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Un inedito Jim Carrey nel primo trailer del thriller Dark Crimes

E’ un inedito Jim Carrey quello protagonista del primo trailer di Dark Crimes, thriller diretto da Alexandros Avranas e girato in Polonia. 

L’attore con una barba lunghissima ed un evidente accento polacco veste i panni di un detective che indaga sull’omicidio di un importante uomo d’affari, che pare ricalcato su quello che un noto scrittore ha scritto in un suo romanzo.

Diretto da Alexandros Avranas e sceneggiato da Jeremy BrockDark Crimes conta nel cast anche Agata KuleszaMaton Csokas e Charlotte Gainsbourg. Da tempo parcheggiato dalla produzione in attesa di una data d’uscita soddisfacente, il film debutterà ora su DirectTV il 19 aprile, per poi uscire nelle sale americane l’11 maggio.

 
 

Ocean’s 8: le protagoniste si presentano nelle nuove clip

ocean's 8

Sul profilo Twitter ufficiale di Ocean’s 8 sono comparse alcune brevi presentazioni delle protagoniste del film in attesa del rilascio del trailer finale.

Nelle clip vediamo infatti Rihanna, Sarah Paulson, Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Helena Bonam Carter e Mindy Kaling nei panni dei rispettivi personaggi.

Potete dargli un’occhiata qui sotto.

Ocean’s 8: Sandra Bullock e Cate Blanchett formano la squadra nel primo trailer

A proposito di Ocean’s 8 il regista Gary Ross ha dichiarato: “Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e Steven [Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo imbarcati in questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo film sarà un’estensione della storia, lui farà da produttore e continueremo a collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non tutti lo sanno. Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui ha girato la seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune cose per i suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di una collaborazione costante e duratura”.

Ocean’s Eleven era a sua volta un remake del cult Colpo Grosso prodotto dal leggendario produttore Jerry Weintraub insieme a George ClooneyRat Pack del 1960 era interpretato dalle leggende Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr.

Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale americane il prossimo 8 Giugno.

Ocean’s 8: ogni truffa ha il suo professionista – poster

 
 

The Batman: Jake Gyllenhaal risponde ai rumor sul suo presunto coinvolgimento

Il destino di Ben Affleck nei panni dell’Uomo Pipistrello, si sa, è ormai appeso a un filo: sappiamo già che, quasi sicuramente, l’attore verrà sostituito in The Batman, il nuovo standalone affidato a Matt Reeves che però potrebbe essere esterno all’universo cinematografico DC, rilanciando il personaggio sotto un altro punto di vista rispetto a quello offerto da Zack Snyder.

Da quando questa notizia ha iniziato a circolare, sul web sono comparse teorie più o meno fondate su chi avrebbe dovuto sostituire Affleck nel ruolo di protagonista, e fra loro è spuntato anche il nome di Jake Gyllenhaal.

Ora, mesi dopo questa speculazione, è Gyllenhaal stesso a smentire qualsiasi voce su un suo presunto coinvolgimento:

È una domanda molto difficile, ma la risposta è no“, ha risposto velocemente l’attore a CNA Lifestyle.

The Batman: Jake Gyllenhaal sostituirà davvero Ben Affleck?

Come annunciato dalla Warner Bros. alcune settimane fa, la produzione di The Batman è slittata al 2019, dunque la speranza di vederlo presto sul grande schermo è sfumata e toccherà attendere almeno il 2020.

Le ragioni di questo cambio di programma, prevedibile visti tutti i dubbi sul film e la ricerca di un nuovo protagonista che dovrebbe sostituire Ben Affleck, risiedono nel fatto che nel 2018 la DC Film dovrà concentrarsi su altri tre cinecomic, ovvero Shazam! (le cui riprese sono iniziate da poco, Wonder Woman 2 The Joker Origins.

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmeranno anche la sceneggiatura. Nel cast anche Joe Manganiello.

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The Batman: Jake Gyllenhaal è l’Uomo Pipistrello nelle nuove fan art

 
 

Dogman: ecco il trailer del nuovo film di Matteo Garrone

Dogman

Dopo essere stato confermato tra i titoli in concorso della 71a edizione del Festival di Cannes, arriva finalmente il primo trailer ufficiale di Dogman, ultimo lungometraggio di Matteo Garrone che segna il ritorno alla regia dopo Il Racconto dei Racconti.

Secondo il materiale promozionale, il film è ambientato “in un non luogo tra la metropoli e la terra selvaggia”. Marcello, un docile tolettatore di cani si trova ad avere una relazione intimidatoria con un ex pugile violento. Nel tentativo di riaffermare la sua dignità, l’uomo progetta una violenta vendetta.

Dogman: le prime foto dal film di Matteo Garrone sul Canaro della Magliana

Descritto come un western urbano, il film è ispirato alla vicenda di Pietro De Negri, che deve il suo soprannome all’attività di tolettatore di cani. Il personaggio “salì alla ribalta della cronaca nera per il brutale omicidio dell’ex pugile dilettante Giancarlo Ricci. Il fatto, noto alle cronache come delitto del Canaro, colpì l’opinione pubblica per la sua particolare efferatezza, poiché la vittima, stando almeno a quanto dichiarò l’assassino, sarebbe stata torturata a lungo e mutilata a più riprese prima d’essere finita.”

“Potrebbe sembrare un film di vendetta, ma penso che Dogman sia anche un film sul disperato bisogno di dignità in un mondo dove la legge del più forte prevale e la violenza sembra essere l’unica via d’uscita.” ha dichiarato il regista. Dogman è prodotto da Archimede Films con i finanziamenti di Rai Cinema e Le Pacte (Francia). Garrone produce insieme a Jean Labadie della Le Pacte. Il film sarà distribuito da 01 Distribution in Italia.

 
 

Cannes 71: svelato il programma, per l’Italia Matteo Garrone e Alice Rohrwacher

cannes 71 Cannes 2018

È stato appena svelato durante la conferenza stampa il programma ufficiale di Cannes 71, in programma dall’8 al 19 Maggio 2018.

Per l’Italia presenti tre titoli (due dei quali in concorso), ovvero Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, Dogman di Matteo Garrone ed Euphoria di Valeria Golino.

Di seguito tutti i titoli delle diverse sezioni.

Cannes 71: Cate Blanchett sarà il presidente di giuria

Concorso:

TODOS LO SABEN (EVERYBODY KNOWS) di Asghar Farhadi (film d’apertura)
EN GUERRE (AT WAR) di Stéphane Brizé
DOGMAN di Matteo Garrone
LE LIVRE D’IMAGE di Jean-Luc Godard
NETEMO SAMETEMO (ASAKO I & II) di Ryusuke Hamaguchi
PLAIRE AIMER ET COURIR VITE (SORRY ANGEL) di Christophe Honoré
LES FILLES DU SOLEIL (GIRLS OF THE SUN) di Eva Husson
ASH IS PUREST WHITE di Jia Zhang-Ke
SHOPLIFTERS di Kore-Eda Hirokazu
CAPHARNAÜM (CAPERNAUM) di Nadine Labaki
BUH-NING (BURNING) di Lee Chang-Dong
BLACKKKLANSMAN di Spike Lee
UNDER THE SILVER LAKE di David Robert Mitchell
THREE FACES di Jafar Panahi
ZIMNA WOJNA (COLD WAR) di Pawel Pawlikowski
LAZZARO FELICE di Alice Rohrwacher
YOMEDDINE di A.B Shawky
LETO (L’ÉTÉ) di Kirill Serebrennikov

Fuori concorso:

SOLO: A STAR WARS STORY di Ron Howard
LE GRAND BAIN di Gilles Lellouche

Séance de Minuit:

ARCTIC di Joe Penna
GONGJAK (The Spy Gone North) di Yoon Jong-Bing

Séance Spéciale:

10 YEARS IN THAILAND di Aditya Assarat, Wisit Sasanatieng, Chulayarnon Sriphol & Apichatpong Weerasethakul
THE STATE AGAINST MANDELA AND THE OTHERS di Nicolas Champeaux & Gilles Porte
O GRANDE CIRCO MÍSTICO (LE GRAND CIRQUE MYSTIQUE) di Carlo Diegues
LES ÂMES MORTES (DEAD SOULS) di Wang Bing
À TOUS VENTS (TO THE FOUR WINDS) di Michel Toesca
LA TRAVERSÉE di Romain Goupil
LE PAPE FRANÇOIS – UN HOMME DE PAROLE (POPE FRANCIS – A MAN OF HIS WORD) di Wim Wenders

Un Certain Regard:

GRÄNS (BORDER) di Ali Abbasi
SOFIA by Meyem Benm’Barek
LES CHATOUILLES (LITTLE TICKLES) di Andréa Bescond & Eric Métayer
LONG DAY’S JOURNEY INTO NIGHT di Bi Gan
MANTO by Nandita Das
À GENOUX LES GARS (SEXTAPE) di Antoine Desrosières
GIRL di Lukas Dhont
GUEULE D’ANGE (ANGEL FACE) di Vanessa Filho
EUPHORIA di Valeria Golino
RAFIKI (FRIEND) di Wanuri Kahiu
MON TISSU PRÉFÉRÉ (MY FAVORITE FABRIC) di Gaya Jiji
DIE STROPERS (THE HARVESTERS) di Etienne Kallos
IN MY ROOM di Ulrich Köhler
EL ANGEL di Luis Ortega
THE GENTLE INDIFFERENCE OF THE WORLD di Adilkhan Yerzhanov

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The Wasp: ecco perché una origin story non avrebbe senso nel MCU

Evangeline Lilly

Evangeline Lilly debutterà ufficialmente nei panni della supereroina The Wasp in Ant-Man and The Wasp, terzo titolo targato Marvel Studios dell’anno (dopo Black Panther e Avengers: Infinity War).

L’avevamo già vista come Hope Van Dyne in abiti civili mentre aiutava Scott Lang nel primo film della serie, tuttavia è nel secondo capitolo che il personaggio rivelerà agli spettatori di cosa è capace con l’uniforme di The Wasp.

L’attrice inoltre, mentre si discute sul futuro del MCU, ha dichiarato che non sente la necessità di uno standalone sul personaggio di Hope, né tantomeno una origin story.

Non hai mai visto una storia di origini in cui un supereroe non commette errori. Ma quando penso a lei, che sa benissimo sta facendo e che si sta preparando per questo momento da tutta la sua vita, credo davvero che un film sul suo passato non avrebbe senso. E poi la soddisfazione nel vederla finalmente riuscire a vivere la vita che merita è davvero incredibile.

Ant-Man and the Wasp: il primo trailer con Evangeline Lilly e Paul Rudd

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and The Wasp: Scott e Hope nella nuova foto ufficiale

Fonte: Cinemablend

 
 

Solo: A Star Wars Story, come ha reagito Donald Glover al casting di Lando?

Lando Solo: a star wars story

Arriverà nelle sale tra meno di due mesi l’atteso Solo: A Star Wars Story, secondo spin-off del franchise dedicato alle avventure del giovane Han Solo. Nel cast vedremo anche Donald Glover nei panni di Lando Calrissian, prima rivale e poi grande amico e collega di Han (come raccontato nella vecchia trilogia).

Di recente l’attore della serie Atlanta ha dichiarato in un’intervista qual è stata la sua reazione dopo che la Lucasfilm l’aveva selezionato per interpretare il nuovo Lando:

Il giorno in cui ho saputo esser stato scelto come Lando Calrissian ho ordinato una pizza e ho guardato L’Impero colpisce ancora. Una volta finito il film, ho guardato un sacco di altre cose interessanti degli anni ’70 che pensavo fossero il genere di cose che piacevano a lui“.

Impegni lavorativi permettendo, Glover calcherà la croisette del Festival di Cannes a Maggio in occasione dell’anteprima mondiale di Solo: A Star Wars Story insieme al regista Ron Howard e gli altri protagonisti.

Solo: A Star Wars Story, ecco il trailer finale dello spin-off

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

CORRELATI:

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Donald Glover sfoggia i baffi di Lando Carlissian ai Grammy Awards

Fonte: Cinemablend

 
 

Avengers: Infinity War, Ebony Maw “ruberà la scena” a Thanos

avengers infinity war

Come annunciato e visto nel trailer, Avengers: Infinity War introdurrà agli spettatori tutti i quattro figli adottivi di Thanos riuniti sotto il collettivo dell’Ordine Nero. In realtà questi villain erano già comparsi brevemente durante le scene finali diThor: Ragnarok, tuttavia è nel prossimo capitolo che potremo dargli uno sguardo più approfondito.

Tra questi figura anche Ebony Maw (Fauce d’Ebano), un alieno dal grande intelletto e con una forte capacità di persuasione, che secondo i fratelli Russoruberà la scena a Thanos“.

Questo personaggio è un po’ come l’araldo del Titano Pazzo, insomma costruisce e diffonde il culto del suo padrone.  Inoltre pensavamo avesse bisogno di un forte senso dell’umorismo, tanto da rubare la scena a Thanos in diversi momenti del film“.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Vedremo Ebony Maw e gli altri membri dell’Ordine Nero sullo schermo dal 25 aprile, data di uscita nelle sale di Avengers: Infinity War.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

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Avengers: Infinity War, i fan devono essere pronti a “farsi spezzare il cuore”

Fonte: Joe.ie

 
 

Captain Marvel: l’agente Coulson è tornato al lavoro – foto

captain marvel

L’agente Coulson è ufficialmente tornato al lavoro come confermato dalla foto postata da Clark Gregg sul set di Captain Marvel.

Come annunciato alcune settimane fa, il personaggio interpretato dall’attore nel MCU, tornerà nel cinecomic con Brie Larson poiché ambientato quasi un decennio prima degli eventi di The Avengers, sua ultima apparizione cinematografica.

Insieme alla simpatica foto, Gregg ha aggiunto la didascalia “Nuovo lavoro, vecchi amici”, riferendosi alla targa di Nick Fury (il personaggio di Samuel L. Jackson).

Nel frattempo continuano le riprese del film in California, con la Larson impegnata nei panni della supereroina come mostrato dalle prime foto rubate dal set. Insieme a lei è stato avvistato anche Jude Law, che interpreterà Mar-Vell.

Captain Marvel: Brie Larson condivide una fanart

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Stando a quanto confermato finora, Captain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo standalone.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude Law.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: Lee Pace eccitato dal ritorno di Ronan

 
 

Mulan: un attore di Rogue One nel cast del live action

mulan

Uno dei protagonisti di Rogue One: A Star Wars Story è ufficialmente entrato nel cast di Mulan, nuovo live action targato Disney: si tratta di Donnie Yen, che nel film di Gareth Edwards interpretava il guerriero cieco Chirrut Îmwe. A confermare la notizia è Deadline nelle ultime ore.

Nell’adattamento del classico d’animazione l’attore vestirà i panni del comandante Tung, una sorta di mentore e insegnante per la giovane Mulan.

Mulan: l’uscita del live action rinviata al 2020

Contrariamente a quanto annunciato pochi mesi fa, l’uscita nelle sale di Mulan, nuovo live action Disney, è stata posticipata di quasi un anno: il film arriverà infatti non più tra novembre e dicembre 2019 ma il 27 marzo 2020.

Le riprese partiranno nel corso del prossimo anno con Liu Yifei, attrice cinese nota anche come Crystal Liu, che interpreterà l’eroina protagonista.

Dopo MaleficentCenerentola e Il Libro della Giungla, anche Mulan si aggiunge alla lista dei numerosi remake in live-action dei classici d’animazione Disney.

Niki Caro, già regista de La ragazza delle balene, dirigerà il film mentre la sceneggiatura sarà firmata da Elizabeth Martin e Lauren Hynek, mentre alla produzione ci saranno Chris Bender e J.C. Pink. Il produttore esecutivo sarà Bill Kong, che ha lavorato in importanti produzioni per Zhang Yimou e Ang Lee.

Mulan: ecco la protagonista del live action Disney

 
 

Charlize Theron conferma che il sequel di Atomica Bionda è in sviluppo

Charlize Theron Atomic Blonde Atomica Bionda

Charlize Theron ha confermato che il sequel di Atomica Bionda, l’action tutto al femminile diretto da David Leitch e uscito nelle sale lo scorso anno, è attualmente in fase di sviluppo.

Si, stiamo lavorando al sequel“, ha confessato l’attrice pochi giorni fa durante un incontro al San Francisco International Film Festival.

La pellicola aveva segnato il debutto dietro la macchina da presa  per Leitch, già regista di John Wick e prossimamente al cinema con Deadpool 2. Visto l’incredibile successo generato, non sorprende affatto che la Focus Features abbia deciso di prolungare il corso di questo speciale franchise.

Charlize Theron: “Sono troppo vecchia per interpretare James Bond”

Si prospetta così un futuro ancora più impegnativo per la Theron, quest’anno protagonista del dramma Tully (seconda collaborazione con Jason Reitman dopo Young Adult, acclamata al Sundance Film Festival), e di Gringo, film diretto da Nash Edgerton in cui recita al fianco di Joel Edgerton David Oyelowo. Inoltre, ha già dichiarato che produrrà anche la seconda stagione di Mindhunter per Netflix.

Vi ricordiamo che Atomica Bionda ha adattato per il grande schermo la graphic novel The Coldest City. Di seguito la sinossi:

Nel 1989, alla vigilia del crollo del muro di Berlino e del cambiamento nelle alleanze tra superpotenze Lorraine Broughton, una spia del massimo livello dell’MI6, viene inviata a Berlino per smontare una spietata organizzazione di spionaggio che ha appena ucciso un agente sotto copertura in possesso di una lista contenente i nomi i tutti gli agenti occidentali in azione ed i loro affari. La donna riceve l’ordine di cooperare col direttore della sede di Berlino David Percival, e i due formano un’incerta alleanza, scatenando tutto il loro arsenale di abilità nel perseguire una minaccia che mette a rischio l’intero mondo delle operazioni di spionaggio dei paesi occidentali.

Atomica Bionda – la recensione 

 
 

Paul Thomas Anderson: tutti i suo film al MIC di Bolagna

Dal 13 al 22 aprile presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema Fondazione Cineteca Italiana presenta PAUL THOMAS ANDERSON – TUTTI I FILM, grande omaggio al regista americano che già dal suo esordio dietro la macchina da presa (Sydney, 1996), si impone come un autentico ragazzo prodigio della regia.

Il suo è un cinema di ambizioni alte, corale e visionario, che si ispira all’Altman delle storie collettive e allo Scorsese dei sinuosi movimenti di macchina e dei piani sequenza accompagnati da un’incalzante colonna sonora.

Per l’occasione il MIC propone tutte le sue opere, dal film d’esordio Sydney, fino all’ultimo lavoro Il filo nascosto (proiezione in attesa di conferma), vincitore del Premio Oscar 2018 per i Migliori Costumi e che vanta l’interpretazione davvero straordinaria di Daniel Day-Lewis, nel ruolo del tormentato Reynolds Woodcock. L’attore ha dichiarato che questa è stata la sua ultima interpretazione e una carriera del genere non avrebbe potuto che meritare una conclusione così magistrale.

LE SCHEDE DEI FILM E IL CALENDARIO
 
Venerdì 13 aprile
h 17.00 Vizio di forma
Paul Thomas Anderson, USA, 2014, 148’. Con Joaquin Phoenix, Benicio Del Toro.
Larry Doc Sportello è un detective privato della Los Angeles del 1969. Dipendente dalle droghe e dai metodi insoliti, Sportello viene contattato da un’ex amante per risolvere un interessante caso.
  
Sabato 14 aprile
h 17.00 Ubriaco d’amore
Paul Thomas Anderson, USA, 2002, 97’. Con Adam Sandler, Philip Seymour Hoffman.
Barry Egan ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza con sette sorelle che non gli hanno mai permesso di vivere una vita tranquilla né di innamorarsi. Poi, un giorno, si imbatte in una ragazza misteriosa…
 
Martedì 17 aprile
h 16.00 The Master
Paul Thomas Anderson, USA, 2012, 138’. Con Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman.
Reduce dalla Seconda Guerra Mondiale, Freddie Quell vive un forte disturbo post traumatico da stress. L’incontro con Lancaster Dodd, fondatore del movimento “La Causa”, dà nascita a un sodalizio.

Mercoledì 18 aprile
h 16.00 Il petroliere
Paul Thomas Anderson, USA, 2007, 158’, v.o. sott.it. Con Daniel-Day Lewis, Paul Dano.
California, fine XIX-inizio XX secolo: raccogliendo una dritta dell’enigmatico Eli, il modesto minatore Daniel Plainview si arricchisce in breve tempo. Parallelamente, il suo sistema di valori viene intaccato dalla corruzione e dall’immiserimento morale.

Giovedì 19 aprile
16.00 Magnolia
Paul Thomas Anderson, USA, 1999, 188’. Con Julianne Moore, Tom Cruise.
Il film segue una giornata qualsiasi di nove persone diverse legate da un filo comune.
 
Venerdì 20 aprile
h 15.00 Sydney
Paul Thomas Anderson, USA, 1996, 102’. Con Philip Baker Hall, Gwyneth Paltrow.
Quando John, un tipo solitario, arriva a Reno, Nevada, vuole solo nascondersi. Ma, improvvisamente viene importunato da Sydney, un uomo anziano che caricatolo su un’autovettura lo deposita davanti a un casinò.
 
h 17.00 Boogie Nights. L’altra Hollywood
Paul Thomas Anderson, USA, 1997, 152’. Con Burt Reynolds, Mark Wahlberg.
L’ascesa e il declino di un giovane attore pornografico nella California tra gli anni Settanta e gli Ottanta, con la presidenza di Regan che porta al tramonto della cultura alternativa.
 
h 20.30 Il filo nascosto (in attesa di conferma)
Paul Thomas Anderson, USA/UK, 2017, 130’. Con Vicky Krieps, Daniel-Day Lewis.
Anni Cinquanta, Londra. Raynold Woodcock è un rinomato stilista, la cui vita e visione della donna viene sconvolta dall’incontro con la giovane Alma.
 
Sabato 21 aprile
h 15.00 Il petroliere
Paul Thomas Anderson, USA, 2007, 158’, v.o. sott.it. Con Daniel-Day Lewis, Paul Dano.
Replica.
 
h 17.45 Ubriaco d’amore
Paul Thomas Anderson, USA, 2002, 97’. Con Adam Sandler, Philip Seymour Hoffman.
Replica.
 
Domenica 22 aprile
h 17.00 Vizio di forma
Paul Thomas Anderson, USA, 2014, 148’, v.o. sott.it. Con Joaquin Phoenix, Benicio Del Toro.
Replica.
 
h 19.30 Il filo nascosto (in attesa di conferma)
Paul Thomas Anderson, USA/UK, 2017, 130’. Con Vicky Krieps, Daniel-Day Lewis.
Replica.

 
 

Aquaman: anticipata l’uscita del cinecomic in UK

Aquaman

Buone notizie per i fan del Regno Unito, un po’ meno per quelli del resto del mondo: l’uscita di Aquaman, il cinecomic targato DC Film con Jason Momoa, arriverà prima nelle sale UK e poi negli altri paesi.

Il film arriverà dunque con qualche giorno di anticipo, esattamente il 14 Dicembre 2018 invece che il 21, come annunciato lo scorso anno dalla Warner Bros.

Non resta che attendere il rilascio del primo footage ufficiale, sulla cui post.produzione sta attualmente lavorando il regista James Wan. Queste erano state le sue parole qualche giorno fa:

Queste le sue parole pubblicate nelle ultime ore:

[…] Non siamo ancora pronti per condividere qualcosa con voi. Questo film è pieno effetti digitali, e il processo di post-produzione è lento e laborioso come una lumaca di mare! So che non è molto per ora, ma posso assicurarvi che stiamo lavorando senza sosta sotto le onde“.

Aquaman: il trailer non arriverà presto, James Wan spiega perché

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato protagonista di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: Yahya Abdul-Mateen è entusiasta del primo footage

 
 

Avengers: Infinity War, che rapporto avranno Tony Stark e Thanos?

Avengers: Infinity War Robert Downey Jr.

Manco ormai pochissimo all’arrivo nelle sale di Avengers: Infinity War, la cui uscita è stata fissata esattamente dieci anni dopo quella del primo titolo del MCU, ovvero Iron Man.

Proprio in relazione ai personaggi di Tony Stark, interpretato da Robert Downey Jr., e la star assoluta del film Thanos, a cui ha prestato corpo e voce Josh Brolin, i registi hanno spiegato che tipo di confronto vedremo tra i due:

Crediamo che Thanos abbia una speciale connessione con Tony perché è un futurista, e ha predetto la minaccia del titano pazzo in questi anni. È come se Thanos fosse vissuto nel suo cervello anche se non era in grado di dargli un nome; inoltre Tony sente di dover reagire a questo pericolo forse più di tutti gli eroi e non importa chi sia o da dove provenga. Ma pensiamo che questo aspetto sia intrinseco alla psicologia di Tony, e dal momento che tutto è iniziato con Iron Man, ha una connessione speciale con la minaccia che gli sta di fronte.

Che ne pensate?

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

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The Joker Origins: Joaquin Phoenix non teme il confronto con Heath Ledger

Raggiunto per un’intervista da Collider in occasione dell’uscita del film You Were Never Really Here, Joaquin Phoenix ha dichiarato di non temere il confronto con Heath Ledger, riferendosi ovviamente al personaggio di Joker che presto interpreterà in The Joker Origins di Todd Phillips.

La cosa interessante con i fumetti è che c’è un’alternanza di scrittori e artisti al loro capezzale. Questo ammette una diversità di interpretazioni da parte degli attori.“, ha dichiarato Phoenix.

È come a teatro, quando senti di un attore che ha recitato in un ruolo ma poi qualcun altro lo sostituisce e si crea una situazione del tutto nuova […] Penso questo genere di film, il cinecomic, si presti ad avere persone diverse che interpretano lo stesso personaggio in un modo diverso.

The Joker Origins: il Principe del Crimine sarà un comico fallito degli anni ’80

Vi ricordiamo che The Joker Origins sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un comico fallito trasformatosi nel Principe del Crimine di Gotham e principale antagonista di Batman.

Secondo alcune voci, Joaquin Phoenix potrebbe essere vicino alla firma del contratto, raccogliendo così l’eredità degli illustri colleghi che l’hanno preceduto. Ovviamente si attendono conferme ufficiali dalla Warner Bros.

Il progetto riavvierà la storia del personaggio e necessita quindi di un nuovo attore dopo gli ultimi visti sul grande schermo (Jared Leto in Suicide Squad e Heath Ledger nella trilogia de Il cavaliere oscuro).

The Joker Origins: ecco il provino di Tommy Wiseau

Phoenix tornerà sul grande schermo con You Were Never Really Here, pellicola scritta e diretta da Lynne Ramsay (E ora parliamo di Kevin) per cui l’attore ha vinto la Palma d’Oro allo scorso Festival di Cannes.

Fonte: Collider

 
 

The Silent Man: una clip in esclusiva con Liam Neeson

The Silent Man

Ecco una clip in esclusiva di The Silent Man il nuovo film di Peter Landesman con Liam Neeson e Diane Lane. Il video vede protagonista Diane Lane nei panni di Audrey Robinson Felt, la moglie di Mark Felt, il “Gola Profonda” dello scandalo Watergate, che rimase al suo fianco per oltre 46 anni, fino alla sua morte.

Il film, presentato allo scorso Toronto Film Festival, è diretto da Peter Landesman e interpretato da Liam Neeson, Maika Monroe e Diane Lane.

Si ispira alla vera storia del più famoso informatore segreto della storia degli Stati Uniti: Mark Felt, vice-direttore dell’FBI, che è stato “Gola profonda”, la fonte anonima dello scandalo Watergate negli anni ’70. The Silent Man uscirà in Italia con BIM Distribuzione questo giovedì, 12 Aprile.

 
 

Avengers: Infinity War, Thanos “schiocca le dita” nel nuovo spot

Avengers: Infinity War

A due settimane dall’arrivo nelle sale di Avengers: Infinity War, sale l’attesa dei fan: l’epico scontro tra i Vendicatori e il titano pazzo Thanos sarà al centro del film e riserverà non poche sorprese agli spettatori.

Possiamo dare un ulteriore sguardo al temibile villain nel nuovo spot comparso sul web (in qualità non altissima), mentre “schiocca le dita” proprio come aveva annunciato Gamora nel trailer: “Thanos ha sempre avuto un solo obiettivo: spazzare via la metà dell’universo. E se otterrà tutte le gemme dell’infinito, potrà farlo con uno schiocco delle dita.

https://youtu.be/hEKb8MChypc

Un altro spot è stato rilasciato in rete, che però vede protagonista Peter Parker aka Spider-Man. Potete vederlo qui sotto:

https://youtu.be/jiNQROnS7i8

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

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Avengers: Infinity War, i fan devono essere pronti a “farsi spezzare il cuore”

 
 

10 anni di Marvel: cinque foto inedite dal backstage della Fase 1

Nell’ambito dei festeggiamenti per i primi 10 anni di Marvel, lo Studio ha diffuso cinque nuove immagini dai backstage dei suoi film, foto mai viste prima e tutte appartenenti a film della Fase 1 del grande progetto del Marvel Cinematic Universe. Probabilmente ci saranno altri omaggi del genere alle altre due Fasi del progetto nei giorni a venire.

Le immagini seguono l’annuncio dell’uscita di un libro commemorativo a Novembre, Marvel Studios: The First Ten Years.

Eccole di seguito con una breve descrizione anche in funzione di promemoria, visti gli anni passati tra l’uscita in sala dei film e la diffusione di queste belle foto!

Cinecomic Marvel: le scene eliminate che non vedremo mai

1Captain America: Il Primo Vendicatore

Chris Evans è sinonimo di Captain America sin dalla sua prima apparizione in Il Primo Vendicatore. Ovviamente ci vuole un attimo a realizzare che il personaggio di Evans è in realtà Steve Rogers e che la sua identità di Cap è stata solo “passeggera”. Come sappiamo, adesso il personaggio ha abbandonato il suo scudo e potrebbe essere pronto per assumere una nuova identità, quella di Nomad. Tuttavia, nella foto in questione, lo vediamo “appena nato”, reduce dall’esperimento che lo ha reso il supersoldato che tutti conosciamo. Il film ha mostrato un’altra Gemma dell’Infinito, il Tesseract, che soltanto dopo scopriremo essere il contenitore della Gemma dello Spazio. Sarà utilizzato in THe Avengers per creare un varco nel cielo di New York.

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Il Ritorno di Mary Poppins: ecco in cosa sarà diverso dall’originale

il ritorno di mary poppins

Intervistata da Variety in occasione dell’uscita di A Quiet Place – Un posto tranquillo, Emily Blunt ha avuto occasione di parlare del prossimo film che la vedrà protagonista, ovvero Il ritorno di Mary Poppins.

In particolare l’attrice si è soffermata sulle differenze tra il film e l’originale intramontabile con Julie Andrews, e sul legame con il regista Rob Marshall, con il quale aveva già collaborato grazie al musical Into The Woods.

Un paio di anni fa ho ricevuto la chiamata di Rob che mi ha proposto di partecipare al film. All’epoca non avevamo ancora né una sceneggiatura, né i brani da cantare, ma stavamo solo cercando una storia da raccontare più fedele possibile ai libri […] Volevamo che fosse ambientato in un contesto più dark in cui la speranza, incarnata da Mary, potesse riapparire dai cieli, quindi si è optato per gli anni della Grande Depressione. E ho subito amato questa idea, nello stesso modo in cui amo Rob e credo in lui.

Ciò che Rob ha fatto per me non è quantificabile” ha continuato la Blunt, “mi ha fatta sentire al sicuro, vicina al personaggio, libera di dire la mia su una figura così iconica. Motivo per cui ho deciso di non guardare il film originale durante la lavorazione, perché questa sarà la mia versione di Mary Poppins“.

Il Ritorno di Mary Poppins: il teaser trailer italiano

Nel cast del film, oltre a Emily Blunt, ci saranno anche Lin-Manuel Miranda, creatore del musical di grandissimo successo Hamilton, e la tre volte premio Oscar Meryl Streep, che interpreterà il ruolo della cugina Topsy. Ben Whishaw (Spectre, The Zero Theorem, Paddington) interpreterà invece Michael Banks da adulto e Emily Mortimer sarà Jane. Infine ci saranno anche Dick Van Dyke e Angela Lansbury.

Il Ritorno di Mary Poppins, leggi la recensione

Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia.

Il Ritorno di Mary Poppins: Emily Blunt nel primo motion poster

Fonte: Variety

 
 

Dwayne Johnson svela nuovi dettagli su Black Adam

Impegnato con la promozione dell’ultimo film che lo vede protagonista, Rampage – Furia Animale, Dwayne Johnson ha avuto modo di discutere degli impegni futuri tra cui Black Adam, uno dei nuovi progetti legati al DCEU.

La sceneggiatura è arrivata, è grandiosa e ci stiamo lavorando. Sono molto emozionato. Se le cose andranno per il vero giusto, potremmo iniziare la produzione nel 2019“, ha confessato l’attore. Ricordiamo che ad occuparsi dello script di Black Adam è stato Adam Sztykiel, lo stesso di Rampage.

Adoro il retroscena del personaggio, perché inizia come uno schiavo. È come quando qualcuno si sente oppresso ma ha un’ambizione più grande e una convinzione più grande dell’oppressione che lo trattiene.”, continua Johnson, “La sua famiglia viene uccisa,  così tutto torna a quel trauma. Ci sono molti elementi di Black Adam che mi hanno attratto per molto, molto, molto, molto, molto tempo.

Black Adam: Dwayne Johnson è pronto a sfidare gli Avengers

Johnson, di cui si aspettava la partecipazione in Shazam!, è atteso nel ruolo di Black Adam nei futuri progetti di casa DC. Per alcuni potrebbe addirittura riservare uno speciale cammeo già in Suicide Squad 2, ma staremo a vedere.

Nel frattempo potremo ammirarlo presto nelle sale in Rampage – Furia Animale, in uscita il 12 aprile. Di seguito la sinossi ufficiale del film:

Il primatologo Davis Okoye è un uomo schivo. Condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un esperimento genetico scorretto e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati nello stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il loro cammino, Okoye si allea con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Rampage – Furia Animale: il video messaggio di Dwayne Johnson

Fonte: Yahoo

 
 

Avengers: Infinity War, l’ultimo spot ha mostrato la Gemma dell’Anima (e voi non l’avete vista)

Avengers: Infinity War gemme dell'infinito

Uno degli ultimi spot di Avengers: Infinity War ha mostrato chiaramente la collocazione della Gemma dell’Anima. Il prodigioso oggetto dalla misteriosa locazione nell’universo, viene chiaramente mostrato nello spot intitolato Chant, che ci mostra l’incontro tra Bucky e Steve.

Tuttavia è plausibile che a molti sia sfuggito il dettaglio, visto che a causa della varietà di formati su cui vengono diffusi gli spot, l’immagine ha un’estensione più o meno ampia.

Gemme dell’Infinito: le differenze tra cinema e fumetti

Se guardate lo spot di seguito, in formato Youtube, non c’è nessuna traccia della Gemma:

Se invece vi soffermate sulla versione Twitter del video in questione, al secondo 24, è visibile il Guanto di Thanos con quattro Gemme!

Si tratta delle Gemme del Potere, dello Spazio, della Realtà e…. dell’Anima!

  • La Gemma Viola, del Potere è stata vista sul Guanto già nel primo trailer e dovrebbe essere la prima che Thanos recupera. Era custodita dai Nova Corps su Xandar, come vediamo alla fine di Guardiani della Galassia. 
  • La Gemma Azzurra, dello Spazio, dovrebbe essere poi la seconda, come si vede chiaramente nel secondo trailer, e gli viene offerta da Loki, che gli porge il Tesseract, che la contiene. Non sappiamo se quello di Loki è un tradimento o un sacrificio. Si tratta anche dell’unica Gemma illuminata, il che forse indica che Thanos è appena uscito da un tunnel spaziale, creato proprio grazie all’utilizzo della Gemma.
  • La Gemma Rossa, della Realtà, quella contenuta nell’Aether, era in possesso del Collezionista, a cui la consegnano Sif e Volstagg alla fine di Thor: The Dark World. Immaginiamo che sia andata male per il personaggio interpretato da Benicio del Toro.
  • Infine, la Gemma Arancione è la Gemma dell’Anima, che fino a questo momento è rimasta nascosta, si vede chiaramente sul Guanto dell’Infinito, all’estrema destra. Da dove sarà spuntata? Questo purtroppo non lo sappiamo, ma sembra che la tanto chiacchierata Gemma del Potere farà infine la sua comparsa nel film!
  • Ultima osservazione in merito al fotogramma: le gemme che mancano all’appello sono la Gemma Verde del Tempo e la Gemma Gialla della Mente. Si tratta delle uniche due gemme direttamente in possesso dei Vendicatori, rispettivamente Doctor Strange e Visione. Immaginiamo che la conquista di queste ultime due Gemme avverrà nel corso del film, come i trailer ci hanno mostrato, offrendoci uno sguardo dei due Vendicatori in pericolo.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

 
 

Ant-Man and The Wasp: Scott e Hope nella nuova foto ufficiale

Ant-Man and the Wasp

I Marvel Studios hanno rilasciato una nuova immagine ufficiale di Ant-Man and The Wasp, secondo capitolo della serie dedicata al personaggio di Scott Lang, qui sotto ritratto insieme al suo partner in crime Hope Van Dyne. I due sono interpretati rispettivamente da Paul Rudd ed Evangeline Lilly.

Ant-Man and The Wasp, l’opening del film non ha convinto ai test screening?

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre.

Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp sarà il film del MCU più connesso a Avengers: Infinity War

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

 
 

The Happy Prince: Rupert Everett a Roma presenta il suo film sull’ultimo Oscar Wilde

the happy prince

Conferenza stampa affollatissima alla Casa del Cinema per Rupert Everett, a Roma per presentare The Happy Prince, suo primo lavoro da regista, su Oscar Wilde ed in particolare sugli ultimi anni della vita dello scrittore irlandese, ormai lontano dai fasti che lo avevano reso icona dell’Estetismo, che Everett, anche protagonista, mostra in maniera inedita. Il film, frutto di una gestazione lunga dieci anni, è prodotto da Maze Pictures, Entre Chien et Loup e dall’italiana Palomar e sarà in sala dal 12 aprile.

Come nasce l’avventura produttiva del film?

Carlo Degli Esposti [Palomar ndr.]: “Quando ci è capitata l’occasione di poter partecipare alla compagine produttiva di questo film, non abbiamo avuto dubbi nell’aderire. […] Da qui è nata un’amicizia e stima professionale che è andata oltre questo lavoro. […] Rupert sarà un inquisitore ne Il nome della rosa, che stiamo girando in questo momento a Cinecittà”.

Lei è quasi scomparso dalle scene dopo il suo coming out. Nei titoli di coda del film si legge che la figura di Wilde è stata riabilitata solo nel 2017. Quanto c’è di autobiografico in questo lavoro?

Everett: “Se lavori in un mondo come quello del cinema, che è aggressivamente eterosessuale, devi in un certo senso negoziare, se sei gay. Prima o poi finisci per scontrarti con un muro. Forse non ora, le cose stanno cambiando, ma prima, negli anni ’80 e ’90, non era facile. In questo senso Wilde per me è sempre stato una fonte di ispirazione. Ricordo che, quando ero un giovane adulto a metà anni ’70 a Londra, essere omosessuali era diventato legale solo da poco, dal 1968. Quindi, noi tutti avevamo la sensazione di seguire le orme di Oscar Wilde”.

Ha pensato subito di interpretare lei il personaggio di Wilde?

Everett: “Sì, stavo cercando di continuare a lavorare e vivere nel mondo del cinema. Quindi ho pensato che il modo migliore per farlo fosse quello di scrivere per me stesso un ottimo ruolo”.

Come mai avete trattato la seconda parte della vita?

Everett: “Trovo che quest’ultima parte della storia sia estremamente romantica, come lo è l’ultimo decennio dell’Ottocento. Amo la Belle Époque. Un periodo in cui Wilde, questo vagabondo della letteratura, insieme a Verlaine, due grandi geni, sono stati sottoposti a ostracismo dalla società, trasformati in relitti lungo i boulevard, che andavano a pietire, in cerca di qualcuno che gli offrisse qualcosa da bere”.

The Happy PrinceWilde ha pagato in quanto omosessuale, ma anche perché irlandese, fuori dall’establishment inglese che dileggiava?

Everett: “Certo, spesso si dimentica che Wilde non era inglese e guardava all’establishment inglese con uno sguardo da straniero.[…] È stato pericoloso prendere in giro la grandeur e Wilde ha pagato per questo. Penso però che si sia tirato addosso da solo lo scandalo e la tragedia. È stato lui a portare in tribunale Lord Queensberry, non viceversa [Wilde era stato tacciato di sodomia da Queensberry, padre dell’amato Lord Alfred Douglas. Perciò Wilde gli aveva fatto causa ndr.] . Penso che l’establishment lo avrebbe accettato, se non avesse fatto questo gesto. Inoltre, penso che essendo una grandissima star, non avesse più consapevolezza di quello che era realmente il mondo. Pensava che il mondo fosse realizzato e costruito per lui. Non è che gli inglesi stessero lì ad aspettare il momento per dargli addosso. Certo, una volta avviato lo scandalo, hanno cercato di continuare a distruggerlo, ma è stato innanzitutto lui che ha distrutto sé stesso”.

Qual è stato il suo approccio registico?

Everett: “Per quel che riguarda i movimenti di macchina, volevo che il film fosse un mix tra Visconti e le riprese fatte con la telecamera a circuito chiuso. Volevo la ricchezza di un film, estremamente progettato, ma allo stesso tempo lo stile della camera a spalla, della ripresa naturalistica”.

Visconti, con Morte a Venezia è stato, quindi, un suo riferimento?

Everett: “Certo, ho pensato a Tadzio per tracciare il personaggio di Bosie. Considero Morte a Venezia uno dei miei film favoriti in assoluto, adoro Visconti. Il mio viaggio nel cinema italiano è cominciato con Zeffirelli, l’assistente di Visconti: a scuola abbiamo guardato Romeo e Giulietta e Fratello sole e sorella luna, certo più commerciali, ma che hanno l’intensità e l’estetica dettagliata dei film di Visconti. Il cinema italiano è stato molto importante […]. È molto più concentrato sul design e sui costumi di qualsiasi altra cinematografia. In questo film ho avuto importantissimi collaboratori, come Maurizio Millenotti e Gianni Casalnuovo ai costumi”.

In alcuni momenti del film c’è un’identificazione tra Wilde e il Cristo, è frutto di reminiscenze personali?

Everett: “Wilde ha flirtato molto con la Chiesa cattolica nella sua vita. […] Nessuno sa perché non sia fuggito per evitare la prigione, avrebbe potuto farlo. Penso che l’unica risposta sia che lui abbia visto nel carcere un’opportunità, come quella di Cristo: se ci fosse andato e si fosse sacrificato, avrebbe potuto in un certo senso rinascere. La sua idea di Cristo, come si legge nel De Profundis, è molto sorprendente e interessante […]. Anche io sono cresciuto nella Chiesa cattolica, quindi è qualcosa di molto importante anche per me”.

Quale messaggio ancora valido può dare oggi Wilde alle persone LGBT?

Everett: “La storia di quest’uomo, che viene distrutto solo per il fatto di essere omosessuale, è qualcosa con cui purtroppo ancora oggi ci si può identificare […].  Questo può accadere ancora oggi in Russia, Giamaica, India, Cina. Ma quel che è peggio è che succede in Gran Bretagna con l’avvento di Ukip, in Italia con la Lega. L’atteggiamento omofobo sta diventando sempre più diffuso, estremamente preoccupante e pericoloso. […] Dobbiamo continuare a vigilare e a essere attivi”.

The Happy Prince: il trailer italiano del film di e con Rupert Everett

 
 

Tom Hardy mostra il make-up per Fonzo?

Dopo molte immagini rubate sul suo stesso account Instagram, Tom Hardy condivide sul social la prima foto in cui si distingue chiaramente il suo volto sotto al pesante make-up che, immaginiamo, lo trasformerà in Al Capone per Fonzo, nuovo film di cui sarà protagonista.

Ecco la foto:

https://www.instagram.com/p/BhZTu7enDKn/?hl=it&taken-by=tomhardy

Tom Hardy interpreterà Al Capone in Fonzo, diretto da Josh Trank

Senza dubbio, dopo le enormi difficoltà incontrate sul set di Fantastici Quattro con la Fox, Josh Trank può definirsi un regista in difficoltà. Tuttavia non manca di talento, e affidarsi a una star come Tom Hardy, che difficilmente sbaglia un film, può essere una mossa vincente.

Resta da vedere in che modo i due collaboreranno, visto che entrambi sono noti per avere un carattere decisamente forte e idee alquanto precise su come portare a vanti i loro progetti.

 
 

I Marvel Studios ringraziano i fan con un video

marvel studios

10 anni, 18 film e una costante: lo spettatore. Così i Marvel Studios ringraziano i fan, quelli che davvero hanno fatto la fortuna del franchise, che hanno pagato il biglietto del cinema, che hanno comprato i gadget e che hanno partecipato a convegni e convention, tutto per gli eroi del MCU.

Ecco un video commemorativo condiviso dai Marvel Studios su Facebook:

Ovviamente, il prossimo film Marvel Studios sarà Avengers: Infinity War, che arriverà in sala in Italia il prossimo 25 aprile, diretto da Joe a Anthony Russo.

A differenza della promozione degli altri film Marvel, lo studio ha deciso per Infinity War di non cominciare a proiettare subito il film con tutti i giornalisti, concedendo alla stampa soltanto qualche scena, fino alla proiezione ufficiale del film a Los Angeles, il 23 aprile. Lo scopo è di conservare la segretezza intorno al film il più a lungo possibile.

Di seguito l’elenco completo dei film delle prime tre Fase del Marvel Cinematic Universe.

 
 

Avengers: Infinity War, i fan devono essere pronti a “farsi spezzare il cuore”

Avengers: Infinity War

Joe Russo, regista di Avengers: Infinity War insieme al fratello Anthony, ha messo in guardia i fan: il film potrebbe spezzare loro il cuore.

Parlando con Metro UK durante la presentazione a Londra del film, Joe ha spiegato: “Thanos è inarrestabile ed è virtualmente invincibile, è intelligentissimo – al livello di genialità – è come un Genghis Khan dell’universo, e fermarlo, costerà molto ai nostri eroi. E dovranno cercare di capire se se la sentono di rischiare e pagare il prezzo, e il film parla di questo.

(…)

Quello che intendiamo è che i fan devono prepararsi. Quello che vogliamo per il pubblico è che sia preparato, ci saranno tante sorprese, ci sarà tanto umorismo, ma dovranno essere pronti a farsi spezzare il cuore.”

Cosa ci aspetta, dunque?

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

 
 

Rampage – Furia Animale: il video messaggio di Dwayne Johnson

Rampage - Furia Animale

Sarà presentato al Cartoons on the Bay e arriverà in sala dal 12 Aprile, Rampage – Furia Animale, il nuovo film che vede protagonista Dwayne Johnson e che vede protagonisti, con l’attore, anche diverse creature gigantesche, animali furiosi pronti a distruggere qualsiasi cosa.

Di seguito, Johnson ha lasciato un video messaggio per promuovere l’uscita del film nelle sale.

Rampage – Furia Animale uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 12 aprile 2018.

Rampage – Furia Animale

Nel film Rampage – Furia Animale il primatologo Davis Okoye (Johnson) è un uomo schivo. Condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un esperimento genetico scorretto e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati nello stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il loro cammino, Okoye si allea con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Tra i protagonisti di Rampage – Furia Animale la candidata Oscar Naomie Harris (Moonlight), Malin Akerman (Billions), Jake Lacy (Girls), Joe Manganiello (True Blood) e Jeffrey Dean Morgan (The Watchmen); P.J. Byrne (The Wolf of Wall Street), Marley Shelton (Premonitions), Breanne Hill (San Andreas), Jack Quaid (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e Matt Gerald (serie TV Daredevil).

Peyton dirige una sceneggiatura di Ryan Engle, Carlton Cuse & Ryan J. Condal e Adam Sztykiel, da una storia di Ryan Engle, basato sul videogioco RampageRampage – Furia Animale è prodotto da Beau Flynn, John Rickard, Brad Peyton e Hiram Garcia. Segna la terza collaborazione tra Johnson, Peyton e Flynn, in seguito al Blockbuster di successo “San Andreas”; produttori esecutivi Marcus Viscidi, Dwayne Johnson, Dany Garcia, Jeff Fierson, Toby Emmerich, Richard Brener e Michael Disco, insieme alla co-produttrice Wendy Jacobson. La squadra creativa tecnica annovera lo scenografo Barry Chusid (“San Andreas”), il direttore della fotografia Jaron Presant (2a unità, “Star Wars: L’ultimo Jedi”), il montatore Jim May (“Piccoli brividi”), la costumista Melissa Bruning (“Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”). Le musiche saranno composte da Andrew Lockington creatore della colonna sonora di “San Andreas” e “Viaggio nell’isola misteriosa”. Le creature di “Rampage” sono rese vive dal conclamato capo coordinatore VFX Colin Strause (“San Andreas,” “X-Men: Apocalisse”) insieme alla società vincitrice di ben cinque premi Oscar, Weta Digital (la trilogia “Il signore degli anelli”, “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”).

Rampage – Furia Animale: trailer del film con Dwayne Johnson

New Line Cinema presenta, una produzione Wrigley Pictures/Flynn Picture Company/7 Bucks Entertainment in associazione con la ASAP Entertainment, “Rampage” sarà distributo da Warner Bros. Pictures, società della Warner Bros. Entertainment.

 
 

Sebastian Stan sul legame tra Bucky e Steve: “Non finirà mai”

Sebastian Stan ha partecipato al fan event a Londra per promuovere Avengers: Infinity War. L’attore, che nel Marvel Cinematic Universe interpreta Bucky Barnes, ha commentato una delle caratteristiche fondamentali del suo personaggio, l’amicizia con Steve Rogers, un legame profondo, che dura da prima che Steve diventasse il supersoldato noto come Captain America.

Parlando con Hey U Guys, Stan ha commentato lo stato dell’amicizia trai due personaggi, un rapporto che non solo ha attraversato i decenni e la morte apparente di entrambi, ma ha anche costituito una delle cause fondanti della Civil War che ha irrimediabilmente spaccato gli Avengers

Come reagirà all’arrivo di Thanos Bucky e in che modo Steve Rogers riabbraccerà l’amico che aveva lasciato nel Wakanda? “Credo che non finirà mai, è storia ormai – ha detto Sebastian Stan in merito a questa amicizia – Il passato non ti lascia mai. Si tratta più di come si impara a convivere con il passato stesso.”

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

 
 

Harry Potter: 16 cose che non sapevamo su Ron e Hermione

harry potter

Ron Weasley e Hermione Granger sono due tra i personaggi più amati della saga di Harry Potter: caratteri opposti ma infine perfetti per combinarsi e dare vita ad una delle storie d’amore più dolci e intense della letteratura contemporanea.

Tra le verità esposte dai libri di J.K.Rowling e gli eventi mostrati dai vari adattamenti (al cinema ma anche al teatro, con La maledizione dell’erede), esistono ancora dei segreti legati al loro rapporto che forse solo i fan più appassionati conoscono. Ecco quindi di seguito 16 cose che non sapevamo su Ron e Hermione:

1Si sono sposati giovani

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L’ultima scena de I doni della morte parte 2 si apre sulla didascalia “19 anni dopo“, in cui vediamo, fra gli altri, anche Ron e Hermione insieme con i loro due figli. Dunque era facile ipotizzare che i due si fossero sposati molto presto, così da avere già una prole così grande. Curioso come tutti nella famiglia Weasley si siano in realtà sposati giovani, anche se all’epoca dei suoi genitori, la scelta veniva dettata dalla paura di morire per mano di Voldemort.

Hanno rinnovato i voti

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In La maledizione dell’erede abbiamo assistito al momento in cui Ron chiede a Hermione di rinnovare i loro voti nuziali; una parentesi romantica che riconcilia alla Rowling tutti quei fan adirati dopo le sue dichiarazioni circa l’originale piano di far finire insieme Harry e Hermione. E in pieno stile Weasley, impacciato e divertente, la proposta avviene come conseguenza di una sbronza.

Hermione porta la “pagnotta” a casa

harry potter

Per quelli che si sono sempre chiesti come fosse la vita domestica di Ron e Hermione una volta sposati e accasati, la risposta viene data sia dal testo teatrale de La maledizione dell’erede, sia dalle informazioni fornite dalla stessa J.K. Rowling: è infatti lei a portare la “pagnotta” a casa, prima lavorando nel Dipartimento della Regolazione e Controllo delle Creature Magiche poi nel Dipartimento della Regolazione della Legge Magica, successivamente diventando addirittura il Ministro della Magia. Nel frattempo Ron, dopo aver brevemente svolto il lavoro di Auror, andrà ad aiutare il fratello George con il negozio dei Tiri Vispi Weasley.

Rupert Grint ha “odiato” baciare Emma Watson

harry potter

Per tutti (o quasi) i fan di Harry Potter, il tanto atteso bacio tra Ron e Hermione alla fine de I doni della morte parte 2 è stato come vedere un sogno diventato realtà. Il realizzarsi di questa “fantasia” però non sembra aver suscitato la stessa reazione da parte di Rupert Grint: l’attore ha infatti dichiarato in un’intervista, con il giusto tono ironico, che ha davvero “odiato” quel momento. Perché quando cresci con una persona (Emma Watson), la vedi maturare insieme a te e la consideri quasi come una sorella, potrebbe risultare imbarazzante girare una scena intima. Al regista David Yates servirono infatti più di venti ciak per ottenere il risultato migliore…

Leggi anche – Harry Potter: i 20 stregoni più potenti del Mondo Magico

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Toy Story 4: il regista conferma la data d’uscita del film

toy story 4

Josh Cooley, regista di Toy Story 4, ha annunciato la data d’uscita del quarto film della saga che ha visto nascere la Pixar, per come la conosciamo adesso.

Via Twitter, il regista ha condiviso la foto di un grande 4 fatto di post-it, con una data a didascalia: 21 giugno 2019.

Toy Story 4: Andrew Stanton sul prosieguo della saga

Queste le parole di Jim Morris, presidente della Pixar, a proposito del film:

“Credo che questo film non faccia parte della trilogia, è una storia separata, che non so se verrà a sua volta continuata (…) Non è una continuazione o la fine di Toy Story 4 Lo è per il momento, ma sarà una love story, una commedia romantica. Non sarà molto incentrato sull’interazione tra i personaggi e i bambini”

Toy Story 4: Josh Cooley dirigerà il nuovo capitolo della saga

La sceneggiatura sarà firmata da Stephany Folsom, tra gli autori di Thor: Ragnarok.