Manca poco più di un mese all’uscita
nelle sale italiane di Mission Impossible:
Fallout, sesto capitolo del franchise che vede
protagonista Tom Cruise nei panni dell’agente
segreto Ethan Hunt.
Inganniamo l’attesa con questi video
girati dietro le quinte del film che mostrano come sono state
realizzate alcune scene d’azione.
Vi ricordiamo
che Mission Impossible: Fallout, diretto
da Christopher McQuarrie, uscirà nelle
nostre sale il 30 agosto 2018. Nel cast
anche Rebecca Ferguson, Simon
Pegg, Henry
Cavill e Angela Basset.
A causa di un infortunio
di Tom Cruise mentre eseguiva un salto
da un edificio all’altra, il film ha subìto una pesante battuta
d’arresto durante la produzione. Sappiamo che la scena è stata
ripresa e montata addirittura nel trailer rilasciato durante la
notte del Superbowl. Qui potete dare uno sguardo al video
dell’incidente.
Il regista ha inoltre commentato il
titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama:
“Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come
la minaccia di terrorismo nucleare che pende
sulla trama, ad altri più metaforici, come
l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle
scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo
passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di
tutte le sue buone intenzioni.”
Justin Theroux
doppierà Biagio (Tramp) nella versione live action Disney di
Lilli e il Vagabondo, il primo titolo dell’azienda
a debuttare sulla piattaforma streaming privata in arrivo nel
2019.
Charlie Bean,
regista di The Lego Nijago Movie, è stato
scelto per dirigere il nuovo adattamento del classico film
d’animazione.
Brigham Taylor, che
aveva già lavorato alla trasposizione de Il Libro
della Giungla di Jon
Favreau e di altri progetti Disney (tra
cui Tomorrowland e Pirati
dei Caraibi), produrrà il film.
Uscito nelle sale nel
1995, Lilli e il
vagabondo raccontava la storia
d’amore tra un Cocker Spaniel e un bastardino di strada.
Kristen Stewart,
Naomi Scott e Ella Balinska
saranno le protagoniste del reboot di Charlie’s
Angels, come annunciato dalla Sony nelle ultime ore. Il
film sarà diretto da Elizabeth Banks e le riprese
inizieranno a Berlino a Settembre.
L’uscita nelle sale invece è fissata al 27 settembre 2019.
Charlie’s Angels: ecco le nuove
protagoniste
Tempo fa, quando addirittura la
Banks si era ritirata dalla regia (per poi tornare nuovamente), i
nomi di Kristen
Stewart e Lupita
Nyong’o erano in lizza per interpretare gli agenti
segreti nel reboot. Contrariamente ai rumor, l’attrice di Black
Panther non è stata confermata nel cast.
Charlie’s
Angels è originariamente una serie televisiva
prodotta da Aaron
Spelling e Leonard Goldberg,
andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale statunitense ABC. Ne
sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da un film-pilota
andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo della serie (21
marzo 1976). I tre “angeli” della prima stagione sono Sabrina
Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill
Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett
(Jaclyn Smith).
Dopo la presentazione del concorso
di Venezia 75, cominciano ad arrivare i primi
titoli che invece presenterà al mondo il Toronto Film
Festival 2018, che si svolge in parte in contemporanea con
l’evento del Lido. Da qualche anno, i due festival hanno
intrapreso una specie di partnership che permette loro di passarsi
i titoli più attesi dell’anno, in un’equa distribuzione delle
anteprime mondiali.
Come al solito, il programma del
festival viene annunciato in due fasi, e la prima vede presenti in
lista 47 titoli, 17 nella sezione Gala e 30 in quella Special
Presentation. Piers Handling, CEO e
direttore del festival, ha dichiarato: “Il programma anticipato
oggi presenta autori amati e voci nuove dal mondo del cinema,
fra cui molti grandi lavori al femminile. L’ampia gamma di racconto
cinematografico da tutto il mondo è un testamento all’unicità dei
film che vengono realizzati ogni anno”.
Come anticipato prima, la lineup di
Toronto prevede anche dei titoli che verranno presentati in prima
mondiale a Venezia 75, e tra questi ci sono Roma
di Alfonso Cuaron, Il Primo Uomo
di Damien
Chazelle, Shadow di
Zhang Yimou, A Star is
Born di e con Bradley
Cooper, Non-Fiction di
Olivier Assayas, The Sisters
Brothers di Jacques
Audiard, Sunset di
Laszlo Nemes.
Le anteprime mondiali del Toronto
Film Festival, fino a questo momento, invece
sono: Beautiful Boy di Felix Van
Groeningen (Alabama Monroe), con Timothée
Chalamet e Steve
Carel; The Hate U Give di
George Tilllman jr; High Life di Claire
Denis, con Robert
Pattinson e Juliette
Binoche; The Land of Steady
Habits di Nicole Holofcener, con
Ben Mendelsohn e Edie
Falco; Life Itself di
Dan Fogelman, con Oscar Isaac, Olivia
Wilde, Olivia Cooke, Mandy Patinkin, Annette Bening, Antonio
Banderas, Samuel L. Jackson; The
Public di Emilio Estevez, con
Alec Baldwin, Jena Malone, Christian
Slater; Red Joan di
Trevor Nunn, con Judi
Dench e Sophie
Cookson; Widows di
Steve McQueen, con Viola Davis,
Michelle Rodriguez, Colin Farrell, Liam Neeson,
Robert Duvall; Ben is Back di
Peter Hedges, con Julia
Roberts; Hotel Mumbai di
Anthony Maras, con Armie
Hammer, Dev Patel; The
Hummingbird Project di Kim Nguyen,
con Jesse Eisenberg, Alexander Skarsgard e
Salma Hayek; Maya di
Mia Hansen-Love; The Wedding
Guest di Michael Winterbottom, con
Dev Patel; If Beale Street Could
Talk di Barry Jenkins.
Nelle prossime ore verrà annunciato
il programma completo.
La storia di Ready Player
One vede come protagonista Wade
Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui
vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale
e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando
l’eccentrico creatore di OASIS muore
decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia
al tesoro, a cui Wade partecipa
scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a
tutto pur di accaparrarsi il bottino.
Nel cast Olivia
Cooke (Bates Motel, Quel fantastico
peggior anno della mia vita), nei panni della
protagonista Art3mis, Tye
Sheridan (The Tree of Life, X-Men
Apocalypse), che interpreta il protagonista
maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival,
e Ben
Mendelsohn (Rogue One a Star
Wars Story), che invece sarà il
villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark
Rylance,Simon Pegg, TJ
Miller e Win
Morisaki.
Le sorti
del DCEU sono ormai nelle mani di chi
verrà dopo Zack Snyder, e ora
che Walter Hamada è stato nominato nuovo
capo della DC Films, i fan attendono con ansia giorni migliori di
quelli vissuti negli ultimi cinque anni.
Molti i progetti annunciati, tra cui
spin-off e standalone su personaggi amati
(vedi Joker), mentre debutteranno sul grande
schermo eroi come Shazam! e la gang al
femminile di Birds of Prey.
Ma cosa pensare del futuro
dell’universo condiviso? Ecco alcune teorie formulate dai fan che
potrebbero rivelarsi positive, raccolte da CBR:
1Wonder Woman e la guerra
nucleare
Con
l’arrivo del nuovo film su Wonder Woman ambientato
negli anni ’80 e la tendenza di Diana Prince ad intervenire in
grandi conflitti mondiali, i fan hanno teorizzato che la guerra
fredda tra Stati Uniti ed ex Unione Sovietica sarà il punto
centrale del sequel.
Alcuni credono infatti che l’eroina giocherà
un ruolo chiave nella prevenzione di una guerra nucleare, mentre
altri sono dell’opinione che una vera guerra scoppierà e che Diana
verrà catturata.
Gary Oldman è
entrato a far parte del cast di The Woman in the
Window al fianco di Amy Adams, a dare la
conferma è The
Hollywood Reporter. Nel cast del film c’è anche
Julianne Moore. Basato sul bestseller di
A.J. Finn, è la storia della dottoressa Anna Fox
(Adams), che vive reclusa a New York e che beve tutto il giorno,
tutti i giorni, sola, nel suo appartamento, guardando i vicini e
vecchi film. Quando Russell si trasferisce nella casa oltre la
strada, Anna comincia a spiarlo, lui e la sua famiglia ideale, solo
per diventare poi testimone di un evento che cambierà per sempre la
sua vita.
Gary Oldman sarà il
capofamiglia dei vicini di casa del personaggio di Amy
Adams. Alla regia c’è Joe Wright, che ha
già diretto Oldman ne L’Ora più Buia, performance
per la quale l’attore inglese ha vinto il premio Oscar. La
sceneggiatura è di Tracy Letts e la storia ha dei
riferimenti a La Finestra sul cortile di
Alfred Hitchcock. A produrre, per Fox, c’è
Scott Rudin e Eli Bush. Il film
dovrebbe arrivare in sala il 4 ottobre 2019.
Come riportato da Variety,
Dan Stevens reciterà al fianco di Harrison Ford in Call of the
Wild, il film prodotto dalla 20th Century Fox che
adatterà per il grande schermo l’omonimo romanzo di Jack
London (in Italia tradotto con Il richiamo della
foresta).
Non è chiaro quale ruolo andrà a
interpretare l’attore di Downton Abbey e
Legion, mentre è stato confermato che Ford vestirà
i panni del cercatore d’oro John Thornton.
Il film sarà
girato in California, in set ricostruiti anche all’interno di
studios, dove verrà utilizzata una speciale tecnologia digitale
all’avanguardia per ricreare le sequenze delle corse dei cani da
slitta (la stessa sperimentata in Avatar e ne
Il Libro della giungla).
Il grande assente dalle scene di
Infinity War Jeremy Renner è tornato a far visita
ai suoi colleghi Avengers in vesti civili, come
documentato dal video che vedete qui sotto.
L’attore era infatti a Disneyland
dove ha incontrato il Captain America del parco
divertimenti, suggerendogli di prendersi una vacanza dai suoi
impegni di supereroe.
Ovviamente il ritorno di Occhio di
Falco è atteso in Avengers 4, come testimoniato
dalle foto trapelate dal set in cui abbiamo visto Renner indossare
un costume inedito.
La prima sinossi
di Avengers 4: “Il culmine di 22
film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers
porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di
un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è
fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.
Continua a prendere forma il cast di
Piccole Donne, prossimo progetto affidato a
Greta Gerwig le cui riprese partiranno in autunno:
è infatti Variety a confermare
che Eliza Scanlen – di recente vista nella
miniserie HBO Sharp Objects – è entrata nelle
trattative finali per ottenere un ruolo nel film.
Già confermati
invece Saoirse Ronan, Emma
Stone, Meryl
Streep e Timothée Chalamet.
Come riportato da Variety il mese
scorso, Greta Gerwig dirigerà il nuovo
adattamento cinematografico di Piccole Donne,
il romanzo del 1869 di Louisa May
Alcott portato sul grande schermo
da Gillian Armstrong con Winona Ryder,
Susan Sarandon, Claire Danes e Kirsten Dunst.
La pellicola sarà prodotta dalla
Sony, che aveva già scelto la Gerwig come sceneggiatrice e che,
sempre secondo Variety, avrebbe deciso di affidarle anche la regia
dopo il successo di Lady Bird.
Il primo romanzo di Piccole
Donne racconta la storia delle quattro sorelle March – Meg, Jo,
Beth e Amy Alcott. Loro padre è un sacerdote partito per il fronte
come cappellano durante la Guerra di Secessione
americana, lasciando a casa le figlie e la moglie a cura della
casa. Le ragazze, con i loro pregi e i loro difetti, pur essendo
povere e con i problemi tipici dell’adolescenza, imparano a
crescere e diventare ragazze responsabili e pronte a difendersi da
qualsiasi vicissitudine.
Intervistato durante la
promozione di Mission Impossible:
Fallout al CinemaCon di Las
Vegas, Christopher McQuarrie era tornato
a parlare di Man of Steel 2 dopo i
commenti riportati in un Q&A su Twitter.
Allora il regista del
nuovo capitolo del franchise con Tom
Cruise aveva risposto al pettegolezzo che lo vorrebbe
al timone del sequel de L’Uomo d’Acciaio,
nonostante non ci sia ancora stata una conferma ufficiale da parte
della DC Films: “Per quanto riguarda il rumor su un mio
presunto coinvolgimento, posso solo dire che nessuno mi ha ancora
chiesto di dirigere il film, tuttavia sanno dove trovarmi. E mai
dire mai…“.
Nelle ultime ore invece,
mentre Mission Impossible: Fallout si appresta ad
uscire in sala, McQuarrie ha specificato che dirigerebbe il
cinecomic solo se “si tratterà di una buona storia. Vorrei
lavorare di nuovo con Henry Cavill? Certo, lo farei subito se ci
fosse la possibilità“.
Tuttavia il nome del
regista era stato associato ad un altro progetto di casa DC, ovvero
Green Lantern Corps, e sull’argomento McQuarrie è
stato chiaro: “Io e Tom [Cruise, di cui i rumor
ipotizzavano un presunto coinvolgimento] non ne abbiamo mai
parlato, anche se ci piace confrontarci sui nostri futuri lavori.
Mi ripeterò dicendo che, se hai una bella storia da raccontare, le
possibilità aumentano, ma non posso prevedere cosa succederà, né da
cosa sarò attirato“.
La Warner Bros. ha rilasciato le
nuove immagini ufficiali di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald
secondo capitolo della serie spin-off di Harry Potter in arrivo
nelle sale il prossimo novembre.
Potete dargli uno sguardo qui
sotto.
1 di 11
Fantastic Beasts: The
Crimes of Grindelwald Eddie Redmayne as Newt Scamander
In uscita il 15 novembre 2018, il
film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne,
Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra
Miller, con Jude
Law e Johnny Depp.
Alla fine del primo film, il
potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal
MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con
l’aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare,
Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi
sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero
obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri
non magici.
Per sventare i piani di
Grindelwald, Albus Silente recluta il
suo ex studente Newt Scamander, che
acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo aspettano. Si
creano divisioni, mentre l’amore e la lealtà vengono messi alla
prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in un magico
mondo sempre più frammentato.
Animali Fantastici: i
Crimini di Grindelwald è diretto
da David Yates, tratto da una sceneggiatura
di J.K. Rowling, e prodotto
da David Heyman, J.K. Rowling, Steve
Kloves e Lionel Wigram.
Lo schiocco delle dita di Thanos
durante l’epilogo di Avengers: Infinity War ha
messo fine a metà della popolazione terrestre, ma se della morte di
alcuni personaggi abbiamo avuto la conferma perché visibili in
campo durante le ultime scene, di altri non possiamo dire lo
stesso.
Ora a suggerire che qualcuno sia
sopravvissuto all’evento catastrofico arriva Angela
Bassett, intervistata da ScreenRant durante la promozione
di Mission Impossible: Fallout:
“Né il mio personaggio, la
regina Ramonda, né sua figlia Shuri [interpretata da Letitia
Wright] sono morte. D’altronde è una ragazza intelligente del
Wakanda, quindi…“
Dunque i due personaggi di
Black Panther sono vivi, ma non è detto che
possano tornare in Avengers 4 con un ruolo da
protagoniste. Che ne pensate?
Avengers: Infinity
War arriverà in digital download il 31 luglio e in
supporto fisico il 14 agosto (date americane).
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Non avevamo aggiornamenti su
The Batman dallo scorso mese, quando Deadline aveva riportato la voce
di un possibile reboot del personaggio, il che escludeva di fatto
il ritorno di Ben Affleck nei panni di Bruce
Wayne, mentre oggi il sito Revenge of the fans sembra aver
diffuso un altro rumor riguardo le direzioni della trama.
Sembra infatti che il regista
Matt Reeves sceglierà un interprete molto più
giovane di 15-20 anni rispetto ad Affleck, e che il cinecomic
potrebbe ispirarsi ai fumetti di Anno Uno di
Frank Miller, la serie pubblicata nel 1990.
Inoltre si fa il nome di
Jack Huston (Boardwalk Empire, Pride and
Prejudice and Zombies) come nuovo Harvey Dent, e Pinguino
potrebbe apparire nei panni dell’antagonista principale del
supereroe. Ovviamente sono soltanto speculazioni in attesa di
conferme ufficiali.
Secondo gli ultimi report,
The Batman riavvierà il franchise sul crociato di
Gotham senza Ben Affleck, dunque è ormai certa la
ricerca di un altro interprete che possa raccogliere l’eredità dei
suoi colleghi e dare nuova linfa al personaggio.
Come questo
film si inserirà, o meglio, si legherà al DC
Extended Universe (che comprende
anche Aquaman, Wonder Woman
2 e The Flash) non è ancora
chiaro.
Come annunciato dalla
Warner Bros. alcune settimane fa, la produzione
di The Batman è slittata al
2019, dunque la speranza di vederlo presto sul grande schermo
è sfumata e toccherà attendere almeno il 2020.
Un altro volto noto del MCU potrebbe fare la sua comparsa
in Spider-Man: Far From Home, sequel attualmente
in fase di riprese. A confermare questa voce ci ha pensato
l’attore Numan Acar – new entry nel cast –
condividendo un’immagine dal set di Londra e integrando, fra gli
hashtag, anche il nome di Maria Hill.
L’agente dello S.H.I.E.L.D.
interpretata da Cobie Smulders aveva debuttato
nell’universo cinematografico Marvel nel 2012 in
Avengers, per poi tornare in Captain
America: The WinterSoldier, in
Avengers: Age of Ultron e infine nella scena post
credits di Avengers: Infinity War.
Sarà davvero come dice Acar?
Rivedremo in azione Maria Hill al fianco di Peter Parker nelle sue
nuove avventure in giro per l’Europa?
Il sequelsarà
diretto ancora una volta da Jon Watts ed
uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà
tornare nel cast
anche Zendaya e Marisa
Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non
sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il
finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il
personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che
invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il
coinvolgimento del personaggio nel film.
Ecco una versione estesa del trailer
di Ritorno al Bosco dei 100 Acri
(Christopher Robin), il nuovo film Disney che
racconta la versione in live action delle storie di Winnie
the Pooh. Protagonista in carne e ossa è Ewan
McGregor.
Diretto da Marc
Foster (Neverland – Un Sogno Per La Vita)
e interpretato da Ewan McGregor
(Fargo), il nuovo emozionante film Disney in
chiave live action Ritorno al Bosco dei 100 Acri
racconta le vicende di Christopher Robin: il
bambino che aveva vissuto tante avventure con i suoi vivaci e
adorabili animali di pezza, ora è cresciuto e ha smarrito la
via.
I suoi amici d’infanzia dovranno
avventurarsi nel nostro mondo per aiutarlo a ricordare il bambino
affettuoso e spensierato che vive ancora dentro di lui. Il film
arriverà nelle sale italiane il 30 agosto 2018.
Diventato adulto,
Christopher Robin è intrappolato in un lavoro
stressante e sottopagato e ha davanti a sé un futuro incerto. Ha
una moglie e una figlia ma il lavoro gli lascia poco tempo da
dedicare alla famiglia. Christopher ha quasi dimenticato l’infanzia
idilliaca trascorsa in compagnia di un orsetto di pezza un po’
sciocco e goloso di miele e dei suoi amici. Ma quando si
ricongiunge con Winnie the Pooh, lacero e sporco
dopo anni di abbracci e giochi, la loro amicizia si riaccende,
permettendo a Christopher di ricordare gli infiniti giorni di
meraviglia e immaginazione che hanno caratterizzato la sua
infanzia, quando non fare niente era considerata la cosa migliore
al mondo.
A causa di uno spiacevole
contrattempo con la valigetta di Christopher Robin, Pooh e i suoi
amici, inclusi Pimpi, Ih-Oh e Tigro, escono dalla foresta e si
avventurano a Londra per restituirne l’importante contenuto… perché
i migliori amici sono sempre pronti ad aiutarti nel momento del
bisogno.
In Spider-Man:
Homecoming abbiamo visto una prima immagine della tuta di
Iron Spider, che poi è stata ammirata in azione in
Avengers: Infinity War. Nel film di Jon
Watts il costume non viene mai indossato, per cui si
immaginava che dallo standalone al film collettivo, la tuta potesse
cambiare. In realtà non è stato così, e l’immagine vista nel film
di Watts corrisponde più o meno a quella del costume di Infinity
War.
Tuttavia un concept inedito fino ad
ora rivela che l’idea iniziale della tuta di Iron Spider era molto
più simile ai fumetti di quello che invece abbiamo avuto. Clicca qui per verificare.
Chissà se vedremo mai al cinema quella versione del costume
dell’Uomo Ragno!
Il sequel
di Spider-Man: Far From Home sarà
diretto ancora una volta da Jon Watts ed
uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film. Non
sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il
finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il
personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che
invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il
coinvolgimento del personaggio nel film.
Ride,
il nuovo progetto di Fabio Guaglione e
Fabio Resinaro diretto da Jacopo
Rondinelli, al cinema dal prossimo 6 settembre, conferma
di essere a tutti gli effetti un progetto innovativo.
Dopo l’annuncio
dell’uscita del fumetto legato al film, infatti, Lucky Red è
lieta di presentare una nuova operazione volta ad offrire al
pubblico di lettori e spettatori l’opportunità di conoscere più a
fondo le storie parallele e i segreti dei personaggi del film.
Basato su una storia di Adriano
Barone e Fabio Guaglione e scritto da Adriano Barone, Ride
– il gioco del custode è un thriller tra Philip K. Dick e
Lost ed è a tutti gli effetti uno spin-off del film.
SINOSSI: Joe trascorre le sue
giornate a pulire le gabbie dei ratti impiegati per esperimenti
scientifici in università. Un lavoro di routine, l’unica certezza
in una vita altrimenti disastrata, complice un difficile rapporto
con la moglie, che lo ritiene responsabile della ferita più grande
di tutte: la scomparsa della figlia Angela. E così, quando
inaspettatamente viene licenziato, Joe sprofonda presto nella
disperazione più cupa. Finché la misteriosa Black Babylon lo
convoca a un colloquio per un impiego da custode. Il processo di
selezione è surreale, il lavoro persino più inquietante. In un
crescendo di follia, Joe dovrà misurarsi con i suoi limiti, le sue
paure e le sue decisioni passate, e rispondere alla domanda che si
è sempre rifiutato di affrontare: eseguire gli ordini o
interferire? Qual è la cosa giusta da fare?
Il romanzo di Andriano Barone sarà
disponibile in tutte le librerie e nei negozi digitali dal 4
settembre e accompagnerà l’uscita al cinema di RIDE, diretto da
Jacopo Rondinelli, scritto da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro
insieme a Marco Sani, e prodotto da Lucky Red, Mercurious con
Timvision e con il contributo di Trentino Film Commission.
Ride
è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il
contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e
internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti
Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone
Labarga e Matt Rippy.
Ride è la
storia di Max (Lorenzo Richelmy)
e Kyle (Ludovic Hughes), due
riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare
a una misteriosa gara di downhill con in
palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire –
ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle
loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che
affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza.
Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO,
Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello
sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di
fare.
Si è aperta ieri a La Maddalena
l’edizione 2018 de La Valigia
dell’Attore, festival che si concluderà domenica 29
luglio e che vedrà passare sull’isola sarda grandi interpreti del
cinema italiano, da Marco Giallini a Isabella Ragonese, passando
per Giuseppe Battiston e Valerio Mastandrea.
Ed è stato proprio il protagonista di The
Place, primo film presentato ieri sera al pubblico, ad
aprire la quindicesima edizione della manifestazione dedicata al
lavoro d’attore e intitolata a Gian Maria
Volonté. Lo ha fatto con parole importanti, quelle scritte
dai genitori di Giulio Regeni, il ricercatore
italiano barbaramente ucciso in Egitto tra il 25 gennaio e il 3
febbraio del 2016. Un delitto che ancora cerca giustizia e verità e
che grazie al grande lavoro che da oltre due anni sta facendo il
comitato #VeritàperGiulioRegeni non
viene dimenticato. La serata di apertura de La Valigia dell’Attore
2018 è stata dedicata a lui, destinando la quasi totalità
dell’incasso all’associazione che continuerà a far sentire la sua
voce fino a quando non si arriverà alla verità. E la loro voce
l’hanno fatta sentire anche i genitori di Giulio, con un messaggio
di ringraziamento che è stato letto proprio da Valerio Mastandrea,
che come altri artisti italiani si è sempre schierato in prima fila
perché il caso Regeni non diventi uno dei troppi misteri italiani
irrisolti.
“La vostra valigia è colma di
emozioni, sentimenti e di un’immensa empatia per Giulio, per la
tragedia che ci impegna ogni giorno per la ricerca di verità e
giustizia per i diritti violati. Empatia che non volge lo sguardo
altrove, e comprendiamo che forse, senza empatia, non può essere
vera arte. Con gratitudine e affetto, Paola e Claudio”. Questa
la parte finale del messaggio da parte dei genitori di Giulio
“che sono delle persone, come tutti noi” come ha
sottolineato Mastandrea e non poteva esserci maniera migliore per
aprire una manifestazione che ricorda un artista, Gian Maria
Volonté, per cui l’impegno civile fu parte integrante del suo
straordinario lavoro d’attore.
Stasera seconda serata, che si
terrà nella tradizionale cornice della Fortezza i Colmi. Si apre
alle 21:30 con la performance della
compagnia Danz’Arte di La Maddalena su
coreografia di Rosanna Cossu, accompagnata dall’anteprima
mondiale del corto di animazione di Francesco
Calcagnini che ha per colonna sonora la splendida
canzone di Francesco De Gregori La valigia
dell’attore. A seguire la consegna del Premio
Gian Maria Volontè 2018 a Isabella
Ragonese per la sua eccellenza artistica. L’attrice
sarà accompagnata sul palco da Daniele
Vicari, regista di Sole Cuore Amore,
film che sarà proiettato subito dopo la cerimonia di
premiazione.
Dopo le esperienze teatrali in
Sicilia, interpretando, dirigendo e scrivendo spettacoli di
successo, Isabella Ragonese esordisce al
cinema in Nuovomondo di Emanuele
Crialese, in concorso alla Mostra internazionale d’arte
cinematografica di Venezia del 2006. La consacrazione arriva due
anni dopo con Paolo Virzì, che la sceglie per
il ruolo della giovane precaria di Tutta la vita
davanti, che le frutta la prima candidatura ai Nastri
d’Argento, premio che vincerà nel 2010 per la sua interpretazione
in La nostra vita di Daniele Luchetti,
per cui riceve anche la prima candidatura ai David di Donatello.
Proprio con il fim di Daniele Vicari arriva la terza nomination ai
Nastri, nel frattempo miete successi anche in televisione, nel
ruolo della moglie fantasma di Rocco
Schiavone nella serie interpretata da Marco Giallini,
e in teatro, con La Commedia di Orlando,
diretta da Emanuela Giordano.
La Valigia dell’Attore è parte del
circuito di festival Le isole del cinema che
coinvolge quattro isole minori della Sardegna. Organizzata
dall’Associazione Culturale Quasar e diretta da Giovanna Gravina
Volonté e da Fabio Canu, è patrocinato dal Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Autonoma
della Sardegna, con l’Assessorato della pubblica istruzione, beni
culturali, informazione, spettacolo e sport e l’Assessorato del
Turismo, dal Comune di La Maddalena, dal Parco Nazionale
dell’Arcipelago di La Maddalena. A sostenere l’evento, la
Fondazione di Sardegna, il Cagliari Film Festival, la Scuola
Sottufficiali della Marina Militare – La Maddalena, la Compagnia di
navigazione Delcomar e le cantine di Su’entu, Oliena e Monti.
Paul Bettany è
stato intervistato da MTV al Comic Con di San
Diego e ha commentato le difficoltà incontrate sul set di
Avengers: Infinity War. Parlando della scena in
cui Visione muore, Bettany ha ricordato il momento in cui i registi
gli hanno detto che quella scena era il cuore emotivo del film,
proseguendo a spiegare quello che è capitato a lui e ad
Elizabeth Olsen:
“C’era un caldo orribile ed
eravamo molto molto sudati, e i fratelli Russo vengono da noi e ci
dicono ‘Ok, l’intero cuore del film è sulle vostre spalle’ e poi
sono andati via. Quindi abbiamo fatto la scena un paio di volte e
poi hanno detto ‘Ok, grandioso, adesso improvvisiamo’ e ho guardato
Lizzy e lei ha guardato me e ho pensato ‘Sono un robot, tu sei una
strega, come faremo’. Siamo un po’ isolati dalle altre storyline.
Inoltre ero viola, con un gioiello sulla testa. E lei deve
distruggerla. E devo immaginare che delle scintille rosse escano
dalle sue dita ma devo comunque cercare di trovare dei sentimenti
realistici in tutto questo. Credo che alla fine della scena fossimo
entrambi scoraggiati. Ma credo che essere ucciso dall’amore della
tua vita perché tu glielo hai chiesto, credo che sia della roba
molto commovente.”
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Sembra che a seguito della vicenda
che ha visto James Gunnlicenziato dalla
Disney a causa di vecchi e infelici tweet,
Rian Johnson abbia cominciato ad eliminare dal suo
account Twitter un sostanzioso numero di messaggi.
Un video su Youtube rivela che il
regista di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi ha cancellato circa 20.000 tweet
nelle ultime ore. In accordo con gli screenshot presenti nel
video, Johnson a un certo punto
aveva 22.3K tweet, ma quel numero è ora sceso a 1.126. Sebbene i
tweet siano stati eliminati dal suo account, possono comunque
essere visualizzati sulla Wayback Machine, che archivia le pagine
Web. Vale la pena ricordare che Johnson aveva già rimosso una
notevole quantità di tweet prima dell’incidente di Gunn (ne aveva
2.312 il 9 luglio), ma ha eliminato la parte più consistente dei
messaggi dopo l’annuncio.
Ecco una timeline:
Prima di puntare il dito contro
Johnson è importante precisare che questo è un effetto dell’ondata
moralizzatrice che sta portando avanti la Disney, esemplificata dal
licenziamento di James Gunn.
James Gunn: i fan lanciano
una petizione contro la
Disney
Durante un’intervista
con EW,David F. Sandberg, regista di Shazam!, ha dato
qualche altro dettaglio sul personaggio di Mark
Strong, il villain Dottor Sivana. Ecco
cosa ha detto il regista:
“Mark Strong adora fare il
cattivo. E non si tratta solo di lui, ma di qualcos’altro. Lui gli
ha prestato i suoi poteri e può fare qualcosa che Shazam non può.
In alcuni film il pericolo sopraggiunge quando il cattivo può fare
le stesse cose dell’eroe, Sivana invece può fare di più.”
Vi ricordiamo
che Shazam! farà parte
dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le
uscite di Aquaman e Wonder
Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.
Il cinecomic è atteso per il
2019 e vede nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
La
sinossi: Abbiamo tutti un supereroe
dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel
caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel
Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
L’annuncio della presenza di
Jude Law nel cast di Captain Marvel è stato
accompagnato dalle dichiarazioni che volevano l’attore inglese nei
panni di Mar-Vell, personaggio importante
nella storia di Carol Danvers, ma una recente
dichiarazione dello stesso Law sembra far dubitare di questa
informazione, data per certa fino ad ora.
Parlando con EW, Law ha
spiegato, in merito al suo ruolo di Mar-Vell:
“Sì, è stato riportato da più fonti che interpreterò Mar-Vell.
Non confermerò, né negherò questa informazione.” L’attore ha
poi immediatamente cambiato argomento, parlando di Brie Larson,
protagonista del film, elogiandone le capacità e dicendo che il
film “sarà assolutamente magnifico”. Sicuramente per
contratto Jude Law non può dire molto altro a
riguardo, ma forse è meglio così e forse è meglio lasciarci
sorprendere a un certo punto.
Alla regia del film, con
protagonista Brie Larson, ci
saranno Anna Boden e Ryan
Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e
vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono
anche Jude Law e Ben
Mendelson. Confermati nel cast anche
Lee Pace (Ronan l’Accusatore in Guardiani
della Galassia Vol.1), Djimon
Hounsou (Korath sempre nel primo Guardiani)
e Clark Gregg (Phil Coulson nella serie
Agents of S.H.I.E.L.D. e nel MCU fino a
The Avengers).
Henry Cavill arriverà dal 29 agosto in sala
con Mission: Impossible – Fallout e sembra che
l’esperienza al fianco di Tom Cruise abbia
preparato l’attore inglese a un altro grande franchise, quello di
James Bond.
Parlando con Yahoo UK,
Henry Cavill ha commentato il suo interesse verso
il ruolo di Agente 007, visto che già in
precedenza aveva espresso interesse nel ruolo, in relazione
all’esperienza sul set di Christopher
McQuarrie.
“Mi piacerebbe molto farlo.
Penso che Bond sarebbe un ruolo molto divertente. E poi è
britannico. Credo che, ora che ho il pass di Mission: Impossible, e
posso fare tutti gli stunt e altre cose… Per me sarebbe molto
interessante lavorare in un film come un Bond. Mi piacerebbe
interpretare un personaggio inglese, perché non lo faccio quasi
mai. Quindi se dovessero chiedermelo, direi senz’altro di
sì.”
Ricordiamo che, mentre per
Bond 25 sarà sempre Daniel Craig
a ricoprire il ruolo dell’Agente Segreto, il film successivo
necessiterà di un recasting e a quel punto, Cavill sarà solo uno
dei tanti considerati per il ruolo.
Produzione e distribuzione
di Bond 25 sono stati confermati. Il
franchise sull’agente segreto
del MI6, James Bond,
proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di
nuovo Daniel Craig, che interpreterà così per
la quinta volta il personaggio.
Alla regia è stato
confermato Danny Boyle che porta nel
progetto anche il suo collaboratore
di Trainspotting, John
Hodge, che firmerà la
sceneggiatura. Annapurna si è assicurata
i diritti di distribuzione domestica con
la MGM, mentre la Universal Pictures
distribuirà il film a livello internazionale.
Come da
tradizione, Bond 25 verrà distribuito
nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il
25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il
mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.
A seguito dell’annuncio del
programma ufficiale della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia 2018, sono stati diffusi anche
i nomi che formeranno le giurie di Venezia 75. A
cominciare dal Concorso Ufficiale, Guillermo del
Toro, già annunciato come presidente di giuria, avrà il
compirto di lavorare al fianco di Sylvia Chang, Trine
Dyrholm, Nicole Garcia, Paolo Genovese, Malgorzata Szumowska, Taika
Waititi, Christoph Waltz, Naomi Watts.
Per quanto riguarda la sezione
Orizzonti, invece, la presidentessa Athina
Tsangari sarà affiancata da Michael Almereyda,
Frederic Bonnaud, Mohamed Hefzy, Alison Mclean, Andrea
Pallaoro. Per la giuria Opera Prima Luigi De
Laurentiis, il presidente Ramin
Bahrani lavorerà con Carolina Crescentini,
Kaouther Ben Hania, Hayashi Kanako, Gaston Solnicki.
Infine, il concorso Venice VR sarà presieduto
da Susanne Bier, affiancata da Alessandro
Baricco e Clemence Poesy.
La 75° Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia si svolgerà dal 29 agosto all’8
settembre 2018. Vanessa Redgrave riceverà il
Leone d’Oro alla carriera. Michele Riondino sarà
il padrino del Festival, presentando le cerimonie di apertura e di
chiusura.
È Deadline a
riportare che il cast di Wonder Woman 1984 si è arricchito di un nuovo
personaggio misterioso. L’attrice Natasha
Rothwell, nota per Insecure, è entrata a
far parte del cast al fianco di Gal Gadot.
L’annuncio segue la presenza al Comic Con di San Diego della stessa
Gadot, con Chris Pine e Patty
Jenkins.
È stato confermato dalla
regista Patty Jenkins durante lo
scorso CinemaCon che Wonder
Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta,
rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le
avventure di Diana.
L’ordine cronologico del
personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta
nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of
Justice per poi tornare al vecchio secolo
con Wonder Woman.
Il film vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot opposta
a Kristen Wiig, scelta per interpretare la
villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui
non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà
ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata
curata da Goeff
Johns e Patty Jenkins.
Wonder Woman
2 arriverà al cinema il 1 novembre
2019.
Ecco il teaser trailer di Roma,
il nuovo film di Alfonso Cuaron, a tre anni dal
pluri-premiato Gravity. Il video è stato condiviso
dal regista messicano sul suo account Instagram, a seguito
dell’annuncio che vedrà la pellicola presentata in concorso alla
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il
prossimo settembre.
Roma
stando a quanto dichiarato da Alberto Barbera, durante la
conferenza stampa di Venezia 75, è una storia
autobiografica con una lunghissima produzione, dovuta alla ricerca
e alla ricostruzione storica. Il film si concentra su degli eventi
che hanno segnato l’adolescenza di Cuaron stesso, ma che a quanto
pare sono anche rappresentativi di un’epoca. Nella didascalia al
video su Instagram, il regista ha infatti scritto: ci sono
periodi nella storia che segnano la società e momenti nella vita
che ci trasformano, come individui.
Tra i vari annunci dell’edizione
Ciné 2018 c’è stato quello relativo a
Magnitudo film che annuncia un accordo di
distribuzione con Chili, piattaforma di
streaming che entra per la prima volta nella distribuzione
cinematografica. Dopo i successo di CARAVAGGIO –
L’ANIMA E IL SANGUE e FIRENZE E GLI
UFFIZI 3D, Magnitudo con
CHILI presenta una nuova serie di documentari come
quello sul BERNINI e DINOSAURS FOR
SALE che arriveranno al cinema nella seconda parte di
stagione del 2018. Nel 2019 invece sarà la volta di
LEONARDO 500, in occasione dell’anniversario dalla
morte di Leonardo Da Vinci. Nello stesso anno arriveranno altri
titolo come PALLADIO, uno degli architetti più
influente di sempre e MATERA, il film dedicato alla città che sarà
capitale della cultura l’anno prossimo. Gli altri titolo annunciati
sono quello dedicato a CANOVA che si preannuncia
uno dei più atteso e quello dedicato alle
Wunderkammer intitolato LA STANZA DELLE
MERAVIGLIE – WOW.
Nell’occasione abbiamo avuto il
piacere di parlare del nuovo listino Magnitudo con
CHILI con Francesco
Invernizzi, Amministratore Delegato di Magnitudo film
che ci ha rivelato cosa c’è dietro alle scelte di distribuzione:
“Chi va a vedere un film d’arte, ci va per l’arte che racconta,
non per la fiction. La differenza la fa il valore scientifico,
altrimenti si tratta di lavori di fiction che riguardano l’arte. In
generale sappiamo che l’arte deve esserci, deve essere vera e avere
un senso. Io non considero i nostri prodotti dei documentari
classici. Nel caso dell’arte si deve costruire un film d’arte con
attrezzature, troupe, capacità tecniche e delle persone, unite a
regia e fotografia, per creare dei film d’arte. In questo modo
quell’opera viene considerata nel momento storico in cui ci
troviamo. I documentari che vanno per la maggiore sono quelli
che la gente va a vedere ma che sono deboli dal punto di vista
cinematografico. Allora, il film è bello ma vale la pena andare al
cinema a vederlo? Questo è quello di cui mi devo occupare
io.”
Riguardo alla partecipazione in
prima persona della Magnitudo come
distribuzione, Invernizzi ha commentato:
“Magnitudo aveva deciso da tempo di affacciarsi alla
distribuzione, parlavamo già di questo con i nostri distributori
internazionali. Questo perché credo che sia il completamento di un
percorso. Arriva anche dal lato dell’esercente e del consumatore un
commento e un dialogo diretto. Nasce quest’incontro con Chili
quindi, perché loro sono una piattaforma avanzata di contenuti per
il futuro, e si fanno anche promotori del cinema. Per questo avremo
anche il rispetto delle finestre tra uscite al cinema e sulle
piattaforme stesse. La nostra mission è fare buoni prodotti,
contribuire a far conoscere le bellezze del nostro paese anche
all’estero e poi c’è l’intenzione e la speranza di riuscire a
portare a vedere le opere di persona.”
Non solo produzioni nazionali,
Magnitudo guarda anche all’estero: “Nel
listino abbiamo tutti titoli prodotti da noi e con la nostra
partecipazione. Sono molte produzioni internazionali. Abbiamo
coniato il termine unvisible, non invisible. Si tratta di entrare
nelle collezioni private, che per vedere non si può pagare un
biglietto. Cercando e facendo questo lavoro abbiamo scoperto che
esistono delle meraviglie che non conosciamo. C’è gente che ha in
casa non solo mobili e oggetti preziosi, ma addirittura dinosauri
ricostruiti. Da questo è nata l’idea che non solo mostra ma si
informa anche sulle leggi che regolano questo mondo, fino a toccare
il mercato nero, che però non è il centro del nostro racconto. Il
nostro target di riferimento è l’over 35, quelli che conoscono
l’arte e quelli che ne vogliono sapere. Il nostro scopo è quello di
allargare il raggio di interesse. Vorremmo lavorare anche con le
scuole. Il rapporto con l’estero è molto buono e gestiamo noi
direttamente, da adesso anche con Chili. Da sempre i nostri film
sono stati visti in tutto il mondo per cui abbiamo un ottimo
rapporto con i sales agents. Il contenuto d’arte interessante nasce
in italia e il mondo risponde bene, sono film che vengono poi visti
al cinema.”
LISTINO MAGNITUDO CON CHILI
BERNINI – AL CINEMA SOLO IL 12 -13 E 14
NOVEMBRE 2018
DINOSAURS FOR SALE – AL CINEMA SOLO IL
10-11 E 12 DICEMBRE 2018
Ecco il trailer di Una
Storia senza Nome, il nuovo film di Roberto
Andò che sarà presentato nella selezione ufficiale della
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2018.
Protagonisti del film Micaela Ramazzotti, Renato
Carpentieri e Alessandro Gassman.
Roberto Andò
presenterà nell’ambito della Selezione Ufficiale – Fuori Concorso
della 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia il suo nuovo film Una storia senza
nome, che prende spunto da uno dei più grandi e misteriosi
furti d’arte di sempre: quello della Natività del Caravaggio,
scomparsa nel 1969 a Palermo.
Descritto dallo stesso regista come
“un film sul cinema”, Una Storia Senza Nome alterna i toni
del thriller a quelli della commedia e indaga il rapporto che il
cinema stesso instaura tra finzione e vita vera, nonché le “sue
capacità di investigare la realtà e di trascenderla”.
Valeria (Micaela Ramazzotti),
giovane segretaria di un produttore cinematografico, vive sullo
stesso pianerottolo della madre, Amalia, donna eccentrica e
nevrotica (Laura Morante), e scrive in incognito per uno
sceneggiatore di successo, Alessandro (Alessandro
Gassmann).
Un giorno, Valeria riceve in regalo
da uno sconosciuto, un poliziotto in pensione (Renato Carpentieri),
la trama di un film. Ma quel plot è pericoloso, “la storia senza
nome” racconta infatti il misterioso furto, avvenuto a Palermo nel
1969, di un celebre quadro di Caravaggio, la Natività. Da
quel momento, la sceneggiatrice si troverà immersa in un meccanismo
implacabile e rocambolesco.
Una storia senza nome arriverà al
cinema dal 20 settembre 2018.
Aprirà la sezione Orizzonti della
75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Sulla mia Pelle, il film diretto
da Alessio Cremonini che racconta gli
ultimi sette giorni della vita di Stefano Cucchi.
A interpretare il protagonista c’è Alessandro
Borghi, in una performance già considerata straordinaria.
Di seguito il trailer del film co-prodotto da Netflix.
L’emozionante racconto degli ultimi
giorni di vita di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato
per sempre la vita della sua famiglia. I protagonisti sono
interpretati da Alessandro Borghi, Max Tortora, Milvia Marigliano e
Jasmine Trinca.