere ai suoi fan la sua
versione originale di Justice
League, indipendentemente dal tipo di fruizione.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
In occasione del DC FanDome dello
scorso 22 agosto, la Warner Bros. ha svelato
il teaser trailer ufficiale di The
Batman, l’atteso cinecomic di Matt
Reeves in arrivo al cinema il prossimo anno, le cui
riprese riprenderanno ufficialmente a Settembre (erano state
interrotte lo scorso Marzo a causa della pandemia di Covid-19).
Il teaser trailer, oltre a svelarci
Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci
ha permesso di dare un primo sguardo anche ad alcuni dei tantissimi
personaggi che appariranno nel film, come il Commissario James
Gordon (Jeffrey
Wright), Selina Kyle/Catwoman (Zoe
Kravitz) e persino un’irriconoscibile Colin Farrell nei panni di Oswald
Cobblepot/Pinguino.
In occasione del grande evento
online, è stato proprio Reeves (via
Screen Rant) a spiegare che la maggior parte dei personaggi che
vedremo nel film saranno in una sorta di fase “embrionale”, e che
le loro personalità non corrisponderanno ancora ai supercriminali
che tutti conosciamo, come se fossero ancora “in evoluzione” per
quanto riguarda la loro carriera. Stando a quanto dichiarato da
Reeves, dovremmo quindi aspettarci dei personaggi che, seppur noti,
saranno comunque molto diversi.
Matt Reeves anticipa che in The
Batman ci saranno versioni molto diverse di alcuni iconici
personaggi
“Paul Dano interpreta una
versione dell’Enigmista che nessuno ha mai visto”, ha
dichiarato il regista. “È un Enigmista in fase ‘embrionale’, e
Paul sta facendo un lavoro incredibile. Anche Zoe
Kravitz interpreta una versione molto originale di Selina Kyle.
Non è ancora Catwoman, nonostante include già diversi elementi
iconici dei fumetti che i fan saranno in grado di riconoscere. È
sempre stato il nostro obiettivo con questo film: fare qualcosa di
originale, fare la ‘nostra’ versione di Batman ancorata comunque ad
un contesto.”
Reeves ha poi aggiunto: “Selina
non è ancora Catwoman. Il Pinguino non viene ancora chiamato così:
il personaggio di Colin Farrell si chiama Oswald Cobblepot. Andy
Serkis interpreterà una versione decisamente inedita di Alfred, e
anche Jeffrey Wright sarà una versione completamente inedita di Jim
Gordon. Poi c’è John Turturro, e anche il suo Carmine Falcone sarà
molto diverso dal solito.”
“The
Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono
le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi
strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per
trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa
alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la
Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a
quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più
villain, poiché sono tutti sospettati“.
A conclusione del DC FanDome, si è
svolto il panel dedicato a The Batman, di
Matt Reeves, con Robert Pattinson e Zoe
Kravitz, durante il quale è stato presentato il primo
trailer del film.
“The
Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono
le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi
strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per
trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa
alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la
Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a
quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più
villain, poiché sono tutti sospettati“.
Dopo essere diventato un successo
di pubblico e un successo al botteghino, i fan hanno chiesto a gran
voce un’altra dose di Shazam! , il film che vede
un adolescente spiritoso che si trasforma in un supereroe adulto
interpretato Zachary Levi. La Warner Bros, attenta
ai risultati al botteghino, ha messo in cantiere il sequel,
puntando di nuovo sullo sceneggiatore Henry Gayden e il regista
David F. Sandberg.
Levi ha occupato la pedana virtuale
nella Hall of Heroes del DC FanDome per darci alcuni dettagli sul
prossimo sequel, anche se non ha potuto condividere molto. In
effetti, non poteva condividere nulla tranne il nuovo titolo:
Fury of the Gods.
All’inizio, Levi era solo sullo
schermo, ma uno per uno, i membri del cast tra cui Asher
Angel, Meagan Good, Jack Dylan Grazer, Faithe Herman, Adam
Brody, il regista David F.Sandberg e
Sinbad (che molti pensavano fosse nel primo film)
sono apparsi sullo schermo per parlare di quanto non potevano
parlare del film tranne che per il nuovo titolo, che Herman “ha
disegnato” sul poster.
Shazam
2 sarà diretto da David F.
Sandberg con Zachary
Levi, Jack Dylan Grazer e Asher
Angel. Il film uscirà al cinema il 4 novembre 2022
distribuito da Warner Bros Pictures.
Shazam!è
uscito nelle sale ad aprile 2019. Nel cast Zachary
Levi, Asher Angel, Mark
Strong, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian
Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta
Milans e Djimon
Hounsou.
Abbiamo tutti un supereroe dentro
di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso
di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel
Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino
all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione
adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe
con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i
compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità
con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare
rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male
controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.
Un annuncio a sorpresa
durante il panel dedicato a Black
Adam del DC Fandome è stato che la Justice
Society of America sarà introdotta nel film.
Dwayne Johnson, che interpreta il protagonista
Black Adam, è stato raggiunto dal suo co-protagonista Noah
Centineo, che interpreta Atom Smasher, il nemico di Adam,
per fare l’annuncio.
In un promo animato è stato
annunciato che Hawkman, Doctor Fate, Cyclone e Atom Smasher saranno
i membri della Justice Society of America che
verranno presentati nel film.
“Ho un talento per distruggere i
bulli, ma ci sono alcuni che pensano che abbia bisogno di aiuto
– ha raccontato Johnson come Black Adam – Hawkman, Doctor
Fate e le loro nuove reclute: Cyclone e Atom Smasher. Si chiamano
Justice Society, un’organizzazione che combatte per la verità e la
giustizia, ma l’unica giustizia è la mia giustizia. Benvenuti nella
verità, nella giustizia e in Black Adam “.
Per quanto riguarda il cast di
Black
Adam, oltre a Dwayne
Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, ad
oggi sappiamo che nel film reciterà anche Noah Centineo, noto per Sierra Burgess
è una sfigata e Tutte le volte che ho scritto ti
amo (entrambi disponibili su Netflix), ingaggiato per vestire i panni di Atom
Smasher. È di ieri invece la
notizia che la Warner Bros. vorrebbe affidare ad Alexander Skarsgard(True Blood, The
Legend of Tarzan, Big Little Lies) il ruolo di Carter Hall,
meglio conosciuto come Hawkman, anche se per ora si tratta di un
semplice rumor.
Tutto quello che sappiamo su Black
Adam
Black
Adam, affidato alla regia di Jaume
Collet-Serra(Orphan, Paradise Beach – Dentro
l’incubo), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021. Il
progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per
dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. E come annunciato nei mesi
scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone
con Dwayne
Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film
dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi
anni duemila.
“Questo progetto ha comportato
dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due
origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e
la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato
a Black
Adam“, aveva raccontato l’attore in un
video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non
vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è
nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un
anno e non potrei essere più eccitato all’idea.”
Arriva finalmente il trailer
dell’attesa Justice League Snyder Cut. Il
contributo è stato diffuso durante il DcFandome.
https://youtu.be/z6512XKKNkU
Il regista Zack
Snyder ha rivelato il primo sguardo esteso a
Justice League Snyder Cut durante la convention
virtuale di DC FanDome. Snyder ha affermato che il film sarà
distribuito su HBO Max nel 2021 in quattro segmenti di un’ora. Ha
anche detto che c’è un lavoro in atto che si muove su un “piano di
distribuzione” per distribuire il film al di fuori del servizio di
streaming.
Il teaser completo è una sorta di
trionfo per i fan di Justice League, che hanno chiesto per tanti
mesi la Snyder Cut. A causa di una tragedia familiare, Snyder si è
ritirato dalla produzione nel maggio 2017 e il regista Joss Whedon
(The Avengers, Avengers: Age of Ultron) ha
assunto l’incarico di regista con un’ampia parte di riprese
aggiuntive. I fan hanno ritenuto che la versione cinematografica
definitiva rilasciata nel novembre 2017 compromettesse la visione
originale di Snyder e hanno trascorso anni portando avanti una
campagna al suono dell’hashtag #ReleasetheSnyderCut. A maggio,
Snyder ha annunciato che stava completando la sua parte del film,
che debutterà su HBO Max nel 2021.
Da allora, Snyder ha regolarmente
rivelato scorci sulla sua visione del film. Pochi giorni dopo aver
annunciato ufficialmente lo Snyder Cut, il regista ha offerto una
prima occhiata al cattivo originale del film,
Darkseid. Poche settimane dopo, Snyder ha twittato una clip di
Wonder Woman (Gal
Gadot) che
scopre un antico artefatto che rappresenta Darkseid. E a
luglio, Snyder è apparso durante la convention dei fan indipendenti
“JusticeCon” per presentare una breve clip di Superman (Henry Cavill)
nel suo abito nero.
Durante il panel sono apparsi i
protagonisti Henry
Cavill come Superman, Ben
Affleckcome Batman, Gal
Gadotcome Wonder
Woman, Ezra
Millercome Flash,Jason
Momoacome Aquaman eRay
Fisher come Cyborg e la
regista di Wonder Woman, Patty Jenkins,
principalmente per rispondere a domande dei fan.
Un nuovo film su Static
Shock potrebbe essere in arrivo. Durante un panel del DC
FanDome, il regista Reginald Hudlin ha detto che
ci sono state “conversazioni serie” sul portare sul grande schermo
il giovane eroe elettrico.
Virgil Hawkins, alias Static Shock,
è stato creato da Milestone Media e DC Comics negli anni ’90 e ha
recitato in una serie animata per bambini della WB all’inizio degli
anni 2000. La serie ha ricevuto diverse nomination ai Daytime Emmy
Award ed è ancora molto apprezzata dai fan per essere una delle
poche serie di supereroi con protagonista un personaggio nero.
“È una delle cose di cui siamo
davvero entusiasti, vogliamo davvero essere all’altezza del nome
della società, Milestone Media – ha detto Hudlin – Quando abbiamo
parlato con Jim [Lee] del rilancio della linea Milestone, abbiamo
detto ‘Guarda, sappiamo tutti che questo è stato un fumetto di
successo e una serie animata di successo. È ora di confermarsi di
nuovo in tutte quelle aree e poi di espandersi in altre ancora.’
Quindi stiamo discutendo seriamente sullo sviluppo del film, un
lungometraggio per il cinema, mentre stiamo lanciando la serie di
fumetti”.
“Quello di cui stiamo parlando è
incredibile – ha detto Hudlin – Stiamo anche parlando con tutte le
altre divisioni della Warner, ad esempio, il reparto animazione.
Fanno quei fantastici film d’animazione per l’intrattenimento
domestico. E stiamo parlando di fare uno di quei film che
coinvolgono i personaggi di Milestone. Stiamo anche esaminando i
nuovi media, come i podcast, e stiamo realizzando una serie di
storie che saranno disponibili sui podcast.”
Il collega Phil
LaMarr, che ha doppiato Static Shock nella serie animata,
ha scherzato su chi potrebbe dirigere il film e sul fatto che
potrebbe persino tornare al ruolo dal vivo con una tecnologia di
de-aging in stile The Irishman.
Nel 2015, Hudlin ha contribuito a
rilanciare la Milestone Media. È stato presidente
dell’intrattenimento a BET dal 2005 al 2008 e ha ottenuto una
nomination all’Oscar per il miglior film con Django
Unchained di Quentin Tarantino. Non
sono stati forniti altri dettagli sul trasferimento di
Static Shock sul grande schermo, ma sarà il
protagonista di una serie di fumetti digitali nel febbraio
2021.
È stato l’attore Ezra
Miller a svelare le prime due foto ufficiali del nuovo
costume che indosserà in The
Flash, l’atteso film sul Velocista Scarlatto che sarà
diretto da Andy Muschietti. Durante il DC FanDome,
l’attore ha svelato i due concept inediti. In uno dei due possiamo
vedere anche Batman, ed è stato confermato essere quello di
Michael Keaton:
Commentando i concept il regista ha
ammesso: “È più organico, si può vedere la luce
incorporata”. Dal panel abbiamo avuto la conferma che
“The Flash” introdurrà il concetto di multiverso, consentendo
l’interazione di eroi DC sia del grande che del piccolo schermo ,
permettendo loro di interagire in un’unica avventura narrativa.
“Tutte queste storie e personaggi possono iniziare a
scontrarsi”, ha rivelato la sceneggiatrice Christina
Hodson, aggiungendo: “Il multiverso cinematografico
nascerà da questo film.”
“The Flash” includerà le apparizioni
di Ben
Affleck e Michael Keaton, che
riprenderanno i loro ruoli di Batman nonostante abbiano
interpretato il crociato mascherato in diversi film a distanza di
diversi decenni. Vale la pena rimarcare che il Batman che appare
accanto a Flash nel concept art sopra è la versione di Keaton.
Arriva dal Dc FanDome il primo
contenuto ufficiale di The Suicide Squad, l’atteso nuovo film
dell’universo DC al cinema, diretto da James
Gunn. Ecco il roll call del film dove possiamo
ammirare tutti personaggi che compariranno nella storia.
Arriva dal DC FanDome il nuovo intenso trailer di Wonder
Woman 1984, l’atteso sequel del film del 2017 diretto da Patty
Jenkins e con protagonista Gal
Gadot.
In Wonder Woman
1984, è rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova
avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad
affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah. Sono iniziate le
riprese del film che riprende le avventure della supereroina, dopo
il primo film campione d’incassi della scorsa estate “Wonder Woman”
della Warner Bros. Pictures che ha incassato 822 milioni di dollari
al box office a livello mondiale. Come il precedente, anche “Wonder
Woman 1984” sarà diretto dall’acclamata regista Patty Jenkins e la
protagonista sarà ancora una volta Gal Gadot.
Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William
Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC
Entertainment.
Con il ritorno di Patty
Jenkins alla regia e di Gal Gadot nel
ruolo principale, “Wonder Woman 1984” è il seguito della Warner
Bros. Pictures del primo film campione d’incassi sulla supereroina
DC, “Wonder Woman” del 2017, che ha incassato 822 milioni di
dollari a livello mondiale. Nel film recitano anche Chris
Pine nel ruolo di Steve Trevor,
Kristen Wiig nel ruolo di The Cheetah, Pedro
Pascal in quello di Max Lord,
Robin Wright nei panni di Antiope e
Connie Nielsennei panni di Hippolyta
Mentre si sa molto poco sul futuro
di Star
Wars, il CEO di LucasFilm, Kathleen Kennedy,
nonché nota produttrice e vecchia amica di George Lucas e Steven Spielberg, ha rilasciato
un’intervista in occasione degli EMMY e trai vari
temi c’è stato proprio quello relativo al futuro di Star
Wars.
Con la conclusione dell’ultimo film
la produttrice aveva ammesso che ci sarebbe voluto del tempo per
riflettere sulla nuova strada da intraprendere, ora sulle pagine di
The Wrap rivela che quel tempo non è ancora esaurito:
È un processo in
continua evoluzione. Quando iniziai il mio incarico alla Lucasfilm,
George aveva sempre parlato di nove film, ed era pronto a
completare quel progetto. Quindi il nostro focus era tutto
sull’iniziare a concludere quella saga. Ora invece è tempo di fare
un passo indietro. Sono 40 anni che vengono raccontate storie in
quest’universo, e ora siamo sempre più consapevoli che questa è una
mitologia che si spalma su 25000 anni.
Abbiamo bisogno del
tempo per assorbire veramente ciò che George e cercare di
comprendere dove iniziare a pensare la direzione che dovrebbero
prendere l’universo. È quello che abbiamo fatto in questo periodo,
e ci siamo divertiti un sacco incontrando tanti registi e diversi
talenti. Ci sono così tanti fan che si aspettano molto e ci sono
così tanti autori che sono stati influenzati da Star Wars da così
tanto tempo. Per noi rappresenta un’opportunità fantastica
sapere che ci sono persone che vogliono essere coinvolte in tutto
questo. Ed è quello che tentiamo di fare ogni
giorno.
Che dire, non resta che aspettare
ulteriori sviluppi. Intanto sappiamo che la Disney per Star Wars ha
fissato alcune date di uscita fissate a dicembre del 2023, del 2025
e 2027, che lasciano presagire una nuova trilogia. Inoltre sappiamo
Taika Waititi sta scrivendo un nuovo film con
Krysty Wilson-Cairns e che guru dei
Marvel Studios, Kevin Feige produrrà una pellicola della
saga.
Dopo i
due teaser trailer e in attesa del
DCFANDOME la WB ha diffuso alcune scena inedita
dalla Justice League Snyder Cut che mostra
la “nascita di Cyborg”. Nella sequenza finalmente possiamo ammirare
le scene di Victor Stone al liceo. Non fatevi ingannare dall’inizio
simile al trailer, subito dopo inizia la scena in questione dove
vediamo Victor Stone lottare con se stesso per superare le sue
paure e spiccare il volo come Cyborg!
Un post condiviso da DC FANDOME
(@dc__fandome) in data:
Nel film alla fine
della lotta contro Steppenwolf, Bruce Banner/Batman (Ben Affleck) e Diana Prince/Wonder Woman
(Gal Gadot) cercano di dare
ufficialmente corpo alla Justice League, cercando di stabilire una
base. Dopo anni di abbandono, Bruce decise di aprire Villa Wayne e
di farne il loro quartier generale, trasformandola ufficialmente
nella versione della Sala di Giustizia del DCEU. In base al post
condiviso da Snyder, i fan potrebbero vedere qualcosa in relazione
a Villa Wayne nella
Snyder Cut.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
La Warner Bros ha diffuso il final
trailer di Tenet,
un puro concentrato di adrenalina per il nuovo film di Christopher Nolan che rilancerà la sala
cinematografica dopo le chiusure a causa della pandemia.
John David Washington è il nuovo protagonista
dell’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, Tenet
. Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la
sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista è coinvolto in una
missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio
internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un
viaggio nel tempo. Ma Inversione. Il cast internazionale
di Tenet
include anche
Robert Pattinson, Elizabeth
Debicki, Michael
Caine, Kenneth Branagh,
Dimple Kapadia, Aaron
Taylor-Johnsone Clémence
Poésy. Scritto e diretto da Nolan, il film è stato
realizzato con un mix di IMAX e pellicola in 70mm. “Tenet” è
prodotto da Emma Thomas e Nolan. Thomas Hayslip ne è il produttore
esecutivo.
La squadra creativa che ha lavorato
dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van
Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame,
il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi
Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott
Fisher. La colonna sonora è opera del compositore Ludwig Göransson.
Tenet
è stato girato in sette diversi Paesi. Warner Bros. Pictures
presenta una produzione Syncopy, un film di Christopher Nolan. In Italia il film verrà
distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures da mercoledì 26 agosto.
Cresce l’attesa per l’inizio del
DCFANDOME e nell’attesa che inizi la prima parte
oggi, vi segnaliamo questi due teaser trailer della
Justice League Snyder Cut, che
preannunciano l’arrivo del trailer proprio oggi, quindi staytuned,
perché grosse sorprese vi attendono.
I due teaser sono nel post di instagram, uno dietro l’altro:
Un post condiviso da DC FANDOME
(@dc__fandome) in data:
Alla fine della
lotta contro Steppenwolf, Bruce Banner/Batman (Ben Affleck) e Diana Prince/Wonder Woman
(Gal Gadot) cercano di dare
ufficialmente corpo alla Justice League, cercando di stabilire una
base. Dopo anni di abbandono, Bruce decise di aprire Villa Wayne e
di farne il loro quartier generale, trasformandola ufficialmente
nella versione della Sala di Giustizia del DCEU. In base al post
condiviso da Snyder, i fan potrebbero vedere qualcosa in relazione
a Villa Wayne nella
Snyder Cut.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Continuiamo a esplorare l’universo
televisivo di Manifest e oggi parliamo
di J.R. Ramirez, interprete del detective
Jared Vasquez nella serie della NBC.
Scopriamo quindi insieme
tutto quello che c’è da sapere su J. R. Ramirez,
sulle sue origini, la sua vita privata e professionale.
J. R. Ramirez film e serie tv
10. Nato l’8
ottobre del 1980 a Matanzas, nella splendida Cuba, J. R. Ramirez si
trasferisce con la famiglia negli States, e precisamente a Tampa,
in Florida, quando è appena un bambino.
La sua carriera d’attore, tuttavia,
comincia relativamente tardi, nel 2008 quando ottiene un primo
piccolo ruolo nella serie tv House of Payne, una
sorta di sit-com familiare, in cui compare in un arco di 10
episodi.
9. Negli anni
successivi oltre a continuare la sua carriera in tv, Ramirez,
comincia a sperimentare con il cinema. Nel 2010 partecipa alla
realizzazione del film I Will Follow, scritto e
diretto da Ava DuVernay.
I Will Follow è un
film indipendente e low budget che racconta la storia di Maye
(Salli Richardson-Whitfield), un’artista molto
apprezzata e conosciuta, che prende una pausa dal lavoro per
prendersi cura di sua zia malata, Amanda (Beverly
Todd).
Dopo la morte della zia, Maya
lascia la casa che ha condiviso per tanto tempo con Amanda e per
lei comincia un periodo di intensa riflessione, sulla sua carriera,
sulle sue relazioni, sul suo passato e soprattutto sul suo
futuro.
8. Dal 2010 al
2013 partecipa al film The Coalition (2012) e alle
serie tv Hacienda Heights (2010),
24 (2010), Amiche Nemiche (2012),
90210 (2013) e Emily Owens M.D.
(2013).
J. R. Ramirez in Power
7. Nel 2014 J. R.
Ramirez viene scelto per entrare a far parte del cast della nuova
serie tv di Starz, dal titolo
Power.
Creata da Courtney Kemp
Egboh e prodotta da Curtis Jackson – in
arte 50 Cent – per il network Starz, la serie
racconta la storia di James St. Patrick (Omari
Hardwick), proprietario di un locale notturno di New York
con una doppia vita. James, infatti, oltre a gestire il night club
è anche il più importante boss dello spaccio di droga della
città.
Dovendo gestire due attività molto
redditizie e essendo costretto a guardarsi le spalle continuamente,
James sembra essere intenzionato a cambiare vita e a lasciare il
controllo dello spaccio al migliore offerente. Ma presto si renderà
conto che voltare pagina non è poi così facile come sembra…
Nella serie Power, J. R.
Ramirez interpreta Julio Antonio
Romano, ex membro della gang Toros Locos e braccio
destro di Tommy Egan e James St. Patrick prima che quest’ultimo
lasciasse il business della droga. Il suo personaggio, introdotto
nella prima stagione, fa il suo debutto nell’episodio pilota della
serie dal titolo “Not Exactly How
We Planned”, e diventa regular a partire
dalla seconda stagione.
Power, serie
tuttora in corso, fa il suo debutto su Starz nel
2014 e ad oggi conta al suo attivo 6 stagioni e
ben 63 episodi.
J. R. Ramirez in Arrow
6. Grazie al
successo ottenuto con la serie Power, nel 2014 J. R.
Ramirez entra a far parte del cast della serie Arrow.
Creata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg, Arrow è
una serie della CW basata sul
personaggio di Freccia Verde dei fumetti della
DC Comics. La serie, la prima del cosiddetto
universo televisivo di Arrowverse, ha
dato vita negli anni ad alcuni spinoff di successo
come The
Flash, Legends of
Tomorrow, Supergirl, Black
Lightining, Batwomane Stargirl. A queste bisogna
aggiungere la serie Superman and Lois,
ancora in fase di lavorazione.
La serie è incentrata tutta sul
personaggio di Oliver Queen (Stephen
Amell) che, dopo anni passati da solo su di un’isola
deserta, torna nella sua città natale, Starling City, e comincia
una doppia vita; di giorno è il miliardario Oliver Queen e di notte
si trasforma in Green Arrow, il giustiziere mascherato.
https://www.youtube.com/watch?v=PN6ZBUODak8
Dopo il suo
isolamento forzato, Oliver adesso è deciso a esaudire esaudire
l’ultimo desiderio di suo padre, ovvero quello di salvare Starling
City punendo tutti coloro che stanno contribuendo al suo declino.
Green Arrow seguirà una lista di nomi lasciatagli dal padre, nemici
che dovrà sconfiggere con l’aiuto di alcuni fidati amici…
Nella serie J. R.
Ramirez interpreta Ted Grant, un bravissimo
boxer nonché proprietario della palestra Wildcat Gym.
Conosciuto nel circuito della boxe con il soprannome di
Wildcat o di The Starling
Southpaw, è stato per tre anni un vigilante notturno,
proprio come Arrow, nella zona malfamata di The
Glades di Star City. Nello stesso periodo è inoltre stato
il mentore di Isaac Stanzler e di Laurel
Lance.
Il personaggio di Ted Grant compare in un
arco di quattro puntante di Arrow, la 3×03 “Corto
Maltese”, la 3×05 “The Secret Origin of Felicity
Smoak”, la 3×06 “Guilty” e la
3×12 “Uprising”.
J. R. Ramirez Jessica Jones
5. Dopo aver
sperimentato, grazie ad Arrow, l’universo della
DC Comics, J. R. Ramirez cambia squadra e si
trasferisce alla Marvel, accettando una
parte nella famosa e fortunatissima serie Jessica
Jones.
Creata da Melissa
Rosenberg per Netflix, la serie è basata sulla serie di
fumetti della Marvel Comics e racconta delle avventure di
Jessica Jones (Krysten Ritter), una ex supereroina
che, dopo la fine della sua carriera, decide di aprire un’agenzia
investigativa per aiutare le persone ma soprattutto i supereroi in
difficoltà.
Quella di Jessica Jones, inoltre, è
solo la seconda in ordine cronologico di una lunga serie di show
sui cosiddetti Defenders della Marvel. Abbiamo,
infatti, Marvel’s Daredevil, Marvel’s
Jessica Jones, Marvel’s Luke Cage,
Marvel’s Iron Fist, Marvel’s The
Defenders, Marvel’s The Punisher,
Marvel’s Runaways e Marvel’s Cloak &
Dagger.
Nella serie J. R.
Ramirez interpreta Oscar
Arocho, vicino di casa di Jessica, nonché
sovrintendente dell’intero edificio. Dopo un inizio un po’
burrascoso, Jessica aiuta Oscar a salvare suo figlio e tra i due
nasce una bella amicizia. Oscar inizia quindi ad aiutare la sua
bella e coraggiosa vicina a risolvere alcuni dei suoi casi più
difficili; ma passando tanto tempo insieme, l’amicizia tra i due
ben presto si trasforma in qualcosa di più profondo.
La serie Jessica
Jones è andata in onda dal 2015 al 2019 per 3
stagioni e 39 episodi. Il personaggio di
Oscar
Arocho compare in un arco di 11 puntate:
2×01 “AKA Start at the
Beginning”
2×02 “AKA Freak
Accident”
2×03 “AKA Sole
Survivor”
2×04 “AKA God Help the
Hobo”
2×05 “AKA The
Octopus”
2×06 “AKA
Facetime”
2×08 “AKA Ain’t We Got
Fun”
2×09 “AKA Shark in the
Bathtub, Monster in the Bed”
2×10 “AKA Pork
Chop”
2×13 “AKA
Playland”
3×02 “AKA You’re
Welcome”
J. R. Ramirez in Manifest
4. Ma il successo
vero per J. R. Ramirez arriva nel 2018 quando
entra a far parte del cast della nuova serie della
NBC, dal titolo Manifest.
Manifest è una serie tv
sci-fi mistery thriller ideata da Jeff
Rake per il network
della NBC. Andata in onda per la prima
volta negli States nel settembre 2018, la serie è sbarcata in
Italia nel 2019 su Canale 5.
La serie racconta della famiglia
Stone, di ritorno dalle vacanze in Giamaica, vittima di uno strano
incidente. A causa di un problema tecnico, i membri della famiglia
si separano prendendo voli differenti. Nel primo volo ci sono Ben
(Josh Dallas)
e Michaela (Melissa
Roxburgh), fratello e sorella, e Cal (Jack
Messina), figlio di Ben. Sul secondo volo, invece, ci sono
Steve (Malachy Cleary) e Karen (Geraldine
Deer), genitori di Ben e Michaela, Grace (Athena
Karkanis), moglie di Ben, e Olive (Luna
Blaise), figlia di quest’ultima e gemella di Cal.
https://www.youtube.com/watch?v=LjsFg7e-ffk
Mentre il volo con a bordo Steve,
Karen, Grace e Olive atterra senza problemi, il Volo
828 con a bordo, Ben, Michaela e Cal scompare dai radar. Le
autorità cominciano a indagare ma, dopo settimane di ricerche, i
passeggeri del Volo 828 vengono dati ufficialmente per
dispersi.
A metà del viaggio, il volo di Ben,
Cal e Michaela incontra una terribile turbolenza che li accompagna
fino all’atterraggio a New York. Ma una volta scesi dall’aereo,
fanno una scoperta sconcertante; mentre per loro il volo è durato
poche ore, nel resto del mondo invece sono passati
cinque anni dal decollo.
3. Nella serie,
attualmente in corso d’opera, J. R. Ramirez
interpreta Jared Vasquez, detective della NYPD,
nonché ex fidanzato di Michaela. Manifest,
arrivata a 2 stagioni e 29
episodi, è stata rinnovata per una terza
stagione che probabilmente arriverà tra il 2020 e il 2021.
J. R. Ramirez e Melissa
Roxburgh
2. Capita spesso
che attori, ‘costretti’ a lavorare spalla a spalla per mesi sullo
stesso set, alla fine sviluppino legami che vanno ben oltre la
semplice amicizia o stima professionale. E’ questo il caso di
J. R. Ramirez e Melissa Roxburgh che da poco hanno
dichiarato di essere una coppia anche nella vita
reale.
Nella serie
Manifest, J.R. e Melissa interpretano
Michaela Stone e Jared Vasquez, fidanzati
ufficialmente, i cui piani matrimoniali vengono interrotti
bruscamente dalla tragica sparizione del volo 828. Credendo,
infatti, che Michaela sia morta, Jared dopo poco più di un anno,
inizia a frequentare Lourdes (Victoria Cartagena),
migliore amica di Michaela, con la quale poi convola a nozze.
Ma se nella serie il loro è un
amore difficile e tormentato, nella vita reale il rapporto tra J.R
e Melissa è di tutt’altra natura. Pare infatti che i due siano
pazzo l’uno dell’altra e che stiano vivendo una storia d’amore
molto intensa e passionale. [Fonte: Page
Six]
J. R. Ramirez curiosità
1. A differenza
della maggior parte dei suoi colleghi, J. R. Ramirez è una persona
molto riservata. Nonostante sia abbastanza attivo sui social,
l’attore non ama condividere ogni aspetto della sua vita privata.
Tuttavia siamo riusciti a scovare alcune curiosità su J. R. che
riguardano la sua sfera privata e professionale.
Grazie alle sue origini cubane, J.
R. sa parlare fluentemente sia l’inglese che lo
spagnolo. Inoltre, avendo vissuto tra Florida e
California per quasi tutta la sua vita, l’attore ama il
caldo e l’estate e adora fare sport
all’aperto.
Si definisce una persona molto
leale nei rapporti interpersonali e sul lavoro è
estremamente professionale. Ha sempre voluto
recitare, sin da bambino, e tra i suoi miti c’è Gary
Oldman, un attore di grande spessore, la cui bravura
spera un giorno di poter raggiungere.
Tra le sue grandi passioni, oltre
lo sport, ci sono Batman e la DC
Comics e il suo cagnolino Freddie, un
piccolo Havanese-Schnauzer adottato da un rifugio qualche
anno fa.
Purtroppo J. R. Ramirez non
è su Instagram ma, se volete essere sempre aggiornati
sulla sua vita privata e professionale, vi consigliamo di seguire i
suoi account Twitter e
Facebook.
Sono arrivate le primissime
recensioni di Tenet
spoiler free dagli USA e sono decisamente contrastanti. Il film di
Christopher Nolan, in arrivo nelle sale dal 26
agosto, comincia già a dividere Oltreoceano, e scommettiamo che
anche da noi sarà protagonista di molti scontri di opinione. Ecco
alcuni estratti di recensioni delle principali testate
americane:
The Wrap: “lo spettacolo e la grandiosità apocalittica da film
evento (…) un thriller di spionaggio internazionale patinato che,
come Inception, rende un elaborato
omaggio alla saga di James
Bond”.
Los Angeles Times: “Di base è un’avventura spionistica, ma con
delle fondamenta fantascientifiche. (Film girato) in maniera
esperta, prepotente e con l’intento deliziosamente perverso di
stupire”.
IGN, Tenet
è “un classico film di Nolan in quasi tutti i sensi (…) confortante
da vedere, piuttosto che un eccitante terreno inesplorato”.
New York Times: “Tenet abbaglia i
sensi, ma non tocca il cuore – una critica comune a tutti i film
originali di Nolan (…) innegabilmente divertente, ma la sua frivola
grandiosità serve solo a mettere in luce la fragilità della sua
supposta intelligenza”.
IndieWire:
“Tenet è grosso e ambizioso, ma Nolan è
più che mai preso dalle sue macchinazioni in modo estenuante e
privo di gioia”.
The
Hollywood Reporter: “un film freddo e cerebrale, facile da
ammirare, soprattutto perché così ricco di audacia e originalità,
ma quasi impossibile da amare, poiché gli manca umanità”.
Tra il 2021 e il 20221, ci saranno
ben tre attori diversi –
Ben Affleck,
Michael Keaton e Robert Pattinson – che interpreteranno Batman
sul grande schermo. Proprio come ci sono stati vari James
Bond, anche per quanto riguarda il Cavaliere Oscuro ci sono
state numerose iterazioni, più o meno riuscite. All’epoca del suo
casting, anche la scelta di Keaton si rivelò particolarmente
controversa: ad oggi, invece, l’incarnazione dell’attore nei due
film diretti da Tim Burton è considerata una delle migliori
mai arrivate al cinema.
Per questo motivo, è comprensibile
che i fan siano particolarmente eccitati all’idea che Keaton
tornerà ufficialmente nei panni di Bruce Wayne nell’atteso The Flash che sarà diretto da Andy Muschietti. Secondo quanto riferito, il
film si baserà sulla serie a fumetti “Flashpoint” e seguirà Barry
Allen (interpretato ancora una volta da Ezra Miller) mentre cerca di viaggiare
indietro nel tempo per salvare sua madre dalla morte. In tal modo,
il Velocista Scarlatto creerà inavvertitamente un universo
alternativo in cui Gotham City sarà ancora “protetta” dal Batman di
Keaton.
Proprio a causa dell’introduzione di
questo “universo alternativo”, ci saranno tre diversi attori che
interpreteranno Batman nei prossimi due anni. Oltre a quello di
Keaton, in The
Flash è stato confermato anche il ritorno di Affleck nei panni
di Bruce Wayne, dopo Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice
League di Zack
Snyder. Pattinson, invece, indosserà il mantello e il
cappuccio nell’atteso The
Batman di Matt
Reeves. Ecco un’analisi sulle tre diverse versioni del
Crociato di Gotham nei futuri film dell’universo cinematografico DC
compiuta da
Screen Rant:
Ben Affleck
Ora che è tornato ufficialmente a
far parte della grande famiglia DC,
Ben Affleck vestirà ancora una volta i panni di
Batman/Bruce Wayne proprio in concomitanza con l’arrivo della
Snyder Cut di Justice
League su HBO Max il prossimo anno. Questa
versione del film sarà molto diversa da arrivata al cinema nel
2017, sia per quanto riguarda la trama sia per quanto riguarda
l’iterazione del vigilante da parte di Affleck.
Considerando che la performance
dell’attore nei panni del crociato incappucciato è stata molto
diversa per via dei toni “leggeri” che Joss
Whedon ha impostato durante le riprese aggiuntive, la
sua interpretazione nel taglio di Snyder dovrebbe essere molto più
vicina a quella più dark vista in Batman v Superman: Dawn of Justice. Allo
stesso tempo, il “Batfleck” sarà molto più idealista nella
Snyder Cut di quanto non lo sia stato nel film uscito al
cinema: la sua fede nell’umanità è stata ripristinata dal
sacrificio disinteressato di Superman. La versione di
Justice
League ad opera di Zack
Snyder non dovrebbe avere un impatto sul futuro del
DCEU: tecnicamente, coesisterà come parte del più ampio multiverso
DC insieme alla versione di Whedon.
Inoltre, non sarà l’ultima volta che
i fan vedranno il “Batfleck”. Nonostante le sue dichiarazioni
passate sull’essersi definitivamente ritirato dal ruolo del
Cavaliere Oscuro, Affleck è ora pronto per tornare per The Flash, in cui Barry Allen si riunirà con
il suo Bruce Wayne. Con la versione di Batman interpretata da
Michael Keaton nei due film di Tim Burton degli anni ’90 già confermata,
significa che il cinecomic di Andy Muschietti ospiterà due diverse versioni
dell’iconico eroe, sperando che in qualche modo entrambie potranno
interagire sullo schermo.
Robert Pattinson
Diretto da
Matt
Reeves e attualmente programmato per arrivare nelle
sale ad Ottobre 2021, The
Batman servirà come una sorta di reboot nella
continuity del DCEU, andando ad introdurre una versione
più giovane di Bruce Wayne, che sarà interpretato da Robert Pattinson. Nel film ci sarà anche una
nuova incarnazione del Commissario Jim Gordon che avrà il volte di
Jeffrey Wright (il premio Oscar J.K.
Simmons aveva interpretato il personaggio in
Justice
League).
Con il DCEU che da
ora in avanti si concentrerà maggiormente su film indipendenti e
meno sulla narrazione interconnessa in pieno stile MCU, il film di Reeves non dovrebbe
avere troppi legami con il resto dell’universo condiviso. Oltre ad
introdurre delle nuove versione di Gordon e di Bruce Wayne, non
dovrebbe contraddire in maniera significativa le precedenti
narrazioni, visto che – almeno in teoria – il film sarà ambientato
molto prima degli eventi di Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice
League. Si spera che ciò abbia dato a Reeves la
libertà creativa di cui il regista ha avuto certamente bisogno per
esplorare il lato più crime e noi dell’universo di Batman, in modo
da poter lasciare davvero il segno con il suo film.
Michael Keaton
Secondo quanto riferito,
The Flash adatterà la trama della serie a fumetti
“Flashpoint”, con Andy Muschietti (regista di IT e IT – Capitolo
Due) che dirigerà il film basandosi su una sceneggiatura
di Christina Hodson (autrice dello script di
Birds of Prey). Secondo le prime indiscrezioni, il film
riprenderà la versione di Bruce Wayne interpretata da
Michael Keaton nei due film di Tim Burton degli anni ’90: il film
dovrebbe rivelarci cosa ha combinato nel corso degli anni
quell’iterazione, ignorando gli eventi dei due film di Joel Schumacher senza Keaton (Batman
Forever e Batman &
Robin).
Grazie all’universo alternativo di
“Flashpoint”, l’attore dovrebbe avere spazio sufficiente a
disposizione per rientrare in azione, senza che la sua iterazione
vada ad “inficiare” con quelle di Affleck e Pattinson. Tutto
sommato,
The Flash potrebbe rappresentare un’entusiasmante
sfida recitativa per Keaton, permettendogli di attingere nuovamente
dalla sua profonda storia con Batman e di diventare il primo attore
ad interpretare nuovamente un personaggio già interpretato al
cinema in passato.
Maggiori dettagli
sui ruoli di Keaton e Affleck in The Flash verranno sicuramente sviscerati in occasione
del DC
FanDome del prossimo 22 agosto. Tuttavia, nulla
esclude che il Batman di Keaton possa finire con l’avere nel DCEU
un ruolo simile a quello di Nick Fury nel MCU, magari preparando il
terreno per l’arrivo di Batgirl,
film al quale sta attualmente lavorando sempre la
Hodson.
La Biennale di
Venezia annuncia che, grazie alla collaborazione con
l’ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema,
con la Rai Radio Televisione Italiana e
Rai Gold – Rai Movie, la cerimonia di
apertura della 77. Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica, che si svolgerà mercoledì 2 settembre 2020 in Sala
Grande (Palazzo del Cinema, Lido di Venezia), sarà
trasmessa in diretta nelle sale cinematografiche
italiane.
Il Presidente della Biennale,
Roberto Cicutto, dichiara: “Realizzare la Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica nelle date stabilite,
malgrado le difficoltà imposte dalla situazione, è il grande sforzo
che La Biennale ha deciso di fare per supportare l’arte
cinematografica e l’industria dell’audiovisivo. La nostra prima
preoccupazione è mettere tutti coloro che saranno al Lido in
condizione di vivere il festival nella massima sicurezza.
L’attuazione di tutte le misure necessarie, in collaborazione con
le autorità preposte, è il nostro dovere e compito principale.
Ma ancor più importante sarà il senso di responsabilità
di chi ci seguirà dal 2 al 12 settembre rispettando le norme
con coscienza, pazienza e con la consapevolezza di partecipare a
qualcosa di molto importante non solo per la riuscita della Mostra.
Non poteva mancare in questo contesto un segnale forte di supporto
alle sale cinematografiche. Grazie a chi ci ha proposto di portare
nelle sale la cerimonia di apertura e a chi lo sta rendendo
possibile”.
“L’iniziativa senza precedenti –
dichiara il Direttore della Mostra, Alberto
Barbera – nasce dal desiderio di offrire un gesto di
concreta solidarietà all’industria del cinema, così duramente
colpita dalla crisi generata dal Coronavirus e, in particolare,
all’esercizio cinematografico, elemento imprescindibile per la
conoscenza, la fruizione e la circolazione dei film. Senza la
visione collettiva che solo la sala può offrire nella sua
compiutezza, verrebbe a mancare qualcosa di essenziale e
costitutivo della nostra esperienza di spettatori a cui non
possiamo in alcun modo rinunciare”.
Alla realizzazione dell’iniziativa
contribuisce con il supporto tecnologico Cinemeccanica
SpA, partner tecnico della Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica e partner tecnico ufficiale
ANEC.
Vision Distribution e Indiana
Production sono lieti di annunciare che sono cominciate oggi, 21
agosto, le riprese di Tutti per 1 – 1 per
tutti di Giovanni Veronesi.
Con loro ci sarà ancora Federico
Ielapi, insieme a due nuovi personaggi, interpretati da Giulia
Michelini e Guido Caprino. A completare questo ricco cast: Anna
Ferzetti, Sara Ciocca, Giulio Scarpati, Davide Marotta,Massimiliano
Varrese, Luis Molteni, Ubaldo Pantani e Anna Bonasso.
Prodotto da Indiana e Vision
Distribution, con la collaborazione di Toscana Film Commission e
Toscana Promozione, TUTTI PER 1 – 1 PER TUTTI è scritto da Giovanni
Veronesi, Ugo Chiti, Giulio Calvani e Nicola Baldoni. Il direttore
della fotografia è Tani Canevari, la scenografia è affidata a Paki
Meduri e i costumi sono di Alessandro Lai.
Le riprese dureranno 8 settimane, si
svolgeranno in Toscana e si concluderanno a Roma.
Trai titoli ospitati nelle sale in
questi primi giorni di effettiva riapertura dopo circa sei mesi
dalla chiusura generale a causa dell’emergenza sanitaria mondiale,
c’è Una Sirena a Parigi, il nuovo film di
Mathias Malzieu che, dopo La meccanica del cuore, torna a portare sul
grande schermo un suo romanzo, scegliendo questa volta il live
action e cedendo all’animazione soltanto nel prologo e
nell’epilogo.
Una Sirena a Parigi, la trama
Tutto accadde nell’estate del 2016;
una pioggia torrenziale inonda le strade di Parigi, la Senna esonda
e la città è immersa in un’atmosfera apocalittica. I dispersi
aumentano di ora in ora mentre il fiume trascina con se detriti e
oggetti di ogni tipo. Gaspard Snow viene attratto da un canto
melodioso e seguendone il suono, scopre il corpo ferito di una
sirena adagiata sotto un ponte.
Decide di condurla a casa sua per
curarla ma nel frattempo lei svela a Gaspard il suo potere
misterioso; chiunque ascolti il suo canto cade vittima del suo
fascino e si innamora perdutamente di lei. É un incantesimo al
quale non può sottrarsi neanche Gaspard, così convinto di essere
immune all’amore.
Insieme troveranno il modo di
superare ogni oggettiva avversità dovuta alle loro diverse “nature”
e non ultimo, riusciranno a mettere in salvo il Floweberger, il
locale di arte e musica creato da Gaspard e situato a bordo di
un’imbarcazione ancorata lungo la Senna.
Una fiaba fuori dal
tempo
Questa recensione di Una
sirena a Parigi mette in evidenza in particolar modo la
bellezza della messa in scena che disorienta lo spettatore e lo
porta a spasso nel tempo. Mathias Malzieu adotta scenografia,
colori e costumi che ricordano gli anni ’50 e un cinema sognante,
che strizza l’occhio al musicarello e che sembra per questo sospeso
nel tempo. Sono molto poche le scene in cui abbiamo la percezione
di trovarsi ai nostri giorni, mentre tutte le scene ambientate in
casa di Gaspard, per le strade di Parigi e nel Flowerburger
sembrano venire da un passato incantato in cui una sirena ferita
sembra essere il più normale dei fenomeni e il fatto che si
innamori di un pescatore di sogni la più plausibile delle
rivelazioni.
Il film presenta delle debolezze
nello sviluppo dei personaggi che non hanno un vero e proprio arco
narrativo ma che si trovano più o meno nella stessa posizione di
partenza, a fine film, pur vivendo un cambiamento di dinamiche e
situazioni. L’alchimia tra Nicolas Duvauchelle e Marilyn Lima,
interpreti di Gaspard e della sirena Lula, è evidente, ma menzione
d’onore spetta a Rossy De Palma che con la sua incredibile presenza
scenica regala al film i suoi momenti eccentrici meglio
realizzati.
Un film tenero e sognante
Debole anche lo sviluppo
della storia relativa all’antagonista, la povera Milena
(Romane Bohringer) che, rimasta vedova del suo
amato marito, ucciso dal canto della sirena, dedica le sue energie
alla vendetta. Nonostante queste debolezze e qualche incertezza
tecnica soprattutto in fase di montaggio, Una Sirena a
Parigi gode di un’atmosfera sognante e di una tenerezza
che è propria di ogni storia dell’autore/regista e ne conferma la
poetica ingenua e genuina che ne ha caratterizzato il successo.
Una Sirena a Parigi
è una romantica storia d’amore interrazziale che si avvale di una
scenografia magica e di una location, la città delle luci, che si
conferma ancora uno dei posti più romantici del mondo (terraferma e
oceani compresi).
The
New Mutants sarà ambientato nell’universo degli
X-Men, ma
è stato già confermato che i piani per
i cameo dei personaggi di Charles Xavier e Tempesta sono stati
abbandonati all’inizio della produzione. È probabile che il film
conterrà comunque riferimenti ad altri personaggi di
quell’universo, ma adesso è stato il regista Josh
Boone a confermare che in scena del film poi scartata
avrebbe dovuto fare la sua apparizione Colosso.
La scena in
questione non è mai stata girata, ma la versione del personaggio
apparsa in Deadpool
e Deadpool
2 faceva parte di una primissima bozza della
sceneggiatura in cui veniva esplorato il passato di una giovane
Magik in Russia, insieme a suo fratello (presumibilmente
interpretato di nuovo da Stefan Kapičić):
come confermato di recente da una
sinossi estesa del film, Magik, il personaggio interpretato
da Anya
Taylor-Joy, è la sorella minore di
Colosso.
“In una delle prime bozze
abbiamo sicuramente scritto una scena in cui Ilyana era in una
sorta di campo in Russia che stava per essere dissodato”, ha
spiegato Josh Boone a
ComicBook. “E all’improvviso arriva suo fratello, con
l’armatura, che impedisce a non ricordo bene cosa di investirla.
Avevamo cose del genere nelle prime bozze, ma si allontanavano
sempre più del budget e tutto il resto. Ilyana veniva salvata da
Colosso e si scopriva che era sua sorella.”
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
Continua il nostro viaggio alla
scoperta di nuovi talenti della recitazione. Dopo avervi parlato di
giovani attori come Cole
Sprouse, Cameron
Boyce, Luna
Blaise, oggi ci occupiamo di Dove
Cameron, stella di Disney Channel e
protagonista della trilogia musicale di
Descendants.
Scopriamo insieme tutto
quello che c’è da sapere su Dove Cameron e la sua
brillante carriera tra musica, cinema e televisione.
Dove Cameron biografia e
carriera
10. Nata a Seattle,
nello stato di Washington, Stati Uniti, Chloe Celeste Hosterman, in
arte Dove Cameron, è da sempre legata al mondo dello spettacolo.
Vissuta a Bainsbridge Island, all’età di soli otto anni comincia a
recitare in alcune piccole produzioni
teatrali.
Dopo il divorzio dei suoi genitori,
Dove si trasferisce a Los Angeles, California, dove comincia a
interessarti al canto e partecipa ai campionati di coro a
cappella della Burbank High School.
9. Nonostante fosse
una ragazza molto attiva e piena di vita, Dove Cameron – come
purtroppo accade a molti suoi coetanei – è vittima di
bullismo per quasi tutta la durata delle scuole medie e
superiori. Questo, tuttavia, non riesce a distrarla dal suo
percorso e la ragazza continua la sua formazione artistica.
Nel 2011, purtroppo, suo padre viene
a mancare improvvisamente, quando lei aveva appena 15 anni. Per
celebrare la memoria del padre, la piccola decide di cambiare
legalmente il suo nome in Dove Olivia Cameron,
essendo Dove (in italiano ‘colomba’) il soprannome datole dal suo
papà.
8. Dopo aver
interpretato piccoli ruoli in serie tv di sucecsso come
Shameless (2012), The Mentalist
(2012) e Malibu Country (2013), per Dove
finalmente arriva la svolta. La ragazza viene infatti notata da
alcuni produttori di Disney Channel e scelta come
protagonista della nuova serie per ragazzi Liv e
Maddie.
La serie racconta delle avventure di
due gemelle, Liv e Maddie – entrambe interpretate da Dove
Cameron -, e della loro famiglia. Le ragazze, pur essendo
identiche fisicamente, caratterialmente sono agli antipodi. Mentre
Liv è una ragazza attiva e solare che lavora come attrice a
Hollywood, Maddie è la tipica ragazza acqua e sapone, sportiva ed
energica, amante degli sport e considerata quasi un maschiaccio. I
problemi in famiglia cominciano con il ritorno a casa, in
Wisconsin, di Liv…
Dove Cameron film e serie tv
7. Dopo il suo
primo importante ingaggio televisivo, Dove continua la sua carriera
divisa tra piccolo e grande schermo. Nel 2015 partecipa al suo
primo film, dal titolo Barely Lethal – 16 Anni e Spia e nel 2018 al
film evento targato Netflix,Voglio Una Vita a Forma di
Me.
Quest’ultimo film, diretto da Anne
Fletcher, racconta la storia di Willowden Dickson (Danielle
Macdonald), detta anche Polpetta (in inglese Dumplin,
titolo originale del film), una ragazza in sovrappeso, figlia di
Rosie (Jennifer
Aniston), una ex reginetta di bellezza. Da sempre
derisa per il suo aspetto fisico, la ragazza decide di partecipare
a un concorso di bellezza e mostrare finalmente alle persone di
cosa è davvero capace.
6. Negli anni dal
2014 al 2019, Dove Cameron partecipa a tantissimi progetti
televisivi come i film tv Cloud 9 (2014),
R.L. Stine: I racconti del brivido – L’armadio delle
anime (2015) e Hairspray Live! (2016), e
alle serie tv Austin & Ally (2015), The
Lodge (2017), Soy Luna (2018),
Angue Tribeca (2018) e Agents of
S.H.I.E.L.D. (2018).
5. Quest’ultima
serie, Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., creata da Joss Whedon,
Jed Whedon e Maurissa Tancharoen,
è basata sui famosi fumetti della Marvel Comics e racconta
dell’organizzazione S.H.I.E.L.D (Strategic Homeland Intervention,
Enforcement and Logistics). Lo S.H.I.E.L.D è una sorta di agenzia
di spionaggio che ha come compito quello di mantenere la pace, in
un mondo popolato da supereroi. La serie, ovviamente, fa parte del
Marvel Cinematic Universe e segue cronologicamente
gli avvenimenti delle altre serie e film Marvel.
In Agents of S.H.I.E.L.D, Dove
Cameron interpreta Ruby Hale,
un organismo umano geneticamente modificato, creato per diventare
un soldato perfetto per l’HYDRA, un’organizzazione
paramilitare non autorizzata che ha come obiettivo il dominio del
mondo.
Dove Cameron in Descendants
4. Nel 2015,
Dove Cameron viene scelta per partecipare al nuovo
film musical targato Disney Channel, dal
titolo Descendants.
Diretto da Kenny
Ortega, il film racconta della avventure dei figli, o
discendenti, dei più famosi personaggi
della Disney, come Malefica,Crudelia
De Mon, Jafar, Cenerentola, Aurora e molti altri
ancora.
Dopo il matrimonio di Belle e la
Bestia, tutti i regni delle fiabe vengono unificati
negli Stati Uniti di Auradon. Nel regno
sono ammessi sono i personaggi buoni delle fiabe mentre i cattivi
sono esiliati e imprigionati nell’Isola degli
Sperduti. Attorno all’isola c’è una barriera magica
che impedisce ai villain di scappare.
da Descendants 2 – Fonte: IMDB
Sono passati vent’anni e Ben
(Mitchell Hope), figlio di Belle e la Bestia, sta
per diventare re. Uno dei suoi primi progetti come regnante è
quello di richiamare i figli di alcuni dei prigionieri dell’isola
nel regno di Auradon per permettere loro di frequentare la
prestigiosa accademia Auradon Prep, diretta dalla Fata
Smemorina (Melanie Paxson) di Cenerentola. Così,
Carlos (Cameron
Boyce), figlio di Crudelia De Mon, Jay (Booboo
Stewart), figlio di Jafar, Evie (Sofia
Carson), figlia della Regina Cattiva di Biancaneve e Mal
(Dove Cameron), figlia
di Malefica, accettano la proposta di Ben con il solo
scopo di rubare la bacchetta della Fata Smemorina e liberare i loro
genitori dall’isola.
Il film ha avuto un grandissimo
successo, tanto che Disney Channel ha
ordinato a Kenny Ortega di dirigere
altri due film,Descendants
2 e Descendants
3, trasformando il tutto in una trilogia Disney per
adolescenti. Oltre alla trilogia di Descendants, la Disney ha anche
prodotto uno spinoff animato dal titolo Descendants:
Wicked World, una serie fatta da 33
cortometraggi in cui ogni attore di Descendants ha
prestato la voce al proprio personaggio.
Dove Cameron e Sofia Carson
3. Oltre a essere
colleghe sul set di Descendants,Dove
Cameron e Sofia Carson sembrano essere anche grandi amiche
nella vita reale. Quest’anno, durante il difficile periodo della
quarantena a causa della pandemia di Corona Virus, le due attrici
hanno organizzato una sorpresa per una classe di studenti del
liceo.
I ragazzi della High Theatre
di Leavenworth, all’inizio di quest’anno, prima della
chiusura delle scuole e del lockdown, sono stati i primi a
organizzare una rappresentazione scolastica e musical di
Descendants.
Dove e Sofia, entusiaste per
Descendants: The Musical, hanno deciso di
organizzare una sorpresa per i ragazzi, durante la quarantena. Con
la complicità della loro insegnante, le due attrici si sono
intrufolate a sorpresa in una videochiamata di gruppo fatta su
Zoom, lasciando tutti i ragazzi senza parole.
Dove Cameron e Cameron Boyce
2. Grazie ai film
di Descendants, molti giovani attori e attrici
hanno potuto conoscersi e lavorare insieme, formando un’ottima
squadra di lavoro e stringendo amicizie importanti. Dove
Cameron e Cameron Boyce hanno lavorato insieme per anni e
sono diventati buoni amici. E’ stato, infatti, uno terribile shock
per Dove accettare l’improvvisa morte di
Cameron.
L’attore, di pochi anni più giovane
della Cameron, è venuto a mancare il 6 agosto del 2019 a causa di
un violento attacco epilettico. Cameron
Boyce aveva appena vent’anni ed era malato di
epilessia, condizione che l’attore cercava di tenere sotto
controllo grazie a cure specifiche.
L’epilessia è
una condizione neurologica permanente e incurabile caratterizzata
da alcuni episodi, detti ‘crisi epilettiche‘, che possono avere una
durata variabile. Durante queste crisi, un gruppo più o meno esteso
di neuroni rilascia un’intensa scarica ‘elettrica’ che causa
forti convulsioni e un momentaneo blackout. Uno
di questi attacchi, purtroppo, è stato fatale per Cameron Boyce,
morto all’età di soli vent’anni.
Per la famiglia del giovane Cameron,
la Disney e tutto il cast di Descendants affrontare questa perdita
è stata davvero dura. In primis c’è stato il silenzio e
l’elaborazione del lutto ma pian piano tutti hanno trovato il modo
di dire addio a Boyce usando anche i social per omaggiare la sua
memoria.
A tre giorni dalla morte del suo
amico e collega, Dove Cameron ha usato il suo account Instagram per
ricordarlo, con un breve ma toccante video.
Dove Cameron canzoni
1. Oltre ad avere
un grande talento per la recitazione, Dove Cameron
ha anche una bellissima voce. Da sempre appassionata di canta
corale e di musical, non è quindi un caso che la nostra Dove sia
stata scelta per il ruolo di Mal in Descendants.
Quella della Disney che ha fatto
impazzire i ragazzi di tutto il mondo, è in effetti una trilogia
musicale, piena di canzoni originali e dal ritmo accattivante.
Ognuno dei protagonisti ha il suo momento canoro e in più ci sono
tantissime performance di gruppo. Tra le canzoni più belle
interpretate da Dove Cameron in Descendants ci
sono sicuramente If Only e Evil Like Me, cantata in
duetto con la stella di Broadway,Kristin
Chenoweth, interprete di Malefica nella trilogia.
Ma il mondo musicale di Dove Cameron
non si limita alle colonne sonore di film e serie tv targati
Disney Channel. L’attrice infatti già da molti
anni scrive e incide la sua musica, utilizzando tutte le più famose
piattaforme, come Youtube,
iTunes,
Spotify, Amazon Music, per
promuovere i suoi singoli. L’ultimo video ufficiale pubblicato è
della canzone We
Belong.
https://www.youtube.com/watch?v=eR8NlXNd2Vo
Oltre a canzoni originali, sul suo
canale Youtube ufficiale, spesso Dove pubblica anche molte
cover di brani famosi come, ad esempio, Hymn For The Weekend dei
Coldplay.
La Justice Society of America farà
ufficialmente il suo debutto nell’atteso Black
Adam con Dwayne
Johnson. Adesso, un nuovo report suggerisce che la
Warner Bros. avrebbe già in mente il tipo di attrice a cui affidare
il ruolo di Cyclone nel cinecomic di Jaume
Collet-Serra.
Stando a quanto riportato da
The Illuminerdi, lo studio sarebbe alla ricerca di un’attrice
simile ad Alexandra Shipp per la parte. Shipp è nota per
aver interpretato il ruolo della giovane Tempesta nella saga di
X-Men,
precisamente in Apocalisse
del 2016 e in Dark
Phoenix del 2019. La fonte riporta che la WB potrebbe
anche decidere di affidare la parte all’attrice, ma al momento non
esistono conferme in merito.
Cyclone è un
personaggio creato da Mark Waid, Alex Ross, Geoff Johns e Dale
Eaglesham. Già tempo fa era stato rivelato che la Warner Bros. e la
DC Films stavano cercando un’attrice di 20 anni per interpretare il
personaggio femminile che, a quanto pare, avrà un ruolo chiave. Nel
fumetti, Cyclone è l’alter ego di Maxine Hunkel, studentessa del
college e nipote di Abigail “Ma” Hunkel, alter ego di Red
Tornado.
Per quanto riguarda il cast di
Black
Adam, oltre a Dwayne
Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, ad
oggi sappiamo che nel film reciterà anche Noah Centineo, noto per Sierra Burgess
è una sfigata e Tutte le volte che ho scritto ti
amo (entrambi disponibili su Netflix), ingaggiato per vestire i panni di Atom
Smasher. È di ieri invece la
notizia che la Warner Bros. vorrebbe affidare ad Alexander Skarsgard(True Blood, The
Legend of Tarzan, Big Little Lies) il ruolo di Carter Hall,
meglio conosciuto come Hawkman, anche se per ora si tratta di un
semplice rumor.
Tutto quello che sappiamo su Black
Adam
Black
Adam, affidato alla regia di Jaume
Collet-Serra(Orphan, Paradise Beach – Dentro
l’incubo), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021. Il
progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per
dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. E come annunciato nei mesi
scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone
con Dwayne
Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film
dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi
anni duemila.
“Questo progetto ha comportato
dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due
origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e
la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato
a Black
Adam“, aveva raccontato l’attore in un
video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non
vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è
nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un
anno e non potrei essere più eccitato all’idea.”
Mentre cresce l’attesa per il
debutto al cinema in Italia arriva una nuova clip di
After 2, il sequel del film campione d’incassi sarà
nei cinema italiani dal 2 settembre 2020. Le nuove immagini
raccontano “Un incontro speciale per Tessa”.
Diretto da Roger
Kumble, la pellicola vede protagonisti nuovamente sullo
schermo
Josephine Langford,
Hero Fiennes Tiffin e Dylan Sprouse.
After 2 è un’esclusiva per l’Italia LEONE FILM GROUP
in collaborazione con RAI CINEMA.
After 2, la trama
In
After 2 dopo la loro rottura, Hardin
(Hero
Fiennes Tiffin) e Tessa
(Josephine
Langford) cercano di andare avanti ognuno per la
propria strada. Mentre Hardin torna a perdersi in cattive
abitudini, Tessa, forte della sicurezza acquisita, inizia a
frequentare lo stage dei suoi sogni alla casa editrice Vance dove
attira l’attenzione del suo collega Trevor (Dylan
Sprouse), il ragazzo perfetto col quale intraprendere una
relazione. Trevor è intelligente, spiritoso, attraente ma
soprattutto è affidabile. Tessa, nonostante questo nuovo incontro,
non riesce a togliersi dalla testa Hardin. Dopotutto lui è l’amore
della sua vita e al di là dei loro fraintendimenti e delle
difficoltà, non può negare ciò che prova. Vorrebbe essere in grado
di andare avanti per la sua strada, ma non è così semplice.
Attraverso gli alti e i bassi della loro relazione, Tessa e Hardin
lotteranno per stare ancora insieme anche se l’intero universo
sembra tramare per tenerli separati.
Come sappiamo ormai da diverso
tempo, Margot
Robbie tornerà a vestire i panni di Harley Quinn
nell’atteso The Suicide
Squad, nuova iterazione cinematografica del gruppo di
supercattivi DC che sarà scritta e diretta da James
Gunn. L’attrice candidata all’Oscar aveva già
interpretato il personaggio nel film di David Ayer del 2016 e nel
più fortunato Birds of Prey, uscito nelle sale lo scorso
Febbraio.
Proprio per questo, i fan si
chiedono in che modo Gunn sia riuscito a raccontare aspetti della
storia e, soprattutto, della personalità della Mattacchiona che non
sono stati ancora sviscerati sul grande schermo. A tal proposito,
grazie ad un’anteprima del panel dedicato al film in occasione del
DC FanDome del prossimo 22 agosto, è emerso
che in effetti The Suicide
Squad esplorerà “nuovi lati” del carattere di
Harley Quinn.
A confermarlo è stata proprio
Margot
Robbie, che nell’anteprima in questione, diffusa
attraverso l’account
Twitter ufficiale di DC FanDome (via
The Direct), ha spiegato: “Mi diverto
sempre quando devo interpretare Harley Quinn. Ogni volta che lo
faccio imparo cose nuove su di lei e questo film non farà
eccezione. Quando Harley viene messa in un gruppo con persone
diverse o in un posto diverso in cui entrerà in azione, vedi
diversi aspetti della sua personalità uscire fuori, a seconda di
come si sente nei confronti di queste persone o delle cose che sta
facendo. E anche questa volta vedremo dei lati nuovi di Harley.
Adesso si trova in un gruppo di persone totalmente nuovo, un grande
gruppo di persone. È sarà folle, come sempre.”
Dopo aver entusiasmato pubblico e
critica alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia, dove è stato presentato in concorso, arriva
nelle sale italiane l’atteso Waiting for the
Barbarians del regista e sceneggiatore
colombiano Ciro Guerra (che nel 2015 ha
diretto Embrace of the Serpent, primo film colombiano
della storia ad essere candidato agli Oscar come Miglior Film
Straniero).
Basato sul pluripremiato romanzo
“Aspettando i Barbari” dell’autore Premio Nobel J. M.
Coetzee, che ne firma anche la sceneggiatura, il film
racconta la storia della crisi di coscienza di un Magistrato che si
ribella al regime. Il cast stellare è composto da Mark
Rylance (Premio Oscar come Miglior attore non protagonista
per Il ponte delle spie di Steven Spielberg, nonché vincitore
di tre Tony Awards, due Olivier Award e due BAFTA), Johnny
Depp (tre volte nominato agli Oscar come Miglior
Attore Protagonista per La maledizione della prima
luna, Neverland – Un sogno per la
vita e Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di
Fleet Street) e Robert
Pattinson (protagonista della saga
cult Twilight e dei film Bel Ami –
Storia di un seduttore e Come l’acqua per gli
elefanti, nonché prossimo Batmannell’attesissimo film
di Christopher Nolan), affiancati da
Gana Bayarsaikhan (Ex Machina, Wonder
Woman) e Greta Scacchi (La ragazza nella
nebbia, Presunto innocente, I protagonisti).
Prodotto e distribuito da Iervolino
Entertainment, Waiting for the Barbarians
sarà al cinema dal 24 settembre.
Andrea Iervolino
ha così dichiarato: “Dopo l’uscita del film in Usa e Canada,
siamo molto felici che il nostro film veda la luce anche in Italia,
grazie alla collaborazione con il circuito UniCi e la distribuzione
in circa 100 sale. Il film vanta la partecipazione di un cast
stellare dal grande talento incorniciato nella raffinata e potente
regia di Ciro Guerra e la straordinaria fotografia del Premio Oscar
Chris Menges. Il film, di nazionalità italiana, da valore aggiunto
a questo progetto che, non solo è stato girato anche in Italia, ma
vanta maestranze nostrane di tutto rispetto come Jacopo Quadri al
montaggio, Domenico Sica alla scenografia e Carlo Poggioli ai
costumi, solo per citarne alcuni. L’Italia ha bisogno di avere un
respiro internazionale, perché merita di ritornare ad essere la
culla del cinema e io sono contento di poter dare il mio contributo
affinché questo possa accadere molto presto.”
La trama di Waiting for the Barbarians
Il Magistrato, amministratore di un
isolato insediamento di frontiera al confine di un impero senza
nome, è in attesa di andare in pensione con l’arrivo del Colonnello
Joll, il cui compito è di riferire sulle attività dei “barbari” e
sulla situazione di sicurezza al confine. Joll inizia a condurre
una serie di spietati interrogatori. Il trattamento dei “barbari”
per mano del Colonnello e la tortura di una giovane donna “barbara”
portano il Magistrato a una crisi di coscienza e a un atto di
ribellione.
Nella giornata di ieri il web è
letteralmente esploso alla
notizia che Ben Affleck tornerà a vestire i panni di
Batman in The Flash, che vedrà anche Michael
Keaton impegnato di nuovo nel ruolo del Crociato
di Gotham.
Affleck, che come
sappiamo si è allontanato dal ruolo dopo l’uscita di Justice
League nel 2017, non sembrava più interessato ad
indossare nuovamente il mantello e il cappuccio dell’iconico
personaggio, soprattutto dopo aver abbandonato l’idea di scrivere,
dirigere, produrre e interpretare uno standalone dedicato al
Crociato di Gotham, che sarebbe poi diventato l’atteso The Batman di Matt
Reeves in arrivo al cinema il prossimo
anno. Tuttavia, sembra che sia stato
invogliato a tornare… anche se la cosa avrebbe richiesto uno sforzo
notevole.
Nel report di
The Wrap in cui si parla del ritorno di Affleck nei panni del
vigilante, viene infatti specificato che l’attore e regista ha
accettato di tornare ad interpretare il personaggio soltanto pochi
giorno fa, dopo aver contribuito con alcuni accorgimenti alla
sceneggiatura del film. Nell’articolo si legge: “Secondo un
insider a conoscenza del progetto, le conversazioni con Affleck
sono iniziate negli ultimi due mesi per stimolare il suo interesse
a partecipare a The
Flash. Prima di accettare, Affleck ha inserito alcune note
nella bozza della sceneggiatura che gli è stata consegnata la
scorsa settimana. Alla fine ha accettato di unirsi al progetto
soltanto pochi giorni fa.”
Al momento non è stata resa nota
quale fosse la natura di queste note lasciate sul copione da
Ben Affleck, né sappiamo se l’attore abbia
avanzato altre richieste o disposizioni. Ad ogni modo, i fan
dell’iterazione di Batman da parte di Affleck sono entusiasti
all’idea del suo ritorno nel DCEU: proprio per questo, qualunque
cosa sia stata necessaria per convincerlo a tornare, per i
sostenitori dell’attore ne sarà valsa sicuramente la pena.
The
Crown 4 è la quarta stagione dell’acclamata serie tv
originale NetflixThe
Crown che racconta la storia e la vita di
Elisabetta II del Regno Unito e sulla famiglia reale britannica. La
serie è creata e scritta da Peter Morgan e
prodotta dalla Left Bank Pictures e dalla Sony Pictures Television
per Netflix.
The Crown 4: quando esce e
dove vederla in streaming
La quarta stagione di
The
Crown sarà disponibile su Netflix in
esclusiva in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal
15 novembre 2020.
The Crown 4: la trama e il
cast
Mentre gli anni ‘70 stanno volgendo
al termine, la regina Elisabetta (Olivia
Colman) e la sua famiglia sono occupati a
salvaguardare la linea di successione, assicurandosi di trovare la
sposa più adatta per il principe Carlo (Josh
O’Connor), che a 30 anni è ancora celibe. La nazione
inizia a risentire dell’impatto delle politiche di divisione
introdotte da Margaret Thatcher (Gillian
Anderson), la prima donna inglese investita della
carica di primo ministro. Tra lei e la regina sorgono tensioni che
peggioreranno quando la Thatcher guiderà il Paese nella guerra
delle Falkland, generando conflitti all’interno del Commonwealth.
Mentre la storia d’amore tra Carlo e una giovane Lady Diana Spencer
(Emma Corrin) regala una favola estremamente
necessaria all’unione del popolo britannico, a porte chiuse, la
famiglia reale è sempre più divisa.
Nel cast di The Crown
4 Regina Elisabetta II interpretata da Olivia Colman, Principe Filippo, interpretato
da Tobias Menzies, Principessa Margaret
interpretata da
Helena Bonham Carter, Regina Elisabetta la Regina
Madre interpretata da Marion Bailey. Le new entry
sono Emerald Fennell è stata scelta per il ruolo
di Camilla Shand, Gillian Anderson come il primo
ministro conservatore Margaret Thatcher e Emma
Corrin nel ruolo iconico di Lady Diana Spencer.
The Crown 4:
trailer
Le curiosità sulla serie tv
La serie è girata in numerose
location nel Regno Unito, tra cui Londra, Guildford, le
contee di Hertfordshire e Aberdeenshire e negli
Elstree Studios di Borehamwood.
Gli
episodi della prima stagione vennero diretti
da Stephen Daldry, Philip Martin, Julian
Jarrold e Benjamin Caron
Gran parte della serie è girata in
location in tutto il Regno Unito. Le scene ambientate a Buckingham
Palace sono girate prevalentemente a Lancaster House, a Wrotham
Park e a Wilton House, oltre che in set ricostruiti in studio.
Le scene del matrimonio tra
Elisabetta e Filippo, ambientate nell’abbazia di Westminster,
vennero girate nella cattedrale di Ely.
Le scene ambientate in Kenya
vennero girate a Città del Capo, in Sudafrica.
Altre location usate nella serie
includono Eltham Palace, il Royal Naval College,Goldsmiths’ Hall,
l’aeroporto di Shoreham, New Slains Castle, il castello di
Balmoral, Cruden Bay, il Lyceum Theatre, Loseley Park, Hatfield
House, Chatham Dockyard, la cattedrale di Southwark, Ardverikie
House, Englefield House e Glenfeshie Estate.
In Wonder
Woman 1984 vedremo l’iconico Jet Invisibile di
Diana Prince? La regista Patty
Jenkins ha discusso della possibilità in un recente
intervista con
Screen Rant. Il sequel del cinecomic campione d’incassi del
2017 esplorerà la vita di Diana negli anni ’80. Nel nuovo film
Diana dovrà affrontare ben due minacce: Maxwell Lord e Cheetah, che
a quanto pare uniranno le forze contro la guerriera amazzone.
Purtroppo, nel corso
dell’intervista, Jenkins non ha potuto confermare se nel sequel
vedremo effettivamente il Jet Invisibile: “Non posso parlarne.
Non posso dire se ci sarà o meno”, ha dichiarato la regista.
“Le persone sono parecchio interessate a questa cosa. In alcun
modo posso confermare o smentire.”
Nonostante non abbia potuto
confermare se il venerabile mezzo di trasporto della supereroina
verrà utilizzato in Wonder
Woman 1984, la regista ha spiegato in che modo
l’invisibile aero robot potrebbe essere introdotto nella storia:
“Dovrebbe essere fatto in un modo completamente nuovo. Credo
che il Jet Invisibile sia uno degli accessori più divertenti di
Diana. In teoria, ogni singola cosa che questi supereroi hanno è
abbastanza ridicola, e ogni volta che ci troviamo a discuterne, è
come se questi strumenti non dovessero mai aggiornarsi. L’unica
cosa che dirò in merito al Jet Invisibile è questa: ho sempre detto
che l’avrei usato soltanto se ci fosse stata la possibilità di
sfruttarlo in un modo veramente cool. Deve essere qualcosa di
diverso dal fatto che Diana ha la possibilità di volare in un Jet
Invisibile. Quello può funzionare nei fumetti, ma non certamente in
un film moderno.”
Patty Jenkins e i segreti non
ancora svelati sulla trama di Wonder Woman 1984
Ha senso che Patty
Jenkins non voglia anticipare una possibile
apparizione del Jet Invisibile di Diana Prince in Wonder
Woman 1984. È una scelta logica, considerando che
molti dettagli sulla trama sono già stati rivelati a causa dei
continui ritardi relativi all’uscita nelle sale del film. Come
sappiamo, infatti, i cinecomics sono particolarmente attenti a
mantenere segrete tutte le sorprese relative alle trame e alle loro
storie, considerando anche che i materiali originali sono in
circolazione ormai da diverso tempo.
Wonder
Woman 1984 uscirà il 2 ottobre 2020. Il film è
stato definito dal produttore Charles Roven un
sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso
personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che
seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non
dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale
definendolo “la prossima iterazione della
supereroina”.
L’ordine cronologico del personaggio
di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta
nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn
of Justice per poi tornare al vecchio secolo
con Wonder Woman. Il sequel vedrà
ancora Gal
Gadot nei panni di Diana Prince opposta
a Kristen
Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel
cast figureranno anche Chris
Pine (volto del redivivo Steve Trevor)
e Pedro
Pascal (nei panni di Maxwell Lord).