Home Blog Pagina 965

Lucca Comics & Games 2020 si prepara ad affrontare molteplici scenari

Lucca Comics & Games 2019

Con il prolungamento della sospensione delle attività deciso dal Governo per contenere la diffusione del coronavirus è nato un intenso dibattito che sta coinvolgendo anche le attività culturali e i più importanti festival nazionali; così anche Lucca Comics & Games è stata sollecitata su molti fronti ad esprimersi in questa delicata fase.

Il direttore Emanuele Vietina, dopo aver partecipato ai dibattiti organizzati da It.Comics e da Lega Nerd che hanno dato spazio all’approfondimento, e dando seguito alle interviste rilasciate alla stampa lucchese, spiega che “questo non è il momento degli annunci, e neppure il tempo per decidere in che modo potrà cambiare il festival. Il nostro impegno è quello di lavorare sui contenuti, coltivando le relazioni con le parti sociali, gli enti ele aziende della creatività che investono sulla manifestazione. È il momento dell’unità, dell’osservazione e della collaborazione così da costruire un trampolino per l’editoria e il futuro degli eventi culturali. Ma è anche il momento dell’attenta pianificazione economica e finanziaria e per questo stiamo parlando con le Istituzioni e le associazioni di categoria. Qualunque saranno le attività che potremo fare, la rinascita passerà attraverso investimenti che dovranno essere ben programmati e per farlo ci sarà bisogno dell’intervento di tutti: dei soggetti pubblici, privati e della città di Lucca, una città che ha ricevuto tanto dai settori del nostro amato Community Event, e che oggi è chiamata a fare la sua parte.

Guardando al panorama internazionale, e in costante dialogo con i partner esteri di LC&G, così come restano confermate le date delle grandi manifestazioni di riferimento, San Diego e Colonia (nelle cui comunicazioni di questi giorni LC&G si ritrova appieno), restano confermate quelle del Festival Lucchese. “Mancano più di sei mesi – sottolinea Vietina – proseguiamo quindi con il solito duro lavoro, tenendo aperti tutti gli scenari possibili: dalla digitalizzazione degli eventi a eventuali co-produzioni con i nostri partner. Sarà poi nel confronto con le autorità a giugno che potremo avere un quadro più preciso. Il gruppo di lavoro che rappresento è abituato a imprese titaniche e quando chiamato in causa risponderà come sempre”.

Così Lucca Comics & Games fa quello che sa fare meglio: agire per dare potere a quegli spettatori che chiama Eroi, agire per realizzare una manifestazione dove il farediventa esperienza e in cui i partecipanti sentono di poter cambiare le cose: becoming human. E al centro, in primis, la loro salute. Il 2020, sarà l’edizione più sentita innanzi a una prova così difficile. La pandemia è una grande sfida ma anche un acceleratore di processi, attività che sino a poche settimane fa erano in incubazione, adesso devono trovare compimento.

Nel frattempo si susseguono gli appuntamenti digitali di Lucca Comics & Games, i cosiddetti digital days: oltre all’asta online dell’Area Performance andata in diretta streaming martedì 31 marzo sui canali social del festival, tre sono le puntate dedicate al Live Drawing insieme a Frafrog, Roberto Recchioni e Giacomo Bevilacqua, e tre le sessioni di gioco di ruolo con gli speciali di RPG Night Live insieme a Licia Troisi, Roberto Recchioni e Leon Chiro accompagnati dagli immancabili Nicola De Gobbis, (nelle veci dell’istrionico master), Roberta Sorge (aka Ckibe), Fabio Bortolotti e Antonio Bellotta (aka Kenobisboch), e Lorenzo “Moro” Morelli (de i Termosifoni).  Tutto il programma è online sul sito del festival.

La Solidarietà– Infine prosegue l’impegno sul fronte della solidarietà e con i fondi destinati al Sistema Sanitario Toscano, raccolti attraverso l’asta delle opere originali donate degli artisti ospiti all’ultima edizione del festival, insieme all’associazione Area Performance Onlus e Catawiki, sono già stati allestiti e attrezzati 14 check point negli ospedali della Regione Toscana.

 
 

MCU: chi sarà il prossimo Vendicatore a morire? Ecco 10 ipotesi

Avengers: Endgame

È innegabile quanto l’Universo Cinematografico Marvel, proprio a causa degli intricati collegamenti che sussistono tra un film e l’altro, sembra un grandissimo show televisivo a episodi destinato al grande schermo. Come spesso accade nella serialità contemporanea, anche nel MCU siamo stati testimoni delle morti di alcuni personaggi che ci hanno emotivamente sconvolto, da Groot a Natasha Romanoff, arrivando fino a Tony Stark.

Purtroppo per i deboli di cuore, le morti nell’Universo Cinematografico Marvel non sono finite, con altri “storici” personaggi che si appresteranno a morire con l’avvio della Fase 4. Cercando di fare una previsione, ecco 10 personaggi del MCU che potrebbe morire nell’immediato futuro:

1Spider-Man

L’estate scorsa, la notizia che gli accordi tra Disney e Sony erano momentaneamente saltati, e che Spider-Man non avrebbe più fatto parte del MCU, aveva gettato nel panico i fan. Fortunatamente, dopo che Tom Holland ha chiamato ubriaco il CEO della multinazionale, le negoziazioni sono ripartite e l’incarnazione di Spidey ad opera del giovane attore ha potuto continuare la sua corsa nel MCU. Holland apparirà in un altro film in solitaria che concluderà la sua trilogia autonoma, e avrà anche un ruolo in un altro film del MCU non ancora annunciato. Per far uscire Spidey dal MCU e permettere al personaggio di entrare nello Spider-verse della Sony a tempo pieno, l’arrampicamuri di Holland potrebbe essere ucciso proprio in quel misterioso secondo film…

Fonte: Screen Rant

Successivo

Jurassic Park: 10 curiosità sul film di Steven Spielberg

Jurassic World - Il dominio laura-dern-jurassic-park

Nonostante siano passati quasi 30 anni dalla sua uscita in sala, Jurassic Park di Steven Spielberg resta uno dei film che hanno definito la storia del cinema e hanno avuto un impatto importante nella cultura contemporanea.

Nonostante si sia sviluppato un intero e remunerativo franchise, si sia parlato moltissimo del film e si siano scritti fiumi d’inchiostro a riguardo, ci sono ancora alcune cose che non tutti sanno sul film di Spielberg. Ecco 10 curiosità su Jurassic Park.

110 curiosità su Jurassic Park

Jurassic Park

2. L’audizione “spaventata”

L’audizione di Ariana Richards consisteva nel mettersi di fronte a una telecamera e urlare selvaggiamente. Steven Spielberg “voleva vedere come l’attrice era capace di mostrare il puro terrore”. Richards ha ricordato: “In seguito ho saputo che Steven aveva visto alcuni provini di ragazze, quel giorno, e che il mio nastro fu l’unico che riuscì a svegliare sua moglie, che dormiva accanto a lui sul divano, tanto che si alzò di scatto e andò in corridoio, a controllare se i bambini stessero bene”.

1. Giurassico e Cretaceo

Quando a Michael Crichton è stato chiesto perché il romanzo presenta la parola “Jurassic” nel titolo e invece ha un dinosauro del periodo Cretaceo in copertina, lo scrittore ha candidamente risposto che non gli era mai venuto in mente e che in realtà non gli importava troppo, ammettendo che, semplicemente, “che era solo il design più bello” tra quelli proposti.

Successivo

Arriva Sky Primafila Premiere

Primafila Premiere

In questa fase d’emergenza nazionale dovuta al diffondersi del Covid-19 nel nostro Paese, siamo tutti chiamati a rimanere a casa. Per poter dare la possibilità di vedere nuovi film inediti, Sky lancia il servizio Sky Primafila Premiere che permetterà a tutti i clienti Sky satellite e fibra di noleggiare alcuni dei film più attesi della stagione, che sarebbero dovuti uscire in sala.

«Sky ha sempre collaborato con il mondo del cinema non facendo mai mancare il proprio sostegno. E in un momento particolare come questo vogliamo farlo ancora di più», commenta Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming di Sky Italia. «Per questo motivo, ci mettiamo a disposizione dei nostri partner per proporre quei film già pronti che non possono purtroppo andare in sala come previsto. Lo facciamo nella convinzione che il passaggio in sala resti fondamentale per il mercato, ma in questo momento è ancora più importante tenere in contatto il pubblico appassionato con il cinema, anche a casa. Resta l’auspicio di tornare presto a vivere il cinema, innanzitutto, di nuovo sul grande schermo».

Si parte venerdì 10 aprile con Trolls World Tour, sequel del musical d’animazione di successo del 2016 della DreamWorks Animation e distribuito da Universal. In un’avventura che li porterà ben oltre ciò che hanno conosciuto in passato, Poppy e Branch scoprono di essere solo una delle sei tribù di Troll sparse su sei terre diverse, e che si esprimono attraverso sei differenti tipi di musica: Funk, Country, Techno, Classica, Pop e Rock. Il loro mondo sta quindi per diventare molto più grande e molto più rumoroso. Diretto da Walt Dohrn, il cast italiano del film include Francesca Michielin e Stash che prestano la voce ai protagonisti Poppy e Branch, insieme a Elodie (Regina Barb) e Sergio Sylvestre (Mini Diamante).

A Pasqua, da domenica 12 aprile, arriverà su Sky Primafila Premiere anche Un figlio di nome Erasmus, la commedia diretta da Alberto Ferrari, prodotta e distribuita da Eagle Pictures, con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Ricky Memphis, Daniele Liotti, Carol Alt. Quattro amici quarantenni − Pietro, Enrico, Ascanio e Jacopo − vengono chiamati a Lisbona per il funerale di Amalia, la donna che tutti e quattro hanno amato da ragazzi quando facevano l’Erasmus in Portogallo. Amalia ha lasciato un’inaspettata eredità: un figlio concepito con uno di loro. Ma chi è il padre? Aspettando i risultati del test del DNA, i quattro amici decidono di andare alla ricerca di questo misterioso figlio ventenne e intraprendono un rocambolesco ed emozionante viaggio attraverso il Portogallo insieme ad una ragazza che si offre di aiutarli.

Nelle prossime settimane si aggiungeranno al catalogo di Sky Primafila Premiere numerosi nuovi titoli, italiani e internazionali. Ad oggi la lista include già due titoli inediti Universal: Emma, diretto da Autumn de Wilde, con Anya Taylor-Joy e Bill Nighy, il nuovo adattamento cinematografico dell’amatissimo romanzo di Jane Austen. Emma Woodhouse è una giovane donna intelligente, indipendente, che ha sviluppato una forte individualità e una precisa coscienza della propria posizione sociale. Con signorile misura, ella sa imporre la propria volontà a quanti la circondano. E tuttavia è straordinariamente cieca di fronte ai sentimenti: propri e altrui. E L’uomo invisibile, diretto da Leigh Whannell, con Elisabeth Moss e Oliver Jackson-Cohen. Intrappolata in una reazione violenta e manipolatrice con un ricco e brillante scienziato, Cecilia Kass decide di scappare nel cuore della notte facendo perdere le sue tracce, grazie all’aiuto di sua sorella. Ma quando il violento ex si suicida e le lascia una cospicua eredità, Cecilia comincia a sospettare che sia tutta una messa in scena. La situazione degenera quando Cecilia è perseguitata da una forza invisibile che la minaccia.

 
 

Chris Evans: sua madre lo ha convinto ad accettare il ruolo di Cap

chris evans

Dopo aver scoperto che il finale di Avengers: Endgame ha fatto piangere sua madre, adesso sappiamo che è stata quest’ultima a spingere suo figlio Chris Evans ad accettare il ruolo di Captain America nel MCU. Fan di Steve Rogers e dell’universo condiviso, sappiate che da oggi la sola persona da ringraziare per il casting dell’attore è Lisa Evans, sua madre.

In un recente speciale di Esquire dedicato proprio a Chris Evans, è stata la stessa madre a ricordare come suo figlio, inizialmente, non volesse accettare la parte, nonostante gli fosse stata offerta più e più volte. Lisa ha spiegato che Chris temeva che sarebbe diventato così famoso da essere costretto a rinunciare alla sua privacy. Queste le sue dichiarazioni:

“La sua più grande paura era quella di dover rinunciare all’anonimato. Ripeteva: ‘Adesso ho una carriera che mi permette di fare un lavoro che mi piace davvero. Posso portare a spasso il mio cane. Nessuno mi dà fastidio. Nessuno vuole parlarmi. Posso andare dove voglio. E l’idea di perdere tutto questo è terrificante’. Una volta mi ha chiamato e  ha chiesto il mio parere. Io gli ho detto: ‘Senti, vuoi davvero recitare per il resto della tua vita? Se accetti questa parte, ne avrai la possibilità. Non dovrai più preoccuparti di pagare l’affitto. Se accetti la parte, devi solo capire che non influenzerà negativamente la tua vita, ma soltanto in positivo.”

Non è un segreto che Chris Evans avesse una serie di riserve in merito al ruolo di Capitan America. Nel corso degli anni, il diretto interessato ha più volte parlato del suo scetticismo iniziale, legato soprattutto ad un accordo che l’avrebbe necessariamente legato a più film, al di là del risultato finale, degli incassi e di come sarebbero stati accolti dal pubblico.

LEGGI ANCHE – Chris Evans mette all’asta lo scudo di Cap per beneficenza

CORRELATE: 

Ricordiamo che Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Endgame ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, stabilendo numerosi record al botteghino, diventando il maggior incasso nella storia del cinema, e venendo candidato a svariati premi cinematografici, tra i quali l’Oscar ai migliori effetti speciali.

 
 

Heath Ledger si rifiutò di presentare agli Oscar 2006, ecco perché

heath ledger

I segreti di Brokeback Mountain è uno dei titoli più amati dalla comunità LGBTQ+, nonché una delle interpretazioni più acclamate (insieme a quella del Joker ne Il cavaliere oscuro) del compianto Heath Ledger.

In una recente intervista, Jake Gyllenhaal, co-star di Ledger nel film diretto da Ang Lee, ha rivelato che l’amico e collega si rifiutò di salire sul palco in qualità di presentatore durante la cerimonia degli Oscar 2006 per via di una battuta che – all’epoca – sarebbe stata inclusa nel segmento introduttivo alla serata.

Parlando con Another Man, Gyllenhaal ha affermato che Heath si rifiutò di presentare un premio in occasione degli Oscar 2006, dove Brokeback Mountain aveva ricevuto ben otto nomination (portando a casa tre statuette: miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior colonna sonora).

Gyllenhaal ha spiegato che le battute sul film previste durante la cerimonia erano ritenute troppo offensive da parte di Ledger, che per questo scelse di non intervenire in qualità di presentatore: “Ricordo che quell’anno, nel numero di apertura, c’era in programma una sorta di battuta sul film”, ha detto Gyllenhaal. “E Heath si rifiutò di salire sul palco. Per me era tutto un tantino diverso… vedevo sempre il lato divertente della cosa. Ma per Heath non era così. Diceva sempre: ‘Non si tratta di uno scherzo per me. Non voglio fare battute al riguardo’.”

LEGGI ANCHE – Heath Ledger avrebbe voluto interpretare Joker un’altra volta

La cerimonia degli Oscar 2006 venne condotta da Jon Stewart e, prima del tradizionale discorso d’apertura e dell’ingresso del padrone di casa sul palco, venne mostrato un video parodia in cui – tra i numerosi film “presi di mira” nel filmato – c’era anche Brokeback Mountain, con uno sketch che vide protagonisti Billy Crystal e Chris Rock. Potete vedere il filmato di seguito:

 
 

Superman & Lois: Emmanuelle Chriqui sarà Lana Lang

Superman & Lois serie tv 2020

Arriva da Deadline la notizia di un nuovo ingresso nel cast di Superman & Lois, l’annunciata nuova serie tv basata sul noto fumetto della DC Comics.

Si tratta dell’attrice Emmanuelle Chriqui che è stata ingaggiata per interpretare Lana Lang. Chriqui interpreterà Lana Lang-Cushing, l’agente di prestito della Smallville Bank che è rimasto a Smallville quando gli altri sono partiti per qualcosa di più grande e luminoso. Lana ristabilisce la sua amicizia con il suo vecchio amico, Clark Kent, durante uno dei periodi più difficili della sua vita. Il ruolo ha attraversato diverse iterazioni in vari adattamenti mediatici, è stato interpretato da Kristin Kreuk a Smallville.

Superman & Lois

Superman & Lois è la nuova serie tv che sarà prodotta e diretta da diretto Todd Helbing  produttore esecutivo di The Flash e architetto dell’universo DC al fianco di Greg Berlanti per la Warner Bros. TV.

Scritto da Helbing e basato sui personaggi DC creati da Jerry Siegel e Joe Shuster, Superman & Lois ruoterà attorno a due giornalisti (Tyler Hoechlin ed Elizabeth Tulloch) trai più noti al mondo e uno di essi è nientemeno che Superman  mentre affrontano tutto lo stress, le pressioni e complessità che derivano dall’essere genitori che lavorano nella società di oggi. Superman & Lois è prodotta da Berlanti, Sarah Schechter e Geoff Johns per la Berlanti Productions.

 
 

Alita: per Christoph Waltz un sequel è improbabile

alita

In una recente intervista con Collider, Christoph Waltz ha espresso il suo parere in merito alla possibilità di un sequel di Alita: Angelo della Battaglia, l’adattamento cinematografico dell’omonimo manga di Yukito Kishiro, diretto da Robert Rodriguez e uscito in sala lo scorso anno.

Nonostante non abbia fatto una grandissima figura al box office mondiale, il film è stato comunque ben accolto dalla critica e dal pubblico, tant’è che poco tempo fa Jon Landau, tra i produttori del film, si era rivolto proprio ai fan, invitandoli a far sentire la propria voce per promuovere la realizzazione del sequel. Nel frattempo, però, c’era già stata l’acquisizione della Fox da parte della Disney: per questo motivo, di un eventuale sequel di Alita dovrà necessariamente rispondere la Casa di Topolino.

Ed è proprio Waltz a credere che il sequel non verrà mai messo in cantiere dalla multinazionale, non ritenendolo una sua priorità. Queste le dichirazioni dell’attore premio Oscar: “Mi piacerebbe tornare per il sequel. So che alla gente è piaciuto il primo film e, al di là delle critiche, mi è piaciuto lavorare al film e mi è piaciuto il risultato finale. Ma forse non è un film che si adatta alle politiche della Disney, quindi non ne ho idea. Davvero, non lo so.”

In seguito all’acquisizione della Fox da parte della Disney, lo studio ha cancellato numerosi progetti che erano in cantiere prima dell’accordo. Al momento non sappiamo quale sarà il futuro di Alita: le avventure della ragazza cyborg sono destinate a proseguire oppure no? Solo il tempo ci fornirà una risposta…

LEGGI ANCHE – Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista di Alita: Angelo della Battaglia è stata interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series, Maze Runner). Nel cast figurano sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph WaltzJackie Earle HaleyMahershala AliEd Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

 
 

No Time to Die, Léa Seydoux: “Scommetto che il pubblico piangerà”

no time to die

Il fatto che No Time To Die segnerà l’ultima apparizione cinematografica di Daniel Craig nei panni di James Bond, ha inevitabilmente fatto nascere una serie di speculazioni secondo cui l’incarnazione di 007 da parte dell’attore britannico potrebbe morire alla fine del film. Per saperlo con certezza, ovviamente, bisognerà aspettare soltanto l’uscita del venticinquesimo episodio della longeva saga al cinema.

Nell’attesa, in una recente intervista con C Magazine, l’attrice Léa Seydoux, che in Bond 25 tornerà a vestire i panni Madeleine Swann, ha parlato di cosa i fan dovranno aspettarsi dal nuovo film. Senza ovviamente rivelare dettagli sulla trama, l’attrice ha anticipato un episodio alquanto emozionante: “Ci saranno un sacco di sentimenti che verranno esplorati in questo nuovo Bond. È davvero emozionante. Se amate piangere al cinema, scommetto che piangerete guardandolo. Quando l’ho visto io, ho pianto. Il che è davvero strano, perché ci recito.”

Purtroppo, dovremmo ancora attendere prima di scoprire a quali aspetti della trama le parole della Seydoux facciano riferimento: a causa della pandemia di Coronavirus, infatti, l’uscita mondiale di No Time To Die è stata posticipata al prossimo novembre.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: il rinvio costerà 30 milioni alla MGM

Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di FleabageKilling Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

CORRELATE:

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

Guardiani della Galassia Vol. 3 esplorerà le origini di Rocket Raccoon?

James Gunn ha parlato del futuro del personaggio di Rocket Raccoon nel MCU e ha anticipato che le sue origini potrebbero essere parte della storia che verrà raccontata nell’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3. Ci vorranno almeno tre anni prima che la nuova avventura di Star Lord & co. arrivi sul grande schermo, ma stando ad alcune recenti dichiarazioni di Gunn, sembra che il personaggio di Rocket sia sempre stato importantissimo per i piani del regista/sceneggiatore, usato per impostare determinati assetti narrativi film dal primo film.

In occasione del #QuarantineWatchParty dedicato a Guardiani della Galassia via Twitter, è stato chiesto al regista se le origini del procione giocheranno un ruolo fondamentale in Guardiani della Galassia Vol. 3: nonostante Gunn non abbia voluto rivelare i suoi piani nel dettaglio, lo stesso si è limitato a confermare che Rocket è stato e continuerà ad essere una parte importante della storia, suggerendo come sia un personaggio che si adatti ai temi e ai toni dell’intero franchise.

Finora, le origini di Rocket Raccoon nel MCU non sono state esplorate a fondo, è un film come GOTG 3 potrebbe tranquillamente prestarsi ad affrontare parte della storia inedita del procione antropomorfo. Sempre via Twitter, lo stesso Gunn ha definito i tre film dedicati ai Guardiani come una trilogia “su un gruppo di estranei che hanno subito dei traumi infantili, ad eccezione di Drax”. 

Se il primo film ha esplorato il rapporto tra Gamora e suo padre Thanos e il secondo quello tra Star Lord e suo padre Ego, è possibile a questo punto che il terzo film si concentri sui legami familiari di Rocket. Sarà davvero così? 

LEGGI ANCHE – Guardiani della Galassia Vol. 3: confermato il ritorno di Kraglin

CORRELATE: 

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

 
 

Keanu Reeves è Ghost Rider nel trailer fan-made

keanu reeves

Un nuovo fan trailer immagina Keanu Reeves nel panni di Ghost Rider, il personaggio dei fumetti Marvel creato da Roy Thomas, Gary Friedrich e Mike Ploog. L’ultima volta che abbiamo visto l’alter ego di Johnny Blaze in azione è stato nella serie Agents of SHIELD, in cui l’antieroe aveva il volto di Gabriel Luna.

Nella serie l’attore ha interpretato la versione di Robbie Reyes, ricoprendo un ruolo particolarmente significato durante la quarta stagione dello show. In breve tempo, il personaggio è diventato molto amato dai fan, tanto da spingere la Marvel a mettere in cantiere uno spin-off per Hulu, che però venne cancellato prima ancora di entrare in pre-produzione. 

La versione di Johnny Blaze del personaggio è stata interpretata da Nicolas Cage nei film Ghost Rider del 2007 e Ghost Rider: Spirito di vendetta del 2011, entrambi accolti in maniera negativa da critica e pubblico. Nonostante il fallimento dei film, Cage ha più volte dichiarato che gli piacerebbe vedere un riavvio del personaggio sul grande schermo, magari vietato ai minori, ma con un nuovo attore. 

LEGGI ANCHE – Keanu Reeves: “Mi piacerebbe interpretare Wolverine”

Lo YouTuber Stryder HD – via Screen Rant – ha realizzato un fan trailer dedicato a tutti gli appassionati di Ghost Rider che immagina come sarebbe Keanu Reeves nei panni del personaggio. Il trailer utilizza estratti da alcuni celebri film dell’attore, come Constantine e John Wick, mescolati ad alcune scene di Luna nella serie Agents of SHIELD. Potete ammirare il trailer di seguito:

https://www.youtube.com/watch?v=0CWIg55__YE&feature=emb_title

 
 

Black Adam: un ruolo chiave per il personaggio di Isis?

black adam

Adrianna Tomaz, meglio conosciuta come Isis, sarà uno dei personaggi principali all’interno di Black Adam, l’annunciato cinecomic DC che avrà come protagonista Dwayne Johnson nei panni dell’antieroe del titolo. Da diverso tempo circolano numerose voci a proposito della presenza, nel film, di numerosi personaggi chiave dei fumetti DC: lo stesso Johnson, in passato, ha confermato che il cinecomic introdurrà ufficialmente la Justice Society of America (JSA) sul grande schermo.

Adesso, stando a quanto riportato da The Illuminerdi, sembra che anche Adrianna Tomaz farà il suo debutto nel DCEU proprio grazie al film con protagonista “The Rock”. Stando ad alcuni dettagli sulla sceneggiatura emersi online, nel film Adrianna/Isis giocherà un ruolo molto importante, con momenti che la vedranno dividere la scena con Adam e suo figlio Aziz (un nuovo personaggio).

Nelle scene in questione, Adam si sarebbe svegliato da un lungo sonno e starebbe provando ad infondere la sua visione arcaica di morte e distruzione nella mente del giovane Aziz. Questi momenti dovrebbero essere particolarmente ironici, e dovrebbero giocare con il passato di Adam in qualità di dittatore egiziano. Sembrerebbe, inoltre, che Adam soffrirà di amnesia, non essendo in grado di ricordare cosa lo ha spinto a risvegliarsi. Il ruolo di Adrianna dovrebbe essere in parte fedele ai fumetti, in parte una rivisitazione del personaggio.

LEGGI ANCHE – Black Adam può battere la Justice League secondo Dwayne Johnson

Black Adam, affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Run all night, The Shallows), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021, con le riprese che partiranno a Luglio 2020, come confermato nei mesi scorsi dallo stesso Johnson.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam.” aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

 
 

Il Signore degli Anelli: 20 anni fa il primo promo

signore degli anelli

Esattamente 20 anni fa, il 7 aprile del 2000, venne diffuso nell’ancora non troppo frequentato internet, il primo promo de Il Signore degli Anelli. Si trattava di un video in cui prendevano la parola alcuni dei protagonisti di questo viaggio, tra cui Peter Jackson, regista e mente dietro all’intero adattamento, e Elijah Wood, interprete di Frodo Baggins.

Il video diede la possibilità di dare una prima occhiata al lavoro che si stava facendo per portare a schermo un romanzo da sempre considerato intraducibile, un’opera tra le più importanti della letteratura del ‘900. Quell’adattamento, ora lo sappiamo, ha segnato un prima e un dopo, non solo per gli appassionati del romanzo, ma anche per tutti gli accoliti che sono seguiti e per tutti coloro che si sono approcciati al cinema da quel momento in poi.

Tecnicamente, narrativamente, a livello emozionale, Il Signore degli Anelli rappresenta ad oggi un esempio di adattamento cinematografico vincente, che ha settato nuovi standard non solo per il cinema di genere, che dopo l’uscita dei film ha ricevuto nuova linfa con nuove visioni e linguaggi, ma anche per la tecnica e per l’evoluzione degli effetti speciali e visivi nel mondo del cinema.

GUARDA IL PRIMO VIDEO DAL SET DE IL SIGNORE DEGLI ANELLI

Ricordiamo che attualmente, Amazion Studios è al lavoro su una serie tv basata sulla mitologia tolkieniana.

 
 

Harry Potter: gli attori che sono quasi apparsi nel franchise

Harry Potter J.K. Rowling John Williams

I protagonisti di Harry Potter sono ormai indissolubilmente legati ai volti degli attori che li hanno interpretati sullo schermo. Che lo si voglia o no, per quanto molti di essi siano differenti dalle precisa descrizione che ne fa su carta J.K. Rowling, quei personaggi ormai sono consegnati alla memoria collettiva con il volto di chi li ha interpretati.

Tuttavia forse non tutti sanno che il processo di casting per alcuni di questi personaggi è stato lungo e difficile, e che le cose potevano andare diversamente. Ecco gli attori che hanno quasi fatto parte del franchise.

1Eddie Redmayne

Sembra strano trovare questo nome in questa lista, visto che Eddie Redmayne è il volto di Newt Scamander, protagonista del franchise di Animali Fantastici. L’attore ha però sostenuto il provino per interpretare il giovane Tom Riddle in Harry Potter e la Camera dei Segreti, ruolo andato invece a Christian Coulson.

In seguito ci ha riprovato, in Harry Potter e il Principe Mezzosangue, dove ha perso sempre lo stesso ruolo in favore di Frank Dillane. Sembra anche che abbia sostenuto un provino per interpretare un Weasley, ma la sua occasione con il franchise magico è arrivata poi successivamente, nel 2016.

Fonte: Screenrant

Successivo

Richard Jewell: il film diretto da Clint Eastwood in digital

Richard Jewell
The Ballad of Richard Jewell

Richard Jewell, il film diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità, a partire dal 30 aprile sarà disponibile per l’acquisto in digitale (anche in 4K UHD) su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Dal 14 maggio sarà inoltre disponibile anche per il noleggio su Sky Primafila, Infinity e VVVVID.

Tra i contenuti extra spiccano uno speciale dietro le quinte, con la ricostruzione del Centennial Park e di tutte le scene diventate nel tempo tristemente iconiche, interviste con il cast e il regista Clint Eastwood, un focus dedicato alla ricostruzione dei fatti del 1996 e al perché Richard Jewell sia un uomo che merita di essere onorato e ricordato.

“C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”. Il mondo viene così a conoscenza di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni, l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione, assistendo al crollo della sua vita. Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professa con fermezza la sua innocenza. Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente, e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.

Il film è interpretato dai premi Oscar Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”) nei panni di Watson Bryant, e Kathy Bates (“Misery non deve morire”, “American Horror Story” in TV) in quelli di Bobi, la madre di Richard; mentre Jon Hamm (“Baby Driver – Il genio della fuga”) è l’investigatore capo dell’FBI; Olivia Wilde (“La vita in un attimo”) ritrae Kathy Scruggs la giornalista dell’ Atlanta Journal-Constitution, e Paul Walter Hauser (“Tonya”) interpreta Richard Jewell.

Il premio Oscar Eastwood ha diretto il film da una sceneggiatura del candidato all’Oscar Billy Ray (“Captain Phillips – Attacco in mare aperto”), basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner. Eastwood ha anche prodotto il film con la sua Malpaso, insieme a Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill.

Il team creativo di Eastwood comprende il direttore della fotografia Yves Bélanger e lo scenografo Kevin Ishioka, insieme alla sua consueta costumista Deborah Hopper e al montatore premio Oscar Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha collaborato con Eastwood su numerosi progetti. Musiche di Arturo Sandoval, lo stesso compositore di “Il corriere – The Mule” del 2018. Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso, Appian Way / Misher Films / 75 Year Plan Plan Production, “Richard Jewell”.

 
 

Chris Hemsworth nel trailer di Tyler Rake, nuovo film Netflix

Doveva solo salvare il figlio di un boss del crimine internazionale, intascare i soldi e tornare a casa. Non rimettere in discussione la sua vita di mercenario. Chris Hemsworth è Tyler Rake, in un nuovo film Netflix prodotto dai fratelli Russo. Dal 24 aprile. Ecco il trailer.

Tyler Rake (Chris Hemsworth), un impavido mercenario del mercato nero, viene arruolato per salvare il figlio di un boss del crimine internazionale.

Diretto da: Sam Hargrave
Sceneggiatura di: Joe Russo
Prodotto da: Joe Russo, Anthony Russo, Mike Larocca, Chris Hemsworth, Eric Gitter, Peter Schwerin
Cast: Chris Hemsworth, Rudraksh Jaisawl, Randeep Hooda, Golshifteh Farahani, Pankaj Tripathi, Priyanshu Painyuli, e David Harbour
Girato in: India, Thailandia

Sinossi:

Tyler Rake (Chris Hemsworth), mercenario che opera nel mercato nero, non ha nulla da perdere quando viene ingaggiato per salvare il figlio rapito di un boss del crimine internazionale. Ma nel torbido mondo dei trafficanti di armi e di droga, questa missione, che da pericolosissima diventa pressoché impossibile, cambierà per sempre la vita di Rake e del ragazzo. Thriller elettrizzante e pieno di azione diretto da  Sam Hargrave, TYLER RAKE è una produzione di AGBO Films e TGIM Films, Inc., con Joe Russo, Anthony Russo, Mike Larocca, Chris Hemsworth, Eric Gitter, e Peter Schwerin come produttori.

 

 
 

Harry Potter: i 10 grandi cambiamenti del personaggio nel corso della sua storia

Harry Potter, unico figlio di James e Lily Potter, “il sopravvissuto”, colui che è riuscito a salvare il Mondo Magico, era destinato a diventare un eroe da quando aveva meno di un anno. Nonostante le sfortunate circostanze in cui è stato cresciuto fino a quando non ha compiuto undici anni ed è stato ammesso alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non ha mai perso la sua bontà d’animo e quel candido stupore nei confronti delle sue gesta eroiche.

Ciò, ovviamente, non significa che il maghetto occhialuto sia nato già formato e totalmente consapevole dei suoi poteri e del suo destino. Tutti cambiano mentre sono impegnati a crescere, e Harry Potter non fa certo eccezione. Se è stato sempre destinato ad essere “il prescelto”, sicuramente ha fatico per imparare ad accettare se stesso e la sua storia… 

1Dipendere da se stessi

Harry è sempre stato fortunato ma anche molto coraggioso fin da quando era bambino, ma quando affronta Voldemort ne I Doni della Morte comprende ciò che Hermione ha sempre saputo: Harry capisce finalmente di essere un grande mago. Diventa consapevole di quanto la Bacchetta di Sambuco possa essergli fedele, affronta Voldemort senza testimoni – se non Hagrid e i Mangiamorte – e, coscienziosamente, sa che sopravviverà sempre e comunque perché in grado di affrontare il suo destino.

Successivo

Festival di Venezia 2020: esclusa una versione “digitale”

Joaquin Phoenix e Todd Phillips Venezia 76
Joaquin Phoenix, Todd Phillips a Venezia 76 - Foto di Luigi De Pompeis - © Cinefilos.it

Nonostante l’emergenza coronavirus, proseguono senza troppi cambiamenti i preparativi per il Festival di Venezia, che dovrebbe svolgersi nelle prime di settimane di settembre.

Tuttavia, a seguito dell’annuncio del Festival di Toronto, che si sta preparando per una versione digitale, la risposta di Venezia è che la Mostra non si può realizzare in remoto. A Variety, un portavoce del Fesitval più antico del mondo ha dichiarato che si può pensare di utilizzare la tecnologia per alcuni progetti e iniziative, ma non si tratta assolutamente di soluzioni che sostituirebbero il Festival del Lido.

Parlando con l’ANSA, il direttore del Festival di Venezia, Alberto Barbera, ha dichiarato: “Toronto è un tipo differente di festival, non comparabile con Cannes o Venezia, noi stiamo lavorando esattamente come negli anni scorsi. Mancano ancora due mesi e davanti ci sono tre scenari possibili: quello più pessimistico con la pandemia ancora attiva che ci costringe a prendere un bell’anno sabbatico e mettere questa edizione 2020 tra parentesi. C’è poi lo scenario più ottimista, la pandemia si arresta e tutto torna come prima e, infine, quello intermedio che prevede dei vincoli che ora non possiamo prevedere e con i quali ci dovremo confrontare. Insomma entrambe sono variabili non da poco che richiederanno decisioni condivise, ma di fronte a dati certi. E questo prima di fine maggio”. 

In merito alla programmazione in sala, Barbera aggiunge: “Non è detto che per le sale vada così male se si torna però a una cosiddetta normalità e si supera la diffidenza e la paura della gente sempre più abituata a vedere film in streaming. Ma potrebbe anche tornare la voglia della gente di condividere gli eventi in prima persona nonostante l’accelerazione del mercato sempre più diviso tra distribuzione in sala e streaming. La storia ci insegna che dopo periodi tragici, cataclismi mondiali, si sviluppano molte inaspettate energie”. 

Intanto, il Festival di Cannes rimane rimandato a fine giugno, inizio luglio, con la possibilità di slittare e addossare le sue date a quelle di Venezia e Toronto. Qualunque cosa accada, sembra ormai sicuro che i prossimi due mesi saranno decisivi per la sorte di queste grandi manifestazioni culturali.

 
 

Doctor Strange: il regista posticipò le riprese pur di avere Cumberbatch

Anni fa, la produzione di Doctor Strange, uscito nel 2016, venne rinviata di cinque mesi per permettere a Benedict Cumberbatch di poter prendere parte al cinecomic Marvel. Cumberbatch ha fatto il suo debutto nel MCU con il film diretto da Scott Derrickson: da allora, è apparso in altri quattro film del MCU (incluso il campione d’incassi Avengers: Endgame), e il prossimo anno tornerà nell’attesissimo sequel Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Mentre commentava su Twitter (via Screen Rant) gli innumerevoli ritardi che si sono verificati di recente nelle produzioni cinematografiche a causa della pandemia di Covid-19, Derrickson ha rivelato di aver posticipato di ben cinque mesi l’inizio delle riprese del film in modo da permettere a Cumberbatch di poter interpretare il ruolo dello Stregone Supremo. Nel 2016, Derrickson ha dichiarato che Cumberbatch era l’unico attore che venne preso in seria considerazione per la parte, quindi erano tutti disposti ad aspettare che fosse disponibile. Il tweet originale del regista è visibile di seguito:

Mentre il MCU si appresta ad entrare nella Fase 4 (con l’uscita di Black Widow), lo Stephen Strange di Cumberbatch è pronto a giocare un ruolo chiave nel futuro dell’universo condiviso. Esplorando il Multiverso nel sequel, Strange potrà aprire il MCU a maggiori opportunità a livello narrativo. Purtroppo, ciò avverrà sotto l’egida di un altro regista e non di Derrickson, che ha deciso di abbandonare il progetto per alcune differenze creative con la Marvel. Il regista Sam Raimi dovrebbe prendere il suo posto.

LEGGI ANCHE – Jessica Chastain rifiutò il ruolo di Christine in Doctor Strange

Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

CORRELATE:

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton Chiwetel EjioforRachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in Endgame.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 5 novembre 2021.

 
 

Ezra Miller aggredisce una fan, le scena ripresa in video

Ezra Miller nella bufera a causa di una sua reazione assolutamente fuori dalla grazia di Dio con una fan, in Islanda. L’attore ha affrontato e aggredito la ragazza, portandole le mani al collo e scuotendola violentemente. La scena è stata ripresa in video e sta facendo il giro della rete.

La scena sembra quasi parte di uno scherzo, tuttavia è Variety che conferma che si è trattato di una vera e proprio rissa in un bar di Reykjavik, conclusasi con l’allontanamento di Ezra Miller dal locale.

Nel brevissimo video, vediamo l’attore che dice ad una ragazza: “Cosa vuoi? Vuoi litigare? È quello che vuoi?”, e lei, credendo in uno scherzo, si prepara a “lottare” con lui. Peccato che Miller poi procede con una aggressione in piena regola, con le mani al collo dell’ignara ragazza. Ne segue una rissa.

https://www.youtube.com/watch?v=u1rRhPi18Vg

Ricordiamo che Ezra Miller è parte fondamentale del franchise di Animali Fantastici, in cui interpreta il misterioso ruolo di Aurelius Silente. L’attore è giunto alla notorietà con il film di Lynne Ramsay del 2011, E ora parliamo di Kevin, con una straordinaria Tilda Swinton.

Oltre al franchise magico, Miller è anche il Flash cinematografico in carica, nonostante il suo film da solista sia stato più volte rimandato per problemi di produzione.

 
 

Shazam!: Zachary Levi celebra l’anniversario del film

Shazam!

Zachary Levi, attraverso il suo account Instagram, ha deciso di celebrare l’anniversario dell’uscita nelle sale di Shazam!, il cinecomic DC diretto da David F. Sandberg che lo ha visto protagonista lo scorso anno nei panni del supereroe creato da C.C. Beck e Bill Parker.

Per celebrare un anno dall’uscita del film (uscito nelle sale americane il 5 aprile 2019), Levi ha condiviso uno scatto che lo vede con il costume del personaggio, spiegando – attraverso la didascalia che ha accompagnato l’immagine – di non vedere l’ora di iniziare a girare il sequel.

Al momento non sappiamo quando partiranno le riprese di Shazam 2. Di recente, il David F. Sandberg ha confermato che quasi sicuramente la produzione subirà un ritardo a causa della pandemia di coronavirus.

Anche Levi, nel suo post, ha fatto di nuovo riferimento all’emergenza, definendo la reclusione forzata un’occasione per poter recuperare il primo film. Potete vedere il post originale di seguito:

LEGGI ANCHE – Shazam 2: le riprese in contemporanea a quelle di Black Adam

Shazam! è uscito nelle sale ad aprile 2019. Nel cast Zachary Levi, Asher Angel, Mark Strong, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta Milans Djimon Hounsou.

Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

 
 

Star Wars IX: immagini inedite del flashback con Luke e Leia

star wars: l'ascesa di skywalker

Nuove immagini dal backstage di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker ci mostrano ulteriori dettagli sulla scena della battaglia con le spada laser di Luke (Mark Hamill) e Leia (Carrie Fisher). I fan sono rimasti molto sorpresi quando hanno scoperto, grazie al film di J.J. Abrams, che c’è stato un tempo in cui Luke ha iniziato ad addestrare Leia per diventare uno Jedi, anche se la Principessa ha rinunciato dopo aver avuto una visione e scoperto che il suo addestramento avrebbe portato alla morte del figlio Ben.

Ciò è stato raccontato ne L’Ascesa di Skywalker attraverso un rapido flashback che ci mostra un giovane Luke ed una giovane Leia intenti a combattere. La CGI è stata utilizzata per ringiovanire Hamill attraverso il de-aging e permettergli di interpretare Luke; per quanto riguarda la Fisher, scomparsa tragicamente nel 2016, è stata figlia Billie Lourd ad interpretare Leia (la Lourd ha preso parte alla trilogia sequel nei panni del tenente Connix).

L’edizione home video de L’Ascesa di Skywalker conterrà una speciale featurette che ci mostrerà com’è stata realizzata la scena dell’addestramento Jedi di Leia. Nel film la scena in sé è molto breve, ma in origine doveva essere molto più lunga. Adesso, diverse immagini tratte dalla featurette in questione ci mostrano ancora di più nel dettaglio una delle scene più sorprendenti e nostalgiche del film. Potete vedere le foto andando su Screen Rant o cliccando sull’immagine di seguito:

LEGGI ANCHE – Star Wars IX: la costruzione della sala del trono di Palpatine

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam DriverDaisy RidleyJohn Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

 
 

Guardiani della Galassia: Gunn ha lottato per il casting di Bautista

guardiani della galassia

Se non fosse intervenuto James Gunn e la Disney e i Marvel Studios avessero seguito soltanto le loro idee, probabilmente non avremmo mai visto Dave Bautista interpretare Drax il Distruttore in Guardiani della Galassia. Gran parte del successo della saga è riconducibile alla chimica tra i suoi protagonisti, un eterogeneo gruppo di disadattati che riescono a dare vita ad una vera e propria famiglia alternativa.

È difficile immaginare altri attori nei panni di personaggi come Star-Lord o Gamora, ma di recente James Gunn ha rivelato su Twitter (via Screen Rant) che ha dovuto combattere a lungo per assicurarsi che Dave Bautista avrebbe interpretato il ruolo di Drax il Distruttore. Rispondendo alla domanda di un fan sulla questione, Gunn ha dichiarato di aver dover combattere per permettere a Bautista di ottenere la parte, ma che “è stata la battaglia più degna che abbia mai combattuto”.

È probabile che, all’epoca, la Marvel volesse un attore molto più conosciuto di Bautista nei panni del personaggio: fino ad allora, l’ex wrestler aveva recitato soltanto ne Il Re Scorpione 3 – La battaglia finale, L’uomo con i pugni di ferro e Riddick, sempre in ruoli da non protagonista.

LEGGI ANCHE – Guardiani della Galassia: 10 cose che non sapevi sul dietro le quinte dei film

Per quanto riguarda Guardiani della Galassia Vol. 3, il film – scritto e diretto da James Gunn – non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

 
 

What We Do In The Shadows 2×02: anticipazioni dall’episodio

What We Do in the Shadows 2

Il canale americano FX dopo il primo episodio ha diffuso le anticipazioni al secondo episodio di What We Do In The Shadows 2, l’attesa seconda stagione di What We Do In The Shadows.

In What We Do In The Shadows 2×02 che si intitolerà “Ghosts” I vampiri tengono una seduta per affrontare un’infestazione di fantasmi, che porta a una più grande infestazione di fantasmi. “Ghosts” è scritto da Paul Simms; diretto da Kyle Newacheck.

What We Do In The Shadows 2×02

What We Do In The Shadows 2 è l’annunciata seconda stagione della serie What We Do In The Shadows creata da Jemaine Clement per il canale FX e basata sull’omonimo film del 2014 scritto da Clement e Taika Waititi. What We Do in the Shadows è ambientato a Staten Island e segue quattro vampiri che sono stati coinquilini per centinaia di anni.

Nella seconda stagione di What We Do In The Shadows ritorneranno i protagonisti Kayvan Novak nel ruolo di Nandor the Relentless, un vampiro che ha 757 anni e che una volta era un soldato dell’Impero ottomano. Matt Berry nei panni di Laszlo Cravensworth, un vampiro nobile inglese trasformato da Nadja e ora sposato con lei. Natasia Demetriou nel ruolo di Nadja, una vampira romana, sposata con Laszlo. Harvey Guillén nel ruolo di Guillermo, familiare “paziente” di Nandor. Mark Proksch nel ruolo di Colin Robinson, un vampiro energetico che vive con il trio.

Nei ruoli ricorrenti troviamo Doug Jones nel ruolo del barone Afanas, un antico vampiro del Vecchio Paese che crede che i vampiri dovrebbero governare il mondo. Beanie Feldstein nei panni di Jenna, una LARPer e vergine che Guillermo ha attirato per i banchetti dei vampiri. Jake McDorman nel ruolo di Jeff Suckler, una reincarnazionedell’ex amante umano di Nadja, Gregor, un cavaliere che è stato ucciso dalla decapitazione in ciascuna delle sue vite.

 
 

Il Cavaliere Oscuro: lo screen test di Bale con il costume di Batman Forever

il cavaliere oscuro

Un video apparso online su YouTube (e portato all’attenzione grazie a IGN), ci mostra un test footage di Batman Begins con Christian Bale che indossa il costume dell’Uomo Pipistrettlo sfoggiato da Val Kilmer in Batman Forever. Bale ha interpretato Bruce Wayne nella trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, costituita dai film Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno; Kilmer, invece, ha sostituito Michael Keaton nei panni del Crociato di Gotham in Batman Forever del 1995, diretto da Joel Schumacher.

Alcuni screen test della trilogia de Il cavaliere oscuro sono stati condivisi online e ci mostrano il provino di Bale per il ruolo di Batman con l’attore premio Oscar che indossa la Batsuit di Kilmer dal film di Schumacher. Nel video è possibile vedere anche il provino di Cillian Murphy e di Eion Bailey per lo stesso personaggio, insieme a tutta un’altra serie di screen test per gli altri attori apparsi nella saga, inclusa Anne Hathaway. Potete vedere il video di seguito:

LEGGI ANCHE – Il Cavaliere Oscuro: la Warner voleva realizzare il quarto film

La trilogia del cavaliere oscuro (The Dark Knight Trilogy) è una trilogia di film diretta da Christopher Nolan, con protagonista Batman, supereroe della DC Comics. La serie è stata un successo di critica e di botteghino. Mentre il primo film ha incassato al botteghino quasi 375 milioni di dollari, sia il secondo che il terzo film hanno guadagnato 1 miliardo di dollari. Ad oggi, la trilogia è considerata non solo come una delle migliori opere del genere supereroistico, ma anche come una delle migliori trilogie della storia del cinema.

In seguito al fallimento al botteghino e alla critica di Batman & Robin (1997), la Warner Bros. ha aperto al riavvio della serie di film. Il cast della trilogia comprende: Christian Bale, che interpreta Bruce Wayne (Batman), Michael Caine (Alfred Pennyworth), Gary Oldman (James Gordon), Morgan Freeman (Lucius Fox) e Cillian Murphy, che ricopre il ruolo del Dr. Jonathan Crane (Spaventapasseri).

 
 

What We Do In The Shadows 2×01: anticipazioni dall’episodio

What We Do in the Shadows 2

Il canale americano FX ha diffuso le anticipazioni al primo episodio di What We Do In The Shadows 2, l’attesa seconda stagione di What We Do In The Shadows.

In What We Do In The Shadows 2×01 che si intitolerà “Resurrection” La nuova famiglia di Nadja e Laszlo pone problemi a un Guillermo sempre più ansioso, e i vampiri ottengono i servizi di un negromante locale. “Resurrection” è scritto da Marika Sawyer e diretto da Kyle Newacheck

What We Do In The Shadows 2×01

What We Do In The Shadows 2 è l’annunciata seconda stagione della serie What We Do In The Shadows creata da Jemaine Clement per il canale FX e basata sull’omonimo film del 2014 scritto da Clement e Taika Waititi. What We Do in the Shadows è ambientato a Staten Island e segue quattro vampiri che sono stati coinquilini per centinaia di anni.

Nella seconda stagione di What We Do In The Shadows ritorneranno i protagonisti Kayvan Novak nel ruolo di Nandor the Relentless, un vampiro che ha 757 anni e che una volta era un soldato dell’Impero ottomano. Matt Berry nei panni di Laszlo Cravensworth, un vampiro nobile inglese trasformato da Nadja e ora sposato con lei. Natasia Demetriou nel ruolo di Nadja, una vampira romana, sposata con Laszlo. Harvey Guillén nel ruolo di Guillermo, familiare “paziente” di Nandor. Mark Proksch nel ruolo di Colin Robinson, un vampiro energetico che vive con il trio.

Nei ruoli ricorrenti troviamo Doug Jones nel ruolo del barone Afanas, un antico vampiro del Vecchio Paese che crede che i vampiri dovrebbero governare il mondo. Beanie Feldstein nei panni di Jenna, una LARPer e vergine che Guillermo ha attirato per i banchetti dei vampiri. Jake McDorman nel ruolo di Jeff Suckler, una reincarnazionedell’ex amante umano di Nadja, Gregor, un cavaliere che è stato ucciso dalla decapitazione in ciascuna delle sue vite.

 
 

Birds of Prey 2 esplorerà la relazione tra Harley Quinn e Poison Ivy?

Birds of Prey

La regista Cathy Yan ha rivelato che amerebbe esplorare la relazione tra Harley Quinn e Poison Ivy in un’eventuale sequel di Birds of Prey. Nei fumetti, i due iconici personaggi sono protagonisti di una run sorprendente: alla fine, diventano anche una coppia. Ecco perché molti fan non vedono l’ora di vederle insieme sul grande schermo… e a quanto pare, non sono gli unici.

In una recente intervista con The Wrap, la Yan ha parlato di un potenziale Birds of Prey 2, rivelando: “Mi piacerebbe vedere Poison Ivy e, sicuramente, mi piacerebbe vedere la relazione tra Harley Quinn e Poison Ivy”. Al momento non sappiamo se la Warner ufficializzerà mai un sequel del film – visti anche i risultati non proprio entusiasmanti raggiunti al box office -, ma la Yan è convinta che il pubblico voglia ancora vedere Harley in azione sul grande schermo: “Penso che il pubblico non sia ancora pronto a dire addio ad Harley Quinn, così come Margot Robbie non è ancora pronta a dire addio ad Harley…”

Al momento sappiamo che Margot Robbie tornerà a vestire i panni di Harley Quinn in The Suicide Squad di James Gunn: è probabile che il destino della Mattacchiona sul grande schermo verrà definito dopo l’uscita in sala del reboot dedicato alla Squadra Suicida.

LEGGI ANCHE – Birds of Prey: 5 personaggi che vorremmo nel sequel

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, è uscito nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

CORRELATE: 

Di seguito la nuova sinossi ufficiale:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.”

 
 

Chris Evans ha fatto piangere sua madre grazie al finale di Endgame

chris evans

Prima dell’uscita nelle sale di Avengers: Endgame, i fan non facevo altro che chiedersi in che modo i Marvel Studios avrebbe concluso il viaggio di Steve Rogers sul grande schermo, dal momento che il contratto di Chris Evans con lo studio sarebbe scaduto.

Per molto tempo si è parlato del fatto che Steve sarebbe morto durante la battaglia finale contro Thanos, ma il cinecomic di Anthony e Joe Russo ha riservato all’iconico Vendicatore un’uscita di scena molto più gloriosa… e commovente: Steve decide di viaggiare nel tempo, tornare agli anni ’40 e poter finalmente vivere la sua vita con Peggy Carter; ormai vecchio, ritorna momentaneamente nel presente per cedere lo scudo di Cap e la sua eredità a Sam Wilson.

Si tratta di un finale particolarmente emozionante, che a quanto pare non ha fatto commuovere soltanto i fan della Casa delle Idee. In una recente intervista con Esquire in occasione della promozione della serie Defending Jacob, è stato lo stesso Chris Evans a rivelare che durante la visione del finale di Endgame, sua madre è “scoppiata in lacrime”.

Ma c’è una ragione più profonda dietro tale commozione: come rivelato dall’attore, infatti, interpretare Cap da vecchio ha ricordato alla madre il padre defunto. Come spiegato dalla fonte, il nonno paterno di Evans, Andrew Capuano, era a capo del Dipartimento delle finanze del Massachusetts. Se siete curiosi di sapere che aspetto avesse il nonno di Chris Evans, a quanto pare basterà rivedere il finale di Endgame per farsi un’idea…

Chris Evans è reduce dal successo di Cena con delitto – Knives Out. Tra i suoi prossimi progetti figurano, oltre alla sopracitata serie Defending Jacob, anche l’annunciato remake de La piccola bottegha degli orrori

LEGGI ANCHE – Chris Evans mette all’asta lo scudo di Cap per beneficenza

CORRELATE: 

Ricordiamo che Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Endgame ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, stabilendo numerosi record al botteghino, diventando il maggior incasso nella storia del cinema, e venendo candidato a svariati premi cinematografici, tra i quali l’Oscar ai migliori effetti speciali.

 
 

Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1: quello che non sai sul film

Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1

Penultimo film della saga magica Warner Bros, Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 è forse un film incompleto, perché come sappiamo rappresenta solo la prima parte di una unità narrativa che è l’ultimo libro della serie firmata da J.K. Rowling.

Tuttavia è un film comunque molto interessante e senza dubbio riserva sorprese e curiosità anche ai fan più esperti. Ecco quello che non sai su Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1.

1Quello che non sai su Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1

5. Sir John Hurt e Bill Nighy interpretano rispettivamente Olivander e il Ministro della Magia. I due hanno entrambi partecipato alla realizzazione de Il Signore degli Anelli del 1978. Nighy doppiava Samvise Gamgee mentre Hurt era la voce di Aragorn.

4. Sia M. Night Shyamalan che Guillermo Del Toro avevano espresso interesse a dirigere gli ultimi due adattamento del franchise. La Warner però decise per il più “sicuro” Yates.

3. Miranda Richardson (Rita Skeeter) e Helena Bonham Carter (Bellatrix LeStrange) hanno interpretato entrambe la Regina di Cuori di Lewis Carroll. Richardson in Alice nel paese delle meraviglie (del 1999) e Carter in Alice in Wonderland (2010) e Attraverso lo Specchio (2016).

2. Quando il ciondolo horcrux si apre, la prima cosa che ne esce sono dei ragni. Si tratta della più grande paura di Ron, come sappiamo, ma è anche la paura di Rupert Grint, per questo le espressioni di terrore per l’attore non sono state difficili da replicare.

1. David Ryall è il sesto attore di Harry Potter ad aver interpretato Winston Churchill. Robert Hardy, Michael Gambon, Timothy Spall, Brendan Gleeson e Gary Oldman hanno interpretato lo statista inglese. Inoltre, nella scena di Harry Potter in cui c’è Ryall, vediamo anche Miranda Richardson, che ha interpretato la moglie di Churchill.

Successivo

Stellan Skarsgård: 10 cose che non sai sull’attore

Considerato uno degli attori svedesi più popolari e di maggior talento degli ultimi decenni, Stellan Skarsgård ha negli anni imposto il proprio volto partecipando ad alcuni tra i più popolari film di Hollywood, distinguendosi tanto in opere d’autore quanto in blockbuster. I suoi ruoli sono spesso divenuti iconici, e tutt’oggi continua a regalare grandi interpretazioni. Ecco 10 cose che non sai di Stellan Skarsgård.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

Stellan Skarsgård Pirati dei Caraibi

Stellan Skarsgård in Pirati dei Caraibi

5. Ha dovuto sottoporsi ad ore di trucco. Nel 2006 l’attore raggiunge la fama mondiale grazie al ruolo di Sputafuoco Bill Turner. Per ricoprire tale parte, l’attore dovette sottoporsi a numerose ore di trucco per dar vita alle sembianze deformi del personaggio. Inizialmente si pensò di amplificare il trucco tramite la CGI, ma l’idea venne abbandonata. Il suo è così stato l’unico personaggio ad indossare del make-up all’interno dell’equipaggio dell’Olandese Volante.

Stellan Skarsgård in Mamma mia!

4. Ha sorpreso la regista. Nel film Mamma mia!, l’attore ricopre il ruolo di Bill, uno dei possibili padri del personaggio interpretato dall’attrice Amanda Seyfried. Durante una scena, l’attore avrebbe dovuto cucinare sulla barca del personaggio. Egli tuttavia sorprese la regista indossando solo un grembiule, il quale però gli lasciava scoperto il sedere. Quando si mostrò pronto per le riprese, la cosa colse di sorpresa la troupe, il quale dovette interrompere le riprese per via delle risate.

Stellan Skarsgård in Chernobyl

3. Ha accettato la parte per il suo attivismo ambientale. Da anni l’attore è uno strenuo difensore dell’ambiente, e in più occasioni ha espresso duri giudizi su quelle attività umane che ne minano la sostenibilità. Per questa sua vocazione, Skarsgård ha deciso di ricoprire il ruolo offertogli nella serie, desiderando da tempo di partecipare ad un progetto che ricordi la pericolosità di catastrofi simili e spinga a ricercare fonti di energia alternative e sostenibili.

2. I truccatori lo hanno aiutato a vincere il Golden Globe. Nel suo ironico discorso di ringraziamento per la vittoria del Golden Globe, l’attore ci ha tenuto a ringraziare i suoi truccatori. Per recitare nella serie, questi lo hanno fornito di un  paio di sopracciglia finte, elemento che a detta di Skarsgård gli ha permesso di ottenere un volto più memorabile ed espressivo.

Stellan Skarsgård: età e altezza

1. Stellan Skarsgård è nato a Göteborg, in Svezia, il 13 giugno 1951. L’attore è alto complessivamente 205 centimetri.

Fonte: IMDb

Successivo